Intervista a Pierluigi Mantini sulle prospettive politiche di Francesco Rutelli

Pierluigi Mantini quando lei abbandonò il PD per approdare al Gruppo Misto e poi all'UDC seppur da indipendente
Qualcuno scrisse e disse il percorso che
è già nelle cose
Di una di un politico che si sta con Rutelli
Rutelli invece essi lamentò o non gradire a sua scelta ecco questo ci sembra di poter lo ricordare
Forse per motivi di tattica il tempo adesso sta portando quel che sta portando cioè con Uselli che ancora sembrati turbare però poi alla fine
Percorso sembra quello oppure no oppure
Ma di Marra ancora del PD da che pensa
Ma il dispiacere di Francesco Rutelli all'epoca dell'emergenza l'ente pre lo interpreto come o un un fatto
Di affettuosa diciamo amicizie ma sul piano politico ivi libero e le analisi di Francesco Rutelli sono chiare sono una sferzata molto forte
Al fallimento diciamo del progetto che origina erode il PD soprattutto al
Sua svolta sinistrorsa
Vorrei dire anche un profilo leghiste
E anche massimalista perché l'alleanza masterizzate impropriamente all'inizio questa legislatura
Con Di Pietro a senza dubbio creato una concorrenza diciamo sul piano proprio del massimalismo del populismo
Che a distorto il percorso del progetto del Partito Democratico è un'analisi molto lucida
Che dimostra che le componenti liberaldemocratiche di ispirazione cattolica
Non possono stare in un partito che legittimamente assume un connotato socialdemocratico tanto più in un momento in cui
Come le elezioni tedesche confermano il le socialdemocrazie
La famiglia socialista in difficoltà ed è minoritaria tutta Europa
In effetti non era questo diciamo il patto costitutivo d'origine il Partito Democratico io ne ho preso atto insieme ad altri amici democratici di Centro
E partecipiamo a questo titolo alla costituente di semplice il centro
Dai molti mesi facendo battaglia all'interno del PD Francesco Rutelli indugia
Però mi pare che l'analisi sia alle stesse anche se i percorsi tempi probabilmente sono differenti però
Va anche detto che se Rutelli dovesse uscire dal PD
O meglio e forse non esce dal PD se ancora una Charpentier perché non è ancora chiaro quello che c'è contro il PD nel senso che forse
A Rutelli non basta la sola UDC Casini si è mosso prologo Rutelli tre ospiti principali ma c'era andato anche Fini per lanciare nella sua convention recente la
Il partito degli italiani parte del il grande centro
Oltre dodici più che l'UDC
Che cos'è sta questa cosa qua politiche
Ma gli Stati Generali del centro di Chianciano la Costituente di Centro che si è inaugurata anche con un coordinamento un po'più ampio del vecchio perimetro
Dell'UDC diciamo di Casini con questo cambiamento di nome relativo come Unione di Centro ma insomma
Questo cantiere diciamo
Innanzitutto non è un cantiere che vuole definire un luogo geometrico della politica non ci stanchiamo questo di ripeterlo
Anche Chesini tutti siamo per una democrazia dell'alternanza e quindi
Si dovranno fare anche delle alleanze il punto di partenza ad oggi è che
Siamo all'opposizione dell'attuale Governo Berlusconi
Un'opposizione un po'diversa da quella che fa il PD talvolta e che certamente fanno alcune componenti massimaliste un'opposizione più repubblicana e che se il Vice con forza i suoi no per esempio conosco
Scudo fiscale che è veramente di portata stellare nel versione di Tremonti e Berlusconi ma insomma sa dire anche i suoi sì quando vi sono politiche utili quindi un'opposizione repubblicana che parla e moderati ora questo è un cantiere
In movimento
Certamente capisco che
Possa non essere così appealing diciamo in questo momento per forse che si staccano dal PD o che sono in fibrillazione
E nel vero senso P.D.L. penso Pisano ma ad altri
I quindici vorrà forse un po'di tempo di maturazione la mia previsione e che questo processo riprenderà
Molta forza dopo il passaggio delle regionali che è un passaggio che
Tutto sommato è a Breme che pone problemi e tutti anche l'UDC che sarà costretta
Diciamo saremo costretti ad alleanze diverse secondo i territori e le maggiori corpo rigiro voglio proprio dopo quelle regionali sarete costretti in qualche
Contesto a stare anche con il PdL
Ma superata da regionali vi sentirete definitivamente liberi
Dal PDL oppure no ben Nonda e gli elettori del PdL questo deve essere chiaro perché perché insomma quando si dice che si vuol parlare
Ai moderati non si intende evidentemente una un problema di
Di costumi neppure diciamo di neutralità sul piano politico l'Italia oggi ha bisogno di grandi riforme che son quelle che conosciamo
Nuovo patto generazionale sulle pensioni le liberalizzazioni servizi pubblici locali
E anche riforme istituzionali soprattutto per fare un Paese più unito che non quel che ci consegna la lega
Con la sua azione di visiva localista che astista di tutti i giorni
Quindi ci sono dei nodi riformatori da affrontare ma bisogna affrontarli però con un senso Paese una politica appunto di centro intesa come
Il centro degli interessi nazionali la ricerche anche delle mediazioni utili e non la rappresentanza solo di alcuni temi e di alcuni interessi sociali
In questo senso pensiamo il centro
Credo che saremo costretti fino alle regionali ha un po'di stallo che Rutelli avrà
Con gli altri amici del PD critici e sofferenti un percorso che non si svilupperà nel giro di poche ore o di pochi giorni
Però direi che questi
Traiettorie sono destinati ad incontrarsi perché noi pensiamo per rispondere all'esattezza alla sua domanda esattamente al dopo Berlusconi