"Magistrato e cittadini: giurisdizione e valori costituzionali"

Parlare
Che se continuiamo con questi moduli organizzativi nel senso di cominciare alle dieci e mezza e al pomeriggio alle quattro
Ci saranno almeno quindici o menti persone iscritte a parlare che non ci riusciranno non potranno intervenire del congresso
Dobbiamo fare uno sforzo di autodisciplina rispettare i tempi degli interventi i famosi quindici minuti ma rispettare anche i tempi di lavoro non è possibile cominciare come facciamo questa mattina alle dieci e venticinque
Molte persone non parleranno ve lo dico fino da oggi
Dopo una mattinata il comitato di presidenza si riunirà prego chi ne fa parte
Di riunirsi appena finiranno i lavori della mattinata
Per vedere un poco come risolvere come gestire questo problema
Allora cominciamo con i lavori sono iscritti questa mattina da lei Tanino Zecca c'è
Gaetano Zecca
Gioacchino Termini cent'
Gioacchino Termini
Prendete posto per favore
Per favore
Dunque quella che io leggerò
Una è frutto di una elaborazione della segreteria della sezione veneta
Di cui faccio parte
E è stata elaborata e doveroso che io lo dica stata scritta dal collega e compagno Paolo Schiesaro che non è potuto essere qui
A leggere dall'UE direttamente
La relazione del segretario estremamente articolata e puntuale sparsi in tutti i campi in cui magistratura democratica è intervenuta nell'ultimo biennio con proprie valutazioni e prese di posizione
L'analisi riproduce sostanzialmente il quadro di riferimento che era stato elaborato a Rimini
E che consiste come anche qui è stato più volte ripetuto nell'individuazione di un disegno neo autoritario
Che tenta di affermarsi attraverso una progressiva riduzione dei controlli della conflittualità che genera tensione sociale in ultima analisi degli spazi di libertà
Ci dobbiamo allora chiedere che cosa sia successo in questi due anni
E in che misura la posizione assunta a Rimini da Magistratura democratica possa essere ancora utile ad interpretare la realtà e soprattutto a fornire indicazioni strategiche
Per i prossimi anni
Su di un patto non ci possono essere dubbi il neo autoritarismo stile ulteriormente affermato compiendo passi poderosi a livello istituzionale
Per affermare diffondere nel Paese una cultura della semplificazione il nome della governabilità
La recente abolizione del voto segreto si colloca obiettivamente quale ultima tappa di un processo che non ha conosciuto pause
E questo è un dato mi pare politicamente significativo di cui occorre in ogni caso tener conto non meno rilevante però è un'altra considerazione che da questa prima constatazione scaturisce
E cioè l'azione di denuncia contro i pericoli di una strisciante riforma costituzionale quanto meno a livello di costituzione materiale e che Rimini era stata definita come linea di resistenza costituzionale in difesa del modello di democrazia
Quale risulta dalla costituzione formale non ha dato i risultati che auspicavamo
La voce di Magistratura democratica e quasi sempre rimasta isolata incapace di suscitare intorno alla sua proposta una qualche aggregazione politicamente qualificante o almeno un interesse culturale nel Paese
Abbiamo percepito questo profondo senso di solitudine proprio durante la campagna per i referendum
Partecipando ai dibattiti all'in manifestazione promossa dal Comitato per il no
In tale occasione ci siamo resi conto di quanto lontani fossero le nostre posizioni dai bisogni e dalle sensazione dalla stessa possibilità di confrontarsi e di dialogare della gente
Al cittadino che chiedeva efficienza del servizio e garanzia di professionalità
Si offrivano riflessioni non sempre facilmente comprensibili sul nuovo assetto dei poteri e sui rischi per l'indipendenza
E questo senso di isolamento
Non è certo venuto meno dopo il referendum quando sarebbe stato lecito aspettarsi almeno a livello politico
Una maggiore disponibilità a comprendere le nostre ragioni e a farsi carico della difesa di primari valori costituzionali come l'indipendenza della magistratura
Il dibattito parlamentare sulla nuova legge per la responsabilità civile ha infatti confermato che la resistenza costituzionale era giudicato al massimo come elitario ed aristocratico atteggiamento da intellettuali
Quando non era interpretata come parola d'ordine per ostacolare una riforma voluta dal corpo elettorale
E ne conferma ulteriore il sostanziale fallimento dell'iniziativa che ci aveva visto tra i promotori del comitato per il no con lo scopo di chiamare a raccolta tutti coloro che avessero a cuore i problemi della giurisdizione
Per impegnarli non solo e non tanto nel confronto referendario
Quando piuttosto in una strategia più largo respiro capace di individuare una linea progressista di difesa dei valori costituzionali messi in pericolo dal disegno neo autoritari
In pochi hanno risposto all'appello e comunque non si è avuta assolutamente l'impressione che il Comitato rappresentasse il tentativo di un'operazione culturale alternativa
Né si sono mai esplicitata reali possibilità di aggregazione a sinistra delle nostre proposte
Non solo dunque non abbiamo avuto interlocutori adeguati sul piano politico ma anche nella dialettica all'interno della magistratura le nostre indicazioni anche se a volte hanno ricevuto importanti riconoscimenti nelle sedi istituzionali
Non sono riuscite ad imporsi né sul piano culturale né su quello politico se è vero che l'immagine pubblica come pure qui è stato più volte tre ricordato che oggi l'associazione nazionale da disse
è quella fornita dal suo presidente da tempo impegnato in una difesa ad oltranza della magistratura
Costruita sulla beatificazione moralistiche retorica della figura del giudice viste in contrapposizione con gli altri poteri dello Stato
Può rivestendo un ruolo di governo all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
E me di non è riuscita a determinare in modo rilevante anche se non sono mancate bisogna dire la verità alcune iniziative soprattutto nei maggiori di nei momenti di maggiore tensione per ricondurre a razionalità
Le scelte associative
Diceva non è riuscita a determinare l'orientamento culturale dell'associazione e la sua linea rischia di essere travolta
Dalle passioni incontrollate scatenate dalle vicende referendario
Emerge così un isolamento culturale politico sul quale è necessario riflettere per scoprirne le cause e per cercare di individua ove possibile rimedi
Tra le prime e anche qui ripeto cose che sono state già dette facile individuare la crisi dell'ideologia che affligge si è detto tutto il nostro sistema politico
E che è ancora più evidente se riferita alle forze di sinistra
Va poi considerato l'inevitabile riflusso che accompagna i momenti di crescita economica
Che
Comporta una sorta di
L'incanto Ucci arsi nei propri nei limiti dei propri particolare trascurando i problemi di carattere generale
Ma ciò che probabilmente più contribuisce a determinare le difficoltà di trovare consensi intorno a una linea una proposta e la perdita di consapevolezza dei valori della giurisdizione
Il cittadino infatti dimenticato il vero ruolo del giudice essendo sia abituato a percepirlo come antagonista della propria libertà o comunque come soggetto lontano dai propri bisogni ed inadeguato ad offrire tutela reale
Alle proprie aspettative
Bisogna ed aspettative che sono pur tuttavia sempre più numerosi che pongono problemi nuovi
Tra questi o ruolo centrale riteniamo che
Abbia assunto la questione che comporta la necessità di assicurare effettivi controlli nei confronti della pubblica amministrazione
Mai come oggi infatti funzioni importantissime per la promozione e la difesa dei valori costituzionali sono state affidate alla pubblica amministrazione dal legislatore
Attraverso una progressiva affermazione del modello dello stato sociale
Tale scelta legislativa
Ha avuto conseguenze notevolissime sia sul piano dei diritti individuali sia su quello dei diritti collettivi
Così sul piano dei diritti individuali ha trasformato il rapporto tra pubblica amministrazione privato assegnando la prima un ruolo diverso da quella che aveva in passato
Quando era prevalentemente un soggetto che toglieva qualcosa al privato che interveniva per limitarne una situazione giuridica soggettiva già esistente nel suo patrimonio giuridico
Oggi la pubblica amministrazione è un soggetto che tendenzialmente promuove che allarga la sfera e le possibilità di intervento del privato
Che arricchisce le sue situazioni giuridiche con una serie di atti approvazione autorizzazione iscrizione in aula giovedì in un attimo solo per favore prendete post cessate col brusio io non riesco a seguire per me prendete posto
Prego dicevo che arricchisce le situazioni giuridiche
Attraverso una serie di atti il cui scopo reciproco quello di estendere le posizioni giuridiche individuale
Anche sul piano dei diritti collettivi c'è stato una trasformazione per effetto della moltiplicazione dei servizi e delle prestazioni Offerte dallo stato del benessere
Un ruolo essenziale viene infatti oggi svolto dalla pubblica amministrazione per la fruizione di servizi fondamentali per la promozione della salute per la tutela dell'ambiente per il corretto assetto del territorio attraverso tutta una serie di interventi che se in qualche misura esistevano anche in passato oggi certamente hanno uno spessore indubbiamente più rilevante e
Più significativo
E allora evidente che per garantire una reale tutela a tutte queste situazioni giuridiche
è necessario un maggiore e più penetrante controllo sulla pubblica amministrazione che non può più essere concepito in termini meramente formale quale controllo sulla legittimità dell'atto amministrativo ma che deve tendere in qualche modo ad incidere sul merito del provvedimento stesso
Ci si deve chiedere pertanto quali possono essere gli strumenti che l'ordinamento giuridico può prestare per ottenere un risultato di questo genere
Prima certamente il controllo amministrativo operato dagli stessi organi o sull'attività odore o direttamente su gli altri organi della pubblica amministrazione
E tuttavia facile constatare che i controlli amministrativi quanto non siano stati letteralmente eliminati oggi sono assolutamente inefficace a garantire l'effettività dei diritti
Un secondo strumento è costituito naturalmente dal controllo giudiziario che a sua volta si divide s'e e si può articolare sia in sede di giurisdizione amministrativa che in sede di giurisdizione ordinari
Per quanto riguarda la giurisdizione amministrativa
Si può osservare come
Negli ultimi anni vi sia stata un'evoluzione del processo amministrativo ma quasi in parallelo all'evoluzione del ruolo stesso della pubblica amministrazione
Dal processo che mirava all'annullamento dell'atto si è arrivati a un processo che va al di là e che molto spesso prescinde addirittura dall'esistenza di un provvedimento amministrativo potendo risultare lesivi dei diritti anche solo dei comportamenti negativi della pubblica amministrazione
E quindi si tende oggi ad imporre dei vincoli alla pubblica amministrazione costringendola anche a facile
Specifici attraverso i quali vengano poi soddisfatti l'esigenza di tutela
Delle situazioni giuridiche messa in pericolo da quell'inerzia e proprio nell'ottica di questa trasformazione che si pone la sentenza della Corte costituzionale numero centonovanta dell'ottantacinque che ha introdotto anche nel processo amministrativo una sorta di misura cautelare strutturato sul tipo di quella dell'articolo settecento del codice di procedura civile e che consente giudici amministrativi di offrire quella tutela sostanziale che è semplice annullamento o la sospensione di efficacia dell'atto impugnato non potevano ormai più figli
è evidente e sono evidenti però i limiti che ha questa forma di tutte si tratta di un processo sua azione offro ricorso e che quindi richiedono iniziativa della parte di regola estremamente onerosa ne consegue che diciamo i
Quella fascia
Meno abbiente dei cittadini o comunque quelli che non sono in grado per diversi motivi di sostenere un costo come quello che richiede il processo amministrativo che lo giudicano eccessivo rispetto all'utile conseguibile
Vengono naturalmente tagliati fuori dalla possibilità di una concreta tutela giurisdizionale è paradossalmente
Proprio
Il fatto di costituire un'iniziativa onerosa
Consente al processo amministrativo di caratterizzarsi per la presenza di soggetti economicamente forti che finiscono per utilizzare questa forma di tutela giurisdizionale contro quei provvedimenti che la pubblica amministrazione
Tende ad adottare a salvaguardia degli interessi collettivi o di interessi diffusi o di situazioni giuridiche appartenenti a soggetti e ad arie economicamente più deboli
Il rimedio giurisdizionale amministrativo e poi difficilmente praticabile quando si tratti di intervenire sulla qualità dei servizi resi alla pubblica amministrazione
Perché per sua natura è strutturato per assicurare un controllo sul provvedimento sfuggendo di il controllo sul merito dell'azione amministrativa
Rimane quindi la tutela giurisdizionale ordinaria
Per quanto riguarda quest'ambito la tutela assicurata della dalla giurisdizione civile
Anche qui bisogna evidenzia gli stessi limiti del processo amministrativo nel senso di una iniziativa di parte onerosa di un ruolo sostanzialmente passivo del giudice dal momento che e che egli è vincolato al principio di disponibilità dell'azione
E lo obbliga a pronunciare nei limiti della domanda
Un ulteriore limitazione discende può in questo caso dall'inutilizzabilità per il giudice ordinario degli strumenti cautelari del tipo dell'articolo settecento nei confronti degli atti della pubblica amministrazione specie di quelli presi i cosiddetti io pure imperi o comunque finalizzate al perseguimento di interessi di carattere generale
Non molto dissimili sono infine le considerazioni che riguardano la tutela assicurata dalla giurisdizione penale
La quale se per alcuni versi può presentarsi come forma di tutela privilegiata almeno degli interessi collettivi perché il processo penale caratterizzato
Dall'obbligatorietà dell'azione penale e quindi non c'è il limite del principio della disponibilità perché la pregiudiziale penale è in grado di paralizzare ogni altro tipo di accertamento giudiziario sullo stesso fatto perché in sede penale esiste la possibilità di utilizzare poteri cautelari con finalità istruttorie
E di tipo sostanziale tuttavia l'intervento penale rivela dei limiti strutturali perché implica pur sempre una logica di supplenza
Anche se bisogna specificare non si tratti di su di supplenza in senso proprio dal momento che non vi è una sostituzione del giudice autorità amministrativa
E tuttavia fuor di dubbio che nei casi in cui diventa preminente l'aspetto promozionale o di stimolo dell'intervento giudiziario si determina inevitabilmente quella che più volte abbiamo definito nel una sovra esposizione del ruolo del giudice
Dal momento che egli dovrà probabilmente misurarsi
Con problemi che altri dovrebbero affrontare e reso dovrà occuparsi cioè dell'organizzazione degli uffici amministrativi che collaborano con lui e del quale la legge assegna specifiche funzioni di accertamento
Assumendo quindi una dimensione in qualche maniera manageriale che con la giurisdizione ha ben poco da spartire
Sarà poi messo di fronte a problemi di natura economica dovendo pronunziarsi in tema di incompatibilità di alcune forme di sviluppo industriale
Con la salvaguardia dei Beni ambientali o della salute il tutto con a volte con inevitabili riflessi sugli stessi livelli di occupazione intere aree omogenea del territorio giorno Quartullo scaduto vedi se puoi
Concludo
Sì
Vado ancora molto più velocemente
E taglio tutta una serie di altre considerazione tratto facilmente immaginabili sui limiti e di problemi che un intervento specie del giudice penale
Incontra in questo settore
Per
Per passare ad un altro punto mi pare un po'più propositivo cioè
L'idea per esempio di che nuovi modelli di controllo a livello amministrativo sull'attività della pubblica amministrazione da parte di organi in posizione di tendenziale indipendenza rispetto all'amministrazione stessa
Ai quali potrebbero essere assegnati poteri di sostituzione oltre a quelle di annullamento del provvedimento spesso è in questo senso l'istituto del Difensore civico potrebbe offrire spunti interessanti di riflessione
Una seconda prospettiva l'intervento potrebbe minare
All'introduzione di nuovi modelli processuali avanti all'autorità giudiziaria
Sviluppando intuizioni che già nella legislazione sono presenti
Per esempio è quella cito soltanto senza svilupparlo la norma della legge seicentottantanove dell'ottantuno che consente ai pretori di intervenire in materia di ordinanza ingiunzione della pubblica amministrazione
Bisogna tuttavia tenere presente
Che non vi sono soltanto i nuovi diritti e cioè quelli emergenti ad aver bisogno di particolare strumenti di tutela ma che esistono anche diritti fondamentali addirittura collocati secondo la Costituzione nella categoria dei diritti inviolabili che si presentano oggi assai Debbie risulterà assai deboli sul piano dell'effettività e per viene soltanto qualcuna il diritto di libertà di riunione
Il problema di garantire adeguata tutela la libertà di manifestare il proprio pensiero
I pesanti limiti di effettività del diritto d'asilo ecco alcuni soltanto dei campi in cui M. D. potrebbe spaziare nei prossimi anni per offrire il suo contributo alle riforme profonde di cui ha bisogno la nostra democrazia
è necessario tuttavia un impegno anche all'interno della magistratura per assicurare nei limiti in cui è possibile farlo già da oggi professionalità efficienza e razionalità nella gestione delle risorse umane e materiali
Diamo atto che finalmente caduto il mito della pretesa neutralità dell'organizzazione degli uffici giudiziari e tutto il dibattito che anche in questi giorni si è sviluppato sul punto mi esimermi consente di sorvolare anche su questo punto
E mi avvio rapidissimamente
Alla conclusione per dire che riteniamo essenziale
In definitiva che Mps ha dall'isolamento senza rinunciare tuttavia la sua identità ricreando condizioni per un dialogo con le forze di progresso che esistono e che
Anche qui più d'una volta sono state già evidenziate
Contribuendo così
Come è nostro compito a stimolare la coscienza collettiva del Paese verso traguardi di una più compiuta democrazia
Gaetani non secca cioè
Credito d'una zecca segretario della sezione romana
Hai trovato per caso la
No
Cerco di prendere il discorso
Da un capo del gomitolo un po'diverso
Da quelli che sono stati uno date finora
E comincio a occuparmi sia pure con sintesi estrema
Di problemi chiamiamoli così di fatto che mi sembrano trascurati nelle analisi
In gran parte condivise che abbiamo sentito qui
Un primo grosso nodo di fatto che voglio sottolineare adesso ma che porta poi ad una serie di valutazioni estremamente significative
E quello della lentezza della giustizia o se volete anticipando già una conclusione
Il nodo della
Pratica inesistenza della risposta giudiziaria
Alla richiesta di tutela
Che tuttavia esiste è evidente che se parlo in questi termini già mi avvio piuttosto nell'ottica della giurisdizione civile e dell'ottica della promozione dei diritti che non nell'ottica della repressione penale che ormai da molto tempo è sempre al centro e al cuore dell'attenzione della corrente
E quello che mi colpisce a Roma si parla di centoundici mila processi in sofferenza per così dire nella sezione del lavoro del tribunale di Roma
Dove applichiamo quello che una volta chiamavamo il nuovo rito la nuova legge del nuovo processo del lavoro
La prima udienza di discussione viene fissata a distanza di circa due tre anni dal deposito del ricorso introduttivo
E queste son cose che dobbiamo dirci la corte europea di giustizia
è intervenuta è stata chiamata ai sensi dell'articolo sei del trattato a dire se questo ritardo è ragionevole o finisce con l'essere una denegata giustizia
Credo che questi siano nodi di fatto che dobbiamo un po'a valutare in tutte le conseguenze che portano ma sempre per guardare nel piccolo orto della della nostra sezione
E noi abbiamo assistito al sorgere abbastanza poco contrastato devo dire di logiche di intolleranza
Vediamo una serie di soggetti che non hanno voce non hanno cittadinanza finora ci siamo occupati di quelli che avrebbero diritto avrebbero azione
E tuttavia non non riescono ad entrare nel circuito ora occupiamoci anche di quelli che sono del tutto fuori del circuito a Roma abbiamo avuto esempi piuttosto drammatici
Di zingari che vengono espulsi da questa o quella frazione perché non è che si discute del loro diritto a esistere però vadano ad esistere nel quartiere vicino
Oppure abbiamo il problema degli stranieri clandestini semi clandestini lavoratori non lavoratori
Che non non hanno accesso se non alla repressione penale e anche qui sono discriminati perché certe forme
Di di
Di minima alternativa non possono essere applicate a questi che non hanno una residenza non hanno un domicilio non hanno la possibilità di essere minimamente solidi Zatti
E ancora un un'altra in situazione di fatto merita di essere
Sottolineata
Una grossa grossa rottura di ogni solidarietà
Abbiamo avuto un fenomeno anche questo tristissimo
Una organizzazione la Caritas ha inteso avviare una villa Glori
In in stabili in prefabbricati di sua pertinenza un un asilo per ammalati di aizza
Bene invocando il diritto alla salute dei pargoli che si muovono nel quartiere dei Parioli ci sono stati movimenti
Di gente di popolo chiamateli come volete che hanno invocato appunto il diritto alla salute per dire che
Quegli ammalati devono essere mandati da qualche altra parte per loro non c'era spazio
Un loro si avranno anche avuto i loro diritti ma bisognava tener presente il diritto prevalente delle speranze dei dei ragazzini
Che devono continuare a stare nella più totale sicurezza per carità non c'è niente da disprezzare in questo però sta di fatto che si arrivava a negare la possibilità per questa gente in situazione terminale la possibilità di essere minimamente assistita di essere minimamente curata
E di fronte a questo tipo di problemi che ogni giorno viviamo in maniera anche frustrante in maniera direi mortificante
E sentiamo delle proposte delle risposte che io definirei risposte proposte di maggior consumo per esempio è di larghissimo consumo la risposta dell'efficienza
Ma di e quindi evidentemente faccio metto a fuoco l'efficienza giudiziaria in questo momento anche se l'efficienza è una parola d'ordine che passa su tutta la linea
E l'efficienza giudiziaria viene intesa piuttosto come una miracolosa qualità che non si sa da dove deve spuntare su che terreno si deve alimentare dei giudici come singoli
Questa stesso discorso dell'efficienza funziona per esempio a livello di campionati mondiali rompere una serie di regole di legalità diffuse nell'ordinamento a vari livelli dell'ordinamento per arrivare a ottenere a realizzare obiettivi che i tutto sommato sono o la scelta di un esecutivo la scelta di comitati d'affari che intorno a quell'esecutivo proliferano
Ma non non mi pare che garantiamo bisogni generalizzati o diritti che siano già tutelati dall'ordinamento un'altra bene di consumo è diventata la professionalità la professionalità data come medaglietta da qualcuno che non si sa come ritrova come già nei tempi passati un qualche titolo per essere l'attributo ore il distributore il deposito di questa professionalità
E anche qui attenzione insomma voi poi cercherò nei limiti di tempo di fare due o tre riflessioni su questi discorsi ma anche questa professionalità queste efficienza queste parole d'ordine che ormai
C.C. prendiamo come come un'acqua minerale con estrema facilità è un momentino valutiamo le anche
In tutti i guasti che possono portare e eventualmente cerchiamo dei correttivi oppure sappiamo anche con del caso dire Dino
E a questo punto mi rendo conto che
Devo fare andando molto nel piccolo andando nel giuridico proprio nel nell'orticello nostro più più ristretto e devo fare un discorso che forse dispiacerà ma che sento l'obbligo di fare la Costituzione me lo avete tutti insegnato
Era nacque come un patto e sapete tutti che già nell'aprile del quarantotto quel patto fu rotto la prima volta quel patto fu saltato perché certe prospettive così come erano state compromesse
Non erano più compatibili con il blocco di potere che si era creato e a quel blocco di potere corrispose immediatamente un blocco culturale un blocco
Di cattedra e di suprema corte che dette luogo sia pure per
Lodevoli ragioni ad una divisione tra norme programmatiche norme immediatamente precettive
Quindi se vado indietro nel tempo trovo una costituzione diversa da quella di cui abbiamo parlato molto intensamente con molta passione in un incerto decennio
E mi chiedo se abbiamo superato definitivamente quello strato di costituzione e se ci siamo fermati alla costituzione dell'articolo tre
Perché io a questo punto di costituzione c'ho un gioco di specchi non ne vedo solo una ne vedo ho molte fette o ne vedo tante
E a questo punto vado a fare un minimo di lettura
Comincio a vedere
Ma lo Statuto dei lavoratori quella grande legge che venne dopo le gloriose lotte eccetera eccetera eccetera
Per esempio conteneva un potere un diritto chiamatelo come volete una potestà di perquisizione dei lavoratori
E il discorso dell'inviolabilità della persona era già allora
Reso subalterno a certe necessità patrimoniali dell'impresa era già una scelta
Noi vedevamo e non vedevamo avevamo tante sicurezza in più e questo poco non ci scalfiti va il disegno totale della costituzione vivente
Che allora coincideva con una certa costituzione formale e con un certo assetto politico che prometteva il sorpasso un certo sorpasso
L'altra mina vagante norme dello Statuto qui sindacati maggiormente rappresentativi quel principio di diseguaglianza che la Corte costituzionale disse
Che era ragionevole perché l'uguaglianza riguardava solo i soggetti singoli nel nostro ordinamento
E
Questo discorso
Ha portato altre cose e ha cambiato Mammano la Costituzione siamo arrivati alla legge quadro del pubblico impiego che per carità
è una delle tante leggi ordinarie ne è una delle tante leggi ordinarie che ci cambiano da dentro il corpo della Costituzione senza tante possibilità poi di rivedere di riassestare Lola
Su quelle linee che noi intanto abbiamo tenuto ferme sulle quali oggi alle volte vorremmo fare resistenza come se non fossero cambiate mai e su questo dirò un'altra cosetta
Pensate la legge quadro sul pubblico impiego è arrivata alla selezione dell'interlocutore sindacale cotte tratte Conte no
Noi poveracci nel nel limite del diritto l'avremmo detto una volta attività antisindacale se avessimo usato l'articolo ventotto nei confronti di un datore di lavoro privato ma tant'è la legge Mammano andava in queste direzioni
E siamo arrivati
Ad una
Modificazione per legge ordinaria
Non solo di un articolo della Costituzione sembra solo una legge attuativa per carità ma siamo arrivati alla modificazione di un assetto la Costituzione con i suoi progetti di trasformazione come li vedevamo
Era
Un testo di cambiamento era un testo che consentiva il conflitto il conflitto la dialettica erano di casa nella nostra cultura ed erano di casa nella Costituzione
Abbiamo eliminato il conflitto il diritto di sciopero con uno slogan che per carità c'è tutti i limiti degli slogan ma anche un suo significato il diritto di sciopero sta per diventare delitto
Certo ci sono spazi molto interessanti per per il giurista perché poi il Pretore di Roma si dovrà occupare il pretore del lavoro di Roma si dovrà occupare della legittimità del provvedimento del presidente del consiglio del capo del governo si può dire
Nel momento in cui fa certe certi provvedimenti autoritativi però
E la struttura della Costituzione che in forza di legge sta cambiando
E allora dove siamo siamo al pessimismo di Pellegrino ma a me è piaciuto l'intervento di Pellegrino per molte parti
Mi sembra che ad avere così troppo ottimismo si corre il rischio di cadere in buche che facciamo finta che non ci siano ma che ci sono guardiamo le tutte queste buche ne aggiungo soltanto un'altra con due esempi
Parliamo di azioni di tutela di un'impossibilità di tutela di interessi diffusi o di bisogni nuovi che devono diventare diritto
è un'ottica estremamente interessante abbiamo cominciato ad occuparcene con che cosa con i primi modelli positivi di questo discorso l'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori la repressione della condotta a singhiozzo antisindacale
E poi una un'azione che rimarrebbe devo usare il condizionale
Particolarmente moderna e l'azione collettiva e l'azione individuale a tutela della salute ex articolo nove dello statuto o con altre chiavi processuali che tuttavia esistano il dramma è che i soggetti legittimati investiti che possono servirsi di questi mezzi Dallera operano li evitano abbiamo da un lato un crescere del lavoro giudiziario una crescere della delegittimazione giudiziaria un crescere della domanda individuale di giustizia come domanda di garanzia eventualmente contro altri poteri anche quelli sindacali in materia di lavoro
Il giudice interviene sui contratti interviene sulle clausole di rientro interviene in una serie di situazioni a trovarsi contrapposto a soggetti che una volta erano in qualche modo suoi referenti
In questo caso ci troviamo di fronte a finestre aperte a esempi
Che nessuno coltiva più allora il da farsi diventa estremamente difficile la proposta diventa estremamente ampia e tutto sommato più affascinante perché c'è da fare per tutti
E innanzitutto a questo punto sottolineo e sto chiudendo sottolineo
La risposta sta ritta la risposta giudiziaria
Una giustizia che non c'è non serve
Alimenta tanti altri tante altre alternative
E allora un primo impegno dei singoli e della corrente
Questo l'impegno proprio stretto un impegno di lavoro un impegno giudiziario deve essere quello che altre volte abbiamo dato l'abbiamo dato per il processo del lavoro adesso promettiamo di darlo per la riforma per il codice di procedura penale
E l'impegno per lavorare per lavorare pesante per per dare anche risultati statistici ma non quelli truccati quelli truccati dei capi che fanno statistica senza lavorare no le statistiche vera
è un discorso antipatico ma diciamo che bisogna bisogna lavorare bisogna lavorare forte
E il Consiglio superiore a i suoi compiti grossi per esempio a proposito di professionalità
Perché se il carretto si è rotto
Se l'asino c'ha le gambe spezzate e inutile comprarle fruste nuove è inutile credere che con un sistema d'autorità si supplisce all'organizzazione dell'impresa che non c'è
E il Consiglio per esempio in tema di professionalità piuttosto che appunto utilizzarla frusta che forse anche servirà in alcuni casi potrebbe avviare con molta larghezza rispetto a quello che finora giustamente ha fatto un programma di formazione permanente che questo sì è di massa questo sì che lavora su tutti questo sì che porta il livello complessivo a a ad altre capacità di produzione ma ci vuole
Una capacità di organizzazione un rinvenimento di formatori
Che abbiano
Le carte per fare questi lavori e un modo di selezione degli stessi formatori che esca dalle logiche che sono state tante volte denunciate
E al ministro cosa potremmo chiedere anche qui un una cosa piccola
Ma il ministro si dia da fare per l'organizzazione giudiziaria si dia da fare per quelli che sono compiti grandi di organizzazione compiti proprio aziendali c'è anche un'azienda giustizia
Che non ha non può essere messa sulle spalle del singolo è sulle spalle del singolo che invece ha compiti di interpretazione della legge ha compiti di
Intellettuale tutto sommato e un ultimo discorso sulla corrente
Io sentivo ieri il generosissimo intervento di Palombarini e in maniera molto
Così ottimistica da un lato e proprio con
Con la partecipazione che che ho per questa corrente dicevo l'intervento di Palombarini può considerarsi già una prima chiusura del congresso
Ma quando se non ho capito male Palombarini parla di rapporto diretto con l'utenza di capacità di interpretare dal basso da vicino ai bisogni
Forse va un po'troppo oltre
Forse va ad un tipo di legittimazione che tutto sommato è legittimazione che non ci interessa perché come corrente possiamo a questo punto veramente in in queste grandi buche in questa corsa tra le buche possiamo veramente riprendere in pieno un discorso politico pieno
Un discorso di ricostruzione di una cultura di valori non è il testo costituzionale positivo che purtroppo comincia sfuggirci se facciamo un operazione autoritativa giurisprudenziale questa è la Costituzione così d'autorità l'applichiamo io temo che ci troviamo tra poco
Con un con un appoggio formale che non esiste più
Allora il discorso è più difficile più ampio rifare una cultura per quello perché noi più di tanto poi
Non credo che riforma fare
Rifare una cultura che rifondi certi valori poi serviamo ci della carta costituzionale serviamo ci dei referenti delle carte
Precettive o meno di dire non la convenzione di San Francisco che non è precettiva usiamo la Carta dei diritti dell'uomo cerchiamo ci tutti i nostri addentellati positivi o quasi positivi però il discorso è quello di una piena ripresa della responsabilità e tutto sommato una piena ripresa della libertà
Gioacchino scaduto della sezione di Palermo
E dopo Paolo Martinelli
Io vorrei richiamare l'attenzione su un soggetto debole della società
Su dei cittadini che lo sono meno degli altri
Dato visti i tempi che corrono rischiamo diventarlo ancora di più tossicodipendenti e perché no anche loro familiari
Si tratta tutto sommato di un risvolto tutta non affatto secondario da il problema criminale mafioso anche il set di un aspetto di retrovia
Una FIAT si è parlato molto e tutti sappiamo che oggi ma devo dire droga
Un'attività che tra le altre volte laicità accumulazione di ricchezza è senz'altro quella portante quella morì centinaia e centinaia di miliardi con un enorme valore aggiunto
E in parte vengono investiti nel business ma in parte vengono riciclati in attività formalmente lei cita che tuttavia interferiscono pesantemente con la dinamite normali dinamiche sociali ed economiche per la loro forte capacità di condizionamento dovuta al loro atipicità è una loro intrinseca una maniglia
Ma la sonda e denaro che da un il cui uso ha un costo e inventano zero denaro che ha una forte capacità di condizionamento delle forze che è in vario modo a vari livelli partecipano al processo produttivo
Basti pensare alla forza della loro ai sindacati che rappresentano ma anche alle amministrazioni pubbliche
Sono i titolari dei controlli delle concessioni delle autorizzazioni via dicendo
Ma interna queste gare interferiscano anche in maniera pesante sulla salute sulla libertà ai cittadini
E così come mafia non vuol dire soltanto di Silvia ma vuol dire un problema nazionale
Così don anche però che è un problema nazionale dalle molteplici implicazioni un gruppo come il nostro che da sempre attento alle tematiche di forte rilevanza sociale non può non farsi carico di questo problema
Quindi parliamo nella tribuna di prima linea nella guerra dello Stato fra alti e bassi fu Franco gravi cadute di tensione combatte contro la che imita mafiosa
Qui tante volte esponenti di governo di partiti sono venuti a dirci normalmente in occasione di gravi lutti
Gravi delitti capaci di scuotere le fondamenta delle istituzioni
Se non ti apro mai perciò interventi decisi ed efficaci
Ebbene la mafia non si combatte soltanto a come gli altri commissariati
Non si combatte un tanto all'aumento degli organici della polizia
Ma si combatte anche a in tal senso a mio avviso istituisce un monito preciso l'assassinio di Mauro Rostagno anche Chionna il recupero dei tossicodipendenti con l'apprestamento delle strutture
Pronte a limitare la diffusione degli stupefacenti
Punto sia dipendenti infatti sono un fondamentale strumento di proselitismo nelle mani dei trafficanti degli spacciatori
Quindi dove tossicodipendenza sono uno dei campi in cui più pregnante mente può estrinsecarsi quella capacità di stimolare una riflessione collettiva alla diffusione di idee e principi fondati sulla salvaguardia delle prerogative e libertà fondamentali della persona dalla promozione
è reale emancipazione delle parti deboli della società che hanno sempre caratterizzato il nostro gruppo
Oggi
Se si eccettuano i sussulti
Di notizie recentissime notizie provenienti da oltre Atlantico
E se si accettano
Le improvvise
Apertura
Di Bettino Craxi ci troviamo di fronte a un vuoto assoluto
Ad un'assenza assoluta di dibattito pubblico sul problema
Ormai da anni più e discutere di interventi concreti di
Di recupero e di azione nei confronti di questo problema
Assistiamo nei giornali è un quotidiano snocciola mento di cifre corrispondono ai morti per droga che sono ogni giorno interessa INPS
Ormai è colui che è finito e prospera su questa condizione di tossicodipendenza con colui che agevola il stimolare seduce all'uso della droga
Su quel dibattito che fino a qualche anno fa aveva fatto sperare in una o più morti in una legge più moderna più laica più efficace in un intervento dello Stato
Finalmente volto alla allestimento
Degli depressivi indispensabili per un'efficace azione di prevenzione e repressione
Per anni è sceso il silenzio
Per favore
Per anni lo Stato ha rinunciato
A questo intervento
Per anni lo Stato ha rinunciato a questo intervento per anni il problema è stato lasciato al volontarismo generosa ma insufficiente ai pochi privati
Non possiamo più attendere
E come già sta avvenendo altri assumere iniziative dall'incerto contenuto culturale su un problema così grave
Senza che noi ci attiviamo perché le scelte normative operative si ispirino a Chieri principi di massima di emancipazione promozione sociale
E proprio in questa fase caratterizzata nel nostro Paese da una sorta di rimozione del problema
Cui fa da contrappunto
Ho detto prima fanno da contrappunto notizie provenienti dagli Stati Uniti del varo di provvedimenti elettoralistici tendenti alla repressione più severa del traffico ma anche alla repressione del consumatore e quindi alla criminalizzazione del tossicodipendente che tanta parte ha coi nella difficoltà di reinserimento
E dall'altra ricorrenti sussulti di varia provenienza che sponsorizzano per un verso la liberalizzazione delle droghe pesanti peraltro tentazioni rigoristica moralistica
è necessario proporre pretendere una immediata
E sollecita a riformare la legge duecentottantacinque questa riforma deve muoversi nel senso di migliorare la capacità di repressione del traffico e dello spaccio puro
Ma nello stesso tempo deve introdurranno alla considerazione del tossico delinquente
Nei confronti nei cui confronti deve essere fatto prevalere su quello della pura e semplice repressione l'interesse dorsale prioritario che è quello bella recuperare del reinserimento che peraltro contiene in sé e dà soddisfazione all'interesse alla prevenzione
Questa complessità finalità
Potrebbe
Per seguirsi
Mediante la previsione normativa di una ricovero coattivo presso strutture il pure e di recuperate le zampe per ricevere i tossico delinquenti
In alternativa all'ambiente carcerario
è il cui fine tale inserimento dovrai abbiamo ovviamente a essere quello di un pieno recupero psicofisico del soggetto
A ben guardare il nostro ordinamento già esiste
Uno strumento normativo può consentire
Questa iniziativa
Questo è uno strumento è costituito dal combinato disposto degli articoli novantacinque ottantotto e duecentoquindici del codice penale
L'internamento infatti potrebbe ben considerarsi come una misura di sicurezza fondata sul presupposto per l'opposto per il tossico delinquente in quanto motivato esclusivamente dalla necessità di procurarsi la sua dose quotidiana
Che gli impedisce
Di perseguire altri interessi
Privo di ogni libertà di scelta egli quindi necessita di un intervento coattiva ma non meramente repressiva un intervento che Loria educhi alla libertà del volere e alla responsabilità delle sue scelte
La cena da misura
Sarebbe da applicare esclusivamente nei confronti dei soggetti tossicodipendenti e non dei semplici consumatori più o meno abituali droga
E questo stato patologico dovrebbe essere accertato mediante opportune indagini peritali
Infatti la carcerazione carcerazione pura e semplice o del tossico dipendente delinquente se lo toglie dalla strada per un po'di tempo lo restituisce alla strada l'accettando le stesse condizioni prima
Nello stesso tempo vari aperto il dibattito anche sei Craxi in questo senso ci ha tolto le castagne dal fuoco sulla depenalizzazione non del commercio è una questione tutt'al più potrebbe trattarsi non aver non avventure istigava ente per quanto riguarda marijuana e hashish
Negli organismi internazionali ma la depenalizzazione del consumo anche attraverso una definizione normativa
Bella del concetto di modica quantità
In pari tempo ha sollecitato il varo di una normativa che istituzionali sindrome un intervento sporadico volontaristica casuale dello Stato nelle sue varie articolazioni sul terreno del recupero della cura le tossicodipendenze
Attraverso la creazione di apposite struttura diffusa sul territorio attraverso forme efficaci di sostegno per l'integrazione delle iniziative private
Ma anche attraverso la creazione di strutture qualificate e coordinate collegate con quelle a specifiche esistenti tipo provveditorati agli studi UE sarà il regioni e Comuni elevava articolazioni deputate alla sanità e la e ai problemi sociali siano in grado queste volgere una capillare indispensabile opera di sostegno e di prevenzione
Ristrutturando ebbero ovviamente potenziate con l'apporto di mezzi finanziari gli umani e la loro attività andrebbe finalizzata altre sia la diffusione capillare di una cultura del recupero del sostegno del tossicodipendente negli ambienti familiari negli ambienti sociali da cui egli proviene
Una reale volontà politica di combattere il fenomeno della diffusione dell'uso degli stupefacenti ma abbiamo visto all'inizio anche un aspetto pronte al grave problema della delinquenza mafiosa
E quindi di combattere il fenomeno al mercato il reale che sottostava diffusione degli stupefacenti
Da era inoltre manifestarsi anche mediante una capillare campagna promozionale informativa è inutile parlare come come fa la miniserie ministro agli Affari sociali Russo Jervolino di
Divieto dell'uso non accompagnato da misure di carcerazione ma l'altre misure alternative differenziate la verità è che
L'unico modo lei citò per lo Stato
Interferire sulle scelte individuali anche per quanto riguarda l'uso degli stupefacenti una capillare campagna informativa
Una crescita della cultura individuale sul problema
Dunque la campagna promozionale informativa sul tipo di quella già sperimentata
Con riferimento all'AIDS
Che ponga da un lato l'accento sulle conseguenze di pericoli dell'uso alle droghe pesanti degli psicofarmaci e dall'altro sulle opportunità di assistenza e sulla metodi dell'intervento
Il complesso di queste proposte tra loro coordinate R. temperamento operative consentirebbero di contrastare efficacemente la diffusione dell'uso degli stupefacenti è un male sociale in sei
Ma contestualmente un sentirebbero di combattere il mercato illegale della droga togliendo spazio all'associazione mafiosa che su di esso prosperano
Va invece respinta come illusoria panacea la liberalizzazione tout-court delle droghe pesanti e seppure ipoteticamente potrebbe servire a combattere l'aspetto del mercato illegale certamente non contrasta ma rimuovendo meno grave fenomeno sociale delle tossicodipendenza dell'emarginazione di chi ne è vittima grazie
Credo che dobbiamo ringraziare Gioacchino scaduto che ha introdotto nel nostro dibattito una questione che meriterebbe da parte nostra maggiore attenzione di quello che normalmente dedichiamo
Allora Paolo Martinelli e poi all'avvocato Fernanda Contri del Consiglio superiore
Dunque voi sapete che per l'ultimo numero quello che sta uscendo adesso di questione giustizia io ho scritto un lungo articolo in cui ho cercato di dire
Anch'io come altri cosa significa oggi per mese né di sinistra e cosa significa oggi per me essere giudice sono le domande su cui ci interroghiamo tutti
E io in questo intervento non ripeterò quasi nulla di quello che è scritto in quell'articolo per una ragione sostanziale che il dibattito che c'è stato viaggia consentito arricchire notevolmente le idee di precisare alcuni passaggi
Riuscendo finalmente a rompere un silenzio che credo Magistratura democratica abbia conservato per molto tempo su questi nodi
E che ne aveva reso faticosissimo quest'articolo tanto da aver fatto per la verità sicuramente una fatica sproporzionata poi a risultato ma il risultato e questo di a riaprire una discussione in cui tutti già abbiamo una serie di contributi
Che ci riportano io spero più avanti
Ero partito da un'analisi che è stata
Ricordata da alcuni anche se non sempre in termini che io considero esatti perché mi si è attribuita l'opinione che la Costituzione sia fallita io non ho scritto non penso questo
Io ho parlato di costituzione esaurita che non è la stessa cosa nel senso che molte cose sono avvenute sono avvenute perché c'era la costituzione l'Italia di oggi e tutta diversa
Da quella che che c'era una volta io non credo che l'ottica dell'occasione fallita ho sentito persino nella tavola rotonda
Di padre Pinto a cura questa espressione che io credo abbia sempre accompagnato le delusioni della sinistra ma mai la capacità propositiva della sinistra io non credo che dobbiamo appunto ragionare più in termini di occasioni fallite certo io credo che ci sia qualcosa di esaurito
Un la dico come son capace ma io credo che una partita la partita della Prima Repubblica sia già finita e noi forse non ce ne siamo ancora accorti
Ecco io credo che noi siamo già all'inizio di una seconda partita
La prima partita scusate se userò questa metafora che spero che non sia solo divertente
La prima partita io credo che abbia avuto un primo tempo un secondo tempo e anche i tempi supplementari ed è finita ed è finita con un risultato ci sono stati gli anni dal quarantotto al sessanta in cui sicuramente la destra consentitemi qui tra noi questa semplificazione assegnato
Diciamo due gol
La guerra fredda ma anche il miracolo industriale voglio dire i gol sono fatti che succedono che cambiano le cose che cambiano la storia
E nel secondo tempo a me pare che la sinistra abbia pareggiato perché fa sessanta settantasei fra il centro sinistra e poi la ulteriore parte del unità nazionale si sono segnate non solo delle riforme istituzionali importanti che hanno portato pressoché al completamento del disegno delle forme della Costituzione
Ho sentito dire a qualcuno ma la Costituzione non è compiuta perché non è realizzata l'articolo tre non mi sembra un modo giusto per affrontare il problema della Costituzione certa fin quando non si realizzerà al paradiso in terra anche la Costituzione americana che riconosce il diritto alla felicità non sarà mai realizzata ma non è questo il contenuto diciamo di una Costituzione contenute la costituzione e la scelta di delle forme e la scelta di quali forme per lo sviluppo sociale
Questa partita c'è stata e la sinistra ha segnato anche la voglio assegnato delle cose
Io credo che siamo arrivati all'epoca settanta quasi settantacinque settantasei in cui si trattava di vedere chi vince era al momento in cui io la sinistra riusciva davvero entro quelle forme entro quelle forme che aveva accettato e che aveva considerato giusta idonei a realizzare le ampie alleanze sociali per una società più uguale più giusta
Io credo che abbia anche tentato di farlo
O altrimenti ci sarebbe stato il contrattacco
E il contrattacco certo
C'è stato io credo che dal settantasette in poi
C'è stato il gol dell'emergenza c'è stato il gol della crisi economica e della gestione della crisi economica io aggiungo perché
Rezza e per livore se volete c'è stato un clamoroso autogol del partito degli assessori che insediatosi nel PC ha svenduto una linea politica
Ma ormai la partita era già sul quattro due non è stato per l'autogol che si è perso
Questa partita è già finita
E io credo negoziata un'altra ma con una particolarità che nel frattempo è stato espulso l'arbitro
Ci troviamo a giocare una partita in cui le regole sono oggetto di trattativa consensuale nel corso dell'azione
Mentre l'azione di gioco è in corso bisogna stabilire volta per volta che regola applicabile
Basta dir questo per vedere che oggi noi possiamo parlare di una catastrofe istituzionale
Io non credo che la parola si esagera
Quando sentiamo il ministro Santuzza
Intervistato alla televisione
Dire che i criteri che Luís ha usato per la precettazione quindi per diciamo muoversi in un campo costituzionalmente rilevante
Santuzza e dice che ha usato i criteri del disegno di legge
E nessuno pare accorgersene
Sembra che ormai questo sia normale che non ci sia più differenza fra una volontà di maggioranza
Ancora da farsi ce l'ha fatta
Ormai siamo mi pare
Ad una prepotenza di maggioranza che vuole essere libera da qualsiasi regola da qualsiasi forma abbiamo visto come è successo lo scandalo le carceri Doro
Ho visto in sala l'onorevole Gargani e mi fa piacere allora ricordare qui perché so cool lui cosa pensa su questo argomento io la penso diversamente
Abbiamo visto cosa è successo nel caso lemmi
In cui a mio avviso
A mio avviso non c'è neppure più un problema di giurisdizione c'è proprio solo un problema di civiltà
Perché all'ENI
Non ha messo dentro nessuno
Spesso si teme la magistratura per il suo prepotente ma lei mi ha scritto delle cose
Ha scritto quelli dei
Non delle idee balzane ha scritto un modo ha tentato di ricostruire una ferita
Avrà forse sbagliato ma da quando in qua ma da quando in qua tentativo di un giudice
Di esprimere ricostruire una ferita sull'attendibilità dei testimoni per lei essere oggetto del massimo attacco di cui la classe politica e capace mi ormai non solo non si vuole che la magistratura possa restringere le libertà ma non può neppure pensare e dire
Non può esserci
Non può esserci in Italia non può esserci in Italia nessun luogo istituzionale dove alcune cose possono essere dette o scritte
La verità deve soggiacere alla regola di maggioranza
Non credo che qui ci sia un problema di giurisdizione ripeto è proprio un problema di civiltà se proprio per siamo su un altro universo su un altro su un'altra lunghezza d'onda io riconosco all'onorevole Gargani ai membri di maggioranza la forza della loro prepotenza dovremo ancora subirla
Ma non credo che con questi contenuti e si potranno conquistare il consenso degli onesti
Allora noi ci troviamo in una situazione
Certo quando si dice catastrofe istituzionale forse si dice lo ha detto già Giancarlo andiamo a casa cosa ci faccia
Io credo che non sia così perché la giurisdizione in fin dei conti è qualcosa che viene anche prima della politica la giurisdizione è il frutto di secoli di storia
Di filosofia
Questa cosa di un potere terzo separato dalla dal potere dei prepotenti
Questo polvere neutro questo potere neutro perché non interno al cerchio dei prepotenti è una cosa che fa parte della cultura della città
Noi ne siamo i depositare in questo momento inadeguati depositati ma depositario
E non possiamo quindi andarcene
Si tratta però di evitare il senso alla giurisdizione
Ed è difficilissimo dare il senso la giurisdizione in un momento in cui non esistono prego
La giurisdizione senza regole e in qualche modo una contraddizione interna
Probabilmente dobbiamo costruire una lunga un lungo recupero del senso
Nel senso della democrazia perché poi ecco qui va detto perché io parlo di catastrofe istituzionale ma io sono certo che nonostante questo in Italia siamo in una democrazia
Perché in fondo la libertà e di molti e credo che la catastrofe sia solo sul versante istituzionale sia ben chiaro perché noi oggi in Italia vi diamo probabilmente sul piano sostanziale
Un momento di grandi ancora grandi libertà diffuse
Certo quando si è senza regola i giudici si disperano
I cittadini è giusto io credo è comprensibile che non si disperde no Allo stesso modo perché le regole valgono soprattutto Siberia applicarle pettine vive in fin dei conti i cittadini regole o non regole se vedono poi soddisfatti in concreto
Se anche un dovuto rivolgersi a un faccendiere per ottenerla soddisfacimento alla fine ciò che conta e soddisfacimento e molti cittadini vengono soddisfatte il livello di vita in Italia è grande
Talvolta io devo ammettere che i bisogni della modernità sono interpretati assai peggio a questa maggioranza prepotente che va altri
Ma questo non mi impedisce di dire che questa è una maggioranza che fa solo dal punto di vista istituzionale della prego
Potenza
Però ha ragione Smuraglia noi non possiamo affidarci alle regole vuote noi dobbiamo restituire un senso alle regole non so se è possibile
Ma certamente se noi non riusciamo in questa restituzione dissenso
Anche appellarci alla costituzione formale non ci servirà annullare
Questo non vuol dire e qui secondo me ha molta ragione onorato non vuol dire voler finalizzare giurisdizione soprattutto per la giurisdizione penale
La finalizzazione è un grande per il
Non si tratta di finalizzare un giudizio si tratta di farla sopravvivere
Il pool a Palermo
Non serve a battere la mattina serve a fare ogni tanto in modo attendibile qualche processo per omicidio
O non vogliamo neanche più fare i processi per omicidio
Riduciamo pure il penale probabilmente vero che non è possibile avere un diritto penale così ampio che affronti diciamo
Il in modo clamoroso un'illegalità diffusa bisognerà pure restituirà consenso alla pena e per restituire un senso alla pena certamente
Dovremo tener la penna per fatti che davvero la collettività senta come grazie ma insomma a Palermo
Gli omicidi
Gli omicidi mafiosi e la prepotenza mafiosa sono sentiti tra
E noi non possiamo rifiutare una risposta giudiziaria
E gli omicidi mafiosi senza un pool non si fanno
Io credo che qui non sia un problema di finalizzazione siamo prudenti minimo funzionamento
Nel senso questo è il il problema tre
A meno che ma io qui veramente sarebbe una polemica c'è a meno che veramente qualcuno pensi che pur di non fare il pool non dobbiamo più preoccuparci degli omicidi mafiosi qui davvero avrebbe ragione Galasso o si sta da una parte o si sta dall'altra questa sì sarebbe un discrimine ma io non credo che questo discrimine possa passare all'interno di Magistratura democratica
Dicevo la sopravvivenza della giurisdizione
Perché io temo dico la verità
Quando la giurisdizione rimane nuda non più coperta dal sistema non più coperta dall'ordinamento
Noi non siamo più legittimati perché non ci vogliono più legittima
Come i giudici dell'ordinamento siamo forse anche ragione allora potrà
Ci dobbiamo legittimare da soli con il nostro servizio ma al nostro servizio
è quasi inesistente
I cittadini ricevano da noi o servizi
Che quasi mai ha senso
Per i tempi per l'opinabilità questo è il punto
Insomma certo il referendum ma è possibile che noi per esempio l'ha ricordato ha fatto bene le condanne della Corte europea per i diritti dell'uomo per la lunghezza infinita dei nostri processi
Abbiamo un bel dire che non abbiamo i mezzi
Ma
Sì non abbiamo i mezzi ma intanto fino a quando non riusciamo a produrre qualcosa i cittadini la giurisdizione non sapranno più neppure che cosa è io credo che noi abbiamo bisogno allora recuperare il senso vuol dire riuscire ogni tanto a produrre
E qualche fatto che i cittadini per i tempi per i modi per la comperi convinci per la motivazione possano sentire come giustizia giusta questa parola d'ordine della giustizia giù noi non possiamo lasciarla agli altri
Non sappiamo riuscire ogni tanto fanno anche noi non dico sempre
Non dico sempre perché probabilmente non siamo in grado di farla sì almeno ogni tanto a produrre qualche fatto che i cittadini si sentano davvero come giustizia giusta se non lo facciamo non legittimati dall'ordinamento non legittimati dal servizio noi
Non credo che abbiamo delle vie di uscita
Io credo quindi che la severità verso noi stessi debba essere molto maggiore
Dev'essere cioè un esigenza nostra non una concessione ad altri quello di riacquistare questa capacità e qui veramente non mi ricordo più che parlava della non neutralità dell'organizzazione ma qui non sappiamo che qui l'organizzazione
Assolutamente prioritaria
Io dico non dico proprio sono stato presente per cinque anni all'ufficio istruzione di Genova
Mi ero messo in testa di fare processi per bancarotta fraudolenta tra l'altro devo dire che la mia opinione perché la maggior parte dei processi di mafia in Liguria se ci sono non sono processi per quattrocentosedici bis ma sono processi per bancarotta fraudolenta però bisogna farli saperli fare io tra l'altro non era particolarmente bravo non avevo intanto capacità di indagini particolari ma non ero neanche aiutato dall'organizzazione nel senso che io ho continuato nell'ufficio istruzione
Nonostante una battaglia durata cinque anni con i colleghi con il capo su questo punto a dover fare quotidianamente tutti processi per detenuti la droga eccetera eccetera e alcuni fra i più semplici sono forse riusciti a farlo in qualche modo alcuni processi che erano veramente complessa delicati inquietanti non sono riuscito a fare
Non sono riuscito e infatti io me ne sono andato
Perché credo di non essere riuscito anche per mia incapacità e non voglio dire tali sono certo che nessuna mia proprietà questo anzi
Questo discorso dell'organizzazione non è mai neutrale quindi organizzare un ufficio se si vuole che certi processi vengano fatti sarebbe bisogna studiare un'organizzazione d'ufficio che consenta a qualcuno di fare
Bisogna studiare che questo qualcuno li sappia fare
Alcuni alcuni altri avranno altre idoneità bisogna che il capo sappia cosa vuol dire organizzare un ufficio
Io quando me ne sono andato scritto una scheda di autorelazione in cui ho detto va cercato di dire nei limiti cercato anche di dire che l'ufficio era rimasto a mio avviso totalmente disorganizzato per cinque anni
Questa scheda di autorelazione è stata inviata al Consiglio giudiziario al quale poi ha fatto un quesito al Consiglio superiore per sapere se era il caso rinviarla
Oppure no ma perché ci sono stati dei contrasti su questo l'organizzazione quindi non ne neutra
Molti poi quando faccio quando facciamo questi discorsi sul Garda azione dicono malore contenuti
Ecco qui su questo punto effettivamente devo dire contenuti sono molto importanti
E su questo punto la relazione di Franco Ippolito io credo che abbia lasciato implicito un tema che invece davvero è un tema centrale quello della selezione dell'interesse
Credo che Maddie
La sinistra quando fa un approccio al
Problema della cittadinanza sociale cioè al problema della qualità dei servizi che il cittadino riceva dagli apparati pubblici
Non posso nascondere sì che se facciamo questo discorso come discorso indifferenziato per tutti i servizi andranno poi solo a qualcuno e non ad altri
Noi stessi abbiamo noi sappiamo benissimo dei processi
Il cui esito integra la qualità della cittadinanza ed alcuni cittadini anche incivile a volte anche qualche piccolo artigiano che deve recuperare qualche milione voglio dire può essere può dipendere nel suo essere cittadino italiano dall'esito tempestivo di un piccolo processo
Abbiamo invece poi magari insomma andranno io non la stessa sezione Prato più o meno allo stesso modo faccio male cioè per fare
Per processi di appalto che in quei magari ce la ristrutturazione del piccolo appartamento in cui c'è il pericolo che ha dovuto già cambiar casa compra casa indebitarsi eccetera poi c'era il problema con la l'appaltatore che gli ha ristrutturato la casa e poi gli appalti di cinquecento milioni fra le grosse industrie
Non c'è bisogno di trattare questi processi allo stesso modo non ha senso trattati allo stesso modo ecco bisogna imparare a distribuire il lavoro e a pensare il nostro lavoro anche in termini di selezione che interessa i qui Girardi ed Angelo
Parlano di nuove scelte di campo io credo che su questo almeno perfettamente ragione e questo è un punto che non possiamo trascurare mi sembra che anche l'intervento di Mannuccio su questo ci richiamasse
Alla fatalità delle carte dei diritti in cui non si capisce poi i quali diritti si parla certo questo sarà il nostro contributo all'organizzazione non è che pretendiamo che tutti la pensino allo stesso modo
Altri penseranno che l'ufficio dall'abitato in altro modo però intanto è importante che MD costringa gli altri a misurarsi con i i contenuti le qualità dei problemi organizzativi e abbia delle proprie idee cosa che per adesso per la verità non abbia qualche proposta concreta
Dobbiamo dare dei segnali che siano un pochino più un uomo diciamo percepibili io credo la corrente deve forse caratterizzarsi meglio se è vero che la situazione
Da un punto di vista istituzionale una situazione realmente drammatica
Io penserei per esempio
Si parlava del comitato per il no non sarebbe male che come congresso deliberasse non so sono io lo metterei nella mozione qualcosa del genere di proporre al comitato per il no il riconoscimento a tutti i cittadini di un diritto generalizzato all'informazione sulle cose della giustizia il contrario di quello che ha deliberato il CSM
Sul punto delle informazioni anche se lì attenzione probabilmente c'è un discrimine difficile dall'ufficio nel Complesso e i singoli anzi credo che probabilmente su questo punto si giochi un un
Il discrimine vero perché dicevo scusate devo io
Spero di troppo tempo ma volevo tornare un attimo
La prima esigenza nostra di dare un senso la seconda esigenza nostra su cui noi non possiamo essere d'accordo con l'onorevole la madre
E quello di garantire pluralismo all'interno della giurisdizione
Perché noi non possiamo buttare a mare la cultura giù liberista
Che ha chiarito come l'unico sistema di evoluzione non autoritativa della giurisdizione sia la varietà degli orientamenti giurisprudenziali che nell'ambito del sapere della giurisprudenza rispetta come sapere
Come sapere trovano uno spazio
Noi non possiamo pensare a dirvi CTR per rapire dei risultati dagli uffici irrigidire gli uffici in modo che questo renda più difficile il pluralismo gli orientamenti nella nella giurisdizione nei contenuti e allora come mettere assieme questa
Esigenza di irrigidimento organizzativo e questa esigenza di flessibilità sui contenuti
Io individuerà i tre livelli il livello dell'informazione il livello dell'organizzazione il livello della giurisprudenza ed essi io direi massima trasparenza sul livello dell'informazione questa deve diventare una parola d'ordine concreta
I cittadini su quello che riguarda l'organizzazione del giustizia la situazione degli uffici quello che non è che rigorosamente coperto da segreto istruttorio devono avere il diritto di conoscere tutto Totti
Sulle medie di produzione dico sulle medie però dell'ufficio non credo che sia giusto
Portare questa indagine sui singoli è il contrario della filosofia che l'esecutivo porta avanti in cui tutti i problemi dalla giurisdizione diventano i problemi del singolo giudice facciamo le ispezioni parziali sul singolo giudice
Facciamo il disciplinare su singolo giudice questa è un'ottica anch'essi duale non che non ci saranno questi problemi ci sarà
Ma vengono dopo i problemi dell'ufficio
Prima abbiamo il problema di vedere come lavora un ufficio qual è la qualità media del prodotto di un ufficio quali sono le scelte organizzative che sono fatte quali sono le modifiche che devono essere fatte a livello di ufficio
E questo è un punto che possiamo fare soltanto noi non il ministro da Roma se Dio vuole
è un punto in cui dobbiamo probabilmente avere quindi il dicevo primo livello massima trasparenza di informazione
Una adeguata flessibilità sul sull'organizzazione degli uffici certo più adeguata fotocopia di tante cose ne dobbiamo discutere indubbiamente noi non possiamo tenere
Irrigidire le le inamovibilità problemi degli organici devono diventare più flessibili gli organici di un ufficio sia a livello non solo di tabella che deve avere un senso presente stato bruttissimo
Come è stato accolto la faccia del cinquanta per cento penale civile nessuno ha mai parlato nel merito
E gli uffici arrivata indicazione cinquanta per cento tutti ha fatto cinquanta per cento arrivata ricatti o di non farlo più tutti non ha fatto è consigliata dedicazione a possiamo noi negli uffici che dobbiamo dire com'è la situazione di un singolo ufficio
Se nessun affronta mai nel merito queste cose
E non riusciremo mai ad avere una gestione sensata insomma delle delle cose
Invece di Ray massima rigidità sulle garanzie il singolo sarà perseguito
Perché è giusto che sia perseguito ma lì noi chiediamo mass il massimo delle garanzie
Sia a livello disciplinare
La quindi la passate perché non crediamo non crediamo che sia questo il vero problema è il contrario di quello che stanno facendo credere cittadini noi sappiamo che ci sono dei magistrati inadeguati
Ma questi magistrati l'adeguata non sono il problema della giustizia
Il problema della giustizia stanno nello sfascio organizzativo anche nella nostra incapacità per la verità di organizzare gli uffici e di farci carico del di farci carico di quello che i cittadini
Mandò ma non è l'inadeguatezza dei singoli che rispetto al panorama complessivo del tutto marchi ecco io credo che questo non è una cosa che dobbiamo io ne sono convinto dobbiamo dirlo forte e dobbiamo forse allora trarre conclusioni
Perché
Si diceva per esempio sui consigli giudiziari io credo che noi non possiamo più aspettare riforme la riforma probabilmente non ce la faranno mai non c'è
Perché io non credo io spero di sbagliarmi ma io ho l'impressione che una riforma che potenzi davvero il Consiglio Giudiziario io credo che noi non la faremo server va tanto peggio
Consigli giudiziari io credo che sia giustissimo che i Consigli giudiziari siano presenti gli avvocati e qui sugli avvocati non è un problema
Noi non la giurisdizione non ha senso noi dobbiamo valutare una cultura dell'azione insieme la cultura della giurisdizione una cultura della giurisdizione che non si è affiancata da una cultura dell'azione non ha senso
E la cultura dell'azione a per suoi protagonisti gli avvocati
Dell'azione della difesa noi non possiamo ridurre la la questione giurisdizione alla questione magistratura
Io proporrei che anche nella nostra mozione mettessimo un punto in cui noi andiamo nelle singole sedi e formiamo dei consigli giudiziari ombra
In sede associativa essere Dmt ma è anche forse se le viene
Inviteremo gli avvocati degli avvocati vedremo come vedremo nelle singole sedi quali
A discutere insieme a noi insieme ad alcuni eventualmente se ci saranno gli altri meglio se non ci andremo noi inviteremo anche i capi la situazione degli uffici concreta per vedere cosa va e cosa non va sugli uffici non sul singolo
E daremo se poi queste cose saranno riprese da qualcuno forse diventeranno osservazioni
Alle tabelle così giudiziari ma insomma muoviamoci non possiamo subordinare la realizzazione di un punto in cui si discuta nel merito di questi problemi ad una riforma che probabilmente nessuno farà mai
Cioè voglio dire dobbiamo riprende iniziativa politica
Sul piano associativo forse dovremo rivedere le alleanze
Perché non so se una linea di questo tipo potrà avere al nostro fianco anche Bertoni e tutti quelli che la pensano come lui
Per Toni è un magistrato che io rispetto molto
Interpreta la disperazione e la povertà di mezzi di tutti i magistrati ma noi dobbiamo renderci conto che non possiamo imporre ai cittadini la nostra povertà criteri
Il cittadino ha diritto ad avere qualcosa di meglio cercheremo di dargli meno
Faremo delle selezioni per cui alcun al qualche parte del lavoro sta lì inattesa ma l'importante è che si veda che il lavoro che facciamo lo facciamo bene
Perché se si vede che il lavoro che facciamo lo facciamo bene e seriamente anche quando diciamo quello non lo posso fare nessuno penserà che sia un alibi
Ma dobbiamo anche poter precisare quale parte facciamo e quale siamo in grado di fare non possiamo coprirci dietro l'alibi della impossibilità di fare nulla
Ho finito un'ultima cosa
Sui campi c'è semmai
Noi abbiamo proposto noi abbiamo proposto dei criteri e dei punteggi non ci sono stati passati anche sulla nomina del caso e perché non incominciare a considerarle come punteggi privati come punteggi privati in base al quale ciascuno rientra il proprio voto
Se proprio cioè voglio dire ecco noi dobbiamo riappropriarci
Dobbiamo riappropriarci probabilmente di tutto ciò che l'istituzione ci consente di avere nel senso che è probabile dobbiamo entrare in una logica che non possiamo più aspettare nulla
Perché probabilmente non delle cose che chiediamo per funzionare meglio non è otterremo mai nessuno
Forse io spero che sia contrario incominciamo a ragionare come se fosse vero ecco e a muoverci in questo senso
Volevo dire altre cose ma non le dico perché ho parlato molto a lungo sono molto d'accordo con Palombarini comunque che questo richiede una nostra uscita dagli schieramenti una ripresa di autonoma iniziativa poi
L'avvocato Fernanda Contri lì e poi l'onorevole Gargani
Cercherò di farmi perdonare rispetta la bravura di Paolo Martinelli per la brevità che sicuramente contrasti opera questo mio intervento
Che viene richiesto proprio per sottolineare due punti due punti molto semplici molto concreti ma che a me appaiono assolutamente importante rilevante
Avete parlato molto in questi due giorni di professionalità del magistrato io vorrei un attimo distinguere all'interno di questa professionalità tra la professionalità come dire nell'essere giudice nel fare sentenze
Del quale debbo dire dal mio attuale osservatorio il livello è a piuttosto buono la sufficienza media complessiva è sicuramente raggiunta
E porre però accanto a questa un altro tipo di professionalità e quella che io chiamo la professionalità dell'organizzazione
Ecco io debbo dire che soprattutto negli incontri che in sede di comitato antimafia o comunque ho avuto nel corso di questi due anni e passa al Consiglio superiore ho dovuto constatare lo dico con rammarico una quasi totale assenza di professionalità da parte dei capi degli uffici c'è un'assenza assoluta di capacità di organizzare
Anche il più modesto studio e vi parla una che ha sempre lavorato con uno studio d'avvocato artigianale che però quel minimo che serviva per poter produrre decentemente in modo corretto e l'uscita metterlo insieme
Devo anche dire che proprio nel corso delle ultime vicende che hanno toccato il Consiglio mi ha molto più sconvolto come dire
La incapacità di certi campi di sapere la sedia sulla quale stavano seduti cioè del doveri ma anche dei poteri che avevano e che non venivano usati per fare quello che era loro dovere fare nei confronti della criminalità
Se questo è vero io l'ho vissuto così credo e vorrei dire di questa cosa vi assicuro con estrema umiltà e proprio pregandovi di meditare la il più possibile ci sono alcune regole da rivedere
Io so che se qui parlo di un criterio di anzianità da rivedere per molti di voi e dolore perché so che cosa ha significato per anni nella vita associativa e per voi questa cosa
E se mi consentite per alleggerire un pochino il dibattito
Dire che forse incominciate a diventare meno giovani anche voi e quindi finalmente anche qualcuno di aggredirmi erogare ovvero sempre di più può diventare capi degli uffici ma non è questa la cosa che può consentire agli di riflette di non riflettere in questo momento
Sulla situazione perché se è vero e sono d'accordo perfettamente Paolo Martinelli lo sa
Sul mantenimento del pool è anche vero e lo dico senza polemica ma proprio qui a Palermo
Che forse un capo d'ufficio diverso può organizzare meglio la lotta alla criminalità di qualsiasi tipo sia
Un altro punto sulla professionale quei questa dell'essere giudice il problema dei pareri dei Consigli giudiziari
Che in sede di valutazione per l'avanzamento in carriera siamo costretti a vedere tutti i giorni chi di voi ha partecipata degli incontri di studio del consiglio
Superiore sa bene quale fatica soprattutto una laica come mente compie nel decrittare quotidianamente i pareri dei Consigli giudiziari
Per i quali non c'è quasi mai nessuno di cattivo e bisogna scegliere sempre far più buone almeno buono quello Pollino quella pena sufficiente quello un pochino su eccetera con una diversità oltretutto di linguaggio che varia da rispetta distretto
Per cui
Il Consiglio giudiziario del Norditalia molto più parco di parole che è un altro e allora poi sul piano comparativo i guai si accumulano anziché eliminare
Un'altra considerazione e la preghiera di esaminare anche con non so dare suggerimenti le regole ne sarei capace non sono capace di farlo proprio ma vi prego siete stati capaci in tanti anni di affrontare tanti temi e di proporre tante soluzioni dovreste esserlo anche adesso
Un altro punto toccato da Martinelli e che a me fa venire in mente un altro problema che è quello della inamovibilità c'è questo grosso problema dell'ingresso delle donne in magistratura che provoca nella gente rabbia reazione per cause bloccate per un anno poi che non è giusto
Ed è chiaro che sia così che ad una donna possa essere chiesti sacrifici
Superiore a quelli che già compie quando mette al mondo un figlio in certe situazioni e necessario che si comincia a pensare di mobilità perlomeno dell'interno del distretto perché bisogna arrivare a coniugare il diritto del della donna di poter partorire determinate condizioni ma bisogna pensare anche a un diritto del cittadino di avere sentenze in tempi accettabili
Partendo dagli incontri di aggiornamento ai quali richiamava credo Zecca
Non e ignoto a nessuno che il consiglio ha fatto un grande sforzo in questi due anni e mezzo negli incontri di studio
Non voglio parlare di questi dei quali tra l'altro uno dei meriti maggiori e di Carlo Smuraglia ma voglio dire di come questi incontri si sono organizzati e di come è stata mia cura ma anche di altri colleghi chiedere diciamo l'attuazione con la presenza cioè dagli avvocati e vengo a quello che per me è sempre stata l'argomento più
Più importante
La presenza degli avvocati in quest'incontro di studi rappresenta degli avvocati delle commissioni
Che per esempio hanno redatto lo splendido parere Phoinix scritto da Pino porre tema di codice di procedura civile a credo consentito una dialettica del Consiglio assai proficua
Ecco a me sembra di dire che se questo è stato possibile in Consiglio non è ancora possibile però non è ancora o si verifica ancora e del resto l'ha confermato Paolo Martinelli dovunque
E voglio proprio dire a questi amici magistrati che mi ascoltano una e li ringrazio ma lo voglio dire con garbo ed umiltà vi assicuro che è troppo poco aperti è stato il dialogo con l'avvocatura in questi anni
E che questo sarà sempre più necessario anche soprattutto in funzione del nuovo codice di procedura penale
Per me è mancata in questi anni la cultura della difesa di mancata in tanti e mancata in gran parte anche dei magistrati
Io un ritornello un po'fisso in testa o la convinzione che sotto questo profilo le Brigate Rosse non abbiano vinto una battaglia ma certamente abbiano portato a casa un qualche risultato
Con delle conseguenze gravi
Forse non ultimo se voi mi capite
Anche il risentimento di avvocati che per anni hanno subito e sentito più che l'esito negativo di processi l'atteggiamento di superiorità nei confronti della difesa
So di parlare a magistrati ad un gruppo di magistrati tra i più sensibili a questo argomento ma che con franchezza consentita ma non ha ancora fatto tutto quello che un magistrato che come dice il titolo del vostro congresso deve essere per i cittadini della non credo e lo sapete bene me lo insegnate voi che è possibile soltanto al magistrato svolgere il compito di essere dalla parte del cittadino e anche altri interventi soprattutto quello di Paolo che mi ha preceduto sono andati in questo senso
Credo però
Di poter fare mi perdonerete questa giusta critica a dei magistrati che considero amici a dei magistrati che per primi molto prima degli avvocati hanno aperto la strada del dibattito ideologico
Ma lo faccio proprio per chiedere aiuto per lo sviluppo corretto di una funzione della difesa
Che gli avvocati debbono poter avere presente sette ringrazia
Allora l'onorevole Gargani e poi Pierluigi Onorato
Per favore prendete posto
Io sono
Per il partito che rappresento
O se me lo consentite in maniera più forte è quello personale come osservatore spero attento
Dei problemi della magistratura della giurisdizione
E dei vostri problemi in particolare
Perché chi mi conosce sa
Sembrerebbe le vostre cose quel
La vostra area vorrei chiamarla così non gruppo
Un'alta riflessione all'interno della magistratura
E credo che anche la relazione dell'amico e Polito che ho letto
Credo che rientri in questa alta riflessione che voi fate
Una riflessione
Su questo tema che è l'unico che io credo abilitato
A essere oggetto di attenzione in un convegno gli altri problemi quelli più o meno particolari
Si attengono all'organizzazione
Si attengono al tecnicismo di alcune questioni
Che molte volte enfatizziamo
Che creano equivoci
E sui quali molte volte ci dividiamo stranamente non dovremmo dividerci su una serie di leggi su una serie di iniziative sulla quale dirò poco
Mentre il problema vero il problema
Che fa evolvere la magistratura nel suo ruolo
Nella sua dimensione nel suo rapporto con la società
Il rapporto tra la giurisdizione e il cittadino tra la magistratura e il cittadino
E voi anche se su alcune questioni naturalmente
Ci mancherebbe altro non ci può essere il consenso
Credo che abbiate sempre individuato e questo lo dico con
Profonda consapevolezza con grande sincerità non lo dico solo in questo convegno chi mi conosce sa che lo dico dappertutto
Avete sembra centrato magari con soluzione che alcune volte non sono stati pertinente fino in fondo
Questo problema di questo processo costante che danno la costituzione in poi
E l'oggetto della democrazia il presupposto dell'epoca
Non è il mio saluto è un riflessione forse ripetitiva su alcuni argomenti che in questi anni
Hanno sempre contraddistinto le nostre polemiche personali proprio che personale riferite ai ruoli che rappresento questo dissidio tra il potere politico e il potere della magistratura il potere della giurisdizione
è cambiato profondamente e che è altra cosa rispetto all'inizio della Costituzione
Rispetto ad alcuni appunti mentali di ognuno di noi prende l'intervento del giudice Martinelli ha sconvolto la mia tabella di marcia che sarà breve
Perché io ritengo che oggi parlare di sparisce OP
Esaurimento in termini negativi perché era ha detto in termini negativi della Costituzione
Credo che determina e degli equivoci gravissime al nostro interno il per la democrazia
Non ci sono state partite vinte o perdute in questi anni c'è una partita vinta dalla democrazia e non ho consentito economista anche dalla Democrazia cristiana non soprattutto dalla Democrazia cristiana
Che in questi anni insieme alle altre forze dov'è l'errore anche le forze dell'opposizione
Ha esaurito Saylor'costituzione
Ma perché
E non è superficiale Isma'il miglior ritiro e lo spiegherò perché attuato il valore democratico della Costituzione lungi dall'aver applicato tutte le norme ma giudice Martinelli
Si è esaurita la Costituzione perché la grande partecipazione sociale
Che era il presupposto di quella intuizione democratica è stata attuata
Ed è un dato sostanziale vero della nostra democrazia in questo momento che è stato attuato non per il valore o la prepotenza della maggioranza certo per la guida dalla maggioranza ma in eguale misura in eguale misura anche a delle forze di sinistra e di opposizione
Che fanno un'autobomba nel momento in cui non capiscono fino in fondo che hanno dato questo contributo e come lei dicono che siamo ad uno sfascio costituzionale
E forse alla riflessione parte da qui
E mi pareva che Magistratura democratica avesse fatto uno sforzo per le cose che capisco leggendo quasi tutte le cose che scrive perché dite soprattutto quel sembra scritte con garbo devo dire dai vostri dirigenti mi pareva che la riflessione di Magistratura democratica fosse riferita questa intuizione più alta
Dove se volete la sinistra del partito comunista in particolare sbaglia
Perché ha una crisi profonda terribile che si esplica anche attraverso le parole che il giudice Martinelli oggi ha detto perché ritiene di non aver avuto questa funzione che viceversa ha avuto perché se la democrazia si è rafforzata se il loro uomo vero dalle forze politiche lungi dall'essere prevaricatore non lo deve essere quando è patologica è un ruolo importante nella società italiana
Credo che questo lo si debba come sempre avviene nella storia di ogni Paese dalle forze di governo dalle forze di opposizione da questo complesso che in Italia ha una sua particolarità dove le forze di opposizione incidono di più
Hanno portato
Un beneficio hanno rafforzato la democrazia e se le forze di sinistra non capiscono questo dimostrano fino in fondo la loro crisi ecco allora dove il valore della giurisdizione
Certe profondamente cambiato che è maturato
Che non può essere fermato in una continuo divenire come sempre nelle democrazie al mille novecentoquarantotto o agli anni successivi a qualunque momento anche se alto momento di riflessione
La giurisdizione è cambiata
E rispetto alle possibilità ricomprende erano nuova domanda del cittadino perciò il titolo importante io credo che lo sforzo complessivo che la sinistra dovrebbe fare è uno sforzo costruttivo non lo sforzo distruttivo
Per cercare di trovare questo la riflessione che vorrei affidare al volo un punto di equilibrio sempre difficile tra le regole da applicare l'evoluzione del diritto che c'è
C'è sempre oggi in maniera più vertiginose più complessa per la inadeguatezza anche certo ragioni Polito della legge della produzione legislativa
Ma c'è questo rapporto necessario da ricercare continuamente tra le regole che si debbono applicare sempre
Perché il diritto non può accedere di fronte alla necessità di applicare le regole evoluzione costante il divenire del diritto che canti
E allora
Lo scontro attuale Tecce
Entra una vecchia concezione della magistratura superata in tutti io sento superata anche da voi
E il ruolo nuovo del magistrato l'urologo della giurisdizione perché le due cose vanno insieme
Lo scontro tra queste due l'esigenza è quella vecchia e quella nuova
Che poi avviene in tutto vengono avviene nei partiti avviene nel Parlamento avviene in ogni organismo
è
Il punto vero da far maturare nella coscienza civile
E allora
Mi pare IVA e mi pare questa è la mia interpretazione che a viareggio al convegno che ha fatto l'associazione il vostro ruolo avesse avuto uno scatto in avanti
E scontando Martinelli devo dir di no con molta chiarezza per esprimere le mie idee non per polemizzare
Lo scatto è che siccome il ruolo nuovo che voi volevate dare politico non ho difficoltà a otto a pronunziare una questa parola perché ha un ruolo della giurisdizione non può che essere un ruolo altamente politico
Doveva fare uno scatto in avanti perché voleva erano i vostri propositi mettere alle spalle abbandonare tutte le scorie partitiche
Che certamente in Fischer no una funzione la natura del vostro esserne come potere istituzionale
Quando noi diciamo che i magistrati fanno politica esprimiamo questo dato riduttivo che certo pesa per la coscienza dei cittadini e non l'alta politica non la politica della Costituzione nei suoi valori
Il magistrato uno democratica mi pareva che dopo viareggio volesse fare questo scatto in avanti
E quindi avere un grosso contributo per l'evoluzione di tutto alla magistratura nel suo complesso
Dalla relazione mi pare di sì
Quando la questione morale la interpretate come Ippolito dice come questione democratica io credo che voi diciate il vero fino in fondo
E certamente siccome io qui non son venuto né per aver applausi
E può detto addirittura non le erano certamente non vorrei neppure il come dire la reazione
Ho detto prima portarmi un saluto più personale forse che legato al partito
Io credo che
Va bene non essere puro di esser difeso Vassalli per la verità che non credo che sia contro i magistrati questa divisione un po'manichea tra chi è a favore e chi è contro i magistrati io parto da un presupposto
Che nessuno in una democrazia può essere contro i magistrati
E dico una cosa fondamentale per sgombrare subito il campo che se ci fosse come la Malfa dice un disegno attraverso i magistrati di poter arrivare ad una seconda Repubblica Martinelli stiamo attenti arrivare ad una seconda Costituzione
Signori magistrati quel disegno viene sconfitto dal paese proprio per quel presupposto per gli ho detto per questa grande maturità democratica che la Costituzione ci ha trasmesso
E che i partiti popolari interpreteranno per cui su questo vorrei capire quando ci fosse in pericolo questo valore
Credo che le forze democratiche popolari e non popolari
Scatterebbero subito questo avrebbe un limite di guardia anche se non arrivassimo al limite di guardia
Quindi la questione morale è una questione democratica e quindi alla magistratura che voi avreste dovuto superare quel termine che oggi Carnevale dice nell'intervista con il magistrato come momento di lotta
Polo dicevate prima dopo viaggiano per quel che capisco io Bernard riflettere una posizione ancora più forte del magistrato nella società
Che interpreta la legge soggiogato alla legge interpreterà l'ordinamento non il suo complesso ma si fa carico al tempo stesso della rivoluzione del nuovo che viene a interpreta perché il ruolo deve esser diverso
Poi ce l'avete questa esigenza
Se anziché litigare tra i poteri dello Stato
Discutessimo insieme per trovare attraverso queste riflessioni questo ruolo nuovo che ancora non sappiamo
Nelle sue esplicazioni quale
Il ruolo nuovo della giurisdizione
Si ebbero nuovo del magistrato non più un funzionario
Ma detentore di un potere politico istituzionale quindi
Una indipendenza è una indipendenza è forte costituzionalmente forme
Quindi non un regalo non la protezione ma ci mancherebbe altro che voi
Avreste bisogno di esser difesi
E molte volte dato un applauso facile attivi difende ma voi non l'alba ci mancherebbe altro
Un potere che ha bisogno di esser difeso leggo i titoli sui giornali
Noi abbiamo difeso al momento del referendum
Una questione che era una questione di tutti i cittadini ed era una questione istituzionale
Voi sapete bene che cosa penso io e che cosa pensa la Democrazia Cristiana
Un referendum mal posto
Una domanda sfidante per le istituzioni
Rispetto alla quale c'erano due soluzioni dai la Malfa fa un bel dire che ha votato no
C'erano due soluzioni o quella di schiacciarlo ma prima Madonna durante la campagna elettorale evitare che questo potesse avvenire perché era un referendum al posto era una domanda mal posta
Oppure cavalcare in qualche modo una situazione che evitasse la spaccatura nel Paese e siccome la storia non può essere fatta con i se
Io credo che dovremmo tutti tentare di immaginare
Che cosa sarebbe avvenuto sei partiti popolare si fossero divisi su questa questione credo che i magistrati sarebbero stati ancora più delegittimati ma io poi non credo che siano delegittimati
Come non credo che ci sia la eccessiva indipendenza
Nuova cuccia o possa in qualche modo determinare o consigliare un disegno alternativo di soggiorno amento della magistratura questo credo che non c'è
Nel nostro Paese possono essere tentativi isolati ma credo che nessuna forza politica che sia intelligente
Che abbia una un ruolo nel Paese che abbia un ruolo nella società
Posso mai immaginare di poter oggi con il portato della democrazia con il baluardo che questa è la difesa che questa democrazia io credo che nessuno potrebbe illudersi che verrebbero sconfitte queste forze e queste forze popolare
Ma il referendum era frutto di quello scontro di cui parlano il referendum e un figlio anomalo di questo scontro le quali siete voi portatori tra la vecchia concezione la nuova interpretata al più basso livello per la verità però era una domanda che esisteva nella società se appunto c'era un rapporto normale
Fra il cittadino e la giurisdizione tra il cittadino e il giudice e se mi consentite qua e critiche ma solo costruttiva Palombarini se mi fosse fatto carico di più complessivamente tutta la magistratura soprattutto quella associativa che
Di rappresenta vogliate o nuovi rappresenta si fosse fatta carico di questa ruolo da inventare di questa credibilità maggiore di questa legittimazione da dare nel momento quelli cui essa era inclinata
Probabilmente lo scontro sia pur quel minimo di scontro che c'è stato non ci sarebbe stato certamente sarebbe stato a vantaggio della situazione a vantaggio della magistratura e a vantaggio quindi della indipendenza
Ma io credo che
Non è la eccessiva indipendenza perché l'indipendenza
No a mezza finanche senso dirlo perché è un valore da tutelare e come la vita nessuno dice che la vita deve esser tutelato puro diciamo in maniera polemica quando dobbiamo giustificare altre scelte
La indipendenza e il presupposto non è manco un valore è il presupposto di questi valori della Costituzione il presupposto della democrazia
Semmai credo che ci siano due questioni che forse hanno nuociuto e perché non evitare il corporativismo da parte vostra e riflettere attentamente
L'autonomia che dovrebbe essere sinonimo per la costituzione della indipendenza il presupposto la conseguenza
Facciamo una riflessione senza polemiche sia accentuato in questi anni quella che si chiama la separatezza quella che ha portato e porta inevitabilmente perché son corporativi anche le istituzioni oggi quelle a suffragio universale en c'è questa tentazione quando una forza politica non rappresenta l'universale si corpora utilizza come alcune volte capita a tutte le forze anche popolari
C'è questo pericolo c'è stato questo pericolo che l'autonomia ha potuto incidere è andata non in maniera parallela alla indipendenza ma mai la indipendenza con un valore da reprimere l'autonomia forse da correggere
Perché questa affatto pendant giudice Martinelli ad una mancanza di riferimento lo dico di applicazione alle regole
Ecco quando si cita questa questione ascoltatemi attentamente anche questo lo dico riflettete ci senza reagire
Sul problema che
Ci ha diviso e che ha visto prendere posizione da parte
Della maggiore forza istituzionale del governo del Parlamento della questione la faccenda di un giudice di Napoli che ha detto bene lei dice alcune idee
Ci mancherebbe altro che in questo Paese è un delitto quello che ha fatto Martinelli stamattina nel dire che non si rispettano le idee oppure che in questo Paese non si possono scrivere le cose che si pensa
E uno solo quando devo dire volo una frase trionfalistica devo affidarmi alla pezzo ma la vostra grande indipendenza che c'è
E invece ha urtato di questi quarant'anni di storia del Paese credo dalla vostra indipendenza l'ho detto altre volte mi pare di averlo detto Praglia consigliere Polito
Si scontreranno forse nel novantadue quando io faremo la integrazione europea perché l'integrazione europea non sarà solo economica sarà pure civile giudiziarie
Di civiltà e la civiltà che porteremo in Europa e di un giudice indipendente con una giurisdizione forte più forte degli altri paesi e quindi non
E il voler evitare che si dicono le cose o che si possa minimamente intaccare le idee
Ma le regole il principio fondamentale che si voleva ribadire che forse può darsi pure che si sia ribadito con una forza eccessiva e che tutti dobbiamo soggiacere alle regole
Io credo che si deve soggiacere alle regole quando c'è un provvedimento del ministro che anche se non giusto apre un provvedimento disciplinare
L'educazione che si deve dare ai cittadini che tutti dobbiamo restare subordinati salvo la giustizia come tutte le vostre azioni giudiziarie e quindi quello che Bertone ha fatto per incitare contro non mi pare che sia un fatto educativo e dovreste dirlo voi non è un fatto di educazione per i cittadini e né di grande forza democratica
Noi diciamo e abbiamo detto molto sommessamente
E in una sentenza non si possono dire idee che non abbia una conclusione pratica che non abbiano un riferimento e non abbiano una conclusione questo per garantire la libertà di ognuno perché Ippolito quando noi abbiamo
Per la questione morale abbiamo subordinato a
Va bene senza luce ma con la per favore prendete posto che cessi il brusio avvennero mi avvio rapidamente dal conclusione dicevo
Che nel momento in cui mi riferivo a D'Ippolito
Che ha scritto del responsabilità assoluto del potere politico mi sembra una frase troppo pesante troppo grossa abbiamo subordinato per la questione morale ma intesa in termini restrittivi dirò una parola per quella più anni
Il riferimento al giudizio del giudice penale non quello conclusivo ad un giudizio sostanziale che è una regola interna del mio partito io credo che abbiamo dato il massimo di rispetto alla giurisdizione
Che però siccome la questione morale una pressione forte è una questione importante
Per
Il valore semantico che abbiamo le tue parole io credo che non debba essere una questione moralisti
Che si porrebbe quando evidentemente o assumendo un presupposto non vero
Che per esempio la Democrazia Cristiana come partito abbia trattato in quella vicenda che è questione che un partito su questo piano se me lo consentite io penso veramente di poterlo dire su questo piano trasparente
Perché la storia democratica di questo partito il forte quello che abbiamo fatto Dal Moro prima di Moro credo l'abbiamo fatto alla luce del sole siamo stato siamo stati un partito non fotografare trova ora
Per favore radio trionfato su queste cose dalla stampa che molte volte deturpa ma balbetta la partecipazione dei cittadini
Io credo che quando questo giudizio è acquisito penso che non si possa parlare di questione morale non tenuta in grande evidenza e non è il problema
E delle regole perché non regole vanno applicate sia dal magistrato che dal potere politico sia dal Presidente del Consiglio che dal magistrato evidentemente
Il fumo o le segnalazioni che possono essere trasmettesse senza consistenza io credo che sono il contrario appunto della questione morale perché la politica del sospetto è contrario alla questione morale alla quale
Invece deve assumere una rilevanza e non ho la rilevanza declamatorio una rilevanza pratica
Noi siamo tutti chiamati per salvare la democrazia
Quindi abbiamo un compito insieme voi nell'applicare la legge voi in qualche modo nel farle il più adeguate possibile per raggiungere questo risultato
A combattere la mafia la delinquenza organizzata a imitare che il terrorismo posso dei comporre portarci allo sfascio della costituzione delle istituzioni noi siamo chiamati a questo
Momento forte di riflessione a questo momento forte di azione
E allora il rapporto tra magistrato e cittadino però esser di credibilità su queste cose di grande credibilità e quindi di grande legittimazione
Su questo ci sono impedimenti c'è la volontà della politica del non raggiungere i risultati io credo che noi insieme abbiamo un'occasione
Il nuovo codice di procedura penale è una riforma secondo me da come verrà applicata dipenderà per molti anni il ruolo a cui accennavo prima un ruolo del magistrato
Se lo applichiamo insieme bene
Con pure con strutture adeguate rispetto alla quale vorrei aprire una parentesi per dire rigo Palombarini che mi ascolta in questo momento evitiamo almeno per due mesi io dico per la fine dell'anno visto che avete posto un termine anche per loro un eventuale sciopero
Poniamoci un terno non di contestazione
C'è bisogno da sé di far qualcosa anche di trovare un rimedio per non applicare alcune leggi che sono molto molto lunga da applicare concorsi eccetera mettiamoci d'accordo l'associazione o non vedo altri organi
Vuole essere ricevuta dalla Presidente del Consiglio dal segretario lo facciamo nei prossimi giorni
E speriamo di metterci d'accordo su cinque o sei cose da fare ma da fare rapidamente è veramente
Così come ci dobbiamo mettere d'accordo su tre o quattro leggi da fare prima del venti ottobre dell'ottantanove
Però senza la contestazione senza dare l'impressione che troviamo Unali perché mi è piaciuto almeno che Martinelli abbia detto che certamente le strutture sono importanti e indispensabili
Ma e c'è bisogno di qualcosa in più evidentemente se no finisca rischia di essere un alibi finisce per essere un alibi per non applicarle cose
L'uno codice procedura penale coraggioso
Non è una cosa da niente applicarlo e io credo che qualche sia bisogno anche
Del mondo giovane delle nuove leve si parlava prima di vecchie di giovani per applicare una cosa coraggiosa che deve valere chi ha una cultura e la storia al passato dietro le spalle come ogni cosa difficoltà a sperimentare il nuovo
E quindi noi abbiamo una scommessa forte
Dover applicare cose che solo una cultura diversa ma che credo vadano incontro
Se non potevamo di per sé
Col nuovo Codice delineare una figura di nuovo di nuovo ruolo del magistrato attraverso l'applicazione di quella norma e ne verrà fuori un ruolo diverso del magistrato che insieme dobbiamo fare e allora evitiamo le contestazioni su alcune cose che si possono fare al di là oppure delle postazioni in bilancio della finanziaria si possono fare perché sempre si son fatte quando c'è la volontà politica ecco avete ragione di farlo
Individuiamo le senza contestazione e andiamo avanti su questa linea perché mi pare
Che il programma di governo di questo governo forse a differenza degli altri sia un programma ragionato non solo un'indicazione di cose da fare ma di alcuni obiettivi che ci siamo prefissati
Io la mia parte per esempio credo la mia piccolissima parte credo di averla fatta in Commissione
Un alcune leggi che anche se devono essere corrette rispetto ad alcune questioni che subito avete evidenziate che erano da correggere ma ancora alcune norme transitorie lì e bisogna ridurre alcuni rigori tra l'altro inutili
Che è stato fatto con la consapevolezza che in aula dovevamo correggere
Però c'è
C'è la nuova legge Martinelli del pelle dei consigli giudiziari che credono
In gol valori laici gli avvocati che devono avere un ruolo rispetto al nuovo codice di procedura penale inevitabilmente quindi la cultura della difesa deve essere approfondita correggiamo le portiamo l'importo in questi anni che ci stanno davanti
Io credo per rafforzare questo ruolo
E per cercare di recuperare valori che non fossero stati recepiti o attuati dalla Carta costituzionale ma mai ritenendo che questi valori si sono esauriti per difetto
Si sono esauriti e se possono mai essere esauriti i valori della Costituzione perché sono spruzzati superati da altri valori per quanto mi riguarda credo che tutti insieme voi insieme agli altri avete dato torno a dirlo questo contributo per rafforzare questi valori nuovi che ogni giorno fanno capolino e che ogni giorno corrotto Arno la nostra riflessione culturali
Sono tutti da interpretare rispetto questa interpretazione si cimentano le forze democratiche le forze del rinnovamento nel nostro Paese
Sono costretto a pregare coloro che interverranno di mantenersi entro i quindici minuti perché altrimenti molte persone non potranno parlare il primo previsto e Pierluigi Onorato
Della sinistra indipendente poi Cesare Salvi
E
Per cortesia
L'ottavo congresso di MD
A mio avviso è diverso da quelli che l'hanno preceduto ed è diverso per il referendum
Per l'esistenza
Per referendum e di quello che è questo passaggio tormentato dalla nostra storia istituzionale significa anche
Per la sua valenza simbolica oltre che al reale
E anche l'attivismo disciplinare di Vassalli non sarebbe esistito
Contro il giudice ha lemmi contro i giudici bolognesi contro i giudici di Locri se non ci fosse stato l'esito referendario
La sinistra indipendente si è battuta sin dal primo momento è stata sempre in prima linea per contrastare la strategia
Referendaria del comitato promotore e dei suoi partiti però bisogna dire
Che il comitato dei no esiguo nelle forze scarso nel suo potere d'accesso ai mass media norme non è riuscito a contrastare questa strategia referendaria
Noi avevamo capito che cos'era in gioco era in gioco
La consacrazione popolare dell'attacco politico alla indipendenza della magistratura era in gioco peraltro verso
La legittimata o delegittimazione sociale della magistratura
E davanti a una strategia di questa portata istituzionale e culturale e sociale
Caro Gargani non poteva non essere perdenti
Non poteva non essere subalterna qual sia rivisto risposta di tipo Tatti che appunto era ancora Interna scontava la vittoria di quella strategia
Referendaria noi ci troviamo davanti questo evento
E credo che il congresso di MD l'ottavo congresso sia diverso proprio per perché a da fare i conti con questo evento
C'erano delle difficoltà e queste difficoltà
Del referendum permangono anche nella stagione del post referendum
Le difficoltà nascevano dal fatto che è quella strategia di attacco politico alla magistratura in fondo strumentalizzare è stato detto da tante parti un disagio reale di massa contro il servizio giustizia
Cioè intrecciava perversa mente una intenzione di neutralizzare il controllo di legalità
E una denuncia indubbiamente fondata verso la disfunzione della giustizia
Ma da parte di quelle stesse forze di governo che erano responsabili insieme della disfunzione del servizio giustizia ed erano insieme
Portatrici interessate di una insofferenza verso i controlli questa era una difficoltà e d'altra parte non bisogna nascondersi che anche il fronte del no
Scontava un intreccio prego perverso fra pertinenti motivazioni istituzionali e ideali con meno nobili accenti corporativi e non riusciva a liberare la scelta popolare
Dalla ipotetica di un giudizio complessivo sullo sfascio della giustizia non riusciva cioè ad additare alla coscienza del Paese i veri responsabili cioè le forze di governo di questo sfascio del sistema giudiziario però
E qui il mio discorso vuole essere
Un tantino più incisivo se ci riesco voglio richiamare un punto nodale che sta da Muddy a questo comparto congresso e cioè a tutta la stagione porta referendaria
C'è qualcosa di più
Bisogna riconoscere amici e compagni che ha giocato negativamente anche la sovraesposizione della giurisdizione penale
Caricata di compiti impropri nella lotta alla grande criminalità politica e mafiose
Questa sovraesposizione dalla giurisdizione penale è stata in un primo tempo fattore di legittimazione sociale
Non dico tanto dalla magistratura quanto di certi magistrati inquirenti e distrutto
Ma in un secondo tempo sempre questa sovraesposizione della giurisdizione penale è stato fonte fattore di delegittimazione sociale direi che alla magistratura in terza
E fonte fattore di una crisi di ruolo che ancora oggi noi viviamo partiamo
E io credo che per la sua storia
Magistratura democratica
è stata più di ogni altra corrente
Stretta in questa morsa che ha finito per recidere non già il suo consenso elettorale interno al ceto giudiziario ma i suoi legami perlomeno messi in discussione i suoi legami di identificazione di simpatie di città o nel Comune forze del fronte garantista
Bisogna riconoscere che è mediare aggiunto ha reagito con grinta queste difficoltà
Però io vorrei cercare di mettere a fuoco questo passaggio storico che non è soltanto un passaggio di MP ma della nostra storia istituzionale
Vediamo con
La complessità di questo quadro quello che ho detto le difficoltà
Del tema referendum
Complessità che forse soltanto oggi incominciamo a dipanare spiega perché la crisi
Di questa stagione della magistratura sia stata dispiegata
Non senza Park cioè parziali giustificazioni sia come un eccesso di giurisdizione l'ha detto qui Di Stefano sia come un difetto di giurisdizione l'ha detto qui Giorgio la Malfa che parlava di
Deficienza del servizio giustizia
Il dilemma non si risolve se non arriviamo a tematizzare la distinzione costitutiva tra la giurisdizione penale e le altre giurisdizioni
Questo e
Il mio tema centrale di riflessione
Specialmente le giurisdizioni civili amministrative che hanno per oggetto i diritti sociali cioè i diritti positivi a una prestazione positiva dello stato sociale
E hanno uno statuto diverso dalla giurisdizione penale che ha per oggetto i diritti negativi di libertà
O meglio il conflitto fra il diritto negativo di libertà è la pretesa di intervento penale dello Stato
Perché la giurisdizione penale ha quindi uno statuto garantista nella stessa misura in cui le altre giurisdizioni hanno una Statuto tendenzialmente via via più promozionale
In ordine allo Statuto garantista della giurisdizione penale si è verificata uno eccedenza funzionale un eccesso di giurisdizione
In ordine invece allo Statuto promozionale al connotato promozionale delle altre giurisdizioni noi partiamo e verifichiamo un'insufficienza è un inefficienza funzionale non foss'altro perché la protezione giurisdizionale dei soggetti deboli e strutturalmente dipendente da servizi sociali sul territorio ancora troppo scarsi o scoordinati come ha detto giustamente Occhiogrosso nel suo intervento sul manifesto
Io non non ho la pretesa se qui l'ho fatto l'ho fatto in modo rozzo di tematizzare a sufficienza questo passaggio
Critico questa distinzione fra le due giurisdizioni
Però non c'è dubbio che il proprio un garantista della giurisdizione penale e questa verifica imparziale terza di un conflitto fra la tre pretesa punitiva dello Stato i diritti di libertà individuale dell'imputato
Né può o il giudice penale assumere alcun ruolo di promozione sostanziale del valore portato dalla pretesa punitiva
Sia esso valore la tutela dell'ambiente compagno Amendola sia essa la difesa sociale della criminalità organizzata collega Falco
Il valore proprio della giurisdizione penale è proprio questa il valore proprio di che non è difesa dei valori si forse non posso dico non c'è finalizzazione sì forse posso anche dire che c'è finalizzazione della giurisdizione penale ma è
Il controllo garantista di quel conflitto
E quindi non ha senso scusate oppure ha un senso soltanto metaforico parlare di raffreddamento della giurisdizione
Perché in realtà senza senza fare le dovute distinzioni perché in realtà proseguendo nella metafora
Tanto è caldo come dire il valore promozionale di certe giurisdizioni di certi giudici penso ai giudici minorili ai giudici del lavoro ai giudici delle tossicodipendenze ai giudici di sorveglianza e così via
Tanto è caldo e non vorrà fare databile
Ciò è richiedente una grande tensione morale e professionale anche il valore della garanzia del giudice penale il valore garantista del giudice penale non è detto che in questo conflitto
Che e portato alla conoscenza del giudice penale sia un conflitto come dire da vivere in modo freddo si può vivere anche in modo molto ma molto intenso professionalmente e umanamente
Bene
Se tutto questo è vero mi rendo conto di dirlo in modo rozzo ma noi dovremmo tematizzare mettere a fuoco questi questi passaggi io credo che allora noi abbiamo davanti
Una prospettiva in qualche misura ottimista in qualche misura in cui si aprono gli orizzonti
Alludo alla riforma del Codice di procedura penale
Alla portata culturale di questa riforma su cui Magistratura democratica si è soffermata spesso in convegni nelle relazioni di Franco Ippolito in tante altre cose
Perché noi in con questa riforma del rito accusatorio noi recuperiamo la distinzione fra agli Statuti connotati istituzionali della giurisdizione penale e delle altre giurisdizioni
Direi possiamo avviare quell'opera culturale che io ritengo importante di acquisizione
Di una integrazione fra la dimensione liberale e la dimensione sociale dello Stato moderno di diritto non è vero che lo stato sociale sia un colpo di spugna contro
Le la dimensione liberale dello Stato
Cioè un'integrazione c'è un superamento di al un inveramento dialettico dello Stato liberale questa un'acquisizione io direi che deve essere forte fra tutti noi e questa acquisizione secondo me è favorita anche dalla riforma della procedura penale dirò perché
Ma consentitemi prima una piccola
Osservazione
Che è connesso io credo che e alcuni politologi lo ma in quello lo stanno dicendo con analisi empiriche proprio che è un dato
Direi una chiave interpretativa generale del sistema politico italiano ed è la costituzione materiale in Italia è la confusione dei ruoli
Dicevo prima che si può dire che forse più che lo sfascio costituzionale noi assistiamo oggi e partiamo uno stato confusionale del nostro sistema istituzionale
C'è la confusione dei ruoli fra pubblico ministero e giudice fra le investigazioni per acquisire le fonti di prova e il giudizio per la valutazione dei mezzi per di prova c'è la confusione fra la giurisdizione i compiti dalla giurisdizione i compiti dalla pubblica amministrazione dalla polizia giudiziaria della PS
C'è la confusione fra giurisdizione il sistema politico
C'è la confusione fra Presidente dalla Repubblica al Consiglio superiore della magistratura c'è la confusione fra Parlamento e governo fra opposizione e maggioranza fra circuito della decisione circuito del controllo
C'è una confusione caro Gargani fra responsabilità penale e responsabilità politica perché caro Gargani
Tu mi dici bisogna tutti soggiacere alle regole quando dei mica De Mita è venuto al Senato mi gioca il De Mico più importanti quando
Quando De Mita è venuto al Senato
Per
Risponde perché interrogato sulla responsabilità politica di regata per il ruolo che Gava aveva assunto nella trattativa c.t. Oriana per la liberazione di Cirillo sulla base di alcune testimonianze
Sulla base di alcuni dati di fatto
De Mita
Rispondeva che come
Richiamando i criteri della responsabilità penali che mancavano e non potevano mancare perché si diceva davano avuto nessuna comunicazione giudiziaria sull'informazione di garanzia perché vale la presunzione di innocenza
Questa è la confusione delle regole Caro Gargani
Ha risposto d'altro
De Mita
Sul caso Gal
Lo si interrogava sulla responsabilità civili pena per mitica e diceva che non ci poteva essere responsabilità penale a Kusama Alemi perché aveva agito male sotto il profilo delle regole giurisdizionale ma io mi ricordo che anche per Ciancimino si diceva questo
Anche per Ciancimino si diceva e la presunzione di innocenza che è una regola del sistema giudiziario
Applicata per evitare l'assunzione delle responsabilità politiche che si voleva aspettare che ci fossero tre gradi di giurisdizione sino alla condanna definitiva perché Ciancimino forse cacciato via dalla Democrazia cristiana queste la responsabilità politica
E allora
Caro garganelli soggiacere alle regole per tutti c'erano le regole del sistema politico che chiedevano una sanzione politica da verificare dei fatti su questo doveva rispondere De Mita del Presidente del Consiglio per il comportamento di Carlo
E ci sono le regole del sistema sul giudiziaria sul quale eventualmente risponderà all'ENI vedremo cosa dice il Consiglio superiore
Vedremo cosa dice è tutto un disco rosso che io non voglio semplificare
Ma il problema però da cui non si deve sfuggire e che c'è come dire una metà regola una super regola
Che è quella di non scambiare le carte di non fare del caso Gava un caso a lei mi questa è una regola della corretta
Come dire gestione istituzionale dei nostri problemi invece anche lì ecco la confusione dei ruoli la confusione dei sistemi e delle aree
Ma quanto e introiettate questa corretta strategia istituzionale anche a proposito della giurisdizione penale questo recupero delle distinzioni di ruoli davanti invece questo pericoloso confusione
Io con compagni e colleghi qui sono un po'preoccupati perché io ho visto ho letto da troppe pare troppe valutazioni pessimistiche culturalmente preoccupanti pero disegno culturale preoccupante sul nuovo rito accusatorio e purtroppo anche da alcuni colleghi inquirenti o istruttori di Magistratura democratica
Quanti allarmi che ho sentito sull'inadeguatezza funzionale di questo nuovo rito per colpire la grande criminalità e per raggiungere l'obiettivo della verità sostanziale
Ma M. divideva invece rilanciare con forza nella cultura giudiziaria istituzionale l'obiettivo della verità processuale
Che l'unico compatibile col carattere laico della nostra società e con la forma pluralista del nostro ordinamento costituzionale
Solo una civiltà ideologica che margini diritti fondamentali della persona può fare della verità materiale l'obiettivo del processo penale
Questo però attenzione non significa che lo Stato laico che la civiltà laica rinunci per principio all'accertamento dei reati
E alla difesa anche penale dei valori collettivi non significa che un processo garantista come quello di tipo accusatorio comporti di per sé Lab di creazione statali alle alla repressione della criminalità soprattutto di quella più pericolose organizzato significa semplicemente che la politica anticrimine in questa società laica non appartiene a giudizio penale ma è riservata momenti antecedenti al giudizio
Politiche sociali anticrimine prevenzione generale polizia di sicurezza investigazione polizia giudica e azione penale
Oppure a momenti successivi al giudizio
Mi riferisco all'appena nei suoi aspetti retributivi a di socializzanti cioè Special preventivi
La lotta al crimine non è abbandonata ma ricondotta agli organi propri che sono quelli politici anche il Comune di Leoluca Orlando di polizia dell'investigazione dell'azione penale e infine quelli dell'amministrazione penitenziaria
Non è rimasta quella notte lotta
Al crimine se non dal giudizio o meglio non è sottratta se non al giudice del processo penale
Perché nel giudizio ci ha
Al manifesto perché vedo molto molto come dire rimosse
La condizione sine qua non
Per la riuscita o il fallimento di questo nuovo rito accusato sono le strutture però attenzione
La copertura amministrativa e culturale come si dice finanziaria di questo codice però attenzione le strutture personali professionali e materiali non solo per il giudizio non solo per il giudizio ma anche per le investigazioni la polizia e l'azione penale
Per un paradosso solo apparente il rito accusatorio fondato sulla centralità del dibattimento richiede una rivalutazione funzionali venne in balia ed è l'azione penale
Una migliore qualificazione professionale agli organi relativi oltre che un rilancio delle politiche sociali prevenzione generale contro il crimine ed è significativo che si dica di a Palermo
Tanto più la parte pubblica che gestisce la potestà punitiva dello Stato fa il suo dovere indaga con efficacia sulla responsabilità criminali
Acquisisce fonti di prova credibili esercita con sagacia l'azione penale il processo e insomma questa parte pubblica tanto più attrezzata per il contraddittorio
Tanto più il giudizio finale attingerà la verità sostanziale dei reati da responsabilità dedotta in giudizio
Tanto più cioè la verità processuale coinciderà con la verità sostanziale e il processo penale non sarà più un ostacolo per la lotta alla criminalità ma sarà invece un suo modo di verifica e di attuazione istituzionale Pierluigi poi conclusi favola ecco allora concludo con queste osservazioni
Si farà abbastanza
Per rafforzare la capacità di lotta alla criminalità organizzata
Voglio esaminare il commissario antimafia
Qui lo vedremo alla prova però il nostro giudizio deve essere un giudizio prudentemente critico a mia fisso
Perché è vero bis e necessari e positiva una centralizzazione dei Poteri investigative di polizia non c'è dubbio davanti un fenomeno che ha radici nazionali e internazionali
è positiva una centralizzazione delle informazioni le sul sui circuiti finanziari all'impresa criminali sulle armi sugli apparati servizio di intelligenze cioè si caccia ha detto che Luigi sarà sto momento dell'investigazione giudiziaria però attenzione c'è un punto delicato
Sica può cambiare
Può essere sostituito nato un altro alto commissario e c'è un punto in cui si dice che è l'alto commissario ha facoltà di ritardare il rapporto giudiziarie odore che cessi il brusio lasciamo concludere onorata per fatti di reato
Questa facoltà di rapporto di di ritardare il rapporto è una facoltà senza controllo un nostro emendamento non è passato questo è un nodo delicatissimo
Che prescinde dalle intenzioni dissi
E chi più l'alto commissario a poteri reali di coordinamento io credo che ne abbia pochi nonostante i miglioramenti della legge al Senato
Ne abbia pochi e soprattutto per il fatto che non è stato posto alle dipendenze gerarchiche della Presidenza del Consiglio come richiede la legge sulla Presidenza del Consiglio per tutti gli altri commissari Caro Gargani se non so se ci sei più
Perché appunto
Una alto commissario che dipende dal ministro dell'Interno non ha poteri di coordinamento con i Carabinieri e la Guardia di Finanza e cioè sono poteri nulli e questo incide negativamente mancino diceva che il potere di coordinamento sono una forma di gerarchia impropria ma che gerarchia impropria può esprimere l'alto commissario Sica quando appunto dipende da un ministero gerarchicamente
Paritario a quelli della difesa e d'altra parte il fatto che poi in quanto dotato di un nucleo di intelligenze l'alto commissario sia che perché è un nucleo di Intelligence che riguarda sì al di origine sia SISDE che il SISMI e assurdo che dipenda soltanto da ministero che sovraintende al SISDE e non dal Presidente del Consiglio dei ministri che quello che è responsabile politiche servizi
Queste sono forse esprimono una resistenza dei prefetti io non lo so
Perché non vogliono alto commissario con reali poteri di coordinamento una resistenza ai dei dei comandanti dei carabinieri però dette su questo si gioca la reale volontà si si denota la reale volontà di fare una politica anticrimine reale
Poi non ci si venga a dire che siccome la mafia non è stata sconfitta la colpa è del rito accusatorio non so se mi spiego
è incerto in prospettiva e qui finisco in prospettiva la criminalità organizzata siccome non è un dato emergenziale o congiunturale ma un dato strutturale deve essere sconfitta con mezzi in e con organi non extra ordinem ordinari in prospettiva l'alto commissario dovrà accedere i suoi poteri di coordinamento
E di investigazione a qualcosa che è proprio dell'organizzazione giudiziaria del Pubblico ministero o dell'organizzazione di pubblica sicurezza e qui per esempio vengono in gioco in impulsi i quali sono previsti anche nel nuovo codice di procedura penale
Ma qui attenzione lo dico con tutta franchezza il pool
è un modulo di organizzazione del lavoro da condividere l'équipe il coordinamento dei dati dell'informazione
Però una cosa è il modulo organizzatorio una cosa sono i parametri Stolz sostanzialistica che a volte questi pur esprimano nell'esercizio delle sue funzioni problemi son diverso
Si tratta di essere a favore del Comune di stare attenti a non cadere in tentazioni sostanzialistica
E allora
Io credo fra tante incertezze fra tanti pessimismo tanti esigenze progettuali quell'abbozzata mi pare la strada più feconda per iniziare a costruire un programma e una politica di sinistra per la giustizia
Capace di ridare legittimità alla magistratura ma soprattutto capace di dare credibilità ed efficienza alla servizio della giurisdizione
Io credo che nessuno come Magistratura democratica
Può essere protagonista di questa svolta programmatica
è già iniziato a farlo
Ma nessuno né dentro né fuori il sistema politico il sistema culturale il sistema giudiziario può sottrarsi al compito di dare una mano a Magistratura democratica grazie
Il professor Cesare Salvi poi concluderà i lavori Elena Paciotti
Ecco prego quelli che stanno entrando di affrettarsi e di sedersi
Prego al la la lettura della relazione di Franco Ippolito
Ampia e stimolante
Mi ha suggerito l'esigenza
Di un tentativo di allargare la riflessione le analisi
Sulle cause
E la situazione che noi siamo oggi vivendo
Le ragioni
Della crescente difficoltà
Del rapporto fra giurisdizione
Sistema politico istituzionale i cittadini
E credo che
Occorre provare a muovere da una riflessione sulle trasformazioni profonde
Del ruolo e della funzione sociale dei giudici e della giurisdizione
Non solo nel nostro Paese
Ma in tutte le società industriali avanzate negli ultimi decenni
Dobbiamo provarci ad allargare la visuale oltre lo stesso orizzonte italiano perché vi sono processi di fondo
Che sono connessi alle trasformazioni che l'ossatura della democrazia dell'Occidente capitalistico
Questo non toglie che vi sia una specificità italiana che rende particolarmente virulento e perverso
Il modo di affrontare i termini in cui la questione viene posta è una specificità italiana che ha due versanti uno positivo e uno negativo quello positivo è la presenza di una Costituzione fortemente innovativa orientata sul programma sui valori sui principi quello negativo è la presenza di un sistema politico istituzionale che da una parte e si è bloccato intorno a un impossibile ricambio da decenni mi dice di politici di governo e dall'altra costruito un peculato peculiare connessione fra politica affari e ricerca del consenso
Nel quale gli elementi generici di scambio politico di mercato politico che sono presenti ormai in tutti i sistemi politici occidentali hanno un tasso di illegalità particolarmente accentuato
Ma fra questi aspetti tornerò tornerò fra un attimo
Perché dicevo il processo e più di fondo e dobbiamo sforzarci di di comprenderlo
Non c'è solo la trasformazione del modo di essere della legge di cui tanto abbiamo parlato la legge non più uno ormai generale e astratta la legge provvedimentale la legge di compromesso e così via c'è qualcosa di più
Se noi vediamo quello che sta accadendo negli Stati Uniti d'America e riflettiamo un attimo sul fatto che i Roosevelt o costruisce new deal su un attacco alla magistratura e dalla Corte Suprema
Perché c'era lì punto di resistenza conservatore al processo di introduzione dello stato sociale degli Stati Uniti d'America
E da oggi le parti si sono ribaltate ed è aperto un dibattito politico istituzionale negli Stati Uniti d'America sui poteri del giudice nel quale solo i democratici
Le forze che sostengono il ruolo forte della giurisdizione e l'aggancio ai valori costituzionali
C'è stata ricorderete l'anno scorso una battaglia che ha di grande respiro che ha portato al voto negativo del Senato americano sulla nomina presidenziale del giudice Bourque motivata su questo punto che la posizione del giudice borgo era che il giudice non può interpretare in modo evolutivo la Costituzione americana
Io su questo punto il Senato a maggioranza democratica
Ha respinto la nomina o ancora la campagna elettorale adesso dove nel pacchetto repubblicano c'è una legge una proposta di legge sui limiti del potere giudiziario
A favore del Congresso perché della sinistra nel quadro delle forze progressiste
Come dire il rapporto legge giudice si è capovolto rispetto a qualche anno fa questo questo a qualche decennio fa rispetto alla stessa tradizione della sinistra
Che era sempre invece per privilegiare la legge come espressione della sovranità popolare rispetto al discorso del giudice perché il nemico della giurisdizione era Roosevelt e oggi media io credo che la risposta ci sia proprio nel processo di costruzione crescita dello Stato democratico dello Stato sociale nel dispiegamento della democrazia
Che hanno allargato l'aria dei bisogni degli interessi dei beni degli individui riconosciuti come diritti
Il giudice non è più il custode della proprietà
Come si legge ancora in testi istituzionali francesi degli anni quaranta e cinquanta il giudice il custode di un'ampia gamma di diritti dei cittadini non individuali non patrimoniali a prestazioni sociali e custode
Ma custode perché serve cita la sua funzione organica e propria non perché cede dalla sua funzione che è quella di rendere giustizia ai cittadini e custodia di questo ben più grande patrimonio di diritti di bisogni di interessi
Ma questo processo di espansione della democrazia e dei diritti
Urta contro un ostacolo forte contro i limiti di compatibilità che i sistemi di potere nelle odierne democrazie capitalistiche
Oppongono a questo processo di estensione di allargamento della tutela dei diritti del cittadino e si scontra in particolare negli anni ottanta con la controffensiva neo conservatrice che si muove lungo due binari ben precisi
Che sono in primo luogo la concentrazione del potere nel sistema politico in vertici sempre più ristretti
In secondo luogo la restaurazione del primato dell'impresa come soggetto che fissa le regole e che a sua volta e svincolato da regole
Sono due facce dello stesso processo
Sono due facce di un processo irriducibile alla logica dei diritti e quindi irriducibile alla logica della giurisdizione
Cioè c'è un conflitto di fondo fra la logica della concentrazione dell'assolutezza di un potere politico decisionista dico tendenzialmente libero dei limiti e la logica
La giurisdizione come soggetto imparziale neutro di controllo della legalità nell'esercizio di tutti i poteri di c'è una contraddizione e fra la logica dell'impresa come potere tendenzialmente svincolato da limiti e la logica del mercato come unico misuratore di tutti i valori
è una logica dei diritti
Nella quale invece non è solo il mercato a dare la misura perché il mercato certi valori certi beni certi bisogni non è in grado di misurarli e neppure di comprenderli
E quindi la logica di una tutela dei diritti che sia svincolata da questi limiti di compatibilità
Credo che questa sia la grande questione che hanno di fronte oggi le forze interessate al progresso della democrazia ripeto non solo del nostro Paese
Non è il conflitto fra politici e giudici come talvolta si dice questo lo lasciamo ai duelli televisivi
E non è nemmeno il conflitto che una versione un po'meno rozza di quella fra un sistema politico in generale il potere giudiziario in generale e il conflitto fra due modi di concepire di intendere le istituzioni
La democrazia l'avvenire dei nostro nel delle società industriali avanzate dentro queste un conflitto fra chi nel disegno dell'avvenire di queste società conserva un ruolo forte alla giurisdizione
Come come strumento come l'uovo nel quale i diritti con le quali i bisogni e gli interessi dei cittadini si trasformano in diritti e come tali vengono tutelati come luogo di controllo sull'esercizio di tutti i poteri e chi invece nelle nel disegno
Nel modello che ha davanti a sé nel tipo di modernizzazione che propone al Paese non a questo spazio qua uno spazio estremamente ridotto estremamente ristretto
Ed è evidente che allora
è in discussione la giurisdizione ma in discussione dentro un modo complessivo
Di intendere il funzionamento della democrazia i poteri dei cittadini e dei rappresentanti del loro letti i luoghi nei quali la democrazia si esercita non è un caso che l'attacco alla giurisdizione le tendenze restrittive della giurisdizione
Solo l'altra faccia di un processo che porta anche alla riduzione del ruolo e del peso del Parlamento l'attacco alle Autonomie con una politica centralistica
E che si è perseguita in questi anni di vero e proprio strangolamento delle Autonomie locali e così via
Quindi è un conflitto che va oltre
La realtà italiana che cosa c'è di specifico rispetto a questo conflitto generale a questa contrapposizione fra modi diversi di intravedere il futuro il destino i progetti i programmi
Delle nostre società che cosa c'è di specifico nella realtà italiana che spiega questa centralità perversa che ha assunto la questione giustizia nel nostro Paese
E anzi qui apro una parentesi una centralità perversa della questione giustizia perché l'abbiamo detto tante volte
Non affronta i veri nodi le vere questioni che si pongono sul tema sul campo della giustizia e della giurisdizione che sono questioni guardate non facilissime da risolvere problematiche
Che andrebbero quindi affrontate misurate nella loro effettiva sostanza
Quelle questioni che davvero creano difficoltà nel rapporto fra il magistrato i cittadini e le accenno dentro questa parentesi le due questioni
La prima è quella e la capacità del sistema giudiziario ad offrire una risposta adeguata alla domanda di giustizia che viene dai cittadini
Sei c'è e delle puntelli come dire la la l'inesistenza la la la l'insufficienza del diritto alla giustizia è un problema che va anche al di là
Ma anche al di là
Della questione pure importantissima dell'efficienza e delle strutture io vorrei in un certo senso rivolgere un invito anche alla nostra riflessione comune perché riprenda questi temi di fondo la questione della giustiziabilità degli interessi e dei bisogni ti capacità di giustizia
E in grado di offrire il sistema rispetto alle domande che vengono dei cittadini
E quindi accenno appena perché voi mi capite benissimo le questioni del giudice di pace del giudice monocratico di primo grado e così via tutta la tematica di una costruzione moderna del diritto alla giustizia
E l'altra questione del rapporto
Fra l'indipendenza del giudice
Necessario presupposto per l'esercizio della sua funzione
E i meccanismi di responsabilità e di controllo rispetto a quello che è pur sempre
L'esercizio di un potere e anche qui vado per accenni per non togliervi troppo tempo cioè il ragionamento intorno alla riforma democratica dell'ordinamento giudiziario una nuova cultura democratica della giurisdizione
La questione del Consiglio superiore della magistratura di cui parlava ieri il compagno Smuraglia
Sulla quale voglio dire che le posizioni da Louis Daloui il ricordati e qui io penso come partito rapidamente le trasformeremo in un disegno di legge
Perché sia chiaro che il problema del Consiglio Superiore oggi è un problema di rilancio e di rafforzamento di questo organismo dentro la logica del modello costituzionale che in quel modo risolve la questione del rapporto fra indipendenza e responsabilità
Essendo al tempo stesso chiaro a tutti che intanto il Consiglio superiore della magistratura si rafforza e si difende in quanto è capace di dare risposte concrete ed effettive
In termini di garanzia per il diritto del cittadino
A un giudice professionale onesto ed indipendente
E quindi è nei comportamenti e nelle culture che il Consiglio superiore sarà in grado di esprimere che la prima linea come dire di di di difesa e di rilancio di questo di questo modello costituzionale
Ma dicevo quindi rispetto a questi nodi veri e forti che ci sono non solo da noi ma che riguardano la ricollocazione della giurisdizione in una società democratica moderna
Cioè la capacità di un'offerta di giustizia corrispondente alla domanda di giustizia capire dal cittadino e la capacità di conciliare indipendenza e responsabilità del magistrato
I la questione giustizia in Italia affrontata invece in maniera del tutto perversa attraverso un uso strumentale di questi problemi
E attraverso una campagna di delegittimazione perché insomma e Gargani a volte quando viene a parlare a queste cose sembra vivere in un altro mondo
Ma come fa a chiedere a invocare che vi sia Rispetto equilibrio così viene i rapporti reciproci quando da parte dei rappresentanti del governo in maniera estremamente solo solenne altro che sommessamente come dice luglio
Dal presidente del Consiglio in piena aula parlamentare al luglio scorso sulla questione del del caso Gava
A questa singolare inusitata presa di posizione pubblica del ministro Vassalli nel bel mezzo di un procedimento disciplinare
Da lui stesso avviato insomma come si come si può chiamare questo se non un attacco all'autonomia della magistratura come si può chiamare questo se non un aspetto di una campagna di delegittimazione
E allora la spiegazione della virulenza particolari che la questione giustizia assume in Italia e in una parola sola la questione morale
Questo dobbiamo dirlo con chiarezza e in una parola sola la questione morale che non è solo questione etica o questione giudiziaria e anche questa ma è questione politica e istituzionale
E la questione del modo di essere del sistema politico del sistema dei partiti in Italia oggi
Che si sono trasformati i partiti di governo in maniera sempre più accentuata da libere associazioni di cittadini che si associano per concorrere a determinare la politica nazionale e strumenti di occupazione delle istituzioni e del potere
Per gestire affari e distribuire favori in cambio di consensi elettorali queste la questione oggi oggi davvero
E allora è una questione che tocca immediatamente ruolo della giurisdizione sotto due aspetti
Il primo che è quello mi pare più chiaro ed evidente di tutti perché questo modo di concepire la politica è per usare una parola di moda contiguo con l'illegalità
E quando l'illegalità i poteri di fatto solo quelli che sono in vaste zone del potere necessariamente contiguo con il potere mafioso
E quindi c'è il problema del controllo di legalità cioè il problema come dire del diritto penale ma non è solo questo
Perché questo modo di concepire la politica e le istituzioni esattamente contrapposto a una logica nella quale invece ai bisogni e alle esigenze dei cittadini si dà risposta in termini di diritti
Perché questa è la questione i bisogno all'interesse del cittadino deve avere risposta in termini di favori del potente da scambiare con consenso politico ed elettorale o ad avere risposta in termini di diritti
Dei cittadini è questo il nodo vero istituzionale politico della questione morale
Ed è questa la ragione per la quale rispetto a questo assetto del sistema politico e del sistema dei partiti in Italia la giurisdizione e un corpo estraneo
Una giurisdizione intesa per la sua funzione istituzionalmente propria di don sono di controllo di legalità e quindi di diritto penale
Ma anche di garanzia di tutela dei diritti dei cittadini e quindi di giustizia civile di giustizia amministrativa è un corpo estraneo io un meccanismo che se funziona davvero con efficace in piena autonomia rischia di far saltare
Invece una logica nella quale i diritti si trasformano in favori legalmente o illegalmente concessi
Quindi in Italia si è creata io credo una pericolosissima miscela fra i generali processi di concentrazione del potere che sono un portato dell'offensiva neo conservatrice di cui parlavo prima
E il rafforzamento degli elementi negativi e degli intrecci fra politica e affari dentro il sistema dei partiti
E queste alle spalle di un attacco che consiste in un vero e proprio tentativo di destrutturazione del sistema delle regole democratiche dello stesso Stato di diritto
Di cui l'attacco alla giurisdizione è un aspetto il caso Gava ha fatto bene a dirlo Franco Ippolito nella sua relazione e davvero emblematico di tutto questo io non torno sui singoli sui singoli punti
Sui singoli aspetti della vicenda che conosciamo bene
La confusione fra responsabilità politica e responsabilità giudiziaria
Che determina poi una sovraesposizione del giudice
Il rifiuto
Della responsabilità politica badate non soltanto in termini di dimissioni
Per chi ci si può anche rispondere non riteniamo giustificate le le le le ragioni addotte per
Perché il ministro debba dare le dimissioni ma la cosa singolare che accaduta e che dopo ormai quattro mesi o tre mesi e mezzo da quando il caso aperto non è venuta una parola di risposta sul merito della questione
Sul merito quelli veramente non si non si esige il rifiuto di attivare il meccanismo di responsabilità politica qui c'è la violazione della democrazia
Nel ministro Gava né il partito al quale chi li hai egli appartiene hanno sentito il dovere di trovare una sede nella quale rendere conto al Paese rispondere al merito dei rilievi che sono stati fatti
Questo è il dato il dato grave il Presidente del Consiglio al Senato ha parlato di altro lasciamo stare se abbia parlato bene o male ha parlato di altro
Il ministro Gava ha parlato una volta sola per lanciare un messaggio che sarebbe bastato quello in un Paese civile per chiedere le dimissioni quando ha detto
Non si tratta di un caso Cirillo si tratta di un caso Senzani e quando gli hanno chiesto che vuol dire parlerò al momento opportuno
E pochi giorni dopo Raffaele Cutolo in carcere dice a ragione Gava il caso del Senzani parlerò al momento opportuno e due giorni dopo il suocero di Cutolo viene ammazzato queste è stata la risposta che è venuta dal ministro Gava il rifiuto di rendere conto al Paese
Noi abbiamo un sistema radiotelevisivo nella quale si dibatte di tutto pubblico e privato c'è adesso la trasmissione in una rete privata che prende in giro i dibattiti divertente non so se qualcuno di voi la vista
Non c'è stato un solo direttore di Rete pubblico-privato che abbia sentito l'elementare dovere di fare una trasmissione di informazione di dibattito su queste questioni
Questo è un altro grande diritto negato nel nostro Paese il diritto all'informazione oltre al diritto alla giustizia
E dentro questo si innesta il discorso sull'esercizio del potere disciplinare insomma è venuto il momento di attivare il controllo politico sui modi e criteri di esercizio e di non esercizio del potere disciplinare da parte del governo
Esercizio e non esercizio
Perché conta quello che si fa e contano le omissioni
C'è un caso che io ora citò non per avere letto i giornali di questa mattina perché era già nella mia scaletta
Il caso di un divieto di uno degli incarichi extragiudiziari violato dal presidente Carnevale rispetto al quale il Consiglio superiore della magistratura all'unanimità
Aveva segnalato la questione ai titolari dell'azione disciplinare ed è venuta lì una risposta negativa un rifiuto di attivare l'azione disciplinare
Quindi
Un criterio c'è il
Con cui si esercitò non si esercita l'azione disciplinare
Si parla tanto di sovraesposizione dei giudici ma quando c'è un caso anche lì di responsabilizzazione per aspetti di questione morale perché io credo che assumere un lucroso incarico extragiudiziario senza autorizzazione sia un aspetto di questione morale
Il ministro è del tutto indifferente altri sono i casi eguali interviene quindi è giunto il momento di attivare il controllo sociale e politico sui criteri con i quali viene esercitata e non viene esercitata
L'azione e giudiziaria del nostro Paese
L'onorevole la Malfa è venuto qui ieri e ha fatto un attacco molto duro al ministro massaggi
Ne prendo atto con soddisfazione non lo dico in maniera sarcastica bene mi mi mi fa piacere vuol dire che le nostre critiche non sono strumentali e infondate sono oggettive
Però non posso non notare che di fronte a fatti così gravi l'onorevole la Malfa non può limitarsi a intervenire ai convegni dei giudici e a scrivere corsivi anonimi sulla Voce Repubblicana
Come può dare giudizi così pesanti
Sul comportamento del governo e del ministro dalla giustizia in queste materie e poi restare tranquillamente dentro il governo dentro il Governo con quel ministro per non parlare di quell'altro ministro di cui parlavamo prima
C'è un'esigenza di coerenza che deve essere chiesta a tutti
L'intervento di De Mita al Senato nel luglio scorso ha detto chiaramente che la linea del ministro Vassalli e la linea dell'intero governo in mancanza di atti conseguenti l'onorevole la Malfa il suo partito ne sono pienamente corresponsabile
Ecco in questo contesto si colloca il ragionamento
Sul domani
Che noi abbiamo che noi abbiamo davanti
Noi abbiamo un uso delle riforme istituzionali spregiudicato come nero proteste pretesto verbale per portare avanti il disegno di destrutturazione del sistema politico
Ed è l'impianto di fondo della Costituzione repubblicana
Dico un mero pretesto verbale perché poi delle vere riforme istituzionali quelle riforme che comporterebbe necessarie per rendere la democrazia capace
Di realizzare di attuare di rendere concreti i diritti e le esigenze dei cittadini di quello non si parla di quelle non si parla nemmeno ci si rifiuta anche di affrontare il il ragionamento come occorre rispondere su questo
Ma se è vero il ragionamento che avete fatto voi con la vostra relazioni con il vostro dibattito se è vero anche il ragionamento
Che stiamo facendo noi comunisti e intorno al quale abbiamo avviato i lavori di preparazione del congresso
C'è uno scontro una battaglia culturale ideale e politica aperta nel Paese intorno alle questioni della democrazia dello stato di diritto del modo di intendere le e del modo di sviluppare
Per quanto ci riguarda dentro questa questione democratica Perrotta
C'è in pieno
Il ruolo della giurisdizione
E non perché si tratti di cercare
Di costruire o ricostruire alleanze fra un partito politico è un ceto professionale quando abbiamo ritenuto che certe scelte dovessero essere fatte
Anche in contrasto con quella che era la posizione della della magistratura giuste o sbagliate che siano l'abbiamo fatta
Ma la questione è un'altra e va molto al di là del contingente
In una concezione che punta all'allargamento della democrazia arrendere pieni Almeria attuali e concreti
I principi dell'impianto di fondo della Costituzione repubblicana è necessariamente parte un ruolo forte della giurisdizione
Un ruolo forte come soggetto di tutela dei diritti e come soggetto di controllo dei poteri
Cioè un disegno e una strategia istituzionale di rilancio del rinnovamento della democrazia che punti alla pienezza della democrazia e non al suo restringimento per le ragioni che accennavo all'inizio
Non può non ha vere come il suo asse forte costitutivo
La valorizzazione di una magistratura e di una giurisdizione forte autonoma in grado di controllare l'esercizio di tutti i poteri libera da ogni condizionamento corresponsabile in modo democratico capace di garantire e tutelare davvero i diritti dei cittadini
Questa non è una convergenza credo con la vostra riflessione e con la vostro la vostra ipotesi di lavorare non è una convergenza credo che abbia alcun elemento tattico e strumentali e una convergenza di fondo
Rispetto alla quale nel rigoroso rispetto delle autonomie delle sfere istituzionali di ciascuna forza di qualcun soggetto io credo che necessariamente tutte le forze italiane interessate al progresso al rinnovamento della democrazia italiana
Alla verificazione attraverso un programma di rinnovamento
Dei principi di fondo della Costituzione del quarantotto non potranno non ritrovarsi insieme nel domani che abbiamo di fronte
Elena Paciotti conclude i lavori che riprenderanno poi alle quindici e trenta ricordo che si deve riunire il comitato di presidenza qui subito dopo la fine dei lavori Elena Paciotti
Ascoltando i tanti interrogativi
Su che cosa significhi oggi permanentemente aveva nascesse il brusio per favore invece di dire a voce
Su che cosa significhi oggi per Magistratura democratica essere di sinistra
Interrogativi che rispecchiano certamente il senso di una sconfitta di una crisi di valori di di una difficoltà di orientamento che sono indubbiamente reali
Viene in mente è un un'osservazione banale
Essere cioè tipico connotato di una mentalità conservatrice lo scetticismo
Si trasforma poi per i reazionari in cinismo
E detenere cioè che gli esseri umani sono fondamentalmente cattivi
Tali perciò da dover essere guidati costretti sulla giusta via da pochi forti saggi e illuminati
Essere in viceversa proprio della cultura progressista la fiducia negli uomini e nelle donne nella possibilità di migliorare il mondo
Né i valori della libertà dell'uguaglianza della solidarietà
Sicché mi ha turbato
Constatare che toccava anche Magistratura democratica il diffondersi nella magistratura di sfiducia di paura del nuovo di difesa dell'esistente di chiusura corporativa
E con grande sollievo ho ascoltato ieri interventi come quelli di Claudio Castelli di Giovanni Palombarini che testimoniavano di una ritrovata speranza nella politica di una nuova fiducia nella nostra volontà di lotta
Sono certamente fondante quelle analisi politiche che rilevano l'affermarsi di ottiche reaganiana l'aumento della distanza fra aree di benessere
E aree di emarginazione
Il deperimento delle stanze solidaristiche l'emergere prepotente degli egoismi individuali di gruppo le conseguenze negative di tutto ciò sui contenuti sempre più autoritari della politica vincente sui modi stessi di far politica per immagini aggressive e personalizzate
Tanto distanti da quella riflessione razionale che indispensabile per governare una società complessa e ancor più per incidere su delicati meccanismi istituzionali
E tuttavia come dice Luigi Saraceni una sconfitta politica non è cosa che passa in giudicato immutabile per sempre
Il processo storico politico la contesa fra le istanze di libertà e di progresso e quelle autoritarie conservatrici è un processo sempre pendente
Non può esserci una sentenza della Cassazione che sancisca lei definitiva e irrevocabile prevalenza delle une sulle altre
C'è dunque sempre spazio di speranza e di lotta tanto più nella stagione in cui viviamo ricca di movimento di contraddizione pericolosa e affascinante insieme
Una stagione di riforme da lungo tempo attese di controriforme minacciate otto o in atto in cui vi è molto da fare e sempre utilmente perché queste battaglie culturali sono fruttuose anche se non si vince subito perché qualche seme resta sempre ne è riprova proprio il caso di Palermo
Di questa città capitale della mafia in cui si assiste sempre più però ad un risveglio della società
Di una voglia di far politica che produce aggregazioni movimenti cultura dove giovani cittadini donne discutono appassionatamente nelle sale del palazzo comunale scrivono al Consiglio Superiore della Magistratura prendendo posizione sui problemi della giustizia palermitana
L'uccisione di Mauro Rostagno ci dimostra come la mafia tema questo impegno sociale che il primo e vero anticorpo contro la mafia
Ma nessuna mafia o uccidere una società anzi è sconfitta se non trova immessa
Complicità omertosa
E in danno si ironizza su un'antimafia parolaia
La forza delle parole è una grande forza
Barucci basterebbe considerare quali reali mutamenti politici
Sarebbero stati provocati se tutte le energie politiche la fantasia propagandistica le parole che sono state sospese
E non importa se giustamente o ingiustamente contro la magistratura fossero state spese contro gli intrecci fra mafia e politica del nostro Paese in questa regione
E Palermo
Ci insegna come questo risveglio della coscienza sociale influisca anche sulle istituzioni locali di giustizia
Complicità ambiguità e indifferenza non premiano più nessuno può più permettersi di ostentare sulle come in un recente passato
E rapidamente
Muta anche la coscienza la cultura l'impegno dei magistrati Polito ha ricordato con quanta difficoltà si trova un solo magistrato disposto a presiedere il maxiprocesso
Ma dopo l'uccisione del giudice Saetta nessuno ha osato tirarsi indietro ho rifiutato di presiedere il dibattimento di appello
Probabilmente non sono cambiate le persone ma è cambiato il clima culturale
Ed è apparso evidente che impegno istituzionale nei confronti del fenomeno mafioso non può essere l'impegno di un manipolo di coraggiosi ma deve essere quello dell'intera istituzione
Uccidendo Saetta la mafia voleva impedire questo risultato ma è stata è e può essere sconfitta
Mi sono allora spazi di speranza spazi proposta di progetto alternativo per una cultura delle riforme che abbiamo un po'smarrito allorché abilmente altri ha voluto utilizzare le nostre riforme per giocarle contro la stessa funzione giurisdizionale
Dobbiamo accettare la sfida e rilanciare perché le riforme delineate riacquisti mi loro senso originale di piena valorizzazione e non di svilimento della funzione giudiziaria
Certamente
Dobbiamo criticare duramente quelle scelte politiche
Che
Concretamente vengono portati avanti aldilà onorevole Gargani delle linee per Megan parte accettabili i suoi discorsi congressuali
Delle politiche concrete
Contraddittorie e consentitemi ipocrite che da un lato pretendono una maggiore professionalità dei giudici una migliore selezione dei magistrati dall'altro intendono reclutare in via straordinaria nuovi magistrati senza passare neppure
Per nelle procedure di concorso volute dalla Costituzione
Ovvero da un lato pretendono maggiori garanzie per i cittadini e dall'altra attribuiscono alla polizia poteri maggiori di quelle riconosciute i magistrati
Ovvero ancora pretendono che entri in vigore il nuovo codice di procedura penale ma senza sino ad ora nulla predisporre perché posso operare continuando a tagliare vergognosamente il bilancio della giustizia
Ma tutto ciò che dobbiamo fare nell'ottica di chi veramente vuole e non osteggia il nuovo rito penale la sua logica ricordiamo che lo stesso nuovo rito del lavoro nonostante le provvidenze organizzative predisposta dalla legge allora bene altrimenti efficaci avuto attuazione del fallito in gran parte a seconda del reale impegno che i magistrati hanno dedicato al suo successo
Ma di natura democratica deve dunque ritrovare il gusto per la politica inserendosi nel dibattito sulle riforme istituzionali che consegna contraddittorio si vanno avviando
Per correggerle attuarle
Sottraendosi ad ogni ottica di scontro fra poteri e riacquistando la capacità di fare attenzione a quanto si muove nella società
A quei movimenti a quei nuovi soggetti che premono per il riconoscimento di diritti fondamentali all'ambiente alla salute al lavoro di cui con efficacia ci hanno parlato ieri Renato Greco Giuseppe Soresina tanti altri
Il che significa anche una rivisitazione della gerarchia dei valori che presiedono all'interpretazione giurisprudenziale
Che ispirano nuove normative comunitarie e significa soprattutto una diversa attenzione alle possibilità e alle prospettive della giustizia civile sede della realizzazione dei diritti della loro diretto a tutela che deve riconquistare il suo primato culturale rispetto ad una giustizia penale che a quei diritti può fornire soltanto una tutela indiretta e parziale
è un difficile compito
Dunque la crisi del diritto e della legge di cui abbiamo discusso in recenti dibattiti
Ma un compito ineludibile
Che non possiamo assumere nel nostro quotidiano mestiere di giudici
Con un sentimento di onnipotenti creatori di nuove regole del diritto
Ma con
L'attenzione paziente tesa a rintracciare le trame sfilacciate di un tessuto complessivo qua e là interrotto o lacerato
Con l'attenzione della rammenta attrice che cerca di seguire nella sua opera di costi dice le trame gli orditi originari e non di sovrapporre a quelle il proprio disegno
E non usa a caso questa immagine di un tradizionale lavoro femminile che mi pare più consona alla concezione del nostro lavoro come servizio e non come potere
La costruzione di questo progetto definisce l'identità culturale di Magistratura democratica
Forse un po'appannata nelle vicende anche associative degli ultimi anni
Probabilmente e chiara a tutti
La differenza fra la linea culturale di MD e quella di gran parte della magistratura associata che si rinchiude timorosa della politica nel suo alveo corporativo
Ispirata ben sia giuste rivendicazioni di indipendenza
Ma sorda a esigenze di responsabilizzazione verso i cittadini
Una misura che interpreta in negativo irreale è fondato disagio di tanti magistrati e all'interno della quale vengono nascoste le responsabilità dei singoli
Possono operare i più diversi condizionamenti possono mantenersi e riprodursi le singolari prassi della procura napoletana di cui ci ha parlato Narducci
Ma forse occorre chiarire meglio la nostra identità rispetto ad alcune frange emergenti che subiscono l'influsso di una cultura tecnocratica elitaria selettiva aziendalistica
Che vede la magistratura anzi una parte pretesa migliore di essa come un potere che meglio e più di altri interpreta il bene comune ma ben poco attenta alle istanze sociali
Che non siano in sintonia con le sue visioni o pretendano di controllare i modi con cui concretamente esercita il suo potere
è un'ottica queste
Che si è abbandonato le tentazioni del giudice guerriero
Sembra ora identificarsi nell'immagine dell'abile chirurgo
Il tecnico selezionato che incide il bubbone sociale
Mentre da parte nostra abbiamo maggiore fiducia in una medicina sociale che prevenga i curi avendo riguardo la complessiva situazione del malato attenta a rimuovere le cause non soltanto gli effetti ormai irreversibili della malattie
Viene quindi scusi non è il problema della professionalità
Rispetto al quale nulla può darsi per scontato
Se è vero infatti che sul piano culturale
E nostro compito riempire di contenuti di valori di garanzia e di giustizia sostanziale insieme questa scatola vuota della professionalità
è anche vero che quando parliamo di necessita di verifiche periodiche sotto il profilo di una più efficace e diffusa responsabilizzazione
Verifiche periodiche della professionalità alludiamo ad altro a quel minimo di operosità di rispetto dei doveri funzionali di conoscenze tecniche che dobbiamo pretendere anche da chi non condivide le nostre scelte
In un'ottica di governo della magistratura infatti e fondamentale che non prevalga una visione meramente sostanzialistica e finalistica messe iniziale un'ottica garantista e pluralista
Sì che mi farebbe
Una certa paura l'idea per esempio di un Consiglio Superiore della Magistratura rimane di Antonio Bevere il quale pur proclamandosi laico e agnostico e pur dicendo con il consueto coraggio cose rilevanti che desueto ascoltare
Boccerà ebbe per scarsa professionalità tutti Pietro Calogero promuovendo soltanto di Giovanni Palombarini non foss'altro perché potrei a attendermi che le concrete maggioranze consiliari che sono di bimbe in altre mani scusare per un criterio opposto
Così come
Noi non possiamo trasferire a livello dell'organizzazione secondo le indicazioni di Martinelli cioè a un livello in cui la scelta è scelta di maggioranza quella selezione degli interessi meritevoli di tutela
Che la fondamentale scelta politica ideale di attuazione di una gerarchia di valori fondata sulla Costituzione
Il cui progetto molti Dinoi Martinelli non ritengono affatto esaurito
E che è compito primario nonna della corporazione ma il compito primario della sovranità popolare altre e più complesse sono le strade da seguire
E così come avrei gravi timori anche di un Consiglio superiore costruito a misura di Giorgio la Malfa
La con poco la compattezza Daloui pretesa mi sembra non meno pericolosa del concetto di carriera che egli ci ripropone e non riesco a immaginarla questa compattezza se non come effetto di una composizione del del tutto omogenea dell'organo e non pluralista
Il caso Palermo di
Salto perché poi si sono dimostrati superabili
Non possono essere demonizzate né tutte spiegabili con mere logiche di appartenenza
Queste logiche sono certamente presenti nel Consiglio ma sono un tetto come le degenerazioni correntizie da cui derivano nella caduta della politica dell'attenuarsi del confronto ideale
Per confronto sulle terapie della cura nella ressa con e non già della necessaria tali dialettica fra diverse concezioni culturali e di politica istituzionale che sono indispensabili anche alla crescita dell'organo di governo drammatico
Bah condivisa secondo me la valutazione positiva che il sindaco Orlando ha dato qui sull'utilità di portare il conflitto nelle istituzioni non solo nel senso in cui lo ha inteso Calasso per vedere chi sta da una parte e chi dall'altra
Ma anche nel senso che il conflitto non l'aggressione delegittimante dell'avversario che oggi tanto in voga il conflitto fra diverse concezioni è il solo modo perché si possa affermare quella che ha dalla sua le ragioni migliori
Ed è possibile lo dimostra questo di nostro dibattito anche fra quanti stanno dalla stessa parte
Cioè condividono gli stessi obiettivi
In agosto dunque il Consiglio superiore al Consiglio superiore erano in gioco molte questioni la necessaria efficacia nell'organizzazione delle indagini in materia di mafia
Il rispetto di regole predeterminate nell'organizzazione degli uffici
E rispetto di regole di competenza
Perché vi sono delle regole formali e Smuraglia ne vorrà convenire chiavi in se stesse le loro ragioni d'essere rappresentano di per sé e dei valori basta pensare alle garanzie della difesa o alle garanzie del giudice naturale
Che valgono non importa se per avvocati o giudici cattivi
Ed erano in gioco anche il vigente di rispetto di tutela di singoli magistrati questioni tutte non semplici di rilevante significato anche sul piano politico istituzionale
Che non meraviglia possano aver diviso che aveva Ida concezioni vive
Ma piuttosto salutato come un fatto di grande positivo rilievo che anche grazie alla spinta dell'opinione pubblica e divisioni iniziali abbiano poi potuto trovare una soluzione unanime ponga un pasticciato compromesso un cedimento
Ma una sintesi e superare in avanti in una logica di prospettiva futura problemi delicati che non consentivano di essere rimossi con un taglio l'accetti
La ragione qui e il torto di là
La felice sintesi raggiunta da posizioni diverse esalta riconferma il valore del pluralismo
Non avrebbe avuto analogo valore una scelta che provenisse da un organo in cui le diverse concezioni presenti la magistratura non avessero trovato voce sarebbe stata un'imposizione autoritaria di una parte sull'altra la vittoria della forza non della ragione
Abbiamo dunque affrontare con coraggio
L'impari battaglia che oggi si combatte contro un facile senso comune prevalente all'esterno e all'interno della magistratura
Che disprezzando i conflitti fondati sulle ragioni ideali della politica rivaluta meno nobili logiche interessi particolari di appartenenze corporative i carismatici personalismi non importa se oggi una battaglia minoritaria
Anche se dovrebbe essere la ragione propria di ogni opposizione
Qualcuno Dahrendorf ha detto che nel nostro sistema non vi è più opposizione politica ma esistono solo minoranze morali beh se anche fosse così io non lo credo per parte mia sono contento di appartenere a questa minoranza morale che Magistratura democratica
Raccomandò alle quindici e trenta produttiva di Franco Ippolito vorrei soffermarmi in particolare su uno che mi sembra un argomento importante del quale peraltro già si sono occupati molti dell'intervento di precedenti si tratta del problema organizzativo
Franco Ippolito con grande precisione e lucidità
Ricordo appunto l'importanza della problematica organizzativa saldando la con un problema altrettanto importante la professionalità le riconosce
Molto appuntamento a mio avviso il ritardo della l'associazionismo giudiziario anche particolare di MD su questa tematica e soprattutto sul punto della del carattere politico del carattere essenziale non e non meramente strumentale secondario la problematica organizzativa
Io vorrei partire appunto da questo per punto tracciare una una brevissima narici
Delle tematiche appunto anche anche di carattere normativo e sono collegate al problema organizzazione
Il la collocazione diciamo così generale ideale nel quale la quale vorrei calare il discorso è proprio quella dei modelli di giudice che sono ricorrenti
Nel sistema continentale impartiva nel sistema italiano e che oggi in particolare a mio avviso si contrappongono molto chiaramente nella nella situazione in particolare italiana
Modelli giudice potremmo vanno convenzionalmente definire come da un lato il giudice giurista questa è una mia piccola così denominazione e dall'altra invece la denominazione che già abbiamo sentito molto spesso ricordare in questo congresso c'è qua del giudice burocrate o giudice funzionario
Si tratta appunto di un problema dicevo non nuovo se è vero che già a inizi anni sessanta ci fu un famoso convegno appunto che era proprio intitolato appunto con un punto interrogativo magistrati o funzionari
Se è vero ancora che in particolare in occasione dell'ultima vicenda del referendum sulla responsabilità civile del magistrato si è discusso in particolare del boom dell'applicabilità dell'articolo ventotto della Costituzione alla magistratura
Perché ritengo che oggi questa problematica potrebbe sembrare una bonaria meramente astratta e accademica invece acquista un significato molto molto preciso e molto molto chiaro perché come già notava che è stato rilevato da Franco Ippolito appunto da molti di coloro che mi hanno preceduto sono ravvisabili una situazione attuale dei preoccupanti segnali di involuzione verso appunto la figura del giudice burocrate del giudice funzionari
Dico subito che non è condivisibile a mio avviso quell'analisi pura interessante svolta da alcuni giuristi di common law e cito per tutti Merriman
Allorquando appunto contrapponendo la figura giurista di civil law la dalla figura del giurista dico mollo
Colgono appunto l'aspetto differenziale nell'al diverso rapporto che intercorre appunto fa il giudice la legge sistemi arrivando a concludere in maniera a mio avviso un po'schematica che il giudice appunto i sistemi continentali sarebbe un giudice funzionario
Perché è un giudice appunto che in tutto sommato non si limita a far altro che applicare una legge sovraordinata senza esplicare una funzione creativa
Merriman d'altro canto fa anche delle delle considerazioni abbastanza interessanti sul problema anche appunto della del reclutamento dell'ingresso in magistratura delle differenze che tutti conosciamo punto far presente fra il sistema italiano il sistema anglosassone
Cita rilevando criticamente come punto diversamente che nei sistemi anglosassoni al sistema continentale in particolare in quello italiano
Ci sia questa chiusura conto anche della figura del maggiore rispetto alle altre professioni legali e quindi ci sia un concorso che appunto a suo avviso rappresenta appunto l'inizio di questa catena burocratica del magistrato
Ritengo che ritengo che questa visione sia pure schematicamente esatta però non tenga conto anche perché citavo fra l'altro una uno scritto di molti anni fa non tenga conto dell'evoluzione sotto gli occhi di tutti che c'è stata nella nella nel ruolo nella figura del giudice nei sistemi continentale in particolare il nostro sistema
Tale ad aver portato ovviamente ha una ridiscussione una rivisitazione critica anche di quel principio di separazione dei poteri che alla base del sistema costituzionale
Tanto da poter concludere senza dubbio che il il ruolo del giudice soggezione la legge tracciato agosto dalla costituzione non è senz'altro riducibile nella in un anno un rapporto appunto di meccanica applicazione di una legge data
Riconducibile schematicamente nel sillogismo giudiziale ma invece concreta nella pratica esplicazione del del potere giurisdizionale
Un ruolo di mutamento del diritto di creazione
Notava per esempio Giovanni Tarello
Che peraltro per altri per altri versi punto a a della magistratura visione abbastanza poco condivisibile così per esempio quando quando considera criticamente alcuni aspetti organizzativi del Consiglio superiore
Però notata Lello molto giustamente a mio avviso che proprio nella nella collocazione della Costituzione rispetta la legge ordinaria che si ravvisa l'anno il superamento del principio la separazione dei poteri e appunto l'attribuzione al giudice di poteri sostanzialmente creativi o comunque di con determinazione del dell'indirizzo legislativo laddove appunto una Costituzione rigida implica non soltanto l'attribuzione alla corte costituzionale come organo istituzionalmente deputato
A garantire la conformità con alla costituzione delle giochi in aria ma implica anche appunto in una visione dinamica del ruota la giurisdizione un'applicazione diretta e diffusa dal dettato costituzionale da parte della della magistratura stessa questo ha comportato è per noi di maggio De Maio e penso che questo senz'altro un aspetto un aspetto positivo da valorizzare
Una un accrescimento delle aree di intervento dalla giurisdizione
E una superamento appunto anche di quel dogma che si deve a Montesquieu appunto del potere giudiziario come potere nullo il potere di usare tutt'altro che un potere nullo ha un'incidenza politica che mi è stata molto forte
Ecco ma il la la figura del giudice funzionare la quale io volevo esplicare non è una figura teorica una figura invece preoccupante per le gli aspetti reali che si godono una situazione in particolare italiana
Sappiamo che punto il dato dalla crisi della giustizia
è sotto gli occhi di tutti
Il segretario del Partito repubblicano qui a qui ha fatto una sua una sua analisi sia pure abbastanza
Schematica di alcuni fattori particolarmente accentuati
Di questo di questo aspetto
Certamente la carenza di strutture in sovraccarico dei ruoli l'inadeguatezza delle normative esistenti e in particolare le normative processuali il ricorso se nel settore penale che nel settore civile o a prassi spesso tre per legge ma se non addirittura contra legem sono fenomeni purtroppo punto di frequente
Seguente verificabilità
E questo come incide appunto a mio avviso sulla degenerazione in senso burocratico dalla funzione del del giudice incida nel senso appunto di togliere al giudice
Quel terreno
Più propizio più proprio match la funzione giurisdizionale che appunto quello della del magistrato come organo di a di attuazione del testo costituzionale di garanzia dei diritti e delle istanze fondamentale dei cittadini nel senso cioè di diminuire il il Po il potere reale diciamo di indipendenza anche rispetto appunto alla alla questione dei Alba che rispetta la dirigenza degli uffici e di punto concretare effettivamente una una una funzione appunto di meccanica applicazione del diritto esistente
E di scarsa di né di scarso dinamismo nella modifica anche del diritto stesso
Ritengo che
Correlata a questa a questa problematica organizzativa vada vada posta la problematica la professionalità anche questa una parola che rischia di essere una parola vuota ma che invece primo di maggio le monache in particolare una parola
Che ha un significato molto preciso
E ma ha un significato molto meglio soprattutto se la si collega alla alla specializzazione
Sulla specializzazione
Molto bene in uno scritto di moltissimi anni fa Gianpi non vorrei generoso Petrella notavano
Come appunto una magistratura moderne adeguata ai compiti nuovi che già appunto negli anni nasce negli anni Sessanta si poneva la magistratura è una magistratura necessariamente specializzata
E e notavano punto vorrei Petrella come l'esigenza di specializzazione
Sull'esigenza che per esempio impongono una differenziazione nella nella patrimonio formativo nel patrimonio giuridico del giudice civile al giudice penale impongono
Una
Ride una ridiscussione anche delle dimensioni delle dimensioni delle dimensioni quantitative degli uffici nel senso appunto di fu una inutilità appunto di una dimensione troppo piccola degli uffici che non consente appunto una una divisione del lavoro razionale
Impongono una continua verifica è una è una continua promozione della professionalità stessa ma vediamo che in concreto
Questa esigenza sacrosanta contro la professore dai rischi appunto di rimanere a volte una una scatola vuota lo slogan privo di di contenuti specifici e questo nonostante appunto il il riconosciuto sforzo soldo di quest'ultimo consiglio sul piano appunto la formazione professionale dell'aggiornamento dei magistrati
E questo anche perché appunto palo permane
All'interno degli uffici una struttura verticistica una struttura burocratica che spesso non consente di valorizzare quelle capacità e quelle energie quelle competenze specifiche che negli uffici stessi esistono spesso appunto per colpa del punto del dei dirigenti degli uffici
Spesso appunto anche per colpa di un sistema che a volte appunto consente anche di a da determinati magistrati appunto di rimanere per troppo tempo troppo lungo nel ma di uffici e poi magari di passare a funzioni completamente diverso senza un'adeguata un'adeguata anche ricambio di professionalità
Ma ecco penso che
Sul discorso da professate la formazione la professionalità potremmo essere sicuramente tutti d'accordo forse non tutti d'accordo invece siamo sul discorso che la valutazione da professore da stessa
A questo riguardo appunto Giorgio la Malfa accennava appunto delle proposte del partito repubblicano che non conosco sulla cosiddetta carriera dei giudici
E schematicamente appunto rilevava criticamente come il sistema attuale sia un sistema troppo rigida un sistema basato sull'automatismo la professione anzianità un sistema che a suo avviso non valorizzava appunto il merito e le attitudini dei magistrati
Discorso che può sembrare può apparire indubbiamente così come è stato esposto un discorso vecchio stampo di restaurazione Delvecchio Del Vecchio nella vecchia logica dei concorsi delle sentenze titolo e tutto quello di negativo che a questo si correva
Per cui appunto nel dibattito Nicola Colaianni ad esempio ha criticato moltissimo appunto questo intervento di la Malfa
Arrivando a dire appunto che a suo avviso questo tipo di controllo
Verticistico
Della appunto della professionalità
Che prospetta un ritorno appunto la carriera giudiziaria a suo avviso è un un aspetto estremamente preoccupante
è preferibile rispetto a questo limite diceva mi sembra aver di aver sentito a Colajanni è un sistema tutto sommato democratico come l'ha definito come potrebbe essere quello la responsabilità civile che pur con tutte le sue aspetti negativi cito sempre Colajanni però a una nasce appunto da una legittimazione democratica ma che non condivido
Questi rilievi critici
Di Colajanni anche se ripeto appunto non non entro nel merito la questione perché non non conosco quali sono i contenuti specifici di questa proposta
Del segretario Partito repubblicano anche se posso magari sospettare che si tratti effettivamente un ritorno all'antico però ritengo che il problema vada posto il problema non posso essere russo
In quanto ecco né è lei che correlata inevitabilmente al discorso appunto della della professionalità della specializzazione un'esigenza
Di valutazione la professionalità esigenza che non mi sembra fosse possa considerarsi soddisfatta adeguatamente nel sistema attuale
Questo si coglie in modo particolarmente accentuato in occasione del conferimento di incarichi direttivi
Perché assistiamo punta a volte effettivamente episodi
Poco
Poco condivisibili in cui effettivamente entrano mai nella valutazione fattori che non dovrebbero entrare e che non sono indice di professionalità
Ma io ritengo che senza assolutamente voler prefigurare un ritorno a sistemi di controllo dall'alto poi che sono effettivamente discorsi che non fanno parte di un patrimonio di una una corrente democratica dalla magistratura
Un'esigenza di Val di maggiore valutazione della professionalità e bisogno di maggiori strumenti attraverso i quali valutare
Le capacità le attitudini specifiche Marisa di esiste ed esisteva per salvaguardare la struttura democratica la magistratura
Per fare sì appunto che effettivamente tutti i magistrati come appunto recita la Costituzione siano eguali fra di loro e si distinguono solo per di questa di funzioni e non per fattori Esterni
E per fare sì anche appunto che quel patrimoni professore a non sia un patrimonio di pochi
Ma sia veramente diffuso
Correlata a questo
Cioè il problema de la distinzione tra funzioni di merito funzioni di legittimità poco dire ti prego grazie o a fine
Anche su questo fosse dirò una cosa che potrà non essere condivisa ma ritengo che anche su questo il sistema attuale
Debba e possa essere rivisto
In quanto la distinzione tra funzioni di merito funzioni di legittimità attiene appunto a una valutazione di competenze ed attitudini specifiche del magistrato
Che non non sono adeguatamente soddisfatte
Punta un sistema attuale che tu sommata impegnato prevalentemente sull'anzianità e questo soprattutto in un sistema in cui la Corte di Cassazione
Non è più assolutamente appunto quell'organo di vertice drammatico della magistratura come poteva essere appunto in una visione ormai nettamente superata
E in un discorso appunto in cui la Corte di Cassazione
Con i suoi interventi a volte condivisibili a volte meno però concorre anche essa a quel disegno di attuazione della Costituzione
Che è appunto un patrimonio
Della legittimazione democratica la magistratura acquisita in questi ultimi anni
Quindi anche su cui anche su questo punto ritengo che una maggiore gamma dei criteri di strumenti di valutazione delle capacità del singolo magistrato anche ai fini poi dell'accesso alle funzioni di legittimità
Sia una battaglia democratica una battaglia di conservazione
Come ritengo che sia una battaglia democratica anche quella
Dell'applicazione dell'articolo centosei mi sembra l'ultimo comma dalla considera Costituzione laddove prevede la possibilità la designazione da parte del Consiglio superiore
Di esterni all'ufficio di Consigliere di Cassazione esteri indicati negli avvocati con un certo numero di anni anziani Danae professori
Universitari anche questo punto può servire a superare quella chiusura corrente anni permeabilità tra settori gli operatori del diritto alla quale accennavo all'inizio e che anche se non è aspetti più negativi se veramente ne siamo appunto per un sistema di trasparenza di rapporti dialettici fra appunto presente avvocati e magistrati siamo per un sistema in cui il magistrato imporre con la sua funzione peculiare di giurista concorre insieme alla all'universitario e all'avvocato appunto alla creazione al mutamento del diritto ritengo anche questa potrebbe essere una battaglia una battaglia positiva e coraggiosa
Concludo
Usando mi dà frammentarietà delle delle considerazioni
Rilevando come vada fortemente accentuata la strategia di intervento
Sull'organizzazione come strategia di intervento necessariamente di supporto alle riforme normative
Una strategia di deflazione del carico innanzitutto sia nel campo civile nel campo penale
Attraverso riforme che ritengo veramente interesse iniziali
Come quella della istituzione del giudice onorario al quale nel campo civile potrebbero essere devolute una notevole fetta di controverse penso per tutti alla alle controversie in materia di risarcimento danni da incidenti stradali
Nel campo penale questa strategia di deflazione del carico potrebbe utilmente esplicarsi
Con un ampliamento ma un ampliamento cospicuo dell'opera di depenalizzazione appena iniziata alcuni anni fa
E ancora rientra in queste in queste in queste strumentazioni normative necessarie appunto per consentire poi la riforma dei codici di rito
La quella revisione delle situazioni delle circoscrizioni giudiziarie sulla quale ha troppo tempo chi sta parlando esso vale poco invece si si si sta facendo
Effettivamente
La di delle risorse ed energie sono poche magistrati sono pochi i mezzi finanziari sono ancor meno ma richiedere una distribuzione migliore e più razionale Marisa il territorio è una cosa assolutamente imprescindibile
La finalità di questi interventi di riforma sull'organizzazione di questa Inter interventi di valorizzazione e promozione della professionalità diffusa dei magistrati non deve essere quella
Meramente efficienti Istica
Ricordava colà
Con perfetta lucidità Maccora ma quanti anni fa come l'efficienza la macchina giudiziaria in sé non è un valore un fatto neutro e anzi può essere che un fatto negativo perché serve a far funzionare cose che non debbano funzionare
A me non deve interessare l'efficienza in sé per sé dalla macchina giudiziaria
Che invece
è il luogo a cui ha approdano quelle tesi fondate sulla azienda giustizia
Prima deve interessare però primariamente
L'attribuzione ad Annalisa uno di quegli strumenti non soltanto normativi ma operativi e materiali che soli possono consentire due di esplicare quel suo ruolo di strumenti attuazione dei diritti e in primis dei diritti di rango costituzionale assegnate ai cittadini
Alla quale punta informata
L'opera di una magistratura democratica senza questi strumenti operativi senza questa questa radicale riforma dell'organizzazione la magistratura
La prassi giudiziaria con le sue opacità con le sue tendenza burocratismo rischia di rappresentare un ostacolo troppo forte ai tentativi di riforma e all'ideologia pur giustissime
Di appunto di mal di una magistratura al servizio del cittadino
Con Massimo Niro abbiamo sforato di alcuni minuti scusate mi mi scuso soprattutto con quelli che interverranno dopo non è possibile assoluta sposato sì scusi si dice in gergo tecnico insomma poi te lo spiego cadute bruttissimo abbiamo rubato va bene abbiamo utilizzato in più cinque minuti ma era doveroso per Massimo che ha esordito dopo abbiate pazienza chi parlerà dopo abbia pazienza
Inesorabilmente alla scadenza del quindicesimo minuto bisognerà interrompere perché altrimenti non ci stiamo tutti
Per favore Angelo Ficarra e subito dopo si prepari Mario Vaudano
Angelo Ficarra se c'è per favore
Grazie
Mario vuoi cominciare tu per favore grazie
Abbi pazienza Mario per favore
Dopo Mario Vaudano per favore Libero Mancuso
Riprendendo il le considerazioni alle volte un pochino amare ma certamente realistiche
Che hanno fatto questa mattina in particolare
Martinelli
E alcune altre persone da ieri vorrei dire che senza che se la situazione attuale certamente non è tale da indurre al pessimismo e alla tragedia certamente e tale da indurre a una valutazione seria e preoccupata
Cioè siamo del dramma anche se non siamo ancora una tragedia bisogna avere la speranza ma non siamo certamente in una situazione estremamente semplice e di facile soluzione
Di qui la necessità di fermarsi un pochino a riflettere anche se su cose che altri hanno già detto prima di me e certamente in modo più approfondito
Ci sta di ribadire ancora una volta il motivo di principio che ha fondato il no anche nella parte che aperte critiche alla magistratura e della sinistra tramite il Comitato per il no laici si sta disfarsi di spiegare tale posizione anche di fronte a quelle possibile accusa di corporativismo
Per scelta della difesa della risulta della giurisdizione Edisu mitizzazione di soluzioni che pur demagogie Gemma così che apparivano senz'altro illusoria
E in questo quadro è necessario forse con un momentino fermarsi a considerare l'evoluzione della qualità dell'intervento della autorità giudiziaria e la giustizia se vogliamo usare quel termine il periodo dal mille novecentosettanta e il mille novecentottantotto negli ultimi quindici di spenta anni
Pensare un attimo che dall'isolamento e dalla torre d'avorio si è passati alla giurisprudenza alternativa e alla supplenza ma non casualmente
Pensare che si è passati a una teoria buona sbagliata che essa sia di cosiddetto controllo sociale
E questo ha riguardato anche Magistratura democratica si pensi agli interventi in tema di infortuni schede lavoro interventi in tema di duecentodiciannove Codice procedura penale ai seguenti generalizzati su tutto il territorio nazionale che si è pure oggetto certamente oggi di critiche rivalutazioni che possono essere riviste erano e sono state un patrimonio credo senz'altro di Magistratura democratica
E pensare che subito e già allora vi sono stati interventi cosiddetti correttivi da parte dell'apparato politico generale
Sì a torto sia ragione di fronte teniate eccessi
Ma comunque già ci alla vi era stata a quell'epoca e sto parlando degli anni settantasette settantotto sa antica costante a sei da parte dell'apparato politico pensiamo i sequestri intende su tutto il territorio nazionale alcune reazioni provocate da questo senza voler mitizzare assolutamente queste azione da tutto questo a mio avviso è nato un pericolo di inevitabile commistione con il potere oggettiva senza questo dare una qualificazione soggettiva negativa ma di fatto è stato così
E quindi un inevitabili inizio di una forma almeno parziale forse che ha riguardato meno noi ma che certamente ha riguardato gran parte della magistratura di lottizzazione strisciante
Un inizio di reazione di carattere partitico politico che prima riguardato forse il partito di maggioranza in maggior misura e poi un partito di maggioranza Dini che aveva una minore peso politico soprattutto quindi il partito socialista
Operante comunque in orizzontale all'interno dei partiti per per lo meno dei partiti di maggioranza e forse anche di alcuni grossi partiti tutti di maggioranza non erano e l'errore da parte forse di gran parte della sinistra di ricercare
Con una certa ansietà una forma di collaborazione con questa situazione senza presidenza con quelle di non perdere contatto con la gente apparentemente voti in realtà errore che poi non è stato neanche ripagato dagli voti stessi che sono stati persi ugualmente
In questo quadro si fosse inserita la vicenda del sito e del no al referendum
Ma questa è solo una piccola una premessa che non vuole essere assolutamente esaustiva di nulla
Quali sono state le mozioni popolare che sono seguite a questa situazione
E certo che vi sia tuttora anche oggi si vede sempre di più nell'opinione pubblica nella gente comune una grande mancanza oggettiva di conoscenza dei cosiddetti fatti della giustizia
E anche una progressiva scarsa comprensione e volontà di capire quali siano questi fatti la giustizia
Devo dire senza nessuno spirito polemico particolare favorita anche da una certa abitudine e stanchezza di lavoro nel concreto nel concreto che corre rilevare né atteggiamento anche della professione del giornalista nell'atteggiamento dalla stampa nell'atteggiamento piuttosto approssimativo nel riferire i fatti
Che certamente almeno nella grande stampa ordinari hanno favorito più che altro la confusione che non la conoscenza
Per la prima volta si sono verificati e sto parlando degli anni mille ottocento ottanta mille novecentottantacinque mille novecentoventotto dei veri proprie più soldi di per così dire censura un più imposta anche per certi fatti di cronaca giudiziaria
Infatti gli stessi fatti che fino a pochi anni prima erano oggetto di una avida e talora sia pure interessata e strumentale in corso sempre utile fare la conoscenza discussione ricerca
Ne è derivato una certa confusione e divisione tra la gente comune
Sintetizzando esprimendo evidentemente un'opinione personale possiamo dire che una parte della gente
E cresciuta effettivamente e accettato le regole della convivenza sociale intendendo dire per questo Vasco udienza costituzionale e ha compreso che ci sono certi peccati peccati sociali tra virgolette
Per e facciamo l'esempio reati fiscali ere anche contro l'ambiente e via P. generale reati di corruttela e di fedeltà pubblica
Un'altra parte e cuore e mente maggioritaria è diventata oggettivamente senza questo dare una qualificazione soggettiva
Di colpevolezza o moralistica fautrice di una forma di deregulation e in pratica non vuole l'esistenza dei controlli ottenne a livello dico Isma'economico individuale
L'effettiva attuazione di tali controlli circa la corretta partecipazione alle regole di una civile convivenza
Nello stesso tempo una porzione non necessariamente in mala fede sie tra virgolette accorta sia pure in modo distorto incompleto che la giustizia non era più un affare che riguardava soltanto certe categorie e ne ha tratto necessarie conseguenze
Non si è accorta invece o resa conto anche perché le disfunzioni del sistema purtroppo si sono accentuate
Di quella effettiva o almeno potenziale crescita di livello in tema di benefici generali di garanzie specie una prospettiva sociale generale
O quanto meno come speranza per il futuro
Su questo atteggiamento ha influito e influisce costantemente il timore di compromettere per una garanzia un vantaggio immediato illimitato spesso inefficace i vantaggi offerti subito dai rapporti clientelari
Ho solo i dati nel tempo quando non addirittura addirittura dichiaratamente connessi a tutela di natura criminale e specificatamente mafiosa particolarmente ma non esclusivamente nel Meridione
Vi è quindi a mio avviso stata una responsabilità generale politica di fatto storicamente qualificata e certamente non piccola
Pur nella consapevolezza che il nodo della politica partitica ed è intervento giudiziario dall'altra parte doveva inevitabilmente giungere al pettine
E questo perché perché lo Stato non ha garantito e non garantisce il minimo un di regole di certezze sulla loro osservanza per favore in fondo in secondo luogo perché ha distribuito prima come massimo partito di maggioranza e poi via via come partiti satelliti e poi da ultimo come partito emergente
Nell'ambito soprattutto del Partito socialista ma non esclusivamente costanti favore di ogni tipo e genere a chi si adeguava
E non nutre alcuna forma di speranza di coraggio nel futuro
Ciò anche obiettivamente per lo sviluppo di una situazione politico economica europea e internazionale il mercato comune e Stati Uniti in particolare che è del tutto omogenea questa spinte interne italiana
Già altri hanno detto molto meglio e più accontentare approfonditamente infine perché non ci si è mai espressi di fronte all'oggettiva difficoltà che ci sono istituzionali sociali in modo netto e chiaro per una scelta di responsabilità facendo quasi sempre appello alla responsabilità degli altri
E quale responsabilità la magistratura in questa situazione certamente è questo il punto a cui dovevamo arrivare quale il ruolo e quello che può fare MD o che deve fare anni avvio a mio avviso personale oggettivamente in primo luogo la giurisdizione cosiddetta di sinistra garantiste Ca'e alternativa avuto certamente una precisa valenza è una funzione storica che non va di misconosciuta assolutamente sarebbe un grave errore questo
Fino che ad essa è stata praticata oggettivamente da una minoranza della magistratura spesso più preparata sia e dove Gica mente si apre spesso anche professionalmente
Successivamente larga l'allargamento delle aree di intervento e di cosiddetta criminalizzazione
Oggettiva creme esazione favorita anche entra dei rigori una serie di leggi di per sé buone come perdendo quella delle manette liberatori ma che ha già prodotto ha prodotto tutto una serie di effetti riflessi anche specialmente nel settore della pubblica corruzione
Ha portato speranze di controllo di legalità
Che certamente sono valide e che certamente andava la partita che ma che successivamente sono diventate concretamente impraticabili per uno scoppio delle strutture e per i difetti delle capacità professionali così allargato
L'occasionale aumento di mezzi
E di strutture nell'ufficio del giudice perfetto di quindi di questi timori dei timori suscitati così all'aumento dei mezzi che sono arrivati spesso in un certo periodo storico parlo del mille novecentosettantasei mille novecentottanta per essere concreti
Nell'ufficio dei giudici o del giudice per effetto di quei timori suscitati dal terrorismo
Ha provocato un aumento di strutture sia pure occasionale almeno alcune sedi ha dato l'illusione di una struttura stabile sufficiente a far fronte a questo
Che poi si è rivelata illusoria negli anni mille tenente seguenti
Di qui specie per il magistrato meno professionalmente intellettualmente provveduto lo dico tra virgolette senza alcuna specificazione di persone ovviamente la tentazione di vie più rapide e di scorciatoie col rischio inevitabile strade di sporcarsi le mani e comunque di diventare soggetti di lotta alla criminalità
E non più solo operatori giurisdizionale
In questo ambito la furbizia politica di molti settori molto più abile di chili che quei giudici che vogliono fare politica che non la sanno fare
Ha avuto spazio e tempo per giungere a strumentalizzare e utilizzare affini discreto e di leggi delegittimazione dei fatti anche oggetti finalmente sì verificatesi fatti veri colti oggettivamente
In questo ambito si sono sviluppate anche all'interno della magistratura e seppure in modo molto più limitato forse limitatissimo anche Magistratura democratica a mio avviso sempre forme di sostanziale collateralismo con gruppi di potere
Partitici o meno ma in concreto vincenti
Nell'attuale funzione di guida politica economica del paese
L'assenza infine giugno tra virgolette a rigore di selezione in sede di Consiglio dizionari
Sia nel nella formulazione dei pareri e in ogni attività individuale funzionale
Per pareri così giudiziari intendo dire pareri non solo sui provvedimenti ma pareri sui comportamenti oggettivi faccia un esempio l'oggettività del controllo sulla puntualità in ufficio sulla puntualità di deposito degli atti sulla rapporti sull'asse anche semplice
Educazione al rapporto con gli utenti e con gli ha qualche gli avvocati cose che si possono accertare in maniera molto oggettiva molto pratica e quindi non danno adito a dei controlli arbitrari
Oltre la mancanza di un attività in di di ogni attività individuale funzionale da parte dei capi degli uffici e nei confronti degli stessi capi dico anche da parte della base molto spesso di ogni controllo professionale disciplinare sull'attività giudiziaria
Ha prodotto di ritardi storici e gli intrecci pericolosi e ambigui congestioni compromissorie degli uffici
Da cui è risultato risulta molto difficile uscire se non oggi con degli scontri violenti e spesso in comprende incomprensibili anche da quei colleghi del tutto spinali che fanno o non fanno parte di Magistratura democratica
In questa situazione la miopia dei capi degli uffici anche di quelli formalmente onesti anzi sostanzialmente onesti non compromessi in fatti specifici
E il concorrente atteggiamento anche degli ordini forensi di cui pure qua bisogna parlare
Del tutto assente dal punto di vista e controllo deontologico e dal punto di vista anche le contro disciplinare questo è un dato di fatto che si è verificato e che attualmente per esempio nella nella con l'attuazione della legge trecentotrenta ecco il controllo da parte del giudice istruttore degli arresti in flagranza gli ho potuto constatare in maniera molto amara quello che è l'assenza della difesa per i più più deboli per le persone comuni mentre invece in altri casi ha avuto con ho potuto constatare in maniera assolti assorbente la una presenza estremamente qualificata o addirittura che alle volte poteva devo debordare deontologico questo fa paiono i suoi concludere per favore ha contribuito ad aggravare e dalle spera la situazione specie ma non solo nel processo penale
Quindi e concludo un problema di costume e poi di diritto di giurisdizione
Ma ci sta quindi oggi per essere un giudici per i cittadini di scegliere consapevolmente e di dire ai cittadini perché e come e con quali conseguenze sulla nuova sfera giuridica sulla loro pelle si fanno certe scelte
Cercare di ottenere almeno un consenso intellettuale se non consenso dei sentimenti di cittadini anzi senza voler cercare la partecipazione emotiva occasionale della platea o della gente dei cittadini
Battersi per una difesa dei non abbienti che diventi finalmente concretamente minimal menta reale evidenziando le responsabilità di tutti e anche delle idee del della mancanza della difesa
E da parte anche dei delle la figura dei professionisti in questo settore
Oltre all'ovviamente di magistrati
Occasione queste le Autonomie dolosi della giurisdizione e di dignità costituzionale che non può essere persa specialmente da un gruppo come medico
I principi costituzionali in sintesi possono essere anche adeguati e se del caso vi sono i primi strumenti della Costituzione con la maggioranza qualificata ma non possono essere oggetto di cambiamenti e di mercati occulti
Il senso delle forme le procedure i mezzi non sono subordinati ai fini e sono essi stessi sostanza nel processo sembra inutile ripeto ma ma pare opportuno levità un appiattimento giurisprudenziale nella ricerca di un mito inesistente nella realtà pratica che fosse da sempre la certezza del diritto non può esservi perse se non tendenzialmente un valore mentre la certezza delle regole lo è
Quindi che cosa è il giudice che cosa vuole essere questo giudice per i cittadini e concludendo veramente adesso
Secondo ormai numerose riflessioni sviluppati nel corso di dibattiti tra più persone specialmente anche la sezione piemontese dei Magistratura democratica
E senza stabilire gli steccati tra persone Gert tra garantisti e non garantisti il tema del ruolo può essere quindi di un giudice che
Nel come risolutore di conflitti che devono essere indagati in questi tre livelli serio la concreta parità tra le parti svilupperà ruolo di un semplice giurisperito come sarebbe la sua figura teorica se vi è una parte più debole deve essere tuttora anche del dissenso della marginalità perché vi sia almeno in questa fase una speranza di parità serie conflitto tra chi nega la struttura democratica e la e e la collettività deve essere il tutore della democrazia sempre garantendo la sua imparzialità
Tutto ciò in un ottica consapevole di un processo
E mi riferisco soprattutto al campo penale che contestualmente un mezzo e luogo di accertamento della verità oltre che di garanzia col solo limite di un accertamento non a tutti i costi ma con criteri limiti precisi prefissati
Giudice quindi imparziale ma non spettatore in quanto deve garantire la possibilità di celebrare il processo in termini costituzionali precisando che l'esercizio e l'azione penale e pariteticamente tutelato nella Costituzione così come l'esercizio del diritto di difesa
In maniera uguale
E in questo quadro il nuovo processo penale una speranza assolutamente da poi non perdere questa sì a ogni costo
Affermare che possibile attuarla per un processo giusto ed efficace sulla base di norme approvate in corso di stesura e quindi non annullare la speranza di poter rendere giustizia affermare contestualmente nettamente che senza un'organizzazione minimale individuate i punti proposti
Richieste anche ultimamente al governo del traffico dalla dalla situazione non sarà possibile realizzarla ma non perché non lo si voglia predisporre anche nuove figure di reato indirizzo sostanziale semplici anticipate che si erano una con il linea con la struttura con lo spirito del nuovo Codice Penale
Reati a consumazione anticipata riformulazione organica delle figure di reati associativi magari con un'unica figura articolate in più ipotesi ancora aggravanti ad effetto speciale
Proposizione di una richiesta di abolizione di ogni forma di amnistia di condono per un futuro
Di tempi ragionevolmente lunghi dieci anni ad esempio perché diversamente falliranno tutti i riti abbreviati che sono il cuore la base del nuovo processo penale ed è la possibilità di fare i processi di natura più grave e complessa
Che sono principalmente ma non solo quei pianeta organizzata comunemente intesi
Infine una rinnovata attenzione alla pena e al carcere mi pare che questa rinnovata attenzione al carcere a quello che specialmente in alcune parti del territorio nazionale sia una cosa un punto su cui minime di non può assolutamente rinunciare
Attivazione e questo un questo finito vi infine di collegamento con le altre giurisdizioni amministrative e contabili da non perdere un patrimonio che negli ultimi anni sia nato creando sono queste tutte proposte che rassegno certamente rendermi conto da difficoltà
Angelo Ficarra per favore
Sì no
Non solo sono se non c'è Angelo Sica fra
Per favore Libero Mancuso
Che mi è stato detto prima che non c'era Enzo abbi pazienza se poi venire tu grazie
Enzo Albano
Dunque
La relazione a tutto campo di Franco Ippolito
Da dimensioni abbastanza tentacolare lo spessore dei contributi che fin qui sono stati consegnati alla riflessione collettiva penso soprattutto a quelli di ieri pomeriggio e a quelli stamattina fanno sorgere certo un'insana tentazione di dare risposte complessive
Ma non vi è tempo e forse non è nemmeno più il tempo per sintesi ambiziosi qualcuno ha detto che si apre oggi
Un orizzonte
L'azione e della legittimazione casi tra del giudice
Dico subito che è assolutamente in possibile ripercorrere l'itinerario critico che intorno a questo tema
E media prodotto devo dare per letto per esempio tutti gli atti del convegno importantissima secondo Enzo scusa un po'più vicino al microfono per la registrazione grazie
Gli ha già un o un rapporto drammatico con il microfono vado mi fare queste cose
No male o bene
Dunque va va detto subito come dicevo né quindi diamo vorrei dare per letti e mi riferirò a molti di quegli interventi contenuti in un volume
Io credo che per percorrere bene questo per fare bene questo percorso
Occorra partire da uno delle idee guida della relazione che è stata poi più volte richiamata e che probabilmente e il centro della discussione e cioè che cosa si intenda per ruolo della Resistenza
Per il ruolo di resistenza costituzionale di Magistratura democratica
Oramai sono noti a tutti i termini del problema i profili del e soprattutto i profili del progetto politico ahimè veramente forse l'unico progetto politico complessivo che oggi si vede in Italia
Che questo luogo rendono necessari
In sintesi lo abbiamo detto e ce lo siamo ripetuto il tentativo di ridurre la complessità sociale attraverso la forma di una democrazia autoritaria
E badate che questo ossimoro democrazia autoritaria è un ossimoro del tutto diseguale visto che il l'aggettivo in questo caso tende completamente ad annullare il sostantivo e quindi la sostanza
E quindi non più di democrazia sia parlare
Tutto ciò evidente e per consentire in maniera tutto ciò mi pare abbastanza evidente se non vogliamo fare del mero sopra strutturalismo
E per consentire una più tranquilla ristrutturazione del capitale in atto tutte cose che ci siamo già detti
Altrettanto noti sono i mezzi di cui questa politica si serve e l'ideologia che li accompagna
Centralità del momento decisionale chiusura del circuito politica parti di governo esclusione e marginalizzazione delle spinte centripeta orrore del policentrismo fastidio intollerante
Per gli intralci normativi e costituzionale
L'ideologia che l'accompagna e antica e mai morto
Franco Ippolito mi pare che la richiami con grande puntualità riconquista di egemonia della cultura del mercato che consacra come valori profitto diseguaglianza riempie il dimensionamento del settore diseguaglianza ecco l'onorevole la Malfa
Che pure del suo civilissimo devo dire civilissimo intervento prendiamo atto questo è quello che ancora o quello che ma ancora quello che ci visti lei è per le diseguaglianze ce lo ha detto e ce l'ha ripetuto
A ciò aggiungerei io
A questo veda queste analisi contenuta nella relazione una colorita piuttosto becera nei confronti di una opinione pubblica di ordine in questo contesto di scriverei le proposte per la revisione della legge Basaglia le la le manette ai tossicodipendenti
Abbiamo detto che obiettivo privilegiato di questa politica
Non poteva essere diversamente
E il ridimensionamento sostanziale dell'indipendenza della magistratura come in sofferenza verso qualsiasi controllo di legalità
Le tappe le strategie complessive di questo attacco le conosciamo mai ormai tu
E anche qui sono state scandite una una Pelù
Se questo è
La relazione poi dico e altrettanto esauriente su un altro piano
Sul suo sulla sostanziale aiuto che a questa qualità mica viene da gran parte della magistratura
Prima cadute di legalità
Protagonismi
Straripamenti di potere poi arroccamenti
A documenti corporativo
Di queste di questi problemi anche Magistratura democratica forse è stata l'ambita
Per quanto riguarda il per quanto riguarda soprattutto il protagonista quello che vorrei chiedere però immediatamente subito a Mario Vaudano
è un'altra cosa
Ma c'era una democratica sarà stata lambita ed è stata l'ambita forse da fenomeni emergenziali
Ma è stata anche l'ambito sentito da Mario Vaudano devo dire che probabilmente io sono completamente all'oscuro non non lo sapevo vorrei che me lo chiarisse me
Ho sentito parlare di collateralismo da parte della magistratura che ha lambito anche mezzi con centri di potere politico ed economico francamente questa è un'accusa che io
Vorrei che fosse un poco più chiaro
Perché non mi non mi risulta
Comunque continuiamo in nella nostra in questa piccolissima
Dicevo a fronte di questa situazione così delineata
Che cosa succede a sinistra
è il Po e il quadro che stamattina con grande chiarezza devo dire
Anche se
Mi sottolineano qualche distanza da qualche differenza ma fatto vanno matti
Cioè a sinistra mancanza di progetto
E una mancanza di progetto che ha radici profonde
E che ha radici profonde che non si lega non soltanto a una sconfitta politiche
A
E una crisi che affonda secondo me in una riflessione più drammatica vero
E la crisi della razionalità occidentale la crisi del soggetto dello sviluppo lineare e progressivo della storia lo diceva forse con un tantino di ironia critica Mannutza
Ebbene io invece a queste cose ci credo perché poi che cosa succede che l'unica interrogarsi sull'ineluttabilità di questo stato delle cose sulla possibilità di progettare la trasformazione rimaneva a sinistra
La quale poi rimane inchiodata
A anche
Suo eterno dilemma
Razionalizzazione tra le nazionali siamo il presente
Lo miglioriamo
O viceversa lavoriamo per la sua trasformazione e certo senza progetto senza capacità senza credere nello sviluppo e Biffi
E pochi poi la crescente segmentazione articolazione del sociale che mette in crisi la capacità di analisi e incidenza sulla realtà su a categorie consolidate con le quali avevamo imparato a leggere la realtà
Sembrava ci sembra a tutti
Che si riduce venga meno la la la stessa legittimità di una critica del presente che si proponga di spingerlo di indirizzarlo da una parte o dall'altra
Lei lei sembra che torno a separarsi dalla pole
Va ricordato bene Pellegrino
E la sconfitta della sua questo è lo scenario questi sono gli stili di due alla volta avrebbe detto Musi
Se il stipiti
Resi più angusti più dubbi
Forse ancora più ristrette
Dalle da quello che ci ha detto stamattina Paolo Martinelli
Anzi se tirando le somme sembrava una porta chiusa
Ma questo è il senso della realtà
Ma sempre il vecchio professore di Musil sapeva che accanto al postulato del senso della realtà
Vi era il senso e la possibilità
E gli interventi benissimo intensi di Renato Greco vi Zanchetta
Di Giovanni Palombarini
Di Elena stamattina
Ci indicano un senso della possibilità nell'azione futura i Magistratura democratica
I tre cambi di azione
Le sue possibili alleati
Ecco questo forse l'ottimismo richiesta da castello non è nulla di demenziale non ha uno comico demenziale
Non è un ottimismo veramente volontaristico come eravamo abituati e come siamo da una dalla vecchia frase gramsciana
E viceversa una grossa scommessa che Magistratura democratica lancia
Sulle possibilità della politica
Siamo a mio modo di vedere già al dopo crisi della politica
Il Sessantotto era stata all'orgia della polis
Settantotto il rifiuto della politica ottantotto e la nostalgica
E
Sulla possibilità della politico e quindi di una razionalità nella politica
Una grande scommessa io dico sui valori della politica che rimangono quelli fondanti il fatto così
Ecco Paolo sono stato affascinato come credo tutti
Dalla Guana
E e oltre che ha affascinato ho avvertito
La grande tensione che c'era dietro quell'intervento
Eppure
Il percorso Cry segnato tra
Mancanza esaurito
Della oggetto della Costituzione
Venir meno dell'arbitro o espulsione della e catastrofe istituzionale
Non mi trova del tutto la
Se così pensa cioè che l'arbitro è stato espulso
Probabilmente quelle cose interessanti che hai detto Edo
Sulle sui progetti le possibilità
Perderebbero qualsiasi tipo di di legittimarsi
Se l'arbitro è stato espulso dico io non c'è più bisogno forse stare qui
Se l'abito è stato espulso il Consiglio superiore della magistratura sarebbe stato già cambia
Se l'ardire è stato espulso non ci sarebbe quella carica di ambiguità
Quella carica di ambiguità quelle riforme cariche comunque di ambiguità
Io credo che l'arbitro non sia stato il c.t.
Per per rimanere in questa bellissima menate dall'altra parte domenica e vorremmo forse sapere come sono andati i risultati non certo calcistici
A vendersi rosso
Però volevo fare dire no
Dove dicevo per rimanere forse quest'arbitro dicevo non è stato espulso è un arbitro un po'venduto probabilmente
è un ambito un po'ha venduto ma è una e forse è questo che è così ma io l'ho interrogo lo pongo alla riflessione tua e di tutti quanti noi
Non è forse questo limiti non sono questi forse i limiti di una concessione concezione tutta processuali Steve tutta forma mistica della democrazia tu stesso hai detto c'è più libertà ogni cittadino pelo e come si coniugano queste due cose
C'è più libertà nei cittadini nella libertà apparente evidentemente se regole non ci sono e se un arbitro delle di rima
Che e che decida
Cioè
Però il senso della possibilità e tutto nel tuo intervento anche nel quinto hai detto delle cose
Che io condivido in tutto
Questa ricerca di funzionalità questa trasparenza degli uffici
Però dobbiamo metterci da
Dobbiamo vedere caso mai di mettere sotto accusa questo arbitro venduto
Di stabilire di richiede ma io credo che ce la possiamo fare
Insieme come parte della sì
Ritiene che questa però funzioni che questo arbitro non sia più venduto sia tendenzialmente imparziale
Qui sarebbe troppo facile
Rammentare le teorie marxiste
Aumentare la vecchia rametti il vecchio libro di Agnoli sulle trasformazioni nella democrazia un arbitro imparziale per esempio non ci sembra secondo questa concezione non ci sarebbe mai stato ma credo che su questo
Possiamo innanzitutto penso ti prego grazie devo già devo comunque ancora due minuti ma due minuti grazie e allora il tema che voleva trattare ovviamente e giustamente non lo tratta ben però mi dai mi dai questi due questi due mila
Ebbene dicevo queste comunque è una scommessa e questa scommessa alta io credo assegni un ruolo auto alla giurisdizione
Una giurisdizione consapevole che nella crisi della politica del tradizionale della politica ridotta lo spazio dello Stato della forma partito e della rappresentanza
Una grossa fetta degli antagonismi sociali e consegnata ai soggetti deboli ai soggetti collettivi pur con tutte i limiti le contraddizioni l'involuzione
Io devo tagliare assolutamente tutto come sempre ricavi non sono mai in grado di calibrare un intervento dico però vorrei concludere in questo modo
Se e
C'è questo forte richiamo
Dunque è difficile concentrarsi comunque
Vado per persiste sì allora dicevo qui si pone un problema abbiamo parlato i soggetti sociali interrompete mi quando vendibile abbiamo parlato i soggetti sociali
Che questi soggetti sociali però per non avere per non continuare a dire cose predicatori vogliamo avere un attimo che cosa sono
Che pratica politica anche rispetto alla strategia del potere ebbene io credo che Emily facciamo analisi per esempio di Meluzzi che mi pare che sia quello che l'abbia prima di me sì con Odino per tre con perché si connota i dovette connotati non so trovare altro termine migliore
E cioè una pratica politica
E rispetto al potere rivendica un diritto di disobbedienza di autodeterminazione e di diritto
è un punto difficile questo che Magistratura democratica
Perché il diritto di disobbedienza significa rifiuto di riconoscere quale di rifiuto di conoscere quale unica fondi legittimità nell'agire individuale e collettivo il quadro normativo dando e questo è certamente un punto di tensione del sistema anche il richiamo ai valori costituzionali non mi sembra qui apparire di per sé sufficiente occorre scegliere nell'ambito dei valori costituzionali si è parlato di selezione di interesse
Il rischio altrimenti e di un richiamo meramente predicatori
A me pare che Magistratura democratica debba dare cittadinanza giuridica anche questo diritto dice quindi e che esso sia compatibile con un sistema policentrico voluto dal legislatore
Ma in quest'opera in questo programma rimane incinta un ineliminabile funzione creatrice della giurisprudenza
Io qui veramente termino perché purtroppo o rubato anche troppo tempo
E voglio concludere però in questo modo Eduardo Scardaccione ci ha ricordato che ricorrono i duecento anni l'anno prossimo della evoluzione della Rivoluzione francese della riconoscimento dell'autorità
Sono ben felice insieme Eduardo Scardaccione di festeggiare
Di ricordare
Questo
Questa data importa ricordo a luglio è ricordato tutti noi che nel periodo intermedio c'è stata anche però un'altra rivoluzione
Un'altra rivoluzione che è stata gran parte devo dire della mia educazione culturale e che tuttora rivendico
Per favore se non ci manteniamo ben quindici ma arrivò a dire qualcuno almeno nei dieci minuti il rischio è che molti moltissimi degli scritti non riescano a parlare
Mantenersi nei tempi accettare per favore il richiamo a chiudere quando questo richiamo del può fare rispetto nei confronti di tutti gli altri che sono iscritti e sono numerosissimi
Per favore Angelo Ficarra dell'ufficio studi regionale della CGIL se è arrivato se vuole
Grazie subito dopo per cortesia Vittorio Borraccetti anche con
Ficarra sarò e mi scuso emendamento rigoroso alla scadenza del decimo minuto mi farò vivo grazie
La ricerca che mi pare al centro del vostro importante congresso di verificare e specificare il quadro di valori di riferimento
Dirle definizione di un rapporto fra giudice e cittadino
Sullo sfondo di una crisi dello Stato della democrazia della politica
Questa affermata la necessità di riaprire un dialogo tra magistratura e società civile mi pare abbia qui interessando interessante e felice avvio in questa profonda integrazione per favore e non poteva non essere così in un congresso di magistratura democratica con l'emergenza a Palermo e tanta parte della questione della democrazia nel nostro Paese
L'ampio spettro dell'analisi dello scenario italiano ed europeo in cui opportunamente collocate le tematiche del vostro congresso gli stimoli interessanti che ne derivano
Dalle regioni riforma sui diritti fanno avvertire come nostra della CGIL in un momento così difficile pregnante
Della nostra storia l'esigenza di un dialogo fra magistratura e società civile
Il fronte della difesa della democrazia e della libertà
Qual è quello della lotta contro la mafia credo sia in parte è diventato ne è testimonianza la solidarietà popolare con il pool antimafia
Ed ebbe a diventare sempre più occasione concreta di apertura alla società
Superamento della tendenza alla separatezza istituzionale informazione sociale confronto partecipazione alla costruzione e all'arricchimento di una strategia di lotta alla mafia
C'è un problema che riguarda la democrazia nel nostro Paese
Criminalità organizzata poteri eversivi in espansione microcriminalità caduta e assenza di il rigore di certezze che fanno diventare la situazione sempre più pericolosa questione morale caduta dell'attenzione ideale e morale
Si è creato un assetto dalla società che comprende la criminalità organizzata
Questa Presa di coscienza
Che va sempre più sviluppandosi
Questa denuncia drammatica che fa proclamare al Presidente della Camera dei Deputati Nilde Iotti a Palermo
L'esigenza di una mobilitazione vera e permanente della gente comune dei cittadini dei giovani per un grande scatto per una riscossa della coscienza civile collettiva l'affermazione che non è più tempo di riflessioni non possiamo più opporre soltanto parole a questo attacco alla vita
Tutto questo squarcia la cappa di piombo che una pseudo cultura subalterna rassegnata
Quanto non collusa aveva steso su un fenomeno mafia relegandolo a semplice fatto di criminalità
Storicamente radicato fra le popolazioni di un Sud arretrato
Abbiamo salutato come una vittoria della democrazia la decisione del Consiglio superiore della magistratura di fare proprio l'allarme di chi si diceva preoccupato di una caduta dell'impegno antimafia
Lo salutiamo soprattutto come rottura del tentativo di isolamento di una magistratura coraggiosa a cui va tutta la nostra simpatia e solidarietà
Come affermazione importante dell'indipendenza della magistratura
Come è successo della democrazia e quindi anche della mobilitazione della società civile dei movimenti dei giovani delle donne siciliane contro la mafia
Come opposizione a quel tentativo strisciante pericoloso di normalizzazione
Che individuiamo in questa delicata fase dell'allargamento dalla presa di coscienza collettiva come uno dei pericoli maggiori per la democrazia
Tentativi di normalizzazione sono state le accuse di protagonismo nove protagonismo è stato il rifiuto del compromesso
Di carrieristi dell'antimafia
Di ascari e marionette dell'antimafia
Per arrivare alla classica quanto antica sollevazione Pseudo Sicilia Nista del responsabile di gravi episodi di malcostume a Trapani
Basta di mettere in evidenza i fatti negativi ci sono tante cose positive di cui parlare o addirittura l'accusa di sciacalli per avere organizzata
Una manifestazione memoria di Mauro Rostagno l'altro giorno nel free jazz modello assassina
Protagonista di questa campagna fra gli altri
è stato il Giornale di Sicilia in questo quadro emblematico quando vergognoso pare il resoconto del Giornale di Sicilia dalla prima giornata di lavoro del vostro congresso a testimonianza
Di un oggettiva di un dato oggettivamente funzionale consciamente o meno delle giorno della cronaca regionale Sicilia ad una pseudo cultura mafiosa
Come brillantemente messo in evidenza da una ricerca del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Catania
Due riflessioni a questo punto voglio porre la vostra attenzione
La prima l'evoluzione conoscitiva alle acquisizioni
Che si stanno registrando da circa ormai otto anni sulla questione criminalità organizzata ed emergenza democrazia nel nostro Paese sono per la Sicilia e il Mezzogiorno la punta soltanto di un iceberg dalle dimensioni impressionanti
I guasti prodotti in Sicilia e nel Mezzogiorno nell'economia nella società
Mille fa discendere inquinate strutture dello Stato da decenni e decenni di malgoverno e di intrecci mafia-politica sono immense
Quell'arbitro che nella metafora che abbiamo sentito oggi era stato espulso alla fine del primo tempo in Sicilia credo che non ci sia mai stato
I valori fondanti la nostra carta costituzionale affermati dalla Resistenza che il Mezzogiorno non ha vissuto direttamente madre cui si fece portavoce
E interpreta il movimento braccianti le contadino che lei visse come valore di liberazione di riscatto dall'amante della Mini e del feudo in Sicilia
Subirono all'ora un primo drammatico processo di normalizzazione
La tragedia di cui è stato vittima il popolo siciliano parte da lontano
Parte almeno la portella Della Ginestra ed alla lunga fila di capi lega dirigenti dicano della bolla sassi nati dalla mafia
Dalla lunga teoria di assoluzione per mancanza di prove con cui fu anche coperto questo patto scellerato fra Roma e Palermo fra mafia e politica a cui si aggiunge oggi questa parallela incapacità a colpire il terrorismo delle stragi
Questa tragedia la Sicilia il Mezzogiorno la Napoli pagata e continuano a pagarla oltre che con i caduti con il terribile secondo e il suo di questo secolo con il dramma elevati ed azioni dell'emigrazione
Con nell'arretratezza il divario economico nord e sud che registriamo e che ancora di più si dilata ahimè anche con la perdita della memoria storica
La CGIL siciliana nel suo ultimo direttivo ha affermato che per combattere la mafia non basta suscitare un grande moto di rivolta civile morale ma è necessario costruire un grande movimento unitario di massa
Dobbiamo fare della lotta alla mafia un paradigma di tutta la nostra attività
Dobbiamo autocriticamente diciamo superare ogni ritardo e ce ne sono imprimendo un'accelerazione alla nostra iniziativa
Dobbiamo costruire ed estendere su tutto il territorio in tutte le attività il fronte della lotta contro la mafia e non fermarsi solo a Palermo seconda riflessione non possiamo commettere l'errore di non coniugare lotta alla mafia è questione meridionale
Di non individuarne l'intreccio
E le dipendenze
Per questo non possiamo fermarci
E a chiedere solo un intervento più coerente massiccio della magistratura delle forze dell'ordine
La lotta alla mafia non può essere un capitolo a parte
Della nostra attività non può essere qualcosa che si aggiunge al resto
Non può concludersi con una presa di posizione essa deve fare parte del nostro quotidiano Essa bisogno dalla più grande unità ma anche dalla più grande coerenza e fermezza
Va costruita con intelligenza e lungimiranza con il massimo di comprensione della realtà nella quale viviamo a partire dalla illegalità di massa in cui è stata in gran parte è costretta a vivere la popolazione siciliana
Ma senza compromessi
Il cittadino il lavoratore spesso è stato solo di fronte alla violenza mafiosa questa lotta sarà vincente se riusciremo a farla diventare lotta di popolo sappiamo che la strada da compiere Molteni in salita
Ci sono ritardi anche nostri da superare pregiudizi da sconfiggere
Come quello che fa erroneamente dipendere la criminalità organizzata
Dal sottosviluppo del Mezzogiorno mentre la mafia una delle cause principali del sottosviluppo è strumento dell'instaurarsi di un rapporto dipendente e distorto nord e sud del nostro Paese
Sotto questa ottica c'è da recuperare nazionalmente la questione meridionale come emergenza democratica nepalese
Nel sindacato nella sinistra italiana
C'è tra il Mezzogiorno e il resto del Paese un differenziale storico
Una fase che non può essere saltata che abbiamo bisogno di vivere è quella della costruzione dello Stato di diritto dello Stato democratico dello Stato ovviamente in tutta la sua articolazione e in tutti i suoi livelli abbiamo bisogno di questo della certezza del diritto quello sancito dal patto costituzionale e che noi qui non abbiamo per intero conosciuti
Della certezza delle regole stabilite fra uomini liberi io credo che questa sia per noi la risposta quell'interrogativo che cosa significa essa
Se S. significa ancora qualcosa essere di sinistra
Oggi la risposta non può essere questa e quella per noi della lotta alla mafia come momento di liberazione della Sicilia e per l'affermazione dei diritti civili nella nostra nello suo Mezzogiorno
Per favore Vittorio Borraccetti e subito dopo Luigi ferraioli
A me pare che dal
Dalla relazione dal dibattito che finora si è sviluppato
Emerga per noi una difficoltà
Di definire una linea è una proposta di iniziativa politica che conseguente alla difficoltà della situazione attuale
Conseguenza di una crisi
E di una sconfitta della sinistra
Su questo punto sono state fatte da molti a partire dalla relazione del segretario
Diverse analisi
Molto lucide
Direi che non vale la pena di aggiungere a queste analisi lucide
Altre considerazioni
Mi permetterei di aggiungere solo che
Tra i fattori della crisi della sinistra che anche noi viviamo vi è stata certamente anche l'incapacità
Della sinistra stessa a proporsi come forza credibile di governo della società forse una paura ad un certo momento di diventare forza di governo
Io credo che le difficoltà di definire linea di fare proposte
Sia
Comune a tutti
La riprova di questa difficoltà sta nel fatto che anche chi ha cercato uno scatto in avanti
In diversi interventi non è riuscito ad andare oltre
Affermazioni generali magari di forte suggestione
Non è riuscito ad andare oltre la riproposizione di temi e di iniziative già note e già ad oggetto della nostra attenzione anche se probabilmente la nostra iniziativa è la nostra attenzione sono state carenti
Dunque situazione difficile
Non superabile semplicemente con delle affermazioni che con dei discorsi per quanto belli
Io credo che occorra ringraziare chi
Tra gli altri come Pellegrino e Paolo Martinelli
A onestamente compiuto analisi della situazione difficilmente contestabili in fatto
Anche se non condividi vedi magari
Nelle conseguenze che traevano certamente spiacevole sentirsi tuttavia con questa analisi della situazione
Ebbene misurarsi
Criticarle ma misurarsi non credo che sia possibile scappare o rimuovere queste analisi puntuali con appelli magari all'emozione della platea
Però ecco detto questo accolgo l'invito in questo non seguo Pellegrino
A continuare nonostante tutto ad aver fiducia nella ragione e a credere nella possibilità di far vivere
Anche in questa situazione i principi fondamentali della Costituzione
D'altra parte è vero che la situazione attuale difficile
Tuttavia essa presenta degli aspetti contraddittori
Che costituiscono margini spazi per la nostra iniziativa perché uno degli aspetti sui quali mi pare che abbia posto l'accenno Palombarini e quella della non offre uniformità degli schieramenti che si contrappongono
In particolare nell'anno uniformità dello schieramento per semplificare che il nostro avversario
E proprio per questa non uniformità e contraddittorietà di questo schieramento credo che abbiano ragione coloro che sostengono
La necessità di una nostra iniziativa autonoma il non farci ingabbiare
Io aggiungo il cogliere tutte le occasioni di alleanza possibile
Importanti sono gli obiettivi o se volete i principi che difendiamo quelli devono essere chiari
Non dobbiamo aver paura
Quando abbiamo chiari obiettivi e principi
Degli alleati che ci troviamo vicino
Mi pare più che mai necessario evitare per esempio il settarismo
Ragionare avendo presenti tutti i magistrati tutta la magistratura
La necessità che alcuni principi vengono difesi e tenuti da tutta la magistratura hanno voi a Magistratura democratica non interessa crescere come piccolo partito
Ma a far crescere nella magistratura il modello di essere ed operare del giudice nel quale ci riconosciamo non sono i risultati elettorali
L'indicatore principale del nostro successo
Anche se
Si tratta di un indicatore significativo
Nonostante dunque le difficoltà
Ci sono degli spazi praticabili
Per la nostra iniziativa e nonostante tutto per quanto possa essere contraddittorio come la apparire contraddittorio con le descrizioni della situazione difficile nonostante tutto come più d'una ricordato
Stiamo per vivere
Una stagione di riforme certo in condizioni difficili con dei margini di ambiguità con dei grossi pericoli però siamo chiamati stiamo per vivere una stagione di riforme nella quale quindi siamo chiamati più che mai a fare la nostra parte
Si è detto difesa della giurisdizione
Ecco il primo problema che abbiamo di fronte io credo
Anche qui
Richiamo alcune cose che sono state dette
E quello che la difesa della giurisdizione presuppone che la giurisdizione abbia un minimo di effettività oggi credo che il grosso problema con cui ci misuriamo e quello di una insufficienza
Della giurisdizione nel suo complesso rispetto alla domanda di giustizia della società
Quindi di una scarsa effettività l'ha detto bene onorato stamattina quando distinguendo tra la giurisdizione penale la giurisdizione civile
Sottolineava proprio come mentre per la giurisdizione penale c'è stato un eccesso di funzionalità ci sia invece un difetto un difetto
Critico di funzionalità proprio degli altri settori della giurisdizione
E ora intanto noi riusciamo a mobilitare la gente intorno alla difesa dalla giurisdizione in quanto la gente capisca che la giurisdizione scusatemi la banalità delle speciali cosa che serve cosa che serve a ciascuno nella vita di tutti i giorni
Se invece la percezione della gente della giurisdizione come cosa che serve
Non c'è perché la giurisdizione è ridotta ad un livello di funzionalità ed efficienza bassissimo allora già questo indebolisce la nostra battaglia per la difesa della giurisdizione quindi il primo grosso problema con cui dobbiamo misurarci è che qui dobbiamo affrontare il problema della funzionalità ed efficienza cioè di una crisi terribile della giurisdizione sotto questo profilo
Vado naturalmente
Siccome voglio
Rimanere nel tempo segnato spero per accendi
In questa situazione abbiamo l'occasione storica del codice di procedura penale
Qui molte cose sono state dette ad esse mi richiamo aggiungo
La situazione attuale è inaccettabile
Questo è un dato da cui occorre sempre partire quando si ragiona del cambiamento della processo penale
La situazione attuale come tante volte abbiamo detto non garantisce nessuno
Non garantisce l'interesse alla repressione di reati non garantisce i diritti di libertà dei cittadini
Un sistema che non riesce a produrre sentenze certe al termine dei diversi gradi di giurisdizione nei casi più importanti è un sistema inaccettabile che non va più bene
Questo dovrebbe essere chiaro noi una volta per tutte
Il nuovo codice di procedura penale un'occasione storica per una giustizia penale migliore quindi è una grossa sfida e qui questa mattina Pierluigi Onorato ha detto delle cose importanti importanti soprattutto per noi di Magistratura democratica a proposito della distinzione tra giurisdizione d'azione penale
Perché questa occasione storica per rendere la giustizia penale migliore
Passa proprio per la realizzazione fino in fondo della distinzione azione penale e giurisdizione passa per attribuire le responsabilità che spettano all'una e all'altra
E questo occorre che diventi dato culturale convinzione comune di tutti noi per diventare poi modalità operativa nel concreto
Qui dobbiamo essere impegnati a fondo
Non ripeto le cose dette da Pierluigi Onorato le richiamo alla meditazione alla riflessione della di Magistratura democratica
Voglio aggiungere
Soltanto alcune annotazioni
Si porrà si pone col nuovo codice di procedura penale la questione della funzionalità ed efficienza sul versante in particolare dell'azione penale
E qui si aprono questioni importanti che coinvolgono non solo la magistratura ma siccome coinvolgono la polizia giudiziaria toccano anche il potere esecutivo
E toccato il nodo fondamentale del Pubblico ministero
Franco Ippolito nella relazione ha posto degli interrogativi a cui dobbiamo proprio cercare di dare risposta
Altri li ha posti Roberto Scarpinato nel suo intervento a proposito del Pubblico ministero
Il Pubblico ministero
Che diventa finalmente una soggetto diverso
Che diventa qualcosa di diverso dal giudice che diventa parte tuttavia a una serie di poteri discrezionali nel nuovo Codice di procedura penale
Rispetto ai quali si pongono criteri di controllabilità
Si pongono criteri di correttezza di trasparenza
Ora la risposta che la cultura di destra chiamiamola così per semplificare anche se forse non è del tutto esatto
Da a questo problema e quella che noi conosciamo il Pubblico ministero alle dipendenze del potere esecutivo comunque del potere politico o comunque sotto il controllo del potere politico
Questa risposta non va bene
Ma dobbiamo sforzarci di dire perché non va bene
Le ragioni dell'indipendenza del pubblico ministero sono diverse dalle regioni dell'indipendenza del giudizio
Il giudice se non è indipendente non esiste come giudizio le ragioni dell'indipendenza del pubblico ministero sono ragioni storico politiche quanto mai attuali nel nostro Paese
Sono collegate al principio di Barga torretta dell'azione penale sono obbligate al principio al primato della legge nell'azione dei poteri sono legate alla funzione di controllo che il giudice
Esercita nei confronti di tutti e che se giudice non eserciterà se il Pubblico ministero non è in grado di portare davanti a Luís tutti i fatti che rientrino nella previsione normativa di reato
Noi abbiamo delle ragioni da esplicitare da chiarirci superando quell'appiattimento tra figura del Pubblico ministero del giudice tra giurisdizione azione che per lunghi anni ha contrassegnato anche i nostri ragionamenti
Dobbiamo dare delle nostre risposta dei problemi che ci sono il pubblico ministero una cosa diversa dal giudice va organizzato in modo diverso il suo ordinamento deve essere diverso le sue esigenze di funzionalità sono diverse
A chi propone il dipendenza dal potere esecutivo dobbiamo contrapporre una risposta credibile che risponda ai problemi dell'investigazione
Che risponde ai problemi di efficienza dell'azione di esercizio dell'azione penale
E allora qui c'è una un grande lavoro da fare
Certamente non non è possibile nel nel breve spazio di questo intervento dare più che indicazioni generiche ma già Vittorio grazie qualche indicazione precisa è venuta da Roberto Scarpinato nel dovette Scarpinato nel suo intervento abbiamo due esigenze funzionalità
Da una parte trasparenza e correttezza nell'uso dei poteri discrezionali
Occorre quindi che
Facciamo un forte sforzo per fare una proposta nostra credibile e non soltanto continuare a spendere degli slogan devo raccogliere l'invito a concludere
E mi consentite l'ultimo atto un ultimo cenno un altro punto su cui si giocherà molto
La nostra credibilità su cui noi siamo chiamati a fare la nostra parte
E quella della professionalità e della responsabilizzazione guardate proprio perché a noi sta a cuore una giurisdizione
In qualche maniera fondata sui contenuti una giurisdizione attenta ai nuovi diritti attenta ai nuovi bisogni proprio per questo abbiamo bisogno di magistrati di alta professionalità
Fortemente responsabilizzati
Senza esagerare con tutte le cautele del caso e che sapendo che professionalità e innanzitutto coscienza del ruolo sensibilità costituzionale del ruolo beh non possiamo più sottrarsi all'esigenza
Di
Dare risposte concrete ai queste due parole professionalità responsabilizzazione abbiamo detto nel referendum
Che la responsabilità civile non era la risposta data al problema di responsabilizzare i magistrati che centrale doveva essere la responsabilità disciplinare
Be'qualche passo in avanti oltre la declamazione su questo piano Magistratura democratica delle nuove dobbiamo dare delle risposte scrivere in queste espressioni che ancora sono vuote professionalità e responsabilizzazione delle cose concrete dalla parte del cittadino ecco questo mi premeva come conclusione
C'è una tendenza nella magistratura interpretare le privilegi il le garanzie costituzionali come dei diritti corporativi
Se siamo contro il potere dei dirigenti
Lo siamo perché il dire e il potere eccessivo dei dirigenti magistratura nuoce alla giurisdizione nuoce al cittadino
Se siamo per un criterio di distribuzione oggettivo degli affari lo siamo proprio in vista della diritto del cittadino ad avere un giudice
Indipendente anche all'interno
Partirà dal punto di vista della domanda di giustizia che ci viene posto su questa strada credo che occorre uscire dal generico e ha ragione Castelli quando dice che in fondo tante cose
Nella nostra elaborazione ci sono già si tratta di esplicitarle di farle camminare
Io penso per esempio al contributo rilevante che sul piano dell'ordine della professionalità della responsabilizzazione hanno da tempo dato sezioni come quella di Genova e di Torino
Sarebbe ora che Magistratura democratica traducesse in indicazioni politiche operative questo contributo che esiste approfittando approfondendo dibattito io credo che sul piano della traduzione in concreto e di iniziativa politica
Delle nostre affermazioni di principio si giochi molta della nostra credibilità per il futuro Luigi Ferrajoli per favore
Io sono d'accordo con quanto detto nella relazione di Polito e quanto ripetuto in molti interventi in questo congresso sulla regressione
Del nostro sistema Poloni politico provocata
Dalla sconfitta storica della sinistra e del movimento operaio negli anni ottanta e soprattutto sui compiti nuovi che queste regressione assegna alla magistratura
è vero mai come oggi di fronte alla crisi crescente di legalità del sistema politico in presenze
Dello smantellamento dei diritti sociali dello stato sociale della restrizione dei diritti fondamentali pensiamo all'attacco al diritto di sciopero al diritto del lavoro e agli altri diritti sociali mai come oggi di fronte agli attacchi appunto culturali oltre che normativi e i principi di uguaglianza e di solidarietà
E essenziale il ruolo indipendente del potere giudiziario a tutela dei diritti fondamentali di tutti un ruolo essenziale proprio perché i diritti fondamentali sono precisamente diritti contro la maggioranza
I diritti fondamentali tutti dei diritti di libertà classici la libertà personale
La libertà di pensiero e diritti sociali al lavoro alla casa e via dicendo tutti i diritti fondamentali sono diritti che tutela no il singolo contro lo Stato le minoranze i dissenzienti tutti gli emarginati contro le maggioranze i soggetti deboli contro i soggetti forti e proprio per questo esigono organi terzi e lo esigono sempre di più in una fase
In cui la società si fa Hurricane opulenta lo ricordava il sindaco Orlando nella quale la povertà diventa condizione di una minoranza l'emarginazione il lavoro diventano minoritari
La classe operaia anche la ricchezza il privilegio tendono a diventare maggioritari in questa società sempre più i diritti fu tali assumano carattere di diritti contro la maggioranza diritti di tutti che designano la dimensione direi non politica
Ma sostanziale non formale ma sociale
Della democrazia la base appunto
Sostanziale la democrazia che ha che fare non con il chi o il come si decide ma con il che cosa si decide e su che cosa non si può non decidere soddisfazione di bisogni ed interessi materie ali diritti fondamentali valori fondamentali che non sono esauriti perché sono inesauribili il disegno costituzionale come ogni dichiarazione costituzionale a cominciare dalla dichiarazione dell'ottanta
Nove non può esaurirsi perché fa parte precisamente del loro carattere di valori il margine irriducibile di utopia il margine irriducibile di irrealizzabilità che con
Rassegna questi principi e questi valori e che in uno stato di diritto quando sono inseriti in una Costituzione rigida fungono sempre da fattori di delegittimazione di qualunque potere compreso
Ovviamente quello giudiziaria ebbene se questo è vero è chiaro che il conflitto tra sistemi politico magistratura che credo strizzato gli anni Ottanta e che ha trovato il suo sbocco nel referendum può essere senz'altro letto
Come segno di restaurazione complessiva come segno cioè solidale con la politica di restaurazione sociale
E tuttavia questo conflitto che ha trovato il sol boccone il referendum io penso che abbia avuto paradossalmente anche un qualche aspetto positivo
Il referendum ha rotto quel malsano rapporto di solidarietà a mio parere che si era istituito tra magistratura e sistema politico negli anni dell'emergenza allorché alla magistratura
Fu dato un mandato in bianco nella lotta al terrorismo e molti magistrati cedettero alla tentazione di sostituire la legittimazione legale che deriva precisamente da questa specifica fund sì uniti Pittella dei diritti fondamentali e tra i diritti fondamentali nel penale c'è innanzitutto la tutela dei diritti di difesa e le garanzie dell'imputato el legittimazione invece basata sul consenso ci fu questa tentazione di sostituirà la legittimazione legale la legittimazione politica fornite dal consenso del sistema politico e della stampa
Quella solidarietà si è rotta ed è bene che si sia rotta ebbene che questo costringa la magistratura e il referendum io credo che debba essere interpretato come una sollecitazione in questa direzione armi pensa pare i fondamenti della propria legittimazione fondamenti che nel penale io penso sono entrati in CRI easy negli anni passati quali sono questi fondamenti delegittimazione questi fondamenti che come diceva Palombarini mi pare occorre che Magistratura democratica
Torni a ripensare in maniera autonoma
Uscendo fuori dalla sindrome della sconfitta e dalle logiche degli schieramenti e riassumendo una capacità e un potere di iniziative sul proprio terrena ed assume in do i problemi che hanno a che fare con la crisi di legittimazione della funzione giudiziaria non come problemi su cui ha ormai senso anche se naturalmente questo è più che legittimo fare discorsi su le responsabilità del sistema politico e sulle manovre che intorno ad essi il sistema politico tende ad operare ma assumendoli come problemi propri come problemi che hanno che fare con il fondamento diciamo o di quel valore appunto rispetto alla legittimazione strumentale che l'indipendenza del potere giudiziario
Ebbene questi fondamenti di legittimazione sono
Due io credo uno non l'ho già parlato e quella che chiamerei legittimazione sostanziale e che ha a che fare con la capacità della magistratura del giudiziario di tutelare soddisfare garantire i diritti fondamentali l'altra che chiamerei formale e quella che consiste la soggezione del giudice la legge fra questi due fonti di legittimazione sostanziale e formale esiste una costante tensione e spesso anche e nei dibattiti interni Magistratura democratica nutro giuridica a sinistra molti dissensi sono legati al fatto che alcuni pensano il giudice diciamo così freddo alla legittimazione formale alla soggezione soltanto alla legge altri giudice caldo diciamo così al a funzioni di tutela dei diritti fondamentali alla funzione di garanzia dei diritti fondamentali stamattina ho varato a mi pare giustamente osservato come nonostante la difficoltà di rendere spesso camper tipi di queste due fonti certamente per il diritto civile per la giurisdizione civile Nones senta uscì in questione quello specifico valore che la libertà personale la funzione di tutela del diritti fondamentali travalica
Anche le stesse lacune della legalità formale per il carattere direttamente vincolante che alla costituzione che garantisce questi diritti anche se ovviamente un difetto di legalità rende assai difficile spesso la giustiziabilità di diritti
Per il quale il legislatore non ha prestato tecniche di giustiziabilità ma certamente nel diritto penale legittimazione formale legittimazione sostanziale soggezione del giudice la legge garanzia dei diritti fondamentali coincidono upper andrà in gran parte a coincidere tanto quanto la stretta legalità la prova della colpevolezza dei fatti esattamente addebitati a che fare con lo specifico valore sostanziale della giurisdizione penale
E dunque per quel che riguarda il penale noi dobbiamo riflettere precisamente su questa crisi della giurisdizione che dobbiamo vorrei conoscere la massima spregiudicatezza e franchezza proprio perché dal riconoscimento di questa crisi può appunto partire una riflessione
Diretta a rafforzare appunto la legittimazione del ruolo giudiziaria io penso che dobbiamo dunque e questo mi pare un fatto relativamente acquisito almeno in molti il Dinoi in gran parte dal punto di sintesi tra che la giurisdizione penale in questi anni ha subito appunto una crisi di credibilità che probabilmente non è è estraneo all'insuccesso del referendum alla valanga dissi contro la magistratura confusione dei ruoli tra giudice
USA perde ritrasse terzietà idea pragmatica del fine che giustifica immensi configurarsi dell'imputato come nemico tutte cose più che note
Sotto questo aspetto io penso che la prospettiva di entrata in vigore del nuovo Codice rappresenta questo l'hanno detto tutti da ultimo Borraccetti e stamattina onorato rappresenta una prospetti IVA diciamo di uscita dall'emergenza una conquista di civiltà innegabile la premessa indispensabile per voltar pagina e per quanto si possano rivolgere critiche al nuovo Codice ed io intendo rivolgermi qualcuna nulla assolutamente nulla giustifica la resistenza la sua entrata in vigore perché non c'è nulla di peggio delle
Sì spente non solo perché la giustizia penale peraltro è scesa in questi anni a livelli appunto di dissesto delle garanzie che non possono essere
Superati ma anche perché la scelta accusatoria
è una scelta di civiltà tanto quanto ristabilisce le distanze fra giudice e accusa fra giudizio investiti investigazione e tuttavia detto questo io penso che sarebbe un errore considerare il nuovo codici e come una panacea come la soluzione di tutti i problemi innanzitutto perché la giurisdizione non è solo una questione di legge di codici ma anche una questione di prassi di culture di abitudini consolidate e s'apriamo quanto consolidate siano le prassi le culture dell'emergenza in secondo luogo perché queste culture RIS che hanno io temo di perpetuarsi e in qualche caso di rafforzarsi e legittimarsi Grazia taluni la fitti consegnati al nuovo Codice dalla legislazione dell'emergenza e che rischiano di incrinare il modello garantista del processo penale io credo che questi lati siti dell'emergenza al nuovo Codice debbano essere da noi identificato i con grande franchezza ora che il nuovo Codice legge dello Stato ed assai minore il rischio che sono l'intrigo perché sia impostata una battaglia per rimuoverne i tre anni di sperimentazione e se non per rimuoverli quanto meno per colleghi proteggerli mi limito a elencarli
E su un terzo sul terzo di questi limiti sul quarto diciamo a soffermarmi sia pure brevemente innanzi tutto quello che è stato già ricordato da Ippolito nella relazione introduttiva l'interrogatorio di polizia senza differenze ore sul luogo o nell'immediatezza del fatto un interrogatorio più esteso dello stesso duecentoventicinque venisse che lo prevede soltanto per alcuni reati e perfino più esteso dell'originario duecentoventicinque del Codice Rocco che lo prevedeva soltanto per gli arrestati ed è un potere che essi lega ai larghi poteri delimitati la libertà personale che vengano conservati in campo alla polizia arresto obbligatorio arresti facoltativi e fermi giudiziari secondo lascito
Della legislazione dell'emergenza e quello della legge Mancino Violante la lettura degli atti del fascicolo del dibattimento attraverso cui
Rischia di prima fare il suo ingresso nel dibattimento un'istruttoria segreta e e scritta
Terzo l'affitto nell'affitto della logica premiale che ha caratterizzato la legislazione degli anni ottanta i patteggiamenti
In particolare un patteggiamento l'applicazione della pena concordata tra le parti il patteggiamento sulla pena prevista dagli articoli quattrocentoquarantaquattro e seguenti voglio qui soffermarmi brevissimamente dato che intorno a questi patteggiamenti insieme formato una specie di consenso generale della cultura giuridica anche progressista sulla base di formule che a mio parere nasconda una grande confusione sistema accusatorio io professo di parti questa associazione del patteggiamento al modello del processo accusatorio che tutti noi difendiamo no confonde fra il modello teorico del processo accusatorio che essenzialmente la separazione tra giudice accusa la parità tra accusa e difesa la pubblicità e l'oralità di alcuni istituti come il patteggiamento della discrezionalità dall'azione penale che si sono sedimentate storicamente nell'esperienza del processo americano e che logicamente non ha hanno niente a che fare con il processo accusatorio anche se hanno un'origine accusatorio ma che ha un'origine ben determinata evidentemente il carattere originariamente privato dell'azione penale quando cioè l'azione era promossa dalla parte offesa Orazio non è popolare e quindi evidentemente non poteva non essere discrezionale patteggiati per e viceversa presentare il patteggiamento come logicamente legato al processo accusatorio significa accreditare va di una legittimità che non posso si del perché il patteggiamento ricordasse il più forme di persuasione nel tête à tête segreto fra inquisitore e inquisito che sono propri della tradizione inquisitoria così come non non merita il paté invito la legittimazione che gli viene dalla formula processo di parti perché il contraddittorio consiste nel conflitto fra parti e non nel fatto che delle parti anziché confliggere anziché essere Antal Ste patteggiano tra di loro ebbene io credo e temo che il patteggiamento la pratica del patteggiamento possa produrre come del resto ha prodotto negli Stati Uniti e come c'è da temere che possa produrre in hit
Talia vista il contesto dell'emergenza nel quale si inserisce una pesante perversione burocratiche poliziesca di una buona parte della giustizia penale trasformarsi e trasformare il giudizio in
Un lusso riservati a quanto sono disposti ad affrontare le spesi ed i rischi del giudizio e il processo in una specie di gioco d'azzardo dove l'imputato immesso nella scelta tra una condanna lieve destinata a a l'estinzione del reato entro cinque anni e la non menzione e una serie di benefici di grossissimo rilievo e il rischio di un processo perché io penso che
Il patteggiamento penale è patteggiamento in qualche modo mostruoso cos'altro può dare l'imputato in cambio di un beneficio di pena se non la propria confessione e magari la chiamata
In correità magari infondate e cosa garantisce con imputati e non c'è innocente ma privo di mezzi di difesa vedendo frustrate le sue proteste d'innocenza di sperando nella giustizia non accetti suo malgrado di accedere a un patteggiamento io credo che questo congegno produca di fatto il reingresso nella nostra legislazione ora ingresso trionfale della legge sui pentiti trionfale perché non è più una misura eccezionale e congiunturale ma un nuovo metodo processuale perché il beneficio sarà connesso concesso non da un giudice ma direttamente dal Pubblico ministero che promette qualcosa che può re talmente concedere e mi chiedo se il patteggiamento sulla pena sia un rito alternativo non si è invece un'alternativa al processo visto che un simile rito travolge esattamente tutte le garanzie che contraddice
Tengono un processo il nesso tra appena reato visto che la misura della pena dipenderà piuttosto dall'abilità transattiva dell'imputato della discrezionalità dell'accusa più che dalla gravità del fatto i principi di uguaglianza di certezze
Sa di legalità penale che sono le specifiche fonti di legittimazione della giurisdizione penale la presunzione d'innocenza del Novara accusatorio perché qui l'accusa non ha nessun onere accusatorio ma solo da premere sull'imputato per ottenerne
La confessione il contraddittorio insomma il rischio è una sorta di giustizia dica di affidata al Pubblico ministero con un controllo inevitabilmente assai ridotto da parte del giudice il quale deve applicare la pena concordata salvo che non decide di assolvere sulla base della lettura degli atti e ultima conseguenza che è stata già accennata da alcuni interventi che mi sembra Scarpinato non potere e anche Vittorio Borraccetti un potere della pubblica accusa discrezionale che non ha più nulla di giudiziario e che potrà risvegliare nuovamente le mire dell'esecutivo dirette apportare questo soggetto alle dipendenze appunto dell'esecutivo ecco io penso che noi dobbiamo riflettere
Su questo mutamento che accanto all'età conquistare al grosso progresso di civiltà che realizzato dall'introduzione del sistema accusatorio dalla separazione tra giudice accusa introduce tutta vi e anche questo elemento di perversione della giurisdizione per una parte che non possiamo prevedere quanto estesa degli affari penali
Il mio timore è che in questi anni gli anni Ottanta si stia si sia avviato un mutamento del modello di legalità penale e forse
Altrettanto profondo quanto quello prodotto dagli anni Settanta nell'emergenza
E che si sia attuata attraverso riforme processuali in materia esecutiva una sostanziale indirette surrettizia riforma del diritto penale sostanziale di cui sono state ridotte le pene non attraverso l'abbassamento per le pene come noi dovremmo pretendere attraverso la richiesta di una riforma del codice penale e di un abbassamento drastico delle pene ma attraverso interventi che accentuano poteri discrezionali Pray giudiziari e posto giudiziari che non hanno sostanzialmente nulla o hanno poco a che fare con la giurisdizione che ci sia una divaricazione crescente tra pena edittale pena irrogata e pena scontata
Con il carattere sempre più esemplare della pena condanna della pena edittale e come il carattere appunto sempre più patteggiato della pena realmente scontata che questa divaricazione questo momento di crescita tra Visco e
La vita del momento giudiziario sia un fattore tendenzialmente di delegittimazione del giudizio nel penale perché sempre minore rischia di diventare lo spazio lasciato al dibattimento e cioè al giudizio in senso proprio
Stretto tra una fase predibattimentale che fatta di detenzione preventiva e di patteggiamenti una fase post dibattimentale che è fatta di misure alternative altrettanto pacche pregiati altrettanto affidata poteri di
Screzi anali e tende a divenire una fase soltanto eventuale e magari appunto secondaria nella generale economia per il processo ebbene io su credo che questo prospettiva debba
Orientare la cultura giuridica verso una battaglia per la riforma del codice penale io penso e qui concludo che quanto è successo in Italia Attraverso questa trasformazione della giuria leone forse non poteva non succedere forse c'è un'astuzia della ragione che può farci intendere queste riduzioni della pena che avvengono attraverso questi meccanismi discrezionali come ciò che di fatto è stato compiuto di fronte all'atteggiamento di totale conservazione del diritto penale sostanziale del codice penale il codice penale nei conti dato una specie di dato naturale e siccome l'età ne sono effettivamente elevatissimi occorre operare attraverso l'ampliamento dal discrezionalità apposto giudiziaria o pregiudiziaria allora io credo che debba partire da Magistratura democratica dalla cultura di sinistra Jury di era di sinistra una grande campagna per la riforma del codice penale e per l'abbassamento delle pene per la depenalizzazione di larghissime i settori della per la depenalizzazione Massi chiarito ti reati lievi tutte le contravvenzioni tutti i delitti che sono destinati a non essere di fatto puniti per l'ha detto dovunque appunto cioè una sostituzione pene sostitutive cioè da significa che non c'è bene penale Rizzoli tutela ritornare e a concepire il diritto penale appunto come ultima ratio come estrema ratio e quindi depenalizzazione massiccia abbassamento delle pene soppressione dell'ergastolo riduzione del massimo ad appena quindici anni
Restaurazione del rapporto tra pena edittale The inapplicate quindi di quel tanto di certezza del diritto e di legalità delle tenebre il fondamento della quota limitata la funzione giudiziaria io credo che una campagna ne ha per l'abbassamento per il pene può farci intendere questi momenti la legge Gozzini misure alternative i patteggiamenti come momenti transitori fosse necessaria in questa struttura giovedì qui passa tra operatori rettili per riabilitare restaurare una stretta legalità nel campo del diritto penale ma solo se ci batteremo non assumendo un atteggiamento apologetico come di fatto
Purtroppo avviene in molti settori della cultura giuridica ma un atteggiamento critico e riformatore noi possiamo appunto rito difendere Insiel m al letti illegittimità della giurisdizione al fondamenti libretto della giurisdizione anche i diritti dei cittadini contro l'arbitro e il sopruso punitivo
Ora
Subito dopo Gianfranco Miglio
Grazie presidente grazie ammicchi grazie
Quello che io temo di più l'esercizio di allocuzione perché avevo professione che sulla musica non riguardano il mio amato troppo suonare un po'di già allora
Ho voluto titolare il contributo l'Associazione europea per i magistrati per la libertà la democrazia e le libertà quali riferimenti per il giudice dell'Italia
L'Europa d'Europa
Quella dei riferimenti
Fondamentale al proposito la Carta universale dei diritti un monito a quarant'anni
Perché figlia di quella dichiarazione francese tormento vecchio di due con il segna un punto di non ritorno
Dallo sviluppo dell'umanità
Famosi silenzi o per favore
Oltretutto di non dritto laddove le capacità d'azione buoni o cattive sulla biosfera che è la terra sull'uomo
Sono divenute tale chiamo tasse il fatto
Il destino la fatalità esistenziale
Quello che prima era sofferto come volontà Iddio la fame
Intimità la disuguaglianza
è diventato violazione del diritto umano attraverso di Cannes Walter e Hiroshima
Risulta lesione di diritti soggettivi conserve riso e l'Etiopia il destino malvagio diviene ingiustizia
E dalla consapevolezza del ruolo tutelate
Prima prima di costo nodo dalla di creazione universale
Un diritto soggettivo c'era soltanto se il potere prevedeva un giudice per tutelarlo
Dopo i diritti preesistono e laddove un diritto cento deve essere un giudice a proteggerlo
E di questo rovesciamento i giuristi i giudici incominciano appena ad essere consapevoli il che spiega la nascita di mette di Magistratura democratica venticinque anni fa
Quella del Cindy che aveva magistrati o fosse venti anni fa e così via fino alla nascita della sua zia azione europea dei magistrati per la democrazia
E le libertà nel giugno mille novecento ottantacinque
Quella dell'associazione degli avvocati per la democrazia l'anno scorso quella della gru passioni impara una giustizia democratica argentina qualche mesi fa
Viviamo un periodo di parti di partito Pelicci
Dalla consapevolezza del ruolo tutelarle della giurisdizione che si diffonde progressivamente
Dalla scoperta che nel diritto se più della legge cioè della norma statale scritta che dei più ce la giustizia emancipata dice
Sorge il conflitto fa esecutivo e giurisdizione
Inasprito dall'ideologia neo autoritaria che Franco Ippolito dopo Giovanni Palombarini a Rimini descriva denunzia accuratamente nella relazione introduttiva
Quando il giudice
Dapprima benigna mente cieco
Arriva alla soglia degli arcana imperii
Stia attento
Si verificano le tensione gli inquinamenti d'indagine
Le otto assoluzioni dal potere politico gli abusi della retroattività della legge che non sono particolari Alitalia
Siamo conventi che questo conflitto sorto nel dal Terminio nel ventennio scorso non verrà gestito in modo positivo se non usufruendo al massimo delle nostre libertà civile da cittadini insieme ecco i cittadini
Intanto vinto loro con noi
E che altro
Che accolgono conta come noi la nuova cultura della giurisdizione
Un altro riferimento storico si impone
Due secoli fa il venti padre sacro è stato processato ed ucciso
Luigi sedicesimo
E da questo giorno la figura del soggetto del figlio cercati Schalke sciogliersi nel Cives nel cittadino con fortune diverse e tempi diversi l'autorità sta Bressa Calizzano indossi autorità del giudice comprese
Compresa
L'autorità non è più grazia confermata dallo la funzione sociale né dalla posizione una in una gerarchia i conti devono essere resi
Di qua nasce la problematica costituzionale ma anche culturale della legittimazione del giudice
La problematica del professionismo dell'ottima qualità del servizio dato l'ex se no
Come segno e prova dell'autorità
Problemi
Che possono essere trattati secondo due figlie diverse e trasversali alla società ed ai magistrati stessi
Gli Unni vogliono che l'ex se no lotto avvitarsi a modo senno di separazione fra la giustizia e i sudditi
Gli altri noialtri vogliamo con una qualità del servizio far sparire la distanza fra magistrati fra giurisdizione e cittadini
In questo dibattito
Quelli che fanno finta di non vedere la dimensione politica del mestiere di giudice
Usano e abusano dal concetto di terzietà
Dalle accuse di protagonismo
Al fine di falsità centri
Non a caso questo affabile ad tredici dicembre ottantasette della sua situazione nazionale magistrati italiani
Non a caso la voglia di chiusura nella corporazione
Espressa da Unicost che vorrebbe omogeneizzate alla magistratura
E non a caso le manovre di retroscena dell'unione internazionale dei magistrati
Che hanno provvisoriamente
Cioè impedito l'ascesso della nostra associazione europea allo statuto di organizzazione manco Carmen tale presso il Consiglio dell'Europa
Però neanche a caso si verificano si verificano l'impegno al contrario espresso dal vostro congresso
E la voglia delle dieci associazione carente federati nella nella nostra ANPAS oscillazioni
Impegno e voglia comune di aprire la giurisdizione sulla San Giusto scelta Silvi civile di dare la mano a quelli che ivi lottano per la democrazia politica e sociale per i valori delle massime dell'emancipazione
Nel combattimento perenne fra il silenzio
Che qui si chiama omertà e la parola
Ci siamo schierati dalla parte del verbo della Parola Libera
A forma tanto fragile dell'intellettuale ma tanto potente quando ella mirare segna alla ragione e dal cuore degli uomini
Che questo impegno figlia vitale adesso glielo farà capire l'ottima relazione del gruppo pace relazioni internazionali che Domenico Gallo vi darà questo pomeriggio domani
La scomparsa delle frontiere fra i popoli europei nel novantadue sta per suscitare un uno spazio comune della giurisdizione
Che dobbiamo subito oggi investire con le nostre alleanze con la nostra ricezione con la nostra parola con la nostra professionalità in modo che i cittadini l'ambiente il valore di libertà uguaglianza e solidarietà trovando sostenitori e difensori al livello il più alto di perfezione
Raggiunto nella comunità
MD è stata l'anima di questo progetto
Toni dall'Olanda Cristo di Germania Anna Maria e perfetto dall'Hispania
Francesco dal Portogallo Dio dal Belgio insieme a tanti altri che non possono essere qui con voi
Abbiamo vissuto dantesco le mamme lavoro tessile compiuto fra le due congressi fossili
Risentiamo vediamo il potenziamento e dopo il rinnovamento dell'Assemblée da congressuale
Di certo ottimismo e speranza c'è ci sono per una cultura europea di giurisdizione progressista
Vi porgo distinti congratulazioni e di ndr
Tutti il mio cuore grazie
Mentre prego Gianfranco griglietta di
Venire
Per il suo intervento devo dare una comunicazione che riguarda tutti i partecipanti al congresso siciliani vale a dire tutti coloro che non hanno ricevuto un invito scritto un cartoncino d'invito per la cena di questa sera
Sono pregati allora
Di recarsi alla segreteria per lasciare il loro nominativo in modo da poter formare un elenco che questa sera all'ingresso
Della biblioteca consentirà la loro partecipazione ripeto i partecipanti al congresso siciliani che non hanno ricevuto cartoncino lascino il nominativo di segreteria per poter partecipare alla cena di questa sera in biblioteca comunale
Grazie Gianfranco Miglietta
E subito dopo prenderei pregherei Carlo Sorgi o Carlo Berardi di venire uno dei due leggere una breve comunicazione che hanno portato qui alla presidenza
Ormai si è detto molto a questo punto del dibattito sulla crisi della sinistra
Voglio però notare soltanto un tratto differenziale della crisi della sinistra in questi ultimissimi anni
La crisi della sinistra è stata in primo luogo abbandono di certi valori tipici del patto costituzionale da parte di un arco di forze e costruzione di un assetto di interessi che ha abbandonato gli interessi deboli intende recidere il pluralismo sociale
Ma oggi è la saldatura di questo equilibrio di interessi di questo assetto con delle regole nuove funzionali
Agli equilibri raggiunti
La crisi della sinistra di particolare a oggi la riduzione ad un un ad unità di un dissidio tra forme la Costituzione repubblicana forme e valori che sotto sono sottostanti a queste forme e nuovi equilibri sociali
E allora se è così mi sia consentito in qualche modo rovesciare la parabola di Elena qui non si tratta tanto di ritessere con pazienza e razionalità un tessuto
Si tratta di operare uno strappo di operare violentemente uno strappo contro questa saldatura si tratta di riprendere fino a che la Costituzione repubblicana Sarah acquista fino a che non avremo una nuova regola di fondo quei valori di solidarietà sociale e di uguaglianza
Nonché il pluralismo il ruolo della giurisdizione e l'indipendenza della magistratura
Come chiave di volta per l'attuazione dei diritti dei cittadini
Attuazione dei diritti dei cittadini che è prostrata da trent'anni non da oggi
Ma che oggi conosce una serie di nuovi soggetti deboli che si trovano in una condizione di ancora maggiore difficoltà
L'invito alla razionalità è importante naturalmente
Però forse non basta la razionalità occorre una riappropriazione piena della nostra dimensione politica che è la dimensione politica della giurisdizione
La politicità insita nella giurisdizione
Perché la giurisdizione nutrita dei valori del patto costituzionale dei valori immetta giuridici tradotti norma giuridica nel patto costituzionale
Se è questo allora il nostro ruolo estremamente difficile occorre una politica di
Alleanze di attenzione ai soggetti sociali di legittimazione del pluralismo di riconoscimento delle aggregazioni che si vanno formando di riconoscimento del carattere
Potenzialmente il re solubile di certi conflitti come quello prodotti improduttività ambiente o come quello uomo don da ricondurre all'eguaglianza attraverso il riconoscimento delle specificità
Ruolo che compete alla giurisdizione civile costruendo prima il processo civile dobbiamo prima lottare perché si costruisca un decente processo civile
E riaffermando una stagione giurisprudenziale analoga a quella della giurisprudenza alternativa
è una punito politicità che si estrinseca in primo luogo nell'esser giudice
Nel giudicare sui valori nello scegliere con le regole tipiche dell'ermeneutica con limiti dati
Ma si estrinseca nell'essere giudice nella giurisprudenza tutto questo lo dobbiamo rilanciare riappropriazione dei valori della politica
Riappropriazione dei valori della politica però che significa anche un'altra corsa
L'indipendenza vado per postulati non è il tempo per toccare tutti i punti sarò assertivo purtroppo
Ma
L'indipendenza una garanzia strumentale per il cittadino
Qui abbia un manifesto un giudice per il cittadino
Per la maggioranza della magistratura l'indipendenza è una garanzia corporativa lo stesso discorso si deve fare per le altre garanzie come l'inamovibilità per esempio
L'inamovibilità è una garanzia funzionale per il cittadino e non una garanzia corporativa con questa consapevolezza
Che ci fossero due concezioni dell'indipendenza quella della corporazione
è quella di chi ha un'ottica politica e concepisce la giustizia
Come la la giurisdizione come il modo di attuazione dei diritti del cittadino e di inveramento del disegno costituzionale
Del tessuto pluralistico costituzionale
Con questa consapevolezza demmo una prima risposta acque al problema dell'indipendenza strumentale
Vale a dire la risposta che demmo quella dell'interferenza come controllo popolare
E tuttavia anche allora Spoon usati dagli altri né politicizzazione e di attentato all'indipendenza indipendenza di chi ovviamente per chi l'indipendenza per i giudici come garanzia di poter fare i giudici a loro piacimento
Ci sono stati ovviamente tutta una serie di vicende gravi disegni politici per realizzare
La saldatura di cui parlavo all'inizio le regole nuove per i nuovi assetti
E tuttavia noi il problema di riprendere la credibilità
Fiducia e credibilità nei confronti dei cittadini ce l'abbiamo e allora ancorché teoretiche a mente qui sia pacifico che l'indipendenza e strumentale
E che il procedimento nella la sede disciplinare quella che abbiamo individuato come propria per la responsabilizzazione del giudice
Tant'è che oggi siamo tutti assicurati ed è dimostrato che la responsabilità civile una sede impropria
E però dico questo devi essere non conoscenza consapevolezza generica
Ma patrimonio di tutta la corrente perché deve essere chiaro che dobbiamo veicolare nel circuito dell'altare dell'autogoverno
Una
Tempo una riorganizzazione del procedimento disciplinare a reprimere
Non la risposta accecati e il prestigio formale della legislatura
Ma la lesione cosciente dei diritti dei cittadini dicevo dobbiamo a teorizzare allora inserirlo nel sistema dell'autogoverno
E ancora la professionalità
E forse qualche cosa di più da fare lo abbiamo come compito sto parlando delle precondizioni per ricostruire un rapporto dei cittadini
Basta dire che la professionalità si promuove concorsi la cui adesione volontaria
è una risposta soddisfacente dire che la professionalità non si può controllare
Non ci sono momenti di verifica e di controlli a mio avviso per il cittadino non è una risposta sufficiente
E allora dovremo esercitarci a trovare forme effettive di responsabilizzazione fermo restando il rifiuto di ogni tendenza meritocratica
Se non riusciremo a trovare una risposta convincente la soluzione sarà la meritocrazia perché i problemi sono sempre collegati non è che se noi non diamo una risposta non la dà nessuno si dà una risposta di segno opposto alla nostra
Sulla professionalità ancora abbiamo da costruire
Cose molto importanti oggi
La professionalità del pm col nuovo codice
E intanto basiamo l'indipendenza del pm sulle sull'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale
Su un fondamento diverso
Ma c'è una ragione per cui il pm deve avere le stesse garanzie della magistratura
E non deve appartenere ad un ruolo separato a mio avviso ha ragione che il pm devi avere comunque una deontologia del giudice
Il PM e parte è libero di ricercare l'approva non ha vincoli la situazione sarà potenziata tanto più se avrà una polizia giudiziaria e saprà concorrere ad accrescere la professionalità della polizia giudiziaria
Però evidentemente il pm non può nascondere le prove che comunque emerge esserlo nell'indagine a favore dell'inquisito o non può per seguire l'inquisito a tutti i costi se devi a vere comunque una deontologia anche dal giudice
è giustificata l'intercambiabilità con i giudici ed è utile ed opportuno che esista un ruolo unico e però va costruito anche questo una professionalità del pm
E una deontologia del PM
E ancora mi rimetterò
A pochi cenni sul codice di procedura penale
Condivido gran parte delle cose che ha detto
Che ha detto ferraioli
In per salvo il suo terrore della discrezionalità nella fase anche dell'esecuzione della pena
E comunque ritengo però che anche qui abbiamo un compito estremamente complesso e articolato il nuovo codice deve essere una scelta di civiltà dobbiamo costruire una cultura dei giudici per il nuovo Codice
Dobbiamo respingere la cultura dell'emergenza non stiamo molto bene per questo ad esempio la sentenza sul modo ter non mi tranquillizza che sia scomparsa la cultura dell'emergenza per i giudici
E non solo la sentenza sul molo
Direi che però
Quello che è essenziale che il nuovo Codice se ci crediamo se sappiamo conseguire tua cultura del PM la cultura del giudice la cultura del difensore
Vuol ridurre
Assoluzione un'antinomia un'antinomia che una delle origini della scelta della sede di questo congresso
Il problema della difesa sociale Old delle garanzie nel processo penale è stato sempre un problema mal posto
Il processo non affini è un accertamento non finalizzato il PM e e il giudice istruttore
Hanno comunque un interesse all'indagine e soprattutto il pm rappresenta la pretesa punitiva
Quando il pm però era anche il giudice concorreva a formare la prova si ponevano gravi problemi oggi questi problemi
Forse con il nuovo codice sono risolti che il pm faccia con la massima efficacia naturalmente conclavi antologia di cui parlavo prima
La lotta alla criminalità organizzata
La verifica del giudizio resterà verifica imparziale e neutrale e credo che non avremo più da discutere sui fini del processo penale
Il nuovo codice quindi è una scommessa anche su questo piano detto questo qualche cosa c'è da ridere è stato ricordato che riproduce sostanzialmente l'articolo duecentoventicinque bis
E io dico che al di là dell'articolo duecentoventicinque bis noi andiamo appare una scelta di civiltà abbiamo anche il dovere di vigilare che
Esista
Una effettiva repressione dei gravi e reiterati episodi di maltrattamenti nei confronti dei cittadini detenuti non possiamo aver perso la coscienza di fronte a questi patti elementari di civiltà quali la tortura deca ancora che rispetto al nuovo Codice dobbiamo assumere un atteggiamento di fermezza di intransigenza sulla sua entrati in vigore di richiesta pressante delle strutture necessarie
Se non altro perché e il siamo in prima linea interessati sia morto coloro che per primi ci hanno creduto e lo hanno chiesto dobbiamo però anche chiedere un intervento sulla legislazione sul diritto sostanziale che non è nulla di difficile o nulla di proibitivo è impensabile
Che si possa arrivare in Cassazione con una guida senza patente
Ed è impensabile che ci debba essere un processo per guida senza patente la Germania federale a abolito dal suo codice tutte le contrade le contravvenzioni non credo che sia crollato lo Stato non credo che gli indici di criminalità siano vertiginosamente saliti
E una manovra un problema di diritto sostanziale oppongono Franco scusa ringrazia ho quasi finito proprio lui lo pongono anche i anti associativi
Si deve vedere se è un utile la punizione per il solo appalto dell'associazione quanto meno al singolo associato ma bisogna pensare ancora come utilizzare questi distare anni che di sperimentazione del nuovo Codice
E allora il nuovo Codice pone anche un problema di effettività che è inutile eludere è inutile rimuovere nonostante tutte le deflagrazioni o si interviene sfondando le impugnazioni perché è impensabile pensa credere ad un processo rapido sfrutta i gradi di giurisdizione su tutti i reati e con una Cassazione che deve fare venti mila sentenze l'anno
O si interviene sulla provvisorio eseguibilità immediatamente revocabile della sentenza di primo grado sono scelte dolorose ma forse
Dovremmo pensarci eludere le a mio avviso non serve
Come al solito finisce
Allora per favore osso oggi operati per la lettura di questo loro documento subito dopo la parola a Peppino Di Lello
O vuole
Per favore soprattutto chi è in fondo prenda posizione
Si sieda o esca scelga preferibilmente si sieda
Rubo solo pochi minuti per leggervi una riflessione
Che abbiamo fatto io Carlo Verardi condivisa peraltro da un gruppo di magistrati dell'Emilia Romagna
Il riferimento a un argomento del quale si sta parlando molto in questi giorni sui giornali
In particolare la modifica dell'articolo ottanta
Per favore
L'argomento merita davvero tutta la nostra attenzione per favore
Sì vero merita tutta la nostra attenzione tanto che abbiamo pensato di scrivere queste osservazioni che proponiamo all'attenzione dell'Assemblea poi decideremo insieme cosa fa
Se
Darle alla stampa se discuterne e sarà il caso di discuterne magari anche un domani non soltanto dell'articolo ottanta ma di tutto il problema delle tossicodipendenze
E comunque operare
Si segue con attenzione il dibattito riportato da tutti i giornali il relativo alla volontà di riformare
Da parte delle forze governative nell'ambito della legge sulle tossicodipendenze l'articolo ottanta che prevede attualmente la non punibilità nel caso di uso personale di sostanze stupefacenti
E opinione condivisa da molti che la legge sia otto cinque era anche l'articolo ottanta
Debba essere modificato nel senso di rendere concrete le possibilità di collegamento tra i vari soggetti impegnati nell'attività di prevenzione recupero e reinserimento sociale e nello stesso tempo di difesa della collettività
A quanto è dato sapere dalla lettura dei quotidiani il progetto di legge governativo si muove in senso opposto a quell'ora accenna
Si prevede infatti che chiunque venga trovato per le prime due volte in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale sia segnalato alla magistratura
Che lo indirizza una comunità terapeutica o Laffite servizio sociale che è la terza volta la persona sia processata e se condannata posso ottenere la sospensione condizionale della pena solo se accetti di farsi curare
Che la quarta volta infine il consumatore venga sottoposto una sanzione penale da due a sei anni oltre che a una multa
Si ritiene che tale schema difetto un approccio improprio al problema dell'uso di sostanze stupefacenti
E che se ha realizzato possa portare a risultati assai diversi da quelli dichiarati dei proponenti di riduzione del fenomeno del tossicodipendenza che tutti ovviamente condividiamo ci si chiede anzitutto se sia previsto una qualche differenziazione tra i vari tipi di sostanze stupefacenti che a quanto pare non è contemplata nella proposta e se esista un parametro per indicare lo stato di tossicodipendenza
L'aspetto più preoccupante di tale normativa consiste nella tendenza a criminalizzare tout cour il consumatore di sostanze stupefacenti aggravando il distacco tra questo e la società civile
Così riducendo gli spazi effettivi di intervento delle istituzioni necessari per il conseguimento di obiettivi di prevenzione recupero e l'inserimento sociale
Pensare inoltre che si possono conseguire risultati apprezzabili con alternativa punizione comunità significa in primo luogo ignora e la psicologia e i problemi del consumatore di sostanze stupefacenti ottenendo un recupero fittizio e a breve termine e in secondo luogo comprimere la libera iniziativa del tossicodipendente indispensabile per la creazione di un effettivo dialogo tra comunità di recupero il soggetto che ad essa si rivolge ospitiamo pertanto che il divo dibattito che in questi giorni si sta svolgendo porti le forze politiche a privilegiare gli strumenti e di informazione prevenzione recupero rispetto a ogni forma di punizione
Anche la semplice schedatura di consumatori di sostanze stupefacenti in chiave repressiva accanto a già previste utile censimento da parte degli operatori sanitari pari misura inutile e suscettive di creare ambiti di discrezionalità preoccupanti grazie
Per favore Peppino Di Lello
E subito dopo Gennaro Maraschio
Rinnovo l'invito ai colleghi agli amici che sono in fondo divenire avanti di sedersi per favore
Sì anche cortesi
Spero di essere abbastanza breve
E leggero la prima parte proprio per questo risultato
Dunque compagni questa Sicilia dovere noi ci ritroviamo per il nostro ottavo congresso nazionale
Non è una regione qualsiasi in una regione dove sono successi e succedono fatti altrove inimmaginabili
Qui nella sola Palermo l'hanno ricordato tanti nel biennio ottantadue ottantatré cinquecento persone sono state ammazzate o fatte sparire nel nulla
Qui ancora in pochi anni sono stati ammazzati il prefetto il procuratore della Repubblica presidente alla Regione il segretario regionale del PCI il consigliere istruttore
Giornalisti imprenditori politici poliziotti carabinieri bambini uomini e donne senza che nulla di concreto accadesse per fermare questa mattanza
Pensate in quale modo di rivolta ci sarebbe stato se tutto ciò fosse successo a Milano
A ben vedere quindi non è solo la Sicilia una regione speciale
Ma è speciale il Paese un Paese in cui gruppi dominanti
Hanno da tempo sicuramente da un secolo
Stretto un patto di ferro fondato sulla unità di intenti
Nella gestione del potere
Condivido di ingerenza negli affari interni per cui in seno a questa alleanza i gruppi locali l'hanno accettato accettati per quello che sono
Anche se come nel nostro caso sono caratterizzati da una forte componente di criminalità mafiosa
Non è questa l'occasione per ripetere cose che fanno parte del del patrimonio culturale di MD
Che in tema di macchina con la sua elaborazione ha sgombrato il campo da luoghi comuni
Quali la mafia come anti-Stato
La mafia come un tumore che aggredisce il corpo fanno dello Stato la mafia come potere illegale che tenta di penetrare nelle istituzioni e facezie simili
Del resto proprio alla luce di questa elaborazione che parte dalle elaborazione della sinistra si può comprendere perché in Sicilia questa componente criminale di potere possa continuare ad agire
Formalmente osteggiata ma sostanzialmente accettato e ovviamente utilizzata nella risoluzione di conflitti politici ed economici come eloquentemente dimostrano i delitti Mattarella Reina Latorre Parisi e di tanti altri
Questa stessa elaborazione però ci offre anche gli strumenti per la ricerca di soluzioni possibili strategie praticabili anche da noi
E ci siamo sempre più riconosciuti come parte più vasto di un più vasto movimento democratico che da sempre si è battuto contro la mafia
La storia de la lotta alla mafia
Va detto anche Ficarra essenzialmente un pezzo di storia la lotta di classe in Sicilia nel Paese
E del resto basta pensare a qualche quel filo rosso che lega Portella delle Ginestre Pio la Torre
E tanti braccianti sindacalisti compagni come Peppino Impastato Mauro Mauro Rostagno per comprendere quali debbano essere gli ideali e il concreto agire cui ispirarsi per questa lotta
Il movimento democratico in questi ultimi anni ha presto visto se brecce in strati sociali partiti istituzioni già largamente egemonizzata dalla macchina
Intrisi di interessi di cultura mafiosa era anche questa questa novità che bisogna guardare oggi per elaborare un nostro ruolo che non rinunci ad una forte presenza nelle istituzioni giudiziarie ma che si leghi alle lotte dei cittadini cosa del resto naturale per MP
I fratelli azione per noi anche si ricollega alla nostra specifica funzione al nostro impegno politico da un lato e dall'altro la natura criminale e politica del potere mafioso
La magistratura ha svolto un ruolo importante nel consolidamento del sistema mafioso negli anni passati
Coloro che invocano sempre le prove di questa affermazione
Vadano a rileggersi per esempio la sentenza che a Viterbo ha chiuso il processo alla banda Giuliano questa magistratura almeno parte di essa e ma non l'ho cambiata e si è scossa dalla sua distrazione pluridecennale
Per assumere un ruolo di attiva partecipazione a questo lotto
Sconvolgendo
Poi dirò che cosa ordinano
Sconvolgendo taciti patti di non belligeranza e provocando una feroce reazione da parte di un avversario per il quale il garantismo altro non è se non benevola disattenzione
Gli omicidi e i colleghi Terranova Costa Chinnici cioè Montalto Saetta non sono altro che la prova
Logica di questo fatto
L'approccio giudiziario e repressivo è andato lentamente gradualmente crescendo sino ad essere strumentalmente strumentalmente saltato e contrabbandato come impegno complessiva dello Stato
C'è cioè tornata ad esaltare l'aspetto criminale del problema cercando di far dimenticare esistenza dell'altra faccia
Quella politica
Prova ne Gargano l'ha detto stamattina
Che alcuni settori politici ogniqualvolta si invoca un giudizio politico sull'agire mafioso di alcuni personaggi
Invocano prove giudiziarie
Quasi che il giudizio politico in questo campo non avesse la dignità auto una dignità sua autonoma
Tutto il dibattito nel sociale cervo svolto sui temi del garantismo la praticabilità di maxiprocesso dell'autorizzazione dei pentiti ed altro ancora
Mentre per i fatti suoi la mafia si riorganizzava
E appena appena disturbata dall'onda repressiva
Che sottraeva all'organizzazione pedine prontamente sostituita
Ma non intacca la l'organizzazione
Non ha non intaccano i meccanismi di accumulazione non colpiva cioè il cuore del problema stesso
Lotta alla mafia qui
Non ha voluto dire finalizzazione della giurisdizione
Ha voluto dire fare i processi
Cioè ha voluto salvaguardare quel minimo indispensabile
No non giudice contro il mafioso
Non è un giudice contro la mafia ma un giudice che si battesse perché finalmente ci fosse esercita l'azione penale verrà sentito cosa che per anni e anni non c'è stato
Abbiamo suscitato non è vero onorato quello che dici tu abbiamo suscitato una grande alle Movimento di solidarietà popolare
Rompendo parte di quella rassegnazione dal fatalismo dalla gente
Dimostrando che pure qualcosa poteva cambiare
Ci siamo cioè collegati noi
Con la società civile
Se poi vogliamo dire che questo non conta è un altro fatto
Eppure bisogna riconoscere e se la magistratura qualcosa ha fatto ha potuto fare nel campo strettamente giurisdizionale questo lo si deve anche ai meccanismi di protezione della sua indipendenza al pluralismo stimolato dal dibattito interno e dalle culture proprio delle correnti
Da una struttura azione dell'ufficio del pm indipendente dall'esecutivo è un CSM eletto da tutti e in cui tutti si sono sentiti rappresentati garantiti
Da una stampa libera e critica nonostante lo scatto di qualche paio di mani
Contro la mafia ci siamo impegnati perché ci siamo sentiti indipendenti perché siamo stati in grado di rimanere tali
Siamo riusciti però anche ad esprimere una strategia organizzativa basata soprattutto sulla ricomposizione giudiziario
Dei mille rivoli investigativi
Che per anni si erano persi nel nulla
Riacquistando una credibilità esterna
Che tanta parte ha avuto nell'opera di Di Pietro lamento del muro di omertà così di il cosiddetto pentitismo non premiato dall'interno di Cosa Nostra lo sceglieva essenzialmente a questa nostra credibilità
Inutile dire che questo tentativo questo tentativo di ricomposizione investigativa
Sentita e voluta da tutti i colleghi degli altri distretti siciliani
Stanno andando in frantumi senza che dal CSM che pure si è posto come interlocutore
Istituzionale degli uffici giudiziari palermitani venga un segnale di allarme o quanto meno d'interesse conoscitivo
Noi cioè abbiamo detto
Che questo tentativo
Di ricomposizione
Delle indagini è partito da una volontà complessiva di tutti i colleghi che si sono occupati di mafia in Sicilia
Ebbene bisogna avere anche l'umiltà di riconoscere e se tutti noi pensiamo alla mafia come realtà totalizzante
Potrebbe essere il vostro parere contrario un teorema e non il no
In questa battaglia
E sempre per la difesa di quei valori generali e particolari ma inquadrato il problema dell'organizzazione degli uffici
Il caso Palermo ha una sua importanza non certo con l'ingente dalle dell'ufficio istruzione finirà in in coincidenza con la fine di tutto l'armamentario di norme fasciste che regolano il processo penale
Ma il problema che apposto sul lavoro di gruppo problema che anche con il nuovo codice di rito si riproporrà
Che ha enti essendo indispensabile affrontare organizzazioni criminali Complesso
Con la frammentazione delle indagini
Ebbene proprio alla luce di ciò che è successo e sta succedendo a Palermo si può rilevare quanto sia importante regolare normativamente questa attività al fine di evitare che si debba perdere più tempo a discutere
Di come lavorare che a lavorare e che tutto venga sempre risolto alla luce del precetto che domina indiscusso la vita degli uffici giudiziari di questo Paese il capo ha sempre ragione
E di maniacale l'onestà di dire le cose come sono
Il maxiprocesso
è una struttura impensabile
Per la difesa dei cittadini
Dei cittadini imputati
Un processo è un dibattimento basato sull'oralità
Nel quale l'avvocato parla sei mesi prima che la Corte si ritira in camera di consiglio è veramente una stortura
Però cosa avreste detto voi
Se si fossero farle se il processo fosse stato frammentato intenti process
E se in questi venti processi quaranta o cinquanta imputati fossero stati sempre presente tutte venti processo bisogna ricordare che il maxi processo è cominciato con le istanze di riunione dei difensori
Cosa dire poi quando un maxiprocesso che si chiude con una sentenza ordinanza di un dieci mila pagine
Poi viene così in dibattimento con una sentenza che quasi la metà
Il quattro cinque mila pagine
C'è qualcosa che non va che non convince
Ma su questo dobbiamo ragionare
Gli imputati sentite le strutture extra carceraria
Giusto imputati non dovrebbero essere sentiti una struttura ex carcerati
Ma chi mai ha risposto
Quale ministro dalla giustizia ha risposto
Per la morte di Buzzi
Che fu mandato a morire in un carcere dove c'erano i fascisti che l'aspettavano per ammazzarlo
Anche questo è un problema a cui bisogna pensare
Certi fatti
Che ci vengono addebitati
Non sono dalla cultura
Le di Palermo dei dei dei colleghi che mi dicono il pm che indaga dopo la formalizzazione
Per i fatti suoi
E poi riversa per l'Unione agli atti
Colleghi di Palermo che nel l'avviso al difensore dato nella immediatezza del dell'interrogatorio
Il difensore che il l'imputato che non è il difensore di signorine immediatamente un difensore di fiducia e si continuano in quell'interrogatorio come se quella la quella nomina del difensore di fiducia sanasse il diritto alla difesa
Noi abbiamo vero
Dovuto subire qualche strappo legalità
Che
Sono stati anche indotti dalla situazione
Però lezioni
Di civiltà giuridica
Non la vorremmo avere sempre in a ogni piè sospinto specialmente dalla prima sezione civile siete nati dalla Cassazione e mi meraviglio Chennedy così accorta
Non abbia detto niente quando la prima sezione dalla Cassazione penale
Annullato il mandato di cattura i Cavalieri del lavoro
Dicendo che non ci può essere vincola solo cattivo tra chi stampa le fatture false chi le utilizza perché diversi e distinti sono gli i fini di questi di questi due azioni
E anche allora dovevamo dire qualcosa
Ebbene la questione mafia però come ho detto scusate rubo altri due minuti
A implicazioni politiche sociali che l'opera di repressione giudiziaria disturba ma non ha nulla è in questo campo che ne di deve arrivare a un rinviare i suoi legami con la società civile
C'è la mafia forti connessioni con la politica bisognerà porre attenzione anche al mondo politico e non certo con atteggiamenti da moralisti ma con la ricerca di un apporto costruttivo verso tutti quei politici che sentono come propria la lotta contro la lotta contro la mafia
Il qualunquismo indistinti riferimenti alla classe politica corrotta li pretestuoso arroccamento in una inesistente torre d'avorio immaginata ero diversi come baluardo contro la barbarie politica non fanno parte della cultura viene di ed anzi sono la la sarta antitesi del nostro spirito critico delle nostre battaglie rivolta innanzitutto all'interno dalla corporazione
Molta della versione nutrita nei nostri confronti e nasce proprio dalle nostre chiare posizioni anti corporative
E tirare la giacca a Bertone va bene per una volta o per due ma la terza volta comincia a essere equivocato
In questa Sicilia coi
Quell'incolto qualunquismo sono rende offesa alla memoria di uomini come Pio la Torre o Piersanti Mattarella
Ne sarebbe onesto scomodare senta la memoria di Gaetano cosa che avrebbe aprono barocca chimici Giacomo Ciaccio Montalto quando sappiamo benissimo che in questa torre d'avorio sono asserragliati giudici piduisti
Giudici massoni arbitri collaudatori e più nera più nere
Un immediato collegamento
Quindi con le istanze
Della città della società qui a Palermo ne potrei dire tante ma questa parte l'assalto perché e personale della frazione Peppino ti chiedo scusa se puoi gravosi quasi mitico film due minuti ancora
Io credo che però bisognerebbe innanzitutto
Unire la nostra voce
A quanti vogliono la pubblicazione delle centosessantaquattro schede la vecchia Commissione antimafia
Non ha nessun senso istituire all'ONU una nuova Commissione antimafia e ignorare il lavoro della vecchia Commissione solo con la pubblicazione delle centosessantaquattro schede il Parlamento può esprimere concretamente la propria volontà politica di volere seguire una linea di rigore riscattando una inerzia che ha consentito ad un pezzo importante la classe politica mafiosa di non essere messo fuori gioco in tempo e anzi ha dato la stessa
Il modo di crescere era una ramifica sì sono centosessantaquattro schede vecchie vediamo perché può ben darsi che qualcuno si ancora di grande attualità
Quindi dobbiamo ricollegarci con la gente
Con i grandi movimenti con i sindacati con i partiti certo anche con i ceti quei bisogni emergenti
Non facciamo però come all'epoca dei degli dei gruppuscoli che avendo esaurito la gamma delle veri referenti politici nazionali
Qualcuno comincio a ispirarsi addirittura l'Albania
Dobbiamo cioè
Difendere questa nostra battaglia nell'ambito nel quadro più generale
Di una difesa del CSM dell'obbligatorietà dell'azione penale
Di della della ho ben del del nella struttura del nostro ordinamento degli degli anni e Roberto Scarpinato Almeyda ha lanciato un grido d'allarme molto ma molto importante
Dobbiamo assolutamente tornare a fare politica
Tornare a fare politica innanzitutto per smentire ti vorrebbe che ma la facessimo chi vorrebbe negarci questo diritto ma dobbiamo tornare anche a fare politica perché il modo migliore unico per far crescere il sostanziale Isma'nella società
E farsi che noi possiamo essere sempre più rigorosi nella forma nel giudizio grazie
Gennaro Unasca per favore e subito dopo l'avvocato Carlo Petrone
Per favore
Per favore sono preziosi anche questi momenti abbiate pazienza dobbiamo cominciare subito capisco che i ritmi sono leggermente ossessivi va non c'è altra scelta per favore
Gennaro se non ti dispiace no no incomincio subito
Anche se dopo l'intervento di Peppino
Una pausa sarebbe necessaria per riflettere su quanto ha detto
Ho riscontrato un pessimismo in alcuni interventi che ho ascoltato nel corso del congresso e mi è parsa di intravedere anche una rassegnazione di fronte a una situazione certamente difficile
E ciò mi ha molto preoccupato
Non vorrei che ciò nascondessi appunto una volontà di l'assegnazione non sono d'accordo con tale impostazione e non mi convince affatto
E richiamo qui le parole efficaci di ferraioli e anche di Enzo Albano l'affermazione della fine del Progetto della Costituzione
Per altro verso mi è parso di scorgere in altri interventi
Quasi un ripiegare un attestarsi su trincee più arretrate di quelle che avevamo raggiunto forse nella illusione di potere meglio difendersi non credo che siamo a questo punto
Intravedo anch'io dei pericoli seri grossi per la giurisdizione posto che ed è un'analisi che abbiamo fatto più volte che ci vede d'accordo
Forze politiche consistente in nome di una nuova governabilità tendono a limitare i controlli al potere la stampa dopo e quindi anche la giurisdizione ma credo che questo pericoloso processo fortunatamente non è concluso insomma la partita non è chiusa
E vi sono ancora margini di azione per la sinistra e anche per un gruppo come Magistratura democratica
C'è anche da considerare che forse delle quali ho parlato hanno innegabilmente anche una matrice libertaria e attenta quindi ai diritti fondamentali della persona
Ed è perciò che non poche delle nuove proposte in materia di giustizia scaturiscono proprio da questa ebbene ciò rende più complessa la situazione richiede da parte nostra una minore semplificazione dei problemi
Si aprono per noi oggi degli spazi che fino a poco tempo fa sembravano chiusi definitivamente parlo delle nuove riforme che con i rischi e i pericoli che sicuramente contengono sono delle proposte che sicuramente richiamano un programma anche dell'associazione e allora il panorama è complesso contraddittorio gravido di pericoli ma anche con segni di novità e in tale complessità che l'azione politica di Magistratura democratica deve calarsi le semplificazioni non pagano mai
Molti di noi hanno sostenuto e chiarito che alcune forze hanno portato avanti questa politica di riduzione del ruolo della giurisdizione attraverso un'opera di delegittimazione della magistratura
Si è cercato cioè di isolare la magistratura per renderla più debole
La debolezza infatti un presupposto necessario per far passare alcune pericolose riforme preoccupanti e lo diceva bene ieri Carlo Smuraglia per la stessa indipendenza della magistratura
Allora per noi è essenziale e recuperare la fiducia dei cittadini il rispetto per la funzione giudiziaria da parte dell'opinione pubblica soltanto se vi sarà un recupero di credibilità vi sarà una speranza di tenuta
Mi pare che la scelta proprio del titolo del Congresso fornisca la chiave di volta per risolvere il problema un magistrato per i cittadini che deve essere visto da due punti strettamente connessi un magistrato attento ai bisogni dei cittadini
Ed impegnato a porre fine monete corrette Attali necessità
Un magistrato impegnato ad eliminare anche i vizi gli errori le cadute della magistratura soltanto così sarà possibile recuperare credibilità superare un isolamento pericoloso e difendere l'indipendenza
Certo non si muovono in questa ottica gli altri gruppi associativi
La delibera di dicembre sul divieto di iscrizione ai partiti politici a parte altri gravissimi significati come il rifiuto della politica anche il senso della riproposizione di una nuova separatezza della magistratura
Di una magistratura normalizzata è un chiamarsi fuori inaccettabile dallo scontro politico noi non vogliamo questo non vogliamo la separatezza dalla società
Non vogliamo nemmeno essere normalizzati al contrario vogliamo essere uno degli strumenti a disposizione del cittadino per la realizzazione dei suoi diritti
Ecco la necessità di aree fermare un metodo che ci ha contraddistinto MB quale parte della società e quale parte della sinistra italiana
E il primo versanti allora discutiamolo un momentino risposte ai bisogni del cittadino abbiamo come giudici la coscienza tranquilla sotto questo profilo io direi di no
Io credo che oggi vi sia da parte dei cittadini in una forte richiesta di legalità del funzionamento dei pubblici poteri vi sia una forte richiesta di affrontare contropoteri
Vi sia una forte richiesta di tutela della qualità della vita salute ambiente ma credo che tali domande siano oggi più mature di un tempo
Non si accettano quelle che erano definite scorciatoie probatorie si richiede un processo rispettoso di regole rispettoso dei diritti fondamentali del cittadino
Si chiede grande competenza tecnica perché l'unica verità processuale spendibile e quella raggiunta da un giudice di elevata professionalità rispettoso e garante delle regole
Che specialmente nel processo penale non sono mai pura forma
Ebbene
Tutto ciò esige risposte concrete perché sono richieste giuste il giudice accerto deve essere terzo imparziale cosciente dei limiti propri della giurisdizione
Rispettoso delle regole indifferente per così dire al fine del singolo processo
Ma il giudice non può essere neutrale
Di fronte ai valori in gioco il giudice ed il giudice democratico in particolare deve scegliere e dare impulso non solo all'attività di promozione culturale dei gruppi associativi
Ma anche stimolando attività del CSM trovare soluzioni organizzative e metodiche di lavoro che consentono la realizzazione di tali valori
La neutralità del giudice sarebbe politicamente errata e teoricamente anche sbagliata
Perché il giudice italiano è un giudice che deve tutelare i valori costituzionali scegliendo anche tra i sessi perché vi è un evidente gerarchia di tali valori
è un giudice che non solo è chiamato ad applicare la legge ma criticarla se non è rispettosa dei valori costituzionali questa è una particolarità del giudice italiano che va valorizzata piuttosto che depotenziata
Tutto ciò non significa non essere coscienti dei limiti della giurisdizione so bene che il giudice non risolve problemi complessi che hanno una grossa valenza politica
Altre sono le strade risoluzione impositivo dei problemi pericolosa eccetto qualsiasi illusione repressiva
Però un ruolo nell'affrontare questi problemi il giudice lo ha e quindi deve dare il suo contributo importante senza timidezze Manzi rendendo sempre più efficace la propria azione
Dicevo giudice tutore dei valori costituzionali e quindi giudice attento alla tutela dei diritti delle parti più deboli giudice teso a dare attuazione a tali valori Giudici teso a creare nuovi spazi giuridici ai bisogni emergenti e ai soggetti portatori di tali bisogni
Giudice attento ai valori promozionali ed emancipata ori della nostra Costituzione
Però pone dove abbiamo pazienza per favore
Dobbiamo sapere distinguere e non basta seguire delle parole d'ordine
Sono d'accordo infatti che per certi versi vi è un eccesso di intervento del giudice penale
Ma di bisogna anche essere d'accordo che in alcuni settori tale intervento e invece assai modesto si pensi alla tutela della salute dell'ambiente eccetera
Va ridisegnata la scala dei valori del diritto penale sostanziale lo diceva bene ferraioli
Vanno drasticamente eliminate molte fattispecie altre vanno ridisegnate questo credo che sia il vero problema serio
Ma se per il penale vi sono tali problemi se la giurisdizione penale va certo vista come estrema ratio e non va quindi enfatizzata quella civile va invece ampliata e assai potenziata
E certo un bene che è sempre più diritti possano godere della garanzia giurisdizionale
E brevemente mi soffermo su quello che io dicevo essere l'altro versante del problema il giudice per recuperare credibilità devi avviare un processo di effettiva responsabilizzazione qui la nostra azione è carente l'autocritica la capacità se gli atti Cell acquistiamo di espungere dal nostro ordine il negativo che certamente vie renderà più credibili e forti presso l'opinione pubblica tutti i giudici
Non è possibile difendere tutto e tutti bisogna sapere distinguere e quindi agire abbiamo detto no ha una responsabilità civile per i motivi che ben conosciamo dobbiamo richiedere una efficace responsabilità disciplinare che sappia colpire con le dovute garanzie le deviazioni che tuttora vi sono ma prima ancora è proprio per evitare il ricorso a questo strumento è necessario accrescere la nostra professionalità la coscienza del nostro ruolo la consapevolezza dei limiti della giurisdizione
Garantire la trasparenza e l'efficienza nella conduzione degli uffici acquisire capacità organizzativa perlomeno decente ciò che ci ha detto Pino Narducci sulla procura di Napoli e di eccezionale gravità
La commistione tra amministrazione e giurisdizione attuata con i collaudi napoletani getta un alone di sospetto su tutte le iniziative giudiziarie
La rincorsa facili guadagni degli arbitrati e inaccettabile tutto ciò e altro ancora
Crea discredito e quindi debolezza
Tutto ciò va rimosso al più presto questo è un campo proprio dell'iniziativa di Magistratura democratica e vanno superati al più presto resistenze di sapore certo corporativo pure esistenti all'interno della nostra corrente
Allora
Ha ragione e chi ha proposto di recuperare la nostra capacità di denuncia di gravi distorsioni e deviazioni anche per mezzo dell'interferenza che va copiata però ha una forte capacità di proposta per una soluzione in positivo dei problemi
Questo significa certamente stare dalla parte del cittadino
Bisogna anche di appropriarci io credo della capacità di scandalizzarsi di fronte a situazioni gravi e intollerabili e necessaria anche una reazione morale a volte tale tensione non vi è stata tutto ciò credo significa fare politica e non solo in chiave puramente difensiva ma senza facili ottimismi anche in chiave propulsiva
Il termine Resistenza a questa doppia valenza certamente che va appunto dispiegata pienamente
La lotta non è certamente facile le condizioni sono di estrema difficoltà ma va combattuta senza risse per evinti idee e approfittando degli spazi che le contraddizioni certamente aprono
L'avvocato Carlo Petrone segretario nazionale della spesa per credere avvocati che ringraziamo molto per la sua partecipazione
Subito dopo chiedo scusa ancora un attimo Gianfranco Gilardi
Chi sono chi rappresento un avvocato responsabile qui del Sindacato nazionale degli avvocati
Un'organizzazione che all'ottavo congresso nazionale di Bologna conclusosi il primo maggio di quest'anno ha trasformato quella che ho testé indicato dal dottor Caselli come fissate ce l'ha cedere avvocati peraltro molto inoltre il sindacato nazionale degli avvocati un'organizzazione che da vent'anni lavora sul territorio nazionale
Vi è stata qualche perdita sul campo in occasione di quel congresso ma sovente quando si compiono delle svolte particolarmente significative qualche scheggia cade
Però quel congresso anche consentito la regola lei arabo l'azione della carta rivendicativa degli avvocati un documento lanciato dall'avvocatura vent'anni fa
Che mirava a distruggere una visione perdonatemi l'espressione un po'ombelicale dell'avvocato
Che mirava ad assecondare la crescita di un'avvocatura consapevole del ruolo di protagonista dell'avvocato
Che potesse assicurare al cittadino una giurisdizione conforme ai principi costituzionali
Stargli vicino nel dissidio fra libertà autorità non solo come tecnico del diritto ma anche come interpretare degli umani significati che ogni norma propone queste son son cose che dico io sono cose che sono raccolte in due volumi che abbiamo recentemente pubblicato che sono ormai abbondantemente diffusi cui titoli sono significativi i costi umani della giustizia l'avvocato e servizio giustizia e questo il motivo e la linea sulla quale ci muoviamo
Perché sono qui
Non solo per aver raccolto un cortese invito non solo per i cordiali rapporti con alcuni di voi e per le tante esperienze di vita associativa che mi hanno fatto incontrare da apprezzare esponenti di questa componente dalla magistratura
Ma anche per riannodare un discorso che sovente stenta a decollare fra le componenti associative degli avvocati e magistrati
L'ho detto a Genova al congresso dell'Associazione vostra a ridosso dell'esperienza referendaria
Molti fatti hanno dimostrato che le battaglie per la giustizia non si possono più fare da soli quanto meno per le tante variabili da cui l'amministrazione tra giustizia e solcata
L'ho ripetuto qualche giorno fa ad uno degli incontri presso la sede dell'associazione magistrati credo che Bruti Liberati mi sia buon testimone lavoriamo insieme avvocati e magistrati su ciò che ci unisce
Al Capone accantonando o affrontando settorialmente ciò che ci divide e credo che sia un lavoro che valga la pena di compiere non è nuovo un esempio il giudice onorario elettivo di pace o come dir si voglia
Non tutti i tre magistrati lo vogliono e non tutti fra gli avvocati lo accettano ma parliamone non facciamo cadere il tono della discussione sull'argomento che ci interessa e ci ha vinceranno
Per esempio il venticinque marzo dell'ottantatré il Consiglio nazionale forense con lunghe articolato
Parere si esprimeva contro il giudice di pace appena due mesi prima il democristiano Dell'Andro relatore del disegno di legge in un'intervista diceva il giudice di pace dovrà ridare fiducia al cittadino
E proprio nostro sindacato nell'ottantuno le ottobre ottantuno credo nell'uno degli ultimi in uno degli ultimi convegni di studio tenuti sul tema in Italia
Presente Franco Ippolito uno dei pochi relatori sull'argomento apriva un ampio dibattito ma non è solo a mio avviso questo uno dei temi anch'aggreganti ve n'è un altro che divenuto dire indispensabile come oggetto di riflessione ed ancor più impegnativo dopo l'uscita del supplemento del primo del secondo supplemento
Alla Gazzetta Ufficiale del ventiquattro ottobre la riforma del processo penale
Terzo punto che cosa possiamo fare insieme
Intendiamoci il tema del vostro congresso non contiene alcun riferimento almeno nella indicazione all'avvocato non mi azzardo nemmeno a dire che si è una scelta derivante da antichi pregiudizi anche di MD verso l'avvocatura
So che non è così
Se è vero che i vostri recenti documenti hanno avuto delle sintonie significative con quelle del nostro sindacato ricordo il problema della sottrazione del potere di coercizione al PM
E proprio tutta la problematica dell'apertura di nuovi spazi dell'avvocato all'avvocato nel processo penale
Dico invece
Che poiché oggi la giurisdizione non può e non deve essere omologato un discorso statico ma richiede l'apertura ai nuovi soggetti sociali nel momento in cui la crisi dello stato sociale tra l'altro determine sorgere i nuovi diritti ed anche di nuove portate ad esempio nel rapporto fra magistrato cittadino vi è questo ruolo attivo e dinamico anche che l'avvocato avvocato spettare un po'di latinorum non cui l'avvocato non può sottrarsi
E allora il nuovo codice di procedura penale terreno d'incontro sul quale magistrati avvocati come categoria ma io dico maggiormente come associazioni devono lavorare insieme
Il nuovo Codice certamente pone a voi magistrati molti problemi e poi i vostri riconoscente noi ci sforziamo ci sforzeremo di conoscere però pensate quanti ne abbiamo noi
Il nuovo Codice fra i suoi effetti ne ha avuto uno maieutica o secondo me il nuovo rito processuale che è stato proposto quello di far venir fuori dagli avvocati iper rimesso anche in alcuno di essi o che alcuni di essi pensano di avere in coro
Ma per dimensione davvero dietro l'angolo ormai diamo capito che non è dietro l'angolo abbiamo capito che processo contentezza accusatoria è unanime novità di tipo continentale diciamo se vogliamo senza giudizio deteriore all'italiana
Qualcuno ha detto poco fa è una scommessa gli avvocati scommettono provano a scommettere su questo nuovo Codice
Di procedura penale per la loro professionalità che significa rendere maggiormente efficiente efficace il servizio che essi ritengono di svolgere come professionisti
E non soltanto come professionisti del rito ma come interprete di norme e come persone che attraverso la loro professionalità al cittadino garantiscono qualcosa
Che non è più quello spazio marginale della fase dell'emergenza vissuto peraltro dire con dignità da una gran parte dell'avvocatura non è quello spazio del garantismo inquisitorio né del mio garantismo della novellistica del periodo di Martinazzoli
Le armi impari voi sapete bene che sono armi a parenti
Secondo me sono un dato estremamente apparente
E allora avvocati magistrati dovranno sviluppare un processo di rimozione si va dicendo sempre la nuova cultura del processo penale signorile culture non si inventa no le culture non si costruiscono all'improvviso e le difficoltà sono tante badate quindici giorni fa a Venezia in un importante convegno sul nuovo processo penale a cui hanno partecipato magistrati avvocati
Circolava nell'aria il pessimismo più cupo sembrava che anche in virtù di una quasi omogeneità di giudizi da parte della stampa sul nuovo processo penale in senso negativo il processo si allontanasse
A veramente diventasse un processo lungo come divenire vengo ora da aerei cioè dove su un piano completamente diverso avvocatura e magistratura sembra accettare però io temo che sembri anche subire i luoghi processo penale ed è questo il problema che credo sia importante
Vedete per noi avvocati è importante invece che questo processo segni una svolta definitiva del nostro modo di porci all'esterno credo che non saremo più testimoni di pietra credo che contribuiremo con minor frequenza a scrivere quelle pagine del dossier sull'atroce storia del processo indiziario
Credo e questo è molto importante credo che Magistratura democratica su questo
Abbia una particolare attenzione nasceranno delle nuove interrelazioni con la committenza che io almeno lo auspico potranno contribuire a rimuovere certe accuse
Di organicità di una certa avvocatura a gruppi criminali
Ma se non va rimosso e non va seguito il pessimismo cupo bar non va nemmeno assecondato l'ottimismo sfrenato
Sia pure con il superamento del potere di coercizione del PM con l'auspicata divisione delle carriere preminente giudicante
Con la prospettata questione della non obbligatorietà dell'azione penale sulla quale non mi soffermo perché il discorso andrebbe lontano ed era dei criminali trazione di ulteriori fattispecie oggi di rilevanza penale ma sostanzialmente di natura bagatellare si pone il problema della professionalità e della tecnica operativa
Saranno realizzate le scuole forensi saranno realizzati corsi per i quali ci da stiamo battendo dovremo batterci insieme
Se sono veri i dati forniti dal Consiglio superiore della magistratura oltre mille magistrati hanno già risposto o sbaglio
Come quando si se sono vere penso va be'io d'odio letti li ho sentiti
Allora visto che ci sono autorevoli esponenti del consiglio vale vale ancora di più come ratifica sono veri i dati in virtù dei quali oltre mille magistrati hanno già risposto positivamente all'interpello riguardante la partecipazione a corsi teorico pratici del nuovo codice di procedura penale
Anche a noi tocca fare altrettanto e se i corsi saranno misti con l'indispensabile intervento dell'università molte difficoltà potranno e dovranno essere rimosse così costruiremo un processo penale non soltanto per noi ma per i cittadini
Badate che le difficoltà per noi son tante e mi avvio alla conclusione
Pensate al problema della prova
Per noi avvocati vi è una rischiosissimo ma tradizione quella di non parlare col testimone o far finta di non aver parlato magari avvicinandolo con una posizione trasversale
D'altra parte vi è la spada di Damocle del Consiglio nazionale forense e principio consolidato di deontologia professionale che non sia conforme alla dignità e dal decoro professionale il comportamento dell'avvocato che per qualsivoglia motivo avvicini testimone per acquisire notizie sui fatti di causa come avverrà ora l'approccio nostro col testimone la commissione Pisapia ha ritenuto di tenere fuori dal nuovo codice di procedura penale il detective
Potrà forse essere utilizzato dall'avvocato sono solo come consulente tecnico ma io non vi apro nemmeno il problema dei costi che cosa sarà per il cittadino il nuovo processo penale da questo punto di vista o il giovane di studio
Già mortificato nel suo ruolo dovrà trasformarsi in detective e andare alla ricerca della prova sapete quanto costa un detective una giornata di pedinamento se fosse consentito il pedinamento trecento mila lire
Sapete che cos'è un lavoro di bonifica ambientale io pensavo che fosse un problema ecologico invece la ricerca in una stanza DC carine spia per vedere se avvengono fatti di intercettazione eccetera mi fermo credo di essere arrivato alla conclusione di questo messaggio
Noi e dunque Remo la nostra spettabile clientela io dico meglio i nostri assistiti a capire anche il nuovo processo penale anche se la Gazzetta Ufficiale ventiquattro ottobre ha già camminato con i suoi piedi in quegli ambienti in cui il codice viene studiato prima che venga addirittura applicato
Però il problema della prova ci interesserà tutti insieme avvocati e magistrati ed è il problema dell'articolo tredici dell'articolo ventiquattro della Carta costituzionale che finalmente trova giustificazione e realizzazione concreta
Se è vero che non ci saranno giudici lottatori e gladiatori e questo è un problema che può essere soltanto di natura estetica perché certe lotte io credo che vanno fatte così come certe lotte gli avvocati devono farle
Per coprire tutti gli spazi che ad essi la legislazione consente io credo che quel diritto di difendersi provando e concludo trovino al nuovo processo penale quindi in queste esperienze di costruzione della nostra professionalità insieme
Valgano queste esperienze valgono la pena di essere fatte
Vi leggo soltanto poche righe
Dopo la deposizione di imputato od accusato o i suoi difensori potranno interrogarlo a mezzo di chi dirige il dibattimento soprattutto ciò che crederanno utile alloro interesse potranno muovervi le loro interrogazioni anche direttamente quando ne abbiano domandato e ottenuta la per missione da chi dirige il dibattimento
Il quale però potrà vietare che si è si dia risposte a quelle interrogazioni che stimi opportune
Non è un articolo scritto in legali sia antico nel nuovo codice di procedura penale è l'articolo trecentocinque comma due del Codice di procedura penale mille ottocentosessantacinque il codice Rocco ci aveva tolto anche questo il fatto che l'ora abbiamo riottenuto significa un passo avanti nei confronti della civiltà giuridica e della democrazia nell'interesse del cittadino quindi se potete inserite anche l'avvocato nel vostro titolo
Per favore faremo parlare ancora Gilardi
Brutti Coiro che ampia possibilità di raggiungere poi la biblioteca come la signorina dell'organizzazione che indire che ringraziamo con tutte le sue colleghe ci spiega immediatamente
Allora ci sarà un pullman oltre a quello che fa il giro degli alberghi Chiaia otto porte niente neanche alla videoteca quindi chiunque voglia andare gli ostili all'alternanza Pagliai ai fratelli alla direttamente alla videoteca alle otto davanti
Quindi c'è tutto il tempo di ascoltare ancora i tre interventi che abbiamo in programma e poi di raggiungere la biblioteca direttamente ricco di per favore Gianfranco Gilardi e subito dopo Massimo Brutti
è stato ripetutamente osservato anche in questo congresso
Per favore
Che diventa sempre più esplicito in politica come in economia il disegno di concentrazione del potere in poche mani
Con corrispondente sacrificio dei diritti individuali e collettivi e tale processo di indebolimento non riguarda soltanto le aree vecchie nuove da sempre escluse rispetto a qualunque soglia di protezione
Ma investe ormai come dimostrano le vicende che percorrono da tempo il mondo del lavoro anche diritti faticosamente conseguiti dopo una stagione di lotte e di riforme che tante illusioni avevano creato sull'espansione della democrazia
Ciò accade perché mentre a sinistra la crisi delle ideologia e si è tradotta anche in crisi di progettualità altrove la logica del mercato e della grande impresa per favore fondò per favore
Che trascende ormai i confini nazionali ed è in grado di condizionare le stesse politiche dei governi ha preso il sopravvento ed ha prodotto una nuova ideologia generatrice essa stessa di valori stili di vita ed atteggiamenti culturali
Corrispondentemente la politica si riduce sempre più a metodo o a tecnica di produzione del potere
Per effetto della quale le sole alternanze possibili anche per il futuro sembrano quelle che passano all'interno di un blocco omogeneo di alleati
Con sostanziale arresto di ogni prospettiva di cambiamento rispetto al fronte dello schieramento politico non governativo
Dopo la progressiva delegittimazione delle regole del gioco anche di quelle collocate al più alto livello del patto costitutivo ed i loro spregiudicato adattamento a seconda della convenienza politica del momento
Il disegno autoritario e liberista passò oggi sul terreno delle riforme istituzionale per ciò che riguarda più direttamente la magistratura
Non è difficile prevedere che su quel terreno erano ripresi i mai sopiti i tentativi di riconquistare il comando della giurisdizione
Tentativi di cui l'ultima manifestazioni quale sembra emergere da recenti iniziative disciplinari del ministro guardasigilli è quella di trasformare il CSM in articolazione amministrativa dell'esecutivo
La ratifica formale di un assetto che sancirà l'eclissi delle funzioni di controllo non potrà che favorire nei fatti la generale tendenza all'illegalità nel e del sistema
E l'intreccio sempre più fitto tra criminalità e i settori delle istituzioni della società e dello Stato
Un intreccio inquietante che sembra tracciare l'orizzonte di nuovi equilibri tra poteri legali e poteri legali come effetto del reciproco alimentarsi e del graduale assorbimento dei primi e secondi e viceversa
La crisi di legalità del sistema italiano risiede dunque nello stesso modello di sviluppo politico economico della società
Un modello che mentre salterà aggrega gli interessi forti
Sempre più si discosta dal duplice orizzonte assiologica o cui accenna ferraioli e cioè il punto di vista interno dei diritti fondamentali della Costituzione e quell'esterno dei soggetti deboli che di quei diritti sono i titolari insoddisfatti
E si tratta di una crisi che ha investito in pieno la giurisdizione poiché è noto e l'abbiamo ripetuto in tante occasioni
E al crescente spostamento del sistema di giustizia verso il diritto penale
Ha fatto riscontro la progressiva scomparsa di quelle funzione essenziale di riconoscimento e promozione dei diritti che la Costituzione ha pure affidato all'ordinamento immediatamente alla giurisdizione
Se tutto ciò è vero ne discende che la funzione di garanzia e di attuazione della legalità che alla giurisdizione naturalmente compete oggi più che mai colloca il ruolo del giudice ad un alto livello di politicità
In quanto sia il controllo sul modo risarcito dei poteri pubblici e privati sì all'affermazione di nuovi diritti fondamentali implicano l'introduzione di vincoli che possono alterare il libero gioco del mercato e costituire un intralcio per l'espansione degli interessi forti
è in questo quadro che vanno letti i ricorrenti tentativi di riduzione dell'indipendenza della magistratura poiché lo svolgimento indipendente delle funzioni giurisdizionali e destinato ad entrare sempre più frequentemente in collisione con indirizzo politico dominante
Ma riguarda i nostri compiti non possono sussistere dubbi
Se negli anni Sessanta i valori politici e sociali della Costituzione erano tutti da scoprire oggi essi sono tutti da difendere e oggi come allora vi era necessità ritradurre in garanzia realizzate ed in diritti viventi
Non si tratta come è ovvio di assumere l'indirizzo politico come oggetto del sindacato giurisdizionale
Ma di svolgerà né più né meno tutto il ruolo che ci ha affidato la Costituzione prescrivendo nel nostro orizzonte deontologico e culturale la costante tensione tra l'essere e del dover essere
Tra l'assetto dei rapporti determinato dalle nuove ideologia del progetto sociale fondato sui valori di solidarietà
Di uguaglianza e di emancipazione tra gli interessi delle imprese multinazionali e l'idea di un progresso rispetti i diritti inviolabili dell'uomo e ponga la sua persona al centro dello sviluppo
Lo stesso risultato referendario scavalcando i propositi di chi lo aveva per altri fini perseguito assume questo forte significato
La pretesa della pienezza di svolgimento delle funzioni di giustizia e quindi non soltanto la rivendicazione di un giudice di elevata professionalità garante rispettoso dei diritti dei cittadini
Ma insieme e corrispondentemente la rivendicazione dallo stato di tutti gli strumenti e di mezzi necessari affinché la giustizia sia messo in condizione di adempiere compiutamente i propri conti
E anche da questa spinta oltre che dall'impegno di quanti hanno creduto
Come noi nella fecondità del dialogo nella vitalità della cultura giuridica
E nella capacità della ragione di produrre trasformazioni che sono scaturite l'approvazione del nuovo codice di procedura penale e prima ancora della legge numero trecentotrenta ottantotto la presentazione di un nuovo disegno di legge sui provvedimenti urgenti per il processo civile
L'approvazione presso la Commissione giustizia della Camera in sede referente di un ampio ventaglio di proposte in materia di ordinamento giudiziario
Proposte che esprimono tutti è un'evidente volontà di cambiamento
Certo imperfetti ma che sta adesso la cultura progressista cercare di arricchire correggere indirizzare affinché risultino coerenti con l'esigenza di piena attuazione del modello costituzionale della giurisdizione
Riteniamo che per MD oggi come ieri essere a sinistra significhi questo
Riconoscersi in una politica del diritto che pone l'uomo e il suo bisogno di giustizia al centro di ogni progetto
Ed in una giurisdizione capaci di coniugare la cultura delle garanzie con il costante riferimento ai valori fondamentali del Patto
Facendo in modo che anche l'istituzione giudiziaria diventi un tramite del cambiamento e dell'evoluzione della società in senso democratico
Fu la cultura delle garanzie
Quando l'uso politico del diritto dall'emergenza portò ad offuscare nelle leggi nelle prassi quei valori che ci indusse a ribadire insieme a pochi altri la concezione del processo penale come luogo di accertamenti parziali di responsabilità individuali
Ilaria affermare il primato del diritto di libertà suo ogni logica di efficienza repressiva
E fu riferimento ai valori che ci portò a riconoscere nella difesa sociale come infetto ripetono come fine come effetto del controllo imparziale della legalità
Una connotazione indiretta del processo che non entra in contrasto con la funzione primaria di questo quando i compiti di investigazione siano tenuti distinti da quelli propri di giurisdizione
E da quest'ultima sia mantenuto necessario caratteri di terzietà
In questa prospettiva a partire dal congresso di Sorrento sollecitammo una riforma del processo penale capaci di realizzare la netta separazione tra organi inquirenti ed organi giudicanti
Di sottrarre ai primi poteri restrittivi della libertà personale affidandoli ad un giudice terzo di attuare la parità tra accusa e difesa e la trasparenza del contraddittorio
Il nuovo Codice si ispira questa linea culturale
Ed è per questo pur nella consapevolezza della necessità di denunciarne limiti ad aspetti insoddisfacenti
Abbiamo espresso la nostra convinta adesione auspicando che siano tempestivamente assicurati gli strumenti di supporto indispensabili per consentirne la concreta e tempestiva attuazione
E non comprendiamo perché mentre da più parti ed anche da qualificati esponenti della magistratura inquirente si levano critiche che sembrano talvolta tradire un'invincibile desiderio di conservazione
La difficoltà di chiudere davvero col rito del passato nessuno ancora si è insorto contro quell'articolo centosettantotto secondo comma che arreca un durissimo colpo al principio del giudice naturale dalle funzioni tabellare del Consiglio superiore
Ma la cultura delle garanzie implicò per noi anche la necessità di non rinchiudere la giustizia entro i soli confini della repressione penale
E da questa esigenza che scaturisce una forte sollecitazione per il pieno ripristino della giustizia civile il cui dissesto costituisce la principale ragione di sfiducia dei cittadini nei confronti dell'istituzione giudiziaria
Perché quella è la sede su cui premo ricco di hanno bisogno di giustizia della gente da spinta verso l'affermazione delle persone dei soggetti
La crescente complessità delle domande che caratterizzano le moderne società industriali e che sono poi sempre più spesso domande di protezione di elementari ed essenziali beni della FIT
Certo l'affermazione dei diritti nella loro pienezza e radicalità postula innanzitutto particolarmente nel campo dei diritti sociali che si ponga mano ad una massiccia revisione delle leggi in modo da rendere azionabili
Posizioni soggettive che allo stato risultano sfornite di un grado sufficiente di specificazione o si risolvono addirittura in mere enunciazioni di principio così come presuppone prima ancora che la tutela si realizzi a monte della giurisdizione mettendo a disposizione dei cittadini istituzioni e strumenti capaci di trasformare le loro ragioni in poteri concreti ed effettivi
Ma c'è da chiedersi
Se sulla crisi di identità che ha colpito a morte la giustizia civile oltre i sovraccarichi di lavoro e dalle carenze di ogni tipo non pesi pure il progressivo fu scarsi nelle coscienze del riferimento ai valori fondamentali del Patto
Quale baricentro del sistema dei diritti e criterio di orientamento di ogni valutazione giuridica
Perché e anche qui in questo appannamento dei valori nelle vicende concrete della giustizia nella per via del carattere cogente dei diritti che subisce uno scacco la sovranità popolare
La quale nella vita non è mai quell'entità astratte compiuta che si legge nella dottrina dello Stato ma attente continuamente di essere realizzata è soddisfatto
Occorre dunque qui giudici nel loro lavoro quotidiano nel confronto interno nella dialettica con le altre componenti della cultura giuridica a dire una profonda riflessione sul diritto sostanziale
In particolare nei settori in cui è più forte la crisi dei diritti
E più evidente lo squilibrio dei rapporti riflessione che sarà tanto più feconda quanto più alimentata dalla crisi dalla ne critica dei provvedimenti giurisprudenziali
Ciò sollecita in primo luogo una forte ripresa l'attenzione sul versante dell'impresa
Nella molteplicità delle sue forme e manifestazioni
Il cui carattere sempre più pervasivo e fattore di crescente strane elezioni dei cittadini rispetto ad ogni processo di decisionale anche quando la logica del profitto mette a repentaglio non solo la dignità delle persone ma i beni stessi della salute e della sicurezza e della solo un consapevole ritorno al diritto sostanziale potrà mettere in luce gli spazi su cui innestare in una doverosa giurisprudenza innovativa
Le incongruenze normative rispetto a cui sollecitare l'intervento correttivo della corte costituzionale
Alcune che richiedono urgenti interventi legislativi in modo che la giustizia civile sia luogo di effettivo ripristino dei diritti violati ed efficace strumento di prevenzione e di sanzione dell'illegalità
Ma perché tutto ciò possa tradursi concretamente nelle prassi occorrono alcune fondamentali condizioni e tra l'altro a a parte ulteriore riforme che siano creati canali di deflusso per la micro conflittualità quotidiana che soffoca i carichi di lavoro e toglie ai giudici tempo volontà e cultura per occuparsi di altri conflitti
E dunque indifferibile l'istituzione del giudice di pace
Anche perché nel contesto attuale le scelte di priorità nella trattazione degli affari quand'anche ispirata l'obiettivo di salvaguardare la gerarchia dei valori rischierebbero di apparire agli occhi degli utenti come allontanamento dal principio dalla soggezione del giudice la legge in senso formale
Di che siano attuate consapevoli svolte nell'organizzazione degli uffici giudiziari
Sia in considerazione delle molteplicità dei mestieri in cui si articola ormai la figura del giudice con tutto ciò che ne consegue in termini di specificità e professionali e di esigenze operative sia per la necessità di rendere coerenti anche gli assetti organizzativi con quel duplice orizzonte di cui si è prima cena
E cioè con il punto di vista interno diritti fondamentali che la Costituzione e con quell'esterno dei soggetti che di quei diritti sono i titolari insoddisfatti
I problemi della giustizia in Sicilia in Campania in Calabria portano tutti in primo piano con le carenze dello Stato la questione dell'organizzazione giudiziaria
Una questione che investe peraltro con maggiore o minore intensità l'intera trama dei distretti italiani
Io credo che il Consiglio superiore
Dal modo in cui si è conclusa la vicenda dell'ufficio istruzione di Palermo abbia ricevuto una legittimazione forse insperata quando le polemiche dell'estate trasformavano ogni giorno delicate questioni istituzionali in deprimente immagine dello e la legittimazione sta nella pretesa che il consiglio anche al di là delle vicende siciliane eserciti contenente d'autonomia i propri compiti di governo organizzativo dell'istituzione giudiziaria
Che gli assetti degli uffici siano capaci di assicurare professionalità e funzionalità adeguata i a livello della domanda di giustizia
E che non più la discrezionalità dei campi ma il pluralismo la trasparenza e la partecipazione siano posti al centro dell'organizzazione del servizio
Una legittimazione forte dunque del ruolo istituzionale il Consiglio superiore contro ogni tentativo di ridimensionamento ed una delegittimazione altrettanto forte degli aspetti ordinamentali che tuttora si frappongono al pieno dispiegamento di quel ruolo
Ma perché ciò avvenga
Condizionale
Così come indispensabili e gli obiettivi dell'efficienza e della specializzazione non entrino in contrasto con le esigenze della professionalità diffuso all'interno di tutti gli uffici della parità di trattamento della pari dignità dei magistrati dell'oggettività e precostituzione i criteri di scelta del giudice nell'assegnazione degli appalti
Faranno infatti agli occhi questo come ci auguriamo per questo lo stesso scala di valori a cui si ispira il nuovo movimento di magistrati più si è da poco affacciata alla ribalta sul Piva con pretese di una visione moderna dell'istituzione giudiziaria con l'occhio rivolto ai temi dell'organizzazione
Un terreno sul quale MB si è battuto rose
E per lo più da sola quando si trattava di difendere i principi sul campo fuori della luce dei riflettori
La nostra proposta e per definizione inconciliabile con atteggiamenti di chiusura e tentazioni di arretramento perché siamo convinti come dovere matto che il solo modo per superare il conflitto e viverlo interamente siamo convinti della necessità di vincere il pessimismo che deriva dalle vicende presenti e di guardare al più vasto fitto
Ma siamo altrettanto consapevoli per i nostri limiti dei limiti alla giustizia ordinaria della necessità risuscitare altrove di suscitare trovare a alleanze
E anche in base a questa convinzione che a Rimini facemmo riferimento al concetto di unità della giurisdizione
Di cui va qui ribadita da forti implicazioni culturale come fattore di crescere di crescita dell'indipendenza e di espansione dell'attività della tutela anche all'interno degli altri settori giurisdizionali ivi compresa la giustizia tributaria tuttora avvolta da un profondo silenzio che consente le prassi più incontrollate sconcerta
E però tragedie come quella siciliana o di altre regioni meridionali consistenti nella convocazione dei diritti delle persone a colpi di pistola di mitra di spoliazione violento e brutale della libertari tutti non si vincono con la sola mediazioni giudici e poliziotti
Ma con la resurrezione della società della cultura e della politica
E anche per questo che la voce l'impegno di MD debbano levarsi a sostegno di tutte quelle iniziative di associazioni di comunità di ambienti politici di matrice laico marxista o cattolica di cittadino di ceti professionali che si battono contro la criminalità mafiosa
Testimoniando in tal modo talvolta anche a prezzo della vita
Che esistono ancora nella società fermenti le potenzialità di rinnovamento sto per finire grazie finito quasi ma c'è dell'altro le ruspe che ha c'erano pile abbattono scuole alberi case forse non fanno dire come Hiroshima che la vita e ombra confitto sui muri dalla luce di Mille soli ma dimostrano che anche la pace può uccidere ed a tentare la vita
Con la droga con le sue fabbriche di rifiuti e veleni con l'aria satura di gas
E le pulite le acque dei somali morente
Perché tutto ciò non avvenga non può bastare la giurisdizione ed è per questo che rivolgiamo che dobbiamo rivolgere un appello a tutta la cultura progressista intellettuale istituzionale per creare dentro la società un nuovo fronte
Capace di dal forse risonanza l'ancora troppo debole voci che si levano in difesa dei diritti dell'uomo per rendere visibile tutto lo sfascio delle strutture giudiziarie e per incalzare le sedi politiche
A dare ai cittadini le riforme di cui hanno bisogno se mi è consentito un secondo un'ultima osservazione
Vorrei qui segnalare che per la cultura giuridica cioè la necessità di superare anche i confini nazionali
Conservo ancora il ricordo dell'incontro che avemmo Milano prima dell'estate con le madri argentine di Piazza di Maggio fragili donne che attraversano Oceanic continenti per difendere questo elementare diritto il diritto che la legge non cancelli la storia
Che non si neghi per legge che la storia ha insistito
Forse l'iniziativa di promuovere Ur tribunale in Iran tribunale morale per tener viva la memoria su tragedie che leggi come quella sull'obbedienza dovuta vorrebbero cancellare e un altro modo un modo alto di essere giuristi democratici
Chiudiamo con l'intervento di Massimo Brutti che ringrazio davvero molto e molto per aver confermato la sua disponibilità a parlare anche in questo momento
Io voglio toccare spero rapidamente due punti
Di questo ottavo congresso di Magistratura democratica due punti che ho colto nella relazione di Franco Ippolito nel dibattito
Da una parte la denuncia per lo Stato di malessere profondo della democrazia italiana oggi
La vostra denuncia riguarda anzitutto l'attacco alla giurisdizione
Non soltanto
Anche l'attacco alla effettività dei diritti dei cittadini alle istituzioni alle forme di vita che esprimono più direttamente la domanda di tutela dei diritti negati
Ma accanto a questa denuncia c'è anche mi sembra il proposito di definire lucidamente le linee di un rinnovamento possibile
La denuncia comincia con il proposito la volontà di tenere qui a Palermo il congresso di Magistratura democratica
C'è una scelta mi sembra consentitemi interpretarla
Io avverto in questa scelta come un richiamo che la mafia è un problema nazionale
Lo abbiamo già detto nella seduta che il Consiglio superiore della magistratura ha voluto si tenesse il ventisette settembre
Un giorno e mezzo dopo l'assassinio del giudice Antonino Saetta nell'Aula Magna del patto del palazzo di giustizia di Palermo è bene ricordare all'intero sistema giudiziario nazionale
Che la mafia
è un problema di più
Qui più che in altre regioni la giustizia immediata
Non solo a Palermo anche se Palermo rappresenta l'epicentro di questa attacco anche a Catania a Siracusa e non solo in Sicilia anche a Locri
E in altre are del Mezzogiorno più che altrove nel Mezzogiorno la democrazia e inferma
Qui si tocca con mano la distruzione quotidiana delle regole fondamentali dello Stato di diritto
Si tocca con mano la rassegnazione di fronte ai poteri di fatto che attraverso il metodo della intimidazione plasmano a propria immagine e la vita sociale
Entrano in contrasto con la legalità si insediano nelle sedi della rappresentanza politica e negli apparati burocratici
C'è ancora l'ombra di Ciancimino qui a Palermo che si allunga sugli apparati sulla burocrazia comunale vecchie amicizie eredità del passato una continuità che deve essere ancora rotta
So bene che in tutti i Paesi sviluppati cresce lo scarto fra le regole giuridiche i poteri sociali i poteri di fatto che sfuggono alle regole nella società e negli stessi apparati dello Stato ma qui siamo di fronte ad un fenomeno peculiare
Un'organizzazione criminale fortemente centralizzata quella che denominata Cosa Nostra gestisce da qui il traffico di droga importazione la raffinazione il commercio con l'estero
E center viene negli appalti delle opere pubbliche puntando al monopolio e al potere politico che questo implica l'organizzazione centrale governa o condiziona un complesso di alleanze e di poteri criminali autonomi con uno spietato controllo del territorio
Questo sistema di autonomia e criminali è ormai presente in vaste aree del Paese Cosa Nostra ne costituisce la punta di diamante è l'organizzazione più forte
Non dobbiamo dimenticare i suoi collegamenti con gruppi e logge di tipo massonico
Già il segno di questi collegamenti
Era rappresentato dal viaggio clandestino di Sindona Palermo nell'estate del mille novecentosettantanove proprio nel Periodo in cui prendeva le mosse quell'escalation di attacco terroristico che cominciò con l'assassinio del giudice Terranova
I gruppi e le logge di tipo massonico sono anche la sede degli incontri fra i dirigenti di Cosa Nostra e gli insospettabili imprenditori gli uomini del potere
Basta ricordare
Capire
Come si estende la Rete di queste alleanze di questi collegamenti i rapporti intessuti a Roma da Pippo Calò con dirigenti di primo piano della camorra i suoi contatti con l'eversione di destra e con i servizi segreti
Perché in realtà e dobbiamo dirlo qui da Palermo vi è una tradizione che accompagna tutta l'esperienza della mafia dal dopoguerra in avanti ed è una tradizione che si lega specificamente all'esperienza di direzione dei corleonesi
è una tradizione di rapporto col personale politico dirigente col personale politico di governo una capacità che questi gruppi criminali hanno sempre avuto dal quarantasette in avanti dalla strage di Portella delle Ginestre in avanti
Di calcolare le evoluzioni ai mutamenti del sistema politico di inserirsi con tempestività ed intelligenza in queste evoluzioni in questi mutamenti quella strage la prima strage
Il tipo terroristico dalla storia della Repubblica servì a spostare seccamente a destra la democrazia cristiana
E servì come momento fondamentale di una regia politica volta la sconfitta dal blocco del popolo che aveva vinto le elezioni regionali nel mille novecentoquarantasette
E un'altra abitudine della mafia e più specificamente della direzione dei corleonesi e l'attacco alle organizzazioni e dalle personalità politiche antagonistica
Ed un'altra peculiarità dei corleonesi e della mafia dal dopoguerra ad oggi è rappresentata dai rapporti con i servizi segreti con i servizi segreti italiani ed esteri
E quindi c'è un valore se discutiamo qui di rilancio della giurisdizione di controllo della legalità sui poteri di affermazione di una strategia di rinnovamento che passi attraverso lo Stato e i suoi apparati
C'è un significato importante nelle parole che ha detto oggi qui a Elena Paciotti quando
Ha parlato di Palermo capitale della mafia ha detto cose utili credo per tutti perché si faccia uno sforzo per contribuire noi come possiamo a fare quello che già molti palermitani hanno cominciato a fare il tentativo di costi di fare di Palermo
Il centro dell'antimafia del movimento antimafia
C'è ormai nel campo delle scienze sociali un indirizzo di ricerca una cultura che ha affrontato questi temi
Da un'incerta oscillante definizione antropologica del fenomeno mafioso siamo passati all'indagine storiografica alla rilevazione di concreti comportamenti sociali e politici
La mafia è stata individuata nelle sue caratteristiche fondamentali
Finché questa cultura non ha prodotto una nozione nuova una nozione giuridica di mafia
Il metodo della intimidazione lo scopo del profitto
Rappresentano gli elementi costitutivi
Di questo fenomeno ma anche le situazioni di doppio Stato di doppio ordinamento che la mafia riesce a creare nelle quali riesce con vantaggi suoi ad insediarsi rappresentano un altro elemento caratteristico di questo fenomeno
E invece leggiamo oggi che qualcuno pensa che questo problema possa liquida arsi con ben altra apparato concettuale
Leggo in un'intervista fondamentalmente identica
Data due giornali
E pubblicata questa mattina del dottor Carnevale ha affermato
Sono convinto che ormai in Sicilia non si tratta solo di mafia ma di organizzazioni criminose che forse con la mafia hanno poco a che spartire può darsi ci siano delle coincidenze delle sovrapposizioni
Ma non credo che il problema più grave sia quello della mafia in sé e per sé l'altro giornale sintetizza forse ma scrive tra virgolette il problema più grave in Sicilia non è quello della mafia
Devo dire è stupefacente come questo alto magistrato affronti la questione mafia con affermazioni assai sommarie e discutibili
C'è da chiedersi in che senso egli nega oggi il problema più grave in Sicilia per quel che riguarda le attività criminali perché di questo sta parlando e quello della mafia
Il significato stesso della parola mafia diventa dubbio a questo punto o il dottor Carnevale tra e questi convincimenti dalle carte processuali
Egli conosce ed allora si tratta di un'affrettata valutazione di merito in una sede del tutto inopportuna
Oppure gli formula considerazioni generali
Che sono estranee ai processi in corso
Ed allora da approva di una sconcertante perentorietà e disinformazione esistono biblioteche ormai sul fenomeno della mafia quale sì è venuto manifestando in questi anni e sarebbe bene consultare avvicinarsi ad essa
In realtà affiora in queste dichiarazioni il ricordo di un antico luogo comune la mafia non esiste
E riaffiora l'improvvisazione
E tante volte accompagna escursioni
Di giuristi Indirizzo formalistico
I quali non hanno e questo è un risultato che pesa sulle spalle di tutti i nomi degli studi giuridici delle facoltà giuridica di cui facciamo parte non hanno l'alfabeto essenziale per capire i fenomeni che li circonda
Ma non sono i soli non ce la dobbiamo solo prendere con i giudici formalisti anche dall'interno dello schieramento di governo e forse con un po'di malizia in più
In questi giorni
Ritroviamo proposte approssimative improvvisate ad Effetto
Viene rilanciato sulle prime pagine dei giornali un problema drammatico di difesa sociale
Si pone la questione della lotta contro il traffico della droga
E poi si richiama l'attenzione dei lettori la collettività delle famiglie sul versante sociale drammatico di questo fenomeno del fenomeno del grande traffico della droga
Il versante sociale
è fatto di donne e di uomini e soprattutto di ragazzi tossicodipendenti e arriva la proposta lanciata in occasione di un viaggio negli Stati Uniti dal segretario del partito socialista
Con una duplice operazione che è opportuno analizzare
Da una parte la simulazione di un'emergenza
Laddove invece esistono fenomeni radicati deformazioni profonde e non congiunturali
Dall'altro una ricetta
Inasprimento delle pene
Una ricetta semplice sebbene espressa in termini di volta in volta sfuggenti e contraddittorie
Senza preoccupazioni di coerenza ma la coerenza che serve a quel che conta e l'effetto
Come non accorgersi che sotto questo buon senso autoritario c'è in realtà una risposta Barbara
Come non accorgersi che già oggi i tossicodipendenti sono largamente penalizzate
E si rappresentano la grande maggioranza della popolazione carceraria sono gli scippatori arrestati e messi dentro
Sono i ragazzi che rubano sono gli sbandati sono i piccoli rapinatori
Che cosa significa per questi giovani e giovanissimi l'assaggio della detenzione
Significa la violenza significa la malattia
Entrano in carcere e sono perduti
E allora
Cari amici io riprendo uno dei temi della vostra discussione
Dobbiamo sapere ricordare a noi stessi e agli altri nel dibattito politico oggi in questo Paese che essere di sinistra significa sì l'uso della ragione laica ma significa anche in questo momento stare dalla parte dei più deboli
E allora significa umanizzazione del carcere significa depenalizzazione delle droghe leggere e perché il piccolo spacciatore deve andare in carcere
Questo rafforza potenzia il circuito infernale della sovrappopolazione carceraria
Bisogna lottare contro la droga contro la droga come disvalore sociale contro il grande traffico ma bisogna io credo stabilire uno statuto dei diritti dei tossicodipendenti
Proprio nel momento in cui
I grandi mezzi di comunicazione di massa lanciano un messaggio punitivo
C'è una manipolazione dell'opinione pubblica che si ripropone per ondate emotive successive
Ed anche effimere
Si ripropone in questo come in altri casi di fronte a questo come di fronte ad altri problemi una vecchia formula
Repressione e poteri discrezionali la sinistra una parte della sinistra fa parte grande della sinistra già subito per spirito di responsabilità
E stetti negativi e costi gravi di questa formula
E ora credo che non ce la dobbiamo stare con le mani in mano di fronte a questa simulazione dell'emergenza
Di fronte a questa riproposizione di vecchie ricette repressione e poteri discrezionali non c'è una fiducia
Priva di fondamento
Nella funzione terapeutica di toccasana nella funzione taumaturgica che può avere oggi in una partita complessa qual è o qual è quella della lotta contro la mafia la istituzione
Di un alto commissario con poteri così ampi e discrezionali un drammatico problema di difesa sociale al quale si ritiene di poter rispondere con la creazione i poteri discrezionali e difficilmente controllabili e perché questa insistenza nel tenere questo organo alle dipendenze del ministro degli Interni perché questa insistenza nel mantenere un assetto di poteri nel quale penso soprattutto ai colloqui con detenuti in attesa di giudizio possono determinarsi rischi di interferenza sui procedimenti giudiziari
C'è
Dall'altra parte
Sull'altro versante di questo conflitto che va analizzato con freddezza
Attentamente eh
Una cultura alternativa queste pseudo soluzioni c'è una cultura di sinistra
E questa la domanda che attraversa il nostro lavoro a oggi intorno alla quale cerchiamo di lavorare e di proporre approfondimenti risposte che non si risolvano in slogan
Una cultura di sinistra significa effettività
Di regole
Ma c'è un problema di definizione di quali siano le regole fondamentali oggi per la vita di una democrazia di fronte a problemi nuovi che non erano quelli previsti
Nella fase costituente
Penso solo per fare un esempio al potere enorme ormai legato a flussi internazionali
Delle notizie
A fonti di controllo a luoghi di controllo che sono internazionali poteri dell'informazione
E di fronte a questo potere che ha forme così nuove
Lo stesso dettato costituzionale inadeguata
Sul messaggio fondamentale della Costituzione occorre certamente resistere perché quel messaggio fondamentale aperto processi emancipato cori
La costituzione in qualche modo fondativa della sinistra in questo paese della sua cultura politica perché la sinistra di l'ha preso le mosse
Ma esistono anche problemi nuovi ed esiste il problema di un aggiornamento delle proposte
Proposte che diano efficacia i diritti dei cittadini e che quindi
Tentino una regolamentazione nuova di tali diritti di fronte a Poteri nella società che sono cambiati che sono grandi e che sono sempre più difficilmente controllabili
Le regole
E accanto alle regole una vita quotidiana più libera
O una certa insofferenza per la mozione che inevitabilmente una nozione astratta di cittadino
Per questo slogan che ormai ancora una volta in questa omogeneizzazione dei linguaggi e comune a tutti perché ho visto Roma qualche mese fa tappezzata di manifesti della democrazia cristiana all'insegna dei diritti dei cittadini
Il problema è quello di creare le occasioni luoghi e le garanzie di una vita quotidiana più libera e poi accanto alle regole alla vita quotidiana più libera la solidarietà che è un altro punto chiave un altro punto fondamentale della storia della cultura politica della sinistra
E viene dei partiti di matrice operaia dalla memoria delle classi sfruttate nel nostro come in altri Paesi dell'Europa
C'è una cultura di sinistra punta su valori alternativi e lavora per dare a questi valori una dimensione di massa per aprire riforme che non siano limitate ad un intervento legislativo e centralistico
Certo abbiamo bisogno di funzioni più forti di governo democratico della società ma occorre consolidare una pluralità delle sedi in cui il governo democratico si esercita
Come si esce dalla crisi dello stato sociale
Non è riproponibile il modello burocratico
Che si è sviluppato
In questi anni che ha segnato il compromesso del welfare in Occidente
E necessario aprire un processo di democratizzazione che non può essere soltanto democratizzazione dello Stato e dei suoi apparati ma deve essere anzitutto democratizzazione della società civile
E allora il ruolo delle associazioni dei movimenti dei soggetti nuovi e delle loro culture politiche è fondamentale
E dobbiamo chiederci quanto contano qui a Palermo questi soggetti nuovi quanto conta l'idea politica
Che una lotta di così vasta portata come la lotta contro il potere mafioso possa giovarsi della formazione di schieramenti culturali politici sociali trasversali
Che rompano il meccanismo dell'appartenenza stabili ai partiti
Un po'comporsi
Anche suo obiettivo a tempo
Su scopi determinati sulla organizzazione la prestazione volontaria di servizi penso ai nuclei di giovani che lavorano nei quartieri più degradati di Palermo
Dove
Si rivela nella vita quotidiana dei più poveri una modernità stravolta segnata profondamente dalla disuguaglianza
La cultura della sinistra deve comprendere tutto questo e le forze
Politiche
E gli intellettuali di matrice operaia
Devono investire il loro impegno nella formazione nel potenziamento
Di questi schieramenti culturali e politici di questi movimenti di queste associazioni di questi gruppi perché da essi che viene un contributo fondamentale alla democratizzazione della società civile
E non c'è oggi una strategia di democratizzazione dello Stato
Che non passi anzitutto attraverso questo processo molecolare di trasformazione delle sensibilità e delle culture nella società civile questo è anche un insegnamento
E viene ai comunisti danni difficile la loro esperienza politica
La seconda metà degli anni Settanta anni nei quali molto impegno sì gioco in direzione della democratizzazione dello Stato
Pensando che la partecipazione dei cittadini la partecipazione democratica potesse risolversi in una partecipazione istituzionalizzata in una presenza onnivora dei partiti
Insomma in una specie di assorbimento della società civile entro suture già pesantemente segnate dalle abitudini e dalle pratiche che compongono lo Stato burocratico
In questa battaglia riformatrice in questa prospettiva di lavoro per tutta la sinistra c'è anche io credo la condizione per un rilancio della giurisdizione
Questo rilancio passa attraverso una battaglia riformatrice comune
Che abbraccia le componenti democratiche della magistratura le culture politiche della sinistra e che ricerca convergenze democratiche più ampia una battaglia riformatrice comune
E io voglio ricordare qui solo un punto specifico perché mi serve per richiamare su questo concludo la vostra attenzione su un processo che si sta sviluppando dentro la magistratura associata che voi avete ben presente e su cui credo che dobbiamo riflettere insieme
Si è detto in più occasioni al dibattito di questi giorni che uno dei punti essenziali al rilancio della giurisdizione in questo Paese oggi nel momento in cui l'attacco al Forte insidioso viene da più parti
Consiste nel rafforzare l'organo di governo autonomo della magistratura con le sue potenzialità di difesa dell'indipendenza dei giudici di controllo della loro professionalità
Di formazione
Su questo si verificherà uno scontro e lo scontro avrà un'occasione per rivelarsi anche in sede parlamentare
E la sede delle proposte legislative a carattere innovativo
Verrà all'attenzione delle forze politiche nei prossimi mesi la questione del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E si riproporrà con ben altra efficacia e forza rispetto al passato l'attacco al sistema proporzionale
Dobbiamo sapere che a differenza
Di qualche anno fa
C'è un elemento nuovo io credo in questo attacco non c'è solo una sinistra più deboli in Parlamento
Non c'è solo il voto palese che introduce anzi un elemento di chiarezza e di pulizia su problemi come questi
C'è qualcosa di più
C'è uno schieramento ancora in filigrana
Ma che si va a proponendo in singole scelte in proclami in ammiccamenti che attraversa la magistratura associata e coinvolge alcuni settori non so quanto consistenti dipende anche da noi la loro consistenza dipende anche la battaglia politica e culturale che si riesce a dare in questi mesi ma coinvolge alcuni settori delle due correnti più forti e l'Associazione nazionale magistrati e più rappresentate da raggruppamenti
In consiglio
Cioè l'idea cioè di andare ad un sistema elettorale e di tipo maggioritario avendo come punto di riferimento nella magistratura una specie di schieramento ampio una specie di correntone ho letto non molto tempo fa un articolo
Del collega
Vincenzo Geraci che sosteneva che ormai tra Magistratura indipendente Unità per la Costituzione le differenze si sono così attenuate che non ha molta ragion d'essere continuare a duellare proprio perché la differenza corre altrove
Tra chi ritiene che la magistratura debba essere politicizzata e chi invece accentua questa funzione
Del ruolo del servizio accentua questo carattere imparziale terzo della funzione del magistrato
Dove l'imparzialità e la terzietà subisce un evidente stravolgimento
Io credo
Che si debba
Precorrere
L'iniziativa di altri
Credo che si debba combattere subito una battaglia per la difesa e il rilancio e la valorizzazione del pluralismo nella magistratura associata
Perché se non rischia di saldarsi un circolo un'alleanza un rapporto solidale
Tra uno schieramento di opinione pubblica né un moderato che dice perché i giudici si dividono se essi sono soggetti soltanto alla legge se la loro funzione solo quella di interpretare la legge
E dov'è il fondamento della divisione allora e si in qualche modo dipendono dai partiti
E poi lo schieramento che all'interno dalla magistratura dice no il compito la funzione la vocazione della magistratura è quella di essere omogenea di puntare al massimo della omogeneità
E allora bisogna attaccare subito bisogna discutere bisogna investire l'opinione pubblica
Della necessità di considerare il pluralismo non come un rischio non come un fenomeno degenerativo ma come una grande risorsa dalla magistratura perché quel pluralismo nel quale si dividono e si confrontano le idee sui grandi temi della costituzionalità delle leggi dell'amministrazione della giurisdizione
Cioè sui temi rispetto ai quali vi sono scelte politiche diverse queste scelte politiche diverse si misurano
E se possibile si compongono ma se non rimangono divaricate anche nell'arco nell'organo di governo autonomo della magistratura
C'è invece in questi settori delle correnti di più grave più forti e sto per concludere una e tendenza a rinunciare all'esercizio
Di una funzione di governo autonomo da parte del Consiglio superiore della magistratura
Anche il significato che in qualche caso si attribuisce la cosiddetta anzianità senza demerito nella nomina dei capi degli uffici corrisponde a questa visione riduttiva burocratica
Chiusa
Del compito del Consiglio superiore della magistratura perché io sono convinto ed è possibile fare una rilevazione empirica su questo
Che il valore dell'anzianità senza demerito non entra in gioco sempre non assume questo rilievo ossessivo che in alcuni casi assume l'assume sapete dove negli uffici
E nelle sedi che sono più difficili dove vi è un attacco contro la giurisdizione dove vi sono magistrati esposti qualche volta perseguitati
Dove vi sono disarmonie all'interno dell'ufficio e allora la scelta sulla base dell'anzianità punto e basta è una scelta di ripiego è una scelta di rinuncia ad esercitare una funzione di governo è una non scelta
E credo che parleremo proprio di questo fra una decina di giorni in Consiglio quando si tratterà di nominare il procuratore dalla Repubblica di Bologna una sede difficile che avrebbe bisogno di una risposta alta
Se non avesse revocato
Dunque e su questo concludo
Io condivido molto entrambi i punti del vostro dibattito condivido la denuncia e credo che essa si debba trasformare in allarme
è un punto essenziale nella polemica e nella lotta che deve essere propria della cultura politica dalla sinistra in questo momento storico in Italia c'è un rischio per la democrazia italiana esso viene dai fenomeni di doppio Stato di doppio ordinamento di illegalità ufficiale
E viene dall'attacco al sistema dei controlli all'effettività dei diritti dei cittadini ma c'è anche uno spazio aperto
Ci sono culture nuove che sorgono anche la magistratura associata anche al di là di Magistratura democratica ci sono fatti nuovi
Resipiscenza identità nuove che si formano e qui si vedrà la capacità di egemonia di un gruppo che ha questa storia sulle spalle nel portare queste identità nuove sulle proprie posizioni
Nell'esercitare una funzione di orientamento anche su di essi
C'è uno spazio per la sinistra e di questo spazio è elemento essenziale Magistratura democratica
Per favore facciamo girare la voce che domani senza aver consultato il comitato di presidenza mi sembra ovvio è giocoforza a cominciare quantomeno alle nove e mezza sono trentadue gli iscritti a parlare
Prendete posto chi cominciamo alla parola Dragotto dico fin da adesso e ogni tanto ripeterò iscritti a parlare sono trentadue
Vorrei che tutti parlassero la condizione che non si vada oltre un certo limite di tempo al decimo minuto scusate al decimo minuto io interromperò per dire hai ancora due minuti raccomandò di non farmi tribolare troppo
PRI spiegazione in io ripeto che spero che tutti parlino ma per la spiegazione di alcune scelte che dovessi essere costretto a fare ricorderò a chi non lo sapesse
Che il Consiglio nazionale indicata delle regole per il congresso fra queste ha stabilito che devono parlare i componenti dell'esecutivo segretari sezionali
Nominati adesso appena scaduti i rappresentanti al Consiglio superiore i rappresentanti all'associazione magistrati queste persone devono parlare allora Dragotto
Dieci minuti
La luce
Premetto che non faccio parte di nessuna di quelle categorie e questo non è uno svantaggio è un vantaggio perché mi permette di parlare
Ai più volenterosi a quelli che sono arrivati per primi freschi riposati dopo una notte di baldoria
E quindi sono felicissimo di parlare oltretutto questa avvilente anche libero di parlare criticamente della relazione del nostro segretario
Senza pormi nessun problema di gli equilibri politici ai quali non ho mai partecipato e non parteciperò
La prima lacuna che io noto nella relazione di Ippolito
è una lacuna che lui stesso ha confessato giustifica
Ma che mi sembra invece significativa del clima in cui si è svolta la la vita politica di Magistratura democratica negli ultimi anni
Si dice nell'ultima pagina della relazione che Magistratura democratica è stata assente sui temi delle categorie non garantite come i malati di mente i minori
E i tossicodipendenti sui tossicodipendenti non parlerò perché c'è già un documento della sezione romana che vi illustrerà anche Gabriele Cerminara
Ma sua le altre categorie per esempio a quelle che sono citate nella relazione io aggiungerei la categoria dei pensionati e la categoria degli stranieri
Su queste categorie che sono poi il referente storico tradizionale di Magistratura democratica quelli per i quali in diversi congressi noi abbiamo promesso un impegno costante
E una forza di tutta la corrente in favore della promozione dei loro diritti e direi abbastanza grave che la relazione non parli e che confessi candidamente che l'attività di Magistratura democratica nei loro confronti è stata carente
Forse però e il segretario non sa che da almeno dieci anni c'è un rappresentante di Magistratura democratica nel Comitato per la difesa della legge centottanta che ha sede a Roma
E non lo so tanto che poi i rappresentanti al Consiglio superiore di magistratura democratica
Quando devono decidere sull'autorizzazione di questo rappresentante di MT nel comitato a far parte di una commissione regionale di vigilanza che ha come compito quello di superare i manicomi votano compattamente contro questa autorizzazione e la negano sollevando Meda un superlavoro pazzesco e quindi la mia gratitudine a titolo personale ma certo non la gratitudine
Dei malati di mente da una parte e di quelli che lavorando con me sono rimasti sbigottiti da questa decisione
Bene
Per quanto riguarda invece una parte che forse più importante quello almeno della quale il Congress ha parlato maggiormente in questi due giorni io ridevo
Una in contraddizione un un una indicazione assolutamente svincolata dalla realtà ed è quella che riguarda l'analisi della criminalità organizzata
Si dice nella relazione che le strutture criminali
Producono ricchezza
Danno lavoro a migliaia di persone
Hanno forza tale da legittimare abusi e di illegalità non solo a loro favore ma a favore di masse crescenti di cittadini credo di aver recitato testualmente
E questa è vero penso che nessuno possa contestare tutti gli interventi lo hanno confermato la tavola rotonda del venerdì sera lo ha denunciato a chiarissime lettere
Di fronte a un fenomeno di questo genere di fronte agli effetti che questo fenomeno produce quale la soluzione che propone la nostra relazione
E si dice qui proprio l'ho messo tra virgolette perché lo volevo dire esattamente come detto nella relazione
Si chiede che si che vengono fatte scelte programmazione e impegno dei partiti delle organizzazioni sociali
Determinazione corale di tutte le istituzioni dello Stato questa è la proposta PM di come risulta dalla relazione allora vediamo
Queste scelte questa programmazione quest'impegno sono rivolte ai partiti
I menti cavando
Che i partiti e questo è stato detto allora è venuto fuori chiaramente dalla tavola rotonda lo sappiamo tutti si dice
E si afferma ed è stato ribadito che immaginano i partiti di maggioranza sono tutti inquinati condizionati dalla presenza mafiosa camorristica
Abbiamo sotto gli occhi i risultati di recenti consultazioni elettorali
In cui almeno per alcuni centri della Sicilia e della Campania
Si sono verificati spostamenti massicci di voti da un partito all'altro spiegabili solo ed esclusivamente con Scelta della mafia di privilegiare una formazione o un candidato e di fronte a un fenomeno del genere nella relazione ufficiale si pensa ancora di poter chiedere ai partiti scelte e programmazione proprio contro le organizzazioni che già da tempo le condizioni di esistenza e addirittura la vita fisica dei loro esponenti
Nonché le scelte dei candidati da presentare alle elezioni
Contro quelle stesse organizzazioni che possono almeno per i più deboli
Per i più deboli tra i partiti cancellarli dalla scena politica solo con qualche telefonata agli amici degli amici cosa possono fare i partiti quali scelte quali programmazioni contro le organizzazioni che ne condizionano la vita lascia voi
Tipici dello
Si invocano anche le organizzazioni sociali ma proprio nella relazione si dice che la criminalità organizzata produce lavoro per migliaia di persone e il maggior lavoro ne produrrà produrrà in futuro
E allora come si può chiedere ai responsabili per esempio dei sindacati o di altre organizzazioni sociali che hanno come precipuo scopo quello di garantire il lavoro di garantire l'occupazione
In regioni come la Sicilia e la Campania di fare le famose scelte la famosa programmazione contro le organizzazioni criminali
Se prima non si mobilità un'opinione pubblica perché campi la gestione del il governo di queste popolazioni perché lo Stato abbia la forza di sostituire se spesso anche come datore di lavoro
Se stessa anche come volontà politica e democratica a quella delle organizzazioni criminali è ovvio che affidarsi a loro per fare scelte suicide e come dire che non sia nessuna proposta da fare
E arriviamo alle istituzioni
L'ultima invocazione l'ultima richiesta di aiuto e per le istituzioni
Però si dimentica che le istituzioni e questo è stato denunciato da tutte le parti nessuna esclusa si dice che le istituzioni sono inquinate sia dalle infiltrazioni mafiose vivente sia dalla lottizzazione tra i partiti
E allora se il Pertini sono condizionati dalla madre come abbiamo visto il sesso se le istituzioni sono inquinate dalla lottizzazione
Cosa possono fare quali determinazioni corali ci si può aspettare che le istituzioni prenderò contro le organizzazioni criminali
E come e perché con quale vantaggio e con quale interesse oggi nella situazione in cui oggi ci troviamo
Si dice ancora nella relazione io ne sto criticando solo il il brano che a me sembra più significativo perché ho deciso che il mio intervento debba essere centrato solo su un punto è inutile parlare di tutto oltretutto mi hanno ridotto ancora del tempo
E si dice che a Palermo dopo il maxi processo si sarebbe determinata una situazione di armistizio tra mafia e istituzioni
Fondata cito testualmente su un equilibrio di potere legale di potere criminale che prende atto della compresenza di entrambi in taluni in talune zone del nostro Paese
E l'omicidio del collega Saetta
Dopo questa armistizio che cosa significa significa che Ippolita sbagliata l'analisi significa che il poeta sperava che ci fosse l'armistizio ma in realtà i fatti lo hanno smentito
E a mio parere adesso devo parlare ovviamente per postulati lo posso dimostrare tutto quello che il mio pensiero a mio parere tutta la relazione di Ippolito e basata su speranze
Sogni Sufi Duce che non hanno fondamento nell'attuale situazione
Mentre invece le speranze le fiducie nord di Magistratura democratica l'abbiamo sempre basate partendo dalla situazione anche la la situazione più brutta e mobilitando quelle forze collegandoci con quelle forze che potevano realisticamente non fideistica mente
Servire a proprio al progresso servire a un un avanzamento della coscienza della cultura democratica
Un'altra nota il racconto tradotto spesso un dieci minuti ancora due
Grazie
Allora visto che ho solo due minuti avvenuto a parlare un po'più a lungo della del processo e delle garanzie processuali dei processi di mafia ma io vi sottopongo soltanto una riflessione non c'è bisogno le faccia lunghi discorsi
Se è vero quello che io ho detto prima se la situazione certe zone del Paese quella che io ho tentato di descrivervi
Voi veramente ritenendo che in Sicilia e in Calabria dove si vota con la minaccia mafiosa ci sia ancora una vita democratica
Ritenete ancora che in queste regioni si passa veramente pensare che quei candidati nei confronti dei quali si sospettano collusioni con la mafia siano degli autentici rappresentanti del popolo
Se voi pensate questa se voi pensate che qui a Palermo
Esiste una regolare vita democratica e che quindi tutte le regole della vita democratica comprese le garanzie processuali che arrivano fino alla fu formazione delle Corti d'Assise o a delle banalità assurde che in un processo equo cinquecento imputati inevitabilmente possono arrivare se in una situazione eccezionale come questa noi dobbiamo pensare ancora di criticare alcune irregolarità certamente noi non siamo nella tradizione di Magistratura democratica nella tradizione di difendere i deboli nei confronti dei forti non possiamo non possiamo decisamente parificare idee i potenti
Che hanno distrutto o quanto meno tentano di distruggere la vita democratica nelle regioni a quei emarginati a quelle persone che dovremmo fare avanzare ai sensi dell'articolo tre capoverso della nostra Costituzione se noi non capiamo la differenza che esiste
Grazie
Credo che l'intervento di dover otto ci abbia dimostrato come si può tranquillamente esprimere un concetto una critica e le ragioni di una critica dentro un tempo ragionevole Nello Rossi e poi mattone raccomando il tempo mentre arriva Rossi segnalo che come l'altro come abbiamo fatto a Rimini
Le designazioni in per le la proposta di candidatura per i membri stabili del Consiglio nazionale vanno presentate dalle sezioni dai singoli ognuno può proporre le candidature che vuole
Presentando né al tavolo della presidenza per domattina per votare Rossi
A me sembra che dopo quattro giorni di dibattito intenso il congresso non è più solamente il luogo in cui riflettere è anche diventato un oggetto di riflessione da parte nostra
E ci stiamo chiedendo un po'tutti si abbiamo lavorato bene
Sì abbiamo le idee più chiare se siamo più consapevoli e più uniti in qualche misura più forti oppure se siamo più incerti e divisi
E certo che abbiamo sentito parlare di linguaggi differenti
E io non credo che questo sia avvenuto perché ci sono tra di noi gli scettici e gli ottimisti
Oppure perché magari ci sono e gli scettici sono di destra e gli ottimisti sono di sinistra e così via se devo tentare una spiegazione dei differenti linguaggi che ho ascoltato
In questo congresso io la trovo nel fatto che alcuni di noi hanno sentito e sentono con molta forza il peso delle domande della realtà ed altri con altrettanta forza l'urgenza dei problemi di mutamento politico
E domande e problemi non sono la stessa cosa
Perché le domande quelle pressanti quelle vitali quelle ineludibili ci vengono proposte gettate tra il PD direttamente dalla realtà
E investono la sorte stessa della giurisdizione e la possibilità di continua da quindi continuare ad avere una magistratura indipendente nel nostro Paese
I problemi invece quelli di un diverso funzionamento quelli di una reale e profonda democratizzazione della giurisdizione siamo noi e pressoché solo noi apporli nell'ambito dalla magistratura italiana siamo noi che i problemi di vogliamo impostare risolvere
E domande e problemi quindi in questi anni non siamo stati assillati dicevo incalzati oppressi da domande elementari
Come garantire un minimo di uffici di efficienza ma soprattutto di efficacia e io sono d'accordo con quanti hanno parlato di efficacia
E la quotidiana attività giudiziaria
Come salvaguardare un minimo di indipendenza come evitare lo dico in una sintesi brutale che il giudice italiano sia ridotto a un broker di obbediente
Giacché se questo accade non sarà neppure ipotizzabile un magistrato per i cittadini mai i cittadini si troveranno di fronte un giudice che è la stessa faccia l'ennesimo volto di uno stesso potere ridiventato omogeneo ridiventato circolare
Io non ripeterò quello che è stato detto sul Consiglio superiore sul modo in cui è stata affrontata la questione sulla responsabilità abbiamo lavorato su questo
Una cosa voglio aggiungere su una vicenda recente sul modo in cui è stato e poco poco conosciuta e poco dibattuta che qui sul modo in cui è stato ridisegnato il potere ispettivo del ministero con la legge sei ottobre mille novecentottantotto la numero quattrocentotrentadue getti con un solo articolo con un solo comma si è trasformato un circoscritto potere ispettivo che doveva servire al ministero per intervenire sull'organizzazione giudiziaria e per esercitare oculatamente l'azione disciplinare si è trasformato questo potere in un potere di sorveglianza individualizzata e genere generalizzata sui singoli magistrati
Badate bene non facciamo equivoci su questo punto questo potere di ispezione parziale del ministro non è uno strumento per realizzare una maggiore trasparenza per gli Uffizi e gli uffici
Ma è un riflettore dell'esecutivo orientabile a piacere graduale bile in profondità che si può puntare su un collega e non su un altro dello stesso ufficio che poi isolare il periodo di tempo da osservare
Che può evitare di illuminare la realtà dell'organizzazione in cui il magistrato opera è un congegno di potere una sorta di dispositivo panottico
Che grazie a un tipo di visibilità che come ho detto non è trasparenza mira assicurare un funzionamento automatico del potere dell'Esecutivo
E qui c'è quelli di noi che in passato si sono pertanto opposti così
Per giudizialmente a composti all'idea di ogni ampliamento dei poteri di verifica del Consiglio superiore della magistratura forse possono trovare qui uno spunto per una riflessione autocritica constatando come nel vuoto che si è inserita questa iniziativa legislativa
E al di là dell'autocritica c'è un'iniziativa da prendere precisa su questo terreno
Dicendo chiaro che se si pensa di esercitare questo potere per illuminare a piacimento solo un partito particolare del quadro dovremmo essere noi a fare ogni sforzo per riportare in luce tutta la realtà dell'ufficio
Per fare un'opera di reale trasparenza se volete di contro informazione su questo punto
Ecco io direi che essendo di questo tipo le domande che ci siamo posti che ci sono state proposte dalla realtà non c'è da stupirsi che molti di noi abbiano dedicato alle sedute la loro Energia
Ah dobbiamo essere grati a Quantica vigilia congressuale qui hanno riproposto i problemi interrigo attivi di fondo un giudice è il popolo la giurisdizione la sovranità popolare
Sapendo che non ci sono
Il Congresso io credo deve essere capace di saldare queste due cose le risposte alle domande della realtà e le risposte ai problemi che noi stessi vogliamo porre sapendo che non ci sono due tempi che non si risponde prima le domande vitali e poi ai problemi della trasformazione e però e però ci sono due fronti
Sui quali noi non avremo sempre gli stessi interlocutori né all'interno né all'esterno e la magistratura non avremo sempre gli stessi alleati
E io parlo di alleati se per avere alleati son d'accordo con Borraccetti non bisogna essere settari giacché siamo tutti bravi a riconoscere il settarismo di cinquant'anni fa ma è molto difficile riconoscere i sette rischi di oggi
Il primo fronte ricevo e quello dell'indipendenza Magistratura democratica una lunga tradizione di battaglie per l'indipendenza e e interna ma oggi il terreno uno dei terreni principali di scontro indipendenza esterna
E perché questo contrasto fra potere politico e magistratura ci viene rappresentato quotidianamente in panni morali come se fosse uno scontro fra volontà di potere o voglia di protagonismo dei giudici e volontà di prevaricazione dei politici
Questo lasciamolo scrivere su sui giornali se vogliono anche se su questo punto bisognerebbe dire molte cose ma noi qui leggiamolo in un altro po'
La verità io credo che c'è una base materiale di questo contrasto e dal dal data dal fatto che per tutta una serie di fattori iper produzione normativa le clausole generali la discrezionalità del giudice in larga misura incomprimibile
Cioè questo giudice non può esseri rimpicciolito oggettivamente non c'è una legge che io legga della quale non trovi una una una diciamo l'impossibilità di comprimere oggettivamente il ruolo del giudice né il giudice può rimpicciolire
è stato giù è stato giusto
Combattere la battaglia per l'ex contro la sovraesposizione politica del penale ma se guardiamo alla giurisdizione nel suo complesso sentiamo che questo giudizio è giusto e non si non si può rimpicciolire arbitrariamente non lo può fare nel potere politico né lo possiamo fare noi
E allora perché stupirsi se se questo accade che si tenti oggi di rendere con ogni mezzo il giudice soggettivamente obbediente
Certo è una strada con molti passaggi non ci sarà solo ostilità ci saranno le lusinghe ci sarà ci sarà diciamo il tentativo di corruzione più o meno larvate in mille modi ma questo in gioco quando si parla di indipendenza
Se i giudici dovranno fare giustizia operando nella Presa a volte ostile ma a volte anche morbida anche rassicurante di un potere esterno
O se come noi vogliamo io credo dovremmo vincolare il potere che esercitano che riconoscono di esercitare senza ipocrisia a regole di comportamento affini a valori e questi valori stanno scritti innanzitutto nella Costituzione
Che la legge di tutta la società e non delle sole forze politicamente dominanti
E allora vogliamo giudice che non si faccia di intimidire né irretire ma questo giudice non è ancora non è necessariamente non è si diffonde il magistrato per i cittadini cui noi pensiamo anche se per questa figura di giudici accanto a coloro che la incarnano e ci sono della magistratura italiana noi possiamo condurre delle Baccanti di rigore di onestà difesa reale dell'Indipendente
Al di là di questa linea di confine cioè datare i contenuti a questa idea che è nostra che sono nostra di un magistrato per i cittadini
E io penso di non molto brevemente e schematicamente che innanzitutto magistrato per i cittadini deve essere a sua volta un giudice cittadino
Guardate sta riprendendo piede ha preso corpo anche nell'associazione in una serie di messaggi di pronunciamenti idea che l'indipendenza sia questa neutralità questo disinteresse questa astrattezza questa lontananza
Non c'è niente di più lontano dal nostro modo di concepire il giudice di queste possiamo dare solo un'altra garanzia sofferte reale dipende ci di volta in volta verso l'imparzialità ma non vogliamo essere a me a nessun costo dei giudici astrattamente disinteressato il secondo terreno di riflessione che contenuti dare alla giurisdizione
Noi abbiamo alle spalle una critica articolata della tecnica giuridica tradizionale crediamo di conoscere i valori e i limiti di questa tecnica e abbiamo alle spalle l'idea che che è stata nostra che è stata di molti di una sintonia immediata e diretta felice con soggetti generali con soggetti emergenti
Abbiamo alle spalle due forme di disincanto e possono forse sembrare troppe ma io non credo che si supera il disincanto solo elencando regole più o meno intelligenti per il giudice di sinistra solo attraverso il decalogo ma inaugurando un modo di azione politica che ci permette di orientarci proprio in quel quadro nuovo che disegnava Palombarini un partito comunista che oggi sta riflettendo bisognerà seguire nella sua riflessione
Un sindacato che si interroga come la CGIL e si divide su temi che anche noi abbiamo contribuito a proporre perché questo questa questo grosso interrogativo se il sindacato debba essere un pezzo di Stato
O un movimento autonome organizzato dei lavoratori lo lo poniamo nomi anche di Magistratura democratica da tempo
E diciamo il quadro di movimento in cui ci sono anche realtà con le quali dobbiamo anche discutere litigare
Perché con le femministe per esempio dobbiamo andare a discutere del valore della garanzia oppure dobbiamo andare a parlare del valore di solidarietà ai Cobas nel momento in cui difendiamo un loro diritto contro le preferite prevaricazione
Quindi è un rapporto complesso ma alcune cose all'interno di questo quadro in movimento le possiamo fare
All'interno all'esterno dalla magistratura lo sono dieci minuti due minuti finisco primo possiamo organizzare un lavoro per la trasparenza dell'istituzione giudiziaria qui sono d'accordo con quello che dice Martinelli non è un impegno nuovo ma un impegno serio fondamentale
Ma è cosa diversa però questo lavoro di trasparenza e di proposta da una problematica auto selezione degli interessi che io non vedo come si potrebbe attuare o giustifica
Secondo punto possiamo esercitare la giurisdizione con una tecnologia di libertà e di emancipazione
E dico proprio con una tecnologia perché di volta in volta sulla base di analisi concrete della situazione concreta di un lavoro paziente fatto di tecnica giuridica di attenzione sociale
Si può arrivare a soluzioni a sbocchi di maggiore libertà di tangibile avanzamento dell'eguaglianza ha contatti seri con realtà sociale
Un esempio ma lo posso citare come abbiamo agito a come il credo dobbiamo continuare ad agire sul diritto di sciopero
E qui si capisce che significa professionalità nel momento in cui è stato ricordato qui da zecca
Si vede che a questo giudice appunto che il giudice lo sciopero bisognerà poi affidare il controllo sull'ordinanza di precettazione un controllo di legittimità ma anche un controllo sulla riduzione dell'ordinanza di precettazione che è un altro di questi spazi
Terzo e chiudo si tratta di tenersi fermi alla costituzione e io dico proprio tenersi fermi alla costituzione in un momento in cui sembra che uno se sta fermo è un passatista o un imbecille tenersi fermi alla Costituzione come Programme come tavoli di lavoro
Perché io la Costituzione la leggo come un insieme di processi aperti con una carta delle inquietudini
E come tutte le inquietudini sono preziose e sono inesauribile
Almeno a questi alle inquietudini un soggetto a sua volta inquieto come Magistratura democratica io credo che può rimanere fedele
Anche Rossi come Dragotto dimostrato la sufficienza dei dieci minuti più due
E allora Sergio mattone poi Michele Coiro
Raccomando raccomando che non ci sia brusio mentre
Parla mattone per favore se io ho qualche difficoltà aveva un intervento scritto le devo naturalmente ridurre taglio allora dico subito che io vengo ad uno dei nodi che questo congresso apposto e in
Pare che aprendolo molto dando molto respiro alla discussione quello sul riferimento ai valori costituzionali sul quale nodo poi ha chiuso proprio ora Nello Rossi io credo che su questo questo riferimento è importante e positivo a patto di procedere a alcune puntualizzazioni la prima è questa che in un momento in cui
L'assetto da Società della sfera politica si presenta molto più frastagliato che rispetto alla al la la fase degli anni settanta in cui svolgevamo le nostre analisi ecco questo richiamo un po'indifferenziato i valori costituzionali può provocare perfino disorientamento secondo me ne abbiamo avuto qualche prova nella fase precongressuale
Se non è e accompagnato come dire da una nuova griglia di lettura che assuma in sé la complessità del presente ride termini priorità della tie-in Ukraine sbarramenti
Insomma disegni i gli itinerari possibili di una giurisdizione che debba oggi calarsi nei problemi che la società propone
E in secondo luogo ecco il digiuno dei dei nodi a nell'ambito di questo nodo e la caduta del progetto politico sono un po'le le le espressioni del dall'ormai noto Sandro interventi Martinello la caduta un progetto politico fondato così è scritto sulla ricomposizione
Strategica degli interessi particolari in un quadro unitario io direi più che la caduta di Eilat la il deperimento creava Lantana mentori questa prospettiva
Ecco ci si chiede ma deve necessariamente indebolire la idoneità dei valori costituzionali a porsi come strumento di orientamento per i giudici democratici
La mia risposta negativa io non nego naturalmente sarebbe ingenuo che l'atto di esaurimento di una certa stagione politica ponga ad un anno regala corrente che si era costituita sulle idee forza maturata in quella stagione che ponga dei problemi molto
Ma intanto scusate questo rilievo se vogliamo osservare spregiudicatamente la realtà
Beh io credo che questo Progetto non da ora viveva più nelle nostre teste che non i soggetti che avrebbero sulle cui gambe avrebbero avrebbe dovuto marciare scusate se lo dico io non mi sento orfano da oro anzi quasi consumato nell'acme e in secondo luogo a parte questo rilievo e io qualche intendo con sottolineare questo cioè se è vero che secondo la mia visione il rafforzamento del potere politico dominante procede oggi essenzialmente attraverso dinamiche di semplificazione
Se è vero che la Costituzione come dice Martinelli la cui acquisizione non mi pare abbia la però la portata riduttiva che gli che attribuisce che la Costituzione rappresenta tuttora uno Statuto delle differenze di diritti ecco se tutto ciò è vero
Io credo che non possiamo sottrarci all'impegno di garantire quel tanto di complessità che si manifesta nel sociale
è di a realizzare un ambiente propizio a consentirmi legittimo accesso alla giurisdizione
E non è un impegno vorrei avvertire fondato sul vuoto formulato a fine auto consolatori destinato a restare privo di di verifica e concrete
Io posso convenire anche con Pellegrino che si inserisce in questa discussione col suo intervento di ieri intervento che ho ascoltato con molta attenzione
Posso convenire con lui quando dice che la società si è ricomposta secondo il modello di altri quando dice che un blocco sociale si è ricomposto non solo un servizio un ceto politico un blocco che tenta di re definire le strutture
Istituzionali secondo moduli coerenti con quel modello ma io vorrei opporre a quell'analisi perché a me pare che partiamo da premesse analitiche diverso io vorrei opporre quell'analisi che la società non è in coma
Le le entrate elettroencefalogramma non è piatto ma produce anticorpi come li ha definiti Marzano c'è aggregazioni soggettività
Che sono il frutto della crisi che ha investito le grandi organizzazioni partitiche e politiche
Sociali la crisi delle forme dalla sentenza generale sulle quali si è soffermato ampiamente Renato Greco l'altro giorno e che richiedono da parte nostra una rinnovata considerazione
Vorrei dire non ho in mente modelli movimentisti sono estranee alla mia cultura la mia formazione quello che voglio sottolineare anche con uno sforzo autocritico se mi consentite che tanto più nell'attuale congiuntura occorre liberarsi da quel senso di fastidio di sospetto che in molti di noi politicamente cresciuti nel solco di una certa tradizione ideologica
Hanno di solito alimentato realtà collettive che abbiamo frettolosamente troppo frettolosamente liquidato come espressione di interessi settoriali ad essi imputando la mancanza di orizzonti globali
Credo che debba oggi riconoscersi
Che queste realtà non di rado rappresentano innanzitutto quando altre forme del fare politica sono in progressivo deperimento l'unico effettivo antidoto ai processi di semplificazione in atto
E spesso il solo strumento disponibile di controllo dei poteri e di argine alloro illimitato dilagare secco Sky non può sfuggire ormai non sfugge infatti alla relazione introduttiva
La consistente potenziata vita politica di molte di taglio aggregazioni le quali questo mi pare il punto da sottolineare il praticava obiettivi che sono sì settoriali
Ma che sono insieme dotati di una forte carica oppositiva che li disancorata l'angustia propria delle rivendicazioni corporative particolaristiche li carica di una grossa valenza generale
Certo resterà poi il problema della sintesi tra queste spinte rivendicativa altri problemi di cui forse potremo parlare
In quel convegno ideologico che qualcuno ha proposto mamme appare mi sembra questo un punto importante di quello che ho in mente che per intanto mi preoccuperei un po'di meno della carenza di un progetto di trasformazione complessivo compiuto radicato nella sinistra è che senza rinunciare cerca un lavoro teorico che scavi in quella direzione
Mi preoccuperei un po'più della salvaguardia del patrimonio progettuale di quei gruppi attivi nella società che badate non esprimono bisogni indifferenziati perciò dicevo prima che non ha in mente progetti movimenti Jima esigenze
Alle quali sono sottesi valori radicati nella Costituzione
Ed io credo saltando una serie di passaggi
Che valutazioni del genere si possono compiere riferire alle nuove organizzazioni emersa in questi ultimi anni nel mondo del lavoro
Che si tengono appunto a rete etichettare anche se come settoriali portatrici di interessi particolaristici priva di un progetto di carattere generale di son calati da obiettivi
Ispirati al principio di sola via diretta valutazioni che hanno trovato anche mi sembra preoccupante un'eco
In una recente sentenza la Corte costituzionale non ho qui il tempo su di soffermarmi riguardava l'articolo diciannove lo Statuto dei lavoratori
è apparsa in qualche numero un paio di numeri fatto fuori italiana con un commento di Greco
Una Corte costituzionale che per la verità in un settore nevralgico come quello del lavoro non mi sembra che se
Che adegui la propria giurisprudenza e qui principi di libertà e di emancipazione di cui si parla nella relazione peraltro con un'analisi puntuale della giurisprudenza riferita ad altri settori
Ecco torno a queste aggregazioni e questi Cobas diciamolo con tutta chiarezza io non nego che le azioni che taluni di questi settori sociali promuovono siano orientati a progetti di stampo individualistico che si realizzi tarda ora come è stato scritto una separazione tra la solidarietà interna al gruppo e quella Sterna verso la popolazione
Ma a prescindere dalla considerazione che anche nella storia del sindacato confederale sono rinvenibili prassi atteggiamenti inaccettabili sale valutati sul mezzo
Del principio di solidarietà abbandoniamo un certo manicheismo ciò che occorre rilevare che non diversamente da quanto dicevo riguarda gruppi ai quali mi sono riferito in precedenza leali medicazioni di carattere settoriale portate avanti
Da queste organizzazioni di base proprio a quelle più esposte ad attacchi concentrici e più esposte perché dotate di una maggiore carica di politicità
Hanno una Pet anzianità che c'è nei rispettivi ambiti professionali perché si risolvono di fatto in una critica radicale degli attuali assetti soprattutto ma non solo nel pubblico impiego assetti che presentano gravi squilibri
Livelli rimo narrative razionali sacche d'inefficienza incongruità gestionali
Accentuazioni progressive del tasso di alienazione di un lavoro sempre più segnato da innovazioni tecnologiche disgiunte da una doverosa riconsiderazione delle forme produttive
E allora se si riesce a sfuggire alle suggestioni dei mass media
Che è guardate dilagano anche fra i magistrati e ne manco quelli di sinistra vi si sottraggono talora e allora può forse accettassi l'ipotesi da altri formulata
Che si fonda sulla convinzione che il bisogno di uguaglianza di libertà di autogoverno che le attuali lotte esprimano sia oggi più e non meno forte di prima
Può forse condividersi allora la prospettiva di un nuovo pluralismo che potrebbe rivelarsi capace di governare le differenze riconoscendo l'esistenza del conflitto la sua legittimità e forse si può assumere consapevolezza vengo qualcosa di concreto
Del fatto che con la disciplina dello sciopero che il Parlamento si appresta a discutere e assai probabilmente ad approvare quello che definirei il partito della riduzione la complessità sociale gioca una carta decisiva
Affidando di fatto la regolamentazione del conflitto a un sindacato confederale fiaccato dalla crisi di rappresentatività che lo ha investito
Ed esercitando nei confronti di aggregazioni sindacali trasgressive diciamo così una formidabile pressione per l'adeguazione del loro operato ai modelli tradizionali
è tale l'altezza dal posta in gioco che il Governo non ha evitato pur non ha esitato scusate pur di impedire lo sciopero dei macchinisti
Vicenda notissima intervenire con un provvedimento di precettazione illegittimo sotto molteplici aspetti la scritto bene Marco Pivetti
Evidentemente al fine di creare nell'opinione pubblica un humus favorevole all'introduzione di misure repressive
Un provvedimento che a mio giudizio getta un'ombra assai inquietante sul futuro delle dazioni lavoro
E a ben vedere lo voglio dire con franchezza mi Amblar ma certo per l'arroganza di che ne è stato l'autore ma forse più per la Air France arrendevolezza e passività delle componenti sociali e politiche dalle quali ci sarebbe appesa una reazione adeguata alla gravità del momento
E poi è evidente che la compressione della complessità e del conflitto costituisce per la classe politica dominante un tassello essenziale per procedere sulla linea da un lato dell'accentramento ulteriore la contrattazione collettiva che tagli dai processi decisionali un'istanza di base
E dall'altro della smobilitazione delle garanzie del lavoro dipendente di un diritto del lavoro che è stato osservato ha storicamente lo livellato standardizzato costruito eguaglianza e che ora anche attraverso la moltiplicazione dei modelli contratti di formazione lavoro e quant'altro bolle in pentola
Dovrebbe distinguere de standardizzare calibrare differenze
Io non so se questo se parlare di ciò significa fare un intervento settoriale come i Cobas rivendicazioni parziali
Io credo che parlare di queste questioni significa
Collegare
Disse Rossi son dieci minuti due
Rispetterò i due minuti significa forse guardare oltre questioni per così dire particolari che particolari non sono e forse significa fare un discorso che anche un'attinenza con indizi come quelli di cui qui parliamo collegati a questa dilagante devastante e criminalità
Organizzata io sono profondamente persuaso infatti che sussiste uno stretto rapporto intraday pubblicizzati scusate de politicizzazione caduta del conflitto da un lato e disgregazione del tessuto sociale e crescita della criminalità organizzata dall'altro cerca di mostrare il mio
Come ho scritto a Napoli te la camorra riprenda ad essere aggressiva quando de periscono alla fine all'inizio degli anni settanta le lotte che pure quella città aveva espresso dei senzatetto dei movimenti dei disoccupati e credo d'altra parte che sia scontato dovrebbe essere un costo scontato
E queste forme endemiche di crisi si sviluppano nel Meridione dove per la storica debolezza della fame istituzionale
Farsi cioè sociali del private di ogni chance di partecipazione ed impoverite anche sul piano politico
Costituiscono un eccellente massa di manovra per l'esercizio distorto dei poteri per le collusioni fra gruppi camorristici e lobbies politiche finanziarie allora e concludo se vi è un intreccio
Tra criminalità organizzata e questione del pluralismo e dalla complessità assumere la tutela di questi valori fuori e dentro la giurisdizione
Significa a mio giudizio porre le premesse per un possibile risanamento della società che non è perseguibile come purtroppo l'esperienza di questi anni va dimostrando
Attraverso i pur doverosi interventi repressivi del potere giudiziario certe e concludo
Prospettive del genere sono di lungo periodo richiedono un impegno dislocato su vari piani si affidano a profonde mutazioni della società e della sfera politica
E la situazione attuale tanto qui a Palermo nel sud non certi orienta per la verità il all'ottimismo ma questo non è davvero una bomba ragione per tirarsi indietro
Anche perché come scriveva Pasolini il laico Pasolini non c'è mai disperazione senza un po'di speranza
Se tutti mi aiutano come Dragotto Rossi
E mattone parleranno tutti allora Michele Coiro e poi Claudio Piazzi segnalo che in mattinata interverrà fra gli altri Perfection prezzi bagni Enzo segretario dell'Associazione giudici per la democrazia di Spagna
Sono sono convinto che per poter capire per favore che cessi brusio per favore
Che per poter capire quello che siamo e quello che vorremo o vorremmo essere sia necessario partire da un'analisi attenta dell'esistente
E sono ovviamente esatte le analisi che partono dalla constatazione della crisi della sinistra
Ma le cause di questa crisi
Non a mio parere non sono state in questo dibattito finora esattamente individuati perché ritengo che la crisi della sinistra non c'è stata perché c'è stata la riconversione industriale o perché la disoccupazione l'aumento o perché c'è stata la mortificazione del lavoro dipendente o la perdita di rappresentatività del sindacato io credo che la crisi della sinistra abbia ragioni più profonde
Consistono
Nel fatto che hanno vinto i valori del capitalismo
Successo individuale
Competizione speculazione profitto d'impresa individualismo merito meritocrazia
Valori che
Hanno purtroppo conquistato quasi totalmente la società italiana e che vediamo si fanno largo anche nel mondo comunista
E sono valori antitetici a quelli per la sinistra
Che sono valori di uguaglianza di solidarietà
Di promozione sociale eccetera
Onde la riconversione industriale profitto dell'impresa e la legge anti sciopero la mortificazione lavoro dipendente
Sono conseguenza della vittoria di quei valori
Coltivati purtroppo ed accettate dalla Società Italia
Che sono poi i valori della società statunitense la colonizzazione culturale avuto successo
In questa situazione e difficile individuare idolo del giudice in particolare
Il ruolo del giudice Democratic
Anche perché vi è un dato comune sistemi politici che democrazia in occidentale
E che riguarda non tanto l'opposizione del giudice democratico quando la posizione del giudice io noto due grandi sofferente
In sofferenza al controllo e l'insofferenza alla alla domanda politico all'espandersi della domanda poi la famosa teoria di moda negli anni scorsi della necessità di riduzione della domanda politica a mio parere ha avuto una strisciante applicazione in questi
Insofferenza al controllo si è manifestata in tanti modi mentre qualche anno fa c'era un'insofferenza al controllo dalla stampa poi c'è stata una sofferenza controllo parlamentare proprio il voto segreto eccetera e c'è un'insofferenza diffusa al controllo di legalità controllo dell'ilarità che spetta hanno i giudici
Ed è sintomatico che questa in sofferenza non sia soltanto italiana ma si è anche di altre società io ricordo non discorso di Reagan questi si vantava
Di che nel suo Periodo di di presidenza avrebbe cambiato il quarantacinque per cento dei giudici federali e li avrebbe scelti fra persone sensibili ai valori americani e non
Fra persone che trasponder Ivanovo ideologia nelle loro sentenze anche il Papa se l'è presa con i suoi giudici di Curia quando
Ha ha tirato le orecchie ai giudici di Curia statunitensi perché
In virtù di certe teorie psicologiche annullavano matrimoni che secondo il Papa non andavano annullati
Quindi via questa insofferenza diffusa al controllo di legalità
Ma il controllo di legalità nella nostra società trovate degli ostacoli sostanziali
Perché noi viviamo in una società
Ad alto tasso di regalità di legalità è quasi un valore e legalità è diffusissima dall'impiegato che va in ufficio non lavora al Salumaio che pesa apprezzo di prosciutto la carta al e via via fino ad arrivare alle tangenti sui grossi sui grossi lavori pur
Onde il giudice che si fa portatore di una battaglia di legalità e di moralità non è capito un po'perché non è creduto perché considerato parte del Palazzo
Un po'perché il valore moralità non è diffusamente senti
Ricordo la proposta di circa un anno fa di l'uomo politico di inserire ti permette l'inserimento nei bilanci dell'impresa di una voce per sospese non documentata che doveva servire al finanziamento dei partiti se ha fatto è stata fatta palesemente questa proposta
Onde certe volte mi sembra che né i giudici che
Con barche in combattiamo questa battaglia dalla moralità siamo un pochino come qui soldati giapponesi e nelle isole del Pacifico dopo la fine dalla guerra continuavano a credere che la guerra continua sfida
Combatteva una guerra che non esisteva più così un po'voi combattiamo forse una guerra
E nessuno vuol più fare
A
Questo responsabilità civile triste
Ma l'illegalità massima sia del Governo dell'economia Bobbio definisce il governo dell'economia pubblica in Italia come governo clandestino dice che mentre il governo politico amministrativo avviene per atti pavesi quale leggi decreti regolamenti eccetera il governo dell'economia pubblica è completamente clandestina e di fatti tentativi nostri di controllo di questo governo non l'ho fatto atto che dei clandestini Zare certe prassi e certi modelli comporta
Ma il governo dell'economia privata è ancora peggiore
Perché noi viviamo in una sorta di capitalismo no Miko abbiamo capitalismo senza norme in capitalismo selvaggio non abbiamo una legge sulle società non abbiamo una legge antimonopolio non abbiamo una legge solo trasparenza dei bilanci non abbiamo una legge sulle scalate in Borsa
Onde il nostro capitalismo poveramente definirsi capitalismo selvaggio o tecnicamente
Capitalismo a nome e gli amici italiani non hanno gli strumenti per questo controllo di legalità
Se il modello deve essere quello statunitense e sembra che man mano questo modello stivato estendendo la vediamo
In tante manifestazioni sit tende addirittura dalle sempre più a specie di agenzie la l'avranno soluzioni certi problemi all'esecuzione di certi lavori ebbene se il modello deve essere quell'americano che per lo meno ci diano
Anche gli strumenti che ai giudici americani cioè una legge antimonopolio la legge sulla trasparenza imposta eccetera eccetera
In questa situazione
C'è un tentativo da parte della maggioranza politica abbiamo parlato di delegittimazione sappiamo tutti che cosa cosa è successo cosa è stato fatto e adesso c'è si pone mano Abdallah ad una regolamentazione dei nostri poteri e qui secondo me si verifica una di quelle felici contraddizioni che sono tipiche delle società complesse
Nel momento in cui il potere politico pone mano alle riforme che servono a
Ripetere il ruolo del giudice italiano deve fare i conti con i nostri prodotti culturali e sono appunto le riforme ordinamentali per cui partendo dal punto due punti di diversi
Di vista cioè nostro la nostra volontà di democratizzare dall'interno alla magistratura la volontà invece di ridurle loro sì giunge a certe volte a delle conclusioni favorevoli e mi riferisco alla discussione approvazioni certe leggi che giacevano nel cassetto da tempo e che invece adesso sono state tirate fuori riferiscono le chiese consigli giudiziari che prevede la partecipazione di ritorno degli avvocati ai Consigli giudiziari alla legge sulla regolamentazione degli incarichi extragiudiziari dei giudici alla legge sulla disciplina dalla magistratura
Alla legge sulla temporaneità degli uffici giudiziari sono riforme
Che noi abbiamo sempre desiderato e che in questo momento vengono messe in cantiere nella prospettiva di ridefinire il ruolo del giudice dal nostro punto di vista nella prospettiva di democratizzare per niente
La magistratura
Ecco io da tutto questo non sottrarre delle conclusioni
Che possono essere propositive sul nostro ruolo futuro
Di una cosa siamo certi tutti che non siamo soggetti politici generali e che quindi non abbiamo capacità e possibilità di fissare dei punti politici di riferimento sicuri
La crisi della sinistra si riflette all'interno di Magistratura democratica deve crisi nella valutazione del ruolo del giudice
Una cosa che certa che io sono convinto che noi dobbiamo rivendicare un più alto controllo di legalità era quello che accennavo prima
Dobbiamo rivendicare la emanazioni di leggi che ci permettano di di assicurare un ordinato sviluppo anche nell'ottica capitalistica ma che ci permettano di assi di di di di controllare un'ordinanza un ordinato sviluppo in materia e poi che una particolare attenzione che noi dobbiamo rivolgere alla parte della società non garantito alla Società dei due terzi di garantirgli un terzo che non garantito pare che sia una realtà io credo che noi dovremmo veramente
Guardare con molta attenzione a questo terzo non garantito leggevo oggi sul Corriere della Sera la costituzione del sindacato
I lavoratori del Senegal ma ancora a Genova o di lavoratori dello Zaire ad Aversa appunto perché come tentativo di organizzazione da parte di questi lavoratori stranieri che non hanno diritti
Per il resto io credo che dovremmo cercare di ricreare una cultura attorno ai valori della sinistra sono valori di solidarietà valore di progresso sociale
E credo che questo lo potremo fare anche con le nostre decisioni
Michele non ha avuto bisogno nemmeno dei due minuti supplementari Claudio Viazzi e dopo l'onorevole Salvo andò
Piazze
Prego tutti in fondo di sedere facciamo uno sforzo di concentrazione
Dunque
Oppure chi deve uscire lo faccia rapidamente in silenzio
Per favore silenzio
Ma perché ce l'avete con Claudio
Per favore silenzio
Claudio prego
Ma molto rapidamente non non voglio entra sul Ponente dilungarmi su cose già dette abbondantemente
Nel congresso fino alle questo momento voglio solo fornire ulteriori indicazioni spero Hope concrete ecco dei discorsi che molto bene cominciamo a fare ecco in questo congresso niente una volontà comune di ridefinire una nostra linea una nostra identità propulsiva
In una volontà che non è solo volontà ma in realtà da cui stiamo uscendo di venir fuori da questo fronte dalla conservazione i cui così bene ci parlava Palombarini l'altro giorno
E allora in questa in questo sforzo grosso che stiamo facendo
Individuare contenuti di un nuovo progetto
Individuare con esattezza i nostri avversa
E quindi utili sono state prezioso stanche dei indicazione che ci ha dato Gianni da farsi individuazione anche delle nostre alleanze doveroso indispensabile per costruire qualcosa
Io credo che qui cominciamo già da adesso a dover dare risposte precise a interrogativi molto elementari quali alleanze conti dove come quali cittadini quali valori quali diritti e via discorrendo
Di questo progetto che stiamo costruendo momento centrale di questo percorso Franco verso i cittadini
è sicuramente uno di quelli che sono stati da sempre nostri connotati fondamentale quello della rottura dalla separatezza
Di una visione non corporativa dei ruoli rispettare quali slogan alle quali parole d'ordine mai come oggi
MD deve mettere profondamente e radicalmente in discussione un assetto organizzativo e ordinamentale ormai del tutto indifendibile
Rispetto al quale non sono più ammesse reticenza sottovalutazioni pigrizia perché stiamo scherzando confuso ci misuriamo rispetto a questi problemi oggi con un quadro Fitto di proposte
Di riforma ordinamentale alcune addirittura sorprendenti inaspettate anche soltanto qualche tempo fa
E rispetto alle quali dobbiamo prendere posizione rapidamente con forza
Anche se questo fitto intreccio di proposte circoncisi viziare sulla responsabilità disciplinare sugli incarichi
Sono proposte che ci vengono dalle forze politiche dal Parlamento con tutta quella carica come diceva anche qui Palombarini di doppiezza non omogeneità ambiguità eppure nonostante questo proposte
Che in buona parte raccolgono ce lo ricordava giustamente Michele come poco fa in buona parte prodotti nostri della nostra cultura dalle nostre elaborazioni delle nostre battaglie di questi anni
In tema di temporaneità dei capi riduzione dei loro poteri di autocontrolli di responsabilizzazione di trasparenza di apertura all'esterno di professionalità
E quindi ecco questo diventa un banco di prova ineludibile a breve per noi e per l'associazione stessa di cui continuiamo a far parte e rispetto alla quale dobbiamo chiedere
Esattamente comizi colloca tutta l'associazione le altre forze rispetto a questi Project
Certo non sono perfetti esistono momenti singole soluzioni discutibili ma non è certamente assolutamente discutibile l'impianto
Di questi progetti
In particolare voglio addentrarmi un tantino nel concreto dalla proposta
Della del sui consigli giudiziari questa contiene tutta una serie di cose un pacchetto di cose dirompente tutto somma
E così giudiziario per la Cassazione e noi sappiamo basta leggere i giornali in questi giorni cosa si cosa potrà significare un consiglio giudiziario in cassazione
E non dico altro
Sulla distribuzione dei processi tra le sezioni tra cassazione problemi della costituzione delle sezioni unite è riscontri
Cosa significherà nodi così giudiziaria riformati in sede locale con gli avvocati
Cosa significa la temporalità dei capi e delle funzioni monocratiche cosa significherà la reversibilità delle funzioni rispetto a dinamiche or perverse distorti di questi ultimi tempi in tema di Rinascente carriera
Proprio collegato anche alla permanenza di vecchi Armando di vecchi pezzi frammenti del precedente ordinamento giudiziario
Cosa significherà hanno anche le verifiche periodiche tutte queste cose sono dentro a questo pacchetto
E qui non possiamo avere
Esser noi a frenare opporci dei dubbi qui dobbiamo dire chiaramente che questo pacchetto ci sta bene
E dobbiamo farci dire dalle altre forze dell'associazione primo luogo come la pensa
E se vengono fuori ripete rinnovati timori prudenza pericoli chiusure arroccamenti corporativi delizie su questa cosa qui di questo progetto il dei consigli giudiziari con tutte le cose che ci stanno dentro si rompe
Si rompe Seriate non son d'accordo perché questo è un momento centrale per costruire qualcosa di nuovo
Cosa di cui stiamo parlando qui in questi giorni
In particolare gli avvocati nei consigli giudiziari ci stanno bene
Siamo d'accordo di voglia
Esistono ancora riserve tra di noi è la prima alleanza da costruire è tre giorni che parliamo di alleanze da costruire la prima alleanza che va costruita con tutte le difficoltà con tutte le realtà diversificate che conosciamo è o non è
Quella con gli avvocati sono o non sono gli avvocati per quelli che dovranno portare anche dentro come al processo civile sempre certi interessi certe posizioni certi bisogna non sono loro che ci riportano ecco che ci riporta
Sono o non sono loro che conoscono meglio di noi stessi la realtà nei nostri uffici tante volte
La realtà delle nostre professionalità e via discorrendo
Quindi noi se riteniamo la funzione l'avvocatura coessenziale alla giurisdizione come lo siamo noi giudici perché la dizione non assorbe giudice
Noi non possiamo no accettare i appieno questa prospettiva anche perché è un problema di fondo nella riforma ordinamentale
Quella di stabilire qual è il rapporto che dobbiamo costruire con gli avvocati separatezza o collegamento organico collegamento organico un senso di collegamenti stabili pubblici
E non i collegamenti tradizionali per cui l'avvocato influente va dal capo a parlare dell'ufficio del singolo del tale processo data alle sezioni vogliamo continuare con questo tipo di raccordo avvocato magistratura
Su questo tema quindi così giudiziario credo che dobbiamo anche andare quindi a un'iniziativa politica immediata immediata proprio per perché c'abbiamo dietro le altre forze associative o le altre forza magistratura o no
Le forze politiche realmente o no
Ieri l'onorevole Gargani parlava di questa legge già di questo disegno di legge è passato in Commissione referente già come legge ma qui non si capisce poi se sono lapsus è facile ormai consentire confusione tra ciò che non è ancora legge ciò che è già legge come se lo fosse già è un fatto è un fatto però che è lo stesso onorevole Gargani è quello che in Commissione referente sosteneva per esempio che va be il problema dalla proporzionale per l'elezione dei Consigli giudiziari che non è una cosa da poco perché il Progetto passate in Commissione prevede l'anno e proporzionale sia per l'elezione nostra sia per l'elezione degli avvocati
Anche questa è una cosa mica da poco gli avvocati non hanno mai avuto dei meccanismi di elezione proporzionale al loro interno loro viaggiano ancora con sistemi maggioritari a detta loro creano guasti non da poco nell'elezione dei loro organismo bene questo progetto provvede la proporzionale anche loro per liste concorrenti quindi il pluralismo ideale che viene e io rompe anche in una categoria che ha tassi di sindacalizzazione sicuramente più arretrati
E che dobbiamo anche noi aiutare crescere sotto questo versante ebbe l'onorevole Gargani in Commissione rifuggo referente diceva bene adesso qui passare promozionale poi ne riparleremo in aula quindi perché sappiamo tutti che c'è sempre sullo sfondo il discorso sul PalaSharp e via di questo tipo quindi proprio per questo dico un'iniziativa politica nostra mi sembra essenziale su questo terreno permettere imporrà al più presto le forze politiche si è realmente vogliono approva questo pacchetto a noi sta bene va approvato con urgenza
Ma