I lavori del direttivo CGIL

I assolto al vostro lavoro mi preme e vanno di lasciare la sala
Vi ringraziamo buon lavoro
Amore
Noi non abbiamo mai usato
Poema incominciare i nostri lavori
Chiediamo
Poi abbiamo molto rispetto per tutti gli eletti all'informazione
Però questo è il direttivo della CGIL vorremmo fare i nostri lavori
Pagni fontanili commi
Vi è noto
Perché
Mi è stato recapitato all'ordine del giorno di questo nostro direttivo Porta
Dall'inizio del mandato del segretario generale
Le procedure di consultazione di verifica con la costituzione di una Commissione relatore il compagno Ottaviano Del Turco
Hanno della sede
Noi pensiamo di procedere in questo modo
Se la relazione di Del Turco
Un intervento poi apre a una di fino alle ore diciannove
Questa sera
Paghiamo come del resto abbiamo in altri momenti
Pochi
Un quarto d'ora ogni limite Massimo Biondi intervento i lavori e il comitato direttivo perché riprendano domani mattina proprio indipendentemente domani mattina nove
Non sono aggiunte all'ordine del giorno
Po'dò per approvati la parola compagni per la relazione un provvedimento
Dalle compagnie cari compagni
Non c'è nessuna concessione
Io credo che voi possiate capire all'enfasi retorica
Ripartiamo da questa volta dal
E arriva fino
Una riunione come questa
Non ha precedenti nella storia
Nell'ordine del giorno che avete appena ascoltato
Né il carattere trasparente Pubblico nella propria abitazione
Nel corso di
Siamo di fronte ad una novità l'estrema trasparenza della notte
E il modo in cui ci prepariamo approvare
Ecco tutto questo ecco
Metodo abituale
Nessuno di questi Rosa appartiene alla nostra esperienza e collettivi
Nel merito
Alla memoria storica
Questo non glielo so dire subito che quando la forma delle responsabilità delle novità è così rilevante
Credo che sia giusto chiedere a ciascun dirigente quantità rilevante più alta e più matura di
Ho cercato di dare un senso a questa affermazione perché ignorare questa responsabilità
Perché
Agli occhi dei nostri interlocutori politici
Io parto dall'osservazione Previti
Dieci giorni orsono si svolge la Roma
Una delle più grandi manifestazioni sulle
Il suo esito politico è stato il nord e
Va aggiunto che rappresentiamo
Per la grande stampa d'informazione che ha restituito al sindacato e Franco tra
Per la preferiva
Dopo un risultato così rilevante
Sarebbe stato logico
Io aggiungo Luigi
Attendersi un'apertura
Lo fa a tutela dell'accordo dando il Governo
Io aggiungo
Dentro al governo
Fra le forze che lo sostengono
Un rapporto diverso anche tra governo e opposizione libero dibattito parlamentare che si è aperto sulla legge finanziaria
Era era lecito attendersi una complicazione dell'iter parlamentare
Il governo ha reagito definito della maggioranza Verdi punito con tanta
E invece la crisi c'è
Va investe l'organizzazione che più di altre ha voluto e quella manifestazione del dodici
Una complicazione cioè
Ma non riguarda il dibattito parlamentare
L'unico Parlamento il parlamentino come dire mi pento medio che sembra scosso della manifestazione
Il parlamento discute tackle solitari
è un paradosso questo
Certo dello
Ma è anche la chiave compagni che dobbiamo usare per cercare dentro di noi un grado più alto di responsabilità di misura
Visti
Tre categorie che abbiamo tutti usato poco in questa fase dobbiamo ritrovare rapidamente
Oggi
Se ne saremo capaci dobbiamo dimostrare che la ci chiede qualcosa di più grande della somma delle nostre piccole delle nostre grandi razze
Occorre spezzare
Un ciclo infernale fatto di impotenza decidere
Che si sposa quasi sempre dato molto alto di animosità politica
Dissensi e di rottura
A me pare questo il primo compito grande che di fronte a questo Comitato file
Nessuno può immaginare nessuno dell'indagine come esito di questa discussione
Il gruppo dirigente del sindacato senza differenze
Senza uno sua corretta normale dialettica interna
Il gruppo dirigente del sindacato davanti a sé il grande tema della rappresentazione delle diversità che si manifesta
è impossibile varcare questa operazione senza che si determinano tensioni dialettiche differenze nel modo di ragionare riflette decide i compiti non è il
Nessuno ha mai chiesto far scomparire
Le opzioni culturali
Le storie politiche diverse ci sono in un gruppo dirigente
Così si costruisce una piccola fetta non interpretazione
Va nessuno al tempo stesso può immaginare un gruppo dirigente che fornisce permanentemente un segno di difficoltà
Che non riesce a far vivere il binomio discussione solidarietà
Lotta politica con la realtà che deve sempre esserci perché impegnati nella stessa barca
Per mettere i compagni di fare il piccolo ragionamento attorno ad un tema che richiede che è riapparso nella nostra discussione un questo per
Qualcuno ha voluto attribuire
Alla logica delle componenti
Questa involuzione
Io ritengo che non c'è niente di meno vero
Sarebbe fino ad oggi e niente di più falso se lo sapessi globalizzazione affermazioni così categoriche lontanissime dai dubbi che gli viene detto attraversare uno che vuole fare i conti con i problemi che ci torno
Niente di deroghe
Non c'è mai stata nella storia della CGIL un solo conflitto anche gravi
Tra le componenti storiche che non sia stato animato da un grande senso da un altro cioè sarebbe a dire dal nobile senso profondo di realtà rispetto solidale per l'intervento azioni
Nemmeno nelle circostanze più gravi e drammatiche tutto questo è accaduto
Io ricordo per tutto il dramma di Di Vittorio
Alle prese con i fatti d'Ungheria
Costretto comunque più questo grande dirigente della CGIL
La logica della lealtà nei confronti di una tecnica rassicurato ex DS e le ragioni della sua militanza politica
Non ricorda i drammi dei primi anni sessanta con la CGIL alle prese con una novità sconvolgente
Con il centrosinistra
Per la prima volta dei suoi componenti fondamentali si ritrovarono su versanti opposti dello schieramento parlamentare
Sì al governo e che l'opposizione
Una novità che proponeva produrre una lacerazione irrimediabile
Ma nemmeno allora vendeva quel patto di lealtà e solidarietà
Tra Novella sale Vittorio Cova e gli altri dirigenti della CGIL
Vedete ma ora è troppo recente per tutti la fu quella di sabato presieduta totale
Come allora tutti
Sottolineo tutti
Tutti i compagni comunque dentro la sala questo comitato direttivo
Dietro una prova fermissimo della difesa delle ragioni ciascuno
Con le ragioni di lealtà superiore nei confronti della CGIL politica
Quando le cose diventano complicate norme
Non è nel regime delle componenti cercato
Spesso le medicine sul filo dei rimedi cadute questa organizzazione
Attenzione quando riflettiamo su queste cose a bombardare messaggi semplificato alla base ma sindacali
Basta miracoli perché tutte le componenti basta cambiare il segretario generale basta cambiare tutto parte del gruppo dirigente
Perché tutto cambi finisce per caricare sulle spalle qualcuno fidato di dunque
Oggi ma anche domani compagni di questo decreto costituito non una responsabilità che nessuno presentato sotto
C'è ben altro familiari
Ed è questo
Queste credo proprio
Ma voglio dire senza appunto l'azione potente nei confronti dei nostri compagni della felicità la cintura e della
Noi ragioniamo della nostra crisi
E non abbiamo nessun timore al tema
Non lo nascondiamo la nostra aperto tutto l'affare
Mura chiamiamo
I nostri problemi perché sappiamo che ci sono anche problemi sono problemi comuni ad una storia del sindacalismo confederale in Italia in Europa e nel mondo da parte le specificità dell'etica
Mostra i segni la somma di problemi come in questi locali sono anche lo vogliono i nostri amici e compagni
Proprio niente dovranno fare
Bene o male i conti come stiamo facendo ora non in questa fase
Chiediamo desideriamo lo vogliamo riaffermare con tutta la pacatezza necessaria in questa città
Vi chiediamo tutti i nostri amici colleghi patinata ad un grande rispetto per le discussioni che avvengono dentro la nostra confederazione
Noi ci siamo sempre attenuti al principio per noi
Negli affari interni mentre riconfermiamo ribadiamo la nostra volontà discutere lealmente i problemi e la crisi del sindacato ripetuto noto Bellotti dovuto problemi di molti colleghi
Lo vogliamo o no
Lo vogliono dopodiché quando l'ho riconosciuto la profondità lo spettro della crisi del sindacato la storia del sindacalismo contemperare e oggi ad uno dei crocevia che scandiscono il corso della sua storia da quasi cento anni
E ogni volta che siamo di fronte a un bivio
è probabile dobbiamo dare una lettura più corretta
Dei mutamenti
Intervengono nella
Sa che il sindacato si canta rappresentanti del mondo del lavoro
Forse non abbiamo ancora abbastanza umiltà
Riconoscere che un'epoca sta tramontando
Dopodomani nella quale
Il compito che ci rapida era quello di rappresentare il mediatore sociale il collante unitaria
Nel mondo del lavoro cultura bisogni modifica talvolta con parole d'ordine
Anche se in qualche volta persino banale
Oggi le confederazioni hanno bisogno al contrario e quindi contro la riduzione più drammatica effettuato in permetterci ma non solo per
Ordine l'operazione avrà bisogno di dare voce alla diversità
Alle domande differenziate
Che vengono dal mondo della
I bisogni semplici si sono appannati
E questo perché
Abbiamo condotto la più importante abbiamo strappato conquiste significativo
Oggi rappresentare queste diversità interpretarle negarle con criteri di equità è un'operazione che richiede una rivoluzione profonda lo ripeto per la cultura di quasi tutto il nostro quadro interno per voi stessi soprattutto in questa fase sindacalismo confederale
Ed è su questo tema che occorre fare un'operazione politica arbitrio
Occorre passare dallo slogan
Del decimo Congresso che affidava l'azione sindacale il compito di unificare il mondo del lavoro ad un'altra fase nella quale siamo chiamati ad operare sintetica diventi
Che ognuno di noi può parlare legittimamente il ventidue luglio qui tutti seduti a superare il metodo tradizionale conclude
Il superamento del regime delle componenti quindi
Lo qui non mistifica Lux ma rivendica per gruppo dirigente da Chicago il livello più alto
Per cui completo non ho mai pensato che esista una ricetta sociali per curare i mali del sindacalismo confederale così a differenza di molti compagni non credo che sia una ricetta comunista per dare una risposta alla crisi del sindacalismo confederale così nonostante gli integralismi che ogni tanto affiora dibattito dentro la cinese di vari amici di quell'organizzazione no senza
Esista una risposta cattolica
Nella come dire della mette la tradizione
Cristiano sociale che possa rappresentare la risposta alla crisi del sindacalismo confederale dell'otto di attività
Perché nessuno degli altri paesi e al sono alle prese con i problemi
Quindi mistica presenta vita di autorevolezza del mondo sindacale per nessuno di questi Paesi si può applicare la ricetta semplicissima che abbiamo letto sui giornali è crisi della CGIL critiche la componente comunista o esclusi di qualcuno dei compagni che si erano da questa parte
Della presidenza
Qui su questo terreno c'è una fase nuova discorso novizi proprietà fino e segna vero
Campo di veramente metodo con cui abbiamo affrontato penali la discussione a tratti ed è in fondo compagni per questo questa
Alla conferenza programmatica alla scadenza prevista dal ma i deliberati penultimo congresso del comprensorio permutazione e a questo pensano altri bambini Giuliano il percorso logico che deve portare questa confederazione alla scadenza ordinaria sottolineo ordinario il suo congresso dodicesimo
Beh siamo chiamati a fare questa operazione
Abbiamo davanti a noi della forbice che lo diceva e che tende a diventare sempre più una forbice ingovernabile la cultura e la filosofia che previsti l'arma
Da una parte l'azienda industriale la grande impresa industriale
Che provvede ad una sua politica salariale
A premiare le diversità
Visita medica all'aria risolutezza della storia recente della rapporti con l'impresa industriale hanno il compito di rappresentare una quota una fetta del mondo del lavoro dipendente
Quella che è rappresentabile con delle soluzioni salariali senti un milione per tutti modello FIAT agli altri a rappresentare le diversità che cito prudenziale proprio
Va be'
Questo nell'impresa industriale tradizionali quella che terreno Michetti ha citato per lunghi anni l'egemonia sindacale della CGIL
Dall'altra
Nel mondo nella pubblica amministrazione retributivo
Non per scelta
Che organizzano che si organizzano che danno voce alla loro diversità e qualche volta presento una diversità lungamente
Trascurata
Dalla fazione rivendicativa talvolta rappresentano escrescenze corporative incompatibile con la cultura del sindacalismo confederale ma l'uno e l'altra cosa si chiamino come vogliono sindacati autonomi e cobas organizzazioni professionali più o meno come dire
Con una storia più o meno nobili alle spalle sono comunque tutti insieme della crisi della cultura della solidarietà e della lealtà nel mondo del lavoro quindi
Italia degli altri per
è questo il problema
Ricordo
Io spero il percorso che è una bella fila
E sul quale era iniziata è indicato il rito civile
La discussione però che di volta in volta
Dava la precedenza
A questo spessore a questo artista questo attacco
La dimensione politica
Pare di capire quale sia l'abitazione idea avevamo dato alla preparazione della conferenza programmatica
Questo fine e anche questa questa dimensione ambizioso e qualche volta sembrava che tutto questo accadesse senso
Per premiare invece una discussione ricordava perfettibile
Va per volta l'una cosa sembrava precedere Laffranco un prima e un poco
Spesso incomprensibili per compagna la stessa formazione politica e culturale che sono stati tuttavia parlare sempre allo stesso modo
Ed è appunto questa altalena
Che ha coinvolto la responsabilità di tutte ed è soprattutto
Oltretutto
In quest'altalena che di volta in volta prendiamo a questo o quell'aspetto una riflessione
Che colloca Paravicini D'Antoni
Rimettere il suo mandato al comitato direttivo quello eletto
Riconoscere il testo della lettera
Cantoni ha inviato alla segreteria
Per capire anche come è stata accolta
Per cui la cosa che
Si dice spesso in queste circostanze
La decisione Pizzinato è un atto di profonda responsabilità grande responsabilità lealtà verso l'esterno
Ma la sua compagna una frase del genere accompagnasse
Giusto di
Dedica
In genere sembra una dichiarazione quasi obbligata nei confronti del mondo dell'informazione che attende in ogni caso un commento questa
Chiudendo Baggio epilogo
Con questa
Io voglio ripeterlo davanti al comitato direttivo a nome di
Tutti sanno
Che nella segreteria escono manifestato atteggiamenti riflessione anche diversi
Ma nessuna defezione ha fatto venire meno il rispetto per ciò che tutti gli abusi proponeva se e per il gruppo di
Va sofferto
Tutto ciò Company in presenza di quei fatti che sono difficilmente contestabile
Da un lato la fiducia confermata al termine della riunione del comitato esecutivo
Complica quello elettrico
Il mese passato viene
E l'altro il consenso che aveva raccolto la proposta formulata da Antonio Pizzinato il quattro novembre di procedere contestualmente alla richiesta di nuova sintesi politiche la verifica difettosi
Io credo di poter dire che ciò che è nuovo Antonio Pizzinato in quella circostanza
Era la preoccupazione di evitare una discussione tra umani
Alla mattina del
Dodici di loro
Ci saremo assunti come CGIL una responsabilità
Soprattutto il gruppo dirigente della CGIL mentre migliaia di quanti preparavano la riuscita di una grande manifestazione a Roma il gruppo dirigente considera pensare questo
Tanto che rifiutato
Ha preferito attendere che rivolgersi alla manifestazione
Per tranne una conclusione che è avvenuta nei tempi che conosce
Con toni più a parlare oggi
Due tratto dritto
Perché le sue dichiarazioni possono essere assunte come un contributo a questa relazione e come un contributo anche per il metodo che intendiamo proporre al comitato direttivo della consultazione propongono di aprire ventuno centoventicinque
La segreteria intende formulare una serie di proposte formali tempi diverso
Dalla più vorrei essere chiaro vorrei c'è sempre un tono burocratico quando si indica un percorso una consultazione la nomina formulata la nomina di una commissione io vorrei evitare qualunque concessione a questo bando perché mai come in questa circostanza
Vale il discorso fa di noi e ognuno di noi affrontato nel corso de la propria vicenda sindacale problemi di questa natura
Completo del meglio che la stessa cosa il metodo con cui sappiamo affrontare questa continuità drammatica la vita della CGIL
La stessa cosa del vento che vogliamo
Una FIAT Tipo
Tale nei suoi principi una situazione così
Prego i compagni di prendere atto delle proposte di metodo sono state discusse dalla segreteria collegialmente
Collegialmente vengono
Presenta
Da seguire propone il seguente infine
Formazione di una commissione nominato dal comitato direttivo per una consultazione individuale dei componenti dell'organismo che
La commissione conteneva nei giorni che vanno da qui a sabato
Non c'era lo spazio in questa settimana
Iniziando dalla consultazione individuale dei componenti della segreteria
L'ambito della consultazione riguarderà
La remissione del mandato del segretario generale
Le valutazioni del comitato di le decisioni conseguenti il giudizio sul funzionamento degli organismi direttivi dei sudditi Federazione
L'esame
Delle proposte che individualmente i compagni ritengono opportuno sottoporre alla commissione
Al termine della consultazione della commissione riferita sugli esiti ad una decisione collegiale della segreteria e successivamente al comitato di
La riunione del comitato direttivo fissato fin d'ora preconizzato un futuro per martedì ventinove novembre alle ore sedici per discutere il seguente ordini del giorno
Relazione della commissione incaricata dal comitato direttivo sull'esito della consultazione Secondo proposte della segreteria sui conseguenti adempiuto
La segreteria confederale ha valutato l'opportunità di costituire una commissione ristretta ma sufficientemente rappresentativa degli incarichi istituzionali e tenere alta territoriali e categoriali
Della Confederazione
A questo scopo proponiamo che l'obiettivo io questo mandato ai seguenti compare Aldo tutti presidente del collegio dei profili
Niki Agostini segretario organizzativo della CGIL Fiorella Farinelli il segretario nazionale della CGIL scuola università Pino Cova segretario generale
Della Lombardia
L'ambito della consultazione riguarderà i componenti tipiche comitato naturalmente la commissione ascolterà anche i compagni e le compagne e questa punto partecipano al Comitato direttivo pur essendo nel novantasei
Diritto di voto
Questo tono compagnie
Ecco un paio di proposte formula a nome della segreteria
Ho aggiunto delle considerazioni politiche e personali
Che ho sentito il bisogno di fare per lealtà nei confronti del comitato direttivo
Ho cercato di evitare nella misura del possibile
Di usare il privilegio di fare la relazione in virtù dell'incarico che mi avete affidato per istituire anche sentimenti personali
Che ci sono in questo
Voi riconoscete questo basta
Adesso ciò che mi sento di chiederlo ciò che mi sento di chiedere accanto ad un grande rispetto per ciò che stiamo vivendo soggettivamente
è una prova di grande serenità il grande attaccamento alle vetture più grandi questa nostra città
Insomma una misura più alta della nostra responsabilità ed è nostro dovere nei confronti di cinque milioni di lavoratori diamoci tutta la nostra organizzazione
La parola al compagno Antonio Pizzinato
Intervenire
Care compagne cari compagni
Come preannunciato nella lettera alla segreteria confederale
In base alla quale ha svolto la relazione compagna parliamo del pubblico
Mi rimetto il mandato
Che mi avete conferito con il vostro voto nella riunione del quattro marzo del mille novecentottantasei a conclusione dell'undici verso
Compio questo atto oggi
Perché ci siete voi
Titolari nell'applicare questi manda in base allo statuto
Ed è ruoli e compiti fa poi assegnati dal Congresso
E perciò spesso come espressione degli iscritti della Sicilia
Oggi come stabilito nell'ordine del giorno
è indicato nella relazione introduttiva
Siete chiamati discutere
E però approvare le procedure le regole darla per questo mio intervento vuole chiarire le motivazioni politiche della mia scelta come contributo al dibattito generale della CGIL e dell'intero movimento se il
Perché dove
Il mio mandato
Come ho già affermato nella lettera la segreteria con questa mia determinazione ho voluto spazzar via tutte le interpretazioni
Siano i più buoni che le più malevoli sulla vite interno della CDL
Perché i sui gruppi dirigenti
Non che correttivi alle manovre e alle campagne destabilizzante
Intentate portata avanti nei confronti della più grande organizzazione sociale e di classe della bomba
Manovre azioni ed eterno disorientamento incomprensioni rottura nel rapporto come i lavoratori Nastase uffici
Rimetto a voi mandato
Anche formalmente
Perché anche formalmente si consente di fare chiarezza e dare trasparenza e limpidezza
Al dibattito persino l'istituto piena sovranità in autonomia all'organismo dirigente per la Confederazione che ha il potere di indicare politiche
Verificare l'operato dei singoli collegialmente deliberare sulla composizione degli organi
E forse
Ricordare a voi ciò che fa ricorrente fino a rimettere il mandato ricevuto
Ecco alla rassegna
Mi rimetto il mandato che mi avete affidato perché sono cresciuto
Nella mia quarantennale nicchia nel PdL
Combattendo le battaglie
Ed intento continuare a lottare come militante nella funzione che l'organizzazione
Quale espressione degli iscritti
Ritiene utile possano ed è basso
Non si può
Proprio un buon sito chiarire questa mia determinazione
Che vuole essere Nappo ogni no per e che ci riducendola a un gesto coraggioso un piano
Ve lo riconsegna
Perché ritengo in questo modo
Contribuire a rimettere nelle mani dei lavoratori iscritti il ovvero intervento nel dibattito politico invece in quanto la Confederazione generale del lavoro è costituita dai suoi scritti dai lavoratori si riconosce
Nei valori di cui essa secco Patrick gli organismi sono tornati io espressioni del lavoro Outokumpu
Mi rimetto il mandato perché questa è democrazia
Trasparenza senso della responsabilità del dirigente
Il comitato direttivo confederale ed imporre dunque l'organismo che riassume questa responsabilità
Questa democrazia questa sovranità dei lavoratori organizzati
Ho richiamato questi principi che possono sembrare conta o non lo so
Non solo perché è la prima volta che ciò accada
Ma perché
Costituiscono il perseguimento
Di una strada e una prassi democratica è limpida
Che abbiamo aperto la stessa notte concludeva undicesimo congresso
Quando per spazzar via ogni sospetto chiedemmo una commissione di verifica e i risultati delle elezioni giuridiche con l'attuazione sì e strumenti di verifica permane dall'assemblea annuale come quella di viareggio alla riunione dei segretari come ladri camerali Alpi e così
Perché oggi invertite
Ho aspettato che possono realizzarsi le grandi scadente
E l'impegno a cui era chiamata appunto l'organizzazione
I lavoratori il movimento si perché ritengo che vi è un dovere
A cui non possono mai venir meno i dirigenti gli organi e alle organizzazioni di classe l'equilibrio
La dovere-diritto gli ogni dirige
E militante della CGIL
Gli essere protagonista della battaglia politica trasparente e leale e nel contempo non far venire mai mentre la responsabilità di direzione quotidiana del movimento
Per più e io operare
Era una sintesi
A questo principio
Sono stato educato in fabbrica non come spesso si dice
Una scuola
E i miei professori negli anni Cinquanta
Sono stati due operai specializzati membri ricomincia interno un tecnico Carboni
Quest'ultimo dandomi
Durante l'intervallo di lavoro durante il periodo di mensa
Alcuni strumenti culturali generali che mi aiutavano alla scuola professionale sarà il operai specializzati
Uno socialista
Che aveva occupato le fabbriche nel ventuno
Che mi ripeteva continuamente che un buon sindacalista
Deve essere sempre attento non solo alle esigenze ma anche lo stato d'animo dei lavoratori
L'altro un operaio comunista
Che mi insegna fra l'altro investire dei corridori mi ricordava
E il primo requisito per essere un buon militante di classe e essere professionalmente preparato e quindi inattaccabile sul piano produttivo
E che si persegue efficacemente
L'obiettivo del riscatto
E l'emancipazione e di carattere completa del lavoro sapendo sempre fare distinzioni
Tra le schiere autonomia della società e della politica ci vorrebbe il sindacato del partito
Si trattò di comportamenti
I principi che ci consentirono pazientemente nei difficili anni cinquanta di ricostruire potere contrattuale
Che la ristrutturazione economica e produttiva unitamente alle pesanti discriminazioni politiche avevano praticamente a nulla
E nel contempo ci consentirlo di affrontare una battaglia politica durissima all'interno del sindacato
Allora
Si parlava di integrazione della classe operaia mi capita di sepolto quella battaglia politica
Fatta in modo aperto
Tempi duri tra
Che portò quella battaglia alla definizione della libertà artistica per i successivi
Quali sono i motivi della dialisi
è venuta via via lavorando e poi si è rotta
La solidarietà del gruppo dirigente nella sua attività di direzione preparata
Rottura che non si è potuta ricomporre nemmeno con la proposta di patto politico di gestione solidale avanzata nel comitato esecutivo di fine ottobre eppure
Prevedeva per corsia procedure
Si riapre il dibattito per la definizione dei valori finalità della CGIL per far avanzare ulteriormente vinci ampio e profondo processo di rinnovamento attraverso la Conferenza di organizzazione e la verifica dei gruppi dirigenti
Segretario generale compreso prima del
Questi fa
Della mia decisione
Ebbene dello Fear hanno accelerato di venti della verifica politica e dei gruppi dirigenti deve sempre per un'organizzazione di classe
Un'operazione contro
Oggi e se è tanto più necessario
Perché
Come insegna Antonio Gramsci nelle note sul Machiavelli
Ciò che ispirava penso io la nostra battaglia avviata con l'undicesimo congresso da tutti
Fondazione dalla CGIL era e e l'idea anta della foto
Niente ci siamo ritrovati in questi mesi inutilmente vasto
Questo è uno degli elementi che rende incomprensibile ai lavoratori l'attuale dibattito nella che questo comitato direttivo deve consentire di superare ridando la parola ai lavoratori per ritornare alla rifondazione
Vigna dalla quale al di là delle scelte
E i gruppi dirigenti linea dalla quale al di là dei circoli gruppi dirigenti monchi potrà ritornare
Miceli mo'congresso dalla CGIL
Ho sentito
Di avere una grande intuizione
Di risposta
Al cambiamento epocale
Che doveva progressivamente alimentare un progettuale la rifondazione del movimento sindacale e della Sicilia
Oggetto che ha incontrato sul suo cammino opposizioni avremo resistente stravolgimenti e distorsioni
Sia in modo attento sotterraneo
Già prima del congresso
In una grande stagione di ricerca di elaborazione
Avevamo delineata e messo appunto decine di questo disegno fuori
Il mutamento epocale aveva cambiato i rapporti nel mondo in Italia
Muta con gli assetti economici e produttivi la dislocazione dei poteri in Italia ed in Europa
Cambiato la composizione del mondo del lavoro il rapporto soggettivo degli uomini con il lavoro
Il nuovo rapporto con la natura e l'ambiente emessa sulla scena sociale fatto rivoluzionario la grande forza liberatrice delle domande
L'insieme
Di questi fattori determinava un mutamento dei caratteri e delle forme dell'alienazione
Ma non solo nulla faceva venir meno anzi inasprita e l'allargava sul terreno così pure
Buttavano le caratteristiche del conflitto sociale che cosa ben diverso dalla Persia aiuto in loco
E assumeva forme nuove l'antagonismo pizza
Della nuova classe dell'universalità del mondo del lavoro ritenute
Continuo un'analisi dei riflessi sindacale di tali cambiamenti nei diversi comparti produttivi e non e nelle aree territoriali dalla grande impresa la piccola impresa e l'artigianato
Dall'innovazione tecnologica i tecnici a Recco ricercatori dal terziario avanzato
Al Pubblico impiego alle aree metropolitane al Mezzogiorno potremmo continua analisi che ci hanno portato ad individuare scelte di terreni di intervento linee strumenti contrattuali capaci di rispondere alle esigenze della nuova generale condizioni del lavoro
E la composizione sociale del lavoro
Complessivo questo è stato per noi attendere
L'impatto del lavoro dell'ultimo
Insieme gli analisti ci portò a trarre la conclusione
Che la concezione del sindacalismo industriale
Quello conosciuto nell'ultimo cinquantennio era definitivamente ed irreversibilmente entrata in crisi
Era ed è necessario o accedere alla rifondazione del sindacato
E la sua contrazione quale sindacato democratica distrasse dell'universalità del mondo del lavoro dipendente
Sindacato che sia in grado di affermare l'autonomia progettuale quale connotato dell'espressione nuova dell'antagonismo sociale dei lavoratori dipendenti
Per ricostruire i processi di unità sindacale
Condizioni di tutto ciò
E lo sviluppo delle forme della democrazia sindacale come parte essenziale della democrazia del Paese democrazia sindacale che come è noto e più complessa della democrazia col
Su questa linea ci siamo mossi
Abbiamo acquisito di ritenuta di positivo anche secondo il era la linea della ricostruzione del potere contrattuale nelle mutate condizioni quale convinzione per la riaffermazione della soggettività politica del sindacato
Voglio qui ribadire per essere chiari fino in fondo i rapporti il potere del sindacato
Sul piano politico dipendono sono commisurati dal suo reale potere contrattuale che si esprime a partire dai luoghi di lavoro
Mi compatti e a livello più generale non viceversa
Affermando in questo modo lascivo capacità di autonomia oggettiva
è solo questo de quo questi erogare il sindacato
Dai rischi di subordinazione istituzionale e dai processi integrazione dei lavoratori nelle logiche imprese
I risultati positivi
Gli abbiamo più volte camminare
Dalla ristabilimento di Corman nei relazioni con la Confindustria
Alla stagione contrattuale nazionale e articolate
Alla ripresa dell'unità d'azione
Ma qui in questa sede in questa riunione siamo per un esame critico ma siamo qui in questa sede
In sede critica ed autocritica qui dobbiamo capire perché si è offuscata l'intenzione epitelio complessiva
Capire cioè
Quali sono i motivi
L'hanno frenato il processo di Rifondazione di ricostruzione del potere contrattuale
Innanzitutto non aver fatto incolti
Come movimento sindacale come CGIL con un'analisi rigorosa e critica
Non delle persone materne scelte del disegno strategico
E perché il mio mille novecentosettantacinque ottantacinque
E le cause vere della sua Quincy delle cause che avevano portato il sindacato a subire dure sconfitte
Mentre avvenivano i più grandi processi di ristrutturazione e innovazione tecnica organizzativa non solo nella produzione ma anche nella società analisi che era e arresta a nostro parere la condizione per superare in positivo massimalismi e moderatismo comprendente in tutto il movimento sindacale italiano e mail fieri
Atteggiamenti
Concessioni che si rifanno al massimalismo e al moderatismo la mancanza di ricorrere profondità analisi non ci hanno fatto cogliere il momento del mutamento di fase economica i nuovi e quindi
Mentre ad un ritardo di grande causato dalla centralizzazione contrattuale
Nel promuovere forme nuove di autorganizzazione dei lavoratori e per il nuovo soggetto contrattuale dopo la crisi dei consigli sui luoghi di lavoro ha lasciato fatti senza precedenti
Agli slittamenti salariali alla non tutela delle condizioni di lavoro alla crescente precarizzazione del rapporto di lavoro alcuna politica del mercato del lavoro che tiene a livelli sopra
Il dieci per cento la di
Ciò evidenzia la crisi della nostra linea delle strategie degli assetti della contrattazione quindi la contrattazione va totalmente ripensato
Ma assumendo l'Europa
Come nuove identità strategica anche sul piano contrattuale
Affrontando con politiche salariali dell'organizzazione del tempo di lavoro dell'occupazione appropriato
I livelli di crescita senza precedenti della produttività del lavoro
La mancata risposta innovativa e quindi progettuale alla pretesa E.T. egemonica della centralità dell'impresa
Porta ad aprire ormai con forza il problema della democrazia economica dell'impresa
Anche qui ritroviamo l'Europa
Con lo Statuto della società di diritto europeo
L'altra faccia della medaglia della nostra insufficienza contrattuale
Riguarda il pubblico impiego i servizi
Compatti
Che non sono che non so che ci sono solo all'inizio di grandi processi di ristrutturazione ossia ancora una volta riemerge come centrale il problema della produttività dell'efficienza e dell'efficacia della quindi il rinviabile e il problema del progressivo processo di unificazione delle politiche contrattuali normativi retributivi e della natura del rapporto di lavoro per tutti
Potere contrattuale dei lavoratori e del sindacato e condizioni per reinsediare lo stesso nell'universalità del mondo del lavoro dipendente
Ma è anche il presupposto
Per battere i corporativismi vecchi e nuovi sotto i diversi mondi e bandiere e per dare il rigore all'azione generale politica del sindacato
Cioè alla politica delle riforme di struttura
Dal fisco al Mezzogiorno alle pensioni alla sanità ai trasporti alla scuola all'ambiente alla liberazione dell'auto
La scarsità
Il risultato nelle nostre generale degli ultimi anni negli ultimi due anni
Che via via si sono sviluppate in crescendo sino alla manifestazione del dodici novembre a piazza San Giovanni deriva questa è la nostra convinzione
Dalle difficoltà a spostare i rapporti di forza sociale del Paese quale conseguenza dell'ancora insufficiente e fragile ricostruzione del potere contrattuale
Il sindacato
Ecco sia come soggetto contrattuale che politico se saprà ricostruire pienamente il suo potere contrattuale a tutti i livelli compreso quello europeo che anche il presupposto per la sua piena autonomia
Questo è il nodo politico è risolto
è inutile che ce lo nascondiamo del confronto e della lotta politica tempo al movimento sindacale entro la CGIL e il suo gruppo di vite
Perché su ciò sempre maggiormente riemergono
Confezioni opzioni strategie diverse
Da cui discendono i diversi approcci anche ai problemi relativi all'unità sindacale
A rapporto con il Governo come forze politiche con l'impresa
Con la diversa controparti private e pubbliche con il movimento sindacale non confederale e anche i problemi della lite interno della CGIL e della stessa concezione della fonte della vita
Sono questi
Gli aspetti e i problemi che abbiamo iniziato ad affrontare nell'assemblea annuale di viareggio del mille novecento
Ma che sono stati sottovalutate non apprezza
Quando non si sono apertamente contrastato
Nel movimento sindacale in generale ma anche in CGIL gli orientamenti che da quell'Assemblea mi erano state nella relazione all'esecutivo confederale
Dello scorso ottobre ho indicato le priorità del nostro operare
Ricostituzione del potere contrattuale riforme di struttura a partire da quella fiscale e della contribuzione sociale di quella previdenziale
Nuova legislazione del lavoro per assicurare diritti di cittadinanza in primo luogo i lavori sindacale
Democrazia economica i di impresa e le regole
Essenziali o se volete primordiali del nostro operare
Anche per brevità trentino adesso
Nonché agli atti pubblicati da rassegna sindacale
Che oltretutto ritengo molto istruttivi
Tutti i nostri militanti edilizia
In quella sede
E in questo ho richiamato il piano l'attenzione vostra dell'intera organizzazione sul fatto che il punto più appunto di sofferenza
I limiti lavorazione nella discussione nel coordinamento dell'attività confederale si riscontra nell'intera area della direzione delle politiche contrattuali che sono punto di snodo sia delle politiche occupazionali che che le politiche industriali e delle attività produttive dei servizi e dell'ambiente
La riflessione
Sullo stato delle cose della Confederazione e delle sue strutture ed articolazioni organizzative era iniziata al Congresso confederale
Dopo che la Conferenza organizzazioni di Rimini aveva mancato lo scopo di mettere mano alla riforma organizzativa già più che mai
Ma nella mia breve esperienza il dirigente nazionale della CGIL vi è un fatto traumatico e drammatico
Devi fa con prendere in modo compiuto ed emblematico
Il reale stato di crisi nei valori
E l'etica dei delle politiche sindacali di solidarietà
Che sono fondative dell'ultraottantenne adesso storia della nostra competere oltre che dello stato di profondo logoramento
Della capacità reattive io mobilitazione della nostra organizzazione
Mi riferisco a Ravenna
A una delle più grandi tragedie del lavoro del nostro Paese
Un pugno nello stomaco sia agli saltatori a critici dell'Italia modernizzate l'interprete dipinto Paesi del mondo che dell'intero movimento sindacale a partire da quello di classe latticini è stato un corpo indico con i suoi tredici mo'
Con le loro condizioni convivono rapporti di lavoro i grandi arretramenti culturali e sì contrattuali sociali e istituzionali legislativi che si erano determinati negli anni della ristrutturazione
Ma ciò che è più grave
Come ci ha insegnato Giuseppe Di Vittorio dopo la sconfitta la FIAT e rammentato monsignor Passigli Ottolini desco coltiva venne riguarda il nuovo
Il sindacato
L'organizzazione dell'autodifesa e dell'autotutela del lavoro
Ravenna rappresentò il dramma del lavoro nero e sommerso
Di quello extracomunitario sino al mutuo improprio dei contratti di formazione lavoro
La proclamata estromissione
Dell'autorganizzazione del lavoro del sindacato
E la risposta nostra
Non una Ravenna che fu forte e immediata
Non è stata all'altezza nella fragrante pare della realtà del nostro Paese
La proclamazione unitaria dello sciopero durante i funerali non fu nemmeno trasformate in volantino per l'orientamento dei lavoratori
Questo avvenimento
Emblematicamente alle vicende quotidiani sindacali
Fa emergere la profondità dei compiti per realizzare la rifondazione sia sul piano dei valori quelle finalità
Per le linee strategiche che su quello della riforma organizzativa della Pontedera Anita
Anche se non vengono ancora esplicitati
Nel dibattito centrale confederale
Ma circolano in modo sotterraneo
O affermati come prassi in alcuni casi sostenute apertamente da importanti strutture e da dirigenti emergono concezioni dei principi che sono demolitori
Della natura della nostra confederazione
In quanto mettono in discussione
L'essenza spesso come confederazione di lavoratori ed in quanto tale demoliscono il carattere solidale e di classe dei vincoli della politica Pontedera
Infatti c'è chi ormai apertamente o di fatto
Sostiene che la Confederazione deve essere un mero coordinamento di regionali
E di federazioni o sindacati professionali che alla fine possono trasformarsi in un sistema di potentati locali o di mestiere
E in tal spesso e in tal senso
Spesso ritengono né valide né vincolanti
Le scelte solidaristiche delle politiche contrattuali e sociali della CGIL
Valga per tutti
L'interpretazione degradante
Chiesta ed è praticata
Delle scelte che compimmo al decimo congresso sulla non ripetitività della contrattazione diversi livelli su materie e istituti nazionali negoziale
Gli ha portato invece a ripetizione a cascata ma intenso sino a ledere diritti indisponibili dei lavoratori sacrificando lì sull'altare del valore in sede gli accordi al di là dei contenuti e senza il mandato contrattuale dei lavoratori o violando apertamente
Vi sono inoltre dirigente sindacale che sostengono le quindi paradossali
Che i lavoratori sono più forti quando il sindacato è debole
E che il numero degli iscritti al sindacato hanno una grande significato disse
Solo il caso qui di ricordare
Anche per il rispetto che dobbiamo al sacrificio quotidiano e all'opera grande anche se cura e umide di centinaia di migliaia di attivisti e militanti d'artiglieria
Che l'iscrizione volontaria al sindacato
E la prima forma di democrazia
E che essa è il modo di finanziamento permanente volontario e libero e costituisce la base materiale
Dell'autonomia sovranità e quella possibilità oltre che della capacità di iniziativa politica e contrattuale del sindacato questo sì
è un valore in sé infanzia e la
L'aver superato nel mille novecentottantotto il quattro milioni e settecentosessanta mila iscritti alla CGIL ci aiuta a salvaguardarlo come la pupilla dei mostri da
La riforma organizzativa della CGIL
Deve quindi partire dal pieno riconoscimento del valore insostituibile dell'iscritto e della sua militanza
Perché era qui che fanno dell'autorganizzazione del lavoro come fatto collettivo copia gli inni l'esplicitazione e la realizzazione dell'uomo come persona nella sua dignità e autonomia di lavoratore dipendente
Come ampiamente risultano le opere di Carlo Marx e da qui
Da tutti i luoghi di lavoro
Come sono oggi
Che parte la ricostruzione per il potere contrattuale
E quindi dell'affermazione del lavoratore della sua autonomia del suo potere sociale
Come ci insegnò
Dopo le dure sconfitte degli anni cinquanta e la riscossa operaia dei lavoratori compagno pupillo del al congresso nazionale della FIOM che si tenne a Genova in quegli anni
La rifondazione la riforma della CGIL
Non sono fatti i burocrati
Operazione di ingegneria istituzionale Federculture organizzativa della confederazione
Ma sono qualora i
Finalità
Scelte strategiche e politiche
Sono regole trasparenti di democrazia
Il mandato contrattuale
Sono etica nell'operare del militante e poi dirigente sono il segno per l'unità Popper della CGIL
Che si arricchisce per il rispetto per il pluralismo ideale culturale politico religioso e Nico ehi pietà malore alla differenza delle donne come porta di liberazione
Sì è un esempio internazionale mi è consentito penso al modello originale delle Commissione opera spagnole
Che esattamente all'opposto di quello della si ripete francese
La rifondazione e la CGIL è un nuovo patto costituente
Che essa fa con i suoi iscritti con i lavoratori italiani
Superando la sua attuale costituzione materiale che rende parziale la sua rappresentanza e rappresentatività e dignità la sua democrazia
Cioè la CGIL del nuovo patto della nuova unità e della nuova universalità dell'autonomia progettuale che fa dell'Europa la sua opzione strategica
Che opera per costruire un sindacato dai poteri sovranazionale
Questa CGIL
Cioè una CDL papà così
è una forza che per sua vocazione
La ricerca l'unità di tutti i lavoratori e quindi a come vincolo l'unità d'azione continui
Un nella diversità strategiche
Lasciatemi qui dire dei rapporti con Franco Marini e Giorgio Benvenuto Giorgio Benvenuto sono stati sempre porti Franti e leale può darsi
Per questo afflato grande nel mio operare di cui rivendico l'ispirazione
Ma ne assumo anche tutte le responsabilità non sia riuscita non sia riuscito ad esprimerlo OPC occultista
Spesso sì è scritto
Si è parlato di un mio presunto moralismo o non si tratta di
Io volevo e voglio riaffermare
L'esigenza di rifondare il sindacato
Anche con una riforma morale
Nel senso alto che dava Enrico Berlinguer alla questione morale
Ai valori
Ai principi
Alle politiche che ho esposto qui e che ho seguito nel corso della mia attività mi sono sempre ispirato
Mi sono stati dati dalla scuola operaia
E anche orgoglio
Finita sociale
E povertà proletari e dalla milizia nel Partito Comunista Italiano di cui sono fiero
Tanto più oggi
Che anche adesso
Si avvia sulla strada della sua Rifondazione che sarà altrettanto lunga e tormentata come quella che
Piani DiVersi si sta sperimentando incisive
Le mie insufficiente
I miei errori
Le responsabilità tutte che mi assumo
Non mi hanno compagne e compagni intaccate né quei valori né quei principi che io oggi Vieri consegno interventi
E si sono il tesoro più prezioso
Del patrimonio che fa grande forte la nostra artiglieria
Ed è in nome di quei valori qui solidarietà e di giustizia sociale che faccio appello da questa tribuno in questo momento difficile
Ho tutti i lavoratori italiani a farsi sempre più forte la CGIL il loro sindacato diffusa
Ringrazio le compagne
E i compagni dei dipartimenti
Ed è l'apparato della CGIL sono stati preziosi con lavoratori
Con loro
Ringrazio le compagnie e compagni tutti
Di tutte le strutture confederale categoriali e aziendali della CGIL
Buon lavoro compagni dei compagni
Apriamo il dibattito sulla relazione del compagno Ottaviano Del Turco
Come abbiamo stabilito
All'inizio ogni intervento
La durata e un quarto turno quando incomincia a lampeggiare significa che manca
La parola otto
Certo non è facile parlare
Dopo l'intervento del compagno Pizzinato
In questo periodo si sta svolgendo
Mille al congresso del mio sindacato di categoria scuola
Che il primo congresso
Che si fa dopo gli avvenimenti che hanno portato a questo io nel direttivo nazionale
In una delle riunioni
A cui ho partecipato
Un congresso di base
Delle nostre iscritte
Mi hanno sollecitato a non parlare
Dei problemi della democrazia nel sindacato tra il sindacato i lavoratori
Dicendomi che tutte le cose che avevamo scritto come sindacato di categoria nei nostri temi congressuali
Sono fumo negli occhi
Perché in realtà sono cosa che servono
A regolare i conti all'interno del gruppo dirigente
Francamente
Io starò molto colpito da questo atteggiamento come del resto da alcune interviste che ho visto al al TG tre
Di lavoratori che uscendo al posto di lavoro
E leggendo sui giornali
Di quanto stava succedendo ai massimi livelli da CGIL si dichiaravano estranea a questa cosa soprattutto
Dicevano che
Queste vicende erano estranei i loro problemi sui posti di lavoro
Allora io in tutta modestia ho cercato di riflettere su queste cose
E ho pensato che se per assurdo non ci fosse stata la stampante
I mass media o se ci fosse stato uno sciopero prolungato
E se ci dovessimo attenere sono
Ai fatti formali
Degli organismi dirigenti del massimo organismo dirigente della CGIL e questo Direttivo
Sarebbe molto difficile rintracciare i motivi della crisi
Perché
A quanto mi risulta dal Congresso ad oggi
Questa organizzazione non è vero che non ha mai deciso
Ha deciso spesso ha votato spesso dei documenti
Sia su patti contrattuali sia su fatti di linea generale
E non mi risulta nella mia memoria
E questo Direttivo
Per lo meno nelle nella sua espressione ultra maggioritaria si sia diviso
Si siano prodotte lacerazioni talmente spesse politicamente da portare a questi avvenimenti di questi giorni
Ma nemmeno recentemente certo lo dice uno che spesso invece ha votato contro
Documenti del direttivo nazionale
E che non credono si riferisse
Ai miei proprio a quelli di altri due compagni con me
Il compagno Pizzinato nel suo intervento come cause no della cioè son sicuro lo dico come battuta come cause
Ecco allora se la faccio proprio breve
Se questa è la situazione mettiamoci nei panni di un iscritto della CGIL che legge i documenti della CGIL
Dei suoi organismi dirigenti
Ha fatto bene anche al compagno pettinato a sottolineare che l'organismo dirigente questo perché spesso nel linguaggio che io trovo su documento interviste ma anche interventi qua
Vedo che c'è spesso l'equivoco e si parla di gruppo dirigente quando di organismo dirigente quando si parla dell'esecutivo della segreteria
Che sono per l'appunto organismi esecutivi e non dirigenti
Allora se e quindi mi dovrebbe ristabilire insomma questa terminologia allora se questo è vero
E io credo che la segreteria
E l'esecutivo con un atto di coraggio perché poi è vero che esistono
Ai massimi livelli delle divergenze politiche io non faccio di non sono attaccato ai fatti formali per astratti formali e vero che ci sono
E allora a me sembra però che il percorso
Con un po'forse di coraggio rompendo anche qua anche se quello che è avvenuto oggi rompe anche con dei costumi come diceva anche il compagno Del Turco verso nella sua relazione
Però con un po'più di coraggio
Io credo che questi motivi di dissenso
E parte dell'intervento di Pizzinato mi ha evidenziati con estrema creato lucidità ma credo che anche tutti gli altri della segreteria molti qua dal direttivo potrei potevano evidenziarli
Questi i motivi di fondo di dissenso su alcuni elementi importanti della linea queste si di questo sindacato se tali sono credo che a questo punto ci voleva il coraggio dimettermi nelle mani degli iscritti di tutti gli iscritti alla CGIL scuola attraverso due strade
O la Conferenza programmatica
Veniva o verrà organizzata non nella maniera tradizionale e per maniera tradizionale in pendola come sia organizzata a viareggio presente
Ma eleggendo i delegati attraverso una discussione ampia a partire dai posti di lavoro
E dopo
Se devono essere in contemporanea come è stato detto
Fare la verifica apra linea
Politica
Gruppi dirigenti se sono da cambiare o se non sono da cambiare
Questa mi sembrava una strada non traumatica ma Saint percorribile questa strada
L'altra strada era quella di trasformare
Le due commissioni elette da questo Direttivo sul programma e sull'organizzazione
In commissioni che preparavano i documenti congressuali
E a questo punto andare al congresso poi chiamiamolo ordinario o straordinario poco interessa ma il problema è mettere nelle mani dei lavoratori alla discussione degli scritti per la CGIL i problemi di presentazione politica che esistono e agganciata questa operazione
Fare gli opportuni cambiamenti dei gruppi dirigenti
Se no io credo che al di là degli sportivi generosi che possiamo fare tutti insieme anche io credo che rimarrà ancora largamente inspiegabile agli iscritti di questo sindacato quello che sta avvenendo anche il percorso che oggi la segreteria all'unanimità ci offre ripercorre
Detto questo
Io francamente
Non mi sento di poter partecipare a questo percorso
Non mi sento di poter far leva questo però non lo trovo
Non so consono con l'idea di riforma della CGIL con l'idea di democrazia sindacale all'interno del sindacato che ho io di trasparenza di comprensibilità tra gruppi dirigenti iscritti
Va beh non so sarà un atto velleitario astratto ma mi tiro fuori
Io non risponderò alla chiamata
Del gruppo dei saggi
E insieme no nemmeno per lettera
E insieme a
Agli altri due compagni che questo periodo con cui ho condiviso opinioni politiche atteggiamenti
Fra poco o quello che ho cercato di uno strano intervento un altro percorso per arrivare alle necessarie verifiche dal gruppo dirigente
Chiesa
Poi Melilla
Scusate compagni in chiesa un modo di ragionare piuttosto pacato lo si può ascoltare solo se non c'è il brusio che c'è adesso in sala
Alle soprattutto per i più pagati
Ma nella mia lunga militanza sindacale
L'episodio del quale stiamo discutendo il più amaro il più squallido
Non a caso i suoi diversi passaggi sono stati di volta in volta definiti dai suoi primi attori dai comprimari
Discende da sottoscala
Scene da avanspettacolo
Frutto di oscure manovre estranee alla cultura del PD
Il fatto è che l'uso smodato quello sfoggio di slogan e di immagini in cui si è fatto ricorso sembrano fatti apposta per apparire
Resterà riportati amplificati da certa stampa ed accetta di
Sembrano fatti apposta per frastornati per rendere incomprensibile e privo di senso e di un ordine quello che avviene
Ma una logica invece c'è
Questo frastuono
Questa grandinata di parole a sensazione
Dovrebbe nascondere il vuoto dell'analisi e l'assenza della proposta
Tanto è vero che di tutto si è parlato ma chi sia guardati bene dall'affrontare le questioni vere
Che hanno concorso a far precipitare la crisi del sindacato
Parlo del problema della democrazia che si intreccia con quello delle componenti del problema dell'unità sindacale
E di quello della riforma della contrattazione
Il sistema delle componenti non me ne voglia il compagno e amico del tutto ha fatto il suo tempo
E se non profondamente trasformato si frappone come un ostacolo all'affermarsi di una vera democrazia nell'organizzazione
I commutatori delle componenti non funzionano più ha scritto giorni paghino Giugni
Commentando la situazione della CGIL
In un articolo significativamente intitolato CGIL mal di democrazia
Le componenti ha dichiarato Vittorio Foa con la schiettezza che gli è consueta ad altro non portano se non alla lottizzazione tra comunisti e socialisti delle cariche sindacali
Che ripeteva povera immagine della lottizzazione del pentapartito
Ostinarsi a partita che il problema non esista
Oppure restare inattesa che a risolverlo sia come è stato impropriamente detto e scritto
L'evoluzione spontanea delle cose
E non l'intervento dell'impostazione consapevole e responsabile dell'intera organizzazione a partire dai suoi organismi dirigenti
Serve solo a complicare le cose e andare incontro ad amare e imprevisti e sorprese
Come evitare dimostrino più che a sufficienza lo svolgimento e la conclusione del comitato esecutivo del dodici di ottobre
O di dove
Quanto all'unità sindacale sono anch'io o per quei compagni
Che hanno avvertito un vizio retorico in chi si limita a sottolineare l'importanza dell'unità come valore infetti
La mia preferenza va alla definizione dell'Unità data da Marini
Siamo unitaria ha detto Marini fino al punto che l'Unità non ci costringa ad annegare tutti insieme
Questo vuol dire per esempio
Non ha vere dell'unità sindacale una concezione talmente arretrata
Da consentire per altri dieci anni dei consigli unitari dei delegati non vengano rinnovati
Nell'industria e nelle pubbliche amministrazioni
Nelle quali la CISL non ne ha mai consentito l'istituzione
Vuol dire condividere senza ambiguità la scelta di non sottostare all'obbligo della firma dell'accordo integrativo alla FIAT o del contratto della scuola
Vuol dire non accettare un sistema di relazioni sindacali che pretende di legare il consenso degli lavoratori a tutte le scelte padronali in cambio del riconoscimento al sindacato confederale
Dello status di un unico soggetto titolare della contrattazione collettiva
Insomma
L'unità deve essere una conquista permanente e quindi occorre non accontentarsi di restarsene confinati eventualità danza
Ma valorizzare e irrobustire l'unità a seconda di come quanto L'Unità si pone rispetto al progetto
Il terzo e ultimo problema da affrontare è quello della riforma della contrattazione vista sì come un corpo di regole da cambiare ma soprattutto come chiave di volta per la partecipazione dei lavoratori al governo dell'accumulazione
In estrema sintesi
Si tratta di studiare un'impostazione suscettibile di approntare efficacemente la questione salariale e occupazionale dei lavoratori
E di creare contemporaneamente nuova ricchezza e quindi le condizioni più idonee
Alla competitività e allo sviluppo delle imprese
E domandiamo
Della trasformazione delle componenti dell'unità sindacale della riforma della contrattazione pretendono da lui una risposta che ancora non c'è ma senza la quale è illusorio pensare che il sindacato possiamo uscire dalla crisi
Auguriamoci che da questa crisi possano nascere un nuovo segretario generale e una segreteria rinnovata all'altezza delle questioni da affrontare in grado di lavorare e di scegliere e soprattutto di decidere
Vedi il poi abolito
Tirare il gruppo dirigente per dire in modo traumatico divisioni reali
Riassetto
Non credo possiamo dire che tali divisioni siano vissute in modo trasparente nel corpo dalla nostra confederazione come invece è accaduto in altre occasioni
Le polemiche sui maxi accordi all'inizio degli anni ottanta
O più lontano nel tempo fine anni Sessanta inizi anni settanta il giudizio sull'unità sindacale i consigli di fabbrica le commissioni Interni
Le diverse posizioni a mio avviso non sono limpide dei dirigenti sindacali dell'esprimono provocando magari gli stessi ordini del giorno non dicono le stesse cose
Di qui l'impressione diffusa
Di un vero e proprio golpe in cui l'unico denominatore comune sembra essere stata la volontà di destabilizzare l'assetto della direzione dalla CGIL
Facendo saltare una regola basilare ogni organizzazione democratica e di classe e che giustamente presente nella lettera del compagno Pizzinato
E cioè l'equilibrio tra la partecipazione alla battaglia politica alpine dopo trasparente nel contempo la responsabilità di direzione quotidiana del movimento
Il farsi carico cioè anche dei limiti e degli errori delle scelte di tutti i giorni senza per questo rinunciare alla chiarezza delle proprie posizione se così non fosse la vita della Confederazione sarebbe continuamente destabilizzata indebolito il suo profilo la sua incisività nella cristallizzazione delle correnti
Ciò sarebbe letale in considerazione anche del pluralismo del movimento sindacale italiano che comporta una faticosa quanto necessaria ricerca dell'unità d'azione
Gli ultimi mesi del nostro dibattito interno sono stati punteggiati particolarmente tra interviste interventi e dichiarazioni a mio avviso troppo disinvolto
Basti pensare alla bagarre suscitata dalla onesta e realistica a mio avviso intervista del compagno Pizzinato al Messaggero dopo le ferie estive
Dopo il lungo stanchezza una vera e propria guerra di trincea
Alimentata da una interessante campagna a una interessata campagna di stampa
Contro la CGIL
Mi sembrava che la riunione del comitato esecutivo avesse finalmente approvato in chiaro percorso politico e organizzativo
Così non è stato e il modo in cui autori lealmente naufragato un onesto tentativo di un fatto politico di gestione unitaria termine della Confederazione comporta una doverosa riflessivo
Un'organizzazione che non rispetta le decisioni che prende statutariamente contiene in sé i germi di un potenziale declino pertanto la prima cosa da fare secondo me riconoscere la piena sovranità degli organismi dirigenti anche quando essi votano a maggioranza non voglio sposare il modello di democrazia interna
Il quella confederazione la CISL che molti anni fa a Spoleto io ero un bambino allora un ragazzo a Spoleto in una storica seduta del suo organismo dirigente vide prevalere la linea del segretario generale di allora storti per un solo voto e così si decise la sorte del movimento sindacale unitario italiano per molti anni
La CGIL non so credo di no non reggerebbe simili tensione ma è altrettanto vero che l'alternativa non può oscillare tra un falso unanimismo e l'immobilismo dei veti incrociati
Per i componenti hanno al proposito alcune responsabilità per aver fatto a mio avviso degenerare la situazione senza essere stati in grado di poterla governare in tempo
Eppure all'undicesimo congresso avevamo approvato proprio su questo argomento un lungimirante ordine del giorno del compagno Vittorio Foa
Un errore grave e aver sottovalutato inoltre l'evoluzione della battaglia politica in atto nella CGIL
Non doveva essere secondo me l'esecutivo l'imbuto del dibattito che invece doveva svilupparsi in modo più ampio
Coinvolgendo l'insieme delle strutture dirigenti della CGIL da quelle comprensoriali a quelle nazionali magari prevedendo a conclusione una riunione del consiglio generale
Con una proposta di soluzione almeno transitoria fino al congresso nazionale accelerando il lavoro di preparazione alla conferenza programmatica ed è la conferenza d'organizzazione
Ancora oggi
Se fosse possibile nonostante la scelta che rispetto fino in fondo sia chiaro del compagno Pizzinato mi sembra questa la strada più lineare e giusta non è il solo per un fatto umano
Che le dimissioni del compagno Pizzinato abbiano così intensamente colpito il mondo del lavoro e i nostri militanti
I lavoratori credo ma voglio parlare per me stesso hanno colto in esse un tragico senso di ingiustizia
Un'omologazione umiliante alle regole della politica spettacolo meglio del cinico avanspettacolo del mercato della politica italiana in cui la parola dimissioni come tutti sanno non esiste
Rina Gagliardi commentando sul manifesto la scelta del compagno Pizzinato ha scritto che essa contiene un grande senso di trasparenza
Dallo stato di difficoltà in cui versa la CGIL si può uscire solo con scelte di rotture e discontinuità dalla CGIL alla vitalità di imboccare nuove strade
è vero ma mi chiedo se il mal d'essere della CGIL non è per unanime non so fino a che punto sincero riconoscimento riducibile
Alla questione del segretario generale perché dobbiamo iniziare proprio con una scelta ingiusta e secondo me sbaglia
Dopo la grande manifestazione per l'equità fiscale ha ragione il compagno Del Turco
Mi era sembrato evidente per analisi sullo stato del sindacato dovesse essere più obiettiva e meno letta attraverso le lenti dalla battaglia politica in atto nella CGIL
Ritengo senza per questo sottovalutare
La portata strategica della crisi del sindacalismo confederale
Che siamo in presenza anche di fatti positivi di grandi potenzialità di lotta di un patrimonio sentimentale che continua ad esprimere ancora una domanda di giustizia e di uguaglianza cioè il nostro pane
Vi sono state certamente vicende gravi dai trasporti alla FIAT alla scuola ma non dimentichiamo che sono stati nel frattempo rinnovati unitariamente i contratti nazionali di lavoro dei contratti integrativi per milioni e milioni di lavoratori italiani il fatto inqualificabile secondo me
E chi ha una visione più equilibrata manca soprattutto a chi ha incontrato le più serie difficoltà contrattuali incappando in devastanti sconfitte
Al posto di interrogarsi su quelle sconfitte
Ci si libera di incanto delle proprie difficoltà inventandosi capodogli e scaricando sulla CGIL o meglio sul segretario generale presunti vuoti strategici e di elaborazione
Al proposito vorrei ricordare che sin dal convegno di Modena del mille novecentottantacinque la CGIL con la relazione del compagno Pizzinato poco se il superamento dalla contrattazione centralizzata a livello di gruppo e di categoria nazionale
E la definizione di nuove relazioni industriali basate sulla negoziazione articolata a livello di stabilimento e si manco di reparto e di uffici questa scelta fu poi adottato nei congressi confederali e di categoria ma con quale coerenza è stata praticata
Queste considerazioni polemiche sono inopportuna me ne rendo conto sono il primo a riconoscerlo
Ma ciò che non può essere accettato almeno per me e la distruzione di quello spirito di solidarietà militante che consente anche le più spietati autocritiche esalti l'elaborazione culturale e contrattuale
Molte delle intuizioni più barriera CGIL
Sia in termini di contenuti contrattuali che di rapporto democratico con i lavoratori sono state vanificate proprio da clamorosi errori di gestione delle vertenze più significative da un non rispetto di elementari regole di etica sindacale dalla definizione approvazione degli accordi alla trasparenza e collegialità dei negoziati all'uso disinvolto dei mezzi di comunicazione
Concludo siamo quasi cinque milioni di iscritti la CGIL si articola in migliaia di strutture non possiamo pensare nella società dell'informazione di escluderli dalle decisioni che stiamo prendendo dramma pizzardone lo stato della nostra confederazione accelerando i tempi della verifica del gruppo dirigente
Scollegati da quelli del chiarimento di linea ci assumeremo la responsabilità di non considerare i tempi della democrazia necessaria al coinvolgimento degli scritti ed è il grosso delle strutture
Della Confederazione per questo ritengo valido ancora oggi un percorso che ci consenta nei prossimi mesi
Di tenere la conferenza programmatica la conferenza di organizzazione e nel contempo di operare la verifica del gruppo dirigente
Però col consenso e la partecipazione dell'insieme della Confederazione dei suoi scritti e delle sue strutture per questo ritengo che questo Direttivo per validare pieno mandato accompagna Antonio Pizzinato
Ammoniti
Proietti
Qualcuna sa che io
Ove mai usato il gergo Rifondazione nella discussione
La mia organizzazione di categoria nella CGIL
Perché non mi ha mai convinto
Al congresso della intera ho anche cercato di spiegarlo nella relazione perché
Eppure mi trovo a considerare che non sono di quelli che ha resistito di più
Anzi forse sono di quelli che l'ha assecondata di più
Al contrario
Di taluni che l'hanno molto proclamata e poco
Pratica
Questo mi fa dire che io non trovo nuovo soddisfacenti discorsi che ho sentito qui a proposito del
E credo che questo è uno dei compiti che deve svolgere l'organizzazione
Io ho un'opinione molto pessimista della situazione della CGIL
Della sua crisi
La riunione dell'esecutivo del venticinque ventisei questa crisi la in parte messa in luce in parte gravate accelerata questo stabilendo
Ma io mi sembra che dopo e semplificarli
In genere si dice
Per le ma mettiamo appunto la linea e in conseguenza delle scelte di linea decidiamo quali strutture quali gruppi dirigenti
Questo è l'aveva Padova lento molto sensato
E poi da un po'di tempo sì la vicenda ma facciamo le due cose insieme
Io ho fame perfino arrivato alla considerazione che probabilmente messi come siamo non abbiamo le condizioni per fare scelte efficaci
Quelli che siamo come gruppo dirigente
Non si così
Con i rapporti che ci sono definiti in questo tempo
E quindi penso che estremizzando in coma non tanto
Un problema di risistemazione del gruppo dirigente c'è perfino a prescindere dalle scelte politiche si devono
Perciò ritengo che sarebbe trasformista ridurre tutto a cambiare segretario generale
Premesso che occorre un cambiamento invece molto rilevante nella composizione della squadra
E cinque persone hanno chiaro dico che la questione non riguarda solo i comunisti
E non riguarda solo il far posto a uno o due donne
Allora questo vuol dire che a mio parere occorre andare a una fase che è certamente difficile che già a gestire con grande equilibrio e buon senso
Nella quale si è tutto in discussione credo che questo deve riguardare anche le strutture di categoria e non solo di categoria non
Non penso che questo riguardi solo la segreteria confederale
E nella quale nessuno può pretendere di avere stipulato quali isterica
Questo a mio parere si può fare in due modi
Ora è un lavoro che viene avviato dalla commissione proposta
Oppure è un incarico che affidiamo al nuovo segretario generale che leggeremo al prossimo diretti
Qualcuno ha detto ma vada che noi i compiti della Commissione c'è anche il funzionamento della CGIL e quindi può essere compresa questa cosa io non vorrei che si riducesse il problema d'ufficio postale la questione funzionamento del CdA
Siccome siamo in una fase delicata credo che questo è un punto che la o deliberatamente assegnato alla commissione fra i compiti oppure ma deciso che la Commissione ha un compito limitato perché il resto per compito lo svolge
Al seguito del prossimo direttivo il segretario generale nuovo gli altro decideremo
Carlo quelli giochino
Siamo di fronte a una crisi pesante
La crisi che si colloca dentro
Una situazione più generale dello Stato sindacalismo confederale italiano e per molti aspetti l'abbiam detto in altre occasioni del sindacalismo i Paesi industrializzati
Abbiamo alle spalle undicesimo congresso
Che è stato caratterizzato da un'analisi in questa crisi
Dalla denuncia
Impietosa c'è andato in molti qualcuno c'è il riso
La crisi il proprio profondo e reale
E dobbiamo misurarci e che con il dato che intuizioni analisi chiedo comprensione
Hanno dato qualche risultato parziale ma sostanzialmente non sono andati avanti
E le vicende degli ultimi che hanno preceduto le ferie
Gli utili per citare la FIAT il contratto della scuola
Ci hanno detto di un ulteriore aggravamento di queste difficoltà
E in qualche misura di un cambiamento di fase
Di contraddizione di problemi che emergono con forza
Le quali spendiamo dà risposte
Perciò non necessita di una discussione di merito ed uno discussione porti due discussioni sul perché la CGIL e in queste condizioni che sostanzialmente imballate
Discutendo e facendo emergere
Una serie di confronti di merito che tra di noi ci sono
E che non emergono con sufficiente chiarezza e con sufficiente forza
Sui temi dell'unità sindacale della democrazia dalla partecipazione
Beh la contrattazione dei suoi contenuti e la sua struttura della democrazia economica delle frontiere che ci siamo indignati di fronte un centro congressi
Dalle debolezze di propositività di merito
Di progettualità sapendo la progettualità non sta dietro l'angolo
Più che una ricerca impegnate per costruire un progettualità
Un provvedimento un po'dirigente dalla Confederazione e di tante tante strutture significativa confederazione
Le compagnie qui si rischia di andare discute segretario generale
Del segretario generale facendo le quasi un capro espiatorio
Di una situazione nella quale
Le responsabilità sono il peso sulla CGIL
Lo sono in modo particolare su una segreteria confederale
Che ha operato palesemente da troppo tempo
Senza Landini la solidarietà
Basta pregi Ornaghi
Da tempo venda qualche settimana
Le discussioni aspre vivaci ai dirigenti della CGIL
Il tempo probabilmente dedicato anche costruire
Le dichiarazioni del feto e insieme a questo i problemi che alla CGIL insieme il movimento sindacale
Insieme a questo gli errori
Che è quello sulle nostre spalle insieme perché l'enorme impatto
Insieme a questo un'organizzazione che non ha saputo fare squadra
Che non ha saputo abbinare la ricerca dialettica mancherebbe altresì una fase al quale va ripensato radicalmente il modo di essi di operai sindacato non ci fossi dialettica franche serrata tra di noi sarebbe sbagliato mettere la museruola parta dialettica
Ma che non ha saputo abbinare la dialettica la direzione
Il segretario ha rimesso il mandato il comitato direttivo io sono convinto che nei fatti nella sostanza dei fondi non mi appassiono oggettivamente la segreteria ad ammettere il mandato il proprio al comitato direttivo
E che si possono definire con tutti i tempi delicatezza è necessaria una fase complicata come questa gli itinerari di verifica
Che permette di organizzare una discussione di merito ed entro queste deve cessare debba però si verifica gruppo dirigente
E questo in una discussione una verifica seria trasparente e comprensibile
Nella loro realtà annullando c'è un grande è un pesante disagio nell'Asia nei luoghi di lavoro
Perché si possa per quella già il pianeta cosa succede
Perché sì avverto di confronti di Livia ma non sono sufficientemente chiari
Sì avverto di problemi di gestione ma si vuol capire che cosa l'ha funzionato che cosa va cambiata e cosa non va cambiato e quello che va cambiato con cosa va cambiato
Ed emerge soprattutto una richiesta di partecipare alla discussione
Io penso che dobbiamo organizzare le sedi
Dentro l'organizzazione
I percorsi penso che sia intercorsi organizziamo sia dei percorsi che portano semplicemente discutere segretario generale o meno
Questi discorsi e queste discussioni non verrebbero le capiti e giustificati
E credo che ci ci limitiamo a questo rischia di pagare un prezzo ancor più pesante di qualche oggettiva perché stiamo pagando
Bisogna uscirne discutendo
Ma sì alla CGIL non altri a organizzare il dibattito il confronto anche difficile
Certezze
Per discutere
Di questo o di quel dirigente
Ma io temo
Che alla prossima vertenza di grande gruppo o al prossimo contratto difficile
Ci ritroviamo a discutere si firmare comunicati veti ideologici congiunti a Torino la rincorre il primo Cobas che passa via
E pensate allora occasione drammatica che si proietta l'organizzazione
Sarebbe un'occasione fondamentalmente sprecate non li pagheremo le conseguenze
Allora organizziamo la discussione nei pressi troviamo i tempi rapidità che non si può rimanere a lungo in questa discussione
Ma troviamo nelle sedi delocalizzazione l'occasione la sede nella quale discutere la segreteria ha proposto un percorso che sostanzialmente mi convince
Di una famiglia poi su quattro temi sui quattro quesiti che vengono posti un'altra esigenza
Non lo so se prima o dopo o durante
Ma pende la richiesta che l'insieme dei comitati direttivi del capolavoro dalla Motorizzazione venga chiamato e si occupa delle sedi non le pagine dei giornali
Non le sceneggiate di questo o di quel dirigente contro l'altro decenni le quali informiamo noi
I nostri iscritti i nostri militanti i nostri dirigenti di cosa succede la CGIL di quali percorsi stiamo usando per uscire da questa crisi su quali sono i nodi politici sui quali dobbiamo necessariamente organizzare una discussione
Se non lo facciamo nostri militanti in un posto che sentirsi tagliati fuori lo sono oggettivamente tagliati fuori e questo non può che pesare ulteriormente
E pensare in termini negativi
E discutiamo
Io non so
Se è opportuno o meno discutere di caduta di stile
La mia opinione non è che ci è stato dato un prestito all'ultima fase
Ma che dal giorno dopo di Rudy lo congresso c'è troppo lavoro non fatto
Troppo lavoro solo Pato contro troppe difficoltà politico scusate esclusivamente per la banca all'interno
Troppi gruppi dirigenti e si sono legittimati contro qualcosa e non per costruire una ricerca appassionata sui ritardi a undici euro congresso tutti insieme
Abbiamo discusso valutato e votato
Sapendo attuato intorno non si ferma
Si teme proprio il fisco non si fermano gli affetti che dava la singola dopo la grande manifestazione del dodici
A Milano il tre novembre abbiamo fatto manifestazione come da tempo danni non se ne vedeva non si ferma le altre scadenze dei contratti del pubblico impiego in avanti
E dobbiamo saper abbinare discussione capacità di direzione che uno dei punti più delicati cinque anni si registra il maggior ritardi maggiori fallimenti
E lì inizia delocalizzazione su questo ha delle responsabilità
Il Senato ha rimesso il mandato
Allora chiariamo i percorsi sia bianchi ariano i contenuti
La situazione in questi termini non regge c'è una crisi politica pesante che rischia di diventare una crisi istituzionale
E Pizzinato ha fatto una scelta e l'ha fatta ce l'ha detto adesso per liberare il dibattito penso che sarebbe inaccettabile i sarebbe gravissimo se il dibattito invece non si libera ce la CGIL fosse capace di riflettere su se stessa sui suoi limiti supercaccia pericolose situazioni su quali proposti su quali uscì su come uscirne
E aveva costruito uno sbocco serio
Uno sbocco ragionato
Uno sbocco in tempi rapidi e costruire un percorso vero un percorso senza pari serissimi
Un percorso accettato il nostro peso assiale che invece non li accetterei di un altro che non sia serio rapide senza Parisi sul
Preparando gli appuntamenti di discussione di merito
Dopo che abbiamo preparato viareggio
In questo comitato direttivo ci arrivati origine dalle ferie dall'altra hanno con i documenti ancora non pronti perché dei fatti e versiamo la volontà di non misurarsi e questo sarebbe grave
Io non me la sento di dire se l'ha conferito mediazione dovesse il prossimo appuntamento o si è visto per tosare la quale siamo quell'esposto ad un po'più in là
Chiedo però è una sede vera forte impegnata di Riva
E infine sull'ultima questione posta Pizzinato
Che poi è un problema nuovo
Problema è per la CGIL il problema noi per i nostri metodi nei quali far inquadramenti
Che è quello che in gara per compagni Pizzinato spesso la possibilità di dare un proprio contributo
A questa discussione e al percorso che variazioni definisce io non ho proposte da fare
Solo però perché questa esigenza lassù di ammissione insieme decidiamo impositivo questa la mia opinione quale risposta dare
Il giochino poi
I compagni che
Tanto che gli occhiuti il numero di iscritti presuppone che domani andiamo avanti
Quindi una revisione di tutta
Prego di giochi io credo che questo comitato direttivo ognuno abbia il diritto e il dovere di esprimere esplicitamente con chiarezza e trasparenza il proprio pensiero
Io cercherò di farlo anche se evidentemente devono scontare una semplificazione nelle argomentazioni
E una inevitabile radicalità Arditti
A me sembra che dal congresso ad oggi si sia creata progressivamente una situazione che ha portato ad un rovesciamento dello sforzo costruttivo per la rifondazione che ci si era proposti al congresso
L'elaborazione le scelte congressuali
Giuseppe bene certamente non compiuti e quindi con problemi ancora aperti
Dovevano costituire comunque la base di partenza per realizzare sintesi più elevate Davanzali
Più propositive sul merito delle questioni aperte allora ed ancora più gravi oggi
Sullo sviluppo e l'occupazione nel Mezzogiorno sul ruolo dello Stato nel suo rapporto con l'accumulazione la redistribuzione del reddito sulla riforma dello Stato sociale
Sul ruolo del sindacato nel contesto internazionale nei processi di cambiamento degli assetti produttivi
E sui contenuti con i quali ricostruire un più forte potere contrattuale
Avendo ben presente lo ricordava mi pare Del Turco ma anche Pizzinato
Che in questo processo ci trovavamo di fronte ad un problema decisivo dell'ampliamento della rappresentanza della rappresentatività e dell'aria di tutela del sindacato
Un mondo del lavoro radicalmente cambiate differenziato
Nella sua dislocazione settoriale nella stratificazione nella sua cultura soggettività
Un congresso non era stato il ramo cosce coscienti un punto di arrivo una proposta globale dato piuttosto un punto di partenza per ridefinire progressivamente l'autorità contrattuale il ruolo politico e una più forte identità della CGIL
E quindi ricostruire in piena autonomia rapporto democratico con i lavoratori è una nuova fase di una indispensabile e necessaria fase dei rapporti unitari profondamente lacerata
E certamente perché tutto questo si realizzasse era necessario che l'insieme del gruppo dirigente con un lavoro paziente abbiamo detto di lunga lena si muovesse unico univocamente solidalmente nella stessa direzione
Così come pure era stato proclamato tutto ciò non si è realizzato
Anzi si è andati progressivamente nella direzione opposta e certamente per responsabilità collettive e individuali di tutti
Non siamo andati avanti su problemi che erano ancora aperti e che la velocità dei cambiamenti economici sociali e politici c'è una prospettati di nuovi anche in forme inedite
E il padronato non accetta abbandonato l'iniziativa ancora una volta abbiamo perso per strada una nostra capacità autonoma di analisi di elaborazione e gli eventi ci hanno sopra balzata non siamo così riusciti ad uscire dalle secche delle risposte difensive di rimessa
E le risposte che abbiamo cercato di dare dovendo comunque gestire l'organizzazione non ci sono collocate dentro una chiara visione strategica frutto di sintesi collettiva ed allora siamo andati avanti con incertezze e contraddizioni e lacerazioni progressiva al nostro interno
Le risposte date sono alla fine state poco comprensibili all'insieme dell'organizzazione dei lavoratori e nel Paese
Alla fine abbiamo discusso e ci siamo divisi più sui concetti astratti che si contenuti concreti
Più sulle premesse di valore che sui valori e i principi di merito che doveva guidare l'azione della CGIL
Tale processo si è progressivamente radicalizzato deteriorando ulteriormente la situazione
E la vite interno
Le decisioni prese nelle riunioni assai numerose dell'esecutivo e quelle meno numerose del comitato direttivo e nell'assemblea dei delegati nel consiglio generale sono sempre state più vissute come decisioni burocratica
La teste che senza neanche aspettare la verifica dei fatti che certo potevano rimettere in discussione molti si sono sentiti autorizzati a riproporre temi convenzioni per riaprire il dibattito fino ad arrivare a situazioni per certi aspetti frustranti
Che anche i risultati parziali o la pratica quotidiana di un'azione sindacale che ha cercato di praticare per fare avanzare una linea pure prospettata non valeva non pensava
Lo sforzo di molte categorie che hanno cercato di conquistare come si dice il potere congressuale contrattuale e gli stessi congressi di categoria che pure sono stati momenti di dibattito di scelte reali
Hanno finito per svanire nel dall'orizzonte del dibattito più generale
E dalle valutazioni più complessive
Hanno finito per valere solamente vicende emblematiche e soprattutto quelle che più vistosamente ci hanno visto in difficoltà e questi tra l'altro proprio quando è sotto gli occhi di tutti il fatto che non esiste più un centro sfondato il quale da parte di chissà quale avanguardia
Ritorniamo ad affermare finezza di vuole di egemonia pareva assorbente siamo finiti a consumare una crisi generale sulle difficoltà lo sconfitte vissuti in questa o in quella vicenda pure rilevanti
Ma che non rappresentava di per sé gli interessi generali della classe lavoratrice dei disoccupati
La stessa vertenza Filisto che costituisce effettivamente una questione decisiva unificante di valenza generale non ci ha consentito pur avendo una chiara e convincente proposta unitaria
Mi supera le nostre difficoltà nonostante la reale partecipazione dei lavoratori agli obiettivi avanzati come ha dimostrato la manifestazione del dodici
E tutto ciò ha creato una frattura reale nel gruppo dirigente centrale ai vari livelli dell'organizzazione
In assenza di impostazione direzione unitaria definite con convinzione negli organismi ogni struttura si è mossa come meglio ha creduto e ad una corretta battaglia politica si è sostituita una crescente polemica tra le varie strutture di direzione al loro interno
Su una singola vicenda ognuno dall'esterno ha ritenuto di esprimere giudizi sugli altri
Non si sa bene se in nome di una linea definito se in nome di una propria convinzione
Se il perito così col istaurare nell'organizzazione un primo costume che hanno portato ad una rottura della solidarietà interna di una progressivo deterioramento anche di stile nella lealtà racconta
E siamo arrivati a livello di guardia quando sempre di più ci si è espressi su questioni rilevanti e specifiche per posizioni personali
Sempre più affidata alla stampa presupponendo magari di rappresentare opinioni più larghe verificate non si sa dove che si alle idee e alle opinioni alla dialettica democratica negli organismi dove pure ci si può dividere si è sovrapposta anche oltre le componenti l'espressione spesso precostituita di posizioni se non di schieramenti apre o supposti tali ciascun esprimendo le proprie idee avanzando proposte finirà così per essere catalogato e non solo dalla stampa e collocate in questo o quello schieramento
Rappresentato chissà perché da questo o quel dirigente
E tale meccanismo perverso portato però tra avanti sempre di più nella stampa che nelle sedi sindacali ha finito per ingessare Ossi ficcare l'ispezione di un libero dibattito trasparente finalizzato all'Istat alle sintesi più costruttiva
Siamo così diventati più lontani meno comprensibili tra i lavoratori e meno autorevoli nel Paese
Se questa è la realtà mi scuso per lo schematismo
E se le questioni di fondo stanno sui contenuti
Credo che la questione non sia risolvibile con la pura e semplice sostituzione del segretario generale
Pizzinato rimettendo il mandato assunto su di sé le sue responsabilità
Ma non assorbito quelle degli altri e di tutti noi chi pensa una cosa simile cerca di nascondere le proprie responsabilità
Il Senato ha compiuto un atto politico che può e deve aiutare la CGIL a risolvere i propri problemi ma questo atto non risolve di per sé la crisi in atto
Se qualcuno pensasse sarebbe ingeneroso verso Pizzinato è dannoso per la CGIL
Per questo io non credo che sia possibile esorcizzare le cause di fondo della difficoltà della CGIL
Dopo la consultazione proposta in cui ognuno si esprimerà va attuata la convenzione programmatica la conferenza di organizzazione realizzando contestualmente
Un più ampio percorso trasparente che porti a una ridefinizione organica dell'assetto del gruppo dirigente in tempi certi prima del congresso da tenere i tempi ordinari
Ed ogni compagnia deve essere disponibile a favorire tale processo di rinnovamento così come lo è stato il compagno Pizzinato
La CGIL allora sarebbe in condizione di presentare al Congresso una compiuta proposta politica un gruppo dirigente che ha questa proposta aderisce univocamente il Congresso allora sarà un momento di più ampio dibattito di una più larga verifica da parte degli iscritti di tutti i quadri sulla proposta se strategica sul programma sul gruppo dirigente chiamata portarla avanti
Si sancirebbe così l'autorevolezza del mandato congressuale è una necessaria stabilità di Scelta di direzione politica
Stabilità strategica di assetto del gruppo dirigente che non vuol dire appiattimento che non è il mondo nichilismo che non esclude affatto quel valore che a darlo al pluralismo delle opinioni e delle idee
Dall'arricchimento della dialettica delle posizioni dalla possibilità che su questioni specifiche negli organismi si possono formare oltre le componenti maggioranze e minoranze
Ma che garantisce nella sua complessità e nella sua collegialità una certezza di riferimento per l'insieme dell'organizzazione dei suoi quadri per i lavoratori e quindi una più autorevoli identità e forza
Della CGIL nel Paese proprio per modificare quei rapporti di forza sociali e politici che vanno nella direzione dell'avanzamento delle esigenze generali dei lavoratori
Bucci poi Natuzzi poi Federico
Ma io compagni ho chiesto di parlare non è una cosa molto frequente a quello britannico prego mi ricordano i compagni di rassegna sindacale dei compagni che sono intervenuti di preparare una sintesi di venti righe anche per quelli che interverranno perché serve l'assegno per pubblicare gli atti di questo riunione USA Tucci darei la parola dicendo che
Ho chiesto di parlare e non è una cosa
Frequente il piglio compiono a questo Comitato direttivo
Perché credo che questa sia l'occasione
Perché
Molti compagni
Nel direttivo soprattutto direi quelli che non fanno parte della segreteria o dell'esecutivo
Si pronuncino e si pronuncino apertamente sulla relazione di Del Turco e sull'intervento del compagno Pizzinato
Perché io penso e lo dico subito
Non mi trovo d'accordo con la proposta della commissione
Per la consultazione non mi trova d'accordo
Perché
Non ci può dire niente di nuovo come non ci ha detto niente di nuovo la sua composizione l'avevamo letta sui giornali sul giornale abbiamo già letto
La candidatura
Al segretario generale ci si chiede un giudizio sugli organi della CGIL sul suo funzionamento ci si chiedono delle proposte
Per costruire una nuova strategia della confederazione ma tutte queste cose io credo che sia più opportuno più giusto più costruttivo anziché dirle nel confessionale dircele tutti assieme
Riconsegnando al comitato direttivo può avere un compito
Le da lungo tempo mi è stato espropriato
Il comitato
Direttivo del sindacato dei pensionati poche ore prima della decisione del compagno Pizzinato
Dare le dimissioni si era riunito e all'unanimità io voglio dire così perché c'era solo un voto contrario
Ha deciso di chiedere al Comitato direttivo della CGIL
Che prepari la convenzione programmatica
Non in modo blindato a scatola chiusa
Ma con una griglia di base aperta un vero contributo di tutti
Perché soltanto riappropriandosi
Dei problemi
E quindi dei motivi della crisi possibile costruire una nuova strategia una nuova linea
E a questo proposito
Il sindacato dei pensionati che non è poca cosa io non l'ho imparato da molto tempo
A chi è quasi mezza CGIL
Ha qualcosa da dire non solo sui problemi dello stato sociale della sanità e della previdenza
Ma sull'insieme della nostra strategia e soprattutto vuole contare di più anche negli organismi a meno che non si voglia dire che più dei due milioni di iscritti alla CGIL che ci consentono di dire che siamo quasi cinque milioni
Non contano niente o contano divino
Quindi si tratta
Di andare alla convenzione programmatica
Con i tempi necessari con un comitato direttivo che fa una proposta
Candy fissare i titoli e che consente di sviluppare un'altra un ampio dibattito e allora compagni io voglio esprimere un dubbio tutto personale sulla capacità di questo gruppo dirigenti
Con o senza Pizzinato
Nella situazione attuale la capacità di questo gruppo dirigente appare una sintesi e a proporre una strategia che non può che essere compagni una strategia unitaria
Anche io come il compagno
Chiesa e credo come tutti nuovi ci siamo sentiti sconcertati e amareggiati io direi
Anche arrabbiati per il tono i metodi di questa battaglia politica
Mi voglio ripetere perché lo ritengo un pronunciamento perché i compagni interessati ci siano a sentire
Chi come mi ma molti più di noi sanno della CGIL purtroppo per me da molti anni
E hanno vissuto esperienze
Dolorosi anche se non di questa natura certamente dure il le esperienze della scissione
Le scelte fatte per il Patto del lavoro la svolta sulla contrattazione integrativa aziendale che mutava completamente rotta la CGIL il sessantotto
Ecco io credo non si possa accettare
Uno scontro sulla nostra crisi interna con sistemi e metodi da basso impero
Con questa battaglia politica spettacolo delle interviste con questa specie di fiera della vanità e con questa grossa sfrenata voglia di protagonismo che è sano ma fino a un certo punto questo perché
Lo diceva Ghezzi
I pensionati i lavoratori non ci capiscono o non vi capiscono direi
Siccome mi ha avuto l'occasione in questi mesi di battaglia dei pensionati di andare a fare assemblee i comizi e dibattiti con migliaia di pensionati
Ha voluto la possibilità di capire che la gente
Non sa di che cosa si parli
Quando si parla di crisi della CGIL che sono oscuri motivi di fondo di questa crisi
Persona oscuri i motivi dello scontro perché non si capisce quale strategia i quali dirigenti sono sotto accusa
E se mi consentite
Dopo l'intervento di Pizzinato e bisogna fare un po'tutti l'esame di coscienza
E trarne le relative conclusioni ma non per dire che chi non ha peccato scagli la prima pietra ma per trarre le necessarie conclusioni
Non si capisce quale strategia alternativa si proponi e con quali uomini con quale unità interna compagni perché qualsiasi strategia che è incapace di realizzare una unità interna alla CGIL
E che è incapace di realizzare un rapporto
Unitaria pur nella diversità delle strategie con CISL e UIL non è una scelta non è una linea valida questo lo dico per me io avviamenti
E io rifiuto in questo clima schieramenti
Ricevuto una visione manichea dei buoni e dei cattivi lo schematismo artificioso che nelle interviste pure si fanno della divisione tra compagni riformisti e massimalisti fra gli istituzionali i movimentisti tra gli unitaria antiunitari fra i modernisti ed etereo fra i subalterni gli autonomi perché tutte queste etichette
In realtà è difficile appiccicare alle ai compagni che compongono del gruppo dirigente e non soltanto quelli della segreteria o dell'esecutivo io credo che tutte queste cose al di là degli etichette del terminologie degli slogan
Fanno e compongono le due anime della CGIL sono due posizioni che vivono
Dentro di voi dentro molti Dinoi e che non è possibile
Per conseguenza schierarci per tutti siamo più o meno in parte riformisti e movimenti istituzionali stile classisti allo stesso tempo
E che la CGIL
Rischia la subalternità rischia di essere istituzionalizzata la mancanza di autonomia dai partiti dai governi
Anche la possibilità di una linea autonoma rispetto a CISL e UIL
Se è vero vuole perché quando la CGIL è stata Forte questi problemi non sono sorti o per lo meno non sono sorti in questi sei anni mi la CGIL ha sempre vissuto a mio avviso queste due anni riformista e massimalista fino dalla sua nascita basta rileggere i libri della nostra storia ma oggi lo scontro si fa più acuto
Non solo per il passaggio epocale della società ma anche per i metodi barbari di questa battaglia politica
E se la CGIL non vuole divenire la serviti
è condannata compagni alla sua unità interna a fare una battaglia politica ma poi a fare anche la sintesi io capisco il compagno Chiesa lo scrive periodicamente anche la necessità del superamento delle componenti io condivido
Gran parte delle cose che si dice in proposito ma non credo che sia praticabile senza il consenso di tutti un superamento delle componenti non si vince una battaglia politica
Superando le componenti si vincesse le componenti hanno un ruolo di sintesi e di unità
Diversamente non sarebbe più la CGIL sarebbe un'altra cosa e per fare questa battaglia bisogna farla in modo civile bisogna farla in modo chiaro
Bisogna difendere quei valori che ci uniscono e che sono i valori della classe dell'autonomia della non subalternità
Tenendo conto anche dei limiti che l'unità d'azione non è un valore incerto ma è un fatto importante che l'autonomia è un obiettivo ma è un obiettivo che non si può pensare di realizzare al cento per cento
Facendosi carico del fatto che è molto più facile essere autonomi
Per chi milita nella CGIL in un partito di opposizione da sempre meno facile per chi milita in un partito
Di governo da venticinque e più anni lo si è visto del resto quando allora confederazioni sono andata anche in questi giorni ai gruppi parlamentari per l'audizione fisco è finanziaria quant'è stato più possibile è più facile
Grazie
Trovarsi d'accordo coi partiti di opposizione del con quelli di governo io credo compagni che non c'è una crisi di militanza nella CGIL sicuramente non c'è una crisi di militanza nella CGIL di due milioni di pensionati che tendono a obiettivi molto più ambiziosi e che crescono compensando le perdite negli altri settori
C'è una
Situazione difficile nei confronti dei i lavoratori attivi e dell'industria
Evelina però superare come ci ricordava Pizzinato reclutando nelle piccole imprese nel terziario nelle categorie emergenti e qui sono i nostri limiti
C'è certa una sofferenza una crisi di consenso di sfiducia ma non può siamo assolutamente direi che c'è una crisi di rifiuto della nostra organizzazione la crisi della CGIL la crisi di tutto il movimento come giustamente ricordava anche Pizzinato nei Paesi industrializzati più però la crisi del nostro gruppo dirigente interno la crisi della nostra unità della nostra solidarietà interne questi problemi non ce li può risolvere nessuno li possiamo risolvere soltanto voi
Quindi
Una crisi di strategia
L'incultura del nuovo epocale ma soprattutto di democrazia e di autonomia una crisi di verticismo
La segreteria in questi ultimi anni tramite il comitato esecutivo ha di fatto espropriato gran parte dei compiti di direzione politica del comitato direttivo e delle strutture Periferie che e di categoria
C'è stata una gestione o una mediazione troppo spesso affrettata e verticistica ma la piattaforma del fisco io mi riferisco la prima piattaforma
A quella della previdenza e anche della Finanziaria sicuramente senza la partecipazione il consenso
Dei lavoratori anche se poi vi ci si ritrovava loco hanno dimostrato il dodici novembre
è fallito senza verifiche e questo è il dramma la linea del Congresso sul patto del lavoro e di Rifondazione perché troppe versioni di comodo sono state date nella gestione e nel rinnovo dei contratti anche nelle politiche organizzative ma nessuno
Ha presentato il conto si presenta soltanto alla fine
Accompagna Pizzinato e guardate dicevo ripeto che io non mi schiero né pro né contro
In questa situazione
A al compagno o Pizzinato ha fatto una scelta che come giustamente ha detto non è soltanto coraggiosa ma per aprire un dibattito politico in questa va fatto fino in fondo
La Conferenza di viareggio ma chi se ne ricorda più delle cose che abbiamo detto alla Conferenza di viareggio io mi ricordo bene soltanto che abbiamo fatto una grossa battaglia ci siamo Spell alti della versione del borgo
E poi la questione dell'ora di religione e poi tutto compagni è finito assolutamente lì
Vado alla conclusione
Per dire che per questi motivi siamo rimasti indietro rispetto agli impegni che avevamo assunto dalla linea la strategia che ci eravamo dati con il congresso ma siamo rimasti indietro anche perché abbiamo continuato a fare il mestiere di sempre una CGIL io l'ho ripetuto qui e in altre sedi troppe volte ormai la CGIL che si interessa solo delle grandi fabbriche delle grandi categorie delle grandi religioni e oggi sono una grande categoria potrei sentirmi finalmente soddisfatto ma non è così
E siamo stati poi travolti dalle vertenze del nuovo dei trasporti della scuola dei portuali degli altri settori e abbiamo dato poco spazio ai pensionati
Abbiamo dato pochi spaziale problemi delle donne
Ai problemi dei lavoratori come utenti e a le categorie emergenti anche questi compagni c'è una parte importante della causale della nostra crisi
Natuzzi poi Federico
Ricordo sempre i compagni che intervengono di preparare le venti righe per la signora sindacale
Io brevemente oggi a Bari c'è stato un ulteriore sciopero per quanto riguarda il fisco
E la partecipazione dei lavoratori rammentata
Parte da questo elemento per sottolineare che un'organizzazione come la nostra
Neanche a meritarsi nel momento in cui in bocca una strada di grande rilievo
Approntando un ed Einaudi non soltanto di oggi ma sulla quale si costruirà il domani per il Paese per il Mezzogiorno
All'interno dall'Europa
Non penso e nel momento in cui aumentano gli iscritti al sindacato
E non soltanto
Tra i lavoratori
Pensionati ma anche in categoria non ebbe
In altri tempi si diceva che questo era una crisi di crescenza del sindacato
Oggi ogni qual volta ci sono grandi manifestazioni aumento negli scritti sembra che c'è una maledizione per la CGIL
Che c'è un'organizzazione che vuole vivere una stagione permanente congressuale
Io credo che
è giusto
C'è necessità di una ricerca permanente perché alla società cambia molto più veloce rispetto alle nostre riflessioni
è un sindacato
Che ha necessità di radicarsi tra i lavoratori ha bisogno di un modello molto flessibile anche di sui motori organizzativi
Ma non possiamo avere un'organizzazione che sta sempre in congresso permanente
Quando ci troviamo di fronte a un momento straordinario di dibattito questo comitato direttivo come diceva e Ottaviano Del Turco con una precedente nell'organizzazione
Viene vissuta anche in una situazione
Non c'è molta tensione
Attenzione che si ritrova e tra i lavoratori
I quali hanno il diritto
Di partecipare attivamente alla vittoria e sindacati
Lavoratori che chiedere a questo sindacato di farsi carico dei problemi per la disoccupazione nel Mezzogiorno
Farsi carico dei problemi del lavoro per i giovani
Per le donne per gli emarginati cioè di scoprire una capacità nuova radicarsi all'interno della società con tutte le cose contraddizione che questa società presso
Ebbene noi vediamo recentemente dai congressi di categoria
Non ci siamo interrogate a sufficienza
Perché in molte occasioni il dibattito nelle categorie si concentra livelli alti
Nel congresso dei comprensori o dei congressi nazionale non ci interroghiamo a sufficienza perché c'è una bassa quota di partecipazione ai congressi di base
Per cui sono elementi che vanno valutati perché non possiamo costruire grandi idee se questi ideali non gradiscono dal basso opponendo difficile per un momento particolare
La CGIL ha desunto altri momenti di drammaticità in quest'organizzazione
Però
Riferisca Donatelli
Esempi
Molte di noi ricordano come era difficile in un'organizzazione nel periodo del centrosinistra
Invece ora divisi per l'appartenenza
Appello a quell'altro partito lingue era parte civile prendersi nelle assemblee l'etichetta di tradimento e dalla classe operaia eppure abbiamo superato quelle pazzi difficile
Perché sembra abbiamo creduto in un'organizzazione capace di superare grandi momenti di difficoltà fare sintesi costruire la sua identità tende a essere unitaria all'interno dell'organizzazione
E non voglio dire niente su questa storia Tritter inflitta dalle componente è una storia molto antica
I problemi si superò nella misura in cui egli c'è un dibattito all'interno dell'organizzazione
In quel qualcuno non credo di aver immani gli strumenti perché maggioranza di determinare scelte che possono riguardare tutti quanti c'è necessità di costruire insieme delle nuove ville una nuova capacità di intervento
Io apprezzo la proposta della segreteria
Così come è stata presentata perché sarebbe un'altra gli Achtung per i lavoratori eccome ancora ieri è benvenuto intervenendo ad un congresso sulla chimica a Brindisi
Ha continuato a dire della CGIL la torre di Babele non aggiungiamo a situazione di difficoltà altre indicazioni e pericolosa sarebbe alleato che la segreteria
E l'accetto le indicazioni che si presentasse dimissionare al comitato direttivo questo sarebbe un'altra il responsabilità di fronte a un momento difficile
Si apre sono i gesti del segretario generale per quelle che sono le filande motivazione politica e per quelle che sono le difficoltà che abbiamo vissuto in questi anni e c'è una commissione nel momento in cui vive non soltanto attraverso la consultazione
Ma siccome quello risultante saranno restituite al comitato direttivo da quel comitato direttivo certamente noi condividemmo delle scelte definitive che per quanto mi riguarda
La Conferenza programmatica per meglio definire le linee di pagamento di queste organizzazioni e soprattutto la conferenza d'organizzazione son appuntamenti che ci possono consentire e uscire da questa situazione di difficoltà perché noi possiamo restituire ai nostri iscritti la grande serenità di continuare una battaglia difficile per i problemi del lavoro e del Mezzogiorno
Enrico e poi Albini ultimi quello che stasera domani mattina alle nove poi
Ma
è chiaro che di fronte al Comitato direttivo
Pesano delle scelte
Gli alimenti per la la nostra crisi
Ed è chiaro anche
Che con l'atto che affatto Pizzinato di rimettere il mandato al Comitato direttivo
Finisce una casa che io chiamo un poco best Wenzhou cioè distruttiva
Autodistruttiva Vesco Enzo
Distruttiva
Nella
Nella nostra organizzazione
Mi interessa poco
Lasciamo un poco anche alla cronaca la storia il mago farraginoso di questa fase
Io sono convinto come convinto anche Antonio che i problemi che abbiamo di fronte che non abbia avuto di fronte che noi abbiamo avuto di fronte sono problemi politici gravi
E che sono concorde anche
Nella
Apprezzare nel condividere sostanzialmente
La proposta che la segreteria ci ha fatto di percorso una consultazione individuale
Nan prefabbricata intorno alle valutazioni che non ciascuno di novità
Però sono convinto che i problemi non sono dell'oggi
Nella ricostruzione che ha fatto e andava settantacinque ottantacinque fase in modi molto difficili della crisi del sindacalismo confederale
In tutta questa fase non c'è dubbio che
Come dire abbiamo perso
Un elemento un collante ideologico politico
Tradizionale che ha fatto grande la nostra organizzazione
Ed era anche facile dirigere unificare
Il sindacato interno anche all'egemonia di soggetti forti che erano presenti nella gestione del governo sia del conflitto della contrattazione
Eppure
Sono convinto che questa fase ha bisogno di una grandissima
Ricerca politica e che andare a aprire una fase costruendo in la fase di costruzione
Implica
In lega
Implica una grande
Funzionamento del gruppo dirigente
Due anni fa due anni fa abbiamo cambiato segretario generale
Con all'Arma
Anche lì ci fu una campagna politica non molto diciamo così esaltante
Io intervenendo scusatemi questa autocitazione al congresso della FIOM di allora nazionale
Benissimo che le grandi svolte solo nelle tragedie greche si facevano con i carri cd
Con i perni CD e la situazione mi sembra da questo punto di vista ancora non affatto dei grassi dei grandi tant'passi avanti
Da questo punto di vista
Io faccio solamente due riflessioni
Di quello che abbiamo bisogno non c'è dubbio che
C'è bisogno di una grande trasparenza
Alla nostra ricerca politica
Per condurre all'innovazione di sostanza
Diciamolo francamente noi siamo pieni di etichette traditori nel gruppo dirigente etichette giuste e sbagliate
Ma sostanzialmente in questi anni difficili una dialettica vera
Tra innovatori e conservatori potrà politiche dell'innovazione politiche della conservazione nel nostro sindacato e nella CGIL
Non sono emersi
E probabilmente il compito che teniamo un poco tutti noi diffonde e fare emergere questa dialetti
E far emergere in tempi molto ravvicinati non possiamo continuare
A lungo
Le divisioni sono pervenute tra di noi
Io e ora anche in questo vado a una vecchia citazione
Pizzinato ha detto
Che tra di noi esistono anche coloro che si adattano un momentino sulla crisi del movimento confederale
E ci sono anche coloro che davanti a una crisi nei processi di nella Berlino di unificazione di sintesi
Privilegio né una strada che porta alla fine dalla confederazione sindacale del lavoro italiana oltre che i problemi europei
Cioè quella di privilegiare i mandamenti chiamiamoli così federativi siano essi di categoria sia essi anche di altre territoriale
E questo è un rischio molto forte tanto è vero che c'è
E soprattutto c'è questo rischio perché c'è nelle divisioni tra i lavoratori
Nelle mise nel profondo tra i lavoratori
Visioni tra coloro che hanno i posti di lavoro per coloro che non l'hanno tra il nord e il sud divisioni tra coloro che hanno una situazione più garantita
Tra il pubblico impiego
Coloro che invece stanno industria che si fa comprendere quel mercato divisioni profonde
Davanti a queste cose
Un processo di unificazione non non si crea altrimenti se non modestamente riscoprire il vagone della confederali ITA
Ed andare a quello che diceva
Di Vittorio Di Vittorio quando si chiedeva a che cosa serve il sindacalismo confederale
Rispondeva serve sostanzialmente a diminuire la concorrenza il conflitto tra i lavoratori
Per questo non abbiamo in effetti ancora realizzato e per realizzarlo a mio giudizio e termino abbiamo bisogno di due innovazioni politiche che io ancora però non vedo che mentre nella discussione
La prima una
Precisa e valutazione accordo tra di noi sul senso chiediamo alla ricerca sul programma
Sta conferenza programmatica che è stata a lungo diciamo
Gestazione
A mio giudizio deve servire soprattutto ad unificare l'unificata pile a dotarci di un programma valido per tutti
Quindi bisogna diminuire il suo carattere di messaggio all'esterno e approfondire nodi dell'innovazione politica all'interno del sindacato
Il programma in un'organizzazione che non ha più collanti ideologici e mi solidaristici come si è dimostrato astratti
Può essere forse l'unico strumento per avvenire una bandiera sul quale tutti quanti ci possiamo ritrovare ma questo deve essere vissuto con impegno di tutti
Il secondo e che nel momento in cui il segretario generale di Mittel mandato però probabilmente ci dà anche una lezione è una sfida
E quello che io ancora non sembra emergere con grande forza e che probabilmente saranno innovazione politica necessaria da portare soprattutto nei momenti di esecutivi e di direzione del nostro sindacato
Noi l'abbiamo costruita troppo
I gruppi dirigenti con i bilancini delle rappresentanze vere o fitti
Di componente
Dentro i componenti gli schieramenti
In questo ha vissuto il pluralismo della nostra organizzazione ma nel momento in cui andiamo a un'esplicitazione della battaglia
Sul programma e sulle scelte da fare e quindi responsabili mentre sulle indicazioni che gravano sulla collegialità del gruppo dirigente è possibile andare avanti con questa con questa situazione
Io penso francamente no
E che l'innovazione politica per il rinnovamento dei mandati debba essere anche un'innovazione politica
In cui si stabilisce che cos'è una democrazia anche di mandato nella nostra organizzazione
E probabilmente quello che dobbiamo cercare a partire dalla discussione sul sul sul sul nuovo segretario
Sarà proprio questo cioè di avviene una capacità di trasparenza tra i mandati la esecuzione dei mandati nei programmi da realizzare
E la responsabilità dei gruppi dirigenti e questo lo si fa dovendo costruendo gruppi dirigenti che a priori si presentano con diverse opzioni strategiche e con un alto molto grave un alto grado di rissosità interno
Prego
Allora
Compagni ho chiesto la parola come tanti di voi però
Mentre ascoltavo i compagni e riflettevo
E insieme a me poi discutendo ha riflettuto anche il compagno Mimbelli
Della serie vicesegretario segretario generale aggiunto nei pensionati
Non ce l'ho detto che sarei stato in difficoltà Interreg
Perché
Voi
Non possiamo discutere
Vi è il risultato del lavoro di consultazione che deve fare la confusione che non ha nessun punto oscuro
La remissione del mandato un che è un punto importante nessuno fattualità decisivo ma ci sono altri tre punti che se noi condividiamo debbano far parte del mandato una confutazione lo conoscevano
Richiedono i risultati dalla confutazione che essi sappiano anche discutere
Poi Lanca ragioniere
Che
Però adesso stiamo discutendo scienza medici
Se prendiamo atto della remissione del mandato da parte del segretario generale
E allora in questo caso siamo senza il segretario generale
E non capisco come una discussione si possono fare scienza eventi simbolici esistenziale cent'anni
C'è invece non prendiamo gli atti di questo allora dovremmo dire altre cose voglio dire eccetera eccetera
Da quello che ho sentito fino ad adesso come
Tutti voi
Un gioco
Fontolan
Io capisco
Che dice beh allora vuole troncare la discussione no
C'è un'altra ragione ancora sci io voglio fare una discussione
Almeno un avvio della discussione sulla mia la strategia eccentricità e che tutti giungono come me che la questione sulla quale la CGIL poi riconquistare la scontare la sua suo prestigio il suo peso eccedente bisogno che ce la discussione la facciamo concerto all'ordine cioè con delle proposte
Di punti di riferimento con cioè dei tempi di selezione quello che abbiamo detto intuì che deve essere ci si uccide lasciata aperta che io penso che forse si può fare
Dall'altro dalla dalla prossima riunione del
Per cui la mia voce dell'ordine è semplicemente per noi aggiorniamo
Ragioniamo trentino
Non è
Noi prendiamo atto
Relazioni della compaiono o Del Turco
E anche della proposta che ha fatto
Per la Commissione e dell'iter
E tutto quello che lui ha proposto
Prendiamo atto anche
Dal fatto che compare pizzicato ci ha rimesso il mandato e ci ha detto tutto quello che ci ha detto
E dopodiché aggiorniamo la diffusione e la facciamo dipendente decisioni il ventinove
Quel composto teniamoci Beneš direttive non sarà d'accordo sulla mozione che facciamo io e il Minelli
Mi sono preoccupato facessimo anche alla mozione
In due per non perché io voglio sottolineare l'esistenza delle correnti ma perché e a questa discussione che la faremo
Ma perché è meglio cioè verso le due proprio uno solo
Quello
Ecco però questo diceva avverte visionaria Parisio forni per i paesaggi non è quella di fare il saggio e questo io lo leggo tutti negli occhi
La storia allora lei abbia bisogno io accolgo l'appello ai compagni facciamo cose serie ma allora se dobbiamo fare cose cominciamo veramente ringrazio
Mi sembra che
La mozione d'ordine anch'io precedente su tutto
Io io due ipotesi di ordine del giorno
Documento per metto in votazione l'ipotesi che fra il compagno forni e Minelli tra esposto al compagno Formica anche nuovi diminuirli
Bisogna
Andare a un atto due visioni contemporaneamente
Sì
Che in si prosegue oggi la discussione
E che contemporaneamente il direttivo assume il percorso
Esposto a nome della segreteria da compagnia Del Turco
In questo senso la segreteria ha preparato
Una proposta di risoluzione
E io medico
C'è
Calma danno perché c'è anche un altro ottenibili
C'è anche un'altra mozione o meglio un altro ordine del giorno
Presentato
Dai compagni parta Barbie e Ottone
Io credo che sia giusto
è corretto che io legga
L'ipotesi di ordine del giorno la segreteria
Che dice testualmente
Va
Non discutere una mozione d'ordine Hidalgo valutario
La mozione la proposta di
No
Allora la la proposta dei compagni
Senta
Mi pare che il
Il
Abbiamo
Torniamo poche ore dopo compagno Formica
Comincioli piante determinata colazione
Quella dell'azione del turco e la presa d'atto dell'intervento di aiuto allora questo come dire rilievo nelle urine Cesa
Aiutare a rompere l'ordine Carlo cosa diceva Balivo fornì in termini molto concreti tocchiamo qui la discussione
Il ballo forme correggi
Angelo
E l'aggiorniamo limpido
Allora per troncare le per deliberare io cercavo una via più
Allora la leggo poi la mettiamo in votazione siccome vogliamo sulla mozione hanno
Io voglio vedere se su questo si trovano i presenti i due presentatori con queste integrazioni va bene che fa il Presidente
La mozione di questo tipo il comitato direttivo la CGIL riunito a Roma il ventuno ventidue nemmeno tanto dopo il percorso procedurale
Proposto la relazione del segretario generale aggiunto tagliando tale percorso viene riassunto nel modo seguente
Formazione di una commissione per la confutazione individuare i componenti dell'organismo dirigente la commissione opererà nei giorni che vanno da qui a sabato iniziando dalla consultazione di due dei componenti la segreteria
L'ambito della Consulta riguarderà la remissione del mandato di segretario generale tutto suo del comitato direttivo sulle decisioni conseguenti
In giudizio sul funzionamento degli organismi direttivi ed esecutivi della Confederazione
L'esame delle proposte e individualmente i compagni riterranno opportuno sottoporre alla Commissione
Al termine della consultazione alcuni show riferita i suoi esiti ad una riunione collegiale della segreteria e successivamente al comitato direttivo gli emendamenti è fissata fin d'ora per Marchionni ventinove novembre allora sedici per discutere come ordine del giorno
Relazione della commissione incaricata del comitato direttivo sull'esito della consultazione
Proposte della segreteria e sul conseguente adempimenti
Il comitato direttivo decide di costituire una commissione ristretta sufficientemente rappresentativa degli incarichi istituzionali delle realtà territoriali categoria nella Confederazione
Nelle persone dei contanti Andreotti presidente del collegio dei proventi Luigi agosto segretario organizzativo della CGIL celebra Valentini segretario nazionale della CGIL scuola diversità Giuseppe come segretario generale Baldi
Nell'ambito della consultazione
Riguarderà i componenti effettivi del comitato direttivo la commissione ascolterà anche i compagni e le compagne che per statuto partecipano al Comitato direttivo pur essendo senza diritto di voto queste un'ipotesi
Di risoluzione
Mi sembra vada nel senso
Non so perché stanco io il quale un altro ordine del giorno
Presentato dai compagni
No
A questo punto
Aggiustando la mozione d'ordine ebbe il compagno fondi
Anche a nome di Minelli e integrandola con una lettura del tipo di motivo
Che ho operava letto
Chiedo se i due compagni
Ritengono che questa possa essere la loro mozione d'ordine la parola l'arredo forni
Lineari grazie all'estero che interpreta
C'è c'è un del governo del volontariato c'è una cosa su solo che a me
Non non mi starebbe bene invece di dire che riconvocato noi lo aggiorniamo con quell'ordine del giorno perché io non voglio quelli che ci sono il critico li voglio mica cancellare io
L'autore scritti grafici scriveranno che io per me è un aggiornamento della del direttivo
Non è chiaro però aggiorniamo lavorando
Va bene lavorando con serietà d'accordo
Allora sulla mozione dove
Posso
Sulla mozione d'ordine trasformata l'opinione del sto cercando la frase per correggerla
Pare un buon paio a favore scusare altre
Sono lo scooter
Cosa si può fare osservazionale scusa mi dispiace ma no ma scusa voglio dire non vuol dire ha fatto la proposta di modifica e io sono d'accordo sulla proposta di modifica scusa
Impariamo le regole lo dice sempre scusa tu hai fatto una formulazione fermi ha proposto una modifica da ricollocare aggiornare io non sono d'accordo questa modifica quindi Ago parla abitazioni saprebbe non me lo spiego perché a prossimo direttivo nel prolungamento di questa discussione ma è la commissione no che riferisce alla segreteria al direttivo quindi io rispondo le valutazioni della Commissione è chiaro
Non problema formale proprio l'agguato
Allora
Desidererei
Consente di Mancini pregherei compagni
Un attimo per favore vi in silenzio
Il giorno integrato
Scusate un attimo
Conta la precisazione mi sembra che l'arredo mi faceva segno di civiltà di lasciare con questo testo
Sulla mozione d'ordine così trasformata
Aderito a parlare segue la logica vuole un compagno a favore e uno contro
Approva
Questo è il senso che approvare questa mozione
Dopo di che con questo dispositivo
Significa assumere
Le proposte formulate dalla segreteria
All'unanimità con la relazione di Ottaviano Del Turco
Vi sarà una nuova due nuove relazioni
Al prossimo direttivo fissato per il giorno ventinove
Perché vi sarà la relazione della Commissione e la relazione della segreteria che condurrà le proposte conseguenti alla relazione che farà la commissione medesima sia dire sia alla segreteria sia al direttivo
Detto questo c'era bruno scuro non riesco a seguire due piste
Approvare questo ordine del giorno tu dicevi fammi capire no io era solo una precisazione che io proviene dalla presidenza
Approvare la mozione d'ordine
Allora fornita Minelli vuole
Vuol dire approvare
Non approvare la mozione d'ordine può non voler dire e spingere
Nell'ordine della della segreteria perché c'è chi può pensare
Pomeriggio per la mozione d'ordine ma che ci fa pensare di coloro che Rossi
Prima a Cardoli poi all'indietro
Con anche questa precisazione che faceva Trenti
Perché l'alternativa sarebbe questa prima dire
Votiamo se sospenderlo se chiudere qui la discussione dopodiché si votò l'ordine del giorno
Ho
La parola Cardoni
Cioè bisogna essere molto chiari fra noi perché il percorso che ci viene proposto nettamente diverso da quello che stiamo facendo ora nel senso che la prossima riunione del direttivo discuterà proposte che scaturiscono da una consultazione non proseguirà questa riunione e il credo tutto singolare se mi consentite
Addirittura addirittura si dovrebbe discutere noi in una sede diciamo chiamiamo confessionale dovremmo anche dire cosa ne pensiamo della dell'organizzazione ma io nell'organizzazione dello discuterne qui
Cioè non è voglio francamente discutere a dire a quattro persone cosa penso del funzionamento della CGIL scusate del funzionamento da CGIL se ne discute l'organismo collettivo
L'ultima questione un'ultima questione quella che poteva trentini
è qualcuno apre anche se è d'accordo sul percorso ma non può esser d'accordo sui il le funzioni date alla commissione sulla composizione quelli dobbiamo continuare non discutere io sono per continuare la discussione
La parola Vigevani
Per fare
Io mi trovo nella
Dentro l'esempio fatto da Bruno
Ho un'opinione sulla mozione d'ordine presentata da fornire Minelli ha un'opinione opposta sull'ordine del giorno la segreteria
Ritengo che bisogna rispettare le procedure
è stata presentata una mozione d'ordine si mette ai voti
Se la mozione d'ordine comporta una maggioranza che quindi sospendo il dibattito si sottopone all'ordine del giorno e ordine del giorno della segreteria per dire questa è la procedura in caso diverso si continua il dibattito e domani verrà sottoposto
Al comitato direttivo all'ordine del giorno la segreteria e altri ordini del giorno del direttivo membri ritenessero di presentare non si può procedere diversamente perché io mi troverei avere opinioni un'altra con un voto e francamente me ne intendo che sia interno posizioni di ciascuno
E ora era evidente credo che nella mia
Interpretazione della nazione farmi minorenni
Ad evitare
Voto
Procedurale
Nel momento in cui ci sono i compagni che lo chiedono non si può che passare almeno che riguarda precisamente
Circolare dall'Istituto Europeo aprire le procedure
Non si può più che non metterà i propri
Primo se si è d'accordo dica della discussione
Scusa
Siccome
Il prossimo obiettivo nobile che continua sulla base della relazione fatta oggi
Bisogna fare due nuove redazioni
Proceduralmente vorrebbe dire fare una cosa che far violenza alla logica
Motivo per cui io credo che a questo punto
Bisogna aprire
Le dichiarazioni di voto comune a favore e una contro sul fatto che sospendiamo il dibattito qui dopodiché si passa almeno otto
Se la maggioranza
Beh i componenti del direttivo ritengono di sospendere la discussione qui si passa poi al secondo punto che era quello facendo una forzatura procedurale che tentava di evitare
Il Presidente ora riunioni a questo punto c'è sulla proposta di segno che è questo il punto sospendere o non sospendere la discussione a questo punto
Ci sono due compagni
Spetta bisogna contare
Prima evitando mediante murature anche assicurando che ci siano due scrutatori grandi sulla destra
Spetta pedivella balena e Mancini sulla sinistra la parola per contare i voti la parola Mancini
Chiediamo se è a favore o contro la visione poi si passa il relazioni
No io voglio solo dire
Che quando c'è una mozione è una mozione
Essa divenne per lui come
La chiamerei questo diviene la votiamo votiamo per di io se voglio guardare dentro avrebbe da tempo se la vuole approvare la prego no
Perché è chiaro due ragionamenti diversi
Per dire che il poi è possibile
Sono due ragionamenti diverte fermi a premio Laden da me a chiedermi
E io sono d'accordo a votarla
La mozione che ho presentato Ferri no la mozione che presento ognuno di noi poi quando abbiamo votato quella di Bernie se ce ne sono anche dovrebbe però però adesso votiamo la mozione fermi
Compreso a Paolo Cantarella ce n'è uno
Io sono mentre l'ordine la nazione perde compagna fermi perché al di là delle app dalla formalità in realtà non è una vocazione per ordine una risoluzione finale che tramonterebbe questa direttiva così come riconvocherò ebbe un'altra direttiva su un altro ordine del giorno
Allora Vancini ti prego di contare sulla sinistra Perego grandi sulla destra
La la proposta è precisa
Serve però vediamo se la forma
Chi chi concorda con l'ipotesi di almeno e quindi
Lì concluderà a questo punto dibattito di questo direttivo
Chi è d'accordo con quel prega no l'ordine del giorno
Non può che essere vedo coppia d'accordo
è pregato di alzare la mano
Il ventre
Antonio
No
Le sa chi è contrario
Calma contate per favore
Va
Chi si astiene
Prego avvocato
Allora
Adesso
La mozione del compagno Forlì
Minelli per sospendere a questo punto la nostra discussione sulla versione di Del Turco e approvata con ottantaquattro voti a favore quando
Venticinque contrari e quarantacinque astenuti
A questo punto mi sembra che
Sia pertinente senza più forzature
L'ordine del giorno
Proposto dalla segretari
C'è un altro punto
Chiedo scusa
No ha sospeso il dibattito scusa
Ottone io
Ma
Passiamo porta
Come queste Giordano
C'è un ordine del giorno
Presentata
è consentito Ottone
C'è un ordine del giorno
Presentato
Da fatta bar di ottoni che io leggo
E siccome e presentato il compendio sottoporlo al voto pre precedentemente per qui
L'ordine del giorno dice la CGIL attraversa una fase di grave crisi che si manifesta in una caduta di capacità contrattuale
Pericoloso logoramento dei rapporti coi lavoratori tra gruppi dirigenti
Le origini sono da ricercare minimi adeguatezza delle linee politiche perseguite
Nel far fronte ai grandi rivolgimenti produttivi sociali guidate dal grande padronato anche in chiave autoritarie tanti sindacale
Nonché nei ritardi
Io pregherei ha un attimo di silenzio per favore
Nonché di ritardi nell'affrontare i problemi posti dall'emergere dei nuovi bisogni
Nuove tematiche
Contraddizioni abbiamo donne produzione ambiente
E mi a rispondere ai problemi posti dall'attuale frammentazione del mondo del lavoro
Le origini dell'inadeguatezza della linea sono da ricercare nel mancato chiarimento sulle politiche perseguiti dalla CGIL
E dalle altre confederazioni nel periodo stampa cinque ottantacinque nonché sul significato strategico
Che assumono gli accordi separati dall'ottantaquattro fino ad oggi
No anche sulla ricerca dell'unanimismo a tutti i costi
Quest'ultima scelta in maniera particolare non ha rafforzato l'unità interna alla CGIL
Ne è quella con le altre confederazioni
Questi ritardi ed errori rischiano di essere fatali organizzazioni in un anno l'ottantanove denso di appuntamenti importantissimi
Scadenza accordo sulla scala mobile sui trattamenti di fine rapporto di accordi sul mercato del lavoro il rinnovo dei contratti nazionali
La ricerca di una forte adeguata linea unitaria
Passa necessariamente attraverso un dibattito aperto
Capace di coinvolgere l'insieme dei lavoratori delle strutture a tutti i livelli
E in particolare su temi quali
Unità sindacale
E democrazia nel sindacato compresa la possibile battaglia per una nuova e più adeguata legislazione sui diritti sindacali e sulla rappresentanza e rappresentatività sindacale
Centralità dell'impresa e centralità della persona diritti di cittadinanza
Diritti dei lavoratori è stato sociale
Estensione delle aree di precariato e controllo del mercato del lavoro
Sono pertanto da respingere soluzioni all'attuale crisi che evitino di misurarsi con questi no richiudendo burocraticamente nello solo istanze nazionali dibatto le scelte da effettuare
In questo quadro
Il direttivo nazionale invece prevede nell'ottantanove il progresso straordinario della CGIL
Da preparare attraverso una gestione transitoria e collegiale
Mi sembra
Che questo ordine del giorno
Rispetto alla proposta della segreteria
Silvia
E rispetto all'ordine del giorno rispetto alla alla proposta alla segreteria formulata nella relazione nonché in quella formulata nella proposta di ordine del giorno sia alternativo
E pertanto non posso che essere messo in votazione per primo dopodiché in relazione all'esito di quella votazioni si passa
All'altro punto all'ordine del giorno su questo ordine del giorno chiede la parola nulla colore e uno contro
Prego grandi
Io posso tranquillamente votare contro questo ordine del giorno perché non mi convince però questo non vuole dire che c'è otto magicamente d'accordo con l'altro
E spiego la ragione nobile secondo me per cui l'altro ordine del giorno andrebbe modificato che questo la questione che stiamo discutendo
Fate voi state scherzando io non voterò io non voterò dell'eterna squaderna giornaliero
Io prego il Palio pietosi sulla io ero votazione alfiere mi pare in quel periodo io prendo il compagno gente abituata direttivo scooter fiero
Qui seguire in silenzio incolpando grandi ha chiesto la parola su questioni procedurali ha diritto di parola fino a prova contraria è qui dentro ma gestione nel dibattito compete alla presidenza
Quindi la parola e al compagno Alfiero quando lui ha finito venerdì ci sono vent'anni che non la parola perdono però scudiero prego niente grazie può
Dicevo che la cosa che abbiamo deciso di discutere secondo la mozione fornì cioè rinviando alla commissione è una valutazione che ci consente di discutere il ventinove
Secondo me cosa tra poco rosse troppo seria per annacquarlo nell'ambito di una consultazione come dire globale
Quindi la mia obiezione sono su un punto cioè il mandato alla commissione io ritengo che la Commissione debba semplicemente di scudiero bene
Quando discutiamo dell'ordine del giorno asili tranquilla motivo la ragione per cui non si possono votare in contrapposizione ma in segue non entriamo uno accusato allora
Compagni va bene va bene adesso scendendo nominato scrutatore che posso aver perso di vista il dibattito politico
Però al di là di questo io avevo capito che l'ordine del giorno erano tra loro alternativi cioè l'ho capito male se ho capito male nessun dramma votiamo prima un ordine del giorno loro e poi discutiamo il secondo
Sembra può darsi che vi sia il personale addetto per prima
Prima si vota
L'ordine del giorno e rispetto alle proposte della segreteria
Usiamo questa espressione
E in lontano e alternativo alle proposte formulate dalla Segreteria di quindi procede ugualmente la presidenza
è evidente che in relazione all'esito della votazione
Se gli eredi
Respinto poi passiamo all'altro ordine del giorno se viene approvato vi pone un'altra questione
E chiedere altre votazioni per questo c'è bisogno di un compagno Sensini Guglielmi una parleremo pentolone
Sull'ordine del giorno
Patta Bardi otto ci sono appelli che io la parola
Alla piena proprio in quell'ordine del giorno è pregato di alzare la mano prevede due scrutatori contare
Due navi chi è contrario
Impossibile contare
Chi si astiene
Allora con un'astensione e tre voti a favore è stato respinto l'ordine del giorno
A questo punto in discussione
Avendo deciso
Che la discussione sul punto all'ordine del giorno è conclusa si tratta di mettere in discussione l'ordine del giorno approvato dalla segreterie
Sull'ordine del giorno prima cosa credo io ci sono compagni che chiedono la parola prima di passare ai voti
Webber Alfiero
Dicevo che la questione che abbiamo rinviato attraverso i lavori della commissione al ventinove una cosa secondo me troppo seria per essere invischiata in un ragionamento che indebolirebbe la scelta perché siamo indubbiamente di fronte conoscente netta
Perfino traumatica per certi aspetti
Quindi io credo che il mandato della Commissione debba essere limitato alla questione remissione del mandato le sue conseguenze
Perciò perché ciò che riguarda il resto della discussione sul gruppo dirigente suo funzionamento il suo assetto e tutti i problemi che sappiamo tutti che ci sono io credo che questa questione una volta ha ridefinito l'assetto cioè con segretario generale
Eletto allora a quel punto possiamo tranquillamente aprire una seconda fase di discussione ma io credo che sarebbe un grave indebolimento per il problema politico principale che abbiamo aggiungere tutte le altre questioni
Ha chiesto la parola tanti
Ma io vorrei difendere l'ordine del giorno che è stato frutto di una lunga
è una dettagliata discussione nella segreteria della CGIL
Noi abbiamo convenuto e questo si traspare dalla lettera del l'ordine del giorno
Dipende nella nella consultazione in discussione sta sia la questione del mandato di segretario generale
Salvo il funzionamento della segreteria
Non ci riproponiamo con questo ordine del giorno di come dire di aprire nella consultazione tutti i membri della segreteria con proposte di cambiamento per essere molto franche
Ma sarebbe io credo profondamente sbagliato
Allora che il problema Persson compaiono Pizzinato non è un problema che può ricadere sulle spalle del compagno Pizzinato convergere responsabilità per lettini
Che devono essere discusse francamente
E io credo per questo che vada mantenuto questo incarico della commissione di consultazione
Nel commettere un grosso errore a mio giudizio Inghilterra ne consultazione ad un pronunciamento o controllerò remissione del mandato compagnia Pizzinato senza affrontare certo un terminale esame
Ma un primo esame che politicamente significativo
Pelle ulteriore discussione come al direttivo sul funzionamento dei gruppi dirigenti
Prima di dare la parola io vorrei rileggere il passaggio attorno scusate
Poi mi ha chiesto però io vorrei rileggere il passaggio
Dice la commissione
è consentito compagni
Dice testualmente
La commissione opererà
Nei giorni che vanno di quindi al sabato
Iniziando dalla consultazione individuare dei componenti delle segreterie
L'ambito della consultazione riguarderà la remissione del mandato del segretario generale
E le valutazioni del comitato direttivo sulle decisioni conseguenti
Il giudizio sull'inflazione sul funzionamento degli organismi direttivi ed esecutivi della Confederazione
L'esame delle proposte che individualmente in compagnia riterranno opportuno sottoporre alla Commissione
Poi c'è la questione insieme nel testo forse per la fretta prima di averlo letto io che sollevava il compagno grandi nel testo che propone la segreteria
C'è una valutazione generale
Ho voluto rileggerlo in modo che tutti contando l'arbitro per imprecisione
La divisione tratta
La percezione delle adesioni tratta del risoluzioni informi
L'opera io protagonista intervenuta ripetutamente ma
Mi sembra nella puntuale delicato
Sia giusto vero un'opinione
Per me non sono di quelli
Che si accontentano di Branciaroli brani che si accontentano
Mi pare aveva le armi ha pizzicato
Ed è per questo che nessuno fa mi aveva dato avvio debole voce eterea
Perché lo vorrebbero cioè Antonia cosa dice
Non c'è un problema Jean-Luc Ponty
Non c'erano problemi personali
Quello che dicono tutti che scrivono tutti che dichiarano tutti
Dice questo
E dice anche diciamo
Da infilerà la tassa più acchiapparlo per toccato e tirarlo perché se no Chabat
No quel giudizio darlo a consultazione sull'apertura cerca in generale però contemporaneamente dà un giudizio circa il modo come ha funzionato lascia etnica e gli obiettivi e tutto
E questo ci faccio
Adesso vergini voi qui
Sembra segretari generali segretari generali aggiunti ora sono ospitati
E non sanno benissimo cosa significa
Discutere del funzionamento di un asceta Elia
Ho del funzionamento di un comitato direttivo IRAP nel rapporto fra l'esecutivo e giovinetti senza bisogno di altre spiegazioni
Mi pare che si facciamo in questo modo veri
Andiamo con le idee chiare ad almeno su un punto
Primo
Quello delle questioni sulle quali dovrà fare la verifica è quella di quelle hanno funzionato
Gli organi come questione politica prima ancora di quello che verrà dopo che era pronta discussione politica BMW alle proposte circa l'Inter nella discussione sulla linea mi pare che le cose le acchiappi avrebbe
Debutto avete per
Acque
No
Sì
Oscuri le
Attilio pregherei
Aventi essendo un compagno che si aprono
La mozione così come
Seconda
Voglio grandi ovviamente non insistere perché a questo punto pratiche rompere l'unità di un gruppo di tempi normali l'incidente neanche me quindi mi pare
Ci sono
Chi è d'accordo
L'uccellino scusateci quindi
Scusa
Io sono perché
No a
Quanti
Quarantasei
Chi è contrario
No
Ricerche
Cento dove cinque
Il lupo quali conta
Direttivo sarà
Di però no
Esce quando si parla di
Incorona
Sì
Sarà per
Va
Nella saletta dell'esecutivo e convoca
Dato l'esecutivo Roma
No io per
Alla delegazione che ha partecipato alle trattative con la
Nel bel negozia
Ho
E del negoziato con patate