Napoli per lo sviluppo dell'area metropolitana e del Mezzogiorno

Molti anni lavora con tenacia e determinazione per conseguire risultati sempre più consistenti nel campo dei trasporti ferroviari
Negli ultimi cinque anni l'azienda ha trasformato la sua originaria vocazione manifatturiera sviluppando e consolidando nuove capacità impiantistiche e sistemisti in questi anni la capacità produttiva di Ansaldo trasporti è raddoppiata e nello stesso periodo la forza lavoro occupata e cresciuta del venti per cento circa raggiungendo
Ad oggi oltre le due mila unità con un assorbimento medio annuo di circa cento unità tenuto conto del naturale turn over
La crescita della nostra cifra d'affari da circa centosettanta a trecento miliardi dall'ottantaquattro a oggi
A alimentato in misura crescente un indotto che assorbe in totale il cinquanta per cento circa della nostra produzione e che per almeno un terzo è collocato nel Mezzogiorno
Il positivo andamento della gestione e al tempo stesso causa e perfetto di uno dei principali obiettivi della nostra strategia
Ossia la ricerca e l'innovazione tecnologica
Dall'ottantaquattro ad oggi gli investimenti in ricerca hanno avuto una crescita progressiva sia in termini di incidenza sul fatturato passando da circa il cinque nell'ottantaquattro all'otto per cento di oggi
Sia in termini di incremento delle risorse umane dedicate che sono avevo
Ma in data odierna circa duecento persone
Il nostro impegno nella ricerca che si è concretizzato nella promozione di programmi molto impegnativi e qualificanti che vanno dalla componentistica innovativa per il sistema ad alta velocità ai sistemi innovativi per il trasporto urbano e dalle applicazioni dell'intelligenza artificiale
Prosegue con un'iniziativa molto rilevante
La Costituzione nell'area dello stabilimento di Napoli di un consorzio di ricerca del quale faranno parte anche l'Università di Napoli ed altre aziende del settore Ansaldo
Il consorzio che impegnerà un investimento di circa cinquanta miliardi occuperà nella fase iniziale cinquanta addetti realizzerà il primo centro italiano di sperimentazione per veicoli ferroviari completi e svilupperà nuove tecnologie di base per i trasporti su ferro ma in realtà la crescita produttiva occupazionale tecnologica non può esprimere compiutamente il significato della presenza all'Ansaldo trasporti nell'area napoletana
Riteniamo che la nostra presenza si qualifichi anche per il contributo di partecipazione propositiva ai grandi progetti di riqualificazione e rilancio dello sviluppo sociale ed economico della comunque conurbazione napoletana in questo senso infatti intendiamo interpretare il significato del nostro impegno nel supportare l'amministrazione comunale di Napoli e l'Amministrazione regionale per l'elaborazione dei rispettivi piani di trasporto ma è anche al di là di questi due impegni acquisiti ci sentiamo responsabili e coinvolti nella volontà generale di instaurare nuove forme di approccio razionali e corrette sul piano metodologico per la risoluzione dei numerosi problemi del trasporto nell'area napoletana siamo convinti ad esempio che accanto alla necessità di potenziare e riadeguare l'assetto infrastrutturale su del del sistema su ferro nell'area metropolitana sussista l'esigenza prioritaria di prestare la massima attenzione ai problemi dell'interscambio in altre parole alla creazione di un effetto rete si tratta in sostanza di studiare perseguire obiettivi di integrazione delle risorse esistenti e di quelle in via di acquisizione alla collettività
Il problema di ridefinire riqualificare il ruolo del passante metropolitano ad esempio non può essere disgiunto dal futuro assetto che assumerà la rete su ferro con la realizzazione della linea uno della metropolitana della per della linea tranviaria rapida della linea Monte del Vesuvio e degli interventi in atto sulle Ferrovie concesse campane
D'altra parte ciascuna delle opere citate deve raccordarsi opportunamente alle altre assumendo un ruolo specifico e razionalmente integrato nel contesto generale essendo come azienda coinvolti nella realizzazione di gran parte di questi interventi ci sentiamo altrettanto responsabilizzati nella definizione di analisi studi e proposte tecniche per conferire la massima efficacia gli interventi in atto se questo è il contesto dello spirito secondo il quale agiamo risulta evidente che siamo interessati anche forse soprattutto al miglioramento lo sviluppo delle condizioni di vivibilità di quest'area in cui operiamo
E per questa ragione che nel chiudere questo breve intervento vorremmo sottoporre ai presenti una riflessione sulle priorità nella promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e nell'area metropolitana di Napoli la situazione generale dei trasporti ma anche quella dell'intera economia regionale conduce ad una convinzione che ritengo di grande importanza la soluzione dei problemi gestionali del settore pubblico riveste un'importanza pari e forse superiore a quelli degli investimenti l'efficienza la capacità gestionale e di fatto un capitale in grado di valorizzare tutto il patrimonio di servizi ed infrastrutture esistenti ed in fase di realizzazione
Ci rendiamo ben conto delle difficoltà di procedere per questa via puntare sulla gestione significa modificare in modo duraturo di importante un segmento della realtà sociale generando conflitti tra i soggetti sociali interessati
Ma ripeto ma riteniamo che lo sforzo vada perseguito collaborando tutti insieme al disegno e la realizzazione di grandi progetti di risanamento gestionale nel nostro e nell'interesse stesso dello sviluppo dell'area metropolitana
Nel ringraziare per la vostra presenza questa conferenza e per l'attenzione prestata queste mie considerazioni vi porgo i migliori auguri di buon lavoro Napoli ne ha bisogno
Grazie giudice ermellini
Grazie ancora a lei al suo management al consiglio di fabbrica
Credo che l'Ansaldo
A contribuito a dare un'immagine della volontà di questa città
Di progredire e di progredire speditamente
Con l'occasione ringrazio lor signori
Che sono partecipi di questo dibattito di questa conferenza espressione dal mondo politico delle forze economiche delle forze sociali delle forze imprenditoriali tutti protagonisti unitamente agli enti locali alla Regione protagonisti ce l'auguriamo dello sviluppo
Della nostra città dell'Area metropolitana avrà occasione via via che si svolgono i nostri lavori di fare anche dei ringraziamenti più mirati
Signori il processo di ristrutturazione industriale
Posto in essere in questi ultimi anni presenta un punto debole incompiuto che per buona parte coincide con i problemi della più antica area di industrializzazione del Mezzogiorno e cioè con l'area metropolitana napoletana
Noi sappiamo tutti sanno che l'apparato industriale del nostro Paese in particolar modo quella parte che fa capo al settore pubblico ha bisogno per dar corpo definito ad un disegno di ammodernamento in gran parte già attuato altrove
Di intervenire in maniera radicale su questa delicata area territoriale perché dalla eliminazione delle fasce di inefficienza e di insufficienza che in esse si manifestano
Dipende il buon fine di un processo di trasformazione di sviluppo che il Paese pur con contraddizioni sacrifici va portando a termine con successi evidenti
Fin qui il fine è comune e la città di Napoli che ringrazio a loro vivamente per la partecipazione a questa riunione di lavoro non intende restare estranea a questo processo dichiarando la sua piena disponibilità
Sia ben chiaro però che essa rivendica da un lato la salvaguardia delle risorse umane disponibili
Già fin troppo sacrificate da tassi di disoccupazione anomali rispetto all'economia italiana europea e financo alla stessa più debole economia meridionale
E l'altro si propone a giusta ragione per la sua storia
Per il prestigio della sua università del mondo della scienza della cultura dell'imprenditoria pubblica e privata per la serietà delle organizzazioni sindacali come leader di un processo di sviluppo più ampio
Che consenta ricollegare i fermenti nuovi che emergono dall'intera area mediterranea alle prospettive ampie di sviluppo dell'unificazione europea anche utilizzando
Una antenne che la Comunità economica europea intende istituire il Napoli per avvicinarsi anche come struttura alle regioni meridionali ai paesi rivieraschi del Mediterraneo
Con questa conferenza dunque senza mezzi termini l'amministrazione che ho l'onore di presiedere l'intero Consiglio comunale della città attraverso la speciale commissione di sviluppo
Che ringrazio per il lavoro svolto durante alcuni mesi mirano in auto non essendo disponibile a sacrificare un apparato produttivo che tanta parte della storia del Paese a partire dall'Italsider di Bagnoli è la c'è deve essere sensibile alle nostre ragioni che sono di carattere industriale
Oltre che sociali soltanto perché per chiudere in nero conti aziendali preparati altrove ovvero per offrire prospettive ripeto profitto senza che le vengono benefici evidenti per le popolazioni i cui interessi rappresentiamo come conciliare allora a queste esigenze tutte irrinunciabili è questo il tema di fondo dei nostri lavori
Sul quale mi permetto di richiamare la loro attenzione in questa breve introduzione che volutamente mette da parte e me ne dolgo ogni aspetto formale è di mero cerimoniale
Per parte nostra è l'onorevole Scotti sulla base del lavoro fin qui svolto dirà queste cose in maniera più puntuale analitica
Siamo giunti a questo confronto con alcune scelte di metodo e con idee alquanto precise sul ruolo che intende svolgere l'ente locale quanto al metodo diciamo subito che al fine di non disperdere in mille rivoli irrilevanti ammontare di risorse che ci sono rese si renderanno disponibili pretenderemo che tutte le iniziative e non solo quelle previste dalla legge sessantaquattro
Dopo aver subito un rigoroso vaglio di costi-benefici entrino a far parte di un Ulivo più accordi di programma affidati alla gestione democratica degli enti locali rappresentativi ciò significa gestione unitaria anche sotto il profilo finanziario per il quale aspetto intendiamo coinvolgere le istituzioni creditizie locali maggiormente rappresentative in un'azione associata che consenta di attivare anche a processi autonomi di finanziamento e di sviluppo offrendo al tempo stesso un supporto tecnico altamente qualificato
In tal senso stimoleremo anche lo sportello della Comunità economica europea ha voluto e realizzato dalla Camera di Commercio perché si impegni direttamente il giudizio di vari tanto spessore
Inoltre sempre sotto questo profilo ben ricordando quanta attenzione ancora recentemente a Napoli
In un suo convegno nazionale in modo produttivo bar riponendo sui problemi di efficienza delle istituzioni pubbliche ci si è preoccupati di formulare una prima ipotesi tecnostruttura
Da vedersi come nucleo originario di una riqualificazione tecnica dell'intero apparato burocratico
Ancora ben consci di dover affrontare una serie di precondizioni per garantire sicurezza
Di scelte territoriale l'amministrazione del consiglio comunale nel dialogo nel confronto con la cultura urbanistica con l'imprenditoria che a Napoli assegnato notevoli capacità di analisi di proposte di elaborazione
Stanno portando avanti un attento programma di scelte urbanistiche che intendono affrontare in una visione unitaria problemi di vivibilità cittadina fortemente compromessa da perversi interventi edilizi del passato in questo contesto il nostro augurio è che le loro proposte
Siano coerenti con il ruolo che intendiamo che intendete sia restituito alla città di Napoli aveva la sua area metropolitana
Ruolo già attualmente esaltato da una vivacità culturale sulla quale è già forte l'attenzione di Abed internazionali altamente qualificati
Diamo fin d'ora garanzia che porteremo rapidamente l'intero quadro di riferimento all'attenzione del Consiglio comunale che certamente non mancherà
Non manderà deluse le aspettative che questa conferenza riuscirà ne sono sicuro a fare emergere grazie
Do la parola rispettando i tempi
Alla onorevole Enzo Scotti coordinatore della commissione per lo sviluppo
Termini
Cabina
Prima
Signor sindaco i termini della questione Napoli sono fin troppo noti nella loro complessità
Il grave intreccio tra i problemi economici sociali e ambientali
Permane si accentua
In questi ultimi anni pur in presenza di un rilevante flusso di risorse pubbliche
Ed un positivo fervore di iniziative imprenditoriali
La situazione complessiva richiede dunque per Napoli e la sua aria metropolitana un interesse nazionale sulle strategie e sugli interventi necessari per superare di fronte al possibile accentuarsi di tale situazione
Il compimento dell'integrazione europea
Ancorché costituire la via naturale alla creazione di una società avanzata rischia di accentuare cristallizzare l'aria di Napoli e Mezzogiorno nel ruolo di periferia economico sociale rispetto al resto del Paese ed è la nuova realtà con uno spreco di risorse e potenzialità tale da incidere in maniera negativa su tutto il processo evolutivo in corso in Italia
Il divario di produttività tra le due grandi aree del paese
Può assumere proporzioni incolmabili ed accentuare in assenza di un effettivo sviluppo economico gli squilibri sociali e il degrado ambientale soprattutto nei grandi centri urbani
Lo sviluppo moderno ed equilibrato di Napoli costituisce per contro una leva essenziale per la complessiva trasformazione dell'economia e della società meridionale
Il dato che più sinteticamente esprime la dimensione del problema e quello relativo alle difficili prospettive dell'occupazione
Così come le ricerche della Svimez hanno posto in evidenza
Napoli è oggi il capoluogo più densamente popolato d'Italia
E la sua aria metropolitana si estende per più di due mila chilometri quadrati con una popolazione di oltre quattro milioni di abitanti
Le previsioni di un incremento della popolazione e delle forze di lavoro con il rilevante contributo delle giovani generazioni
Accrescono pericolosamente il rischio che in assenza di nuove ed alternative occasioni di lavoro lo squilibrio tra domanda e offerta diventi un dato permanente e di gravità crescente come emerge dalle ricerche condotte in questi anni in particolare quella del professor Mariano D'Antonio
Napoli nel suo retroterra sono caratterizzate da una funzione produttiva del tutto insufficiente
Con un tasso di crescita delle imprese manifatturiere molto al di sotto della media regionale meridionale ed una proliferazione di imprese del terziario povero orientato prevalentemente sui servizi di carattere tradizionale nel sistema economico del napoletano è evidente
La grave sconnessione tra industria e servizi prova di un connotato di debolezza più generale
Ovvero la mancata interdipendenza tra le diverse attività produttive l'incompiuta integrazione tra piccola impresa locale di impresa medio-grande
Quest'ultima non legata né interdipendente Colere spalti attività produttive quasi fosse un corpo estraneo ad un sistema produttivo
Questa inadeguata e frenante funzione produttiva della città di Napoli determinata anche da una eccessiva dipendenza del sistema produttivo da centri di eccezionali Esterni
Unitamente alle sempre più evidenti diseconomie ambientali nelle relazioni con il proprio retroterra fanno sì che invece di svolgere il ruolo di infrastruttura attiva per il territorio essa costituisca un vero e proprio freno allo sviluppo produttivo moderno per il suo hinterland e la Regione
E ciò anche perché il suo territorio è stato finora considerato quale semplice contenitore in grado di assorbire funzioni attività è e produzioni quasi indipendentemente dalla sua struttura e dei suoi caratteri specifici sì e in tal modo determinato una progressiva espansione periferica della città attraverso l'urbanizzazione dei territori contigui e la sua saldatura dei centri preesistenti piuttosto che come sarebbe stato auspicabile un effettivo decentramento dell'Area con il risultato di un'ulteriore accelerazione del processo di congestionamento
Ma al di là delle pur gravi distorsioni legati agli aspetti quantitativi e qualitativi dello sviluppo di Napoli
Nonché alla gestione del suo territorio emerge con chiarezza che il quadro così delineato si sia in fondo caratterizzante attraverso un dato costante nel tempo il prevalere della tendenza della società napoletana
Ad una difesa indiscriminata delle si spende funzionale spesso solo araba alla salvaguardia di interessi a carattere particolare
Un atteggiamento questo che ha implicazioni negative fin troppo evidente
Indebolendo la naturale spinta all'innovazione al cambiamento pur presente oggi con maggiore forza tra gli imprenditori locali
Ha reso possibile il prevalere di una concezione dello sviluppo in termini assistenziali che richiede prevalentemente erogazioni dirette all'impresa ed ai disoccupati
L'effettivo rilancio produttivo di Napoli del Mezzogiorno ha bisogno di spinte ben diverso
E necessario colmare il vuoto di progettualità
Uscire da una logica puramente difensiva elaborando una politica delle attività sostitutive e del rilancio dell'industria su basi nuove sottraendo definitivamente all'aria del napoletano ad un possibile destino di emarginazione
Qui è il senso di questa conferenza nello sforzo di giungere a un recupero pieno della capacità propositiva
Non si vuol dar vita ad una sessione di studio ad un dibattito sui principi generali ed astratti bensì ad una riunione di lavoro nella quale si confrontino volontà strategie ed obiettivi specifici coerentemente con il rilievo nazionale
Che al problema di Napoli e dell'area metropolitana abbiamo voluto assegnare
E che appartiene alla tradizione più alta della cultura napoletana basti ricordare per tutti Francesco Compagna il consiglio comunale non ha ritenuto di dover elaborare una proposta in modo autonomo
Ha voluto però definire i termini dei problemi da affrontare e le responsabilità dei diversi operatori
Ponendo questa conferenza come sede per avviare un permane una permanente concertazione e cooperazione
Tra il pubblico e il privato necessario fondamento di accordi di programma
Infatti se la scala delle questioni da affrontare
Fa riferimento non solo all'ambito comunale ma ad un contesto ben più ampio la strada non può non essere quella del confronto aperto a tutti i soggetti economici alle forze sociali e politiche coinvolte
Cosicché coordinando ed armonizzando l'insieme delle volontà sia Prodi hanno una strategia comune operativa ed efficace
L'obiettivo finale dell'iniziativa del Consiglio comunale infatti quello di definire un programma di interventi pubblici che si era accordato con le strategie di investimento delle imprese private da partecipazione statale
E che trovi attuazione nello strumento dell'accordo di programma da realizzare tra il comune di Napoli la Regione Campania del governo centrale recuperando in questo contesto anche l'operazione integrata Napoli promosso dalla Comunità europea
Questo obiettivo potrà essere raggiunto ad una condizione
Che la riforma dei poteri locali una volta approvata dal Parlamento consenta loro di svolgere anche a Napoli quel ruolo di promozione di assistenza di servizio di governo del territorio assolutamente indispensabile
L'attuale organizzazione infatti rischia di precludere il successo alle operazioni qui indicate
L'amministrazione comunale l'amministrazione provinciale l'ente Regione e tutti gli enti tecnico amministrativi che al loro fanno capo devono assumere dandoci atteggiamenti culturali moduli organizzativi e procedure di intervento adeguati ai bisogni il ruolo che loro compete
Quello di essere motori e garanti della nuova fase di sviluppo
E convinzione della commissione che ha preparato questa conferenza che l'identità produttiva perseguibile dall'economia e dalla Società Napoletana
Debba uscire dalla pesante subordinazione ad interessi esterni all'area per essere invece più propriamente il risultato di una crescente integrazione internazionale
La definizione dei concreti contenuti di tali identità e le strategie operative necessarie per conseguirne diventano pertanto il presupposto per superare la logica delle operazioni isolate e di prospettiva limitante affinché i singoli interventi pubblici e privati possono interagire tra loro in un quadro più complesso ed ambiente e ritrovare un reale valore strategico rispetto all'obiettivo
Quello cioè di costruire un'ariana Pietropolli Tana
Sempre più integrata sul piano europeo ed internazionale che si ponga come cerniera del Mediterraneo e che faccia riacquistare a Napoli la sua funzione trainante rispetto a tutta l'economia meridionale
Su questo percorso tuttavia si dovranno affrontare con forza gli ostacoli e i vincoli interni che hanno impedito finora l'innescarsi di un processo di sviluppo auto propulsivo
Ma si dovrà anche essere in grado di misurarsi con la concorrenza degli altri paesi mediterranei che tenderà a divenire con il completamento del mercato unico nel novantadue sempre più aspra
E con la realtà dei Paesi di nuova industrializzazione sostenuti nel loro sforzo delle grandi società multinazionali e dalle nuove tendenze della divisione internazionale del lavoro
Come già risulta evidente dalla crisi di alcuni settori dell'industria tradizionale napoletana
Non si tratta allora di dar vita ad un qualche processo di reindustrializzazione a carattere straordinario
Ma piuttosto di porre le basi per un continuo e costante adattamento alle mutevoli esigenze della concorrenza internazionale innovare e cioè anticipare il futuro
Futuro che per la città di Napoli rimane indissolubilmente legato a questo ruolo internazionale
All'eliminazione dei deferenti Ali di produttività rispetto al nord del Paese dall'Europa all'intelligente gestione del territorio e alla efficiente interrelazione tra industria e servizi
Cosa possiamo fare in questi due giorni
Gioca ripeterlo il lavoro da svolgere in questa sede è quello di raccogliere di ordinare le valutazioni e le proposte degli operatori delle istituzioni delle forze politiche in merito e non solo e non tanto al perseguimento possibile di questa identità ma più specificamente alle concrete strategie aziendali e dei programmi di investimento che ne devono conseguire nonché alla disponibilità delle forze sociali a comportamenti collettivi coerenti con lo sforzo di innovazione di efficienza del sistema
Dall'insieme delle risposte che in questi giorni ci verranno forniti deve partire la costruzione del programma di interventi che il consiglio comunale sottoporrà la decisione della Regione Campania del governo nazionale della commissione della Comunità europea
In concreto quali domande riteniamo utili pur
La prima vorremmo rivolgerla i grandi imprenditori pubblici e privati che qui operano nei settori dei mezzi di trasporto aereo e terrestri ed è l'automobile in particolare e dell'elettronica
A loro chiediamo quali strategie ambientali complessi
E quali investimenti intendano porre in essere nell'area napoletana
Per sostenere efficacemente i processi di integrazione intersettoriali
E di interdipendenze all'interno di ogni settore tra gli operatori di mercato
Ricercando nelle potenzialità della realtà napoletane meridionale le motivazioni alle scelte strategiche agenda finora mantenute esterne al sistema economico locale
Una questione più immediata si pone certamente per lo sviluppo del settore aerospaziale e per quello dei trasporti ferroviari
Con riferimento soprattutto ai propositi di riordino e di nuovi rapporti fra imprese pubbliche e privati
I quesiti più diretti riguardano la consistenza e l'efficacia delle decisioni da assumere o assunte a questi fini il ruolo delle aziende napoletane il loro futuro
Non minore rilievo assumono i quesiti in ordine al futuro dell'industria siderurgica
Ai concreti programmi di reindustrializzazione che verifichino con chiarezza le possibili e nuove alternative produttive
Perché innanzitutto da queste risposte che è possibile impostare un rapporto credibile con i lavoratori interessanti e con i cittadini indigenti
Questa priorità logica non vuole identificare il sviluppo economico e grande impresa né individuare nell'industria manifatturiera all'esclusivo fattore trainante del progresso economico sociale dell'area napoletana
Tuttavia non possiamo ipotizzare un apparato produttivo prevalentemente centrata sull'attività del terziario e artigianale indebolendo e non potenziando una struttura produttiva manifatturiera moderna e competitiva
Nella quale grande media e piccola industria ricerche nel trovino occasioni di integrazioni produttive e commerciali
Di conseguenza insieme ai rappresentanti dell'imprenditoria locale napoletano anche artigiani
Fonte di possibile moltiplicazione di fusione delle attività produttive vorremmo individuare i punti di forza e di debolezza della situazione esistente
Per definire gli strumenti necessari per il sostegno e lo sviluppo che non siano però semplici coperture assistenziali
Un contributo efficace a questo disegno dovrà essere chiesto alle forze artigiane nel complesso e alle piccole imprese che operano soprattutto nel settore dalla trasformazione di prodotti agricoli
E se costituiscono una base produttiva diffuse strettamente integrata con le vocazioni del territorio e possono costituire un volano per la nascita di una nuova imprenditoria locale a condizione che sappiano introdurre tutte quelle innovazioni di processo e di prodotto e quelle moderne strutture commerciali promozionali che garantiscono il successo in condizioni di accentuata concorrenzialità
Il sostegno reale a queste attività passa soprattutto attraverso l'incentivazione la cooperazione che l'unica strada che consente di superare i vincoli posti dalla sempre maggiore internazionalizzazione dei mercanti
E di sviluppare le tecnologie adeguate ad affrontare la maggiore competitività degli altri paesi
Una confermo più che la risposta ad un quesito ci si attende dalle forze sindacali per un'azione di sostegno alla innovazione e modernizzazione dell'apparato produttivo
Che può non comprendere anche le attività della pubblica amministrazione
La possibilità di consolidare i livelli occupazionali esistenti
E di trovare nuove ed alternative occasioni di lavoro dipende anche dalla fermezza con la quale le forze sociali
Sapranno combinare flessibilità e adeguate politico di sostegno per la formazione dei giovani e la riqualificazione dei lavoratori esuberanti dei settori in crisi
La passata esperienza evidenzia infatti che a Napoli come del resto in tutto il Mezzogiorno
Da un lato le imprese subiscono i vincoli non sempre motivati della disciplina del mercato del lavoro mentre dall'altro i giovani non dispongono di servizi per l'impiego che consentirebbero una migliore formazione è un efficace avvio al lavoro la pur legittima tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori rischia infatti di trasformarsi in un paesotto foca ante per l'impresa e in un limite allo stesso incremento dell'occupazione
Sebbene una responsabilità primaria in materia di mercato del lavoro spetta all'iniziativa del ministro del lavoro i sindacati restano gli interlocutori primari per giungere ad un altro punto di accordo tra imprenditori e istituzioni
Un forte impulso alla crescita dell'imprenditoria locale a due vincoli che corre rimuove la debolezza offerto di servizi la debole Offerta di servizi alla produzione e lenire quattordic'anni d'azione del sistema finanziario
La nuova legge per il Mezzogiorno ha sottolineato l'importanza del superamento di tali vincoli creando da un lato con la riorganizzazione degli enti preposti
Le premesse per una moderna ed efficienza politica industriale e dall'altro estendendo al settore dei servizi le agevolazioni vigenti nel settore industriale
Su questo in particolare sugli altri temi posti all'attenzione che la conferenza attendiamo dei responsabili di tali organismi soprattutto dal ministro per il Mezzogiorno di conoscere le concrete iniziative avviate in grado di concorrere alla crescita e lo sviluppo armonico dell'area metropolitana di Napoli
In questa città oggi mancano adeguati supporti esterni alle gestione delle attività di ricerca e di sviluppo
Alla commercializzazione di prodotti alle esportazioni all'impiego coordinato dei molteplici mezzi finanziari e alla integrazione programmatica delle diverse fonti di finanziamento
A tal riguardo e con l'attenzione rivolta alla scadenza del novantadue le domande che poniamo al presidente dell'Associazione bancaria italiana
Ed ai responsabili del Banco di Napoli delle venne riguardano il passaggio dalla vecchia alla nuova banca
E in particolare un giudizio su quali innovazioni ritengono urgenti ed essenziali per il rafforzamento delle strutture patrimoniali e la conseguente collocazione sul mercato
Ma soprattutto in merito all'adeguamento della loro operatività alle esigenze nuove dell'impresa
Le ricerche condotte in questi ultimi tempi in particolare lo studio del professor Savona il professor troppi hanno messo in evidenza l'accentuarsi del differenziale di produttività tra le regioni meridionali e il resto del Paese
Che trovano nella carenza e nelle di efficienza dei sistemi infrastrutturali trasporti e telecomunicazioni
Una delle cause della sua causa delle sue cause più rilevanti ad oggi per l'area metropolitana di Napoli sono stati indicati progetti che fanno capo alla responsabilità della Regione degli enti e delle aziende pubbliche nonché di società a partecipazione statale e dalla stessa amministrazione comunale
è indispensabile una loro più precisa finalizzazione e integrazione in un progetto in sé coerente
Vi è quindi una debolezza di questi programmi che si evidenzia nell'insufficiente coordinamento sul territorio e sulla tempestività di attuazione dei singoli interventi
E allora essenziale che nel corso di questa conferenza ci sia chiarezza non solo sui programmi ma anche e soprattutto sui tempi di attuazione e sull'effettivo coordinamento dei soggetti coinvolti
La posizione geografica di Napoli e il ruolo che l'Italia detiene come maggiore operatore nel campo dei trasporti marittimi nel Mediterraneo rappresentano una risorsa finora utilizzata molto al di sotto delle sue potenzialità
La programmazione marittimo portuale quella dei trasporti
Oltre che a contribuire ad un più razionale e produttivo uso del territorio comprendente l'intera fascia costiera vanno considerate parte integrante della programmazione economico territoriale a livello regionale
Si tratta in sostanza concretamente di far tornare le navi specialmente quello tutto contenitori a Napoli
Presentandosi sul mercato dei traffici internazionali con un servizio competitivo in termini di credibilità tariffe e tempi di rese certezza di prestazioni ed infrastrutture adeguate
Diverse ma contestuali sono le strade da seguire puntare su grossi volumi di traffico non tanto con la concorrenza concorrenza i porti limitrofi quando recuperando il carico deviato verso porti stranieri
Attribuire al porto di Napoli la funzione strategica insita nel contesto geografico di Ponte mercantile tra Europa da un lato ed Africa versante asiatica versante europeo mediterranea dall'altro
Riequilibrare in tal modo gli interscambi commerciali tra nord e sud soprattutto offrire alle compagnie marittime l'opportunità di fare del porto di Napoli il centro nevralgico della loro attività nel campo dei beni ambientali e culturali Napoli non ha mai utilizzato appieno quella vera e propria risorsa produttiva da essi costituite
Una serie di proposte sono in corso di elaborazione definizione da parte della Regione e delle amministrazioni dello Stato Ministero dei Beni culturali ministeri dell'Ambiente nonché da privati
Ma anche gli interventi in ma perché gli interventi non risultino esclusivamente finalizzati al recupero della conservazione occorre che siano coordinati con quelli dello sviluppo culturale turistico ingenti
Questi ultimi temi ci portano direttamente al problema della riorganizzazione territoriale
Solo legando il futuro produttivo della città ad una corretta gestione del territorio e possibile costruire una vera ipotesi di sviluppo
Le reali vocazioni del territorio assumono un ruolo determinante se considerate come risorse dotate di un alto grado di produttività
Il territorio e la città non possono essere considerati elementi esterni e vincolanti dalla struttura produttiva di un'economia
E sì al contrario hanno un ruolo fondamentale per le prospettive di crescita di modernizzazione di una società costituendo né una reale condizione per lo sviluppo se razionalmente utilizzate o per contro una grave strozzatura con effetti negativi e drammatici anche dal punto di vista sociale
Diventa allora fondamentale la decisione di una politica di piano di un preciso indirizzo strategico per la città e l'area metropolitana
Non un meccanismo immobilizzare ante come troppo spesso è avvenuto nel passato che alla fine si riduce solo in un fattore di ritardo per l'attuazione degli interventi e per l'utilizzazione delle risorse
Ma al contrario uno strumento incisivo e al contempo flessibile che coordini in una strategia unitaria l'insieme delle decisioni fondamentali per la città
Le opzioni fondamentali definiscono nuovi valori urbani che si redistribuiscono nella città e nell'area metropolitana
Alcuni valori già esistenti quali beni culturali concentrati nel centro storico della città sono ovviamente inamovibile
Si riconferma perciò il ruolo del centro storico come grande elemento di riferimento nella costruzione di una nuova struttura dell'Area metropolitana di Napoli
Altri valori sono invece modificabili Erri localizzabili e si presto no ad una redistribuzione nella struttura metropolitani
Per cui su di essi si può fare perno nei processi Dini riorganizzativi delle varie componenti urbani
Altri valori poi sono dati dal recupero di ampliare utilizzate da opifici industriali dismessi ubicati fuori della città e oggi divenute parte integrante del tessuto urbana
Resta da esaminare in ultimo da ma non per ordine di importanza il ruolo delle strutture di formazione dell'università e dei centri di ricerca scientifica
L'aspetto più grave del divario con il resto del Paese e individuabile proprio nel grado di diffusione della cultura e nella possibilità di utilizzo delle conoscenze
Non si tratta di ipotizzare per le infrastrutture culturali e di ricerca una funzione strumentali allo sviluppo bensì di assumere il ruolo della cultura come autonomo motore dello sviluppo
Napolitano possiede da sempre un grande patrimonio culturale formativo scientifico
Che si caratterizza oggi per un eccezionale vivacità e ricchezza di proposte e di realizzazione
A tenerlo vivo concorrono in prima fila le cinque università degli studi i laboratori scientifici istituti privati di richiamo internazionale e lo stesso intervento straordinario attraverso il foro
Occorre oggi
Nell'autonomia del lavoro di elaborazione di attuazione di queste istituzioni promuovere ottenere l'indispensabile raccordo delle loro iniziative con tutta quanta la vita cittadina e con la realtà regionale
Affinché il frutto della cultura e della ricerca scientifica si trasferisca in un dialogo aperto e continua nella realtà sociale e produttiva
Ritorna qui prepotente è ineludibile il ruolo che devono esercitare gli enti pubblici elettivo
E senz'altro evidente
Che obiettivi ambiziosi come quelli delineati nelle tesi cui sostenute devono trovare l'efficacia operativa in un'azione organica persistente adeguata
Rivolta all'eliminazione di ogni forma di delinquenza organizzata incompatibile con sistemi avanzati di convivenza civile e costruttivo
A questo fine occorre l'impegno e la solidarietà di tutti
Concludenti il quadro delle esigenze così delinea il ruolo dei protagonisti è stato individua tutti insieme siamo chiamati a trasformare Napoli da un grave problema nazionale in una grande risorse del paese
Grazie onorevole Scotti grazie soprattutto per il lavoro di coordinamento svolto in questi mesi
Il
Assidua collaborazione
Con tutti i capigruppo e con gli studiosi
Che hanno fornito elementi estremamente validi per la stesura della relazione di base che voglio ricordare a me stesso
Professore Cafiero Mariano D'Antonio Enzo Pace Uberto Siola Giacomo Colombo Massimo Annesi
Professore anzi se Antinoro sì professore Savona Campopiano professori Italia professore Gilberto masselli un ringraziamento amico assessore arnese assessore alla programmazione
Do la parola a Salvatore Cafiero per la Svimez
Prima
Porto innanzitutto il saluto del professor Saraceno
Si scusa di non poter essere qui corre avrebbe voluto ma soprattutto porto anche per il futuro la disponibilità della Svimez che è stata lieta direttissima di aderire all'invito dalla Commissione sviluppo del comune di Napoli
E a dare il suo contributo di analisi a questa conferenza del resto la Svimez da tempo insieme
Accompagna ha identificato i nuovi termini della questione meridionale nella questione urbana
E vorrei anche io fare riferimento per un momento a quelli che sono i dati fondamentali di riferimento del problema di quest'area
E cioè che la disoccupazione in questa regione e ormai dell'ordine di mezzo milione di unità e che di qui al due mila tenendo conto della dinamica naturale della popolazione dalla struttura sua struttura per età
Della tendenza all'aumento della partecipazione femminile al lavoro altre quattrocentocinquanta mila unità si offriranno il mercato del lavoro
Ora secondo noi per far fronte ai rilevanti e crescenti problemi di occupazione che quest'aria presente
Non si può prescindere da una ripresa del processo di industrializzazione
Tale ripresa richiede peraltro la riqualificazione fisica e funzionale dell'area metropolitana
E si presenta soprattutto carente di quelle funzioni qualificate di servizio alle imprese e alla popolazione
Che altrove consentono le maggiori aree urbane di svolgerà un ruolo las essenziale nell'attuale fase economica
Il deterioramento grave delle condizioni urbanistiche le difficoltà connesse all'elevata e crescente densità abitativa il degrado dell'attrezzatura fisica urbana
Non potrebbero infatti non incidere negativamente sulle prospettive di ripresa
Il superamento di tali carenze che compete prevalentemente all'azione pubblica
Richiede dunque un'adeguata opera di riassetto territoriale ed urbanistico e la realizzazione di quell'insieme di attrezzature e servizi urbani ed extraurbani
Che costituisce l'effettiva Rete Territoriale di supporto a un sistema produttivo moderno
Si tratta di un'azione per la quale ha sono per la quale sono necessari un forte impegno programmatico ed una elevata capacità di progettazione concertazione e gestione degli interventi dell'intero territorio metropolitano
Le tendenze recenti e quelle previste per il prossimo futuro mettono infatti in luce un rischio che la ulteriore concentrazione di funzioni direzionali e terziarie nel centro di Napoli
I la localizzazione di gran parte della futura crescita demografica dei Comuni adesso con loro Bati diano luogo ad un ulteriore esasperazione della polarizzazione dei flussi sul capoluogo regionale
E ad un assetto insediativo tale da aggravare il viso economia da congestione il disagio degli abitanti e le difficoltà ambientali e funzionali per l'esercizio delle attività produttive
è pur vero però e nel periodo più recente
Si sono registrati iniziative significative di localizzazione decentrata ad una scala territoriale più ampia di quella alla quale avvenuto negli ultimi due decenni il processo di Suburbia
E tra mento la integrazione la efficiente gestione delle reti infrastrutturali di trasporti e comunicazione a livello metropolitano
Al fine di consentire la mobilità delle persone dei fattori materiali e immateriali di produzione
Dovrebbe innalzare decisamente la disponibilità di spazi servizi ed attrezzature
Per l'esercizio di funzioni terziarie qualificate direzionali delle principali città segnatamente a Napoli ma non solo a Napoli
Offrendo quelle qualità ambientali che come l'esperienza insegna costituiscono pre requisiti essenziali per il loro affermarsi
Dovrebbe promuovere la Costituzione di veri e propri poli di di equilibrio metropolitano l'idea cara compagna attraverso la riqualificazione urbanistica e funzionale di centri sufficientemente distanti dalla conurbazione napoletana
Un'azione di questa entità e di questo respiro anche temporale
Potrebbe dare un contributo rilevante allo sviluppo non solo dell'Area metropolitana ma dell'intero Mezzogiorno
Grazie professor Cafiero
Prima di dare la parola alla signora Antonio Tonetto dalla CISNAL
Desidero rivolgere un ringraziamento
A quanti hanno impiegato con passione loro energie percorso di questi giorni per la preparazione del
Convegno
In particolare i componenti il comitato organizzatore
Signor Vincenzo apposta dall'Unione industriale Mauro Carosi al San Carlo Roberto Bertacco del comitato di coordinamento
Dottor Sergio Piselli dell'Ansaldo Luciano Romano del Teatro San Carlo Pierluigi Vaccaria dai vecchio
Coordinati dal dottorando no Persico
Capo di gabinetto del sindaco
Dal suo vice
Dottor spagnolo e da tutti i funzionari dell'Ufficio di gabinetto ringraziamento anche alle signore Capece Minutolo Limongelli
Per il servizio agli Achei
Deciderò rivolgere un ringraziamento
Anche al personale della Direzione giardini del comando vigili urbani della direzione di nettezza urbana
La parola Antonio
Attonito dalla CISL
L'iniziativa di questa conferenza sullo sviluppo dell'area territoriale di Napoli interviene in un momento di particolare recrudescenza del problema occupazionale
Che si impone in misura preponderante alle tante altre emergenze endemiche che da decenni angustiano la nostra regione
La forte carica di tensione sociale che ne deriva si è manifestata in piena evidenza in occasione delle vicende siderurgiche che hanno compromesso le sorti dell'Italsider di Bagnoli
E più di recente con il ritorno attivo in piazza dei movimenti di lotta disoccupato
Il quadro negativo che lui circonda lo svolgimento della Conferenza impone quindi un'approfondita meditazione sul significato effettivo della sua funzione
E sulle reali reali finalità che gli organizzatori si propone assume quindi la massima importanza poter valutare con immediatezza se ci troviamo di fronte al primo passo di partenza di un processo innovativo capace di imprimere un decisivo impulso alla crescita produttiva del sistema economico locale
Oppure se si tratta solo di una grandiosa messinscena per favorire operazioni speculative di vasta portata allo scopo di canalizzare flussi economici e risorse pubbliche a vantaggio di interessi privati e di gruppi di potere economici e politici come si può evincere dalle contestazioni che oggi figurano sulle mura cittadine
Per quanto ci riguarda come CISL sulla scorta della realtà che ci circonda
Non possiamo nascondere che tutte le diffidenze e le riserve trova un'ampia legittimazione in presenza tra l'altro per la forte accentuazione della pressione partitocratica su tutte le attività sociali ed economiche tuttavia tali valutazioni non vogliono significare una chiusura di priorità aprioristica a prospettive di segno più positivo
Considerando che le analisi alle strategie per lo sviluppo dell'area territoriale possono essere condivise almeno in parte non trascurabile
Così come trova piena rispondenza obiettivo finalistico di aggredire alla base il fenomeno della disoccupazione strutturale
Sarà nostro interesse seguire con grande attenzione gli interventi degli esponenti del governo e delle categorie economiche qui presente al massimo livello di qualificazione di responsabilità
Per recepire le loro proposizioni senza preclusioni ad un impegno costruttivo nell'ambito specifico del nostro ruolo sindacale
Pur con la realistica consapevolezza degli ostacoli macroscopici
Specialmente di natura politica che rendono aleatori gli esiti della Conferenza a giudizio della CISNAL lo sviluppo produttivo dell'area territoriale il conseguimento degli obiettivi occupazionali comportano l'impatto obbligato contro i nodi pregiudiziali di carattere inibitori spetta ai postulati del programma
E che attengono alla politica delle partecipazioni statali al ruolo dell'imprenditoria privata e alla funzionalità degli enti locali
La politica di sì di disimpegno e di ripiegamento delle partecipazioni statali nel Meridione in genere nella nostra area in particolare
Trovi infatti preciso riscontro nel processo di deindustrializzazione evidenziato dallo stesso onorevole Scotto nella sua relazione introduttiva
E rappresenta un impedimento decisivo ad un programma di sviluppo che non può prescindere dal settore industriale e limitarsi a un solo terziario
Per quanto concerne l'imprenditoria privata l'eccessiva tendenza ad operare sotto la cappa protettiva dei finanziamenti pubblici
E delle provvidenze statale TAR per il dinamismo della libera iniziativa e cenavamo accusa l'assuefazione al comodo ripiego nella politica dell'assistenzialismo in merito al ruolo degli enti locali che appare determinante ai fini della realizzazione dei progetti delineati nel discorso diventa ancora più ostativo se non pregiudiziale
Sorvolando le remore pur rilevanti riguardo l'incidenza delle inevitabili ingerenze di ordine partitocratico e tralasciando più approfondite considerazioni sulla Provincia
Autentico oggetto misterioso e anche sulla Regione di cui sono noti limiti alle insufficienze di gestione del territorio e chi organica programmazione delle attività economiche
La peggiore attenzione si concentrò sul ruolo del Comune che assume una funzione più dirette centrale nel contesto della manovra complessiva
Lo stesso onorevole Scotti già sindaco di Napoli per cento giorno si è trovata costretta a prendere atto che l'ente in questione non è in grado di poter dare affidamento su un apparato organizzativo efficiente tanto da configurare la creazione di una tecnico di una tecnostruttura che dovrebbe sostenere il programma di conferenza e quindi procedere anche alla qualificazione organizzativa degli stessi uffici comunali
Lo stato di disorganizzazione del comune che ha costituito il presupposto
Per attuare una deleteria politica di dismissione ai privati anche di servizi sociali di caratteri prima quale quello della nettezza urbana proietta una pesante incognita sulla sorte del progetto ed appare il problema più ostico immediato da fonti in conclusione l'interrogativo di fondo che la CISL nove si pone nella circostanza attiene alla determinazione dell'effettiva volontà politica di procedere alla realizzazione di un programma così complessa e impegnativa
Con una visione metodologia nuove che costituiscono un netto cambio di rotta rispetto alle logiche che sono oggetto delle contestazioni vaccinato
Dalla puntuale e scrupolosa verifica dei fatti concreti auspicabilmente positivi che seguiranno sin dalla conclusione del convegno dipenderà la nostra scelta di dare un apporto costruttivo o di far sentire alla nostra opposizione
Grazie signora attonito la parola Pasquale Accardo presidente del Consorzio del porto di Napoli si prepari l'ingegnere Cabibbo
Signor sindaco signori autorità
Io ringrazio in modo particolare l'onorevole Scotti che nella sua prolusione ha sottolineato l'importanza del sistema portuale per una strategia di sviluppo dell'area metropolitana e del Mezzogiorno il K di Napoli con i suoi sette porti del sistema costituisce il primo caso giuridicamente riconosciuto di un sistema portuale che si configura come un'offerta di servizi arretro Terri alla mammaria di caratteristiche polifunzionali
Che assicurano l'espletamento di molteplici funzioni quali quelle industriali Oriali commerciali passeggeri cantieristiche pescherecci
Sistema portuale napoletane un'importante generatore di occupazione nei settori secondario e terziario
Il complesso delle attività manifatturiere imperniato sulla condizione marittima del litorale napoletano industrie navali di vario tipo e industria di base a ciglio di banchina assorbe oltre dieci mila unità
Il complesso delle attività di servizi amministrativi e commerciali armatoriali transizione brokeraggio Agenzia eccetera gravitanti sulla portualità napoletana genera un'occupazione valutabili intorno alle sette mila unità
L'andamento dei traffici afferendo il sistema napoletano e sensibile
Alle tendenze sia del commercio internazionale di amare sia dei ritmi produttivi dell'apparato manifatturiero territorio geograficamente gravitante sul nostro litorale
La sua polifunzionalità consente di compensare all'interno del volume globale del traffico la caduta di talune correnti minerali ferro carbone Holly
Provocare la crisi politici o di mercato con incremento di altre correnti
Tali compensazioni che hanno consentito al sistema di registrare andamenti stabili o in crescita nell'arco dell'ultimo decennio che pure per altri porti nazionale è stato contraddistinto da punto di forte decremento dei volumi di traffico è stato reso possibile da politiche gestionali duttili è d'accordo
A fronte di una tendenza che nel lungo periodo prevede la riduzione del volume di traffico connesse alla siderurgia
E il ristagno dei flussi degli oli minerali le autorità portuali napoletana hanno impostato una strategia di sviluppo del movimento delle merci varie
Sia né condizionamenti tradizionale che nelle varie forme di unificazione dei cani
Tale strategia approvata dall'assemblea del K nel febbraio ottantacinque postulare postula va il raddoppio del volume dei traffici di merci varie nel quinquennio successivo l'andamento di essi traffici nell'ultimo trienni conferma la validità di questa previsione l'incremento percentuale più significativo si registra nel volume degli imbarchi
E a testimonianza che la portualità napoletana non è destinata a servire solo un mercato di consumo che si alimenti di importazione muovo avere rilevanti funzioni proiezione verso l'esterno delle produzioni attivate nell'Area internazionale
Costituendi retroterra geografica del sistema stage i dati sono particolarmente significativi ove si pensi che dall'ottantatré all'ottantasette siamo passati dal tredici milioni di tonnellate ai diciassette milioni tonnellate ottocento mila
Con una stabilita del volume degli oli minerali e delle rinfuse liquide bunkeraggio intorno alle sette milioni e mezzo di tonnellate e con un incremento quasi del settantadue per cento delle rinfuse secche
Altri minerale il che significa che mentre è rimasto costante il volume delle merci cosiddetta rendimento povero abbiamo avuto un incremento negli ultimi quattro anni
Delle merci più ricche del settanta per cento circa con una bomba particolare per i contenitori in cui siamo passati dalle ottantasette mila unità BEU del mille novecentottantatré alle centoventisei mila unità peu del mille novecento ottanta sette
Per accompagnare questa funzione di sviluppo
è necessario basare tutta l'attività del Consorzio del porto e delle forze che concorrono alla sua dinamicità sul concetto di concorrenzialità che è la visione strategica assunto al Consorzio del porto negli ultimi anni ed è affidata alle seguenti azioni folli di politica commerciale contenimento dei costi dei servizi offerti all'armamento
Azioni di marketing nei confronti di settori specifici l'apparato manifatturiero verande retroterra delle società armatoriali e sindacali in azioni coerenti volto a conseguire traguardi produttività in un contesto di base sociale
Politica gestionale
Accelerazione razionalizzazione le procedure costituzione società di gestione per i terminal specializzati in primo luogo quello contenitori progettazione di un genio informatico marittimo portuale per l'automazione attività
Interessa del capo la realizzazione del quale consentirà la messi in funzione i servizi telematici che assicureranno la interruzione funzionale tra tutti gli organismi nazionali operanti nell'ambito portuale il collegamento diretto con gli utenti portuali e con le reti internazionali il fabbisogno di tale piano è di tre miliardi per un complesso moltiplicato per dieci e quindi un complesso di ventinove miliardi e mezzo dispensa da realizzare in tre anni
Politica strutturale la politica di rafforzamento delle strutture il sistema napoletane uniformata sulla razionalizzazione e ristrutturazione degli spazi allo stato già asserviti agli usi portuali a terra o a mare
Piuttosto che alla realizzazione ex novo di nuovi spazi di portualità politica modulata secondo ipotesi di crescita della domanda dovuto saldamente ancorata alla ragionata valutazione delle pendenze prevedibile
In termini finanziari negli ultimi tre anni sono stati realizzati sette miliardi di opere nel porto di Napoli dodici miliardi a Castellammare nove virgola cinque miliardi a Torre Annunziata
I finanziamenti già deliberati per il porto di Napoli sono di ottantuno miliardi circa di tre miliardi e cinque per il porto di Torre Annunziata tuttavia il Consorzio ritiene che per assicurare funzionalità strumentale a questo sistema portuale e necessaria la realizzazione di nuove opere per ulteriori trecentottanta miliardi nel porto di Napoli
Tra cui la Costituzione gli svincoli sotterranee varchi Angiolino è Carmine completamento terminal contenitori relativi mezzi meccanici completamento di strutture attrezzature della nuova darsena allevando
Ventuno miliardi nel porto di Castellammare cinquanta miliardi nel porto di Torre Annunziata oltre il finanziamento del progetto di ristrutturazione la stazione marittima e del Molo Angioino anche per assicurare alla città nuovi spazi operativi
La razionale utilizzazione della condizione di marittimi età come fattore di sviluppo dell'economia dell'area napoletana non può essere imperniato solo ed esclusivamente sulla componente portuale per conseguire dimensioni globali essa deve comprendere anche politiche finalizzate alla rianimazione dei settori della cantieristica navale mi auguro che il ministro Fracanzani domani comincia a dare qualche risposta
Gli impianti di Castellammare di Stabia
Devono essere potenziate mentre invece negli ultimi anni sono stati sottoposti
Alloggi che penalizzanti di ristrutturazione piuttosto che a quelle imperniate sulla identificazione nuove specializzazioni produttive
Così come entra in gioco il discorso della rivitalizzazione con bar per l'addobbo navale ubicata all'interno del porto di Napoli
Vedi sebbene e aziende intorno ad esse gravitante
E l'assalto lasciato decadere in una progressiva emarginazione dal mercato mediterraneo delle riparazioni navali
Nonostante che la baricentricità del porto di Napoli alla consolidata presenza di manodopera specializzata avrebbe potuto assicurare vitalità di impianti UE fossero stati aggiornati per tecnologie produttive
Sempre più urgente produttivamente positivo
Si rende necessaria la costruzione di il bacino galleggiante per ripicca alle unità ove si pensi che le duecentoventi unità fino a cinque mila tonnellate pro dati previsti dal Registro navale l'ottantasei sono costrette tutte
A gravitare per le riparazioni navale per i raddoppi Fincantieri diversi da quelli di Napoli
L'ottantacinque per cento di tali piccole unità sono unità
Armate
Dai nostri piccoli armatori della provincia di Nat
CPP prontamente
L'armamento pubblico e qui richiamo particolarmente l'attenzione dei politici presenti
Imperniato sulla Georgia nel gruppo filmare le tormentate vicende di ristrutturazione rinnovamento del Naviglio ha sostanzialmente finito per penalizzare Napoli sia in termini di strategia delle rotte
Riducendo il numero delle tocca delle unità di bilancio i gitanti soci amici sia in termini di scelte i porti di armamenti al punto che si discuteva anche se la Tirrenia dovesse ancora avere come porto d'armamento nato
La crisi ai grandi gruppi privati Lauro
Collegamenti ferroviari
Ben collegata alla grande rete autostradale Napoli non si può dire altrettanto soddisfacendo emendi inserite della cinematica sofferto le Ferrovie dello Stato a una sistematicamente trascurato all'aspirazione del sistema portuale ad essere inserite nel sistema dei collegamenti merci ad avvalersi della messi in eserciti moderni cenni smista man
Con risultato che il retroterra potenziale della portualità napoletana risulta a tutt'oggi artificiosamente compresso in direzione delle altre regioni del Mezzogiorno continentale e del latte
A tale proposito un altro elemento fondamentale
Per lo sviluppo dei traffici della portualità sarà la realizzazione dell'interporto di cui sottolineando in questa sede il passaggio dalla fase progettuale alla fase realizzati queste le linee di sviluppo del capo che adeguatamente sostenuti in primo luogo dall'amministrazione del consorte dal comune di Napoli e dalla Regione che sono i motori di questo sviluppo consentiranno significativamente di dare un contributo allo sviluppo di quest'area metropolitana e del Mezzogiorno
Grazie presidente Accardo la parola all'ingegnere Capello
Solo perché attribuiamo la massima credibilità alla dichiarazione del sottosegretario Galasso relativa alla decisione del Governo di adottare giovedì prossimo i provvedimenti necessari al completamento della duecentodiciannove che ci siamo convinti a partecipare fattivamente questi lavori quale senso infatti avrebbe avuto per noi parlare di sviluppo quando veniva messo in dubbio la nostra stessa sopravvivenza
Attendiamo tuttavia altre e qui esplicite assicurazioni al riguardo e sono sicuro che il sindaco di Napoli se ne farà carico
La nostra categoria si è posto in campo nazionale e l'obiettivo di una ridefinizione del ruolo delle costituzioni nel senso di proporlo come leva strategica dello sviluppo e ciò sulla base di queste considerazioni non è affatto vero che il nostro Paese sia in termini complessivi la quinta potenza industriale del mondo siamo quinti solo sulla base del reddito pro capite e dalla produzione industriale
Ma se introduciamo nel calcolato i fattori purtroppo difficilmente moniti Zampieri
Come quelli ad esempio del benessere sociale di godimento dell'ambiente di grado di mobilità di spazio disponibile al lavori ai e al tempo libero di efficienza di servizi ed infine del degrado della città probabilmente finiremo in coda occorre porsi su ciò due domande
Per quanto tempo ancora potremmo reggere come sistema economico la concorrenza con il resto del mondo tenendo presente che trattasi di concorrenza tra sistemi e non solo tra imprese
Ed a quali costi sociali ed economici interni del sistema riusciremo a reggere questa quinta posizione a questi interrogativi si può dare una sola risposta la necessità di un progetto di modernizzazione del nostro Paese
Questo progetto di modernizzazione deve prendere le mosse da un concetto nuovo di infrastruttura che merita di essere definito strategico ai fini congiunti dello sviluppo ed educazione dell'occupazione
Strategico
Perché all'effetto tradizionale classico ma statico di moltiplicatori di Investimenti di basso costo consumo energetico di nessun effetto sulla bilancia commerciale unisce quello dinamico generato dalle nuove funzioni che la Società di domanda
L'infrastruttura concepita quindi non più come supporto passivo di attività economica e sociale ma come fattore dinamico capaci di creare nuove occasioni di lavoro e di crescita questa progressiva trasformazione epocale del settore e già iniziata nei Paesi avanzati dove sviluppo fisico è sinonimo di sviluppo sociale ed economico e viceversa
Ciò si verifica soprattutto con quel grande processo di trasformazione della metropoli non più un risultato ma soggetto dello sviluppo e mercato ideale del nostro settore
A quali condizioni è possibile gestire un progetto di modernizzazione con questi presupposti noi dobbiamo essere grati al mondo politico per la stabilità assicurata al Paese in quarant'anni e più di democrazia
Ma abbiamo pagato e stiamo pagando un prezzo elevatissimo per questa stabilità il prezzo della inefficienza della incapacità digestivi bisogni dalla società
Tutto ciò poteva andar bene fintanto che la nostra società cresceva a ritmi lenti e soprattutto fino a che la nostra armatura infrastrutturale ereditata dal passato riusciva a reggere il moltiplicarsi delle attività economiche
Oggi non siamo più in queste condizioni anzi stiamo distruggendo il nostro capitale fisico
Ecco che occorre allora cercare altrove
Le condizioni atte a mobilitare l'impegno politico la nostra categoria la prima interessata a questi problemi per la sua stessa ragione d'essere si è fatta carico di questa decisione
Ne discende l'obbligo per noi imprenditori di farci promotori quindi non solo di un progetto di politica la ricostruzione
Ma anche di una vera e propria proposta politica che definirei di alleanze nella comunità dei produttori
Alleanza cioè con tutti coloro che in un modo o nell'altro sono protagonisti dinamici dello sviluppo e che soprattutto condividono con noi una visione strategica e nuova del ruolo delle infrastrutture
Ai fini dello sviluppo e del benessere sociale
In questa previsione possiamo immaginare che siano diversi potenziale alleato innanzitutto le amministrazioni pubbliche centrali o locali il sistema delle imprese il mondo del lavoro le partecipazioni statali l'università e le professioni
Infine l'opinione pubblica cioè la gente che lavora e produce
Con tutte queste componenti dinamiche della comunità dei produttori dovremmo giungere ad un risultato costituito da un'intesa infatti non sarà mai possibile indurre questo Paese
Ad un secondo rinascimento del suo capitale fisico
Senza una mobilitazione delle forze produttrici che nella diversità dei ruoli ma nella comunione degli intenti indicheranno alla classe politica le finalità di breve e di lungo periodo per indurlo ad assumere le responsabilità che le competono
Tutto quanto la categoria elaborato a livello nazionale per lo sviluppo del paese è ancora più vero più drammaticamente vero per l'Area metropolitana di Napoli
Perché la imprenditoria edile napoletana possa rappresentare uno degli elementi trainanti dello sviluppo dell'Ariane metropolitana occorrerà che si faciliti il verificarsi delle seguenti condizioni obiettiva primo la crescita delle aziende secondo sostanziale arricchimento del capitale fisso dell'aria terzo partecipazioni in iniziative industriali diversificate
Dal terremoto ad oggi l'induzione dire napoletana compiuto un notevole salto di qualità è uscito dalla logica della su committenza tout-court per inserirsi in cinque di nuovi nei quali la progettazione e l'esecuzione delle opere
Attraverso la consegna chiavi mano del prodotto rappresentano la grande novità
Novità resa possibile dal sistema delle concessioni di cui opportunamente si è fatto largo uso e che rappresenta e sempre più sarà la strada da percorrere nel futuro per realizzare opere di particolare entità o complessità
Oggi nel processo di sviluppo della società napoletana l'industria dell'edilizia è una delle componenti primarie
Attorno alla quale ruota un vastissimo indotto non solo imprenditoriale ma soprattutto professionale ed a tutti i livelli
Con i più recenti programmi di intervento si è sviluppato inoltre uno a otto etnico progettuale che ormai un patrimonio dell'intera città
Tale bagaglio di competenza di uomini di progetti
Che ha ruotato attorno all'idea guida del territorio visto come risorsa da valorizzare e da recuperare laddove possibile è servito a dar vita di importanti iniziative di sviluppo nelle quali l'industria napoletana delle costruzioni e presente in prima fila
Dalla Società studi centro storico alla Società per la zona e dentale dalla città alla Società per servizi d'impresa alla società di promozione ISMETT tanto del CIPE citarne solo alcuni
Ma il nostro sforzo membri del Governo autorità signori non basta
E rischia di essere frenato se non addirittura svuotato delle energie dell'entusiasmo necessari
Se non si creeranno subito condizioni adeguate di sviluppo nell'aria me metropolitani in assenza delle quali il pur notevole rilancio di un settore industriale come il nostro finisce per essere vanificata
Le imprese edili napoletane meridionale
Sono chiamate fin da ora un imponente sforzo da qui al novantadue
Al fine di innovarsi tecnologicamente rafforzare la propria struttura patrimoniale gestionale modernizzarsi effettuare tutti quegli investimenti di razionalizzazione dei processi produttivi indispensabili
A quel salto di qualità che impone alla scadenza comunitario
Da parte nostra ci stiamo già muovendo in tal senso con l'obiettivo di poter operare in regime di concorrenza e di mercato sull'intero territorio nazionale prima dopo il novantadue anche all'estero
Stiamo facendo di tutto perché non vogliamo più subire logiche industriali neo colonizzatrice
Nei confronti di un'area napoletana che dal terremoto in poi era diventata soprattutto nel campo dell'edilizia una sorta di terra promessa dove chi prima arrivava piantava la bandiera del conquistatore
Scavalcando spesso ingiustamente il patrimonio produttivo ed industriale locale
Ecco perché abbiamo già cominciato ad attrezzarci promuovendo forme di aggregazioni imprenditoriali facendo dell'azione associazionismo la nostra bandiera
Ma per farlo è necessario anche puntare sulla massima valorizzazione delle risorse di cui risponde dispone l'azienda Italia favorendo con opportuni strumenti legislativi e finanziari l'innovazione tecnologica la formazione professionale
Le iniziative consortili
In questo senso
Mi limiterò a indicare in primo luogo la necessità di un'accelerazione della spesa a livello nazionale e locale nel settore delle grandi piccole e medie opere pubbliche l'esigenza di un new deal infrastrutturale ampiamente condivisa da tutti
Una società moderna che si rinnova devi inevitabilmente fare i conti con massicci investimenti nelle infrastrutture stradali autostradali portuali Inter portuali
E per il risanamento dei grandi centri urbani ed ancora nelle opere di impatto ambientale di attrezzaggio dei nuovi nuclei industriale
Ecco perché guardiamo con grande preoccupazione alle proposte di consistenti tagli nella spesa pubblica che il governo vorrebbe effettuare proprio in un settore come ad esempio quello dei trasporti ferroviari
Rinviando gli investimenti nel campo dell'alta velocità che sono in particolare per Napoli e per il Mezzogiorno indispensabile per non allontanare ancora di più il Sud dall'euro
In secondo luogo riteniamo necessario ed urgente che sia data concreta e rapida attuazione alla legge di riforma dell'intervento straordinario del Mezzogiorno utilizzando appieno le risorse finanziarie
E le agevolazioni normative previste dalla sessantaquattro che per la prima volta potranno essere utilizzate anche dall'industria delle costruzioni copra Nezzo da parte nostra siamo in grado di garantire alle stazioni appaltanti prima fra tutta la pubblica amministrazione capacità e competenza delle nostre aziende
Proprio proponiamo inoltre che anche in Italia sia adottato un sistema di certificazione d'assicurazione delle opere pubbliche e private ricalcando il modello francese allo scopo di rafforzare e qualificare l'offerta e di tutelare il committente
Accanto a questo primo fattore più direttamente legato alle condizioni specifiche di sviluppo delle aziende di costruzione ve n'è un altro al quale accennavo all'inizio che attiene alla possibilità per le aziende vive di partecipare attivamente ai grandi progetti di rilancio
Una strada potrebbe essere quella della detassazione degli utili delle aziende edili e o anche dei professionisti purché reinvestiti in attività diversificate sia nell'industria manifatturiera sia sopra
Soprattutto in quei settori dove le joint ventures
Pubblico private possono maggiormente vedere impegnate le imprese di costruzione
Penso in particolare ai parcheggi cittadini ai porti turistici ad investimenti immobiliari di tipo pubblico alla creazione o gestione di adeguati impianti di di cinquanta mento o di trattamento dei rifiuti
Al riuso di intere porzioni di territorio urbano oggi occupate da impianti industriali dismessi o anche in via di dismissione perché inquinanti e quindi da delocalizzare
Su questo fronte nonostante il fervore delle grandi o di grande fervore di Prodi progettuale non si riescono a fare passi significativi
Prendiamo il caso dei porti turistici negli ultimi tempi si sono tenuti a Napoli ben tre convegni in merito tutti sono d'accordo sul fatto che debbono essere realizzate e vi sono addirittura già alcuni studi di massima e società già costituite
Ma anche queste iniziative che potrebbero creare occasioni di nuovi investimenti e numerosi posti di lavoro sono fermi a causa di una burocrazia paralizzante di continui rinvii delle decisioni relativa per la soluzione di questo problema abbiamo indicato la sola via che riteniamo percorribile
La rapida approvazione di un piano regionale per i porti turistici e lo sportello unico delle band ventidue amministrazioni preposte al rilascio delle autorizzazioni necessarie
In proposito siamo rimasti assai perplessi sulla vicenda del porto di Casamicciola che potrebbe avere un effetto gravemente negativo sulle altre eventuali realizzazioni e conseguentemente sugli investimenti a farsi eppure di progetti e di idee certo non ne mancano per dimostrare la capacità e la volontà dell'imprenditoria napoletana di impegnarsi con lo scopo di moltiplicare o dar vita a nuove attività mi basterà citare alcuni esempi si è creata una società per l'innovazione tecnologica a livello europeo e come prima conseguenza si è avuta la nascita di una società di investimenti in innovazione
Dopo ben quattro anni sembra ormai certo che un gruppo assai significativo di imprenditori edili napoletani assieme ad una società di promozione ad un'altra finanziaria sempre partenopea risulti aggiudicatario della costruzione e gestione dei primi dieci parcheggi cittadini
Infine come non ricordare la creazione del Cis dove imprenditori commerciali hanno realizzato un investimento di dimensioni e qualità certamente europeo e mi meraviglia molto non vedervi qua in quest'occasione il problema quindi non è solo quello di una carenza progettuale degli enti locali privi di adeguate che costrutto gli stessi imprenditori con loro autonomia Nietzsche attive come visive che di cosmica già da anni stanno infatti fornendo un apporto in tal senso contribuendo a dar vita ad una vera e propria banca project
Ma piuttosto quello di ritardi amministrativi causato il più delle volte da un frazioni Smoke fra e dentro le forze politiche duro a morire
Le varie forze politiche amministrative finiscono così per i leader si avvicenda creando una situazione di stallo e di immobilismo
Ecco il nodo di fondo un vero e proprio nodo Gordiano che deve essere sciolto prima che si determini un groviglio in a inestricabile
L'idea del governo di dar vita anche a Napoli ad un'Authority metropolitana
Di introdurre una sorta di sfiducia costruttiva delle giunte locali infine di modificare nel senso dell'efficienza i criteri di gestione di servizi pubblici locali affidandoli in alcuni casi e privati può essere un modo per cominciare a rompere questo immobilismo
Solo con un'adesione convinta di tutte le componenti istituzionali politiche economiche sociali culturali e professionali
Ad un grande disegno di sviluppo della città sarà veramente possibile uscire dall'attuale fase di ribasso noi costruttori edili da parte nostra siamo disponibili siamo sicuri che anche da altri protagonisti della vita cittadina vengano allarga Desio
Però un dubbio Basho
Se è vero quello che da tutti viene detto e cioè che è indispensabile l'apporto dell'imprenditoria privata nelle fasi di promozione proposte per poi favorire nuovi investimenti occorrono due condizioni
La prima è che la pubblica amministrazione senza trincerarsi dietro strumento
Strumentali preoccupazioni ci consenta nei fatti di presentare assieme ad altri soggetti ed ha pari dignità progetti e proposte
La seconda e che lo Stato non abdichi al suo ruolo
Che non può certo delegare ad altri di garante della sicurezza e della pacifica convivenza nell'espletamento delle attività economiche ed imprenditoriali
Nella nostra area metropolitana contrassegnata purtroppo da frequenti episodi di violenza e illegalità diffusa
Nulla di particolare nessun mercato protetta nessun a condizioni di favore solo regole del gioco chiare da far rispettare a tutti
Già questo sarebbe un grosso passo avanti per favorire lo sviluppo di Napoli
Grazie ingegnere che Abeba ci auguriamo che e le comunicazioni che sono state date dal onorevole professor Galasso Sottosegretario mezzogiorno saranno anche ribadite dal consigliato verrà domani sappiamo la parte svolto da lei sappiamo a parte svolto dall'amministrazione comunale da forze politiche e sindacali perché ci si camminasse
Con la speranza di non vedere Leica cadere di nuovo a reiterare di nuovo questo decreto estremamente importante
Do la parola Presidente Unione industriale di Napoli
Genere Salvatore D'Amato
Signor sindaco autorità gentili signore e signori l'Unione degli industriali di Napoli accolto con grande interesse con fattivo spirito di collaborazione questa importante iniziativa promossa dal comune di Napoli
Ed è proprio per questo spirito che vuole essere soprattutto costruttivo e generatore di stimoli i doni e a promuovere lo sviluppo dell'area metropolitana di Napoli
Che cercherò in questo mio breve intervento di parlare con molta franchezza
E di entrare nel vivo
Di un problema che a noi imprenditori sta molto a cuore ed è molto importante ed è un problema di base per lo sviluppo della industrializzazione a Napoli
è un problema che non frequentemente sento il piacere di sentire in tutte le occasioni di incontro ed è il problema delle aree industriali Annapolis
La prima premessa doverosa però che mi tocca fare e sottolineare con grande decisione che lo sviluppo dell'area metropolitana di Napoli deve passare attraverso lo sviluppo industriale
Non è possibile mirare al rilancio e al riequilibrio di un'area così importante senza puntare sull'industria
E sui benefici occupazionali Ghiretti ed indiretti che da essa ne derivano
Su questo punto noi riteniamo che ogni residuo dubbio circa presunte evocazioni prioritarie turistico terziarie che pure esistono
E che nessuno vuole disconoscere deve cadere perché Napoli è e deve ancor più essere una delle principali città industriali d'Italia
La nostra affermazione
Convinta e condivisa unanimemente all'interno della categoria degli imprenditori industriali napoletani e poggia su alcuni fatti indiscutibili
L'area metropolitana di Napoli è quella che presenta sicuramente nel Mezzogiorno ma forse anche nell'intero Paese le maggiori potenzialità prospettiche di industrializzazione
Nella nostra area si riscontrano infatti le precondizioni di base necessarie per favorire lo sviluppo industriale
Napoli rappresenta uno dei più compatti e importanti insediamenti urbani della nostra penisola in cui sussistono preesistenze di rilievo
In campo industriale e una dotazione di servizi che quantunque da migliorare è sempre una delle più ricche del Mezzogiorno
La sua posizione geografica è importante e ancor più lo diventerà quando per effetto del ridimensionamento dell'area di sviluppo meridionale
Impostaci dalla Comunità europea rappresenterà realmente
Il nord del Mezzogiorno cioè la regione più vicina al resto del Paese inserita nel meccanismo agevolativo straordinario
Quest'ultimo noi industriali siamo primi ad ammetterlo con le leggi più recenti ha assunto un valore veramente rilevante
Il tetto delle agevolazioni finanziarie il vantaggio delle agevolazioni fiscali
Le provvidenze per la ricerca rappresentano in Complesso uno sforzo di incentivazione tra i più poderosi a favore della industrializzazione
Ebbene nonostante tutto ciò vendono Sterna Porrettana da qualche tempo non solo non cresce
Ma addirittura subisce perdite di rilievo e segna così come meglio sarà esposto dal secondo intervento dell'Unione degli industriali di Napoli tenuto dal coordinatore dell'ufficio
Studi dell'Unione segna sempre arredamento arretramenti davvero preoccupanti
E questo non solo sul fronte delle grandi imprese in cui i casi di crisi sono noti all'opinione pubblica
Ma anche e soprattutto su quello delle piccole imprese che scompaiono purtroppo in gran numero e senza alcun l'amore vorrei azione degna di nota
Tutto questo perché
Quali sono le ragioni per cui si fanno addirittura affermando preoccupanti i processi di de industrializzazione in un'area già caratterizzata da gravissimi problemi occupazionali
Le risposte ci sono e bisogna darle con estrema chiarezza
Le risposte sono quelle che coinvolgono responsabilità precise degli organi preposti al governo dell'ambiente locale e alla programmazione economica e territoriale a livello regionale
Diciamocelo francamente
Le amministrazioni comunali e non solo quella di Napoli ma anche soprattutto quelle dei comuni dell'hinterland non riescono ad assicurare standard di vivibilità Deloitte di ad un paese civile
Lo sfascio del tessuto urbano e progressivo e quindi sceglie ovviamente per coinvolgere pesantemente il fenomeno industriale
L'agibilità del territorio fortemente compromesso dal disordine strutturale e dalla totale mancanza di governo locale
Le aree industriali rappresentano un esempio eloquente
Di questo disordine e dalle incapacità di assicurare condizioni anche minime di vivibilità alle industrie
Le grandi infrastrutture di trasporto non riescono ad assumere il ruolo di servizio e di promozione che dovrebbero svolgere
E sono caratterizzate anche se da problemi di strutture e da carenze sul piano gestionale
Patrimonio scientifico e tecnologico infine non è utilizzato al meglio da un apparato produttivo che richiede del resto servizi sempre più specificamente finalizzati Allo sviluppo della frontiera
Tecnologica industriale
E da ultimo
Da ultimo il richiamo non poteva certamente mancare in questa sede
L'armamentario legislativo a favore del Mezzogiorno
Poderoso sulla carta
Stenta ad avviarsi e appare incapace allo stato di produrre i frutti attesi dalla nuova filosofia dell'intervento straordinario
Per questo dunque le preoccupazioni
Le precondizioni o le potenzialità della nostra area metropolitana non riescono a trasformarsi in condizioni di sviluppo
E il contesto da agente di crescita finisce per operare come freno all'espansione del sistema industriale
Problema di fondo
Siamo costretti ancora oggi a sottolinearlo ripeto con estrema franchezza e che a Napoli che a Napoli spenta a diffondersi la cultura industriale
Che è cultura di sviluppo di crescita e non certo quella corrente di ristagno e di amministrazione dell'esistente non esiste alcuna sensibilità e comprensione dell'importanza dei problemi dello sviluppo dell'industria non sia la capacità di coordinare di realizzare interventi intesi ad assicurare le condizioni di industrializzazione non si riesce in questo modo ad attivare nessuna efficace azione nei confronti degli Investimenti da attivare nel settore industriale
D'altra parte come si può pretendere che i nuovi investimenti vengono a localizzarsi in un'area che pur avendo delle grandi potenzialità risulta di fatto ostile all'impianto di nuove industrie
Come si può sperare che gli stessi investimenti presenti
Ma che l'assessore preposto si occupi di Patti e problemi dell'industria regionale
Non sapremmo dire in quanti possono affermarlo
Ed allora allora se vogliamo parlare seriamente di sviluppo pretendiamo che le istituzioni funzionino decentemente queste ultime con la collaborazione dell'imprenditoria possono darci finalmente carico di una decisa campagna di promozione industriale per Napoli
Bisogna che a Napoli si ponga mano ad un vero e proprio piano di marketing per lo sviluppo industriale
Con il duplice obiettivo di migliorare l'ambiente per l'industria e di recuperare l'immagine di città industriale che la nostra Napoli deve presentare all'esterno
Ma per far ciò occorre capacità effettiva di governo e occorrono strumenti che rafforzino le opportunità di collaborazione tra gli enti locali e le forze produttive e qui veniamo ad una proposta
Una proposta operativa
Costituire un'autorità di governo dico di coordinamento per lo sviluppo industriale che a livello di area metropolitana possa individuare concorrere a promuovere e a far completare tutti gli investimenti necessari
Per realizzare gli obiettivi di industrializzazione
La creazione di una task force una vera task force a cui gli imprenditori napoletani chiedono di partecipare attivamente
Deve contribuire a dare una spinta decisiva per la soluzione di problemi che da anni sono sul tappeto e purtroppo sul tappeto sembrano destinati arrestare
I nodi da sciogliere sono a tutti ben noti uno dei primi è quello dell'efficienza dei Comuni con in testa il comune di Napoli che devono garantire l'ordinato svolgersi della vita cittadina senza più problemi di nettezza urbana di traffico caotico di disordine Oba urbano alla soluzione di questi problemi siamo interessati come industriali e come cittadini desiderosi di rientrare nel novero delle aree più civili ed avanzante
Più civili ed avanzate del mondo e non di avvicinarci sempre più alle aree meno progredite del terzo mondo alle quali purtroppo con franchezza diciamocelo pure siamo continuamente equiparati
Altro nodo importante decisivo da sciogliere concerne l'efficienza e l'ampliamento delle aree industriali a Napoli le aree esistenti non offrono nessuna delle condizioni essenziali per lo sviluppo industriale
è carente la viabilità interna manca l'illuminazione non ci sono RAI raccordi fognarie non c'è alcuna vigilanza da una parte da parte delle forze dell'ordine
Ma come si può pretendere che le industrie funzionino meglio io in una condizione così disordinato così disastrosa e come si può sperare di attrarre nuovi Investimenti dall'esterno
Da quanto tempo noi industriali stiamo ripetendo che bisogna assolutamente modificare lo statuto delle ASI e bisogna assegnare i necessari poteri d'intervento a chi gestisce queste organizzazioni ma nulla purtroppo si muove e rimaniamo inattesa che il nostro assessore regionale all'industria rispondendo al mandato conferitogli
Addirittura nel mille novecentottantasei si decide ci decida a mettere mano alla preparazione del nuovo Statuto del consorzio quanti anni dovranno passare per risolvere questo problema
Dopo che due anni sono già inutilmente trascorso
E quanti anni ci vorranno per infrastrutturare le nuove aree da destinare allo sviluppo industriale dall'estive con lo standard europei di efficienza e di funzionalità
L'apprestamento di queste nuove aree industriali deve essere concepito anche in funzione del problema della delocalizzazione delle fabbriche dal perimetro cittadino
Perché a questo proposito noi ripetiamo Napoli non vogliamo ripetere a Napoli l'esperimento del consorzio pubblico-privato per il trasferimento delle industrie che sta dando ottimi risultati a Prato
La risposta ai nostri interrogativi signori è facile
A Napoli occorrono capacità di governo e progettualità tenendo ben presente gli affetti che la soluzione dei problemi generali riassetto del territorio e di nuova in Proust ou infrastrutturazione
Possono produrre per il progresso della industrializzazione ed è per questo a parer nostro occorre un'autorità di coordinamento per lo sviluppo industriale
L'imprenditoria privata napoletana da tempo si è dichiarata disponibile sia sul piano delle partecipazioni all'elaborazione progettuale sia su quello degli investimenti
Ad un rapporto più serrato con le istituzioni sui problemi dello sviluppo
Noi siamo convinti che Napoli la sua industria se vi sarà necessario contributo della classe politico amministrativa sapranno risolvere i problemi di oggi e allo stesso tempo creare le premesse per la crescita futura
Napoli dovrà essere capace di avviare il necessario processo di riordino e risanamento urbano intorno al quale le progettualità dell'imprenditoria napoletana è da tempo un fatto concreto
Napoli dovrà quindi essere capace di attrarre Investimenti industriali dal resto del Paese e dall'estero
Perché anche con il concorso dell'imprenditoria esterna sarà possibile puntare in tempi brevi agli ambiziosi obiettivi di sviluppo che ci proponiamo e che tutti noi ci auguriamo di vedere effettivamente realizzati soprattutto nel momento in cui nel mille novecentonovantadue le nostre imprese dovranno molto più seriamente confrontarsi non solo con l'Europa
Ma con gli investimenti che verranno in Europa dagli Stati Uniti e probabilmente anche dal Giappone
Ed è in questa ottica che gli imprenditori napoletani chiedono alle istituzioni di governare
Ma di governare veramente
E sentono il dovere di collaborare alla soluzione dei tanti problemi di sviluppo dell'area metropolitana
Per concludere il nostro augurio è che questa conferenza possano veramente rappresentare tra l'altro il momento effettivo di avvio di quella indispensabile e indegni dilazionabile campagna di promozione dell'industria
Che auspichiamo nella quale ci sentiamo naturalmente coinvolti
Oggi
L'industria Napoli è una realtà importante
Ma ne ma è una realtà che deve raggiungere quei traguardi a cui per le sue potenzialità ambientali e per le sue risorse umane può certamente e concretamente aspirare
Grazie presidente D'Amato do la parola alla Presidente Associazione armatori europei
Michele Lacalamita
Grazie presidente anche album dall'associazione per il gentile invito a intervenire ai lavori dalla conferenza non conoscevo le procedure quindi non ho scritto l'intervento seguirò gli appunti che ho sottomano
Cercherò col mio intervento di mettere in maggiore evidenza
Un tassello del mosaico tratteggiato dall'onorevole Vincenzo Scotti
Nella sua interessante relazione introduttiva mi sforzerò Giove di caratterizzare le condizioni preliminari
Per l'auspicato recupero competitivo dell'industria marittima sia nell'aria di Napoli che nel resto d'Italia
Prima di mettere in risalto tali condizioni mi sia consentito di richiamare l'attenzione di questo tavolo e di tutti quanti coloro che ci ascoltano
Sull'interrogativo continuamente riproposto dall'onorevole Scotti e poi ho visto dai vari oratori
Da quasi a sollecitare
Una prova di appello sulla consistenza delle prospettive di sviluppo qui indicate
Interrogativo che suona mi pare così
Tali prospettive di sviluppo potranno poi essere portate a compimento entro il mille novecentonovantadue hanno di attuazione del mercato unico europeo
La rilevanza di questo interrogativo
E rappresentata dal fatto che nei cinquantadue mesi che ci separano dal trentuno dicembre mille novecentonovantadue i settori di attività presi in esame nella relazione introduttiva compreso quello dell'industria marittima dovranno superare la gran corsa agli ostacoli
Il più Seaside infatti che il più grande mercato
Di trecentoventitré milioni di consumatori
Fa con la ai Paesi più industrializzati del mondo asiatici e americani
E ai cinque Paesi più sviluppati della CEI sui Germania Francia Gran Bretagna Olanda Danimarca
Questi Paesi hanno tutto da guadagnare
Dalla caduta delle frontiere interne dell'Europa
Persone e merci e servizi si sposteranno
Non solo dal Mare del Nord al Mediterraneo
Senza più barriere di alcun genere
Seguendo solo le leggi dalla concorrenza e dell'efficienza
Ma anche si sposteranno
Dal Mediterraneo verso le cioè Cina Giappone Hong Kong Taiwan Korea Singapore eccetera con un vantaggio rispetto ai porti del Nord Europa
Di mille ottocentocinquantuno micidiale
Quasi cinque giorni di navigazione
Ho perso le sto Ovest
Con cento trent'mille centotrentuno miglia di navigazione
Come si vede sono paesi che hanno tutto da guadagnare
Invece i Paesi più deboli Spagna Portogallo Irlanda e Grecia
C'era imboccano ciambelle di salvataggio
Fatte più di più generosi aiuti regionali
E di rinvii dalla scadenza mille novecentonovantadue l'Italia e in mezzo frattempo lì e forti
Con un'ingiustizia in larga misura flessibile da quel ritardo
Capace quindi di guadagnare parecchi dei vantaggi che per una verranno dalla unificazione dei mercati europei
Ma con
Settori di questa industria Chievo dovranno rassegnarsi alla seconda velocità o dovranno essere e marginali
Chiarito il peso determinante che la risposta all'interrogativo proposto avrà nel valutare la consta consistenza delle prospettive
Di sviluppo che stiamo indicando entriamo nel vivo del problema e dentro con una domanda
Sono le realtà e le prospettive dell'industria marittima esistenti in Italia a Napoli e nel Mezzogiorno
Coerente di o no con la realtà e le prospettive di sviluppo dell'industria marittima mondiale
Vediamo prima quali sono
Realtà e prospettive mondiale interrotte l'industria mondiale e poi confrontiamo con queste quelle italiane
Due le più incisive leve dello sviluppo dell'industria marittima mondiale
Primo
La concentrazione globale o mondiale delle aziende marittime
Per fronteggiare la concorrenza mondiale
E terrà abbassare i costi unitari di trasporti
Seconda leva
E l'efficace gestione del ciclo integrato trasportistico
Dalla fabbrica in cui un prodotto e reato al mercato in cui esso e consumando
A detto questo
C'è solo da commentare
Siamo di fronte a fatti c'è chi spera ancora nella crisi la crisi marittima e terminata ed è terminata da tempo
Invece sono intervenuti dei cambiamenti radicali il primo di questi cambiamenti radicali e quella che ho chiamato la concentrazione delle aziende mondiali a livello mondiale a dimensione mondiale
Quindi ciò significa che l'epoca della compagnia di bandiera l'epoca del dei gruppi nazionali e consentite lo di dire proprio a me l'epoca persino delle alleanze comunitarie e al tramonto
Oggi e porto un solo esempio che possano illuminare vista la brevità dell'intervento
La situazione così come ciò che la mondializzazione dell'economia la concorrenza mondiale ha costretto o ha spinto venti compagnie mondiali a metter se assieme
Venti di queste venti queste venti compagnie dodici sono asiatiche
Ebbene signori le venti compagnie indici porti del mondo controllano il sessantasei per cento di tutto il traffico ha valore aggiunto
Chiaro qui c'era domandarsi che farsi di tutte le altre compagnie
Qui c'è da domandarsi a un certo momento che cosa si può fare per evitare situazioni di questo genere o per lo meno per inserirsi in situazioni di questo genere
Il ciclo TAS trasportistico integrato di cui ho parlato
Garantisce l'instradamento più prede e più veloce
Oggigiorno una volta si diceva o che ogni
Bondo e paese oggi si deve dire che ogni Paese Mondovì diventato mondo
Di fronte a tutto questo non c'è il cliente
Dell'industria marittima il quale sia disposto per un colore di bandiera nazionale o altro appagare cento quello che potrebbe pagare ottanta o che potrebbe appagare il settanta non è disposto a mettere sul navi battenti in una bandiera nazionale che raggiunge un determinato posto in trenta giorni invece che su una nave che raggiunge il venticinque
Allora ciò premesso
Vediamo un tantino di dire che in questo quadro del ciclo integrato
Il mare i porti le autostrade e le ferrovie
Gli autotrasportatori diventano tutti i segmenti di una combinazione ottimale di trasporto integrato
E non possono essere più variabili indipendenti
Pena l'emarginazione di coloro che ce la fanno
A fronte di tali realtà e prospettive di queste due leve che vengono azionate
Di sviluppo dell'industria marittima mondiale vediamo realtà e prospettive dell'industria marittima in Italia bene a fronte della concentrazione delle aziende
Abbiamo se volete la ponti la conduzione autonoma delle aziende o se vi piace la polverizzazione delle aziende a fronte delle venti che prima ho citato ritrovate in Italia con oltre trecento aziende a conduzione autonoma su una propria nicchia una propria nicchia di traffico che viene controllato
E di queste trecento
Dodici tredici sono appena nei non grandi azienda
Nel settanta in Italia furono avviati consorzi
E fu avviata anche quella che poteva essere una regia di ciclo trasportistico vi fu qualche compagnia
Del settore pubblico e qualche compagnia dal settore privato a realizzare questo e i sindacati le confederazioni sindacali capiranno che era necessario assieme a questi armatori una regia armonizzata integrata del trasporto marittimo
Ho detto
Polverizzazione delle aziende mandiamo la seconda leva a fronte del Cipro trasportistico industriale integrato abbiamo il ciclo disintegrato
A Roma Torino
Porti compagnia di lavoro autotrasportatori invece di combinarsi fra loro si sviluppano come variabili indipendenti dal trasporto con aggravamento dei costi unitari
E fu che pochi carico di grossi volumi di carico dai nostri porti in realtà in conclusione la realtà e le prospettive dello sviluppo dell'industria marittima italiana non risulta coerente con realtà e prospettive dell'industria marittima mondiale le nostre realtà sono a fase re industriale e le prospettive quindi non appaiono prospettive di sviluppo allora che fare per cambiare strada evidentemente io non ho la ricetta ma do due indicazioni la prima che venga chiesta
Una integrazione effettiva fra programmazione economica generale e programmazione marittimo portuale e tra quest'ultima e quella dei trasporti così da favorire l'armonizzazione certamente della rilevanza del psico trasportistico industriali secondo me ciò consentirà di finalizzare gli aiuti dello Stato
A programmi di sviluppo
In cambio dell'odierna realtà e soprattutto ad erogare questi aiuti alzarsi progressive di attuazione dei programmi stessi
E non in forma assistenziale
Secondo è un augurio che il porto di Napoli
Possa aprire spazi per investimenti e interpelli pluriennali contrattuali ai consorzi internazionale
Rinunziando progressivamente alla logica diporto pubblico
E di compagnia
Unica ma Compagnie che possono qua un certo momento trattare coi consorzi e ridare la regia all'imprenditore che investe e più che un augurio è una realtà se vogliamo arrivare al mille novecentonovantadue
In mancanza soprattutto di iniziative armatoriali
Si tratta di un augurio e di una sfida io credo che vince Ennio e l'intelligenza napoletana possano accettare questo augurio e questa sfida a livello nazionale
Grazie presidente a calamità prima di dare la parola all'ingegnere maliano prelevata camere di commercio
Chiedo sommessamente l'autorizzazione come presidente di poter in caso di estrema necessità modificare un tantino l'ordine degli interventi in ma in linea del tutto eccezionale la parola grazie al Presidente Magliano
Onorevole sindaco Lezzi onorevoli parlamentari autorità signore e signori
Nel porgere il mio saluto desidero innanzitutto ringraziare i promotori di questo incontro
Esprimendo il mio sincero augurio che esso possa veramente risultare per tutti fecondo di risultati positivi è concreto
Se oggi discutiamo di riqualificazione dell'area metropolitana di Napoli e soprattutto perché oltre ad essere incalzati dall'emergenza siamo consapevoli di attraversare una fase storica di importante trasformazione della nostra società
Che ci impone di assumere responsabilità nuove una trasformazione profonda guidata dai processi di diffusione delle innovazioni tecnologiche ed organizzative
E dall'evoluzione dei modelli di produzione e di consumo
Siamo inoltre alle porte del mercato europeo una scadenza che sarebbe inutile tentare di eludere
Perché i processi di internazionalizzazione dell'economia seguono comunque il loro corso
D'altra parte la stessa ipotesi comunitaria è una risposta all'esigenza di guadagnare competitività ai sistemi è Ugo nomi ICI europee tutto questo ripropone piuttosto la centralità nuova della questione meridionale nell'ambito della politica economica nazionale e nello stesso tempo richiede che si attrezzino risposte adeguato
In tale contesto le aree metropolitane
Trovano una loro ragion d'essere ed assolvono nelle società avanzate una determinante funzione di guida sul territorio
Va detto chiaramente
Che tale concezione purtroppo non trova riscontro in cui l'aggregato casuale e disordinato sul piano urbanistico sociale e produttivo
Che oggi la conurbazione napoletana
Essa rappresenta piuttosto il luogo delle potenzialità inespresse e della mancata valorizzazione di risorse umane e materiale
Il primo nodo da sciogliere per il superamento di questa condizione devi precarietà e quello del governo dell'area metropolitana
La Camera di Commercio ha più volte ribadito la centralità dell'ente locale
Il cui difficile compito deve essere supportato dall'impegno di tutti i soggetti interessati istituzionali e nord
Nella chiarezza però e nel rispetto dei ruoli di ciascuno nessuno ritengo può fare da solo
Soprattutto quando i problemi sono Complessi come quelli che ci troviamo di fronte c'è poi un problema di priorità degli interventi ma con criteri nuovi per superare le antiche rigide separatezze settoriali
E per privilegiare la qualità dell'ambiente e della vita non si tratta di porre in subordine l'obiettivo dell'industrializzazione
Che invece rimane centrale ma in un quadro di insieme mutuato rispetto al passato
Piuttosto la convivenza sul territorio dei diversi settori di attività economica deve superare la logica del buon vicinato
E costituire premessa per nuove sinergie
Si tratta di favorire le occasione di sviluppo economico e di affrontare in modo non contingente la grave questione dell'occupazione
Dunque se Napoli vuol porsi come metropoli a proiezione europea e mediterranea deve oggi investire incapacità progettuale
Pieve per citare alcune delle questioni su cui l'ente camerale ha concentrato il proprio impegno
Assicurare alle aziende gli adeguati spazi di operatività attraverso il recupero urbanistico delle aree industriale
Favorire la crescita di un sistema commerciale articolato ed efficiente organicamente inserito nella rete distributiva nazionale
Attuare il piano dei trasporti della città non sacrificando la domanda di mobilità ma operando in una rigorosa logica di sistema
Va apposta tra l'altro la questione della realizzazione del nuovo aeroporto internazionale
Previsto dal piano generale dei trasporti per il quale l'ente camerale ha proposto l'accesso ai contributi previsti dalla legge sessantaquattro
Napoli terre in definitiva accrescere la sua capacità di gestire la complessità ed i processi di innovazione
In questo contesto la Camera di Commercio offre la sua disponibilità
A svolgerle un ruolo specifico di osservatorio economico per l'impresa minore e l'artigianato
Per una funzione di monitoraggio delle esigenze di questo comparto
Un compito congeniale al ruolo più complessivo dall'ente camerale di tecnostruttura al servizio delle scelte di politica economica
Una disponibilità da sempre dichiarata ed Offerta ed anche presumo utile
Solo che si voglia avviare un credibile progetto di sviluppo nel territorio grazie
Grazie presidente maliano
La parola al professore Giuseppe Proietti del coordinamento delle sovrintendenze
Vorrei pregare il professor Romano Prodi prepararsi a un suo intervento e seguirà
Un ringraziamento particolare
A lei signor sindaco
E all'onorevole Scotti
Un ringraziamento di significato particolare
Come può un soprintendente un archeologo che cosa un soprintendente da portare è come contributo ai lavori di un incontro o di uomini di economia
Di industria
Di finanza
Che cosa di particolare da portare e che non sia a quello tradizionale
Del comparto dei beni culturali
Inteso come fascia di servizio qualitativo
Alle altre categorie sulle quali si fonda la vita e sulle quali si fonda lo sviluppo
Di una società
Alcune cifre
Fino a due anni fa
Le risorse finanziarie destinate alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio culturale fisico dell'area napoletana
Ammontavano a sette otto miliardi complessivamente
Non sto a dire a voi
Quale divaricazione questo comportava tra le esigenze del patrimonio e le risorse pubbliche adesso destinato ciò ha creato una situazione di degrado profondo
Che ha suscitato anche iniziative interessanti di apporto
Privato
Negli ultimi ventiquattro mesi
Le risorse finanziarie destinate dal Ministero per i Beni culturali al patrimonio culturale dell'area metropolitana napoletana
Sono state di trecentocinquanta miliardi
Una somma ingente
Soprattutto se si considera che ciò non è dovuto ad una progressione geometrica che ha interessato il patrimonio culturale nazionale
Ciò ha significato invece un riconoscimento non soltanto della rilevanza del patrimonio culturale fisico napoletano
Ma anche dell'importanza che l'amministrazione per i beni culturali ammette a tale patrimonio nel quadro più ampio delle iniziative di ripresa e di sviluppo dell'assetto socioeconomico napoletano nel suo complesso
Ciò ha comportato evidentemente per l'amministrazione per la struttura delle Soprintendenze napoletane certo la necessità di affrontare e di risolvere i problemi non secondari
Passare da una gestione di nove miliardi anni a una gestione di quasi duecento miliardi annui
Comporta un salto di qualità strutturali progettuale e professionale
Che voi abituati ad operare su questi problemi ben potete immaginare
La struttura di collegamento delle Soprintendenze ha quindi operato o su due linee contestuali e parallele
La prima è stata a quella del potenziamento delle strutture operative
è in fase avanzata di realizzazione a Napoli un centro di calcolo
Finalizzato alla gestione informatica
Della documentazione delle attività di progettazione e delle fasi di gestione degli interventi a sostegno dei beni culturali che non ha eguali al mondo
L'altra via seguita è stata quella dell'aggiornamento e della qualificazione professionale
E non soltanto sul piano quantitativo
E quindi sia consentito di ringraziare il Formez assieme al quale nella sede napoletana
Abbiamo formato e stiamo formando i tecnici delle Soprintendenze archeologi architetti ingegneri
All'uso delle tecnologie più avanzate e nella fascia ha della documentazione e nella fascia della progettazione e nella fascia della gestione
Degli interventi a sostegno per i beni culturali
Devo sottolineare come e questa attenzione che quantitativamente
E risulta rapportata alle cifre che ho indicato
Abbia riguardato sia a
Il contesto metropolitano
Con interventi sostanziosi sul comprensorio archeologico vesuviano Pompei ed Ercolano
Sia alcune grande emergenze monumentali
Dell'hinterland la Reggia di Caserta il complesso monumentale di San Leucio
Sia soprattutto interventi diffusi ed emergenza sul centro storico napoletano
Non farò a voi il torto di sottolineare di illustrare la rilevanza e del patrimonio culturale fisico del centro storico napoletano
Voglio soltanto sottolineare come il recupero funzionale del patrimonio monumentale pubblico del centro storico napoletano costituisce oggi l'obiettivo primario del coordinamento delle Soprintendenze
E non in una a prospettiva di lungo potermi il CIPE nella sua seduta del tre o del quattro agosto scorso
Ha finanziato alla Soprintendenza di coordinamento un piano poco per la progettazione esecutiva di interventi di recupero del patrimonio monumentale pubblico del centro storico napoletano per venti miliardi
Ciò vuol dire che nella prima vera prossima noi saremo in grado di presentare
Richiedendo nel finanziamento sul quarto piano di attuazione della legge sessantaquattro
Progetti esecutivi per l'importo di circa cinquecentocinquanta seicento miliardi finalizzati alla recupero conservativo e dal riuso di grandi contenitori
Situati all'interno della perimetrazione del piano regolatore indicata del centro storico del comune di Ina
Questo
Naturalmente
Evidenzia come
Prospettive di valorizzazione
Di categorie non appieno riconosciute tra quelle come quelle tradizionali tra quelle portanti di un'ipotesi di sviluppo complessivo così come in questa sede viene indicata quella per l'aria metropolitana napoletana
Vede nel comparto dei beni culturali
Nelle strutture che sono ora espresse con Salvini
Della loro conservazione e della loro tutela anche e soprattutto in rapporto alle ipotesi di sviluppo complessivo
Di gestione territoriale di nuove destinazioni ecco il comparto dei beni culturali si evidenzia come determinante soprattutto in un contesto così come sottolineava l'onorevole Scotti nella sua relazione
In un contesto nel quale il centro storico napoletano con il suo patrimonio monumentale si pone come problema ineludibile
Abbiamo con il quale non si può non fare i conti nel costruire una ipotesi corretta
Di sviluppo urbano e metropolitani
Questa a
E la fase perché il patrimonio culturale napoletano vive da due anni a questa parte ecco
In una situazione in cui probabilmente i vincoli maggiori
I condizionamenti maggiori vengono proprio da problemi che in altri comparti socio economici vengano poste vengono posti in negativo devo dire che la difficoltà maggiore che abbiamo incontrato e che stiamo incontrando dando attuazione ai progetti finanziati è quella della scarsità di manodopera qualificata ecco
Può sembrare assurdo ma in un contesto socio economico quale oggi quello dell'Area Metropolitana napoletana
Per noi la difficoltà maggiore il condizionamento maggiore è rappresentato dalla carenza di mano d'opera qualificata
Negli ultimi due anni centinaia di restauratori operanti tradizionalmente in altre aree del Paese Roma ma anche settentrione centinaia di restauratori sono venuti a Napoli
Così soltanto consentendo l'attuazione di progetti
Per i quali oltretutto si era dovuta a superare la concorrenzialità propria dei progetti di investimento pubblico ecco una cosa che tengo ancora sottolineare questi circa duecentocinquanta miliardi
Di finanziamenti pubblici ottenuti dalle Soprintendenze napoletane nell'ultimo biennio sono venuti da progetti sottoposti ad una verifica di analisi costi benefici
Risultando cioè vincenti e portatori di benefici economici maggiori rispetto a quelli di altri comparti tradizionalmente ritenuti portatori di valori economico-produttivo e non soltanto nell'area metropolitana napoletana
Un auspicio
Per il futuro immediato e allora questo
La sinergia come sta già avvenendo per la nostra iniziativa attinente al recupero del patrimonio monumentale pubblico del centro storico di Napoli una sinergia di tutte le istituzioni pubbliche
Perché deve essere irrinunciabile da parte delle istituzioni la responsabilità di fissare le linee portanti del disegno complessivo di recupero e di rifunzionalizzazione del patrimonio monumentale pubblico del centro storico
Di Napoli
Una sinergia
Con i momenti preposti alla formazione professionale che non possono esaurirsi in una collaborazione seppure importante quale è stata quella avuta tra le soprintendenze e dei forni se
Un grande un grande de movimento di aggiornamento professionale deve essere anche quello proprio delle aziende e delle imprese operanti nel campo dell'edilizia tradizionale
Ecco io credo che se noi riusciremo
A a supportare a dare continuità al supporto all'azione perché ormai i cosa
Già in fase operativa se noi riusciremo a supportare questa azione con la sinergia di tutte le istituzioni e di tutte le categorie imprenditoriali noi avremmo fatto cosa rilevante famoso per la salvaguardia per la conservazione e soprattutto per un corretto reinserimento del patrimonio culturale napoletano nel disegno più vasto che le istituzioni stanno disegnando per quest'area
Grazie professor Proietti
Deciderò
Prima di dare la parola a Romano Prodi
Sul porgere un ringraziamento particolare alle operatrici agli operatori messi a disposizione della conferenza dell'informatica Campania
E desidero ovviamente ringraziare anche l'ingegnere De Meo amministratore delegato
Vorrei anche
Chiarire a me stesso che
L'ingegnere che Habib
Nel suo intervento ha posto un interrogativo con molta fermezza a quale anche interpellando sia pure indirettamente l'onorevole Galasso dato già risposta
La comunicazione dall'onorevole professor Galasso a proposito la reiterazione del decreto è una risposta certa avremo occasione anche domani con la partecipazione del Presidente del Consiglio sottolineare questa esigenza che sicuramente confermerà
Solo il fatto quindi a nome della città penitente
Ok grazie ma mi è arrivato un altro messaggio porsi il ritardo rispetto rispetto al suo intervento
Grazie a paletta parola a Romano Prodi
Io ringrazio moltissimo la presidenza di questa
Di questo convegno sia per avermi invitato sia per avermi concesso di poter stamattina perché domani non posso assolutamente purtroppo essere qui
Io o o faccio farò un breve intervento
Perché voglio soltanto introdurre
Quanto diranno poi i i responsabili dell'aziende ieri direttamente impegnate nell'area metropolitana
Infatti come vedete dalla struttura del programma la situazione dell'IRE giustamente diversa dalle altre imprese cioè la presenza del gruppo è troppo articolata per potersi ridurre a un solo contributo
Come invece appare per gli altri gruppi industriali e quindi io farò un'introduzione poi credo che siano quattro o cinque
Responsabile dei dei grandi settori operanti a Napoli che andando più in particolare riguarda loro settori
Io credo che sia importante convegno come questo
Perché ci possiamo dire
Chiaramente intenzioni obiettivi e limiti della nostra azione
In modo abbastanza franco
Perciò io sono punto io sono doppiamente felice di codesto perché
Come si vedrà stamattina noi non siamo più su mi sono interlocutori del cittadino
Ora avere una
Con una rapporto con la città di Napoli spostando anche verso Napoli centri dice decisionali nuclidi ricerche unità di produzione tecnologicamente avanzate
Come noi abbiamo iniziato a fare abbiamo fatto in questi anni Licheri è credo per ora l'unico gruppo industriale che ha spostato a Napoli anche dei centri gestionali e che ha iniziato dei settori nuovi di attività
Come fatto significativo posso citare portarne parecchi innanzitutto cominciando dai padroni di casa l'Ansaldo trasporti
Sempre da Finmeccanica e Alitalia
Hanno programma concreto per lo sviluppo significativo che noi intendiamo concentrando la città di Napoli
In parallelo
Dalla stette
A responsabilità e la presenza del polo elettronico andar napoletana con la Selenia e con l'Italtel e anch'essa massicce pervasiva anche nelle strutture di ricerca non soltanto nelle strutture di
Di mostrò tale scuro produttive
Naturalmente è chiaro che vi sono ancora progetti che noi abbiamo elaborato ai quali non è ancora stata data una concreta realizzazione
Ad esempio il nostro progetto di punta che vuol fare di Ansaldo trasporti il terzo gruppo mondiale nel
Trasporto ferroviario e ancora fermo
Non c'è ancora stato dato il via per gli ostacoli e i problemi che voi tutti conoscete la strategia nostra però e estremamente chiara in materia il ruolo di Napoli e altrettanto chiaro io spero e mi auguro che e si possa cominciare accorreva in fretta in questa materia
è stato spostato a Napoli la sede con il cervello dalla Sofim prestata creata mappe la Castalia e
è cresciuta fino a dimensioni ragguardevoli e certamente è un perno dalla nostra vita
Futura la informatica campane settore d'informatica
Sarà il centro delle nostre pensioni noi riteniamo che le risorse umane che questa donna siano particolarmente adatte
Accentuare la nostra presenza in uno dei settori che
Senza fare molto rumore sempre cose però
Ormai
Ha cominciato a diventare gruppo ieri una delle strutture portanti
Ha cominciato a realizzare assunzioni in larghissima sta Scala soluzioni tra l'altro con un elevato livello di qualificazione
Nella regione Campania nel quadriennio ottantotto novantuno lì ieri investirà e regione Campania significa
La gran parte provincia di Napoli circa tre mila quattrocento miliardi per il programma ordinario ricordiamo il chicken questi sono
Oltre un quarto di tutti i tredici mila duecento miliardi destinati al Mezzogiorno
Questi investimenti registra un incremento del trentadue per cento rispetto a quel piano precedente
Sono suddivisi in questo modo
Ottocento miliardi nel settore manifatturiero due mila e trecento nei servizi
E trecento nelle infrastrutture quindi è un piano molto articolato
Chiaramente con un aspetto quantitativo dei servizi molto elevato perché includono anche il l'enorme sforzo che sta facendo nei telefoni dei piani Europa proprio a Napoli vede uno dei punti di maggiore debolezza e quindi vedere una grande concentrazione nell'ambito di questa città
Per gli ottocento miliardi di investimenti nel settore industriale dato la struttura attuale investimento industriale sono molto più soft e non Carlo sono una cifra estremamente ragguardevole
E anche sul dato occupazionale la nostra presenza a
Riuscita a mantenersi intatta anche nei grandi prede ristrutturazione
Io stesso credevo
In questi anni tremendi per la occupato nell'industria avessero visto
Come è stato con Cundari occupazionale invece gli addetti del gruppo al trentuno dicembre ottantasette
Erano oltre trentaquattro mila cioè Allo stesso livello dell'ottantaquattro ammette naturalmente la cessione
Al fascino
E
Abbiamo fatto questa tenuta anche nei casi in cui siamo andati incontro dei profondi processi di ristrutturazione
E
Questi estremamente importante
Proprio perché era una passaggio difficile da un passato che bisognava assolutamente fare
Direi che le decisioni prese
Anche se non sono ancora definitivi ma si tratta ma incisioni la scorsa settimana in sede politica per dare industrializzazione anche se non raggiungono somma quantitativa che noi auspicavamo però sono
Determina la fine di una fase
Di una nuova cioè di una fase
Della avendo statizzazione
Nato questo mi termo su questo argomento perché sarà oggetto domani dell'intervento del ministro fra cantanti e quindi non voglio entrare
Nella sua competenze dico solo che noi siamo pronti con una serie di progetti di grande portata di estremo interesse molti dei quali si svolgono devono essere localizzati nella città di Napoli
Quindi io credo che anzi sono sicuro
Se si realizzeranno questi presupposti della reindustrializzazione prevede sono stati iniziati ad avere una un'attuazione concreta la scorsa settimana naturalmente c'è tutto il problema della sessantaquattro
Che vede affiancarsi a questo io credo che le occasioni di lavoro fare delle aziende del gruppo ieri aumenteranno nei prossimi anni a Napoli nonostante la flessione previste per la siderurgia
Aumenteranno in quantità ma soprattutto
Avranno un impatto qualitativo estremamente estremamente importante
Posso dire fin da ora anche se non voglio anticipare quello che verrà detto da responsabili che parleranno in modo più specifico susseguitesi ed al ministro Fracanzani prendercele d'azione
Che nei programmi già ordinarie
Già deliberati sia il settore spaziale che quello ferroviario prevedono per il novanta significativi incrementi di di occupazione senza tener conto di quanto sarà contenuto nei programmi speciali
Di reindustrializzazione cioè già quello che ne abbiamo deciso
E
Come vi dicevo ora resta un altro problema di cui
Spero che
Per cui spero che il ministro questo giorno potrà dare ampie assicurazioni
Che si sblocchi funzionamento dalla legge sessantaquattro soprattutto su alcune norme che sembrano laterale quando è stata introdotta che invece si dimostra sempre più importanti
Che introducono la possibilità dei finanziamenti alla ricerca all'attività di servizi alle imprese e al cosiddetto terziario avanzato
Proprio perché costituiscono specialmente per la città di Napoli un blocco unico collegi col con la imprese manifatturiere
Cioè noi abbiamo necessita di una certezza circa le risorse finanziarie di cui possiamo disporre siano esse grande senese limitati il problema è che finalmente si inquadrato modo cerotto questo
Esistono delle procedure che coinvolgono sia il Governo il Parlamento per l'approvazione del programma degli enti una volta completate e logico che gli enti
Si aspettino
I programmi vengono poi rispettati in tutti gli aspetti
Come
Potete vedere
Questo
Questo organico o programma su una Poli
Deriva da una convinzione che è quella che ha guidato tutti i vostri interventi di stamattina
Cioè che questa città o perlomeno a quest'area metropolitana possa costituire il maggior polo di crescita culturale scientifica e tecnologica a livello nazionale
Io a questo ci credo ho sempre parlato di Napoli capitale del Mezzogiorno ma ho anche parlato ho sempre delle potenzialità che ostare metropolitana a
Come abbiamo fatto per Castaldi aveva fatto per la SME come aveva fatto per gli altri settori che
Ho ricordato prima noi vogliamo sul Napoli fondare il potenziamento di tutta l'attività di ricerca e di produzioni a tecnologia avanzata
Noi stiamo studiando in questi anni
Il Polo spaziale di Napoli
è in via di costituzione
E si affiancherà a quello di Torino
Assumendo una livello dimensionale estremamente ragguardevole
E inoltre
Io vorrei ricordare
Come qui si concentra tutta la nostra verità ad esempio sulla superconduttività che un altro capitolo
Avrà certamente
Conseguenze rivoluzionarie in un futuro non dico immediato perché occorreranno dei cinque dieci anni ma in un futuro non lontano
E
Vorrei sottolineare ancora la necessità della sessantaquattro perché in meccanismi di incentivazione alla ricerca sono in questo caso decisivo per l'insediamento di tutte queste attività non sono incidentale
Ma possono farci fare un scacco di qualità
E
C'è un problema che vorrei qui sottolineare anche questo problema è stato preso in esame
Anche De Sica saprete nel suo campo particolare
Ma a è un problema molto più generale di quello non si creda mentre noi ci troviamo disarmati o per lo meno quando le armi
Molto difficile da usare di fronte al problema dalla disoccupazione arrivano dopo la non qualificata non ci troviamo veramente in carenza
Molto spesso di una mano d'opera qualificati
No quello che è stato detto sui beni culturali glielo potrei ripetere per l'informatica per tutta una serie di settori in cui agisce agisce e io mi domando se diciamo disposizioni veramente per per per aiutare verso senape non devo fare un programma Rashid proprio un programma di otto sulla formazione Polito volente sulla qualificazione
Per ridotto i diplomati fuori mercato
E poi per i diplomati anche non fuori mercato e che hanno bisogno di un salto in avanti
E questo programma secondo me dovrebbe essere il punto di riferimento di ogni iniziativa nell'arena
Cioè io
Penso che sia di gran lunga il problema più grave ancor prima
Ma il problema pure giustamente è stato sottolineato e le infrastrutture della
Degli interventi in edilizia interventi dell'occupazione diretto cioè
La grande risorsa che fosse Napoli è il tipo di manodopera tipo di mano d'opera qualificata e ci sono alcuni casi in cui devo dire che stiamo facendo una scelta su Napoli proprio perché in alcuni settori
Abbiamo tassa anche la dimensione del capitale umano invece quegli atti e disse nelle possibilità di sviluppo
Ecco io ritengo che
Sì la direzione su cui lavorare intensamente noi abbiamo sotto questo aspetto è già iniziato con la squadra Castalia che sta dando risultati
Anche numericamente molto buoni
Abbiamo già definito in modo completo la stoà cioè la grossa viene scuro con con MIT
è chiaro abbiamo cominciato se volete dall'alto perché io credo che nella scuola Tartaglia nella la la grande business school potesse essere fatte senza il contributo decisivo dei veri non ritengo però questo partire dall'alto esaurisca necessita di Napoli anzi
Napoli ha bisogno di un sistema di istruzione applicata che coinvolga le decine di migliaia
Di giovani non le centinaia di giovani come sono le due proposte nei fatti però dal punto di vista culturale dal punto di vista e siete rimane servono visto della creazione di una classe dirigente io credo che la stoà
Proprio per l'impegno anche del nostro partner del maschilista technology sarà una grossa cosa
Vi chiedo e qui offro anche contemplano interrogazione di accompagnarla con un sforzo enorme l'istruzione tecnica a livello più bassa crisi
Possiamo e dobbiamo sperimentare
Una gamma di strumenti
Diversi da quelli che si sta altre zone c'è o noi offriamo risorse umane diverso oppure ci sarà sempre un cammino di rincorsa per la città di Napoli mi riferisco soprattutto a strutture distruzione tecnico applicate dai ragazzi dai diciotto ai vent'anni questa è la forza di qualsiasi strutture di sviluppo tecnico su queste con questi si vince senta questi si perde
Ci sono stati recenti convegni in materia
Ribattono
Quest'dirà che di valore sono io nonostante abbia sempre ritenuto questa è la priorità assolute sono anch'io
Abbastanza stupito delle ultime richiede sia americane sia convegno agenti sette in cui l'ottantacinque per cento dello sviluppo e la produttività è attribuito alle risorse umane e il quindici per cento è soltanto il capitano capitale c'è ormai siamo completamente spostati verso il passato siamo in una realtà completamente diverso
Allora
Nutrito insistiamo solo per portare su questo quindici per cento e lasciamo l'ottantacinque per cento dello spazio
Senta un uno sforzo dedicato su questo io credo che questa conferenza sia il luogo più adatto per
Mettere a fuoco questo questo problema e per questa iniziativa
Noi siamo disponibili a dare tutto il nostro apporto mobilitando tutte le risorse umane e l'esperienza di cui disponiamo io credo che tante iniziative prese in questi anni
è chiaro che
Uno può pensare non soltanto a quale industriale che ho citato prima ma anche alla iniziativa del centro direzionale
Dimostrano che quando vi è una curva collaborazione fra prese la città in senso più ampio come e oggi rappresenta da questo convegno
I risultati sono sono sono assolutamente insperati sono socialmente
Quando io sento
Citare a Milano
Come capita l'altro giorno il
Centro direzionale Napoli con me l'unico esempio innovativo nella grande dedizione italiani dopoguerra beh allora dico
Non è
Che mi venga solo così ma
Legittimo elemento di soddisfazione di ringraziamento per i miei collaboratori gli hanno fatto
Ma mi viene subito in mente un modello che può essere contagioso un modello da imitare
Ripeto non vedo perché questo modello non possa anche andare verso alcuni aspetti come quello dell'istruzione tecnica che secondo me sono veramente di rottura su un'area come quella di Napoli
Invece è chiaro che invece deciso industriale sono
Soprattutto
Compito nere insomma no nei settori che elencavo prima su queste come ha detto lui non mancheremo di compiere assolutamente il nostro dovere
L'unica cosa che abbiamo in questi casi letteratura leggi dello Stato
è che lo leggi dello Stato cominciando dalla legge sessantaquattro siano operanti nel modo rapide nel modo corretto in cui noi tutti ci aspettiamo
Su altri sentite come quella che dicevo poc'anzi decibel per le dobbiamo inventare in collaborazione stretta reciproca perché
Non vedo e lo ripeto ancora quale possa essere un'altra risorsa di questa zona
Se no le risorse umane e risorse umane vicina fabbrica
Risorse umane nascono mica non nascono mica da
Da solo no il sistema scolastico
L'unica risorsa moltiplicativa che può cambiare radicalmente la struttura e la natura la base economica di questa are
E e io quindi rovescerei alcune delle gerarchie di valore
In cui ho sentito prima proprio per mettere questa come prima gerarchie di valori
Ecco come vedete io non sono voluto entrare nei settori specifici
Domani mattina se non sbaglio saranno presi in esame grandi capiti quello sottolineato nocciole il capitolo delle infrastrutture capite dal manifatturiero il capital ricerca Caramazza doveva avanzata
Il capitolo dei servizi e saranno prese in esame molto più approfonditamente dagli interventi specifici
Saranno fatti dalla
Dal dottor rendez dal Lecce reti dal dottor Lupo
Dalla dottor Bernabei e in modo che si possa veramente avere un quadro coordinato di tutta l'azione degli io con questo termine non voglio solo dirvi che
Queste non sono
Parole
Così di circostanza ma sono l'inizio di una sono la sintesi di un programma estremamente articolato in cui noi confermiamo con la volontà di contribuire non solo che Napoli diventi veramente di nuovo la capitale
Del Mezzogiorno
Ma espliciti la potenzialità che ha proprio perché c'è la unica città italiana di esservi punto di crescita maggiore del prossimo decennio unica perché a una riserva di risorse umane
Che le altre città domani
Per questo che io insisto su questo aspetto di un enorme sforzo formativo speciale
Perché altrimenti io non vedo come Napoli possa recuperare di fronte a un'area metropolitana convocati Milana Cometa di Torino o
Diciamo meglio con le valli Francoforte o quale del nord Europa undici anni in concorrenza l'unica grande riserbo è il patrimonio umano il problema nostro però di valorizzarlo in modo adeguato altrimenti dice di una riserva rimane solo un problema grazie
Grazie professore Prodi
La parola Cosimo Capasso per il settore
Del commercio
Signore l'incontro di oggi passerebbe tanto qualificata
Non poche costruzioni fluire un'occasione privilegiata per riaffermare la volontà e l'impegno degli operatori del commercio del turismo e dei servizi dell'area napoletana
Per la realizzazione di concreti e validi obiettivi di crescita civile sociale ed economica dell'intera area metropolitana tale volontà non papero intesa come affermazione rituale di occasioni come quella di oggi bensì come convinta determinazione
A ricercare ogni possibile momento di impegno e di collaborazione con le istituzioni e con le altre forze sociali
Per ribaltare le condizioni che oggi non consentono ancora Napoli di esprimere un ruolo protagonista sulla scena nazionale ed europea
è nostra convinzione che i problemi reali che attengono tanto alle volontà e alle risorse
Quanto piuttosto alle carenze di un disegno complessivo moderno e organico per l'intera area metropolitana rispetto al quale puntualizzare gli interventi e qua curare le forze imprenditoriali
Un tale disegno complessivo Napoli deve poter assumere un ruolo centrale e strategico ponendosi alla guida di processi di sviluppo da potenziare sull'area metropolitana regionale e meridionale
In questa capacità supportata da idonee funzioni economiche direzionali e terziarie che a nostro avviso deve essere costruito il futuro di Napoli
Quale esigenza di adeguamento a realtà urbane e metropolitane già in corso di avanzata realizzazione sul piano europeo ed internazionale
Coerentemente a tale impostazione concettuale riteniamo necessario ed urgente una revisione degli indirizzi delle diverse politiche di settore agricoltura industria commercio turismo servizi
Sull'intera area metropolitana regionale
Con evidenti esigenze di adeguamento infrastrutturale e di riassetto del territorio
Occorre cioè rivedere innanzitutto le scelte attuale Nell alle localizzazione degli impianti industriali per pensare in termini progettuali concreti e coerenti a riuso economico e sociale di spazi urbani nella logica delle nuove esigenze dire attrezzatura dei territorio
Compatibili coi toni prioritari obiettivi di riequilibrio risanamento e valorizzazione del territorio stesso
Tale questione
Non va intesa come scelta tra una politica di industrializzazione o una politica Bing devo industrializzazione bensì come una nuova politica delle localizzazioni industriali da assumere auspicabilmente in un più ampio contesto di diversa struttura dell'apparato produttivo
Da incentivare
Nell'area provinciale e regionale che privilegi la piccola e media impresa lo sviluppo tecnologico e produzioni innovative
In questo senso non possiamo non guardare ai problemi dell'area occidentale del Lario Orientale di Napoli
Che soffocano la città impegnando spia spazi strategici allo sviluppo metropolitano con scarse motivazioni di politica industriale e di apporto effettivo alla crescita economica ed occupazionale
Problemi analoghi sono presenti su tutta l'area provinciale e impongono una profonda riflessione sull'uso del territorio con riferimento specifico alle potenzialità di sviluppo delle attività turistiche di commercializzazione
Siamo convinti
è un progetto moderno ovviare a metropolitana
Non possa passare che attraverso un profondo riordino urbanistico che realizzi condizioni di vivibilità adeguate ed un ambiente congeniale allo sviluppo
E alla diffusione di attività economiche moderne atte a realizzare quelle funzioni metropolitane
Che Napoli deve potere svolte rispetto ad un territorio che già oggi si presentava solo complesso e articolato viva promotori con immense risorse ambientali culturali e produttive sotto utilizzate o spesso sacrificate sull'altare di vecchie obsolete concezione di sviluppo
Siamo convinti altresì che un ruolo strategico per lo sviluppo dell'area napoletana debba essere svolto alle attività di commercializzazione dalle attività turistiche dei servizi
E nella loro diverse tipologie moderne caratterizzazioni organizzative e funzionali
Quale elementi essenziali di un realistico un modello di sviluppo del territorio metropolitano
è il caso ad esempio dell'area flegrea laddove un comprensorio omogeneo di sviluppo turistico e terziario
è individuabile nell'Area Posillipo Bagnoli Nisida Korolyov Pozzuoli by a Bacoli Miseno Puma agevolmente collegabile ai poli turistici di Ischia e Procida
E a due importanti infrastrutture come la Mostra d'Oltremare le Terme di Agnano
Le cui potenzialità sono ancora tutta da sfruttare
Una tale prospettiva di trasformazione del territorio
Tenderebbe a recuperare e valorizzare caratteri storico-culturali ed ambientali e potenzialità economiche di un'area forse unica al mondo la cui votazione nonostante tutto resiste da almeno due mila anni
Analoghe considerazioni valgono per l'area stabiese con riferimento a un ampio comprensorio turistico Sorrentino stabiese e alla cui crisi strutturale della Prato apparato produttivo locale
Nelle aree industriali nuove aree industriali vanno quindi concepite e realizzate in un'ottica di decongestionamento delle aree costiere
Liberando quanto più è possibile spazi da destinare usi turistici ricreativi e di infrastrutture
Si tratta cioè
Di assumere una logica di riassetto e l'uso del territorio con proposte e progetti che guardino al futuro senza per questo voler condizionare le esigenze di sviluppo industriale che vanno peraltro assumendo problematiche nuove sia con riferimento alle scelte di localizzazione che i modelli di organizzazione produttiva alcuni segni di cambiamento vanno comunque me reggendo dalle trasformazioni urbanistiche in atto come la realizzazione del nuovo centro direzionale e dei progetti elaborati da soggetti pubblici e privati
Va però verificata la compatibilità di tali proposte e progetti con quelle opposizioni organiche riferite a un disegno complessivo di riassetto e sviluppo dell'area metropolitana che tanto auspichiamo
Sarebbe veramente inconcepibile
Che iniziative scoordinate
Anche se singolarmente valide fossero innestate in una realtà già di per sé degradata con l'unico risultato di amplificare il disordine urbanistico e di vanificare ogni possibile intervento dirà
Grazie a una vegetazione
Altrettanto auspicabile e la partecipazione attiva ed organica delle amministrazioni comunale dell'area napoletana alla realizzazione di un tale disegno
In definitiva auspichiamo che l'attuale dibattito su Napoli e anche l'incontro di oggi non si stia esaurendo Scame rituale confronto che rinvia la soluzione di ogni problema
Anzi proprio l'occasione di questo convegno ha più voce con le sue numerose e qualificate presenze potrebbe fornire un contributo significativo di chiarificazione dei problemi e di definizione di scelte spesso coraggiosa
In questo senso l'articolazione di questo convegno se da un lato assicura l'ampia partecipazione di molteplici soggetti pubblici e privati dall'altra potrebbe polverizzare il dibatto
E costituire per Napoli un'ulteriore occasione mancata
Siamo però convinti che tale pericolo possa risultare minimizzato
Nella misura in cui i protagonisti della vita economica i principali soggetti di ogni trasformazione economico sociale cioè le forze imprenditoriali
Riusciranno a far recepire le loro istanze circa le condizioni e i presupposti per una presenza ha una partecipazione sempre più attiva ed efficiente della società
Ed è su tale questione essenziale
A qualsiasi logica di sviluppo che desideriamo richiamare l'attenzione delle partecipazioni statali sul Napoli nel senso di un loro preciso impegno
Volto assicurare le condizioni urbanistiche infrastrutturali per la riorganizzazione del territorio metropolitano alle partecipazioni statali chiediamo di investire in progettualità in infrastrutture del territorio
Gli stimoli efficaci alle esigenze di stabile crescita economica e occupazionale rispetto alle quale l'imprenditoria napoletana quella del commercio del turismo dei servizi chiede di porre ampliare e rafforzare la propria presenza
E la propria funzione economica e sociale
In direzione di un disegno moderno ed organico di Area metropolitana a standard europeo
Vi ringrazio
Grazie presidente Capasso la parola Benito Visca
Per il movimento cooperativo
Qualche anno fa è stato sostenuto da più parti
Che l'area napoletana non va considerata un'area metropolitana
Ma piuttosto una vasta area di congestione senza sviluppo
Quella convinzione nasceva dall'assenza nell'area interessata di tutti quegli elementi che caratterizzano un'Area metropolitana
Decisa definizione delle destinazioni delle su bare
Qualità della vivibilità delle sue città diversificazione delle funzioni da quella produttiva quella vita attiva quella dei servizi e loro integrazione
Presenza di una rete di comunicazione efficiente errata
Dal dibattito di quegli anni non vi è dubbio che sono stati realizzati o avviati interventi significativi
Con prevalente capitale pubblico
Ma non tali da determinare mutamenti apprezzabili
E tali da far considerare quella napoletana un'area metropolitana a pieno titolo
Continuando a mancare come pure sottolineato nella relazione introduttiva
Quei livelli fondamentale di produttività
Per il conseguimento dei quali va sviluppato ogni sforzo e va concentrata ogni risorsa
Talché appare molto più concreto
L'obiettivo realistico di fare dell'area napoletana una vera e propria area metropolitana
Che non quello di proiettarla verso processi di integrazione europea e internazionale che semmai e conseguente a quanto verrà realizzato a livello meridionale e nazionale
è convinzione diffusa infatti che dovendo adeguarsi agli impegni delle scadenze internazionali innanzitutto la struttura dell'impresa
Che debbono porsi su terreni di maggiore competitività e non subire i costi delle disfunzioni dell'ambiente e della inefficienza della pubblica amministrazione
Tutti gli interventi che verranno realizzati in direzione della rimozione di quegli ostacoli il tenderanno a rendere più efficiente e tutto il sistema della produzione dalla produzione dei servizi della vivibilità
Risponderanno oltre che alle improrogabili necessità interne interno
Anche alle attese del mercato internazionale
Dopo questo comporta
Che definiti gli obiettivi fondamentali da perseguire ossessione vengano profondamente modificati anche i criteri di utilizzazione delle risorse pubbliche
Il cui impiego troppo spesso distorto da interessi particolaristici
Ha determinato effetti assai al di sotto delle attese e delle esigenze
Comporta cioè il superamento di spinte municipalista i che delle amministrazioni locali
L'abbandono di ogni interesse clientelare localistico di notabilato i politici di singoli e di partiti
L'assunzione di una nuova concezione dello stesso ruolo dell'impresa mi riferisco in particolare all'impresa di costruzione
Che deve saper conciliare il legittimo diritto del capitale all'esigenze di crescita collettiva non vi è infatti dubbio
Che il dibattito politico avviato in quest'ultimo periodo nel nostro Paese
Sulla riduzione della spesa pubblica
Se nel Mezzogiorno non deve automaticamente tradursi in riduzione delle risorse disponibili
Sicuramente deve comportare riqualificazione della spesa e un uso di quest'ultima ispirato a criteri di maggiore produttività
è una premessa indispensabile questa
Per ogni progetto di rinnovamento e di crescita produttiva ma ancor più è un'esigenza insopprimibile
Il cui mancato accoglimento continuerebbe a scaricare sull'unità produttiva sulle aziende costi sociali sempre più elevati e condizionanti la produttività aziendale
Il primo obiettivo che si pone già indicato nella relazione introduttiva
E quello della reindustrializzazione
Non solo in termini di potenziamento e riqualificazione dell'apparato produttivo esistenti al quale dovrà essere assicurato anche il supporto di ricerca servizi e relazioni di mercato per l'introduzione dei necessari processi non più rinviabili inviabili di diversificazione produttiva ma anche in termini di nuovi insediamenti industriali moderni e competitivi
Alla realizzazione dei quali va finalizzato l'intervento pubblico per la creazione delle infrastrutture adeguate
Dei servizi indispensabili
Dei sostegni rinunciabili per creare all'impresa le necessarie condizioni di convenienza e di accumulazione
Non più quindi interventi congiunturali accompagnati da uno spreco incalcolabile delle risorse pubbliche
In opere incongruenti e fini a se stesse ma la concentrazione di tutti i fattori concorrenti allo sviluppo sotto per un'azione coerente di reindustrializzazione
L'unica che può assicurare crescita stabile produttività elevamento dei livelli occupazionali
E che deve essere accompagnata da programmi di sostegno anche nelle politiche scolastiche di formazione professionale e tecnica
I temi dell'assetto del territorio
E della difesa e valorizzazione dell'ambiente
Debbono anche essi entrare in questo prevalente fondamentale obiettivo
Se non si vuole che anche la tematica ambientalistica si trasformino in processi di pura conservazione dell'esistente già compromesso degradato oil nuove occasioni di uso distorto di risorse pubbliche
L'obiettivo finale che è stato posto a questa conferenza
E quello della definizione di un accordo di programma
Che parta come è stato detto dalla individuazione delle condizioni di crescita dei livelli di produttività
Dalla definizione dei programmi di investimento produttivo e delle strategie aziendali ad essi collegati
Dalla disponibilità delle forze sociali
Se l'accordo di programma assume con come contenuto prioritario e chiaramente definito
Quello della reindustrializzazione
Nella complessità delle questioni che quest'ultima comporta
Non v'è dubbio che ad un impegno così alto diciamo nessuno potrà far mancare il proprio contributo
In particolare allora
Esprimo qui la convinta adesione del movimento cooperativo prende le sue unità produttive grandi e piccole del suo sistema di impresa
Ma è evidente
Che a questa disponibilità
Deve corrispondere un livello più incerto sul piano delle indicazioni programmatiche delle amministrazioni pubbliche
In particolare la Regione
Ed un'attività di e di ideazione di operatività amministrativa
Non solo legata alle contingenze dell'oggi ma più coerente sulle linee di crescita del territorio napoletano nella prospettiva mi riferisco a comune e provincia
I punti di partenza sul territorio
Per un accordo di programma finalizzato alla reindustrializzazione
Non possono che essere innanzitutto l'area orientale nell'area occidentale quella flegrea
La prima è considerata l'aria industriale tradizionale della cittadina
E presenta un quadro complesso nel quale convivono presenze industriali ancora attive e industrie obsolete
Imprese a tecnologia avanzata in tre si arrischi
Aree a forte congestione abitativa e aree dismesse da attività produttive
Abitazioni e risorse inutilizzate
Servizi inefficienti e moderni servizi inattive
La seconda presenta un quadro di forte concentrazione di attività scientifica e di ricerca
Di ricettività è di ricreazione
Insediamenti industriali e di altissimi valori culturali
Intervenire in queste due aree per processi profondi di trasformazione riqualificazione e sviluppo significa porre finalmente mano a parti del territorio strategiche
Ai fini del rinnovamento produttivo civile e culturale dell'intera area metropolitana
Significa uscire dalla logica degli interventi di aggiustamento parziale
E avviare una politica di programmazione economica e di pianificazione territoriale
Che può incidere anche più complessivamente sulla vicenda evolutiva dell'intero Mezzogiorno un criterio prioritario
Deve ispirare gli interventi e le politiche generali e azienda
Quello dell'allevamento dei livelli occupazionali
Trovandoci nell'area napoletana in presenza di tassi di disoccupazione intollerabili
La cui permanenza o il cui aggravamento comprometterebbero ogni bisogno Loparco
L'ispirazione a quelli più serio e l'adozione delle scelte conseguenti farebbe anche giustizia di troppo improvvisate scelte che riguardano il territorio frutto spesso di contrapposizioni di scuole subisce di posizioni dettate da impronti turbine o a in da interessi accademici particolari almeno la seconda interessi concreti e materiali
Sono queste posizioni a rendere anche più difficile il confronto e la individuazione delle soluzioni finali ad esemplificare problemi complessa a manifestare spesso intolleranza nei confronti delle ragioni più generali della collettività
E anche per questo motivo non a caso che va valorizzato al massimo il ruolo delle amministrazioni pubbliche
E la loro capacità di raccogliere il contributo che proviene dalla pluralità delle forze sociali e produttive in questo senso le amministrazioni pubbliche locali e nazionali
Debbono saper raccogliere armonizzare i contributi che provengono da altri diventa
Non sentirei
Di aver espresso compiutamente alcune delle convinzioni maturate
Non solo come amministratore pubblico ma anche come dirigente di un movimento quale quello cooperativo
Che presenta caratteri così particolari
Se non mi soffermarsi su un altro dei punti di intervento che ritengo strategici
Ai fini del rinnovamento del tessuto economico sociale e culturale della città che nella sua area metropolitana
Mi riferisco al centro storico
Altri hanno sostenuto cose assai io poco convincenti sulle ipotesi di intervento
Da parte mia intendo sottolineare la necessità che quell'intervento venga regolamentato con legge nazionale dello Stato
Per l'importanza che il centro storico della città di Napoli ricopre nell'ambito delle città italiane
Per la individuazione il coordinamento delle leggi di spesa e di intervento alcuni già esistenti necessarie a definire procedure risorse finanziarie
Infine perché sono una legge dello Stato può tutelare gli interessi delle parti sociali più deboli inquilini e piccoli proprietari
Su questo terreno
Si apre evidentemente un grande campo di confronto tra le forze politiche di governo e di opposizione è una fase nuova per i destini più complessivi della città grazie
Grazie delitto Visco ma parola Bruno Terracciano
In rappresentanza della UE
Le preoccupazioni della UIL nei confronti di questa conferenza per lo sviluppo sono principalmente rivolte all'uso che se ne farà alla capacità cioè sedicenti rendere operativa l'impegno che ognuno la sua parte sicuramente si assumerà il nostro ricordo
Va alla Conferenza delle partecipazioni statali ottimamente organizzata dal compianto assessore regionale all'industria Gerardo rito facendo la storia possiamo tutti convenire però che quasi nessuno dei proponimenti che furono allora assunti sono divenuti realtà questo deve servire da monito
Ciò posto
Ci sembra che la relazione dell'onorevole Scotti parte da un presupposto giusto ma che in alcune conclusioni non Ali analizzi fino in fondo i problemi che evidentemente dovranno essere più puntualmente affronta che il punto di partenza per risolvere i problemi di Napoli sia la riorganizzazione del suo territorio che già in testa non solo il comunque
Ma l'intera area metropolitana
Ma occorre metterebbe in chiaro
Che per la guida il movimento sindacale riuso e riorganizzazione del territorio significa predisporre interventi mirati e coordinati tra di loro
Reindustrializzazione e salvaguardia dell'ambiente
Piani urbanistici e riorganizzazione dei servizi devono non solo essere presenti all'interno di ogni singolo progetto che riguardi l'Area metropolitana ma è essere indicati gli strumenti per salvaguardare l'armonia delle proposte in una parola il governo del territorio
Saremo sembra è profondamente contrario
A progetti che affrontino solamente scelte di tipo edilizio narcolessia ha già subito ridisegno della sua struttura urbana che non sono mai stati in reali strumenti di sviluppo ma hanno fatto le fortune
Di imprenditori fortemente legati ad una concezione assistita dell'impresa
E all'accaparramento della commessa pubblica mo'centro non poco alla stessa immagine e alla credibilità dell'imprenditoria napoletana
Quindi noi diamo la debolezza del ragionamento quando si tenta di definire da chi e come un piano simile sarà gestito è indubbio che vi siano difficoltà di tipo politico nel cercare soluzioni su questo punto anche perché le passate esperienze dei commissariati di governo devono giustamente considerarsi concluso
D'altra parte
Non si può fare genericamente riferimento ad una tecnica struttura costituita da tecnici interni anche esterni all'amministrazione comunale
Con il compito di analizzare dal punto di vista tecnico i progetti presentati evitare Paride di fattibilità agevolando le pratiche amministrative che devono essere rispettate questa proposta
Ci sembra completamente inadeguata rispetto alle premesse per due ordini di motivi in primo luogo riteniamo che vada ristabilito il primato della politica specialmente nel governo dello sviluppo di un'area metropolitana rispetto ad un tecnicismo imperante
Che spesso non tiene conto dei problemi sociali e non si sottrae anch'esso alla logica delle lottizzazioni e del clientelismo
Il secondo loro
Perché questa conferenza deve sancire un ruolo diverso delle istituzioni in particolare degli enti locali
Non abbiamo risparmiato critiche come movimento sindacale al Comune e alla Provincia alla Regione specialmente rispetto alla loro proletario carenza di programmazione complessiva di intervento sul territorio
Non facciamo torto a nessuno quando affermiamo che le buone intenzioni
Vengono puntualmente smentite dalle decisioni dei vari assessorati molto più attenti ai singoli particolari interessi piuttosto che ai bisogni collettivi
Chi si ricorda dell'operazione integrata Napoli come operazione integrata a Napoli sono rimasti interventi singoli e isolanti che non hanno più niente ed integrale di integra
Non vi possono essere due realtà una fatta di queste conferenza con analisi e proposte interessanti l'altra fatta di decisione di delibere inficiata dall'approssimazione dal Penta Elisa
A partire da queste cose si misura la credibilità di una riforma istituzionale e di un diverso ruolo degli enti locali
Democrazia e partecipazione negli nelle decisioni trasparenza nell'applicazione delle scelte non possono essere disgiunte da una cultura della programmazione
D'altra parte i confini di questa conferenza per lo sviluppo non possono essere solo quelli del Comune diranno nel solo coinvolte più comuni la Provincia la Regione e il Governo
I finanziamenti dovranno arrivare da più soggetti tra i quali l'agenzia per il Mezzogiorno la cena
Come si vede la predisposizione di un piano che armonizzi e ordini tutti questi interessi non può non prevedere metodi di risoluzione diversi da quelli del passato
Gli accordi di programma previsti dalla legge sessantaquattro
E mai messe in cantiere forse non sono nemmeno sufficiente ma comunque sarebbe un'ottima sperimentazione per una programmazione coordinata dello sviluppo dell'area metropolitana dirà
Tutte queste cose
Le rivendichiamo da tempo con convegni con manifestazioni di lotta presentando piattaforme puntuali e articolato questi impegni ci aspettiamo che vengano presi in questa conferenza
Non possiamo non convenire con la relazione quando individua la necessità di riproporre come asse portante dello sviluppo dell'area metropolitana il rilancio del sistema dell'apparato produttivo
La ripuntualizzare azione della visione dello sviluppo della base produttiva riveste per la UIL carattere di fondamentale importanza Molgora e ricordare a tutti che già negli anni settanta e nei primi anni dell'ottanta sono stati tratti dal sindacato coraggiosi ed innovativi accordi per governare ristrutturazione
Puntare risanamenti di bilancio pagando un altissimo prezzo occupazionale
La cassa integrazione guadagni è in pesante ascesa e l'occupazione industriale è diminuita di oltre il sette per cento negli ultimi due anni
Questi sono i drammatici inconfutabili dati che ci devono far riflettere
Eppure abbiamo varie volte indicato contrattato i fattori propedeutici a nuovi insediamenti produttivi
Cioè quelli che abbiamo definito servizi reali all'impresa è tra i centri di ricerca e produzione fino alla commercializzazione al marketing
E che solo danni rivendicazioni presenti in tutte le nostre piattaforme si è preferito e si preferisce tuttora da parte delle forze politiche et imprenditoriali privilegiare la singola iniziativa con il proliferare di convegni e dibattiti sulle diverse aree della città
Quasi prefigurando future lottizzazione
La UIL ritiene che qualsiasi ipotesi
Di reindustrializzazione deve partire dal presupposto che le aree industriali dell'area metropolitana di Napoli devono rimanere tali sconfiggendo tutti i tentativi di speculazione edilizia
è certo che il tessuto industriale dirà suddetta area parli di segnali
E su questo tema che si misura la diversa cultura imprenditoriale che stenta a farsi strada nella nostra economia nonostante alcuni lodevoli ed isolati tentativi ma principalmente ciò che è deprimente e la completa assenza progettuale delle partecipazioni statali
In un contesto di creazione di nuove imprese infatti le imprese a partecipazione statale hanno avuto un ruolo di Stoccolma fondamentale nella crescita del tessuto industriale di Napoli tira su aree metropolitane negli anni Sessanta la loro funzione oggi nonostante una in posizione strategica in atto nel Mezzogiorno e decisiva nella determinazione di un diverso sviluppo produttivo
Le partecipazioni statali
E in primo luogo lì danni hanno avviato a Napoli in Campania un'opera di dismissione privatizzazione e chiusura di grossa realtà produttive come si sta verificando per ritocchi
Senza che ci siano progetti alternativi per una moderna reindustrializzazione
I settori di base siderurgiche impiantistica cantieristica chimica tessile stanno per essere cancellati dallo scenario industriale metropolitano regionale
Pertanto il sindacato Napolitano chiede con forza al governo e alle partecipazioni statali
Un vasto e articolato progetto di una industrializzazione eliminando i tanti sospetti di ambientalisti e le richieste di coloro che propugnò l'esistenza del solo terziario
Bisogna quindi puntare ad un solido e ramificato apparato produttivo che coniugando manufatturiero vocazioni naturali ed ambiente si rafforzi con servizi e dotazioni alle imprese
Nel campo dei servizi all'impresa una notazione necessari per quando riguarda il ruolo del sistema finanziario nello sviluppo dell'area metropolitana di Napoli
La difficoltà per l'accesso al credito l'alto costo del danaro il rastrellamento delle risorse nel Mezzogiorno per impiegarle nel centro nord sono noti a tutti
Capofila di questo comportamento il Banco di Napoli
Questa banca che comunque ha un peso determinante
Nella vita civile ed economica della città
Perché sta in la sua longa manus nei più disparati campi dalla stampa le imprese finanziarie di servizi dalla ricerca alla cultura e quasi un freno allo sviluppo di un intero Mezzogiorno praticando l'allargamento della forbice tra tassi attivi e passivi nel Sud quasi cinque punti in più rispetto al centro nord
Per venire al lavoro il movimento sindacale napoletano
Ha da tempo richiesto incontri specifici con imprenditori sia privati che pubblici per verificare se viene la possibilità di costruire percorsi comuni specialmente sul fronte dell'occupazione
Non ci sembra che ci siano le volontà di imboccare questa strada eppure il drammatico problema della disoccupazione non crediamo che riguardi solo il movimento sindacale
Ma investa tutte le componenti della nostra società civile politica ente istituzionale Grossi in un si addensano minaccioso in questo campo di intervento storicamente pericoloso
Per questo noi pretendiamo dagli enti locali e in particolare dal comune di Napoli e da questa conferenza la massima trasparenza e nelle scelte che si appresta a fare
La relazione assegnato al movimento sindacale un ruolo a a dir poco riduttivo ossia quello di impegnarsi ad allentare i vincoli all'avviamento al lavoro
Premesso che non vi è più quasi niente da liberalizzare
Saremmo ben lieti di discutere proposti imprenditoriale di fronte a consistenti offerte di lavoro
Indipendentemente dalla relazione
Il movimento sindacale continuerà a sporgere come la storia di questa città insegna un ruolo di grande forza sociale
Che lotta per lo sviluppo produttivo in grado di gestire il cambiamento nella democrazia con la partecipazione di tutti i cittadini
La cultura della straordinarietà e della mera urgenza che ha permeato la città di Napoli e la sua aria metropolitana è stato il mezzo per distruggere qualsiasi regola democratica per l'accesso al lavoro
Così si sono costruite fortune politiche sì solo permesso infiltrazioni malavitose nel tessuto civile e sociale dalle della città
La clientela è diventata quasi una pratica di massa
Spezzare questo meccanismo estremamente difficile ma il movimento sindacale tutto è deciso a farlo e non vorremmo essere lasciati soli a combattere questa battaglia di democrazia e di civiltà
Gli strumenti per un trasparente accesso al lavoro ci sono e vanno applicate
Applicati anche i finanziamenti non manca ma il vero problema è la creazione di nuovi posti di lavoro
Occorre rendere produttivi i finanziamenti ordinari e straordinari finalizzarle incentivanti giovani anche attraverso una politica di formazione professionale che continua a rimanere scandalosamente assente nella nostra regione
Delineare questo percorso approvato e decisivo per la buona riuscita dei lavori e che le conclusioni a cui la conferenza deve approdare e sarà presente per lavori
Il punto di partenza per verificare il concreto impegno delle istituzioni locali governo e imprenditore a costruire tavoli di confronto e di negoziato con il movimento sindacale al fine di realizzare attraverso un corretto e democratico uso del territorio un patto per lo sviluppo integrato tra le diverse funzioni produttive
Solo così sarà possibile creare occupazioni aggiuntiva e dare certezza ai tanti giovani e donne disoccupate
Che non ricevendo adeguate risposte dallo Stato corrono il rischio di essere preda delle devianze il voto in una società dove continua a privilegiare le illegalità concludendo
A Napoli in Campania e nel Mezzogiorno
Il lavoro non è ancora un diritto per tutti noi il lavoro non inteso come bene inalienabile l'avanzata civiltà insomma il lavoro è ancora inteso come assistenza o peggio come strumento delle clientele politiche
La Napoli civile
La Napoli produttiva i disoccupati il sindacato dicono basta all'assistenza alla falsa emergenza alle promesse di illusioni alle speculazioni di ogni sorta perché si dia corso
A quello rilancio culturale sociale ed economico che attraverso una gestione trasparente dello sviluppo faccia recuperare quel distacco profondo esistente tra cittadini ed istituzioni
Grazie Bruno Terracciano la parola a Massimo Montel pare dalla Confederazione generale lavoro
Signor sindaco
Signori invitati
Dobbiamo evitare che questa Conferenza lasci dietro di sé solo buone intenzioni
Per farlo basta tener presente che analisi e progetti sulla nostra realtà
Sono stati fatti sono recenti e vi hanno concorso più soggette e Monti li abbiamo ascoltati anche questa mattina
Per la CGIL per il sindacato tutto
Indicare quindi le condizioni minime indispensabili
Per predisporre Napoli allo sviluppo non è una ricerca faticosa ed impossibile
è un problema di scelte politiche ed economico
Noi proponiamo di muoversi lungo due direttrici
La prima individuare gli ostacoli da rimuovere
La seconda individuare i vincoli da predisporre
Per noi gli ostacoli da superare e qui esprimo un punto forse l'unico di dissenso
Forte e chiaro dalla relazione di Scotti
Che non è davvero e non sono davvero i diritti sindacali dei lavoratori
O le regole del mercato del lavoro come tu hai detto
Questa mattina che sono un ostacolo Allo sviluppo finale per non gli ostacoli sono al contrario la gestione senza regole del territorio e del mercato del lavoro
Le infiltrazioni della camorra nelle attività economiche
La commistione di interessi tratte Fiumicino politici e mondo economico la manipolazione della spesa pubblica
Il governo debole delle istituzioni
I vincoli tratto da predisporre sono
L'unica cosa sulla quale siamo d'accordo con il professor Prodi che per il resto ci ha ricordato cose che già sapevamo e ha fatto solo elenco di fabbriche che già ci sono se avesse fatto un elenco delle fabbriche a partecipazioni statali
Che invece sono sparite in questi ultimi anni avrebbe dovuto parlare per mezz'ora comunque siamo d'accordo su una cosa
Che bisogna soddisfare i bisogni primari di questa città come il lavoro la scuola
La sanità la mobilità sul territorio
è una nuova fase di industrializzazione attraverso la costituzione di imprese innovative
Queste noi pensiamo sono le condizioni necessarie
Per un accordo di programma vero in tempi certi
Efficiente sulla via dello sviluppo per costruire finalmente come è nelle intenzioni una nuova identità Dinale
Ma come attuare l'accordo di programma sul piano sociale economico istituzionale
Ce lo chiede lo stesso tema della conferenza
Cioè è importante individuare i soggetti di un nuovo sviluppo per una nuova identità
Il sindacato allora propone un'alleanza tra i nuovi lavori e i nuovi saperi
Per sconfiggere la potente società degli interessi
Che si è costruita a Napoli negli ultimi anni intorno alle vecchie professioni unite al mercato delle commesse
è necessario organizzare e costruire una conflittualità sociale e politica chiara
Per creare il consenso intorno all'affermazione di scelte visibili e controllabili
A partire dalla zona orientale di Napoli dove stiamo svolgendo questo convegno
Noi siamo per l'allontanamento da questa zona di tutte le aziende a rischio
A cominciare dalla mobile per la quale proponiamo il non rinnovo della convenzione alla sua scadenza
E contemporaneamente diciamo al dottor Kabili
Che nessun palazzo deve essere costruito sui terreni delle aziende dismesse o da dismette per i suoli viaggi
Riproponiamo
La non ricco stipendio Silone dei serbatoi
E la fattibilità della proposta del sindacato chimici
Della costruzione di una techno si ritiri attraverso apporti delle aziende pubbliche e private interessate allo sviluppo della ricerca
Alla FIAT chiediamo se è veramente interessata allo sviluppo di Napoli come premessa di ritornare sulla decisione già effettuata
Di aver affidato lo stampaggio per le nuove linee di Cassino ad un'azienda tedesca e di affidarla alla Mecca fondi
Qua nella zona orientale
Così come è stato in passato
All'Ansaldo che ci ospita promettiamo di continuare a lottare perché diventi capofila del Polo dei trasporti nazionale
Il sindacato metalmeccanico ha già da tempo proposto la costituzione di poli integrati di sviluppo intorno all'elettronica e dall'aereo spaziale
Ma risposte non sono venute né dalle grandi aziende a cominciare dalle partecipazioni statali né dalle istituzioni
La costituzione di questi poli di sviluppo insieme al sistema di reti dei trasporti della città cablata sono la condizione indispensabile per la modernità di Napoli e della sua aria metropolitana
Le risorse ci sono il secondo quesito
Che il sindaco Lezzi ci poneva basta pensare al Piano integrato Napoli ai contributi CEE
Alla legge sessantaquattro che in campagna non decolla ma inoltre proponiamo alle grandi aziende nazionali private
Presente a questa conferenza di investire a Napoli considerevoli profitti accumulati in questi anni e dalle partecipazioni statali di invertire la rovinosa tendenza delle dismissioni industriali a cominciare dall'Italsider di Bagnoli
Che convinca o meno e il pezzo dell'apparato industriale più moderno di Napoli e del centro siderurgico più avanzato d'Europa
Noi siamo d'accordo
E sarà un fatto positivo
Se da questa conferenza verranno impegni precisi
Indicazioni materiali intorno a cui lavorare per una seconda fase che sia capace di investire l'intera comunità napoletana e che sappia parlare all'intera regione Campania e dal Mezzogiorno
Per fare questo è necessario però il pieno dispiegamento di impulsi positivi da parte delle istituzioni locali
Che devono tornare ad appropriarsi di un forte ruolo programmatorio
Allo Stato la regione Campania non è in grado di predisporre i piani annuali della sessantaquattro con il relativo ristagno dei finanziamenti spendibili
Del comune di Napoli per il rispetto dovuto e convinto all'onorevole Lezzi è meglio non dilungarsi questa conferendo ripeto
Voglio dire questo che con il comune di Napoli
Malgrado proposta
Che nel corso di questo anno abbiamo fatto l'unica cosa che abbiamo visto è stata l'attuazione o il tentativo di attuare
Una cosa alla quale non siamo stati e siamo fermamente contrari la privatizzazione della nettezza urbana ma sappiamo da chi è diretto a questa Amministrazione e siamo fiduciosi per i tavoli futuri che ci dobbiamo ancora conquista
Comunque sia bisogna che nulla rimanga indefinito
Un accordo di programma oltre ai soggetti istituzionali e sociali agli obiettivi che si dà
Il sindacato neanche Icardi alcuni che ritiene prioritari
Deve prevedere anche i tempi di impostazione e di attuazione come giustamente è stato detto nella relazione Vasco
Il sindacato propone che si lavori nell'arco della vita istituzionale di questo Consiglio comunale
Abbiamo quindi se non sbaglio circa tre anni di lavoro davanti hanno sono un tempo utile e proficuo per invertire le tendenze in atti
Il sindacato napoletano che per primo ha lanciato i temi della vivibilità nella nostra città
E per la sua aria metropolitana è convinto di avere l'autorità necessaria per essere un interlocutore fattivo e credibili
Nessuno però ci può chiedere consenso acritico
Siamo e sempre di più vogliamo essere soggetto contrattuale
Sociale e politico non ci tireremo indietro da un accordo di programma che abbia contenuti sociali avanzati
Al contrario ci organizzeremo meglio per portarlo avanti in piena autonomia
Grazie Massimo per fare naturalmente grazie una considerazione benevola ha avuto modo di fare alla mia ma adesso a persona che naturalmente essendo a tutti i componenti dell'amministrazione a tutti i componenti del consiglio comunale
O il piacere dare la parola alla Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche professore Luigi Rossi Bernardi
Colgo l'occasione perché da questa conferenza lui stesso abbia l'amabilità di trasmettere un messaggio beneaugurante via di felicitazioni e soprattutto di gratitudine al mondo della ricerca a Napoli in particolare a quanti impegnate nelle sue internazionale
Il genetica e biofisica c'era però quest'anno il loro venticinquesimo anniversario parola Rossi Bernardi
Grazie signor Sindaco onorevole Scotti presidente la conferenza per lo sviluppo
Sono lieto di aver potuto accogliere questo cortese invito per partecipare a questa iniziativa
Anche per dare una valutazione rapita e possibilmente concreta dei problemi dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nel sud e particolarmente in Campania e a Napoli
Ringrazio quindi signor Sindaco dell'onorevole Scotti consiglio comunale per le
Proprio a Napoli nell'ottobre ottantasei
Abbiamo presentato in occasione della discussione per la prima volta a Napoli della relazione sulla ricerca scientifica e tecnologica nel Paese
La prima indagine che noi abbiamo compiuto sul campo per analizzare lo stato della ricerca scientifica italiana nel Sud
I dati sono noti
Sono ormai largamente diffusi dei riassumo molto brevemente spedirli come abbiamo operato per cercare di risolvere alcuni degli squilibri macroscopici che emergevano da dalla Nahles no per per cento degli addetti complessivi nella ricerca scientifica e tecnologica operano nel sud contro una previsione del quaranta per cento dalla programmazione nazionale
Tipo di ricerca di carattere diffuso nove accordabile facilmente a obiettivi prioritari
E cieca fondamentalmente delle università degli enti pubblici di ricerca quasi assenza della ricerca scientifica e tecnologica da parte delle imprese
Diciotto per cento degli investimenti complessivi di ricerca del CNR cinque per cento delle industrie
Formazione universitaria in settori ove l'occupazione non tira poche centinaia di chimici dire tra medici informatici
Di persone di micro elettronici di persone cioè in grado di garantire lo sviluppo in settori strategici
Ma contemporaneamente a questi dati di terza drammatici emergeva dall'inchiesta un dato fondamentale
La produttività scientifica dei ricercatori che operano nel sud e del tutto analoga a quelli dei loro colleghi del nord del cento del
Cosa mancava
Mancava la presenza in termini quantitativi di uomini qualificati in settori strategici di sviluppo
Mancavano le infrastrutture edilizie tali da poter garante unite collo concreto delle attività questa situazione ha stimolato al nostro Ente a presentare un organico programma
Di sviluppo della ricerca nel Sud che è stato approvato con una delibera del CIPE del ventinove dicembre mille novecentottantasei
E poi all'attraverso uno a firma di un accordo di programma nell'aprile del mille novecentottantotto
Questa corda il programma è stato valutato anche qua comitato di presidenza delle regioni meridionali ricevendo un'approvazione
Vorrei ringraziare particolarmente le forze politiche è particolarmente il ministro De Vito il ministro Gasparri con le quali abbiamo dialogato in maniera molto efficiente molto concrete
Il che ci ha permesso non solo di varare il piano ma da dare avvia immediato alle iniziative previste quali sono le iniziative anzitutto i temi prioritari dei sviluppo quali riportati a legge sessantaquattro
E poi cinque azioni
Potenziamento dei sessantaquattro istituti del consiglio nazionale che c'è che nessun per creazione di trentaquattro nuovi istituti
Dodici progetti strategici che coinvolgono non solo che forze del CNR ma anche forze dell'università di altri enti pubblici
Formazione di personale in settori strategici con il coinvolgimento previsto di tre mila quattrocento giovani che avranno attraverso il programma di borse di studio ce ne la possibilità di conseguire una specializzazione in questi settori
Mille trecento nuove assunzioni nei sei anni di validità del piano
Creazione di un organo interprete di infrastrutture basate su sei aree di ricerca
Napoli Bari Catania Palermo Sassari e Cagliari e poli di ricerca a Messina Potenza e consenso
Risorse settecentoquaranta miliardi nel primo triennio di cui trenta per cento a carico del bilancio ordinario del CN voglio dire vecchie i primi settanta miliardi del nostro Bilancio mille novecentottantotto sono stati inseriti separatamente dispetto di interventi ordinari proprio in questi giorni ci apprestiamo ad erogare queste prime settanta miliardi dell'intervento del CN
Dopo il primo triennio seicentottanta miliardi nel secondo triennio di cui sessanta per cento a carico del CNR per arrivare dopo sei anni ad accollarsi l'intero intervento previsto del quaranta per cento da parte del CNR sul proprio bilancio venticinque miliardi per tre anni dati da una legge ad hoc
Per giovani laureati e diplomati al Mezzogiorno promossa dall'onorevole Cirino Pomicino quando era presidente della Commissione bilancio della Camera che andati in porto proprio dieci giorni fa
Cosa facciamo a Napoli in campagna e quali sono le necessità anzitutto premetto che oltre il ventiquattro per cento dell'intervento straordinario del piano di apprendere l'intesa di programma dedicata a Napoli alla Campania quindi oltre un quarto circa un quarto dell'intero intervento focalizzato sulla campagna
Edilizia
Abbiamo determinato va opportunità di razionalizzare vecchio problema oltre vent'anni si trascina per quello che riguarda la sistemazione dei nostri istituti in quattro poi fondamentali di sviluppo
Un po'allo di carattere biotecnologico in un istituto di nostra proprietà Bex me
In cui vorrei pregare anzi vorrei fare un auspicio alla sindaco quale presidente anche della USL
Una parte di questo edificio attualmente occupato dalla Ursino
Se non riuscissimo a liberare questa parte
Avendo già dato a una società delle partecipazioni statali il compito della ristrutturazione complessiva di queste insediamento noi potremmo immediatamente erogare alle risorse necessarie per ristrutturare completamente questo popolo
Se questo può essere fatto l'Istituto internazionale di genetica e biofisica che si trova situazione molto precaria Fuorigrotta può essere collocato in questa struttura lasciando libero il posto per la formazione di un nuovo polo
Dedicato soprattutto alla motoristiche alla combustione di cui il nuovo Istituto Motori che inaugureremo proprio probabilmente entro un mese o due che tutti voi conoscete con questa bellissima architettura a Fuorigrotta arcostruttura la sede principale
Una sede un polo di ricerca di carattere agraria Ponticelli infine un'iniziativa circa trentacinque mila metri quadrati al centro direzionale i no un immobile che dovrebbe essere pronto nel mille novecentonovanta
Nuovi istituti se questa la struttura edilizia dei nostri interventi i nuovi istituti previsti
Oltre a quelli già esistenti che configurano Napoli come uno dei più importanti forse il secondo insediamento ceneri d'Italia oltre al potenziamento di questi istituti nuovi istituti
In nuovi settori nuovi materiali
Super calcolo scientifico geologia marina
Scienza dell'alimentazione are Istituto di medicina nucleare tutte aree strategiche di sviluppo
Il mezzogiorno e per l'Italia
Due progetti strategici collocate in Campania particolarmente rilevante tipizzazione dei prodotti alimentari del mezzogiorno studi sulla dieta mediterranea due temi che si collegano strettamente con le iniziative di carattere con le settori produttivi economici nel settore agroalimentare
Grande strumentazione acquisto di una nuova macchina al più grande potenza dedotta l'Istituto di medicina nucleare ad un centro diagnostico unico nel nostro Paese circa cinquecento borse di studio di cui primo lotto sarà bandito entro il mese di ottobre essendo già stati predisposti tutti i bandi dal consiglio di presidenza delle abbiamo anche fornito le università di Napoli Yunnan dottorati di ricerca per aumentare la collaborazione che hanno le università
Finita la fase di preparazione di programmazione rifinanziamento
Non resta che applicarsi in un duro e continuo lavoro giorno per giorno perché io ritengo che solo attraverso questo lavoro continuo noi potremmo portare veramente assoluzione alcuni dei problemi che ci confrontano grazie
Grazie presidente indicazione estremamente concrete negli avori migliori per lei per la ricerca a Napoli
Non l'impegno di poter assolvere quanto è possibile compiti che gravano su di noi evitare di deludere lei al mondo ad Alice
La parola Sergio Zoppi
Presidente formazione quale essa
Una mia antica simpatica che credo posso sempre
Rinverdire
Però afferma affermazione generose che ha avuto modo di fare né di qua né nostra città Sergio Toppi grazie
Signor sindaco
Sì credo
E lo confermo
Che qualcosa di nuovo
Si colga nella Napoli di questi ultimi anni
La volontà finalmente di formulare sia pure a fatica
E tra tante contraddizioni
Un progetto Sud disse
Senza attendevano fatta listi Carmenta dall'esterno
Se così è Napoli
Non può sottrarsi
Alla responsabilità di misurare se stessa con tutta intera la propria
Identità storica
Che è quella di una capitale dell'Occidente europeo
Depositaria di enormi valori culturali paesistici ed ambientali
Una capitale che avanguardia del mondo occidentale
Verso il bacino mediterraneo e Lorient
La cultura e la scienza sono appunto risorse fondamentali per Napoli
Quelle risorse che tutto il mondo avanzato sa di dover collocare in prima fila se vuole continuare a progredire
Un progetto ben equilibrato per questa città
Deve allora preoccuparsi di coniugare il lavoro
La cultura e la tecnica con i servizi apprezzati dal mercato
E con una rete di imprese competitive da espandere
Assicurando anche consistenti
Finalizzati e misurabili investimenti nelle risorse umane
Promuovere figure competenze professionali avanzate
Trasmetterà i soggetti pubblici e privati singoli e collettivi cultura tecnica cultura dell'organizzazione capacità gestionale
Io credo sia il primo e più importante degli investimenti da realizzare
In questo senso signor Sindaco il momento decisivo d'ogni strategia per Napoli rappresentato dal rapporto che si riuscirà a stabilire tra attività produttive e pubblica amministrazione
Il razionale agire delle strutture amministrative statali regionali e locali è condizione primaria per il successo dell'intero programma di sviluppo della città di Napoli e della sua area metropolitana
Strutture organizzative capaci di garantire tempestività
E coerenza alle decisioni politico-amministrative strutture in grado di dialogare competere professionalmente con il mondo imprenditoriale
Strutture infine che assicurino efficienza ai servizi pubblici destinati alla vendita
Penso e sono lieto di riprendere quanto detto dal sindaco Lezzi nella sua in produzione
Che alla testa del nuovo progetto metropolitano e a fianco delle responsabilità politiche occorre in primo luogo un'unità di comando responsabile del coordinamento delle operazioni previste
Essa andrebbe costruita fin dal primo momento del programma quale ne sia il grado di formalizzazione istituzionale
Altrimenti chi si darà carico delle analisi di coerenza e di compatibilità dei singoli progetti con il programma generale delle analisi dei costi e dei tempi
Della definizione di adeguate procedure
Ma questa
Pur necessaria realizzazione si ridurrebbe presto ad una sovrastruttura se contemporaneamente non si avviasse un processo di riqualificazione di riprogettazione della macchina comunale
Con l'obiettivo di Harlem di realizzare elevati livelli di produttività dell'azione amministrativa ed interventi
Un processo di riforma che preveda soluzioni organizzative e procedurali
Che siano in stretta sintonia con gli obiettivi del programma di sviluppo per Napoli
Due mi sembrano gli assi portanti di questo processo di riorganizzazione dell'apparato comunale
Per un terzo attivare il tessuto cittadino decentrando alle circoscrizioni comunali poteri gestionali con mezzi finanziari e uomini preparati
Nelle materie previste dalle leggi e dai regolamenti comunali nel raccordo con il nuovo progetto di legge sulle autonomie locali e qui mi pare di raccordarmi pienamente con la relazione dell'onorevole Scotti
Per un altro verso creare all'interno dell'amministrazione comunale alcune strutture centrale
Le attuali direzioni ma potenziate liberate dei minuti compiti gestionali oggi svolti in grado di indirizzare le articolazioni decentrate verificandone i risultati raggiunti
Questo lavoro questo urgente lavoro di progettazione
E di vera e propria costruzione di una macchina amministrativa moderna
Irrinunciabile peraltro anche per l'ente Regione non nasce nel vuoto ci sono a Napoli studi progetti ed esperienze di questo decennio che possono essere verificati aggiornati e gradatamente attuati
Accanto agli interventi diretti ad assicurare razionalità
E quindi efficacia ed efficienza all'azione amministrativa
In una capitale della cultura quale Napoli occorre avere la certezza del contemporaneo procedere dell'avanzare del mondo culturale locale nella varietà delle sue espressioni
Dalle università
Ai grandi pre-seed intellettuali di rilievo europeo dalle diverse soprintendenze alle istituzioni musicali e teatrali
Dagli archivi e biblioteche alle strutture scientifiche e tecnologico
Qui
Il fervore è grande e lodevole
Eppure non basta
Rischia di logorarsi l'alto impegno intellettuale di molti
E lo stesso appassionato e lungimirante mecenatismo di pochi
Le attività di è lite d'avanguardia dispiegano tutti i loro effetti solo se sono collegate a strutture permanenti e diffuse di rielaborazione di erogazione di servizi culturali
Ne
Ecco
Lascia il segno solo se un nucleo permanente di ricercatori continua nel tempo lo studio e il discorso avviato occorre superare l'avvenimento lavorando in profondità coi giovani
Solo così si costruirà il circuito Napoli Oropa Napoli bacino del Mediterraneo che è prima di tutto circolazione di idee
Ma
Mi sia consentito ribadirlo il recupero della reale dimensione storica su cui è fondata la città di Napoli
Sarà possibile solo se le istituzioni pubbliche daranno le risposte che la vita nella società regionale provinciale comunale attenda
Su questi obiettivi
E su quelli che in larga sintonia con la relazione dell'onorevole Scotti
Sono illustrati nel dossier Formez che è stato distribuito stamattina
Lo stesso Formez che ringrazia mio tramite per aver potuto a partecipare a questa conferenza
è doverosamente pronto a mettere a disposizione le proprie energie mi sia consentito di aggiungere come senta energie che nell'immediato sono anche indirizzate all'offerta qualificata di servizi alla produzione al terziario
Accenno ai programmi per il rafforzamento della scuola di economia agraria e per lo sviluppo economico di Portici Della Mea
Per l'assistenza organizzativa tecnica e finanziaria al nuovo avanzati impegno dell'IVRI a Napoli nel campo dell'alta formazione
E inoltre il potenziamento dei progetti di ricerca scientifica applicata e di innovazione di trasferimento tecnologico coi centri napoletani del progetto speciale numero trentacinque
Ecco la Società innovare nonché il Complesso di iniziative promozionali e formative con l'associazione degli industriali dei costruttori in particolare del commercio e del turismo
Stamani è stato anche sottolineato con vigore l'importanza di una manodopera qualificata
Il che richiama il grande problema e la grande responsabilità e il forte irrinunciabile ruolo dell'ente Regione a riguardo
Ed è stato richiamato anche il problema dei quadri tecnici
Sempre più necessari per una società avanzata molte cose si stanno già facendo
Ringrazio il professor Proietti per il suo richiamo ma molto di più potremmo fare nel prossimo avvenire con una triangolazione con la citazione dei costruttori proprio per quanto riguarda la il settore
Di una certa specializzazione tecnica nel campo del restauro
Penso anche all'attuazione del progetto per il caso tra RAI STET e SIP Formez e per tutta la formazione a distanza
Nella certezza signor sindaco
Per concludere che nei confronti di Napoli non ci siano soltanto a obblighi da assolvere ma soprattutto grandi potenzialità da tradurre in atto grazie
Papà Graziano Restaurant o per la parola al professor Ferdinando Ventriglia
La ringrazio signor sindaco
L'invito rivolto
Conferenza ed anche
Per l'opportunità di poter anticipare questa mattina l'intervento programmato nel pomeriggio
Io poche riflessioni da sottoporre alla conferenza la prima delle quali e che a mio avviso questa città e Lucio Izzo prego qualche minuto fa
Ha bisogno di istituzioni che funzionino
Ma insieme avesse
Di imprese che producono reddito
Che riescono così
A continuare a stare sul mercato
Attenere
E possibilmente ad accrescere il livello di occupazione
Il Banco di Napoli senza tema di smentita
E forse la più grande certamente uno delle grandi imprese che hanno sede a Napoli
Che produce reddito in regime di concorrenza
Che sta sul mercato
Che ha tenuto il livello di occupazione
Che anzi va creando
Lui e qualificati posti di lavoro
Attraverso la costellazione
Delle sue società partecipate
Si elabora un programma nella mille novecentottantatré
Che aveva per obiettivo
La internazionalizzazione della banca
E udì un suo impegno
Più è soltanto più rilevante per il Mezzogiorno
Sì operato su quel programma
Senza mediare
Senza tornare indietro
Senza di me
La banche riuscita a raddoppiare la sua rete estera
E riuscito a raccogliere in valuta la metà dei suoi mezzi
Nel mille novecentottantasei raccoglieva in valuta soltanto il diciotto per cento
è riuscita ad irrobustire altamente
Il suo impegno nel Mezzogiorno
Praticando anzi fin quanto è stato possibile
Addirittura tassi di favore
Alle imprese dovrebbe
Questa mattina può ascoltato inorridito ancora Vecchi temi intorno alla differenza fra tassi di interesse praticati al nord riassunto del Paese
E ancora una tesi che ormai anche le tabelle statistiche
Che si pubblicano periodicamente dovrebbe essere riuscita
Arrenderò bussola letta e che non riesce da parte di ancora lavoro enunciare a capire quanto sia profondo la differenza
Fra clienti e cliente della banca quanto sia diverso il grado di rischio quanto diverso che verso il tasso d'interesse
Nel caso di imprenditori al rischio diverso per consentire alla banche non parlo della mia di acconto rare
Una più altre quote di reddito per fondi dice
Nonostante che i
Sì ripeta continuamente il tentativo
Ad opera di qualche giornalista anche locale
Di ricreare l'immagine della banca della nostra città
La verità è che fra l'ottantadue da oggi nell'ottantasette
Il totale delle nostre attività è passato da ventisette mila a sessantanove mila lire
Gli impieghi per cassa sono passati da quattordici mila a quarantasei mila miliardi
La provvista d'avventura mille settecento a cinquantanove mila miliardi i fondi accantonati per il personale
E si è risolto così l'annoso problema
Della inesistenza di un fondo pensioni
Da quattrocentottanta a mille ottocentosessantanove miliardi il patrimonio netto dalla banca il capitale e passata da cinquecento cinque a mille centosettanta miliardi
Con cinquecento miliardi di provvista raccolta sul mercato
Siamo diventati la sessantacinquesima bande nel mondo
La terza secondo la classifica a terzi d'Italia secondo la classifica budget economico
L'onorevole Scotti a posto delle domande precise
A me
All'ICI permette e prima di voi al Presidente della tenterò di coordinare qualche risposta
In vista del mille novecentonovantadue
Stiamo accelerando il programma di riorganizzazione e di accrescimento di produttività delle risorse sì siamo riusciti a triplicare le attività in tre anni a triplicare gli empi a triplicare la raccolta
E il numero dei nostri dipendenti è rimasto lo stesso tredici mila eravamo allora tredici mila siamo oggi significa che siamo riusciti a porre in essere un un processo di io l'organizzazione di informatizzazione tale che con la stessa quantità di persona persone abbiamo fatto tre volte il lavoro che facevamo
Sembra in vista del mille novecentonovantadue
Stiamo creando il cosiddetto gruppo polifunzionale
Dovremmo essere in grado per quell'epoca forse ancor prima
Di poter servire come fanno le banche universale di tipo tedesco la nostra clientela per ogni e qualsiasi esigenza
Le società controllate che abbiamo posti in essere
Molte delle quali sono già in esercizio e producono reddito
Altri
Stanno per entrare in esercizio perché da costituzione di un un gruppo polifunzionale
E già difficile a disegnarsi ma per realizzarsi Società dopo società eccome mettere tanti tasselli di Mosaico incastrati fra di loro
Scivola su cinque società costituite o in via di costituzione strutturate tanto è sono tante
Per cui abbiamo deciso di raggrupparli in una holding di partecipazione
Ed anche questo proposito che avevamo enunciato vanno addietro è stato realizzato la settimana scorsa con la costituzione della
A Napoli si concentrano quaranta dei nostri quattrocento sportelli del Mezzogiorno
A Napoli assente la fibra
Una nuova banca che abbiamo costruito e messo a disposizione della città
Con un capitale di cento miliardi di lire della quale deteniamo il contro
A Napoli è localizzata la holding
Nonostante le tante pressioni per localizzare volti medesimo fuori di Napoli
A Napoli sono localizzate in stragrande maggioranza le società del gruppo e tra questi qui preme
Sottolineare innanzitutto
Il ruolo che va svolgendo innovare
Il ruolo che i avrebbe voluto già sporgere
Ma io mi auguro e lo domando anche a questa conferenza che posso svolgere effettui e più spiega subito il perché
Innovare e nata da l'accordo fra il Banco di Napoli di un gruppo di imprenditori privati
Soprattutto per introdurre voi prodotti U due il modo di fare prodotti tradizionale
Già innovare ha dato qualche Futuh significativo a parte l'archiviazione innovare investimenti che la società operativa del gruppo
Accordi sono stati realizzati con Comau accordi sono stati realizzati con un gruppo svizzero i giapponese per la produzione alla distribuzione in Italia di prodotti color ecologici ad avanzata tecnologia la società operativo è stata costituita la settimana scorsa ha sede a Napoli si chiama spente
Assumerà per lavorare un nutrito gruppo di Luigi Nieri edifici la occupazione in queste società e tutto cupa Simone
I colletti bianchi e di colletti bianchi ad alto valore ad alto contenuto scientifico
E fu qui è nata invece dopo che
Avevamo constatato come molte istituzioni pubbliche del Mezzogiorno non riuscivano a progetto
E non riuscendo a progettare
Finivano con l'aiuta il processo di trasferimento del risparmio dallo sud al nord
Almeno per quella parte di risparmio che i tramite gli uffici postali finisce con l'essere amministrato dalla cassa deposti presto in non poche conversazioni
Con una gli amministratori comunali
Del mezzogiorno avevo registrato questa loro incapacità dei utilizzare mutui della Cassa depositi e prestiti la cui fonte di provviste risparmio postale a tassi d'interesse convenienti rispetto a quelli erogati dal sistema del credito per la loro incapacità di preparare insieme il progetto tecnico e quello finanziario
Negli stessi mesi avevo trovato la verifica di questi di queste lamentele con incontri
I Comuni del Nord sindaco di modo nel simbolo di Bologna il sindaco di leggibili il CDC della Emilia Romagna alla mia domanda di porre in essere mutui per euro opere pubbliche mi raccontavano tutto la stessa storiella noi comandiamo mutui per opere pubbliche alla Cassa depositi e prestiti
Partecipiamo come tutti i Comuni
Alla ripartizione che si effettua in linea di massima d'aprile a settembre si fa la verifica nel senso che la cassa controllo quanto i dei comuni che hanno avuto assegnati
A dapprima il mutuo
La promessa di Mutu siano stati in grado di presentare i progetti DC nel mese di settembre generalmente civile tutto finanziato perché i Comuni del Mezzogiorno non riescano ad utilizzare la loro parte e nel nord la provvista dalla Cassa depositi e prestiti sufficiente
Alla luce di questa circostanza e alla luce della costatazione che la legge sessantaquattro aveva delegate essenzialmente a istituzioni più all'istituzione pubbliche elettive del mezzogiorno oltre che all'imprenditoria privata la possibilità di proporre progetti da realizzare nell'ambito della legge stessa
Costituì in modo questa società per la pura progettazione
Tra FIAT Impresit FIAT engineering e noi al cinquanta per cento
Nessun'impegno per coloro che si rivolgono a questo suscita per quanto riguarda la realizzazione dei lavori o per quanto riguarda il finanziamento dei medesimi
Coloro che si rivolgono stanno possibilità poi di rivolgersi ad altri impresa internet fa realizzare i lavori o ad altre banche per far definanziare
Ma debbo dire che la Società trova grandi difficoltà
Ma proprio grande
A penetrare nella organizzazione
Dei comuni delle province e anche delle regioni meridionali
L'esame che tutti noi continuamente portiamo
Ai tempi di realizzazione dei flussi
Dispensa dall'Agenzia per lo sviluppo del Mezzogiorno
Ed anche l'esame
Per la qualità delle opere che sono state finanziato Coccolino ecco il secondo piano
Ebbene mi inducono credo a domandare e a chiedere mi sei
Possiamo andare ancora avanti con quei tempi e con quella qualità
E se non sia venuto il momento di trovare un cento un tavolo una istituzione nella quale mettendo insieme le capacità progettuali dei grandi progettualità e grandi capacità progettuale pubblica
Non si ritorni anche a pensare oltre che ieri gli interventi per completare questa o quella strada comunale e specialmente Elenco del opere del primo piano e sconfortante in materia
E ripensare ai grandi lavori interregionale
Io credo che se l'agenzia per il Mezzogiorno mettesse insieme
Questi grandi società di progettazione quelle con importanza presenza pubblica come queste che faccia il Banco di Napoli al cinquanta per cento in una sorta di consorzi di società forse potremmo di tentare di pensare un po'meno provincia mentre
E video normalmente alla spesa storica
E forse anche i tempi e i flussi di quella specie potrebbero aumentare
Si domanda da tanti anni alle banche di assiste dello sviluppo di crearsi suscita collaterale che possono spingere la criticità in modo che i anche alla banca posso aprire una niente era più variegata
E più moderna quanto coi la banca infatti costruisce la società
Di progettazione finanziaria e tecniche ed è una grande banca ed è una grande impresa industriale sono due fra le istituzioni credo con grande prestigio nel Paese
Si trova poi difficoltà a vincere la resistenza all'interno dei singoli Comuni all'interno delle singole province
Ebbene io credo che questo difficile cammino dietro picchia sede a Napoli che ha preso già lavorare funzioni una serie di Cinieri da pulita
Chi si impegna ad ad utilizzare forze di lavoro per i criminali debba essere denunciato perché non si può domandare sembra la banca di fare per la città
E poi quando la banca fa non utilizzare gli strumenti che la banca mette a disposizione viceversa trovare che un accordo più diretto
Fra banche ed istituzioni privata bah molto bene e mi siamo molto soddisfatti
Il sindaco ha ricordato nella introdurre i nostri lavori
Questo grande grande raccordo che deve esserci fra cultura e crescita della città anche in questo settore noi abbiamo dato una serie di contributi
Alcuni ormai sono diventati istituzionale come e settimane Brusca
Alcune sono stati mi episodici come i tira il grande contributo per il Teatro Mercadante
Il contributo invece che non siamo riusciti a
A vivificare e lo ripropongo sul tappeto perché il consiglio d'amministrazione lo aveva deciso e stampato in una relazione che accompagna la relazione ufficiale che accompagni il bilancio dell'ottantaquattro
La delibera ancora non è stata cancellata
Voi deliberammo nell'ottantaquattro di voler dotare la città di Napoli di una sorta di Fondazione Cini
Poter moderna
E deliberando una sorta di fondazioni Cini facendo intendere
La conta
Di spendere qualcosa come quattro cinque miliardi all'anno da mettere a disposizione
Degli operatori culturali della città
Botte impressionate fra l'altro che le nostre università alle università di Napoli
Molto spesso
Altro non sono che i
Un
Soggiorno provvisorio
Per tanti uomini di cultura tanti operatori culturali che soggiorno nella nostra città per poi trasferirsi a Roma od altro voi ed anche mentre insegnano nelle nostre città
Vivono a Roma obbligo nostro
Prefetto che allora boccia mi disse implichi SP
Mi spinse lungo questa strada anche per utilizzare Castel dell'Ovo Castel dell'Ovo ancora non è stato utilizzato
Questa delibera del Banco non è stata cancellata io credo che se lei signor sindaco mette insieme
Il mondo della cultura nel quadro di questo programma c'è sempre la disponibilità del banco ad un impegno di spesa che non mi sembra trascurato
Questo è il lavoro che avrebbe spalle
Questo sono i nostri propositi di operare di oggi le nostre difficoltà
Abbiamo un limite alla nostra crescita alla crescita degli impieghi della banca
Che c'è imposto dal capitale ed alle regole comunitarie le regole comunitarie impongono un certo rapporto fra capitale e capacità di operare della banca
Il nostro capitale scarso
Il problema è stata da noi posto non oggi ma nel mille novecentottantaquattro prima che le regole comunitarie fossero dettate
Sono passati dall'ottantaquattro ad oggi quattro anni le forze politiche dalla città
Due volte sono state nostri ospiti per discutere il problema per proporre ognuno una proposta di legge solo il mese addietro il governo e di uscito a presentare in Parlamento e prese ad approvare sta per essere presentata alla Camera il disegno di legge per la ricapitalizzazione ma anche per la trasformazione delle banche pubbliche in S.p.A.
Abbiamo contribuito molto l'accordo per questo disegno di legge condividiamo gli obiettivi del disegno di legge abbiamo già inviato al ministero del Tesoro
Una coppia dello statuto della Fondazione che dovrà filiale va S.p.A.
Ma temiamo che i
Ancora qualche mese passerà o più di qualche mese prima che le Camere
Possono approvare una legge che una legge che rivoluzione
La scrittura del sistema bancario italiano e quindi una legge di grande importanza
Il tempo che passa in questa materia e un tempo che però non trascorre invano e che produce e petti grandemente riduttivi per la crescita di quelle banche che non hanno un capitale adeguato
Non avendo un capitale adeguato la Banca d'Italia ci sta
Fermandoci molto espansione all'estero
Eravamo soltanto New York Francoforte Borsari Astrea mi fa
Abbiamo potuto aprire l'ombra
Parigi e Hong Kong
Abbiamo assoluto bisogno di andare in disparte
Abbiamo sul tappeto
Una
Promessa di compravendita di due filiali di Spagna
Ma abbiamo il timore che la nostra domanda la Banca d'Italia sia
Respinta ossia tenuto sul tavolo perché Renzo di capitale
Abbiamo
Predisposto
Abbiamo inviato alla Banca d'Italia
Un piano di ristrutturazione dei nostri sportelli interni perché il Comitato del credito ha dato libertà
Nella redistribuzione degli sportelli all'interno del Paese siamo stati bloccati anche nella in questo processo di trasformazione degli sportelli di trasferimento da Nordahl nordico da nord a sud per presidiare alcune zone di Criscito del Mezzogiorno sempre per carenza di capite
Il che si traduce in una migliore utili per la banca purché si abbiamo scelto altre localizzazioni
E abbiamo scelto che pensavamo che h Sergio uno sportello bancario vicino Caserta
Guadagna dal reddito più quei in una strada periferica di Genova dove avevamo sportelli
Dieci sportelli certamente vongole sovrabbondante rispetto alla città
Nemmeno questa economiche e quindi questa prospettiva di reddito più alto può essere colta perché ci manchi capita
Abbiamo deciso di comprare due torri l'eccidio di Krizia
Dove trasferire la direzione generale
E tutti i nostri collaboratori dei lavorano attualmente in nove palazzi di via Roma
Pensa signorsì diversi ogni mattina avvieremo qua non arrivano più
Due mila e ottocento dipendenti del Banco di Napoli saranno per lo meno qui le automobili ben
Ebbene anche questa decisione è stata per adesso bloccata dalla Banca d'Italia
O ci sono stati chiesti tanti ragguagli
Perché il nostro capitale
Questa mattina il settimanale il Mondo
Pubblica
Un confronto fra banchieri che sono altamente capaci di crescere
E di essere imprenditori moderni gli atti che sono in declino
Il mio nome fra quelli in declino ma però è specificato che deriva
Dal fatto che
Non si riesce a fare aumentare il capitale di questa banca
Insieme a quello del Banco di Sicilia
Del Banco di Sardegna
Discutiamo da quattro anni
Io credo che il
Sì la discussione dovesse essere molto lunga avendo noi dimostrato nei fatti di credere nella società per azioni di aver presentato ha prestato già gli strumenti statutari per poter effettuare la trasformazione e quindi di essere in grado di farlo nel mese successivo all'approvazione della legge perché la legge consente lo strumento fiscale adatto per effettuare la trasformazione avendo dimostrato tutto questo forse uno straccio per la parte puramente di capitale dello sport si dovrebbe fare secondo una sua vecchia tesi ogni mese che passa è un bel Santana della banca ed un mese a danno della città grazie
Grazie professore Ventriglia
Alcune considerazioni signore e signori rapidissimamente
Alla fase terminale di questa prima seduta che riprenderà nel pomeriggio
Alle le due e trenta
Vorrei iniziare queste considerazioni con un motivo di amarezza per quanto riguarda in particolare il chiedeva di Napoli ho ricevuto dall'onorevole Scotti una comunicazione per la in base alla quale
Non può intervenire alla conferenza perché solo pochi giorni fa è stato invitato ad assistere peraltro senza che la a deputazione politica napoletana di cui fa parte da lungo tempo era la quale rappresenta come capolista uno dei maggiori partiti sia stata in alcun modo associata alla preparazione del iniziativa
Mi dispiace
Mi dispiace sì perché ho detto sì Abe
Sapevo che interpreterà o anche così improvvisa Johnson ma noi abbiamo operato tutte insieme nel corso di alcuni mesi con le rappresentanze autorevole dei gruppi che fanno parte del consiglio comunale
E evidentemente non c'è stata omissione ma c'è stato il fermo proposito e ha reiteriamo un corrotto in questa determinata circostanza di ritornare in in consiglio comunale per iniziare riprendere nel modo anche e che verrà indicato ulteriormente già alcune indicazioni separato unità di comando si è parlato di una necessità di un rapporto permanente per portare avanti la
Ho soltanto i risultati ma per approfondirli di Marly portarle alle decisioni delle assemblee elettive sicuramente ne avremo occasione in particolare io
Di a recuperare qualche inconveniente perfezionare il nostro lavoro
So che nel il mio ottimismo che mi guida sempre qualche volta mi viene imputato e
Mi porta a dire che in questa prima fase dei nostri lavori sia stata particolarmente interessante ritengo anche estremamente utile mi pare che senza volere alla
Nemmeno per un istante trarre delle conclusioni ma arrivare cessano importante il fatto che si è affermata da più parti dal mondo sindacale dall'amministrazione dormono di imprenditoriale l'esigenza che l'industrializzazione si Obiettivo primo di questa
Conferenza e che la sistemazione del territorio
Sia vista
Come risorsa che finalizzata a conservare a sviluppare l'industria come strumento che obiettivo di questa conferenza
Il professore Prodi come ha annunciato ha espresso solo i capitoli di un ragionamento che lui stesso ha detto annunciato prenderà corpo negli interventi
Che per parte nostra sono molto attesi dei dirigenti dei settori e partecipazioni statali e seguiranno all'immediata ripresa dei nostri lavori
E dal Ministro delle partecipazioni statali
Naturalmente queste considerazioni valgono anche per gli imprenditori privati perché vivo è l'interesse che portiamo ai loro impegna le loro sollecitazioni allora critiche
E quanto mi riguarda amico spargono capo ricevere ma abbiamo ereditato una a realtà pesante
E certamente quelli che mi hanno preceduto si sono trovati in condizioni di disagio certamente maggiori delle nostre mi auguro
Che si abbia la possibilità anche alla luce di queste sollecitazioni culturali economiche anche morali che vengono da questa conferenza di registrare una maggiore sensibilizzazione sì che ci si possa disporre meglio
Verso i settori dell'economia pubblica e privata la ricerca il mondo della finanza presso i quali il comune liberamente intende essere interlocutore vuole essere interlocutore anche attraverso una modificazione profonda radicale della macchina amministrativa la macchina comunale
Che Possa fare progressi attrezzandosi sul piano tecnico e sul piano professionale sì da essere all'altezza delle esigenze che vengono poste dalla città dalla sua area metropolitana le sollecitazioni che vengono dal mondo dell'economia dal mondo del lavoro
Ci sono certamente carenze strutturali ma credo che non si possa votare a questa classe dirigente che ha responsabilità primarie la condizione
La conduzione della vita
Municipale di essere carente di volontà politica lo sforzo gigantesco col vostro aiuto rosso sollecitazione vostra critica col vostro impegno con i contatti assidui per quando sarà possibile a settimane fatta di sette ore bisogna innovare profondamente anche nella la vita del consiglio comunale professore Ventriglia erano sulle di contraddire che su sollecitazione di reiterate
Siano vecchie amiche compagne ferma Riello
Consiglio comunale si prefigge di discutere da tempo
La situazione del Banco di Napoli i ritardi non sono voluti ripeto a volontà politica una delle difficoltà oggettive che non c'hanno consentito nei prossimi giorni sicuramente avremo modo anche in base all'intervento che lei ha fatto ricche di prospettive anche ricco di sollecitazioni perché fondazioni culturali non possono
Ulteriormente ritardare non si può continuare a deludere una sollecitazione all'impegno che viene anche dalle signori grazie grazie ancora l'ingegnere ma rei ai suoi collaboratori ad esperti arrivederci di qui a qualche stand
Eccellenza Scotti paralleli Graziana capirà
La parola al professore Piero cane ringrazio sindaco
Al di là del
Dei necessari confronti polemici vorrei però in questa sede tentare di dare un contributo e mi fermerò su tre temi classici hanno cercato stato e rapporto tra pubblico e privato
Per quel che riguarda il mercato
Naturalmente in relazione al tema di questa conferenza che quello dello sviluppo
Dello sviluppo produttivo secondo qualcuno dice della reindustrializzazione o della nuova industrializzazione distinguerò per comodità ma non credo che sia arbitraria queste in distacco e sta distinzione le imprese Dini impresse
Un primo gruppo di imprese a partecipazione statale e grandi multinazionali private
E dirò che a questo riguardo noi anche nei lavori preparatori della Conferenza abbiamo molto puntato i contributi di questo di Odin prese e mi sembra che la resa e necessariamente scarsa perché si tratta di un insieme di impresa e per una ragione o per l'altra le quali sono nella fase di completamento dei loro programmi di ristrutturazione
Oppure se pigliamo la FIAT ad esempio che è un'impresa che in questo momento a un mercato che tira il problema che a Roma è quello di stabilire traguardi più avanzati ma il problema come lo vediamo anche dalle vertenze sindacali e quello di stabilire invece le linee di assestamento nel caso di un rovesciamento di mercato non credo che dalla grande impresa possono venire indicazioni
Un secondo gruppo di impresa Irene imprese più etica tipicamente napoletana e campana e queste possono essere grandi abbiamo anche delle piccole multinazionali ma soprattutto medie e piccole imprese credo che da esse venga una domanda viene una tradizionale domanda lo Stato di favorire le loro condizioni di competitività sul mercato ma da un ente locale qual è il comune di Napoli vengo avviene soprattutto la domanda una domanda di servizi di localizzazioni gli Hare attraverso la politica urbanistica cioè viene una domanda di certezze ordinarie che mi sembra che lo Stato al attuale non siamo in grado di garantire avesse vi è poi un terzo comparto d'impresa stamattina sentivo il presidente dell'Associazione industriale di Napoli il dottor D'Amato il quale a rimproverarlo duramente il l'assessore all'industria della Regione campana
Qui abbiamo un segno non c'è dubbio che lo Stato in termini di flussi finanziari nel corso di questi anni ha dato molto all'imprenditoria e anche attraverso le procedure
Speciali o o più o meno speciali che sono state adottate ha dato molto l'imprenditoria locale
Tra gli acquisti le do troviamo una sfasatura che ci riporta al TAR al terzo gruppo di imprese quelle che definisco imprese da commessa si devono essere pubbliche siano esse private siano esse imprese cooperative
Ebbene questo gruppo di impresa io credo che in sostanza il disegno di questa conferenza
Ha voluto essere un disegno ampio ma in definitiva il discorso concreto quello che si affaccia attraverso le linee riguarda soprattutto questo terzo gruppo di impresa e perché a questo
Che in qualche modo mi sembra si tenta di dare una risposta e sotto ai al di sotto dei tentativi vi sono già delle risposte mi sembra che marciano che marciano da un pezzo e che vengano in vengono in questa sede rinnovato
Bene questo gruppo di imprese che ho definito da commessa naturalmente gran sono impresse le quali giocano sulla spesa pubblica che proceduralizzato alla le leggi vigenti attraverso modalità varie per certi versi anche confuse
Che da ultimo questa legislazione ha puntato più all'efficacia che non hai problemi di stabilità di controllo
Di stabilire regole del gioco ordinate
Più all'efficacia dei risultati con un'alterazione certamente consistente dei meccanismi di mercato in primo luogo ma non è mistero anche del l'insieme dei rapporti tra le istituzioni pubbliche la società civile all'interno delle istituzioni pubbliche del resto il mio partito su questo fatto polemiche aspre sulle quali certo non ritorno ma sono sotto gli occhi di tutti
Ora io credo certo qui siamo all'anno zero
Abbiamo progetti di riforma degli enti locali abbiamo discussioni sulla legge sessantaquattro sul fallimento di questa nuova fase di legislazione per il Mezzogiorno e via discorrendo dove in questa sede che possiamo riprendere il complesso di questi discorsi
E tuttavia credo che almeno come istituzione comunale il problema di una di introdurre una sede un punto di riferimento
Per una progettazione per obiettivi che il dato che è mancato sempre nel corso di questi convulsi anni soprattutto quelli che vanno dal terremoto ad oggi
E mancato un punto di riferimento nel quale le imprese stesse potessero fare al quale le imprese stesse potessero fare riferimento per i loro progetti e che fosse un punto di valutazione un momento di valutazione istituzionale
Del quale anche gli interessi diffusi quelli sociali quelli culturali quelli di vario tipo che pure hanno la loro rilevanza quando si parla di centro storico di Napoli non so se questi cartoni nessuno il modello futuribile
E naturalmente parliamo di un di un bene né un bene culturale
Allora occorreva occorre un centro d'imputazione di questo tipo trovarne la formalizzazione e che si riconnette a quelle che sono gli strumenti ordinari di intervento delle istituzioni locali ecco direi che nome non vedo questa linea svilupparsi andare avanti noi abbiamo alle spalle ci confrontiamo con una realtà diversa
Che è quella realtà consortile che nelle modalità in cui si è creata soprattutto nelle attraverso leggi di spesa straordinaria ha determinato un vero proprio mani può mano monopolio amministrativo per via politica
Del sistema delle imprese che è la negazione di qualsiasi logica di mercato io credo alla fine anche di qualsiasi logica di sviluppo
Ora il problema del dopo questa fase di legislazione straordinari a me sembra che c'è una traccia mi sembra di intuire la sul modo in cui alcune forze politiche alcuni gruppi di interesse importanti faccio s'intendono procedere spenta rispetto a questo problema
Io ad esempio ho condotto conduco una polemica molto certo palese chiara con la società studi per il centro storico di Napoli vorrei su questo punto essere chiaro io non ho mai contestato gli imprenditori edili napoletani
Di essere titolari di project
La legittimità su questo punto quello che contesto sono due cose uno
è la possibilità di dire la mia è che tutti i cittadini possono dire la loro sul progetto che questi signori presenti accreditando Ranzi connotando anche positivamente che degli imprenditori facciano dei progetti però se io trovo pessimo quel progetto e non sono solo io che lo sto trovando Pessi avrò il diritto di dirlo e in secondo luogo il rilievo istituzionale
è questo processo per cui il momento privato o il mix di privato e pubblico perché qui abbiamo una sostituzione della dimensione istituzionale politico pubblica a un sostituto a viene sostituita
Da una progettazione di istituzioni che sono un mix di pubblico e privato
Se ne è fatto portavoce anche con molta chiarezza e devo dire con intelligenza come sempre mi sembra il dottor Ventriglia nell'intervento di di anzi
Tra le righe del quadro positivo che ha presentato dell'azione del Banco di Napoli sul cui merito non entro ha detto quello che ci vorrebbe superare il problema della strada comunale con Grande tecnostruttura in cui ci siamo tutti dentro in cui io sono pronto a prendermi il cinquanta per cento ora bene debbo dire sinceramente proprio questa logica
Che
Per quel che mi ci riguarda quel mi riguarda per quel che ci riguarda come forza politica riteniamo sia il proseguimento la stabilizzazione del proseguimento concludo subito vedo la luce di quella che è stata chiama la vicenda della della legislazione straordinaria di questi anni
Mi sembra rappresenti un modo di andare avanti senza volere in realtà risolvere il nodo dell'emergenza risolverlo laddove inizialmente va risolto cioè sul terreno istituzionale e politici
E credo che questa sia la strada più pericolosa che le forze politiche di questa città possono invocare grazie
Grazie professor Simone
La parola al dottor Luigi Napolitano
Dalla Società innovare
Signor presidente a mi perdoni maestro
Mortificano madre però
Signor presidente
Un revolver presidente di turno introdurre questo contrasto
Innanzitutto io vorrei
Ringraziare anche a nome del presidente
Rinnova tutto il più spedito
Volevo ringraziare il dottor Ventriglia
Per aver rinchiuso nel panoramica
Chi c'ha descritto le attività di innovare anche sei naturalmente lui non ha avuto il tempo né poteva farlo dilungarsi di dilungarsi e toccarle tutte
Io nemmeno io vorrei farlo perché altrimenti col tempo a disposizione sacrificò forse altri argomenti che sono egualmente interessanti però non posso fare a meno di segnare nell'elenco delle cose che innovare la quale è una società che è proprio stata formata per sensibilizzare alla cultura dell'innovazione
Per ideare alleanze strategiche con aziende portatrici nuova tecnologia oppure di mercati per lanciare nuove iniziative come le dirò tra breve
Ebbene tra quelle realizzazione che ha già fatto rinnovare oltre quello del ricordanza da presso bensì Ventriglia mi piace sottolineare
Perché indica le aree nelle quali innovare si è concentrata e che son tutte aree di importanza strategica per il futuro perché mi permetterei di improntare questo mio discorso piuttosto al futuro che al presenti
Ed allora dicevo ha acquisito una partecipazione una finanziaria di biotecnologia uno dei settori futuri i tiro ancora meglio dopo sarà
Il settore lo qualifica notissimo sul piano di vista su cui Davis le tecnologie quando arriveremmo a un avvio tecnologia spaziale e su questo ci ritorno ci ritorneremo
Innovazione nell'ampolla azione è stata già dette e ripetute ripetutamente e innovare avuta approvato dava primo programma
Primo anno di realizzazione della sessantaquattro un
Un progetto di maschietti Master in tecnologia
Educazione post-universitaria
La quale originalmente per la prima volta non sono in Europa ma se facciamo a tempo anche nel mondo rappresenta rara presto la specularità del master in business administration che darle nozioni di economia e gestione a laureati in ingegneria questo master in Tecnologie si rivolge soprattutto agli euro laureati
In economia e commercio per dare loro per le nozioni tecnologiche specialmente quelle di punto quelle avanzate quelle il del futuro perché possono prendere con coscienza di causa le loro decisione
Citerei ancora il la formazione di consorzi sempre nel sistema
Nelle tecnologie di Diva avanzato
Per esempio il consorzio
Ambiente due mila consenso a piedi dopo il molto due mila e che fatto insieme alla Telespazio all'informatica Campania la Eva Keller sud
Il quale vuole appunto mettere a disposizione tecnologie avanzate e avanzanti moderne per la gestione del territorio controlla la sicurezza a proprietario
Avevo promesso di non dilungarmi nomi di Rimini di lunga domani sarà disponibile per coro volessero un piccolo riassunto resomi delle attività che ha svolto finora la Società innovare che già
Ricordo soltanto due anni
E allora avevo già detto che è una delle obiettivi una delle finalità di innovare e quella del lancio di nuove iniziative
Avete avuto tutti spero e avete guardato con la dovuta indulgenza
Questo depliant che abbiamo fatto circolare creando anche un piccolo svolga il quarto ambiente
Per sottolineare che dopo nell'idrosfera lanciò sfera l'atmosfera c'è ora a disposizione dell'uomo a disposizione delle tecnologie e quindi che ne faccia d'uso giusto
E che non dei pirati questo quarto ambiente così come
Può fare
Era il pericolo di frane gli altri ambienti questo quarta ambiente e lo spazio circoli terrestre
Un nuovo ambiente per l'uomo un nuovo ambiente in cucina cimentarsi
Il
Questo è frutto
Di una costante evoluzione di un settore di la più grande portata strategica
Il settore aerospaziale
Dopo di me ci sono illustri rappresentanti
Esponente di questo settore non so se è morto toccheranno questi aspetti e forse vista la brevità del tempo non ci si può soffermare su quello però volevo esprimere due concetti prima
Che l'indicatore economici classici
Di questo settore ci hanno cifre e valori
Piuttosto modesti rispetto agli altri il fatturato in qualsiasi nazione non solo l'Italia
Ma quasi sanzione europea e anche le vessazioni in GB fatturato totale a a si aggira sul zero cinque barra zero cinquantuno e uno per cento del due per cento del prodotto nazionale
Del prodotto nazionale lordo lordo
Diciamo nella negli Stati Uniti sono gli addetti sommi leone due un milione treni in Europa sono quattrocento sono sono sono
Ignis in Europa
Sono quattrocentocinquanta mila sono quarantacinque mila in Italia
Occupazione è altamente qualificato il diciotto per cento di questo e addetti alla ricerca e subito e sviluppo quasi raggiunga del cinquanta per cento quelli che sono a attente alla progettazione alla produzione questi fatti
Sono più o meno note più o meno ignoti e per coloro ai quali questi CIPE questi concetti fossero non molto familiari
Io in darei come riferimento un'analessi economica molto dettagliate molto approfondita e che resiste il tempo del mio novecentottantaquattro è fatta alla non regole
Edoardo Del Gado sull'industria aerospaziale fatto nell'ottantaquattro quando ma con molte
Previsioni ancora valide e molte osservazioni acuto
Però quello che vorrei dire io è questo
Ho detto che volevo parlare del futuro Emis perdonerete il calembour se dico e mio dovere volare alto dovendo parlare dell'aerospaziale allora voglio parlare al futuro sottolineando che il settore aerospaziale
L'importante perché innanzitutto vive vive sia un genio si nutre di innovazioni tecnologiche
Non è il solo ma è quello che più dipendente dall'esondazione tecnologica quindi è costretto a generare un e quindi c'ha una forte domanda di innovazione che è rivolta non solo a se stesso e adesso risponde attrezzandosi con notevole
Percentuale ti ricerca e sviluppo ma lo rivolge anche anche in settori affini e fondamentalmente dalle tecnologie di base molte di quelle allora volto Strategy addirittura creando delle nuove socio arriva
Beh allora io direi
Rimando a una lettura come dicevo del rapporto e voglio venire al dunque noi vogliamo presentare vogliamo candidare
Napoli ad un progetto rivolto verso il futuro Progetto che io chiamo diciamo Napoli città dello spazio ma lo spazio inteso come quarta ambiente
E che comporta a il ragioni ma il potenziamento della massa critica perché ci siamo già vicini nuovo del tempo e non ho il tempo di fare il credo di avere ancora due minuti secondo il mio orologio re ciò ancora dormendo
Chiedo scusa
Non ho potuto fare perché dopo aver dando la panoramica di quello che sono dei potenzialità future le caratteristiche intrinseche del settore lo spazio debbo dire che a Napoli ci sono tutte le premesse sia quasi vicino molto vicino ha una massa critica capace di cumulare tutti gli aspetti abbracciando tutto il ciclo produttivo che va dalla formazione alla prole alla ricerca e sviluppo progettazione e industrializzazione commercializzazione ritorno
A di di questo per il le strutture che già ci sono l'università credo che se la se già parlando delle università dell'industria parleranno autorevole ente gli esponenti dopo di me c'è l'accademia c'è il cinica
C'è il più grande e moderno centro di ricerca aerospaziale
E ancora potenziale quindi qui lari il diciamo l'esortazione perché venga realizzata al più presto con tutti i mezzi e nel modo migliore perché il centro e future alla nostra è la nostra sfida c'è un centro un consorzio fatto può mai ritardi all'università di Napoli per la produzione di materiale nello spazio
Mi permetterei di sottolineare e posso dire le cose che un gestore o un manager non può dire per caratteristiche prudenza di prudenza invece un ricercatore può può dire a superconduttività si estinse NARS specialmente dello spazio per pare si possa fare
Non sono più con le polveri ma anche con le miscele
Diritti di quindici abbiamo tutto bisogna potenza e poi bisogna innescare
Due strategie precorritrice come propugnato del resto dal relatore generale Scotti
Scotti una è quello di
A accelerare uno di rispondere alla domanda di era offerto di tipo innovazione che sono propri del settore creando attraverso joint ventures anche nazionale anche voglio dire europea dei
Ed internazionali le premesse per facilitare questo trasferimento
Per l'orologio e poi
Operare
Nella dimensione europea
Noi siamo avvantaggiati fra il settore avvantaggiato perché c'ha un'abitudine a fare questo
Il settore già opera una dimensione europea e non non non devo dirlo a voi tra tra il il ventinove sarà firmato l'accordo tra
L'agenzia spaziale europea di Stati Uniti Giappone e Canada per l'astuto e per la stazione spaziale libertà che come sarà come chiamata sarà chiamata la stazione spaziale che sarà in orbita dal novanta al novantadue al novanta al novantaquattro
Speriamo e facciamo i più grossi auguri che entrava sempre tra il venticinque e il ventinove sarà lanciato il vanamente europea siamo ardite al a sul piano europeo vogliamo costruire la mini Lauretta per qualificarsi
L'anno capacità dell'uomo dello spazio e quindi non ce l'abbiamo già queste c'abbiamo questa capacità vogliamo metterlo a servizio
è stato già detto si parla quanti di concorrenza tram continenti non più conto concorrenza lavoriamo metta la corrente alla a alla a alla a servizio del continente Napoli
Perché possa essere preso e portato novello fiaccolata invita Olimpia in questo passaggio verso il futuro in questo sguardo deciso duro di luglio ha tentato di dare uno squarcio senza naturalmente pretendere che sia l'unica prospettiva per il futuro ma sottolineando che è una scorta
Grazie professor napoletano la parola a Bruno meno rappresentante associazioni artigiane
Rosetta etica dopo il futuro la tradizione signor Presidente
è nostro dovere innanzitutto rivolgere al sindaco di Napoli onorevole Lezzi un ringraziamento sentito e non formale per l'occasione che ci viene offerta intervenire un così autorevole consesso le quattro confederazioni dell'artigianato intervengono in modo unitario per rappresentare con forza l'impegno e le potenzialità dell'artigiano
L'unità tra le confederazioni è una condizione necessaria per lo sviluppo e la difesa delle imprese
Tale sviluppo è un punto fondamentale per cercare di contribuire alla soluzione di alcuni problemi tra i quali il più gravoso a nostro giudizio
E quello occupazionale che attanaglia in modo vistoso Napoli e la campagna infatti in questi anni mentre in altri settori si è ridotta all'occupazione nella piccola impresa in particolare che nell'artigianato si sono creati migliaia di nuovi posti di lavoro
Dai dati Artigiancassa nella mille otto mille novecentottantasei si evince che a fronte di centosettantacinque miliardi di investimento in Campania sono stati creati simili la trecentotrentadue nuovi posti di lavoro
Il cui costo medio risulta pari a cinquantadue milioni di molto inferiore al corrispondente valore calcolato sul piano nazionale
Ben altro potrebbe essere il contributo dell'artigianato sul terreno dell'occupazione
Se nel contesto economico politico il sociale si realizzassero condizioni di maggior favore per lo sviluppo e la qualificazione per combattere un'organica politica per l'artigianato
Come organizzazioni dell'artigianato siamo fortemente interessati al tema di questo convegno ed esprimiamo una viva preoccupazione per lo stato delle cose esistenti
Infatti il processo di adeguamento sociale produttivo spesso lasciato alla spontaneità ha determinato condizioni per le quali oggi a Napoli è diventato difficile
Abilità che muoversi riconosce e produrre
In questa realtà allo stesso comparto dell'artigianato non è in condizioni di realizzare appieno le sue potenzialità
Tuttavia non è nonostante le difficoltà l'artigianato nella provincia di Napoli conta trentasei mila imperizie iscritte all'altro
E circa cento mila dei con realtà di grande valore economico e di significativa tradizione nei settori del tessile abbigliamento e calzaturiero
Nella oreficeria e nella scelga Annika per citare solo qualche esempio inoltre c'è da considerare che dalla vasta gamma dei servizi alla persona alla casa e alla città
Che determinano una presenza artigiana importantissima per il miglioramento complessivo della vivibilità
L'artigianato a Napoli anche in questi anni di crisi aveva presentato per migliaia di giovani Helga presenta tuttora
Un'alternativa decorosa al non far niente a rimanere disoccupati in attesa di un improbabile occasione di lavoro
E d'esser riuscito a sopravvivere e a svilupparsi grazie alla straordinaria flessibilità alla tenacia alla partecipazione attiva allo spirito di sacrificio di migliaia di artigiani
Oppure al di fuori di ogni intervento pubblico sono riuscite a far fronte alle difficoltà e al svolge una fondamentale funzione di tenuta produttiva sociale formati tutto ciò sta a testimoniare che le potenzialità del settore le sue possibilità di sviluppo e di crescita
è evidente però che un tale ruolo poteva essere assolto appieno stessi ove Gaga una svolta nelle politiche economiche in quei pezzettini
è necessaria una sedia programmazione interventi indicati da parte della Regione Campania del comune di un anno
Che vada a integrarsi e coordinarsi ai interventi agli incentivi di carattere nazionale
L'attuale situazione non è certo confortante
Infatti non esiste una sola legge regionale funzionante per il settore
Al riguardo si ritiene opportuno per la regione deleghi alcuni punti alcune funzioni in particolare nel campo della promozione ai comuni
La stessa iniziativa del comune di Napoli pur considerando positivo che in questa Giunta esiste per la prima volta la delega all'artigianato
Per quanto attiene la proposta di alcune navi attrezzate
Rischia di non produrre gli effetti dovuti se non si riesce a trovarne uno Cracco è un coordinamento con il programma portata avanti dal Commissariato straordinario per la ricostruzione
La che certo non richiede interventi assistenziali ma affinché le attività le attività possano moltiplicarsi e diffondersi
Necessità che le politiche economiche nazionali e locali garantiscano occasioni servizi reali alle imprese
Capace di assecondare lo sviluppo e la qualificazione delle attività una moderna impresa per quanto di piccole dimensioni ha bisogno della ricerca dell'innovazione tecnologica del marketing e della formazione del personale
Per quanto ci riguarda la parte centrale di tutta la proposta tendente a riorganizzare il sistema produttivo a Napoli è costituita dagli interventi da realizzare nel centro storico
L'artigianato è interessata che il puntello e alla ristrutturazione del centro storico nella duplice veste
Come azienda che produce vive in locali inadeguati e dedicata e come fornitore di opere e servizi essenziali qualsiasi iniziativa di recupero ed è stato in tal senso diventa indispensabile l'opera di alcune maestranze artigiane come restauratori gli stuccatori falegnami Vietti lite Corato
Inoltre è necessario tenere in debito conto in fase progettuale per qualsiasi piano di recupero e rilancio produttivo del centro storico
Le esigenze delle migliaia di aziende artigiane che caratterizzano il volto di spiegate e interi quartieri oggi le aziende ubicate nel centro storico non hanno alcuna possibilità di sviluppo e di espansione stando le attuali condizioni in cui producono di una visione moderna e dinamica del centro storico bisogna unire bene vivere civile e servizi indispensabili
Per evitare che i ghetti e speculazione
Pertanto occorre salvaguardare le attività di servizi alla persone alle cose e l'artigianato artistico e più attenzione
Decollare delocalizzare che in anche appositamente attrezzate o in strutture già esistenti e non utilizzate le attività di produzione
Questo processo deve essere guidato e coordinato dall'amministrazione comunale e porta davanti con il consenso dei diretti interessati e delle forze sindacali e poi tale decisione
Resa senza tener conto dei danni rischia di aggregare che alle aziende insediate nelle aree interessate dal provvedimento
Dal settore dell'auto vi paga azione alle attività collegate non risolve difatti il problema della circolazione a
Riteniamo che solo un piano di parcheggi che oltre alla costruzione dei cosiddetti volta ivi Orlin tedesca consente anche alla la realizzazione di parcheggi ad uso dei residenti possa in qualche modo alleggerire il problema verticale
Noi non siamo in via di principio Conte gare di alla regolamentazione del traffico nel centro storico ma vogliamo Area assicurazioni certe che la saga salvaguardata la vita delle aziende che io molti altri interventi sono indispensabili per costruire condizioni favorevoli alle imprese
Primo fra tutti occorrono interventi che favoriscano l'accesso al credito
A Los Van peggio di un costo maggiore del denario delle imprese meridionali sopportano vi spetta alle alte
Si aggiunge dell'artigianato la non piena disponibilità degli istituti di credito ad operare con questo settore
Per quanto riguarda il credito e le agevolazioni finanziarie diventa importante il ruolo della Regione nel rendere finalmente operanti alcune leggi già approvato
Ugualmente può intervenire anche il comune di Napoli incentivando le cooperative di garanzia e i consorzi fidi ripetendo in tal senso il provvedimento che già fu praticato con risultati positivi dalla Giunta va bene
Importanti interventi
Sono necessarie anche nel campo della promozione commerciale
Costruendo programmi annuali di mostre e fiere a tal fine potrebbero essere utilizzati contenitori di particolare interesse evitiamo più turistico
Infine lei Confederazione dell'artigianato si dichiarano disponibili a comunica alle istituzioni Regione Province
Provincia e Comune contributi di idee di proposte necessarie allo sviluppo e al rilancio del comparto
Pertanto e necessario aprire un tavolo permanente che possiamo denominare consulta dell'artigianato e della piccola impresa
Di confronto di consultazione e di programmazione al quale partecipino le istituzioni e le associazioni dell'artigianato
Vi ringrazio
Lazio tornerò
Lo porterò Sanguinetti centro sul nuovo industriale ma
Grazie
Signori signore
Si può Dolores mente affermare che nell'aria napoletana stiamo assistendo in questi ultimi Nanni ad un fenomeno di deindustrializzazione
Da dati provenienti dall'uno dall'Unioncamere relativi al mille novecentottantacinque si evince che il contributo relativo dell'industria napoletana valore aggiunto al costo di fattori provinciali era pari al ventotto virgola uno per cento
Nello stesso periodo tale indice era per Milano del quarantasei virgola sette per cento Torino quarantasei virgola tre Bologna del quaranta per cento
Anche se tali dati vengono rapportati alla media nazionale il dato della provincia di Napoli è sempre perdente in quanto il contributo dell'industria valore aggiunto al costo di fattori era del trentacinque virgola otto per cento
Se il dato viene paragonato poi a quello degli anni precedenti sempre nella nostra provincia si nota che il trenta e negativo in quanto nel mille novecentottantatré la percentuale era del ventinove virgola nove e nel mille novecentottanta l'uno del trenta virgola uno perché per arrivare alla risposta militare sarebbe opportuno esaminare alcuno dei fenomeni che caratterizzano l'industria napoletana e dipinti d'individuare i vincoli e i problemi che impediscono alle attività produttive di esplicare appieno
Le loro capacità di produzione benessere ricchezza inoltre questo trend negativo bisogna accettarlo come naturale o comunque Lino anticipato rispetto al fabbisogno di attività industriali che potrebbe minare in modo irreversibile il futuro dalla nostra area difficile dare una risposta se non si sa non si esaminano anche molto brevemente gli aspetti uno problema strutturale e di mutamenti interni alla struttura industriale napoletana
Problemi che si pongono nel contesto urbano sociale economico e per ultimo problemi che derivano dal modo in cui sono definite e di attuate le politiche nazionale di sostegno all'industria
Sia nei riguardi dell'intero territorio nazionale sia per quanto il territorio meridionale
Problemi strutturali
L'industria manufatturiera napoletana negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e intervenire dopo una serie di interventi viene voglia di replicare
A Napoli ci sono tanti cervelli l'importante creare delle strutture che questi cervelli rimangono
L'industria meccanica e leader anche se non ha ancora raggiunto i livelli più avanzati delle altre industrie del Paese come dato negativo però e da constatare che l'occupazione in tale comparto è diminuita di circa il venti per cento
Dopo un calo verificatasi fino agli anni mille novecentottantaquattro ottantacinque
Vi è stata una notevole ripresa soprattutto per quanto riguarda i comparti del vestiario abbigliamento Poligrafico capotecnico calzature e soprattutto il comparto delle costruzioni di mezzi da trasporto
Praticamente fermi i settori tradizionali come quelli dalla meccanica semplice e del legno mobili la grande novità di questi ultimi anni e la grande vivacità dell'imprenditoria napoletana
Mostrata sì sempre più sicura di sì apportando ha nelle proprie aziende sempre più innovazione tecnologica rinnovando processi produttivi
Anche nell'ambito dimensionale qualcosa è cambiato
Alla fine degli anni settanta quando avevo l'onore di presiedere il gruppo regionale Della Piccola industria
Avviai un ricerca sulle industrie manufatturiere campa in campagna i dati che vennero fuori dimostravano che l'impegno TA napoletana era soprattutto piccola
E cioè una miriadi di piccole aziende una significativa presenza di grandi aziende per lo più a partecipazione statale e quasi un'assenza di aziende medie intendendo per aziende medie quelle aziende che occupano un numero carichi da cento a cinquecento
Ebbene a distanza di quasi un decennio si registra un significativo incremento di aziende di medie dimensioni pubbliche ma soprattutto private cioè di aziende che assicurano stabilità che riescono a cogliere i candidati i cambiamenti in atto assumendo un ruolo propulsore di sviluppo
Questo passaggio di aziende da piccole a medie e stabilmente medie viene però a contrapporsi ad un'effervescenza critica di aziende di piccole dimensioni
L'azienda per potersi sviluppare in modo sano ha bisogno di un terreno adatto a ciò ma purtroppo nella nostra area rimangono gravosi vincoli interni ed esterni
E io qui mi riferisco ai problemi del contesto urbano negli ultimi anni vi è stato un notevole incremento demografico effetto del baby boom degli anni Cinquanta che ha interessato soprattutto i Comuni del retroterra napoletana napoletano ribaltando l'afflusso verso la città
Quindi un processo di concentrazione deconcentrazione metropolitana anche l'industria si è spostato si è spostata verso l'interno creando nell'arco costiero una deindustrializzazione ed una fase di stabilizzazione dei comuni del retroterra il vuoto delle zone costiere però non ha portato ad un reale rafforzamento delle attività terziarie questo è stato accennato anche dal ministro Scotti
Emblematico quanto accaduto a Napoli Levante dove nel periodo mille novecentottantuno ottantasei hanno chiuso il diciassette per cento delle duecentottantasei unità lavorative con un minimo di addetti pari a dieci
Supposto suoi e Castellammare la la percentuale e del quattordici per cento
E chiaro che nell'interno seadas riscontra una fu un rafforzamento in quanti si sposta il baricentro industriale
Arzano Grumo Nevano Frattamaggiore Casavatore
Tanto per citare uno dei maggiori poli industrializzati vi è una concentrazione altissima di aziende ma si rischia la destabilizzazione delle stesse se non si attuano opportuni interventi Strada in fondo niente sicurezza è stato accennato poco al problema della sicurezza molte piccole aziende non vanno a delocalizzarsi e quindi a crescere perché trovano un modus vivendi lì dove sono ubicate
Luce acqua telefono sono problemi che nelle varie competenze bisogna risolvere importantissimo i servizi alla produzione molte aziende sono costretti a rivolgersi al Nord stante la notevole mancanza
Per quanto attiene ai rapporti con le istituzioni locali i contatti sono ingabbiati da una serie di procedure amministrative che ritardo va via in modo grave di nuovi iniziative e l'ampliamento dell'esistente
Difficoltà dell'imprenditore di di individuare l'interlocutore giusto sia per la precarietà politica e quando questa non c'è era altre ragioni
Molte volte l'imprenditore si deve sostituire all'amministrazione pubblica e gli esempi più eclatanti sono il trasporto dei propri dipendenti in qualità di presidente di sezione della Camera di commercio di Napoli
Su uno spintone evitare ulteriori licenze a Gourmand di autonoleggio proprio perché le aziende hanno bisogno
Per il trasporto dei propri dipendenti e lo smaltimento dei rifiuti costo altissimo di un servizio Omar Rizzo o niente fatto Rizzo
Problemi posti dalla politica industriale governativa da un accurato esame vitati emergenti dall'attuazione della legge stessa sessantaquattro e quarantaquattro
Che non sto qui ad esporre per brevità di tempo emergono delle ipotesi e delle considerazioni
Nella regione Campania in atto un processo di rallentamento degli investimenti agevolati che rende ancora più gli effetti generale anti dalla caduta di attenzione degli impieghi di capitale nelle aree meridionali
Tale processo si manifesta pari testa segni particolarmente accentuati nella provincia partenopea dove gli investimenti agevolati si sono praticamente bloccati dalla seconda metà degli anni Settanta
Dato il grande operista degli investimenti agevolati sulla totalità degli investimenti industriali del Mezzogiorno in genere e dell'aria napoletani in particolare
Resterebbe da stabilire se la caduta degli investimenti agevolati e dovuta dannato ad una caduta degli investimenti tout-court
O ai ritardi dell'entrata in funzione della sessantaquattro delle sue difficoltà a tal proposito va ricordato che solo nell'approssimarsi della scadenza del vecchio sistema anche un attivo si registra una ripresa degli investimenti industriali
Non da ultimo e da rilevare che il grande sforzo compiuto dal governo centrale e locale
Soprattutto leggendo la Finanziaria ottantotto e rivolto a interventi che non vengono progettati in funzione della crescita dall'apparato produttivo endogeno
Ma che attraverso la politica dei trasferimenti producono vantaggi di breve periodo in termini di minore ISO occupazione disoccupazione avviandomi rapidamente alla conclusione e rispondendo acquisito iniziale
Sì deve assolute assolutamente escludere bisogna assolutamente escludersi di ipotesi che Napoli e la sua provincia siano avviate verso l'era post industriale in questo momento io ribadisco quanto fatto presente da presidente degli industriali napoletani Cavaliere Damato
Che si deve percorrere ancora molta strada e nuove strade per lo sviluppo industriale e la tollerante quiescenza potrebbe portare autunnali assenze industrie essenza solito terziario
Bisogna tendere a un grande progetto e ci sono segni Lumina
Che veda nell'aria napoletana la presenza consolidata di moderni aziende industriali ed efficienti riti di servizio
Per fare ciò ci vuole il coinvolgimento di tutti governo che devo uscire dall'impasse dalla politica industriale dell'intero Paese dalla nostra zona dei comuni
Che devono mostrarsi all'altezza delle nuove problematiche dei jet e dei gestori dei servizi pubblici è nell'acquedotto sì
Gli industriali sono pronti come lo sono sempre stati a recitare la loro importante parte ma è necessario una presa di viale responsabilità di tutto quello che circonda l'industria grazie
Grazie dottor somme qui la parola però Barbie
Nel prospettarsi
I reali risultati
Che la conferenza lo sviluppo di Napoli e della soirée a né troppo poi Ritanna porterà concorrere realizzate difficile dico non riandare al passato
E alla politica generale Sempre attuata dai governi centrali medie guardie di tutto il Mezzogiorno
E di cui questo a tutt'oggi si offre le conseguenze
Non Cassio la questione meridionale
Che non ha certo ragioni etniche oggi opera critiche come dimostrano peli dista organizzi di splendore
E nata con L'Unità d'altissimo livello grande due parti d'Italia
Ma si è protratta nel un po'perché nulla di radicale è stato mai fatto per superare a cominciate
Dalla mancata considerazione del rivolta che
Dopo la scoperta della mitica
PA perno dell'azione governativa Sempre l'industria Capri capitalistica del centro nord
Venendo a tempi vicini persino nell'ultimo dopoguerra ad onta del contributo dato dalle forze popolari alla lotta partigiana
E Dante profondo rinnovamento in senso democratico che avrebbe dovuto seguirne in quanto
Implicito nelle forme con cui si era svolto su un possibile ai vari valide
I livelli eccetera di portare avanti undici segno di e ricostruzione e di riconversione dell'economia italiana
Che privilegiava l'industria del nord su cui provvedimenti per il Sud
Che Garufi Vittorio dalla guerra con enormi istruzioni verso il muro apparato industriale
Ansaldo silurificio
Il va
Alta Romeo tipo mille
E di più
Le scelte operante furono tali da escludere assolutamente nell'Italia meridionale
Dava la possibilità di un successivo aggancio e il recupero tanto che il signor i settori prescelti al nord
Dalla gomma all'automobile alla petrolchimica alla raffinazione non avverranno alcun riscontro al sud
E nel disegno generale di una integrazione internazionale
Risultava vanno sacrificati delle industrie tipiche del Mezzogiorno
Alimentari dell'impegno delle pelli dell'abbigliamento a troppo basso livello tecnologico si aggiunga
La sbagliata importi impostazione all'epoca della riforma agraria e il suo conseguente fallimento
Onde la condanna dell'area mediterranea meridionale a riserva di manodopera a basso costo tese il nome del
E l'ulteriore deperimento del suo territorio
A Canossa dell'immigrazione
Possiamo constatare oggi un cambiamento di rotta rispetto al passato
Possiamo credere ad una nuova volontà del potere politico
Quel che si è verificato invece promosso dalla duplice emergenze
Nel territorio dell'ottanta del terremoto dell'ottanta e del bradisismo dell'ottava tre ottantaquattro
E resta no un grosso intervento finanziario
Da parte dello Stato nell'antichità tradizione dei provvedimenti straordinari per il Napoli
Come quello in occasione del correre dell'ottantanove ovvero la legge spetta speciale
Del mille e novecento quattro sostitutivi con carattere assistenziale né di un'autonoma capacità produttiva l'afflusso attuale di enormi somme Vega nato a condizioni di emergenza
Ha bloccato l'azione degli enti locali all'eccezionalità del movimento con interventi occasionali e significanti senza un Progetto organico illusa
Ricostruzione di Napoli e della sua destinazione come product
Dalle delibere urbanistiche recentemente discusse
Il tutto perenti più favorito lo sfruttamento della situazione da parte della camorra e il suo facile inserirle
Basti citare commesse empio lo scandalo il monte ruscello
Dico qui le molte per ragioni di scetticismo Sulley sito di questa competenza sì alle quali ha rilievo queste che tale politica fin qui seguita ha lasciato spazio libero all'iniziativa privata
La solo Larcher finora ampia agito programmaticamente dal centro direzionale al Cissé alla società studi veri centro storico all'operazione campi pregherei o a quella per l'area orientale
Di contro a ciò è urgente
E indispensabile che Comune e Provincia e Regione e senza citino il l'uomo il loro ruolo istituzionale
Di programmazione e di scelte operative
Ma il mondo per il problema è il modo come finora hanno agito che li immette e in condizioni di nona vere propri Progetti e finiti da contrapporre o da usare commenta sì DNA dissi
Onde il pericolo Walt reale né di una loro posizione di costretta subalternità
E connivenza
Ancora una volta quindi
Gli obiettivi
Vide nonché sia proprietaria
Non possono coincidere
Con quell'idea prodotti da un accento da una neutrale e applicazione di un in toto testi di sviluppo
Ancora una volta anche in questa Assemblea si vorrà coprire con il fumo dell'efficientismo e bella con pre compatibilità
Il De Rossi interessi e privilegi
Che i gruppi di potere si stanno ritagliano
Siamo invece con chi vive da dentro Lea ideali drammatiche condizioni di emergenza è il diede Grando in cui si trova a queste
Città
Con chi in questi giorni ha già manifestato contro questo è un modo di affrontare la situazione
Sottolineo tenendo i gruppi di problemi e il nostro modo via pronta
L'emergenza lavoro
Per noi troverà risposta nella di cristiana e meglio il rilancio dell'apparato produttivo e nel supporto non logico i disservizi che adesso si lega ma in prospettiva non può ignorare l'intreccio e il ruolo che queste città deve avvenire con l'apporto
Con la profonda riconversione dell'interno territorio meridionale ne nell'attualità
Può ignorare
Il nodo de il salario garantito atti nonna lavoro
L'emergenza Camassa
Può trovare risposta solo in un processo
I recupero urbano che non sia il Visconti su una nuova impennata delle vendite
Che renderà gli strati sociali popolari protagonisti della trasformazione urbana
E non della marginali marginalizzazione metropolitana
Che guardi in prospettiva arrivi equilibrio del territorio regionale e alle funzioni urbane dargli collegate
Ma che abbia come obiettivo altrettanto urgente la scomparsa
Della dello scandaloso coesistere di cinquanta mila sfratti e di decine di migliaia di alloggi sfitti
L'emergenza servizi e altri se e attrezzature sociali
Non può più essere solo un elenco monotono e indefinito viale o volume da ritrovare o di interi discinte
Da colmare quanto la io io una battaglia
Per l'applicazione di modelli culturali di vita sociale e relazione
Che un potere spesso corrotto ha contribuito a ridurre alle condizioni di degenerazione
Comuni sì
Inchioderò no le cronache
Quotidiani
Questi obiettivi
Non ci sembrano
Compatibili con questa assente chi linea la fortissima
E la voglia
Non dimentichi
Che nella città
Sì sì o no altri protagonisti del cambiamento
Un'azione lombarde la parola Riccardo ora parole
Io Associazione banche io penso di recuperare un pochino il tempo mio Inter
Per sarà brevissimo
Porta il saluto dell'ampia queste importanti interessante conferenze in particolare il saluto il professor Barucci presidente della nostra associazione in qualità di rappresentante del servizio studi dell'Anpi mi dimetterò a brevissime considerazioni di carattere tecnico riguardante lo sviluppo del sistema bancario in campagna
Dall'inizio degli anni ottanta si possono evidenziare i due fenomeni di notevole rilievo in primo luogo è aumentata in Campania la presenza di unità bancarie
Sotto il profilo sia del numero delle aziende di credito fieri di sportelli bancari
In secondo luogo la quota della Regione Campania sul totale degli impieghi dei depositi del sistema bancario
è aumentata negli ultimi anni di circa un punto percentuale raggiungendo nella media fra depositi e impieghi
I circa il cinque per cento
A questi che sono risultati senza dubbio apprezzabili si contrappongono due elementi sui quali occorre tuttavia porre molta attenzione
In primo luogo il rapporto impieghi depositi
Delle aziende operanti nei tempi che gli operanti in Campania pur se nel periodo ottanta ottantasette aumentato di oltre cinque punti percentuali e non è poco il rispetto a ciò che è avvenuto nelle altre regioni
Rimane ancora al di sotto della media nazionale
Un pochino tanto al di sotto il divario tuttavia va attenuando sì
In secondo luogo il rapporto fra sofferenze impieghi a toccando due indicatori molto importanti della vita delle aziende di credito
Nella regione Campania si pone ancora al di sopra quindici abbiamo un dato di al di sotto è un dato al di sopra che a questo
Questo dato al di sotto è un pochino negativo e anche questo al di sopra un pochino negativo al di quindi il rapporto sofferenze impieghi si pone al di sopra della media nazionale ove si consideri che era che il rapporto di composizione
Di queste due grandezze raggiunge in Campania il livello del nove il sette per cento sulla base degli ultimi dati disponibili rispetto al sette quattro per cento del sistema anche questo divario tende tuttavia al attenuanti
Di questo differenziale io stamattina ho sentito parlare di differenze fra costo di denaro quindi di questo differenziale del grado di discarica dell'impresa non si può comunque quindi non tener conto
Allorché si fanno confronti tra il costo del denaro fra l'impresa che del Mezzogiorno rispetto a quelle operanti nel Nord
Quindi è uno dei fattori che deve essere tenuto presente
Un'ultima annotazione riguarda i settori economici ai quali il sistema bancario campano destina prevalentemente risorse finanziarie
A questo proposito occorre osservare che ai primi posti troviamo proprio l'industria dei trasporti meccaniche oltre a quelle delle costruzioni
Ciò che sta ad indicare una preciso orientamento del sistema bancario campano a finanziare i settori della attività produttiva sui quali si basa il tessuto economico produttivo detesta Regione anche la composizione degli impieghi del sistema bancario sta ad indicare una tendenza verso attività più direttamente collegate allo sviluppo di pestare
Questi parametri ecco vedo Prina sono parametri molto importanti significativi del lavoro bancario sono ugualmente significativi però per indicare che devono compiersi ancora appassiti solo Patti per lo sviluppo economico perché appunto e avendo un rapporto impieghi depositi più basso c'è la possibilità di sviluppare questo tipo di rapporto quindi significa ma spazi per lo sviluppo
Il sistema bancario che presente in Campania
L'ho detto l'ho detto prima a sviluppato la sua presenza ed è presente con tutte le sue categorie istituzionali
è pronto appunto a recepire questi segnali e vengono anche che segnali che mi sembra siano molto importanti e che vengono urgenti da questa Corte conferenza così articolata e il sistema con bancario non mancherà accertanti altamente di dare il suo apporto io vi ringrazio
Grazie dottore parole
La parola autore del vecchio
Signor sindaco illustri gli ospiti
Riteniamo che i problemi e le prospettive dell'area metropolitana di Napoli
Impongono lo sviluppo di una collaborazione ampia tra le forze politiche e sociali ed imprenditoriale
Questa collaborazione non deve però limitarsi come per troppo tempo è avvenuto ad uno sterile dibattito ispirato più da interessi di parte
Ed autentico impegno meridionalista ma deve tradursi nella proposta di concrete idee progettuali e di con pochi ed in comportamenti coerenti nella fase di attuazione dei piani programma
Il tema di oggi particolarmente delicato lo sviluppo dell'area metropolitana di Napoli rappresenta per ragioni storiche geografiche e demografiche
Uno dei nodi o a mio modo di vedere il nodo centrale dei problemi del Mezzogiorno
La positiva evoluzione del processo di sviluppo economico e sociale dell'area napoletana avrebbe una ricaduta abbia benefica per tutto il Mezzogiorno
Permettendo di compiere significativi passi in avanti nella ricomposizione del divario
Nord sud che purtroppo negli ultimi tempi anziché ridursi è andato via via allargando ma soprattutto consentirebbe al sud
Di non restare escluso come di fatto da avvenuto fino ad oggi dei processi innovativi da cui le imprese del Nord hanno tratto rinnovato vigore e consistenti profitti per ragioni per cui dopo diversi decenni di leggi speciali ed interventi agevolativi si discute ancora dello sviluppo di Napoli e del sud sono molteplici
Ma ritengo che possano sinteticamente riassumersi nel fallimento sistematico di dei molti tentativi di programmazione
Fallimenti dovuti dalla maggior parte dei casi alla mancanza di coordinamento tra l'azione della pubblica amministrazione e l'attività della imprenditoria pubblica e priva chi ha determinato la creazione di un sistema economico disorganico
E bloccato ad alta crescita dai problemi strutturali infrastrutturale logistici e da un crescente degrado dei servizi pubblici essenziali
Il dato saliente che emerge infatti
Da un esame dalla struttura dell'area napoletana e la presenza da un lato di imprese di grandi dimensioni Italsider Alfa FIAT Aeritalia
Dall'altro poche medie imprese ed una miriade di aziende di dimensioni piccole o piccolissime
è mancato in sostanza nel processo di industrializzazione dell'area quella fase di trasformazione qualitativa e quantitativa delle imprese da piccole e medio-grandi
Così da formare quel tessuto industriale di aziende di medie dimensioni
Ad elevata flessibilità produttiva gestionale che costituisce l'asse portante in realtà regionale industrialmente più evolute tipo il Veneto o l'Emilia Romagna
Il sistema produttivo napoletano in effetti pure evidenziato una vitalità fuori dalla norma sembra non promuovere non far maturare questa vitalità
Che finisce per concentrarsi sull'attività tradizionale abbasso peccano contenuto tecnologico e scarso valore aggiunto tale attività finiscono per bloccarsi su piccole dimensioni senza generare quelle sinergie e senza consentire quelle interrelazioni tra impresa che sono alla base delle moderne strategie di sviluppo aziendale
Per ragioni da Sales di tale situazione sono da ricercarsi essenzialmente dalla mancanza di un contesto ambientale favorevole allo sviluppo economico
Per troppo tempo infatti
La causa della mancata crescita è stata attribuita alla insufficienza del capitale
Da qui lo sviluppo di un sistema di incentivi basato quasi esclusivamente sull'aspetto finanziario
Non si vuole qui sminuire l'importanza delle agevolazioni di tipo finanziario
Ma è evidente e la dimostrazione l'attuale sottosviluppo che queste da sole non sono sufficienti a promuovere lo sviluppo di un sistema industriale maturo se non si provvede a rimuovere le diseconomie esterne
Che nonostante la presenza degli incentivi fanno preferire in alcuni casi perfino a imprenditori meridionali la localizzazione di unità produttive nel centro nord
L'impresa non ha soltanto bisogno di capitale e comunque non può far dipendere la propria esistenza dalle agevolazioni statali
L'impresa ha bisogno che le venga assicurato il regolare funzionamento dei servizi pubblici essenziali
Il funzionamento di strutture primarie quale porte Dario porte un sistema scolastico universitario che garantisca la corrispondenza reale profferte domande di lavoro non solo in termini quantitativi
Ma anche in termini qualitativi
In sostanza si tratta di assicurare il terreno ideale per dare l'imprenditoria la possibilità di svolgere la sua funzione sociale essenzialmente quella vorrei ricordarlo di creare valore aggiunto
Riteniamo che il patto ciò di capitale che per definizione sono nobilissimi non torneranno non tarderanno ad arrivare
Anche in assenza di particolare agevolazione o di ulteriori quote di riserva nelle commesse pubbliche che fino ad oggi si sono dimostrate molto spesso più utile a creare al sito assistenzialismo e imprenditorialità
Uno dei primi obiettivi da porsi
Tenuto conto che la vecchia disposizione urbanistica dell'impresa nell'area napoletana per lo più concentrate a ridosso dalla fascia costiera
E migliorare l'assetto urbanistico di tutto il territorio metropolitano
Mediante la ricorda il piccolo derby rilocalizzazione dei centri produttivi in aree più idonei rispetto alle attuali
E la conseguente riqualificazione Pizzone parti di particolare valore ambientale o monumentale sì ai fini del miglioramento della qualità della vita
Sia per recuperare il ruolo turistico della città che può e deve contribuire in maniera non secondaria al suo rilancio economico
è questa l'ottica nella quale tra l'altro dovranno essere inquadrati i diversi interventi previsti in preparazione dei campionati mondiale del novanta che deve rappresentare un momento organico a questo disegno e non un ulteriore sperpero di danaro pubblico a tale riguardo l'amministrazione comunale
Assumendosi tutte le responsabilità che le competono ha deliberato la variante generale al piano regolatore ed il piano dei trasporti non solo per programmare e coordinare tutta una serie di opere iniziative che sino ad oggi proprio per la loro frammentarietà non hanno dato quei risultati auspicati mantenne e forse principalmente per dare una lettura in chiave produttiva all'uso del territorio e di tutte le infrastrutture relative alla viabilità e dal trasporto
Occasione quindi che ci viene offerta oggi dalla conferenza e quella di confrontarci sì per definire un piano preciso di riqualificazione del tessuto produttivo
Ma anche per ottenere indicazioni sui supporti infrastrutturale sui servizi reale
E le imprese ritengono necessarie alla realizzazione di tale piano
E più in generale di un tessuto industriale
La cui organicità e consistenza diano garanzie di stabilità e di crescita al fine di evitare ogni equivoco
Circa la natura e l'entità dei programmi ritengo tuttavia opportuno ribadire che con tutte le necessarie trasformazioni ed innovazione dell'Area metropolitana di Napoli
Non può assolutamente rinunciare al proprio ruolo produttivo trasformandosi esclusivamente come auspica qualcuno in un centro di servizi
E che allo stato delle cose non può rinunciare nemmeno ad un posto di lavoro in questo settore tenuto conto del notevole decremento verificate sul già negli anni scorsi del livello occupazionale nel settore industria
Infine
Poche ultime riflessioni
Riguardano un problema che è implicito al discorso condotto sinora ma che è bene ribadire con estrema chiarezza ed è quello della strettissima correlazione tra questione morale e sviluppo
è impossibile parlare di riqualificazione del tessuto produttivo senza sottolineare l'importanza di una riqualificazione dell'attività amministrativa improntata alla massima trasparenza
Solo un corretto rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione tra impresa e pubblica amministrazione può smentire quell'immagine dell'area napoletana
Purtroppo così diffusa in altre zone d'Italia come donare di inefficienza il disordine amministrativo di clientele di ogni genere
Sappiamo bene che il circolo vizioso
Del degrado sociale delinquenza sotto sviluppo economico disoccupazione è il vero terreno di coltura dalla camorra
E che solo lavorando tenacemente per il suo temperamento superamento potremo come amministratori contribuire nei fatti e senza inutili dichiarazioni a liberare la nostra città da una morsa che pende a frenare ogni ipotesi reale di cambiamento
Così
E assumendosi tutta la centralità delle nostre responsabilità senza scaricare sugli altri
Senza che reale Strokes senza creare strumentali vertenze con le forze di governo ed imprenditoriale Manzi sollecitando un confronto serrato ed impegnativo riteniamo di concorre in maniera sostanziale
Al superamento di quello che era e al nostro modo di vedere rimane il problema centrale del Mezzogiorno
E quello di una classe
Dirigente non solo politica all'altezza delle sue responsabilità
Sergio Del Vecchio la la parola a me lo volete
Cioè sul
Quotidiano più importante di Napoli un articolo del ministro Gasparri
Che è molto interessante e titola lo sviluppo dipende da Napoli
Vi sono contenute
Esplicitamente
Molte riflessioni
Più opportuno ognuno di noi abbia ben presenti
Portare contributi a questa conferenza
Qui si dice in sintesi che lo stato ha fatto la sua parte
L'operazione integrata Napoli il flusso di risorse per Progetti
In un comparto importante il risanamento ambientale infrastrutture fogna e via dicendo
Qui si dice che
Ed era arrivata con il piano triennale la sessantaquattro
E in particolare il comparto che riguarda le azioni organiche per le aree metropolitane
Esistono sia potenzialmente le risorse
Sia sulla carta anche il meccanismo l'accordo di programma
In base al quale ci si possa muovere
Ora è chiaro che
C'è sempre un palleggiamento di responsabilità dalla periferia al centro dal centro alla periferia perché le cose non si fanno perché non si coordinano gli interventi perché non si dà respiro adeguato alle strategie di intervento
Proviamo a farlo
Parlandoci anche fuori dai denti sulle questioni che abbiamo davanti
E naturalmente per fare proposte concrete
Verifichiamo le condizioni al contorno
Queste sono quelle di un governo che è impegnato in un'azione seria risanamento dell'apparato produttivo del paese e risanamento dell'apparato dei servizi del Paese
Io credo che non si possa non condividere nei fatti questo impegno
E quindi fare scaturire proposte strategiche
In maniera convinta
Dalla osservazione che è finito il tempo dell'assistenza
Quando c'è stato è stato un tempo sbagliato
Dobbiamo lavorare verso il futuro e nella linea che
La capacità operativa del Paese ci consente di perseguire
Questo che cosa significa
Significa che noi
Per parlare di sviluppo
Dobbiamo capire
Innanzitutto che non possiamo pensare uno sviluppo assistito dobbiamo pensare uno sviluppo che si basi sulle realtà
Attuali o potenziali
Che questo contesto metropolitano esprime e dobbiamo lavorare come classe politica
Per eliminare le diseconomie ambientali che bloccano eventualmente questo sviluppo
Io mi pongo una domanda molto semplice
Se il professor Prodi stamattina ci avesse fatto il regalo di dire beh vorrei mettere una scuola formazione quadri per esempio nel settore delle telecomunicazioni nell'area metropolitana di Napoli si parla di un'iniziativa di questo genere
Che dovrebbe anche essere molto importante ma non se ne parla ancora per quest'area metropolitana
Bene probabilmente il sindaco non avrebbe potuto dargli una risposta operativa non avrebbe potuto dirmi dove con quali tempi con quali strumenti cui avrebbe potuto insediarsi
Allora noi dobbiamo saldare
Diverse circostanze
Noi viviamo un problema che è tipico delle grosse aree metropolitane
Che estendendosi hanno inglobato un vecchio apparato industriale
Questo problema comporta la presenza di aziende a rischio
Comporta la presenza di inquinamento
Comporta un cimitero di fabbriche morte chiunque sia venuto stamattina qui da qualsiasi Stato abbia fatto guardando se sinistra destra ha visto che questo è un territorio della città
In cui i numerosissimi sono i manufatti industriali vuoti
E nei quali da presenza di aziende a rischio inquinanti rilevanti
Il consiglio comunale di Napoli una piccola cosa ha cominciato a fare una
Nello stabilire che bisogna dare luogo a una variante
Generale al Piano regolatore ha stabilito delle opzioni programmatiche per le diverse aree di questa città
E ha stabilito che in questa città
In questa parte della città non potrà più costruirsi per edilizia residenziale
Ma si dovrà
Realizzare attività
Di terziario avanzato di ricerca ma anche di industrie compatibili naturalmente con l'ambiente urbano
Ma perché questo possa succedere
Cosa ci vuole
Ci vuole naturalmente un grosso intervento strategico
Che sia proposto di accordo con le varie istituzioni a cominciare dalla Regione
Che preveda quello che si fa nel mondo civile in questi casi innanzitutto un risanamento ambientale parti laghi le infrastrutture di telecomunicazione creditizie
Di trasporto stradali
E poi un'Authority di gestione per le delocalizzazioni e per insediamenti
Che vada anche a guardare quello che il Cavalier D'Amato giustamente ha posto come problema importante
Per delocalizzare le ha le aziende che attualmente sono qui ma anche per far vivere meglio quelle che sono nelle aziende nuclei industriali
Occorre uno sforzo strategico
Che vada al di là
Delle semplici opere diciamo di tinteggiatura si tratta di mettere il nucleo industriale in condizione di a vere sistemi di smaltimento dei rifiuti
Di telecomunicazione di accesso delle merci di svincolo emerge che siano tali da non penalizzare gli imprenditori che vogliono quindi allora dico una strategia che si limiti a mettere sul piatto del mercato le potenzialità della città
Perché è una cosa ancora non ho detto è importante
Una delle poche note positive che noi abbiamo sentito e che questa città potenzialità ne ha e importanti abbiamo sentito da Rossi Bernardi e lo sapevamo il centro di ingegneria genetica genetica il consorzio informatica applicata l'automazione
Il Consorzio del CNR sui semiconduttori
L'università sforna una serie di laureati i quali almeno nel momento in cui hanno acquisito il titolo sono assolutamente competitivi a livello anche europeo
Il dramma succede
Quando passa il tempo si esce fuori dal contesto dell'acquisizione
Di conoscenze operative che naturalmente solo un contesto industriale saldare
Però questo è il bene primario si è detto oggi lo sviluppo appartiene per l'ottantacinque per cento alle risorsa uomo del quindici per cento al capitale è vero noi questa risorsa l'abbiamo volere pensare oggi a uno sviluppo di terziario avanzato o di aziende di punta che debbano fare trasferimento di conoscenza
Pensiamo tutto il settore dello spazio cui ha parlato il professor Napolitano per esempio nel triangolo industriale del Paese significa andare incontro a difficoltà di reperimento della risorsa uomo drammatiche
Quindi noi abbiamo una risorsa importante da spendere dobbiamo riuscire a lavorare per poterci presentare sul mercato in maniera tale che l'utilizzo di queste risorse non sia penalizzata dalle diseconomie ambientali
Evidente che un progetto di questo tipo di questo respiro non significa bloccare lo vediamo qui al centro
Palazzi volumi
Bloccare altre iniziative che evidentemente sono prospettate per questa città
Perché è evidente che la riqualificazione urbana
Del centro storico di questa città
è un'operazione che può a vere
Dei riflessi positivi per l'occupazione
Per l'artigianato come si è detto e come bisogna
Sottolineare ma per il turismo per la vivibilità dell'ambiente per tutto
Dobbiamo stare attenti però a scegliere bene il discrimine
Tra gli interventi che siano fine a se stessi
è finito il tempo della ricostruzione
E gli interventi che suscitano occupazione anche al giorno dopo che sono finiti
Vera Lombardi c'ero insegnava tanti anni fa
Agli albori del secolo per risolvere i problemi
Nel Mezzogiorno decidere dato grosse opere pubbliche ma io spero che non siamo più la classe dirigente che riesce a partorire dal proprio seno il topolino delle opere pubbliche e troppo poco
Non è nell'interesse del Paese
Evidentemente parlare di progetti strategici coordinati significa dire basta agli interventi spot
Sulla sessantaquattro significa avere la capacità di mettersi d'accordo sulle cose
Significa non dare alibi perché molte volte non decidere significa far decidere nel chiuso delle stanze
E quindi aveva ragione in qualche modo Gasparri quando diceva lo sviluppo dipende da Napoli
Ma possiamo anche avere ragione noi se diciamo che lo sviluppo non dipende solo da Napoli ma dipende anche da Roma
Ognuno deve fare la sua parte al meglio di quanto posti
E naturalmente
Restano pochi secondi non posso
Ho saltato tutto un grosso discorso che riguarda l'Italsider ma
Noi dobbiamo anche dire chiaramente certi fatti
Le industrie
Pesanti di questo comparto
Hanno avuto come
Via d'uscita
Un ammodernamento strutturale che le ha rese competitive sul mercato europeo pensiamo l'Alfa Avio pensiamo al comparto delle ferrovie noi siamo in una azienda che ormai leader a livello europeo ma pensiamo anche all'Italsider
Che i conti in passivo Cerea perché paga gli oneri fiscali diciamo gli oneri economici i conti economici
Del capitale
Assunto per il processo di ammodernamento perché senza questi conti sarebbe abbondantemente attiva
Allora noi non possiamo assistere
Al depauperamento strisciante cento vanno alla SIP cinquanta manda all'aria Italia cento vanno alla RAI e nessuno ne sa niente
Senza che si venga a dire
Alla classe dirigente di questa città qual è il disegno strategico per quest'area e per questa azienda
Perché può anche starci bene che nell'ambito di un disegno globale e complessivo di sviluppo della città si decida di dover chiudere l'Italsider
Ma non ci sta bene che venga fatto alla chetichella sulla pelle della classe dei lavoratori
Di questa fabbrica
Questo non ci sta bene
Anche perché i numeri bisogna dirlo
Lo stabilimento impegnati circa trecentocinquanta mila metri quadri per la produzione su un'aria impregnata di più di due milioni di metri quadri
E vicino Celletti ha detto che voterà è di fronte c'è l'isolotto di Nisida e abbiamo tutta una costa sulla quale si può avviare un discorso di valorizzazione ambientale e paesistica che naturalmente non avrebbe tempo zero discorso che comunque richiederebbe almeno dieci anni
Siamo fermi col rione Terra di Pozzuoli mi pare da più di dieci anni
E allora tutto si può fare ma ci vuole
L'onestà mentale di fare le cose che si fanno nella chiarezza perché questo non è un posto di responsabili è un posto di gente che vuole tutelare gli interessi anche dei più deboli quando questi interessi sono minacciate
Naturalmente queste sono precondizioni per la vivibilità per il turismo questa risorsa ambiente che c'è
Che noi sappiamo essere risorse importanti della città
è una risorsa che non riusciremmo
A valorizzare finché avremo i disoccupati in piazza
Disoccupati in piazza vi avremmo finché penseremo di risolvere questo problema semplicemente gestendo la politica del lavoro questo problema si risolve creando nuovi posti di lavoro
Quindi voliamo alto e speriamo di avere risposte sui temi che abbiamo posto
Grazie professor Polese omesso di dirvi che l'onorevole Scotti si è allontanato per partecipare a Roma alla riunione dei gruppi parlamentari alla democrazia cristiana
La parola Francesco Picardi
Signor sindaco
Signore e signori io credo che l'occasione che ci viene offerto ad acquistare conferenza per lo sviluppo
Non abbia bisogno di ulteriori chiarimenti seppur ne fosse necessario
Perché credo che nel corso di questo dibattito vengono stanno emergendo con chiarezza quali sono i significati
Che le forze politiche chi vi parla è un rappresentante di forza politica presente in Consiglio comunale quindi la città attribuiscono a questa conferenza
Il nome infatti iniziamo
La due giorni ma vogliamo attribuirne adesso ha un grande significato
Io credo che sia chiaro che da troppo tempo si sta affrontando a Napoli un discorso chiudere la una volta per sempre con la emergenza per affrontare il problema dello sviluppo
Purtroppo i fatti che ci stanno di fronte dimostrano che la emergenza continua giorno per giorno
è una emergenza non più di carattere politico
è una emergenza amministrativa perché io non cesserò mai di fare delle affermazioni laddove non ci troviamo di fronte a situazioni come quelle che sono state ricordate poc'anzi dal collega del vecchio e anche per affrontare un problema come quelli dei mondiali del novanta e necessario ricorrere a procedure d'autorità straordinarie evidentemente vuol dire che non siamo ancora in condizioni con le procedure ordinarie di affrontare problemi e darne soluzioni soprattutto di carattere gestionale
Io credo che stando nel tema sarebbe un grave errore se la questione Napoli venisse avulsa dal più complesso problema del Mezzogiorno
Problema che ho
Da due la nascita del mercato unico fra dodici Paesi della Comunità europea in petti renderà possibile la libera circolazione di capitali merci per persone senza più barriere
E ancora una volta il gatto maggiore sarà quello che salta dovrà essere sopportato dal Mezzogiorno per i ritardi che purtroppo ci sono per i problemi di carattere sociale che affliggono il Mezzogiorno
Ed è inutile che ci facciamo soverchie illusioni i problemi di carattere economico e sociale sono molto gravi
Perché non c'è sviluppo credo che addirittura un teorico liberale quale allunga al congresso dell'Internazionale liberale
Ci ha detto che non c'è sviluppo economico se c'è disoccupazione il Mezzogiorno presenti da
La più alta concentrazione di disoccupazione ed è destinato in prospettiva a vedere ancora accentuata questo gravissimo problema
E allora qua
Non si tratta io condivido quanto è stato scritto lo ricordava stamattina pugliese condivido cioè che le maggiori responsabilità debbono essere dei napoletani e di Napoli e dalla classe dirigente
Cioè bisogna presentarsi al cospetto col Governo
E anche con le forze imprenditoriali con le idee chiare
Io non entro nel merito una polemica che si fa nel rapporto pubblico-privato cento spogli così centro storico il problema
E se
L'amministrazione sei le istituzioni sono capace di esprimere belle o pensioni degli indirizzi di programma entro il quale poi far calare di interventi che ci possono essere area possono essere proposti realizzati tra le forze dell'imprenditoria privata perché è una grande contraddizione nel momento in cui si affronta il discorso del ruolo della funzione che deve avete l'imprenditoria privata per lo sviluppo poi affermare che tutto ciò che ci viene proposto dal privato diventa fatto speculativo credo che questo e intendendo imprenditoria mi si consenta
Intendo anche le partecipazioni statali l'imprenditoria si intende privata e quella delle partecipazioni statali perché il meccanismo è la logica dell'intervento e Alma
Qui il problema e di carattere strategico
Qui bisogna restituire un ruolo e una funzione questa città e non basta semplicemente dire che noi facciamo la rilettura del piano regolatore perché per la verità
Io voglio essere schematico
Un ruolo e funzione della città cerchio viene rivendicato con grande orgoglio da chi rappresenta la città il consiglio comunale il sindaco la sua amministrazione il consiglio comunale
Ma che non possono prescindere
Da un rapporto istituzionale
Che deve avvenire è un altro tipo
Un'altra valenza rispetto a quello che l'ha avuto col passato nel passato con la Regione e la sesta provincia cioè dobbiamo affermare il sistema delle autonomie perché lo sviluppo di Napoli e sviluppo dell'area metropolitana
La peculiarità dei problemi napoletani sono di tre ordini riguardano l'area metropolitana di Napoli riguardano le aree interne non può esserci sviluppo di Napoli se non si affronta anche il problema del rapporto con le aree interne
Che per storia e tradizione si sono sempre sentiti è fortemente condizionato ed è scoppiato e dalle zone costiere questo
Non è un discorso da sottovalutare e neve rientrare in quella logica di programmazione
Che la legge sessantaquattro anzi se mi è consentito prima della sessantaquattro la seicentocinquantuno del dicembre ottantatré
A afferma cioè dobbiamo riprendere questo discorso purtroppo interrotto da troppo tempo della programmazione
Che affida agli enti locali alle regioni un compito essenziale cioè questo non ce lo possiamo nascondere
Il riferimento che viene fatto dal ministro per per il Mezzogiorno all'accordo di programma soprattutto i compiti di programmazione che oggi spettano ai soggetti su il sistema delle Autonomie le regioni resta fondamentale
I soggetti protagonisti dello sviluppo sono le regioni e il sistema delle Autonomie nel Mezzogiorno
Guai se non riuscissimo ad affrontare questo problema quindi noi dobbiamo incamminarci su una strada oggi facciamo una ricognizione ascoltiamo
Coloro che rappresentano e noi dobbiamo essere grati qua della loro presenza qui a Napoli che ci vengono a indicare quali possono essere i programmi di intervento e di investimenti nel Mezzogiorno
Ma noi dobbiamo creare anche le condizioni perché questi investimenti possano essere destinati utilizzati dal Mezzogiorno
Io posso o vedo qua c'ho ascoltato con preoccupazione quanto ci è stato detto dal presidente dell'Unione industriali dall'amico salsa D'Amato il quale certamente non lo ha detto a tasso quali sono le aree industriali attrezzate per lo sviluppo industriale
Perché io vorrei ricordare a me stesso
Nel momento in cui onorevole Lezzi eletto sindaco di Napoli del mille novecentottantasette affrontò
Nel suo primo discorso programmatico col consenso di coloro che lo hanno eletto ma non maggio ma non con il dissenso di coloro che non lo avevano eletto la rivendicazione della funzione industriale di Napoli c'è stato pieno consenso bisogna lavorare verso questa direzione tenendo conto di tutto una serie di problemi che vengono fuori delle nuove emergenze nel campo economico
I ritardi che ci sono cioè dei compiti che ci aspettano in quello che dovrà essere con attività che noi dobbiamo portare avanti per ammodernare la nostra azienda perché anche l'ente locale è un'azienda
Vedo che resta un minuto secondo quanto è scritto qui ecco io vorrei sottolineare l'azienda comunale sarà in grado di rispondere
Nella misura in cui si affrontano i problemi del riordinamento delle autonomie i problemi che sono non solo di asset istituzionale quale potrà essere il governo futuro dell'area metropolitana
Ma che sono anche problemi di coordinamento e mi sia consentito dire del momento in cui delle disponibilità ci sono signori la legge sessantaquattro si sarà inefficiente
A potranno esserci dei ritardi ma offre degli strumenti io invito i presidenti il sindaco di con il Presidente della Provincia con il Presidente della Regione Campania chiamare intorno a un tavolo i rappresentanti di tutti gli strumenti che sono disponibili come enti collegati per il Mezzogiorno sentito parlare di formazione quadri e chi può disconoscere il valore del Formez è stato rappresentato qui dal professor troppi dello IAS né degli altri tutti gli enti che devono essere hanno il compito di legge diventare strumenti di supporto del sistema delle Autonomie vedere giù questo poi il significato della svolta
Allora dipende dal lungo il pendio condivido quanti ci dicono
Fatte e da voi dipende qui a Napoli c'è ci aspettiamo poi dalle autorità di governo che a fronte della loro prenderebbe le nostre rappresentate esigenze e ci siano degli impegni precisi tassativi perché gli strumenti ci sono mi si consenta di spendere un'ultima parola
E anche gli strumenti che hanno gestito l'emergenza del post terremoto vengono troppo spesso dimenticati
Ma in processo della ricostruzione oggi sia a Napoli ci sono meno problemi di quanti ce n'erano alcuni anni fa lo Stiffi a strumenti tecnico-operativi
E piaccia o non piaccia o si chiamano anche commissariati di governo che vero ivi Parma ne ha sempre rivendicato un maggior raccordo con le istituzioni
Ma che non sono energie da utilizzare potenzialità da utilizzare per favorire questo evidentemente il discorso che deve essere fatto
Per avviare a Napoli io credo sindaco questo è molto importante cioè questo nostro incontro di oggi e domani
Non è che ci sarà un incontro conclusivo qui nessuno si aspetta che alla fine si concluda con un documento in cui ci ci si riduce qui ci sono le soluzioni finalmente si avvia un confronto serio per avviare un progetto per lo sviluppo di Napoli questo io credo che ciò che l'auspicio e tutti quanti lavorano oggi per la città di Napoli vogliono esprimere con la propria partecipazione a questa conferenza per lo scritto opera si
Grazie Franco petrarchesca signore prima di dare la parola al
Presidente dell'amministrazione provinciale Salvatore Piccolo devo rinnovare aveva richiesta di fare alcune leggeri modificazioni all'ordine stabilito
Cioè che dopo Salvatore Piccolo parlerà ovvero Luciano Barca però Salvatore Veca
Nell'esprimermi
Pubblico convinto apprezzamento
Questo quanti hanno promosso e organizzato questa accompagna credo sia legittimo esprimere come alloggio appalti altri i maligni
Che qui possa prendere piede in questa città totalmente data troppo spesso dal mille indiscrezioni
Un discorso
Il progetto che parlano maestri il progetto affidato
Alle biblioteche selezionate di pochi illustri addetti
Lavoriamo allora è che a questa conferenza di questa conferenza non sia solamente un'occasione fare passerella
Un'abitudine a breve gli uomini o donne invece posizione
Destinate ammuffiti qualche opuscolo patinato ma rappresenti il momento iniziale sei
Di un discorso organico e di un dialogo permanente tra gli enti locali come qualcuno innanzi
Sottolinea
E con gli altri protagonisti della vita economico culturale e scientifica Dina
Per arrivare all'elaborazione di una strategia complessiva di sviluppo dell'area metropolitana
I problemi di Napoli sono enormi e indifferibili
E per ricercare realizzare soluzioni valide è necessario l'apporto di tutte le componenti della società
Dagli enti locali agli operatori economici dalle amministrazioni centrali dello Stato con le loro articolazioni periferiche
Alle istituzioni scientifiche culturale agli stessi organi di informazione
Napoli così come attualmente non è in grado di far affrontare alle sue funzioni di centro metropolitano al servizio della campagna e tanto meno al servizio del Mezzogiorno
Non sono
Ma la situazione integrato di Napoli della sua aria metropolitana diventa di anno in anno più virale
I dati sono sotto gli occhi di tutti probabilmente sono stati anti certamente sono stati già citate
L'alta densità di popolazione il traffico caotico
Il brano il basso reddito pro-capite l'elevata disoccupazione la mancanza di un tessuto di piccole e di media impresa la presenza fra le poche industrie esistenti di una elevata quota di impianti altamente nocive il degrado del litorale marino l'alto tasso di inquinamento atmosferico
L'imperversare del crimine organizzato il tentativo sempre più incisivo di infiltrazione della camorra nel circuito economico produttivo e talora perché non dirlo anche dei livelli istituzionali
Sono tutti elementi di una situazione precaria sia sotto il profilo economico occupazionale sia sotto quello sociale della gestione del territorio
Su questa realtà indubbiamente pesa no anni di ritardo e di modesta efficienza dei pubblici poteri
Una realtà piena di contraddizioni che presenta ad esempio il numero dieci disoccupati elevatissimo ma nel contempo non offre agli imprenditori che volessero insediare nuove industrie e qualcuno qui la già autorevolmente lamentato anche dotate di infrastrutture se non a prezzi molto alti tale da scoraggiare qualsiasi nuova iniziativa imprenditoriale
C'è un bel parlare di reindustrializzazione se a monte non riusciamo come classe politica governante a determinati non solamente ad ideale delle opposizioni precise sul territorio
Ciò mentre è in atto un processo inarrestabile di deindustrializzazione
Che va assumendo connotati drammatici contraendo plasticamente le opportunità di lavoro e spingendo sempre più in alto le quote di disoccupazione
Napoli quindi deve cambiare ma come deve cambiare in quale direzione verso quali obiettivi sono domande che attendono una risposta
Una risposta che deve venire prima è logicamente cronologicamente
Che la fase di cambiamento prende avvio e prima che assumano concretezza alcune iniziative progettuali che sembrano talora disancorata da una lettura organica e sistematica del territorio del suo appello del suo assetto e delle sue vocazioni invece finora sono sul tappeto
Una congerie di progetti concernenti temi specifici dalla zona orientale ai Campi Flegrei dal centro storico ai problemi dei trasporti in genere della mobilità
Progetti tutti pregevoli e meritevoli di grande considerazione
Che potrebbero però accrescere ulteriormente la confusione e disordine senza se approvati senza essere preventivamente inquadrati
In una cornice organica in un programma complessiva che Dio un respiro strategico al piano di sviluppo dell'intera area metropolitana
A tanto dovrebbero attendere le pubbliche istituzioni che però sembrano in ritardo sugli eventi
E rischiano di ridurre la locazione a una defatigante improduttiva rincorsa nei confronti delle iniziative e degli atti operatori economici privati
O peggio ancora all'una programmazione di immagine della quale più che la volontà delle decisioni
Prevalgono d'impulso della predicazione
Fatto è che e dalla consapevolezza dei problemi che credo possa nascere una possibilità di coraggiosa risoluzione
Fatto è che problemi tecnici e politici che le istituzioni pubbliche devono che le istituzioni pubbliche devono affrontare sono rilevantissimi
E la ricerca delle soluzioni non è certo facilitata dall'esistenza di una giungla di competenze
E di una legislazione farraginosa disorganica in virtù della quale le azioni dei diversi enti si sovrappongono e si ostacola vice vendevo aumenta
è evidente che i problemi di Napoli
Diventano vi solubili se non vengono inquadrati in una politica del territorio
Elaborato gestita per l'intera aria metropolitana da un unico centro di decisionale in grado di riportare a un disegno programmatore unitario le scelte di tutti i Comuni facenti parte dell'Area stesse
Qui si innesta imprescindibile fondamentale il discorso sul governo dell'aria me metropolitana
Troppo spesso avvolte nelle nubi gonfie di impenetrabile dura polemica risorsa sospinta più da gelosie di ruoli che da una reale valutazione degli interessi reali del territorio
Non a caso copia a Napoli si avverte maggiormente l'esigenza dell'istituzione di un governo metropolitano
Di cui da anni si discute e che ora finalmente vede una prima traccia nel disegno di legge sulle autonomie locali approvato dal governo dello scorso luglio
Le province metropolitane qui dovrebbero amministrare le maggiori conurbazione della penisola sono una prima risposta alle difficoltà nel governo delle grandi aree metropolitana
Una risposta certa che merita un approfondimento soprattutto in relazione alla specificazione delle competenze ma e comunque non può essere rigettata pregiudizialmente e a criticamente
Ha sede conurbazioni Grassi Roma Milano Torino Genova presentano problemi di difficile soluzione la situazione di Napoli ancora più concreto più complessa
Le conurbazioni classiche sono costituite da un centro principale
Circondata da un certo numero di città satellite legata al popolo Waco da un punto di vista funzionale ma dotate anche da un certo grado di autonomia salvaguardato dalla discontinuità territoriale rispetto al capoluogo
Nel caso di Napoli invece manca qualsiasi soluzione
Di continuità territoriale tra il capoluogo e le città con termini che proprio per questo non hanno una funzione autonoma di rilievo rispetto al cento principale e si trasformano molto spesso in vere e proprie città dormitorio
Questo fatto aggrava le patologie del fenomeno conurbazione e vende indifferibile almeno per Napoli la costituzione di un centro di governo metropolitani
Che affronti una visione organica e globali problemi dell'Imperia aria Hervé distribuisco alle funzioni dal capoluogo di città viciniori lo momento incentivando quel riequilibrio di attività e di popolazioni
L'equilibrio che oggi è paralizzato come dice dove solida Antonio da una funzione produttiva del tutto insufficiente che determina una grave disarmonia fra industria e servizi
Napoli in conclusione la prova più evidente e la gestione del territorio non è possibile se non si modificano agli attuali livelli decisionali
Non ha alcun significato infatti ridisegnate la zona industriale senza sapere quale sarà la destinazione delle aree contigue per esempio del comune di San Giorgio Portici
Non è possibile ipotizzare un futuro diverso per i Campi Flegrei senza investire del problema oltre che Napoli anche i comuni di Bacoli Monte di Procida Pozzuoli e gli altri viciniori
E lo stesso problema del centro storico al di là delle strumentalizzazioni di comodo che talora si articolano
Può comportare
A seconda delle soluzioni che si adottano
Un fuso più o meno ampia di popolazione verso comuni contigui che quindi hanno il diritto di interloquire il dovere di attrezzarsi per affrontare tempestivamente i problemi che potrebbero derivarne
D'altronde affrontante problemi iniziali diaria metropolitana anche la ricerca delle soluzioni diventa più possibile
Lo stesso problema delle industrie inquinanti zona uno sbocco accettabile nella loro delocalizzazione
Dalla zona spiccata vocazione turistica verso Ariel specificamente destinate da apprezzate per questo tipo di industria
In conclusione
Nella votazione e la realizzazione di un progetto con Paul complessivo per la conurbazione napoletana non può prescindere dalla consapevolezza della unitarietà dei problemi dello sviluppo
In tale contesto ma hanno operato delle scelte rispondenti a criteri validi sul piano tecnico
E nel contempo tali da raccogliere ampi consensi fra le comunità interessate
Le opposizioni le scelte vanno quindi sottoporsi al vaglio di tutte le amministrazioni locali coinvolte
E di quelle istituzioni che per autorità credibilità e per funzioni meglio rappresentano la società civile
Alcuni nodi di fondo sono però emersi chiaramente del dibattito sviluppatosi in questi anni e sulle scelte relative si sono registrati ampi consensi
Queste scelte possono essere così concretamente di assunto primo la decongestione del capoluogo ed il recupero di tutte le aree degradate messe comprese
La valorizzazione e il potenziamento delle attività del terziario superiore che sono funzioni tipiche delle città metropolitane
La riscoperta della vocazione turistica dei paesi della fascia costiera il decentramento di taluni attività e di talune funzioni alle città satelliti onde promuovere un processo di rivitalizzazione delle stesse
Ridurre per quanto possibile il fenomeno del pendolarismo
Lo spostamento in aria meno densamente popolate delle attività industriali e comunque il trasferimento lontano dai centri abitati delle attività inquinanti e di quelle ad alto rischio
Su questi temi temi deve aprirsi e andare avanti un dibattito concreto fra tutte le istituzioni interessate
Senza attendere necessariamente che il disegno di legge sulle autonomie locali faccia il suo iter parlamentare
Procedure di consultazioni
E di consultazione e di coordinamento fra gli enti locali possono essere uno strumento utile per discutere con l'ausilio anche di esponenti dell'imprenditoria e delle massime istituzioni scientifiche e culturali
Ed è in questa proiezione con la volontà di innescare favorire un necessario momento di confronto e di mediazione con le comunità locali che la provincia di Napoli
Lo muoverà un convegno di tutti i comuni dalla provincia di Napoli
Che si terrà nel POR prossimo mese di di di novembre per dibattere le ipotesi di sviluppo socio economico nel quadro del più recenti orientamenti legislativi relativi al governo delle aree metropolitane
Da quella riunione noi auspichiamo che possa scaturire
Un organismo di consultazione permanente da Comuni Province e operatori economici istituzioni scientifiche e culturali
Che consenta di approfondire i temi in discussione
Ed in particolare di portare a sintesi i programmi e progetti elaborati dei singoli Comuni e di promuovere l'elaborazione di una organica strategia di sviluppo dell'intera provincia
A Qualcomm venga noi speriamo di arrivare con il risultato concreto di uno studio di una ipotesi di pianificazione del territorio provinciale
Elaborati da un apposito comitato scientifico nominata dalla Giunta provinciale indigenza inviato
Il tentativo è quello di predisporre una base concreta di discussione per delineare una strategia che sia differimento operativo
E non resti una mera esercitazione accademica o una pregevole lettura affidata alle ricche biblioteche di pochi addetti ai lavori non solo ma evidentemente il tentativo e anche quello di sollecitare forse anche in maniera provocatoria una risoluzione definitiva circa l'adozione di un piano di riassetto territoriale in assenza del quale tutta le progettualità restano prospettive isolata
E non potranno trovare realizzazione e concretezza o che se la trovassero accrescerebbero le contraddizioni la confusione le discrasie le diseconomie su un territorio già fortemente compromesse dalla scelta non senta scelte non sempre ordinati quindi questi sono i primi passi concreti che bisogna muovere ciascuno per le sue competenze e per il proprio ruolo istituzionale
Gli enti locali devono fare la propria parte
Disinnescando anzitutto quei meccanismi decisionali troppo spesso inceppato i da una permanente micro conflittualità politica
Dalla necessità di troppi dosaggi ad ogni costo da un'estenuante mediazione che finisce con il paralizzare vinti assale ogni scelta ritardando ogni prospettico di cambiamento e qualsiasi progetto di sviluppo
Il presupposto e la capacità di programmare
La condizione e la forza di decidere il metodo e la ricerca costante
Di una possibilità di coordinamento e di raccordo tra le maggiori istituzioni per evitare lo spreco di investimento disordinati improduttivo delle risorse
La disperazione o la frammentazione delle potenzialità la frattura insanabile fallimentare di un progetto di sviluppo che ancorché il suggestivo il ricco di buone intenzioni non ha alcuna speranza di successo se resta privo di unitarietà
Capacità di programmazione forza di decisione possibilità e necessità di coordinamento tra le istituzioni questo io credo sono le direttrici sulle quali si misura e si discrimina una reale capacità di governo in questa città
Ecco la parola onorevole Luciano Barca presidente la commissione bicamerale per il Mezzogiorno
E appena
Galea
Dicevo il pieno rispetto
Dell'impostazione data dal consiglio comunale
Dalla sindaco di Napoli cui rivolgo un cordiale saluto
A questo convegno attraverso un confronto serrato molto concreto esigerebbe e da chi come me rappresenta l'organo parlamentare di controllo sugli interventi nel Mezzogiorno
Solo un attento ascolto per predisporre scelte generali di sostegno e di appoggio in base a quel potere di indirizzo e di proposta che la legge affida contemporaneamente alla commissione in altre parole non vorrei assolutamente farmi
Responsabile o corresponsabile di una deviazione dagli scopi e obiettivi di lavoro qui proclamati e in genere rispettati dagli oratori poiché recentemente tuttavia la commissione per interventi nel Mezzogiorno ha concluso un ampio esame il suo stato di attuazione o di mancata attuazione della legge sessantaquattro
E sui problemi connessi ancora non risolti
Ed ha formulato a grande maggioranza proposte già trasmesse ai due rami del Parlamento per correggere alcuni criteri e anche alcuni dei crediti applicazione della legge
Dico tra parentesi che non abbiamo preferito questa strada
Perché a rimettere in discussione la legge sessantaquattro dopo cinque anni di Ittierre legislativo avrebbe soltanto fatto perdere tempo prezioso
Dopo che ne era stato già dissipato molto vasti riflettere o al fatto che è occorso un intero anno per istituire il dipartimento presso la presidenza del consiglio e è occorso quasi un altro anno per poi passare dalla istituzioni alla costituzione
Comitato per il Mezzogiorno
Alla luce dicevo di questa riflessione mi permetterò di formulare alcune brevi osservazioni nella speranza che contribuiscano a definire quel modello operativo che l'onorevole Scotti e il sindaco Lezzi hanno delinea nel definire l'identità della economia e della società napoletana a me sembra che noi dobbiamo riaffermare innanzitutto con chiarezza l'esistenza di una questione meridionale
Come questione unitaria e nazionale e dobbiamo collocare nel ruolo di Napoli all'interno di tale questione ciò è importante sia ai fini della correttezza di un ragionamento di politica economica dell'identificazione delle infrastrutture necessarie
Di autonome forze imprenditoriali meridionali da valorizzare
Sia anche ai fini della vertenza aperta
Con la comunità europea la quale invasa alla teoria della pelle di leopardo e all'uso di limitati parametri ha cominciato a identificare talune zone del sud per le quali sarà sospese o ogni intervento aggiuntivo io su questo punto sono assai più preoccupato del Presidente del la degli
Industriali degli industriali che ha parlato
Dottor D'Amato
Ma anche presidente riduzione di Napoli quale quasi vedeva come un fatto positivo
Questo arrivare
Di Napoli ai confini del Centro-Nord ecco io non sono aspetta altrettanto tranquillo perché il giorno che passasse il proprio un modo di procedere secondo il quale e noi dobbiamo andare a rivedere zona per zona nel Mezzogiorno sulla base di alcuni parametri
Se questa zona ha diritto agli incentivi e ha determinato e o determinati intervento aggiuntivo quel giorno io credo che tutto il Sud
Farebbe un passo indietro e si aggraverebbe quella tendenza all'aggravamento del divario che è iniziata nel mille novecento ottantacinque dopo i grandi processi di finanziarizzazione
E di ristrutturazione operati al nord in un contesto generale
Ricordo a volte anche di inventiva da parte dell'imprenditoria privata ma carente al il generale di una strategia industriale e anche
Non sono un dobbiamo separare Napoli dal Mezzogiorno ma dobbiamo definire un programma per Napoli che valorizzi al massimo tutte le potenzialità che la più grande area metropolitana del sud a per lo sviluppo della società e dell'economia meridionale
Alcune indicazioni della Svimez seguire richiamate sono a tale proposito preziose
Secondo osservazione
Quando abbiamo messo a confronto le somme stanziate per il Mezzogiorno con i risultati conseguiti ci siamo trovati a fare un in primo luogo i conti con nidi
Un divario molto marcato tra di stanziamenti
Bilancio di competenza se volete e i flussi reali di spese per il Mezzogiorno
Sarà un grande risultato
Potete chiedere maggiori chiarimenti domani al ministro Gasparri sarà un grande risultato se quest'anno su si riusciranno a spendere sulla sessantaquattro nonostante l'accelerazione che riconosco che il ministro Gasparri ha introdotto se si riusciranno a spendere nove mila miliardi e la lentezza della spesa rende più difficile ovviamente
Difendersi poi dai tali lì che incombono per l'ottantanove e che sono molto più grossi di quelli che sono stati attuati per il mille novecento ottantotto evidente non si parla di tagli
Si parla il linguaggio diplomatico e parlamentare o governativo meglio di rimodulazione dei flussi di spesa il fatto è che noi stiamo a poco a poco spostando venti mila miliardi verso in mille novecento
Novantadue
C'è tuttavia un secondo fatto ed è che gli stessi nove mila miliardi sono in gran parte apparenti sono cioè in gran parte sostitutivi della chiesa delle carenze dell'intervento ordinario vuoi dei ministeri vuoi gli enti vari partecipazioni statali o ferrovie
Vero è azienda in verità non è vero è che insieme ai nove mila miliardi da sessantaquattro dovremo al trentuno dicembre tener conto di tutti i flussi di spesa determinati dalla legge per il terremoto
E dalle innumerevoli leggi speciali che si sovrappongono compresa quella per i Mondiali
Ma ecco allora emergere il problema drammatico che sia a livello dell'intero Mezzogiorno sia a livello di Napoli dobbiamo finalmente affrontare
Quello di conoscere in primo luogo e poi coordinare tutti i diversi flussi di spesa ordinaria straordinaria speciale e comunitaria il lume si è cominciato accendere dopo dieci dopo nove minuti non dopo quanto oggi abbiamo confusioni e dispersioni con spazi enormi che si aprono per la curva che aprono vari tipi gravi per la corruzione e lo spero
Questi spazio vanno chiusi a tale proposito il consiglio comunale di Napoli ha indicato una strada da percorrere
Quella dell'accordo di programma Condemi nega per la gestione al Comune
Mi sembra una scelta giusta e corretta perché da una parte ribadisce un punto qualificante della legge sessantaquattro quello del decentramento da Roma agli enti locali democratici superando la suggestione
Sia romana che la suggestione dei commissari e dall'altra perché valorizza lo strumento più i innovativo pro previsto dalla nuova legislazione per il Mezzogiorno l'accordo di programma a poiché mi è sembrato di avvertire nel dibattito qualche ambiguità
è bene ribadire che accordo di programma e il contratto di programma sul sono due istituti completamente diverso chiedo scusa se lo ribadisco
Mi sembra opportuno ricordare che l'accordo di programma previsto dall'articolo sette della legge sessantaquattro coinvolge solo e soltanto soggetti pubblici e presenta due vantaggi
A a Brega tutte le procedure perché supera tutti i concerti tra ministeri e soggetti pubblici radunò intorno a un tavolo tutti i soggetti pubblici e con un unico atto rendere operative le decisioni dopo che ho ovviamente ci sia la sanzione del Consiglio dei ministri
Una volta definita la gestione che spetta l'accordo di programma definire il giorno dopo la gestione può iniziare senza percorsi Oettinger ricerca di nuovi timbri secondo vantaggio
Della conferenza che il ministro del Mezzogiorno convoca per concludere l'apporto di programma ogni sorgente torrente esplicito
Qual è il suo apporto in soldi in tal modo l'intervento straordinario gli interventi speciali diventano veramente aggiuntivi
Perché il ministro dei lavori pubblici faccio un esempio tanto per non far soldi esempio del ministro delle partecipazioni
Statali deve rendere trasparente
Qual è lo stanziamento ordinario che Luigi conferisce all'accordo di programma e quindi conferisce all'Area metropolitana di Napoli e la Regione dovrà esplicitare
Qual è la parte che spetterà al programma al programma regionale in questo modo finalmente potremmo veramente avere un nuovo modello di gestione dell'intervento straordinario e renderlo realmente a giugno
La terza ed ultima osservazione molto rapida riguarda
Servizi il settore primario industria
Noi abbiamo già avviato in Parlamento e continueremo in modo specifico a condurla attraverso un'indagine conoscitiva che avrà inizio il ventisette settembre
Una riflessione sugli enti di promozione
Che operano nel sud anche perché vogliamo capire sapere dalle istituzioni e dagli imprenditori se questi enti promozionali rispondono ai loro bisogni e alle loro esigenze
Mi pare che quindi questo interesse confermi e siamo tutti convinti che il Sud deve compiere un balzo nel settore dei servizi tradizionali e dei servizi avanzati e che la creazione di una forte rete di servizi sia essenziale pezzi
All'impresa pubblica e privata che si colloca Opel si vuole sviluppare a Napoli o nel Mezzogiorno
Pensiamo tuttavia che enti promozionali
Non vediamo un'esclusiva
Pubblica nel campo dei servizi vediamo una competizione fra pubblico e privato pensiamo però e una rete di servizi pubblici sia essenziale per non costringere a cominciare dalla progettazione le istituzioni locali a ricorrere ai grandi offerenti privati privati di Progetti e perché ognuno possa assolvere il suo ruolo quindi ripeto noi pensiamo che i servizi vadano sviluppati
Che gli enti promozionali vadano in questo senso anche ripensati in aiuto alle imprese e in aiuto
Alle istituzioni nelle quali spesso nel Sud e c'è carenza di tecnici e di personale specializzato
Ho sottolineato tutto ciò per marcare che nessuno sottovaluta la necessità di una rete moderna di servizi che sottovalutazione che oggi c'è su io credo che a nessuno
E a nessuno sarebbe venuto mai in testa per elettrificare
O per raddoppiare la Roma Ancona di sospendere per alcuni anni il servizio ferroviario Roma Ancona per elettrificare
La linea Napoli Potenza voi abbiamo sospeso per alcuni anni abbiamo isolato Potenza da qualsiasi comunicazione ferroviaria con trattamento veramente indecoroso indecoroso viva di diversità fra nord tra nord e sud
Detto questo richiamata dalla necessità di servizi di trasporti del la necessità che le banche facciano e il loro ruolo io ho sentito parlare di differenza dei rischi
Ma è ben triste bilancio per l'intervento straordinario se con tutti i miliardi conferiti non riusciamo nemmeno a coprire la vive differenziale rischi io pensavo che almeno questo differenziale
Lo potessimo coprire e che la banca di fronte a questo intervento si potesse comportare al sud
Come al nord ed ecco tutto questo
Credo tuttavia e il sud non possa fare almeno di sviluppo della produzione non possono dunque
Fare almeno di uno sviluppo dell'agricoltura del settore agroalimentare del settore industriale e in funzione di ciò dobbiamo mobilitare dobbiamo mobilitare
L'intervento straordinario facendo sì penso sia veramente veramente aggiuntivi
A questo proposito si è accennato a vincoli particolari che ci sono nel Sud
Ecco io penso che se non vogliamo aggravare il divario tra nord e sud e in termini di diritti civili e sindacali
Dobbiamo garantire ai lavoratori del Sud che come ha detto il presidente dell'IRI Prodi costituisco una preziosa risorsa del sud gli stessi diritti fondamentali
Per i lavoratori di Milano
Spero che nessuno voglia di tornare in questa sede nessuno c'è ritornato ma in altre sedi ho sentito accenni alle malfamate gabbie salariali
Dato che se vale però tuttavia se valeva la legge che la parità ed uguaglianza dobbiamo anche garantire all'impresa e qui il ruolo delle regioni degli enti promozionali ed è lo stesso sistema di impresa adeguatamente incentivati e decisivo dobbiamo garantire la stessa formazione e qualificazione professionale che garantita a Torino o Milano
L'augurio
Io
Lo voglio ricordare e rinnovare di fronte alla lettura di certi Progetti è che quando parliamo di prese si tratti soprattutto di un Paese manifatturiere e non di impresa edile
Demolizione
O di in prese sostitutive di componenti industriali importanti dell'area metropolitana l'augurio specifico per lui ieri
E sono contento
Ci sia il dottor Bernabei l'augurio specifico per libri è degli assunti degli impegni assunti
Dal suo presidente con ascoltato con interesse riescano finalmente a configurare a Napoli e nel Mezzogiorno
La parola direttore generale della pay dottor Corvara
Grazie si
Il mio intervento sarà brevissimo e riguarda un solo punto
Volevo o sottolineano in questa sede il pericolo che il mezzogiorno e Napoli in particolare non arrivi ad utilizzare così come purtroppo già avviene ora tutte le opportunità che offrono ed offriranno gli strumenti finanziari della comunità europea per il finanziamento dello sviluppo regionale
Ecco per quanto riguarda la sola Banca Europea per gli Investimenti mi permetto di fornire i seguenti dati
La cifra assoluta l'intervento Dall'Abaco europea nel corso di questi ultimi anni si è mantenuta a un livello direi abbastanza rispettabile di circa due mila duecento due mila trecento miliardi l'anno nel Mezzogiorno
Tuttavia se questa cifra viene paragonata ai livelli di attività in altre zone della comunità dobbiamo osservare che nonostante gli intendimenti della banca
La quota del Mezzogiorno si è ridotta e se è passata dal settantacinque al cinquanta per cento per quanto riguarda gli interventi dell'insieme dell'Italia ed è scesa da un terzo ad un quinto per quanto riguarda gli interventi della Banca europea nell'insieme della comunità
Mentre quindi nelle altre zone della comunità vi è stata una dinamica vorrei dire abbastanza forte
Dell'attività della Banca Europea per gli Investimenti nel Mezzogiorno dove questa attività era stata importante dobbiamo osservare una stagnazione nel corso degli ultimi due-tre e Segmentum se mi è consentito vorrei aggiungere che questi livelli sono raggiunti con una certa fatica con una certa fatica per la carenza della domanda di finanziamento
Ecco questa situazione
Perché non concerne soltanto alla banca europea ma anche come è ben noto i fondi strutturali della c'è
E mi sembra vada vada seguita con molta attenzione
E sa contrasta infatti con gli sviluppi della politica regionale della Comunità europea
Che proprio sotto la spinta dell'Italia
Prevede per i prossimi anni un notevole rafforzamento dei fondi finanziari di
Sembra che l'obiettivo dello spazio unico europeo per il mille novecentonovantadue abbia le seguenti due conseguenze
In primo luogo esso instaurerà all'interno della comunità un regime di apertura completa degli scambi in cui saranno ovviamente privilegiate le capacità competitiva le capacità competitive a livello di territorio i settori produttivi d'impresa
Il secondo la seconda conseguenza e che proprio in vista di questo obiettivo del mille novecentonovantadue
Si assiste già oggi ha una forte e vorrei dire superiore ad ogni previsione spinta un forte flusso di investimenti e di risorse finanziarie destinati proprio a far fronte a questa necessità fondamentale che ormai dappertutto avvertita cioè quella di migliorare le proprie capacità competitiva
Vi è quindi un duplice rischio
Che si approfondisca di nuovo il divario tra le regioni deboli e le regioni forti del
Ora tutto questo è stato apprezzato com'è ben noto in sede CEE e proprio in pista e proprio per far fronte a questo rischio
E è stata
Decisiva è stato deciso il rafforzamento degli strumenti finanziari della comunità
Strumenti finanziari che dovrebbero partecipare e dovrebbero contribuire ancor più che nel passato
A una attività di investimento nelle regioni deboli nel corso degli anni che vanno da oggi al mille novecento
Per utilizzare queste fonti di finanziamento tra i quali quelli della Banca europea occorre tuttavia come è ben noto
Che i tipici hanno dei programmi di investimento e dei programmi di investimento vale sempre di più
La comunità
Rafforzerà le sue leggi esigenze in materia di selezione di valutazione dei programmi di più
In quanto che è assolutamente indispensabile poter dar conto a tutti i partners comunitari
Della efficienza delle risorse che vengono che vengono così che
Voi sapete che questo dà luogo a a una azione di più per l'otturazione dei fondi comunitari ristrutturazione che è in pieno svolgimento e sfocerà tra pochissimo nelle visite che verranno operate anche qui in Italia proprio qui a Napoli dal parte del del rappresentanti del Parlamento europeo e da parte dei rappresentanti della Banca europea e della commissione della
Il problema quindi che si pone e quello di poter rispondere a queste visite con dei fatti concreti
Presentando questi programmi programmi che sulla base delle nostre esperienze passate devono perlomeno far fronte a due carenze fondamentale
La prima è quella della eseguibili
Voi sapete che Fondo investimenti occupazione considerate giusto Tito
Necessaria la cantierabilità dei progetti per poterne deciderà il finanziamento
Analoga esigenza
Analoga esigenza è richiesta
Dai fondi della Comunità europea
Ci vuole
Che questi fondi siano destinati a progetti che siano effettivamente cantierabile quindi bisogna passare se mi sia consentito
Da le decisioni che questa Conferenza vorrà prendere
Ai fatti concreti
Adottando anche se necessario delle procedure straordinarie
In secondo luogo
Bisognerà colmare quella che è una la Cunard ricorrente
Dei grandi programmi di infrastrutture nel Mezzogiorno e che riguarda il problema delle gestione della gestione successiva una volta realizzate le opere della gestione di queste medesime
Sarà quindi necessario presentare non soltanto i programmi di investimento ma anche tutte le loro caratteristiche gestionali
In modo da assicurare che queste importanti risorse una volta stese possano effettivamente raggiungere il risultato del sito
Ecco scendendo dalla situazione generale del mezzogiorno quella di Napoli vorrei sottolineare come la banca europea da molti anni considera il problema di Napoli come un problema centrale per quanto riguarda lo stile
Veramente da parte nostra sia data la più grande attenzione
A tutto ciò che ha riguardato lo sviluppo dell'area metropolitana linea
La banca intervenuta nel corso di questi ultimi anni nel finanziamento di alcune opere importanti vorrei ricordare che già vi era intervenuto a suo tempo perché la stessa tangenziale di Napoli che oggi si rivela tanto utile fu realizzata a suo tempo con dei finanziamenti della Banca europea
In seguito la banca è intervenuta nel finanziamento della metropolitana di Opera della Metropolitana di Napoli di opere del centro di via direzionale di Napoli della Circumvesuviana eccetera non vorrei fare qui tutto vale ma vorrei proprio sottolineare l'interesse estremo che noi poniamo alla
A una programmazione e alla realizzazione di investimenti importanti nella retina e se tra questi investimenti dovessimo dare una priorità
Come a suo tempo confuso dichiarato anche dal nostro presidente qui a Napoli e vorremmo dire che gli investimenti vorremmo sottolineare
L'importanza che a nostro giudizio risolve
Riveste la soluzione del problema per trasportare il Napoli
Problema
Che condiziona
Ti condiziona molto probabilmente tutte le altre
Con questa dichiarazione di disponibilità della banca e dei fondi comunitari di fondi della Comunità europea
Incrementare non solo a fare quanto è stato fatto nel passato ma fare di più nell'avvenire e con l'invito se mi si consenta signor Presidente da parte alle autorità
Agli operatori del Mezzogiorno di rivolgersi alla Comunità europea perché è assolutamente importante a mio giudizio che l'Europa arresti associato allo sviluppo del Mezzogiorno e che non si faccia uno sviluppo del Mezzogiorno distaccato
Dalle
Istanze dalle fonti di finanziamento
Dalle esigenze stesse della comunità europea ecco con questo mi permetto di Como
Grazie a lei direttore atti il ventinove trenta di questo mese a Commissione affari sociali del Parlamento europeo si riunirà alla Della regna tende al maschio angioino naturalmente regia
Imprenditoriale rivela determinata circostanza saranno sicuramente invitate insieme agli organi
E primo luogo
Ho il piacere
Realizzava il prefetto Agatino nere che saluto cordialmente così come
Saluto cordialmente procuratore generale dottor Brescia presente ai nostri lavori
La parola a leggere fra aste
Grazie
Unione persino
Avete ascoltato fino ad ora
Gli interventi di cataratta generale
Dato il mio ruolo di rappresentante di un gruppo
Industriale di servizio primo che dopo lo hanno gli altri
Con tema più particolare
Il gruppo spetta io rappresento
è presente nell'area metropolitana di Napoli
Con due grosse realtà ovviamente con l'assetto concessionaria dell'esercizio telefonico
E con stabilimenti la manifatturieri industriali dal raggruppamento Selenia sa
Tra però data la diversità ventidue delle due presenze separatamente
Di queste due
Sì per e servizio telefonico nell'area metropolitana di Napoli
Se dobbiamo riconoscere negli ultimi anni
La Rete telefonica di una subito una importante è cresciuta in un'importante evoluzione il numero degli abbonati è aumentato del venti per cento
Vi sono stati investiti
Negli ultimi cinque anni cinquecentoventi miliardi di lire
Nonostante questo dobbiamo francamente ammettere
Che la situazione dell'esercizio telefonico nell'area metropolitana di Napoli
Carente
Il problema i principali al momento esistente sono quelli della riduzione
Del tempo di accesso al servizio telefonico per del tempo di appesa alla domanda
Di allacciamento del servizio telefonico e quello di un netto miglioramento
Della qualità del servizio spesso questa non è una situazione
Abbiamo anche questo lo dircelo conoscevo assoluta franchezza per
Colli chiare di Napoli
Ma comunque in termini più o meno gravi a tutto il territorio nazionale ma tornare di particolare gravità
Nel grandi centri metropolitani come appunto a Napoli Roma Mirante letale
Non è questa la sede ricordare le motivazioni di questa situazione e derivano da assenza di una politica per nazionale del settore delle telecomunicazioni nonostante che se ne sia parlato a lungo
Dalla particolare situazione organizzativa civile in questo settore nel nostro Paese pone ai numerosi gestori insistono sul servizio telefonico
Da particolari situazioni in passato si sono verificate sul piano economico finanziario voglio ricordare che nonostante questa carenze nel servizio la Sipa investito oltre il limite della compatibilità finanziaria
Nei periodi di grande inflazione indebitandosi fortemente proprio in questi periodi
Per non ricorderò queste ha profondamente queste cause ma invece parlano
Di un piano quinquennale di risanamento ottantotto novantadue per il nostro gruppo avviato proprio in questo anno mille novecentottantotto
Riconoscendo
E l'Italia dovrà vere nel mille novecentonovantadue una rete telefonica mille novecentonovantadue si basa si badi il momento di apertura dello spazio europeo
Una rete telefonica comparabili a quella dei più industrializzati Paesi europei mi riferisco in particolare alla France alla Germania e all'Inghilterra
Oltre a questo riconoscimento diciamo un po'raggiunto miglioramento dei conti economici e un avvicinarsi all'equilibrio finanziario delle nostre concessionarie permettono appunto l'avviamento di questo piano che prevede investimenti aggiuntivi nei prossimi cinque anni dieci mila miliardi a livello nazionale per un totale di trentasei mila miliardi sempre a livello nazionale
E l'utilizzo quindi messa in opera di risorse non solo finanziarie ma anche di Risorse umane del quale dopo parlerò
E di risorse manageriali e organizzato l'obiettivo come dicevo è quello di raggiungere l'Europa l'Europa più avanzata il più industrializzata per individuare in un solo numero
Gli obiettivi che ci siamo posti
O in soli due numeri gli obiettivi che ci siamo posti siamo posti l'obiettivo di raggiungere la penetrazione del servizio a livello nazionale nel mille novecentonovantadue pari a quello che sarà a quell'epoca quello del per una effettiva imbronciate l'Inghilterra e di avere una qualità del servizio con parametri definiti e controllabili paragonabili appunto quella dell'Inghilterra queste anche un'occasione queste maggiori investimenti e risorse umane
E le risorse finanziarie
Per diminuire o addirittura annullare il di Vaio esistente tra la rete telefonica nel nord del centro nord e nel suo nel nostro Paese disponendo di maggiori investimenti e risorse umane e risorse finanziarie a questo proposito due numeri
Io credo che il numero più significativo per la penetrazione del servizio telefonico sia il numero di telefoni per unità familiari non per gli abitanti dell'unità familiare
Ammettendo che il cento per cento dell'utenza affari abbia il telefono
O abbia disponibilità nel telefono ora nel mille no per dare un'idea del di colmare il divario tra il centro nord e il sud posso citare che nel mille novecentottantadue cioè cinque anni fa
Avevano il telefono cinquanta famiglie su cento nel sud e sessantaquattro nel centro nord nel mille novecento novanta
Tra due l'obiettivo è che ottantasette famiglie del Sud avranno il telefono contro piccolo divario rimanente novantuno ma praticamente trascurabile nel centro
Come si riflette ritorniamo a Napoli dopo questa panoramica di carattere generale sull'area metropolitana di Napoli il piano Europa
Stette e sue concessionarie sensibilità al capo riferisco
Cinque astenuti interamente
Degli investimenti e finanziari e di risorse umane e nel raggiungimento degli obiettivi validi per tutta la nazione non dovevano esserci più aree con un migliore servizio e amare con dei problemi
Gli investimenti previsti per il quinquennio passano da mille miliardi a mille trecentocinquanta miliardi
E
C'è l'impegno al raggiungimento di un tempo medio per l'accesso al servizio telefonico per l'utenza familiare
Di due settimane per l'utenza affari di una settimana e di un miglioramento per l'accesso ai servizi di decadere uno in particolare in particolare avremo
Avremmo nel mille novecento otto novantadue da ottocentosessantadue milioni mila abbonati via mail un milione ottanta mila abbonati di cui centotrentasei mila affari e avremmo notare che queste un'area metropolitana passeremo da un numero attuale di ottantasette telefoni per famiglie queste un'area metropolitana quindi siamo al di sopra della media generale nazionale a un numero di telefoni per famiglie pari al novantanove virgola uno telefoni nel mille novecentonovantadue
Da un punto di vista dell'occupazione cioè dell'investimento nell'area metropolitana di Napoli
Di risorse umane
Passeremo da circa tre mila da un organico di tre mila cinque contro centocinquanta addetti ha un organico vicino ai tre mila ottocento addetti
Con una crescita quindi con un numero di disponibilità di posto di lavoro che tenuto conto del turn over si avvicina alle quattrocento unità naturalmente
Come in tutte le attività industriali o di servizio moderne questa una disponibilità di posti di lavoro viene prevista per il miglioramento del servizio telefonico e per l'allargamento del servizio telefonico con
Persone di elevata professionalità e o di elevata scolarità
Il raggruppamento Selenia e rissa
A
Due
Stabilimenti nell'aria di Napoli
Uno al Fusaro
L'altro a Giugliano Lael sappia un'unità
Di lavorazione al scusate questi stabilimenti producono radar civili militari lo stabilimento di particolare del Fusaro dalla Selenia stabilimento avanzato in continuo progresso
Sistemi d'arma convenzionali Micheli
Missile
Lo stabilimento di Giugliano
Bella Selenia notare che questa società del nostro gruppo ha il quarantacinque per cento della propria occupazione nell'area metropolitana di Napoli quindi Napoli è una realtà importante per questo gruppo
Lo stabilimento di Giugliano produce apparecchiature per la supervisione della rete telefonica sistemi di elaborazione di informatiche i sistemi di comando e controllo disse per la difesa eccetera
Lo stabilimento
O l'insediamento dei Campi Flegrei sempre nel fusa
Per il quale si stacca faccia ci sta facendo un nuovo nuovo edificio del Lions
Produce sistemi subacquei di altissimo
Il qui
Questi insediamenti della Selenia ERSA hanno
Bene punti di forza
E dei punti di debolezza
O del punto il problema
Punti di forza sono la grande capacità innovativa che questo gruppo Selenia Elsa a è una delle aziende leader nel nostro settore
Bella elettronica per la difesa e civile
Certo gli stabilimenti di l'area metropolitana di Napoli partecipano al questo processo innovativo partecipano fortemente ma devo dire che negli ultimi anni lo sforzo per aumentarle
Questa partecipazione
Allora processo innovativo è stato sostenuto interamente dalla Società per o
Perché non hanno avuto attuazione i piani di intervento straordinario per il Mezzogiorno che a suo tempo stati predisposti
Quindi questa partecipazione al Polo al
Processo innovativo dalla Società avrebbe potuto essere nettamente più elevato se avessero avuto attuazione questi piani di intervento straordinario per il Mezzogiorno
Le problematiche
Che sottendono a queste tutte e tre questi tre stabilimenti ovviamente nel sono ovviamente le problematiche che sottendono a tutti gli stabilimenti ad alta tecnologia cioè un cambiamento di mi professionale verso un'alta professionalità è un'altra scolarità una certa ostilità generale la produzione per la difesa anche una certa difficoltà all'esportazione
Quelli che ho già detto del rallentamento degli interventi il mezzo
Quali sviluppi possibili il nostro gruppo prevede prevede
Noi stiamo
Studiando oltre a quelle che ho già citato due nuove iniziative importanti una che ha nome Consorzio Pegaso perché vale per tutto il Mezzogiorno che avrà una poi azione anche
Sulla sull'area di Napoli stiamo studiando chiediamo stiamo mettendo in campo con la RAI
Altre entità per la
Studia la produzione di patti formativi di patti sotto informativi
Tutta l'area del mezzogiorno e quindi anche per l'aria
Un'iniziativa in corso tra la sì in atto Italtel è la informatica Campania
è Allo studio per l'informatizzazione degli enti pubblici con particolare riferimento anzi iniziando dall'Unità sanitaria locale
Un'altra importante iniziativa nel campo dell'Ais del software e le reti di esercizio manutenzioni telefoniche è in corso di studio e probabilmente in tempi brevi sarà annunciato e dico ancora probabilmente non posso ancora impegnarmi vedrà l'intervento e la possibilità di intervento anche della concludendo presto mio vedo si è appena acceso il lumicino vivente il gruppo steppe è una forte realtà nell'area napoletana Dina sommando l'occupazione
Della raggruppamento se lei ne ha emesso circa tre mila cento persone
Con i tre mila quattrocentocinquanta della SIP andiamo a sei mila circa sei mila seicento persone occupate nell'area metropolitana di Napoli
Una possibilità di sviluppo sulle cose decise senza contare le cose Allo studio
Beh trecentocinquanta quattrocento persone di occupazione grazie
Grazie tenere grande la parola Fausto Cereti per l'Alitalia
Quando circa diciannove anni fa fu costituita la in Italia
In base a una decisione
Fosse rimasta quasi unica della cosiddetta
Pattuizione tripartita fra governo imprenditori e forze sindacali per il decentramento nel Mezzogiorno di attività industriali ci fu dato proprio il mandato di protegge l'esistente cioè salvaguardare quanto l'industria aeronautica che confluiva nell'Italia aveva già realizzato negli anni nei suoi stabilimenti di Napoli di Torino e di Milano
Sviluppando però il nuovo la crescita vs
Noi chiediamo che questo compito
è finora stato realizzato e pensiamo che si possa ulteriormente marciare in questa direzione
Realizzando nuove unità produttive nuovo occupazione nuovi programmi nel Mezzogiorno
Nel fare questo abbiamo seguito una ricetta molto semplice
Forse fin troppo se
Abbiamo esaminato i mercati disponibili nel mondo
Forse anche facilitati dal fatto che il mercato aerospaziale è in crescita perché è un po'il mercato del nuovo mezzo di trasporto sia civile che militare
E per questo mercato abbiamo cercato di realizzare dei prodotti che fossero tecnicamente qualitativamente ed economicamente validi
In tal modo abbiamo assicurato
Le possibilità di realizzare
Delle dei Grand di produzione delle attività di produzione stabili nel tempo e intrecci
In particolare questo si è realizzato per i prodotti che abbiamo deciso di
Focalizzare sull'aria di Napoli questi prodotti sono essenzialmente i velivoli da trasporto commerciali in tutte le loro espressioni e più recentemente alcune delle attività spaziali per le quali stiamo realizzando sia una divisione del nostro gruppo spaziale sia un'attività congiunta con l'Università di Napoli che si chiama mais e che sarà il un centro di ricerca sulla microgravità
Per i velivoli da trasporto come dicevo siamo stati
Aiutati da un mercato che si è sviluppato in modo particolarmente favorevole oggi le linee di produzione dei tre maggiori comico produttori mondiali cioè la ma Donnel Danglars la Boeing
E il e l'aria Busso sono completamente prenotate fino al mille novecentonovantuno e l'industria aerospaziale in tutto il mondo sta cercando nuove capacità produttive perché il mercato silani
In particolare noi
Siamo
Abbiamo allargato la nostra attività dai semplici velivoli le partecipazioni la subfornitura affermando nel dar las le partecipazione di programma per Boeing a fare insieme all'Aerospatiale un programma al cinquanta per cento il famoso ATR quarantadue che tante polemiche ha suscitato sui giornali ma che vi posso assicurare una macchina di ottima qualità
Tant'è vero che continua a vendersi in tutto il mondo a un ritmo
Che noi non ci saremmo mai aspettati a oggi abbiamo venduto duecentosessanta macchine stiamo negoziando qualche centinaio di macchine abbiamo il problema di portare la produzione dalle quattro serie al mese a cinque e poi fosse assente
Tutto questo naturalmente
è stato fatto in ossequio alla gli ordini che c'erano stati dati dai nostri azionisti
Ha avuto dei momenti di difficoltà
Intorno alla metà degli anni Settanta molti speravano de la possibilità dell'Alitalia di far fronte ai suoi impegni tant'è vero che uno dei nostri due maggiori azionisti si ritirò dall'azienda
Oggi però abbiamo dimostrato di potercela fare che abbiamo anche ricco riacquistato azionisti privati entrando sul mercato
Con le mettendo le azioni
Tutto questo è stato possibile
Sia per l'impegno industriale della nostra azienda sia appena la presa di coscienza del paese che lo sviluppo dell'aviazione commerciale era un fatto in cui il Paese doveva entrare
Sono stati messi a punto degli strumenti
Legislativi
Moderni comparabili a quelli degli atti gli altri Paesi nostri concorrenti la famosa legge ottocentootto di cui l'onorevole Biscardi che da qua stamattina è stato un uno dei maggiori artefici
E
Ci permetterà se verrà applicata tempestivamente perché il problema in Italia e non soltanto di fare le buone leggi ma poiché vengono applicate
Già l'anno scorso per avere incassare sessantacinque miliardi che il CIPE aveva deliberato a nostro favore al ventuno di marzo
Dell'ottantasette abbiamo dovuto aspettare fino al ventidue di maggio dall'ottantotto perché i decreti venissero approvati registrati fa però le leggi sono stata pronta
E noi siamo pronti a applica
Se queste leggi verranno mantenute se l'atteggiamento globale del Paese verso l'industria aeronautica civile verrà
Ho seguito in questa dilazione noi possiamo assicurare che faremo il nostro dovere
Cioè terremo nuovi posti di lavoro soprattutto posti qualificati poste di progettazione per tecnici
Posti di ricerca
Prima
Professor Polese diceva se oggi il professor Prodi avesse chiesto di fa una scuola a Napoli cosa sarebbe successo
Noi non abbiamo chiesto però il signor Sindaco Sacchi l'abbiamo inaugurata qualche settimana fa una scuola per i tecnici aeronautici e già oggi stiamo facendo affluire a tecnici stiamo pigliando contratti
Proprio per l'addestramento dei tecnici dell'Atr quarantadue
Da tutte le trentasette vuol dire che sono nostre clienti
Questo secondo me è stato fatto senza chiedere che ci fosse una struttura particolare però con l'impegno personale di molti Assessori che hanno saputo supplire laddove mancava la lo strumento anche se dobbiamo dire che i problemi di viabilità per esempio in tondo l'aeroporto di Capodichino se fosse un poco Migliorati a voi farebbe molto piacere
Ci sono problemi maggiori così come i problemi di viabilità tra il nostro stabilimento di Casoria quello di Pomigliano potrebbero vedere come accusa compiute delle opere che sono via ma la nostra posizione è quello di cui noi abbiamo bisogno oggi è soprattutto un ambiente esterno
Favorevole all'insediamento di Napoli e alla permanere il Napoli di quelle energie intellettuali di cui si parlava stamattina perché è stato giustamente detto che a Napoli ci sono degli ottimi tè
Gli ingegneri che escono dalla
Facoltà di ingegneria
Sono lieto che quasi siano sì al rettore che impressi per potranno all'amico la qualità sono di primissima qualità noi siamo in competizione sui livelli internazionali con molti comunque tanti altri Paesi e non ci vergogniamo di quello che sono capaci a fare
Però purtroppo molte spesso sentiamo che questi ragazzi vanno all'Est vanno in America vanno in Francia vanno in Germania e poi si lamentano delle condizioni di vita civile nella città
Perché il traffico non funziona perché
Non ci sono i parcheggi e la moglie protesta noi abbiamo casi di bonifiche vanno negli Stati Uniti e si abitua data vedere che il figlio si deposita all'asilo cosicché dal di fronte al supermarket ci sono se settanta posti liberi di parcheggio eccetera e che poi tornano e si lamentano con voi perché li riportiamo alla quello noi crediamo che sia necessario
L'industria deve fare il suo mestiere svilupparsi comunque questa la città a nostro avviso deve svilupparsi come città svilupparsi per adeguare le sue capacità a questi programmi che noi
E come dicevo
Noi oggi a abbiamo fatto per esempio cento
Di addestramento a Capodichino speriamo
E stiamo attraverso grosse difficoltà ottenendo tutte l'autorizzazione per far queste di poter muovere gli a Capodichino gran parte del centro direzionale dell'Aeritalia ci costruiamo un centro direzionale nostro
Perché abbiamo bisogno di potenziare le direzioni tecnica bisogna di potenziare i laboratori a volte i nostri giovani si lamentano che il viaggio fino a Pomigliano può essere lungo e vogliamo cercare di fare ulteriori sistemazione su questo noi chiediamo l'aiuto dei politici locali miglioriamo le condizioni aste
E un'altra cosa che chiediamo l'aiuto ai nostri subfornitori a indotto industriale perché Possa leggersi su le sue gambe perché abbia i finanziamenti necessari
Perché a bianche quel supporto tecnologico che ed è necessario che venga dato l'IRI ha fatto molto attraverso la spina soffice eccetera però noi vediamo che quando un produttore locale o un po'Torre del nord che vuole aprire una succursale a Napoli cerca di insediarsi tutte le difficoltà di cui ha parlato l'amico Sanguineti Brema emersi allora noi questo chiediamo come grandi industrie
Soprattutto
Che
Le condizioni per i nostri uomini le condizioni per i nostri collaboratori i conti le le condizioni per i nostri fornitori siano rese più adatte
A una civiltà moderna veramente cioè che l'apertura nel mille novecentonovantadue non avverrà perché la in Italia parteciperà ai programmi internazionali questo certo lo faremo noi ci stiamo preparando al mille novecentonovantadue
Non soltanto in Italia ma anche all'estero abbiamo recentemente acquistato
Un'azienda negli Stati Uniti propria Santantonio anche lì siamo andati nel profondo sud siamo a Sant'Antonio nel Texas proprio dove ieri stava passeggiando il l'uragano che per fortuna tradita
Ma
Ci prepariamo alla competizione internazionale ma chiediamo che la base
L'ambiente in cui i nostri uomini vivono deve essere di dello stesso se ciò sarà noi saremo in grado di dare occupazione qualificata e
Questo avverrà attraverso le iniziative che abbiamo già
Avviato e che sono
Valide sia per la città di Napoli dove noi pensiamo di mantenere soprattutto
Il centro pensante la testa pensante dell'Alitalia cassette dei settori cosa ha detto sia per l'indotto dove noi abbiamo come loro sanno stabilimenti sia nella provincia di Napoli sia a Foggia sia probabilmente gli altri e infine volevo raccogliendo la sfida ingerimento di prima visto che si parla tanto di infrastrutture che ho voluto potava un piccolo modellino del nostro aeroplano per darlo al signor sindaco perché lo aggiunga alle ai simboli dello sviluppo oltre a le le infrastrutture di cui si parlava prima anche l'industria aeronautica noi speriamo che possa essere una delle cose a cui il la città si affeziona e che venga perciò il nostro prodotto
Seguito dal calore dalla protezione della città che ci sembra molto importante grazie
Grazie tener segreti abbiamo ben compreso quello nel fare l'amministrazione comunale
Giriamo le sua sollecitazioni
In particolare all'assessore ai trasporti assessore alla viabilità all'assessore all'ambiente soprattutto al Consigliere della nautica bianco che qualora il Consiglio comunale perché sia elemento di sollecitazione quotidiana se necessario dati i rapporti di estrema cordialità che esistono
Anch'io voglio salutare il Magnifico Rettore che doveva parlare domani pomeriggio pregi della facoltà di Ingegneria professor greco per rinnovare il saluto alla Prefettura di lunedì anche perché vorrei avere un tantino vicino a me se è possibile
Questa fase terminale dei nostri lavori
La parola al professor Apicella per l'Ilva
Per capiscono sottratto un po'alla presidente D'Amato però Saragosa ritrarre
Ecco forse questo è un lapsus perché in effetti piante ecco Soda Italimpianti
E quindi forse saremo i successori di un ruolo che finora li per la siderurgia svolto a Napoli anzi questo l'incarico criteri impianti in un certo senso avuto come accennavo stamattina il professor Prodi
Ma in questo mio intervento che sarà a breve il tema anche confuso perché sono spaventato di quella micidiale lampadina in che tono intervento corre prende lo spunto dai richiami io stesso ho sentito ripetutamente alla diffusa domanda di servizi reali all'impresa e alla pubblica amministrazione
La domanda che c'è una relazione biscotti è un'esigenza che è manifestata azione bianchi Nolfi e pace quando parlano della necessità di tecnostrutture
Onde attrezzare il Comune per la programmazione dello sviluppo economico e sociale della città della napoletana è una domanda dette con strutture che nell'intervento dottor atti emersa chiaramente cioè il collegamento fra i fondi che ci sono e la necessità di avere progetti cantierabili e progetti di gestione
Quindi questa necessità di progettualità rispetto ai nuovi soggetti dell'intervento straordinario e al sistema degli enti locali
è un tema che coinvolge particolarmente la mia società che appunto ha facoltà di ingegneria ma che si collega alla problematiche più vasta che tutti voi conoscete
Sulla in programmazione programmi progettazione e gestione delle opere infrastrutturali nel Mezzogiorno
Che dopo l'approvazione sessantaquattro ha visto nascere parecchi orientamenti
Un orientamento forse più semplice è quello di free portare al cento all'Agenzia quelle che nelle funzioni di progettazione dal cessata Cassa per il Mezzogiorno
Un altro orientamento è quello di riporre arredi speciali o sperare di leggi speciali come quelle che stava per Palermo un'altra è di accettare i traumi della crisi che insufficienza delle strutture periferiche hanno rispetto a questo nuovo ruolo
Che viene loro assegnato alla legge infine un quattro interamente quello di una funzione di supplenza da parte di grandi impresa non so se di impresa
Che col mito delle chiavi in mano dovrebbero sostituirsi alle amministrazioni locali
Ora dal mio punto di vista tutte e quattro queste importazioni sono sbagliate
E infatti finora
Per seguire l'uno all'altro non ha portato altro che accentuare quelle carenze che il dottor Razzi tanto bene illustrata dal suo punto di vista io vedo sì un ruolo del società di progettazione personalità di grande esperienza
Ma non nel chiavi in mano non del sostituirsi autonomie locali e tanto meno nel portare via spazio alle imprese pubblicamente come supporto che non snatura quello che il dettato della legge e realizzi dall'esterno quella tecnostruttura anche
Pace
Chiama praticamente una sua relazione ma che non necessariamente deve essere interno
Può essere Sterna condizione che non espropri nelle autonomie locali nelle imprese locali di quello che il loro ruolo dello funzione quindi che cosa può fare in pratica una tecnostruttura che tipo di supporto o da una grande società di ingegneria ecco come Ceretti ha venduto il suo prodotto io vi illustro il mio ovviamente ma d'altronde lo scambio che c'è attorno a questo tavolo serva conoscerà anche meglio un po'i vari punti di vista
Del quale ciascuno di noi pensa di poter contribuire alla soluzione del problema Napoli era metropolitana
Evidentemente il supporto che nasce non sulla base di assunzioni teorica ma sulla base di un lavoro fatto in Italia e all'estero per questo supporto esterno alla progettazione la base di tutti i grandi progetti internazionali dagli impianti in Venezuela gli impianti in Cina ai lavori che si possono fare in Indonesia
Evidentemente si richiede all'ente sperma
Sì è un esame congiunto della fattibilità ed ammissibilità dell'iniziativa sia la sto sue protetta di massima
Sia l'istruzione delle parti e per tutto quanto riguarda i permessi locali e centrali sia l'elaborazione del progetto cantierabile e tre schede finanziarie sia all'a costruzione di quello che si chiama un project financing
Cioè tirare fuori i soldi da dove ci sono dalle tasche di chi li ha già dedicati a determinati investimenti e metterli assieme in un project
Ora questo una soluzione particolarmente mai dal momento che e come sentivo prima si paghi Accordo di programma perché se il salto le varie competenze i vari enti pubblici che sono coinvolti in un compito così impegnativo
Forse possono aver bisogno di una filiera tecnicamente omogenea che raccolga tutti questi vari cast
Era Koper il petto
Con un un ruolo che proprio d'una società d'ingegneria che non è quello di eseguire
Né di appaltare e quello di svolge dall'esterno una funzione che in tutti i paesi del mondo nessuna pubblica amministrazione se non per alcuni casi molto particolare che si svolge dall'interno
E d'altronde ecco il ruolo che Italimpianti sta svolgendo pre-crisi nel progetto di reindustrializzazione Ugo di questo tipo
Tali impianti appunto impegnata al quale spetta sistemista dell'IRI
Possibile trovarle anzi a Napoli in particolare bene chi mi ha preceduto l'ha ricordato ci sono grandissime capacità missini risorse e in unità produttive che hanno qualificazione tecnologica senz'altro capace di stare sui mercati esteri purché trovi il veicolo che le assieme in un grande progetto riesca a farle viaggiare oltre i confini non solo della della città ma anche del Paese
Io
Vorrei dirvi ancora quali sono i campioni quali noi possiamo essere più particolarmente al servizio per questi grandi progetti e sono ecco mi soffermo particolarmente su alcuni campi che sono di particolare interesse della città e mi pare che Sanguineti prima abbia fatto un riferimento chiaro quando dice ma come possiamo fare dell'industria quando non sappiamo dove smaltiti rifiuti
Ecco questo settori intervento che non riguardano solo Italimpianti ma riguardano tutto il gruppo Irma caso Podestà ma chi ha citato la Castalia
Ma se c'è un settore nel quale una capacità progettuale può essere a supporto la pubblica amministrazione non solo nell'ideazione e nella commozione progetti ma anche il riferimento dei finanziamenti e nella gestione questo caso veramente tipico
Dicevo prima e son cose che vediamo già all'estero negli Stati Uniti gli impianti di incenerimento di impianti di trattamento dei rifiuti si fanno sulla base di una concessione delle pubbliche amministrazioni finanziate da banche locali
Che si ritraggono con la formula punto della concessione e del tanto a tonnellata per rifiuto raccolto smaltito
Certamente lì la macchina amministrativa è più facile l'affidabilità del del contesto industriale forse anche più più alta però indubbiamente questa formula Mendola stiamo applicando apro Stendhal ma faccia sotto fosse applicata bensì mandato e tracce molto più congeniale di quanto oggi sia andare all'estero
Ecco io vorrei concludere dicendo che
Certe molto belle molto motivante andare a prendere i contratti da mille miliardi in Cina piuttosto che Venezuela o fare affari negli Stati Uniti
Però quanto meglio sarebbe se nostro vero estero fosse mezzogiorno dove finora per tanti motivi forse anche per colpa nostra siamo stati scarsamente presenti forse scarsamente presenti con idee questo l'idea che mi però perché ci meritiamo assieme e negli sviluppi che per questo convegno potrà avere possiamo ancora riflettere vedere di impostarla più concretamente ecco la lampada non si accese e quindi mi pare
Deve aver superato anche questo scoglio grazie
Grazie assai professor Picello
La parola all'onorevole Di Vagno presidente del rene
Ringrazio e mi complimento con il sindaco Lezzi per la realizzazione di questo originale incontro di lavoro anche con l'onorevole Scotti per la sua relazione con la quale ha tranciato itinerario scoppi questo incontro
Il mio compito è quello di rispondere con puntualità ai quesiti posti al design come all'Abi come al Banco di Napoli e quindi fornire un ulteriore tassello al mosaico che si intende costo
Prima però consentitemi di ricordare il quadro entro il quale noi riteniamo che ci si debba muovere e le condizioni quindi che portano le scelte operative dell'istituto
In primo luogo dobbiamo ricordare che la legge sessantaquattro
Rappresenta un atto di programmazione un processo continuato e complesso di scelte capaci di favorire risultati integra
Per questo conveniamo con chi fin troppo giustamente sostiene che bisogna tra l'altro avevo il coraggio e la onestà intellettuale
Di rinunciare alla ricerca del consenso pur sempre necessario tramite una spessa di tipo clientelare
Di prendere atto che oramai in molte aree del Mezzogiorno e a Napoli principalmente è possibile ottenere organizzare il consenso su e per obiettivi di efficienza delle istituzioni soprattutto locale
Di rinunciare ad una sterile paralizzante rivendicazione continua di competenze nell'ambito delle funzioni attribuite con la nuova legge ai diversi livelli istituzionali
Di riconoscere in concreto che il Mezzogiorno in grado di recepire e fare proprie le regole della cultura industriale dello sviluppo
Conveniamo ancora
Che si ciò significa soprattutto unire le forze di coloro che credono ancora con l'ottimismo della ragione la potenzialità del Mezzogiorno per utilizzare tutti gli spazi offerti
Dalla nuova legge al fine di massimizzare il risultato degli interventi possibili
Ma tutto ciò ha un senso per il Mezzogiorno e soprattutto per l'area di Napoli
Se ci convinciamo che i soggetti che presiedono alla programmazione decisione attuazione dell'intervento cosiddetto straordinari sono troppi inutili e perciò dissipatori di risorse umane e finanziarie e si sono il frutto di una Marie mi si permetta questa espressione prendere in senso benevolo di non decorosi patti politici tra uomini d onore dei partiti di maggioranza e non solo di quella di maggioranza patti che sono oggettivamente contraria agli interessi delle popolazioni meridionali
Ciò che serve realmente ammesso John è una struttura di programmazione snella
Per coordinare tutti gli interventi ordinari di realizzarli compresi quelli della legge sessantaquattro erroneamente definiti straordinari sia da parte dello Stato che da parte delle regioni interessate
Una struttura sul tipo della Bei poc'anzi avete ascoltato il suo direttore dottor Razzi infine tre strutture peraltro già di fatto esistenti che soddisfano tre principali reali esigenze formazione assistenza e supporto finanziario
Il tutto con una impostazione politica che tengono conto del desiderio che tutti abbiamo di collegare recenti e antiche scelte dell'azione meridionalisti
Infatti occorre rinforzare la logica dell'innovazione avanzate soft del sistema meridionale che ha contraddistinto interrotto distinto l'ultimo periodo ricollegandola però gli aspetti infrastrutturali dello sviluppo meridionale
Rinforzare la logica di sportello che ha sovrinteso la sfida recente versi soggetti emergenti del Meridione ricollegandola però una ripresa almeno settoriale della logica di programmazione centralizzata
Occorre rinforzare la logica della rimessa in movimento dei poteri e delle strutture dall'intervento
Che ha con tristi contraddistinto l'ultimo triennio ricollegandola però a un riordino finalizzato di tutto il complesso apparato che sopra intenda lo sviluppo delle una sola preoccupazione quella che abbiamo a riguardo
Al di là dei grandi quadri di riferimento rimane sul tappeto il problema
Ancora non unifica vende univocamente risolto di una razionale distribuzione di competenze atte a far funzionare per il meglio il grande sforzo posto in atto con la riforma dell'intervento
Non vorremmo infatti che la moltiplicazione degli strumenti di promozione
Cioè fosse un modo veramente originale di risolvere il problema della non occupazione della classe dirigente
Ciò anche se non possiamo nasconderci la necessità che occorre comunque realizzare interventi integrati nei quali la il tradizionale trasferimento di risorse finanziare l'impresa si affranchi strumenti si affiancherà strumenti nuovi e diversi
Sia in termini cioè il sostegno permanente in termini trovavo innovativo commerciale logistico finanziario organizzativa e così via accanto a quello più tradizionale fornito finora
Dopo anni di soggetti che si conquistavano la centralità forza di tenace individuale l'evoluzione stessa delle cose fa sì che si debbano sempre più considerati i processi in cui soggetti si danno o meno di inserire trasformando Sivori calibrando si opportunamente ciò vale anche più per gli stessi soggetti meridionali gli stessi enti dell'intervento straordinario che risultano pertanto chiamati non solo a giocarsi il ruolo impropria quando ad inserirsi illogiche processuali di squadra e pertanto in questa logica generale di squadra che si colloca la funzione e il ruolo di tutte le istituzioni ivi compreso risveglia ed è nella stessa logica che assume un ruolo principe nel rapporto fra i soggetti pubblici e privati tra fornitori prenditori di finanziamento e di credito sia la tecnica fattuale dell'integrazione del coordinamento dei programmi sia la tecnica giuridico formale dell'accordo di programma che serve a realizzare non mi trattengo sull'accordo di programma l'onorevole Barca ne ha parlato con precisione pedagogica
Se questo che ho appena ricordato a me a voi lo sfondo sul quale ci si dovrà tutti muovere nel prossimo futuro vediamo insieme brevemente in primo luogo sulla base dell'esperienza passata quale sia e possa essere il ruolo dell'Israele cioè di un istituto il cui coinvolgimento diretto e consistente nella realtà locale ne fa un sostegno privilegiato signor Sindaco dell'economia campana e più in particolare napoletana
Una scelta questa non d'istituto ma che origina direttamente dalla domanda espressa dal mercato
Periferici ai dati più recenti negli ultimi venti mesi di riferisco al Periodo che va dal primo gennaio ottantasette al trentuno agosto scorso
E che ho portato a concentrare dalla provincia di Napoli oltre il quaranta per cento di tutti i finanziamenti deliberati nello stesso periodo l'isterica si tratta quindi di finanziamenti per complessivi mille cinquecentocinquanta miliardi quindi ritenere figlio di Napoli
Questa scelta inoltre anche segno di una domanda costantemente sensibilmente crescente e di un parallelo crescente soste parallelamente crescente sostegno d'istituto appena quattro anni addietro cioè nel biennio ottantatré ottantaquattro i finanziamenti erano stati pari a meno della metà cioè sette centoventi miliardi
Che pur ha presentavano il ventisette per cento di tutti i finanziamenti concessi da dispiegare a mezzogiorno
Inoltre dei già citati mille cinquecento miliardi di finanziamenti concessi alla sola provincia di Napoli negli ultimi venti mesi si osserva che a fronte
Dei seicentocinquanta miliardi destinato all'industria altri duecentotrenta sono destinati al settore trasporti delle comunicazioni e seicentosettanta quello dei servizi
In particolare di quest'ultimo un'ampia quote andata propria cui servizi finanziari in cui si lamenta da più parti la carenza d'altra parte e sotto gli occhi di tutti quello che li spreme hard può fare per rispondere con i propri mezzi ad una consistente Quality dove qualificata domanda emergente e per stimolare tale domanda cito due esempi diversi per natura
Finalità e tipo di sostegno ma ugualmente emblematici in una logica di sviluppo dell'area metropolitana di Napoli
Da una parte il centro direzionale dall'altro il Cis di Nola
Per il primo li spenderà contribuito a suo avviso mediante avvio operativo curando in particolare interventi di sostegno da parte della Bei
Che avevano lo specifico rilievo del riconoscimento di qualità dell'operazione prima ancora di quella di sostegno finanziario della stessa
Per il secondo il CCISS
Riteniamo di poter affermare con orgoglio di essere stati primi forse allora gli unici a credere nelle iniziative a finanziarle a portarla quella che ho e non solo in termini operativi
Ma come esempio di una strada da seguire per rendere efficiente ed efficace lo shop lo sforzo congiunto di quegli imprenditori che intendono operare razionalmente sul territorio
E che a tal fine creo ne vogliono trovare localmente il sostegno finanziario
Da quanto appena ricordato traspare
E si è cercato di soddisfare onestamente in qualità e qualità la domanda di credito espresso ma anche voi noi e non da ora ci battiamo perché questo rapporto tra i spendere territorio possa cambiare in meglio
In altri termini quando questa si si chieda di svendere la domanda precisa contenuta la relazione Scotti
Per il futuro di Napoli della soirée metropolitane esattamente quanto l'istituto stesso
Va chiedendo ormai da tempo al governo al Parlamento alle autorità di vigilanza e di controllo ai propri partecipanti bancari e non bancari perché la sua azione possa rispondere ancora più compiutamente alle esigenze specie futura del Mezzogiorno
Affronta infatti degli squilibri del sistema creditizio del rapporto banca impresa presso vi fattori emergenti il divario dei tassi la troppo ridotta dimensione delle aziende degli istituti bancari l'insufficiente diffusione di cultura finanziaria delle dalla Banca d'Impresa la cui espressione più rilevante si trova nell'idea del quarto ricorso al credito a medio termine
In particolare più adeguato sviluppo utilizzo del credito a medio termine può contribuire oltre a tutto anche a limitare la disparità dei tassi tra nord e sud
Perché lo si dimentica spesso i tassi a medio sono in pratica gli stessi in tutto il Paese
Anche a dare all'impresa una maggiore capacità di gestire le proprie attività finanziarie produttive programmando le medie del tempo
E quando parliamo d'impresa si badi bene parliamo soprattutto di quegli enti locali anche e dico le loro aziende che dovranno sempre più comportarsi come impresse nei confronti dei quali di Sneijder vuole o può fare in questo momento
E board dovrà configurarsi come il loro fornitore di credito maggio previdenziale
Appare necessario quindi piegare le trasformazioni in atto all'esigenza del Mezzogiorno
Spingendo anche con le trasformazioni in S.p.A. verso collegamenti più funzionali tra aziende istituto di credito per vietare maggiormente la direttrice raccolta impieghi verso il medio termine
Si dovrà usufruire a tal fine dalla capacità professionale e specializzazione dell'intermediario
Attuando quella riforma auspicata da tempo dalla Banca d'Italia secondo la quale si dovrebbe pervenire alla eliminazione delle sezioni di credito industriale
Che determinano confusione sono spesso utilizzati a fini impropri per far confluire tra l'attività negli istituti Accio predisposto il tutto in una logica di gruppo bancario Poli funzionari mirato alle esigenze locali alle caratteristiche del mercato
Accanto a ciò occorre puntare ad un degrado attuazione della norma della ratio della legge sessantaquattro
La quale prevede oltre agli interventi specifici come la riduzione del rischio di cambio
Che faciliterebbe ulteriormente alla soluzione del problema del divario dei tassi rassicurazione le esportazioni soprattutto legami funzionali tra sistema locale di credito a medio termine e soggetti attuatori dall'intervento straordinario
Agenzia enti di promozione regione enti locali
Per il sostegno all'organizzazione finanziaria dei relativi interventi
Come ad esempio finanziamenti in valuta all'agenzia che sono questi molti lo ignora ma che potranno essere aggiuntivi agli stanziamenti lire da parte del Tesoro
Nella pratica l'appena individuata collocazione strategica postuma in sintesi che le possibilità operative da Lichtsteiner siano del tutto analoghe
Di diritto e di fatto è che non sia il misti tutto Mino Rato di fronte ad istituti a medio termine di uguale natura a quell'esprimibili dalla concorrenza
In altri termini si tratta per l'istituto di perdere le tracce più visibili
Di quella sua origine speciale anche diversa alla quale si di commettevano limiti di operatività che ora anacronisticamente non figurano più a favore ma bensì a danno del Mezzogiorno e degli obiettivi che si vogliono
Per realizzare in modo compiuto la piena palificazioni tali caratteristiche operative vi sono alcune condizioni d'altro di stare tra queste due esso concludendo assumono un rilievo centrale propedeutico dello stesso la prima quella di premier pervenire alla definizione di una nuova normativa chiari disegni la strumentazione attraverso la quale li spenda può svolgere i propri compiti e assumere il ruolo che gli si intenda affidare per lo sviluppo del Mezzogiorno
Cioè da realizzarsi gli aggreganti in modo organico le caratteristiche innovative via via già acquisite dall'istituto e proiettando nel quadro di vitelli elemento di un più lungo periodo che sta prendendo corpo per tutti i sistemi la seconda condizione
Che era un impegno in verità il legislatore ma più specificatamente gli organi deputati al governo del sistema creditizio e quella di un'idonea riforma statutaria che coinvolgerebbe in modo penetrante l'intera architettura istituzionale che operativa del risveglio riforma statutaria peraltro già formulate ed ora in conclusione solo un cenno
A quello che per noi potrebbe essere veramente un passo più avanti ancora su questa strada di interventi mirati noi riteniamo e l'onorevole Scotti lo scrisse in maniera un po'riversa
Sul Mattino qualche mese fa si debba puntare verso una propria Banca di sviluppo investimento a metà strada fra Mediobanca e dei che assicuri al Mezzogiorno ancor più rilevanti guadagni in termini di rapporti funzionali e finalizzati col sistema creditizio del quale comunque dovrebbe essere espressione finale
A tal fine un'ipotesi rete operativa non può che partire
Dalla considerazione secondo cui occorre sempre se non vogliamo fare inutili retoriche fughe in avanti utilizzare al meglio l'esistente
In termini di risorse economiche
Professionali e umani che esistono e che non possono essere abbandonatelo rifiutate
In ho detto in vista di nuove istituzioni o di fughe in avanti assolutamente liberatorie dei nostri doveri
Sarebbe possibile immaginare in tale quadro utilizzazione delle positive potenzialità esprimibili da tre istituti speciali meridionali Spender il tris Cis e dalla fine
Anche per conseguire le dimensioni opportuno un ulteriore rafforzamento delle loro capacità operativa e non valgono le osservazioni nel mille novecentottantotto molto localistiche particolaristiche in senso negativo
Un riconoscimento anche normativo dei nuovi traguardi conseguibili una loro trasformazione in S.p.A. per consentire un nuovo diverso rapporto di collegamento
Con il sistema creditizio nazionale e perché non lo abbiamo detto e la Banca d'Italia su questo è d'accordo internazionale sette
Verso per perseguire la loro unificazione a mezzo di una struttura organica di controllo e di indirizzo
Potrebbe essere il primo importante passo per una logica creditizia di intervento di sviluppo che coniugasse le esigenze del sistema bancario con quelle dell'area a mezzogiorno e regionale napoletana
Senza signor Sindaco fatta alpinistica mente inoperosa venti attendere
Un Godot che questa volta arriva ed è il mille novecento novantadue
Grazie onorevole grandi no dottor Frassetto presidente alla Confederazione delle cooperative si prepari chiedo scusa per questa progressione da poco fa
Vorrei collegato presidente azienda Ferrovie dello Stato
L'assetto
Grazie
Signor sindaco onorevole autorevoli amici
Ho l'onore e la responsabilità di portare in questa qualificatissima sede
A nome dei cooperatori cristiani della provincia di Napoli in rappresentanza del presidente nazionale della Confcooperative italiano onorevole Dario Mengozzi
Ma Bush della Confcooperative
In una realtà come quella napoletana e più in generale meridionale
Ma cooperazione
Se usata correttamente come strumento
Può rappresentare
E di venire uno degli elementi essenziali di promozione economica e sociale
Perché ciò possa avvenire è necessario che sia cancellato il cliché
Purtroppo più diffuso di quanto si possa pensare che attribuisce alla cooperazione l'esclusivo ruolo di strumento per veicolare la pubblica assistenza
Lo strumento cooperativo ha rappresentato tutte le regioni svantaggiate
Un mezzo storicamente valido per garantire lo sviluppo delle popolazioni e dei soggetti più deboli dal punto di vista reddituale sociale
La premessa perché ci ciò possa avvenire e che le risorse finanziarie che lo Stato gli enti pubblici forniscono alle cooperative
E e deve essere considerato capitale della società cooperativa
E in quanto tale investimento produttivo di reddito
E non c'è integrazione di reddito per i singoli cooperatori
Se tale logica viene rispettata la cooperazione può divenire uno strumento di promozione imprenditoriale anche nel Mezzogiorno
Delle cooperative potrebbero richiamare potranno richiamare e promuovere energie culturali professionali e manageriali
Di qui la nostra città e più ricca di quanto non si creda o di quanto non si dica non si sia detto anche in questa sede
E le risorse che la pubblica amministrazione eroga in favore delle aree svantaggiate
Potrebbero essere gestite con maggiore trasparenza e con tutte le garanzie proprie della forma cooperativa che nata come uno strumento di democrazia economica
Il rispetto dei principi di democrazia economica e di trasparenza di gestione delle risorse presuppone però una valorizzazione del ruolo delle centrali cooperative nel dei nostri territori
In ogni momento dalla progettazione degli interventi e nella successiva fase di attuazione dei progetti
In quanto solo i movimenti cooperativi riconosciuti dispongono degli strumenti legali di controllo
Delle imprese associate che sono quindi in grado di svolgere collateralmente alla pubblica amministrazione un ruolo di promozione e coordinamento nella fase attuativa di controllo degli interventi progettati
Ciò purtroppo è ben lungi dal verificarsi
Le centrali cooperative
Non sono state chiamate a fornire il loro contributo in nessuno dei principali progetti che il Comune la Provincia e la Regione hanno posto in cantiere negli ultimi anni
In particolare la Confcooperative che nel bene o nel male a nel passato ha contribuito a realizzare una gran parte dei programmi di edilizia residenziale del Comune di Napoli
Non è stata invitata a partecipare alle discussioni concernenti il recupero del centro storico dalla città
Eppure la cooperazione e lo strumento che potrebbe risolvere uno dei nodi essenziali del progetto di intervento
Che per ammissione degli stessi estensori presente i maggiori rischi
Infatti le maggiori perplessità che nascono in relazione al meccanismo dell'intervento sul centro storico
Che prevede il conferimento degli immobili da risanare alla Società promotrice con rilascio conferente i titoli rappresentativi del capitale abitativo conferito hanno fatto ipotizzare a qualcuno
Che esista un grosso rischio che tali operazioni assumano carattere di mera speculazione
E certo che è un intervento che comporti una rivalutazione immobiliare che supera da un punto di vista di mercato il puro costo industriale dell'intervento determina plusvalenze che possono prestarsi a manovre speculative
Il problema è vedere chi diventa il fruitore delle plusvalenze
Il problema quindi potrebbe essere superato se il conferimento delle unità immobiliari da ristrutturare avvenisse nonna la società concessionaria dell'intervento edilizio bensì a cooperative di proprietari o di proprietari ed inquilini
Che si porrebbero quali interlocutori associati nei confronti dell'impresa concessionaria con la conseguenza che l'intervento sarebbe meglio garantito sul piano dell'efficienza e della economicità
Tutto ciò consentirebbe inoltre di superare la sensazione che va diffondendosi tra gli abitanti del centro storico che questo intervento al pari di quelli del passato
Sia frutto dalla convergenza di interessi politici e imprenditoriali e non tenga in nessun conto degli interessi dei bisogni e delle attese dei destinatari
Lo strumento cooperativo potrebbe essere in questo caso uno strumento validissimo
Per assicurare un ruolo attivo ai destinatari dell'intervento acquisendone il consenso e concordando obiettivi e metodi che siano compatibili con le risorse a disposizione
Questo non è che uno degli esempi del ruolo che i movimenti cooperativi potrebbero svolgere per contribuire allo sviluppo dell'area metropolitana
Non mi soffermo su settori quali quello dell'agroindustria nel quale la Confcooperative ovviamente per sua natura impegnato mi soffermo però su su un settore quale quello dei servizi
Sul quale molti dei relatori che hanno oggi parlato si sono soffermati
La cooperazione secondo noi
Dovrebbe e potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nell'assicurare il soddisfacimento della crescente domanda di servizio di servizi in tutti i settori
Turistico manifatturiero sociale sanitario trasporto ambiente eccetera
Le politiche d'incentivazione attuate a livello nazionale e locale nel settore dei servizi risentono però del ritardo culturale cui si accennava prima
Che porta a individuare nelle cooperative dei puri strumenti di assistenza
Come se non fosse trascorso più di un secolo dalla formazione delle casse di mutuo soccorso
è pur vero che il settore dei servizi comprende attività quanto mai disparate esistono servizi a basso contenuto tecnologico tecnico-professionale facchinaggio la gestione dei parcheggi il trasporto di persone o di cose la raccolta di rifiuti urbani eccetera e in questi casi
è ovvio che il buon livello di servizio dipende esclusivamente dalla capacità organizzativa dalla struttura che lo fornisce esistono anche qui lo hanno in molti ricordato servizi a medio ad alto contenuto tecnico professionale
Quali lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e industriali la depurazione delle acque servizi alle persone svantaggiate ai servizi alle imprese eccetera e in questi settori livello di servizio dipende principalmente dalla professionalità degli operatori
L'incentivazione alla cooperazione di servizio sin qui attuata
Però sia a livello nazionale che a livello locale si rivolge di fatto quasi esclusivamente ai servizi del primo tipo cioè quelli alla cooperazione
Di basso livello professionale tecnica
Ignorando rendendo problematica l'attuazione di iniziative del secondo tipo cioè iniziative cooperative
Di contenuto professionale tecnico abbastanza elevato
Tale carenza che possiamo in ogni momento riscontrare oltre ad avere origine da una mio previsione della realtà in evoluzione
Che porterà per la valutazione unanime che è emersa anche dal dibattito di oggi ad una crescita sempre più ampia dei servizi tecnicamente avanzati
Probabilmente si giustifica con una latente necessità politica di tacitare il malcontento derivante dalla disoccupazione soprattutto giovanile che in alcune aree come quella napoletana ha assunto dimensioni allarmante
La cooperazione non accetta però di essere strumentalizzata per fini che non le sono propri
L'assistenza alle categorie sociali disagiate a canali diversi e più adatti per essere erogata
La Confcooperative rivendica un ruolo autenticamente imprenditoriale per le strutture coperte cooperative da essa rappresentata e chiede e i pubblici poteri instaurino con le centrali cooperative
Un rapporto continuativo per il coordinamento delle politiche di promozione nel settore dei servizi
è anche vero che le amministrazioni locali hanno in qualche caso instaurato rapporti con le singole strutture cooperative
E se non hanno però ritenuto necessario aprire un confronto diretto con le strutture di rappresentanza che non essendo portatrice di propri interessi economici meglio potrebbero garantire trasparenza nell'attuazione
L'alibi che avviene in questi casi invocato costituito dalla presenza nelle iniziative di strutture cooperative consortili
Il più delle volte con sede al di fuori dei territori meridionali e la stampa fornisce la cassa di risonanza che consente di dichiarare che all'interno dei singoli progetti e presente la cooperazione in realtà questo modo di procedere oltre a penalizzare le strutture cooperative autenticamente napoletane meridionali determina sul piano economico il trasferimento di gran parte delle risorse nominalmente destinate al Mezzogiorno
Con effetti moltiplicatori che producono benefici in regioni non certamente svantaggiati
Gli autorevoli interventi che hanno preceduto queste mie brevi note hanno evidenziato che un dibattito come quello che meritoriamente il sindaco di Napoli ha promosso in questa sede
Può poi incidere sulle scelte che condizioneranno il futuro della nostra città
Occorre però che nessuno dei debba ritenere o che se nessuno possa ritenere che il mondo sia suo perché il mondo non è nostro tutti noi lo abbiamo ricevuto in prestito e lo dobbiamo lo dovremo restituire saremo stati bravi se saremo in condizioni di restituire un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo ricevuto la cooperazione è uno strumento che se correttamente utilizzata può servire anche a questo cioè a rendere migliore il mondo che dovremo restituire anche ai nostri figli grazie
Grazie a lei lo perfetto apprezzato molto che lo stesso conclusioni che si ispirano profondamente ai principi sacrosanti della cooperazione
Riproduce deceduto nel mondo tranne che dei principi sacrosanti della cooperazione abbiamo possono sempre ulteriormente svilupparsi nome dalla solidarietà umana
Signori siamo
La fase immediatamente e conclusiva ai lavori che sta già tornata
Io devo dare con grande entusiasmo la parola Ettore Bernabei
Vorrei che
I componenti la la commissione sviluppo e quanti altri fino a questo momento ha avuto occasione di prestare il massimo di attenzione ai lavori diversa conferenza portando il loro prezioso contributo
Ascoltino le parole di Ettore Bernabei
Subito dopo seguirà e lei senatore Carlo per Marinello così io mi sottraggo ad un compito di fare delle sia pur brevi e concise conclusioni
Con l'occasione e veterani erano ancora un attimo di respiro vorrei pregare professor Cafiero di mandare un saluto portare al professore Saraceno il saluto caloroso e affettuoso di Napoli l'amministrazione comunale
E di questa magnifica manifestazione vedo dottor Lanciotti mete del artefice
Della
Centro direzionale ci auguriamo di fare la nostra parte
Perché con il concorso della giunta si possano accelerare i tempi necessari per completare l'opera
Grazie presidente Ettore Bernabei a lei la parola
Ringrazio il signor Sindaco e i promotori di questo convegno dell'invito rivolto a di pasta
Confesso che quando ricevemmo l'invito io e i miei collaboratori
Rimanemmo incerti sul taglio da dare al nostro intervento
Poi ci convincemmo che dovevamo uscire dalla sequela delle lamentazioni diagnostiche sul Mezzogiorno e sul Napoli
Per rendere una testimonianza al coraggio e all'intelligenza con la quale gli operatori le pubbliche amministrazioni le forze politiche sociali della Campania hanno affrontato situazioni di antico degrado ed operato in questi anni ciascuno nel proprio settore di responsabilità
Per affrontare la questione urbana e per innescare interventi organici e di ampio respiro sull'area metropolitana quello che abbiamo vorrei ricordare che negli stessi anni in cui Napoli si dava un moderno strumento urbanistico perché prevedeva un centro direzionale nelle aree urbane già occupate da insediamenti industriali
Il Consiglio comunale di Roma bocciava quello che si chiamava allora l'asse attrezzato progenitore dell'attuale Progetto sto mentre a Milano si continuava a concedere licenze per insediamenti industriali dentro la cerchia urbana che negli anni successivi si sono dovuti abbandonare inesorabilmente
è vero che anche qui a Napoli non è stato facile affrontare tutti gli ostacoli che si frapponeva alla alla realizzazione del centro direzionale devo dare atto però che gli imprenditori napoletani delle costruzioni a differenza dei loro colleghi di altre grandi città
Hanno offerto a me ed è il una collaborazione attenta e aperti
In compenso
E si hanno potuto realizzare tutte le opere di progettazione e costruzione senza alcuna interferenza da parte delle aziende operative delle partecipazioni statali
Che hanno svolto solo attività di promozione di coordinamento dica nell'al contratto etica l'ansia delle pubbliche amministrazioni committente
La realizzazione del centro è stata facilitata da un sistema infrastrutturale di comunicazioni
Che oggi pone Napoli in una situazione di avanguardia rispetto ad altre città del centro e anche del Nord
Prima fra tutte la tangenziale di Napoli
Che è doveroso ricordarlo Livia realizzato negli anni in cui una falsa retorica ecologica predicava che il modello di sviluppo autostradale era sbagliato e doveva essere abbandonata
La tangenziale è stata costruita dall'Iris senza alcun contributo dello Stato
Ed è stata posta in esercizio rinunciando a due terzi del pedaggio che si sarebbe dovuto imporre per un meccanico ammortamento degli investimenti
Ma la tangenziale da sola non avrebbe risposto a tutte le esigenze di mobilità dell'area se non fosse stata corredata da una serie di svincoli tra i quali si deve ricordare quello del Vomero non solo per l'arditezza ingegneristica delle sue opere infrastrutturali ma per il corredo di zone avverte destinati al tempo libero recuperato da uno dei più tragici dei gravi del territorio
La tangenziale la rete autostradale del direi che collega Napoli al nord e alle regioni sudorientali
Insieme al sistema di comunicazioni di trasporto aereo ferroviario e metropolitano stanno certamente alla base del successo conseguito dalle imprese economiche del centro direzionale e di successo credo che si possa veramente parlare valutando che i duecento miliardi cento trenta dei quali anticipati dalla Bei
I cento duecento miliardi investiti dalla media di nelle opere di urbanizzazione dei centodieci ettari
Hanno innescato investimenti privati per due mila miliardi
Mentre sono in avanzata realizzazione venticinque mila posti macchina in parcheggi coperti un primato non solo per l'Italia ma per l'Europa
Sono altresì in corso di realizzazione un milione di metri cubi di uffici per quarantacinque mila addetti
Cento mila metri quadri di negozi e spazi commerciali per cinque mila impiegati trecento mila metri quadri di alloggi per dodici mila residenti
Ricordare questi dati di fatto come dicevo prima è un riconoscimento dovuto alla volontà e alle capacità di queste popolazioni e delle classi dirigenti
Di via Cilea quelle fiori la volontà di reagire a quelle teorie urbanistiche paralizzanti che in nome di una pur doverosa tutela dei valori artistici ambientali hanno imposto a molte nostre città una mummificazione indiscriminata
Che spesso diviene fonte di arretramento culturale e civile
Napoli proprio per questa sua volontà di migliorare sostanzialmente le condizioni generali di vita
Può avviarsi ora Verso un rinascimento che ancora alcuni decenni fa era impensabile
Tale Rinascimento è possibile anche perché i provvedimenti legislativi nazionali seguiti al terremoto ed altre iniziative regionali
Hanno avviato un processo di alleggerimento di quella concentrazione abitativa e produttiva che si era determinata nei decenni scorsi sulle coste del gol
A questo necessario decentramento un contributo viene portato dal gruppo di pasta
Con la realizzazione dei nuovi insediamenti universitari di Monte Sant'Angelo e di Salerno
E particolarmente con gli insediamenti produttivi nelle venti aree attrezzate ex articolo trentadue della legge duecentodiciannove
Andando anche controcorrente sono state realizzate su zone Collino mosse le infrastrutture necessarie ad un processo capillare di industrializzazione che vede già oggi sessanta nuove imprese operanti cento in via di attuazione e centosessanta già decretato
Tutto ciò non è tuttavia sufficiente a fare di Napoli un'area di sviluppo al centro del del Mediterraneo
Che sia più interessante e più attrattiva di Marsiglia o di Barcellona
Il riequilibrio fin qui conseguito può essere solo una base di avviamento
Si dice giustamente che l'area metropolitana di Napoli deve esser resa più vivibile
E addirittura desiderabile per nuove attività produttive turistiche e come centro residenziale
Proprio sulla base delle esperienze fin qui fatte
Si può affermare che tutto ciò è possibile
Perché esistono i progetti di massima e già sono state individuate le macro zone sulle quali operare le necessarie trasformazioni
Prima fra tutte varia Ovest e del litorale Flegreo
E poi quella orientale nella quale si tiene questo convegno il centro storico
La rivitalizzazione del porto
Il completamento del sistema di comunicazioni aeroportuali e della grande viabilità metropolitana
Alle forze politiche sociali alle amministrazioni centrali e locali spettano le scelte delle priorità e delle modalità attuative
Noi delle partecipazioni statali
Ci sentiamo in dovere di sviluppare il nostro impegno
Di servizio alle popolazioni di assistenza alle pubbliche amministrazioni
Di collaborazione con tutte le capacità locali della imprenditoria e della professionalità
A tale scopo ITA Statte continuerà a mettere a disposizione di quest'area tutte le potenzialità tecniche finanziarie del proprio gruppo integrato che con quattrocento quattro mila cinquecento miliardi di lire di fatturato annuo a ormai raggiunto
Dimensioni europee
Il novantadue per noi non costituisce una gravissima preoccupazione
In particolare il cast attese svilupperà imprestare alle strutture delle sue shore società a vocazione meridionale come la mente di e l'infrastruttura Croce
Con l'apparato del settore autostradale sarà realizzato
Noi bensì speriamo nei prossimi mesi inizia nei prossimi il progetto già predisposto di ampliamento della Napoli Salerno
Per renderla una grande arteria a scorrimento veloce
Al servizio delle popolazioni della polis zona sorrentina
Ma anche come nuova e adeguata cerniera tra l'auto sole e la Salerno Reggio Calabria ormai in via di prossima ristrutturazione
Nel primo tratto della Napoli Salerno voi lo conoscete bene saranno necessari raddoppi in sotterranea
Mentre sul rimanente tracciato oltre Pompeii
Si potranno costruire le terze corsie e alcuni assi i penetrazione
Verso i centri della costiera amalfitana che assieme ad aree di parcheggio indispensabili potranno contribuire a risolvere il problema della mobilità in quell'area così preziosa ma anche così tormentato
La mente ed il si dedicherà al completamento del centro direzionale alla sua attrezzatura telematica
All'ospite un po'dell'area di proprietà del Comune di Napoli
Ringrazio il sindaco per il cenno che mi ha voluto fare ed in particolare alla costruzione degli uffici comunali nella zona lasciata libera dai mercati generali
Alla realizzazione della nuova sede della Regione
E di tutto un complesso impianti sportivi e ricreativi che saranno ricorrendo a nuovi insediamenti residenziali
Infrastrutture porterà avanti una proposta certamente tecnicamente ardita
Ma ormai ritenuta anche dai più attenti Esperti irrealistica
Una proposta per una moderna via veicolare anche in sotterranea
Che chiuda ammalare la maglia lasciata aperta nel grande anello urbano a scorrimento veloce tra la tangenziale e la Napoli Pompei
Restituendo così all'uso pedonale la viabilità in superficie della villa comunale e delle zone circondi cinque
Infine infrastrutture porterà avanti un Progetto di sistema
Relativo ai beni culturali
Che nella corona che va ad accumulare Capo Miseno fino all'area vesuviana
Ponga alcuni presupposti
Per fare di Napoli una de
All'imprenditoria napoletana
Grazie per
Aver seguito con attenzione interesse i nostri lavori sicché qualche perplessità iniziale che lei con molto garbo autonoma pare in alcune incertezze che c'erano a a livello direzionale romano in sostanza
Adesso tanto diffuso a Roma
A Napoli qualche incertezza sul sui risultati di questa conferenza potrà sicuramente dare come le nostre quote rosa aspirazione
La parola al senatore Carlo ferma Riello che chiude così i lavori
Con la sua verve con il suo dinamismo che ha già caratterizzato la lunga frequentazione dello insieme agli altri comprende la commissione sviluppo avuto modo di dare
Alla verbale io ringrazio il sindaco ma temo che dovrò fare pure qualche osservazione critica aggiungere perché tutti quanti noi abbiamo preso atto con soli stazione onorevole Sindaco del fatto che in qualche modo seppur incerto che è stato una ripresa degli ultimi tempi
Del dibattito meridionalista fa molto piacere
Devo però constatare la cosa un po'insospettisce un po'sorprende che qui abbiamo che tutti quanti grosso modo le stesse cose
Questo appunto interessa però se penso al fatto che poi vi è una contravvenzione palese che noi abbiamo rimosso vissuto quotidiano
Tra le cose dette e i fatti allora è chiaro che il sospetto comincia a prendere consistenza comincia a prendere corpo
Dico questo perché io ho preso puntualmente nota
Zelante mente nota del fatto che rappresentanti autorevolissimi di varie correnti di opinione di vari interessi in questa sede anche fuori questa sede e persino la stampa che qui a Napoli come sappiamo è piuttosto se quinte nei confronti del potere hanno parlato
Primo di disimpegno pluriennale verso il Sud
Di mancanza di strategia meglio all'estero
Si è detto e ripetuto che vi è un aggravamento dalla questione meridionale
Si è detto che all'aumento del due cinque per cento di Home del prodotto interno lordo corrisponderà l'aumento del divario Nord Sud abbiamo inteso in questa sala
Si è detto che questo rischia di far proseguire la cosiddetta politica dell'obolo nei confronti del Mezzogiorno
Sì è denunziato il fatto che vi siano stati scarsi investimenti delle partecipazioni statali nell'area napoletana del Mezzogiorno e a questo riguardo ecco la prima contraddizione tra le parole e i fatti io ho ascoltato con molto interesse l'intervento del professor Prodi che tutti quanti stimiamo come persona competente e autorevole ma debbo sinceramente dire con l'intervento è stato assai deludente
Perché il professore propizio ben compreso dagli appunti che ho potuto prendere ha parlato di Investimenti dei rilievi nel triennio ottantanove novantuno per quaranta mila miliardi
Di cui tredici mila miliardi nel Mezzogiorno pari cioè al trentaquattro per cento dell'investimento complessivo e siamo già al di sotto da riserva
Di questi tredici mila miliardi tre mila e trecento se ho ben compreso verrebbero investiti nella in Campania
Pari cioè al venticinque per cento del complessivo intervento nel Mezzogiorno e all'otto per cento dell'in complessivo intervento nazionale
Poi ha aggiunto e la cosa non mi sta particolarmente a cuore
Che nel settore dell'industria manifatturiera che come diceva D'Amato il punto di di svolta di tutto il nostro ragionamento verranno investiti nel triennio ottocento miliardi pari cioè al due per cento del complessivo investimento vivi nel triennio a livello nazionale
Allora è evidente che se queste cifre le open appuntate qualche momento di devozione vi è debbo poi aggiungere che non ho ben capito
Dove vivi intende investire
Indurre in realtà a quale in agli
Il rapporto a quale fine
Io ho io temo che vi sia da parte di che assegnato anche momenti molto importanti nella solo industria nel nostro Paese vi sia una crisi pauroso sa di idee questo è il mio il mio Franco sospetto il mio Francoforte se è così e non ci siamo capaci non ci sia
Inoltre ho sentito parlare di mancato decollo a sessantaquattro molte ne hanno parlato questo un cosa che ne abbiamo vissuto da tempo nei nostri dibattiti sappiamo perfettamente le cose come stanno
Si è detto momento fa che bisogna piantarla con la politica l'assistenza verso il Mezzogiorno
Sì è criticata la continuazione
Della pratica degli interventi a pioggia che sono stati si è detto la ragione la causa dell'alta dequalificazione urbana
Qualificata a sua volta come diseconomia e come condizione impossibile per insediamento industriale hanno detto cose molto interessanti che condivido Polese Cerreti a questo riguardo e tutti sono accurati infatti che il comune e la Regione in materia facciamo qualcosa per modificare l'attuale situazione
Poi si è accennato avrei qui aspri mi sarei più aspettato parole più più approfondite ma anche qui l'amato ne ha parlato e anche altri del grande ed etici di democrazia e di civiltà
Alludendo anche in sostanza a fatti che attengono a situazioni di violenza
In questa
In realtà il Comune caro Sindaco da un po'di tempo a questa parte non non sempre per sua colpa si è trovato mutilato dei suoi poteri che solo poteri di indirizzo e di controllo perché anche di bevitori abbiamo sentito non chiedono non chiedono ma il vuoto delle istituzioni
Chiedo che le istruzioni assolvano per l'appunto un ruolo di indirizzo e di controllo
Cosa che anche le vogliamo fare per lasciare poi spazio all'impresa pubblica e privata sulla base delle scelte che momento fa Bernabei appunto riconosce avevo messo del delle istituzioni di operare secondo la loro capacità per cui quest'area in sostanza presenta problemi molto complessi d'altronde ha proposto la coalizione tra parole fatti diciamo le cose come stanno
Qui abbiamo fatto un grande sforzo del consiglio comunale di Napoli per impostare il problema del governo dell'area voi avete fatto come maggioranza e con la Commissione ad hoc che poi va be'si è conclusa miseramente e va bene
Però diciamo la verità a livello parlamentare
Parlando del tema della riforma autonomia e poi avete stralciato proprio il problema del governo nell'Area metropolitana napoletana come di altre aree
Quindi anche qui io noto una contraddizione evidentemente
Tra le cose che si dicono e le cose che si fanno sicché c'è il problema per noi come amministrazione comunale ma questo le vale secondo me ancora più seriamente per la Regione
E in qualche modo anche per la Provincia venti ha espresso la Provincia e la sua capacità di intervento dinamico commissariando del comune di Napoli
Per ritardi in materia dire regolamentazione Pisis antisismica
Ora il problema che si pone per nel Comune di riappropriarci appunto dei poteri
Per fare in maniera che il Comune poi risponda all'esigenza delle forze vive che anche qui hanno parlato forse di veder la produzione io devo sottoscrivere l'intervento di dama
Data la valse sì sì posso fare sempre osservazioni
Una giusta la patta barca però praticamente
L'intervento è molto giusto
Dico questo perché caro Sindaco l'assicurazione dal punto di vista della democrazia in questa città come tutto il Mezzogiorno
Comincia a essere assai preoccupante in rapporto per l'appunto la mutilazione dei poteri delle istituzioni medesime alla alle quali ho fatto riferimento
Si rafforza
Quello che so chiamato l'antistato che c'è poco da fare
Ecco perché è sbagliato minimizzare il pericolo dalla camorra c'è poco da fare
Noi a riguardo pensiamo che occorrono forti reali potere di coordinamento nell'azione antimafia nella fattispecie da parte del prefetto si ora questa contraddizione voglio andare al sodo tra parole e fatti come dire e delineato plasticamente da alcune città elementare quindi nude qui facciamo i discorsi diciamo così astratti in una realtà che ben conosciamo
Qua c'è stato lo sfacelo in questi anni dall'apparato industriale napoletano e dalla napoletana ha fatto bene a monte al padre ricorda potremmo fare l'elenco di quello che è successo da questo punto di vista nell'area campana signori cari noi nell'ottantasette abbiamo avuto pilota sette
La perdita di cento mila posti di lavoro nel settore manifatturiero questo dato di fatto
Abbiamo avuto fino a cinquanta mila operaia cassa integrazione
Abbiamo iscritti nelle liste di collocamento regionali ottocento mila lavoratori dalla grave di cui la gran parte come sapete sono giovani i quali i giovani invecchiare hanno sia ben chiaro senza mai aver lavorato
Questa è la situazione che viene appunto delineata nella situazione napoletana
Quindi al di là degli ottimismi intervengono appunto presentato e ho letto con interesse l'articolo di Gaspari stamattina sul Mattino
L'articolo ottimista in un certo senso anche se io apprezzo la capacità come giustamente è stato ricordato diciamo così produttiva di Gasparri nel suo lavoro rispetto a esperienze passate per la per la verità piuttosto vacillanti
Al di là degli ottimismi Napule mezzogiorno sono esclusi fino a questo momento dal processo di integrazione del mercato mondiale è questo il dato di fatto
Si è parlato di un arrivo a Napoli di un Mezzogiorno in rapida discesa verso il sottosviluppo queste qua sono le frasi che leggiamo sui giornali
Per cui rischiamo di diventare per tutto il Paese una zavorra insopportabile che poi alimenta quegli atteggiamenti e perfino razzisti che andiamo notando in tante parti nel nord Italia
Quindi siamo uno otto che è di portata nazionale
Parlando in questo convegno non affrontiamo un tema paesano
Qui non stiamo parlando in un piccolo centro di una parte del mondo che non conta nulla qui stiamo parlando in un centro diamo la storia che ha quindi quando si parla con noi da parte degli interlocutori bisogna sapere che si ha a che fare con gente che capisce il dettaglio dalla storia napoletana e meridionale è chiaro
Ora
Se vogliamo fare di Napoli secondo quel che diciamo no non la città in rapida discesa verso il sottosviluppo come abbiamo letto ma una grande città europea e mediterranea
E allora in questa conferenza e io sono d'accordissimo con la introduzione di ridiedi Lezzi come dalle ad Arcore azioni di Scotti non possiamo dare luogo a un formale interessamento
Privato la conferenza abbiamo detto che bisogna evitare un certo rimbombo propagandistico abbiamo temuto che all'arrivo di non so quante decine di ministri avesse creato la famosa passerella
La verità è che il rischio e che invece si vada un formale interessamento
Mentre a stiamo affrontando i problemi di tali di questa città che come abbiamo visto sono problemi di questa città sarebbe irritante se dovessimo appunto contentarsi di un formale interessamento
Ne vogliamo in questa conferenza qui sono d'accordissimo ancora una volta con singola voltata cioè una volta spesso ossia
Spesso non osiamo sindaco però
Non dobbiamo in questa conferenza discutono dei massimi sistemi
Ove poi tutto è assai complesso e tutti opinabili
Se cominciamo affrontare i grandi temi ognuno Cossiga di sfuggire per la tangente perché poi tutto diventa accademia evidentemente in questa sede sarebbe tempo perso sarebbe non solo inutile chiacchiericcio Comedy
In questa conferenza
Noi vogliamo cercare
Conoscere se è possibile per certi aspetti l'abbiamo abbiamo sconosciuto dagli illustri interlocutori quali programmi e quali decisioni
Se vi sono
Si pensa di assumere
E se non è possibile saperlo in questa conferenza ne vorremmo saperlo dal lo spazio di una ventina di giorni
Perché perché nove ottobre come Consiglio comunale sindaco se non vado errato abbiamo deciso di lavorare
Per utilizzare i materiali di questo dibattito e comincerà a formulare quella bozza di programma che poi deve diventare oggetto di confronto fra Comune e Regione e governo è oggetto di di confronto e di reciproca
Cioè diritti reciproci accordi tra istituzioni e imprenditori pubblici e privati questo lo scopo dalla conferenza quindi più notizie abbiamo ecco perché ho apprezzato molto preso appunti quegli interventi che sono scesi in molti
Nel concreto più notizia abbiamo meglio potremmo fare il nostro lavoro politico è il nostro lavoro anche serio di persone che sono impegnate da anni
In questa terribile realtà napoletana e meridionale ne vogliamo uno sviluppo produttivo fondato sull'industria manifatturiera
Questo non significa non non dobbiamo occuparci di altre cose non sappia
Questa conferenza staff contando il tema dell'apparato produttivo napoletano con particolare riferimento all'industria manifatturiera certo che
Poi occorre a più civiltà nel sul territorio
E qui abbiamo ascoltato
Che è noto grossomodo perché occorre fare l'intervento di Bernabè è stata da questo punto di vista preciso quel che occorre fare col rosso modo lo sappiamo
Certo bisogna debba il debellare la corruzione la camorra speculazione cioè cento
Ma noi abbiamo il problema in questa conferenza ecco perché io sono stato molto interessato agli interventi non di quello di proprio ma degli altri rappresentanti del del terribili e spero domani da parte appesantire aziende private
Noi dobbiamo in questa conferenza cercare di capire se è possibile questo sviluppo produttivo fondato sull'industria nato manifatturiere specialmente alla piccola e media industria manifatturiera
Dobbiamo sapere se possibile puntare vera te sull'innovazione quali strumenti per sostenere l'innovazione di questa industria dobbiamo
Gli ho sentito gli interventi di Ventriglia avente garitta risponderemo tu hai confermato l'impegno risponderemo in sei il Consiglio comunale chiedono interventi molto interessante dirà di divani e così via non voglio affrontare il problema la deficienza della trasparenza delle bande sistema creditizio di questa somma voglio dire che qui i cervelli viso gli imprenditori che rischiano quindi sono non siamo di fronte al vuoto di qualche anno fa ormai purtroppo una certa età qui abbiamo ormai alcuni cervelli alcuni imprenditori che rischiano che combattono
Eroi talmente in questa realtà così difficile
E allora se vi sono queste queste possibilità vediamo un po'in che modo lavorare qui mettiamo le carte in tavola allora visto che Prodi non ci ha risposto domani a Praga Anzac Fracanzani che già oggi ai suoi collaboratori
Che ringrazio per le cose che ho detto mai porremo il problema sei le partecipazioni statali si impegneranno no per lo sviluppo del settore manifatturiero a Napoli e in Campania questo è il punto verso gli atti non ci interessa sul resto sappiamo più chiedo scusa i Fracanzani dico Fracanzani per dire un nome un nome rispettabile ne sappiamo di più allora vogliamo sapere se si va a un mutamento di percorso oppure no il resto sono chiacchiere
Inoltre per quello che seme parlando in concreto
Che per quello che riguarda il settore del Mater ferro
Così importante in questa
Ansaldo soffre Travis Fiore che cosa si pensa di fare abbiamo sentito cose molto interessanti abbiamo preso nota abbiamo preso appunti ma si pensa di fare qualcosa di qualitativo per questo polo così importante per il settore auto Abbio spaziale beh siamo molto lieti e onorati naturalmente dalla presenza dall'Italia Vienna cedetti ha parlato in modo egregio ne abbiamo abbiamo commentato mentre parlava il suo in dal vento nulla da da
Da eccepire però per il settore aerospaziale che significa che l'Italia ma significa al Fabio
Significa
La Cina Magnaghi Selenia per questo settore così importante quali sono le idee dei vivi non solamente quelle ricette la vita lei pedigree
Abbiamo ascoltato l'intervento Iran di Gandhi benissimo nel campo delle tonica qui abbiamo Olivetti Selenia Italtel lei non poteva affrontare tutte queste questioni anche per vi sono alcune dismissioni per così dire che riguardano alcuni settori produttivi che mi pare non faccio più capo alla alla Stecca se non vado errato fanno capo meccanico o faranno capo insomma c'è qualche mutamento di
Non poteva rispondere a tutta questa questione ma il problema resta che cosa diventa il settore Elettronica qui in questa in questa zona abbiamo parlato recentemente una pesante alla Selenia abbiamo sempre apprezzato questi dirigenti
Conosciamo uno per uno però ci han detto le cose che tutti voi avete sentito alla commissione per lo sviluppo
E cioè per effetto di alcuni processi anche positivi che attengono agli armamenti e così via può derivare Pera selenio la caduta
Di diciamo che i reati commessi per il settore agroalimentare dopo i pasticci che Livia combina diciamo le cose in chiaro e tondo questi pasticci incredibili nota tanto aveva ragione cose mitezza a questo riguardo
Dopo i pasticci che cosa si pensa di fare nel settore agricolo agroalimentare faccia mente riferimento alla prospettiva che si chiama futuro ma fu Turone dell'intervento nel campo delle bietole Biotecnologia su questo ci aspettavamo come dire risposte più
Abbiamo ascoltato invece un interessante intervento di Rossi Bernardi riguardo a ricerca applicata così Bernard è venuto con un progetto abbastanza su cui ci
è un po'meditare abbiamo ascoltato intervento di Picello sull'impiantistica sono sempre curiosi di sapere che il destino dalla Mecca fonda è la della FMI questo avere in un altro momento perché il destino di queste fabbriche non è uscito è chiaro
Come il vestito che la cantieristica di cui ha parlato accanto stamattina
Non ho ben capito se si punta ripresa produttiva di tassi dell'otto uno per andare verso la conclusione visto che comincia e lampeggia mento del della della lampadina gialla voglio dire che domani io spero che vi sia una qualche risposta a che da parte delle aziende private penso che venga Annibaldi se ho ben compreso domani allora e possibile pensare qui in Campania un polo integrato dell'auto Hinton
Per cui far nascere un polo alla componentistica è un vecchio quesito al quale non riusciamo ad disposto e tutti conosciamo che significa questo interrogativo rispetto all'indotto e quindi rispetto allo sviluppo dalla piccola medita azienda mani patto
Chi era adatta ad alta tecnologia ecco alcune precise fondamentali domande evitò naturalmente affrontare a questo punto le domande che andrebbero rivolte a Gasparri ha Fantini ricco
Parto al decollo reale dalla settanta sessantaquattro riguarda riguardo al rispetto reale della riserva del quaranta per cento riguardo ai progetti c'è Progetto Napoli e Progetto Mediterraneo che verranno discusse sì per l'appunto a fine mese come di come ricordava il sindaco Lecce con la commissione regionale della comunità
Non voglio approfondire a questo punto il discorso se la Regione raccordo veramente non ho
Spero che lo dichiari sul fatto affermato dal Comune che sulle aree che verranno liberate dalle imprese a rischio
Che devono essere delocalizzate
Deve andare al muro industrializzazione cioè pensiamo divincolando turno a questa destinazione son tutti i problemi che richiederebbe un approfondimento legato non è venuto avessero chiesto se il program ma mirato per i trasporti e per lo sviluppo del del porto come fatto consequenziale se praticato per i trasporti verrà come dire rispettato turno sono questioni che spero domani vengono vengano alla luce vengono insomma noi e in sostanza cari signori poniamo in concreto il grande problema di una nuova qualità dalla domanda e di una nuova struttura non s'Resta di una nuova struttura dall'apparato produttivo napoletano ebbe meridionale questo il punto il prova che mi poni
Certo sorge il problema non è questa la sede per affrontare questo discorso dalle forze interessate aveva
Zaire un simile programma degli uomini capaci di mettere pietra su pietra questo è un altro discorso questo è altro discorso qui si
Preme conoscere se vi sono parlandoci con franchezza quindi premi ragionata di umane molto importanti oggi abbiamo acquisito molti elementi
Se vi sono strategie da parte del governo e da parte delle aziende di sviluppo dell'area metropolitana e della città di Napoli
Consapevoli come siamo che se si sviluppa Napoli se si più prima d'un giorno si sviluppa poi tutto il Paese ecco perché ringraziamo in aprire rimaniamo inattesa e ringraziamo per i primi apporti del dibattito ci ha fornito sperando che la giornata di domani Possa arricchire le nostre conoscenze grazie ancora offre
Grazie ancora ferma riterrò il dibattito proseguirà domani così come previsto nelle ore rigorosamente osserveremo concordiamo poco questo sedici b no
Allora
Senza
Cioè osservanza cosa
Allora
Veniva aveva bravo ciò