Welfare - V Forum RPS 2009

Mediazione tra saperi diverse modi diversi di sapere e una delle ragioni d'essere della nostra testata quindi vi ringrazio e passo subito la parola Carra
Sì grazie desse Maria Luisa
Tutta la rivista per questa
Ottima iniziativa poi
Dirò intanto nella giornata di ieri anche con la presenza di qualità di molte persone inesperti ma anche di molti giovani
Ieri appunto sono state dibattute alcune
Gravi anche condizione di rischio delle persone
Nuova è interessante questo lo voglio sottolineare mi è parsa lo dicevo all'inizio la scelta della nostra preziose rivista preziosa davvero ormai al suo quinto anno dilettante
Di dare spazio in questo forum annuale a contributi dicevo bene di esperti
Chiamando a una lettura critica però propositiva
Chi Peter esperienza e competenza poteva inquadrare
Le novità in un contesto internazionale e in un orizzonte che è quello dalla nostra lunga tradizione di approfondimento e riflessione sui temi della welfare
Considero il confronto tra nuovi punti di vista ed esperienza un valore
A cui difficilmente si può rinunciare soprattutto oggi a fronte
Di un Paese bloccato che fa grande fatica ad uscire da una crisi non solo economica ma anche culturale
Ne ha parlato anche o nostre nella sua comunicazione Vieri così come considero importante
Misurarci con una dimensione europea con un ruolo un bosco protagonismo sindacale che deve diventare ancora più forte anche per scuotere uno groppa che in questa crisi stanno avendo un ruolo troppo marginali
è staccato ne stiamo parlando del tempo ovviamente ma veniamo al merito alle condizioni pietrisco dalle persone nel nostro Paese molto brevemente
Innanzitutto qual
Del lavoro e stabile ormai definibile come il padre di tutte le precarietà
E che oggi trova sostenitore Confindustria per ragione di costo e non certo per
Il darwinismo sociale esaltato del debito per le proposte del senatore Castro che somministra
Partecipazione come cura di ogni male procurato dal precariato
E i bassi salari
Ai rischi di disoccupazione pensiamo alle necessarie riforme organica degli ammortizzatori per tutti
Per cui si discute fin dai tempi dalla Commissione nostre che oggi vedo qui Fulvio fa Monica il responsabile per la CGIL distante Treves Capo del Dipartimento
Quel fondo parlerà sappiamo bene di come stiamo
Rincorrendo con caparbietà
Questa riforma
Dalla scarsa formazione la mancanza di welfare come peraltro la comunicazione direi Canoci ricordando
Aumento e hanno
Questo mi mi fa di dirlo proprio in questo modo aumentano le adesioni contro il precariato inflessibile e noi siamo ben contenti che crescano
Che è un mente erano queste adesioni però arrestiamo diffidenti dello smemorato Tremonti che scorda di avere saltato la legge trenta di aver votato
La legge centotrentatré nel due mila otto quella che ha reintrodotto il contratto chiamate le causale indistinte fare il lavoro a termine come ricorderemo il primo è stato abolito seconde ridotte poi dal Governo Prodi
Ma ci si debba attendere di tutto cosa volete da chi è capace di scrivere un giorno libero denunce sulla mancanza di etica nel capitalismo il giorno dopo
Proporre lo scudo fiscale perché accumula illegalmente capitali ma queste sono una parentesi
Non ce lo dobbiamo ricordare fra di noi
Poi abbiamo dibattuto della disabilità non-autosufficienza correlate alle disuguaglianze socio economica la povertà
Che già oggi a casa nove Roberto Chiellini ci rammenta hanno essere cresciuta dagli anni Novanta dall'undici al tredici per cento
E di interessare quasi il dieci per cento della popolazione anziana come noi dell'hospice sappiamo visto che la studiamo del tempo questo fenomeno ci riguarda da vicino
Una situazione che la crisi sta aggravando nelle famiglie monoreddito e mono parentali
Confidi o dei piccoli lavori precari o anche nelle famiglie normali
Che si trovano costrette ad abbassare drasticamente il proprio tenore di vita per l'aumento dalla povertà e delle disuguaglianze per le nuove povertà ovviamente
Ebbene c'è
Un fenomeno che ci preoccupa
Evidenziato anche
Nel non emersione delle badanti
Il numerose famiglie per far fronte vedi TTB lui più spesso si rinuncia a questo fondamentale servizio rischiando di aggravare la condizione della non autosufficienza
Addirittura sta arrivando un fenomeno
Inquietante se lo leggiamo in un certo modo molte famiglie
Che si trovano in un anno a voi povertà vanno a ritirare scusate il termine gli anziani dalle case di riposo per potere
Non essere in case utilizzare
Questo credito senza badante senza casa di riposo ma come ammortizzatore sociale è un bel problema se dovessimo andare a verificare
Che cosa comporta
La comunicazione ci ricorda anche dello squilibrio tra nord e sud Italia
E che
Si spende di più per contrastare la povertà così è stato detto ovviamente nelle regioni laddove ci sono meno povero un fattore
Che ci deve spingere a chiedere anche a livello locale un accertamento di efficacia degli interventi fin qui fatti
E l'hospice sa bene quanto è importante la contrattazione sociale territoriale proprio anche per
Negoziare materia verificare anche con il Comune quello che sta avvenendo
Poi il contributo di Massimiliano Vrenna
Che ci ha parlato dei diritti di welfare per una fascia molto sensibile della nostra popolazione e su cui misuriamo il grado di civiltà generare per tutti i cittadini dal nostro Paese
Di migranti anche
Per regolare o irregolare che siano immigrate sono una condizione riesco più elevato perché sono precarie si attardano
Il lavoro perdono la sussistenza magari la casa e rischiano di essere esprimersi se non proprio considerate di nuovo clandestini ma l'espressione e ovviamente assicurati
La comunicazione di Ascoli sul Libro bianco ha messo in evidenza quanto riduca lo spazio pubblico a favore del privato con tutte le conseguenze negative
Rispetta i diritti di cittadinanza che fanno Rena Piccinini ha ripreso ieri nella tavola rotonda
Con la comunicazione invece di Burberry sul coordinamento delle politiche sociali in Italia entriamo invece nel tema della giornata di oggi
La comunicazione di ieri ci introduce ai temi di oggi che ha due fili conduttori
Trattati in due numeri monografici dalla riviste dalle politiche sociali
Sul tema Stato e Regioni Barberis
Ci ha ricordato che in presenza di un forte decentramento territoriale di un federalismo fiscale nebuloso la minaccia di frammentazione ancora più elevata
Dei diritti e reale in cui l'autonomia attribuita agli enti locali e poi mascherare il ritorno
Alle beneficenza privata dell'ottocento Hill affine delle tutele universale
Questioni delicate appunto queste che sotto il titolo del primo Pannella
Sindacato welfare temi attori processi verranno affrontate dibattute oggi
Cori di introduzione di Riccardo Terzi e la presentazione di loro contributo i loro interventi dei nostri ospiti regalia Carrieri a mancare
Il secondo Pannella
Introdotto e coordinato da Fulvio fa Monica abbiamo già salutato su welfare occupazione cittadinanza delle donne affronterà un argomento importante il tema di come le riforme del welfare debbano adeguarsi alle trasformazioni dei comportamenti femminili di questi decenni
E ne parleranno
E sapranno dare un contributo straordinario perché conosciamo allora impegno su questi temi sia Piazza Marina Piazza Baldo e Trefiletti per finire vorrei
Che questi lavori fossero aperti con un richiamo ad un articolo l'articolo tre della Carta costituzionale
La nostra Costituzione impegna la Repubblica leggo proprio il passato a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che
Limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica e sociale del Paese
Basterebbe già questo richiamo
A giustificare l'esigenza di un piano di impresa in considerazione seria dalla questione sociale
Capace di preoccuparsi non soltanto di dare adeguate risposte alle legittime attese di sviluppo personale di ogni uomo e i suoi bisogni primari ma anche a favorire
Nessuna inclusione e civile esserci
Né
A vantaggio di tutti ecco con questa breve introduzione dopo voluto seppur sommariamente ricordare a tutti noi come è andata la importante giornata di ieri
E aver voluto introdurre nel maternità armene che avete sentiti alla giornata di oggi e poi due panel io darei la parola Riccardo Terzi terra proseguire nei programmi dei lavoretti o eccetera
La domanda da cui
In
Nasce
Il
Il volume dedicato al tema
Sindacato RUEF
Può essere così formulate te come agisce il sindacato in quanto
Attore sociale
Nelle politiche di welfare
Non è solo una domanda
Intorno alla realtà fattuale cioè che cosa
Concretamente affatto e fa il sindacato
Ma è una domanda più di fondo cioè il sindacato può essere
In linea di principio
Un protagonista delle politiche di welfare ed vede necessarie riforme in questo campo
Ho invece e destinato
Per sua natura
Per il suo carattere inevitabilmente corporativo
Ad essere una forza di intralcio
Ora questa seconda tesi cioè il sindacato come intralcio
Ha conquistato un certo spazio nel dibattito pubblico
Almeno a giudicare anche delle cose che vengono scritte su alcuni grandi giornali
In questa tesi convergono diverse linee diverse linee di pensiero diciamo
Uno
Cioè una tesi
Anti concertativa
In via di principio
La tesi che il sindacato non beve essere associato
Alla definizione delle politiche pubbliche
Quali saltano alla responsabilità esclusiva
Della politica
Una tesi naturalmente che noi non condividiamo ha una sua logica una sua coerenza in questo caso c'è poco da discutere raccoglie
C'è poco da discutere perché si tratta di una posizione a priori uno il rifiuto aprioristico ad assegnata al sindacatura funzione nel disegno delle politiche sociali
Una seconda tesi nasce da una certa importazione del una certa concezione del riformismo
Di quelli col figlio per lotti l'obiettivo la funzione del riformismo sta qui città
In un'opera di inevitabile ridimensionamento
Delle politiche sociali
E come dire riformare il Welfare significa necessariamente tagliare che intervenire con una pura operazioni di di
Di ridimensionamento e di taglio
Della spesa sociale
In questo caso
Ed è sicuramente vero che il sindacato è un intralcio
Si è recata a un intralcio proprio perché acquista importazione
Non sì non si presta pensa che sia un apposito una operazione da contrastare no
Quindi spero che il film recata un intralcio ma appunto non è vera la premessa
E non è vera la premessa che non è vero che oggi il tema
Sia quello di una riforma dell'UE nel fare da intendersi come il ridimensionamento dell'Uefa come riduzione delle aspettative sociali
Anzi un forte sistema di welfare una delle condizioni della stabilità economica
Ed è la complessiva coesione sociale
Una terza posizione può essere descritta così cioè se
Il tema otto attuale
Dell'UE per e quello di
Portare alle sue ultime e coerenti conseguenze una impostazione di tipo universalistico
Anche perché le nuove emergenze sociali quella dell'immigrazione e quelle dell'invecchiamento della popolazione
Sono emergenze che sorgono su un terreno diverso da quello classico del lavoro
Allora la domanda è se il sindacato può essere in che misura riesce ad essere coerente con una impostazione di tipo universalistico
O se
Appunto donne
Condizionato
Dalla sua matrice lavoristica
Se in qualche modo
Appunto c'è una
Un carattere corporativo
Insito nell'azione sindacale che
Pochi creare delle contraddizione con
Quelle che sono le esigenze generali di rilancio e di riforma del welfare
La domanda è sicuramente legittime
E qui
La risposta
Va cercata attraverso un
Ricognizione concreta dalla realtà
Vedere nella realtà dei comportamenti delle scelte
Per le politiche rivendicativo del sindacato
Fini dove il sindacato riesce a svolgere o meno una funzione positiva e propositiva
Ma questa ricognizione
Sembra un po'allargata al campo della politica
Che non dobbiamo soltanto a valutare la qualità dell'azione sindacale
Ma anche contestualmente la qualità degli indirizzi politici
Ci sono oggi in campo
E qui c'è un mio punto che a me interessa sottolineare perché
Intorno a che cosa oggi si svolge il confronto politico
Lo scenario è quello di una
Universalismo della politica
Che si oppone al corporativismo degli attori sociali
A me pare vero piuttosto che il contrario
Oggi
E la politica il più potente fattore di cottura tipizzazione di segmentazione del corpo sociale
Ma questa è la tendenza ma non soltanto implicita nei patti una tendenza dichiarata
In Italia in particolare ma ma non solo
Per cui
La riforma del welfare
Viene vista come uno spostamento
Delle responsabilità
Il delle garanzie dal settore pubblico
A quello delle intese
Settoriali corporative di categoria
Ieri abbiamo parlato del Libro bianco Sacconi questo è
Questa età con l'impostazione teorica
Che
Sorregge tutto questo lavoro per cui
Gli enti bilaterali
Nuove forme di mutua il mutuo al lirismo delle categorie enfasi sul terzo settore
Ma un terzo settore che viene visto come sostitutivo
Dell'azione pubblica
Ora
Su alcuni di questi punti possiamo naturalmente anche avere una posizione
Non di chiusura
Preconcetta ma
Ciò che va respinto e
Un generale movimento a ritroso
All'indietro
Un movimento a ritroso proprio perché
Qui non si tratta
Come
Come avviene questa linea vere spesso presentato come una linea modernizzazione dice in realtà
La negazione del progetto politico della modernità
Intendendo
Questo Progetto della modernità come un progetto che si basa sui principi di eguaglianza e sulla universalizzazione dei diritti
Quindi c'è uno scarto
Fra quella che la nuova abitante portata
Del tema dell'UE illustrata
E
Le risposte della politica
A meno che l'apporto
Di convoglio generalizzare la trama della Puglia ci sono anche
Delle voci delle voci diverse però in generale appare una
Arretratezza del dibattito politico che tutto giocato sul sul terreno delle compatibilità finanziarie
E non sul terreno
Appunto del di una
Ridefinizione
Di principio del sistema di welfare
Allora se il tema è come dare
Una base effettiva all'universalismo
Vediamo che questo tema oggi nel dibattito politico viene aggirato o spesso ignorato
Progettando una società diseguale ma diseguale non soltanto in linea di fatto
Perché questa probabilmente è un destino difficilmente superabile ma
Diseguale in linea di diritto in linea di principio e questo è evidente soprattutto sul tema dell'immigrazione
Quindi
Alla e i dubbi
Che prima ricordavo circa la capacità del sindacato
Il carattere
Inevitabilmente corporativo del sindacato va aggiunto che in questo momento
La politica chiede al sindacato di essere più corporativo
Spinge il sindacato in questa direzione pelliccia sindacato ritagliate lì il vostro piccolo spazio e lasciate perdere tutto il resto
Lasciate perdere agli immigrati
La povertà
Gli anziani
E qualcuno anche tentato di accogliere questo questo invito ma
Insomma questa è la logica delle cose quindi c'è una dialettica rovesciata rispetto a quello che dovrebbe essere naturale che una politica che si occupa
Della universalità dei problemi e
Un soggetto sociale che può anche essere
Può avere una una sua visione più limitata e corporativa
Allora in questo quadro che però va tenuto presente
Si pongono alcune domande sul sindacato prime domande c'è una sufficiente consapevolezza del del problema dei problemi
A me pare sostanzialmente dissi
Come consapevolezza almeno a giudicare anche dalle interviste
Che sono state pubblicate
Nel numero delle rivista
Nonostante qualche tentativo di depistaggio nelle domande dell'intesa intervistatrice
Esce con chiarezza
L'idea di un legame non di solubile ad un legame stretto tra
Diritti del lavoro diritti di cittadinanza
Una visione orizzontale confederale
Che vede nel territorio il luogo di una possibile cittadinanza universale
Poi nel nostro dibattito interno forse non sempre chiaro questo valore della confederali ta ma vasto alle posizioni ufficiali della CGIL
Almeno della CGIL
Liquide un'idea di non corporativo
Non autoreferenziale
La convinzione che fu
Sulle politiche sociali occorre una alleanza con i diversi soggetti sociali che operano sul territorio che si occupano del tema dei diritti
La consapevolezza delle diversità interni al mondo del lavoro
E quindi l'obiettivo di una sintesi unitaria
Una sintesi che non sia soltanto ideologica mafia reale costruita
Un
Con processi concreti di solidarietà
Io quindi nuovo
Una
Impostazione un po'in tutte le interviste un'importazione sufficientemente chiara su questi punti in fondo poi tutto questi temi non sono una novità
Abbiamo più volte fatto
Iniziative in questi mesi ricordando la stesura di Bruno Trentin mettono tutti i temi che stanno molto chiaramente del patrimonio politico che trentina lasciato
Al CGIL sindacalismo italiano
Un patrimonio che
Forse non abbiamo saputo fino in fondo valorizzare e attuare pratiche
Sicuramente ci sono ancora molti elementi di scarto tra ciò che diciamo e ciò che riusciamo a fare
Tuttavia appunto abbiamo alle spalle una storia che
Ci consente di guardare con una certa lucidità problemi
Del presente
La seconda domanda è in che misura la contrattazione sociale riesce
Intervenire su questa materia
Ma qui c'è l'iter legale che ha studiato questi dati
A lungo questi
Questo aspetto
Qui il discorso
Va sicuramente
Differenziato articolata perché non siamo di fronte ad un quadro
Omogeneo c'è una differenza evidente tra
Rinnovo del sud dell'Italia
C'è una differenza tra quello che riescono a fare i sindacati dei pensionati e quello che riescono a fare le categorie degli attivi
I pensionati sono stati e lo dico non perché ha detto dallo Spielberg insomma è una perfetta abbastanza evidente il punto di forza nelle politiche di rinegoziazione sociale
Ed è un punto da
Valorizzare con permesse
Quindi si può dire che c'è una confederali TA a pezzi a pezzi nel senso che non funziona
Ugualmente
In modo omogeneo su tutto il territorio in tutta la realtà sociale che funziona solo parzialmente
Una confederali età che non è ancora fino in fondo una pratica comune ma questo sarà uno dei temi
Di confronto e forse anche di battaglia
Congressuale
Infine quali sono i punti deboli su cui intervenire
Anche qui
Sarà il congresso della CGIL ma io spero che
Ci occupiamo delle cose e non soltanto degli schemi astratti
Io mi limito
Anche per stare nei tempi insomma
Segnalare sommariamente tre aspetto
Primo aspetto la dimensione europea
Qui ne parlerà
Dopo di me
David nazionali che si occupa
Di questo
Io
Penso che
Non si è dispiegata nella misura sufficiente una iniziativa del sindacato a livello europeo
O quanto meno non è visibile
Ma questa è la dimensione oggi inevitabile
Anche per alcuni aspetti non è sufficiente neanche la dimensione europea perché
Sì una dimensione più ampia globale
L'Europa
Diviene
Il luogo strategico delle decisioni per il prossimo futuro
Noi facciamo attuato un po'di retorica sulla difesa sul valore del modello sociale europeo
Un po'di retorica perché forse non avvertiamo che non è proprio così tutto chiaro ricco di tutto solido quello che
Si è conquistato degli anni passati
La domanda se l'Europa mantiene
E rilancia
Un modello sociale
Sua autonomo o se
Si normalizza la situazione
Considerando rispetto
A quella che sono le sentenze più generali del mondo considerando quindi questo modello come un costo non più sopportabile
Ma non è tutto così semplice
Mi pare che il clima politico anche in Europa si sta
Chi sta lavorando per molti aspetti e quindi una presenza forte sulla scena europea diventa indispensabile io questo non lo vedo a sufficienza
Anche per quanto guarda CGIL non abbiamo investito risorse sufficienti strategie relazioni gruppi dirigenti
Nel contesto europeo
E questo è un limite
Ti diamo cioè un limite Rocco del sindacato perché è un limite dell'Italia che
E della politica italiana del dibattito
Cultural politico e culturale italiano che è un po'troppo ripiegato su se stesso
Secondo
Aspetto
Io ho detto il
Insomma è una questione di fondo è quella del
Costruzione di una UE il ferro di carattere universalistico
E
Per
Affrontare quelle che sono le nuove emergenze sociali
Sono
L'invecchiamento della popolazione
L'immigrazione
E i cambiamenti del lavoro
Sul primo punto fosse stavo meno indietro che sua
Perché sul primo punto che non nato c'è un soggetto ter questa esperienza un po'eccezionale
Del film costruita in Italia del sindacato dei pensionati che in campo e che quindi opera quotidianamente su questo tema
Il tema del lavoro è sicuramente presente anche se qui sono però evidenti sono uscite anche determinate materie che le difficoltà o di un processo di un po'eccesso di frammentazione di marginalizzazione di precarizzazione del lavoro
Insomma che abbiamo subito non abbiamo contrattato a sufficienza non abbiamo costava cuciti a costruire davvero
Una strategia alternativa
E poi c'è un tema che a me interessa io
Concedo cruciale che questo dell'immigrazione perché
Qui davvero è
La vera prova
Dell'universalismo
E in gioco trova il carattere di fondo della nostra convivenza civile
Se siamo una comunità unitaria
O se siamo
Il luogo di una convivenza
Forzata
Di persone diseguali in via di principio
Abbiamo dei Presidenti illustrerebbe gliela
Famosa e giustamente ammirata democrazia ateniese della democrazia dei proprietari terrieri e chiedono gli schiavi che
Faceva nel resto ecco però
Forse qualche secolo fa giustificata questa
Questa divisione
Oggi sarebbe un po'in contrasto con una le conquiste del pensiero politico moderno
Ora sul tema dell'immigrazione abbiamo iniziative anche generose ma
Parziali scoordinate cioè non mi pare ci sia una
Strategia di attacco sufficiente anche perché
Non è semplice
Vuol dire aprire
Una discussione fosse anche un conflitto in casa nostra
Perché sappiamo tutto il tema
Dell'immigrazione le contraddizioni insieme al popolo
Pere di il rapporto complicato immigrazione e sicurezza quindi qui che è una battaglia politica culturale che deve essere
Condotta in campo attento
L'ultima osservazione e
Che a mio giudizio
C'è ancora una
Eccesso di sovrapposizione tra il concetto di universale e il concetto di statale dell'universalismo di cui parliamo
Coincide con
Con lo statalismo
Io credo che questo sarebbe un
Conclusione scriteriata
Ma
Mi pare che ancora non ha non siamo arrivati sufficientemente in chiaro su questo su questo punto
Io penso
Che occorre esplorare tutte le nuove potenzialità che si sono aperte anche i colleghi più recenti modifiche costituzionali
Il tema del
Federalismo
Che può essere Noce seriamente sarà ma può essere
Una articolazione positiva pronti un momento di autogoverno
Dei territori
E soprattutto il tema della sussidiarietà
Che appunto alla il riconoscimento di uno spazio di valore pubblico che può essere coperto dall'iniziativa di soggetti privati
Il sindacato è già oggi un soggetto per la sussidiarietà
E
La sussidiarietà vuol dire che non soltanto
Si tratta di chiedere allo stato di fare ma si tratta di
Esercitare una funzione dirette
Questo quanto avete non riguarda può fare tanto il sindacato riguarda più gli altri attori sociali del terzo settore
Insomma io penso che
Allora da questo punto di vista quando parliamo di politiche sociali
Parliamo di un modello che non è quello classico della contrattazione
Infatti le palle a cui siamo più il termine negoziazione sociale che è più corretto
Perché sono in gioco diversi attori
Occorre una più complessa concertazione tra i diversi attori sociali e istituzionali
Occorre costruire delle alleanze
E quindi io penso che il sub su questo tutti insieme di questioni di una dobbiamo andare a a una discussione un po'più chiave anche tra di noi sul rapporto tra pubblico e privato sul ruolo che può avere
Il terzo settore e su quello
Nuovi fenomeni che possono essere chiamati di impresa sociale
Dopo le cose il più tarda chiede l'ultima enciclica
Del Papa che però
Apre al punto uno un campo di di riflessione vogliamo davvero superare una logica puramente
Economicistica tutta finalizzata al Polo fine destinata esclusivamente al profitto se vogliamo quindi avere
Una realtà che va oltre la dimensione del mercato tutti questi temi hanno bisogno di essere approfonditi
Dentro un punto da visione non da statalisti cacche tra lo Stato e il mercato in mezzo c'è una
Realtà
Che già è presente che può crescere ulteriormente che può dare delle risposte collettive ai problemi delle persone quindi in conclusione
Io penso
Che
Sindacato e welfare sono volti
Strategicamente connesso
De il welfare è poi oggi interpreta o di fondo te lo scontro
Lo scontro politico lo scontro sociale Davide su questo essenzialmente
Quindi Pallone e parliamo di un capitolo secondario
F due falli diamo qui Favia punto cioè che abbiamo poi altre risorse da da un'altra parte e quindi
Questo è il tema quindi
Il volume ci aiuta
A reggio franchi
Criticamente le nostre esperienze
Qui abbiamo
La presenza di amici studiosi ITC che da tempo che da tempo ragionano su questo
Su questo aspetto
E a cui quindi io lascio la parola credo possiamo procedere per l'ordine
Immagino
Ida regalia
No
Benissimo comincio subito ringrazio molto di questi invito
Perché
Mi ha dato l'opportunità di fare delle riflessioni che forse sembreranno abbastanza ovvi ma per me non lo sono fa di faccio un intervento diverso da quello che premente voi rispettate che io faccia diverso anche almeno in parte non dico niente di strano e però
E anche in parte diversa poi io pensavo che avrei fatto anzi se avessi sentito Riccardo Terzi prima forse l'avrei fatto un terzo ancora
Però alcune sue sollecitazioni lì potrebbero SMAU non so se avrò tempo per cogliere nella conclusione
Perché aveva molto bene per la conclusione in fondo Riccardo Terzi ci chiedeva
Quello che mi interessa soprattutto due sua dove del suo intervento
E qual è il ruolo possibile che sindacato può svolgere e un ruolo diciamo di contrasto di di di di impedimento ha un buon funzionamento del welfare oppure no ecco io credo che poi ci sono tante altre cose limite che hai detto e moltissime
Altre diciamo articolazione del problema ma mi interessa in questo modo
E credo che il modo per rispondere sia
Come dici te Sutu dicevi comodo si debba basare su ciò che è avvenuto su ciò che si datato fa completamente perché credo che certe volte sindacato è di impedimento e a volte no quindi
Aveva visto in maniera diciamo collocata
Diciamo empiricamente nel tempo ma che sono appunto su questo non io non farò nessun discorso che riguarda il dovere essere quindi ciò che si ci si immagina che steccato debba fare
Ma c'è una riflessione che come vedete subito contrapposta vere vere schiere schema che mi sono fatta ieri sera
Per cercare di fare un po'chiarezza dentro niente
Si basa in primo luogo
Lo dichiaro o su una lettura dal punto di vista delle relazioni industriali quindi io non sono uno studioso di welfare in senso stretto anche se attualmente
Tantissime volte mi sono occupata di questo la mia quello che dico è una rilettura e un altro gestione alla luce delle relazioni industriali
Di molte dei temi che sono emersi che ci sono nel nel fascicolo io ho letto ma mi è stato chiesto un post colera scolasticamente il fascicolo non faccio le citazioni diciamo le mie fonti da questo punto di vista
Io fosse problemi studenti assegnerei rosso perché mancano i riferimenti bibliografici elementi biografici sono i saggi che ci sono una cartina il ventenne lui siamo del volume
Da questo punto di vista rileggendo ciò che era presente nel volume mi sembra
Che la prima cosa che mi sembra importante sottolineare che il sindacato leggeri sindacato con un attore diciamo di tipo sostanzialmente industrialista è un errore
Cioè questo un effetto proprio intervenuti liste che tipo di attore il sindacato
Noi abbiamo per molto tempo in fondo dato soprattutto una connotazione
Dell'azione sindacate voi il sindacato dei o prevalentemente all'INPS come come attore che
Agisce nel mondo della produzione ora se noi leggiamo quello che ci viene il suggeritore attivamente anche gli altri modelli la Francia la Danimarca
Egli ha tanti altri cenni che ci sono reati metà altri Paesi questo è una
Lettura parziale
Certo io appunto stavo pro propoli sui non l'ho messo qui ne somma proponevo di ridefinire il mio convenire siamo contributo come
Tra con se ne fate un welfare trazione nella produzione azioni nella società
Allora
Ed ripeto mi sembra che il mio una lettura puramente industrie per l'industria iter devo sindacato sia errata
E non semplicemente perché oggi indubbiamente
L'importanza Della dall'industria manifatturiera si è così tanto ridotta
In generale l'importanza del settore industriale si ridotti in tutte le economie sviluppate quindi il sindacato se non vuole perdere un ruolo devi le tener conto anche di altro ma non è solo questo cioè questo l'aspetto importante il discorso a mio parere non è l'unico aspetto il parere più moto e più radicale
E che anche
In unire eri più o meno lontano più o meno vicino il sindacato in fondo non è stato prevalentemente soltanto industriale
Nonostante una certa appunto diciamo eterogeneità dei contributi della della rivista a me pare che questo sia ciò che emerge e guardate bene che questo modo di quello che quello che io sto cercando di dire e una c'è ma obbliga a rivedere molto di come normalmente quando si parla della sua industriali si parla del sindacato
C'è una specie di tendenza alla separazione la detenuto dettatura sulle Lazio industriali si occupa di sindacato perché so che lavora nell'approccio che si occupa di produzione di la di rapporti di lavoro
Invece il ci poi un'altra letteratura quella sua rete su come di un'altra cosa che credo appunto che l'errore sia del tutto separate e queste cose e necessario cercare di come dire ricchi neri e integrarle
Allora
Da questo punto di vista che mi sembra una
Idea non lo fa per immaginare che qual è il ruolo del sindacato un po'nuova per carità non c'è niente di straordinaria ma
Almeno i miei occhi nuova
E e quella di appunto di immaginare che ci sia questa oscillazioni
Oltre che per
Rispetto a tante altre dimissioni credevo già messo in evidenza tra generale particolare raggio
Sulla in questo caso la l'oscillazione può essere un po'tra il l'impegno nella società e l'impegno nel mondo della produzione
Ora è chiaro che se noi guardiamo ciò che è avvenuto e questo che detto in molti messaggi che ci sono sulla rivista all'origine
Il pendo se possiamo possiamo piedi pendolo fucilata un po'nell'altro all'origine il sindacalismo indubbiamente il pendolo e nei confronti del ruolo della società
Quindi è su qui non siamo
C'è poco tempo mi sembra inutile stare entrare nei dettagli ma ricordare vai Società di Mutuo Soccorso le forme di sale carenze e le forme forme di Fendi sto sai questo da queste cose qua
Chi sono precedenti alla capacità del sindacato di affermarsi con un ruolo e poi perché l'ho conosciuto all'interno del mondo e mantenuti all'industria
In questo caso il sindacato dice soprattutto della società il suo i suoi la sua sensibilità e quella potremmo dire
Di cercare di inventare delle forme che noi chiameremmo oggi di welfare attualmente lo schema loro così ma adesso ci capiamo
E anche se
Ciò che avveniva allora era chiaramente una azione sul terreno da sociale
A vantaggio di alcuni di pochi dei gruppi degli associati non aveva certamente la capacità di imporre qualche cosa che fosse diciamo adatto a rappresentare interessi di tutti tutti di tutti i lavoratori della classe operaia
Quindi il primo all'inizio diciamo il pendolo indubbiamente dall'altro la società e quinto si parla prima che si inventi cose sindacato direbbe ricordarsi questo cosa che appunto il genocidio autocritica come studioso di dazio industriali spesso non viene tenuto in considerazione
Un evento per una serie di trascorse di processi complicati anche molto conflittuali
Il sindacato riesce
A danno cambia la propria impostazione eccome rappresenta non più solo i lavoratori che erano soprattutto edilizia operaio gruppi particolarmente qualificati o altro
Comunque piccoli gruppi
E cerca di immaginare dice cerca di essere diventare rappresentante e la classe operaia nel suo insieme quindi estende molto al di là
Della sua precedente
Capacità di rappresentanza diventa quello che noi chiamiamo sindacati tipo industriale
Che rappresento tutti i settori categorie e che hanno una vocazione alla rappresentanza di tipo generale ecco questo avviene naturalmente è un processo complicato
Conflittuale eccetera attraverso attraverso questo processo sindacato Tina riconoscimento riesce a tenere conosci riconoscimento imporre la contrazione collettiva come metodo
E
E si allarga la Renault per l'incasso capacità di rappresentanza questa e sindacato che ne conosciamo il sindacato che normalmente deprimenti compariamo di sindacato e sindacato che agisce soprattutto
Sul mercato della produzione dell'economia e che anche può avere rapporti sul tema della politica ma
Io sindacato
La cui caratterizzazione qua di rappresentare soprattutto il mondo del lavoro
Ora
In questa idea che non ammette noi abbiamo immaginiamo che
Ci sia una rottura
Lavare sindacato rappresenta una divisione di compiti in una pluralità di compiti in questo periodo diventa chiaro che da un lato c'è sindacato che si occupa del mondo produzione dall'altro c'è lo Stato
Quando va bene insomma di sotto dei Paesi europei che avviene c'è stato che si occupa invece di dare risposta ai problemi diciamo di
Sicurezza e di benessere che emergono nella società quindi una divisione dei compiti è come proprio sono così
Questo è il punto è proprio davvero sono così è vero che il diciamo il quello che avviene anche del periodo
Più industriale sia
Una
Separazione
Netta e chiara dei compiti
A me pare che
Perché questa
Ricostruzione che quella
Così che implicitamente
Si ha in mente anche quando si parla di modelli tipo i modelli nordici io
Dopo il comma i famosi compromessi storici che hanno permesso di
Di porre fine a dei momenti di grande tensione di conflitto
Sociale mi pare che proprio quello che siamo i saggi che vi ho trovato nella rivista
Si facciano pensare che forse
Si è sottovalutato il ruolo che comunque il sindacato ha continuato a vivere
Per quanto riguarda lo sviluppo e la
Diciamo era le caratterizzazioni che ha
Fitto per a bere i diversi poteri di welfare in diversi Paesi allora da questo punto di vista
Si è il sindacato sequenze non è possibile attualmente farlo adesso
Ma sarebbe necessario farlo
Attraverso il diversi Monti ha finito per avere un'influenza a volte implicita volte esplicita volte consapevole volti inconsapevole nel modellare poi modelli
Che le nuove poi chiamiamo di di stato sociale di welfare State
Attraverso
Proprio la sua azione che e un'azione che non è totalmente o con
Totò completamente ridotta riducibile al piano di ciò che fa sulla il mondo della produzione
Certamente e fondato e diventa fondamentale per il periodo lungo dell'affermarsi del sindacalismo ed era Sviluppo e sindacalista del Novecento il ruolo dello Stato nell'azione del welfare però ci sono questi c'è un effetto di interdipendenza tra
O che può essere a volte consapevole fra ciò che sindacato svolge sul terreno dalla produzione e ciò che il ciò che cerca di fare sul terreno vice della Società
Oppure ci possono essere a casa a casi di effetti di composizione ero consapevole ma insomma comunque ci sono altre aspetti che vanno messi in evidenza
Ecco qui ieri diciamo il tipo di attività che sindacato
Ha svolto sono molte
E si possono
Se volessimo fare più di elenco a volte sono promozione autonoma
Diretta di politiche
Sociali di tentativi di intervento sociali penso per esempio
Non lo sottovalutiamo Marco ce lo ricordiamo piuma tutti quegli effetti pur tutte quelle casi in cui per esempio nel caso esternati italiano ma non solo in questo
Essi sono negoziati direttamente con le aziende oppure si sono negoziati con le istituzioni
Degli interventi a favore di lavoratori che abbiamo dei problemi particolari io per esempio
Sto pensando al famosa contrattazione dei grandi gruppi nel settantaquattro che qualche cosa cardine nel cuore del momento del sindacalismo industriale protegga suo grande sviluppo suo grande affermazione
Ma ciò che veniva negoziati in quei casi a papà strada molto al di là
Dei dei termini diciamo delle caratteristiche
Della protezione dei lavoratori
Occupati e di quell'industria perché quelli piattaforme se quelle ricordate
Era un decreto a folle che chiedevano in cambio di un cioè chiedevo delle aziende di vi dico di destinare una quota delle retribuzioni
Per servizi sociali che non destinati a tutti non erano soltanto destinate i lavoratori dell'industria dove alcune delle ragioni per cui al fine Lucia utilizzare quel tipo di
Anche di fondi che vennero accantonati in alcuni casi detti troppo di successivamente luogo alla interessanti enti che agiscono
Come è successo in Toscana eccetera
La mera una tentativo anche un po'velleitario ma di sconfinare di riprendere in mano l'azione che sindacato aveva storicamente è sempre fatto ma e che aveva continua ad avere in mente in fondo
Che suo ruolo andava al di là di ciò che veniva nella fabbrica anche il momento di maggiore sintesi più diciamo
Attenzione mentre la fabbrica
Ma anche altre la la anche della famosa vertenze lotte per le riforme sempre di quel periodo visto che stiamo
Ricordando sessantanove in alcuni casi
E quello che è venuto in quegli anni anche lotta per le riforme e qualche cosa che va al di là di una logica in tipo industrialista
E quindi da questo punto di vista erano delle sollecitazioni che sindacato step medie cercava di fare
è aperta prendendo l'iniziativa quindi richiamo puzzano talmente su che prende l'iniziativa gli altri casi e la ricerca di sperimentale di soluzioni in modo più cooperativo in cui magari di fronte pure in particolari
Sì cerco delle soluzioni specifiche io penso che si è più in questo caso son tanti esempi possibili non inquini viene in mente soprattutto
Quelle forme di accordo chimiche possa darsi da quotazione collettiva con le controparti per fare delle cose che hanno una durata nel tempo per esempio e qui
Possono tornare i famosi a mio parere su cui riflettere bene e forme di bilateralismo che per sempre il campo dell'edilizia ma può anche nel campo dell'artigianato eccetera hanno sono delle forme di SOUP quindi io ho fondato e possibilità di supplire ha delle carenze del welfare in una
Logica dico troviamo intanto una soluzione
Ha dei problemi che attuali in un altro modo non solo affrontati quindi una sperimentazione di soluzioni anche secondo una logica più cooperativa
Poi
La partecipazione del sindacato
A
La soluzione di problemi critici in tutti i momenti della concertazione anche a livello nazionale di tipo B trilaterale
In cui sindacato dei ruoli così importanti per quel che riguarda la riforma delle pensioni o altro quindi in questo caso il sindacato accetta
Di essere coinvolto di essere un attore che diciamo responsabilmente dice la sua e
E fa parte portata Orta avanti il suo discorso mentre per sorpreso avrei dei problemi che sono diventati particolarmente critici
Oppure ancora il coinvolgimento la partecipazione in una serie di commissioni e comitati dice tratti di che sono presenti o presso l'amministrazione pubblica
O che gestiscono atti sono stati stati istituiti per attuare politiche se vogliamo questi questi casi queste esempi questi queste questa lista
Chiedo
Vista così gruppo buttata lì ma
Vada a un massimo di inserire sindacato autonoma primi
Prime cose al massimo invece di quei dire di coinvolgimento su iniziativa
Delle delle controparti in particolare dell'attore pubblico ma in cui
C'è una range di di iniziative che sindacato e-mail poca in cui era soprattutto impegnato almeno apparentemente
Sul versante diciamo della tutela dei lavoratori dipendenti delle quote come dal mondo del lavoro ha invece continuato a fare
Ecco io credo che occorrerebbe provare a farli tassonomia e di queste cose una ricognizione più sistematica non ebbe un'idea
Molto frammentaria di queste iniziative lo vedo conosciamo meglio alcuni episodi quelli sopra tutta la concertazione a livello nazionale ma ci sfugge significa il senso e anche la dall'ampiezza
Dell'intervento che sindacato continuato a fare invece in diversi modi e se voi vi siete appunto sui famosi saggi della vista di danno da illuminazioni su queste cose e riguardo l'Italia ma non solo l'Italia
E quindici ci sfugge il mio parere ci rende difficile anche fare una lettura più coerente di ciò che il sindacato ha fatto in un recente passato
Allora qui
Appunto il risultato di queste cose che nei diversi Paesi sono state qui dire hanno dato luogo a diciamo a realtà diatribe esempi di versi
è che a mio giudizio le caratteristiche poi dei modelli reali di relazioni industriali in senso ampio del termine non semplicemente ristretti a ciò che la contrattazione collettiva
Ma nei modi in tre modi in cui si regolano e condizioni di lavoro in senso ampio del termine ecco al mio premesso state
Forbes è fortemente condizionate dall'effetto che
Le diverse iniziative anche sul terreno del welfare che sindacato svolto negli anni passati quindi ed e che cosa questo ha comportato
Dal punto di vista poi delle dei diversi modelli diversi modelli che lo si potrebbe capire modello danese senza tener conto dell'azione su nel campo sia della produzione si nel campo del welfare idea di come i due
I due aspetti si sono si sono qualche modo composti ma la stessa cosa prelevare per tutti gli altri Paesi andrebbe come dire rivista al la la la definizione non soltanto di moda il welfare Macrì molte litigasse industriali a partire da questo
I sindacati nel nel fare nel nel loro azione concreta
Sono si sono mossi
I diversi casi diversi Paesi secondo tensioni secondo logiche diverse
Tra autonomia e correre collettiva e legge e caso dal danese importantissimo trovare qui diciamo questa
Questa dinamica questa alternativa
Oppure tra Bari carisma uno e negoziazione o tra paritari ISMU e democrazia sociale come ci viene detto per il caso francese mi chiamano
Sono
Siamo degli esempi che in cui il petto quello che conta non è tanto più spostato distraendo oggi ma è quello che è stato
Si è ed è avvenuto consapevolmente un nuovo i conti con
Intenzionalità onomastica venuto un po'dappertutto
A me sembra che le variabili cui dovremo tener conto e per capire che anche per provare interpretarle diverse soluzioni diverse diversi assetti le soluzioni è sono quelle che riguardano un lato il modo di la regolazione output che viene
Immaginata diversi aspetti che riguardano le politiche sociali interventi sociali detta o interventi camper e sicurezza
Delle prospettive c'è modi di punti maggior sicurezza dei
Per i lavoratori che per i cittadini e poi vediamo questo
Quindi regolazione autonoma o tramite la legge
Perché questo varia se la dimensione temporale di iniziative ad hoc che tipo di riattivo tipo temporaneo o se mi si dà luogo a organizzazioni a istituzioni ha poco di stabile che per la fine c'è e rimane ed un punto di rimetto che condiziona ciò che avverrà successivamente e anche l'ampiezza della Michelini di passeggeri interventi generale rito di tutto che abbina agli accordi che riguardano le pensioni o che riguardano la sicurezza o di un interventi comunque che riguardano questo
La presenza degli enti e degli enti previdenziale per queste quindi di tipo generale oppure invece di tipo localizzato cioè
Vittoriale specifico
Ecco secondo me sulla base di sconvolgerebbe vano lo fa certamente adesso già avrebbe come dire rileggere ciò che è avvenuto come sindacati europei credo
Alla luce di queste dimensioni perché costituiscono dei tratti distintivi
Che dei modi in cui effettivamente poi funzionano le relazioni industriali nei diversi Paesi allora
Poi naturalmente serviamo alloggi è indubbio che secondo me il pendolo di cui dicevo prima e
Molto più di prima è molto sta come dire ritornando sul terreno dell'azione nella società
Negli ultimi dieci quindici anni
Mi sembra che ci siano tanti segnali
Di un
Maggiore sensibilità
Che prende diverse forme
Verso l'importanza
Di
Occuparsi di problemi che vizi di tutela del verde dei dei lavoratori e HD ed i cittadini
Nella società diciamo così piuttosto che della produzione secondo alcuni e un ritorno al passato sempre eccetera apparato così praticamente ad alcune
Alcuni aspetti di questo e possiamo dire che c'è una specie di ritorno all'idea
Anche dei gruppi di mutuo soccorso eccetera
Però non è
Bene perché non è soltanto un ritorno al passato il rinnovata sensibilità che si aggiunge comunque all'azione che nel frattempo si sviluppate prima non c'era
Invece l'azione così poderosa e così via articolata e che attualmente
Io lo voglio minimamente
Sottovalutare di educazione che sindacato svolge nel mondo del lavoro ma che in particolare viene de di retta alla
Tutela alla alla all'azione di di di rappresentanza e di protezione in senso lato di gruppi di lavoratori
O di cittadini o di aspiranti tali sia lavoratori sui cittadini e quindi spesso gli immigrati
Che sono diventati sempre più cruciali nel panorama in cui sindacato si muove oggi questo naturalmente
E l'effetto dei processi di
Di cambiamento e dell'economia a livello delle politiche ed esso
Non mi sembra carte di parlare di questo quindi
Mi sembra che
Che perché accanto
Accanto all'importanza generale che ha l'Inter li maggiore interesse per i problemi sociali in questo periodo recente diventa particolarmente rilevante
L'intervento a livello territoriale questa vignetta nemmeno quelli che sono da noi
Avviene anche in altri Paesi quindi c'è un anche se da noi assume
Delle caratteristiche particolari particolarmente direi estese
Più evolute ma anche ad anomale o uniche
Nel panorama più generale e di ciò che fanno i sindacati nei paesi nei Paesi europei allora io adesso
Su quello che è avvenuto in Italia io l'ho scritto il mio contributo adesso qui non voglio riprenderlo più di tanto sono qualche piccolo cenno a me sembra che
Si pure
Le le gli stiamo il coinvolgimento del sindacato delle politiche di welfare
è stato a livello territoriale livello locale è stato molto più diffuse pervasivo di quanto non si immagini anche negli anni precedenti anche i cognomi cinquanta sessanta in qualche modo
E poi futuri anni settanta dettame soprattutto dagli anni o
Tac fine anni ottanta anni novanta che questo diventa qualche cosa di intenzionale di consapevole prima si trattava soprattutto di accettazione di opportunità o di
Reazione a fatti occasionali
Mentre adesso diventa una strategia la sinergia che caratterizza moltissimo l'azione del sindacato oggi
E la cattività su tanti livelli allora qui
Io
Ricordo soltanto alcuni diciamo capitoli di questa
Alcuni
Titoli di questa strategia alla un titolo
E quello del welfare per le piccole imprese e per i lavoratori non standards e qui presente io
Uno può considerarlo più o meno positivamente ma mi sembra che l'esperienza delle
Diciamo delle degli enti bilaterali di artigianato o anche degli enti bilaterali per quel che riguarda i lavoratori autonomi Gheller oscurati lavoratori somministrati sono elevato interinali
Gli accordi che sa di fatti su questo che sono accordi fra chi pensa di decoro fa limitati però sono interessanti fino ad arrivare a quella
Commento questo fatto dal Presidente di e di tempo il welfare ce lo facciamo da noi
In cui sindacato attacco come dire a assunto oggettivamente assieme
Ai lei riprese un ruolo di sostituto di produzione DVD welfare dove sta dove non esiste ancora
Un welfare diciamo generali o pubblico
Al all'idea di occasioni di sviluppare e di promuovere nuove soluzioni di welfare a Libero sempre territoriale e locale che sono stornata stati facilitate dallo sviluppo dei partiti e Oriali ci sono casi di questo tipo interessanti in Veneto altrove in cui il sindacato riuscito all'agli alcuni riempie di scambio tra le esigenze
Produttivi delle imprese a chiedere altroché presente provoca riguardava tutti e degli immigrati la costruzione di case la costruzione tramite
Cogliendo degli degli interessi che erano anche diciamo alla fine i testi delle imprese e non altre andando al di là di ciò quei era
Immaginato essere il suo ruolo quindi c'è all'interno di questo filone anche qui pochissimo studiato pochissimo studiato
Questo aspetto la con no implicazioni in termini di idee nuove fantasiose anche per provare a fare delle cose specifica a favore di particolari gruppi di lavoratori marginali non ancora ma lavoratori o di cittadini
In particolare i presenti in questo caso sono molte volte sono stati importanti
Eseguire diciamo iniziative fatte a favore diciamo delle donne ma non solo delle donne perché hanno problemi dello voti cura trasmettono solo le donne quindi per esempio alcuni casi dettati si prevede no tutto l'asse di strutture che non erano previste
Cade altrimenti in campo puntualmente a dire dei nidi o piuttosto che di strutture per gli anziani
Questo e mi aspetto
Interessante e attualmente poi c'è
Invece la contrattazione sociale
La deposizione sociale che pro portare a livello territoriale che e una su cui adesso io non dico nulla perché se è tardi ma che do che sia uno degli esempi più straordinari diciamo di invenzione di un terreno per l'azione di azione da parte del sindacato
In cui in una veste di rappresentanze generale a questo punto rappresentante diciamo dei cittadini nei
Di un territorio alla fine perché si può poi giustificato in tanti modi ma alla fine diventa così
E no una negoziazione
Sociale che ha
Diciamo e che ha visto e continua a mio parere mi è sempre sorpreso fate continua a esserci
Perché io l'ho convinta che sarebbe finita dopo i Governi diciamo il centrosinistra anni novanta
Diceva bene dopo premente questo finisce lì se non è vero che sto facendo ho fatto c'è uno studio su questo non sto facendo un altro Lombardia ancora si vede la vitalità di questa almeno in certe aree del Paese ma la vitalità di questa esperienza
Co indipendentemente anche dei colori delle giunte in Tibet che apre una base molto importante molto radicali diremo anche che aggiungerei rispetto a quello che ho scritto nel mio contributo per l'avevo sottolineato che in questo tipo di diciamo di maggiore consapevolezza del sindacato a livello locale l'uso strategico dei servizi servizi questa che voi sono una struttura di disporre il sindacato fondamentali ma so anche sorpresi da che sindacato Giorgio giudica sempre con un certo ambivalenza perché non sono
E quelle che fanno contrattazione collettiva insomma
Eppure invece l'uso strategico perché attraverso l'uso dei servizi e mi è capitato di parlare in alcuni corsi di formazione a responsabile organizzativi delle dei territori questo è molto chiaro
E diventano il modo in cui allo sportello per
Incontrare esigenze sociali diffuse sul territorio
Vedi è un modo per essere proprio anche attrezzati organizzati per farlo no
E e che a mio parere questo andrebbe molto valorizzato io voglio soltanto
Dove
Queste esperienze recenti a mio giudizio si possono
Interpretare Allucci due modelli un modello che io chiamo
Modeo dislessici uniti dal basso un po'all'italiana quello delle forme diverse di bilateralismo eccetera in cui si cerca di combinare le esigenze di flessibilità dell'impresa vigenza di tutela dei lavoratori almeno si cerca almeno in parte e che nascono non dà grandi accordi nazionali da leggi da nasconda Cordì penso tutto in atti ascolti da contrazione collettiva reputazione collettiva fra le parti sociali spesso deceduta nel decentrato e l'altra l'altro modello invece qua dell'età di quotazione dei diritti sul cioè di cittadinanza che è una cosa completamente il primo riguarda di più in maniera pur molto ampia il mondo del lavoro o il mondo in questo caso ci si estende al di fuori del mondo del lavoro
Io però e vorrei sottolineare che anche a casa cose analoghi almeno tentativi o aspirazioni analoghe ci sono anche gli altri sindacati
In Europa e nel mondo soprattutto all'interno di quelli che loro chiamano i programmi di rivitalizzazione del sindacato in cui gli aspetti interessanti la dimensione gli archi la il come dire il ritrovare dimensione comunitaria localistica del sindacato
Come modo perché sindacato ridiventi un movimento
Questa è una una delle tante diciamo dimensioni ultimo dei tanti idee che sta dietro a questo grande dibattito sua rivitalizzazione del sindacato che caratterizza un po'dibattito su un sindacato altrove non tanto da noi e che però e mio parente identica una sensibilità per questi problemi che sono di tipo clan ordinate Montero produzione ripeto sono polemiche riguardano cosa sindacato può fare a società
Dopodiché però volevo finire con una nota così gruppo diciamo
Meno positive cioè che
Questo genere di attività che sindacato svolge e quelle che Corriere del resto diceva già Riccardo terzi prima quando parlava delle protezione sociale
A livello locale e
E il fatto che il rischio e comunque etica certa scarsa visibilità scarsa valorizzazione direi anche da parte sindacato stesso scarsa valutazione
Alla fine a rischio di rilevanza
Il sindacato fa queste cose come del resto abbiamo fatte tante prima io dico che bisogna fare una rilettura diedero verso industriali tenendo conto degni di cui del ruolo che è oggettivamente sindacato svolto
Nella costruzione e nell'attuazione del welfare però il sindacato spesso non è in grado Oracle per primo o gli altri non sono in grado di di valorizzarlo
Quindi
Io se voi seminario possa avere ancora cinque minuti no
Due io volevo se non vi disse se è possibile volevo
Nella
Sollecitata da
Da quello che diceva prima Riccardo Terzi io volevo
Speriamo di aver preso la cosa giusta far vedere uno schema che io ho utilizzato
Molto ecco
Ecco questo no scusate non l'avete sulla davanti consociativo e di fondo la domanda che faceva
Riccardo terzi era si isoli sindacato ha un ruolo uno di vincolo benefico voi sapete un po'questo modo di immaginare
La caccia è indubbio che sia anche un po'un attore che deve
Che si contrappone sennò che razza di sulla caccia che cosa sarebbe è ovvio che auspica un lavoro che ha un ruolo
Di chi pone dei condizionamenti altrimenti sarebbe del tutto irrilevante non sarebbe che su di esso un interesse
I prendesse questa ruolo che è un ruolo che indubbiamente modifica
Ciò che gli altri attori farebbero se non ci fosse quindi è un ruolo in cui
Modifica i corsi d'azione
Che gli altri attori prenderei però ecco se premesse questo ruolo e un nuovo vincolo tipo benefico oppure invece
è qualcosa di negativo negativo per i bond sia per i lavoratori vorrà presentare in qualche modo ma direi più in generale
Per il buon funzionamento concedere cosa vuol dire questo ma di un sistema ora io dico che sindacato condicio prima bisogna vedere sindacati realtà a dipendesse logiche dazioni e agisce secondo diverse logiche d'azione
Sia per quanto riguarda il welfare sia per quel che riguarda diciamo in generale il suo modo di come risponde alle sfide che pongono il lavoro nero gli immigrati le donne i giovani
Le persone che hanno problemi specifici i propri come devi di fronte a diciamo tutti quegli aspetti di differenziazione del mondo
Del lavoro della società
Come qui sindacato
Di fatto si contro non si deve confrontare allora io in questa adesso non la pillola posso illustrare approfonditamente perché mi porterebbe tra via troppo tempo
Ma in questo modo io cerco di far vedere come sindacati la tal meno Patrono circuitazione possibili di tipo ideale
E sono costruite su due variabili una e quanti sindacato è disponibile interessato oggi a capire che forse deve rivedere è di veri e deve aggiornare deve modificare deve ride la propria logica tradizionale di rappresentanza chiamiamola
Per capirci tipo industrialista oppure invece l'altro accennata dirvi un'altra dimensione fondamentale e che quanto è scossa perché vuole della
Diciamo
Criticità dei cambiamenti che sono in corso per cui quindi e portato venne
Cercare un cercare delle soluzioni come voi chiedete
E chiaro con la primo quadrante che quello delle strategie di conservazione consolidamento sull'anno che l'indifferenza rispetto al nuovo perché non viene proprio visto viene visto nel sindacato folle di cambiare a mio parere importantissimo il quello che c'è del terzo
Potrà ante perché quello che spesso si ha in mente che sindacato debba fare e quello che fa il sindacato in moltissimi casi sicuramente lo fa in molti Paesi europei lo so per esperienza ricerche che ho fatto ma avviene anche in Italia e cioè
Quello della quello che chiamo strategie di resistenza indisponibilità
Al mutamento dire io non voglio rappresentare questi questa ATI perché mi crea dei problemi io sul posto il problema ad alta altrove o cerco di mutuo di impedire per esempio sindacati europei in molti casi cercato di impedire agli immigrati di immigrazione
Lega dei lavoratori no oppure hanno cercato di di siamo direi di non
Diciamo Consip cerca di impedire che ci siano
Lavoratori autonomi economicamente dipendenti a volte c'è dietro un'idea clienti più di questo genere non vogliamo che ci siano e se ci sono noi non li vogliamo rappresentare
Esclusi da Cazzola Dese esplicitamente dice
Noi non rappresentiamo questi lavoratori che non fanno parte del nostro costituirsi e perché perché questi operatori fanno una cosa fare una concorrenza tra virgolette sleale i nostri qui c'è un problema che
Allora
C'è una reale che non va sottovalutato gli altri due quadranti indicano primo il primo tipo di risposta che sindacato cerca di dare delle situazioni in cui è dinamico
Cerchiamo di estendere i diritti che estendere le le protezioni a tutti i lavoratori così come lo dico dove c'era c'era chi fare per gli altri no per cui diamo proporre questa questa che sembra la soluzione migliore in realtà
Non è la soluzione migliore perché alla fine si Renzi rifilati in inadeguata
Accogliere ciò che effettivamente sta cambiando non è sufficiente dare lo stesso potato collettivo agli uomini alle donne in qualche modo come sanno benissimo chi ha da tempo cerca di studia le dinamiche di quello che delle differenze
E certo che importante ma non è
Tutto allora ci sarà qualcosa di più dal maggior ragione se se ci facciamo parlando di immigrati sto imparando i lavoratori anziani o stiamo parlando implica delle cose specifiche allora
Qui la prima soluzione la più facile e quella delle strategie di diversificazione in Italia
La creazione di nidi per esempio la laici e chi accetta e una
Esempio di
Strategie di diversificazione da punto di vista Della Pietra strutturazione del sindacato che inventa delle nuove
Modi per potere affrontare in maniera adeguata
Da ma ma a mio parere questo anche questo si rivelerà si rivelerà insufficiente io credo che oggi sul mercato diventerà capace di effettivamente rispondere in maniera positiva
Se sarà capace in qualche modo di di trovare delle forme di riconfigurazione il rappresentante cioè in cui il ripper ripensa a come rappresenta diciamo quelli che sono parte alle parti la sua tradizione
E quelli che fanno parte di nuovi gruppi sociali che cerca di rappresentare
Va bene grazie scusate società
Grazie idea Mimmo Carrieri
Facciamo luce su chi aderisce da solo non ce la fa la Regione no al nord anch'io avevo dell'esordio non faccio vedere sia per andare più di fretta sia per la sollecitazione che mi viene da Ugo Ascoli
Del tredici da qui ad un clima un po'troppo catacombale da cui vorrei cercare di uscire almeno non da piccole cose che dirò
Vorrei concentrarmi
Sul tagliando alcune cose che sono da dire su due aspetti essenziali esatto soprattutto uno realtà
E possibile
Che in futuro del sindacato rispetto al welfare sia altrettanto importante rispetto al passato fordista questa è l'interrogativo
Io mi concentrerò su gli spazi di azione
E sulle potenzialità del sindacato
In realtà
Affronterò soprattutto gli spazi d'azione devo dire che
Riccardo evitano detto molte cose che semplifica il mio lavoro
Il mio ragionamento ma
Penso che bisogna precisare meglio l'interrogativo alla tutti concordano che i sindacati sono stati indispensabili nell'ascesa del consolidamento dello stato sociale cristiano
Da questa ascesa hanno
Ricavato molti benefici
Natura organizzativa ed anche associativa questo per esempio
è evidente
Nei Paesi nei quali c'è stato un maggiore universalismo della cittadinanza sociale e in cui
Sindacati hanno concorso costruirlo ricevendo metti il beneficio di tassi di sterilizzazione elevatissimi
Ma
E
Questo scenario e ancora valido in una situazione nella quale
Solo mensili in discussione gli spazi del welfare
E sono messi in discussione per semplificare
Sia da destra
Che da sinistra
Da destra lo ha detto molto bene
Riccardo Terzi perché sono cresciute
Le voci che dicono che in Guelfa arrivando ridimensionati perché troppo costosi da sinistra perché c'è una discussione anche italiana significativa che dice
Che bisogna trovare dei guelfi far
Più universalistici a misura dei cambiamenti che sono intervenuti nella composizione sociale e nel mercato del lavoro
E
I sindacati ce la possono fare questori di fronte a questi cambiamenti sono in grado di intercettarli e di dare risposte altrettanto efficace che in passato
Allora diamo un po'
Se
E esistono intanto gli spazi di azione per questo tipo
Di ruolo sindacale per
Ribadirlo o come definirlo
E quegli spazi dazione fondamentali che possono essere immaginati per il futuro in direzione
Di una aggiornamento del modello sociale europeo che costituisca anche opportunità per ridefinire la rappresentanza sociali i sindacati sono tre
Primo sono le politiche di livello sovranazionale europeo
In particolare
Sono diversi gli strumenti prima quello più vicino all'oggetto quell'inferno
E
E quello del dialogo sociale europeo sono anche altre politiche sono le strategie europee per l'occupazione e altri strumenti ancora abolita e uno spazio
Che
è necessario affetto
Riccardo Terzi e poco sviluppato nelle organizzazioni
E nelle decisioni pubbliche ma che possiamo considerare ancora decisamente sottodimensionato rispetto alle necessità i risultati sono modesti
Tra questi strumenti quello che produce di più e il dialogo sociale europeo
Linguaggio che viene adottato anche in Italia ma con esiti
Che sono piuttosto ristretti diciamo sono Montagna che producono topolini ora è uno spazio però che c'è e va
Potenziato
Secondo spazio d'azione te lo spazio di azione
Diciamo elettivo
Del Welfare della crescita e della loro ridefinizione ed era concertazione nazionale
Concertazione nazionali non si è occupata solo lingue il fare
Mai parliamo di decenni di esperienze e di elaborazioni sono stati centrale in molti momenti dei politica dei redditi altro tipo di politiche regolative
Ma
Le questioni degli assetti nel welfare sono sempre state questioni tra quelle centrali insieme il time dell'occupazione di cui
Le
Politiche di concertazione nazionale anche italiane si sono occupate
E ci loro molti dubbi che questo possa continuare a essere possibile in prospettiva
Oliva quello che è successo
Tanto per ribadirlo un attimo e poi vediamo che cosa può succedere in prospettiva quello che è successo ripercorrendo la letteratura che come abbiamo avuto due cicli
Di concertazione consolidati nelle analisi il primo che si conclude negli anni settanta coincide con lo stato sociale che ne stiano con il suo rafforzamento quindi è
La fase più favorevole e più affluente dal punto di vista sia dell'Uefa chiede ruolo sindacale
Secondo Circolo che quello degli anni Novanta che è stato definito come parti sociali europei realtà un fascicolo
Che
Già indica una razionalizzazione se non una tendenza alla riduzione dell'edificio che era stato costruito nei decenni precedenti
Oggi l'interrogativo è se ci possa essere un terzo circolo che segna il passaggio
Dalle politiche di cittadinanza legate alla regolazione fordista a politiche di cittadinanza invece in sincronia con il mondo produttivo post
Fordista
E qui dicevo però che ci sono delle difficoltà difficoltà vengono
Dalla politica lo ricordava a terzi perché è forte la spinta a ridurre non solo in Italia
Lo spazio della concertazione nazionale a favore o del mercato o come si fa in Italia
Della
Della decisionismo per decreto dall'alto di da parte dei soggetti
Pubblici è questa la vocazione che troviamo per esempio nel Libro bianco di Sacconi ma anche decisioni che prende Brunetta nell'ambito del settore pubblico
Quindi questo spazio del welfare e minacciato dal
Dall'interventismo politico o dal fatto che
Visto che prevede troppe mediazioni è preferibile invece che le decisioni siano allocate
Nella nella sfera del mercato dove ci sono attori che automaticamente pena decisioni rapide che secondo questa vulgata anche efficienti
C'è un contributi qualche anno fa di Mario reggini che dice
Non c'è solo il rischio del trionfo del mercato
Ma anche del fatto che vieta queste politiche
Di concertazione nazionale non si possono più fare perché dovrebbero essere solo concessivo e
Cioè politiche in cui i sindacati non hanno benefici perché dovrebbero puntare solo a un ridimensionamento degli assetti consolidati dei diritti
Acquisiti
Possiamo aggiungere un terzo elemento si possono fare politica di concertazione nazionale quando la maggioranza dei Governi europea e
Diciamo
Con un termine
Così moderato
Nonda pro labour per non dire che spesso e il pesce orientato in senso
Anzi labour è ostile nei confronti del sindacato del mondo del lavoro
E tutte
Tutte quelle tutti questi ragionamenti ovviamente hanno un fondamento io però vorrei dire
Spezzare una piccola lancia ottimistica sul piano delle potenzialità della concertazione nazionale a partire dall'esperienza che c'è stata
Nella
Definizione del protocollo sul web farli casualmente chiamato così del due mila e sette in Italia
Che è stata un'esperienza complicata travagliata sul piano decisionale e di qui anche le reazioni
Alla Sacconi basta chiacchiere troppe mediazioni troppe lungaggini meglio decidere secondo altre modalità
Ma sicuramente poi
Promettente sul piano play contenuti in qualche modo la tesi di regimi che si possono fare solo politiche di welfare concessivo e viene smentita
Perché sono stati stanziamenti
Sia pure su un arco decennale per la prima volta significativi nell'ordine del
Miliardi di euro
Di ampliamento appunto in chiave universalistica di alcune
Materie perché c'è stato l'intervento che ha
Puntato al regolare di più
Complici intatti
Forse alterni il mercato del lavoro e a estendere alcuni meccanismi di protezione sociale anche
Rispetto alle fasce più deboli e discontinue del mercato del lavoro mi sembra che quel protocollo che peraltro ha avuto poi una grande esperienza
Di democrazia deliberativa il referendum successivo molto interessante abbia confermato però e qui avendo ha ragione regimi che gli assi
Del futuro della concertazione nazionale potranno essere soprattutto in Uefa e la regolazione del mercato del lavoro
Si parla di meno anche se non spariscono
Di
Politica dei redditi non spariscono e sono anche
Frutto un po'del conflitto che era questo momento la CGIL con le altre organizzazioni sugli assetti contrattuali
Terzo spazio d'azione
E quello
Che adesso ricordato da ultimo Itamar aveva ricordato anche
Molto bene nel suo saggio che in altri suoi scritti e quello della
Concertazione locale quindi degli interventi a livello territoriale
Di territori di varie dimensioni quesito ci sono molte
Molte diverse politiche Petru giustamente ricordato che ci sono
Negoziazione programmata altri strumenti ci sono quelle per i quali
Il sindacato è stato un soggetto protagonista
Quelle che ricordava Riccardo e anche Carla Cantone all'inizio in cui i pensionati sono
Promotori è un soggetto fondamentale che se solo vagamente definite perché si parla di concertazione sociale di protezione sociale lealtà solo politiche
E interventi molto significativi
Perché solo a cavallo tra la logica della vertenza contrattuale e delle decisioni concertate sono politiche che abbraccio entrambe queste dimensioni perché queste politiche
Sono ricche di potenzialità
E perché intanto intervengono bond su regole
Generali e spesso astratte ma su politiche di welfare locale concrete
Ricordava il già potremmo fare un elenco
Che peraltro è molto vario perché chi si è letto questi accordi sa che sono enormemente diversificati sul piano territoriale come ricordava terzi ma anche sul piano dei contenuti
Che possono essere io larghissimo strettissimi o profondi o molto modesti quindi sono politiche estremamente ampie potenzialmente molto significative
Perché rafforzano due
Modalità d'azione del sindacato che sono quelle più promettenti
L'azione universalistica di rappresentanza della cittadinanza sociale del territorio e quella
Di azione incardinata fortemente in ambito locale e territoriale
Per farla sinteticamente quindi gli spazi d'azione ci sono ma vanno in parte ripensati in parte potenziati veniamo al
Al sindacato su cui dico poche cose intanto perché mi convince abbastanza il ragionamento di Lizzani secondo luogo perché sto scrivendo un lungo saggio di cui faccio venia sul perché e difficile non è in micro cambiamento che è molto diffuso ma perché tutti sindacati oggi stentano a produrre Carlo
Gualtieri in Europa evidentemente riferito al processo appunto di riforma del Welfare State in Europa
Che io affronterò STU la base di due tematiche da un lato gli attori chi sono gli attori oggi o quelli che ci mostra l'esperienza degli ultimi vent'anni in Europa nel processo di riforma
Secondo tema la seconda questione quali sono le dinamiche di interazione tra questi soggetti quali sono quelli che Maurizio Ferrera un po'di anni fa aveva definito i giochi di solidarietà
Cioè quali sono le strategie competitive che questi attori mettono in campo per influenzare non solo il contenuto e gli effetti della riforma in termini appunto di attribuzione di diritti ma anche quelli che sono gli effetti redistributivi di questa riforma
Perché spesso ci dimentichiamo del fatto che
Al di là
Della natura degli interventi di riforma sottratti IVA espansiva dei diritti sociali vi sono degli effetti redistributivi per cui qualcuno vince qualcuno perde gli effetti delle riforme non sono mai omogenei
Allora parto dagli attori
Qui c'è una prima nota direi di speranza ai positiva che è stata anche richiamata in precedenza
Al di là delle Cassandre che soprattutto nel corso dei primi anni Ottanta si erano sviluppate anche nella letteratura sulle relazioni industriali il sindacato si è dimostrato attore presente nel corso degli ultimi vent'anni
E direi che molto ci induce a pensare che anche in futuro il sindacato sarà presente in Italia come negli altri Paesi europea
Il sindacato è presente la concertazione è cambiata nel corso del tempo ma non è scomparsa
L'evoluzione di tipo liberale verso relazioni industriali e sempre più segmentate fra commenta eccetera non si è sviluppata se non in modo coordinato comunque in modo comunque caratterizzato da una
Presenza
Fissa diciamo così
Costante appunto delle rappresentanze degli interessi e quindi anche e soprattutto del sindacato
In questo senso richiamo anche un lavoro che sto
Ultima doppio già ultimate realtà insieme a Filippo scende
Che è direttore dell'Istituto sindacale europeo e che porteranno i primi nelle prime settimane del due mila dieci alla pubblicazione di un nuovo libro sui patti sociali in Europa
In cui affrontiamo proprio l'analisi della terza fase della concertazione la fase appunto dell'utilizzo della concertazione dei soprattutto dei patti sociali
Con riferimento specifico all'Area euro quindi ai Paesi facenti parte della moneta unica della zona della moneta unica per capire quali sono le interazioni tra
Dimensione europea dimensione nazionale più dovrà fare
Allora quali sono gli attori quindi sindacati ci sono sono ancora presenti ovviamente ci sono i Governi nazionali c'è però in misura sempre più significativa anche l'Unione europea
Ed è una cosa che come dire la
Da un lato riconosciamo è evidente in tutti i forum le conferenze che affrontiamo c'è sempre un qualche riferimento all'Unione europea dall'altro però questa razionalizzazione
Anche dal punto di vista la litigo a volte pecca non è totalmente prese in considerazione
E in realtà vi invito solo a pensare per il caso italiano ma anche per gli altri Paesi europei a cosa sarebbero state le riforme del welfare
Se ci fosse si sta se ci sarebbero state riforma del welfare senza l'intervento dell'Unione europea nel caso italiano pensiamo solo a
L'uscita dell'Italia dal sistema monetario europeo nel novantadue
A il Trattato di Maastricht e la necessità di entrare nel primo gruppo dei Paesi appartenenti alla zona della
Pensiamo anche quindi alle riforme appunto del novantadue novantatré chiamato a quella del novantacinque di Dini a quella del novantasette di Prodi con riferimento ad esempio le pensioni
Pensiamo anche alle riforme successive quella del due mila quattro di Berlusconi in cui di nuovo l'elemento europeo ora significativo e anche in qualche modo al protocollo del welfare del due mila sette con un segno diverso
è evidente quindi che l'Unione europea è
Particolarmente significativa e ovviamente su producono italiani pensiamo sempre al patto di stabilità e di crescita come elemento il vincolo fondamentale
In realtà
L'esperienza più recente soprattutto ripeto nell'ambito pensionistico che poi il mio settore di competenze
Hanno dimostrato ulteriori strumenti di intervento dell'Unione europea basti fare ad esempio riferimento all'intervento della Corte loro pari giustizia
Che come sappiamo nel due mila otto e due mila nove apportato ha un importante innovazione legislativa con riferimento al regime incalza con riferimento appunto all'età di pensionamento uomini donne
In quel caso abbiamo avuto un intervento diretto della dimensione europea non attraverso una
Processo di coordinamento tarda come si suol dire nel gergo europeo quello del patto di stabilità e di crescita ma attraverso l'intervento diretto
Nell'ambito della competenza legislativa dell'Unione europea in particolare della competenza della Corte europea di giustizia
è stato un intervento diretto vincolante che ha determinato la necessità per il Governo di intervenire in tempi rapidi per evitare sanzioni da parte della stessa unione europea
è quindi evidente che l'Unione Europea interviene attraverso una pluralità di strumenti
Patto di stabilità politiche macroeconomiche monetarie e così via ovviamente la Banca centrale europea un ruolo significativo
Strumenti legislativi direttive regolamenti è intervento e la Corte europea di giustizia significativo dall'altro interviene anche attraverso il metodo aperto di coordinamento che applicato nell'ambito della strategia europea
Di Lisbona e nell'ambito in particolar modo del metodo aperto di computo di coordinamento in materia di politiche di inclusione di protezione sociale
è un intervento più soft che però ha un ruolo significativo e in qualche modo possiamo pensare che anche gli ultimi sviluppi ad esempio che legati al protocollo del welfare siano almeno in parte legati ad esempio la disponibilità di nuovi indicatori
Prodotti a livello europeo nell'ambito di questi processi di coordinamento che hanno illustrato in modo sempre più evidente ad esempio
Le tensioni che riguardano solo la sostenibilità finanziaria dei sistemi pensionistici ma anche adeguatezza sociale delle prestazioni
Probabilmente possiamo cogliere anche nel
Segno più degli interventi introdotti con il protocollo del welfare del due mila sette una maggiore coscienza di queste problematiche legate all'adeguatezza sociale dei sistemi di welfare attuali
Detto degli attori quindi la dimensione europea è fondamentale vedo qui in sala Carlo Caldarini
Direttore coordinatore dell'Osservatorio intercedere di Bruxelles è sicuramente uno degli attori su cui occorrerà investire in futuro per
Cogliere maggiormente le dinamiche europee
Dall'altro quindi quindi da un punto di vista degli attori l'innovazione significativa da un lato abbiamo detto la persistenza della concertazione dall'altro il ruolo sempre più significativo dell'Unione europea
Da un punto di vista invece dei RIS giochi di solidarietà cioè di questa interazione è strategica per tra gli attori per influenzare gli effetti redistributivi delle riforme
Qui abbiamo
Un ruolo del sindacato
Che come ho illustrato nell'articolo comparso nella numero speciale su sindacato welfare
è stato spesso letto nell'ambito della letteratura in termini di interessi
E nel caso specifico ad esempio della riforma delle pensioni di difesa degli interessi costituiti difesa degli interessi specifici della membership sindacale anche a danno di coloro che invece non hanno questo tipo di rappresentanza
Ciò che ho cercato di proporre nell'ambito dell'articolo che cercherò anche di illustrare nel prosieguo e che in realtà questi giochi di solidarietà cioè queste interazioni tra gli attori i Governi parti sociali
E non solo
Sono in realtà un pochettino più complessi e questa complessità
Può essere un dato
Di tensione di difficoltà nella caricare gli interessi e così via ma è anche un dato importante e utile per la leadership sindacale occorre essere coscienti di questa complessità per usarla ai propri figli
E allora la lettura che io ho proposto e che adesso in qualche modo illustro in termini molto concisi
è in realtà che è giusto cogliere gli aspetti di interessi il ruolo degli interessi del processo di riforma ma è necessario allargare e contestualizzare il ruolo degli interessi con una riferimento ulteriore
Che può essere ad esempio alle istituzioni ma che soprattutto ed è la cosa che
Cercherò di sottolineare oggi soprattutto il ruolo delle idee
Nell'ambito dell'analisi delle politiche sociali la rivalutazione del ruolo delle idee assegnato molto degli ultimi dieci anni della letteratura
Penso che sia utile
Affermarlo anche in questa sede e portare alcuni contributi anche critici o comunque di
Ulteriore riflessione allora per quanto riguarda gli interessi il dato significativo degli ultimi vent'anni di riforma
è stato sicuramente
Il
Evidenziarsi
Di nuove dimensioni di divisione anche all'interno della membership sindacale
Con caratteristiche di difficoltà da parte della leadership di aggregazione di interessi che sono un po'centrifughe vanno un po'per conto loro
E in questo caso direi che la letteratura contemporanea di tipo anglosassone ma non solo ha evidenziato due linee di frattura almeno potenziale che hanno segnato molte delle riforme degli ultimi vent'anni in Italia come in altri Paesi europei
Una è
La divisione legata la dualità azione del mercato del lavoro
Quindi i lavoratori tipici con contratti atipici a tempo indeterminato full-time e così via che in realtà
Vengono in qualche modo sfidati nell'ambito del mercato del lavoro ma anche nelle rappresentanza degli interessi da
I lavoratori atipici con caratteristiche diverse con diritti sociali molto meno sviluppati
Molto è stato scritto nella letteratura faccio riferimento solo ad un autore che David web da
Il quale oggi lavora ad Oxford il quale ha
Proposto un po'di anni fa una lettura abbastanza interessante anche molto critica
Che ha trovato nel due mila cinque se non mi sbaglio nel suo libro socio Democracy inside out cercando di leggere come la socialdemocrazia e anche il sindacato si sono mossi riguardo a questa linea di divisione tra
Lavoratori tipici atipici la sua lettura è molto critica nei confronti della socialdemocrazia del sindacato dicendo in realtà
Si è partiti socialdemocratici che il i movimento sindacale in Europa ha in realtà diverse disteso solo ed esclusivamente i lavoratori tipici a danno degli atipici che sono i veri sconfitti del processo di riforma degli ultimi vent'
Questa lettura ovviamente tutta legata a questa dimensione degli interessi a questo nuovo clima e ciò che viene individuato come fondamentale nella lettura dei processi di riforma e dei giochi di solidarietà
L'altro che invece che è stato individuato nell'ambito della letteratura e quelle invece generazionale che riguardo ovviamente soprattutto il tema pensionistico e riguarda soprattutto il Paese in cui viviamo cioè l'Italia
In questo caso di nuovo la letteratura
Anglosassone quella che più si è lanciata su questa analisi della divisione generazionale individuando un
Etichetta quella del Great paura cioè del potere grigio
Cioè del potere dei pensionati e delle classico corti più mature
Dei lavoratori come uno degli attori più tali che in qualche modo prende coscienza disse si individua come attore in qualche modo autonomo e difende i propri interessi anche a danno di quello degli altri laboratori e così
Anche in questo caso evidente la lettura e tutta schiacciata sulla dimensione degli interessi
Ci sono degli interessi che vengono individuati che spendono coscienza disse e che strutturano il gioco politico e
Di redistribuzione legato a il processo di riforma
Conseguenza di questa lettura tutta schiacciata sugli interessi è
Il fatto che i giochi di solidarietà vengono intesi come giochi a somma zero
C'è chi vince e c'è chi perde
Se i pensionati difendono i diritti acquisiti lo fanno a danno del lavoratore di Roma
Non esiste possibilità di compromessi creativi il gioco e comunque a somma positiva o addirittura somma cioè a somma zero addirittura somma negativa non è possibile che vi siano ciò che assomma così
Nella mia lettura quella che ho proposto nell'ambito del dell'articolo e che
Riassumo in in due minuti
In realtà cerco di aggiungere la dimensione delle idee che tende a rendere più complesso il gioco ma anche in qualche modo ad aprire nuove
Nuovi spazi di manovra per la leadership sindacale e del
Dei Governi e così via
E in realtà tende a rendere anche più complessa questa lettura per molti versi a mio avviso semplicistica di certa letteratura assunti Clivet CE all'interno del movimento dei lavoratori
In primo luogo
Una divisione netta tra insider outsider non è così semplice da definire
Il caso italiano che abbiamo visto illustrato anche ieri mi sembra illustri questo
Illustra ad esempio che all'interno dell'insider ci sono degli insider che sono più insider di altri
E allora ad esempio una lettura che è totalmente assente in molta della letteratura che ho citato in precedenza
è il fatto che all'interno dell'insider ci siano ulteriori segmentazioni pensato ad esempio la divisione tra lavoratori dipendenti nel settore pubblico i lavoratori dipendenti nel settore privato
Pensiamo ancora la differenza di condizione tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi significativa e che ha segnato molto del processo di riforma anche in Italia
Il lavoro anche all'interno poi degli outsider ci sono outsider distanti caratteristiche con tante caratteristiche diverse ci sono gli immigrati come abbiamo visto ci sono i lavoratori atipici ma anche in questo caso ci sono atipici che sono più atipici degli altri
Contratto a tempo determinato
Dipende anche qui da quali sono gli schizzi dei lavoratori ovviamente un contratto a tempo determinato di un intellettuale non è lo stesso di un contratto a tempo determinato svolto in un call center
Ci sono sostanzialmente differenziazioni molto più sottili che però rendono molto più complesso il sistema e anche la predisposizione alla presa di coscienza di sé e di questi nuovi interessi risulta molto più complicato
Anche per il sindacato in termini di rappresentanza
Anche il clima e generazionale in realtà non è così semplice non c'è non c'è una divisione netta tra
Attivi inattivi tra pensionati e laboratori perché ad esempio all'interno dei lavoratori attivi ci sono diverse Corti non tutti gli atti vi hanno gli stessi interessi
Anche i diritti acquisiti non solo
Tutti uguali e onestamente ragionare in termini anche razionali lavoratore di vent'anni non ha gli stessi interessi dei lavoratori di cinquanta e la sua propensione a pensare diritti previdenziali evidentemente diverso
L'ulteriore elemento
è quello delle idee
In realtà non possiamo cogliere i processi e i giochi di solidarietà solo in termini di interessi
I problemi e le soluzioni
Da apportare per
Appunto mettere assoluzione problemi stessi dipende realtà dall'interpretazione che ne viene data dalla costruzione che ne viene data
E qui il ruolo dell'IRPEF andamentale perché altrimenti non potremo chiappe capire perché ad esempio il sindacato si è imbarcato in processi di concertazione in cui apparentemente non guadagna niente
Perché ha messo la sua firma una serie di riforme dalla Dini ad altre ancora che hanno in realtà ridotto sostanzialmente i diritti pensionistici soprattutto delle nuove generazioni
Solo ed esclusivamente in termini di interessi non si potrebbe capire cioè alla base anche una costruzione del problema
Ad esempio invecchiamento demografico sostenibilità finanziaria dei sistemi previdenziali che in qualche modo dobbiamo prendere in considerazione
E ovviamente nella definizione nella battaglia delle idee importante ruolo dei sindacati importante ruolo dei Governi dei partiti è importante il ruolo dell'Unione europea
Anche attraverso questi strumenti soft come il metodo aperto di coordinamento la strategia di Lisbona che apparentemente sono totalmente velleitari ma che in realtà poi possono produrre degli effetti proprio i termini vite
Allora che cosa ci mostra l'esperienza italiana e quella degli altri Paesi europei in termini di
Interazione trattori giochi di solidarietà ed effetti redistributivi delle riforme di nuovo faccio riferimento specifico al caso pensionistico
Ci dicono in primo luogo che
Il gioco non è mai un gioco a somma zero
Ma spesso anche in condizioni di austerità può essere un gioco a somma positiva
Faccio un esempio che è tipico
Nel caso italiano nella riforma delle pensioni ma che in realtà ha trovato esperienze anche all'estero in Francia in altri Paesi europei
Ed è quello proprio dell'estensione della copertura previdenziale dei lavoratori atipici
E delle nuove generazioni che con caratteristiche in termini di contratto di lavoro completamente diverso dal passato si trovavano a legislazione invariata totalmente scoperti rispetto al rischio di vecchiaia invalidità e premorienza
Allora rispetto a questi nuovi rischi sociali che cambiano evidentemente anche il gioco di solidarietà
Ad esempio le riforme introdotte in Italia ma anche negli altri Paesi europei hanno effettivamente esteso la copertura hanno cioè esteso i diritti sociali non ne hanno ridotto
Questa estensione
Della copertura è stata un gioco a somma positiva non solo perché ha determinato appunto un innalzamento dei diritti individuali
Per categorie che altrimenti sarebbero rimaste scoperte
Pensiamo ad esempio alla riduzione del periodo minimo di contribuzione che con la riforma Dini ha determinato la copertura sulla base di soli cinque anni di contribuzione di una platea molto più ampia di lavoratori
Allora il gioco a somma positiva anche perché
Ci siamo direi nel mentre e soprattutto noi studiosi i sindacalisti probabilmente c'erano arrivati molto prima
Noi ci siamo arrivati un pochettino dopo ci siamo e realtà nel corso d'opera resi conto della relazione che veniva
Dalla prima introduzione delle politiche sociali all'epoca Bismark chiara o comunque la fine dell'Ottocento
E cioè il fatto che introdurre dei diritti sociali immediatamente determina soprattutto nei sistemi di assicurazione sociale
In realtà l'incamerare immediatamente i contributi nuovi che vengono ad essere pagati dalle nuove platee di soggetti che godono di nuovi diritti sociali
L'esperienza ad esempio che abbiamo visto anche ieri del surplus finanziario del bilancio INPS
Deriva anche da questo dall'apertura dall'estensione dei diritti sociali che ha determinato nel breve termine una innalzamento delle risorse finanziarie è un classico esempio di gioco a somma positiva anche in una fase di
Austerità
E questo tende a smontare la logica degli interessi in cui vincono i pensionati perdono i giovani e così via
Il gioco a somma positiva e determina evidentemente una maggiore possibilità di azione della leadership sindacale e anche la possibilità di agire non solo in difesa ma anche appunto all'attacco nel tentativo di
Tutelare una serie di vecchi e nuovi rischi sociale
Concludo con riferimento a
Quelle che sono le sfide
Analitiche che quindi riguardano più direttamente ma anche politiche per il movimento sindacale
Le sfide analitiche sono quelle che ho cercato anche di illustrare nell'ambito dell'articolo la necessità cioè di adottare dei approcci analitico teorici sempre più onnicomprensivi e in qualche modo olistico
Cioè sostanzialmente di non fare solo ed esclusivamente riferimento agli interessi ma di integrare questo riferimento agli interessi con ad esempio il ruolo delle idee dell'istituzione e così via
Ciò non toglie che la mappatura degli interessi sia un tema secondo me è fondamentale per la ricerca
Ma pare gli interessi capire quali sono gli interessi in gioco come vengono rappresentati gli interessi anche nell'ambito del movimento sindacale siamo un aspetto fondamentale vedo in sala salvo Leonardi che ha studiato bene
Ad esempio la rappresentanza dei lavoratori atipici all'interno della movimento confederale ci dovremo lavorare molto penso che sia uno degli obiettivi nostri la mappatura degli interessi per capire effettivamente chi sono che ruolo hanno nel processo decisionale
La prospettiva qui più complessa appunto la ripresa del tema ad esempio delle idee ma quali sono invece le sfide proprio da un punto di vista di rappresentanza degli interessi e proposta di idee per il movimento sindacale
E in generale per tutti i decisori politici
Allora è l'interpretazione del problema ad esempio pensionistico e la interpretazione o definizione delle soluzioni al problema pensionistico
Allora qual è il problema pensionistico oggi in Italia mi ricollego anche a gli interventi di ieri di felice Roberto Pizzuti di Morena Piccinini e così via
Allora un primo problema che mi sembra significativo e su cui la battaglia delle idee già in corso da anni a livello europeo in molti Paesi europei ed è diventata anche di dominio ormai diciamo pubblico in Italia ad esempio il tema dell'età di pensionamento
E mi sembra interessante
Fare riferimento a due elementi abbastanza recenti nella storia ad esempio della riforma previdenziale in Italia uno è appunto quello che ho già richiamato l'est l'innalzamento dell'età di pensionamento delle donne
Relativamente a regime Inpdap dovuto all'intervento della Corte l'opera di giustizia
Lì è evidente il ruolo delle idee che è stato giocato in primo luogo da Brunetta
Che è un pazze Lello però non è totalmente fuori
Intelligente sa come giocare la battaglia delle idee ed è stato molto efficace
Nella battaglia delle idee nell'influenzare il processo di riforma c'erano tante diverse ipotesi sul tavolo del Governo e anche sul tavolo del dialogo con le parti sociali
Brunetta è riuscito fin dall'inizio a
Intavolare un dibattito delle idee che ha portato a determinati risultati e non ad altri
Lui è riuscito ad esempio a reinterpretare il tema della parità di genere
Che inizialmente era oddio dobbiamo innalzare l'età di pensionamento delle donne in questo modo aumentiamo la disparità di trattamento tra uomini e donne visto e le condizioni del mercato del lavoro Brunetta invece la
Rovesciato completamente dicendo no in realtà per difendere la parità uomo-donna dobbiamo innalzare l'età di pensionamento delle donne e dobbiamo di conseguenza cambiare una serie di istituti che riguarda il mercato del lavoro in Italia
Notizia probabilmente negatività è riuscito a cambiare il gioco delle idee ed ha avuto un'influenza determinante sui risultati del processo di riforma cioè l'innalzamento
Non immediato ma comunque significativo e
Purtroppo totalmente a carico delle donne dell'età di pensionamento
Secondo aspetto dell'età di pensionamento eccome dovremmo probabilmente rapportarci a questa lotta delle idee ritiene invece da un intervento del governatore della Banca d'Italia che ha richiamato recentemente la necessità di un innalzamento generalizzato dell'età di pensionamento
E anche in questo caso il suo intervento è stato significativo non tanto per la misura in se stessa che è da molto tempo
Proposta da più parti in Italia quanto nella giustificazione non ha parlato in realtà soprattutto di sostenibilità finanziario non solo di sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico ha parlato in realtà di innalzamento per la protezione
Che visti i vincoli di bilancio non può essere realizzato se non attraverso un innalzamento dell'età di pensionamento che aumentando la carriera tra virgolette e quindi il quantum di contributi versati
Determinerà anche alla fine della carriera lavorativa un innalzamento delle prestazioni per i lavoratori
è una sfida per il sindacato rispondere a questo tipo di
Idea ente a questo tipo di elaborazione del dibattito delle idee ma anche degli interessi che lascio alla platea per l'analisi successiva grazie
Facciamo una pausa e a quanto
Cinque minuti
è un caffè sette minuti
Il tempo che avevamo previsto per questo
Per questa seconda parte della discussione quindi
Questo costringe per fortuna dei presenti a dover essere più brevi
Nella esposizione che sarà
Che sarà fatta
Naturalmente il primo che inizia l'obbligo di tentare di dare
Il buon esempio
D'altronde
Questo Pannella che ha per titolo welfare occupazione e cittadinanza delle donne a tre
Comunicazioni specifiche uno dirà ora Balbo in particolare sulla cittadinanza una di Marina Piazza sulla conciliazione più doveva sanate di filetti su donne politiche familiari e quindi troveremo lì uno svolgimento più specifico
Dei temi in discussione in questa seconda in questa seconda parte e ultima della mattinata
Per quello che mi riguarda io vorrei semplicemente molto brevemente
Ho ascoltato
La discussione che si è svolta stamattina e quindi in corso d'opera ho deciso di cambiare sostanzialmente la scaletta che avevo
Che avevo preparato
Vorrei iniziare semplicemente da
Alcuni dati
Sull'occupazione
Stiamo i dati ufficiali più aggiornati che abbiamo a nostra disposizione sono i dati Istat del secondo semestre
Nel due mila nove
Anche questo sarebbe elemento di discussione perché siamo ancora fermi a giugno
Non è in fase di crisi più epocali che stiamo attraversando come dati ufficiali non siamo ancora fermi a giugno quindi ancora in un'altra epoca
Della crisi di questo Paese
Naturalmente tutti noi sappiamo che il tasso di attività e di occupazione italiano molto lontano dalla media europea
è in gran parte legato a due fattori
Uno e l'occupazione femminile uno e l'occupazione del Mezzogiorno e i dati crudi ci dicono che molto spesso si tratta esattamente della stessa cosa che si abbina e che si combinano
La novità che la crisi propone che
Dopo anni di
Lentissima ma costante crescita
Dell'occupazione femminile dell'occupazione delle donne nel nostro Paese
Con il due mila e nove non solo ci si ferma ma si comincia ad arretrare si comincia a tornare si comincia a tornare indietro
I dati del secondo semestre parlano di un calo di sessantotto mila unità
In realtà il dato è un dato più consistente o comunque da meglio interpretare perché fa riferimento a centosessantatré mila donne
Che lavoravano e che hanno perso il posto di lavoro e alla compensazione di lavoro che già esisteva
Ma che è stato
In in quel periodo regolarizzato lavoro di cittadine
Ti lavoratrici straniere che ha sono riuscite ad emergere dalla loro dalla loro condizione
Tutto questo ci fa precipitare
In un tasso di occupazione che ha un tasso di occupazione ancora ben lontano dal cinquanta da cinquanta per cento
Questi dati
Ufficiali di cui siamo a disposizione
Questi dati ufficiali quali potrebbero essere sgranati
Per diversi punti di approfondimento
Se l'occupazione delle donne eh in coda alla classifica del tasso di attività del tasso di occupazione dell'occupazione formale invece conquista i primi posti della classifica
Appena si parla di lavoro a termine
In termini assoluti ed in percentuale appena si parla di disoccupazione
Credo
Che qui diciamo dove si ferma l'analisi dei dati ufficiali dovremo tentare nuovo di fare qualche ragionamento aggiuntivo
I dati ufficiali si fermano a parlare di un sette virgola quattro per cento di disoccupazione in Italia
Tradotto nell'otto virgola otto per cento di disoccupazione delle donne che diventa il quindici del Mezzogiorno di questo di questo Paese
E la propaganda a questo punto dice siamo in una situazione migliore del resto d'Europa
Abbiamo un tasso di disoccupazione più bassa in buona sostanza stiamo tenendo meglio nel resto d'Europa
Io credo che noi dovremmo scavare
Per il tipo di discussione che stiamo facendo questa mattina su uno dei dati peculiari del mercato del lavoro italiano
E si chiama in attività
L'idea di vita è un fenomeno molto ampio nel nostro nel nostro Paese riguarda quattro oltre quattordici milioni di di persone la grande maggioranza sono donne
Ma se
Era recente statistica fatta dall'IRES il nostro istituto di ricerca molto interessante è già pubblicata sul sul sito dell'IRES quindi credo che potete
Tranquillamente li consultarla
Se guardiamo dai dati dei microdati Istat quindi sono sempre dati ufficiali
Le ragioni di questa inattività
Noi cominciamo ad avvicinarci ad alcuni degli argomenti che penso faranno parte anche delle riflessioni successive che questa mattina saranno fatte
La grande fetta di questa torta di quattordici milioni settecentoventitré mila persone
Dice che inattiva per motivi molto generali studenti pensionati inabili inattesa dell'esito del passato di di ricerche ripassati occasioni eccetera
Ma ci sono due fette di questa torta del nove per cento ciascuno
Il che vuol dire più di due milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici italiane questa è la dimensione
Che dice che inattiva per due motivi specifici la prima ritiene di non riuscire a trovare lavoro
Questa sarebbe il famoso esercito di dei cosiddetti scoraggiati di cui nessuno mai si occupa nera ce la mette
L'altra fretta esattamente identica è
Per prendersi cura dei figli di bambini io di altre persone non autosufficiente stiamo parlando in tutti e tre i capi tutti e due i casi
Di
Gruppi di lavoratori e lavoratrici i disoccupati inattivi di circa un milione trecento mila persone stiamo parlando di tutti e due i casi di una grandissima maggioranza di donne
Che sono all'interno di questi due di questi due raggruppamento
Secondo punto d ragionamento sull'occupazione che
Credo dovremmo
Fa riguardo altra parte su cui le statistiche ufficiali non indagano abbastanza
Ed è l'amplissima area del lavoro nero e del lavoro sommerso di questo Paese
Qui ci siamo brancoliamo proprio
In uno sostanziale Buglio
E non c'è dubbio che se dobbiamo essere testi c'è una convergenza fra la parte dell'area dell'attività e una parte del lavoro nero e del lavoro sommerso lo sappiamo benissimo
La novità
Anche rispetto ai sistemi di Welfare e al rapporto fra sistema di welfare e di occupazione rispetto anche al passato
E che
In qualche modo le iniziative fatte su welfare incentivano un riflusso da parte delle persone del mondo del lavoro nero e del lavoro sommerso
I casi sono evidentissimi e da questo punto di vista
Quando l'unica occasione di un lavoro che tu hai e
Non solo un lavoro insicuro nella sua temporalità
Non solo lavoro mal pagato decisamente più basso e poi vengo al mal pagato finisco questa parte
Ma che non ti dà nessuna ragionevole certezza
Di una prestazione previdenziale nel prossimo futuro oppure di prestazioni di Guelfa anche nel corso della tua attività lavorativa oggettivamente
C'è un meccanismo di incentivo
Che in qualche modo spinge verso questa che caustica mente alcuni esponenti del centrodestra chiamano i pochi maledetti ma subito
Che in qualche modo riesce a coniugare interessi diversi
All'interno della situazione in Italia
E il riferimento sulle questioni di carattere economico riferimento evidentissimo anche questo lo scudo dell'IRES ve lo consiglio perché davvero fatto molto bene
Se si prende la retribuzione mensile netta dei dipendenti è bassissima che quella
Dei dipendenti a tempo indeterminato
Ma se si prende la retribuzione mensile netta dei dipendenti a tempo determinato noi scopriamo che abbiamo un cinquantasei per cento
Dipendenti maschi
Chi arriva al massimo a mille euro
Con un nove per cento che sta sotto i cinquecento euro
Ma
Se lo spostiamo sulle donne noi arriviamo ad un settantadue per cento
Della lavoratori delle lavoratrici che stanno in questa particolare tipo di occupazione e alcune forme di lavoro non sono censite
Perché qui si sta parlando di lavoro subordinato
Dentro probabilmente ci sono una quota parte dei contratti di collaborazione a questo fenomeno scoppiato delle partite IVA qui dentro non esiste abbasserebbe ancora ulteriormente sicuramente questa quantità di carattere economica
Con un ventuno per cento
Di donne
Che lavorano a tempo determinato che sta sotto i cinquecento euro
Cinquecento euro di retribuzione mensile netto
Sono dati molto chiare insomma secondo me molto espliciti del tipo di ragionamento che dobbiamo fare degli affetti che dobbiamo trarre da questo tipo di ragionamento
Allora
La crisi con i tanti guai che ha provocato
Mette però a luce queste dinamiche specifiche in modo molto più chiaro in modo molto più evidente
E
Interviene pesantemente
Su alcune
Delle politiche che nel corso di questi anni erano state fatte
Per tentare di incentivare una partecipazione ad esempio quella conseguente della crescita della scolarizzazione ai percorsi ai percorsi di lavoro
Come comportarsi naturalmente adesso le tre relazioni specifiche diranno cose di merito su queste questioni
Io voglio solo fare un riferimento di carattere generale avete discusso ieri
Del libro bianco del Governo Ugo Ascoli ve ne avrà parlato abbondantemente purtroppo fatemelo fare in un altro convegno proprio fatto un esempio molto divertente che ci ha fatto desideri CGIL
Sul sulla sul diavolo insomma e su come diavolo influenza le le cose che sono scritte in questo in questo libro in questo libro bianco
Ma
Io credo che dobbiamo ragionare in maniera
Molto
Molto precisa
Del fatto che noi ci troviamo di fronte
Ad una incentivazione utilizzando la crisi di percorsi che muro tutti mirano ad un mutamento sostanziale del modello sociale di questo Paese pensato prima
Deciso di continuare durante la crisi utilizzare l'inquietudine le paura è che la crisi propone per andare avanti in questa direzione che è contrario
E del tutto contrario alle politiche di conciliazione che da tempo noi stiamo ragionando da tempo noi stiamo proponendo naturalmente con alterne fortune con alterne vicende
La questione riguarda naturalmente questo concetto di Stato minimo di cui avete parlato non è una minaccia
I tagli fatti un anno fa ci portano già adesso
In quel tipo di situazione per quanto riguarda l'accesso a tanti servizi
Riguarda il ruolo che viene pensato totalmente sostitutivo della famiglia riguarda questo meccanismo di bilateralità che lì è pensato
E
Spinto verso una differenziazione che riguarda
Settori di attività e a realtà geografiche
Riguarda ecco questo è un punto che però
Viene trattato solitamente meno
Il ruolo del valore dell'impresa e del valore del lavoro
è un progetto ambizioso riguarda a trecentosessanta gradi un riposizionamento del modello di welfare di questo Paese e per questi interviene anche su un concetto di valori
Un'impresa libera da ogni vincolo di coesione sociale un valore del lavoro depotenziato e fattore dell'attività dell'impresa e del suo andamento un sindacato
Che gestisce le ricadute delle scelte dell'impresa
Prima si parlava
Parlavi del pendolo dell'attività del sindacale cioè c'è sicuramente non c'è solo quello non c'è solo un pendolo interno al sindacato
C'è anche un pendolo esterno che
Pronti progressivamente si si ripropone di chi vuole determinare qual è il compito esternamente qual è il compito che deve svolgere l'organizzazione sindacale questo modello
Rapportate i dati e l'occupazione delle donne e valori salariali già oggi
Già oggi viene considerato dal sistema dell'impresa e come fattore di competitività viene già scontato
Come fattore di competitività
In questa ottica diventa non un fattore ma diventa una condizione ineliminabile
E a seconda delle fasi da sviluppare ed a restringere
Questa è la questione che secondo me in maniera abbastanza precisa
Ci viene proposta sulla quale noi dobbiamo dobbiamo ragionare e che ha un effetto preciso sulla condizione delle donne sulle politiche di conciliazione che io penso diventerebbe devastante
Ecco perché noi dobbiamo ragionare contemporaneamente su un contrasto a questa ipotesi sulle nostre proposte alternative a questa ipotesi che ci stiamo provando
Proposta naturalmente che riguardano
Se parliamo di lavoro questioni specifiche
L'intervento sul mercato del lavoro sulle forme di lavoro sul costo delle diverse forme di lavoro sulla durata delle diverse forme di lavoro non Standard
Che riguardano gli interventi sulle questioni di welfare in particolare per quanto riguarda il welfare universalistico gli ammortizzatori sociali in questo caso tipologie di lavoro dimensione di impresa settori di attività come fattori di non esclusione
All'accesso sistema di carattere
Universalistico sapendo che anche qui ci si gioca una dimensione di valore
Non ricordo chi lo diceva nell'intervento
Che che si è svolto successivamente forse l'ultimo intervento che è stato fatto o forse l'intervento di Mimmo Carrieri in questa divisione fra destra e sinistra
Quando si dice la destra dice uguale far troppo costoso e sicuramente lo dice pratica l'attività per renderlo meno costoso e una sinistra che dice un welfare più universalistico
La destra fa qualcosa di più
In questo Paese
La destra tende a
Dimostrare come un welfare universalistico è uguale al far che non tiene conto delle propensioni della persona
E quindi spinge molto l'acceleratore sul tema non
Dell'individuo ma dell'individualità
E su una concezione culturale che ha scavato profondamente nel corso di questi anni questa società
Il singolo rispetto alla collettività e questo è un grandissimo problema per un'organizzazione sindacale che ci crea in giro per
L'Italia
Alcuni problemi particolarmente in alcune aree geografiche di questo di questo di questo di questo Paese
Ora questo io credo sia la premessa dell'iniziativa che introduce le singole
Comunicazioni che adesso che adesso saranno fatte
E che dà a chi fa il mio mestiere in questa fase rispetto ad altri
Un unico vantaggio gira tantissimo pessimismo nel corso
Nel corso di questo di questo periodo e naturalmente ci sono ragioni
Perché gira questo pessimismo ieri facevo un dibattito con Valentino Parlato lui era il per pessimistica scusa sulle possibilità del prossimo del prossimo futuro
Diciamo
Chi fa il mio mestiere sa quante vero le questioni che ci stanno a un unico piccolo vantaggio non solo può permettere
Perché alle persone che rappresenta all'obbligo di dire
Che è possibile fare che è possibile farcela che è possibile portare a casa risultati e io naturalmente mi auguro che anche
Le cose che dite voi ci aiutino in questa direzione successivamente
Per i presenti in sala che non lo sapesse roll avranno anche capita delle caserme addetto a fornirmi ammoniemia la Segretario confederale
CGIL che ha le pene che sul mercato del lavoro e l'occupazione è chiaro che va anche detto implicitamente malati
Non ci fa piacere e PAI una persona Paola Bellas è in sala a terzo certificata da sempre
Riprendendo una parola Capena Satta
Utilizzata chi fa il mio mestiere sa che a questo punto la gente non ce la fa più a seguire le tante cose dette e o due alternative o io salto il mio intervento per me va benissimo ma sarebbe cortese o
Faccio una cosa molto più rapida nel senso che mi soffermerei su un certo numero di parole che abbiamo usato
In modo che appunto chi vuole se ne
Appunta una o due dice rifletto su queste ma non su uno schema preciso insomma a me piace anche pensare in modo disordinato io provo a proporvi alcune parole
E vediamo se riusciamo un po'accogliere questo occasione come una possibilità di pensare insieme ciascuno a modo suo ma anche sotto prima soffitto come
Ecco quali sono le parole per esempio nel mio partito nel titolo del mio pezzettino c'era scritto percorso
E strategie percorso secondo me molto importante per ogni tema che affrontiamo perché ha un carattere dinamico c'è il pendolo come diceva lui prima c'è il cambiamento
Strategie molto importante perché riconosce che ci sono degli attori sociali che operano fumo una direzione verso cui si muovono e col tentativo naturalmente di arrivarci
E però se io dico percorsi strategie forse c'è anche questo nel titolo ho sempre in mente le resistenze perché
Secondo me spesso non sottovalutiamo o non individuiamo le resistenze possono essere nascoste invisibili allora noi sociologi almeno stiamo bene attenti ai meccanismi di resistenza rispetto al cambiamento
E poi un'ultima parola che mi è venuta in mente più di recente parlando in particolare di politiche delle pari opportunità ma non solo
Che
In questa fase ci siano anche molte iniziative che io dico di accontentamento allora pensate un po'appunto alle pari opportunità un po'di soldi qua uno inizia elettiva quale una piccola e così intanto sono contente le donne
Beh stiamo molto attenti e i meccanismi dell'accontentamento
E appunto guardiamolo nella sua complessità il processo del cambiamento anche rispetto ai temi di cui stiamo parlando allora appunto
Nel titolo c'è un welfare si è parlato di welfare ma secondo me è un po'meno di una termine diverso che abbiamo usato da molto tempo che è più comprensivo i sistemi di cura
Il welfare mix
L'abbiamo un po'detto i tempi le politiche dei tempi li lascio proprio come parole ma però nella
Discussione dibattito europeo
Sul welfare da molto tempo si allarga il discorso appunto per comprendere anche questi grossi difetti diciamo del nostro vivere del nostro agire e così lavoro e occupazione
Ma lavoro vuole anche dire
Può e non solo le cose che vengono decise ufficialmente in qualche modo indicate o imposte ma indirettamente qualcosa che succede in altri posti o anche a Bruxelles a Strasburgo ritarde
Nella nostra attenzione nell'ipotesi possiamo considerare mi piace molto questa cosa ad un effetto ecco che non è facile
Una cosa successa altrove cancellarla del tutto
E magari torna dopo
Appunto ci serve io credo che dobbiamo essere molto
Rassicurarci dal fatto che ci sia questo ombrello europeo rispetto a processi che in Italia potrebbero andare nelle direzioni molto più preoccupante
Quindi certo
Una situazione da quanto noi difficile
Forse una maggiore consapevolezza di quello che spesso invece sembra che abbiamo
Che non è che superata la crisi si riprenderà
Un percorso così come più o meno ce lo immaginavamo ce l'aspettavamo dal passato c'è un salto c'è uno scossone
E io a volte in modo se volete un po'superficiale dico ma meno male abbiamo bisogno di scossoni in questo Paese ma non solo le istituzioni ma anche noi come individui
Pensiamo cosa più banale del mondo se volete che scarsa consapevolezza vi hanno dei cambiamenti legati diciamo la parola immigrazione ma la mobilità
Intesa in senso ampio e poi si può dire internazionale transnazionale ma insomma
Ci rendiamo conto si rendono conto questo mi preoccupa ancora di più dei ragazzi giovani che adesso hanno dieci quindici anni che fra dieci anni il loro mondo sarà così diverso
Forse interessante avessimo la curiosità non dico la capacità di gestirli questi cambiamenti ma almeno la curiosità e interesse
Per me una parola chiave mi dispiace l'ho già citata prima in una conversazione al caffè con una massimo Paci è imparare a cambiare vogliamo sapere quello che il cambiamento cioè ci sarà inevitabilmente
Ma chi siano in gioco noi che bisogna imparare questa cosa difficile
A cambiare cambiare a tanti livelli in tanti modi del nostro vivere ecco alcune parole le ho indicate
Cinque minuti dico quello che avrei forse dovuto difendere inizio fin qui non ha messo al centro
Il genere o come si chiama insomma
Allora a me
Non interessa tanto parlare di donne mi interessa parlare di donne adulte perché chissà alle giovani che vita affronteranno e cosa saranno dico sempre tra parentesi Hosseini poté femmine piccoline
Cosa saranno come donne adulte non glielo posso insegnare io che faccio la no non la sociologa no la più pallida idea
E
Naturalmente i maschi adulti la stessa cosa dei processi di estremo interesse e di notevole complicazione ma
Quando dico che cosa so io delle donne anche adulte non dico della mia generazione ma più giovani ci sono
Fasi nella vita adulta ci sono le giovani adulti e ci sono gli adulti adulte ci sono quelle c'è una frase che ho letto di recente non più giovani ma non ho ancora vecchie
Perché l'adultità è diventata una fase lunga della vita e va
Suddivisa
E poi naturalmente ci sono
Le adulte immigrate se vogliamo chiamarle così perché sono soggetti molto interessanti nella nostra società
A volte io dico forzando forse un po'non guardiamo solo alle donne che agli uomini immigrati come vittime
Molti di loro
Hanno un Progetto hanno la forza di portarlo avanti hanno magari in qualche misura riconoscimento dal loro Paese perché li mandano i soldi perché li mandano regali
Perché sono portatrici di un progetto c'è una ricerca recente ma ce ne sono molte fatta da una giovane dottorandi dati dell'Università di Padova che dice cose estremamente interessanti sulle donne ucraine
Il titolo emigrando sole
Questa esperienza di un progetto di una realizzazione del Progetto vissuta da donne adulte sole
Ma insomma ne abbiamo molte mail nella rivista c'è questa parola che a me piace molto siamo tutti ci sono certamente le donne adulte figure in transizione ecco essere in transizione significa
Che in qualche modo
Ci interroghiamo ci ridefiniamo entriamo in rapporto con altri e altre
Mi sembra una grande straordinaria esperienza delle donne adulte in questa fase
Allora lasciatemi dire un'ultima cosa che non c'entra quasi per niente richiamo Sastri assassine un'altra studiosa che molti di noi a Milano molto
Quando lei ci dice non parlando in questa chiave ma molto più in generale come fa sempre lei che dobbiamo interrogarci per il futuro si gli assemblaggi e lei dice di
Autorità territori e diritti
Quando ci spiega cioè
Che non dobbiamo continuare a pensare a contesti quelli tradizionali i diversi Paesi europei o anche extra europei i diversi gruppi di cittadini ma che
Si mescola erario si allineeranno lavoreranno insieme con degli assemblaggi appunto credo anch'io certe donne italiane con certe donne gli altri Paesi europei donne di una generazione con donne forse
Di una diversa generazione altrove cioè mescoliamo ma però
Non come individui
Ma come assemblaggi nuovi i nuovi soggetti di una Società in cambiamento
L'ho usato male riferimento sta schiacciasse ma mi piace sempre citarla comunque l'idea di assemblaggi
Ricomposizioni non so come lo dobbiamo dire
Ma saranno questi soggetti del cambiamento in futuro allora
Quando cerchiamo di pensare insieme di far girare le nostre teste mi sembra che questi un po'confusi spunti che vi ho dato possano girare nel senso giusto se no pazienza grazie
Risulta chiedendo discutere
Devo dire altro che
Passare la parola per l'appunto a Marina Piazza che credo farà una riflessione
Sulla sul come concepire
Come dire le politiche con le misure con le strategie o anche il termine perché no di conci
Di azione insomma
Nel nel suo titolo credo che volesse esprimere esattamente diciamo questa idea della concezione delle politiche di conciliazione
Grazie buongiorno a tutti e tutti dunque io sono già presa dall'ansia il pensiero di fare in diciassette imporsi una
Coordinamento
Nanometri me ne prendo anche un po'di più perché altrimenti sulle diverso lo stato attuale delle politiche di conciliazione che è una cosa molto complicata
Comunque
Andrà un pochino per flash così
Allora qual è il contesto in cui ci muoviamo oggi tenendo fermi questi due fattori diciamo lavoro
Per il mercato del lavoro di cura
Allora non mi ripeto fa Monia ha già dato un quadro direi molto tragico quasi drammatico
Del situazione al mercato del lavoro comunque
Anche prima della crisi
Il mercato del lavoro perdeva già come dire più tipi di lavori lavori intermittenti più soggetti
Più a reazioni temporali più variazioni spaziali allora mi fermo a più soggetti e cioè uomini e donne
Al di là dei dati che ha dato lui e che però
Come dire sono dati reali naturalmente la che la crisi ci porta
Però non vorrei che portassero a questa come dire percezione della esclusione delle donne dal mercato del lavoro come dire no
Perché io non credo che ci sia un'esclusione delle donne dal mercato del lavoro io parlerei piuttosto di inclusione imperfette
Perché le donne oggi arrivano sul mercato del lavoro più qualificate tutta la forza lavoro femminile al di sotto dei cinquant'anni è nettamente più istruita di quella maschile
E anche il processo diciamo anche il dato basso naturalmente bassissimo che sta passando ancora ma insomma ancora siamo lì sul quarantasette per cento diciamo di
Occupazione femminile
Se lo si disaggregata si vede appunto che è così basso perché c'è come dire il peso pazzesco diciamo del sud sono trenta punti percentuali in meno
Il peso molto forte delle donne oltre i quarantacinque anni il peso molto forte del lavoro nero e del lavoro grigio
Un tasso di part-time inferiore
Molto inferiore rispetto alla media europea e quindi come dire invece che se noi mettiamo l'accento se guardiamo come dire le fasce d'età e vorrei sottolineare questo dato ma insomma quella da cui si può partire
Le donne nella fascia d'età venticinque quarantaquattro anni nel centro nord
Sono oltre il settanta per cento cioè sono dati superiori alla media europea quindi dobbiamo tener presente anche questi dati quindi sono
Oggi presenti e attive donne giovani
Con una forte scolarizzazione
Con la avrà
Radicata consapevolezza
Radicata consapevolezza di volersi giocare diciamo la loro vita su entrambi i piani
Della realizzazione di sè nel campo professionale e nel campo della vita affettiva familiare e inoltre con questa crisi naturalmente c'è anche non soltanto il loro desiderio di essere su due piani come
Affermazione di identità ma anche l'assoluta necessità come dire di essere
Per questioni economiche sul mercato del lavoro allora spinta delle donne entra nel mercato del lavoro
Naturalmente come ci ha già detto lui mai sono storie Petre Maisto ma con un mercato del lavoro che si sfilaccia è una specie di paradosso come dire quando
L'identità delle donne basata sullo vietati essere sul mercato del lavoro c'è il mercato del lavoro che si sfilaccia sotto i loro passi come dire questo è la situazione in cui siamo adesso
E naturalmente contemporaneamente diciamo questa asserzione dell'ONU di tutti gli economisti eccetera che
Per un Paese
è essenziale essenziale per la propria sopravvivenza avere un alto tasso di occupazione femminile
Allora tutto è questo tipo di donne scolarità te presenti eccetera eccetera si portano entrano come dire entrano poi arrivano dopo ci ma sul mercato del lavoro con il settantasette per cento del lavoro familiare domestico e di cura
Sulle loro spalle dovuto a una scarsissima condivisione del lavoro di cura tra uomini e donne voi sapete non sto qui a ripeterlo che
Diciamo lei il tasso di condivisione tra uomini e donne nel lavoro di cura in Italia CAGRE mette l'Italia all'ultimo posto per cento tra i Paesi in Europa
A e quindi quando prima si parlava di outsider insider come dire ma viene sempre in mente come dire si potrebbe parlare di anche di outsider donne
All'interno degli insider insomma cosa che non viene mai prevista come dire quando si parla degli outsider
E che si muovono nel deserto dei servizi siano bensì per i piccoli che per gli anziani non autosufficienti allora queste sono le donne e gli uomini a che punto sono allora
Io credo che anche per i giovani uomini oggi
Il lavoro non è più un fattore totalizzante della propri pentita o comunque non viene naturale tra virgolette
Proprio perché anche per loro c'è incertezza e precarietà dell'accesso del mantenimento del posto di lavoro quindi
Identità lavorativa nemmeno per loro nemmeno per gli uomini per i giovani uomini è per
Non è più pre condizionata va costruita e quindi anche la necessità di per ricostruire strategie personali individuali
Tommy impensabili fino alla generazione precedente
E credo che si possa dire che per gli uomini la tensione tra lavoro professionale il lavoro di cura sia entrata nell'ordine del discorso soprattutto per i più giovani
Ma non sia ancora concretizzata nei comportamenti se non per una ristrettissima minoranza e questo per esempio se vediamo i dati dei congedi parentali ce lo dicono
E naturalmente siccome si tratta di relazioni simboliche di mentalità consolidati il lavoro sarà difficilissimo e lungo e comunque ostacolato dalle modalità dell'organizzazione del lavoro
Allora questa sembrerebbe
Una situazione favorevole come dire emblematica per mettere in atto politiche di conciliazione
E però e io credo che questa è la contraddizione più forte in Italia più forte in Italia che in altri Paesi europei nonostante i cambiamenti e ci sono moltissimi però
Il modello ancora prioritario nel mercato del lavoro
è attestato assolutamente sul modello meno oriented
Cioè nel mantello mettendo appello meno rientri da insomma gestito ritagliato sul maschio adulto la disponibilità di tento di spazio nonché il principio dell'ENIT Aimen in guerra
Implica per esempio anche una carriera lineare mentre appunto le donne sono quelle che più incorrono addetti degli uomini nel tirarsi fuori del lotto in auto
A proprio determinate fasi del loro costo di vite allora la scelta la scelta come dire dalla lascia la possibilità è quella oggi omologarsi
Come dire entrando nel mondo simbolico anche degli uomini
E si può omologarsi molti volo farvi un esempio come dire né dal Governo Zapatero che è come dire la nostra stella posso pure che ci sono otto Ministri uomini e otto Ministri donne
Di queste otto Ministri donne tra tutte
Hanno tre figli cinque hanno nessun figlio e tre un figlio
Degli otto Ministri uomini quegli otto Ministri hanno ventiquattro figli di questo per dirvi come dire la differenza i prezzi che si pagano diciamo quando si arriva
Ma diciamo
Questo è questo modello però
Per e e questo vorrei poi
Facendo un po'cercando di vedere passare attraverso la conciliazione vorrei tentare di
Per vedere insomma
A me sembra che è il modello che dobbiamo interrogare questo modello ormai è un passo letto è un modello fordista ritagliato all'inizio del Novecento come dire che dura che di fatto tutti questi cent'anni ma che non c'è più
Fondato sul maschio adulto che non ha più ragione di esistere perché vi sono appunto le donne molto presenti nel mercato del lavoro
Che porta a registrare i buchi neri
Che ci sono non è la questione delle donne o nella partecipazione delle donne ma nella relazione tra uomini e donne all'interno della società
Ed è un modello che non prevede il posto centrale che nella società al concetto di cura
Allora qui vorrei fare
Due flash brevissimi sul concetto di cura che cosa significa prendersi cura
Che cosa significa la cultura
Allora o la prendiamo in considerazione diciamo dal punto di vista delle azioni che la compongono azioni simboliche azioni materiali e quindi dobbiamo fare emergere come dire il valore dell'immensa mole di lavoro con un pacato
Che che che che pervade la vita degli uomini delle donne eccetera
E qui il problema è reale materiale ma a monte è proprio la mancanza di simbolico è il simbolico che dà dignità al lavoro di cura che tale misura
Quella misura che manca quando il fare resta muto non riconosciuto
Ma io lo vorrei riprendere questo concetto di cura invece prezzi potrà considerarla tutto dei tempi da turisti gli spazi eccetera ma
Il concetto di cura come relazione come necessità di reciproci tra reciprocità tra dentro e fuori
Più o meno questo è il percorso seguito da Martha Nussbaum
Che facendo propria la tesi secondo cui la pratica di cura è un'attività umana irrinunciabile
Propone che su questo concetto di cura avvenga ride rifondate ogni teoria etica della cittadinanza allora tema del discorso e come l'essenzialità della cura
Il suo valore irrinunciabile si possa trasformare in politiche cioè possa entrare nella polis
E se il lavoro di cura diventa così sempre più indispensabile nella nostra società per come oggi sono strutturate definite allora la politica sociale e il sistema di welfare
Dovrebbero appunto esercitarsi alla cura partendo dai suoi presupposti fondamentali cioè il riconoscimento della dipendenza
E il riconoscimento della risposta la dipendenza
Qualcuno dice moriamo noi nasciamo dipendenti e moriamo dipendenti no questo riconoscimento della dipendenza è proprio questo che è difficile
Perché in primo luogo si oppone ai modelli sociali correnti di forza di eccetera
Quando poi sono modelli fasulli naturalmente perché i maggiori destinatari degli utenti al lavoro di cura sono i maschi adulti e in secondo luogo perché accetta la dipendenza degli altri senza trasformarlo in potere
Ma
Cito una
Una frase di Chiara Saraceno che mi piace molto se non riconoscono
Se non si riconoscono i bisogni di dipendenza come parte integrante dell'esistenza umana e quindi di ogni riflessione su uguaglianza libertà universalismo
E si possono venire successivamente recuperati solo in forma subordinata paternalistica
Come qualcosa in cui di cui pienamente uguali e liberi possono farsi carico per generosità copre valutazione utilitaristica e ma sempre come eccezioni
E io credo che sono nel momento in cui alla pura sarà riconosciuto il suo ruolo nella costituzione della civiltà
Questioni come la legittimità della distribuzione attuale di riconoscimenti sociali di
Diventeranno prioritari nell'agenda sociale e politica e quindi non è un problema individuare delle famiglie
Ho dei soggetti tradizionalmente delegati le donne ma un problema al centro non sono delle politiche sociali ma persino della vita stessa dell'organizzazione
Ecco allora sono più da di dieci anni che diciamo che l'Unione Europea insiste sulla necessità di misure di conciliazione prima erano chiamate vita lavoro work l'altra bella INPS
Adesso sono chiamate misure di conciliazione tra vita personale vita lavorativa e vita familiare e
Mito di conciliazione sia nel campo delle strategie individuali familiari condivisione del lavoro di cura sia nel campo dei luoghi di lavoro e delle organizzazioni
Sia cioè flessibilità favorevole benefit aggiuntivi eccetera eccetera mi determinati quel che volete sia nel campo del territorio del pubblico
Servizi gli orari piani degli Oriali eccetera
Ma
Non sembrano esserci molti cambiamenti io credo che
Il tema delle politiche di conciliazione entrato da dieci anni più di dieci anni più o meno dal novantatré novantaquattro intervenuta tre in modo forte
Nella
E
Un po'dopo da noi diciamo nell'agenda sociale politica del nostro Paese
Ma non è mai diventato il fulcro delle politiche sia sociali che lavorative è stato in qualche modo settorializzato indicato come parallelo all'obiettivo di una maggiore occupazione femminile del tutto astratto nominato
è diventato una pratica discorsiva
Che copre del vistosissima e arretramenti diciamo da questo punto di vista faccio solo un esempio come dire la riforma dell'articolo nove della legge cinquantatré
Sul sul finanziamento alle aziende
Era partita con
Quaranta miliardi di vecchie lire venti milioni di euro
Nel due mila e adesso sono otto milioni di euro anche per come dire questioni interne cioè perché è stata fatta male ma
Ma allora la mia domanda è questa
La deperibilità
La
Il deperimento diciamo del concetto di conciliazione va ricercato in un in un impianto debole a monte cioè dello stesso a chi comunitario
Ho nell'arretratezza e nell'incomprensione e della sua applicazione nel nostro Paese
Io credo che
La mia ipotesi è che si e ci siamo messi entrando in una specie di circolo vizioso adesso voglio diretta brevemente perché
E riferendomi anche ai saggi delle della rivista numero due della rivista
Allora
Per esempio bar però assunti le altre coautrice loro saggio nel loro saggio di conciliazione degli uomini delle donne e capacità e pratiche
Sottolineano che la conciliazione delle responsabilità del lavoro della famiglia costituisce una specie di mantra nei documenti nel dibattito in seno all'Unione europea ed è stato interiorizzato dagli uomini delle donne come un modello un obiettivo da raggiungere
Ma ciò che osserviamo è la dissoluzione del modello di famiglia del meglio breadwinner ma non dei presupposti che ne sono alla base e che pervadono i luoghi di lavoro e i regimi di orario basati sul genere
Dunque in qualche modo secondo questa impostazione diciamo
Anche l'Unione europea avrebbe proposto un quello viene chiamato un patto sociale di genere
Che resta solo dichiarato e non riesce a diventare il filo conduttore delle politiche sociali delle politiche del lavoro e delle politiche familiari
Prova ne sia per esempio l'impasto che avvenuta proprio negli ultimi giorni della della l'ultima legislatura dall'Unione europea il Parlamento europeo quando si stava stava
Trattando di
Come dire portare avanti le cose sulla riconoscimento del lavoro di cura e sul congedo Dipartimento i Dipartimenti paternità
E come se da una parte complice anche la presidenza ceca
La familiari diventassi ancora come il luogo del riconoscimento del lavoro di cura con questa cosa
Orribile allora le donne tornino a casa e dall'altra parte ci fosse invece tutta l'altra cosa
Tutto l'altro filone basata sull'emancipazione sui servizi sul lavoro
Ma dove non ci si avventura come dire a entrare nel riconoscimento del lavoro di cura perché viene ritenuto troppo pericoloso e in questa in tasse come dire si è rimasti fermi a livello di Parlamento europeo tanto che per esempio non sono riusciti
Nemmeno a portare avanti
A firmare la questione del congedo di paternità
Allora io credo che se sì mette al centro dell'intervento pubblico il tema della conciliazione
Io credo che bisogna scrollarsi di dosso il malinteso che la conciliazione sia in funzione appunto soltanto della maggiore occupazione occupabilità delle donne una specie di Ustica ulteriore tutela ribasso
Che porta verso verso i delegazione
Cioè una visione che fa della conciliazione uno strumento a valle per
Poter uscire permettere alle donne di temere nelle ventiquattro ore sulla giornata tutto quello che hanno da fare assistente bambini agli anziani lavoro eccetera eccetera
E in allora e in questo senso appunto il dilemma della conciliazione visto soltanto come un problema solo femminile e poi si configura
Più o meno diciamo nella modalità dell'offerta il ecco io credo che questa proprio la visione molto rischioso
Che porta la marginalizzazione al segretazione delle donne
Senza intaccare la tradizionale divisione dei ruoli allora questa visione ha fatto sì che ha indotto alcuni studiosi a bypassare il termine di conciliazione per andare a finire nel termine di condivisione
Aggiungendo anche che le politiche di conciliazione hanno oscurato le politiche di pari opportunità e possono costituire perfino un rischio per le imprese è uno svantaggio per le donne
E in questo senso
Dalla posizione per esempio che è contenuta anche uno dei saggi visto usammo le rotti
Che dice che l'uguaglianza ritiene che l'uguaglianza nella vita privata delle famiglie aderente da realizzare attraverso il coinvolgimento degli uomini nella cura nel lavoro domestico le prescrizioni
Sia una precondizione per poter modificare la divisione del genere d'amore costruire uguaglianza nella vita pubblica
Mentre altri studiosi devo dire credo soprattutto uomini per esempio destinandole sale e Ferrera
Mettono mentre invece l'accento sul concetto di destabilizzazione come un obiettivo del Welfare State amichevole per le donne
E quindi su un incremento sostanziale dei servizi di cura riferendosi in qualche modo al modello del breadwinner universale
A e in questa prospettiva
Cioè non è che in la meritano ma viene molto oscurata l'importanza dell'inclusione dei padri nel lavoro familiare non retribuito in quanto si ritiene che sia che sia una strategia
A non a somma positiva allora
Con un semplificazione un po'ardita devo dire ma insomma si potrebbe dire che da un lato viene proposto il modello del breadwinner universale e dall'altro il modello caregiver universale
Ponendo la cura come valore centrale per la società
Ecco questo come come dire come modello che ci viene dall'euro per arrivare all'Italia qui sarebbe molto complicato come dire
Faccio due due accenni proprio
A che punto siamo io credo che
Al di là
Di delle
Carenze del modello teorico della chi comunitario
Come dire vorrei fare proprio due accenni sulla
Praticamente siamo lontanissimi anche le prove perché se noi dettagli pensiamo il sistema di conciliazione come un ecco sistema complesso che vede tra i sottosistemi
Allora a livello dei singoli individui della famiglia delle relazioni familiari individuali
Sui congedi parentali come dire noi siamo naturalmente l'ultimo Paese in Europa abbiamo il trenta per cento di retribuzione come dire tante bassissimo rispetto non so al quarantaquattro per cento della Francia e degli altri Paesi eccetera
Non li possiamo fare congedi parentali a part-time che invece un modello che bisognerebbe assolutamente portare avanti
Li abbiamo fino agli otto anni di vita del bambino in moltissimi altri Paesi europei sono anche fino ai dodici anni di vita del bambino naturalmente come dire qualche stessi mesi eccetera
C'è una strategia
Molto forte di ostilità nei confronti dei padri ti vanno a chiedere i congedi parentali al di là della retribuzione
Perché è perché una maschio come dire un uomo che va a chiedere un congedo parentale è considerato un traditore dal proprio genere perché viene meno come dire alcun patto ti come dire di ad attività adattabilità
Non c'abbiamo non abbiamo il congedo di paternità
Insomma come dire non
Non facciamo Campania e generali di sensibilizzazione nelle scuole cosa che si fa in tutti i Paesi europei
Io sto seguendo due tre progetti di sensibilizzazione nelle scuole a partire dalle scuole dell'infanzia come dire
Sono progetti molto difficili perché non è che si tratti di andare a parlare I ragazzini bambini delle pari opportunità questi ti mandano all'Inferno se parli si tratta di andare a animare come dire
Cosa significa il contrasto agli stereotipi è una cosa molto delicata molto difficile anche dei progetti costoso insomma no e però bisognerebbe che fossero livello fossero carsici tu qualcuno lo fa eccetera
Campagne mediatiche in Olanda tre anni fa hanno fatto una campagna mediatica di un intero anno che ha coinvolto tutte
Tutti i giornali tutte le televisioni eccetera eccetera su questa cosa diciamo ritmo rivolta ai giovani padri e le giovani madri con questo logo se una
Se un papà è un po'più papà
A come dire non non implica e va bene non toglie niente alla mamma insomma no una mamma non nemmeno mamma questo era lo slogan e tantissime altre cose dunque abbiamo fatto quasi nulla nelle aziende nei luoghi di lavoro
Io credo questa è la mia convinzione non ne vedo abbastanza di aziende con riordino
La mia convinzione è che si sia lavorato un po'
Nelle aziende più illuminate diciamo così soprattutto le multinazionali inciso perché hanno l'obbligo del managing da diversi Tinto quindi ci mettono dentro anche la questione
Ci sia più lavorato su dei benefit aggiuntivi
Luigi allora
Chi più ne ha più ne metta come dire take away palestra si paga la lavanderia ce la lavanderia centralizzato tutte cose ottime come dire no
Anche nidi aziendali eccetera ma si lavora molto poco sulla questione dell'organizzazione del lavoro
E
Della flessibilità amica come dire no
Ne ho fatto una recente ricerca sul sulle discriminazioni per questo perché la paternità quale
Come dire una una signor signor un'operaia che era tornata al mercato del lavoro come dire che non poteva assolutamente
Arrivare dieci otto minuti dopo l'apertura perché aveva il nido che apriva insomma per una serie circostante non chi invece arrivare alle sette e trenta rivale sette trentotto
Ha avuto due anni di inferno con processi non processi con la consigliera di parità con lei che è passata attraverso gli ospedali psichiatrici perché la facciamo impazzire per otto minuti e allora quando si dice ma perché
Qual è la ragione di questa
Assoluta pazzesca come dire ostilità e per il fatto come dire cosa dice l'azienda l'azienda che dice ex lo do a terno devo dare a tutti cioè con questo principio universalistico che è il contrario delle politiche di conciliazione
E su cui il sindacato a mio parere non interviene abbastanza con forza da questo punto di vista proprio perché non
Nona
Capito come dire la differenza anche tra uomini e donne all'interno delle aziende
Comunque questa è da cosa e terzo livello il territorio con il complesso dei servizi voi sapete lo Stato a dirlo a voi diciamo a che punto siamo con la copertura dei servizi e inoltre una cosa che a me fa molto
Come dire mi preoccupa molto in questo momento sarà per alcune esperienze però avuto lì a Milano
E che in fondo l'abbiamo sempre lavorato sulla quantità dei limiti poniamo nono dicendo abbiamo chiuso con il tredici per cento come dire chi più chi me siamo tutti a cena ma qui comincio bisogna cominciare a preoccuparsi sulla qualità Giunta
A Milano ci sono tutte situazioni come dire di nidi pubblici consegnata in mano a cooperative che hanno vinto la gara al ribasso
E che non hanno nessuna
A come dire né in questa cooperativa che ha vinto la gara per sette nidi pubblici a Milano non ha mai avuto in gestione un nido pubblico
E la cooperativa precedenti ha portato via tutto anche l'ultimo pennarello dalle sale per quei bambini del nido si sono trovati senza niente come dire questo è la situazione quindi attenzione anche alla qualità
Le nell'Unione europea ha fatto una direttiva nel due mila otto su questo va bene allora
Detto questo allora io credo che però
La cosa che ci dobbiamo
Dire io penso insomma che per aprire diciamo davvero la strada politiche di conciliazione
Credo che vada proprio a rovescio nata l'ottica di questo rapporto vita personale vita affettiva vita lavorativa
Perché
Io credo che
Dicevo prima che le giovani donne vogliono essere dal tutte e due le parti cioè non viene più accettato oggi mantiene Pica
Come dire quasi chiesto con forza come diritto di libertà diciamo non modello o ma il modello e
C'è
Un progetto biografico
Che
In qualche modo sessanta anni questa cesura insensata che c'è tra la voglia e l'ambizione di esserci nel mondo
E il piacere e la responsabilità di prendersene cura
Questo è il Progetto come dire che le donne portano nel mercato del lavoro
E perché io credo che le donne non vogliono affatto rinunciare al piacere di essere nel mondo del lavoro
Ma nello stesso tempo rivendicano non tanto il diritto ma soprattutto appunto il piacere la responsabilità che hanno nei confronti
Di chi hanno messo al mondo dunque
è il rovesciamento del modello rovesciamento dello sguardo
Non guardiamo più le donne come sono dal mercato del lavoro ma partendo dalle donne guardiamo il mercato del lavoro come dire la sua stupida è inutile rigidità
E e quindi come dire e come proprio io penso che
Se non si fa questo la conciliazione resta sempre una modalità individuale
Delle donne che sanno benissimo conciliare come dire benissimo sotto qualche volta ne muoiono sopra ma insomma funambolo eccetera eccetera
Degli uomini che hanno le donne come concilia attrici ma restano come dire delle misure individuali soggettivi e quindi perdente
A allora possiamo chiamarle politiche di conciliazione credo politiche di capacità azione come volete voi io
Credo
Che
Si potrebbe dire per concludere perché ho finito
Che non si tratta tanto di domandarsi oggi quel che resta della conciliazione che è il titolo di quel libro di Egidio Riva ultimamente è ma
Quando potrà iniziare davvero un vero sistema di conciliazione
Se appunto come io lo considero
Un tema perno un tema a fare un
Attorno a cui si ridisegna diciamo tutta la mappa del welfare
Perché tocca trasversalmente tutti gli aspetti tu strutturali dei sistemi di genere il lavoro di mercato il lavoro di cura lo prende atto dei tempi la capacità di produrre reddito la capacità anche di voi visto da parte delle donne
Sì
Passando a Trefiletti il titolo indebolito
Ci dispiace che sta nell'ultimo
Tempo previsto venti minuti mezz'ora
Alle ventidue e forse non ci muoveremo credo che sarà nominato
Storace
Scusate
E va beh non posso dire
Allora buongiorno scusate se il mio intervento volerà meno alto perché io ne avrò
Una visione insieme così interessante articolata come due interventi che mi hanno preceduto ma emicrania usualmente noiosamente riporterò al mio pertanto de ricerca
Però credo che ci stiamo a stanza bene nel quadro che è stato delineato fino a ora allora
Nel lavoro che cede il numero della rivista o ha cercato di considerare le politiche familiari in una campione di Paesi europei quindi chiedo scusa all'Aurelio parla noiosamente di reazione
Come indicatore di una crescente oppure di una maggiore e minore in realtà sensibilità e nuovi rischi sociali che i vari Paesi dimostrano a vari momenti nel tempo
Era una ricerca fatta per la digit cinquantanove mentre con Opportunities allor una su tredici Paesi che ha cercato poi di estendere qui nel pet-therapy più Paesi perché mi sembra che il modello tenga
Quello che emerso nella prima ricerca si possa applicare
Il tentativo è di ricostruire sistematicamente anche nei loro tempi di sviluppo le diverse politiche sociali che hanno lavorato
Per rispondere ai bisogni delle famiglie monogenitoriali però a anche tenendo conto del loro contorno diciamo
La ricerca in origine era sulla alla povertà e l'esclusiva rischio di povertà esclusione delle famiglie mono cento ore io tentato di
Ricostruire
Diciamo che cosa hanno fatto nel tempo diversi Paesi europei in questa direzione
E naturalmente è un ambito della comparatistico la sua il First pay per poco varato poco frequentato anche perché è molto complicato frammentato
E anche in parte contraddittorio ma a me sembrava che appunto avesse moltissimo a che fare con lo spazio di discorso e di discorso pubblico com'è stato
Ricordato prima della cittadinanza delle donne perché
Comporta si muove appunto nell'ambito di ragionamento che completa e critica il visto di mestrini ma sui modelli di welfare e nel quale appunto se sviluppato un dibattito
A Noemi credibile che figli insiste sembra che li Stories modelli di Welfare siano stati declinati alla universale maschile ossia parlando della cittadinanza e la realtà dei maschi
Che racconta solo la metà della storia e quindi il tentativo sempre di essere sensibili di aggiungere la parte che manca
Non sto
Per niente dicendo che le politiche familiari sono
Si possono rendere uguali equivalgono diciamo a allargare la sensibilità per a le differenze dal punto di vista delle donne
Ma le due cose si intersecano spesso diciamo è senz'altro le politiche familiari possono essere messo al servizio di questo più generale interesse obiettivo
Perlomeno definiscono un campo in cui per forza si incontrano giocoforza le problematiche del riconoscimento della differenza
E che poi non nessuno la differenza delle donne come circoli dava lavora prima perché ottica di genere vuol dire anche un impianto di costruttivo delle logiche consolidate disciplinari che poi apre lo spazio per tutte le altre differenze che noi non consideriamo
Questo naturalmente non è casuale e a che fare con il fatto che le politiche familiari per
Sono una redistribuzione orizzontale tra le famiglie che hanno carichi di cura che non hanno carichi di cura e quelle che le hanno quindi è un problema anche inevitabilmente di riconoscimento e di ridistribuzione quindi come dire intreccia poi le problematiche del dibattito a di cui sopra
Ma anche nell'ambito che a me sembra oggi fa più differenza per le donne sia come diciamo
Soggetti individualmente erogatori di cura per altri che come operatori sociali che come
Come diceva il brutalmente
Ricordando le parole del Libro bianco prese in carico che francamente tutto un programma
Tuttavia non va mai dimenticato che la maggior parte delle misure antipolitica familiare sono anche pericolosamente costituzionalmente ambigue rispetto alla
Problematica di e dell'emancipazione femminile basta pensare ai congedi che sono gran bellissima cosa ma dei congedi sono per esempio molto lunghi fanno uscire dal mercato del lavoro
Come dire vanno trattati con le molle
Ma sicuramente hanno a che fare tutto questo ambito di misure con appunto i diritti attenuati delle donne e la loro cittadinanza incompiuta come è stato ricordato prima
In questo senso faccio un po'di più Veronella numero in questione c'è un bellissimo saggio DPEF esime annette a bordo corta che proprio affrontate ricostruisce il dibattito a monte
E la problematica difficile di tenere insieme mediare non rendere troppo
Conflittuali diciamo l'aspetto di redistribuzione l'aspetto di riconoscimento che comunque tutte le politiche che hanno a che fare con la cura comporta
è il vecchio dilemma di scegliere tra l'uguaglianza brutale l'eguaglianza nelle differenze
Tutto questo diciamo a moltissimo a che fare d'altra parte con i nuovi rischi sociali che non sono solo
E non vanno visti isolatamente come rischi del mercato del lavoro foro rischi delle politiche sociali ma
Diciamo orsono puro comunque come
Veniva poi molto bene fuori anche nel dibattito di ieri molto concreti rischi di impoverimento rapido improvviso e molto veloce
Collegati per esempio a carichi di cura pesanti a disabilitante inabilità famiglie monogenitoriali
E a a malattie croniche come e quando i vari Paesi arrivano a Este sensibili a tutelare questo genere i rischi
Secondo me è interessante da ricostruire perché racconta una storia evolutiva in qualche modo che di nuovo precisa e articolata la problematiche sui modelli di welfare
Detto di passata tutto questo ovviamente anche fare anche il problema della Befana indicazione io credo però
Affronta la questione perché ci sarebbe molto intricata
C'è di nuovo un grosso pericolo di cattivo uso di questo concetto da parte del dibattito mainstream
Che lo trasporta a livello societario delle famiglie in stazione è un problema che riguarda diritti d'accesso del singolo quindi
In qualche modo la incompletezza appunto dei diritti e dell'esigibilità dei diritti delle donne in quanto cittadine non si misura in punti di PIL si misura in una
Maturazione complessiva della cultura di un modello di welfare
Che appunto io credo che in qualche modo si veda poi dalle cose che ho cercato di fare il vaso
Velocemente su questi aspetto che
Quindi ho cercato di prendere le politiche familiari
Per le famiglie monogenitoriali come l'esistenza di misure dedicate ma anche il conto non di misure più generalmente per la famiglia che possono avere un impatto sulle famiglie
Monogenitoriali e questi sono due degli indicatori che ho preso il terzo è un
Che veramente è emerso nel corso della ricerca che ha a che fare diciamo con la disponibilità del Welfare State ad anticipare il
Trattamento economico posti divorziare le nel caso in cui non venga pagato venga pagato regolarmente
Ora arrivo a raccontarmi che cos'è un fatto cercando queste tre cose
Però
Avrei bisogno anche di un'altra diciamo premesso che in qualche modo riprende cose che sono stati già accennati dai due interventi che mi hanno preceduto
A me sembra che ci sia un grande problema di pericolo di banalizzazione oggi nel dibattito italiano di quello che dibattito delle donne ha ricostruito rispetto al MOSE
Sono esattamente nella stessa situazione allora nel saggio c'è una tabella assolutamente
In Proietti Tabili le che tenta di mettere assieme diciamo le varie fasi di arrivo dei vari Paesi
Ta a formulare una misura target dedicata e con un'intitolazione sulla famiglia Mona genitore una misura di supporto al reddito
E un contorno appunto che fa una coerenza culturale di un certo tipo
Di misure di facilitazione probabilmente qualche volta per tutte le famiglie ma che comunque hanno un impatto importante anche sulle famiglie
Particolarmente vulnerabili Laterza però già detto è l'anticipazione pubblica dell'assegno
Di mantenimento poste Marziale ma quello che poi è venuto fuori ricerca di cui non avrò tempo di parlarvi se non per cenni molto rapidi
è che tutto questo a un contraltare è un la controcanto nella ridefinizione nelle casting delle pensioni di premorienza reversibilità
Allora i nuovi rischi diciamo in realtà a ben guardare sono meno nuovi per alcuni Paesi che per altri che hanno avuto la problematica della messa in fluttuazione delle quattro dimensioni
Prima di altri e quindi diciamo
Nuovo rischio vuol dire nel caso delle famiglie monogenitoriali ma si può allargare poi agli altri tipi di vulnerabilità che viene a mancare un reddito appunto forte del maschio capo famiglia
Ma
Non appena era una delle cause che sono coperte dal sistema della sicurezza che appunto rispetto morte disoccupazione infortunio come dire
A delle risposte
Materie stabilità familiare o per un tipo di legame molto debole diciamo con un padre lontano spesso socialmente marginale spesso
A immagine del mercato del lavoro e se stesso nel caso delle nascite
Precoci cosa che qua in Italia non abbiamo più ma insomma
Contemporaneamente il capo famiglia femmina che l'unico che rimane molto spesso veder giocarsi sul mercato del lavoro in condizioni di svantaggio
In una specie di rientro forzato molto spesso portandosi dietro un capitale culturale basso obsoleto
Che produce immediatamente un rischio di povertà esclusione sociale per i suoi figli oltre a imporre impedire richieste di conciliazione quasi all'estremo pensabile
Allora quando e come nasce nei vari Paesi un sostegno del reddito tardi attento su questo tipo di nuovi rischi che sono un bell'esempio dei nuovi rischi sociali più in generale
Naturalmente il Paese si del Nord Europa io ve con la Norvegia nel campione stupefacente mentre si sono occupati di queste cose
Alla fine degli anni Cinquanta Norvegia viene formulata una misura nel mille novecentocinquantasette che equiparati
Le donne divorziate alla copertura già esistente per le vie dove le nubili vedove nubili sono la vecchia buono gentile per evitare cui aggiungiamo le divorziate
In realtà recita deposito già dal si tentò diciannove aveva questa misura diciamo per le vedove li nubili pensate che sia almeno in Italia abbiamo mai coniugato le due cose
Mi ha colpito che questo stesso meccanismo di nascita della misura per le famiglie monogenitoriali genere quindi tutti i tipi
Più o meno simili proponga in Francia molti anni dopo settanta fanno una cosa stiamo ad hoc lasciando al Senato
Che per i figli che hanno perso il genitore ma allargata
A tal fine riconosciuti da un solo genitore per cinque anni dopo mille novecentosettantacinque si allarga la misura anche ai figli che convivono con un solo genitore per qualsiasi ragione al mondo dalla quale poi nasce
L'occasione avviso alle settanta severi e come dire rimane come
Tratto in questo modo quello che succede che cade la distinzione tra vecchia e nuova una genitorialità dove la vecchia buona genitorialità dei vari tipi figli Egidi sicurezza sociale sempre avuti nei paesi ma come dire
Da una parte lassi ricomprende alle categorie più ampia generica dall'altra parte questo come dire l'altro aspetto
Che è emerso molto chiaramente dalla ricerca se io metto in fila per ordine di arrivo tutti i vari Paesi o o il gruppo dei Paesi nordici con la Francia
Che arriva precoce e costruisce ormai oggi a complesse il sistema di misure che girano intorno e a
L'anticipazione pubblica soldi pubblici
Da della assegno posti parziale non pagato che secondo me è una grande misura di mutamento culturale perché si dice
Che un bambino figlio di divorziati allo stesso rischio di vulnerabilità sociale di un orfano
E che quindi probabilmente quando l'assegno non è pagato ecco complessivamente quella sua situazione familiare che vedrà un padre che forse non è capace di pagare quindi si dice questo è un costo sociale
Questa cosa ridiciamo costruisce una nuova sensibilità pubblica a rischi di vulnerabilità di nuovo tipo
E
Testimonia
Anche in qualche modo della fine del Portello dimettere prenderlo eh quello che ci vuole il tecnico per far fronte diciamo alla dissoluzione di cui parla la opzione così come altri
Primo gruppo arriva presto e costruisce il sistema secondo gruppo
C'è un gruppo molto chiaramente unito di Paesi dove c'è il Regno Unito l'Irlanda e l'Olanda questo mi ha stupito un po'di più
Dove esiste la misura
Target di sostegno del reddito per le famiglie monogenitoriali ma non esiste quasi tutte questo e soprattutto
Esiste eccome emersione al discorso pubblico ma di segno perfettamente contrario
Il sostegno a cioè la l'anticipazione di di quattrino pubblico nel caso di
Sostegno posti portale non pagato lì invece hanno fatto nell'ottantanove una legge che diceva che in modo particolare le madri nubili
Potevano avere un'anticipazione nella misura in cui aiutavano allo Stato e collaboravano a cercare il padre l'editto che poi avrebbe come dire restituito sull'unghia quanto lo Stato anticiparla quindi
Come dire si vede già bene la diversità dei modelli in qualche modo
La cosa interessante che poi i paesi diciamo così tedeschi in realtà ho fatto solo la Germania ma così guardando un po'non mi pare che l'Austria siamo appare molto diversa
Non hanno
Misure specifiche via via che si va in giù verso la tabella tabelle cinque fasce allora nordici liberali corporativi lavoristi poi mediterranei
Anzi
Prima scusate il Preside la transizione perché bisognerà anche come di questi una qualche volta e poi Paesi mediterranei
Più giusti va meno hanno
Sì cinque minuti perfetta
E più tardi arrivano ad avere quel poco che eventualmente a a hanno
Allora
I Paesi mediterranei sono molto interessanti nella dibattito di cui accennavamo malamente prima
Perché tra l'altro sono Paesi in cui come dire
Allo sviluppo della gestione della sociali che a seguito strade completamente diverso se e in qualche modo
Pone un interrogativo forte al dibattito che è quello di
Esattamente dove vorremmo mettere il confine del processo che di cui sto parlando che è un processo anche di individualizzazione i diritti sociali e però la cura essendo appunto dovevano reciprocità relazione
Forse sarebbe stupido che questi Paesi che arrivano molto dopo dovessero seguire la strada degli altri se veramente si vuole pensare a una forma di
Cittadinanza europea convergenza eccetera eccetera eccetera è molto difficile molto controverso dire dove vorremmo il confine dell'individualizzazione dei diritti sociali
Tuttavia ecco i Paesi mediterranei sono Paesi di cui si vede dal punto di vista che ho visto proponendo molto chiaramente una grande somiglianza con i Paesi della transizione più o meno dal punto di vista del ritardo
E della
Collocazione dell'emersione di queste misure sono quasi paragonabili anche
Se provengono da due che è diverso cioè noi non abbiamo mai avute loro mandare gli avevano le hanno
Abolite
Allora rispetto a questo appunto impariamo insieme di Paesi mediterranei paesi della transizione
Quasi nessuno ha una misura dedicata e pochissimi hanno la misura di sostegno saltella assegno apposta di parziale
Le eccezioni sono tutte molto recenti cioè ci arrivano
Da pochissimo da pochi anni e sono per esempio il Portogallo da una parte la Slovenia da quell'altra per ragioni molto chiare perché tutti e due
Stanno cercando di costruire un welfare State
Coerente e unitario dal punto di vista culturale
Altri Paesi hanno soltanto forme parziali iniziali di
Aggiunti agli assegni familiari o di Asti aggiunte diciamo da alla disoccupazione che è quello che per esempio hanno fatto in Germania molto recentemente con le riforme a marzo e concludo
Il che vuol dire che praticamente
Nel panorama
Complessivo l'Italia di nuovo è la più arretrata tra gli arretrati perché non esiste niente noi abbiamo tipicamente italiano di nuovo la misura di sostegno dell'assegno porti forse alle in due province autonome ovviamente potete immaginare facilmente quali siano ma a livello
Perplessi Bracco
Ma non c'è niente a livello nazionale quindi in questo modo si colloca anche più precisamente l'Italia per una
Particolarmente insensibilità alla trasformazione
Dei rischi di sociali
E contemporaneamente un grande interrogativo su come eventualmente poi questa sensibilità si potrà sviluppare perché se voi pensate che tutti i Paesi ma proprio me ordinata nel senso della successione temporale della successione dei modelli
Se faccio la tabella di come
Trasferiscono risorse dalla pensione di reversibilità e quindi mettono limiti di durata limiti di età
Limiti di importo capo finale alle pensioni di reversibilità anche delle vedove
Voi capite che quello che è stato fatto è un trasferimento dei vecchi e nuovi rischi come potremmo farlo noi con il costo nostro sistema pensionistico e nei nostri rigidità
Anche sindacali posso dire
è molto difficile pensare scusate
Bene come le nostre vite ringraziamo i relatori ma ringraziamo anche il pubblico in sala
Io penso e spero che chi si è fermato l'abbia fatto interessa non solo perché era già qui
Tra l'altro abbiamo un pubblico non faccio i nomi perché non sarebbe carino e non conosco tutti ma io so che c'è un pubblico in sala molto Cogne competente interessante del davvero un peccato da questo punto di vista io faccio ammenda come
Organizzatrice coordinatrice di queste giornate
Io penso e spero che noi dovremmo riuscire a trovare formule diverso in cui lasciare veramente più spazio per il confronto perché io credo che dopo stimoli di questo tipo
Sarebbe assolutamente
Vitale e necessario indispensabile potersi confrontare
Se continueremo come io prendo
Organizzare annua
Diciamo questo tipo di iniziative al Forum ma
Che porremo una partita
Non è una correzione diciamo in questo senso però io vi ringrazio e però penso che possiamo rinviare
Aiutato anche se
Strutture
Venuto a parlare perché
Credo che sia comunque stato un'occasione di interesse di scambio di sollecitazione che poi
Grazie