Ma siamo sicuri che gli attori del mercato abbiano tutti, banche, assicurazioni, imprese industriali e del terziario e perché no, economisti e analisti, la coscienza a posto? La recessione del 2008-2009 ha lasciato segni forse indelebili sull’Italia, allargando il già largo divario di competitività rispetto alle altre potenze mondiali.
Non lo dicono uccelli del malaugurio, ma le cifre fornite da Istat, Ocse, … Ue, Bce, Fmi.
Quali scelte dobbiamo e si possono fare per uscirne vivi? Promosso nell'ambito di Cortina InConTra -10 anni- Estate 2011, in programma dal 23 Luglio al 28 Agosto.
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