Consiglio Nazionale del PRI

Se nel così violenze regalerei e
Viene minimale che non funziona mai non può essere un vantaggio
è quello stile ecco fatta l'appello poi c'è sono telegrammi vi amici che giustificano largo non è questione di voce e stiamo le istanze che momento
Alcuni amici che giustificano l'assenza l'amico Pappacoda e Enzo Bianco che impegnato a castagne pongo la giunta al quale mandiamo una un allevamento appelli modo come Aem sono aperti
Silvio comunale e benissimo augurio per il lavoro che fa oltre che è una Giunta che ne vengono messe nel
Quilmes
Andiamo subito ai nostri lavori io naturalmente non con l'ordine del giorno ma è evidente che sia né con la relazione segretario ben partito e quindi do la parola abbiamo la maglia
Quindi
Perché
Cari amici repubblicani
Io le voglio iniziare comunista
Questa mia relazione con una nota di tristezza
Il quattordici luglio scorso è scomparso l'amico controviale
Uno delle figure di maggior prestigio di rilievo del mondo repubblicano di questi piaceri
La sua è una perdita per noi
Difficilmente colmabile
Non sono per l'altezza in discussione del contributo politico che in tanti anni ha dato al Paese a tutti noi come segretario come dirigente del partito nella quotidiana battaglia politica
Ma anche per quella impareggiabile saggezza che con il suo altro consiglio non ha mai fatto mancare ha chiesto approvato ai vertici della responsabilità per il nostro partito
In tutti i momenti delicati Ferrari
A lui alla sua figura quel tempio ma il pensiero Baggio di noi tutti
Io vorrei pregare il Consiglio nazionale iniziare questi suoi lavori con un minuto di silenzio e di raccoglimento memoria dell'altro
D'altra parte
Si dice dei
Mi riferisco
In Inghilterra dei vecchi soldati che
Casey non muoiono mai ma semplicemente si allontanano lentamente dal campo di battaglia ebbe così che noi preferiamo ricordare Ottavia
Il conto con gli amici consiglieri nazionali ma io leggerò la relazione
Che considero
Un documento che fa stato dei problemi
Ma il partito delle due prospettive che questa affidatario domani mattina presto farà stampato e distribuito ai consiglieri
Perché nel dibattito profezia esaminata puntualmente mi scuso
Nella relazione farà lunga
Se la sua lettura e potrà in qualche momento e noioso ma il c.t. con gli amici della
La situazione politica mutata in modo significativo rispetto ai due ultimi Consigli nazionali che tenemmo nel dicembre ottantasette e nel marzo di quest'anno
Nel dicembre scorso il governo guidato dall'onorevole Gloria
Mostrava in maniera sempre più evidente la sua debolezza rispetto ai problemi allora aperti
Era alle prese con il travagliato esame parlamentare di una legge finanziaria che si sarebbe trascinata ancora permessi avvenire
Si vedeva frequentemente battuto in Parlamento dei franchi tiratori senza riuscire a definire una linea di difesa del deficit pubblico ma anzi costretto a continue riscritture in itinere della finanziaria
Doveva fronteggiare un'ondata di scioperi paralizzanti dei pubblici servizi senza precedenti
Ma non riusciva definito alcun intervento legislativo che consentisse di affrontare questo fenomeno
Infine il Governo si trovava alle prese con le conseguenze legislative dei referendum due energie giustizia
Senza che le polemiche per entrambi i fronti conoscessero un apprezzabile diminuzione d'intensità
Contemporaneamente veniva posta con grande forza il problema delle riforme istituzionali
Ma non si riusciva a definire un'agenda complessiva dei temi da affrontare quindi un ordine di priorità delle più gravi questioni da risolto
L'impressione di molti osservatori allora
Pochi mesi dall'inizio della legislatura che ben difficilmente la situazione politica avrebbe potuto consolidati
Mentre ci pensa ad accennare come un possibile sbocco addirittura l'ipotesi di nuove elezioni politiche anticipata in coincidenza con le consultazioni europee dell'ottantanove o al più tardi con le elezioni comunali e regionali del novanta nostro consiglio nazionale fissò nel dicembre un certo numero di concreti indirizzi politici in riferimento all'azione di governo
Il Consiglio in particolare chiedeva al Governo un impegno a regolare lo sciopero nei servizi pubblici
L'adozione di tagli alla spesa
Lo smobilizzo delle presenze pubbliche nell'economia come è sperabile fondamentali per il risanamento della finanza più una sollecita elaborazione del perenne
Una tempestiva soluzione legislativa in materia di emittenza radiotelevisiva la definizione e l'approvazione di un pacchetto di misure sulla giustizia che non si limitasse a disciplinare la spinosa questione della responsabilità civile dei magistrati
Inoltre il Consiglio nazionale rilevante Vavà l'opportunità cito fra virgolette
Di una iniziativa dei repubblicani rivolta a fare chiarezza nel dibattito aperto sui correttivi istituzionali
Con l'obiettivo conventuale di rafforzare l'istituto governo all'Istituto Parlamento in particolare ci pronunciamo allora ed è una questione che come si vede e tuttora di stretta attualità a favore di una modifica dei regolamenti parlamentari
Che oltre a restringere significativamente l'utilizzo dello scrutinio segreto innanzi tutto in materia finanziaria e di bilancio introducesse dei lavori delle Camere
Una sezione legislativa riservata specificamente all'esame dei disegni di legge di attuazione del programma di governo direzione segreteria nazionale furono incaricate di un preciso mandato
Diverso alla ricerca di soluzioni posizione più adeguate ai problemi difficili che il problema che il Paese doveva affrontare
E il Consiglio nazionale di marzo
Dedicato prevalentemente a una ricognizione sullo stato del partito
E svoltosi nei giorni in cui sulla questione di Montalto di Castro si concludeva la lunga agonia del Governo Goria
Io ebbi a dire che quel che è certo è che il futuro governo dovrà finalmente muoversi su un orizzonte più ampio di quello che ha impedito fin dall'inizio al Governo Goria di poter svolgere fino in fondo i suoi compiti
In questa legislatura occorre che socialisti e democristiani prendano le misure per poter collaborare su obiettivi di fondo ora è venuto il momento
La situazione appariva in quel momento come era apparso a dicembre irta di difficoltà
E i nostri rapporti con alcuni partiti di una coalizione in particolare con il Partito Socialista Italiano attraversavano un momento di particolare tensione
E successive travagliate vicende del negoziato programmatico
Lungo e sofferto che avrebbero condotto alla formazione del governo De Mita diedero di ciò ampia conferma
Voglio solo ricordare a questo proposito va vi tornerò più avanti il giudizio che più volte noi allora esprimemmo nei confronti delle accuse che ci venivano costantemente lanciate dagli amici socialisti in quelle settimane
Ora per il fatto di essere filo nucleare ora per il fatto di incarnare una nuova destra con cui il si si spinse a dire che non avrebbe mai più accettato di sedersi allo stesso Paolo
Proprio nei giorni in cui fu formalmente aperta la crisi del governo Gorizia al termine di mese in cui con sempre maggiore forza i repubblicani avevano sostenuto l'esigenza di procedere alla formazione di un governo che godesse di maggiore autorevolezza
E di più fermo sostegno da parte delle forze di maggioranza l'onorevole Bettino Craxi nel corso di una direzione del suo partito
Dopo aver tracciato un quadro preoccupato delle condizioni economiche sociali e istituzionali del Paese espresse la convinzione virgolette che il bisogno di un'azione di governo autorevole efficace è più che giustificato chiuse le virgolette
Vincemmo noi allora che se serviva un governo autorevole efficace come richiesto dall'onorevole Craxi il problema era di crearne le condizioni politiche si trattava innanzitutto di sapere se si considerava la formula di governo di questi anni talmente logorata da non poter più sopravvivere da dovere essere sostituita da altre el diverse formule
I repubblicani hanno detto allora e ripetono oggi che non ritengano non ritengono che esistano le condizioni oggi per un tale sviluppo e su questo tornerò più avanti
Quel che importa rilevare e che anche il Psi in quel momento pose il problema seppur per ragioni diverse dalle nostre ma più o meno nei nostri stessi termini
Si è trattato all'ora di imboccare l'autostrada quella di utilizzare la coalizione a cinque di questi anni traendone il massimo possibile dal tessuto nonostante le condizioni in cui esso era stato ridotto
Non avevo tante volte i socialisti criticato la Democrazia Cristiana per lasciato solo l'onorevole D'Oria sostenuto più dai laici che dai democristiani
Molte volte in questi ultimi anni socialisti e repubblicani hanno osservato per esempio
Che sui problemi della finanza pubblica e si concordavano su linee più rigorose e meno populista di quelle sulle quali si attestavano la Democrazia Cristiana il Partito comunista
A maggior ragione l'impegno da richiedere alla Democrazia Cristiana nel momento nel quale essa chiedeva alla guida di un governo per il suo segretario
Era l'assoluta fedeltà di quel partito rispetto a un impegno di governo che non poteva non vedere l'adozione di misure rigorose e in qualche caso fortemente contrastate
Dalla limitazione della spesa pubblica ai limiti reintroduca il diritto di sciopero nei servizi pubblici e così via
La nostra impostazione ordinata e nazionale si è rivelata alla prova dei fatti quella sulla quale tutte le forze di maggioranza hanno dovuto convergere
Per questo fin da quel momento è dal primo momento giudicammo incomprensibili tanti attacchi che tra i quali il partito socialista cielo la sua ritrosia a procedere verso una soluzione comunque obbligata a meno di non voler immediatamente ricorrere a un nuovo e traumatico scioglimento delle carte
Rispetto a quel quadro così difficile ci troviamo oggi in una situazione assai diverso
E se è presente ancora diversi elementi di instabilità
E se continua a porre interrogativi sul futuro della coalizione e di riflesso della legislatura vede tuttavia un governo nel quale sono impegnati al massimo livello le forze di maggioranza
In particolare Democrazia Cristiana il Partito Socialista che vede un programma impegnativo di nodi da sciogliere in vista della scadenza del novantadue scadenza che pone al nostro Paese problemi seri e concreti di preparazione di adeguamento di riassetto legislativo amministrativo istituzionale ed economico
Una valutazione oggettiva della situazione attuale indica che se non possono essere considerate definitivamente superate le difficoltà politiche che del resto in questi anni hanno determinato così tanti scioglimenti anticipati delle Camere
Sì è tutta lì ha stabilito un buon accordo su un programma impegnativo e sulla formula governativa per attuarlo
Vincolando dunque in misura molto maggiore di quanto non fosse in precedenza atteggiamenti e comportamenti dei partiti della coalizione
Costringendoli insomma a una collaborazione dalla quale difficilmente ciascuno di essi potrebbe sottrarsi senza subire una censura piuttosto a aspra da parte dell'opinione pubblica e quindi revocabile relativi riflessi negativi sul proprio consenso in caso di rottura traumatica della legislatura
La nostra adesione a questo governo di programma è stata tanto più il convinta perché ci è sembrata anche la via attraverso la quale al di là delle difficoltà politiche esistenti al momento della formazione del governo si riportavano i problemi del Paese davanti alle esigenze particolaristiche delle due maggiori forze politiche della coalizione
Un punto allora deve essere ben chiaro
Chi dovesse determinare le condizioni per una crisi di governo che sicuramente sarebbe dagli sviluppi imprevedibili sarebbe chiamato a spiegare quali equilibri politici diversi dagli attuali sarebbe o più idonei a fronteggiare i problemi del Paese
Ciò vale per tutti i partiti della coalizione vale anche per noi
Anche se ricordiamo
Che noi non siamo determinanti numericamente ai fini della maggioranza attuale e quindi godiamo in un certo senso di un maggior grado di libertà
Ma vale soprattutto per Democrazia Cristiana il Partito Socialista
La cui reciproca ostilità resta un fattore endemico di instabilità della vita italiana cui nelle condizioni attuali non possiamo più parla di porre riparo più adeguatamente di quanto non faccia l'attuale formula di governo a questo problema forse soltanto risultati ed equilibri elettorali diversi che non premia asse con nell'uno o nell'altro due partiti potrebbero poco in prospettiva un nuovo rimedio io credo sì posso affermare con buona ragione
Questo cambiamento della situazione politica per il meglio è potuto avvenire certo non esclusivamente ma in parte assai significativa perfetto di un'iniziativa del nostro partito e di una nostra capacità di perseguire questo obiettivo di interesse generale pur in mezzo a molte difficoltà
Gli elementi significativi del rafforzamento rappresentato dal convergere sostegno politico intorno al nuovo governo sono in primo luogo costituiti dalla definizione delle intese programmatica che è stato possibile raggiungere ed in particolare dalla lega assunto come esplicita giustificazione premesso
Del programma stesso gli interventi necessari entro e per il novantadue
In secondo luogo
Un grande passo avanti e di avere con forza e concordemente individuato nel risanamento della finanza pubblica il principale problema da affrontare in vista del mercato unico europeo e della liberazione dei movimenti di capitale
In terzo luogo va ribadito che la precisa lista di priorità indicata nel programma di governo in materia di adeguamento istituzionali acconsentito
Deve continuare a consentire evitando passi indietro
Di sostituire la chiarezza al confuso e talvolta strumentale inseguirsi di proposte e controproposte di più o meno grandi disegni di riforme istituzionali
Dietro i quali in questi anni ottanta
Talune forze politiche hanno nascosto intenti che a nostro avviso con l'efficienza delle istituzioni non hanno molto a che vedere e che investono invece un diverso equilibrio rettorale preparano un mutato quadro politico generale
Elemento di forza e di stabilità
Per l'azione di governo e per le condizioni della legislatura
è quello costituito dall'assunzione diretto della responsabilità di guida del Governo da parte del segretario della Democrazia Cristiana
Su questo punto che è oggetto di polemiche affioranti nella Democrazia Cristiana e nel dibattito politico
Ebbene tornare ancora una volta per ribadire con chiarezza le ragioni per le quali abbiamo sostenuto e sosteniamo questa soluzione
Si tratta di ragioni ancora una volta il rapporto diretto con quella ostilità endemica fra Democrazia Cristiana e socialisti che consideriamo cioè non sia consentito la vera malattia di questa fase della vita politica nazionale
Una febbre malarica che a giorni alterni pregiudica il raggiungimento di risultati concreti nella reciproca illusione di quelle due forse di un avvantaggia vento elettorale che sarebbe perseguito solo a danno del Paese
Il fatto che a guidare il governo sia il leader della Democrazia Cristiana comporta un duplice riflesso
Sulla stessa DC e sui partiti alleati
è il partito di maggioranza relativa il vincolo instaurato e quello di obbligare quella forza in tutte le sue diverse numerosi e multiformi anime ad identificarsi strettamente nell'azione di governo
è un vincolo di particolare rilievo su temi come quelli della finanza pubblica
Sui quali gli è stato in passato un perdurante atteggiamento volto a distinguere obblighi di governo interesse di partito di corrente e di tientela
Non a caso
Ho più volte sostenuto che i repubblicani chiedendo all'onorevole De Mita
Impegnarsi personalmente nella guida del Governo
Non facevano alcun regalo la Democrazia Cristiana
Come pure da certe parti non sia mancato di dire
Ma in catena amano direttamente al banco delle proprie responsabilità alla forza politica che per parlare con franchezza più di tutti è responsabile della grave crisi della finanza pubblica
E più di tutti deve essere chiamata oggi al duo prezzo della impopolarità personale almeno i più gravi fra gli errori compiuti in passato allo scopo di allargare il proprio consenso elettorale
Oppure in nome di una malintesa filosofia di solidarismo assistenziale
Voglio sottolineare
Che è uno dei più rilevanti effetti positivi
Collegate all'impegno diretto dell'onorevole De Mita è un passo importante al quale siamo oggi chiamati ma del quale da nessuna parte ho letto con chiarezza il nesso preciso che lo collega o la doppia veste di chi guida il governo si tratta delle modifiche ai regolamenti parlamentari e si tratta della necessità innanzi alla quale la DC si trova oggi
Di accertare di cancellare l'uso del voto segreto almeno in tutte le materie finanziarie
Appena di veder colpiti dai franchi tiratori non un Presidente del Consiglio espresso da questa o quella corrente di quel partito ma la Democrazia Cristiana in quanto tale la sua credibilità
E la sua affidabilità nell'affrontare e nel risolvere i problemi del Paese
Si tratta
Unici repubblicani di una svolta fondamentale
Visto che in tutti gli anni Ottanta concordati
E talvolta conclamati piani di rientro della finanza pubblica
Che sono ormai una costante dei programmi di governo sono stati regolarmente smentiti e compromessi dalla somma dei voti dell'opposizione e di consistenti aliquote della maggioranza della democrazia cristiana in particolare
In materia di riforma dei regolamenti parlamentari esistono accordi chiari
Rispetto ai quali le forze di maggioranza non possono venir meno
E quelle di opposizione non possono invocare eccezioni tali da compromettere il bene in nome di un ipotetico meglio il confronto e ha aperto in Parlamento ma il dato politico è già stato tratto
I vantaggi di un impegno diretto del leader democristiano non riguardano però solo il sistema un po'economico
E di quel sequenza in maniera collegata la correzione degli aspetti più negativi dei con lamenti parlamentari del settantuno che noi abbiamo denunciato tante volte ma che fino ad oggi nessuno aveva avuto la forza di poter modifica
Riguardo al prezzo in campi come la politica estera
E quale sovente in passato si creava una certa quale commistione di posizioni fra settori rilevanti della democrazia cristiana indirizzi del principale partito di opposizione mentre oggi è stato possibile assumere una decisione importante necessaria come quella relativa alla squadra di aerei F sedici senza che le lacerazioni rinvii avessero il sopravvento come spesso gli è stata aspra la tentazione in passato soprattutto in materia di sicurezza
Nello stesso tempo come ho detto molte volte
La responsabilità del governo affidata a un segretario di partito porta con sé un elemento di stabilità nel rapporto fra i partiti della coalizione
Cioè con non consenta questi ultimi disperare in un coltivino è alternata avvicendarsi di guide diverse del Governo nel corso della stessa legislatura è l'unico passo all'interno del nostro sistema politico contrassegnato dalla necessità di governi di coalizione che si possa condurre per avvicinarsi all'auspicabile condizione di ottenere governi di legislatura
è la stessa lezione che fu possibile attrarre dall'esperienza di guida del governo affidato al segretario del partito repubblicano e poi da governi guidati dal Partito socialista
Questo è un problema molto delicato perché naturalmente investe gli aspetti interni di un altro partito sui quali noi non vogliamo interferire come del resto non vorremmo che altro interferisse lo sui nostri tuttavia quando un partito assume la responsabilità della guida di una coalizione quando aggiungo
è venuto meno dopo le esperienze Spadolini e Craxi
Ogni possibilità per la democrazia dei cristiana di rivendicare in linea di principio per se stessa solo alla guida del governo il problema si pone e fa parte delle condizioni che ciascun partito ha considerato quando ha deciso di partecipare alla formazione della maggioranza
Non lo diciamo peraltro ma desideriamo ribadire che per la direzione repubblicana questo elemento ha avuto e lo si è detto in modo esplicito un peso rilevanti
C'è il congresso della Democrazia Cristiana dovesse decidere di modificare l'assetto della segreteria riflesso immediato sarà l'insorgere di una dialettica fra governo e partito
Del resto esplicitamente rivendicata da molti esponenti democristiani e quindi un conseguente indebolimento di un governo che già vede troppa dialettica fra le sue componenti
Da parte nostra quando nella prossima primavera
Polo cattivi uniscono le nostre assise nazionali
Dovremo valutare retrospettivamente l'esperienza ad una per fissare le posizioni per il futuro questo elemento sarà preso in considerazione fra gli altri elementi di giudizio per fissare il nostro rapporto con la coalizione
Se dal congresso della democrazia cristiana ciò che dobbiamo attenderci riguarda soprattutto la conferma di un impegno al risanamento istituzionale ed al risanamento economico del Paese
Sono altre questioni che considereremo con attenzione pacchetto ne cito solo una che ha importanza per noi è essenziale la delicata questione della laicità dello Stato
Abbiam senza di altri partiti laici noi non abbiamo rapporti nel superficiali e profondi con Comunione e Liberazione
Anzi siamo considerati da parte loro dei pericolosi nemici
Quasi gli ispiratori di una politica che essi non condividono quelli della segreteria democristiana deve Graziano dell'apprezzamento il peso di queste componenti integralisti che ancora non è determinante nella vita della democrazia cristiana ma già si sente il riflesso della loro presenza e magari anche dell'incoraggiamento avuto dall'esterno della vicina le posture alle posizioni più oltranziste sostenute come sulla scuola e sull'ora di religione
Materie sulle quali il nostro atteggiamento di tolleranza e di rispetto
Verso tutte le opinioni e confessioni si accompagna a una difesa intransigente del principio della laicità dello Stato della libertà di non seguire l'insegnamento religioso se non lo si ritiene opportuno di un'idea della scuola pubblica che corrisponde alla descrizione così bella che ne ha fatto Claudio Magris qualche giorno fa sul Corriere della Sera
Su questo punto in ogni caso la nostra opinione è chiara
Incoraggiare il rafforzamento dei movimenti confessionali in controllerà anche intransigenti è un errore è un doppio errore se a compierlo solo i laici e ha questo doppia dove noi non abbiamo alcuna intenzione di undici
Sì ho
La vicina anche al congresso del Partito Socialista Italiano
E dai soci attendiamo un'ulteriore precisazione dei suoi valori di riferimento e dei suoi obiettivi politici
Il Partito Socialista Italiano participò ormai dal mille novecentosessantatré a governi di coalizione di centro sinistra
Dopo una lunga fase in cui esso aveva considerato altre formule come più coerenti alle proprie importazioni dal settantanove in avanti e in particolare con l'assunzione dalla Presidenza del Consiglio
Sì sembra aver scelto la strada di una collaborazione sistematica nella formula cinque
Ora però emergono non solo accenni a sviluppi politici futuri ma anche un certo stato di insoddisfazione per l'attuale coalizione rispetto al quale ci aspettiamo un esplicito chiarimento dal congresso di quel partito
Nello stesso tempo i socialisti
Giustamente insistono sulla crisi ideologica del partito comunista e si sforza di approfondirla
Non possono non riconoscere
Che è un problema di definizione di idee e di identità esiste anche per i partiti socialisti nel mondo europeo occidentale
La problemi della politica estera e della sicurezza quelli dell'economia
All'organizzazione dello Stato il panorama dei partiti socialisti europei e dell'Internazionale socialista non offre alcun punto di riferimento cento
Dal neorealismo dalla Spd alle posizioni profondamente diverse dei socialisti francesi e di quelli italiani
Sera ha ragione
Che dice che la revisione dei comunisti dovrà investire non solo Stalin ma anche l'ENI
Allora possiamo dire che la riflessione dei Socialisti italiani europei dovrà arrivare comunque a Marx ed oltre e non potrà essere reticente su questi problemi
Le siete voi a questo proposito in questo quadro soffermarmi brevemente sui rapporti
Fra i repubblicani e socialisti
Il Consiglio nazionale ricorda che nel marzo scorso
Pur essendo vivace la polemica socialista nei nostri confronti
Io dissi che prima o poi quei rapporti erano destinati a migliorare a migliorare quando il PSI avesse compreso e rispettato la nostra rivendicazione di indipendenza di giudizio e avesse constatato nel concreto tale nostra indipendenza rispetto alle tre maggiori forze politiche nel corso della crisi di governo nella fase precedente alle elezioni del maggio la polemica è salita di tono
Noi abbiamo sempre risposto puntualmente dalle colonne de la Voce Repubblicana che altrove
Pur ribadendo nello stesso tempo la nostra intenzione di avere rapporti positivi con tutti i partiti e soprattutto con i partiti della coalizione di maggioranza
Debbo dire che pur non essendo privi di asperità
Nel corso di questi ultimi mesi abbiamo registrato saldi episodi anche i recenti rapporti più distesi testimoniati anche da pubbliche dica dichiarazioni rilasciate da dirigenti del Partito Socialista Italiano ribadisco come ho detto nel corso della crisi di governo
Che diffonde una democrazia cristiana forte ma non sembra decisa a fare ciò che riteniamo necessario per il Paese i partiti laici devono cercare di avere posizioni concordate non contrastanti
Per parte nostra queste l'obiettivo che perseguitano
Se no parte del partito socialista vi fosse una disponibilità positiva noi la registreremo molto volentieri e lavoreremo attraverso un più stretto processo di consultazione o meglio coordinamento delle posizioni
Con gli altri partiti laici Partito Socialista Democratico da una parte il Partito Liberale Partito Radicale i nostri rapporti mi sembrano buone
Ci sono temi di politica estera su cui le nostre posizioni sono vicine
Come ad esempio quelli toccati dalle prossime elezioni europee vi sono posizioni analoghe sulla finanza pubblica vi potrebbero essere con i liberali e con i radicali
Opinioni e iniziative comuni contro la lottizzazione la partiti citazione della società italiana su temi come quelli dei quali parlerò fra un momento
Io non sono in grado di dire se potrà nascere un fronte europeista e federalista nelle elezioni europee
Allora la cosa sarebbe gradito
Molto dipende dalla legge elettorale
Ma non possiamo nasconderci che la possibilità che un tale schieramento si crei o meno
Dipende soprattutto da fattori politici che oggi non sono ancora compiutamente definiti
A cominciare da un giudizio quanto meno non troppo divergente sul ruolo delle forze laiche socialiste cioè sul giudizio che esse possano e debbano occupare uno spazio crescente e non subordinato nella vita italiana
Io mi auguro dunque che il Consiglio nazionale voglia autorizzare la direzione esplorare le varie strade che sono innanzi a noi per ciò che riguarda le elezioni europee del mille novecentottantanove la prossima primavera vedano anche celebrarsi il congresso del Partito Comunista Italiano che di recente ha visto un mutamento della segreteria
Noi vediamo con simpatia lo sforzo dell'onorevole Occhetto di dare al proprio partito un improntato al Partito socialista europeo meno ideologica e più pragmatica
Non abbiamo da aggiungere nulla rispetto alla nostra posizione sull'alternativa fissata nel Consiglio nazionale del settembre come sulle prospettive di fondo della Società italiana a medio e a lungo termine
Perdeva sinteticamente non spetta ai repubblicani contadine per primi i passi necessari per preparare questa lontana e attualmente assai difficile evoluzione perché tali patti spettano al partito socialista e al Partito Comunista
Se essi intendono cogliere dare concretezza a questa prospettiva di alternativa
Essi devono farci intendere con chiarezza di che cosa si tratta su quali contenuti si fonderebbe
E quali garanzie ciò avrebbe di offrire alla società italiana prospettive migliori di quelle che pur con tutte le attuali difficoltà può offrire l'attuale coalizione di governo
Debbo dire che l'onorevole Occhetto deve mostrare la consapevolezza che in vista di un passaggio con labbra fondamentale qual è lo sforzo che egli compia di far assumere al Partito comunista la fisionomia di partito europeo
Io è intanto va la consapevolezza del significato che ha assume oggi l'atteggiamento che avrà il Partito comunista nei prossimi giorni sulla questione cruciale della riforma dei regolamenti parlamentari
Come ha detto giustamente il ministro Maccanico il Regolamento della Camera dei Deputati riflette la fase consociativa della vita politica italiana ed era funzionale alla sua preparazione
Una diversa prospettiva come quella della quale tutte le forze politiche parlano dalla DC al Partito socialista al Partito Comunista
Basata su alleanze programmatiche comporta tra le altre cose diversi regolamenti parlamentari e l'eliminazione del voto segreto su tutta la materia della specie dell'entrata pubblica
Non solo su queste materie naturalmente ma senz'altro su queste cioè in quella finanza pubblica alla quale il consociativismo ha arrecato per venti anni i peggiori danni
Abbiamo sostenuto in questa come su tutte le altre materie alle posizioni concordate dalla maggioranza
In Senato il presidente dell'Assemblea all'amico Spadolini ha lavorato e lavora nella direzione di realizzare al meglio questa necessaria trasformazione e desidero cogliere questa occasione
Sottolineare la grande capacità di cui Spadolini ha dato prova in questo delicato incarico in un momento in cui i temi istituzionali che sono così profondamente intrecciati ai temi della vita politica
Cento è che in primavera l'esperienza di un anno di azione di governo
E le previste Assisi congressuali dei diversi partiti ci consentiranno di riunirci per dare una valutazione complessiva dall'angolo visuale che c'è proprio ed in base al quale fisseremo le nostre ulteriori iniziative politiche
Gli ospedali in un anno e abitua
L'azione di governo
Il governo affronta in questi giorni la legge finanziaria in mezzo alle usuali difficoltà di questo esercizio
è stato annunciato ieri che il fabbisogno di cassa per il mille novecentottantanove si collocherà intorno ai centosedici e centodiciassette mila miliardi cioè in linea sostanzialmente con il piano di rientro a suo tempo predisposto dal ministro del Tesoro
I repubblicani apprezzano e sostengono lo sforzo dell'onorevole Amato vi ricordo che il fabbisogno entro questi limiti
E dei ministri battaglie ma mi hanno contribuito validamente al secondo quanto lo era richiesto al contenimento della spesa ministeriale
Noi ci auguriamo che il Parlamento ha voglia convalidare questa impostazione
Con sanzionare la con un approvazione entro la fine dell'anno
è chiaro che la riforma del voto segreto è indispensabile a tal fine spetta offrirebbe un contributo fondamentale allo sforzo di risanamento che il Paese non può rimandare oltre desidero però cogliere l'occasione di questa nostra riunione per precisare ancora una volta come abbiamo fatto spesso in questi mesi il nostro punto di vista sul Piano Amato e sull'impostazione dei problemi della finanza pubblica
Abbiamo detto molte volte negli organi di partito e scrivendo sui giornali il presidente Visentini ed io stesso piano detto molte volte che rispetto al passato
Per la prima volta vi è una consapevolezza più diffusa nelle forze politiche anche nell'opposizione che l'Italia non può permettersi a lungo di assistere alla crescita senza controllo del debito pubblico
E che esso anzi dovrebbe crescere in rapporto al reddito nazionale per poi ridursi anche in termini assoluti non è possibile affrontare il novantadue e ancor prima la liberalizzazione dei capitali con un volume di debito pubblico di questa dimensione
Liberalizzando sui movimenti di capitale
E dovendo collocare ricollocare tanti titoli pubblici d'Italia sarà costretto ad accentuare il già rilevante differenziale nei tassi di interesse reale rispetto agli altri paesi comunitari
A quel punto il peso negativo del debito pubblico comincerà a manifestarsi con tutta la sua forza comportando architetti perniciosi sugli investimenti e sull'attività produttiva
L'Italia ancora per quanto poco se ne parli fra tante chiacchiere sul miracolo economico un problema aperto di disoccupazione ad un problema aperto di squilibri tra il nord e il Mezzogiorno
E non può permettersi livelli dei tassi di interesse tali da aggravare in prospettiva questi problemi
Il giudizio Visentini mio e del partito sul Piano Amato e dunque che esso rappresenta ancora un'impostazione timida del rientro e del risanamento della finanza pubblica
Il fatto che a realizzare questo traguardo per l'ottantanove si scontri già con tante difficoltà
Non è motivo sufficiente per rinunciare ad osservare che è troppo lontano nel tempo il momento nel quale la crescita del rapporto tra debito il reddito ci può anche stare
Bisogna lo diciamo ai al governo bisogna avere il coraggio di dire al Paese che il risanamento deve essere fatto in un tempo più breve
Questo non comporta tanto un negoziato faticoso tour contenimento della spesa previsto già da leggi in itinere
E nemmeno un riequilibrio del deficit compiuto a colpi di aumento del gettito fiscale come pure vediamo continuamente riemergere nella per le tentazioni
Comporta invece riorganizzare in fino a fondo tutte le amministrazioni pubbliche paga pubbliche con l'obiettivo di rendere la gestione più efficiente e meno costoso nello stesso tempo occorre una riconsiderazione generale
E non episodica della legislazione che prevede trasferimenti della pubblica amministrazione verso l'esterno
Lo sforzo deve essere molto più radicale la responsabilità di esso è cento del ministro del tesoro mai del governo nel suo complesso e del Presidente del Consiglio in prima persona nella sua responsabilità politica
L'indirizzo deve essere quello di perseguire insieme l'efficienza dei pubblici servizi e loro a minor costo
La riduzione dei trasferimenti e il richiamo alla società italiana
A fare a meno di un improprio sostegno dello Stato nella produzione del reddito sostegno così generalizzato spesso non necessario molto spesso tale da aumentare l'inefficienza e non l'efficienza del nostro sistema
In questo modo tra l'altro diventerebbe sarebbe il solo modo diventerebbe possibile concentrare lo sforzo dello Stato nel completamento e nell'ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici del nostro Paese essenziali gli uni e gli altri ai fini del sostegno della competitività nazionale nella prospettiva del novantadue e nel sostegno dei nuovi investimenti indispensabili cioè si vuole fornire una soluzione alla disoccupazione al Mezzogiorno
E sarà infine possibile in questo modo il solo in questo attuare una politica sociale
A favore di quelle categorie di cittadini dei quali la convenzione del miracolo economico tende a far dimenticare cittadini che hanno obiettivamente bisogno di un sostegno della mano pubblica
In Italia abbiamo troppe pensioni e pensioni troppo basse troppi sussidi per per chi non ne ha bisogno e troppo pochi a quei campi quei settori che ne hanno bisogno
Il profilo della nostra società sotto l'aspetto della giustizia sociale e ancora profondamente squilibrato e le cose da fare molto
Questo difficile programma di interventi economici complessivi che l'attuale governo dovrebbe prefiggersi entro la legislatura
E a questo sforzo dovrebbe votare lealmente il sostegno tutte le forze della maggioranza noi la nostra parte la faremo fino in fondo
Quanto alla specifica la manovra finanziaria per l'ottantanove
Noi potremo dare un giudizio specifico quando essa ci sarà resa nota in tutte le sue parti dobbiamo ribadire però la nostra scarsa simpatia
Per l'aumento del prelievo fiscale quando il vero grande problema è presto resta quello della specie
A Nuova disciplina fiscale sui lavoratori autonomi ha assunto proprio attraverso il contributo dall'OSCE
E del quale si è fatto vigorosamente interprete del presidente del partito un profilo più accettabile
Anche se restano immersa alcuni aspetti che non ci convincono
In particolare il ritorno alla contabilità semplificata per certe fasce di reddito il ricorso facce enti privati che certifichino le dichiarazioni delle imprese di questo settore
Sottraendo alla all'amministrazione pubblica compiti che adesso aspettano
Tuttavia abbiamo confermato
Fra le molte difficoltà dovute al moda critico con cui il progetto è stato inizialmente valutato di saper tenere una posizione che è insieme fortemente caratterizzata e nello stesso tempo costruttiva
Alla questione della nuova disciplina fiscale per i lavoratori autonomi è stata collera collegata la cosiddetta questione del condono le banche dunque resta il partito ha offerto un contributo decisivo
Noi abbiamo espresso contrarietà ed opposizione a un nuovo condono
Per i veri gli evidenti aspetti di ingiustizia che essa comporta parecchi assolvere i suoi obblighi fiscali chimici sopra e per l'ulteriore ingiustizia nell'ingiustizia nel premiare chi più arrivato rispetta chiami nella
E l'abbiamo invece detto fin dal primo momento che nel momento nel quadro di un cambiamento della disciplina fiscale noi avremmo considerato con attenzione e norme di raccordo tra il vecchio e il nuovo regime anche qui la nostra battaglia è stata seguita dagli osservatori all'inizio senza alcuna cura nel cercare di cogliere le nostre posizioni di merito
E se sospendessimo o meno una battaglia giusta
Il solo problema in queste settimane sembrava essere di sapere se i repubblicani avendo posto il problema del condono avrebbero difeso le loro posizioni e fatto una crisi di governo per conto terzi lo avrebbero ceduto
Noi non abbiamo fatto e non dovremo fare una crisi di governo e non abbiamo ceduto viene in Consiglio dei ministri il presidente del consiglio e il vicepresidente del Consiglio hanno detto con chiarezza
Che si respingono l'ipotesi di un condono era stata studiata dagli uffici del Ministero delle Finanze
E hanno dato il mandato quell'amministrazione di descrivere un'altra ipotesi quella del raccordo tra il vecchio sistema del nuovo rispetto alla quale la nostra posizione noto giudizio di merito è diverso
Vedremo e giudicheremo nei prossimi giorni
Ma questo basti a dire al partito che sappiamo tenere fermi i nostri punti e sappiamo farli valere all'interno di una coalizione nonostante il peso limitato e non determinante che noi abbiamo ma evidentemente la nostra posizione politica ci rende più determinate
Per quanto riguarda gli altri aspetti dell'azione di governo
Non vorrei entrare qui troppo a lungo nel merito debbo dire che noi siamo molto soddisfatti nell'operato dei ministri repubblicani impegnati responsabilità delicate e piovoso
Credo che il Consiglio debba un riconoscimento e un ringraziamento molto sincero l'amico Battaglia
Impegnato sul fronte molto di più
Più avanti
E che certo ai repubblicani è costato molto anche soprattutto costerà molto al Paese
Misure
Dobbiamo a Battaglia di aver apprestato misure importanti
Nel campo della razionalizzazione degli incentivi all'industria di Evelyn predisposto due provvedimenti notevoli sulla disciplina legislativa della piccola e media impresa che il Paese attende da molto tempo
E aggiungo che ci sembra di particolare impegno la battaglia intrapresa da battaglia
Intrapresa per una disciplina della concorrenza che recepisca e si adegui alle direttive comunitarie al di fuori di ogni intento vessatorio e su questo punto non intendiamo tenere fermo come su altri
Eguale soddisfazione ringraziamento il consiglio deve esprimere all'amico Marini
Che si trova
Filone innanzitutto alle prese con il problema del nuovo disegno di legge in materia di emittenza
La recente sentenza della Corte costituzionale ha confermato le ragioni della contrarietà all'opzione zero
E torneremo dunque
A discutere nella maggioranza su questo problema anche in cui eravamo molto isolati quando abbiamo posto la questione e sembrava che attorno a questa questione si potesse addirittura pensare qualcuno potesse creare motivi di crisi di governo
Nel vertice del sei agosto scorso il Partito socialista ha riconosciuto
La definizione dell'opzione zero con avrebbe contrastato impostazione della corte costituzionale quindi nella maggioranza li discuteremo di questo problema
Un altro grande tema su cui ministro delle Poste
Fa conducendo un'azione meritoria e la razionalizzazione dei servizi postali telefonici e a tutela dei diritti del cittadino fino a oggi trascurati
Mentre sullo sfondo vi è la questione del riassetto delle telecomunicazioni dove che solo un settore cruciale se vogliamo mettere l'Italia in condizione di affrontare novantadue nell'ambito dell'azione di governo poi assume rilievo l'attività dell'amico Maccanico al quale sono state affidate le responsabilità
I rapporti tra lo Stato centrale e le Regioni cassa talvolta
Soprattutto
Attuazione del programma governativo in materia di riforma istituzionale
Maccanico annunziato alcune linee importanti di riforma dell'ordinamento regionale
Nel quadro della riforma delle Autonomie
Ha poi contribuito che mi fa piacere sentire la voce normalmente irosa dell'amico Boris
Ha consentito di dare un importante contributo alla definizione della vertenza sull'Alto Adige salvaguardando non solo gli atti impegni che l'Italia verso la minoranza di lingua tedesca e ladina ma anche i diritti giuste richieste della parte di quella regione di lingua italiana noi aspettiamo al più presto da parte dell'Aula dell'Austria il rilascio della quietanza liberatoria
Picchiano peraltro che il tema delle riforme istituzionali ha costituito il fulcro dell'attività di Maccanico
La sua discreta quanto efficace azione in termini di proposte
E di mediazione ha consentito un avvio celere del programma di riforme istituzionali del governo quali non si era registrato in un decennio di lunghe quanto improduttive discussioni
Credo che i risultati che non potranno non venire in tema di veramente parlamentari saranno largamente ascrivibili al suo contributo
Cari amici
L'ufficio del programma
Che abbiamo insediato nel marzo scorso
Sta lavorando per preparare per definire un certo numero di temi sui quali il partito dopo averli esaminati si impegnerà nel corso dei prossimi anni
Indicando per ciascuno di essi linee proposte specifica
Che dovranno diventare gli aspetti caratterizzanti della nostra battaglia politica della fisionomia dei repubblicani negli anni Nova
Nel frattempo fin d'ora vi sono alcuni problemi posti dal dibattito politico
Su cui opportuna una messa a punto da parte del Consiglio nazionale in modo da fornire linee e orientamenti chiari alla direzione alla Security segreteria che su di essi dovrà intervenire nei prossimi giorni o nelle prossime settimane
Il primo di questi problemi riguarda il sistema delle partecipazioni statali problema che è stato posto da uno dei partiti della maggioranza nel vertice il cinque agosto scorso
Poi siamo favorevoli che il Governo esamini nel suo insieme i problemi delle partecipazioni statali e definisca indirizzi operativi per il settore il novantadue si avvicina e così avverrà nel settore pubblico ciò che sta avvenendo nei settori dell'industria privata dove avvengono fusione trasformazioni e ci si prepara a una situazione dove la concorrenza si manifesterà in modo diverso
Ecco perché è opportuno ed urgente un approfondita riflessione sulle partecipazioni statali
Per avviare dove necessario processi di riorganizzazione che pongano questo comparto dell'industria nazionale dei servizi su basi competitive nei confronti del resto dell'Europa e del mondo
In questo senso utile è opportuno discuterne nel governo
Anche se come abbiamo detto più volte e ripetiamo in questa sede noi riteniamo che questa sia materia data riunione di vertice dei segretari della maggioranza
Che non possono e non debbono entrare in campi che sono strettamente nell'ambito di responsabilità dell'esecutivo
E discuta il governo nel Consiglio dei ministri con il Consiglio di gabinetto nelle sedi tecniche ma ne deve discutere nei termini ampi che noi riteniamo necessario
A noi sembra che i punti fondamentali
Di una riconsiderazione complessiva del sistema delle partecipazioni statali riguardino in primo luogo un indirizzo avvolto nella direzione di un ritorno alla economicità intrinseca della gestione di tutte le aziende a partecipazione pubblica
Noi dobbiamo far questo non solo in generale ma anche in rapporto al fatto
Che nei prossimi anni in sede comunitaria
Troveremo sempre più frequenti i rilievi e censure avverso
I sostegni che la mano pubblica darà in una forma o nell'altra Allen prese che essa controlla il secondo orientamento è quello di definire con chiarezza i fini cui debbono rispondere ligure gli enti di gestione
Che sono nella mano pubblica del controllo politico tali fine devono essere definiti in modo chiaro e delimitato
Senza consentire che gli sforzi vadano nelle direzioni più diverse e con lo scopo di concentrare l'impegno nei settori che siano veramente vitali rispetto al futuro sviluppo industriale del nostro Paese nel terzo Indirizzo
Quello di accelerare la privatizzazione o utilizzazione delle joint ventures delle imprese le cui attività non rientrino nei fini pubblici così individuati
In questo modo tra l'altro si può attenuare in parte anche rilevante il fabbisogno del Tesoro e cercare di contribuire in questa maniera al progetto complessivo di risanamento
E in questo quadro io pongo vanno loro
Proponiamo per la discussione con le forze politiche il quesito se non sia venuto il momento di considerare l'opportunità di abolire il ministero delle partecipazioni statali sappiamo che la questione è complessa che le opinioni su questo son fra loro diverse
Ci limitiamo dunque a porre la questione sul tavolo della discussione in attesa che possa formarsi un sufficiente consenso politico attorno a questo problema
Cresti ci sembra aspetti importanti
Ma il punto essenziale su cui vogliamo soffermarci
In questa materia riguarda il problema delle nomine
E quindi i problemi delle cosiddette lottizzazione delle infamie intense dei partiti nella vita delle aziende a partecipazione statale
Noi dobbiamo dire pur senza emettere giudizi troppo generali
Che nel corso di questi anni la politicizzazione delle partecipazioni statali si sia estesa e abbia contribuito a quell'andamento negativo del settore che è sotto gli occhi di tutti
Dobbiamo però cominciare ad introdurre
Una distinzione fra le nomine che sono esplicitamente previste come nomine di competenza del governo
E le nomine che invece sono espressione delle della proprietà azionaria di impresa e da parti degli enti di gestione delle loro finanziario
Il primo gruppo di nomine per sua natura politico non solo per l'organo da cui promanano il Consiglio dei ministri ma anche perché esse riguardano eventi che non hanno compiti direttamente gestionali e quindi hanno compiti latu sensu politici
Noi non riteniamo
Noi riteniamo invece che non vi possano essere pretese né possono essere accampati diritti circa gli orientamenti politici di amministratori e dirigenti d'impresa che siano inquadrati negli enti di gestione
E che spetti alla esclusiva responsabilità degli amministratori degli enti di gestione di individuare coloro che siano chiamati a collaborare a chiamati a guidare imprese operative
Questo tra l'altro consentirebbe una chiarificazione delle responsabilità
E consentirebbe in sede di consuntivo di valutare in base ai risultati la qualità delle scelte operate dalle imprese e quindi la qualità di chi ha scelto gli amministratori di questa impresa
Questo è un primo indirizzo che a nostro avviso deve essere riaffermato con forza dal Governo ed ai partiti della maggioranza
Ma insieme con lei sono e vogliamo porre una seconda esigenza che riguarda le procedure di nomina di quelle categorie di amministratori la cui scelta ricade sul potere politico
è vero che nominare il presidente dell'IRI o la Giunta di amministrazione dell'ENI
è un problema di governo e quindi in qualche modo riflette le posizioni della coalizione dei diversi partiti
Ma non può e non dovrebbe succedere
Che si stabilisca un'attribuzione tendenziale
Dico solo o di altro pezzo del sistema pubblico a questo o quel partito così che è stabilita questa assegnazione la scelta di chi è chiamato a guidarlo divenga pertinenza di quel partito quasi un affare privato nel quale non si avrebbe il diritto di interloquire
In sostanza
Vuol dire
E ne vogliamo discutere
Intendo dire che le scelte su questi comandanti dall'organo politico devono comunque coinvolgere la maggioranza nel suo insieme
Ed essere espressione di un accordo unanime della maggioranza attorno ai nomi chiamati a guidare questi enti questo comporta un sostanziale diritto di veto sui nomi da parte di ciascun partito della coalizione
Sappiamo che inciderà ha detto che in tal modo si rischia un ritardo o una paralisi delle decisioni
Ma d'altra parte sappiamo quante Lomelo ritardano da molti anni e non per questa ragione ma semplicemente perché l'appetito spartitorio dei partiti non è
Cosa è stato pienamente soddisfatto
Noi proponiamo la decisione su chi debba guidare le aziende sia decisione della maggioranza unanime ed in tal modo questo responsabilizza erede sia i partiti
Che fa a cui fanno capo i nominati sia agli altri partiti nel non consentire nomine che in qualche caso si sono dimostrate oltraggiose rispetto agli interessi nazionali
Vengo a un altro problema
Nemici del Consiglio nazionale
Biaggi è più che mai di attualità e quella della radiotelevisione
Del servizio radiotelevisivo pubblico
è un problema assai complessa e per molti versi
Molto delicato
Adesso intendiamo dedicare sempre maggiore attenzione
Nel quadro più generale del problema radiotelevisivo in Italia
Sia per quanto riguarda le grandi questioni legislative
Sia per quanto riguarda le realtà societarie pubbliche private e i loro problemi
Ma non è di tutto ciò che oggi che si deve occupare bensì di un aspetto specifico del problema radiotelevisivo
Quello del funzionamento della RAI
Come servizio pubblico di informazione
Con particolare riferimento all'informazione politica
Mi sono recentissime polemiche anche vivaci nelle quali noi siamo stati e siamo impegnati
La questione molto delicata perché tocca uno dei momenti più importanti e complessi dei rapporti fra partiti e politica da una parte e diritti e dovere di autonomia della professionalità giornalisti intanto informa il Consiglio nazionale
Che ho chiesto al sindacato dei giornalisti della radio televisione di potermi incontrare con i suoi rappresentanti
Aveva un franco scambio di informazione senza intermediari circa i termini delle questioni da noi sollevate
Il sindacato ha già fatto sapere ieri di essere felice della possibilità di incontro
E dice e questo incontro si svolgerà mercoledì della prossima settimana
Tra l'altro mi pare che la disponibilità del sindacato dei giornalisti RAI
Mi faccia per mi fa pensare questo che i problemi che noi abbiamo posto siano valutati dai siccome problemi importanti e degni di approfondimento
Ciò di cui del resto non dubitavo
Dato che io non ho mai ritenuto delle critiche mosse al sistema informativo della RAI di coinvolgere la professionalità individuale
Dei giornalisti della RAI equivoco che si è cercato subito di alimentare ma che si è immediatamente attenuato e che io sono certo si visiterà del tutto le nostre critiche all'informazione politica fornita dalla RAI TV non riguardano la professionalità dei giornalisti
Bensì il clima dominante nel servizio pubblico radiotelevisivo causato dalla presenza massiccia e del resto praticamente ufficiale dei partiti non solo nei vertici ma nelle strutture e negli indirizzi che caratterizzano e qualificano l'informazione
In altre parole
La lottizzazione partitica sia trasmessa nell'area di tv
Per così dire dai produttori al prodotto
Non serve dire che molta informazione fornita dalla RAI e corretta e completa
Il problema è che non è sufficientemente obiettiva e completa quella parte di essa su cui si costruisce l'informazione politicamente determinante
Si fa dell'informazione radiotelevisiva un uso politico di parte uno strumento per l'acquisizione e il mantenimento del consenso partitico gli esempi che illustrano tale situazione sono quotidiani
E non è questo il momento e il luogo per esporli analizzarli se sarà necessario lo faremo sappiamo bene
Che cosa si oppone quando si apre questo discorso che sappiamo essere un discorso molto duro
Si oppone che l'informazione radiotelevisiva pubblica garantita nella sua autonomia e completezza dal cosiddetto pluralismo
Ma son ciò mi consentirete di spendere qualche parola pluralismo significa pluralità di voci e di importazione ma non significa affatto di per sé obiettività completezza il fatto che l'informazione politica televisiva si è indirizzata in più d'un senso tanto per capirci interesse sì
Non vuol dire che ciascuno degli indirizzi realizzi al suo interno lo di attacco l'obiettività e la completezza
Né tanto meno che la somma di tre voci discordanti e contrapposte realizzi per l'ascoltatore la completezza dell'informazione che Taranto dovrebbe ottenere passando rapidamente da un canale all'altro facendo la somma dividendo per tre il risultato delle informazioni ottenute
Anzi proprio la compresenza di tendenze politiche diverse
Fa sì che il rischio che ciascuna di esse di chiudersi in se stessi
E di accentuare la propria parzialità e grave e continuo
L'impostazione stessa china e inaccettabile
Un'impostazione ben resto non è accettato ufficialmente neppure dagli organi dirigenti responsabili il consiglio d'amministrazione della RAI per esempio nel piano editoriale che ha recentemente prodotto parla esplicitamente di pluralismo
Ma anche di autonomia di obiettività e di completezza si fa addirittura riferimento a pratiche come quelle dell'equal Time della televisione statunitense
Ma nella realtà
Questa obiettività nella nostra radio televisione è del tutto assente facciamo un solo esempio i telespettatori hanno potuto sapere direttamente dalla voce dall'immagine del ministro Galloni
Qual è il suo pensiero sulla questione delle scuole private
Ma non ci risulta che dopo l'apparizione del ministro che aveva alluso ad alcune contestazioni alla sua politica cioè al fatto che gli altri partiti della maggioranza non ero d'accordo con lui sia stata data qual tempo di rilievo agli esponenti del mondo politico e culturale che potessero dare corpo a quell'affermazione contestazione
E che dire del moltiplicarsi delle immagini di questo o quel leader del privilegio di prima apparizione accordata costantemente a questo o quel leader del partito dominante nella rispettiva testata come risulta dalle tabelle pubblicate oggi dalla stampa di Torino
Che danno esattamente il quadro di questa operazione dunque
Pluralismo c'è nella radiotelevisione italiana obiettività no
Nell'informazione della radiotelevisione italiana non quaranta è necessaria perché il servizio pubblico radiotelevisivo che si caratterizzi appunto come pubblico cioè per tutti e di tutti i che cosa chiediamo in realtà a un di avere una quota più ampia del tempo
Chiediamo che venga che venga ma che venga sancito la regia si taglia nel sistema radiotelevisivo sia dotato delle regole
Di dell'informazione politica capace di distinguere i fatti dalle opinioni
E la propaganda dall'informazione
E che c'è e si l'assenza di notizie o l'eccesso di enfasi o le o nel campo di altre notizie
Che è in sostanza si cerchi di adottare una pratica informativa non soltanto una pratica propagandistica come troppo spesso avviene edema poi avviene in maniera del tutto aperta quando si avvicinano le scadenze elettorali
Non è scarsa la professionalità della radiotelevisione dei dei giornalisti essa è condizionata e deviato
E neppure sarebbe stato che tale deviazione condizionamento derivi
Direttamente necessariamente dalla presenza di elementi politicamente caratterizzati di giornalisti come si dice con in tasca una tessera noi conosciamo giornalisti con in tasca da sempre tessere di partito
E non certo non solo repubblicane che sono tuttavia capacissimi di raccogliere di vagliare con obiettività equilibrio le notizie e trasformarle i messaggi informativi utili alla collettività e non propagandistici
La politica e i partiti non possono utilizzare a fini propri di propaganda di massa e di lotta politica il servizio pubblico radiotelevisivo noi abbiamo posto questo problema
Che se lo secondo noi abbattuto per essere discusso e affrontato senza prevenzioni senza polemiche e in modo costruttivo è il problema di dare un vero contenuto pubblico di interesse generale a un servizio che alla delicatezza che abbiamo il punto
Con questo posizione sottoponiamo all'attenzione delle forze politiche e dell'opinione pubblica siamo certi che tutto il mondo e ritornando su questo tema qualche cosa non riusciremo come negli altri campi in cui ci siamo impegnati con la con questa pensato di toccare un terzo tema
Prima di andare alle conclusioni
Ambiente e sviluppo
Noi abbiamo dobbiamo esprimere una forte preoccupazione per un duplice ordine di motivi
In primo luogo vi è la dimensione assunta nel nostro Paese dal degrado ecologico
Ma pensiamo alla gravità della situazione dei centri urbani
Alle condizioni disperate in cui si trova il Mare Adriatico
Al problema dalla laguna veneta l'annoso e irrisolto problema dei rifiuti tossici
Siamo di fronte a una vera emergenza che richiede interventi solleciti ed efficace
Nello stesso tempo dobbiamo constatare i danni che va producendo l'approccio emotiva e irrazionale a questi problemi
Di cui si sono fatti portato dei cosiddetti movimenti verdi perché ha fortemente influenzato e sta fortemente influenzato tutte le forze politiche in particolare di sinistra
Ha chiesto a diffondendo
Progressivamente una sorta di pregiudizio sfavorevole
Nei confronti del sistema industriale in quanto tale che ricorda significativamente il clima anticapitalista di cui erano impegnati negli anni settanta
Alla critica contro l'iniziativa privata e l'economia di mercato finora sostituendo la critica alla produzione industriale e alla società del benessere tout-court
Quasi che fosse possibile un input una ritorno verso l'utopia lunari mille annalistica conciliazione tra uomo e natura fra tempi naturali tempi storici
Sta prendendo un atteggiamento di ostilità sta prendendo piede un atteggiamento di ostilità verso la conoscenza scientifica e le sue applicazioni
Oggi non si contesta più come venti anni fa la scienza in quanto asservita ai detentori del potere economico
Ma la scienza in quanto tale come frutto di una mentalità illuministica che del resto è oggetto di quelle stesse invettive forsennata che vengono da quegli ambienti integralisti sui ai quali ho fatto cenno nella parte precedente della mia relazione noi misuriamo anche su questo tema l'arretratezza culturale che caratterizza il nostro Paese
Frutto del prevalere di correnti di pensiero marxista o cattolica fondamentalmente ostili ai valori del modello occidentale
Non è un caso io ripeto che gli attuali protagonisti della polemica anti industriale siano stati quasi tutti in passato protagonisti della polemica anticapitalistica non è mancata
Dell'itinerario politica e intellettuale di Monti leaders verdi passi dai gruppi della sinistra parlamentare ed extraparlamentare o per le organizzazioni cattoliche e spesso per ambedue le parti
Fallito il progetto del tipizzato a livello globale la politica verde come dice l'onorevole Capanna consente uno spazio fornisce un Progetto alla rifondazione ideologica della sinistra
Se l'obiettivo è quello di far con Cuba all'ecologia uno spazio nell'opinione pubblica che coaguli l'individualismo egoistico della società dei consumi è un generico solidarismo
Noi non parteciperemo e di ad innescare un consenso emotivo e poter stare a tuttavia che di soci le responsabilità individuali dal col testo sociale ed economico del Paese il problema è non lo vogliamo dire in questa sede non lo svilupperemo sistematicamente nei prossimi mesi
Bisogna collocare l'emergenza ambientale nel quadro del problemi dello sviluppo economico e rendere lo sviluppo economico compatibile con una tutela dell'ambiente in assenza dal quale della quale lo stesso sviluppo economico verrebbe compromesso
Ecco perché dobbiamo dire che si paga oggi il prezzo di un modello di sviluppo distorto i cui repubblicani non hanno mai cessato di denunciare gli squilibri
Noi non abbiamo mai esaltato lo spontaneismo e la cosiddetta via italiana alla modernità
Abbiamo insistito anche negli anni nei quali in merito della Società spontanei che superava ogni traguardo sui temi della programmazione
E dentro questi temi della programmazione vi sono i problemi della tutela dell'ambiente che è stato degradato dallo sviluppo economico irresponsabile che oggi minaccia alla controllata lo stesso Del Guercio sviluppo economico
Ecco
I problemi che noi porremo
In quei palazzi mese il Po mare Adriatico la laguna di Venezia i centri storici nell'ambito di un discorso che punti a recuperare integralmente sia i valori dell'ambiente su cui i repubblicani hanno fatto battaglie per tentare
Molto spesso isolati basta pensare al decreto Galasso dal modo in cui è stato calpestato dalle regioni e dai comuni e non applicato dei problemi dello sviluppo economico ecco
Ecco cari amici
Questi sono i temi
Specifici le partecipazioni statali l'ambiente
Il grande problema dell'obiettività dell'informazione pubblica
Che ne vorremmo nelle prossime settimane come temi di impegno dei repubblicani nel quadro di una linea politica che credo sia stata specificata con sufficiente chiarezza che attende naturalmente a questo Consiglio nazionale l'arricchimento attraverso il nostro dibattito
Vengono ai temi del partito
Nuova consentitemi di salutare l'amica Gabriella Poma che è divenuta segretaria del Movimento federalista
Femminile a Repubblica e l'amico Giovanni Lazzara che divenuto segretario della Federazione giovanile Repubblica
Debbo dire che mi aspetto moltissimo dall'uno e dall'altro
Individualmente e dal contributo delle due organizzazioni cosa di deve
Anche in questo momento di salutare l'amico Enzo Bianco che diventò sindaco di Catania si unisce accampate a causa della crisi veramente la prima volta nel dopoguerra che i repubblicani hanno
Allora detto sindaci di tre importanti città metropolitane del del nostro Paese
Questo
Appena un po'il dispiacere che abbiamo provato per aver perso perfetto
Di quelle che anche noi consideriamo le giunte
Anomale aver perso
Esce dopo l'amico Monina che era sindaco di Ancona e che aveva con grande dignità saputo guidare la
Consiglieri nazionali sanno che fin dall'inizio che ho posto il problema dell'organizzazione del partito come una delle principali priorità
Nella responsabilità che il Consiglio nazionale gli aveva affidato
In questi mesi ho cercato di avere il massimo contatto con i quadri
Riunendo le prima per regione poi partecipando a molti congressi
Ora riunendo a Bologna qualche giorno fa i quadri dal Nord presto quelli del centro del sud e delle isole
Spero che questo sforzo sia stato colto
E spero che abbia contribuito a vitalizzare il rivitalizzare la l'organizzazione del partito
Qualche segno incoraggiante di una rinascita di un maschio entusiasmo nuovo nel partito viene e neanche testimonianza questa nostra riunione di consiglio nazionale
Nel giorno di Venerdì
Che è un segno che attorno al partito si spengono e antichi quadri e si avvicinano quadri più giovani
Debbo però anche dire alla luce dell'esperienza
Che il problema organizzativo del partito repubblicano non è soltanto un problema di attenzione alla solita interno
E di sollecitazione al più efficace funzionamento cosa che abbiamo cercato di far e anche un problema di vedere
Il rapporto con i mutamenti della società italiana il modello della nostra organizzazione
E di contenuti delle nostre piattaforme programmatiche
Questo allo scopo di poter presentare in modo più incisivo le nostre idee in USA società che è mutata sta mutando rapidamente nella sua struttura economica nei suoi modi nei due stili di vita nei suoi sistemi di comunicazione
Questo del resto del reso necessario dai risultati elettorali dell'ottantasette dell'ottantotto
Indipendentemente dal fatto che tali risultati segni o meno a un trend
Favorevole o sfavorevole il che non è del tutto chiaro dato che nelle elezioni del maggio abbiamo superato il cinque per cento mentre in quelle di giugno sono andati sotto il tre virgola sette per cento
Io considero comunque basse inadeguate e dunque insoddisfacenti le cifre assoluto del nostro voto
Per un partito che ha tante idee ed è così ricco di personalità noi non possiamo accettare come inevitabile una dimensione del tre o del quattro o del cinque per cento lo sforzo deve essere indirizzato ad ad andare più
E per farlo serve una linea politica ed è di questo abbiamo parlato finora ma serve anche uno sforzo più vasto
Di seguire le organizzazioni di promuoverne l'aggiornamento tematico ed organizzativo in senso stretto
Per questo negli scorsi mesi abbiamo avviato con l'accordo del Consiglio nazionale un duplice sforzo l'urlo nella direzione dell'elaborazione programmatica con la commissione affidata alla presidenza dell'amico balcanico l'altro nella direzione della revisione delle strutture organizzative e delle formulazione statutaria affidato all'amico vicentino
Queste ambedue queste commissioni intendono concludere i loro lavori entro la fine dell'anno
A quel punto sarà opportuno che il partito venga interessato alla discussione dei loro documenti finali nel modo più ampio e democratico possibile affinché
Si possono poi tradurre le conclusioni del dibattito interno in una linea programmatica organizzativa e statutari
Questa è una prima ragione per tenere il congresso nazionale nel corso dell'ottantanove secondo una proposta che con il pieno consenso del comitato di segreteria desidera avanzare qui formalmente al Consiglio nazionale
Una convocazione del Congresso nell'ottantanove e tendenzialmente secondo l'orientamento del comitato di segreteria nella primavera del prossimo anno
è indispensabile per coinvolgere pienamente la base e i quadri del partito nel processo di definizione programmatica organizzativa e statutaria del partito repubblicano
Poiché è il primo passo di un lavoro lungo ed intenso
Che doveva dire consentire ai repubblicani di diventare e di essere riconosciuti come forza indispensabile all'equilibrio attuale
E all'ulteriore sviluppo politico e sociale della società italiana questo passo deve avvenire al più presto
Nello stesso tempo come ho detto nella prima parte
Nella mia relazione nella prossima primavera
Disporremo di tutti gli elementi per una prima valutazione politica dell'azione di governo
E della maggioranza a un anno dalla formazione del gabinetto De Mita avremo il quadro offerto dalle questioni istituzionali dalla politica finanziaria e con ogni probabilità disporremo
Dei risultati dei congressi della DC del Partito comunista e del Partito socialista
Saremo dunque in condizioni di povertà davanti al partito i termini di una scelta di posizioni politiche è balzata su una precisa conoscenza dei dati di parte cari amici del Consiglio nazionale l'esperienza di questo anno
è stata per me è straordinario
Io debbo ringraziare la direzione nazionale la segreteria hai modo del tutto particolare il presidente del partito per il contributo di idee e per il sostegno concreto che ho ricevuto
Ho visto da vicino la difficoltà e le asprezze della lotta politica
E la difficoltà di assicurare una presenza adeguata delle nostre idee nel dibattito politico
Ho visto insieme la forza delle nostre convinzioni e la debolezza delle nostre strutture
Ho capito come non avevo mai compreso prima
Il come difficile il mestiere che mi avete affidato e questo mi fa sentire più vicino a chi come Spadolini come Biasini prima ahilui ha tenuto con grande forza e dignità questo incarico per lunghi anni nello stesso tempo non voglio commettere l'errore i dimenticare che il partito è forte se chi è al centro riesce a rimanere in contatto con i quadri ovunque essi siano collocati oggi le nostre strutture non lo consentono anche se soggettivamente sia decisi a farlo come io so
Voi sapete che io credo profondamente nel futuro del partito non ho dubbi che nella società italiana ci sia bisogno delle nostre idee
E che ci sia oggi posto crescente per il silenzio io credo il compenso sia la sede e l'occasione è una presa di coscienza comune di questo per l'impegno per l'assunzione di un impegno assoluto di ciascuno di noi a fare integralmente il proprio dove
Gravida leggi ringrazio segretario del quell'azione disponendo
Iscrivervi a ne contiene
Venne qui scrive avviarla chi chiede la parola per quei motivi
Nessuno allora chiudiamo il Consiglio nazionale
Se ne parla più chi parla
Come
Una bambina allora facciamo dieci minuti ed entriamo Marcello
Sedotti
Seduto andranno
Transenne nella
Cos'è l'indicazione sci
Nell'ordine chiamatela mai farne
Se tutti
Si riprende
Si sente Pinochet senza il ministero
Volevo capire riteniamo allora
Chiamarla mai far dove potranno
Essere rimessa in Coppa America
Amico Presidente
Ho molti amici
Cristina neri confessa un certo imbarazzo no ma ho risposto buone negli anni vengono
Ho risposto alle sollecitazioni del presidente
Grazie del resto senza attendere come era stato annunciato il testo scritto della relazione del segretario ma io credo credo che credo di poter dichiarare di non sentirne il bisogno perché avendola seguita attentamente
Devo dire che è la prova
Anche se per la parte relativa all'aspetto interno del partito qualche cosa mi sento di dire
Avevo preparato qualche appunto ora così a caldo difficoltà riordinare vede ora voglio se mi consentite
Espone una piccola riflessione dalla quale poi contro contraereo un po'più di coraggio e avviarmi alla
Relazione perché proprio la vigilia
Della riapertura di questo anno scolastico
Ero con mio figlio è uno dei rari momenti in cui questa piacevole consuetudine si ripete di passavamo i compiti delle vacanze e leggevamo assieme qualche capitolo di storia e capitammo sulla crisi tempi ero romano
Mio figlio giunse non voglio annoiarvi ma alla fine di questo capitolo si arrivò a parlare di Alessandro Severo all'inizio di quella che si chiamo la grande Anarchia eravamo nel duecentottanta dopo Cristo duro cinquant'anni questa grande Anarchia e si susseguirono ben ventuno imperatori questo mi servì per rinfrescare qualche cosa perché ho fatto il liceo qualche anno fa
E questi di questi ventuno Imperatori in cinquant'anni ben ventuno
Furono assassinati due caddero in battaglia
Uno morì di peste e così via ora non è stato
Impossibile fare a meno di vorrei fare una un aggancio a quello che è la situazione italiana da quarant'anni a questa parte anziché gli imperatori ci sono stati i presidenti dei consigli ben più di ventuno in quarant'anni
Senonché l'unica differenza è stato che invece che morire così traumaticamente ecco nessuno è stato assassinato nessuno è morto di peste e nessuno è stato fatto prigioniero
Ora le cause di quella caduta mentre ripassavo con mio figlio dodicenne la storia
Erano queste diceva libro di storia la crisi dello Stato la crisi dell'economia la crisi delle coscienze
Ora in particolare il paragrafo relativo alla crisi delle coscienze diceva testualmente così lo leggo la società romana
Che un tempo era più onesta seria e amante del lavoro ora preferiva la ricchezza il lusso la comodità la stessa religione era in crisi e così via
Ora non è difficile almeno per me non è difficile
Porre una domanda passando rapidamente dal duecentottantaquattro dopo Cristo nel mille novecentottantotto dopo Cristo
Già in Italia una crisi delle coscienze
C'è in Italia un calo della tensione morale c'è una corsa
Al perseguimento del tornaconto individuale
Io temo di sì e senza voler fare di tutte le erbe un fascio io temo che cittadino
Seguendo
L'esempio di una classe politica anche qui senza fare di tutte le erbe un fascio la classe politica incapace o meglio capaci di governare per proprio tornaconto voi partitico o il personale di lobbies di categorie
Ha rivolto anche suo cittadino alla sua attenzione unicamente al soddisfacimento di fabbisogno desideri squisitamente individuali o corporativi
E premia e quindi premia chi in ciò lo aiuta
Ora la tensione morale a mio parere viene meno anche quando ha raggiunto un certo livello economico conseguito un certo inserimento sociale
L'obiettivo non diventa più l'interesse generale come per esempio il riequilibrio della finanza pubblica ha comunque un interesse di tipo generale l'obiettivo diventa indoor mutamento
Perciò si teme il nuovo per non correre il rischio che qualcosa venga a turbare e ciò che è stato conquistato conseguito Péter nuova inteso anche un nuovo modo di governare
E quindi c'è questa sorta di immobilità e queste questa non alleanza del cittadino per quello che sono per esempio
Le idee le proposte le battaglie del partito repubblicano
Questo stato di cose ha qualche difetto L'Espresso quindi sui nostri risultati elettorali e io credo di sì
Perché abbiamo tentato noi un'analisi del voto per esempio del ventinove maggio per le parziali amministrative è ufficialmente abbiamo detto che
Dobbiamo considerarci soddisfatti perché ci siamo attestati sul cinque per cento che era il risultato clamoroso raggiunto nell'ottantatré ma al Nord e mi riferisco in particolare al al nord hanno cos'è accaduto
Dopo l'ottantatré venuto l'ottantacinque poi l'ottantotto vi faccio un esempio a me vicino anche se non sono direttamente interessato questa sezione ma Monza e non è una un paese trascurabile dove qualche elemento particolare possa determinare il successo o l'insuccesso Monza centoventicinque mila abitanti
Avevamo il dieci per cento siamo scesi al cinque avevamo dieci consiglieri e cinque consigliere scusate siamo scesi a due
Ora noi non ci illudiamo di ripetere risultato dell'ottantatré ma avevamo fondate speranze di ottenere qualche risultato migliori
Ora ho letto un'intervista che Giorgio La Malfa rilasciato all'Espresso
E dice Giorgio la Malfa che due sono le cose da fare bisogna fare una di queste due cose o convincere i rappresentanti del Paese cioè i partiti a fare il loro dovere oppure convincere i cittadini a votare per altri partiti
E io oggi sono convinto della impossibilità della prima ipotesi ma chiedo a me stesso e chiedo a tutti voi amici
Come fare rapidamente perché avvenga la seconda come fare per recuperare consenso nelle aree dove adesso è andato perduto neri confesso che mai come ora sento la difficoltà che il partito a di ridiventare interlocutore ascoltato della pubblica opinione compiacere o ascoltato le parole del segretario nella sua ultima nella parte del suo discorso
Che ha focalizzato questa importante azione da parte nostra cioè l'Italia il Ri agganciare la pubblica opinione trovare la sintonia oggi siamo pare su due lunghezze d'onda diverse
Ma mi chiedo anche che se le difficoltà sono tutte esterne
Ho accennato alla crisi delle coscienze può essere una delle ragioni ma questi fenomeni non sono per caso anche all'interno del nostro partito
Ora sembra che dopo aver ritenuto possibile vivere di rendita a seguito del successo dell'ottantatré i quadri del partito abbiano subito una un poderoso trovavi sfiducia per i deludenti risultati successivi e non generalizziamo dico alcuni molte esenzioni e questo lo dico per esperienza personale vivono nell'immobilismo in alcuni si evidenziano contrasti prima sconosciuti
Siamo anche malauguratamente sulle pagine dei giornali per le contrapposizioni non più solamente riferite alla Sicilia ma vedo anche sul giornale che minano non è aliena da queste caratteristiche ora mi chiedo amici che cosa sta succedendo
Viviamo politicamente parlando a livello nazionale Giorgio la Malfa ha detto molto bene nella eterna tesa che rapporto fra DC e PSI si stabilizzi
Mentre stavo va ogni giorno più deteriorandosi il partito con grande coerenza con i propri principi dello spirito di servizio con la caratterizza ha finora privilegiato la governabilità
E io sono perfettamente d'accordo su questo però chiedo fino a quando saremo disponibili affacci consentitemi a farci arrostire a fuoco lento
Ora io credo che la base del partito perché io parlo sempre unicamente come esperienza di militanti di base
A mio parere ha bisogno di una cura di tipo un urto senza più aspettare che PSI e DC facce neo accomodi alla ricerca della definizione dei loro equilibri di potere siamo senza dubbio un partito o il partito di governo ma non a qualunque costo ma i contendenti sono due sul campo e paralizzano l'attenzione del pubblico l'anno scorso abbiamo vestito ricordava
Arbitro e così è stato oggi non siamo certamente in quella posizione
Ma a mio parere non siamo ancora definitivamente scesi sul campo
E ora non ci dobbiamo ispirare le mutande le scarpe calzettoni senza dimenticarci parastinchi perché ne avremo bisogno e impostare la nostra magliette essa si vede bene che spinti chiaramente in campo
Ora dobbiamo distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalle beghe DC PSI riportare l attenzione sulle reali condizioni del Paese
Dobbiamo operare in modo che la gente non confonda tutti i partiti dobbiamo ricordare alla gente che gli scandali non sono inevitabili e non sono una caratteristica della politica dobbiamo restituire la fiducia distrutta nelle istituzioni
Queste cose ce le diciamo
Molto spesso però non succede quasi mai nulla oggi per molti rubare sembra un reato minore
C'è rassegnazione c'è indifferenza non si parla più neppure delle carceri d'oro
Io ho avuto più volte occasione di esprimere il mio parere su come agire forse qualcuno ricorderà io credo che dobbiamo colloquiare direttamente con l'opinione pubblica sta diventando noioso a me stesso per quante volte lo vado dicendo
Sull'analisi e sulle proposte relative ai grandi temi della riforma dello Stato si ma soprattutto sulla rifondazione delle strutture di erogazione dei servizi
La riforma di queste strutture
Pubbliche alcune delle quali d'accordissimo andranno privatizzate non si dovrà considerare uno strumento da mediate con interlocutori o con gli alleati del momento
Quindi un gioco di do ut des come merce di scambio ma per essere autentica questa riforma deve passare attraverso un confronto con l'opinione pubblica e poi con tutte le forze politiche e sociali
Allo scopo di misurare concretamente la volontà e la disponibilità di chi le vuole e di chi invece prigioniero di vari condizionamenti
Non vuole rimanere
Legato al passato senza cambiare nulla quella che conta è il misurarsi sui vari problemi della società nazionale
Con un attento sguardo all'Europa Causi dimostra di essere capaci o si rimane fuori dalla comprensione della pubblica opinione
Io però anche la parte relativa alla politica generale ho detto che accetto incondizionatamente la redazione di Giorgio la Malfa
Però un accenno ai risultati elettorali del nord della Lombardia nuova ripararlo perché se è vero che
L'analisi sul Partito Comunista era stata beccata in compete a rotazione progressiva avevamo anche detto che la DC sarebbe stata in fase calante e ciò non è avvenuto ora le nostre valutazioni non hanno tenuto conto per esempio in Lombardia del fenomeno costituito dalla lega lombarda
L'abbiamo preso un po'sottogamba la Lega Lombarda al di là della collezione
Antimeridionalista di fondo ha saputo anche se in maniera estremamente grossolana essere la voce di quel dissenso diffuso antipatico di protesta senta proposta
Contro tutto ciò che non funziona
Nell'erogazione dei servizi minori il nella nelle istituzioni nel rapporto fra Stato e cittadini nei comuni dove la lega lombarda si è presentato come minimo a superato il dieci per cento per arrivare a punte incredibili in comuni di minori dimensioni
Probabilmente il fenomeno si esaurirà da solo perché dietro la Lega Lombarda via solo protesta ma una cosa il PRC non può permettersi attendere passivamente pianto gli amministratori repubblicani all'interno dei consigli comunali
Saranno Kent altro all'altezza delle tradizioni
Ma c'è il rischio che la loro azione le loro fatiche il loro impegno si esaurisca all'interno delle istituzioni ed è superfluo ricordare che nelle amministrative dell'ottantacinque e mi avvio alla conclusione presidente
Il PRC ha mandato nelle amministrazioni locali molti uomini contemporaneamente è venuto però mancare quella indispensabile ricambio e molte sezioni sono rimaste Gorni te di quadri
Spesso l'attività di sezione completamente assorbita nel seguire la vita politica amministrativa del Comune
I militanti sono pochi
E tessere gli iscritti devo dire non vengono più ritirate con grande spontaneità qualche volta bisogna portarle a domicilio è un segno estremamente negativo e quello che dico non è gradevole
Ma il non dirlo non cambierebbe la situazione e dove se non in un Consiglio nazionale si dovrebbero dire queste cose
L'attenzione tutto ciò dipende da noi
Non si pretenda che il segretario da solo pur con il suo prestigio e le sue capacità risolva la situazione all'interno delle sezioni non c'eravamo impegnati un anno fa quando lo abbiamo eletto io col diavolo ascoltatore ricordo due sole astensioni
Il tutti eravamo con Giorgio la Malfa e lo siamo ancora ma non solo a parole
Ci eravamo impegnati ciascuno al proprio livello e nei limiti delle individuali capacità e possibilità a ricostruire in maniera organizzativa il partito ora arriveranno anche i consiglieri della Commissione
Che sta lavorando ma io mi chiedo con estrema sincerità stiamo facendo tutti il nostro dovere stiamo tutti onorando il nostro impegno ecco da parte mia e concludo veramente
Nel mio piccolo spazio e con le mie capacità ho fatto una scelta precisa
Dopo tredici anni trascorsi all'interno delle istituzioni come consigliere comunale o come assessore per la scorsa primavera ora assegnato le dimissioni
Ma non perché sia venuto meno il mio impegno anzi perché questo impegno deve essere ancora maggiore ma per trasferire la mia attività di militante all'esterno del Consiglio Comunale dove veniva costantemente esaurendosi
Per un diretto contatto e confronto con la gente coerentemente con la mia convinzione che questa sia la via da seguire soprattutto a livello locale
Essendo giunto alla conclusione che il tradizionale il confronto con le forze politiche
Chi è più spesso sterile scontro e azione costruttiva e che sono iscritti esaurire pressoché totalmente le energie di io nelle istituzioni impegnato in defatiganti quanto inutili verifiche ho impegnato a fare il cane da guardia impedendo quella proiezione esterna è indispensabile riconobbe l'aggregazione il proselitismo e il consenso
Mi impegno a tentare di rinvigorire l'attività esterna della sezione cui appartengo coinvolgendo evidentemente
Gli obici possibile io so che l'amico Savoia
A segretario della contrattazione provinciale Milano mi darà tutto il suo aiuto trasferiremo il nostro impegno verso la cittadinanza soprattutto sui temi della qualità della vita e la sezione dove c'è un iscritto da oltre vent'anni intitolata Ernesto Rossi
Il nome allora non fu scelto a caso ed oggi
Esso mantiene più che mai tutto il suo significato e il suo insegnamento
Noi non siamo il partito dell'ideologia ma il partito degli ideali per questo con gli amici lavoreremo anche perché lo spirito e le abilità morale di Ernesto Rossi non sia solo un patrimonio del passato
Si è all'amico Anselmi Michele Ciccarelli
Dove cinque uniche a
Non
Cari amici del Consiglio nazionale
Quale
Va bene così
Io nell'armadio
Adesso c'è si sa
Non posso cresce la facciata sono arrivati da questa età
Accanto al mio meglio allora cari amici io vorrei dire che molte volte mi è capitato venendo al Consiglio nazionale di astenermi dal prendere la parola perché i tigli proposte al Consiglio
Sì che siano dall'avvio del presidente o soprattutto del segretario
Diventano poi in quest'atmosfera del consiglio peraltro apprezzabile lodevole diventa non già da Banzi di un dibattito dell'andare in anziché fare altre cose nel proporre alto
Ma non sempre i per nessuno diminutivo
Sembra come in musica si dice il tema su variazioni una volta Presa una certa posizione con gli amici brillantissimi in vario modo splendido hanno fatto le Variazioni su questo tema
E allora io che temo questo in questo caso significa o la preoccupazione
Di non perdere tempo e soprattutto di non farne perdere agli altri sono stato portato ad astenermi a tutt'al più qualche notazione in aggiunta e magari in un momento non favorevole del Consiglio
Questa volta mi son detto che molto importante prendere posizione
E per me è una una sorpresa logico letto dalla stampa
Così da indiscrezioni di stampa che questo Consiglio nazionale si sarebbe concluso con la richiesta da parte di Giorgio la Malfa del segretario politico nazionale del congresso nazionale del partito la sua proposta mi trova
Consenziente resta tuttavia la credo anche politicamente valida ma questo non vorrei che ci portasse poi a quello che altre volte abbiamo lamentato si fa il congresso si tiene il congresso nazionale con una certa prospettiva di elezione
Sì vuole evitare di dare una sensazione di partito con contrasti con divisioni che del resto sono normali in democrazia
E in relazione a questo il Congresso diventa una specie di manifestazione del volemose bene
Diventa una specie di trattazione agiografica semmai di storicismo anticipato ed esteso dove non merita mentre noi dobbiamo approfondire i nostri intende discuterne a discutere profonda
Io debbo dire e lo dico confermando il mio consenso pieno alla scelta dell'amico la Malfa per la segreteria nazionale del partito
Debbo dire che non sono affatto soddisfatto dello stato d'animo del PRC nell'ora che volge non sono per niente soddisfatto di questo partito doverosi mugugno si litiga un po'dovunque
Si litiga nel suo si ritira nel Nord
Comunque io sconosco meglio il sud che il nord non l'ho dato mano non ho agevolato qualcuno dei contrasti che spesso sono contrasti molto lontani solo ho levato la mia protesta è quella ripeto contro i tentativi o la prassi
Di risolvere i contrasti nel partito con i sistemi da democrazia eccezionale con i commissariamenti con le espulsioni col tu non sei commesse contro di me tra repubblicani questo non deve esistere
Tra repubblicani bisogna rispettare lo Statuto bisogna rispettare le regole democratica bisogna affidare sulla convinzione
Ero vendersi conto che allorché questo non accade lady lacerazioni diventano sempre più profonde e certe volte accade che dove esisteva un partito esiste soltanto un residuo o un fantastico
Dico questo non non già per allarmare
Anzi ho condiviso altre volte i tentativi per altre crisi che si sono per qualche crisi che accenna al partito più i tentativi di evitare l'estremizzazione
I tentativi di ricondurre ad un pacato giudizio
I tentativi anche di affidare e altri uomini saggi vorrei ricordare per tutti l'amico Biasini
Dei pronunciare un giudizio di comporre degli senza però a me pare che questo non sia riuscì io non voglio riferirmi in particolar modo a Tizio o a Caio
Alla situazione a o alla situazione di B lo posso dire con convinzione e con assoluta purezza di cuore perché non carteggio per alcuno è semplicemente mi riferisco a situazioni che mi generano preoccupazione e dopo io non so
Se accada ma mi auguro che per Giorgio la Malfa questo non accada di passare per le strade di Italia e di vedere che si parla di tante cose non si parla di quelle che sono essenziali
L'aumento tragico del consumismo l'aumento della violenza lo sbeffeggia mento dello Stato quel che accade da Ravenda Livorno i sindaci che dicono allenati voi non entrate le autorità che hanno paura
La vanificazione delle istituzioni quanta Nostalgia io
Di Maccanico in un certo una certa situazione in un certo momento che ha coperto certe situazioni o nostalgica di Maccanico e non certamente per le riforme istituzionali che dovrebbe svolgere che dovrà svolgere egregiamente svolgerà nell'ambito dei programmi affidati a suo ministro
Ma mi domando se effettivamente tutti nuovi sentiamo quello che ha
Io vedo dei giovani e questi mi dicono se voi date una certa soluzione o un altro ai problemi dal partito per noi significano significa più quando abbiamo votato per Giorgio la Malfa io ho votato per Giorgio la Malfa per tre ragioni fondamentali gliele ho dette allora consentitemi di ripetere
La prima per il carisma del suo nome dalla sua personalità
La seconda per la sua competenza in materia economica Laterza perché gli aveva sentito identificato o il problema dei problemi per gli altri repubblicani ed è il problema dei rapporti col partito socialista
Oggi gli ha parlato ampiamente ed io l'ho imparato da Ugo la Malfa sin dai tempi del Partito d'Azione oggi deprecato quanti guai abbiamo fatto col Partito d'Azione
Ho imparato sempre che nella azione politica specie ai tempi del CLN queste necessarie ci scopre apre stragi ricoprì la sinistra la tattica e la strategia di sentirvi può essere testimone delle cose che allora almeno io ho imparato
Ma proprio allora io non ho preso la parola
Perché nella mia mentalità sei piste terza e pochezza lo confesso non c'è questa capacità tattica e questa visione così guardo alle esigenze strategiche alle prospettive strategiche
Quindi oggi dando atto per l'ampia relazione che Giorgio la Malfa ci alle dando atto della miliardi da da esprimendo la mia adesione dando atto che nessuno dei temi o almeno dei maggiori temi più urgenti temi in presenza è stato trascurato
Debbo dire che sarebbe una critica superficiale ed errata
Quella di chi dicesse che questo discorso e legato alla situazione quale oggi agli sviluppi attuali di questa situazione
E che meno indugio non indugia affatto alle prospettive di una società a crearsi di un mondo da costruire
A quella che io spesso Paul deplorato come i vasi unica il sogno
No in realtà in questo che oggi il segretario del partito ha ribadito c'è ci sono per me i due punti fondamentali primo la riaffermazione della posizione repubblicana che che piaccia ai socialisti intendiamoci
Senza nessuna concessione alla Democrazia Cristiana
Nella disamina che la Malfa ci ha letto la Democrazia Cristiana è stata come diceva mia nonna passata al pettine stretto
E noi non abbiamo mai in questi tempi consentito che potesse accreditarsi la tesi di una specie di nostro particolare vantaggio dato la Democrazia Cristiana che anzi il porre l'insistenza che la Democrazia cristiana si impegni col suo segretario sia tenuta non sfugge ideale responsabilità del malcostume del malgoverno e secondo me è quanto di più serio si può fare
Perché altre situazioni o sono evasioni dal sogno o servono a manovre demagogiche che la Democrazia Cristiana sarebbe ben capace di porre in essere e delle quali cercherebbe i vantaggi
Io perciò ritengo che quando si dice io riconfermo
Che il punto fondamentale di questa relazione e l'aggiustamento non è non è un riaggiustamento nei un'esasperazione e l'aggiustamento del tiro tra repubblicani e socialisti quello è il cardine della situazione poi la mia convinzione mi riporta ha un ricordo quando si Polito si discuteva tanto
Qui c'è un testimone di discussioni di allora l'amico Randolfo Pacciardi si discuteva tanto sul centrosinistra
E io vero assai poco convinto e deplorato i civili i socialisti con i comunisti a Palazzo Vecchio e con i democristiani nella sede della Provincia a Firenze e così via il doppio gioco il piede in due staffe adesso ancora più possibile
E che l'hanno portato innanzi fino all'esasperazione
Ecco allora mi ricordo che in un momento non so forse io vero così particolarmente angosciato dei sia Ugo la Malfa ma insomma
Vediamo dove vuoi andare ma il punto fondamentale non è che un giorno noi ci troveremo a essere conglobati in un'area socialista mi disse che ero pazzo a pensare questo è infatti hanno dato ragione
Ma chi viene dal Partito d'Azione sa che questo fu il grande problema tormento al grande travaglio nell'immediato dopoguerra poi Nenni portò i socialisti ad essere collegati ai comunisti la Spal il tentativo di buttare all'aria quel minimo di terrore
E democrazia che sorgeva in Italia con la la manovra Palanca re Fronte popolare tutta questa è storia che ricordiamo
Ricordiamo che in un primo momento
Tra una posizione di democrazia autonoma di democrazia mazziniana repubblicana di democratica moderna democrazia senza aggettivi è una democrazia che invece oggi un problema un paradigma di democrazia marxista
Il Partito d'azione si inizia
E ne venne fuori quella scissione di cui poi si sono avute tante conseguenze
E quindi vi sia una mappa o che questo a lungo
Non è che poi un bel giorno così perché la Democrazia Cristiana pesa troppo
Perché la vogliamo riequilibrare perché le vogliamo contrastare il malcostume politico la pasta dicendo che non gli bastavano i socialisti per contrastare il malcostume della democrazia cristiana che occorreva cercare avere una mano s'intende sul terreno democratico
Dei comunisti ebbene che questo non potesse portarci un giorno
A confondere
Le lingue ad aprire una posizione sfocata noi nei confronti dei socialisti
I fatti hanno dimostrato che questa mia era una preoccupazione infondata allora mi riferisco agli anni mille novecento sessanta sessantuno sessantadue congresso di Livorno sessantatré così dopo questa situazione si è molto trasformata però senza dubbio
La posizione di Craxi le ambizioni socialista istituisca diventi Gatti sia lei sono senza dubbio tali da costituire non già per noi una tentazione un rimorchio poco che suo figlio ha una ragione dista in Parlamento ma di fronte all'opinione pubblica
Da costituirci quasi in una spirale marginale quasi in una forza tratta da oltre salse e quasi ad entrare nel gioco della famosa del famoso blocco laico socialista o comunque di una posizione che stante specialmente la crisi dei comunisti sia una posizione che confronta i laici o comunque rimetta in posizione marginale
Oggi più che mai noi dobbiamo riaffermare
I fatti lo stanno dimostrando le idee che noi conosciamo l'anno senza ce l'hanno sempre assicurato nel fondo del pensiero e dalla coscienza da sempre che questa è l'ora dei repubblicani l'ora dei laici qualificati guidati dai repubblicani
E che quindi qualsiasi occasione nella quale noi sì sia pure per contingenti esigenze si perda di di vista questa questo questa luce questa indicazione
Significa significherebbe un abbandono vero grave un tradimento delle nostre idee
So benissimo che a questo punto gli amici del Consiglio mi gramma Cifarelli oggi chi sa bevuto un bicchiere di troppo dice un qualche cosa che non ha nessun fondamento e ben venga che non ha fondamento ma è chiaro che non vede avere fondamento o meno del consiglio nazionale del partito repubblicano
Per riavere fondamento di fronte all'opinione pubblica ed ecco perché io trovo che le caratterizzazioni di energia contenuta
Di reattività misurata ma tale da imporre il rispetto del prima dei suoi uomini intorno assente che sono quelle che qui l'amico la Malfa ha ricordato vanno ascritte positivamente in questa linea che noi dobbiamo non già soltanto confermare con i documenti con i programmi ceda ma soprattutto far sentire nella pubblica opinione
Di fronte all'attivismo di Craxi di fronte all'avventurismo di certi socialisti non basta deplorare Martelli e Comunione e Liberazione l'accenno soltanto son troppo piccola cosa perché non ce ne occupiamo molto di più però senza dubbio è un pericolo
E l'abbiamo visto e il pericolo nel Ben Yishai direi dello scavalcamento da giocatore di poker ora si gioca
Nel dando un vantaggio alla Democrazia Cristiana interpretazione concordataria ora si gioca tendendo la mano agli integralisti come è avvenuto a Rimini
è un gioco pericoloso
In un Paese come il nostro che io ora sta sempre di più perdendo il gusto delle idee
La la visione a certe impostazioni ideologiche
La concezione dei partiti e la stima dei parchi del resto come farebbe a capire la stima dei partiti se non altro considerandoli tutti tutti quanti litigiosi
Quanto mai riduttivi dei valori morali e dei valori politici di fondo
Ecco perché io trovo che quando chiede il mio voto in favore di la Malfa la segreteria politica la motivazione e l'uomo il quale sente questo problema e non si lascia ingannare i al riguardo e una motivazione valida e che ha un significato mi consenta Giorgio di sottoporlo a sua tensione
Molto più vasto di quello che gli senta magari come motivazione del giorno per giorno
è una questione di fondo questo
Io ritengo che l'avvenire della democrazia italiana a verbale non lo so non faccio il mestiere del profeta con un ridimensionamento di Ho voglia della Democrazia Cristiana
Con una diversa posizione Dio voglia del Partito comunista per ora abbiamo il illogiche di Occhetto ma non ho mai saputo che Occhetto significhi leoncino quindi i ruggiti non fanno tanta impressione avremmo un ulteriore diaspora dei laici per me il punto fondamentale perché nella prospettiva al di là dell'ora che volge noi dobbiamo essere coloro che portano veramente la bandiera e non vi sembri una frase retorica Man mano che gli anni passano io ho sempre di più il disprezzo della retorica mai è una riaffermazione di quello che siamo e di quello che significa
Troppo poco nel partito intorno al partito si parla delle idee repubblicane
Troppo poco nel partito e nell'intorno al partito si confonde da crisi dell'ideologia con la crisi dell'hi-tech
E se c'è uno che dice che se la prende con Mazzini perché Mazzini non so cosa resa panico fra privati parlo di Del Noce
Di sicuro egli ravvisa però è certamente io non lo dico questo con un consenso ravvisa che solo mazzi di allora
E poi nei decenni che sono seguiti ormai oltre il secolo ha visto quello che andava considerato nelle idee marxiste ha contrapposto ad esse una concezione militante ma tante della democrazia europea
Mazzini Democrazia europea non soltanto
Democrazia Italia di recente è stato pubblicato sul pensiero mazziniano del quale come sapete mi occupo
Essendo succeduto immeritatamente ma operosa mente alla Nicotra Marollo che non è più fra noi ormai da due anni ed è nel bel pensiero mazziniano è stato sottolineato di recente dell'ultimo fascicolo forse pervenuto a qualche amico
Di di recente è stato sottolineato che non dobbiamo parlare
Del pensiero e della posizione della presenza politica della concezione di Mazzini come di uno che volle l'unità italiana e poi anche quella europea
Ma il ragionamento va invertito Mazzini vera un esponente in Italia nell'Italia dell'ora della democrazia europea che si faceva quella che aveva avuto invece ammanco Stone in tutti i suoi frutti
Una un appoggio mobili in Svizzera una iniziativa e che aveva le sue propaggine corrispondenze nei vari Paesi che uscivano dal dal gelo della Santa Alleanza dai primi tentativi di recuperare con le insurrezioni un può coordinamento di libertà
Quindi anche a nome degli amici dell'Associazione mazziniana siamo pochi ma siamo attivi
E siamo stati vi degli esempi di quella fedeltà alle idee che noi abbiamo Rocca buone caratteristiche o dobbiamo avere come caratteristica noi repubblicani anche a nome di questi io pongo l'accento su di un punto che oggi si intende non è espresso nella relazione
L'amico la Malfa fatto la relazione aderenti ai fatti che sono sul tappeto la spesa pubblica i problemi delle partecipazioni statali e così via la finanza pubblica però quello tutto questo insieme questa questa relazione a mio giudizio si rapporta alla concezione nostra di democrazia
La democrazia del cittadino e del popolo
La democrazia del popolo non inteso come nazione ma come parte di una nazione che si forma come parte di una federazione mille novecentonovanta nove novantadue
Io talvolta dico che si è detto novantadue per non spaventare la gente perché nel mille novecentonovantatré lavorò molto in Francia ha cominciato a novantadue la ghigliottina
Pur in pieno il terrore della Rivoluzione francese però tutti questi problemi considerati in una visione tecnica
Non sono problemi della banca che cosa succederà con il mercato unico per il nostro sistema bancario non lo so molte preoccupazioni problema del nostro credito che cosa succederà per i nostri risparmiatori se potranno collocare i risparmi inalterati
Formazioni in altre fonti di risparmio in altri sistemi di risparmio della comunità
E poi quello che succederà della nostra burocrazia sempre tale negata sempre appesantita e oggi sempre di meno meritevole il rispetto dal punto di vista della distinzione fondamentale fra il denaro pubblico e quello privato
Ma in relazione a tutto questo non noi non è che ci poniamo in una posizione sfavorita
Ma ci poniamo nella posizione di coloro che sono consapevoli che non si possono considerare i problemi del popolo italiano se no come parte del problema europeo è un po'quello che ispirava Mazzini quando appunto dimostrava che nessuna soluzione
Federalista riformatrice parziale avrebbe risposto all'esigenza fondamentale etico politica
Di dare una da parte di Alitalia ed oggi abbiamo lo stesso problema per l'Europa
Ecco questo mi pare che sia un ordine di ragionamenti che io leggo nel fondo della relazione che ci ha letto Giorgio la Malfa
Lo leggo nel fondo e con ciò rispondo alla preoccupazione di qualche amico rispettabilissima la lo leggo nel fondo non già per voler far dire
Quel che non si dice che il che in sostanza non è il significato
Ma per la convinzione che ho che non ci può essere coerenza in queste posizioni critiche in queste divisioni dialettica in queste prospettive se non con la concezione di fondo che la concezione repubblicana basata su due fondamenti il rapporto fra i fra il popolo e il cittadino ma soprattutto il rapporto fra il cittadino e lo Stato siamo alla crisi dello Stato non ce n'è stata mai una Peugeot
Da è inutile che andiamo al semplificazione lo sappiamo tutti
Passiamo tra l'altro di fronte ad nuovi casi che ci portavano portare chi sardo
Io sono fra coloro che hanno ricordato all'inizio con commozione Oronzo Reale e la sua opera di Guardasigilli opera meritoria lodevolissima
Mi ricordo che lo ha sostenuto quando in Parlamento si discusse della scellerata misura dia un polo abolizione di abrogazione della norma per i concorsi alla Cassazione quelli che aprirono la strada ai migliori e invece no appiattimento orchestra turbogas l'abbiamo contrastato per gli universitari
Ed è secondo me una battaglia nascostamente perduta gravemente perduta nonostante le nostre illusioni l'avevamo già persa prima dagli nel seno all'ordine giudiziario
E quindi avendo questi ricordi tutto attorno al reale come altri Guardasigilli di avere tentato con quel nuovo codice di procedura penale di assicurare una legge moderna per lo Stato italiano
Con questi chiari di luna le mie preoccupazioni aumentar giorno per giorno
Con questa situazione del Consiglio superiore della magistratura con le dichiarazioni di del presidente Bertoni nei confronti degli del ministro guardasigilli le mie preoccupazioni aumentano
Verticalmente giorno per giorno
E soprattutto temo che anche per questa riforma
Necessaria noi faremo come peraltro a riforme la riforma della sanità e l'abbiamo vista la riforma dei manicomi la vediamo
La riforma della dell'ambiente e quindi le leggi fondamentali non c'è Galasso qui per il rispetto del e l'abbiamo visto che accadendo
Cioè il Pseudo riforme che in realtà diceva Ugo la Malfa sono situati ci sono soluzioni diceva scandinave ha problemi dal Terzo Mondo ma in una realtà che venivano calate sotto una realtà di terzo mondo che va sempre io con ciò non ho domande chiesto la parola per dire per portare questa tribuna delle note di pessimismo
Però vorrei dire che proprio per noi repubblicani che dobbiamo avere l'orgoglio di essere anche una minoranza se necessario non ce l'ha prescritto alcuno di essere un partito dal cinque comunicativo Ciampolini dieci ma acqua in quali condizioni
E senza scadimento i delle nostre stesse presenze modalità di azione ma soprattutto quel che importa per noi
Non è di tornare a quella che era la posizione dinamica orgogliosa sotto la monarchia pochi ma buoni purché teniamo no
Siamo un partito della Repubblica M la Repubblica vogliamo sempre più farci valere abbiamo le forze per farlo forza morale forze politiche precedenti remoti precedenti recenti attività in corso
Ma questo non a tutti i costi e soprattutto con la consapevolezza dei nostri doveri cresce
Ed io quindi torno a quello da cui ha preso le mosse non ho voluto parlare qui per esprimere agli amici delle situazioni preoccupanti va sono preoccupati
Non ha voluto parlare qui per prendere posizione su uomo o altro dei contrasti ma ce ne sono tanti troppi molto gravi ho voluto prendere posizione e lo ribadisco contro i sistemi autoritari per risolvere i problemi
I problemi del partito vanno risolte con la razionalità democratica e vanno risolti soprattutto con la pacatezza intelligente con rispetto reciproco che è stato sempre la qualità dei repubblicani le improvvisazioni di successo
Le improvvisazioni del crucifige il salire alle stelle o essere depennato e portato via fuori come se la seconda che giudichi e manda qualcuno mandi qualcuno non sono dello stile Repubblica
Guardiamoci intorno e cerchiamo di esaminare la situazione
Continuerò con un riferimento Alba a quello che è stato la mia terra d'origine Bari a quella che è stata anche la mia circoscrizione elettorale dall'ottantatré all'ottantasette
Ebbene a Bari qui l'amico Bruni che me potrà dare testimonianza
Non sono distribuiti ancora regolarmente le tessere del partito io repubblicano che sono rimasto fedele alla sezione di Bari sin da quando eravamo quattro gatti minacciati dalle bombe dei monarchici on task alla testa dell'ottantatré e non le ho tenute alte
Non è un toccasana il tesseramento non è che in questo modo si risolvano il problema però è senza dubbio la regolarità hip consente a un certo momento vietare come la famosa lancia dimostra nel Medioevo che si dicesse che sanasse l'attività che essa stessa aveva proposto tesseramenti leali e legali
Norme di comportamento aggiornati faziosità combattuta peggio dell'Ice questo opporre nel partito
Altrimenti potremmo alla vive farci applaudire ritenere che usiamo delle del linguaggio decisivo per le sorti del nostro Paese ma in realtà a Sanremo in un crescente declino contro questo subito l'allarme
Quindi
Quindi nuove
Nuove stranieri
Abbiamo due mila nove per Queenie sono segretario regionale della Sardegna
E appunto della Sardegna vorrei parlare
Sì
Voi
Certamente dire che ci mancherebbe altro che tutti i segretari regionali venissero qui a raccontarci troppi guai c'è un motivo per il quale io stasera incentra ero il mio brevissimo discorso sulla salvezza
E che in Sardegna fra otto mesi avremo le elezioni regionali
Vale a dire la Sardegna
Sarà un laboratorio nel quale si sperimenteranno le alchimie politiche
E in Sardegna i repubblicani corrono moltissimi dischi faccio un breve flash-back
I repubblicani compaiono nel Consiglio radio regionale della Sardegna per la prima volta nel sessantanove provenienti se provenienti da una frangia di quella compagine che va sotto il nome di Partito sardo d'azione
Nel nella legislatura successiva nel settantaquattro i repubblicani ritornano in consiglio anzi diventerà uno due alla fine della legislatura
Nella legislatura successiva
Diventano tre infatti noi dall'ottantaquattro ad oggi siamo tre consiglieri regionali io penso che ci siano delle fortissime possibilità che nella prossima legislatura i repubblicani non siano rappresentati perché
Queste cose è necessario che il consigliere nazionale ne sappia le sappia perché ci sono corra Indigo di che più avanti precise ora si sta perpretati nido ai danni soprattutto delle formazioni minori
Una con la terribile una legge elettorale
Mossa dal partito socialista
Sponsorizzata sotto sotto anche se si dice così di rifiutarla dalla Democrazia cristiana e dai comunisti legge elettorale che porta al cinque per cento il limite minimo perché un Consigliere possa essere
Già nella passata legislatura una legge elettorale che ci penalizzava è stata portata a termine
Prima erano necessari circa dodici tredici mila voti per l'elezione di un Consigliere regionale
Ma comunque questi dodici tredici mila voti fossero tenuti in tutta la Sardegna nella passata legislatura si fece obbligo che almeno in una circoscrizione elettorale almeno in una provincia si raggiungesse il quorum già questo fu penalizzante per noi e lo dico francamente solo deleterio la l'alleanza con i liberali probabilmente ci consentite
Di raggiungere il quorum nelle due province principali della Sardegna e ritornammo in Consiglio regionale
Ritorniamo in Consiglio regionale avendo conseguito ripeto con l'alleanza dei liberali
Circa il quattro per cento dei voti il tre virgola novantotto per l'esattezza
Adesso noi siamo ben distanti ben distanti dalla prospettiva di raggiungere anche solo il quattro per cento perché i liberali per lo meno in Sardegna non ci dichiarano
Disposti ad una nuova alleanza siamo stati delusi
Combinazione
I tre consiglieri erano repubblicani si sono offesi non so perché
Comunque no comunque comunque non sono
Non sono disposti a rinnovare questa alleanza a meno che a meno che in sede nazionale non ci
E così perché non ci si decida ad intavolare dei discorsi molto seri
Un'altra un'altra cosa che ci penalizzerà moltissimo in Sardegna sta per prendendo piede il partito dei Verdi
è molle del tema molte centinaia di repubblicani purtroppo che votavano sempre repubblicano per un malinteso senso magari del colore hanno votato nelle ultime elezioni per il bisognerà recuperare indubbiamente questo elettorato impostando dei temi e ecologici importanti ed è in Sardegna purtroppo questi temi ecologici li dovremmo tirare fuori perché è una RAI regione bellissima come sapete ma ad alto tasso di inquinamento noi abbiamo portotorresi abbiamo il carbone del Sulcis con il sette per cento di zolfo abbiamo Sir Rocco
Abbiamo Ottana abbiamo Porto Vecchio
Una recente analisi della piombi Emilia effettuata nei bambini e negli adulti di Portovesme della regione del giù del Sulcis ha dimostrato un aumento preoccupante di questo tasso di piombo questi temi già
Sono immagino ai Verdi sono in mano a
Questa compagine che ci penalizzerà ora questo cinque per cento questo limite del cinque per cento io penso che come una rete legge elettorale
Sarda all'ultimo momento dell'ultimo scorcio della legislatura
Verrà proposto e ha delle buone possibilità di passare quindi bisogna dato che sono i socialisti al consolidarlo che in campo nazionale si prevenga queste non dimentichiamoci che se in Sardegna passa la legge del cinque per cento ci rivedremo alle prossime elezioni politiche dovremo fare il conto
Nelle prossime elezioni politiche alle prossime elezioni politiche o con questo cinque per cento si si parla dell'otto per cento del dieci per cento del partito repubblicano auguriamoci che sia veramente così però stiamo molto molto atteso che cosa fare come potete aiutarci come potete condizionare un risultato brillante al Partito repubblicano in Sardegna alle prossime elezioni regionali
Le cose da fare sono molto anzitutto no anzitutto bisogna che gli esponenti a livello nazionale venga riserve noi siamo stati molto grati a Giorgio la Malfa d'aver trovato tre ore di tempo
Nelle squassata elezioni
Amministrative tre ore di tempo contro il programma ben più nutrito che era stato concordato prima mi rendo conto che la Sardegna e distante che molto ma l'agevole
Ma rendetevi conto che i sardi vengono nel cosiddetto conti perché tutti i giorni e non ci può esserlo due volte quindi Roy organizzeremo organizzeremo tutta una serie di manifestazioni alle quali vorremmo che gli esponenti del partito partecipasse
Perché bisogna abbattere la grancassa un altro aspetto un altro aspetto e che
I nostri ministri coloro che contano certo momento civica ci diano una mano per soddisfare alcune delle esigenze delle istanze che ci vengono quotidianamente proposte
C'è chi fa clientela per vocazione direi la maggior parte c'è chi la deve fare per necessità è questo è il caso del partito repubblicano che non si può rifiutare a me è capitato di non potermi occupare della vicenda di un amico il quale quindici giorni dopo
è venuto conoscerete necessari per la cosa che gli avevo chiesto ben tre giorni il sottosegretario democristiano me la fatale
Potenza della clienti va bene queste cose però bisogna quindi i nostri ministri ci diano una mano anche in quest'ultimo aspetto è quello economico purtroppo purtroppo tangenti dove lo ne prendiamo quindi non abbiamo colpe e danari
E da impiegare in misura rilevante però io penso perché i nostri amministratori in queste regioni che affrontano queste tornate elettorali dovrebbero veramente fare un sacrificio e stabilire un Baggio ditte
Particolari
Come vedete cari amici questo mio intervento è stato molto settoriali
è stato molto settoriale non è un grido di dolore certamente però è un invito affinché il Consiglio nazionale prende in esame queste realtà e soprattutto la realtà nostra che ci attende fra otto mesi vi ringrazio
Sementi avrebbe mezzi Epinay insieme
Meglio
Sulle Otto e mezzo
Cari amici
Io avrei voluto intervenire domani
Dopo aver letto perché nel corso del nostro segretario ma sono stato con molta simpatia pregato di intervenire tacere lo faccio volentieri
Io stesso
Io ho seguito
In questi ultimi giorni
Il segretario del partito nel discorso che ha fatto oggi per corsi che ha fatto all'incontro di Bologna con i quadri del partito dal nord
E il tono cercando di capire
Non soltanto dove vuole andare
Ma chi chi poiché qualità il discorso lui l'ha fatto in queste due occasioni
Completamente diverse
Ma nello stesso tempo con una loro continuità ebbene io ho l'impressione che
Giorgio la Malfa stia tentando
E mi scusi se faccio questo valutazione un discorso moderno all'interno di un partito che non può che essere moderno
In questo senso io ho letto
Ciò che ha detto a Bologna sia all'inizio ossia soprattutto in chiusura quando il suo discorso gli è suonato piuttosto amaro
Soprattutto quando ha richiamato tutto il partito
Sì alla necessità di una migliore organizzazione
Ma incitando tutti i presenti
A essere loro stessi organizzazione e non soltanto a chiedere aiuto tutte le volte
Alla segreteria del partito alla direzione nazionale perché noi stessi ci rendiamo conto che l'organizzazione di un partito come il nostro non potrà mai essere così efficiente come vorremmo che forse ma l'efficienza dipende da come noi ci comportiamo all'interno del partito e di fronte ai problemi che siamo costretti a valutare giorno per giorno la nostra vita politica che stiamo seguendo
Quindi ho l'impressione che il discorso
Appunto di Bologna come il discorso che è stato fatto oggi
Da Giorgio la Malfa e che è stato è la è stato letto quindi evidentemente ha voluto non sfuggire a una sua interpretazione
Maturata
Attraverso le parole scritte sia il tentativo di far capire al nostro partito che sale non diventa moderno nella concezione nell'abitudine i rischi sono molto forti
Lo sappiamo che sono molto forti perché noi non abbiamo una posizione dirimente all'interno della vita politica italiana
Abbiamo un appunto posizione che compete ha una forza cosiddetta minore che non vogliamo essere ci rifiutiamo di esserlo vorremmo riuscire aumentare
Il nostro numero e i nostri suffragi ma che purtroppo siamo costretti a fronteggiare una serie di difficoltà che non sono da poco
E che dobbiamo né sulle quali dobbiamo molto meditare
E io non voglio anch'io fare come chi ha parlato prima di me il discorso del segretario
Ora ci sono
Fatto in una situazione particolarmente complessa
Che è proprio quella nella quale ci troviamo noi a combattere nelle nostre singole regioni
Ad esempio io sono oggi fra coloro i quali sono sospesi inattesa di una decisione di una riunione che è in corso in Lombardia
Nei quadri del Partito Socialista Italiano
E a una susseguente riunione che si verificherà lunedì dei quadri dal Partito democristiano a una riunione che è in corso oggi nei quadri dal partito comunista per decidere
Se entro martedì o mercoledì la Giunta regionale della Lombardia deve rassegnare le dimissioni o no
Ma questo sarebbe un problema di natura politica
Che noi
Repubblicani e stiamo cercando di fronteggiare io qui parlo dei miei colleghi a partire dalla segretario regionale del partito ai colleghi consiglieri regionali stiamo cercando di valutare con la massima saggezza
Perché ci troviamo di fronte a delle posizioni contrastanti che io inutile che descriva qua perché sono le solite che si verificano di contrasto tra i democristiani socialisti naturalmente con dei parenti variazioni sul tema
Stavolta il tema la questione delle giunte anomale e soprattutto quello che succede in provincia di Imperia
Per cui l'accordo fra i democristiani e i comunisti eh elemento di discussione forzato o meno di una pace che non c'è più contro c'è probabilmente mai stata tra democristiani e socialisti
Ma i repubblicani ne soffrono necessariamente di questa suddivisione il problema è ristabilire da parte dei repubblicani se questo operazione che stanno facendo soprattutto i socialisti e cioè di andare al fino in fondo alla verifica coi democristiani e quindi vedere fino a che punto esiste una sopportabilità del partito democristiano in Lombardia quindi arrivare alla crisi
Quindi capire cioè ciò che sta succedendo è un errore o non è un errore perché c'è un errore comunque e qualsiasi cosa succeda evidentemente repubblicani de potrebbero guadagnare cioè non è un errore è questo è valutare che cosa può succedere
Comunque c'è un impatto ineluttabile che sta succedendo in questa circostanza che l'opposizione ha voluto far convocare un consiglio straordinario che ci sarà giovedì prossimo sui problemi dalla sanità in Lombardia
Che nessuno vuole forse anche parte dell'opposizione non vorrebbe ma siccome è stato convocato nessuno in grado di convocarlo
E quindi siccome nessuno vuole arrivare a questo appuntamento che è fondamentale
Per la vita della politica lombarda in questi giorni probabilmente proprio perché nessuno vuole arrivati potrebbe anche verificarsi la crisi per cancellarlo perché è l'unico sistema per cancellare
Allora
Io faccio questo ragionamento perché il discorso di Giorgio la Malfa oggi nel sembrato come sempre molto ben costruito molto ben fatto molto giusto
Ma qui poi ci troviamo a fronteggiare regione per regione tutte le varie situazioni è comune per comune eccetera eccetera
Così come il discorso delle donne
Si è parlato dell'IRI si è parlato a dalle nomine noi abbiamo ad esempio nella nostra regione uno schema perfetto per le nomine che dobbiamo seguire non abbiamo problemi abbiamo tutti i controlli e che possiamo fare è che vogliamo fare abbiamo delle garanzie notevoli pura perché non si fanno le nominare almeno da noi perché non vengono presentati i candidati
Nel momento spesso in cui io ripetutamente chiedo che vengano fatte le nomine di tutti gli enti che debbono essere messi a posto dalla Regione Lombardia e sono più di centoquaranta non è una cosa da poco
Quando arrivo al dunque ritrovo che i grandi partiti
Non mandano avanti le proposte di nomina e io non posso agire con tutto lo schema perfetto che abbiamo costruito da riuscire a fare le nomine come Dio comanda senza che vi sia nessun sospetto
Sin d'allora
Questo diventa un problema
Grosso perché noi ci troviamo di fronte a una democrazia
Che non è in perfetta sul piano politico perché questo poi era una cosa che si diceva anni fa ed era motivo di discussione anche abbastanza interessante è imperfetta perché non riesce a marchiare
Perché forse non riesce abolire il voto segreto a livello di Parlamento italiano io dico forse mi auguro che questo avvenga
Ma ho qualche impressione che non è facile che ciò avvenga e tutto questo si ripercuote in tutta la vita politica italiana
In contrasto con la situazione economica che tutti vediamo dipinta Di Rosa o di rosso o non so come vuole tradirlo ma comunque molto vivace ingrossa spenta
E la politica non riesce a seguire non riesce a incidere dovrà modo di diciamo di avere la voce in capitolo in un momento nel quale sarebbe estremamente interessante
E poi
Il discorso non può non allargarsi a quanto appunto è stato detto
Dall'amico della Sardegna a proposito delle elezioni sarde che a luglio avrà fra poco come anche in altre parti mi pare che anche in Trentino Alto Adige siamo vicini a questo discorso quando si tenne
Addirittura di non riuscire neanche avere un eletto alla prossima Assemblea della Sardegna io dico che è straordinariamente preoccupante
Ma è lo stesso discorso che io penso bisogna ci facciamo subito anche in relazione alla questione delle delle elezioni europee che verranno nel giugno del mille novecentottantanove perché non sono sei noi sappiamo io lo so perché o l'anima un po'ragionieristico e devo dirlo
Ma i rappresentanti politici europei che noi adesso vantiamo al Parlamento europeo ci danno il sei virgola due per cento sono cinque rappresentanti su ottantuno
Parlamentari europei che aspettano l'Italia ora se la matematica non è un'opinione e questo vuol dire che noi abbiamo una rappresentanza politica del sei virgola due per cento
Fa pensare perché quando siamo partiti nelle elezioni del mille novecentottantaquattro
E abbiamo fatto l'alleanza coi liberali l'abbiamo fatto per convenienza politica per forse accordi precedentemente assunti
E siccome due più due non fa quattro ma non abbiamo tenuto il quattro o il cinque abbiamo tenuto qualche cosa di meno che la somma dei voti che potevano mettere insieme il partito repubblicano e il Partito liberale
Ora io non so se ci accingiamo andare d'accordo coi liberali piuttosto che con i radicali o con qualche d'un altro mi sembra che la cosa sia legata piuttosto a quello però sta di fatto che oggi abbiamo una rappresentanza di Parlamento europeo che sei due mila e il sei virgola due per cento e come è successo questo siamo partiti male
Perché abbiamo fatto le lezioni con i liberali non abbiamo avuto soddisfazione poi strada facendo tutti sono venuti da noi
E oggi abbiamo questa rappresentanza
Quando dal da la Malfa dice che non si accontenta del tre per quattro e magari neanche nel cinque io sono perfettamente d'accordo anche i soldi emotive che non dobbiamo accontentarci ma eccoli abbiamo già un risultato che dovremmo rispettare
Abbiamo parlamentari europee per il sei virgola due per cento che dobbiamo o rinominare o comunque in ogni caso io mi auguro che non riescano con la loro propaganda
E noi ad aiutarli e possiamo anche mettere delle altre degne persone con questo recuperare questo sei virgola due per cento e magari anche andare al di là
Tutto questo e termino pretorio breve intervento
è per segnalare come quando io mi permetto di considerare il discorso De Giorgio la Malfa un discorso moderno per un partito moderno
Perché noi abbiamo bisogno di essere più moderno
Quando io assisto impotente alle manovre dei socialisti e dei democristiani e dei comunisti
Quando io non riesco più di tanto a ottenere che l'Assemblea punizioni e non certo determinato modo salvo dare le dimissioni l'ho già fatto una volta penso che non sia opportuno che giri predetti chi ritenga un'altra volta perché poi non mi ci ritrovo più e quindi sapete come sono queste cose perché poi non ci sarebbe non sarebbe nemmeno capito in questo clima politico che è così perché è così
Allora il discorso moderno di la Malfa in tutte le sue parti
E penso che domani lo si possa leggere appunto in tutte le sue parti quale validità per noi come possiamo interpretarlo
E renderci noi gli agenti dell'espansione della progresso in questo determinato discorso
Ecco io credo che così come l'altro giorno a Roma sono venuto per discutere sul problema delle aree metropolitane sulle quali non sono molto d'accordo
Non era una volta non lo sono più lo trovo un discorso antiquato
Ecco così come su quel discorso che riguarda il territorio ma chi però è un discorso di particolare aspetto
Io credo che la somma dei discorsi di particolare aspetto che ha fatto Giorgio la Malfa sui vari temi vanno visti particolarmente e tutti insieme e allora la luce
Che illuminato dei chiarimenti in rilievo e con il quale dobbiamo vederli forse è quella corretta io penso che questo Consiglio nazionale che certamente penso deciderà di convocare il congresso
Ma lo deve decidere non tanto perché è contingente necessario il fatto di fare un congresso del partito repubblicano
Ma perché è necessario che il Partito repubblicano venga ricostruito integralmente venga reso moderno come idee che non vuol dire cambiare gli uomini a tutti i costi non penso questo vuol dire che ognuno di noi
Ognuno di noi deve cambiare idea
Ognuno di noi deve rapportarsi al mille novecentottantotto normalmente novecentocinquanta io non è che sia stufo di sentire le commemorazioni per carità trovo che la storia è importante
In un partito ma voglio questo è data quando che dalle vostre espressioni scusate se parlo di voglio così vico definendolo mi piacerebbe vorrei citare come starò qui due giorni a sentire i discorsi di tutti quanti ma vorrei sperare che attraverso la convocazione di un nuovo congresso
Noi veniamo portati marzo quando sarà non lo so mi pare che sia appunto previsto per il mese di marzo approvare tutti repubblicani che hanno fondato una nuova cultura politica ci lamentiamo che è morta la stagione delle ideologie non si può vivere senza ideologia
Lei devono dieci devono essere a fornirgli amore pur di avere altre troviamo un altro metodo ragioniamo in noi stessi portiamo avanti la nostra cultura quando Maccanico cerca di modificare alcuni istituti con alcune leggi penso che l'uomo intelligente come pensa con raziocinio alla modernità e non soltanto al contingente perbene cerchiamo anche noi di aiutarlo cerchiamo di fare in modo che a partire dalle elezioni della Sardegna
In avanti con tutto quello che ci spetta del partito repubblicano veda i problemi con novità culturale è stato citato il Partito d'Azione io sono stato
Un grande no piccolo perché ero giovane ma soltanto un grande ammiratore dal Partito d'Azione vanto anche dall'azione perché non è fiorito perché non appunto affondare giustamente le sue radici più di tanto nella storia d'Italia
Perché il Partito d'Azione era troppo moderno ebbene oggetto rischiamo un'altra cosa di essere troppo antichi dobbiamo essere più moderni degli altri partiti dobbiamo sì assistere a questa rivoluzione politica che sta avvenendo dieci anni sono da passati dieci anni dovranno ancora passare e poi vedremo cosa sarà dei comunisti dei democristiani e dei socialisti ma nel frattempo il non possiamo aspettare noi siamo i repubblicani e come tali siamo pieni di di esserlo ma dobbiamo essere quelli neri che non diamo una nuova cultura laica sul serio non aspettiamo un attimo analizziamo bene il discorso che ha fatto Giorgio la Malfa
E lo portiamo avanti ciascuno per proprio conto non è tanto l'organizzazione sono le idee grazie
Anzi naturalmente Visignano
Contermini Prignano fatica
Non c'è utile
Dall'ultima riunione del consiglio nazionale
Si sono verificati due fatti di notevole rilevanza
Quali la formazione del governo De Mita ed alcune lezioni che seppure parziali
Hanno assunto una particolare valenza politica e su cui ritengo sia opportuno soffermarsi
Governo De Mita per la cui formazione sarebbe stato opportuno porre una maggiore attenzione sui programmi perché non si può certo dire che abbiano prevalso fino ad oggi alcuni pare un punto i cardini della politica del partito in materia di risanamento della finanza pubblica di politica energetica e di certi aspetti di politica estera
Un governo nato nel contesto della fase di transizione che sta vivendo la situazione politica nazionale
E che quindi assume un carattere tattico e nostra Dejiko
Che come elemento positivo ha rappresentato la ripresa di un dialogo e di una collaborazione fra le forze laiche socialiste la Democrazia Cristiana
Ma nel cui ambito era necessario un raccordo più compiuto fra le forze laiche e in special modo fa il partito repubblicano il partito socialista come è stato riconosciuto nella relazione del nostro segretario
Per fare così pesare di meno al ruolo della stessa democrazia cristiana
Così come sottolineato nel Congresso di Firenze ma anche per evitare la realizzazione di assi preferenziali che possono tendere a svenire il ruolo del nostro partito
Ma sarebbe opportuno valutare attentamente è anche uno dei significati che può essere dato alla presidenza De Mita che rimane contestualmente segretario della Democrazia Cristiana
E cioè il ritorno a quella centralità e a quella egemonia democristiana
Che si considerava ormai superata dopo le esperienze dei Governi Spadolini e Craxi un'egemonia che non può certo essere l'auspicio del Partito Repubblicano Italiano così come ci è sembrato improprio al momento della formazione del governo De Mita parlare di una nuova fase costituente
Un processo che per essere realmente un elemento di innovazione dovrebbe guardare alla società civile e non a certi rituali Signa
Nuova fase costituente che potrebbe diventare lo strumento per un disegno politico sempre presente nelle anime più ideologizzate del partito comunista e della democrazia cristiana
Ed avalleremo dei disegni ma ieri UTC di certa stampa legata al grande capitale monopolistico di coinvolgere in maniera compromissoria il Partito Comunista Italiano
Un disegno che ha sempre bisogno di fasi di emergenze fatto nel segno della conservazione
Nonostante i cerchi nuovi corsi adottati dalla nuova segreteria Occhetto che sono motivati anche dalla necessità di non perdere ulteriormente il contatto con la società civile
E di non subire ulteriori sconfitte elettorali
A cui il Partito Comunista reagisce anche con la ricerca del potere come antidoto alla perdita dei consensi come viene testimoniato dal proliferare di giunte fra Partito Comunista democrazia cristiana
Andando poi al dato delle elezioni amministrative parziali esso conferma che il nostro partito ottiene da o menta nelle zone dove esiste il partito struttura e capillarmente organizzato con le sezioni che sono da razionalizzare ma non certo da abolire
Dove c'è una presenza continua è radicata dovuta un contatto costante con l'ho trovato
E sono proprio i risultati conseguiti in tali realtà
Che a fronte di sensibili decrementi avuti in altre zone hanno consentito la tenuta del partito come dato nazionale risultati Lanati da analizzare però perché ad esempio sulla perdita del partito repubblicano a vantaggio delle leghe razziste
Che operano in alcune zone del Nord vi è da fare una riflessione
Su quale tipo di elettorato si era andato cada liberando verso il partito repubblicano in nome di un efficientismo perbenista in civilissime realtà locali dove però è un dato di fatto
Proliferano le varie leghe con il pericolo di avere colme d'come serbatoi di voti per le elezioni nazionali europee elettori potenzialmente razzisti ed allora si impone una presa di posizione chiara e inequivocabile rispetto a tali fenomeni deteriori che derivano anche dalla criminalizzazione delle realtà meridionali operata da certi mass media
Ma alla luce dei risultati viene lecito chiedersi in quale aria dovremmo aggregare i consensi per raggiungere quel risultato del dieci quindici per cento prefigurato in precedenti riunioni di consiglio nazionale
Perché come testimoniano le elezioni regionali in Friuli che sono il dato più omogenea e più significativo
Certe insistenze nell'escludere altre ipotesi all'attuale governo anche governi a guida laica
Hanno avuto credo alcuni aspetti negativi in quanto l'elettorato tendenzialmente repubblicano ha preferito votare direttamente per la Democrazia Cristiana
Come viene dimostrato dai due punti in percentuali pezzi dal partito repubblicano di cui solo lo zero virgola cinque ottenuto dai dissidenti di Giustizia e Libertà ed ebbe i punti conquistati dalla stessa democrazia cristiana
Mentre non abbiamo potuto aggregare i voti in fuga dal partito comunista perché l'elettorato comunista essendo tendenzialmente anti Democrazia Cristiana ha preferito rivolge del consenso perché il partito socialista
Che cerca di portare avanti una politica anche di competizione
E come si comporteranno i cittadini elettori e non sono pochi che hanno sostenuto le posizioni del Partito repubblicano per il referendum sul nucleare e sulla responsabilità civile dei magistrati
E non hanno mai condiviso le provocazioni demagogiche di quei Verdi e di quei radicali con i quali stante certe proposte avremmo voluto allearci
Proposte come nel caso del quarto polo o indistinto Polo laico comprendente anche radicali e verdi
Di cui venivano sottolineati limitati aspetti di convergenza e non considerati differenziazioni di fondo tipo la liberalizzazione della droga
Le proposte di disarmo unilaterale l'assoluta assenza di qualsiasi tipo di indirizzo di politica economica la demagogia populistica qualunquisti che strumentale che ne caratterizzano le iniziative la visione come è stato ricordato poco fa di una società arcaica che nulla a che vedere con la realtà degli anni novanta
Le aggregazioni debbono essere ricercate non in direzioni di forze la cui azione viene contraddistinta da una sorta di deresponsabilizzazione e che di conseguenza hanno dimostrato di non avere alcun approccio valido con una cultura di governo
Ma in direzione di quelle forze e di quelle componenti che hanno messo in luce nei momenti cruciali il senso di responsabilità ed una convergenza sui contenuti
Come nel caso quanto mai attuale del voto segreto
La cui abolizione e necessaria per sottrarre Parlamento e governi alle insidie dei vari corporativismi agli agguati dei franchi tiratori legati alle varie lobby
Che lo scorso anno hanno causato uno sfondamento di sette mila miliardi durante l'approvazione della legge finanziaria
Ed allora e necessario impiegare il tempo fino al congresso preannunciato
Per affinare una strategia di ampio respiro
Una strategia che deve tenere conto della definizione del partito repubblicano come partito della Democrazia senza aggettivazioni
Che assume una significazione quanto mai attuale
Perché è finalizzata al recupero di larghe fasce sociali disaffezione ad alla dialettica democratica anche perché nasce anche dalla necessità di contrapporre a talune non del tutto accantonate ipotesi di democrazia consociativa
Una inspirazione che abbisogna di un sostegno maggiore rispetto al passato
E che viene ora espropriata dal Partito comunista di Occhetto che si profila come il Partito Democratico di sì ideologico dato ma che rischia però di intervenire il partito degli uomini di buona volontà in cui tutto nessuno possono riconoscersi
Partito della Democrazia inteso come Partito popolare
Perché bisogna contrastare un certo tentativo Esterno al nostro partito di snaturare nell'essenza popolare del partito repubblicano per farne uno strumento per una oligarchia tecnocratica
E tale preoccupazione deriva anche da certe infatti date tesi neoliberiste
Per le quali dovremmo osservare la continuità con la politica di Ugo la Malfa una politica che vedeva al proprio centro il contemperamento in economia fra pubblico e privato
Per giungere a quella economia sociale di mercato proprio d'una forza riformatrice come il PRG
Che non può indulgere solo a una logica efficienti spighe produttivistica senza porre la dovuta attenzione alle diseguaglianze sociali della disoccupazione sempre più crescente nel Meridione
Perché non ci si può limitare a celebrare ulteriormente il ruolo dell'iniziativa privata senza pensare che le scuola nel settore dell'industria privata e dovuto anche al notevolissimi impegno a sostegno degli essa dell'intervento pubblico
Un partito con un saldo ancoraggio alla realtà sociale
E alle problematiche che essa comporta
Una realtà che presenta però elementi di squilibrio e di vari inaccettabili negli anni novanta in cui il superamento implica un impegno concreto è una visione realistica e non distorta delle motivazioni che ne sono alla base e allora credo sia necessario rilievi ficcare una tensione in ampi strati del nostro partito per i problemi della realtà meridionali
Riprendere un impegno concreto
Alla luce anche del recente preoccupante rapporto dello Svimez secondo cui nel Meridione si concentra la metà dei disoccupati mentre il prodotto interno lordo è cresciuto dell'uno virgola sei contro il tre virgola sei del nord Italia
Riprendere un impegno concreto che è stata sempre una caratteristica del partito repubblicano per giungere a un'inversione di tendenza per far sì che una parziale attenzione formale corrispondano comportamenti sostanziale
Perché nel caso in cui tale impegno non venisse ripreso potrebbe far sorgere il dubbio che alcuni tentativi di demonizzare in maniera indiscriminata determinate realtà locali possa costituire un alibi per eludere i problemi delle realtà meridionale
Un partito popolare dunque ma anche un partito di idee e diffonde idee e che suscita attenzione
Perché non bisogna dimenticare che la vera forza di quell'aria ancora indistinta che comincia a prendere coscienza né i cittadini anche se ancora non trova referenti vali laiche riformatrice consiste nella ricchezza del suo serbatoio dire
Dimenticare il valore di questo patrimonio dedicandosi esclusivamente alle dispute del quotidiano sarebbe una grossa responsabilità
Una responsabilità che sono certo i repubblicani non vogliono addossarsi grazie per l'attenzione
Pozzani
Credo che alcuni interventi che mi hanno preceduto
Abbiano
Rilevato lo stato di disagio di esiste nel partito
In particolare mi riferisco agli interventi dell'amico Anselmi
E a quello dell'amico ti farei
Mi pare che abbiano evidenziato quanto mai
Che il partito ha bisogno di definire le proprie posizioni
E quindi un congresso nazionale è quanto mai auspicabile dentro Tammy librerie
Credo che il problema del partito repubblicano sia quello di riscoprire le proprie radici
Forse
Dimenticate o trascurate fino adesso
Il la relazione dell'amico la Malfa credo che sia stato sia stata un tentativo di definire una posizione del partito nell'oggi ma che sia necessario quanto mai collegare questa concezione questa posizione
Con la tradizione del partito
Quindi credo che
Il congresso nazionale se sarà convocato come auspico
La prossima primavera
Debba ridefinire il Partito repubblicano la linea chiara e inequivocabile di coerenza politica che non sembra a mio parere è stato possibile garantire partecipando al governo attuale
Un abito repubblicano e oggi posto di fronte a un dilemma ben preciso
A mio parere può caratterizzarsi di nuovo un partito diverso dagli altri
O rischiare un'ulteriore brusco ridimensionamento
E credo che per evitare questo occorre riprendere alcune peculiarità che sono proprie del movimento anti la scuola repubblicana
Innanzitutto il fondamento dell'azione politica repubblicana è un fondamento etico risale all'idea di dovere mazziniana
Per questo il Partito repubblicano deve rialzare con decisione senza compromessi la bandiera della questione morale della pulizia a ogni livello anche al nostro interno
Occorre riscoprire innanzitutto quella religiosità laica che aveva fatto il Partito repubblicano il partito degli onesti
Noi per tradizione non siamo un partito antireligioso riconosciamo altre sì sacrosanto l'uomo religioso
Contro per dirla sempre con Mazzini ogni forma di machiavellismo e di materialismo
Noi non dobbiamo avere etichette deve essere ben chiaro solo che siamo un partito che viene dal popolo e che è per il popolo per tradizione di libera associazione fra coloro che lavorano
Partito del popolo e il partito della nazione che unisce in sesta ordinaria sin dagli i valori sociali e quelli nazionali
Giustamente l'amico Cifarelli faceva riferimento a un articolo comparso sull'ultimo numero del pensiero mazziniano che poi era un articolo di uno storico missino Salvo Mastellone il quale diceva che Martini aveva innanzitutto un pensatore europeo più che un pensatore nazionali io direi che le due posizioni possono andare benissimo d'accordo
Non dimentichiamo mai che siamo innanzitutto il partito del Risorgimento
Il partito fondato da quel grande che come dice Garibaldi in quel famoso Brindisi in casa del rivoluzionario russo Air France
Sono vegliava quando tutti dormivano e che insegnò parlare di patria italiana a quelli che ancora balbettante Tavano
Quindi difesa dell'identità nazionale italiana e dell'unità nazionale ovunque sia necessario per esempio in Alto Adige
Dove credo che la situazione della minoranza italiana sia divenuta ormai insostenibile e che penso sia interesse della democrazia
Oltre che del partito repubblicano non lasciare nelle mani del movimento sociale italiano
Un patrimonio elettorale i voti che penso in parte potrebbe venire anche al Partito repubblicano
Contro ogni localismo e contro ogni campanilismo che tenda magari di nascondersi dietro un malinteso federalismo europeo
Inteso come separatismo o come
O come molto spesso una panacea universale che possono dire in sei tutte le idee
La Giovine Europa ha come suo presupposto irrinunciabile domini italiani
Come l'Europa presuppone innanzitutto ora nazione risaliamo alle nostre ponti ideali e il partito parte di tutto per propagandando a livello popolare trattato da qualche tentativo a questo proposito facciamo appello ai giovani ma per farla per i giovani dobbiamo presentare loro delle idee anti degli ideali
E penso che allora per il partito repubblicano ci sarà un grande avvenire
E non dovremmo aver paura
Lei populismi craxiani
Sì mascherino dietro al volto del socialismo marxista Oro seriano
Otturati ano o magari mussoliniano
Grazie
Qualche Bozza
Cui esso guardaroba Wilson
L'Unità con gli operatori del
Cari amici signor Presidente caro Segretario
Io
Non volevo parlare dopo il dottor discorso di la Malfa che condivido pertanto io non voglio giocarono porta solo perché siamo tutti d'accordo che è inutile che faccia tante critiche dopo tanti commenti
Perquisizione partito perché altrimenti è come giocare non porta solo se lo si dice Serra siamo d'accordo con la Malfa io
Dico solo agli amici fra cinquantaquattro giorni in Alto Adige ci sono le elezioni non fra otto mesi fra cinquanta quattro giorni il venti settembre prossimo e il venti novembre il venti novembre che cinquantaquattro
Dunque allora lasciatemi dire tre capi veri e poi un concetto politico pretende che venga diverse ore quando ho sentito Cimarelli che mi diceva di Bari ma signori Longo
Ricorda mano siberiano globalità e volevo finire parziali chiedendo l'aiuto la mia chiudere quella grazie Giorgio dati sono degrado che il patto un cenno del tuo intervento dunque
Quando Cifarelli prima diceva eccetera io invece viene compatto il primo alla prima sezione quando si viene al mondo germanico altera e a Vipiteno è stata inaugurata da Spadolini primario sono
Si chiama Lando Conti sono quindici
Iscritti che attendono fino a questa sera la tessera hanno telefonato hanno fatto il verbale non c'è questo già allora dico Signori della direzione già nuove che voi sei da solo che non abbiamo strutture un segretario non l'ha fatto il verbale non c'è più che venire
Il pressing il segretario nazionale dal gran la sezione
Abbia un consigliere comunale a Vipiteno dove siamo sente penserà Vipiteno dal quinto al pub no prevenzione poi io da questa da questa tribuna viario sono le ho detto siamo molti consiglieri regionali
Qualche lira parliamoci chiaro l'abbiamo tutti forse noi sarebbe meglio pagati che abbiamo l'ottanta per cento più altri annessi e connessi dei deputati
Le cento duecento mila lire a testa da dare al partito per fare on punti on a Rio pagato da noi
A Roma che io devo sapere
Cosa ha fatto che iniziative di legge ha fatto il mio collega Semenza cosa ha fatto
La vetriolo di Torino a quella patina attoniti noi le consigliere regionali
Avvenuta come si chiama richiama
Vedremo no chiedo scusa ma non è serata stamattina a Catania che c'era un convegno
Su
Sì sì Nicolino chiedo scusa viene arriva domani alle tre la vetrina che viene escluso però storpiato il nome dunque ho detto allora Spadolini visse bravo esso accolgo questa proposta la facciamo dalla direzione nazionale cosa sia fatto nulla va benissimo
Contributi
E la nostra provincia sta aspettando il contributo normale no palpabili solo settecento mila lire al mese
Dal mese di gennaio
L'ottantotto e il Partito repubblicano tutto vive senta soldi
Per fortuna c'è poesia consigliere regionale qualche lira Gela e paga volesse va comunque di riorganizzazione gli abbiamo fatto bene a Roma credo che il vero deve avere anche l'onere maggiore
Ha detto questo
Arriviamo al punto dunque come la posizione del nostro partito a portare voi sapete che quindici giorni non sono è stata sciolto è stato sciolto
Il Consiglio Comunale di Bolzano sul ricorso del partito e di un suo esponente dottor Cirillo natica polista perché era stato depennato siano gli abbiamo dovuto ricorrere contro una legge regionale proprio da vicino all'acqua dai una legge regionale
Ricorre
Al alla Consulta costituzionale e così è stato dato ragione
E ha sciolto
Il contigua dunque noi siamo quel partito che difende i diritti costituzionali dei cittadini quando non siamo molto in sintonia
Fra repubblicani di Bolzano ed allora ministro delle Regioni
Un nella mentre prima avete seguito da prurito per Maccanico c'è un motivo
C'è un motivo perché ceci se non si vuol far scomparire dal rappresentante del Consiglio regionale e la Provincia
Di Bolzano Cheval attuali ma si chiama per statuto provincia autonoma di Bolzano c'è rimasto e bisogna fare una critica costruttiva laddove ci sono violazioni costituzionali non si può vorrei dire
Il diritto passivo di di di candidare da noi non si badi infatti Leonardi fu cancellato perché non aveva i famosi due anni e c'è da certe residenza repubblicani su insorgono diviso culturale
I bulgari sono i sordi comunella
Anche per la storia dell'uso della lingua ma
L'onorevole Gonella ministro
Ha fatto molto e io ve l'ho scritto più di una volta perché ha ereditato delle norme fatte dalla commissione di sedici a suggerirmi sei dove cedendo un democristiano un socialista che ma gratuito metà dei voti magari a catturare che fanno che propongono
è uno dello sparo dai leali mediante le ha è stato quello che ha fatto la norma per poter fare il TAR dopo io mi sono dato da fare per farlo fare che ho dovuto rivolgermi sia la Malfa che a Cossiga e la settimana scorsa
Dal Consiglio dei ministri è uscito il TAR che eravamo l'unica Regione d'Italia senza pare no sessanta tribuna dunque locali sono sequestro
Poi nella ha cercato
Ieri mediare la focosa bozza Amato
Vizzini
Io a tramite coach al Governo a questo o quello qualche colloquio fatto col col ministro però cosa c'era c'era che questa volontà di chiusura
Mentre io che vivo lì io guardate questi cercano ci trattano come i carciofi
Sono vent'anni che ci spendano perdono questo H piano dello nell'ambito di Verona prima parlato molto è uno dei più vicine al ventisette anche non sente di non lasciare
Dunque adesso abbiamo fatto le otto norme però in genere c'è tutta una minoranza ma è poi il padre dice no a questo pacchetto no questa vite tanto e non si dà alla guida del verbale perché altri tredici punti ma che cosa sono quelli che io dicevo
Già in nel mese
Di aprire ossia non riconoscimento dei deliberati della corte costituzionale nella nostra provincia come se fossimo all'estero e si confonde
Autonomia con sovranità che son due cose molli questi Davos part-time confondono autonomia cosa vogliono la sovranità inattuali e questo non si non si può dare non vogliono e contestano il diritto di indirizzo del Governo ma come facciamo noi già Presidente del Consiglio
Per coordinare lo Stato meno che l'Alto Adige ci vuole
Cambiare la norma numero tredici dell'ENEL che vuol dire vuol dire praticamente ricaccia via altri
Altri chiedevate possiamo italiani
E devo dire che anche volendo è stato bravo mi batte se verrà quando nella norma sulla lingua Aristide sei riuscito a togliere quella frase maledetta mi sarà casi che D'Amato dove volevano il patentino
Vuole come titola di io obbligatorio per l'assunzione alla RAI all'ENEL alla sì c'era è presa la rivincita toglierlo rimane reato
Anche se sembravamo in contraddizione l'ha fatto l'ha fatto sparire mai avvenute così dei ministeri Mannino saprà ha cercato qualche assicurazione ma nella norma
Al ritorno nella quell'obbligo l'appalto ossia e per essere assunti il delle delle aziende in concessione e l'obbligo Paperino famigerato patentino
Dunque il nostro contrasto praticamente da me con l'uomo pur nella che ha fatto quello che poteva lui voleva chiudere fossero sul punto di vista decise però se mi davate tutti ragione ci credeva sì sì che esisteva ma sparivano i repubblicani Oldham ordinari perché nella nostra collettività però nato il concetto di un dialogo diretto fra Maniago
Il ministro
E il ministero
Agli Affari regionali ad andare a dire che il ministro si batteva sui giornali Colella incontaminata Covella così demonio la lingua nei tribunali perché sembrava un amore fra due fidanzati fra questo ministro
E il capo dello Spartak che per noi vuol dire perdita di voti
Perché voi sapete che noi non siamo in nessuna giunta comunale delle attuali io sono un Presidente diversi sita non mi vergogno a dirlo italiani sono nove
Tre le musiche anni sono in Giunta il socialista in Giunta due son fascisti arrivo comunisti c'era il povero Pugliano dopo le più grandi con soldi ma ci possiamo fidare ma Cividate c'è un partito di governo finché non fatte lesioni
Ai diritti costituzionali son sempre con voi infatti io non lo faccio
Molti da dunque e concludo la prima ossia la posizione nostra come avrebbe detto sulla Voce Repubblicana
Quando l'ho fatto una pagliacciata
Contro gli alpini e l'altro giorno un consigliere comunale comunista di Marlengo si è dimesso dal partito comunista per protestare di come perseguita appoggiato popoli alpini magia dei timori sia da noi
Noi P. è stato il primo fatto un messaggio di solidarietà con gli alpini dicono perché voglio il tricolore su tutte le cime dell'attuali che non è questo ma perché è una recita di difendere un fondo di difendere la nostra qualità dunque
Dovete capire la nostra
Posizione di contestazione
Dei perché quella maggioranza schiacciante perché su trentacinque consiglieri ce ne sono ventidue di lingua tedesca
Applica queste norme questo che dà con tanto
Con tanta di Rucli magnanimità e consigliere dal governo italiano che da questa fusione le applicano in maniera distrarmi voglio far su altri argomenti io mi chiedo chiudo dicendo che i se conoscete qualcuno
Ci avete amici si sente politici
Ecco il quadro
Il segretario guardo onorevole
Tale padre ministro miseramente venite in questi cinquantaquattro giorni a Bolzano dateci una mano se volete ribadirlo bulgaro sia qui anche al prossimo consiglio nazionale
Non come consigliere perché non solo di diritto sono solamente perché sono considerate altrimenti non mi posso più far compagnia
Un e
Caro Segretario e cari amici
Io vorrei dire con una
Per esempio
Nata
Grazie
Mai l'avvocato ma
Cari amici del Consiglio nazionale
Io vorrei dire con una
Vende nettezza e franchezza che spero di avere sempre manifestato
Perché questo è un partito di gente che per la dietro io di solito invece parlo a viso aperto perché ci sono due cose
Che non mi persuaso no nella relazione che molto Giorgio poc'anzi
Con molti elementi pregevoli come naturale molte del sei programmatiche sulle quali tutte consentiamo
In particolare perché è nuova sull'esigenza di e obiettività egli non lottizzazione della radiotelevisione di Stato sullo sviluppo di tutte le conseguenze della libertà d'antenna sancita dalla corte costituzionale
Nel
Settantasei e per perché dei casi un pene sul punto che il garante della televisione della lì sistema televisivo debba essere un garante unico non partitico e non una Commissione di garanti lottizzati partitici secondo la proposta adesso Bassanini però due cose nonni persuaso no la prima e l'idea di una anticipazione del congresso non sono sicuro semi
Un congresso sì i congressi si fanno come le elezioni alle scadenze statutaria so bene che in Italia ormai da una ventina d'anni a questa parte si anticipano le elezioni ma non è un segno di buona San Ute un congresso politico di un partito politico si può anticipare se si tratta di mutare la linea politica fondamentali
Ovvero se insorgono fatti nuovi non previsti dal precedente
In Congresso che impongono una previsione di giudizi un nuovo orientamento una nuova scelta Orami proprio per gli elementi che risultano dalla relazione di Giorgio non pare no che nei sul governo
Né sulla formula di governo che noi abbiamo appoggiato sulla base della linea quando il Congresso precedenti e continuiamo a e continuiamo a poggiare siano emersi elementi di rovesciamento o di correzione in profondità della linea politico
C'è anche di più sei congresso dovesse essere prima delle elezioni europee noi potremmo discutere meno di politica di quanto ci immaginiamo perché un congresso pre elettorale Erice sua natura un congresso che impone di tacere sfumature di diminuito di limitare le per nigricans di giù di di giudizio anche di sacrificare qualcosa delle posizioni politiche di ognuno alla esigenza di presentare un volto unitario Alco al corpo elettorale e questo tanto più nel caso di un partito che affronterebbe le elezioni europee bellissimi in mente nel quadro di una cartella di una formula di convergenza incidentalmente io sono condivido molto o
Ciò che anche da ultimo giù giù affatto schierandosi per primo e seguito poi da altri partiti dell'area laica per la designazione di Pannella
Commissario io della comunità europea tu voi ciò che scrivono i giornali giornale del partito
Dove c'è scritto una cosa no il Consigliere ricorda bene voglio meritevole di un po'più giù
Patria papà credo di così lunga secco bottiglie prurito il e lo mette alle corde il mio anche quello che fanno gli abbonamenti no benché qui se io chiedo di alzare la mano a chi è abbonato a la Voce repubblicana
Eccome servono
No no guarda quanti ne mancano allora continua e tu sei abbonato per organico
Anche sostenitore quindi quelli più sull'ordine del giorno quindi non anzi sottoscrittore prima e abbonato
Sostenere
E per questo e poi posso assicurare Giorgio con una certa interezza che io leggo bene i testi e se ne do un giudizio e un giudizio sul quale ho riflettuto
Ora io dico che nella corsa che Mammano di mese in mese ci avvicina alle elezioni europee segnali di ravvicinamento anche verso il partito radicale e verso il suo leader quale che sia il nostro apprezzamento sulle doti amministrative del suo per una carica di altissima amministrazione de nel suo leader sono saggi e e su e tendono e hanno il vantaggio ai miei occhi non so se gli occhi Giorgio ma ai miei occhi
Di profilare una coalizione laica per le elezioni europee la quale ci tolga dal rischio di trovarci di fronte a un cartello laico socialista lanciato verso il sorpasso del Partito comunista come tale in grado di tirare largamente evoca nella di attirare largamente molti moderati e naturale che noi possiamo fare e dobbiamo fare l'accordo con i radicali non solo i numeri quattordici luglio sintesi quaranta siamo riuniti in un cortile di mi Giano a Perin festeggiamento ma se c'è una sostanza di posizioni comuni e io dico allora subito che c'è un punto discriminante del nostro rapporto con il partito radicale se i radicali come parrebbe e anche da manifesto di oggi sono disposti a mantenere tutte le critiche che vogliono sulla apparato militare italiano le vendite di armi il autorizzativo e ma accettano la posizione Spinelli sulla difesa europea allora noi possiamo andare anche coi radicali in modo non tracciò mistico se no no
Non possiamo unire un partito Atlantico con una impostazione pacifista perché questa sarebbe una una confusione grave però dico che nella fase attuare anche una fase di saggio nella quale Pannella si riserva diverse strade naturale e noi manteniamo n manteniamo aperta una una porta nei nei suoi confronti e saggia la disponibilità non voglio dire manifestata non da Giorgio anche verso la possibilità che un esponente radicale possa per il solo fatto di andare a commissario della Comunità europea revocare in dubbio il punto che la scelta del secondo commissario della comunità sia un affare privato del partito socialista no anche nel caso Spinelli Fongaro un affare comune dei partiti laici Spinelli Cirri merito male perché se ne andò quelle partito comunista che non lo aveva designato e fece infine ma però quella caricatura fu una candidatura comune ai partiti laici ed è da sperare che il noi il commissario secondo commissario della comunità ve e esca da questa metodologia
In questo senso sono d'accordo con tutto e credo di avere anche letto bene alla voce nella la Voce Repubblicana però dico un congresso fatto nella vigilia di una elezione europea è un congresso dove fatalmente potremmo le
Couto nemmeno di politica un congresso di si svolgesse verso la fine dell'anno de de del del dell'ottantanove potendo cui risultati in mano delle elezioni politiche con la dislocare col diverso equilibrio di rapporti
Che potremmo Muscat pulito da quelle elezioni europee che potremmo allora valutare e un'altra cosa ma sarebbe tanto vicino alla scadenza naturale statutaria no
Il mare da non costituire neppure una vera e propria anticipazione ma una questione di opportunità qualche settimana qualche mese qualche mese differenza
Tanto più questo lo voglio dire perché io nonno
Non sono credo che il questo il Consiglio nazionale avrà modo di valutare le indicazioni della commissione Statuto presieduta da Visentini in tempo prima del congresso però c'è qualcosa che non mi Fini non mi persuade né in avvenimenti ultimi che singolarmente non voglio giudicare sui quali ciascuno dei quali avrà la sua propria giustificazione però io debbo dire che un lungo periodo del partito
Diciamo via di altra segreteria fu caratterizzato dalla pressoché totale assenza di commissari l'attuale partito delle parti nel periodo invertito registra un concerto progressivo inflitti mento di con seriamente e anche i commissariamenti Giorgio non sono un segno di salute di un partito politico il quale deve trovare crea le sue proprie strade di persuasione reciproca e di dialogo fra posizioni
Politiche noi da
Da Trieste a Catania negli anni andati abbiamo sempre fatto valere il punto che un partito non può reggere di fronte a contrasti locali innaturali sulla base del principio un Mojo un partito che accetta il principio noi o loro e che poi per vie commissariali da ragione o o o ahi noi o o in o in olio o il loro non può rivendicare la massima di Lenin il partito si rafforza e curando sì
Perché si tratta di vedere ci epurati e se le S. depurazione nel caso di specie e motivato o il modo e con mezzi di persuasione di autorità democratica che queste cose di queste questioni si debbono regolare vengo subito a lesionarsi alla seconda
Che elemento se desta in me ed un bene la relazione ed è il caso di Catania
Ho sentito del trionfalismo in materia certo è una cosa importante che ne abbiamo il sindaco di una grande città non siamo molto abituati ad averne abbiamo avuto alcuna poi abbiamo Geno fa abbiamo ma non e non è il caso più frequente quei soci da orgoglio
Devo aggiungere che io ho personalmente stima di Enzo Bianco del sua signorilità
Di comportamento e anche della sua educazione culturale viene anche da buona scuola da quella di Ottaviano
Però io non posso considerare entusiasmanti
Per un partito di contenuti come il nostro ed il metodo come il nostro
Il fatto che un nostro uomo nel giro di poche settimane di un mese venga eletto sindaco una volta da una maggioranza di pentapartito la seconda volta da una maggioranza di blocco delle sinistre la terza volta da una maggioranza di unità nazionali o di convergenza siciliani sta o non so come altrimenti qualificarla ma certo da una maggioranza che siccome
è stato il candidato di tre formule diciamo no Bruno
Volevano ori quattro adesso non lo so io ne ho registrate per la mia lettura dei giornali siciliani ho registrato tre formule e io dico se dovesse auguro a a cadere come noi tutti auspichiamo
è un giorno che un giorno Giorgio fosse chiamato dalla fiducia al Presidente della Repubblica a formare un governo che nel giro di qualche settimana noi apprendessimo dei giornali che in una prima ipotesi questo governo si fa con vicepresidente del Consiglio Demicheli insomma Marco è De Mita perché no che la la seconda volta si fa chiamando Bassanini e Napolitano che altri perché no è la terza volta si fa chiamando sia dei mitra e De Michelis
Sia bus Bassanini in appena Napolitano nel ci chiederemmo naturalmente qual è la linea l'indirizzo politico fondamentale di questo partito del nostro partito il legame fra la piattaforma di contenuti
E e la linea di di rapporti fra le forze politiche tanto più che e qui aggiungo qualcosa che riguarda conoscenze specifiche la Sicilia che non tutti hanno noi Sicilia cito diamo non solo nel caso del comune di Palermo dove una combinazione promossa dalla Compagnia di Gesù ci esclude dal Governo patron del Comune ma
è il caso di un partito comunista siciliano che ha dovuto affrontare rischi negli scorsi mesi una tomentosa epurazione incentrata sul caso dei rapporti di affari
Fra il si un imprenditore assai noto il conte Cassina e delle e le cooperative rosse e locali
E uno formule di maggioranza di questo tipo così larghe sono le formule
Bene dentro le quali possono facilmente presto tardi prosperare quelle forme di intesa
Fra
Imprenditoria spregiudicata d'affari e comunismo di Raff pari che sono il maggior pericolo del paese e che lascerebbe dalle forze morali del Paese fra le quali noi dall'opposizione io so bene che queste cose possono anche essere nobilitate perché la formula giornalistica
Perché la formula giornalistica e
Che politica che navigo compagna chiamava Scalfari Nismo prevede prevede proprio una intensa a dar
Con livello fra borghesia speculativa d'affari del comunismo piccoli comuni mora affari ripensando anche con qualche cinismo che per la via degli affari il il Partito comunista possa essere guadagnato alla causa
Dell'Occidente gli ho detto che un Occidente di questo genere un incidente fondato sulle intese d'affari su una sostanziale dono al sulla sostanziale corruzione del maggior partito di opposizione non è qualche
Possa nei che attiri i nostri entusiasmi estetici invecchiati i nostri entusiasmi morali né che possa bene sembra ci durevoli come forma di governo e il giudizio nel Paese perché quando queste cose accadono Visentini le forze morali di un paio se se ne vanno fuori e contro di queste di queste combinazioni fra la borghesia spregiudicata d'affari e il comunismo spregiudicato d'affari e il paese finisce in un modo null'altro con andare all'opposizione o no o da una arte quando o da una parte o dall'altra ma tutto questo io non voglio dire che questo sia per succedere a Catania dico che questo è successo in tale misura da indurre il partito comunista che è un po'più
Siciliano che è un po'più serio fondi qualche giornalista a intraprendere una una epurazione nel proprio interno molto raffica e affrontare un contratto di maggioranza e minoranza nel proprio interno molto drastica che non è un segreto perché è stata su tutti i giornali per quelli
Per cui per
Per il pettine leggi ora noi
Dobbiamo andare e concludo perché in questa
A questa ora di sera domina un problema illegittima altre attese in vini di tutti quanti consiglieri nazionali e del resto speso di
Al terremoto nella sede poi successiva delle ordini del giorno di tornare su solo alcune su alcune questioni che mi temono ma che non è il momento dia gaffe di affrontare
Di affondi affrontare adesso però noi abbiamo un problema di
Indirizzo politico morale di fondo del partito nei confronti della vita e Yllana e Giorgio è in parte ha richiamato ma che nella sua essenza significa che il partito repubblicano non può e non deve ne vuole più grazie al cielo cercare intese a distanza con uno il partito comunista che in tutta Europa declina e in Italia declina in misura minore ma pur sempre segue la corrente
Il la corrente europea mai perdiamo risalente e il Partito repubblicano all'interno delle coalizioni democratiche deve
Non operare scelte di campo pregiudiziali pro o contro un partito pro o contro un altro
Il Partito repubblicano deve in funzione del suo programma badare degna discernere i fili della politica italiana come si annodano e possono intrecciarsi abbrevia lungo termine sapendo due cose la prima che verso il Partito Comunista saremo sempre preceduti dal partito sul
Salis dell'insegnamento di quindici anni Nestore ultima partito e l'altra che noi abbiamo
Condivise e sentite Riserve nei confronti di aspetti della politica del partito socialista Giorgio Rosa loda Amato e fa bene ma noi non possiamo accettare alcune linee di politica filo araba che non è neanche rivolta agli arabi ma o dei reati ma tutti non possiamo neanche accertare le improvvisazioni in materia di finanziamento della scuola privata che qualche socialista in vena di ministeri arrivò alla pubblica istruzione ci venne a ci viene ammannito
Ma amici repubblicani se noi andassimo al fondo del problema dobbiamo andarci e io insisto nel dire lo faremo forse sull'ordine del giorno che sulle questioni e Medio Oriente il partito deve aggiornare una diagnosi che e antica di cinque
Venticinque anni di fronte a uno svolgimento
Ma se il drammatico sembra se andiamo a esaminare quei e e io dico anche che noi
Non possiamo in nessun caso accettare il principio di un finanziamento che metta dei soldi in mano alle scuole private la sola
Cosa delle che possiamo accettare e quella di ordine e eventualmente è una riconoscimento di detrazione dall'imponibile tributario degli
Di di costi o di parte dei costi sopportati per l'educazione dei propri figli perché un cittadino italiano che spende per l'istruzione non obbligatorio dei propri figli fa un investimento di affetto per se medesimo ma fa un investimento per la cooperazione per una velature invita razionale e ancora andassimo invita su questa strada di problemi concreti io dico che ne dovremo affrettarci di paese italiano dovrebbe affrettarsi ai di minare inutile Sottosegretariato di Stato per le immigrate
Pone perché non c'è più flusso migratorio dal bello Italo regno neanche verso la Svizzera e la Germania di appendersi un organo di governo sottosegretario alto commissario per la e immigrazione avere una politica dell'immigrazione del dell'immigrazione dove most
Vendere a Fiumicino un tappeto rosso sotto i piedi qualsiasi polacco cileno altro che sia disposta a venire a noi per questo Paese che ha smesso di fare figli Giorgio questo per chissà studia demografia questo è un Paese la cui popolazione
Qua qua
Qualcun altro antichi avere e questo è un Paese questo Paese la cui composizione demografica e caratterizzata da un progressivo invecchiamento di popolazione questo è un Paese che mentre la Germania Est della Germania all'Ovest avvisano i rimedi contro questo spettro della politica e popolazione da un lato non si è ancora dato a quarant'anni dalla costituzione la legge sul diritto di asilo politico e respinge i polacchi dall'altro per vie legali e clandestine
Si riempie di narcotrafficanti nigeriani si riempie di travestiti brasiliani si riempie di tutta la scuderia disuso la schiuma di malavita della della terra e questo Paese Giorgio tra dieci anni avrà un problema ma razziale che non ha mai conosciuto nella sua storia e noi crediamo di non essere razzisti perché non c'è mai stato il problema saranno momenti amari quando il problema ci sarà e allora un partito politico e tale seguono dai problemi dell'avvenire in tema
E si si dà in tempo una politica selettiva selezione immigrazione ma detto questo
è ma dentro di me mi ha detto congresso si va alla scadenza statutaria nen perenni sistemi democratici normali ma detto questo comunque posso convincermi della fondata della tua
Ma
Ma tu sai meglio di me che la costituzione d'
La Repubblica italiana differenza della Costituzione consuetudinarie inglese non prevede che il Presidente del Consiglio sia nominato col decreto di scioglimento delle Camere in tasca noi stiamo violando Daniela la Costituzione scritta della Street della Repubblica perché in quel sistema inglese quello che tu dici a una certa valenza normale è una parte delle regole del gioco i nostri scioglimenti anticipati delle Camere sonoro
Pure della regola della della regola del gioco per chi ancora crede in questa costruzione o se no Stefano propone di cambiare la Costituzione su questo punto e di rendere flessibile la durata della Camere ma finché la Costituzione questa noi repubblicani dobbiamo obbedienza e rispetto a questa costruzione ha le sue ragioni ispiratrice perdona nessuno di noi ha mai proposto di cambiare la su questo punto né ha mai elogiato la prassi
I ricevimenti anticipati che io sappia che io sappia per ora ma dico e del Congo e concludo veramente con questo perché bastano accenni tenta quando dissenziente quali che siano i nostri dissensi col Partito socialista in materia politica mediorientale per quel che riguarda gli arabi quali che siano i nostri dissensi col partito Sinistra per quel che riguarda la politica scolastica il finanziamento alle scuole private su questi medesimi terreni Visentini bensì tra
A me non dissenso non meno fermo e netto Congo settori poderosi del partito dalla perde il partito della della Democrazia Cristiana noi siamo Frente ma siamo sempre e quindi da questo punto di vista occorre sempre una paziente sottile dialettico se occorre quindi per nel districare la condizione di un partito come il Partito repubblicano che si trova in condizioni difficili e su tutti questi temi voglio sperimentando nel momento in cui ritirammo le sanzioni quelle economiche per lei e per le Falkland o Maldini e come il Piaggio chiama no quale fu la situazione in quel momento ricordiamocelo perché esemplare di tutte le situazioni che potranno tenere in Italia nei prossimi in quel momento le segreterie dei tre grandi partiti socialista e comunista democristiano erano per l'aggiunta dei militari torturatori gli argentini contro l'Inghilterra democratica il Partito repubblicano e qualche altro partito minore laico era l'Inghilterra democratica contro i depuratori alla fine cosa accade che noi mantenendo le sanzioni militari e ritirammo le sanzioni economiche e poteva essere una cosa se l'avessimo fatto fin dal principio se l'Italia avesse detto al mondo noi le sanzioni economiche sappiamo che roba è perché ne abbiamo sopportate nel trentasei non è una cosa seria nulle sottoscriviamo ma una volta che l'abbiamo sottoscritte dovevamo mantenerne ci furono io ricordo nel consiglio dei ministri che prese quella dolorosa
Sì sì ore dodici ministri che chiesero che i ministri menzionato nel comunicato stampa il fatto che essi avevano parlato che vuol dire che se avevano delle riserve altrimenti è ovvio non si menziona che il fatto che un ministro ha parlato ma nonostante che anche in
I ministri dei due grandi partiti di governo fossero dalla nostra medesima opinione ne dovremmo piegare inchinarci no ad una comunità ora una convergenza fra democristiani socialisti e comunisti su queste faccende e quel godiamoci che quando crediamo
Boh di venture di marciare con i grandi battaglioni e grandi battaglioni su questioni morali e politiche strategiche decisive tramite italiana non ma ce l'ha con noi da contro di noi possono trovare convergenze contro di noi che ci sommergono e passano sulla nostra The sta e per questo occorre fare uso di tutta la nostra intelligenza politica illuso d'intelligenza politica esclude le ozio le opzioni di campo preventive all'interno delle coalizioni democratiche per un partito concluso o o conto con
Provo o contro un altro partito il resto e tattica e gusto e argomentazione e e e e non importa ecco perché io credo che il nostro prossimo congresso dovrà essere svolto in modi e tempi tali da poter
E dibattere liberamente di politica da potere dibattere liberamente in modo degli dei missili fra le nostre posizioni programmatiche e le nostre opzioni i nostri opzioni di alleanza politica e che nel frattempo ne dobbiamo prepararci lavora aria preparare seriamente come mi pare che siamo nell'insieme preparando seriamente la piattaforma delle elezioni delle elezioni ed Enzo europei sulla quale
Sulla quale un'ultima aggiunta come voi sapete
Noi siamo legati da un patto nella federazione di partiti di di Stoccarda liberali democratici e riformatori europei e questo patto implica che la piattaforma di programma sulla quale noi ci muoveremo sia deciso da alcuni
Esso di questi partiti su spalle lo piglia quale noi partecipiamo e ed è fa in facoltà di ciascun partito aderente di altro dire aggiungere delle postille cioè di aggiungere di fare delle variazioni o delle o o piuttosto obiettò su delle aggiunte ma di questa facoltà ha fatto un uso prudente e possibilmente un muro concordato fra i partiti che formasse entrassero concorre le medesime le medesime liste perché non sarebbe ora apprezzato in campagna orale il fatto che non ci presentassimo in liste comuni con i radicali con i liberali ma i radicali aggiungessero che loro sono contro la NATO putacaso coi liberali al proprio estro che loro sono contro il fisco e di un certo di un certo tipo in un altro caso non sarebbe un bello s'
Tarlo quindi nostro sforzo dev'essere per il programma comune al quale contribuire in comune della federazione di partiti liberaldemocratici europei e se senza aggiunte italiane o sei con aggiunte italiane Giorgio con aggiunte concordate
Cosa dopo concordate fra i partiti che si ritrovassero a condividere il medesimo all'ennesima Sfinge scommette elettorale del Polo laico nei confronti del Polo del polo socialista quel partito in questo del Polo laico in rapporto a un polo socialista si può trovare tutto convintamente sentimentalmente anche unito e pro e programmaticamente con facilità uno con facilità unito il resto è da vedere vedremo le con visioni della Commissione per lo Statuto critico sintesi relazionale vedremo le commissioni dei concorsi una commissione per il programma qui nel Consiglio nazionale ma non possiamo dare per scontato in un partito che conta tanti sente sentimenti civili tanti esperti e tante visioni non possiamo dare per scontato fin d'ora che su quale che su tutti esiste le sotto righe sottoparagrafi di un documento programmatico non generico ci sia più si possa applaudire e approvare senza discutere credo che discuteremo discuteremo nel Consiglio discuteremo nel congresso e per questo le cose vanno fatti a con loro tempo con la loro gradualità
Con loro ordine razionale mentale
Ecco ho finito cari amici invitando tutti che prima di tutti il segretario e il presidente del partito
A fare in modo per il nostro dibattito interno sia il più cordiale il più intenso possibile noi non sappiamo farci di gente che applaude davanti e che per la di io credo che giovi più al partito citarla a viso aperto davanti ma si preclude come ovvio di parlare o di fare dietro
Voce in capitolo la storia del davanti e dietro comunque
Una
Amministratori pubblici
Delle