Intervista a Rita Bernardini sull'audizione in Commissione Giustizia della Camera del ministro Angelino Alfano sulle riforme in materia di giustizia e sul sistema carcerario

Rita Bernardini ieri il Ministro Alfano è tornato in Commissione giustizia a parlare ancora di riforme non non ci sembra che comunque sono stati dei passi
In avanti in termini di concretezza
Sì più che altro ha parlato delle dei provvedimenti che sono stati presi in questo primo anno e mezzo di legislatura
Provvedimenti di cui il Ministro Alfano ben consapevole provvedimenti che non sono la riforma della giustizia anche se
Naturalmente lui li ha messi eliminare buona luce
Ha parlato poi per quel che riguarda le carceri in particolare di questo stanziamento che è stato fatto in finanziaria di cinquecento milioni di euro
Per la costruzione di nuove carceri cifra che
Un terzo meno di un terzo
Di quella che era stata preannunciata
Dalla da Ionta dal Capo del Dipartimento Ionta
E e poi aggiunto che si governa si impegna l'assunzione di
Ulteriori duemila agenti di polizia penitenziaria
Va beh io poi sono intervenuta così ne approfitto anche per ricordarlo agli ascoltatori di radio radicale riprendendo la Risoluzione
Che questo Parlamento approvato all'inizio del mese di gennaio del dell'anno e per i col per l'esattezza il ventotto gennaio
Che impegnava il Governo a presentare una riforma organica della giustizia
Che prevedesse un po'tutti i punti storici della riforma radicale che nel corso degli ultimi decenni è stata proposta soprattutto per via referendaria
E mi
Naturalmente
Obbligatorietà dell'azione penale responsabilità civile dei magistrati referendum Tortora la separazione delle carriere il sistema elettorale
Del C.S.M. degli incarichi extragiudiziari dei magistrati e la destinazione dei magistrati loro funzioni
Piuttosto che ai distacchi che in continuazione vengono fatti insomma tutto e poi il processo telematico
Ecco
Per tutto questo non mi sembra ci siano
Stanziamenti finanziaria e soprattutto la risposta che viene data su l'ultimo anello
Così
Lo definisce giustamente Marco Pannella del problema della giustizia che è quello carcerario la risposta che viene data è assolutamente inadeguata non solo per la cifra che è stata
Stanziata
Ma
Soprattutto perché non si prevedono
Adesso speriamo che su questo si possa aprire un dialogo
Con il Governo a partire dalla mozione non si prevedono quelle e misure che possano
Sfoltire le carceri e perché
è è un dato di fatto dalle visite che abbiamo fatto anche recentissimamente io ho visitato tre carceri
In Sicilia è un dato di fatto che nelle carceri ci sono molte persone che non dovrebbero esserci
Sono le più emarginate le più
Abbandonate dalla società che si trovano dentro per
Reati piccolissimi
Per i quali
Potrebbero essere adottate pene alternative
Oltre che depenalizzazioni
E strumenti come la messa in prova che si rivelano fra l'altro molto più efficaci e rieducative
Delle nostre carceri che
Divengono per come sono gestite per il sovraffollamento che cioè abbinato alla carenza di personale delle vere e proprie scuole di criminalità
Senti il la situazione nelle carceri
Iniziativa politica dei radicali da sempre ci sono stati altre ci sono state altre morti e l'ultimo questo suicidio
Piuttosto piuttosto dubbiosi qua sospetto di questa di questo collaboratore di giustizia
In questo carcere piemontese dove era già morto un altro un altro detenuto in circostanze simili addirittura veniva dallo stesso carcere
Sì non mi pare ed Ariano Irpino mi pare che però il detenuto che era morto provenendo dai ad Ariano Irpino e
Si era suicidato nel carcere di Palmi
E però tutte e due
Avevano questa provenienza
E
è chiaro che
Bisognerà indagare ed è quello che abbiamo chiesto con nell'indagine conoscitiva sulle morti in carcere
Bisognerà indagare perché queste morti ormai stanno diventando uno stillicidio e sicuramente
Incide molto il sovraffollamento e però ci sono anche casi di morti sospette
Per esempio in questo caso della morte nel carcere piemontese la moglie parla di segni evidenti e di pestaggio
Quindi bisogna vedere
Quali sono le cause di questo decesso e comunque
E noi dobbiamo pretendere dalle istituzioni la massima trasparenza su questo perché ci sono i suicidi che non hanno la chiarezza appunto del suicidio ci sono morti per cosiddette cause naturali caso di Stefano Cucchi
Chi
Non appaiono assolutamente come morte naturali crediamo che
E da questo punto di vista non basta l'ordinaria amministrazione
Delle indagini che vengono fatte dal DAP ma ci vuole molto molto di più quindi ci auguriamo che questa cosa vada in porto io sono molto
Contenta
Che il Partito Democratico nella figura del suo Capogruppo alla Camera Dario Franceschini
Dopo la nostra azione non violenta radicale il nostro Satyagraha abbia accettato di calendarizzare per la prima seduta utile
Ed è questa la richiesta che farà il PD in Conferenza dei capigruppo proprio la mozione sulle carceri che adesso ha superato le e novanta firme per l'esattezza dovrebbero essere novantatré perché oggi
Ne sono arrivate altre due
Quindi
Non li vogliamo un grande dibattito su questo argomento
E al di là della mozione io credo che
La nostra proposta di
Abbini spigliata
E quella che corrisponde nel migliore dei modi
A quella riforma della giustizia che non è necessaria solo per questo quel personaggio politico ma è
Necessaria per il Paese poiché essi nell'amnistia
Ci rientra Berlusconi non è che noi ci facciamo un problema per questo
Quello che per noi è importante e che finalmente ci sia una classe politica
Capace di assumersi le sue responsabilità fra l'altro grazie I nostri validissimi avvocati e in particolare Giuseppe Rossodivita
E stiamo studiando una forma di amnistia che preveda contestualmente cosa che non è prevista attualmente dalla legge
Il risarcimento del danno per le vittime da parte di chi
Decide di accedere a questo strumento
E questo è evidentemente molto più giusto
Molto più serio dell'amnistia strisciante per la quale le vittime non avranno mai alcun tipo
Di risarcimento che si realizza ogni anno con le prescrizioni negli ultimi dieci anni ci sono stati due milioni
Di di processi che sono cadute in prescrizione e le vittime erano hanno avuto alcun risarcimento