Rinnovarsi per crescere - sessione inaugurale della Settima Conferenza degli Ambasciatori d'Italia

Così
Signore e signori
Signor presidente la Repubblica
Signor presidente la Repubblica
Signor Presidente della Camera Autorità signori ambasciatori
Innanzitutto con
Grande onore al potere accogliere qui
Nella
Sala delle conferenze internazionali della farmi sino a il
Capo dello Stato
Che ringrazio davvero
Per questo
Gesto ancora una volta
Che
Riconosce
Il suo apprezzamento
Verso
L'operato la diplomazia italiana
Oggi
Celebriamo
In questo anno
La secchi ma edizione
Della Conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo
Ed è questa signor Presidente
L'occasione per riflettere
Sul ruolo della diplomazia nella storia italiana sul
Futuro che la politica estera certamente sui mezzi che tutti insieme
Dobbiamo assicurare
Alla Farnesina del futuro per che
Passo oltre a le sue funzioni in un mondo in continua evoluzione
Siamo
Quindi particolarmente onorati lo sono io
Specialmente di poter condivide in questo momento di incontro
Alla presenza del Capo dello Stato delle più alte autorità del Paese di membri del Governo
Cari colleghi
Per potere condividere un momento anche di approfondimento
Sul ruolo della Farnesina e sulle funzioni
Della diplomazia italiana
Ecco perché
La sua presenza noi la viviamo come
Testimonianza
Sempre della sua vita e parte disciplina attenzione con cui segue le vicende
Legate al Ministero degli esteri
La politica estera e la funzione diplomatica hanno certamente molto da dire
In tema di formazione dell'identità nazionale
Un'identità nazionale che ci
Apprestiamo
Ma rivisitare a celebrare a riscoprire direi
A sottolineare
Del centocinquantenario nel centocinquantesimo anniversario dell'unità del Paese
Una diplomazia italiana che nei secoli scorsi nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo
Ha giocato un ruolo di portata storica
Nella formazione
Della fisionomia internazionalistica dell'Italia contemporanea
E dire quindi non solo la politica estera italiana
Ma che ruolo propulsivo assunto
Da singole personalità diploma circa
Diamo certamente contribuito all'opera complessa
Di posizionare se così posso dire di volta in volta Alitalia
Sulle mappe politiche economiche geopolitiche del mondo
Un mondo che certamente cambiato ma sta oggi cambiando ancora più rapidamente
Il futuro
Che i prossimi decenni saranno caratterizzati da una diversa ancora più complessa distribuzione del potere internazionale
Da una competizione crescente
Per le materie prime
Da un riorientamento radicale dei flussi finanziari
E da fenomeni senza precedenti
Di mobilità delle persone con un ruolo
Crescente degli Stati
Nelle politiche economiche
Io dovrà affrontare la sfida ad esempio
Della dipendenza energetica quale importante vincolo esterno superabile solo attraverso una combinazione di scelte che saranno di politica industriale ma anche di politica estera
Per
La promozione di relazioni trasparenti e paritarie tra Paesi fornitori e consumatori di energia
La necessità poi di affrontare la transizione sistemica rafforza l'interesse dell'Italia ad una governance più efficace del sistema internazionale basata su principi norme dei valori condivisi
Dobbiamo puntare insieme
Ad una gestione dei problemi mondiali detti beni globali che sia basata su regole comuni prego lei europee multilaterali piuttosto
Che su semplici i rapporti di forza com'era
Nel passato
Ecco dunque che la politica estera nazionale
Del nostro Paese è destinata largamente affondare assi sulla sinergia tra sforzo nazionale livello euroatlantico e governance multilaterale
Ecco perché signor Presidente
La funzione diplomatica non è più oggi costituita soltanto da una serie di terminali disseminati ai quattro angoli del mondo
Essa e parte integrante della vicenda nazionale tutta intera
Forse i punti di debolezza ma essa rappresenta anche una grande risorsa e credo
Che ne avremo una prova concreta in occasione delle molte celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia che si verranno all'estero e che rivelano
Sin d'ora
Un
Né durante la fase di preparazione un grande patrimonio di simpatia e direi di empatia nei confronti del nostro Paese
In situ a Toni e coordinate geografiche
Che in teoria
Sembrerebbero da noi molto distanti non solo in senso spaziale ma così distanti pochi non sono
Ecco che allora
Davvero la diplomazia is prime l'identità di un Paese non sono promuovendo le specificità del sistema produttivo valorizzando un patrimonio culturale di creatività
Che è unico al mondo
Facendo conoscere le iniziamo quindi di ricchezze
Delle mille radicamenti cauzioni delle nostre radici
Che sostengono però
Un grande tronco unico del nostro albero nazionale
La politica estera
Si esprimerà che
Quando riesce a declinare la nostra vicenda nel mondo in termini di futuro
E non soltanto
Di giusto orgoglio per il nostro passato la storia e memoria sono le due
Fondo lamenta di un progetto di paese
Che dobbiamo costruire in un mondo che ormai
Così interdipendente
Che alcuni analisti internazionali lo sapete sono arrivati a descrivere la politica interna giornale in termini di politica interna mondiale esistono nella storia della diplomazia italiana
Alcune figure emblematiche di forte richiamo etico e professionale de voglio ricorda fare due quella di quel fondo Zamboni che fu console italiano a Salonicco perché salvo
Centinaia di ebrei dal terribile destino della deportazione e Amedeo chimiche che potremmo definire
Come un patriota cosmopolita recentemente scomparso ha oltre cento anni e al cui ricordo abbiamo appena dedicato una prestigiosa sala qui alla Farnesina anche questi due diplomatici tra i tanti hanno scritto pagine di identità italiana e di storia unitaria del nostro Paese ed ecco che allora anche le nuove generazioni di diplomatici al servizio del Paese ne sono certo sapranno scriverei in altri contesti in altri momenti pagine altrettanto significative signor Presidente il Paese migliore per tutti noi deve essere sempre il Paese ad guardiamo con una visione verso il futuro quindi un orizzonte di fiducia di cui deve alimentarsi il nostro modo di stare nel mondo di rappresentare l'Italia
Questa forse della missione
Più significativa e più impegnativa di una diplomazia aperta matura e responsabile una missione necessaria
Per confermare obiettivi del Governo che sono indicati come assoluta priorità
L'Italia anzitutto come Paese propulsore
E difensore di più Europa in Europa e chi più Europa nel mondo
Dalle missioni di pace alla riforme del Consiglio di sicurezza dell'ONU e poi l'Italia come partner più affidabile per le Regioni di crisi e di tensione amico come nessun altro in Europa di Israele
Ma al tempo stesso partner privilegiato dei Paesi del Mediterraneo del mondo arabo e primo avvocato dell'ingresso in Europa della Turchia
E poi ancora l'Italia come attore per la sicurezza globale che sia insieme europea e atlantica amico e sostenitore dei processi di disarmo e di non proliferazione in ogni regione del mondo ed infine l'Italia fermo difensore dei diritti delle persone dei grandi valori di solidarietà di aiuto a chi soffre di difesa delle minoranze se religiose e mi permetto di dire quelle cristiane in particolare di partenariato onesto e sincero con i Paesi dell'Africa degli altri Stati in via di sviluppo
Signor Presidente ci sono alcune profezie che non si autoavverano ad esempio quella della presunta scomparsa perché io Rossiglione delle sue funzioni dello Stato
Non poche da autorevoli voci si erano levate per pronosticare il destino negativo il finale degli Stati nazionali atti i soldi persi in una indistinta governance priva di legittimazione politica
E di rappresentatività democratica invece
Si è assistito all'ascesa di nuove grandi realtà geopolitiche a forte connotazione nazionale penso alla Cina l'India il Brasile che non hanno certo i tratti
Della posto sovranità
Ma se gli Stati rimangono le entità politiche sovrane di riferimento le loro funzioni si trasformano diventa ROS sempre più Stati facilitatori Stati che assegnano ruoli funzioni responsabilità stati cioè che rendono possibile all'empowerment dei diversi attori economici e sociali queste trasformazioni degli Stati e della realtà internazionale
Pongono nuove sfide alla diplomazia che chiamato ormai
Confrontarsi con tematiche non tradizionali che da un lato richiedono la mobilitazione di nuove competenze dall'altro la rivisitazione degli assenti e delle modalità operative per poter assolvere a i nuovi compiti imposti dalle dinamiche
Di un mondo globalizzato ed ecco allora che la diplomazia
Lungi dal rappresentare un costo è un investimento necessario per il Paese non è un caso che mentre alcuni Paesi emergenti stanno rafforzando loro dotazioni diplomatiche reti all'estero altri Paesi tra cui i nostri principali partners si siano posti il problema dell'adeguamento dello strumento diplomatico alle mutate realtà ed esigenze vorrei ribadire qui
Con profonda convinzione un principio che non hanno nulla a che vedere con la difesa corporativa o d'ufficio
è interesse nazionale dell'Italia poter destinare alla sua proiezione estera e alla sua funzione diplomatica in particolare risorse adeguate
Il Ministero degli esteri con la sua rete all'estero costituisce una struttura formidabile di erogazione di servizi cui destiniamo una quota minima del bilancio dello Stato
Solo
Lo zero ventitré per cento nel due mila nove e tuttavia
La Farnesina fornisce e continuerà a fornire un'assistenza di valore incalcolabile ai cittadini e impresa
Se il Presidente del Consiglio rientrando il mese scorso dall'America latina ha giustamente rivendicato la sottoscrizione sono durante quelle visite di accordi per circa all'uno per cento del PIL nazionale ciò si deve anche al paziente lavoro di preparazione promozione con la diplomazia economica di progetti che l'autorevolezza del Presidente Berlusconi ha poi condotto alla fase finale
Ministero degli esteri e al contempo un'essenziale punto Rete ed un gestore di rete la rete diplomatica e consolare italiana è un insieme di realtà che sotto l'azione di coordinamento impulso dei nostri lascio attori è un asset di eccezionale importanza la Farnesina per quanto le compete non chiede di me e io che mettere
Questo strumento straordinario al servizio dello sviluppo della sicurezza della prosperità nazionale
Posso affermare che la nostra vita e sempre più impegnata quotidianamente in una vera e propria opera di sorveglianza avanzata dei confini nazionali è un avamposto della tout cioè la dell'interesse nazionale che rende possibile fornire ad esempio analisi politiche dalle forti implicazioni anche economiche produttive per il Paese ecco perché
Non deve apparire paradossale che nell'era della comunicazione planetaria istantanea della contrazione dello spazio del tempo la Rete FIS Sica delle ambasciate dei consolati non sia affatto superata ma rappresenti lo strumento attraverso il quale generato un vero e proprio valore aggiunto
Signor presidente sono consapevole del contesto di crisi economica internazionale in cui ci muoviamo e dei pesanti riflessi in termini di politiche di bilancio tuttavia
La recente manovra finanziaria presenta obiettivi fattori di criticità che mi sono mosso personalmente per attenuare
E la convinzione che l'obiettivo di sostenere la missione del Ministero degli esteri non sia affatto incompatibile con l'imperativo ovvero
Della riduzione del deficit della realizzazione di risparmi dettati dalla necessità di mettere ordine nell'aurea dell'euro e difendere la solidarietà la solidità della moneta unica ecco perché
Ho favorito io stesso la presentazione di proposte migliorative su varie disposizioni della manovra gli ho preso una posizione netta sulle cose qui potesse gli interventi che
Sale realizzati come in inizialmente erano stati concepiti si sarebbero rivelati pregiudizievoli per l'espletamento
Delle funzioni diplomatiche immediato e convinto sostegno assicurato i miei interventi dal Preside e del Consiglio dei Ministri è in tal senso motivo di conforto e fiducia per il buon esito delle iniziative che noi intendiamo adottare per attenuare alcuni effetti penalizzanti di questa mano ora sull'attività del Ministero degli esteri ricorderete del gennaio scorso l'iniziativa politica che ho assunto portando all'adozione di una norma
Che consente di assicurare per i prossimi anni irregolare vuol cimento del concorso diplomatico ciò permetterà anche di fronte alle esigenze derivanti dall'entrata in funzione del Servizio diplomatico europeo un risultato di continuità e dice
Tezze è un risultato significativo di cui sono grato ancora una volta al Presidente del Consiglio dire al Sottosegretario letta perché in una situazione caratterizzata
Ha da vincoli stringenti nel turn over della pubblica amministrazione ha riconosciuto che il contributo dell'Italia al Servizio diplomatico europeo non può venir meno
La mia parte conclusiva di questo intervento signor Presidente toccherà
Il capitolo delicato ed importante di una riforma che siamo impegnati a disegnare ed applicare una riforma ambiziosa e innovativa per essere un po'ancora all'avanguardia nel settore pubblico
Nuovi amo da un'analisi imperniata su quattro presupposti che sono altrettante direzioni evolutiva della realtà internazionale
Primo i nuovi assetti geopolitici e il loro impatto sulla governance lo strumento diplomatico oggi
Pasto maturato per offrire risposte alle implicazioni delle tematiche internazionali globali
Quali il cambiamento climatico lo sviluppo la sicurezza alimentare sono tutte questioni non tradizionali per la politica estera ma che oggi dobbiamo leggere affrontare in chiave globale
In secondo luogo
Dobbiamo adeguarci alle novità positive del Trattato di Lisbona in particolare
Un efficace partecipazione al Servizio europeo per l'azione esterna in terzo luogo assistiamo
Alla crescente internazionalizzazione
Di tutte le pubbliche amministrazioni e ciò
Rende indispensabile avere strutture con una visione complessiva in cui l'elemento tematico faccia premio sull'elemento geografico senza tuttavia
Cancellare quest'ultimo
Ecco se guardiamo
Alle risposte organizzative politiche a queste sfide osserviamo che la tendenza è quella di assegnare centralità alle tematiche orizzontali
Ma l'esigenza fondamentale e quello di dare coerenza sistemica della stessa concezione della politica estera questa come dire coerenza sistemica deriva
Da una visione insieme
Ed ecco allora la nuova struttura della Farnesina che il Governo adottato e che il Parlamento in tempi estremamente rapidi a approvato
Per poter
Far
Una parte
Giusta forte nella risposta a queste sfide di sicurezza globale che il primo pilastro della riforma della Farnesina
Occorre poter contare su un approccio a tutto campo
E su uno strumento per gestire in maniera integrata
I rapporti con i diversi attori interni e internazionali ecco l'interconnessione
Tra le sfide le minacce i rischi i fattori di vulnerabilità che si riflette nella nuova struttura della direzione
Per gli affari politici e di sicurezza essa accorpa molte competenze precedenti sia multilaterali
Sia bilaterali in aree di primario interesse strategico e per la sicurezza
Il secondo pilastro quello
Che trova un'espressione nella direzione generale per la mondializzazione e per gli affari globali
è quello il punto come creare
La sintesi nell'approccio anche nelle sedi multilaterali e nei vari fora di governance economica come mettere insieme i lavori del G otto del G venti o
Come interloquire con le grandi realtà emergenti la Cina l'India il Brasile i grandi Paesi dell'Africa il terzo pilastro
Signor presidente l'Europa
C'è la necessità di un rinnovato europeismo un europeismo che rifletta una chiara visione integrativa più Europa laddove
Noi abbiamo visto debolezze ritardi incertezze sia per contrastare un impasto nel processo di integrazione e nell'applicazione
Del Trattato di Lisbona sia per tenere dietro all'evoluzione dinamica degli assetti geopolitici globali insomma l'Europa deve contare
Sull'iniziativa politica forte
Dobbiamo colmare le lacune di impulso politico che potrebbero aprirsi specie in un momento di crisi economica
E il quarto pilastro e la promozione del sistema Paese
Anch'esso sarà oggetto di una nuova struttura avevamo tredici direzioni generali e né avremo soltanto otto ma vi sarà una sinergia che prima non c'era il sistema Paese
è
Una direzione che esprime
Questa esigenza l'impossibilità oggi
Di suddividere la vita in un po'di un Paese tra politica economia cultura tra ambito interno e ambito internazionale e con la riforma del mai questo
Un percorso che mira a fare della diplomazia economica e di quella culturale
Una parte sempre più rilevante della politica estera del Paese è un processo che ha avviato da tempo l'oppio qui il Presidente Berlusconi Ministro degli esteri ad interim quando mi
Passò il testimone
Proponendo al Capo dello Stato la mia nomina a ministro degli esteri nel due mila e due
è diventato un luogo comune affermare che il nostro Paese multicentrico ma questo è il punto di partenza non può essere il punto di arrivo la politica deve fare la propria parte per favorire la combinazione tra interessi che rito reali interessi settoriali in un disegno politico che rappresenti l'interesse nazionale questo è veramente l'interesse collettivo del Paese con una
Precisazione la nozione di interesse non basta a descrivere la complessità
Delle società contemporanee gli interessi non possono essere disgiunti dai valori dai grandi principi specie nella competizione globale dove gli elementi immateriali che identitari giocano un ruolo centrale
Ecco perché la dimensione della cultura per un Paese come il nostro
Non può essere
Assolutamente separata
Dal grande dimensione della politica estera ma certamente non avrebbe
Lo spessore di significato che la cultura nel corso dei secoli in Italia in virtù di una feconda intera
Gli oneri tra ruolo della politica estera nel mondo e azione culturale la cultura non è uno strumento
La cultura è un fondamentale nazionale che consente di sviluppare azioni significative a livello globale
E vengo alle conclusioni signor Presidente
O fatto riferimento alla parte più sostanziale della riforma la riorganizzazione del ministero per adeguarne la funzionalità le sfide contemporanee
Da un lato
E alla crescente riduzione delle dotazioni finanziarie dall'altro siamo intervenuti anche sui meccanismi di funzionamento abbiamo fatto ricorso all'innovazione
Come opportunità di razionalizzazione organizzativa di aumento della produttività e di risparmio di gestione con l'ausilio di un vigoroso impiego delle nuove come tecnologie informatiche abbiamo tra l'altro previsto per la prima volta dopo decenni l'autonomia finanziaria di gestione delle sedi all'estero
Questo è l'esito e l'esito più importante dei processi di innovazione organizzativa della Farnesina ed è io credo
Un vero e proprio progetto pilota per tutta la pubblica amministrazione italiana mettendo alla prova la managerialità di diplomatici e dirigenti accrescendone ruolo responsabilità gestionali e avviando un percorso virtuoso
è la stessa direzione e la digitalizzazione dell'attività consolare li abbiamo chiamati i consolati virtuali li abbiamo chiamati servizi consolari a distanza
Vogliamo dare al cittadino all'estero un'agevole accessibilità ai servizi offerti dalla Rete con la completa dematerializzazione dei flussi dov'come in tali dell'uso capillare della posta elettronica certificate l'organizzazione di questo ministero oggi non prevede più il corriere diplomatico
Per via cartacce tutto ma proprio tutto si muove oggi attraverso la Rete credo che sia
Un risultato di assoluta eccellenza
Ed ecco perché signor Presidente desidero ribadire concludendo
Che la Farnesina deve certamente dare e darà il suo contributo al risanamento
Dei conti pubblici ma non può
Essere privata di quelle risorse indispensabili a consolidare il ruolo dell'Italia nel mondo e in tal modo
Che io interpreto lo stato di disagio del personale di questo ministero
Che avverte nella con soli data tendenza alla riduzione di bilancio una tendenza che non è né di oggi né di ieri ma si è
Franco si è consolidata e trasmessa nel corso di molti anni con Governi di diverso colore politico ecco questo non sia mai un segnale interpretato come indice
Di disinteresse in questo contesto se lei me lo permette signor Presidente darei la parola al decano del ruolo degli ambasciatori l'ambasciatore d'Italia a Mosca l'ambasciatore su grazie
Grazie signor ministro signor presidente la Repubblica signor ministro
Nella mia qualità di decano del ruolo degli ambasciatori ritengo di interpretare il sentimento delle carriere diplomatica peraltro rappresentato Turi prese dal sisma e condiviso da tutte le categorie di personale nell'esprimere profonda preoccupazione delle conseguenze sul Ministero degli affari esteri di alcuni tra i provvedimenti previsti dalla manovra finanziaria all'esame del Parlamento
Che naturalmente in tutti noi piena consapevolezza dell'esigenza di rapide incredibili misure atte a fronteggiare le ripercussioni sul nostro Paese delle crisi economico finanziaria internazionale la nostra carriera e quindi pronta concorre gli sforzi che dei sacrifici che si rendono ci sarà
Sotto profilo dalla spesa pubblica anche il Ministero degli esteri pur nella limitatezza del suo bilancio rispetto a quello che lo Stato zero virgola ventitré per cento nel due mila nove e al prodotto interno lordo zero virgola dodici per cento
Può fornire il suo contributo ciò tuttavia nella consapevolezza che le risorse complessive a disposizione dalla politica estera a partire da quelle destinate alla cooperazione e sviluppo hanno già subito un drastico ridimensionamento degli ultimi anni
E la necessità di evitare
Che risulti gravemente adeguata incisività e la capacità di intervento dall'azione del Paese verso l'esterno ciò proprio nel momento in cui il fattore della competitività dell'intero sistema Paese non discussione diviene cruciale del mondo globalizzato
Non vi è dubbio alcuno ce la diplomazia del dovere di adattarsi a risorse disponibili a gestirli al meglio dell'interesse del Paese la stessa impostazione alla riforma del ministero che costituisce il tema principale di questa Conferenza nei eloquente testimonianza consideriamo tuttavia nostro preciso dovere e diritto fa presente che le criticità del bilancio del ministero rischiano di minare l'efficacia e la nostra azione e di quella complessiva della politica estera del Paese
Per quanto riguarda specificamente la carriera diplomatica comprendiamo in quanto rivolti alla generalità dei pubblici dipendenti il blocco temporaneo di ogni rinnovo contrattuale Italia i livelli stipendiali oltre determinate soglie ed il congelamento del triennio a parità di condizioni del la talmente economico fondamentale non possiamo invece non essere allarmati da quelle misure che per la loro natura sono suscettibili di lei per il modo sistemico la nostra funzione mi riferisco in particolare alla soppressione della diaria di missione ed al aggiornamento degli effetti economici delle promozioni dalla carriera soprattutto mortificante e quest'ultima misura che aggredisce il principio dello sviluppo professionale basato sul merito verificato attraverso una scrupolosa opera di valutazione e selezione
Che ci accompagna a tutti i livelli
Signor Presidente debba gettone di vertici dall'Amministrazione hanno ritenuto di indirizzare nei giorni scorsi una lettera alle massime autorità dello Stato per indicare che i provvedimenti contemplate dalla manovra sono suscettibili di provocare pesanti ricadute sulla capacità dell'istituzione di tutelare interessi nazionali nel mondo continuiamo ad essere convinti che tali misure possano essere modificate senza sacrificare detti di tribunale dalla manovra in uno spirito di apertura e di dialogo questa posizione discende dalla certezza di esprimere un interesse generale
Se è vero che la manovra impostata la crisi economico finanziaria internazionale non ci appare dubbio che la gestione delle sue conseguenze comporti un accresciuto in più io di politica estera e quindi un rafforzamento dello strumento diplomatico d'altro canto a nostro giudizio non si tratta solo di arginare l'erosione di risorse
Che si registra ormai da molti anni ma anche di porsi il problema nella prospettiva dell'auspicato miglioramento tra situazione dei conti pubblici invertire grado mentre la tendenza mirando adulti robusti mentre con la struttura dalla nostra Amministrazione non solo nell'ottica della creazione del Servizio diplomatico europeo
Perché al di là delle pur necessario tutti difforme l'oggettiva scarsità anche insite comparativa dei mezzi disponibili frena la capacità di azione di sistema Italia a fronte di concorrenti sempre più agguerriti è vero che risultati politici ed economici e come è lì che la rete diplomatica riesce comunque a conseguire sono di tutto rispetto ma reputiamo sugli investimenti aggiuntivi produrrebbero benefici più che proporzionale gli oneri che sarebbero peraltro contenuti di un'operazione di rilancio crediamo ti risorse statiche quota maggior ragione decrescenti imporrebbero una seria considerazione dell'ipotesi di un ridimensionamento della rete diplomatica passato sulla rivisitazione selettiva
Delle priorità nazionali ma è questo uno sbocco che nessuno di voi si augura convinti come siamo del fatto che l'Italia non debba ritirarsi la nessuno scacchiere mondiale
Nel contesto continua stupirci dal ricorrente enunciazione della teoria secondo cui non avrebbe ormai più senso il mantenimento di rappresentanze diplomatiche nei Paesi europei come se l'appartenenza di sono i Comuni rendesse superflua lo sviluppo di relazioni Muti dimensionali a livello bilaterale signor presidente signor ministro è inutile nascondersi che la carriera diplomatica soffre
Da sempre di molti stereotipi e forse una parte di colpe anche nostra
Per non aver saputo spiegare l'entità delle sfide professionale dei sacrifici personali che il nostro lavoro comporta ambasciate e consolati sono la riproduzione in miniatura dello Stato in tutte le sue ramificazioni e funzioni con la molteplicità dei servizi che si sono chiamati a rendere e che richiede un grado di versatilità senza paragone nel panorama della pubblica amministrazione
Rischi ambientali e per i propri pericoli legate le turbolenze che caratterizzano numero sarà del mondo isolamento culturale sfilacciamento di tessuti familiari sono tutti fattori largamente ignorati mentre prevale appunto lo stereotipo di una professione in cui dominare quell'elemento
Delle relazioni sociali se non
Quello dalla mondanità crediamo che sia giunto il momento di affermare con forza che quanti lavoro di questa Amministrazione diplomatici e Bond sento che assolvono funzione fondamentale dello Stato e per lo Stato testimoniando nel mondo della sua irrinunciabile unitarietà e di non meritare trattamenti giustamente giustamente penalizzati
Riaffermare il massimo impegno nel reale ed efficiente servizio dei nostri compiti desideriamo cogliere questa speciale occasione per chiedere che venga scongiurato il rischio che la paralisi il Ministero dell'UNCI varata già arsi su presunte rende di posizione si rinnova e si trasforma per continuare a corsi do il meglio alle istanze dei cittadini e dell'impresa e sappiamo di rivolgerci oggi a personalità sensibili che ben ci conoscono come ben ci conoscono onorevole Presidente del Consiglio tanto impegnato la promozione degli interessi tra il mondo e tutti gli altri soggetti se funzionari sempre più chiamati per le dinamiche tra realtà contemporanea ad agire sulla scena internazionale significa consentito in vista del mio pensionamento nel prossimo dicembre di dire che sono stati quarant'anni bellissimi sul piano professionale ed umano
Se potessi tornare indietro fare la stessa scena
Ed è una scelta che non manco di consigliare ai giovani che è tornato l'interesse per il servizio di Stato desidero inoltre ringraziare l'Amministrazione tutte le altre istituzioni per la fiducia che hanno voluto accordarmi al corso dalla mia carriera
Colleghi per l'amicizia costantemente dimostrata mi e tutto il personale del Ministero sulla competizione e professionalità ho sempre potuto contare ad essi auguro successi le soddisfazioni che meritocrazia
L'applauso dimostra da solo quanto sentite siano state le parole quanto sentita sia stato all'accoglienza
Signor presidente la Repubblica signor Presidente alla Camera signora vicepresidente del Senato signor Ministro degli esteri signori ministri Presidente Gonzales autorità colleghi ambasciatori signore e signori
Due parole molto rapida nella mia qualità di gestore pro tempore di questa Amministrazione
Vorrei anzitutto esprimere profonda riconoscenza al signor Presidente della Repubblica per l'onore che ha voluto fare al Ministero
Al suo personale di ogni ordine e grado alla carriera diplomatica ai colleghi ambasciatori d'Italia con la sua presenza qui oggi grazie
Grazie di cuore inoltre a tutte le alte autorità istituzionali che hanno deciso di rendere straordinariamente significativa con la loro presenza questa cerimonia inaugurale
Questa conferenza degli ambasciatori infatti eccezionali pari a due ragioni tra di loro contraddittori
Da un lato
Perché è l'occasione per presentare un mi dispero che ha avviato un deciso processo di rinnovamento e aggiornamento della sua struttura in paese ma e della rete spero
Dei metodi di lavoro degli strumenti di gestione
Un ministero con un core business molto più ampio al passo con i tempi un ministero impegnato a recuperare efficienza e a fare uso oculato delle risorse dei contribuenti
Dall'altro lato perché questa conferenza si svolge in un momento in cui questo stesso Ministero è pervaso da un forte disagio
A fronte del succedersi di misure quantitative e qualitative che molto demotiva nove persone e molto alterano le strutture rispetto al gettito che effettivamente accaduto
Il nostro Ministro Franco Frattini ha appena affermato che non vi è per l'Italia futuro sicure competitivo senza una politica estera efficace sostenibile nel tempo
Come Amministrazione al servizio di questo obiettivo siamo convinti e ci confortano le espressioni di stima che spesso riceviamo dalla nostra utenza dalle istituzioni dai cittadini dalle imprese
Di rappresentare uno strumento nel quale l'Italia al pubblico come al privato di questo Paese conviene investire
Lo sono del resto almeno questa è la mia opinione tutte le amministrazioni pubbliche più direttamente collegate con l'esercizio dei poteri sovrani dello Stato centrale
Per questo per rendere l'investimento sempre più conveniente la Farnesina perseguito e perseguo è con tanta determinazione il proprio processo di rinnovamento e conta sulla dedizione sull'impegno di tutte le categorie del proprio personale
Sarebbe davvero un peccato frustrare questo capitale di motivazione e di ricerca del meglio
Pensiamo dunque di avere titolo a proporre
Che si esca dalla logica dei tali trasversale delle misure dirette indiscriminatamente ad uno di categoria di pubblico impiego della compromissione indifferenziata delle attività di formazione e di investimento nell'informatica
Non è la nostra una azione per lo status asseritamente vulnerato
E ad un tempo un segnale di allarme perché non si finisca per compromettere funzioni che danno autorevolezza e competitivi e competitività lo Stato
E un appello perché possa applicarsi nella definizione delle misure di risparmio alle quali nessuno pensa di sottrarsi produttivo metodo del dialogo ad un confronto con l'interessato
Un dialogo che consenta di assicurare alla politica estera e allo strumento incaricato di eseguirla opportuna flessibilità e ragionevole pianificazione delle indispensabili risorse umane e finanziarie
Spero di non fare cosa sgradita
Nella
Per invitarvi a vedere a senso unico videoclip due minuti e mezzo tutto fatto in casa e tutto destinato a cos'è la Farnesina ecco se la politica estera prego bilanciarlo grazie
Mohamed
OUA
A a allora andare arrivare a
Grazie
Signor ministro signor Segretario Generale signori ambasciatori ho accolto ben volentieri l'invito a essere qui in apertura di questa
Posto la settima Conferenza
Ben volentieri e con vivo interesse
Per l'ampiezza e lo spessore delle problematiche che vi siete proposti di affrontare sulla base di accurate tracce preparatorie nei seminari e nelle sessioni
Partendo dal discorso ora tenuto dal Ministro Frattini e con contributo di illustri ospiti saluto con l'antica amicizia e Presidente Felipe Gonzales e saluto tutte le autorità intervenute
Nell'impostazione della Conferenza si rispecchia in effetti l'alta qualità dell'impegno cui il Governo è chiamato in questo campo l'alta quali tale dell'amministrazione degli esteri e in definitiva dei la professione diplomatica che non è una qualsiasi variante dell'impiego pubblico
Lo dico anche raccogliendo le preoccupazioni espresse nella lettera che nei giorni scorsi è stata indirizzata da molti di voi e dal circolo di studi diplomatici a me come ad altre autorità istituzionali e di Governo
Preoccupazioni insorto in rapporto a misure previste con la manovra finanziaria straordinaria e urgente
Affidata al
Decreto del trenta maggio scorso ora in via di conversione in legge alla Camera dei deputati
Abbiamo appena ascoltato dal ministro parole molto nette Daloui già pronunciate in precedenza e tra tutti i siti in proposte migliorative di cui si è fatto carico
Non ho nulla da aggiungere in proposito e non entro nel merito di aspetti concreti su cui non ho competenza per pronunciarmi
Desidero invece raccogliere motivazioni considerazioni di fondo svolte dall'onorevole Frattini e trarne qualche spunto per una riflessione di carattere più generale
Ho di recente detto e ribadito la via convinzione che al di là delle diverse posizioni in campo sui temi della politica economica e sono alé e un imperativo cui nessuno può sfuggire quello del contenimento e di una sostanziale riduzione del nostro debito pubblico
è questo un obiettivo che si impone non solo e già nell'immediato
Per porre rimedio a una fragilità che può costarci cara nell'attuale condizione dei mercati finanziari e per contribuire al consolidamento delle Rod Sona nonché per porre una premessa di stabilità in funzione di nuove prospetto uniti che di crescita su scala europea
Non è solo di ciò che si tratta
Quello della riduzione dell'ingente stock di debito pubblico che l'Italia porta sulle spalle da lungo tempo senza riuscire ad attenuarlo e nostro fondamentale interesse in una giornale nel senso del recuperare cospicue risorse da destinare al finanziamento di scelte essenziali per l'avanzamento economico e civile del Paese
Di qui anche la considerazione che non si può non avvenire per coloro cui tocca il difficile e ingrato compito di elaborare prospettare misure capaci di produrre già nel prossimo anno effettive rilevanti
In special modo di riduzione della spesa pubblica e peraltro non solo legittima la discussione sulle modalità delle necessarie manovre finanziarie
Ma anche opportuno riflettere sulle esigenze egualmente rispondenti a un comune interesse nazionale su equivoci e riscritta evitare
Il ministro ha detto ampiamente dell'importanza decisiva della funzione diplomatica ieri e oggi nell'epoca della formazione della nostra identità nazionale
E ora nel mondo del ventunesimo secolo così mutato e in via di profondo mutamento
Ebbene riflettere su ciò anche perché
L'obiettivo della riduzione del debito pubblico non si esaurisce in una manovra pur pesante come quella attuale ma richiederà un impegno di ben più lunga lena uno sforzo costante coerente di revisione sia di indirizzi di governo sia di comportamenti collettivi
E allora ci si deve confrontare su quali priorità occorrerà fare emergere nei prossimi anni nella gestione della finanza pubblica in un contesto di complessiva severità di complessivo rigore che comporterà a inevitabilmente sacrifici diffusi di abitudini e di aspettative radicate si nel tempo ma che non può vedere penalizzati in modo indifferenziato tutti i comparti tutte le voci di spesa dello Stato
Non dovrebbe essere difficile convenire sulla necessità
Di dare la priorità anche in termini di risorse a politiche pubbliche di medio e lungo termine davvero cruciali per garantire il futuro del Paese
E sulla necessità di salvaguardare rinnovare il ma non mortificare funzioni le strutture portanti del lo Stato nazionale tra queste certamente quello che la politica estera e della diplomazia che ne strumento insostituibile
A proposito di equivoci rischi Ministro Frattini ha evocato quelli relativi
Ha una visione ingenuamente o ideologica talmente consequenziale dell'integrazione europea con come sparizione degli Stati nazionali
Per la verità anche correnti avanzate del federalismo europeo sia Tessaro unitaria a cavallo della seconda guerra mondiale su una linea più dubbi più duttile sapiente induttive di conferimento ai si Tucci ore come anni comunitarie gli a forma di sovranità condivisa di quei determinati poteri degli Stati nazionali che avevano costituito la base di fatali degenerazioni
Giornalisti che bellicista che se non per solo ma il senso della storia e del suo procedere non per assalti ma per evoluzione ed esperienze graduali e complesse
E di fatto nell'Europa a ventisette gli Stati nazionali sono restati arresta conservano loro prof fonderà dice il ragioniere e sono chiamati a contribuire all'ulteriore sviluppo della integrazione europea
Una cosa e contrastare come è giusto che l'Italia faccia e lo stesso impegno ha voluto ribadire nel nostro recente incontro in Quirinale il nuovo presidente federale tedesco
Una cosa e contrastare ogni pendenza alla rinazionalizzazione delle politiche in seno alla Unione
Altra cosa è errata e fuorviante specie nella nuova realtà mondiale sarebbe sottovalutare l'esigenza della solidità dell'efficienza e della coesione interna dei singoli Stati membri dell'Unione
Altro equivoco il rischio da scongiurare e quello che l'assetto istituzionale di qualsiasi Stato possa privarsi di funzioni e strutture necessariamente unitarie a livello nazionale
Il nostro Stato sta vivendo un'evoluzione in senso federalistico che trae ispirazione dall'articolo cinque della Costituzione repubblicana e muoveva l'attuazione del suo nuovo Titolo quinto ma tennis stati gli antica e consolidata tradizione federale funzioni come quella della politica estera non sono giudicate trasferibili dal centro alle istituzioni regionali e locali perché non frammentati
E dovunque si intende che eredita ed esperienze come quelle della diplomazia nazionale non possono essere disperse o impoverite se non a costo di un danno irreparabile per il prestigio e il ruolo internazionale del Paese negli Stati Uniti d'America o in Germania il peso del centro il peso dei capitali e delle strutture federa tali non viene cancellato doveroso quando vi si rechino funzioni vitali come quella da svolgere nelle relazioni internazionali
Confido che in questi riferimenti e punti fermi possano riconoscersi tutte le forze politiche impegnate pur se con posizioni distinte a procedere nel duplice difficile cammino del riordino della finanza può e della riforma per ben precise e condivise esigenze degli assetti istituzionali e delle strutture dello Stato di queste ultime e parte non trascurabile la riforma dell'amministrazione degli esteri ormai a gli ATA una riforma esigente che mira a portare la Rete degli strumenti gestiti da questo Ministero in uno con il potenziale internazionale gli altri a ministro azioni pubbliche e istituzioni all'altezza delle nuove sfide di cui la vostra Conferenza discuterà della mondializzazione e della governance globale
Tale riforma poggia su quella professionalità ai punti su quel senso della missione che hanno caratterizzato e caratterizzano ma diplomazia italiana in special modo nell'arena europea in cui sta per giocarsi
Con un forte supplemento vi auguro di volontà politica comune l'ambizioso esercizio della costruzione del servizio comune per l'azione esterna e in generale dell'attuazione del Trattato di dispone
E non è meno impegnativo il disegno cui tende la riforma volto a definire ed esprimere un sistema Paese con quel particolare accento sulla dimensione culturale che mi trova da sempre sensibile e convinto
Ma si può allora trascurare la specialità dello sforzo richiesto e dello status da riconoscere agli uomini e alle donne della carriera diplomatica
A tutti i cittadini è necessario chiedere sacrifici in proporzione ahiloro redditi effettivi ma non postulando tagli di risorse i appiattimenti su parametri impropri quasi che si trattasse di penalizzare gruppi di privilegiati e di intoccabili il rango di ambasciatore titolo di distinzione solo peculiare competenza e per finezza di qualità umane e culturali che di queste faccia parte anche l'attitudine all'autoironia lo hanno insegnato personaggi come Roberto Ducci basti pensare passivi corda aree quel suo avvio alla carriera e ISFOL segua il tutto Karjer
In cui sostenne che gli ambasciatori sono destinati a diventare inutile
Ma del qui concluse intorno rassicurante di qui al Novecento novantanove anni
Lasciatemi dire
Che in decenni di attività parlamentare e di partecipazione alla vita pubblica dando in diverse resti sempre molta attenzione ai problemi della politica internazionale e al ruolo della diplomazia italiana ho potuto verificare
Come essa abbia saputo contribuire oltre che ha tanti risultati di sostanza anche a un processo importantissimo quello del sempre più ampio converge delle forze politiche di maggioranza e di opposizione sulle grandi linee della politica estera italiana gli ha contribuito perché essa ha sempre operato al servizio dello Stato senza spirito di parte e con lungimiranza
Questa convergenza questo consenso costituisce un assetto prezioso per l'azione del nostro Paese nel mondo l'ho sperimentato nei quattro anni finora trascorsi del mio mandato condividendo con il Governo in particolare con ministro degli esteri nel rigoroso rispetto dei poteri loro attribuiti dalla Costituzione la rappresentanza internazionale dell'Italia in questo spirito rivolgo il più vivi auguri di successo alla Conferenza nel segno accetto da centocinquantesimo uniti anniversario dell'Unità d'altronde non fu quello il Garante fatto nuovo
Nell'Europa del secolo diciannovesimo un capolavoro ad opera di Cavour di politica e tipo ma sia europea
Grazie
Presidente
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