Presentazione del nuovo libro di Gianni Rocca "Stalin quel meraviglioso georgiano"

Di Bach altri e quindi anche questo è il tema del dibattito di questa sera originata appunto dal dall'uscita ancora recente del del nuovo libro con cui Gianni Rocca aggiunge
Un una una pietra notevole a le sue biografie storiche che hanno avuto grande ecco nella critica e notevole anche successo in libreria in questi anni
Sono qui con noi
Giorgio la Malfa Giancarlo Paietta
Valente e Giorgio Ruffolo insieme con l'autore Gianni Rocca e doveva esserci come appunto voi che avete ricevuto l'invito Valentino Parlato che invece all'ultimo momento purtroppo norma non non ha potuto essere presente io dicevo appunto aveva lo abbiamo visto che eravamo molto felici di avere una sorta di poker di presentatori lo abbiamo io credo splendidamente sostituito lui mi ha detto prima e che dovevo dire ci siamo accontentati di invece non ci accontentiamo mai e quindi siamo felici di avere qui Piero Ottone che anzi farà appunto da moderatore anche di questo di questo dibattito e a cui quindi con grande piacere dalla Pierre
Molte grazie per aver tutti voi che siete qua grazie per i relatori
Intervengono per parlare di questo vivo l'affluenza stasera indica che non soltanto cioè curiosità di sentire personaggi
Di rilievo come quelli che seguono qui alla mia destra merce anche interesse a parlare di statali può ascoltare
Giudizi su Stalin
Di recente non mio viaggio a Mosca in discussione con
Mussi
Che credono molto nella perestrojka sono stato definito un certo punto l'ultimo stalinista
E questo non significa che io mi sia consentito a Stalin ma semplicemente che tentavo con questi amici di parlare di stagni in maniera ragionata e non emotiva
Ora questo è proprio
L'assunto del libro di Gianni Rocca oramai parliamo anche di cose nostre in maniera ragionata e non più emotiva mi riferisco
All'andamento recente delle rievocazioni
Del fascismo col dibattito sul fascismo
E quindi anche giunto il momento senza dubbio per noi almeno di parlare pacatamente in maniera ragionata di Stalin sono felice che questa opera sia dovuta a un collega come Gianni Rocca
Che io
Apprezzo e stimo ho molto caro
Non soltanto i pericoli che scrive ma anche per la nostra comune milizia in un giornale
La Repubblica che magari in questi ultimi giorni può a vivere l'impressione di passare giornate un po'meno diete
Del solito Prati doti avvenimenti ma che consideriamo comunque un giornale di grande successo e questo grande successo è dovuto in parte notevole anche a Gianni Rocca
Bene io sarò come avete sentito il moderatore ciò il buttafuori dove pregare innanzitutto Giorgio Ruffolo di intervenire
Bene
Agire di sorpresa
Congiunto collettiva cadere letto tutti i libri di Giannino
Non so se questa il terzo queste attaccano i veti tutti e tre
Cadorna degli ammiragli questo e devo dire che mi sono piaciuti tutti
Anche per una ragione
Sono libri che sacrificano molto a quella che una volta si diceva con qualche dispregio L'histoire e nemmeno sia il no la storia degli avvenimenti
E che oggi credo stia ritornando in auge perché forse siamo tutti un po'stanchi
Di quelle storie come dire
Ecco per esempio la storia della produzione dell'uso di marmellate da parte dei contadini del Périgord Dino nel sedicesimo secolo
Che magari sono molto occulte ma che non danno quella empito quella soddisfazione quella di straordinaria nella
Nella marmellata e qui non c'è ma no è un libro piano è un libro scorrevole ed è un libro serio serio senza essere né frivolo né pedante
Cose e vanno qualche qualche volta anche insieme
Grande critico molto bravo leggevo
Caspita recentemente un articolo su un giornale
Diceva che lui legge più volentieri le note del testo io francamente devo dire che continua ad essere molto più legato alla lettura del testo che alle note che qualche volta danno un po'fastidio non sono come le telefonate che interrompono
Ma questo è un libro che si legge molto scorrevole mente e poi c'è una ragione particolarmente perso e particolare personale
Io sono sebbene in remota gioventù un ex trotskista
E quindi per me Stalin ne è sempre stato l'eroe negativo e come tutti gli eroi negativi un personaggio estremamente avvincente
Del resto il duello Trotsky Stalin di cui è tanto tanto contesto questo libero
E il duello del secolo secondo me non ce n'è stato uno di pari drammaticità identità nel nostro secolo
Sì parteggiava per l'uno per l'altro per motivi molto seri
E anche forse per motivi esistenziali perché sono diventati personaggi del mito e quindi si sceglie Ettore o Achille Danton e Robespierre
Anche per motivi come dire di
Simpatia immediata o di empatia che è difficile poi svolge le criticamente ed è un duello che si svolge sullo sfondo tragico di quello che il grande mito di questo secolo e cioè della Rivoluzione
Della Rivoluzione d'ottobre leggere questo libro e evocare quel mito
E quella passione in un'epoca
In cui come dice una grande scrittrice ogni passione e spenta o così pare
E in cui duelli
Sì
Svolgono soprattutto come dire tra Celentano e Montesano tra portfolio Ripley meno invece tra personaggi forze di così grande intensità e passionalità
E del resto non è un libro freddo quello di di di di Gianni Rocca di un chiosa attore anzi io credo che porti nonostante la
Forte intenzione di obiettività i segni di una passione
Una passione che fu comune a tanti
Beh se ci fossimo incontrati negli anni Cinquanta io e Gianni Rocca forse non sarebbe andato tanto liscia la cosa come stasera
Soprattutto per me abbatte un po'più numerosi
Io credo che un pizzico di simpatia per per il grande criminale in questo libro ci sia
Non so fino a che punto e anche un pizzico di dissacrazione questo lo capisco di più per il coro degli accusatori postumi
Io ricordo che quando ero a Parigi via in tempi remoti a lavorare avevo un capufficio uno scozzese che leggeva una volta era un antifascista e un anticomunista molto acceso
E leggeva il rapporto Krusciov il famoso rapporto Krusciov che a un certo momento
Lesse che Stalin ne faceva la guerra guardando il mappamondo cose di questo genere e mi disse ma io non credo che il vecchio John fosse proprio così fesso
E verrebbe la voglia anche a me proprio perché non ho partecipato al servo encomio ai tempi ai tempi di ferro
Di sottrarmi adesso al codardo oltraggio di molti però devo dire che si fa molta molta fatica rendersi simpatico Stalin
E quali che siano state le intenzioni di
Gianni Rocca
Come persona e come figura questo Stalin da questo libro risulta più odioso che mai
Almeno a me
E
Non tanto per i che non solo per la sua personalità torva volgare brutale
Ecco quella sigaretta gettata contro la moglie che poi si suiciderà qualche ora dopo la dice forse in termini immediati
Più di quanto dicano i Lager o
La liquidazione dei kulaki ma
Ecco mi viene in mente leggendo questo libro la domanda è proprio necessario per un politico essere un perfetto mascalzone
Ed è proprio necessario tra il principe di Machiavelli e quello di Erasmo optare per il primo e avremmo dovuto preferire per l'America degli anni Trenta un presidente come Roosevelt o uno come Al Capone ecco io faccio queste domande provocatorie sono molto provocatorio sono un po'provocatorie ma naturalmente
Non indurlo al manicheismo anche nei riguardi di Stalin
Perché io sono qui d'accordo con un altro suo grande biografo che era Isaac Deutscher
Ecco Stalin lui diceva e non poteva essere sospettosi stalinismo è anche lui un ex trotskista
è un insieme di coraggio e di viltà
Di alcune e di miopia
Di alta politica e di follia
Credo che la follia abbia sempre abbia preso sempre più il sopravvento
Ma lasciamo la persona per rivolgerci al bilancio storico che è più importante dei giudizi esistenziali e il bilancio storico di Stalin si salda mi pare
In ineccepibile questo giudizio con una serie di disastri e di errori colossali
A dire la verità ad essere obiettivi da potersi sempre sforzare di essere obiettivi il meglio di Stalin e quando l'ho vista in ombra
E tutta la prima parte del libro
Dietro lei mi che media
Fino diciamo alla quattordicenne East al quattordicesimo Congresso del PC piccolo bit del mille novecentoventisette
Effettivamente bisogna dire con un maggior buonsenso di leone Trotsky sì
Ma dal ventotto in poi
Una serie di errori colossali
C'è bisogno di numerarli la tua sia il periodo della famosa la famosa campagna contro il socio al fascismo un regalo a Hitler
La collettivizzazione forzata
La distruzione dei quadri dell'Armata Rossa alla vigilia del conflitto con Hitler
La politica fallimentare nei riguardi della Cina
Ma più di ogni altra cosa perché poi si andiamo al dopo la seconda guerra mondiale dobbiamo dire la Corea il blocco di Berlino la rottura con Tito l'antisemitismo
Tutte manifestazioni non del pragmatismo ma del dell'avventurismo di Stalin
Più che ogni altra cosa la distruzione morale dalle basi morali del comunismo
Sono soprattutto i comunisti
Che dovrebbero vedere in Stalin il loro peggiore nemico anche perché distrusse il Partito Comunista non soltanto dell'Unione Sovietica ma anche molti altri partiti comunisti in giro per il mondo comincerebbe quello spagnolo da quello Scola
Io credo che questo forse il danno uno dei danni maggiori
Dice Gianni Rocca e ha ragione ma ha fatto la Unione Sovietica come dice anche il sardo e Cher dall'aratro di legno
Alla a a a alla pila atomica all'industrializzazione a parte che pila atomica aratro di legno stanno ancora un po'insieme
Sì giusto appongono però c'è da dire
Come in tutti i giudizi economici e storici il bilancio a quali costi
Anche il Giappone ha fatto l'industrializzazione
L'ha fatta in pochi anni e non sono morti milioni di contadini
E allora uno deve dire beh questi costi dove ci mettiamo a carico di chi nella storia ci sarà pure uno che tiene una contabilità
Dice ma il Giappone ci all'inquinamento c'era pure la Russia queste forse peggio e questo è un po'e il giudizio amaro
Finisce per essere un Paese quello nel quale ha costi enormi si è fatto quello che si è fatto in altri Paesi e costi molto minori e in poco tempo
E con gli stessi svantaggi
La guerra patriottica si certa fratelli sorelle è forse uno dei capitoli più belli quello di Giannino
Però guarda caso che quello è l'unico momento in cui Stalin e non è Stalin
E cioè uno che si immerge nel suo popolo martoriato dalla guerra dall'aggressione
Di quell'altro pazzo
Criminale che si affida ai suoi generali senza riserve
Che fa quello che non ha mai fatto prima che non farà mai dopo
Forse in quei giorni io spingo la mia immaginazione pensare che abbia anche pregato da buon seminarista il Padreterno
In quei giorni drammatici e forse ad avere anche una recuperato si stanno allungando un seminarista o no no noiosi viene vista non so mi si può dire tutto mondo mandarglieli strano riconoscibile a vista no
Tutto mi si può dire
Forse io dico se Trotsky fosse stato vivo in quel momento lo avrebbe abbracciato anche lui però trotskista da in un cimitero di Città del Messico col cranio fracassato
Pratico il pragmatico ma io direi proprio di no io credo che non ci sia difficile trovare nella storia uno più avventurista distante uno che si sia cacciato nelle avventure più pazzesche e prive
Di con con rischi non calcolati
E e chiacchieroni tutti gli altri beh certamente la grande guardia bolscevica non ne esce bene non ne esce bene ne esce bene solo Trotsky col suo Trentino anche da questo libro col suo trenino blindato perché
Tutto si può dire meno che fosse un chiacchierone anche questo piccolo ebreo cosmopolita
Che è anche un po'comico anche perché lo vediamo nei vecchi film tutti scatti e quindi e però è uno che ha fatto l'Armata Rossa
E che combattuto la guerra civile su cinque fronti gli altri effettivamente sì gli altri Khamenei Fezzi nuovi specialmente Zenobi assieme a tutti gli altri escono molto male da questo confronto una volta si diceva Uomini di Ferro uomini superiori a tutto ebbe noi vediamo che invece erano uomini che incontriamo tutti i giorni purtroppo
Beh e questo ci porta poi e poi mi spiego subito a una considerazione più generale che cosa è stata la Rivoluzione d'ottobre che cosa avrebbe potuto essere di solito sono domande che non si pongono gli storici ai quali gli storici si rifiutano di rispondere
A me pare voglio ancora essere provocatorio che come alla prima domanda si deve dire con molta onestà rispetto ai suoi propri fini perché ogni impresa deve essere giudicata rispetto i suoi propri fini e non all'eterogenesi dei fini da è stata un fallimento storico
Duole dirlo perché ci sono milioni di morti e c'è soprattutto un investimento immane
Nella Rivoluzione d'ottobre e nel movimento comunista internazionale di eroismo e di fede
Tutto è caduto in una grande voragine
A la storia certo è grande anche per i suoi fallimenti ma non sono fallimenti necessari
Paradossalmente potremmo dire c'è qualche cosa che rimane in ogni caso ed è proprio quella cosa che Stalin disprezzava di più una volta domando frase famosa quante divisioni ha il Papa
Il Papa non ha divisioni però sta ancora lì
E quello che rimane della Rivoluzione d'ottobre più che le sue divisioni la sua potenza le di idee le grandi centrali i canali scavati con milioni di schiavi eccetera beh rimane
Rimane la grande idea della rivoluzione
Questa rimane
Seconda domanda che lo storico non si pone mai che secondo me sbagliano gli storici poteva la rivoluzione essere diversa si dice la storia non si fa mai con i se io non sono d'accordo ecco vorrei
Citare citati che in un in una in una prefazione a un libro di un grande storico che Santo Mazzarino di un grande libro da fine dell'impero romano dice
Lui voleva portare alla luce tutta la massa di dubbi e di incertezze e di problemi di difficoltà che si nascondono dietro il passo tragico e superficiale della storia
Voleva che avvertisse Imola portata del possibile e dell'impossibile avrebbe voluto raccontare anche ciò che avrebbe potuto essere e non era stato io credo che la storia si può indagare non tanto come scienza o come ideologia
Hegeliana ma proprio come politica come campo del possibile delle opzioni degli errori
E indagare come se si potesse ripercorrere bisognerebbe poter la ripercorrere ogni tanto la storia riscrivendo la in un altro mondo e io credo che anche la Rivoluzione d'ottobre intanto si può dire che poteva firmarsi a febbraio
Questa è una prima fondamentale domanda
Alla quale è alla quale Taietta poi mi risponderà no ecco perché esemplare per realizzare tutto un tu soprattutto io credo che si potesse fermare a febbraio lei e lo credo avrebbe è ognuno la sala suo modo
E anche credo nei nodi storici della Rivoluzione d'ottobre ci sono stati i bivi nei quali si sarebbe potuta
Prendere un'altra strada io non credo che tutto ciò che è stato non poteva non essere e sono abbastanza sorpreso che il determinismo oltre ad essere
Seguito dai marxisti ma non da tutti
Non da tutti e seguito anche dagli altri dagli dagli anti marxisti in questo caso in particolare
Perché secondo i critici della Rivoluzione Stalin ne stava dentro Leni legni innestata dentro Marx marxista da dentro o lusso russo non si sa dove stava
E così usciti fino al naso di Cleopatra che come è noto è fonte di tutti i nostri guai no
Poteva andare diversamente e forse è proprio questo che bisogna chiedersi come poteva andare perché la storia non si dovrebbe ripercorrere come politica è sempre idolatra are come un irreversibile fatalità
E credo che giudicando in questo modo si vedono anche gli errori e anche i meriti di Stalin io
Sì certo che ci sono anche i grandi meriti di Stalin
E tra questi fondamentalmente quello di aver offerto un muro
Alla valanga nazista
Dopo e tremendi errori
Che hanno rischiato di far andare
Tutto per altro verso
Ma veniamo alla fine per dare un cenno anche dell'altro elemento che qui dovremmo discutere di questo ma che io discuto meno anche perché ne condivido la responsabilità di questo numero di Micromega che ci porta al presente ed è il presidente che in questo momento ci interessa molto di più e la domanda che ci dobbiamo porre certamente non siamo più nel mille novecentodiciassette queste chiaro
La piramide e lì ormai anzi quel blocco monolitico come piaceva dire a Stalin
Che si sta muovendo e la domanda fondamentale si sta muovendo come si sta
Articolando in una realtà più moderna
Oppure si sta disgregando
Questa è la domanda alla quale la lettura di questi articoli di MicroMega può dare non dico una risposta ma un contributo e su questo io terminando vorrei soltanto proprio telegraficamente dire che
E ormai la perestrojka e la glasnost di Gorbaciov se una cosa troppo seria perché se ne possa parlare con superficialità o con supponenza
E e se ne parla con nello stesso tempo io sento una grande speranza e una grande inquietudine
Tutti questi articoli qui compresi in questa rivista partecipano di questo speranza e di queste preoccupazioni
Le sue ombre le conosciamo c'è il pericolo di un fallimento economico tanto più grave in quanto oggi venuto meno il terrore ma non
Ma non è emerso che il il altro altri stimoli come quelli del profitto si rischia di avere il peggio dell'uno e dell'altro
E la disgregazione nazionalistiche
Questo è un altro tremenda insidia
Però anche le sue possibilità di questa grande di questa grande svolta
Intanto come dice un articolo di questo mi mi pare della Ferretti in questo numero di Micromega la glasnost e come
Come creatrice di una opinione pubblica è la prima volta che in in Russia nell'Unione Sovietica
Emerge un'opinione pubblica e questo è un fatto fondamentale una vera rivoluzione
Sono le divisioni del Papa
Che emergono
E poi lo spostamento di risorse dal settore militare al settore civile severamente la pure strabica avesse successo questa sarebbe un'altra grande rivoluzione
E c'è un articolo importante qui che dice Isfahan suggerimento nessuno è così presuntuoso da fare suggerimenti ha una grande poter la seconda superpotenza in industriale del mondo per un suggerimento importante dice badate che in questo momento voi
Noi sovietici nuovi sovietici avremmo interesse per superare questo voto economico a fare delle grandi importazioni di beni di consumo e magari spenderci un po'di oro
E di riserve per superare questo momento critico perché guai se la perestrojka affondasse nel si stava meglio quando si stava peggio
Poi però ci sono le condizioni di questi successi che sono internazionali e qui c'è anche una nostra responsabilità
Di governi di opinioni pubbliche di Paesi nel facilitare in ogni caso questa svolta questa grande svolta e condizioni interne
E le condizioni interne sono secondo me ineludibili per citare a rovescio se volete una frase di Enrico Berlinguer l'introduzione di elementi di democrazia e di capitalismo
Nell'Unione Sovietica perché la differenziazione che ha fatto grandi le democrazie occidentali questo compromesso storico
Uso ancora una volta il termine di Enrico Berlinguer tra capitalismo e e democrazia
E questa dialettica che è mancata all'Unione Sovietica e che ne ha determinato per tanto tempo l'asfissia politica ed economica
Oggi le ricchezze dell'URSS quelle che anche per merito di Stalin sono lì
Grazie a questa ricchezza questo suo enorme potenziale l'Unione Sovietica si può permettere il lusso di diventare una democrazia socialista il che non credo che sia già scontato perbene
Finendo veramente mi pare di scorgere un'altra cosa importante per noi e lo dico criticamente autocriticamente per noi occidentali perché dall'espliciti un di un messaggio che
Noi sentivamo già nella primavera di Praga
Messaggio di solidarietà di fiducia nella democrazia
E e questo è molto sintomatico in una società come la nostra che si molto ricca
Diciamo anche molto democratica ma sta diventando molto fredda
Molto egoistica
Molto chiusa tra la frivolezza
Mondana e l'angoscia
Del suo futuro molto chiuso nel suo presente ecco qua c'è
Uno spiraglio ed è paradossale io non credo tanto che questa fiducia della democrazia quest'aria fresca del dibattito è un dibattito in qualche modo anche Candido quello che si può leggere in questa numero di Micromega ci venga da quello che era definito una volta l'impero del male io credo che questo se segno che non è vero poiché ogni Persico che ogni passione sia davvero spenta
E certamente non è spenta per la grande passione umana che si chiama politica
Grazie
Giorgio la Malfa
Partito che sia un un compito
Molto difficile quello di
Di partecipare alla presentazione dei libri ogni volta che uno lo accetta poi si trovano una singola difficoltà su come impostare
Serenità sia
Parlare del contenuto del libro prenderà spunto del libro per parlare di farciti
Il compito poi diventa quasi impossibile quando si tratta di presentare duelli pubblico un libro numero di MicroMega con un importante gruppo di contributi che però riguardano loro il passato comma è abbastanza lontano
è un grande Paese Unione Sovietica e l'altro il futuro questo Paese quindi
Il rischio dal quale nel quale uno con rispetto al pubblico che probabilmente non ha ancora avuto il tempo di leggere l'uno dall'altro e di non riuscirà a dare conto né del contenuto del libro né dei problemi
E in queste condizioni la via d'uscita è quello di parlare molto poco
Io cercherò di seguire questa
Il libro il libro di bloccarlo ha presentato
Nel modo più con ciò Giorgio non solo nel senso che ha detto che è un è un bellissimo libro
Io l'ho trovato un libro di straordinaria freschezza nel modo in cui è scritto nel
La richiesta del tutte le informazioni naturalmente sono un conoscitore della storia dell'Unione Sovietica e della complessità dei problemi ma insomma un libro molto ricco di
Ed è raccontata la vita distale attraverso la vita digitale modalità delle
Questo mondo
Di straordinaria rilevanza con vigore
Notevolissimo
Quello che mi ha molto colpito mi ha fatto riflettere
Mi sono domandato se un libro come questo su Stalin potesse essere scritto dieci o venti anni fa
Perché quello che colpisce nel nella descrizione di Rocca nella biografia di Stalin nell'assoluta
Assenza di elementi ideologici
Nella valutazione
Che non dipende tanto dal delle doti di giornalista diciamo di di Rocca
Quasi da un desiderio di descrivere
Ma deriva da un mutamento molto profondo che si è determinata nella cultura
Sovietica e nella cultura di quelli che hanno avuto contatto con il mondo comunista nel corso della loro vita come Rocca
E che hanno terzo divenne giro non nel giro di quattro anni di Gorbaciov ma nel giro probabilmente dei trent'anni dopo la morte di Stalin trentacinque anni dopo la morte di stare hanno finito per per deve il gusto
Per la ideologia come chiave di interpretazione del resto lo diceva
Se va
Giorgio Ruffolo in un altro senso
Probabilmente dieci o venti anni fa
Una biografia di Stalin sarebbe stata collocata in una interpretazione complessiva del mondo dello Stato sovietico delle estati di sviluppo delle società oggi per fortuna questa forzatura che
Se stata apposta per tanti decenni
All'esame della storia degli avvenimenti comincia a essere ASR lasciato da parte nella ricerca di una descrizione dei fatti così come essi si sono svolti naturalmente
Questo nuovo stile
Che la storia è fatta solo di descrizione di ciò che è avvenuto senza analisi quello che voglio dire
E che in qualche modo le passioni attorno le passioni dell'ideologia attorno al comunismo e i suoi personaggi delle discussioni cominciano a lasciare
Il posto al desiderio di ricostruire questi fatti fuori dalla nebbia o dalla complessità delle ricostruzioni ideologica e quindi è un libro secondo me che merita di essere letto
Per quello che c'è scritto ed anche per il nuovo clima che denota nel modo di guardare ai problemi dell'Unione Sovietica
Mi ha colpito può leggendo qualche settimana fa un libro uscito da Einaudi Edison
Lo studioso americano si chiama Moshe più niente sull'Unione Sovietica nel quale per la prima volta si per la prima volta per la meno Kimi si è reso conto si comincia a guardarla e dell'Unione Sovietica
Negli stessi termini di randagi in economica sociologica destra con cui si guarda o si può guardare a Paesi del mondo occidentale
Cioè si descrive l'Unione Sovietica era una società complessa di cui si esamina le caratteristiche dei ceti professionali dei ceti urbani dell'agricoltura decenti agricoli e si guarda questa società con gli stessi occhi meno ideologico cui noi almeno siamo abituati a guardare le società dell'Occidente quelli c'è un nuovo clima e io credo che questo sia il clima della destalinizzazione d'oggi del dell'ETA
Gorbaciov viale
Naturalmente il libro il libro di Rocca pone
Ripropone il problema io non non sono in grado non voglio entrare in questa sede
In nelle due questioni che toccava già Kuffour che potrebbero essere oggetto di discussione su cui forse tornerà a Pajetta
Cioè si tratta di Stalin di una degenerazione del processo della rivoluzionario dei iniziato in Unione Sovietica
La storia poteva essere diversa non non
Poteva la rivoluzionaria concorso diverso da quello che ha avuto e quali sono le origini di queste che oggi consideriamo le deviazioni staliniane solo essere il futuro di Marx di Lenin e così via sono questioni secondo me che possono essere poste
E che devono essere che devono essere poste
E a cui naturalmente in un libro crederci in cui si vede questa personalità
Così spaventosa diciamo che crea un regime
Di cui nel nei Saggi sulla perestrojka saggio di sana sa Karloff si dice
Dice Saccà rosso nei saggi raccolti di Micromega il mondo dei Lager e questo è il fondo della nostra società dice Zaccheroni
Qui uno che lascia in eredità
Al suo Paese questa definizione questa caratteristica il proprio paese certamente è un po'meno non non può in nessun caso riceve un giudizio storico positivo guardandolo bisogna sapere
Se il frutto della sua caratteristica personale già assunto la sua fisionomia storico sia il frutto di un processo degenerativo era già presente nelle idee io ero
Io dovessi dire ma mi scuso per sulla sobrietà di questi giudizi nel modo in cui vengono dati
Per quello che ho compiendo cioè in legni in buona parte delle deviazioni che poi diventano e deviazione dello Stato sovietico cene l'idea del partito e la concezione del partito come avanguardie rivoluzionarie e poi c'è questo aspetto
Poco importa ma appunto libro di Rocca serve anche a ragionare su tutte queste cose il ripudio è questo il problema
Io vengo alla seconda parte che sono se sono le grandi questioni aperti e dai saggi sulla perestrojka su su Gorbaciov
Certamente
Certamente Gorbaciov rappresenta una enorme novità del del panorama sovietico
E direi un enorme novità che si manifesta
Si manifesta con con grande Energia e con molto coraggio
Dice lei viene in questo libro che ho citato difficile giudicare oggi se la perestrojka avrà successo ci vogliono almeno dieci anni per sapere
Se dal contrasto tra il partito le strutture del vecchio sistema ecco da poderoso nuove e nuovi atteggiamenti e le nuove iniziative di Gorbaciov chi avrà successo
Certo le domande che le domande che uno si pone
Si deve dove sono due
Il primo è sei dopo chef ce la fa con l'economia
E qui la risposta che si ricava dai saggi dice di Micromega
Perché non ce la fa
Nella mia lettura di questi saggi perché ho già facce questo saggio di di Mele
Terribile che descrive un Paese in condizioni difficilissime
E poi un certo punto inforca il mercato e la concorrenza così l'unico strumento che posso introdurre qualche efficienza nel sistema sovietico quindi qualche cosa che va molto al di là anche delle idee Richard della perestrojka
Di
E poi ci sono c'è c'è un'intervista che ho letto su Repubblica di Eltsin sulla situazione
Sulla sua situazione economica e pubblica il sette gennaio vorrei pubblicato la riforma economica e di fatto impantanata le realizzazione sul piano sociale restano scarse
Nella del democratizzazione ciò che deve correre cammina appena i mass media si stanno spegnendo concentrato come solo sugli anni Trenta più che sui problemi di oggi e così via
Ci sono i dati spaventosi della
Delle produsse la produzione agricola che sono apparsi sui quotidiani di oggi con una produzione che del almeno di di trenta milioni di tonnellate di produzione agricola migliore di quella prevista dal piano e che milioni di alcuni milioni di tonnellate di quella l'anno scorso o di due anni or sono
Cioè c'è una situazione economica e c'è un giudizio che si sente da da da parte di molti che conosco Unione Sovietica l'impressione che il tenore di vita stia calando non crescendo nel corso degli ultimi tre o quattro anni
E che i problemi dell'Unione Sovietica si stiano aggravando questo è il primo grande quesito
Su Gorbaciov il secondo riguarda le nazionalità io sono
Sono molto colpito da questa situazione che con la quale
Sovietica si trova alla quale si trova davanti l'Armenia
Le regioni dove vi è una prevalente religione islamica
I paesi del Baltico e poi tutti i Paesi naturalmente dell'Europa orientale dove un giorno e la Polonia il giorno successivo alla Cecoslovacchia cioè una situazione di vitale effervescenza
E di tali difficoltà di guida politica di questo sistema da farsi domandare molto molto chiaramente su questo forse Pajetta che conosce bene
Questi Paesi uomo di acuta osservazione può dirci qualche cosa se sia possibile
Che è una dirigenza politica alle prese con una situazione economica che non migliore con problemi di razionalità
Che scoppia a tutte le parti possano mantenere un processo di demo in cammino verso la democratizzazione che trova invece delle resistenze molto forti nelle strutture del partito nelle strutture burocratiche dell'Unione Sovietica
Non so se se guardando questo immenso panorama contraddizione dell'IVA sovietica io non so dire secco perciò fa ha davanti a sé la sicurezza di restare alla guida del paese è vero che l'Unione Sovietica non è più l'Unione sovietica degli anni uscire i cambiamenti sociali
I cambiamenti culturali che si sono determinati hanno introdotto e l'indebolimento della presa degli apparati del partito sono tali che probabilmente le resistenze misero fine alla
Al tentativo di cui sullo schermo tentativo che si muoveva essenzialmente sulle stesse linee probabilmente queste resistenze che consentito alla sconfitta di cui soffrono mentre oggi sono meno sono meno forti
L'ultima domanda che di fronte alla domanda ce la fa a Gorbaciov
La domanda che noi possiamo porci che potremo discutere e quale deve essere l'atteggiamento del mondo occidentale
Credo che qui la risposta debba essere un atteggiamento di sostegno questo sforzo
Perché è chiaro che l'Unione Sovietica oggi sta ma Turandot un atteggiamento
Dal punto di vista dei problemi della sicurezza della coesistenza
Diverso da quello che è stato storicamente nel periodo staliniano e subito dopo lo si è visto nei trattati
Sulle armi nucleari già raggiunte lo si vede negli annunci anche se per ora sono solo annunzi di smobilitazione militare Gorbaciov fatato nella a luci sui problemi delle armi chimiche che gli ha dato cioè c'è una novità nella politica estera dell'Unione Sovietica
Che a me non pare possa essere liquidata come pura propaganda come qualche volta osservatori occidentali
Tendono a dire c'è una vera novità che bisogno di questo paese di concentrarsi sui suoi problemi interni
Per ridurre l'attrito economico soprattutto che gli viene dalla necessità di fronteggiare spese militari in crescenti da parte dei di tutto il mondo degli Stati Uniti in particolare
E che quindi credo che l'atteggiamento all'Occidente sul terreno politico ed anche sul terreno economico debba essere un atteggiamento di sostegno e di fare ciò che è possibile fare per incoraggiarlo per aiutare sullo Statuto il commercio
E gli scambi culturali e il dibattito su questo esperimento che a me pare e lo si vede bene dai saggi di dei saggi di Micromega fondato su una forte volontà politica ma molto minacciato dal suo interno dal grado enorme di arretratezza della società sovietica certo finisco
Certo il fallimento mi dispiace proprio paghetta ma il fallimento del socialismo realizzato per il quale come diceva giustamente lo fossero battute generazioni su generazioni di gente nobile che ha perso la vita è andato in galera ma il fallimento del socialismo del sogno di Marx è stato è un fallimento assoluto come dottrina e come pratica della gestione
Degli stati del modo di dare ai cittadini libertà pene esce il fallimento delle idee di Marx è stato catastrofico
E c'è da sperare soltanto che che da paesi che sono vissuti
Cinquant'anni ormai in una dottrina che figlia di tutto questo vi possa essere una svolta che consenta di introdurre libertari interessa che sono le cose su cui il mondo occidentale invece ha avuto successo
Giancarlo Pajetta
Vedi Ruffolo io ho bisogno di cominciare
Subito con un riferimento personale Poli
è vero che ci sono elettorali
Che ormai la retorica meglio persino sulle lattine
Ma siccome io quando Stalin è morto ne ho provato un profondo dolore
E commemorando proprio di fronte ai giovani comunisti a Ferrara ricordare quella frase
Detta proposito dalla morte di quiete l'altezza di una quercia si misura soltanto quando è abbattuta
Io devo dire che
La frase del servo encomio corda codardo oltraggio
è una frase rettore no almeno in generale io ti voglio soltanto sistemico che può essere l'encomio non codardo
Così come può esserci la rabbia persino dire persino l'oltraggio non serbo
Perché io ho e lungo e o l'altro
Io naturalmente non posso dimenticare articoli è stato allegato questo incontro
Anche alle cose che non sapeva io quegli anni
Dei processi gli anni più Coulter rivincita RAI per cui ancora oggi quando leggo so e li ho vissuti in carcere e per me quello rappresentava una specie di speranza
E quando
Sì è stato anche Stalingrado fra gli errori che tu hai dimenticato di citare poi attribuimmo a questa svolta guerra qualche cosa che partiva anche per noi un elemento di forte processo
Processi considerammo
E io dico oggi lo vedo attorno attorno senza conforme alcuni processi rivoluzione francese si diceva tutte le evoluzioni
Allora durezza i loro morti
E loro asprezze
Noi di
Lo sapeva
Molto di quello che oggi viene in luce e ci colpisce come al mare ci parevano rivolto il contro i nemici
Contro avversari politici
Con la durezza
Che non non disdegnava
Voglio ricordarvi che Nehru
Scrive le sue memorie
Quando sentivamo devi dire
Regime sovietico noi in India che marciava davanti alla cavalleria inglese che si buttava contro di noi e ci schiacciava sotto i suoi cavalli provavamo
Naturalmente una reazione diversa dagli uomini della City o da coloro che passeggiavano resi invalidi
Ecco che ci può essere un encomio legato alla speranza legato a dei fatti su quali tornerò che non è servo così come direi persino lire
Di chi
Lega questo una profonda delusione rotazione che ha vissuto
Può non mi essere codarda
E non è che avviene soltanto perché stare morto
E non è più tutto il comma per esempio non abbiamo mai avuto il servo encomio ecco pro confronti fibre
E quando Jan Palach
Si è bruciato a Praga lo scritto sulla prima pagina novanta un articolo per dire che questo non era il nostro metodo di lotta ma che molto più grave era il fatto che ci fosse un Paese nel quale si portavano dei giovani adoperare questo metodo di lotta
Bisogna ricordare ecco vede finali col versi
Il problema adesso sento di dire la collocazione storica certo ogni cosa al suo con la circolazione storie adesso la Bastiglia stanno costruendo l'opera
Specie di reparto aprire una cosa orrenda mi auguro una seconda distruzione Abarth figlio a ma
Si qualcuno potrebbe dire ma era proprio necessario distruggere quelle
Costruzione
Antologica storico non è meglio metterci una rapida no per aperti
E un'altra cosa ma nell'ottantanove
Mille settecento ottantanove
E adesso di pastiglie da prendere ad istituire forse si conserverà persino vittoriale e persino la l'opera di di di Parigi quella nuova
Quello che invece bisogna sapere
è collocata in ma ricordare tutta la storia perché vedi tu hai dimenticato Stalingrado
Il loggiato il Giappone noi tutti abbiamo seguitiamo seguendo i funerali di Rovito dureranno per due mesi però ti sei dimenticato che il Giappone è stato anche quello di Pearl Harbour
E il Giappone è stato quello degli ammazzamenti è stato quello del bombardamento Vindice Hungary quello in Giappone lì no voglio dire c'è stato nella storia
Che è stato e allora cerchiamo di collocare tutto in una storia che rappresento un continuo e che è un momento non solo del nostro presente anche del nostro futuro ma se si fermava a febbraio Vese
Questo l'ha scritto persino un membro del Comitato centrale del nostro partito perché l'ignoranza non è un privilegio di quelli che non hanno la nostra rete estera perché fissi sei si fermava a febbraio
Non ci sarebbe stata rivoluzione era presente Palazzo d'inverno ma nel Palazzo d'inverno non ci sarebbe stato Kerenes non ci sarebbe stato un Governo democratica perché fu fermato il generale cornico ornitologo prima di sì appunto comprimario ma da chi dai dai bolscevichi dagli operai armati da
I marinai Aurora non c'è un po'da che era in perché Kerenskij sarebbe stato abbattuto da Kornilov ecco perché non si poteva avevano salvato
Era già stato abbattuto e Gianni bar è stato battuto del bolscevismo
Il quale ebbe appunto l'hanno abbattuto e poi i hanno sostituito chiedendosi perché i tedeschi e certamente un uomo ebbe no con conta perché era un uomo che Novas a bordo fare la pace non ha saputo fare un governo non sapeva difendersi da Kornilov è che chi doveva pretendere di andare a lezione dal se io alle elezioni possiamo fare tanti errori variazioni del Nicolazzi non ci vado
O
Atto il problema
Il problema della riflessione
Su quelli che sono poi chiamati dai posteri gli eccessi della rivoluzione grazie
Perché noi dobbiamo elogiare e richieste il fatto che sia stata ghigliottinata dai giacobini ma da Merolla no
Però vittima di una rivoluzione
Perché era un una giacobine anche Fonseca Eleonora Fonseca Pimentel che è stata in picchiata
A Napoli come la Sanfelice
Come Caracciolo non ce ne dimentichiamo
No
Poi c'era
Vi ricordate soltanto il calice abbiamo impiccato hanno non si può la storia è una storia fatta di tragedie
Alcune che ci pongono ancora adesso degli interrogativi tirare
Alcuni si sono dei momenti di un processo che ha delle varie vicende
E io credo che noi non abbiamo riflettuto abbastanza
Sono comunisti italiani ma in generale quelli che hanno scritto e anche quelli che adesso dando il via alla perestrojka
Sugli ultimi mese di legni
Quando riflette non soltanto sulla questione del testamento la durezza la rozzezza di tali ma su un problema per esempio delle nazionalità
Che fu un problema che i pezzi e poi tra l'altro da dire ricordate lì che noi abbiamo una Russia
Dove ha vinto la rivoluzione ma c'era tutto le tradizioni e gli uomini ancora Rini dei quali dobbiamo servirci sono
I residui di una lunga storia la
Di
Terrore di burocrazie
ICI nove miti dello zar così dissimili tedesco quando ultima volta dal contratto o pensiero Pink disse Emanuelli inizia abbiamo la tradizione dei mandarini ancora
Questi sono elementi per cui ogni volta sì bisogna collocare nella storia a ricordarsi appunto che colloca storie non vuol dire beh se allora avessimo saputo quello o se loro avessero saputo quello che veniva dopo
Beh io adesso vedo confondere con facilità
Sentito con piacere chiediamo al Alletto Moshe Levi un uomo che scrive sapendo di che cosa parla
Ci tornerò ma conformi c'era né c'era Bucharin
E adesso si sta rifacendo anche situazione è completamente diverso
Allora la ne aveva fatto chiudere e botteghe al bottegaio la degli la
L'atelier del il del calzolaio bastava rilievi aprite
Adesso bisognerebbe sapere dove li metto
Adesso bisognerebbe sapere dove vanno a comprare le macchine le materie prime
Il problema è
Nuovo e parte da una base completamente diverso a questo e quello
Per cui noi dobbiamo interrogandoci sulla storia per comprendere il presente ed è per questo che il libro di Rocca
è importante in fondo la prima sorpresa che voi presentate Micromega
E Rocca assieme
Il sì e e chiarita perché se non si conosce questa storia se non si riflette su queste vicende non si capisce quello che c'è in questo pregevole numero di Micromega e soprattutto direi questo riguarda me
Non si conserva davvero nemmeno un filo di speranza
Ecco perché noi dobbiamo domandarci
Letto il libro di rocche riflettuto su quello che in questi anni via via siamo venuti sapendo o approfondendo dopo il rapporto segreto di russo
Ma
Follia certamente c'è stata
La domanda che mi pare Rocca si impone almeno io te lo chiedo
Se una follia in quella logica
Non si c'è una logica in quello contrario
Io credo che ci sia stato
Una follia
Anche un treno
L'ebbrezza del potere eccetera in tante parti del mondo si è verificato
Ma bisogna tener conto che questo era legato dal modo
Come si era usciti dalla rivoluzione e del modo col quale i bolscevichi erano riusciti a prevalere accentuati alterano le correnti
Certo gli altri i facevano dei discorsi fioriti come quelli di Kerenskij o anche studiavano il marxismo come anzi era pelli
Però
Quando si trattò di combattere di opporsi alla guerra di farla finita di abbattere rozza veri ammazzare tutta la famiglia furono i bolscevichi
Bene questo lascia un segno in Stalin questo si manifestò io credo come un'ebbrezza del potere
Che fece di luglio a un certo momento effettivamente che compiti nelle follie criminali
Però ecco un interrogativo al quale bisogna rispondere quasi neonato risposto ancora nessuno
Può rispondere nemmeno il libro di Rocca e questo che cos'è questo processo di schizofrenico
Noi non abbiamo una degenerazione noi non l'abbiamo qualche cosa come la pazzia di di le che pensa che bisogna distruggere tutti gli ebrei
Mandarli nel fornire distruggere più di tutti i comuni noi abbiamo o dei momenti nei quali
Si contrappone quelli che sono stati citati giustamente come errori tre
E
Una capacità
Di organizzare di guidare di galvanizzare e di fatta cade con quelli ci furono gli Alleati in vista
Beh eccesso lo c'è Stalingrado ricorda come Stalingrado organizzatore ossia confidò al suo generale
Purtroppo cos'era comandati anche troppo ricovero però vorrei ricordarti che incontro parecchia gente tali mentre si affidava tutti generali per tutta questa gente c'era Churchill tra questa gente c'è a
Roosevelt no e poi non parliamo ossidi di tutti questi e
Io so che uno di questi vedete differenza fra i tre grandi alleati
In America c'è un presidente che lascia pare generale
E non possono vincerà due sì
Il ritardo coi soldi con tutti i mezzi
In Inghilterra c'è un grande uomo politico che vuol fare anche lo stratega e del resto cioè torniamo un po'indietro e anche l'uomo di Gallipoli
Non soltanto
L'uomo della resistenza
Invece in Unione Sovietica hanno la fortuna di a vere un uomo politico
Che anche una strategia
Io non l'ho forgiata io questa fra la ricordo perché un'impressione che fece e allora
Vuol dire che pareva un po'
Nessuno di quelli che ha trattato con Mussolini o con Hitler ha detto e uno stratega e un grande uomo politico
No
Invece esiste perché come ecco questo è un problema che veramente
Dei interi e per questo il libro è utile perché bisogna capire che cosa per richiedere
Nelle forme più degenerative che cosa ha creato una situazione di stagnazione
Che cosa ridotto anche l'empito lo slancio rivoluzionario a una situazione nella quale è sembrato che tutto questo sì spegni
E luglio quando si parla
Mi pare che a ottobre ha usato il termine non bisogna essere molti bene io per quello che riguarda
La
Politica
Rovinose
Di un lungo periodo riferisca o almeno di una parte della sua vita contemporanea
Perché tali nell'uomo che parte il patto con Hitler perché sa che il suo esercito non è pronto ma anche l'uomo che fa alla Repubblica Dieter riottiene devi conquistare la Finlandia usando soltanto le forze del
Ha guarnigione di Leningrado
Sì bisogna anche essere molti perché non si può perdonare
Questo sul punto che lo dico anche come comuni a un uomo che ha ucciso tanti comuni
Che ha decapitato l'esercito perché è vero
Lei ha difeso molti e vero che a Leningrado per novecento giorni si è combattuto che a Stalingrado ci sono respinti i criteri
Ma forse se ci fossero stati uomini come duca certi uno dei più grandi militare in quel letto come gli a Kirch come Brewster
Come coloro i quali per primi
Poi c'è il problema che poi Pecci tedeschi forti dell'uso dell'aviazione
E paracadutisti
Coloro che poi seppero fare quei carri armati un po'meno ben pitturati di quelli tedeschi ma abbastanza grossi per arrivare a schiacciarli coloro impari in grande parte
Non c'era
E tubulo che fece verso questo è noto a tutti che specie gli aeroplani
Talmente e stava in carcere
Questo effettivamente noi abbiamo ancora molte cose sulle quali riflette esso ma in quel periodo attuale scusami
Ci sono tanti interrogativi
Sul passato
Esistono interrogativi anche sul presente io però voglio dire prima di tutto le cose a questa gente dove il vino
Se l'Unione Sovietica fosse stata quella sorta di cimitero
Purtroppo avuto troppi morti tante sofferenze
Tanta gente che ha dovuto tacere
Hai detto che son venuti fuori
Da dove è venuto fuori Corbaccio dove è venuto fuori dice Averna che fossero stati tutti come porno Mario
Io purtroppo incontravo porno Mario incontravo tempo quando in contatto Corbaccio ho detto è uno di una una
Ma potevano parla parla non parlano quei libri che vengono tirati fuori dai cassetti qui Pinto che vengono dati dopo vent'anni
Cioè gente che pensava
Della gente che forse senza forse dei soffriva di quella dittatura personale di quel capriccio di quell'orrore
Cedere norme non sarebbe possibile altri membri
Quello che è in atto oggi
E quelle tende a tutt'oggi un momento difficile e anche di lotta
è un momento nel quale ci sono degli interrogativi il sono in generale abbastanza perentorio ma non chiedetemi di rispondere la Malfa mi fa troppo onore quando dice conosce bene forse no
Conosco bene
E
Molte cose non le capisce
La disastrosa non basta
C'è ed altri
Ma io parlando col compagni sovietici più una volta detto ma quante volte all'anno va al cinematografo
Tutti un cittadino ha poi
Ci andavo migliori e dieci milioni sono tanti
E andranno una volta al mese
Ma al negozio per comprare darò ci vanno tutti anche quelli che non vanno a cercarlo altrove
Ci vanno tutti anche quelli che non leggono il libro o dei ragazzi della roba che è rimasto vent'anni in merito
Tutti ci vanno e se non trovarono non basta
Però è già qualche cosa che il fatto che non si trovi Claro il che ci siano queste denunce che ci sia queste che questo che qui è pubblica
Lo voglio citare soltanto una frase c'è uno che ricorrendo o un giudizio a proponendo un provvedimento preso adesso dice dai tempi dei sumeri
Studia o anche quando c'era Stalin a oggi in economia delle sciocchezze così ne sono state commesse poco
Ma queste vicende pure Pulici non poter parlare cento poeta questo che sei la tragedia e questo è un come si liberano parlando certo che il parlare già una cosa importante
E già direi la condizione prima
Poi come ne uscirà io per esempio sono stato richiesto qualche giorno fa di un articolo per un giornale sovietico
Per parlare dall'abbraccio perché
Tra i comunisti
C'è
Quella discussione su questo
Detto certo forse da voi ci sono ancora
Dei comunisti che preferiscono i tempi quando gli aeroplani cadevano soltanto in America in Inghilterra
Per perché anche dal nuovo ci sono dei comunisti che preferiscono i tempi in cui non vi raccontavamo che tutti i problemi della sanità erano risolti e che
Se le cose andavano male qui da noi poteva essere ci fu Donat Cattin non perché c'era Agnelli ma la questi problemi erano riso ci sono quei che rimpiango quei tempi io non sono frequenti cento che sono pagine dolorose ma un libro come questo
Libero questo numero della rivista dice che qualche cosa di nuovo non può venire e già avvenuto
Come si concluderà e certo che la Grasso non basta apre una strada ma se tanta gente che contro io sono tornato da un viaggio all'estero ho visto neanche i giornali italiani che in questi giorni
E ma o quelli di oggi sa caro non è stato eletto
Fra i candidati come deputato
Eppure Zaccaro ex articolo chi scrive qui l'ultimo ne ho parlato con un
è un uomo forte
Un uomo intelligente
è un uomo che moralmente
Non è mai stato né per il serbo ancora
E non lo è adesso e non è neanche per coda alternanza
Pure eppure chi questi accademici questi altri scienziati questi altri che devo pur sapere le cose lo hanno bocciato
Chi è colto
Sono contro non soltanto come facile dire i burocrati Pillitteri
Conto che i flussi non sono mai stati entusiasti di lavorare
Un libro come un uomo fluido lo dico sempre ai compagni sovietici
è stato scritto e stampato in Russia in America non lo faranno mai un libro così insegneranno come si fa il doppio lavoro come si guadagnano chiuso
E lì
Per bisogna che impari uno che colloquio morfismo non si può andare avanti
E quando oggi si dice
Anche all'operaio amministra compra quando si dice il contadino ho visto che una famiglia a affittato duecentocinquantatré ettari di terra sarà
Per portarci mandarci del bestiame comunque è una cosa
Il comma però quelli devono pure
Fare lavorare devono vendere devono trovare la roba devono darsi da fare e tanta gente troppa gente c'è Giannoni rapportata
Al entusiasmo per il lavoro può anche rimpiangere i tempi nei quali come si dice a Mosca
Quelli facevano finta di lavorare e gli altri facevano finta di pagarle
Invece
Le cose bisogna come si dice nel mio Paese che si fa cenno eccessivi a dopo il l'olio di gomito
Chi è apatico
No patiti quelli che hanno creduto tante volte fra voi vi ricordate che c'è stata una polemica in cui molto
Ha dovuto fare l'autocritica perché ha detto che si stava realizzando il socialismo mente invece bisognava dire che insorge l'immoralità realizzato e si stava facendo il comunismo
Ricitato Lucio battuto ed era un uomo direi più vicino come concezione Astaldi incerto che non Corbaccio
Considerava di essere come lei il padrone di una grande fattoria benevolo che voleva magari importare delle macchine Inghilterra
Liguri Dostoevskij villaggio di Stepan ci provò che parla
Di questi che vogliono lavorare coi sistemi inglesi poi naturalmente se ne dimenticano
E arrugginiscono le macchine questo non succedeva soltanto ai tempi di Tortolì può succedere anche adesso
E allora sono contro quelli che sono apatici sono contro quelli
Per cui partitica non solo il lavorare pensare ma il dovere fare pensare il dovere fare lavorare
E chi è a favore e io spero che non sia
Vero quello che dice o qualcuno che sono favore soltanto gli intellettuali
Ho parlato con un emigrato russo proprio l'altro giorno a Parigi
Sì ma quelli sono stati coccolati sempre no
Coccolati per modo di dire perché se non li stampavano i libri se li mandavano ai laghi sei sono morti come morto antistante come sono morti molti no Coppari sembrano maschietto
Sempre
Quelli che hanno accettato distrutto quelli possono essere per stroke dice ha deciso di lasciarlo andare anche all'estero
Gli elogi
Pubblica tirò fuori dai cassetti quindi senza neanche dovere lavorare adesso riprendono i diritti d'autore
E gli altri
A Pecorella io
Considero che fosse che si io pessimista
Io penso che c'è tanta gente
Che
Deve essere conquistata attraverso i successi
Anche in quell'idea politica internazionale
E quando sento parlare la ma colpito sono le sue parole
Vogliamo discutere un'altra volta sul fallimento del marxismo che ci dovrebbe avere insegnato proprio che cosa è un processo storico ecco e ma a S sento quello che dice della necessità no
Che si aiuti questo processo è una cosa importante non peli Gruff
è importante per tutti anche per quelli che hanno creduto
In certi errori chiedevano imparare ha potere sperare credere anche nelle verità
E caro Ruffolo lettere domande o è d'accordo dei ricordi che ti scriviamo litigati persino a Madrid è non andremo mai una tu domande domandi il Papa
C'è ancora è invece perché
C'è anche il metropolita guarda un po'o no ma dico eh va be'allora già ma se tu per vecchie sale subalterno al papà io preferisco che esce si è che il il patriarca il sia subalterno al potere sovietico ma detto questo io ti faccio una domanda
Che cosa avrebbe detto
Un borghese reazionari che cosa avrebbero detto quelli che dopo la Comune di Parigi nella quale sono stati ammazzati metterà
Alcune migliaia di parigini
Poi sono stati deportati
In deportato i gli in Caledonia M e anche quelli ormai dimenticati perché solo i vetero comunisti si ricordano che nel mille ottocentosettanta c'è stata la comune di Parigi cosa avrebbe detto un borghese e reazionario
Dal mille settecentottantanove Presa della Bastiglia al mille ottocento settanta quasi un secolo le cose abbiamo abbiamo avuto tre monarchie
Abbiamo avuto delle rivoluzioni qualificò ogni dieci anni
Davanti retrograda basti c'è ancora il monumento all'Étoile burbero io una rivoluzione di cui tutti e durata tre giorni un'insurrezione ed è durata tre giorni credo che ci abbia partecipato ad amarti
Comunque che ha permesso al figlio di Felipe égalité
Diventare reti frane quindi abbiamo avuto
Luigi sedicesimo abbiamo avuto napoleonico abbiamo avuto riordinati dopodiché abbiamo avuto anche Napoleone terzo
E dico quello avverto qui da quando hanno preso la Bastiglia hanno dimostrato che le cose non possono andare bene
Questi Duhalde l'homo e dissi tu hai entro sono veramente una cosa che sia sono sognata per potere tagliare la testa alla vuoti
Andrea Chénier
Invece mi pare che poi questa democrazia borghese quest'organizzazione che come quella che s'accontenta
Ha potuto però dimostrare che non era soltanto un seguito insurrezioni chiede di Dick decapitazione
E nel mille ho finito
Nel mille dove centottantanove non si celebra soltanto il secondo bicentenario del rivoluzione francese apre a Martini
Si celebra anche il centenario della seconde internazionale cioè un momento nel quale il movimento operaio
A ottenuto dei successi ha costituito in tanta parte d'Europa
Delle organizzazioni che hanno potuto dare ai lavoratori
Dei diritti delle possibilità anche quelle che gli aveva negato la legge le cappe di ieri ai tempi della Rivoluzione francese dove si voltò come una delle prime cose che gli operai non potevano organizzare i loro sindacati
Al tanta poi anche dopo dal secondo internazionale abbiamo avuto parecchie cose quali adesso forse se accadrà io voglio solo rispondere una cosa
L'amante fa poi in proprio e nazionalità
Sono d'accordo con lui è uno dei problemi fondamentali
E uno dei problemi su quali Zenit riflette negli ultimi siti immane della sua vita ed è un problema che non è risolta
Dobbiamo domandarci perché
Ma non vale soltanto per i Paesi socialisti
Balene Rocco
Movimenti regionalisti nel movimento indipendentista
Del accanimento non solo degli islamici contro gli ebrei o delle rivolta contro Rory gli ortodossi
No male anche nella lotta fra islamici già
C'è questo elemento di nazionalismo risorge
Credo che si manifesta persino nella perestrojka con il formazione di questi gruppi nazionalistici che sono stati chiamati scritto il suo altre i giornali ufficiali gruppi pare fascista
è dice fra e possibile la democratizzazione
Io non sono un profeta finché rispondo alle cose
Io non so se è possibile
So che è indispensabile
Ed è l'augurio che mi traccia
Abbiamo avuto di privilegio di esistere tre splendidi confronti con la verità con la realtà russa con Stalin comunque
Con la realtà sovietica oggi etologo che è molto opportuno lasciare aperti gli interrogativi che sono stati posti
Perché non sapremmo rispondere eh se tentasse medio risponderemmo per rispondere banalizzi avremmo tutte la discussione che invece è stata veramente molto stimolante molto bella per la quale ringrazio di cuore e di tre relatori
Può darsi che Gianni Rocca voglio dire qualcosa che sia fosse bacino grazie ai tre che hanno parlato di lui
E non so spero che non voglio risponde agli interrogativi padre Antonio che ho detto prima comunque Gianni l'ultima tavolette
Ma certamente io ne
Fazio il pubblico che cortesemente ci ha seguito fin qui
I tre
La ma
Può impedisce credo di
Non dico di rispondere agli infiniti quesiti che sono emersi però se il motel me lo consente la pazienza
Pubblico &
Far notare
Che il tema sollevare dei vari interventi
Fu un momento della degenerazione
Toh tre e quando
Persona
Una si è inserita in questo processo
Sono domande chiave
Che
Sono rimaste senza risposta che probabilmente rimarranno ancora per lungo tempo senza risposte costituiranno AN
Perverso se vuoi della personalità
Di Stalin la domanda
Più stimolante per me viene certamente età Giancarlo Paietta dall'esponente comunista quando appunto
Burton titolo di un mio capitolo e dice
Ma
Quanto
ER c'era nella logica staliniana ecco io credo che il mio modesto tentativo di rivisitare stanno non più in chiave ideologica come acutamente osserva
Ora
Questo mio tentativo è stato appunto
Una una voglia di rispondere a questo quesito e la mia personale risposta che crede in qualche modo emerga dal libro
Ed è stato anche l'origine per cui mi son messo a a questa pratica e che io nego recisamente che nella storia soprattutto dei grandi leader politici possa in qualche in qualche modo
Usare sì posso in qualche modo parlare di follia si debba tirare in campo la psichiatria e una di
Ordine che mi ha fatto scattare così questa voglia di ripercorrere il personaggio perché Corbaccio gli anni come siamo tutti quanti
L'unica cosa che non condivido della del Gorbaciov Rismondo il tentativo di rivisitazione del passato e
Punto quello di presentare Stalin come un pazzo Ritter Arthur Maia grazie
Ha fatto un servizio nei primi mesi del mille novecentottantotto cercando di dimostrare che Stalin ed era pazzo nel mille novecentoventisette alla fine del ventisette a
Da noi a loro anche il figlio di un pool per una ecco era
Già evidenti segni di pazzia e questa è una cosa grave ecco questi sono gli aspetti minori del gol pacifismo sui quali non ci si sofferma ma si cerca anche di dimostrare che quel medico che lo visitò alla fine del ventisette e che lo ho affetto da paranoia avvenne successivamente ucciso
Ordine di Stalin un falso storico perché chiunque conosca la storia dall'Unione Sovietica sa che alla fine del mille novecentoventisette stare non poteva far
Uccidere ancora nessuno perché tutto troppo troppo troppo tempo correrebbe per poter dimostrare che questo incredibile norme personale
Vinte Igna
Meno cinque sei personaggi diversi questo è una
Permetterà
A Quito time affronterà il personaggio di scoprire quanti
Interpretazioni possono e
Date perché lo stadio
Che vada agli inizi del secolo al mille novecento diciassette e una certa cosa lo Stalin che con armi politiche conquista il potere nel novecentoventidue ventitré nel novecentoventotto ventinove è un'altra cosa ancora lo stare in
Altra cosa ancora lo stare in tal trentacinque
Un'altra cosa ancora così come giustamente ricordava Pajetta lo stanno in incontrato da Churchill e dal Roswelt ed era una cosa diversa non a caso li affascinò così come ci sarà
Un altro stanno in dopo la fine della seconda guerra mondiale grazie
Poi