Intervista a Pietro Ichino sul Disegno di Legge sulla riforma dell'ordinamento forense, attualmente in discussione al Senato

Radio Radicale mio Moro qui con noi Pietro Ichino senatore del PD dei senatori Ichino il Senato si avvia ad approvare la cosiddetta riforma dell'ordinamento
Forense ma non è una legge che in qualche modo chiudi modo ancora più corporativo la professione forense ci vuole spiegare la sua posizione e l'analisi che fa di questa legge
Sì io spero che il Senato non la propria fatto mala riscriva da cima a fondo
Sono intervenuto oggi nella discussione generale dicendo
Da avvocato prima ancora che da senatore che la discesa del prestigio della professione forense
Richiede che e noi ci liberiamo di tre stereotipi del
Del della figura dell'avvocato l'Azzeccagarbugli
Verboso produttore di parole che complicano le cose
Il l'immagine del professionista rapace quindi del rapporto professionale come trappola economica per il cittadino per l'utente e infine l'immagine della casta chiusa gerontocratica inaccessibile ai giovani agli outsider s'ora
Da questo punto di vista che dovrebbe essere il punto di vista degli avvocati prima ancora che dei cittadini in generale della collettività
Questo disegno di legge ci fa fare dei grossi passi indietro
Dirle è un disegno di legge vero Buso caratterizzato da una ipertrofia normativa ho cercato di illustrare nel mio intervento
E proprio e il rumori ingannare di di di mancanza di chiarezza e i Id
Complessità inutile ma soprattutto disegno di legge che
Lungo risolve affatto il possibile conflitto di interessi fra l'avvocato il suo cliente
Il introducendo sistemi meccanismi di prevenzione di questo conflitto di interesse i dissoluzione e qua delle controversie che possono sorgere ma semplicemente
Nuova forza la soluzione tradizionale
Che vede in sostanza che il cittadino costretto a rivolgersi agli avvocati stessi per risolvere un conflitto una controversia con gli avvocati quindi
I diciamo deroga gravemente al principio di terzietà dell'organo che dovrebbe risolvere il conflitto la controversia e poi
Il che è un disegno di legge che torna chiudere
Gravemente in certi casi in modo del tutto irragionevole per esempio assurdo non c'è un solo motivo al mondo
Che si di riservi ai soli avvocati Hilla possibilità di svolgere attività di consulenza in materie giuridiche abbiamo una grande ricchezza
Di persone dirigenti impiegati funzionari
Che hanno acquisito sovente una grande competenza in materia di diritto industriale diritto dei brevetti
Diritto commerciale diritto internazionale e perché mai dovremmo impedirci di valorizzare questa ricchezza impedire a loro di continuare in forma autonoma un'attività
Giuridica da di giurista di impresa che poi gli si consente di svolgere in modo subordinato
E poi c'è tutto il tema dell'accesso alla professione dove
Questa legge introduce e dei vincoli fa del l'itinerario di accesso alla professione una gimcana difficilissima e costosa per i giovani se
C'è un problema di selezione in accesso lo si risolva con un esame
Di Stato per diventare avvocati più rigoroso con maglie più strette ma che sia quello e basta e non una sommatoria un
Stratificarsi di difficoltà burocratiche di vario genere
Che significa non soltanto difendere i vecchi avvocati contro gli avvocati di domani quella vera e propria chiusura corporativa sembra
Con la legge mi sembra proprio una le già è sbagliata una legge che va contro i principi di del diritto europeo va contro quanto ci chiede l'Antitrust l'autorità indipendente per la concorrenza in mercati su questo terreno
E contro quanto ci chiedono le associazioni di impresa e gli stessi sindacati le grandi confederazioni
Quindi che una legge che Fal soltanto la parte peggiore degli interessi di una parte della categoria del ceto forense
Credo che la collettività abbia un interesse nettamente divergente rispetto a questo riduciamo il professore senatore più ricchi non ascoltato a Radio Radicale