Speciale Giustizia

Buonasera agli ascoltatori dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra così nello spazio della cronaca giudiziaria di Radio Radicale
Questa sera lo abbiamo già annunciato abbiamo modo di ascoltare l'esame testimoniale dell'ex Ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli
Che ha avuto luogo ieri davanti la quarta sezione del Tribunale penale di Palermo presieduta dal dottor Mario Fontana
Martelli è stato ascoltato nell'ambito del processo che vede sul banco degli imputati il generale in pensione prefetto Mario Mori e il colonnello Mauro Urbino accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra
I reati contestati ai due alti ufficiali dell'Arma dei carabinieri che sono stati per tanti anni ai vertici del Raggruppamento operativo speciale dell'Arma Isla famoso ROS dei Carabinieri
Prende le mosse da una vicenda
Tutta legata a un fallito blitz fallito blitz di Mezzoiuso nel comprensorio
Della provincia di Palermo
Dove nell'ottobre del mille novecentonovantacinque secondo l'assunto della pubblica accusa in Aula rappresentata dei pubblici ministeri di Matteo Ingroia avrebbe potuto prendersi incazzatura
Colui che al tempo era il capolista dei latitanti indicato come il capo dei capi dopo arrivi dopo Totò Riina
E quindi la fallita il fallito
Arresto di Bernardo Provenza
Questo processo come sapete a una conduzione un'articolazione assai anomala rispetto al tema dibattimentale in realtà
Per i reati contestati e due alti ufficiali bisognerebbe occuparsi teoricamente solo del tema principe che è stata all'origine del rinvio a giudizio che ha portato modi Urbino sul banco degli imputati ovvero
I fatti strettamente legati a quell'ottobre del mille novecento novantacinque e soprattutto i vari passaggi anche relativi alla gerarchia dell'Arma
Solo la conduzione rispetto appunto a questa operazione di polizia giudiziaria che dalla parte di alcuni investigatori dell'Arma veniva condotta anche attraverso l'uso di un confidente
Luigi Ilardo confidente in cura come sapete dal colonnello Michele Riccio che pure è stato sentito in diverse udienze come testimone sostanzialmente testimone d'accusa
Ilardo poi
Venne anche assassinato l'anno successivo della fallito blitz di Mezzoiuso
Personaggio che al confine tra la figura di collaboratore e di confidente visto che
Un certo punto sembrava essere
Tutto pronto anche per farlo entrare nei ranghi di collaboratori di giustizia Ilardo presto come confidente in cura appunto al colonnello Riccio
Ma questo processo che in realtà dovrebbe occuparsi
Delle eventuali negligenze da parte dei vertici dell'Arma
Se hanno o meno aiutato o non ha aiutato il colonnello Riccio a portare a termine questa operazione uno appunto se si configura o meno il reato di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra
Invece di occuparsi delle eventuali negligenze addebitate in principio nel rinvio a giudizio
Hai due alti ufficiali generale Morricone Nova Rubino
Invece ormai questo dibattimento e non so può forse può sembrare azzardato totalmente dedicato a un altro tema processuale che attenzione ripetiamo non è stato contemplato
Nel rinvio a giudizio che ha originato questo dibattimento
E si tratta del tema sulla cosiddetta trattativa Stato ma
In realtà questo tutta questa complessa vicenda che ha anche abbracciato in modo rocambolesco la conclusione del processo Dell'Utri
In secondo grado
Prende le mosse come sapete dalle dichiarazioni di Massimo Ciancimino il figlio di don Vito che pure è stato sentito con l'abbiamo proposta integralmente nello speciale giustizia in questo processo
E che a questo punto diventa un testimone d'accusa dal punto di vista la pubblica
Accusa in Aula
Insieme al colonnello Riccio
In realtà qualche collegamento i pubblici ministri con il fallito blitz di Mezzoiuso i pubblici ministeri lo lo adotta
La mancata cattura di Provenzano sarebbe anche è stata una
Dimostrazione di come i Carabinieri non avessero interesse
A catturare Provenzano perché Provenzano forse era alla garanzia di un patto
Che prevedeva la resa di Toto fino all'arresto la
Consegno la cattura di Toto Onorina arrestato il quindici gennaio del mille novecentonovantatré
In realtà poi la latitanza di Provenzano si ferma nel due mila sei
Ad operare anche di una incessante attività di
Investigazione di attività di magistratura meramente inquirente guidata dall'allora Procuratore Capo Pietro Grasso che ha ereditato la poltrona nel
Verso la fine del novantanove di Procuratore Capo invece ricoperta prima di grasso da Giancarlo cassette
Ecco perché questo arricchimento di tema processuale che in un certo senso è stato anche ha avallato dalla presidenza di questo dibattimento
è accaduto durante la una delle tante giornate delle diverse giornate dedicate alla lunga escussione di Massimo Ciancimino che per esempio il collegio difensivo dei due alti ufficiali
Rappresentato dagli avvocati Pietro Milio e Enzo Musco abbiano fatto notare come in realtà di tutto si stava parlando tranne che del blitz di Mezzoiuso con per l'escussione in quei giorni di Massimo Ciancimino
E ha fatto una certa impressione al cronista che ascoltava integralmente quest'udienza all'aula bunker come in realtà il presidente Mauro Fontana abbia tagliato la testa al toro come si usa dire e abbia detto per capire ciò che è accaduto
Ieri bisogna
Scandagliare sostanzialmente anche
Anche la storia
La storia a trecentosessanta grati
E qui ritorniamo ancora sul tema della trattativa
Sulla vicenda peraltro c'è un'indagine su un'inchiesta aperta dalla Procura che vedrebbe indagati non solo Bernardo Provenzano ma anche
Il generale Mori e colui che è stato conosciuto da sempre al tempo il capitano De Donno
Non ci risulta che Ciancimino nonostante sia stato anche un attore in quegli anni non sia indagato in quest'inchiesta sulla trattativa con quella escussione testimoniale tenuta ieri da Claudio Martelli
Prenderemo sia dalle dichiarazioni di Ciancimino ma soprattutto
Da ciò che ci è stato presentato uno scoop
Dell'ottobre scorso
Del programma di Michele Santoro Annozero che ha visto Martelli protagonista in una intervista dove ha sostanzialmente raccontato di essere stato a conoscenza
Delle iniziative allora degli uomini del rosso a cavallo tra le due stragi quella di Capaci e quella di Dio da me e di via D'Amelio
Era all'incirca se non dimentichiamo l'otto ottobre scorso e si sviluppo anche una
Piccola tempesta mediatica su queste dichiarazioni Martelli che poi
A catena coinvolsero anche Liliana Ferraro direttrice dell'ufficio affari penali all'epoca oggi al vertice del Cesis anche l'organo di coordinamento dei servizi segreti
E e che hanno indotto per altri magistrati del capoluogo siciliano a interrogarli nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa tuttavia Ingroia Di Matteo non si sono risparmiati
L'inclusione nella lista dei testimoni di Claudio Martelli allora questa sera noi ascolteremo su questa escussione testimoniale che
Ci sembra un po'ed Ultori
Notevolmente la come dire del
La sostanza il nocciolo dell'intervista che Martelli prese a tempo
Alla trasmissione di Michele Santoro
Perché
Nell'intervista di Michele fatta ad Anno Zero al programma di Santoro sostanzialmente
Il messaggio della dello scopo proposto dalla trasmissione fu quello Martelli sapeva della trattativa
E forse lo sapeva anche l'allora ex Ministro degli Interni
Nicola Mancino come sapete attuale dice il Presidente dell'organo di autogoverno dei giudici vicepresidente del CSM
Come molti di voi quelli più attenti di queste cose ricorderanno Mancino a più volte smentito o di essere a conoscenza di qualsiasi tipo di trattativa sta di fatto che però ieri invece Martelli in aula ha detto una cosa diversa
Guardate io non sapevo di una trattativa tra lo Stato e la mafia per mettere fine alla stagione delle bombe e per arrivare alla cattura dei latitanti Rina in primis
Io sapevo soltanto di tentativi di contatto con Vito Ciancimino da parte degli uomini del rosso
Dunque contatti e non trattativa e già le cose cambiano e cambiano parecchio
Il racconto di
Claudio Martelli però se da una parte si dedica una ricostruzione pseudo inciso per enciclopedica della di quel periodo
Caldo che lo vide anche protagonista come Ministro di Grazia e Giustizia
Da un'altra parte invece lascia sul terreno molti molti interrogativi
Soprattutto sulla sia sul presunto coinvolgimento di Nicola Mancino
Ma anche sul ruolo dei grossi una cosa che fa a notare
Martelli questa escussione testimoniale resa in questa parte integralmente tenuta dai due pubblici ministeri Ndoie Di Matteo e che a un certo punto quando già
Falcone era già arrivato
Il Governo sotto l'egida del Governo Andreotti Martelli come Direttore dell'Ufficio affari penali
Si diede vita anche su un suo su un suo stimo sull'ossimoro di Giovanni Falcone alla Direzione Investigativa Antimafia ciò che
Nei desiderata degli ove il Governo doveva anche diventare una sorta di affibbiare all'italiana tuttavia c'erano alcuni uomini
E alcuni apparati investigativi azioni
Rosita direttamente che voleva un po'fare di testa su ed era il rosso in rosso che allora era guidato dal
Dall'allora colonnello ma Mario Mori oggi generale in pensione questo è una
Una nota critica
Che Martelli fa emergere nel corso nel suo esame testimoniale
Specificando però attenzione io non ho mai pensato che
I dubbi che gli uomini rosso fossero dei fannulloni ma non condividevo il loro modus operandi
Il fatto di agire da soli senza
Copertura alcuna potremmo dire senza senza delega ecco delegato potrebbe essere forse il termine adatto perché
In realtà
Questa cosa un po'ha fatto infuriare l'imputato principale il generale Mori che tra una pausa e l'altra di questo lungo esame testimoniale
Davanti ai cronisti si è fatto sfuggire
Fatto scappare un momento di
Un momento di nervosismo
Alcune frasi con tanti punti interrogativi
Morì sostanzialmente ha detto ma quale insubordinazione io non andavo mica in giro senza delega non siamo nello Zambia Martelli avrebbe dovuto rivolgersi alla Procura di Palermo evidentemente se non ha se non lo ha fatto non era un buon Ministro
Certo Martelli avrebbe dovuto rivolgersi alla Procura di Palermo però è anche vero che il generale Mori dovrebbe anche spiegarci
Che esse dice che non agiva senza delega ancora oggi noi non abbiamo capito che gli ha dato la delega per
Muoversi in un certo modo
Che è normale che il carabiniere nella storia abbia interagito con
I capibastone della situazione con anche con uomini di contatto se non addirittura con noi uomini
Dell'organizzazione mafiosa da utilizzare
Come come confidenti io desse di collaboratori non ufficiali però
La delega a qualcuno al carabiniere dotato insomma come potete capire questa escussione testimoniale non è che
Dia un colpo di vento al Just trafitto strato nebbioso che aleggia su questo tema della trattativa stato mafia che viene pure inserito in questo processo
Dove appunto Massimo Ciancimino affatto sostanzialmente per i pubblici ministeri la parte del leone l'ennesimo testimone
Dell'ennesimo peraltro discusso testimone d'accusa
Su quel periodo me ne abbiamo della della trattativa ve ne abbiamo parlato diverse volte ma qui sostanzialmente si parla sia del ruolo di Martelli
Intercorso tra il febbraio del novantuno a febbraio del novantatré che lo vide protagonista come ministri Ministro di Grazia giustizia
Ma anche e soprattutto il
Contestato e discusso
Periodo tra le due stragi
Tra il maggio del novantadue diciannove luglio del stesso annovero tra la strage di Capaci e quella di di o danni di via D'Amelio
Le stragi che hanno portato all'eliminazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Non resta a questo punto che lasciarvi ha raccolto voi temi vengono via via affrontati dai pubblici ministeri l'udienza è durata
Le scuse del segnale durata più di due ore avremo modo di tornarci anche perché
Molto interessante anche come in realtà poi dopo l'esame dei pubblici ministeri last nello stesso collegio giudicante
Attenere link l'esame testimoniale di Martelli forse con domande momenti anche
Di tensione in Aula perché le domande fatte dal Presidente Fontana sono state dal bell'incalzanti per
Il testimone tuttavia questa sera ci fermiamo nello spazio ospedali giustizia soltanto alle domande
Dei due pubblici ministeri
Ingroia dibatte
La parola al Presidente Fontana chiamiamo il processo
Ma rimane a livello presente Albino Mauro libera assistente avvocati esaminiamo Enzo Musco entrambe presente in Aula di fiducia
Voi sapete che l'imputato moria più volte ribadito che non intendo essere ripreso
Io volevo ricordare possiamo passare all'esame del
Il teste Martelli allora mi pare che c'è il teste può far accomodare nasce
Tale
Fa accomodare
Prima di riprenderlo io ho detto dobbiamo apprendere
Dobbiamo consultare verificare se il Governo non vuole essere riprese
Buongiorno
Prego
Io ad esempio
Vi faccio una domanda preliminare
Sono tante telecamere
Lei intende essere ripreso o no mi rimetto alla
No non è in Lorenza lei non ha nulla in contrario noi abbiamo autorizzato nulla in contrario nulla
Va bene vorrei dare la linea
Per obbligo di legge devo ricordare privati detta tutta la verità chi non dice tutta la verità incorre in sanzioni penali assai sebbene si deve impegnare
Leggendo quella dichiarazione
Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto a mia conoscenza bene
Claudio Martelli noto
A Gessate in provincia di Milano ventiquattro nove e quarantatré
Bene
Lei dedotto come teste dal pubblico ministero
Pubblico ministero può accomodarsi per le domande
Onorevole Martelli buongiorno buongiorno senta lei è stato ministro dalla giustizia
In che anni
Dal
Febbraio del novantuno
Al
A febbraio del novantatré
Nel periodo in cui lei è stato il Ministro della Giustizia e
è stata varata una legislazione antimafia articolate in alcune
Misure
Importanti di rilievo volere riferire sinteticamente collegio
Sì per semplicità distinguere due periodi
Sino alla strage di Capaci e il periodo successivo nel primo periodo
Il tentativo fu quello
Di coordinare l'attività
Degli uffici del pubblico ministero
E su iniziativa di Giovanni Falcone che avevo chiamato a dirigere gli affari penali si tentò inizialmente un coordinamento delle procure generali
Salvo rendersi conto che vi era
Poco da coordinare essendo queste repubbliche pubbliche procure generali
Abbastanza state svuotate dal nuovo Codice di procedura penale
E vista anche la riottosità di alcuni procuratori generali a farsi coordinare internazionalmente
Si passa quindi a un'idea diversa quella delle procure distrettuali
Assai più dotate di poteri e competenze
E
Su mia iniziativa ma semplicemente perché scoprì
Tra
Gli atti parlamentari una
Proposta di legge
Del senatore Valiani del Partito repubblicano risalente agli anni Settanta
Che parlava di una procura nazionale
Anticrimine
Recuperare quella proposta
La inserì in modo coerente nel
Prospetto delle procure distrettuali
E quello certamente Fula principale novità in materia di organizzazione giudiziaria di contrasto alla mafia
Sul fronte legislativo già
Vi era stata una
Una iniziativa che dovetti prendere d'urgenza
Appena nominato Ministro quando
Fummo avvertiti della da parte del Ministro degli Interni delle tocca Vincenzo Scotti della
Probabilità che
Boss mafiosi venissero scarcerati per decorrenza dei termini
Di formulare un'interpretazione autentica in modo da evitare questo
Rischio con le conseguenti ovvie polemiche che ne sarebbero scaturite
E
Intervenendo sul suo sul tessuto legislativo ci rendemmo conto della necessità di di
Potenziare gli strumenti investigativi a disposizione il pubblico ministero
E dunque insieme con una l'azione di coordinamento anche un'azione più
Puntuale per la preservazione delle prove per
La possibilità di
Potenziare
Altri strumenti investigativi
Varammo una legge antiracket
Che fu come ispirata certamente dall'assassinio di Libero Grassi proprio qui a Palermo
E che
Credo sia stata
Utile
L'esperienza che ne è stata fatta anche se poi è stata successivamente rivista infatti potenziata in parte forse meno
Al fine di di di muovere anche nella società civile
Siciliana in generale di tutti
Le Province nelle quali crimine organizzato e più presente
Sollecitarle a una
A una presa di coscienza a una
Reazione un rifiuto alla sottomissione alla sua abitazione i poteri criminali
Ci impegniamo molto sulla nella cooperazione internazionale
Facendo tesoro delle precedenti esperienze acquisite in questo campo da Giovanni Falcone
Non soltanto con
La magistratura e le filiali americani ma anche con
Ministri della giustizia francese tedesco
Belga olandese inglese e del modo di incontrare in quel periodo e con i quali vennero
Stipulati de de de preliminari o dei protocolli di intesa proprio per
Sviluppare ben prima che a livello dell'Unione europea questa materia di pentiti venisse
Materia
Per l'appunto
Della Commissione e quindi materia unitaria attraverso forme di collaborazione bilaterale
Nel periodo viceversa successivo nel secondo periodo dopo la strage di Capaci e per reagire alla
L'impatto enorme
Che quella
Carneficina che eliminazione Giovanni Falcone aveva provocato in Italia in realtà in tutto il mondo perché come tutti sanno Falconero al giudice più popolare nel mondo intero sulle varie norme prestigio
Pensiamo a una reazione
Forte e decisa
Mi conceda eccome d'abitudine in quel periodo con il Ministro degli Interni con il capo della polizia
E varammo il cosiddetto decreto Falcone se non ricordo male l'otto giugno della novantadue nel quale erano contenute delle novità salienti
Innanzitutto
Aggiungeva finalmente a maturazione l'idea del coordinamento con le procure distrettuali e la procuratore nazionale antimafia che
Non dimentico la suscitato anche legittime opposizioni resistenze
Da parte di diversi ambienti della magistratura sino a provocare uno sciopero nazionale indetto dall'ANM nel gennaio del
Novantadue
Ripeto che alcune di queste obiezioni erano non sono legittime ma anche comprensibili penso in particolare quelle che a voce mi fece
Borsellino
Che pure essendo come è noto soltanto sodale collega
Per ufficio e competenza ma anche amico affettuoso di Giovanni Falcone
Temeva per questa via
Che si limitasse il potere di iniziativa che
Costituzione leggi vogliono diffuso in capo ad ogni singolo Pubblico ministero si convinse poi in un dibattito successivo che avemmo insieme a Racalmuto invece dell'utilità di quella
Novità
Aspetti salienti di quella decreto furono certamente l'introduzione
Della
Regime carcerario speciale
Nei confronti dei
Boss imputati o condannati dei a reati più gravi
Sapevo essere questa una misura
Per quanto
Avesse avuto delle anticipazioni nel passato in legislazione emergenziale come quella legata al terrorismo una misura che non poteva non destare anche
Anche qui legittime
Preoccupazioni di costituzionalità
Mi furono del resto segnalate queste preoccupazioni anche
Dalla massima autorità dall'allora Presidente della Repubblica o dei suoi uffici
E
Consultandomi con giudici costituzionali pensammo di
Ovviare a questa
Obiezione fissando la temporaneità
Di quella misura che doveva essere si avvia poi
Rinnovata secondo delle necessità sempre con lo scrupolo di non
Definire in modo
Come dire
Permanente un regime di doppio binario che certamente si sarebbe prestato a obiezioni fondate di costituzionalità
Insieme a quelle
Altre misure fumo relative alla
E poteri di indagine del del pubblico ministero
Ulteriormente rafforzati
E a tutte le misure necessarie per la preservazione della prova
Era questo un tema che ci aveva appassionato nel tempo nella convinzione che e quando si
Contrasta in termini giudiziari
Organizzazioni come Cosa Nostra il rischio di una
Rava infrazione o di un indebolimento di un'attenuazione delle prove in conseguenza di un'attività sinergica tra gli imputati e i loro sodali all'inferno Tesia
Vanificare i documenti di prova e testimonianza intimi dentro i testi e quant'altro richiedeva appunto una
Un intelligente interpretazione delle apposite affetto al nuovo Codice di procedura penale e dall'altra parte delle misure certamente emergenziali quello adottato in quel frangente
Lo stesso si dica per la collaborazione
Dei testimoni di giustizia venti propriamente impropriamente nel linguaggio comune pentiti
Certamente
La vera azionato simultaneamente da un lato
La sollecitazione lo stimolo i vantaggi per dirla brutalmente
Del collaborare con la giustizia anche da parte di di di Crimi criminali efferati e dall'altra parte come unica alternativa al carcere duro
Soprattutto teso non tanto a infierire sui condannati quanto piuttosto a evitare i loro contatti con l'esterno e la possibilità che continuassero a
Governare
Cosa nostra e comunque a coordinarsi tra di loro nel carcere questa lo scopo fondamentale in ogni caso la sinergia tra gli strumenti si rivelò di straordinaria efficacia
Senta
Frutto un quadro
Sintetico ma esauriente solo due punti volevo un attimo evidenziare vi furono
Interventi relativamente lei ha parlato del coordinamento fra
Gli organi giudiziari vi furono anche interventi relativa al coordinamento
O la specializzazione degli organismi investigativi in materia di antimafia indagini di mafia
Sì
Sin dall'inizio per la verità
Oltre a
La convinzione che si dovesse coordinare l'attività del
Degli uffici del pubblico ministero
In modo da non lasciare come troppo spesso è accaduto nel passato inerme singolo
Magistrato che assumeva
Sulle sue spalle
Con il suo coraggio l'iniziativa di un'azione
Di
Repressione
Antimafia
Eravamo convinti che si dovesse agire analogamente sul fronte della prevenzione e della polizia giudiziaria e dunque
Delle forze di polizia
L'altro proprio per il passato si era visto come
Il carattere particolare delle forze di polizia italiane divise in tre corpi
Polizia di Stato Carabinieri Guardia di Finanza ciascuno con una propria
Densità e diffusione del territorio non dirà dopo ha dato luogo a
Due
Patologie
Opposte ma entrambe
Negative da una parte talvolta la duplicazione la sovrapposizione di
Di indagini e d'altra parte invece in altri casi l'inerzia nella supposizione sbagliata che se ne occupasse qualcun altro
Carabinieri pensando si occupasse la polizia la Polizia e Carabinieri e viceversa
Nacque così l'idea per dirla
Termini
Molto
Popolari un certo senso anche banali di una FBI italiana
Innanzitutto di una unificazione una piena integrazione delle strutture di Intelligence dei tre corpi di polizia
E dunque nacque la dia la Direzione investigativa antimafia
Ero consapevole del fatto che soprattutto da parte dei carabinieri
Questa iniziativa questa nuova struttura
Poteva essere vista come una
Una spoliazione di dipinti
Tradizionali competenze che si erano
Incorporate nella strutturale dei ROS Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri ed anche per questa ragione per
Superare
Resistenze sempre comprensibili in qualunque organismo umano laddove si siano
Nel tempo ad
Formate de delle competenze anche lo spirito di corpo e
Delle legittime aspirazioni e ambizioni a continuare a fare perché si è fatto
Scegliemmo d'intesa col Ministro degli Interni eccome
Al vertice della DDA un generale dei carabinieri generale Taormina
Senta esperto chiudere su questo tema lei ha fatto riferimento
A al quarantuno bis dal regime differenziate ad alcune perplessità
Resistenze De Sisti furono resistenze allora faccio domanda precisa resistenze Siena ambientò politico
O anche all'interno del suo stesso dicastero
Dunque
La resistenza più autorevole che mi venne segnalata
Nientepopodimeno di quel Presidente Repubblica dell'epoca Oscar Luigi Scalfaro
Proprio
Allo scopo di di di di attenuare questa
Questa resistenza
Incontrai
Giudice della Corte costituzionale
Per parlarne
Forma Franca amichevole lo spirito di cooperazione istituzionale
Necessario soprattutto in un frangente come quello
E sedotto appunto il carattere della temporaneità quando si trattò poi di convertire il decreto legge
Fini il suo iter parlamentare
Inizia piuttosto tardi perché si era conclusa legislature bisognava forma il nuovo Governo
Costituire le Commissioni competenti in Parlamento
Avvertiti come
Spesso accade
Nell'esperienza parlamentare e politica
Che più simile passavano i giorni che ci allontanavano dalla
Dalla strage di Capaci e i più il numero diciamo delle perplessità
In ordine ad alcuni aspetti del del decreto veniva
Manifestandosi
Naturalmente nulla di di di imprevisto da parte di settori
Politico parlamentare
Usi a manifestare tutte le riserve
Di tipo garantista di fronte legislazioni di emergenza
Però
Però vennero manifestate anche
In alcuni casi da esponenti politici e parlamentari che non erano particolarmente notti per la loro
Preoccupazione di tipo garantista
Il nell'ambito del delle mio Ministero
Statevi
Chi dirigevo il Ministero della giustizia
Una preoccupazione esplicita avvenne manifestata dall'allora Direttore del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Nicolò Amato
Il quale si era
Nel tempo in cui aveva svolto la sua esperienza
Sempre contraddistinto per una particolare
Cura e attenzione
A evitare che nelle carceri si producessero
State di di di malessere di di di insofferenza
Forme aperte poi anche di ribellismo
Purtroppo caratteristiche della politica
Molto spesso anziché di essere anticipatrice di agire
In rapporto a problemi
Guai disfunzioni del passato anziché dell'avvenire
Certamente la stagione
Legata repressione antiterrorista
Negli anni Settanta e Ottanta
Tutti gli strascichi
Polemici anche gli stati di vera e propria
Insorgenza in alcune carceri avevano convinto Nicolò Amato della necessità di adottare una strategia
Diciamo molto non vorrei dire non non permissiva una strategia diciamo
Morbida
Nei confronti dei detenuti e quindi da da parte sua quando ci furono le riunioni
Comuni che convocavo molto di frequente al Ministero talvolta anche a casa mia per garantire una assoluta riservatezza di ciò che si stava discutendo tra
I vertici del Ministero giustizia i vertici degli interni e dunque anche delle forze di polizia e dei servizi
Segreti e delle strutture del nostro Ministero e quindi anche del Dipartimento prestazione penitenziaria
Questi dubbi vennero esplicitato con
Con molta lealtà
Che vennero anche naturalmente
Sì sposerò alle repliche che da parte mia e da parte del Ministro degli Interni
Quindi in che periodo si sviluppano si manifestano queste perplessità
Beh siamo
A prima della varo del decreto sicuramente
E poi anche il perito successivo era prassi
A quell'epoca no di di di talvolta anche di affidare
I decreti
Al dibattito parlamentare per aspettarsi e né correzioni e integrazioni
Nulla di vitigni di strano sotto questo aspetto se non che
Almeno nella mia
Sensibilità per quello che che
Era la responsabilità che io sentivo non si trattava di una legge per
Riformare che so l'istituto pensionistico leggi importantissime beninteso ma che
Non urgono Momo non provengono con
Quel carattere cogente che invece hanno
Aveva un'iniziativa come quella
Contenuta nel decreto Falcone
E per quanto riguarda la riapertura di Pianosa l'Asinara
Sì
Nella applicazione
Immaginavo del quarantuno bis
C'era
Naturalmente
La necessità di reperire carceri adeguate a
Questa funzione di isolare
I boss più pericolosi dal loro corretto tecnico
Il fu naturale pensare quindi di recuperare le vecchie carceri Pianosa dell'Asinara
Dovetti incontrare superare resistenze non da poco sia di natura ambientalista
I Verdi protestarono accesa mente anche le comunità locali preoccupate che il destino delle loro isole fosse per sempre segnato da questa funzione repressiva non
Da poco azioni turistiche molto più amene che non quelle di un carcere duro
Le superammo
Ma dovetti impegnati in prima persona perché
Soprattutto far ricorso alla disponibilità dell'allora capo della polizia perfetto Vincenzo Parisi perché anche qui non non non non c'era una certa contrarietà da parte di Nicolò Amato ha
Questa iniziativa
E
Nei tempi ingrato Bondi di costruire ed è questo è leggermente successivo per cui siamo nella fase applicativa e quindi siamo verso fine giugno primi di luglio
Perché lei nel
Sulle dichiarazioni
Rese il quindici ottobre due mila nove
Ha dichiarato sul punto c'è una
Leggera divergenza dispone di spettacolo collocazione cronologica per questo le leggo il punto
In altri
Ecco la decisione di aprire Asinara e Pianosa fu prese i primi di giugno ma Amato frapposto una serie di ostacoli
Per
Sicuramente fu presa fu pensata primi di giugno
Se si propose degli ostacoli ecco perché era ancora in ballo alla fine del mese insomma ancora
Milita ricordo se non
Vorrei sbagliare se non ricordo
Una l'irritazione da parte mia nell'apprendere un certo punto che i lavori di
U.L.S.S. adattamento di preparazione degli edifici che erano stati di Susy per per per lungo tempo
Si prolungavano troppo e quindi reagire
A questo stato neppure naturalmente
L'idea di di di utilizzarle rapportata precedente sì
E poi quando si realizzò
Quando si realizzò si realizzò non non so di altre
Non so di altre
No no dicevo obiezioni sintetiche data venne poi eseguite se ricorda sul provvedimento suo o del direttore Amato
In se ci riferiamo alla
Predisposizione delle carceri e un conto se ci riferiamo al trasferimento dei boss già segnato in rosso questo avviene in un'epoca
Successiva
Se non vado errato
Se non vado errato
Dopo
La sormonto il brano potrei ricordare male stimabili in un'epoca successiva e certamente
Mi trovai nella singolare situazione di non poter disporre
Della
Di chi ne era competente
Poiché non c'era
Semplicemente non era più
Rintracciato il direttore Nicola Mato non era rintracciabile quindi firmai io personalmente sul cofano di una macchina all'aeroporto paralisi
L'ordine di esecuzione del trasferimento di questi box
E ricordasse comunque la decisione appunto di riaprire
Il piano se l'Asinara e di trasferirli quindi Bosso fosse
Trapelata sui giornali prima della sua effettiva sicuramente della riattivazione delle cacce se ne parlò ampiamente perché suscitò appunto pubbliche proteste da parte di
Ambienti politici amministrativi amministrazioni locali e comunque prima del stragi gli elementi
Sicuramente sì
Senta solo per per completare passerebbero un altro tema lei ha fatto riferimento pocanzi a una serie di
Di dirlo
Votanti
Una serie di di resistenze in sede politica perplessità eccetera
Lei ricorda in particolare in sedi furono
Parlamentari siciliani che rappresentano direttamente
Per presentare l'esigenza di
Allentare la morsa nel
Azione repressiva usando espressioni del genere che bisogna riprendere fiato
Sì
Vi furono delle
Delle
Riserva delle obiezioni
Che mi vennero espresse anche direttamente da parte dei vivi colleghi parlamentari
Naturalmente come dire esito fare dei nomi perché
Mi ricordo magari qualcuno due
Furono sicuramente parecchi di più e non vorrei puntare il dito in nessun modo creare
Immagine distorta di chi magari queste preoccupazioni le aveva del tutto legittimamente comunque ci fu
Siccome di non li ha già fatti in sede di indagini preliminari la invitiamo a fare ma questo era quello di aver ricordato dal contributo la collaborazione che nel suo darà un contributo la vostra attività investigative sì
Prego era un contributo che davo la vostra attività investigative non so se può essere però qui alla domanda deve rispondere non può direbbe ed io ne ricostituzione ricordo uno in particolare però
Lo faccio su una con tutta la cautela del caso perché capisco che può essere un'ombra che si getta ingiustamente su una persona
Che magari ha animato dei migliori intenti che l'onorevole Alagna mi manifestò questa preoccupazione
Allora
Egidio Alagna e di
Che era un senatore dal Partito socialista dalla Provincia di Trapani giusto insomma
E poi
C'erano altri
No del mio partito non ne ricordo altri di altri partiti gli altri partiti sicuramente si ma questo avvenne mi invece
Dunque da un esponente del Movimento Sociale Italiano e va bene però in Commissione quindi sede pubblica nel dibattito parlamentare dato una Commissione parlamentare
Mi pare si chiamasse dello porto concordo
Onorevole Guido Bortone Midolo
Spenta
Quindi lei ha detto prima cambiamo tema per
Detto prima che leghiamo il dottore Falcone al Ministero a dirigere gli affari penali
E questo avvenne nel preparata dal suo insediamento immediatamente
Credo fossero passate poche ore
Non nascondo che della
Eventualità che io assumessi l'interim della giustizia perché di questo si trattò
Ministro
Giuliano Vassalli
Tutti noto come grandi giuristi italiani altro del nuovo Codice
Che venne eletto giudice costituzionale
In quel momento si si pose la questione ero vicepresidente del Consiglio dei Ministri
Di chi indicare al suo posto
E fu Craxi che mi chiese
Di assumere l'interim della giustizia accanto
La vice Presidenza del Consiglio
Non nascondo che ne fui ben otto perché onorato
Era qualcosa per cui mi sentivo
Votato
Quindi non ci impiega in molto a
A decidere che cosa avrei fatto nell'anno restante di legislatura perché di questo si trattava eravamo
Nel febbraio del novantuno
La legislatura sarebbe scaduto l'anno successivo
Di concentrarmi nella
Nel tentativo di arginare quello che allora era
Era una vera e propria recrudescenza mafiosa nel Paese e dunque di rivolgermi
Cercando una collaborazione
Al magistrato
Più competente che più lo Stato cioè ad uno Stato capace di reprimere Cosa nostra giungendo a
Far processare la cupola mafiosa nel maxi processo dove sto ve l'ho conosciuto Giovanni Falcone qui a Palermo
Nella aprile maggio del mille novecentottantasette perché ero stato richiesto dai
Gli esponenti siciliani di capeggiare la lista socialista entro il vice Segretario partito Rocchi Segretario di fatto poi che Craxi dal Presidente del Consiglio
Accettai
Questa richiesta venni a Palermo e
Appena sbarcato
Siccome ero già stato informato dal Segretario regionale siciliano dell'epoca il professor Buttitta
Del fatto che aveva querelato padre Pinta CUD che aveva accusato i socialisti nelle precedenti elezioni regionali di aver
Avuto Foti anche da parte di Cosa nostra e quindi
Buttitta aveva querelato Pinter CUD
In questo contesto e oltre che per ragioni politiche generali di mia sensibilità bolli conosce Giovanni Falcone e anche AIA
Separatamente l'incontrare Falcone per incontrare nel suo ufficio blindato
Procura
Pensavo un incontro diciamo lo sforzo Ufficio Studi uffici istruzione a un incontro diciamogli informale invece dura l'intero pomeriggio ci prenderemmo Raitre uscì da quella stanza per due dopo le sette milioni di sera
Lo interrogai secondo
Buonsenso
Apparente di di di dirigente politico milanese che si chiedeva ma come possibile insomma che che che
Cosa nostra sia guidata da da da
Signore che come Totò Riina con quest'aria dimessa data dal contadino appena in Urban atto
Giallorossi si fantasticava su su la mafia
Che ricicla migliaia di miliardi che che che muove i propri capitali nei paradisi fiscali tutto questo non può stare nelle corde di un Totò Riina
E Falcone con con molta pazienza comincio a
A spiegarmi spiegare questo milanese catapultato in Sicilia ancorché di madre siciliana
A spiegare cos'era Cosa Nostra veramente
E come
Seminando morte e attraverso l'intimidazione il controllo del territorio
Ma soprattutto
Con l'intimidazione sì con la minaccia le esecuzioni capitali
Questo contadine inurbamento provvedendo data dal Corleone si era impadronito via via
Della struttura
A grappoli di di Cosa Nostra riuscito a
Creare una un'organizzazione più gerarchica ma che non nel passato più più più ferrea più disciplinata
Approvante Falcone non esclude affatto che esistessero poi
Collusioni contaminazioni con ambienti diversi dai colletti bianchi e neri il mondo delle professioni alle amministrazioni alla politica
Però
Intendeva concentrarsi
Riteneva doveroso concentrarsi innanzitutto nel disarmare cosa nostra di questo potere
Criminale che consiste
Nell'uccide seminare scusi se la interrompo non riportarla alla domanda al novantuno momento la nomina e poi sì questa fu la ragione se siete a conoscenza la pregressa
Per cui sapevo tra l'altro messo al corrente
Sapevo perché erano un po'a tutti
Chi Falconera in difficoltà Palermo
Era in difficoltà
Sotto tutti i punti di vista non soltanto nella sua
Nelle sue ambizioni di di di di progressione nel nel nella responsabilità aveva ambito diventare Procuratore da Repubblica Palermo gli era stato preferito
Non si è sotto le palle
Non procuratore Consigliere istruttore
Era già Consigliere istruttore
No avvalermi ricerca vendere capo d'ufficio il carcere capisco dal capo d'ufficio istruzione
Correggo
E anche nelle sue
Aspettative proiezioni diciamo di di di di attività né nella magistratura associata
Nella candidatura al Consiglio Superiore magistratura era stato frustrato da un comportamento da uscente diverso dei suoi colleghi
In sostanza non riusciva più a operare a Palermo per
In questa difficoltà
E quindi che
Fu una fortunata
Contingenza
Perché
Consentì a me di di di di poter avere al mio fianco il magistrato più esperto
Nel contrasto alla mafia e a lui di poter
Tra Asstra tradurre in iniziative leggi dello Stato l'esperienza che aveva accumulato
Nello staff quindi dei suoi più stretti collaboratori sicuramente del dottore Falcone era diciamo così il primo
Vi era anche la dottoressa Ferraro già
Nel novantuno sì era già il Ministero preserviamo
Con con Vassalli forse anche con altri predecessore credo da parecchio tempo
E fu Falcone però a chiedermi di confermarla
In quel ruolo in cui
Poi se si si si forse primaria in un altro settore organizzazione giudiziaria Falcone la bolla canto se
Come mi chiese di avere accanto se Piero Grasso
E già Nicola Sinisi
Forse anche altri ma
Certamente questi tre
Dopo io non avevo
Belardi sta raggiungendo un anno nonno
E
E dopo la strage di Capaci la dottoressa Ferraro che ruolo assunzione
Dunque a un certo punto fu formalizzata alla sua successione Falcone come direttrice gli affari penali
Non mi ricordo in quale consiglio dei ministri ma abbastanza rapidamente perché non si poteva certo lasciare vacante in quella
Frangente una
Una responsabilità di quel livello
Da subito in ogni caso
A g come se fosse
Non vince ma il direttore facente funzioni degli affari penali ripeto non ricordo esattamente quale consumisti perché così è ministri che decide in questa materia poi la nomina fu formalizzata
E quindi incarico che quei mantenne per tutto il periodo in cui è stato ministro di stress
Senta allora veniamo diciamo allora l'oggetto più specifico della sua
Deposizione di orologi con riferimento
Alla
Punto dottoressa Ferraro
Vuole
Riferirò al Collegio se la dottoressa Ferraro lei parlò di un
Colloquio che lei aveva avuto con l'allora capitano De Donno avente ad oggetto i rapporti o contatti con me Ciancimino padre e Ciancimino figlio giudici meno Vito Ciancimino Massimo
Quando avvenne riferisca alle preferisco che
Lei riferisca senza di domande specifiche così dal caso per qualunque domanda ulteriore
Sì
Se non ricordo male
Mafia verso la fine di giugno
La dottoressa Ferraro mi informò che
Aveva incontrato era venuto da lei se non ricordo male
Il capitano De Donno della cross il quale l'aveva informata a che avevano
Lui e i suoi colleghi presumo il suo superiore il colonnello Mori
Stabilito un contatto con Massimo Ciancimino essiccare in promettevano di incontrare il padre
Vito Ciancimino
Allo scopo di
Fermare le stragi questa full espressione
Che venne utilizzata
Io le chiese tu che cosa le risposto
Lei mi disse che gli aveva detto che avrebbero dovuto rivolgersi non al Ministro della giustizia è così aggiunse anche che lo scopo di di di di questa visita era quello di avere
Con qualche supporto da parte del del ministro cioè il mio del Ministro del Ministero in questo in questa loro iniziativa tesa ripeto secondo le dichiarazioni raccolte dottoressa Ferraro da parte del capitano De Donno affermare le stragi
E che le stesse avrebbe consigliato di rivolgersi piuttosto
A Paolo Borsellino come magistrato dopo la morte di Falcone più competente in questa materia
Ricordo che io mi Adrai
Per una ragione
Del tutto evidente avevamo appena creato una struttura
Unitaria di tutti gli
SEG menti di Intelligence dei tre corpi di polizia endemiche ma perché diavolo Heroes devono continuare agire per conto loro visto che ho creato la via
Se ci deve essere una qualche iniziativa
Speciale di prevenzione
Che si era di ad assumersi tanto c'è un generale carabinieri e per conto mio io informai girare Taormina di quello che la dottoressa Ferraro
Mi aveva detto
La intesi quindi come una sorta di
Rifiuto da parte dei rossi
Di
Accettare faccio che c'era una legge appena varata di continuare quindi a muoversi
In piena autonomia con una loro iniziativa
Chi non aveva
Giustificazione
I miei occhi
E che anzi forse costituiva una qualche forma di di di
Di non rispetto se non altro del di una legge vigente di una gerarchia
Competenze che ci sia definito
Senta alcune precisazioni lei ha detto Kim quindi lei ebbe notizia di queste cose intorno a fine giugno seri potrebbe essere stato
Sono dal venti in poco rinunciò colloca c'è qualche
Data precisa di fine giugno attorno al quale
Può ancorare e riesce a lanciare il suo ricordo qualche evento qualche scadenza si Renza quando
Questa
Notizie poi
Trapelata
Io ne ho chiesto conferma la dottoressa Ferraro delle mie dichiarazioni
Rese in pubblico Ylenia confermate ma ha detto che si si se quello che lei ricordava era che nel nell'arco di tempo delle
Celebrazioni Prêtre EJ esimo della morte di Giovanni Falcone
Assassinato come noto il ventitré di maggio e dunque siamo intorno al ventitré di giugno poco prima poco dopo
Senta
Per conoscenza del del collegio lei ha detto quando sono trapelate queste notizie cioè cosa si riferisce no mi riferisco ma quando io ne ho parlato in pubblico otto lei ha fatto rilasciare interviste certo l'intervista su questo punto a
Prima che una trasmissione di di Anno Zero andasse in onda venne registrata questa mia intervista nella quale
Ricordava queste circostanze
E lei dopo l'intervista contattò la dottoressa Ferraro per chiedere conferma il suo ricordo no
Sì dopo l'intervista ma esattamente prima della messa in onda della mia intervista
Per scrupolo poi per essere sicuro di non aver ricordato cosa inesatto impreciso
Chiamare la dottoressa Ferraro che con precisione parlarmi appunto grosso modo del Trinchieri Simone come
Detto me siano dall'intervista di parlare dell'intervista televisiva
Cenato concluso si è registrata Anno zero
Ancora non è andata in onda prima che andasse in onda mi preoccupa e di controllare la mia memoria nel sentendo la dottoressa Ferraro
Se lei ricorda
In quella circostanza c'è una circostanza dalla sua chiamiamola così telefonato riverificare con
Con la dottoressa Ferraro vi furono degli altri particolari che che lei fu in grado di mettere a fuoco riguardo l'esatta espressione verbale
Del capitolo dell'uomo alla dottoressa Ferraro quelle riferito all'evasione dalla strage ad esempio
Se lei mi ha riconosciuto
Perché io
Faccio riferimento al contenuto le sue dichiarazioni già rese l'indagine
Cioè altre cose lei mi sta chiedendo oppure un modo più preciso quella che ho già detto non non non inventiamo celere proviamo sino all'espressione usata
Fermare le stragi a questo fu l'espressione forse limare le stragi fermare le stragi no fermare lo stragismo
Lei ha fatto questa siano le do lettura della sua dichiararmi finalmente
E parlo naturalmente sempre del verde la dichiarazione del quindici ottobre due mila nove
Lei ha aggiunto dichiarato nell'apprendere da ultimo dalla Ferraro per come le disse De Donno che rosse voleva con un'iniziativa condotta fermare le stragi utilizzando cioè al plurale
Sono rimasto perplesso perché mi sono chiesto come mai De Donno avesse utilizzato proprio il termine stragi posto che in quel momento si era verificata solo la strage di Capaci
Successivamente alla trasmissione Anno zero nuovamente sentito telefonicamente la Ferraro che ha tenuto a puntualizzare che dell'uomo non le ha mai riferito di una trattativa occorreva fermarlo stragismo
No era solo per precisa secondo un'apparente incongruenza diciamo delle ad elevato si quello che
Lì per lì mi colpì fu appunto
L'immaginazione la questione del del plurale mi pare di aver detto non so se ne abbiamo parlato né in sede di audizione
Presso le due Procure di Caltanisetta di Palermo ma
Forse la dottoressa Ferraro
Trovo una spiegazione a questo plurale perché risolve ma c'era già stata anche la strage Di Salvo Lima
Se
E quindi non era così strano parlare usare il plurale
Salvo Lima il suo
Senta un'altra precisazione lei ha detto che una delle ragioni per le quali
Il
Scusi aggiungo che questo plurale
Attualmente succede è un meccanismo tipico dalla memoria che poi si sovrappone i fatti successivi a quelli
Ma non dimentichiamo che nel febbraio sempre del novantadue vi era stato un allarme lanciato dal Ministro degli Interni
In ordine al rischio di una fase terroristica con collegamenti internazionali
In un anno allarme abbastanza indeterminato però decisamente inquietante
A cavallo proprio dell'assassinio di Salvo lì fu lanciato
Poi si discuterà vedi quali erano gli elementi quali erano
Come
Gli indizi quali erano le fonti informative che che
Avevano autorizzato Scotti a lanciare questo allarme sta di fatto proprio dall'ANCI purtroppo si dimostra ovvero in epoca successiva e che
Però nell'immediato non venne subito connesso anche se era connesso materialmente al fatto che era stato appena uscito Salvo Lima nell'allarme non era scritto si adottava di una strategia terroristica di tipo mafioso
Si parlava dello stato di atterrò visti camminava alla
Destabilizzazione dell'Italia e quindi
Di pensiero correva piuttosto all'esempio del ex Jugoslavia anzi della Jugoslavia tutti gli effetti
Ancora in quel momento resistente alla Federazione jugoslava e che qualcosa di simile potesse capitare anche all'Italia
Senta un'altra precisazione chiedevo anche
In relazione al contenuto di prevenzione legge inglese
Qual era
Lei lo ha già detto io l'ho chiedo nuovamente servì cinque meglio mettere a fuoco i suoi ricordi qual era la ragione per la quale
Il capitano De Donno
Chiedeva non si è capito bene consumi intervento al ministro di Giustizia un supporto che tipo di supporto
Parlatene definito questo supporto
Ma non è che aspetti molto ad almanaccare perché o no no no io le chiedo la sua a premiazione
Se lei ricorda le
Parole esatte utilizzata dalla dottoressa per
Perché lei nelle dichiarazioni già rese
A
Prego vediamo se le ricorda altri mi va bene
Un supporto generico politico politico un supporto politico credo che un'autorità politica di governo
Lascio stare quello che io posso presumere verso
Supporto politico
Quindi lei ha ricordato poc'anzi che la dottoressa
Ferraro disse al capitolo dell'uomo che comunque di informare l'autorità giudiziaria
Lei
Informo l'archivio del Parma ebrei lei convalidò diciamo la la eccetera precisione dall'altro danaro
Non non non ho inteso se ha già detto al collegio se avete al Collegio cosa fece controesame per cioè la dottoressa Ferraro da parte sua informativo famose vinto i sì sì sì riforma Borsellino
Mi disse che l'aveva informato di questa cosa del
Questo colloquio con
Col capitano De Donno e per parte mia come ho detto in forma generale Taormina
No
Pensate mia informai generale Taormina il capo della DIA
E cosa disse lei a Lamezia Terme
Ieri si questo ma mi sembrava ripeto un conflitto di di di di competenze una rigetta la nomina ne sapeva nulla no non mi è parso informato del di questa iniziativa però non
La dottoressa Ferraro le disse se c'erano state reazioni e commenti da parte del dottor Borsellino con l'informazione
Ma ripeto forse questo importante chiarirlo non
Nessuno in quel
Momento parlò di trattativa se qualcuno mentre stavo facendo fa quello che facevo in Parlamento il Paese mi avesse detto che
Un settore della polizia carabinieri Rossano intavolato una trattativa non è che avrei chiamato Taormina avrei fatto l'inferno
Però non le pare strano che veniva chiesto un supporto politico al ministro un contatto con uno strano cioè con un imputato registrano ma insomma
L'Italia di cose strane e di
Movimenti comuni tra spezzoni dello Stato dei partiti siamo abbastanza abituati a vedere
E poi
Vi furono da parte sua delle
Per ragioni specifiche che la
Contrariare uno in relazione alla fonte in questione Cecen Cine Vito Ciancimino quello di aver rappresentato Vito Ciancimino
Sì ma questo
Avviene soprattutto in un momento successivo
Nell'autunno del novantadue
Sicuramente dopo l'ottobre la dottoressa mi informerò Ferraro mi informa di aver avuto un nuovo incontro
Con il capitano De Donno
Nel corso del quale il capitano De Donno le chiese se potevano essere agevolati colloqui investigativi in carcere da parte sua ridosso
E nello stesso tempo se non c'erano impedimenti acché la procura generale di Palermo rilasciasse passaporto a Vito Ciancimino
Informato di questo dottoressa Ferraro irrita i ulteriormente innanzitutto perché perché di nuovo mi sembrava che in rosso agissero di testa loro
In secondo luogo perché consideravo
Non per mia scelta ma per quello che di cui Falcone mi aveva reso edotto Vito Ciancimino
Non una
Sindaco colluso ma una delle menti criminali più raffinate di Cosa nostra
è un avversario o
Di Falcone
Particolarmente pericoloso
Al punto di essere stato
Da Falcone individuato per tempo come uno dei
Dei massimi responsabili del dell'inquinamento mafioso della città di Palermo
E di essere stato la causa della rottura politica e morale fra Falcone e Orlando Cascio
Perché come si ricorderà nella sua
Autodifesa davanti al Consiglio su quello della magistratura Falcone disse
E spero
Testuali parole
Che con Orlando Cascio Sindaco Ciancimino che siamo nel novantadue è tornato ad integrare sugli appalti di Palermo
Orlando Cascio
Si è risentito ed è
In conseguenza di questo
Che accusa a sua volta Falcone di tenersi nei cassetti le prove dei mandanti politici dell'assassinio di Piersanti Mattarella
Quindi
Affidare
A Vito Ciancimino qualunque
Iniziativa o dagli qualunque credibilità nel momento in cui si sta lottando per cercare
Di debellare l'esercito
Mafioso corleonese e di arrivare alla cattura dei grandi latitanti Totò Riina e Bernardo Provenzano
Mi sembrava veramente quattro passi nel delirio perché come si può cioè sta facendo la lotta contro quei progetti affidi a quello che fa che cosa perché ti deve condurre lui
Questo sembrava abbastanza
Sorprendente
I più c'era l'altro elemento che ho appena accennato e quindi appena informato dottoressa Ferraro
Di questa richiesta
Ford e le righe di di di di
Via dei colloqui investigativi incarcerati Garboli lasciare un passaporto a Ciancimino
Chiamai
Il procuratore nazionale antimafia
Possibile questo però si avviano del due
Due momenti diversi io dico che i colloqui in carcere rispetto al passato
A me sono stati riferiti credo nello stesso momento da parte dottoressa Ferraro che lei li abbia presi in due momenti diversi questo occuperebbero se non sono proprio così cito
Informa il procuratore nazionale antimafia Siclari
Non nascondendo gli ovviamente la mia totale contrarietà un'ipotesi del genere
Scusi mi sono Mazzonis informa il procuratore Siclari corporazione antimafia di questa richiesta
Che c'era pervenuta era pervenuto all'ufficio del ministero di cui io ero responsabile la dottoressa Liliana Ferraro una richiesta di avere colloqui investigativi carcere
Sapientemente con mafiosi e di
Perché venisse lasciato il passaporto Ciancimino chiamai il procuratore nazionale antimafia senza nascondermi la mia preoccupazione e la mia totale contrarietà ha un'idea del genere cioè di dare il passaporto Ciancimino e di lasciare liberi Rossi di avere colloqui in carcere
Al di fuori del
Di all'essere incardinati come polizia giudiziaria in una qualche investigazione quindi regalano al dottore Siclari
Dottore Siclari che fu anche il procuratore nazionale antimafia ma oltre a essere sia avvocato nazionale antimafia fu anche Procuratore generale di Palermo quindi se lei
Riuscisse
So che non è facile
A collocare nel tempo se questa sua chiamata Aldo tre sicari fu quando era ancora procuratore già Palermo quand'era diventato invece procuratore nazionale prima visto che lei ha fatto riferimento pocanzi non voglio suggerire la risposta però mi sembra coerente
Visto che lei pocanzi ha detto che capitano De Donno parlò con la dottoressa Ferraro affinché si intervenisse sulla Procura generale
Vorrei suggerire la risposta mi sembrerebbe più coerente che l'ha chiamata del solo tre sicari nella qualità erogata generano di Procuratore nazionale ma per favore
Ora
Noi sicuramente in questo in questa prospettazione
E tutto è più logico concatenato ma debbo anche dire che se fosse stato già procuratore nazionale antimafia Siclari lo avrei fatto lo stesso
Anche perché lo conoscevo vorrei ricordare lo ha fatto ogni caso la dottoressa
E cosa accadde per effetto di questa suo
Intervento diciamo al contrario rispetto a quello sollecitato anche dal perché non solo non rinvenendo col passaporto Ciancimino che Ciancimino venne arrestato riarrestato eccessivamente riapriva
Quindi nel momento in cui il capitano dell'uomo e chiese all'altro sapere a questo intervento gengive non era in carcere no
No non sono in carcere ma addirittura talmente libero perché si pensava di poter guidare un passaporto
No
Perché era per siccome lei ha fatto riferimento alla richiesta autorizzazione per un colloquio in carcere per capire quando si collocano all'onore colloqui in carcere non credo fossero ripeti soltanto a
A
Incontrai Ciancimino da quel che io capii all'epoca per lo meno però colloqui
Investigativi in senso lato non un non necessariamente almeno riprende la sua ha quindi non il venti
Non necessariamente non ne so io non ricordo se Ciancimino fosse in carcere come nell'ottobre del
Novantadue non
Va bene
D'accordo
Senta
E lei poc'anzi ha detto
Che il capitano De Donno nei suoi colloqui con la dottoressa Ferrara Ferraro
Da quello che lei carpini non andava attinto personale
No
Puntare pro
Ma che andava anche per conto del colonnello queste una sua impressione una sua deduzione o cose che lei ha detto la dottoressa Ferraro guardi
Parlavano ma vero orso
Io non ho chiesto di stima che l'ha detto colonnello Mori gliel'ha detto generata Albelda no falla o dei rossi allarme io mio
Mio figlio ed ognuno
No io la domanda
Precisavo fatta non a caso
Perché nelle sue e dichiarazioni rese il tredici ottobre due mila nove c'è un punto comunque lei ha appena dichiarato De Donno per come riferiva Ferraro parlava anche per conto il colonnello Mori
Alla prova contro Delio Rossi quindi del vertice dei rossi insomma sì ma il punto è se le ricordo che io lo disse la terra
Non lo so non ho
Cioè se è talmente facile norme a rendere tutto coerente un passetto dopo l'altro non lo so francamente non lo dico allora
Sente cambiando tema poi
Ma cambiando diciamo nel modo di dire poi comunque il collega sarà forse delle altre domande
Lei
Ricorda di colloqui che avvennero grossomodo in quello stesso frangente con altri
Altri ufficiale dei carabinieri sì
A parte generale a Taormina comunque avevamo in contatto quasi quotidiano
Venne a trovarmi
Generale carabinieri ma Delfino
E che il colloquio con con con del filo mi fu richiesto da un
Metto compagno di partito e merito compagno di partito ex sindaco di Milano ex ministro alla sanità Aldo Aniasi che lo conosceva molto bene e mi disse guarda che e mi ha detto che ci deve dire delle cose importanti e quindi ricevetti
Il generale Delfino
Siamo
Sempre nell'estate del novantadue
Non ricordo altri aspetti del colloquio su cui ci siamo intrattenuti una cosa mi disse
Forse mi vedeva amareggiato non lo so Presidente
Presidente perché ho vicepresidente del Consiglio
Stia tranquillo
Glielo porto glielo porto io voglio portiamo noi al Rina
Le faccio io un bel regalo di Natale facciamo Moore facciamo un bel regalo di Natale le portiamo l'otorino
Prima di Natale un regalo di Natale sia di semestrale
Nelle stanze
Non sto a quei suspense pensasse siamo in cui
Da quella zona
Furbo
Buon profeta generici
Va bene
Sento
Una un'ultima domanda aggiungere un ultimo tema
E
Lei
Diventa Ministro la giustizia e quindi ad interim mi ricordava prima il vice quale vicepresidente del Consiglio e parliamo del Governo Andreotti ragione
E Ministro degli interni al Governo Andreotti Chieti Vincenzo Scotti il suo scopo
E lei poi rimani sulla giustizia dal Governo Amato successivo dopo le elezioni che con il Governo ma sì sì
Mentre il Ministro degli Interni è sempre Scotti o c'è una successiva
Ecco vuole riferire se escono dalle vicende delle anomalie in questa in questo avvicendamento diminuisce gli interni devo dire
A ben al di là di quelle che fossero state delle
Le riserva e di natura
Costituzionale o politiche o parlamentare in termini di diritto rispetto alle misure contenute nel decreto Falcone
Ciò che mi allarmò più di ogni altra cosa fu per l'appunto la sostituzione di Scotti al Ministro degli Interni che avviene proprio in quella fase
Storico-politica
Inizialmente sembrò che Scotti fosse destinato
A Ministro degli esteri e anzi così fu fu nominato
Ministro degli esteri
Ma resto incarica pochissimo perché
In un'improvvisa
Smania di di di di
Di verginità politica la democrazia cristiana decise di stabilire l'incompatibilità tra incarichi di governo e incarichi parlamentari per dare un segno di rinnovamento
Veramente
Straordinario dati i tempi e in una Repubblica parlamentare stabilire che se sei parlamentari non può essere misto era un fatto del tutto insolito
Stessa e addirittura una misura ad hoc non fosse solo questo ottima certamente per colpire alcuni non
E in quel momento
Scotti optò per restare parlamentare ma quel che conta è la fase precedente cioè perché
Non fu confermato Ministro degli Interni
E perché contemporaneamente
Giuliano Amato Presidente incaricato che ancora non aveva formato il governo mi chiese di incontrarmi di fissare un appuntamento nel ristorante sotto casa mia
Venne mi disse mi dispiace di essere l'autore di una cattiva notizia ma Craxi non vuole che turisti Ministro della Giustizia
Il che si perché dice questo non lo so i vostri rapporti e poi del resto sono tale per cui non mi permetto neanche di di interferire minimamente
Risposi a caldo via Craxi Ainis ripropone Prodi fa il Ministro la difesa
Di a Craxi che io ora visto misto la giustizia dunque cominciato un una lotta
Abbiamo appena perso un amico come Giovanni Falcone otto no al partito non mi interessa di fare il ministro nessun'altra parte
Pochi giorni dopo
Amato mi richiamo e mi disse mi Anthrax mi ha detto che poi sono buoni argomenti e quindi io restai Ministro la giustizia
Viceversa Scotti
Accetto vivi trasferissero interni gli chiesi il perché perché ero
Solo dispiaciuto ma preoccupato di di di di questa sua acquiescenza mi disse ma forse
Tutti quei Consigli comunali in odor di mafia che ho sciolto non è che dal mio partito siano stati graditi
Rileggendo poiché delle cose ma questo è il senno di poi non so quanto interessi è un tribunale
Mi sono chiesto più volte insomma naturalmente il perché di quel tentativo poi rientrato da parte di Craxi invece di quella decisione determinata da parte della
Democrazia Cristiana
C'era chi pensava che forse si dà esagerato nel nel nell'azione di contrasto alla mafia che che forse
E facendo un po'su bolli re
Le cose
Tutto avrebbe ripreso la piega tradizionale
Sarebbe finita per l'appunto una una fase così giuridico sia accolta contrapposizione
Però io non potevo accettare l'idea che lo Stato forse colpevole perché è una buona volta sarà deciso di fare la lotta alla mafia di farla in modo organizzato
Mettendo tutti i suoi servitori
Adottare sullo stesso fronte non uno una parte uno dall'altra un contrasto apprestandosi piedi e facendo le leggi opportuno necessarie sull'esempio di chi la mafia aveva
Abbiamo debellata non è che l'avesse sradicata pensavo l'esempio americano c'è ancora la mafia in America però certo non è più quella che imperversava negli anni venti o trenta
Perché perché con il riconobbe votato una legislazione che se non altro
A sgominato la parte militare della mafia
è questo quello che proponevo di fare mi sembrava inconcepibile che non lo si facesse
Certo c'era aria
Già somma dei limiti di
Contesto nuovo si voleva un contesto nuovo questo nuovo poi in realtà avevo avuto romantico
Non c'era nessuna novità
Novità
L'abbiamo fatto con Falcone cruscotti questa novità contesto nuovo
Tutt'altra faccenda ritornare ossia una sorta di
Sì che poi quando c'è una strage si reagisce eccetto figuriamoci se non si deve reagire quando c'è una strage Salmaso magistrato
Si fanno deve gridano manzoniana
A cosa diversa e mettersi lì e decidere come la si fa questa benedetta lotta di contrasto ma quali sono le strutture che cosa manca
è mancava il coordinamento delle forze di polizia mancava degli investigatori specialisti che fossero
Cui fossero affidato il comando unitario di queste forze di polizia
Mancava il coordinamento e l'informazione la comunicazione tra le procure ma era possibile affidano con la mafia al singolo giudice ricordate la polemica sui giudici ragazzini
Poi presente così che sono i padroni a modo suo ma questa questione va sollevammo io Falcone ma come possibile insomma ne abbiamo visti andammo trovarli no
Degli uditori giudiziari con loro P.C.I. portato da casa da Brescia l'albergo da Milano primo incarico a Gela a fare la nota ma come si può fare
è evidente che lo Stato in questo modo avrebbe continuato soccombere quindi bisognava farla sul serio bonus senta quindi
Il periodo di in cui era durante il Governo Andreotti era Scotti Ministro degli Interni
Sì realizzò una un lavoro diciamo in simbiosi tra dei ministri
Di piena simbiosi piena condivisione dei crediti
Questo è un approccio questo rapporto proseguì tombola successione di Mancino al costo discontinuo vi furono delle
Difficoltà B all'inizio Mancino mi disse quando è stata per riconvertire legge il decreto mi disse guarda io non non non non ho partecipato a tutta la fase
Il precedente ma ben sai sono appena arrivato quindi non non non ho neanche gli argomenti per affrontare un dibattito parlamentare ti prego di fare il tutore feci io insomma non
Quindi diciamo quanto meno in questa fase iniziale se li trovo so B sì solo ma solo non soltanto
Perché non c'era più Scotti non c'era soprattutto sui Giovanni
Non c'era più corse Lino
Solo perché anche magistrati come Caponnetto dopo l'assassinio di Paolo Borsellino dissero no non c'è più niente da fare abbiamo perduto sua c'era uno scoramento
C'era la sensazione di uno Stato in ginocchio di di di
Ed era questo in fondo che mi preoccupava di più vero e proprio per questo qualcuno potesse pensare avrebbe magari sono
Proviamo
Una forma più blanda di repressione ventisei una comodamente a Moggi campati in questo modo cinquant'anni della campagna cinquanta no profit
La sensazione
Veramente preoccupante che avevo sì
Grazie io non ho altre domande forse il collega col territorio prosegue
Dottor rimane
Intanto buongiorno
Senta qualche
Specificazione alle affermazioni che ha già
Lei ha detto di avere saputo dalla dottoressa Ferraro che allorquando il capitano De Donno la informo
Sulle iniziative che stavamo intraprendendo avevano intrapreso sul sostegno politico che volevano
La dottoressa Ferraro
Avrebbe replicato circa l'opportunità una necessità di informare
L'autorità giudiziaria
Le chiedo intanto
Quello che il suo ricordo
Parlo la dottoressa Ferraro quel colloquio con
Il capitano De Donno di autorità giudiziaria in generale o pesce differimento al dottor borse fece riferimento dottor Borsellino
Le chiedo
Lei ha già detto che
La dottoressa Ferraro le disse di aver informato il dottor Borsellino con faccio una domanda
Analoga ma ovviamente speculare e GMES
Avete saputo lei onorevole Martelli la dottoressa Ferraro
Avete accertato se
I carabinieri
Dopo invito della Ferraro dignità informare dottor Borsellino avessero da parte loro informato dottor Borsellino
No non ho la coscienza non ho conoscenza di questo aspetto
Sempre altre domande di specificazione
Quando
Il capitano De Donno sollecito se non ho capito male un intervento del ministero per il rilascio del passaporto Ciancimino
Specifico hip motivi
Di questa
Opportunità di fare ottenere al Vito Ciancimino un passaporto
No mi sembravano impliciti da quel che mi disse dalla dottoressa Ferraro e anche dal colloquio precedente cioè che pensavano di poter
Giovarsi
Per la collaborazione di Ciancimino delle informazioni poteva alta
Quindi come una forma di
Riconoscenza
O comunque di captatio benevolentiae nei confronti del Ciancimino per quello che ne percepì
E insomma quello che percependo era che era ha in corso una uno un rapporto c'è un rapporto stretto calcola fra Hiross
Ciancimino in sarà vere
Forse Ciancimino l'informazione desiderate erano disposti a dare le faceva vedere cercare di farle avere il passaporto
Lei nella sua qualità di Ministro della Giustizia sì informo sull'organismo giudiziario dal quale sarebbe dipesa in gran parte la possibilità eventuale di lasciar passare il concetto formali per ridurlo avversa Ferraro
Certamente mi disse che la Procura generale
E fu per questo che si determinano a chiamare dottore siglati
Ripeto l'avrei chiamato comunque che fosse il procuratore generale oppure al procuratore nazionale antimafia l'avrei chiamato comunque forse se fosse stato prorogatio antimafia è un altro suo posto procura generale mi ha chiamato due persone ecco anziché uno
E lei quando intervenne quando chiamo il procuratore siglati
Rappresento
La vicenda come la conoscere interamente più specificamente le volevo chiedere
Disse che la fonte
Di questa relazione per un'eventuale rilascio del passaporto erano i carabinieri del ROS sì
Sicuramente
Il procuratore si chiari per quello che lei seppe o
Puntualmente
Potete capire percepire era
Informato della situazione voi e per la prima informazione dal
Da quello che è percepito ebbe la prima informazione da me
Non le disse nulla di speciale mi disse senza ben mediatamente occupa
Se ne sarebbe immediatamente occupato nel senso di
Beh
Cioè lei espresse la sua preoccupazione acché il
Ciancimino potesse addirittura è una preoccupazione un allarme
Non mi sembrava inconcepibile che nel momento in cui si cercavano appunto divisi catturare i boss latitanti intanto si desse passaporto a quello che tutti gli effetti a un capo mafia
Ottica
Senta lei ricorda se nello stesso periodo
Il novantadue o comunque
Eventualmente anche successivamente
Lei nella sua qualità di ministro presso una posizione sulla tematica invece della confisca dei beni di Vito Ciancimino sì
Sì
Sì non non ricordo
Ho cercato anche nel colloquio che poi c'è stato con Liliana Ferraro di chiarire anche questo punto perché io ne ho memoria
Di aver preso pubblica posizione
Per la confisca beni Ciancimino come degli altri mafiosi tra l'altro le misure che vennero già adottate all'epoca poi sono state ulteriormente
Consolidata in epoca successiva
E certamente
Sono sicuro dove il peso una posizione pubblica in questa materia
Ma questa posizione
Il
Aveva una certa correlazione essersi ci dica quale
Con la vicenda della quale era stato informato dalla dottoressa Ferraro dei colloqui
Rossi Ciancimino e della richiesti rilasciò il passaporto
Noi come ho detto prima
Io consideravo Ciancimino a tutti gli effetti uno dei più pericolosi capimafia
Proprio perché uno dei più intelligenti di più introdotti nella
Spera politico amministrativo
E il fatto che nel momento in cui
Si
Sullo stato subiva una un'offensiva terroristica di quella portata
Qualcuno concepì se l'idea che
Per prevenire le stragi per arrivare alla cattura di Torino per qualunque fosse io
Rimango convinto che lo scopo fosse uno scopo virtuoso si perseguisse però una strada così tortuosa
Lo giudicavo sbagliato il re agili come di fronte a un comportamento sbagliato
Perché rompeva
La coesione necessaria tra le forze di polizia a si agiva al di fuori della giurisdizione
Si attribuiva Ciancimino nemico
Conclamato di di di di Falcone di Borsellino un ruolo
Appunto quasi super partes uomini di mediazione sì
Abbiamo
Chiesto e lei ha ricordato
L'occasione dell'intervista che
Lei rilasciò
Ad Anno Zero e dei suoi colloqui con la dottoressa Ferraro precedenti la messa in onda delle interviste
Al di là della scienza che possiamo
Avere
Personale diretta
Vuole mettere a conoscenza la Corte dell'epoca di questa
Di queste sue dichiarazioni annuali
Testata giornalistica allo zero
Dunque la cosa su cui io l'ho più
Concentrato
Riferire la giornalista che mi intervistava
E sulla quale sono sempre stato concentrato se il Presidente mi consente anche in questa circostanza vorrei tornare a sollevare questa questione
E l'inaudito comportamento dei responsabili della sicurezza dei magistrati nella città di Palermo
E quindi mi riferisco a responsabilità di magistrati
E responsabilità delle forze di polizia
Nel non aver assicurato
L'incolumità
Di Paolo Borsellino nonostante
La situazione
Conclamata se il suo altissimo rischio dopo l'assassinio di Falcone e nonostante
I ripetuti espliciti richiami a garantire
L'incolumità di
Borsellino fatti sia da me sia d'ascolto
Da me anche in epoca
Precedente alla strage effetti nei confronti scusi in che modo della procura generale per quello che la competenza del ministro giustizia naturalmente io ne parlai anche con il capo di polizia della polizia in via informale so che Scotti
Fece lo stesso con
I vertici immagino dell'Arma dei Carabinieri
Il fatto che
Neanche un mese dopo la strage di Capaci l'uomo indicato come il naturale successore di Falcone
Non venisse e tutelato adeguatamente che ci fosse un una falla così gigantesca nel servizio di sicurezza
Al punto che non era sorvegliata l'abitazione dell'amante dove si recava settimanalmente per destinare
E qualche cosa che ancora adesso mi riempie di sdegno
Esattamente come accade allora quando chiesi la rimozione di tutti i vertici responsabili a cominciare dal prefetto di Palermo
Questa è la cosa
Di qui innanzi tutto volevo e ho parlato in quel
Intervista ad Anno Zero
E poi ho accennato
A questo
Informativa trasmessa mi dalla dottoressa Ferraro
In rapporto alla
Visita del capitano De Donno
Non mi pare di aver menzionato viceversa la vicenda del passaporto anzi no certamente non l'ho menzionata in quell'intervista
Questa è emersa
Maggioranza né nei miei ricordi successivamente
Ma questa intervista è dei mesi scorsi sostanzialmente non le ho trovate
Ottobre
Milano forse la dunque esso
I verbali la mia deposizioni in Procura sono del quindici ottobre
Mi diceva il dottor Ingroia segreta quindi dovrebbe essere di settembre
Senta solo per completezza e questa l'ultima domanda
Per completezza del genere
Quadro del teste
L'accusa
Ho chiesto alla sua
Audizione
Vuole spiegare
Al tribunale
Perché
Con riferimento a quanto appreso dalla dalla Ferrari
Lei si è determinato appunto nel nell'ottobre comunque nei mesi scorsi a a riferire queste circostanze prima pubblicamente poi quando convocato dal dal mio ufficio da quello di Caltanissetta anche all'autorità giudiziaria
Ma di queste circostanze io l'avevo già rese pubbliche all'interno delle responsabilità dello Stato
Quando quel colloqui fu riferito ne parlai per l'appunto col mio collega Ministro degli Interni ne parlai con
Il
Capo dalla polizia ne parlai con figlia generale Taormina
Capo della VIA
Qui non è che me ne son tenute ferme
Ma la configurazione
Di quei fatti in quell'epoca per me
Era sotto la dicitura
Comportamento in subordinato dei grossi
Questo è quello che io allora o percepito e ciò a cui o reagito ripeto se avesse avuto vagamente sentore di qualcosa di diverso e cioè di una trattativa
Via Ciancimino gli a chiunque altro di un pezzo di Stato con una un pezzo di mafia
Avrei fatto l'Infernaccio avrei denunciato pubblicamente il caso
Trattandosi di una questione diciamo
Grave se vogliamo ma di competenza di uffici tra virgolette in qualche caso di subordinati in un certo senso non in qualche caso
In un certo senso di subordinazione la tratta e come tale
Tutto ciò che è successo e le indagini successive mi hanno determinato anche perché
La procura di Caltanissetta già da luglio mi aveva chiamato a testimoniare
Rammenta che lo stanziamento se ne parla poi a settembre dopo
Interruzione estiva
A testimoniare su questa vicenda perché avevano riaperto le indagini sull'assassinio di Borsellino e benvenuta la riapertura delle indagini e speriamo che ci si occupi anche del perché non fu protetta l'abitazione della madre
Questo arriva in coda a
A quella convocazione da parte la procura di Caltanissetta
E nel clamore generale
Mi sono interni sono chiesto ne parlo non ne parlo io non non ho nessuna intenzione di gettare polvere corresponsabilità
Di cui non sono assolutamente convinto approva ufficiali dei carabinieri non mi sento neanche di dopo poter negare delle circostanze di cui sono a conoscenza quindi circoscrivendo secondo la mia
Coscienza vedete dei fatti conoscenza e coscienza dei fatti circoscrivendo a quello che so ho sentito il dovere di dirlo perché
Benissimo chiarissimo
Qualche domanda voi perché io so che chiarisse un posto che è uscito e pace ma perché non l'ha detto allora ma perché allora nessuno aveva parlato di trattativa non no non
Non aveva senso per una questione da risolvere l'intero dei corpi dello Stato doverosa base Taormina richiamare Bonello volge ma lei scusi cosa sta facendo
Lo sa che io sono confluiti nella DDA onorevole il solo che non lo sa
Le chiedo di fatto le chiedo domande su fatti precisi
La prego di seguire le mie domande di rispondere altrettanto diciamo
Riferendo i fatti prima di ogni altra eventuale considerazione deduzione
Allora
Nel corso di tutto l'esame lei ha detto di avere saputo nel novanta
Di avere saputo nel novantadue dalla dottoressa Ferraro che
I carabinieri
Stavano incontrando Vito Ciancimino avevano avviato comunque un
Un contatto
Per fermare le stragi con le stragi
Con lo stragismo va bene
è in questi termini che lei
Mette a conoscenza del dato anche
In generale Taormina
Il Ministro degli Interni come lei ora ha detto è il capo della polizia
E e nei termini
Di allora
Certo non in termini di oggi e cioè che stanno facendo in rosso per quale guarda nato motivo si prendono
L'iniziativa di fare delle loro investigazioni
O di
Entrare in un rapporto con Ciancimino
Di farli venire balenare dei benefici in cambio di collaborazione questo
Tant'è che la prima reazione
Da me approvata sottoscritta Liliana Ferraro loculi formarne o per quelle che ho detto Paolo Borsellino
Io
Mi permetto di dire insistere Presidente per vedere se
Lei ha ricordo proprio della delle del cenno o della notizia che diede a questi interlocutori
Già allora e cioè che nella rappresentazione del De Donno i contatti erano finalizzati in qualche modo affermare lo stragismo con le stragi
Guardi non non non non ricordo esatto delle parole che ho usato nei diversi colloqui
Sono sicuro di aver
Ribadito in tutti i colloqui che stanno facendo i
Perché
Agiscono per conto loro fece riferimento Ciancimino la persona Ciancimino
Vito
Per spiegare al Ministro degli Interni a capo della polizia al generale dormire i motivi diciamo del suo intenso mi scusi sarebbe questa cosa effettivamente non lo so
Scotti la possa
Ricordate benissimo anche lui non so se Storti posso ancora visto gli interni all'epoca
Forse già Ministro degli esteri
Lei fisicamente con quando dice
Informa il Ministro degli Interni a chi si riferisce chi ricordo di aver informato bene Scotti o Mancino
Nella domanda
Dubbio merluzzo adesso
Dunque siamo alla fine di giugno oramai sicuramente avviene dopo
Liliana
Ha parlato con Ciancimino
Sifonato parlato con
De Donno
Comunque lei informo il Ministro degli Interni cani informa il Ministro degli Interni vinca sicuramente sì
Se
Vediamo se possiamo diciamo aiutare insomma Mori senza suggerire nulla ma risulta dagli potrebbe essere stato benissimo che Mancino
Si insediò il primo luglio Mancini
Potrebbe essere stato colui
Sicuramente ripeto Taormina il capo della polizia
Poi se sia stato Scotti o Mancino faccio riferimento alla data
Grazie non abbiamo altre domande in esame
Termina qui la spesa giustizia di questa sera che vi ha proposto questa prima parte dell'esame testimoniale tenuto ieri e di
Da Claudio Martelli davanti ai giudici della quarta sezione del Tribunale penale
Di Palermo che si sta occupando del processo a carico del generale Mori del colonnello Mauro Urbino
Vi abbiamo proposto integralmente la fase di esame testimoniale curata dei pubblici ministeri in Aula
Di Matteo Ingroia avremo modo di tornarci nelle prossime puntate dello speciale giustizia sentendo ovviamente anche le altre parti processuali impegnate
Nell'esame testimoniale dell'ex Ministro di Grazia e Giustizia per quanto riguarda la cronaca giudiziaria e tutto un saluto da Sergio Scandurra resta dall'ascolto con i programmi di Radio Radicale