III Festa Democratica Nazionale - La fine della Seconda Repubblica: i cattolici in politica oggi

Buonasera buonasera sono Antonio Polito direttore riformista
Grazie di essere qui
Nonostante
Diciamo l'umido e la fine dell'estate
Ci ha colti impreparati sono qui con due
Esponenti di primissimo piano della politica italiana Beppe Pisanu alla mia sinistra Presidente la Commissione antimafia esponente del del Partito del Popolo del Libertà e
Fioroni Giuseppe Fioroni che è uno dei dirigenti del partito democratico
Il col quello che unisce
Questi due
Protagonisti è come del resto è chiaro dal titolo il nostro dibattito il fatto di essere due esponenti
Del diciamo della della del del
Della dei cattolici in politica del mondo cattolico e il duetto democristiani che essendo stati invitati a parlare questa sera come da dibattito saluto un altro ex democristiano
E come dal dibattito di fine della Seconda Repubblica penso che invitare due ex democristiani a parlare di fino alla seconda Repubblica eccome invitarvi a un banchetto diciamo una festa perché
C'è sempre stata diciamo così nella nella loro nelle loro posizioni seppur da
Da del collocazioni opposte diverse
Una
Diciamo un filo critico nei confronti di alcuni aspetti della dell'assetto istituzionale e politico dell'attuale bipartitismo e anche credo un filo di nostalgica per diciamo un certo modo di far politica della Prima Repubblica che non era poi così
Male confrontato con i giorni nostri allora io un attimo soltanto prima di
Passaggi di ad entrare nel vivo il dibattito volevo
Semplicemente se mi consentite avere un attimo di diciamo di ricordo e di omaggio per questo Sindaco Angelo Vassallo che è stato trucidato
L'uscita dai
Dai killer in una zona che sono di quelle parti in una zona del tutto nuova una tale violenza capo una tale violenza organizzata camorristica come sembrerebbe oggi
Punto il presidente dell'Antimafia la Commissione antimafia che oggi la la direzione distrettuale antimafia del
Della della procura presso le indagini quindi vuol dire che si dà esattamente
Allora cioè ma
Io vorrei a questo punto passare alla politica che non è roba da poco di questi in questi giorni in queste ore
Voi sapete che stanotte c'è stato una riunione in cui alla fine la quale Berlusconi Bossi e addirittura chiesto un incontro al presidente la Repubblica per porre il problema delle dimissioni di Fini
Ma io vorrei partire da qui se è possibile è una domanda secca filistei dimettere secondo lei onorevole Pisa
Ma non vedo perché
Certamente le posizioni politiche i fini sono censurabili criticabili
Da qualunque parte
Lo si faccia
In maniera assolutamente legittime
Non vedo
Ne
Infrazioni alla Costituzione né al Regolamento della Camera dei deputati da parte del Presidente
Che possano mettere in discussione la correttezza del suo comportamento in quanto
Presidente
Della Camera
C'è un limite
Evidente credo che al di là
Degli accenti polemici alla fine terranno ben presente sia il Presidente Berlusconi lo stesso Bossi che preme sull'acceleratore
E in ogni caso c'è un Presidente della Repubblica che ha ben chiari
I limiti costituzionali
E
Come di consueto sono certo
Li farà rispettare
Errori stessa domanda Fini si deve dimettere o sarebbe opportuno che si dimettesse io credo che intanto sia necessario
Che Berlusconi e Bossi invece che sa dire nasconde per chiedere le dimissioni di Fini
Salgono al Colle per prendere atto che non c'è più la maggioranza si dimetta questo Governo e si apre la crisi invece degli scooter
Ormai da due mesi di una realtà che non esiste
è lo specchio di questa seconda Repubblica discutiamo
Da due mesi di una cosa virtuale la mancanza della maggioranza che si è sciolta come neve al sole e Bossi e Berlusconi si preoccupano di chiedere ad altri di dimettersi decide di mettersi loro credo che loro non hanno nessun titolo per chiedere le dimissioni
Affini condivido quello che ha detto Pisanu ucciso mentre azioni costituzionali né altro che lo mette in discussione credo che quando uno dà vita a un nuovo partito politico nuovo soggetto politico la decisione della scelta se dimettersi o no non è
Uno dei fatto che riguarda persi ma riguarda la propria coscienza e la propria capacità
Di relazionare al proprio ruolo con quello che ha preso nella storia ci sono stati esempi diversi Rutelli quando ha fondato un partito è uscito dal Partito Democratico ha ritenuto di doversi dimettere dal Copa servita avendo che quello era un atteggiamento corretto io credo che
Non ha titolo Berlusconi per chiedere le dimissioni se dimettersi o no che cosa fare spesa spetta credo che spetti alle valutazioni
Di Fini tenendo conto delle scelte che ha fatto di che cosa intende fare con ruolo che svolge
Ecco
Accordo ai come giudicate diciamo così il il comportamento di Fini diciamo
Più che il comportamento ciò che dice ciò che dice apertamente questo discorso che era denso di critiche al Governo alto alla alto al Popolo della Libertà quindi anche
Al modo in cui ha condotto il diciamo il suo partito né come ha trovato
Che abbia ragione su qualche punto che alcune delle sue critiche fossero giuste
Vorrei prima di dire un'altra parola
Sulla
Precedente domandare io penso che
In un clima
Teso come questo
Dove si fanno sempre più
Frequenti il confusioni track campo della politica
E
Limiti delle istituzioni sia pericoloso avventurarsi in richieste di questo genere perché si sa come comincia
Ma forse non si valuta come si potrebbe finite
Fini ma
Io credo che
Si debba fare veri
Una valutazione un po'più distaccata di quella che mi pare i.v.g. abbiano fatto della posizione difficile
Egli ha preso atto del fatto che è stato discusso dal PdL
A tenuto a marcare
La propria posizione politica arringa curare i suoi amici
A tracciare una linea senza
Anticipare
Soluzioni di
Particolari
Può anche aver
Alzato la voce suscitato così reazione
Però ci sono tre cose che Fini ha detto chiaramente e dalle quali non si può prescindere la prima
Che vuole rimanere nel campo del centrodestra
La seconda che intende mantenere il sito fedele
Al patto con gli elettori al programma e al Governo Berlusconi
La terza che riconosce a tal punto la leadership di Berlusconi
Che
Ed è disposto a sostenere
Misure legislative volte a tutelarlo dalla aggressione giudiziaria
Questo cd Jacket ci sono tutte le condizioni
Perché è l'azione
Del Governo continui
Perché è con la differenziazione di Fini la maggioranza non è venuta meno sia
Articolata in maniera diversità poco fa è stato citato il caso di Rutelli
Non accetto la consistenza del caso Fini però Rutelli ed è uscito dal centrodestra accosta non è riuscito a costituire il gruppo autonomo ma addirittura creato un partito
Tuttavia è rimasto nel centrosinistra e continua coerentemente la sua battaglia nel centro sinistra contro l'attuale Governo perché a parti invertite non potrebbe accadere la stessa cosa
Nei confronti di Fini per questo a me
Se posso permettermi di
Di criticare
Un giornale che leggo quello diretto da Polito che stamattina ha fatto un fondo che tradotto in soldoni dice
Ottimi dalle Puglie la legislatura
Ottima le cuoia il Governo Berlusconi e Berlusconi tira a campare ma altra strada non c'è
Io credo che tutte e tre queste strade il siano sbagliate
E che invece bisogna cercarle in una
Che abbia per posta nomi giochi di schieramento ma gli interessi generali del Paese e di questo penso
Che si debba soprattutto parlare
Chiaro
A proposito dei figli Fioroni
Diciamo la sensazione che sia che da qualche mese nella politica italiana l'opposizione si è rappresentato da Fini che Fini dice del governo delle cose
Più critiche e talvolta perfino più dure e comunque si ascoltano di più perché sono dette più ad alta voce di quelli che dice il PD cioè che
La dialettica maggioranza opposizione si svaluta mai tutta nel campo del centrodestra il che vorrebbe dire
Di rilevanza del ruolo dell'opposizione del PD del centrosinistra lei non trova che questa critica sia in parte giusta
Ma io credo
Che vanno dette tre cose la prima Fini ha fatto una battaglia significativa per articolare modernizzare la destra italiana
Ci ha dormito tanto supera per farlo perché non ci facciamo prendere da facili entusiasmi
Ma se messo più di quindici anni per rendersi conto delle cose che ha detto a Mirabello domenica poteva anche averlo detto una decina di anni fa o poteva averlo detto prima di aver fatto la PdL comunque sia ha fatto una battaglia
Che è tutta interna al centrodestra
Ed è una battaglia che secondo me ha fatto destare bruscamente anche quelli che all'interno dell'opposizione non sicuramente
Alcuni all'interno del Partito Democratico pensavano in questi mesi di aver affidato a un
Salvatore esterno cioè affini l'idea di creare la nostra alternativa di governo poggiare su di lui
Una parte dell'alternativa e del ricambio del Governo italiano io credo che Fini fa la sua battaglia nella destra
E che ora che il Partito Democratico si renda conto che Fini è utile per migliorare la qualità del confronto democratico imitati via non c'entra niente e non dà nessun contributo alla creazione dell'alternativa che il centrosinistra deve mettere in piedi
E se
Ferrovia
Vivere pensando che
Italia IPM sia che deve suscitare il centrosinistra in questo Paese commettiamo un grave errore perché allora sì che si verifica quello
Che diceva adesso Polito diamo la sensazione che la maggioranza corvi copre in sé sia il ruolo della maggioranza che dall'opposizione e il Partito Democratico cioè la sinistra non possono ridursi a fare gli spettatori che tifano Pertini contro Berlusconi perché così non si costruisce l'alternativa glielo dico con grande chiarezza perché in queste cose ne sono profondamente convinto e che ci sia qualcuno pensa di mettere in piedi in questo Paese un'alleanza
Democratica e per la Costituzione pensando di mettere in piedi dentro questa alleanza di rapporto con Fini diciamoci dalle io sono ancora legato sarà un nostalgico ma credo che la Costituzione sia basata sull'antifascismo e sulla Resistenza saranno passati
Sessant'anni ma credo che esistono ancora valori distinti e distanti
Se non vogliamo creare cose che danno l'idea di sotterfugi lettere tattiche non si va da nessuna parte
Fini fa la sua battaglia destra migliora la qualità della democrazia ma il PD deve avere la consapevolezza che l'alternativa o la costruiamo noi mettiamo in campo la nostra proposta un nostro progetto ma non c'è nessun Salvatore viene dall'altra parte a darci una mano se noi per vincere dov'amo sempre pensare a qualche tatticismo ma una volta cambiamo la legge elettorale poi dopo se perdiamo segnaliamo con una parte di quelli che hanno vinto che so spunta enti e poi prendiamo a qualcun altro così è una politica politicante che non ci porta da nessuna parte demotiva solo quelli che vogliamo costruire un'alternativa con onestà e chiarezza e non vivendo di tatticismi che non c'entra niente con la costruzione dell'alternativa
Allora
Parte che
Lei sa benissimo che di recente Rosy Bindi ha detto che ci rendiamo conto più volte è stato detto ce li diamo anche col diavolo Bersani non ha escluso la invece ha preso posizione molto netta esclude un'alleanza elettorale che comprenda Fini
Però se lei esclude ogni rapporto confini anche diciamo così tattico
Temporaneo vuol dire che mette nel conto né ci anticipata che l'unica possibilità di ritenersi anticipate sarebbe che si formi una maggioranza qualsiasi
E diedi finisce bisogno e quella maggiori o credo anche qui che noi dobbiamo mandare al Paese una comunicazione chiara
E mi ha lacci a quello che aveva detto prima l'onorevole Pisano
L'Italia vive una situazione
Dove c'è una bellissima riprese
Ma chi vive in mezzo agli italiani tutti i giorni sa che la famiglia italiana povera oggi che nel novantaquattro che i giovani disoccupati sono più oggi che nel novantaquattro sa che l'evasione e l'elusione fiscale maggiore oggi che nel novantaquattro che la percezione della sicurezza oggi e manca il minore che nel mille novecentonovantaquattro che mio figlio a una prospettiva di mettere su famiglia
O di trovare un lavoro ma addirittura diventare anche una scuola università minore che nel novantuno tutta colpa di Prodi se no io ho perso dalla COSAC tutta la mia
Diciamo il settimo Doria mente o
Ero sempre al Governo in questi vent'anni se tutto questa è la situazione dell'Italia colpa di tutti e non non è un'attribuzione di responsabilità a nessuno
Ma se noi in questa situazione avendo il più grande debito pubblico dei Paesi occidentali
E mentre c'era le aste per collocare i BOT e CCT che sembra la cosa che non ci riguardano ma quei BOT e CCT ci riguardano perché se non li vendiamo non li vendiamo bene
Gli interessi sul nostro debito pubblico li deve pagare qualcun altro vedete quando dice di tagli andata meglio nella crisi che gli altri Paesi europei è vero che è andata meglio
Ma non è andata meglio perché i Governi di oggi di ieri e dell'altro ieri hanno sistemato i conti pubblici è andata meglio perché i risparmi privati della famiglia italiana e dell'impresa italiana
Hanno consentito esaurendosi di uscire dalla crisi meglio di altri Paesi ma oggi l'impresa e la famiglia attivato la finta al massimo
E se per la disabilità politica sulla instabilità economica
Salta qualche asta di vendita di BOT e CCT
Ne diventa un Paese che va a prelevare mediatamente con nuove tasse
Dalle tasche dell'operaio del pensionato della famiglia
Dell'impresa dell'imprenditore e credo che la responsabilità nazionale se questo Governo si dimette perché c'è la crisi si debba
Imporre di trovare un Governo
Che via prima delle risposte immediate I quattro punti di emergenza economica e sociale perché io ho difficoltà io credo che la legge elettorale sia
Una cosa che va fatta io
Il resto un amante delle preferenze molto prima di tutti quelli che oggi si sono convertiti a ridare agli elettori la capacità di poter scegliere l'eletto
Però diciamoci la verità se la famiglia media italiana che vede la televisione
Gli spieghiamo che metterci al padre in cassa integrazione e la madre che ha perso due ore di lavoro il figlio che non sa dove sbattere la testa che loro sposteranno la loro situazione economica perché faremo doppio turno alla tedesca co qualcosa di francese qualcosa di spagnole di portoghese io credo che con i Forconi vengono a Montecitorio efficacia ma dobbiamo fare un Governo di responsabilità nazionale
Capita qualcosa perché dobbiamo prima anteporre l'interesse dell'Italia e degli italiani poter capitana coincidono le convergenze con tutti quelli che in Parlamento mettono avanti l'emergenza sociale economica per il Paese
Io ho fatto il ragionamento sulle alleanze in Parlamento
Questo sì prima di impedire all'Italia di fare la fine della Grecia credo che il Parlamento la politica dalla Seconda Repubblica deve avere un momento il sussulto e Partito Democratico deve fare la propria parte perché i capi stando a destinazione farà capo dello Stato risolvere una sistemata al fisco
Un incentivo alla famiglia nell'impresa che non riesco ad andare avanti e una correzione consentitemi di dirlo allo sfascio dell'università della scuola prima che quest'opera davanti io credo che
Quattro cose immediate siano quelle che serva se ci sono convergenze perché andiamo a rileggere titolare
Perché arriva ma non diciamo che il Governo di responsabilità nazionale
è fatto per fare una legge elettorale non può amo dare sempre la sensazione che si fanno le cose prima dell'interesse che la politica propria di italiani prima facciamo le cose dell'Italia
E posizioniamo anche una legge elettorale che l'Italia elettori
La possibilità di scegliere
Chiaro
Presidente Pisana lei
Su questa immagino che sia su questa linea che ne ha più volte ribadito la necessità il rischio del semplicità disdetto contraddetto sarebbe una sciagura per il Paese anche per l'emergenza in cui si trova
Ma anche qui il punto se però la situazione politica precipita e si arriva alle dimissioni del Governo Berlusconi o comunque a una crisi di Governo
Come si fa ad evitare elezioni anticipate
Qual è l'altro Governo si può formare
Io ribadisco la mia contrarietà
L'ho detto in momenti in cui nessuno nel mio schieramento politico cosa fare di tutto si figuri se non lo ribadisco adesso alle elezioni anticipate perché sono convinto che sarebbero davvero una sciagura
Per il Paese e ho anche la sensazione che è un po'tutti da destra a sinistra Sicilia si stiano
Sottovalutando Janis
Il vuoto politico che crea allo scioglimento delle Camere voi
Il parapiglia elettorale spiagge vede il terreno alla speculazione internazionale che secondo me e già inadeguato
è stato un tagliando più che sulla debolezza economica e sociale ben Italia sulla sua debolezza politica
Se
Facessimo lo sforzo di guardare alle nostre cose Kiong obiettività che spesso hanno
Gli stranieri
Ci accorgeremmo
Guardando agli ultimi mesi di vita politica nazionale
Che c'è
Una dismisura una sproporzione
Tra
Lampante Udine uso non a caso questo termine che attribuiamo alla crisi e le risposte che fino ad oggi abbiamo cercato
Di darle
Lo stesso Ministero dell'economia ha parlato di una crisi di dimensioni epocali
E poi
Ce ne sia ancora riusciti comunale manovra netta che grosso modo ha lasciato il tempo poche trovava dal punto di vista
Dei sostegni all'economia anche se è servita ammettere
Ordine nella finanza pubblica
In Germania
La Merkel affatto una manovra finanziaria pesantissima
E il Parlamento tedesco o meno
Discusso perdendo UE mezzi
Coinvolgendo tutto il Paese in queste la gigantesca discussione che riguardava
L'economia della Germania il futuro della Germania
Noi abbiamo fatto una manovrina leggera
Ne abbiamo parlato per due giorni e l'abbiamo liquidata con due voti di fiducia un alla Camera e uno al Senato
Negli Stati Uniti d'America si è aperta una discussione gigantesca a conclusione della quale si è riconosciuto che la causa principale della
Crisi finanziaria e la politica
Quella crisi e
Dovuta soprattutto hanno riconosciuto
I più qualificati osservatori politici e dell'economia era dovuta innanzitutto alla debolezza della politica di fronte alle pretese di Wall Street
Del sistema industriale militare
Americano bisognava innanzitutto per ripristinare
Il primato della politica cioè rimettere sotto controllo democratico le cose importanti dell'economia
Bene o male
Il Presidente degli Stati Uniti ha risposto ha cambiato i vertici dell'asse
A
Dettata nuove norme
Sulla organizzazione della finanza oggi annunziato una manovra gigantesca
Di cinquanta
Miliardi di dollari per l'occupazione e sostegni al ceto medio ecco di fronte a questi comportamenti dei due maggiori Paesi dell'Occidente
Bella Germania ed è la
E degli Stati Uniti d'America noi noi italiani non noi centrodestra e noi centrosinistra noi classe politica italiana
Forse abbiamo fatto
Ma mi pare che sia ovvio che
Quando se faccio se faccio accenni critici io credo che se fatta temi critici li faccio innanzitutto a me stesso poi credo che sia
Arrivato il momento vi farà up quello al senso comune di responsabilità perché i guai che ci pendono sul collo finiranno per ricadere addosso a tutti e soprattutto addosso alle categorie socia ali più deboli io sto dicendo semplicemente che c'è allora
Queste a dismisura tra la grandezza la gravità della crisi e le vostre risposte politiche
E dico anche che nelle cose che diciamo nei rimedi che in
Vi indichiamo
Il Paese che soffre queste cose
Dal lavoro alla famiglia alla piccola e media impresa soprattutto non si riconosce
Non vede nel dibattito della politica riflessi suoi problemi considerate
Adeguatamente le sue preoccupazioni e allora dico se vogliamo fare
Un passo più in là alla politica invece di continuare a giocare durare con la storiella
Di kitsch ai cerino in mano Berlusconi la passata Fini la passata Berlusconi
Beh
è diamogli una soffiata sto cerino e spegniamo lo così non si brucia nessuno e vediamo quello che tutti insieme maggioranza e opposizione
Possiamo fare
Per avere evitare al Paese
Giorni molto più difficili e pericolosi di quelli che stiamo vivendo
Questa sua
Questa sua posizione
Insieme al fatto insieme al fatto che lei ha detto più volte con molta nettezza del suo schieramento ha ragione prima di ogni altro che contraddizioni hanno fatto ipotizzare i giornali che lei potrebbe anche essere
Il candidato perfetto per un Governo di transizione o di responsabilità nazionale nel caso si arrivasse un patatrac accetta la candidatura stasera qui
A Torino vanno nuovamente a quest'Aula lo deve alla Pisana lotteria di Ferragosto ognuno resterà e quello che vuole
Non credo proprio io penso che il si debba andare
Alla ricerca di un'idea comune
Sul come uscire dalla crisi
Ad avere un'idea comune di quella che deve essere in Italia di domani come in momenti molto più complicati e difficili questi
I nostri padri coloro che ci hanno preceduto nella Prima Repubblica hanno saputo fare adesso io vedo qui il mio amico Guido Bodrato e non posso non ricordare giorni che abbiamo
Vissuto insieme ma
Fatemi dire una cosa
Nel mille novecentosettantasei
La nostra economia marciava a ritmi di inflazione tra il diciotto il venti per cento
Il primo era sotto il tre quattro per cento il terrorismo e a Torino nel sapete qualcosa e le stragi in sanguinavano il Paese
Berlinguer avrebbe potuto dire a Moro
Cuocete
Offrì gente nell'ovvio che voi democristiani vi siete fatto nell'olio di voti sterili contrasti
Lasciamo che le cose vadano avanti così
Abbiamo preso il trentaquattro virgola quattro per cento alle elezioni ci basta aspettare un annetto e arriveremo tranquillamente alla maggioranza non ha fatto mica così
Si è messo in gioco e ha detto dissi a Moro un sì che
Richiedeva enorme coraggio all'uno e all'altro
L'ha fatto l'ha fatto per quel senso di responsabilità nazionale
Che anche in altri momenti da Togliatti a Berlinguer il Partito comunista aveva avuto e in virtù del quale
Agli interessi del Paese si accorda un privilegio superiore agli interessi di partito oggi le forze politiche italiane sono in grado di far questo
Lo so benissimo che non ci sono alcune norme Berlinguer cioè uomini con la caratura politica e morale
Buoni con la caratura politica e morale ingrato e di dare garanzie e a tutto il Paese
E sfidare minacce assai più bravi anche sul piano personale di quel che si possa immaginare se non ci sono uomini come quelli che è possibile
Che
Tutti insieme non si riesca da una parte e dall'altra a costituire tutti insieme
Quel tanto di garanzia di privilegio agli interessi del Paese che allora quei due grandi uomini riuscirono a garantire se vogliamo continuare ad immiserire gipponi job che il cerino ma da questa parte va dall'altra i giochini di schieramento si allarga si restringe si coinvolge quello sì estremamente quell'altro ma il Paese dove va a finire
Se è la politica non riesce come diceva Moro a dominare infatti con l'intelligenza e guidarli verso il fine del bene comune
La politica rimarrà schiacciata sotto i cingoli dei fatti e allora verrà il peggio
Certo
Effettivamente questa seconda Repubblica nata sulla fine sulla morte l'ideologia
Sembra che attrezzi caratterizzata da una diciamo da un livello di odio e di comune incombe in comune
Patti bibita incomprensione gli schieramenti in paragonabile a quello di una della Prima Repubblica eppure invece era nata su gli steccati ideologici noi era
Diciamo era proprio completamente diverso
Io la penso così credo che
La crisi del berlusconismo in questo condivido quello che
Anche D'Alema ha detto corrisponda la crisi dalla Seconda Repubblica e quando io parlo di acquisire la Seconda Repubblica appena esso a quella Repubblica che è stata fondata
Su un'idea di politica che è nato dal novantaquattro in poi che si potesse fare politica
Senza valori e senza ideali che si potesse fare politica pensando che è sufficiente a vere
Un premier è un leader anche un po'padrone anche un po'capo partito
E avere più dei partiti che sono dei fans club che sono i tifosi del candidato premier e del premier
Affidandosi a una
Politica che poi
Genera delle forze politiche che vivono la stagione
In cui lasci la stella se
Sale e poi diventa cadente ma credo che sia anche la fine di quella politica
Credo che sia anche la fine di quella politica
Che secondo me ha fatto la cosa peggiore anche stasera nel dibattito si dopo il processo breve cioè l'idea della legge ad personam ma badate la cosa grave non è la legge ad personam ma leggiamo la cioè il desiderio
Di essere non punito
Poi desiderio di essere non giudicato e magari anche il desiderio di dare un buffetto di correzione una sonora rendez Lata a chi ti indaga trasmette al cittadino un'idea strana di politica cioè quella che la politica
è una specie di politica dei desideri dove dal più piccolo al più grande se desideri una cosa quella desiderio desiderato
Pure se non è un diritto tutti con vincite troppo e portare a casa basta che sei ammanicato raccomandato inserito e che c'è una politica che ti fa porta a casa un desiderio che non è un diritto anche se togli dei diritti agli
Altri perché la politica è diventata la politica dove chi è più forte più ammanicato genera una società e quel tutti gli altri sono come gli stracci che volano penali ecco io credo che con la fine della seconda Repubblica
Si possa ritornare a una
Politica dove valori e ideali che vengono banalizzati come ideologia non sono io vi il pass dato ma solo il nostro ritorno al futuro dove si possono fare progetti condivisi e dove io sogno vedere l'ho detto tante volte ha suscitato anche polemica
Nel nostro partito ma io le faccio questa analisi quando uno dice cari amici applaudono il treno
Cari compagni applaudono in settanta cari democratici e cari democratiche rischia di non applaudire nessuno noi diamo l'idea di essere più legati al ricordo di quello che eravamo che quello che siamo ma perché
Perché quel ricordo erano i tempi in cui quando si fa moda le urne dicevamo io sono democristiano io sono comunista dove con quel verbo essere legava amo una nostra identità è una nostra appartenenza a dei valori e degli ideali e dei progetti dice l'età e di futuro e ciascuno di noi era consapevole di far parte di qualcosa di più grande dove poteva rinunciare a qualcosa del suo per trovare ricaduto negli interessi generali anche le speranze dei propri figli e dalla propria famiglia
Questa era la politica del bene comune io credo che se
Usiamo formule Nuovo Ulivo bello brutto io credo che il concetto sia questo se finisce la Seconda Repubblica facciamo in modo di ritornare a una politica del bene comune dove si può ma di farla sui progetti sui valori sugli ideali e non puntando sempre e comunque sull'iter ma vedete anche noi una passiamo atto che parlando di come faremo le primarie per scegliere premi strumento bellissimo
Ma vogliamo prima preoccuparci di che cosa vogliamo fare con l'Italia pochi lo facciamo
E dopo sentiamo contigui darlo se ci diventiamo solo i tifosi
Del premier c'è il rischio
Che
è una furbizia della politica che ci toglie la fatica di mettersi in contatto con gli italiani
E di condividere con loro non livelli di Berlusconi levati che mi ci metto io ma Berlusconi elevati perché ci vogliamo andare per fare questo e quest'altro che interessate
E l'altra cosa che mi ha colpito l'intervento di
E l'altra cosa che mi ha colpito dall'intervento di fissare e credo che questo
Tutti gli uomini e donne di buona volontà ci debbano lavorare sopra è vera una cosa sua da questa specie di Pompei eccetera davanti annui
Beh insomma io penso che quel ponte esisteva prima
Quando discutevamo di politica nella Prima Repubblica non si poteva non magari i ragazzi ma c'era chiede discuteva ne discutemmo tutti i cittadini quel ponte era il tessuto sociale di valori condivisi dalle donne gli uomini della nostra patria
E dentro lì
Tutte le forze politiche si confrontavano anche lo scontri ASSTEL e duri ma quel ponte li obbligava a muoversi all'interno di un comune sentire che era al comune sentire delle donne dell'uomini del degli uomini dell'Italia
Oggi quel ponte con la Seconda Repubblica abbiamo sfasciate
Io credo
Che nelle posizioni diverse però dobbiamo provare anche ricostruire un tessuto comune
Di valori che faccia parte
Del comune sentire di tutti gli uomini e le donne e che poi si ritorni a un confronto aspro duro ma che sia sempre basato sul rispetto
Dice ma queste moderazione
Io credo che questo sia il massimo dell'estremismo per chi ama l'Italia a Pechino vuole libera per chi la vuole democratica ma perché c'è pure un profondo rispetto degli altri che non è quello di insultare di alzare i toni ma è quello di risolvere i problemi con tanta serenità a
Errori poi dopo
Glielo avevo detto che
Diciamo così con due interlocutori così parlar male la Seconda Repubblica ci sareste andati a nozze
La prima di parlarne io non parlo male contattato distruggergliela se voteremo Busato ha molte ragioni seguo soltanto i limiti legali sto criticando so
Dall'inizio quasi è già finita vuol dire che tanto bella non è stata fondata ma diciamo un bipolarismo così non esiste nessun posto del mondo dei generi di Polaris mi sono
Tendono a diciamo così a convergere verso il centro verso varie più moderata
Il nostro bipolarismo invece tende a convergere verso le streghe quindi sicuramente anche secondo me a causa della legge elettorale il bipolarismo assolutamente unico anche io sarei favorevole a superarlo
Prima di arrivare però a una domanda finale che voglio farvi su quello che viene dopo la Seconda Repubblica
Sentendola parlare mi veniva da chiedervi ma lei come
Quando
Come
Condiviso come fast arrivasse statica senso perché ha detto delle cose che sono assolutamente incompatibili con uno tirare Nives capiscono abituato a dire quello che penso prima lo dico poi dopo mischiate però il cattivo carattere di dire quello che penso
Di Pietro
Pone al centro della sua azione politica un valore che è un valore per tutti noi che quello della legalità
Ma la legalità
Ma la legalità significa fatemi finire così dopo potere che dica la legalità io la declino così
Significa dare i mezzi gli strumenti e le autonomie ai magistrati perché possono fare le indagini
E affidare ai magistrati in piena autonomia
La possibilità
Di poter giudicare e di emettere le sentenze io resta ancora del parere che non c'è miglior giudice di quello terzo che qualunque giudice che sia una volta amico mio una volta dell'amico degli altri perché in questo modo non si va da nessuna parte
Ma questa e la legalità che vedo e credo che dovrebbe essere anche la legalità che vuole Di Pietro perché quando c'era il pubblico ministero criticato non criticato sapeva bene che le sentenze le mettevano i tribunali e accettato la logica
Del rispetto e della ricerca della legalità della giustizia
Allora non lo capisco più
Quando perché lì si apre una competizione
Tra Lori Grillo i cugini di Grillo nipoti di Grillo Vendola o quant'altro nella sua testa si scatena una competizione sul valore della legalità che deve essere un valore unificante e ci si mette a fare in più
Puro dei puri o il più duro dei duri confondendo la legalità
Colpa giustiziare in piazza invece che aspettare le sentenze dei tribunali e questo io lo ritengo
Qualcosa
Che non è compatibile
Con il rapporto con il Partito Democratico ma voglio dire anche un'altra cosa io credo che in un'alleanza e dato che non è compatibile che non è compatibile io credo che in un'alleanza bisogna rispettarci
Io
Rispetto
E che litigò quando non apprezzo Di Pietro
Marte tutti i giorni mi debba sentir dire che Luigi è l'unica opposizione dando un'idea del Partito democratico che ha retto il novanta per cento dell'urto parlamentare il novanta per cento del consenso elettorali in tutte le elezioni
Contro il centrodestra e contro il Governo Berlusconi sentirsi indire che lui è l'unico che fa opposizione e non si capisce che manica di collusi saremmo con la maggioranza credo che questo è un primo Silvio che Bongiorno si vede dal mattino e siccome già una volta abbiamo sottoscritto accordi che poi sono stati ripensati io credo che ci si vuole alleare con noi deve essere serio e coerente pretenda rispetta
Magari il tetto se no se ne stia a casa sua
E noi andremo avanti con quelli che ci stanno che andremo molto meglio anche perché se ci abbiamo in testa
Se c'abbiamo in testa
Mi
Costruire nuove alleanze
Aprire ai moderati perché permette ne saranno tanti di delusi che tra
L'incudine di Fini e il martello di Bossi usciranno da parte Tito delle libertà dal Popolo della Libertà se vogliamo ricostruire un rapporto chi sta all'opposizione con noi come Casini e Rutelli
Badate che il problema non è cambiato e la legge elettorale non è per costruirlo aspettare il terzo tempo no la politica non è un gioca a rugby ci sono le elezioni tempo dopo delle elezioni c'è chi ha vinto e cioè che ha perso
Se non vogliamo creare un'alleanza con queste forze moderate dobbiamo avere il coraggio di capire che l'unico modo per farla non è dire il PD e la gamba di sinistra che cerca la gamba di centro
Questo è giocare con lo stesso schema che abbiamo giocato nel novantasei abbiamo vinto una volte possiamo sempre arrivati lì lì per perdere noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto il Partito Democratico è un soggetto politico di centrosinistra e riformatore che certe comparativo in tutta la complessità dalla società italiana sulla sui per gli elettori di sincera democratica ma anche se gli elettori moderati e cattolici che si può alleare confine con Rutelli comprendo anche i voti moderati e cattolici se facciamo un Pd coi com'era quando abbiamo fondato e non la gamma di sinistra che riguarda il passato di quello che eravamo allora che siamo anche fra rep
L'alleanza a prendere i voti dei moderati e convince neanche Cassini ad allearsi con noi perché il problema di Casini
Essere eccetto che se si allea con noi non perde i suoi voti perché ci sarà un Berlusconi di turno che di birra dise alleato con i comunisti andiamo avanti con l'attività di guerra fredda fino all'infinito noi possiamo vincere se abbiamo l'orgoglio del nostro Dessì e allearci con quelli che non ci fanno vergognare davanti agli italiani cioè che le cose che diciamo sono quelle che pensiamo e quello che facciamo io a Di Pietro una cosa di critico
Oltre quello che ho detto una cosa che non è verso un'ulteriore cosa che non sopporto quando uno si mette in una squadra scende in campo per vincere
Se c'è uno che parla prima donna che gli interessa segnare un Governo qua ci fa perdere tre a zero perché il suo problema è
Lucrare qualche voto in più ai danni del PD io o di altri alleati anche se questo ci fa perdere la partita io voglio giocare con quelli che scendono in campo e voglio Michela rilasciare no prendesse qualche voto in più per
Questa festa di Torino
Le critiche a Di Pietro generalmente vengono applauditi ammettono che anche ieri è successo
Interessante un'ultima domanda che volevo porre poi tornano lasciare ai nostri acclive dopo di lui il palco
E chiaro delle critiche alla seconda Repubblica sono state chiare uscite e motivate ed è anche chiaro quello che si dice cioè che lei
Sta
Più a suo agio con Fioroni di
Che con alcuni del suo schieramento di centrodestra penso qualche leghista e allo stesso tempo Fioroni sta molto meglio seduto affianca lei
Che con Di Pietro ecco nella in quello che verrà dopo questa Seconda Repubblica che anche a me sembra esaurire diciamo così la sua spinta propulsiva
In quello che verrà dopo secondo Repubblica mezzo terza come l'avete chiamare ci potrà essere un luogo dove i moderati e se posso dirlo anche i cattolici in politica possono di nuovo stare insieme
Non essere costretti a essere separati diciamo così dalla
Dal Vallo di Adriano il bipolarismo
Ma guardi
L'unità politica dei cattolici è un fenomeno storicamente
Esaurito e non è
Ripetibile
Illesi bipolarismo
E
Una conquista della democrazia italiana e credo che nel comune sentire dei
Italiani il sistema
Di polare sia considerato un buon meccanismo per una moderna democrazia dell'alternanza
Solo che
Bipolarismo che abbiamo a disposizione immaturo e a tratti selvaggio non piace quasi a nessuno non piace neppure a me che cosa bisogna fare per migliorarlo
Beh intanto rendere più omogenei al loro interno i due poli
Questo bipolarismo attuale e dominato a destra dalla lega Nord a sinistra dall'Italia dei Valori sono cioè i due partiti minori
Che determinano il comportamento degli alleati maggiori
E lucrano anche elettoralmente tanto è vero che c'era uno dei due cresce e tende a crescere a spese non del proprio avversato ma da avversario ma del maggiore alleati
E allora è chiaro che un bipolarismo dominato dalle forze minori diventa come dire più instabile radicale già ante
E rende complessivamente meno governabile il sistema
Il secondo difetto è che i due schieramenti
Non riesco a uno a rimettersi dentro l'alveo dal confronto democratico della competizione democratiche
Un noto filosofo cattolico Dario Antiseri dice che competere viene dal latino competere che vuol dire concorrere in maniera agonistica
Alla ricerca della soluzione migliore ai problemi che abbiamo davanti vince la competizione
Che
Indica l'assoluzione migliore
Allora i due grandi schieramenti competano mass confrontandosi con i problemi del paese non con i giochini di schieramento se dunque
Da un lato il rientro siamo il bipolarismo rendendo più omogenei al loro interno gli schieramenti
E dall'altro spingendo i due schieramenti a confrontarsi e a competere sui problemi noi diamo consistenza a una democrazia matura dell'alternanza
Se per fare questo
Forse è necessario scomporre e ricomporre
I popoli e delle forze esistenti io non me ne farei un grande problema anche perché
Per nostra fortuna
I partiti non sono più
Come erano una volta delle patrie ideologiche
Che sia a Marzano e difficilmente si abbandonata sono diventati nella migliore delle ipotesi
Strumenti di partecipazione alla vita democratica come stabilisce la nostra Costituzione e magari lo fosse in realtà sono solo strumenti attrezzi
Bene come tutti gli strumenti gli attrezzi quando si guastano non funzionano
O si riparano si buttano via
Allora noi dobbiamo affrontare senza drammi anche questo problema
Ma non dobbiamo rinunziare ad una democrazia matura dell'alternanza soltanto perché è quella che ci abbiamo adesso funziona male
Soltanto perché immatura e atterrati selvatica bisogna costruirla altrimenti questo Paese non avanzerà e noi credo che perderemmo
Tempo e il consenso dietro quei giusti dei giochini di schieramento che non a caso
Fanno allontanare dalle urne fiumi crescenti di elettori
Uno degli attrezzi che si dice che non funziona il PD lei andrebbe se ne andrebbe in una in un attrezzo nuovo se
Se fosse possibile intanto avendo allungare il piccolo convocarlo questo partito
Meno di tre anni fa
Credo che ancora siamo nell'età dello svezzamento e quindi lo possiamo far crescere e far crescere bene e magari do aiutare
I genitori di questo partito a evitare di farlo a modello dei fratelli più anziani ma di farne invece guardando al nuovo invece guardando al vecchio e credo che questo già sarebbe un dato estremamente importante
Il secondo punto io del ragionamento che ha fatto Pisano
Colgo una cosa che mi sembra importante io credo che in un sistema bipolare che gli italiani hanno perfettamente in testa il problema non è la legge elettorale che ci fa vincere o non vincere le elezioni e legge elettorale è sempre uno strumento
Noi vinciamo le elezioni se siamo in grado di fare una proposta un progetto politico
Che gli italiani condividono insieme con noi e ci seguono non perché siamo
Il meno peggio o il male minore ma che perché siamo la risposta ai loro problemi se vogliamo fare questo credo che non c'è la necessità di contare che nasca un terzo polo
Io credo che il Partito Democratico deve avere l'ambizione di costruire il polo dell'alternativa che il Polo che vince
Iniziando da fareste il Partito Democratico come l'abbiamo pensato quand'era nato quindi un grande soggetto riformatore e di centrosinistra
Che si allega con quei moderati che hanno la voglia di cambiare e di innovare l'Italia io credo che questo può essere il polo dell'alternativa e può essere
Il polo che non va presso alle alchimie dei poli che non ci sono perché alle elezioni sono solo due poli quello che dice quello che perde e la prossima volta impedire avere l'ambizione di aver costruito il Polo che vince
Anche perché
Basta arrivare secondi grazie mille grazie a Pesaro grazie Fioroni del della della discussione piazze tutti voi che l'avete ascoltata
L'onorevole
Delle quote
Ecco se quei allora prendiamo lo avete la lira dal backstage ringraziando naturalmente Giuseppe Fioroni Giuseppe Pisanu e Antonio Polito presenza di questo pomeriggio con lo