Illustrazione dell'Appello Donne e Media

Oltre
Alcune voci
Poi
Poi faremo la sostituzione
Allora se vogliamo cominciare a prendere posto cominciamo cominciamo cominciamo anche perché
Ci sono
Persone che hanno impegni istituzionali quindi sono
Abbiamo tutto l'interesse di cominciare appena possibile
Intanto io desidero dare
Il benvenuto a tutti voi siamo in attesa anche del oltre salutiamo il l'onorevole Bonino salutiamo tutti presenti siamo in attesa anche dell'onorevole Rao il relatore della contratto di servizio in Commissione di vigilanza nonché
Del dirigente RAI che ha seguito tutta l'evoluzione del contratto di servizio con noi fin dall'inizio
Quindi
Prima di entrare nel merito del di quello che noi oggi ci proponiamo
Volevo ripercorrere in maniera assolutamente molto breve questa storia abbastanza singolare per il nostro Paese
Di una battaglia civile che
Si è consolidata nella Rete la l'originalità di questo appello donne media questa iniziativa che nasce a novembre e proprio tutta qui
La società civile si incontra nella rete per un'esigenza condivisa quella di una migliore rappresentazione della donna nella nostra società
Ma
Condividerne non soltanto la diagnosi del problema ma un pacchetto di riforme per migliorare lo status quo
E allora mi fa piacere cominciare dall'inizio ripeto abbiamo
Appello donne media il primo obiettivo possiamo dire che l'abbiamo raggiunto abbiamo nuovi impegni per il servizio pubblico
Ma come nasce appello non è donne media nasce il ventisette novembre del duemilanove quindi una manciata di mesi fa con un articolo pubblicato da chi furbizia e prontamente ripreso da Rainews ventiquattro
Evitare di condire ogni contesto televisivo con pezzi di carne Di Donna
Era questo l'incipit o forse un pochino forte ma questo ci è servito per attrarre l'attenzione perché noi vogliamo anche ricordare
Che abbiamo utilizzato il termine appello non per chiedere l'aiuto
Per un diciamo in club di esseri indifesi noi vogliamo proprio sollevare l'attenzione
Su una serie di riforme che abbiamo specificato è indicato nel merito e andiamo avanti
La lettera aperta le istituzioni ci fa incontrare della Rete
Perché molte di noi non si riconoscono nella rappresentazione nel racconto che la nostra società
Sa delle donne
Devo dirvi è che in corso d'opera
Abbiamo incontrato però molti uomini che non si riconoscono nella controparte dell'immagine femminile che viene rappresentata dalle nostre televisioni negli le copertine dei MAG ex piuttosto che nella cartellonistica pubblicitaria
Tant'è che molti uomini hanno cominciato a sottoscrivere il nostro appello abbiamo
Prendi scritto una lettera il ventotto dicembre del due mila dieci che abbiamo mandato dal Presidente della Repubblica
In in giù a tutte le istituzioni competenti e quindi al Presidente della RAI
Al presidente dell'Autorità Corrado Calabrò al Presidente la Commissione Parlamento vanta altare di vigilanza di tavoli almeno all'ex Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola nonché alla capo viceministro Romani
E ovviamente al Ministro delle pari opportunità all'onorevole Maran Mara Carfagna
Il ventotto dicembre le prime firmatarie in calce erano trentadue
Ebbene oggi grazie alla campagna di chi fa il blitz diffusa col sul web anche messo a sondare networks
Tra Facebook chi forbito siamo oramai un migliaio di sostenitori e sostenitrici tra società civile che stanno suggerendo a la classe dirigente
Delle riforme
Andiamo avanti quali sono quindi gli obiettivi proposti dall'appello donne media su cui abbiamo attirato ottanta condivisione perché ci tengo a sottolinearlo tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessimo condiviso insieme
Tutte le riforme che abbiamo proposto
Proposto sostenuto e però sensibilizzato le sedi opportune istituzionali ad ascoltarci appello
Primo punto una piattaforma di emendamenti al contratto di servizio pubblico RAI che scadeva dicembre scorso quindi noi a novembre abbiamo cominciato a dire guardate lo riproponiamo
Una decina di emendamenti che a nostro giudizio sono migliorativi per l'uso che il servizio pubblico dei cittadini la RAI
Sa dell'immagine femminile
Abbiamo presentato questi emendamenti nelle sedi istituzionali opportuni quindi prima detto portone quindi prima di tutto della Commissione paritetica composta da Governo e da RAI no che in Commissione parlamentare di vigilanza
Il secondo elemento della richiesta di richieste cappello donne media pro po'promuove e quello di
Caro servizio pubblico puoi dedicare degli spazi ad hoc per raccontare anche le altre donne vogliamo censurare le artiste le Balleri delle le veline però possiamo dire
Servizio pubblico che tutti puoi occupare in maniera creativa e appealing anche delle donne che lavorano producono si impegnano in questa società
Dando anche un grande contributo di crescita
Terzo punto dell'appello che sui mezzi di comunicazione in generale perché è chiaro che non basta il servizio pubblico ci sia
Una condivisione di regole che possa appunto migliorare lo status quo
E Libro bianco del Censis del due mila sei ha fatto una bella panoramica in cui ci ha detto che in tutti i Paesi europei c'è un pacchetto di norme
Condivise con i broadcaster qui con i produttori piuttosto che con le istituzioni quindi un quadro di norme regolamentari per capire quello che si può fare e quello che non si può fare forse mi domando e domando anche a voi
Se le cinque del pomeriggio un conduttore
In giacca e cravatta senza nessun motivo viene affiancato da due tre ragazze in perizoma che non hanno nessuna giustificazione perché in quel momento neanche ballano
Probabilmente io mi domando ma vi domando
Si crea una percezione fuorviante no della delle stereotipo della femminilità
E poi ci si interroga perché tante ragazzine di qualsiasi estrazione sociale e culturale preferirebbero fare le veline alla grande ma noi quali alternative rappresentiamo raccontiamo
Ultimo punto è evidente che si adotti ti doti di un Codice rap di regole condivise devi avere anche un organismo ad hoc che mi monitori l'applicazione
E ne vogliamo di più non soltanto un organismo di monitoraggio un'authority vogliamo anche un organismo insediato che diventi auspicabilmente permanente che abbia
Il potere propositivo propulsivo per implementare gli obiettivi del dell'appello quindi di riforme attraverso iniziative concrete
Quindi il quindici aprile scorso abbiamo
Convocato con grande stupore anche di alcuni giornalisti tra cui Gad Lerner che su Vanity Fair si domandava che cosa è successo come mai tutti i vertici RAI i vertici del Governo
Fanno un collega si riuniscono a Roma nella sala polifunzionale il quindici aprile per discutere dell'immagine femminile nei mezzi di comunicazione
Caro Gaggia siamo felici che tutte ne sia accorto
Saremo ancora più felici di poter te lo spiegare in trasmissione dove pur occupandoci
Devo dire con molta diligenza di questo problema che ci è caro fosse potremmo illustrati un pochino più nel merito le iniziative che stiamo portando avanti
La prima risposta che istituzionale ci è venuta dal Presidente da Repubblica Giorgio Napolitano
Che ha risposto alla lettera e contestualmente e il giorno del convegno
A mandato un messaggio ha fatto formale ma che entrava nel merito nel quale ci diceva che era importante arginare la tendenza la sottovalutazione o all'aperto disprezzo della dignità femminile
Presidente deve e al
Al Presidente della Repubblica noi rivolgiamo ovviamente tutto il nostro apprezzamento perché il suo messaggio ci ha dato forza per continuare a credere in quello che stavamo facendo e continuare quindi la salita
Vogliamo ricordare che il quindici aprile in questo convegno il Governo Berlusconi si è impegnato a promuovere un nuovo corso per l'immagine femminile voi sapete benissimo che il il nostro appello è un appello della società civile è un appello assolutamente trasversale perché crediamo che le finalità che noi ci siamo preposti
Siano care agli uomini e donne di destra di sinistra e anche che non sono impegnati affatto in politica
Ebbene il Ministro dello sviluppo economico allora in carica ci ha detto che il Governo Berlusconi con una serie di interventi e anche con l'ascolto Knesset dia Commissione paritetica ha dato la nostra iniziativa
Si è sensibilizzato nei nella finalità di valorizzare il ruolo e l'immagine femminile anche nella televisione e nei media
Diceva il ministro ovviamente occorre un cambiamento profondo perché il servizio pubblico non sarà sufficiente
Ebbene ministro noi abbiamo le idee che le proporremo in finale e chiediamo al Governo Berlusconi di darci delle risposte
Il venti aprile cinque giorni dopo il convegno abbiamo fatto un'obiezione dell'appello donne media in Commissione parlamentare di vigilanza dove a partire dal presidente Zavoli dal relatore onorevole Pravo dagli esponenti di destra di sinistra
Assente la Melandri che non si era accorta che stava accadendo tutto ciò
Abbiamo proposto
Meno
Citarli perché membro della Commissione parlamentare di vigilanza e perché ultimamente nella in alcuni media a ha detto che ha fatto una grossa riforma su un osservatorio che mi pareva fosse partito
Dalle amiche di pari o dispari sostenuto dall'onorevole Bonino da parlamentari di destra di sinistra forse mi sono sbagliata io
E qui arriviamo a questo punto agli emendamenti proposti al contratto di servizio
Parto con i primi due do subito la parola all'onorevole Bonino per inserire il per illustrare il loro serbatoio che noi abbiamo pubblicamente sostenuto
Allora il primo emendamento devo dire su questo diciamo
O una
Una soddisfazione personale perché non c'era questa circolo pulsione nel contratto di servizio RAI
Nell'oggetto del contratto nazionale di servizio la concessionaria da oggi in poi possiamo dirlo perché in vigilanza siamo arrivati al all'articolo dieci quindi questi sono approvati anche dal parere parlamentare
Il servizio pubblico la RAI si impegna a promuovere un'immagine rispettosa della figura femminile e della dignità umana culturale e professionale della donna io credo che questo sia una
Una grande vittoria per tutti noi
La seconda grande vittoria che mi piace illustrare è un emendamento un comma ad hoc
Ci sono articoli e commi dedicata una serie di diciamo problematiche anche legate minori o comunque per la Programmazione Sociale
Abbiamo detto ma ce lo date o un un comma
Bene allo stesso articolo due quindi oggetto era del contratto nazionale il servizio volermi bis che recita così
L'INPS servizio pubblico si impegna a promuovere valorizzare un nuovo corso nell'impiego della figura femminile nel pieno rispetto della dignità culturale e professionale delle donne anche al fine di contribuire
I nostri principi costituzionali
Alla rimozione degli ostacoli che di fatto limitano letali opportunità perché deve essere chiaro che una rappresentazione circoscritta stereotipata
Del ruolo che le donne possono svolgeva nostra società non è un problema soltanto Di Lisa di Emma di Gabriella è un problema di tutta la società
E qui al arriviamo alla iniziativa promossa già paria differenti che noi abbiamo
Ampiamente condiviso anche nella conferenza che Emma Bonino pari disperano promosso la scorsa settimana e quindi a matrice do volentieri la parola
Sì grazie mille io avevo avvertito mi scuso ma devo devo presiedere al Senato
Più
La mattinata è stata un po'
Turbolenta diciamo viviamo periodi un po'un po'difficile
Volevo solo fare due brevissimi commenti e premesso al mio disagio perché io non so mai in questa occasione se sono la società civile o quella incivile non
Ma non importa e mi fa piacere se sia
E serena qua la
Io penso che siamo all'inizio di
Di una battaglia molto difficile proprio perché è innanzitutto una battaglia culturale
Proprio per questo avrà ha bisogno di radice istituti di radicamento istituzionale quindi ha certamente bisogno di norme ha bisogno che le istituzioni siano coinvolte
Ha bisogno che altri esempi vengano dati che non sono sostitutivi di quello che c'è ma aggiuntiva di di una pluralità
Al femminile che oggi non viene rappresentata
Eh ma siamo all'inizio di un di una grande battaglia culturale che avrà tempi non non semplici e non facilissimi
E che avrà anche una serie di come dire reazioni che già si senta o no
è come se uno fosse come se fossimo delle Jurassic sostanzialmente o delle bigotte con tanto di parrucca eccetera che devo dire
Essere tacciata da bigotta minimi mi sorprende essendo crea
Normalmente vado Gorla Maggiore con me toglievo nella fascia famiglie italiane ha improvvisamente
Sentirmi dare della bigotta e quanto meno a un dato di novità diciamo così però voglio aggiungere e per questo è importante unire le forze
Nel radicamento istituzionale di quello che andremo via via facendo quindi benissimo gli emendamenti
Benissimo un osservatorio esterno e che quindi peraltro siamo anche delle persone ragionevoli quindi
Abbiamo detto una gara esterna plurimandato tempo un anno insomma ma anche delle persone
L'emendamento l'abbiamo scritto con tutti i canoni bella professionalità parlamentare insomma tutto
Tutto regolare diciamo così
è però non dobbiamo dimenticare che appunto una lunga battaglia culturale istituzionale culturale insieme è abbiamo trovato allora il sostegno di circa una settantina di parlamentari
Abbiamo superato l'immediata reazione era ma non facciamo un comitato interno abbiamo detto che no quello volevamo giustappunto esterno
E credo a questo perché i dati che conosciamo di partenza che abbiamo usato sfruttare ampiamente sono molto significativi
E peraltro aggiungo solo un elemento non è solamente
La rappresentazione al femminile per cui per le donne sempre state
In televisione per le donne sempre state perché se non sono in bikini non non vanno bene
Ma più di questo
Se voi guardate la percentuale di presenza femminile anche nei contenitori cosiddetti più politicamente corretti e per non sbagliarmi cito che ne so Anno Zero piuttosto che che tempo che fa
Voi vedrete che tra gli ospiti invitati anche per presentare i libri eccetera quindi
Prescindo da una sfera compiutamente
Partitico politica e le percentuali sono da prefisso telefonico commessa in questo Paese non ci fossero donne che scrivono libri o donne
Cantanti o donne non
In e e però se poi andiamo alla presentazione degli oroscopi siamo in assoluta
Abbondanza
E siamo in assoluta abbondanza anche nei talk show che si occupino di cronaca nera o di cuore emozioni
Su quello andiamo fortissimo siamo le protagoniste in assoluto tradimenti cose un anno andiamo fortissimo
Ora io credo che tutto questo vada semplicemente riequilibrato noi non vogliamo togliere niente non è una questione di censurare niente nessuno è una questione di come è stato detto di aggiunge
E rimodulare una presenza di protagonismo e di impegno al femminile anche in questo Paese esiste quindi nasce da pari o dispari questa idea che non è niente originale l'osservatorio è presente in molti Paesi europei quindi non è che stiamo chiedendo che sa qual è l'una
E credo che sarà una campagna che dovremo fare insieme abbiamo adesso un appuntamento a Milano che stiamo preparando come paria disfare
Il dieci giugno in cui il terrorista Remo insieme perché io credo
C'è l'iniziativa dell'UDI per esempio sull'immagine positiva che io trovo piuttosto interessante
In questa in questa accezione non è un atto di censura o un dato di espressione diciamo
Della fantasia e dell'impegno al femminile anche in questo Paese esiste ma anche
Molto semplicemente non viene mai nel rappresentato
Ne va né sopravvalutato ma neanche valutato come se se non ci fosse per cui
L'inizio all'inizio promettente diciamo di
Una campagna in cui abbiamo saputo coinvolgere altri mettercelo netta tra di noi superare una serie di semplicemente andiamo avanti prossima scadenza a Milano se ce ne sono altri teniamoci
Informate sapendo che insomma
Insomma sarà sarà difficile e complicata esaudita grazie scusate grazie
Noi ringraziamo vivamente che il vicepresidente del Senato che va a presiedere la seduta
è un'area una battaglia civile importante
Ecco allora Bonino Bonino esce Luppi entra perché io chiamo no no non ti puoi sottrarre chiamo Stefano Luppi a sedersi qui vicino a me
Un esponente della commissione paritetica della quale abbiamo accennato prima
E abbiamo ripeto ne abbiamo lavorato per sensibilizzare le istituzioni e quindi abbiamo semplicemente cercato di accendere un po'i riflettori
A partire appunto dalla Commissione paritetica cioè RAI Governo vigilanza
Andiamo avanti con le proposte di emendamenti
In in maniera simbolica il tutte le componenti del Comitato promotore leggeranno un diciamo una parte di riforma inserita nella contratto di servizio Graziella diritti
Articolo tre qualità dell'offerta e valori pubblico la RAI riconosce come fine strategico e tratto distintivo della missione del servizio pubblico la qualità dell'offerta ed tenuta a
Improntare nel rispetto della dignità della persona i contenuti della propria programmazione a criteri di decoro buongusto assenza di volgarità
Anche di natura espressiva assicurando tra l'altro una più moderna rappresentazione della donna nella società valorizzando nel ruolo
E rispettando le limitazioni di orario previste a tutela dei minori dalla legislazione vigente
A tal fine la RAI è tenuta rigoroso dispetto dei codici di cui al comma cinque dell'articolo due nonché
Di altri analoghi Codici che dovesse no esseri emanati nel triennio di vigenza del precedente contratto
Bene
Passiamo allora alla l'ulteriore proposta di inserimento nel quale devo dire il relatore della commi in del contratto di servizio in Commissione vigilanza fatto anche una sua proposta
è tra l'altro onorevole Roberto Rao e tra i parlamentari che hanno sottoscritto il nostro appello e quindi la RAI assicura la qualità dell'informazione quale imprescindibile presidio di pluralismo completezza e obiettività
Aggiungendo imparzialità indipendenza e apertura alle diverse forze politiche nel sistemare dico visivo nonché la tutela delle Pari o
Porto unità tra uomini e donne passiamo quindi al capo terzo sull'offerta televisiva all'articolo nove l'offerta televisiva
Sì
è la FER Lazzoi frittura nell'articolo nove della proposta che è stata presentata in sede di Commissione parlamentare di vigilanza
Si intendono per i generi predeterminati di servizio pubblico programmi rubriche di servizio trasmissioni prevalentemente incentrati sui bisogni della collettività
Trasmissioni a carattere sociale anche incentrate su specifiche fasce deboli
Programmi legati ai temi dell'avaro ai bisogni della collettività quali le condizioni delle strutture sanitarie assistenziali e previdenziali all'ambiente alla qualità della vita alle iniziative delle associazioni della società civile
Celebrazioni liturgiche e questo nell'emendamento che noi abbiamo presentato e che immagino sia già passato visto che hanno già votato fino all'articolo allergico limitiamo dire quindi questo ormai lo diamo per approvato
Trasmissioni Damone a comunicare al pubblica una più completa realistica rappresentazione del ruolo
Che le donne valgono nella vita sociale culturale economica del Paese
Nelle istituzioni e nella famiglia valorizzandone le opportunità l'impegno e di successi conseguiti nei diversi settori inadempimento dei principi costituzionali
Grazie allora passiamo alla aiuti l'ultimo emendamento Maria Moreni
Articolo dieci l'offerta radiofonica società programmi rubriche e talkshow su temi sociali e di costume anche rivolti al mondo dei giovani ho realizzato informati innovativi
Capace di rappresentare la vita comunitaria e del territorio e di ampliare il dibattito sull'evoluzione civile del Paese
Nostri inserimento rubriche dedicate al tema delle pari opportunità e al ruolo che le donne svolgono nella società
Articolo dodici della programmazione televisiva per i minori
La RAI si impegna affinché la programmazione dedicata i minori e rispondo i seguenti criteri
Se di buona qualità di piacevole intrattenimento proponga valori positivi umani civili ed assicuri il rispetto della dignità della persona e promuova modelli di riferimento
Femminili e maschili egualitario il Ministero ti patti
Fermo restando i divieti di cui
Al decreto legislativo trentuno luglio due mila e cinquecento centosettantasette successivi nella fascia oraria compresa tra le ore sette e le ventidue e trenta dedicato alla visione familiare vanno realizzati programmi riguardanti tutti i generi televisivi
Che tengano conto delle esigenze della sensibilità dell'infanzia
E dell'adolescenza evitando la messa in onda di programmi che anche in relazione all'orario di trasmissione
Possono nuocere allo sviluppo fisico psichico morale dei minori o altro abbiamo aggiunto programmi che possano indurre una ad una fuorviante percezione dell'immagine femminile e della violenza sulle donne
Ecco allora noi ovviamente abbiamo detto che fino all'articolo dieci abbiamo la si sono
Avute le votazioni svolte le votazioni vigilanza dare Tivoli c'è un PAI nostro spiccio è che la sensibilità mostrata dalla
Vigilanza della stessa RAI porti a considerare quindi questi inserimenti anche perché
Il un punto d'arrivo finale una come diceva anche la onorevole Bonino
Una
Evoluzione culturale e quindi è evidente che i minori sono il primo nostro obiettivo di questo di questo voltare pagina e crediamo che sia prioritario
Trasferire alle nuove generazioni un'immagine
Non ci scosta dritta delle donne semplicemente non circoscritta quindi proseguiamo allora con l'ulteriore emendamento
Se Flavia Barca o vuole introdurre la l'articolo tredici l'offerta dedicata alle persone con disabilità e programmazione sociali
L'articolo tredici la RAI si impegna a collaborare con le istituzioni preposte all'ideazione realizzazione diffusione dei programmi specifici dirette al contrasto e alla prevenzione della pedofilia
Della violenza sui minori e la prevenzione delle tossicodipendenze la conoscenza delle conseguenze prodotte dall'uso delle sostanze stupefacenti e psicotrope nonché al costo sociale che tali fenomeni comportano per la collettività
La RAI si impegna altresì alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne collaborando con le istituzioni preposte per la realizzazione di fusione sulle diverse piattaforme di trasmissione di specifici programmi
Ecco su questo che ha letto la Flavia Barca ci tengo a sottolineare che nel precedente contratto pur essendo stato fatto un lavoro da molte persone anche nella diciamo nella precedente edizione del contratto di servizio
Probabilmente questo è stato un un omissis evidente non voluto perché io non credo che nella volontà del precedenti legislature ci fosse invece
Le il desiderio di incentivare la violenza sul corpo delle donne semplicemente
Era e così basso il livello di percezione di sensibilità su questa questione che neppure essendo citato il contrasto su
Tutti gli altri tipi di violenza quello sul corpo delle donne era stato dimenticato
Quindi concludiamo con
L'offerta per l'estero setter esatti Ronie ai il testo Teresa chi Ronie
Ci piove ENEA non ho detto di nessuno adesso
Nel frattempo eri
Nel frattempo allora Mirella Sferlazzo e Presidente del Comitato pari opportunità
E del Ministero dello sviluppo economico Maria Moreni Presidente del l'etica media Graziella diritti dipartimento delle comunicazioni un principio Teresa Chirone
Presidente il Comitato pari opportunità ENEA
La
Ottico rally Flavia Barca testo
Continuiamo
Articolo quattordici la RAI si impegna ad adeguare la propria offerta destinata all'estero alle mutate condizioni dello scenario complessivo di riferimento
La RAI in particolare si impegna a ridefinire la nuova offerta in modo tale da rappresentare ma complessiva a realtà del Paese anche sotto il profilo economico
Le dinamiche di sviluppo e le diverse prospettive culturali istituzionali
Imprenditoriali e sociali nella loro interezza nonché a realizzare nuove forme di programmazione per l'estero
Che consentano di portare la cultura italiana anche di carattere regionale ad un più vasto pubblico internazionale
La RAI si impegna altresì
A diffondere anche all'estero una programmazione che rispetti l'immagine se mi Milan e la sua dignità culturale e professionale e rappresenti in modo realistico
Il ruolo delle donne nella società
Bene questo emendamento parasole evidente che
Sarebbe auspicabile anche all'estero promuovere un'azione conseguente rispetto a questa nuovo questo cambio di marcia del servizio pubblico si è impegnato a promuovere
Allora andiamo avanti e diciamo sottolineiamo allora ancora una cosa l'appello donne media e nato con un'idea chiara di riforme ha lavorato la sensibilizzazione delle istituzioni preposte
Dal perché il Presidente la Repubblica il Parlamento il Governo la RAI stessa hanno dato noi ci teniamo a dirlo grande attenzione e grande ascolto ad una iniziativa
Della società civile non perché i politici siano incivili semplicemente perché non occupiamo saggio parlamentare e
La società civile che si è consolidata nella Rete non ci siamo incontrati nel web no molte di noi non si conoscevano io sono state invitata
Dopo aver lanciato nel web quell'appello sui pezzi di carta e donna da
Persone che non conoscevo e che hanno promosso in primis Mirella fare l'atto appunto Teresa chi toni che sono qui con noi nella Condorelli o consulta la Regione Lazio
Hanno promosso le dibattiti pubblici non ci siamo incontrati in in sale e della Carboneria
Per condividere questa serie di riforme la Rete diventare il nostro punto di incontro
Siamo diventati una riforma che si è inserita nell'agenda politica del Paese perché se siamo una piattaforma di oltre dieci emendamenti nel contratto di servizio pubblico se siamo riusciti apportare
I massimi vertici non solo del servizio pubblico ma anche della
Dei media della carta stampata della settore pubblicitario a parlare a mettersi in discussione
E perché c'è
Una volontà condivisa siamo nell'agenda politica del Paese in questa direzione intendiamo proseguire e per questo che credo valga la pena continuare a raccogliere le numerose adesioni che
Perché stanno per vari pervenendo perché probabilmente è è chiaro a tutti noi che da soli come singoli non faremo mai riusciti in questa
Piccola rivoluzione
Silenziose civile
Hanno sottoscritto il nostro appello una serie di parlamentari di diversa connotazione politica Emma Bonino per prima ma
Mi piace ricordare anche il relatore Roberto della del contratto in vigilanza Roberto Rao
Ero parlamentare Silvia Costa Mariga Germontani vittoria Franco Deborah Bergamini Maria Pia Garavaglia
Andiamo avanti ma quali sono i prossimi passi
è evidente noi l'avevamo detto il quindici aprile nel convegno e l'abbiamo detto anche lì in una sede pubblica
è stato ripreso da il dal tutti i mezzi di informazione
Noi chiediamo
Un tavolo di confronto
Per la l'adozione di un codice
Donne e media condiviso un un quindi un un quadro di regolamentazione per capire cosa è meglio fare
E l'istituzione ovviamente di un soggetto
Mi permetto di aggiungere quindi che oltre al monitoraggio l'osservatorio che l'azienda pubblica il servizio pubblico dei cittadini la RAI vuole fare su se stessa
Ne chiediamo qualcosa di più ampio cioè un organismo che riguardi tutti i mezzi di comunicazione e che si doti si attrezzi per
Dare un segnale di cambiamento ripeto attraverso norme condivise regole condivise in maniera analoga a quanto è stato fatto anche con il Comitato media e minori
Elisa Manna oltre a essere una dirigente del Censis e membro e componente del Comitato media e minori non esisteva otto anni fa
Adesso è un codici di regole e anche un organismo che lì riesce a monitorare
Il mio auspicio che questo organismo possa avere anche capacità di iniziativa per implementare quelle che sono tutte le nostre
Diciamo idee di miglioramento
Allora
Io ovviamente vi ringrazio credo che Graziella rivisti per qualsiasi altra persona che voglia sottoscriverà deriva la nostra iniziativa disponibile per dare ordine a questa profusione di richieste che stanno pervenendo
è evidente che il nostro la nostra proposta di un tavolo di confronto continueremo a portarla nelle sedi istituzionali continueremo a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi
Desidero però dare la parola ad Elisa Manna
Perché il Censis ha prodotto una ricerca molto recente del due mila nove dalla quale responsabile politiche sociali del Censis cercherà di fare di proporci un ragionamento secondo me che vale la pena di ascoltare grazie a tutti voi
Allora buongiorno a tutti e per me è veramente una grande gioia partecipare a questa cosa anche perché lasciatemelo dire c'è una soddisfazione dice da ricercatore un po'particolare qualche anno fa diciamo una decina d'anni fa quasi
Ninì giri per l'Europa mi rendevo conto la sera quando accendevo la televisione in albergo chi la televisione era diversa e mi chiedevo ma come mai da che dipende ma qual è la circostanza che crea questa situazione
Sarebbe bello dicevo amnistizia fare uno studio comparato su qui sto però ragazzi iper fari ricerche ci vogliono i soldi ci vogliono i finanziamenti e quindi in Italia nessuno era assolutamente interessato
A finanziare uno studio di questo genere fintantoché in maniera del tutto casuale
Ho incontrato un bando della Comunità europea è sia benedetta Comunità europea
Che tra l'altro era andato per sbaglio su la scrivania del Responsabile Settore economia al Censis quindi oppure lo lo per puro caso l'ho visto
E c'era lo spazio invece per fare una proposta che riguardasse l'immagine culturale immagini Ultori Ale antropologica della donna nei media nei diversi Paesi
Ho ci era un bando anche difficile guardate perché per esempio il capofila non poteva essere un istituto di ricerca noi come Censis non potevamo essere capofila bisogna trovare un'associazione attiva nel campo delle pari opportunità con una rete certificata di almeno dieci Paesi e di affiliate non è facile
Abbiamo trovato anche quella abbiamo partecipato a questo bando l'abbiamo vinto
Abbiamo realizzato uno studio che ha una parte che riguarda l'immagine della donna nei media e che devo dire ormai è diventato un riferimento lo vedo lo sento lo vedo citare da tutte le parti
E ma la parte più importante la seconda nel senso che nella seconda sono riportati le leggi i codici di autoregolamentazione lei e i percorsi formativi le buone pratiche che i Paesi europei realizzano
E che sono veramente una cosa incredibile voi
Uno potrebbe pensare che la cosa riguarda solo il buon nord Europa non c'è una grande cultura nel nord Europa dei di tutela della dignità femminile su questo ma non è vero perché anche la Spagna anche la Francia e programmi
Moltissimi Paesi europee hanno questo tipo di attenzione da molti anni Emma Bonino diceva lo
Serva a Torino non è che è una grande invenzione originale e ce l'hanno quasi tutti poi fanno delle uscite periodiche sui giornali grazie a una bella Leanza con i giornali
Per cui si capisce e si capisce che diventa un momento anche di sollecitazione dell'opinione pubblica che diventa permanente
E quindi è un riferimento culturale allora
A partire da questo libro bianco mi sono detta anche perché questo libro bianco e del due mila cinque tra l'altro volo porre tanto aggiornare ma naturalmente non è facile
Trovare la possibilità di aggiornarlo si tratterebbe appunto di vedere negli ultimissimi anni che cosa è successo
Però mi sono detta io lavoro al Censis se c'abbiamo una marea di ricerche e quindi dite e ho preparato questo piccolo contributo che serve un po'a dare il senso culturale di quello che c'è dietro la nostra proposta la nostra iniziativa
E e qui vedete che ci sono appunto indagini del due mila nove dalla prima indagine la deregulation dei comportamenti l'abbiamo presentata proprio l'anno scorso di questi tempi
Un'indagine per lascerei India del due mila sei molto interessante e il famigerato ormai Libro bianco allora
Che cosa è emerge incrociando tutti questi dati queste ricerche devo dire che il bello di lavorare un grosso istituto di ricerca è proprio questo che ha possibilità di adire uno sguardo più ampio
Che le donne di ieri questi sono dati che riguardano l'opinione di un campione di mille duecento donne rappresentativo a livello nazionale dai diciotto ai settant'anni
è erano caratterizzate vedete qui da principi solidi spirito di sacrificio responsabilità ed in con i familiari senso della famiglia ma soprattutto guardate qual è la percentuale più alta principi solidi
Vediamo oggi le donne reali della vita di oggi sono caratterizzate da
Aspirazione a realizzarsi sul lavoro sessantasei per cento la ricerca dell'autonomia economica cinquantacinque per cento
La vitalità culturale settanta per cento la cura della qualità della vita sessantasei per cento e guardate qui che percentuale la libertà individuale è l'ottanta per cento la libertà individuale
Non che la coltivazione del tempo libero allora che cosa esce da questa ricerca che le donne di oggi sono plurali
Le donne di oggi sono tante e sono tante e questa è una cluster che aggrega molte variabili insieme vedete
Ci sono donne realizzate nella famiglia sul lavoro sono un buon venti per cento
Ci sono
Donne che invece sono tutte dedite alla famiglia anche con qualche rimpianto e sono il ventiquattro per cento ci sono le casalinghe sognatrice ci sono le fidanzate fiduciose che si proiettano in un futuro di affettività in matrimoniale ci sono le single ci sono le anziane sole cioè
Che cosa vuol dire tutto questo le donne sono tante sono tanto diverse tra loro allora la televisione come ci rappresenta come rappresenta questa diversità tanto per cominciare gli eleva la voce nel cinquantadue per cento non parlano
Poi quando si tratta di rappresentarle relazione i temi sono associate a spettacolo moda bellezza sessualità guardate quali sono le percentuali di impegno sociale realizzazione professionale due due per cento due per cento quella di sopra il quarantatré
Questa è una una domanda che ho voluto fortemente aggiungere nel questionario di questa rilevazione sulle inquadrature televisive non ce ne rendiamo punto ormai siamo abituati all'inquadratura ginecologica
Ma l'inquadratura ginecologica riguarda il trenta per cento dalla presenza femminile in televisione non ci pare una cosa di cui essere particolarmente orgogliose questo è un altro dato di ricerca
Che riguarda la percezione sociale dei giovani
Allora è il discorso che faceva poc'anzi la nostra amica Gabriella Cinzia il discorso che ha fatto Emma Bonino e cioè di il rapporto con le nuove generazioni questi modelli televisivi questa rappresentazione della della donna in televisione
Che tipo di percezione dai giovani allora i giovani il settantatré per cento di dei giovani intervistati
E questa è l'indagine del due mila nove dice che la società in pratica accettato la donna che usa il corpo per fare carriera guardate che questo è un dato agghiacciante
Che i nostri giovani Tenzin una cosa del genere e agghiacciante e quando gli abbiamo chiesto ma qual è la tua opinione personale la condanna è totale
Cioè loro intimamente pensano che sia una cosa sbagliatissime questo basket crimine però pensano che la società ormai l'ha accettato e questo è veramente mettere di fronte
A un cinismo impressionante allora
Concludo le donne come emergono da queste nostre ricerche sono diverse tra loro sono tante
Hanno soprattutto come dire il carisma della libertà individuale di essere i giudici di se stessi o questa è la faccia virtuosa
Dell'onda lunga del soggettivi stimo è cresciuto molto il soggettivi sono nel nostro Paese ha creato anche dei danni però ha creato anche delle gli elementi positivi
Che riguardano proprio la crescita femminile ormai le donne pensano con la loro testa ragionano e misurano le cose con la loro testa però continuano ad avere una rappresentazione sbagliata per questo non ci siamo mossi e speriamo che sia che con noi grazie
Cartesiana certa signora Ferro che ha perso il
Budget non potrà fare ritirare Belgio
Bene
Regge
Prego
Tempo di Baget veramente avesse
A
Volevo ringraziare perché ci state dando una grande mano per questa battaglia che noi conduciamo da tanti anni come ben sapete
Quindi
Insieme siamo felici anche del cioè Stefano Luppi giovane Balbo dirigente RAI
Se il confronto
Quindi ecco siamo contenti che spingiamo a mandare avanti
Questo discorso in RAI perché al di là della
Immagine della figura femminile all'esterno cioè come mai televisione l'importante è anche
La
Le le donne all'interno della RAI cioè io insisto nel dire le donne continuo a dirlo che lavora lo sia e dietro le quinte sia nell'Amministrazione quindi il combinato disposto di questi due
E queste due forze porterà ha un'ambizione diverta sia da dare all'esterno che all'interno quindi questo vi ringrazio speriamo di continuare insieme a lavorare
Per potere veramente avere una RAI un servizio pubblico migliore è una
Lavoratrice RAI migliore sia della qualità del lavoro che per il resto quindi vi ringrazio
E ringrazio in particolare Gabriella
Grazie a tutti voi allora io mi sono distratta un attimo ma sono sicura che Elisa Manna che ha trattenuto perché conoscevo ovviamente tutti i dati chiedo se qualcuno in sala vuole intervenire vuole ecco magari fare una domanda prego
Magari nome e cognome così sappiamo anche da chi ci previene la
La domanda
Va beh io sono Daniela Bruni una regista della RAI di servizi esteri e faccio parte della Commissione pari opportunità della RAI
Io prenderò subito la palla al balzo e porterò questo dossier al mio direttore
Per proporre
Dei programmi io mi occupo da circa quindici anni della immagine della donna dei programmi ho fatto una tesi di master dell'università europea che è stata da base
Per la prima mozione presentata del due mila sette dalla senatrice Franco e dalla senatrice Laura Allegrini
Donne nei media che per la prima volta faceva l'analisi proprio sulla visione dei programmi specifici del servizio pubblico radiotelevisivo ciò io analizzato nella storia della RAI che cosa succedeva
Quale è stato lo scarto che è avvenuto poi e da che epoca in che epoca è avvenuta questa brutalizzo azione dell'immagine femminile io come regista un molta esperienza degli studi vedo
Come sì comporta le persone il personale riguardo presente alle conduttrici
Io vi dico che è fondamentale questo che avete rilevato voi ma che avevamo anche rilevato noi tanti anni fa relativo proprio alla creazione
Specifica di programmi che sottolineino l'autorevolezza femminile
Io vi faccio l'esempio di una trasmissione che si chiama Italia le molto interessante perché porta varie rubriche sull'Italia però la conduttrice come
Una bellissima donna ultra sexy
Benissimo io però credo che una vera libertà della figura femminile nel suo rappresentarsi nel suo simbolico sarà quando vedremo un Galeazzi donna che conduce una trasmissione come Italia e
Un Maurizio Costanzo donna che conduce una trasmissione quindi dall'alto della sua autorevolezza di quello che dice senza bisogno dell'essere sexy che va benissimo ma non può essere solo quello
Io sto proponendo dei programmi sull'autorevolezza femminile con la senatrice Allegrini e la senatrice Franco e la Commissione pari opportunità
Presidente ha comportato forza da tantissimi anni dalla dottoressa una bella su cui tolti e tutto lo staff di lavoro abbiamo in sala anche la dottoressa De Chiara
Abbiamo proposto una rete televisiva già nella prima mozione appunto del due mila e sette presentati in Senato che si chiamava RAI donna
Perché c'eravamo dalla nostra esperienza di lavoratrici interno e che quindi vedono incombenti sento nel modo di fare hanno
E come se io venissi al Censis che pretendesse di capire qual è l'atmosfera della ricerca noi come persone interni e negli studi che ogni giorno hanno a che fare con i direttori con i vicedirettori CONI capostruttura eccetera
Che in un certo senso poi c'è lo stravolgimento da un'ora autorevolezza a una rappresentazione immaginifica
Soprattutto si sia è una bella donna una donna prestante viene subito ribaltato il terreno del confronto purtroppo questo e inutile che ce ne facciamo una croce è con la conseguenza di una espressione come diceva l'onorevole Bonino la dottoressa Cinzia culturale io modifico il dato culturale attraverso una presenza massiccia della mia sensoriali ditta
Attraverso quello che dico quello che penso il pensiero femminile c'è
L'autorevolezza che ne stiamo ricercando in queste nostre proposte di programmi e proprio mandarle in onda cioè quale delle ti televisive oggi c'è c'è un TG uno c'è un TG due voi avete fatto cose gregge però la notizia abilità
Di una presenza di una Rete che mandi in tempo reale qui ci dovevano essere decine di telecamere a mio parere
Allora non c'è ancora questa autorevolezza anche se c'è del sommerso
E non gli chiediamo un aiuto
Ad aiutare le persone che già lavorano in RAI a unire questa forza di lavora non farci sentire delle macinati perché noi veramente abbiamo fatto
Anche con la Commissione tantissimo ma ci vuole l'aiuto di tutti perché chi sta dentro e quello che ha il polso della situazione sa quali sono le regole
Sa cosa vuol dire il sorriso di un direttore e la realizzazione successiva noi pensiamo che tra tutte le cose che avete scritto proprio in questa mozione
L'apertura di spazi sia fondamentale avevamo una carissima collega che purtroppo è morta aveva uno spazio si chiamava Ilda Bartoloni
Lei è stata una delle Oricchio scadranno
Una giornalista della terza rete una giornalista molto in gamba con una una grande sensibilità del sociale e lei prima aveva fatto Mafalda dalla parte delle donne parliamo di venti anni fa
In seguito aveva fatto questo punto donna purtroppo è mancata c'è mancato uno spazio adesso importante recuperare e fondare questi spazi per rappresentare la nostra autorevole auto polizza noi interne RAI vi ringraziamo per tutta la collaborazione che voi ci volete dare e ci mettiamo a disposizione per consigliati perché nessuno meglio di noi sacche cose questa
Azienda magnifica straordinaria da difendere perché il servizio pubblico rispetto alle altre io vi segnalo allarme o nascita sul digitale
Di una rete donna che noi avevamo proposto come servizio pubblico su Canale cinque ma chiaramente con la
Magnifica donna sexy che parla di
Generalità
Io voglio l'economista voglio la storica dell'arte voglio la casalinga voglio la donna super sexy ma voglio una pluralità
Di donne come la società italiana di ringrazio tantissimo siamo disponibili a una collaborazione fra
Io
Dire
Credo di poter rispondere a nome di di di tutto e di tutti musica per le nostre orecchie perché esattamente la dire non è che ci siamo dati cioè
Il mondo reale femminile costituito da una pluralità di tipologie
E ci pare che questa pluralità non sia completamente rappresentata neanche nel servizio pubblico però citare anch'che che dal servizio pubblico stia pervenendo qualcosa di nuovo perché io desidero ribadirlo ancora
Il il servizio pubblico molti dirigenti si sono fatti parte di queste considerazioni e quindi sono assolutamente fiduciosa che saranno conseguenti
In questo loro processo di consapevolezza nel quale
Hanno ci hanno dato attenzione
E vedo alcune a mani alzate quindi in per la prossima che vuole intervenire dovete prendere possesso del microfono prego
Nome e cognome ci presentiamo abbiamo diciamo noi in cinque minuti dovremo una velocissima velocissima mi chiamo Pina Nuzzo e sono dell'UDC
E mi fa molto piacere questa serie di incontri di iniziative che stiamo prendendo in tante e prendo lo spunto dalla l'intervento che mi ha preceduto per dire che poiché la tragedia di questo Paese
E che per trovare il futuro dobbiamo guardarci indietro
Se ove tutto rispetto alla televisione est non so quanti di voi ricordino la trasmissione si dice donna litiga capo Mazza prima ancora di quella di da Bartoloni venne io ho tutte alla raccolta della trasmissione si dice donna
E e quando o delle giovani donne alle quali far capire come eravamo io mostro questi video allora quand'è
Che le trasmissioni come si dice don non ci sono più prodotte
Perché quella sera si missione si è interrotta
Sul coraggio che hanno avuto in quegli anni alcune donne che facevano la programmazione ma erano anche giornaliste di fare un'iniziativa
E delle trasmissioni sulla centonovantaquattro sulla condizione del lavoro che allora lavoro nero oggi sarebbe lavoro precario
Quindi forse dobbiamo ragionare su come da quei da un certo momento in poi la cooptazione a tutti i livelli a cominciare da quella politica ha veramente è diventata la regola
Quella regola dobbiamo avere il coraggio tutte dalle posizioni che abbiamo anche conquistato con i nostri meriti comincerà a metterla in discussione perché se non si comincia da lì le donne quelle della sua ITEA civile le donne normali quelli che l'UTIN contra ma anche altre associazioni si sentiranno sempre più distanti e sempre meno rappresentate anche dalle associazioni e delle donne che vogliono rappresentare
Quindi il coraggio oggi di metterci la faccia e di dire ognuna di noi quali reali vere quali responsabilità a per quello che siamo diventate tutte e quindi mi auguro che questo è un lavoro che sta abbiamo avviato ciascuna Lido bene
Prosegua
Prosegua però con questa chiarezza e con questa voglia di arrivare ad un punto comune grazie grazie
Allora applichiamo diamo un attimo la presa un segnale di
Della sede presente che occorre portare dati un maschietto ci vuole
Scusate perché son prevale l'aspetto come alcune sanno sono Presidente preso progresso la Fondazione adesso con le compagnie sociale
Do la mia disponibilità la nostra disponibilità a occuparsi del sistema dividono anticipazione perché vi farà sicuramente piacere stiamo studiando in questi giorni dovrebbe uscire a fine giugno
Una campagna su stimolo della guardo al femminile la dottoressa copre voi conoscete malizioso per invogliare le ragazze a darsi a studio nel settore di carattere tecnico scientifico perché
Diciamo rompere questo voce non è solo un fatto della presentazione di Magliano poi trovare delle spazzamento la Società dove le donne possono fare il loro percorso e quindi aiutare le giovani leve a non aspirare specie mette a fare le veline ma andare a occupare
Posti dove si studia alla scienza dalle potrà presso una buona idea stiamo cominciando con questo però siamo disponibili a studiare una campagna se favorisce
è una bellissima diciamo notizia che implementa iniziative che stiamo portando avanti Presidente Alberto Contri lo sapete presente tipo pubblicità progresso quindi
Avere Daloui questo importa per noi è veramente importante
Diamo allora la parola avrei io sono Elisabetta Street Länder sono una delle fondatrici del primo osservatorio interuniversitario di genere sui tre atenei statali romani l'Osservatorio a nove mesi di vita
Siamo state tra le prime ad aderire all'appello di Gabriella la chiamo così perché ormai mi sembra quasi una persona familiare nonostante poi
Perché abbiamo avvertito immediatamente l'importanza della cosa chi lavora l'università sa perfettamente che attualmente fa fatica doppia
Noi fatichiamo metta a trasmettere i nostri saperi agli studenti e l'altra metà per lavorare sugli stereotipi che hanno in testa che sono estremamente negative per il loro sviluppo in particolare ovviamente
Per le donne io l'anno scorso ha faticato non avete idea quanto per convince una mia dottorando a eccellente a partire per gli Stati Uniti con una borsa eccezione
Tale che aveva vinto per merito perché il padre non voleva che lasciasse l'Italia da sanzionare gli Stati Uniti ora finché dobbiamo combattere con queste cose voi capite bene che
Promuovere la scienza come cerco di fare i sono matematico promuove la cultura diventa
Difficile auspico pertanto una collaborazione tra l'osservatorio e
Questa nello donne notevole dell'istituzione
Egoisticamente noi abbiamo bisogno egoisticamente che funzioni questa
Campagna per lavorare noi meglio all'Università grazie
Noi di fronte agli atenei universitari ICI chiediamo perché la formazione parte molto è soprattutto anche lì in quella fase appunto formativa diamo la parola alla mica
Io sono Elisabetta ma banale Lanza lavoro nella redazione spettacolo e cultura però sono anche autrice due di due libri sulla maternità
La maternità che secondo me ma con una punta di un iceberg su come che fa capire di come appunto le donne non hanno voce
Cioè le donne anche nella nel parto non hanno voce non vengono ascoltate nel cinquanta per cento la loro opinione non viene presa in considerazione
E in questi Medoune libri io ho sottolineato il fatto che le donne non hanno voce anche per colpa loro
Cioè non è solo colpa del l'uomo delle istituzioni eccetera però sono anche loro che dovrebbero secondo me prendere in mano la situazione
E soprattutto sta sono d'accordo sul fatto di fare degli osservatori delle degli emendamenti eccetera però se le mamme
Non insegnano i loro bambini che cosa
Il rispetto per le donne che cos'è la dignità delle donne non ne usciremo mai
Perché paga l'Università è già troppo tardi per insegnargli no
Quindi secondo me è una questione dei primi anni di vita quindi le mamme forse dovrebbero riprendersi il proprio ruolo a cercare di non essere come gli omini e quindi occuparsi di cose esterne occuparsi proprio della cura dei propri figli dell'educazione
E di farli crescere con delle con dei valori che poi sicuramente sarà più facile poi ottenere dei risultati
Sono questi
Tengo a ricordare che
L'Autority l'organismo che ne abbiamo in mente perché abbiamo sempre detto che debba essere demanda è un pochino oltre il servizio pubblico perché noi ovviamente apprezziamo che servizio pubblico abbia intenzione e abbia la consapevolezza di voler marcare la differenza
Ma sappiamo che la rappresentazione mediatica e quindi la costruzione degli stereotipi attraverso i mezzi di comunicazione non si esauriscono soltanto con lo sforzo che può produrre la RAI quindi è evidente che
Anche l'
Osservatorio promosso dalle amiche ripari discariche ne abbiamo sostenuto è una parte perché l'Autority che noi abbiamo in mente riguarda un po'tutti i mezzi di informazione di comunicazione e vuole il nostro speech che possa
Avere nel proposta che abbiamo
I laboratori durante il convegno del quindici aprile abbiamo promosso e abbiamo presentato al Governo il nostro organismo è un organismo anche propulsivo per farvi un esempio abbiamo inserito nel tavolo di consultazione
Anche i produttori di videogiochi perché perché è evidente che se è dunque un ragazzino due ore del giorno a
A giocare su appunto al come su piattaforme che incitano alla violenza lo stupro al agli salvare della alla prevaricazione di richieste della della donna
Sarà un po'difficile che un solo soggetto possa diciamo
Completare l'opera ecco perché
Crediamo che questo tavolo debba essere il più ampio possibile soprattutto coinvolgere le industrie i produttori i broadcaster le industrie
Allora diamo la parola in
Ci avviamo alle conclusioni diamo alla parola a
Prego
Allora questa è l'ultimo intervento prima dei saluti finali ad salutiamo la nostra una delle nostre firmatarie
Però
Allora io sono Gabrielli no
Se Gabriele io se
Io sono a Luciana da legno sono una scrittrice una giornalista oggi
Insomma
Rappresento il sono ottimiste sono una socia del sono ottimista Roma Tre
Ci siamo proprio incontrati ieri sera con no Elisa Manna
Dove appunto ho illustrato una mozione che il sono ottimiste Roma Tre
Ha presentato e presenterà alla
Ma indirizzerà alla
Alla Presidente del sono ottimisti nazionale Wilma Malù Scelli per cui perché aderisca alla all'appello donne e media
Perché mi sembra una battaglia sacrosanta io qui non sto a ripetere sono peraltro l'ultimo intervento non sto a ripetere cose dette ridette
La la cosa più importante che mi sembra sia emersa sia dalla convegno di ieri che dalla
Dalla Conferenza di oggi
Che la realtà delle donne
Sia appunto una realtà plurale e che venga invece rappresentata dei media in un con un modello unico e questo non ci può star bene
Allora però il problema che io pongo
Questo lo pongo voglio dire a livello personale perché
Mi piace ogni tanto fare il il grillo parlante cioè anche ieri sera ad esempio in questo convegno organizzato dalla dal suo rotti mister Obama
C'era oltre la presenza di Elisa Manna anche il
Presidente del
Come relatore del Comitato media minori no hamburger li si chiama mobile volgari molto
Ecco
Il quale appunto lamentava meno penso di aver capito bene
Lamentava che nonostante ci fosse questo comma il Comitato media minori di monitoraggio e di osservazione affinché
E non ci sia non nei programmi TV
Nella fascia protetta dei delle dei messaggi che vadano controllato tutela dei minori di fatto candidamente ieri il Presidente diceva
Noi non abbiamo alcun potere sanzionatorio per cui di fatto i programmi comunque passano perché ci sono
Come ribadire c'è la la la la
La la la dea onnipotente del
Ore dell'audience è per cui di fatto a parte allora io vi chiedo
Sacrosanta questa battaglia tu lo sai Gabriella quanto io ci tenga da un punto di vista proprio
E personale come madre di una ragazza di ventun'anni lo dicevo proprio ieri che
Nonostante viva in una famiglia in cui come valore fondamentali oggi per carità
Non non non dico che sia il migliore ma come valore fondamentali ci sia la cultura
E la lettura dei giornali dei libri e via dicendo a come idoli il Maria De Filippi ma di ha definiti amici
Non te dico i cronisti belle né di cui parlava pure allora e infatti io
Ho accolto il
L'appello che vedo che anche nel che oggi nel
Vedeva la prima pagina del Corriere della Sera dice mandatemi ragazzi fuori nel senso di lanciarle in mare aperto in modo che ci siano dei rischi ma si facciano delle cave terno fatte espatriare ma al di là di questo ne ho fatto familiare e questa la domanda è questa
Sacrosante tutte queste i contenuti di questa battaglia
Mi chiedo sinceramente e credo che ci dovremmo chiedere tutti con me in My in tutti questi anni o gli ordini questi che ci sono stati dico visto anche questi interventi i comitati sulle pari opportunità la regista che è intervenuta prima
Ha detto che hanno fatto le le le parlamentari le contro parlamentari Illy il i consiglieri di parità e dico
Come mai
Cadiamo oggi una tv in cui quello che avevamo cacciato come movimento femminile come movimento delle donne dall'a Porta è rientrata date al dalla finestra nonostante che ci siano diciamo alcuna presenza femminile così diffusa basta andarsi a vedere o ritengo che diviene veramente un elenco delle associazioni femminili che ci sono dei comitati che ci sono delle consulte che ci sono
E qui ci stiamo andando dietro scusate questo mio sfogo ma quello che io voglio dirti Gabriella
Gabriella Elisa
Cosa si può fare arte che oggi è una cosa importante arrivare come obiettivo alla questo
Osservatorio questo Comitato
Ma che non sia una ripetizione dei vari comitati in cui ci si
Ci si dà il contentino
Bene di
Vasco tagliate siete bravi siete belli siete pure belle si siete in gamba e via dicendo lo mettiamo negli emendamenti e poi rimane learning lettera morta perché il potere
Noi cioè la il comitato di
Dico come voi di all'osservatorio ma sta nelle famose stanza dei bottoni di vecchia
Filosofia
Io di ringraziare
Ringrazio anche perché
Però immensi come voi sapete rappresenta più di sei mila donne quindi il fatto che più di sei mila donne abbiano sottoscritto i nostri obiettivi cinque l'ha già ad avere forza evidente
Che anche colpa nostra posso dirlo
Se noi vogliamo davvero rappresentare la pluralità di quello che stiamo
Dobbiamo rimboccarci le maniche
E fare le salite che sono di di fronte allora abbiamo cominciato era incredibile gli stessi dirigenti RAI nel
Convegno del quindici aprile scorso
Hanno
Hanno detto che non si era mai verificato un confronto pubblico a quei livelli
E per la verità non si erano mai registrano si era mai registrata una riforma così ampia nel servizio pubblico dei cittadini noi chiederemo a questo gruppo dirigente
Che ha dato questo segnale di apertura in primis come intende porre in essere
è evidente che saremo vigili saremo vigili
Per
Tenere alto il livello dell'attenzione abbiamo credo negli anni settanta le nostre Mambelli e ci hanno hanno hanno fatto quello che potevano il proprio punto di vista della rivoluzione secondo me la migliore rivoluzione sono le riforme mi sono riformista
Credo che per migliorare in ogni settore lo status quo occorrano riforme la volontà di portarle avanti e di
Metterle in essere
E voi desidero dare anche Lara però la verità Manna che voleva risponderà stavolta no io brevemente siccome ho anche l'esperienza del Co proprio il Comitato media e minori da noi da nove anni sulle spalle che questo Comitato è
è stato restituito sotto diversi Governi qui sia di destra che di sinistra non è una questione politica
E praticamente attivo presso il Ministero delle Comunicazioni dovrebbe sanzionare i programmi che violano il codice di autoregolamentazione ma in realtà i poteri sono molto limitati sono poteri soltanto di danno di immagine
Cioè quello che può fare il Comitato è obbligare che ne so Maria De Filippi
Abbiate e notizia durante un suo programma di essere stata sanzionata questo è un danno di immagine la sanzione amministrativa la deve irrogare l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni allora primo problema
Il raccordo tra il Comitato media e minori e l'autorità che attualmente e labile mentre invece dovrebbe essere molto più forte perché le sanzioni all'
Ne spaventano molto di più le emittenti anche se il danno d'immagine non è poco secondo e questo ci tengo a che sia molto chiaro
Per lungo intervento che riguardi minori o riguardi le donne o riguardi qualunque altro soggetto sociale di tutela degli interessi di cittadinanza di questi soggetti
Nel mondo dei media cozza violentemente con gli interessi del mercato questa cosa la dobbiamo sapere il mercato fa il mercato e io oserei dire che fa bene a farlo nel senso che la sua parte noi società civile dobbiamo fare la nostra dopo dobbiamo essere forti
Dobbiamo essere coesi dobbiamo saper rappresentare fare pressing su questi temi fino adesso vi debbo dire c'è stato poco ecco perché io ho sposato con molta con molto entusiasmo questa iniziativa dell'appello o di cui è stata prima promotrice Gabriella Cinzia perché sentivo che c'era inizio Giglia che era un'inerzia pulsante c'era la capacità c'era la maturità per portarlo avanti
Guardate quando nel due mila cinque io presenta il libro bianco donne media c'erano pochissimi associazioni femminili c'era poca energia
E mi telefono un Presidente emerito della Corte Costituzionale per dirmi Cesare Mirabelli uno dei più grossi giuristi cattolici per dirmi guarda Elisa che questo studio è l'unico che c'è sull'argomento ma le donne non se ne erano accorte
Non erano venute quindi probabilmente qualcosa è maturato nel frattempo le cose sono cresciute questo ci dà fiducia per continuare
Se io ti ringrazio
Allora
Tutte la parola una parola risale a Banca Fondazione Rosselli
Sono la parola mi piace molto la parola riforme nel sazio stavo pensando direttivi mamme riforme mi sembra più corretta
Mi piacerebbe pensare anche ragionamenti di oggi con la seconda parola d'ordine che network il parco lo stiamo facendo
Nel senso è vero ci sono un sacco di cosa un sacco di organizzazione un sacco di comitati eccetera ma questa voglio dire in qualche modo come segnalava Elisa non è una cosa negativa nota molto positiva ci sono un sacco di cose che stanno morendo nel Paese
Cerchiamo di metterlo a sistema ci accingiamo a rimetterlo sistematicamente ma di obiettive lavoriamoci
Ti ringrazio Flavia prima di concludere anch'io a dire qualcosa
Vecchi Ronie principio ENEA
Primati incontrare questi amiche qui sul tavolo avevo già percepito il grande malcontento il grande disagio di tante donne in Italia di come la donna viene rappresentata nei media
Il problema era quello poi di trasformare questo malcontento in un qualcosa che potesse finalmente essere incisivo per poter far per poter cambiare il corso di questa storia
Questo gruppo è stato quello che finalmente ha tradotto in azioni operative
Il malumore e il disagio delle persone che molte non sapevano come effettivamente riuscire a fare
Incidere e a cambiare il corso delle cose forse questo gruppo spero ce la farà col vostro aiuto anche noi anche a noi interessa
Prima di salutarvi nella Condorelli la Consulta della Regione Lazio ci vuole invitare domani una cosa molto importante promossa dalla Consulta grazie Gabriella
Prima di fare l'invito vorrei dire due parole anche sulla mia partecipazione
Totale adesione a questo gruppo col quale ci siamo trovati bene abbiamo condiviso un percorso abbiamo condiviso soprattutto dei contenuti allora da giornalista anche facendo riferimento a quello che le colleghe qui la nostra amica registe le altre
Andretto rispetto all'informazione perché poi un'informazione diversa sulle donne che noi vogliamo una rappresentazione ma anche un'informazione diversa sulle donne aggiungerei alle due parole d'ordine che sono stati qui declinate una terza parola d'ordine cioè la notizia donna
In effetti noi parliamo di notizia donna oggi la donna fa notizia soltanto nei casi che ci sono stati ampiamente praticamente come dire no
Rappresentati ed illustrati dagli interventi precedenti
Ma credetemi la parola chiave è proprio notizia dove come che noi facciamo notizia e questo aiuta le giornaliste poi a lavorare dentro le redazioni
La possibilità di trattare la notizia donne in maniera diversa poi c'è l'opinione c'è l'editoriale CEI il reportage ma se noi mettiamo al centro della nostra elaborazione al centro anche delle nostre sì ogni una diversa un diverso trattamento è una diversa narrazione della notizia donna allora probabilmente abbiamo un'ulteriore chiave di lettura che ci aiuta nel nostro percorso collettivo insieme
Come consultivo son giornalista quel che diceva Pina Nuzzo è vero mi sento di di citarle di dirlo bisogna guardare indietro per andare avanti
E allora un pochino fatemi dire che ho fatto per la RAI ho lavorato per la RAI negli anni passati credo fosse non credo era la fine degli anni Novanta
Un format televisivo si chiamava Eurolandia viaggio con la Dilvo nell'Europa delle donne grazie alla sensibilità di un direttore perché anche quello poi quando lavori sulla notizia donna
Se la bella notizia donne cioè la sensibilità di un direttore che mette insieme e le colleghe mi capiscono tutto quello che poi anima il sistema informativo pubblico anche l'audience anche l'audience
Noi abbiamo fatto due edizioni di questo programma era nazionale ed internazionale nel contempo vale a dire era fatto in relazione ed in collaborazione Conte le visioni sistemi pubblici dei Paesi europei e poi dei Paesi dell'allargamento
Abbiamo la nostra notizie la le doti erano le donne quindi le donne nella realtà però né nella realtà quello che facevano la realtà nella vita politica nella vita sociale nelle università tutti i temi che sono usciti oggi poiché mettevamo al centro la notizia donna hanno costituito
L'argomento il cuore in RAI era il nostro programma bene abbiamo fatto più del dodici per cento di audience in seconda serata sempre più tardi perché anche questo è un tema che le colleghe capiscono molto bene ci danno gli spazi ma c'è il hanno poi all'una di notte alle due di notte in terza serata quando veramente il pubblico che raggiunge un pubblico molto limitato a questo punto quindi l'opera ciò ne culturale che sottintenda quello che questo Comitato sta facendo che è fondamentale perché per quello che abbiamo una strada lunga davanti
Perché una vera e propria rivoluzione culturale quella che ci siamo intestati
E quella che Gabriele CISNAL come promotrice di questo gruppo
Sta portando avanti insieme con tutte le amiche dobbiamo ridare riconoscimento anche
Alla al lavoro fatto quindi queste il punto allora l'ultima cosa e finisco subito perché ci sarebbe molto da dire quindi quel dodici per cento cosa ha significato finisco subito che c'è una domanda
Da parte della gente che c'è una domanda di programmi diversi un'esigenza di sentire di vedere e di guardare qualcosa di diverso e qualcosa nel quale la gente può anche riconoscersi e le donne possono anche riconoscersi
E Gabriella mia presentata come responsabile del gruppo informazioni della Consulta femminile regionale di questo la ringrazio parallelamente anche noi abbiamo portato avanti da anni lavorando sul gruppo con il gruppo la nostra mica fa anche parte della Consulta
è da un anno e mezzo circa una riflessione donne media in termini culturali perché poi la Consulta questo fa promuove una cultura diversa sul territorio
Abbiamo prodotto anche delle pubblicazioni sono a vostra disposizione attraverso il Comitato piatti attraverso la FED ufficiale della Consulta in via Della mercede
Domani faremo un seminario internazionale con la presenza di alcune colleghe stranieri vogliamo capire come funzionano gli osservatori nell'area del Mediterraneo al nord al sud laddove già son fatti quali sono i limiti quali sono le difficoltà
Qual è la possibilità di mettersi in rete con loro e quindi di raccolta intuire una forza anche più grande importante perché poi anche gli altri paesi hanno gli stessi problemi in maniera diversa declinati gonna marineria differente però ce li hanno e quindi questo volevo di grazie
Per la
Abbiamo mi veramente è uguale a un minuto perché la nostra sostenitrice si della prima ora vuole aggiungere qualcosa lavora quel giorno sono serena Dinelli sono del coordinamento donne mi dia comunicazione di pari e dispari
Volevo inserirmi rapidissimamente su una cosa è stato detto che cosa è cambiato
Io credo che su ho visto noi avvertiamo organizzando questa manifestazione a Milano il dieci giugno tutte le persone che avevano invitato tutte hanno accettato l'invito evidentemente c'è
Una reazione puntato uomini e donne
Che stava crescendo sottaciuta
E che sta pian piano trovando cominciano a trovare voce del resto le ricerche di Astra fatta una ricerca garbata data sulla pubblicità interessantissima da questo punto di vista naturalmente alcuni di voi già conoscono
Su in modi in cui le persone vorrebbero un le donne gli uomini non nello stesso modo vederla presenta delle donne
E tra l'altro mi sembra molto interessante quello che è stato detto io credo che sia veramente questione andare sulla strada di creatività e anche quello che stiamo cercando di fare con pari o dispari per esempio abbiamo fatto un video in cui parliamo dei dati
In maniera un po'buffa
Anche per rinnovare un po'i linguaggi su su queste cose e quindi sono abbiamo collaborato già in altri momenti e avremo uscì INPS anche la la stessa Elisa Manna con noi oltre che
A Pina Nuzzo eccetera a Milano credo che sarà una cosa carina un'alternanza di incontri e di video se e che sarà una mania di continuare a tenere vivo questo discorso che è stato aperto in questi giorni con questa
Estrema forza insuccesso quindi auguri mantenuti di buon lavoro ringrazio noi dobbiamo lasciare la sala io non posso perdere l'occasione di avere accanto a me è la Presidente del Comitato Pari opportunità del Ministero dello sviluppo economico anche perché il Governo ha si è impegnato in questo percorso e quindi voglio chiedere a lei anche come intendiamo portare avanti la nostra iniziativa
Consigliere P.D si lamenti in chiusura io volevo dare atto che effettivamente siano e ci troviamo veramente in una fase su questo tema un po'diverso
Un po'diversa perché il Comitato delle Pari opportunità del ministero delle comunicazioni che data da tempo cercava diciamo di inserirsi in questo discorso del contratto di servizio aveva in questi anni diciamo
In danno tentato e diciamo di portare avanti una battaglia adesso qualche cosa è cambiato ed è cambiato perché diciamo la stesso
Gruppo di lavoro che ha elaborato il contratto di servizio a diciamo fatti su due alcune di queste istanze che noi oggi vediamo
Tradotte in emendamenti e quindi secondo me forse cambiato il clima della società noi diciamo sicuramente come Comitato opportunità che stiamo dentro questa Amministrazione che a la responsabilità diciamo anche di questo prodotto
Sicuramente saremmo un occhio vigile presente perché in qualche modo questi emendamenti non restino semplicemente come molti ternano diciamo sposi scritti sulla carta da questo punto di vista ne abbiamo già elaborato delle proposte
Che appunto intendiamo proporre al dentro il nostro Ministero al nostro Governo
Proprio perché insomma si aprano dei tavoli tecnici di confronto
Per all'interno della società civile di tutti i responsabili da questo punto di vista del mondo del non sono di associazioni della
Delle industrie diciamo dell'informazione della comunicazione per tradurre tutti questi emendamenti in proposte concrete
Il nostro impegno da questo punto di vista e assolutamente
Al massimo e soprattutto abbiamo trovato in questa Rete diciamo all'interno che non solo del comitato promotore ma diciamo in tutte le altre associazioni che ci abbia tentato in questa lotta
Veramente una grande Energia che ci dà insomma anche la
Certezza di pensare che forse diciamo questo percorso ci porterà
Un pochino più avanti rispetto a prima
Grazie grazie Divella
Ora noi non metteremo non abbiamo alcuna intenzione di deludere
Alcuni dei presenti
E quindi
Continuiamo abbiamo
Elaborato e messo anche per iscritto perché poi alla fine le cose devono essere anche
Devono hanno delle tecniche all'delle dei tecnicismi che devono essere implementati abbiamo una proposta scritta che avevamo già ovviamente presentato al Governo il Governo si è è speso
In questa direzione
Vogliamo convocare il più presto possibile compatibilmente con l'agenda politica ma noi intendiamo continuare a stare dentro l'agenda politica
Coinvolgere a questo tavolo ripeto l'industria chi compete e deve competere con i contenuti
E quindi appartiene al servizio pubblico ma ripeto anche la tv commerciale desidererei coinvolgere come abbiamo scritto
Insieme alla l'avvocato già dalla carica ma anche i produttori di videogiochi ma tutt'al e la compila compì comparto industriale che è coinvolto per migliorare la rappresentazione dell'immagine femminile delle donne che danno un grande contributo di crescita al nostro Paese vi ringrazio Federico tratteremo presso
Ci sarà qualcuno che voleva firmare ancora può avvenire