Atreju 2010 - C'è chi dice no. Giovani in lotta contro la mafia

Agli interni
Il sindaco di Corleone Minoia lazo e il Presidente della prima municipalità di Napoli Fabio Chiossi
Io credo che questo dibattito abbia una forte valenza per chi a destra fa politica e ha una valenza importantissima perché convinto che la società debba svilupparsi in maniera libera
Attorno ai valori della legalità della correttezza e della giustizia
è la la lotta alla mafia eh da sempre una battaglia simbolo della di chi fa politica destra ne abbiamo vissute contiamo vive di simboli della lotta alla mafia
Sapendo anche che la mafia vive di simboli la presenza qui di del sindaco di Corleone città conosciuto in tutto il mondo perché la patria di uno dei più grandi e sanguinari boss della mafia
è un simbolo Napoli una città controllata dalla dalla camorra
Ebbene l'abbiamo sempre contrapposto la nostra battaglia e uomini che hanno scelto la via della giustizia della legalità anche a costo dell'estremo sacrificio
è attorno a questo vorremmo sviluppare dei ragionamenti con chi oggi
Governa l'Italia con chi governerà amministrazioni pubbliche
è coerentemente con la propria appartenenza sceglie di continuare a lottare la mafia anche amministrando
Con mille difficoltà scontrandosi spesso con problemi legati alla società alla alle difficoltà economiche alla presenza ingombrante forte e pressante della criminalità
Io partirei proprio dalla dall'aspetto territoriale della mafia abbiamo qui il Presidente della Prima municipalità e il sindaco di Corleone quindi due istituzioni a diretto contatto con il territorio
In due zone la Sicilia la Campania e parlo da catanese
Sono di quelli cresciuti col col mito negativo della inconsistenza visiva dei boss mafiosi io ero convinto che sarei morto senza avere mai visti in faccia Nitto Santapaola boscata Nese
Provenzano Rina per la rimaniamo hanno dei nomi a cui non riuscì ad affiancare nessuno immagine
Erano dei e delle impalpabili presenze ebbene la lotta alla mafia e l'impegno del Governo ci ha permesso di dare un volto dimostrando che la mafia è fatta di carne e come tutte le cose umane e facilmente con
Grande impegno e sacrificio contra stabile attraverso dei percorsi governativi amministrativi ma soprattutto culturali io lo chiederà sabbiosi un po'di raccontarci la sua esperienza
Fabio ha avuto la il grande coraggio di denunciare
Il i legami tra la mafia e alcuni settori dell'Amministrazione addirittura allo Stato
Attraverso gli enti pubblici di fatto sovvenzionata con le pensioni la persone legata alla camorra ecco volevo chiedere qual è intanto il ruolo di un giovane amministratore che sceglie la via della lire della legalità
Come stile di vita stile e di amministrazione e anche come esempio da portare agli altri e quali sono i risultati le difficoltà che sta incontrando nella sua esperienza
Sì grazie Alberto da guarda amministrare la Prima municipalità del Comune di Napoli come Ministero un piccolo comune abbiamo cento mila abitanti circa è una zona centrale della città di Napoli che però ha al suo interno anche dei quartieri molto molto degradati Quartieri spagnoli la zona del Parlamento di Santa Lucia e proprio
L'anno scorso di questo periodo ci siamo accorti ma molto per caso perché c'era qualcosa che non andava per quanto riguardava le pratiche di invalidità civile
Pratica un comune del del centro nord e ci chiedeva notizie su una pratica di invalidità e da accertamenti interni ci siamo accorti che non soltanto l'invalido era falso quindi un falso civico
Ma che c'era forse un giro particolare dietro questa pratica
Abbiamo denunciato immediatamente i carabinieri quanto stava accadendo e da qui è nata un'inchiesta che ha portato all'arresto di ottanta falsi ciechi qualche giorno fa di cinquanta falsi pazzi
Intorno a tutta questa
Situazione c'erano degli interessi della camorra il clan dei Mazzarella soprattutto che opera all'interno del pallonetto di Santa Lucia la zona che è stato un po'l'epicentro di questa truffa
Truffa che ha portato ad un
Guadagna illecito a questa associazione di circa venti milioni di euro
Recuperati sinora dodici tredici milioni di euro
Non ho avuto remore a denunciare quanto stava accadendo
Nonostante
Fosse stato coinvolto un Consigliere anche della municipalità il direttore amministrativo
Della municipalità ho ricevuto delle minacce proiettili fuori alla porta di casa lettere anonime ma devo dire la verità i carabinieri sono stati eccellenti nel loro lavoro non soltanto di indagine ma anche di tutela
Però io dico tubi facevi una domanda prima questo è stato un po'il sunto di quello di quello che è accaduto di quello che sta accadendo ancora di quello che accadrà perché
Poi legata a questa associazione è stata scoperta anche i giornali l'hanno ribattezzata parentopoli cioè la l'assegnazione degli alloggi popolari a chi non aveva diritto insomma
Era un una nobili affaristico politico e criminale che gestiva appunto queste questi flussi di danaro
Non ho avuto remora denunciare questo sicuramente però è vero anche che quando la politica deve rivolgersi alle procure deve rivolgersi ai carabinieri
Per indagare su meccanismi che la stessa politica ha posto in essere allora lì sicuramente una sconfitta della politica stessa perché lede in Campania
A differenza di molte altre Regioni italiane vigeva un sistema per quanto riguarda le pratiche di invalidità
Che era molto debole era un sistema che
Al diciamo favoriva la truffa e favoriva anche l'ingresso degli interessi politici all'interno e la truffa mi spiego
Mentre le altre Regioni i passaggi scusate il tecnicismo me per capirci erano due cioè ASL INPS e non si passava per le amministrazioni comunali in Campania invece si passava per le amministrazioni comunali per un'espressa volontà della Regione
E perché questo perché in questo modo si poteva dare possibilità al consigliere circoscrizionale municipale di turno al dirigente della municipalità o della circoscrizione di turno
Di mettere le mani sull'interesse grosso quale poteva essere quello delle pratiche di verità pensare che ogni pratica falsa
Fruttava all'associazione dei sessanta agli ottanta mila euro e tutti gli investimenti che questa associazione camorristica ha effettuato in seguito alla truffa
Li ha fatti quasi tutti al nord in questi comuni del
Del Veneto dell'Emilia della Lombardia e alcuni addirittura anche in Grecia perché comunque il giro di denaro eredi era immenso era grosso
Allora ecco io penso che
Quando è soprattutto un giovane che si trova ad amministrare e avere il coraggio di non guardare in faccia nessuno
Io
Lo dicevo prima quando ci siamo incontrati poco prima del dibattito ho avuto un consigliere della maggioranza arrestato ho avuto un direttore amministrativo che era il mio alter ego dal punto di vista amministrativo io politico
Ma quando ho saputo che
Poteva essere invischiato in questa storia
Col con i Carabinieri con la Procura non ci abbiamo pensato un attimo a a porre fine a questa attività
E non è soltanto dovere di chi amministra portare alla luce queste in queste situazioni ma io credo che sia
Un qualcosa che debba venire proprio dall'interno un qualcosa che deve far rispondere alla propria persona
Dare non soltanto l'esempio ma intervenire con il bisturi chirurgicamente ecco le istituzioni funzionano ci sono
Pensate che questo Governo che diciamolo è un Governo che ha lavorato bene che sta lavorando bene e che sarebbe allucinante far cadere il crimine il salto far cadere
A approvato
Una decreto legge che prevede per le amministrazioni che riescono a recuperare i proventi illeciti da parte
Delle delle delle attività criminali
Delle forme di premialità io ho scritto al Ministro Tremonti e il Ministro Tremonti ha risposto perché
Proprio per per il recupero che c'è stato di questi milioni di euro truffati all'INPS una parte di questi soldi potranno essere investiti nella zona degradata in questo caso del pallonetto di Santa Lucia
E ovviamente andare a vantaggio della comunità perché
Dove nascono queste truffe nascono dove già c'è degrado sociale dove già c'è degrado culturale queste sono zone della città di Napoli che sono state mantenute
Volutamente in forte degrado senza scuole senza simili senza lunghi di aggregazione senza arredo urbano senza illuminazione può sembrare strano ma al centro di Napoli ci sono queste realtà fortemente fortemente degradate
E parallelamente a tutto quello che è successo abbiamo scoperto anche
Che una serie di sindacalisti gravitanti
Nel comune di Napoli quindi nel comparto della funzione pubblica era interessata all'assegnazione degli alloggi comunali con la solita
Attica sindacale di creare il problema per poi risolverlo anche questa e un
Filone che la Procura di Napoli reati contro la pubblica amministrazione aperto e nei prossimi giorni ne vedremo delle belle
Grazie
Prima parlavamo di simboli della lotta alla mafia
Noi quest'anno come ogni anno abbiamo commemorato l'anniversario della strage di via D'Amelio ricordando Polo Borsellino e non solo lui tutti gli uomini delle istituzioni siamo sacrificati
Per il senso dello Stato per il senso della giustizia ed ha voluto ricordarlo
Con una campagna
Nata a luglio che si svilupperà nei prossimi mesi in cui ci siamo interrogati come e possibile a livello di territorio contrastare l'influenza della mafia nella nella politica e mai immaginato una campagna
Forse un po'troppo ambiziosa ma cui vorremmo magari dare un seguito per ottenere dei risultati quella di riuscire a togliere definitivamente il voto e mafiosi
Esistono delle norme nel Codice Penale sul
Sui diritti di voto e si sono presieduti che permetta la riabilitazione dei dei criminali
Ne vorremmo che queste norme fossero annullate per chi si macchia di reati di mafia perché associato al fenomeno mafioso è la possibilità di voto do del dei mafiosi rifatti influisce in maniera diretta sulla gestione delle Amministrazioni locali
Parliamo di simboli ribaltando lo scenario quindi di simboli della mafia parlavamo prima di Corleone
Ecco vorrei chiedere Annino qual è stata la realtà che ha trovato qual è stata la l'esperienza di amministratore che diventava forse l'elemento più importante del contrasto alla fenomeno mafioso anche attraverso un'azione penso culturale
Quindi dimostrando in quel paese che spesso essi ed abbandonato e protetto esclusivamente dalla mafia
Cosa vuol dire riportare il senso dello Stato riportare l'idea di giustizia e di legalità in quel in quel Paese
Io sono stato eletto con tre voti di scarto sono sindaco per tre volte quindi anche questo è un una lamento significativo in quel territorio in quel
In quel posto
E quando siamo arrivati ad amministrare con un gruppo di di ragazzi perché abbiamo
Un'età media di quarant'anni abbiamo trovato una situazione particolare dove
Molto camminano è stato fatto ma molto dovrà essere ancora compiuto
Uno fra tutti avevamo avuto in in assegnazione i beni confiscati
E questi beni rimanevano chiusi cioè restavano inutilizzati non erano un punto d'incontro per i ragazzi di Corleone per
Le iniziative sul territorio
Tranne quelli produttivi cioè i terreni che erano stati tolti a Riina Provenzano quei beni
Tutto il resto dei beni rimaneva inutilizzato che è stato un impegno
Che abbiamo voluto portare avanti con determinazione abbiamo detto se lo Stato attribuisce ai Comuni e agli amministratori e la responsabilità di farli vivere di riconsegnarli alla
Alla società alla collettività e allora un impegno abbracciano assunti o lo dà la legge un impegnano dobbiamo
Mantenere e in poco meno di sei mesi di Amministrazione abbiamo
Siamo riusciti grazie vari interventi a ad intervenire su questi beni a farli diventare i punti aggregativi dei giovani di Corleone li abbiamo fatti diventare
Musei gli abbiamo fatto diventare laboratori della legalità l'abbiamo fatti diventare botteghe dove si possono comprare i prodotti che vengono da i terreni confiscati alla mafia l'abbiamo fatto diventare un circolo giovanile o un centro giovanile dove ragazzi da varie parti d'Italia vengono per quindici venti giorni a Corleone a lavorare sui beni
Di Riina di Provenzano di Brusca di Bagarella
Cioè abbiamo invertito quell'immagine di una capitale della mafia lo è stata e mafiosa ancora corrono e ci sono sono anche presenti cercando di farla diventare
La capitale invece della legalità la città della legalità con un impegno costante e duraturo continuo e risultati si iniziano a vedere
Se è vero come è vero che il quindici agosto scorso alla presenza dei massimi rappresentanti del del Governo presente anche
Il il Ministro Alfano il Sottosegretario Mantovano
Siamo riusciti ad inaugurare nella casa che fu di Bernardo Provenzano il laboratorio della legalità e la bottega della legalità
Può essere
Semplice
Ma
Riprendendo un attimo il titolo di quest'incontro c'è chi dice no
Dirla Corleone è un po'diverso rispetto che dirlo in tante altre parti d'Italia
Perché loro vanno visti perché erano presenti lì a cinquanta metri da quella porta al civico ventotto di via di vicolo Colletti ci continuano abitare il fratello di Bernardo Provenzano
Ed è questa la contraddizione in termini cioè noi abbiamo siamo riusciti rappresentando anche plasticamente alla realtà di oggi a mettere di fronte lo Stato con quel laboratorio
E la mafia dall'altro lato confratello di Provenzano che continua ad abitare quel di Coletto
E il fratello di Provenzano non l'ha presa bene ha dichiarato alla stampa è stato un furto di Stato legalizzato allora Pecere con lui dica così speriamo che ce ne siano tanti altri furti di Stato legalizzati perché vuol dire
Che riusciamo ad aggredire questi beni e non riusciamo a fare anche con una finalizzazione con una destinazione importante a Corleone
Roberto noi abbiamo fatto un percorso secondo me serio
E lo abbiamo fatto non guardano in faccia nessuno come in questo caso credo che debba essere fatto
L'abbiamo fatto da amministratori di destra che levano le chiacchiere e possibilmente fanno un po'più di fatti se è vero come è vero
Che il novantanove per cento dei beni confiscati a Corleone sono tutti utilizzati se è vero come per ad esempio che ho preteso
Ho ottenuto da i miei dirigenti di inserire in
Tutti gli appalti pubblici
Quella famosa clausola che è la clausola Carlo Alberto Dalla Chiesa che impone che prima che si
Tipo l'ENI contratti per le pubbliche forniture o per i lavori pubblici si devono controllare
Con tutti gli strumenti di polizia in atto vigenti che le imprese che hanno a che fare col Comune di Cordova devono essere in regola
E non abbiamo solo scritto in una clausola che può
Essere un fatto di principio l'abbiamo anche fatto perché menti quattro ore siamo riusciti a bloccare un'impresa perché giudicata mafiosa organica Cosa Nostra dalla Prefettura di di Palermo
E questo chiaramente è un percorso che non può interessare solo gli amministratori le forze di polizia e magistrati quelli sì Novelli e loro compito istituzionale
Ma abbiamo spostato anche l'accento su un altro su un altro fattore cioè devono partecipare i ragazzi io dicevo pocanzi al Sottosegretario Mantovano c'è una differenza di approccio generazionale gli anziani sono
Vorrei dire oramai abituati a convivere con la mafia indovino i giovani a Corleone riescono a dire qual noi anche in maniera forte assumendosene una responsabilità continua
E a Corleone siamo riusciti con una formula forse fortunata o magica a coinvolgere tutte le estrazioni sociali dei giovani di Corleone l'abbiamo
Consigli comunali consiglieri comunali di centrodestra di centro e anche di di sinistra che riescono a fare un percorso assieme perché reputiamo che questa è una battaglia importante ci siamo riusciti perché diamo una
Prospettiva un programma serio definito concreto delle cose da dovere fare e questo è un segnale interessante ad esempio il fatto che col Ministero dell'Interno mollato e con la Prefettura di Palermo si riesca a lavorare in sinergia per poi France per far sì che quelle cose negative che sono i prodotti per la mafia che sono
E i terreni che hanno levate i miei concittadini ai corleonesi onesti diventi l'occasione di lavoro credo che un percorso che debba continuare e sono sicuro che continuerà e su questo bisogna anche dare un un plauso fare un plauso al al Governo nazionale che concretamente riuscita a metterci in una condizione di operatività un esempio per tutta l'agenzia
Non era una cosa semplice per
Per far sì che un bene passasse dall'Agenzia del demanio alla municipalità al Comune passavano sedici anni
E sedici anni in un bene che è un terreno significa svuotare di contenuto di valore quel bene voi pensate
Ad un esempio semplice poi chiudo un vigneto abbandonato per sedici anni non vale più quello che valeva quando è stato oggetto di sequestro o di confisca
Io sono convinto che questo strumento operativo concreto attuale dell'agenzia per l'utilizzo dei beni confiscati ci possa consentire di annullare di al o di ridurre il il gap che c'è dalla sequestra la confisca l'assegnazione perché poi
A Corleone quei terreni fanno il pomodoro fanno il vino fanno al mondo fanno la pasta
E hanno un sapore differente come dicono gli amici miei di Corleone perché hanno una vita mila in più
La vitamina il la vitamina della legalità
Grazie Sindaco hai andazzo tratto nel suo intervento ha introdotto un elemento che esso non è fondamentale che quello della economia
L'esperienza di maxi processi ha dimostrato che la mafia non va analizzata sotto il secondo aspetto dei singoli reati commessi quindi la singola estorsione insicuro danneggiamento o il singolo omicidio ma va incanalati in un'ottica di sistema
Va vista come un apparato che cresce a delle strutture
E come tale necessità di
Linfa di un
Elementi economici per sopravvivere
L'azione del Governo è stata incessante noi abbiamo
Che il Governo ha portato
A casa dei risultati eccezionali
Credo venti sei dei primi trenta latitanti Italia resta del Consiglio della giustizia è un dato numerico che già fa capire qual è l'impegno in favore della legalità
Ma l'elemento più importante come diceva il signor Canazei quello
Del blocco dei beni e che vorrei che Enzo Todaro Mantovano ci illustrasse intanto le nuove strategie gli effetti anche concreti che queste iniziative stanno portando
Intanto grazie per l'invito è un caro saluto a tutti voi
Quella che è in atto contro la criminalità mafiosa
Non è
Una battaglia
Ancor meno una scaramuccia
E e non uso il termine il modo retorico ma è nel senso più proprio e una guerra
è una guerra che vede schierati da questa parte
Più settori più reparti ciascuno con le proprie competenze ciascuno con le proprie specificità
Ma in un raccordo istituzionale che punta non a ottenere una vittoria temporanea in una battaglia
Ma ottenere una sconfitta definitiva in una guerra
Noi di siamo convinti di questo
E
Trovo un'assonanza tra
Diciamo nero e del romanzo chieda da da tanti anni
Il nome a questa vostra rassegna queste vostre giornate e il senso di questa guerra Atreju e
Un ragazzo che vuole riconquistare un territorio ma non perché l'interessa avere un metro quadro di più
Ma perché quel territorio e
La terra nel senso proprio del termine
è un insieme di beni materiali ma anzi tutti ideali e spirituali che vengono costantemente aggrediti da un nulla oppressivo
Non da un nulla e basta da un nulla oppressivo che Erode progressivamente questo territorio
E il territorio la nostra patria
E aggredito per intero dalla criminalità mafiosa
Non facciamo l'errore di immaginare che la mafia in senso lato quindi la 'ndrangheta la camorra ad altre forme criminali sì è una faccenda che riguarda esclusivamente la Sicilia la Campania la Calabria per certi aspetti la Puglia
Riguarda l'intero territorio nazionale
Una delle ultime operazioni condotte contro la 'ndrangheta ha fatto emergere per l'ennesima volta
Investimenti della 'ndrangheta nella ricca Lombardia nella Brianza
E prima ancora India Veneto era stato sequestrato alla 'ndrangheta una barra abbastanza noto abbastanza frequentato
Questo per non parlare poi di tutto ciò che le organizzazioni criminali realizzano al di fuori dei confini nazionali ma mi fermo all'Italia se vogliamo dare un senso compiuto
Alla prossima ricorrenza dei centocinquanta anni dell'unificazione
Certo approfondiamo la ricerca storica su come re si è realizzata questa unificazione sui torti sulle ragioni che non stanno mai tutte soltanto da una parte e dall'altra
Ma guardiamo anche al presente al futuro e rendiamoci conto che non possiamo
Ritenerci soddisfatti di essere italiani e italiani degni di questo nome fino a quando un solo lembo del territorio nazionale e ancora oppresso dalla criminalità mafiosa fino a quando
Una sola zolla di terreno e controllata dall'antistato e non invece dallo Stato che agisce nell'interesse di tutti e allora nella guerra certamente si punta a catturare i campi
E prima veniva ricordato questo straordinario successo che guardate e tutto delle forze di polizia e dell'autorità giudiziaria un latitante tra i trenta più pericolosi i due anni fa al mese
Catturato fino a questo momento non è una roba dovrebbe ne vuol vien se riesce meglio
Ma per catturare un latitante pericoloso vero
Ci vogliono mesi e mesi di appostamenti di indagine di ascolto delle intercettazioni quelle che servono di riscontri di collegamenti e aver raggiunto questa cifra non è una cosa di poco conto
Ma nella guerra
Si punta a sottrarre al nemico i beni
E questa attività questo tipo di
Impegno militare non soltanto militare
Vale ancora di più nel contrasto alla criminalità mafiosa
Perché i beni non sono uno strumento per combattere ma sono l'obiettivo principale per controllare intere aree territoriali e per controllare e mettere in ginocchio tante comunità
Allora certamente la cattura dei latitanti è importante ma e altrettanto se non più importante il sequestro la confisca dei beni di provenienza illecita e in questi due anni e mezzo di azione di governo
Questa attività appostato ad una dilatazione enorme che lo ripeto ma non
Perché è una formula stereotipo acché Eva ribadita credo che sul punto anche il Ministro Alfano l'ha fatto ieri sera a Gubbio dirà delle parole importanti
Il lavoro più importante delle forze di polizia l'autorità giudiziaria però su questo come Governo e come maggioranza che sostiene il Governo rivendichiamo un centesimo di accelerazione
Perché fin dai primi passi
Di questa legislatura sono state introdotte delle disposizioni che rendono il sequestro la confisca più efficaci e più ampie
Ne vorrei ricordare una soltanto per perché non voglio farla troppo lunga ma una soltanto fino a un paio d'anni fa
Il boss mafioso che moriva
Ho insomma sediamoci anche se siete giovanissimi fra duecento anni capiterà a ciascuno dei presenti però diciamo che i mafiosi c'è un un tasso di probabilità di anticipazione
Un po'più elevato sono di incerti del mestiere come si dice ma il boss mafioso che moriva va accumulato
Beni illeciti
Vi trasmetteva legittimamente dagli eredi perché perché esisteva una norma nel nostro ordinamento che
Permetteva il sequestro la confisca del bene solo in presenza della prova dell'attuale pericolosità del mafioso come fa ad essere pericoloso un mostro
Il boss che si pentì IVA
Continuava a possedere l'unico questi beni
Perché uno che collabora con la giustizia e sta dicendo delle cose importanti per dare disarticolare la sua altrove associazioni criminali come fa ad essere ritenuto pericoloso allora abbiamo introdotto questa norma
Che prescinde dalla condizione soggettiva di chi accumulato quei beni e ritiene importante un unico dato quello della provenienza illecita risultato
Dopo poco più di due anni tra sequestrato e confiscato la stima e di quindici miliardi di euro non quindici milioni quindici miliardi di euro
Tra che esce
Beni mobili registrati autovetture natanti e così via immobili aziende
E io vorrei tanto che si parlasse dei problemi relativi all'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati
Perché il dibattito sulla mafia in Italia vuota stando aggiornati assolutamente obiettivi come L'Espresso Repubblica famiglia Cristiana e così via prodotta attorno a cose
Che con la mafia non c'entrano nulla
Poi si ignorano i problemi reali esempio
Vi è stata una moltiplicazione recentemente di sequestri di confische di aziende
Ora quando questi strumenti furono introdotti quasi trent'anni fa
è logico che non si avessero presenti le questioni estremamente problematiche che
Che sorgono perché perché la l'intento era esclusivamente repressivo l'obiettivo e togliere al mafioso il frutto illecito del della sua attività
Ma a distanza di tempo fenomeno cresce
E i problemi si presente esempio
Un paio d'anni fa si realizza un grosso sequestro nel trapanese
A carico di diciamo Area mafiosa di Matteo Messina Denaro che uno dei quattro dei trenta originari che mancano all'appello
Facciamo voti perché
Perché sia custodito in un luogo più sicuro anche per lui quindi dicevo due anni fa si sequestra nella sua area mafiosa
Una catena di supermercati
Con ottocento posti di lavoro e con un'attività molto ben avviato
Viene nominato dal giudice un amministratore giudiziario bravissimo un giovane commercialista che addirittura
Nei primi mesi riesce a far
Aumentarle l'attivo
Di questa attività imprenditoriale se non c'è a distanza di qualche tempo mi telefona e mi dice guardi qui siamo nei guai
Perché io immaginavo subito minacce intimidazioni no no nulla di tutto questo
Perché gli istituti di credito del territorio
Che prima non avevo avuto problemi nella
Apparire linea di affidamento dopo cominciano ad avere dubbi e a chiedere il rientro
I grossi fornitori
Nel sulle Parmalat Buitoni e così via che prima
Permettevano il pagamento a trenta sessanta novanta giorni dalla consegna oggi lo pretendono alla consegna a questa condizione io non sono sul mercato
E allora
La il problema è un problema serio
Intanto di mantenere in piedi una realtà che di per sé era estremamente produttiva
E poi ancora più importante di non dare ragione all'assioma secondo cui la mafia del lavoro e lo Stato lo toglie ricette è stato sequestrato e che si è dovuta chiudere l'attività
Il problema è stato risolto concretamente
Nel senso che grazie al Prefetto di Trapani si sono raggiunti dopo quelle discussioni che diplomatici chiamano franche e cordiali nel chiuso di una stanza giornalisti sentito le urla fuori dei protocolli di intesa
Chi è che hanno sbloccato gli affidamenti e che hanno permesso i pagamenti ai grossi fornitori
In condizioni fisiologiche
Però tutto ciò e una delle tante ragioni per le quali come prima veniva ricordato l'azienda o di Corleone si è resa necessaria l'attivazione dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati cosa che la sinistra chiedeva
Da tempo salvo che quando ha governato non ha mai realizzato l'abbiamo realizzata noi con decreto legge
Adesso è pienamente operativa c'ha una marea di problemi però felici problema
Perché derivano sia dalla quantità di beni che che sono stati tolti alla mafia sia da quelle che si chiamano crisi di crescita a cui bisogna corrispondere fornendo la stessa agenzia di Di Mezza è già stato qua il Ministro Tremonti
Hanno peccato perché altrimenti potevate mandargli un messaggio sul sul punto specifico
Ma si tratta di colpire la mafia nei suoi end interessi più significativi quelli economici e finanziario e tutto qui non c'è tanto altro
L'elenco sarebbe lungo vorrei ricordare soltanto un'altra misura che molto più recente
Che è entrata in vigore pochissimi giorni fa il sette di questo mese e che è contenuta nel disegno di legge che è stato chiamato Piano straordinario antimafia
E la misura sulla tracciabilità dei flussi finanziari scusate se vi parlo di cose molto concrete però
Ce lo siamo detti tante volte
Siamo stanchi delle chiacchiere dell'antimafia delle chianche
E invece
Ci sentiamo impegnati nel realizzare fatti concreti cos'è la tracciabilità
Se io vinco un appalto
Di un'opera pubblica sono un imprenditore esempio assolutamente teorico
Posso realizzare quell'opera ad una sola condizione in virtù di questa nuova norma che nel contratto che mi affida l'appalto sia inserita una clausola in base alla quale
Attivo un unico conto corrente
Sul quale affluiscono tutte le somme in entrata contributi europei per quell'opera contributi statali contributi regionali e tutte le le somme in uscita
Che significa questo non è semplicemente un ordine formale e contabile significa che poi chiedere se registrato tutto se
Devo pagare in uscita immaginiamo che mi affidiamo alla realizzazione di un pezzo di autostrade
Una ditta che fornisce Calcestruzzi non faccio questo esempio caso perché la fornitura dei calcestruzzi è uno dei settori economici maggiormente infiltrati dalle attività mafiose ed è questa ditta
Se risulta destinatarie di denaro
Evidentemente deve mettere tutte le proprie credenziali positive sul sul tavolo allora il lavoro che poi che ha fatto in assenza di questa norma
Il sindaco di Corleone oggi diventa obbligo sull'intero territorio nazionale per tutti gli imprenditori che vogliono realizzare appalti è questo
Non è soltanto una garanzia di trasparenza contro le infiltrazioni mafiose ma è una garanzia anche che tutti coloro che concorrono alla realizzazione di quell'opera pagano secondo le tariffe contrattuali
Versano i contributi versano le imposte e le tasse
Quindi e una spinta verso
Non soltanto il contrasto
Nei confronti dei tentativi di penetrazione mafiosa ma anche verso il ripristino della legalità io vorrei ricordare questo anche a coloro che oggi parlano tanto di legalità e ci fanno lezioni
Perdendo di vista tutto ciò che si è realizzato e che anche operativo noi oggi arriviamo prima
Sono state varate delle norme che sono in vigore
Che non attendono che si realizzi a seguito di infiltrazione mafiosa un'opera pubblica mal fatta ma permettono alle forze di polizia la magistratura di intervenire già al primo apparire all'orizzonte
Delle realtà criminali
Queste norme sono state varate per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo e per Expo due mila e quindici un mese fa
Un'operazione di polizia ha permesso di arrestare
I responsabili di organizzazione criminale che si stavano inserendo nella ricostruzione post terremoto non abbiamo aspettato che al posto del cemento armato ci fosse la sabbia
Per intervenire siamo intervenuti quando si era ancora nella fase della progettazione o della del primissimo scavo e anche questo è un segnale di un salto di qualità e di un cambio di passo
Si potrebbero dire tante altre cose ma
Sulle norme poiché riguardano in particolare l'amministrazione della giustizia sarà molto più ampio ed efficace di me il Ministro Alfano io vorrei dire soltanto che affianco alle norme c'è anche l'azione di governo
Faccio un esempio di azione di governo
Si può certamente coordinate l'azione delle forze di polizia dalle stanze del Ministero
Ma non riesce così bene
Come recarsi sul territorio e guardare negli occhi coloro che sul territorio opero
Ed è quello che stiamo facendo da oltre due anni
Da quando nel settembre due mila otto è iniziato il cosiddetto modello Caserta che poi è stato esportato a Palermo a Reggio Calabria e a Bari cos'è il modello Caserta una volta al mese
Poco più una volta ogni mese e mezzo il Ministro dell'Interno spesso con il Ministro della Giustizia o con suoi delegati
Si recano in una di queste quattro realtà territoriali che hanno un hinterland a ad alto tasso criminale
E si fanno dire dagli operatori della sicurezza e della magistratura inquirente del territorio
Qual è non soltanto qual è lo stato dell'arte ma anche quali sono le esigenze
Quali sono le necessità e quindi seguono gli interventi operativi e concreti questo ha permesso di raggiungere sul piano della repressione nella zona del casalesi
Così come adesso nel reggino nella Puglia settentrionale dei risultati
Inaspettati incredibili in passato e anzi di più ha consentito di ricevere dagli addetti ai lavori del del territorio delle proposta delle sollecitazioni che poi diventano norme di legge
E rendono più efficace la risposta dello Stato all'aggressione criminale
C'è
Un segnale chiede questo cambio di passo sia come
Leggi sia come azione di governo ottiene dei risultati e l'ultima cosa su cui vorrei soffermarmi
E importante che
In consessi di questo tipo si parli di questo argomento perché poi io sono certo che chi ascolta diventa sul territorio ancora di più un moltiplicatore di buone azioni
Ma ci sono dei segnali estremamente incoraggianti guardate io
Anche nella precedente esperienza del del Governo di centrodestra al due mila e uno due mila sei svolgevo avevo la stessa funzione e andavo mi competeva periodicamente per esempio a Palermo
Sei sette anni fa io a Palermo nelle manifestazioni pubbliche incontravo soltanto persone individui con la divisa addosso
E o la vaga sensazione che quei pochi che non avessero la divisa erano della DIGOS
Ma di persone che sentivano la necessità
Di scendere per strada in piazza di manifestare
La loro contrarietà Cosa Nostra se ne vedevano pochissimi
Oggi l'aria e completamente cambiata
Certo si trova un Paese
Storicamente simbolo della criminalità mafiosa spaccata a metà
Ma arriva a dire a un risultato straordinario queste di cui bisogna rendere merito a chi questa spaccatura finalmente l'ha realizzata rompendo uno un monopolio nera egemonia che durava da decenni se non da secoli
A Palermo i giovani di Addio pizzo non c'erano
Sei sette anni fa oggi sono una splendida realtà dice sono tutta Palermo no sono ancora una minoranza per la minoranza attiva contagiosa
Come i commercianti che mettono
L'adesivo sul
Sul loro esercizio commerciale io non pago il pizzo e un segnale di reazione
Mi è capitato di leggere le trascrizioni di alcune intercettazioni telefoniche tra due boss del centro di Napoli dalla camorra i quali si dicono
Uno dice all'altro dice ma come
Tu parli questa è una
Brevissima digressione polemica tu parli in questa sede essendo rappresentante di questo terribile il Governo
Di intercettazioni telefoniche volete cancellarle
Noi non vogliamo cancellare le intercettazioni telefoniche né vogliamo renderle funzionali al contrasto alla criminalità e non alla pubblicazione di gossip o di Corser stavo per utilizzare un termine
Siciliano molto più pregnante che con le indagini non c'entrano nulla allora
Conversazione tra due boss del centro di Napoli uno dice all'altro a mi devo fare quella via per raccogliere
Il pizzo
A Napoli si chiama un altro modo e l'altro dice tu sei pazzo ma non sai che in quella via quasi tutti sono iscritte all'associazione antiracket il primo che vai a contattare di denuncia
Ho
Qualche anno fa non succedeva
Altra intercettazione che riguarda due boss del casalese
Ce ne dobbiamo andare d'acqua
Primo perché ci catturano secondo perché sono finiti gli affari infatti noi non troveremo più i Casalesi che fanno affari criminali in quel territorio
Si immergono come un fiume carsico e riemergono magari sull'Appennino modenese poiché emergono elica troviamo anche la
Però questo per dire che
Ci sono segnali concreti
Di una efficacia dell'azione che viene svolta sono segnali estremamente incoraggianti sono segnali che ci rendono oggi più di due anni fa
Certi di dire che questa guerra che in atto finirà con la vittoria dello Stato cioè con la vittoria di tutti gli italiani
Non è
Una pretesa velleitaria e un obiettivo di governo
è un obiettivo che si propone di tradurre in realtà concreta quello che saggiamente ahimè pochi mesi prima di essere ucciso
Diceva con saggezza tutta siciliane quindi plurimillenarie a Giovanni Falcone quando ricordava un dato scontato odio diceva ma Cosa nostra le realtà mafiose
Non sono eterne non sono Dio
Sono delle realtà umane
Come tutte le realtà umane hanno avuto un inizio
In un certo momento della storia ma come tutte le realtà umane avranno una fine noi ci sentiamo impegnati con voi acché questa fine sia la più rapida possibile
Grazie era Mantovano
Ministro Alfano lei è siciliano la Sicilia a il tragico primato di avere dato un nome al fenomeno associativo malavitoso ormai la mafia racchiude tutti i tipi idealmente di criminalità associativa
Ebbene il fatto che l'ESA di Giuliano rappresenti la giustizia per lo Stato è un simbolo anche adesso segno che è come la rivolta degli imprenditori al pizzo dalla Sicilia passi il anzi parta il riscatto
Della gente che vuole riportare le in Italia la legalità a tutti i livelli ebbene la normativa antimafia rappresenta probabilmente il punto fondamentale del contrasto al fenomeni mafioso volevo chiederle quali sono intanto direzioni verso cui il Governo ma i risultati raggiunti e gli obiettivi che l'azione di governo si pone nel contrasto alla mafia
Grazie della domanda ed io
Vorrei farvi innanzitutto i complimenti per la scelta del titolo di questo incontro e cioè c'è chi dice no
Però vorrei che attraverso questo titolo e da questo titolo si recuperasse un po'
La continuità storica della battaglia antimafia e si potesse dire che se oggi
C'è la possibilità che in tanti dicano di no e perché c'è stato chi ha detto no e che per cui non è morto da Padre Puglisi a Paolo Borsellino
Se c'è chi dice no oggi e se chi dice no
E in gran numero e perché c'è stato chi ha detto no
Questo è il punto fondamentale
E
Questo perché
Perché c'è stato un tempo in cui si è detto che la mafia non esisteva
C'è stato un tempo successivo nel quale si è detto che la mafia esisteva ma era un fenomeno da coppole storte
Niente più di lui
Poi c'è stato un altro tempo in cui si è detto sì che la mafia esisteva puntava gli affari non era solo di coppole storte ma si andava a finanziare Ytzhak Ando ma non aveva a che fare con la politica poi si è scoperto che ha avuto anche a che fare con la politica
E oggi è un tempo nuovo in cui
Tutte le parole sono state dette
Tutto è chiaro in termini di gravità della mafia e quindi
Al centro degli obiettivi del Governo al centro degli obiettivi di questa nostra legislatura ci sono state le leggi e i fatti
Ed ecco perché abbiamo voluto tracciare una linea di confine tra l'antimafia delle chiacchiere e l'antimafia delle leggi e dei fatti
Noi crediamo che oggi i boss che non sono più quelli di trent'anni fa o di quaranta anni fa non temono i convegni
I boss non temono i convegni i boss temo no le confische la sottrazione del loro illecito patrimonio il carcere duro e l'ergastolo che li fa morire in galera questo temo le imposte
E in riferimento a ciò che diceva al freddo Mantovano poco fa quando raccontava di taluni giornali imparziali che raccontano le battaglie antimafia
Che sono di parole e quindi spesso finiscono sui giornali e diventano solo battaglie
Di carta in riferimento a quello
Che diceva lui
Se c'è una carta invece che vale che è la prova di quello che noi abbiamo fatto nella lotta alla mafia e la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Lì nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ci sono le nostre leggi ci sono i nostri provvedimenti ci sono le iniziative che abbiamo assunto nella lotta alla mafia
Ed è una lotta alla mafia che si fa nutre di un contenuto vero che il contenuto delle leggi e dei risultati
Quando
Il nostro moderatore mi chiedeva poc'anzi la mia con nota della mia connotazione siciliana io
Ho pensato a cosa rispondere vi rispondo ovviamente in modo pubblico e cioè che se penso
A questi oltre due anni di esperienza di Governo
E se penso alle tante cose fatte dico a me stesso che da ministro e dal ministro siciliano
Avere
Proposto al Parlamento sostenuto in Parlamento insieme agli altri membri del Governo vere sostenuta in Parlamento proposta al Parlamento contribuito all'approvazione delle leggi antimafia e firmare ogni giorno
I quarantuno bis e una delle ragioni per cui è valsa la pena fare questa esperienza dal Ministro della Giustizia
Perché
Diceva il nostro moderatore in premessa che lui riteneva quand'era più giovane di non abbinare il
Nome al viso di Santapaola ed io dico spesso negli incontri che faccio anche frequentemente con gli studenti
Che
Se spogliasse ero
Se si spogliasse ero l'album dei detenuti al carcere duro nelle nostre prigioni nei nostri istituti di detenzione scoprirebbero che tutti quei nomi tutti quei visi
Che hanno
Popolato le fiction televisive sono tutti i detenuti per ciascuno di loro lo Stato ha vinto e loro sono la cosca perdente rispetto allo Stato vincente ed è questa
La morale della favola triste dei mafiosi
Che
Hanno provato a fare una trattativa con lo Stato attraverso un papello
Quel papello recava scritto che loro puntavano il papello di Rina di cui tanto si parla che loro puntavano alla eliminazione del carcere duro al blocco
Delle norme riguardanti l'aggressione ai patrimoni mafiosi e puntavano alla revisione degli ergastoli con questo Governo il carcere duro è stato inasprito ed è diventato durissimo
Le aggressioni ai patrimoni criminali sono diventate asperrime
E la revisione dei processi se la possono scordare perché sono in carcere all'ergastolo e le loro sentenze sono definitive abbiamo fatto
Il abbiamo capovolto il papello e l'abbiamo trasformata e norme di legge questa è la verità politica di questa nostra stagione e in questa nostra stagione segniamo i risultati
Dei risultati che sono i quindici miliardi di euro che oggi sono rintracciabili tra beni mobili e beni immobili nella gestione dell'agenzia dei beni confiscati e nel fondo unico giustizia con una cifra etica precisa
Del fondo unico giustizia che era tra le righe di ciò che diceva il Sindaco Jannacci o qual è la cifra etica che per la prima volta nella storia
C'è un nesso diretto tra i beni tolti alla mafia i soldi tolti alla mafia e il loro utilizzo cioè
I soldi tolti alla mafia vengono utilizzati contro la mafia
Attraverso il finanziamento delle strutture del Ministero dell'interno del Ministero della giustizia a cui vanno i soldi del fondo unico giustizia determinando che cosa
Che questi soldi della mafia vengono utilizzati contro la mafia per fare funzionare meglio l'apparato di repressione per pagare fare funzionare meglio le strutture dei poliziotti dei finanzieri dei carabinieri anche delle gli uffici giudiziari che combattono la mafia
E questa è la grande svolta etica che si è determinata attraverso la creazione del fondo unico giustizia non vanno in un calderone generale vengono utilizzati per attaccare i mafiosi in riferimento a ciò a cui loro tengono
Ed ecco perché c'è una cosa veramente
Spiacevole che
Mi amareggia e che tengo a sottolineare di fronte a una platea di giovani come voi vedete quando
Avviene una grande sequestro di patrimoni
Quando avviene una grande arresto di un latitante
Io come ministro ma tanti singoli parlamentari le forse degli enti locali
I sindaci tantissima gente esponente del mondo degli eletti nelle istituzioni fa il comunicato stampa
E dice
Complimenti alle forze dell'ordine complimenti alla Polizia e Carabinieri alla Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica
Che ha coordinato le indagini per questo importante sequestro e poi per questa importante arresto e complimenti magari al Governo che ha fatto delle buone leggi che hanno reso più
Facile fare ciò è più efficace l'azione di contrasto
E interviene subito la sinistra
A dire il Governo non si prende i meriti che sono della magistratura delle forze dell'ordine e chi nega anzi noi
Ci complimentiamo con la magistratura con le forze dell'ordine ma riaffermiamo un'idea che è un'idea importante e cioè che contro la criminalità organizzata e contro la mafia giochi la squadra
Che è una squadra che vuole fare Gorla nella porta avversaria che quella della mafia della criminalità organizzata e questa squadra e composta dalla polizia dai carabinieri dalla Guardia di finanza è composta anche dalla Chiesa nel suo magistero morale
è composta dalla magistratura ma è composta anche dal Parlamento
Che approva buone leggi dal Governo dai ministri che si battono una grande squadra che si chiama stato che si chiama Italia e allora perché togliere il senso di una grande squadra per non riconoscere il pezzo di merito che compete al Governo al Parlamento perché
Cioè il perché tolgono quel pezzo di merito
Tolgono quel pezzo di merito pagando il Daccico di non riconoscere che esista una grande squadra che si chiama Italia per non riconoscere che questo è il Governo che nei fatti
Ha realizzato e conquistato il maggior numero di risultati rispetto a tutti gli altri Governi per due motivi
Il primo
Se voi vi applicate soprattutto quelli scritti in giurisprudenza
E fatte lo studio tra la normativa antimafia nelle fasi storiche in cui è stata approvata e le grandi stragi grandi delitti dall'omicidio la Torre l'omicidio Dalla Chiesa le grandi stragi del novantadue di ricordi
Accorgerete che c'è un nesso e cioè che le norme più importanti
Dell'antimafia prima che arrivassimo noi sono state adottate in conseguenza di una strage in conseguenza di un lutto in conseguenza di un omicidio noi no
Ringraziando il cielo nel due mila otto abbiamo approvato le leggi senza bisogno di una strage il giorno prima ringraziando il cielo ma perché abbiamo ritenuto giusto approvarle
Quando
I primi tempi dopo l'approvazione del
Normativa antimafia mi trovai ad un dibattito con
Un esponente della sinistra e poi la stessa cosa successe in Parlamento al Senato
Trovai uno o due esponenti della sinistra che per ogni norma che io citavo che avevamo approvato miri battevano no quella l'avevamo proposta
No quella l'avevamo pensata noi poi ne diceva un'altra dice quella aveva già passato il primo esame in Commissione eletto io non ero nulla però no posso fare una domanda in discreta
Se
Ogni cosa che abbiamo fatto l'avevate già pensata se ogni cosa che abbiamo fatto volevate farlo perché non l'avete fatta voi nei due anni in cui siete stati al Governo e nei cinque dal novantasei al due mila e uno
In cui siete stati in cui siete stati al Governo e non mi si è potuto eccepire neanche il poco tempo della legislatura loro quella precedente due mila sei due mila otto perché noi e il metodo avvolta investe la sostanza
Implica la sostanza coinvolge la sostanza noi abbiamo approvato queste norme per decreto nel primo Consiglio dei Ministri e voi sapete che la caratteristica del decreto che entra immediatamente in vigore
E noi l'abbiamo approvata nel primo Consiglio dei Ministri operativo a Napoli nel maggio del due mila otto
E l'abbiamo voluto fare in una città simbolo così come in una città simbolo abbiamo approvato il piano straordinario antimafia che ha dato la possibilità di costruire le basi per il Codice antimafia il Codice antimafia sarà la prima raccolta di tutta la legislazione antimafia che come ceneri e lapilli si era sparsa nell'ordinamento giuridico italiano nei venti anni precedenti
E che confusa disordinata disarmonica e noi la metteremo tutta insieme lì cioè
Dopo avere
Ha fatto delle scelte importanti subito nel due mila otto e dopo averne Saggiatore efficacia con i risultati non ci siamo accontentati
E nel gennaio del due mila dieci abbiamo approvato anche lì un decreto legge un disegno di legge che oggi è già legge quindi il compito del percorso si è completato che ha istituito l'Agenzia dei beni confiscati
Ha rafforzato la tracciabilità del denaro nei pubblici appalti a investito di più nella trasparenza e la pubblica amministrazione accentuando le scelte di scioglimento dei consigli comunali
E poi in tutto questo abbiamo inserito diciamolo con grande sincerità un contenuto che è un contenuto in materiale
L'altro giorno ad un convegno il ministro Maroni raccontava che in uno dei tavoli a Caserta un imprenditore gli aveva detto
Dopo le vostre legge dopo i vostri risultati ho deciso di tornare ad investire a Caserta
Che cos'è questa
è una scelta che possiamo misurare dal punto di vista della
Dimensione dell'investimento dell'imprenditore no vale molto di più vale esattamente quanto vale la speranza
Che
Una
Grande categoria di infrastruttura immateriale di un Paese perché il nostro Sud
Ha bisogno di ponti e di Ferrovie ha bisogno di strati e di di strade di viadotti ha bisogno di banda larga e anche di reti fognarie ma ha bisogno soprattutto di speranza
E la speranza la si alimenta non con le parole ma con gli esempi la speranza la si alimentano un se fai chiacchiere ma sei
Dimostri che quelli che se ne devono andare via dal sud non sono i ragazzi intelligenti che si vanno a lavorare a Milano ma solo i mafiosi che finiscono in carcere a Milano a Bollate e Opera
Se ne vadano loro non i ragazzi del sud
Ed ecco perché
è importantissima la battaglia della legalità quotidiana la legalità non è un proclama la legalità è una pratica la legalità non è un proclama la legalità una pratica e quando
Il nostro Presidente della Circoscrizione prima di Napoli fa la battaglia contro i falsi invalidi per chi si batte
Si parte per i veri invalidi per quelli che magari avrebbero negato negata la propria invalidità il proprio diritto ad una assistenza più dignitosa da parte dello Stato perché c'era un competitore scorretto che raccomandato nella Commissione alla alla sua sanitari
Ecco per chi si batte
Ed ecco perché ci sono grandi scelte di questo Governo che sembrano beneficiare il sud invece beneficiano tutto il Paese
Ecco perché noi dobbiamo batterci e lo dico nella consapevolezza di parlare a ragazzi che hanno una vicinanza anche politica al nostro Governo e ai nostri ideali dobbiamo batterci con l'idea
E con la consapevolezza interiore la consapevolezza morale che questo Governo questa generazione vostra ma anche la generazione nostra in materia di antimafia non accetta lezioni da nessuno
Non accettiamo che qualcuno si sieda su un piedistallo e ci si spieghi come si circa ci si comporta onestamente in modo antimafioso ogni giorno perché c'è
Un percorso
Jannacci ho vinto per tre voti la prossima volta di vincerà per trecento per tre mila perché sta dimostrando che a Corleone
Dal Paese da cui sono partiti quei corleonesi che hanno vinto contro la mafia borghese di Palermo impossessandosi di una organizzazione criminale rendendo ancora più criminale
Da quel Paese può nascere un riscatto
E abbiamo un Presidente di circoscrizione
Un Sindaco un Sottosegretario un ministro esperienze di Governo differenti tutte improntate ad una scelta la scelta che è quella che spesso dipende non date
Non da un non dalla lettura da un di un libro ma da
Una biografia l'essere nato a Napoli o l'essere nato ad Agrigento l'essere nato a Corleone segna una biografia io
A sedici anni ero il leader del movimento studentesco del mio liceo e della mia città che organizzò la prima grande manifestazione studentesca antimafia col coinvolgimento della Chiesa
Dei sindacati e tutto e ci sono cifre che ti restano nella biografia marchi che di restano nella biografia anche quando vivi in
Zone difficili o in zone pericolose ed ecco perché
Io
Concludo
Come ho cominciato dicendo che c'è stato chi ha detto no e
Ora
C'è una generazione che deve dire no un no ancora più forte e uno ancora più gridata o per consentire alla generazione ancora appresso che sarà quella dei vostri fratelli più piccoli e poi dei vostri figli di festeggiare
La sconfitta della mafia il successo delle forze sane della società quella generazione che deve dire no unno più forte e uno più alto e la vostra e credo che lo direte questo non sarà
Ringrazio il Ministro Alfano per la lucidità per i contenuti e anche per risultati che questo Governo sta portando avanti
Dicevamo c'è chi dice no siamo con la generazione che continua a dire no ma siamo una generazione che vorrebbe mettere un punto dopo quella parola tragica chiamata mafia
Ecco noi vorremmo anche ricordare chi si è sacrificato pochi giorni fa il sindaco di Pollica Angelo Vassallo è stato vittima di una di un attacco criminale pagato con la vita
E pensiamo sia giusto ricordarlo con un minuto di silenzio
La ringraziamo ancora una volta i relatori per il contributo dato a questa festa per il momento di confronto e vorremmo donare come tradizione
Un un ricordo
Affinché
Atreju non rimanga solo un un momento in un anno
Ma sia la il segno di una generazione che lascia il segno nelle coscienze viene a trovarci che lascia il segno
E dimostra che c'è una gioventù che cerca di confrontarsi si pone delle domande e cerca costantemente alla soluzione di problemi che si trova davanti
Quindi questo è un piccolo dono
Con Enrico
Nel frattempo colgo l'occasione per annunciare il prossimo dibattito sull'università col Ministro Gelmini quindi pregherei di non allontanarsi dalla sala perché inizieremo immediatamente grazie
Grazie