Il Mezzogiorno e la politica economica dell'Italia

Signor Presidente della Repubblica signor vice Presidente della Camera signore e signori diamo inizio al nostro convegno aprirà i nostri lavori il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi
Signor Presidente della Repubblica
Signor vicepresidente alla Camera dei deputati onorevoli rappresentanti del Parlamento autorità signore signori
Interesse
E l'impegno della Banca d'Italia in quella che un tempo si sarebbe detta la questione meridionale sono di antica data
Donato Menichella governatore della Banca dal quarantotto al sessanta
Fu una ristretto gruppo di nuovi meridionalistiche fondando la Svimez nel quarantasei avviarono l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Gli economisti di questo istituto hanno continuato da allora a sviluppare le loro analisi sui divari territoriali
Un sentiero di crescita più elevato di quello scorso decennio è essenziale per la stabilità finanziaria
Per abbattere il debito pubblico per potenziare le nostre infrastrutture l'istruzione la protezione sociale la giustizia
Per ridurre il prelievo fiscale
Questo lo scopo delle ricerche che presentiamo oggi riesaminare il problema che ha segnato la storia economica dell'Italia fin dalla sua unità
Abbiamo tutti bisogno dello sviluppo del Mezzogiorno
Da lungo tempo i risultati economici del Mezzogiorno d'Italia sono deludenti
Il divario di PIL pro capite rispetto al centro nord è rimasto sostanzialmente immutato per trent'anni
Nel due mila otto era pari a circa quaranta punti percentuali
Il sud in cui vive un terzo degli italiani produce un quarto del prodotto nazionale lordo
Rimane il territorio arretrato più esteso e più popoloso dell'area dell'euro
Processo di cambiamento è troppo lento
Mentre le altre Regioni europee in ritardo di sviluppo tendono a convergere verso la media dell'area il Mezzogiorno non recupera terreno
I flussi migratori verso il centro nord sono di nuovo ingenti coinvolgono molti giovani anche con livelli di scolarizzazione elevati
Impoveriscono il capitale umano del sud
Il tasso di attività nel mercato del lavoro resta tra i più bassi d'Europa soprattutto per i giovani e le donne
Un quinto del lavoro è ancora irregolare più del doppio che nel centro nord che pure presenta valori superiori a quelli di Francia Germania e Regno Unito
L'integrazione del Mezzogiorno nel sistema economico internazionale è modesta
Escludendo la raffinazione dei prodotti petroliferi da quest'area viene meno di un decimo delle esportazioni italiane
La crisi internazionale quindi trasmesso il suo impulsi soprattutto attraverso la catena di subfornitura che si origina nelle imprese del centro nord
Anche al sud si sono allungati molto i termini di pagamento son peggiorate le condizioni di accesso al credito
Nel due mila otto la contrazione del prodotto interno lordo meridionale è stata più severa di quella del centro nord meno uno virgola quattro contro meno zero virgola nove per cento
Nel secondo trimestre del due mila nove l'occupazione calata nel Mezzogiorno del quattro virgola un per cento rispetto all'anno precedente mentre il centro nord è scesa dello zero sei
Il divario però riflette anche la minore tutela offerta in concreto dalla cassa integrazione guadagni a sud a causa della differente struttura produttiva
Il Mezzogiorno insomma sconta la debolezza della sua economia
Il divario tra sud centro nord nei servizi essenziali per i cittadini alle imprese rimane ampio
Le analisi che presentiamo oggi rivelano scarti allarmanti di qualità tra Centro-Nord e Mezzogiorno nell'istruzione
Nella giustizia civile nella sanità negli asili nell'assistenza sociale nel trasporto locale nella gestione dei rifiuti nella distribuzione idrica
In più casi emblematico è quello della sanità
Il divario deriva chiaramente dalla minore efficienza del servizio reso non da una carenza di specie
Svolge un'attività produttive in Italia e spesso più difficile che altrove anche per la minore efficacia della pubblica amministrazione nel Mezzogiorno queste difficoltà si accentua no
Grava su ampie parti del nostro sud il peso della criminalità organizzata
E se infiltra le pubbliche amministrazioni inquina la fiducia fra i cittadini
Ostacola il funzionamento del libero mercato concorrenziale accresce i costi della vita economica e civile
La banca ha messo risorse di analisi a disposizione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali per un'indagine sul costo economico della criminalità
Alla radice dei problemi del Sud stanno la carenza di fiducia tra cittadini e tra cittadini e istituzioni
La scarsa attenzione prestata rispetto delle norme insufficiente controllo esercitato dagli elettori nei confronti degli amministratori eletti il debole spirito di cooperazione
è carente insomma quello che viene definito dagli economisti capitale sociale
Questi elementi richiedono una maggiore attenzione da parte di economisti e statistici
Accurate informazioni quantitative su questi fenomeni sulla loro evoluzione nel tempo sono essenziali e qui forse il
Vero contributo di questo di questa messe di ricerche
Sono essenziali per valutare quali innovazioni anche istituzionali siano in grado di modificare lo stato delle cose
I nostri dati mostrano che non ci sono marcate divergenze dell'andamento del credito bancario tra Centro-Nord e Mezzogiorno
Con la crisi prestiti alle famiglie hanno rallentato fortemente in entrambe le aree territoriali continuando tuttavia crescere di più al sud
I prestiti all'impresa il costo del credito hanno avuto pur partendo da livelli diversi dinamiche simili nelle due aree
Vale anche per il Sud la considerazione che andiamo facendo all'inizio dell'anno con riferimento all'intero sistema bancario
In questi tempi di straordinaria difficoltà per l'impresa e anche sulla capacità dei banchieri di valutare e selezionare il merito di credito con prudente e lungimiranza
Che si giocano le sorti delle nostre imprese migliori e la nostra competitività nel lungo periodo
I divari tra Centro-Nord e Mezzogiorno che permangono nelle condizioni di accesso al credito nel costo dei finanziamenti sono dovuti in larga misura
Alla diversità strutturale delle economie reali alla maggiore debolezza del Mezzogiorno nel Mezzogiorno delle istituzioni che tutela nel rispetto dei contratti
Nascono nel sud tante nuove banche quante ne nascono nel Regno d'Italia tenuto conto dei pesi economici relativi
Le politiche regionali quelle esplicitamente finalizzate a promuovere lo sviluppo delle aree in ritardo con interventi specifici nell'ultimo decennio si sono a volte anche all'obiettivo di innalzare il capitale sociale
Attraverso miglioramenti nella trasparenza informativa nella rendicontazione nel controllo e nella valutazione dei risultati dell'azione pubblica ma hanno tenuto scarsi risultati
Ne hanno indebolito l'azione i localismi la frammentazione degli interventi la difficoltà di individuare le priorità la sovrapposizione delle competenze dei vari enti pubblici
Se ne può trarre un insegnamento
E questo è l'insegnamento principale che si potrà avere queste ricerche
Le politiche regionali possono integrare le risorse disponibili consentirne una maggiore concentrazione territoriale
Contrastare le esternalità negative rafforzare quelle positive ma non possono sostituire il buon funzionamento delle istituzioni ordinari
Non è quella delle politiche regionali la via maestra per chiudere il divario tra Mezzogiorno e centro nord
Occorre dirigere soprattutto occorre dirigere l'impegno soprattutto sulle politiche generali
Che hanno obiettivi riferiti a tutto il Paese e concentrarsi sulle situazioni sulle condizioni ambientali che rendono la loro applicazione più difficile o meno efficace
In talune aree
Politiche pubblico uniformi producono infatti effetti diversi a seconda della qualità delle amministrazioni e del contesto territoriale
Nel definire la normativa e le risorse si deve tener conto di questi aspetti si devono anche prevedere meccanismi correttivi che operino quando la qualità del servizio fornito alla collettività è inadeguata
è un assunto che può essere illustrato con tanti esempi come emergerà dal convegno
Nel caso dell'istruzione dove varie iniziative sono già in corso
Non si può non tener conto della minore capacità delle scuole e delle università del sud di stimolare l'apprendimento degli studenti
Occorre studiare incentivi e introdurre valutazioni volti a migliorare l'efficienza di ciascun istituto ma anche prevedere un potenziamento delle attività didattiche per gli studenti che ne abbiano bisogno
Considerazioni analoghe possono essere effettuate per il mercato del lavoro
Un assetto normativo e contrattuale che consente elevati tassi di occupazione in molte regioni d'Italia si accompagna del Mezzogiorno con tassi di occupazione tra i più bassi d'Europa
In alcune regioni rapporto tra occupati e cittadini età lavorativa
è inferiore al quarantacinque per cento
In alcune i lavoratori regolari superano il venti per cento del totale
Una maggiore articolazione dell'assetto generale in relazione alle situazioni locali attraverso lo sviluppo della contrattazione integrativa può contribuire ad accrescere l'occupazione e a ridurre lo spreco di risorse umane
Ma c'è un altro motivo per concentrare l'attenzione sulle politiche generali
La spesa pubblica primaria che viene convogliata a vario titolo nel sud
è imponente
Al confronto delle risorse utilizzate per le politiche regionali che rappresentano solo il cinque per cento
Oggi una politica che persegua l'obiettivo di accelerare lo sviluppo nel Mezzogiorno non deve sovrapporsi alle politiche generali deve essere in primo luogo la consapevole e sapiente declinazione di queste ultime sul territorio
Questo è dunque il messaggio che la nostra ricerca affida la discussione
Affinché il Mezzogiorno diventi questione nazionale non retoricamente ma con ragionato pragmatismo
Ogni qual volta si disegno l'intervento pubblico nell'economia della Società occorre aver ben presenti i divari potenziali di applicazione nei diversi territori e predisporre ex ante adeguati correttivi
Interventi di politica regionale tradizionale potranno dare un contributo solo se congegnati in coerenza con gli interventi generali
Le nostre analisi mostrano che i sussidi all'impresa
Sono stati generalmente inefficaci
Si incentivano spesso investimenti che sarebbero stati effettuati comunque
Si introducono ma si introducono così facendo distorsioni di varia natura penalizzando frequentemente imprenditori più capaci
Non è pertanto dei sussidi che può venire uno sviluppo durevole delle attività produttive insomma occorre investire di più in applicazione e meno i sussidi
Tradurre questa impostazione in atti concreti di governo naturalmente non è facile
Si deve puntare a migliorare la qualità dei servizi forniti da ciascuna scuola da ciascun ospedale da ciascun Tribunale da ciascun ente amministrativo di produzione di servizi di trasporto o di gestione dei rifiuti
Per questo è innanzitutto necessario misurare e valutare i risultati dell'azione pubblica in ogni campo dalle grandi opere infrastrutturali fino alla performances del singolo ha detto
I lavori presentati oggi danno conto di alcuni progressi compiuti in tale direzione
Ma molto resta da fare
Servono rilevazione indipendenti sistematiche frequenti su cui misurare i progressi delle amministrazioni stabilire un corretto sistema di incentivi indirizzare le risorse pubbliche
Conoscere per deliberare è massima aurea dall'attualità permanente che dobbiamo al primo governatore la Banca d'Italia nel Paese liberato Luigi Einaudi
Ovviamente occorre poi deliberare
Si tratta di re impostare norme prassi antiche spostandole in fasi dalla quantità delle risorse alla qualità dei risultati
Facendo fruttare le risorse che ci sono già che i bilanci pubblici trasferiscono dalle aree più ricche
I lavori presentati oggi mostrano che i margini per un utilizzo più efficiente delle risorse pubbliche sono significativi in particolare nel Mezzogiorno
La spesa pubblica pro capite per i farmaci e per esempio in quest'area largamente maggiore che nel centro nord
Nel contempo bisognerebbe riconoscere e premiare il merito di coloro che servono il Paese con distinzione in un ambiente particolarmente difficile
Con il federalismo fiscale
La maggiore autonomia si coniuga con una maggiore responsabilità
Sarà certo un'occasione per rendere più efficace l'azione pubblica ma solo se l'imposizione la spesa a livello decentrato premieranno l'efficienza
Solo se gli amministratori locali saranno capaci di indirizzare le risorse verso gli usi più produttivi e le priorità più urgenti
Nel sud questi obiettivi son più difficili da raggiungere masse raggiunti i benefici saranno grandi probabilmente maggiori che nel resto del Paese
Altrimenti i divari si aggraveranno
A Sud come al nord lo scopo del nostro agire deve essere garantire la funzione pubblica per eccellenza quella che definisce la cornice un clima uniformi per tutto il Paese
Scuole ospedali uffici pubblici che assicurino Stendhal comuni di servizio da un capo all'altro dell'Italia grazie
Grazie al Governatore della Banca d'Italia per avere aperto i nostri lavori che ora entrano nel vivo con una relazione breve a carattere generale sull'economia del Mezzogiorno di Daniele Franco
Grazie questa prima presentazione mira a delineare sinteticamente gli elementi principali della situazione economica della mezzogiorno
Ah mira essenzialmente a dare conto delle motivazioni che hanno un sottostante questo progetto di ricerca che presentiamo oggi
In sostanza perché ci preoccupiamo per mezzogiorno lo si vede certa questo primo grafico qui vedete il rapporto tra il PIL pro capite del Mezzogiorno rispetto al PIL pro capite del Centro-Nord
Vedete che fino alla metà degli anni ottanta settanta vi è stato un processo di graduale recupero da parte del Mezzogiorno
Processo che si è bloccato nella seconda parte degli anni settanta
Questa è la situazione attuale qui vedete nel grafico il PIL pro capite nelle varie regioni italiane abbiamo ripartito alle Regioni in quattro gruppi di cinque regioni in colore scuro trovate le regioni in cui il PIL pro capite più alto in colore chiaro quelle in cui più basso
Vedete che nel due mila otto il PIL pro capite delle regioni del Mezzogiorno era pari a meno del sessanta per cento di quello delle regioni del Centro-Nord queste livello che osserviamo da circa trent'anni
Il PIL pro capite della Calabria era il cinquanta per cento la metà di quello della Lombardia ma escludendo alla pubblica il prodotto della pubblica amministrazione i divari sarebbero ancora maggiore
Ah mentre le Regioni europee in ritardo di sviluppo recuperano terreno rispetto alla media dell'Unione europea così non è per il Mezzogiorno lo vedete in questo grafico a sinistra vedete il rapporto nel novantacinque nel due mila sei
Dal PIL pro capite
Della Mezzogiorno rispetto alla media dell'Unione europea a destra vedete le altre Regioni europee in ritardo di sviluppo vedete che il Mezzogiorno ha perso terreno le altre Regioni europee hanno invece recuperato parterre
Qualche informazione su un mercato del lavoro e demografia
In questi grafici e viene sintetizzata la situazione del mercato del lavoro trovate a sinistra il tasso di occupazione in ciascuna regione al centro il tasso di attività destra il tasso di disoccupazione
La di nuove in colore scuro alle Regioni con la situazione migliore in colore chiaro alle Regioni con la situazione peggiore
Vedete che in tutti i casi vi è un netto divario tra il nord del centro nord il Meridione
In alcune regioni del Meridione il tasso di occupazione compreso tra il quarantadue al quarantacinque per cento in alcune regioni del nord è tra il sessantotto il settanta per cento
In alcune regioni del Meridione la disoccupazione tra il dodici e quattordici per cento in alcune regioni del nord prossima al tre per cento a cui sono dati del due mila otto ante crisi
Il tasso di occupazione nel Mezzogiorno è relativamente basso qui trovate i dati per uomini donne per classe d'età e vedete che è particolarmente basso per le donne con un divario rispetto al centro nord che tocca i trenta trentacinque punti
A ed è
Particolarmente basso nelle fasce giovanili tra anche per gli uomini tra i venti trentaquattro anni dove il divario tocca circa di venti punti
A questa situazione determina flussi migratori qui trovate in rosso il flusso e migliaia di unità di immigrazione interno e dal Mezzogiorno al Centro Nord vedete che ogni anno circa centoventi mila persone si spostano sessantamila rientrano
è il punto rilevante cui è che la maggior parte di coloro che escono dal Mezzogiorno verso il centro nord sono
Nella fascia d'età venticinque trentaquattro anni molti di questi hanno il diploma la laurea
Qualche dato sulla struttura produttiva
Un primo aspetto che caratterizza il Mezzogiorno è il fatto che l'economia regolare relativamente ampia le Palmier regolare relativamente anche un po'in tutta Italia ma nel Mezzogiorno lo è in misura ancora maggiore
Alle unità di lavoro irregolare rappresentano circa il venti per cento dell'occupazione con punte che giungono al venticinque per cento
Poi trovate qualche informazione sul settore manifatturiero il settore manifatturiero nel Mezzogiorno e relativamente poco sviluppato
Nel grafico vedete l'incidenza tra il numero dei dipendenti del settore manifatturiero e la popolazione
Nel Mezzogiorno nel complesso
Gli occupati del settore manifatturiero sono il quattro e quattro per cento dalla popolazione nel centro nord e in genere le percentuali sono molto più alte toccano il quattordici per cento in alcune regioni
A questo lo si vede che vi sono delle cessioni per esempio la blue in Abruzzo all'incidenza e nove sei per cento dei più alta che in alcune
Regioni del centonovanta
Le esportazioni contro molto della Mezzogiorno all'esportazione nazionali al mio modesto nel grafico vedete alle esportazioni espresse in euro per abitante nelle diverse regioni italiane
Se esclude dette i prodotti della raffinazione petrolifera le esportazioni delle regioni meridionali nel triennio due mila sei due mila otto erano complessivamente pari a trenta miliardi di euro
Contro il novantotto della Lombardia i quarantotto della Veneto e quarantacinque della sola Emilia Romagna
Il Torino ovviamente una grande risorsa potenziale del mezzogiorno ma come mostra questo grafico ancora non ha il peso che potrebbe aprire quel grafico esprime mostra alla spesa devi turisti e visitatori stranieri in euro per abitante di ciascuna Regione
Nella media del due mila sei due mila sette la spesa dei turisti stranieri nelle complesso di tutte le regioni meridionali è stata pari a quattro virgola quattro miliardi di euro l'anno meno di quanto hanno speso in Lazio in Lombardia intento
Ovviamente qui va sottolineato che le regioni del Mezzogiorno hanno caratteristiche hanno alcune caratteristiche comuni ma presentano anche molto molte differenze significative
Per esempio il PIL pro capite varia tra il cinquantacinque settantuno per cento di quello del centro nord il tasso d'occupazione varia dal quarantatré al cinquantanove per cento
L'incidenza dell'occupazione nel settore manifatturiero varia dal due otto al nove virgola sei per cento quindi ogni Regione ha in realtà caratteristiche problemi diverso
Una parte rilevante di lavori presentati oggi riguarda i servizi pubblici e abbiamo cercato di raccogliere l'evidenza disponibile sulla quantità e la qualità dei servizi pubblici
Per tutti i settori che abbiamo considerato lo vedrete nel corso della giornata alle regioni del Meridione appaiono avvenire un servizi pubblici di qualità relativamente peggiore rispetto alla Centro-Nord
Sono risultati come vedete molto sistematici per tutti il SerT tipi di servizi vedo qui una brevissima anteprima
Qui vedete alcuni dati sull'istruzione giustizia sinistra trovate i livelli di apprendimento della matematica nelle scuole medie medie così come rilevati dall'INVALSI l'istituto della Ministero della pubblica istruzione
Vedete che
Le regioni meridionali pendono avere livelli di apprendimento in media peggiori
A destra trovate alcuni dati sulla giustizia civile la durata dei procedimenti di cognizione ordinaria vedete che anche qui il regione meridionale tendono a vere durate maggiori rispetto alla
Alle Regioni del Centro-Nord
Qui passiamo alla sanità e la gestione dei rifiuti a sinistra
Avete un indicatore della mobilità dei pazienti tra Regioni italiane in bianco sono le Regioni che esportano pazienti le regioni i cui cittadini si muovono per farsi curare in altre regioni
In colore scuro trovate le Regioni che importano pazienti
Vedete che le regioni meridionali tendono a da esportare il paziente ovviamente dietro a questo indicatori vi sono situazione di forte disagio personale familiare
A destra trovate la percentuale di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata di nuovo vi è un divario netto e significativo tra il Mezzogiorno il centro
Oggi presentiamo anche i risultati di un'indagine effettuata presso operatori economici un'indagine che cerca di replicare
Una esercizio d'esercizio cosiddetto doing Business a fare impresa gestito tutti gli anni dalla Banca mondiale voi sapete che in questo esercizio l'Italia non venisse mai particolarmente bene siamo zitto tantissimi su scala mondiale
L'abbiamo cercato di applicarlo su scala italiana intervistando operatori economici sulla base di cinque indicatori che vedete indicate nel lucido
Mettendo assieme i nostri risultati su undici su questi cinque indicatori ne viene fuori questa diciamo graduatoria delle Coppelle variare territoriali italiane in cui di nuovo
Il Mezzogiorno nei dice come la situazione in una posizione più dalla Regione Larion situazioni più difficili
Nei nostri lavori abbiamo esaminato anche le politiche pubbliche l'intervento pubblico vi darò conto adesso di qualche risultato
Abbiamo innanzitutto cercato di valutare le entrate le specie delle amministrazioni pubbliche attribuibili a ciascun territorio regionale
Nel grafico vedete il saldo primario che abbiamo così ricostruito delle pubbliche amministrazioni che abbiamo così di costruito per le varie regioni italiane
Qui abbiamo coltivato tutti i livelli di governo dallo Stato alle Regioni alle Province ai Comuni
In bianco vedete le Regioni in cui la pubblica amministrazione nel suo complesso registra un disavanzo primario in scuro in colori scuri le Regioni in cui vie un avanzo invece una pranzo primario
Abbiamo da un lato rilevato una spesa pubblica che sostanzialmente tendenzialmente proporzionale alla popolazione
Dall'altro ovviamente le entrate riflettano di redditi e le basi imponibili che nel Mezzogiorno sono molto inferiori l'abbiamo visto prima al resto del Paese
Si può pertanto rilevare un afflusso netto di risorse intermediati dall'operatore pubblico afflusso netto verso il Meridione
Pari a circa il sedici per cento del PIL del Meridione pari a circa il quattro per cento del PIL del Paese
Un altro modo di guardare all'intervento pubblico nelle varie regioni e considerare la distribuzione del pubblico impiego a sinistra vedete l'incidenza dell'occupazione nella pubblica amministrazione sulla popolazione
Nel complesso del Meridione questa incidenza è un po'più alta rispetto alla nord del Paese ovviamente l'asse in una situazione particolare
Vedete però deve differenziazione vedeva in quel caso della Puglia molto diverso dalle altre regioni meridionali
Se invece guardate a destra vedete l'incidenza della cupa azione nella pubblica amministrazione sull'occupazione complessiva e qui vedete che nel Meridione perché incidenza è molto più alta ovviamente questo riflette il fatto che l'occupazione nel settore privato e meno ampia
La spesa pubblica in conto capitale
Nel triennio due mila quattro due mila sei qui vedete i dati sulla spesa pubblica in conto capitale per questo triennio
Nelle regioni a statuto ordinario nel Nord Centro e Sud nelle regioni a statuto speciale del sud vedete che l'esperienza
Leggermente più elevata nel sud
Ma soprattutto è più elevata in termini del PIL dell'area nel la mia pubbliche amministrazioni investono nelle regioni del sud circa il sei per cento del PIL
Quindi è una quota significativa rilevante
Va qui però considerato che una parte di questa spesa non è costituita di investimenti diretti è costituita da trasferimenti a impresa e alcuni lavori nel corso della giornata mostrando cercheranno di valutare
L'efficacia di questi di questi trasferimenti
Va anche rilevato che al di alcune infrastrutture sono responsabili l'impresa esterne all'amministrazione pubblica è presente il caso per l'Energia il caso in parte dei trasporti
E qui in alcuni casi si rileva una riduzione della quota degli investimenti nel Mezzogiorno adesso in questo decennio rispetto agli scorsi decenni
Emergono o comunque delle carenze nel meridione nella qualità di delle infrastrutture di trasporto e di altro tipo per esempio la dispersione idrica degli acquedotti raddoppia rispetto alla restante parte del Paese
E con questo chiuderei questo primo intervento che come diceva mirava a dare una quadro d'assieme della situazione economica del Meridione e ha in qualche modo a introdurre
Alle regioni ragioni sottostante questo nostro progetto
E chiuderei qui con la lista delle questioni che saranno affrontate nel corso della giornata innanzitutto se vi sia un problema nel Mezzogiorno di capitale sociale
Quali difficoltà incontrino l'impresa e quale sia il ruolo del sistema finanziario quale sia l'efficacia degli aiuti dei trasferimenti alle imprese
Quale sia la qualità dei servizi pubblici più avremo come ho detto prima varie presentazioni
Quale sia il ruolo della finanza pubblica e da ultimo in generale quale sia il ruolo delle politiche pubbliche per lo sviluppo del Mezzogiorno grazie
Grazie Daniele
Mentre viene avviata la presentazione successiva
Vi dico che entriamo ora nella prima sessione delle tre che scandiscono questa giornata
La prima sessione è dedicata ai comportamenti privati al settore privato che nella società l'impresa la finanza iniziamo con Guglielmo Barone
Che ci parla di capitale sociale concetto complesso il concetto fonte sfuggente di difficile misurazione ma concetto di grande rilevanza per capire i problemi del Mezzogiorno Barone
Buongiorno a tutti
In questo intervento vorrei illustrato alcuni fatti salienti il cosiddetto riguardanti il cosiddetto capitale sociale dalle implicazioni che questo appena per il ritardo economico del Mezzogiorno
Questo è il capitale sociale facciamo un brevissimo passo indietro siamo abituati a pensare alla produzione di beni e servizi come il risultato dell'utilizzo di macchinari e
Ci riferiamo a questo conferma in capitale fisico tutto il lavoro delle persone
Ma non solo le loro competenze loro vita alle loro competenze che non lo uso in mente questo capitale umano ma non è tutto vi dell'altro in particolare gli è sono elementi di fiducia di propensione alla cooperazione
Di propensione all'azione collettiva che in ultima analisi facilitano la cooperazione tra gli appartenenti a un gruppo e per questa via riducono quelli che si chiamano costi di transazione quindi facilitano lo scambio
Insieme di tutti questi fattori viene usualmente definito come capitale sociale
Perché parlava in un convegno sul Mezzogiorno di diciamo che le due cose vanno assolutamente a braccetto non per nulla il rinnovato interesse dei ricercatori per del capitale sociale
Da adottare intorno alla prima metà degli anni novanta quando un libro molto influente di Robert Putnam l'individuo proprio in una carenza del capitale sociale delle la ragione principale del ritardo economico del Mezzogiorno
Non è un caso che è il tuo questo tema del capitale sociale in qualche modo sarà un elemento sotteso in qualche modo che traspariva anche dalle altre presentazioni della giornata e non è ancora un caso che il capitale sociale
E anche un elemento caratterizzante la nuovo politica regionale
Niente quale strumento per innescare una maggiore attitudine allo sviluppo di relazioni tipo maggiormente cooperativo tra soggetti pubblici da un lato prima man
Dall'altro
Definito definita la misura definito il concetto scusate diciamo subito che è difficile misurarlo è difficile proprio perché un concetto di natura prevalentemente il materiale
E tuttavia vi sono alcune variabili che cercano di approssimando ciascuna delle quali singolarmente Presa probabilmente non è sufficiente perché illumino solo
Una parte del
Per capitale sociale spesso
Quali misure si utilizzano in genere per esempio una un indicatore può essere dato dall'Abruzzo partecipazione elettorale quale elemento che approssima il grado di alcuni
Un territorio si sente vicino alle decisioni di tipo politico che riguardano tutti ma vi sono anche altre variabili quali la partecipazione sociale presenti in forme di associazionismo no-profit e così via
Andando a calare queste misure nel concreto della realtà del nostro Paese
Abbiamo questi quattro parto grammi qui colori più scuri corrispondono a maggiori dotazioni di capitale sociale quello che emerge che
No qualsiasi misura si prenda
Il quadro
Statistica sfruttamento omogenee cioè ci racconta di un ritardo
Del Mezzogiorno in termini capitale sociale attualmente ciascuna misura povere dei problemi pensiamo per esempio alla partecipazione politica
Ci sono diversi cittadini anagraficamente residenti al Mezzogiorno e che tuttavia vivono nel Centro-Nord per i quali probabilmente più difficile
Andare a votare in occasione delle elezioni delle elezioni politica amministrativa eccetera
Nondimeno il quale è sufficientemente omogeneo per di
Rassicurato il fatto che questo ritardo interni capitale sociale c'è vede significativo
Questa è una fotografia intorno alla fine degli anni Novanta primi anni Duemila interessante chiederci se questi divari sono persistenti nel tempo andando a vedere una di queste misure segnatamente la partecipazione elettorale
Confrontando il dato di di oggi con quello di ottanta anni fa emerge sostanzialmente che in ottant'anni non vi è stata alcuna forma di avvicinamento e il divario è rimasto pressoché pressoché i denti
Capitale sociale è un elemento elemento cruciale per lo sviluppo diciamo di di un'economia nel tuttavia all'individuazione dei suoi spetti solo di tipo socio-economico
Nonché nell'individuazione delle sue determinanti dicono alcuni problemi per cui
Diciamo una nota di cautela e necessaria in particolare
L'esistenza di diverse misure rende difficile l'identificazione degli affetti così come naturalmente possono aversi effettivi il tipo di regolazione e chiari il capitale sociale può avere
Un impatto su alcune idee variabili tipo socio-economico ma può naturalmente accadere anche
Viceversa
Nondimeno vi è un ampio consenso tra gli studiosi del capitale sociale sia un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico questa posizione trova l'accordo un po'tutti
Quindi da un premio Nobel per l'economia come apro a un influente politologo come Francis Fukuyama
Quindi anche prendendo poli piuttosto
Lontani tra di loro vi è quindi vi è un ampio consenso sugli effettivi benefici del capitale sociale
Questa questo principio generale quei
Viene declinato in in vari in vari modi per cui alcune ricerche svolte in banca vanno a dettare una luce su singoli
Singoli elementi di questa di questo legame tra capitale sociale da un lato e sviluppo economico dell'altro in particolare capitale sociale
Ha effetti positivi sulla su alcune variabili quali la produttività del lavoro il tasso di imprenditorialità e la partecipazione femminile al mercato del lavoro tutte variabili queste per le quali sia
Un sensibile divario a favore del della del sud del Paese
Per cui le simulazioni condotte in banca mostrò che se il capitale sociale
Del assunto fosse innalzato il livello centonove questi rivali sarebbero Finzi dirimente ridotti da metà un terzo in funzione della variabile utilizzata
Ma vi sono affetti anche sulle imprese
E in particolare un capitale sociale più le una maggiore dotazione di capitale sociale tende a facilitare l'accrescimento delle dimensioni di impresa
Un tempo variabile quest'ultima centrale per spiegare la capacità innovative di ricerca di scrivere di ricerca e sviluppo del sistema produttivo
Quello quello per cui l'analisi mostrano
Punto e che un maggiore capitale sociale favorisce la crescita dimensionale
è una possibile interpretazione che avanziamo su questa evidenza perché organizzazioni più grandi sono tendenzialmente centrata sul meccanismo della delega la delega funziona quando c'è fiducia
Se non un funzione quindi
Questo può costituire un ostacolo alla crescita dimensionale delle imprese
Ancora
Io alcune alcuni esercizi molto note la dimensione media di impresa delle delle imprese meridionali che inferiore a quella del Centro-Nord
Resterebbe sensibilmente qualora il sud avesse lo stesso capitale sociale del Centro-Nord
E ancora vi sono effetti sul mercato del credito la ciò che la fiducia diffuso tra l'altro gli elementi di una di una comunità in qualche modo favorisce il dispetto delle obbligazioni contrattuali e quindi in ultima analisi
In qualche modo diminuisce o il il rischio di credito e rende questo
Questo fattore
A sua volta anticipato dati il tetto ma concede può facilitare a parità di altre cose di altre condizioni la la concessione la concessione di fondi
E infine una un accenno gli effetti sul settore pubblico
Abbiamo preso in considerazione questo in questa analisi ma ne seguiranno anche delle altre quattro aree di intervento pubblico il servizio sanitario l'istituzione del sistema giudiziario e i servizi per l'infanzia
Abbiamo misurato un grado di efficienza nell'erogazione di questi servizi queste efficienza risulta sensibilmente inferiore al altro
Nel sud del Paese è parte di questo divario ancora riconducibili a divari in termini di capitale sociale
Quindi
Capitale sociale conoscere questa
Quel questo questo avrà abbia assolutamente cruciale per lo sviluppo economico a diversi affetti designabili in in vario modo ma come fare allora la domanda sorge spontanea come fare a incidere sulle sul capitale sociale
E sono su quel
Su questo argomento occorrerà tutto di conoscere che no ovviamente come facile attendersi dei l'attuale situazione attuale dotazione di capitale sociale nelle aree del Paese
Ha profonde radici storiche addirittura Putnam
Avanza questa interpretazione per cui è di sarebbe la la struttura socio-politica prevalente nel Medioevo a determinare attraverso varie vari canali l'assetto attuale in termini di capitale sociale
Nondimeno riconosciuto un importante ruolo del della storia della cultura
Quindi tutta la la l'inerzia che c'era in questi questi fenomeni nondimeno è possibile individuare alcune variabili
Sui tempi crediamo possa avere effetti benefici sul capitale sociale innanzitutto l'istruzione vogliamo porre l'accento sull'istruzione dal momento che diversi studi mostrano come
Individui dotati di una maggiore propensione all'azione collettiva quali variabile che approssima il capitale sociale sono risultò tipicamente anche più istruiti quindi volle uno una modalità per investire in capitale sociale oggi potrebbe essere quella di investire in funzione
Ancora vogliamo porre l'accento su alcune regole istituzionali regole che possono avvicinare il posto a facilitare l'avvicinamento tra il cittadino e le istituzioni
Questo è un principio piuttosto generale facciamone un esempio concreto e pensiamo a a sistemi elettorali in particolare a quelli intelligenti per l'elezione dei sindaci te dal novantatré
Sono tali per cui sopra i quindicimila abitanti si chiude si si si vota con un ballottaggio sotto i quindicimila abitanti
Si vota senza ballottaggio ebbene quello che emerge
Che nei comuni più grandi quelli dove c'è il ballottaggio
Sì a una più elevata partecipazione alle elezioni politiche non solo alle elezioni amministrative interessate a questo genere vuole ma in generale anche l'elezione di altra natura quali le elezioni per esempio le elezioni politiche con una differenza significativa
Del sette per cento a fronte di una media del settantaquattro per cento quindi circa il dieci per cento
E infine vogliamo porre l'accento su quelli che abbiamo voluto chiamare i comportamenti delle istituzioni
In particolare voglio sottolineare il ruolo dell'efficienza del settore pubblico
Efficienza che abbiamo visto essere un fattore importante nello spiegare la lealtà fiscale degli individui ovvero loro propensione ottemperare spontaneamente agli obblighi fiscali
Quest'ultima variabile non esattamente il capitale sociale ma qualcosa che i assomiglia molto
E quindi
Sostanzialmente l'idea che è un
Una una pubblica amministrazione maggiormente efficiente stimoli patteggiamenti tipo cooperativo nel contribuente
Quindi concludo degli elementi che volevo portare alla all'attenzione alla discussione della giornata odierna sono i seguenti
Illustrare quindi questo questo fatto che il capitale sociale è un elemento centrale nello sviluppo dello sviluppo economico
Mostra l'evidenza statistica assolutamente robusto sul fatto che le dotazioni di capitale sociale al sud sono sensibilmente inferiore a quella del Centro-Nord naturalmente e naturale chiedersi cosa fare
Già riconosciuto il ruolo delle ragioni storiche riteniamo che vi siano spazi di azione in termini di istruzione meccanismi di rappresentanza che avvicinino cittadino e istituzioni ed efficienza della pubblica amministrazione grazie
Grazie Romata bianco di avvicinarsi al podio Magda Bianco ci parlerà di impresa in particolare della difficoltà di fare impresa
Al sud
Grazie
Allora il nostro punto di partenza in questa analisi è un po'al riconoscimento che oltre a capitale sociale la qualità del quadro normativo complessivo nelle sue varie espressioni e la sua applicazione il suo Enforcement
Incidono sull'attività d'impresa sul fare impresa
In particolare qua consideriamo due aspetti
Rilevanti per il fare impresa da un lato una regolamentazione dell'attività di impresa eccessiva un erosa pesante
Apposta colare da un lato l'ingresso sul mercato di nuove imprese scoraggia gli investimenti delle imprese già sul mercato complessivamente può incidere negativamente sulla produttività
E questo il riconoscimento di questi aspetti che ha portato l'attenzione di molti istituzioni organismi internazionali testo programmi di semplificazione presente
Il secondo aspetto che consideriamo il fatto che un'applicazione delle regole un in forse smentì in adeguati inefficiente di nuovo creando incertezza per gli operatori sull'applicazione effettiva delle leggi scoraggia gli investimenti può ridurre la disponibilità di finanziamenti per le imprese
A sono entrambi aspetti profili sotto i quali l'Italia risulta gravemente carente con differenze significativamente tra il nord assunte
Allora spetta la prima questione idonea che gli oneri burocratici amministrativi per le imprese
è dei vari confronti internazionali disponibili abbiamo preso in considerazione quello una in particolare quella della Banca mondiale il motivo che ci consente in particolare un'applicazione all'Italia
La Banca mondiale ha sviluppato l'esercizio doing business a partire dal due mila quattro appunto per misurare gli oneri amministrativi del fare impresa
Con questo esercizio prende in considerazione le caratteristiche della regolamentazione in dieci diverse aree di attività di impresa aprire un'impresa ottenere licenze a pagare la tassa pagare le tasse
Chiudere un'impresa con riferimento a oltre centottanta paesi
Per ciascuna di queste aree la Banca Mondiale costruisce degli indicatori di tipo quantitativo che fanno riferimento a un caso ipotetico omogeneo tra tutti i Paesi
E con riferimento a ciascuna delle aree misurano gli oneri per le imprese derivanti da questa regolamentazione numero delle procedure necessarie tenti e costi di queste procedure basandosi su valutazioni fornite da esperti dei vari Paesi
Va ricordato va tenuto presente che questo esercizio presenta comunque significativi problemi metodologici che hanno a che fare sostanzialmente con ipotesi sottostante chi è
Relativa a quale sia il livello ottimale di regolazione sottostante questo esercizio che spesso l'ipotesi che
Meno regolamentazione meglio in generale che mi sono più virtuosi Paesi che regolano meno in assoluto senza tenere conto che in alcuni casi una regolamentazione offre tutele e e può portare costi minori ex-post delle stesse imprese
Nell'esercizio della Banca mondiale l'Italia si colloca nel due mila nove a settantotto esimo posto contro una posizione media dei Paesi OCSE intorno al ventinove
In peggioramento rispetto al due mila otto è una valutazione evidentemente molto negativa e tutto sommato non molto distante da quella prodotta da altri organismi internazionali che fanno confronti tra i vari Paesi
Il è il problema che ci poniamo la questione che proviamo ad affrontare se
Sia possibile che la posizione dell'Italia si è realtà
Il risultato di situazioni molto differenziati a livello territoriale che poi inducono anche performances a territoriali diverse
Per verificare questa ipotesi adattiamo la metodologia della Banca mondiale al nostro caso a caso nazionale
Per farlo selezioniamo dei dieci indicatori che la Banca mondiale i cinque che secondo me presentano potenzialmente una varianza territoriale
E sostanzialmente perché non fanno riferimento solo alla legislazione nazionale e si tratta di quelli relativi all'apertura di un'impresa alle licenze edilizie ai trasferimenti di capitale mobiliare
A dispetto di un contratto per via giudiziale la chiusura di impresa per ciascuna costruiamo un caso tipico che riproduciamo all'interno del Paese
Ora considerato che la legislazione in questi casi è sostanzialmente omogenea all'interno del Paese
Noi ci stiamo di fatto concentrando sostanzialmente sull'applicazione della disciplina da parte delle pubbliche amministrazioni locali e degli operatori coinvolti e quindi riteniamo di essere meno esposti al problema metodologico chiara Banca mondiale
Quello che facciamo è per ciascuno di questi cinque indicatori intervistiamo
Tra tre e cinque operatori in ciascun capoluogo di regione
APEM considerato i soli capoluoghi di regione del Paese
E delle loro risposte facciamo una media per capoluogo e poter area geografica con riferimento ai costi e ai tempi appunto delle operazioni coinvolte in ciascun aria di attività di
Quali sono i risultati che troviamo alcuni flash allora se consideriamo un indicatore che riassuma tutti gli altri l'abbiam visto prima nelle slide Daniele Franco quello che osserviamo
è che sostanzialmente le regioni del Mezzogiorno si collocano tutti nella fascia bassa della classifica assunte in isole sono le aree in cui fare impresa e più oneroso più costoso richiede tempi più
Questa indicazione proviene sostanzialmente il sunto dei valori assoluti da alcuni indicatori in particolare
Avviare un'impresa aprire un'impresa richiede tempi più lunghi nel Mezzogiorno
Hai richiede costi più elevati in media
Ottenere il rispetto di un contratto per via giudiziaria di nuovo richiede tempi più lunghi nel Mezzogiorno e implicati nuovo costi più elevati
Abissale alcuni indicatori che qui questa graduatoria non
Così
Marcata
E se anche se consideriamo indicata relativo ai trasferimenti di proprietà immobiliari
In cui forse la Pubblica amministrazione locale meno coinvolta per certi versi questa può essere una delle spiegazioni vediamo che
I tempi per questa procedura pari a non meno all'interno del Paese
Gli stessi costi a sono sostanzialmente molto vicini da quattro e tre a quattro e quattro quattro e cinque in percentuale del valore dell'immobile
L'altra evidenza secondo noi molto interessante che abbiamo trovato deriva dal fatto che nel periodo in cui abbiamo condotto alla rilevazione è stata una semplificazione e sono stati ridotti gli oneri burocratici burocratici per aprire un'impresa
Sia pure in via sperimentale mentre facciamo una rilevazione per cui era previsto un unico
Un unico adempimento rispetto a quattro passi burocratici che hanno previsto in precedenza
A
Quello che osserviamo che da un lato ovviamente come atteso si riducono i tempi per l'apertura di un'impresa in generale
Ma secondo noi fatto più interessante è che quello che sappiamo anche è una convergenza c'è una riduzione della varianza nel Paese
è segnalando appunto una convergenza verso le pratiche migliori
Tutte queste evidenze messo insieme secondo noi suggeriscono complessivamente che le differenze siano almeno in parte attribuibili a un diverso grado di efficienza delle pubbliche amministrazioni
E veniamo al secondo punto la seconda componente di una buona qualità della regolazione che può assegni efficiente rappresentare un posto significativo del fare impresa rappresentata dal force mente la titolazione stessa che dipende dall'efficienza della giustizia civile
Anche con riferimento alla giustizia civile purtroppo l'Italia noto al ha una posizione nei confronti internazionali assolutamente negativa
Uno per tutti è quella della Banca mondiale ma anche altre indagini per esempio condotte dalla Commissione europea per l'efficienza della giustizia confermano questo cattivo posizionamento
Altro fatto noto è che questa durata elevatissima delle procedure civili soprattutto in Italia
Presenta una forte varianza territoriale l'abbiamo visto di nuovo in una delle slide presentate da cani
Ora quello che abbiamo tentato qui è un po'un'analisi delle motivazioni di questa cattiva performances in generale della sua varianza nel territorio ed i potenziali effetti in termini di costo per le imprese
Qualche indicazione allora le differenze in generale all'interno del Paese e in particolare tra nord e sud a che cosa sono associate
La prima è primo fenomeno molto rilevante e che risultano associate prevalentemente effetti di domanda la litigiosità alta in generale nel paese dei confronti internazionali è decisamente più alta nel Mezzogiorno
Fa riferimento spesso a causa di valore modesto e a causa di previdenza e di lavoro sulla destra vedete l'indicatore l'attivo e tribunali del Mezzogiorno
Vi sono anche problemi dal lato dell'offerta
Non tanto in relazione alla disponibilità e e di e distribuzione delle risorse umane che non sembrano svantaggiare né tanto il Paese nei confronti internazionali né il Mezzogiorno rispetto al resto del Paese
Due indicatori per tutti numera dei magistrati nel settore civile
Qua sono rapportati alla popolazione e quello che si vede che la distribuzione semmai è
A Pantano già del Mezzogiorno
Una seconda indicazione è quella del numero dei magistrati riportati alla litigiosità
Dell'area e anche in questo caso non troviamo uno svantaggio sostanziale nella distribuzione verso il Mezzogiorno ovviamente se prendiamo in considerazione i carichi che provengono dal passato la situazione cambia in modo significativo
Ma diciamo questo richiederebbe un'analisi Dini dove da dove provengano questi campi
Il problema sembra quindi piuttosto quello dell'organizzazione dei tribunali della loro dimensione inefficiente e dell'organizzazione interna delle relazioni tra personale giudicanti amministrativo
E degli incentivi dei vari soggetti coinvolti
Un'elevata durata delle procedure civili a significativi costi per le intese che le imprese coinvolte un indicatore per tutti che abbiamo provato a costruire sulla base della nostra indagine annuale sulle imprese industriali medio grandi
Premiamo distacchi in media un'intesa coinvolta in una causa civile
Pur avendo ragione in un terzo dei casi preferisce accordarsi pur avendo ragione per giungere alla Corte disposta a rinunciare a oltre un terzo del valore della causa
Questo è un indicatore sintetico dei costi opportunità per le intese abbiamo poi a un certo numero di analisi condotte da noi ed altri
Sul fatto che l'efficienza all'inefficienza della giustizia civile si porta una serie di conseguenze economiche in termini dimensioni dell'impresa e natalità disponibilità di credito
E altre variabili
Che risposte quali possono dovrebbero essere e le risposte
Secondo me si tratta sostanzialmente di interventi a carattere nazionale che produrrebbero effetti ovviamente tanto maggiori quanto maggiori sono le inefficienze nelle aree coinvolte
Con riferimento agli oneri amministrativi amministrativi e burocratici per le imprese sicuramente necessario intervenire su cui costi del fare impresa a ridurre i costi del fare impresa soprattutto nel Mezzogiorno
I programmi di semplificazione amministrativa ovviamente non indiscriminata come dicevamo prima vanno nella direzione giusta vanno perseguiti chiaramente con decisione
Il secondo aspetto per l'importante è quello dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni locali in questo caso la riforma della pubblica amministrazione probabilmente
Potrebbe produrre risultati significativi va tenuto conto che si applica solo parzialmente agli enti locali e con un ritardo
Con riferimento all'Enforcement delle legge all'efficienza della giustizia civile secondo ne occorrono riforme che al di là oltre alla semplificazione delle procedure del rito oppure importantissime incidano però sulla litigiosità sull'organizzazione dei tribunali che secondo noi appunto sono i le questioni rilevanti
Sono tutto sommato riforme a basso costo per le finanze pubbliche ma che ovviamente incidono sugli interessi significativi
Che hanno a lungo Fenato queste riforme tuttavia noi riteniamo che solo tenendone adeguatamente conto sia possibile ottenere risultati sia di rilievo che non transitori grazie
Grazie
Concludiamo questa
Prima serie di presentazioni con Giorgio Gobbi
Che ci parla di sistema finanziario
Grazie buongiorno
In questo mio intervento riassume il mio scopo di questo mio intervento di riassumere di delineare i tratti salienti del sistema finanziario nel Mezzogiorno così come emergono
Dalle ricerche
Condotto e qui manca l'Italia negli ultimi dircelo gli ultimi dieci anni
Negli anni recenti
Il dunque il sistema finanziario del Mezzogiorno più che nelle altre aree del Paese coincide sostanzialmente con il sistema bancario
Le variabili che misura nei sui volumi i flussi di credito che affluiscono quest'area sono sostanze sono pertanto gli indicatori
Più alla lettera e che sono maggiormente all'attenzione degli studiosi dell'opinione
Negli anni recenti il sistema finanziario convogliato un ingente volume almeno in termini di flussi di tassi di crescita di prestiti
In quest'area del Paese
Persistono comunque anche divari che riguardano la fragilità finanziaria delle imprese lato mi Ande differenti servizi finanziari da parte delle famiglie e sul funzionamento del circuito dell'intermediazione incidono come per altri settori dell'economia
Fattori ambientali che limitano l'efficienza per del processo di allocazione delle risorse
La crisi finanziaria internazionale a portato di riflessi della crisi da finanziare internazionale
Hanno arrestato un periodo di forte crescita
A verde del credito che affluito l'economia meridionale che era molto apparso molte proceduto nel quinquennio che va dal due mila e due approssimativamente alla fine alla metà del due mila otto e proceduto a tassi molto più sostenute rispetto alle altre aree del Paese
Questo ne hanno beneficiato tutti i settori dell'economia alle famiglie le imprese e anche le piccole imprese che costituiscono la parte prevalente
Del tessuto produttivo meridionale
Con la crisi finanziaria
Se la crisi finanziaria avuto effetti analoghe in tutte le aree del Paese a ha ridotto la domanda di credito alle imprese ha reso le banche più caute prudenti nel concedere prestiti
Le accentuato per tutte le imprese in tutte le aree le difficoltà di accedervi e di accedere al credito
La variazione è stata di segno analogo sia al centro nord che nel Mezzogiorno
Ha lasciato sostanzialmente inalterati i divari
In questo grafico sono riportate sono illustrate le quote di imprese che dichiarano nelle indagini condotte dalla dalla Banca d'Italia ne vieta indagine sugli investimenti che dichiarano di avere di non ottenere il credito desiderato
Quindi il problema c'è un problema di fondo che persiste che la crisi
Non ha sostanzialmente modificato ma è chiaro che incidendo su un sistema
Già era più in difficoltà viene percepito con maggiore tradita
Quali sono le radio delle le radici di questo divario fondamentale nel difficoltà di accesso alla finanza delle imprese delle imprese il primo riguarda la struttura finanziari sono diversi motivi il primo riguarda la struttura finanziaria delle stesse imprese
Una caratteristica saliente dell'imprese nel Mezzogiorno la loro scarsa efficienza nella compilazione dei fattori produttivi
Questo genera un divario di produttività che a sua volta si riflette una fragilità finanziaria dei bilanci bancari
Queste se guardiamo il le le differenze di redditività
Qui misurate dal margine operativo lordo in percentuale delle risorse investite le attività le risorse investite sono permanenti sostanzialmente permanenti nel tempo e con l'eccezione di un po'più alcuni anni all'inizio di questo genere decennio
Tendono ad essere ampie persiste
L'effetto di questo di questa scarsa
L'aspetto della scarsa redditività si riflette che gli oneri finanziari ossia costi per la finanza esterna delle imprese assorbono una quota molto maggiore del di andrebbe dei redditi delle risorse generate averne all'interno delle imprese rispetto alle altre aree del Paese all'impresa che opera in altre aree del Paese
Questo a diversi effetti
Cosa diversa effetti negativo il primo
Ovvio e che rimangono meno risorse per l'autofinanziamento delle imprese
Risorse generate internamente sono diversi studi che hanno mostrato e sono particolarmente importanti perché vengono destinate con prego con preferenza ad attività quali gli investimenti in attività innovative ricerca e sviluppo
Il secondo effetto e che
Le imprese sono finanziariamente più fragili sono più vulnerabili rispetto a ciò appresterà mia variazioni resta
Le rende più dire rende più difficile termini finanziatori esterni e principalmente per le banche concedere credito a termine concedere credito oppure rende più costosa l'accesso alla
Alla l'accesso alla finanza sta
Per quindi le vie le imprese meridionali incontrano vincoli finanziari ad accedere ad ampliare le loro ad accedere al credito e sterno coi implica l'incontro vincoli a all'aumentare le risorse deve destinare agli investimenti vincoli che derivano dalla loro scarsa redditività dallo sparsa capacità di generare
Risorse interne ci sono stati diversi interventi pubblici che hanno cercato di parlo di affrontare questi problemi perché sono misure che sono
Spesa che hanno comportato o il trasferimento di fondi di fondi pubblici in conto capitale prestiti pubblici o credito agevolato gli studi condotti dai colleghi in banca tendenzialmente
Indicano che questi incentivi hanno non hanno un effetto sulla crescita di merito del dei volumi di attività dell'impresa
I fondi pubblici tendono a sostituire quelli privati il credito agevolato tende a sostituire il credito a tassi di mercato
Ci sono studi attualmente in corso che tendano a valutare se
Se
Questi programmi abbiano almeno avuto l'effetto di rafforzare la solvibilità finanziaria dell'impresa i risultati al momento sono ancora
Non sono ancora definitivi ma tendono a non essere incoraggianti neanche se in questa direzione
Questo per quanto riguarda le imprese quindi la loro capacità di crescita non risulta tanto determinate da una risulta
La scarsa capacità di crescita risulta sostanzialmente determinata da una fragilità finanziaria di fondo
Ci sono altri aspetti del sistema finanziario che
Hanno per quanto riguarda le famiglie invece che su un altro importante aspetto e consumatore di servizi finanziari
CESIS sull'autismo divario molto ampio nella domanda di con alla diffusione dei servizi finanziari rispetto alle aree del Centro-Nord questo che questa grafico riporta i dati portati dall'io presi dall'indagine sui bilanci delle famiglie che
Conduce la Banca d'Italia
Frequenza
Assoluta frequenza biennale quelli relativi al due mila otto saranno questi diffusi ma confermano sostanzialmente queste evidenze
Per tutti e tre tipologie di servizi femminile familiari più diffuse tra le famiglie nel Mezzogiorno c'è un ampio divario rispetto al al Centro-Nord
Colpisce particolarmente quello riguardo alla diffusione dei depositi bancari
Allora una parte di quelle dove una famiglia su sostanzialmente una famiglia su due quattro su dieci se vogliamo nel Mezzogiorno non ha un conto di deposito bancario
L'unica eccezione dato dei depositi postali
Per il resto anche per l'acquisto di titoli di Stato uno l'accesso al credito delle famiglie molto più basso ma una prima spiegazione dipende dal fatto che
Questo alla diffusa domanda di servizi finanziari vari in ragione del reddito e della richieste quindi con lo sviluppo economico ma questo non spiega interamente questi divari soprattutto non spiega questo ampio divario per la diffusione dei conti bancari
Incidono altri fattori soprattutto l'ampia diffusione di
Pagamenti con mezzi tradizionali col contante legati anche parta l'economia sommersa
Il fatto che siano poco sviluppato i vari servizi tra le nella domanda di servizi tra le famiglie
è importante perché riduce la domanda complessiva di Fini servizi finanziari riduce lo spessore complessivo gli incentivi per est ampliare la rete di offerta le strutture di offerta nel Mezzogiorno
Riguarda le strutture deserta siccome l'ho detto finora abbiamo all'inizio abbiamo visto che il abbiamo
Detto che il sistema finanziario in larga parte del sistema bancario una misura molto grezza ma indicativa e quello dal numero di sportelli bancari
Dal mille novecento sostanzialmente dal mille novecentonovanta l'apertura di sportelli bancari è liberalizzato e quindi possiamo pensare non ci sono vincoli particolari possiamo pensare che
Di sportelli bancari abbiano
Lo l'apertura degli sportelli bancari risponda alle sollecitazioni della domanda
Ora mentre vediamo che seguisse misuriamo il re Idris sportelli bancari in rapporto alla popolazione o al territorio estensione del territorio le differenze sono molto anche tra nord e sud
Sono molto meno ampie quando le con misuriamo alle arrivare variabili ed economiche come il reddito il PIL pro capite o la ricchezza finanziaria delle famiglie
Queste sono le variabili che proprio perché molto per Rossi che verosimilmente
Generano domanda di servizi e quindi
Denaro l'attrattività delle regioni meridionali per insediare nuovi nuove dipendenze altri misure dei diffusione del sistema di rete dei punti di offerta del sistema finanziario danno
Risultati molto simili quindi il fatto che c'è un pezzo di il fatto che il nell'economia reali redditi siano bassi genoano bassa domanda di servizi finanziari che a loro volta
Limitano lo sviluppo
Dell'industria
Infine dunque per il fatto che ci sia una ristretta potenzialità e capacità di
Di da Marrazzo in stretta domanda del tutte per l'industria finanza nel Mezzogiorno non ha limitato la dinamica la demografia delle banche
Come accennato il governatore nel sud se noi escludiamo un periodo di forte ristrutturazione tra del cui in cui si è concentrata la ristrutturazione del Mezzogiorno tendenzialmente regolarmente nel Mezzogiorno nascono tante banche
In proporzione sosta alla anzi forse in proporzione alle allora all'economia nascono tante banche quante ne nascono in genere nelle altre aree nei casi di Marte lo rifarmi mortalità di queste banche più difficile da misurare sono sostanzialmente diverse
Un'altra questione sulla quale si è spesso dibattuto è quello se l'ingresso di
Intermediari che operano a livello nazionale
Che hanno articolato la loro strutture di raccolta di depositi nel merito di sportelli nel Mezzogiorno abbia in qualche modo costituito un canale per tremare le risorse risparmiate a mezzogiorno verso altre aree del Paese
In realtà su una semplice riflessione economica pensa che non
Non è un risultato atteso questo e difatti dati lo confermano le banche con sede legale nel Mezzogiorno e fatto cento in
Cento per cento euro raccolti nel Mezzogiorno le banche
Che hanno sede nel centro nord nere investono quando trattano circa centotrenta mentre le banche che hanno sede nel Mezzogiorno nera investono circa ottanta ragione economica che le banche devono cercare di diversificare il rischio nel loro portafoglio
Per le banche con sede nel Mezzogiorno non possono che farlo che rende stento in altre aree del Paese quindi cioè il non sembra che ci siano evidenza che questo il tre maggio di risorse dal nord e sud sia effettivamente
Ci sono i fattori ambientali che richiamavo all'inizio
Sono già stati tutti indicati in precedenza nelle relazioni precedenti e più elevata l'incidenza del del lavoro sommerso la giustizia civile ha più difficoltà a funzionare
Ci sono illeciti di natura economica sono più maggiori e sono meno cogenti vincoli
Formale in forte negli informali che favoriscono la coesione sociale il capitale sociale
Tutti che le analisi condotte dai colleghi dalla banca lo sapete tutti questi fattori incidono sul funzionamento del mercato e tre
Uccidere economia sommersa per cui se aumentando la quota di se sei Lula una un punto percentuale nella quota degli occupati regolari corrispondono circa
Due punti percentuali del raccordo dal rapporto di credito PIL in meno l'occupazione regolare irregolare ha un impatto negativo anche sul prezzo le famiglie
Non è stato invece pone non non risulti invece che ci sia un effetto inverso che va
Dalla disponibilità di credito all'economia regolare quindi un preciso la la freccia della causalità ha un senso abbastanza ben definito
Capitale sociale gestisse criminalità una volta controllato per la maggiore fragilità delle imprese
Riescono comunque a spiegare ampia parte dei divari in nelle difficoltà di accesso al credito e nei tassi di interesse per diverse che differenza i tassi di interesse che si
Osservano nei
E si osservano delle statistiche
Descrittive
Quindi
Quello che dieci anni di ricerche di analisi in Banca d'Italia hanno lasciato e che sostanzialmente ci sono e che in cui delle differenze che si osservano anche molto forte in grado di sviluppo delle strutture finanziarie
Sono il riflesso principalmente il riflesso gli squilibri reali nelle come funziona nell'economia nel funzionamento dell'istituzione
Per superare questi ritardi questi divari nella struttura finanziaria non sembrano aver avuto una particolare efficacia le agevolazioni pubbliche sia trasferimenti in conto capitale di varia natura ossia il credito agevolato
Per rafforzare la solite territorio verranno solidità dell'impresa occorre aumentare la pronuncia un problema di produttività e probabilmente anche di capitalizzazione di fondi propri altri delle imprese per renderlo meno fragili passi meno fragili vulnerabili a shock esterni
C'è una parte dei domanda di servizi finanziari che ha contribuito a allo sviluppo dell'industria finanziaria del settore finanziario in altre parti del Paese
Che è sostanzialmente molto limitate sotto sviluppata nel Mezzogiorno anche questo probabilmente legato all'economia sommersa all'uso del contante ad esempio ma anche probabilmente a fattori come il capitale sociale fattori quali il capitale sociale grazie
Sergio posti
Abbiamo chiamato adesso a commentare a criticare i nostri lavori il professor Marco Onado dell'Università Bocconi di Milano che il professor Carlo Trigilia dell'Università di Firenze e li ringrazio per la loro disponibilità inizia Marconato
Grazie ringrazio innanzitutto
La Banca d'Italia il Governatore Mario Draghi per avermi invitato dal commentare veri ricerche questo importante
Gruppo di ricerca
Queste
Ricerche studi riallacciano ad un lungo filone di studi e come ricordava
E Mario Draghi all'inizio partono da ministeri del primo dopoguerra
Per quanto riguarda il sistema finanziario ha avuto il piacere veneti partecipare
Mai
Vent'anni fa ad una
E al gruppo di lavoro che si proponeva
Di
Analizzare uno detti una delle domande che poneva Daniele Franco alla fine della sua
Della sua presentazione
E cioè quale il ruolo Mastella sistema finanziario
Io ho preparato una presentazione ma credo di poter a saltare saltare rinuncio agli effetti speciali allo splendore Technicolor ma sono più sicuro appositi rispettare di rispettare i tempi
Dei venti quella
E quella ricerca volevo appunto dalla domanda quale il ruolo del sistema finanziario possiamo eravamo alla fine degli anni ottanta
Rimuovere qualche inefficienza del sistema finanziario Ra
Aumentare il contributo alla allo sviluppo di quelle aree
E il risultato fu andò al al di là di ogni esistita aspettati
Perché documento che il sistema finanziario meridionale stava semplicemente implodere
E edera ormai entrate una fase
Di sviluppo irreversibile è che testimonianza perché testimoniata dai risultati di quella ricerca e pubblicati in un libro a cura di Giampaolo Galli e in un libro uscito qualche anno dopo molti
A cura di farvi Panetta ed altri che diceva che
Nel mille novecentonovanta i costi delle banche meridionali erano pari a settantatré per cento dei ricavi
Che
E
Questa percentuale arriva all'ottanta per cento del mille novecentonovantacinque e o distributori di testi perché
In un solo anno le perdite
Allora presentata il ventitré per cento e con
Quasi un quarto distruttore di capitale
Ha testimoniato che c'è una posizione di duopolio dei due principali banche meridionali che in otto province rappresentano rispettivamente i sessantasette settantun per cento dei prestiti
è stato Cominotto operato con
Enorme salvataggio e a carico delle banche del centro nord e solo in minima parte a carico del contribuente
è e
Le le ricerche compiute in questi anni dimostrano che
I risultati sono stati
Positivi in termini di disponibilità di credito di efficienza e di concorrenza
Le ricerche presentate oggi dimostrano un altro punto importante
Confermando anche risultati per poter nel frattempo naturalmente ma ancora più di quanto
Fosse stato documentato fino ad ieri sappiamo che
è
Le differenze esistono tracce tratta il sistema finanziario per cui centro nord e sistema finanziario del Mezzogiorno esistono
Ma queste differente come ci ha appena detto Giorgio accordi sono permettere oltre la metà imputabili alla
Diversa dotazione di capitale sociale dal pubblico tra diverse operazioni capitale sociale delle due aree e aggiunti il punto
A la ricerca le ho appena sentito che le differenze di efficienza del funzionamento dei tribunali e né la propensione a delinquere spiegano la rimanente netta del divario nord-sud
Non solo Unimpresa localizzato in una provincia ad alto tasso di criminalità tende ad avere un costo del credito più elevato rispetto ad una nuova impresa in una provincia bassa criminalità e anche la richiesta di garanzie e più elevato
L'altro punto importante che
Credo sia opportuno sottolineare
E in quanto ci ha detto Daniele Franco sulla
Fenomeno dell'economia sommersa ca e sulla il fatto che si tratta di una
Fenomeno endemico al Mezzogiorno CUP rappresentando oltre il venti per cento del dell'occupazione
E
Un'altra ricerca quel ricordi Zezza ci dice che l'occupazione irregolare riduce la disponibilità di credito per ogni punto percentuale meno due punti di rapporto prestiti sul
Il che significa che primo
L'economia
Sommersa non è dalla la manifestazione di una qualche forma di vitali di spontaneismo imprenditoriale che ha qualche aspetto è positivo e secondo che le cose
Col sommersa non ha soltanto i costi che conosciamo in termini di evasione fiscale in termini di evasione previdenziale in termini di minor tutela dei lavoratori
Anche dei costi importanti delle esternalità negative sulla economia non son
Perché sull'economia lei e legale
E questo credo che sia un aspetto da sottolineare con grande
Attenzione
Non solo
Abbiamo anche
Visto dai risultati che l'economia sommersa non è fattore
Di
Maggiore capacità di reazione da crisi perché
Anche qui i dati che
Ci ha appena presentato Daniele Franco lo dimostrano aldilà di ogni ragionevole dubbio direbbe una avvocato che la crisi ha colpito maggiormente nel Mezzogiorno
Bene
Allora quali sono lei chi duplicazioni di Polis
è la prima applicazione ipotesi è che il sistema finanziario nelle condizioni date TAR
Difficilmente può fornire autonomamente un contributo anzi
è stato già un grande risultato rimuovere gli elementi di inefficienza che abbiamo dovuto constatare
Più di dieci anni fa
Questo naturalmente non deve indurre a quello che Michele Salvati chiamerebbe il benaltrismo cioè l'idea che ben altri sono i problemi e quindi solo altrove vanno cercate
Le le soluzioni
Gobbi
Imbattibile particolare la ricerca di ditte Nardò B
Individuano alcune
Alcune soluzioni la prima per e quella della irrobustimento finanziario delle intese con politiche a favore del capitale di rischio
La seconda è quello di favorire l'accesso
Ai servizi bancari
Il terzo è quello negativo quello di
Evitare la di puntare sugli incentivi
Sia quelli in conto capitali che in conto interessi
Spendo
Tre minuti per su queste su queste implicazioni
è
Il problema del capitale di rischio delle imprese è un problema storico tra e non solo nel Mezzogiorno
Ma la storia finanziaria del nostro Paese ha dimostrato come sia
Difficile disegnare politiche efficaci a questo riguardo
Se una lunga serie di insuccessi
Basti ricordare per andare un po'la
Con gli anni cosa che a Matrix anagraficamente richiesto
Abbastanza facile ormai
Le esperienze e delle finanziarie regionali che avevamo questo nobile
Scopo che non ha funzionato in nessuna delle regioni Italia nella tra ricerca che citavo prima del mille novecentonovanta suggerivamo
Giampaolo legali e Dio
I prestiti partecipativi perché avevano funzionato bene stanno funzionando bene in Francia esperienza dico partissi pattizio
Siano state delle esperienze interessanti e anche quello è stata una
Soluzione forse
Per logicamente
Valida nata che
Non poteva dare risultati in quelle condizioni concrete e per non parlare dell'ente
Del
Del mito della Mediobanca del sud dette sempre in quegli anni
Era una riferimento
Importante
Se posso fare se posso chiudere con una una
Piccola proposta un piccolo
Suggerimento io credo che
Le ricerche Stella
Mi vengono presentate oggi
Portano fa
Individuare la possibilità di attenuare il maggior rischio ambientale che oggettivamente esiste nelle regioni il del Mezzogiorno e questo a maggior rischio ambientale che
Deve affrontare qualunque finanziatore oggi nella negli anni del Mezzogiorno potrebbe essere ridotto con l'uso di garanzie pubbliche
Con le garanzie pubbliche a una
Tradizione consolidata nel nostro Paese penso sordina all'esperienza dei confini di testata complessivamente positive
La garanzia
Pubblica potrebbe essere come era già suggerito qualche mese fa tra il governatore Draghi un'audizione parlamentare potrebbe essere
Pensata anche per operazione di cartolarizzazione
Anche perché ce lo dice il Fondo monetario il Francesco diritti board
Nelle condizioni attuali del sistema finanziario internazionale la maggior una maggiore offerta di credito e concernente legata
Ad una
E ad una ripresa del mercato delle cartolarizzazioni ovviamente una mercato riveduto e corretto e che non produca i profili i prodotti che solo dopo abbiamo imparato essere tossici
Ma attuate
Ma se questi sessant'riveduta e corretta può essere una forma particolarmente importante e come appunto suggerite governatore Draghi si potrebbe immaginare stelle
Garanzie pubbliche legati ad operazioni di cartolarizzazione
Finalizzati a specifiche
A specifiche iniziative e a specifiche iniziative di sviluppo che che
Coinvolgano anche un numero
Elevato di imprese
Di di di di piccole e medie dimensioni determinati distretti industriali o determinanti distretti turistici che nel caso del Mezzogiorno sarebbero particolarmente
Interessati e potrebbero essere legati anche a iniziative di lotta alla
Criminalità e come abbiamo
E i prodotti industriali che
Sono legati a questo forse sarebbe
Anche bello avere dei prodotti finanziari
E specificamente legati da iniziative di questo tipo e potrebbero anche essere subordinate alla immissione di capitale da parte
Dei soci che potrebbe essere il nodo terra
Riprendere il problema che
Ricerca ridotti ha ben dimostrato del resto tutti delle azioni del maggiore perfetto perché precluso il peso del debito sulla
Le intese dell'esercito in altre parole
E concludo
Sono assolutamente d'accordo sulla
Sul fatto che il sistema finanziario meridionale
Presenta dei problemi che sono oggettivi e che sono legati fondamentalmente è quello che è chiamato rischio ambientale ecco io credo che i la soluzione e che si può individuare per
Cioè Finanziaria si poteva individuare questo proposito è proprio quello di
Una garanzia che riduca questo rischio grazie
La parola a Carlo Trigilia
Grazie molte rinvia ringrazio anch'io per l'invito
Mi sembra che in questa prima sessione
Abbiamo avuto una chiara forse anche cruda rappresentazione della persistenza della gravità del divario economico e sociale tra nord e sud nonostante il volume di risorse trasferite negli scorsi decenni
Ma credo che abbiamo anche chiaramente percepito il tentativo dei ricercatori di Banca d'Italia
Di uscire dalla strada delle analisi tradizionali per cercare di comprendere questo problema irrisolto della nostra storia nazionale
Mi sembra si sia intrapresa e con impegno e serietà scientifica una strada nuova
Ci sono stati presentati i primi risultati di questo tentativo sono certamente stimolanti e promettenti ma suscitano anche delle osservazioni ne farò poi alcune
Poi che cosa consiste la novità
Direi nel guardare alla dimensione socio-culturale come avete sentito soprattutto attraverso questa categoria sintetica
Di capitale sociale questa categoria diventa una possibile chiave per formulare nuove diagnosi e impostare una nuova gara
Ora noi sappiamo che per anni ha prevalso una lettura troppo economicista del Mezzogiorno
Che individuava il problema principale nella carenza di capitali di infrastrutture
E di fatto sollecitava interventi pubblici aggiuntivi correttivi ma non riusciva poi faceva fatica a spiegare gli effetti perversi di questo intervento per cui si cercava di sviluppo
Si creava dipendenti
Credo ne sia risultata un'impasse che ha contribuito alla fuoriuscita
Del Mezzogiorno dal dibattito pubblico e dall'agenda politica con la diffusione di un'immagine di un sud il Regina
Credo che questa iniziativa della Banca d'Italia sia importante proprio per riportare l'attenzione sul nostro problema
Allora guardare alla cultura alla società alle istituzioni come ci viene proposto
Può aiutare a mio avviso a ripartire riportando al centro l'idea che lo sviluppo è anzitutto un fenomeno che ha cause non economico
Come del resto sapevano i classici del meridionalismo
Ma come sanno e sapevano anche gli economisti più consapevoli credo che non ci sarebbe bisogno di ricordare qui Schumpeter i suoi stretti legami con Max Weber
Il capitale sociale nell'accezione che ci è stata proposta è costituito dalla presenza di norme informali
Condivise da una popolazione
Cioè di regole di comportamento socialmente approvate che favoriscono la cooperazione sostengono la fiducia negli altri limitano i comportamenti opportunistici dei singoli
Avete sentito è un'accezione ormai accolta da un consistente filone di letteratura ricordo per gli appassionati ma non entro qui poi in questa questione
Che questa è un'accezione di capitale sociale ce n'è un'altra di natura più relazionale in cui il capitale sociale far riferimento alle reti
Di relazioni tra i soggetti
E se usassimo questa potremmo arrivare a delle conclusioni un po'diverse sul Mezzogiorno ma non seguo ora qui questa pista perché ci porterebbe lontano restiamo al capitale sociale
Come cultura civica e fonte di fiducia che influisce sullo sviluppo dei territori
Abbiamo visto con una scarsa dotazione di capitale sociale nelle regioni del sud può contribuire a spiegare che sono state presentate delle sofisticate
Analisi econometriche una serie di fenomeni per esempio la più bassa produttività delle imprese tramite l'assenteismo la più bassa propensione all'imprenditorialità economica
O alla crescita delle dimensioni aziendali per ragioni connesse alla carenza di fiducia tra gli operatori economici
E abbiamo visto anche come un deficit di capitale sociale sia associato possa essere associato alla minore efficienza della pubblica amministrazione in questo caso è stato suggerito per una minore attitudine a controllare a mobilitarsi
Per ottenere una migliore qualità dei servizi
Ho anche per esempio è stato suggerito come il maggiore ingolfamento della giustizia possa essere un indicatore di basso il capitale sociale perché allude a una maggiore propensione alla litigiosità da parte della Procura
In pratica per riassumere lo schema delle ipotesi che ci sono state presentate e il seguente
Ci sono delle determinanti storiche di lungo periodo per esempio avete sentito il tipo di regime politico tale del sud non ha avuto l'esperienza comunale
Queste influenzano nel tempo la dotazione di capitale sociale creando una dipendenza storico nappa dipendenza come si dice
Ad esse si aggiungono poi delle determinanti più specifiche per esempio il livello di istruzione o le regole che presiedono al rapporto tra rappresentanti e rappresentati nella misura in cui attengono la capacità di mobilitazione di controllo
Dei rappresentati sui rappresenta
Il livello di capitale sociale che ne risulta da queste determinanti di lunga durata e di più breve durata condiziona lo sviluppo locale sia direttamente
Influenzando i fenomeni che ho già citato la produttività del lavoro l'imprenditorialità la dimensione di impresa sia indirettamente
Nella misura in cui influisce sull'efficienza della pubblica amministrazione e quindi sul complesso dell'economia e schermi e che sono sempre più importanti per lo sviluppo delle imprese in particolare
Ora a me sembra che questo schema colga dei fenomeni rilevanti
Da inserire certamente nel quadro che ci aiutano a respirare un'aria più fresca più nuova ma rischi di essere in parte insufficiente per spiegare un problema di sviluppo complesso come quello dell'Egitto
E quindi fondamentalmente per battere strade nuove anche più efficace in termini di proposta
A me sembra che il limite di fondo sia costituito da una fondamentale sottovalutazione della dimensione specificamente politica del problema
Che cosa voglio dire cerco di spiegare punto primo faccio un piccolo ragionamento stilizzato cercando di non prendere troppo supponiamo che ci sia un territorio con basso capitale sociale per ragioni storiche che vengono da lontano
Questo vuol dire che la classe politica in questo territorio sarà tendenzialmente più selezionata e valutata
Non sulla sua base della sua capacità di dare risposte problemi collettivi ma invece di moltiplicare i benefici e vantaggi a gruppi particolari
Supponiamo anche che data la gravità del divario economico e sociale
Divario economico e sociale crescente col resto del Paese la classe politica locale ottenga più risorse dal Governo centrale per finalità di sviluppo
E che queste si aggiungono a risorse ben più importanti come avete sentito legata al funzionamento ordinario dello Stato e costruisce uno stato sociale istruzione assistenza sociale sanità
Il risultato è una consistente redistribuzione quindici sedici per cento facevano vedere i dati della prima relazione del miele
Ora che cosa accade una classe politica selezionata in un contesto a basso capitale sociale tenderà a basare maggiormente il suo consenso sulla distribuzione particolaristica di risorse vogliamo chiamarlo clientelismo
Essa utilizza quindi le risorse crescenti alimentando una sorta di capitalismo politico
Questo è quello che è successo nel Mezzogiorno
Cioè attira risorse lavorative energie imprenditoriali che da altre parti sarebbero andate sul mercato le attira dentro la politica quindi l'aria pubbliche para pubbliche anche questo abbiamo visto nel rapporto all'occupazione
Di mercato è molto più grossa ci sono settori inspiegabilmente per esempio con un'occupazione molto più elevata la sanità privata comma
Dall'altra parte questo modo di funzionamento della classe politica ostacola indirettamente le attività di mercato anche questo lo abbiamo visto nel
Relazione presentata da Magda Bianco perché
C'è meno interesse a investire in beni e servizi collettivi
Quindi diventa più c'è più difficoltà a fare impresa perché le nessuno dopo che si interessano di lì accelerare le procedure o di creare dei servizi efficaci o di creare delle infrastrutture efficaci perché questo non succede perché
Una classe politica in un contesto basso capitale sociale interessata a dividere
L'uso delle risorse e non a concentrarlo su beni collettivi che non sono imputabili a un rapporto diretto con lettore
Attenzione nel tempo questo tipo di offerta politica
Crea sfiducia nell'azione collettiva alimenta opportunismo
E diciamo alimenta una concezione della politica basata sulla distribuzione dei favori che cosa sto dicendo che potremmo anche sostenere
Che l'offerta politica crea la Duma cioè che quel basso capitale politico non ha origini sono nella lunga esperienza che risale ai Comuni come suggerisce botta
Ma delle origini molto più recenti legati a come l'offerta politica plasma la cultura sociale
E deprime distrugge il capitalismo
Ora se questa lettura stilizzata qualche fondamento io credo che
Lo schema di spiegazione dei rapporti tra a basso capitale sociale di sviluppo sul locale
Andrebbe non sostituito nei termini che ci sono stati qui presentati ma certo integrato con l'attenta in considerazione della interazione del fenomeno capitale sociale con la politica
Con la dimensione politica
Uno come fattore di potente ostacolo alle attività di mercato
E allo sviluppo autonomo che non possiamo spiegare solo con l'impatto diretto del capitale sociale ma con l'impatto ben più ampio del funzionamento della politica sull'economia sulla società
Due
Come fattore che alimenta a sua volta con il suo stesso funzionamento al di là delle determinanti storiche di lungo periodo la riproduzione di un basso capitale sociale
Vado alle conclusioni credo che se fossimo in condizione di seguire ci convincessimo che questa è una pista che vale la pena di seguire quindi scenderebbero alcune conseguenze implicazioni che rilevanti credo anche sulla terapia
Che cosa fare per lo sviluppo certamente cruciale come ci è stato suggerito investire nell'istruzione assolutamente cruciale trascurato
Abbiamo visto i dati le differenze c'è
Ne stile nell'istruzione è un modo di migliorare il capitale sociale così come far funzionare la giustizia naturalmente contrastare la criminalità ma ripeto è difficile eludere il nodo della politica e
Io
Non so se questa esattamente suo intendimento però trovo un riferimento di questo tipo nel introduzione del governatore Draghi
Quando lui ha suggerito che il buon funzionamento delle istituzioni ordinarie e comunque cruciale per tutta la questione dello Spritz
Ora come
Fare qualche passo avanti in questa direzione e questo aspetto è stato toccato nelle presentazioni né i piedi per
Mai visto soprattutto oltre che con l'istruzione in chiave di riforme istituzionali volte a rafforzare la possibilità di partecipazione attiva e di maggiore controllo dei rappresentati sul rappresenta
Questo farebbe crescere capitale sociale
Incoraggiare per lo sviluppo io credo che questa prospettiva che è poi quella delle riforme istituzionali sia rilevante ma assolutamente insufficiente
Perché riflette un approccio interloquire adesso entriamo un po'nello specifico in termini di teoria della scelta razionale e al Fondo fa discendere l'idea di una politica
Migliore più orientata all'interesse pubblico esclusivamente da incentivi e sanzioni
Per i singoli politici e per i singoli cittadini cioè gli incentivi e le sanzioni che sono definite per esempio che un sistema elettorale
E si dice promuova maggiormente la competizione attraverso la competizione e l'efficienza del politico oppure si dice riforme istituzionali decentramento fiscale federalismo fiscale responsabilizzazione
Insomma dietro queste cose cosa eccessi c'è sempre l'idea
Che sono le occasioni fanno l'uomo ladro e quindi bisogna in qualche modo ridurre le occasioni
Questa prospettiva me non convince perché non tiene conto che la buona politica decentemente orientata a dare risposte collettive
Non dipende solo da incentivi e sanzioni per i politici ma dipende da strutture di selezione e valutazione inadeguati che innalza sino i costi morali
Di comportamenti opportuni
Sono queste strutture di selezione
I partiti parola che nel nostro dibattito è diventata quasi impronunciabile solo queste strutture a essere particolarmente carenti nel sud ma anche tutto il Paese come sappiamo
Ora una classe politica meglio selezionata e con Standard più elevati dal punto di vista del costo morale della sua formazione potrebbe ricostruire capitale sociale e potrebbe sostenere lo sviluppo
Naturalmente vedo già l'obiezione rompere il circolo vizioso modificare il capitale sociale anche attraverso una migliore politica richiede tempi lunghi
Soprattutto strategie coerenti e nel frattempo
Io credo che occorra sottolineare la responsabilità del Governo centrale dei Governi centrali
Prendere veramente sul serio il problema del Mezzogiorno significa oggi anzitutto rinunciare al vecchio scambio politico che ha aiutato la classe politica e meridionali a distruggere capitale sociale questo scambio consisteva in questo
Ecco i trasferimenti non vi poniamo forti limiti sul modo in cui allocate le risorse in cambio citato il consenso
Io credo che naturalmente non si possa non si debba commissariare la classe politica meridionale
Tra l'altro non è tutto uguale non è tutto ugualmente responsabile di
Questi discorsi che abbiamo fatto immaginare però una sorta di Maastricht per il sud
Forse si potrebbe
Una Maastricht che vincolarsi non solo il sud della classe politica meridionale ma anche la classe politica centrale nazionale
Se vuole veramente prendere sul serio il problema legarsi reciprocamente come per esempio avvenuto negli ultimi anni nella sanità
Può aiutare la classe politica meridionale che voglio voltare pagina a impegnarsi in investimenti collettivi
Diceva il governatore Draghi meccanismi correttivi quando la buona qualità
Dei servizi e inadeguato
Meccanismi di questo genere che vincoli nel centro alla periferia credo potrebbero essere utili
Perché potrebbero aiutare anche la classe politica che vuole innovare in questo momento nel Mezzogiorno ma che vittima di quel circolo vizioso tra basso capitale sociale in modalità di riproduzione del consenso politico
Questo potrebbe aiutare secondo me anche un investimento che ritengo indispensabile però al di là del dei tanti troppi discorsi sulle riforme istituzionali
Per ricostruire strutture di selezione di una classe politica più decentemente orientata
A dare risposte a problemi collettivi senza la quale come dimostrano credo anche abbastanza inconfutabilmente i confronti con le altre realtà internazionali e veramente impossibile avviare un solido sviluppo muto
Prende ora la non
Siamo credo alla conclusione di questa prima sessione
Ringraziamo tutti gli intervenuti ringraziamo in particolare il Presidente della Repubblica ci rivediamo perché desidera proseguire a seguire i nostri lavori fra dieci quindici minuti
Signore e signori vi ricordo di prendere posto e rapidamente
Di spegnere gli apparecchi cellulari
Vincent
Riprendiamo adesso i lavori
Visto che siamo un pochetto in ritardo potremmo compattare le discussioni generali al termine della mattinata dopo avere sentito anche le relazioni sul sulla sessione l'azione pubblica passerei quindi la parola Guido De Blasio
Più la relazione sugli aiuti alle imprese seguito
Buongiorno a tutti questa presentazione si occupa frontale questioni relative alla valutazione degli aiuti all'impresa come sappiamo tutti nel nostro Paese ce ne sono tanti
Possono assumere diverse forme contributi a fondo perduto prestiti agevolati crediti d'imposta
Come sappiamo tutti nel nostro queste sono tanti gli obiettivi per cui si erogano interventi di sostegno al settore produttivo ad esempio quelli
Relativi alla alla perché attraverso questi interventi su una maggiore accumulazione di capitale fisico da parte dell'impresa e oppure perché attraverso questi interventi si vuole
Favorire lo sviluppo economico di una determinata area territoriale per valutazione si intende una cosa molto semplice si intende l'attività che prova a verificare se gli interventi sono o meno efficaci a raggiungere gli obiettivi per cui sono stati previsti
Un piccolo un una piccola e tre piccoli cenni introduttivi in primo luogo la discussione sugli aiuti alle imprese fa un po'parte della tradizione di discussione sul Mezzogiorno
Non ne
è una discussione però relativa soltanto all'economia meridionale realtà lutto perito separa si è parlato molto di interventi di sostegno all'attività produttive anche con riferimento ai problemi dell'industria del Centro-Nord specialmente problemi dell'ultimo decennio di bassa crescita della produttività
Nell'ultimo periodo si è parlato molto di interventi di sostegno anche con riferimento alla possibilità
Di attenuare gli effetti sull'economia reale della crisi economica e finanziaria
E quando si parla di aiuti vi è una strana definiamo attenzione tra principi e fatti nel senso un po'un caso di di di di pubbliche virtù e vizi privati
Vi sono delle roboanti dichiarazioni di principio in base alle quale vi è un ampio consenso tra poli simili calze economisti per cui gli auditi gli aiuti sono sono sono negativi non avrebbero alcun tipo di utilità sociale
Sono quindi unicamente distorsivi avrebbero nella nella misura massima possibile evitati
Esiste però come dire se sono dei fatti e di fatto le risorse
Pubbliche che vengono utilizzate per gli interventi di sostegno
Sono ingenti sono ingenti su entrambe le sponde dell'Atlantico non OPA corrispondono a circa mezzo punto percentuale del prodotto interno lordo ogni anno
Uno degli aspetti
Questo si ricollega alle cose che ti lo dirò tra un attimo uno degli aspetti per cui la discussione è stata così lunga forse così inconcludente
è relativo alla circostanza che
In realtà non esisteva almeno fino al recente passato delle delle evidenze empiriche rigorose sugli effetti delle misure ora parzialmente questa limitazione è stata superata
Vi è stato l'ultimo ventennio lo sviluppo delle tecniche che permette di fornire forse parzialmente ma permette dare delle risposte
Questa in questa tavola dove riporto il numero e l'ammontare di agevolazioni e finanziamenti concessi divisi tra interventi nazionali Interventi regionali nel periodo due mila tre due mila otto
Sono fonte appunto del Ministro dello sviluppo economico in realtà mi serve soltanto per dire due cose la prima e che in Italia esiste un e di partissimo numero di interventi di sostegno
In questo periodo quelle effettuate a livello nazionale erano pari a novantuno in questo periodo gli interventi di sostegno effettuati a livello ragionale erano pari a mille duecento sedici dell'efficacia di queste misure
Conosciamo poco il secondo aspetto è relativo al fatto che anche se
Tanti sono gli obiettivi
L'obiettivo principale almeno in termini di il suo peso per quanto riguarda l'ammontare sugli interventi nazionale sicuramente quella questione sicuramente con la riduzione degli differenziale di sviluppo territoriale
Che cosa fa l'analisi di valutazione è sicuramente un fatto tecnico non mi hanno e su questo aspetto però l'analisi di valutazione prova sostanzialmente risponderò domanda che gli economisti chiamano controfattuale cioè ci si chiede la rotta come sarebbe cosa sarebbe successo in assenza dell'intervento
Mi aspetto quindi il programma viene identificato attraverso
Attraverso un confronto in cui da un lato ci sono le imprese che hanno beneficiato di intervento e dall'altro lato in un altro gruppo il gruppo con cui le imprese che hanno beneficiato si confronta
Se hanno delle imprese che non hanno beneficiato l'intervento ma che prima dell'introduzione di intervento erano quanto più simili possibile a quelle beneficiati
Realtà si tratta di una mestiere molto complicato la definizione di una nave di un di un di un adeguato gruppo di controllo e complicata e questo è un po'un problema perché se non siamo in grado di assicurare un adeguato omogeneità tra i gruppi gruppetti confrontiamo
Beh allora quello che viene fuori dal confronto potrebbe riflettere non soltanto
L'impatto della misura quindi l'effetto dell'intervento ma anche come dire della delle in qualche misura delle differenze preesistenti l'avvio del programma e questo in cui verrebbe la mostra misura la nostra valutazione dell'effetto del programma
Che cosa abbiamo fatto in questi ultimi anni in Banca d'Italia abbiamo sostanzialmente valutato alcuni dei principali programmi di incentivazione che sono stati effettuati in Italia il recente passato
Alcuni sono relative agli incentivi agli investimenti
Altri sono relativi agli incentivi allo sviluppo locale altre ancora non riguardato le attività di di di ricerca e sviluppo delle imprese private infine abbiamo compiuto una valutazione generale che riguarda tutti incentivi erogati sotto forma di prestiti agevolati nel nostro Paese
Parto dagli incentivi agli investimenti in primo luogo siamo comparti di misurare l'efficacia di una misura è stata molto popolare dopo la prima metà degli anni Novanta che era la legge quattro otto otto
è una misura a quel tempo pensata come dire che diversa da quelle che esistevano ancora precedentemente l'assegnazione di sussidi non avviene attraverso un meccanismo ad asta competitiva quindi non tutte le imprese che richiedono questa misura sono poi assegnatari l'agevolazione
Le domande l'idea era quella di favorire sostanzialmente un po'le imprese migliori quelle
Quelle che avrebbero perciò in tal modo garantito una miglior utilizzo delle risorse pubbliche le domande quindi del ministero riceve sono ordinate sulla base di una serie di indicatori di tipo quantitativo di tipo oggettivo
Come ad esempio la proporzione di fondi propri investiti nel Progetto pure il numero di posti di di di di lavoro che l'imprenditore si riprometteva di creare attraverso il progetto di investimento per cui chiedeva il sussidio
I finanziamenti quindi vengono assegnati partendo dall'apice della graduatoria arrivando sin dove si poteva arrivare date le disponibilità finanziarie in caso di successo all'impresa veniva dato unicamente la percentuale di sussidio che l'imprenditore di Chieti
I nostri risultati mostrano che questa misura avuto un'efficacia modesta che gli incentivi avrebbero per lo più prodotto effetti di sostituzione intertemporale mi spiego gli imprenditori avrebbero fondamentalmente
Tratto vantaggio dagli incentivi anticipando delle
L'attuazione di programmi di investimento che avrebbero comunque attuato senza incentivi ma soltanto che in un periodo successivo
Inoltre i nostri soldati evidenziano anche
Che abbiamo come dire vi potrebbe essere stato anche un pezzo un
Fenomeno di di di spiazzamento per cui mi spiego G ma maggiori investimenti effettuati dalle imprese agevolate sarebbero andati a discapito di minori investimenti pubblici effettuati dall'impresa
Che non hanno ottenuto l'agevolazione
Abbiamo anche valutato un'altra misura molto diversa dalla legge quattro otto otto e la legge tre ho tolto sostanzialmente in questa invece è una misura di tipo automatico che si applica a tutte le in paese che la chiedono che la portò direttamente indietro nella dichiarazione dei redditi
è un credito di imposta pari a una percentuale della spesa di investimento
Una delle caratteristiche che non era limitate alle in poi se con un utile di esercizio nel senso che questo questo bonus fiscale poteva essere detratto da qualsiasi pagamento dovuto alla pubblica amministrazione e quindi anche l'IVA oppure contributi
Assicurati
I risultati per quanto riguarda questa misura sono parzialmente diversi nel senso che qui troviamo segna ali di efficacia
Basse nostre stime il bonus fiscale Kennedy è stato circa trenta per cento l'investimento avrebbe determinato investimenti aggiuntivi nel confronto tra le imprese sussidiati e quelle non sussidiaria
Del quaranta per cento contestualmente però per questa misura sono avvenuti altre cose sono avvenute però delle cose negative in primo luogo questa misura più della quattro otto otto sembra sia stata
Utilizzata anche in maniera impropria in secondo luogo per questa misura che è stato un problema di sostenibilità finanziaria
Nel senso che a differenza della quattro otto otto per la quale gli stanziamenti vincano le possibilità di spesa
Per il credito d'imposta una misura il cui costo fiscale non esattamente prevedibile dall'amministrazione finanziaria può essere solo previsto e la previsione naturalmente dipende dal da quanto quella misura si mostra attrattiva nel senso che maggiori saranno le imprese
Che valuteranno la misura attrattive che quindi la richiederanno maggiore sarà il costo fiscale per l'Amministrazione
Nell'esperienza concreta attuazione al della tre otto otto questo è stato un problema è stato un problema perché dopo meno due anni dall'avvio dell'iniziativa dalle quella le allocazioni vendono drasticamente diminuite e contestualmente i criteri di accesso che prima erano
Ad ampio ad ampio raggio vennero Brennero vennero resi molto più selettivi
Quello che vi ho detto sinora sono risultati che derivano da valutazioni di tipo econometrico che gli economisti fanno a tavolino nell'indagine che la mancata la fa sulle imprese industriali relativa al due mila e cinque abbiamo quindi abbiamo chiesto agli imprenditori italiani
Come dire delle loro delle loro valutazioni su gli stessi aspetti che non avevamo analizzato in precedenza
All'impresa incentivate è stato quindi chiesto di indicare le azioni
Che avrebbero intrapreso in assenza delle misure di agevolazione alcuni risultati sono esposti nella tabella in realtà quello che si nota e che
Il cinquanta per cento delle imprese meridionali è una percentuale addirittura molto più elevata nel centro nord ha dichiarato che anche senza agevolazioni avrebbero fatto
Assolutamente la stessa cosa nel senso che avrebbero investito assolutamente lo stesso ammontare di risorse finanziarie una quota piccola dice che sì avremmo investito gli stessi soldi ma in progetti parti differenti
Quindi fondamentalmente le le le le le la gente come dire l'agevolazione è stata utile soltanto per la
La frazione a complemento in base alle risposte né possiamo stimare
Che per lei imprese meridionali gli investimenti addizionali sono pari a circa il trenta per cento del valore di sussidi
Ma se escludiamo quegli effetti di meno anticipo di cui vi raccontavo prima propose la quattro otto otto cioè quelli per cui l'imprenditore anticipa l'investimento perché in quel momento cioè l'incentivo
Beh allora gli investimenti addizione sarebbero molto più bassi sarebbero pari a circa il sei per cento dell'incentivo quindi una quota molto bassa nel Centro-Nord d'affetto sarebbe addirittura inferiore
Ci siamo occupati anche di di di di valutare uno dei
Gli strumenti da prima della programmazione negoziata
Iniziative pubbliche caratterizzate da un'elevata sussidiarietà bis ci siamo occupati di di di patti territoriali
Sostanzialmente sono dei contratti volti a favorire lo sviluppo locale che sono firmate da associazioni di categoria amministratori amministratori pubblici di Comuni che devono che devono condividere un requisito di vicinanza geografica
Vengono poi finanziati dallo Stato vanno da cinquanta mila unità patto questi incidenti questi finanziamenti sono utilizzate clan grande parte per incentivi
è un'iniziativa che ha avuto una diffusione notevole attualmente l'ottanta per cento dei diritti e delle della popolazione italiana i la popolazione residente nel sud Italia
Risiede in un comune appartenente a un patto territoriale anche qui i nostri risultati sono stati come dire di un efficace assolutamente modesta
La dinamica dell'occupazione di unità locali dell'impresa nei Comuni appartenenti a un patto non si non si differenzia sostanzialmente da quella di Comuni analoghi prima dell'intervento e che invece non hanno fatto parte dell'iniziativa
Brutte notizie siano anche per quanto riguarda le le le misure di incentivazione l'attività di ricerca e sviluppo recentemente abbiamo valutato una delle principali misure nazioni avete il fondo per l'innovazione tecnologica qui sostituiamo assegnate al Ministero per lo sviluppo economico selezionando tra le imprese che fanno domanda i progetti
Innovativi che vengono che vengono che vengono ritenuti più promettenti sulla base di un giudizio di un Comitato tecnico di un comitato di esperti
Dei nostri soldati emerge che le imprese ricevono per effetto
Soldi pubblici per effettuare spese in ricerca e sviluppo che avrebbe ugualmente effettuato anche senza il contributo pubblico qui in questo caso la spesa pubblica ricerca e sviluppo va sostituito unicamente quella privata
Recentemente abbiamo abbiamo abbiamo compiuto una ulteriore valutazione che riguarda di incentivi in forma di prestiti agevolati quindi non contributi a fondo perduto che quando sono erogati attraverso il sistema bancario sono segnalati Centrale dei rischi
Nel novantotto cosa succede all'impresa e che ricevono dei prestiti agevolati
Queste imprese sono per lo più localizzata nel Centro-Nord visto che invece dalla meridionale vanno per lo più i contributi a fondo perduto anche qui sottratti sono stati molto modesti anche se forse qui c'è un brandello di luce nel senso che per le imprese medio-piccole
Abbiamo trovato invece dell'evidenza di efficacia
Le implicazioni dei nostri risultati sono come dire abbastanza abbastanza abbastanza chiara nel senso che Ingross esultato evidenzio che molti dei programmi che sono stati posti in essere un'automatica cioè modesta questo
Da questo consegue che forse un'attività di valutazione basata su strumenti che forse adesso esistono e che prima non esistevano avrebbe permesso l'utilizzo delle risorse
Come dire maggiormente accorto su un altro perché programmino efficace potevano essere terminate programmi invece promettenti potevano essere
Potevano essere
Ulteriormente finanziati per il futuro soltanto tre tre piccole accenni in primo luogo è importante secondo me è davvero essenziale che si diffonda la pratica di valutare gli effetti dei programmi
Questo significa per i programmi ancora in corso o per quelli che che che sono già stati terminati dovrebbe essere un impegno da parte l'amministrazione pubblica verso una maggiore trasparenza verso una
Adeguata disponibilità di dati
Questo significa anche che per i programmi in fase di separati di preparazione l'attività di valutazione dovrebbe su una parte integrante del programma questo significa che laddove si prevede spendere dei soldi per interventi di sostegno
Bisogna anche prevedere che poi
Quell'intervento verrà valutato ex ante
Come dire predisporre risorse opportuno
Anche opportuno e qui concludo che la valutazione venga svolta da soggetti indipendenti cioè da soggetti terzi rispetto alla giustizia che gestisce il programma di aiuto altrimenti avremmo un banalissimo problema di conflitto di interessi ed essenziale
Che la valutazione venga svolto attraverso dei canoni di rigore scientifico quindi essenziale che sia replicabile infine
Bisognerebbe un po'trarne le dovute conseguenze nel senso che bisognerebbe stare attenti risultate la valutazione
E programmi che dimostra di non essere efficaci per raggiungimento l'obiettivo per cui erano previsti dovrebbero essere cessati
Grazie a Guido De Blasio adesso do la parola Paolo sanscrito che ci illustra risultati sull'istruzione Paolo
Grazie Luigi
Questa è una relazione predisposta assieme a Pasquale Montanaro e Piero Cipollone Piero Cipollone attualmente anche presidente dell'INVALSI quindi
Adopereremo alcuni dei dati anche che
Proprio di recente lo stesso INVALSI ha prodotto sul sistema scolastico italiano
In questa presentazione mi soffermerò su tre aree e parleremo innanzitutto di quantità di istruzione e quindi dei divari nei livelli ed istruzione nel del ed in possesso di diversi titoli di studio tra le due aree geografiche
Molto sinteticamente questi divari si sono progressivamente ridotti nel tempo ma non del tutto eliminati
Spenderò un po'più di tempo per parlare né di vari nella qualità dell'istruzione ovverossia nei livelli di apprendimento che gli studenti effettivamente dimostrano di avere
Nelle nelle diverse aree geografiche questi divari sono preoccupanti non sono segnalati degli scrutini e non sono ascrivibili unicamente al diverso belga un familiare delle famiglie del Sud del Nord
E infine mi soffermerò su alcune caratteristiche del sistema scolastico italiano in generale in particolare meridionale che possono contribuire a spiegare
Questi questi divari
Brevemente sui divari quantitativi come dicevo sono dei divari che si sono ridotti nel corso del tempo ma non si sono del tutto eliminati la cosa se volete più preoccupante che di vari non riguardano solamente la popolazione nel suo complesso
è evidente che questo è un dato che risente della storia precedente quindi nel Mezzogiorno vi è ancora una percentuale significativa ad esempio negate censurare il due mila uno via ancora una percentuale significativa di analfabeti o privi del tutto di titolo di studio
Che nel Centro-Nord invece era del tutto marginale ma questi divari riguardano in realtà anche i più giovani su questi divari che riguardano i più giovani qui è riportato il dato relativo a asserita venticinque trentaquattro anni
è su questi divari incide anche un fenomeno preoccupante che era già stato richiamato in mattinata nella relazione di Daniele Franco che lo sia la presenza di una
Sistematica tendenza del soggetti maggiormente scolarizzati nel Mezzogiorno a muoversi questo è un aspetto diciamo
Positivo per tanti aspetti ma è un aspetto diciamo anche preoccupante perché
Rischia di depauperare il capitale umano del Mezzogiorno
Quali sono concentrandosi sul prigioni letta critica di questi divari quantitativi sostanzialmente nel Mezzogiorno è più diffuso
L'abbandono della scuola per nel passaggio tra la media inferiore alla media superiore
Nella secondaria di primo grado vi sono in realtà i soggetti indurvi tardo rispetto all'iter normale sono in realtà non numero hanno un'incidenza inferiore ma questo
Potrebbe anche essere un segnale negativo potrebbero essere un segnale di minor rigore del sistema scolastico meridionale su questo in realtà torneremo dopo
Nella secondaria di secondo grado poi vi è un accentuato fenomeno di abbandono soprattutto nei primi anni del del del corso di studio
E vi sono poi alcuni altri aspetti rilevanti dei divari post obbligo che qui brevemente sintetizzo il sud e sinteticamente si può dire che è un sistema scolastico che è un po'più lontano dal mondo del lavoro per molti aspetti lo si vede
Sia nella struttura dell'offerta
Che ovviamente dipende dalla domanda dalla dalle richieste delle delle famiglie e anche diciamo nel negli esiti dei diplomati del sud che spesso proseguono si nella verso diciamo un titolo di studi universitari ma lo fanno spesso
Per mancanza realtà di occasioni lavorative quindi meno spesso lavorano
Sia che siano e sia che non siano iscritti all'Università e quando lavorano hanno diciamo peggiori chance di lavoro vediamo i divari qualitativi su cui si mi soffermerò più brevemente la fonte iniziale possiamo dire
Di conoscenza su questi divari qualitativi viene da alcune indagini internazionali queste indagini internazionali hanno mostrato sia un ritardo medio dell'Italia
In particolare dalla media inferiore in poi che sia una notevole ampiezza di divari all'interno del sistema scolastico italiano
Va detto che i divari non riguardano esclusivamente la direttrice nord-sud in realtà un aspetto se volete anche paradossale nel sistema scolastico che fino ad oggi è stato fortemente almeno formalmente centralizzato
è l'ampiezza dei divari che riguardano istituti diversi anche della stessa aria geografica anche dello stesso ordinamento di studi
Venendo più in particolare alla mezzogiorno quello che si vede che ci queste indagini hanno evidenziato in questi
In questo grafico in cui abbiamo evidenziato in rosso il dato che riguarda il Mezzogiorno e da sinistra verso destra ci muoviamo con rilevazioni che riguardano prima la classe quarta elementare
Poi la terza media inferiore poi gli studenti quindicenni indipendentemente dal corso di studio vi sono
Vedete che i divari tendono sostanzialmente accreditare i geografici su cui qui ci stiamo concentrando tendono a crescere
Al procedere del corso di studi lungo il ciclo di vita degli studenti
Tendono a essere leggermente inferiori nella e anche il risultato complessivo dell'Italia e tende semplicemente migliore nel la quarta elementare e per l'italiano per le conoscenze linguistiche
Su questo quadro o vi sono diciamo informazioni nuove che arricchiscono questo quadro e che per certi aspetti lo rendono ancora più preoccupante
Perché le più recenti poi rilevazioni nazionali che consentono ovviamente anche un maggiore profondità di campo dell'analisi rispetto alle differenze tra scuole toni differenze geografiche e quant'altro
Mostrano confermano sì il quadro generale ovvero sia i divari geografici
Peggiorano lungo il ciclo di vita degli studenti
è
Lo dalla in questo grafico relativo
Alla matematica l'esempio e evidente il dato relativo diciamo
La matematica in questa fascia al centro in cui vi è un peggioramento diciamo una sostanziale equivalenza tra aree geografiche in seconda elementare ma nella terza media inferiore vedete che vi è un divario notevolissimo
Vi sono indicazioni però un po'più preoccupanti perché vi sono segnali di un divario in italiano
Anche nella prime classi delle elementari e questo in particolare riguarda la cosiddetta comprensione dei testi ha capacità di comprensione dei testi
Vi è un altro dato rilevante che emerge dalle rilevazioni nazionali ed è l'elevatissima variabilità tra studenti questa variabilità tra studenti
Di nuovo guardandolo dal punto di vista geografico si evidenzia come di nuovo qui il sud evidenziato nella prima parte che riguarda italiano e matematica sono i punteggi medi ma la parte che qui più ci interessa
E l'indicatore di variabilità tra studenti vedete che il sud in quella grafico a destra evidenziato in verde a livelli di variabilità tra studenti sempre più elevati e cresce fortemente crescenti
Al crescere della al procedere diciamo del
Corso percorso degli studi
Cosa può essere dietro questi divari qualitativi vi è evidentemente un possibile petto e vedrà un familiare
Abbiamo visto nelle slide iniziali diciamo che il suo da una popolazione meno scolarizzati questo può incidere
Vi è però da chiedersi cosa possa spiegare questo ampliamento nel tempo dei divari vi è poi da chiedersi se vi è un problema anche di minore efficacia delle scuole nel sud è quale sia il ruolo del contesto socio economico
Sinteticamente il background familiare conta conta in entrambe le arie ma non spiega il divario esistente tra le due anime
Vi sono abbiamo diciamo provato a costruire le misure di cosiddetto valore aggiunto delle singole scuole grossi andando a vedere
L'evoluzione degli apprendimenti evidenziata dagli studenti di una data a scuola al passare tra le diverse classi in particolare l'esercizio che abbiamo fatto riguarda le scuole superiori
Vi sono segnali che le scuole del sud in particolare in alcune materie in particolare in matematica e scienze
Abbiano come dire perdano posizioni nel tempo quindi non solo abbiano una posizione di partenza peggiore ma abbiano un peggioramento nel nel nel tempo quali sono quindi al visto che non conta solo il background familiare quali sono alcune
Indicazioni sulla sulla sulle cause e quali sono le come dire i fattori che possono spiegare questo ne abbiamo abbiamo evidenziato in questa presentazione in particolare tre aspetti
Che riguardano per certi aspetti l'intero sistema scolastico italiano ma che sono per molti aspetti più accentuati nel Mezzogiorno un primo aspetto se volete lo scarso contenuto segnaletico degli scrutini valutazioni interne
Quei divari che noi abbiamo evidenziato a partire dalle indagini internazionali a partire da indagini condotte dall'INVALSI oggettivamente comparando studenti di scuole diverse non emergono se si va a considerare i risultati degli scrutini
Effettuati nelle singole scuole
Le differenze territoriali e emergono in sostanza solamente quando condotte quando diciamo le valutazioni vengono condotte con un metro e sterno con un metro oggettivo e non affidate diciamo i singoli istituti
Vi sono diciamo o una seconda caratteristica rilevante del sistema scolastico italiano in generale ma in particolare del Mezzogiorno e proprio quella dell'elevata variabilità che esiste vi sono differenze tra scuole tra classi qui
Non posso farvi avere tutti i dati ma ve n'è uno diciamo credo particolarmente rilevante e che riguarda diciamo la il fatto che nel Mezzogiorno nei diversi ordini di scuola
Vi è una variabilità non solo tra istituti ma anche tra classi dello stesso istituto come se nel Mezzogiorno si seguissero
Delle logiche di maggiore segregazione anche all'interno dello stesso istituto questo il grafico precedente riguardava le scuole medie inferiori e superiori questo riguarda le scuole elementari
Quindi vi è una maggiore
Forza segregare ante diciamo meccanismi di segregazione all'interno del Mezzogiorno
E vi è e quindi una scuola italiana che in particolare al Sud aiuta poco ridurre le differenze sociali uno degli elementi che potrebbe tra l'altro spiegare queste anche la minore incidenza la minore diffusione del tempo pieno nelle scuole del Mezzogiorno
Veniamo all'aspetto se volete più tradizionale qui guardo negli gli economisti ovverossia vi è un gatto e di risorse che possa spiegare questi dati bene e le risorse dal finanziamento del sistema scolastico è fondamentalmente legato diciamo a risorse nazionali per quanto riguarda il personale e ha risorse degli enti locali per quanto riguarda diciamo le infrastrutture le dotazioni infrastrutturali gli edifici e quant'altro
La spesa per il personale
Non si può certo dire che sia carente nel Mezzogiorno vi sono anzi semmai i fattori che tendono ad innalzare la
Per via della composizione diciamo del corpo docente del Mezzogiorno perché al nord spesso si inizia la carriera al nord
Sono più spezzi inizia la carriera più spesso in una posizione precaria e poi invece diciamo il progredire nella carriera diciamo gli insegnanti meridionali quindi Chatterley spari Buso tendono ad avere semmai diciamo dei livelli retributivi leggermente più elevati
Un dato invece effettivamente rilevante preoccupante riguarda diciamo la spesa degli enti locali e la dotazione infrastrutturale in questo grafico abbiamo sintetizzato diciamo una serie di indicatori che riguardano la qualità degli edifici scolastici
E vedete che sistematicamente il Mezzogiorno ha una qualità della dotazione infrastrutturale degli edifici scolastici peggiore
Quali sono brevemente le conclusioni da questa data questa diciamo disanima e presentazione dei dati che abbiamo che abbiamo qui esposto
Beh primo punto è un punto diciamo che riguarda lo scarso contrasto alle marginalità sociali lo scarso contrasto ai fenomeni ancora di fuoriuscita precoce
Secondo punto questo è un una questione diciamo che riguarda oggi prevalentemente il Mezzogiorno ma vorrei sottolineare che potenzialmente questo è un problema che riguarda l'intero Paese che sarà gravato in particolare le regioni del Centro-Nord del Paese
Da una crescente presenza nel sistema scolastico di di di di extracomunitari figli ex agli immigrati di primo di seconda generazione quindi questo sarà un problema rilevante dell'intero sistema scolastico non solo del Mezzogiorno come per certi aspetti oggi invece
Vi è uno scarso contrasto alla gli anni che di segregazione anzi nel Mezzogiorno diciamo queste dinamiche di segregazione sembrerebbero essere seguite anche all'interno della stessa scuola oltre che tra scuole diverse
E mentre quelle tra scuole diverse sono per certi aspetti inevitabili perché dipendono dalle scelte familiari quelli all'interno della scuola in data molto spesso dipendono dalla modalità di conduzione della singola scuola e del sistema scolastico
Vi sono specifici gatte infrastrutturali rilevanti nel caso del Mezzogiorno
Ma noi sembra diciamo che forse maggiormente il Mezzogiorno risenta di una ridotta attenzione verso la qualità verso la valorizzazione del merito che problema di più ampia portata perché riguarda un po'l'intero sistema scolastico italiano
Abbiamo un po'provata a riassumere in queste in questi tre punti se volete abbiamo una situazione in cui gli studenti e le loro famiglie spesso non sanno di non sapere hanno dei risultati
Del loro io loro risultati scolastici ufficiali che sono tutto sommato soddisfacenti non hanno nessun segnale del doversi più occupare di una non di un livello di apprendimenti che ne al TAS soddisfacente non è
Abbiamo insegnanti come sappiamo che sono spesso poco motivati sono spesso in fuga dalle situazioni più difficili queste situazioni più difficili non sono solamente in fuga dal nord come spesso si ritiene sono in fuga
Anche e soprattutto dalle situazioni più difficili di tutte le aree geografiche del Paese anche e soprattutto del Mezzogiorno
Vi è infine una scuola che
A
Anche per effetto di quel che dicevo sulla mancata corrispondenza tra risultati degli scrutini e valutazioni obiettive dei risultati effettivi
E spesso considerata più per l'ottenimento del titolo di studio e questo è un elemento che ovviamente nel Mezzogiorno conta molto di più perché e qui che incide maggiormente il mito la ricerca del posto pubblico che è dal titolo di studio
Può derivare che da che da anche da altri fattori
E quindi ci sembra che complessivamente ragionare di scuola al Mezzogiorno può significare
Ragionare anche di gli atti infrastrutturali ma anche e soprattutto di funzionamento del sistema scolastico nel Mezzogiorno e più in generale nel Paese grazie
Grazie Paolo saresti però adesso Gianpaolo il suo vino ci illustrerà la situazione della sanità
Sì grazie buongiorno a tutti
Quello che l'assistenza sanitaria è un tema
Rilevanti di per sé ma
E rilevante anche per l'analisi dei divari territoriali
Perché l'organizzazione delle strutture di assistenza
I comportamenti e gli operatori i risultati ottenuti sono l'Italia
Marcatamente diverse tra le Regioni Regione hanno un'antica diciamo relativamente antiche attribuzione competenza in questa materia
Una quota assai rilevante dei bilanci delle Regioni assorbite dalla spesa sanitaria e quindi
Interessante osservare la varianza che c'è
Tra gli aspetti
Dell'assistenza sanitaria nel nostro Paese e questa Brianza
Noi la guarderemo lungo la direttrice nord-sud o come giusto che sia oggi però elevata anche all'interno delle macroaree ritorneremo su questo punto
Nell'ultima diapositiva la prima cosa che è necessario andare a guardare se
E in che misura esistono divari di risorse attribuite spesse in rapporto al fabbisogno sanitario espresso dalla popolazione residente nelle varie macro aree
è un primo modo di di valutare questo fenomeno era portare la spesa ha sostenuto delle amministrazioni pubbliche alla popolazione residente ed è quello che vedete nella prima
Colonna nel grafico valori qui riportate nella tavola qui riportata prima di commentarla però tenete presente che questi son dati fanno riferimento all'ultimo anno in cui sono disponibili dati consolidati
Negli anni precedenti c'è stata una dinamica diversa tra le macroaree la spesa sanitaria pubblica aumentata molto più il Mezzogiorno che nel resto del Paese il tasso di crescita medio annuo dal novantacinque Stato circa il doppio al Mezzogiorno
Che in tal modo recuperato in grande misura dei divari che esistevano gli indizi lo scorso decennio la situazione attuale dicevo
Quella che vedete qui nella prima colonna vede il Mezzogiorno a una spesa pro capite pari al novantasei per cento della media nazionale
Questo dato che ripeto è semplicemente spesa sanitaria su popolazione residente però si fonda su due ipotesi forti
La prima è che non esista mobilità interregionale la senza settaria
Ovvero che non esista il cittadino meridionale debba farsi ricoverare al Centro-Nord e quindi
Compiuta questo primo indicatore al Centro-Nord una spesa sostenuta in realtà in favore di un assistito meridionale se andiamo a correggere per la mobilità troviamo i dati
Della seconda colonna dove il divario del Mezzogiorno diciamo si riduce
La spesa pro capite arriva al novantotto sette per cento della media nazionale
L'altra ipotesi forte che il fabbisogno sanitario espresso sia uguale in tutte le Regioni
Laddove ovviamente non è così il fabbisogno sanitario è una variabile ad esempio fortemente dipendente dalla struttura per età della popolazione
Il quarantuno per cento dei ricoveri ospedalieri e concentrato in una fascia di età sessantacinque anni ed oltre così come
La stessa fascia di età assorbe il cinquantasette per cento dei consumi farmaceutici in Italia
E questa può depurazione dei e di sicuramente distribuito tra il territorio assorbendo il diciassette per cento della popolazione al sud del ventuno ventidue per cento al nord correggendo
Per questo ulteriore elemento proviamo l'ultima colonna dove emergerebbe un dato di spesa pro capite superiore al Mezzogiorno e cerchiato in rosso anche perché esistono altre correzioni che e
E sarebbe opportuno effettuare
Per esempio la maggiore incidenza di malattie croniche al
Al sud tutto dovute anche a stili di vita diverso a loro volta riconducibili attivare di reddito quindi
Bisognerebbe tener conto di un po'di tutto però quello che volevo sottolineare con questa prima diapositiva e che non risultano ad oggi di vari macroscopici di risorse disponibili tra le macro aree esistono invece divari
Nella composizione della spesa che vede al Mezzogiorno prevalere la componente farmaceutica e soprattutto ospedaliera quest'ultimo aspetto è molto importante i confronti internazionali che per esempio l'OCSE periodicamente effettuata sistemi sanitari nazionali
Un discorso molto importante per giudicare efficiente un sistema sanitario moderno e quanta quota di assistenza e sono riuscito a spostare fuori dagli ospedali
Perché gli ospedali dovrebbero concentrarsi verso sé stanza di maggiore complessità
Riuscendo a in tal modo spostando al di fuori di esso è una quota di assistenza
Diciamo sanitaria anche a contributi a un risparmio complessivo di spesa
Perché mentre in ore diciamo accesso gli ospedali si finanche potrebbero minor numero di ospedali e quindi poter risparmiare nel suo complesso
In termini di spesa sanitaria noi approfondiamo due ambiti IRE quella farmaceutica e quella ospedaliera che
Diciamo nel loro complesso rappresento molto i due terzi della spesa sanitaria complessiva il Mezzogiorno e son quelli dove si sono dati più lo diciamo
A aggiornati dettagliati la spesa farmaceutica
è più elevata il Mezzogiorno se puntiamo per classi di età il divario è di circa cinquanta euro pro capite in più nel Mezzogiorno di spesa sanitaria
Nella componente pubblica si aggiungiamo componente privata diciamo i divari sistema per sistema ma si riduce
Perché c'è questo divario possiamo diciamo scomporre
Con riferimento ai farmaci essenziali di classe A in distribuzione convenzionata la spesa aggregata nelle sue componenti quantità e valore medio in pratica si consuma
Si consumano troppi farmaci e o
Il valore medio del paniere dei farmaci consumati superiore al sud
Questo grafico diciamo
Misura la
Distanza dalla media nazionale in questi due variabili nell'asse orizzontale avete la quantità consumata
Quanto più ci si allontana verso l'alto a destra dall'origine degli assi che l'incrocio di questi assegni tanto più si consumano quanto in termini pro capite farmacie tanto più quando esso verso l'alto tanto più il valore medio del paniere consumato ed elevato
Cosicché il quadrante in alto a destra dove troviamo praticamente tutte le Regioni meridionale più il Lazio abbiamo entrambi i fenomeni che determina il maggior costo pro-capite spesa pro capite diciamo farmaceutica qualche esempio per essere più concreti
Il problema delle quantità consumate è largamente dipendente dagli abitudini per prescrittive dei medici di medicina generale dei pediatri di libera scelta il numero medio
Pro capite di ricette farmaceutiche infatti in un anno assunte circa dieci per abitante mente di circa sette
Al centro nord
Per quanto riguarda la composizione del paniere qui ci sono comportamenti di inappropriatezza delle prescrizioni per esempio ci sono troppi antibiotici che sono componente molto costose le farmacie quarantaquattro per cento dei casi di influenza al sud viene trattato con antibiotici del trenta per cento lordo
Anche la spesa ospedaliera pro capite ponderando la popolazione per classi di età e più costosa
Nel Mezzogiorno il divario equity ottanta euro paga pro capite ancora maggiore
Ora
Un maggior costo era senza Statera sere anche giustificabile si offrì si contenente più qualità e più complessità veri dei trattamenti invece non è così qualità abbiamo già visto dalla prestazione mattina
Qua tanto esportano pazienti
Diciamo le regioni meridionali e non ci ritorno esistono anche indicatori diversi
Lo so quelli che l'Istat rileva attraverso l'indagine un'indagine annuale sulle famiglie fragili dicevo le condizioni di vita delle famiglie si fa una domanda al campione
Con la quota del campione cauta un ricovero almeno un ricorro negli ultimi tre mesi prima dell'intervista gli si chiede quanto sto disfatto dell'assistenza ricevuta sia nella componente medica infermieristica se n'era cosiddetto completa preghiera e vedete
Come queste cartine diciamo
Ripropongono un divario
Un divario che attenzione non è diciamo nelle dimensioni in cui lo vediamo
Spiegabile da differenti differenze risorse l'abbiamo visto ma anche al confronto internazionale un divario tra aree economiche economicamente arretrate era il testo il tesi di questa dimensione non lo si ritrova l'Eurostat
Fa un'indagine Toronto appunto una qualche anno sempre sulla qualità di vita nelle città europee
Quindi sondato apprendere a distinguere per l'insieme di Paesi caratterizzati dall'esistenza riti vari territori arti sviluppo economico quelle città appartenenti alle regioni economicamente arretrate e io separate dalle altre ho appreso la domanda che sempre la stessa
Come giudicate la qualità dei servizi ospedalieri
Erogati la vostra città
E c'è questo grado di soddisfazione riparte da zero a cento
Le linee rosse suo le città localizzate in aree arretrate le pur presto il Paese allora quello che si erano tre qui non è tanto il livello molto basso trentatré cinque del grado di soddisfazione nelle città campione del Mezzogiorno
Magari si può dire gli italiani si lamentano di più e quindi questo confronto ma il divario con il resto del Paese siamo a livelli e di soddisfazione percepita
Minori della metà rispetto al Centro-Nord questo stesso divario non esiste di fatto statisticamente non è significativo negli altri Paesi europei
Oltre la qualità anche la complessità
è molto inferiore complessità e il sul tipo di patologie che si curano gli ospedali meridionali o centro settentrionali dementi una cosa e curare diciamo appendicite un'altra patologia molto più severa il costo e responsi no esponenzialmente più elevato nel secondo caso
Quindi la soddisfa meno complessità
Allargamento che ricopre meno complessa ma non mancano al sud o strutture deputate all'alta complessità qui riportiamo
Diciamo il potenziale scettico in un anno il rapporto la popolazione dei reparti di cardiologia cardiochirurgia neurochirurgia un euro riabilitazione grandi ustioni e oncoematologia cioè
Quelle parti che la cui presenza caratterizza cosiddette ospitare di riferimento del territorio
Come vedete non c'è varianza stavolta del territorio facciamo
Sono abbastanza proporzionale alla popolazione quindi esistono queste strutture ma non i cittadini negli anni non si fanno ricoverare
Quindi non c'è qualità non c'è complessità rimane su divario di costo a che cosa attribuibile un imputato un'più imputato e che si fanno più ricoveri
A parità di qualità e sono tanti ricoveri e questo è effettivamente quello che vedete da questa
Diapositiva per ogni classe vieta l'accesso agli ospedali e molto più intenso al Mezzogiorno
Un problema che la parte di questi ricoveri una parte consistente di questi ricoprire o è inevitabile o inappropriata che significa
Il numero di anziani che vengono ricoverati in ospedali per un episodio di influenza senza complicazioni al sud
E il doppio del nord
Quindi sono ricopre evitati questi sono media di undici indicatore di questo tipo di coprirli tappe cioè questi casi andrebbero appropriatamente
E in modo meno costoso trattati con assistenza residenziale o di o domiciliare senza l'accesso agli ospedali non solo ma poi c'è una parte di ricoveri che deve essere fatto in ospedale ma che viene fatto utilizzando procedure
Troppo costose e pericolose per la salute dei pazienti è il caso si siamo
Emblematico sono i parti cesarei che incidono per il sessanta per cento del totale dei parti in Campania ed il venticinque per cento in Lombardia in Veneto
Il minor filtro dell'assistenza territoriale insomma è qualcosa che ha un rilievo importante per
Determinare un eccesso DTT ricoveri il quale eccesso di ricoveri
Richiede evidentemente una maggiore capillarità di presenza ospedaliera gli ospedali sono strutture con costi fissi molto elevati riuscire a ridurre il numero di ospedali garantendo la stessa assistenza spostandola in ambiti in altri ambiti di assistenza
Avrebbe un impatto molto importante sul costo complessivo e l'assistenza sanitaria ora al sud abbiamo quasi venticinque ospedali per milioni di abitanti sono diciotto virgola cinque al Centro-Nord
Più di un terzo dei Comuni con almeno cinque mila abitanti almeno una struttura ospedaliera al
Assunto contro il venticinque per cento del Centro-Nord sono soprattutto i piccoli ospedali
Come vedete da questa
Tanta la seconda colonna
Quindi struttura dell'offerta diciamo o
Diciamo mila efficiente per tante altre condizioni l'ultima cosa
Molto importante difficile anzitutto misurare riguarda la capacità di organizzare di dividere il lavoro all'interno di un'ASL prospera le grandi ospedali piccoli
Qui è siamo
Torniamo a parlare di quelle parti diciamo di alta specializzazione qui facevo accenno prima
Dai indagine econometriche svolte di un fuori che l'efficienza tecnica degli anni diciamo degli ospedali
Aumentar quanto più c'è una appropriata divisione del lavoro tra grandi ospedali piccoli ospedali cioè quanto più grandi espiare si concentrando i reparti di alta complessità per la semplice bene
Nelle ASL o del nord del sessantasei per cento
I due terzi delle ASL o del nord o vedono questa appropriatezza ormai chiedere una concentrazione più elevato della media nazionale di questi reparti
Ospedalieri verso i grandi ospedali che è un valore
Praticamente doppio rispetto a quello che rileviamo al Mezzogiorno
Conclusioni la la domanda iniziale era esiste una differenza di modelli trama provare riorganizzativi della sanità si esistono il Mezzogiorno delle molti peculiarità ma sono peculiarità appunto non desiderabili sotto vari profili
Faceva vedere prima Paolo Sesti do la varianza che si se tra classi di una stessa scuola nominerebbe dell'istruzione
Anche tra le parti di un singolo ospedale a mezzogiorno esistono
A
Differenze notevoli in termini di costi medi dei ricoveri in termini di appropriatezza degli stessi eccetera eccetera questa è una nota di speranza con la quale si può concludere nel senso che forse in questo caso che
è sufficiente
Convergere verso le migliori pratiche per ottenere dei risparmi dell'efficienza in più grazie
Grazie a Giampaolo ius soli noto ancora la parola Paolo sesto ITO per illustrare una relazione sui servizi pubblici locali
Paolo
Grazie scusate per la riproposizione dell'oratore ma in questa presentazione predisposta seria Magda Bianco
Allora abbiamo un posto cercato di leggere da un punto di vista dei divari territoriali una questione ancora una volta che è una questione generale ovvero sia in Italia vi sono state a partire dalla metà degli anni Novanta una serie di riforme
Nel settore dei servizi pubblici locali settori che sono poi tra loro anche altamente eterogenei
Queste riforme non sono perfettamente riuscita
Tanto è vero che ancora se ne parla diciamo è
Di di questi giorni diciamo il dibattito sul decreto Ronchi
E e sono appunto un esempio di una politica nazionale che non solo a una serie di problematiche e criticità a livello nazionale ma che è anche stata per molti aspetti poco attenta alle specificità per mezzogiorno brevemente
Cosa volevano fare cosa quali erano le direttrici di queste di queste riforme
Sostanzialmente si cercava di separare la fornitura del servizio servizi fornitura del servizio che doveva essere trattate affidato a una logica industriale imprenditoriale
La cosiddetta privatizzazione questo è non è privatizzazione nel senso
Necessario diciamo di i settori di divisione di compiti tra un'azienda Capriate un'azienda pubblica è una regolazione una programmazione dello stesso servizio che fosse invece chiaramente di natura
Pubblicistica
All'interno dalla fornitura del servizio si trattava di introdurre meccanismi e logiche concorrenziali le meccanismi dalla cosiddetta concorrenza per il mercato in cui cioè diversi concorrenti potenziali
Sì fossero in gara tra di loro per
Per acquisire il diritto a servire una certa popolazione un determinato territorio o per un certo periodo di tempo quindi questa concorrenza avrebbe dovuto stimolare quella logica di miglioramento dell'efficienza e dei costi
Della qualità e dei costi quindi dell'efficienza del servizio
E questa diciamo questa logica doveva appunto diciamo avvenire in prevalenza attraverso il meccanismo che la gara
Vi era poi una terza direttrice importante ed era quella dell'introduzione di un principio sia pur gradualmente parzialmente di copertura dei costi pieni
Nel servizio attraverso la tariffa
Alla fine diciamo queste diverse direttrici dovevano appunto migliorare qualità costi l'efficienza dei servizi quali sono i risultati molto velocemente anche perché vi sono notevoli differenze tra i diversi comparti
Che sono stati analizzati diciamo su quei sui singoli comparti vi sono una serie di lavori
Pubblicati in prevalenza sul finire dello scorso anno nelle questioni economia finanza della della Banca d'Italia e quindi diciamo rimando ad essi per maggiori dettagli
Gestione dei rifiuti modalità di raccolta l'idea era che si dovesse migliorare e aumentare la quota di raccolta differenziata
Vedete come questo sia stato abbastanza migliorato diciamo ci siano risultati soddisfacenti che nel centro nord molto meno soddisfacenti nel Mezzogiorno pur con differenze tra aree
Mo'smaltimento dei rifiuti diciamo la raccolta differenziata riguarda la raccolta dei rifiuti lo smaltimento diciamo una fase successiva intrinsecamente connessa
Vi sono una serie questioni legati alla connessione tra queste due fasi della filiera dei rifiuti
Ma di nuovo se guardiamo l'indicatore sintetico lo smaltimento in discarica rimane ancora
La modalità prevalente in particolare nel Mezzogiorno
Servizio idrico quello di cui si parla più spesso oggi qui abbiamo considerato un indicatore di dispersione fisica che considera diciamo quindi fondamentalmente prevalentemente lo stato delle infrastrutture
E l'efficienza delle infrastrutture fisiche vi è poi un altro aspetto anche se rilevante che riguarda la capacità amministrativa di fatturare
è ricevere effettivamente il pagamento dell'acqua dell'acqua fatturata che anche l'erede di varie sono nel Mezzogiorno questo invece è un indicatore fisico
L'acqua dispersa rispetto all'acqua totalmente messe in rete venete che ne soggiorno a livelli di dispersione molto più elevati
Trasporti pubblici locali qui consideriamo diciamo innanzitutto Sella quanto la riforma lo spirito delle riforme sia stato effettivamente implementato abbiamo qui considerato un indice complessivo
Di liberalizzazione erano adesso il tempo diciamo di entrare nel dettaglio considera diversi aspetti delle modalità di regolazione
Del servizio vedete che l'indice e con alcune eccezioni diciamo sistematicamente più basso nel regioni del Mezzogiorno
Alla fine quello che conta per molti di questi servizi e la qualità del servizio stesso cosa sappiamo sulla qualità
Qui consideriamo due aspetti servizi ambientali che non riguardano solamente la raccolta ma anche lo smaltimento e altri aspetti del servizio
Diciamo di di di gestione dei rifiuti perché si considera la pulizia delle strade non solo la raccolta differenziata la presenza di verde pubblico l'utilizzo di il ricorso energie rinnovabili e quant'altro vedete che sistematicamente con l'eccezione
Proprio delle energie rinnovabili il Mezzogiorno diciamo si trova in una situazione peggiore cioè più vicino sostanzialmente all'origine ma mano che ci si allontana dall'origine per i diversi aspetti vi è un miglioramento della qualità
Stessa considerazione vale per la qualità dei servizi di mobilità urbana
In cui anche qui abbiamo considerato non solo diciamo il trasporto pubblico locale in quanto tale ma anche diciamo aspetti relativa dotazione
Di parcheggio la facilità parcheggi di corrispondenza la facilità di parcheggio in generale
Proprio perché conta non solo il servizio la fornitura del servizio da ricondurre alla alloggi da industriale ma contano anche la capacità la qualità di quella regolazione di quel Governo delle infrastrutture degli altri aspetti necessari che
Doveva rimanere in capo a all'ente all'ente locale doveva rimanere lì in capo diciamo alla mano pubblica
Abbiamo considerato diciamo nelle ricerche anche che
Servizi se volete così reti sociali quindi non i servizi pubblici locali classici a rilevanza industriale nella terminologia comunitaria
Abbiamo consigliato diciamo gli agli asili-nido anche qui due aspetti innanzitutto la presenza del servizio vedete il Mezzogiorno che a destra sistematicamente avere barra
Meno elevate
E anche la soddisfazione di quei rifiuti degli utenti effettivi dove va ricordato che per il sud si tratta di
Pochi utenti effettivi pochi fortunati che effettivamente diciamo usufruiscono del servizio stesso
Quali sono le ragioni di questo scarso successo molto brevemente
Se volete su le ragioni che attengono
L'intero disegno diciamo riformatorio è quanto accaduto alla metà degli anni Novanta e poi diciamo ho evidenziato un paio di punti che sono particolarmente rilevanti a nostro avviso nel caso del Mezzogiorno su cui mi soffermerò maggiormente
Di seguito
Primo punto non si può parlare di una riforma dei servizi pubblici locali si è trattato di un processo riformatorio che è andato avanti a zig-zag
Oggi si parla della cosiddetta privatizzazione dell'acqua ma alla legge Galli che aveva mosso i primi passi in quella direzione del mille novecentonovantaquattro
Se non vado errando quindi diciamo è un processo che ha avuto notevoli stop and go ed è come dire questa incertezza senz'altro pressata
Vi è stata una sottovalutazione se volete di quella che l'opposizione alle riforme opposizione alle riforme che veniva innanzitutto diciamo dagli addetti alle armi leve ex municipalizzate Italia un Paese che non ha un sistema diciamo sviluppato pienamente di ammortizzatori sociali è la soluzione data al problema spesso è stata una soluzione
Di porre dei freni al processo di liberalizzazione di industrializzazione del servizio quindi di impedire
Che gli esuberi eventuali venissero venissero manifestarsi perché non vi erano poi strumenti per gestirli sostanza
Scarsa diciamo dato di attenzione all'opposizione riforme anche per quanto riguarda diciamo un principio rilevante con la copertura dei costi mediante tariffe per alcuni di questi servizi partiva il servizio idrico al servizio di trasporto urbano
L'implementazione piena e completa di questo principio implicava e ancora oggi implica per molti aspetti una
Un innalzamento delle tariffe
Almeno che non
Di fossero diciamo risorse ad hoc destinate rispetto a questo lasciare queste certe questa decisione a livello locale ha sostanzialmente
Favorito una diciamo una risposta di procrastinare le riforme stesse per evitare diciamo scelte che sarebbero state impopolari tanto con alcuni utenti un servizio quanto con
Con gli addetti al servizio stesso
A nostro avviso diciamo
Vi sono poi due aspetti molto rilevanti una insufficiente attenzione agli assetti regolatorie difficile riformare settori
Che io noi qui abbiamo accumulato ma diciamo sono in realtà
Estremamente differenziati al loro interno estremamente difficile regolarvi per via legislativa quello che è mancato diciamo è un'attenzione alla regolazione
Di secondo livello solamente in alcuni casi nel se
Berna distribuzione del gas ed energia elettrica di è una autorità nazionale forte indipendenti in tutti gli altri casi
Le autorità che esso pure sono state create sono vere autorità deboli e locali
Poco poco diciamo terza sia rispetto ai gestori perché poco dotate diciamo che l'expertise tecnica rispetto alle informazioni
Che venivano dai gestori e poco indipendente dal potere politico locale questo atto sensato sfavorito diciamo anche l'ingresso di nuovi i nuovi attori al attori del sistema
In alcuni casi diciamo su cui non posso soffermarmi ma diciamo
Ricordavo prima che sempre il settore dei rifiuti
Vi sono dei problemi di filiera che non sempre sono stati attentamente considerati nelle
Nelle iniziali disegni normativi ma brevemente quali sono diciamo i Catto da particolari del sud ha senz'altro contato una generale inferiore capacità amministrativa
Le autorità troppo locali e troppo deboli beh in qualche area del Paese qualcosa sono riuscite a fare
è per esempio diciamo se si guarda alla situazione di affinamento del servizio idrico integrato diciamo si sono mosse hanno cercato di muoversi in molti tipi di quelle aree geografiche nella direzione nella direzione necessaria quindi
Unificazione del servizio tra acque bianche acque nere unificazione del servizio all'interno di un'aria territoriale ottimale di quindi tenesse conto diciamo del
Dalla realtà orografica dei bacini da servire eccetera eccetera nel Mezzogiorno questo successo molto poco spesso
Probabilmente vi ha pesato diciamo una più generale minore capacità amministrativa presente nel Mezzogiorno
Dicevo prima che vi è stato un problema di opposizione alle riforme bene questi poli serie riforme erano ed era da prevedersi maggiori nel Mezzogiorno
Perché perché erano peggiori le infrastrutture dal moderna are la rete idrica che ricordavo prima Gatta diciamo
O che che mostravo in precedenza era già lì dieci anni fa e parte in buona parte diciamo lì
è spesso diciamo in termini differenziali peggiorato
E o perché diciamo delle che municipalizzate erano particolarmente inefficienti al Mezzogiorno quindi diciamo era difficile coprire i costi pienamente con tariffe qui vedete la situazione iniziale alla via delle riforme
Per quanto riguarda il grado di chiamiamola così insufficienza finanziaria delle delle delle municipalizzate che ci siano i trasporti pubblici locali
Ed è che il Mezzogiorno era estremamente indietro quindi miglioramento di efficienza quindi esplicitazione di esuberi e occhi elevazione di tre di tariffe che era necessario al Mezzogiorno era senz'altro molto più ampio
E quindi naturalmente molto più rilevanti erano le opposizioni Previti
Altri aspetti diciamo di questo capitolo Formez in molti settori in molte aree del paese diciamo si sono comunque pur con tutta una serie di diritti evidenziati diciamo degli attori
Nuovi che hanno cercato di incarnare quella logica industriale di fornitura del servizio queste avvenuto molto più spesso al nord perché questi attori
Venivano da settori in cui diciamo vi era disponibilità di di di profitti di risorse anche per investimenti aggiuntivi ed erano i settori energetici
Nel Mezzogiorno questi comparti erano prevalentemente in realtà affidati a un monopolista nazionale non ad imprese locali quindi diciamo sono mancati i players diciamo che avrebbe dovuto interpretare quella logica industriale
Sono mancati maggiormente al sud di quanto non siano mancati o meno
Come ricordavo prima diciamo vi era un'assenza diciamo il legislatore inizialmente non aveva
A non aveva diciamo considerato
La necessaria presenza di
Investimenti infrastrutturali la dotazione in nei diversi settori qui diciamo non lo vedo per quanto riguarda di nuovi rifiuti ma vale lo stesso discorso fatto prima per le infrastrutture idriche
Era
Sempre sistematicamente peggiore nelle regioni meridionali
Quali sono le conclusioni nei due minuti
Immagino mi rimangano
Il punto non è il dibattito un po'astratto ideologico privatizzazione sino il punto diciamo che sancire il principio della gara
Quindi la cosiddetta privatizzazione se volete può non essere sufficiente
Se non si affrontano diciamo un paio di quei problemi diciamo che prima avevo elencato ovverossia c'è un problema di
Ti dimensione e spessore del autorità di regolazione
Che come dicevo prima a nostro avviso sonori
Se tranne alcuni Zlatan nella sempre regia troppo deboli troppo locali
E se non si tiene conto del fatto che l'ente locale in molti di questi processi e stato ed è continua ad essere per molti aspetti
Un po'come dire un attore con un po'troppe parti perché al tempo stesso il rappresentante della cittadinanza
è rappresentante dell'impresa dovrebbe essere il re spesso direttamente o in forma molto poco mediata il regolatore terzo evidente che questa pluralità di ruoli non
Con estrema difficoltà può essere può essere fatta
Può essere però essere assolta
Se non seconda questione è particolarmente rilevante del Mezzogiorno se non si favorisce la riduzione di che Gatto infrastrutturali che in alcune aree sono particolarmente presenti
Come valutare alla luce diciamo di
Quelle conclusioni generali
I passi in avanti il compiuti di recente in particolare il decreto Ronchi a noi molto sinteticamente sembra diciamo che la direzione sia la direzione giusta ed è importante come dire a ribadire
E anche precisare medio di rispetto a quanto non sia stato fatto in passato
Qual è la direttrice di marcia perché come dicevo all'inizio queste riforme hanno avuto degli andamenti un po'eccessivamente zig-zag garanti nel corso del tempo
Ma ancora diciamo rimangono un po'quelle questioni che ricordavo prima e che sono questioni difficilmente affrontabili in via legislativa
E che richiedono un rafforzamento della capacità di regolazione superando diciamo quelli che sono stati un po'i limiti di una regolazione appunto
Troppo debole troppo locale
Nel caso del Mezzogiorno vi è la questione che ricordavo prima di come
Tener conto della dotazione infrastrutturale estremamente disomogenea ereditata dal passato grazie
Grazie a Paolo sarà scritto adesso do la parola professor Bordignon per un primo commento
Si fa cambiarlo
Questo secondo me
Allora
Grazie per l'invito io vorrei partire davvero con i ringraziamenti e non è solo i ringraziamenti a me personale per l'invito agli organizzatori e quanto ma eleganza menti davvero la Banca d'Italia per la mole di lavoro che sta facendo in questa diceva stamattina Governatore che questa
Questo interesse per le spetti territoriale per mezzogiorno la lunga tradizione nella storia della Banca d'Italia sarà senz'altro vero
Ma certamente negli ultimi anni c'è stata una Nona accentuazione delle ricerche in particolare per quanto riguarda lo sviluppo il Mezzogiorno la spesa pubblica
Con la produzione anche di come avete visto oggi nuovi dati nuove formazioni di pace quello che è esattamente abbiamo bisogno per superare un dibattito per certi aspetti è rimasto molto ideologico e quindi pubblica siamo la Banca d'Italia
E piazza insieme
Per quanto riguarda relazione proprio per la ricchezza è chiaramente impossibile poterne discutere tutto in dettaglio e non ci propone anche e forse non è neanche tutto sommato quello di cui sono stato richiesto di fare qui
E quindi metterò a fare una cosa un po'diverso e mi limito a qualche breve commento sulle relazioni e poi discutere un po'quello che mi è stato chiesto di fare cioè ragionare di la politica Mezzogiorno le contesto il federalismo fiscale
è senza tutti voi è noto abbiamo cambiato la Costituzione ormai quasi dieci anni fa una legge delega che attua importanti
Principi importanti articolo di questa riforma istituzionale è stata approvata nel maggio di quest'anno sono e predisposizione decreti alla domanda di fondo né si può fare ma questo federalismo fiscale può essere
O almeno
In che a sotto che condizioni si tratta di un disastro per il Sud oppure se rappresenta un'opportunità
Salto un po'di Sly perché per ragioni di tempo e torniamo un attimo e cosa ci dicono le relazioni su questi punti fondamentali
Che cosa ci hanno raccontato relazionerà azioni sono sostanzialmente detto che c'è una peggiore qualità della spesa pubblica del Mezzogiorno
Sostanzialmente indipendentemente dalla funzione ed a livello del Governo per esempio per quanto riguarda l'istruzione che ha una funzione prevalentemente statale nel senso che
Buona parte del Illy agli organi il
L'organizzazione della didattica il il finanziamento dei docenti e quant'altro è tutto definito a livello i che qui curricola sono tutti definiti a livello nazionale
Abbiamo un ancora una minore quantità anche se c'è una maggiore convergenza la qualità è molto peggiore anche se uno cerca di controllare il beh grande il sud in una parola sola è più peggiore nel senso a livelli più bassi ma è anche più diseguale
Per la sanità che ha una funzione prevalentemente regionale anche se
Finanziata in buona misura attraverso il centro abbiamo addirittura quelle stato definito un modello perverso carattere già la maggiore spesa peggiore qualità dei servizi peggiora amministrazione diffusa una provvidenza delle prestazioni eccetera
E per il mese vizi pubblici locali sono normalmente una mescolanza di tante cose diverse in cui
Il ruolo anche dei Governi
Può essere molto diverse ma che in molti casi trasporti locale rifiuti acqua asili-nido a è una funzione locale abbiamo di nuovo un problema di inefficienze minore copertura dei costi di capacità di approfittare dell'apertura e normative nazionali c'è traccia
E se si continuasse questo sarebbe vero ancora per altri comparti prova in tutti i comparti della pubblica amministrazione presente la giustizia civile l'abbiamo sentito stamattina nella relazione Daniele Franco maggiore rischio ci sta tempi più lunghi per la risoluzione dei conflitti
Allora devo dire prima di tutto che per quanto di tutti questi globalmente fare io quelli che a me preoccupa di più forse perché mi sono occupata molto al tempo del Tesoro o forse anche da una posizione come diciamo
Generale cittadine da economista e quello riguarda il dato riguardante l'istruzione se voi presento prendete la la sanità certamente ci sono livelli di
Più elevati di sprechi ed inefficienze ma recente più arrabbiata ma se voi prendete dati sugli altri oltre no dei servizi sanitari nel suo complesso quelle vengono utilizzati anche a livello internazionale dell'organizzazione mondiale sulla sanità
Tipo la vita attese la speranza di vita nasce in una percentuale di persone in buona salute il numero di nati vivi
Di che sono riunioni dopo un primo anno dopo il primo anno di vita eccetera eccetera
Non sono molto diversi tra nord e sud
Ed è sempre possibile come del resto succede per alcune patologie serie uno può
Prendere un treno andare a farsi curare da un'altra parte cosa fisco magari finanziata dalla stessa Regione di partenza cosa che sta succedendo quindi può e non essere ottimale
Ma certamente può non essere cosa migliore efficiente bisogna intervenire ma queste soluzioni ci possono essere
Il problema invece non si pongono in questi termini per l'istruzione è un bambino voi non lo potete spostare
Un bambino di otto anni deve andare a scuola cento metri di distanza dalla propria abitazione quindi se livello di offerta di servizio
è fortemente diverso c'è veramente una forte violazione del principio dell'equità delle opportunità l'essere nato cento chilometri sopra sotto cambia le strategie di vita di una persona
E c'è anche un problema forte di efficienza allora
Forse una un diciamo così
La LAV la presentazione di sesso e sta molto bella ma forse avrebbe dovuto insistere un attimo il più anche sui confronti internazionali perché sull'istruzione è un chiaro mondo in cui si
Sparta piange Atene certamente non ride nel senso che in tutto il Paese in una situazione difficoltà siamo più o meno a livelli
Ora propende chi nel nord del Paese meno tutto il nord poi tutto il Paese socio rifiuta e su di una situazione particolarmente difficile
Io l'ultima volta e guardavo i dati per esempio di lista si guarda da del Pisa sommate mafie quelle vie viziata più o meno siamo noi stessi livelli della Thailandia
Alla uno deve porre la domanda se noi siamo davvero in gravi cresce scene nel Paese con livelli di capitale umano che sono a questi livelli
E questo naturalmente ci deve dare un'idea di prelazione
La faccio breve sarebbe la parlando in questo fine provvisti forse non hanno ancora capito tutto sulla relazione tra educazione e di sviluppo ma certamente
Ormai evidenza empirica ci sia una correlazione Forza Italia
Il le diciamo sì dischi cognitivi e il livello di sviluppo sembra emergere quindi
E questo ci porta anche un'idea di prioritizzare gli interventi no finora abbiamo sempre pensato Investimenti rafforzamenti infrastrutture quanto c'è da domandarsi si a parità di condizioni
Dobbiamo sfruttare le risorse che saranno anche sempre più scarse e più in una direzione o nell'altro io darei sicuramente priorità alla all'istruzione
Non avete la domanda veramente interessante se poi qualcuno si pone
Soprattutto si pone nell'ottica di dire ma
Quello che stiamo facendo a livello del D. legislativo la legge delega prima fiscale posseggano e domandarsi perché come mai
Ci sono questi risultati così diversi propriamente uniformi in termini di capacità di offerta del servizio
E qui ecco una serie una lista di possibili spiegazione
Perché ci sia una un non ci sono sufficienti risorse non abbiamo investito abbastanza risorse nel sud c'è un problema di efficienza diversa dei Governi
è un problema di capitale sociale per cui in realtà non è che dice come si ci si raccontava stamattina e come si dice lì se ne parlava stamattina per cui non si riesce c'è minore controllo su dei dei rispetta politici locali
Del della popolazione spetta politici locale è un problema di interventi nazionali sono mal congegnati cioè il fatto che c'è un vincolo di bilancio comunque soffice
Perché la maggior parte dei soldi arrivano da fuori quindi c'è una tendenza
A a di sera a Aspin aspre Calimera più semplice
Più facile
Oppure semplicemente il fatto che ci sono i mercati che non sono stati lasciati funziona
Alla i due battute perché non c'è la possibilità qui di affrontare scusa
Di affrontare tutti questi temi risorse allora c'è una differenza di risorse a risposte in termini di reale dipende
In pratica c'è una sorta di regola del pollice dove la spesa e nazionale nel senso che è una
Attività svolta dallo Stato nella regione oppure fortemente finanziata dallo Stato la spesa sostanzialmente è uniforme mamma
In Libia limite è in realtà più elevata al sud in termini pro capite
Rispetto a quello che resta nel Paese abbiamo visto prima io forse non sono d'accordo lo dico ma lo salto ripeto non è questo il punto di scuse con tutte le quelle correzioni sono state introdotte
Nella sulla sanità ma insomma facendo neanche meno e io le ho fatte se uno si limita semplicemente a correggere la mobilità la complessità dei servizi ospedalieri viene subito come risultato che la spesa pro capite nella sanità realtà più alta al sud rispetto che al nord
Se uno guarda l'istruzione in realtà la spesa statale per studente per una serie di ragioni sono state sottolineate
Nonostante il fatto che ci siano in realtà meno diffuso nel tempo pieno eccetera in realtà più elevata questo dentro quella che è più bassa e quella per le degli enti locali anche se qui anche l'informazione su questo è molto carente
Sugli asili-nido che invece
Che essenzialmente una spesa locale qui davvero c'è un problema di inefficienza delle risorse nei limiti in cui non riesce
A tirar fuori dati sensati su questo tema la spesa e la metà o meno della metà rispetto a quello di altri Paesi
Ci sono naturalmente anche importantissimi divari infrastrutturali anche su questo e questo è forse una cosa su cui davvero la lama che tale può darci una mano in più in futuro non l'informazione non è completa io ho tentato presento di fare un po'di ragionamenti sui fari infrastrutturali per quanto riguarda le scuole come avete visto i dati abbiamo a disposizione sono ancora fermi a quelli del due mila
è
è un problema di Governi inefficienti
Io penso probabilmente sì inefficienti anche sul piano amministrativo qui un po'di evidenza empirica ce l'abbiamo Scelli indice sviluppato dal formazione uno alcune ricerche effettuate anche qui all'interno della Banca d'Italia
Un dato ai presenti ma impressionato molto che ho ripreso da un lavoro della né Nerina dell'indie in sulla sanità e scoprire che presente del primo Piano regionale s'ATO approvato nel Centro-Nord già all'inizio degli anni ottanta nel sud del primo Piano regionale nel Lazio risale a dieci anni dopo
Cioè promuova un ritardi a una carenze formative
E possibile anche vorrei anche dirlo
Certamente nella specie che alcune di quegli eccessi di spesa che abbiamo visto non siano non solo il risultato di Dolo potati ci siano anche degli elementi di Dolo nel senso la sanità corrono tanti soldi al sud al nord c'è qualcuno cerca da profeta
Ma è probabilmente anche un risultato in incapacità amministrativa cioè la difficoltà che hanno queste Regioni di contrattare con i provider
Poi pubblici e privati al sistema sanitario compreso il mondo farmacie e quindi
Anche lì c'è un problema proprio di incapacità
E interventi mal congegnati beh questo sì sicuro c'è questa il problema fondamentale sono molto d'accordo riceva stamattina governava è quella che è un po'la Filosofia emerge poi queste cose noi
Il vero problema è che noi
La spesa pubblica nazionale non viene svolta per
Program per gli obiettivi non ci poniamo mai la domanda del Po spendiamo i soldi non solo come le amministrazioni pubbliche per raggiungere questi obiettivi
Come valuta il signor raggiunto non raggiunto questi risultati
Quali sono i criteri le lei interventi fa in questo caso sono quali sono le forme di premialità o di sanzioni se l'obiettivo non viene raggiunto eccetera eccetera eccetera si è visto prima nel riferimento per quanto riguarda sono le politiche di valutazione
Rispetto agli incentivi spesso le cose si fanno ma non si
Nessuno controlla se funziona
Su questo punto non mi fermo perché non ho tempo
Diciamo la nuova politica regionale di cui parliamo nel pomeriggio può aver avuto tanti difetti ma almeno su questo ha innovato fortemente le questo esattamente la stessa cosa di cui avremmo bisogno obiettivi strumenti valutazione
Sanzioni controllo e questo deve essere vero per la sanità l'istruzione
E c'è eccetera eccetera
Capitale sociale io sono sempre difficoltà su questo punto
Probabilmente esiste io non lo so una cosa per esempio mi sorprende molto la butto così perché la la cito sempre è
Una cosa servire di questo tipo vi se voi guardate Mino capitali Sanchez minor controllo e minor richiesta di città i cittadini si arrabbiano di me
Ho non non o non traducono questa rabbia in comportamenti elettorale una cosa presento comprende in mi ha sempre impressionato se guardate tra gli indirizzi inappropriatezza un classico indici inappropriatezza e fate il numero di parti cesarei
In Campania il numero di parti filiale il sessanta per cento del totale e cinquantasei perseguire dice cinquantasette per cento in Sicilia
è più del doppio della
Di quello che avviene nel Centro-Nord allora io capisco benissimo perché i medici gli ospedali possano aver incentivi a fare più parte scesa
Perché vuol dire più soldi
Ma
Perché le donne campane accettano riso perché non c'è nessuno e scrive un articolo su un giornale e non crea
E non riforma e non reagisce questa situazione
E
è un problema di formazione o è un problema di è un polari formale o forse dobbiamo dare l'informazione è un problema proprio di
Adesione accettazione di cose inefficiente
Retribuzione non in linea Mansato perché sono un po'indietro scusate sto perdendo troppo tempo allora il federalismo fiscale allora solo due battute c'è
Stilo STIR quando quale turismo fiscale non parlo di qualcosa di astratto ma quello stile legge-delega della quarantadue ci aiuta o non ci aiuta in questa direzione la risposta non ho tempo di calcolarli discutono molto imbroglio in dettaglio le seguenti
Forse se la sfruttiamo bene no altrimenti francamente il mio Pio quello che temo e non ci sia davvero un problema di
Taglio delle risorse ma casomai c'è un livello di aumento dei divari che il sud possa essere
In qualche modo abbandonata a se stesse
E qui ville però lascio queste sono diciamo così quello che la legge delega introduce come modifiche fra risorse più
Un finanziamento risorse
Proveniente dal territorio una più precisa definizione delle funzioni criteri per la redistribuzione rapporti dei Governi maggio l'autonomia gestionale
Per quanto riguarda le risorse presente al Presidente il termine del territorio si potrebbe far meglio ma da qui non verrà molto perché il semplicemente su due troppo dipende
Non abbastanza risorse potesse finanziare da sei servizi quindi comunque continua a ottenere se risorse
Per quanto riguarda gli affetti qui bisognerebbe discutere a lungo e cosa succede con questa standardizzazione cosa ci aspettiamo io mi aspetto non cambi molto in termini di
Livelli potrebbe cambiare qualcosa forse sarebbe anche giusto interni della composizione dei trasferimenti
Meno alcuni settori forse di più sospese locali infrastrutture
Quello che potrebbe cambiare tutto e tutto quello che viene previsto nel all'interno di questo di Delle Vedove giorni rapporto il Governo la previsione delle sanzioni soprattutto per i politici la parità la sovranità l'ineleggibilità nel caso in cui si sfondano i bilanci
Eccetera questi potrebbe funzionare nel senso rafforzerebbe il vincolo di bilancio e aumenterebbe la responsabilizzazione ma qui il vero problema e come riusciamo a rendere vincolanti queste regole per lo stesso Governo centrale
Abbiamo una serie di esempi cito solo uno perché se no nelle ore più recente patto di salute è stato firmato lo Stato il Governo le Regioni hanno convinto il Governo centrale
A
Garantire fatto nel caso di una Regione venga commissariata e buona parte della sanità del sud e ormai commissariata e chi non lo è avrebbe forse dovuto esserlo è è il il commissario e lo stesso Presidente
Per cui adesso quando una Regione del del di viene commissariata si puniscono i cittadini perché si aumentano le tariffe e le tasse il Presidente si premia perché diventa commissario gli si dà più potere avrà se noi non riusciamo a sbloccare questa roba credo che difficilmente su cui si potrebbe discutere ma cercare di rendere sto vincolo più resistente nozze
Una cosa un un solo altro due punti solo e poi smetto promesso allora per quanto riguarda
Un'altra cosa su cui però è necessario se quelle cose che ho detto prima sulla mancanza di una capacità amministrativa
E sono vere allora forse il problema delle sedi di sanzioni e premi non sono sufficienti bisogna anche pensare una sera interventi per migliorare questa cappa siti presento questa cosa della sanità darebbe un'occasione
E ci sono diciamo altri interventi che si potrebbero fare per esempio
Riprendendo un po'questa nozione supereremo questa variarne anche sulla scuola volte un po'di discutere lì non c'è scritto nulla sulla legge delega ma guardate c'è un accordo Stato-Regione
Camp in fase di atti di attuazione cambierà radicalmente le cose qui assolutamente necessario che noi cerchiamo di differenziare gli interventi tra Nord Sud o se no davvero si rischia quindi vari si allarghino ulteriormente che futura
Va bene io direi che a questo punto ci sarebbero altre cose da dire ma mi fermo qui scusate grazie
Grazie Massimo Bordignon adesso la parola Alessandro Laterza buongiorno cerco di riportare la calma perché subordinano è stato un po'ansiogeno nella
Aveva una come dire
Quantità di cose importanti da dire anch'io voglio
Al pari di Massimo Bordignon ringrazio ringrazio della Banca d'Italia per questo opportunità non solo per l'incontro di oggi che raccoglie questa ricchissima messe di di ricerche ma anche perché ci sono state occasioni in cui a livello di Confindustria con il Vicepresidente Coppola ma anche a livello
Di associazioni territoriali abbia avuto l'opportunità di avere un supporto di
Indicazioni riflessioni che nascono da questi studi Mimmo estremamente utile appunto per non
Sviluppare ragionamenti troppo aerei e poco fondati su un
Elementi di di analisi
C'è capitato un panel con una direi strabiliante ricchezze veramente io devo devo stringere
Le siccome vedo che c'è stata una unanime prese di posizione sulla
Negatività o l'influenza
Degli
Incentivi indirizzate le imprese come buona vocazione del diavolo voglio partire da questo da questo tema e da questo argomento per
Per sviluppare alcune considerazioni di insieme
Tre molto importante il fatto che per quanto ne abbiamo tutti quanti la sensazione percezione che ci siano
Troppi incentivi per le imprese nel sud o addirittura forse l'Italia è molto importante il dato che ci viene fornito nella indagine delle altre banche che ci fa vedere
Che in termini di comparazione quantitativa mi realtà il aiuti di Stato e più specificamente quelli indirizzate industria servizi in Italia non sono di questa quantità strabilianti in comparazione a d'altri
Paesi per essere chiari
I nostri colleghi tedeschi che sono appunto rigorosi non mai prenderebbero un
Un sostegno per le loro attività godono di un intervento pari allo zero cinquantotto zero sessanta del prodotto interno lordo tedesco
Per le loro attività a fronte dello zero venticinque italiano non dobbiamo invidiare ma prendiamo atto perché questo significa qualche cosa
Significa che
I sistemi di incentivazione aiuti di Stato vengono concepiti come parte di un sistema in cui c'è una parte privata ma c'è anche una parte pubblica che partecipa un Progetto è qui
Mi comincio come dire a dare il primo spunto che
Vorrebbe animare il mio
Il mio ragionamento vediamo poi tra l'altro che essere prendiamo così Marina molto grossolana senza nessuna
Volontà di precisione se prendo per buona questa tabella del Ministro dello sviluppo economico che ci dice che sono stati concessi non erogati concessi altra differenza da tenere sempre a mente
Circa sessanta miliardi di euro di
Agevolazioni e finanziamenti
In tutti Italia se vedo che di questi sessanta miliardi in sei anni circa il sessanta per cento dato assoluto mi faccio anche un'idea grossomodo dell'entità quantitativa che rilevante però
Ricordiamoci questi numeri perché sono numeri grossi ma non sono numeri infiniti perché anche qui bisogna dare un pochino un
Un orizzonte quantitativo
Più preciso al tra i nostri ai nostri discorsi dopodiché però andiamo a parlare del tema fondamentale che efficacia hanno avuto queste questi interventi quel punto che dove dalla quantità si passa a discutere della qualità
E credo che con varie notazioni siamo tutti quanti convinti ma è stato direi perfettamente
Esposto nella
Nella relazione nella prima relazione di questo di questo panel
Siamo abbastanza breve raggio anche convinti che la quattro otto otto non abbia funzionato anzi io vado per generazioni viste da un punto di vista dell'INPS delle imprese più che del
Sistema confederale le generazioni sono state quella della quattro ottantotto quel quella
Del dei bandi regionali Abete pazienza se mi esprimo in maniera come dire
Molto empirica e infine è venuta un po'la stagione del credito di imposta tutti strumenti che si sono anche come dire variamente incrociati intrecciati ma queste sono state dette grossomodo le stagioni che abbiamo visto no
Sulla quattro ottantotto messo tanti vicenza abbiamo anche imparato questa opera parola sia attenzione cui centimetri Campa spetta saldi trecentottantotto
Giusto sbagliato che se lo strumento è una cosa molto sgradevole ma pare che i fondi siano in perenzione
Abbiamo visto che sui bandi regionali c'è un elemento di macchinosità talvolta inquinato da come dire una intermediazione
Assolutamente come dire
Disdicevole perché comunque legata giochi di interesse che non avevano a che fare con
Con la le l'effettività dei progetti però anche come dire con una burocratizzazione dell'itinerario di una complicatezza più unica che rara quindi anche se dei fulmini tempi sono sempre stati i tempi
Molto lunghe Signoretti al credito di imposta che dimezzato pormi raggio di tutti perché appunto se visto anche parlando la tre ottantotto
Sono strumenti ovviamente più
E di maggiore efficienza di maggiore accessibilità ma con questa trappola mortale della disponibilità dei fondi per cui tutti quanti adesso sono cauti siamo tutti entusiasti della modalità
Però sempre timorosi che qualunque programma si fondi su credo d'imposta poi avverrà sorpresi nel finale e cioè che la disponibilità non ci sia o che si venga rinviati
A come dire tempi troppo troppo lontani da quello che la realizzazione dei dei progetti
Qui c'è un project quindi un grosso problema o non funziona o il meccanismo o addirittura questo meccanismo non non ha prodotto modificazioni
Decisive si è detto
Perché il grande problema poi alla fine
Che riconoscere il
Carattere decisivo dell'incentivo comunque
Configurato per l'investito
L'investimento iniziativa da parte della aziende molto difficile anzi sono state fatte delle stime che
Riducono moltissimo dell'impatto e l'incoraggiamento a creare un'iniziativa che comunque
L'azienda avrebbe come dire vanno avrebbe dovuto avrebbe dovuto affrontare
E quindi ci si chiede se effettivamente servano o no punto alla fine al di là del confronto internazionali operativamente incidono
E credo che sia da questo punto di vista legittimo avete dei dubbi però ritorno all'argomento iniziale
In tutti i sistemi con i quali ci confrontiamo il tema degli aiuti di Stato degli incentivi di imprese è un tema presente e dei rilevanti allora la questione dal mio punto di visto il mio spunto di riflessione
E che il salto di qualità con il quale forse ci dovremo misurare ante quello di trasformare quelli che continuiamo a chiamare in incentivi
E quelli che come continuiamo a concepire come sostegno se non addirittura come meccanismi di redistribuzione diventi realtà degli strumenti di politica economica o di politica industriale questo io credo sia il il discrimine fondamentale
Il che significa
Che poi
Parliamo al del meccanismo del credito dell'impellenti tale delle risorse significa
Che in realtà sono strumenti di indirizzò
Che in qualche modo possono essere ovviamente devono essere negoziati
Anche delle parti sociali ma hanno il compito principale di commenti disegnare alcune strade di sviluppo
Per quanto riguarda il sistema industriale e non del nostro Paese e quindi
Il punto e avere una politica economica e una politica industriale questione delicata
Perché credo siamo tutti quanti consapevoli che da un decennio che non se ne vede gran traccia per quanto riguarda il Mezzogiorno e forse per certi aspetti nemmeno per quanto riguarda il Paese nel suo complesso e allora prima di
Affrontare la tecnicalità le problematiche specifiche degli incentivi credo che si debba fare questa domanda un po'più come dire significativa perché
Il tema degli incentivi per importantissimo rilevante ma effettivamente se non riusciamo a a vere un disegno complessivo per quanto concerne le infrastrutture io sono molto
Legato alla idea che sia fondamentale avere un'alta capacità tra Bari e Napoli ma non credo che sia un discorso molto intelligente questo
Se non tengo conto del fatto che c'è un asse di sviluppo dell'alta velocità che corre da Berlino teoricamente dovrebbe arrivare fino a Palermo ma certo Annapolis c'è arrivato e quindi mio tema come con le chiamo due dorsali
Quella di reati che quella tirrenica nonna il fatto che voglio la ferrovia e questi non sono discorsi che possono avere una valenza
Squisitamente o esclusivamente territoriali la hanno ma devono far parte di un disegno anch'esso di carattere nazionale e ahimè in questo caso di carattere europeo visto che ci misuriamo con questa con questo sviluppo delle delle delle reti
E quindi sulle infrastrutture come su sistemi di incentivazione come viva Dio sui grandi fattori di contesto che fanno parte a questo punto tre queste sono delle grandi
Come dire
Riflessioni che nascono da questo convegno sui fattori di contesto che sono l'istruzione
La la giustizia e la sicurezza
Credo che fare dibattiti sulle infrastrutture sugli incentivi e non temete almeno al centro dell'attenzione questi tre elementi sia sostanzialmente un dibattere vanno bisogna come dire focalizzare e avere un disegno
Perlomeno su scala nazionale con quella divisione di responsabilità tra i diversi livelli di governo
Vengo a
Vengo a concludere perché mi ha colpito molto il tema della
La questione del capitale sociale anche perché ho sentito qualche dubbio nasce
Dal
Delle considerazioni di Massimo Bordignon
Sulle donne campane pizza esposto te la do io molto semplice il ragionamento Campania siciliani o forse pugliesi non lo so quali siano le non conosco che è stata statistica
Il problema è che non c'è sufficiente fiducia nella struttura ospedaliera ovvero
La donna partoriente vuole partorire con quel
Medico e non con un altro con il medico che conosce pur di partorire con il medico riconosce si presta più facilmente al
Al cesareo poi ovviamente c'è chiaramente una componente come dire mi
Di natura economica ma
Stai tranquillo che il la la la componente culturale questo è un problema di capitale sociale non ti affidi diciamo al
Al struttura pubblica come che sia se non hai il tuo angelo custode che qui
Che ti accompagna tema molto rilevante mi
Concludo con questa con una battuta sul a proposito abitare Sociale sui sui patti territoriali che sono stati esaminati nel corso del d'azione
Ne abbiamo avuto a che fare anche qui con diverse generazioni prima i patti territoriali Point di Programmi integrati territoriali nel due mila due mila e sei oggi
Con le programmazioni di area vasta per il due mila sette due mila tredici c'è assolutamente da rompersi la testa
Quali sono i problemi
In tutta la sintesi certamente i molti dei molti non tutti molti patti territoriali non hanno funzionato molto poco funzionato anche dei dei piani integrati territoriali dei PIT
E tuttavia la domanda è perché il perché sostanzialmente legato a una difficoltà
Innanzitutto di dialogo tra le componenti delle parti sociali partenariato economico sociale e i Comuni che normalmente si erano un po'il perno di questo di queste strutture
Organizzative della programmazione e nel caso dei tre patti della realizzazione di una serie di iniziative e qui c'è un problema di probabilmente il capitale sociale non è facile attivare questo dialogo però vorrei anche sottolineare che c'è una componente di natura più banale
Da non sottovalutare e cioè
Il fatto che come si è visto credo oggi o forse l'ho visto in altre tavole la non spesa dei Comuni poi particolare nella mia regione in maniera particolare è molto bassa e abbiamo visto come questo incide su molte voci
Nel senso che se c'è poca infrastrutturazione gli almeno di parte del sistema scolastico se non ci sono asili nido se non ci sono servizi
Che è vicino al ricovero di bambini di vecchi in particolar modo aumentando l'ospedalizzazione questo si deve anche a questa bassa capacità
Di spesa dei Comuni nel Mezzogiorno e questo è un problema perché quando si va a a realizzare su come i patti o nei vari nelle varie generazioni di programmi
Insomma realizzare intese che hanno come protagonisti i Comuni inevitabilmente purtroppo il Comune tende a portare la sua piccola lista della spesa
Cioè non a partecipare a un progetto come di collettivo ma non avendo soldi contratta con gli altri Comuni la sua quota parte di spesa
E le esigenze in termini di strategicità o di sviluppo come dire che è un insieme di soggetti dovrebbero attivare
Viene obiettivamente a meno e questa è la questione appunto ma lo diceva bene Bordignon capire non solo quante risorse in assoluto ma come distribuite su quali capitoli e quanto un diverso mix può dare dei risultati di maggiore
Efficienza ed efficacia grazie
Grazie Sandro al terzo direi che possiamo aprire la discussione generale
Prego
Se vuole qualifica
Io sono Maria Teresa Salvemini
Economista
Io credo che certo abbiamo avuto un delle relazioni importantissime sul piano tecnico e quindi meriterebbero di essere discusse da questo punto di vista
Però data la qualità della riunione oggi io non consento inappropriato il fatto di dover portare una mia testimonianza su due punti che si collegano al tema che abbiamo sentito discutere questa mattina
Il primo punto la mia prima testimonianza riguarda quando nel mille novecentonovantatré collaborai come capo di gabinetto di Andreatta la chiusura dell'intervento straordinario
Se andiamo a leggere le relazioni al disegno di legge e poi alla legge che passò questa chiusura di intervento straordinario ci sono dei passaggi molto importanti un passaggio importante era che
Le risorse dovevano essere
è spinse dalle amministrazioni ordinarie e le amministrazioni ordinaria dovevano avere come obiettivo quello di fornire ai cittadini del Mezzogiorno lo stesso livello dei servizi che venivano forniti ai cittadini del Nord
Questa era la sostanza del della della riforma che si voleva fare
Ci sono molte ragioni per cui si può spiegare il perché le amministrazioni a binario e non hanno avuto queste responsabilità non hanno voluto avere questa responsabilità
E in sostanza nel periodo successivo è rinata una forma intervento straordinario collegata alla questione dei fondi europei
Io continuo a ritenere che si è mancata un obiettivo è quello che ho sentito stamattina mi sembra giustifichi l'idea di
Averi
Io ho sempre pensato che nei progetti di legge dei disegni di programmi nelle singole amministrazioni ci dovesse essere una dimostrazione degli effetti di queste leggi di questi programmi di questi piani sul mezzo
Invece se andiamo a leggere un qualsiasi documento di programmazione economica e finanziaria ha avuto dei capitoli
Tafani reali Investimenti la scuola
E alla fine c'è un capitolo che stiamo a mezzogiorno assolutamente contrario a un modello di politica economica efficiente perimetro conseguenza quello che abbiamo visto
Che i servizi le amministrazioni pubbliche non si sono curati assolutamente di venire che cosa si doveva fare per questo specifico e preciso
Io continuo a ritenere che si debba tornare sull'argomento imporre alle amministrazioni pubbliche ogni volta
Di fare una relazione
Di dimostrare che cosa devono fare separatamente non si deve dire
Che nelle scuole ci deve essere le scuole elementari un maestro anziché due ma nel Mezzogiorno che diamo non significa questo mi sembra importante almeno chiedere che lo fa
Un secondo punto
Io sono molto convinta di quello che ha detto Trigilia sul mercato politico e qui vorrei portare un'altra testimonianza
Sono stata direttore generale della Cassa depositi e prestiti e quello che osservavo senza
Ed alla lentezza dispensa delle amministrazioni del mezzo
Allora
Ebrea non è io sono convinta che non è un problema di risorse
Però stiamo anche attenti se è solo un problema di inefficienza delle amministrazioni o come dice Trigilia un problema di obiettivi politici
Le amministrazioni possono essere addestrate io ho insegnato nelle scuole Pubblica amministrazione eccetera
Mi ricorderò sempre
In un corso che facevo sull'analisi costi-benefici a dei funzionari credo regionali
è una ministra una professoressa Anna che ci sta a dire io faccio quello perché l'assessore mi ha detto di fare questo mica perché salva dirgliela
La l'analisi costi-benefici comparato
L'assessore
Acché cosa interessa non ha interesse all'opera completata
E ai servizi del Nobel l'assessore ha interesse a due cose ad affidare la progettazione a una società sua amica
Anziché alla propria amministrazione di affidare l'appalto ad una società in cui ha distribuito certi benefici l'efficienza finale della derivante dalla conclusione dell'opera non esiste al
O affrontiamo questo problema in maniera seria oppure possiamo raccontarci ancora delle frottole sulla possibilità di fare delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno grazie
Salvatore modi con il sei Palermo io
In pratica questo punto continua il discorso sull'amministrazione pubblici sulla qualità dell'amministrazione pubblica il che una criticità la criticità più importante trasversale la sanità giustizia uffici pubblici eccetera eccetera
In effetti anche anche io quindi collego al discorso di Trigilia dobbiamo fare i conti con la democrazia elettiva qua il discorso abbastanza concreto chi sono gli amministrativi in Sicilia e parlo
Appunto degli ammette degli amministrativi cioè per esempio ai nel campo della giustizia che ci sono magistrati più scarsi al sud
Sono gli impiegati amministrative da chi sono questi pirati amministrativi questi intero iniziative sono entrati
Dalla fine degli anni Sessanta a al per un ventennio e il Parlamento italiano è stato composto da una sinistra che veniva dal nord un Governo della democrazia dizione con maggioranza che veniva dal sud
Con una classe politica eletta in un contesto
Di qualità del consenso molto bassa che ha imposto al Paese un ingente trasferimento di fondi che poi sono andati tutti a finire in spesa per personale come vediamo i dati Istat CPT è quello che vogliamo
A questo punto noi ci ritroviamo chi sono questi impiegati pubblici Limbadi mobilio il Sud sono quelli enti fatti entrare dai politici
Degli anni peggiori della nostra storia democratica noi Sud abbiamo una zavorra enorme finché
Non si
Cerca di di via non si affronta questo problema con decisione
Sono d'accordo che
Probabilmente molti tentativi andranno andranno a vuoto bisogna fare i conti con la democrazia elettiva per il passato
Non l'hanno fatto i meridionalisti saraceno e compagnia che vanno
Appoggiato diciamo l'idea di grossi di dell'intervento Sabbioni Ozon senza fare i conti di chi c'era chi li gestiva attenzione a non fare una sosta errore adesso adesso dobbiamo fare un patto fra nord e sud per uscircene insieme alla questione eccetera eccetera però di nuovo
Bisogna cercare di rendi rizzare il consenso dava voto a chi mi dà di più a vuoto a chi mi date più speranza per i miei figli
Sei non ci sia vie bisogna assolutamente fare i conti con quello cioè non ci si riesce ci sono strutture ad hoc nei entro la democrazia elettiva si può anche pensare a una struttura di controllo imposto dal dal centro
Si sono Federico Pirro Università di Bari e Centro studi Confindustria Puglia
Brevemente giustamente è stata compiuta un'analisi molto attenta e rigorosa sull'efficacia degli strumenti di incentivazione
Vorrei peraltro ricordare che uno di questi strumenti della programmazione negoziata mi è sembrato non trattato mi riferisco i contratti di programma
Contratti di programma che nel Mezzogiorno almeno per l'indagine che abbiamo svolto con il
Dottor Guarini direttore della Confindustria di Brindisi in uno studio
Che abbiamo pubblicato lo scorso anno è uno strumento che complessivamente ha funzionato vorrei ricordare che nel sud il decorso storico della industrializzazione avviata
A partire sostanzialmente dalla legge cinquantasette seicentotrentaquattro del cinquantasette quindi siamo ad un cinquantennio della industrializzazione promossa dall'intervento straordinario
Comunque ha sedimentato ben ventuno pulito dell'industria trainati da grandi aziende
Che oggi costituiscono e continuano a rappresentare settori strategici dell'industria italiana dalla siderurgia ciclo integrale di Taranto il cui stabilimento rimane il più grande d'Italia per numero di addetti superando anche la FIAT auto a Mirafiori all'industria petrolchimica
Dal settore Ario nautico al settore dell'information è in comuni che son Technology
Dal settore dell'automotive oltre il cinquanta per cento della capacità produttiva della FIAT si localizza nel mezzogiorno al settore della chimica di base e dell'industria petrolchimica
Quindi pur con i differenziali che giustamente sono stati ricordati
Rispetto alle regioni del nord o tuttavia alla luce anche dei differenziali giustamente richiamati all'interno del Mezzogiorno non dimentichiamo che all'interno di quest'area ripeto insiste
Un tessuto industriale trainato in gran parte non esclusivamente ma in gran parte da grandi gruppi industriali settentrionali ed esteri che rappresenta non risorse
Tuttora strategiche per l'industria italiana i sono i punti dai quali
A nostro sommesso avviso per questa ricerca che abbiamo presentato come dire si può ripartire per l'industrializzazione nel sud da al servizio dell'intero Paese quindi
L'efficacia degli strumenti di incentivazione verifichiamo la poi come dire
Non soltanto qui con un'analisi macro economica ma anche con una ricognizione sul campo oltretutto c'era anche uno studio del Ministero dello sviluppo economico
Di due anni orsono se non ricordo male che appunto illustrava l'efficacia degli strumenti dei contratti di programma
Molti dei quali hanno consentito l'attivazione di rapporti anche di subfornitura con aziende collegate alle maggiori e anche attività di ricerca
Quindi diciamo il quadro del Mezzogiorno pur con le criticità che giustamente sono state ricordate tuttavia non è un quadro come dire che
Induca a pensare che si debba partire nel Mezzogiorno dall'anno zero ecco grazie
Grazie
Natale D'Amico su come la Banca d'Italia forse non sarebbe opportuno che intervenisse se non per ricordare una cosa
Che il riferimento
Vent'anni fa quando in Banca d'Italia provammo appare un lavoro sul Mezzogiorno un po'sistematico incontrammo Pasquale Saraceno era molto anziano addirittura aveva il problema di limitare il numero di persone che
Lo incontrava perché
Piuttosto anziano
Noi ragionavamo su cose che allora non si chiamava capitale sociale ma gli ospedali confusa la chiamavo
Pasquale Saraceno fece un'obiezione che io rifaccio fuori
Non obiezione con la quale noi provammo a confrontarci ma insomma io ancora oggi ho difficoltà a confrontarmi con quell'obiezione Pasquale Saraceno disse se questo Paese si dà un obiettivo di avere in tutta Italia
Un reddito pro capite uguale simile
Deve sapere che questo reddito pro capite simile richiede in capitale pro capite simile
Per avere un capitale pro capite simile dobbiamo avere per alcuni anni un investimento pro capite simile nel Centro-Nord Veduggio non lo abbiamo mai avuto nella storia d'Italia questo l'obiezione secondo me rilevante con la quale fare i conti
E mi pare che poi ce lo incontriamo ogni tanto quando andiamo a vedere sui servizi pubblici locali che alla fine la dotazione di partenza il caso di capitale pubblico era più bassa
Per altro verso è quasi in contraddizione visto che sono intervenuto sulla questione relativa all'efficacia degli incentivi
La conclusione se non la votiamo rispetto agli obiettivi
Aumento dell'aumentare il volume degli investimenti questi incentivi sono scarsamente efficace lavoro efficace modesta
I larga misura cioè incentivando investimenti che si sarebbero comunque fatti o sono sostitutivi di investimenti che avrebbero fatte altre imprese
L'efficacia è modesta io credo che se proviamo ad allargare
Il ragionamento possiamo giungere alla conclusione che forse
Come dire il prendo va nella direzione della dannosità nonché la scarsa efficacia
Perché l'analisi che vede fatte rispetto all'obiettivo ragionevole voglio dire utile rispetto all'obiettivo intermedio volume degli investimenti se vogliamo in un'ottica di equilibrio parziale
Se vogliamo allargare un po'l'ottica uno
Comma logica di equilibrio generale o di obiettivo finale volume complessivo del prodotto di nuovo
E noi troveremo che parte di questi investimenti agevolati sono stati agevolati in imprese la cui durata del mercato è più bassa
Nel suo do la probabilità che un'impresa che sta sul mercato è più bassa quindi
L'utilizzazione economica di quegli investimenti dura un
Ma una quantità di tempo inferiore
Siccome quando le imprese falliscono il Mezzogiorno i meccanismi fallimentari sono peggiori la giustizia non funziona la probabilità che quel capitale fisico venga riutilizzato aveva al seguito inefficace procedura di fallimento e più bassa
In più se noi incentiviamo investimenti per esempio per produrre mozzarelle probabilmente accresceremo l'offerta di mozzarelle abbasseremo il prezzo delle mozzarelle finirà per fallire un'impresa riproduceva mozzarelle densa incentivi perché il prezzo un po'perché i costi
Cioè
è ovvio è molto utile secondo me finalmente avere valutazioni in termini di efficacia rispetto all'obiettivo annunciato
Dobbiamo aver presente che queste conclusioni più o meno univoco e sono nella direzione che la l'efficace modesta
Se proviamo ad allargare l'ottica
Anche come dire con molta selettivo quali qualitativo da un'ottica di equilibro parziale un'ottica l'equilibro un po'più generale
Analisi di tipo qualitativo ci vorrà dire che
Quelle valutazioni che pure portano alla conclusione risultati modesti sono in fondo ottimistiche che il risultato vero ancora peggiore di quello che
Che che indotto da queste valutazioni della
Francesco Mangione titolare di media impresa
In Calabria
Ho ascoltato con molto interesse gli economisti in particolar modo il professore Trigilia un letto nei giorni passati professorale Tabellini
Laddove si parla di Progetto a a lungo respiro a lunga scadenza per immaginare un cambiamento che venga dalla base
Che si è radicale
Io vorrei dire vediamo in un periodo in cui tutto viene attratto le risorse i capitali e anche le risorse umane e pazzesco pensare che di è gran parte di emigrazione data da persone che hanno conseguito il più alto livello di scolarizzazione diploma o Lauria
Questo
Non porto solo un trasferimento di cervelli ma portando un trasferimento di risorse economiche perché
Una famiglia che investe
Sul proprio figlio dalla formazione elementare fino alla laurea si stima spenda circa cento mila euro quindi insieme al cervello vengono trasferiti i cento mila Euro in un'altra parte del Paese
Ma al di là di questo io
Ogni volta mi riprometto queste l'ultimo convegno sul Mezzogiorno a quale parteciperò
E poi ci ritorno sempre
Ma
Io ricordo Ettore Artioli vicepresidente di Confindustria o andare a mezzogiorno costi spero tanto che i convenuti acerba mai più essere in futuro il Comitato Mezzogiorno perché non c'è Comitato al giorno non c'è prova a mezzogiorno
Io spero che non ci sia il sottosegretario a mezzogiorno spero più che mai che non vi sia la banca per il Mezzogiorno onestamente
Ecco io spero vorrei
Professor Tabellini che credo sia di Bergamo di Milano il professor CGA che di Firenze anziché discutere del Mezzogiorno in modo
Come dire scelte scientifico e in alcuni casi forse anche un pochettino disincantato
Pensassero ma l'Italia il Paese e consapevole di avere questa somma
Cioè il Mezzogiorno non è l'Irlanda del Nord un pezzettino del territorio con quattro milioni di abitanti il Mezzogiorno e la metà del territorio di questo Paese con a venti milioni di abitanti
Con questa somma il Paese non va da nessuna parte
Allora ma siamo per la il Paese consapevole che non si può andare oltre non si può rimandare ancora
Ma soprattutto il Paese sta verificando che nel Mezzogiorno esistono nuova classe che
Non vuole più parlare di quattro otto otto di finanziamento in conto capitale che vuole parlare di credito di imposta che vuole parlare
Cioè esistono nuova classe imprenditoriale che convinta
Che per quanti milioni di euro poi darà Topo Gigio farà fatica a diventare un temibile concorrenza della Galbani rimane sempre Topo Gigio allora io dico dobbiamo uscire dalla demagogia che risorse debbano dare opportunità a tutti
Io credo che è arrivato il momento di stringersi veramente ma tutto il Paese si è veramente intorno agli imprenditori agli economisti a
Agli esponendosi al civile che veramente hanno dato prova negli ultimi dieci venti anni
Di fare la differenza di rappresentare un valore aggiunto e solo così liberarsi o provare a liberarsi di questa somma
Con la quale il Paese affonderà ma fondato tutto il Paese con buona pace di Bossi Maroni e compagni scusate grazie
Una brevissima annotazione
Che trae spunto dalla mia esperienza
Che avendo lasciato alla Banca d'Italia per un attività nel settore bancario e anche nella pubblica amministrazione debbo dire che
Il Mezzogiorno c'ha una classe imprenditoriale in grado di i rischiare
Di fare seriamente dei piani di investimento
E quello che bisogna invece rafforzare il Mezzogiorno e il supporto concreto alle fasi di instabilità AZIENDALE intendendo quelle
Positive e negative
Tipo passaggio generazionale crisi declino
Lo sviluppo della internazionalizzazione e proprio su questo punto la ricerca offre degli argomenti molto validi e a mio avviso costruttivi per un
Progresso continuo nel senso che con questa indagine la Banca d'Italia a come al solito e puntualmente riaffermato la centralità dell'impresa
E a mio avviso occorre a queste impresa dare dei servizi reali in una fase che e la più difficile quella della crisi
In maniera tale che si abbia
Una valorizzazione della cultura del risanamento aziendale noi abbiamo fatto la riforma per tanti anni veniva auspicata questa riforma
Io debbo dire che in concreto non se ne vedono ancora i risultati sperati
Ragion per cui il sistema bancario il sistema dell'impresa
Gli operatori i consulenti debbono a mio avviso nel Mezzogiorno pensare a salvare il maggior numero di impresa che guarda caso hanno numericamente
Non hanno quell'attenzione che le grandi banchieri servono I grandi gruppi che entrano in crisi ma che nella realtà complessiva del Mezzogiorno diventano invece aspetti significativi
Per cui un
Un auspicio
E che la Banca d'Italia possa
Attraverso i nuclei di ricerca economica che sono veri presìdi territoriali soprattutto nel Mezzogiorno
Fare e sviluppare ancora di più quella importantissima azione che fanno a livello territoriale
E dare al sistema che governa le realtà locali quella forza che possa superare tutte queste incertezze e far veramente
Sviluppare il Mezzogiorno con le gambe scure proprie una notazione alla professoressa Salvemini io sono stato assessore al bilancio del Comune di Bari
E debbo dire che nelle amministrazioni che giustamente vengono ora elette dal popolo un assessore non può
Per nessun motivo dire al dirigente di seguire una forzatura perché la legge consente una netta distinzione
Tra l'attività di programmazione e l'esecuzione per cui
L'auspicio perché anche in questa realtà si debba orientare in senso positivo l'analisi e non certo fa riferimento alle patologie
Grazie
Prego
Roma
Sono Sacco Eurispes siciliano
Io volevo fare alcune notazioni perché non sono d'accordo sul affermazioni
Relative alle
Responsabilità governative che si distinti delle responsabilità sui vari governi locali e centrali che sono state individuate in realtà da questo
Da questo seminario cosa emerge
Emerge che noi abbiamo una situazione attuale e soprattutto prospettica
Pessima
Attuale perché perché in realtà noi lo diceva il professor Trigilia ma
Tutte le
Le analisi lo dimostrava non abbiamo una situazione in cui abbiamo due Paesi
Se voi vedete la cartografia
Tutti metà bianco metta nero metta nero ma era per metà bianco nere bianco dipendono dalla valore positivo o negativo che si attribuisce colore il Mezzogiorno è sempre quello più o meno
Il Circolo vizioso che determina questa situazione credo che sia abbastanza noto è abbastanza noto a tutti tutti quelli che operiamo che opera nel Mezzogiorno USA
Quello che diceva la professoressa Salvemini e l'intervento poi dell'assessore hanno dato
Due sì due specchi che non sono in contrapposizione sono invece
La tutti il dell'antica vedi lettura per capire perché poi non cambino le cose il Mezzogiorno che cosa e il circolo vizioso che diceva il professore Trigilia
Criminalità
Io ci metto in più politica Governo amministrazione tutti i livelli
Questo questa cosa fa scendere essa impantanata e tutte le misure che noi andiamo a proporre che noi andiamo a sperimentare attenzione non mi fermo mi vorrei fermare qui
Non abbiamo soluzioni perché è drammatico
Perché la materia perché importante in questa sede che ce lo diciamo in maniera chiara perché cambia
Drammatico perché emerge da qui che noi non abbiamo soluzioni
Quindi
La formazione
Investire in formazione vendessimo informazione primo dobbiamo rimettere in piedi un sistema formativo che non ha
Sono quelle
Quegli handicap che sono stati mostrati che sono indicate
Quantitativi noi abbiamo un handicap nelle classi dirigenti che portano a quegli enti Cappellini
Quindi
Noi già nel momento in cui selezioniamo lo diceva pure il professore Modica
Nel momento in cui selezioniamo abbiamo selezionato quelli che selezionerà hanno i formatori noi abbiamo già un handicap perché fa parte di quel circuito vizioso che diceva il professore Trigilia
E allora la formazione o funziona e ci risolve il problema quarant'anni quanto quando saremo credo non più interessati alla soluzione perché l'avrei risolto il mercato in altra maniera
è oppure praticamente se lo dovessimo risolvere formiamo per mandare i nostri nostre persone fuori perché il mercato del lavoro non ce li accetta e qui si entra entra un altro giro di
Demotivazione perché è vero che noi possiamo formare bene motivare per i ragazzi questo serve anche per la criminalità organizzata perché la formazione sarebbe anche
Un antidoto alla criminalità organizzata se poi però il ragazzo ben formato nell'ipotesi in cui ci riusciamo venne educato ben
In
Diciamo istruito anzi nella maniera anche di per risulta per
Rispondere alle agli impulsi da Grammy diretta organizzata deve poi sottoporsi al politico corrotto di quel giro che dicevamo prima o peggio al mafioso noi chiaramente da questo circolo vizioso non ci riusciamo
Quindi
La formazione però ora è solo una cosa un lusso che noi dobbiamo perseguire una necessità che dobbiamo perseguire ma e nel lunghissimo termine quindi l'abbiamo bisogno di
Soluzioni nel breve termine non ci abbiamo soluzioni a breve termine nessuno in questa sala credo sia in grado di darci una soluzione nel breve termine
Incombe un altro un altro aspetto nell'lucido che proiettava il professore vuol Vignoni c'era scritto federalismo fiscale opportunità o disastro
Attenzione il professore non lo volevo dire questo ma
Già c'era la regola
La la risposta se
Il le cose sono vere in questo il circolo vizioso funziona l'opportunità noi non le potremo cogliere come non abbiamo colto l'opportunità dei fondi europei con uno abbiamo colto l'opportunità
Di
Tutti gli interventi per lo sviluppo quindi soluzione logica e federalismo fiscale disastro più disastro ancora ed ecco che
Le responsabilità inizia a diventare diversificate a livello di Governi
Più responsabilità ancora più disastro anche ora perché noi non abbiamo un vero federalismo fiscale noi abbiamo un federalismo elettorale
Se voi
Seguite come sono state fatte normative sul federalismo ci rendiamo conto che uno è stata fatta in chiusura di legislatura per raccattare un po'di voti diciamolo oggettivamente
E l'altra è stata fatta in funzione di una di campagne elettorali per determinate forze politiche che avevano nel programma
Il federalismo
Però
Noi abbiamo sempre quel grande
Incombenza disastro opportunità disastro
E lo stiamo facendo seguendo il federalismo fiscale sapendo che andiamo al disastro e per il Sud era invece un potenziale una potenziale arma a breve termine per
Risolvere qualcosa non lo stiamo facendo senza risorse addirittura
Viene venduto come
Una cosa che potrebbe portare risorse a determinate aree già ricche del Paese per fare il federalismo fiscale e come se noi vogliamo disponessimo ristrutturare una casa dobbiamo mettere moltissimi soldi grazie per trarne Interface ateneo un ultimissimo l'ultimo soltanto l'ultimo però in una battuta da un minuto
Cioè molto rapidamente per
No senza pretesa di generalizzazione siccome tra incombenze dovuto quando lavoravo si c'è sempre stato il matura tende meridionale io ho vissuto potrei raccontare in prima persona
Ho visto le distorsioni che però hanno portato i vari sistemi di incentivazione al Mezzogiorno dal mille novecentocinquanta al mille novecentonovanta
Non è solo di una parola al riguardo nell'ultimo cioè quello del
Contratto di programma che aveva preso l'Olivetti
La FIAT proprio su un grosso contratto di programma quello che ha dato nel fine ammise voto cento miliardi e lo mettete per e noi no e così abbiamo appena un contratto di programma importante
Non li metti macchine per ufficio e macchine sistemi non sapeva come avrebbe potuto spendere questi soldi ritardata all'incarico a me che mi occupavo come Presidente di Olivetti information so che siete i software del software
E anch'io ho avuto qualche problema vedere che cosa fare perché non era tanto sprovveduto laiche da non capire che non potevo mettermi a fare concorrenza alla Lotus o a Microsoft creando prodotti
Standard come loro perché non esiste dal mercato e allora ho detto ma secondo me dovreste darci impediamo Ministero noi informatica un Ministero questo è il contratto di programma
Non c'è stato verso ho dovuto costruire uno stabilimento per mettere dentro il suo specialisti lo stabilimento ci è stato poi l'abbiamo fatto bene perché l'Olivetti facciamo anche per le quelle cose ha fatto De Lucchi si trova Bitritto se vuole può andare a vedere grazie
Non ci sia come dire esigenza replica da parte degli autori per cui potremmo andare a pranzo e riprendere
Quattordici e trenta
Sandra affronta
Allora questo pomeriggio abbiamo prima della tavola rotonda abbiamo due relazioni e due di scarso Anto'direi che possiamo cominciare subito le altre persone soggiungere hanno strada facendo
La prima relazione di Alessandra Staderini sul bilancio pubblico e flussi redistributivi interregionali Alessandra
Allora buongiorno a tutti quello che presenterò sono i principali risultati di un lavoro che ho fatto insieme ad Emilio va dalla
Allora in questo lavoro abbiamo proposto una metodologia per quantificare l'ammontare delle risorse pubbliche che ogni anno affluiscono nel Mezzogiorno veicolate dall'attività dell'operatore pubblico
Per effettuare questa quantificazione è necessario preliminarmente effettuare una stima delle entrate del complesso delle entrate del complesso delle spese che possono essere attribuite a ciascun territorio regionale
La stima è necessaria perché come sapete le spese le entrate del nostro sistema sono ancora fortemente accentrate
Ricordo che l'ottanta per cento delle entrate affluisce a enti centrali e il settanta per cento delle spese viene erogata da enti centrali quindi
Per questa qualcosa parte del bilancio pubblico è necessario effettuare una ripartizione tra territori regionali in base a criteri convenzionali
Abbiamo deciso di fare questa stima e quindi di imbatte ci in questa quantificazione perché pensiamo che questo tipo di analisi fornisce una cornice un quadro di riferimento importante entro cui collocare gli F eletti
E poter meglio valutare referti di riforme nel sistema di finanziamento della spesa pubblica
Come ad esempio quelli attesi dall'attuazione del federalismo fiscale
Dalla legge quarantadue del due mila nove che già stamattina è stata revocata tante volte
Alcuni velocemente alcuni cenni metodologici abbiamo scelto di ripartire le sole spese primarie quindi non ripartiamo la spesa per interessi
Abbiamo scelto come criterio di ripartizione della spesa per i beni pubblici puri vale a dire ad esempio la spesa per la difesa il criterio del beneficio
E il nostro la nostra metodologia diciamo col assistiamo partiti dal conto economico delle amministrazioni pubbliche quel conto cioè il cui saldo l'indebitamento netto e quello rilevante per le regole di bilancio europeo
Abbiamo preso questo conto e per ogni voce delle entrate delle spese abbiamo individuato dei coefficienti di riparto utilizzando informazioni Justice ognibene nel SISTAN che sono di fonte Istat oppure conti pubblici territoriali e le una banca dati che si trova presso il Ministero dello sviluppo economico
Pensiamo di aver fatto questa operazione di selezione dei coefficienti di riparto in maniera coerente questo ci ha consentito poi
Di sommare sono
Di di fare il saldo dalle per ciascun territorio regionale delle entrate delle spese cioè di calcolare quello che letteratura sono noti come residui fiscali o beneficio netto della spesa pubblica vale a dire il beneficio che il cittadino
O che abita in una certa regione in un certo territorio regionale ottiene dalla spesa pubblica
I nostri calcoli riguardano il periodo due mila quattro due mila sei dati che vi presento sono una media del triennio iniziamo con i primi risultati iniziamo con le entrate avrà in questo grafico nella
Nelle nelle ascisse trovate o riporre abbiamo riportato le entrate pro-capite nelle ordinate
L'asse verticale il PIL pro capite i punti che sono i territori regionali
Voi vedete che le Regioni nel significato di territori regionali si distribuiscono lungo la linea di proporzionalità cosa significa la diagonale cosa significa che la pressione fiscale
L'ente che è un indicatore di capacità fiscale del territorio è sostanzialmente proporzionale al reddito
Queste come vedete che le regioni meridionali stanno in fondo alla
A questa è la linea proporzionalità ed stanno tutte sopra la linea di proporzionalità ora
E le Regioni che stanno sopra significa che hanno una per come è costruito questo grafico utilizzando dei numeri unici significa abbiano una pressione fiscale inferiore alla media quelli che stanno sotto hanno una pressione superiore alla media
Ora questo riflette ad esempio il fatto di stare sopra o sotto la media riflette ad esempio la struttura progressiva dell'imposizione personale
Può riflettere l'incidenza al diverso grado di evasione la struttura produttiva
Ci siamo chiari comunque il messaggio principale di questo grafico è che esistono ampi divari di capacità fiscale tra i territori
Ci siamo chiesti se questi divari di capacità fiscale
Possono da quanto possono dipendere dall'attività degli amministratori pubblici abbiamo fatto che possono manovrare le aliquote e in prospettiva anche contro diciamo
Controllare l'evasione abbiamo fatto alcuni esercizi qui vi riporto un esercizio sul caso delle Regioni cioè le due principali imposte regionali lira per l'addizionale IRPEF
Gli Stroke grammi corrispondono alle regioni messe in ordine da nord verso sud
E con i due istogrammi che sono la media del Mezzogiorno e la media del centro nord quello che si vede è che anche recuperando l'evasione che sono i pezzettini gialli di questi visto che
E
Gialli di questi istogramma anche aumentando al massimo le aliquote fiscali
Diciamo nei vincoli dati dal dall'attuale contesto voi vedete che il divario di capacità fiscale tra il Mezzogiorno il resto d'Italia rimane amplissimo
E questo diciamo è un vincolo da tener presente nell'attuazione del federalismo
Tutto qua quindi questo diciamo le entrate da dal lato delle spese che cosa quali sono i risultati della nostra analisi
Adesso vi presenterò una serie di grafici in cui gli istogrammi sono sempre le regioni
Qui però abbiamo separato le Regioni a Statuto speciale e gliele abbiamo separate messe nell'ATO destro del grafico con il Co vorrei rosso non ci occuperemo di questo argomento in questa breve presentazione di oggi concentriamoci sulle RSA operative le regioni a statuto ordinario
Cosa ci dice questo grafico in primo luogo la spesa meno sperequata delle entrate quindi il nostro sistema di finanziamento nostro Sistema socio
Di stato sociale evidentemente in grado di effettuare una grossa redistribuzione i risorse per cui garantisce un livello di spesa pro
Capite meno sperequato della capacità fiscale tuttavia le la spesa pro capite comunque mostra una sua variabilità
Intanto diciamo per quello nel per quello che ci interessa nel convegno di oggi vediamo che nella media delle regioni meridionali la stesa pro capite nove mila seicento euro inferiore a quella che si riscontra ad esempio nella media delle Regioni settentrionali che a dieci mila cinquecento euro
Comunque anche all'interno di queste macroaree alle anche all'interno del Mezzogiorno ci sono delle differenze di spesa pro capite ad esempio che vi ho riportato i casi estremi con una Puglia che ha una spesa pro capite molto bassa nove mille penso sia tra le più basse d'Italia nove mila cento Euro e o Molise invece undici mila duecento
Quindi diciamo livelli inferiori di spesa pubblica nel Mezzogiorno
Siamo abbiamo cercato di capire quali sono le componenti della stesa da cui dipendono questi divari
Una grossa fetta della Spesal circa il quarantacinque per cento della spesa primaria di parte corrente è rappresentata dalle prestazioni sociali
Ecco che qui troviamo il primo grosso divario nelle nella media delle regioni meridionali la spesa pro capite per prestazioni sociali e tre mila cinquecento euro che si
Vedeva possa a confronto con una media le Regioni settentrionali di quattro mila settecento euro
Livelli quindi inferiori nel Mezzogiorno che riflettono la demografia c'è una popolazione relativamente più giovane nelle regioni meridionali riflettono differenze nelle carriere dei tributi contributive a sua volta connesse a Dario disse gruppo economico
Un'altra incombente importante della spesa corrente la se quella erogata dagli enti decentrati non parlo adesso della sanità cui è stata dedicata
Una presentazione stamattina quindi e se guardiamo soltanto quella dei Comuni e delle Province
Vediamo che la spesa pro capite erogata dagli enti locali strettamente dette inferiore nel meridione settecento euro contro una media delle Regioni settentrionali dei settecentosessanta euro
Un'altra componente molto importante l'istruzione in termini quantitativi queste circa il dieci per cento della spesa primaria corrente
La nostra stima della della ripartizione nel territorio
Dell'istruzione si fonda sulla distribuzione dei docenti e in base a questa distribuzione si vede che la spesa pro capite per istruzione superiore nel Mezzogiorno rispetto al nord
E qui anche qui riflette essenzialmente per la metodologia che abbiamo utilizzato in questo lavoro la composizione relativamente più giovane della popolazione
La spesa in conto capitale invece anche la spesa in conto capitale come l'istruzione è superiore nel mezzogiorno livello più elevato qui ricordo che vi è in questa voce del conto del del bilancio pubblico che transitano le politiche
Di riequilibrio territoriale a cui viene di cui si occuperà la relazione che mi segue quindi non mi soffermo
Quindi sostanzialmente riassumendo principali risultati dal lato della spesa e che questo livello di spesa pubblica inferiore nel Mezzogiorno che risulta dalla nostra analisi è l'effetto netto di
Spesa per prestazioni sociali e spesa degli enti decentrati inferiore
Compensata ma soltanto in in parte minore da una spesa per istruzione una spesa in conto capitale invece più elevate nel Mezzogiorno
A questo punto una volta calcolate le entrate e le spesi e siamo stati in grado di effettuare il saldo come vi dicevo residuo fiscale al beneficio netto che il cittadino medio di una Regione ottiene dall'attività dell'operatore pubblico
E in questi grafici nelle ordinate ha riportato sempre il PIL pro capite invece sulle ascisse ci sono le entrate le speso residui
Qui diciamo riassumo IRES quello che vi ho detto prima e cioè che le entrate sono comprese la ripartizione delle entrate che è espressione della capacità fiscale dei territori mostra ampi divari
Le spesi invece sono più perequate nel territorio
E e sostanzialmente facendo la differenza facendo il saldo tra le entrate le stese e né fuori che questi saldi ricostruiti a livello di territori regionali sono sostanzialmente proporzionali al al PIL pro capite
Nel complesso le risorse finanziarie insomma non se la nostra ricostruzione
Metto in evidenza che le risorse finanziarie che affluiscono ogni anno nel Mezzogiorno sono dell'ordine come è già stato anticipato anche nella prima relazione di stamattina
Sono secondo i nostri calcoli dell'ordine il sedici per cento del PIL dell'aria che diventano quattro per cento se rapportati al PIL nazionale
Le principali conclusioni quindi la nostra analisi la nostra ricostruzione mette in evidenza l'esistenza di rilevanti flussi redistributivi in favore del Mezzogiorno
Ora la parte principale di questi flussi redistributivi abbiamo visto dall'analisi delle estese anche delle entrate
è diciamo affinché finanziata
Il modello di Stato sociale che la nostra collettività si è ha scelto
Perché scrivo qui finanziabile servizi pubblici simili in favore di cittadini con diversi livelli di capacità fiscale simile quantitativamente perché poi vi ricordo che dalle navi sì invece
Di questa mattina è emerso come questi servizi pubblici
Non sono per niente simili se guardiamo invece la qualità
Comunque questa diciamo questi flussi redistributivi che transitano tra le due aree del Paese dipendono come abbiamo visto dalle dati che l'attrici che vi ho mostrato soprattutto dal reddito pro capite e anche dal lato della spesa dalla struttura per età della popolazione
Poi c'è un'altra parte di flussi redistributivi che transitano da nord a sud
Che però relativamente me ne importa quantitativamente relativamente meno importante l'abbiamo visto con i dati sulla spesa in conto capitale che finanzia le politiche di riequilibrio territoriale e di nuovo vi ricordo che su questo parlerà la relazione che mi segue
Infine è quello che abbiamo visto analizzando la stesa e che esistono significative differenze nei livelli di spesa pubblica pro capite
E questi riflettono oltre alla struttura per età della popolazione la natura istituzionale cioè la differenza tra Regioni a Statuto speciale o regione a statuto ordinario anche se su questo aspetto non mi sono potuta soffermare
In questa presentazione risentono anche della dimensione degli enti per le economie di scala nella produzione di alcuni servizi pubblici
Ma quello che ci sembra interessante sottolineare che riflettono anche gli affetti stratificati nel tempo di meccanismi di ripartizione delle risorse basati sulla spesa storica
Meccanismi complesse proprio tra spenti e su questo diciamo pezzetto di redistribuzione che
C'è spazio insomma
Data alle analisi sulla qualità della spesa pubblica che abbiamo presentato stamattina non si può diciamo questi flussi redistributivi fu
Possono finanziare anche le inefficienze dell'operatore pubblico
E vi ringrazio passo la parola
Grazie la prossima relazione di Luigi canali sulle politiche per il Mezzogiorno
Grazie
Questo lavoro che abbiamo condotto con Marco Magnani Guido Pellegrini ed io sulle politiche
Sulle politiche per il Sud
Abbiamo visto oggi nell'arco e la giornata che il sud è un'area che presento una crescita modesta devo dire questo avviene in un contesto in cui anche la crescita del resto del Paese modesta per cui il
Questo ci delle Poste
L'attenzione sul fatto che non è solo il Mezzogiorno che ha problemi ma anche al resto del Paese che qualche problema c'era
Le regioni del Mezzogiorno arretrano rispetto al resto d'Europa rispetto alle regioni europee di comparabile a livello di sviluppo ma anche le regioni del Centro-Nord non vanno molto bene rispetto alle Regioni europee comparabili in termini di PIL pro capite
Le politiche
Regionali hanno conseguito nel corso del tempo dei risultati inferiori agli obiettivi che le stesse politiche si erano dati è vero che come dire cambiato lo scenario di politica economica
Ma se
Solo come esempio ovviamente perché poi le cose sono molto cambiate nel corso del tempo
Vi faccio vedere lo scenario programmatico di crescita del Mezzogiorno formulato nel DPEF due mila due mila tre vedete che la linea del sud
Conditi tasso di crescita del PIL del sud doveva stare di molto sopra quella
Del complesso dell'Italia che a sua volta devo stare al di sopra di questo l'Unione europea sparò tassi di crescita programmatici molto elevati ovviamente poi lo scenario è cambiato le cose sono molto sono state molto diverse
Quindi un insuccesso almeno parziale ed attribuire alle politiche regionali questo è il punto di domanda oppure
Questo modesto andamento del Mezzogiorno dipende da qualcos'altro e in particolare dipende dal fatto
Che politiche generali nazionali di carattere generale hanno avuto impatti differenziate sul territorio
Quello che si sostiene in questo lavoro che lo sviluppo del Mezzogiorno sia stato fortemente condizionato dagli effetti territoriali delle politiche generali quelle che non sono rivolte specificamente allo sviluppo dei territori in ritardo
Qualche elemento per chiarire il quadro su cui lavoriamo
Che cosa sono le politiche di sviluppo territoriale o regionali che noi consideriamo
Solo quelle politiche rivolte allo sviluppo dei territori più arretrati
Sono quelle che utilizzano in particolare le risorse dedicate di origine comunitaria e nazionale
E dall'Unione europea effettua su queste azioni monitoraggio e valutazione con il termine territoriale non si identificano i livelli di governo responsabili delle politiche e questo perché le politiche territoriali sono politiche possono essere fatte da vari livelli di governo
Che cosa dire sul quadro teorico delle politiche regionali dalla seconda metà degli anni Novanta a noi pare che questo quadro teorico si è occupato teorico coerente perché basato sul fatto che l'informazione è localizzata
E quindi come dire è sul territorio che sono disponibili le informazioni su ciò che serve al territorio stesso e quindi è utile utilizzare l'informazione che territorialmente localizzata
Si sono anche basate queste politiche sulla creazione di capitale sociale sul fatto riconoscevano all'importanza dell'interazione tra i soggetti che operano sul territorio e cercavano di stimolare e quella capacità di interagire di beni interagire
Degli attori del territorio quindi come dire un quadro teorico era assolutamente infondato
Il secondo punto che vogliamo portare all'attenzione e che queste politiche hanno dedicato uno straordinario impegno alla produzione di informazione e poi ci possiamo lamentare possiamo dire che queste informazioni
Non sono ancora sufficienti che si può fare moltissimo per migliorarle
Però la cosa che va a nostro avviso riconosciuta a mio avviso il conosciuta perché
Oggi possiamo fare tante cose perché esistono degli indicatori territoriale che prima non esisteva
In tutto questo come dire è forse stata trascurata l'importanza delle politiche generali delle politiche nazionali nello sviluppo del sud altri elementi del dibattito perché è in corso che affrontiamo e sullo spazio alle regioni o alla al centro
Se ci debba essere più spazio a livello regionale delle decisioni o maggiore accentramento altro elemento importante del dibattito sull'automatismo sulla discrezionalità nell'utilizzo degli incentivi alle imprese
Abbiamo sentito oggi
Oggi indicazioni sul fatto che a taluni interventi automatici sembra avere funzionato meglio di quelli più discrezionali lo su questo momento
E dobbiamo poi tenere conto del fatto che le prospettive delle politiche regionali oggi sono ovviamente diverse da quelle del passato del servizio non per il fatto che insomma il federalismo è diventato più complicato cosa più concreta di quanto non lo fosse prima
Vado molto rapidamente sulla dimensione dell'intervento da amministrazioni pubbliche per fare un punto semplice punto semplice che l'insieme delle spese primarie dell'amministrazioni pubbliche correnti e in conto capitale nel sfrutta
Nel periodo due mila quattro due mila sei
è stato di circa duecento miliardi di euro in media annua contro i quattrocentootto al Centro-Nord sono i numeri che prima Alessandro Staderini aveva commentato
La spesa annuale in conto capitale nello stesso periodo è stata di circa ventuno negli atti
Per il Sud
Quindi
Fa abbastanza banale rapportando questi questi numeri
E considerando il fatto che la spesa aggiuntiva
In conto capitale destinata al Mezzogiorno e circa la metà della spesa in conto capitale sento l'altra metà spesa ordinaria per soddisfare esigenze ordinarie
Cioè il conto è molto semplice tutela la spesa in conto capitale aggiuntivo il cinque per cento circa denigrando tale la spesa pubblica nel Mezzogiorno
A noi pare che insomma sia lapalissiano che quello che conta il totale della spesa oltre che ovviamente la sua qualità
Se il novantacinque per cento della spesa produce risultati che oggi abbiamo visto nelle varie presentazioni che mi hanno preceduto cioè sul fatto che
C'è una carenza di quantità di qualità di servizi pubblici essenziali che vanno dalla giustizia di istruzione sanità servizi pubblici locali sopra su queste cose le politiche territoriali possono incidere fino a un certo punto
Abbiamo visto che nel sud al sud fare impresa più difficile che nel centro nord per mille motivi sui servizi pubblici essenziali sul quale di nuovo
Le politiche territoriali incidono fino a un certo punto insomma difficile immaginare che si possa risolvere il problema dello sviluppo tessuta
A questo aggiungiamo la considerazione che le politiche generali cioè quelle finanziate con quel novantacinque per cento la spesa di cui parlavamo prima
Risentono nel sud recente c'era in tutto il Paese per le misure in particolare di due cose cioè
Della qualità dell'amministrazione pubblica che passetto tenuta in conto
E del fatto che il contesto meno favorevole per una serie di motivi nel contesto ambientale in termini produttività delle imprese o di background familiare se andate dell'istruzione eccetera quindi di queste due cose è utile queste cose utili a tenerle a mente
Fatta questa premessa ma
E che quindi come dire se lo sviluppo del Mezzogiorno procede lentamente delle politiche nazionali centrali hanno lavoro buona parte di responsabilità
Questo non vuol dire come dire che le politiche territoriali possano essere completamente assolte in questo
Ipotetico imbattuto in questa ipotetica valutazione
Perché no perché l'ordine di grandezza sebbene modesto rispetto al canto tale la spesa pubblica e comunque il tutto di tutto rilievo ciò non è poco quello
Che e andato al sud per le politiche territoriali cioè la spesa in conto capitale aggiuntiva quello che ha fruito al Mezzogiorno ETI dimensione comparabile simile
A quello dell'intervento straordinario nei primi anni Cinquanta fino ai primi anni Novanta tra lo zero cinque e l'uno per cento del PIL italiano quindi spesse importanti che bene non sprecare
Come si compongono questa specie si compongono di ai trasferimenti ed investimenti investimenti intendo gli investimenti pubblici
E di trasferimenti che sono trasferimenti alle imprese trasferimenti alle famiglie ma il cross trasferimenti alle imprese
La quota dei trasferimenti rispetto agli investimenti nel Mezzogiorno è più elevata che al centro nord
Nel periodo mila quattro mila sei era dell'ordine del quarantacinque per cento ciò rifletteva le allocazioni per le politiche di incentivazione alle prese che assunta arrivano un peso maggiore questa quota
è andata diminuendo sommario riconosce bisogna riconoscere che come dire degli obiettivi delle politiche
L'obiettivo è quello di ridurre questa percentuale di trasferimenti e quindi siamo andati a dirlo nella direzione di di ridurle
Certamente sono una quote ancora ingenti indigenti soprattutto se consideriamo che tra gli studi che abbiamo visto questa mattina l'efficacia degli incentivi alle imprese è stata relativamente modesta
Abbiamo poi effettuato alcune valutazioni della nuova politica regionale
Titti di due tipi uno premi prendiamo in considerazione valutazioni mediante stime quantitative condotte all'interno dello stesso Dipartimento per le politiche di sviluppo con anche
Il supporto di uno dei cultori che guido Pellegrini e l'altra abbiamo effettuato una serie di interviste di colloqui con il responsabile della programmazione e con gli esperti dell'argomento
Molto rapidamente sulle prime che credo che siano abbastanza note
I motivi per cui c'è stato uno scostamento tra quelle che erano gli obiettivi che le politiche si erano inizialmente posti e risultati conseguiti da che cosa dipende nelle valutazioni del Dipartimento
Per un terzo dipendono da un contesto internazionale nazionale meno favorevole alla crescita di quanto ipotizzato
Per un terzo da una spesa in conto capitale che inizialmente doveva essere maggiore di quella che poi effettivamente si è realizzata nel sud questo indipendentemente la qualità della spesa ma c'è un impatto macroeconomico che ovviamente conta nel in questo e per un terzo esternalità meno favorevoli di quanto si ipotizzava all'inizio di si ipotizzava che come dire questa questo cambiamento di regime avrebbe prodotto un cambiamento delle abitudini dei comportamenti che avete
Causato una rottura strutturale quindi una maggiore crescita
Queste valutazioni sono ovviamente utili ma vanno prese come come sempre con un grano di sale perché è difficile valutare il peso dei diversi fattori
E perché la crescita del Mezzogiorno dipende da tante cose che non sono esplicitamente considerata dei modelli
Presenti appunto gli assetti territoriali di politiche nazionali che possono avere impatti diversi sul territorio la qualità della spesa pubblica oltre alla quantità l'efficacia degli aiuti eccetera eccetera
Passo adesso invece le valutazioni dei protagonisti sotto tre punti di vista
Il primo adeguata alla programmazione delle politiche regionali e il coordinamento con quelle nazionali il secondo l'efficacia delle politiche regionali e il terzo punto la qualità dell'amministrazione perché la qualità d'amministrazione perché
Come dire nell'ottica della nuova politica regionale investire nel miglioramento e l'amministrazione pubblica era una parte importante fatte sul fatto che va riconosciuto non ce l'abbiamo dimenticato
Che cosa dicono i protagonisti protagonisti di con una nuova politica regionale adottato prevalentemente una
Un approccio dal basso per capire quali sono le esigenze manifestate dal territorio
Questa è una cosa utile dal punto di vista della valorizzazione delle competenze locali
Delle conoscenze locali della responsabilizzazione degli attori locali
Però una volta che abbiamo raccolto come dire il quadro da lei in coda i bisogni bisogna fare delle scelte e nel fare le scelte
Sulla quello che mi pare di avere percepito da queste interviste che c'è stata una grande debolezza nella identificazione delle priorità a livello locale tanti bisogni che tengono manifestati ai quali poi
Si cerca di dare risposta a tutti senza se scegliere delle priorità
E naturalmente questo vuol dire frammentazione di interventi volti a dedicare poche risorse a ciascuno le cose che si fanno vuol dire poco impatto complessivo
L'altro punto è che spesso ci è stata sovrapposizione di competenze ma fare una strada che attraversa i confini due Comuni è una cosa complicatissima mi dicevano in taluni casi meglio farla Fontana
Piuttosto che dedicarsi alla costruzione e la strada perché in realtà molto più complicato mette d'accordo
Dal punto di vista della valutazione dell'efficacia quello che emerge e che le iniziative rivalutazione intese copre come due strumenti di valutazione moderni sono relativamente poco diffuse
Ciò nonostante la sensazione che a me pare di percepire questa intervista che gli stessi attori Responsabile Programmazione considerano modesta
L'efficacia degli aiuti all'impresa
Terzo punto riguarda la valutazione sulla qualità dell'amministrazione qui si riconosce molti riconoscono
Che sono stati fatti passi avanti nel
Modernizzazione amministrazioni
Passi avanti generalizzati spesso però si tratta di valutazioni interni all'amministrazione stessa quello che uno potrebbe dire forse una valutazione un po'più indipendente dall'Amministrazione che effettua la valutazione di se stessa
Si riconosce tuttavia che taluni sistemi di valutazione del personale sono inadeguati che taluni incentivi potrebbero essere migliorati interventi in questo senso sono ovviamente oggetto di attenzione adesso particolare
Quindi per concludere
Questo questa relazione
A le carenze nei servizi pubblici essenziali ostacolano fortemente lo sviluppo del Mezzogiorno
Ma la produzione di questi servizi non rientra per lo più
Non rientra nella sfera di competenza delle politiche territoriali e quindi il ruolo delle politiche nazionali per lo sviluppo del Mezzogiorno è un ruolo fondamentale
Secondo punto
In passato abbiamo fosse parlato troppo di quantità di risorse è troppo poco di qualità dei risultati insomma secondo me è utile spostare l'attenzione sulla qualità dei risultati piuttosto che sulla quantità di risorse
Non perché le risorse non sia importante attenzione risorse sono importanti però non possiamo giudicare tutto sulla base della quantità di spesa dobbiamo giudicare sulla base della qualità dei risultati questo vuol dire che
In taluni casi può darsi che ci sia un peso dei recuperi di efficienza possibili
E che quindi si possa avere un risparmio facendo funzionare meglio le cose in altri può darsi che ci sia bisogno spende di più
Perché magari la quantità di risorse pur spesa bene sufficiente quindi non bisogna fare dirlo un'erba un fascio bisogna andare a vedere caso per caso con degli strumenti di misurazione che siano adeguati
Valutare penne quello che le singole componenti
Del dell'amministrazione pubblica fanno
In tutto questo naturalmente tenendo conto che i risultati dipendono sia dalla qualità dell'amministrazione sia al contesto locale per cui valutare i risultati non significa semplicemente valutare
Il prodotto finale ma significa valutare il prodotto finale anche in relazione l'input di quello che si mette dentro quindi per fare un esempio pratico nel caso la scuola valutare bene significa valutare bene risultato testé Pisa e simili vanno benissimo ma dobbiamo tener presente anche
Come è stato fatto nell'azione di questa mattina che c'è un background familiare diverso per gli studenti del Mezzogiorno rispetto al centro note di queste cose bisogna tener conto
Le politiche serie come dire il problema un problema di politiche nazionali che dire delle politiche regionali certamente presentano Bucci ed ombre da un lato c'hanno il vantaggio teorico di beneficiare di conoscenze localizzate
Di poter risolvere esternalità locali e di accrescere il capitale sociale e dall'altro vi è il rischio di frammentazione di interventi se non si scelgono
Se non si identificano del priorità e un rischio di sovrapposizione di competenze
Mi pare che un più forte coordinamento centrale possa aiutare nel definire al meglio lei queste azioni
Sia per le politiche regionali come per quelle nazionali quello che è importante rafforzare gli incentivi per il monitoraggio dell'azione pubblica
Qua quello che occorre a nostro avviso è un sistema di valutazione indipendente indipendente da amministrazioni
E trasparente per fornire ai cittadini e anche l'amministrazione stessa ovviamente per migliorarsi informazioni chiare e confrontabili sull'efficacia ed efficienza degli incentivi delle opere pubbliche le scuole gli ospedali e tribunali gli organizzativi eccetera
Quindi è importante che i cittadini sappiano che
In Campania i parti cesarei sono molto di più per le altre regioni del Paese se vogliono valutare le cose
Nella prospettiva del federalismo
è chiaro che le cose cambieranno una parte di quella che oggi sono politiche nazionali diventerà regionale in questo caso è importante assicurare
Ti nuovo a meno che non si voglia correre il rischio di una un approfondimento dei divari
Occorre assicurare tutti i cittadini standards minimi dei servizi essenziali
Qualunque sia il modello di accentramento decentramento decisionale Ministeri o prescelto
Il sistema di valutazione e monitoraggio dei risultati e di individuazione di incentivi per il conseguimento di obiettivi dovrebbe restare accentrato il Trentino e tocca ossa e non si capisce
Più niente grazie chiedo attenzione
Non abbiamo due di scarsa Hunter che tra di loro hanno invertito l'ordine alfabetico comincia il dottor Mancurti del Ministero dello sviluppo economico
Innanzitutto buonasera a tutti credo che
Non si sente
Si sente
No
Approvo
Così si
Allora ripeto buonasera a tutti
Credo che raccogliere tutte le sollecitazioni del dibattito odierno sia francamente impossibile quindi
è chiaro che nell'intervento una selezione una scelta di quali temi affrontare sarà obbligatoria devo dire che però
Mi è sembrato di cogliere
Da più parti che
Rifece con riferimento al alle pubbliche amministrazioni che
Dalla quale io sono un rappresentante minore a essere un rappresentante ci giungono delle sollecitazioni quindi cercherei di ritagliare all'intervento in questa direzione mi sembra che ci si chieda di innovare che non sempre significa
Fare delle cose nuove ma
Forse molto semplicemente qualche volta semplificare
Ci viene chiesto di concentrare la politica regionale quindi sia in termini di risorse che anche di raggiungimento di obiettivi
Ci si chiede multe ma anche nell'ultimo intervento ma
Con molta più autorità ce lo ha ricordato anche il governatore Draghi questa mattina ma Luigi Canali
Lo ha ben evidenziato i numeri di Alessandra Staderini ce lo hanno confermato ci si chiede di integrare le politiche regionali con quelle ordinarie
Naturalmente tutto questo dei percorsi obbligati
Innanzitutto ci sono dei presupposti dobbiamo qualificare
Sicuramente
La pubblica amministrazione ancora di più
E soprattutto anche la spesa della pubblica
Amministrazione e in ultimo
Misurare i risultati
Non posso però
Esimermi da ringraziare anche a nome del Dipartimento
La banca per aver impegnato le sue strutture il suo patrimonio di conoscenze
Sul tema del Mezzogiorno che assorbe
Quotidianamente le energie del Dipartimento che
Nell'assolvimento delle missioni della missione l'ordinamento ci affida
Le relazioni sono state lette e discusse in tutto il Dipartimento
Abbiamo apprezzato l'ampia disamina
Contenuta negli studi
Dall'in quanto lamentano vada l'inquadramento storico culturale
Alla forte attenzione al capitale sociale consapevoli che per superare i fenomeni di ritardo nello sviluppo si richiedono interventi non limitati al campo economico e finanziaria
Siamo lieti che nell'elaborazione degli studi presentati siano state utilizzate informazioni che la politica regionale ha contribuito a rendere disponibili
Ce ne ha dato atto Luigi
Canali poco fa dal novantotto le informazioni territoriali sono migliorate sensibilmente
All'avvio di questa politica non si conoscevano i dati di fondo necessari per una buona programmazione degli interventi
Il PIL con dettaglio territoriale usciva con tre anni di ritardo ora esce
A distanza di un anno
La conoscenza della spesa pubblica complessiva destinata investimenti pubblici riferiti al territorio era Carrey carente ora i conti pubblici territoriali forniscono un'ampia informazione sui flussi regionali finanziari
Finanziarie regionali anche con previsione all'anno in corso
Il monitoraggio delle opere pubbliche sulle quali poi tornerò con più dettaglio sui tempi di progettazione affidamenti attuazione degli interventi era inesistente
I progressi coevi sono anche rappresentati nei documenti prodotti da dal Dipartimento
Dire che però
La trasparenza delle informazioni abbia contribuito a risolvere i problemi
Non è corretto ma
Ingenuo direi in
Però io devo dire che anche nelle nelle di criticità nelle difficoltà alcuni risultati importanti sono stati conseguiti quindi ho il dovere di
Di rappresentarlo
Con
Innanzitutto il completo utilizzo delle risorse
Comunitarie nel periodo di programmazione due mila due mila sei
Sono stati realizzati anche interventi di grandi dimensioni che sono fruibili nelle regioni del Mezzogiorno
Ne cito accorrere i nuovi terminal degli aeroporti di Bari Catania e Cagliari il sistema ferroviario metropolitano di Napoli il completamento della Ferrovia Alta velocità Roma-Napoli
E poi per uscire dal dal dal settore solo del delle delle infrastrutture e le imprese connesse a internet a banda larga sono cresciute dal venticinque al settanta per cento
Oggi
è stato trattato con molta attenzione anche il problema dell'istruzione delle scuole mi piace ricordare che
Nelle scuole rapporto compiuta studenti è passato da un e trentatré A uno e dieci
Anche la ricerca industriale
Al sud ha consentito alle piccole e medie imprese di sviluppare circa cinquecentonove prodotti
Tema dell'energia
Certo molto c'è da fare molto cioè curiamo di fare
Nel nuovo periodo però l'energia da fonti rinnovabili è passata dal tre virgola tre per cento al due mila al sette punto uno per cento nel due mila sette
Non
Non mi sfugge però che
Oltre i risultati finanziari e di
E di realizzazione fisica di miglioramento dei servizi ve ne sono alcuni che attengono
Alle istituzioni
Sulle quali poi torneremo sono stati conseguiti buoni risultati di metodo attinenti la programmazione la valutazione il monitoraggio degli interventi
Torno a ripetere perché importante si è diffusa una cultura della trasparenza delle informazioni
L'insieme delle regole delle condizionalità forse anche
Perché qualche parte
Assimilati
Costretti dal processo di integrazione europea hanno determinato una forte accelerazione nell'attuazione dei processi di riforma
Ma sperimentazioni di sistemi premiali ha determinato progressi nell'Amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno ma
Ma i ma sono molti
I progressi sono stati parziali
Come emerso chiaramente dalle relazioni si sono ricco riscontrate criticità e i risultati ottenuti sono stati insufficienti rispetto agli obiettivi prefissati
La concentrazione degli interventi su alcuni servizi
Essenziali non è stata adeguata
La politica ordinaria non sempre non nella dovuta misura apportato ha supportato la politica Gentile per lo sviluppo del Sud
Ad esempio alcune politiche nazionali con rilevanti effetti regionali quali
L'istruzione la giustizia la concorrenza la sicurezza e il miglioramento della pubblica amministrazione avrebbero dovuto sostenere gli obiettivi della politica regionale e rafforzarli proprio nei territori meridionali
L'altro
L'altra critica che ci viene spesso
Che sposta e quella dei ritardi nell'attuazione delle opere pubbliche
Che interessano generalmente l'aria centromeridionali
E devo dire che
Poi vedremo dopo in seguito che
è vero che il Mezzogiorno sconta dei ritardi anche non è che né i tempi di attuazione delle opere pubbliche poi il sistema Paese
Sia
Da ritenere soddisfacente
è vero che la politica lo scopo che la politica regionale non è solo infrastrutturare
Ma
Se offrire servizi adeguati senza infrastrutture impossibile
Quindi come dicevo credo sia utile e soprattutto ritengo necessario e doveroso dedicare a questi aspetti una breve brevi degli brevissimi approfondimenti
Concentrazione degli interventi
Per quel seme del due mila sette due mila tredici
Qualcosa è stato fatto lo potete vedere nella slide e che
Faccio scorrere velocemente però su infrastrutture di trasporto abbiamo una concentrazione del sedici e sette per cento
E certo bisogna ricordarci che
è un tema è un tema importante noi sappiamo che da Napoli a Bari
Andiamo ad una velocità di settanta chilometri all'ora da Roma Firenze andiamo ad una velocità doppia se prendiamo ad esempio
Il sistema del trasporto ferroviario su questo bisogna lavorare l'Italia vista da questo punto di vista è ancora più lunga di quello che
Geograficamente
Viene rappresentata I servizi fra Astolfo da mentali infrastrutture ambientali acqua difesa del suolo rifiuti è andato oltre il trentadue per cento
Il ventotto per cento quantità significativa credo la più alta in Europa
è concentrata sulla ricerca innovazione e Società dell'informazione per progetti di ricerca industriale sostegni a laboratori pubblico-privati ai distretti tecnologici
Sviluppo di nuove tecnologie e prodotti innovativi al mercato del lavoro è destinato il dieci punto cinque per cento
Delle risorse e in questa priorità come sapete hanno trovato ampio spazio anche gli interventi anticrisi per gli ammortizzatori sociali
Torniamo quindi alle
Alle richieste una delle richieste era la qualità della spesa
Non soltanto la quantità benissimo cosa si è pensato di fare si è pensato di fare nel quadro strategico nazionale proprio per garantire
Una migliore qualità della spesa
E
Dell'offerta di alcuni servizi essenziali
Stabilire assegnare in quattro ambiti istruzione servizi di cura per anziani e bambini ciclo in tre che altro integrato delle acque e gestione di rifiuti urbani
Assegnare fissare dei targhette vincolanti da raggiungere nel periodo di programmazione
Gli avanzamenti come vedete sono
Quantificati attraverso undici indicatori vado di corsa è chiaro che
Ad oggi la prima la prima fase di di conclusione del del ciclo si avrà a fine anno quindi non disponiamo
Ancora di dati completi perché stanno arrivando però possiamo dire che dopo due anni di attività dell'avvio di questo sistema
Possiamo farne un primo bilancio positivo
Cosa abbiamo riscontrato di positivo
Innanzitutto un nuovo atteggiamento delle amministrazioni regionali che da subito si sono impegnate nel raggiungimento di obiettivi di lungo termine quindi non ho obiettivi immediati
Quindi hanno rischiato insieme a noi
Di
Partecipare al raggiungimento di obiettivi che non sono facilmente immediatamente raggiungibile quindi richiedono politiche di medio periodo
Altra positività è stata che l'adozione di strumenti tecnici operativi che partono dagli obiettivi da raggiungere e pianifica Nazioni per creare le condizioni organizzative normative amministrative
E di investimento delle risorse disponibili per il conseguimento degli obiettivi stessi
Segnali incoraggianti di integrazione tra la politica unitaria regionale e quella ordinaria ci sono già stati nei settori del sì dei servizi all'infanzia
Attraverso il piano nazionale nidi e all'assistenza domiciliare integrata lati sia sotto il profilo sanitario
Sia quello sotto quello sociale
Questa tendenza deve mantenersi nel tempo ed estendersi anche agli altri settori pena l'inutilità delle politiche
Poi
Vado a chiudere sull'ultimo argomento quello sulla durata delle opere pubbliche anche perché
Come avete potuto vedere dal mio titolo di studio della mia precedente esperienza e il settore che forse
Mi incuriosisce di più mi appassiona al quale ho dedicato gran parte della mia vita lavorativa
I tempi di attuazione delle opere pubbliche
I
Le slide e che vi presenterò partono sono supportate da dati certificati perché sono dati estratti dalle intese istituzionali di programma e dall'autorità di vigilanza dei contratti pubblici quindi siamo in presenza di
Elaborazioni effettuate su dati che sono oggettivamente con da considerare
Efficaci efficienti la durata di un'opera è questo
è normale che sia è strettamente connesso al suo valore economico che rappresenta la
La determinate più importante quindi si va
Da una durata di tre anni e sei e sei mesi per le opere sotto un milione di euro a quella
Oltre dieci anni per cento milioni di euro
La cosa che devo dire a me colpisce sempre di più ogni volta che vedo questa slide che
In qualche modo ci dovrebbe far scandalizzare che la fase tre appalto quindi prima della consegna dei lavori e all'incirca pari
A quella dell'esecuzione dei lavori
Vi posso dire però che
A livello territoriale visto che oggi facciamo focus sul Mezzogiorno
Non sono eclatanti le differenze
è vero che
Ci sono
Esistono
Ma
Vale la pena anche segnalare che
Questa volta forse la maglia nera
La il centro Italia non ce l'ha il Mezzogiorno quindi per pochissima differenza
Ed è vero che
Naturalmente il Mezzogiorno si avvicina alle
Alle
A me performances del del del centro però
Non è non è torno a ripetere la durata delle opere pubbliche un problema meridionale è un problema nazionali
Lo vedremo
Più avanti con una slide
Che
Viene conto di una
Un'analisi econometrica ecco
Questo come vedete
Abbiamo stimato i contributi anche dei territori all'esecuzione delle opere pubbliche
E
I colori che sono presenti nella nella slide mi fanno vedere come
Abbiamo eccezioni anche nel centro nord e nel nord quindi naturalmente è vero che esiste un problema Sicilia Basilicata ma
Non è che Toscana Umbria e Liguria siano molto lontane dalle regioni del Mezzogiorno
Quindi
Come dicevo ne esce una un'Italia a più facce non c'è una dicotomia molto evidente tra nord
E sud
E questo forse
Ci dovrebbe dire che
è un problema che va affrontato con una certa urgenza
Come vogliamo farlo per intanto approfondendo l'analisi
Abbiamo coniato questo non so se sia se sia giusto dal puntuali però i tempi di attraversamento cioè il peso dei tempi per passare da una fase all'altra
Quelli che intercorrono quindi tra la fine di una fase e l'inizio dell'altra
Abbiamo trascurato come vedete la parte finale quella della collaudazione perché sappiamo che poi
Il fondo anche molte opere pubbliche entrano in funzione prima che ci sia la data ufficiale della della collaudazione per cui
Però
Il peso dei tempi di attraversamenti e lo vedete
Nelle due macro fasi quella di progettazione di affidamento lavori sono pari al cinquantasette per cento e
Mediamente abbiamo un sessanta per cento contro il quarantasette per cento della fase
Di affidamento
Analizzando nel dettaglio territoriale anche qui devo dire che effettivamente il Mezzogiorno
Attraverso evidenze le maggiori criticità
Però tuttavia sono casi sono numeri importanti noi
Abbiamo tentato di voci ancora una particolare attenzione ulteriore un'ulteriore affinamento delle
Delle delle valutazioni e delle riflessioni non c'è dubbio che
Il peso dei tempi di attraversamento e testimonianza di inefficienze che l'attuazione degli interventi
Altri indici sono anche però rilevabili
Dalle
Capo
Dalle capacità previsivi e delle amministrazioni notiamo che rispetto a previsioni per la spesa da realizzare
Calcolate sulla base dei comportamenti osservate
Si riscontra che e sei nuovamente quindi le amministrazioni indicano tempi medi di spesa più lunghi di un anno e mezzo rispetti a quelli indicati
Dalle amministrazioni
Ulteriore
Approfondimento
Che anche questo ci dà idea
Più che dell'efficienza dell'inefficienza
Naturalmente amministrativa
I tempi di pagamento
Per quanto riguarda gli interventi naturalmente economicamente più rilevanti
Ci dimostra che abbiamo anche ritardi tra
La contabilizzazione dell'opera di circa sette bis
E questo francamente non credo sia sostenibile
Per le imprese che
Operano in questo in questo settore
Allora la domanda e come possiamo tradurre questo patrimonio di conoscenza
In
Miglioramenti nella capacità di programmazione
Dipartimento ha messo a punto nuove in un apposito strumento per l'analisi dei tempi di realizzazione delle opere pubbliche
Per fare cosa per pervenire a stime naturalmente di tempi di realizzazione più accurate
Con conseguenti miglioramenti anche della capacità
Di programmazione anche finanziaria e di attuazione dei progetti
Si tratta di questo strumento sul quale poi torneremo visto il cui acronimo abbiamo tentato di renderlo
In qualche modo anche
Perché relaziona bile ad una adunata ad un'attività e la visualizzazione interattiva della stima dei delle opere pubbliche
Questo strumento fornisce una stima del dei tempi di realizzazione in funzione delle caratteristiche progettuali e del contesto territoriale in cui viene realizzata
è un cruscotto nel quale nella parte sinistra possiamo inserire le caratteristiche dell'opera immediatamente appunto
Avendo al suo interno
La possibilità di calcolare la durata delle opere per quella naturalmente avere quella caratteristica in quel territorio ci dà immediatamente la durata della del
Della del della stessa opera indipendentemente da
Cosa ci viene invece sottoposto dalle amministrazioni alle quali
Dobbiamo in qualche modo
Vistare vede entrare nella programmazione degli interventi cosa
Torno indietro su
Cos'altro c'è c'è venuto in mente di di pensare e credo in qualche modo anche di
Di essere riusciti a
A produrre un qualcosa di di utile un benchmark delle durate
Abbiamo preso i i primi in ogni in ogni settore in ogni classe
I primi venticinque migliori interventi
E su questo abbiamo costruito questo benchmark delle durate
Sappiamo
Con chiarezza che la conoscenza del fenomeno non è da sola in grado di innescare meccanismi concorrenziali tra le stazioni appaltanti
Al punto di condurre di condurre all'obiettivo di ridurre
Le durate
Occorre lavorare anche su altri aspetti
Ciò è tanto più vero se consideriamo che le cause dell'allungamento dei tempi di attuazione di un'opera non sono esclusivamente e genericamente fattori riconducibili soltanto alla sfera dell'efficienza amministrativa
E dei territori ma riguardano anche gli aspetti regolamentari e legislativi
La qualità progettuale la qualifica di azione della pubblica amministrazione la qualificazione
Delle imprese
Una proposta di lavoro può essere che questa conoscenza può essere utilizzata come base di discussione in un tavolo tecnico
Aperto ad amministrazioni associazioni di categoria studiosi esperti
Che
Ritengo mi amor possa debba formulare soluzioni da portare all'attenzione del legislatore
Per ridurre questi tempi
Mi avvio alla conclusione
L'esperienza maturata nel mio ministero mi fa ritenere che il futuro del sud passi
Per una maggiore qualificazione dell'attività della pubblica amministrazione e per il rafforzamento delle condizioni di legalità
E sicurezza dell'aria ma
Aggiungerei anche per quanto esposto in precedenza
Sulla concentrazione delle risorse su progetti strategici
Sul coordinamento tra risorse aggiuntive risorse ordinarie
E sull'accelerazione degli interventi principalmente rafforzando qualità di progettazioni rendendo certi i tempi di autorizzazioni istituendo figure di coordinamento per l'attuazione nelle opere grazie
Grazie all'ultimo di scarsa onta dottor Barca del Ministero dell'economia e delle finanze
Da
Dopo molto tempo
Assai male impiegato
Si torna con la ricerca di Banca d'Italia discutere di politica per il sud in modo un tempo teoricamente fondato e pragmatico
Due sono a mio parere risultati importanti della ricerca portati a sintesi nel bel saggio di canali Magnani Pellegrini dopo d'ora in poi CNP
E tradotti nel secco efficace discorso del Governatore della Banca d'Italia che mi auguro la tavola rotonda sappia raccogliere e rilanciare il primo riguarda la diagnosi il secondo riguarda il principio che deve informare la cura
Partiamo dalla diagnosi
La Banca d'Italia deriva esce
Alla tesi seguente primo
Che le cause della trappola del sottosviluppo del Mezzogiorno trappola di sotto utilizzo del potenziale e trappola di esclusione sociale distinzione che
Avrebbe arricchito il lavoro Bankitalia
Sono
La straordinaria inadeguatezza delle proprie istituzioni economiche formali e delle proprie istituzioni informali si chiamino capitale sociale capitale relazionale fiducia Amartya Sen direbbe Agency
Più utilmente Doors sebo direbbero partecipazione democratica
Si tratta di un Ai fini delle diagnosi di policy che la stessa cosa lasciatemelo dire con un po'di superficialità di chi è lontano dalla catena
Di cui è parte centrale lo straordinaria debolezza dello Stato
E
E
Ed è l'aspetto che molti oggi in sala avremmo voluto vedere più evidenziato ma che a mio parere è presente nel progetto di Banca Italia
La carenza di volontà
Per interessi distributivi e di capacità
Per viste resiste delle classi dirigenti locali a cambiare queste istituzioni e dei cittadini a pretendere il cambiamento
Secondo
Dalla tesi di Banca d'Italia che il solo modo di uscire dalla trappola e rimuovere con pazienza le spese non è di Banca d'Italia stato usato da uno dei
Recitante la tavola rotonda finale
I mobili con pazienza questa straordinaria inadeguatezza partendo dal miglioramento dei servizi
In conclusione non esistono scorciatoie qui FICS ogni tentativo di manipolare l'economia e la Società del Mezzogiorno con sussidi gabbie salariali imposte differenziali
Ho esenzione di imposta e destinato ad attrarre i peggiori richiamare investimenti imprenditori in cassa e fuggi
E
La tesi che mosse il tentativo del novantotto e qui inizia ogni problema
Attenzione
Questa tesi non era nuova allora non è nuova oggi
Era dentro la parte migliore dell'azione di Nitti cento anni fa
Era dentro la parte migliore dell'azione di Pasquale Saraceno
Si chiamava in un altro modo è stato detto scherza
Se si pensa che si sta reinventare andò non si sapranno trarre lezioni dal passato ma Bankitalia non commettere questo errore e passa al come
Qual è l'alternativa
E qui andiamo su più delicato è forse l'alternativa fra politiche nazionali e politiche regionali come sembra evocare con quelli a mio parere non felicissimo o
Del titolo di questa sessione
A mio parere no
Dobbiamo essere molto chiari nel linguaggio che il Governatore della Banca d'Italia Draghi lo è stato utilizzerò il suo teste
Se dico sì per politica regionale si dovesse intendere una politica di incentivi a imprese persone e per politica nazionale l'offerta di servizi fondamentali la contrapposizione è mera retorica
Siamo tutti
Ho direi dopo l'intervento di la terza quasi tutti d'accordo che la strada eh la seconda
è la scelta del novantotto ma non posso liquidare la battuta con la terza solo perché è andato via in questo modo
Direi ad Alessano terze fosse qui è vero che la Germania a
Tassi d'aiuto molto alti e che quindi dove finiamo nella trappola di doverle avere anche noi ma dov'era Confindustria quando il Dipartimento delle politiche di sviluppo il ministro che lo dirigeva allora d'intesa con il commissario Monti tentò
Di evitare la bassa e di ottenere l'abbassamento dei tassi di incentivazione di aiuto e quasi ci riuscimmo e poi la Germania ottenne contare l'Italia non si oppose
Però dico anche a Banca d'Italia attenzione quando mostrata i dati quella quota di incentivi sul totale della spesa non la fate sul settore pubblico
Fate la sul settore pubblico allargato ci finiscono dentro i trasferimenti alle Ferrovie dello Stato che sono investimenti pubblici in traversine ma battuta fatta anche da Tremonti l'altro giorno
Non lo dico perché sono in essere con le finanze lo dico perché i fatti chiedono che si lavori sua aggregati che non consentono di confondere per incentivi ciò che in realtà sono sono modalità di trasferimento imprese pubbliche si traducono in spesa in conto capitale utile a
Poter andare veloci da Roma a a Milano perché se no noi ne parliamo bene quando la vediamo così ma poi stiamo parlando della stessa roba che sta in quella greca se non sarebbe così alta quella del nord
Allora siamo tutti d'accordo scusate la digressione ma qualche battuta ci vuole siamo tutti d'accordo che la strada è quella dei servizi
L'alternativa vera dunque a Banca d'Italia ci aiuta molto ci aiuta Draghi
è interna la strategia di miglioramento dei servizi cioè come migliorare questi servizi
L'alternativa prima è fra un metodo che dici potremo definire territoriale nel senso di
Rivolto ai luoghi o place based o territori al
Danni rode che direbbe Tele Ortu Conte stessi
Dove l'intervento è realizzato conformandosi a principi generali
Ma l'attuazione tiene conto dei contesti questo è un metodo l'altro intervento è quello di ignorare che esistono i contesti e fare interventi uniformi uguali sull'intero territorio nazionale
La storia moderna dello sviluppo non ha dubbi che la strada era prima e il governatore della Banca d'Italia oggi aderisce in pieno a questo quando ci dice
Che politiche pubbliche uniformi producono effetti diversi a seconda della qualità dell'amministrazione del contesto territoriale nel definire la normativa e le risorse si deve tenere conto di questi aspetto e aggiunge
Ogni qual volta si disegno l'intervento pubblico nell'economia o nella società occorre avere ben presenti i divari potenziali di applicazione nei diversi territori e predisporre ex ante adeguati correttivi
Potrei fare un esempio sull'istruzione ma non lo farò per
Brevità perché messaggio è così chiaro
Ma questo ci crea un problema ulteriore perché anche questa era una scelta compiuta nel novantotto
E allora a maggior ragione perché quella politica non ha cambiato il sud
Ci MP ci offrono alcune risposte interno né cioè interne alla logica della strategia e al CUP e una
Risposta esterna
Condivido le risposta interni con una piccola eccezione che deriva da criticare che riguarda la critica di deriva localistica non mi difenderò da questa critica avuto il la prima persona
Solo questa volta ma se richiesto dirò perché non condivido questa qui
è noiosa la risposta
Condivido invece
Le motivazioni le altre che sono l'incapacità delle amministrazioni centrali di svolgere il ruolo di centri di competenze di centri di indirizzo che la strategia affidava loro attenzione è una lezione importante
Cioè son deboli proprio i soggetti che non ci venga in testa di pensare che la soluzione si automaticamente nel dare a loro da affidare al loro ruolo se questa è la motivazione
C'è un'eccezione
Significativa invito alla lettura del libro di dente Butera non soluzione di Brunetta che racconta la storia del DPS
Secondo l'incompletezza del rinnovamento delle risorse umane iniziato in modo forte con rotture e poi assopito sì terzo
Importante non credo tutta la brigata Luigi la sottostima dei tempi necessari sottostima che fu fatta pensando di far scattare un meccanismo di aspettative e dove fummo invece puniti perché in realtà provoca modo illusione
Aggiunge aggiungo io un punto che voi non avete detto che secondo me importante
Ed è l'eccessiva e imprese enfasi sul reddito pro capite
Sul PIL pro capite
Lo avete letto fra le righe ma andrebbe detto con forza se fosse la questione il reddito pro capite sarebbe facile rispondere con questo grafico che il problema del Mezzogiorno non esiste
Il problema di questi dieci anni eh il problema del nord
Tanto più sia Rossi tanto più si è andati male il problema drammatico della storia del di questi ultimi dieci anni e la sei e la drammatica situazione del nord del centro nostro Paese il Sud è andato un po'meno peggio
Sarebbe troppo facile
Come sarebbe facile mostrare questo grafico che tratto dal Dipartimento un lavoro di Viesti dove si vedono la dinamica dei coefficienti di variazione e si scopre che nello stesso decennio
Ovviamente se scende vuol dire che si sono ridotti di varie sceso quello dell'Italia più di tutti gli altri più di quello della Spagna all'interno del Paese
Questi numeri non ci dicono niente
Perché il problema del sud non ha nulla a che fare con il reddito pro capite con i divari di reddito pro capite
E per mostrarvi l'eclatante di questo uso ancora Viesti me ne scuso so pensata per fortuna
Questo grafico che l'UE ha tratto da un lavoro spagnolo confronta la dinamica del divario in Spagna le regioni spagnole
Il divario interni di reddito pro capite che quella roba che rimane sempre uguale anzi prima scende poi sale il divario in termini di qualità della vita dei cittadini misurando con un po'di coraggio facendola Cadile il ma la misura del diploma di veramente sedi chiamati
La il divari pro capite tra regioni spagnole non si sono mossi di unisce l'altro è crollato
Allora dico ma diventa evidente di perché non esista un problema politico sociale morale e culturale tra regioni spagnole
Non interessa a nessuno e Spagna che si sia chiuso che non si sia chiuso il divario di poca che gli interessa che lire all'istruzione e la qualità della sanità il modo di la sicurezza delle strade sarà cattiva ma sa è simile e si è ridotto in maniera straordinaria di varie questo è un Paese
Unito
Forse le due programmi riservare mai così per altri cento anni
L'ultima osservazione di
Tutti dei nostri CPM di edifici MP e la mancata realizzazione del BIC Opus finanziario
Cioè non c'è stato questo biposto dinanzi alla realtà
E non c'è stato in temi di reddito porti di di di investimenti procapite questo è un tratto da riparta alle dal rapporto del Dipartimento prevedo settore pubblico allargato che quell'un po'più vero
Vedete nel Mezzogiorno la spesa pro capite ogni santo hanno ogni giorno
Per migliorare le strade per migliorare Lelli depuratori per migliorare le scuole è inferiore a quella del centro nord
Sia quella totale peggio mi sento quando gli ho levato gli incentivi che come vedete sono che la parte Francione che nel caso del Mezzogiorno e più grossa di quella del nord quindi ogni giorno si apre il divario
Nelle infrastrutture di servizio rivolte cittadini questa somma di spese ordinarie spese speciale non c'è stato il vicus finanziario non è mai avvenuta questa spesa
No
Queste sono le spiegazioni interni
Ma
La più importante a mio parere questa stessa spiegazione qui rinvia alle spiegazioni est alle spiegazione esterna la tesi dice MP è la seguente
A nostro parere scrivono i nostri il mancato restringimento del divario fra nord e sud nell'ultimo quindicennio è attribuibile ad ambiti che sono prevalentemente di competenza delle politiche nazionali in cui il ritardo del sud e pronunziato
La strategia delle novantotto era basata su un forte senso di missione civile politica scrivono ancora così come la rapida implementazione delle riforme di struttura disposte all'inizio degli anni Novanta per vari motivi vari motivi
Ci passa un solo due parole vari motivi il primo viene a cadere rapidamente la seconda tarda assai a progredire poi con una battuta che risolleva questo nel pomeriggio scrivono
Come pensare che in questo contesto il sud potesse sospettare come unica radiosa eccezione
Quindi
E chiaramente questa la tesi che dietro
L'affermazione principale politica contenuta nella
Presentazione stamattina del Governatore della Banca d'Italia non è avvenuta una saldatura fra la politica speciale aggiuntiva e la politica ordinaria non c'è stato
Ma dobbiamo chiederci perché
Perché questa saldatura non si è avuta
Perché non ha funzionato
La spiegazione a mio parere e nella politica
Come osserva correttamente
Non solo stamattina Michele Salvati non solo più tardi
Trigilia ma anche Renato Brunetta nel libro appena uscito dove segnala l'assenza di un blocco sociale Gemmo
L'espressione mi piace perché gramsciana
Di un blocco sociale egemone
Che abbia la voglia politica di usare la politica ordinaria
Partiamo da un fatto partiamo da un fatto un anno dopo l'avvio cioè nel novantanove alla fine novantanove un anno dopo l'avvio della politica speciale per il Mezzogiorno il consenso politico su quella politica eh finito
Anzi talora
L'azione politica crea problemi alla strategia come spiegare altrimenti
La pressione sul Presidente della Regione Antonio Bassolino dai vertici nazionali della suo partito articolo risaia sale sul Corriere del Mezzogiorno ventidue settembre due mila otto visto che l'affermazione di una certa gravità
Perché Bassolino lasciasse l'assente la sanità nelle mani del malaffare campana
Come spiegare l'assenza assoluta di qualunque dibattito nazionale nel due mila tre quando i Vice Ministro Miccichè all'economia sanziona pesantemente le Regioni rette dal centrodestra con sanzioni finanziarie durissime
Che avranno effetti sul mercato politico locale e saranno prive di assoluta e di qualunque risonanza politica nazionale
Se ne discuterà Parigi a Bruxelles e a Varsavia
Non a Roma
Come spiegare il silenzio assoluto in Sicilia nel due mila tre
Sui bandi idrici lanciati da un dirigente dello Stato tessera alla deciso impegnare la propria attività in quel in quella del Paese
Silenzio nazionale che farà saltare i bandi che andranno deserte
Come spiegare il due mila sei nel gennaio due mila sei l'assoluto silenzio sulle sanzioni la prima è l'ultima volta che avviene che il CIPE comminerà a tre opere pubbliche
Che non è che non sono state realizzate sono state fatte sono state estese tutto le tutto legale tutto regolare o roba la Corte dei conti semplicemente che risultò non avere condotto all'obiettivo per i quali erano state fatte sta parlando di risultati efficacia
Avete mai sentito parlare di questa storia
è un atto dello Stato
La politica avviata nel novantotto questo è il punto scatena nel Mezzogiorno una violenta opposizione resistenze attacchi pressioni e infiltrazioni
Sono in gioco forti interessi alcuni della classe dirigente locale rischiano ma a Roma la politica nazionale fa finta di non dire o come ho detto fa peggio
E i pezzi di classe dirigente del sud che hanno rischiato non sono premiati anzi sono chiamati con un termine semplice dei cretini
Ma perché
Perché
Perché è un blocco sociale era sembrato crearsi nel novantotto e poi si è dissolto se capiamo questo facciamo un passo avanti
Non è solo la prestigiosa figura di Carlo Azeglio Ciampi a pesare Ciampi con la sua straordinaria capacità di leadership favorisce la precipitazione di un blocco di interessi fatto di tre pezzi
Un interesse diffuso delle élites del nord e intellettuali
E
Industriali a rendere meno duro il vincolo di bilancio attraverso un uso
Dei fondi strutturali non buttiamo i soldi
Secondo un interesse della coalizione di allora di centrosinistra che aveva forzato l'adesione all'Unione monetaria mostrare i cittadini e quindi cassare politicamente che l'Unione europea produceva sviluppo e dove lo vado a trovare sviluppo al sud
Terzo è molto importante il più importante l'interesso di ceti medi e imprenditoriali del nord sempre più rappresentati da formazioni politiche che sono poi cresciuto successivamente a ridurre i trasferimenti al Sud o almeno sottoporli a una logica di verificabilità
Offerta forse era la speranza dei fondi strutturali dietro questo blocco di interessi non c'è a mio parere un ruolo della classe dirigente del sud salvo alcuni pochissimi sindaci anzi
La parte più rumorosa degli imprenditori del Sud e Confindustria e almeno due terzi dei sindacati sono contro questa politica chiedono più aiuti di Stato
Questa spiegazione che ho dato non so se è quella giusta ma
è un DIPE anche l'Italia
Come dire da tutti noi Welcome da perché riapre la discussione su un livello di serietà che era mancato a lungo
Non so se quella giusta la proponga voi mi avvio a chiudere
Se questa però la spiegazione forse forse ci aiuta a capire ci aiuta a capire perché è venuta meno
Il primo dei fattori della coalizione quello della capacità di spendere i fondi viene portato a casa rapidamente dalla direzione dalle dagli amministratori pubblici oggi è un po'ed è un dato e non interessa più nell'istante in cui è fatto non serve più sostenerlo
è fatta la quantità
Basta adesso ben capito adesso passiamo alla qualità giustamente ma quel pezzo di coalizione non gli interessa più secondo
Si capisce presto che l'effetto sul PIL torno alle eccesso di enfasi sul PIL richiederà molta pazienza e che quindi non arriverà quel ritorno è un pezzo di classe dirigente del centrosinistra capisce che non andrà alle elezioni
Con un ritorno sul Mezzogiorno al terzo
La richiesta di verificabilità dai dei ceti della piccola imprenditoria che regge questo nostro Paese del centro nord
Rimane non è un caso che la lega Nord a Sud ha sempre continuato manifestare nei confronti della politica condotta dal Dipartimento un'attenzione particolare come elemento di garanzia agli meno della verificabilità di quello che avveniva attraverso
Anche le sue rappresentanze parlamentari ma non riesce mai a diventare
Governo indirizzo politico
E poiché genera nelle grida di Rizzo e Stella dove tutto diventa grigio e tutto si giustifica
Il che ci porta e chiudo al che fare oggi
E riguarda il secondo risultato forte di Banca d'Italia il principio che deve informare la cura
Ci MP dicono la politica speciale
Non va abolita ma riconsiderata dicono va incentrata sui servizi essenziali soprattutto poi tradirlo ha detto ma era fortissima va rilanciato il ruolo dalla politica nazionale ordinaria condivido assolutamente il problema è come
Come sul piano politico
Io credo che la risposta possa venire
Realisticamente solo da un luogo solo da un tavolo che il tavolo del federalismo
La legge delega quarantadue due mila nove prevede che si definiscano com'è noto i costi e fabbisogni standards indicatori rispetto ai quali comparare e valutare l'azione pubblica
E inoltre a questo gli obiettivi di servizio obiettivi di servizio termini che ricordo è stato introdotto nel dibattito parlamentare derivato dalla politica speciale condotta dal
Dipartimento le politiche di sviluppo
Gli obiettivi di servizio dice oggi la legge dello Stato dovranno essere
Nelle aule nelle che vede i decreti delegati e dovranno essere definiti gli obiettivi di servizio a cui devono tendere le amministrazioni regionali e locali nell'esercizio delle funzioni riconducibili ai livelli essenziali di prestazione ecco dunque dove
La politica speciale e la politica ordinaria
Si possono saldare sul piano sia tecnico che politico si possono saldare sul piano tecnico perché si può avere un chiarimento su cui abbiamo commesso errori
Negli anni passati
Non abbiamo distinto abbiamo lasciato Paco la distinzione fra una politica speciale
Che attua l'articolo centodiciannove che non deve quella politica garantire i livelli sentì essenziali delle prestazioni perché ragazze livelli essenziali prestazione va lasciata alla politica ordinaria perequativa
Il compito di quella politica speciale di creare le precondizioni una tantum le condizioni di base le scuole gli ospedali l'assetto Hidri
Con le regole del gioco quindi anche le istituzioni informali affinché poi i trasferimenti perequativi non siano
Non abbiano più la terza componente che ci Ricucci
Ci ci ci parlano con la enorme attenzione del bellissimo priva di Staderini credibilità che va dalla
Quindi chiarimento tecnico ma anche chiudo patto politico
Perché perché su queste basi torna l'interesse del nord di cui il sud a in qualche modo bisogna fino a che questo è uno Stato nazionale unitario
Se la politica speciale non funzionerà anch'
E le precondizioni per l'utilizzo appropriato delle risorse ordinarie non si realizzeranno
Il federalismo sia la logica
E la verifica di livelli essenziali di prestazione porterà progressivamente a identificare
La parte che nel vostro paper chiamate inconsapevole cioè la parte di quel trasferimento redistributivo che contiene in sé dentro l'inefficienza e la cattiva qualità cioè paghiamo tre volte quello che andrebbe pagato ma assai di meno
E portandolo in evidenza
Potrà
Ricreare un interesse del nord un interesse del nord che a differenza di ciò che pensare
Peraltro è un bel libro Renato Brunetta non può certamente derivare dal fatto che il Mezzogiorno è proiettato nel Mediterraneo questo eh fino a che nel piano sarà quello che un posto per il Mezzogiorno
Diciamocelo francamente
Ma potrà venire dalla convenienza della classi dirigenti del nord acché il processo di miglioramento dei servizi avvenga e allora se questo è vero la strategia di obiettivi di servizio potrebbe avere le gambe politiche per camminare
La funzione pubblica potrebbe rendere
I l'informazione da da i cesarei alla qualità dei ragazzi delle singole scuole disponibile accessibile come già avviene in modelli sperimentati gli altri Paesi l'Istituto centrale di statistica mi rivolgo vanamente
Alla sede dov'era seduto Giovannini
Potrebbe migliorare con opportuni investimenti l'informazione sulla qualità dei servizi cosca creando le basi informative di quella concorrenza fra territori che la condizione per potere
Consentire di tornare a far sì che quei pochi Ministro e del sud che decidono di muoversi non se ne considerati dei cretini ma se la conservo cittadini gli unici che hanno migliorato la qualità dei servizi
Perché di altre strade al mondo per riuscire a far funzionare uno stato io credo che non ce ne siano grazie
Grazie Fabrizio credo possiamo prendere qualche domanda prima di passare dopo la tavola rotonda
Sempre
Carlo
è possibile fare un telegrafico commento piuttosto che una domanda
E sono Gianfranco Viesti dell'Università di Bari provvisoriamente assessore regionale in Puglia e devo
Dire che la giornata di oggi è una giornata di straordinaria importanza perché la prima volta da molti anni che una grande istituzione nazionale di Porta a questo tema la discussione
Aveva fatto un po'la Conferenza episcopale l'ha fatto la Banca d'Italia sono le uniche istituzioni nazionali che negli ultimi anni si interessano a questo tema che è un tema di grande rilevanza
E il fatto che il Governatore abbia messo in evidenza così chiaramente nel suo l'intervento che io personalmente ho trovato splendido di apertura
Il fatto che questa questione strettamente legata ai servizi pubblici e alla loro efficienza sul territorio rappresenta una
Miglioramento del dibattito collettivo
Sicuramente di grandissima rilevanza
Ho avrei personalmente lo farò certamente perché spero che questo apra una nuova discussione diciamo alcune telegrafiche osservazioni che faccia solo come punto
La prima rispetto a quello che ho sentito non ho sentito oggi la prima è che questo discorso va
Meglio contestualizzato dall'Italia non possiamo parlare del Mezzogiorno senza l'Italia perché il dato sul PIL pro capite ci dice che il Mezzogiorno converge
Il dato sulla crescita e ci dice che il nodo sta importando manodopera sottopagata sotto qualificata che l'intero Paese si è fermato e che dunque queste dinamiche vanno lette insieme perché sono due patrimoni scossoni
Secondo la questione del livello dei servizi dobbiamo discutere di più e meglio perché la risultante complessa dell'interazione tra dotazioni di partenza e condizioni ambientali che qui sono stati un pochino trascurate
Risorse Cosenti disponibili e efficienza della spesa
A più attenzione tradizionale alle dotazioni correnti
Per la spesa sanitaria e la dotazione di strutture territoriali è un importante determinante dei ricoveri ospedalieri
Più attenzione anche le risorse correnti perché non possiamo usare così facilmente i dati dell'Appia ignorando che al Nord ormai un pezzo della delle d'intervento pubblico ex guardia
Nel settore pubblico allargato e quindi dobbiamo misurare quello che succede e poi ottima tutto il discorso certamente indispensabile sull'efficienza della spesa ricordando sempre che i protagonisti sono sia locali sia nazionali
E che spesso purtroppo l'efficienza della spesa degli uni non è particolarmente più alta di quella degli altri
Credo che la dinamica di quello che succede meriti un pochettino più di attenzione dei livelli perché la dinamica non è stata piatta soprattutto è stata differente persino in questi anni
La media della raccolta differenziata così bassa ci dice che è passata da zero a dieci
Che può essere oggetto di discussione può essere non facile passare da zero a dieci che è trenta in Sardegna cinque in Sicilia e che fosse questo capitale sociale non è una spiegazione così univoca di tutto
Soppresso continuo a ritenere che sia molto importante perché oggi nel quadro del dibattito
Un buon amministratore del Mezzogiorno non ha alcuni incentivo a comportarsi bene dato che la comunità nazionale non gli riconosce nulla
Non è minimamente interessata a quello che fa e non è minimamente interessata di conoscersi qualsiasi tipo di miglioramento che si realizzi
Per ultimo e chiudo forse sarebbe opportuno discutere non è certo questa la sede del fatto che tutti le ossa discorsi comunque sono rivolti al passato perché la politica nazionale di sviluppo del Mezzogiorno non esiste più
è stata chiusa in quest'anno come Capo dello Stato
C'era ricordati utilizzando le risorse disponibili in vario modo non propriamente più efficienti trasportando né molto a spesa corrente a premio per le amministrazioni locali del centro e del sud
Più inefficienti
E questo fa saltare tutta la programmazione perché se non ci sono i FAS i fondi europei che erano stati programmati unitariamente faranno solo un pezzo del discorso
Rende
Gli interventi che si stanno facendo sempre più sostitutivi di mancata spesso ordinati e io credo che la qualità della spesa non potrà che peggiorare perché la spesa per lo sviluppo sta diventando sempre più sistematicamente
Sostitutiva di mancata spesa ordinaria per cui non ci sono più le risorse
Infine e chiudo
Con la circostanza anche questa abbastanza interessante che almeno fino a oggi alle parole di Mario Draghi
La politica nazionale totalmente disinteressata questo tema o meglio che è quello di cui si sente parlare cioè Ponte di Messina
Ho di
Riduzioni fiscali generalizzate a tutti sono esattamente le cose che oggi sono dette non vanno fatte
Grandi opere non collegate sul territorio interventi a pioggia a tutti i soggetti
E che la politica ordinaria in una città in una
Conduttura certamente estremamente difficile
Sta
Lavorando diciamo no sta lavorando su alcune criticità del sistema nazionale mi riferisco al welfare o agli interventi di cassa integrazione il dato sulle dinamiche dell'occupazione dell'ultimo anno è molto interessante
Con una fortissima caduta nel Mezzogiorno di occupazione non protetta cioè la politica è totalmente disinteressata a quel attesta e a sinistra e totalmente disinteressata quello che abbiamo detto oggi
Cosa non irrilevante anche perché se vedo almeno in parte quello che ho detto prima la previsione di consenso è che le circostanze che oggi abbiamo visto
Hanno una forte possibilità di peggiorare nei prossimi anni
Senta
Si chiama Mario Centorrino è insegno all'Università di Messina
Io ho molto apprezzato i lavori di questo convegno sono d'accordo con Viesti mando far rilevare come questo convegno si pone in fondo come una grande novità di interesse per il soggetto appunto che lo ha organizzato e come finisce
In qualche modo col supplire ad una mancanza anche se devo ricordare che la Svimez in questi anni ha sempre tenuto acceso i riflettori per l'attenzione sull'economia del Mezzogiorno e quindi questa mancata
Come dire bisogna in qualche modo anche considerare che oggi facciamo un passo avanti ma facciamo un passo avanti a integrazioni materiali che si sono
Via via accumulati
Anche ovviamente da parte del Dipartimento del ministero del profitto vorrei ricordare una cosa banale però mi sembrerebbe veramente che esse non fosse ricordato a questo convegno non avrebbe esaurito tutte le sue permane
Ma cosa banale che voglio ricordare e il problema per la criminalità organizzata
è un problema che taglia trasversalmente una serie di tematiche che qui sono state riporta
Si parla per esempio dell'inefficienza per la sanità ma bisognerebbe fare un affondo e capire che l'inefficienza della sanità in gran parte e dovuto ad una forma di collusione tra imprenditoria pubbliche imprenditoria privata di criminalità organizzata
Si è parlato con dovizia di particolari sulla durata ad esempio
Per le costruzioni delle opere pubbliche o su
Il rapporto questa che veniva chiamato con teme immaginifico i tempi di attraversamento
Bene dobbiamo riconoscere che nella durata per le opere pubbliche fondamentale il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata che sono accertate
Come dire
Ho trovato molto opportuno questo richiamo al fatto che
Non c'è più un blocco sociale che sostiene queste problematiche
Che
Barca facevo un elenco di come dire di piccoli scandali che sono stati ignorati permettermi di aggiungerne uno
In Sicilia da qualche tempo su certe forme di appalto c'è un'unica offerta a cinque cifre e trecento partecipanti
Mi sembrerebbe una cosa per la quale si dovrebbero interessare tutti perché impossibile che in una regione si facciano appalti con trecento offerto e
Un'unica offerta valida e poi l'estrazione a sorte cioè che per molti casi non avviene neanche pubblicamente
Ebbene di questo nessun giornale nazionale neanche i famosi Stella e Rizzo che esse sono diventati un poco i pubblici ministeri del sud hanno ritenuto di parlare
Perché dico questo perché ho richiamato questo argomento finisco subito questo breve intervento perché è necessario comprendere come oggi non solo non esista una politica nazionale per il Sud
Non solo non esiste un blocco sociale che in qualche modo sostiene il sud
Ma
Con riferimento alla criminalità organizzato
Si va sviluppando una politica molto ambito
Per cui per certi aspetti in effetti l'azione dello Stato efficace cattura di latitanti allungamento di tempi di custodia cautelare così
Ma per altri aspetti quali non mi diffondo perché sono aspetti che conosciamo tutti
Dalla vendita dei beni confiscati
Ad altri i provvedimenti che sono provvedimenti molto strani diciamo nella lotta alla criminalità organizzata
Su tutto questo diciamo così come
Sulle politiche nazionali di cui si parlava non si intravede una decisa azione dello Stato
Se noi pensiamo per la cattura dell'ultimo latitante è avvenuta con riferimento alle spese vive con i soldi diciamo di chi l'ha catturato capiamo che stiamo vivendo in un Paese strano
In un Paese che da un lato dice di voler combattere la mafia per dall'altro lato non dai poliziotti neppure i soldi per mettere la benzina nelle macchine che debbano effettuare letti di vi ringrazio
Abbiamo altre interventi
No non so se i relatori gruppo ci si MP poi commentare magari MP ero OCM
Forse vigente o Marco Pellegrini
La corsa
Come dire
Ma cosa si vuole addirittura
C'ha sulla politica ovviamente non mi avventuro lì c'è un problema incentivi cioè poi come come come dicevo Fabrizio Barca cinque è soppresso
Di strutture per la selezione denutrito il politici o di formazione politica della classe politica come diceva Trigilia prima però quello come dire un tema su cui non non voglio avventurarmi
Volevo proprio una cosa
E questo come dire in accorto con la valutazione che in più i rapporti del Dipartimento delle politiche di sviluppo si ritrova sugli obiettivi di servizio degli obiettivi di servizio sono strumento
Che effettivamente a quello del contenuto di innovatività che io trovo molto interessante
Perché
è una situazione in cui si definisce ex ante quello che si vuole fare quindi si dichiara prima dove si vuole arrivare
Dopodiché si misura con una misurazione esternando le amministrazioni idealizzazione del fatto dell'Istat
Per buona parte degli indicatori
Quindi misurazione indipendente ed esterna e quindi si riesce a valutare in che misura l'obiettivo viene uno viene conseguito che secondo me è il modo giusto
Per affrontare queste cose
Ma anche forse un aspetto che l'aspetto di diffusione di questa informazione a mio avviso è importante che
I risultati vengano
Progressi disponibili al più ampio pubblico possibile vengano spiegati
Perché se non vengono resi disponibili sono vengono spiegati il pubblico non capisce è chiaro che poi le scelte diventa difficile farle e quindi viene meno anche l'incentivo nei confronti
Del cittadinanza di esercitare il giusto controllo sugli amministratori
Quello forse può essere un modo più interessante
Come di un esperimento interessante da seguire con attenzione
Un'ottima richiesto riparo
Cui secondi di nuovo dica
Quindi essere Palermo un
Abbiamo inciso e parla di politica
Fatemi fare osservazioni politica l'economia
Attenzione
Non basta più
Trovare la soluzione suggerirle politici
Senza tenere conto del vincolo
Della
Maggioranza elettiva
Alla luce dai recenti studi risultati teorici di politica economica
Noi abbiamo a questo punto il dovere
Discutere delle soluzioni in senti compatti BO cioè sul
Soluzioni che rispetta il vincolo che una maggioranza le possa accettare
Se no
Suggeriamo
E quelli prendo e butta dalla finestra
Ecco
E con questo poi chiediamo
Sì io ho molto apprezzato la relazione di barca perché in un certo senso
è un ritorno ha un passato che per molto tempo si è voluto ignorare quando Nitti nel Novecento diceva il problema del Mezzogiorno non lo possiamo risolvere
Solamente noi meridionali
Ma occorre una classe dirigente del nord che non premi
I peggiori
Fra i meridionali Ai fini della
Ma
Di discorsi elettorali parlamentare
Ma è un discorso che è stato anche ripetuto nel coro anche agli inizi degli anni Cinquanta
Ora non per citarne anche quando abbiamo scritto con Giannola il libro sul Mezzogiorno le relazioni funzionale cioè il ruolo della classe dirigente del novantotto
Che per motivi elettorali non ha mai accettato di fare dei distinguo è
Con le classi dirigenti meridionali
Ora questo mi fa molto piacere che questo è ritornato
Dopo un periodo in cui per molto tempo sembrava
Che il Mezzogiorno fosse un'area che si doveva risolvere i problemi
Come proprie forze il resto del Paese non era interessato anzi si diceva che il resto del Paese senza Mezzogiorno sarebbe andato benissimo
In realtà oggi i problemi del Paese si vedono
In modo molto maggiore affrontando il Mezzogiorno ma esistono pari pari nel resto del Paese
Grazie
Con questo chiudiamo la sessione e ringrazio i relatori di scarsa ante dare la precedenza dottor Visco che modelle Raul apparati Scarci
Dico
Bene
Possiamo cominciare come
Voi avete visto questa tavola rotonda
Al
Originariamente a brutto vedere la presenza di
Cinque
Persone il professor Giovannini in questo momento è trattenuto utopie non messaggio dolori
Sono queste strane aggeggi
In una Commissione Stato-Regioni e
Spera di vivi riuscire avvenire in tempo intanto però cominciamo abbiamo
Un basterebbero One brevemente
Notevole
Prima però di dare la parola
Ai
Partecipanti a questo panel
Vorrei dire due
Cosa è la prima è cercare di mettere questa giornata in prospettiva perché la Banca d'Italia si occupa
Non soltanto di mezzogiorno
Ma di questioni di economia reale in generale
E se ne occupa da sempre
E perché se ne occupa ancora adesso nonostante che effettivamente il ruolo di supplenza che forse
Negli anni di Guido Carli era
Accertato
Forse anche richiesto
In questi anni di fatto
Non ha ragione d'essere e non è un ruolo di supplenza quello che motiva
La
Ricerca
La
Analisi quantitativa ma anche
Lei osservazioni di policy che per esempio il Governatore della Banca d'Italia a oggi
Illustrato
Vi è una ragione fondamentale
Tratti credo che abbia in
Iniziato il suo intervento richiamando poi le questioni di cui lui negli ultimi tempi è stato investito a livello internazionale e la stabilità finanziaria
Ora una una
Banca
Centrale che ha responsabilità sicuramente nell'ambito
Europeo
Di stabilità
Monetario estero dei prezzi
Ma che ha sempre creduto come la Banca d'Italia che al fondo e la stabilità finanziaria quella che deve ricercare una banca centrale
Si trova Sorrento a osservare che ci troviamo in un Paese
Che stenta
A progredire
Un'economia sostanzialmente fare massa davvero come dice
Fabrizio Barca che la non bisogna guardare soltanto al
Al prodotto interno lordo è un indicatore indicatore sintetico ma allorché il Paese sia fermo servite da tante da tante
Abitanti indicatori e
Ognuno di noi a tante esperienze
Che ce lo dico no ringrazio il professor Giovannini e troveremo subito nella sedia per Lourdes
E il
Problema del Paese fermo è un problema fondamentale nei confronti di questioni che guardano tutti noi
Da vicino l'invecchiamento della nostra popolazione il rischio che noi a un certo molto Remo anche conflitti sociali intergenerazionali perché
Da questo invecchiamento in assenza di
Una capacità di crescita un incremento la produttività un aumento della partecipazione al lavoro
Da questo invecchiamento alcun solo conseguenze negative
La necessità di
Aumentare tasso di sviluppo del del Paese puntando sulle risorse che possono essere immobilizzate e sulle risorse che possono essere cresciuto
Sicuramente in questo senso il Mezzogiorno è molto ricco di queste risorse ed è un delitto
Continuare a non utilizzabili
Il secondo punto è
La Banca d'Italia negli ultimi tempi ha effettuato una serie di trasformazioni organizzative
Una di queste molto importante è stato un riassetto dalle rete territoriale la Banca d'Italia ha chiuso trentanove filiali
Non solo è stato un successo perché nessuno di voi si è accorto di grandi manifestazioni di piazza a fronte di una razionalizzazione di questo tipo
Ma è stata anche effettuata smentendo
Osservazioni assai critiche volta sottolineare che questo poteva significare un'uscita della Banca d'Italia al territorio in alcuni casi si diceva B ma se si esce da quella particolare
Provinciali
Di quel particolare
Regola partiva regione meridionale si lascia alla Provincia alla mafia come se la Banca d'Italia fosse
La situazione
Necessaria per contrastare fenomeni di questo tipo la Banca d'Italia è uscita ma
Risposto risponde rafforzando la capacità di analisi
Economica a livello territoriale questo convegno è una dimostrazione di questo ma non è l'unica
In corso di sono ricevi sono state ricerche sui servizi pubblici locali
Ci sono in questo momento studi su
La qualità
La quantità la necessità
Le tendenze delle infrastrutture sul territorio e questi sono studi che sono effettuati con il raccordo della
Ricerca centrale della banca da parte delle divisioni
Che sono state potenziate e saranno potenziate per quel che riguarda
Capoluoghi di regione
Nostro Paese queste sono due regioni due ragioni fondamentali per dire da un lato perché ci occupiamo di quello di fenomeni che appaiono un po'distanti dalla moneta dalla finanza il secondo
In che direzione andiamo per essere presenti sul territorio anche se apparentemente in alcune casi casi stiamo razionalizzando abbiamo
Questo punto cinque
Persone che parteciperanno a questa tavola rotonda daremmo dieci quindici minuti ciascuno per rispondere a
Un po'ciò che hanno sentito
Nel corso di questa giornata sia per quel che riguarda per le relazioni sia per quel che riguarda alcune
Provocazioni di lei che sono emersa nel corso del dibattito
La mia idea è di
Far iniziare questa tavola rotonda alla dottor Rossi che il
Funzionanti una responsabilità riferito nella banca per cercare di
Individuare quali sono secondo lui
I punti fondamentali sui quali
Questa ricerca ci ha detto qualcosa di nuovo e per poter rapporti
Dare ai gli altri partecipanti
Tempo sufficiente per
Svolgeremo loro valutazioni sia
Su le cause se ci sono le causa se c'è una sola causa se è il capitale sociale posseduti e altro
Per soprattutto andare a discutere di come andare avanti ed in che direzione
Salvatore
Grazie
Inviata alla Regione principale per cui sono qui in questa tavola rotonda per pareggiare il conto fra meridionali e settentrionali
Due a due perché c'è il centrale che che non che fuori voglio conteggio
Evidentemente io sono parte in causa
Di questo sforzo di ricerca che abbiamo fatto quindi
Non posso certo essere io a
Commentare o a criticare il contributo che posso dare
Il contributo che posso dare e quello di
Raccogliere alcuni figli
Del tessuto che nell'arco di questa giornata
Siamo andati srotolando davanti a noi in modo da stimolare invece commenti e ed eventualmente anche critiche
Questo nostro sforzo di ricerca che è stato come avete potuto constatare ingente che ha assorbito risorse che ha preso tempo
è stato
Motivato originato dal desiderio di tornare a occuparsi di un tema che sembrava fuori moda
Alcuni dei
Di coloro che sono intervenuti in questa giornata lo hanno sottolineato fuori moda ho abusato purtroppo sentito
C'è stato l'imprenditore siciliano stamattina che ha detto ma io avevo giurato a me stesso che mai più avrei partecipato a un convegno sul Mezzogiorno e invece poi alla fine civica scuse
Divario nord-sud è un tema
Antico antichissimo
Antico quanto un secolo due secoli
Otto secoli
è materia da storici economici stabilire quanto sia antico oggi sul Sole ventiquattro Ore CEE
Un articolo molto interessante di Franco De Benedetti seduto lì
Scritto con Massimo Lo Cicero che mette in guardia contro la tentazione di pensare che la Napoli pre e unitaria fosse un paradiso reindustrializzazione AGEA industrializzato è già pronto a
A decollare fra
Le aree più avanzate d'Europa e
Massimo Lo Cicero perlomeno che è la quintessenza della napoletanità non può essere accusato di pregiudizio anti napoletana
All'indomani della seconda guerra mondiale il Paese l'Italia intera si scuote
Riprende consapevolezza della della serietà della acutezza di questo problema del fatto che vi sia nel Paese una divaricazione intollerabile
Sul piano sociale prima ancora che sul piano dello sviluppo economico
L'emblema di questa presa di coscienza
Ve lo ricorderete De Gasperi e il suo sbigottimento il suo sgomento davanti a i sassi di Matera che sono oggi una straordinaria attrazione turistica
A quel tempo era più
Una
Una misera esibizione di vita accademico
Parte la stagione dell'intervento straordinario parte la stagione della Cassa del Mezzogiorno per intenderci
Parte una stagione di intervento dunque starà ordinario dunque aggiuntivo centrato sulle infrastrutture materiali fondamentalmente
Che qualche risultato misurato con i consueti indicatori macroeconomici di cui disponiamo lo ottiene per esempio ottiene qualche risultato in termini di convergenza di reddito pro capite Fabrizio Barca
Giustamente secondo me
Ci avverte che non è quello l'unico indicatori a cui bisognerebbe guardare bisognerebbe indicare guardare a indicatori più complesse di qualità della vita e di realizzo pro-capite può essere fuorviante ma intanto quello e comunque
Un indicatore fronzoli approssimato finché vogliamo ma
Perlomeno molto usato è facile da capire ecco sulla base di quell'indicatore qualche risultato di convergenza per un paio di decenni
Lo si attiene arriva il terribile decennio settanta che questo con atto di convergenza sì arresta
Negli anni Novanta quel che resta per la vecchia politica di intervento straordinario con la crisi politica e finanziaria
Novantadue novantatré viene smantellato la Cassa del Mezzogiorno viene liquidata io mi ricordo di aver fatto parte di una Commissione nel novantatré ministeriale mi ricordo coordinata da Mariano D'Antonio
Che aveva l'incarico di pensare a che cosa ci si potesse mettere al posto dell'intervento straordinario se niente ossa o se qualche cosa comunque di radicalmente diverso
Alla fine degli anni Novanta e su questo e l'intervento vibrante di di Fabrizio Barca ha detto tutto quello che c'era da dire parte questo esperimento della nuova programmazione della nuova politica regionale
Su cui il giudizio
A come dire ancora in corso di formazione intanto perché comunque una esperienza in corso
E poi perché noi stessi abbiamo come dire avanzato per le nostre ricerche stamattina e ancora questo pomeriggio alcune
Valutazioni in parte
Di riconoscimento di alcuni importanti avanzamenti compiuti per esempio sul Tirreno delle informazioni disponibili
E anche qualche considerazione critica
Ora
Le ricerche che vi abbiamo presentato le le presentazioni che sono state che si sono susseguite in questa giornata che erano poi
Come dire delle spremuta d'arancia perché ciascuna di quelle presentazioni metteva insieme più lavori scientifici
Ve le ricordo le rammento agli altri partecipanti alla tavola rotonda in rapidissima successione qualificando le con uno slogan per ciascuna
Sì a partiti dicendo il capitale sociale è basso qualunque cosa capitale sociale voglia dire ma insomma ci siamo fatti un'idea abbastanza precisa di che cosa voglio dire capitale sociale qui è stato
C'è stato un intervento molto profondo devo dire che deve indurci molto a riflettere Di Carlo Trigilia che ci ha detto attenzione esiste un problema di capitale politico traduco quello che lui ha detto in parole povere fossero
Forse non ho compreso tutto quello che ha detto c'è un problema capitali politico c'è un problema di funzionamento di incentivi
Dei soggetti politici che devono prendere le decisioni nel finale del suo intervento ce l'ha detto bene forse non è stata una buona idea liberarsi di quelle grandi scuole
Di politica che di amministrazione che sono stati i partiti di i i vecchi i partiti della Prima Repubblica i prestiti quelli che io chiamerei i partiti ideologici però
Che in quanto ideologici sentivano il bisogno di avere un forte radicamento territoriale
E quindi sentivano anche il bisogno di essere delle scuole di amministrazione per amministratori locali perché si faceva carriera in quei partiti
Muovendo dal piccolo consiglio comunale su su
Capitale sociale basso fare impresa è difficile ci sono mille lacci e lacciuoli edifici in Italia in generale particolarmente difficile nel Mezzogiorno
La presentazioni Magda Bianco ha mostrato due o tre evidenze devo dire agghiaccianti sul funzionamento della giustizia
Sono quelle che mi hanno che
Da che le ho viste quindi non da stamattina mi hanno colpito in modo particolare
Dico solo su questo punto che a mio giudizio la questione è ancora più generale del funzionamento della macchina
Giustizia io credo che ci sia in Italia è un problema di cultura giuridica di impianto riassetto
Del diritto di filosofia del diritto se volete però non
Questo è un tema che ci porterebbe lontano e e quindi mi limito soltanto ad accennare
Il sistema finanziario
Possiamo valutarlo bene male ma dalla presentazione Giorgio Gobbi venuto fuori che ISI sia finanziato meridionale riflette
I difetti generali del sud non aggiunge di suo difetti o manca Anzio divario
Gli aiuti alle imprese che hanno fatto parte di qualunque politica regionale vi sia stata dagli anni Cinquanta oggi si sono in generale rivelati poco efficace con eccezioni naturalmente ma complessivamente
Non sembrano essere stati particolarmente efficaci a stimolare azioni aggiuntive realmente aggiuntive da parte degli imprenditori delle imprese
I servizi pubblici
Sia quelli gestiti centralmente dallo Stato sia quelli gestiti ed erogati a livello
Locale mostrano a parità di spesa e qui comincia
Ci si comincerà ad entrare nel cuore della questione a parità di spesa mostrano una qualità del servizio e quindi è una efficace
Del servizio decisamente inferiore al sud istruzione sanità sono di nuovo terreni su cui questa cosa è emersa dal dalle
Evidenze che sono state presentate in modo vorrei dire drammatico servizi pubblici locali
Il bilancio pubblico nazionale che intermedia tutte le risorse che vengono messe a disposizione
Staderini ci ha fatto vedere ed è poi insomma alla fine dei conti e siccome
Entrate sono proporzionale al reddito che è più basso al sud
Le spese sono proporzionale alla popolazione perché si intende
E fornire
Le stesse risorse dispensa in
In ogni regione italiana combinazione di questi due fatti è che c'è un trasferimento netto di risorse dal centro nord al sud che circa il quattro per cento del PIL italiano
Ogni anno
E si viene alla coesione delle politiche con la quale questione chiudo questa mia
Introduzione
Il
Messaggio che noi proponiamo ore riproponiamo perché non ce lo siamo inventato noi
Siamo ben consapevoli di non avere
Inventato nulla che non fosse stato detto o pensato ho argomentato in anni passati anche in anni Remo fino
Il messaggio è
Le politiche regionali quelle antiche quelle moderne
Quelle politiche cioè che hanno lo scopo specifico di stimolare lo sviluppo delle aree in ritardo
E che per questo stabiliscono delle azioni che si vanno ad aggiungere alle ordinarie politiche pubbliche queste politiche regionali hanno funzionato complessivamente poco
Il problema non sembra stare lì il problema sembra stare nel fatto che le politiche nazionali invece quelle che hanno come obiettivo
Erogare un servizio o o costruire un un'infrastruttura che serve all'intesa l'intero territorio nazionale per le politiche di
A parità di norme
A parità di risorse
Ottengono effetti diversi al nord e al suo ottengono effetti decisamente peggiori al sud
Per tutte le Regioni le ragioni per tutti i motivi che che stanno dentro il capitale la nozione di capitale sociale eccetera eccetera
Dunque
E da lì che secondo noi bisogna ricominciare a riflettere
Su che cosa fare ammesso che vogliamo effettivamente ridurlo questo divario e non farlo ancora crescere
Fra fra nord e sud questo ci riporta alla questione
Di politica economica qui abbiamo uno dei massimi esperti mondiali di politiche ricco e Guido Tabellini
Che quindi questa è una stimolazione diretta specialmente a all'UI
Muovendo dalle considerazioni Carlo Trigilia come si fa io ancora non ho capito come si fa io quello che ho capito è che gli assunti dalla Polizia economi sono sono sono condivisibili nel senso che
Chiunque abbia responsabilità amministrative pubbliche o politiche risponde a incentivi o disincentivi
Le idealità non sono
Necessariamente da invocare stanno su un altro piano ci devono essere ma stanno su un altro piano intanto c'è un problema di incentivi e disincentivi nell'azione corrente della della vita amministrativa e politica
Quindi questo schema di incentivi e disincentivi deve essere predisposto prima a prima quando in un qualche momento costituzionale in una qualche discontinuità nel filo
Della vita politica di un Paese questo lascio come interrogativo suo speso sospeso per aria
Chiudo con vi rubo ancora trenta secondi per darvi un esempio concreto di quello che intendiamo noi
Quando diciamo che
Le politiche nazionali nel momento in cui vengono disegnate devono già contenere
Dei correttivi per compensare il fatto che sappiamo già che sappiamo ex ante che poi saranno applicate peggio nel Mezzogiorno
Con un esempio apparentemente paradossale perché ma contro l'intuizione corrente
Io dico
Se è un maestro elementare
Che vive e lavora nel quartiere di Scampia riesce con la sua dedizione e con la sua abilità a strappare un solo
Ragazzino
Al condizionamento ambientale familiare criminale per io quel maestro elementare lo devo pagare di più
Devo pagare di più devo devo ammettere la possibilità di pagarlo di più di un suo collega di
Non so di Corigliano Venditto DTT Alba
Di una terra più felice più fortunata in cui quei condizionamenti
Siano
Non ci sia o siano o siano minori trasmette potrei farvi molti altri esempi di casi in cui come dire
Si debba piuttosto risparmia
Pensiamo ai farmaci come abbiamo visto stamattina la spesa farmaceutica però
Ecco volevo lasciarvi con con questo esempio concreto grazie grazie
Allora
Procediamo adesso io non ordine alfabetico da lei
La parola subito Enrico Giovannini già fatto veramente salti mortali e adesso spero che
Non debba ancora recuperare prego
Grazie mille vi chiedo scusa appunto del ritardo ma conferenza unificata
Dovevamo fare l'accordo con le Regioni per il censimento dall'agricoltura per dare appunto una serie di informazioni ulteriori non solo agli analisti ma anche i politici
Beh come si fa a commentare un
Quantità di ricerche
Legate tra di loro piene di dati piene di intuizioni piene di evidenza di analisi
Provo a farlo da due punti di vista il primo punto di vista se volete è più legato al mio ruolo istituzionale attuale
Il secondo punto di vista è invece quello che viene da ha un'esperienza quasi decennale
All'OCSE in cui ho visto anche cose che non hanno necessariamente a che fare con la statistica ma che come cercano di dimostrare
Sono invece intimamente connesse
La quantità di dati che ci è stata mostrata oggi ma poi quella che nel nette iper nel volume è straordinaria
E credo nella spirito di collaborazione che c'è tra Istat e Banca Italia che dovremmo sederci un attimo al tavolo
E
Immaginare una nuova agenda di misurazione
Cercando di colmare i vuoti che avete trovato che avete magari dei cercato di colmare con altre fonti
Perché nonostante il grande miglioramento che è stato effettuato è stato riconosciuto molto c'è da fare
E qui ho due osservazioni la prima
Mi sarebbe piaciuto vedere questa mattina qualche grafico che andasse al di sotto delle Regioni
Penso non solo le Province ma penso ai sistemi locali del lavoro
Perché se andiamo a vedere questi cartografie mi alcune delle evidenze che in media emergono così chiaramente dalle dei grafici che sono stati mostrati diventano un po'più complesse
Vediamo aree dove invece di avere il bianco trasparente delle delle slide che abbiamo visto oggi magari c'è un po'di blu
Perché questo importante perché poi quelli possono essere dei casi di studio su cui concentrarsi riuscire a capire perché in quel particolare pezzo di terreno attecchito qualcosa che invece non attecchito altro
I dati ci sono forse questa analisi appunto è stata
Effettuata nei vari volumi nelle e invece poi
Per motivi di presentazione concentrata sulle Regioni però ecco oggi abbiamo molti dati che ci consentono di andare al di sotto di questo livello e ormai in serie storica
Ci basta
Io ho fatto qualcosa di mare nella vita evidentemente perché l'ultima attività che ho fatto prima di andare all'OCSE stato occuparmi del censimento l'agricoltura
E la prima attività che mi ritrovo a gestire il censimento agricoltura però con l'accordo di oggi in qualche modo abbiamo avviato in in un mese e mezzo tutto quello che bisognava avviare
E adesso possiamo concentrarci sui censimenti nel due mila undici su cui qui lo dico
Non ci sono ancora i finanziamenti
Per cui non c'era legge non ci sono i finanziamenti però certamente li faremo anche perché le multe comunitarie che si scatterebbero sono maggiore del costo di farlo quindi insomma
Penso che
Di il i fondi e le strutture arriveranno
Ma perché dico fatto qualcosa di male perché nel due mila quando andavamo in giro con cercando di convincere i politici dell'epoca investire sui censimenti
Avevamo detto a questo è l'ultimo
E e mi sento il naso un po'allungato perché adesso dice anni dopo continua a dire no ma questo è l'ultimo
L'ultimo censimento fatto in questo modo
Perché
Perché da dieci anni fa molto è stato fatto in termini statistici e in particolare un grande Paese come gli Stati Uniti che investe in statistica chiaramente molto di più
Dell'Italia
Ha sviluppato quello che si chiama l'American cominci Sarpi
C'è un sistema che commedie mobile a tre termini fondamentalmente fornisce ogni anno dati socio economici a livello di canti
Allora
Vogliamo perché questo è il tipo di analisi di cui abbiamo bisogno i politici hanno bisogno per fare le loro decisioni
Fare veramente che questo censimento del due mila undici sia l'ultimo e quindi sia la base per muoversi verso invece che spendere cinquecento milioni di Euro ogni dieci anni spendiamo cinquanta all'anno e abbiamo un prodotto
Che veramente risolvere molti dei problemi che andiamo cercando
Di risolvere
Il piaciuto molto il riferimento al capitale sociale questa mattina
Che è uno dei temi uno dei pilastri del anche concetto di sviluppo sostenibile capitale prodotto capitale naturale il capitale sociale il capitale umano sono i quattro pilastri
E
Certamente la Banca ha fatto uno sforzo per cercare di definirlo in qualche modo poi abbiamo sentito che forse ci sono altri modi di vedere eventualmente capitale sociale ma come è stato detto anche Trigilia
La scelta è stata corretta di concentrarsi su quella anche perché
I rapporti interpersonali
Hanno a che fare col concetto di famiglia
Che nel Mezzogiorno
è un po'diverso come concetto ma su questo tornerò successivamente
Dobbiamo misurare meglio capitale sociale ma dobbiamo anche misurare meglio il capitale naturale
Sul capitale umano siamo già molto più avanti perché poi il capitale naturale e lo vediamo purtroppo dai fatti di cronaca
Conta conta non solo sul benessere complessivo del personale conta per la sicurezza delle persone e anche per il senso di essere diverso
C'è un punto che non è stato sollevato ma le stime dell'economia sommersa ampi che listato arma ormai fa regolarmente ma
Sono buone fa molto piacere da un certo punto di vista che la Banca Roma e non solo la banca con tutti considerino
Il circa diciotto diciannove per cento di media
Del sommerso incorporato non le stime dell'Istat come un buon punto di partenza dovremo fare la nuova contabilità nazionale nel due mila undici e poi nel due mila quattordici credo che una riflessione ancorché il metodo Istat sia stato ormai esportato in tutto il mondo credo che una riflessione su come misurare sommerso e direi anche l'informale anche senza non mente questo dice no a questo problema di Paesi in via di sviluppo
In realtà non è così uscito ultimamente questo libro sulla misura per esempio del lavoro domestico
Che è una cosa su cui gli statistici ed economisti hanno fatto molto benessere forse se noi non misuriamo minimamente il lavoro domestico ci manca un pezzo grosso di capire perché in mezzogiorno funziona nonostante
Poi decideremo se ci piace non ci piace però ecco allargare questi concetti
Ad altre forme di capitale e di misura poi dei servizi resi
è importante qui mi riallaccio ed è l'ultima considerazione sulla misura alla misura degli output o degli altri Kama dei servizi pubblici
Qui è stato fatto molto a livello internazionale sono molto preoccupato mia personale battaglia che nel nuovo sistema dei conti nazionale europeo si torni indietro verso la misura dell'input
E non la misura e l'output
L'Italia si batte ma non è che abbiamo moltissimi alleati
Misurare meglio i servizi pubblici e quindi poi l'efficienza
è credo un pezzo importante di questa agenda di misurazione
Mi fermo qui sul sul tema della misurazione passo ha il secondo punto
E qui cercherei di raccogliere alcuni frammenti dei di ciò che è stato detto e provare a metterli insieme
Dicendo anche quello su cui concordo di più è quello su cui concordo in meno per esempio Salvatore adesso nel suo intervento
Ha detto una frase che messa nel contesto aveva il suo senso che lei delle le idealità stanno su un altro piano
Io così sociale questa questa frase perché essa
Dipende dal modello di cambiamento sociale che riteniamo faccia al cambiamento sociale
E qui ci sono tanti dibattiti a livello internazionale su qual è il driver del social Cengio
E qui ci sono viste molto diverse per esempio di nuovo Trigilia da una visione
Molto forte
Che in realtà il driver di questo cambiamento sociale
Non possiamo trascurare allo come elemento al contorno mai proprio invece uno degli elementi fondamentali
E sempre potrà essere un po'provocatori
A quella spalline ha spezzato agli anni cinquanta sessanta settanta
E in qualche modo legata alle idealità
O il legata invece al meccanismo che poi che vediamo in altri paesi cioè di Caccin Gatto
E poi quando si comincia a discutere i tassi di crescita molto bassi allora comincia la lotta per la distribuzione e quindi nascono
Diciamo delle
Dei comportamenti che non sono altruistici se posso usare questo termine molto vago
Perché io ho paura che certi messaggi
Che non sono richiamano le idealità poi distruggano capitale sociale ma non possiamo dire capitale sociale importante se non ci chiediamo anche come l'ho costruita
E qui l'ultima considerazione che faccio visto il tempo
è il seguente credo che
Come attività di ricerca in campo
Per la parte analitica dovremmo forse guardare a questi risultati del economia comportamentale Biche viola Economics
Perché alcuni dei risultati che me capita di vedere un po'in giro magari ci illustrano una serie di comportamenti che altrimenti ne combina i modelli più Standard non riusciamo a spiegare
E qui
Il tema del ruolo dei cittadini e il ruolo delle comunità sociali e dell'informazione diventa cruciale
Di nuovo Trigilia prima ricordato i modelli di democrazia eccetera alcuni di questi modelli concludono che il meccanismo delle elezioni non è necessariamente meccanismo più efficiente di carota bastone
Ma è l'informazione è passata i cittadini che è molto più efficiente
Per raggiungere certi obiettivi
Che poi la base della della politica di cui si è parlato oggi e allora qui due proposte
La prima
Ma internet funziona soltanto per scambiarsi messaggini o in realtà è una grande risorsa per mobilitare in particolare le nuove generazioni in particolare quelle del sud
Per a
Per avere coscienza e determinare un salto anche generazionale
Se la RAI TG regionali
Dessero più spazio ha i dati fondamentali che in ogni regione caratterizzano i servizi pubblici eccetera come proprio un servizio pubblico
Non è che questo genererebbe comportamenti diversi perché alla fine
I dati
Da soli non bastano se non sono trasformati in conoscenza se sono trasformati in conoscenza cambiano i comportamenti credo che questa sia la sfida che abbiamo davanti grazie
Grazie
Molto bene
Adesso
Passiamo o a un punto di vista interessante perché
Mette insieme due aspetti chiaramente l'aspetto meridionale e l'aspetto
Industria
Ivan Lo Bello Ivan Lo Bello
Aveva adesso per dieci quindici minuti
Facciamo le cinque o che Croce vorrei finire verso le cinque e quaranta
Porre anche però avere un paio di di di questioni dal dal tavolo assume diamo un po'se riusciamo rispettare i tempi prego
Grazie dottor Visco intanto un ringraziamento a Bankitalia per l'invito partecipare a questa tavola rotonda e i complimenti non formali ma
Ma sostanziali fare uno sforzo di ricerca te importante
Che viene in una fase in cui
Come qualcuno ha rilevato prima insomma il sistema
Le riflessioni sul Mezzogiorno sembravano riflessioni consegnate diciamo sì alla più analisi storica che non all'attualità delle vicende politiche ed economiche del nostro Paese quindi
Uno sforzo così imponente di ricerca durato in un arco di tempo molto molto rilevante e
E concluso oggi insomma con la presentazione risultati mi sembra
Mi sembra la testimonianza di come Bankitalia ancora è sempre riesca a essere è su un punto di riferimento per tante tematiche al di là dei ruoli istituzionali
Come importante è stata la presenza del Capo dello Stato stamattina SMA consacrare a consacrare l'importanza di questa riflessione generale sul Mezzogiorno io
Cercherò di non sovrappormi alle tantissime analisi che sono state fatte stamattina dove e ci sono molte cose che condivido molte altre cose che
Che in qualche modo mi vedono
Con votazioni differenti e quindi inserito un po'in maniera articolata su questo su questo tema anche per dare qualche elemento di novità al dibattito non e non ripetere posizioni posizioni già illustrare stamattina io parto da una
Da una valutazione
Utilizzando un termine che ha richiamato prima Fabrizio batteriemie caro quello di blocco di blocco sociale che ancora oggi spiega moltissime cose
E
Perché
Oggettivamente non ci troviamo di fronte a una una situazione a una situazione in cui
Se si sottovalutano le resistenze sociali
Economiche e politiche agli sforzi di rinnovamento del Mezzogiorno non si coglie il nocciolo del del problema
E questi sforzi e ostacoli alle politiche di rinnovamento e di crescita del Mezzogiorno non solo la crescita del PIL sono ben su un accordo con chi ritiene che il PIL non sia da solo l'indicatore niqab rilevante altre vicende opportunità mobilità sociale
E altre questioni sono molto più rilevanti forse nella
Nello spiegare la capacità di carico di un paese però non c'è dubbio che oggi il tema è
Quel
Coagulo di interessi che
Si oppongono a livello locale e trovo ma ho una sponda politica ed economica sul piano nazionale definiamolo blocco sociale decide definiamolo coalizione sociale che si coaguli intorno alla rendita alle dimensione parassitaria ma c'è un blocco sociale omogeneo che ancora nel Mezzogiorno e forte e che ha radici storiche ben precise
Mi permetterò proprio una brevissima valutazioni di tipo storico dico storico rate
Non è un caso che negli anni settanta
Si ferma
La convergenza con Resto del corre su del paese che si era avviata dal secondo dopoguerra in poi
Non è una data occasionale è una data che in qualche modo ha significati economici e significati e significati politici
Perché dopo la prima stagione della Cassa per il Mezzogiorno dalla fine degli anni Cinquanta e con un'accelerazione molto forte negli anni Sessanta nel Mezzogiorno a differenze cambia resto del Paese dove
Sì costruiva con tutte le contraddizioni e le critiche non entro nel dibattito e norme sul tema della borghesia perché finiremmo insomma per discutere troppo troppo a lungo però se nel Paese
Sì costruito un embrione di borghesia industriale con tutte le contraddizioni italiane nel Mezzogiorno questo non avveniva
Dopo un tentativo in qualche modo
Nobilmente velleitario quasi eroico degli anni Cinquanta con alcuni personaggi che hanno creduto all'utopia industriale del del Mezzogiorno dalla fine gli anni cinquanta in poi si è costruito nel Mezzogiorno una borghesia profondamente diversa da quella del resto del Paese
Non ancorata alla dimensione industriale manifatturiera ma ancorata due meccanismi che in qualche modo hanno cementato quel blocco sociale
Il primo meccanismo che molto spesso viene sottovalutato e che questa borghesia parassitarie imprenditoria si costruisce intorno e processi di urbanizzazione delle grandi città del Mezzogiorno
E questo è un tema è un tema rilevante perché spiega molto della struttura sociale che nutrivano Cofid in quegli anni e che ancora resiste nel nostro nostro nel nostro territorio
Alla dimensione dell'urbanizzazione che crea una borghesia imprenditoriale sostanzialmente parassitarie in un rapporto diciamo così molto forte con con la politica e i poteri e i poteri del rito reali perché ad organizzazioni sono regolate per eccellenza dalla dimensione la finanza pubblica si affianca
Un altro verso i borghesi di voi che siete al vittoriale che
Cresce intorno al meccanismo imprenditoriale dei grandi lavori pubblici che cominciano ad affacciarsi al Mezzogiorno in quegli anni
Quindi due meccanismi
Lavori pubblici e inizio dei flussi di spesa
Poi
Dei processi di urbanizzazione costruiscono nel Mezzogiorno con tutte le differenze io non non entro nel dibattito io Mezzogiorno è molto variegato e diverso anche all'interno delle singole regioni quindi do per assodato questa valutazione e vado e vado avanti però si costruisce una borghesia
Che ha come sua caratteristica dominante
Non l'idea del mercato
Della concorrenza della sfida internazionale ma l'idea di trovare mercati protetti nicchie di rendita compromessi stabili con la mini con le amministrazioni pubbliche col mondo della politica in molti casi nel Mezzogiorno anche per i poteri mafiosi
Perché questa
Piene si
Del blocco sociale dominante è
Definì decisiva per capire quali resistenze ci sono state le politiche di sviluppo del Mezzogiorno e quali resistenze permangono ancora oggi nello scenario nello scenario nello scenario attuale
Gli anni Settanta in questo senso sono decisivi per un motivo semplicissimo perché negli anni settanta
La crisi economica di quegli anni i due scioperi lo riferì la tensione sociale inedita per un Paese che fino alla metà degli anni degli anni Sessanta aveva vissuto diciamo così una fase di rigogliosa crescita insomma e di
E di e di aspettative molto molto più molto positivi molto positive da un lato fanno entrare in crisi quella parte del sistema industriale del Mezzogiorno che era cresciuto in alcune aree del Mezzogiorno
Dall'altro lato segnano diciamo così la consacrazione dell'egemonia sociale ed economica dalla borghesia parassita
E su questo c'è una responsabilità politica nazionale evidente in quegli anni
Perché invece di correggere questo squilibrio che era già visibile negli anni sessanta mila sessanta la classe politica nazionale sceglie l'idea della stabilizzazione sociale e politica del Mezzogiorno sono anni diciamo così di cui
Si confrontano questioni internazionali
Gli anni Settanta sono anni che in qualche modo per il Paese hanno un'incidenza molto forte
Prevale in quegli anni non l'idea di sostenere e di rafforzare quelle quella parte industriale il Mezzogiorno che c'era e c'è tutto oggi
Ma di portare in campo politiche di stabilizzazione sociale ed economica gli anni Ottanta in questo caso sono sintomatici di questa strategia politica cioè l'assenza di qualsiasi politica sul Mezzogiorno
L'idea che il perché il Paese possa stare assieme con due meccanismi perversi da un lato le svalutazioni competitive che hanno favorito
Le l'industria del nord
Allontanando nel tempo necessari strutturazione dall'altro i flussi di spesa pubblica che hanno costruito rafforzato e cementato quel blocco sociale parassitario
Fatto Darren che nel nel Mezzogiorno
Perché
In quegli anni
C'è un'assenza totale di politiche ma anche un grande consenso e non cada meccanismo di unità nazionale intorno alle politiche del Mezzogiorno che si rompe con la crisi finanziaria nei novanta con Tangentopoli collega euro con la sfida competitiva che costringe il nord del Paese
A dover ristrutturare l'apparato produttivo non potendo chi beneficia delle votazioni competitiva e questo crea un conflitto di interessi forte e radicale col Mezzogiorno da lì comincia il distacco fra sud nord del e nord del Paese allora
Entrando entrando nella nella più dell'attualità nemmeno nella
Ricostruzione nella ricostruzione storica io sono convinto che
Dopo il tentativo del novantotto l'ultimo tentativo reale
Di
Pensare una strategia organica di sviluppo del Mezzogiorno del del Mezzogiorno noi oggi abbiamo assistito al
Vuoto totale di ogni strategie sul mezzogiorno
Vuoto totale perché
Sono state messe in campo politiche frammentarie
Settoriali che non hanno mai colto il problema cruciale del Mezzogiorno e cioè la resistenza il consolidamento di un blocco sociale ostile a qualsiasi cambiamento e a qualsiasi regolamento della struttura sociale ed economica del Mezzogiorno
E questo è il nodo che va che va
Che va ed ha toccato perché vedete
Anche l'analisi ne parlava il pastore Centorrino prima anche l'analisi della pervasività della finita organizzata del Mezzogiorno si spiega non solo per ragioni storiche
Si spiega anche perché all'attività organizzata dal Mezzogiorno gode di un consenso
Non di un consenso di una sorta di tolleranza indifferenza della società meridionale almeno di pezzi possiamo ritornare perché condivide con questa coalizione della rendita le stesse coordinate culturali
La cultura della pace nel Mezzogiorno è una cultura fatta di regolazione dei mercati quindi dei mercati i mercati protetti di rapporti e di rapporti opache col con l'imprenditoria e con la e con la politica
E quindi in qualche modo in qualche modo la mafia parte integrante di un blocco sociale che non è fatto da
Al di fuori alla mafia da delinquenti o da criminali
Ma da persone che nei rispettivi ambiti alla fine condividono la stessa visione del mondo e hanno alla fine paradossalmente interessi comuni a ritardare ogni processo di modernizzazione
Questo è il e il tema e il tema forte e il tema forte allora
Andando alla parità e avendo ormai pochissimi minuti per concludere il mio il mio intervento oggi nel Mezzogiorno
Il grande il grande problema eccome
Come in qualche modo limitare il peso di questo blocco sociale che fortunatamente per la prima volta puramente nella storia nazionale nella sua del Mezzogiorno oggi avverte difficoltà
E sembra in declino sembrino perché perché sono venuti meno quei grave perché mi hanno spinto sostanzialmente la crescita il consolidamento in questi anni
La diciamo così contrazione strutturale della della della spesa pubblica della spesa pubblica
Processi che partono i soli anni Novanta perché lì si situa e anche da una modifica sostanziale dell'apparato produttivo di alcune regioni del Mezzogiorno
Oggi negli anni Ottanta dovevamo un'egemonia economica molto forte legata ai grandi gruppi dei lavori pubblici cioè quei gruppi che operavano su mercati protetti regolati dalla dalla dalla politica oggi
In molte parti del Mezzogiorno c'è un apparato produttivo sostanzialmente profondamente diverso da quello che caratterizzava il panorama degli anni Ottanta elezioni novanta
Che è fatto di tante impressi deboli sottocapitalizzate con grandi con grandi problemi ma che con hanno un indicatore un elemento comune sono imprese che oggi si sforzano di stare sul mercato
Accetto no la concorrenza
Hanno o bisogni e valutazioni moderne rispetto alla
Alla
Al blocco sociale al blocco sociale dominante allora
E chiudo veramente oggi il problema politico è semplicemente questo
A oggi il
Il Governo nazionale ma più che il Governo nazionale alla classe politica nazionale alla sua interessa nelle intese il coraggio di pagare un rilevante prezzo politico nel Mezzogiorno rompendo disarticolato questo blocco sociale
Questa è la domanda chiave a cui bisogna dare una risposta bisogna dare una risposta anche nelle politiche che oggi il Governo metterà in campo all'interno di quello che vedo mi ha detto ma per il Sud perché il tema è politico oggi le politiche non sono neutrali
Non possono far convivere un blocco sociale retriva vo e contre la modernizzazione e una parte di società siciliana meridionale parole ne fece perché dice così il mio riferimento sociale ed economico
Che guarda oggi invece a uno sforzo di modernizzazione ed innovazione
Tutto questo a un prezzo politico forte che guardate non è un prezzo politico solo della maggioranza politica
è un prezzo politico di un ceto dirigente che trasversalmente in parte e anche dentro questo blocco sociale contraevano delegazione del Mezzogiorno allora e chiudo dottore disco
Oggi la questione eminentemente politica la grande differenza si giocherà sulla capacità la visione strategica della classe politica complessiva
Di capire che il Mezzogiorno che il Mezzogiorno senza uno sforzo di modernizzazione destinato a una rapida implosione perché quel sistema dell'alimentato oggi non c'è più
Il degrado crescente delle regioni del Mezzogiorno sono il sintomo di un pericolo di inclusione sociale ed economica che
Può essere diciamo così ostacolato e rinviare contraddetto solo da un forte atto di coraggio politico grazie
Allora
Abbiamo
Abbiamo visto
La evidenza empirica abbiamo s'sentito la richiesta di
Usare l'informazione come strumento
Abbiamo appena ascoltato questo richiamo alla testa di coraggio politico con un punto interrogativo
Mi chiedo
Se non sia meglio non rispondere a questo punto interrogativo
E mi chiedo anche se per caso Michele Salvati in sembra proprio
Si leghi molto bene il suo intervento quest'ultimo punto
Non ci spariglia un po'le carte
Proprio oggi Michele prima di venire qui ci ha fatto breccia c'ha detto qualcosa con un articolo sul Corriere che essi dal titolo interessante chi conviene l'assedio del Mezzogiorno
Ma insomma questo qualcosa a che fare con con
Il blocco sociale
Come sai titoli non li dall'autore di testi e quindi risponda anzi c'è stato un problema circa il
Ok che poi lo racconto in privato mediano più svolgere altri
Mi dispiace oggi i tempi sono tirannie ometto una parte del disco settore mi ero preparato e che una parte significativa perché si ricollega a cose che ha detto Fabrizio Barca e in parte ha ripreso anche fanno Lo Bello
Cioè come si è esaurito il consenso politico intorno alle due grandi strategie che sono state esentate per il Mezzogiorno le uniche tentate da una classe dirigente adeguata avrebbe detto Raffaele Mattioli
Strategia dalla Cassa era stata c'erano programmazione come si è risolto il consenso del cielo non parlerei di blocco sociale
E comunque su questo concetto è stato usato da entrambi dispiacerebbe discutere dicevo importante in un contesto di politica economica di storia tornassimo discute ometto questa cosa
E parto invece da quello che è chiesti che ama
Il teorema cioè il tipo di visione la vulgata quella che circola circa il Mezzogiorno tra le ditte del nord per vedere in che misura sia giustificata e quali interventi questa proponga
Teorema e fondamentalmente non c'è niente da fare
Molto semplice
Come tutte le porcate come tutti gli pseudo teoremi ci sono Sezioni giuste e sbagliate ma
Quelle giuste sono più che sufficienti per sostenere un atteggiamento che si è fortemente radicato nel nord
I trasferimenti ci sono state e la descrizione che ne è stata fatta qui è sufficiente
Le grandi strategie sono state tentate
Le situazioni di contesto le condizioni internazionali sono state le più diverse nel corso di questi sessant'anni eppure Tokyo rimbalzo post bellico quello che saltano fuori dal primo grafico che ci fa perdere Daniele Franco
Il differenziale uscire intorno al cinquantacinque staffetta cinquantaquattro e il successivo cinquantotto per cento e da lì non si schioda
Attualmente di Faenza che non si schioda tasso di sviluppo crescere il benessere delle regioni meridionali paragonabile questo suo percorso
Non c'è niente da fare lasciamoli perdere trasferiamo col federalismo le leve del potere politico e la disponibilità di risorse economiche dal centro alle Regioni
E in queste condizioni se le regioni meridionali ce la faranno bene se no si creando le condizioni di una secessione strisciante
Che nelle speranze di alcuni politici potrebbe diventare un'ossessione aperta di conclamata
è in queste condizioni di opinione pubblica sfacciatamente espresse da alcuni no
Ma l'attenti anche in organi di stampa e molto più moderati e più serie moderati che deve essere riproposto l'obiettivo di una nuova politica del Mezzogiorno una nuova strategia senz'altro presidiano si crea consenso politica
Essa è affermata l'idea che la questione meridionale è la grande questione nazionale del nostro Paese
E questo obiettivo desse riproposto rideva riaffermata non solo nel contesto di quell'opinione pubblica ripeto ha delle buone ragioni ma in un contesto istituzionale in cui ciò che oggi si chiama impropriamente federalismo
Regionalismo scritto nella Costituzione è destinato a rimanere
Che è ancora nutre l'illusione che possa essere cancellato e immediata se lo tolga rapidamente dalla testa e qui al centro moltissimo sono quelli che pensano UCSI ci siamo sbagliati
Abbiamo ceduto alla lega il Maggi fra di voi altissimo
L'unica via
D'uscita
Io credo consiste all'interno di questa diciamo stradetta di queste istituzioni di fondo
In un soprassalto di efficienza e capacità del settore pubblico nel Mezzogiorno sia nell'amministrazioni che dipendono dal centro Siena l'amministrazioni locali egualmente deficitarie Piras mostrato molto bene
Consiste nel lungo periodo in un rovesciamento delle modalità delle mentalità e degli atteggiamenti che sono comuni a gran parte della società meridionale e deve attuarsi in un contesto nel quale la lotta alla criminalità organizzata è allegata diffusa dimostrano di aver successo
Questa è una cosa il soprassalto una cosa che deve avvenire affitta mia tesi è che poca affinché questa via di uscita possa essere imboccata essenziale modificare profondamente il comportamento dei politici
E qui arriviamo al cuore del problema
E il comportamento dei politici i vincoli quell'azione politica e sottoposto in generale in particolare nel contesto meridionale
C'è un signore che ha ricordato spesso questo problema qui come abbiamo visto
In qualche modo gli economisti sono riusciti a tener conto di variabili sociali ha invece rizzare la Società nei loro modelli e tra questi il concetto
Il capitale sociale che
A mi prestasse son presa a prestito e sociologi
Tranne alcuni e meritoriamente uno dei quali vicino a me
Non hanno endogene già tra la politica
La politica molto spesso a molti economisti appare con una sorta di riformatori astratto e senza vincoli a cui può essere detto questa è la via la vecchia concezione naturalmente di politica economica che avevamo trent'anni fa che abbiamo imparato
Ne fai questo fai quest'altro e questo lo fa
Ma la politica e parte del problema e parte centrale
Non della soluzione
La politica diciamo
La politica sia quella nazionale che quello locale soggetta a vincoli e questi vincoli sono parzialmente diversi contesti sociali diversi un politico nitrati contesti aspira ad essere elettori eletto
Ma i motivi in cui raggiunge questo obiettivo non sono gli stessi
In contesti in cui comportamenti atteggiamenti mentalità condizioni economiche nella società civile dunque tra gli elettori sono molto diversi e soprattutto diversa la capacità della società civile di generare occupazione nel settore privato somma come si ottengono i voti al nord a sud
Io non voglio esagerare differenze e molti comportamenti di politici sono identici nido contesti ed ugualmente esecrabile con i buoni tutti
Non tutti però differenze sono significative sono cruciali per un disegno di una nuova politica per il Mezzogiorno
L'insuccesso relativo della nuova programmazione oltre a una valutazione troppo ottimistica della capacità di risposta degli attori sociali coinvolti largamente dovuto un apprezzamento insufficiente dei vincoli a cui soggiacere con atti politici locali
E quelli nazionali sopra anch'
Insomma se vogliamo disegnare un nuovo orientamento nei confronti della questione meridionale dove
Dobbiamo capire serie come
Possa essere modificato il comportamento degli attori politici sporse sedere indirizzato
In un contesto in cui l'obiettivo fondamentale del politico essere letto riletto non può essere contraddetto perché questa è la democrazia baby
Peggio sistema possibile tranne tutti gli altri né come è noto
E questo vale per la politica nazionale e fare per la politica locale
Per i politici nazionali
Certo anche politici nazionali non fa promesse che poi sono legati a filo doppio con i politici locali degli stessi partiti l'abbiamo visto molto di recente con i settori
Gli scandalosi salvataggi nazionali di amministrazioni locali tecnicamente fallite
Per i politici locali la differenza ecco più evidente ripeto un conto è la politica ottenere
Foto tele che votino a situazioni in cui la domanda di posti pubblici dico edifici pubblici non è pressante come nel nord un altro conto è quanto lo è perché il settore privato non fornisce occasioni
Non genera spontaneamente capitalismo non genera impresa Torricelli ragioni che poiché qui va bene ciò che l'ha detto alcune delle più fondamentali
Di nuovo non voglio esagerare differenza che nel Novecento amministratori perfino eccetera eccetera ma insomma però io credo che la pressione per il posto pubblico in un contesto sociale che non crea posti privati sia un pezzo della spiegazione del comportamento
Disdicevole dei politici del Mezzogiorno attualmente dei sinti e cinquecentine giovani consiglieri assessori eccetera
Questo penso come soddisfare almeno parzialmente le loro clientele
E sto generalizzando esagerando no non è quello di fornire servizi di buona qualità al minor costo possibile per i contribuenti guardate qui c'è un errore che si può fare anche politica economica
Che è quello che si fedeli rieletti pure letti se si forniscono servizi di buona qualità
Cioè che la
Qualità se questa è una
Colossale la grande così una sciocchezza in alcuni casi può persino avvenire una cosa del genere in via programmatica ma non è questo il motivo per cui si è eletti o rieletti tentò gli ha bocciato dalla testa
E ce ne andiamo a fondo in questo problema e non capiranno nulla
No il
Cioè se facciamo dei modellini cui grosse la soddisfazione degli elettori nei servizi che hanno tenuto i poli psicologhe termini successo di polizia dando capelli fanno del buco
Qui diteci pensino quelli che poi possono fare potervi esportabili di politica record
E quindi quindi che importa o se così stanno le cose
Se la politica è parte del problema e non della soluzione se non c'è alcuna roccia solida a cui appoggiare la leva del cambiamento se riformatore il dittatore benevolo sognato dagli economisti non esiste
Dovrebbe mi stesse sedi formali espiato poi formano se non la politica
Beh
Voi mi direte abbiamo chiuso
L'unica via d'uscita per una politica di cambiamento
No e affrontare seriamente al di là della retorica la questione meridionale
Forse mi sono sbagliato fossero così forse esiste una via di uscita quale può essere quel nuovo contesto politico il quale si è in grado di sostenere indirizzi severi duri spesso impopolari di maggiore efficienza del settore pubblico di sradicamento
No di mentalità radicate quelle intermediazioni impropria di cui dice così bene Perucci soprattutto in contrasto implacabile nega l'Italia e alla criminalità
Come facciamo
Come premiamo per buone pratiche penalizziamo buona parte dei politici priorità alle cattive pratiche Polizzi
Io credo che l'unica via d'uscita sia così difficile da sfidare la credibilità ma io l'articolo stesso semplicemente per dare un'idea
E quel che penso voglio di quello che mi sbaglio kolossal Marina colossale ma
Sì
è vero è una riforma dalla politica fatta dei politici stessi questi che abbiano perché ho descritto il loro comportamenti sentenza stessa
Come ostacoli alle riforme
Come parte del problema
Riforma dalla politica che deve collocarsi molto in alto
A livello costitutiva livello costituzionale poco non voglio dire che la politica
Per il Mezzogiorno deve ricentralizzare sì che il sogno di Voltri innamorati della prima grande fase della politica per i giornalisti una straordinaria politico e date se gli operatori economici ISMU a questi si sbaglia di grosso
Pasquale Saraceno era
Pasquale Saraceno non è uno come dice per nulla vi passava che bisognasse agire sull'industria pernottare poi alla fine di mentalità esattamente sopra Fabrizio Barca pensavo che invece
Prima bisogna pur tratterebbe Tabita e poi seguirà riposte certo quasi come cemento
Diciamo del ragionamento ma tenete presente non era uno come di sinistra
Non la pensava come Giustino Fortunato da questo punto di vista sapeva che
Ostacoli allora come fare
Ricentralizzare asse
Passiamo al federalismo è venuto per restare
E nell'ambito del federalismo nei decreti delegati della legge quarantadue no che sta
Lolita chiare possibile
Prossima chiave possibile grazie l'ultimo Treno per Yuma
Di una soluzione
La soluzione in via di principio non solo in quelle in altre cose che dirò non è diversa dalla soluzione generale
Che vale in tutte le circostanze in cui sì concede reale autonomia non è diversa da quella che vale deve valere anche per l'università
Sei libero sei autonomo ma poi sei valutato
E i premi e sanzioni conseguenti alla valutazioni sono inflessibili e non negoziabili io non credo che sia soluzione generale possa essere diversa da questa
Se
Se parliamo seriamente di autonomia queste l'autonomia
E entro perché sospinti
Non è già estremamente difficile procedere su questa via per le università
Che singolarmente non posseggono risorse politiche per opporsi a un centro di valutazione e quasi impensabile nei confronti di autonomia e politiche che tale potere posseggono che possono ricattare un centro
Quando il centro e dominato dagli stessi partiti che sono al potere nella realtà locali oggetto di valutazione
No ed è per questo io credo
Voglio dire gli scambi sono venute che la valutazione molto spesso è l'attacco alla realtà locale viene fatto ovviamente per picchi simile contingenti motivi politici recente dominato dall'altra parte a
Tutte le quella convenienza mette in crisi amministrazioni locali
Che appartengono a Brescia un partito
A un altro partito voglio dire finora diciamo gli interventi sono stati questi pensavano su
Non che non che Napoli non merita sull'intervento pesante
Cordova meritava eccome
Però poeta senologica voglio dire Catania avrebbe meritato altrettante Palermo lo meritate tale che pure non avviene
Ok
E per questo che l'attività di valutazione io credo
Deve essere costituzionalizzato qualche anno cioè questo dirà e a
Ho capito se
E la costituzionalizzazione delle prevede che almeno quattro pezzi della cura la cui
Follia enuncio
L'attacco
Lorenzo rapido ventiquattro pezzo di seguenti
Allora o un pezzo non ha niente che fa voglio dire a che fare col federalismo ed è totalmente cruciale Camera dall'autonomia che sostituisca le varie conferenze stato autonomia regioni che sono organi natura negoziale corporative cette oggi esistenti
Torino appena tornato da uno di questi scusi scusi se
Oggi bisogna agire con questi ma è molto importante invece straordinariamente importante
Che domani qualsiasi trattativa venga svolta in una sede costituzionalmente elevata come quello in una sede in cui tra l'altro gli organi di valutazione abbiano un ruolo un ruolo tecnico necessario incluso
Nella stessa previsione costituzionale di questa Camera dell'autonomia dico Camera presidi costernato io vengo dalla Camera
No nemici senatori ricorrendo alle fregare dove giocattolo e quindi noi li abbiamo Camera dell'autonomia
E non senatore D'Antona
La camorra quale risiedono ovviamente i responsabili politici dell'autonomia che possono confrontarsi e controllarsi reciprocamente ma anche dicevo quel venuto tali valutazioni secondo pezzo
Io credo che comunque rilievo costituzionale dell'Autorità di valutazione eventualmente fondendo insieme istituti valutazione oggi esistenti voglio dire Corte dei Conti ragioneria e altri cioè fare un grande centro
Costituzionalmente
Difeso e con dei tecnici
No che abbia che abbia un peso notevole
Io credo che in qualche modo pur se previsto in una riforma costituzionale si parla tanto di
Va be'poi ne cito
Un rafforzamento della Presidente del Consiglio nomi sui poteri esecutivi che non devono più passare attraverso lo scandalo dei decreti legge dei voti di fiducia e altre cose di questo genere quei teme lo spazio di autonomia di sole corretti autonomia
Dovesse concessi al potere esecutivo nel Sanford ti altrettanto forti quarto pezzo ai margini di autonomia di controllo che non è se date al Parlamento non è affatto vero che ci sia contrasto
Tra un forte rafforzamento dell'esecutivo e un rafforzamento del Parlamento abbiamo in mente forse la situazione della Prima Repubblica non è più così
Non è più così per nulla cioè possono essere apportati entra
Cioè è inutile che io
Proceda naturalmente
Certe valutazioni cui giudizi facciano fede intendo dire che implicano premi e sanzioni per i politici locali no
Oltre che premi e sanzioni per i dirigenti locali di istituzioni centrali no e questo non tanto il giudizio degli elettori
Che non entra in questa materia cioè sostanzialmente
Creare scandalo tutte le volte che certi obiettivi non sono state veloce uno scandalo che provenga da un organo costituzionale levato gli elettori non sono in grado di far questi
E i politici locali soprattutto possono fare trovare delle scuse incredibili non ci sono arrivati i soldi eccetera il modo con cui evadono
Diciamo un giudizio negativo
Circa le cose che non hanno fatto sono facilissime da destinazioni ovunque che o che sia stato un poco in politica di conoscere
No vagamente voglio e molto spesso voglio dire queste scuse che usano i politici locali sono perfettamente ragionevoli
No perché sono difetti dei politici nazionali evidenti
E quindi
E per questo concerto di votazione Ottone importate è inutile che io procedo negazioni che ho dato sono sufficienti per indicare dimensione del problema della censura che deve essere introdotta immagino naturalmente le obiezioni
Nelle circostanze di oggi dove si trova lo spirito PAI altisonanti necessario far passare un disegno costituzionale di questo genere
Un qualcosa che vada ben oltre la bozza Violante di cui nei momenti migliori di spirito bypartisan si parla quanti milioni questo è molto più pesante un'eventuale bozza Violante e poi
Come si fa a garantire l'autonomia
Il potere di un'autorità di valutazioni e le risorse
E le competenze metà degli italiani dose di tale valutatori degli altri cioè quinto diretti attività di valutazione
Di una complessità estrema cioè io non ho un'idea chiara so soltanto che se la forza sono tutte obiezioni sensata
Che però mi ricordano quella degli abitanti della casa in fiamme descrittivo famoso polo di parto Breast credo sia dei dialoghi dei profughi
Maestro occorrono tra filati i discepoli raccontavo Buzzati la casa in fiamme ma di abitanti non vogliono usciva dicono che fuori fa freddo piove che non possono portare via Armando masserizie cosa dobbiamo fare
Chi non si accorge del pericolo deve morire presto la conclusione
Grazie
Non è finita non è finita nove
Continua continua
Sentiamo il massimo esperto mondiale di politica le cose
Prendete in giro ma grazie per avermi invitato davvero
Non sono un esperto di questioni meridionali però sono anche convinto che i problemi del Mezzogiorno siano
Non siano poi così unici siano simili a quelle di altri Paesi che hanno
Avuto esperienze analoghe che non sono riuscite a crescere come potrebbero quindi
Vorrei rifarmi anche questo
Prima però vorrei complimentarmi anch'io con gli autori di queste ricerche con la banca crea incoraggiate
Mi auguro che
La
Impressionante mole di dati poi possa essere anche messa a disposizione della comunità più ampia dei ricercatori
Prima domanda su cui
Tu ci avevi incoraggiato a riflettere
Le cause principali del ritardo del Mezzogiorno
E ovviamente impossibile in pochi minuti provare a dare una risposta esaustiva ci sono tante cause che interagiscono tra loro provo tuttavia ricordarne tre gruppi la prima
Che è stata ampiamente ricordata in in questa Conferenza capitale sociale ovviamente anch'io sono convinto che questa sia
Una causa fondamentale Oslo scritto ho cercato di
Trovare vivenzi empirica sostegno di questa tesi
Però
Forse dissento con l'osservazione che qualcheduno aveva fatto capitale sociale siamo tutti d'accordo su che cosa vuol dire qui io non sono sicuro che
Siamo tutti d'accordo che sia ci sia chiarezza di idee su cosa vuol dire a capitale sociale partner ma che ha introdotto questa idea
Alla fine sembra propendere per un'idea di associazionismo
Non sono sicuro che l'associazionismo sia il modo corretto per interpretare ciò che
Manca nel Mezzogiorno che aiuterebbe la crescita anche la mafia è un'associazione ovviamente
Io credo che un modo più corretto per pensare a capitale sociale sia quello suggerito da Banfield che scriveva a proposito del questo villaggio
Nel Mezzogiorno
E ovviamente estremizzando ma come sempre l'estremizzazione ci aiuta a capire concetti introduceva alla nozione di familismo amorale o più in generale la distinzione tra
Moralità generalizzate limitata cioè
L'idea che
Nei nostri comportamenti applichiamo la nozione di bene e male verso la comunità ristretto pure verso la comunità più ampia
Io credo che questa idea sia molto importante per capire per esempio il comportamento politico dei cittadini
E si è parlato di cambiare il comportamento degli uomini politici sono scettico non credo
Che sia facile cambiare il comportamento degli uomini politici alla fine rispondono anche a loro a incentivi molto forti molto più forte rispetto a quell'invece cui rispondono di cittadini quando agiscono in campo politico
E la distinzione tra moralità generalizzate limitata in campo
Politico dei cittadini a un'analogia avete se io
Con il mio voto quando ricompense un politico penso a un interesse particolare oppure ha un interesse generale e
Io credo che ci siano differenze sistematiche nei comportamenti dei cittadini da questo punto di vista sostenute anche l'evidenza empirica c'è evidenza empirica per esempio che nelle elezioni nazionali la nei distretti dove le donazioni di sangue sono più alte
I cittadini tendono a punire di più gli episodi di corruzione tendono a punire di più gli episodi di assenteismo dei politici nazionali
E tendono a ridere reagire di meno a politiche di tipo territoriale cioè che menzione del territorio per esempio dei disegni di legge che sono presentati dai politici
E quindi questo è
Un esempio di come
Il capitale sociale influenza non tanto la quantità ma il tipo di partecipazione politica che poi ovviamente a degli incentivi
Fondamentali sul comportamento della pubblica amministrazione e degli uomini politici ovviamente questa interprete del capitale sociale ha delle implicazioni sulla
Legale sul rispetto della legge sulla legalità sulla criminalità organizzata
Sulla azzardo morale all'interno delle organizzazioni quindi
Tutto questo non necessariamente a che vedere con l'associazionismo è qualche cosa credo che sia
Molto importante per capire
Di cosa stiamo parlando
La seconda osservazione
A proposito delle cause la natura dell'intervento pubblico qua io sono d'accordissimo con le osservazioni che affatto Lo Bello e e altri e cioè questa distorsione
Nel comportamento politico dei cittadini può essere aggravata da una politica assistenziale ma oltre a questo
C'è l'una politica assistenziale che
Discrezionalmente associa risorse a certi usi locali
Può portare la distorsione nell'allocazione dei talenti nell'attrazione di talenti della borghesia e nell'allocazione dei talenti dei politici può selezionare in modo sbagliato i politici attira in politica
Le persone sbagliate e indirizza i talenti agli sforzi l'energia della borghesia verso gli obiettivi sbagliati
Credo che anche di questo ci sia ampia evidenza empirica al di fuori del Mezzogiorno tant'è vero che in scienze politiche si parla di politica preso ASCO resterà maledizione della politica in analogia con le maledizioni delle risorse naturali che si sa che
Hanno questi effetti disastrosi non solo sull'economia ma sull'interazione sociale quindi le politiche verso il Mezzogiorno in passato hanno probabilmente aggravato anziché aiutare a risolvere questi problemi
Un'unica un'ultima osservazione a proposito delle cause che non è stata menzionata in questa Conferenza
Ma che a mio giudizio interagisce con le altre due
Per queste ragioni sappiamo abbiamo visto quanto più bassa sia il funzionamento della pubblica amministrazione di servizi pubblici e tutto questo a degli effetti sulla produttività delle risorse sulla produttività del lavoro che ben conosciamo
Se
In un Regione dove la produttività del lavoro è significativamente più bassa imponiamo
Una salario troppo alto per via venti istituzione del mercato del lavoro che impongono una negoziazione collettiva
Non abbiamo bisogno di modelli molto sofisticati per capire qual è la conseguenza la conseguenza è la dei industry un'abitazione e la carenza di investimenti privati quindi io credo che
A queste cause che ho ricordato prima se aggiunta probabilmente una terza che ha aggravato ulteriormente la situazione perché
A
Reso ancora più difficile al
Alla borghesia imprenditoriale poi
Adottare una politica di investimenti in quel Paese
In quella parte del Paese
Che cosa
Che cosa fare se questa analisi è corretta
Ma la
Prima cosa che bisognerebbe cercare di fare rivolgersi al capitale sociale cercare
Di aiutarne l'accumulazione
Però io credo che ci illude sedici lo diamo se pensiamo di sapere bene come fare non credo che
Ci sia una risposta chiara a questo interrogativo
Sono d'accordo anch'io con quello che è stato ripetuto più volte e che è il succo delle ricerche che state present
Arte cioè dobbiamo pensare molto di più alle politiche statali con effetto sul territorio anziché alle politiche regionali dobbiamo pensare molto di più
Alla qualità dei servizi pubblici però ecco qua io introdurrei dei distinguo non tutti i servizi pubblici sono
Analoghi se l'obiettivo è quello di aiutare l'accumulazione di capitale sociale
In questa parte del Paese io darei priorità a due politica e l'istruzione
E la giustizia la giustizia perché aiuta a far funzionare lo Stato di diritto aiuta affare funzionare agiamo aiuta il Paese legale istruzione perché
Tante e tante ragioni anche anche l'istruzione aiuta a stare fuori dall'economia sommersa
L'istruzione evita i disastri urbani delle zone che sono catturate dalla criminalità
E poi crea dei Rolli modus e da delle capacità di di autodeterminazione trovarsi la strada ovviamente c'è il rischio delle prendere in dell'emigrazione della parte migliore del Paese ma
Credo che non ci siano molte molte scorciatoie se l'obiettivo è quello
Di aiutare la crescita del capitale sociale
Secondo e qua anche questo è stato ricordato io sono molto d'accordo
Una
Massiccia politica di trasparenza di accountability di diffusione dell'informazione sul comportamento delle amministrazioni locali sfruttando internet ma forse
Meglio ancora
Sfruttando siccome non si può contare sul politici nazionali per le ragioni che sono state ricordate da Michele Salvati
Probabilmente c'è bisogno di dell'aiuto di un organo burocratico indipendente e centrale non deve essere locale
E non deve essere politico perché altrimenti non avrebbe gli incentivi corretti
E quindi credo che
Investire su questo per aiutare i cittadini a discriminare tra le amministrazioni che fanno bene male sia
Fondamentale in una politica del Mezzogiorno
Federalismo fiscale io qua oggi Tizio mia sospeso perché dipende da come realizzato può essere
Una fonte di disastri può essere una fonte di miglioramento se aiuta i cittadini a e diventare più responsabili però
Credo che i dettagli di come questo venga realizzato sono sono fondamentali e quindi non sono sicuro che sia una panacea il federalismo
L'ultima osservazione
Ci sono degli strumenti economico così cosa dire a proposito degli strumenti economici con cui affrontare questi problemi ma credo che
Una lezione importante sia che cosa non fare l'abbiamo imparata dalle politiche assistenziali del passato
Penso che siamo tutti d'accordo ritenere l'assistenzialismo una strada che non dobbiamo più percorrere ecco sulle nuove politiche regionali qua io ho dei dubbi francamente
è vero che le nuove politiche regionali hanno presente i problemi legati al capitale sociale è vero che cercano di avere degli strumenti di informazione che rendano questi interventi valutabili
Incentivano l'accountability è vero che vanno nella direzione delle evidenze space policy che cercano di coinvolgere le comunità locali
Però una caratteristica che rimane anche in questo tipo di intervento e quello della selettività di cercare
Di identificare l'allocazione giusta delle risorse darla in un modo piuttosto che in un altro
E non sono sicuro che questa che abbiamo questa capacità di macro ma emerge e soprattutto non sono sicuro che questa
Discrezionalità anche se manovrata dallo Stato centrale
Poi non sia controproducente per le stesse ragioni che ricordava
Lubello perché
Distorcere allocazione dei tal dei talenti dei talenti del settore privato che benefici Ario di questi interventi o della comunità politica locale che ne beneficiaria e mi ha colpito la ricerca che è stata presentata qua c'è
Un'unica politica rivolta economica rivolta alle imprese
Che è stato efficace ed è quella della legge tre otto toh del credito di imposta che è stata data appunto in maniera automatica e generalizzata
E mi chiedo se
Non debba essere questo il tipo di strumento economico
Che vogliamo usare di nuovo la teoria economica ci dice che se
E corretta la presupposto che noi abbiamo un salario reale troppo alta data la produttività
Della locale
Nel breve periodo per lo meno lo strumento corretto per porre rimedio a questa distorsione è quella di una
Riduzione generalizzata di un vantaggio fiscale generalizzato che può essere dato buon lavoro al capitale ma che
Trova una sua giustificazione nel fatto che abbiamo una politica salariale che non è adeguata alla situazione della produttività locale però perché questo non porti era distorsioni
Di cui abbiamo già parlato dell'essere qualche cosa di assolutamente automatico e non e non
Dato in maniera discrezionale
Comunque io credo che non dobbiamo aspettarci molto da questi strumenti economici credo che
Dobbiamo avere tempi lunghi per risultati per avere risultati economici e indica i risultati più importanti ci dobbiamo aspettare
Sull'altro fronte e cioè dalle politiche nazionali verso l'istruzione giustizia ed alla diffusione dell'informazione concludo se se se questa tipo di conclusione condivisa
Però è ancora molto preliminare nel senso che non sappiamo
Bene o forse lo sa sappiamo molto poco di come
Davvero migliorare l'istruzione
E sappiamo molto poco di come davvero migliorare la giustizia forse
Tu scuote la testa forse sappiamo sappiamo abbastanza per poterlo fare però non basta saperlo in teoria bisogna poi avere anche la capacità di realizzare questi interventi
In questa parte del Paese dove sappiamo che la capacità organizzativa poi
è un problema
Quindi questa secondo me è la sfida riuscire poi davvero
A migliorare questi servizi pubblici è un passo avanti se è così perché per lo meno siamo più consapevoli di come eravamo una volta poi di quale la natura della sfida
Allora io sarò
Ovviamente
Subito dopo un esperto di politica
Economica incoerente temporalmente non darò la parola a nessuno non ridarò la parola ai relatori
Perché il tempo tardo molti
Di voi chiaramente ne hanno avuto abbastanza
Vorrei soltanto dire due parole per chiudere
Una tavola rotonda che resta aperta Terme non di sono né
Soluzioni semplici forse non vi sono soluzioni tout court
Però vorrei ricordare due punti iniziali sui quali credo
Abbiamo raggiunto un consenso vi è bisogno del Mezzogiorno si è detto abbia bisogno
Soggiorno del giorno a un terzo polo sono italiana
Il mezzogiorno
Può dare delle opportunità di
Sviluppo ulteriore a un Paese che stanco
Viene
Nello stesso tempo
Un gran numero di ritardi e sui ritardi sia e soprattutto concentrata la ricerca che è stata presentata in questa giornata
Che è contenuta nel in parte non credo totalmente nella CD che accompagna
Il
Materiale che vi è stato distribuito e che
Sono sicuro sarà diffusa ulteriormente nei prossimi giorni
è soprattutto una ricerca di base
Ancora una volta una ricerca di base non credo che
Abbiamo trovato niente che forse già non sapesse
E questo è il dramma di questo tipo di lavori ringrazio moltissimo tutti ricercatori soprattutto i più giovani che hanno riscoperto cose che
Forse
Dopo essere state scoperte tanti anni fa per molto tempo sono rimaste troppo nascosto dimenticata
E ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a organizzare questo convegno sul che fare chiaramente ci chiediamo
Questa discussione
Abbiamo parlato di politiche regionali e
Politiche generali la politica generale
Copre tutte le risorse eccetto un po'
Di quelle che sono state distribuite e che sono distribuite di cui alcune possono avere effetti
Negativi è stato detto altre nessun effetto altre effetti modesti positivi come quello che a
Ultimamente menzionato Guido Tabellini soprattutto
Io credo oscilliamo su due grandi categorie la prima è la
Grande programmazione la nuova programmazione i mille fiori
Si chiamavano Millefiori io stavo a Parigi Fabrizio Barca aveva lasciato la bancarotta al lato guancia chiamarlo barca è sicuramente in grado di farlo certa in grado di farlo
I mille fiori vuol dire fare tante cose insieme poi da tutte queste cose insieme cercare di
Concentrare l'attenzione su alcuni punti fondamentali
Credo che un risultato importante l'ha avuto molto importante è stato sottolineato in una delle discussioni e a che fare con
La accrescimento di informazione moltissime informazioni in più
Nella creazione di un team particolarmente capace ed esperto
I risultati rispetto agli obiettivi sono stati deludente
A seconda
Possibilità invece di concentrare tutte le risorse
Su
Pochi
Obiettivi ben definiti su utilizzando gli strumenti che abbiamo tutti per
Dare uno shock di grandi dimensioni
Io ho scritto un libretto recentemente che si chiama investire in conoscenza che si chiude con il fatto che la conoscenza realtà è un elemento che può
Portare
A da avere effetti sul capitale sociale importanti quindi al di là dei fattori semplicemente economici di crescita di sono affetti
Che vanno
Che vanno oltre che possono
Delle implicazioni di di lungo periodo importanti che citavo un articolo che trovo molto bello di Guido Tabellini pubblicato l'anno scorso incolto ragionato economie sapere dimostra sostanzialmente per dirla
Modo o banale discute mi scuserà che
In una
Possibile trappola di un equilibrio perverso legato a livelli di fiducia
Bassi nella relazione con con gli altri sostanzialmente si può uscire
Soltanto con un
Grande show
E
Il punto fondamentale credo che stiamo in qualche modo ricercando eh come fare a provocare questo somma abbiamo sentito
Questa
Proposta molto sospirata di andare a cambiare molto le istituzioni costituzionali del Paese
La valutazione come elemento di fondo
Io credo che la valutazione sia un
Una questione fondamentale molti se ne sono andati che hanno scritto cose molto importanti per
Come cambiare l'istruzione nel Paese attraverso una valutazione più efficace oltre che più diffusa
Si fa qualcosa nonostante tutto si sta ci si sta muovendo credo più nella scuola che non
Nell'università ma mi sembra di individuare un miglioramento
Il secondo punto anch'io mi ero segnato questi due punti il primo punto è punto investire fondi fondamentalmente nell'istruzione come sciocca fondamentale il secondo
Avevo segnato la la criminalità organizzata il primo vorrei ricordare ancora una cosa nel novantasette novantotto c'è stata una crisi
Seconda questa meno grave di questa maxi veramente grave in alcune
Parti della sud-est asiatico tra cui
Una affermazione importantissima era saltata su
Ed è ente era entrata nel nel nei Paesi dell'OCSE che era la Corea si pensava che la Corea non ne sarebbe uscita la coreani uscita con una politica centrale
Tutta
Volta a creare una noleggi society
E straordinario come sono riusciti a mettersi d'accordo non pensiamo altro la difesa in effetti non sono riusciti a
A migliorarla l'ambiente monitorato ma hanno fatto questo sforzo straordinario sulla nord-sud
Io credo che questo elemento è un elemento sul quale bisogna
Mettere molte molte molte risorse
Come
Ci sono rischi che si mettono male ci sono rischi bisognerà anche guardare
In modo non uniforme a come intervenire in aree del Paese molto diverse soggiorno anche esso ha
Una dispersione come è stato visto stamattina è stato detto né chi ha appena presentato queste ricerche una variabilità molto ampio
Secondo punto sull'attività organizzata questo è un
Un guaio straordinario questo Paese
Diciassette anni fa
Fabrizio Barca scriveva
A proposito della Mezzogiorno più arretrato ed è andato via nell'VIII scriveva con me ma io contro vorrei rileggere
E a proposito di tutti i guai che hanno suggerito nel Mezzogiorno e quindi l'arretratezza nella
Nel mercato del lavoro con i problemi di produttività del lavoro e di costi non solo di salari ma di costi che incorpora Apolloni efficienze altro che portavano il rapporto posti
Produttività su livelli enti per i quali le imprese non riusciva a investire sulle difficoltà nel far fruttare gli incentivi che si davano l'impresa è sulla debolezza di molti non se ne creditizie meridionali una ricerca fatta dalla Banca d'Italia
Citata da Onado questa mattina
Nel mille novecentonovanta pubblicato a cura di Galileo nato
Quello che si diceva in questa nota si diceva con questi problemi
Si intreccia la realtà di una terra dove l'esercizio di intimidazione violenze collusione impedisce a sé spesso individua in prese di realizzare le proprie opportunità e di concorrere sul mercato ne consente la formazione di posizioni dominanti
Magari per sfruttare in modo legale con elevati profitti capitali illegalmente accumulate
In quell'anno novantadue
Novantuno scusate Franco Miroglio amministratore delegato della Miroglio tessile scrisse in una lettera al Sole ventiquattro Ore io non investire in quelle tre zone Campania Calabria Sicilia nemmeno signore Galasso lo stabilimento
Non per paura ma perché dovrei esporrà i miei dirigenti del mio capitale in un posto dove la legge fatta dalla mafia e io non sono un santo
Noi con cui davamo con
O direttori in assenza di uno Stato minimo
E non è che eravamo favorevoli uno Stato minimo ma non c'è neanche lo Stato minimo il guadagno onesto di un salario di un profitto da parte di soggetti nuovi che entrino nel mercato può richiedere attivi civismo eroico
Ora il punto secondo elemento nel quale lo choc filo debba essere fortissimo è esattamente questo elemento è la criminalità organizzata tutti noi abbiamo
Letto questo libro
Di Saviano questo è un convegno scientifico qui non si fa politica c'è scritto dietro ma il punto fondamentale credo che sia quello della consapevolezza
Diffusa con informazione massima continua che viene distribuita nel Paese e
In questo caso nel Mezzogiorno perché come diceva
Come ci ricordava Ciampi diceva Calò Cavagnis sta in noi e il punto fondamentale cenno voi ce la possiamo fare sì cc mettiamo questo è anche il motivo
Credo al di là di quello con il quale iniziato cioè dell'importanza della crescita economica per la stabilità finanziaria il Paese che giustifica
Da solo il
L'interessa che la Banca d'Italia
Mette in questo tipo di analisi credo che sia il motivo che a
Spento e anche sul piano della coscienza aiuta tutti coloro che hanno partecipato da vicino
Con questo ringrazio tutti soprattutto coloro che sono intervenuti e ci vediamo la prossima
Grazie malissimo