Intervista a Rita Bernardini sulla situazione delle carceri in Italia e sulla sua iniziativa nonviolenta di sciopero della fame

Rita Bernardini radicale eletta nelle liste del PD tredicesimo giorno l'iniziativa non violenta di sciopero della fame un'iniziativa che stai portando avanti insieme
Ad altri compagni per scandire i tempi del lavoro in Commissione e del disegno di legge
Al Fano il Partito Democratico la scorsa settimana ha fatto un convegno proprio su questi temi
E a ha ribadito la giustezza del dell'aver negato ora legislativa in Commissione a questo provvedimento
Ma sembra che parliamo di cose diverse se si vuole fare
Come sarebbe giusto fare la riforma del dell'esecuzione della pena e esporre tutti i problemi che sono stati posti tutti dal primo all'ultimo
Nella mozione che è stata approvata a febbraio
Va benissimo
Quello che mi sembra che non si capisca e non si comprenda è che
Siamo ad un punto veramente drammatico per quel che riguarda le carceri
è di poco fa la notizia che un altro detenuto si è impiccato nel carcere Castronno di Teramo cioè quel carcere che avevamo segnalato a suo tempo
Con una registrazione che era venuta fuori dall'interno del carcere dove il comandante degli agenti di Polizia penitenziaria diceva ad un altro agente
I detenuti si massacrano al piano di sotto il negro ha visto tutto
Dove si è registrata una morte sicuramente per trascuratezza di un persona extracomunitaria che da tempo denunciava di stare male
Di stare molto male e fino a che mortale Eva un tumore al cervello
E questo detenuto continuava a dire a o mal di testa mobilità non viene creduto ed è alla fine è morto era già svenuto
Sotto la doccia diverse volte
Adesso la notizia di un altro detenuto sempre di quel carcere e chi si è impiccato con i lacci delle scarpe trentaquattro anni stava nel reparto alta sicurezza
Ora
Se uno si va a leggere gli atti di sindacato ispettivo che abbiamo presentato come delegazione radicale
La morte di oggi era stata annunciata e non si è fatto niente per prevenirla
La questione è sicuramente del sovraffollamento la questione sicuramente
Dei di della carenza dell'organico di tutti i tipi agenti di Polizia penitenziaria educatori psicologi psichiatri e avevamo segnalato o no che nel carcere di Teramo
C'erano tantissimi casi disagio psichiatrico allora messi tutti insieme in quelle condizioni è evidente che il morto è annunciato
Marco o Pannella dice spesso Bach si chiamano suicidi ma
Assomigliano ad altro
Allora ci si vuole rendere conto o no che stiamo andando verso l'estate con una popolazione penitenziaria di settanta mila detenuti io quello che sto ponendo con
Lo sciopero della fame quello che stiamo ponendo insieme a Walter Vecellio a Donatella
Trevisan
A Michele Capano a Claudio Scaldaferri a Donatella Corleo quello che stiamo ponendo è il problema dei tempi
Che non possono aspettare ora sono d'accordo anch'io
E che il disegno di legge Alfano che aveva lo scopo
Dichiarato di ridurre
La popolazione penitenziaria concedendo gli arresti domiciliari a chi deve scontare l'ultimo anno di galera
è
Ce ne sono tantissimi girando in questi giorni sono stato al carcere da uno Stato sono stata al carcere per via sono tantissimi coloro che devono scontare ancora due mesi tre mesi
Che devono scontare e fino a un anno allora
Questo disegno di legge va sicuramente emendato migliorato
Lo si può fare anche in sede legislativa disegnando un percorso
Rapido
Non ho capito perché non lo si voglia fare ma io non mi voglio intestardite su questo perché
A questo punto se il Governo è pronto con un decreto legge
Ben venga il decreto legge l'ho già detto importante è che e si facciano le modifiche che sono necessarie altrimenti sarebbero troppo pochi
Con loro che escono e e ed ecco che il disegno di legge Alfano Kabili sulle appunto essenziale sul punto dichiarato
Di voler ridurre la popolazione penitenziaria questa è l'emergenza di adesso poi siamo tutti d'accordo che
I tribunali di sorveglianza non hanno i mezzi per poter
Operare per cui
Tutti i benefici ormai non vengono più concesse il perché gli educatori non ci sono e non fanno le relazioni di sintesi
Quando arrivano arrivano troppo tardi i magistrati di sorveglianza analizzano le domande che arrivano in tempi
Rapidi senza approfondire
E senza la relazione di sorveglianza che cosa fanno non concedono alcunché
Al detenuto che magari ne ha diritto
Esso hanno poco personale e di tutti i tipi e non solo i magistrati sono pochi ma e poco anche il personale e che deve coadiuvare nel lavoro quindi quello è sicuramente qualcosa da fare
E gli agenti annunciati che avrebbero dovuto essere assunti non sono stati assunti
Erano stati e preannunciati duemila più mille ottocento e non si vedono io ho continuato a girare le carceri e
C'è questo problema serissimo c'è il problema serissimo
Della organizzazione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e che a me pare
Segua una politica priva di ragionevolezza con i continui sfollamento i che vengono fatti dalle carceri del nord allegarci del sud per cui c'è tutto questo
Questo miscuglio di
Dissi tubazioni ormai è saltata la regionalizzazione della pena è per cui i detenuti si trovano lontani dalla famiglia dagli affetti
Occorre fare in modo che anche gli extracomunitari possano accedere agli arresti domiciliari anche quelli che non hanno un'abitazione
Allora è chiaro che
Occorre occorrono tutte queste misure che tutti i tossicodipendenti
Già c'è stata anche la proposta di un emendamento da parte di Giovanardi perché sia consentito loro il percorso già stabilito dalla legge e cioè che devono essere curati
Ecco tutto questo oggi non c'è si deve fare si deve fare urgentemente ma la prima emergenza a mio avviso non i radicali diciamo amnistia e indulto
Non sarà quello ma un provvedimento che Scolti scale carceri eh assolutamente necessario ecco perché
Io ritengo che la nostra iniziativa non violenta debba andare avanti debba arricchirsi e domani
Alle dieci e trenta proprio qui
A Montecitorio nella Sala del Mappamondo insieme a Luigi Manconi a Irene testa al Segretario di radicali italiani Mario Staderini
E a Valter Vecellio direttore di notizie radicale che è un po'rappresenta
Tutti i di giocatori che in questo momento si trovano sparsi in tutti Italia ma che stanno proseguendo
E troveremo la strada anche per rilanciare perché è necessario che anche tutta la comunità penitenziaria sia coinvolta in questa lotta
Non è fra i giocatori ma parteciperà alla conferenza stampa e ne sono particolarmente felice Giulio più trilli che ha fatto all'inizio per sette giorni lo sciopero della fame
Il suo impegno è particolarmente gradito
Perché ha sposato l'idea non violenta ed è un rappresentante del Partito Democratico dell'Aquila
Chi in particolare si occupa di diritti umani e del problema carcerario con lui abbiamo visitato più volte il carcere di Sulmona