"Placata la bufera, torniamo al libero mercato" - I Seminari dell'Associazione Libertiamo (26/28 febbraio)

Volevo introdurre
Mentre le persone entrano in sala
Introdurre con due trovo le sull'invertiamo
In questi giorni noi sentiamo parlare molto
Di
Scontri confronti in particolare
Rispetto al centrodestra dico delle cose che l'impegno a nome e libertà diamo e non che impegnano
Gli ospiti gli ospiti di oggi naturalmente
Noi siamo partiti con l'idea che c'è una competizione che ci piace anche uno scontro che ci piace che allo scontro
Che la competizione di bene dentro per quel che ci riguarda dentro il centrodestra e dentro il PdL questa è la cosa che ci interessa per cui come libertà diamo
Noi abbiamo pensato che siccome il mercato delle idee
Dentro il centrodestra è un mercato tutt'altro che saturo
Abbiamo pensato che fosse il caso di
Provare anche a noi a entrare in questa competizione con uno specifico che è lo specifico di chi viene prevalentemente da una storia radicale liberale
E chi pensa che il centrodestra abbia perso un po'il suo profilo non dico più del partito liberale di massa ma il suo profilo riformatore innovatore o quantomeno che rischia di perderlo
Per cui
Abbiamo scelto e questa è l'occasione di oggi abbiamo Ginetto di promuovere
Un'associazione un giornale on line e di promuovere
Una serie di seminari di formazione politica di cultura politica che è la sede in cui siamo oggi
Abbiamo aperto le iscrizioni su internet da quaranta siam passati ottanta abbiamo dovuto chiudere perché se no non avevamo più
La possibilità di farlo e abbiamo scelto dentro questi seminari in cui parliamo di bioetica parliamo di riforme istituzionali affrontiamo
Il tema dell'ambiente di un ambientalismo pragmatico e le questioni dell'economia abbiamo scelto di fare una
Iniziativa
Chiusa di tavola rotonda
Dedicata proprio a questo tema cioè placata la bufera torniamo al libero mercato abbiamo scelto di fare questa iniziativa dei seminari a Milano
Perché noi riteniamo che
A Milano si giochi una delle partite principali per il centrodestra che non è tanto la competizione sperma oggi Roberto Formigoni in contemporanea e gli facciamo
Tanti auguri presenta la propria
Campagna elettorale
Purtroppo la sovrapposizione è stata statale inevitabile
Ma il fronte
Aperto in Lombardia e nel Nord nel centrodestra è quello della competizione interna la condizione rispetto
Alla lega nord questa è una delle ragioni per cui noi abbiamo fatto questi seminari a Milano perché pensiamo che il profilo
Del centrodestra
Necessariamente debba distinguersi dal profilo dei nostri
Alleati della lega
Su grandi questioni come quella dell'immigrazione eccetera ma anche recuperando uno specifico rispetto
Alla questione economica
E questo è il titolo di oggi l'idea
Di affrontare una discussione che
Parta dalla necessità delle riforme economiche io ringrazio
Le persone che sono intervenute in particolare ringrazio Gianfranco Fini che ha ritagliato in tempo per la partecipazione a questo seminario
Ringrazio gli sponsor Sky IVM fasto bensì Sorgenia che ce l'hanno consentito di realizzare questa iniziativa del seminario di libertà diamo ringrazio Radio Radicale
Che trasmette indiretta l'evento e cedo la parola alla giovane vice presidente li battiamo Piercamillo Frasca che presenterà gli interventi che precedono la tavola rotonda grazie
Salve a tutte benvenuti a questa tavola rotonda ripetiamo la prima edizione oso dire poi vediamo se riusciamo davvero a
Ad essere così
Così in grado di realizzare questo nostro impegno
Prima di presentare la tavola rotonda vorrei ringraziare le persone che hanno lavorato a questo evento in particolare vorrei vorrei ringraziare
Simona Nazaro Lucio scudiero Marianna Mascioletti e Alessandro Caforio oltre naturalmente a Carmelo Palma direttore di ripetiamo che introdurrà poi il merito della tavola rotonda
La carta la bufera torniamo al libero mercato probabilmente la bufera non è non sa ancora placata ma oggi abbiamo una migliore comprensione delle cause
Che l'hanno determinata e di questo vorremmo che i primi interventi
Ci pallino ci raccontino cioè quali sono state le cause che hanno determinato questa bufera se è vero non è vero che
La bufera si sta provocando e come si sta provocando se questo ente poi tornare al libero mercato come
Come tornarci quali sono le prospettive per l'Italia come dire di farlo nella migliore condizione possibile entrata nella crisi l'Italia
Quelli più bassi tassi di crescita di Europa rischia di uscirne c'è allo stesso modo e allora la crisi rischia di essere un'opportunità che non abbiamo colto per
Per migliorare le nostre condizioni nostro guardaroba di questo parleremo innanzitutto sperando che loro interventi siano il sale di cui poi con diremo la tavola rotonda
Edoardo Croci docente di economia alla Bocconi responsabile dello gli F in istituto che si occupa di economia dell'ambiente che poi
Ci seguirà nel seminario sul pragmatismo ambientale che faremo nel pomeriggio Alessandro De Nicola
Che l'avvocato Presidente dell'ATO al guizzo Saiti editorialista de il Sole ventiquattro Ore
In queste sue cose a differenza della sua attività professionale visti spesso l'avvocato delle cause perse come quelle del liberismo delle idee che più ci sono nostre ma crediamo che queste o le cause perse che vadano comunque combattute perché prima o poi verranno vinte
E poi l'ultima i tre interventi sarà quello di Antonio Martino se mi consentite non lo presento
E quindi prego Edoardo Croci di
Intervenire grazie
Io credo che di questa iniziativa ce ne fosse bisogno
Di un po'di dibattito culturale di confronto tra idee ce n'è bisogno e quindi innanzitutto un ringraziamento Benedetto la vedova per aver voluto
Questo incontro che fa parte però di un percorso più ampio rivolto i giovani oggi sono
Molti giovani in sala proprio perché questa ha l'ambizione di essere un'occasione di acculturazione e di dibattito e quindi nel
Parlare liberamente
Ditemi che non sono scontati con un taglio economico iniziamo proprio parlare del rapporto economia ambiente
Non è solo il Presidente americano Obama puntare sulla green economy per uscire dalla crisi e rilanciare l'economia anzi l'ambiente è diventato una bandiera per i leader della destra europea
Nel luglio due mila e sette il Presidente francese Sarkozy ha lanciato il piano granella dell'ambiente che prevede circa venti azioni per trasformare il sistema economico
Il cancelliere tedesco Angela Merkel è impegnata la battaglia per il clima è la convinzione che i benefici superano ampiamente i costi
In Inghilterra leader conservatore del Camerun ha lanciato nel settembre due mila sette il blu printer Fauré green economy un'agenda per il rilancio del Paese
E in Italia
L'Italia ne sta uscendo alla crisi economica più lentamente rispetto agli altri Paesi europei secondo le stime OCSE la crescita prevista del PIL nel due mila e dieci sarà pari all'uno virgola nove per cento
Contro un due virgola sei per cento la media europea ad appesantire lo sviluppo il Paese l'eccessivo e storico peso dello Stato nell'economia
Recente presentazione da parte dell'Istituto Bruno leoni dell'indice di libertà economica il nostro Paese figura settantaquattro e siamo a posto il più basso tra i grandi Paesi industrializzati è stato presentato pochi giorni fa
Ma compromettere la crescita nazionale e anche un sistema produttivo ingessato dalle molte tutele equamente distribuite fra lavoratori e impresa
Per l'esistente a discapito del nuovo e nuovo che rappresenta possibilità di intrapresa di lavoro oggi è la green economy
Purtroppo
Alla crisi dell'ecologismo rosso verde della sinistra ha fatto riscontro un sostanziale disinteresse della destra per il tema
Si vada al negazionismo sul cambiamento climatico che è cosa diversa dal mettere in dubbio che il protocollo di Kyoto sia lo strumento idoneo per affrontare il problema anzi è necessario semmai dibattere su quali siano gli strumenti più efficaci ed efficienti
Allo scetticismo sulle energie rinnovabili ma intanto il mondo si muove
Ne eccezione mi si consenta di ricordarlo e la politica messa in atto la città di Milano
Con la mia gestione di assessore all'ambiente la mobilità che ha consentito di ottenere dei risultati oggettivi importanti
Milano ha scalato posizioni delle classifiche nazionali e internazionali sui temi della sostenibilità anche se siamo lontani dall'aver risolto i problemi di una grande città come queste
Confidiamo in una svolta con il piano nazionale per l'ambiente urbano pronunciato dal Ministro per l'ambiente Stefania Prestigiacomo speriamo che questa possa essere l'occasione perché il centrodestra
Consideri pienamente l'ambiente come uno dei temi e dei fattori di sviluppo senza invece Ray legarlo a un tema che deve essere ignorato
In realtà la green revolution è già iniziata senza che neppure ci rendessimo conto interi settori sono stati investiti da un'ondata di innovazioni all'insegna la sostenibilità
La produzione al consumo Energia la mobilità urbana sono gli ambiti in cui gli sviluppi sono più evidenti ma non c'è un solo settore che sia rimasta estranea a questo processo
Hai benefici privati si accompagnano quelli sociali in termini di miglioramento dell'ambiente globale e locale salute riduzione della dipendenza dei combustibili fossili occupazione
In molti casi produrre in modo sostenibile su giustifica anche secondo una mera logica di profitto che si possono ridurre costi e aumentare i margini in considerazione anche la crescita dei consumatori consapevoli
Ma anche la presenza di incentivi e disincentivi pubblici
è ammissibile quando rivolta a far funzionare i mercati e il sistema dei prezzi
Non quando serve a dare dei sussidi a settori de cotti incorporando all'interno di essi le esternalità ambientali cioè i danni subiti dalla società in assenza dell'adeguata tutela ambientale
In definitiva la green economy e la risposta sia al problema del cambiamento climatico lunga locale che del miglioramento alla qualità della vita e l'ambiente urbano
Non c'è dunque solo Barmak con il di rinvio di la promessa di creare cinque milioni i nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio nell'ambiente energie pulite con settanta miliardi di dollari di investimenti già effettuati e centocinquanta in vista
Si pensi che nel due mila sei in Italia sono stati installati mille impianti fotovoltaici nel due mila nove Trani dopo settanta mila
In termini di potenza installata si è passata dal nove ottocentocinquanta megawatt per una mentale di investimenti due miliardi di euro nel due mila e nove con una ulteriore crescita prevista nel due mila dieci e stiamo parlando in realtà ancora di numeri piccoli
Perché tra le energie rinnovabili il solare in termini di investimenti di potenza installata di produzione elettrica rappresenta solo l'un per cento contro nove per cento dell'eolico ad esempio il dieci per cento delle biomasse
Nello stesso tempo gli ultimi tre anni il costo di un pannello fotovoltaico si è dimezzato
Per questo Ministero le attività produttive sta ora ricadendo gli incentivi per le fonti rinnovabili riducendoli differenziandosi per diverse fonti geotermia oli con siamo ormai prossimi all'economicità anche senza incentivi
Purtroppo se leggiamo anche molti giornali
Vicini al centrodestra troviamo invece ancora una visione ideologica per cui tutto quello che riguarda l'ambiente non appartiene ha una cultura del centrodestra io credo che questo sia un forte errore che si possa e si debba dibattere
Ma alla fine si debba incorporare anche questa materia in una politica di sviluppo economico come è stato avvenendo nel resto del mondo
Pur avendo condizione di insolazione migliori del Paese nord Europa stiamo seguendo ma con forti prospettive di crescita l'industria nazionale
Pure differenze fra Regioni pensiamo che la Regione che in questo momento ha più solare per prendere appunto Energia diciamo meno meno avanti e la Lombardia è quella che ha di più a Bolzano non la Sicilia per cui è evidente che ci sono degli scompensi
Nel due mila otto secondo un recente rapporto lezioni per investimenti in fondi rinnovabili nel mondo hanno superato quelli in combustibili fossili cento miliardi di euro i primi settantotto i secondi
Miliardi di euro
Nonostante questo la quota energie rinnovabili per lo mondiale ancora modesta naturalmente con le eccezioni come la Svezia
Che copre con esso il trentanove virgola otto per cento il fabbisogno energetico addirittura il cinquantadue virgola tre per cento di quello di elettricità o la Danimarca che copre
Con il solo eolico il fondo ventisette per cento del fabbisogno energetico
Ma rimane troppo elevato il tasso di crescita dei consumi energetici della Cina dell'India degli altri Paesi in via di sviluppo necessaria un diverso e nuovo sentiero di sviluppo che aumenti il disaccoppiamento fra crescita economica da un lato
I consumi di energia ed emissioni dall'altro
A Copenhagen la Cina ha garantito l'ultima Coop
Sta garantito di poter ridurre del venti per cento il consumo di energia per unità di prodotto interno lordo entro il due mila venti un ritmo che rimane tuttavia insufficiente rispetto alla forte crescita dei consumi energetici cinese
Gli investimenti e la green economy costituiscono anche un forte stimolo all'innovazione
Di cui le imprese italiane possono beneficiare
Ad esempio e italiana la Società Angelantoni che magari vi dirà poco ma è l'unica produttrici al mondo di tubi ricevitori Solaria sali fusi che sono quelli utilizzati negli impianti solari termodinamici che ha inventato il nostro premio Nobel Rubbia
Sia chiaro
Non c'è un'alternativa io finora ho parlato di culto di energie rinnovabili apposta anche un po'per
Essere provocatorio ma non c'è un'alternativa tra nucleare rinnovabili
Come vuol far credere una certa sinistra basta vedere i manifesti del P.D. affisse le città italiane che questo messaggio danno sia le rinnovabili non nucleare ci vogliono entrambi
E questo in realtà bisogna riconoscere al nostro Governo di saperlo e di promuovere una politica che oggi punta su entrambi ed entrambi sono green
A questo proposito il Presidente Obama appena rilanciato il piano nucleare americano con l'investimento di otto miliardi di dollari
Però nuova centrale e anche l'Italia si appresta a rilanciare un piano nucleare dopo l'uscita che c'è stata con il possiamo nobiltà
Non ci sono solo rinnovabili
L'efficienza energetica costituisce in assoluto la fonte energetica minor costo secondo l'Agenzia internazionale per l'Energia anzi di norma gli interventi di efficienza energetica non ritorno economico positivo
McKinsey ha fatto un'interessante analisi in cui viene vengono valutati i costi e benefici di diversi interventi di efficientamento energetico tutti quelli
Che riguardano ad esempio gli interventi sulle motori
Sul sulle case su un'altra serie di aree si dimostra addirittura economicamente vantaggiosi
C'è dunque un'enorme potenzialità solo parzialmente sfruttata dal settore finanziario dalla escono Energy Service Company penalizzare interventi nel settore industriale commerciale a residenziale
Tali opportunità sono esaltate dagli incentivi economici e fiscali associate questo tipo di interventi certo ci sono anche le ombre la green economy
I sussidi devono essere calanti nel tempo io realmente commisurati alle esternalità ambientali
L'aumento dell'uso dei biocarburanti a forte controindicazioni in termini di riduzione dell'uso agricolo dei terreni e persino di potenziale deforestazione l'agricoltura biologica e i tre in sé ambientali necessitano di controlli e verifiche
Ma nel complesso la direzione di marcia giuste anzi obbligata in futuro non ci sarà più una green economy per il semplice ragione perché tutta l'economia sarà green
La stessa messa in discussione dell'indicatori tradizionali di sviluppo economico come il PIL
Che è stata recentemente promosso da sempre da Sarkozy in Francia ma che ha visto anche una serie di otto rivoli soggette in Italia operare cito la Fondazione Nieri commette i Comuni l'ultimo soggetto che ha proposto degli indicatori di sviluppo alternativi
A favore di indicatori che tengono conto del benessere sociale dell'ambiente lo dimostra
Il pacchetto energia e clima presentato nel gennaio due mila e sette del presidente Barroso costituisce il quadro di riferimento per lo sviluppo la green economy d'Europa
Dove la tutela dell'ambiente si coniuga con gli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti energetici e di liberalizzazione del mercato elettrico e del gas a favore dei consumatori con un possibile calo dei prezzi
Secondo un recente studio finanziato la Commissione europea nel due mila e le integrazioni green technology disse si potranno creare tre milioni di nuovi posti di lavoro
Ma non è solo settore energetico essere interessato da questa rivoluzione e neppure solo quello dei servizi ambientali ma tutti i settori
L'Autorità ricca è già una realtà negli USA si prevede un milione di auto plug-in cioè ricaricabili attaccando la spina la presa di corrente elettrica entro il due mila e quindici
La Cina addirittura prevede cinquecento mila auto plug-in entro il due mila e undici
Le principali case automobilistiche stanno commercializzando veicoli elettrici alcune città europee come Londra hanno già sperimentato sistema di ricarica nel due mila dieci sarà la volta di Milano di Roma
La casa passiva con consumi emissioni tendenti a zero è già una realtà
La certificazione energetica di edifici consente di conoscere i consumi per riscaldamento in modo che chi acquista un immobile attribuisca un valore maggiore a quello che acque rispetto a quelli che consumano di più
Lo sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento faccio a Milano la città che da questo punto di vista è fortemente impegnata come lo sono Torino e Brescia
Vede appunto alcune tra le città italiane tra casi esemplari a livello europeo
Vista andare in marchi di efficienza energetica per elettrodomestici apparecchiature per ufficio lampadine consentono di orientare le scelte del consumatore associando Francia svantaggio individuali e sociali
Insomma e l'intero sistema economico che cambia una opportunità competitiva per l'Italia che non manca di capacità creative ed innovazione ma che ha bisogno di una Pubblica amministrazione più moderna
E in grado di creare le condizioni perché il sistema industriale si rinnovi e possa competere e perché possono svilupparsi gli investimenti pubblici e privati necessari ad accompagnare questo processo tra
Grazie Edoardo Croci che tra l'altro e
Socio degli vertiamo
E quindi ringraziando il Teatro Franco Parenti per l'opportunità che ci sta dando chiedo ad Alessandro De Nicola di contribuire come dicevo prima ammettere sale e Pepe alla nostra discussione grazie
Grazie
Tra i relatori sono l'unico che
Ha fatto una relazione quando Benedetto a
Fondato i riti Riformatori liberali poi ero presente ecco naturalmente qua
Uno dei relatori che mi avvisava
Poi
Dopo la relazione Riformatori liberali ho partecipato anche all'altra cosa che lui ha fatto mercato individuo America
Siccome libero mercato nel frattempo è crollato mi sono chiesto visto il richiamo del ricordo non è che un tantino porto sfortuna ogni volta mano mano io sono presente la situazione peggiora infatti trovo molto ottimista
Il titolo
Torniamo al libero mercato vere semmai c'è stato il libero mercato in Italia io me lo sono perso quindi torniamo diciamo è una speranza più che altro andiamo verso il libero mercato
Allora io ho pensato di raccontare un po'
Una delle politiche che più hanno sofferto che è la politica della concorrenza
Ha sofferto moltissimo perché con la crisi se naturalmente chiuso un occhio su le politiche concorrenziale si è chiuso sono chiuse tutte e due gli occhi di fronte agli aiuti di Stato
Poi noi siamo un Paese curiosa nel senso che io non sono
Favorevole agli aiuti di Stato alla FIAT non capisco perché nessuno proteste quando la Francia da tre miliardi a dare notte mi sembra un altro cosa particolare
Per la quale si servirebbe un Governo che facesse sentire la propria voce
Comunque
è una delle politiche che ha più sofferto indubbiamente
Perché quando c'è la crisi non si va tanto per il sottile essere politico potenziali quando c'è la crisi non si va tanto per il sottile rispetto a
Gli aiuti di Stato
Vediamo
Quali sono le difficoltà maggiori di avere una politica della concorrenza coerente
Il problema insito nella politica dalla concorrenza è che è una sorta di Arlecchino servo di due padroni quali sono questi padroni un po'come Arlecchino nel si doveva di menare tra il sor Florindo Pantalon dei bisognosi
E anche le dal politica la concorrenza due padroni
Il primo padrone
è
Il mercato la politica di apertura del mercato di libera concorrenza
Il secondo padrone
Sono coloro i quali dovrebbero beneficiare delle politiche di concorrenza che sono i consumatori secondo otto Devole teorizzazione
O quanto meno autorevoli pratiche i concorrenti
Minori i piccoli
Quando fu creata la legge antitrust negli Stati Uniti
Addirittura si discusse se lo Sherman Act non avesse una valenza politica siccome ogni potere
Ha la tendenza
A
Corrompere a corpo per sì assolutamente sì assoluto anche il potere economico era visto come qualche cosa che si è lasciato incontrollato avrebbe corrotto l'ordinamento costituzionale statunitense se uno
Vede i dibattiti di un livello elevato che
Penso
Nel nostro Parlamento dal Presidente Fini raramente veda ma
Se uno vede
La
Capacità
Di analizzare le ragioni della legge del Parlamento del Senato americano è stupefacente
Si decise che non si poteva fare dell'Antitrust la politica che avrebbe salvato il mondo sempre sempre bene focalizzasse quindi si decise che la l'Antitrust
E questo poi è rimasto in tutte le leggi successive comprese quelle italiana si occupava
Solo
De i fattori economici
A questo punto bisognava capire cos'è la concorrenza
Benissimo la concorrenza va salvaguardata cos'è la concorrenza salvaguardiamo i concorrenti
Ho salvaguardiamo l'efficienza del mercato
Nella pratica molto spesso si salvaguardano i concorrenti i piccoli Gismondi ai SIC
Anche questo deriva da una vena populistica e c'è da sempre negli Stati Uniti e che poi naturalmente trova
La sua esplicazione anche in Europa ma questo non va bene
Perché se per salvare i piccoli si prolungano situazioni di inefficienza
La concorrenza perde completamente il suo scopo
Allora ci si dà fino a un po'di più naturalmente io do per scontato che sia così ma nella pratica nella pratica non è vero che non si cerca di salvare i concorrenti più piccoli e inefficiente
Allora ci si chiede ma che tipo di concorrenza perché non abbiamo una concorrenza senza abbia stare a fare lezione a cui pensa un po'diciamo statica dove si tende a un equilibrio perfetto dove c'è una miriade di piccole
Impresa e che operano in perfetto regime di trasparenza di informazioni con i consumatori informati e quindi tutti quanti vendono gli spilli agli stessi agli stessi prezzi invece una concorrenza dinamica
Una concorrenza che innova una concorrenza di distruzione creatrice o una concorrenza dell'imprenditore che vede prima degli altri quali sono le opportunità che ci sono in giro le coglie e poi le prende
Qual è la grande differenza fra queste due e anche qui si vede poi nelle politiche per queste differenze son teoriche ma passione politica
Che il secondo tipo di concorrenza
Secondo tipo di visione di concorrenza quello dinamico non si scandalizza se ogni tanto ci sono delle situazioni di dominanza
Perché perché c'è qualcuno che prima degli altri ha capito che cosa succedeva nel mercato è stato bravo ha colto l'occasione e ha creato un dominio provvisorio
Ma il dominio provvisorio sempre provvisorio
Tutta la polemica
La vecchia polemica marxista sul mondo che si concentrava se uno vede le classifiche di Fortune
Quelle che sono che erano le
Cento più grandi società del mondo venticinque anni fa di quelle cento nella classifica dei forti un buon andrebbe sono rimaste ventisei
Allora se fosse vero che il mondo tende a concentra
Naturalmente
E paradossalmente quelle che rimangono sono quelle sempre più sotto attacco dell'Antitrust tipo Coca Cola non muove nessuno penso che sia la società che abbia più provvedimenti Antitrust al mondo non si riesce a muovere le insomma
Quindi
La concorrenza come innovazione come processo di scoperta come processo di diffusione della conoscenza
E fin qui ci siamo
Abbiamo però
E qui cominciamo ad arrivare sull'Italia o sull'Europa tre variabili
La prima variabile
è
La proprietà intellettuale voi sapete naturalmente
Che brevetti
Marti ho diritto d'autore le invenzioni dell'intelletto son protette
Son protette per legge
Tu fai una scoperta per vent'anni
La utilizzi solo tu
Questo viene detto è importante
Per dare lo stimolo all'innovazione se nessuno proteggesse le scoperte
Nessuno più investirebbe l'innovazione e ricerca perché perché altrimenti uno investe nazionale ricerca scopre qualche cosa arriva concorrente Lococciolo porta via se ne va
Ci sono molti contrasti e ci sono alcuni che dicono e questo non è affatto vero che invece comunque c'è un vantaggio iniziale qual è il problema dal punto di vista delle politiche e che naturalmente non bisogna esagerare
C'è una tendenza a proteggere tutto
Se voi pensate anche semplicemente al diritto d'autore
Fino a qualche anno fa era cinquant'anni dalla morte dell'autore adesso sono settantacinque e tutte le proposte che si vedono in circolazione tendono sempre a creare ambiti più protetti questa un
Una tendenza che va sicuramente combattuta pagina seconda variabile
E quella secondo me la più pericolosa che lo Stato
Beh diciamo la fonte di monopolio migliore e lo Stato nel senso che non c'è alcun monopolio più protetto di quello che dice che se pro produce anche tu oltre me chiamo la polizia e per restar questo ovviamente è un monopolio perfetto
Ma lo Stato interferisce anche in altri modi
Che si tendono a dimenticare
Perché ad esempio
Non è bene che lo Stato sia proprietario Bin prese
Esso la politica delle private
L'altro giorno era un dibattito dove c'erano deputati del centrodestra e centrosinistra
E uno ma detto male inviti cosa si lamenta lei ormai non c'è più questo dibattito se privatizzazione Stato abbia ha vinto la ecco vinto io tabù poneva blindata ormai quindi non c'è più questo problema
è stato premiato famosa in Italia e che non prima di tutto se uno vede trenta o le quaranta maggiori imprese quotate in borsa almeno almeno la metà
Hanno una maggioranza pubblica che sia pubblica attraverso il Governo che si è pubblicata verso gli enti pubblici che sono pubbliche attraverso la Cassa depositi e prestiti che se pubblica o volete voi la maggioranza
Chi nomine acquistato nel pubblico secondo anche quelli che non sono pubblici sono legati da una ragnatela di
Concessioni autorizzazioni amministrative sono tutti i concessionari autostrade pubblica no per carità famiglia Benetton non è pubblica ma chi direbbe che lo Stato non ha potere di influenza
Telecom bene non ne parliamo proprio
E così via
Lo Stato
Il maggiore ostacolo alla concorrenza perché perché con la sua proprietà
Fa sì che le aziende
Prima di tutto
Le decisioni non sono prese secondo i criteri dell'efficienza concorrenziale economica ma secondo tanti altri criteri che possono essere quella dei vantaggi elettorali
Che qualcuno ciascuna azienda può dare che possono essere quello della pressione delle lobby tutte le imprese fanno le lobby ovviamente tutte le pezze fanno lobby
Ma un conto è avere la lobby dell'impresa un conto è avere le imprese
Che hanno insito dentro di sé la capacità di fare lobby al Governo a a a livello governativo e politico perché i politici e il Governo stanno dentro le imprese
La lentezza delle decisioni
Non ultimo
Il fenomeno della corruzione
è molto più semplice farsi corrompere quando si maneggiano soldi non proprio
Otto presenti se i soldi non sono tuoi siamo pur maneggi soldi altrui
E quindi è più semplice che ci sia la possibilità della corruzione e quindi lo Stato è uno
Degli elementi più distorsivi assoluti dalla concorrenza in Italia non si parla più delle privatizzazioni fece questo mito che ormai è stato tutto privatizzato
Non si parla abbastanza delle liberalizzazioni la terza variabile vado veloce e quella del monopolio naturale anche qui
Fortemente esagerato un po'come mark to EMI se dà notizia della mia morte fortemente esagerata la notizia dell'esistenza del monopolio naturale fortemente esagerata nota si pensava alla televisione posso monopolio naturale ho peccato non ebbe un monopolio naturale
La radio me lo può notare a no neanche la radio monopoli naturali le telecomunicazioni ma quelle per le comunicazioni sul l'energia l'energia
Ormai ci si limita ad alcune cose tipo
L'infrastruttura delle Ferrovie nel senso non si possono fare propri binari un affianco all'altro i porti se c'è un porto non posso mettere un altro porto ma insomma
Il monopolio naturale si è fortemente ridotto e lo si può aprire con una
Regolamentazione che consenta all'apertura delle infrastrutture a più operatori quindi se un porto
Ovviamente è un monopolio naturale per non puoi fare
Affianco al del porto di Genova un ulteriore apporto
Da basta che ci sia una regolamentazione per aprire agli operatori il più possibile infrastruttura porto questo risolve molti problemi
Quali sono
Le politiche da correggere in Italia ad esempio
Beh la prima caratteristica delle del sistema concorrenziale italiano è che
Noi abbiamo un'autorità che
Giudice accusatore
Questo non è solo dell'Italia quindi non apre la sua rete aprano europeo
L'Autorità per quanto ci siano muraglie cinesi separazioni e così via
Istruisce un'indagine attraverso funzionari
Che stanno in una Sezione diversa con un commissario responsabile
E dopodiché la Commissione decide
Questo non va bene
Non va bene neanche cui migliori dei commissari noi non dobbiamo avere bisogno di avere le migliori persone possibile che fanno i commissari Antitrust ma dobbiamo avere una Commissione Antitrust che non renda necessario delle migliori persone possibile
Anche perché se si perde davanti all'Antitrust e poi farò un piccolo esempio di cosa succede dopodiché si va al TAR e il TAR non giudica il fatto di giudicante eletto
E quindi le possibilità di ribaltare quello che è stato provato dall'antitrust sono minime volete un esempio
Che è un altro dei problemi che abbiamo oggi in Italia adesso l'Antitrust si occupa anche della difesa dei consumatori si chiamano pratiche commerciali scorrette
Che è diciamo la nouvelle vague dell'Antitrust non c'è una sola cosa un'impresa fa che non arrivi qua un consumatore che scriva sono stato vessato
E infatti l'anno scorso
Sono diminuite moltissimo le buone vecchie intese restrittive gli abusi di posizione dominante ma ne frega niente a nessuno state fatte duecento
Provvedimenti cento procedimenti per pratiche commerciali scorrette novanta per cento concluse con condanna
Cinque per cento concluse con l'equivalente di un patteggiamento cioè sono messe d'accordo l'impresa antitrust è un cinque per cento in quella data avevano effettui non c'era
è possibile novanta per cento
Non è possibile
Lasciamo perdere diciamo che questa squadra per essere maliziosa
San la particolarità che l'Antitrust sulle multe che dato il pratiche commerciali scorrette i primi cinquanta mila euro l'in tasca direttamente in un'altra particolarità italiana che ti dà la multa
Se ne prendo un pezzetto ma questo diciamo non è colpa ad alcuni dell'Autorità Antitrust ma del legislatore
L'altro problema
Che abbiamo in Italia e che l'Antitrust quando fa le cose buone stante a ne ha fatte buonissime continua a farlo di buone adesso c'è la legge Benedetto ha così tanto contribuito a far uscire sulla relazione annuale dell'Antitrust
Può abbaiare ma non può mordere contro lo Stato
Perché perché se c'è un Regolamento una legge
Una qualsiasi normativa di provenienza statale che sia in modo inequivocabile anticoncorrenziale
Che sia inequivocabilmente corporativa che sia inequivocabilmente inefficiente
O per grazia ricevuta questa normativa ha anche affetti
Intracomunitari e quindi ci si può affidare
Al Trattato europeo ossessione stretti sono locali italiani antitrust può fare le segnalazioni al Parlamento adesso può fare le segnalazioni nella regionale la concorrenza ma non può fare nient'altro
Mentre in Europa se c'è una norma nazionale
Che
Ostacolare il commercio tra gli Stati membri ed è anticoncorrenziale la Corte di giustizia
La cassa e il giudice italiano può disapplicare la subito
Questo non vale naturalmente per l'Italia dove l'Antitrust può abbaiare ma non può mordere
Ultima cosa e poi concludo stando nel mio quarto Doretta
Naturalmente
Cioè questo mito del consumatore che si accompagna alla pretesa divinatorie
Si dice
La politica la concorrenza protegge i consumatori
Che è sicuramente meglio rispetto a protegge concorrenti
Ma un conto è dire che protegge il consumatore nel senso il welfare dei consumatori il benessere dei consumatori il benessere collettivo un conto è pensare
Che l'Antitrust
Abbia una sorta di
Ispirazione divina o vi sia una posizione privilegiata per capire quali sono le preferenze del dei consumatori
Le preferenze dei consumatori cambiano proprio grazie al gioco concorrenziale
No le presenze consumatori non sono un dato acquisito e preesistente alla concorrenza cambiano in continuazione
E quindi se
La politica dell'antitrust del politica della concorrenza è quella
Di colpire qualsiasi pratica commerciale delle imprese che potrebbe essere innovativa ma che non va nella stessa direzione di quello che si presume essere
Il desiderio dei consumatori questa viene colpita peccato non ci sia nessuno che ha delle sta facoltà divinatorie di capire cosa vogliono i consumatori hanno tolto i famosi quattro euro per le schede telefoniche
Quella non è una liberalizzazione da non è una liberalizzazione semplicemente il modo per trasferire quattro euro sotto altri costi
Hanno tolto i questo tutto Bersani che l'ha fatto che
Si fregia di esso liberalizzato ore l'unica idea buona che aveva era quella dei taxi che è andata nessuna parte adesso le parafarmacie ci penserà il PdL probabilmente a togliere anche quelle
Allora
Le libererebbe riversare non sono liberalizzazioni anche posto che gli agenti di assicurazione
Non debbano essere monomandatari c'è ad esempio sull'azione non devono avere sono un'assicurazione
A parte il fatto che l'unico Paese al mondo da questo obbligo è uno tra vecchia risoluzione il più intelligenti di tutti se possibile che in tutto il mondo in America in Italia questo non esiste non è da noi esiste
Quindi
Ha obbligato gli agenti che magari avrebbero preferito essere monomandatario solo una compagnia di assicurazione essere plurimandatari avere un'altra
Agenzia assicurazione che ovviamente se non la preferiscono non non ne vendono i prodotti non è nostra mente quell'agenzia
Che paga meglio
Per i consumatori
Allora ecco questa è la classica pretesa divinatorie dall'antitrust non dell'Autorità Antitrust ma le pretese divinatorie delle politiche della concorrenza della politica e di liberalizzazioni si pensa di sapere meglio del mercato che cosa vuole il consumatore
Questa è una cosa che in Italia passa pericolosamente sotto il nome di liberalizzazioni queste non sono liberalizzazioni
Queste non sono liberalizzazioni
Tre suggerimenti
Sette suggerimenti non posso rinunciare a darle sia un appunto faccio l'avvocato
Allora l'ultimo suggerimento
Molto pratico ad hoc
Prendere il coraggio di diventare più americani
Dal punto di vista istituzionale quindi separare l'accusa dalla dalla funzione giudicante
Nel nelle autorità non sono né l'autorità antitrust l'Autorità dell'Energia nella Consob tutte le autorità hanno
Questo stesso difetto
Istruiscono e giudicano questo non va bene non va bene
Da nessuna parte per motivi fin troppo orbitante che nel sistema giudiziario italiano una volta c'era il pretore il pretore l'hanno tolto perché
Come si ricorda chiunque abbia visto il famoso giorno in pretura con Peppino De Filippo e Alberto Sordi
Il l'avvocato difensore leggeva il giornale che il pretore decideva a suo insindacabile giudizio l'accusa e la condanna
La seconda
Cosa da fare sfoltire
L'apparato mentale per il quale per l'appunto
Invece che fare politica della concorrenza si fa politica industriale
Perciò la la concorrenza la politica della concorrenza l'Antitrust deve essere proprio
Il rimedio ultimo
Quando è evidente
Che ci sono delle situazioni e quasi sempre dal mio punto di vista sono situazioni create dallo Stato
Da monopoli concessi dallo Stato da regolamentazioni protettive dello Stato
Quando proprio evidente che ci sia qualcosa allora si interviene altrimenti bisogna mantenere uno scetticismo sulle capacità divinatorie di chi amministra la politica della concorrenza e ultima cosa
Che si fa proprio al fatto che sia in gran parte lo regolamentazione dello Stato a creare le inefficienze concorrenziali
Nel grande dibattito delle riforme costituzionali inserito un articolo che c'è già
Nel Trattato dell'Unione europea
Quello che ancora non deve essere cambiato
Dal dall'ultimo il penultimo ma che ancora in vigore
E che è l'articolo vecchio articolo tre a del Trattato di Maastricht ora quattro del trattato di un europea cosa dice questo articolo perché vorrei tanto vedere nella Costituzione
Gli Stati membri e la comunità agiscono nel rispetto di un'economia di mercato aperto e libera concorrenza favorendo un efficace allocazione delle risorse
Un solo articolo così e tutta la parte della Costituzione italiana sull'economia sarebbe ben presidiata grazie
Beh in qualche modo dico che
è stato il centrodestra permettere al centrosinistra di fregiarsi del titolo di liberalizzato ori è stata la timidezza o le omissioni che
In quindici anni per la parte politica che
Quasi ontologicamente dovrebbe avere più a cuore l'efficienza del mercato l'apertura del mercato se non la sua liberazione che in un termine che mi piace di più di liberalizzazione che ha un po'un po'tecnico e caro fonico
Se voi
Andate su internet e cercate l'archivio di Radio Radicale
Potete facilmente trovare la presentazione del programma economico del Polo delle Libertà e del buongoverno fatta nel mille novecentonovantaquattro
D'Antonio Martino e potente in qualche modo comprendere il percorso che è stato fatto e capire che probabilmente
Gli elettori continuano in buona parte a volere ancora quelle cose il vecchio voglio dire slogan vecchio mano visto lo slogan del meno tasse per tutti ancora quello che lega probabilmente gli elettori di centrodestra alla loro parte politica e che voglio dire stimola gli istinti più più forti e molto più delle altre delle altre questioni che pure ci appassionano dalla biopolitica dalle riforme costituzionali
Meno tasse per tutti indistintamente lavoratori autonomi lavoratori dipendenti ricchi e poveri nord-sud e l'ora cosa è successo in questi quindici anni perché abbiamo permesso a Bersani di fare
Misure goffa che son passati per liberalizzazione
Togliere come dice l'avvocato De Nicola la ai contributo di ricarica permesso alle compagnie telefoniche di spostare quei costi sulle tariffe la stessa cosa con il massimo scoperto
Abbiamo permesso a Bersani di fare delle timide liberalizzazioni per esemplifica ordini professionali e PdL al Senato ora rischia invece di
Di eliminare anche quel po'di concorrenza che c'è nell'ordine degli avvocati con la riforma della professione forense ammazzando definitivamente la prospettiva di molti giovani di scegliere per la professione proprio non in una in una fase in cui dovremmo invece
Invogliare la gente a fare una scelta autonoma e non a volere il posto fisso
E allora di quel programma economico di duecentonovantaquattro abbiamo qui l'estensore una persona che quindi continua a crederci nonostante tutto vorremmo che
Trovasse voglio dire la sua solita Vermeer parlarcene grazie
Sì grazie io nei pochi minuti
Io a disposizione vorrei svolgere un tema che si collega del resto a quanto mi veniva suggerito
Di dire
Che suonerebbe grosso modo così
Per rendere meno probabile l'insorgere di nuove crisi mettiamo i politici nella impossibilità di impedire i mercati di funzionare
Perché
Non è vero
Non è vero quello che ci è stato detto e cioè che questa crisi
è stata dovuta al fallimento del mercato
Che è stata labilità e l'egoismo degli operatori economici a dar vita a questo disastro così come non era vero
Che la crisi del ventinove
Fosse stata un fallimento del mercato in entrambi i casi
Si è trattato di un fallimento della politica la politica ha impedito I mercati di funzionare
Determinando la crisi
Vedete quello che viene tuttora insegnato dai libri di testo i membri economia in quasi tutte le diversità d'Italia e cioè che la crisi del ventinove
Dimostrerebbe a
Che senza intervento dello Stato i mercati sono inevitabilmente destinati a produrre crisi disoccupazione di massa e così via
E che solo un intervento dello Stato salvo il mondo alla crisi del ventinove fu il mio di
Di fra intendevano rose Aschettino fuori dai guai
L'economia americana beh questo è falso
E falsa perché quello che accade nel mille novecentoventinove e che ci fu un crollo di borsa
Sarebbe stato soltanto un episodio di patologia finanziaria
Se la Banca centrale degli Stati Uniti ulteriori risorse stabili che era stato creato nel mille novecentotredici
Per impedire
Che il panico bancario determinasse crisi di liquidità livello dell'intera economia americana bene zero risorse stende nemmeno proprio a questo suo compito istituzionale
Quando
Si ebbe quell'episodio di patologia di borsa col crollo di Wall Street
A Banca centrale gli Stati Uniti invece di impedire
I fallimenti bancari consentiti che nel giro di tre anni fallisse un terzo di tutte le banche degli Stati Uniti
La contrazione della circolazione monetaria fu tale che trasforma un episodio di patologia di borsa in una catastrofe a livello nazionale
Nel frattempo il Congresso cinese la sua
Perché col famigerato
Multicolori terza età del mille novecentotrenta introdusse tariffe doganali su trentamila prodotti importati
Negli Stati Uniti il che scatenò
Una guerra protezionistica a livello mondiale che espanse la crisi a livello mondiale furono solerte la sua politica keynesiana a tirar fuori l'economia americana dalla crisi non direi proprio
Sono convinto anzi che gli aggravo quella crisi
La disoccupazione fra il mille novecentotrentuno del mille novecentoquarantuno negli Stati Uniti
Fu dell'ordine del venticinque per cento
Chiaramente non fruire di apporterà mina la recessione sulla guerra
Ma quindi tutta ma
Mistica keynesiana secondo la quale
è stato l'intervento dello Stato a salvarci della crisi determinata i mercati nel
Ventinove
Sbagliata e falsa perché fu la politica con una politica monetaria in sensatamente restrittiva e con la politica di protezionismo a determinare la crisi e non fu la politica tirarci fuori dalla crisi ma fu la guerra
E adesso
La crisi attuale
E il mille novecento novantanove un Presidente degli Stati Uniti di aspirazione non particolarmente elevate Bill Clinton
Pensò bene di favorire
La proprietà immobiliare anche a coloro
Che non sarà potevano permettere ebbe tasso
Gli incrementi di valore immobiliare infine cinquecento mila
Col risultato che rese artificialmente più conveniente gli investimenti nel settore immobiliare rispetto agli investimenti alternativi questo comincio a dare l'avvio ad un aumento del prezzo delle case
Questo venne aggravato esasperato dalla politica della Ferro risorse restano che per impedire un rallentamento della crescita economica tenne artificialmente bassi a livello dell'un per cento i tassi interesse per tre anni
L'espansione monetaria non si traduce in un aumento dei prezzi in beni di consumo perché l'importazione di questi prodotti
Funziona calmiere in un certo senso i prezzi dei beni di consumo restarono grosso modo invariati ed espansione monetaria venne incanalata verso l'acquisto di casa prendendo
Ancora più forte la bolla immobiliare e verso l'acquisto di azioni
Accrescendo
Il prete il corso delle azioni ricorda ancora una splendida
Raspelli articoli Milton Friedman qui diceva guadagni di borsa dell'ordine del sette per cento all'anno sono normali
E si sono avuti storicamente sono sostenibili da guadagnare il trenta per cento all'anno in Borsa non è
Normale non può continuare e di fatto quello che accade che non appena i tassi interessa ripreso ad aumentare il prezzo delle case a diminuire crollò il castello di carte e sgonfio la bolla immobiliare
Il corso delle azioni crollo e si ebbe la crisi tutto il resto è stato accessori ci sono anche responsabilità di comportamenti privati nessuno lo nega ma è indubbio che la crisi ebbe origini politiche
Sulla politica che impedì il corretto funzionamento dei mercati
Cosa dovremmo fare tornare al novantaquattro
Tornare a quel programma di cui è stato detto del mille novecentonovantaquattro azionare consentire I mercati di funzionare consentire una più ampia
Efficace vigorosa robusta azione del mercato e contenere i danni che la politica può determinare perché la politica può anche fare del bene
Ma quel potere può essere anche usato per produrre disastri
Vedete quando uno si è manifestata questa crisi
Si sono avute da più parti
Quasi come un
Gran respiro di sollievo dichiarazioni arabe che bello è finita l'era del mercato
Finalmente abbiamo dimostrato i disastri prodotti dalla Scuola di Chicago da Milton Friedman d'Africa queste cose non le dicevano soltanto gli orfanelli di Stalin i nostalgici del
Del collettivismo nono anche persone che
Avrebbero dovuto essere sensate come un commissario europeo che risponde al nome di Iachim Almunia
Dichiarò certo ci dobbiamo occupare dell'immediato perché questo che conta ma la cosa importante quella veramente importante dobbiamo guardare al lungo periodo e impedire
Che i disastri prodotti dalla filosofia di free rimane ai lasciar fare lasciar passare
Continuano a verificarsi
Non è così
Se voi riflettete un istante
Gli ultimi trent'anni
Esclusa questo episodio di crisi gli ultimi trent'anni
Sono stati i più ricchi i più Prosperi più dinamici nell'intera storia millenaria dell'umanità
Alla fine degli anni Settanta
Cominciavo il mio corso di storie politica monetaria l'università la Sapienza di Roma
Tirando fuori un biglietto da venti dollari ed esibendo dicendo vedete questa è la prova provata che il vostro insegnante un criminale perché all'ora era un reato il possesso di valutare
Reato
Nel mille novecentottanta andai con mia moglie le nostre figlie per un anno sabbatico negli Stati Uniti
E all'albergo mi chiesero la carta di credito a quell'epoca noi non potevamo avere una carta di credito valida sull'estero e quindi si che non l'avevo imbarazzata la signora banconi se devo parlare con loro direttore torno e disse
E mi dispiace deve pagare una settimana in anticipo di non ci sono problemi magari con biglietti da cento dollari
Non avevo carta di credito avere un passaporto italiano avevo pagato con biglietti a cento dollari non sono mai stato trattato a tanto bene in vita mia come in quell'albergo e Senato in Sicilia certe volte conviene
Alla fine degli anni Settanta Samuel brevettano uno dei più nord più illustri giornalisti economici
Inglesi del Financial Times scrisse un articolo pubblicato al giorno law and Economics dal titolo quanto inglese il male inglese perché sembrava che l'Inghilterra fosse in condizioni disperate
Poi arrivò la caccia
Il
Commerciante di noccioline americane
Che ebbe la ventura di essere Presidente degli Stati Uniti
Alla fine degli anni settanta
Aveva inventato una strano indicatore economico composto la somma di serie tavolini il mese di Index la somma del tasso di inflazione del tasso di disoccupazione
Bene alla fine del suo mandato era superiore al venti per cento c'è la disoccupazione due cifre inflazione a due cifre poi a ricorrere
Reagan produsse delle riforme profondi specie in materia fiscale nel sistema americano inauguro la più lunga espansione economica ininterrotta nella storia degli Stati Uniti
La Thatcher nello stesso periodo produceva riforme nella Gran Bretagna che o solo fine ai mali
Del male inglese di cui parlava sarò breve
Io non credo
Che dopo questi trent'anni di sviluppo entusiasmante di progresso straordinario vogliamo davvero tornare indietro nel tempo
Io credo viceversa che noi vogliamo che quel progresso sia ripetibile che si ritengono le condizioni perché l'umanità possa continuare accrescere a progredire
E non credo che i nostalgici dello statalismo saranno soddisfatti
Sarebbe una follia
Se il mondo abbandonasse una delle più grandi
Convenzioni sociali dell'umanità realizzarsi spontaneamente senza che nessuno abbia pensato
Il mercato
Capisce garantire progresso e benessere diffuso tutti senza che ciò avvenga imposto da nessuno grazie
Presentare la tavola rotonda chiamo sul palco Carmelo Palma
Direttore dell'Associazione ripetiamo e delle magazzini becchiamo punto it
Grazie
Diverse volte
Molte grazie a chi ha fatto le relazioni ora entriamo non nel vivo perché vivissimo è stato anche dibattito fino adesso ma nella discussione più di
è talmente politica abbiamo scelto di intitolare come è stato detto questo convegno con un titolo impertinente
Pensiamo la ricordato Benedetto Della Vedova che in un partito che si sta costruendo e sta cercando le risposte giuste sia necessario fare le domande sbagliate le domande più impertinenti che in un partito che ha scelto
Fosse suo malgrado un connotato così profondamente anti mercati vista
Negli ultimi anni in questo anche favorito vivamente dall'evoluzione del ciclo economico fosse necessario ripartire orgogliosamente dalla difesa del mercato e delle istituzioni del mercato come possibile soluzione
Della crisi italiana ma anche come possibile soluzione al problema della proposta politica
Del PdL
Siamo quindi a presentare gli ospiti di questa tavola rotonda parto
Dal professor Luigi Zingales che abbiamo invitato perché
Un nostro amico elettore ripetiamo che purtroppo oggi non può essere presente per un problema personale familiare molto serio
Mario seminario ci ha consigliato adito bisogna parlare bene del capitalismo e male quando è necessario di capitalisti e quindi non c'è nessuno meglio
Del professor Luigi Zingales che possa farlo economista dell'Università di Chicago molto noto anche nel nostro Paese che ringraziamo per la sua presenza lo facciamo
Anche con il Professore Giampaolo Galli
Che direttore generale
Di Confindustria che ha accettato
Di discutere gli argomenti politici non ovviamente da posizioni o con un ruolo politico insieme a noi con Benedetto Della Vedova che Presidente dico invertiamo che tutti conoscete
E chi ha una storia una formazione economiche soprattutto e ne siamo molto lieti
Con il Presidente della Camera
Gianfranco Fini che anche in questo caso
Ha dimostrato di essere molto disponibile a frequentare discussioni pericolosa lo ha fatto su molti temi
Di cui tarla normalmente l'informazione politica ha scelto di farlo con noi anche sui temi economici e su questo davvero lo vogliamo ringraziarlo
La parola
Benedetto Della Vedova c'è un piccolo cambiamento di programma rispetto
Alla moderazione del dibattito che Benedetto spiegherà
Dovrebbe poi arrivare se arriverà il processo
Sia Alessandro Penati che
Però abbiamo perso un pochino di liste dovrebbe o potrebbe arrivare grazie
Grazie
Grazie a Carmelo sveglio anch'io volevo ringraziare voi l'ha fatto anche per Capello Teatro Parenti che ci ha messo a disposizione ad abundantiam questa sala straordinaria
Per il nostro per il nostro seminario purtroppo sarà Varetto che molto meglio
Di chiunque altro avrebbe potuto condurre questa tavola rotonda ha avuto un contrattempo imparabile proprio questa mattina
E quindi
Memore perché io passato di intervistatore a Radio Radicale
Che alcuni degli ospiti più tra l'altro può Foscolo
Insomma
Cercherò di condurre io questa questa chiacchierata parto da Gianfranco Fini
Come diceva Carmelo prima noi ringraziamo tantissimo per la sua
Per la sua disponibilità
Abbiamo il tempo giusto fino all'uno fare una chiacchierata
Il più possibile informale gli ospiti
Anche non Polito e ci sono
Della levatura per delle competenze delle conoscenze necessarie io volevo prima chiedere per avviare questo questa chiacchierata
Chiedo alla Presidente della Camera
Noi questa mattina vogliamo occuparci di economia
Da liberali noi non pensiamo che P.D.L. debba diventare necessariamente quello che molti vorremmo cioè quello su questi temi guidato
Dall'altro pur
Di Antonio Martino ma insomma quantomeno nostre quantomeno che
Allora
Dobbiamo
Tempo Presidente via Santa sul momento
Prima di chiedere una cosa al Presidente Fini chiedono qualcosa
Luigi Zingales
Antonio Martino ci parlava dell'AgeNaS dalla crisi
Ora
Io grossomodo
Penso che quella sia la chiave però con Zingales vogliamo parlare dell'uscita dalla crisi perché la nostra logica di questa mattinata astratta
Esattamente quella no cioè placata la bufera che vuol dire che non è finita necessariamente ma che insomma le acque sono calde al momento
Come prospettiva andiamo libero mercato cosa sta succedendo negli Stati Uniti
E secondo te cosa deve succedere
In Italia per sfruttare al meglio questo momento evitando di cullarsi magari
In un ottimismo che ci possa derivare da questo più zero uno punto due riproducibili tredici
Innanzitutto volevo ringraziare Benedetto per avermi invitato è un piacere essere qui tra tra vecchi amici vi ricordo che Antonio Martino che mi ha fatto questo di Padova realmente nel settantanove
Pagina uno uno studente a liceo fu sempre un'ispirazione permanente oggi l'ho ritrovato qui ieri ed è veramente un piacere
E secondo me è la l'analisi che ha fatto a della della crisi dodici la crisi è in classe mi sua corretta
A ci sono due aspetti che vorrei sottolineare di diversità ma non non di profonde diversità da prima
è
Uno delle dei fattori che accentuo alla crisi degli anni trenta fu una profonda incertezza su quali fossero i valori a diciamo
Dei della aspetto della legge dell'istanza del mercato andando a avanti nel senso che accolgo svolte introdusse
A una serie di norme nuove che crearono incertezza nel mercato
A ad esempio all'inizio ci fu il nascerà voi troviate
Che con l'idea di salvare posti di lavoro
A favori una catalizzazione dell'industria degli Stati Uniti a in maniera molto simile a quella che poi si formò in tutta Europa la forma di di corpo attivismo
E poi dopo a fallito questo tentativo invece comincia una politica aggressiva di attacco verso il settore privato a facendo grossa campagna sì ma io sono contro
Il le impresa eccetera e questo creerò una foto e senso di di incertezza che continui a ridurre gli investimenti e contribuito fortemente a alla crisi
Purtroppo secondo me negli Stati Uniti abbiamo un fenomeno abbastanza simile cioè
Il
Parte di di che siccome non si è percepita completamente almeno da questa parte l'Europa da parte della casa colpa della crisi è stata un'incertezza profonda di che cosa il Governo Americano abbia fatto delle varie situazioni
Cioè un giorno a salvabile a Stearns
E sei mesi dopo lascia che crollare limare il giorno dopo salva e ai G e ogni volta le regole erano diverse tali e venivano inventate
E subito e questo ha creato secondo me una una profonda incertezza
Che continua a permanere nell'economia americana cioè non so quanto sia stato percepito ma le ristrutturazioni di Chrysler GM hanno profondamente messo in dubbio
I diritti a ad esempio dei creditori a nel processo che sono stati
A messi secondo piano di fonte all'interessa invece
A dei sindacati e via e di altri gruppi
E queste incertezza secondo me permane oggi a nella nel mondo americano
E di conseguenza viene poi
Riverberata anche nella nel mondo europeo e quindi questo crea un grosso problema
Il secondo punto questo fosse perché mi sembra che il primo a dalle mattino voi avete è perfettamente d'accordo secondo punto su cui fosse lui e meno d'accordo ma che viene naturalmente dalla sua analisi a Antonio è sempre stato un grosso stridore della
Dei problemi solidi a
Politica le cose nel senso che il
Le la la politica è la colpa dei problemi dell'economia e su questo perfettamente d'accordo
Però la politica non è che nasce a nell'iper uranio la politica nasce
Da degli interessi molto spesso economici ed è la stesso a
Le stesse forze economiche che molto spesso influenza la politica non sono le uniche ma influenza politica delegazione o giusta o sbagliata
A Alessandro De Nicola ricordava giustamente come l'Antitrust americano nasce
Come
Siamo uno spirito un fondo populista ma secondo me di populismo buono di limitare influenza enorme
A delle grosse imprese nel funzionamento dell'economia americana
E siamo storicamente gli Stati Uniti sono riusciti a limitare il potere delle grosse imprese funzionamento l'economia
Purtroppo diciamo nel periodo più recente la crisi questo questi limiti in qualche modo si sono affievoliti e c'è stato un forte intervento via di alcuni sviluppi molto potenti che ha
In qualche modo indebolito il mercato stesso
A un esempio per tutti a tutti guardano ai chiede forse swap come al male
Che possono sono un
Una forma di contrattazione
Di titoli di assicurazione con tutti e venti che ha delle dei delle funzioni molto utili non solo di assicurazione ma anche di indicazioni di rischi
A del sistema perché a fondamentalmente abbiamo pochi meccanismi per abile Gai informazioni negative
Io molti meccanismi della radicalismo azioni positive dopodiché mille pratica influenze negative che sono le più utili perché
A se non ci fossero i chiede solo suo oggi non ci sarà ad una crisi greca e non ci sarà alcuna pressione per migliorare i conti della Grecia quindi a questa informazione è positiva
Dov'è il problema reca il fosso è chicca che fa il suo non hanno un meccanismo di collateralizzazione a dire appropriata a i futures che sono trattate la Borsa di Chicago hanno un adeguato
Collateral c'è un'altra a adeguata garanzia chiederebbe aerea praticamente impossibile
Il del fonte dei vari delle mai controparti e difatti do anche la crisi di mercato di fiducia ha funzionato perfettamente senza nessuna
A problema
Perché nel calendario solo sua non funziona perché
A le grosse banche hanno un interesse ad avere un mercato che non sia collateralizzato perché
Perché se
Io Benedetto vendiamo titoli futures siamo nella stessa posizione
Che digeriti Bogani Goldman Sachs perché entrambi doveva metterla sul Palazzo e quindi abbiamo rispetti la competizione sul mercato perché siamo tutti uguali
Se invece io brevetto ventesimo pagelle forse può sul mercato saremmo a forte
Svantaggio perché non esistendo l'adeguato collaterale politica il fosso sono garantiti dalla
Credito dalle persone
Se non conosco la pozione patrimoniali Bebeto ma
A sicuramente la mia non garantisce tanto quanto quella di Chieti bovine quindi già di Imola ha un vantaggio netto immediato nel non avere delle garanzie
Questo è un caso ma è paradigmatico della degli incumbent dei gruppi di potere che
Creano delle regole o
Si oppongono all'introduzione di regole
Per la creazione di un mercato competitivo perché il mercato non è un mercato senza regole c'è la Borsa di Chicago la borsa di New York
Hanno un'enorme quantità di regole per renderla competitiva
Queste regole però devono essere create per favorire la competizione non per bloccarla
Il problema fondamentale è che molto spesso proprio queste istituzioni sì oppongono alla creazione di un mercato competitivo perché da questo mercato competitivo hanno di che perdere
E questo secondo me è il grosso problema
Andando né nel nel futuro perché come dopo la crisi della degli anni trenta la risposta fu a cerchiamo di bloccare il mercato
Per ridurre la instabilità però di fatto c'è stato un enorme potere dell'incumbent
E che ha
Lì distrutto la competizione così sia secondo me negli Stati Uniti come in Europa c'è una forte tendenza
A bloccare il mercato a favore di chi a favore
Di
A
Gruppi dei soliti noti diciamo
Grazie
All'UDC
Poi
Passiamo al
Siamo da un dato sull'economia sulla finanza e la tenuta degli strumenti e l'importanza strumento economia finanziaria
Passeremo diciamo così
All'economia reale poi vediamo se come metterle assieme insomma
Io torno al Presidente Presidente Fini
Non c'è problema
Offro
Dicevamo
L'impostazione un po'chiara
In questi giorni si discute molto
Di quello che succederà dopo le elezioni
E
Di
Riforme
Anche perché altrimenti si fa fatica capire cosa rimaniamo a fare
Facciamo le riforme istituzionali facciamo le riforme della giustizia di cui molto si parla in queste ore
O ci occupiamo anche delle riforme più riguardano l'economia di questo Paese
Cercherò di rispondere innanzitutto ringrazio Benedetto saluto tutti voi
Sono lieto e non è una formula d'uso
Di potere anche in questa circostanza come in altre non per merito mio non voglio essere convocato ma per
La capacità degli organizzatori di costituire un forum di confronto di idee sono lieto di contribuire anche in questa circostanza ad animare un po'
Al dibattito ma
Non con lo spirito come qualche volta si legge di Kim necessariamente deve trovare il pelo nell'uovo o quasi si diverte a seminare zizzania
Tutt'altro con lo spirito di chi ritiene
Come è stato detto iniziando il convegno chi ritiene che inevitabilmente per la nostra parte politica cioè il centrodestra
Ma più in generale per la società italiana inevitabilmente in una fase così complessa in una fase così dinamica in una fase per certi aspetti così nuova
Perché
Siamo davvero nel terzo millennio siamo davvero nel ventunesimo secolo siamo davvero molto oltre tutte le certezze più o meno rassicuranti ieri inevitabilmente in una fase così serve sarebbe come il pane un confronto
Di
Suggestioni di idealità di proposte
Chiamatele come volete ma un confronto serve
Perché se il confronto non c'è si rischia
Di far prevalere
L'atteggiamento a mio modo di vedere più pericoloso per
Una forza politica che tra l'altro atto una grande responsabilità di governo
La pigrizia
Il richiamare in modo più o meno un rituale e a volte anche abbastanza stanco
Quel che
è stato fatto quel che nella programma con cui ci si è presentati
Il che non vuol dire ovviamente annullare il programma non vuol dire negare ciò che si è fatto e ciò che si fa vuol dire soltanto questo un po'lo spirito con cui mi muovo
Invitare se stessi e tanti altri amici e a maggior ragione anche coloro che politicamente amici non sono
Vale a dire gli avversari imitarli
A guardare un po'più avanti a confrontarsi con quel che è dinanzi a noi
Questa premessa per dire cosa che sulle questioni collegate al rapporto politico economia Società B il confronto diventa davvero non necessarie diventa indispensabile
Per tante ragioni e molto rapidamente cerco di spiegarmi e di rispondere anche alla domanda di Benedetto la prima ragione deriva dal modo di vedere da una considerazione
Il Popolo delle Libertà è un soggetto politico forte di un consenso che poche volte nella storia italiana si è registrato
Non sono un
Cultore delle statistiche ma
La stessa democrazia cristiana raramente ha raggiunto un consenso del trentacinque quaranta per cento
Che il Popolo delle Libertà oggi abbia un consenso siffatto impone necessariamente
Un approccio alle questioni complesse che sia da un lato flessibile e dall'altro lato
Incardinato su alcune coordinate e su alcuni principi non modificabili
Ci siamo chiamati Popolo della Libertà o delle libertà
In riferimento al valore in assoluto al valore principale la libertà e già di per sé è una novità rispetto
A tutto quello che
In passato caratterizzava la cosiddetta Prima Repubblica ascoltando
Gli amici che hanno parlato prima di me che sono tutti in qualche modo di culture di scuola liberale nel senso politico del termine liberista in termini economici
Riflettevo sul fatto che oggi il Popolo delle Libertà quindi il valore libertà già nella denominazione
Nella ragione sociale della casa no
Trentacinque quaranta per cento di consenso nella Prima Repubblica
Soltanto il partito liberale si rifaceva indirettamente al valore della libertà con un consenso ovviamente assai più limitato le altre grandi forze politiche la Democrazia Cristiana Partito Comunista
Socialista
O nel sociale contava di meno ma insomma avevano valori di riferimento negavano la libertà o perlomeno con un'accezione la libertà diversa ma nulla inserivano financo nella denominazione non è la ragione sociale
Se a questo aggiungiamo che
Quindi il Popolo della libertà la libertà è il valore supremo il che poi significa spiega perché in tante occasioni
E non soltanto Martino ma anche Berlusconi ha detto facciamo il partito liberale di massa
Salvo poi
Ecco la difficoltà capire bene che cosa significa nel due mila e dieci declinare il valore della libertà in tutti i suoi aspetti
Perché c'è l'aspetto relativo alle libertà economica c'è l'aspetto relativo alle libertà individuali e quindi i diritti civili ci sono gli aspetti connessi
Alle libertà in ordine
Ad alcuni altri fondamentali valori che sono in primis secondo me i valori convinse la dignità dell'uomo quindi io credo che sia
Molto importante fermo restando che tutti
Almeno tutti coloro che stanno nel centrodestra sottoscrivono il primato della libertà il valore assoluto della libertà la stella polare che deve essere nel nome della libertà come poi si va
A declinare
Tenendo conto delle sensibilità che nel PdL sono confluite il PdL può essere un grande partito liberale di massa per certi aspetti forse l'ho già
A condizione di capire bene cosa vuol dire Partito liberale di massa
Perché il PDL è in qualche modo la sintesi
Politico culturale questo dovrebbe essere di culture di storie politiche pregresse
Che nella cosiddetta Prima Repubblica non negava non certo la libertà madrasse ma avevano ascendenti diverso no c'era chi sottolineava di più l'aspetto connesso alla giustizia sociale c'era chi sottolineava di più
L'aspetto connesso ad un'equa distribuzione della ricchezza non è un mistero che nel PdL oggi sono
Autorevoli esponenti che se hanno storie politiche alle spalle
Vogliamo soltanto a destra come il mio caso ci sono esponenti autorevoli che vengono dalla Democrazia Cristiana dal Partito socialista non soltanto il Partito Liberale tutta questa premessa per dire che
è un amalgama come dire estremamente
Complesso e su alcune questioni bisogna per davvero intendersi bene altrimenti rischiamo
Ho
Con la pigrizia di continuare ad affrontare i problemi e magari qualcuna non affrontarlo proprio oppure rischiamo qualche volta di non capirci
Non dico di parlare lingue diverse ma lì ma di non capirci fatta questa premessa forse troppo lunga troppo lungo
Io sono convintissimo che oggi
Il problema non sia quello
Libertà di mercato si libertà di mercato come di mercato libertà di mercato no semmai
Cosa vuol dire libertà di mercato e come articolare la libertà di mercato
Perché in modo ancora più esplicito io credo che il problema italiano sia che
Una società autenticamente
Liberale quindi con un mercato capace di produrre ricchezza si crea quando accanto alla cultura del mercato c'è il senso dello Stato
Io contesto che in Italia ci sia stato un
Eccesso
Di senso dello Stato che ha mortificato il mercato
In Italia c'è stato un eccesso di statalismo che cosa del tutto diverso
Anzi all'Italia è mancato quel senso dello Stato che per la mia scarsa cultura liberale rispetto alla vostra è il pilastro fondamentale Antonio citavi
Ai se ho ben capito se ricordo bene diceva la libertà di mercato c'è quando hai la libertà
Del cittadino nei confronti innanzitutto della illegalità in Italia il problema dei condizionamenti illegali c'è stato eccome
E
La libertà del cittadino nei confronti del peso eccessivo delle burocrazie della farraginosità della pubblica amministrazione
Della invadenza in qualche modo degli apparati in molti casi degli apparati voluti determinati dai partiti dei sindacati da tutto quella
Ircocervo che si è creato negli anni passati allora
Primo punto secondo me fondamentale da acquisire nella cultura politica del PdL non mettiamo in contrapposizione la libertà di mercato e il senso delle istituzioni senso dello Stato
Mettiamo giustamente in contrapposizione la libertà di mercato con
L'invadenza statalista nell'economia sono due questioni profondamente diverse so bene che voi lo sapete ma mi sembra che qualche volta anche questa elementare concetto si perda un po'per la strada nell'azione politica no
E sempre ragionando in questi termini generali se impostiamo correttamente diventa facile diventa secondo me
Detto
Inevitabile rispondere in modo positivo alla tua domanda si può pensare di affrontare la condizione in cui siamo
Senza dar vita a delle profonde riforme strutturali di tipo economico di tipo sociale di tipo istituzionale
Si può pensare di navigare alla giornata di vivere inattesa che passi la bufera per volontà altrui la bufera in un'epoca globale passerà riguarderà anche noi ma se non saremo pronti
A sfruttare la ritrovata bonaccia resteremo sempre indietro rispetto a qualche altro quindi anche qui non si può mettere in contrapposizione la necessità di dar vita a delle serie di riforme di tipo
Appunto strutturale
Economico e sociale poi magari dirò anche un accordo su che cosa intendo e come giustamente dicono altri il dovere quotidiano
Di governare la cosa pubblica e ad esempio il dovere quotidiano di evitare che la spesa pubblica vada ancor più fuori controllo
Cioè
Vi potrà apparire
Un presuntuoso ma io delle volte noto un super
Una superficialità o se volete una scarsa come dire capacità di di di di di comprendere di che cosa s'parla quando si polemizza tra i sostenitori della linea rigorosa di Giulio Tremonti e i sostenitori di una linea secondo me altrettanto giusta che sarebbe quella del governatore Draghi
Per far ripartire l'economia attraverso le riforme ma dov'è in contrasto
L'ordine del giorno quindi Tremonti fa benissimo a tenere la spesa pubblica sotto controllo oggi credo che
Necessariamente si debba una volta tenuta sotto controllo la spesa pubblica capire che cosa si fa per rilanciare l'economia quindi ad esempio che cosa si fa sulle tre quattro grandi questioni in poi sono il fisco il welfare
La sanità le pensioni
Questo è un compito secondo me nel dibattito politico culturali anche all'interno del PD
Prima di passare la parola a Giampaolo Galli sull'agenda del
Prossimi tre anni di legislatura
Ci stanno riforme istituzionali ci sta certo la giustizia ma accanto ci scriviamo grande anche economia
Sì beh ci scriviamo si scrive si ciclici scriviamo economia nel senso complessivo cessi finiamo rapporto tra l'economia e la società quindi che ci scriverei economia ci scriverà il welfare
Non riesco a capire come si possa riformare
Nel campo economico senza vere ben chiaro la ricaduta
Nel campo diciamo del sociale no la più grande riforma dell'economia auspicata voluta contrastata quale è stata la riforma previdenziale no fatta non fatta poi paga
A a un'immediata ripercussione di tipo sociale
E è la riforma sulla quale quella politica rischia di entrare in crisi no quindi riforme io le chiamo riforme strutturali del sistema Paese dell'Italia sono le riforme economiche e le riforme sociali
La priorità Polo come priorità politica accanto alla riforma delle istituzioni perché se non rendiamo la macchina della cosa pubblica in grado di rispondere in tempi reali
Perdiamo comunque la battuta e quello che io ripeto il concetto contesta a priori e che ci possa essere inevitabilmente un conflitto
Tra chi dice dobbiamo fare delle profonde riforme virgolette di tipo liberale
E chi dice no ma non le possiamo fare perché se ne facciamo determiniamo
La impossibilità di tenere insieme un
Il corpo elettorale o se volete un consenso così ampio io questo modo di vedere che frutto secondo me soltanto della pigrizia o se volete della volontà di conservare io lo contesto lo capisco di più se si dice come qualcuno dice
Prima parlavate delle privatizzazioni lo capisco di più nell'ambito delle coalizioni no se qualcuno dice visto che siamo in Lombardia ci tengo
Ma momento siamo in una coalizione in cui piaccia o meno oggi quando si parla di municipalizzate i più convinti sostenitori della necessità di aprire al mercato in Lombardia sono gli amici della lega come sapete voi meglio di me
Oggetto di dibattito politico ma che nel perché la lega non è il pieno e altro ma che all'interno del PdL non si affronti il tema di come riformare il welfare di come riformare
In senso lato l'economia di come riformare le pensioni se necessario farlo io sono convinto che qualche cosa occorra fare
Magari non oggi non non non domani mattina ma qualche cosa occorra fare perché le pensioni oggi le stampa dando i giovani le pensioni dei loro padri
Quando però quei giovani saranno padri scopriranno di aver pagato molto per le generazioni precedenti ed essere destinati a prendere pochissimo per se stessi
Di queste cose quello che non si possa non parlarne ora passiamo a Giampaolo Galli direttore generale di Confindustria
Una posizione di parte naturalmente ma noi tranne il professor Zingales che ha tenuto
Alla non partigianeria noi in qualche modo siamo tutti di parte
La visione del mondo imprenditoriale di come stiamo uscendo dalla crisi ma soprattutto che la cosa che più ci interessa di cosa dobbiamo fare per evitare che l'Italia sia penalizzata dalla
Nella ripresa perché nel momento in cui è notte tutto nero stiamo tutti male mal comune mezzo gaudio nel momento in cui si comincia si ricomincia a partire rischio è che l'Italia resti al palo
Dal vostro punto di osservazione
Ma intanto ringrazio anch'io a Benedetto Della Vedova per l'invito e per questo esercizio di pulizia mentale acquisiamo di di oggi
Ragionando di
Libero mercato anche perché
Ma da quando è iniziata la crisi un po'tutti coloro che si occupano di economica
Non possono hanno guardato dagli spalti
Cioè di questo in qualche modo dobbiamo prendere atto si è guardato allo Stato negli Stati Uniti anche sotto la precedente Amministrazione
Le cose che ricordava prima
Zingale se il salvataggio delle banche il salvataggio di qualcuno di incertezza poi delle regole che ne è venuta fuori non sono
Potremmo con Obama ma c'era
Già nella precedente Amministrazione donna polso
Perché in Europa
Ex abbiamo tutti chiesto credo anche giustamente ammortizzatori sociali a fronte di
A una disoccupazione crescente
Abbiamo tutti in qualche modo chiesto di
Prendere agli Stati di assumere delle misure consentissero di attenuare
La gravità della crisi ora questo può essere poi
Giudicheremo qualcuno dice che
Le misure che sono state prese di sostegno della domanda gli stipendi spacca
Non sono servite a niente e ho sentito
Le considerazioni che ha fatto che rispetto moltissimo Antonio Martino
Al riguardo
Però insomma questa è stata la realtà diciamo e quindi ragionare e di qui libero mercato utile
Vorrei poi fare qualche considerazione su mercato stato il senso dello Stato riprendere un attimino le cose che ha detto il Presidente Fini
Però
Rispetto alla tua domanda Benedetto io considero che il titolo che è stato qua dietro un doppio spiccio
L'auspicio che si torni o si vada al libero mercato l'auspicio che sia davvero placata la bufera
La chiusura è un placata proprio per
Relatore Cimei tranquilli varare i posti ecco ci eccetera ecco però insomma che sì attraccata siamo forse fuori da quello che è stato qualcuno ha definito il peggio del peggio giusto per intenderci
Dal rischio drammatico del merita un del sistema finanziario internazionale
E tuttavia intanto rischi finanziari scegli abbiamo ancora davanti abbiamo il caso Grecia perché stamattina Giavazzi diceva insomma due
Ventidue miliardi nei prossimi due mesi poi non sono una cifra così e somma
è insomma cifra enorme e e pensare che degli Stati o che qualche banca tedesca con la garanzia degli Stati venga in aiuto
La
Queste delle prossime missioni questo ordine di grandezza che deve fare la Grecia
è pensare a un cambiamento importante nel rapporto Stato mercato eccetera
Personalmente condivido in ogni caso a scanso di equivoci l'opinione che l'Europa non se ne può approvare le mani della che legge non può far finta di niente
Perché credo che altrimenti se facesse finta di niente se lasciasse la Grecia al suo destino
Le conseguenze sarebbero gravi per tutte sarebbero gravi per il Progetto europeo
Quindi
Certo bisogna imporre una condizionalità molto forte bisogna che il che non generi
Un problema ancora più grave di azzardo morale per cui poi ogni sbatto ma Cotolengo come quelle che abbiamo visto in Grecia magari Broglia sui commi due e poi
Viene premiato
Per cui
Rimangono sullo
Rimangono ancora chiari i rischi finanziari
Ma in più non siamo usciti dalle conseguenze reali economiche sociali della crisi insomma da noi Piller sceso cumulativamente di sei punti
Siamo uno dei Paesi in cui sceso di più forma in cui l'accaduto astratta più grave
La produzione industriale
Si si sta riprendendo
Però siamo ancora del venti per cento mediamente il
Fatturati dell'industria sono del venti per cento sotto i livelli più o meno della primavera del due mila otto pre-crisi
Pre-crisi reale
Qualcuno
Nell'industria sta un po'meglio perché più industria alimentare ed è la gente continua a mangiare
E
L'industria poi dei superalcolici pare vada particolarmente vede in questo momento non ci sarà qualche motivo ma questo lo lascio ora
Agli psichiatri studiare
L'industria farmaceutica anche va piuttosto bene la gente compra forte pillola
Quindi quel venti quel meno venti per c'entra una media ma ci sono tanti settori tanti settori forti del made in Italy che fanno meno trenta meno quaranta per cento di fatturato
La meccanica strumentale uno dei punti di forza della nostra industria
Il testi le mobile Alfredo figlia mentre arredo quindi sono settori che stanno in grandissima difficoltà
E
Quindi la domanda è come stabilisce
Primo
Alla luce del fatto che poi
Tu puoi reggere con un fatturato di meno venti meno trenta meno quaranta per persa immensi magari per dodici mesi perché hanno un patrimonio perché
No a un certo punto non ce la fa più
Quindi
Puoi usare la cassa integrazione per un po'di tempo fa ad un certo punto quella finisce non possiamo immaginare di avere ammortizzatori sociali
La
E comunque la disoccupazione salita al G otto e mezzo per cento e io francamente ritengo onestamente
Ritengo molto probabile nostro Centro studi ritiene nelle sue previsioni che un ulteriore aumento della disoccupazione sia
Voglio usare la parola inevitabile ma comunque sia lo scenario di gran lunga più frodi ma potrebbe
Di che cosa tre punti di priorità dal vostro punto di vista del rispetto
Ai prossimi tre anni di legislatura intanto vorrei dirle una cosa a proposito Cicero mercato
Qualcuno mi ha detto come si definisce un imprenditore l'imprenditore quello lì che non si vergogna mai di chiedere aiuti allo Stato ma sacche di aver fatto deve poi cavarsela da sé perché
Non si può aspettare granché
Stando e in questo momento
In questo duecento
Dati i vincoli di bilancio dati i problemi che alla politica devo dire che c'è qualcosa di saranno nel mondo imprenditoriale cioè la gente sta pensando alla frammentazione
Questo non può più produttivi in qualunque
Riunioni in qualunque incontro con gli imprenditori nelle mani
Che nord-ovest nord o verso
Ovunque ci sia imprenditoria vera
Quindi la gente pensa si adesso vediamo quali sono le priorità della politica ragioniamo né però intanto dobbiamo cercare di sforzarci provengano e questa è una reazione sana
Risolve ci problemi da noi significa in gran parte internazionalizzazione che può essere
Per esportare di più che la gente sta andando freneticamente alla ricerca di nuovi mercati
Ieri in Confindustria abbiamo fatto col Comune di Roma questa iniziativa del forum mediterraneo sono stati faticosa un migliaio di incontri
Fra impresa italiane impresa ed è la della
Dell'Africa del nord quindi dalla sponda subito
Verrà
Ma può voler dire anche portare fuori produzione
Quindi che e
Tutti è stata sentire
Le esperienze di coloro che si somma molto difficile andare a vendere opportuno redigere in Cina ma tutti stanno molto attenti a quelli
Seguono come dire cercano di imparare qualcosa da quelli che questo l'hanno fatto tre focus ottica per dirne una infatti non si
Rizzi
Ma tu puoi sapere le priorità della politica
Salvatore per la politica economica i casi ti lascio il tempo di di pensarci rispetto a quello che emerge
A Quetta bene no rispetto a quello che dice già giudice le aziende hanno
Capito comunque hanno in mente che devono innanzitutto fare da sole quello che noi dobbiamo capire io credo e cosa dobbiamo fare noi perché questo fare da sole della delle aziende abbia i risultati migliori
Guarda
Anch'io come Presidente Dini penso che sia inevitabile Riparbelli mettersi a discutere di cose di cui è vero abbiamo discusso da negli ultimi dieci vent'anni
Quindi il sistema di welfare quindi che cosa è la pubblica amministrazione come la si rende più efficiente come si semplifica
Di fisco
E quant'altro quindi di cose di cui abbiamo discusso per molto tempo e che però non hanno portato a risulta
Che se tu fai un ponte cioè non c'è nulla di più falso del proverbio di chi ben comincia a metà dell'opera no tutto fa il Pubblico devi arrivare fino all'ultimo centimetro se non si va dall'altra parte del fiume
Purtroppo i problemi non sono risolti perché negli ultimi anni
La crescita economica dell'Italia è stata bassissima è stata
Guardate noi siamo l'unico Paese
Che degli anni Duemila ha avuto una crescita del PIL
Pro-capite negativa
Meno zero due mila due mila e nove meno zero virgola quattro per cento medio dell'area dell'Euro chiusero cinque per cento incluso il due mila otto due mila nove
Per cui le nostre distanze dal resto del
Io credo che
Un tema i temi sono tantissimi a foglio
Per far chiudere
Questo intervento
Cogliere la
Il suggerimento che ci ha tenuto dal Presidente e prendo l'indice della libertà economica quello fatto dall'Heritage Foundation e cerco di capire
Che quali sono lei ragioni per cui noi abbiamo meno libertà economica di quasi tutti gli altri Paesi con cui amiamo confrontarci
E qua ci sono tutti i vari quanto tempo ci vuole per aprire una o chiudere anche una nuova attività e la situazione da un punto di vista del fisco e della spesa pubblica e quant'altro la situazione
Finanziaria
Su tutte
I mercati del lavoro su tutte queste variabili Carol detto e che sono analizzato e nell'indice delle libertà economiche
Beh siamo sicuramente al di sotto di Paesi come Stati Uniti Singapore urlando al Regno Unito ma in alcuni casi stiamo sopra in alcuni casi stiamo sotto gli altri Paesi europei più simile a noi la Francia la Germania la Spagna
C'è un punto sul quale siamo o due punti su quale siamo sistematicamente Idim
Oltretutto al di sotto di tutti gli altri Paesi dal punto di vista di libertà economiche uno ecco
Sull'azione
Corra
E l'altro è property rights
Che vuol dire giustizia il vuol dire viene spiegato nel rapporto opacità dell'Amministrazione
Quadro giuridico sovrabbondante instabile che genera costi di apprendimento e di adeguamento alle regole regole Chiti cambiano continuamente e che non sai quali sono
E chi era presente anno
Queste chiudi qualunque limite esplicito diciamo di tipo antitrust le vere barriere all'entrata
Tu impari un mestiere in Italia è quello che è quello imparare un mestiere significa imparare quali regole quello di avvocato per esempio quali regole si applicano per davvero i quali
Si possono applicare a metà o non
Applicare del tutto perché se non sai che cosa si deve applicare davvero come ci si deve comportare in pratica al di là di quello che c'è scritto normalmente nelle leggi che assumo incomprensibile spesso in contraddizione fra di loro Rocco dischi di subire la concorrenza sleale di qualcun altro per cui siamo il Paese del sommerso
Comunque locali pubblico
Rispetta chi
Scusa al lavoro nero è evidentemente un vantaggio
Del siamo il Paese in cui l'evasione fiscale elevatissima e per cui tu come ti comporti rispetto a quello che
Evade nonché delusione poi un'altra cosa
Quello che evade
Siamo il Paese in cui le norme fiscali vengono
Se non c'è una
Normativa fiscale che sta lì valida commercialista limiti spiega bisogna andare all'Agenzia delle entrate
Che ogni volta interpreta una normativa
E così via verticistiche questi sono problemi si quindi e hanno a che fare con
Lo spaccio
Un cosa deve fare lo Stato
Poi torniamo quindi
Non vogliamo più stando ma vogliamo un forte senso devo fino delle regole mi sembra senza delle forti regole di mercato
Chiari
Il mercato non funziona di regole chiare
VD significa anche
Diciamo certezza delle regole mettiamola così deve significare anche certezza della pena produttiva fuori dalle leggi
Quindi insomma c'è un'altra emergenza legalità altresì
Verticali abbia espresso bene quello che avevo cercato di dire anch'io all'inizio vale a dire che il mercato non può risolvere tutti i problemi che Galli adesso richiamava
E quando si dice
Il primato della politica non si intende che da politico per gioco ripartiti
Debbano mettere le mani sul mercato e in qualche modo limitarne le capacità di espansione di produzione perché ragionare in questo modo significa rimanere sulla superficie
Ci sono delle competenze che sono esclusive delle istituzioni della politica del Parlamento il Governo
Competenze finalizzate a far sì che il mercato esprime le sue potenzialità
Nello stesso momento in cui viene garantito che cosa la legalità viene garantito un livello infrastrutturale competitivo con quello degli altri Paesi viene garantito una qualità dell'amministrazione che non ci metta negli ultimi posti delle classifiche mondiali viene garantito un livello della istruzione che sia in qualche modo finalizzata anche ad un'istituzione
Collegato allo scientifico le nuove tecnologie e centri di eccellenza
Tutte competenze queste tante altre che sono esclusive in qualche modo della politica
Del parlamento ecco perché in sede politica ne dobbiamo discutere poi il mercato
In quest'epoca di globalizzazione deve avere necessità di regole
Che non possono più essere le regole dettate dalla sovranità nazionale di un singolo Paese chi è che oggi può pensare di darsi delle regole di mercato tali da risolvere questioni che sono questioni globali
Senza entrare nella disputa ritengo molto lontana tra economisti delle varie scuole non a caso si è parlato da più parti di ridefinire una sorta
Di nuova o attuale Bretton Woods
Regole globali
Non son più quelle dell'epoca di cinquanta settanta ottanta anni fa regole attuali qualche cosa bisogna fare perché altrimenti
Non si capisce nemmeno perché
L'Unione europea ad esempio si concentri tanto giustamente
Sulla con la sua volontà di essere un player globale anche da un punto di vista economico sulla necessità di regole
Ad esempio condivise con la Federazione russa con la Cina con gli Stati Uniti
Quando intendo regole non intendo ovviamente
Il riferimento all'opportunità o meno dei dazi e barriere doganali ma
Poco criteri che non siano criteri riferiti ad ambiti nazionali di sovranità sono davvero indispensabile
Nel caso italiano per non andare troppo lontano io credo che il nostro mercato
Posso
Produrre ancor più ricchezza se la politica fa innanzitutto la sua parte per garantire le precondizioni
Non abbiamo il tempo per esaminarle tutte noi precondizioni da quella della legalità quello che a livello infrastrutturale
Della qualità della formazione dei lavoratori del rapporto con il momento formativo dei più giovani quindi la scuola l'università proprio tutta la gamma degli interventi politici in per eccellenza
Tra questi il tema ad esempio no di come
A ripensare nel due mila dieci il welfare secondo me è una grande sfida anche di tipo culturale solo di tipo politico perché voglio spiegarmi un po'meglio per un minuto solo
Noi abbiamo avuto in eredità dal secolo scorso una conquista lo dico senza alcun infingimento
Che
In Occidente penso in questo caso gli Stati Uniti proprio in queste settimane in questi mesi viene guardata come
Un a traguardo da raggiungere però quello che
In Europa viene chiamato il welfare cosiddetta
Economica e sociale del mercato con la solidarietà
Senza
Entrare nello specifico la grande novità della presidenza Obama quale se non nel tentativo di
Introdurre nella società statunitense forme di garanzia per i più deboli
Quei più deboli che ovviamente devono essere tutelati dalla politica non è compito del mercato tutta la rete
Come del mercato e produrre la ricchezza
Noi nel due mila dieci vogliamo riflettere su come è costruito il welfare italiano se è in sintonia con la società in cui viviamo se e compatibile con le risorse di cui disponiamo o se
Mia opinione
Dobbiamo cominciare a pensare delle modifiche che portino ad un welfare delle opportunità non dico più che delle garanzie ma accanto alle garanzie
Fuori dalle formule il nostro welfare è tarato su che cosa sui
Cittadini che tradizionalmente sono deboli
Il lavoratore che perde il posto di qui la cassa integrazione l'anziano che sacrosanto diritto alla pensione il disabile che necessita di interventi di sostegno di solidarietà
Un welfare
Basato sull'aspetto sul valore della gara oggi però nella nostra società soggetti altrettanto deboli se non più deboli sono diventati i giovani
Per mille ragioni
Non soltanto connesse all'organizzazione italiani su un problema europeo allora vogliamo cominciare a ragionare ad esempio di che cosa significhi un welfare delle opportunità per i giovani
Come confrontare poi alcuni ed è che si sono con esigenze reali dettate
Dalla tirannia del bilancio perché
Attenzione hanno un parente tre l'errore che qualcuno ha fatto dice va beh adesso rilanciamo l'economia
Perché bisogna produrre più ricchezza e quindi allarghiamo di nuovi i cordoni della borsa col debito che abbiamo voglio evocare spettri legittima sarebbe veramente uno la scelta peggiore
Che potrebbe fare una forza politica responsabile di Governo
Al tempo stesso
è possibile ridurre le tasse se non riduciamo drasticamente la spesa pubblica
è la quadratura del cerchio
E se non riduciamo le tasse evidente che abbiamo difficoltà a rimettere in moto l'economia
Solo se ti interrompo sulla fedeltà fiscale tema che ho citato anche ieri beh
è inevitabilmente uno di quei valori di quei principi di
Equità che soltanto lo Stato può garantire un è che si può chiedere al mercato di garantire che tutti paghino le tasse così fatto è uno degli aspetti della legalità
Ridurre la spesa pubblica cosa vuol dire vuol dire i tagli indifferenziati
Ho vuol dire individuare delle priorità e su quelle magari investire qualche cosa di più togliendo ad altri queste il compito della politica
Se
Confindustria e parti sociali il mercato si confronta con la politica su queste questioni poi la politica la fine decide perché
Se il confronto è fine a se stesso ed è un perenne rinviare ad altri momenti diventa esercizio sterile se lo si fa io quello che si determina soltanto
Da parte della politica l'adempimento di un dovere che è quello per l'appunto di
Prendere delle decisioni ma soprattutto si possa nei tre anni futuri torno al punto le regionali fra un mese la abbiamo fatto l'ultima lezione importante della legislatura
Due mila dieci non ne sono previste due mila due mesi ci sono due mila undici non son previste due mila dodici nemmeno due mila tredici torneremo al voto per il rinnovo del Parlamento sì va beh si potranno qualche fumus qua e là ma turni nazionale non ci sono
L'acqua
è un arco di tempo
Importante un arco di tempo di fronte al quale
Il PdL lasciamo la parte la politica secondo me deve affrontare seriamente questi nodi e qualche altro emettere chiaramente in campo le sue proposte
Assumendosi la responsabilità di fare quelle riforme in assenza delle quali al termine della legislatura
Sarà difficile spiegare perché con la maggioranza così ampia che abbiamo avuto in occasione delle elezioni due anni fa siamo ancora alle prese Galli l'ha detto molto bene con problemi che
Sono ormai sulle spalle ed a quanti dieci quindici vent'anni sono sempre quelli i titoli dell'agenda più o meno sono sempre quelli
Intendiamoci è impensabile scrivere i capitoli di risolvere questi problemi e
Nemmeno al mago Merlino ci riuscire ma un po'più di coraggio questo sì
Avere ecco spingere un po'sull'acceleratore
C'è un vuoto allevamento sulle in Parlamento certe salvo al Parlamento certamente c'è anche se poi
Diciamolo francamente
L'azione l'input deve partire dalle politiche che il governo vuol mettere in campo sul Parlamento contribuirà con tutte le
Le discussioni che riterrà opportune ma
Vi immaginate la riforma che so del welfare o
Una grande riforma della pubblica amministrazione piccola parentesi
Il federalismo sta moltiplicando i livelli di decisioni costino li sta riducendo vogliamo ragionare visto che siamo alla vigilia anche del federalismo fiscale
Su queste questioni Benedetto non nascerà mai la proposta di legge di iniziativa parlamentare che ti fa la riforma perché è chiaro che sono
Sono questioni che sono delle aziende dei Governi non avrebbero nessun Parlamento al ruolo appunto di confrontarci certo di confronto
Piccola provocazione ancora abbiamo perso anni
Senza retorica abbiamo dovuto versare anche un po'di ladri meno
Biagi D'Antona
Per rompere la rigidità del mercato del lavoro adesso mercato lavoro più quell'origine o di qualche anno fa
Non vorrei che adesso perdessimo anni per capire che il termine precarietà non significa inevitabilmente essere sottopagati e non significa inevitabilmente
Rimanere a vita alla ricerca di un'occupazione un po'più stabile perché anche da questo punto di vista
Siamo passati da un estremismo forse all'altro perché certamente prima era tipico di un Paese al socialismo reale più che a libertà di mercato
Il totale no del contratto a tempo determinato non potevi assumere perché poi il datore di lavoro non si poteva più privare di quel lavoratore tutte cose note per fortuna dietro alle spalle
Ma oggi attenzione perché rischiamo questa sorta di
Pendolo italiano
Di fermarsi dalla parte opposta per cui da noi rispetto ad altri Paesi che qui lo sa meglio di me
Il termine flessibilità diventa automaticamente l'assoluto precariato
Ho
I centocinquanta euro per lavoretti part-time al nostro quadro quello dal lavoro flessibile quelle molti casi è una sola una forma di
Di
Sottoutilizzo del lavoratore con l'anno scorso sfruttamento legalizzato alla dire queste cose vuol dire vuol dire non essere liberali voi vi voi che lo sia tempi vi ribellate no
Non vuol dire non essere liberati vuol dire rimettere le cose al loro posto la flessibilità non è equivalenza di ti pago poco ti mando via quando l'olio
Così come certamente l'eccesso precedente andava superata ecco
Se
Riusciamo non solo a discutere ma poi congegnare delle proposte su questo tra l'altro risulta evidente che son finite l'ideologia
Ma a mesi meno sono finite le idee non sono finite le idealità tra al centrodestra e centrosinistra c'è ancora una grande differenza altro che la notte in cui tutti i gatti sono uguali no per dirla con l'idealismo tedesco
Le famiglie europee quando si va in Europa e ci si confronta tra popolari socialisti mai differenze ci sono
In Italia ci sono forse ancor di più o comunque in ugual misura le dobbiamo fare emergere ecco perché
Benvenuta un'iniziativa come queste tutte le altre che consente
Magari anche in modo un po'confuso parlo di me
Di cominciare a riflettere su quelle questioni che inevitabilmente sono già nell'azienda di altri Paesi che dobbiamo mettere nell'agenda italiana anche permettere da si
Visto di fronte alle sue responsabilità
Perché se la lasciamo giocare di rimessa troppo facile per certi aspetti no ci dicano cosa intendono fare su queste questioni se n'era bisogno come questioni reali o meno dicevo prima per inciso
Cioè il tempo
Hanno ragione Sacconi Tremonti quando dico noi non abbiamo l'urgenza di altri Paesi di fare la riforma delle pensioni
Hanno ragione
Ma quanto regge quell'equilibrio dieci anni forse massimo dieci anni poi inevitabilmente destinato a rompersi allora
Ci vogliamo cominciare a pensare adesso o come sempre qualcuno dice
A Massa e non conviene perché ci sono le regionali oppure
La logica del non conviene non sempre la logica giusta
E sempre nell'ambito del previdenziale ci siamo accorti che il contributo che danno i lavoratori immigrati è diventato un contributo determinante per pagare le pensioni ai nostri vecchi o no
Ci siamo accorti che oggi in molti casi
Con la pensione dell'anziano si garantisce
Così che il giovane posso
Tirare a campare
Mentre fino a qualche anno fa era con il primo sommario del giovane che garantite all'anziano ad arrivare alla fine del mese cioè io vorrei che nel PdL si discutesse
Senza il conflitto tra il liberale il democristiano un socialista il virgolette nazionale perché ero validi al secolo scorso ma su questi
Mi dell'azienda ognuno portasse un po'di idee è un po'di proposte un po'di suggestioni e lì poi il compito della politica se ne siamo capaci
Di saper trovare una sintesi
Di confrontarla con dagli altri Paesi
Magari di mettere in mettere in crisi su questo la sinistra
Cioè io
Che qualche volta sono critico non tornano vedo una sinistra in crisi come dire catatonica di meno
Perché davvero lì è crollato tutto non è crollato sul muro
Il centrodestra che ha un'enorme potenzialità delle praterie sconfinate per quale motivo ecco non
Non cerca di occupare questo spazio PdL e nato con questa volontà e a questa volontà deve sapersi di fare
Grazie
Partiamo
L'ultimo giro io presto magari poi lo dico per per Giampaolo Galli resto con un punto rispetto alle cose che
Dicevi sulla mercato del lavoro io credo che su quello
Abbiamo fatto passi avanti importanti
Che sono costati al Paese credo però che dobbiamo ancora trovare un punto di equilibrio perché abbiamo aperto sul fronte dalla flessibilità ma non abbiamo avuto il coraggio di cedere sul fronte
Delle eccessive garanzie e questo determina il disequilibrio che tu dicevi cioè il rischio di avere
Un sistema in cui comunque resta il simulacro non il simulacro del posto fisso tradizionale eccetera e dall'altra si rischia di andare verso forme spurie che non sono quelle che non sono quelle che vogliamo ma su quello bisogna secondo me lavorare ancora in termini di equilibrio e nel welfare delle opportunità
C'entra anche questo io volevo tornare per quest'ultimo giro a Luigi
Zingale se
E
Sì è vero che
In questo sforzo un po'così
Anche un po'simbolico chiedergli di individuare
Alla luce anche di quello che succede in America
Quali sono le quattro cose che dobbiamo
Noi
In qualche modo abbiamo responsabilità politiche che dobbiamo avere fisse in mente cioè sebbene trovarne quattro oltre
Le tasse spesa pubblica il commercio internazionale non lo so il debito il deficit il rischio di nuove bolle finanziarie quali sono
In tre punti
Che secondo te e noi dobbiamo scolpire ci sulla lavagna o dietro la scrivania
Per i prossimi
Molto difficile sintetizzarle attrae però direi che ha ragione a loro l'onorevole Fini quando dice problemi finanziari sui problemi internazionali quindi non è un compito del Parlamento italiano o meno non solo il Parlamento italiano
A però mi sembra che alcuni punti già individuati qui c'era molto importante cioè
La riforma del GUA offrono mi sembra e strumento importante oggi non abbiamo uguale Ossola dell'impresa
Non delle persone
Cioè quando c'è la crisi paghiamo la FIAT
Ma non garantiamo un minimo di assistenza a lavoratori in generale
Abbiamo la cassintegrazione per le grandi imprese però guardiamo le piccole imprese del Veneto quando sono in crisi imprenditori si suicidò per la disperazione questa se la realtà quindi se vogliamo avere un mercato veramente libero dobbiamo avere anche una rete di protezione sociale per i più deboli secondo me questo è importante questa rete va fatta
Do un salvando le imprese ma salvando le persone dai danni all'impresa questo secondo me è fondamentale
Il secondo punto su cui sono d'accordo con l'onorevole Fini è il problema dell'immigrazione cioè se noi guardiamo
A dove abbiamo un problema non solo di mancata Michele mancanza di crescita ma abbiamo un problema che noi abbiamo delle obbligazioni c'è un debito a livello nominale
Come dice
Alla fine essa popolazione scende purché credo coccarde rimanga lo stesso non è un problema non è un problema se non abbiamo gli obbligazionari dalla nominale sull'abbiamo l'obbligazionario nominale noi non possiamo permetterci
Una discesa
Del del della capacità produttiva del Paese in dall'assoluto questo significa guardando delle proiezioni demografiche quindi non c'è nessuna sorpresa significa che dobbiamo importare
Almeno il quindici per cento la forza lavoro dall'estero
Il quindici per cento la forza lavoro all'estero vuol dire che se non l'abbia una politica dell'immigrazione abbiamo la rivolta al sociale perché io non sono un sociologo però risolvibile
Il il problema fondamentale che se abbiamo
Il quindici per cento della popolazione che di etnia diverso che l'igiene diverso in specie da questo crea delle tensioni sociali mostruose
Quindi le le abbia una politica seria negazione favorendo l'immigrazione di popolazioni che siano più facilmente integrabili attirando anche i migliori cervelli perché l'Italia è un Paese che esporta
Capitale umano pregiato e importanti capitale umano
Meno pregiato non può andare avanti così nel lungo periodo
Sono anche d'accordo con con quello che dice Giampaolo Galli su le le priorità in termini di commozione e e ed evasione perché corruzione l'evasione non solo hanno un danno morale e fiscale eccetera ma hanno un danno economico
Indiretto mostruoso perché perché in un mondo che si sta globalizzata dopo un mondo che ha bisogno di adire dell'impresa è
A ma maggiori più grandi che hanno una produzione da parte della NATO del degli oboe Vendola all'altra uno si deve fidare del
Dei conti a e delle informazioni una un impresa che non paga le tasse l'impresa che deve ma a accumulare fondi neri per corrompere è un'impresa che non può essere trasparente
E quindi non essendo trasparente non può crescere
Perché noi abbiamo molto spesso il padrone che siede lì perché se no
Io con i soldi ma perché ne uguali soldi non perché gli italiani in umido più degli altri e perché in un Paese dove tutto è invero Cuba è più facile
Quando invece uno è tutto organizzato è cioè da Starbucks e
Sono inefficiente il modo come producono rispetto al nostro BA però è organizzato in maniera tale che nessuno possa rubare niente
Nel bar italiano abbiamo la cassiera era padrona perché perché tutto viene fatto velocemente e se la Cassia non fosse lì per chi stava Cassa potrebbe votare via un sacco di soldi però questo risultato che noi che abbiamo in intatto il concetto di caffè oggi non abbiamo una catena decente parti del mondo mentre la Starbucks lì non sapevo neanche cosa fosse il caffè
è è la catena di una
Dei più bassi al mondo quindi questo problema però è un problema del Parlamento un problema che si può risolverlo come si può risolvere una volta che ho fatto ancora qualche anno fa di dire perché non facciamo una riduzione condizionata delle tasse riduciamo l'input mi potrei fiscali in prese che si impegna no numero uno adesso più trasparenti sui loro conti e numero due si impegnò a un processo più veloce in caso di evasione quindi è un in qualche modo io mi
Impegno a essere più trasparente perché so di essere onesto uno contributo agli onesti
Tra l'altro quelli che non si non
Se questo ha un successo grosso quelli che non si adattano vengono identificati subito come e hanno subito una una con la fiscalità e c'è una un'enorme pressione per andare la direzione giusta l'altra cosa la corruzione
Dobbiamo prima di tutto aumentare le penalità a chi corrompe
Ugo due aveva un sistema all'americana dove
Si può arrivai a patti con i pesci piccoli purché ribelli noi pesci grossi
Cioè com'è che si distrugge la corruzione gli Stati Uniti è perché il primo che parla a va fuori quasi libico e quindi c'è
Una gara a parlare per cui
Grazie mi scusi onorevole però importi il processo breve che passerà al Parlamento e non va nella direzione giusta
Hai questo
Diciamo che il professore è al momento parla appunto sia passata ma anche su agli occhi in quella che lei amava possibile grave disavanzo in calendario al futuro ci sembra un'ipotesi su
Sono contenta
Allora prima delle conclusioni de intervento conclusivo del Presidente Fini così stiamo anche
Perfettamente nei tempi io volevo dare la parola Giampaolo Galli per dire quello che vuole rispetto anche alle sollecitazioni Luigi Zingales
Ma anche per rispondere a una domanda precisa noi invece noi già abbiamo anche lavorato come come libertà diamo
Riteniamo che
La diminuzione
Delle aliquote fiscali ma quella radicale non nelle le limature che lasciano la diminuzione delle aliquote fiscali sia un imperativo da perseguire attraverso diminuzione la spesa pubblica
L'aumento dalla fedeltà fiscale
Anche per anche per l'impresa
E
Per tutte e per tutte le categorie
Le categorie di di contribuenti VAS
Ecco una delle domande acuiti chiedo disporla domanda qui ti chiedo rispondo che dopo tre considerazioni è questa secondo te riusciamo a fare un patto con sistema delle imprese per cui si dice noi
Governo stato diamo un taglio secco alle aliquote fiscali e in cambio però
Cominciamo a rientrare mettendo fine a tutta quella serie di contributi che tiri frodi Rafah arrivano al mondo delle imprese
E che però non sono efficienti quanto secondo noi sarebbe sufficiente un taglio un taglio di tasse interni e di stimolo degli Investimenti attrazione degli investimenti stranieri premio per le imprese che fanno qualora per il contributo io riesco a vederlo
Magari più in base alle mie relazioni che non in base al merito il vantaggio fiscale ce l'ho tanto più sono bravo a produrre guadagnare perché se non guadagno
Non ho risparmio fiscale quindi su questo punto insomma lo scambio tante volte evocato non è una novità ma
Diminuzione delle tasse diminuzione degli incentivi comunque versati al sistema delle imprese
Ma guarda sì soprattutto sulla prima parte di riduzione dell'ARPA
Trovi un'accoglienza entusiastica
Però provo a dare una risposta un pochettino più seria anche perché questa questione
Come Presidente ricorderà bene è arrivata in Parlamento
Nella forma di un emendamento molto preciso che diceva riduciamo l'IRAP in cambio eliminiamo tutti i incentivi figli famose che arrivano alle imprese
E in quell'occasione Noè parlamentari abbiamo dovuto
Andarci a studiare che cosa c'era scritto per davvero e che cosa comportava per davvero quell'emendamento
Dove stavano purché questi soldi calda
Prese
E che stanno scritti effettivamente cioè c'è la relazione poi una volta si chiamava la relazione trimestrale documenti ufficiali
Che parlano di soldi EPA alle imprese
Settori insomma dando voi a vedere a stringere
Settore
Contributi che essi danno a a alla Consob
Alla tabella ci sono i contributi all'accordo sottratte passano contributi alle imprese all'industria della difesa
Alla prima
Largo spazio
E a
Alle imprese per la difesa di Venezia eccetera
Rimangono fondamentalmente
Non tanti soldi molto meno se una volta per
Quasi niente da un paio d'anni a questa parte
Per gli investimenti
E proprio nel Mezzogiorno solo degli Investimenti tra l'altro in un assaggio UNESCO alla fine che ti dà una risposta tecnica
Noi il Ministero dell'economia e chiede abbiamo detto è una bellissima idea peccato
Diciamo tornano i conti
Buongiorno
Quando vai puoi dire
Ci sono contributi all'impresa
Se alla FIAT tecnicamente dell'embrione avuto guardiamo alla scuola alla sostanza il contributo
La rottamazione
Come sapete la FIAT ha deciso che
Questa roba qua è talmente rilevante che non
Non mi interessa quindi così è andata a finire
Siamo chiamati in pochi casi in cui c'è
Reciproca soddisfazione
Vogliamo oppure metterci qualche buca rottamazione quanto sono costati diciamo stiamo stavamo parlando tutti
Trecento milioni
Va bene togliamo trecento milioni dal bilancio pubblico e ripete quanto riduciamo
Tasse
Zero zero virgola zero zero quindi scusate apprezzo la clausola che prima
Capisco le motivazioni basta fare
Demagogica ANCI
No no questo è vero è scusa posso interloquire insomma questo
Ma parlo in termini pretesti scolastici chiedo scusa no uno paga le tasse per cosa per avere tutta una serie di servizi da parte dello Stato non vado l'abbiccì
Noi abbiamo un carico fiscale che tra i più elevati del mondo occidentale e abbiamo una spesa pubblica che tra le più alte del mondo occidentale evidente che se vogliamo ridurre le tasse dobbiamo ridurre la spesa
Dobbiamo capire cosa che la spesa pubblica in Italia perché se la spesa pubblica fosse soltanto gli stipendi dipendenti pubblici e le pensioni e ovviamente il sistema sanitario era
Uno dovrebbe allarga le braccia e dire mica
Posso poi della pensione al nonno per far pagare meno tasse al Papa no oppure mica posso e che la spesa pubblica in Italia non è soltanto pubbliche amministrazioni stipendi pensioni sanità
è
è stato ed è Wilbur lo sterminato di danaro
Che in molti casi non produce ricchezza e in altrettanti casi non determina
Garanzia i i servizi qualitativamente in sintonia con
Le richieste della società o con quel che la società pagando le tasse ha dato allora io credo che anche qui
Impresa titanica ma
Indispensabile
Ed è compito della politica non è compito dell'impresa l'impresa difendono il loro interesse come così non cerca di difendere il suo è la politica dovrebbe avere interesse generale scuola
Compito esclusivo della politica e capire nell'ambito di questo fiume di danaro pubblico che cosa è per davvero necessari che cosa indispensabile cose necessarie che cosa è in molti casi del tutto inutile
Dico anche però che questo comporta per la politica
La capacità di autolimitarsi comporta per la politica la capacità in qualche modo di ritirarsi da spazi che ha
Indebitamento occupato noi abbiamo fra le tante anomali Cavalcanti anomalie abbiamo l'anomalia del ceto politico più numeroso del mondo
A partire dai novecentoquaranta o notizie per non aver mai demagogiche qualunquismo figurati se con lo stipendio di un deputato in più di me
Cambi nulla ma
è un esempio che io faccio per far capire che la spesa pubblica e
è sterminata e ci si può si può ridurre in modo anche drastico
Ovviamente il ceto politico deve
Da questo punto di vista dare un po'vibonese si
Mille e mille cose
Voglio anche dire
è una delle cose non è quello insomma no ed i processi voleva dire il cellulare sicure perché me ne frega riposa pure cancellare la sentenza che risolve il problema con gli enti pubblici
O il consiglio di amministrazione
è il ceto politico e l'altro è quello che ho detto e la politica che andate in spazi che non erano suoi poiché vi è una cosa
Ancora più più forte per far capire secondo me quanto è
Drammatica da questo punto di vista
Ho letto recentemente un libro desiderio
Sei prove la la scossa sei proposte shock per il Meridione
Mi piaceva l'autore perché l'ha fatto un altro bel libro generazione attuale diplomi paga e gli faccio pubblicità gratuita ed arrivare al primo seminario generazione attuale che sono i giovani di oggi nomadi tua regolare
In quel libro c'è un dato dicono impossibile un refuso dopodiché ho chiesto e anche bella anche Confindustria ci avevano mandato dato grossi mille novecentocinquantuno
Nell'ambito del prodotto interno lordo il Meridione pensava
Nell'ambito del PIL italiano ventitré virgola otto per cento
Il ventitré virgola otto per cento sul PIL nazionale proprio proveniva dal sud
Signori anno di grazia due mila otto
La quota nel prodotto interno lordo italiano del meridione e ventitré virgola uno
Se noi pensiamo dal mille novecentocinquantuno al due mila otto a quanto danaro è stato speso da tutti i Governi per il sud e facciamo questa equazione no anziché darli all'impresa alle Regioni Comuni alla Cassa per il Mezzogiorno ovunque siano andati gli avessimo distribuiti pro capite per ogni famiglia meridionale
Sarebbero più ricchi di quelli del Lichtenstein allora il problema non sono
Meno risorse ma come li utilizzi
Perché quanti soldi abbiamo speso
Ma che livello ad esempio di infrastruttura c'è ancora oggi nel meridione
Lo dico perché io sono convinto pur non essendo un tecnico che l'obiettivo di ridurre le tasse è un obiettivo strategico bisogna riuscirci
Ma se non affrontiamo l'altro
Capitolo vale a dire tagliare in modo netto la spesa pubblica e novanta Tremonti sta facendo bene limita la spesa
Interviene adesso dicendo no a tutti in modo orizzontale ma è è il tampone
Tam Tremonti ha fatto bene perché non ha messo soldi pubblici
Nella crisi economica no siamo uno dei pochi Paesi che
Non lo ha fatto in altri tempi dalla adesso sta attenendo diciamo il fronte perché tagliati in modo orizzontale la spesa non si allarga anzi si riduce di poco ma è un tampone
L'uscita strategica dovrà essere inevitabilmente quella di individuare delle priorità
Perché è difficile
Governare perché è difficile la politica perché
Indicare le priorità vuol dire il coraggio di dire dei no
Se noi vogliamo nei prossimi tre anni non dico far ripartire l'economia ma onorare al cento per cento l'impegno che abbiamo assunto cogliendone debba avere il coraggio di dire signori
Questa è la linea diciamo vi siano alcune cose diciamo di no ad altre cose
Determinandone scontando tutte le proteste tutti i costi sociali tutto quello che significa queste possibile farlo e comunque
Soltanto se anche all'interno del PdL se ne discute
E dopo che si è discusso e si è individuata una linea ben quella linea impegna per davvero tutti
Ma se in qualche modo ognuno continua col attivarsi il suo piccolo grande orticello o come è naturale del ministro ho fatto anch'io ogni ministro cerca e di salvare se stesso a scapito come dire del dell'interesse generale
Rischiamo
Di galleggiare
Io
Credo che il rischio maggiore per l'Italia e quindi anche per il centrodestra sia di qui ai prossimi tre anni galleggiare
O peggio ancora accapigliarsi su questioni che non sono propriamente le questioni essenziali
Questa si chiama e mi sembra grande questione del Paese altre tipo la par condicio ma
Mi spiegate insieme
Che senso ha non la par condicio il litigio furibondo dalla politica italiana su una questione
Che credo che nessun altro Paese occidentale meriti più di una riga su un giornale qualche volta
O tutt'al più un bollettino a risolvere il problema
Allora
Contravvenendo a I Protocolli rituali non diamo l'ultima parola al Presidente Fini conferenza e io però volevo chiedere prima di usare il treno avevano la abbiamo noi a Benedetta Barzini oggi oggi si è improvvisato ma il moderatore operatori dominanti causa politico no infatti dovendo sostituire peraltro
Però due minuti a testa ai nostri due
Interlocutori che io ringrazio davvero tantissimo anche per la
Fresche sarà franchezza dalla discussione che credo sia quello che serve perché
Troppo spesso manca e prima a Giampaolo Galli a cui però dopo un generale vada voleva dire una cosa sono
Se c'è già
Prima Giampaolo Galli che è questo cioè
Crescano stimolato subito sono
Allora Antonio aspetta un secondo che allora facciamo lui per voi tutte
No naturalmente in ragione di autorevolezza sentirla così sentita no no perché c'è un problema grosso volevo dirti sulla questione fiscale secondo te è immaginabile tanto per fare delle cose originali è immaginabile pensare
Che se anche qui che si faccia un patto allora su quella questione mai dato una risposta convincente
Forse voi andate particolarmente momenti assillante è possibile dire agli italiani in generale ma io dico al mondo dell'impresa facciamo un patto le dobbiamo diminuire le aliquote perché questo pesa sull'esportazione sulla competitività eccetera
Però ci abbiamo margini da recuperare se ci mettiamo d'accordo siamo facciamo una scommessa
Per il prossimo anno diminuiamo le tasse non scommettiamo su perfetto l'altrettanto purtroppo che che quindi crea ma scommettiamo sul fatto che il sistema delle imprese per quel che vale come anche proprio come organizzazione diceva il
Noi garantiamo di fare uno sforzo che fino a oggi non abbiamo fatto perché c'erano le aliquote troppo alto di aumento della fedeltà fiscale per cui facciamo un patto e vediamo se questo meccanismo funziona Giulia aliquote ma in modo significativo
Su
La lealtà fiscale
Del sistema
Fazio
Rispondo subito a questa domanda prima volevo precisare che
Minoranza morale
Punto importante cioè che
Messa nei termini in cui la messe Presidente Fini cioè andiamo alla ricerca di tutti gli spazi che ci sono
Per ridurremo contenere la spesa pubblica ritengo che anche il sistema delle imprese debba fare la sua parte che è leggermente diverso dal dire noi tagliamo gli incentivi la mia era una risposta tecnica paghiamo gli incentivi e con quello ritrovo troviamo le risorse per fare una grande riduzioni fiscali edizioni i conti non tornano
Dopodiché
Anche nel nostro convegno che abbiamo fatto la settimana scorsa a Bari su
Che significativamente si intitola il sud aiuta il frutto
Abbiamo detto che l'assoluzione il progresso non sono gli aiuti papà ma sono lo Stato che funzioni le infrastrutture la giustizia eccetera eccetera
La legalità non a caso abbiamo invitato come mica ospiti particolare Ministro degli interni il Procuratore antimafia Grasso quindi
Questo per essere
Molto chiari
Il patto che tu proporsi secondo me ci diciamo
Devi capire con chi lo fa io non credo di rappresentare gli evasori fiscali quindi ti devi rivolgere
A a qualcun altro non ritengo che il bilancio annuale no no no no lì bisogna anche arrivare ad una riflessione ed è anche appare c'è anche lì lo Stato deve fare la sua parte
Io però noblesse cuore blog ma c'è una seria
Sono d'accordo con te che si deve Zinzi deve creare una situazione in cui evadere diventa una una
Disvalore il disvalore dal contesto sociale
E che per fare questo Today Vilmec inviterei però la gente in una condizione in cui le tasse vengono questo richiamo vengono conseguiti le tasse sono tali da poter essere considerate il normale contributo alla alla collettività
Purtroppo questo così non è adesso però siamo un po'in un circolo vizioso in cui
Non so quale il Ministro dell'economia se la sentirebbe di fare questa scommessa perché senz'altro dei temi c'è a mettere attorno a un tavolo tutti gli evasori dire facciamo un patto con ciascuno di voi per non so chi di via presenti un Pd possa
Dire io la prego Casares diciamo
Quindi il tema vero che Giupponi è si può pensare che
Si rischia coniato diventa un compito di tutti noi non diventa occorre inoltre così incerto
Si rischia per un po'di tempo di aggravare i conti pubblici
Però passiva nella direzione di
La di aumentare la fedeltà fiscale riducendo le aliquote o riducendo la pressione fiscale
Beh credo che questo
Grazie
Grazie
La burocrazia se c'è un problema di burocrazia anch'io ricevo tutti gli anni
La cosa dell'Agenzia delle entrate da accertamento poi si scopre che quella cosa lì è falsa l'unica consolazione che concludo
E che ne ho parlato con il capo dell'Agenzia delle entrate anche lui gli altri tutti gli anni l'accertamento dell'Agenzia delle entrate e spero che non passi una norma in Parlamento che non è passata non dal precedente decreto
Che impedisce di fare impedirebbe di fare
La transaction nei confronti dell'Agenzia delle entrate così questo
Certamente grazie Luigi Zingales
Prima di dare poi in conclusione la parola professor Martino
Sinteticamente perché siamo in conclusione tra le tante cose che ci sono nel programma del PdL questo programma elettorale
C'era una cosa un punto last but not least davvero di valorizzazione cessione del patrimonio
Perché questo è il ragionamento che si dice sempre fatto Tremonti non dice noi dobbiamo abbiamo è vero che abbiamo un grande debito ma abbiamo un anche un grande attivo
E io penso personalmente che questa debba essere una delle cose da affrontare poi magari si dice che non si può fare ma da affrontare
In termini proprio di strategia ma nella
Ultima parte legislatura cioè impedire il debito non per via reddituale facendo gli avanzi di bilancio che una
Ma per vie patrimoniale
Forse anche perché c'è la liquidità e siamo in un momento in cui c'è più liquidità che non credo non
Opportunità di investimento ma a parte questo secondo te questa via rispetto al debito pubblico
Così una boutade o è una roba su cui bisogna riflettere perché bisogna approvare
Adesso forse me ne abbiamo abbiamo siamo più patrimonializzati degli Stati Uniti premia necessità perché abbiamo altri ho chiesto mille volte Marmo ho esposto cosa
Cosa vediamo appunto questo cioè il idea sicuramente un'idea giusta la il discorso scuso quantitativo cioè
Possiamo vendere il Colosseo
Quindi
Tenuto dall'americani tante volte
Ragusa avendo seriamente però sicuramente c'è nel patrimonio Rizzo che può essere venduto ma come ricordava
A Alessandro Nicola c'è ancora un sacco di imprese possono sedute a a cominciare dalla RAI va be'sarà venduta
Scusate
Organizzato le aziende municipalizzate cioè c'è ce n'era vendere esco non è questo avevo un effetto positivo sul sul debito pubblico grazie
Allora
Una domanda troppo
E allora
Storia Martino
No io
Mi volevo ricollegarmi a quanto diceva Gide amici della lega che hanno cambiato idea da questo punto di
A quanto diceva Gianfranco Fini prima e lo ringrazio di aver notato tira stato lui a
A stimolare questo mio intervento
Un dato nel mille novecento la spesa pubblica rappresentava di
Assorbire il dieci per cento del prodotto interno
Negli anni Cinquanta circa il trenta per cento attualmente circa il cinquanta per cento acché percentuale di spesa valida ci renderemo conto che stiamo diventando schiavi dello Stato lavoriamo per finanziare una
E chiamiamo Stato
Un meccanismo di invasione della società che non ha nessuna giustificazione ammissibile avere la circoscrizione
Il Comune la Provincia la Regione le Comunità montane in genere a livello del mare i parchi nazionali
Lo Stato l'Unione europea
Quando ci renderemo conto che o si hanno le Regioni ossia nove province ma non tutte e due quando ci renderemo conto
Luigi Einaudi venne irrisori
Dalla sinistra perché quando si fece con le regioni valutò che sarebbero costate mille miliardi di lire all'anno
I sinistri gli risposero il professore anzi Presidente non tiene presente che saranno abolite le Province abolite le abbiamo moltiplicati abbiamo otto mila e quattrocento Comuni la maggior parte dei quali perfettamente assolutamente totalmente inutili nell'isola d'Elba do io vado a fare le vacanze ci sono otto Comuni
Basterebbe una delegazione del Comune di Livorno ci sono comuni a distanza di settecento metri l'uno all'altro due Sindaci
Manduria moltiplicazione del ceto politico e questo è quello che dice il metrò ogni Sindaco c'è tutta un segretario comunale l'assemblea comunale Consiglio con
Io
Per queste omissioni sono ricollegata quello che dici
Noi dobbiamo renderci conto che per ragioni di libertà molto più importanti di quella dell'efficienza la politica deve fare non un passo indietro una decina di migliaia di chilometri indietro
Grazie onorevole aveva rilevato
Voglio bene ad Antonio quando eravamo ai colleghi e ci siamo confermati tante volte la politica deve fare dieci passi indietro da un versante e non dico dieci ma cinque passi in avanti da un altro
La lega Litta è una questione della politica creare le infrastrutture è una questione venga istituzioni
Allora dal liberale convinto quali sei
Non
Se mi posso permettere non
Dicendo la politica faccia sempre e solo i passi indietro non dare involontariamente l'impressione
Che poi in qualche modo della politica se ne possa fare a meno perché lo Stato deve essere leggero leggerissimo
Ma si deve essere
Altrimenti siamo all'anarchia e anche il mercato ha bisogno di regole le regole devono essere l'età della Chiesa se non dalla politica
Posso regalare
Uno Stato che ha la pretesa di provvedere a tutto e a tutti fallisce pure nei suoi compiti essenziali quello l'abbiamo troppo poco Stato nelle cose che deve fare e troppo sono in quelle che non verrà
Allora con questo credo anche a scuola
Quella sera
Quell'azione quando vige lo Stato come dato uno Stato che pretende di provvedere a tutto e a tutti i farmaci anche fare ma che senso quello si chiamava comunismo l'abbiamo combattuto entrambi Toscana
Allora
Prima devo ricordare a tutti che il seminario comincia all'oltre allo splendido alle
Quindi c'è peraltro con il panel con con Luigi Zingales ringrazio tutti Giampaolo Carnival sapere
Luigi Zingales Antonio Martino Lefranc operati alloggio soprattutto Gianfranco Fini che va dal produttore
Barruzza manterrebbe il Governo