Intervista a Rita Bernardini sulle comunicazioni di oggi alla Camera dei Deputati del ministro Angelino Alfano sull'amministrazione della giustizia

Anna Rita Bernardini radicale eletta nelle liste del Partito Democratico parliamo della
Relazione che oggi il Ministro della Giustizia ha tenuto cui alla Camera e la votazione sulle mozioni ce n'era una ha firmato Bernardini una parte di questa mozione è stata è stata approvata
Sì la mozione della delegazione radicale all'interno del gruppo del Partito Democratico
Dopo un anno il Ministro Alfano è tornato nell'Aula di Montecitorio ieri lo aveva fatto al Senato
Per fare una relazione sullo stato della giustizia in Italia
Naturalmente le cifre che ha dato all'inizio della sua relazione sono le cifre dello sfascio della nostra
Giustizia
Cominciato chiaramente a parlare
Dei procedimenti civili e penali pendenti un arretrato
Incredibile che ci mette al primo posto o all'ultimo posto dipende dai punti di vista
In Europa e e che
Testardi mostrare
Non tanto la sofferenza come la chiamata il ministro ma il vero e proprio sfascio della giustizia nel nostro Paese
Sofferenza sfascio che si concretizzano poi in quella che non i radicali chiamiamola mi mi stia Strescino strisciante che e si verifica ogni anno con
Le centosettanta mila duecento mila prescrizioni e di procedimenti permane
Fra l'altro il ministro ha parlato di riferendosi al processo civile
Così come recentemente alla Camera dei deputati aveva dichiarato lo stato di emergenza per le carceri anche per il processo civile a
Parlato di un'azione
Molto incisiva emergenziale sul i cinque milioni e oltre cinque milioni
Dei procedimenti civili pendenti vedremo poiché nei fatti quale sarà
Questa azione del Governo ma sull'arretrato
Dei processi penali su
Questo
Debito dello Stato nei confronti dei cittadini beh non l'abbiamo sempre ascoltato misure che vanno in questa direzione ho dovuto di nuovo chiedere
Ed è stata questa la parte
Poi
In cui il Governo si è espresso in modo favorevole la conferma di quanto si era votato un anno fa e ciò è l'impegno da parte del Governo a presentare una riforma organica della giustizia
Che prevedesse e qui posso dire veramente tutte le battaglie storiche dei radicali
Sulla
Ha responsabilità civile dei magistrati sulla separazione delle carriere sul revisione del sistema elettorale quindi la riforma delle Consiglio Superiore della Magistratura
Su cui i magistrati e il loro
I loro incarichi extragiudiziari oggi per esempio si è parlato molto in un questa sede di dibattito
Dei magistrati che mancano dei magistrati che poi determinano questo bensì città
Ma nessuno parla però per esempio dei duecento cinquanta magistrati che sono distaccati presso i Ministeri e in particolare presso imis il Ministero della giustizia
Forse
Non vogliono
Essere particolarmente sospettosa ma forse
è questo
Il motivo per cui il ministro e il governo di questa Repubblica non riescono ancora a presentare questa riforma organica perché sono
Praticamente assediati dai magistrati che vi circondano
Questa è una
Diciamo un sospetto
Chi e fra l'altro
Prevedeva nella
Risoluzione che abbiamo presentato un anno fa
Delle soluzioni soluzioni nel loro insieme che sono state ribadite con il parere favorevole del Governo il Partito Democratico si è astenuto
E insomma questa parte è passata e questo senz'altro positivo quasi tratterà
Di incalzare la maggioranza di questo Parlamento affinché quali queste riforme
Si facciano effettivamente
Così come in calze Remo il Governo sulla proposta fra l'altro non era la proposta di amnistia
Lo aveva lui come invece il ministro ha sinteticamente grado in questo modo ramo
Proposto al Governo alla maggioranza dell'Aula un impegno del Governo ad aprire un dibattito
Chi contemplasse anche la misura dell'amnistia un'amnistia che noi riteniamo sia indispensabile anche per varare una riforma quella riforma organica della giustizia che il Governo dice di volere anche con le riforme di tipo costituzionale
E chiaramente non si può barare una riforma e poi partire con questa molle e incredibile di processi arretrati fra l'altro
La proposta di legge che come Radicali stiamo
Per depositare redatta dal
Centro Calamandrei in particolare dall'avvocato Giuseppe Rossodivita
Prevede un'amnistia di tipo particolare forse come mai se ne sono fatte nel nostro Paese un'amnistia certo molto ampia
Ma che contempli per chi decidere di decide di accedervi un risarcimento alle vittime
Questo quello che prevediamo quelle vittime che non attengono invece alcun tipo
Di risarcimento conosce Antonio settanta mila procedimenti prescritti ogni anno
Il problema delle carceri
Il problema delle carceri sappiamo che ha trovato come risposta
Nella in una seduta recente dell'Aula di Montecitorio l'approvazione e di dodici sul venti punti della nostra mozione
A partire dalla riforma già la carcerazione preventiva le pene alternative insomma in tutte le cose che gli ascoltatori di Radio Radicale ben conoscono il Ministro Alfano a risposto
Dichiarando lo stato di emergenza nelle carceri Stato cioè dichiarando è le carceri sono in stato di emergenza in quanto si trovano in una situazione di totale illegalità
E di mancata rispondenza non solo all'articolo ventisette della nostra Costituzione ma le stesse norme e dell'ordinamento penitenziario oltre che alla violazione
Di norme europee a tutela dei diritti civili e umani
Quindi
Gli interventi che si possono fare sono anche e di tipo immediato e noi ci auguriamo che presto
Si faccia qualcosa perché nelle nostre carceri ci sono persone e che non dovrebbero stare lì
Non solo ci sono il venticinque per cento di tossicodipendenti che e in realtà hanno bisogno di essere curati e che certo non devono stare in galera
Non solo ci sono
Extracomunitari o comunitari che
Vero anzi ACXA comunitari che stanno lì per aver violato il permesso di soggiorno e quindi che sono
Considerati clandestini e e chi magari non possono accedere alle misure che
Probabilmente il magistrato di sorveglianza darebbe immediatamente fra quello degli arresti domiciliari non possono accedervi perché spesso non hanno sono dei fantasmi in un anno è un domicilio
E poi c'è il discorso perché il carcere non non può essere l'unica misura che viene invocata
Ma che si possa finalmente accedere alle misure alternative su questo c'è stato un'apertura anche in Consiglio dei ministri non solo con la concessione degli arresti domiciliari a chi deve scontare meno di un anno ma anche con le misure alternative e la messa in prova di chi
Si trovi a scontare una condanna sotto i tre anni
Però io per esempio poi stando sul campo nel senso che le carceri andiamo spesso a visitare e posso dire che
Per esempio nel supercarcere di Sulmona dunque c'è una forte carenza di organico di ogni tipo
Anche sanitario per intenderci
Beh e dove c'è un sovraffollamento incredibile
Le notizie che circolano sembra
Che in realtà si vogliano portare altre persone per esempio nel reparto internati echeggia
Veramente a visitarlo ci si rende conto che lì dentro si può solo impazzire si può solo morire si può solo stare male
E di i suicidi e i tentativi di suicidio continuano
Tre a ripetersi perché quando si sta per tantissime ore al giorno venti o ventidue e in una casa di lavoro dove il lavoro non c'è
In nove metri quadrati in treni
Se non e senza un'adeguata assistenza sanitaria
Psicologica
Cioè c'è veramente e da impazzire allora
E se veramente emergenza e se veramente c'è questo stato d'emergenza chiediamo al ministro di non fare quel che
Viene paventato cioè di portare altri detenuti
Mentre l'organico
E degli agenti di polizia degli educatori degli psicologi eccetera è è veramente ridotto all'osso
Io trovo molto importante l'iniziativa che è stata annunciata ieri da Marco Pannella
Nell'ambito del Satyagraha che prosegue possiamo dire di non averlo mai interrotto
Ma io dico che se si hanno delle convinzioni bisogna avere il coraggio di portarle avanti con il coraggio e la forza che
Occorre trovare dentro se stessi per portarla avanti con il metodo
Della non violenza alla ricerca della verità e delle
De Rita
Marco certo a richiamato gli obiettivi chi sono quelli della verità sull'esilio di Saddam
E che sono quelli della di Rita della ricerca della verità su sul popolo tibetano che non è vero che ha invocato l'indipendenza
Ma ha sempre chiesto l'autonomia per poter salvaguardare
I valori della propria cultura
Ma anche
Richiamato questo obiettivo che oggi ci vede letteralmente minoritari
Ma che io credo se fosse spiegato troverebbe come accaduto altre volte nella storia di questo Paese troverebbe d'accordo anche la maggioranza degli italiani e cioè di un'amnistia
Legale e che sia finalmente la base per poter fare la riforma della giustizia di cui abbiamo parlato all'inizio
La prassi ma competizione elettorale le regionali il voto alle persone detenute bisogna muoversi in tempo perché poi
La la macchina che può determinare la riuscita o meno di quello che è un diritto
Per alcune delle persone che appunto sono si trovano nelle nostre
Strutture carcerarie per mettersi in moto sicuramente abbisogna di di un tempo congruo
Sì
Diciamo che in quasi tutte le carceri italiane viene fatta una sorta di ostruzionismo nei confronti di coloro che mantengono la possibilità di voto
Perché non tutti i detenuti essendocene moltissimi
Per esempio in custodia cautelare non tutti i detenuti e dovendo essere considerati innocenti fino alla sentenza definitiva hanno perso il l'elettorato
Attivo e purtroppo accade che per per come è congegnata la legge per le domandine che devono essere fatte per i certificati elettorali che devono arrivare e purtroppo poi sono pochi
I detenuti che esercitano questo diritto ma visto che intanto io
Mi permetto di dire a coloro che ci ascoltano dalle carceri che possono muoversi per tempo per richiedere la famosa Scheda elettorale che consentirà loro
Di votare e se intanto fanno questo
Risolvono buona parte
Dei problemi di vizio organizzino per questo
E per il resto certo è un problema da porre lo abbiamo sempre posto anche
Andando a votare e nelle carceri
E quindi dimostrando questa solidarietà che fino a che un diritto
è esistente in vigore questo devi avere la possibilità di essere esercitato e questo vale anche per
I disabili in trasportabili e mi viene in mente il nostro
Severino Min Groenink essendo completamente immobilizzato invece viene considerato dalle nostre ASL trasportabile
Che deve sottoporsi ad una vera e propria tortura per andare a votare