Fondazione Liberal: Quale strategia per vincere la guerra?

Do
Buona sera
Credo di incontrare
I vostri sentimenti se nell'aprile
Questa sesta edizione
Le giornate di Siena della Fondazione Liberal
Vi chiedo di farlo con un minuto di silenzio la memoria per i nostri sei parà uccisi in Afghanistan
Grazie
E credo
Ugualmente di interpretare i vostri sentimenti esse
Vi chiedo invece
Il tributare un applauso
Al generale Federico D'Apuzzo che qui con noi
Che domani quale domani consegneremo
Il premio Libera Siena due mila nove
Proprio alla memoria dei
Come i nostri ragazzi
Assassinati in quella terra quella terra dove il
Zelanda puzzo sarà fra qualche mese
Come il nuovo comandante della Folgore
Ed è chiaro che l'applauso lui all'applauso a tutti i nostri militari e tutti i nostri soldati che lavorano in condizioni difficili e spesso
Situazione di incertezza
Anche rispetto non sulla loro vita ma anche rispetto alla tenuta nella
Della politica mondiale non solo italiana su quella su quella missione ma di questo poi parleremo
In questi giorni
Come voi sapete questa edizione della
Nostra
Come il nostro convegno di Siena doveva essere
Dedicata ad altri argomenti ai temi della modernizzazione economica delle riforme di sistema che non
Vanno avanti la sfida della globalizzazione i temi che poi saranno al centro anche del vertice di Pittsburgh
Che comincia stasera ma abbiamo pensato
Veramente non l'abbiamo pensato cioè tenuto distinto di cambiare
Il tema della nostra riflessione del Di Carlo
Invece
Alla battaglia ricorsi in Afghanistan nel senso che la politica estera italiana la memoria
Tutti quelli che sono gli eroi
Dica pure
Abbiamo in questo anche il consenso di Luca Cordero di Montezemolo che
Perderà
Il premio liberarsi era di quest'anno ma
Mi ha detto al telefono che lo farebbe molto volentieri essendo qui comunque
Con noi d'accordo con le nostre con la nostra scelta
è anche così tutti gli altri relatori che mi pregano di mandare i loro saluti
La loro soddisfazione del fatto che comunque il tema
Che non abbiamo scelto di cambiare sia ovviamente importante tanto
Quanto quell'altro ma oggi molto più importante per via di quello che è accaduto in Afghanistan
Ma ringrazio le autorità senesi
Sindaco il presidente e la Provincia la Fondazione Monte dei Paschi Banca Monte Monte dei Paschi
Presidente museali che qui che insieme alle altre autorità che ho citato
Continuare a seguirci a darci una mano
Per questa nostra iniziativa che anno dopo anno si rivela
Diciamo una iniziativa sempre più importante tutto per noi certamente spero anche spero anche per la città per la città di Siena e pensavo
Che avendo dedicato il premio dello scorso anno a Ciampi
E ancora in testa il suo bellissimo discorso sull'unità nazionale in fondo c'è anche un filo rosso che lega l'edizione dello scorso anno a questa
Al tema della Nazione è un tema che che che viene evocato quando si parla anche purtroppo dei lutti
Fra i nostri militari in Afghanistan del quando c'è la discussione politica su queste missioni
Quando c'è qualcuno che pronuncia anche parole
Certamente
Le sei persone che stavano dentro quelle bare non avrebbero voluto sentire come quella di ritiro
Le nostre truppe dall'Afghanistan è
Mi pare difficile dove poter andare al funerale di qualcuno dicendo qualcosa che sicuramente
Che non c'è più non avrebbe condiviso leggere non usa diciamo si va funerali
O omaggiando le persone e le idee che quelle persone comunque le le missioni la missione della vita che quelle persone persone rappresentano
Non una parola di più da parte mia era solo doveroso ringraziamento a Siena e a voi che siete qui ascoltare questo convegno ai relatori che abbiamo invitato per questa prima tavola rotonda poi passerò
La parola Luisa Arezzo che darà
Il microfono per i saluti inaugurali alle autorità senesi
Ma alla prima tavola rotonda che verterà proprio sul sul tema che che critiche che si pone all'opinione pubblica mondiale si può vincere questa guerra come la si può vincere quale strategia
Bisogna
Mettere in campo per penso che ci sono delle
Persone che io stimo moltissimo
Che presto sembravano avremmo evitato ovviamente a e e voi sapete che lei mi conosce di voi sa che io giornalismo tanto non lo sopporto però devo dire che per lo meno per il conteggio analistico
Paolo Mastrorilli che caporedattore del politico che la stampa e Monica Maggioni che voi conoscerete sicuramente perché ci ha raccontato tante storie
E lo ha fatto in modo professionalmente inappuntabile però io penso lo voglio dire senza nessuna
Retorica di compiacimento che che i professionisti così fanno onore al giornalismo
Perché può essere anche un nobile mestiere un mestiere importante che non perde la sua deontologia civile che poi la spinta iniziale credo per ciascuno per fare questo questo mestiere forse una volta non era a Genova non lo so tanto più se è questa la spinta
E abbiamo il generale Mario Arpino che che ringrazio esca ex Capo di stato maggiore difesa che è un amico della Fondazione Liberal le ha fatto i salti mortali per essere qui e di questo io
Mi sono veramente grato per personalmente avrei Marcelletti che uno dei più brillanti analisti Geo politologico orribile parola ma credo che si capisca cosa voglia dire che riflettono nelle giovani generazioni che la ricerca
Geopolitica che riflettono Presidente del Cesi che riflettono con maggiore
Acutezza con quello che succede su quello che succede nel mondo
Io vi ringrazio davvero di cuore spero che siano due giorni proficui per tutti e grazie
La Bongiorno ha cominciato a con Angileri i saluti e diamo la parola al sindaco di Siena Maurizio Cenni
Buona sera credo che la scelta che ha fatto la Fondazione Liberal di riconvertire il tema originario di queste giornate sia una scelta quanto mai opportuna
Fra l'altro
La città è stata particolarmente toccata da questo evento per diversi motivi
Prima di tutto perché
Mi dicono anche i nostri militari contrariamente a quello che accade anche in altre realtà
Qui c'è una sorta di
Processo chimico che si è consolidata nel corso degli anni
Che ci fa sentire quella caserma coloro che occupano anche temporanea temporaneamente delle persone che fanno appieno parte titolo della città
Io volte mi sono lasciato andare anche
Proprio nell'occasione del trentesimo anniversario che abbiamo celebrato quest'anno
Parlando didattica Folgore dicendo i nostri ragazzi
Credo di aver interpretato quello è il sentire della maggioranza della città poi ovviamente ognuno può avere opinioni diverse a volte anche sciocche
Però quello che mi ha fatto piacere e c'è stato e di fronte a questa tragedia la città ha sentito la una tragedia come propria
E non è soltanto come dire quel meccanismo che poi
Per sopportare le istituzioni anche come dire formalmente
Grazie recarsi
Laddove accadono queste disgrazie per mostrare la loro solidarietà c'è stata come una città che ha partecipato
Con un'ascia colata spontanea il monumento ai caduti nel piazzale della caserma Bandini appieno diceva riportati spontaneamente dai dai cittadini
Io credo che questo
Debba anche far riflettere
Perché
Probabilmente
L'aver fatto un percorso in questi anni con
La vera è largamente che ci ha portato anche come Comune come Provincia stessa ad accompagnare le missioni di pace
Per le quali sono partiti i nostri ragazzi continuo a chiamarli così anche con azioni umanitarie che sono state coordinate e che sono state realizzate grazie alla loro presenza
Ha fatto capire che il ruolo delle Forze armate è profondamente cambiato
I compiti che vengono richieste le nostre forze armate sono più complesse e più difficile non rispetto al passato c'è un po'cresciuto un processo ancora in atto ma devo dire
Abbastanza consolidato di crescita professionale da parte delle nostre Forze armate
In alla fine in questi giorni invece ciò che
Mi ha dato personalmente il fastidio
Mi riferisco anche alle parole di di Fernanda evaso è stato questa sorta di di partecipazione con i distinguo e con il segno ma nel momento in cui eravamo lì a Ciampino ad accogliere questi quattro bar di quattro ragazzi che non sono tornati perché in quel momento stavano difendendo
I diritti di persone che possono apparire distanti da noi stanno difendendo i diritti civili di una popolazione
Contro la minaccia che
Terza da un nemico tradizionale nella tradizionale una divisa lo individui
Lo compatti con le armi moderne ma tradizionali
Lì invece
Hai un nemico che può essere qualsiasi tipo di persona la quale ti difendi mare ti difendi con difficoltà anche nonostante questo processo di fare
E quindi
Come dire ci sentiamo colpiti come come città
Ovviamente oltre che come Paese come nazione tant'è vero che
Abbiamo programmato in contemporanea con la giornata di lutto nazionale anche il lutto cittadino
E anche in questo caso dato spesso tutte le manifestazioni ludiche perché da quelle terribile giovedì
Abbiamo fatto come dire siamo arrivati fino a lunedì sospendendo qualsiasi tipo di manifestazione avevamo dei mercatini avevamo delle iniziative culturali abbiamo rimandato
Alcune cerimonie riferite a quella che è la nostra festa per eccellenza del Palio con la piena adesione anche da parte di tutti i soggetti interessati
Non sono un esperto militare né come dire è già difficile fare il Sindaco quindi non mi voglio sostituire ai nostri parlamentari
Niente comunque mi avanza questo sì
Ci si avvicina all'uso
E e quindi ecco io credo che però una riflessione concreta su la nostra presenza infatti in Afghanistan del dovrebbe partire da due presupposti
Anche io sono concorde nell'affermare che oggi parlare di ritiro significherebbe non soltanto come dire
Un colpo alla memoria di quelle
Di quei sei giovani che non sono che non sono ritornati
Ma significherebbe anche un come dire un alzare bandiera bianca rispetto a
A quel processo ci sono fatti importa forse forse è il caso di ripensare ripeto e lo dico parlando da comune cittadino anche raccogliendo le opinioni che in questi giorni ovviamente
Intorno alla solidarietà poi i cittadini facevano quando venivano con noi alle varie iniziative che abbiamo realizzato
Forse come dire
Dovendosi trattare di un territorio che è un territorio con un parere una particolare conformazione geografica e orografica e avendo come dire una concentrazione di forza in una parte del Paese
Probabilmente ciò che ha detto recentemente generale americano io credo che andrebbe preso in considerazione per rafforzare
Nostri sistemi di sicurezza per i nostri soldati per rafforzare la presenza perché
Credo che questo sia uno dei punti che
Cioè farla l'ammissione farla bene farla con
Quel giusto impiego di forze e possono aumentare livelli di sicurezza e poi ci sono dei fatti
Nuove
Perché dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti
All'ONU io credo debbano aprire un altro elemento un altro elemento di di riflessione più profondo che sicuramente sarà sviluppato
Relatori che sono molto più autorevoli e che fra l'altro anche per la loro professione
Sanno bene di che cosa si parla
Ma credo che come dire
Ogni dibattito che verrà fatto non può prescindere dal riconoscimento che a tutte le nostre forze armate che poi si alternano negli scenari di guerra in queste missioni di pace va tributario
Questa è una città un po'particolare dove come dire diciassette popoli
Impazziscono e si riconoscono intorno a a dei colori che identificano le diciassette contrari alla città
E la bandiera gli appartenenti a questi diciassette popoli
Un simbolo di identificazione ittico unificazione pur su una scelta che piccola si divide
Io credo che ci sia anche da altri fette nessuno un fatto che
Forse può apparire storica ma che in questo momento non non secondo me non lo è
Le nostre forze armate si conoscono sotto una bandiera che va avanti e molto più importante e molto più omnicomprensiva che
Davanti era di questo Paese
E quando sono
La
E rischiano la vita rappresentano tutto il popolo italiano
Allora dobbiamo non solo rispetto ma anche gratitudine perché ciò che fanno è un qualcosa che va
Addirittura al di là di quelli che possono essere i pensieri dei cittadino comune della strada io ho rappresentato
E quindi generale ne approfitto per ringraziarvi nuovamente a nome suo ringrazio tutte le forze armate
E
Abbraccio quelle famiglie che forse come dire travolte dal dolore possono avere anche dei pensieri diversi in questo momento
Ma che sento famiglia di militari sanno perché i loro figli i loro mariti i loro fratelli sono andati in una terra straniera e si sono sacrificati per qualcosa che ma al di là anche Tecnost comprensione grazie a voi
Grazie Sindaco diamo adesso la parola al Presidente della Provincia di Siena Simone pizzini
Buona sera
Grazie a Ferdinando Adornato la Fondazione Liberal
L'invito insomma alla
All'apertura dei lavori di queste vostre giornate di
Discussione
Voglio anch'io su questo esprimere
L'apprezzamento per la scelta fatta
Il convertire i temi di discussione di queste giornate di dibattito
Utile carente al tragico evento insomma ha provocato la morte di sei militari
In Afghanistan
Di
Consentire quindi come è già stato fatto all'inizio dei lavori di questa iniziativa come già fatto il Sindaco
Di ribadire
Nuovamente
La solidarietà la vicinanza
Alle famiglie delle vittime alla Folgore a tutte le forze armate impegnate in difficili missioni fuori dal nostro Paese
Credo che sia
Quindi doveroso
Ribadire questa vicinanza questa solidarietà
A chi sta vivendo momenti di dolore di sofferenza
Ne mente nel mentre svolge funzioni fondamentali per il nostro Paese e per la comunità e per la comunità internazionale
Lo diceva bene il Sindaco
Siamo stati per certi versi colpiti doppiamente
Come italiani
E anche come
Dimensione territoriale
Come città come Provincia
Però perché
Come appunto veniva detto prima in questi anni
Si è costruito un rapporto positivo costruttivo
Tra la presenza del territorio di un importante presidio come quello del centottantasei Jesi morì cimento della Folgore le istituzioni le associazioni la comunità cittadina e la comunità provinciale
E
E questo è stato anche dimostrato
Dalle tante attestazioni di vicinanza che sono andate oltre quelle formali delle istituzioni
Singoli cittadini associazioni gruppi di persone si sono strette h alla
Alla Folgore alla caserma Bandini e che hanno dimostrato il proprio cordoglio la propria solidarietà
E vorrei che vi ricordare un piccolo episodio che credo sia significativo anche del rapporto
Che si è costruito
Tra le istituzioni in questi anni Comune la Provincia
Il centottantasei Asimo reggimento della Folgore
Qualche giorno prima
Del vile e barbaro attentato
La Giunta provinciale a approvato la delibera
Con la quale si
Delibera appunto un dato sostegno
Ad un Progetto di solidarietà predisposto dalla fu il Coreper realizzare un laboratorio di sartoria in Afghanistan
Un laboratorio di sartoria atteso a favorire
Inserimento nel lavoro delle donne afgani
E credo che questo sia un segnale che
Dice molto di più di tante parole insomma di quello che
Il lavoro che i nostri militari stanno facendo e anche l'approccio
Che i militari impegnati nelle missioni all'estero
In questo caso in Afghanistan si stanno portando dietro
Quindi anche
Questo CIPE ci tenevo a
Rimarcarlo come elemento significativo eccome segnale appunto di cooperazione profonda tra il sistema istituzionale
I presidi delle forze armate presenti sul nostro territorio
Certo che poi dobbiamo riflettere
Veniva detto prima arrestato giusto
Credo anche
Dedicare queste questo giornale ridiscussione i temi
Della ai temi della politica estera
E dobbiamo riflettere in maniera seria approfondita
Non facendoci prendere diciamo da
Quella discussione e spesso purtroppo
Coinvolge un po'il teatrino della politica dove spesso si fanno discussioni più affermazioni un po'sterili superficiali poco meditate
A volte strumentali non abbiamo bisogno di questo
Abbiamo bisogno di una riflessione vera sulle grandi questioni che riguardano il nostro Paese l'Europa il mondo il nostro tempo
Io credo che su questo davvero ci sia bisogno gli analizzare
Di fare alcun punto della situazione vision mi è successo negli ultimi
Dieci anni
E ciò che è successo dopo i tragici eventi che hanno caratterizzato penso alle Torri Gemelle insomma del
Ha detto una riflessione sul sul Bilancio anche dell'iniziative
Che avrebbero dovuto produrre un di più in termini di sicurezza di stabilizzazione di pace
Credo che una riflessione sia giusta e non tanto per porre il tema credo semplicistico e banale insomma come già stabilito al Sindaco di al ritiro sarebbe un errore
Sarebbe probabilmente una scelta disastrosa per il per l'Afghanistan e la comunità internazionale ma proprio perché
La riflessione deve essere fatta con l'ho perché
Quel bisogno di un di più in termini di pacificazione e di sicurezza di stabilità
Credo che
Debba trovare diciamo una riflessione sull'adeguatezza delle strategie messe in campo fino ad oggi
In primo luogo quello della politica e quindi dell'iniziativa politica e dentro questo anche delle iniziative di carattere
Militare ma con l'obiettivo di raggiungere appunto quegli elementi a cui
Facevo riferimento
Del resto c'è
Una discussione che si è aperta su scala internazionale le affermazioni che il Presidente degli Stati Uniti ha fatto di fronte all'Assemblea dell'ONU ieri
La deliberazione per certi versi storica del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di qualche ora fa presieduto per la prima volta dal Presidente
Degli Stati Uniti credo attorno una riflessione
Io non entro nel merito
Ma credo che un Paese come il nostro
Dovrebbe essere davvero protagonista di questa riflessione di questa analisi
E protagonista anche del rilancio delle politiche di carattere internazionale e delle politiche che attengono i temi della sicurezza del nostro Paese e del contesto
Internazionale credo che questa sia un'occasione importante e sono sicuro che la discussione di queste giornate saprà portare un contributo serio in questa direzione grazie e buon lavoro
Grazie alla Presidente della Provincia di Siena Simone Vezzini invitava ad essere una inserire il vicepresidente della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena unitaria Candiani
Buonasera
La Fondazione Monte dei Paschi come sa benissimo anche l'onorevole Adornato è sempre stata disponibile nei confronti della e la fondazione arriverà qualche perché e oggi è una testimonianza sono la Fondazione arriverà sempre
Trattare argomenti di grande importanza e direi che oggi più che mai considerando l'argomento di scenario era appunto la
Mancata modo
Ammaccata modernizzazione momento così difficile momento difficilissimo sotto il profilo economico quindi questa crisi internazionale che
Qualche modo Volpicelli colpisce un po'tutti
Ma questo cambiamento in corso d'opera lo accettiamo ben volentieri considerando e si parla appunto dagli errori di Kabul
Ci sei paracadutisti suscitati in Afghanistan
E quindi penso che questo dibattito oltre un tributo nei confronti
Di queste persone debba essere anche un elemento di avvertimento di ragionamento sulla politica internazionale
Capire come queste missioni in Paesi difficili magari anche destabilizzante da da guerre civili da terrorismo
Possono in qualche modo mettere settarie ventaglio le vite umane
Io credo che questa discussione più che mai debba essere fatta tutte lì solo come Siena perché appunto ci sentiamo colpiti l'ottantasei e sempre ci metto
Folgore ormai fa parte quotidianamente della nostra vita sono inseriti nella quotidianità di questa città quindi noi chiamiamolo e le rispettiamo
E spero che venga fuori un dibattito abbastanza sereno sincero senza strumentalizzazioni politiche
E vedere anche al ruolo dell'Italia nel contesto nel contesto internazionale
E poi
Voglio solo fare un riferimento A dove siamo appunto all'interno complesso bellissimo il Santa Maria della Scala
Il suo valore originario da quello di accogliere le persone Pellerini da tutti o da qualsiasi parte essi venissero quindi l'elemento di solidarietà di rispetto di aiuto
Alle persone più deboli e bisognose e insisto in questo e questo
In questo museo stupendo
E quindi spero e mi auguro e da questa
Dibattito di voce di due giorni scaturisca anche
Un ragionamento e al di là delle crisi al di là dei problemi additati tutto quello che esiste
Ci colpisce anche sentimenti sentimento della persona umana
Ciò che ha l'avvenuto onestamente ci fa riflettere
Quanto al di là di questi problemi sia importante la rissa
Io credo e concludo il mio saluto
Prima di tutto dobbiamo lo pensate al rispetto della vita umana
Che probabilmente oggi ce ne siamo dimenticati alla crisi politica una crisi economica ma rispetto della vita umana deve essere alla base quotidiana di ogni persona grazie
Grazie anche italiani adesso per l'ultimo indirizzo di saluto al Presidente della Banca del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari
Molto molto brevemente io saluto Ferdinando Adornato la Fondazione Liberal
Una tradizione quella del vostro convegno assieme sono sempre di flessioni particolarmente
Importanti che pongono problemi complessi
All'attenzione della città del Paese e vista la la capacità anche della qualità che si esprime quindi vanno oltre le mura di Siena
Il cambiamento è dovuto a un fatto drammatico e io mi unisco alle parole del Sindaco il vice Presidente alla Provincia modo dire parole in più su rispetto a quello che loro hanno detto
Ma in fondo non è
Che
Una derivata specificato il tema iniziale
Che cos'è la politica estera se non un pezzo dell'identità di un Paese e se si riflette sulla ritardi di un Paese
è giusto anche riflettere non solo ma giusto di fare riflettere anche sulla politica estera cioè su come un Paese riesce a rappresentarsi percepito
E che il ruolo svolge dentro uno scenario che presenta aspetti drammatici di complessità
Quindi sarà interessante capire dalla Fondazione Liberal cosa si pensa della politica estera del nostro Paese ex se
Un certo ruolo l'Italia continua ad esercitarlo o
Ha smesso di farlo o lo fa ad intermittenza quindi sarà interessante anche seguire leggere
L'esito dei vostri lavori
Il cambio come dicevo è stato determinato da un da un avvenimento drammatico che come ha ricordato il Sindaco ha toccato molto la città
Per più più ragioni
Io credo che
Quando si decide di operare
Su
Un ampio mandato internazionale
Per
Risolvere situazioni
Che hanno ed è bene ricordarlo due aspetti un aspetto locale
Importante e un nostro aspetto locale indiretto derivato ma non meno importante perché questo parte dopo l'undici settembre non prima
Ma quando s'ci si impegna su una cosa del genere bisogna avere
Chiaro
Quale il contributo che porti dell'obiettivo che intendi conseguire insieme agli altri
E dentro il conseguimento di questo obiettivo c'è anche il dramma
Che altrimenti o ci può essere anche il dramma
Tutti ci auguriamo che non ci sia mai ma ci può essere perché altrimenti stiamo come al solito facendo i sepolcri imbiancati
Dice puliti dentro e pieni di scopo litri fuori e pieni di scorie dentro e questo non
Non credo che possa essere permesso a nessuno sono certo che la Fondazione Liberal ci regalerà anche questa volta una bella riflessione grazie
Allora cominciamo adesso con
Questa
Tavola rotonda io eviti introduco velocemente i nostri ospiti che sono stati invitati qui a riflettere assieme non assieme a voi
La farò in ordine alfabetico sono certa crea manica Mangeri non me ne vorrà fare questa
Il generale ma che la spina già a capo di stato maggiore della Difesa
Che succede settanta Genna garantire all'ultimo
E generale Maria Arpino ha già Capo di stato maggiore della difesa che di guerre neanch'viste tante cito due perché le ha seguite in modo particolare la guerra nel Golfo
Nei primi degli anni Novanta e poiché appunto già come Capo di stato maggiore della Difesa tutta l'operazione Ina Kosovo
Che uno dei più lucidi analisti di affari internazionali e di studi strategici che in questo momento abbiamo nel nostro Paese
Manica Maggioni il responsabile esteri delle TG uno avevamo inviato di guerra
Che un'esperienza di cui ci ha reso partecipe anche attraverso i suoi libri
Andrea Marcelletti il presidente del c'è esile al centro di studi internazionali analista di politica internazionale di
Di razza editorialista di liberale
Ci tengo affatto al mercato il grande esperta di intelligenza rientrato da poco peraltro dall'Afghanistan perché diciamo una delle caratteristiche peculiarità del Cesi e quella di recarsi
Regolarmente a vedere i luoghi dei quali poi
Come dire sia parla che in altri luoghi e contesti evidentemente consiglia
E infine Paolo Mastrolilli Chiarella capo della redazione romana della stampa già caporedattore esteri del del TG uno e per molti anni corrispondente dagli Stati Uniti sia per la stampa che per altri quotidiani
La guerra contro il terrore lanciata diciamo all'indomani del crollo delle Torri Gemelle lui l'ha vista concretizzarsi sotto i suoi occhi appunto durante il se priva di corrispondenza da Maiorca
E lo entrando nelle nel nel nel nel nel vivo di questo dibattito che vuole appunto fare a il il il punto su quella che sarà su quello che sarà il destino di questa guerra il futuro di questa guerra per quanto ciò evidentemente sia possibile
Partirei dalla prima domanda e intanto una metodologia di lavoro io resterei sulla sulla sul sistema diciamo a alfabetico nelle risposte chiederei ai nostri
Ospiti di non Didier stare all'interno di ogni risposta massimo dieci minuti maniera che abbiamo un turnover
Stiamo abbiamo il tempo di fare qualche domanda
Allora cominciamo dalla grave attentato contro
I nostri militari a Kabul ma ancora la tentata che c'è stato ieri in provincia di Herat l'attentato alla battaglia che purtroppo c'è stata anche oggi con dei feriti
Nella Regione della della Finlandia e tutto questo mentre senz'altro in discussione sta mettendo diciamo in discussione in qualche misura pappone dei pesanti interrogativi sul futuro della nostra presenza in Afghanistan
L'altra parte le parole di McChrystal a Obama nelle quali
Appunto ha invitato a mandare più truppe pena una possibile sconfitta nell'arco dei prossimi dodici mesi
La stessa affermazione di Obama ieri alle Nazioni Unite benché chiaramente non fosse focalizzata esclusivamente sul problema afgana quando ha detto non possiamo vincere da soli
Pongono dei pesanti interrogativi sull'esito di questa guerra quindi cominciamo da qui e dal fatto se sia possibile vincere questa brutta guerra eccome
Generale Spina
Grazie grazie
Io credo che prima di parlare strategia bisogna ricordare un attimo come come cominciato tutto ciò
è cominciato con
Con grandi entusiasmi con tanti entusiasmi che sono andati poi via via affievolendo modificando sì
E bisogna dire perché
Quindi prima di di parlare di
Ti strategia all'interno di cui
Quale strategia siamo
E verso quale strategia siamo andando con tutti gli interrogativi che ciascuno di noi sia in pubblico sia in privato si pone ogni giorno penso bisogna parlavi come iniziata io credo
Sinceramente che
L'occidente se non ci fosse stato l'attentato alle Torri Gemelle se in Afghanistan non fosse stata ospitata Al Qaeda
E così via e così via ecco a nessuno in Occidente sarebbe mai venuto in mente di andare a disturbare i talebani
Sì aveva un distrutto Lele è stato di Bamiyan
Sì c'erano cose di questo tipo ma tutto sommato si cuoceva nel loro brodo nessuno forse sarebbe
Sognato di dichiarare direttive che avremmo voluto come occidente portare questa democrazia
In un Paese che forse non ne sente neanche tanto il bisogno che certamente non
Non la chiede o meglio forse sì ma fra tanti anni centocinquantadue generazioni tre segnalazioni quattro non lo so
Voi ci siete stati io purtroppo solo limitato i libri quindi
Non riesco a dare gli apprezzamenti precisi ma questo
è il mio pensiero
Invece poi
C'è stato l'attentato dell'undici settembre
C'erano i talebani
C'è stata la la reazione e tutti quanti ci siamo sentiti americani con grandi applausi un mese dopo in ottobre
Ottobre subito uscito nessuno se non dell'ONU poi un mese dopo nell'uscita un'altra che approvava poi l'intervento americano anziché dava mandato questo intervento quindi questa
è una guerra se la vogliamo chiamare così io poi altrimenti qualcuno di voi mi dice come chiamarla perché
Io non ho le idee chiare su questo penso che siano in pochi atleti chiare su questo in questo momento quindi ed approvata è una guerra che sulla operazioni attività ex svolgono sotto l'egida dell'ONU su raccomandazione dell'ONU
Poiché la NATO
Tutti quanti i Paesi in atto in ottobre durante uno
Consiglio dell'Alleanza atlantica si sono espressi in favore dell'applicabilità dell'articolo cinque
L'articolo cinque Alleanza uno per tutti tutti per uno per farla breve
E si sono espressi in favore dell'applicabilità di questo articolo pur
Avendo uno dei Paesi membri gli Stati Uniti dichiarate di trovarsi in guerra
Il Presidente Bush era stato chiarissimo scuola conterrà molti l'avevano sconsigliato di chiamarla warmup poi lui l'ha chiamata vuole diventata la la guerra al terrorismo
Ed ecco che così ci siamo coinvolti siamo coinvolti poi con vari distinguo abbiamo cercato di non dire che eravamo in guerra
Forse non lo siamo anzi sicuramente sotto il profilo formale non lo siamo ma
I risultati sono quelli i nostri soldati che sono la quando saltò sulle Mineo
O quando sono oggetto dei deve dire dell'INPGI io delle raffiche di kalashnikov ecco distinguono poco queste distinzioni non le apprezzano integrabile apprezzano
Assai poco
E quindi
L'Europa lì negli Stati Uniti sono intervenuti con l'Alleanza del Nord
Hanno eliminato dal Governo i talebani li hanno cacciati la vecchia generazione i talebani
Ebbene che cosa è successo successo che hanno dato la preferenza all'Iraq
Hanno dato meno importanza all'Afghanistan perché in Afghanistan dovrà subentrare poi il resto dell'Occidente
L'Occidente non ancora colpito allora doveva subentrare i Paesi in atto dovranno subentrare tutti i don morsa
Che avevano aderito all'iniziativa dell'ONU eccetera e questo qui hanno cominciato a spegnersi gli entusiasmi il primo giorno sono molto calati
Cosa è successo è successo quello che non doveva succedere la la presenza sul territorio
Che avrebbe dovuto essere cospicua gli aiuti che avrei voluto essere cospicui da parte del resto dell'Occidente leggi Europa
Praticamente sono stati misurati con il contagocce
In questo contesto tutto sommato noi italiani siamo comportati anche abbastanza bene perché siamo
Il quarto quarto Paese contributore alle missioni e anche come fondi dati
Siamo siamo a buon punto
Quindi non non c'è stato questo intervento sul territorio non c'è stato lo sfruttamento del successo il presidio del territorio
La capacità di creare con capacità e con velocità un certo fronte interno afgano che riuscisse a collezionare
In qualche modo tutte le fazioni che riuscisse a dare in qualche modo un Governo centrale
Anche se la la la famosa all'Olivetti Erika e il Governo
Della la diciamo la la con il vertice di Berlino ci ha provato è arrivato al terminati i risultati
Quindi è mancata tutta una fase dopo l'attacco la caccia teneva rimane c'è stato praticamente il vuoto anche se
Ciascuno a modo suo in modo scollegata ha cercato di dimostrare che faceva qualcosa noi qualcosa abbiamo fatto forse
Più di qualcosa a questo punto qui
è evidente che le lo stato di crisi in cui ci troviamo adesso si rifà almeno a due elementi dei quali possiamo parlare poi voglio allungarmi adesso ma
Il primo e sicuramente
Ambizioni eccessive per lo sforzo che abbiamo in mente di fare
Ambizioni eccessive il primo argomento e il secondo argomento riguarda le
Ambiguità quindi forse ancora più più critico e più severo del primo stralcio Rizzo su quest'ultimo
E in più ambizioni eccessive noi cosa abbiamo voluto fare seguendo l'ONU
Come occidente abbiamo voluto importare in Afghanistan senza riguardo per il tipo di società che c'è in Afghanistan tutto il bene possibile
Cos'è tutto il bene possibile primo la democrazia secondo la legge nostra con principi occidentali al posto e la storia
L'acqua la luce il vino no per ma tante cose che diritti civili i diritti le donne
Che sono cose importanti perché non sono mai esistite in Afghanistan non c'era un Governo centrale in grado di poterle applicare non c'è mai stato l'unico momento in cui c'è stato un Governo centrale è stato all'inizio del Novecento quando
Gli inglesi hanno preso un certo scenico di ferro un pasto un
E ha detto va bene voi pasto un andate comandate questi come i metodi loro hanno comandato e per venti anni non sono stati problemi
Quindi tutte queste ambizioni mio paese del genere e con le risorse che noi avevamo in mente di dare molto netti totalmente ecco vanno sicuramente ridotta e quindi questo è anche il primo passo di una nuova strategia secondo me
Vanno ridotte le ambizioni
E poi abbiamo voluto estirpare tutto il male possibile quindi traffico d'armi droga capitribù disarmare le fazioni disperde i talebani distinguere quelli buoni da quelli cattivi ecco abbiamo voluto fare introdurre tutto il bene possibile da estirpare tutto il male possibile
Obiettivi ambiziosi quindi che
Difficilmente perseguibili
Poi c'è il discorso delle delle ambiguità il tutto questo con con tanta ambiguità qui quando succedono incidenti come questo se ne parla anche a livello politico purtroppo se ne parla sempre in modo erratico
In modo rispondendo acquisiti dalla stampa parlando alle agenzie non si fa mai una discussione seria su questa su quale strategia abbiamo da proporre ho capito questa non ci piace
Ciò che hanno fatto gli americani non ci piace vogliamo cambiare qualcosa va bene studiamo e proponiamo non siamo noi che decidiamo siamo con la NATO in un'alleanza proponiamo la sede alleanza quale vedere se la strategia che noi
Vogliamo portare avanti
Quindi ambiguità ambiguità sui terminali a un tetto tornerà fuori l'articolo undici la Costituzione eccetera eccetera le solite cose ma anche qui c'è da dire molto e devo dire che l'interpretazione stufa di questo articolo undici
Non è quella corretta da qui escono tutti i quesiti ad uno ad uno perché siamo lì cosa facciamo li quanto dovremmo starci ed è giusto che ci stiamo e così via e così via e questi sono tutti
Argomenti di discussione di provocazione che potremmo riprendere durante questo nostro dibattito per adesso mi fermerei qui
Sì dunque quindi
L'incapacità di presidiare il territorio dopo la cacciata dei talebani la disaffezione allo scontro dopo gli anni immediatamente successivi al crollo delle Torri Gemelle un'eccessiva ambizione dell'alleanza
Nel pensare di atto terre raggiungere
E sconfiggere diciamo da lei il terrorismo che si annidava in in Afghanistan
Un Governo centrale assente
E come dire a un territorio fortissimamente
Corrotto corruttibili è nel quale tassa appunto ricorda il novantatré per cento del traffico di deroga mondiale
Secondo punto generale dobbiamo ridurre le nostre ambizioni ridurre le nostre ambizioni diventa come dire qualcosa di abbastanza complicato perché non si sa bene esattamente questa cosa voglio dire
Vuole dire regionalizzare i vari appunto a dare dare dare dare delle responsabilità regionali e lasciar perdere alcuni territori e tenerne altri ancorati cosa può voler dire a maggio
Ecco cinque allora
Cercherò di non fare ed esegeta leggera spinose spiega benissimo da solo quindi non credo
Abbia bisogno di me come esegeta però posso forse
Raccogliere la provocazione sulle ambizioni da da moderare ridurre
Pensando a quali erano le terminologie gli slogan con cui si erano iniziati questi percorsi che ci hanno portato prima in Afghanistan e poi mi era e pensando invece a qual è la realtà di oggi
Ecco se posso dire mi sembra di vedere che oggi c'è un'analisi della realtà sul terreno
Molto più realistica loro lo dico leggendo me questo questo rapporto del generale McCrystal che uscite in anticipo questo come dire ci conforta non è solo in Italia diciamo poiché dove tutti i segreti vengono violati perché rapporto del generale McCrystal riuscito prima che dovesse essere reso pubblico
E che cosa dice sostanzialmente lì c'è una serie di cose di buonsenso per cui
Mi sembra che
Nessuno abbia più in mente di costruire un Afghanistan secondo i nostri modelli mi sembra che siamo arrivati molto più vicini
Al al concetto di dare agli affitti anni le opportunità di costruirsi il loro Paese e quindi prima di tutto attraverso quale strumento quello della sicurezza
E anche questo forse ci dovrebbe aiutare un pochino a fare vorrei giocare con le parole a fare la pace con la parola guerra perché
Se per dare la possibilità di a un Paese di come dire diventava un posto dove si può tentare di vivere
Nel frattempo bisogna combattere forse il caso di fare pace anche con questo concetto
Discorso quale che io sono stata in Afghanistan quest'estate due volte
E ci sono stata prima lungo con con i marines a quei militari americani e poi con gli italiani due volte con gli italiani e ci sono alcune cose
Diverso è che si vedono di approccio questa e una diversità che io
In molti altri insomma ci siamo spesso confrontati con colleghi ne abbiam parlato tante volte anche con Andrea di questo è una diversità che vede chiunque vada sul terreno con questi
Due Paesi con le forze armate di questi due diversi Paesi
E devo dire fa abbastanza impressione oggi leggere il rapporto McChrystal perché voglio essere provocatoria e dire che sembra che anche gli americani tutto sommato
Abbiano fatto pace con il fatto che
Bisogna fare un po'più gli italiani
E quando dico bisogna fare un po'più gli italiani su uno dei due punti sul secondo sicuramente no ma Cristani
Evidenzia due punti chiave dice bisogna cambiare la cultura di AISAF e bisogna mettere al centro di questo la popolazione locale dividerla dagli elementi vinsero Agency far capire ai locali che tutto sommato conviene farsi aiutare
A dalla dai militari e poi poter vivere una vita normale e Edison latini quindi dagli esserci attive questo
è molto semplicemente quello che spesso si vede fare
Agli italiani sul terreno c'è sempre stato per noi questo doppio binario da una parte
Un aiuto forte alla popolazione civile un atteggiamento dialogante rispetto a chi ce li
E poi chiaramente quando serve dove serve e dove tutto questo ci ha consentito anche dalle regole
Contro chi ci attacca la risposta che dobbiamo dare ecco allora io penso che tutto sommato in questo senso
Sarebbe il caso che anche il nostro Paese conoscesse un pochino di più le modalità con le quali poi si opera sul terreno perché non ci sono delle cose che già facciamo e
Che forse in qualche misura possiamo insegnare agli altri operativamente invece di impararlo e rapporto McChrystal in questo parte poi
Dirò qual è la parte invece dove tutto sommato è meglio che anche nel impariamo ma rapporto McChrystal in questa parte è qualcosa di molto simile a una descrizione operativa di quello che ne facciamo dell'attenzione che abbiamo verso la popolazione civile vedete
In Italia è un po'difficile raccontare alcune cose perché appena uno inizia a parlare di combattimenti i e di cose di questo tipo scopo scoppia immediatamente
Il caos politico e non si riesce neanche arrivare in fondo alla frase o al discorso però sarebbe molto bello vivere in un Paese in cui uno può raccontare per esempio la differenza sostanziale che sta accadendo in Afghanistan in questo periodo
I nostri chiamano molto spesso in questo periodo come dire i supporti dall'aria mentre stanno combattendo ma nel momento in cui li chiamano però
Molto raramente questi supporti dall'aria poi servono per attaccare o per combattere in contemporanea molto spesso servono come deterrenza bene tutto questo non accade con tutti gli altri perché io stessa ripeto avendo passato a lungo
Una qualche qualche lunga settimana devo dire con i marines ho visto quante volte gli attacchi dall'aria vengono chiamati
E quanto spesso prima ancora che ci sia qualsiasi combattimento diretto arrivarne Cobra spazzano il terreno e poi si comincia a combattere
I tedeschi che per una serie di regole anche di ingaggiano lo stesso problema
Di non combattere loro direttamente chiamano gli attacchi aerei appena sono in pericolo e questo cosa causa a causa delle cose molto semplici come quello che è accaduto a Kunduz
Qualche settimana fa che durante l'attacco aereo delle autocisterne hanno preso fuoco un villaggio intero diventato vittima di questo attacco cosa che dico fin qui per fortuna cade abbastanza poco nel momento in cui gli italiani sono coinvolti
Allora voglio dire se si potesse andare fino in fondo a raccontare queste cose lo si potesse fare regolarmente si capirebbe perché
Ne siamo lì a pieno titolo insieme agli altri a portare avanti l'ammissione che ci vede coprotagonisti ma all'interno di un contesto molto preciso che in questo momento è un contesto e la NATO
E in cui ci muoviamo piuttosto bene quindi quando purtroppo accadono cose come quelle che sono accadute la scorsa settimana
Dico una cosa molto brutta non ci dobbiamo strappare le vesti dobbiamo dispiacere Ricci per l'aspetto umano di questa vicenda che è dolorosissimo evidentemente non serve che lo dica io
E dobbiamo semplicemente continuare a fare un lavoro che stiamo facendo piuttosto bene
E il direttore stiamo facendo piuttosto bene
Come dire e sulla base di dati di fatto e sulla base di elementi concreti quindi nei in questo momento non siamo lì
Al servizio di nessuno e secondi o terzi a nessuno certe evidente ci son dei rapporti di forza dei rapporti numerici dei rapporti di potere molto diversi fra loro
Però è vero che noi siamo all'interno di un'alleanza e stiamo facendo la nostra parte fino in fondo bene e in un modo che qualche volta
E anche preso ad esempio e allora
Da questo De Rigo
Il secondo pezzo del ragionamento che è a me fa grande impressione l'ho anche scritto nelle scorse settimane e vedere quale rapporto difficile questo Paese e soprattutto la politica di questo Paese ha
Con
Il fatto che gli impegni presi vengano portati avanti in modo coerente allora questo se è un impegno preso si porta avanti in modo coerente sia un impegno preso si porta avanti anche se ci sono sei ragazzi che non tornano più indietro
Perché noi non ci possiamo sostituire
Ne a loro né alle loro scelte e tanto meno possiamo considerare gli impegni presi come
Così una cosa che va bene quando siamo andati tutti in gita e non va bene quando diventa difficile perché vedete
In questo mi sento
Di raccontare quello che ho visto l'indirettamente
Le persone che oggi sono in Afghanistan che stamattina sono state ferite che stamattina era nasce in Dante e hanno combattuto
Per ore perché stavano portando aiuti umanitari stavano facendo esattamente quel pezzo che il generale McChrystal dice che diventerà
Una delle parti centrali non l'attenzione alla popolazione locale bene era quello che si sta facendo
C'è stato questo scontro a fuoco durato a lungo con insorgenza che poi sia dei talebani che siano le tribù locali che siano i commercianti droga cui non va bene che siamo lì insomma questo è una galassia che si declina in tanti modi però hanno avuto un lungo scontro a fuoco per fare quello che stavano facendo bene
Per averli incontrati tante volte per aver passato con loro tanti giorni mi sento di dire che nessuna delle persone che oggi in Afghanistan o quasi nessuno poi le percentuali ammettono sempre qualche deroga
Dice perché sei dei nostri sono morti portate cercata esattamente il contrario quello che dicono e che lo spettacolo che la nostra politica da ogni volta che succede una cosa di questo tipo
è per loro demotivante è per loro fonte di angoscia
Ecco questo forse l'elemento di cui tener conto che l'altra sera mi trovavo con Andrea a una trasmissione in cui dopo dieci minuti c'erano politici che si accapigliavano tra loro dicendo a casa eccetera eccetera perché i nostri ragazzi poi la retorica dei nostri ragazzi che muoiono signore i nostri ragazzi ma i soldati sono convinti di farlo
Sanno che le armi non le portano perché diventano più fidi visivamente
Ma perché si usa ne sanno che quando tu usi un'arma
Il novanta per cento delle volte
Ho assai di più ci va bene perché sei più forte se più addestrato eccetera eccetera ma purtroppo qualche vera anche qualcosa di diverso loro lo sanno il Paese pare di no o meglio anche lì il Paese
Forse più la politica che il Paese perché il Paese sta molto evolvendo il dibattito politico norma perché tutto questo viene utilizzato per scopi che
Su con la missione in Afghanistan col nostro essere lì con l'essere giusto o meno che siamo lì non hanno nulla a che vedere questo per me era importante dirlo alla luce di questo passato insieme
E poi volevo chiudere con due cose velocissime uno e appunto sul fatto che c'è un pezzo del rapporto McChrystal che dice invece una cosa importantissima cioè che I sa deve cominciare a lavorare
Con un livello di coordinamento ancora superiore e con la capacità di utilizzare al meglio quelli che sono gli elementi sul terreno e tra l'altro parla con grande chiarezza di
Supporto in termini di risorse di volontà e di politica quindi è molto chiaro quanto l'importanza di quello che succede a casa poi determina gli effetti ultimi della missione
L'altra cosa che volevo dire e ne parlavamo pochi istanti prima di cominciare col generale Arpino è che
Non pensiamo che le nostre polemiche nostrane rimangano dentro casa perché quello che dicevamo prima è sicuramente l'attentato di Kabul non è stato fatto contro gli italiani cioè è stato fatto contro
Un convoglio che passava verso ma su tutto e ARPA
Ma sul Square nonostante i soliti bene informati dicano ama come gli americani chiudono la strada quando passiamo indovino ecco
Ma su Square un centro che non si può chiudere se qualcuno prova a chiuderlo il comandante che è stata a lungo a Kabul sano che al
Solo persone che non ci sono mai stato se come dire
Esattamente così comunque insomma è un posto che non si può chiudere perché se no si c'è la rivolta degli afgani perché l'unica strada che collega i duellanti di Kabul tutto passa da lì e quindi
Si può al più cercare di fare come
I nostri militari sapientemente fanno si può cercare di bloccare il traffico
Attrattivo muoversi secondo percorsi e strategie precise e sperare che vada bene perché signori miei contro gli attentatori suicidi alla fine l'ultimissimo pensiero e speriamo che vada bene punto
Ma vale per i militari vale per i giornalisti vale per gli afgani che stanno andando a comprare i pomodori in quel momento lì quindi e come dire una sorta di rischio condiviso
Ecco
Dicevamo quell'attacco non è stato fatto contro gli italiani perché lì si sa che passano tutti alla zona anche delle ambasciate la zona che arriva dall'aeroporto internazionale quindi qualcuno passerà a cui possiamo creare un problema
Se continuiamo con questo tono dibattiti a casa io ogni volta andiamocene i problemi eccetera eccetera secondo me la prossima volta contro gli italiani invece più perché si sa anche se a un tale risultato che a quel punto vale la pena mirare proprio gli italiani perché è un risultato politico così forte lo sia pochissimi altri Paesi della coalizione
E poi generali Pino sono assolutamente d'accordo con lei su quel fatto che se non ci fosse stato maniera se
Se non c'
Cosa è stato l'undici settembre
Nessuno si sarebbe preoccupato dei talebani
L'unica cosa che mi sono sentita di dire in questi giorni che mi sento di ripetere è che è tutto vero oltre il Buddha di Palmi Anna le non so se lo rendesse se lo ricorda ma anche le donne non venivano curate negli ospedali e non potevano studiare è una battuta evidentemente
Chiederei a chi oggi invoca a gran voce di lasciare agli afgani la possibilità di autodeterminarsi I talebani di fare il loro gioco nel processo politico
Di non scendere poi in piazza a protestare contro il burqa le donne o contro il fatto che le donne non vengono curate perché un filino di coerenza anche in Italia sarebbe il caso di cominciare ad applicarla
Io fra i verso un piccolo passo indietro tornerei a domandarci se questa guerra come dire a qualche chance di riuscita
E però vorrei agganciarmi è una cosa che ha detto appunto poco fa la Maggioni cioè quando parlava dei raid aerei che sono senz'altro uno dei principali ostacoli per la riconquista della fiducia e del consenso ma fra la popolazione
E non c'è assolutamente dubbio ma impennata di morti civili nera ed aerei a una precisa ragione
E per capire bisogna considerare anche il diverso utilizzo della forza aerea nell'ambito da una parte di Enduring Freedom ma che diciamo a gestione americana inglese e dall'altra parte di quell'affidate comandi NATO
Allora siccome se uno deve come dire rifare un po'la quadratura del cerchio e capire in che direzione stiamo andando forse Marcelletti questo ce lo può ben spiegare grazie buona sera a tutti ci arrivo subito una velocissima premesso
Sarò breve comunque nel mio intervento
Ci vogliamo cortesemente tutti svegliare
Ci accorgiamo che il mondo è cambiato e che se anche oggettivamente a tutti noi della politica estera non gliene frega niente a nessuno non abbiamo più la coperta americana di sicurezza come avevamo fino al muro di Berlino ci rendiamo conto che il mondo è diverso da quello che noi vorremmo avere
E che il mondo ci sta acquistando ci comprava grandi la grande distribuzione ci comprova banche ci comprano tutto mentre noi viviamo nel nostro piccolo mondo antico ora mi rendo conto
Che fondamentalmente per noi i problemi siano che cosa sarà del futuro di un iper tatuato paparazzo se cambierà un meno fidanzata dopo essere tornata un'isola
Che avverrà di una madre che ha probabilmente ucciso il figlio in una villetta in Val d'Aosta nel resto del mondo le cose vanno in maniera un fido diverso
Mi fa piacere che l'amico Ferdinando Adornato abbia fatto in questo periodo questo convegno perché ovviamente non era possibile realizzarlo del periodo di febbraio perché abbiamo un Sanremo e nuovamente il nostro Paese si riferma
Nottola fanno presentare io sono anni che mi candido per il Festivalbar con alterni successi allora MIP mi diverte molto se non fosse una buffonata la discorso sull'exit strategies
Perché l'exit strategies vede qualche risultato l'exit strategies senza risultati conseguiti e un furgone o ritirata lo diciamo inglese perché molto più elegante ma è esattamente quello che ne
Quindi però noi parliamo di exit strategies ma nessuno parla di che cosa si è
Fatto sino adesso allora vi faccio un discorso molto chiaro su che cosa siano
Gli afgani in maniera giù politicamente dal dottore Sarezzo mi perdonerà profonde in maniera tale che quello comprendiate allora lo italiani giochiamo a calcio
Gli inglesi giocano a cricket
Gli statunitensi giocano al football americano
Beh loro pratica non un cachet cioè un gruppo due gruppi contrapposti di simpatici signori si dividono un vitello e quello che rimane quel pezzo di vitello in mano più grosso
Ha vinto la partita allora pensare che
Nell'arco dei nostri desideri
In questo Paese dissi porti la democrazia della Magna Carta
Ora mi rendo probabilmente
Chi fa queste considerazioni il suggerimento poligono assoluta onestà e gentilezza e che cambi spacciatore perché evidentemente non gli dà delle cose buone
è meglio prendere champignon che degli oltre perché i funghi sono sempre fondi ma sono
Allucinogeni
Ora noi consideriamo l'Afghanistan un come se fosse un'isola perché tutto questo ci piace moltissimo ci abbiamo messo anni in migliaia di iracheni ci si è morti inutilmente per renderci conto che l'Iraq un paese un problema regionale ed è la stessa cosa per l'Afghanistan è un problema regionale
Ora se noi non discutiamo con il Pakistan prima con
L'India
Con la Cina e parzialmente anche con l'Iran di progetti di processi e di programmi di provvedi progressi facciamo pochi perché naturalmente il problema è
Queste come sconfigge amo i cattivoni benissimo
Nessuno si pone il problema e nessuno lo dice perché non è politically correct
Parlare male degli amici certamente
Lo tutti guardiamo all'Iraq Alli e chiedo scusa all'Iran come la bestia nera
Nessuno si azzarda a dire che il no vanta nove per cento dei terroristi dell'undici settembre rossa auditi che Osama Bin Laden era San Vito e la che il suo vice al Maenza guai ieri
Era
è
E ci siamo ebbene tutti i giorni passano centinaia di persone avanti indietro alla confine del col Pakistan perché
Il semplice confine che la linea Duran
Il Pakistan e gli afgani non lo riconoscono e quindi si dice ciò politicamente todos caballeros ma vi do un altro dato in più sempre per
Per il per darvi un'idea
E producono coltivano il papavero da oppio col quali ovviamente comprava le armi e si riformisti la guerriglia si rifornisce benissimo
Qualche genio perché mi terrorizzano quelli che si alza in un consesso dicono io ho avuto un'idea ha detto vale sostituiamo il papavero da oppio con lo zafferano
Benissimo
Forse ne aveva assunto troppo di papavero da oppio allora i contadini africani per i quali la produzione a parole da oppio e vita perché se non producono quello devono produrre qualcos'altro perché hanno le famiglie hanno detto hanno fatto tre semplici domande che sono state primo
E
Mi costa di più proporre produrre papà proprio o lo zafferano due faccio più raccolti ditta parrocchie
Piazza affermano tre o un maggiore reddito con il papavero da oppio con lo zafferano naturalmente le predisposta soltanto oppio oppio ora c'è soltanto un caso dove che mi risulti in tutto il mondo occidentale un partiti fu politico italiano nel quale ovviamente non ricordo il nome che teneva dello zafferano nella cassaforte asserendo di fronte alla Guardia di Finanza che era così prezioso
Dato per l'ottenere il fatto che fosse comunque bianco è simile ad altre sostanze e naturalmente del tutto accidentale
Ora
Gli afgani e l'Afghanistan noi ci stiamo ha ragione Monica ma questo alla alla ragione di chi è una persona intelligente e all'umiltà riguardare quel le cose normalmente
Ma voi pensate veramente che un Paese
Che ha praticamente sconfitto tutti ricordatevi che l'ultima grande colonne inglese uscita da Kabul dell'ottocento e doveva fare centinaia e centinaia di chilometri erano in sedicimila
Sedici mila Alcatel pass che gli inglesi che solamente parlo picchiato tutti alcalde passarmi arrivato
IMI arrivato uno perché era il messaggio è difficile se sono arrivato solo io gli altri
Non l'hanno critica non se la sono passata bene
Ma voi pensate veramente di convincere gli afgani che siamo lì per la loro sicurezza allora la vittoria Apa abbiamo Di Vittorio ancora un minuto sono velocissimi ma ieri
Però ce la faccio in un minuto il concetto di vittoria mi piace moltissimo
Perché in Afghanistan vogliamo tutti bene scuola come si sconfigge un esercito convenzionale c'è una guerra tra Stati una guerra tra Stati a la facilità della tangibili da
Metto la bandiera su una parte conquistò la Capitale il Governo si arrenda rese condizionate tra gente manca firmiamo un accordo abbiamo Pinto penso che siamo tutti d'accordo a questa parte
Come funziona con la guerriglia non si siede da nessuna parte non ha
Un luogo fisico e soprattutto se non sono d'accordo ad essere sconfitti non vogliono essere sconfitti allora nella guerra nella contro insurrezione che quello che avviene in
Afghanistan appartiene a un fatto e bellissima sta cosa della Consiglio della missione di pace
Se una missione di pace mandiamo cinque scatto però la missione di pace è una cosa una come posso dire un commercial e una pubblicità per venderla missione non esistono missioni di pace sulla manderemo il bus caute della protezione civile insisto missioni per la pace
Se non lo manderemo la gente col fucile e con le armi fascina dal fatto che questo Paese fantastico molto divertente pensate quanto siamo
A supporto delle forze armate inglesi loro brindato lo chiamano Warrior Guerriero il nostro dobbiamo chiamare il Freccia perché meno aggressivo
Gli aerei senza pilota che si chiama depredato che sono essenziali al monitoraggio e all'Intelligence sul terreno tutti gli altri gli hanno armati perché se vedono della gente che mettono delle bombe determine per terra il possono tirare un razzo Gianniello li volevamo mandare perché il nome redatto e aggressivo
E comunque noi di non li mettiamo i missili e non li dotiamo di missili perché anche questo è troppo cattivo quindi noi facciamo combattere i nostri militari una mano davanti
E l'altra di dietro e già lì per questo sarebbe poco serio ma il concetto di vittoria
Nella contro insurrezione la vittoria e non è data dal numero di nemici morti e portata dal numero di persone che porti dalla tua parte cioè di cittadini già i guadagni alla tua causa non da quanti inesistenti
Allora la realtà dei fatti che se in un Paese non si da la luce elettrica se in un Paese non si dà un'alternativa alla coltivazione del papavero da oppio se in un Paese che si pensa soltanto all'aspetto militare
La gente non ha alternative a fare quello che fa
Quindi questa è la situazione poi tutto il resto come posso dire
Rumore di fondo vi ringrazio
Io devo dire SMA molto brevemente che
è stata anch'io stato in Afghanistan
Il lavoro che fanno io volevo visto soltanto alcune regioni ma il cosiddetto
Le Construction Team Statuto anche quelle italiano fanno un lavoro assolutamente encomiabile soltanto che una goccia in mezzo sì Agrigento che il team di ricostruzione provinciali che sono scusa
I timidi ricostruzione provinciali che sono in ogni provincia per l'Afghanistan o finalmente naturalmente non sono coordinati tra di loro e quindi ognuno va per il proprio programma
Questo questa se questo piano delle cose assolutamente
Però diciamo al loro modo benché non coordinati lavorano in maniera
Infaticabile
Invece tornare su questo punto qui anche per fare un un attimo un passo e discutere anche delle lezioni che ci sono appena state che evidentemente come dire stanno condizionando tutto quello che sta accadendo in questo momento
Diceva diceva margine letti la misura di una vittoria si vede anche dal da quanti cittadini posti dall'altra parte è noto che il numero di talebani o di sorgente anche se appunto è impossibile distinguere gli uni dagli altri molto spesso
Radicalmente praticamente raddoppiato insomma è un quaranta per cento in più diciamo all'inizio di questa guerra da adesso
E in questo momento mai è stata così poco forte una un controllo di tipo governativo nell'intero Afghanistan propriamente delle lezioni discussi discussa
Riviera del presidente Karzai eletto con uno scarso trentasei per cento dei voti di cui un milione e mezzo
Visibilmente alterativa cosa che ha portato anche all'interno della
Dell'alleanza delicata delle grandi e delle grandi litigate anche qualcosa di più
E comunque ci troviamo nel momento in cui ora bisogna capire se investire cercare di rafforzare il più possibile Karzai in questa sua
Nuova avventura o
Altrimenti cercare di spostare un pochino l'obiettivo e fare probabilmente proprio come dicevo inizialmente Arpino un passo indietro
Chieda
Io intanto
Buonasera a tutti ringrazio la alla Fondazione Liberal l'onorevole Adornato per aver organizzato questo incontro
Ringrazio tutti i presenti ringrazio le autorità della città di Siena e mi unisco naturalmente al cordoglio per la perdita che avete subito che abbiamo subìto tutti quanti
Per fu disclosure come dicono gli americani credo vi debba da dire da dove vengo io vengo da una
Famiglia di militari militari i combattenti mio padre aveva sulla divisa
Con lo stesso Previti ma pare che l'UPI statica generali in prima fila
Io ho fatto l'ufficiale nell'esercizio dei colleghi di corso degli allievi che hanno partecipato e partecipano le missioni
Italiani all'estero compagnia di distanza che andassi via
Quando ci fu l'attentato che insomma dico queste cose con una
Anche con una
Certa sensibilità personale
Credo che
Qualunque
Prince Stormen che si faccia sul su questioni strategiche quindi sulla guerra la prima domanda che ci si pone di definire la vittoria perché punto per vincere una guerra bisogna sapere quali sono gli obiettivi cosa vogliamo ottenere
La guerra in Afghanistan naturalmente è cominciata a causa dell'undici settembre a caso di un attacco che l'Occidente è un Paese membro della NATO ha subito che è un attacco a quel paese non attacco un modello di vita
E quindi era un attacco complessivo alla nostra civiltà per questo abbiamo risposto in questa maniera andando in Afghanistan perché l'Afghanistan è il luogo dove era originato questo attacco che era stato preparato e dove sostanza era stato condotto
La definizioni di vittoria era inizialmente quella di andare in Afghanistan e costruire una società democratica
Questa un po'la teoria delineo con che avevano ispirato almeno una prima fase l'attività dell'Amministrazione Bush
Questo l'obiettivo che la definizione di vittoria che credo ormai sia tramontata come dimostra anche su un po'l'esito delle elezioni di giorni scorsi
L'altro seconda definizioni di vittoria che è un po'forse la situazione la quale ci troviamo attualmente e quella di preservare un Afghanistan senza la presenza dei talebani per varie ragioni perché i talebani sono
Il regime ha consentito dal carico di prosperare in Afghanistan
Perché sono in regime come ricordava Monica non rispettare i diritti umani della loro
Popolazione e perché rappresentavano in sostanza una
Una minaccia per tutti perché appunto da lì è partito l'attacco dell'undici settembre data li potremo partire attacchi alle nostre città
Siamo probabilmente in questa fase della definizione della della della vittoria che siamo incerti sulla possibilità effettivamente di
Realizzare questo obiettivo cioè dite costruire una società più o meno stabili in Afghanistan che tenga talebani lontani dalle al potere
In questo momento mentre noi parliamo negli Stati Uniti in corso una discussione di impegno e le migliori intelligenze dell'amministrazione americana per una possibile nuova definizione del concetto di vittoria che con la sostanza di una Afghanistan dove
Ci sia una qualche forma di governo sulla quale non siamo assolutamente certi ma perché comunque non consenta ad Al Qaeda i terroristi di tornare in Afghanistan di tornare a prosperare
è in corso appunto una discussione in questi in queste ore in questi giorni quindi non sappiamo ancora bene
Dove l'Amministrazione americana dopo il rapporto McChrystal deciderà di andare ma c'è una forte componente della dell'amministrazione americana fra cui
Il il Vicepresidente by benché sostiene in sostanza che dobbiamo rinunciare all'ipotesi di controllare l'Afghanistan
Di creare una un governo stabile ci dobbiamo limitare a
Diciamo rafforzare
Le strutture di sicurezza locali e poi utilizzare le truppe speciali dei servizi segreti per cercare di colpire in maniera specifica i terroristi se circa rientrare in quel Paesi
Si sta ragionando in questo mito su queste su queste ipotesi considerando quindi le ipotesi da altri tre possibili di finzioni di vittorie considerando come è nata questa guerra anche
Tale
La domanda non è se è possibile vincere ma come dobbiamo provare a vincere questa guerra perché non c'è dubbio non ci possiamo permettere di di perderla se non riuscissimo a centrare neanche la terza definizione di vittoria ossia se consentissimo
Hai talebani torna al potere in Afghanistan in-house carica di ricostruire la solita all'interno di quel Paese
Nel giro di qualche anno ci dovremmo aspettare un nuovo undici settembre magari a Roma o magari
O magari assieme
E allora ecco come fare per ottenere questo questo obiettivo ma intanto appunto chiarire le cose come stanno cento per cento
Noi sulla stampa abbiamo pubblicato pochi giorni fa un'intervista Generale Wesley Clark che sicuramente tutti ricorderemo era al comandante supremo Granato all'epoca dalla guerra in Kosovo la Prima Guerra
Fatta dalla NATO e Pinta dalla NATO egli ha detto a quell'epoca il Primo Ministro l'Italia era Massimo D'Alema e lui ci ha detto beh per come dovrebbe fare come D'Alema allora cioè chiarire agli italiani che siamo in guerra perché questa è una guerra è una guerra che non ci possiamo permettere di
Perdere
La seconda riflessione sempre su questo su questo crinale e quella che cicli indotto a fare il generale Castellano che comanda le nostre truppe ad Herat dove c'è il forte il contingente italiano che ne abbiamo intervistato appunto il giorno
Della della dell'attentato a Kabul che se non ci ha detto si gravissimo quello che è successo a Kabul ma tenete presente che qui da noi aerato dove c'è il forte del del
Del del contingente italiano noi subiamo nell'ultimo mese abbiamo subito un attacco con con armi armi da fuoco ogni giorno
Abbiamo visto che oggi sono stati feriti reso dagli italiani ieri sono stati i criteri gli altri ci ha detto la maggior parte dei casi questi scontri a fuoco per fortuna termina ovvie hanno la peggio quelli che ci hanno attaccato quindi reso per italiani combattono sparano in qualche caso
Uccidono coloro che li attaccano però tenete presente che naturalmente questo è anche un po'la questione di fortuna cioè poi capitano le giornate come oggi come ieri in cui invece i soldati italiani vengono feriti
Per quanto riguarda gli attentati ci ha detto ecco noi attentati come quello di Kabul mi ed abbiamo sventato nel mese di agosto uno ogni tre giorni
E cioè in sostanza
Ogni tre giorni c'era stata la possibilità che i soldati italiani
Fossero vittime di attentati come quello di Kabul questa è la situazione con la quale abbiamo a che fare
E quindi da qui dobbiamo partire per cercare di ideare una strategia insieme i nostri alleati che ci consenta quantomeno di evitare che
Il Paese diventi preda di nuovo di talebani di Al Qaeda
E come fare i rapporti che arrivano dall'Afghanistan sono sempre più dure ormai circolanti appunto nelle redazioni dei giornali ed in una situazione diventata estremamente più complessa di quanto non fosse in passato
L'Italia come sapete ha cambiato i cavi alte che sono stati oggetto di una lunga discussione con gli alleati americani le truppe italiane abbiano determinati limiti al loro impiego lessicale al sono stati cambiati sono stati
Modificati ma la realtà che non ci sono più feriti italiani perché imperialista non dando a combattere in zone dove non davano prima con un esempio il sud male c'è e problemi che la guerra raggiunto gli italiani perché si è espansa e ci ha raggiunto a Kabul
Ci ha raggiunto ad avverate
Per riuscire appunto a quindi ad inseguire questo Obiettivo di di vittoria naturalmente servono delle
Soluzioni di cariche si stanno valutando appunto abbiamo detto che un allo studio quella se prima di utilizzare una sola forza aerea con le truppe speciali per colpire
Esclusivamente i terroristi dove riusciamo a capire che si stanno limitando
E non più in generale gli dipinti insorgenti per evitare che che i talebani possano tornare al Paese
Al potere un'altra questione fondamentale appunto è quello di conquistare come dicono gli americani
L'anima il cuore dei dei cittadini e quindi appunto portare quegli aiuti che forse fino ad oggi sono mancati perché magari sono state investite molte risorse in una guerra in Iraq invece che in Afghanistan come forse sarebbe stato opportuno
Tenete presente però che i soldati due sopra gli organi che sono stati feriti oggi è un impegno di proprio una missione
Che aveva lo scopo di portare degli aiuti all'occupazione civile quindi già diventa complicato sul terreno distinguere quello che stanno facendo
Le forze impegnate
Un'altra cosa che è indispensabile fare
è e coinvolgere i Paesi
I Paesi vicini si è parlato di una conferenza che coinvolga appunto quanto meno il il Pakistan possibilmente sarebbe utile se anche l'Iran negli altri paesi vicini ci desse una mano perché
Beh se facciamo il paragone con il Vietnam molti dicono che l'Afghanistan rischia di diventare il Vietnam di Obama una escalation continua di poi
Porta ad un un disastro il Vietnam finì così per due ragioni per il fronte interno naturalmente che
Che cedette quindi insomma all'interno negli Stati Uniti passo la voglia di fare questa questa guerra e perché naturalmente al nord non c'era non c'è la protezione il il Vietnam i dettami del nord venivano alimentati riforniti
Dalla Russia dalla Cina costantemente senza alcun problema
Se non si riesce a fare in modo che appunto i i talebani lì sorgente i terroristi smettiamo di ricevere dei su Segni dai paesi vicini sappiamo benissimo che i talebani Al Qaeda sono stati sostenuti foraggiato i servizi segreti pachistani se non riusciamo a convincere questi Paesi a darci una mano
Per fare in modo che appunto questi questi elementi
Insurrezionale all'interno dell'Afghanistan non ricevono più l'aiuto che hanno ricevuto per anni diventerà molto difficile avere ragione di queste persone che stanno sul loro territorio continuano a combattere per loro per il loro Paese con degli aiuti costanti che arrivano dai paesi vicini
Ultimo elemento punto per quanto riguarda l'Italia in particolare dobbiamo anche fare una riflessione politica
Perché punto abbiamo detto la guerra in Vietnam fu persa anche perché ci ha detto il fronte interno e questa una cosa fondamentale anche per quanto ci riguarda
Direttamente
L'attentato in cui sono morti appunto i sei soldati italiani recentemente è stata una grandissima tragedia chiaramente ma
Ci sono stati le reazioni politiche io vi cito sia il caso e che dimostrano come forse e l'Italia non sia pronta ha svolto il ruolo che dovrebbe in questo contesto per par condicio cito una dichiarazione di un membro dell'anno della maggioranza di Governo il Ministro Ferrero Umberto Bossi e una dichiarazione di un membro dell'opposizione Piero Fassino che era il responsabile della politica estera per il Partito Democratico giorno della dei funerali Umberto Bossi ha detto anch'io ho votato per questa missione ma non per mandare questi soldati a morire
Ora non non non faccio del del del Maureen questa cosa vi sono dichiarazioni onestissima che sono stati dati sicuramente in buona fede da parte di queste persone sono convinto che nessun politico potrebbe
Una missione in cui c'è scritto mandiamo i soldati italiani a morire
Però è altrettanto indubbio che se si va a fare un'operazione anche di peacekeeping in un territorio di guerra bisogna essere pronti a considerare l'ipotesi che purtroppo dei soldati Morri non tornino a casa
Aziende che la seconda dichiarazione di Fassino invece la propria risposta quello che aveva detto il generale Castellano e Fassino ci ha spiegato in un'intervista al nostro giornale che le operazioni di peacekeeping si distinguono da quelle di guerra perché ne ho preso i rischi che si spara per secondi
Che anche questa ripeto è una prima
Dichiarazione condivisibile si capisce la cultura di cui viene questa dichiarazione e naturalmente sono opinioni diverse dalla certamente in buona fede però spesso in guerra non c'è l'opzione di sparare nel secondo insomma
Spara chi spara per primo le si muore e non c'è la
Possibilità di
Di rispondere
Quello che successo negli ultimi giorni peritali stato una grande tragedia considerate però che gli Stati Uniti hanno perso dall'inizio alla cura in Afghanistan quasi mille uomini nel solo mese di agosto sono morti cinquantuno soldati americani praticamente due al giorno
Purtroppo la situazione è questa dobbiamo prenderne coscienza e quindi elaborare una strategia che ci consenta di vincere secondo questi questi concetti ridefinizione della vittoria su cui si sta
Se sta ragionando per per riuscire a garantire la nostra sicurezza perché se non riusciremo a centrare nessuno di questi obiettivi prima o poi ne pagheremo il prezzo quintali
E cominciano a sto giro
Dopo aver fatto questa prima tornata con il generale a Spino come diceva appunto Paolo mica se prendere proprio per dare una sorta di continuità come dire degli spunti
Che emergono dalla nostra tavola rotonda
Dapprima regola per battere la guerriglia e terrorismo sarebbe quella diciamo di isolarlo evidentemente no ecco non solo però ancora non ci siamo riusciti ma
Questi invece sono fortemente ancora riforniti
In primi Min primi Sir dannata dal Pakistan
E non a caso Obama ha parlato ancora alcuni mesi fa diciamo allargava questa guerra
Con un questo neologismo che appunto era AFPAK e che quindi a me non ha mai
Preso piede e che anche negli Stati Uniti e comincia a come dire a indietreggiare mentre si parla sempre di più di un afganizzazione del
Quindi in qualche misura questo sembra allargarsi anziché restringersi è così
Sì è così
E così
Per tornare al Pakistan ecco bene interessanti istruttivo andare a Lecce il rapporto di McChrystal
Rapporto che era stato con che richiesto da Gates dal Ministro della difesa chiamiamolo così strutturato per la difesa e Stati Uniti con rapporto di sessantasei pagine
Che era stato richiesto è stato consegnato il
Trenta agosto o se ne sta parlando proprio in questi giorni è quando Obama giorni fa alla richiesta di aumento delle truppe ha risposto vedremo
Prima bisogna definire una strategia
Si riferiva proprio questo rapporto che questo rapporto chiede effettivamente altri quaranta mila soldati e
Obama di semplice vedere cura il fatto che
Si debba avere la strategia rivedere giusto l'abbiamo detto la guerriglia
Si sta espandendo la presenza in questo momento dicono alcune fonti sul territorio del novanta sette per cento non dico di controllo del territorio da parte di Trapani ma di presenza
Contro un cinquanta per cento che ha messo anche dal Governo parte hanno stile e di controllore effettivo il territorio cioè posti in cui non si va quindi la situazione per rispondere riso Arezzo si sta deteriorando perfetti e vero
Il fatto che ci sia da individuare una strategia in questa strategia non ce l'abbia in testa nemmeno l'America ecco questo preoccupo un pochino in effetti
Ho visto in questo rapporto che questa strategia vera costruita assieme alla NATO mai più da soli eccetera eccetera
Ed è qui che penso possiamo dare il contributo e ritornare su quei discorsi che facevamo in precedenza riduzione gli obiettivi
Anna eccetera eccetera
Ma soprattutto importante credo
La chiarezza togliere i i dubbi anche al nostro pubblico e in qualche modo
Sul perché siamo lì cosa facciamo legittimo non è legittimo adesso il dibattimento si si incentra di nuovo sull'articolo undici l'articolo undici viene eletto in modo molto molto riduttivo io vorrei dare degli elementi anche al nostro Vittorio rispondere
L'articolo undici vero che ripudia la guerra così possa
Come tale ma e bisogna leggerlo tutto l'articolo undici è fatto di tre
Proposizioni questo percorso iscrizioni che io io ve le leggo in modo che se qualcuno mi dice questo
Potete arrivare
La prima prescrive riporti la guerra questo è vero ma la seconda
Consente limitazioni di sovranità necessarie ad assicurare la pace e la giustizia affermazioni
La terza proposizioni di esprime un impegno a favorire le udienze internazionali volte a promuovere
La pace e quindi e
Errato
Dare un'integrazione riduttiva poi forse tutto l'articolo undici parla della guerra ma parla la guerra di aggressione quella capita poi ci sono i problemi di di legittimità che possono entrare in ambito NATO anche questi sono da discutere effetti la strategia della NATO concetto strategico la NATO e del mille novecentonovantanove
Ricordo un stato personalmente a Washington assieme al nostro Presidente del Consiglio di allora che la dalle ma è proprio la difesa quanto questo concetto strategico è stato approvato il parlava di operazioni in andrà un Europe cioè
Dentro l'Europa non fuori dall'Europa allora
Si può obiettare va bene noi siamo andati in Afghanistan quindi questo è illegittimo vero Silvio vi sto dando argomentazioni si siamo nati nasca l'Afghanistan ma c'è stata questa approvazione in ambito NATO
E sapete che quando si approva qualcosa in ambito NATO questo fatto all'unanimità e così è stato quindi anche noi abbiamo approvato
Quindi se parliamo di legittimità sì è vero che nel concetto strategico che peraltro adesso in un momento di revisione e si sta introducendo il
La la possibilità di intervento globale visto che il terrorismo e globale
Ma anche questo appunto questa
Questa affermazione di legittimare confutabile
Confutabile anche agevolmente direi poiché il il secondo motivo nessuno ha confutato la l'operazione che abbiamo fatto in Kosovo
X incerto operazioni di pace per la pace
Io allora ero capo l'aeronautica ho fatto volare tre mila missioni di Casson Barbieri
Che lanciavano curarsi bombe e missili Angela di azione nessuno ha avuto niente da dire non era approvata dall'ONU
Mentre la missione in Afghanistan è approvata all'ONU l'ONU che di solito è abbastanza ambiguo sull'Afghanistan è stato abbastanza preciso
Non è stato pigro assolutamente le risoluzioni del Consiglio di sicurezza sono almeno una ventina in tutte queste strade si parla di combattere
Tra le altre cose naturalmente ma uno le proporzioni a combattere talebani narcotrafficanti delinquenti capitribù e disarmare
Eccetera eccetera quindi
Anche qui il discorso di legittimità c'è l'ultima cosa ecco volevo ritornare con al discorso di di Monica Maggioni quando
Quando dice sì bisogna stare attenti quando accadono questi questi fatti mordersi un attimino la lingua e non parlare di ritiro non parlare di cose che possono clan discusse sicuramente nelle sedi appropriate ma non
In piazza date in pasto al pubblico si si può rispondere certamente alle agenzie si può parlare nei convegni ma chi ha responsabilità ufficiali un ministro Presidente il Consiglio un altro ministro
Non possano esprimersi senza avere prima
Discusso in Parlamento se caso riportato nelle sedi appropriate io ricordo che siamo in alleanza ricordo che siamo al due mila nove l'informazione circolare i talebani non ciondoli straccioni
Con la casacca hanno anche loro i computer lavorano su internet e noi che seguiamo queste cose sappiamo che sui loro siti partito il messaggio all'aria
Per l'Italia si può ritirare la Germania ha paura
Quindi attaccate italiani tedesco ora se il primo attacco quello di Kabul come diceva Monica sicuramente è stato cosicché chiunque sarebbe stato attaccato
Ecco non si può escludere che invece questi anche dotati dei giorni successivi siamo dovuti anche alla questa dimostrazione di di debolezza qualcuno ha raccolto il messaggio e l'aria di Al Qaeda non sarà così e spero che sia così ma non posso nemmeno escludere quindi
I nostri politici non parlo certamente i nostri in prima fila
Che queste cose le sanno benissimo freni no un attimo la lingua riflettano alle conseguenze ormai il danno è fatto
è inutile tornare con digressioni con precisazioni danno affatto
No
E finisco finisco
L'unica l'ultima cosa che che volevo dire ancora torno sempre con Monica Maggioni in un articolo venti sul tempo uno scritto che molte volte forse
Se non vorrei dirlo ma può darsi che i nostri soldati non si meriti nostri poliziotti cedesse Cesarino non ritengo questo
Sia proprio così ma delle volte
Tre volte sinceramente qualche dubbio può venire nostri soldati su quelli che abbiamo visto anche l'altro giorno io c'ho partecipato ai funerali contro giorno
Ho girato un po'per questi ragazzi ho parlato li ho guardati mentre portavano sfilavano queste bare ve
Devo dire che
Lo sguardo diceva molto
Alloro dispiace morire con qualcuno B&B meno scusa a loro sicuramente il loro i loro colleghi dispiace vederli morire
Senza che l'iniziativa per iniziativa di altri ecco questo non è bello non piace a nessuno io sono sicuro che il
Dei ragazzi li pensavamo ai loro colleghi viene alla mente il Poggio Rusco di Nettuno
Per comprendere due parti eccetera quindi effettivamente consultati sono in gamba non dico che sono migliori dei politici sono due cose diverse le militare siamo molto diversi politici abbiamo funzioni diverse quindi ricordiamocelo
Ringrazio il generale a Spino peraltro sacri fra
Una decina di minuti si terrà
Alzare no adesso andremo comunque un pochino più
Più veloci per le nostre risposte anche perché se poi in conclusione ci fosse qualcuno che volessi chiederci qualcosa un paio di domande
Ad un paio di domande risponderemo violenti I
Invece volevo chiedere alla alla Maggioni proprio perché è stata in Afghanistan è perché spesso si pensa quando si parla di talebani che siano
Dei contadini che vale che decidono di darsi alla alla macchina e di improvvisarsi attentatori ecco non è assolutamente così sono tanti sono diffusi e sono altresì molto preparati siccome appunto necessità tecnica
Letto fisso e ha parlato
Rapporti
Va tarato appunto con persone che di seguono regolarmente anche appunto sotto profilo Intelligence forse ce lo può raccontare
Ma
In realtà credo che sia molto difficile oggi
Delineare chiesta Libano a parte che abbiamo già detto che c'è una galassia stranamente composita che tendiamo a a a chiamare insorgenze ma se anche volessimo tornare proprio
Ha anche alla definizione talebana quindi questi studenti del Corano
In realtà oggi è un po'più complicato perché c'è sicuramente
Il livello operativo livello sul terreno a livello
Del
Del reclutamento locale questo è evidente c'è sempre bisogno di una mano d'opera serve sempre qualcuno che faccia le cose
Forse la parte interessante capire
Che cosa c'è dietro questo ultimo livello che cosa c'è dietro livello operativo chi muove defibrillatori dell'obbligo inoltre va a farsi esplodere UD quello che deve nell'imboscata alla nostro convoglio che passa attraverso una rigorosa
La cosa
Più interessante secondo me e guardarlo ancora una volta sulla carta geografica perché due settimane fa tre settimane fa quando era cani stante
A un certo punto la prigione scrive di Herat sono riuscite a intervistare
In realtà due talebani ed è successa una cosa cosa di quelle un po'strana è che che capitano i giornalisti il
Responsabile del penitenziario prima mi ha lasciato interessare quello che secondo lui era il talebano più recente che aveva messo in galera
Ed era un uomo ferito che aveva appena sostenuto uno scontro a fuoco tra l'altro con i nostri soldati
Verso il confine iraniano
Questo amo non ammetteva di essere un talebano diceva che vi era un contadino che era lì solo per fare del piccolo
Contrabbando sul confine afgano e che siccome avevamo queste arnia aveva un certo punto ingaggiato un conflitto a fuoco
Con i militari e per cui era stato poi preso e portato in galera e realtà le sue argomentazioni il suo livello di linguaggio
La sua visione delle cose che faceva capire che era tutto meno che un povero signore passato di lì per caso perché era evidentemente
Un signore che aveva una conoscenza molto molto approfondita
Del Corano della politica dei rapporti di forza delle cose da dire non dire però era ancora un signore che negava questa cosa ed era uno dei livelli operativi sul terreno dopodiché
Come qualche volta capita ho cercato di forzare la mano e ho chiesto al Capo della prigione di far vedere un talebano vero gli ha detto ma lei a qualcuno che si dichiara jihadista vero che dice sì sono convinto pur faccio e lo voglio fare fino in fondo
E dopo una lunghissima trattativa una serie di reticenze questo signore mi ha portato
Questo ragazzo di ventinove anni
Che veniva da Peshawar
Chi era un pachistano
Che era jihadista convinto che era stato trovato due mesi prima coperto di esplosivo pronto a farsi esplodere
Che aveva una profonda conoscenza sia del Corano sia dell'indottrinamento tipico del
Kamikaze o dell'attentatore suicida che dir si voglia
E che mi spiegava come lui in realtà
Aveva una missione da compiere che era stata interrotta e che avrebbe voluto portare fino in fondo e prima o poi forse in sala l'avrebbe portato fino in fondo ma
Non mi raccontava di essere già stato in Afghanistan all'epoca dei talebani perché alle a cui in quell'epoca lui era
Una un museo anche di involontari un operativo
Dei talebani
Questo che cosa racconta in quest'episodio molto breve racconta questa vicinanza Paolo prima faceva cenno
Al rapporto col pachistana rapporto con litiga i servizi segreti pachistani all'ambiguità di fondo che il Pakistan ha sempre avuto sia nei confronti dei talebani sia della galassia di Al Qaeda ecco
Oggi tutte queste dimensioni si sono obbligate si sono saltate
Per cui è molto difficile dire chi è il talebano il tale basso sotto il nome talebano bassi all'operativo
Veramente contadino afgano reclutato per caso per paura a qualche volta
E poi dietro invece c'è tutta una filiera che passa dalle madrasse pachistane in particolare da quella di Peshawar da quelle di quei età che alimentano direttamente il flusso di volontari di combattenti verso l'Afghanistan
Paolo prima
Si riferiva ai combattimenti nella provincia di Helmand sì ma
Tutta questa zona ormai diventata una specie di vasi comunicanti per cui i marines affanno all'operazione di ripulitura dell'ANSA
Della zona di Helmand come accaduto in luglio ed erano le operazioni che stavamo seguendo anche noi con le quali che abbiamo vissuto insieme al Ministero e cosa succede succede che poi chi da lì si muove si muove
Verso nord-ovest e quindi va ad influire verso l'area dei nostri quindi aumenti hanno gli attacchi
Questo cosa vuol dire guardare in questo momento alla cartina e vedere
Da un lato il Pakistan e dall'altro l'Iran ci impone di capire che
Se esistono opzione di confine Enza è un'opzione che deve per forza passare attraverso una discussione con gli attori regionali perché non esiste il talebano
Persona x che risponde al
Capo y esistono questi grossi filoni esistono alle due grosse madrasse che forniscono come dire
Supporto ideologico denari perché i finanziamenti internazionali vengono poi smistati attraverso questi canali
Ma esiste anche una sorta di
Come dire complicità tra virgolette regionale che permette che tutto questo accada e allora o si fa un discorso serio anche con il Pakistan
E
E e non necessariamente o la persona e seduta nella poltrona del Presidente e quindi il discorso serio passa attraverso i canali ufficiali quelli non ufficiali di cose che si possono dire quelle che non si possono dire
Oppure
Anche la nostra individuazione della figura del talebano è un esercizio di un bel pomeriggio di metà autunno perché poi
Il talebano oggi è lo stesso che agisce in Somalia dove esistono basiliche attacchi che rimandano esattamente agli stessi filoni filoni che non hanno più nemmeno bisogno di un capo centralizzato cioè
Bin Laden e al-Zawahiri sono due fantastici personaggi per la redazione dei giornali cioè a me piacciono da morire perché ci dà l'idea di questa centralizzazione del fenomeno
Che è un fenomeno che ormai di aspetti di centralità mi ha molto pochi perché la realtà si è creato un atteggiamento che è un'ideologia diffusa e delle modalità operative diffuse
Molto poco quella cosa bella organizzata alla testa della quale c'è un signore che una volta preso due finito tutto ecco questa non è la realtà
Più che mentre è pur vero che parlare con il Pakistan diventa complicato se non si parla anche con l'India e se l'India diciamo in Afghanistan sommari purtroppo è veramente un
Un tassello complicato io vorrei chiedere invece a Marcelletti diciamo un altro punto che riguarda più Kabul Kabul che è stata
Come dire colpita
Recentissimamente appunto con il nostro lutto ma che è stata colpita in questi ultimi Mesic sempre sotto elezioni che poche settimane prima e più volte
Con diciamo attentati di diversa ma che pongono però un problema per il fatto che Kabul dove è più una città inviolabile cosa che fino a un paio di anni fa in qualche misura da invece
Questo primato lo deteneva e questo proprio a adesso anche in questo momento in cui dopo l'elezione di Karzai
Anche lo stesso Presidente chiaramente non dico delegittimato perché non è vero ma comunque sconta un un un problema di legittimità quindi quale può essere
Il futuro politico di Kabul che comunque dell'Afghanistan rimane evidentemente il simbolo più importante
Grazie esattamente un dato politico
Vi basti pensare che buona parte degli afgani sono di etnia pashtun
I talebani sono un'espressione dei pashtun hanno naturalmente l'unica espressione ma sono un'espressione ha studiato un'espressione più bandi non
Non sono
Sciti come i azzardate la zona del dell'Area di Herat ad esempio
Un quando c'è stata la l'operazione americana era necessario mettere alla guida del Paese un pasto uno perché è la
Le mia principale e quindi Migliore candidato era naturalmente Hamid Karzai
Nel corso del tempo Karzai via mi passa spero mi passate il termine a pastorizzato il Governo quindi a
Mammano fatto uscire
Dal Governo e dato fuori sempre più importanti suoi uomini impasto un e contestualmente facendo uscire
Quelli che erano dell'Alleanza del Nord e cioè lei minoranze che insieme agli americani all'ingresso alla coalizione internazionale avevano condotto la prima parte di Enduring Freedom e quindi avevano mandato via il gruppo dirigente talebano
Questo fatto ha ovviamente alienato re nei confronti di Karzai la simpatia che il resto del Paese
Oltre a questo Karzai ha
Continuato una lunga e consolidata tradizione di corruzione che è diventata devastante in Afghanistan e in particolare in a Kabul
Mettendo poi nei vari località come governatore uomini suoi diciamo spesso avulsi dal contesto locale che magari non era pastone che imponevano una serie di decimi
Non particolarmente gradite già in un ambito regionale o locale e
Stuprato dalla stralcio sul profilo umanitario sotto il profilo economico sotto profili infrastrutturali
In questo Ente di Stato il fallimento della politica su
Di dell'amministrazione Bush nei confronti tra Afghanistan cioè non essere riusciti
In due mandati sostanzialmente quattro più quattro a trovare un altro pasto un
Dal poltrone
Più
Spendibile e meno corrotto di quello che abbiamo tenete conto che al di là di quello che è stato fatto a tamburo battente sulle notizie le elezioni alla scadenza Sarno votato un numero assolute intorno al trentasette per cento
Questo trentasette per cento che è stato buona parte sono punti
All'iraniana maniera tanto per parlare sempre d'altro scenario vanno particolarmente vicino inoltre tenete conto che l'Afghanistan
è un
Punto fondamentale per i rapporti tra India e Pakistan come abbiamo citato come ANCI dalle mie
Illustri colleghi fino a pochi attimi fa
Il Karzai e particolarmente vicino all'India
Parla l'invito studiato in India e ha un rapporto privilegiato con Nuova Delhi
Questo vuol dire che gli afgani i pachistani hanno necessità di mantenere un Afghanistan
E stabile
Un dato di fatto
Perché altrimenti si sarebbero si troverebbero in mezzo e uso un termine che credo
Monica Maggioni conosco molto bene mensa un panino
Tra
L'Albania un termine politichese di una notizia una banalizzare una sorta di par condicio
No no una sorta di par condicio ma è un termine giornalistico che che si che si usa
Quindi schiacciati tra tra due realtà e che
Traumi
Con che sono alleate tra di loro ma che vedrebbero nel Pakistan una fonte di isolamento
Credo che peraltro il vero successo sarebbe che nelle varie riunioni internazionali si riuscisse a trovare da parte degli Stati Uniti della Russia
E l'India
Un
Una piattaforma comune di alleati e di
Punti di concordi su chi puntare per esempio in questo momento i russi hanno dei candidati alternativi candidati sono soprattutto quelli da l'Alleanza del Nord ispettori meccaniche obtorto collo in una qualche maniera
Continuano a insistere sua Armir Karzai seppure assai meno convinti di un tetto
Basti pensare che
Dalla dalla c'è l'altro candidato che un tagiko quindi è comunque un espressioni di minoranza gli americani stanno in qualsiasi maniera tentando di far sì che
Si potesse arrivare una sorta di ballottaggio per far uscire dalla dalla
Con un
Perde ma insomma perde
Mi in maniera meno evidente
Questo perché c'è il rischio ed è un rischio il quale ancora nessun adesso ancora parla in Afghanistan ma già esiste
Che i pashtun togliamo un attimo i talebani mai Pasturo stessi che hanno consolidato mi questi anni di gestione Karzai il loro potere
Di debbano fare forzatamente un passo indietro in favore delle altre minoranze che hanno ovviamente le loro lecite istanze e questo non lo vogliono perché hanno
All'ottenuto qualcosa che nessuno ha voglia di fare dei passi indietro
Quindi esiste seriamente in questo momento
La la posizionamento di alcuni semi di un conflitto interetnico che non hanno nulla
Tanto per raggiungere disarticolazione disgrazia che non ha nulla a che vedere con il contesto geopolitico di instabilità portate i talebani
Quindi il vero punto nodale eh dato che sappiamo tutti che senza la coalizione internazionale l'Afghanistan implode nell'arco di poche ore ammesso e non concesso che parliamo di ore
E non di minuti e ti credo sia determinante che i principali attori dello scenario internazionale in primis Stati Uniti e Russia
Di Cingano
Insieme su quale il cavallo vincente altrimenti la situazione è quella di avere un Governo delegittimato che non vive ma sopravvive e naturalmente nessuno se lo può permettere in un Afghanistan alcuni rischi come quelli di ogni giorno grazie
L'ultima domanda verso terra alla Mastrolilli intime delle conclusioni Nazioni Unite NATO Unione europea le organizzazioni che avete giustamente siamo internazionale sono tutte direttamente coinvolte
In in questa in questa in questa guerra chiaramente un fallimento avrebbe delle conseguenze gravissime come
Ci siamo detti non diciamo se se dovessi tracciare come dire un
Uno scenario quali potrebbero essere queste conseguenze
A breve le conseguenze naturalmente sarebbero
Devastanti dire soprattutto per la NATO Longo già in una situazione molto difficile assai criticata pochi credono sulla efficacia dell'ONU in queste situazioni è divisa
Condizionata da
Tra mille critiche
La NATO invece dopo aver avuto un successo significativo in Kosovo in Afghanistan si sta giocando al suo futuro perché appunto questa è la prima missione
Che fa fuori dai confini dell'Europa
E quindi è una missione che in un certo senso cerca anche di tracciare un nuovo modello di impiego della NATO se questo intervento fallisse
Rischierebbe di andare
All'aria l'alleanza che ha garantito la nostra sicurezza dalla fine la seconda guerra mondiale ad oggi
A questo scopo ecco molto brevemente io penso che dovremmo ritornare a guardare quali sono i nostri obiettivi fondamentali il il generale McChrystal
Ha chiesto a Obama un aumento di del contingente americano di circa trenta quaranta mila soldati
E appoggiato in questura generale Petraeus adesso comanda il Comando centrale quindi ha la supervisione dell'Afghanistan e che ha avuto un grande successo in Iraq perché riuscite effettivamente a stabilizzare la situazione
Io spero ancora che questa strategia possa essere adottare possa vedere insuccesso ma onestamente
Mi accontenterei di di molto meno
Cioè dicono che ci sarebbe piaciuto che accadesse per esempio il dieci settembre due mila uno magari il dieci settembre del due mila io ho subito io fondamentale in Afghanistan
Speriamo di poter costruire la democrazia speriamo di Krsko per costruire un Paese stabile e speriamo di poter garantire i diritti umani delle donne eccetera
Ma il nostro obiettivo fondamentale evitare che si crei una situazione come quella precedente all'undici settembre e quindi che qualcuno possa accusare l'Afghanistan per organizzare preparare lanciare degli attacchi contro l'Occidente
Allora sì
Il dieci settembre del due mila uno magari un po'prima di allora l'Intelligence fosse stata conoscenza dei luoghi dove si preparavano questi attentati si avessimo potuto con degli interventi
Specifici di forze speciali di colpire Khaled Sheikh Mohammed colpire gli organizzatori dell'attentato ed evitare che
Che questi attentati avvenissero ne saremmo stati soddisfatti se riuscissimo a convincere il il Pakistan che ha dei rapporti con questi
Con questi terroristi e che può darsi che abbia l'interesse politica mantenere l'Afghanistan instabile si riuscisse a convincere il Pakistan pur lasciando l'Afghanistan ha senso instabilità quanto meno di usare restrittivi le risorse che ha di Intelligence viva per colpire
I terroristi che stanno cercando di organizzarsi e di colpire noi stessi questo sarebbe già un grandissimo risultato
Io mi accontenterei
Attrezzista qualcuno andarla pubblico che vuol fare uno due domande
Se ci sono adesso o mai più ma
Invece sperando di essere vini stati utili e di aver chiarito quali sono
Quanto sono confuse realtà passibili di
Di molte di marketing di molti punti interrogativi le opzioni sul sul campo vi ricordo che domani ci vediamo qui alle dieci di mattina dove tanti era questo questo questo convegno
E il tema del del del confronto sarà agli eroi di Kabul e la politica estera italiana interverranno
Oltre ovviamente Ferdinando Adornato Pier Ferdinando Casini Massimo D'Alema e Beppe Pisanu modera
Mario Orfeo che il direttore del TG due
E al termine del dibattito consegneremo il premio libera al due mila e nove alla memoria del sei militari caduti a Kabul al generale criticata
Federico D'Apuzzo che punta qui con noi che il prossimo comandante della Folgore con questo
Salutiamo e ringraziamo di essere stati qui con noi e a domani