L'intervista è stata registrata martedì 4 ottobre 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Commissari, Dc, Mafia, Partito Radicale.
RAD
DC
Franco cosa saranno volti gli emendamenti che nel gruppo federalista europeo ecologista presenterà
Ma noi abbiamo presentato già in commissione numerosi emendamenti ieri presenteremo in aula perché il testo è sostanzialmente rimasto lo stesso dall'esame della prima commissione Affari costi se male questo dimostra che da parte delle forze politiche c'è molta corri vita rispetto a un tema che è invece molto delicato noi siamo di fronte a una truffa Ennesima
Da una parte si dice che occorrono uteri di coordinamento poteri per
La top commissario per il coordinamento alla lotta antimafia in realtà nel provvedimento non c'è nulla che riguardi il coordinamento io mi rendo anche conto che è difficile
Perché in realtà ci sono potere i gelosi delle proprie prerogative c'è una concorrenza fra i vari corpi dello Stato nella lotta alla mafia ci sono i problemi che sappiamo APPA lei armene al resto d'Italia fra polizia e carabinieri all'interno della polizia fra squadra mobile e questura ci sono innumerevoli c'è la Guardia di Finanza che fa il proprio lavoro in molto spesso in autonomia ecco ci sono problemi ci sono i prefetti ci sono tante
Opinioni e tante presenze del tutto autonome e che necessiterebbero probabilmente di un coordinamento ma di tutto questo non c'è traccia nel provvedimento in realtà si danno dei potere che sono a metà fra
I poteri di polizia e poteri giudiziari si danno questi poteri all'alto commissario per fare in proprio la lotta alla mafia quindi avremo un nuovo socio toh che si affiancherà agli altri e quindi susciterà nuove gelosie
E quindi non sarà un elemento per il coordinamento e quindi la chiarezza ma sarà un elemento in piedi confuso non è
Questo in particolare
Che il particolare più pericoloso se vogliamo e dato dalla Costituzione di questo che non è un un modo Quinto come viene detto di intelligenza cioè Lia attività investigativa peculiare e approfondita ma in realtà siamo di fronte alla costituzione di un nuovo servizio segreto alle esclusive dipendenze e dell'alto commissario e del ministro dell'Interno contro la legge sui servizi che prevede la responsabilità del presidente te del consiglio e un rapporto con il Parlamento attraverso il comitato
Di sicurezza sui servizi segreti questo ci pare profondamente inaccettabile e pericoloso non è un caso che si parli di l'Isère riservate non soggette a rendicontazione quindi siamo di fronte a una struttura incontrollata e incontrollabile noi lì siamo preoccupati che in nome della lotta alla mafia lo Stato perda le caratteristiche di Stato di diritto e abbandoni il terreno delle garanzie Demel regole delle certezze per andare ad affidarsi con pieni poteri a una per sonate come il giudice Sica ora prefetto Sica senza però
Di il re con chiarezza all'opinione pubblica chi è questo che si sta facendo ecco quale credibilità può avere
E un alto commis
Dario col questo ministro degli interni Gava che ci auguriamo lascia posso presto possibile
Ma è noi riteniamo che il ministro degli interni come tutti i ministri ministro che imporre le obiezioni che noi facciamo su questo provvedimento sono obiezioni che parrebbero qualunque fosse il il ministro degli interni certo i rapporti che il giudice Sica ha avuto per i suoi compiti il magistrato
Su casi estremamente delicati e vicini alle vicende che toccano il ministro degli interni non mi non depone a favore voglio dire un'altra cosa la cosa ancora grave e che questo testo di questo provvedimento questo dice gli atti legge è stato passo passo contrattato fra il Governo e
Il commissario antimafia queste veramente una ma Modotti legiferare estremamente pericoloso e io voglio denunciare il fatto che nelle Aule del Parlamento si è candidamente ammesso che i punti più contro sì di questo provvedimento sono stati scritti con
Il diretto interessato confessa
Residente a Zago democristiano membro della commissione antimafia e presidente qual è la figura già dell'alto commissario che così viene delineata da questo disegno di legge che sarà esaminata oggi da Palazzo Madama
Ora diciamo
Che ha poteri eccezionali ecco
Poteri eccezionali che deve
Usare con discernimento
è molto crude sa perché
Si collocano in un quadro
Istituzionale abbastanza anomalo perché vi è il rischio di che alcune garanzie costituzionali possano venir meno
E poi che Ponzoni non interferire con altre con le attività di altre organo dello Stato non c'è una sospensione dall'attività di altri organi dello Stato quindi la figura del commissario era necessario
I poteri erano necessari però che vi sia qualche elemento di imprevedibilità è anche vero
Quindi la cosa importante
L'equilibrio ripeterà prudenza la cautela con cui utilizzare i poteri eccezionale che gli sono state date proprio per incrementare
La lotta contro la mafia non peraltro vero se piccoli possono essere punti raccolti anche in questa chiave dalla commissione antimafia l'alto commissario di gran beh collaborazione qualcuno di controllo abeti controllo no perché non abbiamo nessun potere di controllo da vi sono degli scopi nella legge istitutiva grama che la Commissione antimafia deve raggiungere e il commissario più audace dell'insieme con la sua attività rassegnando parte della sua attività o la sua attività la commissione in maniera da messa nella condizione di potere assolvere meglio il suo compito questo è l'unico rapporto che possiamo avere per il resto cui è completamente autonomo dalla commissione variazioni regole
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