Le frane in casa - La difesa del suolo come priorità, tra fragilità del territorio, emergenze, incuria, superficialità ed ignoranza

Iniziale
Allora per cortesia se ci accomodiamo iniziamo questo forum
Per cortesia il consigliere Ruisi del Lazio se può accomodarsi quindi il palco
Allora buongiorno a tutti con
Un grave ritardo intendiamo iniziare questo forum dovevamo iniziare alle nove il quarto siamo
Oltre il tempo di apertura e pertanto lo anticipo i tempi e anche degli interventi chiederò che poi si possa recuperare questo questo tempo
Allora
Innanzitutto do il benvenuto a tutti le autorità politiche presenti i rappresentanti delle istituzioni locali
Ah e gli organi dell'informazione ai colleghi Presidenti al Presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei dei geologi
E investe e io sono dottor Di Loreto in veste di
Presidente dell'ordine dei geologi
Dell'azione ordine ospitante che di ho l'onore di porgere il benvenuto a tutti voi che avete aderito a questa iniziativa
La presenza numerosa di
Di tante persone qui a Roma testimonia l'interesse che suscita e nella nella Società Acque la problematica inerente i rapporti tra
Il il territorio e i i fenomeni naturali tengo a precisare fenomeni naturali delle alluvioni delle frane
L'Italia è
E per sua natura costituita dal settantasette per cento del rilievi montuosi collinari che sono destinati a essere naturalmente smantellati
Dagli agenti esogeni la presenza delle attività umane del tessuto urbano in aree che sono instabili o pericolose per frane alluvioni espone in queste zone a rischio
Di catastrofi che determino come abbiamo assistito nei mesi precedenti a danni al patrimonio urbanistico ne infrastruttura al tessuto economico e minacciano soprattutto l'incolumità di persone
E provocano anche
Numerose vittime
Questi fenomeni che si sono avvenuti nei mesi passati mesi da da da da dicembre a gennaio hanno oramai
Di fatto sancito uno Stato cronico di dissesto idrogeologico di gran parte del territorio nazionale
Pertanto questa situazione è grave
Questo allarme che stiamo lanciando deve essere messa a conoscenza di tutta la popolazione non solo di noi
Esperti della materia che siamo
A conoscenza di questo ma della popolazione che deve
Essere consapevole e deve convivere con questo rischio soprattutto
Deve capire che in certi territori andare abitare può essere pericoloso
E i Presidenti degli ordini qui riuniti insieme
Al consiglio nazionale
Proprio consapevoli di questa responsabilità che
Il ruolo professionale che noi rivestiamo sia per vocazione che formazione culturale
Noi andiamo analizzare tutte le zone che sono
Pericolose
Per fenomeni geomorfologici
E quindi
è giusto
Oltre a segnalare queste situazioni
Invertire la rotta cioè
Bisogna fare qualcosa affinché
Si trovi un approccio diverso a
A risolvere questo problema
Che
Il problema di equilibrio tra l'ambiente naturale che si evolve naturalmente e lo sviluppo delle attività
E quindi deve essere favorito in questo momento vista la situazione di dissesto la malattia
Del nostro Paese
Bisogna risente
Trovare soluzioni per il risanamento
La normativa CEE
Ma non si fine non ci sono fondi
Adeguati e si tagliano in questo settore che preventivo
Decadrà
A questa iniziativa hanno aderito come vedete il sul
Sul luogo sulla locandina di presentazione gli enti locali del del Lazio cioè il Comune di Roma la Provincia di Roma e la Regione Lazio e oltre al
Alla Presidenza del Consiglio dei ministri al Ministero dell'ambiente al Dipartimento della protezione
Risulta a me anche è oltremodo gradito aprire questo forum e ringraziare gli ideatori dell'iniziativa
E tutti i guanti e si sono adoperati a affinché si realizzasse in particolare
La Commissione che organizza dice che è preceduta presieduta dal nostro Presidente efficientissimo Marina Fabbri coadiuvata dal al tesoriere
E dal tesoriere Roberto troncare Alli che è qui seduto vicino a me
Ai Presidenti idee degli ordini regionali della Toscana rom Doriano delle Marche Gennari e del trentino Paternoster
Inoltre anche dai consiglieri regionali Calcaterra Cirelli Fiore fra Galli e perduto e e anche la nella rapporto con i nostri Consiglieri Nazionali franchi vincitore Rossetti
Infine è un ringraziamento a chissà lavorando lì in segreteria e sono le le nostre segretario del Lazio la signora Moore Colasanti e inoltre anche le colleghe i colleghi della Toscana Rossi e Greco
Adesso
Questo è il programma del come vedete il
Della della giornata odierna
Saranno interverranno soprattutto alcune personalità del mondo scientifico e accademico ai quali siamo onorati di avere il loro contributo e la loro adesione alla iniziativa pertanto anche a queste persone esprimo loro riconoscenza
A nome dei geologi italiani anche
Devo ringraziare quanti non sono potuti venire a questa manifestazione ma hanno mandato il loro messaggi di adesione all'iniziativa e vi leggo brevemente Fasano veloce
Alcuni di questi messaggi il primo e del Presidente della Repubblica Napolitano
Che ci ha mandato un telegramma appunto l'accredito questa iniziativa il forum sul rischio idrogeologo leggo
Sul rischio idrogeologico Italia promosso dagli organi regionali dal Consiglio nazionale dei geologi rappresenta un'importante occasione di riflessione e di confronto su un tema di grande attualità per il nostro Paese
Il processo di urbanizzazione lo sviluppo delle attività economiche sono stati realizzati in molte aree del Paese senza porre
La dovuta attenzione alla tutela del territorio determinando aggravarsi di un diffuso dissesto idrogeologico il conseguente verificarsi sempre più frequente di frane eventi alluvionali
Con conseguenze drammatiche per le popolazioni colpite per l'ambiente che viene compromesso nel suo di cui ha e dei delicati equilibri
La sempre più evidente fragilità del territorio impone alle istituzioni nazionali e locali e dalla comunità scientifica corresponsabili impegno per sviluppare la cultura della prevenzione della prevenzione cui va affiancata una costante e puntuale
Azione di vigilanza e controllo in questo contesto i geologi per la loro specifica professionalità sono chiamate contribuire all'assunzione da parte sia delle istituzioni pubbliche che dei soggetti privati di scelte atte a salvaguardare il territorio le sue risorse
Con questi sentimenti invio a lei signor Presidente a tutti i presenti un cordiale saluto è un augurio di buon lavoro firmato Giorgio Napolitano
Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo il problema della salvaguardia del solo è stata normalmente esso sottovalutato nel nostro Paese in passato i fondi stanziati per il problema del dissesto idrogeologico sono stati pochi e mali utilizzati
Per queste ragioni dopo la tragedia di Giampilieri
E non solo mi sono subito battuta perché il Governo predisponesse un finanziamento importante per la tutela del suolo
Il piano straordinario sul dissesto idrogeologico in fase di elaborazione da parte del Ministero dell'ambiente
Consentirà a breve di intervenire sulle zone più a rischio ma sarà solo il primo passo la situazione italiana richiede altri interventi altri fondi da spendere bene su progetti di comparto che affrontino una per una le emergenze del territorio
è necessario infatti un approccio completamente diverso
Che valuti il territorio l'atto di necessaria selezione per invocata individuare le situazioni a maggior rischio è triste poi sottolineare che molte frane che ci hanno fatto pagare un pesante tributo di vite umane
Sono causate dall'uomo laddove questa modificato indiscriminatamente l'equilibrio del suolo
Dobbiamo porre fine all'assalto forsennata al territorio
Puntando soprattutto su una programmazione mirata e rigorosa e un coordinamento serio e responsabile dagli organismi coinvolti insomma occorre pianificazione prevenzione per combattere il rischio idrogeologico
è un apporto determinante anche quello dei geologi
Figure che grazie alla loro professionalità sono in grado interpretare lo stato di salute del territorio
E dare così un grande contributo nell'evitare disastri
A tutti voi presenti al Forum i miei migliori auguri di buon lavoro Stefania Prestigiacomo
Poi due telegrammi da parte della Regione Veneto dal presidente dottor Luca Zaia Zaia perché non è per in precedenti impegni istituzionali
Non è pubblica non ha potuto partecipare e la stessa cosa dal Presidente della Regione Puglia nidi ve Vendola il quale
Da un un consenso è l'approvazione a questa iniziativa di volge il saluto a tutti quanti voi
Adesso
Rubo un minuto solamente
Per dire qualcosa sul Lazio un antipasto di quello che ci aspetta
Si
Nati passo di quello che ci aspetta né più avanti nelle discorso io svolgo il mio ruolo di geologo presso una struttura
Presso la Regione Lazio quindi
Volevo farvi dare dei dati
Questa in questa mappa del della Regione non so se si è ben visibile sono sono riportate sia gli eventi franosi sia gli eventi alluvionali questi sono oltre quelli degli ultimi cinque anni come vedete c'è una trecentosettantadue Comuni quindi novantotto per cento del territorio interessato sia da frane che da alluvioni
E
Queste diciamo comportano
Questo è il quadro della spesa
Cioè queste sono indicate le le aree con altissima priorità cioè quelle che a rischio elevato e sia per dinamica fluviale che per dinamica gravida diavolo voglio solo porre l'attenzione sul
Totale questo degli ultimi cinque anni parlo nel due mila trecentosessantanove dissesti segnalati la spesa prevista la spesa tenti occorrerebbe per sanare queste situazioni e di un miliardo e trecento novantasette
Mila euro circa
E adesso una breve carrellata su queste frane le frane sono state censite nel Progetto list inventario dei fenomeni franosi circa cinque mila centotrentasei
Qui e abbiamo una rappresentazione
O come in questo caso tra due territori di che una strada che collega due Comuni diversi
Poiché nel Lazio c'è un fenomeno particolare che che nel solo in alcune regioni d'Italia avviene questo dei si incolla che sono
Degli sprofondamenti improvvisi del suolo e questi sono molto pericolosi proprio perché non danno segni premonitori però sappiamo quali sono le aree che sono soggette questi fenomeni
E quindi Illy impartivo Lare si devono fare dei degli studi le progettazioni
C'è una delibera regionale che indica quali studi fare
E succede che le spalle frane spesso avvengono in aree dove già è stato intervenuto questo già si è intervenuti come in questo caso per esempio
In cui la frana vedi come vedete riattivata sul
Sul sullo stesso luogo dove era stata messa quella rete paramassi
Un caso particolare le le frane coinvolgono anche ahimè centri turistici io qui ho portato il caso di Ponza ma voi ben sapete e questa drammatica vicenda che successa Ventotene dove due ragazzi hanno perso la vita
Questa l'isola di Ponza un'isola turistica e la Regione aveva attuato degli interventi come vedete
Di consolidamento con reti paramassi sotto c'è la spiaggia ma successivamente
è avvenuta una frana proprio accanto in una zona dove c'è sempre la la spiaggia quindi anche queste sono aree drammaticamente da
Data tenere sotto osservazione
Infine ci sono alcuni centri
Del viterbese questo è il caso emblematico di Civita di Bagnoregio sono soprannominata la città che muore
Che oramai è isolata in costo nelle roccioso tu pace o che e circondato da Argilli vedete dietro i calanchi e questo è un continuo franare tant'è vero che
Di recente
Pardon
Di recente c'è stata anche un'altra frana questa è avvenuta proprio quest'anno gennaio due mila dieci come vedete minaccia proprio il centro abitato infine
Roma
Anche Roma non è esente da questi rischi nel due mila otto c'è stata una frana qui dei Parioli
Che ha provocato solo tre feriti e danni a a alto mobili che passavano ma ci sono anche
Fenomeni alluvionali
E questo appunto si riferisce lo stesso al dicembre due mila otto per cui c'è stato una piena delle del tema eri ma soprattutto degli affluenti dell'Aniene
Che ha provocato gravi danni nella zona industriale tant'è vero che è stato dichiarato lo stato di grave calamità
Nel territorio laziale in altri Comuni
Con questa suggestiva immagine della dell'Isola Tiberina invasa di in grazie per l'attenzione invito subito anzi no una cosa vorrei e in questo momento un minuto di raccoglimento per le vittime di di tutte le catastrofi che si sono state nel nel Paese
Grazie
Allora ceto una comunicazione di servizio alle dieci e trenta c'è una conferenza stampa con tutti i Presidenti quindi se è possibile qualcuno sa parlare qui comunque chi può andare qua i presidenti e qui vicino nella sala sopra e adesso cedo la parola al un nostro amico posso considerarlo sono geologo acquisita attinente aziende citate la laurea honoris causa silenzio-assenso
Evidenze cronista possono veramente merita sicuramente negativo l'Italia a contare i morti ma
Vi è un giornalista ma segue le nostre vicende e
Sicuramente il ruolo di un comunicatore importante perché a noi manca cui esso forse non riusciamo bene a comunicare all'esterno queste cose ma trasmissioni come quella che le strisce dottor Provera sono utili a sensibilizzare l'opinione pubblica e quindi ti cedo la parola
Grazie grazie ma intanto
Vi saluto caramente ringrazia di fatto grande afflato
A voi poi
Poiché sono mai state sul territorio insomma
In qualche modo dovreste garantire insieme
La sopravvivenza insomma però
Non siete molto ascoltati
Evidentemente
Appuntamenti come questi sono molto importanti e molto significativo
Gli argomenti sul tavolo da discutere sono tantissimi chi sa che non
Ciò mi sa che il titolo anche accattivante ed è provocatoria perché insomma le frane in casa Sanna fanno riflettere e d'altra parte la lista è molto lunga tranne insieme anche stamattina
Presidente dei geologi del Lazio che sommati questa tendenza del nostro Paese
A non considerare
Insomma la gravità di questi fenomeni perché insomma
Troppo poi morti del sabato sera
Si contano di volta in volta e non fanno mai
Notizie più di tanto nel giorno in cui possiamo colpevoli al massimo perché
Richiamo pochissimo spazio pochissima attenzione sono nell'emergenza ad aspettarla discussione che va avanti al nostro interno da molto tempo
Un qualcosa comincia a diventare
Se le cose sicuramente
C'è molto da fare quindi che sarete attiva importantissima dal punto di vista della comunicazione per creare una solidarietà anche fra
Geologi penso nuova apre fronte
Interessanti per quanto riguarda la discussione e confronto con la politica magari funge da strappare qualcosa di concreto per il futuro allora do subito la parola per la redazione di apertura
Del delegato degli organi regionali dei geologi Vittorio
Doglianze Presidente dell'ordine del giorno tutelato
Grazie
Signor Presidente del Consiglio nazionale
Colleghe e colleghi
E per me davvero un grande onore a nome di tutti i colleghi aprire questo forum organizzato dagli ordini regionali dei geologi con il contributo del Consiglio nazionale
Per richiamare l'attenzione del Governo delle Regioni delle amministrazioni locali delle università degli istituti di ricerca e della pubblica opinione su un tema tanto importante come quello dell'assetto idrogeologico del nostro Paese
Un tema che anche a seguito degli ultimi catastrofici e luttuosi eventi che hanno colpito molte zone d'Italia
Ha visto l'intervento puntuale dello stesso Presidente della Repubblica che ha affermato la politica deve dare precedenza assoluta agli investimenti contro il dissesto idrogeologico
E di fronte ai cambiamenti climatici impegnarsi ad un maggior rigore sulle costruzioni in zone a rischio
Non è quindi un caso che sia stato scelto
Un titolo provocatorio articolate per certi versi allarmante
Il fatto è che si osserva siamo in sequenza le immagine degli eventi catastrofici che sono avvenuti fa alla fine
Del due mila nove e quindi i mesi di quest'anno la nostra prima conclusione sarebbe quella di dover amaramente constatare quanto inascoltate siano le parole del Presidente Napolitano
L'Italia come sappiamo e come io ricorderò è un Paese dove il rischio di frane di alluvione così elevato da costituire un problema di grande rilevanza sociale
Per il numero di vittime di individui comunque coinvolti da quegli eventi per i danni prodotti alle abitazioni ai complessi industriali dal sistema produttivo
Alle infrastrutture dal tessuto socio economico in generale per la parte visibile e tangibile
Ma anche alla memoria dei luoghi e degli affetti alla storia degli individui delle famiglie e delle comunità per quella nel visibile né tangibile ma certamente non meno importante della prima
Giacché la memoria che caratterizza l'essenza stessa di un popolo
Sebbene l'uomo oltre che principale vittima dei fenomeni di dissesto ne sia spesso artefice concausa
Ne deriva che la difesa del suolo e dai rischi idrogeologici si impone con urgenza in termini di previsione prevenzione mitigazione controllo e messa in sicurezza
Le scienze della terra in modo particolare negli ultimi due decenni
Hanno compiuto straordinari progressi raggiungendo
Traguardi inaspettati in termini di acquisizione ed elaborazione dati di rilevamento di realizzazione di cartografia tematica di modellazione in campo propriamente geologico idrogeologico di monitoraggio
Di progettazione degli interventi di bonifica e di stabilizzazione dei versanti di riduzione del rischio
Molti Governi però ma forse sarebbe più esatto dire l'apparato tecnico centrale e quello delle amministrazioni locali e i vari livelli sembra non abbiamo ancora preso coscienza
Non solo del legame che esiste tra i traguardi raggiunti dalla comunità scientifica e professionale la suscettibilità al dissesto di molte aree della nostra penisola le azioni dell'uomo ed il futuro del nostro territorio
Ma anche che sfruttando appieno quegli stessi traguardi si concretizzerebbe davvero la possibilità di programmare gli interventi necessari secondo una scala di priorità direttamente funzione del grado di rischio
Siccome però e a tutti noto che questo non accade
Si può comprendere la ragione per la quale ad un apparato ad un'organizzazione centrale
Che è in grado di rispondere più che positivamente alle emergenze non coincide la stessa prontezza ed efficienza nella gestione ordinaria del territorio
D'altra parte non possiamo qui non sottolineare che proprio a seguito di eventi catastrofici talora anche imponenti accaduta alle varie latitudine negli ultimi anni
Che è andato comunque crescendo nella pubblica opinione e la Regione è evidente giacché sono i cittadini a subire per primi le conseguenze la consapevolezza della fragilità e vulnerabilità del nostro territorio
Allargando lo sguardo dello stesso pianeta in generale
La richiesta di bravi tecnici che operino stabilmente sia in fase di pianificazione che e fatemi dire soprattutto nella fase quotidiana della gestione e perciò maturato più nella pubblica opinione che altrove
La collettività contrariamente a molti funzionari pubblici da infatti per scontato che la geologia stia di diritto almeno in linea di principio alla pari con altre professioni tecniche
Dipendendo ciò non solo da leggi e regolamenti nazionali e regionali peraltro talora non solo in perfette ma anche disattese
Ma soprattutto per l'esperienza che vede i cittadini affrontare problemi di assetto del territorio che solo l'esperto in scienze della terra li risolve con qualche soddisfazione
E qui sta tutto il valore sociale della nostra professione
Che contrariamente ad altre vede il geologo quotidianamente sul territorio intendo quotidianamente in senso fisico
Il che porta a vivere il problema semmai cittadini coinvolti respirando mi si passi il termine anche la parte motiva che sempre attanaglia chi vede distrutto messo in pericolo
La casa dove vive il luogo dove lavoro all'infrastruttura che gli facilitano la vita
Perché questa consapevolezza mattoni compiutamente nelle coscienze dei singoli e sia tradotta in azione politica dallo Stato e dagli enti locali a tutti i livelli
Per rendere realmente applicabile comunemente fruibile questo patrimonio di conoscenza occorre che si instauri un rapporto nuovo e diverso fra il mondo della ricerca delle professioni i cittadini i politici e di tecnici di altre discipline
Che vuoi per difetto di conoscenza e quindi per ignoranza voi per un'anacronistica quanta avvelenata visione corporativa delle professioni tendono a non considerare da limitare gli spazi operativi e di altre professionalità
Ma occorre anche da parte nostra una riscoperta ed una riaffermazione dell'etica professionale
Troppo spesso accade che si
Accetti di mitigare le nostre conclusioni tenendo conto di quelle che nella vulgata vengono definite priorità politiche
Che sono una cosa nobile laddove si riferiscano esclusivamente
All'interesse pubblico ma che in mise rischiano Milano la nostra stessa credibilità come categoria
Laddove si riferiscano ad interessi di questa o quella parte a far guadagnare voti o peggio a far lucrare pochi
Noi viceversa non dobbiamo semplicemente essere corretti con i nostri clienti amministrazioni pubbliche o privati che siano nei rapporti con i colleghi
Il nostro primo dovere di correttezza lo dobbiamo esercitare nei confronti del territorio e dell'ambiente in generale privilegiando sempre senza sconti e cedimenti le ragioni del pubblico interesse
E a parte la salute quale interesse maggiore per un individuo una comunità dall'avere un ambiente un territorio sicuri dove vivere e progredire
Invece noi dobbiamo dirlo non senza amarezze
Certe scelte oggi anche in campo normativo soprattutto quando prese sull'onda emotiva successivo ad un disastro sembrano talora considerare più gli equilibri fra le categorie se non addirittura
Nei mesi scorsi abbiamo percepito dai mezzi di informazione e la dimensione spacciata veri e propri interessi di carattere personale o di gruppo
Mi vengono in mente e non so perché
Le cosiddette norme tecniche sulle costruzioni che come è noto sono entrate in vigore all'indomani del terrorismo le terremoto dell'Aquila
Queste rivoluzione hanno l'approccio alla progettazione in generale ma anche sotto stimano in modo evidente il contributo che le scienze geologiche possono e devono dare
Penso per esempio
Penso per esempio ai cosiddetti effetti locali
Che molti Soloni continuano ostinatamente a confondere con la microzonazione sismica ma che nel particolare sono altra cosa da quella
E che così evidenti sono riscontrabili proprio nel martoriato territorio aquilano
In questo caso
Abbiamo il dovere di ricordare alla pubblica opinione che durante il faticoso discusso e tutt'altro che condiviso iter di stesura di quelle norme
Che tra l'altro portarono al voto contrario dell'unico geologo presente nel consiglio superiore lavori pubblici proprio nell'adunanza del ventisette luglio due mila sette
Si è pervicacemente rimasti sordi al contributo che proveniva dalla nostra categoria cui si aggiunsero anche alcuni direttori di Dipartimento universitaria di scienza dell'arte
E ancora non possiamo non constatare come l'entrata in vigore di quelle norme sia percepita soprattutto a livello ministeriale
Più come occasione per rinverdire l'eterno conflitto sulle competenze tanto caro al vecchio modo di fare professione
Che come occasione e vera opportunità per sviluppare sinergie scientifica e culturale al solo scopo di costruire meglio e insicurezza che è l'unico obiettivo che ne geologi abbiamo
Oggi
Che la magistratura di mezzi di informazione hanno messo in evidenza il coacervo di interessi gravitanti intorno alle opere pubbliche piccole o grandi che siano
Non possiamo fare a meno di chiederci se anche l'approvazione troppo frettolosa
Di qualche norma non sia stata un ulteriore tassello per soddisfare quegli interessi
E sul Consiglio superiore dei lavori pubblici consentitemi di fare una piccola parentesi
E questo è un organismo a che affonda le sue radici nel lontano mille ottocentocinquantanove ed allora è stato più volte modificato fino all'ultimo riordine avvenuto con D.P.R. duecentoquattro del due mila sei
Esso vanta una storia di tutto rispetto ed ha competenze delicatissimo
Dice la norma leggo testualmente o il Consiglio Superiore dei lavori pubblici e il massimo organo tecnico-consultivo dello Stato cui è garantita l'indipendenza di giudizio e di valutazione
A autonomia funzionale organizzativa e tecnico-scientifica
Ma oggi nel due mila dieci
Date per acquisite impostazioni culturali assai diversa rispetto a centocinquanta anni fa ma anche solo a cinque anni fa in tema di Governo del Territorio ed esecuzione di opere
Io credo che sia lecito chiedersi quale grado di indipendenza culturale e scientifica possa mai avere un organo la cui composizione non solo è pesantemente sbilanciata in favore di una sola categoria di tecnici
Ma che vede appartenere la maggioranza di quelle ai ruoli dirigenti dello Stato
E se qualcuno ce qui che mi non sa come si fa diventare dirigenti altissimi dell'ente lo Stato venga da me in camera caritatis che io glielo spiego
Per l'assenza del concreto proposito l'indipendenza a proposito di dipendenza visto che l'est l'essenza del contributo di questo ordine è la valutazione tecnica scientifica
Mi chiedo se non è forse giunto il momento della composizione e questo ordine rispetti equamente tutte le anime che il territorio lo studio né sul territorio opera e noi siamo una piccola parte di questo
Comunque siamo una parte anzi ci sono che comunque sempre non sono rappresentate in quello
Lei quasi vent'anni trascorsi dalla ma l'azione della legge centottantatré ottantanove sulla difesa del suolo io
No quasi non vedo il computer talmente piccolo credo di essere andata avanti con le diapositive in maniera incredibile nel dibattito che c'è l'undicesima doveva partire La sette quindi va bene pace
Bene abbiamo anche sulla difesa del suolo si è verificato un sensibile aggravamento della situazione di rischio nel nostro Paese dovuto hanno una molteplicità di fattori
Tra questi emergono certamente l'inadeguatezza e la scarsa efficacia delle misure di salvaguardia previste negli strumenti urbanistici ordinari ma anche la grande espansione dell'occupazione del suolo edificabile non sono parole mie
Così scriveva infatti soltanto l'anno passato l'ingegner Mauro Luciano allora direttore della difesa del suolo del Ministero dell'ambiente
Io aggiungo che ancora oggi a oltre vent'anni da quella legge si ha la sensazione che non siano del tutto chiari quali sono i veri termini del problema
Ed è per questo che noi riteniamo senza la pretesa di esaurire
L'argomento che è proprio questo forum risponda all'esigenza di far capire appunto da una parte di cosa stiamo parlando e dall'altra di portare all'attenzione di tutti quanto piedi carente nella nostra legislazione
Quali le difficoltà nel far diventare priorità assoluta come dicevo al Presidente Napolitano il corretto approccio alla difesa del suolo
Nelle grandi tematiche ed editoriale secondo l'invito appunto del Presidente della Repubblica che tra l'altro ha reiterato quel telegramma che ci ha fatto
Come ebbi modo di dire nell'indirizzo di saluto per l'apertura dell'undicesimo congresso nazionale i geologi tenutosi a Firenze in contemporanea con il trentaduesimo
International geologico al Congresso la nostra Italia era un compendio di geologia dalle avete delle Alpi e della dorsale appenninica laziale alle pianure alluvionali alle colline litorali che l'uomo da tempo immemorabile ha plasmato in azione costante
Non sempre però almeno nelle opere e le opere epoche più vicini alla nostra l'uomo è stata attento e rispettoso dell'azione degli agenti modello attori del paesaggio e soprattutto
Delle leggi che ne regola naturale evoluzione
Ma la nostra è anche terra dove talora con maggiore evidenza e forza che altrove
Si sono evidenziati in tutta la loro drammatica realtà i problemi legati all'assetto idrogeologico e geomorfologico a rischio sismico all'abuso del territorio
Alla superficialità con la quale talora l'uomo pensa di poter disporre del territorio il nome esclusivo del suo proprio sviluppo e benessere senza soffermarsi a considerare con una botta di vero altruismo gli interessi delle più giovane generazione
Così come anche terra interessata al momento da tutta una serie di imponenti opere pubbliche che incidono in modo consistente sull'assetto del territorio medesimo che hanno visto i geologi attore a tracolla preparati
Talaltra disattenti o colpevolmente compiacenti o o ancora peggio del tutto assenti
Noi riteniamo che la salvaguardia e la conservazione del paesaggio del territorio non possano essere
Concretamente validamente perseguite senza la conoscenza degli eventi geologici che quel territorio hanno creato e senza conoscere le dinamiche che costantemente ma inesorabilmente lo trasforma
Ma non si tratta di fermarsi alla semplice
Conoscenza ma quando grazie a quella di ricercare modelli di sviluppo realmente rispettosi della storia naturale del territorio e delle dinamiche dello moderna
Il geologo per sua propria preparazione non si limita ad avere una
Visione corretta
Ma certamente conoscendo le leggi e viene sovrintendono la genesi la trasformazione
è in grado di averne una visione dinamica
Egli perciò è fra i pochi tecnici capace di prevedere gli affetti il tempo delle scelte dell'uomo
E per questo che la sua opera indispensabile sia nel momento della conoscenza sia in quello della programmazione ovvero ogni qualvolta l'uomo si appresti ad usare il territorio sia in quello della gestione
Riallacciandomi I progressi che questa materia ha fatto negli ultimi vent'anni va anche detto
Che preso atto delle difficoltà di adeguare le materie di insegnamento a tale evoluzione da una parte e dalla necessità comunque imprescindibile il costante aggiornamento per elevare la qualità
Del sapere di coloro che operano in questo campo dall'altra il nostro è stato il primo ordine su scala nazionale fra quelli tecnici che che che ha istituito l'obbligo dell'aggiornamento professionale continuo evidente però
Che è una riflessione non frettolosa si impone a livello di riorganizzazione dei corsi universitari e dello stesso insegnamento di scienza della terna nelle scuole medie superiori
Noi riteniamo infatti che la questione meriti un'attenzione particolare se è vero come è vero
Che la geologia occupo una parte fondamentale ed insostituibile dello studio
E nella gestione del territorio e delle sue risorse e la ricerca applicata vada non compressa mai implementata e favorita anche su questo però dobbiamo registrare avremmo voluto
Veramente non farlo un sostanziale disinteresse del Ministro dell'istruzione dell'università
L'Italia è davvero uno strano Paese in ogni campo ma particolarmente in quello della gestione del territorio
Basti pensare che la prima legge urbanistica nazionale risale all'agosto mille novecento quarantadue ripeto la data mille novecentoquarantadue secondo anno di guerra
Quello cioè dell'alleanza Petti sentendo un po'di storia dell'alleanza anglo sovietica della massima estensione territoriale dell'asse della sconfitta di Stalingrado delle sconfitte giapponesi del Mar dei corali e nelle isole minori
Mentre l'istituzione del vincolo idrogeologico addirittura di diciannove anni precedenti
Datando al dicembre come sapete bene tutti mille novecentoventitré di lì a poco l'intero Paese avrebbe subito distruzioni apocalittiche eppure c'era qualcuno che stranamente si preoccupava di mettere regole di uso del territorio
Erano regole che si preoccupavano solo dell'edificato e soprattutto dell'edificabile quindi risponda vana rispondevano a criteri e logiche assai diverse rispetta i principi di sostenibilità
Che molte leggi urbanistiche delle nostre regioni hanno assunto negli anni più recenti come ispiratori delle loro proprie normative ma è pur sempre una grande testimonianza che il problema delle regole si poneva anche allora
Da quell'epoca
E passa molta acqua è passata sotto i ponti basti pensare alla già citata legge centottantatré norme per il cassetto organizzativo funzionale adibita verso
Con lo scopo dichiarato e leggo testualmente di assicurare la difesa del suolo e risanamento delle acque la fruizione e la gestione del patrimonio idrico
Per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale la tutela degli aspetti ambientali di essi connessi
Per arrivare
Di questo lo aggiungo io saltando a piè pari tutti i provvedimenti urgenti assunte a valle delle varie calamità naturali che si sono abbattute con cadenza annuale sul nostro territorio al decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei ti ringrazio
Norme in materia ambientale
Del quale
Voglio qui richiamare solo
La parte seconda quella dedicata alle procedura per la valutazione ambientale strategica bassa per la valutazione di impatto ambientale VIA e per l'autorizzazione ambientale integrata ai giudici
Alzi la mano
Chi può affermare senza ombra di dubbio di smentita l'indipendenza degli uffici dalle considerazioni delle cosiddette priorità d'ordine politico
Le leggi e quindi ci sarebbero ma è di questi
Messi l'immagine incredibile angosciante
Al tempo stesso anche perché addetti ai lavori della frana di mai errato
Piccolo centro nei Paesi di Vibo Valentia senza dimenticare quanto è avvenuto a Giampilieri e Scaletta Zanclea in provincia di Messina Casamicciola o lungo il tratto terminale del seggio in provincia di Pisa
Solo per citare fra i più recenti quelli che saranno sviluppati in questa occasione con interventi specifici
Se però il filmato della fa rima reato può sembrare perfino suggestivo
Ovviamente tralasciando di considerare per un attimo gli ingenti danni materiali quella provocato
Alle altre corrispondono non solo danni ma lutti le vite spezzate dei morti e quelli nuovi media abilmente compromesse devastate dal dolore dei sopravvissuti che non hanno perso solo qualche congiunto
Ma la memoria stessa della loro storia personale
E le morti per calamità naturale sono ancora più incomprensibile suscitano più l'abbia delle stesse morti bianche che sono definite tali solo perché si allude all'assenza di una mano direttamente responsabile dell'incidente
In un caso e nell'altro io viceversa credo che la filiera delle responsabilità sia sempre ricostruibile
E nell'ambito dei dissesti la mancanza di decisione il rinvio delle scelte la ricerca del compromesso con le aspettative economiche di un'area o di un comparto di un'azienda
La tolleranza degli abusi non scegliere sulle priorità fra un intervento un altro sono sempre ascrivibile a mio parere tra le responsabilità
E a proposito di queste
E per non parlare solo di calamità naturali di grandi proporzioni ma indirizzare la nostra attenzione anche ad eventi
Più modesti il fatto di dimensioni che poi sono la stragrande maggioranza consentitemi di fare un breve cenno alla piccola frana di crollo
Due tre metri cubi che ha ricordato anche il collega Di Loreto
Avvenuta nell'aprile di quest'anno sulla spiaggia di Ventotene dove però hanno trovato la morte due adolescenti
Nei giorni successivi a quel tragico fatto un alto ufficiale con funzioni di polizia giudiziaria intervistato da una televisione nazionale ha parlato o parlo di tragica fatalità ovviamente io non sono d'accordo
Dopo una stagione invernale quale quella che abbiamo avuto
Dove intensi e ripetuti sono stati gli eventi meteo Marini particolarmente aggressivi che hanno letteralmente flagellato le nostre cose
Sarebbe stato sufficiente un sopralluogo di un esperto della materia per avere la visione corretta del pericolo gravante su quel tratto di costa
E per il principio di prudenza
Che sempre dovrebbe arrivare le nostre decisioni procedere a prendere gli opportuni provvedimenti anche se lesivi si fa per dire degli interessi che sempre ci sono in zone a forte attrazione turistica
Chi parla di difesa del suolo e chi ha
Responsabilità di governo amministrative troppo spesso di male dimentica che la cattiva disattente talora purtroppo interessata gestione del territorio
Corrispondono non solo danni materiali Carola come vedremo consistenti
Ma possono corrispondere anche dolori immensi difficilmente immaginabili come abbiamo già visto soltanto tre anni fa l'allora commissario straordinario dell'APAT oggi vista nel presentare il rapporto al Ministero della Ministro dell'ambiente ha detto
C'è insistere quattrocentosettanta mila frane aggiungo io che nel frattempo sono arrivate quattrocentottantacinque mila
Che interessa nel territorio italiano e sapere che il sessantanove per cento dei Comuni e affetto da fenomeni franosi ondata da comunicare con urgenza ALLES istituzioni
Un numero così elevato di fenomeni franosi spiegava poi in una nota è legato principalmente all'assetto morfologia del nostro Paese per circa il settantacinque per cento costituito da territorio montano collinare alle caratteristiche meccaniche delle rocce affioranti
Dal secondo dopoguerra ad oggi gli eventi che hanno causato più danni e più perdite di vite umane sono state
La crisi però di non aver dimenticato nessuno sono la crisi idrogeologica del salernitano dell'ottobre mille novecentocinquantaquattro
La catastrofe del Vajont e l'ottobre sessantatré la fanno in Val di stava del luglio mille novecentottantacinque rispettivamente con duecentonovantasette mille novecentodiciassette e duecentosessantanove morti
Le colate rapide del cinque maggio novantotto a Sarno e paesi viciniori con centocinquantatré morti
Complessivamente le vittime di eventi franosi sono state più di due mila cinquecento in mezzo secolo quattro morti al mese a questi vanno aggiunti trentasette morti causati da venti nel messinese l'ottobre
Scorso in morta Casamicciola i due giovani che hanno perso la vita Cala Rossano a Ventotene e di nove morti della Val Venosta per un totale di due mila seicento ottantacinque io non so se tutto questo è stato tempestivamente comunicato all'istituzione
Appartengo però ad una generazione che nonostante le critiche le insoddisfazioni talvolta perfino la rabbia
Coltiva ancora e nonostante tutto un alto senso delle istituzioni dello Stato cerco perciò di tenermi aggiornato sulla politica e sull'azione di governo e sull'attività dell'opposizione
Quello che vedo e che sento
Però favorisce la convenzione e mia personale che le priorità per i nostri rappresentanti esso siano altri e certamente fra le loro preoccupazioni non occupa il primo posto nella memoria di questi morti nell'impegno che nell'Italia
Che nell'Italia del terzo millennio non si debba
Più morire a causa di dissesti per fra Ali
Alluvioni in termini economici come facilmente intuibile è estremamente complicata inventarsi nella giungla
Di queste
Conte dice che ci ha provato ora prova sintetizzare che voglio arrivare velocemente alle conclusioni vi dico semplicemente che quello che ci hanno provato
Nel e lire mille novecentonovantaquattro hanno fatto un conteggio che
Non è un consuntivo e più una stima più che un consuntivo consolidato
E mettendoci dentro da dentro anche danni per pessima hanno valutato in cento novantotto mila miliardi di lire mille novecentonovantaquattro che sono cento miliardi
Di euro quattro volte la
Finanziaria eccezionale di cui si sta parlando in questo momento a cui però vanno aggiunti
Tutti gli stanziamenti del quindicennio fra il novantacinque e il due mila dieci
Sulla l'intervento dello Stato voi sapete che ci sono tre fasi quello dell'emergenza quello riattivazione poi c'è una terza fase
Sulla quale io voglio
Mettere la vostra attenzione che è quella che viene sfruttata per
Ormai quasi tutte ritornato a al loro posto ed è quella che viene sfruttata
Siamo riqualificare e il territorio perché il lascito
Questa
Perché il problema in un momento in cui si deve fare i conti con i soldi che non ci sono è che forse bisognerebbe andare a monitorare un po'più seriamente
Quanto è stato preso in prima fase ancorché ritirato e io sono fra coloro che pensano che quando siamo nella fase d'emergenza ci desse qualcuno cambia disponibilità di spesa immediata sul campo per decidere
Ma stabilito che l'emergenza è passata nella seconda fase quella della ricostruzione avvenuta quella della terza fase bisogna bisogna considerarla perché veramente Milano vendetta il fatto che ci siano ancora gente
Che abita negli alloggi di fortuna messe a loro disposizione durante
La prima forza approssimandosi alla conclusione devo sottoporvi alcune considerazione sulle ultime tre questioni
La prima
E che deve esser fatto uno sforzo senza precedenti dal Governo è particolarmente dal Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca
Dalle università dei centri di ricerca ma dagli stessi ordini professionali a cominciare dal Consiglio nazionale per favorire la crescita di una cultura geologica di approccio alle più Giove
Di approccio alle problematiche del territorio che tuttora incredibilmente carente
Si tratta di educare le più giovani generazioni a partire dalla scuola primaria
A comprendere che tutto quanto ci circonda è frutto di regole e di un equilibrio dinamico spesso delicatissimo che l'uomo non ha il diritto di compromettere per nessun motivo
La seconda riguarda il fatto che i dissesti sia che si intendano come eventi franosi propriamente detti sia come fenomeni intense erosione
Rientra nel quadro generale del modello mentre la superficie dell'Est nella regola che vuole la terra emersa tutta la demenza aggredita dagli agenti atmosferici e secondo un ciclo ininterrotto
Che vede smantellati rilievi ripasserei nostre spiagge l'accumularsi sui fondi marini di altri sedimenti che in tempi geologici torneranno ad essere dell'emersa
Il fenomeno delle aggressioni costiera che lamentiamo e sono tantissime ogni anno sono frutto sia del mancato trasporto solido dei nostri corsi d'acqua sia degli affetti di struttura portuale marine forse frettolosamente costruito
Questo lo dico per sottolineare quanto delicato ossia l'equilibrio e come ogni intervento debba essere ponderato anche per gli effetti a lungo termine e su aree non necessariamente limitrofe a quelle dell'intervento
La terza e ultima ma importantissima mi serve per sottolineare l'importanza
Che ha la quotidianità ai fini della difesa del suolo intendendo con questo termine l'opera di presidio che gli enti locali
Dovrebbero esercitare su tutto il loro territorio tramite l'ausilio di tecnici che in campo Pagni ACI vanno davvero col bello e con il cattivo tempo che osservare registra le situazioni che va in campagna e molti di noi lo fanno tutti lo facciamo
Sa bene quanto pochi vaste talora per accorgersi che da una sconfessione di sostanziale equilibrio si sta passando ad una di movimento per intervenire per impedire che avvengano disastri più consistenti
Noto infine che i grandi i più grandi e gravi problemi colpiscono Comuni montani o collinari
In genere molto esteso e poco abitati che non hanno quindi risorse da assegnare alla difesa del suolo
Esiste quindi un progetto oggettivo di finanziamento ma anche di rapporti e di determinazione delle priorità fra Governo centrale regioni e amministrazioni locali
E non è un problema di poco conto serve vero come è vero che sul decreto centocinquantadue del due mila sei proprio contro la parte terza
Quella della difesa del solo a tutela gestioni sostituirsi forse non tutti sanno che c'è un ricorso
Davanti alla Corte Costituzionale promosso da alcune Regioni voi pensate che sia
Per definire qualche priorità è semplicemente per una questione di potere
E comunque un fatto
Salterò appiopparli questo qua è una consuetudine stucchevole sentire affermare da molti che gli organi di informazione spesso spacciano per esperta della materia che il nostro è comunque un territorio fragile
Una formazione che sa tanto di scusa azione impedito di mettere le mani avanti
L'abbandono della campagna della montagna con il venir meno dei tradizione attivi dell'istituzionale attività agricole forestali ha indubbiamente aggravato una situazione che era ed è già oggettivamente problematica in funzione delle condizioni geomorfologiche locale
Come però si possa pensare di avviare una vera sistematica e credibile opera di riequilibrio del territorio senza predisporre un servizio di controllo e monitoraggio locale quotidiano in grado di prendere in tempi brevi
Tutti gli accorgimenti necessari per controllare le situazioni di possibile criticità impedendogli evolvere verso forme più distruttive devastanti è oggettivamente un ministero
Io affermo che se questo servizio quando esistesse quando dovesse per mancanza di fondi sola Rivara dare l'allarme ad impedire così morti sotto il fango sotto le case che crollano io credo che sarebbe un servizio ampiamente giustificato
Ma quando si parla di controlli quotidiani dobbiamo registrare una certa resistenza anche questo va detto
Nessuno lo dice apertamente
Ma ragionare il servizio quotidiani controlli di presidio territoriale non infiamma i cuori e nelle menti di coloro che passano per essere grandi esperti i quali però sono forse più naturalmente vocate all'emergenza
Io stento a credere che ci sia una lobby dell'emergenza perlomeno non credo ad una lobby strutturata con ramificazioni potenti anche all'interno della pubblica amministrazione anche i toscani alle volte parlano per iperbole
è un fatto però e lo abbiamo ascoltato dalla loro viva voce che intorno all'emergenza esiste un vile sciacallaggio non dissimile da quello molto più artigianali che va a rubare fra le macerie e il fango
E per questo che oggi anche in un periodo molto complessa e difficile per l'economia del Paese
Noi auspichiamo che siano istituiti una sorta di presidi territoriali lontano che tanto bene farebbe al Paese e che porteranno uso il futuro perché io credo che ci arriveremo
Ne siamo convinti in tempi ragionevolmente brevi a diminuire consistentemente l'emergenza che sono sinonimi lutti e distruzioni ma spesso anche di ruberie generalizzate
Noi abbiamo volutamente dato un titolo provocatoria questo nostro forum per ricordare i morti
E le loro famiglie su questi poi tutti quelli della loro casa hanno visto spazzata via da fenomeni di dissesto ma anche per dire che un consistente numero di connazionali potrebbe trovarsi improvvisamente a vivere la stessa tragica esperienza
La nostra speranza
Ma anche la nostra ambizione è che questo sforzo richiami l'attenzione dei nostri governanti e dei nostri amministratori che troppe volte
Ancora oggi vedo che il contributo del geologo comun onere improprio anziché come essenziale e fatemelo dire insostituibile
Ed infatti non è infrequente che questo contributo sia richiesto a valle di decisioni già prese senza capire l'importanza che quelle siano viceversa il risultato di un attento esame preventivo di tutte le componenti del territorio
E così diffuso questo modo di pensare che anche i nostri colleghi impegnati nella pubblica amministrazione che ancora oggi sono troppo pochi
è poco considerati rispetto ad altre professioni tecniche vedono spesso sottovalutata il loro lavoro e la loro capacità e questo è intollerabile se si pensa alla responsabilità oggettiva che talora essi sono chiamati ad assumerci
I contenuti di questo Forum Sondalo sono davvero la fine che per motivi di spazio di tempo non poco
Pretende certa di esaurire tutti gli aspetti la difesa del suolo
Dimostreranno la vitalità del sapere geologico nelle opportunità che esso può dare responsabile la cosa pubblica nell'attuazione di politiche di sviluppo attente al concetto di sostenibilità
Perché da questa che dipende il futuro del pianeta e quello delle giovani generazioni
Il nostro compito di professionisti di tecnici
Di scienziati non è quindi quello di supportare la politica ma quello di dare a chi la politica la fa e la sa fare
La coscienza rivolta unitamente all'interesse pubblico gli strumenti per definire i giusti confini dello sviluppo e della sostenibilità
Il geologo e uno fra i professionisti in grado di suggerire le risposte necessarie
Perché le politiche locali e nazionali ed internazionali si
Quasi non si una visione complessiva ed integrata fra protezione ambientale sviluppo economico salvaguardia del territorio e tutela degli interessi sociali grazie
Presidente della
Eventuale futura toccano
L'organo con
Svolto una relazione direi severa no prestato se è vero è stato implacabile ha fatto un'analisi dettata da parte la relazione introduttiva doveva in qualche modo d'essere a nudo i vari aspetti io non so se
Lei Presidente nazionale lo dei geologi può dire di più o dei rifiuti due delle lamentele superiori cercherà
Allora la parola
La parola al Presidente nazionale allora venite non regge oggi Pietro Antonio De Paoli
Con cui ci siamo trovati in futuro
Emergenti Nicolò Scialfa armonica
Prego mali che ci siamo trovati su fronti di emergenze si volte quindi cioè anche lei uno che arriva dal territorio e poi tra l'altro è stato pure un gioco assessore
Sì ma lei ha qualche colpa
No no no no precarietà nessun altro ne sono accorta infatti fui costretto a dimettermi dopo sei mesi
Per contrasti con la con la Regione Campania quindi dà ragione allora proprio in ordine in ordine alle scelte diciamo di fondo io ero tra quelli
Contrari alla localizzazione della ricostruzione insito
E quindi mi scontrare con
Gli organi
Preposti invece alla ricostruzione che preferirono subentrare le montagne costruire decine di chilometri di canali
Per realizzare centoquaranta e al centoquaranta alloggi proprio nei siti della distruzione del movimento essi dopo sei mesi battaglia frontale fu costretto a dimettermi perché
Avrei dovuto sottoscrivere le scelte che ritenevo assolutamente sbagliato
Avessimo deciso
Né lo ringrazio veramente Beppe troverai perché io lo conosco così neanche un nome
Per per questa introduzione che ha voluto fare ricordando i tempi in cui ho dovuto affrontare queste battaglie in Mestre istituzionale di assessore al est terna chiamato al dissesto idrogeologico credo di essere stato l'unico assessore forse al mondo dei figli con con questa specifica delle
Bene io allora entro nel vivo della questione non senza però rivolgere un millesimo ringraziamento a quelle che hanno ho voluto dar corpo a questa importantissima manifestazione importante
Per il contenuto per la impalcatura per la presenza autorevole dei geologi e di tante personalità
Finanziamento a al padrone di casa il quale ha dovuto sostenere credo in prima fila in trincea come capita agli organizzatori medico mi riferisco a un genio di Loreto ecco di farsi carico di questa organizzazione
è un applauso una riconoscenza particolare banche atti
Lo ha
Collaborato in maniera direi efficiente efficace mi rivolgo a Marina Fabbri e a qui presente amico
Tesoriere grazie credo dell'ordine appunto che Roberto troncare
A questi
Complice l'appaltatore
Verificare mi pare doveroso farlo perché so il lavoro che è stato compiuto nelle retrovie perché questa manifestazione oggi
Ecco dia i risultati e area richiamato appunto l'attenzione del mondo istituzionale del mondo professionale
Un saluto particolare al
Vice capo della Protezione civile che ha voluto onorarci questa mattina è qui presente il dottore Debray De Berardinis che credo poi voglia
Vedere
Quello per quello che vale a dire lo facciamo ecco dare odiare un contributo
Dare un contributo di pensiero a questa manifestazione e anche sottolineare gli aspetti che ci legano in prima personali come istituzione come corpo professionale al mondo della protezione civile
Detto questo io vorrei entrare nel vivo della questione molte
Molti aspetti sono stati
Posti alla vostra attenzione alla nostra attenzione stamattina sin dalle prime battute di Di Loreto e poi dalla
Nella dalla relazione di apertura del collega Doria
Eh ma
Mi sorge spontanea una domanda il caso di fare una domanda provocatoria voi siamo a questo punto dopo cinquant'anni di abbandono del territorio
Queste questioni hanno quindi una radice antica
E allora mi chiedo e mai possibile che dopo cinquant'anni
Noi dobbiamo rimesse stare le stesse questioni come seria dovessimo onestissimo per affrontare per la prima volta
Allora le conoscenze a me pare che non manchi
Il mondo accademico il mondo della ricerca il mondo professionale ha prodotto tantissimo in termini di
Esperienza sul campo in termini di elaborazione di studi di carattere teorico specialistico e generale
E quindi siamo sotto questo aspetto siamo sicuramente contento
La sensibilizzazione pubblica ma di queste manifestazioni ormai se ne contano a decine il nostro amico Provera è uno di quelli che spezza geologia ambiente tenuto ambientali o inquinamenti distruzioni
Di abitate CEDU tutti i giorni e in televisione hanno non ricordo da quando ma
Fa cultura spezzetta quindi voglio dire l'opinione pubblica
E sollecitata in qualche misura e forse nella maniera più giusta a comprendere il portato di questi problemi
I morti li avete sentiti
E distruzione le avete sentite tutti i giorni i giornali non c'è giorno in cui non pagine intere di Repubblica del Corriere della Sera tanto per nominare le testate più famose nazionale dedicano inserti a queste problematiche
E giù statistiche a non finire i soldi spesi i soldi stanziati per l'emergenza i soldi da stanziare per per l'ordinario
L'emergenza Dari da
Da fronteggiare
Allora c'è qualcosa che in tutto questo non funzioni certamente non funzione se per cinquant'anni noi siamo costretti a rincorrere le emergenze vuol dire che il meccanismo è inceppato da qualche parte
Considerato appunto che l'opinione pubblica e sensibilizzata che le
Competenze non mancano che
Le risorse scientifiche non scarseggiano nel nostro Paese
E allora vuol dire che forse il problema va spostato su gradini un tantino più alti intanto sulle scelte di carattere politico
Intanto forse su una
Sensibilizzazione delle masse ma che non ma
Nella direzione dei numeri delle statistiche dei soldi spesi
Io credo che Beppe Provera stamattina ha dato un input significativo proprio nel momento in cui ha posto alla nostra attenzione ma
Sono le stragi del sabato sera ormai l'orecchio se abituato
Che volete che siano cento o centoventi morti mille o mille cinquecento morti di morti si tratta di cifre spaventosamente alta alle quali peraltro ci siamo ormai abituati
I miliardi miliardi non sappiamo più manco come punta si fanno statistiche seri pescano vecchi dati e si aggiornano all'attuale si tratta comunque di cifre spaventose così come per i morti
Allora evidentemente bisogna rifondare qualcosa che manca in questo Paese ma credo che in questo momento forse manca a livello globale caro Provera
Caro De Bernardinis non credo che la soluzione possiamo trovarla noi geologi da soli come non può trovarla l'ingegnere da solo e forse neanche la Protezione civile da solo
Manca qualcosa di fondo
Manca un tessuto sul quale far crescere correttamente la società
Siamo ormai ammalati di un capitalismo che secondo me ha raggiunto l'apice della negatività e proprio in questi anni abbiamo visto come
Tutto quanto sia stato costruito in questi anni
Alla fine sta crollando miseramente
Ci stanno sfuggendo di mano i cordoni della borsa la sensazione delle nostre sicurezze passate sta svanendo giorno per giorno attaccato da questo malessere che investe il mondo intero
Forse qui la chiave di volte
Bisogna rifondare in termini molto più concreti molto più corretti culturalmente sani e saggi in modo tale che si possa costruire davvero un futuro ma qui occorre una Rifondazione seria
Veramente una rifondazione sei
E allora la funzione del geologo amici carissimi
Io ritengo che forse in questa ottica la funzione del geologo debba essere completamente rivalutato
Il geologo diciamolo chiaramente non è nato come ente il geologo è essenzialmente un osservatore dei fenomeni naturale
Ma questo
Non è una diminuendo una diminutio capitis
è un valore aggiunto che altri non hanno
L'ingegnere ha una sua cultura meccanica per cui due punti per due fa quattro in ogni occasione noi sappiamo che nel campo dei fenomeni naturali questa certezza non c'è
Ci sono fenomeni imponderabili ci sono intanto tre dimensioni da in Italia da indagare le due planimetriche il sottosuolo è forse il geologo è l'unico
Che ha la chiave per leggere più o meno correttamente la complessità del sottosuolo
è lo diceva credo anche Doriano quando faceva riferimento alla questione tempo
La il dinamismo dei processi geologici
E qui che il geologo interviene con una chiave di lettura assolutamente autentica
Tenendo conto che il mondo non è statico che tutto si muove sotto i nostri occhi anche se impercettibilmente mai geologo sa
Nonostante questa percezione falsa che tutto si muove costantemente e magari
Il terremoto e il segnale di un movimento violento immediato che però si è costruito nel tempo lentamente così come le frane
Avvengono in pochi secondi ma la costruzione lenta nel tempo ci sono c'è un dinamismo all'interno dei versanti che forse il geologo che è un osservatore nato
E che ha nel sangue la pazienza dell'osservazione dei fenomeni naturali ecco sa leggere e cogliere meglio degli altri
Oggi forse c'è una complicazione in più la complicazione ci deriva da una
Forse
Definizione provocatoria che qualche anno addietro comparsa
Con titoli abbastanza evidenti sui giornali di tutto il mondo la Società geologica di Londra appaltata battezzato
Il presente
Come una un nuovo periodo geologico ricorderete tutti si è inventato l'antro Porcelli oggi viviamo in un'epoca in un periodo geologico
Che ha come fulcro
Dei meccanismi di rinnovamento dalla crosta terrestre non più il fenomeno naturale uno un solo il fenomeno naturale come accaduto per milioni di anni ma l'uomo l'uomo è diventata è diventato un fattore geologico
E ripeto questa è stata una visione
Molto corretta ardita della Società geologica londinese nel momento in cui ha battezzato il presente come nuovo periodo antro Porcelli né
L'uomo come fattore geologico allora vedete che il geologo
Va al di là delle altre professioni
Se alle sue quattro letture le tre dimensioni e l'ha già detto da temporale
Aggiunge
La capacità di valutare l'azione dell'uomo come fattore geologico io penso che allora veramente il geologo ha tra le mani ma forse senza enfasi il destino dell'umanità
Perché poche professioni hanno la visione completa e complessa olistica di questi processi il geologo è in grado di analizzare di fare queste prospettazioni che altri non sono in grado di fare
Forse anche noi abbiamo una visione ancora embrionale di questi di questi problemi ma
La scienza evolve la sensibilità evolve
E se tutti quanti insieme parlo di noi geologi dalla comunità scientifica dalla Comunità professionale
Piace a produrre questo ulteriore sforzo di commisurare i processi naturali
Hai processi antropici fosse il discorso assumerà un ruolo
Una funzione un contenuto una proposizione una prospettazione estremamente diversi si aprono quindi futuri
Veramente affascinante veramente
Sollecita anche le nuove energie io dico queste cose perché da cultore della geologia come tutti voi ma anche da profondo ambientalista convinto ambientalista nazionale ambientalista so che
La cultura geologica
E
Diciamo i processi antropici non sono sempre in contrasto ma opportunamente
Opportunamente valutati opportunamente
Inseriti in una logica globale olistica possono effettivamente convivere e non produrre gli sconquassi a cui siamo abituale
Allora e in queste forse battute essenziale che molti sembreranno un po'come dire superficiale ma non è così credetemi
Si trova la chiave di volta di tutto perché allora forse uno potrebbe come dire ritenere
La famosa don predisposta e che qualche anno addietro ha dato il presidente degli PCC
Non ricordo il nome perché è un nome difficile da da ricordare dette attivi parlando appunto dei cambiamenti climatici disse rispose beh forse
Per collaborare tutti
A rendere meno problematico il cambiamento climatico globale
Basterebbe mangiare meno carne atteso che il contenuto in carbonio dei due processi tra quello vegetale quello animale veramente va al a favore della del dei vegetali quindi
Queste cose qui forse applicate e allargate in senso filosofico in senso scientifico possono essere molto molto vicine alla nostra proposizione alla nostra sensibilità scientifica e a questo punto sì anche tecniche
Quindi in queste cose noi dobbiamo trovare la chiave di volta noi come comunità geologica ma è chiaro che
Come dire
La ricetta della spesa la ricetta della serva la possiamo fare tutti quanti insieme
Per dare come dire più contenuto atti ci interroga e mi rivolgo ancora una volta alla protezione civile ma alla fine diteci aiutateci a trovare la chiave di volta le soluzioni di questo problema
è bene quindi si tratta veramente di fare la lista e Dini individuare
Nei processi a cui abbiamo fatto diciamo rapidamente cenno i punti vulnerabili e di elenchiamo facilmente tale caro dottore De Bernardinis in primis il coordinamento dei centri di potere dei centri di spesa
Questo è uno
Dei dei punti cardini della vicenda nel momento in cui non abbiamo la possibilità di
Avere un referente unico che distribuisca in maniera oculata sul territorio nazionale le poche risorse che abbiamo
E che non abbia la capacità di imporre di imporre le scelte
E solo dall'alto possono essere dettate perché ci aspettiamo che l'opinione pubblica non segua il proprio distinte e parlo qui della mia ex Inzaghi Sarno voi l'autorità locale si è arresa alla pressione delle centoquaranta famiglie che non volevano essere delocalizzate
Io dico che questo è un errore di fondo perché all'amministrazione pubblica con le sue conoscenze con la sua autorevolezza e autorità a dire vuol qui non ci potete stare perché lo diciamo nel vostro interesse nel vostro bene ma per fare questo c'è bisogno che qualcuno bene
Potere acquisti centri che altrimenti nulla possono fare se non arrendersi di fronte all'opinione pubblica ecco allora
I la lista della spesa questo è uno dei grandi problemi che naturalmente non attengono i geologi nulla possiamo ma che evidentemente sono c'certe di carattere politico di carattere diverso i decisori devono decidersi finalmente a prescindere i loro interlocutori che vanno
Dai centri
Di potere decisionale ai centri di era elargizione delle spese perché se no sul sul territorio c'è una può dire una pioggia di interventi non coordinata
Tutti spendo tutti maestro ne volete ne volete degli esempi i Comuni le Regioni e le le Province i consorzi le Comunità montane la foresta le ricordo che interveniva per la per la sistemazione delle frane fra nette e tutto questo non ma
Quel tutto questo non risponde a una logica di intervento
Di carattere olistico come abbiamo brevemente accennato in questo in questo discorso ecco perché ritengo che questo sia uno dei punti cardine
Dobbiamo prendere sul potere politico perché si decida a individuare gli interlocutori delle decisioni e gli interlocutori e gli interlocutori i poteri i centri unificare i centri di spesa
Poi c'è un altro grande problema
E qui troverà ancora una volta l'appoggio della Protezione Civile del dottor De Bernardinis
C'è una incoerenza totale nell'ambito della pianificazione
Noi abbiamo le Autorità di bacino
Retaggio di un'ottima legge dello Stato
La legge cento ottantatré del mille novecentottantanove la legge sulla difesa del suolo che istituì per la prima volta in maniera mirabile
Le Autorità di bacino ma soprattutto in maniera mirabile combino i due grandi elementi che attengono alla tutela del suolo l'intreccio tra acque e tutela del suo
Queste due cose sono fuse mirabilmente in questa legge
Ma anche qui ancora una volta il contrasto tra potrà potere centrali e periferici blocco per dieci anni la legge
E poi dovremmo aspettare i morti di Sarno perché si si desse un'accelerata e un ripescaggio degli elementi portanti di questa legge quel famoso decreto Sarno appunto che ribadisco ampiamente facendo come dire dando
Fuoco alle alle alle polveri propria perché la legge quadro sulla difesa è sua è rimasta bloccata
Dico allora il discorso qual è a questo punto
Se abbiamo avuto bisogno di queste
Di queste frustate per così dire permettere in moto dei meccanismi
Che erano stati concepiti in maniera egregia dalla legislatori vuol dire che il legislatore un barlume
Di conoscenza dei problemi lo avesse Marigo barlume tra virgolette perché
Senza uno conoscenza profonda del sistema che poi derivava dalla dalla famosa indagine De Marchi impiantata anni prima dopo l'alluvione di Firenze nel sessantasei nulla si poteva scrivere nell'ottantanove senza
Quella mastodontica opera i dieci volumi dalla Commissione De Marchi nulla ci poteva estrapolare e rendere in un corpus legislativo breve e sintetico come la mirabile legge per la difesa del sud
La quale dice e ha istituito le Autorità di bacino e a
Come dire messo su
Una forma di pianificazione che non bisogna buttare a male
E ancora oggi valido semmai bisognerà trovare i fondi perché le autorità di bacino possano continuare quel lavoro egregio che hanno fatto in pochissimi anni
Hanno pianificato le Autorità di bacino per la prima volta partendo dico da zero perché in Italia non c'era uno straccio di cartucce uno straccio di cartografia tecnica tematica sulle frane hanno bene o male
Rozzamente in alcuni in alcuni casi meglio in altri casi ma comunque hanno per hanno gettato il seme della pianificazione del rischio della pericolosità da fare
A questo punto
La legge è chiarissima
Dice una cosa molto seria
E logica soprattutto
Questi vincoli
Individuati dall'autorità di bacino e quindi presi fisicamente sulle cartografie
Devono essere resi immediatamente esecutivi nei confronti dei piani sotto ordinanti
E mi riferisco quindi ai Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale
E a tutta una serie di piani che attengono i Comuni back provate a girare i piccoli Comuni di questa Italia e quando dico piccoli comuni di questa Italia mi riferisco i Comuni al di sotto dei cinque mila abitanti
E quali sono
La bellezza di quasi sei mila quindi sei mila comuni su ottomila hanno meno di cinque mila abitanti bene provate a girare in questi comune Illy d'Italia che sono quindi tantissime rappresento la massa portante del territorio nazionale
Provate a vedere quanti di questi comuni hanno aggiornato i propri piani regolatori alcune non li hanno ancora oggi i piani regolatori ma quanti di quelli che hanno i piani regolatori di hanno aggiornate con le indicazioni vincolistiche
Dalle autorità di bacino io ne oggi latitante per ragioni professionali e nove vi assicuro che è uno sfacelo i Sindaci vanno messi sul banco degli imputati sono i Sindaci
Tempo in
Perché se ne dica
Fuori dal territorio
Sono inscindibili sindaci che hanno la possibilità
Di vigilare sul proprio territorio
Sono i Sindaci che hanno le strutture idonee perché si tratta certe volte di comunali i quali hanno pochi ettari o qualche chilometro quadrato a disposizione ad esercitare bene in questi Comuni noi riscontriamo
Il settanta quell'ottanta il novanta per cento dell'abusivismo edilizio da qui la connivenza evidentissimo allora non solo non si aggiornano i piani regolatori con le indicazioni sacrosante dell'Autorità di bacino
E in più si consente l'abusivismo edilizie
Questi sono i furbi del
Del problema caro caro be'però
Questi sono i veri problemi caro dottore De Bernardinis non sono altri
è chiaro che noi in questa situazione dobbiamo continuare a ricorrere per l'eternità l'emergenza
è un cane che si morde la coda
Perché se i tanti Comuni in barba alle leggi dello Stato che pure ci sono e alle leggi regionali ottime talune in materia di governo del TAR ore qui me ne vengono in mente duna ma sono quasi tutte ottime quella della Campania stessa parlo della legge di governo del territorio quella della Calabria per esempio
Non parliamo della Lombardia da sono leggi avanzatissime
Quindi
C'è la capacità ecco per cui dico la volontà politica c'è del legislatore c'è le conoscenze ci sono
Quindi ottime leggi di governo del territorio che però rimangono lì inattuate almeno per talune per talune realtà di questo di questo infelice Paese
Questo e il nocciolo vero del problema
Se quindi noi non riusciamo a rendere coerente i centri di potere i centri di spesa e atto ordinare l'attività di pianificazione del nostro territorio noi ricorreremo perennemente all'emergenza Caputo non c'è possibilità perché allora i Comuni
Non rispettando le leggi dello Stato le leggi regionali che cosa fa provate a guardare i i famosi soliti piccoli comuni d'Italia
Si danno le concessioni edilizia a pioggia sul territorio a pioggia non c'è angolo di un Paese dalla nostra delle della mia provincia di Benevento che sono tutti Comuni piccolissimi
Dove non si costruisca piogge
Cioè si costruisce in campagna la seconda la terza la quarta casa la quinta a casa
Il Comune non bada spesso è per questo perché perché pressato parità dal punto di vista elettorale ai propri cittadini
E naturalmente questo che cosa comporta una dilatazione all'infinito dei punti di pericolo perché un conto è e a vere un centro urbano unico un conto è averlo dilatato all'infinito con tanti piccoli nuclei abitati dove ci arriva l'elettrodotto ci arriva la stradina ci arriva e l'ha il gasdotto l'acquedotto cioè
Tutti i centri punti di pericolo allora volta i fini della tenuta globale del territorio
Quindi
A questo punto è chiaro che poche centinaia di metri cubi che smontano da una da una scarpatina possono fare il morto perché se lì passa la macchina che deve raggiungere la sede dalla terza alla quarta casa in questo o quel sito e quindi i transiti vengono a come dire incrementati inutilmente sul territorio è chiaro che il morto ci scappa sempre e dovunque
E non c'è legge uno Stato che tende a questo punto il problema è tutto qui
Non si nove noi ricorreremo perennemente di corsa emergenze non riusciamo a risolvere questi punti
E allora da una parte la sensibilità del G otto abbiamo detto c'è questa possibilità che i geologi manipoli no
A fin di bene il territorio
C'è una comunità scientifica le nostre spalle che lavora magnificamente c'è un legislatore che ripeto ogni tanto fa delle leggi ottime e abbiamo delle istituzioni nelle quale
Alle quali dobbiamo pur prendere perché qui non è che possiamo annullare sembra comunque tutte mettere tutti costantemente sotto processo perché se no finiamo col demolire quel poco che ancora c'è di buono in questo nostro Kerbaker ettaro credo che davvero
Prego no dicevo non è che lei stato tenero fino adesso no
Non sono stato bene lo faccia rinviamo che vuole replicare quadri ma facciamo certa certamente non sono stato temi
Però è anche noi pensiamo prima salvo che non è stato granché Fedra insomma anche noi
Cioè o nuova visto ma è un dato è un dato di fatto e si rifà mai parlare avevano Paola grazie Giovanni è un ordine ma perché caro Provera mettiamo il dito nella piaga questione approveremo solo vero
Insomma come batterò vera e propria
Spettri
Ah no no Romeo regalare la finanziaria devo del tre per
Alla dicevo
Che quindi e lo il punto cardine del della card cardine della vicenda è questa è chiaro che se i sindaci non rispettano le leggi dello Stato e per me i ripeto ancora una volta
Il responsabile del territorio e istituiti il Sindaco lo deve consentire che si consolidi l'abusivismo perché allora sorge un altro problema di fronte a diecimila ventimila cinquanta mila cento mila case abusive
Non c'è Governo che tenga non troveremo mai la via per abbattere contemporaneamente cento mila abitazioni abusive
Ma viceversa nel momento in cui il Sindaco accerta l'inizio di una costruzione abusiva e potrebbe e potrebbe farlo agevolmente con le tecniche
Di analisi del territorio oggi B allora è facile intervenire blocchi il cantiere rimetti chiede la messa in pristino dello scavo e finisce che la cosa allora il discorso a questo punto non voglio portarle per le lungo perché mi accorgo
Dei suoi Cenni dei suoi Cenni ma credo che l'essenziale lo abbia detto
Che il messaggio sia passato l'importanza del geologo è scontata
è scontato anche per non troviamo nell'ambito delle istituzioni di Stato molto spesso l'interlocutore geologo è stato detto lo ribadisco in questa sede molto spesso a livello di Consiglio superiori pubblici sono pubblico geologo a cui faceva cenno lamentò l'amico
Toscano qui ecco insomma per dire
Doriana Doriana abbiate pazienza quindi voglio dire con questo che effettivamente mancano questi risponde però è chiaro
Ed e concludo veramente che per evitare tutto questo basta come dire riferirsi alle leggi dello Stato
Fare sì che i Sindaci rispettano queste leggi che la pianificazione sia rispettato che tutto avvenga ricondotto ad un suo stato di coordinamento generale unificando centri di specie e centri di poter
Forse solo così con la sensibilità azione che hanno i geologi e la loro capacità di portare in pubblico anche questi messaggi forse allora si potrà sperare in un futuro migliore vi ringrazio
Grazie grazie
Comunque io ho una piccola soddisfazione ciò perché a
Se non altro la colpa nove dei giornalisti fanno
Non aveva nessun elemento visto che riprenderemo nel corpo del dottor
Dell'Istat
La
Allora naturalmente il le relazioni introduttive sono state esaurienti dunque chi parla d'ora in poi
Tempi giornalistici la trasmissione trenta secondi quaranta se ne va bene
Poi ha visto che deve Nardini se lei è stato citato più volte insomma
Ai tempi della propria
O forse il primo
Abbiamo fatto in un po'il dado ritaglia con lei non so quante volte dagli elicotteri demo visto di tutto di più
L'ha fatto diagnosi sempre
Però sentito a sommarie stretto in cui sia consentito se avessi chiamato in causa
Tu sai che vado d'accordo con Lord cominciare
Anzitutto grazie darmi la parola non
Pensavo di parlare il partecipa la tavola rotonda però lo accolgo molto volentieri primo perché mi sento
In una famiglia anche stare bene se vuole previsti del
In una famiglia che spero voglio citare tre cose importanti che il Presidente Doriano hanno richiamato secondo me estremamente importanti
Se mi sentite in una famiglia che stimo moltissimo
E che essa benissimo e come ha condiviso moltissime delle immagini che avete visto sullo schermo i cui
Di tutte
Ero in sala operativo sul campo
E voi sapete benissimo che io mi sporgo come voi
E non sto o dietro uno schermo ma sto sul territorio cerco di vedere
Io direi che Presidente accolto alcuni aspetti estremamente importanti io vengo la Protezione civile dalla legge centottantatré vengo dalla difesa del suolo
Vengo prima di quella legge la seicentosedici
Vengo dal conflitto Stato-Regioni citato
Che abbiamo vissuto tutti quanti
Vengo io ho tentato di superare intra Andone la Protezione civile due aspetti estremamente importanti di cui venti pienamente con voi questo
Il primo
è stato quello dello scioglimento in cui dei grandi gruppi di ricerca
Di cui la che la la la comunità scientifica a una parte inizialmente mi accusa
Lo rivendico fortemente perché ho riportato i soggetti ho voluto riportare i soggetti della ricerca e della professione
Istituzionali quello che era il mio rapporto conoscitivo il mio rapporto di supporto
E in questo ci metto
CNR relativi a militare il servizio lex servizio dire sparito anche quello fu così fu già sparito sotto i piedi anche il Consiglio Superiore dei lavori pubblici cavolo mi devo rivolgere ma gli ordini professionali
Allora
Uno dei punti fondamentali che ho cercato di percorrere in questi anni e far ritornare gli ordini professionali nel ruolo che loro hanno insistito duecentoventicinque come tu e sottolineato
Nelle leggi esistono e le leggi vanno applicati
Allora da quando sono entrato sono entrato io ho cercato di
Guardarmi intorno e da ingegnere un po'fasullo come dicevo matematica applicato in Inghilterra io non bravissimo ingegnere come diceva l'ingegnere un brevissimo matematico applicato non si capiva cosa era quindi è un mediocre
Ma come tutti mediocri escano assorbire più degli altri forse quello che gli sta intorno
E ora quando arriva la Protezione civile mi accorsi che in tutto questo percorso importante guardo amici delle Regioni importante mancava
Manca un percorso della geologia non dalla giustizia del geologico che potesse portare in termini molto pratici molto operativi il discorso sul territorio e vero dopo San abbia fatto progressi enormi
Dopo sanno si è ripreso quel percorso che De Marchi aveva pensato molto bene dobbiamo continuare a percorrere
Però mancava nella nella nella fase della geologia mancava qualche cosa che consentisse poi al decisore delle scelte rispetta i rischi l'assunzione di responsabilità qualche cosa è molto semplice vi faccio un esempio banalissimo
Avete una un'aria in frana perimetrata sotto avete un un abitato
Che si è grande o piccolo che sia
Che sia i Parioli ossia Villafranca ossia mai errato bene
Su quale base per i miti diamo un'impronta di frana presunta tesa con tutta l'intermediazione rispetta la quale rispetta la quale ancora oggi per quello che ha detto il Presidente io devo fare il piano d'emergenza
Su quale base
Su quale base pratica voi
Chiamati dal Sindaco
Per una pianificazione di emergenza di a cose concrete
Per in entrate e dite sino a quella di arriviamo dopo quella via possiamo star tranquilli
Su che base voi assumete la responsabilità ho fatta assumerà la responsabilità a nessuno
Allora in questi anni ho puntato enormemente sulla geologica e lo difesa voi lo sapete benissimo difesa anche dalla geofisica difesa degli ingegneri
Lo difesa perché secondo me geologi è vero
Come è stato detto Dorian è un processo dinamico ed alla capacità di leggere un processo dinamico
Allora
Mi sono legato a questi valori lo portati all'interno Protezione Civile ce l'ho trovati lo riorganizzati dopo Franco Barberi
E credo nella geologica e credono aggiunge scientifica
Dalla parte scientifica oggi gli ultimi progressi sono stati abbiamo abbiamo abbiamo avuto dei risultati straordinari negli ultimi tempi utilizziamo i satelliti non li utilizziamo come immagini lo utilizziamo in procedura di responsabilità
Cioè io mi sono assunto
Sulla base di una valutazione geologica seria profonda e la rivendico in confronta Sarno tu lo sai benissimo
Mi sono mi sono assunto responsabilità di delocalizzare cavallerizzo
Sulla base di un'analisi geologica stick serissima sulla base strumentale serissima confermata ancora oggi io ho preso quella scelta che il vostro Presidente
Ha detto nettamente avrei fatto anch'io
Io l'avrei fatto un'opera assassino
Ma avrei delocalizzato
Allora qui ci sono dobbiamo capirci
E dobbiamo molto capirci perché io non ho costruito una new towns io non sono andato indietro il Prodi Berlusconi il Ciampi il D'Alema l'amato di turno
Io sono andato su una scelta razionale
Da pubblico funzionario e da membro dell'Accademia nazionale
Rispetto a una scelta responsabile rispetto ai cittadini
E voglio essere spettatori est
Perché sia rispettato il che vuol dire rispettare voi rispettabile vostro ruolo di ogni giorno
E allora
Le leggi ci sono articolo sessantasette del centocinque del del del centocinquantadue del due mila sei
Parla della delocalizzazione
Spiega come si deve fare chi è responsabile come deve essere investito
Le leggi ci sono le leggi ci sono
I presidi territoriali ci sono direttiva del due mila quattro il Presidente del Consiglio istituisce presidi territoriali tecnici
Si tratta di tagli gambe di dargli vita di sostenere
Di capire il complesso rifinanziamento
Secondo fatto quando sono entrato proprio dalla difesa del suolo proprio dalla pianificazione proprio dalla gestione delle risorse idriche proprio dalla programmazione interventi
Io ho incominciato a dire signori cari interventi non sono nostri
Interventi sorvegliato
Noi non siamo noi l'abbiamo più un ufficio opere
All'interno del Dipartimento nazioni Protezione Civile questo viene scritto da qualche parte
Le opere chi le affidiamo
Alle alle Regioni
Alle parti dello Stato devono far questa alle Regioni alle Province e Comuni
è la viabilità dell'Aquila Iotti dato quindici milioni di euro
Ma
In Toscana
Ci sono i testimoni qua
Lo affidato alla Provincia di Latina
Di somme urgenze
Quindi mi sono assunto la responsabilità di fare un soggetto attuatore questo viene scritto
Beppe sa come sono serio da questo punto di vista
E allora mi sono impegnato a far sì
Che non dovessi io lavare i nuovi panni no rispetta queste forse le ultime azioni io faccio riflettere miei fraterni amici del
Della della politica e dei media
Forse qualcheduno a voluto lavare i panni in Arno lavare i panni in Arno per i lavori pubblici non tanto per la protezione civile
Forse qualche cosa nel meccanismo perverso delle opere pubbliche non era proprio dentro la Protezione civile forse era da qualche altra parte sia che il Presidente si chiamasse
Angelo o si chiamasse
Non mi ricordo il nome utilizzando Balducci e e forse Mauro
Tanto per
Dare dei nomi e cognomi perché per me il Consiglio Superiore avendoli pubblici c'è un Presidente poiché il nome che abbia e da che parte vengano vuol dire un accidente di niente
E allora vi invito tutti a vedere se in tutto quello che avete visto girare c'è un mio uomo una mia donna
Quelli che vedete sul campo negli errato piuttosto nuovo che né in provincia di Pisa sugli argini sporchi di fango se c'è qualcheduno di questi personaggi tra di loro oppure sono al vostro fianco ancora oggi
Ancora oggi ammessi
Ancora oggi a Messina
Tu hai parlato di
Di piccoli comuni perché Messina
Perché Messina
Perché forse Messina non è un problema che ho tutte le notti
Forse Messina è fuori da questo discorso
Forse i grandi centri in cui sostanzialmente quell'adeguamento dei piani regolatori
Che non mi fa dormire di notte e che mi fa dire stima Igor dall'altra parte verso Messina proprio
Mentre passi apro guardiamo le fiumare sospese sopra l'autostrada a Reggio Calabria mi fa dire guarda che se noi parliamo di qua ma di là
E non due anni prima Dida c'è una vulnerabilità tali
Per la quale io non so che fare
E allora attenzione io voglio dirvi solo questo con la passione che in tutti questi anni ci ho messo ma non li Protezione civile prima della legge centottantatré e compete Gavioli abbiamo voluto Gruppo centottantatré a livello nazionale
E l'abbiamo portata avanti con voi
Con voi soprattutto geologi
E mi sono bruciato su queste mi va benissimo son contentissimo perché io credo in cui l'integrazione delle competenze tra ingegneri giorni geometri all'Aquila prima cosa che ho fatto chiamato gli ordini io ho cercato di stringere un rapporto con loro questa prolifici non importa però l'inizio c'è stato
Oggi cominciamo a vedere qualcosa che possiamo stabilizzare a livello nazionale
Allora io vi prego un tutta la passione attenzione questo Presidente l'ha detto
Io lo dica perché era vera che ha quindi lega stima e affetto profondo
Stima e affetto profondo perché io con la stampa
Con i media ho sempre avuto un rapporto sereno e trasparente e più di profonda lealtà
Attenzione non buttare il bambino l'acqua sporca e ti attacca al secchio tutto quanto e a rimettere in gioco un meccanismo ha visto trent'anni di storia nel portare alcuni valori che abbiamo scritto nelle leggi di primo livello e di secondo livello l'abbia scritta assieme perché
Glielo chiedo col cuore
Qui lo chiedo per i miei uomini e donne
Che sono geologico vestono geografico che sono ingegneri come suo matematici e tra i miei ci sono moltissimi i geologi e voi lo sapete
Perché i problemi di Roma sono esattamente i problemi di Messina e sono esattamente i problemi Giampilieri o sono i problemi di un di un qualsiasi cittadina
Che mi amici emiliano-romagnoli affrontano l'Appennino ligure tosco-emiliano
Perché in a a Natale non avevamo solo l'argine l'argine sul cerchio ma avevamo non so quante frane centosessanta duecento fra pane
Nell'alta né nell'Alta Versilia né la Garfagnana che interrompevano più di quaranta quaranta cittadine e non sapevamo neppure come farci arrivare centodiciotto
Poi vi mettete alla corda colonne ci sto anche però difendiamo assieme i valori che abbiamo voluto portare avanti questi anni grazie
Era destino che complotta casse che i giornalisti ma
Noto infatti ho detto prima così ho messo le mani avanti
No enti
Come dice
Convivere
Ho
Debbo dire che veramente io
Partecipo tantissime convegni
Devo dire che qui c'è da stare incollati alle se perché
Grazie
Si faccia una puntata straordinariamente Italia
Ad Arcore
Beh possibile
Possiamo prendere posto che riprendiamo grazie
Grazie
Chi c'è c'è
Si comincerà
Che il primo che parla parla io
Prendiamo posto grazie
Se qualcuno può avvertire
Dice oggi sparsi nel territorio insomma
Allora cominciamo la seconda parte
Perché poi insomma e
C'è molta carne al fuoco quindi
Bisogna che ci diamo una mossa
Geologiche volevo cantare
Civica sulla fra arrivano a questo tipo locativa
Allora adesso
Andremo dritti i casi di studio o dalla frana di mai errato letterale dell'Appennino meridionale
Davano
Giampilieri e Caronia l'emergenza Sarno
Insomma ci parecchia
Parecchia carne al fuoco e bisogna che
Stringiamo anche i tempi allora
Da una parte bisogna che tutti i rientri no
E dall'altra che chi interviene si mantenga in via dei binari di una
Sintesi più che altro
Testi scritti
Ecco
Allora
Riprendiamo la
Riprendiamo la seduta tanto
Ringrazio l'onorevole Domenico Nania vicepresidente del Senato che è entrato
Grazie
Guardi abbiamo cominciato stamattina la
La
Devo dire che io che partecipo molti convegni questo ritiene vede tutti tricolori insomma però stamattina qui veramente insomma
è stata tolta
Gli interventi sono stati molto molto
Appetito musica punto di vista hanno posto molte questioni che soprattutto
Attività libero il presidente nazionale dei geologi visto che
è stata chiamata in causa più volte la politica
è stato detto
Geologi poco delle questioni fondamentali però non sono spuntati insomma nessuna categoria un po'sottovalutata il Paese paga un prezzo fortissimo perché poi si contano i morti somma sono da purtroppo il Paese dal
Dal nord al sud sommare dello Stato
Conosce benissimo il territorio insomma e allora sono pone delle questioni vorrei sintetizzare magari Presidente brevissimamente una battuta dei criteri fondamentali così
Vicepresidente del Senato può può rispondere
Io
Proverò a sintetizzare per
L'autorevole personaggio che è qui con noi questa mattina le battute essenziali del degli interventi di questa mattina ne abbiamo focalizzato alcuni aspetti abbiamo prezzo
I conti Aldo scusa ad andare a presiedere il Senato mi avevano detto saluto che due minuti quindi fatte io non la volevo fare perché quando vado in un posto restarci e starci a lungo gli ha detto a ridare Paolo perché devo andare a presiedere Senato alle dodici e mezza
Perché è un peccato se vuole si Senato e
Sono solo capiscono quello che noi abbiamo chiesto in estrema sintesi è questo un'attenzione sulla sull'uso del territorio
Questo fino in fondo questo facciamo carico alla politica perché
La politica deve interessarsi della del monitoraggio terrò dell'uso del territorio e questa responsabilità cade soprattutto a nostro avviso sui Sindaci
I sindaci sono i veri analisti del territorio di per i tutori del territorio
I veri sorveglianti del territorio senza la loro come dire attenta attenta visione alle problematiche di crescita del loro territorio si crea l'abusivismo edilizio per esempio che una delle cause
Che acuisce il rischio da frane tutto qua quindi questo è quello che noi chiediamo quindi una
Maggiore attenzione
Nei confronti della potere periferico perché effettivamente edifico abusivismo e faccia si faccia carico di pianificare
La maniera più corretta possibile il territorio perché molto spesso i piani regolatori comunali non tengono conto delle indicazioni dalla pianificazione sovraordinata
Rispetto alla quale i limiti diciamo del verde leale di proporsi vanno Mengoni assolutamente poi riproposta e quindi questo in estrema sintesi grazie
Io ho parlato poco prima ho detto qualcosa in conferenza stampa quindi lo ripeto
E dico intanto anche perché non lo sapesse potrà sembrare strano
Io vengo da indiretta ai gruppi di ricerca ecologica che era un movimento ambientalista del mio partito quindi su questo tema sono stato sempre particolarmente sensibile primo punto
Secondo tu conto da un punto di vista culturale ho sempre messo in evidenza che rispetto ad una cultura che pensava al territorio tra virgolette come terremo quindi organizzare organizzate speculazione sfruttamento aggressione
Io ho sempre sostenuto che il territorio e sangue e cultura emozione e quindi e sviluppo e del futuro e questa fatta fatto sempre parte di quella che è stata la mia scelta
Terzo punto in chiave propositiva io ritengo che rispetto alle polemiche che esistono sull'abolizione delle Province a mio avviso vi bisognerebbe abolire tutti gli enti intermedi
Che puntano alla gestione di servizi che dal mio punto di vista potrebbero gestire meglio le Province
Pensate per esempio alle Province che sono piene zeppe di geometri che si occupano della Manzi delle a manutenzione stradale per me la Provincia o lo dico a voi ma l'ho detto sempre in ogni occasione dovrebbe essere piena dei geologi
Perché il problema della Provincia come organo sovracomunale quella di mettere in pratica dal punto di vista delle competenze e la gestione del per vi è quindi alla prevenzione del dissesto valido idrogeologico è vero che occorre una visione di piano regionale
Ma è altrettanto vero che la gestione non può essere per un verso neo centralista
Da parte della Regione per l'altro verso la spezzettata o lasciata nelle mani dei sindaci
Sui rifiuti sulla sanità sul turismo sul territorio io penso che la Provincia dovrebbe ricevere tutte le competenze non vedo perché ci debba non è non non debbano esserci
Degli assessorati che abbiano specificatamente queste competenze che quindi questa Provincia e sia davvero io robusti tra eliminando tutti gli enti intermedi ne cito una tra le tante le Comunità montane
Non capisco perché non deve essere la Provincia ad avere l'assessore che si occupa delle Comunità montane bisogna in ogni provincia parte una due tre magari con due tre consigli di amministrazione
Queste la mia opinione così la vedo io per cui dal mio punto di vista
Ovviamente il geologo come dire è un avamposto culturale è una professione di avanguardia una professione che riguarda il futuro certo se si considera
Appunto il territorio come territorio e non come terreno
Sono guardando il voto alimentata da dati odierni
Se ci fate pervenire la vostra proposta
Io posso come dire provare a dare il mio contributo dal punto di vista legislativo va fatto ma è l'amministratore dei detenuti ciò lamiere inesperienza da questo punto di vista ma resto convinto che il geologo non deve essere una professione marginale
O residuale come è stata considerata fino adesso ma una professione centrale se tiene il territorio
Viene il resto e quando parlo del resto voi capite che mi riferisco
Alle tracce
Che chi crede in determinati valori che vengono da lontano vuole come dire che siano rinverdire e non cancellate quindi voi capite dal punto rivista culturale quanto io credo nella vostra professione nel ruolo che voi potete svolgere in una società che è abituata a cancellare le tracce le radici
Quindi io ritengo
Che è molto importante il ruolo che voi potete svolgere
Grazie ospitato
Grazie
Grazie al vice Presidente del Senato
Per questa sua testimonianza adesso il calendario dei lavori prevede di entrare nel vivo dell'analisi delle questioni sul territorio
A cominciare dalla frana di maglia arato per poi proseguire sulle
I tempi lo ripeto purtroppo
Si stringono perché siamo un po'molto fuori orario d'altra parte interessante tutte cose molto interessanti che lei sta venendo fuori quindi
Bisogna
Peccato tagliare allora vediamo di fare stare le cose per loro allora adesso lascerei la parola al professor
Alessandro quel rischio
Che
Ordinario di geologia ma lei diceva io più che un gioco che voglio essere chiamato osservato così io
Vigenza dell'organo geologia applicata
Che si chiama così perché allegata all'ingegneria all'università la Calabria la Calabria rende
Io sono
Romano di sette generazioni
Sono un emigrato al contrario
Questo lo precisa perché fuori poi glielo dico d'acqua
Dunque certamente
Non avrò il tempo necessario che forse aveva bisogno di altra sede per trattare di questa
Di questo fenomeno interessante che noi come Gruppo universitario molto ristretto del Dipartimento di difesa del suolo Facoltà di Ingegneria abbiamo
Per certi versi un po'bruciato anticipando delle cose che certamente saranno di gran lunga più interessanti che sono svolte dai colleghi del CNR irpini
I quali per loro fortuna
Hanno possibilità di avere fondi che io non ho io faccio ricerca
Con due mila euro all'anno
E quindi mi consumo le mie con me il mio è un motore del miele mie può eccetera più
Loro fortunatamente hanno avuto la possibilità di fare anche indagini di campagna interessanti con sondaggi e tutto quanto quello che
Prevede un'attività geognostica che possa
Dare poi dopo alla fine è veramente risposte molto più precise di quante possa dare io
Preciso che
La frana di Mai errato è una delle strane che si è scatenata in Calabria
Delle non so quante io non vado a presso i numeri duecento frane trecento frane perché mi secondo me questo numero va sempre molti moltiplicato per dieci alla Nona
Ci si dimentica sempre sono duecento frane duecento tranne ma tutte le altre immediate che stanno lì vicino che sono già fosse seppure non in maniera così esasperata ma che comunque dobbiamo definire frane che sono quelle no
Detto questo mi piace appunto ricordare
In
In premessa questa frana di via no che allontana duecento persone oggi ospiti del
Del del
Di un anno di un albergo vicino Catanzaro una frana di imponenti dimensioni anche essa
Oltre il chilometro con una profondità
Che alcuni colleghi hanno stimato in venti metri a mio avviso sono venti per quattro proprio per sei
Perlomeno cioè ben più profonda e comunque una delle tante importanti che ha
Creato motivi di grosso allarme
E chiaramente di grossa
Esasperazione pure nella gente
Mi piace momento iniziare questo questo lavoro che certamente avrà un taglio bestiale perché poi devo scappare purtroppo
Nostro presidente aveva
Impegna al Senato io sto nello stesso tempo in un'altra cosa qua vicino piace cominciare con questi due aspetti uno che
Durante all'inizio proprio di questo di questa presentazione farei vedere una filmato il fare ieri perché non sono uomo tecnologico chissà che cosa può succedere
Il filmato che questa volta vede la frana vista di fronte mentre mi pare di capire che quasi tutti l'abbiamo vista in televisione di lato
E poi anticipo per l'appunto quanto Vivenzio
Nell'aprile del mille settecentottantatré assieme ai membri della Commissione della reale Accademia delle scienze e delle belle arti di Napoli guidata dal Sacconi
Scrive nel mille settecento ottantotto che è cosa che sempre Battista soprattutto in Calabria che è stata devastata da questo terremoto
Formidabile chiamato con termine calabrese un flagello u nel mille settecentottantatré e questo terremoto è stato un terremoto classificato dei colleghi
Dell'istituto superiore di di di
Geofisica con un undicesimo grado scala Mercalli io penso che se Mercalli avesse fatto
Un ventesimo grado un quarantesimo grado questo terremoto era ventesimo quarantesimo e non undicesimo soltanto è stata veramente una Regione stravolta in quell'occasione
Ma ritornando appunto al Vivenzio scrive così
è importante perché per l'appunto nello studiare termini territori va visto un po'quello che hanno raccontato altri che c'è molto utile da
Da individuare successivamente mai errato divenne ai nostri occhi oggetto di orrore
Lì cominciò la desolazione né Tremonti del febbraio
Scosse del cinque del sette né crebbero i danni nel tutti primo marzo nel diventò otto dello stesso mese ne fu fatta la totale distruzione
Il Paese quindi fu rovesciato interamente dalle scosse non vi rimase che in qualche caso abitabile e la maggior parte fu duopolio insista augurarle dalle fondamenta
Qui è importante per i geologi in particolare
In un posto il terreno sia Pretty in sul Kim mostruosi
In altra parte SIS profondo
E in molti luoghi Leo Luine di un lato
Con alterno sbalzo
Nell'opposto accettate
Ecco quindi
Qui
Il Vivenzio mi fa capire che questo territorio non è quella oasi che risulta
Dalle carte geologiche da tanta altre carte che ho visto non me la fate non fatte da me e che invece c'è c'è parecchio Olgiati esistente
Che va tenuto in conto e chiedo scusa va tenuto in conto dai geologi io in Calabria sono uno di quelli che
Se ne sta andando in pensione senza una dire
Di professione ho fatto quasi niente e appunto perché probabilmente sono persona che
E quella che è disposta a dire senza per questo problema che io vorrei risolvere così non glielo posso risolvere così pertanto passi alla porta accanto
Ciò detto andiamo avanti
Quindi credo che cominci con questo filmato
Ecco intanto precisiamo dove siamo
Siamo per l'appunto qui nella provincia di Vibo Valentia Vibo Valentia e proprio da queste parti qui c'è la famosa stretta di Catanzaro qui c'è una diga che la diga sul dell'algido la
Garantito da questo è il promontorio del Poro
E immediatamente dopo ci eravamo permessi ma qui c'è il gruppo si danno Crati catena costiera eccetera
Ecco quindi state attenti un momento se qui le luci si potessero abbassare fate attenzione perché chiaramente molto mosso
Qui Presidente volta di perché se no non non può vedere qui c'è intanto una prima definizione una seconda definizione di una rottura
Qui cominciano a sgretolarsi alcune cose già esistenti questo esisteva noi dobbiamo un po'far caso a quello che adesso coi sì diciamo che si
Si calmerà acqua il movimento un po'disordinato
E facciamo sempre riferimento
Qui intanto si sta sprecando questa parte che è in sinistra spalle a monte qui c'è questa rottura che sta per verificarsi intanto c'è questa qua su che rimarrà comunque ferma
Amatoriale pertanto qui
Devo ringraziare il dottor Di gli animi si chiama prestato mi ha dato mi ha concesso di proiettare questa su qualcosa ecco qui questa strada ormai
E quasi tranciata ma lo sarà successivamente
Qui ecco si sta ampliando la rottura che e corre dietro questi
Questi alberi
Qui c'è un traliccio con questi tre alberi di ulivi questo traliccio fra poco non lo vedremo più questi creato i violini stanno per crollare
La rottura si sta pian piano ampliando la principale rottura ma ne rimangono altre verso monte
Vedete che stati ampi al piano aumentando
C'è altre crepaccio eppure in questa zona qui la parte sinistra spalle a monte sta facendo crollare blocchi le case nuove case sono certamente
Alquanto vicine qua la rottura di cui parlavamo prima sta
Visivamente ampliandosi restammo spostandosi la rottura verso
La nostra destra
Di
Ora
Pure questa
Intanto si sgretola quanto questo era già
Molto diverso momento sta resta aumentando qui sta per crollare il nostro nostro traliccio
Qui intanto la parte sinistra che è quella entrata in una attività
Per prima con cui essa ampliandosi una cosa il nostro traliccio sta incrinando così
Lui dice la nostra rottura nella rotture insomma oppure poi alla fine avrà una dimensione chilometrica
Naturalmente questa parete che già preesisteva si sta tutta sgretolando e dobbiamo immaginare intanto che tutto quanto questo sì
è stato preparato da un
Processo di piogge che
Sono state continuo nell'ente continue esistenti non hanno mai raggiunto valori elevatissimi però andato ecco qua la rottura la scarpata si sta chiaramente aprendo
Ecco l'acqua la vediamo già molto più delineata di prima intanto rimane in fondo questa che rimane lì
Qui sulla destra sta muovendosi tutto il tratto di strada
La rottura e con l'acqua adesso stiamo
La rottura che prima vedevamo molto piccola vita strada è scomparsa del tutto qui
E la parte sinistra
Prevalentemente
Nel diciamo mossa sin
Con con anticipo rispetto a tutto il resto
In terreni di
Natura
Calcare o calcarenitico già sono dei calcari calcarenitico del Eva politici del mio cene medio superiore
Che hanno
Un
Una copertura di sabbie sabbia argillose ecco qua si sta preparando la
Grande rottura
Insieme a tutta una serie di rottura nell'interno del vero e proprio corpo di frana che adesso si sta speech Orlando
Queste masse ripeto Carbonate i tempi portano sul sul loro dorso una sottile copertura di sabbie del primo cene
Del piacere medio sopra ancora esiste una modesta copertura di ghiaia e sabbia e
Continentali del lesto cene
I calcari questi che vediamo appunto bianchi del va politici del mio cene poggiano su una formazione mi pare che la cosa sia finita poggiano su una formazione che non affiora in zona che è data da argille anche se del mio c'è nel medio superiore
La zona di
Di ma ignorato
E questa
Lì è avvenuta per l'appunto
La frana quello che
è osservabile nel territorio prima ancora di questo evento
è questa condizione è che è interessante ed importante certamente non innescata sì questo tipo di fenomenologia che qui riassunto in questa carta morfologica
A seguito del terremoto del mille settecentottantatré ma certamente
Quel terremoto a potentemente agito in questo contesto nel quale esiste questa ampia deformazione gravità attiva profonda
Che è descritta da questo corso d'acqua che il fosso scuote rapiti e quest'altro che e il fosso c'è la vita
Il c'era il livello scuote rapiti fanno un tutt'uno nella parte alta della montagna
Questa è l'antica scarpata della deformazione gravità attiva e questo corso d'acqua e certamente
Sicuramente un corso d'acqua non prodotto da fenomeni erosivi ma da questo potente strappo di questo corpo esteso
Circa sette chilometri per circa Tremezzo quattro di suddivisibili in due in due sotto
Deformazioni gravità attive profonde che sono l'una la parte alta di questo fosso scuote apriteli
Che giraffa così poi dopo continua in questo modo qui e arriva giù qui nel lago dell'ANCI Tola e in quest'altro corpo che anch'esso di
Notevoli dimensioni dove osserviamo bascula menti io rotazioni contro Monte e all'interno di questi corpi
Delle grandi frane qui una scarpata di altezza centocinquanta metri
Che segna questa antica grande frana anche chiaramente
Occupata da strade da costruzioni che eccetera mai era nato questo territorio qui è questo centro abitato che è a sua volta in un corpo
Che è stato anticamente mobilizzato
Allorché questo fosse un suo tra tipiche corre in questa direzione aveva ben altra direzione aveva
Ecco una doveva venire in questa direzione e naturalmente nel momento in cui
Tutto qui a monte si strappa e si muove in questa direzione anche lo stesso fosso scuote rapiti viene spostato sulla destra
E quindi qui io
Ricostruisco una serie di
Rotture gravità attive che fanno parte del corpo delle grandi deformazioni gravità dire profonde le quali avendo creato a monte dove gli ho fatto vedere per l'appunto
L'inizio di questo qui insomma in questa zona qui avendo creato questo strappo questa lacerazione hanno creato pure una sorta di bacino idrografico cioè di zona di ricarica della grande falda che con terzo
Da nord
Nord o verso sud est picchia proprio qui esattamente in questa zona dove poi si è verificata
La frana di mai reato di cui parliamo qui velocemente dimostro per l'appunto la zona di alimentazione di queste
Di queste falde profonde e
I grossi corpi di frana di certamente
Più attivi di tutto il contesto di grandi dimensioni avendo dimenticato di dirvi che questi sono spessori di oltre duecento metri
I terreni coinvolti sono come dicevamo prima
Questi materiali che
Hanno anche facies Pulze opulenta e sabbiosa questi sono i calcari
E va politici del mio cene con qualche livelletto di argille più o meno gravi cioè più o meno aver vicine qui o ossidati chiaramente e la parte basale di questi
Di questi calcari del mio cene di cui questo è l'immagine ormai non possiamo più vederla perché questa è tutta zona coinvolta dal movimento la parte basale infarcita di queste masse argillose
Allorché tutto il contesto appunto subito una traslazione terzo
Su destra una traslazione verso per l'appunto queste porzioni qui è allorché tutto si muoveva muovendosi questi calcari sulle sottostanti formazioni argillose che ripeto non affiorano
Hanno digerito una serie di livelli argillosi il che è importante perché tutto quanto questo partecipando in creare presupposti per acque impressione
Che per l'appunto sono quelle che hanno poi determinato il grande franamento sopra i calcari abbiamo queste
Si mettiti del più scene
Superiore con delle sabbie che passano più o meno lateralmente
E che pertanto insieme a modesta copertura di
Di
Quella formazione previsto scenica continentale che affiora poi in tutta la zona terminano la successione geologica verso l'alto che vede però
Tutto il mio cene poggiare su un basamento metamorfosi Co.
La formazione di Castagna dato da scissi con cisti grana visceri
Con una leggera a disposizione
Della scisso Sita a fare un appoggio verso mai errato allora non va dimenticato questo fatto qui pure importante insieme terremoti che all'incirca in questo intervallo di quindici mila
Dieci mila anni fa il mare raggiunse questi meno centoventi cento meno cento meno centoventi metri sotto l'attuale livello Mario il che ha comportato
Un potente approfondimento dei corsi d'acqua soprattutto di quelli come nel caso del fosso spot tradizioni
Di molto vicini al mare ecco qui abbiamo il mare qui abbiamo lambito la qui abbiamo
Mai dichiarato questa è l'abitato di Mario nato questo è il fossero scuotere APT di cui vi parlavo che però nella parte di Monte qui c'è Monte
Subisce questa profonda subisce si imposta
Si imposta in questa profonda lacerazione tutto quanto questo ammasso viene stirato verso
Verso sud est se noi facciamo un balzo da quest'altra parte abbiamo Pizzo l'abitato di pizzo
E quindi pensate a tutto un enorme corpo di antica
Deformazione gravità attiva non usiamo chiamarlo frana ma praticamente come se
Allora all'interno di questa come vi dicevo prima di questa grossa enorme deformazione mediatica abbiamo quest'altra parte con questa scarpata di centocinquanta metri
Che più partiva dal punto di vista fanno logico e che determina anche tutta una serie di incastri qua del fiume scuola tra criteri
Ora quello che
E di evincibile in particolare da questa immagine
Analoga a quella delle foto aeree Gogol eccetera e che c'è questa porzione che
è chiaramente una porzione
Fresca di rottura del mille settecentottantatré
E
E il resto della rottura continuano a lungo questo
Questa questa presenza questa questa
L'inazione indicata da queste frecce bianche sparendo qui all'interno dell'abitato
Probabilmente tutta quanta questa è la rottura che si è proposta al tempo del mille settecentottantatré e solo con questa è la parte potentemente evidente ed emergente ma malgrado questo queste occupata da costruzioni recenti
Anche mi pare con piscina
Una rottura la rottura che poi si mira a questa parte è quella che qui è indicata dalle frecce rosse mentre queste frecce gialle sottili stanno ad indicare quest'altra linea azione che entrerà in funzione
In un giorno che non è facile da dire se non la vogliamo monitorare con sistemi di early warning quindi qui
Brevemente andando un po'
Con questo volo
Da elicottero vediamolo un po'questa questa frana che presenta punto questa scartata alta all'intorno dei cinquanta metri che continua a quella
Del mille settecentottantatré di cui solo questa è stata rinfrescata quest'altra parte è rimasta ancora
Coperta da vegetazione non poi fortemente mobilizzato
Il movimento a una
Differenza di quota
Di oltre centodieci metri da questo punto da questo punto questo punto
Si sviluppa per oltre mille cento metri e corre al piede dell'abitato di Macerata orrendo annegato completamente
Una considerevole porzione dello scontro Pitteri qui una visione che fa vedere questo potente rigonfiamento della parte bassa dove chiaramente la superficie di rottura in questo caso si approfondirà potentemente
E si emergerà nella formazione delle argille di base che ripeto qui non non affiorano
Velocemente alcune immagini ci fanno vedere appunto laghetti di frana che è un po'ricordano ricordano i duecentoquindici laghi
Del Vivenzio formanti sì per l'appunto nel terremoto del mille settecentottantatré
Un
Nulla visto che è andato nel tempo potentemente aumentando anche di livello questo è un altro alla base proprio a dirci che immediatamente sotto esistono argille
E e quindi questo la zona di piede la quale zona di piede per certi versi per quanto l'ammasso che a questo
Questa caratteristica di Honda no guardiamo tutta la serie la serie abbiamo costruttori i calcari qui abbiamo le sardine più scene qua sopra abbiamo delle coperture
Del previsto cene e diciamo che tutto quanto questo per certi versi paradossalmente creerà un contrasto utile alle e l'eventuale possibile futuro movimento
Di tutto il corpo di mai era nato per cui
Per certi versi ci va bene non ci va bene il fatto che le acque provenienti da sinistra
Non hanno grande possibilità di sfogo materiali qui immobilizzati sono di dimensioni anche di molte decine di metri cubi
Interessante questa rottura che vediamo in questa zona qui perché
Questa la dobbiamo un po'vedere anche presente in orizzontale qua sotto al contatto con
Con le argille sottostanti questa appunto lo schema che abbiamo un po'ricostruito della rottura della copertura del corpo di di di frana qui chiaramente avrei dovuto rompere questi calcari
Ben più altre volte
Chiaramente in tutto ha origine da questa forte piovosità che abbiamo registrato in questo nel frattempo qui possiamo vedere
Che precipitazioni medie mensili invernali e quelle misurate negli ultimi due inverni
Sono abbondantemente superiori alle medie del del del del della zona qui insomma abbiamo che
I valori i valori medi sono questi
Questi riportati in questo questo colore e lei precipitazioni sono di ben altra di ben altra di ben altro valore
Con questo tipo di registrazione vediamo che praticamente dal dicembre fino al momento in cui in febbraio c'è stata una frana
Sostanzialmente non c'è stato un giorno in cui non abbia piovuto con piogge che non sono state particolarmente abbondanti talché
Ci citiamo la spiegazione
Con questo aspetto per l'appunto del fatto che potentemente quei terreni han potuto essere
Ben saturate da questa lunga più a pioggia che ha avuto
Un valore di notevoli di notevoli quantità
Ritorno momento su questa rottura importante che per l'appunto dobbiamo immaginare
Potesse
Gettare qui proprio atto impressione
In maniera notevole e immaginiamo questa cosa questa struttura anche in una condizione orizzontale
Analogamente a quanto si vede qui nella zona di Sarno dove per l'appunto questi rappresentano un po'
Dei delle sorgenti delle delle vie d'acqua
Che dobbiamo un po'pensare ritenere torno indietro momento essere presenti
Come questo tipo di struttura in orizzontale quando qua sotto per l'appunto ci mettiamo le argille
E pertanto in una situazione ricostruita in questo modo abbiamo che qui abbiamo la nostra falda che entra impressione solleva tutta la parte qui ma
No ormai immagine molto
Molto
Contorta
Acque impressione tenute in basso dal dalle nostre argille qui le argille fagocitati da i calcari questa la nostra formazione calcare questa è la nostra nostra andamento della falda e praticamente in in questa zona
Abbiamo che
La la pressione là sotto pressione idrica la vince sul carico l'ITO statico proprio facendo caldeggiare fluidificare e fruita risveglio
Tutta l'ammasso Carbonate dico che è stato trasferito sotto forma di
Quelle quelle
Morfologie ad onde favorite anche dall'inserimento di questi corpi argillosi che non affiorano nel contesto della grande
Colata detriti dica di mega detriti perché appunto nascosti al di sotto che cosa c'è da fare qui e chiudo velocemente noi proponiamo appunto un sistema di monitoraggio in particolare
Questo del tipo
Robotizzato che sistemato in questa zona non ha bisogno di particolari
Di
Particolari
Ovvio
Non hanno bisogni particolari Bongo
Nirenstein ma ecco non ho particolari
Di sistemiche a si vadano a piazzare sul territorio ma possiamo tranquillamente riprendere le mobilitazioni del versante oppure questo applicazione mi
Estensi medie visto metri nel territorio come ad esempio in questo caso in cui piazzandosi
All'interno fra oppure
Potremmo avere in tempi
Rapidi una misura delle deformazioni oppure ancora insieme a questo tipo di misure che facciamo già in altre siti calabresi del
Con GPS o ancora
Questo controllo chiaramente politiche nome dei che stanno in questo momento facendo i nostri colleghi del CNR
Applicheremo pure questo tipo di
Prada
Ground esito e quindi sostanza questo sistema che ha già abbiamo verificato
In altri siti che potrà darci con
Di radar da terra informazioni utili per le deformazioni in questa
Situazione nella quale prevediamo comunque una
Una evoluzione che coinvolga gli abitati che avete visto proprio nella limitrofa rottura grazie
Il rischio allora
Facciamo un rapido conto abbiamo tutta una serie di casi ancora molto interessanti restituire
Bisogna proprio stringiamo un po'i tempi io la prego io signori relatori di essere quanto mai sintetici di andare al nocciolo del delle delle cose perché se non ci stiamo con potrà far bene ricchissima questa non so telefono Foletto sbalordita tutti con di tutto di più baracca
Veramente no è veramente straordinario questo questo
Allora il secondo caso di studio e quello delle prede la pedina meridionale dando il caso di
Montaguto Avellino con
Antonello Fiore Autorità di bacino della Puglia
Questa è la prova che in toto la ferrovia Roma Bari si quindi ho fatto un bel problema del
Allora ce la facciamo a fare stringere i tempi ce facciamo un patto d'acciaio per cui altri interventi cinque
Scusate la mia brutalità ma perché coinvolge in mano il tempo non
Per cui picchiate duro vinte d'altra parte guardate che la comunicazione ambientale lo dico perché licenziati quindi lo dico una volta per tutte ma in tutta Europa
Simpatico molta attenzione fa la comunicazione ambientale per cui ci si esercita si fanno interventi mirati precisi e sofisticate
Gli studiosi quindi va bene eccetera però
Insomma in Italia invece è un problema contenente davanti a telecamere un professore che richiede che si dica in cinque secondi
Il nocciolo della questione va nel pallone e quelli del filmato ispecie volte fai dell'operazione di ricostruzione di frasi che non vanno stanno in cielo né in terra con grave danno per il per chi ha detto le cose che si vede stravolto recare danno secoli somma un esercizio umile anche per i professori a stringere in maniera adeguata non fa male
Posso dire queste cose Barzizza opera
Questi non sono venuti qui
Questi non sono di tutti i miei finora lei vi ringrazio
Mi sono pentito di non aver proposto agli organizzatori di inviare l'invito a questa iniziativa tutti i senatori noto che il Senato si poteva riunire quindi avrebbero avuto modo di ascoltiamo l'applauso Prato ascoltare il nostro intervento
Il l'intervento che vi presento
Appunto dal titolo le frane l'Appennino meridionale danno il caso di Montaguto
Viene danzatrice un convegno a parte hanno
Pronto
Grazie
Diede appunto dall'esperienza maturata nell'ambito e l'attività che svolgo come geologo dell'Autorità di bacino della Puglia ed ha dati raccolti dal gruppo di di ricerca guidato dal professor guadagno dell'udienza del Sannio
Altri dati sono stati raccolti anche da colleghi sempre per il bacino nella Puglia ingegnere geologiche si occupano di Montaguto per
Per motivi istituzionali coordinati dal Segretario generale il professor Di Santo sarò velocissimo
Lo decide poi di dare degli spunti di riflessione sia di portare a conoscenza alcune situazioni presenti nell'appunto nella nella
Fronte dell'Appennino sia dare dell'ipotetico degli spunti di riflessione per
Per quanto riguarda ridiscussione a Disetto che si faranno
La porzione che appunto in questa carta che è una carta schematica delle strutture
Le formazioni dei dei Monti Dauni interessano una porzione del territorio del fronte destano Della Perino molto più estesa di quella che geograficamente riconosciuto come appendino da uno
Che raccoglie una parte della Provincia di Foggia una parte della provincia di di avvio di una parte che è stata la Provincia di Avellino diciamo che va dal Fortore all'Ofanto
In quest'area facendo una zoomata maggiore appunto in questa replica
Sono stati riportati
I bacini idrografici dei fiumi più importanti che solo partendo sud
Il fiume Ofanto il bacino del Caravaggio cara pelle il bacino idrografico del Torrente Cervaro il bacino idrografico del Candelaro che un fiume che board Gargano meridionale dove confluiscono irriguo
I rivoli che partono dalla
Da direttamente dal dalla catena
Su questa carta si vede come in solo segnata in rosso quelle che saranno i casi che andrò velocemente a trattare
Sono riportati appunto si sono verificati questi eventi franosi che interessano appunto il fronte dell'Appennino dove
Ci sono una serie di deformazione De Toni che e una serie di raddoppi te tonici che sono visibili sempre
Tratto dallo stesso lavoro dove si chiede appunto nella sezione due e tre
Dove appunto si vede una serie di raddoppi con anche deformazioni tentoni che abbastanza evidenti
Quindi i casi che affronterò sono il
La frana di Rocchetta Sant'Antonio la frana di Melfi la frana giusto un un'immagine sulla frana di Alberona che diversa dalle altre la frana di Montaguto Melfi Rocchetta e
Montaguto sono delle delle frane che sono sviluppati sui fianchi
Di corsi d'acqua invece la farà davvero le particolare perché si è sviluppata direttamente sul fronte dell'Appennino
L'autostrada sedici Bari-Napoli a chilometro centoventidue è stata chiusa al traffico tra il sette l'otto marzo del due mila cinque era aperta il diciassette
Con una variante
E
Tipo è diventata definitiva verso la fine dell'estate
Intesa che è interessata da un un un evento franoso in pratica
Si vede su questi mali e non si vede queste la zona di Monte l'autostrada qui sotto c'è il corso d'acqua del del Caravaggio cara pelle come le
Allora l'ANSA riportava come notizia appunto che è stata chiusa al traffico questa strada a seguito di un di un vasto movimento franoso
E omessi evidenziato che tutto il traffico
A quel tempo è stato dirottato sulla SS novanta delle Puglie lei stesse novanta e le Puglie la strada che
Dalla ventisette a aprile del due mila e si è chiusa per la frana di Montaguto
C'è da dire che rispetto al sistema della viabilità diciamo che negli ultimi cinque sei anni la seconda Asteria che collega la Puglia al resto d'Italia che l'arteria adriatica dire
Ogni due anni chiusa al traffico per le esondazioni del del del fiume Fortore
Quindi in pratica con la frana di Montaguto con la frana che risultata comunque essere una frana già censita nelle carte geologiche quindi la riattivazione di una frana crescente questo un punto che volevo
Mettere all'attenzione quindi sono le attivazioni di frane che si conoscevano
La Puglia praticamente a un sistema infrastrutturale interrotto
Nel Nino alcune descrizioni appunto si vede in un'analisi molti temporale delle foto che viene condotta sempre in questi casi
Si vede appunto come il territorio su ha subìto e subisce delle delle modifiche eccome appunto i fenomeni che vengono descritti sono fenomeni complessi fenomeni
Associati alla presenza di ristagno di acqua cattiva manutenzione del reticolo idrografico ma anche
E questa è un'osservazione che si può fare bene dalla foto voi vedete che questa e tutta la zona in frana
Ci sono diciamo delle fra la frana principale quella rotazione proprio transnazionale persona anche delle colate che ha interrotto la viabilità di servizio rurale
Però tutti questi campi continuano ad essere coltivati a cereali con arature profonde
Che diciamo ogni anno modificano il versante queste è una foto scattata
Qualche giorno fa come fa vedere appunto che
L'intera area in frana invece di essere sistemate con delle tecniche per permettere il drenaggio delle acque per permettere comunque la stabilizzazione del versante
Dire continuamente utilizzata come a attività agricola
Velocemente invece per quanto riguarda la frana di Melfi dell'acquedotto dell'Ofanto diciamo che
Alla alla destra del dell'immagine
A destra dell'immagine il versante a sinistra c'è il fiume Ofanto non la coltura inquadratura non è completa mi dispiace
è un versante in frana che interessa da Monte verso valle l'acquedotto dell'Ofanto la strada statale o far Tina la ferrovia una Ferrovie Appulo lucana per poi arrivare a lambire cioè sotto solo il fondo valle del fiume Ofanto
Perché è importante questa questa frana perché l'acquedotto dell'Ofanto e un acquedotto che
Prende l'acqua dalla diga di conserve una parte del nord della Basilicata
E una parte della Puglia ma rappresenta il bypass al canale principale che serve quasi tutta la Puglia il canale principale
Bye manutenzione periodicamente deve andare in manutenzione perché dei primi del Novecento
Quindi tutta l'acqua dovrebbe transitare dalla dal vettore Ofanto che un bypass ma lettore ho fatto a seguito di questa frana che ha un diametro di emette lo spessore di due milioni di mentre otto e Stato notevolmente deformato
Quindi anche in questo caso abbiamo un'infrastruttura che è a rischio
Queste e la la visione panoramica della strada ovviamente in tutte queste aree
Abbiamo laghi che si formano nelle aree di contro pendenza più altezze
O infrastrutture opere deformate queste la frana è dell'Ufficio è diversa dalle altre perché si sviluppa sul fronte dell'Appennino è una frana che non lunghezza di due chilometri e mezzo ed è cartografate anche questa nelle carte geologiche del sessantatré
Si sviluppa come dicevo sul fronte l'avvenire si vede che si sviluppa in una situazione di sovra scuotimenti appunto delle unità Damone con sui i depositi io Cenci della frode non fosse una tanica
Il caso di Montaguto questa è un'immagine del ventisei marzo due mila dieci e fa vedere appunto come la frana di montagna intravedere la parte terminale della frana di Montaguto la frana di Montaguto si trova
In provincia di Avellino in sulla sinistra orografica del torrente Cervaro a confine con la Puglia in alto a sinistra c'è il Comune di Greci precede velina desta Montaguto in basso a sinistra Savignano
A destra panni che rappresenta e che provincia di Foggia
Sul fondovalle Cervaro si si sviluppano sia la strada statale novanta delle Puglie sia la ferrovia che collega Bari con con Roma in rosso è riportato un rilievo della protezione civile al due mila e nove che rappresenta la frana di Montaguto
Questa e una foto del due mila sei molto bella dove aprire riminesi dove si vede che il corpo di frana l'unghia ha invaso la strada statale
Delle Puglie ed è a una a una distanza di qualche decine di metri dalla ferrovia
Questa è la ferrovia
Bari Napoli e queste invece la strada statale che è stata in base al corpo di frana
Come si vede qui nel novembre due mila sei appunto la ferrovia sulla destra sinistra ricordo di frana
Questo è l'immagine del giugno due mila dieci della mostro perché
Di vuole mostrare un secondo invidio
Questo mi ed è stato la risoluzione migliore dello l'originale soluzione migliore è stato gentilmente reso disponibile da Raitre Puglia ed è stato eseguito realizzato l'undici marzo
Lo il giorno in cui è stata chiusa la la ferrovia da elicottero la frana di di Montaguto a una estensione di circa tre chilometri
Il una larghezza nella parte di alimentazione di circa quattrocento metri anche quattrocento metri nella parte del Ventaglio del piede
La pendenza media del versante otto gradi però raggiungere pendenze anche disse Visegrad invece nelle parti più alte dove ci sono rocce più competente abbiamo anche venti venti rate di inclinazione
Dicevo appunto che la zona adesso lo l'immagine risale
Si chiede appunto come le pendenze sono pendenze medio basse in alcuni punti ci hanno anche contro pendenze con la formazione
Col ristagni di acque la formazione di di laghetti
Ma questa presenza di acqua non è soltanto legata all'intercettazione del reticolo idrografico che è stato notevolmente stravolto dalla frana ma anche la presenza di
Di notevole risorgive che si versano le loro acque all'interno del corpo di frana
La la frana si è formata inno un nel Ficini Faito appartenente appunto la formazione
Da una formato da un'alternanza di calcarenitico calcare marrone a due membri uffici farete uno più più o sì Toso far nuoto e l'altro più calcare o e ha continuato svilupparsi se incanalata all'interno di un una parte una valle esistente quella del
Del del del del fosso non cella quindi avendo una geometria particolare anche come tracciato in quanto si sviluppa un certo punto di
Cambia di novanta gradi il proprio percorso nella parte alta appunto del dell'ago si del della frana nelle contro pendenze si forma con largo
Di notevole estensioni perché occupato al luglio del due mila e nove occupava una una porzione di circa mezzo ettaro con una profondità di di sette metri è una quantità stimata di acqua di circa tredici mila metri cubi
Ritorno alla presentazione
La presentazione perché
Riprendendo le due ma le due immagini che vi ho fatto vedere due mila sei due mila e dieci che cosa è successo ammonta avuto nel due mila sei due mila e che cos'è successo fra il due mila e si e il due mila dieci
Questo era
Presentazione
Grazie
Allora nel due mila novembre-dicembre due mila cinque
Abbiamo la prima segnalazione da parte degli enti locali che si sta sviluppando un grosso movimento franoso all'interno allinearle all'interno di questa valle Valle presente resoconto avuto febbraio gennaio-febbraio diminuisse iniziano i primi sopralluoghi dei tecnici il ventisette aprile del due mila sei uso un sopralluogo promo soldi per dal Dipartimento nazionale di Protezione civile
Fa sì che la la strada statale delle Puglie venga chiusa perché invasa dal dal corpo di frana do
Ci maggio con il DPCM viene dichiarato lo stato d'emergenza il tredici luglio un'ordinanza di Protezione civile nomina il Presidente della Giunta regionale della Regione Campania commissario all'emergenza
Quindi tredici luglio due mila sei
Tredici marzo due mila sette l'Autorità di bacino della Puglia
Perimetrali ha con il perimetro come area ad alta pericolosità geomorfologica
Trenta marzo nel frattempo vengono confermate le le ordinanze con la delega presente la Giunta regionale della Regione Campania
Trenta sedici aprile no trenta marzo scusate trenta marzo due mila sette
No scusate ecco ventuno
Vado sul
Undici marzo undici marzo capo solo due mila dieci nove undici marzo due mila dieci la ferrovia viene invasa dalla la ferrovia viene invasa dal dal corpo di frana
Nel sedici aprile due mila dieci il DPCM nuovamente dichiarato lo stato d'emergenza
Il ventuno aprile viene nominato Bertolaso come commissario all'emergenza con poteri straordinari la ferrovia viene riaperta la ferrovia viene riaperta
Dopo tre mesi il sette giugno del De Mita e dieci quindi la ferrovia è stata chiusa per circa tre mesi
Dove con un disagio enorme e le le stesse Ferrovie dello Stato hanno dichiarato che
I costi che loro erano costretti a sostenere tra il mancato introito e i costi aggiuntivi si aggiravano circa seicentotrenta mila euro a settimana
A questi vanno aggiunti veramente tutta una serie di costi legati ai disagi che un
Una situazione del genere ha creato
Vado velocemente per appunto dobbiamo abbiamo visto che il bacino idrografico sottesa a questa frane circa di tre chilometri c'è stata
Una fu formazioni della che di contro pendenza vediamo qui alcune fotografie
Ovviamente sono in corso tutta una serie di studi e queste immagini che io vi sto mostrando sono preliminari poi verranno pubblicate dei gruppi di ricerca c'è un diversi gruppi che stanno lavorando e sta acquisendo
Dati queste sonde carte geologiche idrogeologica condotta dal
Dal gruppo che coordinato dal professor guadagno punto decide la complessità della geologia dell'idrogeologia dell'area
Se andiamo nella nella immagino il dividersi nella parte alta vediamo appunto la che la frana a un'alimentazione da più punti
Lungo il carbon quella zona di canale si vedono appunto contro pendenze anche pendenze molto basse
Vedete qui come si alimenta
E nella zona punta del piede qui si vede quando nel due mila sei due mila otto passava il treno con una frana il trio rallentava
è stato condotto uno studio multiple corale utilizzando le foto aeree dal cinquantaquattro settantasei e siete appunto che il versante era già interessato a movimenti franosi
Che avevano modificato l'assetto geomorfologico dell'aria anche condizionando l'assetto idrografico dell'aria
Gli studi ovviamente sono stati fatti con una multe temporalità con immagini disponibili
Qui si vede un confronto di un rilievo
Tra il due mila e nove di mille dieci dove si essendo la frana molto lunga
Non è un unico corpo di frane che si sviluppa ma sono tratti che vengono caricati e poi si sviluppano appunto l'allergia nei tratti a valle
E qui si vede appunto come nell'altra parte intermedia è stata è stata caricata e poi ci sia stato lo svuotamento nella parte di valle
Un passaggio importante e questo del cinque giugno due mila e nove sei giugno due mila e nove dove un tratturo a monte del della dell'unghia della frana quindi a monte della zona della strada e la ferrovia viene interrotto
Ed è questo qui si vede come il tratturo
Viene interrotto con
Una riattivazione del lato destro della strada della della frana questo tratturo qui continuava e viene interrotto in in queste date quindi
Al luglio del due mila e nove giugno luglio due mila nove e sono evidenti la riattivazione del del lato destro del corpo terminale della frana
Quindi trenta aprile duemilasei marzo due mila dieci che cosa ha comportato qui si vedono le immagini dell'ortofoto
Interruzione della strada interruzione della ferrovia ed è il primo caso probabilmente in Italia dove un'associazione di consumatori la Confconsumatori
A neopromossi una diffida stragiudiziale per Class Action
Dando un termine di novanta giorni a fasce facendo data da dal dieci aprile per motivi di dissesto idrogeologico
In quanto appunto chiedono agli enti preposti alla
Al governo del territorio e anche gli enti che erano stati invitati
Più volte intervenire per evitare interruzione del delle dei servizi pubblici di chiedono appunto di intervenire in tempo in tempi rapidi
Considerazioni conclusive
Abbiamo vi è dubbio ho mostrato velocemente mi scuso se sono stato in alcuni passaggi poco chiaro che ci sono ampie porzioni del dell'Appennino meridionale che sono interessate da movimenti fra l'sì sia
Video formazione che riattivazione di movimenti cocenti e questo l'abbiamo visto sia per quanto riguarda Melfi sia per quanto riguarda Montaguto stesso perché c'erano
Situazioni di frana avanti per quanto riguarda Rocchetta Sant'Antonio l'autostrada che viene dichiarato talmente quella gente
Le cause restanti possono essere sia di tipo naturale sia antropico sicuramente
Nell'ambito di quelle antropiche vanno ricondotte quell'uso del suolo che abbiamo visto che anche in zone in frana attiva un fra quei centri Mangano le stesse tipo agricoltura cereali arature profonde e mancanza di gestione del di regimazione delle acque
La riattivazione attivazione dei fenomeni franosi abbiamo visto che è poco mettere in crisi sistemi infrastrutturali quindi strade e ferrovie autostrade servizi idrici quindi con un grande con conseguenze
Socio economiche disastrose
Il caso di Montaguto di Montaguto ha dimostrato che una gestione poco attenta dell'emergenza e di fatto non tempestiva rischia di innescare fenomeni difficilmente controllabili con conseguenze enormi in proporzione in termini economici
Nel caso analizzato si è verificato che un ruolo sovra territoriale
E interdisciplinare sempre auspicabile per affrontare e risolvere situazioni di emergenza in tempi certi perché è intervenuta la Protezione civile nazionale per rendere sicché
Sono soltanto momentaneamente tre mi son passati interruzione però oggi la ferrovia e aperta
La popolazione attraverso quindi si è verificato con la class action che le popolazioni attraverso le le associazioni di consumatori e sempre più attenta nel formulare agli enti e al mondo accademico le sue richieste in termini di risposte certe
Infine si deve tornare
Queste lo speech o quanto prima ad investire nella redazione di carte tematiche
Carte di carattere idrogeologico e geomorfologico che devono partire dalla da riavviare il Progetto carte della cartografia di base la cartografia geologica di bassi perché soltanto attraverso l'informazione di base e le informazioni tematiche si riescono a definire problematica scale territoriali ed orientare opportune pianificazioni quindi questi sono i punti di di riflessione che che auspichiamo
Grazie grazie
Ionico purtroppo il tempo è veramente tiranno adesso tocca a Giampilieri e caro via la Sicilia che Prada Congia ambito Graziano che il Presidente dell'ordine dei geologi della Sicilia
Presidente che bisogna che qui siamo in tempi come
Dieci minuti
Dice il Vice la facciamo
Perché bisogna debba dica cosa vuole fare vi devo anche dire che esso
Saltiamo i pasti andiamo direttamente fino a stasera e lo facciamo tutto con
No
Alzate la mano
Alzi la mano chi chi vuole andare avanti ad oltranza nessuno
Va bene avete decretato voi
Prego se riusciamo a partire subito guardi acceleriamo la sfido alla
Attaccata
Parlo sforato già difensore
Grazie per la sfida
E allora grazie intanto non è facilissimo riuscire io la mia non è insomma non ha
La presunzione di essere un intervento tecnico
Poco perlomeno intervento scientifico ma piuttosto una cronaca una cronaca di quanto è successo in Sicilia sta succedendo e continua a essere
In atto in Sicilia e quindi questa cronaca che passa che non può che cominciare attraverso Giampilieri che è stato citato citata più volte questa piccola frazione del del comune di Messina
Che ha avuto ahimè ahi noi
La maggior parte dei danni e soprattutto la maggior parte dei tutti tengo molto a precisare che le foto che vedete tutte le foto che vedete sono comunque foto in qualche modo
Fanno capo all'ordine cioè sono state fatte da novità merita altri Consigli dell'ordine
Proprio perché abbiamo tentato in qualche modo anche di dare un segnale di presenza sul territorio attraverso varie forme che vedremo per chi non lo sapesse stiamo parlando quindi alla tragedia del primo ottobre siamo sul versante ionico
Siamo a sud del territorio di Messina con quella frazione di Giampilieri Altolia ma il i danni hanno interessato anche Scaletta Zanclea che è un altro Comune
Così come Itala e e via dicendo
Quello che è successo lo sapete già di fatto abbiamo avuto
Dei fenomeni di colata rapido dell'esplosione vogliamo usare il del termine anglosassone Giampilieri è situata ai piedi proprio di questo versante
Di è stata praticamente investita da questa onda da questa data questa colata di di acqua fanno
Giampilieri conta ovviamente sconta purtroppo la maggior parte di di vittime oltre la maggior parte delle di Nanni
Cosa diversa invece avviene nei Comuni costieri separando appunto di Scaletta Zanclea dove la colata si si si si diciamo innesca
Si inserisce all'interno del bacino idrografico l'interno alla Fiumara
E quindi giunge a mare i più grossi danni diciamo di fatto sono stati fatti dover veicolazione di questa colata dal sistema idrografico che come vedremo è in era in quel momento in una condizione di totale
Saturazione
Il territorio geologicamente siamo su un metodo su Superemme da morte Cimadomo firmo di basso grado quelle che vedete in azzurro è il del reticolo idrografico molto molto fitto quindi una grossa frequenza di drenaggio
Bacini molto corti molto incisivo quelli che vede in viola invece sono infrastrutture sono di fatto strade vedete come in qualche modo queste si intersecano rispetto a un reticolo idrografico
Molto fitto chiaramente questo in qualche modo è anche una delle cause
Del del del del danno per capire cosa è successo visto che si è parlato anche mediaticamente si è detto i cambiamenti climatici cerchiamo un attimo di fare chiarezza su quelle che sono le reali dimensioni
Di quello che è successo dicevo piccoli piccoli bacini piccole Astrim luglio di contro ovviamente bacini una reali molto limitati pensate che il torrente Giampilieri non raggiunge neanche dieci chilometri quadrati quindi non sto parlando di un grande bacino
Questo studio che poi viene tirato fuori mi è stato diciamo in qualche modo prestato tradursi da diversi dal professor Aronica che ringrazio ovviamente
Prende anche in considerazione un bacino di Tor più piccolo di un chilometro e mezzo quadrato che
Il bacino del torrente a Terracina sì e su questi vediamo un attimo di fare chiarezza cosa succede il primo ottobre del pomeriggio del primo ottobre innanzitutto il giorno
Una perturbazione insomma un sistema di bassa pressione vi interessa un po'tutta la l'Italia meridionale compresa la Sicilia vedete cerchiate rosso questa nuvoletta insomma per sdrammatizzare io spesso chiamata di fantozziana memoria mai me
E quella che poi crea il danno sulla nostra e interessa proprio l'aria che avete visto inizialmente in diapositiva
Cosa crea crea quelle quelli quelle colate rapide ne crea quantomeno due
Piuttosto ingenti sul Giampilieri due che interessano direttamente
Il centro abitato che vediamo in questo successiva diapositiva e mi piace sottolineare quella che vedete a destra e quella che più grossa per estensione è quella che provoca più danni quella che provoca più morti
Il vedrete vedrete
Se posso usare non so come si faccia
Ecco questa qui questa prima diciamo l'equivalente perdente il torrente avete una ripristino in qualche modo del torrente lì esistono delle case soltanto delle case usate sono state completamente rase al suolo qui abbiamo la maggior parte dei morti
E questa si chiama via puntale l'altra che vedete qui
Questa ha un nome che la dice lunga si chiama di Avallone ma in realtà il bando non c'è più non c'era più oggi si è ripristinato ma
Dico anche questo dà un significato di quello che era la situazione accezione questa
Il quello che è apparso noi queste foto sono state fatte il tre di ottobre quando ci siamo recati dalla realtà sui luoghi
Un sistema
Distinte diciamo di distruzione di morte di scoraggiamento di di ricerca
Anche da un punto di vista umano vorrei trasmettervi in qualche modo anche questo aspetto devo dire molto molto toccante per me che la per la prima volta comunque
Mi sono recato in un luogo in cui si stava in una tragedia vi assicuro che non è cosa da poco ma cosa è successo molto si è detto sul tempo battuto molto certamente a Kyoto molto
Tuo padre tropicalizzazione del clima quanto questo è vero qualunque in che modo questo ha inciso a cerchiamo un attimo di esaminare intanto
Dell'esame di queste cose già ci accorgiamo dei primi deficit deficit
Dare l'esempio delle stazioni pluviometriche noi siamo collocati in questa
Zona qui tra Santo Stefano e Fiume divisi di fatto non ci sono stati etilometrica quella che vedete in ruoli Terme è stata dismessa
Abbiamo avuto un depauperamento dei servizi tecnici non sono nazionali ma anche regionali passato senza diciamo nel silenzio probabilmente tutti quanti noi
Ne abbiamo pochissime stazioni e quindi lo studio che ha fatto quanto meno sulla stessa stazioni che stanno al nord e a sud cosa succede praticamente abbiamo un periodo intenso di pioggia che comincia nel pomeriggio del primo ottobre
Con dei dati con da una pioggia oraria che
Raggiungere a volte i quaranta cinquanta millimetri
In una sola ora quindi un dato certamente rilevante in una certa severità non raggiunge un picco di pioggia tra le diciotto circa le venti l a quell'ora praticamente la tragedia si si sviluppa il totale eh parliamo di oltre duecento millimetri di pioggia vi voglio fare
Sono rapportare a quello che il dato regionale ci abbiamo una media di settecento millimetri di pioggia annua di abbia avuto duecento millimetri di pioggia in sei ore quindi certamente non si può non parlare di severità del del dell'evento l'evento è stato sicuramente molto severo
è
Sempre per cercare di calarci un attimo
Di calarci in quello che la gente stava vivendo purtroppo continua a vivere ho messo questo dato delle quote delle fulmina ce l'ho scoperto solo per caso
Da lupo in giro
Su alcuni convegni che il Ministero della difesa rileva anche il numero di pubblicazioni la gente li alla paura alla paura perché a Giampilieri il tredici ottobre del due mila sette
Dopo mezzora di pioggia c'era stato un altro evento che non ha creato l'ultima tanto dando cioè questo prima colata di fango era d'entrata aveva invaso di fatto il Paese
E quindi la gente sapeva comunque teneva quindi stava vivendo poi purtroppo così è stato sorridendo momento di grande paura ma di grandissima paura gente luogo poiché la racconta questa questa paura dicevo tornando al dato
Tecnico duecentoquindici millimetri di pioggia per la stazione di Santo Stefano obbliga
Che
Cosa tocca tempi di ritorno per dare un po'anche contezza di de del dato e la serietà del dato centosettanta anni in un caso trent'anni in un altro ma insomma stiamo parlando al caso centosettanta anni di
Un bel tempo il ritorno certo la dice lunga anche sulla serietà dell'evento ma
è poco è ancora poco perché
Pensare che tutto questo possa causare
Un quello che è successo voglio dire il Paese Giampilieri esiste dal mille duecento il paesino e chiaramente questi di questi tempi ritorno ce ne sono stati centotre ritorno all'evento ci sarà stato mai tutto questo era successo
In termini
Di allora ricostruzione dell'onda liquida facciamo un passaggio ulteriore stiamo parlando di centoquarantotto metri cubi al secondo comincia a diventare il dato sempre più interessante
Sotto per loro nella direzione in cui andiamo trenta litri ma trascinarsi vi ricordo un chilometro e mezzo questi sono dati misurati ben calcolati alla foce quali sono i tempi di ritorno di queste onde di piena liquido sto parlando di
Trent'anni in un caso cento anni dall'altro quindi ahimè severi ma non tanto ancora da spiegare di fatto quello che è successo pure quello che è successo lo vedete qui
Questa dicevo sono foto scattate a noi il tre di ottobre a Giampilieri
La situazione è questa si scava si scava la alcune case sono state totalmente rasa al suolo cioè quella se non esistono più non si trovavano più c'erano non c'è fisicamente la casa era stata portata a mare
Questa è la situazione su scaletta stiamo parlando ovviamente della zona costiera questo palazzo vede in bianco non esiste più è stato demolito e allora
Ecco vedi arma gioco quest'altra quest'altra foto perché
Così anche questo emblematico di come a volte si fanno in queste situazioni anche degli errori
E questa proposta scattata do due nostri colleghi erano andati a lavorare i a Messina stavano rientrando uno la Provincia di Catania Napoli c'è Ragusa stavano rientrando
A casa loro il pomeriggio del primo ottobre e sono stati deviati dalla dalla l'autostrada dalla Messina Catania
Perché perché era successo prima anche l'anno precedente Chelli ce lo Stato e delle frane che hanno interessato a sedersi autostradale allora per sicurezza qualcuno non credo che sia importante capire in questo momento non tocca certamente a noi capire chi
L'idea e via rilegga sulla strada statale che sta più a valle non so chi di voi conosce quelle zone
Lì è un budello dalla centoquattordici era stata molto molto stretta il cui traffico in
Diciamo in tempi ordinari e già abbastanza difficile perché entra fra l'altro dentro alcune abitati
E questa gente viene deviata viene immensa in questa strada e aspetta aspetta incolonnata spetta di fatto arriva la François centoquattordici come vedete e questi colleghi che mi hanno avuto testimoniare
Questa questa vicenda che allora accaduto materno una tragedia che li ha sfiorati mi hanno tutto raccontato di come non risulta di tutta la notte hanno vissuto I loro questa situazione per capire di fatto
I numeri a cui siamo andati incontro
Bisogna fare un ultimo passaggio passare dall'onda di piena liquida all'onda di piena di del riciclo qui stiamo parlando di di una portata ben diversa
Presso Aronica attraverso la formula di Takashi con una serie di
Introduzioni di
Di elementi diciamo dettati appresso Armanini soprattutto per quanto riguarda il coefficiente avesse che là sopra la saturazione del letto su cui de visu lo si è sviluppato portano a questo dato
Cioè emblematico pensate il tutto rete Giampilieri aveva una portata di onda liquida di centoquarantatré metri cubi al secondo diventano cinquecentottanta metri cubi al secondo
Con la la controlla dove portata del fango col fango che sta dentro trascinarsi che aveva trenta litri al secondo passa centoventicinque c'è questo dato si è quadruplicato in qualche modo questo spiega può spiegare
Perché tutto questo è successo cioè non è soltanto un problema di serenità di evento ma è un problema certamente di
Di territorio un problema di gestione del territorio ovviamente tutto questo succede anche perché
Avevamo avuto un periodo
Un mese di settembre estremamente con piogge molto intense con piovosità pressione di Torre quattrocento millimetri in un solo in un solo mese quindi capite bene come predico trovati grafico era condizioni di totale totale
Saturazione gli ultimi cinque giorni dal venticinque settembre trenta settembre dalle curve di Piaggio simulate vediamo come il bacino diciamo la la siamo al la totale saturazione di tutti i bacini della zona
Vado veloce visto i tempi
Bilancio finale Biagio finale non è un dato nostro noto la procedura civile al dipartimento regionale
Trentasette morti la differenza sta soltanto al fatto che sei non ci sono mai trovati
Cento ventidue feriti mille seicento evacuati tre mila edifici da verificare
Danni stimati sei ore di pioggia cinquecentocinquanta milioni di euro questo e
Il dissesto idrogeologico questo quello che in qualche modo vogliamo fare capire allo in qualche modo ci si attiva giusto siamo lì viviamo quelle questa situazione
Ci si attiva è mettiamo in moto c'è una macchina in tempi brevi ovviamente con degli errori sicuramente con degli errori
Diamo la ciò attraverso i nostri mezzi informazione lo sta Melilli sta all'ordine chiediamo
A ai colleghi una disponibilità ad aiutarci aiutarli aiutare la gente aiutare la popolazione locale soprattutto da dare un segno di presenza ma mi pare anche l'istituzione incapace civile che sta lavorando in quel momento alacremente
Danno disponibilità un centinaio novanta geologi di cinquantasei vengono utilizzati per attività di presidio attività censimento dati
Può essere finisce la crisi si lavora lì quindi in termini di totale volontariato sia arriva una convenzione con il soggetto attuatore la provincia di Messina
Nominato dal Presidente ordine dal Consiglio affinché questo in qualche modo venisse anche regolamentato nel rapporto diciamo tra procedeste è stata di tra l'altro soggetto attuatore stesso Petti geologiche partecipano
Il dibattito inizia il forte si parla di new town io dico che chi ha parlato di new town probabilmente non è mai venuto a vedere quelle zone perché tra la punta la navetta dalla montagna la posta abbiamo sei chilometri in questi sei chilometri quindi la fascia
Interessata passa la l'autostrada Messina Catania passa la ferrovia pasta statale centoquattordici mi chiedo quale new town e in dove avremmo potuto emetterla se non come a Dubai nel mare noi
Era solamente un dibattito sterile ed altre persone per abitante invito
E allora si comincia a lavorare anche su siamo per per cercare in qualche modo di capire di fare rientrare laddove possibile
IVA la gente si è sono fatte delle mappe sono state individuate le zone rosse che poi di fatto sono i torrenti insomma il criterio è molto morfologico molto geologico
Utilizzato da questi consulenti nella gente comunque continua avere paura oggi la situazione e questa Giampilieri un Paese fantasma dal non abita quasi più nessuno
E quindi a suo dazione dei solamente di distruzione silenzio un silenzio creati veramente assordante
Ci muoviamo ci muoviamo con con tutti gli altri ordini ci vogliamo tutti insieme ci vogliamo siamo siamo richiesti siamo stati al auditi
Dall'Ottava Commissione alla Camera ma mentre che in qualche modo promuoviamo una serie di azioni promuoviamo quello dei presidi promuoviamo il geologo di zona
Ma non tanto perché vogliamo sappiamo siamo consapevoli che domani mattina qualcuno ci farà Giorgio La manda comunque alimentare un dibattito che possa essere
In qualche modo virtuoso è intanto il quattordici febbraio San Fratello
La situazione continua San Fratello altre zone evacuate altri problemi problemi veramente incredibili per via di casa e lo per fortuna non ci sono lutti ma i danni sono assolutamente ingenti le scuole capiterebbe i centri di aggregazione sono
L'importo importanti tanto quanto se non più
Delle proprie abitazioni perché rappresentano un po'una perdita di identità
Si costituisce presso l'ordine procediamo un un nucleo di emerge c'è questo no autonoma acquisito lo ribadiamo sommato l'hanno fatto esperienza la ripetiamo in qualche modo
Molti di questi di questi colleghi sono oggi qui in Aula consigliamo questo gruppo che va lavora fianco da prezzi civile sempre solo e soltanto in termini di volontariato
Fa assistenza di tutti i generi tecnica ma anche di supporto la popolazione a volte la domanda che ci si faceva era ma come ci rapportiamo con la gente quando ci chiedono se non lo sta a casa deve essere Omokhda cotone
Non è facile da rispondo io non so psicologo non lo so non so qual è il modo migliore per dire a una persona
Che deve lascia la propria casa eppure va detto questo a questa questi colleghi lo hanno fatto hanno cominciato anche con metodi più rudimentali ponendo due chiodi e misurando a distanza da una parte all'altra della della
Fessura poi ovviamente siamo andati avanti con
Colite suo rimetti però insomma tutto questo è stato una produzione anche di da un punto di vista tecnico di grande utilità per chi doveva fare delle scelte passa tutta l'acqua la prima cosa che fai
Prima di cominciare a studiare toglie tutto quell'anche le acque delle grondaie come avrete
Nella foto
Ma
La situazione continua diciamo progredire diciotto febbraio Sant'Angelo di Brolo
Due marzo Caronia ahimè rincorriamo di fatto un'emergenza che è ancora attuale i dati di ieri sera di alcuni colleghi che sono qui
In sala vi dicono canti Patagonia e a San Fratello soprattutto un'altra casa è stata evacuata e quindi di fatto l'emergenza continua
Il dato è questo come probabilmente è stato già detto insomma l'abbiamo il settantacinque per cento dei comuni che già a rischio tre quattro
Vi sembra probabilmente la Sicilia forse al primo posto in questa situazione noi invece in questa triste classifica siamo adito all'undicesimo posto immaginate te cosa significa rispetto al dato nazionale pure eppure questo inverno è stato estremamente pesante
Ho preso da persone per SACE appresso questa diapositiva io dico perché appunto indicava questo trend verso una forme di rischio molto elevate agli anni Cinquanta dove anzi guardava poco insomma al territorio negli anni Novanta ci sarebbe dovuto essere
Una inversione di tendenza io aggiunta noi non c'è stata perché la centottanta treno insomma suo speciale non si capisce perché la sul piano in questo modo non lo abbiamo mai recepita ma non tanto per quello che si poteva fare ma quantomeno si sarebbe cominciato a parlare anche dei piccoli Comuni
Di
Dissesto e di prevenzione e noi non lo abbiamo fatto abbiamo fatto dopo Sarno abbiamo aspettato altri centosessanta morti quindi ho inserito questo primo ottobre dalla speranza che realmente arrivi questa inversione di tendenza
Oggi vado verso le conclusioni appuntato io ritengo positivo seppure negativo lo stesso momento la gente in Sicilia paura oggi
è aumentato la percezione del rischio il che
Ovviamente non è un dato positivo è positivo nella misura in cui di queste politiche sono la classe politica deve anche prendere atto di tutto questo
è di ingegnere finisco con questa slide che c'è una delle cose più tristi dopo i dovuti c'era gente che va via e lasciare proprie case e lascia non so Giampilieri ma tutti i Paesi venerdì ma stavolta voglio vado un attimo avanti voglio finire comunque con un piccolo
Come dire una piccola
Picco aspetto positivo insomma che può rendere il dibattito un attimo meno triste con qualche filo di speranza
Vi racconto in due-tre diapositive quello che sta succedendo in un piccolo centro
Sempre Deneb di che si chiama sparando anche una frazione del Comune di Castel Ruberto
Anche lì grossa frana nonostante ci fossero stati al tempo degli interventi sono anche delle paratie di pali piantati che questo atto stanno soffrendo maledettamente probabilmente sono vicino al collasso
I cento famiglie sono evacuate stiamo parlando di un paesino di quattrocento abitanti né di centro sul venticinque per cento circa la popolazione la scuola viene evacuata
La Chiesa viene evacuata quindi gli unici due centri di aggregazione in questo piccolo comune la scuola viene demolita inimmaginabile cosa significa per la gente che sta subendo già
Questo grosso trauma di una bella casa assistere alla demolizione della scuola dove vanno i propri figli e assisterà a quella in cui invece dalla chiesa dove la gente si è sposato ha battezzato ha fatto la prima comunione ai propri figli oggi questa è la scuola la scuola non esiste più
E quindi questo dramma complessivo qual è diciamo con parafrasando la ma trasmise dove si la buona notizia buona notizia che
Si è creato un modello di io l'ho chiamata democrazia partecipata
I geologi che sono lì per l'ordine la Protezione civile
Che lì per ovvi motivi insieme alla popolazione del luogo hanno cominciato a collaborare seccato costo modello virtuoso si va soprattutto dagli anziani e si chiede
Se conoscono siamo pensiamo ambiente difficili dico parlo addetti ai lavori quindi tantissime piccole soggette sparse nel territorio bene attraverso le notizie storiche attraverso gli anziani sono state
Rilevate tuttora sedi sono gente va a tutto questo è stato fatto ovviamente mettendo su carta quindi con metodi assolutamente tecnico scientifici
E sono state tirate fuori dal corpo di frana cosa come trecento litri al minuto tetto una gran bella cifra il tutto con la gente che è consapevole di avere partecipato comunque alla salvaguardia proprio abitato questo in qualche modo ecco perché dicevo è un segnale di speranza perché a costo zero si può fare qualcosa è
Finisco dicendo che questo questa operazione e questa diciamo il volontariato valutato nobile
Di questi nostri colleghi al quale va veramente il mio ringraziamento incondizionato e ha fatto sì che si arrivasse anche una protocollo con la la Regione siciliana il Presidente della Regione ha voluto firmare lui
Questa cosa probabilmente capendo neanche il significato anche politico abbiamo firmato una convenzione che in qualche modo passa speriamo questo un segnale anche su di speranza che ci traghetti dall'intervento ex post a un intervento in emergenza cioè
Su tutto il territorio noi daremo la disponibilità di dei colleghi affinché
Se dovesse esserci anche un segnale di allarme non necessariamente
A disastro avvenuto si possa in qualche modo intervenire possa andare a collaborare e quindi
Diciamo con questi due segnale di speranza eccomi questo gruppo di geologica è stato a San Fratello presente per la firma dalla convenzione finisco il mio intervento grazie
Capisco che politici stiano alla larga perché
Ieri filate giù tutta una serie di problemi di problematiche che insomma però vista corta mica la vista lunga ante distretti reclusi vota sempre più frequentemente quindi
E allora non c'è tempo non per programmare meglio il territorio avrebbe
Qui però lo fa
Qui voi siete bravissimi Prosperi disco di perché l'avete detto attivo al pieno rispetto dei tempi quindi e allora mancano ancora due relazioni con le facciamo
E passiamo adesso
è una voce singola o no no
Grazie
E quindi non si mangia possiamo portare il pasto qua Manzato il no
Alle due
Ci son problemi con i figli uterino
Se non perdiamo tempo adesso per discutere no facciamola con facciamo una ancora una nuova emergenza saranno e l'esperienza dei depressivi territoriali diciamo appare una roba
Sintetica
Proviamo
Se non abbiamo Manzella tordi facciamo
Non so
Io faccio delle proposte voi ma
Allora questa una scelta democratica avete certo vuol dire prossimamente può essere vi stavate fredda
Sia all'altezza
Pregherei però di cominciare se non riusciamo
Cominci in qualunque modo guarda
Diamo per scontato alcune parti
Oppure no
Dieci minuti
Vadano ad un anno all'altro no se c'ha annunciato di voler età abbia pazienza bisogna che abbia le qualità anche voi onesto anche perché siamo in due ci hanno chiesto l'intervento a due voci sarebbe
I vostri carità è che si possa dire cosa si dice non siamo in guerra firmare ma non è che
Perché prego prego
Grazie per
Vorrei dire sarò breve lo a farlo sarò nel al massimo delle nostre possibilità
L'argomento del dell'intervento è Sarno Sarno mille novecentonovantotto e e sue lezioni
Un intervento che anzi un evento che è stato ahimè e noi superato da molte delle situazioni che sono state descritte stamattina
E fino a qualche mese fa il il video che stiamo rivedendo per l'ennesima volta forse aveva il non invidiabile primato di essere uno dei più drammatici oggi sicuramente superato
Cinque maggio novantotto domenica
Nell'arco di circa dodici ore da mandarle dodici dodici e trenta fino a notte inoltrata alcune centinaia di di frane si sono attivate in cinque comuni del territorio regionale qui vedete la documentazione della frana principale verificatasi nel Comune di quindici in provincia di Avellino
Intorno alle sei e mezza questa frana ha colpito in maniera pesante il centro abitato provocando da sola undici morti su un totale di centosessanta
Due areali colpiti quello di del pizzo dal vanno più noto con quattro comuni pedemontani che qui vedete riportati
Il quinto comune San Felice a cancello poche decine di chilometri a nord-est a nord-ovest rispetto ai primi quattro in totale centosessanta vittime
Anche questa questo è un episodio innescato dalla un evento pluviometrico a differenza di quanto ci ha rappresentato il
Il collega Graziano un evento assolutamente ordinario le stime le valutazioni le misure fatte parlano appunto di poco più di un centinaio di millimetri di pioggia
In diciamo meno di una giornata contemperi ritorno stimati dagli odori che hanno lavorato sui su questo argomento in pochi anni quindi
Certamente non si può parlare di un evento estremo bassa intensità oraria durata medio elevata ritenuto tipico per quanto riguarda la franosità dei nostri depositerò plastici campani
Alcune immagini che scorreranno velocemente anche queste beh note tristemente note qui vedete quelle che riguardano il centro di quindici
Si hanno siamo ancora sul pizzo dal vano Bracigliano questione delle frane nulla di Monte la foresta probabilmente che ha avuto la massima
Diciamo propagazione circa quattro chilometri in generale frane ad elevata mobilità di altissima velocità sono state stimate nell'ordine di dieci quindici metri al secondo
Con volumetrie fortemente variabili rispetto a quello iniziale
San Felice a cancello un contesto geologico leggermente diverso frane di magnitudo sicuramente inferiore però con un centro abitato molto prossimo al piede del versante quindi anche in questo caso danni seri una vittima
Meccanismo diciamo evolutivo assolutamente noto ordinario qui un diciamo un estratto da una delle tante pubblicazioni piccole frane
Da scorrimento traslativo dove per piccole intendiamo modesti volumi piccoli spessori coinvolti che allorché in investono e coinvolgono il reticolo idrografico possano subire un incremento anche cospicue dal punto di vista volumetrico incremento di velocità e quindi un
Magnitudo decisamente superiore anche per quanto riguarda il potenziale distruttivo
Una altrettanto rapida carrellata di immagine da Monte verso valle tutte le frane anche quelle più devastanti che
Nel novantotto prima e dopo ma per tutti noi campanili italiani
Come ci è stato ricordato stamattina le frane del novantotto sono stato elemento spartiacque non fosse altro perché
All'indomani del novantotto sono finalmente partite l'Autorità di bacino i piani straordinari in quei piani stralcio comunque le fenomeno oggi e per noi sono assolutamente tipica ed endemiche
Perché riguardano circa tre mila chilometri quadrati nel nostro territorio regionale partono quasi tutte con fenomeni come fenomeni di modestissima entità ne vedete qui uno delle tante centinaia
Proseguono verso valle e lì dove incontrano delle soluzioni di continuità naturali come in questo caso o artificiali
Come
Le piste di risalito sentieri subiscono una sorta di effetto domino trampolino e quindi
Incremento di velocità e quindi ulteriore propagazione verso valle
Interferiscono con il reticolo idrografico sottostante ulteriore asportazione di materiale anche dai versanti laterali quindi con diciamo un fenomeno retro vestivo che qui soprattutto nelle zone basse del versante è stato
Più volte rilevato arrivano le zone pedemontane interferiscono con le aree le falde detriti che le cosiddette economie
Immagini come queste ben dimostrano che le conosci non sono
Certamente aree di esclusivo accumulo possono essere in concomitanza di eventi particolari anche zone di erosione e nelle zone dicono che abbiamo avuto i danni tra i più sensibili nella in questo evento come in altre occasioni
Due grandi tipologie frane incanalate frane no in non incanalate quindi sul versante planare scorrimenti traslativi che volgono Indeco la detriti che in un caso scorrimenti traslativi evolvono invece in valanghe di attrito lì dove non vi sia un un reticolo idrografico coinvolto
Che cosa ha favorito nel maggio novantotto e più in generale prima e dopo
Gli eventi diciamo precedenti tra quelli precedenti basti ricordare il più grave in assoluto
Ottobre cinquantaquattro Salerno e così Amalfitana trecento tra vittime e dispersi andiamo ancora indietro nel tempo l'immagine che abbiamo scelto come luogo
Del nostro convegno del nostro forma mille ottocentoquarantuno costiera penisola sorrentina alcune delle frane
Diciamo meglio documentate anche se da un punto di vista non scientifico non certamente ma artistico e non tra le più antiche in assoluto perché siamo risaliti fino al diciassettesimo secolo mille seicentotrentadue mila seicentoquaranta quindi
Almeno
Trecentocinquanta né di frane delle stesse tipologie nelle stesse regioni negli stessi centri abitati
Primo fattore predisponendo ahimè la vicinanza con i centri vulcanici dorsale appenninica ma aria per i vulcanica tutti gli effetti una decina di chilometri risolvano dista dalla dal somma Vesuvio un po'di più dall'area flegrea anch'essa
Come vedremo nell'immagine successiva diciamo prodiga di contributi per quanto riguarda materiali suscettibili a franare lì dove presenti sul versante
Queste sono le aree dispersione dei prodotti qui su piani questi invece quelle dei prodotti Flegrei e vedete a benché la distanza sia maggiore Sarno nel corso dell'acqua termale del tardo quater non è stata ripetutamente interessata da eruzioni di tipo diciamo di provenienza Flegreo
Condizioni locali estremamente predispone enti
Piano ri dettano carsici nelle zone alte quindi recettori naturali
Di tutto quanto meteorico possa venire giù quindi grandi quantità di acqua che poi vengono trasferite in parte più o meno velocemente nella copertura più drastica che lungo i versanti e di pochi metri di spessore in appoggio su un substrato carbonato
Forte acclività non altissime
Anzi valori diciamo medio alti però estremamente comuni
Come in questa Regione come in tutte le aree dove abbiamo un substrato lapideo Carbonate Co di altra natura quindi una classe mediana tra i trenta e quarantacinque gradi che rende estremamente suscettibile larghe porzioni dell'Appennino italiane non solo quello campano
Condizioni morfologiche locali a monte del reticolo idrografico
Del credito grafici abbiamo piccoli improvvide piccole depressioni nelle quali possono concentrarsi che maggiori quantitativi pedologica plastici maggiori quantitativi d'acqua
Li partono le piccole frane da scorrimento traslativo che poi possano subire l'incremento volumetrico di cui parlavamo poc'anzi
La mano dell'uomo sentieri e piste di risalita nella quasi totalità dei casi almeno il pizzo dal vano abusivi rigorosamente abusivi qui un'immagine
In cui il tratteggio dimostra così a volo d'uccello la la frequenza la densità in quest'altra invece in questa successiva che cosa è successo siamo a quindici Pizzo dal vano versante settentrionale in pochi decenni
Il le linee blu che indicano i nuovi tracciati le aree rosse le aree in frana tutte quelle linee blu non c'era una assentita ai sensi della normativa vigente
Lo studio invece più sistematico su questo argomento che
Certifica in qualche modo al punto di vista
Diciamo conoscitivo questa concomitanza tutt'altro che casuale tra piste e sentieri di montagna e quella che ha fatto il collega Guadagno che ha lavorato su tutto il pizzo dal vano individuando quindi percentuali chiare inequivocabili
E di core diciamo connessioni
Topografiche tra il questi accidenti antropici e le zone di innesco
La geologia purtroppo ci mette del il suo abbiamo deve considero plastici quindi con caratteristiche fisico meccaniche sicuramente scadenti
Anche se di piccolo spessore ma
Con variazioni granulometrica e quindi anche di permeabilità che consentono accumuli più o meno temporanei
Di sospinti diciamo falde o comunque livelli idrici sospese quindi con motore pronto ad essere diciamo avviato a partire
Ancora la mano dell'uomo scendendo verso valle
Reticolo idrografico che viene abusivamente utilizzato per viabilità locale per favorire una diciamo Rete strutturale in parte anche in questo caso abusiva e quindi quelli che in Campania ormai da decenni chiamiamo alvei strada
Anticipazione in tutto e per tutto analoga a quella che ci ha fatto vedere il collega Graziano nella Sicilia orientale
Arrivo rapidamente alla conclusione la prima parte prima di cedere la parola alla collega del PD Nocera
Che cosa si è fatto innanzitutto si è partiti struttura commissariale stamattina ci sono stati alcuni passaggi
Anche critici e sugli interventi e le critiche in Campania diciamo durano e perdurano anche l'India collega De Bernardinis oggi ha riproposto un accento critico in ogni caso una fare una diciamo quota
Importante significativa di risorse della comunità nazionale è stata investita per mettere in sicurezza
Questi cinque Comuni con interventi che si ispirano a criteri diciamo a reali abbastanza consolidati attivi nelle zone di Monte e passivi nelle zone medie inferiori quindi con canalizzazioni e vasche di contenimento laminazione
Qui un'immagine a distanza del versante settentrionale il pizzo Albano quindici dove sono in avanzato stato di realizzazione ma ancora non conclusa
Opere che si ispirano appunto a quella da quella filosofia
Opere tipo alcune delle quali come questa fortemente discusse anche per il grosso impatto ambientale
Ma le cui capacità le cui volumetrie dovrebbero ove mai si dovessero riverificare fenomeni pari magnitudo e parenti dal garantire livelli di sicurezza decisamente superiori a quelli
Diciamo esistenti fino al cinque maggio
Opere di varie tipologie anche alcune diciamo introdotte per la prima volta nel nostro contesto regionale ingegneria naturalistica come soluzione a basso impatto ambientale nelle zone alte
Però nulla di particolarmente nuovo almeno come approccio
Perché in Campania da alcuni secoli insisteva un sistema proprio in queste aree nel Regione appunto Carbonate il dominio carbon attico bacino dei regi lagni un bacino che già da alcuni secoli era stato sistemato
Dai dati tanto vituperati Borbone per altre ragioni non certamente per l'attenzione che hanno avuto
Durante il loro Regno
In in Campani dalle meridionale con una rete di canali e nelle zone montane con una rete di con un sistema di di briglie e di opere di contenimento che nel corso dei decenni anziché secoli consono state totalmente obliterate se non addirittura manomesse
Bene passo la parola alla collega
Che Ciampi ricorda Guagliana sud-est
Brescia Nocera sì
Allora riprendo il discorso di Lazzate essere sintetica come cercherò di Hillary esserlo hanno cercato di essere l'ASI almeno me lo auguro
Allora riprenda insomma il discorso iniziato dal professore Calcaterra illustrando vi un poco quelli che sono stati gli interventi non lo strutturali
Quindi li warning e soprattutto insomma vi parlerò di quella che è stata l'esperienza di presidi territoriali in quanto sono un ex presidiando svolto attività appunto di presidio territoriale del comune di stiano
Iniziò con diciamo qualche accenno su quello che è stato il modello di intervento utilizzato utilizzato alzarlo quello diciamo di intervento che ha previsto
Una innanzitutto una rete di monitoraggio per l'acquisizione di tutti i dati retinatura creino pluviometrici idrologici
Necessarie utili per la valutazione dell'andamento dei precursori diretto
Modelli modelli matematici modelli di pratico mossi modelli di preannuncio
Che effetti utilizzando i dati rilevati attraverso la rete di monitoraggio sono in grado di valutare la pericolosità dell'evento in corso l'articolazione del piano dei piani del piano di emergenza in più fasi una fase di
Presi io in una fase di attenzione una fase di preallarme una fase di
Allarme durante i quali durante le quali in pratica si attivavano lì
Si attivava la proprio la la la la la la la protezione diciamo civile al fine appunto di garantire l'incubo incolumità
Della ha della popolazione attraverso degli interventi di somma Argenta degli interventi urgenti urgenti che a Sarno in pratica erano disposti dal danno da una figura tecnica che era l'ingegnere ingegnere delicati allegato e che avevano appunto la finalità di mitili di mitigare l'effetto dell'evento che si stava verificando che si era verificato epoche scopre che si era verificato
Misure atte a salvaguardare la popolazione quindi misure atte all'evacuazione della popolazione del del somma delle delle delle persone
E quindi mi misure diciamo atte a mettere in salvo determinate condizioni elaborazione paciere gli affetti
Il
L'attività del Presidente territoriale con una duplice veste con una duplice funzione innanzitutto definire in tempo di pace quindi in tempo ordinario quelli che erano gli scenari vedente quindi gli scenari di di scenari del rischio e i di osservare nel corso dell'evento e quindi in condizioni straordinarie quindi durante lardo durante diciamo i piani di
Emergenza all'evoluzione del l'evoluzione del dell'evento questo è un esempio di non è sempre il modello idolo dico quindi il modello matematico utilizzato il Fletcher modello quindi matematico di sicuro di simulazione utilizzato durante l'emergenza Sarno
Che descrive effetti appunto il legame tra legale piogge frane attraverso una funzione che esprime l'attitudine del corpo franoso latitudine del CREL della fra della frana insomma delle frane all'instabilità
Può essere utilizzato anche come anche in campo previsionale consente quindi di realizzare di dei sistemi di preannuncio
In grado di di valutare appunto sulla base delle precisazioni registrate e di quelle previste la probabilità che si possa verificare il punto un evento franoso
Ma andiamo a quella che è stata appunto l'esperienza del Presidio territoriale le spalle al prestito reale nasce
Come gestione come quindi modello organizzativo e gestione delle attività connesse al rischio idrogeologico
Nasce in Italia per la prima volta nel novantotto appunto a seguito dei fenomeni franosi del
Disarmo questa è una slide che passo velocemente perché giocavamo scusate il professore
Calcaterra le attività del Presidio territoriale sono spesso sono state estese purtroppo anche ad altri ad altre realtà territoriali della Regione Campania interessate da fenomeni franosi e nello specifico
A seguito degli eventi del novantanove in costituirmi comuni che vedete sono nella slide nel dicembre novantanove e poi a seguito degli eventi del marzo del due mila e cinque lo specifico del Comune di Nocera Inferiore
E aprile due mila sei del Comune rischia queste sono delle due sono due slide che mostrano da fenomeno franoso quindi un fenomeno di versante
Che ha interessato il Comune di Nocera Inferiore questa invece mostra il le frane che hanno interessato il monte Rizzi del
Di Ischia il presidio territoriale il presidio ride reale ha operato secondo un protocollo di presidio operativo già a partire dell'Hui dal luglio del mille novecentonovantotto che istituito insomma
Da una pasta Commissione dell'unità operativa allora operante presso l'UNITELMA universitari Salerno
E parto con la propria approvato dal consiglio scientifico del GME tipici del CNR
Quanti
Allora con il protocollo di presidio chiaramente sono stati formalizzati furono formalizzati gli obiettivi da perseguire furono individualità individuate le attività da nei rincari poco per quanto riguarda gli obiettivi consistevano nell'integrazione della stato delle conoscenze del territorio con particolare riferimento alle aree
Morfologicamente con caratteristiche appunto morfologiche che predisponeva non la franosità e che ancora non erano state rilevate
Consistevano nel rilievo nella documentazione dell'evoluzione del territorio nel tempo mediante l'osservazione diretta o attraverso un'apposita strumentazione i tutti gli elementi territoriali ritenuti maggiormente significativi di natura geologica geomorfologica idrogeologica
Al fine di poter poi predisporre
Degli avanzati sistemi di allertamento della popolazione
Complimenti
Prima però di avviare le procedure diverse procedure operative furono individuate delle attività propedeutiche nettamente re in campo innanzitutto è necessario individuare quelli che erano i siti di precisi di presidio
Questa è la slide che mostra delle delle frane le frane che hanno interessato una parte una porzione del versante
Disarmo quindi individuazione dei siti di presidio delimitazione dei bacini idrografici e la delimitazione quindi all'individuazione di questi siti sulla base ovviamente di di priorità priorità dettate chiaramente dalla presenza di evidenze di dissesto
Dissesto incipiente al possibile coinvolgimento di centri abitati o di infrastrutture e dal dall'entità dei volumi immobilizzati gli ovviamente
Tutti gli elementi poi all'interno del sito di presidio sono stati codificati sembra secondo un protocollo
Queste infatti è un esempio di codifica degli elementi nelle aree diciamo di distacco di un bacino nel settore Sarno
Sono stati quei predisposte delle schede di rilevamento dei dati geologici e geomorfologici idrogeologici divenuti maggiormente significativi questo che cosa significa significa che i presidi ante
In campagna della disposizione appunto delle schede che insomma riempiva appunto con i dati che riusciva a a rilevare
Oltre che ovviamente alla predisposizione di schede geologico e dell'uso del suolo delle attività antropiche
E tutto questo anche al fine di uniformare uniformare la raccolta del dato
Un'altra attività diciamo propedeutica messa in campo fu era necessario appunto insomma individuare quelle che erano ATP quelle che erano nati che quelle che erano le tipologie le modalità di acquisizione cioè come facciamo insomma ad acquisire a quell'acquisire
I dati come facevamo ad acquisire i dati per trasferirli può andata bis dinamico distinguendo innanzitutto i dati
Territoriali non soggetti quelli non soggette a variazioni nel tempo nel breve e medio periodo uno per esempio le stratigrafie
E gli spessori diciamo delle coperture le stratigrafie l'assetto strutturale del sud è stato bancario da dati territoriali variabili nel tempo e quindi indicativi dell'evoluzione del territorio portate idriche
L'apertura diciamo delle fratture l'approfondimento risolti in Regione quant'altro
E poi passiamo a quella che è stata in effetti la vera e propria attività del del Presidio territoriale
Che come diceva zio come insomma dicevo un po'prima che è consistita in effetti nell'integrazione dello stato delle conoscenze
Del territorio attraverso appunto il rilievo la documentazione dell'evoluzione del territorio a seguito degli eventi franosi quindi iniziando da quello che è stato il Rieti il rilievo dello stato di dissesto attraverso appunto il rilevamento dello
Delle fratture nella coltre Pilo grazie Piro plastica
Vedo le foto insomma comunque avete visto mostravano in effetti alcune fratture appunto rilevato in alcuni siti di presidio
Nella il né in questa slide effetti visibile una una tabella quindi in cui è riportato il quadro se soprattutto fessura attivo delle coperture delle coperture
Piro classi che colloquiali chiaramente questo è stato fatto per ogni sito di presidio
Il rilevamento del dello stato di dissesto dell'inizio di testi distacco oltre che ovviamente al
Alla alla alla al rilevamento alla definizione dei parametri che dei parametri che geometrici il rilievo delle stratigrafie delle aree delle aree di distacco il rilievo dello stato di dissesto dei canali
Attraverso anche
Grazie tra Sant'anche la ricostruzione diciamo stratigrafica di dettaglio delle aree dicono idee Pedemontana
Altre attività del presidio è stata chiaramente la predisposizione di apposita cartografia tematica di supporto non soltanto al Comitato tecnico scientifico della struttura commissariale
Al nucleo degli esperti del generici e al gruppo di progettazione insomma interno alla struttura commissariale stessa ma anche importante per definire il rischio rischi dover
Per meglio quindi comprendere i possibili scenari evolutivi del territorio questo è un esempio di carta risotto bacini i doveri idrografici
La carta diciamo degli eventi Carta degli eventi in cui effetti sono stati riportati gli scenari di franosità ricostruire in base ai dati disponibili ora l'innesco delle fratelli delle frane e numero di vittime principali infrastrutture colpite
Principali eventi di colate pregresse documentario ovviamente sagome delle frane aree confusi fango sia ad alto effetto distrutto distruttivo tabella in cui effetti sono riportati in questa tabella sono riportati i dati
Appena c'è nati e sono dei distrarci sono degli zulu insomma della carta degli eventi Catania cercano di essere il più veloce possibile insomma sulla sulla sulla cartografia carta di sintesi del delle conoscenze acquisite
Con le attività di prestito di presidio geologico sulla pur nella quale effetti sono riportate oltre all'appunto sagome del sangue
Delle frane depositi in concavità morfologica
I depositi lungo le lungo i versanti anche quelli che
Erano gli elementi di dissesto rilevati quindi aree diciamo fratturate in corrispondenza delle nicchie di distacco distacchi non evoluti in colata
Are fratturate fratture al di fuori del del dei depositi diciamo fido plastici nelle dei depositi nelle concavità morfologiche
La carta Rizzo nazione geologica preliminare finalizzata alla valutazione del rischio di colate rapide diciamo in cui sono riportati sia elementi lineari sia elementi lo puntuali che concorrono
Che concorrono alla pericolosità ma sono riportate anche le aree di distacco di di distacco di recapito di flusso a differente pericolosità
La carta degli spessori delle coperture vulcano plastica in cui chiaramente sono riportate
Abbiamo una distribuzione a reale dei depositi degli spessori diciamo di dedite dell'IPT o classi di sui versanti
Sui versanti Carbonate ci chiaramente selezionati per suddivisi per classe di spessore
Ugo questo in effetti è uno strumento cui diciamo voglio mettere in evidenza uno punto spessore dei punti spessore dei pozzetti stati grafici rilevati chiaramente grazie qual è stato possibile
Ricostruire la carta
Va bene questa vado velocemente è un'altra cartografia sempre relative alle coperture però passi che però di epoca storica
Vado avanti sono delle sezioni diciamo stratigrafiche
Sempre Righini rilevato un riassunto diciamo di tutte le
Le sezioni stratigrafiche appunto rilevate la carta del geomorfologica
In cui appunto sono riportate dei le forme del del paesaggio ed è finalizzata finalizzato allo studio della suscettibilità dell'Unità dell'unità morfologica di
Di riferimento all'innesco all'evoluzione delle colate rapide di fango
Senta
Attrattività del presidio ovviamente insomma consistita nell'approfondimento di alcuni aspetti geologici di ingegneristici a supporto della progettazione degli interventi di mitigazione del
Del del rischio come del rischio come appunto la stima dei volumi mobilitati e mobilità PD quindi volumi fra nati e volumi ancora disponibili questa è una tabella in cui bacino per bacino
Ma è stata quindi ricostruito il volume anch'il volume fra NATO e il volume ancora e il volume ancora disponibile
Scusatemi se vado veloce ma altrimenti non riesco a terminare in tempo
Supporto poi del Presidio territoriale a quelle che sono state le attività la gestione dei piani di emergenza quindi
Utilizzo reale oltre attività diciamo svolte in tempo di pace in ordinarie e che quindi hanno contribuito a conoscere a studiare meglio quello che è stato l'evento come questo che il fenomeno del
Del novantotto e quindi contribuendo alla definizione del modello idro geomorfologico del versante tipo Sarno e ad implementare quelli che sono stati gli scenari di previsione dei fenomeni di quote quelli che sono gli scenari di previsione
Dei fenomeni di colata rapida dei corsi più drastici
Il Preside rido reale ha svolto attività anche in straordinario quindi dialogo come supporto a quelli che sono
A quelli perché erano
Da quelli che erano i piani i piani diciamo di emergenza attraverso appunto una continua attività di vigilanza effettuata a lungo percorsi predefiniti e sicuri
Per controllare le aree di possibile distacco di di frana ma anche a tutti gli altri punti diciamo critici di crisi della rete di drenaggio e il sistema di difesa costituito dalle opere realizzate oppure ancora in corso di rimanenze di realizzazione un utile strumento di importanti diciamo strumento
Utilizzato tipa si è rivelato di fondi si è rilevato di fondamentale importanza appunto nell'attività del presidio nell'ambito appunto dell'Agis nei piani di emergenza è stata la Carta dei punti di crisi un elaborato semplice della concessione nel quale appunto sono riportate tutte le criticità del
Del del del territorio ed hanno rappresentato un utile strumento non solo per i tecnici del prestito territoriale ma anche per i tecnici comunali impegnati appunto nella gestione del piano di emergenza
Alle criticità è possibile attribuire un
Livello es ed è stato attribuito un livello di vivere di pericolosità chiaramente funzione di diversi fattori antropici naturali
Noi come per esempio la presenza di centri abitati di infrastrutture di quello che potenzialmente instabili di cantine di aree di cantiere per la realizzazione diciamo di di delle opere questo è uno zoom in cui voglio far venire in effetti
O con alcuni idea dei punti critici riportati nella cartografia
Allora del primo caso siamo di fronte ad un punto critico di colore verde sta diciamo ad indicare un livello DVD di pericolosità più bus
Sa e in questo caso si individua un'intensa quindi un'area in cui un'aria nell'ambito di un corpo di frana caratterizzata da un'intensa erosione velivoli per fossi
Nell'altro caso abbiamo un punto di crisi di colore giallo un pericolosità insomma media caratterizzato alla presenza di Massi calcari in equilibrio precario in una posizione
Quindi all'interno di un canale di frana quindi potete immaginare insomma
Quale poteva essere quello scenario
Possibile
Alla carta alla Carta
Alla carta di punti di crisi erano sono associate anche delle schede dettagliate in cui sono riportati tutte le caratteristiche del singolo punto di crisi quindi il Codice la localizzazione la distinzione diciamo della problematica
Qualche stralcio sullo stralcio cartografico e delle e delle foto
Alla fine affine attivazione dei piani di emergenza del Presidio territoriale ogni presidio ogni
Usate ogni sito di presidio
Redigeva un rapporto diretto nel quale appunto venivano riportati e tutto c'è veniva riportato tutto quello che si era verificato che era successo diciamo durante l'attivazione del
Del del piano del piano stesso rapporto diventa accompagnato da diciamola stracciato grafici
E da e da foto
Grazie
Scusate
Sto andando il più veloce possibile per cui mi si calcola
In maniera
Allora ritornando a quella che è stata l'attività del presidio rispetto ai piani di emergenza alla protezione civile all'indomani degli eventi del novantotto
Ha predisposto e attuato il Piano interprovinciale di emergenza rischio colate rapide di fango piano che ovviamente ha subito una assiduità subito diverse modifiche
In funzione delle conoscenze che si sono ma mani acquisite nel corso del tempo e in funzione anche della realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico
Piano che è stato redatto secondo quelle che erano secondo quelle che sono le linee guida il metodo del metodo Augustus della
Della protezione civile e piano che prevede
Quattro fasi lo stato di presidio va avanti
Allora lo stato di presidio
La fase di attenzione
La fase di preallarme e la fase di allarme nell'ambito di ognuna di queste fasi sono poi coinvolte non mi soffermo particolarmente altrimenti insomma perdiamo
Molto tempo dell'ammiraglio di ognuna di queste fasi sono coinvolte vengono diciamo coinvolte più più enti ovviamente il presidio ha partecipato a ognuna di queste fasi
Garantendo la propria presenza no attraverso la presenza permanente perso i cotta che sono i tempi perché sono i centri operativi comunali
In questa tabella voluta ed effetti riassumervi
Quello che sta quelle che sono state le orecchie attivazione del Presidio territoriale dal novembre mille novecentonovantotto al trentuno dicembre del due mila otto
Si tratta di circa di oltre sei mila ore di attivazione
Durante le quali quattordici volte sia andato si è superata quella che è stata la soglia di preallarme sei volte la soglia di allarme che pasticche significava che se ben sei volte
è probabile pure che questi dati non siano non siano diciamo completi si sarebbe dovuta e dovuto evacuare questo non è successo
In diverse occasioni in più del cinquanta per cento delle volte e questo proprio grazie all'attività grazie insomma al contributo del Presidio territoriale di ricordo a questo a questo proposito durante l'attivazione del tra il quindici il venti dicembre del mille novecento il novantanove degli organi si era superata insomma siano superate le le le le si era superata la soglia diciamo di allarme e quindi si doveva procedere all'evacuazione e gli organi competenti decisero di non di non evacuare la prova Lara embrione evacuare la popolazione prop su diciamo sul
Al sud non su invito insomma sua Grazia Presidio territoriale che aveva verificato l'assenza di elementi di dissesto in cicli significativi elementi di dissesto
Incipiente nelle corti papiro plastiche presenti a monte e a valle avvalere diversa anche da ricordare che proprio in quel periodo il diciannove dicembre del del novanta nove si attivavano dei fenomeni di con la rapida di fango lungo il versante settentrionale dei Monti Garella causando fenomeni di frana terminando appunto le frane che interessarono coi Comuni di San Martino e di
Cervinara altro esempio un altro esempio è
Spendere va bene vada avanti
Il presidio oggi
Allora con la legge regionale dell'uno del due mila otto
è stato sancita la cessazione dello stato di emergenza idrogeologica e quindi la scadenza di regimi commissariali
E le funzioni i compiti di funzioni che il personale che prima insomma facevano capo alla sua dal commissariato di Governo sono passati a Lactalis agenzia regionale campana Difesa su uno di cui sono funzionario
Istituita con legge regionale dodici novembre due mila quattro la numero otto
La cessazione ovviamente dei regimi dello stato di emergenza e quindi regimi commissariali
Al trentuno dicembre del due mila otto quindi con la cessazione la cessazione al trentuno dicembre sono terminate anche quelle che che sono le attività di presidio o territoriale e quindi del Nucleo del Nucleo operativo operante presso la struttura commissariale
Visto che cosa significa significa impraticabili
Adesso con l'attivazione dei piani di emergenza nei Comuni interessati dagli eventi del novantotto degli eventi del novantanove del due mila cinque del due mila sei i comitati i Comuni sono sprovvisti
Sono provvisti di piano di emergenza o dovrebbero essere provvisti di piani di emergenza ma sono sprovvisti di figure quali ingegnere delegato il presidio territoriale il nucleo operativo
Quali insegnamenti quindi questo per dire a tutt'oggi il presidio territoriale in campagna non opera più
Quali sono gli insegnamenti allora la Regione campagna come tutti voi ben sapete è una delle regioni diciamo con un'altissima percentuale di territorio il rischio a rischio idrogeologico tra l'altro i numeri i numeri i parlano occhiali parlano chiaro
Sanno è stata un'esperienza eccezionale studiarsi sia per quanto riguarda di interventi strutturali sia per quanto riguarda l'esperienza negli interventi non strutturali mi riferisco nello specifico all'esperienza del Presidio territoriale
Un dato però che che riteniamo fondamentale e che a fronte tra l'altro la fonte viene ed il settore difesa solo tra Regione e l'ANIA e che a fronte di circa cinque virgola cinque milioni di Euro necessari per mettere in sicurezza tra virgolette l'intero territorio
Regionale negli ultimi anni sono stati avviati interventi per cinquecentottanta milioni di euro quindi significa per il solo il dieci per cento questo che cosa con questo che cosa vogliamo dire con vogliamo semplicemente dire che
La mitigazione del rischio da frana
Non può diciamo passare esclusivamente attraverso interventi di tipo di tipo diciamo strutturale ma devono essere in cedevano decessi devono necessariamente prevedere interventi non strutturali e quindi pianificazione del territorio pianificazione territoriale e urbanistica compatibile
Piani di emergenza e piani di protezione civile che non devono restare nei cassetti non devono diciamo Ustari prestare devono tacere vicino al Mennini cassetti insomma dei Comuni monitoraggio del presidio del TG del territorio limitazioni d'uso
Quindi auspichiamo ci auspichiamo che il modello del Presidio territoriale adottato ANSA no possa essere esteso in tutte le altre detta realtà territoriali italiane
Con i forti problemi di dissesto idrogeologico al fine appunto di poter garantire al cittadino e alle istituzioni un adeguato controllo oltre che chiaramente un continuo aggiornamento di quelli che sono gli strumenti cartografici
Di supporto alla difesa del suolo la pianificazione territoriale
Nel contempo nello stesso tempo questo potrebbe essere l'occasione per inserire in comparti pubblici professionalità come appunto la nostra che alpine titolari e
Ci sono nelle attività di programmazione e di esercizio in materia di difesa e gestione del territorio a questo proposito l'ordine del giorno oggi della regione
La Campania grazie al lavoro della Commissione il project sta diciamo lavorando a un progetto che appena possibile sottoporrà al luogo
Governo regionale si tratta di una proposta di legge appunto per l'istituzione di presidi territoriali come supporto alla pianificazione in tempo di pace
Per una più efficace prevenzione dei rischi geologici in tutti i Comuni della Regione con particolari problematiche già ambientali quindi frane Simple erosione costiera fenomeni esondazioni e quant'altro
è un diagramma diciamo riassuntivo che non sto chiaramente insomma commentare visto i tempi che riassume che riassume tutto quanto detto fino adesso vi ringrazio dell'attenzione
Allora vediamo corretto elettorale
Fra trentacinque minuti di
Colleghi vi invito a
Apprendere posti
Anzi vi volevo avvertire
Che abbiamo allestito già la sala per quanto riguarda
La tavola rotonda successiva
Quindi ne nelle nelle prime file
Troverete dei cavalieri con dei nomi
Gentilmente quindi lasciate cui posti
Riservati grazie
Dove prende da qui
Va
Va ed un attimo fare un linguaggio
I dati degli ultimi anni
Viatico
Inizia dal
Ma torniamo a parlare
Allora io direi comunque di cominciare
Diamo la parola
Abbiamo
Ancora un intervento della mattina
Ricominciamo appunto con l'ultimo intervento della mattina
Ci parlerà Giovanni brace della rottura arginale del Serchio
Sì
Buonasera
Però scusate
Colleghi
Stiamo ricominciando i lavori vi invito al silenzio e appare riprendere posto
A
Si sente
L'ordine
Siamo
Bene allora buonasera riprendiamo i lavori con l'ultimo degli interventi che riguarda la rottura arginale che c'è stata il giorno di Natale in provincia di Pisa nel Comune di Vecchiano i località ma la Ventre
Brevissimamente un l'inquadramento del fiume Serchio e il terzo fiume per importanza della Toscana ma il secondo per portata
A una caratteristica che le zone montane sono tra le più piovose d'Italia
Le sue acque sono importanti perché di senza uscita di Lucca Pisa e Livorno anche
Ma il suo regime ideologico torrenti inizio perché
Comporta ovviamente basse portate testate e piene anche improvvise reperirli soprattutto autunnali e primaverili
Nel corso dei secoli si sono succedute moltissimi avviene in questo filone
Qui sono riportate sono le ultime come si vede dal mille settecentododici almeno centoquaranta mila ottocentoundici fino al due mila nove
In questo tratto sono state notevoli nelle rottura arginale e notevoli anche purtroppo i danni che queste hanno causato
Il territorio interessato un territorio che per sua conformazione naturale nella pianura alluvionale
In cui il corso d'acqua me andrà avanti
Fino a che
Nelle non sono stati fatti nel corso dei secoli a partire da dal Medioevo tutta la serie di interventi per rettificare il corso d'acqua
E per proteggere
I territori circostanti con lei progressivo innalzamento proprio sia costruzione progressivo innalzamento
Di argine queste sono alcune carte storiche che testimoniano questi fatti in particolare magari ritornando su questa
Di destra
E anche su questo si vede la la la rettifica di un meandro e si vede la città di Pisa ci ha di Pisa che è stato anche essa stessa più volte interessata dalle piene del Secchia proprio per questo laici di sinistra del secchio
Sono stati costruiti più dimensionalmente più consistenti e anche in alcuni tratti più più alti proprie proteggere quella che era le cose da poterci alla città mentre invece
In sinistra idraulica c'era solo campagna questo è un altro a testimonianza di una carta storica che evidenzia come
Né mila ottocentoundici ci fu una piena rovinosa e a sinistra piena fu rettificato l'argine abbandonato quello che correva lungo l'antico tracciato di un meandro
Queste sono carte moderne una particolare quella del rilievo ridare ma anche
L'urto foto alla quale sovrapposte la stalle testimoniano antichi ridicoli idraulici minori che per l'appunto convergono proprio nel punto in cui ne nel giorno di Natale due mila nove avvenuta la rottura arginale
Questa è una
Carta geologica e geomorfologica che
Evidenzia
Sia il tracciato di antiche meandri sia dal punto di vista geologico la presenza di terreni alluvionali recenti di terreni poi lustri e anche quelli colorati in marrone chiaro di antichi depositi dunale
Questo è una sintesi passando alla descrizione della piena del venticinque dicembre due mila nove
è una carta che sintetizza la distribuzione una reale dell'evento chilometrico che si è concentrato appunto come dicevo prima nelle zone montane da Regioni ventuno fino al venticinque
Credo che l'omaggio che è stato particolarmente intenso con picchi giornalieri di oltre duecento millimetri di pioggia nelle stazioni quelle della Garfagnana
E che
Ha determinato anche un repentino scioglimento del manto nevoso in quanto la perturbazione che transita strade terminato un innalzamento Brusco repentino delle temperature
Di oltre quindici gradi fino a diciassette grati nel giro di pochissimo tempo
Questa è la ricostruzione sintetica
Sia delle altezze sia delle portate nella zona della rotta
E da questo diagramma si evidenzia come i
Le pietre siano stati realtà tu una di seguito all'altra una del ventitré dicembre e l'altra successiva del venticinque
Quindi il corso d'acqua è stato gli altri e soprattutto sono stati notevolmente impegnati in questo periodo cosa peraltro
Desueta perché
Riferendosi a quelle che sono le testimonianze oggettive delle misurazioni de idrometri esistente sul fiume
Due trienni in concomitanza così come si sono verificate questo periodo non erano mai state registrate e questo l'elemento appunto significativo che certamente ha determinato
La successiva rottura
Questa è una immagine che testimonia l'area che è stata alla casa
Le acque fuoriuscendo dalla Cina testo del Serchio hanno preso una direzione
Di un lungo la depressione naturale che porta alla prima Sociu cori che è quella entità un po'scura che si vede in alto nella diapositiva
Questo è un percorso che in antichità veniva addirittura provocato tali antichi
Cosa succedeva si proteggeva collagene sinistro più forte alla città di Pisa e durante le piene l'acqua si convogliava verso il lago di massa sciocco che costituisce depressione naturale
Adesso l'agire adesso il lago e arginato
E adesso per progressiva consolidazione dovuta alla bonifica
Addirittura si hanno i terreni a ridosso degli argini che sono anche di due tre quattro metri al di sotto il livello del mare
Per cui questa alluvione ha convogliato da cui lei ha determinato una situazione di crisi quindi non solo lungo il territorio che è stato attraversato dalla
Dalla corrente di piena ma anche per tutti quei territori limitrofi alla zona girare l'angolo
E qui
è stato provvidenziale l'intervento del del Consorzio di bonifica della zona che progressivamente in maniera cadenzate controllata a scolmatore acque della piena ripensandole e nell'avoca a sua volta poi
Convogliati in mare
Alcune brevi alcune sinteticità sede dell'alluvione per ce l'avete scritto avete poteva cioè da soli non ve li convento
Questo il punto della rottura la rottura ha determinato un collasso
Dell'argine però larghezza di centosessanta metri con completo asportazione della golena che in questo tratto e larga ottanta metri
Una panoramica della
Dell'evento ricostruito attraverso una serie di immagini in parte
Scattate da
Da dipendenti vede della Provincia in parte recuperate da dagli intenti
Questa una foto che è stata
Scattata dal personale la polizia idraulica da principi sale sette cinquantanove nella zona esatta dove poi venti minuti dopo si sarebbe verificato il fenomeno Turano generale
Come si vede e come hanno visto anche come testimoniano
L'idea c'è anche la polizia idraulica ma anche direi degli abitanti e la zona alle otto Nocera assolutamente nessun fenomeno in zona
Alle otto e quindici circa sia al primo fenomeno che come si vede come si può interpretare direi chiaramente da questa immagine
è stato può essere identificato descritte classificato come una filtrazione attraverso la cifra che viene definito comunemente come un fenomeno di Panepinto
La Federazione ha determinato vivamente l'asportazione della parte sommitale dell'AGEA qui siamo dote quarantasei
è proseguita la rottura l'asportazione dell'argine
Fino a che servirà poi alla situazione definitiva questa è una immagine ripresa credo intorno a mezzogiorno
In cui
Le acque del cerchio come si vede fuoriuscivano in maniera
Violenta
Da questa breccia di consistenti dimensione
Questo rilievo patti medico che è stato fatto dalla Provincia nei giorni successivi evidenzia come la forza delle acque abbia eroso un solco profondo otto metri
Queste sono alcune immagini che testimone difetti di
Di questa esondazione
Qui siamo sull'autostrada Firenze male la mattina
Questa la bonifica di Vecchiano quindi come dicevo prima la parte bassa depressa
Che sta facendo cioè la prima Sociu con i
Questa è la zona industriale di Migliarino completamente sommersa completamente allagata
E qui quando le acque in parte sono ritirate
La colomba portato ramoscello d'ulivo
Ritornato al sole però ancora agli affetti come si vede proseguivano qui c'è un temerario che sta guidando la macchina polizia idraulica anche se non si vede ma sotto le ruote cella l'Aurelia la strada statale numero uno
Combattente d'acqua ancora di settanta centimetri
Che buttati là qualche perdurato in questa zona per per diverso tempo
Questa è invece l'autostrada Genova Livorno sempre la solita mattina come si vede qui c'è una semina
Di materiale flottante riservato voi vari in
Il materiale plastico che la piena ha apportato dalla zona industriale Migliarino distante da qui qualche chilometro e deposto amorevolmente Alfieri rilevato stradale
E questa è un'immagine sempre la solita mattinate ventisette della bonifica di Vecchiano dove appunto c'era un partente d'acqua di quattro metri
Ecco
Questa descrizione in brevissima sintesi del fenomeno adesso passiamo quei lavori di somma urgenza ovviamente che sono stati intrapresi
Per riportare a condizioni Pristina e la rottura arginale lavori che sono iniziati già dalla sera del venticinque
Intensificati dalla mattina del ventisei fino
A ha praticamente tutto il mese di gennaio per poi ultimo Arsenal alla fine febbraio inizi di marzo
L'idea progettuale è stata quella di
Realizzare inizialmente delle piste per accedere alla zona di rottura Pistella piedi dell'ACI nell'altro campagna
Una volta realizzate le piste
è stata realizzata una prima difesa gli scogli il materiale arido lato campagna dell'argine e con questo costituito primo sbarramento nei confronti della piena del primo gennaio successiva quella del venticinque
E da questo punto di partenza realizzate due piste che hanno poi permesso di arrivare in golena di arrivare alla sponda
Di costituire un'altra barriera di protezione al fiume e da questa ripartire
Ricostituendo la golena e ricostituendo infine l'argine per quanto riguarda
Ecco questa è una sezione che testimonia quanto detto per quanto riguarda
La realizzazione di tutte le opere di sbarramento provvisorio
Ci siamo approvvigionati dalle cave di Carrara di Massari da quelle di Campiglia Marittima con difficoltà notevolissime nei primi giorni anche per l'approvvigionamento perché l'Aurelia era chiusa l'autostrada era chiusa
E quindi situa passare da delle strade e viabilità secondaria
Scusate approvvigionati circa trentacinque mila metri cubi
Di materiale arido di scogli di scapola medicava per un totale di circa mille cento viaggi nel giro di di di di una decina di giorni
Mentre per quanto riguarda l'approvvigionamento
Di materiale
Terroso per la la ricostruzione dell'ACI la ricostituzione della golena
Ci siamo avvalsi delle delle golene stessi quindi materiale è stato riferito il loco sia per
Ottimizzare i tempi
Viste anche le caratteristiche vedi l'unità del materiale che era stato sottoposto al prelievo verificatasi una sequenza ora brevetti
Di immagini che testimoniano la propria il progressivo andamento dei lavori qui siamo al ventinove dicembre siamo a cura una volta ultimate la realizzazione delle piste per arrivare a rivelati dell'argine siamo alla realizzazione della prima barriera lato campagna
Il trentuno dicembre non c'era completata stavamo già di alzandola il primo gennaio
Si procedeva con i lavori all'impermeabilizzazione lato fiume di questa barriera
Per contenere la prevista piena e poi c'è stata proprio del primo gennaio l'argine rispetta questa piena
Ha svolto su compito come previsto c'è stata della filtrazione ovviamente perché l'argine era stata realizzata con maggiore arido però
Una perdita di carico tra lato sulla campagna circa un mese un mese e mezzo c'è stata per cui
Con questo dislivello un po'di acqua fuoriuscita mando tutta quella che sarà di fuoriuscita se non ci fosse stata questa parte
I lavori sono proseguiti con la realizzazione di un'ulteriore barriera lato fiume
I lavori fino al sette gennaio sono andati avanti h ventiquattro quindi l'intero talmente ventiquattro del giorno di notte e come si vede Digione come si vede anche di notte
Finché il sette gennaio è stata realizzata e ultimata impermeabilizzata la barriera anche lato la fusione a quel punto si è proceduto
Allora
Al pompaggio dell'acqua presente in questa vasca residua per poter operare all'asciutto e per poter costituire la Colella dell'argine
Questo è la progressiva dell'argine ventiquattro gennaio come si vede in buono stato d'avanzamento
Il dieci febbraio era stata completata la difesa la sul fiume
Il cinque marzo vaccinara già ultimato
E in parte anche stava
Invertendo sì nel Veneto ovviamente artificiale
Per realizzare questi lavori e per capire anche le cause di questa cultura generale
Sono state realizzate una serie di indagini geognostiche entro i sondaggi una quindicina di penetrometriche statiche prelievo di campioni rimaneggiata indisturbato insomma tutto quello che si fa
In questa occasione io qui ho riportato solo una sintesi di un profilo longitudinale dell'AGI nella zona di rottura quello che si vede insomma
Una terza riga fino a tipica di depositi alluvionali in cui ci sono alternate di livelli più sabbiosi livelli limosi
E comunque scarsamente argillosi almeno in generale
Veniamo ora all'ipotesi che sono state formulate
Cerco di sintetizzare
Depositi decolla saggina
Lo siamo stati massacrati come pensieri come sapete dai mezzi di informazione subito dopo durante tutto
Tutti si sono sentiti in dovere dire tutto
Le varie ipotesi che sono nate per la maggiore sono state la carente manutenzione
Una tubazione di irrigazione che avrebbe attraversato rilevata girare vita né di nutrire
E ho anche una crepa nell'argine
Non lo sto a dilungarmi questa è un'immagine dell'argine della golena vedete da soli lo stato di manutenzione e se ci sono sane o meno quindi abbiamo tutta una serie di elementi oggettivi che testimoniano come questi
Presunti
Presunte cause non siano realistici
L'ipotesi plausibile è quella che è stata ricostruita attraverso tutta una serie di elementi oggettivi di valutazione
Che sono quelli che vi ho appena sinteticamente dimostrato e solo quindi un collasso dovuto a una situazione un po'EP attraverso rilevata arginale
Dovuta a una prolungata sollecitazione del rilevata arginale a seguito delle due piene successive del ventitré e del venticinque dicembre
Alla probabile presenza di una discontinuità strutturale all'interno dell'argine
Dovuta o a un rialzamento que c'est ci che ci sono stati nel corso dei secoli l'ultimo nemmeno centocinquantadue dopo una piena disastrosa ad opera del Genio civile ente che ha tempi era competente
In materia invece ora la Provincia
E all'interno alla a alla ha combinato disposto diciamo così pro utilizzare un termine giuridico delinea devo inadeguatezza almeno parziale litologica
Abbinata con
La geometria del rilevato
Questa è la ricostruzione attraverso quell'immagine che ho fatto vedere prima del fenomeno infiltrazione
Questo è un blog dalle gramma
Che testimonia
Quella che per noi appunto è stata la la
La situazione cioè coriali saturazione che relazione a quegli elementi che dicevo prima è fuoriuscita dall'argine
Quindi ripeto votazione poi sono questi quindi lariano metri di rilevata gira che essenzialmente granulare
Lì la componente argillosa scarsissima o assente
L'aspetto dimensionale che in relazione quindi alla durata delle pie in relazione alla particolare calore Tria è insufficiente
E appunto elementi strutturale di discontinuità all'interno dell'argine il rialzamenti come dicevo prima
E che sono anche testimoniati da questi resti di una scala in pietra antichissima che abbiamo ritenuto
A ad uno dei due monconi dell'argine
E che per l'appunto a alla sua cosa sommitale proprio la cosa
Alla quale si è manifestato speravo infiltrazione
Ecco quali riflessione in conclusione si possono fare a seguito di questa rottura arginale di questo evento alluvionale
Che
Dal dopoguerra in poi perché
Prima probabilmente questo non succedeva si è dato probabilmente un po'scarsa importanza aggancio
Si è privilegiato più l'Aula l'attenzione sugli interventi strutturali
Per la messa in sicurezza idraulica
Casa ovviamente al fatto che il territorio è stato autorizzato senza che ne conseguisse un pari incrementa la sicurezza idraulica
Quindi prima privilegiati gli interventi di tipo strutturale tasse espansione scolmatore e quant'altro Gagini al di là di una manutenzione ordinaria
Sono stati un po'trascurato quindi questa rottura arginale avvenuta
In un punto
Nel quale niente lasciava supporre che lì ci fosse un punto di criticità testimonia che
Una particolare attenzione deve essere posta a che i sondaggi periziato particolare e qui abbiamo gli elementi oggettivi ma io credo anche
Per altre situazioni e non solo per cui
Quindi cosa
Siamo chiamati a fare siamo chiamati io credo
E questo è nel programma anche che Regione Toscana si sta formando di compiere delle indagini specifiche per conoscere la situazione di questi acidi e per
Evidenziare quelli che sono i punti di criticità e conseguentemente
Le situazioni a maggior rischio e territorio quello che necessariamente altrettanto saremo chiamati a fare e di concentrare gli sforzi nelle zone a maggior criticità visto che purtroppo
Gli elementi definanziamento a disposizione sono
Sempre più scarse vi ringrazio per la terza
Agli strascichi aveva adesso passiamo al l'intervento successivo con Tiziana guida già Luigi già nella della segreteria tecnica della tutela per la tutela del territorio
Del Ministero dell'ambiente che ci parleranno appunto di quanto voi costa effettivamente il il dissesto idrogeologico
Gianluigi
Anche lei
Perché non fai
Buonasera a tutti allora noi abbiamo cercato di evidenziare quanto la prevenzione sia
Più auspicabile sotto tutti i punti di vista rispetto
Alla
Alla riparazione dei danni a seguito dell'evento calamitoso
Per far questo abbiamo appunto valutato i costi dei danni e non si è rivelata un'impresa
Facile perché a tal proposito girano molti e molte cifre le più disparate perché purtroppo non esiste un ente istituzionalmente preposto all'archiviazione la catalogazione
Degli eventi calamitosi
E alla quantificazione appunto dei danni conseguenti quello che abbiamo fatto noi pertanto è stato considerare unicamente quegli studi
In cui a ciascun evento Cavani Toso veniva associata una legge distesa
E quindi dalla quale era più quindi possibile conoscere la quantificazione delle risorse stanziate per la riparazione dei danni
Abbiamo deciso di cominciare questa nostra relazione con un un costo non quantificabile in fatto non quantificato
Che la perdita delle vite umane
Dal devono elaborazione dei dati dell'annuario dell'Ispra e dal mille novecentocinquantuno al ad oggi ci sono state mille quattrocentosettantatré vittime
E queste salgono a tre mila seicentosessanta se consideriamo anche il Vajont la valle distava e la Val Venosta la recente Val Venosta cioè
Ed enti non non naturali ma dovuti all'azione dell'uomo
Ricordo appunto villa la frana che ha investito il treno in Val Venosta provocando nove vittime causata dalla rottura di un tubo per la irrigazioni
E enti è interessante vedere come nell'ultimo decennio non c'è stato anno in cui non si sono avute vittime per di eventi franosi o alluvionali
Un altro danno che non sarà quantificata in questo intervento che chiaramente non viene quantificato
E quello legato ad altri aspetti della gestione integrata del rischio
Quale la ricognizione degli eventi gli studi e per la definizione degli scenari e per la l'individuazione delle aree pericolose I quali faremo solamente un brevissimo accenno
E diciamo che invece l'intervento si concentrerà sulla parte che purtroppo anche la più onerosa che quella del
Del ripristino della funzionalità delle opere danneggiate
E dell'ari costruzione del rilancio economico
Allora a i lavori appunto come dicevo che abbiamo considerato sono fai noti a tutti che il primo il progetto ari
Il Progetto avi pur con i suoi limiti dovuti al fatto che si basa su fonti molto su fonti cronachistica e quindi non rigorosamente scientifica
E inoltre non omogeneamente diffuse su tutto il territorio nazionale
E comunque l'archivio il catalogo più aggiornato per gli eventi del ventesimo secolo
Non approfondisce l'aspetto dei danni per il quale abbiamo usato utilizzato invece altre due fonti che poi vedremo
Quindi nel ventesimo secolo il Progetto individua dodici mila seicento fra morti feriti e dispersi senza contare le case i ponti distrutti le strade inservibili
E quindi settecento mila le persone sfollati entrai sfollati e senza attento
Nel questa che è la carta delle aree colpite da frane inondazioni con Causin con
Conseguenze per la popolazione
Nel periodo compreso tra il mille novecento il due mila due si sono verificati quattro mila sedici e venti con gravi danni in cui siamo solo considerando quinte gli eventi con gravi danni
E più di mille seicento di questi hanno prodotto vittime circa ottomila questo nel senso del ventesimo secolo
Tutte le Province italiane hanno sono state colpite almeno da una frana e inondazione e dallo studio si evince come i le vittime di per frana superano di gran lunga quelle per le inondazioni
Passando all'analisi dei danni un lavoro molto pregevole il primo lavoro molto pregevole il dissesto geologico già ambientali in Italia dal dopoguerra al mille novecentonovanta di Vincenzo Catenacci e dico nelle mani del Servizio geologico
E in questo lavoro l'autore associa ad ogni evento dal mille novecento cinquanta quarantotto al mille novecentonovanta la fonte legislativa di spesa lui stesso dice è molto difficile comunque quantificare
Questo danno in quanto nell'emergenza si mettono ordinanze e decreti che paghi vengono convertiti in leggi di spesa si istituiscono fondi speciali
C'è una programmazione pluriennale per cui alcuni interventi sono finanziati per trent'anni e alla fine si tende quindi a perdere questo
La cognizione di questo dato comunque
Non solo lui rivaluta anche il il questo costo dei danni che PAC è pari a trenta miliardi di euro in questi quarant'anni circa
Non si evidenzia una correlazione tra la progressiva urbanizzazione del Paese e i danni provocati dagli eventi che sono legati in realtà
Risultano legati all'intensità dell'evento e la maggiore in presenza di punti nella parte diciamo più vicino al mille novecentonovanta
è dovuta a una maggiore disponibilità di dati per l'autore perché ovviamente col tempo si tende a dimenticare
E la seconda fonte che abbiamo utilizzata con le stesse caratteristiche quindi dalla prima sono gli annuari dei dati ambientali dell'Ispra nella sezione dei rischi naturali
Allora il costo complessivo a questo punto dal mille novecentocinquantuno perché questo questi annuali considerano anche il lavoro di Catenacci tra gli altri dal mille novecentocinquantuno al due mila nove
Rivalutato perché lo abbiamo rivalutato in base agli indici Istat risulta superiore a cinquantadue miliardi di euro allora vi voglio far notare come nei primi quarant'anni si sono spesi per danni quaranta trenta milioni di euro mi successivi vent'anni ventidue milioni miliardi di euro il che vuol dire che si è passati da una spesa media per la riparazione dei danni di settecentocinquanta milioni all'anno
Dal novanta in poi si è passati a un milione e cento un miliardo e cento milioni all'anno
Anche qui in rapporto al PIL non sia evidenza mediante i biglietti dei evidenzia una mandamento mai piuttosto anche qui legato all'intensità dell'evento
E anche qui la maggiore distribuzione verso tempi più recenti degli eventi
Appunto è dovuta alla vicinanza
Facciamo qualche rapido esempio stamattina sono stati già fatti per quanto riguarda i danni allora quindi comunque i Comuni farne quindici centosessanta vittime le colate
Di definire di fango e per una spesa di cinquecentocinquanta milioni di euro
L'alluvione del novantaquattro in Italia nord-occidentale che ha colpito il bacino del Po
In soli cinque giorni produsse danni per otto tredici miliardi di euro e sessantotto vittime
Le somme stanziate nell'immediato per la realizzazione degli interventi e ripristino delle opere non danneggiate la mitigazione comunque
Del rischio furono pari a quattro cinque miliardi di euro
E questo il primo aspetto che appunto abbiamo notato quando si dice i danni hanno provocato
Il la calamità naturale provocato danni per come in questo caso otto tredici miliardi di euro ma poi lo Stato non è che ha otto tredici miliardi di euro quindi lo Stato finanzia poi solo una parte
Quindi adesso noi parliamo di
Soldi effettivamente erogati non parliamo non stiamo parlando cioè contemporaneamente dei difetti però è importante notare la differenza
Questo è nell'ottobre due mila di nuovo il bacino del Po che ha le precipitazioni intense hanno colpito il Piemonte condanni diffusi su circa il venticinque per cento del territorio regionale
Sono state evacuate quaranta mila persone e i danni sono stati stimati in oltre cinque virgola sei miliardi di euro sempre danni strutturali non parliamo di dei danni sociali diciamo
Lombardia eventi franosi seicentoquaranta milioni di euro per le opere pubbliche nelle infrastrutture le opere di difesa del suolo danneggiate e centoquindici milioni di euro ALLES per danni alle strutture private
Senza contare che sono state evacuate intere frazioni permisi e quindi la popolazione ha subito anche
Importanti disagi
A questa la frana che nell'agosto due mila sei a avvenuta sulla parete nord del Corno Grande del Gran Sasso e non ha provocato danni lo messa solo per la spettacolarità delle immagini
Ho
Poi ci sono appunto tra i danni non è che non vengono quantificati ci sono i danni diffusi come ad esempio inquinamento di vasti territori qui si vede una pompa di benzina
Ma noi sappiamo che in vaste aree insondabile attualmente sono presenti discariche di rifiuti solidi urbani
E quindi potete immaginare che cosa può accadere allora
Alla base adesso camicie danni passiamo a vedere la prevenzione come si attua una corretta prevenzione innanzitutto si deve partire ovviamente dalla conoscenza
E noi in quanto a conoscenza bisogna dire che in Italia abbiamo degli strumenti che sono
Molto avanzati e quindi possiamo dire che conosciamo
Dove dove dov'è il dissesto o dove può avvenire
Poiché frane a differenza dei terremoti e delle obiezioni vulcaniche per cui non si può far nulla per
Agire sull'accadimento del fenomeno
Per le frane invece una corretta prevenzione può sicuramente far sì che l'evento non sia catastrofico a volte lo può addirittura fermare
Questa è la carta dell'indice di franosità cioè le frane per chilometro quadrato e redatta nell'ambito del progetto Ifi inventari fenomeni franosi elaborato dall'Istat cui responsabile Alessandri gira un collega
Il progetto Ifi era stata elaborata vista in collaborazione con le Regioni le Province autonome ha censito quattrocentottantacinque mila frane su tutto il territorio nazionale al due mila sei di queste duecentoventitré mila erano
Individuati come fenomeni franosi attivi riattivate sospese quindi passibili di riattivazione
Queste informazioni insieme a quelle del Catalogo storico sono molto utili perché uno studio del proporzionalità Cesare catastrofico idrogeologiche del CNR
E
Dimostra evidenziato che circa il venticinque per cento delle degli delle frane accadute il ventesimo secolo
Sono accadute nuovamente in una località dovremmo già accadute con le stesse modalità per le alluvioni questo valore sale al quaranta per cento addirittura
Dal PRA oltre al progetto Ifil secondo strumento molto importante e è il piano stavano i piani stralcio per l'assetto idrogeologico che individuano le aree a differente rischio pericolosità da franata alluvione da valanga inoltre individuo di vincoli per l'uso del territorio
E gli interventi necessari
I PAI sono stati redatti praticamente per tutto il territorio nazionale quindi noi abbiamo queste informazioni quindi perimetrazione delle aree differente pericolosità
E e misure di salvaguardia vincoli e fabbisogno per tutto il territorio nazionale
Allora questo qui è un lavoro redatto dalla segreteria tecnica per la tutela del territorio sotto il coordinamento del collega Leonardo Di Maggio
Per anticamente ha collazionato tutti i pareri
E di questi appreso solamente le aree a più elevata criticità per intenderci la R quattro R tre le quattro e T tre le fasce alte fasce sulla vi Cobas i tempi di ritorno
Queste risulta quindi che le aree attivo elevata critiche criticità idrogeologica coprono al dieci per cento della superficie del territorio nazionale
Di cui quasi il sette per cento coinvolge direttamente zone con beni esposti il Cresme effettuato una mappatura nel due mila nove sovrapponendo ha questa carta
Le leggo la carta con l'ubicazione del distruttivi scolastici e dei gli ospedali ed ha ottenuto che ben tre mila quattrocentocinquantotto scuole
Per un totale di quasi cento mila addetti sono ubicate in aree ad elevata criticità
E anche ottantanove ospedali tra le Province quella in cui è maggiore numero di scuole ospedali esposti a rischio n viene Napoli per prima e poi seguono Torino a Caserta
Passando e i Comuni i Comuni interessati da almeno un'area a più elevata o rischio pericolosità
Sono circa l'ottantadue per cento dei comuni italiani quindi in sei mila seicentotrentatré comunismo otto mila cioè almeno un'area ad alta rischio rischio pericolosità di frana di alluvione
Valle d'Aosta Umbria Molise Calabria Basilicata al cento per cento dei Comuni presenta almeno un'area con queste caratteristiche
Passiamo al fabbisogno alla vita individuano quindi tutti gli interventi quelle stradali
Per la meno devo tagliare caspita per la sistemazione del
Del che è del territorio italiano e risultano individuati undici mila interventi per un fabbisogno di circa quaranta miliardi di euro di questi quaranta undici miliardi sono per gli interventi più
Più urgenti le fonti di finanziamento sono fondi comunitari le amministrazioni centrali dello Stato al Ministero Ambiente misere con il Dipartimento la pace civile le Regioni e Province a donne gli enti locali ma anche i privati
E questi sono invece i fondi stanziati dal mille novecentonovantuno al due mila otto
Prima dare legge centottantatré ottantanove poi abrogata dopo dal che del di alle centottanta novantotto decreto Sarno che per una parte si è sovrapposto sono circa in più i fondi CIPE attuati attraverso accordi di programma quadro serio a un importo di circa sette virgola tre miliardi di euro che più o meno fa all'anno quattrocento milioni di euro stanziati all'anno per interventi preventivi quindi per la messa in sicurezza
Il dieci per cento delle risorse stanziate alla centottantatré andava gli studi quindi abbiamo spesso in questi anni fino al due mila tre al due mila cinque è stata finanziata
Anziché al due mila tre ma Conforama triennale di fino al due mila cinque ne abbiamo avuto la centottantatré che stanziava del delle risorse ordinarie che prima non c'erano
Trecento milioni di euro sono quelli spesi per
E gli studi
Dal novantuno al due mila tre quindi la centottantatré ha stanziato circa tre miliardi di euro i centottanta questa carta d'Italia che vedete ogni puntino corrisponde un intervento dal novantotto quando stato attivato sono stati dati fondi
Della di alle centottanta al due mila otto sono stati finanziati tre mila duecentoquarantotto interventi per complessivi circa due virgola quattro miliardi di euro
Lo stato di attuazione degli interventi viene monitorato dall'Ispra nell'ambito di un progetto che si chiama rendesse il quaranta per cento sono conclusi il venticinque per cento sono sia pure in esecuzione quindi un sessantacinque per cento dei lavori finanziati dal novantotto ad oggi
In effetti risulta quasi a compimento
Ci sono delle difficoltà nella realizzazione di questi interventi legati a una serie di fattori tra cui l'incapacità di spesa dell'Ente attuatore o anche la difficoltà nella progettazione di opere adeguate per contrastare il fenomeno
Vediamo allora il flusso dei finanziamenti al la centottantatré restituito per la prima volta queste risorse ordinarie quindi annualmente venivano stanziate queste risorse in media erano centonovanta milioni di euro fino al novantotto quando è intervenuto il
Il DL centottanta e se e siamo da quindi una sovrapposizione dei due strumenti legislativi con quattrocento milioni di euro all'anno
Da quando non è più finanziare centottantatré sia tornati a trecento milioni di euro all'anno non è centonovanta
Quindi con questi stanziamenti ricordando i quaranta miliardi necessari ci vorrebbero più di cento anni per la messa in sicurezza del Paese
Adesso abbiamo fatto degli esempi in cui si mette a confronto prevenzione e post evento allo lo stesso evento queste famose quanto la via del sessantasei
Oggi provocherebbe molti più danni perché ovviamente sono state urbanizzate aree che allora erano agricole e il Sindaco di Firenze Renzi ha stimato che occorrerebbero circa venti miliardi di euro per riparare i danni di un alluvioni simile
Di contro il Piano stralcio rischio idraulico dell'auto ribattono deriva invece dall'hanno approvato nel novantanove per gli interventi di messa in sicurezza rischio idraulico prevedeva un fabbisogno di uno virgola cinque miliardi di euro quindi
Poco più di un ventesimo di quello che
Provocherebbe una sola alluvioni il PAI poi che cosa fa
Riesce a ridurre ancora questo importo e per la messa in sicurezza dell'asta principale quindi del distretto conciario delle ore metropolitane di Firenze Prato e Pistoia
E della la bassa Val d'Arno
Prevede uno stanziamento di duecento milioni di euro che ha inserito in un accordo di programma con la Ministero dall'ambiente che è in corso di realizzazione quindi qua vediamo duecento milioni di euro per la messa in sicurezza di un un evento che costerebbe venti miliardi di euro uno a cento
Il rapporto
Nel bacino del fiume Po dal novantaquattro al due mila cinque sono stati spesi dodici virgola cinque miliardi di euro per azioni divergenze Protezione Civile indennizzi avrà seguito agli eventi calamitosi
Questo punto sostiene Bertolaso un'audizione in Commissione ambiente il PAI del Po approvato nel novantanove prevede un fabbisogno globale per la fissazione di tutto il bacino
Pari a tredici virgola uno miliardi di euro quindi di poco superiore e di circa tre miliardi per gli interventi quindi gli eventi in undici anni praticamente hanno fatto fuori tutto quello che sarebbe da fare questa è la rottura dell'argine di cui abbiamo parlato prima
Il sessanta per cento dei Comuni è stato interessato da dissesti del Commissario delegato quantificato cinquecentodiciassette milioni di euro i danni causati dai cittadini
Questo per il sessanta per cento di comuni per tutta la regione i PAI prevedono un fabbisogno di
Tre virgola cinque miliardi di euro
Quindi considerato che l'evento non è stato un evento particolare eccezionale ma al contempo di ritorno a questa azione è stimato in cinque dieci anni è costato un settimo della messa in sicurezza di tutto il bacino
Ovviamente date le risorse ingenti la riduzione del rischio si deve perseguire anche attraverso interventi non strutturali che copre richiedono risorse economiche molto più contenute e quant'pali le norme d'uso del suolo la delocalizzazioni sei preavviso allarme
Questa qui vediamo una cari cartellonistica d'Oltralpe e nell'ultima foto vediamo anche il coinvolgimento della popolazione in azioni di difesa un queste saracinesche un po'impediscono l'accesso dell'acqua nei piani bassi
Ho dal rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese emerge che negli altri Paesi risarcimento di danni cittadini avviene attraverso le assicurazioni quindi cittadini sono responsabilizzati e invogliati a difendersi
Da loro stessi perché gli cala il premio dell'assicurazione qui vediamo la saracinesca per
La non fare entrare l'acqua nella garage e qui anche un'altra paratia per impedire
L'ingresso della
Invece appunto in Italia purtroppo questo è fatto di da legato tale alle istituzioni deresponsabilizzare i singoli e disincentiva la capacità quote direttiva di attrezzarsi per convivere con il rischio
Il sottosegretario Bertolaso in un'audizione in Commissione mediante il ventinove luglio faceva notare che la somma delle richieste per la riparazione dei danni nel periodo ottobre due mila otto giugno due mila nove e quindi non otto mesi è stata pari a quattro virgola sei miliardi di euro quindi queste sono le richieste delle Regioni a seguito di eventi calamitosi
Ovviamente Luigi sottolinea anche che le Regioni chiedono di più perché sanno che pochi avranno di meno
Però giustamente fa notare stessa anche se si trattasse di un solo miliardo di euro di danni che in realtà è quello che poi è venuto fuori che viene speso all'anno in media
è comunque una cifra più di cento volte superiore I fondi che vengono annualmente stanziati per la prevenzione
Quasi finito
Ok l'anno scorso è stata promossa l'indagine conoscitiva sulle politiche per la tutela del territorio la difesa del suolo
Tra le risultanze emerge unicamente l'inadeguatezza delle risorse è stanziate per la messa in sicurezza preventiva
E tra le proposte presentate alla Commissione c'è quindi di ripristinare gli stanziamenti ordinari che adesso non ci sono più il ministro Prestigiacomo riuscito a ottenere un miliardo di euro per finanziare interventi difesa il solo nel prossimo triennio quando le risorse stanziate
Prima di queste righe siamo pari a zero
E però siamo sempre in un triennio tornati trecentocinquanta milioni di euro all'anno a o toccherebbe quindi stia di nuovo ripristinare una legge che
Ogni a ogni anno riesce a finanziare
A me mette a disposizione delle risorse però la Commissione vuole anche che
Do la parola votandola due due ma è logico però promette cinque mi va bene e comunque la Commissione vuole dire questo che ci interessa personalmente sesto essa anche a favore di un potenziamento del supporto tecnico della pubblica amministrazione a partire dal consiglio superiore lavori pubblici con come tutti noi purtroppo sappiamo
Su più di cento membri uno solo geologo
Quindi le conclusioni circa il dieci per cento del territorio presenta elevata a reale più elevata criticità l'ottantadue per cento dei Comuni interessato da me non era derivata e decisa e non c'è provincia italiana che non sia interessata gravi dissesti
Negli ultimi decenni si sono verificati una media di sette venti all'anno con danni ingenti che hanno richiesta dichiarazione lo stato di emergenza
Negli ultimi venti anni sono stati spesi ventidue miliardi di euro per riparare i danni mentre si stimano richieste per sessanta miliardi di euro Sottosegretario Bertolaso ha detto che le richieste oscillano tra i tre cinque miliardi all'anno quindi da da tre
Giusto sessanta miliardi
Negli ultimi vent'anni lo santo ha stanziato risorse fare a un terzo di quanto ha speso per la riparazione dei
Dei danni il Ministero dell'ambiente a causa della molti ciclicità dei soggetti che causa manca una propone programmazione coordinata sta utilizzando queste risorse
Proprio attraverso degli accordi a tre con le Regioni l'Autorità di bacino e il dipartimento della proposta
I servizi civili
Rimane il fatto che l'azione più forte di contrasto deve passare attraverso la consapevolezza del rischio un'adeguata cultura della popolazione perché con le attuali conoscenze tecniche l'assetto struttura il nostro territorio non è ammissibile
Che una calamità assume connotati appunto di un evento franoso assume con la targa calamità mietendo decine di vittime
Io invito i prossimi relatori però cortesemente attenersi un intervallo di tempo di un quarto d'ora massimo venti minuti perché siamo veramente fuori tempo massimo
Prossimo intervento sarà del professor Aiello che compensativa Casaglia la norma che abbiamo mantenuto allora vecchio programma sui dissesti idrogeologici a sufficienza degli studiosi case di pianificazione progettazione
Insomma
Mi sembra
Signor Presidente le virgole
L'organico premessa Casaglia
Recettore prima
La domanda
Quindici
Come si lancia
Buonasera a tutti ringrazio
Gli organizzatori per l'invito
Il tema che mi è stato dato e parlare dei dissesti idrogeologici legati all'insufficienza degli studi geologici in fase di pianificazione e progettazione
Parlerò di
Esperienze condotte nell'ambito dell'attività del nostro dipartimento universitario come centro di competenza del Dipartimento della Protezione civile quindi molti degli esempi che presento sono casi di protezione civile
La prendo larga parlo voglio iniziare da due
Da
Due episodi dello studio proposta
Soglie della storia romana una frana legname insieme l'innovazione abbellita glieli balene duecentodiciotto aC descritta minuziosamente dallo storico Polibio
Annibale perse metà del suo esercito a causa di frane valanghe sulle Alpi ma la cosa interessante quella frana in quella foto
Che Polibio descrive
Minuziosamente nella sua cronaca delle guerre puniche che sbarrato il passo all'esercito di Annibale per tre giorni per cui i suoi genieri dovettero fare un sentiero per bypassare la frana questa frana l'abbiamo localizzata in una località che si chiama Rowena sembra il di Susa cioè il doppio il bilinguismo vero in in francese quindi tipico toponimo di una località franosa
Annibale probabilmente non lo sapeva ma gli ingegneri che li hanno progettato il viadotto che l'area dell'autostrada magari forse non insufficienza di indagini geologiche ma potevano basarsi su un'analisi della toponomastica come spesso
Avviene in passato no Paolini parla della diga del Vajont o sotto il monte talk Monte salta sul fiume che va giù quindi già i nomi delle località sono
Un indizio di problemi che poi geologi sanno mettere in luce un altro episodio di storia romana il bacino dell'Arno a questa forma strana quella coda verso il basso questo un punto attore
La Val di Chiana non è naturalmente bacino dell'Arno era bacino del Tevere
L'Imperatore Augusto per eliminare il rischio di alunni per abbassare il rischio alluvioni a Roma decise di deviato insieme ad altri fiumi la nera ed altri
E e farlo diventare affluente del dell'Arno la cosa poi fu realizzata in effetti da Tiberio che successe vado gusto
Ho trovato questa cosa curiosa sugli Annali di Tacito il verbale della seduta del senato romano in cui fiorentini andarono a protestare chiedendo che Latiano non possedeva proprio deviato dal suo corso
E immessa nell'Arno perché ciò sarebbe stato rovinoso per loro avevano già capite fiorentini in atti da pochi anni Firenze era stata fondata da pochi anni
Che forse sarebbe stato un problema di alluvioni per
La loro città la cosa interessante che fu accolto il parere di tale mia opinione che proponeva di lasciare tutto inalterato quindi a verbale del Senato romano c'è scritto che la chiama non doveva essere deviata invece è stato fatto
Poi voglio dire un'altra cosa parlare di un terremoto il terremoto di Messina di cento anni fa terremoto devastante settanta mila morti
E come spesso succede dopo una grande calamità ci sono provvedimenti di legge illuminati queste più illuminato di tutti voglio leggere quelle parole del regio decreto centonovanta crede il diciotto aprile mille novecentonove
Regio decreto c'era Vittorio Emanuele appena insediatosi terzo appena insediatosi re d'Italia per l'assassinio del padre pochi anni prima
Divieto di nuove costruzioni e ricostruzione su terreni posta sottoposti sopra e presso fratture
Franosi o atti comunque a scosse intere o a comunicare fabbricati vibrazioni e sollecitazioni tumultuosa dei per differente costituzione geologica
Ho diversa resistenza delle singole parti di essi io non so chi erano i consulenti geologici del re d'Italia dei suoi Ministri però qua dentro c'è tutto cioè l'anno l'anno ne nuove norme tecniche postazioni la microzonazione sismica
Cioè la due
Giustamente
Bastava applicarle nell'arco dei tre Barbizon ebbe scontarli on-line ogni università in ogni Facoltà di ingegneria e dice Lucia
Inoltre sempre lo stesso anno mille novecentotto
Legge quattro quattro-cinque venivano club classificati sul territorio nazionale mille trecentosei abitati da stabilizzare a spese dello Stato
Trecentoventitré dove non si poteva fare niente bisognava delocalizzarsi perché
Irrecuperabili fare delle new town legno usavano l'è inventate Berlusconi e nemmeno Bertolaso le ha inventate Vittorio Emanuele terzo
Re di fare
Quante ne sono state fatte di queste fra centoventi treni o tra un
Zero
Anzi no qualcuno è stata fatta però come il però vedere
Leon dettavano non sono state abbandonate a seguito della costruzione delle new
Questa slide è superata da bellissimo intervento fatto dalla
Relatrice precedente che ha fornito stime molto più accurate delle mie sul danno e economico-sociale socio economico delle frane nel nostro Paese che
Paragonabile al a una manovra finanziaria sostanzialmente per ogni hanno
è una stima ragionevole del numero delle frane attive nel nostro Paese intorno ai due milioni attualmente l'inventario più completo che esiste al mondo e il e difficile l'abbiamo in Italia non c'è nessun altro Paese mezzo milione di frane ma forse possiamo fare meglio alcune Regioni hanno lavorato molto bene altre un pochino meno
Ritengo che due milioni sia una stima ragionevole e i e a scala una diecimila alcuni episodi San Fratello in Sicilia
San Fratello fu distrutta è stata interessata da una frana quest'anno ma era già stata distrutta nel mille settecentocinquantaquattro nel mille novecento o ventidue da due frane di grandi proporzioni
Tant'è che dopo quella del mille novecentoventidue San Fratello Fundoni delocalizzato davvero vedete non forse non si vedono il puntino saranno sul mare
C'è scritto Acque Dolci nell'ambientale una che fu fatta negli anni successivi per delocalizzare San Fratello ritenute recuperabile
In realtà Acque Dolci è stato per la New Town è stata fatta ma alla old Tanda come vi dicevo non è stata abbandonata e continuata espandersi a svilupparsi sul terreno instabile
Tra l'altro questo qui è un posto molto interessante San Fratello
Se si va il cartello o è scritto in doppia lingua si parla una lingua Gallo celtica perché pare che il gran Conter ugello dei Normanni CDEC portò dei lombardi e dei francesi
Per la Rizzola questo insediamento che sia incredibilmente conservato per quasi
Un millennio altra curiosità anche per il paese di origine la famiglia Craxi nonno di Craxi diventò prefetto di Messina Mori sotto il terremoto del mille novecento
Sapete è stato interessato il giorno di San Valentino di quest'anno da una riattivazione di un altra frana non della stessa del mille novecentoventidue
Che ha devastato le zone di espansione urbana recente che però come vedete da
La scuola la Chiesa anzi due scuole la Chiesa edifici pubblici che erano su aree
Instabili
Queste la carta su morfologica realizzata all'Università di Messina non ci occupiamo di monitoraggio con un sistema radar mobile che è un po'
Le l'argomento su cui facciamo ricerca attività di servizio danni forniamo mappe in tempo reale dei movimenti del campo deformazioni tutta la frana che poi confrontate con la mappa geomorfologica rilevata da geologi coincidono perfettamente
Quindi come si vede la zona di espansione verso il basso anche poi verso est perché qui il nord sta da quella parte
Ha interesse a tra qualche dentro la frana era già detto prima non era semplicemente da pianificare né da costruire quindi inadeguatezza delle
Cioè delle conoscenze ci voce nella pianificazione cavallerizzo dice Rizzetto altro caso interessante anche qui doppio nome crederci abitato da una comunità albanese dal mille quattrocento da quando
Questo condottiero qua che è l'eroe nazionale albanese lo presentate in Albania questa cosa ha avuto un gran successo producono sconosciuti
Fuggendo da dopo l'invasione turca e l'Albania
Andò a chiedere erede Ragona dei territori per costruire
Lecita per gli albanesi
E molto generosamente Ferdinando primo di Aragona di dette i peggiori terreni possibili quando qualcuno regala un terreno forse un pochino instabile
Questa è la frana di
Qualcosa è successo nel due mila cinque cavallerizzo dice il senso
Questo no targate fa vedere appunto che c'è tutto scritto in due lingue c'è una comunità che ancora qua l'albanese la religione ortodossa perché sono gli albanesi originali che erano otto borse prima delibazione
Questo Paese come anche altri stanno su una faglia si vede anche bene non l'ho nemmeno approcciato da quando si vede bene fra alla massicci del fra massiccio cristallino e il depositi argillosi in rosso sono le frane attive in verde le frane crescenti al contatto lungo la faglia ci sono tutte frane dei Paesi albanese stanno tutti di
No
Sulla base di una analisi dei dati radar satellitari che facemmo per conto del professor De Bernardinis che ce la Chiesa in in tre giorni cinque giorni in tempi molto brevi la facemmo tenemmo che tutto il Paese si muoveva
E quindi facciamo una relazione in tempi molto brevi dicendo non è solo un problema di quella frana e tutto il Paese che si muove
Poi insieme a questo studio fu realizzato un accuratissimo studio geologico da parte degli eletti
Di Cosenza che faceva vedere in questo Paese stava su una faglia con trenta metri di spessore di Mila unite cioè di roccia frantumata a livello di sabbia quindi soggetta ad amplificazione sismica
Con un contrasto di permeabilità fra le formazioni quindi con tutte le caratteristiche incrocio geologiche geologiche gettoni che sfavorevoli per un
Rammento urbano queste sono le accurate sezione fatte dal diritti di Cosenza sulla base di tutti questi dati ed anche degli anni delle analisi strumentali fatte dal Servizio sismico
De Bernardinis Bertolaso hanno deciso la rilocalizzazione di questo Paese l'applicazione del regio decreto molti anni dopo
Dove è stata ori localizzata cavallerizzo in norma blocca lenta in cui tutti gli studi geologici dati satellitari facevano
Vedere che il territorio era sicuro cioè la individuazione di zone sicure secondo me e la nuova frontiera del mestiere del geologo non
Tutte le analisi sulle fondazioni le le lascio tecnica così io ritengo che saranno superate nei prossimi anni perché adesso le tecnologie permettono di fare
Fondazioni su qualsiasi materiale in maniera sicura ma il problema individuare luoghi sicuri dove costruire questo a mio parere la nuova frontiera della professione del geologo
Questa è la nuova cavallerizzo la nostra una realizzata in tempi molto brevi dalla Protezione civile nazionale
Però come sa e come era successo e tempi di San Fratello un comitato di cittadini ha protestato e
Trovata anche un geologo che gli ha fatto questa relazione strana qua visto che c'era un affioramento ridefinito a cavallerizzo visto che c'era anche nella località Pianetta di fronte ha detto ma se il De Filippis se ci ha descritto in tutte e due allora c'è la frana in tutte e due allora detto la Protezione Civile sta costruendo la new town sopra un'altra frana in realtà lo sappiamo bene questa moto UTC o logico o quasi
Il decreto si origina per tanti processi non solo per le frane di una frana supponente
La è stata esclusa da tutti gli studi
Però non l'ha pensata così il il TAR non mi ricordo di quale Regione che ha dato ragione i cittadini
Al comitato cittadino
E allora sono stati fatti ulteriore analisi questa sono il satellite più sofisticato che che che c'è adesso radar SAR che fa vedere che certezze perché mette sono perfettamente immobili nel periodo due mila tre due mila dieci
O gli stessi dati anche per il non novantadue due mila tre che dicono la stessa cosa e che invece purtroppo questo cavallerizzo dice il tetto si muove rosso in orbita ascendente blu in orbita discendente che vuol dire che si muove in discesa ma come in genere fanno le frane
E si muove tutto non soltanto una parte la batterista sul definito questi dati insieme a molti altri a molti altri studi sono stati allegati alle ricorso al Consiglio di Stato che notizia di questi giorni ha dato ragione al Dipartimento di Protezione Civile quindi lancia un
Si fa e la destinazione di cavallerizzo dice il senso
Sarà si spera
Definitivamente una Paese costruito in zona sicura
Giampilieri ne è stato già parlato stamattina
Anche qui situazione geologica molto poco felice
E però anche scelte e urbanistiche recenti molto poco felici basate su informazioni geologiche molto sommarie in alcuni casi costruire dentro l'intruglio affluenti della più varia
Case non è una buona scelta trasformare gli altri Naldi o strade o creare tombinamento di questo tipo non ha una buona scelta anche perché non passato a passa fango che quando prende delle macchine le riduce in questo modo
Queste scaletta Zanclea visto c'è il Sindaco di in scaletta qui ci sono stati un in dieci quindici morti ma perché è stata chiusa lo Strada deviato il traffico sulla statale la cosa alla io non sono un ingegnere ma credo che cioè le il senso c'è un'opera
Un'autostrada deve essere progettata per un grado di sicurezza superiore a quello di una statale quindi
è totalmente illogico chiudere un'autostrada per deviare il traffico sulla statale dovrebbe essere fatto
L'opposto soprattutto se è una totale come quella che è già intasata in giorni normali figuriamoci sotto la pioggia spaventosa che c'è stata quel giorno
Questa non è una foto aerea e il PAI di Giampilieri non quello che la Regione ha
Ma quello che ha approvato cioè il quello della Regione Sicilia non è stato non era stato approvato quindi non c'era nessun vincolo sul territorio quindi quando Bertolaso ha parlato di abusivismo e realtà
Non è non c'è nulla di abusivo perché si poteva costruire da dovunque perché non c'erano vincoli
Anche Progetto i visti basandosi su mappatura di fenomeni lenti preesistenti aveva pochissime informazioni questa invece la situazione delle frane innescate del primo ottobre e questo lo zoom
Su Giampilieri quindi anche il PAI va un pochino ripensato soprattutto per queste tipologia di frane che sono frane neoformazione spesso sono frane rapide e sono le frane che interessa la Protezione Civile quelle che uccidono
Monti ha avuto velocemente anche questo mi è stato parlato stamattina
Dieci milioni di metri cubi di frana che in questo momento occorre a tre metri al giorno
La stiamo monitorando con un radiare con l'infrarosso questa è la franamenti viene scavata per liberare la ferrovia interessa una ferrovia
Sono un sistema di due frane si chiamano gli americani le chiamano si sono sono frane che si guardano a vicenda ogni tanto se ne nasca una su un versante spostati una l'altra parte più attiva la frana l'altra che porta al fiume
Sul primo versante però nel mezzo ci è stato fatto una statale la ferrovia quindi anche in questo caso forse sfasciato una galleria
Era la scelta migliore queste sono i risultati della monitoraggio radar che mostrano che quella zona due gialla corre appunto a tre metri al giorno che per una frana lenta qual è questa
Non è tanto vento insomma
Stiamo lavorando su un Progetto di sistemazione che riprende l'ottimo progetto fatto dal professor Cascini del
Che è stato consulente della struttura commissariale precedente per svilupparla decade adeguarlo alle
Mutata realtà delle cose l'idea poi anche di realizzare una posizione e l'infrastruttura attraverso una deviazione il tracciato perché come vedete qui c'è la statale quella ferrovia
Qui è la frana che è arrivata sulla statale e ha invaso la ferrovia la cosa più logica visto che c'è spazio fino al fiume potrebbe essere di deviare la ferrovia
Si cercherà di deviare la frana sul lato sinistro in sinistra idrografica abbiamo proposto una deviazione la ferrovia fra l'altro migliorando i raggi di curvatura e poi la realizzazione di un argine
Di protezione di una sorta di cassa di espansione per la frana in grado di
Mettere insicurezza una cosa finisco con una buona notizia come report in fondo concezione
Notizie
La mia città San Miniato
Firenze da polline San Miniato dove c'è piazzale Michelangelo che immagino tutti conoscono località turistica quella colline tutta circondata da frane
Lo studio geologico e queste frane lo fece Leonardo da vinci perché il campanile la basilica di San Miniato crollava continuamente Leonardo da vinci fu chiamato disse smettete di cabaret le argille chiedi del collina perché c'erano le cave di argilla per fare mattoni
Evitate la dispersione d'acqua Bruijn chiamo diceva attenere nette le fogne risolvere quel problema
Ci sono voluti un po'di anni ma queste cose sono state fatte dalle ingegner Poggi architetto Poggi ma in realtà ad un ingegnere idraulico che ha rifatto l'urbanistica differenza quando Firenze diventata capitale affine ottocento nella seconda metà dell'Ottocento
Che ha dato la sistemazione urbanistica attuale alla collina e ha fatto quello che Leonardo da vinci aveva detto nel mille quattrocentonovantanove risolvendo i programmi di stabilità delle di quella collina
A Firenze vicino al Ponte Vecchio inviare Bardi abbiamo una chiesa che dedicata alle frane Santa Lucia delle rovinate distrutta tre volte da frane staccate si dalla collina di Costa San Giorgio sempre con complesso della collina di San Miniato
E in una di queste frane fu distrutta la Madonna del Cardellino di Raffaello che è stata recentemente di restaurata è stata una appunto uno dei danni provocati dalle frane a Firenze non solo
Ma nel mille cinquecentoquarantasette una frana provocò venti morti distruggendo cinquanta case tutta la famiglia di Bernardo Buontalenti architetto genio del Rinascimento fu sterminata tranne lui che se salvo fu
Messo accorte da Cosimo primo dei medici poi diventò un architetto famose tra l'altro l'inventore del gelato per cui semplice
Fosse morto anche lui forse avremmo abuso il gelato più tardi
Volevo dire la buona notizia è questa inviare Bardi a Firenze vicino al Ponte Vecchio c'è una targa questa targa qui in questa una cronaca della quindi che prescrive l'evento ma in questa fase è scritta in latino traducendo lo fa per produrre da un rimesse dottorandi che ha fatto il liceo classico
Dice le case edificate su questo monte per tre volte sono crollate per deterioramento del terreno nessuno dovrà costruire di nuovo Cosimo de'Medici secondo dunque differenze di Siena vietò nell'ottobre mille cinquecentosessantacinque
Sembra incredibile ma gli abbiamo dato retta nessuna più costruito su quella collina e non è successo più niente
Concludo con Vittorio Emanuele dove iniziato è un problema grave ma l'Italia e con queste accolte alcune che basterebbe applicare quella in molti dei problemi che abbiamo non ci sarebbero grazie per la
Ringraziamo molto il professor
RAI
Grazie alla volta di Eros Aiello dell'Università di Siena
Che viene da
Alle spalle
Alla
Padre
è aperta
è vero
Notiamo la una certa azione inviare
A
L'ha fatto apposta passare quasi
Fatta
Risponde
Insomma
Sì sì
Beh la buona notizia è che sarò brevissimo quella notte che parlerò io purtroppo fatta
Alcune cose naturalmente siamo quasi a conclusione sono state dette molto meglio di quanto potrei fare io dai colleghi
Quindi cercherò di tagliare per guadagnare tempo e mettere in evidenza solo alcuni aspetti che almeno dal mio punto di vista mi sembrano estremamente significativi mio non sarà un intervento tecnico fa
Definite lo con gli altri
Solo un accenno perché molti che avranno detto già cosa accade nel nostro Paese quattrocentottantacinque mila fenomeni franosi che hanno interessato ventitré mila chilometri quadrati del nostro territorio pari
De Renzi già verificatisi al sette per cento dell'intero territorio nazionale
Il settanta per cento dei Comuni interessati sfondi più va bene non importa
Un altro dato nel decennio novantuno due mila uno
Dodici mila frane oltre mille sonda azioni c'è da stare allegri
Lei inizia credo che possa fare un volantino per invitare i turisti tutto il mondo a venire da noi con questi con queste caratteristiche siamo unici
Insieme con le alluvioni le frane producono ogni anno quaranta morti e mi sembra una buona notizia
Qui ci sono delle foto che avete già visto uno stop più vedo che la salvare completamente distrutta più rilassata quindi andiamo avanti velocemente
Però dobbiamo ricordarci che il primo
Atto politico in tema di difesa del suolo è stata la formalizzazione della famosa Commissione De Marchi
Come se la De Marchi i cui atti sono ancora una pietra miliare una pietra di riferimento per tutti coloro che credono di essere degli studiosi probabilmente lo sono
Tra le altre cose ricordo ai bibliofili mi hai di Piovani
L'idea di biogas un
Pamphlet delizioso fatto da Ardito Desio con i disegni indimenticabili
Di Livio Trevisan guida alla classificazione delle frane e dei primi interventi una chicca
Ma
A scarsa importanza nell'economia del discorso di erano la cosa più importante invece che negli atti conclusivi
Di quella Commissione interministeriale c'è una definizione chirurgica di difesa del suolo che non è cambiata è attualissima
Difesa del suolo ogni attività di conservazione dinamica del suolo considerato nella sua continua evoluzione per cause di natura fisica antropici
Ogni attività di preservazione di salvaguardia di esso nella sua attitudine alla produzione dell'installazione che vi insistono da cause straordinarie di aggressione dovute acque meteoriche fluviale marine o di altri fattori entro
Nulla da eccepire
Dopo vent'anni come già detto tra Tiziana
Abbiamo la prima legge norme del riassetto organizzativo e funzionale sulla difesa del suolo centottantatré
Ma dopo nove anni questa benedetta centotrentatré presenta certo accorto perché ci sono delle carenze in piedi
Che riguardano l'istituzione delle varie toglieva di pace previste la realizzazione degli interventi
Lungi da venire le strutture tecniche delle autorità Cino largamente insufficienti e così via tra le altre cose nessun piano di bacino completato e piani di intervento inesistente
Arriviamo al decreto legge centottanta o quello che viene comunemente chiamato decreto Sarno e questo
Decreto
Introduce misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico come vedete arriviamo sempre prima
Qui abbiamo alcune immagini simpatiche disarmo e dei Comuni limitrofi
Questo decreto prevedeva diverse cose tra le quali la relata la redazione dei piani di bacino per l'assetto idrogeologico il finanziamento di programmi l'intervento centri per la riduzione del rischio
Idrogeologica anche il potenziamento della rete di monitoraggio però il vero cambiamento
Dal mio punto di vista l'ha dato l'applicazione e la legge duecentoventisei del novantanove chiara
Ha avuto aspetti positivi effettivamente positivi e anche aspetti negativi gli aspetti positivi
Sono stati quelli di permettere di realizzare degli interventi di riduzione del rischio efficaci bisogna dirlo con grande onestà intellettuale
Mentre invece per quanto riguarda gli aspetti negativi si sono verificati dei veri e propri paradossi che è giusto che conosciate
I piani intanto sono stati realizzati di con non sono state realizzate di concerto con il De con i Comuni come prescriveva la legge e questo ha portato a queste conseguenze
Mancato inserimento nei piani straordinari sentito un po'di quei comuni dichiarati in stato di emergenza nazionale non ce n'è traccia
Comuni con situazioni di rischio individuati nei piani strutturali e non hanno non sono stati sottoposti a misure di salvaguardia e infine
Centri abitati confermarne conclamate attive non sono state incluse nei piani
Bisogna ricordare tuttavia anche per dare a Cesare quel che discesa perché i piani di bacino che naturalmente hanno un riferimento al bacino idrografico dettano le condizioni d'uso del suolo ma queste
Diventano operative solo attraverso gli strumenti di governo del territorio e qui discorso rivolto agli amministratori e pressante
Non si può avere un PAI che indica certe cose e che prescrive e poi lo si dia lo si disattende nella politica del territorio
Dopo vent'anni
Dalla proposizione della centotrentatré secondo la previsione almeno per i dati che ho in questo momento io potrebbero essere
Superate nell'ambito dell'ultimo anno
Dovevano essere redatti dalle utile di bacino trentasette piani per l'assetto tre idrogeologiche i famosi tale ma solo quattordici sono stati approvati solo sei i piani adottati e diciassette sarebbero ancora in fase di
Elaborazione
Ma una notazione importante per tutti noi che operiamo in questo settore
è passato inosservato il decreto con legge centocinquantadue due mila sei tra gli aspetti che ci interessano in difesa del suolo e invece
Proprio la decreto legislativo centocinquantadue ha riproposto modello concettuale di difesa del suolo
Tale da farla diventare una questione a se stante
Spazzando come un colpo solo quel pochissimo che con grande sforzo si era fatto relativamente alle integrazioni per la gestione delle risorse
Soprattutto alla partecipazione dei diversi livelli istituzionali nei processi di programmazione e di pianificazione
In questo modo si è aperto
Una porta tridimensionale in una dimensione sconosciuta che consente ampie discrezionalità nella programmazione nei finanziamenti
In pratica quelle liste di priorità che gli enti territorialmente competenti preparano
Rimangono lettera morta
Oltre a questo naturalmente
C'è il problema dei finanziamenti che ha parlato anche la Tiziana prima
Propone dei finanziamenti è un problema drammatico nel senso che ci sono pochi soldi lo sappiamo tutti pochi o tanti che siano però non possono essere problemi devono essere utilizzati
Devo dire
Stranamente indipendentemente dai Governi che si sono succeduti nel nostro Paese sembra che il motto sostanzialmente sia questo intervenire dopo che gli eletti si verifica
Ma con questa logica non passa non usciremo mai
Dall'eterna emergenza
E a proposito di emergenza
In questa nostra epoca caratterizzata da frequentissime emergenze ambientali
Al geologo vengono poste delle precise richieste di carattere tecnico e depennare il geologo risposte chiare precise ineludibili
Infatti il mondo del lavoro ora ci pone quesiti in modo essenzialmente diverso dall'apprendimento universitaria loro chiedono e noi l'università non abbiamo preso nulla per queste risposte
Ma
Per questo motivo la professione ha fatto dei passi da gigante ma la fatti da sola poiché l'Accademia
Tolte alcune aree di eccellenza non ha mostrato alcun interesse ma proprio nessun interesse
Al processo evolutivo in atto nella geologia praticata dalla maggioranza dei geologi che poi e quella che serve effettivamente allo sviluppo del Paese
E quindi numerose geologici sono costruito un proprio know how
Con corsi di specializzazione con scambi informazione a livello internazionale certamente in questo esercito del fai da te
Molti hanno degli standard di conoscenza delle materie applicative usando Cuneo femminismo modesti questa è una non è una prerogativa dei geologi
Ma la dividiamo
Con gli ingegneri quando trattiamo materie che riguardano la geotecniche alla generi
Tanti interventi di bonifica fatti tanti interventi di bonifica e consolidamento
Hanno dato ottimi risultati ma tanti
Hanno visto il fallimento delle iniziative progettuali fallimento legato
All'approssimazione delle conoscenze di base del mondo professionale
Fallimenti che sono equamente divisi tra geologi e ingegneri
Io ho avuto il privilegio posso dirlo anche se mi è costato molto il privilegio di incontrare nell'ultimo anno più di cinque mila geologi professioni stile quali si aggiungono qualche centinaio di professionisti che partecipano i corsi di specializzazione geotecniche già ingegneri
Ebbene dagli scambi dalle informazioni dalla in comunicazione epistolare emerge che
L'attività prevalente del geologo professionista nel nostro Paese è legata al mondo delle costruzioni almeno per il cinquanta per cento
Valore che vira verso il settantacinque per cento se aggiungiamo anche
Attività di supporto al mondo delle costruzioni il settantacinque per cento della nostra attività file di costruzione
Bene
Non è una novità lo sapevamo da diversi lustri tutti tutti quelli in Senato e tutti quelli che lavorano in giro per il nostro Paese
Ciò nonostante
La geotecnica legge ingegnerie sono assenti dalla quasi totalità dei corsi universitari dei geologi
E a stiamo perdendo stiamo perdendo materie tradizionalmente legata alla geologia quale giocare i geologi applicata
L'idrogeologia che stanno mirando velocemente
Verso corsi universitari concorrenti
Però per consentitemelo
Mi pare sorprendente perché questo fatto del settanta il cinquanta settantacinque per cento di attività nel campo delle costruzioni non lo stiamo scoprendo in questo momento e mi pare mi paiono sorprendenti le conclusioni nel nostro tredicesimo Congresso nazionale di Matera
Dove è stato codificato che la professione di gioco non riguarda la Georgia Tech
Ma la definizione del modello geologico quindi
L'obiettivo della professione sarebbe semplicemente il modello geologico può esser con le opere o senza questo è un mistero glorioso apriremmo balla per l'amor di Dio
Poi c'è la pianificazione meno male ma come la pianificazione nella pianificazione del geologo appare sono solo come mero estensore del modello generale
Ma non preoccupate perché nelle conclusioni di Matera c'è uno spiraglio un raggio di luce che ci illumina come se fossimo dei sacrifici paga sempre occupati c'è lavoro sapete perché perché naturalmente adesso
Ci sono i mutamenti climatici di troveremo uno spazio ora
Purtroppo sottolineo purtroppo larga parte del mondo universitario impermeabile ai cambiamenti ha spinto e spinge ancora con tutte le sue forze lo scenario professionale
Del geologo al di fuori del campo della geologia applicata con queste prevedibili conseguenze
Sito del MIUR anno accademico due mila uno due mila due numero di iscritti ai corsi di laurea geologi otto mila seicentottantanove bene
Anno accademico due mila sette due mila otto numero di iscritti settemila duecentoquattro con un calo del diciassette per cento
Ecco gli iscritti ai corsi dei nostri amici concorrenti Ingegneria Civile ambientale ingegneria civile per l'ambiente e territorio anno accademico due mila uno e due mila e due quattrocentosessantasei e due mila sette due mila otto tre mila centotrentanove con l'aumento del quindici per cento
Percentuale fasulla perché mancano gli iscritti
A quei corsi di ingegneria che formano professionisti con competenze concorrenti a quelle del geologo quali ingegneria civile per la gestione delle acque ingegneria civile per lo sviluppo sostenibile ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione
Territoriali
Stanno per diventare i nostri sosia pena armati anche perché i corsi di laurea che stanno facendo sono seri
Quando i buoi sono scappati ci incomincerà a mettere le porte nella stampa però
Perché si è capito no non illudiamoci più di tanto perché si stanno mettendo in discussione dei posti di lavoro anche negli atenei
Gli scritti spariscono i corsi stanno chiudendo bene
E allora
Fatti salvi quei sei quei pochi centri che abbiamo in Italia grazie a Dio che si sono occupati e a non rientrato sempre verso la disciplina della geologia applicata l'offerta formativa finalmente all'orizzonte da qualche bagliore che stanno incominciando a spuntare
E nel campo della geologia applicata corsi relativa a difesa del suolo alla pianificazione territoriale al rischio sismico le georisorse così
Però sono degli stolto
Se non si creano rapidamente in maniera permanente sinergie
Fra l'Accademia Consiglio nazionale dei geologi e gli ordini e regionali dei geologi sinergie atte a modificare sostanzialmente i nostri corsi di laurea non ho bisogno di patenti di Cassandra
E certamente in discussione la sopravvivenza della nostra professione che ringrazio per la pazienza
Viene utilizzato con
Siamo al professore a livello passiamo all'ultimo intervento di Mario mangiassero della Regione Marche Segretario dell'Autorità di bacino
Va bene
Con la
Dopo questa ventata di ottimismo
Appaltata
Ma
Prego
Sei minuti
Sei minuti
Crea
Vediamo se fare nella dovrebbe
Modello
Pertanto
Insomma
No no
Sì
Questo aspetto
Che
Centre
Vi dicevo chiedo in cambio la capacità di seguire velocemente le slide io vedo qui in cui sono sintetizzati alcuni
Si sente poco alcune delle delle attività che abbiamo fatto e stiamo facendo la Regione Marche in una delle quattro l'Autorità di bacino che abbiamo
Dunque faccio riferimento subito all'intervento che avevo fatto a suo tempo al Congresso dell'ordine degli ordini di Sicilia
In cui avevo trattato il problema della come renda la dinamica l'attuazione del del PAI con alcuni istituti ricordo che venivamo
Dalle norme tipiche della due sei sette quindi al piano straordinario c'eravamo portati già dal due mila quattro con l'approvazione del nostro Paese
Regionale alle alla pianificazione di bacino con perimetrazioni crack accada Tecla state e con norme di limitazione all'uso del suolo
Nella casella rossa è trattata in particolare il procedimento di mitigazione del rischio
Tende a quello che coinvolge credo esperienza unica in quanto disciplinata nel nostro pari i anche i privati
Una codifica ovviamente di una procedura che previsto da un certo articolo delle norme di attuazione
La proposta di mitigazione
Che ci viene dai Comuni in sostanza prevede che per rendere compatibile ed attuabili le previsioni urbanistiche consolidate prima dell'entrata in vigore dei PAI
Si svolgano una procedura appunto con la presentazione di documenti amministrativi tecnici propositivi che
Di sostanza sono volti a rendere appunto compatibile l'edificazione migliorando però
Lo stato della situazione di rischio che c'è in quella determinata area
Quindi è maggiormente ammissibile una proposta che veda la combinazione dei tanti azioni che concorrono a migliorare il rischio attuale rendendo compatibile la costruzione di nuovi oggetti insicurezza
è un concetto che ovviamente è partorito dall'esigenza di contemperare due problemi il primo che la legge centottantatré così come è stata poi tradotta dalla legge Soverato h
Ha portato ai PAI
In realtà non dice che non bisogna costruire dove c'è un'area pericolosa dice che bisogna limitare l'uso del suolo tenendo conto delle esigenze dello sviluppo economico questo problema è stato toccato diverse volte dei vari interventi a mio avviso tutti in modo giusto però non tutti gli interventi contemporaneamente
Nel senso che
Se è vero che sembra
Paradossale che non si riesca a risolvere l'Italia il problema della gestione delle aree pericolose
Non ci si può dimenticare che gran parte di quello che siamo oggi per IVA tra un uso del territorio negli anni Cinquanta e Sessanta particolarmente intenso perché serviva in quel momento
Il problema è che il PAI sono gli ultimi strumenti quasi dappertutto
Nelle Marche l'affetto di essere l'ultimo degli strumenti deriva dal fatto che
O meglio non ha creato problemi enormi perché c'era stata prima la pianificazione di settore della legge Galasso che non so in quanto Regioni è stata
è stata approvata come strumento regionale non commentano nell'ottantanove
Ed è proprio per questo che degne concordata con venticinque riunioni con l'ANCI
Duecentocinquanta riunioni con i Comuni questa procedura di mitigazione del rischio cioè in sostanza abbiamo il problema era
Abbiamo
Previsto espansioni urbanistiche inviare disciplinate dalla legge Galasso in sostanza abbiamo speso un sacco di soldi noi comuni per prevedere queste sistema queste nuove costruzioni
Non è possibile affermarle adesso perché sennò scatta un processo che riguarda le banche riguarda i tecnici riguarda la compravendita di terreni e così via che non può essere fermato troviamo quindi una soluzione intermedia
Io ricordo anche insieme a tante cose appunto che sono state dette
Che chi ha messo dei vincoli non supportati da strumenti via
Contemporaneamente tecnicamente adeguati ed anche amministrativamente adeguati posso trovato addosso richieste di danni fino a due milioni di euro credo che questo sia accaduto addirittura in una delle zone che di cui si è parlato oggi
Ciò significa che se noi mettiamo un vincolo in un'area che urbanisticamente viva ed anche finanziariamente viva quello in cui si fa incappare una causa di risarcimento danni
Queste qui sono cose che forse può dirlo di più un tecnico che l'amministrazione pubblica come sono io che non un professionista però sono fenomeni che accadono e che vanno così
Ad ogni modo uno delle un altro degli sconti
O meglio del modo con cui si è arrivati alla definizione di questo procedure anche che ci sono conoscenze tecniche adeguate
Subito dopo l'approvazione del PAI ad esempio in base a certi studi che fecero
Che fece in particolare il Comune di peso e con una strettissima
Correlazione tra problematiche fu individuato un percorso per cui dovendo avendo a disposizione finanziamenti statali
Avendo un'area a rischio R quattro nel Comune di peso zonali diciamo rischio idraulico e avendo comunque un'attenzione residuale a costruire
In undici aree urbanistiche così potente insomma il Consiglio comunale dietro nostro parere prescritto prescrittivo
In cui si diceva che per fare interventi edilizi andavano fatte anche interventi sulla pericolosità costruito una delibera di questo tipo
Non so se si vede ma il senso
Undici aree urbanistiche
Undici aree urbanistiche
Suddivisione calcoli vari sugli indici sul valore insomma sul valore economico finale
Contributo richiesto a ciascuna di queste cordate di imprenditori per un totale di sei milioni quattrocentoventi mila euro che doveva essere raggiunti
Ad un'altra disponibilità residua dello Stato per fare realizzare delle casse d'espansione a monte della città
Questo è l'esempio del due mila cinque il parere nostro appunto fu di quel periodo lì
Ma negli anni si sono succedute altre situazioni che io passerò ad illustrarle attraverso fenomeni fisicamente avvenuti non è un intervento tecnico neanche questo è veramente per spiegare come funziona la procedura di tipo amministrativo
Il istituzionale che porta poi a trovare soldi freschi
Cioè denaro privato o finanziario o equivalente cioè aree
In un momento in cui i soldi dello Stato non arrivano
Un altro degli esempi di quegli anni era l'area ex precisa ho individuato questo intervento perché far Pisa Ikea sono marchi che si conoscono
In una zona vicino ad Ancona doveva essere fatta la ristrutturazione urbanistica del fabbricato far fissa
Che è questo qua quelle fisarmonica proprio
Ha comprato il terremoto stabile la società maschio immobiliare per realizzare il capannone nel punto vendita Ikea
Ecco allora il punto vendita e che ha ha comportato nelle prescrizioni con l'accordo di programma fatto al Comune la Provincia e altri a dei lavori fisicamente effettuati dalla società che aveva acquistato l'area dove esporre che è stata costruita all'Ikea
Quei lavori prescritti danno e di manutenzione adeguamento sezioni e così via sostata effettivamente realizzati e chiusi circa tre ore prima
Della meno di un fenomeno rionale del sedici nel settembre due mila sei proprio in quell'area questo è il torrente ASPI e poi la guarderemo ancora scusate
Guarderemo anche qualche dettaglio più tecnico questo Torrente
è rimasto dentro l'alveo perché l'Ikea ha speso l'equivalente di novecento mila euro per interventi a valle cioè per rendere più ufficioso quel tratto
Il segno sull'inizio aree alluvionata indica che questo stesso fenomeno che quello stesso giorno esplicato tutti i suoi danni esattamente poco più in giù di questo punto
Ci sono ovviamente altre considerazioni sul fatto che per esempio quest'area qui fu perimetrata come allagata anche se non lo fu nelle prime ore perché era talmente
Era un'attesa talmente forte che sarebbe stata allegata che intanto è stata messa nel perimetri ma non fu allagata l'acqua passò per un pelo per un pelo nomine evidente però passo e non ci furono problemi in quest'area ma contestualmente ci furono un po'più giù
Sono quattro foto che
Non ci furono morti però una stima di danni di cento milioni di euro
Ne sono arrivati i cinquanta milioni tal dipartimento questi cinquanta milioni sono stati spesi per più di quaranta i risarcimenti all'impresa
Il fabbisogno residuo è ancora alto perché parliamo di almeno trenta milioni di euro poi vedremo per interventi
Che chiamerei di riduzione del rischio io tenderei a ad abolire la parola messa in sicurezza mi sembra un un'utopia
Ormai al di fuori della portata di tutto il sistema anche con Pico della Mirandola e con
Con l'ASI spostare un po'prudenti
Quattro foto che dicono l'energia che si è sviluppata in quel fenomeno perché queste macchine pesa una tonnellata sia stata di quattro metri non ci sono stati morti un po'per caso
Un po'perché comunque c'è un sistema di allertamento di protezione civile di cui io nonostante non ne sia responsabile sono molto orgoglioso nella Regione Marche
E qui racconto un episodio quel giorno lì qualche ora prima del Della puntate del problema
Fu imposto alla a una in grosso centro commerciale non l'Ikea perché era lì per un altro di chiudere ero sabato mattina c'era era sabato mattina il primo dopo l'estate quindi affluenza al top sabato mattina alle dieci fu detto alla
Al centro commerciale di chiudere
Subito dopo credo la telefonata qualcosa del genere richiesta di cinquecento mila euro di danni per il mancato guadagno
Questo per dire che non è poi così facile lo scontato dire cosa va fatto prima pensare anche in quale contesto le cose eventualmente possono essere fatte
Ad ogni modo questo fu l'aspetto
Il fenomeno full alta
Ad una doppia Lucia diciamo un po'idraulico un po'legato al al comportamento dei versanti queste due fotografie indicano
Il plastico che si è spostato al venti sul versante normalmente larghi un metro e mezzo sono diventate di quattrocento metri cioè è diventata veramente una
Una colata di limoni agrario
Quindi già elaborato che arrivato poi fondo sulle capannoni
In in questo contesto costruito quindi abbiamo colline
Di di fianco poi in grande Vallone che costituisce un'unica conurbazione misto
Produttivo commerciale che ovviamente estremamente esposta a questo tipo di fenomeno
Queste sono due fotografie che rappresento ma quello che è accaduto quel giorno qui altro che Fantozzi qui c'abbiamo veramente una una cosa finta questo è
Praticamente il nuvoloni è che c'è stato quella mattina
Che ha comportato un accumulate in tre ore di centoquarantotto millimetro i bacini son molto piccoli
Però molto
Cont comma comportano esposizione elevatissima proprio alla confluenza concorrente principale su un po'sotto Pacini questi sono i dati non li leggo
Subito dopo quell'evento fu fatto ai sensi del centocinquantadue il piano straordinario dall'Autorità di bacino però insieme agli uffici regionali che
Compongono sistema oppure da una una cosa devo dire allora noi siamo
O Autorità di bacino regionale ma siamo anche Ufficio difesa del suolo della Regione entrambe siamo dentro il Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza
E per la protezione civile è una scelta che non so quante regioni abbiano fatto
è difficilissimo districarsi tra una visione para ambiente e un'altra parola emergenza ne abbiamo fatto una specie di Mitterrand
Ottimizzare un poi nel momento in cui non si può assumere non ci sono soldi per contratti non ci sono soldi per studi altra cosa che va detta perché possiamo studiare quanto vogliamo ma se non ci abbia le risorse per farlo non riusciamo a farlo
Questa la norma che del piano straordinario che disciplina la procedura di mitigazione del rischio
E la stessa del PAI di qualche anno prima ovviamente aggiornata qui presente o è previsto un passaggio doppi doppio di valutazione su proposta dei Consigli comunali
Gli interventi dopo questo fenomeno vegetali veloce perché non Ristori dire io sono un po'sui versanti un po'sulla l'aspetto più idraulico
Versanti denudati e lunghissimi questo non è non è un problema ascrivibile alla pubblica amministrazione e qui stiamo dentro un problema enorme di rapporto tra
Responsabilità pubblica responsabilità civilistica quando si dice che per lungo tempo si sono tollerate Lorenzo abusivismi i siamo dentro a gestione pubblica non correttamente attuata quando si dice che è cambiata l'economia dall'agricoltura
Non si può dire che al Pubblica amministrazione che almeno in ambito difesa del suolo delle carenze se vogliamo parlare di problemi ovviamente di tipo socio demografico politico sul lungo termine questo invece sarebbe più corretto a mio avviso ad ogni modo su questi due su questo sono rappresentative di tutti i versanti di questo bacino sono previsti intanto interventi
Di sistemazione cioè siepi spezza versante ovviamente canalizzazioni adeguate alla ricostituzione di un reticolo dell'ANCE naturale che è scomparso e così via
Teniamo a fuoco questa positiva perché poi è funzionale alla conclusione del discorso
Va beh analisi con carta da pendenze di TM grazie Progetto libero che molte informazioni molto precise insomma abbiam potuto sviluppare analisi un po'di dettaglio questo sono dei progetti in questo momento è un progetto preliminare in Conferenza dei servizi
Aspettiamo soltanto le ultime approvazione dei Comuni che ci hanno chiesto per l'ennesima volta di poter valutare
Gli aspetti di questi progetti sono torno sul loro territorio
Quindi qui parliamo dell'assetto dei versanti
Comprese normative di uso agronomico a speriamo di renderle applicabili e ovviamente il ripristino di tante norme letteralmente preesistenti ma dimenticate lì per testo unico del mille novecento quattro vi è stato mai abrogato e quello che poi
Fu fatto in coincidenza delle prime arginature dei fiumi maggiori che adesso scopriamo che sono vulnerabili perché collassano non c'è stata più manutenzione potremo anche su quello
Qui tanti problemi sono impostati per motivi più diverse
Ancora flessibili
Questa è la parte che lega l'interventi sui versanti e come trovare i soldi per realizzare le abbiamo detto cinquanta milioni di euro di disponibilità dal Dipartimento quaranta e passa
Pagati per risarcire imprese popolazione per immobili autonoma sistemazione quando serviva e così via
Mancano per un progetto che vale trenta trentacinque milioni circa venticinque milioni di euro ci siamo dovuti ingegnare
Senza parlare di messa in sicurezza ma di progressiva riduzione del rischio
I soldi per una parte degli interventi sui versanti ritroviamo
Con la gestione della compensazione affidata alla Società Autostrade per l'Italia che sta realizzando la terza corsia dove in sede di prescrizione di valutazione di impatto ambientale abbiamo
Intanto imposto come ufficio ambiente la compensazione con specie arboree che compensino tot semplici o due noi in più abbiamo prescritto che è quella compensazione fosse concentrato sui versanti prossimi
Alla quest'area alluvionata qui parliamo di quasi un milione di euro che le autostrade Spada hanno fisicamente in mano agli enti che attuano gli interventi primo milione trovato extra bilancio pubblico
Qui c'è un sistema ambedue i due fossi maggiormente
Non c'è un'altra diciamo colpiti dall'evento
Alluvionale rigo scarica l'asino sono stati progettati con un sistema di condizionamento per casse d'espansione una serie di cassa d'espansione altro tipo di problema trovare soldi rare
Una e due
Non so se si vede ma e qui contraddittorio il concerto allora
Facciamo gli estorsori i Robin Hood sento sull'orlo dell'abuso d'ufficio però somma per punto questo io ci credo e mi e ci credono son competente appassionati quindi andiamo avanti una
Una impresa deve costruire un centro commerciale il cui valore diciamo che potrebbe essere più di cinquanta milioni di euro
Siamo riusciti a farli stare non più un centro commerciale ma all'inizio un parco commerciale sapete che sono cosa un po'diversa
Non è importante con queste citare perché abbiamo comunque fatto ridurre ancora dal parco commerciale una specie di outlet
Diciamo che non ha gradito a tutti questo per noi il problema idraulico va risolta con i soldi che sia stato trovare questi ci hanno scritto
Dicendo in pratica qui son due cose importanti secondo me la prima che ci danno tre milioni di euro
La seconda e che
Le opere di mitigazione previste per la messa in sicurezza inserita nel progetto redatto dal dottor geologo
Per conto nostro somma
Devono essere attuati Giacomo
Approvo le le prossime due o tre biforcazione
Quindi questo
Mi sembra molto sintomatico non è la prima volta che accade però questo su tre milioni di euro più qualcos'altro
Nello stesso contesto arriva arriva questa è la fondazione pubblica non le faccio il nome ma per pura discrezione non c'è nulla di male si occupa di servizi sociali
Questa fondazione invece attraverso l'attuazione di una delibera in Consiglio comunale che non è atteso da un altro Comune quindi piano piano li stiamo stiamo ampliando la rosa dei collaboratori diciamo così a cambio di un'area che ci serve per la cassa d'espansione
Chiede che venga trovata un'altra area a questo punto alcuna logica geologica non a caso non la pianificazione casuale ma una che sarà stata studiata rispetto a problemi di quel territorio per fare una sorta di
Un qualcosa che può assomigliare alla perequazione urbanistica
Anche questo nasce ovviamente dalla forte collaborazione con un geologo di cui non è il caso di fare il nome che però insomma ci sta accompagnando in un processo che è molto difficile perché condizionamenti sono tantissimi
E stiamo arrivando a questo tipo di risultati teniamo conto che questa qui è l'area che era il maggior appeal delle Marche che è una Regione che ha quasi la piena occupazione ce l'hanno stante questo periodo
E stiamo parlando di richieste continue di poter costruire fare ampliamenti e così via io stesso incontro almeno cinque seicento persone all'anno per parlare di questo
Con un'aspettativa fortissima di veder realizzate le loro previsioni quindi parliamo di un'area delicatissima in cui veramente la professione certe volte insostenibile mi piace però dire che grazie anche allo staff di cui
In questi anni mi sono potuto votare
Promotori emozioni fortissime quando diciamo di no a gente che ha speso un milione di euro per comprare creare attrezzare i suoi tecnici e così via per costruire
Lo diciamo di no e questi ci ringraziano
Penso che queste sono cose che danno molto soddisfazione
Dal due mila quattro due mila dieci vediamo che cosa può essere successo
Una valutazione su tutte queste procedure ci porta a trarre qualche conclusione
Innanzitutto c'è una dominanza della Topolino e la tipologia rischio idraulico su quella rischiare abitativo ci siamo chiesti perché
Cioè la mitigazione c'è questa attivazione di processi per cui alla fine un privato per il tramite del Consiglio comunale che ci fa una proposta perché afferisce all'urbanistica
Non afferisce all'interesse individuare dell'impresa
Ci fa la proposta prevalentemente su aree a rischio idraulico allora intanto perché la pianificazione residuale quello sulle aree pianeggianti infrastrutturate quella che continua ad essere occupati anche nelle volontà oltre che nelle previsioni
Ci sono stati dei vantaggi dall'avere strumenti di controllo del territorio
C'è una più radicata percezione collettiva del problema frane perché quello si vede rispetto a quello idraulico che così ogni tanto capita però ci si dimentica o comunque si conosce poco
La gente poi capisce che c'è differenza tra l'effetto di una frana l'effetto di un'alluvione perché l'alluvione o meglio l'esondazione e l'allagamento può portare che si fa anche al muro di mezzo metro
è un aspetto reversibile al netto della mamma col col passeggino cani tipico esempio anche si porta
Mentre la frana volta che si è sviluppata poi distrugge il Paese quindi distrugge i valori distrugge la memoria distrugge d'animo
C'è una diversità del regime di proprietà e di responsabilità dicevo prima col rischio idraulico e la frana quello che è differente che diverso la responsabilità all'interno del Codice civile siamo su terreni spesso soffrano siamo su terreni privati costruzione private
L'abitudine la prassi sbagliatissime è stata quella che ha consolidato l'idea che dappertutto intervenga lo Stato non è giusto esso non è manco più possibile
Mentre sul rischio idraulico no specie dopo il passaggio del Demanio idrico alle Regioni che
Tra l'altro occorrerà anche riflettere parecchio su cosa questo comporta
Comunque la Regione o nel caso delle Marche le Province che hanno le funzioni delegate sono responsabili e quindi
Anche in sede di pianificazione
Questo questo è un intervento che deve essere gestito in termini normativi con particolare attenzione
Il tra le due cose è preferibile aprire procedimenti sul rischio idraulico perché può essere anche interesse del pubblico che vengano apportate risorse private non è un interesse del pubblico che vengono portati somali
Privati in aree a rischio per frana
In più per le frane c'è una nostra procedura che responsabilizza molto il geologo che classe A come normazione di vincolo alleare P tre P quattro ed è molto più aperta per le aree P due P uno cioè diciamo i fenomeni minori in sintesi
Lì non so quanti colleghi geologi abbiano capito l'importanza del prendersi in carico lo studio per poter rendere edificabile l'area perché su quelle aree più la P due si applica esclusivamente
La normativa ordinaria per quanto confusa però quella
Ho i limiti ancora del
Rischio idraulico o meglio della mitigazione sul rischio idraulico sono che sei con la massa critica di soldi cioè
Per fare operazioni qui privati siano incentivati a investire occorre nuove operazioni immobiliari incerto valuta un certo valore in su
Allora la so leggere
Le parole sui finanziamenti abbiamo trovato in questa maniera
Non è questa la questa che era importante siamo a casa dei professionisti persino nei giorni
Pochissimo
Sono l'abbiamo trovato diversi milioni di euro in questa maniera
Ne troveremo altri credo otto dieci milioni la Regione Marche ha avuto zero nel due mila nove non ha ancora avuto niente per il due mila dieci quindici siamo a più rifinito rispetto alle previsioni utili acquisizione danaro ordinario
Scusate ma
Alla stazione chiusa come ci organizziamo
Lascio allora abbatterono pro
No
Bene allora se
Se prendiamo posto possiamo fare
Cominciare la tavola rotonda
Sì
Sì
Va bene
Bene allora
Proviamo a fare una divisione di di questo genere la siamo sopra i rappresentanti dei vari
Dei vari ordini dei geologi italiani sotto la parte diciamo più politica in modo che insomma faccia una risposta
Come
Si potrebbe anche stare male perché poi alcuni devo andare via insomma
Dato che si presta votando sia alla Camera che al Senato alcuni devo andare via per cui si rischia di avere
Qualcuno che impone
Si alza eccetera
Allora
La naturalmente la tavola rotonda può essere una tavola rotonda quindi
Si segue una certa logica di interventi però poi se qualcuno vuole fare delle domande dire delle cose basta fare un cenno io cerco di stare attento e di non
E di non fare di non perdersi vi siete concentrati lì forse è meglio chi manca
Allora sistemati di più diciamo in maniera più disponete di meglio ecco
Io devo confessare che sono un po'tuonato perché Debernardi distratta stamattina e oggi
Ho fatto un
Accumulo di informazione di notizie che non subito che parte cominciare mi sembra che sia stato detto di tutto di più per dirla con grazie molto gentile anche lei mi consiglia un altro va bene
Al questo per il Ministro Alfano insomma ce n'è per tutti
Allora
Allora il tema della tavola rotonda e intrigante interessante perché dice tra emergenze ordinario criticità e opportunità
Abbiamo sentito di tutto dicevo che si poteva fare una
Ordinaria emergenza è una critica opportunità sostituta fare un tentativo di
Ragionamento di questo genere allora
Abbiamo sentito tante cose visto che abbiamo qui per i parlamentari che peraltro sono anche impegnati il io comincerei subito da loro insomma anche se
Aveva un'altra scaletta no approfitto dell'onorevole Elisabetta Zamparutti che
Della Commissione Ambiente e Territorio lavori pubblici te la cavi deputati prego
Grazie
Lei ha seguito e ha preso appunti stamattina ma anche nel pomeriggio venuto fuori
La la distrazione dei politici che hanno la vista corta perché
Dato che si votasse come certa frequenza del nostro Paese insomma si punta a far delle cose che servono subito ma somma dicevo così
Ragiono su milioni di anni quindici che stira vedono molto lunga però
Loro allarmismo molto interessanti allora la domanda più banale che si possa fare un politico e
Piccole può insomma conosce l'ambiente quindi vuol dire
Ma dei geologi alla politica e gliene frega qualcosa sì o no
Ma guardi io ascoltando soprattutto la sessione di oggi pomeriggio a avevo come dire degli sbalzi di umore dalla grande attenzione dal grande interesse per molte cose in particolare
Nella relazione di Tiziana guida con appunto i costi
Aree gli attivi al far fronte ai danni rispetto a quello che sarebbe è invece necessaria in termini di investimenti e all'esiguità di quello che poi si investe
Sulla prevenzione dicevo degli sbalzi di umore tra appunto grande interesse e esce pressione si è e essi oneri spettro appunto all'inadeguatezza di una politica che io sono una parlamentare radicale quindi uso le parole di Marco Pannella
A atti spiega come il dissesto Chidro geologico nel nostro Paese sia frutto di un dissesto ideologico
Perché e di tutta evidenza le cose sono chiare c'è una massima privi di vita
Di quello che può succedere e a fronte di tutto questo c'è un'assenza di decisione un'assenza di programmazione e e anche di Investimenti degli investimenti e necessari quindi è come se e l'emergenza e la si volesse proprio costruire quasi a tavolino devo dire che
Questa per me è la prima legislatura quindi io o o molto a cuore questi temi che poi riguardano la dite
Le persone perché anche se magari le cifre che ho sentito non sono elevatissime però si parla di migliaia
Di di persone che perdono la vita no
E che vogliono poco per volta perché muoiono Mammano e che non tutte a volte gruppo più forte però insomma c'è un lo stillicidio continuo di morti dovuti a
A emergenza ed è proprio come dire il diritto alla vita poi è legato anche alla vita del diritto quindi anche a far vivere
è l'enorme e ne sono state ricordate prima non ho è stato un intervento che diceva insomma starebbe che poi certe disposizioni venissero effettivamente applicate quindi anche l'importanza della legalità
Su questo tema è estremamente importante io o quello che posso dire che nella Commissione ambiente in questi due anni praticamente è stato adottato a con me atto conclusivo di un'indagine un documento che a me dispiace non ci sia e a Francesco Carrer perché era proprio una questa magari arriva perché mi diceva che forse potrebbe arrivare quindi
Non glielo possiamo anche riportare questa sua esatto no perché è proprio quello che noi chiedevamo auspicavamo e un potenziamento
Nelle strutture tecniche competenti per questa materia anche della presenza dei geologi perché il dato
Relativo al fatto che nel Consiglio superiore dei lavori pubblici composto da cento persone solo uno sia geologo
Beh la dice davvero lunga di quale sia l'attenzione
Secondo me Mian molto colpita il dato relativo a alla frequentazione nelle università come sia in calo il numero degli studenti di geologia
è in crescita invece il numero degli ingegneri questo secondo me è proprio
Frutto di un approccio culturale per cui anche il
Il pubblico la politica
Punta molto alle infrastrutture poi tutto un capitolo ad aprire che tipo di infrastrutture
E in fondo quello che dicevano gli antichi romani no il caso citato della deviazione di un fiume che forse non era
La scelta migliore da fare bene ritornare e anche questo è un dato politico-culturale poi la cultura è politica che spiega a alla la disattenzione che c'è
Secondo me anche voluta su questo tema
Come ultima cosa posso dire che e c'è stato un atto secondo me importante a gennaio l'approvazione di un innovativa mozione parlamentare alla Camera dei deputati approvata all'unanimità
Proprio sulla governo del territorio
Eccetto è un atto che impegna il Governo per esempio a presentare un piano straordinario nazionale sul dissesto idrogeologico
Che però stiamo ancora aspettando come secondo me e tutto da capire anche lo stanziamento annunciata dal Ministro Prestigiacomo
Di un miliardo e mezzo di Euro a inizio anno che fine queste risorse hanno fatto una questione che io in Commissione
Ho posto e perché ritengo che su questi vicende ci debba essere la massima della massima trasparenza e la massima chiarezza il Parlamento e non può essere
Nord hanno preposto alla ratifica di quello che si decide magari attraverso negoziati che avvengono
In stanze a cui
Né noi né immagino voi avete accesso e ripeto si tratta della della nostra vita anche della mia vita sapere
Dove vivo che luoghi frequento grazie
Paolo Spagna
Paolo Spagna Presidente dei geologi del Veneto no assentito quanto detto l'esponente del mondo politico insomma questa mattina so che nella conferenza stampa è stato duro
No
Eh sì ha chiesto addirittura di Bicio del Ministro del dell'ambiente
Cosa che che la turba così tanto
Se me lo dice
No
In proprio in soldoni ecco
Dei verità la mia è solo per provocare un po'somma un altro un dialogo approviamo il senatore magari forti può replicare prego la mia è una logica conseguenza una provocazione
Che ho lanciato chiaramente una conseguenza di quanto appena detto l'onorevole cioè se il
Il Capo dello Stato
Chiede che ci sia la massima attenzione su un territorio che mi è stata Nando sotto i piedi sapendo sui piedi a tutti quanti noi il ministro che raccoglie questi invito chiede al Ministro dell'economia quattro miliardi
Di Europ per incominciare a lavorare
Sul piano
Del dissesto idrogeologico ormai gli vengono concedetemi concesso soltanto un quarto quanto minimo
Chi ha la responsabilità della gestione del territorio italiano dovrebbe trarre le prime conseguenze mette a rimettere nel mandato del Capo dal Governo il
Il suo mandato
Questo chiaramente provocatoriamente lo dico ma credo che nei fatti e dopo si debba concretizzare esagerata questa provocazione di
Perché dice
Facciamo una un sondaggio
E se
Va beh io su qua per caso forse
Ma esagerata perché non
Cosa conservatori
Bisogna esagerata perché non tiene conto del momento del Paese tutore proposta devono essere finalizzate puntare sulle priorità una critica secondo me
Generalizzata quindi poco o assolutamente per niente e costruttivo
Lei come la pensa
Chiediamo è diede violenza
Isole tra virgolette
Ma in realtà diciamo è stata una provocazione del del nostro
Presidente in Spagna e delle
Del Veneto chiaramente lei Ministro Prestigiacomo nel messaggio che ci ha mandato
Di di di auguri lei è ha capito bene lo spirito come si deve intervenire in questa materia
è chiaro che il momento economico e a livello mondiale che c'è una crisi di economica però diciamo il noi gli siamo vicino al ministro
Perché affinché possa ottenere più fondi per questi temi
E cosa no Cook ha posto una questione che mi pare importanti il senatore Andria forse può darsi una mano rispetto a questa provocazione so che può e deve scappare perché deve andare in Senato somma oggi si vota
E quindi
Sì si vota data questa mattina della ragione per la quale chiedo scusa ringraziando dell'invito prima di tutto per essere arrivato pochi minuti fa e poi per dover scappare subito stiamo votando
Il provvedimento sulle fondazioni ed enti gli enti lirico sinfonici e quindi c'è un obbligo di presenza che io omento delicato trasgredito professor per qualche minuto
Però il tema che voi trattate talmente importante talmente serio per cui non ho saputo trattenermi anche per poter dare un contributo in positivo riprendo quanto la collega Zamparutti diceva momento fa
Ma credo che sia il caso di fare fronte comune individuando alcune criticità una in particolare che io ho ravvisato anche come amministratore locale lo sono stato in anni passati
Sono stato Presidente della Provincia di Salerno e lo sono stato in momenti particolari durante due mandati amministrativi dal novantacinque al due mila quattro
In provincia di Salerno abbiamo avuto la tragica alluvione di Sarno di siamo di Bracigliano che ha toccato poi anche di spine nel casertano
Centotrentasette morti nel solo comune di Salerno oggi ci hanno fatto una una diagnosi dettagliatissima su questa su come il caso sono un caso importante
Un caso importante sul quale vorrei riferire un solo episodio che naturalmente i tecnici professionisti conoscono tanto meglio di me per altri aspetti io lo conosco dal punto di vista proprio visivo oltre che dell'esperienza
Politica il locale
Andammo subito dopo l'accadimento così tragico Condon l'allora Ministro dell'interno oggi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in elicottero con velivolo messo a disposizione dai carabinieri
Perché gli si spiegasse esattamente che cosa era accaduto la scienza era anche un po'divisa
Sulle origini no sulle cause del dell'accaduto i distacchi delle colate gravi che dalla Cina del delle montagne undici come altrettante unghiate
Che portavano giù a valle che portarono giù a valle in momenti diversi tra il cinque il sei maggio del novantotto tutto quello che poi travolse non soltanto
Cose ma anche persone
Bene in un vallone che era di da da anni dall'epoca borbonica e che era utilizzabile per il deflusso delle acque dei detriti che le acque piovane appunto portano con sé scendendo a valle che avrebbe dovuto quindi canalizzare tutto o tutti questi materiali in modo da renderli inoffensivi per l'abitato
C'erano e ci sono posizionati quattro manufatti
Ognuno sarebbe portato a credere che si tratti di opere abusive invece sono quattro opere pubbliche
Una scuola materna una piscina comunale un palazzetto dello sport non so che cos'altro che nel tempo le amministrazioni locali
Avevano via via autorizzato con strumenti particolareggiati con varianti
Ai piani dell'epoca bene questo il dato naturalmente il il seguito è noto
Una gran parte delle centotrentasette vittime
Probabilmente poteva essere risparmiata se non trovando quelli ostruzioni davanti questi materiali si fossero regolarmente incanalate non avessero invaso l'abitato travolgendo case
E persone allora qual è il problema sul quale vorrei
Si puntasse l'attenzione e quindi la provocazione del Presidente verso la politica le istituzioni io la colgo anche se dal versante dell'opposizione sono un senatore del Partito Democratico
Perché voglio portare in campo una non soltanto questa esperienza ma mettere così in evidenza un'idea sulla quale stiamo già lavorando
Lo abbiamo fatto con l'ordine del giorno G della Campania cui ho fatto così riservatamente questo tipo di
Come dire di avanzo e ho trovato una pronta risposta sia da parte del Presidente Francesco Russo che del vice Presidente Francesco creduto
Io vorrei mettere a punto uno strumento legislativo quindi mi rivolgo anche all'altro ramo del Parlamento che è qui presente
Che tenti perlomeno un'azione di riordino sul piano delle competenze
Ogni volta che succede un disastro del genere ne ho citato uno purtroppo anche nella mia sulla provinciale leggo pur potrebbe
Ritengo potrebbe allungarsi anche per episodi molto recenti di quest'anno non c'è il tempo e e vado alla conclusione noi rileviamo sempre una estrema confusione di ruoli di compiti e funzioni
Pochi sanno chi deve fare che cosa per cui il processo
Di deresponsabilizzazione e poi altrettanto facile non spettava a me
Spettava alla Comunità Montana no ma c'è l'autorità di bacino no ma il Consorzio
No ma la Provincia oppure il Comune ma la Regione quale assessorato della Regione e il Ministero e quale ministero
E all'interno di quel Ministero quale direzione generale
In un quadro normativo che se parliamo di dissesto idrogeologico naturalmente ci riporta ad un regio decreto del mille novecentotto e a scendere giù se parliamo di altre
Questioni che comunque riguardano
Risorse idriche via dicendo andiamo ancora al secolo precedente a leggi del mille ottocento e qualcosa mila ottocentottanta fine
Secolo diciannovesimo dunque c'è questa necessità di riordino io vorrei offrire questa opportunità
Ad un ordine professionale nelle sue
Componenti regionali
Che può dare questo supporto tecnico scientifico poiché la politica attraverso gli strumenti di cui dispone i gruppi parlamentari sapranno fare il loro compito e sapranno assolverlo al meglio
Ma perlomeno di partire con un'azione che per la verità all'ordine della Campania sta già portando avanti perché mi è parso di rilevare una risposta convinta ed entusiastica che poi possa assecondare questa iniziativa a mettere insieme tutta questa strumentazione normativa fare un po'd'ordine e quindi declinare poi quello che deve essere un nuovo alfabeto
Dal punto di vista del rischio di ogni genere con particolare riferimento a quello idrogeologico di cui la gran parte del Paese
Per è da cui è afflitta la gran parte del Paese e che per la verità e tra i rischi voi me lo insegnate quello più prevedibile quindi previsione e per tensione ma anche strumentazione normativa adeguata in modo che si sappia per bene chi debba fare che cosa naturalmente poi qui viene in campo la motivazione che il Presidente diceva il problema delle risorse che al di là delle crisi del momento e delle priorità che pure vanno rispettate comunque
Rileva per questo aspetto una straordinaria priorità io direi una priorità delle priorità oltretutto perché si mettono in campo anche
Esperienze e competenze saperi dal punto di vista professionale e scientifico credo che anche non soltanto voi come ordini professionali
Ma il mondo dei saperi l'università in modo particolare
Debba saper dare una risposta anche attrezzando figure adeguate per esempio per dotare gli enti locali in modo più responsabile e dare risposte più consapevoli attrezzati e territorio la ringrazio senatore
Francesco non so Presidente dell'ordine del giorno ci della Casa della Campania ha sentito quello che stava dicendo che si è allontanato un attimo fa la somma ha detto delle cose importanti senatore Andria
Qui si dovesse Pisapia delle insomma dato pur partire nella riorganizzazione di questo
Di questo settore geologico insomma con tutti i problemi di dire si sono concatenati chiose diamo abbiamo l'abbiamo sviscerato
Io
Buonasera a tutti
Io vorrei partire
Da un punto quella dell'emergenza
Che il dissesto idrogeologico finora è stato
Trattato sempre in emergenza
Un'emergenza che inevitabilmente ha portato all'istituzione di commissari
Credo sempre pronti all'uso commissioni di esperti ben pagate
Sono sempre gli stessi
Impreviste
Spesso asservite alla politica e dove spesso c'è un si è riscontrata non lo dico io una componente malavitoso
Questa è una cosa che ce lo dobbiamo dire lo dobbiamo dire a tutti deve essere una denuncia perché questo forum non può essere la mera elencazione di numeri dove i miei colleghi non hanno fatto altri insieme poi lo fanno anche associazioni
A dire il numero di frane in Campania ce ne sono ventiquattro mila i soldi spesi o vi fate mancare nulla quindi no va beh non ci facciamo mancare nulla in Campania
Credo anche che non si possa più intervenire sugli affetti e volendo fare un parallelismo
Credo che bisogna agire sulle cause come si fa in medicina non più cure all'OPA ottica ma credo che ci sia necessità di incominciare a guardare queste cose come si fa in medicina volumi operativa
Ricercare le cause che hanno portato
Al dissesto idrogeologico in Italia
C'è anche un altro aspetto che vorrei sottolineare da un aspetto legato al territorio territorio come risorsa un territorio che potrebbe
Essere quantizzato il suo valore addirittura portandolo in quelli che sono lì bilanci dello Stato delle Province delle Regioni
Ma
Probabilmente la politica questo non ci ha mai pensato alla territorio come risorsa volendo fare un esempio di lei
Chi è che viene ad investire su un territorio dissestato o è necessario andare ad investire su un territorio sanno
E questo ha un altro militante dobbiamo denunciare o accendere i riflettori su questo problema
Il territorio risorsa che cosa vogliamo lasciare alle future generazione un territorio in pieno scompenso quasi al collasso per parte e poi della regione Campania l'abbiamo una media che quasi il doppio di quella nazionale parliamo di circa il diciassette per cento del territorio in dissesto
E sono numeri pesanti numeri che ci dovrebbero far riflettere
Credo da questo forum dobbiamo uscire anche con qualche soluzione una delle soluzioni stata detta stamattina quella
Del
Nelle regioni dei presidi territoriali
Un'esperienza riuscita Saturno ma poi
Messa nel dimenticatoio
E con il dottor Provera siamo stati a Sarno abbiamo anche lì acceso ii riflettori e abbiamo visto che
Dopo aver fatto opere faraoniche non ci sta chi gestisce quelle opere
Sono queste le verità sono queste da questo forum credo che debba uscire un documento da presentare alle istituzioni come forma di
Denuncia
Mi pare che insomma chiaro il concetto vorrei questo punto introdurre un Sindaco visto che stamattina si è parlato tanto anche di sintesi c'è il Sindaco di Scaletta Zanclea se può venire
Vicino a me perché Mario Rigoni o perché
Stamattina becera stamattina no
No stamattina somma sarà fischiate la vecchia qualche Sindaco perché grande te qui tutti coloro che si intensifica pacco hanno rovesciato sulle sulle spalle dei sindaci molte responsabilità
Spagna Spagna scusi vuole sintetizzare lei una battuta le colpe dei sindaci
Perché avete dedicato stamattina ma è una battuta
Come come col bellissime cioè quello del chiaramente del controllo diretto Dettori del territorio deve
Che chiaramente mette in atto una politica che non è soltanto quella
Del
Una mano diciamo ordo e con l'altra ricevo grave accusa femminismo
Che chiaramente
Si deve non solo mette a disposizione risorse
Ma mettere a disposizione anche i mezzi e questi mezzi noi li contiamo chiaramente nella
Professionalità a geologica che conosce che calpesta il territorio tutti i giorni
Ecco e soprattutto poi c'è questo fatto insomma che
Spesse volte i sindaci sono assediati dagli interessi dei cittadini che sono che confliggono
Magari con quelle che sono invece le esigenze del territorio quelle vere e quindi non si dà retta ai geologi si fa tutt'altro ho detto bene ho detto male piovere qual è questo il succo sorgono
Ecco
Arriva da un territorio che ha avuto un problema non indifferente statue fatto collegamenti Somma eccetera
Quindi si trova nella veste di sindaco e nello stesso tempo insomma di dover rendere conto modi dell'operato difficili in cui in certe zone
Assolutamente deserto mi chiedo se il Presidente dei dei geologi del Veneto ha fatto mai l'amministratore perché
Non è facile Fasiolo con un'ora fa il suo mestiere io faccio il chirurgo faccio anche l'amministratore
Bisogna distinguere le cose bisogna
Cercare di
Chiarire bene che non sempre gli amministratori sono colpevoli
Dei dissesti idrogeologici io per quanto mi riguarda
Quella storia famosa del palazzo abusivo voglio dire
Di c'è un un territorio che abusivo dal mille ottocento da quando abbiamo fatto quando hanno quando è stata fatta la ferrovia la tratta ferrata
Quando è stata fatta l'autostrada la strada statale centoquattordici quindi c'è un un territorio
Abusi può da tanti anni farà io voglio arrivare alla
Le soluzione quanto alle proposte del Sindaco perché
Non è facile
Fare demagogia in che senso sebbene da me una signora
Ho un signore mi presenta un progetto ok per realizzare un fabbricato in una zona anche se sopra c'è una montagna però in una zona edificabile
Una zona edificabile
Certificata da un piano regolatore approvato dalla Regione quindi l'assessorato all'ambiente con l'approvazione del PAI io non posso non dagli la concessione edilizia attenzione perché se poi la signora richiami far ricorso al TAR esime né l'avvocato che ormai gli avvocati sono
All'ordine del giorno o meno ormai al centro di ogni cause oggi di qualsiasi evento
Mi vince la causa e chiama concessione edilizia allora io dico questo ci vuol si intrecciano le mani legate insomma
Non abbiamo alcun potere non abbiamo alcun anche Berlusconi c'è quello da nessun potere poi però insomma va bene perché
Facendo alla facoltà
Questa parola
Dirò Presidente consigliavano un piccolo sindaco alcune etichettato come uno scherzo è uno scherzo ma l'accento siamo quale stiamo discutendo e sia quella di un problema serio che la vita delle persone e l'incolumità
E quindi chiedo ai politici di spessore di litigare di meno e cioè che deve cercare di fare due cose una nuova legge sulla sulla tutto sulla difesa del suolo
E soprattutto inserire
I geologi in pianta organica stabili nei comuni ad alto di
Ricopre
Io sabato mattina sono stato a un convegno presso l'Istituto di vulcanologia di Catania c'era presente il Sottosegretario i trasporti Reina
E lì e abbiamo fatto un dibattito abbiamo presentato il primo numero di una rivista da qui si riparte quindi si deve ripartire da un da una nuova legge
E soprattutto inserire coloro che conoscono il territorio quindi il ter Reno il chiarito la conosco i Sindaci però coloro quindi geologiche studiano perbene le cause ma soprattutto l'evoluzione
I tutto ciò in modo che
Veramente si possano trovare delle soluzioni
Definitive perché prima sentivo quella brillante relazione pressore Caselli secondo me se si continua così si arriva
Effettivamente
All'unica soluzione che quella di delocalizzare definitivamente i territori perché non possiamo fare altrimenti perché per fare un
A un intervento mirato su tutto il territorio nazionale secondo me ci vuole una finanziaria in terra
Ok quindi
è impossibile praticamente cercare di come dire mettere tutte queste risorse per il dissesto idrogeologico quindi pensiamo anche ad altre soluzioni quindi i geologi in primis dopo quello che è successo ma non so la scaletta dopo che ormai il clima è cambiato e sono sicuro speriamo di no che succederà ancora
E con la sua esperienza di Scaletta Zanclea ne approfitto
Adesso che cosa sta capitando
Ma guardi sono iniziati i lavori e appaltabili Siviglia della Protezione Civile guardi io ho fiducia nelle istituzioni rappresenta un'istituzione devo dire che
Anche se lentamente perché poi bisogna rispettare le norme le leggi e c'era dico
Si sta muovendo i qualcosa i lavori sono stati appaltati i commercianti stanno ricevendo i primi contributi
Gli sfollati hanno avuto una sistemazione autonoma che ha potuto perché lo Stato dà la possibilità di ricevono un contributo per sistemarsi in maniera autonoma
Però è chiaro ci vorranno anni prima che ci si riprenda perché c'è stato anche
Un problema all'economia di una zona perché noi soffriamo da diversi anni dice il vice capo della proiezione civile il professor Bernardo De Bernardinis che saluto con grande affetto Luisa quando io
Diversi anni fa mi recai a Roma a cercare di di dividi lì insomma che sia il nostro territorio era fortemente dissestato era un territorio
Fortemente a rischio perché giustamente un Sindaco cerca di di risolve problemi chiedendo aiuta anche le istituzioni più
Più forti quelle che hanno più peso quindi è un problema che noi abbiamo da diverso tempo da diversi anni
Quindi lo Stato si deve rendere conto che di avere una priorità nella sua agenda politica quindi il Presidente del Consiglio
Non so se mi sento in questo momento
Anzi siete tu non lo non lo so se lo fatico anziché pensare a litigare
Confini pensare litigare
Sotto altri aspetti pensiamo veramente alle cose necessarie per Rita c'è la vita la sopravvivenza che la cosa fondamentale e basilare la ringrazio
Per le
Evitare la logica
Anzi posto delle delle questioni interessanti conosco molto bene conosci bene ma io vorrei
Dire due cose fonte alcune cose fondamentali la prima
è che
è vero quello che sindaco di Scaletta Zanclea dice
Ed è vero anche che deve esserci una una compagnia dei dei sindaci che sia sostanziale
Quindi dei presidi territoriali sono previsti sono previsti anche dalla norma anche nella pianificazione l'emergenza prevediamo la figura tecnica
A fianco al Sindaco ma evidentemente questo voi deve avere una sostenibilità finanziaria devo dire una delle forme nelle forme che possono essere molteplici
Ora proprio nel messinese reparto dal basso proprio nel messinese la denuncia su Messina credo l'abbiamo fatto insieme Ambiente Italia molti anni fa quindi quella realtà e assolutamente conosciuta come altre realtà ed è stata portata all'attenzione sia della parte politica se da parte del pubblico
Su Messina si sta sperimentando proprio la questione dei presidi territoriali proprie con gli ordini sia l'organo ingegnere si è l'ordine dei dei geologi
Nei quali in qualche modo si chiama la parte democratica della professione no a concorrere a supporto naturalmente secondo un disegno equilibrato di una di una sostenibilità finanziaria
Quello che dice il presidente della Campania un dolore che mi sparsa inquinare il cuore perché ad esempio presidi territoriali di Sarno che sono stati assorbiti in un'agenzia possono spariti
No nel nulla dopo essere stato persona assolutamente formate assolutamente capaci
La diciamo la struttura amministrativa e la campagna nelle sue vicende svariate non è stata capace di strutturare una legge regionale un atto regionale che riuscisse a valorizzare queste
E qui si determina un fatto estremamente importante quindi le io faccio una proposta molto concreta
Di portare a livello nazionale quello che abbiamo sperimentato a L'Aquila con l'ordine del giorno G di Columbia stiamo sperimentando a Messina di quello che sperimenti dobbiamo risolvere
Ritorno far ritornare la superficie in in Calabria e in altre zone d'Italia penso alla Provincia autonoma di Trento o altre quindi l'ordine del dei geologi ha degli impegni
Come ho detto stamattina secondo me la componente geologica nel dipartimento metà sono Cioce quanto meno se non di più
Credo che sia un elemento culturale fondamentale
C'è un c'è un fatto cruciale io non credo che ci sia questa grande confusione di ruoli almeno io riesco a leggere molto bene ma non credo sono Mediocredito stamattina se riesco a leggere gli o forse si riesce a Lecce
è che dobbiamo accettare che esistono delle criticità che dobbiamo risolvere insieme parlarcene molto chiaramente
Allora ci esistono delle responsabilità da parte del delle regioni che devono essere assolte linee guida atti formulati normativi che consentono la continuità dell'attività professionale delle norme
Che consentano anche un protagonismo degli enti di degli enti locali
Un discorso tra me e il Sindaco di Scaletta Zanclea ad esempio sulla cui lo centodiciotto comuni pochi ne parlano parliamo solo dell'atto ma ci son centodiciotto sindaci che operano direttamente sul territorio con la loro responsabilità
Allora io credo che debba essere portato assieme tutto il quadro sia normativo e quindi dando chiaramente degli indirizzi chi allo compito di dare degli indirizzi chi al compito di attuare attui
E anche rispetto al problema finanziario credo che sia il momento di dircela tutta
Dircela tutta per indipendentemente da questo Governo dal Governo precedente al Governo che l'ha preceduto io faccio solo un esempio molto semplice oggi noi discutiamo sulla prevenzione sismica hanno chi non l'ha fatta L'Aquila che io voglio ricordare che per
Quattro finanziarie
è stato chiesto oltre tre mila miliardi per l'adeguamento sismico nelle strutture su pubbliche prima di tutto quelle scolastiche tutti i Governi la nota agli atti di alla Finanziaria
Allora io oggi anche rispetto a Scaletta Zanclea Piccio Sindaco qua quindi lo dico io sarei accusato di fatti non aver fatto alcuni interventi di risponde di alcuni interventi perché non avevi finanziamenti allora mettiamoci d'accordo
Perché io cosa fare lo so
So come intervenire anche tecnicamente ma se non mi vengono dati i soldi e se non decidiamo che i soldi
No vanno come priorità di interventi in quella direzione a sostenere l'elemento tecnico sapere gli interventi che si devono fare strutturali non strutturali che siano
Credo che disegniamo un un un'architettura del Paese che non è quella che risponde alla realtà ma il primo che viene da sotto processo
Allora a me sembra qua lo dico a
All'onorevole
Zamparutti
Che con la quale abbiamo di diviso anche piuttosto alcune analisi della legge difesa solo che io continuo a considerare una legge molto importante il centocinquantadue degli errori vanno corretti
Questi errori possono essere facilmente corretti nel concorso con le regioni che colleghi non dobbiamo dimenticarcene
Nel concorso conigli sto Cold secoli gli interessi chi può anche gli ordini professionali discutendo di alcune questioni molto precise ho richiamato alcune norme che potrebbero essere benissimo applicate e portate avanti
Io credo che sia opportuno in questo momento chi ci sediamo intorno un tavolo così come abbiamo fatto e io voglio dire una speranza ciclo
Il vento è cambiato
L'ordine sempre il piano straordinario adesso per la prima volta non ci sediamo assieme alla Regione e al Ministero dell'ambiente a discutere le priorità questo si dovrà fare subito dopo Sarno
La Cina centottanta no prescriveva al fatto che i PTP la priorità degli interventi fosse discussa
Sostanzialmente in inni di intesa con tutti i soggetti responsabili all'interno delle del processo decisionale proviamo a internet allora io credo
Che non è una questione di emergenza tutti fanno per l'emergenza credo che sia una questione storica venendo prima ancora dalla centottantatré
Di
Prendere in mano un Paese che come ha detto Casali
Crea anche delle frontiere nuove ciò per trovarvi spazi sicuri nel quale fare progredire uno sviluppo sostenibile credo che sia un processo da mettere da finalmente portare alla ribalta rispetto al quale in qualche modo
Facciamo un'azione di prevenzione rispetto alla quale io
Come protezione civile oggi non riesco più a rispondermi compiti di protezione civile se non lo faccio
Perché io non riesco più a salvare le vite umane non riescono solo a salvare il bene ma non è stata neppure la vite umane se lo facciamo quest'intervento di mitigazione permanente dei rischi e di intervento sul territorio allora su questo la politica deve schierarsi
La politica deve dirà la sua
Governo e opposizione
Deve dire la sua
Deve dire che sostanzialmente quei finanziamenti che abbia visto prima sono insufficienti
Che ci vuole una programmazione annuale e pluriennale che sostenga certi interventi che chiami alle responsabilità Chiani alle responsabilità i soggetti responsabili all'interno delle scelte che poi rispondo come faccio io
Io rispondo lo sa risponde rispondo pubblicamente Next quello credo che questo sia un momento positivo dobbiamo accoglierlo
E credo che non è una questione di dire
Quella dei sindaci nemico singoli scaletta lo sa Anco messo moltissimi errori
La come si anche perché non c'è stato un azione di controllo democratico e di controllo autorevole da parte dello Stato e degli enti preposti
Faccio potrei citare mille abusi del territorio o abusi illegittimità sul territorio nazionale rispetto ai quali io non sono più in grado di salvare la giornata
Se non facciamo un passo avanti in questa direzione credo che sia impossibile rispondere alle esigenze del Paese che crescono sempre più esservene anche da questo punto di vista formazione lasciami dire questo
I nostri cittadini adesso chiedono un livello di sicurezza infinito quand'ero piccolo io andavo a scuola con l'ombrello legga l'OSCE e quando Bisagno sopra una certa attenzione attraverso un ponte
Io adesso vedo tutti in macchina tutti a posto se c'è un raffreddore nessuno passa al ponte
Cioè non se c'è l'acqua ma se ci al raffreddore non va a scuola allora chiedo che ci sia una disabili tutine anche all'autogoverno rispetto al rischio quindi alla concezione di ciò che possiamo fare di ciò che non possiamo fare questa estremamente importante credo che sia essenziale è un momento favorevole
Credo che la coscienza degli ultimi la la cognizione degli ultimi venti abbia creato una nuova coscienza credo su questo possiamo lavorare insieme ecco non so
Fabiano Amati
Abbiamo
Lei assessore
Lei assessore alla in Regione Puglia mi pare non
La convince questo discorso di De Bernardinis
Sì
Certamente convincente anche perché
I rapporti
Con del Dipartimento di Protezione civile
Su questi argomenti sono rapporti proficui utile e sappiamo perfettamente
Questo di cui abbiamo bisogno e devo dire che
Molto spesso con l'impegno del Dipartimento si risolve più di un problema
Mi convince a condizione però da parte nostra che la politica
Non per la non produca Padova inconcludenti
Allora inconcludenti sono quelle che non hanno conclusione
Noi affondiamo e questo diciamo è anche un rischio affondiamo nel generalissimo
Interventi che di solito si ascoltano da parte dei politici pare che abbiano un passepartout padre che numeri siamo dotati di un passepartout e l'intervento nostro può anche
Essere fondato sui saluti e ringraziamenti si può andare a casa
Non c'è non si esigono parler concludenti e in questo momento le parole concludenti
Sono quelle che ci devono far rappresentare la realtà
Senza né estendere troppo al passato e senza nemmeno assegnarsi dei compiti divinatorie sul futuro
Come dicevamo con un bloccato antico ex facto auditor virus il fatto qual è il nostro fatto
Noi in questo momento perché siamo chiamati a fare gli amministratori pubblici di questo momento
Abbiamo una condizione finanziaria le Regioni
Per tutte le Regioni all'unanimità
Sono state dotate di una pistola da puntare alla tempia dei cittadini italiani
Cosa il Governo che non avendo il coraggio come di premere il grilletto fare il mandante di questo omicidio cioè la manovra finanziaria è questo
Poi se qualcuno è d'accordo insomma discutiamo carte alla mano le Regioni all'unanimità ritengono che questa sia
La nostra condizione
Qualcuno dice ma nei momenti difficili bisogna individuare le priorità
Diciamo questo è un ragionamento sono eloquio afasico ed inconcludente perché le priorità nella pubblica amministrazione diciamo
Da Atene in Puglia innanzitutto la vita
Innanzitutto poiché tutto il resto la vita la garanzia
Che
Labilità non subisca attentati quindi questa è la priorità la priorità della priorità il suo nuovo
L'obbligo di custodia dell'ATER senza evocate il libro dei libri
Al cui interno oppure ci sarebbe qualche riflessione pertinente la custodia della terra è priorità della priorità e sette io vita dell'avvio di da voi sembra giusto
Che in una regione come la Puglia dove non abbiamo bisogno degli studi se voi chiedete all'Autorità di bacino pugliese
Di dire come il territorio e quali sono gli interventi di cui ha bisogno l'Autorità di bacino in grado di rispondere perfettamente quali sono gli interventi tecnici da effettuare cioè gli interventi proprio le mani dove mettere le mani
Ma voi sembra giusto che attendiamo da mesi l'approvazione del PAR-FAS della Regione Puglia all'interno del quale abbiamo indicato
Una previsione di spesa di cento milioni di euro
Che poi a dire il vero genti mi cento milioni di euro di lavoro quindi nella scala di valutazione dell'economia servono pure a riempire qualche pancia perché spendere denaro nelle opere serve pure abbia in pile qualche pancia
Ecco come si lega all'obbligo di custodia con le priorità dell'economia e della crisi e della gente che crepa e della povertà che aumenta dello stop siamo a voi sembra giusto
Finpuglia sulla base di priorità individuate
Dalla Regione Puglia dall'Autorità di bacino assoggettate anche a valutazioni devo dire almeno da un punto di vista scientifico del Dipartimento di Protezione civile che al netto magari di qualche disaccordo che ci può essere sempre
Nella vita è sostanzialmente compatibile a voi sembra giusto che non possiamo cantierizzate cento milioni di opere per mitigare il rischio idrogeologico a me non pare
Allora la politica che può non già padrone
Concludenti cioè da una conclusione al bla bla bla
è una politica che in bocca una battaglia non è qualcosa di terribile fate battaglie
Altrimenti Doria fondiamo anche qui in questa concezione fatti bravissimi siate buoni
PAI Partizan e non c'è nulla di più afasico D by parti Susan fatti buoni fate i bravi stati assieme che il modo per non fate nulla dove c'è batta Albiate
Bach tagliate sull'argomento che ritenete possa non affrontato possa generare un problema per i cittadini avrà su questo argomento
Pensate che sia giusto battagliato e allora su questo che la politica deve pronunciare Padule concludenti perché altrimenti discutere soltanto di strumenti normativi
Nel Paese che si caratterizza per ipertrofia degli strumenti normativi
Anche diciamo in questa materia nonostante sia una scienza giuridica al recente vi segnalo che tra leggi decreti circolate quindi sia gli strumenti legislativi che quelli attuativi dal procedimento
Amministrativo complesso siamo di fronte all'ipertrofia con difficoltà di interpretazioni quindi in questo momento dal momento di
Crisi crisi occasione
Evocando la filologia
Credo che le parole concludenti siano la battaglia per soldi possibili per poter fare gli interventi non è tutto ma è un grande passo in avanti che questo poi ovviamente
Mette in circolazione
Un messaggio virtuoso che per esempio può aiutare alla rivalutazione della professione
Dei geologi
I quali soffrono come dire dal sortilegio detto implosa dal più dal padre dalla geotecnica moderna fondatezza che non c'è gloria perché si occupa dal suolo e del sottosuolo quindi con questo sortilegio in ogni caso
è chiaro che
Anche questi interventi con parole concludenti danno qualche chance anche a chi vuole affermate
Le ragioni costruite con il suo sapere con la sua scienza per anni e anni di impegno nella preparazione professionale
Si trattava posso dire una cosa dopo in questo Paese e sempre colpo di qualcun altro oppure la fine cioè se io un compito non lo posso solo perché c'è un altro che non mi dà i soldi quell'automobile soldi perché c'è un altro insomma
Non le sembra che siamo inconcludenti anche in questa in questa chiave
Sì ma siccome io sono stato invitato ad un convegno sul rischio idrogeologico e io mi occupo dall'esperienza dalla mia regione
è la sorte mi ha chiamato a svolgerlo in questo momento storico se io non valutato in questo momento se io non valuta se in questo momento storico emette sia considerato il predisposte io sarei un opinionista un ordinario opinionista
Però poiché diciamo io se penso che
La grazia di Stato
Che diciamo dovrebbe venire a tutti quelli che si occupano in un momento storico hanno questa Ventura in un momento storico di alcune cose
Mi porta a dire che in questo momento io vorrei fare cento milioni di lavoratori male perché non riuscivano ad i soldi e qualcuno dice ma soldi non ce ne sono ma in questo caso ci sono IPAB è che perché se non ci sono ad impossibilia all'impossibile non è tenuto nessuno
Siccome il nome anche poiché ci sono sono indicati
Dell'Aventino e Puglia faccio il caso della Puglia ma guardate che riguarda quasi tutte le pensioni italianissimi dico il perché ci sono almeno così si dice c'è una conferma il ministro delegato all'argomento proprio credo oggi sul Sole ventiquattro Ore
Siamo avvezzo contato l'esistenza dei fondi perché anche qui c'erano stati dei dubbi delle perplessità
Ci sono poiché ci sono io non capisco perché non si possa organizzare
Una unità di crisi vi è questa la parola esatta per valutare questi PAR-FAS
E approvarli è cantierizzate cento milioni in Puglia e altri milioni dalle altre regioni italiane è un fatto assolutamente concreto non stop responsabilizzando
Nessuno sto dicendo semplicemente che io che faccio l'Assessore in Puglia in questo momento ho bisogno di quei cento milioni per fare i lavori poi il resto agli opinionisti quando lo diventato anch'io
Mi occuperò del prove del posto oggi ho l'obbligo di occuparmi
Dall'attuale dal modello
Grazie
Alla
Gennaro
Facciamo analisi lei guardi somma il tema è questo emergenza
Ordinario criticità opportunità
Stiamo disegnando mettendo sul piatto della bilancia su sempre nuovi più drammatici problemi insomma direi qui bisogna fare anche delle soluzioni voi geologico avete qualcuno in mente
Dunque i miracoli non ci riusciamo però ci proviamo
Questa mattina c'è stata un'conferenza stampa e ovviamente siamo partiti da questo dato eclatante di un titolo che fosse ha creato anche scompiglio le frane in casa
Quindi siamo portati siamo partiti da un fatto di di tipo non dico se sanzionare ma che vuole avere un impatto con l'iter comunitario comunicativo forte quindi le frane in casa con un qualche cosa che entra nella cultura del cittadino che entra nella persona
Nella famiglia nella collettività nella dimensione dell'associazione quindi nel Comune nella regione
Nello Stato
Perché comunque e la convivenza con una sicché in situazioni di criticità che desta la necessità di porre ritrovare
Il rimedio
Quindi oltre al fatto culturale abbiamo provato a lanciare delle proposte cioè le proposte perché comunque al di là del caso della Puglia in cui alcune risorse ci sono ma
La campana comunque suona che le risorse non ci sono però le rispondere
Alla prevenzione ci sono casomai limitate e mai adeguate per realizzare risposta al posto di calamità
Ovvero una prima proposta che poi noi abbiamo con qualche giornalista sinteticamente ridotto perché questo piazze a la locuzione venti venti venti e questa che rilanciamo assieme alla fine del Forum
Anche perché indumento finale che peer Federico De pari dopo di me intorno a cercare di sintetizzare sarà lo strumento di porre alla ribalta al Governo e le istituzioni le nostre proposte
Quindi
La prima se cento Elah risorse che viene destinata al post-emergenza che il venti per cento di quelle risorse o sia invece destinato per legge alla prevenzione
Quindi una scelta di campo fondamentale che lo Stato l'istituzione si deve dare per sanare il meccanismo del rincorrere l'emergenza
Potrebbe essere uno strumento che si sposa con un nuovo patto di stabilità c'è un patto di stabilità che non è impatto distribuita
Finanziario che ha
Così strozzato gli enti locali ma era un nuovo patto di stabilità per la stabilità del territorio cioè
Queste risorse devono estendere destinate per legge con uno strumento che sceglie come strategia
Una quota parte dei bilanci dei Comuni delle Province delle Regioni destinati proprio la prevenzione ma questo per legge quindi non c'è poi sorta di dire sì ci sono non ci sono efficienti
Si tratta di fare delle scelte di campo per esempio un artifizio
Le somme che risponda risparmiati nel nelle nelle gare d'appalto quindi laddove il quindici la loro il venti il trenta tutte riconfermo udite ai fini della prevenzione non per fare altre opere che servono a migliorare l'infrastruttura
A posteriori
La proposta del venti è che un Consiglio Superiore dei lavori pubblici è fatto di circa centoventi persone chiediamo che un venti per cento di queste persone siano di persone che hanno una maggiore familiarità con i problemi del territorio cioè che hanno
Toccano colmano calpestano tutti i giorni e territorio e quindi chi meglio di un geologo che invece ivi rappresentati in una persona singola quindi tutti sanno vi siamo fra addetti lavori che su centoventi persone se un solo giorno con il Consiglio Superiore dei lavori pubblici
E il Consiglio superiore lavori pubblici e la massima istituzione che sovrintende non solo all'erogazione ma anche la
Alla pianificazione alla siamo al a alla gestione delle risorse
L'ultima cosa non è un progetto estemporanea ma proprio perché gli ordini regionali hanno delle capacità operative hanno dato dimostrazione di poter essere interlocutori capaci
Non solo nell'indicazione di soluzioni ma anche nella gestione dei problemi dell'emergenza abbiamo visto Giampilieri
Come l'ordine dalla Sicilia sia riuscito a a porre delle condizioni di grande vicinanza e di sensibilità non solo su fatti tecnici ma proprio sociali di riuscire a percepire il polso della situazione altri esempi li abbiamo avuti
In
In occasione prevalentemente di emergenza e quindi a posteriori ma neanche nella mia regione che comunque
Diciamo come storia e cultura frana di Ancona il terremoto di Ancona credo che siano nello scenario COD collettivo a tutti noto
E ancora di strada ne ha tanto da fare
Però abbiamo messo in piedi un paio di operazioni che sono delle convenzioni per una era attinente alla misurazione
Microzonazione sismica
E l'altra relativamente alla gestione del reticolo minore quindi piccole operazioni attaccavano hanno coinvolto qualcosa come cinquanta ottanta cento colleghi sparsi
In maniera capillare sul territorio bene
Ci sì sì ci siano dati venti aree strategiche in cui gli ordini coordineranno insieme ai soggetti istituzionalmente preposti che sono e Autorità di bacino regioni
Gli enti territoriali pacco Corti che daranno la possibilità di dare subito immediatamente prodotti concretamente tangibili che in un arco di due cinque anni possono dare visibilità a quello che i geologi sono capaci di fare
L'ultima cosa scusate proprio questo cioè il concetto dei presidi territoriali come entità appunto fondamentale grazie
Ecco
Paolo Cappato
L'Autorità di bacino del della Calabria somma si parla di autorità di bacino ha seguito questo intervento è praticabile
Guardi io poco vi attività di professionista geologo in un ente pubblico che appunto l'Autorità di bacino della Calabria
Mi occupo normalmente di programmazione quando non siamo precettati diciamo per l'emergenza così come sa bene il professor debba Visco qual è in questi ultimi in breve ci siamo incontrati più volte visto quello che è successo in Calabria stanza ma che ci siamo dedicati esclusivamente a questo
Io credo che io li dall'articolo rispetto a quello che ho sentito soprattutto spesso non mi trovo d'accordo con me una sorta di
Qualunquisti ca accusa verso la politica intesa in senso generale
Mi spiego la polemica stavo lì sopra dal responsabile del distratta ad esempio quando
Dopo quattro anni cioè dal due mila sei non riesce a mettere mano alla parte terza darla dal centocinquantadue due mila sei
Se n'è parlato oggi possibile bisognerebbe aggiungere che per quel testo l'Autorità di bacino sono abrogate sono prorogate fino a quando non si
Diciamo si mette mano appunto a questa parte terza diventeranno
Autorità di distretto non si sa com'disabili cioè non c'è un accordo parzialmente su questo si facciano passi lascia passa del tempo in un Paese come l'Italia e in regioni come la cava dove il dissesto idrogeologico colloca
Viceversa però ci sono esempi anche virtuosi voglio spesso parlo molti sindaci che sono molto attenti trovo sempre una grande attenzione
O con molti rappresentanti amministratori provinciali già assessore regionale
Esempio stamattina Presidente Depaoli citava la Calabria come esempio virtuoso dettava legge urbanistica vagabondaggio questa è una buona legge
Diciamo emanata nel due mila e due poi adottata dal due mila sei ha attraversato due giunte due colori diversi Quingentole facendo sinistra o è già fortemente innovativa con una grande attenzione per il territorio è per il lavoro dei professionisti geologico
Un risultato diciamo
Al quale ha contribuito l'ordine io facevo parte c'è un'esperienza ordinistico facevo parte all'ordine Giorgi fino a qualche tempo fa ha contribuito l'ordine professionale di citata anche un'attenzione verso i professionisti
Ora dopo quattro anni dalla sua diciamo attuazione Moro punto tempo zero dall'attuazione
E risulta di certo non si può prevedere granché ma sono anziani di ben informati dicono che il rischio di prodotti da questa legge sono sostanzialmente zero
Questo perché
Allora forse c'è un nemico
Che non abbiamo ben identificato oggi in questa sala se non se ne è parlato molto
E che i professionisti che oggi invece hanno che una classe dirigente tecnico amministrativa che la legge oggi come il fumo negli occhi
Non tutti gli ingegneri purtroppo per noi sono con il professor De Bernardinis non tutti i nostri dirigenti
Tecnico amministrativi neri dei vari centri decisionali hanno questa sensibilità e in aggiunta dico la difesa del suolo
Spesso e questo mi sento di di portarlo a termine di questo formo come denuncia presa sull'avviso con un grosso business
Sul quale mettere le mani progettare un intervento di consolidamento avendo le mani libere cioè non avendo
I diciamo il grillo parlante al geologo e magari impone realizzazione di interventi non invasivi
Meno costosi ad esempio perché non serve e togliere soldi alle imprese dal mio sono dei progettisti che è un business un grosso business su cui
Diciamo che oggi a il
La possibilità di mettere la mano non ha nessuna intenzione di diciamo di
Lasciare il campo
Voglio chiudere
Ma così o sulla
Sulla mia regione la Calabria e da due anni sarà è stata sottoposta a due anni resto lei
Nel
Un'ultima cosa volevo dire io ho seguito la sottomissione da da mai errato
E non so se si ricorda
Cito questo episodio proprio per avvalorare quello che dicevo prima lo dico da LEA presentato una
Tecnico che il responsabile delle attività di monitoraggio che la Provincia di Vibo Valentia sta svolgendo sulla fine immediato
Lei era ha citato il suo nome l'ha detto lei è un gioco idrica il tecnico e va interrotto ci no non sono geologo
Non conosco la situazione può essere quella sia la situazione migliore da buddista poggia che quella
Possa essere la persona giusta al posto giusto non lo metto in dubbio
Però questo è significativo c'è perché non c'è un geologo che coordina le attività di monitoraggio e quelli che hanno una competenza specifica su quel tipo di piano che poi peraltro
è un problema prettamente geologico come abbiamo visto nella relazione di oggi da questo secondo me la dice lunga sulla considerazioni che già oggi proprio hanno all'interno della della pubblica amministrazione
E spesso vengono
Identificati come una sorta di professionalità minori chiudo con questa
Con un'altra indicazione imis confronto contanti geologi siamo pubblici dipendenti
Che vengono
Siamo sottovalutati all'interno all'Amministrazione lei se si riduce come ce l'abbiano in Calabria noi non abbiamo
Come tutti ma rosso dazione di già oggi una pubblica amministrazione nei Comuni e ci sono delle Province alcuni
In Regione alcuni adesso ci sono all'ARPACAL alcuni di questi non questo lo sente spesso non vengono valorizzate
Molti sono costretti a fare i passacarte vorrei mi chiedo come possibile poi far valutare uno studio pianificazione che contiene già lavorati prettamente geologici
E quindi dove ricucire servirebbero delle professionalità specifiche
A magari funzionari geometri eppure questo succede cioè
Aspetti diciamo che volano
Partenze la ringrazio avevo visto prima prova scritta
E dove vive
No perché l'ho visto qui davanti vedere
Si allontanano torna
No era interessante sentire Bruno agricola adesso a questo punto
Va beh insomma se
Se fosse possibile allora do la parola categoriche avevo lasciato prese dell'ordine dei geologi della Puglia c'era l'assessore che però se n'è andato somma
Fosse soltanto
Soltanto fuori però ha sentito quello che ha detto insomma
I nostri saluti no la notifica
Eventualmente lo sviluppo successivo di questa discussione con riferimento alle parole concludenti le parole concludenti che voglio riprendere come concetto concetto importante
Le parole concludenti che aspetta l'assessore Amati sui finanziamenti sono sicuramente importanti perché deve governare come ha detto il momento e la situazione
è importante governare il momento è la situazione ma non è poi alla fine la soluzione dei problemi perché
I problemi vengono da altri momenti che ci sono governati in quel momento e con quella situazione e parliamo dal dopoguerra in poi
Sedici limitiamo a governare in quel momento e con quella situazione
Per i soldi va bene per i finanziamenti per ricercare le forse economiche va bene
Ma ci vogliono invece le parole concludenti in aggiunta a quello di cui si parlava prima e noi attendiamo li attendiamo dalla politica oggi con questa iniziativa straordinaria
E con questo grande sforzo degli ordini regionali e con
Il Consiglio nazionale anche a livello mediatico
Le risposte definitive le risposte concludenti della politica che ci aspettiamo e sulla necessità
Che dette dell'avanzamento della cultura geologica nella popolazione e nelle strutture
Amministrative nelle strutture politiche la cultura geologica che è diventata sempre più indispensabile nei centri decisionali alti dagli altissimi a quelli alti a quelli
Che hanno poté R. decisionale sul territorio fino a livello locale allora ci aspettiamo risposte concludenti sui servizi geologici regionali speriamo che in qualche modo arrivino dalla politica le risposte concludenti su questo
Cerchiamo risposte concludenti sui numeri del Consiglio Superiore dei lavori pubblici a cui ha già accennato il collega Gennari cento e dieci a uno non possiamo nessuno
O sostenere che è importante la cultura geologica della prevenzione e l'apporto di questa categoria se continuano a restare nel Consiglio superiore dei lavori pubblici centodieci
Progettisti nel senso perché classico del termine
E poi uno o due oltre geologici vuole il venticinque per cento almeno dei geologi un quarto del consiglio superiore lavori pubblici da affidare alla cultura geologica per valorizzarlo
Ci aspettiamo risposte concludenti su queste ipotesi noi stiamo proponendo in questa occasione un patto territoriale pompa un patto sociale se vogliamo un patto sinergico
Noi diamo quello che possiamo dare cosa possiamo dare noi
Quindici mila geologi sparsi in tutti i Comuni della territorio italiano che conoscono il territorio come loro tasche perché ci lavorano tutti i giorni che sono in grado di prevedere Spes sono quando e dove accadrà concerto evento di dissesto idrogeologico di cui stiamo parlando perché ci passano tutti i giorni con la macchina da quel posto
E a e nessuno nessuno li può pagare noi nel suo può pagare i loro archivi i dati che sono archivi pregiatissimo in quanto
Conoscono le stratigrafie conoscono le ricostruzioni conoscono
Il livello locale il sotto solo locale e le aree vaste che gravitano intorno a questo allora risposte conclude e su come voglia su come vuole la politica come intende la politica valorizzare questa risorsa sociale che sono i geologi liberi professionisti che stanno nei Comuni
Ce lo devono dire se poi ci stanno se risposte oppure si parla solo per parlare
Allora le risposte concludenti su questa anche
In certi ambiti in molti ambiti inadeguatezza della conoscenza del rischio in certi ambiti rischia conosciuto bene
Per certi rischi è ben conosciuto ma per tanti altri rischi non è così
Anche in Puglia abbiamo ambiti in molti ambiti in cui il rischio non è ancora ben conosciuto e ben mappato ne cito uno per tutti le cavità sotterranea ne cito un altro le coste ne cito un altro se vogliamo
Persino il dissesto idrogeologico per frana nel sud nelle sue evoluzioni nel tempo
Certamente aspettiamo anche risposte concludenti per quanto riguarda
Noi come categoria dalla politica e dalle pubbliche amministrazioni il monitoraggio di questo rischio
E la manutenzione del territorio e monitoraggio del rischio quotidiana giornaliero
Come si fa come si intende fare e si vuole fare o non si vuole fare noi stiamo parlando di un territorio fortemente vulnerato e l'abbiamo letto in tutte le salse lo stiamo dicendo da decenni questo fatto
Ricordiamoci che il boom economico ne ricordiamo che il dopoguerra le politiche del dopoguerra del boom economico anche politiche che riguardavano il gestire l'oggi e l'esistente
Hanno portato a che cosa hanno portato a Bolle rare tutto il territorio italiano ma pone rare anche la società perché ha creato un debito pubblico hanno creato insostenibile un debito pubblico che noi tutti conosciamo nei suoi affetti di penso sociale di questo debito
Obbligo li conosciamo in termini di turn over di mancato turnover occupazionale arriviamo a trent'anni a quarant'anni abbevera è un turn over occupazionale lo vediamo in termini di qualità della vita nelle città che non ci stanno i soldi per
Sistemare le strade
Che non ci stanno i soldi per
Allora di diritto alla vita sicura in qualità diritto alla via sicura poi abbiamo scoperto i geologi quando negli anni novanta ottanta novanta l'abbiamo scoperti
Se posso continuare un attimo su questa
Ci fermiamo diciamo che quindi le risposte concludenti su tutti questi punti l'attendiamo da una politica che deve da un
Da un lato deve tutelare è valorizzare il territorio e dall'altro però deve dare sviluppo sociale ed economico è seconda solo si fa in maniera Geo compatibile Geo sostenibile
Diventerà un altro dopoguerra con un'altra abusivismo e cioè non certo conforto da Lionello serva
Che il Direttore del Servizio geologico d'Italia i strano sette
Ha sentito queste certo conosco bene che non c'è certezza allora io le ho volevo evidenziare già normato di tutta una come deve evidenziare
Quando ho visto che entrano in casa mi è piaciuto perché noi come Servizio geologico
Abbiamo fatto questo censimento delle frane italiane che è costata quattro virgola uno milioni di euro quindi non non una spesa
Insostenibile anche interi infanga in tempi di crisi come questa
Insieme alle a tutti i servizi geologici regionali e questa questo censimento l'abbiamo portato in casa direttamente le che dalla casa ci si può collegare con il portale del Servizio geologico e si può vedere se la propria casa
In vicino o lontano da una frana voi come sta messa perché secondo me quello che diceva prima Gennari se
La sensibilizzata sensibilizza la sensibilità della persona aumenta sul
Tema frana
Deve iniziare da dentro la casa quindi momenti in cui inizia ad acculturarsi tutto il sistema
Il problema si risolve
Tout court da solo piano piano quindi non è un non è un problema che noi chiediamo oggi per ottenere oggi non è facile ottenere oggi perché c'è tutta una cultura dietro che va già formata formata quindi questi allorché è stato l'obiettivo
Per il quale
Io sono siamo a siamo stati molto soddisfatti gli artefici di apportare queste informazioni direttamente dentro le case degli italiani grazie Raffaele Pignone
Dirigente del Servizio geologico sismico dei suoli della Regione Emilia-Romagna
Prosegua è questa Mastrolillo riprendere dal dall'amico serratura finito che il Progetto di filiera è un prodotto delle Regione insieme a servizio logica nazionale il primo vero Censimento condiviso è questa la cosa importante perché gli altri censimenti erano fatte dal mondo universitario erano fatto puro perché con telefonate come progettuali
Che ha fatto avere alla collega emessa l'ambiente questo invece è un prodotto condiviso
Condiviso dalla Regione Romagna oltre che condivido la cornice misura frazionale anche con le autorità di bacino tutte quella nazionale del Po ma anche quelle regionali
Con le Province con i Comuni
Io in una Commissione ambiente della regione di sapere io ho portato la pace sociale
Nel senso che una frana e dappertutto e nel Comune in Provincia all'autore del bacino alla protezione civile poi chi è di competenza chi ha i soldi li interviene però la frana Tecce
Ed è riconosciuto da tutti ecco quando sarà ti ho sentito che in molti dicono che ci sono riconoscersi riconoscendo che ci sono ragioni vedere anche la qualità delle conoscenze
E questo è importante anche ad aprire l'Assessore alla Puglia ma in Puglia non c'è un servizio geologico c'è unità annuncerò mi verrebbe da Roma
Così anche altre regioni sta attivando
Si sta attivando benissimo farlo la legge sia uno solo io sono una mole io sono napoletano sono napoletano percorso non meridionalista perché poi lavoro da quarant'anni a Bologna il cui quando posso fare qualcosa sono stato molte volte in Puglia anche in Calabria gli anni passati per cercare anche via Roma
Ecco sono solo contento se le altre Regioni fanno servizio geologico
Volevo dire che anche le altre collaborazione che abbiamo una che anche con il Ministero dall'ambiente per il piano di telerilevamento anche qui e condiviso con la Protezione civile nazionale il Ministero dell'ambiente
Per cui quando c'è un tavolo le Regioni partecipano acquisita molte volte che non ci sono i tavoli
Allora si va un po'ahimè in ordine in ordine sparso
Ma le cose stamattina avete veramente sarebbero tante
Le nuvole avendo io non lo so ma io iniziato negli anni Settanta in Regione Emilia Romagna dove c'era una cultura della pianificazione questa importante io le somme extracomunitario di Napoli posso anche dirlo
Non c'era tutta una cultura del del pianificatore per cui abbiamo trovato un terreno facile abbiamo iniziato a produrre carta geologica carta dei suoli sismiche tutta una serie di conoscenze
Oggi a livello europeo e che nessun'altra Regione d'Europa dispone solo la Baviera laccato anonimo in cui siamo gemellati possiamo dire che hanno lo stesso concetto mi dispiace dirlo
Veramente vi giuro mi dispiace dirlo questo e spero che anche altri producono per sé conoscenza
Però non li abbiamo trovato terreno fertile ci siamo dati da fare non è facile ma io ho già rimuovesse sonoro e cercato di capire di studiarli per andare a rompergli le scatole te cercate di avere finanziamenti
Abbiamo preso finanza nella protezione civile per fare uno dei più belli lavori di ingegneria sugli argini del Po
Ma infatti in Europa lo facciano insieme all'Autorità di bacino del Po alla alla produzione generazionale al Ministero dell'ambiente non lo vuole di altri ce n'è uno che se è possibile perché c'è un servizio geologico a livello regionale
Stiamo facendo un duro lavoro sulle coste finanziato dall'ENI belle invito per fortuna c'è il petrolio da noi c'è il gas e quindici
Nel ma al largo di Ravenna ci alle piattaforme e lì
Abbiamo fatto pagare all'ENI una serie di studi per cui anche io sono quattro quattro anni fa è andato a Canzonissima che lavoro fa le io faccio il rappresentante disse quasi cerco di soldi
Ho fatto il geologo trent'anni fa in Campania è oggi
Molte volte dobbiamo capirlo che i soldi sono pochi la pagheranno sicuramente la difesa sola pagherà
Perché la tiri sera intervistato Formigoni a intervistare Errani il mio Presidente e tutti hanno parlato che evita di usare sulla sanità di qua di là
Nessuno semmai preoccupati di dire
Della difesa del suolo per cui
Questa crisi io spero che non appaiono e in particolare
Tutto quello che le conoscenze e i monitoraggi sono ivi prime cose che taglieranno
Ecco che senza la molto molto difficile per cui i geologi ed è uno dei cercare di dare il massimo farsi sentire perché se non ci facciamo sentire sicuramente i tagli grosse ne avranno questo settore della difesa del suolo Dario Fossati
Della Regione della Regione e Lombardia insomma visto e mettiamo insieme le Regioni
Puglia si miglia non è né alla Lombardia
Ma io sono credo uno dei pochi geologi dirigente della difesa del suolo perché in generale solo nelle regioni appannaggio
Degli ingegneri ma lavoriamo molto bene con gli ingegneri con
I geometri con gli architetti e con tutti
Io voglio esso un pochettino provocatorio prego guardi è facile sparare sempre sulla politica lo faccio spesso anch'io
Però io non credo che la politica non scelga la politica sceglie di mettere i soldi da altre parti perché dobbiamo acquisire ancora maggiore credibilità che credibilità diamo se andiamo
A denunciare lo stato del territorio e poi non siamo in grado
Di pianificando in maniera significativa e di mettere dei vincoli cogenti sul territorio e
Non sappiamo responsabilizzare anche i sindaci
Allora
Noi abbiamo avuto il grosso evento dall'ottantasette petali se formato Servizio geologico io ero uno del
Diciamo così di questo gruppo di geologi che allora era entrato
Io
Attualmente non penso che il servizio si geologico in senso stretto come servizio tecnico l'interruzione sia il toccasana di tutto è stato una fase positiva anche per la Regione Lombardia noi in questo momento l'abbiamo superato i geologi sono
Raggruppati grosso numero e anche a livelli di responsabilità molto elevati
Quindici giorni fa è stato nominato Segretario dell'Autorità di bacino del Po un geologo quindi ci intendiamo molto bene lavoriamo bene
Da allora dalle ventuno ottantasette in Valtellina abbiamo puntato molto sulla
Valutazione del rischio con gli strumenti urbanistici
Io posso farle vedere un dato lumi pregresso è scappato e quello che diceva non c'è più il glielo Birolli leggo qua in Romania sono mille quattro mille cinquecento quarantasei Comuni
Dal mille novecentottantotto abbiamo prodotto delle direttive tecniche peraltro costruite insieme con l'università
Insieme con l'università e
Insieme con università e con l'ordine dei geologi regionale da allora
In circa dieci anni diciamo otto dieci anni su mille cinquecentoquarantasei comuni mille trecentottantasei il novanta per cento e il la cifra della percentuale se guardiamo i Comuni di montagna ancora superiore
Hanno rivisto totalmente i propri strumenti urbanistici sulla base di direttive Standard acché la Regione a proposto e che poi l'Autorità di bacino ha consolidato con il Piano di assetto idrogeologico del bacino del Po che è un piano
Fortemente come dire serio dal punto di vista della normativa e qui i dati sono li stanno proiettando verso
Quindi
Si può fare
I sindaci sono io come si fa solo a sparare sui Sindaci non può essere il singolo Sindaco su uno se non sono che generano solo uno ma i sindaci
Di noi abbiamo
Toro dire mille cinquecentoquarantasei comuni ci sono le comunità duecentocinquanta abitanti
Come si fa sparare sul sindaco di un Comune di duecentocinquanta abitanti
Ecco perché
La parola chiave deve essere sinergie attraenti io penso in particolare il livello locale
La il livello regionale e il livello della Autorità di bacino perché l'ottica è la visione delle cose all'interno dell'autorità
Di a livello di bacino idrografico è una delle cose che c'è sempre mancata attenzione
Abbiamo visto tutti gli studi i sindaci si sono perimetrati le aree a rischio
No non è tutto risolto perché sicuramente poi c'è quello che tenta di svicolare io o fuori dall'ufficio sempre giornalmente i sindaci che vengono a chiedermi di spostare le righe di fare delle riclassificazioni eccetera eccetera
Però la macchina si è attivata i sindaci sono stati abbastanza responsabili
E
E noi qualche
Piccolo risultato cominciamo vederlo dopo l'evento dall'ottantasette in alcune aree di montagna dove si sono ripresentati e venti
Pluviometrici similari a quello di ottantasette abbiamo avuto molti molti molti meno danni attenzione dicevo prima
La politica decide di spostare i soldi dove probabilmente sicuramente dove è e più vantaggioso anche dal punto di vista politico ma anche dove ci sono maggiore c'è maggiore credibilità
Noi abbiamo lottato molto anche con i miei colleghi geologi liberi professionisti ma insieme con l'ordine perché l'ordine cerato una grossa mano a cercare di e lei fare il livello qualitativo degli studi
Uno studio che costa cinque mila cinque mila euro per un Comune di che hanno un territorio montano utili non so quaranta chilometri quadrati a un cattivo studio non può essere
C'è anche questo aspetto molto importante da considerare la qualità degli studi
Da questo punto di vista sempre a livello regionale e vero che le conoscenze ci sono oggi ci sono molte ma
Bisogna continuamente aggiornarle atti produrla e produrre di nuove e cogliere soprattutto dall'ambiente universitario
Le come dire il le ultime innovazioni che è solo l'ambiente universitario che ci deve portale
E con abbiamo cercato di mettere insieme queste cose dobbiamo camminare ancora molto perché poi in questo momento io mi sto dedicando alla qualità delle progettazioni ad esempio anche qui
Soldi sono sempre necessari io ritengo un grosso risultato il fatto che
La Finanziaria dello scorso anno abbia stanziato un miliardo di euro per la difesa del suolo perché nelle finanziarie precedenti non c'era quasi nulla o c'era molto di meno quindi
Sicuramente serve di più però non è sempre solo una una questione di quantità di finanziamenti
Tu piano
Seriamente sederci al tavolo e vedere come li spendiamo questi soldi ci sono dei progetti anche qui diverso facile sparare sugli ingegneri però ci sono anche molti progettisti
Che progetta anomale
Progettano senza le indagini progettano senza vere senza tener conto del contesto più allargato quindi è tutto un lavoro molto faticoso ma che se si imposta porta a dei risultati sicuri ultima cosa
Per favore non facciamo altre leggi sulla difesa del suolo eccetera ce l'abbiamo già la legge
Ce l'abbiamo già casomai aggiorniamo il centocinquantadue
E qui per
La seconda volta perdiamo perdiamo l'occasione di aggiornarci la parte terza del CED centro prescritta malissimo è una un'accozzaglia diciamo così di
Di taglia e cuci dalla legge centottantatré che invece aveva una sua logica ben precisa e dalla legibus disse per la seconda volta non riusciremo a portare avanti correttivi di questa legge perché la scadenza del trenta giugno di quest'anno
Però non facciamo altre leggi lavoriamo su quello che c'è che più che sufficiente ci facevano vedere stamattina che ci sono delle leggi del mille novecentoquattro che noi applichiamo che sono
Assolutamente ottime grazie
Se il professor Vincenzo ma
Così si inserisce bene adesso suo nel suo intervento visto che si parla di
Inesistente
Speriamo di far
Accadere il livello dell'attenzione
Allora si prendo spunto da una serie di considerazioni ma ho una perplessità concreto travestita che può essere legata a un
Prima Moffa qualcosa di autoreferenziale che potrebbe uscire da questo convegno
Di cui ovviamente sono ben contento però lì diciamo la preoccupazione di vita
Che dopo finiamo si spengono le luci riflettori e tutti a casa
Cioè anticrisi cosa che
Attenzione scusi infine signor Camera mentre ci segua a metà rarissima quindi e quindi la preoccupazione è vera perché iniziale di questo tipo ci sono state e alla fine non hanno sortito Trento
Allora questa la mia prima preoccupazione però voglio rispendere rispondermi corre l'obbligo anche a un collega che ha parlato prima di cui non ricordo il nome che ha lanciato dei numeri
Su iscrizioni immatricolazioni sulla crescita di alcuni corsi di laurea
Doria sono membro del Consiglio e sia nazionale ha a molti non dice nulla ma rappresenta l'organo di governo delle destinata leale organo di rappresentanza della il ministro
E ho avuto il privilegio di poter vedere da questo osservatorio privilegiato tutto allora
Abbiamo avuto negli ultimi anni dieci anni più riforme che si son sovrapposti calibrato disastri questo lo possiamo dire ma sono due riforme che hanno
Accelerato anche una serie di
Fatti positivi allora quei numeri che sono stati presentati ricordo non mi ricordo che era il relatore
Aiello
Sono numeri che non corrispondono al vero perché abbiamo sicuramente un qualcosa da ricordare che un calo demografico legate alla nascita non sta a me è un patto e sostanziosi solo lo faccio in gioco
Ora
O un altro fatto la crescita
Lasciatemi parlare lo sapevo io ho già possono ai nuovi avanzo alla fine avremo
Grossi applausi al collega Aiello
Sicuramente borbottio ammettere lasciatemi parlare
Quei numeri che presentava il collega erano una siamo si diceva una volta una somma di patate cipolle
Le classi di laurea quelle di riferimento e quelle che sicuramente potrebbero preoccupare la categoria dei geologi sono quelle dell'ambiente e territorio
Ok tanto per intenderci
Oggi quelle classi così con le nostre sono in decremento decremento è legato a quello che dicevo prima anche per loro ma sicuramente hanno un impatto importante da un punto di vista professionale
Quindi questi sono i dati veri l'altra preoccupazione e l'altra cosa che ha lanciato il collega che noi
Io devo fare un po'l'avvocato dei colleghi rappresento mille quattrocento
Colleghi di geologia
Siamo siamo abbiamo avuto questa visione di fare qualcosa di positivo perché qualcuno ci sta
Chiudendo le sedi non è così non è così perché io ho vissuto questa cosa sicuramente c'è stato una riflessione attenta sono stati commessi tanti errori son convinto che si può fare molto meglio già è stato sicuramente un qualcosa che non è stato
Ben fatto però lanciare delle cose che non sono assolutamente vere anche perché noi ci scontriamo quotidianamente conosce di problema lettere università il fatto che ogni tanto si dica
Bisogna far geotecnica bisogna fare questo bisogna farli l'altro queste cose ovviamente vanno fatte da una serie di persone e ne abbiamo necessità di collo quelle con queste persone abbiamo necessità che qualcun altro faccio altri corsi che siano
Ovviamente fondamentale per interpretare quel dato che viene poi fornito allo studente quindi ci sono una seri problemi questo non vuol dire
Che i nostri errori non siano stati commessi assolutamente no
Però sentire delle cose anche nel rapporto Cresme che ho letto che mettono insieme i dati che non sono sicuramente urgenti
Lascia poi il dubbio
Che la rappresentazione della categoria dei geologi sia e soprattutto dei professionisti TaRi
Sentivo prima l'ultimo intervento voglio dire
In Italia così come in altri Paesi didattica e ricerca è un binomio se non si fa le ricerca non si fa buona didattica e viceversa in Italia abbiamo
Un
O una risorsa per la vicenda che al di sotto della Grecia sapete la Grecia che fine ha fatto ne siamo al di sotto per risorse per la ricerca scientifica in tutti i campi le scienze della terra da presentano
Un
Punta di eccellenza da un punto di vista l'impatto sulle riviste scientifica siamo al quarto posto al quarto posto dopo i colossi americani
Giapponesi e
Credo inglesi o tedeschi non ricordo quindi Illy impatto della comunità scientifica di scienza e la terra nella sua totalità e molto forte
Ora siamo avendo chiarito questo diciamo questi dati e
Vi prego di credermi perché son dati io insomma annichilito
Non bisogna fare confusione tra classi di laurea cambiato qualcosa a molti dei presenti che diciamo credo che siamo laureati a quattro anni
Da quei tempi io anche mi sembrava da quella che è successo un po'di tutto quindi è cambiato qualcosa e questo qualcosa ha portato sicuramente dei grossi problemi ma stiamo correggendo siamo corrente neanche perché molto probabilmente a da mondi sana grafico
Alcuni professori andando in pensione quindi forse c'è la possibilità di poter meglio fare il futuro prossimo
Ora l'altra cosa che volevo dire alcun
Osservatorio privilegiato siamo cinquanta consiglieri rappresentiamo il sessanta mila circa
Professori docenti tutti d'Italia in questo contesto la possibilità di poter parlare con ingegneri con agrari con con altri e vi posso dire che c'è la possibilità c'è un'attenzione fortissima sull'orlo del geologo in questi contesti
L'unica cosa che dobbiamo cercare di fare e quello di capire perché dicevo autoreferenziale perché spesso noi
Ci mettiamo al nella al centro del sistema e vogliamo recuperati di spazi che forse non spazi non nostri se ne esce e sembra ritornando a quello che diceva il collega Aiello noi dobbiamo far sì che
La nostra professionalità quella vera
Se la nostra forza se rinunciamo a quella professionalità ma non riusciamo a trasmetterlo agli altri professionisti ingegneri architetti
Agronomi signori il territorio e quello che in questo momento bisogna attenzionare territorio con tutti i problemi di rischio e quant'altro il territorio e la nostra
Futura scommessa
E vi posso dire sempre dal mio osservatorio sul territorio si stanno aumentando architetti ingegneri agrari e non siamo fermi al palo allora la mia proposta e che
Alla fine quando questi riflettori sì
Spegneranno cerchiamo di fare sistema cerchiamo di essere uniti e compatti su certe cose ma
Protagonisti attori protagonisti non comparse ma non occupiamo degli spazi che non sono nostre
Grazie e presso l'Aiello e diritto di replica provenga qua
Poi voglio dare la parola a
All'urbanista che aiuta a uscire da questa discussione che non a caso sarò velocissimo guardi prendo il microfono io perché faccia il suo mestiere normalmente Elena il tre novembre
Ma
Ribadisco due cose una cosa che non sapevamo tutti noi che le mamme degli ingegneri sono sempre incinta
E poi non c'è bisogno più di comprare di comprare impermeabili perché il mondo universitario e impermeabile a qualsiasi cambiamento leggono le cose come vogliono
Grazie grazie
Possiamo fare un piccolo noi andiamo avanti
No
Allora
Non so bene direi l'urbanista guardi mi aiuti a uscire da questa disputa in maniera elegante insomma
Perché
Grazie dunque l'uscita forse
Si potrebbe ingegnere architetto che era un ingegnere purtroppo andranno allora facciamo parta
Facciamo
Per rispondere all'intervento secondo me
Prezioso del tendente al professor Aiello
Quando quando scrivemmo la legge urbanistica del Lazio son passati ormai qualcosa come dieci anni
Le resistenze all'introduzione che io misi del del tecnico geologo nella relazione di piano bar non venne data dal mondo delle professioni per carità cercavano quello che riscontrare che credo che sia un punto da discutere
E che le resistenze vennero dal mondo economico dal mondo sociale cioè dalla dalla dal dall'ascesa del Lazio perenne una una protesta formale dicendo ma così allungata il procedimento
Cioè l'economia che vince sulla sicurezza risponde mono e quindi andando avanti ovviamente voi il collo fu portato dovendo è rapportato verso la ghigliottina quindi non tutti gli ingegneri soltanto
Così
è ecco è così già usciamo dal primo Turin senza secondo tunnel che credo che
Peraltro già lanciato accolto da qualcuno però credo che vada vada colta la la la parte che più che una piscina
Le leggi che che governano l'intervento di prevenzione idrogeologica e la legge una che che Governo meglio quella quella paesaggistica
Sono leggi ben scritte ben fatte su cui Cetto c'è bisogno magari di di limare quel punto quell'altro ma per l'amor di Dio come ha detto il senatore che parlava prima non tocca delle leggi dovere dovrebbero fare una legge che dice state fermi non fa delle leggi dove funzionano
Qual è il problema che invece dovrebbe essere affrontato questo sì con forza
Quando ascolto
Che su sessantuno piani di bacino ne vengono su cui sessantuno Pajno ne vengono approvati sono stati approvati soltanto diciassette e sei sono sono solo adottare evidentemente qui canile il punto dove il legislatore dovrebbe intervenire con forza cioè a noi abbiamo un sistema di pianificazione che non viene attuato sono soltanto due le Regioni che hanno fatto un Piano paesistico ai sensi del decreto legislativo quarantadue
E tutte le altre che fine hanno fatto quindi il problema secondo me che che è quello del funzionamento dello Stato noi abbiamo delle leggi che funzionano che sono state quando sono state attuate hanno dato anche risultati notevoli
Problema che non le attuano e questo è questo l'intervento dello Stato qua chiudiamo così usciamo dal tunnel
Perché diminuiscono il numero il numero dei geologi che si scrivono i corsi ma una delle spiegazione sicuramente dall'indirizzo che viene dall'alto se la geologia non serve a questo Paese è chiaro che un giovane si guarda intorno non ci scriviamo
Fosse centrale che dice rafforziamo il Servizio geologico nazionale rafforziamo i servizi geologici regionali ebbe perbacco i giovani non sono mica stupidità allora si scrivere ebrei corsi di geologia
E siccome il mese siamo il Paese che ha l'appeal più più elevata fragilità niente dell'Europa dal punto di vista dei rischi appunto dal terremoto
E il geologo è fondamentale in questo non si capisce perché non ci sia un segnale culturale di questo tipo lo dice Antonio Cederna insomma insomma
Quel la il primo obiettivo delle leggi è quello di tutelare proprio la la la fisicità la Luigi all'incolumità fisica del territorio
Quelle civiltà vera non per niente sono stati citati davvero pilastri legislativi che che che datano all'inizio del del del del Novecento quando c'è lo Stato liberale lo Stato libera l'ha a cuore
La la la struttura dello Stato ma insomma ma ma tutto tutto
Va beh sarebbe lungo discorso ma insomma
Le grandi culture colture viticole del dell'Italia sono state fatte col contributo di di di grandi scienziati che lavorano allo Stato che aiutavano no la la la costruzione di questa cultura e poi oggi a vanto dell'Italia grazie è stata costruita
Con decine e decine di anni di investimenti di di intelligenza di cultura se noi stiamo tagliando la cultura appunto nel del geologo dal dal dal dall'orizzonte del Paese che per non ci possiamo
La mentale che poi veramente c'è un c'è una frana al giorno e cioè c'è un morto un morto quaranta morti ogni anno che sono una cifra inaudita
Siamo l'unico Paese e per però qua qua mocio un sassolino molotov o non so se rientra Moretton ma insomma è un paese che
A fronte di un disastro idrogeologico di questo tipo ha fatto già tre condoni non c'è Paese al mondo che ha fatto tre condoni edilizi
Che adesso stiamo di
Guardare veramente finisco il condono verrà fatto perché
Perché la la rappresentazione fisica del fallimento dei condoni è data dai due milioni di di di immobili che l'agenzia del territorio scopre improvvisamente che non sono stati accatastati perché non sono stati accatastati
Perché stanno in zona di vincolo e dunque non sono sanabili ai sensi ai sensi dell'ultimo condono
Allora a Ischia perché non viene detto mai se ci sono stati dei cortei
Per chiedere il condono per non fare le demolizioni che ha dato l'autorità giudiziaria quindi siamo un Paese eversivo da questo e torno appunto al problema dello Stato noi dobbiamo ricostruire lo Stato questo secondo me è il grande obiettivo che abbiamo
Sabato sabato scorso ci siamo occupati rischia con un servizio proprio su questo tema l'Ambiente Italia e prima che andare in modo siano stati diffidati dal vice Sindaco dal
Dal minare la l'immagine della di rischia perché siamo colpevoli di averlo tracciato per molte volte appunto l'idea di una
Diviso l'abusivo ma insomma
Capita anche questo
Allora
Sul trentanove PAI ne sono stati approvati trentacinque
Va bene
Così il Ministero ha precisato
Infatti era un dato un po'
Va bene
Va bene abbiamo dopo sarebbe veramente Antlers si sono affrettati va bene va bene ma insomma abbiamo fatto
Dove ieri somme vi sono c'è qualcuno che deve parlare chi deve parlare lei voleva fosse precisamente
Ecumenica qua
Va bene che parte da
Siamo al Governo sono Gianni Menchini un po'di tristezza nel sentire l'ultimo intervento del professore universitario stamattina c'è stato qualche intervento brillante dalla da parte dei membri dell'Accademia
Ma sembra dichiarativi capire anche ancora grossa parte di Università non si rende conto
Che fa errori e cerca di coraggio gli errori ma nel frattempo in questi anni ci sono professionisti che non rinnego il loro non ripagano
Le loro partite IVA si chiudono
Cioè non capire da parte l'università che è un momento particolare ma questo momento dura da dieci anni da quando avevamo fatto nel due mila e uno la Conferenza ordini università assieme per cercare di dare una sferzata questa pro professione molto grave
Dire in questo momento economico di fronte a un professionistiche in buona parte anche lavorano in ambito scolastico perché non si riesce a far portare avanti una professione in maniera autonoma
Da da pensare su quanto Università debba ancora fare e su quanto magari non sia il caso di cominciare a pensare a chiudere qualche università in modo da creare accentramento i centri di eccellenza di questo ha bisogno il Paese
Non di tanti universitarie che dopo alcuni anni si accorgono di errori ma che alla fine non pagheranno mai il prezzo perché comunque sono dipendenti pubblici anche ben pagati
Cominciamo daccapo con colore
Non ce la facciamo non ce la facciamo
Allora
Allora lei e poi e poi chiudiamo sporche Spagna
CCC fare la chiusura
Venti una sintesi veloce
No ero verso non l'ho fatto parlare l'ho fatto parlare una battuta di vincere pazienza esclusiva
E per la sua di par condicio aperti a chiudersi
Ma per me così permetta ossia potete poi può parlare chiunque io penso che ci sia una
Una cadenza
Una domanda alla facciamo
Radicale
No io volevo come professore universitario tante cercare di secondo me il le dico le differenze fra la posizione degli allora posizione Morra non sono poi a mio parere così perché Morra potere replicare anche lei tanto no ma
Perché il perché il problema del del calo delle vocazioni su geologi opera più generale del cavo e le vocazioni sulle Facoltà sulla facoltà di scienze cioè degli studenti iscritti a Scienze a tutti i corsi laurea in scienze sono in drastica diminuzione
Cioè molti iscritti a medicina c'è tantissimi nella mia università su sessanta mila studenti sei mila sono scritti a Psicologia al dieci per cento dell'Università di Firenze sono la psicologia
Su altre discipline scientifiche la fisica la chimica la matematica il Governo a dato degli incentivi in termini di esenzione delle tasse e di fondi per l'orientamento
Mi pare che ci sia stata un'iniziativa congiunta intrapreso ad alcun proprio da moriva dagli altri rappresentanti del CUN a cui poi l'ha fatto seguito ancora lettera firmata da tutti e venti ventuno gli ordini di regionali per chiedere l'inserimento delle scienze geologiche nello stesso meccanismo di agevolazione
Delle altre lauree scientifiche questo è una cosa importante non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo perché poi dipende dal Ministro la decisione però questa credo sia una cosa importante cioè alzare il numero degli iscritti a Scienze geologiche che adesso i minimi storici
Un imperativo categorico per la categoria e vorrei segnalarne alcun altro io ne ho parlato anche di questo si accomoda che con i rappresentanti degli ordini
Il disegno di legge Gelmini che riformerà all'Università per certi aspetti anche in positivo per altri discutibile
Presenta un problema grosso per le scienze geologiche come diceva giustamente Morra le scienze geologiche sono a livello accademico une chose senza in Europa però hanno numeri piccoli siamo il settore disciplinare più piccolo dei quattordici settori disciplinari del CUN
La legge Gelmini dice che per essere dipartimento universitario
Occorrono quarantacinque professori nelle grandi università
Applicata sulla realtà italiana vuol dire che degli attuali settanta di parti sessanta circa dipartimenti di scienze della terra in Italia le restano sette
Cioè secondo che non hanno i numeri se non esiste un dipartimento Scienze la terra difficilmente esiste un coro esisterà un corso di laurea in scienze geologiche
Quindi in sé la legge il disegno di legge viene convertito in legge
Non lavoreremo più gelo geologi cioè IGT gli universitari come me dovranno scegliere se andare insegnare in corsi di laurea in ingegneria piuttosto che di biologia scienze naturali
E cose del genere io penso che questo sia un problema non solo accademico ma un problema dell'ordine professionale cioè della categoria di
Di tutta la categoria dei geologi che è necessario affrontare
Lavorando insieme e non su posizioni diverse grazie
Prego
E poi chiudiamo perché
Anche lei sono velocissimi
Dato ma non mi spieghi per
Nuovo
Questo solo il dottor geologo Riccardo Massimiliano prego volevo
Sapere una cosa intanto si i partecipanti alla tavola rotonda Vincenzo Morra del CUN
E lo stesso Enzo Morra
Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra di Università Federico II di Napoli perfetto allora leggo da
Il Gazzettino punto it
Roma ventuno aprile
Abbiamo effettuato una mappatura litologica vulcanologi da dell'isola di Ventotene dieci quindici anni fa
Ricorda il Professore Enzo vorrà Direttore del Dipartimento in particolare il lavoro venne fatto dal professor Lucio lire
Ma questi studi vengono fatti a Lima l'accademico senza collegamento con un utilizzo immediato ma solo appunto per lo studio della storia geologica di una certa zona
E non aggiungo parole
Lei è
Dottor Ca'probabili geologo anch'io
Io vorrei solamente e
Compreso qua e là dall'Agenzia delle Entrate quello che è il
Cosa dobbiamo rispondere cos'è la professione del geologo cioè quello che effettivamente fa il geologo applicato
Perché abbiamo saputo prima l'Accademia che praticamente dobbiamo interessarci come detto prima il livello solamente alla parte naturalistica ora per l'Agenzia delle imparate presumono presumono che mi facciamo
Relazioni geologiche e geotecniche
Indagini geognostiche
Altri rilevamenti geologici indagini geotecniche progettazione direzione lavori consulenze in ambito ambientale valutazioni di impatto direzione di cave direzioni di lavoratori ora mi dica
Sì con quella che la formazione universitaria che abbiamo adesso noi riusciamo a creare
Un geologo che sa fare questo
Di fatto l'Accademia manca completamente la sua formazione e noi siamo obbligati
Ad aggiornarsi continuamente creando
Della
Delle forme di aggiornamento continuo perché l'Accademia manca completamente nella sua funzione
Mappatura Marcella rovesciato ne facciamo
Essa è una battuta devo far fare ecco
Proviamo a tagliare abbia pazienza
Voi vi lascio
Terribili nasce l'indirizzo del suo cellulare così
Il tema è come il formulerà Morra avevate il geologo però
Io vorrei che qualcuno essa Napoleone delle che cosa fa al nostro Ateneo in via divisi azione di Corso di laurea quello che forse accadrà per la prima volta in Italia su certi temi di formazione
E quindi diamo questo un fatto personale io rappresento sia sono stato invitato i costi interesse nazionale non sono assolutamente l'avvocato dei miei colleghi do soltanto rappresentare che una serie di forme sono state fatte
Non in perfetta sintonia con quelli che sono le esigenze di mercato
E io perché diciamo forse non mi conosce a parte il signore che ha letto il Gazzettino ma diciamo non so che cosa volesse indicare sono anche nell'ordine regionale dei geologi forse
Non è un geologo Angelo scusi scusi geologo e e quindi io sono una persona che sente certi problemi li vivo e cerco ovviamente di
Fare meglio il mio lavoro sia come docente sia come iscritto all'Albo
Vittorio soltanto rappresentato che ci sono delle difficoltà oggettive
Difficoltà oggettive che si
Ogni giorno ne incontriamo perché la comunità sicuramente hanno comunità vogliamo dire un po'
Arroccata su certe posizioni ma lo scorso si sta facendo sicuramente molti problemi che abbiamo avuto
Pian pianino stenta esperta stiamo cercando di risolvere i posso assicurare che errori e grossolani sono stati rivisti
Ne in ogni caso in ogni caso io ho da dire molte cose sui miei colleghi assume spesso ovviamente mi metto in prima persona di cose che non vanno bene
Sicuramente a differenza degli ingegneri che riescono a percepire subito immediatamente come il vento utilità non siamo molto come Accademia molto più lontane nel percepire queste cose però Juana cosa io ci tengo
Che
Il la formazione del geologo almeno come base culturale sia di un certo tipo e su quella poi creare tutto quello che oggi abbiamo sentito ma rinunciare rinunciare al nostro ruolo di geologo
Vuol dire quello che ha detto prima il collega differenze vuol dire chiudere chiudere
La nostra i nostri corsi di laurea grazie allora
Chi deve pagare ma poi
A
Sono prontissimo
Allora chi legge le Commissioni bene
Grasso grazie allora lei
Allora intanto vedo la sala sfoltita nella galleria vuota quindi insomma significa che testardi
E intanto vorrei riprendere un po'quota con
Con qualche considerazione perché di materiale oggettivamente
Per la stessa c'è una Regione tanto secondo me sono venuti fuori spunti interessantissimi e cosa che in qualche modo
Ci devono nel guidare nei prossimi mesi nei prossimi anni per delle scelte che sono le scelte anche molto forti
Ma intanto una cosa riguardante questa occasione
L'occasione di oggi e sicuramente un'occasione per l'uscita di approfondimento con
Un rilievo nazionale del fatto che siano più arrivati a Roma cinquecento persone cinquecento geologici
Interessati in qualche modo a questo momento di approfondimento su un tema così caro ovviamente la dice lunga ma soprattutto si sono riuniti qui a Roma i diversi attori che in qualche modo
Si impegna non sul tema delle frane quotidianamente
E quindi significa che l'attenzione al tema e intanto un'attenzione trasversale
Ovviamente sarebbe troppo semplice fare conclusioni e considerazioni
Che riguardano l'elogio della nostra categoria perché ovviamente questa cosa sarebbe troppo autoreferenziale e troppo banale per poter chiudere qui il Forum
Invece bisogna se cogliere in qualche modo i segnali buoni che sono emersi oggi
Il secondo me sono tanti e che ci giungono non soltanto dal mondo dei professionisti geologi ma anche dal mondo extraprofessionale dall'istituzione dalla politica e soprattutto direi dalla gente
In più momenti oggi il discorso della gente è stato tirato in ballo perché un discorso estremamente importante la gente perché è quella che vive a contatto col territorio di immersa nel territorio ha sempre più bisogno di sapere
Di capire perché la natura generalmente benevole prospera a volte diventa feroce indiscriminato seminando dolore disperazione perdite ferite che il tempo non potrà cancellare
A questa gente
Che è la gente di Soverato disarmo di Giampilieri e Scaletta degli altri Comuni che hanno subito grandi perdite
Intanto gli ordini regionali hanno voluto dedicare questo momento di approfondimento come memoria
Di una perdita che non potrà essere colmata nessuna azione
Perché questa gente ha dovuto abbandonare molto spesso le proprie case la propria terra e abbandonare tutti gli affetti i riferimenti che aveva nella propria vita
L'occasione di questo di quest'oggi in quest'ottica e unica in quanto pone a confronto uniti nel medesimo senso di responsabilità nei confronti della gente
Le istituzioni la politica l'Accademia e il mondo professionale ciascuno per le proprie competenze che ciascuno per la propria identità e sensibilità
La portata del problema è talmente rilevante indifferibile la sua soluzione che in questa occasione l'imperativo è mettere da parte i personalismi le guerre di religione
Ponendo le proprie capacità tecniche e scientifiche politico oppure amministrative a disposizione della causa spiegare a tutti cosa voglia dire corretta pianificazione del territorio e Sviluppo sostenibile divagare
Il successo di questa iniziativa in termini di numeri di partecipazione di passione di entusiasmo deve far riflettere tutti noi sull'importanza di questi momenti che sono prima di tutto l'espressione di un'esigenza che è quella di focalizzare l'attenzione su un problema di estremo impatto sociale
Sollecitando azioni iniziative a favore del buon governo del territorio e della sicurezza delle persone e dei loro beni
Tutto ciò non è un atto dovuto nei confronti di chi per causa delle frane ha perso tutto ciò che aveva costruito in una vita di sacrifici il dramma vero è proprio questo molto spesso le frane tolgono tanto o tutto a chi già a poco
Ed è proprio questo lo stimolo forte che ci ha impegnati nel volere con tutte le nostre forze questo momento di confronto di riflessione
Gli eventi dell'ultima stagione invernale solo per rimanere nella memoria più recente hanno di fatto annullato le distanze tra la gente geologi
Mai come nell'inverno scorso Giorgi sono state contatto con la gente interpretando soddisfacendo il loro desiderio di comprendere cercando con loro una soluzione per ripartire per ricominciare una vita troppo duramente provato dalla perdita
E la perdita si sa genera tristezza scoraggia rende pessimisti nei confronti del futuro
Le immagini dei geologi siciliani integrati nei contesti sociali delle aree colpite dalle frane richiamate dall'amico Graziano
Sono la dimostrazione che la distanza tra professionisti geologi e gente veramente minima e che basta poco per trasferire tranquillità il sostegno atomi e donne così duramente provata
Ma l'impegno che oggi tutti insieme dobbiamo assumere e nei confronti del futuro il futuro della gente ma anche dalla ricerca scientifica della conoscenza per la sensibilità politica e dell'etica professionale
Questi credo siano gli aspetti più importanti che sono emersi nel corso di questa lunga giornata
Analizziamo allora una per una le componenti
Il territorio italiano si sa e territorio geologicamente giovane in cui l'evoluzione del paesaggio e percepibile anche alla Scala della vita umana
I versanti si modella o per effetto della gravità e delle interazioni tra agenti esogene terreno
Il processo di trasformazione chiarissimo per tutti gli studiosi Giantin di scienze della terra e un po'meno per gli altri determina inevitabilmente danni e disagi nella sua interazione con gli elementi antropici che sono anch'essi parte integrante del paesaggio del territorio in generale
Da qui nasce la prima domanda tutt'altro che banale
Può l'uomo prevedere l'evoluzione del paesaggio e dunque il manifestarsi di fenomeni che una che altri che altro rappresentano se non gli Stati intermedi una modificazione naturale
Nella risposta a questa domanda dovrà essere intellettualmente molto onesti proprio perché profondi conoscitori della materia attenti osservatori dei contesti
La conoscenza scientifica compiuto negli ultimi trent'anni enormi progressi in termini di sensibilità nei confronti del problema grazie agli innumerevoli progetti di ricerca svolte dall'università sull'intero territorio nazionale
Università così assunto un ruolo trainante di guida nel processo formativo e culturale dei geologi che hanno progressivamente appreso teoria e tecniche e metodologie di studi di analisi delle problematiche connesse con le frane
Questo virtuoso processo di trasferimento di conoscenza tra mondo accademico e il mondo professionale che non dimentichiamo da quello trae le radici e la propria forza a sud Vito gravi ed irreparabili danni derivanti dalla mancanza di risorse economiche da destinare alla ricerca di base sia la crescita scientifica di un'intera comunità di professionisti operanti sul territorio
Da quel momento sono anche cambiati gli specifici ruoli dell'università del mondo professionale proprio perché i confini tra l'uno e l'altro sono diventati sempre più sfumati e labili
La collaborazione tra accademia e professionisti di eccellente valori in molti casi ma e-mail rara e l'obiettivo da perseguire nel rispetto delle specificità e dei ruoli di entrambi
La progressiva inesorabile riduzione degli iscritti nei corsi di laurea in scienze geologica cui seguirà una progressiva inesorabile riduzione degli iscritti negli albi professionali suona come un campanello d'allarme per la sopravvivenza delle ricerca geologica ma anche della stessa categoria professionale
Ma ancora più grave la riduzione di una circolazione di cultura geologica scientifica che aveva invece terminato il panorama scientifico tecnico innanzi al nazionale negli anni ottanta novanta
Da allora nulla o quasi ha fatto l'università per ritrovare il proprio ruolo guida ma poco o nulla fatto anche il mondo dei professionisti geologi per riappropriarsi un'identità deriva questa rete di Bilift agli occhi delle istituzioni delle altre professioni tecniche
E inesorabile processo di perdita delle scuole di rilevamento vige morfologia di foto interpretazione di Giorgio applicata produrrà danni irreversibili per i quali le eventuali azioni correttive produrranno risultati in tempi che non saranno sostenibili per gli attuali assetti universitario e professionale
Per questa ragione è necessario in questo momento come mai una sinergia forte basata sul rispetto reciproco dei ruoli e delle funzioni che ridia forze vitalità di entrambi ma che restituisca dignità e valore la conoscenza
Ma se l'università aveva e oggi molto meno mezzi e strumenti per studiare e come fine ultimo sempre e solo la progressione della conoscenza i professionisti geologi hanno la sensibilità il contatto con il territorio che nessun altro studio sua
Eppure le finalità di professionisti geologi per quanto molto vicino a quello del mondo accademico
Sono differenti la conoscenza e la comprensione dei fenomeni e funzionale le prospettive di crescita e di infrastrutturazione di intere comunità allegata alla capitalizzazione di investimenti in opere e servizi per il territorio alla proiezione nel tempo di beni manufatti
Proprio partendo da queste differenze necessario trovare spunti forti e nuovi modi di cooperazione
E allora la risposta al quesito posto prima che la possibilità per prevedere esistono ma purtroppo i metodi non sono ancora infallibili
Esiste ancora la differenza troppo marcata tra la Georgia buona quella dei professionisti degli studiosi che si pongono i problemi e tentano di risolverli anche con qualche divieto e quella mediocre
Fatto di compromessi di mezze verità che non fanno il bene del territorio e mortificano la scienza la conoscenza
Mancano i momenti di confronto di convergenza ma anche una figura di geologo dei contorni netti che sappia operare scegliere all'interno dei confini posti dalle norme ma anche del buonsenso e dell'etica professionale
Lacuna tecnica lasciata da una scienza che non può e non vuole essere definite esatta deve essere colmato dalle norme regole ferrei inderogabili che limitano al minimo la possibilità di errore e dunque la probabilità che si possono perdere dei beni soprattutto la vita umana
Sotto la spinta emotiva di una tragedia immane l'alluvione di Firenze è stato richiamato questa mattina Cosimo nato una lunga riflessione normativa che porto
Ventitré anni dopo alla promulgazione di una legge dello Stato che mirava a una più rigida gestione del territorio da buttare mediante i piani di bacino
Per anni a meno di poche virtuose realtà i piani di bacino sono stati più temi di colloqui diversi TaRi che veri e propri strumenti di pianificazione di gestione del territorio fino ai nuovi impulsi normativi
Che come sistematicamente succede nel nostro Paese seguono sempre temporalmente le catastrofi naturali più importanti
Dopo Sarno e Quindici e poi dopo Soverato l'impulso normativo risvegliato le coscienze accelerando quel processo di riorganizzazione del territorio che da quasi un decennio si era si è più sopito
Ciononostante distanza di altri dieci anni molti piani stralcio per l'assetto idrogeologico non sono ancora stati adottati quando lo saranno saranno talmente datati che bisognerà riaggiornarci
I piani che sono stati adottati invece hanno necessità di una continua corretta manutenzione affinché possano adattarsi il meglio possibile a realtà territoriali che cambiano
I metodi utilizzati per la redazione dei pareri in sintesi cartografiche prodotte sono disomogenee variegate testimonia la mancanza assoluta di una regia unica capace di fornire indirizzi e criteri chiari ENI in cui dico poca abili
I PAI inoltre non sono la soluzione al problema delle fra nel nostro Paese ma solo una possibile soluzione affinché l'azione antropica sia rispettosa di regole di azioni volte la salvaguardia e la vita umana e delle opere
IPA infine hanno validità alla Scala per la quale sono stata con cui sono stati costruiti che è assolutamente comprensoriale e può guidare scelte di pianificazione su area vasta e solo con grande cautela scelte diverse alla Scala del singolo elemento di criticità
Ma in mancanza di altri strumenti anche questo purché funzionante regime può essere ritenuto utile
Hai pari va riconosciuto il grande merito di essersi occupato degli aspetti critici del territorio anche al di fuori dei perimetri urbani laddove scelte sbagliate superficiali possono produrre immediatamente perdite sgomento
Però dobbiamo essere tutti consapevoli che da solo questo strumento rischia di essere inefficace perché mal gestito pure male interpretato
Il ruolo svolto dalle segreterie tecnico-operative delle Autorità di bacino e troppo spesso orientata alla burocrazia e poco al merito tecnico delle questioni che invece andrebbe valorizzato e reso evidente
Forse a proposito di questo la sensibilità delle figure istituzionali e politiche intervenute qui quest'oggi se notano l'attenzione nei confronti del problema in qualche misura un'assunzione di responsabilità nel trasferire tale esigenza nelle sedi opportune
Il secondo aspetto rilevante da sottolineare riguarda la necessità di una maggiore conoscenza di base non solo degli addetti ai lavori ma pure
Che pure hanno ridotto per livello culturale anche per affetto di formule diversità rema riuscite ma soprattutto da parte della gente
La cultura geologica comprende la conoscenza delle fenomenologie naturali la gente quella che affida la propria vita ed è quella dalla propria famiglia un fabbricato rurale a una strada impone una strada interpoderale deve essere messo nelle condizioni che ha di capire per poter scegliere
Il processo estremamente lungo ed articolato può avvenire secondo due modalità
Dal basso oppure dall'alto dal basso vuol dire che la comunità scientifica quella tecnica si impegna in un'opera di educazione ambientale che con molta probabilità produrrà risultati estremamente significativi in senso sociale tra un paio di docenti quando la la le attuali generazioni di studenti avranno ruoli decisionali e quando la sensibilità nei confronti di alcune tematiche e qui il discorso vale per le frane ma anche per le alluvioni terremoti deduzioni produrrà meno errori ed un più razionale sfruttamento del territorio
Dall'alto vuol dire che qualcuno che possiede un ruolo di autorevolezza guida le scelte più opportune di coloro che non hanno gli strumenti di conoscenza minori e quella sensibilità che dovrebbero ridurre al minimo la possibilità di errore
L'approccio dall'alto perché funzioni sia infallibile ha bisogno di due condizioni
Reale competenze sensibilità da parte della figura con funzione di guida piena fiducia da parte degli interlocutori pieno mandato ad operare
Riguardo al primo dei due aspetti probabilmente necessario fare qualche considerazione
La competenza e la sensibilità non sono qualità che si acquisiscono una volta rimangono per tutto il corso della vita professionale immodificabili accerti
Proprio per questo il Consiglio nazionale insieme agli ordini regionale tracciato un percorso di aggiornamento continuo per tutti coloro che svolgono attività libero professionale
Ma la competenza e la sensibilità nei confronti della tematica delle frane rischia di diventare autoreferenziale se manca il confronto tecnico CUP con chi invece a funzioni di controllo e di garanzia che la norma sia stata correttamente applicata e rispettata
I geologi presenti all'interno delle strutture pubbliche sono ancora troppo pochi
E non sono servite le catastrofi come quella di Giampilieri di mai errato solo per far riferimento al passato più prossimo per stimolare la coscienza di Presidenti di Regioni di Province o di Sindaci inducendoli a prevedere all'interno delle proprie piante organiche
Nuove figure professionali nuove nella tradizione degli uffici tecnici locali ma con grande specificità culturale oppure sarebbe bastato cogliere l'occasione per pensare a nuove forme di controllo sul territorio
Quali ad esempio quelle svolte nell'ambito dei presidi più volte richiamati quest'oggi
Questa considerazione vuole essere uno stimolo per tutti i garanti e le istituzioni presenti qui oggi a Roma a mobilitarsi affinché la problematica delle frane diventi un'emergenza nazionale che richiede maggior rispetto e attenzione una reale politica della prevenzione
Va be'prevenire bisogna conoscere ed è questo che non si può con super questo non si può consentire che la ricerca non progredisca e che le risorse economiche dedicate siano sempre più esigue
La prevenzione ci rendiamo conto con costa molto in termini di risorse uomo e di investimenti è sempre possibile da realizzare in un Paese che spesso non riesce a destinare il minimo indispensabile alla riparazione dei danni prodotti dalle calamità
Eppure la prevenzione il punto di arrivo al quale tutti dobbiamo auspicare di giungere e ciò accadrà solo quando tutte le componenti sociali e politiche avranno acquisito una coscienza civile tale da rivedere radicalmente l'attuale modello di gestione del territorio
E a proposito di risorse economiche impiegate nel campo delle frane appare opportuno compiere insieme un'altra riflessione
L'Italia un Paese la cui ma che è l'emergenza ha raggiunto livelli di efficienza tali da rendere qualunque evento per quanto grande devastante facilmente gestibile dunque controllabile
Ma una buona gestione dell'emergenza non tosta non testimone a favore del livello di civiltà di un Paese che viceversa dovrebbe credere fortemente nella potenza della prevenzione
Oggi la prevenzione tecnicamente possibile ed estremamente efficace in quanto connubio la grossa esperienza in tema di gestione delle emergenze con la presenza diffusa sull'intero territorio nazionale dei centri funzionali delle sale operative
Con la buona conoscenza media fenomenologie naturale della loro evoluzione eppure di prevenzione se ne fa ancora poca se è vero come risulta una prima ricognizione sull'intero territorio nazionale
Che i danni derivanti dalle frane hanno richiesto centinaia di miliardi di euro per sistemare versante ricostruire le opere danneggiate riparo abilmente Dessì
Il tema del monitoraggio della spesa riguardante le frane estremamente interessante al punto che numerose Regioni hanno tentato molto spesso con scarsi sul dati di raccogliere sistematicamente i dati riguardanti tale aspetto per giungere a delle vere e proprie analisi di rapporto tra costi sostenuti i benefici attesi
Hai benefici ottenuti a Pale degli interventi sono sempre sottostimati in quanto manca un'analisi il contributo intere indiretto di costo che la franosità spesso determina
Il disagio il dolore la paura non sono misurabili eppure contribuiscono a far diventare enorme inaccettabile costola franosità
All'orizzonte si profila un'altra grande sfida quantificare in senso economico la reale probabilità che un evento franoso produca danni è un obiettivo delle assicurazioni
Che saranno chiamate intervenire nelle numerose forme di investimento che riguarderanno il territorio nel prossimo futuro neanche un obiettivo dalla pubblica amministrazione che sempre di più dovrà render conto argomentandolo perché di alcune scelte di intervento piuttosto che di altre
Forse in questa sfida i professionisti e geologi insieme con l'università potranno dire la loro perché abituati a leggere dei segni del presente quale possa essere il futuro di un'area e quindi quantificare i costi
Ma il metodo perché diventi scientifico ha bisogno di di rigore e il processo allora deve essere costruito insieme e con molta attenzione
Il Forum di oggi chiudo ma sicuramente fornito una serie di spunti di riflessione tanta materia per un confronto che auspichiamo costrittiva intenso
L'impegno che sento di porre poter prendere qui a nome di tutti i Giorgio italiani rappresentabile degli ordini regionali del Consiglio nazionale e che questo vuole essere solo l'inizio di un percorso di recupero della cultura del territorio di valorizzazione della conoscenza geologica
I geologi italiani ci credono fortemente e l'appassionata partecipazione lavori di questa giornata sono la dimostrazione tangibile che la strada intrapresa sia quella giusta grazie a tutti