XX Congresso Nazionale del Partito Liberale Italiano

Paolo incidenza fa nessuno usava appalto delle esperienze
Allora
Diamo alcuni iscritti a parlare faccio presente che un po'più tardi ma fra non molto andiamo poi tutto una sequenza di altri iscritti a parlare che sono cariche di partito
E che quindi ci metteranno
Cronologia abbastanza
Le botti è presente dinanzi alle porte in
Gigante presente
Francavilla è presente rientra ecco prego Francavilla voleva avere la cortesia io affiderei i lavori
Risentiremo apertamente sì sì voglio dire a Francavilla che quando si parla questo uditorio si eseguiti con nuova riflessione non ho problemi con più riflessione come liberali siamo abituati a parlare prego questo è una delle otto ore al giorno ma io credo che
Una riflessione su questo congresso continua in conclusione di questo congresso già si fosse tragico ieri ed è che c'è una è stata una provocazione politica nel capitolo positiva questi via che ha saldato il congresso sarebbero esclusi sei nel luglio scorso
Il nostro gruppo il gruppo
Che in quell'occasione si dette chiaramente una linea di destra costituzionale non avesse lanciato questo messaggio noi fosse questo oggi non staremmo neanche discutendo di politica
Saremmo di fronte ad un congresso
Molto peggiore di quello già la cera ante e angosciosa di Genova dove perlomeno
C'era una scelta che nella sua drammaticità aveva un che
Di nobile che era la scelta tra due riderci ci saremmo trovati di fronte ad un congresso che sarebbe stato poco più che una rissa da cortile per l'acquisizione
Del poco mangime sparse sin stanziali
E invece
è venuta a luglio questa provocazione politica
Un gruppo di amici
Hanno deciso di sfidare tutti i tabù
Che era anni
Bloccano la crescita
Del partito liberale hanno lanciato un messaggio che la società civile ha capito che la società civile ha apprezzato e che come sempre il Partito Liberale tarda a capire ed apprezzare capirà e capirà ed apprezzerà
Quando sarà troppo tardi
Quando altri avevano occupato gli spazi che noi oggi con questa iniziativa abbiamo aperto al Partito liberale è grazie al coraggio
Di quella intuizione di luglio
Finalmente in questo partito si è ripreso a parlare di politica
Anche gli altri hanno dorata sollecitate i loro cervelli dormienti e hanno tirato fuori delle formule politiche da proporre a questo a questo congresso
Se
Ci si è
Ricordate dal modello tedesco è perché noi avevamo proposto un'auto moderna al quale è stato necessario contrapporre qualcosa
E se il segretario generale del partito ha avuto una conventio una repentina conversione verso il centro
Questo si è dovuto al fatto questo è stato dovuto al fatto che con la nostra provocazione di luglio lo abbiamo messo di fronte alla gravità delle scelte che stava per fare e gli abbiamo fatto capire che non eravamo disposti a seguirlo
Nell'avventura di una politica di alternativa che per non dire sì di sinistra si dice riformista ma essendo un'alternativa insieme al Partito Comunista che non era non è e non sarà mai una politica praticabile per il partito dell'uomini liberi per il partito dell'Occidente
Patito dello sviluppo
Con la nostra provocazione noi abbiamo salvato
Il congresso
E siamo certi DS la forza che vincerà questo congresso
Perché vince un congresso non chi ha più numeri Makin dica la strada giusta per l'avvenire chi anticipa i temi che saranno vincenti tonali i temi sui quali domani il partito non ha necessariamente ripararsi
Per salvare se stesso per riconoscersi nella propria anima dalla propria storia nel proprio destino
Noi abbiamo salvato questo congresso
E siamo oggi di fronte in questo congresso alla scelta tra noi il gruppo è la è la la prima posizione che già proposto l'onorevole altissimo che è una posizione comunque la partito minore la partito subordinate
Una posizione che non sceglie gli spazi del Partito liberale tra le grandi battaglie ideali e civili che il Partito liberale deve compiere ma le scene in funzione delle scelte dagli altri
E quindi si colloca tra democristiani democrazia cristiana e Partito socialista e quindi chiama a raccolta tutti i disperati per un fronte difensivo
Che non è un fronte propositiva non vanta meramente difensivo qual è quello che si va delineando in un'aggregazione
Ambigua
Tra la liberali repubblicani radicali e addirittura Vergy sia pure anche con una distinzione nell'ambito dei verdi francamente non ci pare di poter togliere nelle politiche dei Verdi all'interno delle istituzioni che sono tutte politica reazionaria
Ostile allo sviluppo che sono tutte politiche antiliberali fortemente autoritarie vincolistiche
Limitative
Tema della libertà
Ed è la capacità di crescere per il coraggio di rischiare ad una società che non può fermarsi di fronte ad anacronistici tabù che guardano ad un'Arcadia lontana che non è mai esistita perché comunque non è la nostra società
Bene il l'onorevole Altissimo ci propone di collocarci tra democrazie cristiane Partito Socialista lavoriamo a seguirlo per un attimo nel suo ragionamento
E ci accorgeremo che questo ragionamento è comunque sbagliato
Qualsiasi strada prenderà la situazione politica italiana quella collocazione è sbagliata
Perché possiamo seguono due due ipotesi
Che si lei realizzabili nel nostro sistema la prima che si realizzi l'alternativa
Cioè che un giorno tra democristiani e socialisti si vada allo scontro Craxi diventi il leader di una coalizione di tipo Mitterrand diano e dall'altro lato si crei necessariamente un'aggregazione di tipo moderati
Ebbene in queste ipotesi
Basta leggere tra le righe la relazione di altissimo per capire che la scelta nostra è sostanzialmente già fatta
Noi siamo dalla parte del mentre noi saremmo dalla parte per Mitterand italiano
Dimenticando che per quanto si possa sperare in una socialdemocratica già azione del Partito comunista il problema oggi è proprio quello che era socialdemocrazia è un modello superato e sconfitto
Non possiamo aderire ad una politica laburista a una politica socialdemocratica perché è una politica laburista una politica socialdemocratica una politica vecchia
Nella società del Duemila nella quale riemergono con forza i valori dell'individuo nella quale crolla il mito dell'assistenzialismo nella quale sbandano e perdono i populisti di tutti i colori
Il laburismo la socialdemocrazia sono il passato dell'Occidente il futuro dell'Occidente è il liberalismo coraggioso e coerente intransigente quello che vince in America quello che vince in Inghilterra quello è il futuro
Per l'Occidente è quello è il liberalismo
Amici quello il posto e il posto dove noi dobbiamo dobbiamo pensare di collocarci quando l'alternativa si realizzerà se si realizzerà
C'è un polo laburista già delineato
Nel quale al Partito Liberale toccherebbe il ruolo di forza marginale di foglia di fico
Su una politica illiberale sulla politica laburista socialdemocratica che oggi la politica più illiberale che si possa concepire di fronte al crollo clamoroso dei miti comunisti
C'è invece un alto Paolo che è completamente scoperta nel caso in cui si realizzasse l'alternativa
Perché non è vero che la democrazia cristiana sarà in grado ricoprire il polo liberista
In Occidente l'alternativa è tra la bullismo e liberismo quella è un'alternativa
Occidentale
Allora Hillary l'abusivismo non c'è è quello di Craxi è quello dello e quello di Occhetto è quella forse anche di Pannella
è quello della sinistra cattolica che non a caso Craxi corteggia o per lo meno dalla dalla dalla dal cattolicesimo più movimentista e populista
Quello è il polo laburista è il polo liberista dove è la Democrazia Cristiana forse il polo liberista con tutto il suo populismo potuto info assistenzialismo con tutto il suo clientelismo non è la Democrazia Cristiana il polo liberista c'è un po'la costruire che era e resta contrapposto nel caso della corte la costruzione dell'alternativa e tocca a noi andavamo a costruire perché se no lo costruiremo noi chi mai lo costruiva il polo liberista in Italia
E allora se l'alternativa ci sarà l'alternativa tra la bullismo e liberismo vede il partito liberale necessariamente già collocato in testa al polo liberista non da comprimario
Come ci propone comunque di essere altissimo ma la forza plenaria protagonista la forza trainante Duke una delle due aree che si contenderanno il governo del Paese
Ma se l'alternativa non si realizzerà
Come forse più probabile oggi perché perché il sistema del consolato dalla dialettica va bene sia a De Mita sia Craxi perché forse nessuno dei due ha interesse a giocarsi tutto quello che hai dettando
Nella scuola media una scommessa che rischia di essere perdente nella scommessa dalla contrapposizione se in alternativa non si realizzerà che ci facciamo tra democristiani e socialisti
Continueremo ad essere complesse stritolati massacrati come siano stati in questi anni
Continueremo a piangere sulle nostre sconfitte sulla nostra emarginazione di fatto dalle politiche che contano magari accontentandoci di briciole Sempre più insignificanti
Di un sottogoverno che forse può premiare qualcuno di noi ma non premia l'idea l'idea liberale
Se l'alternativa non ci sarà
Cosa faremo tra questi due grandi giganti intrecciati ed alleati che sono la democrazia cristiana e il Partito socialista se non fase se non Facci stritolare e massacrare
E allora seguite la strada della chiarezza che quella che reclama la gente
Seguite l'Astana del coraggio la strada dalla caduta dei tabù nella prima una politica di destra costituzionale
Che non tema i tabù
Che tali come parla la gente perché lo sappiamo anche noi che destra e sinistra significano poco ma la gente vuol capire i messaggi dei politici e allora se Schengen se se la gente pensa
E difesa dell'individuo deregulation
Stato imparziale ed efficiente
Diritto di proprietà libera iniziativa Occidente sono a destra parliamo come la gente diciamo la verità tanto a Londra diremo la nostra coscienza perché parleremo da liberale
C'ha pure creando un contatto più diretto con un'opinione pubblica che vuole pallore facile concetti battiti con un'opinione pubblica che non a caso non premia gli slogan tecnocratici dalla metà del della modernizzazione e lontano è stato non sono stati capiti da nessuno mentre premia più coraggio di chi dice bare altane e vino al vino
Questa è la strada che noi proponiamo al congresso è una strada minoritaria oggi mai una strada vincente Donati
Che il mondo è cambiato
E se ieri sinistra era bello elevato adesso oggi si lei sta e finalmente passato oggi finisce Sinistra e ingiustizia oggi Sinistra e Libertà
è questa la gente lo sente lo avverte tutti fuggono dalla dai miti della sinistra
Che sono i riti contrapposte
Che sono invece oggi attrae enti per la verità dei fatti e ci hanno portato a vincere la battaglia delle idee di fronte al fallimento clamoroso dagli alti e di fronte al trionfo per le nostre idee dove sono state realizzate nell'Occidente ti ha riconquistato il mondo sulla sull'onda del liberismo l'intransigente rigoroso e coerente di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher
Questa strada con chiarezza noi proponiamo al congresso minoranza oggi ma partito domani
Noi siamo il partito liberale di domani
Su questo partito liberale ovvero che sia il diritto e il dovere io scommetto senza paura di restare isolati all'interno di una società civile nella quale per qualcuno non ci sono più tabù e all'interno di un partito che Isola invece che è invece a sua volta sempre più isolato dal suo elettorato andiamo a pagare con gli elettori di Milano di Torino Teggiano abbandonati
Ogni elettore di Roma e ci hanno abbandonati andiamo a parlare con gli elettori delle grandi città Teggiano abbandonati
è chiediamo allora lo il giudizio su questa gestione del partito chiediamo all'ONU il giudizio sull'ambiguità di questa linea chiediamo allora se per caso non li va meglio una scelta coraggiosa e chiara
Ridesta costituzionale quando già appoggeremo che allora va meglio quell'assenza
Abbandoniamo
I nostri tabù
Guardiamo avanti
Cioè ci renderemo conto per il futuro di questo partito è già segnato
Cioè il futuro per questo partito soltanto nella linea del coraggio la linea della rassegnazione la linea della minorità la linea dell'isolamento la linea dell'ambiguità la linea della cattiva gestione ha già perduto
Noi siamo contro questa arriverà che vogliamo bene al partito grazie
Grazie a Francavilla pervenuto un telegramma
Tra i nostri dai pensionati
Il quale ricordano il patto federativo della Lista Pensionati
Dei quattro movimenti politici rappresentativi dei pensionati per la difesa consapevole
Della giustizia interna
Interna istituzionale sociale per questi più deboli gli emarginati gli euro cittadine firmato dai presidenti
Per le liste dal la Unione federalista europea ringrazio per il telegramma smettere
Pregherei il professor Finzi Contini
Divenire alla tribù
Prego
Scusi avvertirò verso i dodici minuti in modo di concretezza e basta la ringrazio ma comunque avvertito al programma
La mia presenza in questa sede
Costituisce un impegno
Sul quale ha lungamente meditato per le sollecitazioni degli amici pisani degli amici fiorentini
Ho deciso
Di seguire questo tipo di attività dal quale mi ero rigorosamente tenuto al di fuori perché nonostante che la partecipazione mia personale
Individuale vorrei dire
Alla vita politica di questo Stato
Di questa nazione
Nel quale ho scelto di restare è sempre stata attivissima
E se vogliamo sentimentalmente estremamente motivata ho ritenuto per motivi di opportunità personale
Di non coinvolgermi
Di restare in un certo senso a margine occupando un osservatorio privilegiato
Dal quale contempla quello che accade in questo Paese
Da ben prima del mille novecentoquaranta
E in seguito a un rinnovato tipo di impatto per quello che riguarda l'evoluzione di questo sisma complessa
Che ho ritenuto di aderire gli inviti e per questo scusate se cito il fatto formale che mi ha determinato
A corrispondere è per questo che ho accettato di candidarmi a suo tempo come senatore nel collegio uno di Firenze
Sapendo benissimo le difficoltà in cui andava incontro
Però ah vedendo perché in questa situazione di evoluzione estremamente rapida probabilmente imprevedibile dalla società complessa nella quale siamo costretti ad operare assistendo
Effettivamente al crollo delle motivazioni profonde dell'ideologia che hanno governato gli intendimenti politici
Delle masse
E di numero di strati nella società attuale
Ritenendo che appunto sia possibile recuperare consensi
All'interno di un mondo
Sostanzialmente tecnologico sostanzialmente privo di reali sostanzialmente privo di motivazioni
Ritengo che sia possibile operare in modo di acquisire le classi emergenti
Che si sono disincantata di fronte ai miti che a loro sono stati proposti per decenni probabilmente per
Per quasi un secolo oramai ritengo che ci sia spazio per educare e per indirizzare queste Massa che si trovano spaesata e si trovano disillusa si trovano incantate penso che sia opportuno propagandare in loro l'idea l'idea laica l'idea
Empire dica se vogliamo di giorno in giorno che tende a costruire una società nella quale chiunque possa trovare il suo spazio senza accedere a sirene ormai passate di moda
Ammette consumistici estremamente negativi dal punto di vista economico
E se vogliamo a illusioni
Integraliste
Ho miti
Ormai verificati Vanni dal essenza stessa della storia grazie
Grazie
Professor senza il continente
Gigante
Avvertirò al decimo minuto in modo che possano poi concludere grazie
Amici liberali
Io sono il segretario provinciale di Taranto
E debbo confessare
Di essere venuto sempre agli altri congressi
Sentendomi abbastanza orfano quanto meno
Menomato Rispetto alle altre Province che potevano da questo palco
Vantare dei successi sia pure parziali
Ma che comunque erano superiori a quelli della mia provincia
Sono segretario da un anno e mezzo
E ho potuto verificare alcune cose che se non si toccano con mano non è certamente possibile verificarle nella giusta completezza
Io ho notato che troppo spesso in questo nostro partito si parla di politica
Si parla di idee si parla di Filosofia o di politiche si come dice qualcuno e si dimentica che la realtà o l'altro aspetto della politica sono i fatti sono le persone alle quali la politica deve essere rivolta
E allora ci accorgiamo che così come abbiamo scritto quest'oggi il primato delle idee rimane tale
Ed un partito politico non un'associazione un partito politico quale noi pretendiamo di essere quali io ritengo che siamo deve andare ben oltre le proprie idee
E quando si dice deve andare ben oltre significa scendere nel particolare scendere tra la gente verificare momento per momento qual è la necessità sia quella di un'alleanza con la democrazia cristiano col Partito comunista o la necessità di mettere un semaforo o la necessità di fare una Giunta con il Polo laico la necessità di trovare un un aiuto a qualche famiglia abbandonata completamente
Non possiamo soltanto fare elucubrazioni di idee
Nel nostro partito io dico di filosofi ce ne sono molti forse troppo ci mancano i pragmatici cioè Mucci manca quella che qualcuno può dire essere la truppa
E pure ma volti Dinoi ci conosciamo abbiamo fatto diverse battaglie politiche quando dico battaglie politiche dico battaglie nel senso che siamo stati candidati alle comunali provinciali regionali nazionali
Però molti al di là di questa battaglia che ho un momento della vita di un partito poi si dimenticano del partito traendo
Occorre i comparendo soltanto quando si tratta di prendere i gradi di qualche carica per poi tranquillamente lasciar perdere perché serve soltanto il grado non so per quale ragione visto che siamo un partito di appena il due per cento essere il comandante di due persone
E come essere il comandante forse della propria famiglia è un partito non è una famiglia il partito è partito e come tale deve essere organizzato quando dico organizzato significa avere una strategia io sono rimasto estremamente sconvolto ed è la parola esatta sconvolto di quando ricevuto nelle ultime elezioni del maggio di quest'anno
Lei comunicazioni strategiche della nostra direzione indipendentemente dal ritardo col quale sono pervenute mi hanno spaventato per la pochezza delle indicazioni sotto l'aspetto pratico
Per la prima volta nella nostra regione suo undici Comuni presentavamo la lista in sei comuni
Avevo chiesto due mesi prima alla direzione centrale
Di avere a disposizione dei parlamentari
Al di là della venuta
Del segretario Renato Altissimo del ministro Zanone sia pure per un paio d'ore
Poi non si è visto nessuno
Non è che si abbia bisogno degli undici deputati dei tre senatori ma quando si è pochi si diventa punto di riferimento punto costante sul quale il popolo che ci volta gli amici che ci voltano quelli che credono
E quindi vorrei fermare un attimo credono in noi o nelle nostre idee
E allora mi rendo più conto proprio nell'ambito della carica che ho esercitato che molto spesso si finisce per credere nelle persone
E non nell'idea e questi lo il punto più determinante sul quale ritengo che questo congresso
Che qualcuno dice potrebbe essere l'ultimo sono vent'anni che essendo la stessa tiritera e se siamo qui oggi vuol dire che fra vent'anni ci saremo tranquillamente spero non a parlare delle stesse cose ma parlare su un orizzonte più ampio che non sia quello di una provincia di una regione di una nazione ma sia quello dell'Europa
Amici liberali
Io ho lamentato da un anno a questa parte che noi parliamo pochissimo dell'Europa e non è che voglio distaccarmi dall'idea dell'Europa
Per dimenticare i problemi della nostra nazione ma è uno degli elementi sui quali noi possiamo battere perché siamo stati tra i primi a credere nell'Europa unita
Ma non voglio allontanarmi da quelli come invece possono e devono essere le linee sulle quali ci dobbiamo confrontare non nel nostro interno perché mi pare assurdo
Che è il due per cento si confronti nell'interno è come se in una famiglia il marito e la moglie si confrontassero arrivano tranquillamente alla separazione e non certo consensuale per non dire se non voi si arrivi al divorzio
Rimanendo davvero in una pochezza
Che deve spaventarci
E allora secondo me
Lasciamo da parte tutte le varie differenziazioni di destra di sinistra di quasi centro
Era riscopriamo rileggiamo che sarebbe più opportuno le nostre lei che non sono né di sinistra né di destra sono idee liberali
Sono idee di tutela del cittadino di tutela dei nostri diritti però anche quando facciamo questa affermazione
Abbiamo detto ben poco se non facciamo seguire immediatamente la nostra opera e allora o un suggerimento che io vorrei dare a questo congresso anticipando forse la discussione che faremo oggi pomeriggio sullo Statuto
è quello di darci una strategia interna di divisione e in comparti scegliere nell'ambito della lunga relazione del nostro segretario i punti qualificanti e determinanti sui quali abbiamo già iniziato delle battaglie ma le abbiamo lasciate cadere abbiamo lasciato cadere la questione della sanità
Io non riesco a comprendere perché non possiamo portare avanti il discorso che voi è un discorso proprio di Renato Altissimo
Della sanità non penso io
Faccio parte di un comitato di gestione della USL eppure vivo dobbiamo continuare a fare la battaglia perché ci sia la riforma come vedete non tutelo nemmeno il piccolo perché non è che il si tutela il piccolo e si può sperare di andare avanti anzi tutelando il pericolo si è destinati a rimanere sempre più piccoli
E allora facciamo l'altra battaglia continuiamo la quella della giustizia voi sapete che alla Camera
Fra pochi giorni inizia la discussione per gli organici gli organici che riguardano la giustizia e su questo dovremmo fermarci perché senza giustizia non ci sono diritti che possono essere tutelati e noi abbiamo iniziato una battaglia per la giustizia che qualcuno ha voluto contrabbandare
E in una battaglia sulla sola responsabilità del magistrato la responsabilità civile del magistrato è solo un punto rispetto a tutto quello che invece è un arcipelago di guai
Non si può dare giustizia dopo sette otto dieci anni la giustizia in Italia deve essere immediata e voi sapete
Molti di voi sanno che dal primo di ottobre del mille novecentottantanove entrerà in vigore il codice il nuovo Codice Penale anzi di procedura penale
Ma molti ed moltissimi di noi sappiamo che non siamo pronti
E se il cominciamo a slittare con questa riforma entreremo nella logica dello slittamento di altre riforme e allora il partito liberale il partito liberale un gruppo di amici liberali e ci sono moltissimi avvocati
Che possono tranquillamente fermarsi ed elaborare un nostro Speke un mostro
Schema per quanto riguarda una maggiore attuazione di quella legge posta in relazione con l'organico che sta per allargarsi
E lo stesso vale per il fisco
E qui vorrei veramente che ci fosse la massima attenzione da parte del nostro partito
Ritengo che sulla Finanziaria il partito liberale
Si sia giocato si stia giocando moltissimo
Non riesco a comprendere come mai noi liberali accettiamo sic et simpliciter
Una riforma che riguarda e che finisce per punire proprio quelle categorie professionali
Proprio quelle categorie commerciale e terziario che hanno salvato l'Italia e stanno salvando l'Italia sia sotto l'aspetto di produzione di posti di lavoro sia sotto l'aspetto di economia e di espansione
Dobbiamo smetterla e diciamolo in Italia con il discorso che chi paga le tasse pagherà più tasse
Finiamola col dire che solo i dipendenti i lavoratori dipendenti pagano le tasse è vero edito in lavoratori dipendenti pagano le tasse per quando riguarda quello che percepiscono come lavoratori dipendenti
Non certamente per il doppio o il triplo lavoro
Diciamolo che in Italia il catasto è fermo da dodici quattordici anni chi ha costruito abusivamente non ha pagato le tasse né di licenza né per quanto riguarda licenza di costruzione né per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione c'è gente che non ha fatto il condono perché tanto e abituata a gabellare lo Stato diciamolo francamente diciamolo apertamente al dirà di quella che è la posizione nell'ambito dell'interno del partito
Perché non è certamente dicendo le stesse frasi di Abbiati ho chiuso
Dicendo le stesse frasi degli altri che possiamo avere i voti degli altri beh non è che dobbiamo distinguerci per forza noi siamo distinti perché siamo diversi però amici carissimi io vi dico basta
Con le idee oppure mettiamo un quindici per cento di idee ma l'ottantacinque per cento deve essere movimento attività partecipazione e anche sacrificio grazie
Circa
Martina
Speriamo poi poi si tenga pronto a Melilla per favore
Cari amici
In mattinata di verrà distribuito un modestissimo opuscoletto
Che ho fatto preparare dall'ufficio scuola del partito
Per
Sottoporvi tutta una serie di documenti
Di atti che testimoniano cosa abbiamo fatto in questi ultimi mesi
Affinché da la loro vettura possa scaturire qualche utile
Necessaria riflessione fra di noi
Il problema della scuola
è inutile dirlo
è uno degli snodi essenziale della nostra vita nazionale soffriamo in questo campo di ritardi
Annosi
Subiamo le conseguenze di una politica miope e soprattutto di una difficoltà di dialogo di incontro fra le forze politiche
Forse non si tratta neanche di cattiva volontà come qualcuno
Dice ma si tratta proprio di
Posizioni divergenti
Il programma del governo Craxi
Piuttosto sostanzioso in materia scolastica
Però sono semplicemente delle e non c'è azioni di argomenti
Ogni volta che ci si ritrova in riunioni di maggioranza per
Mettere il contenuto dietro a quelle etichette
Il cammino si fa sempre difficile
Il cammino
Richiede tempi lunghi
Lo sanno gli amici Sterpa lo stesso ministro Zanone che recentemente ha dovuto intervenire nel Consiglio dei ministri sul problema
Della riforma degli esami di maturità
In questo campo vorrei dire l'appello che altissimo ci ha rivolto ieri essenziale
L'abbiamo proprio chiedere
Di essere dotati di sufficienza intelligenza per distinguere
Franco quello
Che auspichiamo desideriamo vogliamo e quello che in questi frangenti è possibile conseguire
Si tratta di un lavoro paziente di mediazione
Che dobbiamo condurre fino al momento in cui non si intaccano i principi perché allora su questo evidentemente entra in gioco la nostra identità di partito la nostra cultura che sicuramente non possiamo rinnegare
Brevissimamente di toccherò due o tre punti il primo quello dell'università su questo argomento nel fascicolo non troverete degli appunti particolari
Perché noi abbiamo pubblicato pubblicato abbiamo stampato coi mezzi
Del partito un uno studio preliminare sulla creazione del ministero dell'università della ricerca scientifica
Ecco questo è un vecchio progetto liberale noi ne dobbiamo rivendicare la paternità risale agli anni Settanta
Questa operazione sta finalmente andando in porto
Certo una serie di contingenze come accade sempre in politica hanno reso praticabile questo nostro progetto nel caso specifico
La spartizione del mondo della scuola e dell'università fra la Democrazia Cristiana il Partito socialista ma non è questo il problema per noi l'essenziale era arrivare
A affermare questo principio che in un unico ministero dovesse essere raccolto ciò che esprime la ricerca italiana la ricerca scientifica qui
Abbiamo sopra la posizione molto vigorosa
Nel
Settembre ottobre
Per l'anno passato
Il mondo accademico
Si era allarmato e ha ragione allorché il disegno di legge
Proposto dal ministro Ruberti indicava
Nel
Futuro ministro
Della ricerca dell'università
Colui che aveva all'alta dirigenza della ricerca scientifica
L'espressione ci fa sorridere
Noi abbiamo voluto subito interpretare la preoccupazione del mondo accademico e con una serie di notte e anche con documenti abbiamo indotto il ministro Ruberti peraltro molto sensibile e attento alle nostre posizioni
A modificare il suo atteggiamento il testo che il Senato ha licenziato due mesi fa e che attualmente è già alla Camera
è completamente cambiato questo concetto di alta dirigenza è sparito ed è stato sostituito
Molto più ragionevolmente da un compito di coordinamento di propulsione
Che è l'unica
Soluzione possibile
Nel campo della scienza perché chi fa ricerca deve rispondere di questa ricerca non certo a un ministro ma alla stessa comunità scientifica internazionale
Nel disegno di legge ci sono anche altri passaggi molto importanti che l'universitari hanno già fatto capire di gradire assai ad esempio alcune deroghe sull'applicazione della contabilità generale dello Stato per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi del finanziamento il che renderà più snella veramente autonoma
Più agevole la l'impiego di questi finanziamenti per lo sviluppo della ricerca
Il secondo punto riguarda la scuola secondaria superiore
Qui non vi nascondo tutte le nostre preoccupazioni
In un primo momento abbiamo avuto l'evoluzione sicuramente positiva dal disegno di riforme onnicomprensive quasi Qatar artiche che avrebbero dovuto portare
A rinnovare tutta la scuola
Buttando come si suol dire dalla finestra assieme all'acqua sporca anche il fantolino
Ecco via via si è passati anche per la nostra tenace opposizione a questo disegno
Ambizioso
Troppo ideale troppo sganciato dalla realtà siamo giunti ripeto a una convinzione generalizzata da parte delle forze politiche che non si può procedere con questi sogni ambiziosi per riaggiustare i mali della scuola bisogna come abbiamo sempre detto procedere per piccoli passi per provvedimenti successivi
Il l'adattamento la modernizzazione del nostro sistema anche se deve rispondere ad alcune linee generali
Complessive
Deve però puntare su singoli argomenti ecco pertanto in questi ultimi mesi l'iniziativa per quanto riguarda la riforma degli esami di maturità per quanto riguarda la riforma dei programmi della scuola secondaria noi
Questa decisione l'abbiamo salutata con
Un certo entusiasmo da sempre noi diciamo che prima bisogna stabilire il contenuto della scuola e poi attorno a quel costo tenuto costruire il contenitore la struttura
Se non che
A questo nostro disegno che
Diciamo
Dettato non solo dal buonsenso ma dalle stesse richieste degli operatori della scuola ecco da questo disegno siamo passati lentamente è una strumentalizzazione
Di questa modifica dei programmi per tirare fuori dall'armadio lo scheletro di quel Progetto onnicomprensivo di cui
Prima ho parlato
Le
I giornali in queste settimane sono pieni di questi allarmi Manzoni gettato in un angolo rifiuto di Virgilio la geografia che non si deve studiare più guardate caso sembra proprio una barzelletta nel momento in cui ci apriamo a integrazioni internazionali
Sempre più ampie pregnanti ecco in questo momento i nostri studenti non dovranno più studiare la geografia
Ecco queste vorrei dire se non fossero cose preoccupanti sono addirittura delle amenità per noi liberale
Certo
Il fantasma
Di
Particolari consociazione i politico parlamentari diverse
Da quelle
Che costituiscono la maggioranza di governo ecco questo pericolo sta amici cari dietro l'angolo
E di quindici giorni fa la dichiarazione del senatore Maugeri capo dell'ufficio scuola del Partito comunista il quale atteso ancora una volta la mano la democrazia cristiana dicendo sui problemi scolastici
Questi partiti di maggioranza non riescono a trovare l'accordo vieni con noi e noi faremo la riforma ecco questo amici un grosso pericolo io l'avverto sovente nel corso delle riunioni
Si comincia a dire un progetto di riforma della scuola non può essere fatto senza tener conto delle istanze delle opposizioni
Giustissimo in democrazia così deve essere
Però da questa affermazione
Fondamentalmente corretta si passa poi a un'affermazione successiva con la quale si dice non si può governare senza l'opposizione con l'opposizione e allora ecco che quelle famose etichette
Riforma della scuola secondaria superiore riforma dei programmi improvvisamente vengono utilizzate per recuperare contenuti che noi liberali amici cari non possiamo accettare
Questo uno dei grossi problemi io penso che la proposta di rilanciare
Il partito liberale al centro dello schieramento
Sia forse la mossa strategicamente vincente perché questo impedirà
Proprio con questa sua consumo che azione centrale di riattivare determinati colloqui che
Anche all'interno della maggioranza sono troppo sovente
Richiesti
Certo bisogna modernizzare la scuola
Adeguarla ai tempi però non significa gettare dalla finestra rifiutare quelle che sono i valori connaturati con la nostra cultura con la nostra tradizione
Tutti siamo d'accordo i d'accordo ad esempio che nel liceo classico bisogna inserire LIS l'insegnamento di una lingua straniera però questo non deve significare che dal liceo classico allora si espelle
Il greco o il latino si riduce l'italiano a un nero studio di tipo linguistico formalistico e i non incentrato sui contenuti sui valori della nostra spesso tradizione letteraria
Se
è fondamentale la scuola nel processo di trasformazione di adattamento delle nostre strutture sociali ecco io dico che allora il partito liberale deve rilanciare il suo intervento il suo interesse per quanto riguarda la scuola dobbiamo tutti assieme potenziare le strutture
Far sì che la commissione Scuola riprenda con vigore nei prossimi mesi la propria attività
Perché è solo una forte presenza nel campo della cultura nel campo della scuola può portare a sbocchi amici cari che sicuramente ci soddisferanno e rispetteranno quelli che sono i valori della nostra cultura liberale grazie
Grazie a Marco
Che ci ha
Un uomo altamente incivile ITO il processo di incivili mento a nella scuola o nelle oltre una fondazione essenziale Melillo
Allora spallucce
è in aula
Io
Allora
Il presidente del partito sono
Care amiche e cari amici
Ho presentato al congresso un estratto di Libero ha perso che aveva a sua disposizione sui tavoli fuori
Ove troverete una nota politica in cui sono partito ancora una volta dalla viva preoccupazione per la indifferenza e talvolta peggio che alcuni di noi anche imposizioni dirigenti manifestano verso una funzione che abbiamo trascurato in questi ultimi anni grazie
La funzione
La funzione essenziale per ognuno che agisca specialmente nel complesso mondo di oggi la funzione di pensare di avere una strategia a medio e a lungo termine
Ci sono dei pericoli nel darci una strategia ma contano molto poco rispetto al pericolo inerente al non pensare che per un partito come il nostro è gravissimo
Peso questa parola nel ripeterla non abbiamo per ragioni storiche e per ragioni intrinseche comuni annoia molti altri partiti liberali null'altro da offrire ai nostri concittadini se non idee è una grande offerta non possiamo indulgere al tentativo di disinteressarsi delle idee e di costi sostituirle con un clientelismo di terzo ordine
I risultati delle elezioni dal mille novecento settantasei in poi sono per noia monitori
Siamo sopravvissuti ma non basta dobbiamo reagire al pericolo con una forte ripresa della nostra antica abitudine di essere sul serio un partito di opinione cioè di pensare
In secondo luogo cercato nella mia nota di esporre ancora una volta che cosa dobbiamo pensare nella particolare situazione di un partito liberale come il nostro in Italia in Europa nel mondo di oggi
So bene che queste un tentativo pieno di rischi per chi lo affronta lasciatemi con enunciare brevemente alcuni di tali rischi
Il primo e più diffuso è quello di sentirsi dire che il discorso del che cosa è troppo lungo sì che segue il rifiuto sostanziale di discuterne
Troppo lungo rispetto a che
Non alla complessità del mondo in cui siamo chiamati ad operare non rispetto alle esigenze legittime di estrarre dal quadro complessivo i punti che appaiono più pressanti
Non è infatti possibile procedere a tale installazione se la nostra mente non sia rappresentata in precedenza il quadro generale della nostra complessità esistenziale
Ancora una volta debbo attirare l'attenzione sul modo di procedere e sui documenti di strategia generale che pro vengono da i grandi partiti dai governi e dalle maggiori aziende nazionali e sempre più spesso multinazionali il programma del governo di cui oggi facciamo parte in Italia era in origine di poco più di cento pagine
Alla fine dei dibattiti costituenti era più che raddoppiato anche per diversi contributi dalla nostra delegazione guidata in ciò dal nostro segretario generale
E non dimentico la sua complessa e non breve relazione di ieri
Quanto al multinazionali questo ci porta un altro rischio la politica internazionale che in altri tempi era dominio riservato della corte
Di un corpo diplomatico proveniente dalla vecchia visto Tarsia
Di ministri semi-indipendenti e trattati con reverenza questa politica è divenuta parte essenziale anche della nostra vita quotidiana sociale ed economica
E meno che mai possibile districarci alle era presentati i nostri compiti a breve e a medio e a lungo termine prescindendo dai rapporti del nostro Paese con gli altri ed a quelli del nostro partito liberale con gli altri partiti fratelli
Un altro rischio e infine quello di sentirsi dire che la esigenza di pensare e giusta in teoria ma non in pratica ciò che equivale di nuovo alla rifiuto di pensare
Ho esposto nella mia nota che cosa si debba pensare è ovvio che nessuno di noi debba specializzarsi in tutto ma certo ciascuno di noi deve avere una nozione d'insieme dei compiti del liberalismo nel mondo attuale
A tale adozione non si giungesse non discutendo fra noi uno dei maggiori doveri di una buona organizzazione di partito è quella di creare le condizioni per un tale dibattito continuativo e di stimolarlo
Perciò un'altra cosa che mi preoccupa molto fortemente e il fatto che sia così difficile come lo è trovare nel nostro partito le collaborazioni a ciò necessarie
Il filosofo può e spesso deve lavorare da solo il politico deve lavorare assieme ai suoi pari un amico di partito che è diverso da me per età e in parte per presupposti culturali e per esperienze ma sente come me la necessità di riprendere a pensare
Ha detto recentemente che se il nostro congresso di Genova ebbe per tema il kit questo congresso di Roma deve avere per tema il che cosa
Torniamo dunque al che cosa
La nota che vi ho esposta e contiene un lungo elenco ragionato di argomenti nel testo e più ancora in appendice qui cercherò di estrarre da tale elenca una lista assai più breve di problemi pressanti
Non sto a ripetere che anche questi vanno affrontati e risolti nel quadro dell'Indirizzo generale del nostro liberalismo
Circa tale indirizzò mi limito a richiamare oggi con pochissime parole chiave le sue grandi fasi di sviluppo
Il liberalismo è stato dapprima filosofico poi è stato giuridico coi politico poi economico poi sociale poi individuale
Questo quanto ai problemi più pressanti anche essi non sono pochi
Ci sono i diritti umani
C'è lo sviluppo demografico contraddittorio tra i nostri Paesi sviluppati e i Paesi del Terzo Mondo c'era la rivoluzione del novantadue lo spazio unico europeo e il progresso verso la piena unità europea
Le istituzioni il risanamento della finanza pubblica come presupposto per la rivoluzione per le riforme
Il Mezzogiorno la famiglia la scuola la giustizia il regime del lavoro all'ambiente il rapporto fra privato e pubblico la sanità la previdenza
Queste cose sono quelle che sono più pressanti più immediatamente necessarie e io potrei però facilmente sviluppare ciascuno di questi problemi
Rinvio per questo alla notte ai dibattiti ulteriori non escludo d'altra parte iniziative di altri partiti o di organizzazioni sociali possono rendere necessario occuparsi anche di altre cose
Per esempio la droga Lenzi le spese per il terremoto dell'Irpinia sono di ciò buoni esempi
Il che cosa comprende anche la politica internazionale in senso lato quello che è avvenuto nel Terzo Mondo fra gli anni cinquanta e l'oggi quello che avviene oggi in Russia in Cina nell'America latina
Il nostro dovere il nostro interesse di occuparci per esempio per la ripresa del protezionismo
Dei suoi grandi pericoli dei motivi in certi casi legittimi di difesa della identità nazionale hub europeo L'Occidentale sono di nuovo degli esempi calzanti
Altra oggetto del che cosa è la politica di schieramento gli ho scritto diffusamente nella nota qui mi limito a sottolineare sviluppare alcuni punti
Primo ed essenziale la necessità di non essere prigionieri di vecchi schemi in un periodo di continue ed intense novità
Essere oggi anticlericali o anti socialisti o anticomunisti al modo del Novecento del novecento cinquanta o del novecento settanta assurdo e pericoloso
Significa combattere a vuoto vecchie battaglie e quindi non combattere le battaglie di oggi nel pieno della realtà
Nel mondo della Democrazia Cristiana in quello del partito socialista del Partito comunista rimangono vive cose per noi più o meno inaccettabili
Ma non sono le stesse cose dei tempi passati si collega una cose pericoli e minacce nuove donde per noi liberali nuove e grandi possibilità
A condizione come ho detto e scritto più volte di saperle cogliere e quindi di leggere di osservare di dibattere in breve di pensare
E con questa ottica che dobbiamo guardare ad alcuni nodi essenziali fra quelli da sciogliere
Ne cito quattro stare al governo o non starci fare le elezioni europee da soli o con il PRG e magari con qualcun altro
Conti più in generale allearsi stare a destra o a sinistra di ciascuno di questi nuovi voglio dire quello che mi pare essenziale
Stare al governo no non ci sono vantaggi astratti nell'una o nell'altra sito soluzione
I vantaggi clientelari dello stare al governo ormai così come i vantaggi pubblicitari sono molto inferiori per un partito come il nostro ai danni di una opposizione ingiustificata noi non siamo un partito chiamato a praticare nell'Italia e nell'Europa di oggi la opposizione di principio l'opposizione al regime come la praticavano fino a poco tempo fa e ancora la praticano per esempio i comunisti o i missili per noi come per esempio in Germania sono divisi sul ciò persino i verdi non potendo governare da soli ma soltanto in coalizione
Dobbiamo valutare attentamente e senza essere prigionieri di idee preconcette se i nostri alleati sono democratici che per noi la prima condizione essenziale e se il programma di azione dell'alleanza e sufficientemente vicino al nostro nel suo complesso e consigliere del nostro alcuni punti essenziali
Solo a tali condizioni solo se l'immagine complessiva dell'alleanza non desta troppo dalla nostra possiamo andare al governo altrimenti abbiamo la scelta fra l'appoggio esterno della opposizione
Nella situazione italiana attuale una posizione di Governo sembra per nove doverosa e più utile per l'affermazione della nostra immagine e delle nostre idee
Ma la pochezza dei nostri numeri che contrasta oggi con la possibilità di espansione delle nostre idee
Incanti vecchie rinnovati in campi nuovi tale contrasto falsi e l'ipotesi di una maggiore libertà non è mai lontana da noi
E meno ancora lo sarà quando avremo riguadagnato la nostra vera fisionomia di partito lo d'opinione quella che deve essere nostra nel Mezzogiorno come nella pianura padana o nel centro della penisola
Connesso con tale problema e quello se dobbiamo fare o no le prossime elezioni europee assieme repubblicani la mia opinione per il sì come quella espressa ieri dal nostro segretario generale ad alcune condizioni la prima condizione che si verifichi una sufficiente coincidenza fra il loro e il nostro programma europeo
Ciò che implica un ed essenziale una sufficiente coincidenza fra i nostri programmi generali
Abbiamo entrambi radici euro risorgimentali ma il profondo contrasto fra la concretezza e l'umanità cavouriana e l'astrattismo e l'altezzosità mazziniana non è ancora spento
La seconda condizione che si decida subito e completamente
Non possiamo permettere che una decisione sia trascinata in lungo con il risultato voluto involontario non fa in pratica molta differenza
De sfruttare all'ultimo momento alla nostra attuale inferiorità numerica impedendoci quella campagna culturale e politica che dobbiamo poter iniziare al più tardi e subito dopo le feste imminenti
Meglio soli dice un vecchio proverbio che male accompagnati
Personalmente auspico da tempo una buona compagnia fra liberali e repubblicani ma l'esperienza comincia a farli dubitare che essa sia possibile spero di sbagliarmi ma voglio esserne persuaso coi fatti non con vaghe parole seguita da fregature di fatto
Una impostazione simile
Sembra applicarsi al problema delle alleanze in generale dare la preferenza al di alla DC io al PSI escludo una preferenza astratta e permanente
E sa farebbe di noi una corrente minore fra le troppe correnti e tendenze il travaglio non l'uno e l'altro partito
Ci priverebbe di quella nostra sicura specificità liberale che al tempo stesso nostro dovere nostro interesse coltivare
Dc e Psi sono entrambi i partiti democratici e da qualche anno non più di tanto ricordiamocelo hanno stressato di fare Dinoi con falsi argomenti il simbolo della loro spesso pretesa apertura al popolo in realtà e si più sovente carenza nel popolo a parole fanno del populismo e a fatti lo condannano a rimanere prigioniero di politiche di partito che coltivano il clientelismo di natura elettorale
Senza considerazione per gli affetti di ciò e cioè la pessima natura dei servizi pubblici il conseguente effetto negativo
Sulla competitività e sulla occupazione l'inferiorità rispetto ai nostri soci del novantadue senza contare che questa deficienza di senso dello Stato si ripercuote duramente da un lato sulla famiglia la scuola la giustizia mentre dall'altra incoraggia la persistenza del pregiudizio socialista di fondo
Pubblico è sempre bello privato è sempre brutto a meno che non si metta al servizio del PSI
DC e PSI poi nella quotidiana guerra Orissa giornalistica ed elettorale di governo e di sottogoverno una guerra che ha nome lottizzazione
Si presentano come la difesa una volta si diceva la diga contro il pc o come quelli che possono convertirlo interamente alla democrazia
E al tempo stesso ammiccano al pc medesimo come al possibile alleato dell'uno contro l'altro DC e PSI un'alleanza nella quale farebbe comodo coprirsi come dicono con la presenza anche del PLI
Con ciò e si distruggerebbe non la nostra immagine autentica e la nostra possibilità come avanguardia di una democrazia libera e genuina
In conseguenza il nostro dovere il nostro interesse sono ancora una volta anche qui come nel programma di governo quelli di scegliere liberamente se un'alleanza appare in generale opportuna è possibile anche quale alleanza
Ci può essere utile l'esperienza dei liberali tedeschi
Fece la loro posizione anni fa contro la grande coalizione fra DC e socialisti che non lasciava spazio ad una scelta libera e genuina fra programmi e faceva perciò della politica nient'altro che un'arte di lottizzazione
Una religione di quella che nella vicina Austria si chiama l'analitica proporzione la santa suddivisione proporzionale delle spoglie
In Austria persino gli spazzini sono lottizzati
Successivamente di liberali tedeschi si sono alleati ora dei DC e ora i socialdemocratici ed ora la DC secondo la situazione politica e sociale ed economica
Le voci di chi li considera a priori di sinistra o di destra sono voci di ignoranti che credono di potersi accreditare con ciò senza riguardo alla realtà dei fatti
Noi non concordiamo sempre con la F VP Partito liberale tedesco
Ma riconosciamo la utilità del loro scegliere di volta in volta l'opposizione o l'alleanza con questo con quello in base a criteri obiettivi pazientemente lavorati
In materia di economia e di regime di lavoro sono essi per esempio ad avere difeso costantemente la superiore specificità dell'economia di mercato
E al tempo stesso averne recepito la definizione di economia sociale di mercato
E di avere per primi elaborato e portato all'applicazione un ampio è realistico Progetto di partecipazione dei lavoratori e dei tecnici al controllo della gestione aziendale
Con vantaggio per essi e per i datori di lavoro e quindi per l'economia e la società nel suo insieme
La situazione italiana è diversa abbiamo il Vaticano e i comunisti è vero
Ma i tedeschi hanno il problema dei rapporti con la Ddr la Repubblica democratica tedesca la Germania orientale
Duramente ed ostinatamente comunista e che al tempo stesso e sottomano attraverso la Repubblica federale il tredicesimo socio della Comunità economica europea
I paragoni vanno sempre presi con più di un pizzico di sale
Ma il considerare attentamente e l'esperienza dei liberali tedeschi come ago della bilancia politica non è inutile per confermare il rifiuto di una scelta aprioristica fra DC e PSI
Sulla quale incombe progressivamente una conseguente inaccettabile scelta col pc
Sarà sembra inevitabile so che lo è oggi nonostante il travaglio da cui quel partito è affetto
Un travaglio che non li libera da vecchi mali anche servita ma tali mali fa con c'è una parte di loro e so che per un partito la cui base i cui quadri sono stati e severamente educati per molti decenni
Al disprezzo intellettuale all'odio programmatico contro la Società libera un processo di genuina liberazione pluralismo non è facile e non può che essere molto lungo e contrastato
Sono giunto così al quarto dei nodi essenziali da sciogliere subito il nodo della nostra collocazione a destra o a sinistra
Nella storia della politica degli ultimi centocinquant'anni tale parole hanno significato cose diverse
Per esempio in origine da un lato il re i nobili grandi borghesi dall'altro gli artigiani lavoratori una parte degli intellettuali
La loro lotta al significato alla difesa di principi diversi e di interessi contrastanti
Anche quando hanno accettato entrambi di sedere in quel più liberale degli istituti che il Parlamento hanno continuato a definirsi resistenza la destra e movimento alla sinistra
Dopo che Tocqueville ebbe dimostrato il carattere ineluttabile di una fusione fra liberalismo e democrazia
Dopo che i guizzi inglesi grandi nobili e proprietari terrieri sì furono lentamente trasformati liberali mentre i Tories si trasformavano in conservatori
Realizzando in parte la funzione delle due nazioni teorizzata da Disraeli
Dopo che in Italia Cavour ebbe preso alla guida di un liberalismo progressivo e nazionale e ci fu alleato a tale fine con la sinistra di Brofferio
Dopo che il socialismo si può trasformato per opera di Murphy in comunismo
Dopo che il revisionismo lieben gitane beh portato gradatamente una buona parte dei socialisti supposizioni Mammano più democratiche avendolo due fatti politici con cui dobbiamo convivere ancora
La destra venne a significare conservazione democratica ma concentrare in pari tempo las la sua attenzione più sui fatti economici che su quelli politici e spirituali
La sinistra venne a significare trasformazione sociale ma con rispetto per la democrazia pur concentrando anche se alla sua attenzione soprattutto sui fatti economici
E fra le due si si formò il centro liberale nel quale io mi sono sempre riconosciuto e sempre mi riconosco perché c'entro non possiamo definirci sinistra anche democratica
Pur potendo in certi casi allearsi con essa e in certi altri casi combatterla perché nel socialismo la democrazia e la libertà rimangono subordinati alla trasformazione economica della società
Ai problemi di distribuzione e non possiamo definirci destra anche democratica perché nel conservatorismo prevalgono sui motivi spirituali di libertà la preoccupazione e la difesa degli interessi dei ricchi contro le esigenze dei poveri
Noi siamo al centro di tale dicotomia perché sentiamo e difendiamo innanzitutto la libertà e i diritti umani che ne conseguono
Perché mettiamo al centro di tutto economia compresa la libertà come massima forza crea creatrice e l'affidiamo all'individuo autonomo responsabile liberamente solidale con i suoi simili
Perché non confondiamo la libertà con Anarchia ed eguaglianza dei punti di partenza per la vita con l'egualitarismo astratto
Perché sentiamo e difendiamo lo Stato liberale e democratico e difende a sua volta la libertà e l'iniziativa dei singoli
Ma che provvede in tale difesa
Anche alla protezione di interessi collettivi e la libertà di mercato non può da sola promuovere in quanto necessitano di leggi protettive e talvolta anche di intervento pubblico protettivo
Perché siamo innamorati fedeli della nostra terra Italia innamorati dell'Europa di cui siamo parte essenziale consci del valore dell'Occidente per la libertà
Con uscì dalla immensa rivoluzione politica che in trent'anni ha fatto del globo un mondo di Paesi liberi il Terzo Mondo a cui dobbiamo comprensione aiuto solidarietà nel nostro interesse e perché è nostro dovere
La tripartizione in centro liberale democratico destra conservatrice democratica e sinistra socialista democratica
Lascio da parte i residui di fascismo e il comunismo nostrano che sono sì in travaglio ma ancora fuori dalla normale dialettica politica
Si è andata modificando ancora negli ultimi venti trent'anni
La sinistra di più in più indossato panni di libertà ma non liberali
Ha per esempio riconosciuto che lo Stato assistenziale ha creato difficoltà finanziarie ed economiche e sociali grave e va messo sotto controllo
Sono parole dell'onorevole Craxi ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti si oppone anche per esempio la sinistra alla vendita della Maccarese tipica azienda da privati a dei semi privati
E quanto alla destra messa in certa misura abbandonato al centro la difesa delle libertà salvo la libertà economica intesa però sovente come taglio e non come riorganizzazione e materne e magari parziale privatizzazione dei servizi sociali essenziali
Quando non è intesa come preferenza agli interessi privati nella illusione che ciò basti a conservare e sviluppare tutti i necessari servizi sociali
Deriva da tutto ciò che la funzione del centro liberale democratico e più essenziale che mai
Sempre beninteso che sia tale funzione sia da noi compresa e studiata a fondo
Applicata con passione con discernimento che sono i due due grandi forze di una politica equilibrata
Di mantenimento di ciò che si deve mantenere e di progresso nella soluzione di problemi vecchi e alla realtà rinnova come per esempio la libertà di essere va lavorazione diffusione delle idee e dei nuovi che essa crea per esempio l'ambiente o il rapporto nuovo fra ricerca stato e privati
Noi non crediamo in altri termini e sia sempre bello il privato come da destra o bello il pubblico come la sinistra sappiamo che la maggior forza creatrice anche in economia alla libertà
Ma sappiamo egualmente che vi sono settori e momenti dove è necessario l'intervento legale o d'operativo dello Stato e questione di applicare un giudizio non preconcetto con spirito di libertà ma senza preclusioni aprioristiche
Questa è stata del resto la posizione di tutto il nostro partito durante il centrosinistra anche questo anche quando questo era più dissennato e più incline agli equilibri più avanzati
Abbiamo sempre rifiutato ogni ipotesi di grande destra abbiamo dichiarato sino dal mille novecentocinquantaquattro trentaquattro anni or sono
Che avremmo fatto al socialismo il saluto delle armi il giorno in cui si fosse staccato dal comunismo e socialdemocrazia democratizzare atto
Non sono tanto ingenuo da non comprendere che c'è chi ci raccomanda di chiamarci destra e di adottare alcune ricette della destra perché pensa che ciò ci gioverebbe elettoralmente
Dovremmo in altre parole bruciare incenso sugli altari di Reagan e di Bush di Chirac di Margaret è c'è senza alcuna considerazione
Nei e della realtà che mal si cela dietro quei riti né dalla impossibilità di trasportare in Italia anzi nella Comunità europea le formule di voluttà ineguaglianza sociale e i grandi conservatori hanno applicato negli ultimi dieci anni
Io ritengo che una tale politica sia ingiusta ed impossibile
Il solo parlarne sarebbe distruttivo dell'immagine liberale e ci toglierebbe consensi e voti anziché darcene e se tale rischio fosse in corso in buona fede sarebbe per un liberale un rischio gravissimo e se invece lo corre lo corressi mo'solo per motivi di opportunità contingente col sottinteso di occuparci in pratica d'altro sarebbe ancora peggio
Certo c'è la destra democratica qualcosa da cui imparare ce n'è non meno della sinistra democratica identifichiamo tale qualcosa separiamo il grano dal loglio facciamo pane pasta col grano
Anche gli altri fanno lo stesso con noi
Donde la illusione di tanti che il liberalismo sia ormai tutto assorbito
Mentre in realtà sono in Italia e la Dc e il Psi e il PC che non sanno più cosa dire di fronte alla complessità di un mondo che volte a precipizio
E noi liberali e se lo vogliamo se rifiutiamo e discutiamo lo sappiamo
Quante altre cose avrei da dirvi care amiche e cari amici liberali
Ma qui mi fermo ho esposto altrove nella nota alcuni tratti della organizzazione che è necessaria per fare del nostro partito che la forza propulsiva che occorre Alitalia alla comunità
Vorrei fare una sola riflessione ancora per concludere
Esistono nel mondo quattro grandi internazionali politiche la liberale la conservatrice la democristiana e talvolta si incrocia con la conservatrice e la socialista
è forse un caso che tutti i partiti liberali che conosco in tutto il mondo siano iscritti o da mandino di esserlo da qualche anno a questa parte nella Internazionale liberale
Chi vuole può andare dalla socialista onde la conservatrice non era democristiana ma non ci va vuole venire da noi
Perché quelle tre sono stati che nella loro composizione e peggio nelle loro idee la liberali invece attiva progressista e riformatrice
Ed è forse un caso che il presidente della internazionale sia da molti anni un uomo il cui pensiero evacuazione sono ben noti inizia in Italia sia fuori nel mondo
E che quest'uomo che non ha alle spalle un grande partito ma bensì una grande tradizione e cultura liberale sia stato rieletto nel settembre scorso
In un congresso che votava al tempo stesso un rapporto di Ralf Dahrendorf e sulle linee che ho qui e ricordate non sono casi anice ed amici sono atti concreti
Quindi una logica politica a cui potremmo sottrarci solo cessando di esistere come liberali quod Deus avverta
Sempre maestra
Grazie al presidente Malagodi loro da pasta alla presidenza deve avvertire anzitutto che la commissione verifica potere si riunisce al primo piano
Faccio presente che dovete provvedere alle iscrizioni a parlare perché la presidenza equivalenti a Como per ora molto corto
Altra questione di presidenza pregherei dei ricercati trattarla
Ieri abbiamo votato undici nomi per la commissione verifica Bodei ieri riservandosi di ultimi due Vidale stamattina al Congresso sono proposti Buosi Lucia e Di Maggio
Se siete d'accordo la Commissione verifica potere nominano completa e come tale è invitata a rivolgersi subito al primo piano grazie glielo strappa Patuelli fa cioè bene melina come
Società civile domani
Parola
A me Lillo
Da otto a Sterpa
Caro Presidente
Con il ventesimo congresso
Il partito liberale deve assolutamente superare
Una fase di disagio e di malessere diffuso nel nostro partito
La debolezza di immagine
La debolezza organizzativa deve diventare sempre più partito di idee di lotta sempre meno partito da editto alla mera gestione anche se corretta del potere a Roma e negli enti locali
I risultati elettorali hanno fatto hanno fatto accendere la luce rossa dell'emergenza
Ecco perché si delinea una convergenza come risposta alla emergenza
Una unità una unità per il rilancio del nostro partito
Una unità che non significa unanimismo
Se vi sono ragioni per le differenze e le distinzioni è bene che vi siano e che differente istanze le distinzioni siano conservate
Mi ha sorpreso questo devo dirlo
Con una grande franchezza
La posizione che hanno assunto la DG RAI compreso in questo congresso
Gli amici Costa e Biondi
Devo dare atto a Costa della chiarezza della sua posizione di oggi
Ma devo anche dire a Raffaele Costa che per due anni dopo il congresso di Genova ha tenuto uno stretto rapporto con la maggioranza con la segreteria
Tanto da non presentare mai documenti
In contrapposizione a quella maggioranza né in direzione né il Consiglio nazionale
E tanto da inserire due esponenti del suo gruppo nell'ambito del suo e dell'esecutivo del partito
Nulla lasciava presagire
Una così netta presa di distanza l'avvio di una operazione più esterna che interna al partito i cui sviluppi e i cui esiti esiti possono destare qualche preoccupazione
è pericoloso però l'alto però costa anche fare apparire di converso un presunto sbilanciamento a sinistra del partito
è una presunta indifferenza verso temi che sono patrimonio comune di tutto il partito
Per tanti anni il partito
Si è rifiutato di adottare slogan e parole d'ordine ad Effetto questo ha significato anche di non poter a volte raccoglie un facile consenso ora non possiamo cambiare all'improvviso una linea di condotta diventare radicali di destra
Costa ha dichiarato alla stampa la regia del congresso che non si candiderà alla segreteria nel mille novecentottantanove anziché si candiderà alla segreteria nel mille novecentottantanove
Ora questo significa caro Raffaele scommettere sulla sconfitta del partito alle europee
Ebbene noi democrazia liberale
Io preferiamo scommettere sulla ripresa elettorale del partito e vogliamo concorrere a determinarla
Siamo tutti sulla stessa barca
Se va a fondo questa barca nessuno si salva
Ora la scelta di oggi per chi è stato per due anni all'opposizione all'interno del partito non è tattica e strumentale
Ma dettata dall'amore per il partito e dal riconoscimento che la maggioranza che è altissimo hanno coscienza
Della gravità del momento e hanno manifestato l'intenzione che noi vogliamo mettere alla prova di attrezzare il partito alla bisogna
Cos'abbia in comune poi l'amico Biondi con Raffaele Costa per quanto riguarda la linea politica io proprio non so il liberalismo popolare
è il libertarismo di Alfredo Biondi poco hanno in comune con il labile il liberalismo darvi mista di Raffaele Costa
Mi auguro che il dibattito congressuale possa segnare un chiarimento e posa registrare un ripensamento da parte dell'amico Biondi al quale qua il nostro affetto e la nostra gratitudine per le sue battaglie
E il riconoscimento dall'apporto indispensabile appassionato intelligente prezioso la vita del partito e alla battaglie liberali nel Paese
Cari amici
Il problema del partito liberale
Che noi dobbiamo affrontare e cercare di risolvere in questo congresso
Dal giorno successivo al congresso i giorni che seguiranno
Non è quello di valutare quale sia il sistema migliore per sopravvivere
Sopravvivere magari agli agguati di eventuali modifiche della legge elettorale
Perché è una presenza testimonianza del Partito liberale nel panorama italiano a molti può anche non interessare
Il problema è quello di costituire per un numero sempre maggiore di cittadini
Lo strumento democratico di lotta per cambiare la società nella direzione delle scelte di libertà di progresso di modernità di cui siamo promotore dobbiamo costruire il partito per gli italiani che si sentono europei
Essere il partito della lotta frontale alla corruzione
Il partito dello Stato dello stato di diritto contro le degenerazioni partitocratiche e lo strapotere dei gruppi forti della nostra società
Dobbiamo parlare di costituzione non attuata di costituzione tradita accusando i colpevoli del tradimento
Le riforme istituzionali non devono servire a stravolgere un impianto costituzionale che ancora valido
Ma devono
Servire a far rientrare soprattutto i vari organi dello Stato dei loro ambiti e naturale
Perché la Costituzione materiale non Contini a prendere il posto della Costituzione formale
Dobbiamo contrastare la confusione
Tra gli aspetti riguardanti la costituzione gli organi costituzionali dello Stato con il problema urgente questo sì e indilazionabile dell'ammodernamento della macchina amministrativa che è altra questione
La riforma dello Stato non è un problema di ingegneria istituzionale
Tutta l'Italia e in particolare il Mezzogiorno il Mezzogiorno d'Italia sta soffrendo il dramma della demoralizzazione dello Stato
Uno stato che è troppo invadente mai nello stesso tempo poco galante è sicuramente non imparziale che non gode la stima e la fiducia dei cittadini
Nei giorni scorsi
L'alto commissario antimafia il giudice Sitka
In commissione alla Camera
A denunziato una situazione dello Stato in alcune regioni con propaggini diffusi ovunque nel nostro territorio che è di estrema gravità
Sulla quale denunzia non c'è stata l'attenzione
Che questa denunzia avrebbe meritato da parte dell'opinione pubblica e della stampa
Il giudice Sica detto che il possesso del territorio da parte delle organizzazioni criminali
In alcune regioni strategiche del nostro Paese è totale tanto che lo Stato deve cercare d'infiltrarsi
Ora non si rimedia a questa situazione solo con i poliziotti e con i giudici
Il rimedio in primo luogo la riconquista dell'autorevolezza e del prestigio dello Stato della fiducia e della stima dei cittadini
Ecco perché la moralizzazione della vita pubblica
Una bandiera che non dobbiamo mai ammainare diventa la prima autentica riforma istituzionale
L'Italia sta cambiando
è indubbio
Viviamo una fase evolutiva di crescita
Ricca di opportunità
Le opinioni sentimenti gli interessi li aspettative degli italiani dimostrano però
Che non è stato ancora raggiunto il traguardo sognato dai padri fondatori del nostro Stato unitario
Quello cioè di realizzare un'Italia moderna una società liberalizzata e trasformata nei costumi prima che leggi
Che elimini completamente
Le deficienze storiche che hanno generato il fascismo e hanno poi determinato il corso delle cose politiche in questi ultimi quarant'anni dominati dalla Democrazia cristiana e dal Partito Comunista
Da questa situazione dipende la persistente minorità
Liberale
Quella italiana è stata definita una democrazia problematica
Anche perché democristiani e socialisti hanno più subito che ha voluto il sistema democratico liberale era repubblicano
Nato dopo la guerra attraverso eventi non accidentali come scrive la Palombara ma senza dubbio fortunati
Certo l'Italia sta cambiando
Siamo sulla strada giusta
La società non è più una piramide ma un nuovo secondo una definizione di Giovanni Sartori alla base c'è una fascia di emarginati
Al centro una grande maggioranza di ceto medio in alto la fascia dei più ricchi un frastagliato arcipelago di ceti sociali con specifici problemi di status economico e di orientamento politico ebbene si delinea una situazione in cui non vi saranno più deleghe in bianco e questa è una fortuna
Diritti storici alla rappresentanza di particolari gruppi sociali ma ciascuno dovrà conquistarsi sul campo il consenso
Le vecchie distinzioni di destra e di sinistra verranno sempre meno
Una nuova domanda politica derivante dalle nuove coordinate sociali
è a questa domanda dobbiamo offrire una risposta alla risposta liberale
Che non ha privilegi da tutelare ma soltanto diritti e speranze ad affermare e sostenere e che riguardano in primo luogo i ceti le zone i settori più deboli dal nostro paese
è questa situazione sociale
E chiaro che ha una ripercussione sulla situazione politica
A una ripercussione sugli equilibri esistenti e su quelli in divenire
Ecco perché viviamo una fase di transizione
Il cambiamento della Società
La possibilità del della società di diventare affatica gradualmente più moderna
Crea le condizioni
Per superare la situazione di stallo in cui vive la nostra Democrazia
Dobbiamo vivere questa fase di transizione
Facendo maturare i tempi per una democrazia compiuta
Le elezioni politiche dell'ottantasette hanno accelerato questo processo
Con lo spostamento di peso nella sinistra con l'accelerazione della revisione del Partito comunista
Ora questi fatti hanno aperto una fase in cui si può finalmente intravedere la possibilità di un tale sbocco
L'opposizione dei liberali a favore della democrazia compiuta dell'alternativa contro la democrazia bloccata ove le classi dirigenti sono inamovibili è fuori discussione
è la relazione di altissimo è stata molto chiaro inequivocabile abituali
è un processo non facile prevedibilmente lungo dagli esiti non scontati che deve maturare non dobbiamo adoperarci perché maturi il più presto possibile ebbene
La transizione comporta l'esaurimento dello spirito dicono di coalizione
Stanno insieme nella coalizione di governo oggi partiti potenzialmente alternativi
Che quindi non intendono impegnarsi per il futuro
Da questa dissi situazione discende la conflittualità
A volte manifesta ma sempre latente all'interno della coalizione di governo
Una conflittualità reale ineliminabile anche se i duellanti principali sembrano in questi ultimi tempi aver rimesso nel fodero le spade
La scena e dominata dalla democrazia Griselda produce
Notizie
Con la birra rinunzia o peggio facendo così saltare i nervi a passando all'opposizione sbaglia all'onorevole Altissimo quando di dice che è stato un errore rientrare nel governo Goria l'errore forse può essere stato quello di uscire e di aprire la crisi
Non servirebbe a guadagnare una di identità è un ruolo e soprattutto non è quello che si aspetta l'elettorato
Un elettorato che mostra sempre più di non apprezzare i partiti di opposizione che non sono in grado di proporre un'alternativa di governo possibile
Ora da questa situazione non si esce con i colpi di testa con salti dei nervi
Ma accelerando i tempi di maturazione delle condizioni per la democrazia così compiuta ora questo non significa che dobbiamo rinunciare alla nostra ragion d'essere
Che dobbiamo chiarire bene hanno gli stessi avere sempre presente in un rapporto costante prima con l'elettorato e poi con gli altri partiti
Noi abbiamo fatto una scelta di di fondo
Ma etica prima che politica
Una scelta di fondo per l'alternativa al fine di realizzare anche in Italia il sistema occidentale del ricambio al governo contro la cultura ruffiana del consociati consociativismo
Ebbene il conto citazionismo è una formula che servì a spiegare l'intesa tra due forze potenzialmente alternative che tendono a cancellare la contrapposizione tra maggioranza e minoranza
A cancellare il ruolo dell'opposizione essenziale in una democrazia liberale quando quello del Governo ora abbiamo combattuto con efficacia
Il Consorzio azionismo nella versione rappresentata dall'intensa palese od occulta tra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Il tentativo di imporre la mezzadria Democrazia Cristiana Partito socialista in atto da qualche tempo è altra cosa rispetto alle pratiche consociative
Ma dobbiamo vigilare perché non si valichi no certi limiti tollerabili sa è perché non si perda di vista la prospettiva della democrazia compiuta
Il Partito Socialista
Ti abbiamo apprezzato
è quello che ha combattuto con noi compromesso storico che ricercava intese con i laici per contrastare l'egemonia della Democrazia cristiana e che intendeva preparare il terreno per il cambiamento
Il Partito Socialista che dimentica le intese che cerca di contendere sparsi e di stabilire accordi con la Democrazia Cristiana sul piano del nero potere attraversa una logica spartitoria
Che pongo un suo arrogante del successo elettorale non ci piace e dobbiamo contrastarlo
E assurdo contrattare d'egemonia sulla vita pubblica
Piuttosto che battersi per accantonarne il principio che sembrava essere stato messo in discussione è che la Democrazia Cristiana intendere imporre e perpetuare
è un grave errore queste anche se rimediabile
Che dobbiamo evidenziare per riprendere il filo di un discorso molto importante per il futuro dell'Italia
Dopo quello che ho detto della democrazia cristiana e del Partito socialista risulta evidente che concordo sous sulla scelta
Di fare del Partito liberale
Un partito autonomo un partito sempre più autonomo e Cuesta la scelta che deve essere fatta in questo congresso
La nostra autonomia però non è equidistanza
Quello che abbiamo detto dal congresso di Napoli in poi
Noi non lo vogliamo e non lo possiamo rinnegare anche se certamente dobbiamo adeguare le posizioni adeguare i comportamenti alla luce degli avvenimenti successivi
Il ruolo del Partito liberale e quindi in questo momento il ruolo di un partito autonomo
Consapevole
Che deve svolgere ed è chiamato a svolgere sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni un ruolo sempre più importante
Da solo o insieme con gli altri partiti della stessa aria in primo luogo con i partiti della democrazia laica i cosiddetti partiti minori
è urgente a questi fini un chiarimento e un nuovo rapporto con il partito labour repubblicana
Mettendo da parte gelosie rivalità elettoralistiche
Però Caro Renato la proposta di un patto federativo non deve apparire un salvagente elettorale
Ecco se appare se apparisse con salvagente elettorale perderebbe la sua forza
La sua forza
Di creare situazioni nuove condizioni nuove di allargamento di quest'area dalla quale tanto dipende il futuro del nostro paese
Ecco io ritengo che noi dobbiamo interpretare il patto federativo
Non come una proposta elettorale per cercare di superare le difficoltà della prossima campagna elettorale per le europee ma l'avvio di un discorso serio
L'addio di iniziative comuni che non devono seguire ma devono precedere
Le combinazioni elettorale
L'avvio di un discorso sulla strategia
E il partito repubblicano negli anni scorsi si è caratterizzata come partito della sinistra democratica
Che voleva fare da mediatore non tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista ma tra democrazia cristiana e Partito Comunista non è un caso che il Partito repubblicano ha voluto
I governi di unità nazionale
E d'altra parte
Il Partito repubblicano degli ultimi tempi c'è sembrato troppo appiattito sulla democrazia cristiana
Troppo interessato alle sorti della Democrazia Cristiana
Chiarimenti
Al riguardo mi sembra che siano necessari
Se vogliamo iniziare un cammino un cammino nuovo nei riguardi di un partito che non dobbiamo vedere così come il partiremo mica non deve vedere noi come un concorrente elettorale in quanto l'esperienza elettorale il nostro Paese insegna che il Partito liberale il padre repubblicano hanno insediamenti sociali del Tocai diversi e quindi possono o arretrare insieme o avanzare insieme
L'ha detto prima che le forze liberaldemocratiche che il Partito liberale
All'annuncio importante la svolge soprattutto in prospettiva
E perché
Perché quando si profila era la democrazia compiuta
Quando le opzioni alternative saranno sulla scena
Ebbene le scelte dalle forze liberaldemocratiche
Che saranno politicamente prima che numericamente
Determinanti faranno la differenza e quindi essere autonomo
Per il partito liberale significa anche non dover decidere subito e aprioristicamente da che parte stare quando verrà il momento della scienza si deciderà quando verrà il momento
L'onorevole Costa sbaglia a voler legare il partito ad una sola opzione
Adesso volute la possibilità di far parte di governi senza la Democrazia Cristiana
Così come si sbaglierebbe a fare il contrario
Acqua a precludersi la possibilità di far parte di governi con la Democrazia Cristiana
Benedetto Croce che è stato molto ricordato
Ieri nei giorni scorsi all'interno del nostro partito
Sosteneva che il Partito liberale non è di destra né di sinistra
Non è conservatore né progressista perché e l'una e l'altra cosa insieme a seconda delle circostanze
Ed è fuor di dubbio che oggi in Italia dal nostro punto di vista le cose da cambiare prevalgono su quelle da conservare
Che sono il frutto di un quarantennio di politiche sostanzialmente i liberali che hanno vista visto protagonista la Democrazia Cristiana
Anche se abbiamo le nostre idee che vogliamo far valere sulla direzione del cambiamento
Per cui non possiamo esser disposti ad un cambiamento qualsiasi
Ne è comunque ad un mero avvicendamento di partito dei partiti della sinistra la Democrazia Cristiana al di fuori di un serio esame sul modello di Stato di società e delle istruzioni ai problemi del paese
Cari amici mi addio celermente alla conclusione
Credo di aver abusato anche
Qualche minuto del tempo
Della tolleranza della presidenza
Prepararsi all'appuntamento del mille novecentonovantadue
è quello che ho detto finora
è certamente un modo per prepararsi anzi il modo per prepararsi
Alla rivoluzione del novantadue
Noi non potremo mai essere europea nel senso pieno do la parola se non avremo un sistema fondato sulle alternative
Ma la preparazione al novantadue
La preparazione alla caduta delle frontiere
Deve vederci impegnati
E io credo che una delle delle questioni
Più importanti da affrontare in questo periodo è quella che riguarda il sistema dell'istruzione
E quello che riguarda la scuola
Ne parlerei anche se non porsi sottosegretario alla Pubblica istruzione quindi per ragioni quasi di ufficio
Ne parleremo perché ritengo che ormai tutti abbiano finalmente riconosciuto
L'importanza strategica del fattore umano
è l'importanza decisiva della scuola che non è più l'Agenzia esclusiva per la formazione delle nuove generazioni ma certamente è l'agenzia primaria e l'agenzia più importante
Per la formazione dei giovani
Ora la politica scolastica
Negli anni scorsi
è stata una politica scolastica che noi liberali abbiamo decisamente contrastato
Essa è impoverito i contenuti culturali dell'azione educativa
Dimenticando che la funzione della scuola e quella di attende la formazione intellettuale e professionale dei giovani
E non di dare un posto di lavoro
Ai laureati disoccupati
O di fare i giochi politici e di potere
Ci sono le condizioni in questo momento
Perché si apra una nuova stagione per la scuola
Una nuova consapevolezza sembra delinearsi
Una convergenza tra le varie forze politiche soprattutto su un sul metodo il metodo che noi abbiamo sempre indicato
Che non è quello di una riforma rigida è calata dall'alto
Nella logica dell'uniformità prescrittiva ma quello della processualità
Di una riforma cioè processo basato su interventi cadenzati nel tempo mirati differenziate e flessibili
Ora la Democrazia Cristiana
Rita convegno qualche giorno fa ha denunziato l'esistenza di manovre ostruzionistiche per ostacolare i buoni propositi del ministro Gallone
Ora
Questa presa di posizione della Democrazia Cristiana mi sorprende anche perché sembra quasi un modo per chiamarsi fuori attribuire ad altri le maggiori responsabilità
Per il ritardo nel provvede
Ora
è chiaro che dobbiamo accelerare i tempi del cambiamento
E dobbiamo come liberali o crede in questo momento sollecitare
Il rispetto di un impegno che il governo ha assunto nel momento in cui si è formato e presentato le canne
Cioè quello di convocare una conferenza nazionale della scuola
Una conferenza
In cui tutte le forze non solo politiche ma anche della cultura del nostro Paese possono indicare la strada da seguire possano definire le azioni e quindi insieme a ricercare le necessarie e indispensabili intese politiche perché i Progetti non rimangano nei cassetti ma approdino nelle Aule parlamentari e diventino legge
Ora il ministro Galloni credo che abbia commesso un errore
Ad annunciare una serie di misure di iniziative
Prima della convocazione della conferenza indipendentemente dalla convocazione della concorrenza questo spiega fra l'altro anche la freddezza dell'accoglienza
Da parte delle forze politiche anche di maggioranza
Da parte dello stesso mondo della scuola
E io me lo spiego
Perché lì la conferenza che noi avevamo immaginato e voluto non era soltanto una questione di metodo di galateo ma una questione di sostanza
Il momento della ricerca delle intese non è meno importante di quello della elaborazione e presentazione delle proposte
Noi vogliamo che ci sia una correzione di tiro
Vogliamo che i tempi dalla Conferenza nazionale siano più stretti essi possa quindi aprire una stagione in cui finalmente il Parlamento fa quello che deve fare per adeguare le nostre istituzioni
Alla domanda sempre più esigente dalla Società e alla sfida dei nuovi tempi anche dell'euro
Un'ultima considerazione voglio dire
è che questo processo di cambiamento
A una tappa importante
Ed è quella della riforma del modello organizzativo dalla scuola
Ora questa riforma del modello organizzativo dalla scuola
è una riforma liberale
Che noi liberali abbiamo indicato da tanti anni è chiaro che la conseguenza della nostra proposta era l'abolizione del valore legale di del titolo di studio
Una rivoluzione del costume delle famiglie e della società
Prima che delle istituzioni e delle modalità organizzative per lo svolgimento del servizio scolastico ma io ritengo che la riforma del modello organizzativo anche nelle forme che sono state proposte negli ultimi tempi va nella direzione che noi avevamo indicato
Una direzione che vuole
Che le scuole non siano più i terminali passivi di una gestione tutta centralizzata ma soggetti attivi dotati di effettiva responsabilità
Il rapporto Censis ha detto qualche giorno fa che la riforma della scuola e cominciata
è stata una riforma strisciante
Spontanea
Ora noi non possiamo accontentarci di questo non è la riforma che noi vogliamo
Bisogna passare dallo spontaneismo alla programmazione dei processi di cambiamento della scuola
Per evitare appunto la frammentazione l'improvvisazione e per evitare che ci siano scuole concerti standard di qualità ed altre scuole con altri standard di qualità
Cari amici
Io vi ringrazio di avermi ascoltato e mi auguro
La dirigenza del partito all'indomani del congresso vorrà porre al centro della sua attenzione anche la questione della formazione dei giovani
Anche la questione della formazione delle classi dirigenti anche la questione della scuola che il settore vitale decisivo per il futuro del nostro paese grazie
Grazie a una difesa
Aperta componenti della commissione verifica Poteri cedevano recarsi al primo piano nella stanza centocinque per urgente convocazione Cosima è stata segnalata
Gli elenchi hanno sempre delle difficoltà dell'ultimo momento prego all'Assemblea di ratificare in questa commissione verifica catering la sostituzione di Di Maggio con Alberto Pappalardo si approva
Fra le imprese se grazie avverte rileggo i nomi cioè leggo i nomi poi ogni dieci chiedo scusa Folks chiedo scusa in Hispania non avere beh magari non abbiamo accennato poi esce Mariani alto Antonietti Spadaro
Si era figli Salines remi Cerioli De Gaspari
Book per tra
Così caro
Ruozi Pappalardo la Camera centocinque al primo piano
Sia prego di mettere a verbale questo elenco che ho letto l'elenco e risposi azione segreteria cui in presidenza
La parola a Sterpa subito dal portato quelle e dopo a Facchetti
Cari amici
Questo ventesimo congresso
è il caso di dire
è un vero e proprio
Appuntamento col nostro futuro
Sono in gioco la nostra credibilità
La nostra capacità di fare politica la nostra potenzialità e idoneità
A dare risposte a risposta ai problemi del Paese
è in gioco in sostanza persino la nostra sopravvivenza politica
Ecco perché deve essere
Il congresso della chiarezza
Nel quale dobbiamo sforzarci di ragionare
Delle nostre cose
Con la più totale franchezza
E perciò anche con umiltà
E con severità prima di tutto verso noi stessi
Guai
Se riducessimo questo congresso
Ad una sagra di autocompiacimento
O di incoraggiamento reciproco
Ma è anche un congresso
Troppo importante
Per ridurlo ad un luogo di risentimenti
E di contrapposizioni
Pregiudiziali
O strumentale
Guai se invece di un confronto Franco vide
Dei progetti
Dei temi di fondo e di scelte di indirizzo facessimo di questo congresso
La palestra di una microcomputer ritualità
Astiosa e apparentemente insolubile
Ho detto che occorre chiarezza
Umiltà e severità prima di tutto verso noi stessi
Ebbene comincerò
Colpire
Col confessare
Che il primo a non essere soddisfatto
Della situazione del partito
Solo io che pure mi assumo in prima persona per quel che mi compete la mia parte di responsabilità
Con altrettanta chiarezza però
Va detto
Se proprio vogliamo parlare
Solo per un attimo di responsabilità
Che queste vanno divise con giustizia fra tutti
Vi sono responsabilità di coloro che hanno gestito il partito negli ultimi due anni
Commettendo certamente errori e mancanze
Ci sono responsabilità anche dicono loro
Che in altri luoghi hanno mancato di dare stimoli o di offrire alternative progettuali credibili
Limitandosi spesso troppo spesso ad esercitarsi in polemiche pregiudiziali
Ho personalistiche
Vi sono anche responsabilità
Immediate incerto ma anche responsabilità antiche di questo malessere del partito
Che vanno ben al di là della gestione attuale del partito
Sono Problemi cari amici perché non riconoscerlo e se avessimo tempo faremo un'analisi storica
Ci sono sono problemi che affondano le radici in qualche decennio più di qualche decennio
Di storia del partito
Più pulito chiudo subito però questa parentesi
Che vi assicuro non vuole essere polemica
Ma è soltanto un passaggio necessario per sviluppare per quel che mi sarà possibile
Un ragionamento serio e pacato
Dobbiamo porci innanzitutto una domanda
Che poi il vero problema del partito
Perché mai il crescente consenso
Che c'è intorno alle tematiche
E alle soluzioni liberali
Non riesce a tradursi
Il consenso intorno al nostro partito
Che pure
Queste tematiche lei esprime con maggiore proprietà
E con le carte in regola più di altri partiti
Cos'è mai questo
Che potremmo chiamare il male oscuro del Partito liberale
Che frustra i nostri sforzi
Il nostro impegno
Il nostro lavoro quotidiano
Fatto spesso di dedizione di sacrifici di buona volontà
Ecco lo cari amici il nostro problema
Intorno al quale dibattiamo danni senza trovare una soluzione adeguata
La nostra riflessione su questo problema
Deve partire da una convinzione
Il sistema politico italiano
Così come o come è stato ridotto
Ha molto di poco di liberale
Si potrebbe anzi dire per certi versi che esso è profondamente illiberale
Se esaminiamo con obiettività e distacco
La storia politica del nostro Paese
Dal quarantacinque ad oggi
Vediamo che essa
è un processo continuo di omologazione tra le forze politiche maggiori responsabili primarie
Delle scelte di governo nazionale e locale
Vi risparmierò tutti i passaggi ragionati di questo processo che io definisco di omologazione
Passaggi che del resto sono cronaca politica vissuta da molti di noi e perciò abbastanza noto
Mi limiterò a ricordare
A ricordarne i titoli
Il bipolarismo vi CPC che per decenni ha creato le condizioni di quel sistema di democrazia bloccata
Che era un risultato funzionale ai due grandi partiti
E poi il centrosinistra
Il cosiddetto compromesso storico il riequilibrio delle forze a sinistra
La Carrisi del PC la diarchia bici PSI ultimo e attuale capitolo
Di questo lungo processo
Hanno ragione
Chi parla di compromesso permanente della vita italiana
Che in realtà dura dal mille novecentosessantatré
E che è cosa assai più seria e grave secondo me
Di quel fenomeno che è stato congiunturale transitorio che fu il compromesso berlingueriano
Ora questo processo di omologazione sta imboccando
La dirittura d'arrivo
Sta andando verso la sua naturale conclusione
è davvero uno strano fenomeno questo caso politico italiano un vero paradosso
Che vede dici e PSI contemporaneamente al governo
E in conflitto
Mentre ambedue guardano al pc
Come ad un flessibile futuro partner un partner che a sua volta tenta di riacquisire un ruolo politico procedendo sulla via della socialdemocrazia Ytzhak zione
Vi è allo stato delle cose
E vi sarà sempre più
Un altissimo grado di fungibilità e di intercambiabilità traditrici PSI e il nuovo pc
C'è un minimo comune denominatore
Tra queste tre forze
Ed è riscontrabile
Soprattutto nel loro statalismo di fondo
Con differenze che consistono
In sfumature di tipo assistenziale o solidaristico
E in conflitto tra loro sul piano meramente tattico
Perché di fatto queste forze non confliggono sulle grandi scelte strategiche
Di indirizzo politico del Paese ma appena su questioni di potere
Al di là di sfumature
Di iniziative di singoli o di impennate episodica
Questo è il dato di fondo dell'attuale sistema italiano
Esiste
Una indistinguibili vita
Reale tra le forze politiche maggiori
Sulle politiche di grande Indirizzo
In sostanza
Il panorama politico si va sempre più omogeneizzando
Certamente in senso democratico questo bisogna riconoscerlo ma altrettanto sicuramente non in senso liberale
Sta qui cari amici il punto di partenza secondo me la chiave per affrontare seriamente e razionalmente il nostro problema
Questa non è una situazione che piccole forze
Come la nostra possono affrontare
Accettando o subendo
Un ruolo di fatto collaterali scritto ai partiti maggiori
C'è che definisce questa fasce
Di transizione
In effetti
è molto probabile che si vada verso
Una democrazia fatta di alternative reali
Per esempio tra un pomo cosiddetto moderato rappresentato dalla DC
E un polo cosiddetto progressista rappresentato dalla sinistra nella quale il partito socialista assuma un ruolo egemone
Un simile processo di chiarificazione
Dello scenario politico
Può essere certamente utile e non saremo certamente noi liberali a non volerlo
Ma occorre
Non trascurare alcune precisazioni che sono fondamentali
Innanzitutto
Questo processo
Non è un processo che si attuerà o può attuarsi in tempi brevi
Non va dimenticato che la sinistra tutta la sinistra
Non ha mai superato
Nel nostro Paese il quarantacinque per cento
Il problema dell'alternativa dunque non è alle porte non è attuale
Chi fra noi ne fa una questione dirimente sbaglia esso per ora non esiste non è a portata di mano
La mia personale opinione
Che un giorno si porrà
Ma forse non sarà mai il problema di questi danni
Classe politica di questa generazione politica
Ma proseguendo con la chiarezza promessa non voglio sottrarmi a questa questione
Anche per porre fine ad equivoci
Che nascono in buona fede
Ho aspro mentalizzare azioni
Che vengono fatte
Anche in fede meno buona
Ed ecco la mia risposta su questa questione
Netta e inequivoca
L'alternativa di sinistra
Il prontissimo o come altri venti lo si voglia definire
Non sono scelte che i liberali possono accettare
Badate
Non lo sono
Non per una questione nominalistica
Che può nascere come dire come reazione viscerale
Ma perché sono scelte che storicamente e concettualmente
Almeno fino ad oggi
Sono fondate quanto meno su una concezione
Dirigista statalista assistenziale e metteteci tutti gli aggettivi che volete che
è esattamente in contrasto colle politiche liberali
Chissà
Fra dieci o quindici anni
Può anche a cadere
Che un Governo nominalistica mente delle sinistre
Attui politiche liberali per esempio in economia
Sul piano dei diritti civili o in politica estera
Il mondo cambia
E non si può ipotecare il futuro potrebbe anche accadere
Ma per ora questa è soltanto futuro Lucia
Ripeto
Vero o similmente non appartiene a questa generazione politica e comunque certamente non a questo congresso del Partito liberale non all'attuale momento del Partito liberale
Oggi come oggi
Questo problema per noi liberali non ha nessuna logica politica
E nulla induce a pensare che potrà averla nei prossimi immediati anni
Se qualcuno si illude di trovare una soluzione ai problemi politici del Partito liberale
Imboccando la scorciatoia dell'alternativa di sinistra commette dico io quanto meno un peccato di grave ingenuità
Cari amici il fatto è che la crisi del nostro partito
Non consente oggi scorciatoia di nessun genere
Per essere ancora più chiari
Non consente soprattutto di trovare scorciatoie in una logica di schieramento qualunque essa sia
Per questo apprezzato
Il discorso
Che ho definito ottimo del nostro segretario generale
Che ha dato l'avvio ad una politica
Autonoma del Partito liberale
Il partito liberale ha bisogno di una identificazione forte
Su questo siamo o dovremmo essere tutti d'accordo ma questa identificazione forte
Non la tre operarla secondo me
Come il Lazio Nando Orsi ad altri partiti
Almeno strategicamente
Oltre tutto in uno scenario politico magmatico quale oggi
Uno dei l'azionamento e obiettivamente difficile
E attentare urlò invece di chiarire
Confondere ebbe le idee a noi stessi e soprattutto a chi guarda Annoni
Queste cose le dico anche a quegli amici che ritengono di risolvere i problemi del pare del partito
Collocandolo meglio definendolo di destra
Pure questa è una scorciatoia
A questi amici voglio dire sempre con chiarezza e con la massima cordialità
Che non considero né infamante
Nei da rifiutare la parola a destra
Per anni con scritti con i fatti
Ho combattuto contro chi demonizza va questa parola
Ma essa non è una parola magica
Non è un apriti sesamo
Per la soluzione dei nostri problemi
Voglio dire di più
Agli amici che vengono suggestionati da questa parola
Essi forse inconsapevolmente
Cadono nel ricatto e nell'equivoco dialettico
Di certa sinistra
Che per molto tempo per anni si è servita ideologicamente
E strumentalmente
Delle etichette
Per affermare le proprie logiche
E la propria lettura della realtà culturale e sociale
Credo che non ci sia bisogno di spendere parole
Su questo aspetto
L'abbiamo vissuta
Dagli anni
Dalla fine degli anni quaranta in poi questa storia delle etichette
Cari amici
Se il problema è quello dei contenuti
E io ritengo che questo sia il vero problema dei liberali
Non c'è dubbio dubbio che siamo d'accordo sul liberismo in economia
Sulla lotta allo statalismo e alla inefficienza della burocrazia sulla questione morale sulla lotta alla partitocrazia
Sulla difesa dei diritti e l'affermazione dei doveri dei cittadini
Dirò di più
Al di là delle sfumature mi domando come si possano essere liberali senza condividere coi questi contenuti
Nel quadro politico complesso ma chiaro che ci sta davanti
Una sola è la strada dei liberali
Quella di uscire per usare una recente espressione del Censis dall'indistinto uscire dall'indistinto
Di affermare fortemente e orgogliosamente la nostra diversità e io ho apprezzato molto anche qui
Che il segretario generale nella sua relazione più volte abbia usato questa espressione diversità liberale questa è la nostra strada questa è la strada da seguire
Forse cari amici questa è la vera causa
La indistinzione
L'origine
Del male oscure che ci angoscia
La nostra grande questione
Oggi il Nord è in compagnia di chi fare le battaglie
Non è con quale etichetta nominalistica farle
Ma di sapere bene quali battaglie fare
E di farle con convinzione e con continuità
La nostra grande questione cari amici
Ora come ora
E di avere una strategia
Dir relazionarci senza equivoci
Con quella parte di Paese che vuole soluzioni liberali
Di identificare ac con esso e di fare in modo che esso si identifichi in noi
Certo
La politica si fa anche con l'alleanza
Ma questi sono momenti tattici e non strategici
Ora come ora abbiamo una necessità vitale
Occupare uno spazio
Conquistare consensi e perciò avere una linea politica nostra diversa autonoma riconoscibile
Distinta con grande precisione
Conquistare cioè un potere contrattuale
Per poi decidere in autonomia alleanze e scelte tattiche
Senza mai perdere di vista l'obiettivo di fondo
Per questo non servono etichette ma contenuti
Ne servono collateralismi anzi
Il collateralismi sono pericolosi come ci dimostrano esperienze passate anche recenti
Dobbiamo affermare ripeto una nostra diversità
Dobbiamo accentuare energicamente e convintamente i nostri contenuti
Non dobbiamo demonizzare nessuno
La storia cammina le idee e il pensiero le azioni degli uomini camminano
Ma dobbiamo prendere questo sì
Le distanze da un sistema di potere che non ci appartiene
Con il Partito comunista credo
Non esistono problemi siamo troppo diversi siamo opposti
Ma lo diversi siamo anche
Lo sappiamo benissimo dai socialisti i quali del resto non ci hanno mai fatto sconti e ai quali
Ritengo sia corretto giusto rimproverare
Di pretendere di servirsi
Dei partiti laici minori esclusivamente ad uso e consumo della loro strategia
Diamo anche dai democristiani
Che hanno sempre inteso il rapporto con noi in termini di sfruttamento e strumentalizzazione
E d'altra parte essi non dimentichiamolo
D'altra parte se non dimentichiamolo
Sono i principali responsabili
Di quelle un voluto Cirone statalista e illiberale che il Paese ha subito in questi ultimi anni
Dicevo all'inizio
Del mio ragionamento
Che c'è un processo di omologazione in atto e cioè queste tre grandi for che apparentemente confliggono e se confliggono comunque realmente soltanto su questioni di potere
Sono stanno diventando sempre figli ebbene
C'è un solo modo per reagire a questa omologazione
Quello di affermare
La nostra identità
Senza complessi e senza relaziona menti strategici questo è il punto
Il relazione amento tattico è possibile lo si deve praticare
Ma stiamo attenti ai relaziona menti strategici in passato noi abbiamo dato l'impressione di esserci messi a praticare un rally azionamento strategico senza via d'uscita
Se è vero come io credo sia vero
Che tutto il sistema dei partiti così come oggi
Appartiene sia pure in modo variegato
A quella che potremmo definire l'ala statalista e assistenziale solidaristica in fin dei conti di tipo socialdemocratico
Allora quel che manca
Quello che una parte del Paese
Avverte come necessario
Di cui si sente appunto la grande mancanza e la traduzione nel sistema politico
Dell'altra alla quella liberale
Questi due il problema nostro
Colmare questa lacuna
Riempire questo spazio
Il compito storico dei liberali in questo momento
Sta a cui il ruolo politico che andiamo cercando
Deve essere questa la nostra strategia al di là dei momenti tattici
E proprio a questo che abbiamo pensato da anni per esempio parlando di quarta poco
A queste o pensiamo anche oggi parlando di diversità e alternatività liberale al sistema dei partiti che si va consolidando
Questo non significa emarginare il partito liberale trarlo fuori dai giochi politici contingenti
Una sua auto esclusione da un sistema di relazioni inter partes ittiche
Al contrario cari amici un'importante forza liberale
Saldamente radicata nella società civile
Ed espressione delle istanze forti che da essa provengono
Può esercitare un ruolo trainante e condizionante di tipo centrale tra un populismo chiamiamolo così paternalistico
Che è quello che
Nella Democrazia Cristiana ma che è anche nel Partito Socialista
E uno statalismo assistenziale elevato a sistema
Che è comune alla cultura
Di tutte le socialdemocrazie
In questo quadro le intese di coalizione sono possibili e forse necessari indispensabili
Così come per esempio la presenza al governo può essere in certi momenti funzionale
O non esserlo in altri momenti
Quindi non è un partito liberale arroccato in un forte Alamo
E io propongo ma un partito liberale e consapevole disse spesso
Dei propri contenuti
E che sappia muoversi nell'agone politico quotidiano ma avendo i propri contenuti la propria identità la propria caratterizzazione le proprie convinzioni la propria strategia
Ma perché tutta questa riflessione non sia una pura o non appaia e non rimanga una pura speculazione Potito logica
Anche se è corretta secondo me
Occorre apprezzare fortemente il partito ad affrontare questo ruolo
E questa la condizione che deve nascere
Dal nostro congresso dal ventesimo Congresso
è questa la risposta alla forte aspettativa diffusa tra i liberali scritti e non iscritti
Consapevoli o inconsapevoli impegnati
Ho solo simpatizzante
Questo è e deve essere il nostro Progetto che va costruito giorno per giorno con un lavoro durissimo estremamente serio con lo studio la riflessione l'elaborazione con proposte organiche e noi improvvisate o episodica
Con battaglie da sviluppare
In modo coordinato e pianificato con sinergie individuate nella società civile anche collegandoci con quei settori dell'economia della cultura che sono portatori di interessi legittimi
E di esigenze omogenei né
E cioè congeniali al pensiero alla cultura liberale
Ho detto all'inizio cari amici
Che non si può essere soddisfatti della situazione del partito
Ma è ingeneroso
è ingiusto
Dire che questi ultimi nostri due anni sono stati una parentesi
Negativa
Se poniamo certi fatti in prospettiva
Se mettiamo da parte i personalismi
Io credo che potremmo vedere con obiettività Lucidi ed ombre
Non è io credo un tratto di strada di poca importanza
Quello che abbiamo compiuto abbiamo fatto battaglie importanti e qualificante
Anche se non sempre fortunato
Anche se non sempre con continuità
Solo battaglie che ci serviranno per precisare meglio il ruolo del partito
Abbiamo aperto delle strade
Ora si tratta di percorre fino in fondo
Le citerò soltanto perché io ritengo
Che la gestione di questi anni con tutte le sue mancanze le sue umili sionisti la sua mancanza di continuità
Abbiamo messo insieme un pacchetto di battaglie tipicamente liberali quale è impossibile trovare precedentemente nel partito
E citerò soltanto e messe insieme fanno davvero un insieme di contenuti qualificanti alto discorso se l'abbiamo gestite bene o male
Il no alla tassazione dei Bot
Del capital gay
Non dimenticate che furono momenti drammatici questi in cui assumemmo delle posizioni
L'opposizione alla tassa della salute
Le battaglie si fanno si vincono o si perdono ma quel che conta è farle noi le abbiamo fatte forse in modo sbagliato ma le abbiamo fatte
Una forte testimonianza contro la pressione fiscale
Gli sprechi
La presa di posizione a favore dei tagli di spesa
Delle privatizzazioni
Se ne è parlato per la prima volta in termini non più generici di proposte concrete
Delle alienazione dei beni demaniali
La spedizione del golfo persico
La chiara politica sulla questione dell'Alto Adige
Non sono cose di poco conto mettete insieme tutte queste cose viene fuori una politica se poi l'abbiamo saputa gestire o meno queste altro discorso e sono il primo a vive e me ne assumo le responsabilità
Lealmente con Renato Altissimo sono il primo a dire
Che forse anzi senza forse abbiamo commesso degli errori ma errori ai quali ci hanno indotto anche altri amici di partito anche tutto il partito se vogliamo Dempsey la verità fino in fondo
E ci metterò permettete vero tra le luci
Almeno per quel che mi riguarda titolo personale cioè come valutazione soggettiva
Il ridimensionamento di una certa suggestione della cultura di sinistra che in certi momenti in passato nel partito sembrava egemone
La presa d'atto che il Riba Lab non poteva essere non era non poteva essere una strategia
Il ritorno della segreteria posizioni centrali avete sentito la relazione del segretario
Una gestione anche questo credo anche questo sia importante
Non arrogante
E col massimo rispetto per tutto il partito per tutte le componenti e per i singoli
Ma non voglio dimenticare le ombre
Una certa ho già detto a debolezza nell'iniziativa politica
Una certa mancanza di decisionismo nella gestione interna e anche in quella cisterna
L'incapacità ma quindi è un problema anche di metri di dare messaggi forti e in modo continuativo e qui è un problema anche di volontà del partito di tutto il partito
La conflittualità interna
Tutte ombre di cui non esito ad assumermi anche di essere in prima persona la mia parte di responsabilità
Cari amici però questo è il passato
Ora siamo come ho detto all'inizio all'appuntamento con il nostro futuro
Nel nostro
Futuro non può non esserci
Una organizzazione diverso una struttura diverso
Di cui parleremo nelle prossime ore del congresso
Su questo aspetto che voi sapete quanto un mi
Stia a cuore da anni
Voglio dire soltanto che non si tratta di un problema tecnico funzionale ma di un problema squisitamente politico
Dobbiamo cercare insieme di trovare un moto un modo praticabile per costruire un partito nuovo e diverso un modello di partito che si distacchi da quello tradizionale
Che superato escludere utilizzato per portarlo verso la società
Per renderlo accettabile dalla società viva e vera
Questo partito nuovo cari amici
Deve avere delle idee guida con le quali aprire offensive sistematiche
E prolungate nel tempo
Tali da consentire
Una chiara identificazione tra il partito e appunto le sue idee guida
Voglio dire con questo che
La gente deve abituarsi a pensare
Che certi problemi
Certe soluzioni certe proposte sono chiaramente tipicamente culturalmente concettualmente liberali
E occorre un'opera immane ecco perché parlo di elaborazione di studio di riflessione di lavoro serio da fare
Si tratta di individuare i terreni sui quali battersi
Temi e terreni che abbiano un valore emblematico e quindi un significato di Indirizzo generale
Temi e terreni scelti con fantasia e creatività
Tali da fare esplodere per esempio le contraddizioni delle politiche ambigue e De Marco
Declamatoria comuni a molti partner politici e di governo
La prima condizione per affrontare questo duro compito e l'unità del partito
L'unità sostanziale nella chiarezza della linea politica
Unità che non vuol dire unanimismo
Ma che deve essere in grado di riqualificare la dialettica interna
Consolidando tra noi al di là delle differenze che non sono poi sostanziali quando andiamo a ben vedere
Consolidando la sfibra e l'amicizia reciproca
Credo di poter dire di aver lavorato molto in prima persona per questa unità sostanziale
E per creare le condizioni per crearne le condizioni
Per creare cioè le condizioni di un rapporto più allargato
Senza che nessuno li neghi nulla e nella logica costruttiva di una collaborazione convinta che permetta di utilizzare tutte le migliori energie del partito
Se c'è un aspetto che considero importante
Di questi anni
è stato l'incontro tra persone componenti la cui storia politica nel partito e Sparta diverso
Che in passato si sono divise sulla politica e che senza rinnegare o rinunciare a nulla del proprio passato e della propria cultura politica
Hanno scoperto di poter lavorare insieme
Senza difficoltà e senza preconcetti in modo costruttivo
Questa scoperta cari amici l'ho fatta non solo stando in via Frattina ma girando il partito in tutta Italia
E trovando consonanza di idee con molta gente
Che sembrava essere dall'altra parte
In realtà si può lavorare insieme quando c'è Steve ma
Quando c'è lealtà
E io ho fatto un'esperienza che considero un grande dolore e qui lo voglio dire lo voglio dire prima di dire alcune cose che dirò poi
Una esperienza che mi ha portato ad un'amicizia personale che considero una grande cosa con Renato Altissimo ma non solo con lui anche con altri
Con i quali pure
Siamo diversi
Certe cose su certe cose non ci troviamo ma perché no perché non lavorare insieme
Il problema e non avere diversità strategiche questo il punto
La seconda condizione per il rilancio del partito
E di trovare insieme Presidente le chiedo pazienza come l'ha avuta con altri
La seconda condizione per il lancio del partito
E di trovare insieme la capacità di dare messaggi forti e caratterizzanti per evidenziare senza equivoci la nostra identità e diversità
Cari amici per fare questo l'unità indispensabile se il partito parla troppe lingue
Diventa una torre di Babele all'esterno nessuno ci capirà e non avremo credibilità e questa è una responsabilità che portiamo tutti
In questi due anni e mezzo c'è stata troppa conflittualità
E poi con senso di responsabilità da parte di tutti
Dobbiamo avere poi
Ed ecco un altro punto importante
Una politica economica che ci distingua nettamente
Dalle altre forze politiche
Cari amici vedete la politica economica non è un particolare di poco conto
Perché nell'arte di governo è il nocciolo
Del governo del paese
Non credo che ci sia bisogno di citare Marx per dire quanta importanza a nella vita quotidiana
La parte economica
Non voglio dire che sia tutto non sarò proprio io a dirlo che credo in certi valori
Che economici non sono ma è molto ed ecco perché è importante avere una linea politica di politica economica precisa distinta di versa chiara senza equivoci
Essa io credo al di là delle aggettivazioni
Ma possiamo chiamare liberale liberalizzatrice liberista ma in fondo Air liberismo economico
Perché questo significa essere liberali certo non liberismo economico selvaggio e dirò alcune cose a questo proposito
E si deve sviluppare questa politica economica
Su alcune linee lungo alcune linee ben precise
Uno drastica riduzione della spesa pubblica
Sia nel suo volume che nella sua dinamica
A tutti i livelli locali e nazionale
Ridimensionamento dello Stato nell'economia
Con proposte di privatizzazioni alienazione di beni demaniali non utilizzati
E mi pare che la relazione di Renata altissimo su questo punto sia stata chiara tra l'altro nei giorni scorsi abbiamo presentato delle proposte concrete alla stampa su questo aspetto
Altissimo Battistuti si Facchetti
Abbiamo chiesto l'abolizione del ministero delle Partecipazioni statali vi pare poco
Definizione delle regole del gioco
Per il pubblico e per il privato faccio un esempio
Credo che sia ora di mettere mano ad una legge antitrust
E dicendo queste cose cari amici sia i liberali fino in fondo
In sostanza
Si tratta di creare le condizioni cari amici
Per una cultura anche imprenditoriale
Di tipo avanzato
Che porti a meccanismi più moderno più democratici più dinamici
Anche gli imprenditori
Io sono un liberista però queste cose vanno dette ai nostri amici imprenditori con chiarezza
Anche gli imprenditori debbono imparare ad essere più coerenti
Non possono chiedere regole liberalizzato l'ICI
E poi pretendere per esempio un forte rapporto con lo Stato per esempio con interventi protezionistici
Bisogna essere coerenti
Quattro modifica significativa della politica fiscale
Va ribaltata quella che è la regola Wale
Che vede il ricorso costante alla tassazione per tappare i buchi creati dalle spesse
Ecco perché dobbiamo nuovi proporre una riforma fiscale e se sarà necessario al momento opportuno
Farne un elemento dirimente
Ma va anche fatta la lotta all'evasione e all'elusione fiscale
E che liberali saremmo se diventassimo dei puja visti soltanto
Cinque eliminazione graduale di certe misure Pseudo garantiste che Broccon il mercato del lavoro penalizzando la proprietà
E bloccano per esempio come l'equo canone l'attività edilizia impedendo lo tra l'altro queste il fatto importante è poi una risposta corretta alla richiesta di abitazioni
Sei
Una severa politica monetaria facendo in modo che i tassi di crescita della circolazione monetaria e del credito siano compatibili con il prodotto lordo reale
E cari amici credo
Che altra nostra idea forza
Deve essere la questione morale
Nessuno più dei liberali
Ha le carte in regola
Per gestire questa grande questione
A cui è legata la salvezza delle istituzioni democratiche
Abbasserò il tono perché non sembri che io di questo problema parli
Anche per motivi personali abbassano il tono volutamente in questa parte
Noi rivendichiamo dobbiamo rivendicare cari amici
Con orgoglio e senza accenti demagogici questo ruolo che ci ha proprio ci è congeniale perché fa parte di noi stessi della nostra storia della nostra cultura
In questo senso
Sì ci sentiamo gli eredi della destra storica
Che era soprattutto non dimentichiamolo una destra morale
La questione morale deve diventare la bandiera del partito
Lo è stata per tanti anni e ha contribuito a darci l'immagine di persone perbene
Non è un patrimonio di poco conto questo
Che circola nei giudizi della gente
Questo ancora non l'abbiamo perduto la gente quando dice liberali persone perbene
Credo che questa immagine
Ci si arriva per vita
In questi ultimi anni
Ho fatto personalmente un'esperienza che ho vissuto vi assicuro
In modo molto soffre
Ebbene ho potuto constatare lo dico ripeto con grande pacatezza
Non ho mai cavalcato questo tema nel partito consigli nazionali direzione non lo faccio neppure in questo occasione del congresso
Ebbene ho potuto constatare cari amici al di là della posizione assunta in pace con la mia coscienza
Che a dare credibilità alla personale testimonianza c'era e c'è il grande patrimonio morale del partito
Ciò che ho fatto
L'ho fatto perché profondamente consapevole che un liberale non poteva non può comportarsi diversamente
Su questo terremo cari amici e riprendo il mio tono abituale
Dobbiamo concretizzare proposte operative
In linea generale dobbiamo operare per affermare l'esigenza di una chiara distinzione
Tra le responsabilità di governo perché è qui che la questione morale
Che sono un fatto squisitamente politico
E l'amministrazione della cosa pubblica che è un fatto squisitamente tecnico e burocratico vedete che se si operasse finalmente questa distinzione spazi
Per la questione morale ce ne sarebbero pochi
So benissimo che è molto difficile concretizzare in proposte operative una generica predisposizione all'onestà
Ma voglio qui indicare qualche idea che mi è venuta proprio nel corso della mia recente esperienza e che affido alla riflessione del partito e dei suoi gruppi parlamentari
Ho pensato e penso per esempio ad una task force composta da magistrati
Organi di polizia o della Guardia di Finanza ed esperti con lo specifico compito di indagare secondo la filosofia seguita
Contro per esempio l'evasione fiscale dentro il giro degli appalti pubblici
E dell'utilizzo del denaro pubblico procedendo magari a campione o in base a banche dati che consentano di evidenziare anomalia anomalie di gestione
Ho pensato e penso ancora all'obbligo di una specifica certificazione
Da parte delle società di revisione Accio abilitate
Delle attività contabili degli enti pubblici
Penso ancora all'istituzione di un'anagrafe patrimoniale c'è già per i politici
Per quanto riguarda le persone interessate a nomine in enti pubblici
Penso al mutamento anche delle procedure di nomina per esempio attraverso la creazione di una Commissione di garanti
Che scelga illuminanti in base
A rose presentate
Per un attimo ma solo per un attimo torno sul tema delle partecipazioni statali
Ottimamente trattato
Dal partito in questi anni
Opportunamente convintamente toccato da
Altissimo nel suo intervento
Ci torno perché il tema è legato strettamente alla questione morale
Non so quando e non so come
Ma lei modi e nei tempi opportuni
Dovremmo
Vincolare il governo a definire quali sono per esempio i settori strategici
Dell'industria pubblica e quindi ad assumere l'impegno di dismettere tutti quelli che strategie ricco
Strategici non sono cioè abbiamo avviato una battaglia dobbiamo continuarla io come ipotesi fuori ruolo come fase di passaggio questa richiesta
Si oppone alle nostre richieste di pareri privatizzazione l'argomentazione sono settori strategici bene cominciamo col vedere quali sono i settori strategici è strategica la Puddu produzione
Della conserva dei vini
Delle caramelle dei panettoni
A questo proposito avanzo una proposta provocatoria
Per esempio l'istituzione di un ministero ad hoc per lo studio appunto delle modalità di privatizzazione e della loro gestione
Operativa anche questa è una fase di passaggio
Ecco perché parlo di azione politica coordinata pianificata continuativa
Questi lo è il Progetto
Del partito qui il partito deve dimostrare la sua capacità di progettazione
Alla questione morale si addice anche la riforma dello Stato
La macchina statale va ammodernata
Noi diceva il nostro compianto e mai abbastanza compianto amico Bozzi
Siamo il partito dello Stato
A noi spettano dunque la sollecitazione le proposte per la riforma dello Stato
Ma a proposito per esempio della macchina statale
Nelle grandi aziende private
Esiste una direzione efficienza che va a verificare nei vari settori
Ciò che funziona dove sono i ritardi dove sono le mancanze dov'è l'inefficienza
Non vedo perché non si dovrebbe pensare per esempio a qualcosa del genere presso la Presidenza del Consiglio anche qui una sorta di task force che vada avvenne cliccare l'efficienza negli uffici pubblici con possibilità e capacità di intervento questo può essere un modo per modernizzare la macchina pubblica
Ultima ma non la meno importante idea forza su cui puntare la riforma delle istituzioni
Anche se questo grande tema
Anche su questo grande tema la cultura e la tradizione del pensiero liberale hanno credo mi pare scontato e possono dire molto perché la storia dimostra che i grandi cambiamenti istituzionali sono stati la cultura e il pensiero liberali ha determinato
Cari amici mi avvio rapidamente alla conclusione
Certamente come ho già detto il partito non attraversa un momento facile
In verità
Non è facile in questo momento per nessuna delle forze minori ma questo non ci può consolare
Parliamo di noi
Esiste un malessere diffuso e trasversale a tutte le componenti organizzate del partito
Questo malessere si ripercuote su tutto il partito e anche all'esterno di esso
Il partito attraversato dal luglio dell'ottantacinque ad oggi una fase complessa e travagliata
Non credo sia utile
Se vogliamo come dobbiamo guardare in prospettiva soffermarci su questo travaglio
Mettiamocelo
Nel nostro passato
Diciamo pure con schiettezza e con coraggio che in questi anni abbiamo operato in condizioni difficili
E che non tutti i risultati sono soddisfacenti
Certamente non sono mancati lo ripeto
Erano Rory ed omissioni
Ritengo però
Se vogliamo essere obiettivi e fino in fondo
Che non sono mancati i risultati importanti
Primo e se anche fosse il solo io questo primo risultato che metto in prima fila lo ritengo importantissimo
Primo fra questi risultati è una più matura caratterizzazione del partito su una centralità senza esitazioni nei complessi di inferiorità
E il recupero questo sì avendo appunto recuperato questa autonomia
Di un margine di manovra politico che sembrava compromesso
E in questo senso voglio essere chiaro anche qui apro solo una rapidissima parente
Io ritengo che la proposta del segretario di un patto federativo che va chiarito
Non è rivolta ai Verdi come fatto organizzativo ma agli ambientalisti perché la politica dell'ambiente non è prerogativa dei nervi
E ai radicali dove ci sono dei liberali di fondo
Ma voglio essere chiaro Fini su quest'aspetto anch'io ho delle perplessità
Perplessità di metodo
Io credo che noi subito dopo questo congresso ci dobbiamo mettere in campagna elettorale da soli avendo fatto questa proposta
E che il sistema ci sta
Ma dobbiamo essere noi ad essere la locomotiva
Però come vedete abbiamo recuperato un margine di manovra con la nostra autonomia
Era ed è tuttora auspicio mio auspicio
Che da questo ventesimo congresso
Emerga una convergenza la più ampia possibile
Che riunisca tutte le energie migliori del partito
Nella convinzione che lavorando tutti insieme con determinazione su un'indicazione politica forte come quella che abbiamo indicato
Esistano grandi spazi e da occupare è un'occasione storica per occupare
Tre errori non dobbiamo commettere però
Primo
Illuderci che esistano scorciatoie non esistono
Il problema del partito non si risolve senza un lungo serio lavoro di elaborazione ripeto di ricostruzione e di proiezione nella società
Due
Non dobbiamo commettere l'errore di dividere il partito non su politiche alternative ma subito Liggio strumentale
Di concetti e di figure della storia della cultura liberale che sono patrimonio comune di tutti liberali
Terzo errore da non commettere
Di vedere il congresso con un momento di soluzione dei problemi di quadro politico interno al partito
E qui
Voglio essere anche qui chiaro senza equivoci perché poi non si possa dire da parte di nessuno
Non sei stato chiaro
Chi vi parla e credo di averlo dimostrato
è disponibile a percorrere la strada delle convergenze
Ma non è disponibile
Lo dico con la consueta chiarezza
Ad accettare l'impostazione del dibattito congressuale in termini fuorvianti
Comparse antinomie
Ne è disponibile a percorrere strade che privilegi no rendite di posizione o comportamenti deteriori su questo sono chiaro e da questo punto di vista la dia disponibilità è totale ma è condizionante
Sempre con chiarezza
Perché non ci siano equivoci
Noi saremo per le convergenze
Se emergeranno condizioni per soluzioni costruttive
Non accetteremmo comportamenti ambigui
Ho detto più volte e lo ripeto qui
Che noi siamo venuti al congresso con le mani libere
Ho detto anche lo ripeto qui
Che saremo leali fino in fondo
Ma la nostra realtà
Lealtà
Non ci porterà ad accettare l'impossibile
Cari amici
Dedichiamo ci da domani in poi a preparare il partito vincente
Il partito delle idee dei contenuti
Dedichiamo ci a preparare il nostro personale politico i nostri quadri politici che riconosciamolo sono carenti
Dedichiamo ci lo dico a quelli della mia generazione
A recuperare
Risorse umane intellettuali che spesso abbiamo lasciato disperdere
Dedichiamo ci ai nostri giovani aiutiamoli a crescere perché arrivino preparati e consapevoli alla guida del partito
Ce ne sono di primo ordine
Ce ne sono che covano una gran voglia di fare
Di impegnarsi di misurarsi con le cose con gli eventi
Tra i cari ricordi che mi porterò
Da via Frattina
Sono quelle lunghe serate romane
In cui chi non ha la famiglia qui a Roma non aveva casa a Roma
Fino a lungo fino alle ore piccole
Lunghe serate di colloqui di scambi di confronti di scambi di idee con alcuni giovani
Ebbene c'è in questi giovani un patrimonio che non dobbiamo
Disperdere che dobbiamo coltivare lo dico con tutta la sincerità possibile
A prescindere da come si collocano o come credo no di collocarsi oggi perché domani è un altro giorno devo logori impareranno anche loro questi giovani
Dedichiamo ci cari amici alla costruzione di un partito di alto profilo
Collegato con la cultura e le anzi e liberali che sono nelle scuole nelle università tra la gente nella società in genere soprattutto tra le giovani generazioni
Nelle nostre mani
Nei nostri cuori nella nostra intelligenza e sensibilità
Sta la possibilità di dare vita ad una forza politica che può affrontare coscientemente e forse può condizionare non poco il futuro del nostro Paese
Non dobbiamo avere paura cari amici dei nostri sogni
Non si fa politica se ci si limita la gestione del quotidiano se non si sa guardare avanti se non si sa avere il coraggio di avere coraggio
Abbiamo tra le mani una bandiera gloriosa alziamola
Intorno ad essa se la sapremo portare mostrare con orgoglio potrà ritrovarsi potranno ritrovarsi possono ritrovarsi tutti gli uomini saggi e onesti di questo Paese
Scene ce ne sono di uomini saggi onesti del nostro Paese e si aspettano soltanto segnali chiari e gli equivoci
Cari amici
Muoviamoci
Nella consapevolezza che questo partito appartiene sì ai liberali
Ma anche e soprattutto al nostro Paese alla sua storia passata e a quella futura aiutiamoci e vedrete il destino non ci deluderà
Solo
Prima di dare la parola a Patuelli
Desidero ricordare
Che abbiamo ancora iscritti per la mattinata
Facchetti
E Benedetta
Sì sorgessero problemi di orario
Ignora domani prevedere una continuazione
Al Coni
Stanno proponendo alla presidenza giudicherà poi il presidente del congresso
Che domani fra le undici e l'una e mezza si riprende il dibattito politico
Se ciò avvenisse e se qualcuno oggi non potrà parlare
Potrebbe spostarsi a domani
Devo dire che
La presidenza
Conoscendo la prassi dei congressi
Avrà cura anche compatto quelle di segnalare la mezz'ora col suono di campanello e poi ogni quarto d'ora risuonerà il bicchiere in funzione di campanello prima però di dargli la parola
Devo informare veri che
Il gruppo di Napoli si riunisce alle ore sedici nella stanza centocinque
Secondo
Che il dottor Lunati presidente dalla Fondazione Einaudi che non ha potuto partecipare ha trasmesso un contributo al Congresso che sarà distribuito nella giornata di domani
Prego Patuelli riprende la parola
Io però la funzione
Pure a me
Per l'anno in questa prima parte proprio con Marco Pannella nella seconda parte dopo la pubblica parleremo di commissari uscenti fanno mi seduce
Pare di no ma insomma proprio perché la candidatura è troppo forcellone abbiano popolare e poi dirò che ne faremo una seconda parte però quello che sta succedendo in Trentino merita senz'altro un primo approccio con Marco
Giovedì era a Bolzano per un comizio venerdì a Trento nata manifestazione prima Rovereto poi appunto a Trento e lì l'ho sentito dire che era la grande verifica queste di queste elezioni in Trentino la grande occasione in un certo senso il quale si comincia a delineare il successo del movimento sociale la tenuta della Südtiroler Volkspartei e questo straordinario successo va dai dati così che ho ancora sembra che per
Sul Südtiroler Volkspartei invece mi pare sia un grosso successo per la sua bisogna ancora aspettare terzo che è venuto il momento sembrava in calo che aveva già parlare invece del sessanta per cento invece il cinquantadue per cento nella regione nella nella provincia non nella città insomma
E un grosso successo a Bolzano del movimento sociale però diciamo
Perché riguarda il Trentino si molto si tinge di verde sempre di più
E perché riguarda
L'Alto Adige c'è un verde nero insomma
Il regime nordcoreano sotto ha fatto voluto missino un voto di è un voto di opinione
Cioè il problema di quella regione e semplice noi diamo noi lombarda qualcosa oltre cinque mila miliardi l'anno per la Regione
Cinque mila miliardi significa un'inondazione di danaro
Stare lì al governo significa evidentemente vere una forza di clientela che immensa e di questo i giornali poco ne parlano evidentemente
I per il governo sono i soliti a cui si aggiunge la Südtiroler Volkspartei e il fatto che alla come dire al partito di raccolta il fascicolo in fondo Robusti si chiamano se stessi dal partito di raccolta etnica da una parte cioè la tendenza a contrapporre un partito di raccolta ed etnica e della messi cioè interessante che gli italiani invece di raccogliersi
Impartiti di potere di sottopotere come la DC il PSI via Bolzano si raccolgono invece i partiti di opinione da una parte il movimento sociale in base a un riflesso di paura
Si fanno paura e la paura in pace però so e gente libera accecata dalla paura ma che rivendica la sua libertà nei confronti di istituzioni che sono diversi da come l'essere umano
E dall'altra parte per esempio in città oltre l'undici per cento ai Verdi alternativi che sono
Dibattimento ha fatto molti kolossal The pregare sono una forza la dica
Quindi questo va sottolineato c'è e a me spiace in questo momento devo dire il crollo ulteriore
Del partito comunista e malgrado ulteriori flessioni c'è una tenuta sostanziale dei laici in modo particolare lo sottolineo il Partito Democratico e concreti ogni giorno la stampa lo Linciano nome
E se le cose e più lo Linciano e che in realtà riesce attenere questo partito e questa deve essere con la vittoria a livelli
La tenuta socialdemocratiche ho l'impressione che Bettino Craxi Craxi che è arrivato su D'Amata Moro veramente fra cavolo da Washington invece perché ora Velletri
Migliaia di persone atmosfera regali a tutte le parti e c'avevo una multa anche MM arrivato né a fare un garofano ma tutto artistico Bonanni una famiglia gioiello insomma non hanno del tessuto tentò invano perché la volgare voi
E questo insomma quindi la situazione diciamo che il successo la vittoria la vittoria verde insomma i Verdi a Trento aveva un solo uscente penso che sia diventeranno tre
A Bolzano due penso che diventeranno tre lo stesso quindi è un raddoppio sostanziale è una grande
Vittoria lo ripeto perché ottenuto in un posto nel quale chi sta al potere e al sottopotere corrompe tutto non solo corrompe i fiumi lari eccetera però corrompe anche la gente tutto però una cosa è la ripetizione esso è una cosa che fa riflettere e
Visto così sembra un grande successo però questo tipo di cultura politica meriterebbe molto di più tre verbi rispetto agli altri
Modello dato oggettivo perché noi come radicali continuamente ci rimettiamo in discussione continuamente diciamo e se le cose vanno un certo modo e serio non alto conservarsi la tirare minare sempre più
E perché perché il fondo queste l'elezione lasciano i cinque anni
Sì qualcuno ci soddisfa di passare dal due al quattro dal quattro all'otto in cinquant'anni forse riuscirebbe con questo tema in questi cinquant'anni il pianeta può essere distrutto la politica italiana può distruggerci tutti quanti
Per cui io credo che adesso il vero grosso problema sì gli amici verdi
Radicali di su sapranno d'un tratto adesso mettere totalmente i loro averi da parte per puntare Serapo banale ma all'essere altro cioè dovremmo sperare droga elezioni comunali di Bolzano
Come a Catania come a Reggio Calabria e questo gli appuntamenti io mi fisso
Si vada anche a fare il tentativo di annullare se stessi per cercare nelle grandi liste civiche laiche verdi
Ma per avere due o tre liste al massimo e dovremo cominciare subito con gli amici dei partiti laici e discutere seriamente su questo piano e difficile perché esistono info in fondo questi partiti con tutti i voti parastatali la e chi licenziare un Postelegrafonici L'Espresso veramente ingiusto e difficile impossibile insomma volta che c'era
O o chiudere un distretto non se la grande rivolta all'amministrazione c'era una niente
Questo produrremo chiudere un po'di posti Superfly insomma dovremmo realizzare questa è però un indicazione buona che ci viene da su perché solo chi vince può avere il coraggio foto della generosità e anche in fondo dell'annullarsi
Chi perde Chi ha paura ormai della propria immagine
Fine diritto alla alla morte la propria identità perché preoccupato di mantenere Marinacci che chi lo farà domani scarsa
Non lo so viene tra l'altro hanno da dieci anni fa certamente il titolo era Pannella vincere eccetera ora
Io sono stato lì ma
Per fortuna non sono stato lì certo di relativa solitudine di allora e però credo che dovrebbe permettere qualcosa sulla vittoria
Che sono una forza
Dopo parliamo di droga e dice non ti fa nomi storici
Forse
Schiacciasse un po'di droga come fanno loro
Ci si vada Zagabria tu hai nel congresso alle alle notizie sono non non non sono ottimali si spiega su praticamente dei portavoce del governo
Dicono che il divieto e definitivo Istat non lo stiamo parlando adesso talora ricavi precedente fissato a Zagabria il quattro gennaio
Ora
Questa cosa non mi pare però aver accettato e sia perché da non violenti imposizione ingiusto e mi pare non dovesse argentate ma sia perché questo mi pare necessario sottolinearlo
Appunto a Belgrado governanti sono con i nervi a fior di pelle escludo che loro si siano davvero direttamente occupate di questa cosa dobbiamo vere
Qui magari grazie anche a qualche lottizzato nell'ambasciata jugoslava a Roma magari no perché qui e a Roma si prefigge tutta probabilmente anche le ambasce
Qualche lottizzato non so socialista verso di quell'altro partito
Che si è messo di buzzo buono per dire probabilmente a Belgrado che magari Craxi non vuole ma di un giornale tavolo ha scritto
Che Craxi e cattivi rapporti con noi e che quindi in fondo questo congresso non gli piace insomma
La mia impressione però che adesso faremo un grossissimo sforzo di formazioni jugoslave
Io posso sia molto velocemente gli articoli in quell'aria che in Italia o adesso otto richieste gli otto articoli il commercio Borba cioè giornali ufficiali di regime come Repubblica tua per intenderci
E vediamo se questa grossa azione
Così di pubblica polemiche rispettosa nei confronti del governo jugoslavo non indurrà Belgrado ad adeguarsi alla posizione di Lubiana Elisa gabbia che sono favorevole invece alla tenuta del nostro congresso però dipende molto chi ci ascolta
Un partito radicale che oggi che se io potessi erige annunciare che sono migliaia le persone che intendono andare questo primo congresso davvero transnazionale al mondo
Con presenze africane di America latina di ogni tipo credo che potremo darci un grande
Non si capisce perché
Fondo
Intellettuali di prestigio politici dei più strani più svariati partiti politici scienziati uomini dello spettacolo giornalisti stanno bombardando di adesioni queste nomine che fra l'altro ramo cadetto un'altra volta proprio in questo studio se Pannella ha bisogno di una poltrona in fondo credo che in quarant'anni di politica a trovarla
Si tratta invece di capire che cosa blocca questa nomina commissario c'è allora senta un po'pareri sarebbe arrivato se n'è l'ombra c'è il mio parere su questo semplice intanto la cosa più importante è che sono il candidato
Praticamente della grande maggioranza del Parlamento nel senso che sono Kant anche io apprezzo c'è una nota di Roma il candidato del Partito Comunista Italiano
I Democrazia proletaria
Deve dei socialdemocratici dei repubblicani dei liberali ovviamente dei radicali
In più tu lo hai ricordato vi sono i senatori a vita che sono tutti di area o socialista come Bobbio o di area cattolica come Carlo Bo odiare davvero indipendente come Cesare Merzagora
O il Presidente l'Accademia dei Lincei Amaldi con il quale a causa del nucleare invece abbiamo avuto sempre rapporti tempestosi c'è invece un giornalista così come dire quello un po'alla tra cure certi casi simpatico Giorgio Bocca che vent'anni non fa altro che insultarmi Giorgio faccio una dichiarazione molto netta a favore tutti dicono grosso modo che si tratta persona Giussano guappo Stucchi nessun problema non ho problemi di falsa modestia di meno perché in fondo dalla più generale età che sono un federalista alla fine un po'di mestiere Accio probabilmente ce l'ho
è indubbio che la commissione europea in genere nella Comunità europea andiamo a mesi ed anni molto difficili
C'è bisogno un po'di quello che Altiero Spinelli chiamava il grano di follia radicale senza del quale non si riesce a fare sul raccolto importante intermedi diritti civili diritti umani ma anche di diritto semplice
Abbiamo o non so il Presidente ad un ce la faremo a esteri che Flaminio Piccoli moltissimi democristiani sono anche concedere favori devo dire anche il presidente del gruppo democristiano Martinazzoli il quale ha avuto poi l'accortezza
Dire certo non voglio essere ipocrita ce ne vorrebbero tre di posti riducendo un palo di posti Walter i posti perché Pannella un ottimo candidato ma non democristiano rinunciamo al nostro e i socialisti pare non voglio Palma escluderlo e quindi è un problema
Appunto così
Di come dite voi di poltrone
Qual è la considerazione che ho fatto ufficialmente sito potersi trasferire su Ripa di Meana che ha diciamo noi non abbiamo in comune
Le doppie testo nel senso che Ripa di Meana e alla tessera radicale io non ho quella socialista e non si continua a non dare Atm lì Togni fortemente questa per darmela seri mette in tasca non sotto
La carota al congresso di Rimini avesse annunciato ufficialmente stavolta dopo quindici anni la tessera io sono l'unico
Italiano Da mila centoquarantaquattro squarciato negate la testa del PSI e continua ad est diciamo quindi il mio problema è questo più il potersi trasferire la forza perché per un commissario CEE
Essere espressione avere un rapporto positivo con tutto il Parlamento del proprio paese di fatto è sicuramente un elemento poi di concretezza di forza nel lavoro per tutta la Commissione per le posizioni federaliste o se potessi trasferire questo sostegno a Ripa di Meana o a qualche d'un altro lo farei molto volentieri perché perché andare a Brussel alla cioè come commissario suggerimento viene direttamente dal Parlamento italiano dal Parlamento europeo Silvio non poter evitare una qualche lista fra sei mesi alle elezioni europee
Significa nel momento in cui il partito attraversa ancora una volta
Un momento conclusivo cioè o ce la fa
Ho appunto se ne va come è giusto che faccia e questo problema di settimane ecco abbandonare tutto questo andare a chiudere in un sapere per andare chiudermi diciotto ore al giorno perché gli altri stanno cinque ma evidente stato diciotto ore al giorno nel governo europeo
E tutto questo in termini privati e puramente distinto evidentemente non è qualcosa che mi solleciti molto
Per quanto banale sia è un servizio che è necessario dare fornì ricostruito perché mi trovo a poterlo fornire ed altri no va bene a questo punto il si sa che così i due fratelli i fratelli De Rege fratelli siamesi e qui insomma ormai Bettino Craxi Ciriaco De Mita
Non voglio
E dicono no sarebbe bene ma dice degli De Mita dice Procacci non vuole come faccio con Craxi Craxi non dice nulla per troppo occupato e sparare cacciate sulla droga tutte quante le altre questioni ormai da un anno e mezzo
Devo dire tutto io lo chiamo mai fra cavo o Bokassa offra cavolo da Washington nessuno dopo
Che è stato illuminato sulla via di Washington da Nancy Reagan perché su con le pretese della signora
Comunque questo mi pare una cosa piuttosto grave ci son più di cento deputati e senatori che hanno firmato questo appello come tu ricordavi sindaci ad altri non è mai successo
Io vi sono persone di ottant'anni prestigiose
Che gli ottant'anni non hanno mai firmato siano niente
Cieco questo mi pare la cosa interessante da sottolineare io dubito che Cesare Merzagora abbia firmato appelli Hottest i con Bobbio anche se sono tutti civiltà laica però ne dubito profonda
Va beh
Quindi il problema va e almeno avere la faccia di dire perché
C'era insomma tutto e sostenibile condizione che uno almeno accampi una ragione
Se no e l'arroganza pure e dire e così perché così nitida no e poi si alle non me ne frega niente più aumentano e meno poi certo ci sono mesi una brutta situazione
Perché se vi siano sì subito tre mesi fa
Passava anche perché e solo grazie al fatto ero candidato io che la gente c'è corto ci sono i commissari d'Europa perché si discute magari a Roma del commissario alla Centrale del latte o di uno degli enti e amministrazioni Agrama non si discute come si addice
Adesso hanno il problema del non smentisca e quindi io non andrò ora alle però mi pare interessante Kate si comincia a capire che perfino Occhetto oltre altissimo
Moderato ma perché è così un po'timido lato e via dicendo il partito se ne deve occupare al comunque i liberali i repubblicani i socialdemocratici quindi tre partiti su quattro laici del governo sono schierati a fondo in queste in questa inizia in occasione in questa occasione mentre sono polemici tutte tutte quante le
Devo dare un attua che rinvia che è stato quello che con maggior nettezza maggiore fermezza ha preso posizione e adesso andiamo a vedere cosa sta succedendo in Trentino Alto Adige dove la grande vittoria verde una vittoria anche del del radicale ma non ci si va a vedere il però i socialisti ormai stanno al loro prossimo quello conquistato nelle elezioni l'ottantasette quando eravamo alleati sulla stessa strategia e il caviglia tanto denigrato regge perché regge regge molto bene anzi devo dire
I liberali insomma i laici vengono noi Verdi Radicali e altri stiamo andando su e a questo punto se alle elezioni europee non ci saranno brogli adesso non si può non ci saranno cambiamenti e legge elettorale è probabile che la gente si renda conto che il Craxi che mette i riti a Pannella sul commissario fame nel mondo tutto quanto è un Craxi che deve essere un po'revisionato e siccome c'è della gente con le buone non le capisce deve capire in un altro modo allora qual è il mio disegno
Per evitare queste storie un pochettino pronte cioè su un punto per il Paese butta per l'italiano brutte per il governo per una forza il governo poter nominare qualcuno che rappresenta praticamente l'unanimità
Del Parlamento Fini non si è pronunciato ma perché perché è un po'disossato ora in un ottimo ragazzo ma così oppure la propria ombra alle persone
E di conseguenza non c'è ma anche molti missini stabiliti Berselli hanno preso posizione allora c'è una una solidarietà assolutamente assolutamente quindi a questo punto l'unico problema è che
Mi auguro coloro che promotore socialista sono socialisti intanto gli acquisti è un po'il senso di dignità cioè possibile
All'inizio degli anni Cinquanta c'era Guareschi Candido che è passata alla storia lui c'era sempre in prima pagina un'ultima una vignetta
Contrordine compagni o cereali una persona fronte bassissime o tre narici tiene così perché arrivava Togliatti Richard contrordine compagno perché nell'Ade adesso contrordine compagno non riguarda più credo comunista è qua in fondo anti se uno dall'ordine
Subito i compagni gli rispondono fanno un'altra cosa ma mi pare che se dovessimo oggi fare la vignetta insomma la del socialista come le rotture fronte bassissima quattro narici apre i giornali ed è per l'ergastolo no l'indomani e c'era un problema di andare prossime elezioni
Il pacifista deve rifarsi aumentare dall'undici al quattordici per cento deve calare del venti che vuole al quattordici e dopo lo faremo la Federazione insieme
Aveva un problema che l'argomento droga che io ci tenevo a fare neanche con Marco adesso non ce la facciamo per la gente che la facciamo così alle ventitré questa sera su Canale sessantasei possiamo riproporre un'intervista molto lunga molte non sia più lunga intervista televisiva nella fatto sulla
Droga con Giancarlo Perna allargare troppo che qualche cosa devo fare trentacinque no quaranta minuti si intonava correva l'importante è questo e dire che lì di fatto l'ho fatta prima simile ad un reato USA di tutta questa buriana
Ma insieme reaganiana insomma del sacra credo che al alcuni aspetti dell'idea di Pannella che meno folle dicono che vi presero a far credere soprattutto la RAI in questo mi sembra che si sia da sei Juan
Una battuta sul comportamento della escono dalle forze viene di eccome quello disse io ho sentito per sbaglio nella sua Roma TG uno ieri sera sua casa-studio dagli albergo cioè al televisore cenano a casa
Grazie e allora
Tridente sigari regione sindacale al TG dunque TG uno mi pare ha detto oggi poi giornata bella trenta collo magnifica tutto quanto eccetera tranquilli sir e poi nessun incidente ecco altri e nessun incidente ieri appunto un ragazzo mi pare a Verona dove norvegese aveva rischiato essere ammazzato sono attese tolto feriti per la TG per il TG uno niente da segnalare probabilmente non so ero troppo distratti dal fatto che che emozionati dal fatto che venite era andato dal Papa
E non si sono accorte di queste quisquilie che su queste lesioni svuotare gli stadi e di fare di me noto tifoso dello Zambia vincente di questa
Ci siamo chiesti se lo è chiesto Pannella perché cosa c'è dietro questo questo Vito diciamo così probabilmente turismo alle solite ce l'hai sci
No ma io ideata dall'Asia abbiamo a che fare no niente ricorrente succede
E responsabilità scemenza
Non bisogna dimenticare che i politici sono uomini come gli altri ora Benito Bettino Craxi
Che comincia a pagare purtroppo mi spiace molto moltissimo e spero che la cosa sia definitiva di fatto essendo divenuto ormai un boss su un campo nessuno gli dà consigli va avanti sempre
E va a sbattere e porta a sbattere i socialisti altri Luraschi se avesse avuto accanto a sé altro che monsignor Acquaviva che l'unica persona che non tollera attorno monsignore che si occupano di messe ma di mense in genere
Ce ne sono questo senatore Acquaviva socialista il principale ispiratore di Craxi del concordato di un certo Craxi condite Mormon socialista laico ecco se
Ci si trova in questa situazione in cui alla fine ci si muove da soli e si va a sbattere lui è andato lì
Ha trovato nemmeno Giuliani perché due anni non dice esattamente le cose non ha parlato con la Salerno ma Padova nessuno ha parlato in un ambiente e tornato con queste fesserie perché è un socialista che per l'ergastolo voglio dire l'unico socio
La fruizione quella socialista Mussolini non quello socialista Turati tutta piuma del tardo Mussolini e per l'Italia non insulti angolo Muccioli
Almirante diceva queste cose escono poveri gli addetti anche lo ricordo in questo in questo tubicino appendere l'allora io non capisco perché dovevo essere così severo con Almirante non esserlo con Craxi
Quindi questa è la risposta
Va a sbattere perché essendo un uomo ormai
Il monarca lettere socialista non all'aiuto della contraddizione non all'aiuto
Che un democratico ad esempio avere in fondo del di una gestione un po'statutarie corretta nel partito e sì non anch'io
Se quello che pensassi perché mi cade di sognare la notte o di di pensare
La mattina
La pillola sparo e sparo cavolate scaricare cavolate ogni tanto in realtà proprio perché un partito molto libertario eccede sia contenente prima ne parlo prima dispongono perché alla fine mi accorgo che quella cosa che così m'era parsa lui e convento era compiuto questo modo diventa il Craxi
Che attira i voti missini voti democristiani no i voti di destra e questo Moro perde probabilmente la sua potenzialità democratica e se uno deve essere
Per la pena di morte per l'ergastolo per e fondo vada così simpatico ragazzo che Fini Canova dalmata Moro che una settimana per la pena di morte l'altra settimana
S'arrabbia se Teardo
Incriminato insomma ecco antifrancese hanno in termini adesso mi sfugge prendono il bambino ridotto io sto qui perché voglio vedere o sentire vedere Brel nell'alta la rete altre inutili io di grandezza il termine in francese
Non lo so Giardinello viene manie di grandezza fa no no più o meno sono l'equivalente il periodo con dolce sì e su questa linea ma non credo sia ma questo la solitudine del sei luglio
Territorio mentre invece ecco adesso se c'è un giocatore del Cagliari ma c'è una notizia sulle dello Stato Città riservati lenzuolo qualcosa del genere succede il Romano Enzo
Interroga tali a piazzale Claudia per il presidente delle Ferrovie Licata riguardano a scandagliare le insomma arrestato anche il quartetto fare il dirigente dell'ufficio sperimentazioni Luigi Caricato mentre quello di Avellino ancora non si trova grazie sinora un altro che il latitante ma pare che se uno è di Avellino latita meglio in questo nostro Paese sappia
Chi l'ha capito
E la non so
Quando si vede e si vede già com'è nelle sue interviste per esempio
Sono delle interviste di una persona di una grande forza intellettuale e morale di una grande tolleranza e le canzoni
La balia insomma Europa il pilota predichi alla mia è che io forse la più bella più celebre o le fu l'anno che è tutta la polemica rispetto a certa borghesia ottusa un po'clericale
Poi ovviamente nei canti di amore sempre la è un poeta è un attore ma è anche
Un uomo prepotentemente suggestivo perché la sua il suo quoziente evidentemente di drammaticità la sua potenzialità di felicità e di dolore appare sempre evidente
Adesso però stessimo ci pensa un pochettino ritrova in lui tutto quello per esempio che fa grande un Aznavour ma è lì altre pure quello e non è altro che fa grande Montoro che fa grande
Tutti quanti gli altri poi anche la vicenda della sua morte
Questo cancro questo tumore ma che lo ha per anni portato sul finire quest'uomo che un pochino alla Rambo dico un pochino prima cioè niente di maledetto poi però per due tre anni ha viaggiato in barca ecco e ha voluto fare questa sorta di pieno di vita e di aria di mare
Di essenzialità
E che
Se ne è andato credo in modo che
Verrà fuori abbiamo serio delle interviste e dei suoi medici sul curanti della sua morte ente ha preso assolutamente in cui non la gioia o il dolore di o il male oscuro di vivere ma in cui la capacità di interpretare la vita e quindi ma che modo di crearla era straordinarie come sono felice di ascoltarlo
Il gioco non certo ritardò annunciato dal che nella commissione verifica potere e si è dimesso immagino e viene proposto di sostituirlo con Pappalardo
Se non ci sono obiezioni
Così immane decisa dal cardinale attuato dico
Vorrei prima di iniziare la discussione sullo Statuto avendo cui ognuna rappresentante della Resistenza sei eremi e Anna
Anche tre una di da darle la parola perché noi ci porti la voce di coloro che ne esistano al terribile regime dell'Iran
Grazie
Signor perde
Amici delegati
Vi porgo il saluto e l'augurio di buon lavoro
Da parte mia e da parte del consiglio nazionale della Resistenza iraniana per il vostro per intesi ventesimo congresso
Avranno a nome di una resistenza che da diversi anni
E alla guida di una dura lotta di un intero popolo
Che combatte con ogni mezzo possibile
Il più fanatico e sanguinoso
Guerrafondaio
Oscurantista
Regime del secolo
Tutti l'avete sentito almeno nominare
Il regime khomeinista
Amnesty International
Nella sua ultima dichiarazione a proposito dei massacri in corso in questi giorni in Iran
Del tredici dicembre ottantotto cioè di tre giorni fa
Dichiara testualmente per l'altro
Nessuno sa realmente quante persone sono state uccise
Come nessuno sa quando questi massacri potranno avere fine
O chi sarà il prossimo che verrà ucciso
Marian regia di leader della resistenza iraniana in una dichiarazione rilasciata circa due settimane fa parla di dodici mila prigionieri politici fucilati in Iran negli ultimi quattro mesi dodici mila
E cioè dall'inizio della tregua nella guerra Iran Iraq un po'
Questo
Questo documento
Il testo dell'all'ultima risoluzione di condanna dell'assemblea generale dell'Ono
Nei confronti del regime khomeinista
Condanna
Che si ripete per il quarto anno consecutivo
Una ridistribuzione che è basata principalmente
Sulle informazioni liste dei fucilati trasmessi al segretario generale al Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU o da parte del raggio ebbi presidente del consiglio nazionale della resistenza iraniana e comandante generale dell'esercito nazionale per la liberazione in Iran
Signor presidente
Amici
Il regime khomeinista è un fenomeno anacronistico
Medio Eva e medievale
Che come una che come ha dimostrato in questi mesi
E cioè dopo che è stato costretto soprattutto grazie alla resistenza iraniana ad accettare il cessato il fuoco
Un regime privo di qualsiasi progetto politico economico e sociale
E incapace di risolvere i grandi problemi della società iraniana a partire dalle questioni riguardanti la ricostruzione
E prima ancora si mostra Simod si dimostra incapace ad affrontare il dialogo e la cura discussione sulla pace
Di questo è testimone il congelate congelamento totale della discussione di Ginevra con l'Iraq e pertanto il regime di Khomeini
Assomiglia sempre di più ad una nave semidistrutta che state raffronti affondare
Purtroppo però affondare nel mare del sangue del nostro popolo
Popolo iraniano
Khomeini per ritardare l'affondamento del suo regime ha bisogno sempre di più di sangue
La repressione e la guerra sono gli unici mezzi che conosce per affrontare i suoi irrisolvibili problemi
Ma nonostante ciò noi il popolo iraniano
Ed esercito Nacional della rete liberazione iraniana siamo sicuri che ormai siamo all'inizio della fine del di questo regime
La stessa intirizziti intensificazione
Dell'esecuzione di massa da parte del regime un evidente segno della sua massima debolezza
Ovviamente il vostro appoggio politico la vostra solidarietà sono stati e sono oggi più che mai
Un grande conforto e aiuto per rendere il più breve possibile
La sopravvivenza di uno dei più vergognosi fenomeni che ha ferito tutta l'umanità in questo secolo
E per portare la pace e la democrazia in un Paese che culla tra le più antiche di civiltà l'Iran appunto grazie
Grazie o il rappresentante del
Resistenza italiana che ha voluto portare l'assumo il suo saluto a questo nostro ventesimo congresso
E gli esprimo la solidarietà
Per la rottura libertà per la lotta per la libertà
In questa tormentata società iraniana e per il ristabilimento della pace su basi di giustizia
Questo punto dobbiamo seguire
L'ordine dei nostri lavori
Non so se sia presente il senatore Fiocchi e desideri prendere la parola perché se la vuole io sono molto lieto di dare prima di passare alla discussione sullo Statuto non vuole parlare va bene
E allora
Prego il l'amico Orsini di prendere posto per accingersi a illustrare i principi generali a cui si ispira la proposta di riforma statutaria
Però prima di dargli la parola ho ho stretto dovere d'informare
I trilli delegati presenti che sono state presentate due mozioni d'ordine
Avendo questo carattere come dicevo lo stretto dovere di darne priorità diacono scienza una mozione la prima è che a firma del nostro amico Luigi Migliorini
La seconda a varie altre firme
Sono attinenti allo stesso problema e quindi è giusto che io nelle pubblica ambedue l'hanno la precedenza a quella dell'amico migliori
All'ordine del giorno dei lavori del congresso vie tra l'altro presentazione discussione e votazione di proposte
Le modifiche dello statuto
In proposito si osserva che non si tratta di media dei come perfeziona Mendieta aggiornamenti tecnici e neppure di modifiche su aspetti di dettaglio della vita del partito
In realtà si prospetta un radicale cambiamento della struttura del partito e della Costituzione i vari organi interni tali proposta sono pervenute ai delegati pochi giorni prima del congresso
Per cui si è stati nell'impossibilità di aveva una larga consultazione degli iscritti
Ciò premesso si fa presente il rischio che il congresso da politico si trasforma in I statutari emendamenti dichiarazioni di voto necessità della costante presenza del numero legale inauguro
Sono evenienze che rientrano né i diritti doveri dei delegati si chiede pertanto per il Congresso delle ad un Consiglio nazionale convocato congiuntamente alla conferenza nel segretari provinciali e regionali l'esame delle proposte di modifica del statuto Luigi Migliorini leggo la seconda mozione d'ordine attinente allo stesso oggetto
I sottoscrittori della presente mozione d'ordine
Chiedono il non passaggio alla votazione delle proposte di modifica agli articoli dello statuto all'ordine del giorno e che le stesse vengono
De demandate Aldo apposita commissione eletta
Con modalità da stabilirsi
Dalla direzione centrale con
Con modalità da stabilirsi alla commissione dalla direzione centrale tale Commissione provvederà a rielaborare
Nella le vie le riforme e e le presenterà all'attenzione della lo nell'ormai
E gli organi competenti ex articolo sessantatré dello Statuto
Io avrei una proposta da fare però mi pare giusto che se e i presentatori vogliono chiarire ulteriormente l'emozione da Issey presentate ne hanno facoltà
Migliorini vuole vuole illustrare la sua mozione
E allora
Neanche il camminare in
Sì sì anche lei ha o quando verrà il suo turno Pagliarini e acqua
Non c'è non essendoci allora venga lei scusi
Però mi chiama Berlinguer sono in un delegato di Varese
Ho presentato questa mozione d'ordine la seconda
Per esplicito invito di tutti gli amici i delegati
Di Varese di autonomia liberale
Siamo assolutamente contrari alle modalità con cui è stato impostato il discorso della riforma dello Statuto
Ci dispiace
Ci spiace dirlo ma siamo assolutamente contrari quelle proposte sono tre proposte letteralmente suicide
Si venderebbero il partito lo spacciano e lo e rendere e tra l'altro sono le proposte totalmente inattuali
Le due mozioni d'ordine che sono presentate sono totalmente diverso e quindi non possono essere unificate perché una demanda le riforme statutarie
Al alla al al Consiglio nazionale integrato
Spogliando quindi il congresso di poter di poter legiferare o di poter votare in proposito cosa su cui non siamo assolutamente d'accordo noi chiediamo invece in toto che le proposte così come sono state formulate non non non si vengano non non vengano votate
Vengano ride mandate a una commissione e soci e successivamente per riformularle
Quindi per riformularle
Vuol dire che non siamo d'accordo con la mense
Che ha proceduto a organizzarle quindi chiediamo
Una volta che vengo ritornati il prossimo congresso dei viveri ex articolo sessantatré attualmente quelle proposte per noi sono delle proposte letteralmente suicide non entro nel nelle singole proposte di modifica
Nelle durante la discussione se si procederà Inter interverremo perché veramente siamo assolutamente esterrefatti di queste proposte di modifica non non ho non ho parole
C'è stata una sollevazione di sputi da noi
Ho l'obbligo morale
Di portare questa mozione d'ordine a questo congresso grazie
C'è
Sì se mai lo scorpione della mozione che presentata perché diverso da rifare di salire serali o rispetto a quella del dell'amico io ho per il forte timore che effettivamente questo congresso rischi di interessarsi e di trasformarsi in una affrettato congresso statutario invece che in un congresso politico perché giustamente ha detto questa mattina l'onorevole star qua che la proposta non è una proposta di aggiustamento qua e là di un comma di un altro è la proposta di aprire ad un partito nuovo io non voglio entrare nel merito perché questa non è la sede di entrare nel merito delle varie proposte se siano buone o siano capire sono tra di loro così articolate
E vanno in una determinata direzione che richiedono un approfondimento secondo me non è colpa di nessuno io so che Rossini e gli amici hanno lavorato di giorno e di notte per contemperare vai esigente proposte di emendamenti
è ero in direzione quando avevamo la fanno di far giungere tutte le carte ai delegati ed è volato che hanno cercato di fare il possibile per i queste carte arrivassero ma diciamo ti in coscienza
Chi ha avuto il tempo di legge tutto il malloppo
Chi ha avuto il tempo di con su pochi di consultarsi
Con i dirigenti periferici che poi dovranno applicare eventualmente questo nuovo Statuto
Io credo pochi allora se noi apriamo la discussione articolo per articolo
Però quando Beethoven Quintili previsto dallo statuto tenuto conto che qualcuno vi do i comincia a chiedere la verifica del numero legale ogni mezz'ora ogni ora andiamo indurire un congresso che si è aperto su dei dati politici
Su delle foibe scrive
Eventuali scappatoie Oak furbeschi anticipazione di votazioni da dando o ritenendo di poter dei segnali da alcuni passaggi di uno Statuto che va meditato nei particolari
Ritengo poi io ho nella mozione dopo esentato o inserito che il Consiglio nazionale dove aveva all'ordine del giorno modifica dello statuto e contemporaneamente dovrebbe essere convocata la conferenza dei segretari regionali e provinciali
Perché solo in fondo quelli che poi avranno in mano questo nuovo documento e che non se lo debbono favorevole cadere così dall'alto improvvisamente la pepato sistemato con un po'di autoritarismo siccome i dirigenti per risaliti poi hanno nove volano delle carte delle circolari dell'ossessione devo rispondere ed odorare talora facciamoli almeno fateci vedo perciò e mi vediamo con calma
E serenità su questo progetto ma un po'esitava fanno che domani deve parlare Italie tali che apre qua vedo a disposizione poiché i tarato che ha cinque minuti a disposizione poeta nato a coordinatore lato che a due ore perché si scherzi si Campanella sabbia perché addio I dopo divino di parlare per due ore allora noi ci siamo
Una discussione importante la mia proposta è quella di sentire da Orsini per capire un po'meglio Bettino ha potuto leggere la relazione di quei CD formatosi dopo l'arresto conoscere per deliberare come
No e lo snodo dopo avere scusa lo statuto prevede che il Consiglio nazionale con apposita delibera possa delegare al Congo al con ai il Consiglio noti il congresso nazionale può delegare qual è lo Statuto
Con un'apposita delibera al consiglio nazionale le modifiche dello statuto per cui se questo congresso delibera
Di demandare al consiglio nazionale con all'ordine del giorno esclusivamente modifica dello statuto stiamo qua due giorni solo con questo argomento facile segretari provinciali e regionali che dispiega hanno ma guardate che sul piano pratico questo passaggio ed è difeso faccia facciamo credo come dicono i poeti cosa buona e giusta qui discutiamo di politica e fra due mesi
Ci troviamo non deve spingere quello che è stato presentato ma per meritarlo medio ribadisco quindi a voi piace risentire da Rossini la relazioni politiche i formatori e chiedo che sia messa in votazione ahimè non è per non si minaccia nessuno ma perché non sia non è questa diciamo dall'assise io ho per cento dodici proposte di emendamento dove illustra le tute per centododici si discute
Attendo dodici
Allora preferisco illustrarle
Eventualmente in un'altra sede piuttosto che annoiare il congresso chiedendo l'avrei ad i miei amici so che hanno altre proposte venti trenta quaranta cinquanta dagli amici miei questa è un fatto molto cioè io
Molto affascinante
Sotto profilo e sotto un alto che lascia Foti perplessità io non vorrei che le cose serie fossero liquidate in questo partito in venti secondi ultima notazione non si dica
Che delegando al congresso al consiglio nazionale coi consiglio nazionale noi siamo di DiCaprio nulla
Perché se all'ordine del giorno cioè solo questo punto
Al Consiglio nazionale si esamina tutto in tranquillità senza l'ossessione di tutto quanto è stato quindi io insisto per chiedere che dopo l'illustrazione dei Quintili promotori della mozione da padre di Rosi vado in votazione la mia mozione che è soltanto un conoscere di più per deliberare meglio al prossimo consiglio nazionale
Quindi io ringrazio l'amico degli arrivi anche per la ragione che io mi accingevo a fare proprio questa proposta cioè
Di pregare l'amico Orsini di illustrare lo spirito del riforma statutaria sulla quale dovremo discutere
Ma ho sentito da qualche amico qui presente che ci sussistono dubbi sulla proponibilità le le due mozioni d'ordine competente a decidere sulla proponibilità è il presidente del collegio e questo è un collegio
Io mi assumerò al momento debito le mie responsabilità
Però se voi siete d'accordo accogliamo il suggerimento dell'amico Migliorini
Facciamo illustrare le riforme statutarie proposte
Rinviando rinviando la Presa di posizione sulle mozioni supposto che si risolvano
Positivamente il problema della loro troppo al bivio pro proponibilità rinviamo a al
Ad un momento no al momento successivo dopo che l'amico vicini avrà illustrato i principi della riforma
Ovviamente dato che alcuni amici hanno sollevato dubbi sulla proponibilità dopo l'esposizione dall'amico vicini sentiremo anche il pareggio in questi anni
Orsini è pregato di prendere la
Lo risolvono in onda ma non la discutiamo adesso
Dopo se ne discuterà adesso non va in discussione l'amico Orsini è pregato di prendere la parola
Vorrei solo fare una rapida premessa su questo problema procedurale senza entrare assolutamente nel merito perché non è questa perché si sente senta età sorretta nel merito perché non è questa Lazio evidentemente la sede per farlo
Però mi pare che sia una procedura giorni vuole che posa contemperare le esigenze di tutti quella comunque di affrontare l'esame del della problematica Statuto come problema generale come previsto dall'ordine del giorno di oggi e quindi consentire al congresso nel senso a dei dei delegati di intervenire e di pronunciarsi su questa materia
E successivamente decidere se passare alla votazione si è rotta la procedura di delega al consiglio nazionale eccetera per cui mi permetterei di chiedere ai proponenti delle diverse
Queste azioni di
Aspettare non solo alla fine della mia illustrazione ma di consentire un dibattito su questa materia e poi alla fine valutare se procedere o se non può chiedere quello che mi pare coretto l'obiezione che viene fatta Pepe da Migliorini secondo la quale l'approfondimento e la materia e opportuno mi pare però che comunque se anche si decidesse di delega al consiglio nazionale accogliendo la sua proposta o se accogliesse la proposta di Berlinguer e altri di rinviare una commissione l'occasione del congresso che comunque più estesa per coinvolgente per fare una riflessione su questa materia sia da non da non tralasciare su questo miglia per le ha uno spirito costruttivo un po'da parte di tutti al di là di queste questioni e venendo al merito
L'articolato che voi avete ricevuto nelle scorse settimane dato purtroppo mi rendo conto in tempi relativamente ristretti il frutto di un lavoro cominciato in seguito al conclusioni del Consiglio nazionale di Napoli al consiglio nazionale di Napoli
Nell'ambito di una ipotesi di lavoro comune in vista di questo congresso e di tentativo di trovare delle convergenze mite di questo congresso
Anche al di là delle segmentazioni consolidate nel partito
Uno dei contenuti qualificanti sui quali si era immaginato di procedere era quello della riforma dello statuto della riforma dello Statuto
E questo è il dato qualificante di tutta questa materia intesa non come una semplice revisione di meccanismi tecnici di procedure eccetera e voi sapete comunque quanto il partito abbia bisogno di rivedere una serie di procedure con le quali tutti voi lavorate quotidianamente
E con obiettiva difficoltà con occasioni di contenzioso che si moltiplicano con che situazioni molto particolari che si creano ma anche e soprattutto di fare una riflessione strutturale del Polo sul partito
Tale una riflessione cioè su ciò che il partito vuole S su ciò che un partito liberale deve essere
Deve essere evidentemente in termini struttura in termini di modello di partito
Idea del modello di partito non è un problema tecnico è un problema politico connesso alla funzione ed il tipo di rapporto partito istituzioni partito società che noi immaginiamo
Evidentemente esiste un approccio liberale a questo problema che non è l'approccio totalizzante della logica dei partiti di massa dei partiti dei ministri eccetera
Ora questo è un presupposto che a me pare importante sul quale sia convenuto fra le componenti e sul quale noi abbiamo lavorato con risultati che il congresso e naturalmente sovrano nel giudicare nel valutare io voglio solo e mi sembra doveroso in questa sede ringraziare gli amici che hanno partecipato come ai lavori di questa commissione in rappresenta di tutte le componenti perché devo dare atto che sia pure colle naturali divergente valutazione da parte di tutti c'è stato uno spirito costruttivo e uno spirito che si è mosso in questa logica tant'è vero
Che si è arrivati alla fine ha costruire un ipotesi né i grandi principi di convergenza anche se non totalmente unitaria
La direzione centrale su questo sia pure con una rappresentanza devo dire ridotta del plenum dei presenti a sua volta e arrivata a una conclusione in termini unanimi devo convenire che
Vi dicevo dato elezioni se tale prosegua che nella pausa andrà comunque è indicativo di un approccio da parte di tutti costruttivo su questa materia
Sarebbe lungo illustrarvi tutte le modifiche Allo Statuto che noi abbiamo discusso e abbiamo affrontato e credo che sarebbe anche poco utile lo Strale da un da un microfono molto succintamente i testi li avete sono a disposizione di tutti
Molte modifiche sono di tipo tecnicistico e volte a soprattutto a disinnescare ragioni di contenzioso passaggi che hanno suscitato equivoci problemi divergenza di interpretazione eccetera di cui si riteneva che esistesse avente una forte necessità di arrivare una chiarificazione
Però esistono alcune scelte qualificanti di fondo che vorrei sottoporre all'attenzione dei congressisti
La prima di queste
Che poi connessa proprio lei flessione di fondo su tutto l'impianto del nuovo Statuto parte da un presupposto parte dal presupposto che il partito così come oggi inteso come un partito fondato sugli iscritti
E
Attraverso una serie di meccanismi di delega successiva eleggono una struttura piramidale è una un meccanismo formalmente democratico ma che nella sostanza e profondamente Fal Sante è profondamente passante per due motivi uno Esterno è uno interno
Il motivo interno è estremamente semplice ed è il il fatto che il che è il principio liberale un uomo un voto mal si coniuga col principio in atto una tessera un voto voi tutti
Sapete molto bene a quali abusiva quali strumentalizzazioni e a quali comportamenti degenerativi si presti il tesseramento in in questo partito non vi illustro casistiche che chiunque di voi abbia avuto occasione de di di occuparsi di queste cose conosce benissimo
Devo dire
Però che obiettivamente su questa materia si è aggiunto sì raggiunto un livello degenerativo che estremamente preoccupante a quale vuole deve essere data una risposte vanno prese delle contromisure
Lo stesso siamo fra l'ideale non possiamo parlarci con
Credo con franchezza
Lo stesso andamento oscillante del tesseramento fra gli anni congressuali e quelli non congressuali
E un dato estremamente indicativo il partito raddoppia o triplica gli iscritti negli anni in cui c'è il congresso questo significa che il tesseramento non è un atto rappresentativo degli attivisti di reali otto anche solo di un'adesione ideale al partito ma è rappresentativo in molte realtà di fenomeni re degenerativi
Ma questo sarebbe l'aspetto meno importante l'aspetto l'importante è un altro è l'aspetto Esterno
La visione che vorrei definire leninista del partito come esclusiva
Proprietà degli scritti come mandatario di una delega in bianco ottenuta dall'elettore sull'uso della quale i processi decisionali sono esclusivamente ricco esclusivamente interni al partito
è un concetto che
E profondamente illiberale che alla base del della caduta del rapporto fiduciario fa partiti cittadini fa classe politica ai cittadini
Nella visione liberale il partito è lo strumento attraverso il quale i cittadini portano nelle istituzioni le loro esigenze i loro interessi loro speranze le loro indicazioni i pezzi
Il parlamentarismo avrà in carico di reale nasce come strumento di difesa della società nei confronti del potere pubblico
Oggi noi siamo in un sistema di partiti nel quale sono i partiti stessi ad occupare le istituzioni e a trasferire sulla società civile le loro esigenze le loro logiche nate dall'interno degli apparati
Questo è un problema di fondo al quale esiste un'obiettiva necessità a nostro giudizio di dare una risposta di dare una risposta
In termini di ripensamento della struttura partito in termini più liberali evidentemente l'abbiamo ragionato sulla base del sistema politico e del sistema elettorale nel quale lavoriamo voi sapete benissimo che in altri paesi esistono meccanismi come le primarie che permettono di recita un rapporto più diretto fra eletto ed elettore sapete che in altri Paesi di tono meccanismi uninominali che permetto ride cita un rapporto più molto più diretto fra eletto ed elettore è una migliore qualificazione classe politica
Non è questa la sede per discutere se ciò sia o non sia desiderabile in Italia in che misura si ritiene che il grano sia del gravi e questo è un dibattito molto pian piano abbiamo ragionato nell'ambito del sistema nel quale ci troviamo nell'ambito di sistema nel quale ci troviamo
Esistere un solo
Meccanismo di
Rapporto fra
Partiti e elettorato inteso come riscontro delle indicazioni elettorato e questo indica cioè Prato sono quelle date appunto alle elezioni sono quelle date quindi con l'esercizio del voto del voto dato che tutto al partito ma anche per il gradimento del grado di consenso riscosso
Dai candidati sia come riscontro della loro effettiva rappresentatività nella società
Sia come riscontro del grado di consenso rispetto al tipo di sensibilità del tipo di messaggio etico il tipo di azione concreta Dessì Dessì svolto ora è totalmente assurdo
Che esista che questo tipo di indicazione dell'elettorato vada dispersa e che i processi decisionali del partito siano totalmente avulsi da questo come oggi succede proprio perché e l'unico indicatore può essere un indicatore non perfetto non discuto sappiamo benissimo che col sistema proporzionale il voto di preferenza consente anche operazioni atipiche però di massima è l'unico riscontro che esiste del rapporto per singolo esponente del partito e elettorato liberale
A questo punto ne abbiamo pensato di trasferire nei processi decisionali del partito questo tipo di consenso riscosso nell'elettorato
Di trasferirlo come trasferirlo attraverso una serie di meccanismi che abbiamo inventato il primo che per la verità non è nuovo ed è il meno importante però ha una sua rilevanza
è quello di tradurre i pesi specifici delle realtà territoriali e nelle i diversi organi superiori del Partito perdente delle sezioni nelle assemblee provinciali
Dal numero di iscritti al numero di voti ottenuti nell'area territoriale di competenza già con questo evitando fenomeni degenerativi rigonfiamento eccetera mai secondo che è molto più importante a mio giudizio e quello di tradurre questo consenso nei processi decisionali
Interni al partito e quindi dei luoghi in cui questi processi decisionali vengono attuati che sono le assemblee sono i direttivi eccetera dando a chi questo consenso ottenuto un peso specifico non in nome della persona ma in nome del dell'elettorato di cui rappresentativo per la precisione
Chiarire il senso del discorso che nel due Statuto può essere effettivamente un po'Complesso noi abbiamo immaginato che i candidati che hanno ottenuto
Una quota di preferenze tale da portarli nel primo quindici per cento e la lista quindi primo qui il dieci per cento della lista più votato dall'elettorato
Abbiamo un voto ponderato all'interno del partito uguale per tutti coloro che rientrano in questa categoria che per semplicità abbiamo chiamato grandi elettori il termine non piace neanche a me però poi è un modo per intendersi a questi grandi elettori
Dando il numero di voti elettorali
Pari alla metà del numero dei partecipanti alle assemblee sezionali questo per quanto riguarda le elezioni
Del direttivo cittadino e i delegati all'assemblea provinciale
E limitatamente ai candidati consigli comunali lo stesso meccanismo nelle assemblee provinciali quindi sul dato omogeneo
Vale per i candidati alla Regione e per i candidati alla Camera i deputati cioè tutte le elezioni alle quali si vota con un meccanismo basato sulle preferenze
Tutto ciò evidentemente coniugato alla costruzione di un sistema di garanzie
Che abbiamo immediato e lo Statuto ma diamo demandato alla Direzione centrale poi di definire con un apposito Regolamento in maniera più specifica anche a fronte delle problematiche residente ed inevitabilmente nasceranno di fissa in lui costruire un meccanismo dicevo per garantire la possibilità delle candidature per evitare cioè che questo meccanismo crei una classe di ottimati che possa perpetuare se stessi e che possa in qualche modo chiude il partito e chiuderlo a una competizione all'interno di all'interno in questo meccanismo
Questo
A cosa serve serve a tutto quello che dicevo prima ma serve anche ad un'altra cosa serve attrasse attentare ritrasferire finalmente le norme investimento che tutti noi facciamo
In termini di tempo in termini di energie spesso in termini finanziari dal conflittualità interna al partito alla costruzione del consenso all'esterno del partito
Noi dobbiamo
Costringere ogni dure il partito a fare una cosa che oggi nessuno può permettersi di fare obiettivamente proprio perché il meccanismo glielo proibisce che a dedicare tutte o la maggiore quota delle proprie energie ad andare a ricercare i voti andai giocai così sa misurarsi sulle sterno misurarsi sulla credibilità delle proprie persone delle proprie politiche fra gli elettori di ideali nella società
E ed è giusto che chi vince e chi perde nel partito non sia chi vince e chi perde sulle tessere sia chi vince e chi perde all'e sterno sia chi porta o chi non porta i voti al partito sia chi trova o non trova il consenso del della società civile e questo è il ragionamento che noi abbiamo fatto è un ragionamento che personalmente mi è è sempre stato a cuore ma sul quale devo dire sia pure con sensibilità e preoccupazioni diverse tutti gli amici era pesante componenti che hanno lavorato con me
Il meglio di me su questo progetto teorie tutti questi amico tutti questi amici abbiamo trovato una convergenza su su questo meccanismo
A Bianco di questo
Abbiamo immaginato alcune alte normative volte evitare strumentalizzazioni e fatti degenerativi la prima e quella sulle sezioni
Dicevo già prima
Che le sezioni
Oggi sono misurate come peso specifico sull'ala del numero di iscritti che portano questo porta a fenomeni che vi prego DS ricredere sono
La ai limiti del paradossale
Avendo la sfortuna di essermi occupato prima di questo congresso dei cavi contenzioso mi è stato posto il singolare caso di una sezione che dichiararla settantasei scritti e neanche un voto al partito in quel comune è l'unico esempio che vi faccio ma se volete divertirvi con l'aneddotica disposizione chi sta in verifica proprio in questo momento queste cose le sa meglio di me
Al di là dei casi limite e poi allena era di che il peso specifico del sezioni che è giusto che ci sia va misurato sui voti ottenuti nella con pedine l'ambito di competenza territoriale la sezione
E che quindi si misuri sul lavoro politico e non si misuri sulle capacità di tesseramento
Ma abbiamo anche immaginato di invitare alcune norme che possono apparire più restrittive sulla Costituzione le sezioni
Vincolando principalmente le produzioni delle sezioni alla presentazione di liste in quel comune non pare capitate e quindi liste costituite almeno per una quota ragionevole che venato nel sessanta per cento
Costituite dicevo da residenti
Questo perché
Questo perché la sezione se il luogo che serve a fare politica ha una ragion d'essere se non è l'uomo che serve a fare politica eh quantomeno una realtà così cartacea e perché viene costruita una realtà cartacea viene costruì e che però ha dei costi di gestione dei costi tesseramento che interviene costruita evidentemente per qualche altro motivo
Deteriore si dice con questo chi impedirà di presentare liste perché molti costituì il costruiscono le sezioni per poter porre le premesse per poi qua per creare una lista care rappresenta liberale
Eccetera
Siamo venuti incontro anche a questa esigenza che giusta e corretta se da chi non è in te sei non è intesa strumentalmente evidentemente e proprio sopra poi in direzione centrale su proposta del nostro amico Gualtiero Fiorini che non so se vedo presente abbiamo immaginato anche una sezione laddove non esista la lista
Ma una sezione che abbia
I dati tonalità dell'uso del simbolo liberale la possibilità di fare politica eccetera ma che non sia un luogo elettorale
Il che non toglie che iscritte per la sezione voti non votano nella sezione che corrisponda ai requisiti di cui di cui diceva di cui vi dicevo quindi alla penetrazione la lista e a un numero minimo di iscritti che sia un pochino superiore perché se voi sapeste quante sezioni esistono in giro per l'Italia che hanno dieci iscritti o undici scritti non c'è neanche poi questa grande fantasia per averne almeno quindici dodici ventuno eccetera proprio undici perché uno magari si muore e quindi se sarà quello allora
D'altronde scusate queste
Osservazioni così un po'scherzoso e ma sono realtà che paghiamo sotto gli occhi di tutti gli ho dato sono realtà molto previsti e molto amare nella maggior parte dei casi non voglio generalizzare evidentemente esistono realtà legittima
Non sono tutte legittime non sono tutte corrette temo che la maggior parte non lo siano
Il terzo dicevo quindi la produzione a sezione connessa alla presentazione della lista liberale tenendo conto che si è immaginato di coprire di che tutte le sezioni avere una valenza comprensoriale quindi relativa anche ai comuni circostanti mania che neanche un iscritto neanche un voto vada disperso non abbia la possibilità di influire di influire nei meccanismi del partito
E Liston terzo aspetto importante che è quello della centralizzazione del tesseramento e della centralizzazione del pagamento delle quote
Da parte di alcuni amici anche in commissione si è detto questo è un modo per limitare
La sovranità della periferia limitare l'autonomia della pay per Imperia di consentire un controllo centralizzato sul partito e quindi funzionale agli interessi del centro ora al di là del fatto che questa contrapposizione tra centro e periferia del partito ma questa è una considerazione che va al di là dello Statuto è un fenomeno indubbiamente è reale ma è un fenomeno che io trovo estremamente triste estremamente poco logico perché
Veramente non sono due realtà antitetiche il centro e la periferia del partito quanto meno dovrebbero essere avrebbero esce due realtà sinergiche ma andiamo al di là di questo volevo dire
L'agente redazione del tesseramento serve esattamente al contrario cioè serve a garantire che tutte le realtà periferiche siano poste nelle stesse condizioni
Lascerà alle sezioni la pieno diritto di ah va ad esprimersi sull'iscrizione del singolo socio
Sul quale l'unico organo competente a decidere rimane la sezione ciò che cambia non è che decide il cento ciò che cambia è che esiste un meccanismo di silenzio assenso
Tale da evitare gli insabbiamenti dei problemi saliti i problemi che sono diffuse sono all'ordine del giorno
Anche qui se voi vedeste contenziosi in atto sapresti decine di realtà in cui che mai ho presentato settanta domande discrezione da un anno e mezzo e
Non si sa dove sono finite
Io ho pagato la mia quota e non si sa dove è finita io segretario di sezione ho dato la mia le il tesseramento che seziona segretario provinciale che si era imboscato io lo spirito elitario specie di ossigeno le cose più inverosimile in giro per l'Italia
Ma soprattutto succede il tatto che chi
Non è rappresentato nella realtà territoriale di competenza esposto a qualsiasi abuso senza nessuna
Possibilità pratica di di autotutela e di difesa io conosco persone e come tutti noi le conosciamo e
Non è questo eccetto la sede per entrare nel
Nelle specificazioni che danni attendo intitolata Tito e danni non riesco ad ottenerla conosco iscrizione al partito fatte a pacchetto fa presente fra le passa elettivi eccetera su tutto ciò non esiste
Nessuna possibilità di controllo pratico come non esiste nessuna possibilità di controllo pratico sul problema del versamento delle quote
Di competenza qual era il portato usato e chi si comporta correttamente viene penalizzato
Chi si comporta in maniera non corretta
Viene premiato perché non esiste alcuna sanzione possibile Pina la cancellazione del partito in molte aree del paese cancellazione che evidentemente non è proponibile non esiste al di fuori di questo nessun sistema di controllo pratico
Per evitare questi fenomeni degenerativi
Allora cosa abbiamo immaginato abbiamo immaginato che la domanda di iscrizione venga inoltrata direttamente a via Frattina per posta per capirci e contestualmente per conoscenza alla sezione di competenza
E la sezione competenza riceva ogni
Due miglia di mare il periodo poi si può ovviamente modificare l'elenco delle domande dischi di iscritti
Di sua competenza pervenute ed abbia un altro periodo di tempo che immaginato di un mese
Opporsi in caso di mancato posizioni nella domanda si intende accolta in caso di opposizione si costituì
Al congresso la consigliera nazionale che esaminato i sicari contenzioso meccanico che anzi attivi dei tempi Apprentice tutte le componenti aprite tutte realtà del partito
E che ha e che possa intervenire per valutare se l'opposizione è stata detta territoriale sia un'opposizione motivata da un fatto politicamente o moralmente giustificato o se sia un'opposizione fatta per tutelare una equilibri di una realtà locale Ka fatto questi inammissibile in un partito che si definisce liberale
Allo stesso modo abbiamo immaginato che il versamento delle quote devo dire ne corre mie dove oltre dica che su questo meccanismo non abbiamo avuto l'unanimità su questo aspetto che sto vedendo illustrare coesione non abbiamo avuto l'unanimità
Che il meccanismo del pagamento delle quote avvenga tramite vaglia o controcorrente direttamente al cento anche qui con una pieno potere di controllo da parte di una comicità e la Commissione di garanzia di cui parlavo prima
Su tutte le procedure su tutta la la documentazione contabile su tutti gli atti amministrativi eccetera e che con la stessa periodicità dalla dalla sede centrale si provveda inoltrare agli organi competenti ripeto Elia le quote di competenza del tesseramento
Tutto questo serve proprio a quello che vi dicevo prima cioè ad evitare che i pagamenti vengano fatti da chi vuole quando vuole che da chi non vengono fatti non esista alcuna sanzione possibile praticabile anche che qualunque sanzione violerebbe il diritto soggettivo dell'iscritto
Eviterebbe che esistano persone che non pagano le quote da anni ma che non possono decadere dal partito per lo strano meccanismo
Che non consente la decadenza se non con una procedura estremamente complessa e totalmente inattuata in quasi tutta Italia
Eviterebbe un fenomeno ancora più degenerativo e che spesso avviene cioè che chi alquanto allora satellitare sono pienamente passano trasversalmente presso tutte le componenti per cui nessuno in questo senso è un santo nessuno è un criminale
Sono fenomeni che avvengono inevitabilmente ricevo il fatto che ci sia il controllo e la realtà territoriale può arrivare
Con molta facilità ad utilizzare le quote di tesseramento versate dalle minoranze
Dare una copertura finanziaria agli iscritti alla maggioranza e questo è veramente uno dei paradossi che il nostro Statuto di fatto permette allora un meccanismo centralizzato a cosa serve serve a garantire un automatismo in tutti questi processi e quindi a disinnescare tutto questo tipo di pericoli
Qualcuno risponde va be'in temi diffidenza verso il centro e Chieppa questo
E inevitabile un dato che esiste per inondato del problema so benissimo che esiste un problema di rapporto tra centro e periferia ma io vi prego di credere che in questo partito
Se qualcuno sarà di efferati e perché non è persona che si comporta così ma esiste anche il fenomeno opposto che in questo partito i peggiori abusi e le cose più strane avvengono proprio nelle in non tutte le realtà periferiche chiaramente ma in il nelle realtà periferiche
Proprio perché a lì tanto più sia a livello periferico tanto più i meccanismi di controllo sono deboli tanto meno ci sono possibilità di controllo incrociato per la Parenti tappe territoriale di di persone componenti tanto meno soprattutto esiste un
Come posso dire un'attitudine a curare questi meccanismi a curare questo tipo di cose che evidentemente necessaria per un controllo ragionevole
Ecco questi osei vorrei dire che sono i tre aspetti più qualificanti delle proposte che abbiamo affrontato ce n'è un quarto c'è un quarto passaggio che al sul quale la commissione ha voluto anche qui devo dire non all'unanimità
Dare un'indicazione RAI nel senso della regionalizzazione del partito è un vecchio tema la regionalizzazione del partito del quale già si è discusso in diverse circostanze ed è stata una tendenza continuativa di I da dieci anni a questa parte
Su questo tema qualche passaggio è stato fatto dando qualche potere in più alla direzione per regionale in rapporto alle alle sezioni del presidente Aprea lo competenza territoriale e immaginando di trasformare da provinciali a regionali i collegi dei provini direi
Questo con uno scopo
Abbastanza evidente che è quello di astrarre ideologie hanno giudicante non troppo diretto interesse e coinvolgimento sulla realtà territoriale competente appena portarlo a un livello superiore nel quale
Si presume di trovare un maggiore distacco da interessi contingenti e da conflittualità immediate e spesso personali
Niente dove come dicevo che dovevo dire che anche questa però non è una scelta unanime e poi nel corso del dibattito ci sarà modo dello stare diverse opinioni su questa materia
Ultime generoso due siamo anche posti il problema della Gioventù liberale la Gioventù liberale ha fatto pochi giorni fa a Fiuggi una grande convention nella quale hanno affrontato lo stesso problema che noi ci stiamo ponendo cioè il problema del rapporto tra movimento politico e cittadini al calo specifico fra giovani evento politico quindi
Del modo di inventare un movimento politico che possono fare politica oggi fra i giovani hanno fatto delle discussioni che io
O anche in parte seguito delle discussioni che sono indubbiamente importanti hanno tratto alcune conclusioni che loro stessi immagino ci vorranno ci vorranno illustrare io su questo tema la commissione non ha ritenuto di pronunciarsi proprio perché siamo convinti che la Gioventù liberale abbia il diritto e dovere di esse est essa stessa dieci come vuole strutturarsi come immagina il suo ruolo come immagina di
Di fare politica per i giovani
Quindi io ho in questo momento non entro nel merito di queste cose di cui ci parleranno direttamente gli esponenti elemento di viale voglio solo dire che è stato uno sforzo sinergico a quello del partito
Tanto alla con mia lei lavorerà nostra commissione partecipato il segretario generazionale labili
Ed è stata qui trovo questa sinergia estremamente utile sente positiva proprio perché è indicativa di una volontà politica del partito
Esistono una serie infinita di altri temi dei quali abbiamo dibattuto dei quali abbiamo discusso dal meccanismo di formazione delle delle sezioni al meccanismo di decadenza degli degli organi
Fino a venire anche a questioni di ordine più generale sulle quali al di là delle componenti esiste una gamma estremamente ampia di opinioni anche personali e
Trasversali non escluso il problema del meccanismo di elezione del segretario per il quale come sapete in questo partito è stata fatta una lunga discussione prima del congresso a livello di componenti politiche e anche di singoli esponenti
Su questi temi la Commissione nona Espresso un un'indicazione nella direzione centrale la direzione centrale ha ritenuto a maggioranza di mantenere Inès il il testo il testo attuale
Imitare
Ecco un'ultima cosa che si impara importante dire
La sì nove abbiamo immaginato che se questo tipo di proposta
In e andarsene stesse il Congresso ritenesse di apro di accoglierla
Ossia torna con tutte le modifiche del caso o se comunque ritenessi deve al Consiglio nazionale così azionare approvasse e prevedere una tempistica piuttosto breve di attuazione proprio questo sia per una ragione di tipo pratico funzionare sia anche per dare questo segnale forte al partito che il segnale forte
Più segnale forte frate alla società da parte del partito il segnale forte di cui accennava il segretario generale nella sua relazione introduttiva di ieri
Cioè il segnale forte
Di un partito che in un'epoca di crisi di partiti sa veramente rinnovarsi di un partito
Che in una realtà nella quale i cittadini gli elettori si sentono sempre più estranei i partiti pensano che i partiti sia una cosa che non gli appartiene per edifica una cosa da cui si sentono estranei che anzi rifiutano come ostile a quante volte l'odio e ci sentiamo dire che i partiti sono tutti uguali che i partiti tanto son tutti d'accordo fra di loro che i notai
I nostri voti non contano nulla con la votiamo a fare Egeria sono discorsi che chiunque di voi quando va a fare una campagna elettorale o anche solo quando con quando parlo e gli amici
Sente fortemente e sono discorsi che hanno un'inevitabile fondamento al di là delle semplificazioni qualunquisti che proprio per il motivo che dicevo prima cioè per un'obiettiva crisi di rapporto fra le politiche fatte dei partiti e le scelte le indicazioni degli elettori e allora un partito che cartaginese così liberale da consegnarsi
Ai propri elettori di dire a chi lo vota contribuite a scegliere non solo i parlamentari non solo i consiglieri comunali
Ma anche il partito il partito cui o volete dato fiducia date a questo partito anche gli uomini che devono governarlo che devono scegliere sulle politiche
Eccetera queste un partito che abbia il coraggio di fare questo
E un atto di portata a nostro giudizio innovativa estremamente forte un atto di portata innovativa che veramente farebbe del Partito liberale
L'avanguardia di una autoriforma del sistema dei partiti che in Italia a fronte della crisi della politica affronterà crisi dei partiti che finisce con lei c'è anche la crisi della democrazia
E un'esigenza che sempre più forte e io ritengo sempre più avvertita vi ringrazio vorrei soltanto aggiunge una parola sul problema delle procedure oggi se il presidente raccordo naturalmente mi pare opportuno che su questi temi su queste pressioni su quanti altri
Il congresso abbia modo di discutere di raccogliere idee di raccogliere rotazioni di cogliere cosa il partito pensa su questa materia e di pare quindi una discussione approfondita
Che serva anche a chiarire approfondire idea tutti serva anche a dare dei chiarimenti e che io so benissimo che la vettura ex novo in uno Statuto per chi non non provava una particolare passione per queste cose caso piuttosto improbabile
E un esercizio noioso Complesso e poco avvertiva che che poi le cose si verificano in concreto quando le si deve approvare per cui io credo che sia anche la necessità di molti chiarimenti sui meccanismi sulle procedure su dubbi anche legittimi che so emerge voglio dire anche che questa non è una proposta chiusa è una proposta estremamente aperta sente problematica e quindi suscettivi e tutti gli emendamenti migliorativi e che tengano conto di tutte le esigenze più che legittime che vengono poste dalla dalla dalla base dagli scritti dal dal partito a tutti tutti a tutti i livelli
Non credo che sia opportuno discuterne severamente e approfonditamente e in una seconda fase decidere come procedere e cosa fare chiuso fare di questo lavoro grazie
Secondo assistito ha chiesto la parola deve pronunciarsi sulla proponibilità delle due mozioni ne ha facoltà
Volevo ricordare che l'ordine del giorno del congresso
Prevede per oggi pomeriggio la discussione generale sulla il lo statuto discussione generale ovviamente si può esprimere favorevolmente in maniera contraria approfondire determinati temi
Non è prevista nessuna votazione
E non è prevista la rotazione non per castigare i delegati ma perché domani mattina in apertura di seduta la commissione verifica poteri farà un primo vi
C'è uno dei delegati accreditati e delle deleghe
E siccome per fare qualsiasi delibera in tema di Statuto sia la proposta di Migliorini di delega al consiglio nazionale sia le votazioni per l'approvazione
Di qualche articolo hanno necessità di una maggioranza qualificata queste votazioni non possono avvenire se non dopo una prima conclusione della verifica poteri che essendo prevista
Dall'ordine del giorno i lavori per domani mattina non può ovviamente essere anticipata ad oggi questo per quanto riguarda la proposta Migliorini quindi non è una proposta in questo non è un ente una dichiarazione contraria all'ipotesi di Migliorini ma non possiamo deliberare alcuna delega al Consiglio nazionale perché ma anche in questo momento lo strumento statutario per poter procedere a questa votazione la proposta di Berlinguer invece è improponibile
Perché a o demolire oggi ovviamente non nonché non si proponibile e propoli vivissima domani mattina però quando apriamo l'ordine del giorno relativa alle votazioni
Oggi si ed è chiaramente uno strumento normale parlamentare per evitare la qualsiasi votazione su un su un argomento sulla legge c'è la classica dizione del non passaggio agli articoli ma il non passaggio all'articolato viene proprio dopo la conclusione della discussione generale quindi se la presidenza
Concorda su questo e mi auguro anche i presentatori io nell'interesse proprio di approfondire i temi di una riforma di Statuto che può essere valido convalide inutile queste sono opinioni legittime che dobbiamo esprimere però è un'occasione di per approfondire in questa sede alcune e istante di riforma Ocone istanze anche di chi ritiene che le cose nel partito vadano benissimo chiedeva restare il regolamento attuale grazie
Scusa ma no però chiarimento ecco la parola Migliorini ma è non mi pare del tutto condivisibile quanto dell'OPA Savasta perché se questo fosse vero che questa assise ancora ancora un'assise conoscitiva
Allora chiederei al presidente Vari doti da chi è stato nominato a presiedere questo congresso visto che qualcuno ha votato e ha votato l'ufficio di presidenza allora se anche noi e provvisorio e secondo me se provvisorio fino a domani mattina diciamo che per fino a questo punto siamo in sede di conferenza conoscitiva
Se i votanti perché qui abbiamo nominato la commissione medica poteri adesso si arriva a questo assurdo che la commissione che vedi che poteri è stato nominato la persona è stata poteri e e questo è il meccanismo a scuola e queste sono le conclusioni a cui è arrivato a giovamento se mi consenti allora
Non si parla di passo crismi si svolse se si dice che fino a quando la commissione verifica poteri nonna la possibilità di dire chi può votare non si vota qui dentro allora anche le votazioni precedente sono i valide sette un criterio logico allora secondo ma io non voglio ostacolare nulla mi pare che per avere un pomeriggio
I conti con discussione da padri chi non si sa se ha diritto o meno da cui potrebbe discute chiunque chiede la parola a nessuno accreditato sono abbiamo di Cabrini provvisori
Sarà ma Abbey poco tanto varrebbe andava antico dibattito politico non tutti quanti affollarsi nelle stesse ore e rimandare a domani sia l'eventuale discussione dopo l'operato neolitico poteri
Come
Rimaniamo in tutto poi
Arrivi io io dico l'ordine del giorno no è lo stesso perché se ne sono seguiti se qui ci sono delle persone che non possono votare
Sognava porti congresso fino a quando stabiliamo di portare alla base rebus sic stantibus essendosi svolta delle votazioni fino a Cavallino non strappato tutti noi abbiamo diritto di votare discutere adesso per delle ore sapendo che non possiamo votare su quello che discutiamo è perdere tempo propongo in definitiva che domani mattina che adesso prosegua dibattito politico che domani mattina quando la commissione vedi che poteri ha fatto i suoi controlli scosse inizi la discussione sulla mozione mia e anche sul vivai articoli si guadagna tempo perché iniziando la discussione si vota e si evita di discutere fino a stasera coi sospendere domani la commissione verifica poteri dice di votare si ridiscute quando un'altra volta no deciso facciamo un doppione quindi io propongo di spostare tutto noi mattina presto e proseguire con il dibattito politico
Vuole la parola
Nelle in cui sono i presentatori separate dell'altra mozione però ostativa
Concordo abbastanza con quello che ha detto no capo Savasta
Ritengo ragionevole a mia opinione se c'è un dibattito di oggi già da oggi
Perché si vedrà la protesta vera nei confronti di queste norme statutarie ben venga così domani quando si poté Gatti serie anzi ci si renderà conto di quali sono gli ha reale un morire la base del partito grazie
Ha chiesto la parola l'amico Granelli ne ha facoltà
Pronto cari amici qui si tratta di intendersi su quello che vogliamo fare
Qui c'è una condizione paritetica tra i vari gruppi di partito la quale non ha sicuramente le chiavi di risoluzione di tutti i problemi e non ha nessun altro potere che quello istruttorio per enucleare una materia abbastanza difficile
Si era previsto che però oggi ci sarebbe stata una discussione su questo punto e guardate che questa non è soltanto una discussione su alcune piccole norme giuridiche del nostro Statuto
Ma ecco ma è un contributo alla riflessione sullo stato dei partiti e non soltanto del Partito liberale
In Italia i quali sono organismi a rilevanza costituzionale molto spesso
Assolutamente non del tutto democratici e non soltanto il partito liberale abbiamo tentato di dare un contributo sulla sulle forme del tesseramento sui meccanismi di elezione abbiamo persino fatto ampie discussioni
Sulle primarie l'introduzione possibile di prima della formazione delle liste questo è un discorso che non vi anticipo perché lo facciamo in una discussione ma mi stupisce
Gli amici che qui vogliono bloccare la discussione devono non avere particolari Paure perché oggi si tratta soltanto di conoscere la materia della quale andiamo discutendo in questi giorni in o se ho avuto molte domande su quello che è il nostro articolato molto spesso mi sono accorto che c'erano delle opposizioni
Non tanto sul testo concreto che è qui proposto e che naturalmente avendolo discusso buon esito conosciamo meglio di altri ma proprio su fantocci polemici o su fraintendimenti quindi forse proprio perché siamo il partito in cui spesse volte si fanno citazioni
Che diventano quasi dei dogmi diciamo conoscere per deliberare domani deliberiamo intanto cerchiamo di conoscere questo io personalmente ho anche dei motivi di opposizione ad alcuni articoli che la connessione
Ha proposto a maggioranza ma vi assicuro che è un dibattito secondo me interessante per il partito quello su questa proposta di discussione che non è tanto quella che interessa quattro legulei o a gente che va a cercare i cavilli davanti ai probiviri
è la forma partito per il partito liberale può proporre per gli anni Novanta a se stesso
E anche alla cultura politica del nostro Paese per cui mi dichiaro contrario a chiudere questa discussione
Perché allora se dovessimo avere soltanto una discussione tra un emendamento e l'altro per far passare un articolo piuttosto che a un altro con me con magari patteggiamenti tra le correnti forse arriveremo ad esaurire quello che l'ordine del giorno ma non daremo quel contributo culturale al dibattito sui e politico al dibattito sui partiti in Italia che non funzionano da parte comunista al Movimento Sociale
Quindi io mi dichiaro contrario a queste emozioni ma per la verità non ho bisogno di tirarmi contrario perché non sono proponibili
E non certo per la questione interessante come sempre che è stata tirata fuori prima dall'amico Migliorini che noi siamo delega delegati in attesa di giudizio perché è normale in qualsiasi congressi in qualsiasi al film e politica o o giuridica che i i delegati nel momento in cui ancora non sono non sono verificati dalla verifica poteri valgono a tutti gli affetti questa è un'elementare che mi stupisce che anche degli amici che forma esercitano ho finito
La tua
Contrarietà alla proponibilità della mozione
Alla proponibilità merito tutori per essere contrario ed esporrà le ragioni della Tour contro l'abilità
Ma siccome siamo adesso in fase di ammissione della proponibilità o dell'anno umbro punibilità
Tu devi vivere la motivazione tali per cui ritieni che la mozione sia proponibile
E che se la provola mozione è proponibile io lo stretto dovere di sottoporlo alla votazione dell'assemblea pensate ci sono tre motivazioni
Una storica una politica è una giuridica quella storica attiene alla procedura con cui siamo arrivati a questo ordine del giorno di questo congresso c'è stato il Consiglio nazionale di luglio
Il quale ha approvato una mozione che era una mozione politica è una nuova mozione in cui si prevedevano tre commissioni
Le e tutto un lavoro di queste tre condizioni c'era quella europea c'era quella politica c'era quella che avrebbe dovuto condurre questo lavoro istruttorio sullo Statuto
Naturalmente alla fine di questo lavoro istruttorio la direzione centrale è stata convocata previa previa convocazione dello stesso congresso
è stata convocata per dare un parere su questo punto la convocazione del congresso prevedeva prevedeva questa organizzazione della della discussione oggi qui tra l'altro si vengono a proporre delle modifiche a quell'ordine del giorno previsto dal dal Congresso non tanto sulla questione che attiene alle votazioni
Ma addirittura la discussione ora io non vedo come si possa confondo così tra i criteri
Non vedo come si possa opporsi non tanto a una procedura di votazione quanto a ciò che lo è il prius logico della della procedura di votazione
E cioè la discussione siccome pochi hanno capito e nessuno può capire con una discussione con una lettura anche superficiale in un congresso
Di partito quella che è la proposta oggi c'è il dovere per umbra è un congresso di partito liberale di conoscere ciò di cui si discute
E questo volendo anche tralasciare la questione dell'ordine del giorno preventivamente mandato i delegati a casa sulla base di deliberati di consiglio nazionale
E di direzione centrale la quale direzione centrale ha dato anche un parere su questa proposta per cui si verrebbe a vanificare almeno due deliberati ma probabilmente sono tre
Di organi del partito che statutariamente erano tenuti a convocare questo congresso con un ordine del giorno è un'organizzazione dei lavori relativa grazie
Ecco io come presidente
Devo fare ecco venga venga
Si chiama
Io credo che
La mozione la mozione proposta l'amico Migliorini
La mozione proposta dall'amico Berlinguer siano proponibili e non credo che sia corretto distinguere la discussione dalla votazione se si chiede il rinvio della
Del trattamento di un certo tema evidentemente sì che il rinvio della discussione che forma poi il convincimento sul quale si fa la votazione
Credo invece che molto difficilmente queste mozioni così come sono state presentate possano essere approvate in questa sede
Perché
Queste mozioni contengono la proposta di rinvio
Ma contengono anche una delega al consiglio nazionale per il del discussione e l'approvazione delle modifiche statutarie
Ora evidente
Che le maggioranze che sono richieste dallo Statuto
Per l'approvazione delle modifiche statutarie sono le stesse maggioranza che occorrono per la delega a un altro organo per procedere alle modifiche statutarie
Quindi di mio convincimento e questo che qualora la mozione fosse presentata soltanto per il rinvio si potrebbe senz'altro
Procedere alla votazione senza prima esaurire una discussione che non avrebbe senso nel caso che la mozione fosse stata approvata se invece le mozioni fossero mantenute nella forma attuale cioè dire di rinvio e di delega per la delega occorrerebbero le maggioranze previste per la riforma
Statutaria grazie
Grazie
Orsini
Sì
Scusa al di là degli aspetti meramente tecnico procedurali della questione vorrei chiarire al congresso i motivi per i quali la direzione centrale ha ritenuto di distinguere il dibattito dalla votazione su questa materia
Che e i motivi per cui conseguentemente per quanto mi riguarda sei contrario a una modifica all'ordine del giorno
Il motivo
Principale è il fatto che una cosa è una discussione sull'articolato nei suoi aspetti specifici che all'escussione estremamente complessa spesso molto tecnica e fuorviante rispetto alla
Alla globalità della tematica o un'altra cosa e discutere cosa il partito vogliamo fare in che linea voglia muoversi dove si voglia andare se non è in qualche modo chiarito se noi non abbiamo chiarito hanno gli stessi che tipo di riforma del partito vogliamo fare la discussione poi tecnica per decidere se
Il i soci per fare una sezione messe evento sembra essere quindici o altre cose produrrebbe un dibattito estremamente dispersivo e temo estremamente difficile da inquadrare in una in una logica per cui la distinzione i due momenti mi sembra proprio molto utile in proceduralmente non so se la mozione di Migliorini sia proponibile o improponibile non non mi sembra che il problema centrale sia quello della proponibilità credo e spero invece che Migliorini Bellegra che però mi pare fosse già d'accordo su questo tema pregherei di convenire sul possibilità riesce a fare questo dibattito nella giornata di oggi se poi congresso ideali non passare votazioni Cisa tutta la giornata di domani nella quale proseguire proseguire evidentemente sul dibattito politico però qualunque cosa si ritenga fare mi sembra giusto prima parlare della materia sulla quale ci dobbiamo pronunciare e parla meglio proprio sulle linea di tendenza di fondo sulle quali dobbiamo verificare ripete se esiste un accordo o disaccordo una convergenza o una divergenza e c'è anche se c'è chiarezza su questi contenuti grazie
Senta fatturabile si vuol parlare capire di più ma vivo la mia mozione ma devono fare domani mattina ecco appunto
I soldi
Ecco io vorrei però ricapitolare
Il capo intonare
I termini privilegi della questione al abdicato alcuni membri dell'Assemblea l'arresto
Ecco non può essere messo in discussione cari amici delegati la norma statutaria che gli attribuisce
La competenza ad approvare le riforme statutarie al congresso
Senza limitazioni attraverso determinate procedure ma questo è un principio indiscutibile a norma dello statuto
Quindi non possiamo in nessuna misura in nessun modo ledere in questa materia il diritto di sovranità del congresso
Ora qui in un articolo sessantatré con lo Stradivari commi o data una rapita degli lettura all'articolo medesimo e dopo ho rilevato che le procedure stabilite
Dalla articolo sostando a tre sono state tutte rigorosamente osservate
Noi siamo giunti da questa Assemblea di oggi anche se e come dirò tra poco lamenta migliori Inanna impugnata la legittimità
Siamo giunti a questa riunione di oggi attraverso una procedura e si è svolta regolarmente in ogni sua fase oggi l'ordine del giorno dei lavori non reca caro Migliorini l'approvazione dello delle proposte di modifica statutaria
L'ordine del giorno dei lavori di oggi prevede unicamente la discussione generale su queste proposte
Ora sceglie
L'amico Migliorini e mi pareva che fossimo d'accordo su questo ha ridimensionato la sua mozione d'ordine
Chiarendo che quei e che sì sì di sì inviso aiutando la votazione ad oggi ma non inibendo
La discussione generale aperta dalla illustrazione fatta dai dei suoi principi Gianani Corsini io credo che possiamo benissimo accogliere si passa benissimo a togliere perché non è non è non è più non si vota non si voltò su questo non non Jack non c'è più nessuna questione non si votò nocivo
Ma questo non significa che non possiamo discutere fa Bonsanti noi possiamo discutere
Se esistono degli amici che vogliono prendere la parola sui principi esposti dall'amico Corsini hanno e hanno hanno facoltà di farlo
Ho devo dire a proposito della dell'IG intimazione di questa Assemblea avanzata dall'amico Migliorini che sì sì è vero
Fino all'abbiamo avuto ancora le definitive conclusioni della commissione di verifica dei poteri
Ma si è sempre supposto caro Migliorini
Io partecipo ai congressi del partito liberale da una trentina d'anni qua in paese grazie sembra giocarsi essendo presupposto quell'Assemblea nella sua maggioranza
Inattesa di quei casi marginali che la commissione per la verifica dei poteri
E deve risolvere era già legittimamente costituita perché se avessimo dovuto attendere dei vari congressi le definitive decisioni della commissione della verifica dei poveri nei casi marginale
E i congressi non si sarebbero mai potute celebrare
Ecco io quindi poco
Una ragione storica motivata ex benissimo io così sono molto grato anche perché io mi sentirei illegittimamente nominato presidente del congresso io abbandonerei immediatamente questo tavolo non posso promettere un atto illegittimo
Scusate la M verifica poteri si consenta in questo momento tutti i membri
Della commissione verifica potere sono pregate di volersi recare di sopra al primo piano alla solita stanza cento cinque no allora dell'otto
Capirà poteri si sta richiudendo nella sala al piano terra all'ingresso dalla parte di là
Devo dire che sono da questo momento in distribuzione anche le deleghe quindi chi Abele che di altri delegati al congresso può ritirarle l'organizzazione ha creato questa situazione Kia
Tre tele che più la propria riceverà un cartellino verde
Chi ha due tele del più la propria riceverà un cartellino rosso che vale per le votazioni manovia solamente una delega oltre alla propria riceverà un cartellino blu
Quindi le vele che possono essere ritirate fin da questo momento rispetto a quelle che sono state depositate
Grazie a razzo
Fino a quando volete votare quelli che hanno le deleghe appena le presentano hanno diritto di votare perché ridiano cartellino sette se non hanno un cartellino non votano
Mo'
Bene belle che perlomeno fino a sabato sera no
Però se senza interesse di votazione sullo Statuto è chiaro che uno va a prendersi adesso le vele
Allora seguendo la discussione dopo questo chiarimento ha chiesto di parlare il nostro amico Cappelli
Ne ha facoltà
Si sente come una sempre qualche cosa o no
No
Io vorrei attirare l'attenzione di tutti gli amici congressisti
Del presidente del congresso
Vorrei anche attirare l'attenzione del presidente d'onore
Onorevole Malagodi
E del Vicepresidente frumento
Che insegnava come in casa liberale
Le regole del gioco non siano forma
Ma siano sostanza
Per
Dichiarare molto apertamente
Che queste proposte di riforma dello Statuto
Hanno in sé degli elementi che mettono francamente in discussione la natura democratica
Del partito
Stiamo molto attenti a giocare con le parole
E soprattutto a mistificare le parole
Perché quando si parla di un partito aperto agli esterni
E poi si va a vedere quale contributo gli esterni possono dare con le modifiche che vengono presentate
Si vede che non già di esterni
Sia la preoccupazione
Ma di dare un voto ponderato plurimo
Ad amici la cui opera è senz'altro essenziale del partito
Ma che hanno già avuto dal voto preferenziale Esterno
La rappresentanza in Parlamento nei consigli comunali
E nelle assemblee elettive
E allora in realtà questo meccanismo non apre per nulla il partito agli Esterni
Ma fa del Partito liberale non già un partito democratico ma un partito oligarchico
Dove chi ha una proiezione elettorale esterna che ripeto ha già poi un suo premio nel senso che quella proiezione elettorale Esterna porta il militante liberale nelle istituzioni
Ma a un ulteriore premio all'interno
In cui a un voto diverso dagli altri ora che ne proprio del Partito liberale
Carra il principio che tutte le teste sono uguali e che a ogni testa va un voto e mai più di un vuoto mi sembra una cosa francamente aberrante
Fortemente aberrante
Se si vuole aprire il partito agli esterni bisogna avere il coraggio di trovare delle forme in cui veramente all'esterno possa poi partecipare alla vita del partito
Si può avere il coraggio
Forse la temerarietà
Accanto al partito dei tesserati di trovare dei meccanismi di elezioni comprimari esterne dove possono partecipare anche i non tesserati
A ulteriori votazioni di amici che poi possono partecipare alla gestione panico ma sempre in ogni caso con una legittimazione di una votazione e poi in ogni caso che ciascuno vale per un voto
Ogni testa un voto
Ma pretendere
E nel partito liberale
I parlamentari i consiglieri comunali
Siano degli scritti di serie a e il semplice iscritto sia un iscritto di serie di
Che conta meno la cui testa conta meno ci si siede intorno a un tavolo uno alza la mano e vale per cinque per dieci e l'altro vale per uno è un qualche cosa che francamente mi fa venire i brividi
Mi fa venire i brividi
Perché io mi sono iscritto in questo partito quando io odio era vivo Benedetto Croce era vivo Luigi Einaudi era vivo
Gaetano Martino e francamente eravamo su un altro piano su un'altra dimensione su un altro modo di intendere le cose
Quindi io direi cari amici se vogliamo portare avanti riforme statutarie per avere una nuova forma di partito per cortesia questo discorso del voto plurimo facciamolo scomparire
Troviamo dei meccanismi siamo qui per discutere se si vuole veramente seriamente partire
Appena il partito agli esterni e gli esterni possono avere voce in capitolo ma non si dica che si apre il partito agli esterni se il parlamentare viene Assemblea e siccome ho avuto delle preferenze conta più degli altri
Che se poi l'eletto è un non iscritto
Si verrebbe ad avere
La
Soluzione veramente abbastanza kafkiana che non iscritto un voto plurimo ponderato per iscritto conta per uno soltanto
E allora in quale modo lo e potremmo andare a fare una campagna riscrizione chiarirà viene ispirati al Partito liberale cosa devi fare il partito rivelavano pagina tessera
Entri dentro esilio intorno a un tavolo e ti troverai chi è già per grazia di Dio
Il padrone del partito tu non conti sostanzialmente niente conti per uno mentre quello conta plurimo
Questo meccanismo poi anche abbastanza interessante da un punto di vista pratico perché siccome poi il partito la struttura del partito è la struttura che redige le liste elettorali
Che mette i candidati in un certo ordine
Si avrebbe anche la categoria degli uscenti che sono sempre
Per diritto
Statutario i rientranti che sarebbero quelli che decideranno la propria il proprio rinnovo di candidatura per cui si metterebbe in moto un meccanismo per cui quando uno è arrivato ad avere una posizione relativa non gliela porta via più nessuno perché lui si autocandidati si Autori candida è e è un gioco veramente
Che non permette un ricambio una
Sono sostanziale modificazione
Quindi
Questo concetto del voto plurimo è un concetto che a mio giudizio è assolutamente al di fuori di una visione non dico liberale ma semplicemente democratica e inviterei anche a evitare la mistificazione che vorrebbe giustificare questo voto plurimo con l'apertura agli esterni qui non si apra assolutamente niente
Qui si dà un po'nel potere
A chi ha una proiezione elettorale rispetto al semplice iscritto che non ha nessuna giustificazione logica
è un pre potere che consentirebbe la sclerosi delle candidature la eternità azione di un certo gruppo dirigente per statuto
Che non ha nessuna giustificazione di nessun tipo tanto meno la giustificazione che si vorrebbe ad una di apertura del partito alla società civile non si apre un bel niente
Sì cristallizza una situazione oligarchica
Per una generazione perché fin quando non ci sarà duro ricambio naturale
Lo statuto impedirebbe in il ricambio fisiologico democratico di qualunque associazione di di uomini liberi per cui le maggioranze si possono modificare ma quando la maggioranza è già fissata per statuto in testa a chi è stato eletto il quale poi a un premio di rientro evidentemente sì prefigura un qualche cosa di rigido assolutamente non democrazia
Questo è il primo grosso
Rilievo che faccio alla Filosofia di questa ipotesi di riforma statutaria
Secondo grosso rilievo attenzione
A una visione di centralismo democratico
Perché io mi sento molto preoccupato quando Orsini amici in periferia si litiga si litiga si dedica al centro siamo degli Illuminati
Quindi si va con vaglia postale si manda direttamente il vaglia al centro questo disgraziato che poi va Corvaglia ai scriversi non sa che quando è scritto se quell'altro che al voto plurimo e quindi l'uno con trama e niente ma ripeto lasciamo stare adesso il voto pubblico questo a e valiamo al centro perché al centro c'è
Un gruppo di garanti illuminati
Che vegliano
Sulla democraticità della plebe liberale che da sola in periferia litiga ed è incapace di andare d'accordo
E questa è una visione che non non la dice decentrato di democratico e liberale
La vita politica nasce nelle sezioni
La vita politica nasce nel dibatto quando Paesi quale si fa discorso della Pretura agli esterni
La la la la prima porta che si apre la porta dalla sezione nel luogo periferico dove si comincia a discutere dove si possono mandare degli input delle dei consigli dalle proposte al centro dove il centro può a sua volta ritrasmettere delle indicazioni ma questo in un'osmosi centro-periferia che è la sostanza stessa della vita politica di un organismo democratico
E allora se ne vogliamo prefigurare un partito dove gli undici dodici pavimentali Havel voto plurimo e sono inamovibili dove gli undici dodici parlamentari al centro raccolgono tutto e vengano sulle nostre sorti meravigliose abbiamo un partito che veramente un qualche cosa da respingere e quindi io non voglio respingere il partito liberale io voglio respingere queste modifiche di statuto che viaggiano verso una modello di partito che non mi piace
è giusto riformare anche il nostro partito
A la necessità di una riforma è giusto che la struttura i partiti si apra all'esterno ma qui non abbiamo nulla all'esterno
Qui Sclero ti diamo un partito e lo inviamo verso una forma oligarchica centralistica che è tutto meno che una forma di partito liberale
Quindi io chiedo al congresso una profonda meditazione a tutto il congresso a tutti i delegati
Leggere le regole del gioco è sempre uno sport abbastanza noioso perché forse più interessante interessarsi segretario altissimo quell'altro che fa la opposizione
Rientra nella logica a un primo acchito diventano anche sembrano anche incomprensibile però visto che questo problema è stato portato avanti dalla segreteria uscente
Visto che questo problema sia realizzato in queste proposte che SNAM otterrebbero a mio giudizio si intende la natura democratica del partito liberale
è bene che su queste proposte ci sia una profonda meditazione da parte di tutto il congresso e io ho fatto anche un richiamo ai nostri padri
Ripeto Valitutti Malagodi frumento perché queste regole del gioco coinvolgono anche una grossa responsabilità di chi precedendo il partito da una posizione storica personale attuale di grande prestigio devono anch'essi dare la loro opinione venire fuori e dire cosa pensano di queste cose
Perché ripeto sono cose che coinvolgono l'avvenire del nostro partito sul piano delle regole del nostro partito quindi io invito a una profonda rimeditazione e do il mio giudizio
Fortemente negativo perché e proprio una filosofia che però nulla a che vedere con una Piso Filosofia democratica liberale dove ciascuno vale per quello che per la testa che rappresenta anche questo vedere l'iscritto come una specie di cammellate o è vero che le tessere portano a degli elementi di degenerazione come in tutte le cose umane poi non c'è niente di perfetto in assoluto si possono trovare dei meccanismi che possono limitare queste degenerazioni ma il principio che chiunque entra in casa liberale ha una testa pensante e valga come il suo interlocutore sia esso parlamentare consigliere comunale presidente del partito questo è un principio a mio giudizio ineliminabile
Se si tocca questo principio
Questo qui non è più un partito democratico diventa un qualche cosa di leggermente diverso e io francamente non vorrei che il mio partito si trasformasse sotto gli occhi con una riforma statutaria mal studiata malpensata e mal presentata in un qualche cosa di diverso grazie amici
La parola Savasta Savasta è presente Savasta
Rafforzamento
Allora passiamo
Sta venendo
Io credo
Che se gli amici
I liberali
Presenti al congresso
Non si rendono conto
Di come
La situazione attuale del partito
Di come il sistema
Con cui funziona o meglio non funziona il partito
Se ci si rende conto che ne abbiamo degli iscritti
Che quando c'è l'anno del congresso sono sessanta o settanta mila
E che l'anno dopo guarda caso questi scritti che vantano questi diritti inalienabili democratici di presenza e partecipazione poiché non c'è il congresso tornano a essere dieci o dodici mila
E se l'anno successivo continua a non esserci congresso rimangono ancora dieci mila ma quando torna il Congresso dipendono sessanta anni
Allora se non ci si capisce che il partito oggi è in queste condizioni
E a questa realtà che non ha nessun niente a che vedere con le correnti con le geografie perché è un sistema estremamente diffuso
Allora noi non abbiamo ben consci non siamo ben consci delle difficoltà in cui si trova il partito e come possiamo uscire
Noi non vogliamo con questa proposta limitare i diritti democratici violare i principi associativi
Vogliamo portare in termini realistici e corretti e giusti tra chi e ci sono coloro che gestiscono correttamente il partito rispetta coloro che lo usano come strumento e non come mezzo per poter aumentare i consensi o avere la partecipazione all'interno
Questa è la scelta di fondo
E questo noi dobbiamo affrontarlo se riusciamo solo ad una condizione e cioè di spogliarci della nostra personale situazione locale
Perché essere affrontiamo una riforma del partito che deve essere come tale uguale per tutte le condizioni per tutte le aree geografiche per tutte le correnti all'interno del partito
E guardi amo questo problema con l'ottica miope della sezione amica della direzione provinciale che io controllo e non capire qual è il problema generale del partito io credo che faremmo un grossissimo errore
Noi non vogliamo per esempio centralizzare le iscrizioni alti al parco del part al partito
E le quote di iscrizione per fare un dispetto alle sezioni
Mara per rendere un atto di giustizia a quelle sezioni a quelle direzioni provinciali che svolgono correttamente le operazioni di tesseramento
Vogliamo avere certezza
Non possiamo più affrontare congressi importanti e vitali per il partito avendo i probiviri riunione permanente da tre giorni con settantacinque rincorrersi
E questo avviene perché abbiamo questo sistema delle nostre organizzazioni delle iscrizioni ed è il tesseramento
Centrali Zandonai e computerizzata lungo le iscrizioni noi dicevo prima cosa rendiamo giustizia a chi è corretto
Perché poniamo tutti sullo stesso piano
E in secondo luogo avremo dei dati certi
Per poter stabilire in anticipo e non a posteriori come sta avvenendo in queste ore
Quanti erano i delegati all'assemblea provinciale dibattiti quel posto e quanti erano in quell'altra provincia quanti erano gli scritti in quella sezione quanti delegati facevano maturare
E questo si può fare solo se abbiamo dei dati certi uguali per tutti i dati in anticipo su cui ed è estremamente importante e qualificante il comitato dei garanti del tesseramento nominato dal Consiglio nazionale non avrà solo il compito di guardare i risultati ma di accedere ai dati
è di verificare concretamente se i dati riportati sono corretti o non sono corretti
E questo prescindendo da chi oggi è pro-tempore maggioranza di chi lo sarà domani o di Kyoto è stato ieri ma a garanzia di tutti
Di chi è maggioranza e di chi è opposizione perché sui problemi del tesseramento delle iscrizioni non ci devono essere discriminazioni perché tutti gli iscritti sono uguali come iscritti al partito alla condizione che iscritti siano e non che iscritti simulati sia e questa è una scelta di fondo è sarebbe gravissimo se il partito liberale nel suo congresso facesse cara Chiri su questa proposta per difendere piccoli interessi settoriali di periferia di provincia o di selezione
Questo comporta di te dicevo dati di certezza
E comporta anche la eliminazione di quella norma attuale
Che viene anche qui da alcuni attuate da altri non attuata dai più uno l'attuale che è quella che prevede che uno che si iscrive al partito liberale resti sostanzialmente iscritto a vita
Perché se non c'è un segretario di sezione che ha voglia di spendere i soldi per farli delle raccomandate e metterlo in mora per novanta giorni e poi mandargli un'altra lettera permetterle in morto per trenta ebbene questo signore pretende
E pare che molti di voi la pensino anche così che debba essere tenuto sempre iscritto al partito anche se non è mai venuto non ha mai pagato una quota non si è mai fatto vedere
E questo forse perché serve per aumentare una rappresentanza all'interno delle segreterie per delle direzioni provinciali alle assemblee
Bene anche questo cari amici se vogliamo far diventare questo partito moderno e portarlo all'avanguardia per i queste cose sia ben chiaro non lo facciamo per autoflagellazione non avvengono da noi soli queste cose sono le regole con cui i partiti politici italiani sono gestiti
Tutti
E noi vogliamo essere i primi ad avere la forza di autoriformarsi al nostro interno per poter poi essere legittimati a chiedere in Parlamento la riforma dei partiti
Ma ne vogliamo farlo dopo aver avuto la forza noi e la capacità a noi di essersi dati dire delle strutture nuove delle strutture adeguate più garantiste e più certe
Ma in questo partito e non solo nel nostro ripeto non c'è solo la proliferazione degli iscritti c'è la proliferazione delle sezioni improvvisamente pochi mesi prima del congresso
I liberali italiani sentono di dover partecipare di organizzarsi di creare niente perché non c'è neppure un locale ovviamente ma dei nuclei di ben dieci persone molto spesso appartenenti a una o a due famiglie quando va bene
E in queste il look lei partecipò alla designazione dei nostri delegati provinciali e congressuali attraverso queste indicazioni si arriva alla definizione della linea politica del partito
Cari amici anche questo scandalo definire ed è fine attraverso un sistema corretto estremamente democratico
E cioè che le sezioni e servono devono essere riconosciute sono uno strumento se fanno politica
E la politica delle sezioni è una sola presentarsi alle elezioni
Correrà per il partito liberale trasferire le energie che noi perdiamo quotidianamente nelle diatribe interne all'esterno per portare anche un solo consenso liberale in più
Allora le sezioni si si possono fare Devon proliferare ma solo se collegate a un'attività politica esterna non esclusivamente o prevalentemente come oggi avviene con grande
A dismisura per creare strumenti di potere quindi la sezione
Secondo la proposta può essere costituita o dove c'è una rappresentanza nei consigli comunali comunque letta anche liste civiche o dove il partito ha già dimostrato la capacità di fare politica
E capacità di fare politica vuol dire aver presentato una lista alle elezioni amministrative
Liste vere no alle liste paracadutati che spesso noi facciamo
Liste di occorre in cui occorre una percentuale di residenti
Allora a queste condizioni è giusto che ci sia un'organizzazione periferica che si creino segretari presidenti organizzazione direttivi non come noi oggi abbiamo centinaia migliaia di sezioni che si uniscono solo una volta ogni due anni in cui però abbiamo tutte le cariche apposto l'avremo un qualche migliaio di segretario qualche migliaio di presidenti
Quale politica non si fa no forse non sanno neppure qual è la Giunta che si è fatto nel comune perché è solo uno strumento interno di partito
Vede queste è un'altra riforma che intacca cambia notevolmente il costume del partito
Ed è un atto di grande coraggio c'era questo congresso domani esce un'indicazione in questo senso perché vuol dire che abbiamo il senso della situazione di disagio in cui però il partito e anche la scelta di fondo
Di andare all'esterno e di misurarci sempre all'esterno per vedere il consenso
L'altra riforma sostanziale
Perché è vero che ci sono tante modifiche previste nello Statuto però alcune sono di maquillage sono di verifica dopo sei anni dall'ultimo congresso ci sono delle correzioni delle imperfezioni
Ci sono delle definizioni di problemi che hanno alzato enorme contenzioso che sono state oggetto di delibera dei probiviri di ritorno
E questi sono cose molto semplici che credo comunque anche l'amico Berlinguer chi è contrario alle questioni di principio su queste potrebbe a chiedere al di là del merito di qua a passare all'altra all'all'approvazione domani mattina prescindendo dalle grandi riforme
Ma queste sono cose minimali che pensate che i probiviri sono oberati di lavoro perché non si sa
Office o ci sono interpretazioni diverse se esiste il numero legale o non esiste il numero legale nei direttivi sulle modalità di convocazione qui si fanno delle indicazioni e poi su questo ci si dovrà attenere ma di là di queste operazioni di ma chi l'altro ripeto sono cinque sostanzialmente le grosse riforme quelle che danno un'immagine nuova del partito
Quelle che consentono anche a vendere all'esterno
Questo discorso di oggi che non è un discorso burocratico di riforma degli Articolo uno statuto ma questa è una discussione generale in cui lo stiamo affrontando la riforma della nostra organizzazione del partito la riforma di noi stessi
E quindi una cosa tutt'altro che marginale o secondaria
L'altro problema dicevo il terzo quello che ha suscitato e suscita maggiori Riserve è questo della aver voluto
Ritenere il partito liberale una insieme di due componenti
La componente dei soci che con le limitazioni che abbiamo detto prima saranno sempre più destinati ad essere per i soci
E anche una rappresentanza degli elettori
Che sono quelli che poi fanno vivere il partito lo fanno progredire lo fanno rappresentare all'estero
E non c'è miglior modo per rappresentare gli elettori
L'amico Brenelli nella nel suo intervento preliminare prima ne aveva fatto un cenno non siamo arrivati a questa situazione dizione perché ci sembrava e ci sembra la migliore del mondo abbiamo esaminato altre ipotesi
L'ipotesi più facile da esaminare era quella delle primarie
Però noi non siamo negli Stati Uniti d'America
Vi rendete conto cosa vuol dire che il per il partito liberale nei grandi centri o nei piccoli esporsi alle primarie
Saremmo tranquillamente fagocitati dal gruppo politico più organizzato del posto una volta democristiano una volta comunista una volta socialista
Noi non abbiamo la cultura delle primarie in America ce l'hanno e credo che non ci sia un democratico che vada a votare alla convention repubblicana e viceversa perché ognuno si scrive decide a quale convention appartiene
Da noi invece si vorrebbe subito trovare un partito liberale che possa essere alleato di Tizio alleato di calle quindi andiamo a immettere nelle liste questi persone
Bene abbiamo scartato non perché ci ripugna assi biologicamente ma perché era difficile
Praticare questo sistema rispettose di alla situazione attuale
E l'abbiamo portato per dare un maggior peso ai voti elettorali
E abbiamo anche siamo arrivati anche a una indicazione di questo quindici per cento di lista
Non casuale non perché abbiamo giocato i dati perché abbiamo fatto delle simulazioni e siccome se si fa uno statuto dello statuto che aveva andare bene per la grande città e per il piccolo centro abbiamo visto numeri alla mano che col quindici per cento si riesce a dare una rappresentatività a queste persone
Le quali non andranno a stravolgere gli indirizzi dei soci
Ma andranno a correggere gli indirizzi dei soci perché il rapporto globale dei grandi elettori rispetto ai soci è di un terzo rispetto al totale
Della di coloro che hanno diritto al voto
E abbiamo anche
Tenuto il plafond del quindici per cento per evitare partecipazioni troppo massicce di questi gruppi di grandi elettori
Ma lasciando un'indicazione diverso e limitata al voto di lista e quindi senza nemmeno prefigurarsi già la composizione
Della delle direzioni cittadina o provinciale
Ebbene questo mi rendo conto che è un argomento difficile
Da capire
Però io vi invito a meritarlo con attenzione
E meditarlo su quelli che potranno essere gli sviluppi del partito sulla base di questa proposta
E cioè quella siccome non sarà possibile ovviamente con la bacchetta magica eliminare le conflittualità che ci sono nel partito ci sono state e ci saranno mi auguro magari in maniera meno polemica ma ci saranno anche domani
Ebbene il controllo degli organi periferici del partito non avverrà più attraverso la spendita di risorse dette delle tessere dei tesserati degli scritti
Ma attraverso la competizione esterna attraverso la ricerca conflittuale se volete ma del consenso esterno dei voti che vengono al di fuori e allora in questo caso non solo risolveremo i problemi di rapporti di forza all'interno del partito ma soprattutto chiunque ne sia il vincitore il partito otterrà un vantaggio
Perché se ne avremo in tutte le elezioni una corsa anche per i posti che non sono previsti di vittoria
Perché ormai le nostre rappresentanze entrante tranne casi isolati sì condono sull'uno sulle due unità e bene però quando dobbiamo dare un peso ai primi dieci ai primi otto i primi dodici grandi città noi spingiamo tanti amici accorrere
Magari non corre per vincere perché si sa che è impossibile molto difficile vincere
Ma correre per poter contare di più nel partito per poter rappresentare di più del partito
E quando mi si viene a dire che il singolo socio verrebbe umiliato si sentirebbe offeso defraudato anti democraticamente conculcato
Amici miei il singolo socio non ha nessun peso nel partito il singolo socio
Il singolo socio non ha nessun peso caro capelli il tuo amico socio il mio amico socio a Milano appeso no un mille duecentesimo
E quindi il loro peso e perché appartengono a gruppi perché si coagulano perché raccolgono consensi incrociato non in quanto singolo socio
Il singolo socio non incide nulla se non appartiene a un gruppo se non appartiene a una alla corrente se non appartiene a un gruppo il fatto di pensare ecco di esprimere la propria opinione ma non si può dire che il singolo voti singolo socio o il singolo associato con suo diritto di voto
Riesce ad incidere sulle realtà del pargolo fa mano perché siamo cattivi perché perché è così in tutti i consessi più o meno numerosi si conta si si si coagula se si coalizza si si ottengono le rappresentanze tant'è vero che nello Statuto prevediamo
Che se tanti amici si coagulano ma non arrivano neppure al sette per cento non hanno voce in capitolo e l'abbiamo scelto sei anni fa otto anni fa questa norma
E quindi
Esiste questa realtà che non va assolutamente drammatizzata va invece preda per quella che un contributo per spostare all'esterno le nostre
Beghe interni per far sì che si possa contare di più nel partito portando comunque al partito del consenso elettorale
E questo vale ovviamente sia per l'Assemblea cittadina che l'Assemblea provinciale
Un ultimo secondo me elemento importante e
La modifica la sostituzione dei collegi provinciali dei probiviri con i collegi regionali questo da una parte perché abbiamo tantissime situazioni provinciali in cui questo organismo non è nomina e non è e non sono pochi dall'altro perché non è male che di un giudizio sia pure di primo grado venga espresso da un organo proprio virale meno legato alle realtà periferiche da cui
è espressione
E dall'altro perché ritengo che le impugnative delle assemblee provinciali o delle delibera a livello provinciale
Abbiano diritto ad avere due gradi di giudizio e quindi attraverso il passaggio regionale avrebbero poi comunque il controllo in sede nazionale
Questo oltretutto sgraverebbe di grossissimi
Oneri il col Collegio nazionale dei probiviri che chiamato ad affrontare una serie enormi i casi dovuta sia all'alito Giuditta che ci distingue ma anche e soprattutto da questi strumenti che non sono più adatti alla realtà
Un'ultima conclusione considerazione finale
Questa proposta
Che potrà essere ovviamente emendata corretta ma i cui principi io credo debbono e possono essere condivisi da questo congresso partono da una visione della realtà
E la realtà e che oggi il partito a una organizzazione che non è adeguata alla sua poca rappresentanza esterna
Ne abbiamo un'organizzazione del partito estremamente diffusa teoricamente sul territorio che non corrisponde neppure più ai consensi che abbiamo
Tiene conto di realtà che non sono
Spinte a lavorare all'e sterno che non hanno non sono incentivate alla ricerca del consenso e dei voti
Per questo io mi auguro che dopo la discussione generale e dopo legittime posizioni contrarie che io ho capito alcune meno alcuni di più però ha ovviamente totalmente legittime ci sia da parte del Congresso
Un grosso sforzo di autoriforma
Ricordiamoci che in politica la cosa più difficile è riformarsi da soli è troppo facile dire agli altri di riformarsi o tentare di riformare gli altri
La cosa più difficile e più alta è quella di avere la capacità e il coraggio di Autori POR marci domani abbiamo l'occasione per farlo
Io prima di dare la parola al primo degli iscritti dopo l'amico Savasta che Arena ritengo di dovere
Dare all'Assemblea dei delegati una testimonianza nella mia qualità di membro della direzione centrale del partito io ho partecipato alla l'esame finale del testo che vi è stato già sottoposto la mia testimonianza USA consiste in ciò che anch'io avevo molti dubbi
Nella prima lettura delle norme di questo testo
Ma devo riconoscere agli amici che lo hanno predisposto uno sforzo effettivo e anche vincente
Di modificare le norme della nostra convivenza
Il quanti apparteniamo al partito nel senso di aprire il partito il più possibile al mondo esterno
Perché anche il nostro partito ha sofferto
Del passaggio attraverso quel malessere della democrazia italiana che si chiama partitocrazia per cui in forza del vigente Statuto anche il nostro partito
Diventato in gran parte un partito chiuso coro lo sforzo dei colleghi che hanno partecipato a lei l'approvazione di questo testo e io l'ho dovuto riconoscere anche in dissenso con loro sorso ha detto mi ha detto come ho detto mi è parso vincente
Sostanzialmente vigente anche se c'è qualche norma suscettibile di perfezionamento è stato proprio quello di passare da un partito chiuso ad un partito il più possibile aperto
La chiusura del partito secondo me è stato fra i fattori di depotenziamento
Del partito e quindi questa riforma statutaria che Savasta ha chiarito ma i suoi elementi fondamentali
è una riforma molto importante
Può piacere o non piacere
Si può modificare questo quella norma
Ma va dato atto agli autori di questo testo di uno sforzo necessario per il partito deve fare vera periti aprissi il più possibile al mondo esterno
In cui se davvero illiberale e ci sono io credo che ci siano si trovano i liberali bisogna attrarre al partito il maggior numero possibile di liberare i potenziali è lo Statuto è uno strumento al che è necessario per raggiungere questo fine perciò questo ad un adempimento che in questo momento ci sta coinvolgendo è una o un adempimento estremamente significativo
Di questo ventesimo congresso ecco io ho ritenuto che fosse mio dovere fornire agli amici delegati questa testimonianza
La parola all'amico Varenna
Io ringrazio il presidente
Di averti ricordato l'obbligo che tutti abbiamo tutti delegati abbiamo di esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro che la commissione ha compiuto che è un lavoro difficile un lavoro improbo un lavoro lungo
Un lavoro che ha
Li ha costretti a perdere molte ore di sonno perché esso che i nostri amici si sono riuniti molte volte di notte per potere e lavorare con la nei tempi previsti questa proposta di modifica statutaria
Ma se il sonno della ragione genera in mostri
L'insonnia o il mancato sonno dei delegati ha generato un mostro
La proposta di modifica statutaria che viene portata questa assemblea è un mostro non una serie di mostre non una serie di Marx non è l'articolo
Sette otto o nove modificato che un mostro e il concetto base che ispira questa riforma dello Statuto
Io credo di avere le idee chiare e quindi anche se sarò confuso nella esposizione spero che la chiarezza venga fuori
Bossi diceva Aldo Bozzi diceva che il finanziamento dei partiti
Sarebbe proponeva che il privato che due banditi forse condizionato al carattere democratico della loro organizzazione e che fosse fatto obbligo ai partiti gli atti di aprirsi alla partecipazione degli iscritti
A cominciare dalla scelta delle candidature
Queste righe le ho copiato da un giornale di qualche giorno fa sul Pendolino vedendo a Roma e da un articolo scritto da un giornalista molto vicino alle posizione liberali io credo che la prima domanda che ci si deve porre mettendo mano alla discussione di questa riforma di vari articoli che però è la riforma del Partito liberale
Perché non si tratta di riformare questa o quella disposizione si tratta di costruire un nuovo partito liberale se lo Statuto
Che verrebbe fuori dall'accettazione delle delle riforme proposte è uno statuto democratico
Perché io non credo che nessuno di noi vorrebbe vivere in un partito in un'associazione di liberi cittadini
In cui le regole di convivenza non fossero democratica
E allora io mi chiedo
Vi chiedo se democratico la violazione sistematica di un principio che sembrava acquisito a tutte
Che è anche stato acquisito persino nella composizione del Gran Consiglio del fascismo
Che in tutti i partiti in tutte le associazione sentire il principio che il voto e individuale è uguale per tutti gli iscritti all'associazione
Può essere in certi casi segreto e non è condizionato alla
Nel suo valore alla ha una caratteristica una specie di nobiltà a una specie di di di acquisiti i meriti preventivi io non credo che nessun liberale voglia sedersi a un tavolo con altri liberali che contano più di loro
Io credo che in questo partito dal presidente d'onore al segretario ai membri di direzione ai vice segretari ai presidenti dei provinciali ai presidenti di sezione
Tutti i liberali abbiano diritto interesse a sentirsi uguali
L'unico criterio che può prevalere e il criterio da maggioranze perché credo che la maggioranza
Si può attuare soltanto attraverso il diritto di corto diritto di voto individuale che è uguale per tutti
Questa discussione che
Forse non è il caso di portare avanti
Perché mi pare di così ovvia che dovrebbe essere accettata da tutti e che non può essere obliterato ha come ha fatto il mio amico Savasta dicendo però il partito esclude lottizzato però ci sono cinquanta ricorsi ai probiviri
Perché investe i principi non l'attuazione dalla pratica politica
Ha delle conseguenze record quello di carattere giuridico
Gravissime sulle quali io desidero richiamare la vostra attenzione
Così la natura di un partito
Cos'è la natura di un partito un partito non è una società
Commerciale a fini di lucro almeno speriamo il nostro no certamente
Non è una società commerciale a fini di lucro e quindi non è soggetto al procedimento di omologazione delle sue regole statutarie
Perché se lo fosse nessun tribunale dalla Repubblica omologhe Rebbe uno statuto che contenesse un principio di diritto plurimo
Nessun tribunale dalla nessun giudice dalla Repubblica consentirebbe che si creasse una società commerciale in cui alcuni azionisti hanno un diritto plurimo le eccezioni che la legge prevede il di il voto privilegiato e
Eccetera sono eccezioni e sono ben individuate nel nostro ordinamento giuridico e un'associazione non riconosciuta
Giuridicamente e un'associazione non riconosciuta
E anche in questo ci sono dei dubbi perché il fatto che sia un'associazione non riconosciuta ha un suo preciso limite nel fatto che è un'associazione che ha rilevanza costituzionale
Illa la nostra Costituzione dice che i cittadini possono riunirsi in partito per determinare democraticamente le scelte di politica nazionale e quindi ha una sua rilevanza anche di cablatura costituzionale
E anche una rilevanza di natura diciamo pubblicistica
Da quando è stato instaurato il sistema del finanziamento pubblico dei partiti e della necessità è obbligo per i partiti di presentare dei Bilanci
Disposizione che contrasterebbe con la natura di associazione non riconosciuta da questo fatto cosa consegue
Consigliere che qualsiasi iscritto a questo partito
Qualsiasi iscritto a questa associazione in base a un certo Statuto in cui venivano fissati quelli che erano i suoi diritti e i suoi obblighi in cui veniva fissata qual era la sua capacità di influire alle scelte della associazione partito
Potrebbe
E se passassero queste modifiche proposte
Qualcuno certamente lo farebbe
Rigo rivolgersi al magistrato ordinario dire
Giudice ferma questa maggioranza che ha approvato una disposizione chi viola i principi in base ai quali io mi sono iscritto al partito
Che ha violato quelli che sono i miei i diritti che io ho acquisito nel momento in cui sono stato associato a questo partito in base a questo determinato Statuto né si può dire
Allora non si potrebbero modificare gli statuti spot modifica per l'avvenire
Certo non si possono cambiare le regole del gioco quando il gioco è in corso
Ma volendo
Proseguire
Su questa forse non peregrina discussione di tipo tecnicistico e forse e giuridico si può potrebbe valere anche un giudice che
Richiamata la rilevanza costituzionale
Di un partito nel nostro Paese investisse della questione addirittura la Corte Costituzione
E volendo ancora proseguire
Nell'azzardo delle ipotesi possibili
Si potrebbe arrivare a una discussione sia sui giornali
Sia alla camera in sede di attribuzione del finanziamento pubblico
In cui il nostro partito verrebbe soggetto a un esame di delibazione sulla sua democraticità
Sulla sua
Idoneità
Ad essere considerato un partito di democratico un partito di liberi e di uguali
Requisito essenziale per essere un partito democratico
Ho ho fatto i capelli bianchi quelli che non ho perso in questo partito e quindi mi sento autorizzato a pregare
E a sollecitare lo
A quel questa Assemblea a considerare la gravità di questa decisione che andrà a prendersi domani io credo che non sarà il caso di scendere nell'esame dei single delle singole proposte di modifica perché lo spirito riformatore
E uno lo spirito informatore è quello di creare un partito in cui iscritti non sono tutti uguali in cui il voto non è tutto uguale in cui il voto anche nel infatti che riguardano le persone non è segreto perché quando si propone un'urna in cui votano i grandi elettori
E questi grandi elettori o o liberali plurimi io o o o come potrebbe dire Orwell a liberali più liberali degli altri
Votassero in Kosovo in quell'urna
E se per caso in quella sezione in cui il grande elettore fosse uno solo perché un piccolo comune in cui c'è stata presentata solo una lista o solo o un solo che è un candidato che al diritto alle a al voto turno quel vuoto allora non sarebbe segreto
Quindi mo'mostruosità una dopo l'altra in questo ne voglio richiamare ancora un'altra
Si dice
Per la validità di certe deliberazioni occorre la presenza è il voto di una certo quota
Di partecipanti due terzi la metà più uno eccetera
Se ma anche a questo
Allora la votazione
Non è valida
Ah sì dice
Per far verificare il numero legale occorre il cinque per cento dei partecipanti all'assemblea
Ma come
Io singolo iscritto
Voglio far verificare che la deliberazione che verrà assunta è una deliberazione non valida ai sensi dello Statuto perché mancano le maggioranze che sono previste dallo statuto devo trovarmi altri soci
In una nell'esercizio di questo mio diritto dovere
Mostruosità mostruosità anche queste io credo che sarà opportuno che era sarebbe stato più opportuno non non discutere questa sera di queste cose sarebbe stato più opportuno che la commissione ci ci dormisse un poco recuperasse il sonno perso nell'elaborazione di questo tipo di proposte
E facesse delle proposte
Più concrete su cui discutere mi rendo conto questa discussione è stata necessaria perché purtroppo ne aveva un ordine del giorno che assegnava la oggi pomeriggio alla discussione dallo statuto e allora
Anche per l'occhio della gente era necessario che noi discutessimo
A avendo salvato la faccia di fronte alla gente domani io proporrò
Chiedo che voi voterete un una qualche cosa che permetta a tutto il partito a tutti gli iscritti e per primo alla commissione di rimeditare su queste proposte
Ponendo
Come fatto
Basilare che siamo tutti d'accordo che lo Statuto va adeguato alle necessità di questo partito che questo partito deve aprirsi agli esterni
Anche quando gli esterni come è successo in una provincia come Milano anche reato dei guai grossissimi
Che non è lecito consentire a chi non è iscritto al partito liberale a votare nel assemblee e nelle riunioni del partito liberale
Che occorre evitare
La il fenomeno del truppe cammellate come le chiamiamo a Milano o delle tessere fantasma o del corpo di pasta come si chiamava ai tempi di Laura Napoli che necessario evitare le sezioni fantasma
Però non
Porrei l'accento e drammatizzerei questa cosa perché le truppe cammellate tutto sommato ho l'impressione che siano gioco lo duro quello zoccolo duro del due per cento che ci permette di sopravvivere che iscritto al partito sia pure per fare
Un il favore a un amico o un capobastone o una
Ho un uomo o un
Il capo A tazza come viene oggi definito tutto sommato probabilmente quando si va a votare voterà per questo signore questo signore sarà presentato con il il voto dei liberali non credo che siamo nelle condizioni di perdere anche Cla possibilità di consensi di questa natura grazie
Da
Prima di dare la parola al De Berardinis devo leggere due telegrammi giunti dal Congresso
Il primo impossibilitati a intervenire
Causa ineliminabili impegni parlamentari
I senatori radicale rivolgono fraterno saluto no ai congressisti del Partito liberale italiano
Augurando per il congresso liberale
Possa dare un contributo alla creazione dell'uomo comune forza laica democratica riformista at ambientalista
Capace di dare nuovo significato Cretto nuova vita ai grandi principi dove ottantanove
Alla grande rigore creativo della destra storica alla religione della libertà di Benedetto Croce
Al liberalismo rivoluzionario di Gobetti e al liberalsocialismo di Rosselli
Faccia un orango Spadaccia Franco Corleone Lorenzo scricchiolii verso secondo telegramma proveniente da Napoli
Auspichiamo congressisti
No ho sbagliato messe ma massima mamma va non ho sbagliato Massimo Gaggi unitarietà per sempre migliori sorte partito
Presidente io associazione saluti ambiente Napoli dottor Renzo littéraire io Landonio Campanella
Io li ringrazio per voi adesso parola all'amico De Berardinis l'aria che nuove
Collega di prima lasciato gli occhiali effettua voli vorrei De Berardinis gennaio un'efficace parlatore
No ma io non ho tratto la moto non mi intratterrò molto l'Assemblea voglio fare qualche osservazione
Sono i senta io non lontano
Cioè mi pare che qui il tema di fondo sul quale in questa seduta pomeridiana
Siamo chiamati a riflettere alla fine al di là delle riforme statutarie eccetera sia un tema che aleggia dietro questi nostri discorsi
Come tema di carattere generale
E allora partirei proprio da questo per poi trarne alcune conclusioni come primo approccio al problema
Il tema di fondo dicevo è quello dibattute dibattuti Simo
Versata quaestio di che cosa sia il partito politico di quale sia la natura giuridica di questa particolare associazione
Ecco io credo a partire da questo dato fondamentale che cose nella nostra Costituzione
Che cos'è nel nostro diritto positivo
Che cosa e dopo la legge di finanziamento pubblico dei partiti
E anche come la giurisprudenza si adatta considerarlo
Anche la giurisprudenza
Dei tribunali che spesso è chiamata proprio dal partito liberale che sono spesso chiamati proprio a liberare a decidere
Le vicende interne purtroppo se andiamo a vedere la natura giuridica di questa associazione senza adesso vuole
Fare accademia ma vediamo di oltre i dati che immediatamente gli saltano agli occhi il primo il dato costituzionale che parla di un'associazione di cittadini che commettono democratico concorrono alla formazione
La vita democratica del Paese
L'altra la seconda ponte per così dire sono le fonti derivate dalla nuove leggi
Recentemente introdotte negli ultimi nell'ultimo decennio introdotte prima non esistevano sul finanziamento pubblico dei partiti
E poi il terzo elemento di valutazione
Come anche la giurisprudenza civilistica sì sì atteggiata in ordine alle proprie azioni all'Assemblea di queste particolari associazioni ne viene fuori un quadro che pone il partito politico
A metà strada tra un'associazione privata una socia che con con connotati da un lato di carattere pubblicistico e dall'altro lato di carattere sicuramente privatistico
In cui uno degli elementi fondamentali però sancito anche costituzionalmente dalla giurisprudenza costituzionale
è quella della
Vita de della del dell'ispirarsi al proprio interno a a regole democratiche
Discoteche poi anche trasferito nella finanziamento pubblico dei partiti in parte sottoporlo di certi tipi di controllo che peraltro poi non sono così penetranti come
Si pensava si auspicava che potessero essere
Questa natura
Di fronte di questo particolare tipo di associazione non riconosciuta
Ha suscitato anche le perplessità della giurisprudenza
In sede civilistica
Che si è chiesta per esempio ci sono due filoni se l'articolo ventitré del Codice civile
Avente a oggetto la possibilità di annullamento delle assemblee valga non valga anche sia applicabile non sia praticabile anche i partiti politici gliela ma abbiamo avuto recentemente ad iniziativa di alcuni soci una
E Besta messo in lista in quanto passa attraverso questi filtri
E poi mi chiedo
Con riferimento sempre per scendere sul concreto
Con riferimento immediato e quello che avverrebbe in certe zone io sono di Roma
Noi avremmo addirittura a Roma in in questo senso difatti chiedo che comunque venga introdotta una norma transitoria che consenta di spostare l'applicazione
Ove fosse a approvato questo Statuto l'applicazione di essa per le lettere interni a dopo
La prossima tornata amministrativa noi avremo sulla base richiesto da duro una situazione singolare
Per cui avremo un non iscritto al partito
Nella persona del capolista alle ultime elezioni regionali il quale non ha più nessun tipo di rapporto aggancio con il partito fino al punto di non avere neppure versato le quote sociali il quale si presenterebbe infezione da quel momento in poi conterebbe come fossero cento iscritti
Avremo il secondo eletto che il alla
Consiglio comunale che è una signora uscita dal partito la quali praticamente dopo una sospensione la quale improvvisamente ci si ritroverebbe addirittura
Da grande lettrice
Beh insomma ecco
E poi potrei continuare per li rami
Quindi se non altro
Chiediamo
Che venga fissata una norma comunque ove passino queste qui o due passi questo tipo di riforme noi chiediamo agli amici di riflettere bene sulle conseguenze di carattere generale che potrebbero derivare perché fra tutti l'oligarchia e potrebbe secondo me nuocere al partito ingessare lo ma dico anche ove passasse chiediamo un attimino
Almeno questa norma cioè il fatto che si vada all'applicazione dopo le prossime elezioni comunali e non mi importa delle precedenti elezioni comunali perché le regole del gioco si possono cambiare certamente ma non quando il gioco in corso
Ancora vorrei
Sollevare un ulteriore problema che butto qui
Non mi è ben chiaro quale sia il problema
Della disciplina
Del grande della disciplina del partito sotto l'aspetto delle infrazioni
Per appunto il diritto di veto grande lettore di partito non iscritto al Partito liberale
Quale quindi si troverebbe in una situazione di poter fare tranquillamente il cane sciolto tanto non avrebbe neanche la sanzione propizi provi virale acquisterebbe invece sottoposto l'iscritto povero diavolo il quale invece eccetera eccetera forse su questo punto bisognerà scrivere una norma per il resto io ritengo
Che occorrerebbero anche
Occorre presentate invece approvare tutta la parte dello Statuto su questo distretto perfettamente d'accordo che fornisce delle precise garanzie in ordine alle iscrizioni
Le cosiddette truppe cammellate il
Tesseramento a fisarmonica un anno dieci mila iscritti l'altro anno due mila nel sezione certamente sono segni evidenti
Di qualche cosa che non funziona su questo punto io credo che la normativa che ci viene proposta sia una normativa che la preda in considerazione positivamente con la centralizzazione di queste operazioni
Secondo me anche qui però forse un corretti no si potrebbe andare addirittura più a fondo
Si vorrebbe andare più a fondo perché certo che bisogna verificare al centro se uno ha pagato ed è bene che mandi il vaglia
Però bisognerebbe anche verificare secondo me
Non sarebbe male verificare chi è questo signore che paga
Perché se il signor Rossi qualunque
Viene pagata senza che l'abbiamo svolto il il minimo grado di istruttoria preventivo
Qui si parla di farlo dopo
Ecco su questo punto lo pongo in chiave problematica forte andrebbero rovesciati i tempi
Forse dovremmo fare delle analisi prima noi abbiamo avuto molto spesso degli iscritti è vergognoso dirlo ma è bene saperlo
Che erano iscritti a più partiti
E hanno contrabbandati da liberali appaiono contrabbandati da socialdemocratici e da quant'altro ecco
Momento di a riflessioni di verifica su questo punto
Di penetrante verifica porta andrebbe andrebbe fatto a mio avviso per il resto il sistema delle iscrizioni così come concepito sistema che mi trova a parte questi rilievi di perfezionista semi consentite forse mi trova perfettamente consenziente anche perché credo che sia uno dei modi migliori per dirimere l'aspro contenzioso che sia attualmente in tutte quante le siepi
è un ultima a riflessione voglio fare affidò a lor signori
Conclusivamente e la pace sulla base di esperienze concrete che noi abbiamo vissuto e che purtroppo stiamo vivendo a Roma
Dove abbiamo un contenzioso molto aspro e comunque un contenzioso che forse fa più notizia di quelli che sono da altre parti perché anche le altre parti non sono immuni
Da contenziosi altri ben lo sappiamo bene lo sanno i probiviri
Cioè io mi riferisco alla possibilità tutta da esaminare tutta da studiare che sottopongo agli amici
Della commissione
Se non si passa
Stabilire nello Statuto
La impossibilità per l'iscritto il quale si sia rivolto ai probiviri
Ed abbia avuto dai probiviri tolto
La impossibilità pena sanzione disciplinare di rivolgere allora al tribunale agli organi comunque di giustizia ordinaria lo svilimento del collegio dei probiviri una
Con una clausola compromissoria questo è chiaro che ci consente l'ordinamento così mentre i probiviri e della giustizia interna è un ulteriore elemento sul quale forse bisogna riflettere
Ne abbiamo il caso in questo momento a Roma
Di decisioni Prodi viali
Nelle quali si è detto certe cose
Che vengono poi a riproposte al tribunale civile con disdoro per il partito con vergogna forse addirittura con la segreta intenzione spero che non ci sia di fare poi i titoli sui giornali
Perché dato che i probiviri hanno negato l'accoglimento di certe cose allora si va al tribunale
Io credo che questo sia un fatto sul quale il Congresso deve nel momento in cui riforma le proprie regole del gioco debba dire una parola afferma
Perché altrimenti
Ci saranno delle a reazioni da parte di altri
Rimetti non si potrà continuare in questo modo altrimenti questi amici per hanno a loro volta dei criteri nuovi crediti per l'estinzione
Questo è ovvio le regole del gioco devono essere delle regole del gioco che in questo ordinamento Vanna osserva vanno scritte e poi vanno osservate da tutti
Oggi c'è un un buco in questo ordinamento una lacuna che consente di farsi dar torto ai probiviri fare spallucce è rivolgersi al pretore o rivolgersi al tribunale
E questo apre un contenzioso ulteriore dannosissima
Che finisce con i titoli sui giornali
Con quale poi gioia per il partito lo lascio lorsignori immaginare io credo che dovremmo anche stabilire all'interno dello Statuto una precisa clausola compromissoria che impedisca che impedisca
Azioni di questo fa di questa parte grazie
Iscritto a parlare l'amico gigante
Non è presente
Venga venga Asia
Ecco io vorrei pregare da Gillian dei boy
Gli amici sono stati un po'lunghi c'è una filiale gli abbreviare il più possibile anzi occhiali
E lì veramente qualcuno che ha parlato prima di me mi ha lasciato
Come vede
C'è anche un'araba fenice non so di chi si
Non vorrei che fosse un titolo male augurante
Amici liberali
Consentitemi una volta tanto di essere critico nei confronti di chi parla parla
E mi lascia con un sospetto drammatico che quello di non aver letto le modifiche del Regolamento o peggio ancora di non averle considerate a fondo
Non partendo da una premessa
Che a me pare sia stata estremamente chiare
E allora cerchiamo con un metodo antichissimo che è quello di mettere i punti fermi e chiari e di vedere poi su questi punti fermi e chiari se c'è la possibilità di migliorarli
è una cosa
Qualcuno ha detto vergognosa lasciamo stare gli aggettivi ho dato di fatto che quando vi è il congresso
Gli iscritti al partito non è che si duplicano diventano dieci venti volte di più bene signor Presidente amici della Commissione con i quali sia pure saltuariamente ho collaborato
La soluzione diremmo noi avvocati è in re ipsa il tesseramento vale per due anni
Abbiamo finito di discutere sia un anno abbiamo dieci mila iscritti o un anno abbiamo sessanta settanta ottanta mila iscritti c'è bisogno di perdere tre ore per una soluzione del genere
Amici o sono studio io o la soluzione più facile non si vuole provare
E allora ce ne sono stupito
Sono fatti miei se la soluzione più facile non la si vuole trovare beh sono fatti del partito
Primo punto spero che gli amici della Commissione abbiano preso a
Secondo punto
Apertura
E io ho dei discussi anche a Napoli il discorso dell'apertura perché come me
Io ho sentito gente che ha molta più anzianità nell'ambito del partito io sono di quei non pochissimi del nostro partito che puntualmente e costretto ad andare a cercarlo persone per presentare la lista comunale le liste provinciali siamo una delle Province che si presenta in quasi tutte le elezioni mentre so che in alcune province
A maggio basta vedere dove si votava e le liste presentate per rendersi conto che molta gente qui parla e nel proprio luogo non opera certamente come dovrebbe operare però dobbiamo aprire giustamente dobbiamo aprire perché quando andiamo a pregare gli amici ricandidarsi amici che non sono liberali che hanno una simpatia per il segretario per qualche altro è giusto aprire ma non è certamente giusto che coloro che hanno la fortuna pochi di essere eletti abbiano una valenza superiore e allora anche qui la soluzione estremamente semplice
L'ambito nell'ambito del dieci o del quindici per cento delle persone che non vengono eletti ma che partecipano entrano di diritto
Entrano di diritto
Se si iscrivono al partito a partecipare alle direzioni comunali provinciali e regionali nella misura del dieci o del quindici per cento interrelazione a quello che è il risultato elettorale
Non mi pare che sia poi
Un discorso ampio né tra l'altro il principio democratico che ci vuole tutti uguali viene ad essere danneggiati
Terza qui
Leone
Sarò molto rapido
Partecipazione non ci lamentiamo
Della mancata partecipazione dei liberali sappiamo benissimo di quante sezioni fantasma ci sono nella nostra repubblica del Partito liberale ci ma anche gli altri partiti non ci interessa
Allora cerchiamo di eliminarli
Bene una modifica essenziale era quella che non è ammissibile che si abbia una sezione lì dove gli amici di quel Paese di quella regione di quella città non hanno presentato nemmeno la lista elettorale
Noi nella nostra regione abbiamo rifiutato un tesseramento anticipando quello che speravamo fosse a attuato abbiamo rifiutato il tesseramento di San Giorgio una località vicino Taranto perché si sono iscritti al partito dopo il trenta maggio del mille novecento ottantotto
Lo abbiamo rifiutato l'abbiamo rigettato perché era una Presa in giro era un partecipare ad un congresso a favore non so di chi o di che cosa
E allora se la partecipazione deve essere reale se veramente vogliamo che da parte della periferia ci sia un comportamento più reale di come la periferia lo chiede al centro e allora un'ultima modifica
Amico e amici della commissione palo dell'articolo trentuno e dell'articolo trentasei vale a dire la Conferenza nazionale dei segretari provinciali e la Consulta dei segretari regionali
I segretari regionali dovrebbero riunirsi tre volte all'anno la conferenza nazionale dei segretari provinciali una volta all'anno a che serve
A che serve
Secondo me non serve a nulla serve a proliferare tutti i ricorsi che puntualmente si verificano durante negli anni per quanto riguarda i probiviri e via discorrendo allora io proporrei questa modifica che
La Consulta dei segretari regionali e la Conferenza nazionale dei segretari provinciali che possiamo anche chiama alla Consulta si riunisca
Ogni volta il giorno precedente al consiglio nazionale
E legga nel suo seno
Tre persone
Un segretario regionale e due segretari provinciali
Con diritto da parte di costoro di relazionare al Consiglio nazionale i problemi relativi alle varie direzione provinciali
Mi si dice subito ma c'è il consiglio nazionale
Allora parliamoci veramente negli occhi
E diciamo quanti segretari provinciali sono consigliere nazionale
Oh quanti consiglieri nazionali segretari provinciali in Consiglio nazionale vengono a portare i problemi della propria segreterie noi abbiamo delle direzioni provinciali
Che sono allo sbando
Ed ecco che concordo con le ipotesi dell'amico di prima di dare più potere sotto l'aspetto dei probiviri regionali nell'ambito delle singole situazioni provinciali secondo me con queste modifiche frutto non dirottate ma di meditazioni di trasferimento
Io faccio l'avvocato da una città all'altra per andare a svolgere la mia attività mi sono pervenute dopo aver letto rivetto e meditato anche con alcuni amici con lustrini e gli altri salata alcune cose di dover sottoporre alla vostra attenzione grazie
La parola o Scapparone
Robert brevissimo anch'io ho ricevuto posso leggere sodo Ranieri fedeltà Mare e sta proposta di modifica
Mi sono soffermato solo sulle norme più importanti
Devo dire in primo luogo e condivido totalmente quanto ha detto Savasta
E cosa li ha spinti a spinto la Commissione a proporre modifiche sostanziose stavolta di parecchie norme dello Statuto
Sì se me la preoccupazione fra le tante sia in primo luogo per il della moltiplicazione come è stato detto anche del precedente datori infezioni scritti fusilli in occasione dei congressi
Osservo peraltro che un passo in avanti in questo senso fu già compiuto quattro anni fa al congresso di Torino quando elimina mo'il numero degli iscritti al calco delegati al congresso
è un passo ulteriore e non di notevole importanza si farebbe già eliminando come pure si propone fra le modifiche se non erro di eliminare il numero dell'iscritti anche praticate delegati all'assemblea provinciale
Rimarrebbe solo la possibilità di costituire nuove sezioni
Che si presuppone implicitamente chiede stabilità avrebbero in ogni caso il diritto almeno rappresentate
Età però non è una norma che debba valere in ogni caso si potrebbe immaginare che una sezione benché costituita fino del lungo numero sufficiente di voti nei comuni esserci circoscrive appunto non posso ugualmente essere rappresentate che dal caso iscritti votino nel capoluogo
Io dico giacché il tenore Melli minerebbe una grossa parte del problema
Non lo eliminerebbero tutto
In effetti se seguiamo i metodi indicate le modifiche allo statuto immaginando che si possono funzionare perché io però sopportata dubitare questo problema sarebbe forse combattuto ancora più a fondo
Però forse ha un costo troppo elevato ecco diciamo la prima impressione che ho ricevuto la lettera che da proposta ed di modifica è che sono state escogitate
Procedure estremamente macchinoso
Calcoli complicati per ottenere il numero preciso i rappresentanti degli iscritti dal male dei grandi elettori eccetera eccetera anche l'ancora più complicati per sapere se un Comune può entrare
In una sezione comprensoriale qui se non erro si parla distanze chilometriche di unità sanitarie locali
è che vi domando siamo sicuri che sia facile a questo punto costituire la nuova sezione soprattutto siamo sicuri che sia facile costituirla regolarmente a immaginate poiché si è parlato a lungo il contenzioso che il collegio nazionale provvide alla prese con carte topografiche righe
Compassi per calcolare esattamente le distanze pure questo problema ci troveremmo di fronte secondo me pagate le norme troppo complicate c'erano problemi di interpretazione e quindi di nuovo contenzioso a non finire
Io comprendo la ratio che ha spinto ripeto la Commissione però forse ha ecceduto in questo senso era veramente troppo complicato voi domani entreremo nei particolari quando si discuterà dei dei singoli atti
Poi alcune osservazioni e poi compiuti sulla questione del voto plurimo mi sembra che chi mi ha preceduto
Ha fatto l'osservazione che infatti diciamo rende meno drammatica diciamo la contrapposizione del tempio che abbiamo avuto prima fra cappelle stava fondo una rappresentanza di consiglieri comunali nel di elezioni comunali c'è c'è già allora se non è e presto è prevista già attualmente dallo Stato e quindi si tratterebbe solo di reintrodurla la maniera più complicata però insomma si tratterebbe sempre della stessa cosa però a me sembra che messa così o la distinzione netta fra due tipi di elettori si presenti male ecco i predetti male per un partito che sostiene naturalmente nel caso di votazioni politiche qualunque altro genere Benatti principio al principio e ogni uomo vota solo per se stessi cosa andiamo poi a dire ai nostri amici sudafricani quando venisse dal salvataggio è andato al congresso
Ecco a chiederci sostenere richiesta un uomo un voto se si riuscisse la legge del nostro Statuto un queste no ma insomma certo faremmo una figura un po'curioso per cui io non non sulla rimango convinto delle osservazioni di Savasta anch'io sarei per ripensare questa norma che non mi pare
Appropriata almeno alla nella maniera che formula qua ripeto altri osservazione si potrebbero fare
Alcune di queste modifiche Savastre la chiave ha chiamato e di così di trucco maquillage ma io non capisco perché siano state fatte faccio il caso del sì del sistema elettorale noi al congresso di Roma del settantanove
Introducemmo il sistema che fanno i noto volgarmente come Don't dispari sebbene sia stata escogitata la persona diventa diversa da questo signor don
Ora è stato sostituito con la proporzionale pura ed eroici atto che ripeto come vedremo domani scenderanno in particolare è ambiguo
Perché non tiene conto del numero dei voti delle liste che non hanno superato il sette per cento nel calcolo del Codice ma anche lasciando a parte questo perché si è modificato il sistema col sistema più o meno analogo che forse un po'più complicata del caso
Alle pensioni qui ho chiesto mi è stato risposto per evitare il fenomeno della presentazione di liste doppie faccio un esempio supponiamo che in una sezione sgarbata assegnare due seggi
Un gruppo abbia diciotto voti a disposizione un altro sette Cold onte vispa riprendo l'oltraggio a testa perché secondo seggi la prima lista viene consecutivo
Ma quel sistema previsto da da dalla modifica è ugualmente possibile perché il quoziente dodici e mediante la lista ma di origine che riprende di nove due seggi mentre se rimanesse unità non non ne prenderebbe che uno quindi questo questo difetto non è affatto eliminato dalla dalla modifica introdotta l'unico vero sistema fra quelli più noti che la linea d'oltre tradizionale divisione per uno due tre eccetera quello rende assolutamente sconveniente la divisione del di un gruppo indi in più liste per ottenere un maggior numero di seggi non è conveniente
Assolutamente potrebbe dimostrare siamo stati quindi a me sembra che in taluni casi deceduto anche modificando le norme che non avevano alcun bisogno di essere modifica quindi conclusione io chiederei effettivamente un ripensamento tenendo conto del fatto che benché si presumo anche nel partito
Tutti sono persone intelligenti e con un certo grado di cultura anche aritmetica e geografica non eccetera non chiediamo di troppo di applicare norme troppo complicate perché se no ripeto qui trasformiamo tutto il partito
E le norme ma che produrre per produrre nuovo contenzioso di natura diversa forse solo colpose non doloso però e produrremmo della
Parola all'amico Taormina
Taormina
Taormina si
è un giovane parla sullo Statuto era un ragazzino qualità dei appartenente alla Gioventù liberale dunque io vorrei esporre al con grazia del partito quelli che sono stati
I pensieri e le riflessioni che centosessanta giovani liberali abbiamo fatto dieci giorni orsono a Fiuggi alla convention nazionale la Gioventù liberale
Convocata in seguito a un impegno che la Gioventù liberale aveva preso al congresso di Terni c'è un impegno di convocare tutti gli iscritti secondo il principio un iscritto un voto un po'un simpatizzante un voto
Perché si ridiscute se la forma della Gioventù liberale il suo modo di agire la il suo modo di essere movimento dentro un movimento è un partito che è il partito liberale i suoi scopi eh come attuare le sue proposte
Da questa riflessione oltre a discutere di tantissime cose si sono fatte le commissioni sulla droga sull'ambiente e sull'università
Sul sui problemi e la leva del militare sull'immagine sull'informazione per quanto riguarda lo statuto noi abbiamo ripensato alcune norme interne del regolamento alla Gioventù liberale che adesso in effetti sarebbe troppo lungo
E forse di te direbbe spiegare ma anche abbiamo orientato il dibattito cioè il dibattito si è svolto principalmente su due temi che investono lo statuto e il regolamento stesso dal Partito liberale italiano
E cioè una proposta di doppio tesseramento della Gioventù liberale quindi tesseramento Autonomie scorporato rispetto al partito
è una diminutio c'è una limitazione del voto deliberativo dei rappresentanti e la Gioventù liberale nei rispettivi organismi di partito cioè parlo del segretario comunale a Gioventù liberale nella direzione comunale del partito
Il coordinatore provinciale provinciale regionale e così via dicendo
E vorrei spiegare adesso le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere e che hanno spinto centosessanta giovani liberali ad approvare un progetto che appunto pensasse ha un doppio tesseramento e una riduzione del voto deliberativo dei rappresentanti di per quanto riguarda il doppio tesseramento noi abbiamo pensato fosse necessario a questo punto della storia la Gioventù liberale che attraversa ho attraversato in questi anni una crisi che è propria di tutti i movimenti giovanili aderenti a partito dal sessantotto in poi con la provvisoria eccezione la gioventù comunista che però ancora adesso deve fronteggiare una perdita di iscritti di consenso e di opinioni non indifferente
è abbiamo pensato che per rinascere come soggetto politico è per riuscire a riportare all'esterno quelle che sono le problematiche proprie del movimento giovanile liberale non si dovesse fare una scommessa il doppio tesseramento in questo caso può essere una scommessa non solo nei confronti del partito ma anche nei confronti dell'esterno e mi spiego
Noi chiediamo che il giovane libera in un'ora i giovani nell'era di quattordici e dall'età di quattordici a ventisei anni possono decidere in autonomia
Se partecipare alla cioè se iscriversi alla Gioventù liberale o iscriversi al partito o se lo decidessero pagando due separate persa ambedue gli organismi questo perché troppe volte Successo soprattutto nei piccoli centri locali
Che i baroni del partito i piccoli Ras locali capobastone come vengono troppo spesso chiamati finge ristoro di questioni della Gioventù liberale perché si interessava mantenere un controllo su questo organismo perché essi ma interessava per scopi propri che esulano dalla necessità che un movimento giovanile vive faccia politica ai si interessava mantenere un controllo appunto sulla gioventù liberale
E non ultimo noi chiediamo il doppio tesseramento come una scommessa perché se un movimento giovanile esiste deve esistere deve essere soggetto politico di diritti politici allora è giusto anche che trovi la maniera le motivazioni
E il modo di autofinanziarsi e giusto che aiuti il partito a portare all'esterno le problematiche che interessano i giovani e che è giusto che aiuti al partito facendo dei corsi formazione quadri dei facendo delle scuole di partito
A formare una nuova classe dirigente dentro il partito è giusto che intervenga in tutti i temi della politica giovanile faccio un esempio sul dibattito droga che è sita al dio Pan in questi giorni io volevo parlare domani e prosegue essa è poiché ho detto che parlava di Statuto
Non mi permetterò viale di inserire la discussione
Sotto
Dalla droga in questo mio intervento però credo che la Gioventù liberale possa aiutare e debba dare stimolo al partito ai deputati liberali che si troveranno in questi giorni a discutere di undici io direi già parlo di quello di Iervolino che sicuramente non affronta il problema droga in un'ottica liberale e libertarie quale quella che noi vogliamo poiché confonde i problemi relativi all'emarginazione dei tossicodipendenti problemi relativi al recupero dei tossicodipendenti i problemi relativi alla e pensione di questo problema li confonde su un piano che a me pare oltre che il liberale irrispettoso nei loro confronti nei riguardi al paese stesso
Perché è più teso a soddisfare la mania populistiche di questo di quel dirigente dei partiti maggiori e non hard affrontare realisticamente il problema quindi per questo non abbiamo chiederemo al partito che e al congresso al Consiglio nazionale se così avverrà che si approvi questa modifica sul doppio tesseramento alla Gioventù liberale assieme a questo e credo che
Dovrebbe essere apprezzata questa nostra la la proposta che accendeva illustrare cioè quella della limitazione del voto deliberativo dei rappresentanti alla Gioventù liberale nei rispettivi organismi di partito noi abbiamo pensato che il consenso all'interno del partito il la capacità appunto di essere soggetto di diritti politici e di cittadinanza all'interno del partito e l'utilità del movimento giovanile
Nel partito venissero misurati e non dalla possibilità siano di votare per questo o per quello ma venissero misurati dal lavoro che effettivamente andremo a svolgere ed alle possibilità e potenzialità che il partito ci riconoscerà e allora noi ad ci siamo dati alcuni veramente l'avevano già fatto noi a Palermo per esempio ci siamo dati un codice di autocompattatori Into per cui rappresentante alla Gioventù liberale in provinciale o in comunale
E spacca esponeva le proprie idee ma non votava su nomi o sugli incarichi
Noi appunto abbiamo un ci siamo decisi a darci questo codici tenuto comportamento che se verrà approvato porterà
Alla
Soppressione del diritto di voto deliberativo del rappresentante alla Gioventù liberale per quanto riguarda nomine incarichi e in generale sui nomi
Poiché riteniamo appunto che il giovane i la Gioventù liberale debba essere considerata non perché si orienta su questo o su quelle segretario cittadino segretario provinciale segretario regionale e via dicendo
Ma perché
Debba essere considerata se e quanto perciò che riuscirà a produrre noi da Terni
Rendendoci conto delle difficoltà in cui da più per da più mesi e da più anni navigavano ci siamo resi conto che forse dovevamo rimeditare tutto l'essere movimento giovanile ci siamo resi conto che a oltre alla diverse battaglie dovevamo intraprendere che troppe volte abbiamo lasciato
Dovevamo anche portarla avanti con metodi diversi più grintosi più attenti alla presenza sui giornali più corsi del che la necessità di un approfondimento politico culturale deve stare alla base dell'agire politico
Noi ritenendo che se avremo cittadinanza in questo partito lo dovremo esclusivamente a quel che riusciremo a fare per aiutarlo a uscire da questo che non era sicuramente un momento felice che esso attraversa e non dalla nostra
Capacità di contare in termini voto uno voto sì o votano noi abbiamo deciso di darci questo come posso dire questa riduzione nostri poteri e di non votare più sui nomi sugli incarichi sulle nomine certo sotto governi e su quello tutto quello che non è linea politica grazie
Organica
Non ho iscritti a parlare devo fare due comunicazioni
Gli amici congressisti
La prima è la seguente gli amici del gruppo di Napoli
Si incontrano alle ore diciannove
Nella sostanza numero centocinque
Gli amici di democrazia liberale
Si riuniscono alle ore diciannove nella stanza centoventuno al primo piano per lo statuto
Così ecco io
Queste due comunicazione ma credo che siano già andati
Chiara
Gli altri finale
E allora che cosa me l'hanno data meno me l'hanno data
A attacca Obama io non conoscevo l'esistenza del Gruppo Napoli
Ah c'è un gruppo Napoli
L'amore
Allora
Allora ecco c'è questa
Provvida rettifica non sono i delegati di Napoli però io non ho pronunciato la parola e altri ho letto quello che mi hanno inviato sono gli amici di questo è un gruppo che si chiama Napoli ecco
C'è una mozione
Mozione d'ordine
Però prima di prendere visione di traduzione d'ordine nonché no
Ma allora che il posto
Va be'no vorrei vorrei comunicare
Però sentiamo anche sparire dei dei protagonisti del congresso che sono i signori deleganti
Dato che la discussione su generale sullo Statuto si è completata
Per guadagnare tempo
Siccome si prevede che il dibattito politico si apra alle ore nove alle ore ventuno noi penseremmo con
Colui che mi sostituì finirà dalle nove in poi
Diritti utilizzare sempre col vostro consenso questo intervallo fino alle ore otto e trenta
Come il programma prevede colla solo aveva una sola variazione che questo intervallo sarà utilizzato per la ripresa del dibattito politico se voi siete d'accordo
Non avete che da segnalarle con le vostre mani
E allora
Diamo inizio a fare dei colleghi riprendiamo il dibattito politico o questa mozione le diamo siamo i sottoscrittori della presente emozione chiedono che la direzione centrale
E gli organismi competenti primo dispongono la liquidazione dei contributi arretrati
Spettante alle segreterie provinciali entro sessanta giorni
Dall'approvazione della presente mozione garantiscono certezza irregolarità all'afflusso dei contributi spettanti alle segreterie provinciali
Pezzo adottino immediatamente tutti i provvedimenti necessari per la piena attuazione i punti uno e due della presente mozione fissino i criteri per l'adeguamento dei contributi spesso chi seguono le firme
Brianza Linux bilingue Berlinguer devo dire che a una denominazione sbagliata
Questa mozione non si deve chiamare mozione d'ordine io mi sono affrettato a leggerla credendo che la denominazione fosse quella vera la mozione d'ordine
In queste procedure ed i collegi significa una mozione sul sul procedimento in corso dei lavori
La mozione e intensa a proporre modifiche allo stesso procedimento
Questo più propriamente è un ordine del giorno quindi noi lo classifiche Remo nell'ordine del giorno e sarà discusso domenica mattina quando si discuteranno tutti gli ordini del giorno
Io non saranno ma io non posso io maniera e ad un mio preciso dovere di presidente
Se si si possono mettere anzi si devono mettere a votazione subito le mozioni propriamente dorme riguardante l'ordine dei lavori a queste non riguarda l'ordine dei lavori quindi deve necessariamente mi dispiace quelle invernali benessere ammende
Mettersi con gli altri ordini del giorno perché è un ordine del giorno
Molto importante molto delicato ma è un ordine del giorno
Si vota domenica sì sì ma io l'ho già favorito attraverso
Ma Anarchia
Ecco noi lo mettiamo tra gli ordini del giorno si si siano tutti qui raccolti
Ecco allora diamo inizio io vado un momentino fuori quei profitti raggiungere grazie diamo inizio al dibattito politico così come è stato stabilito dall'Assemblea
Dal Congresso
E da chiesto di parlare Tantulli ne ha facoltà
Tanto
Riccardo ottantuno
Decaduto
Lo so perché praticamente abbia invertito l'ordine del giorno comunque vediamo un po'
Tale io
è iscritto a parlare Balleri io
Vittorio Valerio
Tassando
E in aula l'amico Cassandro
Delia
Delia
Qui c'è un ordine del giorno preciso
Però però all'ordine del giorno prevedeva che alle ventuno e trenta criminali battito politico quindi praticamente gli iscritti a parlare
Cerchiamo qualcuno che ci sta
Loro decaduto e molta attenzione del gol delli tendini premio
Benissimo
Sennò stasera questa sera dopo le ventuno e trenta
Va bene
Manzelli
L'amico Manzelli è presente
Delli a Parma adesso d'accordo ne ha facoltà
Ma
La relazione del segretario
Ha sollevato alcuni punti
Che a me interessano in particolar modo
E sono
Prima di tutto quello della necessità
Di una
Alla ripresa
Della
Movimento liberale quella di una ripresa diciamo delle cose che il Partito liberale in gran parte negli ultimi anni non ha potuto svolgere non ha potuto tenere o ha trascurato
E per quanto riguarda
La situazione organizzativa
Anche questo è un argomento che va ripreso e va sostenuto nella maniera migliore
è mia convinzione
Però che sino ad oggi su questo tema
Si siano dette delle bellissime cose
Non soltanto in questo congresso ma anche prima
Però di questo non si sia realizzato granché
Senza evidentemente colpevolizzare nessuno però c'è una situazione
Confusa ed una debolezza di organigrammi
Che
E veramente nociva al nostro partito
Su che cosa allora dovrebbe puntare questo partito
Dovrebbe puntare a diventare un laboratorio di idee
Dovrebbe darsi una struttura dovrebbe disporre di una mappa del potere in Italia
Dovrebbe
Soprattutto cercare di inserire le persone giuste nel posto giusto perché possano dare il meglio di sé per il partito
E purtroppo noi dobbiamo tenere presente che questo è senza dubbio un compito difficile però è altrettanto vero
Che non sempre ciò si tenta di fare si potrebbe almeno tentare
Quindi
Questo come altri problemi deve essere al centro dell'attenzione del Partito liberale che nascerà
Dal questo congresso
La stessa discussione
Sullo Statuto
Sua su argomenti di grande delicatezza
Che sono stati sottoposti all'attenzione dei delegati soltanto
Pochissimi giorni o addirittura poche ore prima di partire per il congresso vuoi per colpa della posta vuoi perché sono stati inviati tardi dalla commissione
Dimostra una certa carenza organizzativa
E nello stesso tempo
Le emozioni che sono state presentate rappresentano la necessità di meglio riflettere sul cambiamento che non è tecnico ma è un cambiamento che coinvolge la vita stessa del partito
Quindi
Utilizzando questo intervento
Io dico sostengo
Che la riforma dello Statuto debba essere meditata ancora di più
Per quanto attiene
Ad uffici di carattere particolare
è evidente che ognuno di noi ha
Una sua particolare competenza
Noi abbiamo avuto occasione stamane
Di leggere dei documenti
Uno di questi riguardava alcune questioni
Relative al mondo della scuola
Io debbo dire molto chiaramente che ciò che è stato dato che è stato distribuito
E vacuo non
Nervo
E soprattutto non da una linea al Partito liberale
Anche il segretario generale ha riconosciuto che alcune cose in questo particolare argomento
E di questo particolare tema rilevante nella vita del Paese non sono state dette e non sono state fatte
Ma ci dobbiamo chiedere in sede di congresso perché
Perché non c'è l'organismo l'organo scusate
Capace di rielaborare
I contenuti che possono venire dai singoli come dai gruppi di lavoro sparsi per la periferia del partito
E presentare
Alla direzione centrale perché li faccia propri dei contenuti capaci di diventare le linee di intervento del partito sui più vari argomenti sui punti più vari temi in cui si articola la vita
Del mondo scolastico
Noi non siamo intervenuti su niente o quasi
Se non a livello locale
Perché probabilmente non si è voluto non si è avuto tempo Mutu
Di preparare determinati documenti
Così
Alcune occasioni
Di grande rilievo ci sono passate sotto il naso
Senza
Che il partito nella sua globalità e nella sua interezza le abbia potute sfruttare
Io mi auguro che da questo congresso nasca una mentalità diversa
La mentalità di gruppi di lavoro efficienti responsabili di fronte agli organi centrali del partito di quello che scrivono di quello che dicono
Ma lei in condizione di farlo
Ed anche
Alle parole
Ai fatti e alle persone
Bisognerà fare delle scelte
Che potranno essere
Anche antipatiche
Però
Se si dà prova
Di capacità organizzativa e di spessore
Culturale
Si può andare avanti
Diversamente le lamentazioni il non posso fare e via dicendo lasciano il tempo che trova
Questo è uno dei messaggi che dovrebbe essere a mio avviso recepito non per il settore soltanto della scuola ma anche per tutti gli altri settori in cui il partito e carente è nota una sua struttura il momento organizzativo e il momento ideologico al momento culturale sono strettamente legati perché se abbiamo delle idee dobbiamo avere gli strumenti per farle camminare
E se abbiamo gli strumenti per farle camminare parole abbiamo le idee siamo sempre punto e daccapo quindi i due aspetti della questione vanno i due voti vanno sciolti insieme
Ora questo intervento
Così molto estemporaneo
E poi per la verità non previsto
Non può risolvere né esaurire tutti gli argomenti che ci stanno a cuore
Anche perché è giusto
Che ad una certa ora
Determinati argomenti piuttosto pesanti
Siano smaltiti con una certa rapidità ma io vorrei concludere con una osservazione
Nei posti nei momenti nei luoghi di lavoro o di studio in cui liberali hanno saputo cogliere il momento giusto per intervenire
Hanno avuto a seguito sono stati ascoltati
Nei momenti in cui
Si è saputo dire che cosa noi pensavamo
I giornali hanno dato notizia di quello che si è detto e si è fatto quando invece noi finiamo nel dimenticatoio quando arriviamo tardi
Quando arriviamo in maniera confusa
Quando non sappiamo che cosa dire non abbiamo preparato niente
E la gente capisce
Che la confusione
C'è e va risolta
Quindi anche questo
Bisognerebbe avere presente sempre
Un panorama un pacchetto
Di interventi di un certo livello
Dopo che gli argomenti che si vanno presentando di volta in volta sulla scena politica del Paese
E
Noi non dobbiamo avere paura
Di essere un partito che sia il vero strumento dei liberali
Non dobbiamo avere paura di dire le cose come sono
Di fare dei gesti
Clamorosi
Ma severi come quello di abbandonare l'inquirente fatto dall'onorevole esperta
Perché noi siamo un partito del due per cento che non ha nessun interesse a reggere la coda dei partiti più grossi e se continuiamo a stare zitti o a dell'area ci spazzano via non abbiamo alcun interesse a stare zitti
Abbiamo interesse invece a far sì che CIT è mano
è la politica del partito repubblicano con una differenza nel Partito repubblicano sta di qua e sta di là secondari come gli conviene e noi invece abbiamo una chiara linea che è quella di sostenere in qualunque caso ed in qualunque momento
Le ragioni del paese che superano le ragioni della parte
Non possiamo comunque pensare né consentire che tutti i partiti
Si dicano non soltanto il partito socialdemocrazia lista ma tutti i partiti si dicono un po'liberali lo abbiamo letto e più di un anno che va avanti ma in realtà questo è un saccheggio
Del nostro patrimonio che noi non dobbiamo permettere perché noi siamo il vero strumento del liberalismo questo è il partito liberale gli altri possono prendere delle idee venete sono cose dette e ridette
Scritte io improvvisando questo intervento sto seguendo la traccia di un articolo che ho scritto prima del congresso Fini
Però pare
Che qualche volta
Si scrive e si parli per il muro
Cioè di un sembra di non essere ascoltati all'interno della casa liberale
Perché quando poi si decide
Di uscire allo scoperto allora c'è sempre chi teme che facendo un certo atto
Cisco intenderebbe qualcuno facendone un altro si scontenterà ebbe qualche altro ecco
Amici liberali
Io vorrei proprio che con questo congresso noi ci scrollarsi mo'di dosso la paura di pestare i piedi a qualcuno e soprattutto vorrei che questo partito si dotasse degli strumenti necessari per andare avanti grazie
Ringrazio l'amico D'Elia è iscritto a parlare Manzelli e Nola
Manzelli
Pennisi
Pennisi
Perrone
Ferrante
Galleria
Calano i vari
Sarà lui ossari
Tassi
La rampa
Naso
Fabio otto vivere in aula pochi minuti fa
Ridurre
De Pasquale Fabrizio
Brenelli
Bondi
Mancuso
Ferrante
Morbelli
Caravà
Grazie
Grazie presidente presidente amici congressisti il titolo di questo congresso e nella sua semplicità particolarmente centrato lo sviluppo di questo tema congressuale dovrà infatti servire non solo per l'indirizzo politico del partito come deve avvenire evidentemente in ogni congresso
Ma anche insieme individuare l'utilità o meno dall'essere liberali oggi e la necessità quindi della presenza nello scenario politico italiano di un partito liberale
Vi sono due convenzioni che normalmente si accompagnano nelle discussioni politiche che abbiano per tema diretto o indiretto il liberalismo e conseguentemente la presenza del Partito liberale nello scenario politico italiano
La prima di tali convenzioni è il ritenere che la Società italiana sia diventata Ostia diventando così liberale da non avvertire più la necessità di una diretta e non marginale presenza di un partito
Che all'idiozia liberale direttamente si richiama ed esplicitamente si intitola la seconda convenzione Edil ritenere che tutti i partiti nella corsa verso il centro
Abbiano acquisito in misura più o meno marcata quei connotati liberali tali da attenuare di molto l'utilità di una diretta presenza del Partito liberale italiano nello scenario politico
E conseguentemente si siano venute a determinare le condizioni per una minor presa elettorale del PLI
A ben guardare come è stato più volte rilevato si tratta di due considerazioni non esatte
La società italiana i è infatti tutto sommato ancora poco liberale e i partiti italiani rispondono molto spesso troppo poco alle necessità di una democrazia liberale
Il fatto che queste due osservazioni non siano vere o perlomeno che non lo siano completamente deve portare quindi a considerare o a riconsiderare la nostra funzione
La nostra funzione la nostra ragione di esistere si concretizzano ovviamente una maggiora presentazione delle ragioni del liberalismo e dei suoi contenuti programmatici
In realtà se pensiamo che il liberalismo sia soltanto lo Stato costituzionale che sia soltanto quindi un metodo democratico certamente noi oggi potremmo anche affermare che viviamo in una società liberale
Ma se pensiamo invece al liberalismo come alla dottrina delle uguali opportunità non possiamo che convenire che molto c'è ancora da fare che il liberalismo e minoritario anche là dove può a prima vista considerarsi più avanzato rispetto che in altri settori
Si tratta in sostanza di fare emergere le ragioni specifiche della nostra diversità rispetto agli altri partiti che spesso diventano troppo uguali fra loro
Occorrerà quindi tradurre in atti concreti comprensibili in maniera chiara e semplice per l'opinione pubblica tutti quei sentimenti che normalmente illiberale anche non iscritto al Prix avverte
Ad esempio i liberali avvertono le offese che lo Stato di diritto subisce da un sistema sempre più dominato da appare da parati clientelari
I liberali avverto inoltre che questa società corporativa e disegnata di immagine e somiglianza di chi ottiene i privilegi per chi deve entrare per i giovani per i non compatti perché non si piega perché insofferente il mille impedimenti burocratici procedurali la prospettiva più probabile e quella di restarne al di fuori nello stesso modo restano spesso al di fuori le legittime aspettative dei cittadini
Per la tutela degli interessi diffusi la cui titolarità e di tutti e che spesso la miopia Della lo della nostra classe dirigente lascia in gestione esclusiva a frange che confinano dette aspettative
Nella ribellione Kohler velleitarismo come è stato per certi aspetti ed è tuttora evidente per quanto attiene al tema dell'ambiente
In Italia lo stato sociale è sostanzialmente uno Stato clientelare che si per Pepe si ingrassa a spese del contribuente
In cui spesso alle spese la burocrazia non corrispondono adeguati servizi in cui la tutela del singolo cittadino dagli abusi provenienti da tutti i settori sia pubblici che privati di fatto non esiste
In quest'Italia quindi ci può essere un grande spazio per il nostro modo di intendere il liberalismo
Dobbiamo soprattutto tradurre in battaglie politiche dentro e fuori del Parlamento e delle altre istituzioni
Questo disagio che è avvertito e diffuso se queste sono le nostre potenzialità le nostre possibilità evidente però che dobbiamo fare anche dell'autocritica molto spesso infatti i nostri comportamenti sono troppo disponibile ad accettare il sistema badate bene che questo avviene sia all'esterno che all'interno del partito dove spesso i comportamenti sono identici a quelli esterni che noi accusiamo di essere in Costa in contrasto con i principi liberali
Un partito che voglio riformare le istituzioni in senso fortemente liberale deve dimostrare la propria capacità di avviare il processo di rinnovamento fin dal suo interno
Dobbiamo riuscire ad attuare ESP e questo congresso è forse l'ultima occasione il partito dei cittadini e della società civile
Badate mini bene amici congressisti che non è un problema organizzativo ma è soprattutto un problema politico
Concordo portate perfettamente con la segreteria quando afferma che il nostro rinnovamento statutario e lo strumento per riaffermare dopo un periodo troppo lungo la nostra diversità da un sistema politico ed economico che è molto distante da noi
Ho l'impressione che pochi però abbia inteso realmente lo spirito con cui deve essere affrontato questo incontro congressuale e il dibattito relativo per una buona parte del partito mi sembra che questa occasione congressuale sia più che altro una sorta di partita di ritorno una rivincita quasi nostalgica delle opportunità magari mancate per poco del congresso di Genova
Ciò è veramente molto avvilente
Quello che necessita invece e trovare nei contenuti la nostra ragione di esistere senza ricercare facili scorciatoie attraverso etichettature magari auto ghettizzati che rischiano di rimanere vuoti affermazioni senza possibilità di attuazione concreta
Bisogna quindi essere soprattutto liberali fino in fondo impegnandosi su temi concreti dei problemi del Paese attraverso battaglie che di volta in volta possono anche essere condivise con altri partiti
Io credo che l'azione politica che il partito dovrà tentare di svolge nel prossimo futuro doveva essere prevalentemente questa quanto si è detto consente dunque di affermare che la funzione del vitalismo democratico passa attraverso tutta una serie di azioni Generali che possono essere indicate nelle seguenti primo una grande attenzione verso i diritti civili il cui rispetto è ancora assai lontano dal nostro Paese con particolare attenzione per l'individuazione di nuovi diritti di libertà che scaturiscono dalle società complesse di derivazione post-industriale come appunto la nostra
Secondo la tutela o meglio gli strumenti occorrenti per la tutela di tali diritti
Terzo l'individuazione di strumenti adatti per procedere speditamente nel processo di modernizzazione dello Stato
Questo non non è solo un problema di buona amministrazione
E di efficienza delle strutture pubbliche ma è soprattutto un'operazione culturale e cioè di adeguamento do la cultura nazionale che è prevalentemente ancora condizionata da eredità populiste cattoliche o pseudo marxiste alla logica di una moderna cultura industriale
Quarto
L'abbandono della logica della mediazione ad ogni costo che ha sempre ispirato la politica quotidiana del PLI da molti anni a questa parte
Nell'erronea convinzione che il consenso elettorale potesse essere colto nell'ambito di comportamenti genericamente considerati di buon senso
Ed evidenziare invece al massimo la propria diversità accentuando le ragioni e quindi l'utilità di un ruolo del Partito liberale lo scenario politico italiano
Quinto
L'individuazione infine di tale radicalizzazione attraversa una duplice caratterizzazione in economia in senso più aperto al mercato e comunque meno vincolistico
E nell'ambito dei diritti civili in senso più libertario con tutte le scelte anche provocatorie che da questa seconda caratterizzazione potrebbero derivare
Questo è anche certo alto costituisce l'Aldo in cui ci si dovrà muovere certamente dovranno essere calati in questo Aldo contenuti più concreti e più precisi su dieci ci potranno essere convergenze o divergenze
Quel che mi pare importante e però sottolineare come una volta che siano state individuate le grandi linee conduttrici dell'azione del partito nel prossimo futuro possa essere anche più facilmente superabile il disaccordo l'accordo sul sul su singole specifiche questioni come dimostrano anche i comportamenti di altre forze politiche dove la strategia generale dal progetto politico complessivo
Finiscono con l'adeguarsi anche specifiche posizioni diverse nella pregiudiziale convinzione che quella strategia e quel progetto siano quelli più utili e più idonei per il partito e per interessi che il partito va a rappresentare la società credo opportuno a questo punto toccare in estrema sintesi un'altra questione che mi sembra importante che costituisce il nucleo centrale della vita di un partito determinando neanche per così dire proiezione futura e cioè i rapporti stessi tra i partiti
La relazione del segretario a due passaggi a mio avviso molto interessanti collegati logicamente tra loro il primo passaggio è l'indicazione di una linea politica equidistante sia da dicci che dal PSI
Il secondo passaggio è l'indicazione di un'ipotesi di lavoro per accrescere l'area liberaldemocratica dico subito che soprattutto il secondo punto mi è parso uno dei momenti più interessanti della relazione introduttiva
A me pare di dover sopperire sottolineare infatti come l'equidistanza sia l'antecedente logico della creazione di un grande polo liberaldemocratico
E come quindi sia giusto senza dubbio procedere su questa linea che è l'unica che può consentire di far avvertire all'esterno la necessità e l'utilità di una presenza liberale
Ma perché questo richiamo posso amplificarsi e necessario altresì dare la misura di un grande cambiamento dello scenario politico e questo cambiamento può essere dato solo attraverso la creazione per dirla con il segretario di una grande casa comune dei liberali
La questione delle alleanze con le altre forze politiche non deve essere vista solamente nella mera di lente prospettiva della sopravvivenza del Partito liberale insieme ad altri piccoli partiti
Bensì in quella più gratificante sul piano morale sul piano politico
La sola riconoscibile nell'opinione pubblica
Della volontà di costruire una numericamente consistente area liberaldemocratica che abbia capacità ideali e progettuali che sappia buttarsi alle spalle l'attuale annichilimento in un ambizioso ma realistico rilancio degli ideali e del far politica liberale
Idealismo e realismo non dobbiamo considerarli termini in contraddizione mai necessari compagni di strada per camminare insieme con che ha storicamente di fatto una comune matrice liberale
Ovviamente si può pensare repubblicani si può pensare i radicali
Si può pensare a una parte del partito ambientalista ora nei rapporti con essi idealismo e realismo ci impongono di scegliere ciò che ci unisce piuttosto che ciò che può dividerci
E la materia che trova concordi i tre partiti e già attualmente sufficientemente basta ed importante la laicità dello Stato d'Europa i temi dello sviluppo della modernizzazione la salvaguardia dell'ambiente i diritti della persona i diritti di libertà io non so se si possano immediato arrivare con alcuni o con tutti ed un parco per attivo
Ma ciò che so è che le differenze devono essere messe da parte che la progettazione comune già a partire dalle prossime elezioni europee deve e può trovare almeno su alcuni temi né a realizzazione in qualcosa di politicamente suggestivo di ampio sviluppo
E così facilmente riconoscibili all'esterno
A me pare
Che se questo congresso non riuscirà a dare risposte compiute su quanto finora esposto
Che sono poi le risposte alle domande che il tema liberale oggi pone o se quanto meno non si riuscirà a porre in essere le condizioni perché queste risposte siano date nelle prossime settimane nei prossimi mesi dei prossimi mesi
Non solo avremo mancato un appuntamento importante ma probabilmente avevo mancato la possibilità di indicare noi stessi prima ancora che la società civile le condizioni minime per dare un significato alla nostra esistenza vi ringrazio
Ringrazio l'amico che aveva è iscritto a parlare l'amico Galleria ne ha facoltà
Buonasera
Mi chiese di parlare in un momento in cui sono in corso due riunioni che in cui i morsi della fame no mai diciamo ha fatto desistere dall'ascoltare molti dei delegati comunque spero che il mio discorso risulterà interessante magari anche condivisibile da quei pochi fedelissimi ormai rimasti
In questo mio breve intervento vorrei oggi porre l'accento su quello che attualmente a mio parere uno dei problemi più gravi per il partito liberale e cioè il problema dell'immagine di cui gode all'e sterno
La crisi in cui versa il Pli ha portato oltre che ad un calo elettorale anche un Callea bene anche a un calo nelle nell'immagine
Questo preoccupante
Questo preoccupante calo è a mio parere dovuto alla mancanza d'incisività politica
Sembra incredibilmente essere venuto meno quello spirito battagliero che ci aveva sempre contraddistinto storicamente per fare un esempio il problema dell'Irpinia che in questi giorni occupa le prime pagine di tutte le testate già l'anno scorso quando il ministro
Del tema del Tesoro Amato affermava che non vi era la possibilità di tagli della spesa pubblica
Noi non liberali denunciamo le eccessive e somme di denaro che venivano inviati Nir piglia ma poi non avemmo la forza di portare avanti queste battaglie
Ma molti sono gli esempi che si potrebbero fare in questa in questa sede come per esempio
Non si sente grazie così ecco escort grazie
Molti altri sono gli esempi che si potrebbero fare come per esempio il concordato pur essendo da sempre è storicamente contrari al concordato nel mille novecentottantacinque non abbiamo avuto la forza di votare contro ma ci siamo semplicemente astenuti
Oppure la battaglia sui inutilità delle USL o ancora quella sul problema dell'ambiente quando nelle ultime elezioni politiche tutti i partiti
Diciamo sì appropriavano
Di tematiche ecologisti che per incrementare i propri voti per incrementare il consenso sui cittadini e noi che siamo diciamo
Di più legittimate da appropriarcene abbiamo soltanto timidamente accennato qualcosa e neanche nella i luoghi più
Diciamo più debiti
Quindi il partito liberale non deve essere qualcosa non vede diciamo essa richiamo quello di stare a destra il problema vero del Partito liberale non deve essere quello di stare a destra oppure di stare a sinistra non deve essere quello di stare al governo oppure di stare all'opposizione ma quello di portare avanti con chiarezza e determinazione le proprie battaglie
Come vorrei il partito liberale non deve riguardare non deve trattare soltanto come vorrebbe qualcuno che anche in questo congresso è presente il diciamo dovrebbe trattare soltanto BA taglie riguardanti il campo economico perché liberalismo e liberismo non sono la stessa cosa ma dovrebbe anche guardare e anzi forse far prevalere il sociale le battaglie riguardanti sociali
La nostra non è attualmente una società liberale non è una società che offre a tutti le stesse possibilità di riuscita
E così è nostro compito quale il partito dell'uguaglianza dei punti di partenza indicare al mondo politico italiano la strada da percorrere nei prossimi anni
Nostro scopo è che lo Stato italiano diventi chiaramente e sottolineo questo veramente uno stato garantista
Che si occupi cioè di rendere efficienti i servizi primari come la sanità come l'istruzione privatizzando invece cinque servizi che sono fonte soltanto di scandali e di lottizzazioni
Tutto ciò va fatto in primo luogo non per incrementare i consensi del partito ma per rendere migliore e più liberale la nostra società
Perché soltanto con questo obiettivo riusciremo veramente a creare attorno al primo un durevole e motivato consenso
Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario che il nostro partito ha ritrovato il coraggio di portare avanti le proprie battaglie con chiarezza e determinazione è ancora incisività senza aver paura di scontentare qualcuno grazie
Ringrazio l'amico e collega è iscritto a parlare Ferrante ne ha facoltà
Signor presidente onorevole signor ministro
La celebrazione del ventesimo congresso cade in un momento piuttosto delicato nella vita del partito
Non credo tanto che le nostre preoccupazioni debbano volgere alla constatazione che la nostra consistenza percentuale Sisti assestando sulla soglia del due per cento
Penso piuttosto alla caduta verticale dell'incisività della nostra azione alla singolare latitanza della nostra dirigenza in alcuni momenti della vita politica del Paese
Penso ancora all'ombra della socialdemocratico Zazie omone che incombe già da qualche tempo sul nostro partito
Non è difficile cogliere dall'analisi delle tante ipotesi formulate alcuni motivi del disagio in cui versiamo e le ragioni profonde che sono alla base del dissesto del nostro partito
è stato detto che abbiamo perso la nostra identità
Sarebbe forse meglio riconoscere
Che non siamo riusciti ad adeguare il nostro ruolo alle trasformazioni della società
Allontanati ci dalla consapevolezza di essere una minoranza ci siamo appiattiti sulla logica di un consenso frutto delle mediazioni
E più facile oggi riscontrare negli slogan degli altri protagonisti della vita nazionale una vernice posticcia di liberalismo
Di quanto non sia a verificarlo nelle nostre proposte
Una verità plausibile consiste nel fatto che è gratificante apparire liberali ma che sia poi scomodo esserlo
Eppure
Mi pare che nel corso di questi anni siano state individuate di intraprese delle autentiche battaglie liberali delle quali in breve tempo ci siamo lasciati derubare perdendo presso il nostro elettorato la giustificazione al consenso
Per esempio la denunzia degli sprechi dello Stato assistenziale la rivendicazione del concetto di pressione fiscale equa esercitata secondo più corretti parametri o ancora le nostre vecchie proposte sull'emergenza droga abbandonare le quali ha significato lasciare sgombro il campo del dibattito da un baluardo di libertà fermo
E motivato sul rispetto delle scelte individuali e sulla tutela del diritto alla salute costituzionalmente garantito
Il partito ha dunque smesso di essere una bandiera e si è trasformato parallelamente al consolidarsi della consuetudine governativa in una consorteria di interessi
E nel teatro di scontri personalistici che hanno appannato l'immagine del partito spesso nonché stravolto la sua funzione
Abbiamo un questore impiegarci su noi stessi Persol i contatti con larga parte della società civile se non per conservare rapporti assistenziali o peggio clientelari
Ed è questo l'unico motivo per cui oggi possiamo considerarci l'espressione di un piccolo potentato provinciale
Dagli angoli visuali angusti che ha perso l'abitudine a pensare in grande perché un versi nel tentativo di garantirsi
Proporzionalmente alle posizioni gerarchiche interessi di bottega e privilegi che non rappresentano certo la l'esito ad una società più aperta
Nella lotta al corporativismo infatti abbiamo fatto ben poco al di là delle dichiarazioni di intenti
E bisognerebbe chiedersi se con ciò non abbiamo tradito la fiducia dell'elettorato e la lettera dell'impegno politico persi per soddisfare un insospettabile ansia di sottogoverno
A suo tempo si individua nella protezione delle sacche di emarginazione un ruolo per il partito
Se riuscissimo a ritrovare metodo e continuità nelle proposizioni dovremmo finalmente assumere nel Paese una posizione chiara
Alla quale dovrebbero fare riferimento i cento i ceti meno protetti esclusi da un sistema in via di cristallizzazione
Che concede sempre più di rado occasioni di riscatto e sempre più modesti margini di mobilità sociale
Alla ricerca di un elettorato vittima delle disparità dunque e non al recupero delle frange conservatrici come confine impunito di opportunisti della politica alcuni amici hanno proposto negli ultimi mesi
Nel corso del dibattito precongressuale sono state registrate delle divergenze sulla linea da seguire
Meno attenta invece è stata l'analisi sul grado di efficienza su cui oggi può contare la struttura del partito
La logica della spartizione infatti non solo ci ha portati ad una sorta di immobilismo gestionale
Ma ci ha allontanato dal dibattito politico del Paese al quale ci affacciamo saltuariamente consola risultato vita ad ascoltare una voce debole più attenta alle ragioni del compromesso che non a quelle dell'identità politica e culturale
Ci siamo permessi il lusso insomma non solo di smettere di rappresentare gli interessi di una parte del mondo economico
Ma anche di tralasciare alcuni riferimenti ideologici e di trascurare o dare il benservito a molti intellettuali di area che vedevano nel partito liberale un potenziale laboratorio di idee
Bisogna riconoscere però che negli ultimi mesi di questa gestione si è proceduto per esempio nel tentativo di un raccordo tra i circoli culturali di comune matrice ma ciò non basta e di giovani liberali chiedono all'onorevole Altissimo una maggiore profusione di energie su questo fronte che noi consideriamo decisivo
Qualsiasi partito politico non può affrontare l'impatto dalla pubblica opinione senza il supporto di strutture collaterali che svincolate per un attimo da marchi e colori
Cioè in un clima di aspettativa intorno al partito stesso
Il risultato la gente non sa che cosa pensiamo tanta è la superficialità di ispirarci e l'intermittenza del messaggio
Un esempio peraltro su una questione di importanza primaria valga per tutti
Già da qualche anno nel vaglio delle ipotesi di ripete ridefinizione tanto degli schieramenti politici vanto delle regole istituzionali dello Stato lungo la strada della democrazia compiuta
Delibera lì ci siamo detti dapprima con frasi a mezza voce
Poi con sempre maggiore chiarezza di essere tendenzialmente favorevoli all'alternativa
Ora
Se si esclude la polemica sorta sui giornali in seguito all'intervista rilasciata dall'onorevole sogno verso la fine dell'estate
Beh non ci siamo mai proposti con determinazione come forza progressista politicamente omogenea ad un progetto di alternativa
Le poche volte in cui sui mezzi di comunicazione sia sfuggito un accenno o sia emerso un vado ammiccamento abbiamo dato l'impressione di fungere da ruota di scorta del Psi verso il quale non si capisce perché
Diamo l'impressione di soffrire di un fastidioso complesso d'inferiorità
è giunto il momento
Per porre fine all'incertezze e dare una svolta alla nostra azione di tenere maggiormente in conto le spinte ideali che all'ATER resistono
In questo partito nella periferia del nostro partito anche e che non trovano sbocco perché spesso quotidianamente mortificate dai notabili di provincia abbarbicati ormai definitivamente alla causa dell'amministrare ad ogni costo
Abbiamo sofferto una certa logica verticistica nella gestione del partito alla quale è assolutamente necessario mettere un freno
Abbiamo bisogno di strutture più agili costruita a misura delle esigenze di convivenza con la società civile e non in ragione dei delicati meccanismi congressuali
Un partito attento tanto alle vicende della periferia
Quanto alle grandi questioni nazionali capace di superare Lampard s'è costituito dall'essere forza di governo per non rinunziare all'esigenza di proporre soluzioni secche e non mediate
Che diamo alla gente la consapevolezza dell'esistenza di un partito liberale divo attivo e soprattutto utile
Poiché
Se non si può considerare negativo motivare un'adesione sulla opportunità di una forza politica mette a disposizione e assolutamente inaccettabile che quella stessa adesione sia il frutto di uno scambio
Probabilmente se ci preoccupa Simo di fare delle scelte forti chiare ed in qualche caso provocatorie
Potremmo graduare un consenso più ampio sebbene differentemente collocato nelle stratificazioni sociali di quanto non siamo oggi in grado di fare
L'approdo della maggior parte di noi al pari è stato consapevolmente e coraggiosamente minoritario viceversa negli ultimi anni
Pare essere stato il miraggio assessorile ad attrarre nella nostra orbita persone nuove che hanno scelto ad originale l'immagine dell'amministratore pubblico ereditata dall'epopea del malgoverno di centrosinistra
Intorno a noi vedo scomparire molte delle ragioni per cui dalla fine degli anni settanta il partito è stata una forza piccola ma in costante ascesa modellata sul suggestivo Progetto dell'onorevole Zanone
è importantissima oggi alla vigilia di scadenze elettorali decisive per il nostro futuro che tutti gli uomini del partito si applichi uno sforzo di fantasia e di lavoro con dedizione alla causa e spirito di corpo accantonando interessi personali
E pressioni particolari
Al vertice di questa responsabilità l'onorevole Altissimo deve interpretare il ruolo di garante del ripristino delle regole interne e della ritrovata volontà di fare politica
Il rischio è che agli amici
Che dai giochi congressuali esca il volto di un partito fotografato non certo nella sua parte migliore
La posta in palio e ce lo rivediamo dal luglio del mille novecentottantacinque e oggi più che mai la sopravvivenza vi ringrazio
Ringrazio l'amico Ferrante
E il nostro invitato alla signora Paola Mancinelli Scotti
Che ha chiesto di parlare ne ha facoltà
Non ho molti minuti a disposizione
Purtroppo quindi non posso esprimere in maniera sufficientemente chiara
Non potrò chiarire in questa circostanza l'ho fatto ringraziando gli amici liberali che minano anche candidato per l'ambiente e l'ottantacinque consiglio comunale romano
L'ho fatto in diverse circostanze anche promozioni firmate da esponenti di grande prestigio del partito nei consigli nazionali
Sulla carta di ritiro natura mille novecentosessantatré
Da mediata lanciata sulle radio tedesche libertà vota per convertire a livello mondiale ma oggi come oggi per il cui chiamarla Carta italiana anche in opposizione
A una deprecabile abitudine quella di
Prendere sempre a non quando non la si boicotta addirittura a scavalcare ignorare preferire
Elaborati
Diciamo anche di multinazionali ecologica di organismi nati all'estero quando gli italiani non hanno niente da invidiare
Ai cari amici e fratelli di altri paesi sono capacissimi
Non soltanto di dare un'impronta pionieristica a tutte le istanze culturali più avanzate come dimostra del resto la nostra storia
Ma non vedo perché un progetto italiano
Debba assumersi la funzione di Cenerentola pertanto chiedo nuovamente al Partito liberale che l'aveva già più o meno approvato
Nei suoi molteplici aspetti articolati di progetti e di elaborazioni varie visto che la carta
Si preoccupa di tutto lo scibile ed ecologico
In piena autonomia e quindi non può essere confusa con mistificazioni di vario tipo ne serve da copertura interessi politici più o meno precisati
Questo ripeto comporterebbe un'analisi molto approfondita anch'io propongo al partito un seminario
Un seminario diciamo così di ricerca comparata sulle varie e coniuge
In funzione
Penso che sia necessario indispensabile per chiarire
Per chiarire a a noi stessi in che cosa debba consistere
L'auto io l'autentico valore ecologico che ripeto si presta a un'infinità di interpretazioni che possono anche non collimare
Con il con le stesse tesi per del liberalismo del resto questo è stato detto anche mi pare nella relazione introduttiva
Per quel che riguarda lo sviluppo vorrei fare soltanto
In realtà come in una lettera che non ho ancora non non ho mandato al menisco Giannone quando era all'ambiente una lettera che però gli scrisse in cui proprietà diffondendo su questo punto
Se possibile un conciliare lo sviluppo
Con l'ecologia intesa come valore tradizionale giocano là dove che si rifà come la carta le nostre meravigliose scuole mio platonica rinascimentali all'anima Mundi di Marsilio Ficino per esempio che si fa tutta la grande ignoti
Tradizionale quindi vedi le civiltà Vedanta buddista
Quindi estensione dei diritti esistenziali a tutti gli esseri senzienti
Opporsi a ogni tentativo comunque contrabbandato di mercificazione dell'essere senziente se possibile
Se è possibile
Esiste una anche i tetti cita fondamentale tra lo sviluppo come viene inteso ma appunto noi dovremmo discutere che cosa vogliamo intendere per lo sviluppo come viene oggi inteso qualche volta erroneamente e riduttivamente
Per noi lo sviluppo e l'affrancamento dell'essere senziente
Dal condizionamento della materia dalla crocifissione nei quattro elementi o cinque secondi cinesi della materia
Quindi tutte le vie le discipline che consento ne permettono all'essere senziente
Di affrancarsi da questo stato di sofferenza di condizionamento quindi di notte queste rappresentano l'autentico sviluppo la francamente la liberazione dell'Energia fondamentale
E al proprio per queste o siccome ho fatto degli interventi anche un appello ai liberali di tutto il mondo in altra circostanza che adesso purtroppo non li posso leggere perché non c'è tempo
Mi pare che la cultura liberale sia la più atta a interpretare quello che ho detto
In questi pochi minuti
Quindi chiedo di vorrei mettere ai voti
Il progetto Carta diritti cattura un progetto specifico di abolizione dei canili municipali fra l'altro inconcepibili nelle civiltà centro nord europea anche in molti paesi africani cosa perché hanno studiato indeterminato università anche in opposizione alla legge regionale recentemente passata e ci sono amici come Cutolo canuti mio potetti immani immediatamente appena lo elabora i
E contributivi alle opposizioni di BCE PLI nell'ottanta dopo il ventuno gennaio ottantadue al progettato nuovo canile che lo si voglia chiamare sanitario o meno
Vorrei
Dal momento che il partito praticamente accettato il mio Progetto
Adesso io naturalmente non capisco che ci possano essere situazioni in cui così non si creano delle degli equivoci delle sviste
Vorrei comunque che questo progetto venisse passato a livello nazionale dagli amici liberali
Dal momento che ripeto è stato uno dei prima aveva in mano è stata Teodoro Cutolo quand'era assessore quando era capogruppo stava all'opposizione allora capogruppo in consiglio comunale
Anche se questo proprio perché questo progetto superare trascende ogni altra proposta elaborata compresa quella passata adesso
Non ha ancora resa
Non ancora resa attiva perché lei passa un anno
Alla Regione
Se avessi tempo ve lo leggerei ma in questo momento
Chiedo anche di mettere ai voti
Anche il ricordo di Aldo Bozzi
E lo aveva accettata agli atti del Consiglio Nazionale diciannove venti e ventuno giugno ottantacinque Roma Ripetta
Da Misseri opportunamente la Costituzione come la mozione da me presentata per la carta di tiratura congresso giuridico internazionale dell'Aquila sui maltrattamenti agli animali mille novecentottantatré i protezionisti più avveduti ed ispirati da profonde ragioni filosofico umanitarie chiedono con insistente fermezza l'inserimento e la carta costituzionale vedete esistenziali
Estesi a tutti gli esseri viventi alla ragionato posizione allora spietata e cinica mercificazione istanza questa presente da tempo alle avanguardie della nuova Rinascente cultura neo umanistica
All'emergente musa ecologica l'anima del mondo neoplatonica
Riteniamo questa richiesta più adeguata del già popolato diritto costituzionale all'ambiente
Termine generico spesso fonte di confusione ed equivoci lamentati dai protezionisti imparziali
Per la scarsa maturità il retroterra politico partigiano e condiziona diversi gruppi a senso unico tesi a difendere l'otto conclusosi dei loro interessi ideologici di settore
Così maturando il senso ontologico della visione ecologica tradizionale ogni azione della vita universale una e molteplice a parità piena di diritti pur nei diversi transitorie livelli di coscienza tesi a quel continuo superamento che l'homo sapiens ha il dovere di sostenere con indefettibile amore
Mai comprimere limitare distruggere tutte le forme sono mie io sono in tutte le forme dice il Vedanta
Non so siamo anche il tempo di dava una scossa
Me lo conceda presidente
Grazie se il professore un attimo scusate perché l'ho data a questa parte
Quello che è l'unico
Prima di continuare faccio anche un appello non so chi sia presente in sala e poi mentre nei corridoi oppure saranno qui domani sta cercando in consiglio comunale e di fattogli è un'ordinanza a una benemerita del protezionismo la quale appunto supplendo alle inadempienze degli enti locali a costituita da anni un reputo privata con grande sacrificio personale è chiaro che io mi sono sempre battuta per averla se ho fatto del resto il primo Progetto quand'ero candidata
Della federazione romana per l'assessorato all'Ambiente al Comune di Roma l'ho fatto io questo progetto
Di conseguenza mi sono sempre battuta perché come stabilisce il DPR seicentosedici Trento Mazza settantanove per esempio
Tutti i poteri protezionistici vengano attuati dallo Stato e dagli enti conseguenza dagli enti locali coi mi sono battuto a suo tempo dal ministero dell'Ambiente di conseguenza però ciò non toglie che obiettivamente dal momento che le strutture preposte non hanno ancora fatto niente di concreto e serio
Ci sono dei privati che con grande ripeto sacrificio personale hanno cercato di supplire a queste inadempienze per salvare appunto gli esseri abbandonati in stato di sofferenza e quindi chiedo a tutti gli amici
Il parco privilegia
Privilegia il come dire le lamentele dei gruppi che con lui prima gotico con Bruno dopo avere costruito non vere case abusive per poter sopravvivere ma abili Lilli rivenduto il patrono alta quattro cinquecento milioni adesso si lamentano perché ci sono magari venti trenta cani
Che seguendo la loro indole di guardiani abbaiano la notte quando li si sono salvate si continua a salvare le vite di centinaia e centinaia di animali domestici che altrimenti avrebbero fatto una fine approccio e quindi di un impegno il partito e tutti i rappresentanti ricostruzione degli ultimi particolare della dodicesima a salvare questo rifugio privato
Ecco il progetto pilota alternativo ai lati municipali ritagliati nazioni ripartiti punto con annessa clinica veterinaria allora
Allora io non lascio agli atti chi lo volesse firmare il Progetto fra cui qualche altro progetto l'opera passare io insalate agli amici Liverani quindi richiede tutta la collaborazione ai veri
Ringrazio il Signore
è iscritto parlare gli eccidi generica in effetti
Baccini
Non c'è
Ma io volevo portare una mia esperienza come imprenditore le molte ipotesi Passoni non essendo un politico vedo il Partito liberale e quello che fa al Partito liberale come imprenditore io credo che la relazione del nostro segretario è sicuramente una relazioni interessanti
Però bisognerebbe come dire a mio modesto avviso dare più spazio a quello che il Partito liberale potrebbe fare nel nostro Paese non solamente per gli imprenditori o per come dire
La classe industriale ma quello che potrebbe fare realmente porterà allo per portare avanti l'ideologia liberale io l'ho detto scusa trascritto di linguaggio
Come una ideologia senza alcun problema di destra chiaramente non capisco perché come Partito liberale abbiamo i conti con la paura però siamo molto molto
Come dire
Abbiamo sì fondamento fondamentalmente una pura politica portare avanti determinati concetti il problema ad esempio legato al allo spaccio di sostanze stupefacenti non credo che ci sono problemi a dire
Che gli spacciatori che che fanno e sappiamo benissimo quello che fanno dovrebbero tranquillamente porterà vera e l'ergastolo certamente tante problematiche non soldi cinque anni Due anni poi sono dopo vengono fuori e dalle patrie galere altri problemi io credo che sia molto importante per il partito liberale
Fare
Una politica di da una parte anche di contenimento se volete ma anche per valorizzare quei giovani che hanno molto da dare al partito e che oggi come oggi non sono sufficientemente valorizzati cioè a dire ho notato che nella relazione del nostro segretario
E ci sono dei concetti che non sono a mio modesto avviso stravede chiari e questi concetti dovrebbero essere un tantino più forzati forzati in quell'ottica liberale
Un'ottica liberale decisa perché credo che il Partito liberale posso fare moltissimo solamente se porta avanti a livello politico delle proposte chiare proposte chiare che non sono certamente quelle di creare delle alleanze con i radicali a mio modesto avviso che non sono certamente quelle di creare delle alleanze con i Verdi
Mi sembra un assurdo ma sono quelle di creare una politica concreta
Ridotti ai minimi termini se volete sui contenuti però molto molto chiara e senza alcun problema
Io ritengo che una politica chiara può essere quella unicamente solamente una politica di destra di una destra democratica che capisci mutamenti le trasformazioni della società
Che sta cambiando in modo continuo e costante una politica che si fa capo alla scuola se volete non so della Thatcher se volete del Polo solo bar se volete in un certo qual modo anche di Reagan ma non certamente ed una scuola radicale che io definisco il partito radicale si un partito non so simpatico ma è un partito come dire abbastanza così abbastanza Carnevale escono allora io come liberale a portare avanti un discorso simile radicali o ai verdi non so molto seriamente non mi sembra questo il caso ho prestato una cosa molto interessante dell'otto segretario e cioè dire
E la volontà di gestire il partito in un modo mere seriale ecco questo è un ruolo molto importante perché il partito liberale nel nostro Paese può fare molto
Può fare moltissimo però deve capire deve capire che deve andare incontro anche i ceti dirigenti ai ceti medi non dimenticate e che ad esempio come non solo come John imprenditori ma come giovani che lavorano nella nostra nell'alta società abbiamo una sensibilità notevole nel capire questi mutamenti allora quando noto segretario incomincia a dire
Che bisogna non so c'è un problema di povertà sacche di povertà rapporto Nord e Sud distributore del reddito e va be io mi preoccupo un attimino e perché credo che in Italia chi vuole lavorare che vuole produrre tutti i medi per uscire ora la politica liberale concludo ringraziandovi per la votazione
Dal mio modesto punto di vista di non politico resta una politica di destra una politica chiara e solamente con una politica di destra e con una politica chiara possiamo avere quei voti che ne mancano io mi sono fatto un'idea sul parto liberale per me come una grande azienda
Una grande azienda conosciuta da tutti gli italiani
è però occorre che questa azienda riesca a imporre quello che produce gli italiani spero che con molta umiltà con molto lavoro si riesca a far capire agli italiani che i nostri concetti liberali chiodi tutti i partiti si fanno caro si possano concretizzare con dei voti perché io ho molta fiducia al nostro partito io ho fiducia al nostro partito perché un partito serio è un partito di persone oneste è un partito che può fare molto per il nostro Paese e io spero proprio che questo partito riesca ad ottenere
Il e il suo vero ruolo che un ruolo insostituibile nella politica italiana quindi concludendo un intervento da una parte sono interamente felice di aver fatto questa esperienza
Nella nell'in questo ventesimo congresso spero però che nostro partito porti avanti delle tematiche concrete e scusate la schiettezza non certamente con il partito radicale né tanto meno con i Verdi
Deve essere un partito dinamico un partito aggressivo un partito che porta avanti determinate tematiche è un partito soprattutto dare idee chiare perché sarà un partito piccolo per un partito di una grandissima dignità vi ringrazio
Ringrazio l'amico Baccini
è iscritto a parlare l'amico Ballotta ne ha facoltà
Ero abbastanza indecisa intervenire o meno anche perché essendo arrivato questa mattina non ho potuto seguire la relazione del segretario se ho poi decido di prendere la parola nel solo per una Breve riflessione su quello che ritengo sia un luogo comune che spesso in casa liberale viene fatto
E viene ripreso quotidianamente viene ripeto specialmente ogni congresso cioè se possiamo meno considerare i conservatori inglesi
Con un punto di riferimento liberale
Sia pure più o meno critico un punto di riferimento a cui Partito liberale può prendere delle ispirazioni di politica otto quale da applicare poi qui in Italia
è una cosa che accende anche molto gli animi io voglio palla nel modo il più possibile obiettiva perché penso di avere avuto un'esperienza abbastanza dal vivo Diretta sul perché anche le politiche della della Thatcher in Inghilterra ora la prima cosa che mi sembra da poter di poter dire e che è sbagliato considerare la Thatcher e il governo conservatore inglese
Come una governo che difende le leggi di mercato cioè questo non è vero
Nel senso che è vero che difende sicuramente le leggi di mercato ma non è questo il principale scopo della politica thatcheriana
Un esempio che illustra questo mi sembra molto ben calzante è dovuto proprio negli ultimi negli ultimi sei mesi sul famosa sgravio delle tasse che sono state fatte in Inghilterra in maniera estremamente radicale c'erano diverse fasce di reddito tra gli otto soltanto a due
Con un risparmio per le persone che erano nelle fasce superiore che ha portato praticamente quasi un raddoppio del reddito
Questo è stato giustificato dal governo della Thatcher con una ben precisa motivazione che era così ci sarà un incentivo a gli investimenti quindi sarebbe stata giustificata con una manovra sul lato del dell'offerta
Questo sia rivelato ed era facile prevedere una cosa sbagliata più interessante vedere come la Thatcher quei ha corretto ulteriormente questo tiro evidentemente un un aumento o una diminuzione delle tasse ha portato ad un aumento dei consumi l'aumento dei consumi ha portato a delle pressioni filtra dalle pressioni inflattive cioè c'è stato una Roma un'inflazione da domanda a questo punto ci si chiedeva se era questo lo scopo cioè fare in modo che i borghesi inglesi investissero come si poteva immaginare che reagisse
Che resiste il il governo della della Tachibana conservatore l'Atalanta sorprendente mi ha molto divertito è stato che loro sono nel ministro del tesoro è uscito con questa frase i corpi però hai portato dei giornali inglesi
Il tasso d'interesse è meno importante
Della del dell'aria e dell'inflazione
Così facendo ha giustificato successivamente una stretta monetaria che ha aumentato il tasso di interesse e che ha depresso gli le le domande per investimenti risultato che entrato divertente
Una politica che era iniziata per favorire gli investimenti attraverso riduzioni delle tasse si è trasformato nel suo opposto cioè la politica depresso gli investimenti
Questo però dimostra che in realtà l'orario della Tassara non è tanto semplicemente una difendiamo le leggi di mercato ma il governo fortemente ideologizzato è fortemente sbagliato anzi devo dire non hanno alcun senso l'approdo alla mia personale esperienza considerare la Thatcher con una governo pragmatico un governo delle cose è un Governo fortemente ideologico
Può essere sbagliato o meno può essere accettabile o meno la seguente non ha nulla a che fare concerto interpretazioni che in Italia sostare comune al governo della caccia seconda cosa che volevo
Anche mi sembrava interessante la questione della politica scolastica
Anche su questo la Thatcher sostiene che il presso il governo il ministro del del del della della pubblica istruzione becca sostiene che il le le università si devono autofinanziare le altre andare in pareggio
Questo è un punto di vista economico non ha molto senso perché nel mio studio l'istruzione essendo un bene pubblico
Ed è un punto di vista strettamente economiche irrazionale
Farle considerare semplicemente sull'asteroide costieri caccia è razionale da un punto di vista l'economia del benessere fa viaggiare alle aziende dell'istruzione le università sottocosto questo è una cosa abbia importante da osservare
Ma in ogni caso proprio per perversione culturali
è sequestro di semplicemente una difesa alle leggi pragmatiche di mercato io avrei qualche cosa da dubitare sommando la questione di valori sono anche questioni che vanno meno spesso al di là delle questioni di costi e ricavi comunque ripeto occultista economico
Devo dire anche in questo caso la Thatcher non rispetta le leggi di mercato non rispetta le leggi economiche
Un altro un'altra cosa che volevo fare osservare
è per quanto riguarda le le le e questo è il punto più importante qui vorrei solo sviluppare veramente questo e poi finisco è la politica delle privatizzazioni
Qual è la differenza tra un apolide aprite dazioni liberale è una politica delle privatizzazioni conservatrice così come era stato quando il governo conservatore
La villa di Friends è molto semplice voglia conservatore sta attuando qualsiasi forma di privatizzazione per diffondere la la piccola proprietà
Il liberale non parte da quest'idea parte piuttosto da una divenne anzitutto di una cura di una difesa del consumatore
I due concetti sono differenti sì sì prendere esempio la Pro privatizzazione delle bici stelle comma
Ora lei Lele Lella quanto ci sono questa cosa qualsiasi economista sa quanto ci sono dei grossi rendimenti di scala si sostituisce un monopolio pubblico un monopolio privato
Il monopolio privato non rappresenta ovviamente quantomeno rappresenta una migliore difesa del consumatore Paola taccio ha fatto ugualmente perché per difende consumatori certamente no ma per difendere una proprietà diffusa allora qual è la differenza tra una politica di privatizzazioni liberale una privazione come la sta facendo il governo conservatore inglese e che uno si
Attizza solo quanto c'è un'effettiva difesa del consumatore qui non per sostituire da un monopolio pubblico monopolio privato due per dire e su questo penso che ci sia una sovrapposizione motiva
Ci sono le stesse per difendere una diffusione maggiore diffusione la proprietà
Tre
E e si lega questo al al punto numero uno per consentire a
Anche una non solo la maggior diffusione della proprietà ma anche una maggiore controllo democratico delle industrie non è un concetto questo che sta tanto a cuore la Thatcher ma è pure abbastanza abbastanza verosimile fa parte sempre di certa tradizione liberale Italy ANA sempre dell'azionariato operaio dell'azionariato popolare si può benissimo e se lo dice anche un economista inglese critica fondi la taccia anche se tutt'al più radicale di sinistra come picco dice per difendere e Lapo del la possibilità di una da una parte una maggiore efficienza e privatizzazione delle industrie presso la privatizzazione però dall'altra parte per riuscire maggiormente a creare a evitare di la creazione di monopoli privati si può benissimo difendere anche esso vende anche sotto costo pezzi di mercato le azioni della determinata azienda direttamente dipendenti a prezzi di favore questo penso che sia una cosa che la Thatcher non ha fatto che invece potrebbe sarà una visione liberale una via libera delle più utilizzazioni e penso sia molto più interessante e di più interessante e praticabile questo vorrei sottolinearlo perché non una una una abitazione analitica da fare una distribuzione diffusa della proprietà non equivale a un evitare un monopolio perché evidentemente quanto ci sono migliaia di azionisti di forma intendevo tutti sappiamo i manager che gestiscono l'azienda come se fosse nel caso di grandi carte e lì come se fosse un monopolio quindi son due concetti separati che non riguarda anche in questo caso la difesa del consumatore qui il riassumendo mi sembra che quanto qui in
Da quello voluto capire
Intendere quando si parla della Thatcher liberale sia liberale no sì si viaggia molto più eh sì assai molto più le dichiarazioni di principio più che effettivamente le precise politiche economiche seguite da quello dal governo conservatore inglese se sì vana esaminare queste politiche economiche si vede che in effetti le ha spazio per critiche lo spazio per una visione liberale non conservatrice e la politica economica diventerà molto marcata ringrazio
Cioè l'amico Barrotta
E credo che ci sia tempo per un ultimo intervento
Fare io no lì
Fiori Sergio
Voglio e
Con spirito
Pao però
Discusso rinviamo
Vediamo
Allora sospendiamo
Dove ci sono
Alle ventuno no alle ventuno e trenta presidente così come previsto dall'ordine del giorno sembra chiama richiamati che in ordine logico e cronologico gli assenti praticamente questo perché abbiamo un principato il dibattito politico perché c'è rimasto un lasso di tempo dopo
Locale all'iscrizione a parlare al ordine del giorno
La seduta è sospesa i lavori
No
Ciampi
Così come previsto dal giorno
è aperto il dibattito politico è iscritto a parlare il Cantù
Valerio
Qassam
Manzelli tecnici
Carone canoro sì Salvi tassi lampada naso tra loro De Pasquale breve e lì Boni Mancuso Ferrara per
Morbelli Carla
More
Invito
Farioli fiori
Voglio a tutti Cospito Paolo io amiconi car
Musso
Però parlo cortese anzi mi Lozzi
Lucchetti cani
La
Se non sono presenti
Caro iscritti a parlare dei caduti se non ci sono altri iscritti a parlare chiaro chiusa la seduta ci vediamo domani all'
Per intenderci
Dalla tre
La ragazza grazie