Presentazione del convegno dal titolo: "Il socialismo nell'economia politica" in programma a Roma il 22 maggio 2010

Allora buongiorno ben arrivati e stiamo aspettando ancora onorevole Bobo Craxi che dovrebbe arrivare a momenti e altre per alcune defezioni tra partecipanti tra cui Maria squarcio né che è ammalata
Dopo queste comunicazioni tecniche entriamo nel vivo del nostro incontro di stamattina dedicato alla presentazione del convegno
Che si terrà sabato prossimo annota all'Aran Mantegna di Roma dedicato alla socialismo nell'economia politica promosso dal sei netta che la Fondazione per l'economia moderna industriale e politica
Nel corso di questo incontro si batteranno temi che sono esplosi all'attenzione dell'opinione pubblica recentemente abbastanza le poche settimane fa ancora si negava l'esistenza di una crisi in Italia
E oggi siamo alle prese con degli scenari da un baratro da cui edificio intravedere il fondo quindi quanto mai
Questo convegno cade in un momento propizio non è un caso anche
A pochi metri da qui alla Capranica ci sia un incontro
Per celebrare i quarant'anni della statuto dei diritti dei lavoratori delicato appunto dallo Statuto dei diritti dei lavoratori dallo Statuto dei diritti del lavoro
E a questo convegno appunto che vi dicevo sei terrà sabato prossimo metterà alle ore quindici
Sono previsti gli interventi del Presidente del Veneto che Angelo Sollazzo l'introduzione di Gioacchino Albanese vicepresidente del fermenti e per le relazioni di Francione dato squarcio oneri Zammataro
Maio altri interventi sono previste anche importanti l'ex ministro Rino Formica onorevole Ugo Intini
Oboh grazie come dicevamo e Roberto Biscardini è prevista la partecipazione del segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini e tra gli interventi abbiamo più il piacere di avere anche felice Borgo voglio
Ci sono previsti quello di Angelo Gresko Salvatore Lombardo preferisce Besostri io dopo questa breve introduzione per capire un po'il clima è la cornice entro cui questo Convegno si svilupperà do la parola Angelo Sollazzo
Grazie
Ma intanto
Corre l'obbligo rimedi ringraziare la Camera dei deputati
E segnatamente il questore onorevole Colucci che ci ha consentito in questo
Sede così autorevole
Di tenere questo nostro incontro e siccome tutto quello che diciamo è registrato trasmesso a livello interno dalle televisioni a circuito chiuso quindi ringraziamento Colucci e doveroso
Può darsi pure che ci sia vedendo
Io credo che vadano fatte alcune riflessioni sul tipo di convegno che sabato noi vogliamo realizzare
Già il titolo dice parecchie cose perché nel titolo si parla di socialismo e di economia politica sono aspetti
E di cui nelle ultime settimane si è parlato molto si è discusso molto il Paese in una crisi molto grave
E le ricette per
Risolvere i problemi della crisi che ci sono sono parecchie però sono ricette
Fino a questo momento da quello che vediamo dagli Stati Uniti d'America del nord Europa che hanno sicuramente l'ispirazione ed origine dal pensiero economico socialista
Il convegno quindi si incentra su due direttrici fondamentali
La prima direttrice è quella dell'attualità
Del socialismo la seconda direttrice è quella della crisi economica che il Paese sta attraversando dicevamo delle ricette beh insomma
Quando il Paese più capitalista del mondo che sono gli Stati Uniti d'America attraverso il proprio Presidente Obama
Addirittura lotta ricette socialiste che ricordano come abbiamo spesso ripetuto le vecchie partecipazioni statali di Riccardo Lombardi perché questo significa che il socialismo è vivo e vegeto perché intervenire
Su settori dell'automobile intervenire sul settore delle banche interviene sul settore delle assicurazioni settore dell'industria l'alta innovazione tecnologica tutto questo significa intervenire con provvedimenti con ricette di carattere
Socialista
Ma questo non l'ha fatto solo Bahman che è una novità nel panorama politico mondiale secondo il mio giudizio sta facendo non bene ma benissimo perché Obama sta dimostrando capire non solo carattere ma anche grandi qualità di governo
E certo che dopo il fallimento del comunismo della fine degli anni ottanta e oggi abbiamo il fallimento vero del capitalismo selvaggio
Piaccia o non piaccia il capitalismo è fallito sta fallendo almeno nelle sue forme più estreme
Perché quando assistiamo a un capitale senza profitto è evidente che questo capitalismo e fallito e allora noi dobbiamo cercare di individuare
Per come e per quanto un socialista può fare le possibili ricette e soprattutto dare i giudici
Più significativi anche più precisi su quello che sta avvenendo noi in queste ultime settimane abbiamo scoperto
Lei di Rita nascoste dal Governo degli ultimi tempi cioè le verità sulla sullo Stato della crisi economica
Abbiamo avuto delle preoccupazioni in più
Speriamo di non aprire lo stesso percorso disastroso della Grecia
Ma se un Paese anche a livello solo a livello di
Enunciazioni può correre il rischio di non poter pagare gli stipendi a dipendenti pubblici o addirittura di non poter rimborsare il botto
Quell'un Paese veramente in declino economico serio pericoloso
E queste cose colpiscono in maniera pesante anche la stessa coesione sociale che il bene maggiore che
La democrazia italiana realizzato negli ultimi cinquant'anni quindi ci sono
Situazioni particolarmente gravi da affrontare
Si parla di una manovra di trenta miliardi di euro è una manovra importante ma secondo il mio giudizio per carità proprio dal speriamo di sbagliare è una manovra insufficiente
Ed è insufficiente il tipo di interventi che sono stati proposti ma noi pensiamo veramente che attraverso l'eliminazione di qualche vicina di migliaia di invalidi civili risolviamo il problema
O pensiamo veramente che attraverso una stretta sull'evasione fiscale che pure è utile e necessaria indispensabile doverosa risolviamo i problemi secondo il giudizio questo
Non è
Una soluzione del problema quindi abbiamo bisogno di fare qualcosa di diverso abbiamo bisogna intervenire in maniera
Massiccia e per esempio ci sono delle possibilità portare la tassazione delle rendite a livello europeo dal dodici e cinquanta al venti per cento cosa che succede in tutta Europa e nessuno si scandalizza ed è una proposta seria concreta
Per esempio tassare
I capitali rientrati con lo scudo fiscale
Consapevoli come siamo che quella era una truffa ai danni dello Stato
Ecco se noi adottassimo questi due provvedimenti cioè tassare l'eredità a livello europeo e tassare i capitali rientrati conosco do fiscale già arriviamo a trenta miliardi a trenta miliardi di euro quindi avremmo già fatto una manovra abbastanza accettabile
E invece facciamo proposte che il nostro giudizio che sono proposte che probabilmente non risolveranno il problema e poi si parla molto della riduzione dei costi della politica
è una cosa che ci sta particolarmente a cuore proprio voi socialisti che abbiamo sofferto tempi e momenti drammatici
Negli anni ottanta negli anni Novanta ecco la politica sicuramente ha bisogno di una
Sforbiciata poderosa ma bisogna attraverso provvedimenti seri è un palliativo pensare che riducendo gli stipendi debutta del cinque per cento si è risolto il problema è ridicolo pre è una presa in giro
Allora
Lo diciamo c'è una verità magari i deputati guadagna solo quello che è vero ma
Se producessero leggi si producessero attività se producessero iniziative per il bene del Paese
Non è tanto scandalizzato si sulla sullo stipendio da scandalizzarsi il fatto che invece spesso vengono scaldare le sedie
Questo almeno per buona parte del Parlamento italiano che comunque
Pletorico e quindi una riduzione di parlamentare a metà di quelle attuali sarebbe assolutamente utile è necessario poi ci sono degli interventi
Che potrebbero non costare niente o pochissimo ma che sarebbero la soluzione delle questioni di fondo per esempio si è parlato diffusamente tutti ne hanno parlato tutti pare o che ne fossero d'accordo
L'abolizione delle Province
Beh insomma chi ha fatto come
Alcuni di noi
L'attività politica cominciando dal Comune la Provincia la Regione ci ad Acerra sa bene che cosa significano le Province si le Province oggi diciannove rincaro delle strade provinciali delle gli edifici scolastici Caccia e Pesca e poco più
Servono questi strumenti questo organismi così pletorici con dipendenti compresi i denti con i consiglieri con automobili così segreterie è un costo enorme
Abbiamo le Comunità montane a parte le comunità come diciamo spesso a livello del mare che non hanno senso le comunale loro gli stessi compiti che hanno le Regioni come le stelle provincia per gli stessi compiti che hanno le Regioni
Non è il caso di procedere insieme all'abolizione delle Province anche delle comunità montane
Anche l'abolizione degli enti inutili ci sono enti addirittura che si rifanno ancora alla prima guerra mondiale
La difesa delle penne nere addirittura siamo enti assoluto abbiamo enti assolutamente inutile gli enti di assistenza che sono un doppione dell'assistenza che portano avanti la Regione le IPAB
Abbiamo tanti consorzi di bonifica inutili nuclei industriali inutili cioè tutti
Organismi e tutti gli enti che ripetono
Nel modo peggiore tra l'altro quello che già fanno le Regioni con loro assessorati con le loro strutture quindi veramente si tratta di organismi e di enti che potrebbero e dovrebbero essere aboliti
E secondo i calcoli che facciamo questa abolizione produrrebbe un beneficio enorme
Di molto di più di quelli che sono e i soldi necessari per
La manovra economica di cui il Governo sta parlando quindi e ci sono le possibilità
Ogni tanto qualcuno lo dice poi viene zittito perché magari nella Provincia x c'è il Presidente amico nell'arco del Consorzio di bonifica il persone c'è il consigliere Aimi setole amico poi ci sono gli autisti voi sono le segretarie ecco un Paese serio
In una situazione di crisi di questo tipo di Valery coraggio di intervenire pesantemente non è più giunto il momento
Del fioretto ci vuole la spada e anche quella pesante se vogliamo risolvere i problemi che noi
Che noi abbiamo
Questi euro gli aspetti economici
Che il convegno dovrà affrontare poi c'è un aspetto invece di carattere
Più prettamente politico
Beh il nostro Paese
Ha un'anomalia strana cioè l'unico Paese d'Europa che dove non c'è un partito socialista
Ecco noi dobbiamo far fronte a questa anomalia evitarla alla luce anche del fallimento davanti agli occhi di tutti del bipolarismo De Cola ritmo è fallito
Piaccia o non piacciano devono riconoscere tutti nel Popolo del Libertà sono cominciate le guerre di religione interna
Nel Partito Democratico la componente cattolica è in rottura con la componente ex comunista cioè
E finito il periodo dei contenitori
Partiti contenitori che avevano come unico scopo quello del potere
Perché di questo si è trattato
Come gestire il potere
Allora pur di arrivare a questa gestione si lavorava e si è lavorato anche attraverso tutta una serie di interventi di aggregazioni che hanno portato alla crisi attuale della politica non si fa una politica
E soprattutto non si fa un partito senza anima
Senza riferimenti ideali certo l'ideologia che possiamo considerare superate ma di reali no
Io credo anche molti di voi come me ancora pensiamo che ha un senso parlare di sinistra e parlare di destra questa semplificazione ormai non ci sono più
Le destre sinistre e particolarmente pericoloso per un Paese che si dice assolutamente democratico
Dobbiamo evitare di scimmiottare gli altri quando il buon Walter Veltroni voleva scimmiottare ad ogni costo gli americani B in America la politica una cosa diversa i partiti sono solo dei comitati elettorali
Non solo dei partiti politici sono dei comitati elettorali vota il cinquanta per cento
Dell'elettorato non non c'è neanche la maggioranza dell'elettorato con vuota e loro hanno sempre visto io sono stato spesi in America
L'Italia come culla della politica come insegnamento dare conto al verde da cui trarre possibilità di di di di cambiare il modo di fare politica in quel Paese invece
Si è tentato di scimmiottare
Gli Stati Uniti di fare due di tentare di bipartitismo il risultato è stato che Veltroni è stato il leader dell'opposizione pur sconfitto del dopoguerra perché ha avuto un risultato catastrofico
E oggi per fortuna si sta ritornando a credere che la politica abbia bisogno di partiti ma ripartiti seri con l'applicazione famosa dell'articolo quarantanove della Costituzione
Più i partiti devono essere soggetti collettivi e devono essere trasparenti e democratici
Questo è fondamentale questo ragionamento perché noi non possiamo accettare che i partiti siano delle case chiuse
I partiti non rispondo dei propri bilanci bilanci presentati qui alla Camera euro denunciato anche a suo tempo in Parlamento e sono spesso bilanci falsati perché
Si cerca di mettere un po'ho apposto le cose per presentarsi quel giorno non è possibile
Partito trasparente Partito Democratico significhi coliche gli scritti debbano contare contare parecchio significa assolutamente modificare questa andazzo della personalizzazione della politica
Una proposta che noi faremo e quella di eliminare il nome dei leader dalle schede elettorali
Non deve esistere un partito Berlusconi in un partito Di Pietro un partito Casini questa è una vergogna questo non è più un partito soggetto collettivo o un partito personale che ben altra cosa rispetto alla politica
Che noi vorremmo quindi
Ci sono proposte anche boh pesanti come avete sentito però il nostro dovere è quello proprietà socialisti
Garibaldini come ci definiamo ultimamente e quello di smuovere un poco l'albero di far capire che il se vogliamo evitare l'antipolitica
Se vogliamo evitare che la gente si allontani sempre di più dall'impegno politico dobbiamo dare dei segnali forti
Questi segnali sono sicuramente forti ma sono anche nell'interesse della collettività quindi queste sono le indicazioni che daremo con il convegno
De di sabato e noi ci auguriamo che in quell'occasione il nostro contributo serva per superare la crisi in cui ci troviamo
Grazie allora onorevole Sollazzo
Che ha ciò ha fatto capire anche parlando direttamente di una manovra di di trenta
Miliardi il balletto di cifre che stavano facendo intorno alla manovra cessare ramo partita venticinque ventisei ventotto l'oggetto a metà strada trenta fa capire che insomma il linguaggio del convegno sarà un linguaggio di verità rispetto all'economia
Credo che l'onorevole Borgogno voglia dare qualche anticipazione dell'intervento che farà sabato prossimo
Come tutti sappiamo l'
Le crisi sono possono due sbocchi
Uno negativo nel senso che
La collettività nel suo complesso pagherà un prezzo molto alto dal punto di vista economico e sociale
L'altro è che se siamo di fronte ad una classe politica riformatrice che coglie l'occasione della crisi può anche essere una grande opportunità
Perché da una crisi non si esce uguale o CS con un passo indietro con un passo in avanti
E allora ci vuole del coraggio dei cambiamenti
Il primo è quello che abbiamo di fronte agli occhi in questi giorni levo può da solo norme sufficiente
Ho abbiamo il coraggio di costituire la nazione europea
Quindi abbiamo cominciato perché battere moneta e già un inizio di Stato o prendiamo lo Stato europeo quindi con un Governo europeo con una capacità di indirizzo economico e sociale
Fuori da queste derive di mediazioni tra Stati
O altrimenti la crisi dell'euro sarà irreversibile
In questo contesto chiaramente c'è un problema della riforma dell'Istat nel corso di questi ultimi vent'anni
Sono avvenuti dei cambiamenti molto forti dal punto di vista i processi economici sistema bancario sistema delle imprese hanno razionalizzato loro modo
Di porsi rispetto al Paese lo Stato invece si è ulteriormente appesantito
Non basta il problema del rispetto degli orari e quant'altro perché
I statale nel suo complesso seguono l'esempio
I cinesi e del giunco che si piega e poi si ed apprezza e il problema è riformare la struttura dello Stato oggi lo Stato è troppo pesante bisogna modernizzare uno info
Farlo renderlo il più efficiente rispetto a un rapporto comporta una riduzione drastica dei dipendenti pubblici e quindi una politica del Governo che individui nuove
Forme di occupazione e nuovi settori dello sviluppo dell'economia italiana
Terza questione noi corriamo un rischio di diventare un Paese indivisa
Sempre di più voi invece Dio sono di quelle che vado lo stadio la domenica vado in una città di provincia dove non è mai successo un incidente oramai diventato una cosa impossibile entrare lo sta ci sono più poliziotti a garanzia dell'ordine pubblico che utenti dello stadio c'è città cittadini che vanno a vedere la partita
Questo accordo vuol dire vuol dire che non si affronta la causa del malessere che c'è attorno gli stadi ma che si tenta
Di dare una risposta che non risolve il problema bisogna andare a monte cioè al fatto
Che
Questi club queste cose allo non vanno foga giacché tale società ma dico questo per fare un esempio
Nel senso che stiamo continuando a parlare di sicurezza sicurezza sempre meno e nel frattempo questo Paese e sempre più indivisa quei costi che questo comporta
Ultima questione che ha già affrontato lo avevano Sollazzo e quell'altro della riforma complessiva del democrazia nel nostro Paese
L'assenza dei socialisti in questi ultimi vent'anni mediata un po'dalla loro presenza individuale all'interno dello schieramento di centrodestra e centrosinistra acquedotto
Gli spazi democratici del nostro Paese
E che ha ridotto la capacità riformatrice cioè riformare c'è il berlusconismo il veltronismo il vento lì il mondo sono risultati così nascono da delle riforme che all'inizio degli anni ottanta sono state fatte l'elezione diretta del sindaco del sentirete presenta Regione
La personalizzazione della politica chiaro quindi dovevamo valorizzato ma sono i soggetti collettivi che garantiscono la continuità della politica non sono le persone
E qui si ragiona solamente più in termini di sondaggi e non di progetti di medio periodo
Perché
La politica è strettamente legata alla carriera personale della persona che è stata eletta
E non rispetto ad un po'oggetto che riguarda
La comunità da questo punto di vista la necessità
Di organizzare e di riorganizzare
Il territorio accennava al problema delle Province ma pensate uno stato organizzato in otto mila comuni che senso ha ci sono dei Comuni di cento mila cento abitanti duecento abitanti trecento abitanti
Non sono in grado di offrire di essere
Dare ai cittadini quei servizi che oggi i cittadini domani
Domando
Quindi questo è
Sono i temi che me affronteremo
In questo convegno e c'è una capacità riformatrice vera
Che non sia
Fatta di annunci e di messaggi che hanno la dotato di un giorno ma che sia di Poggi attrazione del futuro del nostro Paese
Il federalismo ha una sua logica se abbiamo la capacità di riorganizzare lo Stato in termini moderne altrimenti il rischio è che è un ulteriore appesantimento dei corsi dello Stato
Una ulteriore sovrastruttura che verrà pagata poi collettivamente dai cittadini
Questo è un po'il problema e per concludere noi crediamo che
Ritornare i soggetti collettivi sia l'elemento fondamentale in cui l'individuo la persona viene valorizzata ma che l'elemento di continuità e rappresentata dai soggetti che hanno Pocetti che guardano e lungo periodo
Grazie all'onorevole Borrello un solo accenno al sempre fatto rispetto allo stadio blindato
Mi viene da pensare che questo appuntamento nostro grande
All'indomani di una decisione pesante perché poi i riflessi economici se hanno sulla vita civile e sociale del Paese che è quella di assolvere praticamente dove la magistratura condannato
I funzionari del G otto che si erano macchiati di quella
Macelleria messicana e permettetemi di fare solo un accenno visto che proprio oggi
Si è aperto questo dibattito su un provvedimento pesantissimo per noi giornalisti che quello
Del il decreto intercettazioni che va a incidere direttamente sulla libertà di stampa mi sembra che rispetto alle cose che diceva all'inizio l'onorevole Sollazzo non ci siano risposte giuste in campo economico e sociale però si aumenti la repressione e la possibilità dei cittadini di essere informati
Quindi l'appuntamento per tutti quanti e ringrazio di aver partecipato per sabato prossimo alle quindici
Alla della Ranno Mantegna
Dietro alla vecchia Fiera di Roma ringrazio l'onorevole d'orgoglio ovviamente onore Sollazzo che seguiremo con la relazione introduttiva crederci