Overbooking. Il protagonismo degli operatori. Come uscire dalla crisi penitenziaria preservando i diritti umani

Bene
Ma
All'inizio
All'inizio di quest'anno
I titoli dei quotidiani
Sulla
Situazione delle nostre carceri hanno dire poco allarmanti
Con il Ministro Alfano che senza mezzi termini disse chiederò lo Stato d'emergenza
I dati di questa vera e propria crisi Rieti sistema crisi del sistema penitenziario in particolare parlavano ne parlava in me molto chiaro
Quasi sessantacinque mila detenuti a fronte di una capienza di quarantaquattro mila anzi forse saranno anche aumentato economista indicando il dottor di Somma che saluto e ringrazio
Sugli settantun sedici del due mila novecentosettantatré recessi insomma questi erano i numeri le misure proposte dal Ministero si basavano diciamo superare
Pilastri che si possono desumere bene dalla ma
Materiale stampa di cui all'inizio d'anno
Piano per l'edilizia
Carceraria per commentare a ottanta mila posti i livelli di capienza attenuazione del sistema
Sanzionatoria perché deve scontare residui di pena
Quindi più o meno a un anno solo questo era quello che si diceva assunzione di due mila nuovi agenti di polizia
Penitenziaria
Come sempre queste misure andavano ad impattare con il capitolo delle risorse che qualcuno nella fattispecie il capo del dipartimento missione per versare calcolo intorno
A circa un miliardo e mezzo di euro per diciassette diciotto mila posti detentivi in più nel frattempo oggi
I giornali parlano dello stato di emergenza non delle carceri ma
Lo stato di emergenza in cui versano i conti pubblici
Della manovra che rende necessari pesanti tagli alla spesa pubblica come ben sapete
Oltre ad altre misure che sono state presentate e che stanno dividendo il mondo politico le parti sociali e le categorie professionali non ultima quella dei
Magistrati ecco quei in questa in questo contesto l'Associazione Antigone
Ci ha convocato gli ha convocato qui a Rebibbia nuovo complesso per confrontarsi per individuare risposte possibili per uscire dalla crisi penitenziaria preservando come segnala peraltro molto efficacemente sottotitolo del convegno di diritti umani
Nel frattempo proprio ieri sera ci sono stati l'agilità Agenzia
Su alcune questioni che riguardano proprio questa materia il Consiglio Superiore della Magistratura prova
Diciamo con
Il decreto legge sui domiciliari
è stato approvato all'unanimità dal CSM senza discussione interventi è parere elaborato sesta Commissione sui cosiddetti su cui detti decreti svuota carceri nel frattempo la Commissione bilancio
Azzoppa il decreto-legge svuota carceri e smentisce in pratica
Quanto il Ministro Maroni aveva detto rispetto al provvedimento di potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine somma da gennaio ad oggi
La situazione semmai è peggiorata se così vogliamo di
Ma siccome siamo ospiti del nuovo complesso capito ancora se mi faceva piacere se non si è perso nei meandri
Dove ecco acqua il direttore Carmelo Cantone mi faccia piacere
Un suo indirizzo di saluto di benvenuto alle persone che sono convenute qui
Buongiorno buongiorno a tutti grazie a Giovanni Anversa
Nostro ormai vecchio sodale perché
In più momenti dell'anno ormai tradizionalmente da qualche anno
Lui accompagna iniziative che si svolgono a Rebibbia organizzate dal nostro Istituto o come in questo caso da altri amici che
Hanno avuto onorarci della loro attenzione dedicando quest'appuntamento all'interno di Rebibbia nuovo complesso
Saluti spero non formali si rischia sempre di essere formali quando si dà un saluto di accoglienza di benvenuto degli ospiti ma c'è poco da e verrebbe a essere da essere formali e ci fa estremamente piacere lo dico a nome
Di di tutta la gente che lavora qui ereditiamo complesso sia operatori di polizia penitenziaria che e che personale amministrativo chiare educativa che dirigenti ci fa passivamente piacere ospitare un appuntamento di questo tipo così come la congegnato Antigone
Quando
Nel mese di aprile Patrizio Gonnella ha lanciato questa proposta
C'è sembrato bello significativo e anche puntuale rispetto anche
A tutte le idee
Le dinamiche ci sono in corso all'interno del mondo penitenziario c'è sembrato bello essere come dire caso ospitante
Di un incontro che sia per il tavolo di Presidenza sia per tutti gli amici gli ospiti le rappresentanze che ci sono qui a un è veramente
Come dire come si usa dire
All'interno del discorso del proprio
Con IPTV con i piedi dentro il piatto
L'istituto dire Bibbiano complesso e dentro assolutamente queste dinamiche perché perché è un istituto che un certo tipo di storia
Perché ha tanti operatori perché ha
Tante complessità tante ricchezze tante difficoltà vive
Come forse più di tanti altri istituti
La grande contraddizione che credo ci sia che registro come operatore tra
Quello che vorremmo essere quello che non riusciamo a essere
E quello che purtroppo spesso siamo costretti ad essere
Chiacchieravo stamattina un attimo con
Con Mauro Palma
Sono in ufficio in effetti
Ci si interrogava su questo mi mi chiedevo questo cioè quando un istituto di queste dimensioni che oggi ospita mille settecentotrenta detenuti
Potrebbe ospitarne in misura ottimale poco meno
Poco meno di mille duecento ma a una deadline
Che si rischia di superare giorno per giorno ecco quando in un istituto di queste dimensioni con tutte
Le con tutti i problemi che ci sono in agenda ogni giorno diventa il problema anche
Trovare due-tre brande perché
Da un momento all'altro può arrivare qualche rischio in più rispetto a quello che fisiologicamente arriva in istituto
Vuol dire che la situazione e veramente emergenziale
Ma al di là di questo c'è questo scarto che registriamo lo sento come operatore che
Lavora
Tutti i giorni con gente divari professionalità c'è questo scarto che si avverte fra quello che potremmo essere e quello che non non riusciamo non riusciamo ad essere
Per questo mi sembra giusto anche
Discutere oggi a livello fortemente interprofessionale
è molto bello che ci siano alte rappresentanze
Del dipartimento che ci sia il nostro vice capo vicario del Dipartimento che ci sia
Il nostro capo della direzione generale alla né per estesa che ci sia Francesco Cascini come capo l'Ufficio ispettivo che ci siano di i responsabili
Dei dei grandi sindacati della polizia penitenziaria e che ci siano tanti altri amici ospiti che
Che si muovono e che insomma dicono quasi giornalmente
Questi problemi
Quindi di auguro
E mi auguro una una bella discussione e di avere spunti forti anche in un momento posi transitorio ma per questo comunque importante che stiamo vivendo e auguri di buon lavoro
Grazie
Grazie dottor Cantone
Ora prima di dare la parola
A Patrizio Gonnella Presidente di Antigone volevo naturalmente salutare e ringraziare i relatori che sono al tavolo cominciare da Roberto D'Errico Unione delle Camere penali italiane grazie buongiorno e benvenuto
Averli quest'altro assieme a me uno dei antesignani della puntualità stamattina partito prestissimo da Bologna avevamo qua
Insieme poi Giuseppe Cascini se che per la sua segnalazione magistrati
Mauro Palma già citato e poiché non ci sono molte persone persone note e meno note che poi avremo modo di
Presentare salutare anche nella sequenza degli interventi previsti
Patrizio a te naturalmente dovendo fare dovendo recuperare abbondantemente il ritardo invito invito tutti davvero a contenere anche perché siamo implacabile
Grazie grazie a tutti grazie ovviamente al Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria che ci consente di parlare
Qui dentro l'istituto di Rebibbia
è stato facile ottenere il sì di Carmelo Cantone quando loro perché lo chiamai all'indomani di della partita della prima delle della triade deve vittoria dell'Inter quindi era diciamo
Felice ed è stato facile ottenere il suo sì
Diciamo che ne abbiamo voluto in una fase ovviamente di emergenza riconosciuta a livello
Normativo perché e la prima volta che capita
Dal dopoguerra che c'è uno stato di emergenza carceraria riconosciuto per legge
Abbiamo voluto ma questa volta sia nella scelta simbolica del luogo sia nella scelta del nostro sottotitolo
Ossia il protagonismo degli operatori mettere al centro gli operatori mettere al centro gli operatori gli operatori professionali gli operatori della terzo settore del volontariato le rappresentanze sindacali gli operatori che hanno un input lavoro che e direttamente svolto in carcere oppure che comunque a che fare in qualche modo col carcere
Perché perché
Pensiamo a questo lo dico non diciamo pessimistica mente ma realisticamente che
Sia il contributo oggi fondamentale per cercare di uscire dalla crisi penitenziario
Senza la sensibilità condivisa nostra degli operatori
Non si riesce dalla crisi penitenziari non ci sono altre voci di distonia rispetto alla situazione presente se non quelle
Che a volte possono provenire da organizzazioni che non hanno le stesse finalità che non sempre l'astensione allo stesso modo che non sento a volte anche confliggono su alcune singole vicende
Su alcune singole questioni ma
Il fatto che l'Amministrazione penitenziaria ci abbia consentito di stare qui dentro il carcere di Rebibbia ad un'associazione che comunque come la nostra è una voce critica
Queste un segno che noi apprezziamo
Tantissimo
Io non non farò un'introduzione diciamo entrando nel merito della
Diciamo della del protagonismo degli operatori
Provo semplicemente a
Dare
Alcuni numeri alcune indicazioni di lavoro per la nostra Assemblea li abbiamo un
Diciamo così l'avvocato
Una piccolo documento
Sulla sovraffollamento
Diciamo diviso in numeri cause soluzioni costi
Ecco ci siamo a preoccupati quando abbiamo parlato di numeri tenendo conto che questo va detto che mai come negli ultimi anni c'è
Un rapporto di informazione sulla condizione del sovraffollamento non è una cosa io ricordo anni fa era un tema che Bindi veniva discusso solamente in prossimità delle visite fra Ragosta né dei parlamentari
Ora invece questo è un tema che comunque nell'agenda giornalistica compare e scompare però in modo classico per ogni tanto ricompare quindi
Soprattutto fra noi che siamo operatori del settore i numeri sono noti
Allora abbiamo cercato di fare un ragionamento diciamo quasi più comparato per capire
Quanto siamo messi peggio o meglio rispetto ad una realtà europea in cui siamo pienamente inseriti ecco
Noi abbiamo come diceva prima Giovanni Anversa ormai
Circa se non erro sessantotto mila detenuti presenti con quindi una presenza più o meno è sempre a spanne
Di detenuti in surplus abbiamo usato il termine per booking così un po'giornalistico per descrivere la situazione venticinque mila persone in più rispetto I posti-letto regolamentari ecco
Se guardiamo al tasso di carcerazione cioè alla popolazione detenuta ogni cento mila abitanti noi abbiamo più o meno un tasso di centodieci detenuti ogni centomila abitanti non siamo messi
Peggio a me dirlo proprio siamo leggermente sopra la media europea pensiamo peggio siamo meglio dell'Inghilterra siamo peggio di altri Paesi a Ostia Francia Germania pensiamo ai grandi
Hai grandi paesi dove i però non è
Non è questo il punto
Non è questo il punto perché quello che invece
è successo all'Italia e la il peggioramento di questo passo di carcerazione negli ultimi anni
Cioè non è che il trend europeo sia stato tutto uguale se pensiamo alle variazioni le percentuali gli hanno in anno vediamo che in Italia abbiamo una crescita ormai annuale del ventidue per cento
E invece abbiamo anche Paesi con segno negativo
Cioè ci sono Paesi tipo l'altra che c'è un segno negativo del dell'undici per cento oppure il segno positivo dell'Inghilterra del tre punto sei il segno negativo della Germania e il meno quattro quindi c'è una situazione che non
Quello che voglio dire che noi
No diciamo non non per drammatizzare mai per sostenere
Che non è inevitabile
Non è inevitabile cioè il trend o non è dappertutto così la nostra crescita e una crescita maggiore
Negli ultimi quarantacinque Misinto la popolazione detenuta è cresciuta di ventinove mila unità una crescita mensile più o meno di seicentocinquanta seicentosessanta
Detenuti ma quello che invece va sottolineato ed è un dato
Questo inequivocabile e il tasso di affollamento cioè la densità della popolazione detenuta ogni cento posti letto e qui nell'area non dell'Unione europea ma nell'aria più ampia quella che Mauro Palma
Conosce con le visite del Comitato europeo
Per la prevenzione della tortura cioè nell'ambito del Consiglio d'Europa siamo il Paese con il più alto tasso di affollamento recentemente abbiamo superato Turchia e Cipro
Per cui il tasso di affollamento italiane centocinquanta sette punto uno centocinquanta sette punto uno detenuti
Ogni cento posti letto contro i novantadue dell'altra centouno della Finlandia i centotrentuno della Francia che sta diciamo l'Italia e Francia
Il tempo peggio Malta le Francia un trend simile
Mentre la Germania c'è un trenta meno drammatico cioè novantadue punto otto c'ha quindi meno detenuti rispetto i posti letti anche l'Inghilterra stiamo lì novantanove punto nove sembra che
C'abbiamo gli strumenti
Gli stessi posti letto e questo è un punto è un punto il tasso di affollamento che si riversa
è un tasso che si riverbera immediatamente sulla questione dei diritti umani perché ovviamente si riverbera immediatamente su quelle che sono le
Condizioni di vita in carcere e con le cause del sovraffollamento sarò estremamente
Estremamente rapido la media europea
Di detenuti stranieri però ovviamente una media europea che tiene conto anche di Paesi
Dove di fatto delinquano solo io poco tali penso all'Est Europa quindi una meglio perché andrebbe tarata però la media europea del tredici per cento in Italia siamo al trentasette
Virgola quattro contro il ventisei punto tre
Della Germania il tredici punto otto dell'Inghilterra il diciotto punto tre della Francia se pensiamo alla percentuale di stranieri in custodia cautelare rispetto al totale degli stranieri in Italia c'è il sessantaquattro più o meno cioè
Siamo ad una percentuale altissima contro il trenta dell'Austria il ventisette della Germania e così via segno ovviamente che nell'uso degli strumenti cautelari c'è un'evidente discriminazione di fatto
Se per siamo alla percentuale totale dei detenuti in custodia cautelare quindi presunti docenti
Vede vediamo che in Italia e il più o meno il quarantaquattro viaggia fra quarantatré quarantaquattro più o meno si è assestato dopo l'indulto che eravamo sopra cinquantanove se foste stati assestati l'incontro il diciotto della Finlandia il diciassette della Germania
Il diciotto dell'Inghilterra e venticinque della Francia
Quindi voi siamo in diciamo abbiamo un uso della custodia cautelare evidentemente
Altro quindi abbiamo la questione stranieri stranieri custodia cautelare col sotto insieme custodia cautelare degli stranieri terza questione reati droga rispetto al totale dei reati ascritti alla popolazione detenuta
Ossia qui guardiamo che la media europea
Di detenuti non tossicodipendenti lo sto parlando e Tosca aspetti dei detenuti detenuti per motivi legati alla violazione della legge sulle troppe la media europea e il quattordici punto sette l'Italia sta al trentasei punto uno
Contro il sedici punto uno dell'altro il quattordici punto due della Finlandia il quindici punto quattro della Francia
Non vedo della Germania il sedici punto uno distinte e questo è sicuramente un altro tema lo sto parlando ripeto di tossicodipendenti sto parlando della violazione dello della violazioni legge troppe quindi solo i tre ambiti
Questi tre ambiti che ovviamente non a non c'è la quantificazione relativa all'impatto della rigidità
Perché mancano i dati sulla quantificazione dell'impatto sulla recidiva però su ognuno di questi tre ambiti incide la rigidità ovviamente
Incide su ciascuno di questi tre pezzi
E vado a chiudere con le soluzioni al sovraffollamento
E questo siamo stati spesso coinvolti sentiti anche dagli organi di informazione
Sulle soluzioni al sovraffollamento sulla disegno di legge
Di cui ci parlava Giovanni Anversa ecco si rispetto al quale c'è questo parere unanime favorevole del CSM beh io penso che questo disegno di legge oggi sia totalmente inutile
Così come
Che non Bombo non ha né
Non ha senso fare una battaglia su questo disegno di legge se questo addirittura deve portare
E lo spiego perché
A
Ad aprire perdite di consenso dell'opinione pubblica perché fai credere all'opinione pubblica che questo è un disegno di legge svuotata non è un disegno di legge votata
Quindi addirittura andare a rischiare di creare un ulteriore frattura sociale forte
Rispetto alla introduzione di una misura alternativa doppione di misura esistenti che di fatto è discrezionale e quindi della discrezionalità offerto alla magistratura di sorveglianza rientra nell'ambito del novero di possibilità più o meno preesistenti ovviamente c'è qualche vincolo in meno sulla recidiva più o meno adesso non so l'ultimissimo
Potrebbe essere questo detenzione domiciliare e quindi diciamo
Per
Più o meno più estesa rispetto al gioco
E preesistente possibilità di uso di affidamento in prova al servizio sociale e
Ancora più largo affidamento in prova i tossicodipendenti allora
Questo disegno di legge
Ragioniamoci se la soluzione noi
Così numericamente riteniamo che non è la soluzione
Le l'impatto numerico non è quantificabile tutti non so se città ogni tanto il giudice qual è l'impatto Domenico e in quantificabile perché un provvedimento
Dato nelle mani discrezionali non è ovviamente ma ti faccio di quanti potenzialmente lo potrebbero avere ma quanti potenzialmente oggi possono oggi aprire le misure alternative
Quanti potenzialmente oggi hanno un preciso prima sotto i tre anni venti mila persone ci solo voi tutti i parchi diciamo i paletti messi dalle leggi preesistenti però diciamo allora ragioniamo su quei paletti
Le nostre soluzioni
E io qua chiudo solo ovviamente soluzioni vecchie
O meglio antiche
O meglio antiche sono quei
Non ci stanchiamo a dirle
Fermiamo non i flussi in uscita
Più che i flussi in uscita ragioniamo sui flussi in entrata
Perché sulle sui flussi in uscita sono sempre soluzioni emergenziali tranne su
Tranne se
Si dal nuovo vigore alle misure alternative ma dobbiamo ragionare sui flussi in entrata perché come abbiamo visto solo due-tre i motivi per cui si entra in carcere ragioniamo senza
Diciamo troppe paura e su quello
E infine i costi del sovraffollamento visto che
Si parla
Di costi tu hai chiuso dicendo che c'è un legame con la manovra finanziaria
Così ma ovviamente sono anche questi costi a spanne cioè oggi diciamo
Poi
Vediamo come si è arrivati a questa cifra se qualcuno interessato però in realtà
Se oggi noi tornassimo ad a vere con provvedimenti di diciamo progressiva depenalizzazione
Ho detto parcellizzazione quarantatré mila detenuti la ci sarebbe un risparmio netto di un miliardo e quattrocentotrenta milioni di euro quasi un miliardo e mezzo di euro
E questo è comunque sarebbe un pezzettino un pezzettino di manovra io mi fermerei qui
Grazie grazie relazione è stato preciso chiaro
Allora visto che abbiamo chiamato in causa anche per la citando la la la la
La notizia di ieri del dell'approvazione del nodo del del Consiglio su quella magistratura io darei la possibilità
Decisamente a Giuseppe Cascini Segretario Associazione nazionale magistrati di intervenire su questi temi
Preciso proprio perché era uscita e proprio ieri questa Agenzia
Che per il CSM grazie cambiamenti introdotti il decreto legge una super alcune delle criticità presenti nel testo originario in particolare si apprezza le ridente volontà del legislatore di intervenire solo in via transitoria i se e quando un intervento legislativo di più ampio respiro una nuova disciplina sulle misure alternative alla detenzione e questo per dovere di
Cronaca prego
Buongiorno a tutti Lattanzi e mi dice che da tempo non vedeva
Secondo me è una riflessione sulla situazione attuale
Sulla drammatica situazione attuale del di istituti penitenziari
Se non vuole essere ancora una volta la riflessione emergenziale superficiale dettata dall'emotività
Deve per forza di cose
Provare a
Ragionare sulle cause profonde di questo fenomeno
Che
Sta diventando strutturale
Altrimenti
Senza un ragionamento sul
Perché
Negli ultimi vent'anni si è avuta una costante e inarrestabile crescita della popolazione detenuta senza un ragionamento sul
Ragioni e sulla consapevolezza dei percorsi che hanno portato a questo e quindi senza come dire una risposta alla domanda la vista bene
Questa situazione questa situazione corrisponde alla vostra idea di politica criminale di penalità eccetera non si può affrontare il tema della
Affollamento perché
Cioè il tasso di carcerazione di un Paese è dato
Da una serie di fattori non tutti come dire definibili a priori
Dal tasso di criminalità
Dal tasso di
Numero di reati che si commettono in un Paese dall'efficienza delle strutture investigative penitenziarie dalla legislazione che
Prevede i reati di meccanismi di accesso al carcere allora
è possibile che in un Paese per il tasso elevato di criminalità ed efficienza dei meccanismi investigativi eccetera ci sia necessità
Di ci siano un certo numero di persone che commettono reati e
Un certo numero di piene e allora
Se questo trend corrisponde a
I desideri all'idea al modello di politica criminale di legislatore genovese deve fare carico e dice va beh io costantemente
Questo numero di detenuti perché il mio sistema penale efficiente e rispondente alle mie idee di politica criminale produce questo devo adattare
L'edilizia penitenziaria a questo nulla
Io ho l'impressione che invece questo ragionamento manchi del tutto e quindi si
Sì ci si muova
Alla cieca allora proviamo un attimo a ragionare su che cosa è successo
Negli ultimi vent'anni cominciare a capire perché siamo nella situazione in cui siamo
L'inizio di questa storia secondo me va datato al mille novecentonovanta
Anno nel quale vengono due cose
L'ultima mi stia
Che l'Italia ha conosciuto
La modifica costituzionale che hanno alzato a due terzi il quorum necessario per fare dei ministri
E la legge sugli stupefacenti Craxi Jervolino l'assalto
Alle
Legge che ha come dire
Radicalmente modificato il rapporto il modello penale del trattamento la tossicodipendenza instaurando un meccanismo nel quale la centralità dell'approccio del legislatore era quello della pena e della punizione
In maniera
Parossistica nella prima fase quando bastava detenere qualcosa in più della dose media giornaliera per essere considerati in via presuntiva spacciatori
Con qualche aggiustamento dopo il referendum e un inasprimento dopo
Intervengo recente intervento si chiama finì quella legge Bossi
Chi di giovani
E il primo scalino e se voi guardate approvata a fare un diagramma sul
L'andamento la popolazione carceraria cominciare da Milano centonovanta vedete che come differenti inizia a salire proprio in corrispondenza di questi due fattori
C'è un piccolo camorra nel novanta più novanta si applica l'ultima mi stia tanto o inizia inesorabilmente sulla strada
Il trend diventa fino a questa
Secondo scalino grosso
Questo
Poi lo dirò dopo ha più a che fare con il caos che ha determinato nelle carceri che con l'eccesso di carcerazione stabilizzata e la legge novantotto sull'immigrazione
Che ha
Deciso di trattare
Il fenomeno immigrazione come un fenomeno criminale
Ha pensato che la risposta potesse essere quella della pena del carcere del processo
La legge del novantotto e le leggi successive però lo voglio dire con chiarezza l'ispirazione politico-culturali quelle leggi è identica dall'quanto otto impone poi
C'è più o meno inasprimenti la contravvenzione né trasformate in delitto perché la Corte costituzionale ha detto che non va bene la contravvenzione
Ma l'ispirazione secondo la quale il fenomeno immigrazione e un fenomeno di devianza da trattare come un fenomeno criminale accomuna le varie riforme che su questa legge
Sono intervenute negli anni
Dico non ha
Un'immediata efficacia di
Produrre carcere perché poi il risultato
Della legge sull'immigrazione non è
Di un'eccessiva penalità
Anche se poi a cascata con i meccanismi
In materia esecutiva le pene non altissime che vengono irrogate in piazza del G.I.P. migrazione poi vanno in esecuzione e quindi producono a cascata carcerazione
Ma sono uno dei cardini il ragioni principali di quel fenomeno definito slide Doors della nostra Amministrazione penitenziaria perché quest'idea dell'arresto obbligatorio per un reato che difficilmente produce
Un allarme sociale tale da richiedere una misura custodiale determina questo fenomeno paradossale della ingressi dell'uscita dal carcere di migliaia di persone ogni anno senza che nessuno abbia fatto un minimo di analisi
Dei costi di questo complessiva operazione cioè al di là del costo umano è persona che viene
Solo perché si trova in legalmente nel territorio dello Stato viene richiede si trova ristretta la libertà personale viene condotta in carcere ed altro
Se qualcuno provasse a Costa a vedere quanto costa
Dal momento in cui lo arresti
Lo deve identificare lo porti a fare il processo la direttissima la mattina dopo poi lo porti all'ufficio matricola del carcere tutto quanto quanto ci costa proprio economicamente questa
Questa semplice operazione di custodire il per ventiquattro quarantotto ore uno straniero soggiornante legalmente dove dello Stato poi la fine di tutto questo ambaradan dargli una carta con la quale dice per favore vattene perché questo è l'esito
Di questo
Percorso siano processati nel costo economico visto che si parla tanto di manovre e di cose risparmi quanto costa tutto questo operazione
Gli si costruirebbe la casa diciamo si potrebbe dargli questi soldi a Luigi Frati a questo in una casa
Dalle due parti ma insomma
E poi iniziata all'inizio degli anni Duemila metà degli anni duemila di via via sempre più incisivamente
Quella che io chiamo la legislazione della sicurezza percepita
Cioè si è fatta un'operazione secondo me molto pericolosa
Soprattutto per chi
Si candida a governare un Paese perché poi
Come dire paga anche il prezzo delle proprie propagande
Quella di
Rappresentare
Ai cittadini italiani una realtà diversa da quella effettiva cioè di tali e
Frida
Della microcriminalità vi è aggredita da un'escalation della micro
E quindi bisogna intervenire
Inutile offrire
Come risposta a questa falsa propaganda didattiche cd Dominguez di fenomeni sono in diminuzione
Nulla da fare quando una cosa viene raccontata ci in maniera martellante sui telegiornali quella diventa vera anche se
A norma
Se io però crea un'insicurezza percepita poi ho bisogno nel momento in cui ho la responsabilità oggi Governo di rimane dare una risposta uguale e contraria quindi devo offrire una sicurezza del CIPE
Che non l'ha che fare con la sicurezza effettiva tutto questo dal nulla a che fare con
La tutela delle vittime dei reati a che fare con la percezione della realtà
E la sicurezza percepita io la
Realizzò facendo la faccia feroce nei confronti del fenomeno che ho indicato come quello davvero pericoloso e qui immigrazione microcriminalità devianza marginale
E il cui in tutte le leggi leggine che sono state fatte anche se avevano altri scopi per esempio fanno una legge per ridurre i termini di prescrizione nasce così
E poi si infilano dentro
La disciplina
E il divieto di vedere la ricordo da un minuto ancora
Arrivo subito dal fatto intimi
No dieci minuti un avvocato perché se no non
Riusciamo
Venga nato ma mamma di Valerio presago
Ah beh allora cerco di chiudere se
Velocemente c'hanno ficcato dentro la
La ricetta
E il blocco della Guzzini sulle misure
Il risultato finale e la situazione che abbiamo sotto gli occhi cioè il problema di
Un numero elevatissimo di detenuti ma il dato di leva
Del bene
Non è preoccupante Potì e preoccupante il fatto che il nome di tutti sia elevato ma lo accetterei se mi si dicesse qua
Tuo Paese un Paese ad alto tasso di criminalità queste su tutto gentilmente stare in galera qui prendiamo no
La mia
Il dramma e che abbiamo preso quelli sbagliati
Quelli che abbiamo preso quelli che prendiate custodiamo sono quelli sbagliati
Perché vedete il problema è che noi abbiamo questo
Paradosso un sistema penale inefficiente
Tutti ci dicono che il sistema penale non riesce a produrre risposta
Che produce un numero elevatissimo di prescrizioni quindi che non riesce ad arrivare una sentenza in tempi ragionevoli
Però allo stesso tempo riesce a produrre
Tantissimo cacci quindi a questa inefficienza distorta questa deficienza astratto
Per cui da una parte colpisce da una parte no
La domanda è colpisce dove è giusto che sia colpi colpisce in maniera equa giusta proporzionata
è giusto eque proporzionato che la corruzione sia sostanzialmente impunità
E che il furto lieve
Sia invece punito regolarmente con il carcere corrisponde al nostro alla nostra idea
Di deterrenza di sanzione penale
E allora
Veniamo alla
Tipo di risposta io per carità
Questo
Disegno di legge sulla detenzione domiciliare ho poco da dire perché secondo me
Svuotare il mare Coppolino non è una buona
Iniziativa dal punto di vista
Si può fare viviamo ho fatto qualcosa poi dopo STU mesi saremo l'altra volta discutere della
Della su del superamento della soglia dei settanta mila
Non
C'è poco da fare il tre e costante in Afghanistan no quello che ci vuole e un ripensamento complessivo del sistema penale cioè di rispondere
In maniera seria
Alle domande
Di Ferraio
Cosa punire e come
Punire e provare a tenere una legislazione che sia conseguente con le risposte a queste domande
Riduzione drastica dei casi in cui è richiesta la misura carceraria
Riapertura dico riapertura dell'accesso alle misure alternative fenomeno di misure alternative una delle poche cose che ha funzionato in questo Paese e come spesso accade una le cose che funzioni al Paese
Viene eliminata perché il problema è che gli utenti al carcere son recidivi cioè
Poco da
è inutile che ci stiamo a girare attorno
Ribaditi i nostri clienti sono per lo più recidivi se togli la consegna i recidivi hai tolto la Gozzini c'è poco da da fare l'hai lasciato i fenomeni marginali dei primi
Che non entreranno ma in carcere ma la realtà della della intervento della Cirielli che è stata eliminata laguzzi
Allora
La risposta emergenziali e ripristinare la Guzzi è molto semplice intervento immediato e urgente ripristinare negozi e ripristinare la Simeone se ne esce
Le
Così io blocco gli afflussi perché c'è la riforma del seicentocinquantasei mi consente di bloccare gli ingressi
Le pene superiori inferiori a tre anni e
Riapro le uscite tutti detenuti non pericolosi la possibilità di accesso a misure alternative fuori dal carcere questo è
Come dire chiudere una porta d'ingresso e aprire la porta di uscita
E non è una cosa diceva questa riforma strutturale nonostante di togliere delle riforme emergenziale
E ripristinare questa si può fare una settimana se
Siamo d'accordo si può spiegare che l'andata così perché in dieci quindici anni senza che nessuno abbia avuto particolari problemi e quindi
Si può realizzare
Dico questo anche perché e finisco veramente perché
C'è un tema che a me come rappresentante della magistratura
E chi mi conosce sa quanta sofferenza vita questa questo ruolo è
Un tema serio che alcune lo accennava
Patrizio prima il tasso di carcerazione preventiva
E ovviamente il dato va scorporato sa fare una distinzione tra detenuti in attesa del giudizio di primo grado i detenuti che hanno già una condanna in primo grado perché molti Paesi hanno
In molti Paesi europei hanno la sede l'esecutività della sentenza di primo grado e quindi sono consigliati definitivi quelli che da noi sono in attesa di giudizio ma insomma il ventuno per cento di persone che non hanno ancora
La sentenza di primo grado è un dato all'Arma
è un problema serio che è legato ora se i fattori alcuni di questi sono culturali e hanno a che fare anche con l'approccio della magistratura che in qualche modo respira l'aria del Paese in cui qui e quindi
Il fenomeno in qualche modo
Risponde a input legislative perché a furia di mettere arresti obbligatorio storia obbligatorio presunzioni di pericolosità
E presunzione di prevalenza della recidiva su altre valutazioni
Tanti giudici che sono come dire pronti a
Rileggere queste norme chiare costituzionale considerando la libertà personale come valore primario è sempre più difficile trovare quindi bisogna invertire il trend culturale anche
E della legislazione e però bisogna affrontare Ascoli fenomeni vanno affrontati globalmente se non si affronta anche il tema della durata del processo
Non si capisce che socio logicamente Paese non può accettare una
Effettiva e reale applicazione del principio di presunzione di innocenza se deve aspettare otto anni per sapere se quell'innocente
Ho colpevole perché non per nessun Paese può tollerare
Che una persona accusata di un grave reato sconti la sua pena solo dopo otto dieci anni dal fatto e quindi la durata eccessiva durata dei processi e
Sociologicamente
Collegata
Alla reflusso sulla custodia sull'eccesso di custodia cautelare io
Perché
Per la mia parte non mi sottraggo alla responsabilità di dire che il fenomeno culturale coinvolge anche la magistratura
Ma se non lavoriamo tutti insieme per riequilibrare anche il processo penale suo funzionamento io penso che difficilmente riusciamo
Grazie
Chiudo qua grazie si fa dopo mi dispiace
Allora adesso prima di dare la parola
Roberto tecnico dell'Unione delle Camere penali italiane devo giustificare l'assenza di Stefano Anastasia che era insomma come dire pubblicizzata su tutto il materiale avuto come si dice il corpo dalla strega insomma e quindi anche
Praticamente impossibilitato a essere qui con noi insomma lo dico insomma notorietà augurandogli di rimettersi
In piedi e diritto allora Roberto Tecnico Unione delle Camere penali italiane
Dopo anche con lei
Intervenire alla termine dei dieci undici minuti al massimo
Cercherò di rispettare il tempo indicato
Perché credo che in dieci minuti si possa ragionevolmente offrire
Una visione adeguata in concreto nel contesto
Che ci interessa intanto partecipo con piacere a questa iniziativa
Nella mia qualità di responsabile lo sfottono carcere delle Camere penali italiane
Credo che questi siano momenti importanti nei quali si può misurare in concreto la consonanza tra i diversi soggetti diversi operatori
Questo fenomeno come tutti diciamo un fenomeno drammatico
Circa sessantotto mila detenuti circa il quarantacinque per cento in attesa di sentenza definitiva il cinquantatré per cento in esecuzione di pena ci sono circa venticinque mila stranieri questi sono come dire i numeri i grandi numeri con i quali dobbiamo convivere
Ogni due giorni sostanzialmente muore un detenuto
E di questi detenuti circa un terzo morde suicidio
Una fotografia devastante e drammatica allarmante che fa venire la pelle d'oca tutti
Noi dobbiamo cercare in questo contesto di essere molto razionali assolutamente Lucidi e capace di individuare un percorso in grado di modificare
Questa situazione che è diventata inaccettabile sotto ogni punto di vista
Perché non contesto così drammatico evidente che i diritti vengono tutti negati non c'è spazio per nessun diritto c'è violazione continua stabile e permanente
Ed allora prima si cercava
Di rintracciare le cause di questo contesto così traumatico
E le cause che sono stati in qualche modo individuate le risposte che sono state offerte sono come dire una fotografia reale del contesto
Perché è vero che questo Paese dagli anni Novanta e attraversato da un'attenzione
Che vede il carcere come luogo di risoluzione dei conflitti
Sui sociale
E vero che le scelte di politica giudiziaria degli ultimi anni sono scelte tutte che vanno nel senso di
Valorizzare il carcere come unico strumento di componimento delle città delle condotte dei soggetti
Ed è vero che la politica giudiziaria
Ha costruito intorno a questa previsione questa scelta politica di recinti nei quali operante
Allarma moltissimo deve allarmare moltissimo il tema della misura cautelare
Perché il tema della misura cautelare e dal punto di vista del parametro di riferimento in ordine al buon andamento di un Paese che si deve stile ritenere civile e democratico una fotografia impressionante invece del segnale contrari
Perché sostanzialmente
è stato rivisto totalmente dal punto di vista
Culturale e normativo il concetto secondi quale misura cautelare l'estrema ratio si applica quando ogni altra misura risulta assolutamente inadeguata questa è la dizione letterale che anche dal punto di vista contenutistico un enorme valore
Oggi è diventata l'unica ratio
A me fa piacere devo dire che lo lo dico con tutta serenità
Sì
Che stamane il dottor Cascini che rappresenta
Una importantissimi importantissimo soggette in questo Paese che l'Associazione magistrati ammette
Un deficit culturale sul tema e ammette la compromissione su questo percorso da Mestrino italiani perché è evidente la compromissione
Perché è vero che è stato introdotto per alcuni tipi di reato una sorta di nuovo mandato di cattura obbligatorio dei settantacinque sto riformato lo sappiamo benissimo attraverso vari passaggi è vero che è aumentato
Il numero dei reati quale quali previsto l'arresto obbligatorio è vero che sono i dati reati per i quali visto quello facoltativo ma è anche vero che chi applica la misura cautelare sono i magistrati
Ed è anche vero che sono loro che possono modificarla nel corso del tempo per adeguarle proporzionale ma su questo terreno già esiste una atteggiamento che di consonanza di adesione silenziosa Lecce triplica giudiziari
Questa inversione fondamentali mai stati devono tornare ad essere in questo senso punto di riflessione avanzata sul tema della misura cautelare un compito storico che oggi devono avere
E non gli avvocati su questo siamo credo uno stimolo straordinario ci battiamo in solitudine su questo tema danni in una
Solitudine enorme però non molliamo crediamo che questa sia il percorso
E la magistratura deve recuperare questa questa visione perché dentro questa capacità di critica ci sta forse l'aspetto più importante che con nota
La vita ed appunto del magistrato che la sua autonomia la sua indipendenza guardate in questo Paese si discute tanto a volte troppo dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
Però si perde si perde poi l'aspetto centrale perché quando il magistrato deve subire
La normativa che gli impone di non concedere attenuanti generiche di valorizzare in modo assoluto è prevalente il tema della recidiva
O di non o di applicare in via come dire unilaterale assoluta la misura cautelare
E di averne morde nel
Nel ruolo nel processo un ruolo passivo e non attivo e lì che subisce l'attentato là sotto la mia suo indipendenza è lì che si misura la sua forza
Ed ora su questo che oggi è maggioritaria nel fare una seria riflessione ed è su questo recuperare il terreno che ha perso riconsegnare al Paese una visione avanzate diverso credo che questo sia
L'aspetto più importante quindi su questo
Questa battaglia culturale dev'essere accompagnata poi da una scelta di modifica delle misure di utilizzo degli arresti domiciliari guardate è un istituto ormai desueto inapplicato dimenticato son tutti talmente pericolosi che devono stare solo e soltanto in carcere
Questo dicono i provvedimenti le ordinanze dei giudici non le modificano le misure cautelari
Ci sono se su questo potremmo potremmo avere delle fotografie dei dati numerici straordinari
Io e semplifico un tempo un incensurato per un reato medio stava in carcere qualche mese poi andava agli arresti domiciliari adesso si fa un anno quanto meno si fa parte al termine fino al termine della bella della fase cautelare prima voi si comincia a parlare delle micidiali perché il dato la lettura della pericolosità nessun tetto massimo per tutti e proiettato sul massimo
Quel quel tetto che si applica una volta per il soggetto veramente pericoloso oggi viene applicato per il soggetto che ha un anno pericolosità modestissima allora qui ci sta un aspetto importante
Scudetto questo concetto bisogna lavorare su questo c'era già così come bisogna rilanciare
Con tutte le nostre forze il tema delle misure alternative va recuperato quel grande valore culturale e politico della Gozzini
Perché su questo passa l'altro aspetto
Soprattutto dal punto di vista dirvi consentire
Di fermare l'esecuzione di modificare seicentocinquantasei di togliere quelli sbarramenti che impediscono un soggetto che è stato condannato a cinque anni fa per un reato che oggi vive lavora famiglia e deve tornare in carcere perché la legge impone che quel delitto
Prevede il passaggio da quel corridoio sottostante è questa una concezione barbara e incivile che non fa i conti con i percorsi riabilitativi una concezione che non possiamo accettare
Dobbiamo coniugare questi aspetti e su questo costruire un percorso nuovo i magistrati su questo ad un ruolo importante mi fa piacere quello che ha detto oggi
Mi auguro che questa riflessioni non sia una voce solitaria o non sia soltanto la voce di una parte avanzata di MD che sta riflettendo su questo e non lo sappiamo
Devono riflettere tutti devono essere in questo senso appunto di stimolo per il Paese
Grazie
Grazie eco anche avremmo fatto risparmiare due minuti e venga appare riuscito a dire le cose imparate che meno di dieci milioni se riprende Palma lo sapevo che andava a finire così
Però Palma volevo introdurre il tuo intervento citando una proprio nel queste attenzioni ieri in cui Amnesty International sottolinea
Il reato di tortura e gravissima non deve essere soggetto prescrizione ma purtroppo in Italia non abbiamo ancora tale reato nel codice penale tanto che le condanne per gli atti al G otto di Genova non sono
State per tortura ancora il fatto che il processo si è ancora in fase d'appello che nessuno sia in carcere evidenzia la necessità di fare luce e chiarezza sull'accaduto e chiediamo al Governo maggiore responsabilità oltre naturalmente la
Segnalare l'importanza di creare un organismo indipendente che possa verificare attivi torture e maltrattamenti mi sono permesso di introdotti
Con questa citazione d'agenzia Mauro Palma che non ha molto bisogno di rappresentazione del Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Ma dunque
Innanzitutto circa proprio circa l'Agenzia a me la questione che più colpisce
E che il sottosegretario che in Commissione al Senato si è fatto carico di dire che il Governo
Non è favorevole alla presentazione di un progetto di legge per l'introduzione del reato eh firmatario di una proposta per l'introduzione del reato
E allora la questione ma un pochino come dire sconcertato dal punto di vista della coerenza il soggettive istituzionale detto questo vorrei permettere ad un attimo di che estendere leggermente la questione dal punto di vista diciamo del problema non soltanto l'italiano per poi dalla questione italiana poco io negli ultimi anni che ma un pochino più in generale dei problemi che c'era
Che ha ci accomunano ad altri Paesi europei e anche un pochino di estendere la questione siccome si è detto che è questione anche culturale dal problema carcerario al problema più generale di privazione della libertà di desiderio di prevalente la libertà
Io denuncerò alcuni punti di difficoltà che vedo attualmente che poi secondo me è alcuni nodi su cui ma affrontare la questione dell'affollamento ma molto brevemente
I punti di difficoltà innanzitutto alla prima difficoltà ce l'abbiamo qui davanti agli occhi è la difficoltà diciamo di ad assumere politiche
Che rendano effettivo quanto si va dicendo poi in occasione di convegni e dibattiti incontri universitari eccetera su quanto si va dicendo che la riflessione che penalistiche sintetizzata al massimo
Si può riassumere nel fatto che il sistema penale è strumento sussidiario
Da utilizzare quando altri strumenti non sono in grado di affrontare il problema che è strumento costoso da riservare ad ambiti di necessità effettiva anche per non perdere la sua efficacia attraverso un'impropria estensione
E che in esso la detenzione è strumento specifico da riservare a un ambito ancor più limitato non mi è mai capitato di stare in un ambito
Universitario o di associazioni di categoria ossia dicendo in cui tutto ciò venisse negato e la difficoltà che si riscontra non solo a livello italiano diciamo
E la difficoltà che poi si riscontra e di dare coerenza politica anche per problemi di consenso elettorale
A quanto diciamo ormai e è pensiero comune di chi di questi problemi si interessa
La seconda questione il secondo nodo che vedo è la persistenza TEN tempi carrabili diciamo violazioni nell'aria della privazione della libertà e anche nelle diciamo
La
Tendenza coniugare avvolte opacità ed efficacia a me ha sempre colpito che tutti i Paesi europei
Immediatamente dopo l'insorgenza diciamo l'evidenza del problema del terrorismo in internazionali il primo provvedimento a cui hanno pensato e quello di allungare i tempi prima dell'imputazione formale
Quasi inviando un messaggio che il maggiore opacità iniziale si coniugasse a maggiore efficacia e io penso che culturalmente
Questo sia un problema sono dei messaggi intervengono le lancia
Terzo nodo
La crescita di categorie di persone
Private della libertà in sistemi meno definiti
Di quello che è invece il sistema carcerario penso a
Haidari centri per immigrati in altre cose che certamente sono sottoposti anni non regole minor controlli minore attenzione da parte della società
Altro nodo la
Difficoltà
Estendere i risultati che
Positivi che si sono raggiunti in Europa relativamente alla cooperazione giudiziaria
Dall'ambito dell'attuazione di come dire di cooperazione sul piano investigativo operativo anche all'ambito della condivisione di diritti di a garantire a tutti
Noi stiamo ancora dispotismo tento in Europa sul diritto alla traduzione
Degli atti cioè
Pensate per per a che livello come dire indietro e nella road mappa di Stoccolma
Il problema per dire dell'accesso all'avvocato sin dai primi momenti è e Obiettivo posto in là non posto immediatamente perché ancora siamo indietro mentre invece sul
Mandato d'arresto europeo è stato molto facile trovare la cooperazione sul subito quindi ci sono due velocità
Tra
Cooperare dal punto di vista operativo anzi tre cooperare dal punto di vista investigativo Eurojust e via dicendo e invece cooperare sulle garanzie risulta ancora essere un terreno molto difficile
Altro nodo la forte disuguaglianza sul piano dell'accesso alla difesa disuguaglianza che rende
Tutte le garanzie che vengono proposte adottate come strumenti di ulteriore discriminazione
Tra chi può avere accesso a essi e chi non lo hanno da strumenti di garanzia rischiano di diventare strumento di privilegio di pochi
E questo perché sia appurata come dire ed è nato ed è cresciuto sulla cultura delle garanzie è una specie come dire di di di
Di crisi insopprimibile crisi perché ogni volta che qualcosa si propone poi il meccanismo è che non sarà fruibile
Da tutti ma che diventerà privilegio dico di pochi
In ultimi due notti che evidenziavo il primo il problema proprio diciamo dell'affollamento che attribuisce in questo modo alle situazioni detentivo ruolo meramente
Custodiale diciamo e di compressione di livelli di vivibilità e parallelamente riflettiamo poco apposte su questo determina condizioni di lavoro assolutamente
Inaccettabili e una percezione del proprio lavoro ridotta di professionalità perché chi opera in questo settore
Attualmente non viene quasi più richiesto di esercitare la propria professionalità ma gli viene semplicemente richiesto di cooperare alla soluzione di un problema emergenziale di come sistemare accomodare le questioni
Ultimo punto la difficoltà ad affrontare
Questi nodi in maniera sistemica e non emergenziale e la difficoltà hanno a pensare che soltanto lo
Diciamo puntando sulle professionalità esistenti si può arrivare a delle forme di soluzioni condivise e invece la tendenza imporre soluzioni emergenziali che vengono poste sopra la testa di chi in queste situazioni otterrà questi nodi dialitico
Ripeto in Italia l'invito in maniera particolare ma li vedo abbastanza diffusi nel panorama europeo
Nelle
Se mi permettete nel caso italiano a tutti questi si aggiunge un dibattito sulla
Giustizia
Che assolutamente decentrato rispetto a queste priorità
E diciamo se nei tempi che nei contenuti e invece
Sembrerebbe essere centrato sull'evitare l'esercizio di giustizia nei confronti di talune
Spesso invece a danno della maggioranza di coloro che
Restano impigliati inesorabilmente nelle maglie di tale esercizio
E a questa tendenza però va anche detto che a volte si risponde con una
Comprensibile ma non condivisibile tenace voglia di mantenere tutto inalterato e tenace come dire e opposizione di ripensamento ripeto comprensibile ma non sempre condivisibili
Se questo è il quadro nel
Nel momento in cui lo caliamo nel modelli italiano dobbiamo però registrare tre elementi positivi da cui dobbiamo partire
Prima i tutti l'elemento normativo l'ordinamento penitenziario italiano è uno dei migliori ordinamenti penitenziari in ambito europeo e francamente però dice
Insomma ci vuole anche un po'credere visto che da undici anni il compito è quello di esaminare gli ordinamenti penitenziari
Europee insomma quindi in qualche modo dal punto di vista dell'attuato ambizione e poi un'altra questione ma dal punto di vista dell'ordinamento è una questione
Il secondo secondo elemento il livello di e non lo dico per piaggeria alterchi ci obbliga a livello di consapevolezza
Di delle di chi opera diciamo del personale operativo di base in Italia e particolarmente elevato ed richiede
Di essere portato a forza e valore
Ma non perché non esiste richiede di essere in qualche modo potenziato
Terzo aspetto che ha detto positivo esista un rapporto positivo con la realtà sociale esterna non è tecnica carceri d'Italia non è
Corsi
Come dire chiuso al territorio nel senso che le modalità di
Interesso di volontariato di altre forme sono delle modalità ampie allora questi tre elementi
Un buon coordinamento un personale che richiede di essere come dire messo a valore ma che ha una consapevolezza di base
Io Abba elevata e i un elemento diciamo di public scrutini esterno che è abbastanza e che abbastanza forte ci dovrebbero
è dare indicazioni per trovare anche delle soluzioni e qui arrivo al secondo pezzo diciamo del mio intervento quello che
Qua poi alle conclusioni sono poco interessato alle analisi
Dell'esistenza e tutto preesistente tutto si può dire
Meno che non si sappia
Come alla situazione in carcere in Italia otto ammette ma sanno tutti
Io non è evidente giornali la riportano l'elemento strettamente di denuncia a questo punto serve un pochino poco se non c'è
Se non sa compagna con l'elemento di individuazione di possibili e di possibili soluzioni
Personalmente non sono
Ci uso e devo dire come anche come struttura europea non siamo più in su alle soluzioni edilizie anche
Nel senso che non siamo tutti i princìpi o sfavorevoli all'idea che si creino delle ipotesi e come dire di migliora
Do dell'esistente perché chi è alloggiato oggi ha anche diritto di essere alloggiati in strutture decenti e non soltanto di vedere rinviato ad un domani di approvazione di modifica di Codice Penale e di una situazione ridotta
Sono però totalmente chiusa all'ipotesi che lei soluzioni edilizie vengono proposte come soluzioni
Cioè che vengano proposte come la soluzione la modalità attraverso cui si affronta il problema perché non sono tali perché se volete anche la matematica insegna che se il ritmo di crescita
è quello che veniva detto poc'anzi di sei settecento persone al mese cioè non ci sarà progetto edilizio non ci saranno procedure d'urgenza non ci saranno meccanismi
Di nessun genere che possono star dietro ad una questione di questo genere
Quello che ma
CAA eh la volontà di incidere sui flussi di ingresso cioè sui meccanismi produttori
Giuseppe Cascini diceva prima il ripristino della normalità superando la questione delle emergenze introdotti ripristino la Gozzini riferiscono
Simeone Saraceno ci sono i tre meccanismi produttori del carcere io credo che non ci sia nessuno qui dentro che non lo sappia adesso
La legge sulle deroghe la legge sull'immigrazione e l'ex Cirielli insomma non nove
Non riesco a a pensare nel caso italiano diciamo in qualche modo ecco un altro valore che cercano in Italia che poi in fondo l'analisi teorica individuato
I meccanismi allora il problema è quello di e di pochi volontà
Politica c'è però un altro fatto che è stato toccato lo ritocco per risottolinearlo mi fa piacere sia stato consegnato
La norma a
Un atto un doppio aspetto diciamo più vi ricordo
Politico di altro tempo che una volta mi disse
Parlando della norma e la norma la si applica per il nemico e la si interpreta per l'amico
E in qualche modo la volontà estensiva orrore o come dire restrittiva della norma è in margine che in qualche della cosiddetta seguito Elena vivibilità per il buon Kelsen diceva un tempo della norma stessa la norma e in qualche modo un qualcosa che mi definisce
Però nel momento in cui mi definisce sono le culture messi in campo che a volte determinano un'interpretazione strettamente restrittive burocratica
Che fa sì che la norma stessa folte tradisca anche la ratio per cui era stata concepita quindi molto spesso ultimamente si è visto una corruzione culturale
Che ha portato ad un'interpretazione restrittiva delle norme che forse andrebbe prima indirizzata con un'azione che investe tutti i luoghi anche di elaborazione culturale
Non soltanto diciamo investe ovviamente prioritariamente chi ci ha responsabilità associativa degli operatori di giustizia però in qualche modo in testa anche le culture esterni più in generale
La
Il fatto di intervenire urgentemente sui tempi del processo
E un altro elemento di tipo culturale su cui che è stato già nominato e su cui e
Molto spesso veto delle difese italiane non c'è stato cazzo in cui l'Italia presentando hanno nel rapporto non abbia difeso questo fatto di cento perché noi non siamo siamo in realtà il Paese più garantista l'Europa perché in realtà quindi ad Hanoi Turano tanto le cose perché siamo tanto garantisti
Ci possiamo dire che è una
Falsità questo ci possiamo dire che è vero che noi abbiamo una serie di di di questioni ma i tempi sono dei tempi che sono di per sé dilatati e che fanno tra l'altro perdere il senso di giustizia così come percepito dalla collettività
Questo può problema vi porterebbe all'altro problema della separazione della custodia cautelare riportata i suoi tre
Meccanismi istituzionali su cui per terzo meccanismo quello prognostico futuro avremmo tanto anche da discutere però diciamo quantomeno quello del pericolo di fuga e dell'inquinamento delle prove teniamo c'è però diciamo
Ci porterebbe quantomeno a contenere nell'aria tenerla separata in maniera un pochino più anche più utile per per l'esecuzione penale su
Mentre da noi abbiamo un sistema che ampiamente ampiamente
Misto
A questo io aggiungo due elementi che le lascio per il dibattito uno che è quello che io ritengo
Che la tendenza
Ad attribuire
E credibilità anche operatori investendo risente di più in funzioni diverse da quelle per cui sono stati informati molto spesso gli operatori dislocati altrove per altre funzioni
è una tendenza che non da ragione della loro professionalità intrinseca
E invece andrebbe riscoperta la professionalità intrinseca non sto dicendo tutti ritornare e tornare dentro ma questo è un tappo sembra quasi che la dignità di una professione la si recupera siti si fanno fare cose
Che non c'entrano assolutamente niente
Con restare negli istituti e l'ultimo aggiungo l'elemento che forse dovremmo riflettere
Nei tempi e al di là dei tempi dell'emergenza sul mutamento del modello di detenzione
Perché se è vero che la recidiva è un dato reale di strutturale che dobbiamo assumere è altrettanto vero che un modello Petit infatti utilizza
Che non Titan nessuna responsabilità se non quello di attendere
Che tutto ti venga dato dal cibo alle cose che ti vengo offerti lasciati Rino infantili inseriti passi tipizza e non stabilisce con i temi e su una base di tipo di contrattualizzati detentiva è un modello che in qualche modo
Tende a riproporre la di ricettiva perché inutili abitua voi ad un modello di il reinserimento sociale una volta finita l'esecuzione penale grazie
Ma perché se mangiati due minuti elettorale perché c'era proprio completamente ma adesso veramente
Dobbiamo fare un primo referendum un brevissimo perché avendo per sapere che si ferma a pranzo quindi gentilmente alzate le mani così riusciamo a capire
Se
Il ristorante Rebibbia vedo che non ha molto
Segretaria
Solo
Io faccio solo sulle mani così facciamo contarle bene
Sì Montale ormai
Essa
Teste esterno
Ok
Fatto
Grazie
Bene
Allora adesso diamo inizio una sequenza di interventi che mescola erano i contributi degli operatori anche al punti di vista che vengono dal mondo della politica ci sono molti parlamentari anche sala che ovviamente avranno la possibilità di
Dire la loro ricordo che peraltro oggi pomeriggio c'è un'iniziativa sempre su questi temi del Partito Democratico quindi
Ci sarà poi un certo punto e credo anche una sorta di esodo
Capirebbe perché dovrà raggiungere quell'altra quell'altro evento me sono cercheremo se ci comportiamo tutti e stiamo nei cinque minuti non possiamo dare più di cinque minuti per la sequenza di interventi che sono previsti
Riusciamo forse alta voce a tutti però prima di tutto mi faceva piacere se
Il dottor di Somma
Vice capo del dato volesse dirci precisare qualche aspetto che l'ha colpito dalla nostra
Parte diciamo più di di relazioni introduttive Buongiorno intanto il benvenuto grazie
Grazie dell'invito a dire qualcosa io sarò veramente telegrafico nel senso che
Intendo dire alcune
Poche cose squisitamente soltanto dal tecnico
Facendo una breve premessa che è la seguente io sono nato
Professionalmente con questo ordinamento penitenziario lo dico sempre in ogni occasione comitati del parlare
Che per me è uno dei migliori ordinamenti penitenziari che esiste e quindi non posso che essere d'accordo anche sull'altra affermazione secondo la quale vanno ripristinate aguzzini amministratrice che questa è la parte degli alloggi del bilancio per un attimo da parte
Io dico soltanto dico soltanto una cosa
Mi sta bene
Anche
Che si costruisca uno dei carceri
Nella media europea ci stanno sessanta mila detenuti sessantacinque mila detenuti
Mi può anche star bene qualche altra cosa
Io però dico che se veramente siamo arrivati al punto da dichiarare lo stato di emergenza se emergenza è un fatto urgente non è un fatto che l'emergenza e poi lo risolviamo fra tre anni l'emergenza è oggi
E oggi noi abbiamo s'quasi sessanta otto mila detenuti e adesso decise non tarato
Io mi faccio quasi tutti i giorni il calcolo della media dei detenuti che entrano in carcere devo dire che nelle ultime settimane è un po'calata da la pressione però certo siamo quasi arrivati a sessantotto mila e non sappiamo se
E anche
Una
Introduzione dei dati ritardata per un attimo per cui poi ci troviamo la settimana seguente che ce ne sono veramente cinque seicento l'altra volta quindi non sappiamo dove andiamo a parare non sappiamo
E
Poniamo che domani mattina il piano carceri viene approvato
Quanto tempo ci vorrà per costruire facciamo un'altra ipotesi ottimistica diciotto mesi una cosa in Italia sia mai verificata e diciotto mesi ne tra diciotto mesi come staremo
A quanti da quanti detenuti saremmo arrivati e questo è il dato dalla popolazione detenuta
Dato
Della
Detenzione domiciliare un anno a casa
Allora ne abbiamo fatto un po'di conti e i primi conti senza aver ancora letto cosa stava sito enorme nella norma sembrava che dovesse riuscire otto nove mila persone
Poi sono intervenute delle modifiche siamo scesi a quattro cinque mila persone ieri parlavo con Presidente Tribunale su piazza di Roma che mi ha detto se va bene due tre mila
E quindi questa pure la mettiamo da parte
Terza cosa
Personale
Ovviamente in primis il personale di polizia penitenziaria ma perché no anche altro personale
E allora ne abbiamo una dotazione organica fissata per legge di quarantacinque mila centoventuno persone ne abbiamo oggi presenti effettivamente in servizio nell'amministrazione in tutti i suoi servizi
Trentotto mila cinquecentotrentotto mila seicento comunque sotto il trentanove sotto il trentanove mila sei mila persone in meno sulla dotazione organica di quarantacinque mila persone sei mila è un'enormità su quarantacinque è una mera enormità
Vogliamo parlare del ieri parlavo con il comandante di Regina Coeli
Si fa un quadro certo medici non lo sapevi non è che non lo so lo so immagino lo solo conosco però sentirmi lo dire in quel modo mi fa star male a preoccupare seriamente
Per non parlare poi del del taglio dei tagli al personale amministrativo che ne chiamiamo impropriamente amministrativo ma lì ci sono gli educatori
Lì ci sono cioè il servizio sociale lì c'è
Il cuore pulsante
Delle della idea di fondo dell'ordinamento penitenziario italiano e delle radici che trova la nostra Benedetta Carta costituzionale dalla quale veniamo allontanarci sempre di più
E allora dico ma dove stanno energetico cioè come si pensa di risolvere l'emergenza di non l'ho capito non l'ho capito e però il problema c'è
Noi dobbiamo affrontare un'estate dobbiamo affrontare anche un periodo in cui il personale e giustamente ha diritto di godere di un minimo di riposo di Recup esigo fisico
Quindi noi dai trentotto mila togliamo pure la nel quella percentuale x dovranno andare per i dieci giorni quindici giorni
Dal dagli istituti per godere dei propri di un di un sano e meritato riposo e ne dovremo governare questa situazione io
Vi invito quindi è una preghiera dati sui giornali darla dateci una mano non soltanto nella discussione
Sulle necessità io sono assolutamente d'accordo necessita di una
Impostazione di un processo penale diverso di una politica penale penitenziarie diversa
In diritto penale amico in un nemico di un diritto penale minimo cioè hanno insegnato all'università che la pena Semerari carcere estrema ratio non ho mai visto praticato questo principio
è tutto vero tutto giusto ma questo richiede tempo dateci una mano a far capire al Governo al Parlamento all'opinione pubblica
Che noi così non possiamo andare avanti noi siamo oggi in un momento di grande grandissima veloce e pericolosa difficoltà
Grazie d'accordo insomma
Conoscendo il suo equilibrio avrebbe avuto modo di
Di ascoltarle tante altre occasioni mi sembra che questa sua questo suo appello dia il segno dei tempi è anche vero davvero per la gravità
Della situazione allora cinque minuti non di più cominciamo una lunga sequenza di interventi comincerei con Eugenio Sarno la
Segretario Generale UIL
Pubblica
Amministrazione penitenziari benvenuto mi raccomando io al termine dei cinque minuti la interrompo cercherò di evitare l'antipatico ticchettio andrà al microfono io ho accettato molto ben volentieri questo invito
Anche
Per una riflessione seria diversità si incontrano evidentemente il momento è davvero critico e a proposito di criticità noi spesso siamo diversamente criticità Antigone
Però perseguiamo evidentemente tutti lo stesso scopo che quello
Di una sensibilizzazione della Società della stampa della politica rispetto
Ad un sistema penitenziario vado per flash non abbiamo
Definito la situazione attuale quindi riferendoci al sistema per evidenziare un sistema che trasformò rischia di trasformare la detenzione in tortura e il lavoro in supplizio questo è la definizione credo più calzante della situazione che ci troviamo che ci troviamo a a commentare oggi
Devo dire due cose soprattutto rivolto alla politica in questa giornata che una giornata di riflessione previdenziale stamattina qui oggi pomeriggio alla Camera
Si parla di soluzioni che
Possano in un certo senso deflazionare ormai questo appartengono mi pare di capire alla sfera onirica visto che
Il DDL cosiddetto svuota carceri ormai è palesemente inutile anzi a un rischio porta un rischio che non si
Che è quello di far dire a qualcuno abbiamo fatto adesso state zitti
Detto questo io credo che occorre anche aprire una riflessione su un'altra esigenza per noi prioritario accantonata ormai
Come dire la velleità di deflazionare quello di ridisegnare l'amministrazione penitenziaria io credo che l'intervento
Del vice capo
Vicario abbia testimoniato la competenza con cui si parla di carcere per non sempre si riscontra
A chi ha il carcere chiamato a gestire
Questo lo dico anche con me provocazione al
Al consigliere Cascini B insomma probabilmente
Io credo sia tramontata l'era dei magistrati a capo del dato perché file che questi capiscono come funziona il sistema carcerario poi avvio
Ma l'Ospol sussistono devono andare migliore non risulta quello che sono praticamente o quindici anni
Che non riusciamo ad interloquire con qualcuno competente
Detto questo ho detto questo mi pare
Che sia già
è emersa dalla
La criticità della situazione operativa anche a dispetto all'asse mila unità in meno io vorrei solo aggiungere una cosa che
Quella pianta organica è stato rilevato nel due mila
E uno dal Ministro Fassino
Quando i detenuti erano
Stabiliti a quarantatré mila cinquecento
Credo non sia irrilevante a dire che parliamo di una pianta organica che in ogni caso sarebbe inadeguata perché quantunque completa sarebbe riferita ad una popolazione detenuti di quarantatré mila cinquecento quando oggi siamo alla soglia
Del del
Delle otto mila unità quindi occorre e chiudo o
Saper
Probabilmente sinergicamente
Lavorare per
Creare quella consapevolezza quella coscienza sociale che possa determinare poi
Una
Come dire una indicazione politica fatta di soluzioni e non di annunci e non di annunci e non di promessa noi abbiamo
Manifestato sette a volte nelle piazze d'Italia
Chiedendo
Non adeguamenti economici che pure
Voglio dire sono prerogative delle organizzazioni daga
Ma siamo andati
In piazza
A manifestare per
La garanzia del diritto per il recupero del
Dignità
Per la riscoperta della civiltà su queste basi
Possiamo intenderci e noi
Offriamo a questa platea anche la possibilità all'eventualità di un percorso
Condiviso sempre che
Come dire certi pregiudizi soprattutto riferiti ai torturatori del sistema
Vengano un attimino messo da parte sì approcci rispetto al personale con una visione diversa sicuramente più moderna è più attuale
Grazie
A
Mi fa piacere citare un'altra cosa che è uscita ieri ne aveva agenzie che ha una iniziativa piuttosto singolare che è stata proposta dall'Osa doveva essere operato qui in con noi anche
Mia Leo Beneduce che purtroppo anche lui è stato fermato da un'influenza ma la cosa singolare di questo sindacato che
In Piemonte e Valle d'Aosta ha lanciato queste iniziative i cittadini onesti verso in un obolo l'amministrazione delle case non so se quello che chiedeva di Somma
Perché le condizioni di lavoro delle guardie possono finalmente migliorare un comunicato erogazione sindacale spiega che il denaro serve per pagarci gli straordinari e missioni le missioni per ricucire chill uniformi rotte penisola ce le scarpe
Pagare il carburante dei furgoni degli automezzi fermi per pagarci biglietti ieri quando ascoltiamo i detenuti nelle regioni del sud insomma singolare iniziativa ma valeva la pena di
Citarla Sando farvi responsabile carcere del PD io non lo conosco ecco Lola benvenuto
Così alterniamo un po'la voce del
Delle aule parlamentari con quella del degli istituti di chi lavora e opera dentro gli istituti di pena prego grazie B credo che le introduzioni che ci sono state insomma gli interventi abbiano
Compiutamente dato il quadro di qual è la situazione credo che
Le questioni siano state soprattutto coi le la citazione che ha fatto Mauro Palma
Su sulle tre leggi sui tre momenti quindi ex Cirielli che poi tra l'altro esso
Parlavo prima con alcune persone esso non ricordo quale esponente del Governo proprio in sede parlamentare ha riconosciuto poi che il problema vero uno dei problemi veri del sovraffollamento è proprio
La legge ex Cirielli credo che a questo punto la soluzione
Del disegno di legge al fanno sia
Una situazione a soluzione che
Credo che vada praticata però ovviamente non sarà risolutiva non solo perché non consentirà poi ad un numero grande di persone i detenuti in quelle condizioni di potere uscire ma soprattutto anche perché arriva tardi
Noi adesso la
Alla Camera sono state raccolte le firme
Per la sede legislativa che verrà concessa credo la settimana prossima però non dimentichiamoci che poi occorrerà un ulteriore passaggio al Senato
E per la storia
Del del Parlamento italiano sappiamo bene che qualsiasi legge che da un ramo va all'altro poi viene modificata
E quindi
I tempi poi saranno quelli che sono le emergenze e le priorità del Governo Berlusconi in tema di giustizia
Abbiamo visto che non sono né il carcere
Né i tempi della giustizia civile ma sono
Alcuni provvedimenti funzionali ai problemi che ha
Il Presidente del Consiglio o comunque priorità che riguardano
Mettere il bavaglio con le intercettazioni alla conoscenza e all'attività dei giornalisti oppure limitare l'attività della magistratura
Credo che la strada e che comunque noi dobbiamo seguire è quella di indicare veramente una riforma di sistema
E quindi abbandonare i piccoli provvedimenti
Che di volta in volta noi intravediamo e cerchiamo di percorrere per risolvere emissioni del carcere ma sia quella appunto di
Intensificare di indirizzarci verso una politica
Che abbia il perno sulle misure alternative alla detenzione certo non è una strada facile perché sappiamo
Che questo significa anche un investimento in termini finanziari
I tagli che
Continuamente vengono operati nelle parti di competenza
Del Ministero della giustizia in particolare
Dell'amministrazione penitenziaria sono ingenti serve personale noi abbiamo fatto una finanziaria in cui
Il Governo aveva iscritto l'assunzione di un di duemila agenti
Niente
Poi c'è stata gennaio il dibattito alla Camera e successivamente il mese dopo al Senato sulle mozioni sul carcere
Anche lì addirittura il Ministro Alfano e il sottosegretario Caliendo si erano impegnati all'assunzione di ulteriori duemila agenti in più altre figure professionali
Necessari
Niente neanche questo allora che cosa abbiamo visto abbiamo visto parole
Un piano carceri annunciato continuamente da Berlusconi da
Dal Ministro Alfano
L'attribuzione dei poteri
Speciali diciamo così tra virgolette al capo del DAP io volta abbiamo visto prevedere che per costruire nuove carceri una parte dei soldi deve essere presa dalla Cassa delle ammende
Insomma
è un modo di agire ed intervenire sul carcere che trova almeno da parte del PD la piena contrarietà
Io vi ringrazio do solo una comunicazione noi oggi pomeriggio in accordo con Stefano Anastasia per non sovrapporre
Faremo anche noi una nostra nostro momento di
Di riflessione sul carcere alla Biblioteca della Camera dei deputati e dove li presenteremo quali secondo noi dovranno essere
Le iniziative
Per quanto riguarda riforme di sistema e poi
Quello che riguarda invece l'organizzazione proprio del della vita penitenziario insomma dell'amministrazione
E ci auguriamo che in Parlamento
Soprattutto le opposizioni trovino riescano
A trovare una linea concorde non è scontato neanche all'interno delle dell'opposizione grazie grazie a lei
Anna indossare qui un assistente sociale dell'UEPE dell'Aquila benvenuta buongiorno anche a lei
Salve
Prego
Buongiorno a tutti leggerà alcune defezioni elaborate dagli assistenti sociali del verde di Venezia che comunque io sono l'assistente sociale dell'ente dell'Aquila
E nella sostanza condivido perché credo che rifletta non vuole difficoltà le perplessità di tutti gli operatori e gli Uffici esecuzione penale esterna
Intanto salutiamo il nuovo direttore generale dovrebbe parlare un po'più vicino al microfono perché noi pensavamo che fosse più forte leggo parlando vicino va bene così se
Un saluto al nuovo direttore generale che potrà contare sulla nostra Athina volontà di lavorare sempre per l'amministrazione nel migliore dei modi e speriamo possa anche ascoltarci nelle nostre richieste
Brevemente abbiamo già visto il quadro della situazione insomma nel due mila e sei l'indulto sembrava l'ultimo provvedimento demenziale possibile
Erano stati ipotizzati a riforme del Codice penale che promuove S nove i sistemi sanzionatori e si parlava di applicazione della messa alla prova per gli adulti di strumenti di mediazione penale eccetera riuscite a sentire così
Ho dalla due mila e sei in poi di fatto non ci sono state queste innovazioni che si pensava potessero ridurre il numero delle persone detenute
Per cui abbiamo visto come cresco nel numero dei detenuti e come numero e le misure alternative resta bloccato anche per applicazione delle normative che hanno ridotto l'applicazione delle stesse
E di fronte a questo periodo insomma di disinteresse rispetto alla ricerca di soluzioni alternative arrivato poi disegno di legge Alfano con questa uscita preferenziale
Inizialmente ha un po'meravigliato il fatto che la recidiva che ha bloccato sino ad oggi l'applicazione per molte misure alternative in questo caso non venga prevista nel disegno di legge Alfano ampiamente perché
è stato fatto pone in un'ottica appunto
Emergenza
Dobbiamo però pensare che per quello che possiamo noi vedere dal basso
Questo escamotage e diciamo avrà probabilmente dei tempi e dei risultati inferiori alle alle attese soprattutto se le risorse umane restano quelle che sono in quanto in qualche modo
L'anche l'applicazione della detenzione domiciliare prevista Sotta o l'anno creerà un sovraccarico negli uffici coinvolti
Sia nell'area trattamentali degli istituti che dovranno produrre la relazione comportamentale sia negli uffici di sorveglianza che dovranno decidere in merito
E sì anche probabilmente nell'quei tempi che anche se si parla solo di relazione comportamentale sarà possibile che poi vengano richieste le indagini sociali
E quindi quest'anno novità verrà ulteriormente a creare dice un'altra di lavoro nonno
All'interno di una situazione che sappiamo già estremamente precaria
Negli anni abbiamo visto ridurre progressivamente le risorse a disposizione dell'area trattamentale in generale sia per quanto riguarda gli istituti che per quanto riguarda gli uffici di esecuzione penale esterna
E i nostri uffici non hanno mai visto completare gli organici del personale e soprattutto nel nord ma in generale personale che va in pensione non viene sostituito
Quindi sappiamo e c'è una gravissima carenza di organico di servizio sociale
E a seguito della contrazione della spesa pubblica anche i nostri servizi hanno avuto minori trasferimenti di fondi quindi riduzione per quanto riguarda l'utilizzo di a do di servizio per quando riguarda che poi le auto di servizio servono per poter svolgere le visite domiciliari e sul lavoro per le persone in misura alternativa
E si hanno pure disse difficoltà proprio concreti per effettuare le telefonate e per l'acquisto dei biglietti per chi va in missione per svolge i propri incarichi eccetera
Quindi in questa situazione
E diventa difficile potere svolgere i propri compiti istituzionali
E che per me che sono appunto la seguire le misure alternative in primis l'affinamento lo svolge le indagini sociali per il tribunale di sorveglianza che decidano sulle misure alternative collaborare con gli istituti
E nell'ambito del lavoro dell'etica
La novità un'ulteriore di cui a volte si parla insomma viene riproposta della messa alla prova degli adulti richiederebbe ancora una maggiore possibilità di intervento e di raccordo col territorio
E mentre dobbiamo ricordare che spesso i nostri uffici ancora non sono decentrati a livello provinciale e quindi hanno territori molto e tesi per cui diventa difficile anche la programmazione suprema avremmo una trentina di secondi senz'altro andiamo avanti ancora
Quindi anche di recente abbiamo avuto un ANCI colare che ci invitava intensificare lesive domiciliari riducendo il Evelina negli incontri momenti di collaborazione con gli operatori del territorio
E servizi domiciliari sono importanti riteniamo che altrettanto importante sia lavoro di collaborazione con il territorio per poter promuovere quelle risorse che rendono applicabili le misure alternative
Quindi anche lì diciamo quelle modalità che noi abbiamo che attendono alla riparazione di lavoro sostitutivo di lavoro di pubblica utilità viene poi di fatto scarsamente applicato perché non esistono le convenzioni
Quindi ogni progetto può camminare sulle gambe delle persone per cui la nostra esperienza dal basso è quella che le misure alternative il reinserimento dei detenuti perché possano anche gradualmente dall'Istituto accedere a percorsi all'esterno sarà possibile nella misura in cui ci saranno risorse reali da utilizzare insomma in primis quelle del personale come il servizio sociale che si occupa istituzionalmente di questo ambito
E poi insomma diciamo una riflessioni per i politici è quella di
Se possibile di vedere le gli articoli della Bossi-Fini che hanno portato tanti cittadini extracomunitari in carcere e quindi articoli della Cirielli che proprio per la recidiva ed altro ci stanno mettendo nella condizione insomma per ritenere molti detenuti nell'impossibilità di accedere a delle misure alternative grazie grazie grazie a voi allora visto che l'ha chiamato in causa la politica
Senatore
Roberto Di Giovan Paolo prego
Cerco di fargli recuperare l'immensa Morpurgo solo per quindi
Sarò brevissimo chiaramente fa danni la cortesia di
Di prenda in considerazione che
Parlando a spanne si dicono cose meno
Esatto il primo
Questione della dell'emergenza
è evidente che non c'è corrispondenza dal dire al fare
Da parte del Ministro Alfano perché
Se questa è un'emergenza e lo ha fatto dire anche dal Sottosegretario Caliendo quando hanno approvato la
La mia mozione al Senato sulle carceri a febbraio Caliendo ha dato un parere positivo dodici punti subentri credo anche di più di quanti mi avessero approvati alla Camera è ovvio che parlamentare da punto di vista parlamentare questo serve per controllare il prossimo anno quando ci sarà
La relazione mi son fanno se danno seguito quei punti che hanno approvato
Ma dal punto di vista dell'emergenza Caliendo ha detto l'emergenza e oggi cioè cose che sono state ripetute oggi
Però la verità che lunedì e martedì in maniera anche irrituale
Siamo convocati per votare le intercettazioni quindi è evidente che l'emergenza per il Ministro Alfano e l'intercettazione bene che lo sappiano tutti insomma perché uno fa la misura da quello che uno dice e quello che uno fa prima questione
Seconda questione
Si può
Si potrebbe avere una soluzione concreta immediata eccetera l'ha detto
C'è stato detto prima da più intervenuti il ritorno forse con misure ovviamente adeguato i tempi ma il ritorno è lo spirito della Guzzini
Punto
Bisogna eliminarle alcune cose che sono state introdotte rispetto alla cosa cioè
C'è poco da fare su questo e su questo terzo punto
Finisco così cerco di mantenere l'impegno
Io credo che vi si debba fare una riflessione anche perché e debba essere fatta anche da chi come dire fa l'opposizione in questi anni a questa è stato detto un po'da Cascini prima
Io lo vivo perché da due anni voi Giovanni due Usai insomma io ho fatto un lavoro di volontariato di attività di questo tipo prima faccio da due anni diciamo il parlamentare quindi diciamo vedo la differenza
Allora c'è una vulgata per cui il Governo da un lato fa queste scelte la maggioranza di centrodestra l'opposizione non esiste
E di conseguenza diciamo tutto va avanti così l'unica l'unico modo è diciamo essere fuori da questo sistema
In questo modo intanto si fa un piacere come dire a chi comunque cioè a quell'idea di maggioranza da sempre perché
Un partito e l'opposizione ce l'hanno ancora questa sensibilità quei pochi che ci provano si sentono ancora più sull'isola dei quindi semmai bisognerebbe ricreare
Le connessioni virtuose diciamo che esistono da chi ha questa disponibilità a seguito delle cose
Ma la seconda cosa e chiudo su questo perché io credo che su questo in un'altra occasione bisognerà rifletterci
E che quello che è stato detto prima da alcuni è che pure quando ha vinto questa famosa opposizione come dire libertaria e disponibile la logica è stata comunque mettiamoli in carcere buttiamo la chiave
Questo è il problema cioè non sono a vari anni
Che quelli che cioè che i pochi da noi che stanno in forze politiche diverse che non fanno politica che fanno volontariato che la fanno tratti cioè quelli che di noi hanno un'idea che è una società o si salva insieme
In tutte le sue condizioni o perisce
Non riescono più spazio perché quando pure ha vinto il centrosinistra ha già avuto la stessa logica cioè la Guzzini è una roba di altri tempi
Stiamo attenti su queste cose eccetera e l'ultimissima cosa e chiudo le priorità questa certo che c'è l'economia i soldi sono scarsi
Ma se tu dice che è una priorità che devi assumere gli agenti della Polizia penitenziaria e sul due mila non sono la priorità che se detto è evidente che i soldi li devi trovare faccio un esempio solo becco Bedero diciamo pause volete non sono tanto vecchio come senatore ma
Si spenderanno in cinque anni sedici miliardi di euro per avere trecentocinquanta nuovi cacciabombardieri F quindici
Beh io ve lo dico anche in termini
è stato iniziato anche prima questo esordio lo dico anche in termini proprio concreti visto che io sono perché si costituisca un'Unione Europea quindi una che faccio pace fondata io io che ho fatto obiettore uso anche contrario quello ma
Visto che si deve fama difeso Roberto per necessario che certi duecento aerei che non portano manco soldi alle industrie italiane che esame a Brescia allora la verità e che si è due trovarle priorità dei trovi
E lì e la scelta che bisogna fare
Grazie Roberto
Allora in vita Andrenacci direttrice dell'UE PRAP Lazio benvenuta buongiorno anche a lei
Prego
Bene
Grazie comunque ad Antigone per averci dato questa occasione di di riflessione e io vorrei fare del alcun condividere con voi alcune riflessioni
Ruotando intorno alle tre parole chiave in quelle che a me sembrano le parole chiave di questo incontro di oggi l'overbooking e la crisi e il sistema penitenziario partire dall'ultimo
Nel senso che penso
Che
Se parliamo di sistema penitenziario non possiamo parlare di una parte del sistema
Dobbiamo parlare delle al sistema dell'esecuzione delle pene e quindi
Dobbiamo parlare dell'esecuzione penale interne dell'esecuzione penale esterna
E allora se parliamo di overbooking di sovraffollamento del carcere dobbiamo dare uno sguardo anche al sovraffollamento delle esecuzione penale esterna
Con mi associo
Al coro dei di quelli che prima di me hanno in qualche modo
Sostenuto la tesi che gli strumenti normativi gli strumenti per garantire il trattamento acidi abbiamo non abbiamo bisogno di un ma di creatività nel senso che ci dobbiamo inventare altre misure alternative dobbiamo soltanto rafforzare si faceva riferimento alla Gozzini e via dicendo
Allora dicevo sovraffollamento il sopra del sovraffollamento del carcere vorrei proprio non parlare
Non per sottovalutare nell'importanza ma perché mi sembra che tutti i relatori purtroppo ne hanno parlato trascurando un po'invece il sovraffollamento del carcere dell'esecuzione penale esterna
Al trenta aprile le sedi di uffici di esecuzione penale esterna quindi il sistema dell'esecuzione penale esterna aveva incarico trentamila grossomodo condannati
Di questi trenta mila diciotto mila circa sono persone in misure alternative
Lavorano all'interno di questo sistema circa mille assistenti sociali
Parlo solo degli assistenti sociali per non più parlare delle altre poche unità amministrative diciamo di persona del personale di supporto che serve per far funzionare gli uffici
Di queste mille assistenti sociali praticamente noi siamo in una carenza organica
L'organico pensato nel due mila quattro di ben trentacinque del trentacinque per cento abbia una carenza del trentacinque per cento degli assistenti sociali
A fronte di quella che poco fa il vicario del Capo del Dipartimento
Aveva ha segnalato della polizia penitenziaria che è del quindici i per cento
Quindi abbiamo un sovraffollamento del sistema dell'esecuzione penale esterna
Abbiamo sovraffollamento devo fare verrei gli operatori del dell'esecuzione penale esterna mediamente stando a questi dati e utilizzando un po'il sistema gli strumenti della statistica un po'in via
In modo grossolano diciamo che ogni a sessanta e sociale grosso modo segue trentacinque Misiti misure alternative
Questo significa che una grande parte del lavoro settimanale
Degli assistenti sociali parlo in termini di monte ore ho fatto un breve calcolo mentre
Durante il dibattito circa il cinquantacinque per cento delle ore di lavoro degli assistenti sociali è dedicata solo a garantire due colloqui mensili una visita domiciliare una verifica lavorativa
E il resto il quarantacinque per cento del lavoro del restante lavoro deve essere destinato a fare l'osservazione delle persone
Illibertà che chiedono di fruire delle misure alternative allo se collaborare con gli istituti penitenziari per garantire il diritto
Al trattamento dei detenuti per lavorare con il territorio con le risorse del territorio eccetera eccetera eccetera eccetera cioè per lavorare
Per l'inclusione sociale per garantire la sicurezza anche questo è un concetto che a me piacerebbe
Fa
Come dire proporre per la riflessione si parlava di recidiva la recidiva si realizza essi contiene attraverso le la progettazione attraverso la garanzia dell'inclusione sociale permangono trenta secondi trenta secondi sono pochissimi però sento vogliamo lavorare
Alla
Lo dico prima cinque minuti e questo è il tempo è insindacabile trentadue milioni trenta due secondi trentadue
Bisogna lavorare all'inclusione sociale per lavorare all'inclusione sociale occorrono finanziamenti e supporti e alla a all'inclusione sociale perché solo così
Si può parlare di diritti delle persone condannate le persone condannate sia dentro il carcere fuori del carcere hanno diritto al trattamento il TAR attualmente a mio avviso pare garantito
Che cosa dire a proposito della recidiva la recidiva noi abbiamo come Provveditorato regionale del Lazio abbiamo di recente fa concluso una ricerca al dalla quale risulta
Che nel Lazio la recidiva nella nell'ambito di misure alternative dell'affidamento in prova al servizio sociale
E del quattordici virgola cinque per cento al di sotto
Della del dato della recidiva nazionale che era del diciannove per cento ma da questa ricerca che è una ricerca qualitativa che non posso
Come dire sintetizzare in pochi secondi ma da questo dato emerge da questa ricerca emerge un dato molto importante secondo me il dato del reparto
Circa il del riparto con il sistema penitenziario ovvero i circa il trentacinque per cento delle persone che concludono positivamente l'affidamento in prova al servizio sociale
Ritornano in carcere non perché hanno commesso un nuovo reato ma perché arrivano condanne definitive di reati commessi prima nella concessione della misura alternativa
Allora su questo secondo me ci dobbiamo interrogare ci dobbiamo interrogare sul la giustezza del sistema giustizia sia in per quanto concerne l'esecuzione della pena ma sia
Per di tutto il resto
Un altro proficua del pianeta e lasciamo stare i bilanci ma sottoscriva tradito adesso faccio un augurio faccio una mozione d'ordine vorrei solo se ne ha segnalare che lei due terzi del personale del trattamento e femminile e al tavolo degli e Sperti purtroppo non vedo rappresentata nessuna
Come dire rappresentanza di genere grazie
Condivido pienamente la sua opinione faccia una mozione d'ordine però definitiva avete cinque minuti per intervenire e quindi no quando io vi do gli ultimi trenta secondi e non assalite
Perché altrimenti non riusciamo più a misurare il lavoro della mattinata lo ripeto per l'ennesima volta
Adesso dare la possibilità Alina Lamonica responsabile nazionale ci FP CGIL se c'è cioè prima la Monica
Che con rapidità
Raggiungere il podio
Questi non glieli conteggio non si preoccupi
Prego buongiorno
Direi che è molto difficile all'indomani della manovra finanziaria di venire qui
E parlare di un problema che è diventato di fatto doppio cioè quello della carenza di personale della crisi praticamente che sta vivendo il sistema penitenziario e quello che ci aspetterà praticamente nei prossimi anni
Preparando questa come dire comunicazione di fatto
Mi sono accorta che sono anni io partirei dall'indulto anche proprio per non farla molto lunga
Ci aspettavamo dall'amministrazione penitenziaria
Dopo l'indulto
Un
Diciamo un lavoro relativo a quello che poteva essere una riforma strutturale di tutta l'amministrazione penitenziaria
Riteniamo che
Si è perso troppo tempo e oramai praticamente le problematiche si sono stratificate si sono ossidata
Abbiamo avuto incontri con il Ministro Alfano che ci ha praticamente illustrato come uscire fuori da questa emergenza contro quindi col Piano carceri
Piano carceri che prevedeva appunto non solo la costruzione delle carceri ma prevede appunto anche interventi legislativi abbiamo posto il problema che tutta questa diciamo
Prospettiva in qualche modo non prevedeva non ha preso in considerazione
I problemi dell'amministrazione noi abbiamo una carenza di organico che spaventosa
Tra un po'andranno in pensione praticamente un duecento assistenti sociali
Negli ultimi prossimi se li manderanno in pensione perché anche questo insomma è da vedere
Ma insomma non c'è un turnover non c'è turnover
Gli educatori
E questa è una cosa che oramai veramente risale a tanti data quindici anni non si faceva non si facevano più assunzioni di educatori penitenziari all'educatore penitenziaria quello che nell'istituto si occupa diciamo dell'osservazione
E quindi contribuisce insieme all'assistente sociale a fare quelle relazioni comportamentali e di sintesi insieme ha tanto bisogno diciamo anche con il nuovo decreto
Riguardante la detenzione domiciliare io guardate la vedo molto molto dura molto difficile io ho qui davanti
Due esponenti massimi diciamo c'è il capo del dipartimento dottor Franco Ionta presidente Franco Ionta c'era
Dottoressa culla
Che nuovo direttore generale dell'ente
Io faccio una come dire una richiesta all'Amministrazione
Io chiedo all'Amministrazione di convocare le organizzazioni sindacali
Di fare insieme alle parti sociali un Progetto un Progetto perché non si possono fare soltanto disposizioni che ricadono sui lavoratori
Perché guardate sembra si dà l'idea che l'Amministrazione non conosca il il vero problema non conosca il contesto penitenziario
E allora
Oggi il personale è demotivato occorre motivo molti motivarlo anche perché comunque voglio dire proprio perché è mancato un turnover di fatto insomma
Si è anche in qualche modo non non personale anziano insomma
Allora e io chiedo veramente una sfida che faccio all'Amministrazione perché non ci si può
Tra l'altro convocare soltanto per dire oppure comunicare con le organizzazioni sindacali e con i lavoratori mandando circolari orti iniziativa che non sono condivise io penso che sia arrivato il momento di mettersi veramente a un tavolo di lavoro
E ragionare insieme insieme alle parti sociali rispetto a quello che si deve fare perché è vero che c'è l'emergenza e il dottor di Somma insomma qui siamo tutti veterani dell'Amministrazione
E diceva bisogna agire in fretta e agire in fretta significa
Fare delle proposte insieme ma ragionare cioè riuscire a
Creare a un Progetto ripeto che sia condiviso con i lavoratori
Perché noi ci occupiamo della devianza ci occupiamo dell'emarginazione afferente al secondo i suoi perfetto e questo chiedo l'aiuto anche ad Antigone che mi sembra che insomma a me è arrivata una proposta
Dalla dal Veneto
Penso che su questa proposta insomma ci sono dei punti che come dire ci sfizio a noi anche cinque più finiscono insomma
Io penso che la CGIL su questa cosa possa e debba
Assolutamente
Lavorarci e cominciare a fare appunto le siamo disponibili a lavorare insieme se quella proposta appunto è
Beni insomma io lo spero vi ringrazio grazie a lei grazie a lei
A rapidamente aggiungo solo le osservazioni di di un gruppo di organizzazioni sindacali della Polizia penitenziaria per l'altro mi hanno fatto pervenire materiale
Di un'iniziativa loro sapete c'è anche la festa della Polizia penitenziaria c'è stata proprio in questi gioielli dal volantino che mi è stato dato estraggo solo una dichiarazione aveva alle è giusto anche per voce
Ai lavoratori che sono qui noi non vogliamo morire né di lavoro nel distretto vorremmo solo lavorare con dignità essere giustamente retribuiti essere all'altezza dei compiti
Che dobbiamo assolvere vigilando redimere oggi tutto questo non avviene lavorando senza purtroppo ti sicurezza si mette a repentaglio la vita dei poliziotti penitenziari effettuando traduzioni sotto organico non si assicura la tranquillità né delle Scotte nella cittadinanza
Insomma la ovviamente il volantino molto più ricco anche di altre osservazioni ma mi faceva piacere darne comunque comunicazione Franco Corleone
La garante del Comune di Firenze anche per lei ovviamente valgono le stesse regole non vado oltre cinque minuti
Grazie saranno a Formia affermazioni apodittiche senza
Spiegazioni
Il
Dottor di Somma
Ha chiesto
Un aiuto dateci una mano
La presenza del
Presidente Ionta è un segno che
Il DAP
Preoccupato
E vuole capire che cosa succederà nei prossimi mezzi io ho avuto un'esperienza
Anche di governo occupandomi per cinque anni del carcere e quindi so bene quello che a città l'Amministrazione in questo momento
E però dobbiamo metterci d'accordo io condivido sono stato credo protagonista dell'unica stagione riformatrice dal Regolamento Simione Saraceni legge Smuraglia legge Finocchiaro incompatibilità dei malati di AIDS piatto di quella è stata
Purtroppo non si arrivo alla modifica della legge Jervolino Vassalli poi peggiorata dalla Fini-Giovanardi quello fu il limite di quei governi di quella stagione però facemmo molte cose ma c'era un disegno
Che si concluse a Capri con
Un ragionamento complessivo di che cosa doveva essere
Oggi
Io devo confessare che
Vedo l'assenza di un disegno
Non si sa a cosa serva il carcere
Per questo io sono stato alla Fondazione Balduccio informa provocatorio detto ma qual è il problema
Se
Avete deciso di ammassare corpi invece che sei in cella mettete netto UDC tanto ammassamento però ammassamento se questo è
La filosofia
E invece io credo che si può fare qualcosa di diverso la circolare del DAP
Recente sulle telefonate l'affettività
La sanità B è un segno anche questo
In controtendenza in controtendenza rispetto a che cosa Presidente Ionta rispetto al ministro
Il ministro è imbarazzante
Perché quando un ministro non fa partire un'esperienza limitata come quella di Empoli
Per
Aprire l'istituto alle detenute transessuali un istituto chiuso da un anno e mezzo e che da marzo doveva partire con questa sperimentazione viene chiuso
è piccolo saranno trenta quaranta posti ma nel momento in cui le donne stanno come sardine
In via Toscana non si apre questo carcere non volete
Il problema della sessualità di Alfano lo spinge a dire no alle transessuali
Va bene si mandino delle detenute donne
Normali se così si vuole dire per acconsentire alla visione
Repressiva del ministro però va fatto non è possibile in Toscana per un carcere vuoto e poi via via presto
Allora io penso
Questo
Che noi possiamo collaborare
Ma
Comprendendo se per fare una stagione di riforma in corsa nella situazione delle difficoltà enormi oppure no
Per fare questo vuol dire che il dato deve assumere soggettività politica
E deve dire
Al ministro
Al Parlamento
Che il DAP
Vuole avere la massima autonomia
E dette pubblicamente dire quello che va fatto io credo che siamo in una condizione disperante io devo dire che ho sentito persone
Di noi che hanno sostenuto il disegno di legge Alfano che era una schifezza prima e oggi è provocatorio cioè siamo ridotti così male che
Sia accreditiamo delle cose che non hanno senso
Io penso che la prima questione
E quella di liberare i tossicodipendenti dal carcere
Sembra sia angolo trenta secondi senza cambiare la legge Fini-Giovanardi ma abbiamo presentato gli emendamenti minimi al Governo a Giovanardi all'opposizione al Partito Democratico già
Non sono stati
Il disegno di legge Alfano potrebbe essere il treno su cui si innesta questa cosa e potrebbero essere migliaia se non si fa questo credo che noi non ce la faremo un'ultima provocazione sempre
Se mi è consentita
Sento molto parlare della Polizia penitenziaria sono vent'anni da quella riforma forse è tempo di ripensarla
Perché non ha prodotto i risultati che voleva Adelaide Aglietta quando lo sottopongo scioperi della fame lunghissimi per quella riforma
Forse oggi dobbiamo riprenderla per ripensare assieme il carcere
E io ruolo dei custodi nel carcere fuori da logiche corporative che hanno preso troppo piede in questi anni grazie grazie al proprio
Allora
Il professoressa dote che ordinario di sociologia Torino fa parte dell'Osservatorio di Antigone ovviamente faccio appello
Tanto più trattandosi dell'organizzatore del verbale
Recentemente per non togliere spazio agli ospiti allora
Molto brevemente sulla esperienza dell'osservatorio che ormai da alcuni anni la nostra associazione porta avanti tra l'altro sempre con l'autorizzazione della del
Del dipartimento della mediazione penitenziaria ma direi che molte delle cose che sono state dette oggi anticipano un po'le cose che mi ero preparato nel senso che
Al di là dei
Delle carenze oggettive di un'Amministrazione costretta a lavorare con i livelli di sovraffollamento che abbiamo visto quello che noi molto spesso accogliamo e il grido d'allarme che veniva opportunamente ricordato stamattina dal dottor di Somma cioè di una situazione in cui gli stessi operatori penitenziari hanno perso il senso del loro lavoro quello che niente o reciproca interazione chiamano la mission
Professionale
Di qualunque professione in particolare per quanto riguarda gli operatori penitenziari sintesi nota
Questa
Mancanza di significato del lavoro che lo che loro fanno
E è chiaro che questa mancanza di significato tra l'altro a mio modo di vedere la si trova non solo
In coloro che da molti anni lavoro all'interno della del sistema penitenziario ma anche nelle nuove leve cioè in coloro che verranno nei prossimi Nesi che i prossimi anni socializzate la professione di operatore penitenziario
Proprio perché il clima è tale e la il senso diciamo anche
Pensiamo solo a che cosa ha significato per la misurazione penitenziaria le norme incremento delle delle detenzioni
Di qualche giorno
No questo questo entrare ed uscire da parte dei dei detenuti per custodia cautelare che durano ventiquattro ore quarantotto ore tre giorni che significato ha per un operatore penitenziario gestire situazioni di questo tipo
E quindi questo direi che il dato macroscopico quello che maggiormente
Emerge dalle nostre visite agli istituti penitenziari hai colloqui
Che ne facciamo con gli operatori penitenziari
E direi che tutto questo si collega molto bene a quello che Mauro ricordava stamattina cioè
Sulla distanza che intercorre tra il dibattito diciamo scientifico e culturale diciamo del esperto i degli addetti ai lavori sulla pena e questi
Ciò che invece vi è si traduce poi in scelte di politica criminale questo è il nodo secondo me fondamentale che non riusciamo
A superare
Separato del provvedimento del disegno di legge Alfano si è giustamente sottolineato come sia sostanzialmente un provvedimento
Che non
Avrà alcuna efficacia in termini di
Diciamo di abbassamento del livello della sovraffollamento
Ma sono stati ricordati anche negli interventi che mi hanno preceduto stamattina dei nodi culturali chiari io insegno vadano in una Facoltà di giurisprudenza che segnano dei nodi culturali che segnano profondamente la cultura giuridica del nostro Paese
Il disegno fanno ad esempio le le dire le Regioni fanno si è detto
A introdurre una discrezionalità da parte della magistratura questo da un punto di vista diciamo concettuale poté messe anche considerato una un emendamento positivo
Noi però ci scontriamo invece lo ricordava anche il dottor Cascini stamattina con una cultura giuridica prevalente della magistratura che ovviamente non può non risentire del clima politico culturale del nostro Paese e quindi questa discrezionalità sappiamo già che sarebbe sicuramente utilizza è utilizzata per restringere
L'accesso alle misure alternative
E quindi il nodo mi sembra e altrettanto un altro nodo importante qual è il ruolo della magistratura di sorveglianza nel controllare il rispetto dei diritti ritenuti in una situazione di sovraffollamento di questo tipo
è chiaro che il ruolo e un ruolo secondo me ormai secondario non non centrale proprio anche a causa
Di una cultura giuridica prevalente nella nella magistratura che ormai ha abbandonato secondo me il disegno complessivo
Dell'ordinamento della riforma dell'ordinamento le settantacinque che era poi sostanzialmente un disegno di tipo costituzionale cioè di adeguare il nostro sistema penitenziario finalmente
Ai principi costituzionali questo direi che e quanto mi sentivo di poter dire forse ho anche risparmiato qualche secondo grazie molto gentile
Allora
Carlo Leoni responsabile Giustizia Sinistra ecologia Libertà buongiorno benvenuto
Grazie il grave sottotitolo dice il protagonismo degli operatori io nei cinque minuti voglio dire qualcosa sul protagonismo che deve esserci di questi particolari operatori che sono gli operatori politici
Le forze politiche perché penso che tutti dobbiamo riconoscere parlo innanzitutto per la mia organizzazione politica con la più appartengo
Ma anche delle altre una carenza impressionante rispetto al dato che stiamo discutendo oggi cosa si dovrebbe fare
Tutte le forze politiche dovrebbero riconoscere che in Italia c'è questa particolare violazione dei diritti umani determinata dalla condizione carceraria e che per questa ragione
Il nostro Paese agisce fuori dal dettato costituzionale
Secondo dovrebbero le forze politiche raccontare questo loro giudizio non soltanto nei convegni di Antigone ma dovrebbero raccontarlo di fronte alle platee più vaste possibile
E rivendicare la necessità di un loro intervento
So anch'io che la maggioranza di centrosinistra allora perse consensi per il provvedimento sull'indulto
Ma a mio avviso li perse anche perché dal giorno dopo quel provvedimento non aveva più né padre né madre nessuno ebbe il coraggio di difendere la scelta che si finisce
Terzo bisogna affrontare io non sono tra quelli che fanno spallucce
Di fronte all'esigenza di interventi di emergenza perché se la situazione di emergenza servono anche gli interventi di emergenza
Infine devono riuscire a indicare una prospettiva del tutto diversa rispetto a quella seguita nell'ultima almeno negli ultimi due decenni
Ma
Non riusciranno a fare nulla di buono
Se non decidono innanzitutto di combattere lo spirito del tempo e cioè
Di ingaggiare una battaglia culturale che è una cosa che in partiti politici soprattutto di centrosinistra è un'abitudine che hanno un po'perso
E di farla controcorrente perché noi dovremmo poter dire la verità io sono d'accordo con quello che è stato detto fin dalle relazioni stamattina il problema che troppa gente che entra in carcere
Non metterei neanche a dire entravo quelli sbagliati non entrano quelli giusti troppa gente che entra in carcere
E lo dovremmo dire ad un Paese che pensa che in carcere non ci va nessuno
Dovremmo dire
Che sono troppi quelli in attesa di giudizio
In un Paese nel quale la voce che fa anzi fa circolare
Più frequentemente i poliziotti gli arrestati magistrati libero e vorrei ben vedere che c'è quell'atteggiamento
Ultra prudente della magistratura che diceva stamattina Cascini di fronte alla vera propria aggressione che scatta ogni volta che un magistrato di sorveglianza applica la legge in una certa maniera
Dovremmo dire ampia depenalizzazione in un paese sostanzialmente Pampena lista pene non detentive
Ripristinare pienamente la Gozzini sono d'accordo in un Paese che in voga la cosiddetta certezza della pena va fatto
La domanda che io farei e che farò se avrò la possibilità di intervenire oggi pomeriggio al convegno del PD è
Cari amici del PD e altre forze di opposizione ce la sentiamo di fare questa battaglia contro corrente oppure no
Perché se non ce la sentiamo il resto sono buoni discorsi che si fanno in certi convegni e che poi si smentiscono in altri convegni
L'età Colombini stamattina mi ha chiesto ma secondo te
Da questo Parlamento che cosa ci si può attendere sul carcere
Io penso purtroppo non granché di buono
Perché non abbiamo una maggioranza politica orientata in una certa direzione lo sappiamo bene
Un'opposizione
Timida impaurita dalla cultura securitaria
So anch'io che il disegno di legge Alfano era
A dir poco imperfetto Massei esce uno strumento del tutto inutile
Che produce ulteriore delusione frustrazione
Nella popolazione carceraria
E e anche perché subito si sono levate di scudi certo della lega ma anche dell'Italia dei Valori
è una prudenza che gli ho
Ho visto secondo me eccessiva dello stesso Partito Democratico alla fine paletti su paletti ne esce fuori un provvedimento
Che non ha alcuna utilità levando nove definisce condivido davvero
Nel dire che o si decide
Di contrastare alla cultura securitaria che è stata sparsa a piene mani negli ultimi vent'anni in questo Paese e che ha prodotto tutto quello che abbiamo denunciato questa mattina oppure non ci saranno pannicelli caldi a risolvere la situazione
E non si riusciranno neanche i provvedimenti di emergenza da affrontare con il necessario coraggio come dimostrano i fatti ma soprattutto non si può pensare di mettersi sul terreno degli altri Pampena liste step ritardo cercando di umanizzare il più possibile
Perché non si riuscirà
A cavare un ragno dal buco e vince vanno sempre gli altri che quella cultura la difendono a piene mani grazie
Allora prima di dare
La parola alla
Al dottor Ionta io sentirei con Sandro Spriano cappellano di Rebibbia
Che si meraviglia che io lo chiamo in causa ma non ti devi meravigliare perché
No non non per ragioni di benedizioni a
Apostoli
Pensando anche per per cinque minuti
Si anche meno
Stavo facendo una riflessione tra bene
Di tipo religioso
Una volta nelle chiese recita Dal Molin l'Italia
E si rispondeva loro prodotti sopralluoghi sono proprio bis
E mi pare che ormai in questi nostri convegni recitiamo la litania in questo momento del sovraffollamento innalza in momenti di altri problematiche
E poi speriamo con questore aprono disse che
Si possa riuscire a intervenire
A fare
Io vorrei soltanto sottolineare ciò che
Ha detto Corleone
Forse nel momento vero questo di ripensare tra tutti il carcere
Ripensarci per capire cosa possiamo fare come Polizia come volontari come
Operatori in genere all'interno dei nostri istituti
Perché
Altrimenti
Avremo sempre dei problemi avremo sempre
Di provvedimenti previsti che non a fronte del non risolvono
Per citare quest'ultimo del decreto che dovrebbe
Per mandare a casa un po'di detenuti mi chiedevo ieri proprio parlando per i detenuti
Ma ne abbiamo la maggioranza di detenuti senza casa
Non hanno la casa dove andare
Non ne hanno un posto quindi non potranno mai accedere a queste misure la maggioranza perché la maggioranza sono di stranieri che sono i tossicodipendenti sono i poveri delle nostre città
Allora io credo che mentre parliamo per
Ecco l'altra sottolineatura dobbiamo dentro salvare qualcuno il più possibile di queste vite
Le vite dei detenuti le EPT degli operatori
Qui le facce tra di noi sono sempre quelle se entrati in carcere le facce degli operatori sono sempre quelle le facce dei poliziotti che lavorano dentro sono sempre quelle poche
E i detenuti e un ente non mente non mente no e c'è il problema di saltare
Da una parte e dall'altra e delle persone anche il volontariato sta diminuendo terribilmente allora
Tira del convegno
Io inviterei ciascuno di noi a rientrare in un carcere con la voglia di salvare qualcuno
Grazie grazie
Ebbene
Dottor Ionta se vuole raggiungere la postazione
Davvero ci fa piacere
Capo del Dipartimento d'amministrazione penitenziale grazie presenti per aver ascoltato
Questo grazie
Intanto un grazie ad Antigone
Che
Mostra una volta di più
Quanto sia sensibile al problema del carcere
La mia presenza qui volevo sottolineare come l'Amministrazione non si sottrae
Al confronto al dibattito alla dialettica
Perché io penso che
La coscienza critica che Antigone ma non solo Antigone rappresenta sia
Un lievito importante
Perché
La struttura di Antigone in grado di dare delle indicazioni
Ed era quello che francamente mi aspettavo in questo mezzora che ho potuto dedicare I vostri lavori perché il titolo
Di questa di questo incontro era particolarmente
Stimolante
Dal momento che
Dire come uscire dalla crisi penitenziaria preservando i diritti umani
Significa una cosa
Davvero epocale
Significa in sostanza a mettere insieme due problemi
Quella della crisi penitenziaria che va comunque risolta perché altrimenti non si sarebbe detto come uscire dalla crisi si sarebbe detto fotografiamo la crisi
E poi la salvaguardia
India definibile di uscire dalla crisi penitenziaria salvaguardando appunto i diritti delle persone
E si è detto dei diritti umani dei diritti umani io credo che siano
Applicabili ai detenuti e ma siano applicabili anche al personale che fa parte del sistema
Dunque
Questo dibattito mi sembra
Almeno era così nelle mie le mie nella mia testa
Essere un dibattito di proposizione non di fotografia perché la fotografia credo che tutte le persone che stanno qui dentro la conosco abbastanza
Siamo tra l'altro in una struttura penitenziaria sostanzialmente e quindi voglio dire fare la fotografia di DD di un esistente abbastanza facile e però devo dire
Che sono un po'deluso da questo perché
Mi sembra
Che non ci sia stata almeno negli interventi che ho sentito a qualcosa che vada al di là della fotografia
Ed è troppo generico sentirsi dire da strutture da persone così collaudate così professionalmente valide
Non va bene niente oppure bisogna ripensare al carcere va be insomma questi sono sostanzialmente degli slogan
Noi dovremmo tentare di confrontarci
Ed è questo il senso anche della mia presenza
Con quello che l'amministrazione della politica del Governo sta facendo
Ed esaminare se queste cose sono
In una direzione ragionevole se ci sono delle cose che possono essere modificate se ci sono delle cose che vanno eliminate queste un dibattito che serve a uscire dalla crisi penitenziario
Allora
Nessuna efficacia dei programmi normativi in cantiere
Ma
Si è fatto uno studio per vedere qual è la platea di riferimento lo dico pure ad un Spriano di quante sono le persone che hanno il domicilio non l'abbiamo fatto
Si è fatto lo studio di quant'è la platea di riferimento numerica a cui la detenzione domiciliare
Meno di un anno di pena da scontare
Far riferimento voi l'abbiamo fatto sono dei numeri significativi allora non si può dire nessuna efficacia si può dire media efficace poche efficace alta efficacia ma nessuno proprio no
Critica alla base di statura di sorveglianza ma
Il problema dalla magistratura di sorveglianza permettetemi di dire essendo stato magistrato per molti anni me lo sono posto sin dall'inizio è evidente che c'è una necessità per la magistratura di sorveglianza
Di valutare situazione per situazione
Non si può mica pensare a una magistratura di sorveglianza automaticamente allineata su una procedura perché altrimenti si violerebbe un principio costituzionale della decisività
Della decisione scusatemi il bisticcio della magistratura di sorveglianza
E perché addebitare ancora prima con una forma di censura preventiva quello che sarà il comportamento dalla magistratura di sorveglianza ma da dove è stato tratto il convincimento che la magistratura di sorveglianza sarebbe restia a concedere
E
Ma almeno facciamo una verifica sul campo di questo noi abbiamo già autori diversi incontri con la magistratura di sorveglianza che responsabilmente consapevole
Della difficoltà del problema
Perché la stessa magistratura di sorveglianza che più volte
Per così dire impone dei comportamenti all'amministrazione penitenziaria proprio basati
Sulla difficoltà attuali
Della gestione del sistema penitenziario
Allora
Bisogna pur scegliere una strada nel senso che
La magistratura di sorveglianza
Va bene
Quando denuncia le crisi interni al sistema poi non va più bene nel momento in cui sarebbe non si sa perché allineato supposizioni di mantenimento della questo
Perché sostanzialmente questo ho sentito dire
In sostanza mi pare di aver colto delle censure preventive
Perdonatemi senza aver letto quello che si sta facendo
Io ho sentito spesso non non solo qui sottovalutare il problema dell'edilizia penitenziaria
Ma insomma
Ci vogliono non ci vogliono più spazio
Perché il problema è tutto lì
Se noi siamo qui a lamentarci del fatto e tutti ne siamo consapevoli che c'è un sovraffollamento evidente sotto gli occhi di tutti
Aumentare gli spazi e la prima cosa che bisogna fare tante volte a me è capitato di dire
Basta mettere
Dove ci vanno quattro conigli sedici conigli diventano cannibali
Allora gli spazi è una cosa fondamentale naturalmente non è l'unica cosa da fare evidente queste però sotto valutarne la portata mi sembra francamente poco responsabile
Le misure deflattiva eccetto che la detenzione domiciliare meno di un anno non è una cosa completamente inutile così come gli è sembrato di sentire
Perché se la platea di riferimento e di migliaia di persone se c'è una gran parte di queste persone che hanno domicilio rassicurato Spriano nella legge c'è scritto che anche quelli che non hanno domicilio potrebbero essere ospitati da strutture pubbliche e private e magari anche religiosa
No non lo vedo dove ma insomma
Magari poi qualcuno di noi
Tanto è vero che in questa legge proposta naturalmente si parla di domicilio si parla di domicilio non proprio soltanto della persona ma si dice domicilio come struttura
Di riferimento possibile della
Detenzione domiciliare
Quanto a Empoli rassicuro Franco Corleone e che
A brevissimo prevista la utilizza l'utilizzo di quella struttura
Non è questo il caso di spiegare quali siano state le ragioni che hanno portato a una diversa scelta però quello che mi sento di dire da ultimo non voglio rubare tempo assolutamente rispetto agli altri interventi
E che quando sento dire non c'è un disegno quando sento dire non c'è nessun efficacia di quello che si sta facendo
Non c'è non c'è nessuna utilità della detenzione domiciliare
Non c'è nessuna utilità per il personale B insomma francamente tra il tutto e il niente c'è
Una via di mezzo su cui ci si può attestare da ultimo voglio dire lo voglio dire pubblicamente
Vedevo che forse è andato via il rappresentante delle Camere penali l'altro giorno io sono stato sentito
In un'audizione pubblica
Alla Commissione antimafia
E ho detto chiaramente che il sistema penitenziario si può reggere se tutti
I le componenti del sistema hanno tra loro una interiezione un'interazione positiva
Ciascuno deve fare la sua parte l'Amministrazione deve fare la sua
La politica deve fare la sua naturalmente le associazioni sindacali devono fare il lavoro
La polizia penitenziaria altrettanto e rassicuro anche qui è in corso di elaborazione ma spero anche di approvazione a breve
L'ho detto lo ha detto il ministro ha detto il Governo
Ci sarà un'assunzione straordinaria di Polizia penitenziaria perché l'altro corno del problema non è tanto creare soltanto dei nuovi spazi
Ma è anche rendere questi spazi gestibili in forma di dignità
Per le persone che sono detenute ma consentitemi di dire anche
Per la dignità degli operatori penitenziari un richiamo al volontariato che ha avuto sempre un supporto molto importante
E devo dire che se è vero quello che diceva don spiano sono preoccupato perché
Perché il volontariato a
Un importante un ruolo da svolgere anche nel sistema penitenziario
E quanto agli avvocati dico che anche loro hanno una grande responsabilità istituzionale quella di tutelare sicuramente
I detenuti anche nella fase dell'esecuzione della pena ma naturalmente
Come dire essendo consapevoli di quelle che sono le difficoltà nelle quali ci muoviamo
In sostanza
Il quarantuno bis di cui si parlava l'altro giorno dalla Commissione antimafia è una norma particolarmente restrittiva non c'è dubbio e però ciononostante noi dobbiamo garantire
Dei momenti di incontro dei momenti di socialità dobbiamo garantire in sostanza quella
Basilica possibilità anche per persone ristretti al quarantuno bis riavere quei colloqui con i familiari con gli avvocati con gli operatori che garantiscono la possibilità anche per queste persone di poteva essere un domani era inserita nella società
E questo il vero spirito perché altrimenti poi non ci troviamo stretti tra
Un'esigenza di tutela della società perché
Non c'è dubbio che chi è particolarmente pericoloso fin quando non si troverà un altro sistema deve stare in una struttura di protezione
Ma nello stesso tempo non possiamo blindare completamente queste persone perché altrimenti giustamente
Le strutture anche europee ci potrebbero rimproverare
Dico rimproverare se non condannare
Per una gestione detentiva che vada al di là della sicurezza e diventi in quella soglia pericolosissima che poi qualcuno chiama addirittura di tortura
E allora come vedete il problema è molto complesso perché quando si fa riferimento alla popolazione detenuta in realtà
Si dovrebbe cominciare a fare una serie di distinguo e verificare se c'è possibilità
E mi pare che in molti casi le esperienze sono positive
Di una possibilità di apertura verso l'esterno naturalmente con gradualità e con saggezza non si può restituire ci può dire niente carcere non è pensabile in una struttura civile dire niente carcere
Il carcere deve essere l'extrema ratio d'altra parte anche le misure cautelari basta vedere nel Codice di procedura penale che cosa c'è scritto
La custodia cautelare dovrebbe essere saggiamente amministrata
E quanto al rilievo che si faceva del turnover della custodia cautelare e non voglio fare il sofista quella non è una custodia cautelare
Quella è una misura blackout dell'area
Adottata dalla polizia giudiziaria e che purtroppo per una prassi consolidata che sto combattendo da quando sono a capo del dipartimento vede un circuito penitenziario che non dovrebbe avvenire
Perché la persona arrestata e quella fermata è nella disponibilità della polizia giudiziaria che ha operato la misura precauzionale
E che in carcere anche per garanzia difensiva della persona arrestata non dovrebbe proprio mettere piede e questo crea un meccanismo di agrario
Di tutta la gestione del sistema penitenziario ed è ovvio
La domanda che si faceva un po'retoricamente che cento all'operatore penitenziario con una persona in custodia cautelare per per correttezza
In custodia pre cautelare
è ovvio che non c'era nessun rilievo nessuna possibilità ma questo non significa che l'operatore penitenziario così come pure ho sentito dire
Abbia perduto il significato del suo lavoro questo non è vero perché io sono testimone diretto
Di quanto invece la Polizia penitenziaria sia affezionato e lo dico con molta convinzione al suo lavoro e vi ringrazio molto
Grazie dottor Ionta
Ovviamente abbiamo lasciato il tempo necessario perché rispondesse un po'tutte le questioni sul tappeto ma penso che i previsti mi amo la legge precedente e quindi dei cinque minuti Ornella Favero
Ristretti orizzonti
Buongiorno diciamo
Ben trovata
Chi avviso sempre trenta secondi prima verrà
Allora io
Dopo aver sentito l'intervento del dottor Ionta vorrei rovesciare l'ordine
Di quello che volevo dire perché io trovo che ci ha
Elegantemente
Come dire prese un po'in Georgia
Io gli do perfettamente ragione su quello che era sulla prima parte cioè
Dobbiamo essere onesti non siamo riusciti in questi mesi a mettere insieme uno straccio di proposta questo è un dato di fatto
Io non io credo che vedere diversamente alcune cose rispetto al sovraffollamento
Però dico siamo qui le Camere Penali garantire il volontariato le associazioni e non abbiamo nessuna capacità
Di dire qualcosa insieme questo io lo dico sempre però di fatto è oggi mi sembra ancora più drammatico perché noi delle proposte le abbiamo io credo allora
Io personalmente credo che noi
Dobbiamo lavorare su due piani radicalmente diversi uno è quello sui tempi lunghi perché io mi sono
C'è francamente quando ci troviamo a questi convegni sempre liste gli stessi io dico che stiamo dando per persa una battaglia che è nella società
Guardate l'altro giorno guardavo la televisione Canale cinque perché in realtà le politiche penali nel nostro Paese si fanno nei pomeriggi televisivi è questo
E c'era
Due rappresentanti due schieramenti opposti la Santanché da una parte Anna
Rappresentante del PD dall'altra che tutte e due dicevano devono stare in carcere per certi reati su fino all'ultimo giorno allora di cosa stiamo parlando è di queste io credo che dobbiamo ragionare ma dobbiamo ragionare in modo diverso
Cito non per dire che siamo più bravi ma
Il progetto che noi facciamo nel carcere di Padova che è diventato un carcere veramente aperti dopo apportato quest'anno migliaia di ragazzi dentro e questi grazie in una regione non particolarmente progressista poi tornano a casa e raccontano e ragionano sulle pene allora tornare sul territorio vuol dire questo secondo me
Tornare a ragionare sulle pene ed è un discorso complesso perché la difficoltà che abbiamo noi è che non abbiamo gli slogan della lega noi andiamo a raccontare alle persone delle cose difficili noi andiamo a dirgli che il carcere non crea più sicurezza andiamo a dirmi che devono ragionare sul fatto che una persona
Un bel deve fare un percorso prima di uscire deve fare un percorso con le misure alternative che quello crea sicurezza quindi noi andiamo a ragionare su materie complesse
E quindi credo che dobbiamo da una parte tornare a fare questo lavoro lo dico al volontariato
Lo dico al volontariato dobbiamo tornare nelle scuole nei quartieri ma con questo con questa logica e non è una non sto dicendo una cosa demagogica perché noi lo facciamo e risultati sì vedono
Perché poi noi arriviamo a migliaia di persone compie con questo modo migliaia di persone se voi leggete i testi che scrivono i ragazzi vi accorgerete di quanto sono disponibili a capire
Molto più degli adulti a capire e a rendersi conto che forse il carcere non è la soluzione di tutti i mali
Allora questo discorso del dei tempi lunghi e credo che dovrebbe invece di continuare a lamentarci che la si l'asse la società è cambiata eccetera dovremmo farlo come nostro obiettivo e l'altro mettere insieme una spaccio di proposte voglio dire Corleone ha citato uno dei temi che credo siano centrali tossicodipendenti che ci fa ci stanno a fare in carcere
Però
Anche quello non è diventato il nostro obiettivo comune c'è stata una specie di trattativa
Di alcune associazioni eccetera con il Ministro Giovanardi eccetera ma perché non queste cose non sono patrimonio di tutti
Perché queste cose non diventano una piattaforma nostra con alcune idee
La perché non c'è un dibattito fra di noi per esempio sul discorso della detenzione domiciliare e non c'è un modo di coinvolgere i giornalisti lo dico da giornalista
Tutti destra e sinistra la non chiamata svuota carceri legge svuota carcere ma sanno di cosa stanno parlando
Cioè
Ma se
Che queste persone che a me per cui adesso per controllarle ci vorrà un corpo di polizia nuovo sarebbero persone che comunque hanno ancora da fa e sei mesi tre mesi e cinque mesi ma di cosa parliamo ma di quale pericolosità sociale ma queste persone fra sei mesi escono
Quello del Santo e spero che lo conduce si
Quindi di che cosa stiamo parlando allora la mia proposta
è questa di avvenire tutte queste queste adesso in tre minuti va be tutte queste proposte che abbiamo fatto rispetto ai tossicodipendenti che non ci devono stare in carcere dispetto
A a
A questo discorso della detenzione domiciliare che è tutto fuorché una legge svuota carceri rispetto alla necessità per esempio in questo momento in cui si deve malissimo di aprire almeno delle proposte per
Per le vie per gli affetti per le famiglie un po'proseguendo il discorso che il DAP ha fatto nel nell'ultima circolare
Che almeno le persone che stanno dentro oggi stiano con qualche apertura in più che possano fare più ore di colloquio che possono telefonare di più che possono vedere di più la famiglia insomma diamoci degli obiettivi comuni su questo in tre minuti impossibile dirli ma io credo che alcune cose ci sono
Ma che non siamo capaci di farle
Di averle insieme che non siamo capaci in alcun modo di mettere insieme le forze di fare un ragionamento sul senso delle pene nel nostro Paese che dobbiamo andare a fare fuori dai nostri convegni e questo io che lo e ultima cosa
Il coinvolgimento delle vittime
Il Partito Democratico ha un sacco di parlamentari come Sabina Rossa Olga D'Antona guardate è dirompente il loro discorso quando queste persone vanno a dire guardate noi l'abbiamo subito un reato ma voi vogliamo che queste persone abbiano una possibilità vogliamo che abbiano le misure alternative cambia una gradualità di reinserimento quindi cerchiamo di tirar fuori forze e idee nuove
Se no ce la raccontiamo sempre uguale
Grazie
Grazie
Allora
Franco Uday dell'ARCI
Cinque minuti
Sì grazie grazie ad Antigone di averci dato l'opportunità non è la prima volta da parte loro di questa discussione così a tutto campo
Che coinvolge diciamo di diversi soggetti e che però insistono sulla stessa realtà a discutere sul tema della emergenza dell'emergenza carceraria un
Un tema che ha
Impegnato non poco le forze del terzo settore negli ultimi anni
Un terzo settore molto ampio è molto diversificato al proprio interno ci sono le associazioni di promozione sociale c'è il vasto mondo del volontariato c'è quello della cooperazione sociale
Che in questi anni ha prodotto diverse cose ha prodotto innanzitutto significative alleanze al proprio interno
Abbiamo un'organizzazione la Conferenza nazionale del volontariato della giustizia di cui sono anche vice Presidente
Che mette insieme organizzazioni laiche e cattoliche che su questo punto ogni giorno fanno esperienza diretta dentro le carceri italiane i dal Paese
E e aiutano quelli che invece al termine del loro percorso detentivo si trovano a dover riaffrontare il tema della libertà e dell'inserimento sociale e lavorativo
Abbiamo prodotto molte proposte sul come uscire dall'emergenza carceraria lo abbiamo fatto all'interno della Conferenza
Lo abbiamo fatto per associazioni chiede la Conferenza pure fanno parte da ultimo ricordo
Qualche mese fa alla Camera dei deputati la conferenza stampa fatta
Dall'ARCI dalla da Antigone e dalla Caritas in cui venivano elencati in maniera
Precisa dieci punti che secondo noi crediamo
Essenziali per uscire da questi
Da questo stato di sofferenza delle carceri italiani proposte peraltro riportate in maniera
Come dire evidentissima anche da ristretti orizzonti allora quello che invece a me stupisce
E il fatto che
Noi oggi siamo in una fase
Pericolosa molto pericolosa ad un Spriano lo lo diceva in maniera chiara prima quando denunciava la diminuzione di volontaria all'interno delle strutture detentive siamo in una fase in cui
C'è molto scoramento da parte di chi fa questo lavoro in maniera volontaria e quindi da parte di chi deve avere molto alto il livello motivazionale
Non abbiamo avuto nessun tipo di risposta alle tante proposte non abbiamo avuto nessun tipo di risposta alle tante richieste di interlocuzione col Governo
Non ci sono mancati invece le tante interlocuzioni che abbiamo aperto con tutte le parti politiche in particolare quelle dell'opposizione
Allora oggi
Il punto è di fronte
Ha dunque lei deve dire dei diritti primari all'interno degli istituti di pena cosa dobbiamo fare
Qual è il gesto eclatante che dovrebbe fare la nostra parte cioè il mondo del terzo settore
Ed evidenziati ancora di più questo stato di cose
è evidente it mesi passati li abbiamo trascorsi nel denunciare la situazione in atto e nel propone delle alternative ma oggi cosa dovremmo fare dovremo fare uno sciopero
Dovrebbero
I rappresentanti delle organizzazioni sociali che operano dentro e fuori dal carcere astenerci per una settimana
E da a dare i propri servizi dovremmo comportarci in questo modo sapendo anche
Che le conseguenze poi fosse ricadrebbero esattamente su quelle fasce che noi invece intendiamo intendiamo proteggerli perché questo è il punto
Di fronte a tanti tentativi il quale la soluzione qual è la via d'uscita guardate
Di fronte a a tutto questo è stato riportato anche in maniera molto efficace negli interventi che mi hanno preceduto molte delle organizzazioni che fanno parte anche dalla Conferenza del volontariato della giustizia organizzazioni democratiche di massa del Paese
Hanno anche cercato di incidere su una pancia del Paese su quella
Su quell'elemento di trenta secondi sicurezza percepita che è stato detto anche in apertura è estremamente difficile quando
Non si non si emerge dal livello
Sul livello mediatico e su questo io come dire da ultimo
Lancio un appello è molto
E molto difficile poter stare sullo stesso livello di un ministro di
Del Governo quando propone delle cose e invece dal dal punto di vista degli operatori dal terzo settore quando si fanno dalle acconto proposte si è invisibili
Allora chiedo I media chiedo alla stampa qua c'è Giovanni ma ci sono anche
Tanti altri che condividono questa battaglia con noi
Ecco io chiederei l'avevo più attenzione anche per le proposte molte delle quali molto interessanti vengo ma anche dal nostro mondo grazie
Grazie a te Franco
Allora Luigi Nieri consigliere regionale
Per Lazio Sinistra ecologia Libertà sì grazie
Pochissime cose proviamo a vedere anche meno permanente la mannaia di Giovanni se uno ascolta un convegno come questo
O
Frequenta un po'il
Le carceri soprattutto della nostra Regione
Capisce che siamo sull'orlo del baratro su questo non c'è dubbio adesso
Io credo un'altra posizione era quella che ho sentito del dottor Ionta e cioè invece i provvedimenti
Annunciati o il provvedimento annunciato la preoccupazione e quella proprio che il Cremlino un'aspettativa un'aspettativa che fa ulteriormente a creare grande delusione in una situazione così complicata come
Quella che si sta vivendo aumentar questa
Situazione di di proprio di di disagio e per cui anche proprio di grandi di di grandi rischi e d'altronde oggi
Non l'abbiamo solamente sentito da appunto da Antigone
Date ai dagli altri e dalle altre associazioni da da don Spriano ma insomma anche proprio dare persone che
Stanno
Diciamo nella parte proprio tempi dell'organizzazione
Del del carcere e allora io penso che dovrebbe prevalere il buonsenso
E questo invece è quello che manca mi pare proprio che in una situazione come queste allora all'incontro di oggi secondo me importante perché
Prova
A fare un ulteriore sforzo prova a creare una situazione
Dimessa in connessione di di ascolto da parte della propria di da parte di tipo il
Il carcere lo vive
E per cui anche l'ultimo intervento prendiamolo solo come
Come riferimento comunque del volontariato del degli operatori delle
Di chi deve garantire la sicurezza in condizioni impossibili perché dico questione di buonsenso perché poi in realtà le proposte ci sono c'è una grande debolezza la vera debolezza
è
La situazione di questo Paese è stato detto perché in realtà
Questa mattina insomma abbiamo sentito dire altrimenti il problema non è solo quello di questo Governo anche governi precedenti anche anche
Quando
Al Governo c'è stato il centrosinistra c'è stata una grande debolezza affrontare
Questo questo tema dire di più
Direi di più in alcuni in alcuni casi
Forse
Si è fatto pure qualcosina di peggio qualche ministro che ce lo ricordiamo ancora
Particolarmente di sinistra e
Oppure
Cessato io penso nel nel precedente Governo un provvedimento importante e qui chiudo che è stato proprio l'indulto
La cosa grave
è che è un minuto dopo aver votato l'indulto e avete svuotato il carcere chi le ha frequentate prima e la frequentate dopo ha potuto verificare quanto è stato importante in quel momento quel provvedimento
Ci si è pentiti un minuto dopo un minuto dopo io come dire non senti di parecchi di parlamentari che in realtà
Stato un errore
Ecco allora io pensano dobbiamo proprio ripartire da qui
Nel senso le proposte ci sono una situazione ce l'abbiamo
Tutti sotto gli occhi allora o su questo c'è proprio uno scatto in avanti da parti da parte di tutto il fronte politico o credo che veramente i rischi ci siano ancora meglio dirlo
è meglio dirlo
Io credo che è meglio dirlo non bisogna aver paura perché basta andare in una
In una qualsiasi carcere di questo Paese
Per capire che stiamo oltre il livello di guardia grazie
Grazie grazie
Allora Fabrizio Rossetti e c'è ancora
Approvato
Prego professor Rossetti responsabile nazionale CGIL sanità funzione pubblica
Sì
Prendo a riferimento l'apertura della
Giornalista Amber sa quando metteva poneva l'attenzione sul fatto che
Nelle testate giornalistiche di questi giorni
C'è un susseguirsi di emergenze e quella di oggi all'emergenza economica la crisi
E prendo a riferimento anche una parte dell'intervento del dottor Ionta che purtroppo se ne è andato
Per sostenere che lui ha ragione su un punto
Ha ragione quando dice che noi sbagliamo a dire che non c'è un disegno
Il disegno c'è
Il disegno c'è
Sta purtroppo in un livello appena superiore a quello sul quale noi siamo abituati a ragionare
E allora ieri sera mentre mi preparavo l'intervento avevo anche da studiare la manovra economica
E allora ho messo insieme la mia responsabilità di settore
Della sanità pubblica con quello dell'assistenza sanitaria in carcere e del carcere in quanto operatore
E ora sulla manovra io ho trovato
Una riduzione del dieci per cento delle dotazioni finanziarie dei ministeri
L'ulteriore riduzione
Ottocento milioni in meno di finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul due mila e undici e due miliardi sul due mila dodici e questa roba a effetti sulla carne viva della gente che noi custodiamo dentro le carceri
Una riduzione dei fondi per l'ammodernamento dei gli immobili
Ci sono tredici quattordici miliardi in meno per gli enti locali
Che si tradurranno in meno servizi e più tasse i meno servizi incidono sulla carne viva della gente che custodiamo
E anche degli operatori in quanto cittadini poi ci sono una serie di questioni che riguardano il personale che sono significative l cito il cinquanta per cento in meno dei fondi per la formazione professionale
Non c'è più
Vedevo oggi stamattina qualcuno che aveva un problema di giustificare la sua presenza qui in attività di servizio
Il decreto trancia divento questa possibilità noi non potremo più partecipare in attività di servizio a iniziative culturali assemblea anche a quelli prodotti e organizzati dall'Amministrazione
Poi c'è il blocco dei contratti
Poi c'è la riduzione delle risorse integrative
Quelle che servono per aumentare la produttività l'efficienza dei lavoratori pubblici
Poi c'è il blocco delle pensioni e c'è una roba che per me che mi occupo di sanità e assistenza sanitaria in carcere sarà devastante c'è il cinquanta per cento in meno della possibilità di ricorrere al lavoro precario
In sanità sono circa quaranta mila i lavoratori a tempo determinato sottostimati perché solo a tempo determinato quindi ho evitato di
Citare i Co.Co.Pro e tutte le varie tipologie di lavoro precario
In sanità penitenziaria quando abbiamo ceduto come Amministrazione il servizio alle ASL c'erano sei mila detti di cui cinque mila cinquecento precari che sono rimasti ancora precari
Perché se si applica quella percentuale di riduzione provocheranno due mila e settecento licenziamenti nel settore dell'assistenza sanitaria in carcere
E poi ci sono delle questioni che sono deve proprio
Dita negli occhi insomma
L'intervento di riduzione sugli stipendi dei grandi dirigenti pubblici faccio un esempio mentre al lavoratore che prende mille cento euro
Si chiede
Una contribuzione alla manovra pari a centocinquanta euro al mese nel triennio
A uno che prende novanta mila euro si chiede una riduzione di cinquecento euro lordi l'anno tesi equivalgono a quarantacinque euro lordi al mese
Poi c'è il finanziamento alla scuola
Privata
Nello stesso capitolo del definanziamento la scuola pubblica e poi non c'è più l'operazione che era forse una delle poche
Sostenibili l'operazione di Parri normalizzazione della protezione civile
è sparita
E qui ha incidenza anche sul piano carceri vista la dichiarazione di stato d'emergenza il commissariamento di questo ti di questo tema e quello delle Province
è
Oggettivamente una manovra tutta sulle nostre spalle
E
Una manovra tutta sulle nostre spalle è lo slogan è che la CGIL a assunto per la sua manifestazione per la prima manifestazione di protesta contro questa manovra
Una manovra iniqua che divide ma che io penso prosegue persegue un'idea molto chiara
Che è quella incarnata all'inizio dal Libro Bianco
La modifica del nostro sistema di welfare non più universale e garantista ma
Caritatevole compassionevole delle opportunità
Tuttora se di questioni che riguardano i diritti del lavoro arbitrato e la modifica dello Statuto dei lavoratori in un statuto dei lavori
E la finanziaria due mila dieci che compra del quadro io penso che il disegno sia esattamente questo una serie di interventi sul cuore dello Stato sul cuore delle istituzioni
Tesi a destrutturare il sistema universale di diritti di cittadinanza del lavoro di civiltà giuridica
Ah frammentari e a ricomporre gli esattamente al contrario di come la nostra Carta costituzionale recita il diritto non più sulla persona ma il diritto sull'appartenenza un ceto a un gruppo a una corporazione
Questo è il disegno se noi non riusciamo a leggere che questo è il disegno che dietro questo disegno c'è anche
L'assoluta assenza di un progetto dentro l'amministrazione penitenziaria io credo che avremmo molte difficoltà
A
Intervenire intercedere un bisogno di cambiamento questo è il contributo che volevo dare grazie
Grazie a lei
Allocarsi c'è ancora
Gabriele ci che verrà segreteria del Garante della Regione Marche
Buongiorno benvenuto
Prego
Vi porto i saluti dell'avvocato animali Ombudsman ma della Regione Marche come forse alcuni di voi sapranno in Regione Marche la figura della garante dei diritti dei detenuti accorpata alla figura del Difensore civico e del garante dell'infanzia
A due anni dall'istituzione del garante vi debbo dire che questo meccanismo ha funzionato il venticinque per cento delle situazioni che ci vengono segnalate dai detenuti riguardano i propri figli
Le situazioni vengono gestite naturalmente in rete con i colleghi psicologi e psicoterapeuti dell'ufficio del garante dell'infanzia e questo meccanismo abbiamo visto che abbastanza operativo
Vi debbo segnalare non so se ci sono deputati a seminare osservatori in sala che l'ufficio del garante della Regione Marche al momento attuale delle difficoltà di accedere negli istituti penali in modo particolare collaboratori
Il la magistratura di sorveglianza ha equiparato il la garante i diritti dei detenuti è un organo monocratico per cui non può delegare ai propri collaboratori l'accesso al carcere
Rimane un po'difficile del per
Il garante nella sua tripartizione qualche non ha il dono dell'ubiquità poter operare con queste restrizioni
L'unico meccanismo che potrebbe sbloccare questa situazione
è una modifica normativo integrativa a della legge che da cessa vale garante nelle carceri estendendo questa facoltà anche ai propri collaboratori
è ovvio che quando io entro in carcere non sono volontaria sono un dipendente dell'amministrazione regionale che intende attuare gli articoli tredici e quattordici della legge regionale numero ventitré del due mila otto
Dicevo anche segnalare un progetto pilota che abbiamo presentato alla stampa questa settimana di aiuto alle relazioni familiari presso la la casa di reclusione di Fossombrone
Infine
Recepiamo molte lettere da parte dei detenuti alcuni sono veramente dei casi umani
Se presso all'amministrazione penitenziaria ci fosse un punto di riferimento in cui segnalare alcune di queste situazioni sarebbe una cosa meritoria grazie
Grazie a lei
Allora Margherita bene alzato assistente sociale UE per di Venezia benvenuta
Grazie
L'aver pazientato
Sì cinque minuti mi spiazza non poco per cui somma andrò ad esporre in maniera piuttosto conclusiva perdonatemi
Il mondo delle misure alternative è un mondo misconosciuto in questi giorni sentendo i miei colleghi in tutti Italia ACI interrogavamo su
Ci chiedevamo con sgomento come mai questa realtà così efficace così
Poco costosa così vincente sul piano della reintegrazione sociale
In realtà non abbiamo avuto un insuccesso evidente
La Costituente la dal punto di vista
Dei fatti la ragione è con noi
Vediamo i costi costiamo meno in termini di
Gestione affidato un detenuto domiciliare
Possono come dire provvederà al proprio sostentamento e ci interroga non solo in una gestione di accompagnamento e di orientamento alla gestione delle risorse del territorio
I bilanci muerte hanno inciso in maniera veramente irrisoria su quello più complessivo dell'amministrazione penitenziaria
Il personale del comparto Ministeri ricordiamolo incita a dal punto di vista contrattuale dei trattati enti accessori pensionistici anche economici molto diversi da quelli della Polizia penitenziaria
Sottolineo che insomma il dato all'indulto era della gestione di quarantacinque misurate quarantacinque mila misure alternative a fronte di un migliaio di assistenti sociali
L'area penale in Terna era di circa sessanta mila detenuti con un corpo di polizia penitenziaria molto più congruo quindi i costi se ragioniamo sempre questi benedetti i soldi sono a nostro favore il dato della recidiva
Lo citava la dottoressa Andrenacci un tasso assolutamente
Come dire interessante no chili non ti viene trattato all'interno della misura alternativa
Ce l'ha assolutamente inferiore è vero che è un pubblico tra virgolette un'urgenza selezionata però è anche vero che
Dobbiamo riflettere su questo
Ma quello che vorrei dire a oggi è che secondo me non è tra non siamo forse stati in grado come operatori
Di comunicare la bellezza di meglio e il valore del nostro lavoro quotidiano
Scusa
Quando quando si gestisce una misura alternativa il più delle volte
Si incontra un soggetto che ha
Violato un patto con la società lo si incontra
Nella sua accezione peggiore ecco noi abbiamo la possibilità
All'interno dell'Uepe di vedere ricostruire questo patto e di vederlo
Nella declinazione della quotidianità cioè per noi gli affetti della famiglia e lavoro l'attività sfondo ripartivo
Tutto quello che concerne
La capacità di responsabilizzazione della persona non è un sogno impossibile come spesse volte accade in carcere Maccabi lì dove il patto è stato violato lì in quella società
Che ha bisogno si di sicurezza ma che ha anche bisogno
Di riattribuire dei diritti di cittadinanza altrimenti negati
Quindi
A me preme sottolineare come il mondo delle misure alternative sia un mondo di opportunità e di occasioni dove anche come è uguale per a presentiamo un'Amministrazione che interloquisce con le politiche locali
L'altro giorno
Rispettavamo con gli amministratori di un Comune dove stiamo gestendo in assistenza domiciliare vuol dire
Con una gestione anche di prestazioni sanitarie un ergastolano che ha commesso delitti ferratissimo e si rifletteva come a questa persona che ha violato la dignità umana sia stata restituita l'immagine di uno Stato forte
Di uno Stato che non butta via la chiave e pensa che
Le carceri riprendendo la solita metafora della discarica sociale siano la risoluzione di problematiche quali l'immigrazione alla tossicodipendenza ma un'immagine di uno Stato che presente per dare un messaggio altro di civiltà e di democrazia permangono trentasei corsi
Quello che noi chiediamo alla nostra Amministrazione e concordo in queste ore di valorizzare ciò che abbiamo costruito in trent'anni di ritornare nei nostri uffici perché sono stati anni gestito
Veramente difficili questi appunti vista
Della DGR della direzione generale e chiedi e chiedo ai miei colleghi di interagire con la società civile con tutte le realtà che operano nel mondo penale per far sì che si sapere che oggi qui abbiamo condiviso possa coniugarsi con il sapere concreto quotidiano di fatica ma di grandissime sfide i successi che viviamo ogni giorno
Grazie
Se c'è ancora Piero Rossi della cooperativa vita nuova
Buongiorno benvenuto
Grazie grazie davvero
Io porto l'esperienza di una cooperativa sociale di tipo B
Che ha il compito
Di svolge con l'attività di reinserimento sociale di soggetti ex detenuti internati varare siamo carenti
E questa esperienza
Attraverso una certa le cooperative acquistano aderendo la maggior parte di questa esperienza da Confcooperative di bare qui di Confcooperative di Puglia stiamo provando a lavorare anche dentro e cioè un attivismo sia del Dipartimento della sita al dipartimento del
Del Provveditorato regionale
Insieme sia al territorio d'ufficio
Il nel Comune di Bari ma soprattutto
La Regione Puglia che attraverso sistemi di sostegno al reddito sta svolgendo una parte
Particolarmente interessante e suggestiva di vivere l'inclusione di reinserimento dei giudizi di questo tipo di soggetti citerò la circostanza per la quale
La legge ha premuto uno per volta addetti ai lavori ormai desueta una sua capacità di includere soggetti svantaggiati
Mentre invece l'Unione europea categorizzare una serie di di svantaggi
Che possono essere
Aiutati e sostenuti
Dalla Regione Puglia di riprende
Dell'attività intramuraria e la cooperativa sulla cooperazione sociale praticamente in in splendida
In splendida solitudine anche quando si tratta di portare
Attività lavorativa dentro zone particolarmente raro che ci sono degli imprenditori disponibili semmai di prenditori portano
Come si dice il software può Elardo varo della gestione del personale rimane comunque appannaggio dalla cooperazione sociale di tipo B
Io non credo di essere fuori tema mi in un'ottica di rivisitazione sistemica di tutto di tutta la faccenda perché
Se
Per ricaduta
Non
Procedimento imbuto noi troviamo
Che l'amministrazione penitenziaria in difficoltà nella sua operatività interno ed è in difficoltà anche in ufficio esecuzione penale esterna
Evidentemente per ricaduta la cooperazione sociale di tipo B seguito ancora in difficoltà di nuovo vorrei citare una circostanza che può sembrare secondaria
Come sapete d'impresa sociale tanto interessante per l'inserimento di soggetti svantaggiati in quanto può fruire di quella defiscalizzazione degli oneri
Previdenziali che consentono di svolge un'attività lavorativa nella mutualità prevalente accusati assai parlate di veramente di fare ci è riuscito ad ascoltare le persone al microfono se dovete parlare potete uscire a cento metri da qui perché sono non non ne usciamo
Grazie non prego allungare ulteriormente i tempi
Il discorso è questo un soggetto svantaggiato per aver problemi con la giustizia
A uno svantaggio di carattere appunto per recitare una metafora già detto più volte slide senza slide in dorso nel senso che
Entra ed esce dalla situazione di difficoltà
Per cui
è interessante includono lavorativamente dal punto di vista imprenditoriale quando è ancora dentro quando esce ed è affidato il servizio sociale quando finisce questa copertura
In concomitanza alla sua fuoriuscita è particolarmente poco attrattivo dal punto di vista del mercato del lavoro ma non più sostenibile
Credo che la legge Lotto uno se uno di quegli altri sistemi che deve essere assolutamente rivisitato
Perché altrimenti ci troveremmo nella condizione paradossale per cui è più facile intervenire per soggetti che hanno una capacità produttiva fatalmente ridotta estendo dentro ed è difficile poi invece ad inserirli quando quando quando sono fuori
Io a chi rifletteva sulla differenza alla
Del discorso andarci anziane quello strutturale di carattere politico penale
Vorrei
Mestamente più che sommessamente ricordare che insomma sono trent'anni che parliamo se soltanto trenta anni fa avessimo fatto fronte
Ad un discorso politico penale o meno ma avessimo sostenuto più convintamente un problema politico penale forse oggi non ci non ci troveremmo allo stesso punto io ho incominciato ormai son venticinque anni fa sommergono laureato
Ad occuparmi di sistema carcerario
Me ne sono allontanato lo dicono per un discorso preferenziale ma arrivo al punto perché ho fatto per dieci anni giudice del Tribunale per i minorenni abbiamo sperimentato diverse cose quando penso a messa alla prova a proposito di quello che diceva
Il segretario dell'Asystel dall'Associazione magistrati
A proposito di una interruzione delle occasioni di ingresso piuttosto che di una facilitazione dell'occasione di uscita
Abbiamo sperimentato la messa alla prova che prima sembrava una cosa assolutamente insostenibile dal punto di vista la realizzazione ci siamo resi conto che
Funzione
E deflattiva premier raggiunge e raggiungere risultati dei risultati eccellenti ricordo a me stesso a tutti quanti che è un istituto di nascita anglosassone che è stato sperimentato sugli adulti
E che insomma voglio dire non credo che siano più incoscienti di noi altrove credo che in un contesto politico nel quale gli atteggiamenti par quindi un
Le cose populiste del tipo alzato la mano chi è d'accordo come cioè non funzionano più forse converrebbe ragionare in termini di effettiva riforma strutturale del sistema perché conviene
Perché forse il momento è ancora più propizio perché ricordo sempre che
Il concetto di crisi anche vuole economica può essere anche foriero di valutazioni come possiamo dire filologiche positive
E proprio quando c'è fame in esecuzione cervello più fame di così grazie grazie a lei
Allora adesso Patrizia Sardiello
Benvenuta
Grazie
Operatrice penitenziaria così porta scritto il programma
Prego sia chiesta ed
L'essere definita così
Salve in considerazione dell'ora del calo della curva dell'attenzione anche di quella dicendo i campeggi
Io chiedo anticipatamente indulgenza per il fatto che il mio intervento sarà necessariamente ancora più di quello di Corleone
Apparirà apodittico
E quindi anche per evitare l'effetto un po'stridono del settantotto giri no per cui si finisce col non dire nulla in buona sostanza qual risultare poi arbitrari spesso
Allora ecco anticipo che se la meritoria relazione che ristretti orizzonti sarà posto al la relazione che avevo preparato la invierò e quindi tutti saranno avranno la possibilità di leggerla
E chiedo a tutti coloro che per una qualche ragione non hanno avuto il tempo di dire tutto quello che volevano direi anche quelli che non ufficialmente invitati ad intervenire facciano altrettanto in modo tale che
Si possano ampliare le opportunità di di confronto allora rapidissimamente io qua nella scia di Rita Andrenacci che non non vedo più avevo preparato un intervento focalizzato soprattutto sulla questione della preservazione dei diritti umani prendo le mosse dalla da quella che Tullio Padovani ha definito certificazione di indennità data l'Italia l'estate scorsa con la sentenza Sulejmanovic a proposito
Dei meno di tre metri quadri in cui era stata detenuta una persona e sempre da da padovani un mutuo alcune domande da qui prendo le mosse
E lui dice ma dovrà farsi carico qualcuno di tutto quello che ha a che fare con i cosiddetti trattamenti inumani e degradanti che possono arrivare all'equiparazione a forma di tortura
C'è chi ordina chi assegna chi ammette chi dispone chi organizza e con questi meccanismi che le istituzioni munizioni propri agenti l'esito criminoso si nutre di frammenti sparsi di legalità
Ecco parto da qui l'esito criminoso si nutre di frammenti sparsi di legalità
Vorrei riprendendo a questo punto anche altri interventi Mauro Palma in particolare alla fine del suo intervento fra l'altro si sentiva male sentivano male le vostre voci
Ma anche Ornella salterò a proposito della necessità di non dare per persa la battaglia culturale nel nella società prima ancora che nel nella politica e allora
Credo che sia indispensabile cambiare le parole che utilizziamo per parlare di alcuni fenomeni in questo momento mi sto
Riferendo in particolare al fatto che ritenere che i trattamenti inumani e degradanti che sappiamo possono arrivare fino alla violenza fisica o psicologica
Che siano o possano essere appannaggio esclusivo di alcuni che a differenza di altri quasi avrebbero le stimmate
Della capacità di infliggere intenzionalmente sofferenza o di rimanere indifferenti alla sofferenza denota una specie di ingenuità scientifica e soprattutto induce de plano deresponsabilizzazione generalizzata una sorta di approccio statalistico
Nel secolo breve credevamo che gli orrori del della tortura dei regimi totalitari
Fossero alle spalle ma Abu Ghraib Guantanamo ci sono ancora e sappiamo che cosa vi è successo allora non si deve chiuso tacere
Che ovunque
Ci sia una persona che si sente investita da un potere
Legittimante che proviene da un'istituzione legittimante
Possa infliggere possa assumere comportamenti contraria rispetto che si deve ad ogni persona umana
Deve
Comportare il mutamento del nostro vocabolario ma anche le cronache recenti dimostrano
Che ove ci siano state persone sottoposte a trattamenti inumani e degradanti fino alla morte sappiamo in alcuni casi
C'è stata un'intera filiera di responsabilità qualcuno ha scritto non ricordo più chi nella enorme messe di commenti di negli ultimi mesi
Sarà difficile individuare in non colpevoli
Allora
Per entrare rapidamente nel cuore delle cose che volevo dire occorre cambiare approccio a queste questioni no a cominciare da coloro che a vario titolo abitano il sistema
Quindi l'approccio non deve essere più quello che privilegia
Il ricorso alla retorica delle mele marce
Le responsabilità sono sistemiche
Ed è in questo modo che bisogna avvicinarsi a queste questioni quindi occorre una vigilanza stretta incessante non solo sulle condizioni materiali sul l'overbooking da
Immagine molto suggestiva che però per converso mi ha fatto pensare subito al fatto che i clienti del sistema non possono cambiare vettore
E e quindi chiedere in maniera molto stringente a tutti i soggetti che non solo stanno dentro il sistema ma quelli che ne stanno fuori ma
Stanno nei dintorni e quindi parliamo non solo di volontariato ma anche di
Regioni ed enti locali
Di farsi compiutamente carico di una corresponsabilità che finora non è ancora compiuta
Deve andare al di là dei protocolli di intesa fatti fra i vertici e deve comportare anche una richiesta stringenti a chi fa informazione a sua volta di cambiare vocabolario condivido pienamente il lavoro
E le cose che diceva nella Favero al riguardo e allora
Permutare la cultura e indispensabile comunque
Arrivo non cessare l'anche la battaglia di qui finora spero che nel pomeriggio se ne parli un po'di più per l'introduzione nel codice del reato di tortura o in subordine ci sono molte proposte anche presentate da parlamentare di questa legislatura per l'istituzione di un'autorità nazionale
Che come ha scritto Antonio Cassese ha che è stato credo il primo Presidente recepiti deve essere in grado di vigilare in modo minuto in tutti i luoghi non solo le carceri in cui è possibile che persone investite di autorità
Abusino della propria autorità il resto se ristretti orizzonti
Grazie
Allora Giancarlo condurre o per la replica
Nel frattempo dico io due cose una cosa rapida nel senso che chiudiamo i lavori stamane facciamo la pausa pranzo e qui contiamo la parte interna dell'associazione quindi faccio io l'invito se no tutti o di Amanda Giovanni Anversa Dima estrema rapidità così poi chiudiamo
Ora andiamo a pranzo
Prego
Salve io sono della lega contro la lega italiana per la lotta all'AIDS io penso che questa situazione di sovraffollamento delle carceri le persone che rischiano di più hanno maggiori problemi a parlare un po'più vicino tirarlo verso sono soprattutto le persone sieropositive
Le persone sieropositivo all'interno del del carcere appunto sono quelle che maggiormente rischiano infatti sono
Semplice infezioni per le persone sieropositiva possono essere appunto letale infatti ricordiamo l'alla morte punto per varicella qualche anno
Fa qui all'interno del carcere
E nonostante l'Italia perché limato penna tre trattati internazionali con cui si impegna punto nella lotta all'AIDS a fare prevenzione anche né appunto all'interno del carcere per le categorie più vulnerabili non si attiene alle le linee-guida queste linee guida internazionali
Bene allo stesso la stessa di la mandato qualche né se fa una lettera al Ministro Fazio facendo presente
Appunto di quanto sia importante fare prevenzione all'interno del carcere
E di fare anche strategie di riduzione del danno
Ma purtroppo c'è nello il Ministro Fazio appunto si è sentenze ha detto che completamente contrario a questo tipo di di strategie anche se sono strategie che in altre
Paesi europei vengono compressi vengono applicate normalmente come per esempio Svizzera
E mi sono strategia che appunto prevedono l'uso del larga distribuzione di materiali di di di prevenzione quali il preservativo
E le siringhe pulite all'interno del carcere anche perché
è inutile fare la politica dello struzzo ACER la droga all'interno del carcere arrivavo purtroppo le siringhe pulite come sappiamo no
Come come purtroppo non non non vengono neanche distribuiti materiale per disinfettare per poter
Paresi che queste siringhe non infetti no
La però ovviare a questa questa questa
Tragedia che succede all'interno della del carcere una cosa che ci fa più paura e per la proposta che viene fuori da alcuni
Che la proposta di fare
La testa obbligatorio ed era il testo guidatore per tutti i detenuti
Cosa che quote noi della Lila siamo assolutamente d'accordo penso che
Debba essere una decisione di ognuno se
Sottoporsi a di sottoporsi almeno al teste quello che è importante appunto evitare che l'infezione si propaga gliene persone se
Se non si propaga appunto facendo prevenzione prevenzione che nell'attualmente non l'hanno nel carcere assorba non non non esiste
Riguarda questo questo punto che io punto sono la persona sieropositiva
Però essendo la persona si convinsero negativa non so vuoi penso che il carcere fare per ultimo posto al mondo prove
Vorreste o scoprire la mia sieropositività appunto perché all'interno del carcere non è possibile assolutamente
A utilizzare quei degli strumenti che fanno sì che io possa non venire in contatto con altre infezioni che soprattutto
Che altre persone non si fermino grazie
Grazie a me
Allora Francesco quindi se c'è responsabilità nazionale
Funzione Pubblica CGIL Comparto Sicurezza buongiorno grazie per aver atteso
Buongiorno a voi e intanto grazie ad articoli per l'invito
Offrirci la possibilità un po'di declinare quelle che sono le cose che ormai quotidianamente siamo costretti a scrivere per farci ascoltare
Intanto mi sarebbe piaciuto che ci fosse stato presente il capo del dipartimento quanto meno per
Confutare alcune delle sue affermazioni che lì sinceramente troviamo un pochino distorte nella realtà
Perché vedete insomma io credo che
Non si possa fare a meno di
Non
Di pensare
Alla
A quello che è stato fino ad oggi comunicato
Dal Governo al Capo del Dipartimento nonché Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria rispetto alla
Come dire alla soluzione dei problemi e ti del del carcere che in qualche misura
Veniva rappresentata dalla attuazione del Piano Carcere
Tre pilastri
Una soluzione complessiva che
Vuole voleva e vuole penso ancora risolvere i problemi delle persone detenute del mondo del lavoro caccia beh insomma io credo che non si possa fare a meno di rilevare oggi qui che
Nessuno di tre pilastri fino ad oggi abbiamo potuto
Verificarne la realizzazione non OP visto
Edificare nuovi istituti penitenziari non ho visto nuovi ingressi della Polizia penitenziaria i famosi due mila di cui a cui faceva riferimento al capo del dipartimento per carità io prendo atto delle sue dichiarazioni
Però ad oggi
Non abbiamo visto alcuni ingresso nella polizia finanziaria e non abbiamo visto misure strutturali incisive
Il cosiddetto suona carceri se n'è parlato fino adesso non mi sembra il caso di tornarci che ne ho visti non sia da annoverarsi come una misura strutturale deflattiva in qualche misura e allora io credo che oggi qui
Noi possiamo parlare di di di quello che è lo Stato del sistema e di quelle che sono le condizioni delle persone detenute e del mondo del lavoro in carcere
Io rappresento la polizia penitenziaria quindi vi posso offrire un quadro desolante di quello che sta succedendo nella Polizia penitenziaria e guardate non sono su un volo le sei mila unità che il vice capo del dipartimento citava come carenza di organico
Perché a oltre a quelle bisogna
Far di conto del personale che dislocati in tutti altri servizi
E quindi era corretta la cosa che diceva Mauro prima alla fine racconti che ci siamo fatti nuovi
Conti che possono verificare tutti ci sarebbero tra i sedici diciassette mila operatori della Polizia penitenziaria impiegati dentro le carceri
E allora di qui poi il poliziotto è costretto ad assumere quattro cinque posti di servizio per garantire la sicurezza
Delle sezioni e poi quando succede qualcosa quando qualche persona decide di arrivare all'estremo gesto magari paga anche penalmente perché doveva fare lì
E allora questo paradosso mi sapete spiegare che
E il disagio essi dall'azione dei ruderi dente del tutto chiaro c'è un sovraffollamento spaventoso delle strutture ma ti assicuro che altrettanto forte quello della Polizia penitenziaria e di tutto il resto del mondo del lavoro
Chiama ad oggi
A espletare
I propri compiti in una condizione professionale personale assolutamente disagiata
Io vorrei solo che si riflettesse in questa sede
Qualcuno di voi l'ha già fatto sicuramente anche negli interventi che non ho avuto modo di ascoltare prima su questa questione dei suicidi che stanno verificandosi in maniera
Esponenziale anche della Polizia penitenziaria
Cioè settantaquattro suicidi negli ultimi dieci anni quattro solo nel mese di maggio questo mese nella Polizia penitenziaria io penso che debbano suggerire una correzione di rotta
Un ragionamento l'apertura di un confronto per
Ricercare se possibile soluzioni che impediscano
Di arrivare a questo a questo gesto estremo ma sono sintomatiche di una situazione che ormai è diventata ingestibile
E allora mi sarebbe piaciuto appunto che fosse stato qualche anno del Dipartimento anche per i portali che oltre alle trattative che si fanno su questa o quella circolare sul lavoro straordinario che non viene poi retribuito i poliziotti penitenziari che lavora in condizioni disumane
Ci fosse ci sarebbe forse stato o ci sarebbe ancora lo spazio magari per ragionare di temi un pochino più alte su come conciliare l'emergenza con le esigenze del mondo del lavoro e delle persone detenute sul come trovare e
Ricercare quelle soluzioni condivise che possano in questo momento come dire fare in modo
Che ci sia un minimo un minimo di soddisfazione reciproca
Ora
Io credo che e chiudo
Io credo che
Non sfugga Presidente del al Capo del Dipartimento e non credo sfugga a nessuno a me per lo meno non sfugga
Che
La manovra economica la scura che si sta la scure che si sta sta per essere calata sulle nostre steste inciderà evidentemente anche su i piani che ha declinato qua il Capo del Dipartimento perché penso che sia
CUP come dire naturale dirlo poi vorrei essere smentito dai fatti ma ogni in questa condizione pensare che
E il Governo stanzia un miliardo e mezzo per il Piano Carcere a me sembra veramente un'utopia e quindi
Non so a questo punto davvero se non si trovano soluzioni condivise dove si può andare a finire
Grazie
Andarono soldi
Grazie
Però aveva atteso ce l'avevo io
La parola
Rappresentante sindacale
Sia credibile
Dunque io credo che quello che ci che si doveva dire in termini di critiche anzi è stato detto quasi tutto e non voglio aggiungere niente di più in
A quello che che altri hanno detto forse anche meglio di me pari soltanto fare un paio di riflessioni
Quando c'è stato l'incontro col ministro il ministro con le organizzazioni sindacali pelli di via presentato una serie di
Di punti rispetto ai quali pero nessuno ha dato risposta
Il discorso del piano carceri le le statistiche dell'amministrazione penitenziaria e dicono che
In carcere cita che il trenta per cento dei
Delle persone arrestate non rimangono in carcere più di due tre giorni al massimo una settimana
Allora
Abbiamo proposto e abbiamo richiesto e abbiamo
In un clima veramente di collaborazione perché non si vanno a
Individuare le caserme dismesse in maniera tale da non fare entrare in carcere
Le persone che poi in carcere non ci devono rimanere
Questo significa intanto risparmio intanto visto merita in poi denaro e intanto effettivamente a non far fare l'esperienza del carcere forse chi non deve farla
Ma su questo
Ormai sono sette otto mesi che continuiamo a battere su questo chiodo nessuno ci risponde non ci dice lei che non è vero le solo il trenta per cento quelli che non entrano nel che è possibile fare quest'altra cosa quindi nessuno fa niente
L'altra cosa è che
Di fatto avevamo proposto a gran voce in quell'occasione
La creazione del
Del
Dei circuiti differenziati
Rivendicando il discorso di Empoli che era stato preso a
Ad esempio perché il Ministro all'ultimo momento ha detto che
I transessuali non esistono per cui non va fatto un carcere per transessuali
Allora rispetto a questo noi abbiamo detto che in realtà al di là del fatto che i transessuali esistono lo sappiamo
Ma abbiamo chiesto un atteggiamento diversificato per
Le varie posizioni giuridiche e poi signori miei per le donne
Questo è un pallino personale che ciò danni e che secondo me invece dovrebbe essere in qualche maniera rispettato perché le detenute chiuse in un carcere
Maschile in una piccola sezione vivono un emarginato un'emarginazione degna di miglior causa
Proponendo anche di realizzare per ogni regione laddove possibile certo forse non è possibile a per tutto però laddove possibile un istituto totalmente femminile per Regione e anche su questo nessuno ci ha dato risposta
L'altra cosa che secondo noi era assolutamente importante e su questo si vende stare tutto il discorso dei suicidi è che nei fatti nessuno ha studiato in maniera seria
E quando dico sedia voglio dire che ci sono degli operatori
Che dopo ogni suicidio di detenuto vanno a verificare le condizioni in cui si sono verificati
Ebbene nessuno ha chiesto a quegli operatori
Perché certi suicidi sono avvenuti e allora lì cosa vogliamo parlare perché chiamiamole persone che in carcere ci stanno per sentito dire sicuramente importante il volontariato ma non può essere solo il volontariato a dire perché la gente si suicida
Io operatori sono in grado di dirle queste cose e agli operatori vanno chieste
Dopodiché esistono delle grandi
Incapacità da parte di certa diligenza nella gestione del trattamento in carcere
In ogni e vi sono tutta una serie di cose che si potrebbero fare ma che non si fanno allora
Andiamo a verificare queste défaillance andiamo a vedere da dove si può cominciare per cambiare le cose è passato il tempo sicuramente per me di dire liberiamoci della necessità del carcere però al momento che il gettito in carcere la gente ce la mettiamo dobbiamo veramente almeno riservarli tra e mentre decoroso e questo significa dobbiamo dargli da mangiare perché oggi i detenuti in mangiano quello che è passata Sanza in ogni basta
Dobbiamo
Offrirgli
Dissapore per lavarsi e oggi è il volontariato che lo porta dobbiamo tende ad averlo ingenui aprendosi finito
Dobbiamo dargli la carta igienica e non può essere che l'amministrazione penitenziaria sia come dire sostenuta in queste cose
Da situazioni esterne e l'amministrazione penitenziaria che ci deve pensare esserci all'emergenza non c'è un'emergenza solo del problema della sicurezza
Ma c'era dell'emergenza anche per tutto quello che nel carcere Gilda
Grazie
Allora Giuseppe Mosconi docente universitario parlo responsabile di antica Antigone Veneto grazie
Prego
Se ritengo si delinei un'alternativa tra due elementi che sono sotto gli occhi di tutti
Cioè
L'emergenza che concretamente oggettivamente ci troviamo di fronte si restituisce da un lato la responsabilità e l'esigenza di
Analizzare a fondo le cause che stanno alla base della situazione che si è creata in termini delle funzioni che il carcere svolge della cultura del carcere materializza
Del modo in cui questa cultura trova oggi spazio nella cultura diffusa
Dall'altro invece pone delle questioni molto particolari molto specifiche che sembrerebbero necessitare di una risposta immediata di carattere emergenziale
Le tue questa del la presenza di questi due aspetti potrebbe orientare a scelte alternative cioè in qualche modo
Da un lato ritenere che si possa intervenire subito sul
Cose più urgenti e su quello trovarsi tutti d'accordo dall'altro invece ritenere che se non si scava a fondo sul perché della situazione attuale
Non si riesce a risolvere niente
In effetti la riflessione su tutto ciò che avvenuto in questi ultimi venti trent'anni ci porterebbe a convincerci che
L'assoluta la soluzione sta più sul primo versante che sul secondo perché il panorama che noi abbiamo di fronte è quello di una serie di provvedimenti di apertura immediatamente seguiti l'ultimo episodio dell'indulto è emblematico
Di tutta una storia dell'istituzione in questi ultimi venti trent'anni
Vengono immediatamente seguiti da una successiva costrizione restrizione
E da questa gabbia di aprire e chiudere per cui bisogna chiudere appena si apre non si riesce ad uscire la nostra cultura al nostro modo di vedere le cose
Non mi riesce a definire una via d'uscita questo credo sia il punto più drammatico
Per cui anche se oggi noi riusciamo
A modificare un qualcosa un piccolo qualcosa delle cose più urgenti le questioni di fondo che determinano questa dinamica restano sostanzialmente inalterate
Ritengo che a fronte di questo paradossalmente affronti una questione così grosse o ben poco da dire ma una proposta precisa avrà o da farla
Sia necessario che si faccia un salto di qualità sotto il profilo dell'organizzazione dei discorsi e del metodo
L'organizzazione dei discorsi e il metodo si possono
Ridefinire quando si creano delle alleanze delle collaborazioni stabili tra persone
Coinvolte nel problema pal a vari livelli
Lo so la
Io mi ci metto dal punto di vista della ricerca e quindi dello studio ma certamente la la informazione e la comunicazione ma certamente settori di operatori
Dentro e fuori il carcere
Ma che queste sorgenti questi attori che sono presenti arrivano il problema
Sì siano una struttura stabile di comunicazione con gli altri all'interno della quale si possa elaborare una proposta concreta precisa che fatti acconti Mita di prospettive
Ha un'idea diversa del modo di gestire la violazione della legge penale che crei stabilmente in modo organico una cultura diversa
Nel dare risposta a questi problemi e parta da alcune risposte urgenti ma che hanno senso hanno incisività se si inquadrano in questa scelta di fondo
Allora Antigone aveva fatto un suo piano del anti scollamento qualche mese fa
Era un piano complesso articolato difficile probabilmente da gestire data la sua complessità e complessività
Qui nel Veneto stiamo facendo il patrizio lo sa perché ne parliamo tanto e riprendere i trenta secondi al coro i in direttivo un tentativo di semplificazione di questo piano di ridurlo ad alcune proposte molto concrete
E che attorno a queste proposte si aggreghi stabilmente un cartello di organizzazioni che sono i giuristi democratici oltre Antigone ristretti Orizzonti
La Polizia penitenziaria sindacalizzata agli operatori
Esterni e il volontariato giustizia ecco quindi queste sigle che esistono
E che possono aggregarsi in una continuità di lavoro si facciano promotori a livello nazionale
Di queste alcune proposte determinanti come inversione di tendenza non solo per gestire un'emergenza che quando influisce torniamo al punto di prima a un'inversione di tendenza che si è un salto culturale
Nel far fronte a questi problemi
Grazie
Silvia Giacomini ora dare via
Benvenuta
Prego
Dunque siamo rimasti un po'comunque come ora d'aria diciamo rappresentiamo un po'come tante realtà qui presenti un il frutto di una riforma ossia di un'epoca in cui bene o male Grazia trasformazioni sociali politiche legislative premi metta al centro il concetto di
Diritti della persona anche detenuti almeno come affermazione di principio
Questa poca diciamo sarà caratterizzata da un impegno a trecentosessanta gradi
Protagonista prima fu la società civile sia nei singoli che nel terzo settore e ma plastico politica e diciamo attraverso l'Amministrazione può la alle amministrazioni locali
Penso in modo di creare politiche di welfare in questo ambito
E questo impegno stato permanente diciamo finora anche se diciamo che le la tendenza negli ultimi anni si è invertita
E quindi quella che era stata un allargamento dei diritti alla persona quindi diritto allo studio anche universitario di diritto all'affettività diritto alle madri di esserlo fuori dal carcere e via discorrendo questa tendenza
Diciamo Papadopoli nella questa riforma è stata o ne è stata assolutamente invertita
Diciamo che
Il risultato è stato la restrizione del campo dei diritti e parallelamente
La società civile
Ha proseguito il suo impegno
Nel penitenziario lo prosegue tuttora
Purtroppo ne oggi
Operatori siamo
Schiacciati dentro una strettoia cosa serve veramente fare in carcere e formazione
Cultura oppure esso sopperire a quei bisogni primari
Di tutte le persone che affollano i nostri istituti
Perché comunque lavorando tutti i giorni dentro ci rendiamo conto che l'indigenza è una caratteristica
Costante e diffusa della popolazione
Detenuta a questo vorrei ricollegarmi a quello che diceva fa cambi scendono
Punire i poveri probabilmente questo la al la tendenza che che abbiamo intrapreso con politiche
Assolutamente
Assolutamente costruite sul binomio criminalità e sicurezza
Quindi la questione centrale oggi la soppressione dei diritti nel contesto di una riforma
Violentata dalle condizioni di detriti di detenzione e dal diritto probabilmente dovremmo ripartire dal diritto alla salute dal diritto a tutta una vita dignitosa dal diritto alla vita
E questi diritti li dovremmo enunciare i dovremmo applicare con
Le leggi alle mani perché i testi in qualche modo parlano
Usciamo dal vicolo cieco della sensibilità pratiche dalle percezioni delle polveri pubblica o dagli schieramenti della stampa ritorniamo alle origini di uno Stato di diritto
Per l'appunto l'affermazione l'applicazione di diritti umani telematico Grazia
Non possono essere assolutamente adombrati da opposizioni dubbi
Ma nel dare
Nuovo smalto questi diritti proiettiamo scia anche nel programmare un carcere che non sia aspirapolvere sociale ma anticamera di un cambiamento che la persona deve iniziare a compiere dentro le sue mura
E quindi evidentemente e oggi pensare a costruire qualcosa dentro con i numeri che affollano i nostri istituti assolutamente
Impensabile
E quindi prima
Fra tutte
Le le questioni dovrebbe essere il carcere come extrema ratio no come dicono i i testi di legge depenalizzare i reati minori e pensare a percorsi alternativi all'espiazione della pena
Dovremmo iniziare a pensare un carcere che abbatte le sue mura in funzione della riabilitazione della persona attraverso percorsi che partano dalla pena e non dopo la pena
Grazie
Allora Stefano Regio del CNCA
Grazie
Prego non arriverò a farmi dire trenta secondi
Quindi salto diciamo la negazione di diritti in carcere restava banda abbondantemente rappresentata
Una piccola riflessione dato che il nostro problema è
Chi entra e perché e chi esce perché verso questi due punti che forse ci conviene riflettere
Velocissimo su chi entra e perché dato che ce ne dovremo aspettare sempre di più vista la crisi in corso che sarà ancora più aspra
Prossimamente visto che leggi norme bene sono sempre più
Diciamo depressive e si pensa sempre più a pene detentive anziché altra non parliamo più di depenalizzazione di alcuni reati quindi dobbiamo aspettarci sicuramente un amento dei candidati detenuti
Passa immediatamente ma quindi interlocutore politico facciamo fatica ad interloquire in questo periodo quindi mi sposto subito sul chi esce perché
Che è la parte che come tecnici io rappresento più una federazione di privato sociale
Che lavorano in tutti Italia gestisce i servizi
E che si è resa
Più volte disponibile
A mettere a disposizione strutture operatori
Per
Contribuire alla deflazione dei detenuti
E riprendo la proposta che ha fatto Corleone questa mattina
E sostenuta da quello che ha detto l'Andrenacci la direttrice del guerre
Che ha aggiunto un ulteriore di circa a sostegno del fatto
Che l'affidamento l'esecuzione penale esterna all'affidamento accompagnato da un tutoraggio sostenuto da forme di sostegno
è l'unico modo che conosciamo per abbattere la recidiva
Franco Corleone a
Citato diciamo un po'una proposta che noi da data da tanti anni cerchiamo di
Declinare meglio che è quella di far uscire i tossicodipendenti dal carcere
Perché è unanimemente si condivide che è inutile che centri no quindi ci dovrebbe essere maggior consenso di altre diciamo tipologie di detenuti
Ma anche qui è difficile con la norma attuale con la normativa attuale
Sì stimano intorno ai dieci mila i detenuti che potrebbero uscire un po'meno un po'di più dipende da quali parametri utilizzano
Io credo che il clima culturale
Con il quale i magistrati devono fare i conti
Rende sempre meno probabile l'affidamento all'esecuzione penale esterna
Ma abbiamo i dati per poter dire che questa cosa funzioni abbiamo fatto una proposta stiamo lavorando ad una proposta come dipartimento politiche antidroga
Ma le norme l'interpretazione delle norme esistenti e la quasi completa indisponibilità a modificare per rendere più permeabile nulla del carcere rende praticamente
Impraticabile
Questa misura alternativa è l'unica che conosciamo tutto l'impianto nel nostro Paese che sostiene il percorso di reinserimento sociale in caso di misure alternative è completamente assolutamente precario
Non ci sono risorse stabili destinato a queste le risorse sono in
Individuate esclusivamente nei casi di emergenza e sono spese
Malissimo
Quindi credo che è economico il trattamento in esecuzione penale esterna dai risultati bisogna stabilizzare delle risorse coinvolgere il volontariato il privato fasce male per garantire percorsi di qualità che ormai sono scientificamente sostenuti le ricerche danno evidenze inconfutabili che funzione che danno risultati
Credo che non è vero che non ci sono proposte
è che non ci sono percettori per poterle praticare
Grazie grazie
Salvatore Ferraro presi per caso
Grazie di aver appreso
E poi si prepari per l'ultimo intervento Patrizio lo visione Seveso
Buongiorno a tutti innanzitutto io sono Salvatore Ferraro rappresento una banda
Di
Ex detenuti condannati
Con cui raccontiamo il carcere fuori
Le mura un gruppo che se irritualmente costituito autofinanziato
Autogestito che non usufruisce di sovvenzioni statali ovviamente
Giustamente
Allora io volevo fare solo una piccola riflessione che penso non porterà più di un minuto e mezzo teorizzazione questa
Io mi permetto di individuare
Due momenti decisivi nella storia del carcere nell'ingloriosa storia del carcere questi due momenti decisivi sono questi
La l'attuazione
Del regolamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
E l'indulto
Del
Luglio due mila e sei
Perché dico questo
è una mia valutazione il regolamento del mille novecentosettantacinque arriva in un momento molto importante ci sono state le rivolte
Non so quanto abbiano suggerito queste rivolta agli inizi degli anni Settanta
Una trasformazione nella coscienza una la presa di consapevolezza
Di ciò che il carcere in quel per il periodo fatto sta che nel settantacinque comunque
Esce un qualcosa
Che si preoccupa
Di riassettare il carcere ma non solo questo io ho una lettura un particolare di questo Regolamento né si tutto è un materiale giuridico debole perché regolamentare forse sarebbe il caso anche di discutere dalle necessità
Di rendere più giurisdizionale non anche i ricorsi dei detenuti o insomma tutto l'apparato processuale che spesso
Esatto ma a parte questo ci vedo una visione particolare di questo Regolamento il Regolamento secondo me a un certo punto
Tolte le ero le norme di organizzazione di procedimentalizzazione
Ci suggerisce una terza zona tra carcere società
Cioè attualizza una serie di strumenti ripeto deboli perché regolamentari e non sottoponibile a forme giurisdizione vera che ci dice noi oggi cominciamo ma fra qualche anno vi suggeriamo
Di creare una terza persona tra carcere Società
E lo fa con lo strumento delle misure alternative lo fa con lo strumento dalla Cassa delle ammende la visione chiara
Questi tenuti devono primo dopo uscire fuori allora
Questo fuori deve essere gestito in qualche modo deve essere tamponato deve essere ammortizzato ammorbidito
E allora questa indicazione
Fa portare al secondo episodio fondamentale e cioè trentun anni dopo
Ci facciamo ora cogliere impreparati
è chiaro che l'indulto del due mila e Serra era un'iniziativa necessaria perché c'è una situazione di illegalità totali c'è una situazione assurda
Però è anche vero
Che ci siamo questi trentun anni di suggerimenti da parte del Regolamento delle normative successive
Non abbiamo fatto praticamente nulla anzi no il cosa ci suggerisce l'indulto qualcosa di più chi sia apprezzato Padova Torino Roma ha fatto qualcosa in più
E gli effetti sono stati almeno deleteri rispetto a quelli appunto
In qualche modo spesi in maniera molto suggestiva
Raccontata regionali in maniera molto vigliacca non difesa dai politici che l'avevano l'avevano approvato insomma in poche parole
E l'indulto rivela la nostra sostanzialmente disaffezione o tradimento di quello che il regolamento
Del settantacinque e parecchio della normativa successiva pareva suggerisce
Ecco perché
E più la riflessione dal mio punto di vista in presenza comunque di una normativa che permette di fare
Qualcosa la proposta che quei proposta non è
E che tutto ciò che deve avvenire non può avvenire sul piano normativo
Perché il
Problema normativo non ci stava il mio punto di vista sono forse un problema di debolezza ma non ci sta il problema avviene sul piano comunicativo
E secondo me il dibattito premesse la necessità di fortificare gli agenti penitenziari e chi e dell'aria educazionale
E ha lavorato duro e sono in questi anni il dibattito va spostato su questa terza zona sul sulla zona sociale sulla zona
Di confronto del detenuto con la società sulla zona in cui il detenuto deve avere i mezzi per autodeterminarsi dalla sorveglianza
La recidiva bensì la recidiva
E sicuramente l'ex Cirielli non a fare il parco
Un capolavoro
Ha peggiorato sicuramente la situazione ma recidiva
Comunque la vogliate vedere espressione della promiscuità carceraria dell'inerzia carceraria del degrado carcerari quindi la recidiva non
Richiede soluzioni normativi richiede soluzioni di politica sociale richiede soprattutto che questa politica sociale possa attuarsi
Illustrando alla società i costi benefici di una politica di misure alternative di creazione della zona editti il miglioramento di questi di questi aspetti ovviamente finisco
Piccola critica al mondo associativo mi permetti generalizzare di fronte a tanti ad alcune associazioni che lavorano bene utilizzano bene i loro soldi il mondo associativo a mio avviso sperpera tantissimo per enormi stronzate sul piano sociale
E probabilmente questo coniugato con una
Cattiva nostra gestione del problema della Cassa delle ammende
La mancanza di politica sociali metri mente come dire comunicati alla società soprattutto sul piano dell'utilità ha determinato una situazione che speriamo in futuro di risolvere grazie
Grazie a lei
Allora poiché il signor Luigi io mi pare sia un medico giusto
Ecco con lui chiudiamo questa parte della
Lunga giornata di Antigone nel pomeriggio come ricordava Patrizio ci sarà poi saranno questioni interne all'associazione prego
Allora scusate il mini io sono uno dei dei medici dei dirigenti medici che faticosamente
Si occupano di salute all'interno di del nuovo complesso non ero iscritto a parlare ho voluto parlare soltanto per un motivo per esprimere un
Un dubbio è un timore
Siamo posso dire che tranne il breve periodo in cui ha parlato il dottor Ionta che mi sono dovuto alle in allontanare per motivi appunto di
Di lavoro non posso fare altro che condividere totalmente tutto quello che è stato detto e credo che tutti quanti componenti
Di questo convegno lo condivideranno il mio problema è una
Un timore di autoreferenzialità
Dov'è la controparte ho visto per qualche minuto una telecamera che ha fatto una fugace comparsa quasi sparita
Era in programma l'intervento dell'onorevole Capezzone
Radicale libertario che attualmente fare il portavoce
Non è che abbia dei delega una gran fiducia nel peso politico dell'onorevole Capezzone ma almeno come portavoce
Avrebbe potuto portare la nostra voce al Governo
Probabilmente la sua assenza dipende dal fatto che di portavoce vengono accesi poco prima dei telegiornali della sera
Ho espresso la mia paura finisco qui grazie
Insomma con un po'di fatica siamo arrivati alla fine di una lunga e intensa mattinata spero sia stata proficua per voi e per Antico negava organizzato dall'ARPA con l'avviso di chiusura ma converrà sì un
Ma giusto trenta secondi uno per ringraziare giovani avversa che in
Ci hanno regalato una mattinata di lavoro con noi
Se
In realtà
Tipo due cose uno perché alcuni dicono
Ultimo giustamente parliamo fra di noi l'autoreferenza è una sei stato acquistato un pezzo
è stata una scelta il senso ma c'è una scelta che quella di mettere insieme
Gli operatori di mettere insieme sentire gli operatori e di sentirci noi con gli operatori dopodiché gli interlocutori vengono invitati
Poi ci sono quelli che vengono quelli che non vengono
Per cui diciamo non è una scelta invece non invitare l'interlocutore che diciamo
Oggi oggi governa e devo dire che però
Nella
Assoluta lo dico con franchezza non condivisione e di quello che ha detto il presidente Franco Ionta però comunque presente frequenterà qui
E la con cioè un pezzo del Ciapi degli ultimi sei mesi chiunque si occupa di questioni carcerarie vede che
C'è stato un allarme ad un livello di diciamo di
Di conflittualità a comunicativa anche con il presidente Franco Ionta che comunque io apprezzo che è venuto qui ed è venuto a dirci cosa che io non condivido per nulla uno perché
Noi
Tutto si può dire ma
Nonché non abbiamo diciamo no nelle nostra con le nostre proposte s'al massimo qualcuno potrà dire sono proposte che uno non ci piacciono sono proposte che erano del Settecento di beccarli ha poi del dove c'è parole proposte ci sono
Diciamo
Basta digitare proposte a
Antigone su Google ed escono le proposte e e questo vale anche per tutte le altre organizzazioni per tutte le altre organizzazioni qui presenti
Poi non sempre riusciamo a fare rete non non è detto che questo significhi e l'elemento di sconfitta forse un elemento di debolezza ma diciamo è complicato ma a volte anche perché siamo organizzazioni non lucrative
Poi
Strass
E poi diciamo appunto nelle introduzioni che c'erano state le proposte erano state spiegate dopodiché chiudo dicendo una cosa ho apprezzato molti interventi
Molti diciamo
Assolutamente in sintonia e coerenti con gli obiettivi di Antigone penso che su questo però una cosa
Più non c'è la c'è ancora
L'onorevole Giovan Paolo non c'è più la l'onorevole Ferranti
Perché riparte il dibattito parlamentare sul disegno di legge Alfano
E su questo però io ricco continuo ad avere la stessi idea che avevo prima che intervenisse il presidente Ionta una nuova misura alternativa
Più piccola
Per la fascia di persone che diciamo va a colpire
E che è un mini mini un sotto insieme dell'affidamento in prova al servizio sociale che la detenzione domiciliare e qui ci sono gli assistenti sociali pesante fra l'altro è molto meno utile del sia per l'assetto dell'affidamento in prova al servizio sociale perché comunque è una misura più di tipo contenitivo
E che comunque porterà problemi di controlli e non di sostegno è una misura che non aiuta non aiuti in termini di recidiva e soprattutto e una misura che non è che il magistrato di sorveglianza non lo sanno i magistrati di sorveglianza
Se vogliono c'hanno
Il sistema vigente basta togliere due paletti che sono i due paletti presenti dalle CGIL
è con un po'più di impegno qualche altro paletto presente in leggi precedenti come il
Il solito quattro bis ecco
Questo è un punto di vista chiaro quindi le soluzioni ci sono comunque col ringrazio tutti
Un ringraziamento particolare a chi ci ha ospitato qui ossia al direttore di Rebibbia Carmelo Cantone
è la mensa per mangiare per chi si ferma e più avanti