L'economia della Sicilia

Allora buonasera a tutti benvenuti in Banca d'Italia siamo nell'ottica del quarto d'ora accademico quindi siamo riusciti a stare sufficientemente né carenti
Innanzitutto un ringraziamento a tutti voi per la l'ampia veramente e qualificata appunto partecipazione
Ne presentiamo oggi le nostre lotte sull'andamento l'economia in Sicilia e nel due mila nove mio compito però adesso introdurre con alcuni saluti poi dare una panoramica di quello che sarà un po'quello che ci attende al pomeriggio
Io iniziai salutando punto tutte le autorità scegliendo le una diciamo a caso che sua Eccellenza il Prefetto
Televisione che che affatto insomma Riviera Berica labirinto nata mai poco ufficiale tre quelli di lasciarci a fine mese
Quindi mi sembra che questo
è uno dei momenti
Importanti io l'opportunità questori diciamo da questo palco di di ringraziarlo per quello che ha fatto in questi anni
A Palermo e per
Tutto l'impegno che ha profuso sul fronte direi sociale quindi anche economico
E soprattutto ricordare le doti professionali e umane che non possiamo dimenticarci quindi io penso che anche se rituale iniziare con un appalto ti saluto società aspetto zona
Importantissimo
Per quello che ha dato a Palermo e che continuerà sicuramente a dare nel nuovi nuovi incarichi
Poi vorrei presentare i relatori i relatori che animeranno questo punto pomeriggio
E parto dalla mia sinistra con il capo della Procura di Palermo
Il dottor Francesco Messineo
Che devo confessare d'altra parte di fronte un organo inquirente non possono confessare che
Quando quando sono andato da lui a chiedere se se gradiva venire a questo intervento dice ma in un consesso economico
Diciamo io perché dovrei venire poi abbiamo condiviso in un secondo che ovviamente la legalità è veramente un fondamentale prerequisito dello sviluppo economico e quindi era particolarmente importante anche questa testimonianza io
L'ho voluta assume come testimonianza
Dell'importanza e sforzo e ma non solo sforzo i risultati che la magistratura le forze dell'ordine stanno in questa terra accogliendo quotidianamente lo sentiamo da elicotteri dalle sirene che degli arresti che ci sono
Per eliminare quel maledetto cancro io è stato utilizzato alcun altro ne ho solo pensato però che quella della criminalità organizzata chiaramente attraverso una concorrenza sleale fa da freno come poi vedremo magari anche indicatori economici allo sviluppo economico di questa terra
Ponendoci una prospettiva diciamo legalità impresa sviluppo economico non poteva non essere presente se mi consente l'amico Ivan Lo Bello che
Diciamo Ivan Lo Bello presidente tra le altre cose da industriali siciliani che ormai il simbolo di questa ribellione degli imprenditori all'arroganza della mafia tavolo e anche secondo me
E ha un ruolo anche di censore propulsore un po'di tutta la componente della pubblica amministrazione che talvolta dalla nella sua qualità di Presidente degli industriali
Stimola in quanto talvolta magari si presenta meno efficace meno efficiente nella valorizzazione dei talenti che questa terra
Quello che c'è un gap indubbio che ve lo testimonia chi in questa terra cioè
Da cinque anni anche se tre anni a Catania e e due anni a Palermo le potenzialità sono altissime però i risultati sono sicuramente inferiori della sua posizione Presidente industriali vedo che più volte sollevato
Di chi amministra
Perché avere questo suo impegno contro la criminalità organizzata
Di fronte a tale parterre non poteva dirmi di no il collega assenti amico Salvatore Rossi che dicevo poco fa
Il consigliere Ortu usando la vecchia terminologia il consigliere economico del Governatore
è il nostro capo della ricerca economica relazioni internazionali e via Nazionale a Roma e l'abbiamo così sottratto i suoi impegni istituzionali nazionali internazionali da ultimo l'audizione al Senato sulla manovra economica
E in più anche dal suo impegno di scrittore ma scrittore economico lui diciamo confine analizza intuizione riesce approfondire temi economici con una capacità divulgativa però non comune e quindi mi fa piacere che oggi appunto sia qui con noi
Termino mi avvio verso altre sedi ringraziamenti ovviamente non posso non ringraziare i colleghi Ciaccio Lonardo
Che unitamente agli altri componenti della divisione analisi e ricerca economica e territoriale della sede di Palermo hanno poi redatto appunto questo questo lavoro
E
Poi
Invito invito l'Assessore Centorrino a prendere posto che si apre la proposizione così tariffe solo di fatto particolarmente piacere e lo saluto e poi
E poi chiudendo questa prima parte
Consentitemi di salutare il dottor Giovanni Finazzo perché Giovanni Finazzo lo saluto perché già prefetto di Catania Prefetto di Trapani questore a Milano il questore a Roma ed alcuni giorni ormai qualche mese in pensione Banca d'Italia anzi
L'assemblea dei partecipanti di Banca d'Italia quindi partecipata capitalità anche i tagli hanno pensato bene di nominarlo il quindici giugno ultimo scorso in questa in questa sala quale componente del Consiglio Superiore della Banca d'Italia quindi ottomani prima si diceva scherzando primo giorno di scuola ma di prigionieri avuti tanti Gwyneth
Sarà a Roma nel Consiglio Superiore appunto della Banca d'Italia cui bisognerà stare attenti se non si approva il bilancio voi abbiamo abbiamo vari problemi che in questo suo nuovo incarico ovviamente gli auguro
Mentre tutta tutta la la mia stima e considerazione e tanti tanti appunto lavori
Detto questo adesso cercherò di essere breve perché
Nel sintetizzare quello che poi verrà approfondito dopo quindi il mio compito
è questo il punto è solo quello di essere sintetico sia le principali tendenze dell'economia siciliana che poi i colleghi CIACE Leonardo riprenderanno profonde Ranno
E in più anche
Quello che ci sono proprio alcuni tratti che poi il dottor Rossi vece dell'ignara sulle ieri tendenza dell'economia italiana ed internazionale
Inizio questa seconda parte e qui devo subito con le tariffe notizie buone sono finite erano tutte nella prima parte nella seconda parte diciamo di notizie buone è un po'più difficile andarle a ricercare al di là della parte facile battuta
Diciamo che l'economia siciliana nel due mila nove che nei primi mesi del due mila dieci non poteva
Non risentire di quella che la crisi economica internazionale che tutti sappiamo ha provocato nel due mila e nove uno sostanziale in mobilità dell'economia mondiale che e e crede diminuita ha il PIL mondiale di merito sia pure
Di meno di un punto percentuale però dopo anni che era corso i consolati talmente
E la Sicilia a vissuto questa situazione in un contesto tipico dell'economia e miti regionali quindi con un credete poi di sviluppo che era già evidente prima di questa grave crisi che a livello nazionale ha comportato come tutti sappiamo una diminuzione del PIL che ha raggiunto
Che ed invitare diminuito i più compiuto il cinque per cento con il più
Grande diminuzione dal dopoguerra a oggi
I giornali hanno i intestato talvolta si è ritornati al quarantacinque non siamo ritornati al quarantacinque il tasso di diminuzione che
è il caso in più sinistro
Sì cattivo del PIL dal secondo dopoguerra a oggi
Allora in Sicilia questo ha comportato la riduzione di tutti i livelli di attività se vogliamo trovare qualche elemento a cui agganciare come sempre bisogna fare un po'di speranze volevo dire che le dinamiche due semestri del duemilanove
Sono differenti il primo semestre è stato un semestre di sudore lacrime e sangue quindi i tassi di diminuzione di tutti gli indicatori economici
Sensibilissimo il secondo semestre avuto delle
Invece una sorta di arresto della caduta però se andiamo a vedere in Sicilia tra fine anno inizio del due mila dieci comunque gli indicatori sono comunque prossimi ai livelli minimi
Questo vale per l'industria che ha visto nel corso dell'anno la sessione di tutti gli indicatori la crisi dell'industria e se c'è la partita del due mila otto accentuato la sua dinamica nel due mila nove
Il settore dell'edilizia che invece è in crisi in Sicilia dal secondo semestre due mila otto però ha visto un due mila nove e diminuire sia sul fronte della componente pubblica sia sul fronte dell'edilizia residenziale
Il commercio il commercio ha continuato nelle flessioni in valore nominale delle vendite che c'erano già state nel due mila e otto
Significativo è che però nel due mila nove c'è stato assessore pare quasi l'un per cento il valore nominale anche le vendite dei prodotti alimentari quindi questo significa che ancora di più la crisi nata
A morte il turismo da sempre il turismo punto si parla con uno dei punti di forza della Sicilia pay per il terzo anno consecutivo che vede sia gli arrivi che le presenze in diminuzione
E la dinamica è stata ancor più negativa per legge arrivi le presenze dall'estero
L'unico qui anche dato a cui bisogna agganciarsi che ciò nonostante almeno quasi il quaranta per cento dei turisti che arrivano in Sicilia sono stranieri questo è l'elemento forse che potrebbe far sperare per il futuro
Per una passata la crisi economica internazionale per una ripresa su questo fronte
Stessa dinamica negativa per le esportazioni che sono diminuite quasi di un'altra Lori nominali quasi di un terzo il trentasette per cento per l'esportazione complessivamente intesa
Se depurate dalla componente oggi siamo o il siamo a meno trentaquattro per cento
Pur non essendo la Sicilia come è noto un grande Paese esportatore però ovviamente ha risentito la crisi economica internazionale
L'occupazione è diminuita per il terzo anno consecutivo
Colpendo in particolare i giovani con tassi significativi attorno meno cinque per cento il giornale e la componente
De coloro che hanno bassi livelli di istruzione la scuola media il tasso di diminuzione dell'occupazione di circa un punto percentuale
Il tasso di disoccupazione in Sicilia si è confermato il peggiori prelevato tra le Regioni italiane tredici virgola nove per cento
Il tasso di occupazione in Sicilia c'è confortano Air France confermato con il quarantatré virgola cinque per cento il più basso nei confronti della media nazionale e del meridione
Questo sull'economia reale ma poi torneranno i colleghi in maniera più dettagliata per quanto riguarda l'intermediazione finanziaria c'è da dire quello che tutti sappiamo va secondo me ogni volta ribadito
Che in Italia il sistema bancario finanziario ha retto molto meglio rispetto a quelli che sono i nostri competitors a livello internazionale
Il sistema bancario italiano sia perché più tradizionale sia perché la vigilanza più pregnante diciamo ha avuto con una affetto dalla crisi economica internazionale inferiore rispetto a quello degli altri Paesi
Possiamo dire che anche in Sicilia le caratteristiche strutturali economia siciliano sia il fatto di essere con una grande componente pubblica componente pubblica e quasi di un terzo rispetto a un quinto a livello nazionale
Il fatto di essere poco aperta verso con gli scambi con lei è stato fatto sì che anche qui dal punto di vista della dinamica creditizia
C'è stata una flessione del tasso di crescita però abbiamo provveduto nel due mila e nove comunque un tasso di crescita positivo più tre virgola otto per cento a fronte di una flessione di quasi un punto percentuale nella media nazionale probabilmente questo
Con le caratteristiche tipiche appunto come dicevo strutturali della Sicilia
Ovviamente la qualità del credito in presenza il contesto reale che ho detto prima non poteva che deteriorare il tasso di chiarimento del prestito sia il sul per i prestiti classificati come nuove sofferenze rettificate nel due mila nove peggiorato da uno virgola sette al due virgola uno per cento
Questa era la sintesi e rapida ci torneranno sopra i colleghi dei principali dati adesso tre due o tre piccole finali condizione ci siamo considerazioni non voglio dire o considerazioni finali quelle sono solo il Governatore ci mancherebbe altro allora
Sicuramente alla grave crisi internazionale si è fatta sentire anche in Sicilia
Con la riduzione dei livelli di attività in tutti i comparti
Questa caduta si è arrestata comunque nel secondo semestre e comunque
I livelli di diversificato Risso mantenuti presso i minimi
L'esplosione della crisi greca che i pochi giorni fa potrebbe cambiare ulteriormente il quadro riferimento qui sicuramente dottor Rossi magari ci potrà dare dire qualche cosa di più
Questo in questo contesto mi farebbe comunque da dire che
Le crisi economiche internazionali secondo un andamento punto che sappiamo ciclico prima o poi finirà allora a quel punto come rimarrà la Sicilia puramente la Sicilia rimarrà sicuramente più debole perché appunto una crisi come questo non può che lasciare il segno
E si ritroverà i suoi problemi strutturali il governatore in quest'anno nelle considerazioni finali del trentuno maggio scorso è tornato ad affrontare i problemi del Mezzogiorno l'aveva fatto già due anni fa
Indicando nella parte finale e considerazioni che la parte sono importante dove vengono dati i messaggi forti come sia una grande sfida collettiva quella di colmare il divario persistente tra nord e sud
E qui ha richiamato proprio quello che aveva detto due anni fa dicendo noi l'Unità d'Italia abbiamo iniziato a festeggiare due anni fa quando abbiamo detto che questo divario se non viene colmato nella competizione internazionale il servizio che l'Italia non ce la possa fare
Noi se qui il dottor Rossi me lo consenta abbiamo paralizzato qui a Palermo questo va in uno slogan se non ce la fa il sud
Non ce la fa l'Italia e abbiamo detto da Palermo se non ce la fa la Sicilia anche il sud fa difficoltà realizzarlo con i più dei suoi cinque milioni di abitanti
Allora probabilmente bisogna riandare a quello che ha detto anche con il Governatore due anni fa nelle considerazioni finali ce n'è propenso dalla Società Meridionale
L'intervento economico ad esempio l'infrastruttura tante altre cose non è inseparabile dalle il procedimento del capitale sociale
Su un ritardo del Mezzogiorno pesa qui ecco il capitale sociale talvolta difficile da da
Da individuare però il Governatore considerazioni finali del due mila otto tra il due mila sette richiamate quest'anno
Sintetizzato in tre principali aspetti qualità dell'azione pubblica
Capacità di unire le forze legalità
Allora probabilmente sono questi gli aspetti su cui dovremmo lavorare già d'ora continuare a lavorare abbiamo riconosciuto che sul fronte dell'età molto si è fatto si sta facendo poi come
Detto in altre circostanze perfetto Treviso non è la legalità non è solo poi lotta alla mafia ma anche quella di tutti i giorni la pulizia delle strade tutte queste cose
Sappiamo benissimo che poi innesto tutto un circuito virtuoso però parimente su questo sul quale noi dobbiamo trovare ed è questo tavolo
Con la mente cercherà oggi ad affrontare anche questi diversi aspetti che sono componenti che incidono poi sullo sviluppo economico componenti che sono importanti parimenti a quelli che sono i dati sintetici su come un dato punto e il due mila e nove allora voglio chiudere
Dicevo ricordando una cosa che sempre Governatore oggi l'ho citato tante volte però d'altra parte sino a questo punto di vista sui temi Nante che proprio nella chiusura le considerazioni finali dice consapevoli delle debolezze da superare
Delle forze ragguardevoli che abbiamo e di talenti ce ne sono tanti in Sicilia
Affrontiamo le sfide che ci attendono questa secondo me è una frase a rotazione che può andare particolarmente bene anche per la Sicilia e su questo e su questo auspicio chiuso questa prima parte grazie
Poi siccome è mio compito è quello anche un po'di coordinare i lavori qui passo invece la parola al dottor Salvatore Rossi che ho già presentato
Grazie grazie Giuseppe
La presentazione del rapporto
Sull'economia della regione Sicilia è diventata ormai
Una tradizione una
Mi auguro una bella e buona tradizione come in Sicilia e come lo è in altre regioni italiane voi in Banca d'Italia
Da un quarto di secolo
Abbiamo iniziato via via intensificato lo sforzo iniziato a dedicare le risorse di analisi delle realtà economiche territoriali
Abbiamo iniziato a farlo consapevoli della peculiarità italiana
L'Italia il Paese l'economia dei campanili ma anche dei delle piazze dei mercati
Delle realtà economiche differenziate diversificate sul territorio questo nel bene e nel male anche nel male perché questo vuol dire frammentazione vuol dire vuol dire certe volte dimensione insufficiente delle imprese e dei mercati ma tante questa è la realtà italiana
Lo data decenni forse da secoli
Questo a spiegato ha giustificato
La nostra idea di istituire sul territorio dei piccoli uffici studi
Che sono a
Via via cresciuti nel numero adesso ce n'è uno in ogni regione italiana
Sono cresciuti anche nella dimensione sono cresciuti soprattutto io credo mi sento di poter dire nella capacità analitica nella capacità di leggere
In filigrana
La realtà economica del territorio di
Interpretarla
Tutto questo
Si sta dimostrando particolarmente utile in questa
Contingenza così delicata così critica che tutto il Paese attraversa da due anni a questa parte da quasi tre anni a questa parte
La crisi globale che attraversiamo lo ricorderete iniziato nell'autunno del due mila sette
Quasi tre anni fa anche se per una non lo si è trascinata del mondo un poco quando sotto la cenere
Restando finanziaria nella sua natura dunque noi un contagiando le economie reali
Noi economisti chiamiamo scomode appropriatamente reali
Questi aspetti dell'economia che hanno a che fare con le cose tangibili con con la produzione con lo scambio
Poi
Tutti ormai abbiamo imparato
Questa orribile demoniaca parola Limentra adesso con il fallimento di questa grande banca di investimento americani al
Tutto è precipitato
Quella che era soltanto una crisi della finanza degli intermediari finanziari dei mercati finanziari è diventata una crisi di tutte le economie dell'intera economia del mondo
Giuseppe sopra setti prima rammentava certi titoli allarmistici di giornali che dicono Asian tornati al quarantacinque e giustamente sufficiente attenzione siamo tornati ai livelli
Il produzione del quarantacinque però questa
Questo è un errore di prospettiva storica comunque ci deve stare molto riflettere
Perché diciamo
Le miserie la miseria del nostro Paese nel quarantacinque nel quarantasei
Il banco in cui eravamo precipitati noi come tanti altri paesi europea aveva una spiegazione molto precisa anch'essa reale tangibile una guerra e per le distruzioni immateriali
Che volevano delle fabbriche rase al suolo distruzione di capacità produttiva Richard utile Italia se ne ha ridotto il quarantacinque un terzo di quello che era prima della Quercia
In questa occasione
E questa è certamente
Per noi italiani ma per tutto il mondo avanzato la crisi economica più grave dopo la seconda guerra mondiale
Nulla di tutto questo è successo
Non ci sono non c'è stato un ci sono state guerre
Perlomeno ci sono state quelle mondiale non ci sono stati grandi cataclismi naturali non ci sono state distruzioni materiali
Improvvisamente i i nostri redditi la nostra ricchezza ha cominciato a contrarsi sono perché
Ha subito il collasso che cosa quello che il collante straordinario che tiene insieme il mondo moderno che è la fiducia
è caduta la fiducia di tutti nei confronti di tutti gli altri in particolare
Degli operatori finanziari nei confronti degli altri operatori finanziari ma poi anche
Degli stessi della stessa generale platea dei consumatori
Fiducia nel loro caso nella possibilità di conservare redditi di livello paragonabile a quello dell'immediato passato o addirittura di poter progredire
Nel nel reddito della ricchezza fiducia dei risparmiatori
Nella tenuta del valore degli strumenti nei quali
Essi ai quali è si affidano i propri risparmi fiducia degli imprenditori del fatto che e ci sarebbe stata nei mesi successivi negli anni successivi domanda sufficiente a giustificare il loro sforzo produttivo i loro investimenti
Questo elemento impalpabile che è la fiducia e che si tiene insieme da sé
Se se ne stacca un frammento collassa
Questo
Realmente deve farci
Riflettere a quanto sia fragile la modernità
E a quanto attenti bisogna essere a tra
Tenere saldi
Quei tanti quei sostegni quei pilastri su cui
La modernità economica l'economia moderna e la finanza moderna si reggono
Noi italiani questa crisi l'abbiamo subita
Mi capita spesso di dire per una volta noi non abbiamo colpe in genere siamo bravi noi italiani a prenderci colte
Questa volta non abbiamo colpe per questa crisi finanziarie questa è una crisi in atto nel mondo anglosassone nata negli Stati Uniti d'America
Nata da errori errori gravi che sono stati commessi in quel Paese nella definizione delle regole
Che
Dovrebbero assicurare il buon finché il funzionamento del sistema finanziario errori gravi
Nella applicazione di quelle regole comunque insufficienti e mal disegnate
Questi errori adesso li stiamo scontando tutti tutto il mondo avanzato sta scontando questi ruoli e quindi anche noi italiani
Nel nostro caso
C'è una considerazione aggiuntiva
E preoccupante che va fatta
Questa crisi ci accolti in un momento in una fase storica
Delicata trasformazione del sistema produttivo
Ricorderete adesso ormai da i giornali telegiornali le riviste la televisione la due otto due anni a questa parte son pieni soltanto di crisi crisi crisi
Però prima che scoppiasse questa crisi ciò di cui ci occupavamo nei dibattiti
In circostanze anche come questa tira invece
La sorte nostra della economia italiana l'itinerario che l'economia italiana stava
Seguendo che appariva
E utente insoddisfacente
Si constatava una capacità della nostra economia di progredire di crescere come ci si aspetta
Da una economia avanzata che continuamente e in grado di
Innovare inventare accrescere le opportunità
Di
Scientifica innanzitutto poi poi tecnologiche poi di consumo e quindi di reddito e di ricchezza
Da dieci quindici anni l'economia italiana quasi ristagnava
Sono state avanzate interpretazioni alla FIBE
Mi pare di poter dire che fosse emerso un consenso
Fra economia stimato anche fra esponenti della classe politica fra chiunque osserva asse con occhio distaccato e neutrale le vicende della
Della nostra economia
Un consenso su una linea interpretativa di questo tipo il mondo è cambiato negli ultimi quindici anni è cambiato in Lodi fondamentali sotto due profili fondamentali uno tecnologico e l'altro di mercato
Cambiato in modo radicale attenzione il mondo cambia sempre cambia tutti i giorni però ci sono delle discontinuità
Secolari
Di un'importanza tale da prodursi soltanto una volta al secolo ogni due secoli che per le due di queste discontinuità si erano prodotte simultaneamente fra l'altro connesse l'una con l'altra allora
Rinnovo totale della della tecnologia dominante
Una straordinaria apertura dei mercati e dunque un'ondata come
Si suol dire di globalizzazione degli scambi
Di merci di servizi di persone di idee eccetera di fronte a questi due grandi cambiamenti del mondo l'economia italiana è in affanno accusa un ritardo
Perché eredità dal passato una struttura
Che la rende
Non meno adatta al nuovo mondo di quanto
Nulla fosse al vecchio mondo
Credo che il dato
Morfologico più l'UE evidente di questa struttura peculiare dell'economia italiana e la dimensione delle sue imprese
Discorso che ci siamo fatti tante volte e particolare però e questo è un punto invece su cui non si fa sufficiente attenzione secondo me
La dinamica nel tempo della dimensione aziendale perché
Qui con con Ivan Lo Bello questa questa discussione l'abbiamo già fatto almeno un'altra volta il problema dove avere tante piccole imprese
Il problema italiano non è quello di avere quattro milioni impresa perché anzi
Quella può essere considerata una opportunità e una
E un patrimonio di talenti imprenditoriali
Il problema è che quel che ci si aspetta da una economia moderna da una economia avanzata
E cioè periodicamente alcune di queste impresa siano capaci di fare dei salti dimensioni
Quindi che alcune poche anche pochissime
Piccole imprese diventino medie poche anche pochissime media impresa diventino grandi questa
Questo afflusso ascensionale che non può evidentemente riguardare tutta la platea dell'impresa perché sarebbe assurdo pensare possiamo pensare che quattro milioni di
Piccoli proprietari di Botteghe diventino quattro milioni di Microsoft
Possiamo invece
E dobbiamo
Auspicare che lei dieci venti cinquanta cento l
L'impresa è sia incapace di fare
Questi salti e sono ed è questa pattuglia questa piccola patto dell'impresa è quella che poi si tira dietro tutta la struttura economica e fa progredire l'intera economia questo è il processo che in Italia è bloccato
Mentre invece lo vediamo
In atto in altre economia avanzata con le quali
Noi cinici confrontiamo
Quelle anglosassoni innanzitutto quella americana toni americana rimane un'economia vivacissima dinamici Messina combinare un sacco di guai questi americani neanche comminata uno
Enorme con con la finanziaria in questi anni però non possiamo
Non renderci conto di come quella rimanga come gruppo che dal punto di vista della capacità innovativa
Ed è la capacità produttiva l'economia più dinamica del mondo anche la Francia ma anche i Paesi scandinavi
Ora
Questa questo blocco
Della crescita per accrescere l'economia tutta e della crescita
Delle in prese
E in particolare di quelle imprese che hanno concrete opportunità di crescita questo blocco
Negli anni me per due tre anni immediatamente precedenti la crisi quindi due mila sei due mila cinque due mila sei due mila sette sembrava essersi
Non voglio dire sboccato ma insomma si sentivano degli scricchiolii
Si vedevano si vedevano dei segni
Confortanti che qualcosa stesse muovendo
E questo lo avevamo documentato anche noi in Banca d'Italia con le nostre con le nostre ricerche ne facciamo molte ricerche sul campo andando dentro l'impresa è a vedere quello che succede quella crisi ci ha colto in questo momento
E questo è stato particolarmente come dire sfortunato questo momento
Perché naturalmente una crisi di queste proporzioni in cui la generalità delle imprese manifatturiere italiane si sono viste cadere la domanda
Del venti per cento del trenta per cento in qualche caso cinquanta del settanta per cento cose
Da ce la fa venire in faccia Scocco vestire soprattutto i produttori di beni strumentali hanno
Hanno dovuto fronteggiare una paralisi un'autentica paralisi del loro mercato allora di fronte a una correzione di questo tipo
Per una serie di imprese che appare iniziato faticosi processi di ristrutturazione e di ammodernamento che sono le trovate in serissime difficoltà finanziarie innanzitutto ma poi anche tecnologica
Eccetera ora
Questo e il momento in cui si comincia a a fare un po'il Bilancio di quello che è successo comincia a fare il conto dei danni
I danni sono stati ritirati e qui vi sto parlando ancora di
Italia nel suo complesso una poi dedico se avrete pazienza ancora per due minuti i due minuti finali della
Nella mia chiacchierato della mia introduzione al Mezzogiorno della Sicilia
Dunque
Danno sono stati rilevanti
Ciò che è cruciale è capire se quel processo di trasformazione di metamorfosi è abortito uno
Da quel che possiamo capire di nuovo attraverso le nostre indagini e qui la capacità che abbiamo di
Analisi sul territorio
Torno su questo punto importante si sta rivelando preziosissima da questo possiamo capire il processo non è fortunatamente abortito ha subito una scossa molto grave
Ma e ancora capace di gettare i suoi i suoi frutti
Lo vediamo dal fatto che
Quelle aziende che avevano iniziato un un processo di ristrutturazione sono adesso quelle che nelle nostre e i nostri sondaggi per esempio si dimostrano più ottimi assiste
E sono anche quelle che alla alla prova dei fatti ai primi consuntivi degli ultimi mesi nella seconda metà del due mila nove che è stata
Che è stato un semestre comunque di
Lieve ripresa hanno avuto risultati migliori
E questo è stato naturalmente incoraggiando a proseguire nel processo di
Di ristrutturazione
Siamo a un momento di svolta importante cioè l'Italia l'economia italiana
Deve coglierla l'occasione di questa ristrutturazione
Questa crisi reinvestimento danni dicevo anche molto gravi presenta anche delle opportunità
Perché ha sconvolto tutto il panorama dei vantaggi competitivi nel mondo
Quindi ci si creano delle opportunità si creano le opportunità per singole imprese si crea un'opportunità per per per l'intera economia per intere economie
Questo è il momento in cui noi dobbiamo tirarci fuori dal ristagno degli ultimi dieci quindici anni per i non non dobbiamo limitarci a uscire dalla crisi
Perché la crisi usciremo come usciranno tutti gli altri però non possiamo uscirne nelle stesse condizioni in cui eravamo prima non possiamo uscire da questa crisi per tornare
A galleggiare in uno stagno
Dobbiamo uscirne
Per metterci finalmente su non
Sentieri Lodi crescita che sia decisamente più dinamico
Di quello che abbiamo visto in atto nella seconda metà valutate e negli anni e negli anni due mila e qui
C'è un il problema del Mezzogiorno torna
A essere attualissimo dico torna a essere attualissimo perché lo ricorda Giuseppe sopra insetti e privo di cui abbiamo fatto l'anno scorso un convegno Ivan Lo Bello mostra perché è venuto
A discutere i nostri lavori
è venuto anche il Presidente della Repubblica che ci ha fatto questo onore di presenziare al nostro convegno e in occasione di quel convegno abbiamo detto beh qui
Di mezzo ciò che non si parla più
Tiro fuori moda telefono abusato
Tema che suscita quasi fastidio dell'interlocutore quando glielo si propone però invece temo
Che ridiventa attualissimo perché come abbiamo sentito prima
L'Italia non ce la fa se non ce la faccio
Questa è una verità
In indiscutibile
E dunque già porsi il problema
Il come fare a sa fare questo scatto
Chi ci rimette su una traiettoria di crescita più precisa in particolare in questi territori dove la cosa appare
Ancora più difficile ancora più complicata perché non c'è soltanto
Più una questione di tecnologie non c'è più soltanto una questione di dimensione dell'impresa e non c'è più soltanto una questione di
Capacità di internazionalizzarsi e di andare sui mercati lontani cioè
Ci sono questioni di struttura della società
Non solo di struttura dell'economia
Quindi c'è
Una questione di legalità
Intatte le sue molteplici accezioni che vanno dall'evasione fiscale
Fino all'al delitto efferato di mafia c'è un intero ventaglio
Di fattispecie il mezzo a a questi due estremi ma
Tutti i tasselli di questo ventaglio
Contribuiscono ad abbassare il potenziale di crescita economica
Prima ancora che sociale o
Per dirla meglio sociale e quindi economica di questi territori dunque
Torniamo a occuparci di questi problemi e cerchiamo di farlo con
Tutta l'umiltà degli analisti che
Parto da una i dati
Questo è un po'il
Lo dico spesso è un po'il metodo Banca d'Italia che il metodo che abbiamo trasmesso a tutti i nostri nuclei regionale di ricerca stare i dati cercarsi dati migliori quando i dati sono cattivi analizzarli freddamente in modo neutrale
E trarne conclusioni
Anche in chiave di politica economica perché e anche questa è una delle nostre
Funzioni ma fondate sulla osservazione sulla interpretazione della realtà grazie
Dopo questo inquadramento generale ampio punto nel collega appunto Salvatore Rossi
Che c'era un po'raccontato le ragioni della crisi come questa crisi ha colpito l'Italia in un momento di profonda trasformazione
Una crisi che è quasi abbiamo già dieci anni di competitività e produttività
Adesso passiamo al vedere invece cosa è successo nel due mila nove in Sicilia però da data birichino un dato anticipo ai colleghi che poi riguardano bruttine fatti prego in questa indagine dovrà indagini di tipo
Congiunturale però presente analizziamo anche l'andamento del valore aggiunto dal novantacinque al due mila sette delle diverse province siciliane
E qui ad esempio risulta che
C'è una risposta alla domanda ma almeno in questo periodo in cui l'Italia andava male dal punto di vista della crescita del PIL rispetto ai competitor la Sicilia cosa faceva
Se andiamo a vedere purtroppo qui constatiamo che la media hanno i valori correnti dell'aumento del valore aggiunto in Sicilia
Soprattutto nel periodo novantacinque due mila sette la Sicilia cresce tre virgola otto per cento l'anno il Meridione tre virgola nove l'Italia quattro virgola uno quindi pur partendo dal più bassi non abbiamo nemmeno recuperato in questi anni in cui l'Italia
Comunque andava lentamente però però anticipato un dato solo strutturale adesso ritornando sulla congiuntura passo al collega al dottor CIACE
Grazie senta attesi
Lo vediamo l'ora i dati congiunturali relativi al due mila nove cosa è successo in Sicilia il due mila nove quindi come e che impatto ha avuto una crisi internazionale sul sulla nostra Regione
Dico subito che dato complessivo sul PIL laddove l'ufficiale non c'è
Infatti l'Istat ha fornito finora sul dato relativo all'Italia e come già a voi noto nel due mila nove il PIL italiano è diminuito del cinque per cento è stato anche richiamato questo dato precedentemente
Per il Mezzogiorno e per la Sicilia ci sono solo delle stime fornita da enti di ricerca differenti dall'Istat in particolare il Mezzogiorno dovrebbe aver avuto un calo grosso modo sempre attorno al cinque per cento
Per la Sicilia in questo grafico non abbiamo messo una media tra che i due dati forniti dalla Svimez da Prometeia
Infatti mentre Svimez parla di una riduzione del tre virgola uno per cento Prometeia invece
Più negativa una visione più negative per l'economia siciliana meno quattro virgola nove per cento quindi una reca un arretramento comunque per l'economia siciliano mediamente forse il quattro per cento
Questi al di là Pella del dato sarà meno quattro comma quattro e mezzo meno tre
In ogni caso è un dato certamente negativo forse un po'meglio dell'Italia probabilmente data l'importanza la rilevanza del dell'economia pubblica che comunque ha risentito meno del
Del e poi delle problematiche la finanza internazionale comunque sia anche in Sicilia il PIL arretrato in maniera netta piuttosto
Pesante vediamo quali sono i settori che ne hanno risentito maggiormente quei settori hanno sofferto maggiormente di questa dinamica così negativa dell'economia internazionale e nazionale
Settore industriale come a livello nazionale anche in Sicilia risentito meno pesante della
Della mia dinamica negativa vediamo come
Base dati li sai sia gli ordinativi che la produzione
Gli indicatori relativi ordinati e produzione hanno iniziato ad arretrare già dal due mila otto lo sta già dalla fine al due mila sette del resto dal dottor Rossi e ci dice pacco ricordava rappresentano azione fosse iniziata già alla fine del due mila sette
Appunto l'indicatore principale l'industria anche per la Sicilia già dalla fine due mila sette anni è stato ad arretrare la perché è stata piuttosto nel pesante nel due mila otto nel due mila nove lettere che il grafico entrambi gli indicatori sono scesi
Parecchio soprattutto fino a metà del due mila nove e poi c'è stata una fase forse diciamo di incertezza più che altro la parte degli atti del degli imprenditori
Una tentativo di ripresa per entrambi gli indicatori però fondamentalmente questi indicatori non si sono mai robusti la ripresa non si è mai
Rafforzata quantomeno fino all'inizio del due mila dieci forse nei primi mesi del due mila dieci mesi di febbraio o marzo qualcosina inizia a muoversi però
è ancora presto per capire l'intensità della ripresa economica
Certamente professione questo grafico è che indicatori sia degli ordinativi che per la produzione sono scesi in maniera consistente nell'arco di due anni sono scesi di circa venticinque punti percentuali per la produzione di circa venti punti percentuali per gli ordinativi
Ha l'indagine campionaria effettuato ogni anno alla Banca d'Italia
Un campione di imprese questa non ho risposto centoventuno imprese tutta la Sicilia con la popolazione di tutte le fila della Banca d'Italia in Sicilia confermato
Io il fatturato delle imprese che ha collaborato allora nostro la nostra indagine si è ridotta in media del tre virgola quattro per cento in termini nominali
Investimenti sono diminuiti del sei virgola uno per cento già nel due mila otto c'era stato un calo consistente gli investimenti delle nostre imprese escano stato addirittura superiori circa l'otto per cento
Nel due mila nove la riduzione sopra il sei virgola uno per cento sommati piuttosto negativo vedrete ovviamente voi stessi
I risultati peggiori sono stati per le imprese di minore dimensione quindi quelli con meno di cinquanta dipendenti e questo dato ci accomuna alla dinamica nazionale anche a livello nazionale appunto le imprese più piccole hanno risentito in maniera ancora più forte della dell'andamento negativo del dell'economia
Inoltre una parte del campione circa metà del campione ha registrato un fatturato inferiore ai livelli pre-crisi all'Italia del due mila sette con il calo del fatturato a Stato ancor più consistente rispetto a quello medio per intero campione
Molte di queste imprese comunque prevedo di riuscire a recuperare i livelli di fatturato pre-crisi quantomeno entro il due mila dodici quindi a due anni due anni e mezzo
Probabilmente il fatturato per gran parte l'impresa dovrebbe essere quantomeno livelli precedenti alla crisi economica internazionale
Il settore delle costruzioni anche il settore costruzioni non ricordo la prima della Direttore sta risentendo in maniera abbastanza pesante e la crisi
Il settore entrato in crisi forse un po'più tardi rispetto all'industria che ho visto prima il grafico per la l'industria manifatturiera già a fine due mila sette inizio due mila otto imprese manifatturiere
Ha iniziato ad arretrare per le costruzioni forse la l'andamento negativo Rizzato solo verso la fine del due mila otto
Nel due mila nove comunque la la Scala è stato piuttosto pesante lo vediamo sull'occupazione che si è ridotto di per il dieci virgola sei per cento per le imprese le costruzioni secondo i dati ufficiali dell'Istat
Anche il numero di ore lavorate segnalate alle casse edili sì è ridotto di oltre il quindici per cento con i dati molto negativi
Le imprese hanno collaborato con la nostra indagine anche per l'assetto delle dell'edilizia confermo dinamica
Molto negativa probabilmente l'andamento solo più pesante più negativo per le imprese che operano nel settore delle opere pubbliche rispetto a chi opera invece nell'edilizia residenziale
I dati relativi alla
Al opere pubblicate all'importo complessivo delle opere pubbliche del dell'opera pubblica pubblicata di bandiera pubblicati nell'anno passato ma anche
Per le opere che sono state aggiudicate l'anno passato in realtà l'importo complessivo è cresciuto
Però a ben vedere i singoli dati vediamo come questa crescita degli importi complessiva legato a un'unica opera pubblica in particolare è legata
Alla rifacimento all'ammodernamento e la strada statale Agrigento Caltanissetta
Al netto di quest'opera di questo bando rata la il l'importo complessivo delle opere pubbliche si è ridotto
Anche Antonio nuova come è successo nel due mila otto
Nell'edilizia residenziale i dati sono abbastanza variegati ma oppure sufficientemente negativi c'è qualche segniamo un po'più positivo
Vediamo come il numero e comprendeva spazi è ridotto ancora una volta come già era successo agli ultimi tre anni le compravendite sono ridotte
Nella media il due mila nove la riduzione è stata superiore allora nove per cento però se vogliamo trovare un dato positivo quanto meno questa riduzione questa dinamica negativa si è concentrata quasi esclusivamente nella prima parte dell'anno
Nel secondo semestre del due mila nove infatti la riduzione delle compravendite è stato appena dell'uno per cento quindi forse
C'è una qualche ripresa quantomeno per le compravendite probabilmente nel due mila dieci
I prezzi
Delle compravendite residenziali sono rimasti stabili
Ma questo è un dato negativo nel senso che nella lì presente c'era stata una crescita anche se il rallentamento degli ultimi anni nel due mila nove invece presenti i prezzi si sono stabilizzate non vi è stata alcuna crescita dei prezzi neppure in termini nominali
Le richieste di sgravi fiscali per lavori di ristrutturazione invece sono tornati a documentare quindi quantomeno un dato positivo vi è nel l'utilizzo degli sgravi fiscali per le ristrutturazioni
Settore Servizi è piuttosto variegato come ben sapete rappresenta quasi tre quarti oltre per parte nostra bella
Tel protetta non ortodossi siriano anche per i servizi la l'andamento è stato piuttosto negativo in particolare se vediamo i servizi privati non finanziari quindi
Non non considerando la pubblica amministrazione non considerando il settore
Bancaria assicurativa assicurativo
Le imprese che hanno risposto alla nostra indagine confermo una dinamica simile a quella vista per il settore manifatturiero il fatturato mediamente si è ridotto dell'uno virgola sette per cento gli investimenti si sono ridotti ancora di più che nel settore manifatturiero con un calo del dodici per cento
Anche questo caso oltre la metà del campione ha registrato una fatturato inferiore ai livelli pre-crisi con i livelli al due mila sette però anche questa volta anche le imprese quindi nel settore terziario ritengono che
Grosso modo entro fine due mila dodici dovrebbero recuperare il livello pre-crisi quindi nell'arco di due anni circa signore per recuperare questa crisi pesante che c'è stata fra il due mila otto il due mila nove
Il settore della commercio in questo caso abbiamo dati anche il Ministro dello sviluppo economico
Le vendite nominali delle imprese commerciali si sono ridotte per il secondo anno nel due mila otto ed era stato riduzione dello zero virgola sette per cento nel due mila nove riduzione sopra lo zero virgola otto per cento
Come negli ultimi anni la grande distribuzione ha registrato una dinamica più positiva migliore rispetto alla piccola distribuzione tradizionale
Infatti per la grande distribuzione c'è stata comunque ancora una crescita quantomeno in termini nominali più uno virgola nove per cento per la distribuzione tradizionale invece il calo è stato consistenza stato dell'uno virgola otto per cento
Dato forse più negativo è quello che la vendita di prodotti alimentari come ricordava il direttore sono diminuite per il secondo anno consecutivo nel due mila otto la riduzione allo stato appena lo zero virgola uno per cento nel due mila nove riduzione solo dello zero virgola otto per cento
Un dato piuttosto negativo
Andando al
Turismo vediamo un po'i dati principali
Le presenze turistiche per il terzo anno consecutivo si sono ridotte in Sicilia sono ridotte sia per gli stranieri per i flussi di turismo straniero si per quello quelli nazionali
Nella media la riduzione è stata di circa il nove per cento la riduzione per il flussi invece degli stranieri che è stato ancora più pesante è stata di oltre l'undici per cento
Tra l'altro il dato il mio non è stato peggiore rispetto al due mila otto una conferma il fatto che il
La dinamica e gli stranieri è stato piuttosto negativa viene anche dall'indagine che gliela banche dall'effettua
Mensilmente sui flussi di spesa dei turisti stranieri nel nostro Paese
Da questo grafico come dopo dopo circa un decennio fa il motore del due mila sette in cui e le spese turiste straniere o cresciute quasi continuativamente e crescita a tassi di gran lunga superiori rispetto a quelli del Meridione a quelle nazionali
Sia nel due mila otto che del due mila nove invece la riduzione è stata piuttosto pesante nel due mila nove il calo della spesa dei turisti stranieri è stata di oltre il dodici per cento rispetto al dato medio nazionale ma anche meridionale di circa il sette per cento
Ne ha a tassi di crescita molto elevati ora invece stiamo registrando due anni di crisi piuttosto
Pesante per la spesa i turisti stranieri
Abbiamo gli scambi con l'estero gli scambi con le saranno regista una dinamica molto simile a quella avuta a livello nazionale dove la la crisi è stata più molto pesante a partire dalla fine al due mila otto vedete da questi dati
Trimestrale come per tutto il due mila sette buona parte due mila otto anche in Sicilia si è registrata una crescita dei flussi del dell'esportazione che in parte sia per il totale sia al netto del petrolio appartino all'ultimo trimestre del due mila otto perché c'è stato un calo piuttosto consistente di circa il trenta per cento al quarto trimestre due mila otto tutto il due mila nove è stato piuttosto negativo
La settimana scorsa risata privato i dati relativi al primo trimestre del due mila dieci finalmente abbia un dato positivo possiamo che riconfermare che la ripresa contano per le esportazioni e già c'è
Se a fine due mila nove già la riduzione è stata più contenuta rispetto a quella di fine due mila otto con un calo di circa
Il venti per cento addirittura il dieci per cento al netto del petrolio
Nel primo trimestre del due mila dieci abbiamo un dato ampiamente positivo c'è una ripresa
Diciamo vengono
La ripresa rispetto al calo consistente di del primo trimestre due mila otto in particolare nel complesso l'esportazione siciliane crescono il quarantacinque per cento
Al netto del Pecorella la recupero di circa il trenta per cento
E un recupero perché comunque in tutto il due mila otto in tutto il due mila nove scusate il calo è stato compressione del trentasette per cento nel primo trimestre del due mila nove il calo lo stato di oltre il cinquanta per cento quindi
Ancora nelle recupero deve essere ancora
Consistente nei trimestri successivi altrimenti non avremmo dato realmente positivo però almeno il primo trimestre due mila dieci segna un vero recupero
Dopo cinque trimestri consecutivi Di Carlo delle esportazioni siciliana
Andiamo al mercato lavoro accompletiamo così le dinamiche dell'economia reale ovviamente fondati navi così negative hanno interessato un po'tutti i settori chiaramente anche il mercato del lavoro ne ha risentito
L'andamento e l'occupazione è stato negativo il calo dell'occupazione è stato dell'uno virgola uno per cento complessivamente
Il calo sarebbe stato anche peggiore saltasse il
Contro il il terziario a letto della
Del commercio non avesse registrato un dato positivo
La differenza è quanto registrato a livello nazionale anche nel Meridione quanto era in Sicilia il terziario al netto del del commercio infatti è cresciuto l'occupazione in questo settore nel complesso però l'occupazione Sicilia diminuita dell'uno vicolo uno per cento
Le categorie più colpite quali sono state in particolare hanno sofferto esclusivamente gli uomini questo perché perché appunto i settori che hanno
Registrate tra le più consistenti sono stati decostruzione l'abbiamo visto prima meno dieci virgola sei per cento e l'industria in senso stretto meno sei per cento l'occupazione maschile si concentra in questi settori mentre don
L'occupazione femminile si concentra proprio nel terziario diverso al commercio i tre quarti delle donne occupate lavoro nel terziario diverso al commercio che quest'l'unico settore invece in cui l'occupazione è aumentata
E quindi ecco spiegato perché la cala l'occupazione se concertato fra gli uomini e non tra le donne
E non ha interessato le donne mediamente
Si è concentrato tra i lavoratori dipendenti mentre lavoro solido autonomi hanno registrato un aumento dell'occupazione
Essi ha interessato soprattutto degli occupati gli occupati con contratto a tempo determinato che sono quelli più flessibile ovviamente inevitabilmente le imprese
Hanno preferito diciamo non rinnovare riscontra i contratti in scadenza i contratti a tempo determinato piuttosto che licenziare invece occupati con contratto a tempo indeterminato
Ancora hanno risentito in modo esclusivo
I lavoratori con bassi livelli di istruzione infatti il calo dell'occupazione è stato soprattutto è stato ribalta soltanto
Tra chi ha una titolo di studio inferiore alla al diploma quindi quelli con scuola elementare e scuola media
Mentre i lavoratori con diploma secondario hanno registrato una sostanziale stabilità l'occupazione quelli con laureati lettura sono o aumentati
Infine il calo l'occupazione si è Alleanza Stato più forte tra i giovani un po'come a livello nazionale il calo è l'occupazione per i giovani ovvero quelli con meno di trentacinque anni è stato superiore al cinque per cento rispetto alla media dell'uno virgola uno per cento
Diamo agli ultimi anni il tasso di disoccupazione
Realtà è rimasto sostanzialmente stabile
Rispetto al dato il tredici virgola otto per cento nel due mila otto nel due mila nove la tasso disoccupazione è cresciuto appena al tredici virgola nove per cento miglioramento di appena un decimo di punto
Questo perché perché in realtà probabilmente a inciso in maniera forte il l'effetto scoraggiamento che l'effetto tipico di quel fasi e con il PRAE negative come quelle che stiamo vivendo per chiunque economia siciliana vissuto nella due mila nove
La Banca d'Italia ha cercato di
Calcolare grosso e l'incidenza dell'effetto scoraggiamento sul
Sulle forze lavoro siciliane
In che modo abbiamo cercato di Falcone e lavoro disponibile inutilizzato però con la parte di
Lavoro di forza lavoro
Che sarebbe prontamente disponibile a lavorare di quella quelle persone che non sono occupata ma che vorrebbero lavorare sono disponibile a lavorare ma che non hanno effettuato un'azione di ricerca di lavoro nell'ultimo mese
Precedente alla rilevazione effettuata la lista questo perché perché evidentemente non hanno grande fiducia e la possibilità di trovare una loro quindi vorrebbero lavorare ma neanche ci provano contraendo quantomeno non in maniera attiva e non in maniera continuativa
Do la considerando anche questa parte reintroducendo questa parte anche nella forza lavoro vediamo come il lavoro disponibile inutilizzato cioè quella parte di forza lavoro che non viene utilizzata che non è
Effettivamente attivamente occupata raggiunge addirittura il venti per cento nell'ultimo trimestre del due mila nove
Rispetto al tasso di occupazione ufficiale al tredici virgola novantanove per cento il lavoro disponibile inutilizzato considerando che i lavori lavoratori scoraggiati raggiunto a fine due mila nove il venti per cento in questo caso vediamo come nell'arco di due anni nel periodo di crisi due mila otto due mila nove
L'aumento del lavoro disponibile inutilizzata Stato di bene quattro virgola quattro punti percentuali
Cioè dal sedici virgola sei per cento di lavoro disponibile inutilizzato di fine due mila sette arriviamo al venti per cento alla fine del due mila nove
Entra come tasso di disoccupazione siamo sempre attorno alla tredici virgola otto quattordici per cento non si è mosso
Granché
O per l'effetto scoraggiamento quindi quella parte di forza lavoro che
Che ha perso il lavoro che comunque né non lo cerca proprio perché non ha fiducia in una ripresa e una possibilità di trovare lavoro facilmente
Con questo concludo perché partiamo passiamo la parte credito con il mio collega
Buonasera dopo questa lunga successione di dati negativi dobbiamo
Aspettarci Chianca nel mercato del credito prevalgano gli andamenti negativi
E infatti è così c'è da dire comunque che nella nella prima parte dell'anno gli andamenti sono più negativi rispetto alla seconda quindi possibile intravedere una certa tendenza
Ad un relativo miglioramento nel corso del due mila nove e poi una certa stabilizzazione degli indicatori in me nella prima parte del due mila dieci come vedremo e questo per la
Per la maggior parte degli indicatori degli aggregati che andiamo a vedere
Il capitolo della pubblicazione sul delle che presentiamo oggi il capitolo sul credito contiene i tradizionali le tradizionali sezioni dedicate ai prestiti bancari ai depositi alla qualità del credito contiene anche
Due approfondimenti uno sul credito all'attività edilizia
E l'altro sul e si concentra sugli effetti della crisi finanziaria sulla domanda e sull'offerta di credito è da qui che può ripartire
Per vedere poi in che maniera la domanda e l'offerta di credito si si si sono evolute nel corso dell'anno e che effetto hanno avuto sull'andamento delle consistenze del credito in Sicilia
Il i i dati che noi presentiamo su domanda e offerta di credito ci vengono da una rilevazione che conduciamo ormai da alcuni anni presso un campione molto esteso di banche
Cosa ci dice questa questa rilevazione su domanda e offerta di credito in Sicilia cominciamo dal credito alle imprese
In questi due grafici raccontiamo l'andamento della domanda dell'offerta di credito alle imprese in particolare nel primo grafico ridarci la sinistra vediamo la domanda di credito
La domanda di credito espressa dalle imprese quindi quanto più la barra sale tanto più sale la domanda che le impugna la domanda di credito che le imprese hanno rivolto al sistema bancario
Il secondo grafico quello a destra Ciracì racconta invece l'offerta di credito in particolare irrigidimento delle condizioni di offerta del credito quanto più la barra sale tanto più le banche sono restia a concedere credito
Lei quattro bar in ognuno dei due grafici rappresentano ognuna di quelle un determinato periodo il la prima barra E e aree ci racconta l'andamento nella uno e l'ultima parte del due mila otto e due barra centrali di due mila nove distinto nei due semestri
L'ultimo barra e una è una stima provvisoria dei primi risultati sul primo semestre del due mila dieci
Cosa ci racconta il grafico ci racconti innanzitutto che la domanda di credito delle imprese che nel due mila otto erano era cresciuta vedete la barra la prima barra che sale verso l'alto nel due mila nove invece si contrae
E come si vede dalle due barra centrati la contrazione della domanda di credito delle imprese e più forte nel primo semestre meno forte nel secondo semestre eh ritorna positiva quindi torna ad aumentare nei primi mesi del due mila dieci
La quarta bara infatti vedete che la quarta parte il primo grafico torna a verso l'alto nel primo semestre del due mila dieci quindi nel due mila nove la domanda di credito delle imprese si riduce
Ma perché si riduce la domanda di credito delle imprese
Immotivato e principalmente uno ed è la contrazione della spesa degli per investimenti da parte delle imprese dal dal momento che
Come abbiamo già visto la e la congiuntura è andata male
La l'andamento dell'industria o il i piani di investimento industriali sono stati ridimensionati sospesi bloccati le imprese hanno avuto minore bisogno di ricorrere al sistema bancario per finanziare investimenti
Dall'altro lato l'offerta bancaria l'offerta di di credito da parte delle banche cosa ci dice cosa ci dice la nostra indagine ci dice che nel due mila otto l'offerta di credito
è stata molto rigida per vedete la prima delle quattro barra dell'offerta è molto alta
Nel due mila nove le banche si confermano rigida nell'erogare credito ma questa rigidità si Badia di attenuando nel corso del tempo
Fino a scomparire del tutto nei primi mesi del due mila dieci se poniamo a guardare mi nei vari settori dell'economia del vari settori produttivi
Vediamo che le banche hanno hanno ridotto la restrizione del credito che in un certo senso anzi sono mostrate un po'più gruppo più disponibile a concedere credito
Soprattutto all'industria e ai servizi mentre hanno mantenuto un forte grado di rigidità alle imprese del settore delle costruzioni
E questo è quello ovviamente quello che ci hanno raccontato le banche ma dall'altro lato è anche vero che le nostre indagini che conduciamo presso le imprese ci confermano questo quadro ci dà delle alle stesse imprese nelle risposte che danno le nostre rilevazioni statistiche
Ci confermano che l'atteggiare che l'atteggiamento delle banche il nei confronti delle richieste di credito da parte dell'impresa è stato più rigido nel due mila nove ma questa rigidità si è attenuata sia andata attenuando nei primi mesi del due mila dieci
Anche
Anche per il credito alle famiglie si può fare un ragionamento simile a quello appena fatto per le imprese a domanda di mutui è stata una domanda di mutui per l'acquisto di abitazioni da parte delle famiglie al sistema bancario è stata in calo nel due mila nove
E questo fenomeno si sposa essi si accorda con la diminuzione del numero di compravendite di abitazioni di cui
Abbiamo ascoltato poco fa
Però poi la domanda di credito le famiglie torna ad aumentare nel primo semestre del due mila dieci e anche qua l'atteggiamento delle banche è più rigido nel due mila otto e nel due mila nove torna a farsi più neutro quantomeno un po'meno rigido un po'più accomodante nei primi mesi del due mila dieci
Una volta analizzate le tendenze della domanda dell'offerta di credito vediamo quali sono gli affetti di queste spinte di domanda e offerta sul volume di prestiti effettivamente erogati dal sistema bancario in Sicilia
E vediamo cosa successe vediamolo in questo grafico vediamo che è successo nel due mila nove
è successo che il tasso di crescita dei prestiti questo grafico il tasso di crescita dei prestiti per le famiglie per le imprese in Sicilia
Il tasso di crescita dei prestiti che già nel due mila otto aveva cominciato a scendere bruscamente continua a scendere nel due mila nove è per le imprese scende fino a livelli ad toccano allo zero intorno alle Stato del due mila nove
Superata l'estate i tassi di crescita del credito tornano a salire
è tornano a salire poi negli ultimi mesi del due mila nove si verifica questa questa ripresa del ritmo di crescita nel due mila dieci il tasso si stabilizza su quei livelli
In complessivamente per la copertura economia del credito regionale
Il tasso di crescita del credito alla fine del due mila otto era stato del cinque virgola quattro per cento
Alla fine del due mila nove scende al tre virgola otto i primi dati sul due mila dieci precisamente a marzo ci dicono che inizia il tasso di crescita del credito sia spazi attesta sul tre virgola cinque per cento
Nel confronto con le altre Regioni vediamo che in quella particolare classifica la il tasso di crescita del credito in Sicilia si conferma come come negli anni precedenti di gran lunga al di sopra della media nazionale
E nel due mila nove la Sicilia si piazza al primo posto di questa particolare classifica rispetto alle altre a oltre alle altre regioni italiane è in ai primi posti di questa alla classifica stanno un po'
Potute le grandi Regioni meridionale
Veniamo i tassi di interesse
I tassi di interesse sui prestiti bancari nel due mila nove scendono sono scesi di circa tre punti percentuali nel due mila otto nell'anno precedente erano lievemente falliti
Superando atti alla fine dell'anno l'otto per cento nel corso
Nel due mila nove riflettendo seguendo i agli andamenti dei tassi ufficiali della Banca centrale europea scendono di circa tre punti percentuali
Il alcuni settori relativamente alle condizioni praticate alcuni settori produttivi si mostri sono mostrati più reattivi agli impulsi di politica monetaria in particolare le imprese per i settori delle imprese dei servizi e le famiglie
Dietro per altri settori invece la caduta dei tassi c'è stata ma è stata meno ritira in particolare lei tassi alle sulle con sì ogni praticate alle industrie e alle imprese delle costruzioni hanno fatto più resistenza sono scesi ma sono scesi in meno rispetto alla media degli altri settori
Come sta cambiando la qualità del credito bancario in questo contesto di crisi e di spinte di domanda e offerta
Guardiamo l'indicatore che ormai da tempo utilizziamo perché ci mostra l'evoluzione della qualità del credito cioè il tasso di decadimento che ci dice quanta parte dei crediti che erano buone l'inizio dell'anno sono diventati sofferenza nel corso dell'anno
La l'andamento di questo indicatore ci dice che già nel due mila otto il flusso di crediti trasformati sì insofferenza era stato superiore rispetto a quello del due mila sette
Nel due mila nove si verifica questo flusso cresce ancora questo flusso in percentuale rispetto i prestiti buoni cresce ancora rispetto al due mila otto che c'è un costante peggioramento della qualità del
Del credito
Tra tra i vari settori l'industria si conferma il settore nel quale maturano matura il più grosso flusso di sofferenza relativamente al in percentuale rispetto al totale dei crediti
Ma nel due mila nove si verifica una forte crescita di questo flusso parti in particolare per il settore delle costruzioni
Infine uno sguardo da raccolta bancaria in questo contesto dita in calo il comportamento dei risparmiatori siciliani si può sintetizzare così
Quei risparmiatori che avevano investito in strumenti di risparmio a breve a brevissimo termine come gli pronti contro termine
Una volta che questi strumenti vengono alla scadenza nel corso degli ultimi mesi è come se non li hanno più rinnovati allora si è assistito
Ad una ad una calo dei del del risparmio depositato nella forma di pronti contro termine e anche di titoli di Stato è un accumulo di questo risparmio in attesa di nuove destinazioni nei conti correnti di deposito
Indirizza metodi hanno quindi preferito detenere questa disponibilità nei conti correnti in attesa dei future nuove opportunità in presenza di in questo contesto di tassi e di rendimenti molto bassi
Aumentano invece il
è aumentato di balordi del risparmio detenuto nella forma di azioni e di fondi comuni in quella bara che vedete indicato come O.I.C.R. organi d'investimento collettivo
E ecco su questo su questa crescita può avere giocato sicuramente un effetto di prezzo dal momento che queste valutazioni e queste questi valori sono al valore di mercato e dal momento che è il più il due mila nove i principali indici di Borsa sono cresciuti è verosimile che la l'incremento del valore del risparmio detenuto in azioni e fondi comuni sia cresciuto anche e soprattutto per un effetto di tre
Come possiamo concludere questa esposizione di punti principali direi che sono questi la crisi economica la contrazione dell'attività produttiva ha provocato un minore fabbisogno finanziario delle imprese
Che quindi hanno ridotto la domanda di credito bancario le banche dal canto loro si sono mostrate più rigida nel concedere credito
Sebbene questa contrazione dell'offerta di credito si è andata un po'attenuando nel corso dei mesi
L'effetto combinato di questi due fattori è stato il rallentamento della crescita dei prestiti bancari e il punto di minimo e dovrebbe essere stato raggiunto tra la fine del due mila e l'inizio del due mila dieci grazie
Allora questo era rapporto rapporto Banca d'Italia sul due mila nove
Credendo in lui appunto nel confronto
E appunto riunione delle forze adesso il punto avremo due
E relatori che il punto tutto Ivan Lo Bello il procuratore Francesco Messineo che punto commenteranno queste analisi o comunque commenteranno quelle un po'la situazione economica siciliana a luce anche nel contesto anche il collega
Salvatore non si può togliere poca poi approfitteremo poi una seconda parte magari della presenza non prevedono l'editore autorevoli esponenti del Governo se ce li hanno presenterà anche questa questa la loro voce io passare la parola
A Ivan Lo Bello
Grazie direttore sopra insetti per l'invito
Non è la prima volta che partecipo
Alla ad una presentazione di ricerche studi Bankitalia e qui è
Palermo sono particolarmente contento di esserlo tipi di nuovo
Dopo aver avuto l'opportunità per me significativa di partecipare al grande convegno sul Mezzogiorno organizzato da
Bankitalia
Che ha dimostrato ancora ancora una volta di riuscire ad anticipare le grandi questioni del Paese
Ha detto bene Salvatore Rossi nel suo intervento come
Il tema del Mezzogiorno sembrava in qualche modo un tema fuori dall'agenda dall'agenda politica ed economica del Paese
Confinato all'idea di una patologia in incurabile di una sorta di destino storico
Che in qualche modo
Creava un'ipoteca totale sulle sulle regioni del Mezzogiorno e invece Banca d'Italia rompendo diciamo così una sorta di conformismo su questo tema
è riuscita con un'indagine durata un paio d'anni a produrre una mole importante di dati ricerche ma anche di analisi che hanno trovato un punto di sintesi in quel convegno
Che misura presenta diciamo così un nuovo paradigma dell'interpretazione del dei temi del Mezzogiorno nel nostro Paese quindi volevo cogliere l'occasione per ringraziare che Salvatore Rossi che
Come
Capo dell'Ufficio studi di Bankitalia a diretto questo sforzo imponente
Bene io entro subito nel nel merito delle
Delle questioni
E parto da alcune valutazioni svolte da da Salvatore Rossi nella sua nel suo nel suo intervento o da un lato
Questa crisi Berno Pinto non torno sui dati sui dati di Bankitalia perché
Sono stati
Già
Sintetizzati da Giuseppe sopra insetti dai nostri e dei nostri relatori quindi smarrito per acquisiti a chi ci sta ascoltando quindi pentono più un'analisi su questi dati che non una ripetizione di quanto già di quanto già detto dobbiamo partire da un dato Po
La crisi che stiamo affrontando nel Mezzogiorno è una crisi congiunturale
O una crisi strutturale è una crisi che presenta caratteristiche simili a quelle del paese o una crisi che si distingue rispetto
Alle caratteristiche che la crisi gli sforzi superamento delle crisi stanno vedendo nel resto nel resto del Paese
Ebbene io
Sono convinto che diciamo così gli elementi strutturali siano predominanti nella crisi del nella crisi del Mezzogiorno
E che la crisi nel Mezzogiorno sia sostanzialmente in qualche modo diverso da quello del resto del Paese perché
Né in un certo modo nel sud sono più accentuate patologie comuni al resto del Paese ma cercherò di
Cercherò di spiegarmi di spiegarmi meglio non ci troviamo di fronte
Lo rilevava lo rilevano gli studi di Banca d'Italia a una a una situazione che vede il Mezzogiorno coro
Il Mezzogiorno sostanzialmente dalla metà degli anni Settanta vede fermarsi il processo di convergenza con resto del Paese
Nel senso il processo di convergenza che aveva accompagnato la
La grande crescita del Paese nel secondo dopoguerra il miracolo italiano che si era tradotto comunque in una crescita della reddito pro capite anche nel Mezzogiorno dalla metà degli anni Settanta questo processo di convergenza si interrompe
Si interrompe ed al novantacinque al due mila sette gli ultimi dati disponibili perché i dati della quindi sono dati difficilmente paragonabili paragonabili
Sostanzialmente il Mezzogiorno cresce meno dal resto del Paese il dato del valore aggiunto comunque un dato che in qualche modo si ripete anche sul PIL sul PIL
Siciliano eh nazionali
Allora ci troviamo di fronte a una a una crisi a una crisi strutturale questa crisi strutturale da cosa dipende ripeto sono valutazioni valutazioni personali condivise condivise con tanti miei colleghi imprenditori ma e con
E con studiosi del settore ma sostanzialmente il siluro sviluppo del nostro del nostro Paese ha avuto una dinamica sostanzialmente duale
Con due modelli di crescita RU un modello prevalente nel nord nel Centro-Nord del Paese un modello prevalente
Nel sud del Paese e in questo che in questa in questo caso particolare io mi riferisco ovviamente all'economia Sicilia perché oggi dibattiamo delle come siciliano anche perché le conviene regionali pur avendo tanti punti in comune hanno comunque anche delle grandi rilevanti differenza
Quali sono le gli elementi
Che distinguono la Sicilia rispetto al resto del Paese e giustifico in qualche modo la tesi di uno sviluppo di un che di uno sviluppo duale negli ultimi negli ultimi decenni da un lato da un lato ovviamente
Il peso relativo sostanzialmente differente della dimensione
La dimensione pubblica nel Mezzogiorno ha un peso ha un peso estremamente rilevante spesso o quasi doppio rispetto al resto del Paese
Il contributo dell'amministrazione locale c'è dell'aggregato pubblico al PIL siciliane pari a oltre il trenta per cento il dato equivalente Lombardia non supera il quattordici quindici per cento quindi una dimensione pubblica
Gli abusi pervasiva ipertrofica con un contributo al PIL fatto sostanzialmente dinamica assistenziali e non di investimenti
Che prende una quota importante del PIL al Sud è una quota molto meno importante del nord del Paese questo un dato strutturale rilevante perché
Non solo rilevante sotto il profilo economico motivante sotto il profilo insomma delle culture che ha generato questa differenza sostanziale
Il secondo il secondo elemento
Anche qui eh laica l'apertura dell'economia siciliana al mercato rispetto alla all'apertura che all'economia nazionale
Abbiamo un paese che nella sua componente geografica
Centro-Nord del Paese è un Paese con un forte livello di internazionalizzazione
Noi dopo la Germania siamo in grande il secondo grande Paese esportatore insomma diciamo così in competizione con i nostri colleghi con i nostri colleghi francesi è la la stragrande maggioranza delle esportazioni sono concentrate in quell'aria quindi con un tasso di internazionalizzazione per che si colloca in un'area geografica ed a livelli molto forte quindi un sistema economico molto aperto alla competizione internazionale
Nel nostro sistema nel nostro sistema siciliano abbiamo un sistema imprenditoriale poco aperto alla competizione internazionale il dato delle esportazioni in Sicilia è ovviamente un dato fortemente amplificato
Dall'esportazioni petrolifere che sono concentrate che sono concentrate nei poli petroliferi tra Priolo Ogustea Gela Milazzo al netto del delle esportazioni petrolifere esportazioni petrolifere
Il livello di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo e molto più basso del resto del resto del del resto del Paese
Allora
Questi due questi due elementi questi due elementi ma ne potrei aggiungere altri sono i due grandi elementi distinti evidente che il basso tasso di internazionalizzazione
E la fotografia di un di un sistema produttivo molto meno rilevante in Sicilia che nel resto del Paese il contributo al valore aggiunto del sistema del sistema industriale
In senso stretto ho allargato al sistema delle costruzioni e inferiore dell'ante di più della metà rispetto al dato medio nazionale
Quindi
Questi dati fotografano o
Un'Italia che si è sviluppata e che oggi
E che oggi a una fotografia
Precisa in maniera molto diversa in questi ultimi in questi ultimi decenni
Allora nella dimensione duale la Sicilia come accennavo in precedenza amplificato
Alcuni difetti del nostro del nostro del nostro Paese cioè nel senso che la dimensione duale che la dimensione duale della della crescita del dello sviluppo dello sviluppo ha creato patologie più gravi rispetto rispetto al nostro Paese
Un primo un primo elemento è la qualità dell'azione pubblica
La qualità dell'azione pubblica rappresenta un problema del Paese specialmente a livello
A livello a livello burocratico Loreti e lo è in misura rilevantissima
Nel nel sistema mette meridionale ed in ed in Sicilia con diciamo così una inefficienza un'efficienza strutturale che ovviamente non dipende
Non dipende dalla qualità della della burocrazia ci sono o burocrati di grande qualità che conosco personalmente ma dipende da una struttura talmente pervasiva ed ipertrofica da produrre essa stessa una strutturale inefficienza che secondo elemento il cattivo funzionamento del mercato
Lei nei paesi a economia ad economia di mercato nei paesi capitalisti il mercato e il luogo in cui si produce ricchezza e innovazione
Un'economia dove il mercato non funzionerà o è ostacolato da vari fattori strutturali legislativi istituzionali istituzionali e da fattori diversi da queste fatte da fattori che da fattori sociali le possibilità di creare ricchezza e sviluppo sono sono inferiori questo lo è ancora di più nel Mezzogiorno dove
Quella cultura della rendita che guardate insomma ecco abbastanza comune all'intero nostro all'intero nostro Paese assume domani caratteristiche patologie
E sul cattivo funzionamento del mercato pur vado sul terzo tema legalità e cultura delle regole e cultura delle regole
Sopra un settimo mia presentato prima diciamo così come un cultore della della della legalità io voglio dirle non la mia non è una provocazione noi ci siamo occupati di mafia perché ci occupiamo di economia
Questa è la e la grande e la grande e la grande questione poi ognuno di noi coltiva
Una forte passione civile
Ritiene che valori ed etica pubblica siano questioni fondamentali nell'assetto di una società ma noi principalmente avendo come cornice passione civile ed etica ci siamo occupati di economia perché
La mafia per noi ha un effetto un effetto importante in senso negativo e profondo sulla struttura del mercato sul funzionamento dei mercati del nostro territorio
Cercherò di di spiegarlo di spiegarlo brevemente ma e noto e noto noto noto a tutti e questo a che fare con la cultura della legalità e la cultura delle regole
Guardate la cultura delle regole e la cultura su cui è nato il capitalismo
C'è un concetto anglosassone che che non rende che neanche difficilmente traducibile in me in italiano se non con una pluralità di significati che è la rule of law
Che
Nel mondo anglosassone significa allo stesso tempo primato della legge e legalità quindi regole e che nel nostro Paese ormai nella tradizione giudica continentale non trova la sua declinazione una sua declinazione
E allora l'articolo è stato
Il l'elemento su cui sono nati
Il capitalismo anglosassone i mercati la cultura di mercato la cultura la cultura delle regole
E questo da noi e
Diciamo così un elemento
Un elemento un elemento un elemento che penalizza che in pareggio in maniera forte l'intero Paese ma penalizza in maniera strutturale la nostra la nostra Regione
I temi i temi sono conosciuti accennato anche sabato per Rossi brevemente sul tema dell'evasione fiscale
Il tema della corruzione il tema dell'economia mafiosa tutti e tre i legati dato una matrice comune e cioè che sono
Elementi distorsivi della concorrenza e del mercato
Nei Paesi a capitalismo avanzato sono le patologie che vengono colpite più duramente
Durante non solo ripeto perché e eticamente riprovevoli ma perché in qualche modo mettono in dubbio e
Deve comprimono il funzionamento del mercato e della concorrenza che sono considerati e sono i driver gli elementi forti della crescita e dell'innovazione
Allora
A questo si aggiunge ripeto con l'ARPA come declinazione accentuata di un problema nazionale un un Paese che è una regione come la nostra
Che
Oggettivamente vive una sostanziale immobilità sociale perché guardate
In cosa si traduce il venti per cento di sostanziale disoccupazione che abbiamo che abbiamo che abbiamo oggi la
La
Strutturale incapacità del mercato privato di offrire opportunità di occupazione duratura è stabile è stabile e stabilendo e stabile nel tempo
Se non in un mettiti in un meccanismo un meccanismo di sostanziale immobilità sociale
E la mobilità sociale insieme al mercato alle regole e il grande elemento della crescita di un pezzo su questo dovremmo riflettere con molta più attenzione con molto aperte
Fa una riflessione più ampia anche sul sistema e sul educativo sui sistemi formativi anche anche presidiati dagli enti dagli enti pubblici perché è un Paese in cui legalità e regole sono deboli e in cui la mobilità sociale è inesistente è un Paese che ha difficoltà a crescere e che genera patologie come quelle che sono diffuse nel nostro nel nostro territorio allora
Guardate e l'atto disoccupazione oggi nel nostro nel nostro territorio e tanto per e tanto più forte
Nelle realtà dove più forte la dimensione pubblica nel senso che la
C'è un'evidenza empirica di tassi disoccupazione specialmente giovanile nelle realtà dove più forte pervasiva e la dimensione la dimensione della dimensione pubblica questo deve fare riflettere
Deve fare riflettere perché ripeto oggi di fronte a uno scenario totalmente cambiato sia a livello internazionale sia a livello sia a livello sia a livello nazionale altre sono le politiche da mettere la metterei in campo allora
Io credo che come
Come il nostro Paese a livello nazionale e
Dall'inizio del due mila due mila uno ha avviato un processo profondo di ristrutturazione
Lo racconta va benissimo Salvatore Salvatore Rossi anche nei suoi successi nel due mila
Del due mila e se nel due mila e sette le nostre esportazioni
In termini di quota di mercato a diventano sei sono aumentate come segnale forte
Che il nostro Paese aveva intrapreso un processo di ristrutturazione dell'apparato produttivo si era specializzato su segmenti di maggiore qualità aveva rafforzato i grandi temi internazionali aveva ampliato la sua la sua capacità la sua capacità di export
E un pezzo di questo sistema esiste anche in Sicilia
Io ho avuto la fortuna qualche tempo fa di intervenire qui manca di Banca d'Italia alla alla presentazione di un di uno studio fatto da banche e taglio sulle imprese eccellenti in Sicilia uno studio insomma che andrebbe guardato ogni ogni tanto perché
Fotografava una complessiva difficoltà del sistema imprenditoriale ma faceva emergere anche un pezzo del sistema imprenditoriale che aveva sostanziali ente motivazioni e culture profondamente in sintonia con quella del resto del Paese ricordo l'attenzione al capitale umano l'ipertensione alla qualità l'innovazione organizzativa interna all'azienda cioè tutti i temi che in qualche modo hanno
Hanno hanno egemonizzare alle azioni di ristrutturazione che sta imprenditore italiano ha fatto negli anni negli ultimi negli ultimi anni e che anche in Sicilia e patrimoni di un pezzo del sistema
Del sistema del sistema imprenditoriale
Ripeto anche da noi ovviamente beh sono i limiti nazionali il fattore dimensionale non in sé ha detto bene salvato da Rossi e chiede
Uno dei pochi che lo continua a ripetere in un Paese in un paese in qualche modo polarizzato fra il il mito perenne del piccolo è bello e il mito delle grandi delle grandi aziende sul modello Franco Franco delle il problema non è la dimensione piccola delle aziende anzi avere quattro milioni di aziende il segnale di una grandissima vitalità impegnano sapersi prova che per le quattro mila piccole aziende
Producono troppo poco pochissime medie aziende epoche mediazione diventano grandi multinazionali quindi la dinamica la mobilità dimensionale delle delle imprese il problema che è un problema nazionale ed è un problema ancora più rilevante nel nostro sistema
Il nostro sistema
Meridionale e sedici e siciliani pro come
Ovviamente vi sono altri fattori che atteso noto che pensa pro
La sostanziale fallimento della programmazione comunitaria del due mila due mila sei
Dobbiamo lavorare bene sulla prossima programmazione insomma già già in atto per correggere alcuni errori che sono stati evidenti nella precedente programmazione
Veramente programmazione troppa troppa troppa spesa sostituito una sostanziale spesa corrente senza generare investimenti e capacità e capacità produttiva allora
Io credo che il Mezzogiorno deve fare qualche qualche cosa partendo anche dai punti di forza come dicevo a pochi ma buoni imprenditori
Il successo di alcuni settori è la testimonianza che quando gli imprenditori siciliani si si confrontano sul mercato anche attraverso un processo dura selezione riescono ad affermare aziende competitive
è il caso del settore del vino di altri settori dove abbiamo dimostrato di avere una grande capacità una grande capacità competitiva ovviamente in una scala quantitativa molto diverso da quello del resto da quella del resto del del Paese e una è una Regione è una Regione che al di là delle polemiche di turno a
Aumenta comunque risorse
Anche nel mondo politico o le critiche che mai spesso rivolgiamo al mondo politico sono critiche sul merito delle azioni non sulla qualità delle persone ci sono persone che in qualche modo possono dare un contributo molto forte
A Rinnovamento della nostra della nostra della nostra terra ha un grande potenziale di crescita
Non è una declamazione retorica la l'idea che il Paese non cresce se non cresce il Mezzogiorno il potenziale di crescita del Mezzogiorno in termini di ricchezza che possiamo produrre interne di capitale umano enorme rispetto arresto al resto del Paese mettere in moto questa macchina di crescita del Mezzogiorno significa in qualche modo consentire al nostro Paese di potere crescere come le altre
Grandi potenze potenze occidentali
Abbiamo
Anche dei buoni livelli formativi
Le nostre università pur diciamo così
Appesantite da una governance che ormai a mio avviso per appartiene al passato della governance universitaria da sacche da sacche di entrare riescono a produrre facoltà efficienti
Il caso il caso di Palermo o di Catania la collaborazione con le settimane troni su una collaborazione con la Catania gara col Politecnico io sono la certificazione di un buon livello di didattica e di e di ricerca che va valorizzato potenziato reso pubblico ho raccontato alle alle
Alle alle persone eh comunque realtà la Sicilia diciamo così è una realtà geografica anche realtà con una buona dimensione e densità imprenditoriale allora
Bisogna capire credo oggi e mi avvio alla conclusione che il modello duale non regge più
Chi si illude di poter perpetuare un modello di crescita che ancora oggi si basa su
Più pubblico o o come cercato più mercati protetti mercati regolati
Meno regole meno legalità e fuori dal mondo oggi ci sono alcuni fenomeni in Sicilia
E mi avvio veramente a chiudere che stanno cambiando lo scenario che si sommano i fattori internazionali perché anche un'economia come la nostra poco aperta agli scambi agli scambi internazionali
Non può non risentire dell'in cambio di paradigma tecnologico e del nuovo scenario già economico che influenzano comunque le scelte degli inventori maggiormente quelli che stanno sul mercato allora
Velocemente lì lì e numero e poi lascio diciamo così alla vostra alla vostra riflessione contrazione strutturale dei flussi di spesa
E da tempo che i flussi di spesa pubblica stanno stanno stanno dimostrando diminuendo la crisi economica e il federalismo determineranno una contrazione ancora più forte dei flussi dei flussi di spesa
Queste o questo elemento non potrà non avere effetti ripeto su un sistema economica e sociale oggi fortemente dipendente dalla dimensione dalla dimensione dalla dimensione pubblica
Se quindi non lo contrapponiamo alla diminuzione dei flussi di spesa un aumento della capacità di mercato della capacità di competizione di competizione ci avviamo verso una situazione molto complesso dal punto di vista economico e sociale
Alla contrazione su tua dei flussi di spesa si associa il forte indebitamento di molte realtà pubbliche
Penso ad alcuni Comuni grandi grandi grandi grandi e piccoli che oggi si trovano in condizioni di non poter erogare servizi di qualità servizi di qualità e che devono insomma in qualche modo in qualche modo
Tirare la cinghia rispetto a una situazione di sostanziale sostanziale dissesto una crisi dell'occupazione che fotografato in quel drammatico venti per cento e nel fatto che comunque la Sicilia si conferma al la Regione con maggiore tasso disoccupazione ufficiale con tassi di occupazione reale e sostanziale se aggiungiamo l'effetto scoraggiamento insomma che
Non ha eguali in Europa se non nella nella quale crisi spagnola l'attuale crisi spagnola
Una questione sociale
Guarda tu una regione è un Paese cresce
Se mette assieme tutti
Se il mercato è efficiente competitivo ma costruisce risorse per distribuirle a chi ha meno opportunità di vite
Oggi la redistribuzione positiva e utile è impossibile perché non produciamo risorse
E il vecchio welfare assistenziale pubblico oggi non può dare risposte a questa questione sociale che si sta ampliando drammaticamente
Basta guardare diciamo così I quartieri dormitorio delle grandi delle grandi città Paolo dov'è che ormai diciamo così rappresento noto delle zone extra legem
Sottoposte a una sovranità formale dello Stato ma una squadra sospeso stanziale della mafia o di altre forme patologiche ricontrollo di controllo al territorio non possiamo disinteressarci a questo una Regione cresce se si porta dietro
Se si porta di tutti non se lascia i margini della società un peso rilevante di
Di società
E questo porta una grande questione democratica
Perché quando i cittadini ma non la consapevolezza minima
Che hanno diritti di cittadinanza
Questo crea una distorsione profondissima del si del mercato del del del sistema del sistema democratico sul sistema elettorale quest'ultimo su cui occorrerebbe riflettere
Senza i buoni e cattivi no come riflessione strutturale di una classe dirigente che deve porsi un problema che forte nel nostro nel nostro Paese perché poi elemento positivo e aumentata
Fortunatamente la domanda di legalità e di regole di questo
Bisogna dare atto in maniera molto forte all'azione non mancherò mai di di ripeterlo della magistratura delle forze dell'ordine delle istituzioni come le prefetture
Che da molti anni in Sicilia rappresenta uno
Non solo un punto di riferimento della lotta alla mafia ogni illegalità ma stanno rappresaglia sempre di più un punto di riferimento per tutta quella società
Che pensa a una Sicilia moderna innovativa
Fatta di mercato e regole e devo dire veramente un grazie perché questa ha determinato un ampliamento forte delle domande di legalità di regole a cui qualcuno deve dare risposte ma stiamo cercando di Pieve di farlo con mille contraddizioni ma stiamo cercando di farlo
Se lo facessero tutti insomma oggi probabilmente avremmo una Sicilia migliore allora io credo che oggi
Senza
Senza processi in piazza a
Senza fa pensare che ci sono i buoni e i cattivi questo lo dobbiamo fare poi noi nella nostra nell'esercizio del nostro i nostri diritti democratici oggi dobbiamo creare un meccanismo di grande collaborazione perché queste dinamiche
O vengono intercettate gestite con una forte capacità di innovazione di cambiamento o o sono dinamiche che possono far male a noi territorio possono determinare inclusioni sociali come già avviene in alcune realtà basta guardare ad alcuni elementi dopo in questa in questa città
In ogni punto it non ho invidiato il il nemico prefetto Giancarlo Trevisan invito nel nuovo prefetto per le grandi problematiche che dovrà affrontare nei prossimi dei prossimi nei prossimi mesi
Però sono convinto e lui la mia non è una condizione retorica che
Ci siano tutte le energie
Umane professionali imprenditoriali anche politiche per
Poter fare qualcosa per cambiare questo questo sistema ma ripeto oggi non bisogna essere riformisti per necessità ma riformisti convinti
Riformisti con una strategia di cambiamento non con una strategia di accomodamento con una strategia di dilazione delle scelte pur dolorose che bisogna che bisogna fare quest'oggi credo che sia il dovere della classe dirigente siciliana grazie
Quindi crisi strutturale della Sicilia mi sembra la prima risposta
Si celi atterra con tante potenzialità proprio o scarsamente utilizzate purtroppo i dati sono sotto gli occhi di tutti causa qualità dell'azione pubblica cattivo funzionamento del mercato legalità cultura delle regole
Come uomo non c'è una diffusa no no ma ci mancherebbe avranno legalità e cultura delle regole che vale poi no voglio dire
Per tutti indipendentemente dal punto caro
Grande questione sociale che punisce Lidia anche appunto con la
Legalità cultura delle regole mi sembra che a questo punto la passare la parola al Procuratore Capo di Palermo Siracusa diciamo
Buonasera
Autorità signore e signori
Innanzitutto ringrazio il dottor Sopran seggi per avermi invitato stasera a partecipare
Ad un evento così importante per la qualità dei relatori che mi hanno preceduto e per lo spessore del documento che viene esaminato ed in generale dell'argomento che viene oggi trattato
Come è facilmente intuibile io provengo da esperienze culturali e professionali del tutto estranea al mondo dell'economia
E quindi non tenterò neanche di esprimere giudizi o valutazioni sul documento di analisi che è stato oggi così brillantemente esposto
Ne tenterò di formulare previsioni sulla possibile evoluzione della situazione economica in Sicilia tali valutazioni o tali previsioni esulano completamente dalle mie capacità
Cercherò soltanto di offrire un contributo alla discussione muovendo da un punto di vista un po'diverso da quello che è tradizionalmente proprio degli economisti
Io ovviamente ho letto il documento di analisi non tenterò di far credere che lo abbia compreso pienamente in tutti i suoi passaggi talvolta particolarmente difficili
Da profano credo di avere tratto la il convincimento che è stato peraltro confermato nella discussione che si è svolta prima
Che la situazione non può essere definita buona e che anzi ha degli aspetti in Sicilia di estrema gravità
Proprio per la
Lo stato di
Avrebbe di arretramento di quasi tutti i settori dell'economia con pochissime eccezioni sempre da profano io credo che questo sia un fenomeno assai grave
Perché
L'arretramento o la recessione che colpisce un organismo robusto un organismo strutturato è certo un fenomeno grave ma è gestibile
La stessa recessione gli stessi valori percentuali che colpiscono un organismo gracile come quello e con nella economia siciliana rischiano di provocare effetti gravissimi
Sul piano degli effetti e qui ora un passo un po'a quella che è la mia esperienza io penso che dobbiamo
Paventare alcuni pericoli di questa situazione di recessione economica
Il primo pericolo riguarda l'ordine pubblico la sicurezza pubblica
Con cui dovremo confrontarci nei prossimi mesi perché non c'è dubbio che da una situazione di crescente disoccupazione di stagnazione economica potrebbero venire effetti assai gravi in questo campo
Il secondo pericolo non meno è grave
è quello di un incremento del peso specifico dell'economia criminale rispetto all'economia sana
L'economia criminale non subisce il recessioni perché le sue fonti di alimentazione non sono quelle dell'economia legale comunque non sono influenzata da queste vicende
Il momento potrebbe essere idoneo per consentire all'economia criminale di accrescere la sua presenza a scapito dell'economia sana
Aggiungerò un terzo pericolo quello dir la crescita della manovalanza teoricamente disponibile per le attività illecite questo è
Un elemento come dire endemico del sistema dato l'elevato grado di
Di disoccupazione e quindi io credo che
La situazione economica versata nella situazione sociale e evidenzia degli aspetti di estrema criticità
Io comunque sempre per offrire un contributo alla discussione partendo da quelle che sono le mie esperienze personali e professionali
Vorrei focalizzare
Il nostro discorso su alcune
Brevi considerazioni in ordine al rapporto fra
Economia sana ed economia criminale
Vedete fino a trenta o quarant'anni fa parlo di trenta o quarant'anni fa per
Limitarmi Awad un arco temporale che rientra nella mia diretta esperienza professionale
Il mondo dell'economia con tutti i suoi fenomeni la produzione di beni e servizi lo scambio l'intermediazione finanziaria eccetera
Costituiva una entità del tutto autonoma e separata rispetto al ben diverso distinto ambito dei fenomeni e dei sistemi criminali
In altri termini fino a trent'anni fa i due mondi il mondo dell'economia è quello della criminalità vivevano adoperavano in regime di assoluta separatezza ed incomunicabilità
Da una parte c'era la criminalità vista come un fenomeno negativo giustamente un fenomeno deviante un fenomeno da combattere dal reprimere e lo si faceva con alterne fortune
Dall'altra vi era lambito completamente diverso per la produzione della ricchezza e della distribuzione della ricchezza prodotta non che non vi fossero leggi che regolano però anche l'attività di impresa ovviamente queste ci sono sempre state
Ma al di là della persecuzione di singoli e specifici illeciti inerenti all'attività di impresa
L'attività di impresa come tale la produzione della ricchezza era vista com'è una
Entità per definizione positiva cioè non farò però sempre è comunque positivo da incoraggiare da sviluppare un fenomeno comunque intangibile dall'azione repressiva dello Stato salvo quello che si è detto
Questo quadro idilliaco e rasserenante ma per la verità poco verosimile poco credibile
è stato ribaltato e distrutto a partire dal mille novecentottantadue dalla legge Rognoni-la Torre è troppo nota la vicenda da vari giorni o nella torre approvata dopo la tragica uccisione del prefetto Dalla Chiesa
E poi seguita da altri provvedimenti normativi che hanno avuto il pregio di accendere i riflettori sull'attività economica e sulla conseguente accumulazione patrimoniale
Le indagini patrimoniali che prima della legge Rognoni-la Torre non esistevano erano totalmente sconosciuta nel nostro ordinamento
La perseguibilità penale del fenomeno delle intestazioni fittizie dei beni e soprattutto il principio totalmente innovativo che esiste nella nostra legislazione ma non in altre della sequestra abilità
E confisca abilità a determinate condizioni i patrimoni che appaiano sproporzionati rispetto alle capacità economiche apparenti del soggetto
Hanno introdotto una mutazione del sistema e hanno profondamente identico modificato i termini del problema
Eliminando ogni alibi e costringendoci a guardare il lato oscuro dov'è la realtà che fino a quel momento ci era sfuggito
Casualmente ho volutamente
Che cioè in Sicilia la presenza criminale nella economia non è un fenomeno sporadico ed eccezionale
Ma è un fenomeno che endemico è sistemico e che l'economia criminale non vive accanto e in parallelo con l'economia sana come un mondo diverso separato ma innerva alla economia sana e la condiziona profondamente ed al suo interno
Questo abbiamo dovuto imparare in questi anni mi rendo conto che si tratta di affermazioni che possono apparire forse eccessive
Ma io credo di poter fornire affondamento DS alcuni fatti precisi
Il primo fatto
La preponderante presenza mafiosa nel settore delle costruzioni edilizie che ha determinato in un certo arco di tempo diciamo dalla fine degli anni Ottanta alla fine degli anni Novanta
Il sequestro e la confisca di quasi tutti i più cospicui patrimoni dei costruttori a Palermo se noi guardiamo indietro vediamo che le principali imprese edili di Palermo
All'esito degli accertamenti patrimoniali e delle indagini svolte si sono rivelate essere comunque conclusa con l'economia mafiosa talvolta per essere addirittura espressione di
Importantissimi esponenti dalla mafia tant'è che poi sono state sequestrate e confiscate
E lo Stato si è trovato a possedere un patrimonio immobiliare enorme vastissimo
Lasciamo perdere che poi non lo ha saputo utilizzare e valorizzare al meglio questo è un altro problema ma comunque il fattore
Il secondo punto
Non vi è giorno si può dire in cui non venga scoperto che talune ricchezze
Appartengono ad esponenti della criminalità mafiosa ma sono invece fittiziamente intestate a soggetti più o meno insospettabili e il reato previsto dall'articolo dodici quinquies ed una certa legge non ha importanza non hanno importanza in particolare
Anche questo è un fenomeno che di certo esiste o esisterà in tutto il territorio nazionale ma nel Mezzogiorno ed in particolare in Sicilia
è un fenomeno di
Particolare intensità e di particolare virulenza in altri termini abbiamo dovuto scoprire che vi era un'intera economia che galleggiava sulle intestazioni fittizie che si fondava su questa
Questo recepimento di
Beni dei patrimoni che non avrebbero potuto essere intestate irreali proprietarie che venivano parcheggiate presso compiacente prestanome
Terzo
L'ACI artata e conclamata sempre crescente presenza della mafia nel settore della grande distribuzione
La grande distribuzione per intenderci supermercati si è rivelata estremamente fragile ed estremamente attaccabile
Dal dagli interessi mafiosi e questo per vari motivi perché
Come si è detto più volte un una catena di supermercati un complesso di supermercati che opera peraltro
Al coperto coperto da un marchio insospettabile da un marchio di rilevanza nazionale assolutamente
Non toccato da sospetti
E
Se posso così esprimervi il sogno dello riciclatore di denaro
Il supermercato per sua natura è un luogo dove
Riciclare
Denaro sporco e un gioco da bambini inoltre come sappiamo offre anche la possibilità di rapportarsi positivamente col territorio dando occupazione e quindi facendo crescere la simpatia terre gli operatori economici
E questo è un altro problema
Quarto aspetto ancora il notorio predominio mafioso in un settore cruciale e strategico che è quello della filiera produttiva del cemento
Non vi è
Indagine possiamo dire non vi è un momento in cui
Attraverso accertamenti patrimoniali non scopriamo che
Tutti gli opifici dove si produce il cemento i suoi derivati sono in qualche modo il rapporto con l'economia criminale moltissimi sono stati sequestrati
In altri casi non siamo riusciti ad ottenere elementi tali da poter essere valorizzati processualmente ed altri casi ancora ci stiamo lavorando ma l'idea è che in Sicilia la filiera produttiva del cemento sia largamente inquinata io dico riduttivamente largamente inquinata dalla presenza mafiosa
E voi capite bene che essendo il cemento strategico nell'industria edilizia controllare la filiera produttiva del cemento significa
In qualche modo controllare e condizionare l'intera attività produttive del settore edilizio con la conseguenza che possiamo immaginare
Gli esempi si potrebbero moltiplicare non voglio tediare ma credetemi il quadro è questo
E questo quadro è assai allarmante non solo per la immagine complessiva del sistema economico siciliano che non è certamente la migliore possibile
Ma anche
Come quadro in sei cioè per la sua stessa natura composizione consistenza
Qui ritorno ad essere un profano io credo che crisi
Esiti o sviluppo di un sistema derivino da una pluralità di cause
Nel particolare caso della Sicilia però è venuto forse il momento di chiedersi seriamente quanto pesi sul sistema economico la somma di diseconomie che costituiscono
I costi della illegalità mafiosa
Questo termine di costi della illegalità è stato utilizzato in un recente volume intitolato proprio i costi della illegalità edito dalla Fondazione Chinnici che attentato devo dire
In modo molto pertinente SDO da un punto di vista scientifico di analizzare questo fenomeno in Sicilia
E ha raggiunto risultati che sono
Di elevato livello di assoluto valore anche se nessuna analisi può considerarsi completa è sempre possibile fare meglio
Ora io credo questo che
La ricognizione completa dei costi della illegalità in Sicilia e
In sé una missione impossibile perché
Perché complicato ma tutto sommato abbastanza possibile
Calcolare
I costi nel senso di maggiori spese imposte al sistema dalla illegalità mafiosa cioè quanto lo Stato spende in più in Sicilia deve investire in più in Sicilia in sicurezza ed ordine pubblico rispetto al territorio nazionale queste forse un calcolo che potrebbe essere fatto
Inoltre potrebbe anche essere tentato un calcolo dell'ammontare di ricchezza direttamente prelevato in forme illegali sto parlando
Del notorio fenomeno delle estorsioni nel quale campo vorrei avvertire che talvolta circolo talune esagerazioni la cifra complessiva delle estorsioni almeno quelle che
Gli operatori del settore i giuristi chiamano estorsione predatoria cioè quella che attengono direttamente col profilo di ricchezza dal
Dal produttore economico non è così ingente come si crede
Le cifre che sono state esposte spesso beccano di astrattezza di calcoli non non sempre pertinenti tuttavia si tratta di cifre imponenti ancora più imponenti sono le cifre della cosiddetta estorsione tangente
Che il diverso fenomeno
Delle impresa specialmente esercenti il settore delle costruzioni e degli appalti pubblici che si sotto mettono spontaneamente al prelievo mafioso
Vanno a cercare loro il loro referente mafioso queste sono cifre molto più imponenti comunque sale potrebbe tentare un calcolo sono stati fatti vari tentativi ma fin qui siamo ancora o
Siamo ancora nel possibile
E però io credo che sia estremamente difficile se non impossibile qui chiedo l'aiuto degli economisti presenti calcolare i costi in termine di minore propensione degli imprenditori agli investimenti anche da parte di investitori esteri
Che generata questa minore propensione dalla insicurezza percepita rispetto all'azione di gruppi mafiosi
Come pure credo sia difficilmente calcolabile il danno conseguente alla sopraffazione e dalla espulsione dal mercato di aziende sane ad opera delle imprese legate al crimine
Io non credo che sarà mai possibile calcolare quante occasioni ho possibilità di investimento sono state disattese
Per via dalla presenza della mafia in Sicilia e dell'economia criminale quante imprese abbandonate quanti quante attività non sono stata svolta sarebbe interessante un calcolo del genere ma lo credo impossibile
Io non credo possa negarsi che la presenza mafiosa in Sicilia altera in più modi il regime di libera concorrenza e quindi inquina un mercato che già e asfittico rendendolo ancora più asfittico
Quantificare gli effetti negativi di questi fattori aiuterebbe forse a costruire un quadro realistico dell'economia in Sicilia
Mentre
Sempre da profano mi permetto di osservare
Che
Trascurabili cioè non tenerne conto nel quadro complessivo crea il rischio di illustrare un quadro asettico un quadro di cifre ma un quadro irreale
L'economia criminale esiste ed entro l'economia sana ed è intrecciata ad essa
Allora noi dobbiamo respingere l'alibi mentale di considerare
Anche l'economia criminale comunque come ricchezza prodotta
E quindi di includerlo nel calcolo delle attività e dobbiamo invece adottare il contrario atteggiamento di considerarla in ogni caso una parte negativa un peso da rifiutare
L'imprenditoria sana ha ormai irreversibilmente imboccato la via del contrasto con la economia criminale
E qui si è verificata una felice coincidenza una volta tanto fra le istanze etiche
Istanza morali e le valutazioni di convenienza una volta tanto ciò che etico e morale coincide con ciò che è conveniente
Però la strada da percorrere è lunga e mi sembra di avere compreso che permangono ancora dubbi e resistenze su questa strada
Io credo però che la via intrapresa ed indicata dai vertici della Confindustria siciliana e quell'autorevole presenza del presidente Lo Bello vi pare che sia
Un elemento assolutamente da considerare e l'unica strada percorribile perché è giusta ed anche perché è conveniente
Gli imprenditori cioè devono per sua tenersi dal fatto che il sistema qualunque sistema ma raggio a maggior ragione un sistema asfittico e marginale come quello siciliano non può più sopportare oneri impropri che ne penalizzano la competitività
In altri termini io credo per dirla con una espressione piuttosto poco scientifica non possiamo più permetterci il lusso di continuare a tenere la mafia dalla nostra economia
Detto questo naturalmente occorre anche individuare i mezzi e i percorsi più idonei per isolare e neutralizzare le manifestazioni della economia criminale
E qui vorrei essere molto chiaro è stato ripetuto più volte che le forze dell'ordine la Magistratura hanno tenuto risultati cospicui in questi ultimi anni
Io sono profondamente grato a coloro che dicono questa cosa perché per noi è una delle poche gratificazione che ci
Ci viene dato nel nostro lavoro e quindi il riconoscimento della utilità sociale del nostro lavoro è molto importante naturalmente noi continueremo a fare quello che dobbiamo
Perché il nostro compito però devo subito avvertirvi che noi possiamo combatterlo a questa battaglia ma da soli non possiamo vincerla in altri termini se
L'economia criminale non viene rifiutata come un corpo estraneo da tutto il sistema e se quindi lo sforzo delle forze dell'ordine della magistratura non viene supportato anche da altre entità
Ed in generale da tutto il sistema economico noi potremmo vincere singole battaglie potremmo vincere singoli scontri ma perderemo alla fine
L'obiettivo finale cioè che è quello di ridare dare anzi per la prima volta nella sua storia alla Sicilia delle normali condizioni di competitività per farla uscire da questa gravissima crisi
Questo è un compito che riguarda tutti e non può essere delegato solo la magistratura inquirente o alle forze dell'ordine nella distratta indifferenza degli altri protagonisti
E ciò anche per gli oggettivi limiti che l'azione della magistratura incontra essendo vincolata rigorosi parametri formale
Forma parametri probatori parametri di accertamento eccetera
E allora io credo è un compito questo che riguarda innanzitutto il sistema bancario attraverso la pratica attenta e rigorosa esentata compiacenze disattenzione che qualche volta noi rileviamo
Della segnalazione delle cosiddette operazioni sospette
è un compito che chiama in causa le associazioni degli imprenditori alle quali va chiesto di continuare con coraggio e decisione la strada della auto rigenerazione già intrapresa
Il mio ovviamente non è un invito alla delazione che sarebbe assolutamente fuor di luogo
Ma è un ed sì un invito all'attenzione alla vigilanza e soprattutto è un invito ad abbandonare il pecunia non ho letto che in Sicilia appare tragicamente falso e appare devastante
La lotta contro l'economia criminale riguarda tutti noi ed è tempo io credo che ciascuno faccia al meglio la propria parte grazie
Diceva al procuratore che mi sembra che sono tutti soldi credo cosa ci faccio in un contesto prettamente economica sia stato abilmente foga altro perché Vittorio effettuandone prego sicuramente
Anche perché appunto la crisi economica crisi sociale ma soprattutto i costi dell'economia criminale e poi soprattutto mi sembra importantissimo anche richiamo
Che poi la mafia si combatte combattendo appunto sul fronte della magistratura ma combattendo su tutti i fronti ivi compreso quello bancario come si diceva quello manca in Italia Minale provincia di Palermo fatto recentemente trentotto certamente
Sull'antiriciclaggio cerchiamo su questo fronte
Di riusciamo insieme a Napoli Caserta e a Milano le tre realtà ritagliato impegnate su questo fronte dura certamente abbiam fatti anche a Gela per ovvie ragioni ma questo è fondamentale soprattutto però mi sembra da sottolineare perché poi
è stato richiamato anche da Ivan Lo Bello
Poi la legalità è ancora qua
Cosa di più ampio perché un territorio per essere attrattivo per gli investimenti
Occorre che non sia un territorio che i costi legati appunto a legalità e qui mi sembra Antonio la Spina in quel volume l'ha dimostrato nello Stato in maniera appunto molto abili ma soprattutto occorre rispetto delle regole quotidiane
Perché faccio sempre un esempio
Se tra ragazzi su un motorino a Piazza Stesicoro a Catania c'erano tra le immondizie nessuno dice niente l'imprenditore che vede questa situazione non è eclatante proprio il prefetto previsione
Ricordando che c'è l'illegalità è anche quella delle piccole cose fondamentale
Detto questo noi ci avviamo alla conclusione mentre direbbe diciamo ognuno pensa
Del cosa vuol dire partecipando al dibattito che l'auspichiamo intenso io però vorrei invitare
L'autorevole esponente vicepresidente del Governo regionale assessore Michele Cimino all'economia così di trarre un po'lui alcune considerazioni questa giornata
Visto che
L'azione pubblica è stata più volte richiamata
No sul banco degli imputati ma come forza importante nella chiamiamo sul palco
Un breve
Saluto e un riconoscimento
Sentito per
Questa iniziativa
L'iniziativa che
Importante su
Diversi punti di vista
E soprattutto devo dire è indispensabile oggi
Perché è regolare le condizioni
Per intervenire
Un momento di crisi
Non solo regionale ma come è stato ribadito un momento di crisi
Fortemente interessata in tutto il contesto in per internazionale
Ho preso qualche appunto
Dagli interventi che
Si sono
Correlati
L'immobilismo e un immobilismo mondiale dottore Rossi
Se
Non riesce la Sicilia
A vincere la sfida della crisi economica non ce la fa il Paese Italia
La crisi non è soltanto della finanza mai diventata una crisi generalista
Questa e la crisi più grave dopo la seconda guerra mondiale
L'economia mondiale e fragile
Il Mezzogiorno non si parla più
Questi
Sono dati
Importantissimi soprattutto in un momento in cui
Il Ministro Tremonti e il Governo nazionale
Si sta accingendo a fare una nuova manovra finanziaria che guarda caso
Tocca notevolmente i conti delle Regioni non soltanto
Della nostra Regione
Senza
Alcuna polemica
Però nello stesso tempo
Avere delle dichiarazioni
La Regione
A un sistema prettamente clientelare
La Regione valorizza i precari
La politica regionale e parassitaria
Come possiamo noi
Riuscire a vincere una sfida che non è la sfida sola della Regione siciliana
Regione siciliana che oggi
Trova una grande debolezza
Perché non ha più senso parlare oggi di Regioni a Statuto speciale
Perché con
La politica internazionale e con i tavoli della Conferenza Stato Regione
Trama siciliana e il Trentino Alto Adige o il pinoli Venezia Giulia non c'è niente in comune per discutere e dibattere su tematiche di carattere economico e finanziario
Guarda caso è molto più semplice ad ucciderlo accordarsi con la Campania con la Calabria con altre Regioni del sud perché come è stato scritto Italia è un Paese troppo lungo
Che di fatto ha delle regioni del sud che hanno delle potenzialità totalmente diversa
Dalle regioni del Nord che oggi non riescono a fare l'hobby fortemente interessata alle problematiche del loro territorio
Cosa che
La Sicilia in questi mesi in questi anni dal due mila sette con nel Governo lombardo ha cercato
Di dare delle risposte forti nell'ambito della sanità
Riducendo notevolmente gli sprechi con delle finanziarie di grande rigore con un bilancio che già dal due mila
Al
è del mille novecentonovantanove è un bilancio ingessato da stesa corrente e che noi stiamo
Cercando in tutti i modi di riuscire a superare la crisi finanziaria
Nel mentre in Assemblea regionale si discuteva il Bilancio
Della regione
Qualcuno faceva delle interrogazioni parlamentari al Ministro Tremonti per controllare i conti della Regione che erano paragonabili a quelli della Grecia
Oggi abbiamo scoperto che non è
La Regione Siciliana ad avere i conti come quella della Grecia ma il Paese Italia
Ca i conti con quelli della Grecia e che è bene affrontare il tema siciliano nell'ambito delle politiche di armonizzazione dei bilanci regionali cosa che
La legge delega sul federalismo fiscale di fatto prevede
Quando io
Richiamo alla necessità
Di un tavolo comune
Per rilanciare l'azione
Della
Sicilia
Non me ne voglia il Presidente Lo Bello che non vuole partecipare ai tavoli che io istituisco ma in un modo
Per creare le condizioni
Perché come io
Cerco di far credere e far capire al Ministro Tremonti delle buone intenzioni che alla Regione siciliana
Di riuscire a armonizzare il proprio Bilancio con le politiche nazionali
Cosa che stiamo cercando
Di fare
Perché il tema dei precari io capirei un attacco nel momento in cui il Governo
Realizza con le sue politiche nuovo precariato ma qui noi stiamo cercando di affrontare un tema
Che con la legge ventiquattro del mille novecento ottantanove questa gente viene prorogata
Io sono contrario alle proroga se si può stabilizzare mettere un punto e si finisce con questa questione di tenere
Questi
Soggetti che lavorano nelle amministrazioni sempre vincolati alla proroga dell'Assemblea regionale penso che sia dopo vent'anni venti anni una cosa buona e giusta quel tavolo
Di discussione e per fare attenzionare
Anche al mondo di Confindustria nazionale della necessità che in Sicilia
Si possa realmente lavorare per cambiare questo sistema economico che vuole fortemente credere nella spesa per gli Investimenti
Con grande attenzione alla legalità con grande attenzione alla trasparenza perché purtroppo dei fondi comunitari come bene diceva e ha ribadito il Presidente
Lobello dalle con Agenda due mila e due mila e sei si è spesso ben poco ma buona parte delle istanze presentate erano delle stanze irricevibili
Perché buona parte degli imprenditori che avevano presentato istanza ritenevano che i fondi
Europei erano fondi che venivano dati a fondo perduto senza il vincolo dell'investimento essenziali vincolo della normativa che prevede anche
Le assunzioni è
Le regole previste dalla comunità
Questo è il secondo anno per me
Che affronto es cerco di
Capire
I dati che Banca d'Italia sottopone alla nostra attenzione
Certo è un
Momento di grande difficoltà e di un momento di difficoltà che chiama tutti ad una grande azione di responsabilità
E io ritengo che questa
Nostra terra così difficile contraddittoria merita di essere amata esservi club
Da parte mia e ritengo da parte del Governo c'è l'impegno di ascoltare e anche
Recepire i consigli che possono
Venir fuori dai tecnici dagli economisti dagli imprenditori nella consapevolezza
Che le politiche della Regione Siciliana sono ben poca cosa
Rispetto alle politiche mondiali e alle politiche europee
E la crisi è nata con il fallimento di qualche banca internazionale che di fatto ha creato un danno alla finanza non soltanto della nostra regione ma anche gli altri Stati europee grazie
Ringrazio l'assessore Cimino che ha messo molta carne al fuoco
E ha riconosciuto che almeno qui attorno possiamo creare un tavolo di confronto di discussione per cercare
E dare prospettive a questa terra che sicuramente sono meta
Nel frattempo qualcuno che a magari riflettuto qui ovviamente sempre aperto il momento per il confronto il dibattito c'è qualcuno che vuole intervenire
Salutiamo eccellenza il Prefetto
Senta
Ecco quattro se solo si facciano carico di tritolo invito a questo punto sulla sul palco
No no ci mancherebbe non ho il contributo tu essendo il prezzo
Qualche riflessione in positivo forse si può anche fare
La relazione che è stata presentata è vero che caratterizza l'economia siciliana per una serie di
Variazioni negativo però confrontato con qualche nazionale se ho capito bene
Siamo un po'meno negativi di quello che succede a livello nazionale
Questa è una considerazione ovviamente che
Non è che ci porti lontano
Però fa capire un poco la matrice
Per la ancora più vicina
Fa capire un poco la matrice della nostra situazione
Stiamo praticamente suppletive percependo gli effetti indotti di quelle che sono renderete situazione nazionale e internazionale partiamo alla spesa pubblica
è chiaro che nel momento in cui si contraggono le entrate viene meno la possibilità di redistribuire la spesa pubblica il Governo italiano non so come che sarà perché ovviamente non è che il deficit siccome chi sa come
Ma siccome ovviamente con l'indebitamento indebitamento comporta interessi da pagare la crescita quindi necessaria per la spesa pubblica è se calcolo come fanno gli studenti di economia che significa
Un deficit che porta praticamente acqua al mulino dell'economia e per il cinque contestato costante cinque sette cinque otto
Se dovessi calcolare il moltiplicatore dovrebbe rendere forum ma cresce la domanda
Enorme invece c'è stata una flessione dell'economia complessivamente questo ci fa capire che
Probabilmente quando noi pensiamo che usciremo dalla crisi per un fatto tirino
Che la storia praticamente
Ci dice che si proietterà sicuramente nel futuro dovremo fare qualche riflessione un poco più profonda perché
è vero che nasce almeno si manifesta attraverso aspetti finanziari
Mettere gli aspetti finanziari e cioè la finanza facile
E l'informatica l'informatico ovviamente con effetti molto positivi ma questi due pilastri hanno retto praticamente un'economia che faceva per così dire acqua da tutti i dati
Il debito pubblico americano cresce e normalmente il debito l'indebitamento americano cresce ancora di più nel corso di questi anni non voglio scendere nei dettagli
Però è chiaro che
Pensare che questa situazione si risolva automaticamente
è un fatto della Provvidenza a me sembra che
Sico Terenzi pretenda troppo dalla fine propenso pur essendo un cattolico e quindi credendo nella Provvidenza nella prudenza stesso
Forse qualcosa dovremmo
Immaginare un po'di più e comincerei dal settore pubblico in Sicilia
Un piano a cinque anni di recupero della inefficienza sicuramente
Si può fare in un anno
In cinque anni forse undici anni ancora più sicuramente però bisogna metterci mano
C'è un guardare alla riqualificazione la spesa pubblica perché è un problema sicuramente importante
L'ha detto lo belli nostro occasione se pensiamo lo dico con termine cono se pensiamo come si fa la politica economica certamente non si fa con la competenza si fa come cassa
Ecco
Ma intanto la Cassa non ce n'è un'attenzione quello che io ho appresa parte
Qualcosa che riguarda i fondi FAS parre eccetera eccetera per i quali ci sono stanziamenti ma non esistono risorse che arrivano perché vengono utilizzate per altro tipo destinazione a livello a livello nazionale
Conidi apprende praticamente che il Governo nazionale per quanto riguarda è i piani d'attuazione regionali che sono penetrazione di soldi
Non celermente non ce ne dà e non arrivano i soldi del FAS praticamente sono stato pensate per ben altre cose per coprire il dieci per coprire l'altro cassa integrazione così come segue mentre sono destinata ad interventi di carattere strutturale
Questo perché è giusto dirlo perché se è vero che qui c'era una grossa parte delle economie che si legge
Su inefficienza che siete già sullo spreco sull'evoluzione eccetera
Sul nostro fronte noi dobbiamo presentare una faccia pulita recuperando con un piano decennale o quinquennale tutto ciò che c'è di spreco all'interno di questa economica perché ovviamente abbiamo il dovere
Anche di dire al dovere politico di dire al Governo nazionale
La politica economica si fa con la cassa
Ovviamente si fa con la Cassa anche tutto ciò che riguarda i pagamenti che vanno alle imprese da parte della Regione da parte dei Comuni eccetera
Ricordo una piccola esperienza fatta tanti anni fa
Mi sono accorto che il fondo di cassa della Provincia era allora di mille miliardi stessa ma perché
Mille regard e stanno in Tesoreria così inutilizzate
Ovviamente la cosa importante restituire un tavolo di lavoro termine quindici giorno esaminava perché
Quei soldi che la stavano inutilizzati presso la tesoreria
Qualcosa del genere non so se
Esiste alcun livello di Governo nazionale e regionale eccetera
Probabilmente andrebbe incappare in qualcosa come il debito pubblico che ovviamente non si può fare aumentarle perché la tesoreria
Investe un maggiore impegno del debito
Per queste cose bisogna dirselo e non possiamo praticamente sta così
Un'altra piccola considerazione qui tutti quando pensiamo allo sviluppo nostra economia ma per il punto la competitività pensiamo subito la ricerca innovazione capito a Roma capitale sociale
Ho tre cose sono correttissimo sorgono eccetera
Io da economista persone che si occupa anche di queste cose ovvie operativo
Vedo vada riscontare cosa succede quando uno offre alle imprese innovazione anche con contributi in pratica
La capacità delle imprese di recepire innovazione e assolutamente care
Perché
Perché manca pratico manco le competenze per recepire manco le competenze per gestirlo ma ancora la capacità di gestire i mezzi finanziari del potere poter rinnovare c'è manco tutta una serie di elementi che ovviamente non riporto qui per scoraggiarci
Alle porte del prenderne praticamente coscienza allora se dobbiamo uscire da questa situazione di grave crisi e dove si fa con l'innovazione facciamo i conti con quello che significa innovare
Significa creare centri di competenza crea supporti
Perché l'impresa possa realmente realizzare l'interno questa innovazione creare una finanza innovativa che sappia valutare alla finanza di progetto e l'altro genere e cose di questo tema cioè cammini sono in diversa direzione sono lunghi
E ovviamente tutto questo non significa che se recuperiamo tutto ciò che e il tempo perduto alla ricerca del tempo perduto
Che dobbiamo fare qui in Sicilia ad siamo uscite praticamente da una situazione perché abbiamo recuperato un poco dei ricorsi detta strutturale marginalità cronica che abbiamo violenta come altre volte ma questa è necessario
è necessario farlo per decadenza a livello a livello nazionale oltre che a livello regionale la il federalismo fiscale secondo quello che si dice da parte di Mosca risolverà tutti i nostri problemi
Insomma a tutti indistintamente abbiamo ogni giorno per così dire una dichiarazione a catena che citerà praticamente questo questo certe cose
Abbiamo fatto calcoli e valutazione siamo praticamente accorti che non risolverà assolutamente attraverso le metodologie che sono prestato attuale normativa nessun problema
Perché i problemi si risolvono dando alle strutture la possibilità di eliminare quei difetti nelle attrezzature che loro hanno partirà gli ospedale a cominciare dalle scuole eccetera eccetera da qui si aumenta l'efficienza
Eppure aumentando le competenze in tema
Però fin quando tutto il discorso del corso Standard che può a calcolarlo abbiamo scritto a parecchie parecchie cose
E nei bisogni per così dire necessari se tutto stantie proponiamo il Sindaco dopo quattro anni e se c'è un bilancio che non va bene eccetera eccetera secolare la strada maestra ancora è molto lontana
Non l'avrei però molte cose ovviamente sono
E percorribili
Procuratore ci diceva come calcolare il costo nella
La mostra che in un convegno mi permisi di dire servita per trenta ragionieri
Qualche problema c'è ecco diciamo che di capirlo perché la contabilità come l'accusa
Non si sono sfugge ente pubblico capace come l'accesso
Inizio nel circuito ovviamente quello che è un vecchio ma intanto nostra società dico io non è la domanda di legalità che forse potenzialmente c'è stata sempre
Quello che hanno entrate l'offerta di legalità questo la cosa in cui bisogna
Ma mano che aumenta l'offerta e legalità o mentre anche la località all'interno della sussiste
E per un insieme di fatti virtuose pensiamo e di impegno e ricostruzione ripetere quelle che sono i gangli vitali e quando nella moschea è un dando vita della nostra economia non c'è dubbio
Proprio per la questione l'abbiamo sentito per la potenzialità che non si possono
Realizzati quelle a costo più elevato questo elemento a cui bisogna praticamente eccetera sarà l'impresa costruite in un giorno
Saranno altri strumenti che possiamo forse andare ad intercettare far capire che siamo in grado di
Vedere come si va ad innestare come fanno a bloccare le attività di commercializzazione eccetera talmente sì bisogna accrescere le competenze le competenze
Anche degli economisti dei ragionieri non lo so
Ci sono ovviamente e questo mio intervento lo dimostra tante di quelle cose che io qui non riescono ancora pure ad elencarle però visto che tra qualche mese quando in pensione
Mi dedicherò un po'più attivamente a fare qualcosa di più concreto rispetto allo studio che prima non sono riuscito a fare grazie
Grazie nel senso e ci sono altre domande e considerazioni
Se
Se non ci sono domande e considerazioni io passerei un attimo la parola prima in hanno bello se insomma dal
Gli ultimi due interventi sono emerse considerazioni vuole aggiungere qualcosa per voi per la chiusura
Veramente due minuti
Non c'è dubbio e sono d'accordo col professore Fazio che
C'è una carenza nel recepire innovazioni da parte del mondo imprenditoriale e questo è dovuto diciamo così anche quella e valutazioni che facevo prima cioè di una struttura molto molto fragile debole di cui
Una componente aperta al mercato un'altra componente diciamo così ancora in una terra di mezzo rispetto alle tentazioni dei mercati protetti e alla sfida e alla sfida competitiva
E quindi anche i temi dell'innovazione e le risorse relative
Probabilmente vanno vanno ridefinite con un mix di
Gli aiuti alle alle imprese ma anche diciamo così una serie di progetti di ricerca più strutturati istituzionali che vedano collaborazione diversità consorzi di imprese associazioni
In modo da evitare diciamo così con lo shopping di contributi per l'innovazione che e diventato diciamo così un elemento molto forte nelle nelle nelle programmazioni
Per quanto riguarda le valutazioni sulla richiesta di contributi a fondo perduto dal mondo delle del mondo delle imprese
Ricordò che ancor prima che diventassi presidente di Confindustria di Confindustria Sicilia ci fu un netto pronunciamento nostro sulla
Sulla natura sostanzialmente criminogena della quattro otto otto legge conosciuto degli imprenditori ma anche da molti magistrati tutori delle forze nelle forze delle forze dell'ordine
Criminogena perché di per sé fortemente distorsivo del mercato dal mercato e per una serie di meccanismi
Che in qualche modo o portavano a comportamenti come hanno verificato tante indagini sanitarie giudiziarie comportamenti comportamenti illeciti fu una
Una una sfida molto molto forte diciamo più alcuni miei colleghi profetizzato nate se continuiamo così avremmo perso tutti gli associati devo dire che oggi
Nessuno ci chiede di rintrodurre contributi a fondo a fondo perduto anzi uno dei motivi
Uno del
Delle valutazioni che facciamo più spese proprio quella di
Incentivi semmai automatici come credito d'imposta su cui su cui c'è un'iniziativa anche meritoria della della della Regione
Ma intorno e chiudo su sul tema su un tema
Oggi la Regione Siciliana a una sfida importante approfitto dalla presenza dell'assessore dell'assessore Cimino perché assessore all'economia e vice Presidente alla Regione quindi sono già un'autorevolezza ampia
Guardate deve la Regione Siciliana come Regione a Statuto speciale a un elemento che
In qualunque in qualunque posto dovrebbe determinare un grande incentiva la crescita cioè nel senso che
Nel la Regione Siciliana a il gettito integrale di alcun imposte importanti nel tempestiva diverse dei residenti IRES delle società con sede legale sul territorio e poi come tutte le altre Regioni il gettito dell'IRAP
Questo in un mondo normale non mi riferisco all'attuale Governo mi riferisco alla storia della del alla storia economica della nostra Regione avrebbe dovuto
Determinare un fortissimo incentivo radar nazionale alla crescita perché la crescita comporta un aumento del gettito fiscale momento gettito fiscale
Consente diciamo così all'azione pubblica di migliorare il quadro infrastrutturale di investire sulle città offrire migliori servizi migliori servizi al
Ai cittadini
è però questo si è tradotto diciamo così in un effetto paradossale ripeto non non è un problema dell'attuale Governo e quindi non mi rivolgo all'assessore alla società perché una cosa che si è sedimentata negli anni
In altri in altri in altri contesti questo ha determinato ha determinato
Da una quota di spesa corrente che negli anni Settanta non superava il quaranta quarantacinque per cento del bilancio oggi è un bilancio ingessato come riconosceva il l'assessore la l'assessore Cimino perché molto spesso
I condizionamenti sociali e anche economici sono più forti dei supposti incentivi razionali
Alla alla crescita però diciamo così la nostra specialità
Sorpassata storicamente o altre cose ma nella sua dimensione nella sua dimensione attuale conserva un forte di incentivo alla crescita cioè nel senso che
Il gettito il gettito fiscale della Regione
E ancora lo stesso le imposte cui trasferimento totale sono ancora sono ancora quelle sono le più elastiche rispetto alle dinamiche di crescita del del territorio quindi credo che oggi un patto per la crescita possa essere fatto
Però con la comune convinzione che il Patto per la crescita si fa con la riduzione alla dimensione pubblica potenziamento la dimensione privata
Non si può fare con misure che tengono assieme le le due cose perché diventano assolutamente inefficaci sotto sotto sotto il profilo sotto il profilo economica allora oggi credo un grande patto per la crescita consentirebbe alla nostra alla nostra Regione di generale
In futuro risorse che ripeto dipendono da una specialità statutaria
Che nell'hotel nel che nel tempo è stata ammessa ai margini emessa messa ai margini anziché superata da un da una corsa vorace alla alla spesa corrente ed assistenziale e ritornare diciamo così a una logica di crescita a una logica di crescita sana
Che ripeto può essere fatta solo attraverso
Il mercato
L'impresa privata che deve farcela da sola
Senza contributo pubblico che il pubblico deve cercare di dirottare quote di risorse dalla spesa corrente alla spesa per investimenti per migliori infrastrutture materiali e immateriali
Per investimenti sulla sulla scuola sulla formazione con l'Assessore Centorrino che purtroppo è andata via abbiamo una discussione in corso sui temi sui temi formativi la Regione spende oltre trecento milioni di euro per una formazione che non serve a niente
è una sorta di quel fare per formatori per trasformatori
Che non eroga servizi chiamerà servizi formazione bisogna interrogarsi su questo bisogna capire se
E utile trasferire questa quota sul fondo sociale o comunque stabilizzare i formatori e dirottare le risorse che rimangono sulla scuola pubblica di competenza regionale la scuola elementare o altre o altre scuole per potenziarne
Per potenziare i laboratori
La la finanziaria aveva e a
Uno spunto meritorio quello di potenziare diciamo così la scuola nelle nel pomeriggio eccetera eccetera ma questo ha bisogno di risorse consistenti le risorse possono venire dal la formazione dalla formazione professionale che ripeto oggi non serve a nulla credo che nessun imprenditore si sia accordo che esiste una formazione perché nessuno arrivino azienda formato dalla
Dalla dalla dalla Regione prendiamo queste risorse non mandiamo a casa i formatori che anzi possono essere riqualificati per formare i dipendenti pubblici
Dirottiamo le risorse sulla scuola sulla scuola pubblica che ha bisogno di Investimenti investimenti molto forti perché sulla scuola pubblica si gioca una delle grandi scommesse strategica del Paese
Grazie una battuta conclusiva in chiave di
Che cosa fare quindi di politica economica intatto vorrei ringraziare coloro che sono intervenuti da questa parte del tavolo il il Procuratore Messineo il
L'amico possibili
Ivan Lo Bello
Che hanno detto cose in cui la pacatezza del ragionamento devo dire che si è accompagnata con un peso specifico
Notevolissimo parole chiare nette
Che dipingono situazioni in parte conosciuto in parte no
E che ci aiutano molto a completare un quadro analitico a cui abbiamo dato per parte nostra il il contributo professionale
Le analisi economica che potevamo dare
Politica economica
Tutta la politica economica quella centrale con il Governo centrale quella delle amministrazioni locale
Ma proponesse lei io non lo può essere
A maggior ragione alla luce della crisi che abbiamo vissuto una politica della spesa
Il Governo centrale
A fatto la scelta corretta
Dallo scorso anno ancora quest'anno
Di
Non aumentare la spesa pubblica
Per fare una politica che inizia
Di sostegno della domanda privata che veniva minimo causa della crisi in questo modo i conti pubblici italiani sono rimasti
Devo grazie lontanissimi da quelli della Grecia
Vorrei dire che il complesso degli indicatori
Economici che caratterizzano la nostra economia l'economia italiana ci colloca in una posizione che è molto lontana non soltanto da quella dell'economia greca ma anche da quella di economie come
Il Portogallo
Irlanda
Financo la Spagna
Sì a livello centrale dicevo sia a livello locale
No cinque pubblici vanno ricomposti
Nella loro articolazione vanno molto probabilmente ridotti nell'ammontare complessivo di risorse che essi intermedia
Perché lo abbiamo ripetuto più volte l'imposizione fiscale la pressione fiscale su coloro che le tasse le pagano
Perché li vogliono pagare o perché sono costretti a pagarle e in Italia intollerabile in mente
Ed è uno stacco oggettivo a quella crescita economica a cui dobbiamo tornare
Siamo impegnati in un esercizio
Che intende portare l'Italia verso una condizione cosiddetta di federalismo fiscale
Anche su questo non nostra il nastro contributo di economisti
Di osservatori politicamente neutrali di questa vicenda chiaro da tempo lo abbiamo ripetuto più volte lo ha ripetuto da ultimo il governatore Draghi
Il trentuno maggio la stella polare di questo esercizio che ci deve portare ad fedele che che
Il Governo italiano si è impegnato a portare a compimento questo esercizio di federalismo fiscale deve essere
Migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse pubbliche
Questo è l'obiettivo migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse pubbliche vuol dire
Ottenni le risultati qualitativamente migliori nei servizi pubblici non solo vorrei dire a parità di spesa ma nella spesa ridotta
Con meno soldi si devono ottenere risultati maggiori e migliori questo è l'obiettivo se questo obiettivo viene mancato il federalismo fiscale non avrà avuto successo avrà mancato
Il suo il suo scopo avrà e tutto il Paese avrà perso un'opportunità tutto il Paese il nord come il sud perché come noi abbiamo
Sostenuto anche subito può trarre
Vantaggio
Da un federalismo fiscale ben disegnato
Ebbene attuato
Nel periodo ridurre incentivi perversi allo spreco
Pure sono stati rilevati più volte in passato
Bisogna che ecco questo prenoto ossia chiaro a a tutti
Quella politica di spesa pubblica
Soprattutto di spesa pubblica corrente come diceva Ivan Lo Bello
Facile
Che è stata particolarmente facile negli anni Settanta e Ottanta gli anni Settanta e Ottanta sono stati due decenni che ci hanno portati ad accumulare
Quel debito pubblico alto che adesso è l'unico indicatore
Chi ci colloca in una posizione di rischio relativo come
Come economia ma è veramente l'unico perché invece dal punto di vista del disavanzo
Dal punto di vista della bilancia dei pagamenti dal punto di vista del debito estero
La corsivista del della struttura finanziaria del settore privato per le famiglie le imprese sotto tutti questi punti di vista noi italiani siamo in una condizione
Lo ripeto questo perché importanti bisogna che tutti ce ne convinciamo siamo in una condizione che di relativo vantaggio
Rispetto a molti altri Paesi avanzati non soltanto quelli che sono in questo momento considerati dei mercati finanziari internazionali più
Quella politica di quei decenni lontani è stata poi corretta
Anche perché era
Necessario
Piegare una dinamica che ci stava portando
Come qualcuno ricorderà agli eventi del mille novecentonovantadue che ci fa veramente portando disastro in ambienti petto molto a questo punto fortunatamente molto lontana
Però
Questo è il momento di una svolta ulteriore
Perché le politiche da mettere in campo per farci tornare come Paese come Società come economia
Su un sentiero di crescita sostenuta sono politiche che non passano dalla spesa pubblica
Se non in misura molto limitata e per quello che concerne la infrastrutturazione materiale del Paese
Sono politiche che hanno a che fare con le regole
Di nuovo mi riallaccio alle cose che
Che diceva prima Ivan Lo Bello ma anche alle cose che diceva il il procuratore capo Messineo
E con e
Segnalando il sistema di regole e il sistema di
Applicazione di queste regole e le istituzioni
Che sono chiamati ad applicare queste regole che si può spostare il nostro Paese su un sentiero di crescita che in questo momento gli ostacoli alla crescita vengono o dall'assenza di regole ottanta allora o dall'eccesso di regole
Ipertrofica e mal disegnato e le regole ci vogliono
Abbiamo questa crisi ci ha insegnato su scala globale che il laissez faire estremisti Coco e disastroso e catastrofico
Le regole ci vogliono ma devono essere ben disegnate devono aprire di fronte a sé l'obiettivo dell'efficienza economica oltre che dell'equità va
C'è un'ampia letteratura che dimostra come questi due termini
Si coniughino non sono non siano affatto in opposizione siano
In
In in
In complementarità efficienza ed equità regole applicazione delle regole
Se
Queste parole d'ordine partissero con particolare rigore da questa terra che soffre
Un problema di regole
Questo come dire
Sarebbe un viatico
Per il Paese intero grazie
Pistola la vostra pazienza che inviteremo aprendo un aperitivo sotto mi sembra doveroso dopo allo Stato