L'Italia e Israele a un anno dalla missione Unifil 2

Grazie Assessore
Si parla
Per cose
Vi lascio
Bene buona sera a tutti cominciamo questo nostro incontro questa nostra
Discussione
Sul tema che abbiamo
Che vogliamo proporre
Italia e Israele a un anno dalla missione UNIFIL due quando si parla dei rapporti Italia Israele si evocano evidentemente
Molti temi
Siamo al centro di una storia di un rapporto di un grumo
A per lungo tempo irrisolto
Della politica estera italiana e poi finalmente risolto ma siamo anche al centro di simboli di miti
Di un
Del fatto che
A lungo
Israele
è stato il passaggio e fondamentale
Anche per la politica per la politica italiani
Da diversi anni ormai dopo un periodo di
Quasi di
Si potrebbe lì definire di isolamento da molti anni ormai direi dal due mila e da questo da questo millennio dopo l'undici settembre Israele diventata una tappa obbligata della politica italiana
E anche in entrambi gli schieramenti
Nel bipolari in questo bipolarismo una tappa obbligata
Quasi all'inizio come sede un passaggio in Israele
Fosse con
Bollino di legittimazione ma in realtà la questione del rapporto con Israele e pone
Sul piano storico il problema dei rapporti tra Italia il mondo arabo
Ma
Sul piano politico sul piano diplomatico sul piano
Dei
Valori pone anche
Altre altri grandi questioni io cercherei di focalizzare
Questo nostro incontro fondamentalmente su due temi volevo proporre questo ai
Nostri ospiti
Che sono
Ferdinando Adornato presidente della Fondazione Liberal nel generale Mario Arpino che era stato che è stato capo di stato maggiore delle Forze armate il Presidente Gianfranco Fini che è stato
Ministro degli esseri come voi tutti sapete che è stato
Un attivo un attivo sostenitore del dei rapporti dei rapporti privilegiati con Israele
E il ministro consigliere dell'ambasciata israeliana corrente che ringrazio di essere qui perché ha sostituito all'ultimo momento l'ambasciatore è Meier
Che è stato colpito da una di eventi indisposizione
E poi volevo proporre ai nostri ospiti fondamentalmente di focalizzare la discussione sull'attenti uno
Credo che sia un fatto significativo i rapporti con Israele tra militari Israele sono cambiati
Grazie
Alla
A quella che non è stata una parente sino alla politica estera italiana ma che è stata la politica estera del il Governo Berlusconi del centrodestra dopo il due mila e uno
Israele è diventato un punto di riferimento nel nome di una visione del ruolo dell'Italia nel mondo che non era più soltanto
Condizionate limitata nell'ambito delle scelte europee
L'Europa allora
Franco tedesca di
Soprattutto dominata su cui pesava enormemente la posizione nazionalista francese di Chirac
Ma nell'ottica appunto la politica estera del Governo di centrodestra della Casa di libertà nell'ottica di una
Visione globale del ruolo dell'Italia nel all'interno dell'Occidente
E dell'impegno dell'Italia nella lotta al terrorismo internazionale in particolare dopo l'undici settembre del due mila uno
Una svolta importante
è stata perché è stata una svolta irreversibile il centrosinistra non è riuscito a modificare a modificare questo questa svolta
Ha cambiato in qualche misura la politica estera italiana cambiati i parametri concetti Ministro degli esteri D'Alema
Il successore del Presidente Fini
Ha avuto più volte è un atteggiamento di incomprensione
Verso le le organizzazioni del terrorismo del terrorismo del terrorismo mediorientale ricordiamo massa ricordiamo
Bollata
Con polemiche politica all'interno all'interno non solo dell'Italia ma
Dell'Europa e dell'Occidente e dell'intero Occidente
E purtuttavia la politica i buoni rapporti
Tra Italia Israele
Sono continuati è diventato una costante inaugurata appunto varate ideata creata dalla Governo di centrodestra primo tema secondo tema e più stringente sull'attualità
Un anno della di bilancio della missione UNIFIL è un bilancio che certamente controverso era stata declamata come
E come la prima missione dell'era dell'unilateralismo del del multilateralismo contro l'unilateralismo come una grande novità
Il Governo Prodi la villa contrapposta alla politica estera il Governo del Governo Berlusconi
In realtà questo significato simbolico
è un significato abbastanza vuoto da questo punto di vista certamente la missione UNIFIL due
Ha avuto all'inizio certamente il senso anche di una forza di interposizione dopo la guerra di un anno fa
Nel Libano tra Israele il Libano dopo gli attacchi missilistici dieci Hezbollah avuto quel senso oggi probabilmente quel senso e diverso nel frattempo
Proprio in virtù
Della rottura che c'è stata
Tra i palestinesi di a Marsiglia fatta
Tra l'altro è notizia di oggi dopo gli ultimi lanci di razzi da Gaza dalla striscia di Gaza il Governo israeliano a annunciato di considerare piazza un'entità un'entità ostile
E
Il senso di quella missione è cambiato
Non è soltanto la partita anche perché
La partita mediorientale cambiata non soltanto per il cambiamento delle condizioni in Iraq ma per
La grande questione del nucleare
Iraniano
Nelle ultime quarantotto ore sono emersi dei dettagli
Sulla
Missione
Del compiuta l'otto settembre dall'area nautica militari israeliani in Siria
Noi avevamo mondo aveva preso di quella missione essenzialmente dalla protesta siriana delle minacce di rappresaglia siriano
Oggi
Ci configura
Si configura un un attacco aereo contro un'installazione atomiche in territorio in territorio siriano
La partita la grande lunga eterna partita sul nucleare
Iraniano
Ha avuto nelle nelle ultime quarantotto ore il segno della dichiarazione del Ministro degli esteri francese Bernard Kouchner
Che ha reintrodotto nella diplomazia di un Paese europeo importante come la Francia
Ha introdotto quell'elemento della deterrenza che è fondamentale nel corso di una trattativa è stato interpretato anche come
Una rottura con la politica una contrapposizione con la politica seguita
Da dall'Unione europea con Solana
Ma certamente certamente reintrodurre in una trattativa così complicata
Come quella per bloccare il programma nucleare iraniano l'elemento della deterrenza cioè dell'intervento militare è un fatto politico è un fatto politico certamente
Non secondario tra l'altro è una partita anche qui se la discussione deve essere tra
In contrapposizione tra l'unilateralismo americano il multilateralismo è rappresentato dalle Nazioni Unite la partita è una partita che si gioca anche anzi
La
Diciamoglielo uno dei centri di questa partita sta anche nelle Nazioni sta nelle Nazioni Unite
Quindi sono molti
Sono fondamentalmente questi due i temi in discussione a cui poi al fondo e arriva l'ultima domanda su
E come su cosa può fare su su quali sono oggi i limiti della diplomazia della diplomazia e della politica essere italiana in una crisi
Che diciamo il la cosiddetta gestione multilaterali sta non accetto fino a questo momento ha contribuito
A a risolvere seppure molti multilateralismo veniva interpretato dal punto di vista ideologico
Un'idea di
Generica di pace di trattativa di trattativa con tutti a prescindere dalle politiche che gli interlocutori facevano a cominciare appunto
Dalla rete costituita dalle organizzazioni terroristiche politico terroristiche perché sono politico terroristica ma Hezbollah e i colpi quindi che vengono giù ha ragione definiti di statica
Io darei per primo la parola su questi temi a Ferdinando Adornato
Grazie
è mia intenzione sottrarre
Poco tempo al
Alla discussione lasciando più volentieri
Il tempo i nostri amici
Mi limiterò fare qualche riflessione come fossero titoli di capitolo per rendere più breve
Il mio intervento tanto non posso mettere un mio sentimento cioè di
Gioia nel discutere di un tema così importante con coniglio con nostri amici
Dici internazionale come i rappresentanti dello Stato di Israele che
Consideriamo Fondazione Liberal da anni considera
Paese di riferimento dal punto di vista delle democrazie della lotta tra le democrazie e dittature
Presidenza del Presidente Fini che
Non è un mistero che neanche in questo caso la fondazione libera la molta stima del di di Gianfranco Fini
Siamo anche
Felici di pensare ritenere che
La stima sia di cambio
E Mario Arpino che collabora da anni con la dalla Fondazione con i suoi colloqui con i suoi colloqui di Venezia
Abbiamo detto più volte
Visto che c'è un libro che si è manifestata che si chiama nella stessa maniera erano slogan di uno dei nostri colloqui di Venezia Israele siamo noi
Per noi è una convinzione
Sei
Da discutere da che parte stanno i democratici italiani
Se dalla parte di Israele o dalla parte di altri perché
Rispondere che non si è dalla parte di Israele significherebbe rispondere che non sia dalla propria parte
Francamente all'atteggiamento masochistico suicida che non dovrebbe appartenere
E liberali e democratici
E la presenza di Fini al di là della stima dell'amicizia testimone perché Renzo detto all'inizio cioè simbolicamente Gianfranco rappresenta
La svolta la novità storica che c'è stata
In Italia
L'Italia è sempre stato più o meno amico dello Stato di Israele ci sono mai stati atteggiamenti ostili però diciamo che nella politica italiana finora verismo
è stato molto accentuato ecco mi limito a questa osservazione che solo negli ultimi anni con il Governo che si è insediata nel due mila uno l'Italia ha realizzato una svolta in politica
Non più un Paese
Ha la coda di Francia e Germania
Magari appunto con puntate filo lobbismo molto netta in un Paese che stabiliva nell'assetto
Gerusalemme Roma Londra Washington nuovo asse della politica internazionale
Di questo Paese
E e
E
Diceva Renzo è stato talmente forte questa svolta è talmente sentita dai nostri amici
Israeliani che comunque il centro sinistra nonostante le passeggiate a braccetto nonostante le dichiarazioni e le lettere con ladina gelate via dicendo non è riuscito a cambiare questo sentimento
Dobbiamo purtroppo però registrare che le passeggiate lettera raccomandi energia
Hanno
Contribuito a diffondere una
Al ritorno della irrilevanza italiana del irrilevanza italiano nello scenario internazionale anche una lotta al terrorismo
Tornerò dopo ma leggo l'intervista del nostro amico John Bolton anche l'urna
Questo
Passi nato
Frequentatore dei nostri colloqui di Venezia non più ambasciatore americano all'ONU che dice
Che collabora con vicini col vice Presidente americano che dice
A proposito dell'eventuale scenario di conflitto con l'Iran ciò di cui abbiamo parlato con Gran Bretagna Francia e Germania è un attacco è più sufficiente a distruggere uno più impianti nucleari iraniani
Non c'è il numero d'Italia
Non è che sia importante per le sorti del mondo trappole il professor Fiori transizione è un Paese che sta tornando ad essere irrilevante nel giudizio dei nostri partner partner internazionali
E a questo proposito e credo che una domanda vada rivolta al Governo rispetto a questa frase Riggio molto corrisponde al vero quello che Bolton dice e in che misura l'Italia
è protagonista o discutere con la sua posizione quale che essa sia rispetto alle
Alle alle alle tematiche di cui il Ministro degli esteri francese apposto in
Allarme la la la comunità la comunità mondiale
E ciò che più conta qual è in questo caso la posizione del Governo del Governo italiano quindi se informato se ha notizie di quelle che cucina delle circostanze ce l'ha richiamato
Invitando il mondo a prepararsi a un
Attacco aereo limitato siti nucleare in queste ore quello che che esce fuori dalle informazioni che siano
E qual è il giudizio
è una questione molto importante a un anno dalla missione in Libano perché i lati positivi di quella missione che nessuno di noi a misconosciuto però erano
Bilanciati dal rischio che non abbiamo subito individuata dal fatto che
Quei soldati potessero
Rimanere ostaggio in un'area molto complicata della dediti situazioni intenzione internazionale non
Contribuire alla pace ma e viceversa come nelle obiettivi ovviamente nella missione o viceversa se l'ostaggio
Di una
Di una
Situazione di tensione internazionale in un'area molto delicata come quella come quella del Libano di fronte agli scenari che si vanno delineando a un anno dalla missione in Libano
E bisogna che queste queste questioni vengono riproposti io capisco che i giornali italiani sono impegnate occuparsi di cose altrettanto rilevante
L'ISMU atlantiche Lisma però credo che la questione dell'OSCE dello scenario internazionale debba ritornare prepotentemente giuridiche in primo piano nell'attenzione della politica del Parlamento e anche le dei media di mezzi di comunicazione
Questo è il primo punto
Riguardo alla questione mediorientale eletta un anno della missione perché la situazione non si è
Certamente
Resa più semplice resa più agevole
E a questo punto vogliamo sapere anche la posizione vedi Prodi e del Governo italiano su uno scenario attuale di questo tipo
Che poi è la stessa domanda che e noi ci siamo permessi di rivolgere il nei giorni in cui c'era quella lettera di inviata da ladina Giarda
In cui si invitava il dialogo parola alla quale nessuno di noi si sottrae mai sarebbe ridicolo sottrarsi a questa parola con chiunque
E però
Anche la miopia con la necessità
Può essere pericoloso cioè
E c'è un allarme della comunità internazionale rispetto alla possibilità che quel Paese abbia l'atomica
Ci sono dichiarazioni del leader di quel Paese ripetute controllo Stato di Israele più volte e oltraggiose persino della coscienza civile di qualsiasi abitante democratico del pianeta
è evidente che
Il dialogo può partire solo
Essere proficuo a partire dallo scioglimento di queste contraddizioni questi
Attenti a non chiudere hanno chiudere gli occhi di fronte
Alla realtà del mondo
E alla sfida che è partita nel due mila e uno contro le democrazie del pianeta
E non solo le democrazie ma anche contro eccellente le diverse civiltà del pianeta perché la sfida del terrorismo e smistava anche contro
Un punto una corretta presenza della religione islamica nel pianeta
Ci sono alcune frasi territoriale
Nel recente del giorno sono imposte che voglio porgervi
Dopo che per anni gli esperti dice dolosa imposta partendo proprio dalle riflessioni su su sull'attacco israeliano alla
Centri manda un accenno
Centrale militare tomi che si chiama
Programmi gli esperti hanno respinto qualunque possibilità di cooperazione fra estremisti sciiti e sunniti oggi è fuor di dubbio che li nascita aiuti palestinesi sunniti di Hamas
Che entrambi collaborano strettamente con gli sciiti libanesi di Hezbollah e che la sua unità al-Qaeda intrecciata probabilmente in modo assai stretto con tutto questo mix jihadista
E appare chiaro che poco importa la mancanza di connessione ideologiche fra Corea del Nord e genetisti islamisti quando entrambi sono nemici giurati dell'occidente la Corea dispone di tecnologie che formano igienisti
La lezione da trarre è che l'Occidente deve smettere di guardarlo scenario globale senza mai unire i punti come se Gracchi Ranzi Calibano cura dal nord li farà questo Aliano non avessero nulla che vedere l'uno con l'altro
Il Presidente John Chennedy parlava di economia quando disse che la marea che sale solleva tutte le imbarcazioni ma lo stesso si può dire che la situazione strategica globale ce la squadra le nazioni libere che ce la squadra di regimi delinquenti con i loro fiducia nei secoli
O sta vincendo la tosco Adro sta vincendo la loro ed è impossibile per me vincere su tutta la linea o anche solo su un posto per lungo tempo se intanto vediamo su altri importanti fonti uno scontro globale
Si possono condividere o meno tutte le parole gli aggettivi però la sostanza della
Visione forse spetta esposte in modo molto radicale però la sostanza del ragionamento io credo
Dico che sia condivisibile
E questo è il e il punto interrogativo che le sull'intero pianeta grava dal dal dal due mila uno dal settembre abbiamo
Qualche giorno fa ha ricordato troppo dal tragico settembre del due mila euro
Perché
Noi abbiamo un problema di sviluppo del mondo dalla democrazia
Che tra l'altro riguarda anche chiudo il benessere economico delle parti più volte
Sbaglia la sinistra per esempio quando vede in contraddizione la lotta al terrorismo e l'aiuto e alle popolazioni più povere esattamente la stessa cosa perché la globalizzazione al contrario di quanto si era detto nei decenni scorsi aiuti allo sviluppo del benessere ci sono
Esempio statistiche a disposizione di tutti i mezzi
Vi ricordate qualche decennio fa si diceva alla globalizzazione penalizzante esito non è vero il mondo è pieno di esempi in cui la diffusione del commercio la globalizzazione che delle informazioni aiutato Paesi cresce ma la globalizzazione si ferma
E quindi ferma nel suo beneficio per lo sviluppo anche la rete o porre di fronte alle dittature
Perché è evidente persino il caso
Della polmonite atipica che veniva dalla Cina lo dimostra se tu nascondilo informazioni quindi tutto è un Paese dittatoriale evidente che poi
Arrivano danni per tutti quanti perché
Contagio
Si diffonde e quindi la globalizzazione da strumenti o di risoluzione più facile di alcune controversie diventa invece una
In quel caso si una
Elemento negativo
Se la globalizzazione avanza il benessere animale più povere si diffonde se
La globalità azioni incontra la dittatura evidente che la porta alla dittatura impediscono che dal proprio azionando degli effetti benefici
E siccome siamo in presenza di Paesi
Appunto non democratici come Israele ma che utilizzano
Tutti i proventi economici che pure hanno per ricchezze materiali
Petrolio arriva oltre tanto valeva il barile non
Per
Investire diffondere benessere dialogare ma magari
Per ingrassare solide famiglie le solite sappia B evidente che la democrazia la libertà di vento non la questione globale del pianeta
La libertà globale la diffusione della libertà non necessariamente ovviamente da imporre con lei anche questo sto neanche a dirlo perché sarebbe sotto solo sciocco pensarlo ma
L'obiettivo di diffondere la libertà la democrazia in tutte le aree del pianeta questo è l'obiettivo
Della nostra generazione
Ed è la generazione di persone che si trova a governare per come possono
Discutere di politica e
Nell'all'inizio del ventunesimo del ventunesimo secolo
Con questa consapevolezza noi sappiamo
Di doverci porrà rispetto quello che accade e chiediamo
Al alla stampa italiana il Governo italiano di discutere di questo naturalmente al nostro specie e che ci si ponga nello stesso modo non si può parteggiare
Per le squadre libere del pianeta e nello stesso tempo parteggiare
Per figli a scuola andandoci a braccio
Questo credo la differenza
Torno da dove avevo cominciato tra Gianfranco Fini e Massimo D'Alema tanto per capirci la differenza di coerenza e di consapevolezza rispetto a una battaglia che riguarda lo crediamo la libertà di tutto il pianeta
è una delle delle altre circostanze che ci inducono a pensare Camp prima cade questo governo è meglio che
La domanda è semplice se si andasse a uno scenario del tipo in quello descritto da cucina
Evidente che con questo Governo l'Italia si troverebbe di fronte una positivi si troverebbe molto probabilmente una posizione assolutamente inaffidabile rispetto a tutte l'alleanza le partecipano perché se persino messo agli atti della Francia
Avuto una svolta non sia così ma che Paese tradizionalmente non amico negli Stati Uniti vede questa eventualità come un'eventualità certamente da non
Contro la quale non scagliarsi altrimenti avrebbe neanche evidentemente detto detta in quei termini è chiaro che con il Governo Prodi l'Italia rischia
Di fronte ad una inasprirsi Nocera internazionale a un anno per l'ammissione del Libano di trovarsi in una posizione
Di non affidabilità
Nostro ospizio e abbiamo voluto organizzare questo dibattito proprio per questo che ci sia un
Aumento della interessa ed è l'opinione pubblica politica regionalistica sul tema
Del Medioriente che si ritorni ad averlo in prima pagina che si discuta delle prospettive del mondo perché questo
è l'elemento uno degli elementi più importanti della tenuta della nostra civiltà ed è la nostra stessa convivenza eguali a dimenticarsi in qualsiasi momento grazie
Grazie San Ferdinando
Ora volevo
Do la parola al generale Mario Arpino che
Punto era
Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica durante la prima Guerra del Golfo stato capo di stato maggiore delle Forze armate o della Difesa durante
Quella del Kosovo cioè è stato uno dei protagonisti dell'impegno internazionale
Dell'Italia direi non soltanto dal punto di vista militari ma anche dal punto di vista
Politico e che proprio per questo
E anche con uno studioso di
Ormai di relazioni internazionali essendone stato un
Protagonista attivo prego generale
Grazie davvero grazie per avermi invitato qui
Saluto il Presidente Fini e tutti quanti presenti grazie Adornato per avermi invitato
Io su un ex militare come come è stato detto lo sono ancora perché è difficile che noi cambiamo pelle no più veloce rimaniamo
Quindi dovrei parlare ci si aspetta dovrei forse
Anche per per questioni di modestia di cultura parlare solamente di cose militari
Però trattando di di Medio Oriente di cose che riguardano Israele in Medio Oriente Palestina ecco ci si accorge subito che la trattando di queste cose non c'è mai nulla che solamente militare
Come non c'è mai nulla che solamente politico
Come non c'è mai nulla che solamente ideologico come non c'è nulla che solamente pragmatico veramente una situazione complicata che richiede
Uno sguardo
Uno sguardo inside dentro il problema lo sguardo venti i problemi tenendo conto un po'questi problemi sono tutti problemi collegati
Problemi militari problemi politici proprio il politico militari
Oggi così parto però comparti con questioni di carattere militare subito e voglio ricordare che il ventiquattro agosto due mila sette c'è stata una risoluzione dell'ONU
La mille settecentosettantatré con la quale il Consiglio di sicurezza rinnovava la missione UNIFIL nel Libano la rimandava al trentuno agosto nel due mila e otto
Naturalmente nemmeno l'ombra di questo sulla sulla stampa italiana dotata parlato la stampa italiana ecco non è un appello che ci vuole questo perché la stampa italiana e molto interessata alla diatriba interna
Ma le le pagine dedicate alla politica estera a meno che non siano scandalistiche come essere verificato intorno a metà di agosto e poi ne parleremo un attimo ecco la politica estera trova devo dire spazio
Sparsi abbastanza
Scarso scarso scarso rilievo
Pure avrebbe dovuto interessare questa risoluzione perché noi abbiamo la in Libano nostro contingente più grosso quello più potente quello meglio armato
Quello in grado di starci quello con gente esperta capace di
Fare il proprio mestiere con un apprezzamento da da tutte le parti con
Con un atteggiamento a trecentosessanta gradi favorevole
A noi finché va bene perlomeno
E poi e poi è una cosa importante abbiamo il comando italiano il comandante un comandante italiano
Non ci sono studi lo sanno tutta la struttura di comando di una struttura di comando italiana comandante un un giornale gli alpini ex mio collaboratore
Molto bravo quindi
Avrebbe dovuto interessare invece niente non se ne è parlato è anche vero è anche vero dobbiamo dire che questa missione UNIFIL è stata provocata umana quarantina rivolte per una quarantina d'anni e quindi molto probabile che si sono stancati anche forse i giornali parlano io episodio personale ricordo che trent'anni fa
Come mai vedere un colonnello pilota l'aeronautica con C centotrenta ho portato a Beirut
Dove c'erano i combattimenti sciabola Chatila vi ricordate eccetera eccetera
I primi due elicotteri italiani è stata la prima partecipazione italiana UNIFIL
Questi elicotteri spero che voglia abbiano cambiati ma sono ancora là praticamente
Quindi noi siamo andati un anno fa abbiamo visto questo primo rinnovo di questa nostra missione terrestre mi auguro che struttura bene e ne vediamo altri quaranta comunque un tutte le conseguenze speso eccetera eccetera
Però ecco mi auguro che sia così perché se invece andasse male come potrebbe essere forse dovremo tornare molto prima
Un
Quello che mi ha meravigliato anche di questa missione è stata è stata la partenza di questa pessima partenza nei entusiasmante
La pressione che il il nostro Presidente del Consiglio ha fatto in ambito internazionale il Garante europeo
Percorso questi francesi che non è una non sapere sono stati costretti anche loro a seguire è stata una cosa buona ci stiamo presentando ci stavamo siamo presentato bene quello che mi ha fatto impressione però l'ho detto qualcun altro forse parlando
Proprio con i nostri amici delibera le pecche a questa missione hanno hanno applaudito anche tutti quelli che hanno sempre osteggiato
Tutte le missioni internazionali allora è venuto qualche sospetto
Come mai da una parte di qua dobbiamo i nervi all'Afghanistan no dall'Iran si è venuti via
Kosovo ci stiamo a stento eccetera eccetera che
Bruciamo finale da qualche giorno prima fantocci americani soldati gridiamo mille
Mille cento da una seria eccetera eccetera dopo di che o applaudiamo
Presidenza dispositivo
Della della sinistra calda versavano pessimista della sinistra è importante applaudono praticamente all'invio di questa missione quindi
Il primo sospetto ma l'ho voluto cancellare subito per carità di patria è stato che
Che un'altra volta noi abbiamo fatto politica estera i fini di politica interna
Questo questa un militare dà molto fastidio per dissentire utilizzato strumentalizzato sicuramente non è così i risultati ci sono e questi risultati lì vedremo noi siamo alti Lai in ossequio per adempiere alla
Risoluzione mille settecento e uno
Nel Consiglio di Sicurezza Anzio nitroso io la portata qui questa risoluzione perché
Magari la percorriamo assieme
Come pure ho portato la
Diciamo l'intervento del segretario generale dell'ONU di giugno di quest'anno avere di fronte al Consiglio di Sicurezza intervento relazione semestrale sulla questione Libano una valutazione semestrale sull'auto sei miliardi
Che ha portato poi di conseguenza rinnovo su richiesta del del Governo libanese ora noi parliamo sempre di risoluzioni dell'ONU ma io
Temo penso che come me fino a un certo tempo fa mea nessuno sia si era
Venuta la briga o a pochi di prendere una Risoluzione andavo il computer tirarla fuori e leggerezza integralmente anche perché leggendo integralmente queste risoluzioni si fanno delle scoperte
Perché molte cose molti contenuti ci vengono dette in molti contenuti non ci vengono detti
Se andiamo a prendere le risoluzioni che riguarda la Scanni l'Afghanistan per esempio adesso usciamo non voglio uscire dal seminato ma ce n'era almeno due sono del due mila sei e sull'Afghanistan del Consiglio di sicurezza è stato estremamente prolifico
E contrariamente alle solitudine anche estremamente chiaro
Si parla dimissioni di combattimento non si tratta di contrastare tutti i mezzi talebani su
E i guerriglieri Al Qaeda
I commercianti di oppio con tutti i mezzi disponibili ivi compresi si deve intendere perché dici sempre così non dice mai andati a combattere buttarle BO
L'odissea usate tutti i mezzi disponibili quindi e questo lo dice non solo per Enduring Freedom disse anche per
Per la l'ISAF o a x come dicono i cani
Alla quale noi partecipiamo con altri compiti lodevoli ma diversi
Da quelli che in questo momento vengono chiesti tornando alla risoluzione mille settecentouno e gli obiettivi che che questa Risoluzione si proponeva era al
A fare in modo da preservare la la cessazione di combattimenti
Poi parlava di rispetto per la Blu line sicurezze collegamenti tra le forze
Disarmo dei gruppi armati embargo sugli armamenti sminamento e bonifica rientro dei soldati rapiti dei prigionieri definizione dei confini eccetera e parlava di di molte altre cose
Parlava di molte altre cose
Che il Segretario generale
Puntualmente nella sua relazione al consiglio del ventotto giugno due mila sette esamina ciascuna di queste voci di cui ho parlato mille esamina le presenta al Consiglio e dice tante cose che probabilmente non sapevamo
Non siamo tutti convinti che questa missione
Lodevole la quale ci vantiamo con la quale ci siamo imposti anche l'attenzione internazionale come con altre missioni però
Ma con queste in particolare che si è svolta in ordine con grande precisione con tempestività Como
Grande professionalità siamo da parte le Forze armate
Viene data come un successo non si può pretendere queste missioni abbiamo detto durano quaranta cinquant'anni quando non si può pretendere che il successo sia già dal primo anno anche se
Viene considerato tale comunque io vorrei leggere anche le preoccupazioni del Segretario generale espresse al Consiglio preoccupazioni che del di cui nessuno ci ha parlato
Parla di tutto il contesto libanese israeliano palestinese che dice che
Tutti in funzione di con questo background
Io sono molto preoccupato del fatto
Che degli ai tempi della risoluzione mille settecentouno possono continuare ad essere assolti
Locazione molto grave
Per quanto riguarda il rispetto della della Blu line dice ci sono state varie la infrazioni non sono grave
L'c'è stato quell'attentato al alle truppe dove sono rimasti uccisi o gli spagnoli dove il sfollata negato la sua responsabilità e anche perfino la sua conoscenza di ciò che è accaduto
Viene apprezzato l'intervento rapido delle delle forze dell'ONU
E dice poi che non è tutto a posto assolutamente dice testualmente al punto quattordici la sua relazione la situazione lungo la linea blu rimane tento di piena di tensioni e fragile
In numerose occasioni le Forze di difesa di Israele le Forze armate libanesi si sono contate le armi e una contro l'altra eccetera
Sono stati sconfinamenti una sessantina di metri ci sono degli osservatori
Che controllano con con cineprese macchine fotografiche
E strumenti di registrazione continuamente le forze del dell'ONU in particolare i caschi blu italiani quindi sono sempre sotto controllo
Di questi hezbollah disarmati perché dentro questa fascia non possono entrare armati
Ecco poi
Dice che il il comando di UNIFIL cioè il nostro generale ha riportato o anche un significativo incremento di violazioni israeliane del territorio libanese
C'è un Consiglio per cui il comandante italiano vede sempre
Ogni giorno i suoi colleghi israeliani e i suoi colleghi libanesi quindi per prevenire oltre tutti i colleghi di questa coalizione dell'ONU
Israele dice ha ragione
Che o lo fa qualcuno questo controllo delle frontiere o deve farsi droga solo perché ce l'ha minacciata solo io quindi dicevo questi RAI li continuano e li continuerò fino a quando verrà data puntuale attuazione all'articolo quattordici all'articolo quindici domina sta centouno che prevedevano proprio lo stop del traffico di armamenti e il controllo dei confini
Viene apprezzato il comandante della forza come ho già detto
Ecco non dicono che il comando della forza non ha né scoperta o nei ricevuto rapporti
Che possano far pensare la presenza di dico ritiri armati dentro la fascia
Vietata qui se volessimo rappresentare tutte queste cose con semaforo di potercela figurare per semafori blu perché lei
No blu non esistere Rossi dove c'è il fallimento verde
Dove la cosa va bene e già là dove c'è un così così
Per quanto riguarda il disarmo dei gruppi
Dice che il disarmo dei gruppi in pratica non è avvenuto tutti questi armati si sono spostati a nord della linea ma sono tutti pronti a nord della linea
Quindi qui semaforo sì non ci sono oltre la linea blu ma sono subito oltre quindi semaforo potrebbe mostrare come norma luce rossa in questo caso
Se
Per quanto riguarda l'embargo delle armi anche qui anche qui semaforo rosso
Per quanto riguarda la restituzione dei prigionieri niente per quanto riguarda le mine va bene le pene sono state tolte di circa un milione sono state tolte circa cento mila
E per quanto riguarda la definizione dei confini era anche questo qualcosa di necessario non è stata fatta i confini tra Libano
Tra il Libano il
E Israele
In Israele
Un anno dopo cosa è successo
Io mi ricordo sono stato nel al la celebrazione del cinquantenario di Strehler al capo l'aeronautica allora sono stato con la pattuglia acrobatica
Abbiamo fatto un'Amministrazione USL aveva una manifestazione anche in Giordania con grandissimo entusiasmo quest'anno
Queste manifestazioni sono svolte per il cinquantaduesimo universale che intorno intorno molto minore non tanto per il periodo anzi Qassam che son pericolosi fanno male non è vero che non fanno male
Quanto per questo questo la situazione che c'è in questo momento in Israele
Situazione abbastanza difficile questo rapporto vino grata
Presidente la Commissione d'inchiesta sulla guerra in Libano che ha usato parole abbastanza pesanti riportando vari fallimenti lasciando
Implicando in questo sia al Primo Ministro che il Capo di stato maggiore le Forze armate si sta accusando praticamente le forze Israele disse
O il Governo Israele di aver trasformato in questi ultimi anni queste forze Calamo Forze armate con capacità di combattimento in forze di polizia
E questo è molto grave per un Paese che se deve solamente la forza armata alle sue Forze armate la sua sopravvivenza in tutte le sue guerre sui sei sette guerre ci sono state
Le Forze armate sono state il il fattore che ha salvato Israele e ci sono degli interrogativi molto seri se l'esercito Israele aviazione pressione probabilmente sì
E l'esercito probabilmente pari a tre è stato come andrà a Riad estratto nostro quando avremo
Tempo e forza di farlo dopo queste missioni internazionali ancora della capacità di ruolo Faletti incapacità di combattimento quando
Sarà possibile ri addestrare
Egli ad estrarre questi soldati
C'è un grande dibattito interno su questa conferenza di pace che dovrebbe avvenire novembre
Dibattito interno sul quale non tutti sono attivi non tutti sono dello stesso dello stesso parere
In Italia un anno dopo cosa è successo intanto si un'identica anche ricordare che la missione è stata prorogata di un anno poiché
Abbiamo avuto un po'di confusione un po'di confusione che noi non possiamo leggere polarizzata soprattutto sui giornali di agosto sulla stampa di agosto io leggo rapidamente solo alcuni titoli di giornali
Non di destra né di centro destra diciamo
Filo governativi
Cinque agosto Medioriente telefonate che D'Alema Rice hanno parlato alla conferenza di pace eccetera eccetera sette agosto Fassino inutile aprire ad Hamas otto agosto Fassino Israele Kiki Smith in Israele Fassino chiude ad Hamas
La CDL sulla massa sine con voi tredici agosto il nostro Presidente del Consiglio io chiamo massa lavorare per la pace Furio Colombo DS Romano sbagli con i terroristi non si dialoga
Di nuovo questa in Consiglio un altro giorno le ammassi esistevano aiutiamola devolversi sia al dialogo concordiamo chiusure quattordici agosto un'apertura che nuoce anche Damosso anche al lavoro ad Abu Mazen quest'ramo Sozzo
Intellettuale
Hamas ringrazia Prodi l'ha messo un po'in imbarazzo evidentemente quindici agosto c'è stato una lettera di Prodi dove si ricuce con Israele si precisa quello che
Probabilmente secondo nostro Presidente del Consiglio la stampa ha detto di non fedele a ciò che lui ha detto
Comunque anche nella lettera
Diciamo c'è una una ci sono dichiarazioni c'è una politica c'è la deviazione politica estera come c'è pure in quelle del breve Presidente lei ma del Ministro degli esteri D'Alema
Che non sempre coincide con quella delle alleanze di cui facciamo parte non coincide molte volte nemmeno con quella del Quartetto dovrebbe prendere cura
Quindi tutto di tutto ciò
Ciampoli un dibattito interno può darsi anche che queste convinzioni dei nostri leader derivino da un dibattito
Nei confronti di Hamas che c'è sia in Israele c'è in Italia cioè amasse è una
Con la la la carta coranica
Messa nel cassetto oppure questa carta coranica la sua sullo Statuto e ancora la sua legge
C'è chi dice che integralista ma è anche trattati ha quindi ha due facce probabilmente il nostro Governo intende sfruttare la faccia la faccia dialogante
Pensieri conclusivi stiamo facendo molte cose stiamo attivi una politica estera c'è
Una attività delle forze armate c'è
La politica estera c'è anche se poche c'era qualcuno ad altri non può piacere
A me personalmente non piace non sia convinto non sono convinto che sia quello giusto comunque comunque
Comunque c'è
Che c'è molta speranza adesso in questa
In questa conferenza di novembre
Io che sono pessimista non assolutamente molta speranza in questa Conferenza che era importante che si vada avanti
Io mi fermerei qui poiché nel dialogo semmai coscienza
Grazie al generale Mario Arpino ora la parola al Presidente Gianfranco Fini
Sì buonasera ringrazio anch'io Ferdinando Adornato reciproca attestazione di stima di amicizia
Grazie anche a Renzo Foa generale Arpino per il contributo che hanno già dato questo interessante confronto cercherò
Proprio perché ci sono molte questioni che sono state poste cercherò di cogliere alcuni degli spunti che è a mia volta di aggiungere qualche considerazione
Senza però lo dico subito la presunzione enti una risposta globale sistematica allettante questioni tanti interrogativi che sono stati posti
Non solo per il tempo a disposizione ma perché oggettivamente credo che sia molto arduo
Avere
La presunzione di un filo chi analisi quindi in qualche modo una capacità di interpretazione e di spiegazione degli eventi
Inizio dalla considerazione che faceva tornato
E vero che con il nostro Governo col Governo presieduto da Berlusconi dopo molti anni l'Italia assunto un ruolo attivo credibile nella conflitto mediorientale e soprattutto
Era diventata l'Italia un interlocutore affidabile agli occhi delle autorità di Israele
Io non ho alcuna difficoltà nel dire che
Mi sembra impossibile affermare il contrario
Non c'è ombra di dubbio che in quei cinque anni di Governo di centrodestra il rapporto tra il nostro Paese Israele era un rapporto di proficua collaborazione di costante scambio
Non solo di opinioni ma anche di di relazioni diplomatiche di altra natura molto stretto
In ragione di che cosa
Cerchiamo di dare la risposta al primo quesito perché perché col Governo di centrodestra sia in qualche modo
Non dico cambiata una politica tradizionale dell'Italia Italia è sempre stato un Paese non fosse altro perché proiettato tutto nel Mediterraneo molto attento alla causa palestinese tradizionalmente amico dei popoli arabi
Io non dico che abbiamo cambiato quella politica perché come cercherò di dimostrare non c'è alcuna contraddizione alcun contrasto insanabile tra
Una politica attenta alle ragioni dello Stato di Israele è una politica
Di amicizia nei confronti della mondo arabo in qualche modo nei confronti dei Paesi come il nostro si affacciano sul Mediterraneo perché comunque c'è stata questa svolta come dicono i giornalisti
Per una ragione molto semplice
E che per certi aspetti prescinde quasi spero di spiegarmi bene dalla natura del conflitto israelo-palestinese
In noi un Berlusconi me negli altri amici era ben chiaro che dopo l'undici settembre
Era cambiato lo scenario globale l'undici settembre ha rappresentato davvero lo spartiacque tra un'epoca che non c'era più e un'epoca nuova che in qualche modo cominciava sotto o foschi presagi con mille
Contraddizioni con mille pericoli in che senso nel senso che
Almeno a Novi era ben chiaro che l'attacco alle Torri non era una questione che ricordava solo gli Stati Uniti d'America
L'attacco alle Torri riguardava l'Occidente
Veniva colpito dall'integralismo islamico il simbolo dell'Occidente la potenza per antonomasia
Il combinato disposto simbolico dell'attacco alle Torri e al Pentagono ormai assodato che il terzo ero Plano quello che accadde per la rivolta di passeggeri doveva andare alla Casa Bianca l'obiettivo non era solo
Washington
Gli Stati Uniti l'obiettivo era l'Occidente
Dico cose che sapete non mi dilungo basta andare a rivedere
Le deliranti rivendicazioni di Bin Laden
Conoscere come veniva tra virgolette presentate nei vari siti dell'integralismo islamico l'attentato a alle torri il perché il che cosa c'era dietro l'Occidente era nella Nieri
E l'Occidente che consente
Ci è anche un modo di concepire la vita l'Occidente una gerarchia di valori l'Occidente è un rapporto istituzioni società dov'è l'Occidente
Presidente non c'è dubbio che dall'altra parte dell'Atlantico l'Occidente in Europa siamo occidentali all'Occidente anche in Israele Israele è lembo di Occidente
I serbi non Europa e se le occidente
E qualche cosa di più di dire come tante volte si dice l'unica democrazia nel contesto mediorientale non c'è dubbio che l'unica democrazia nel contesto mediorientale ma
E l'unico paese che ai valori dell'occidente e quindi anche i nostri valori
Al centro in qualche modo della sua azione non solo delle sue istituzioni
Partendo se volete da questa credo oggettiva fotografia al nostro Governo era ben chiaro che dopo l'undici di settembre
Capire le ragioni di Israele nel conflitto mediorientale e quindi poi di conseguenza difenderlo non in modo acritico n parlerò un attimo ma capirne le ragioni era essenziale perché
Come ha scritto la Fiamma Nirenstein lo ricordava tornato Israele in qualche modo siamo noi
Perché i valori sono i medesimi ecco da questa chiave di lettura
Discendevano poiché i comportamenti una politica una buona politica quando accantonate
Una strategia e quindi in qualche modo una visione di insieme far discendere comportamenti coerenti qual è stata la preoccupazione del nostro Governo è stata innanzitutto quella di dimostrare con i fatti
Alle autorità israeliane
Che noi eravamo al Governo attento alle ragioni glissare il che non voleva dire un Governo ostile alla causa palestinese
Non voleva dire un governo nemico del popolare non voleva dire un Governo come pensava qualcuno della sinistra italiana sull'italiana guerrafondaio americano porta
Far capire al Governo di Israele che la realtà istituzionale italiana era
Attenta alle ragioni di quel poco di quello Stato significava ad esempio
Ad esempio
Perché le chiacchiere se le porta il vento perché la politica italiana di parole ne ha fatte tante
Significava ad esempio sostenere durante il Preside il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea era Ministro degli esteri Frattini sostenere la necessità di inserire Hamas nella black list
L'Unione europea
Cercò la richiesta italiana
Far capire Israele con i fatti e non con le parole che comprendevamo le loro ragioni di sicurezza
E quindi la necessità di una politica di sostegno significava ad esempio
è un amento atto essere se non l'unico tra i pochissimi Ministri degli esteri che a Bruxelles quando nel tavolone dei venticinque si parla ed era una costante in ogni riunione della questione israelo palestinese non usava l'espressione muro
Ma l'espressione barriera di sicurezza in riferimento alla
Nota iniziative israeliana per evitare che i turisti entrassero a quel paese e mille altre cose di questo genere
Avevamo acquistato una credibilità
Eravamo considerati interlocutori affidabili
Io ho avuto l'allora la ventura di essere uno degli ultimi uomini politici sia in tale parlare con Sharon prima del malessere e
Lo sa bene amico corrente
E di la riprova dell'acquisita credibilità italiana quando chiesi a Sharon
Ovviamente non solo
A nome del Governo italiano ma a nome dell'Unione europea ero reduce da un incontro a Bruxelles con Solana
E
In qualche modo casualmente
Ero il primo che aveva la possibilità di
Chiedere alle autorità israeliane che cosa pensassero dell'opportunità al valico di Rafah
Della presenza per la prima volta di una missione
Europea di controllo della frontiera
Ora mi rispose se lo chiedono gli italiani se comandante anche in quel caso segnalato il pieno e italiano vi assumete voi la responsabilità perché no certamente sì
Piccoli esempi per carità ma il mio concetto di fondo è
Avevamo una credibilità perché finalmente
Avevamo dimostrato
Di non essere attenti solo alla sacrosanta lo voglio dire sacrosanta ragione del popolo palestinese quando chiede il diritto ad uno Stato
Per la prima volta dopo molti anni avevamo dimostrato di essere altrettanto attenti alla scusate il bisticcio di parole altrettanto sacrosanta esigenza del popolo del Governo di Israele di pretendere che fosse garantita la sicurezza
Questa posizione non
DD equidistanza ma per certi aspetti di equivoci NASA si consentirci di esercitare un ruolo positivo costruttivo
Tra l'altro insieme a delle assunzioni di responsabilità
Credo che sia buona regola ricordare che
Nella diplomazia nella politica internazionale poi la credibilità non deriva soltanto dalle analisi dà credibilità deriva anche dalla capacità di assumere delle responsabilità
Oggi
E dissento da Foa non credo che si possa dire che il rapporto tra Italia e Israele talmente consolidato talmente legato talmente storico talmente forte
Da
Evidenziare con il nuovo Governo più ciò che unisce rispetto a ciò che divide mi spiego meglio
Io credo che proprio su questa questione del rapporto con il Medioriente del rapporto con Israele e con il variegato mondo arabo musulmano ci sia la più netta discontinuità negativa tra il nostro Governo attuale Governo
Quando è venuto il Presidente Peres Roma qualche giorno fa
Ho avuto modo di contrario nuovamente a nome dell'opposizione e
Adesso lo posso dire perché poi lo ha detto in un'altra occasione
Presidente per es a aveva ben chiaro che in Italia quando si parla di Hamas si parla con due lingue diverse
Lo ha detto ieri o l'altro ieri se non ricordo male contando la stampa straniera Gerusalemme
In Italia c'è chi parla di Hamas
Ricordando che Hamas è a tutt'oggi l'organizzazione che l'Unione europea definisce terroristica terroristica c'è chi compra amatissimo parla di Hamas come una forza politica che
Essendo tra l'altro oggi la forza che domina
La Striscia di Gaza deve essere considerati interlocutrice
Attenzione perché
A volte
I francesi dicono il diavolo e nei dettagli io dico attenzione perché nella diplomazia a volte le sfumature diventano sostanza mi spiego
Quando qualcuno dice
Pragmatismo impone la necessità di dialogare con Hamas
Apparentemente dice una cosa di buonsenso in realtà
Incrina non solo un fronte della fermezza
Ma a mio modo di vedere determina rischi molto serio
Perché
E non lo dico io
Lo dicono i documenti ufficiali di Hamas
La strategia del dialogo del realismo che fa dire ad alcuni dirigenti cosiddetti moderati di quell'organizzazione siamo pronti a parlare con Israele quindi non chiedeteci di riconoscerne il diritto all'esistenza
è un abile se volete marchingegno di tipo verbale dialettico che sottintende un'altra cosa
Dialoghiamo oggi perché c'è ma sia ben chiaro che il nostro obiettivo strategico continua ad essere quello di distruggere e nel momento in cui non ci sarà più registra più alcuna necessità di piano
Questa non è come dire la visione catastrofista bellicosa negativa di qualche ultrà inseriamo o o di qualche esponente politico italiano ed europeo di destra
Chi conosce queste cose sa che è un dato di realtà e allora non è una sfumatura non è una nuova dire tappe
Ma per quale motivo pretende di riconoscimento onde avviare il dialogo perché in assenza del riconoscimento si perse sic
Prosegue in quella
Politica di ambiguità che poi è
Una secondo me delle chiavi di intervento dell'ala più moderata di Hamas per far breccia nella comunità internazionale per dividere la comunità internazionale
Giustamente si dice eh ma la passeggiata con gli Hezbollah la fotografia dire che non mi trova
Ma tanto quello che pura un'evidente valore simbolico mi preoccupa il fatto che in Italia purtroppo non solo in Italia ci sia chi
Si ferma in qualche modo a livello di un
Obbligato realismo presunto e dimentica che in realtà quella presunto obbligato realismo rischia di essere la chiave di volta per indebolire
Il fronte chiamiamolo della fermezza contro il terrorismo e per indurre le organizzazioni terroristiche a convincersi sempre di più che l'Occidente debole
Che l'Occidente ha timore persino delle posizioni che prende
Le prende ma non ci crede
Anche qui sapete che la propaganda in molti casi
E a Roma assai più dei cannoni chiedo scusa al generale
Gli Hezbollah ancora oggi sostengono di aver cacciato Israele dal sud del Libano quanto è a tutti noto che fu una decisione unilaterale di ritiro
Perché dico la propaganda diventa un'arma di proselitismo perché se
Soprattutto in un certo mondo arabo musulmano sensibile alla propaganda dei gruppi più oltranzisti
Passa l'idea
Che nei confronti di Hamas
L'Unione europea l'Occidente non pretende nemmeno più riconoscimento dello Stato Israele di esistere perché realisticamente pragmaticamente
è disposta a dialogare ma credo che sia poi difficile per quella organizzazione terroristica dire guardate che l'obiettivo tutt'altro che lontano perché l'obiettivo che qui a portata di mano dobbiamo soltanto continuare a perseguire
Quindi unico punto se volete di piccolo dissenso rispetto a quello che ho ascoltato io non metterei in evidenza che c'è una sostanziale continuità anzi c'è una netta discontinuità tra il nostro Governo quello attuale magari lo approva l'avremmo domani
Oggi una giornata particolare sapete che oggi
Israele ha deciso di considerare Hamas un'entità nemica ostile e quindi di i interrompere in qualche modo non solo qualsiasi dialogo che non c'è
Ma di considerare la Striscia di Gaza che oggi è totalmente nelle mani di Hamas un territorio
Da qui partono non soltanto i reati che colpiscono Stroppa anche iniziative di carattere terroristico il che può essere propedeutico
Ad una ritorsione non di tipo militare ma di altra natura l'interruzione dei collegamenti dodici interruzione di collegamenti energetici l'impossibilità di portare rifornimenti
Io credo che il Governo italiano
Spero di essere smentito ma non penso Governo italiano stigmatizza era la decisione di sole
In modo più o meno forte in modo più o meno ma
Se sento da D'Alema dire questa sera
Gerusalemme ha fatto bene
Faccio ammenda non ho capito nulla
Secondo me dirà è una decisione inopportune una decisione che allontana la pace è una decisione che lede il diritto del popolo palestinese
In realtà se viene stigmatizzata quella decisione c'è una coerenza perfida ma c'è una coerenza nel nostro Governo
Perché quella è una decisione che ahimè e inevitabile
A meno che qualcuno non pensi che la reazione debba essere una reazione di tipo militare poi magari qualcuno lo pensa nel momento in cui la reazione di tipo militare c'è
Dagli all'untore il sionismo militariste aggressivo
Non c'è dubbio che
A Massa non può
Deve trovare accondiscendenza
Nella comunità internazionale
Ma se noi oggi fossimo al governo io dire queste cose non da uomo politico ma da Ministro degli esteri ma al tempo stesso ecco la credibilità di una posizione
Direi agli amici israeliani B Hamas non è che si vince però soltanto con la repressione militare non è che Hamas si vince soltanto con la linea della fermezza e quindi anche con la dolorosa decisione di oggi
Ah ma se si deve necessariamente vincere sul piano della politica del consenso
Il che vuol dire che Abu Mazen è un interlocutore indispensabile
Il che vuol dire che Israele deve fare tutto quello che il suo potere per rafforzare Abu Mazen non per indebolirlo
Ci sono tante ragioni per cui Hamas ha vinto le elezioni tra cui anche la Commissione di fatta
Hamas è un fenomeno che è certamente di natura terroristica ma che per certi aspetti di natura politica raccoglie il consenso su una politica
In qualche modo di welfare si sostituisce l'Autorità palestinese oggi
Oggi il fatto che la Striscia di Gaza sia controllata Damasco indi non ci sia più una unità di tipo politico nel popolo palestinese ma ci siano due interlocutori deve obbligare Israele ad una politica nei confronti di Abu Mazen
Forse un po'diverso rispetto a quella che se sono ben informato
Olmert sta predisponendo in vista della conferenza di Washington
C'era la prima ragione d'essere pessimista conferenze Livorno rischia di essere l'ennesima Conferenza da cui poi non dicendo nulla di concreto
Se dalla Conferenza di Washington vogliamo che discenda qualche cosa di costruttivo beh forse forse
Sarebbe opportuno che Israele accettasse la richiesta di Abu Mazen di un accordo preventivo sul documento finale ed approvare
Il documento finale che ad esempio dica una parola in più o ribadisca una parola sui confini del Stato palestinese permane
So che le autorità palestinese Abu Mazen chiede qualche cosa di più chiede una parola definitiva sullo stato di Gerusalemme mi rendo conto che questo
è un grande problema
Dibattuto nella politica nella società israeliana ma
Isabelle sbagliasse oggi dice non siamo disponibili ad un accordo preventivo sul documento conclusivo dell'assemblea
Della Conferenza secondo me
Nello stesso momento in cui pone il veto al presenza della Siria rende ancora più prevedibile il fallimento della Conferenza
Perché se non c'è la Siria la lega araba non può avere un ruolo attivo e propositivo perché senza la sirena ci farà subita
Allora perché concludo
Così perché essere attenti alle ragioni di Israele essere attenti all'esigenza della sicurezza ritenere che Hamas sia un'organizzazione terroristica assumersi la responsabilità di certe posizioni
Poche rende più credibile
Un Paese un Governo chi dialogando con un Paese un Governo democratiche amico fa sentire anche la sua voce magari in
Distonia rispetto a quella che l'opinione dominante penso che sia tale delle autorità esamina
Se al contrario si è unilaterali in qualche modo non sia mai voce in capitolo
Rapidissimo sul Libano e sull'Iran
Il Libano missione UNIFIL è stato detto e condivido intanto
Quella missione ha messo in evidenza l'ipocrisia vergognosa dei cosiddetti pacifisti italiani quelle una missione ad alto rischio è una missione
Che non ha nulla a che vedere con la pace lo spirito di più ad un attimo ma siccome sotto l'egida delle Nazioni Unite
Nella
Mistificazione quotidiana di una certa sinistra ciò che è unilaterale ciò che americano ciò che è nato e guerra fonda AIOP ciò che è ovvio al contrario è pacifica e pacifista non è propriamente così
Che Rifondazione Comunista e i pacifisti o pacifici abbiano votato in Parlamento per una missione che ad alto rischio è la dimostrazione dell'ipocrisia ma questa è l'aspetto che meno mi interessa perché dico che non è una missione di pace
Quella è una missione intendiamoci indispensabile non voglio essere equivocato che però ha un obiettivo assai più modesto l'obiettivo e preservare la tregua non è garantire la pace
Nella risoluzione è indicato che cosa UNIFIL dovrebbe fare per arrivare alla pace
Ma dice la risoluzione a condizione che sia al Governo signora al Governo libanese ad attivare il meccanismo per la pace attivare il meccanismo per la pace cosa vuol dire vuol dire disarmare le milizie non solo quelle zone ma certamente quelle svolte
è evidente che il Governo signore che agevolano debolissimo
Altro notizia di pochi minuti fa una bomba oggi avveduta quartieri cristiani sei morti è una polveriera Governo signora tutto può fare
Chiedere a UNIFIL
Anzi
Governo signor tutto può fare tranne che attivare l'esercito libanese ed eventualmente chiedere a UNIFIL di intervenire per disarmare le milizie quindi non parliamo di pace
Abbiamo votato a favore purché lo ricordava tornato mettendo in evidenza i rischi dei nostri militari ma capace non c'entra nulla si garantisce la tregua tutt'al più
I Rana vado ovviamente a a flash
Condoleezza Rice oggi ha detto la diplomazia rimane l'unica arma non dobbiamo non possiamo mostrare i muscoli allora qualcuno può pensare beh allora come mai Kushner
Un'affermazione così forte la Rice
Quel che ho capito io senza alcuna presunzione però di aver capito il giusto io credo che l'affermazione di Bush perché non è un uomo politico Fleur Ministro degli esteri ma un'altra formazione
In un Governo kolossal così che lo ha detto bene Adornato sta imprimendo una svolta da tanti punti di vista
La Franza sapete che tradizionalmente Paese amico del Libano è stata ed è tradizionalmente Paese molto attento alla Siria la Franza soprattutto col gollismo
Turismo non solo del generale anche il bullismo conosci Latiano sempre sentiti in qualche modo
Allergico ad una politica di forte alleanza con gli Stati Uniti
Sarà così sta
Ordine mutando la politica francese e di conseguenza la politica europea perché oggi soprattutto che l'Italia fa un altro tipo di politica poi non solo torna l'asse franco-tedesco ma e quella locomotiva che trascina poi la politica dell'Unione europea
Se così la sta orientando in un'altra direzione
Gatta aneddoto
è stato contestato in Francia
Sciovinismo francese perché ha fatto le vacanze negli Stati Uniti e lui pare che abbia risposto non ho la certezza ma
Largamente probabile persona che mi ha detto affidabile e credibile tralasciate protestino le prossime vacanze per far cessare
Tanto per far capire
Est che le idee a chiare note il versante come più delle alleanze ma non non è una cattiva risposta se però è un'indiscrezione ovviamente una boutade no
Parentesi per
Alleggerire un po'la
La ratio ma tornando alle cose serie Kouchner non è un uomo politico
Ha chiaramente fatto capire che c'è questa eventualità dell'intervento militare io l'ho definita una frase poco come dire poco meditato una sorta di tutt'ad una provocazione era più che naturale che ci fossero tutta una serie di precisazioni smentite oggi non a caso la RAI dice la diplomazia e l'arma allora
Qual è la conseguenza che traggo io data
Dire apprendista
Che è inevitabile nei confronti dell'Iran convincere
In particolar modo
Alcuni Paesi dell'Unione europea tra cui ahimè l'Italia
Inevitabile
Fare tutto quello che si può per convincerci che se si vuole evitare l'intervento militare e tutti vogliono evitare l'intervento militare
L'affermazione apparentemente banale per la RAI di oggi la diplomazia è l'arma principale non si può certo scuri
Ma nei confronti di un interlocutore come Ahmadinejad nei confronti di un sistema come quello iraniano che non è propriamente un campione di democrazia elettiva affidabilità
Se l'Unione europea timorose timida no o di un'altra guerra all'intervento militare chissà che succede sarebbe una catastrofe ma se vogliamo evitarla quella a Parma l'ultima quella in qualche modo
Senza senza ritorno e badate non sono frasi a effettuare qui si tratta di impedire ad un Paese
Di avere armamento nucleare
Se vogliamo evitare questo rischio
Davvero di Olocausto
Tanto non è che ragioniamo in astratto abbiamo a che fare con un Paese che un giorno sì e l'altro pure dice obiettivo strategico del mondo arabo musulmano e distruggere Israele
Vogliamo evitare persino di paventare l'idea di un ricorso militare io sono tra quelli voglio evitare unico
Però
Come si fa a pensare di raggiungere questo obiettivo con quell'interlocutore se non si capisce che
Inasprire le sanzioni economiche ma e per davvero indispensabile
Quando dico l'Europa parli da quando di Kuhn Occidente chimico quando dico qualcuno che non capisce che non si può sempre impostare tutto sui rapporti economici
Voi sapete che attualmente il nostro Governo parli qualche altro
Non della Merkel ma
Almeno della componente socialdemocratico Governo tedesco in poi Governo di unità nazionale non sempre sono soluzione la Merkel dice una cosa il Ministro degli esteri tedesco nemici ma
L'Italia oggi e Germania che sono i due partner economici privilegiati dell'Iran continuano a dire e ma che siamo matti andiamo a mettere le sanzioni pesanti nei confronti dell'Iran c'è qualcuno che ha detto dal nostro Governo danneggiamo noi stessi non danneggiamo lira
Allora e sanzioni economiche no
L'intervento militare men che meno mi spiegate per quale motivo l'Iran dovrebbe
Ascoltare
I moniti che l'Unione europea la comunità internazionale fa per garantire trasparenza
Cioè il povero El Baradei che credo che sia
Due anni di capire se per davvero l'Iran tiene fede agli impegni che ha assunto circa
La non proliferazione nucleare allora
Mi scuso della rozzezza dell'analisi
Ma
Quello che ha detto qui nel secondo me è in qualche modo il segnale
Che la Francia decisionista chiamiamola così lancia agli altri interlocutori affinché gli altri interlocutori tra cui gli italiani si assumono un po'di responsabilità
Poi certo Leni protesta me ne rendo conto lei nel protesta me ne rendo conto ma
Attenzione perché derubricare la questione iraniana ad una partita dare avere in termini economici
Beh rischia di essere un cattivo affare perché quello è davvero un pericolo oggettivo non soltanto per
Israele e torniamo al punto di partenza diventa un pericolo oggettivo un Iran eventualmente armato lealmente per tutto l'Occidente
Ultimissima e mi chiedo scusa e vi chiedo scusa se mi sono dilungato ma
Patronato malato uno spunto
Di riflessione che ho già fatto in altra sede è un argomento che mi appassiona
L'hai detto anche tu l'ho sentito dire mille volte compito della nostra generazione esportare la democrazia
E qui vicine e come dire che ambizione dell'uomo e la felicità no o la salute del benessere benissimo
Però attenzione perché rispetto agli Stati Uniti d'America
Io credo che noi europei ecco perché serve un'Italia credibile ecco perché serve un'Italia che si assume le responsabilità ecco perché serve un'Italia che non soltanto balbetta ma qualche volta fa
Noi europei e in questo contesto europeo l'Italia deve averlo abbiamo ben chiaro che esportare la democrazia non può significare soltanto come pensava oggi non credo che lo pensino più
L'intellighenzia del Dipartimento di Stato farcele per fare le elezioni
Perché ogni qual volta cade un regime dittatoriale militare brutale
Non è che automaticamente nasce la democrazia guardate l'Iraq in Iraq dico catastrofe il dopoguerra una catastrofe la guerra è stata facile dopoguerra una catastrofe
In Iraq hanno rispettato alla lettera a tutti gli appuntamenti elettorali dal primo quello per approvare la Costituzione
Ma non è che le elezioni sono la democrazia
Le elezioni la possibilità di svolgere lezioni e in qualche modo il termometro per sentire rumori di un popolo no
La dico grossa Hitler le elezioni deve a vinti mica l'ha preso il potere un colpo di Stato o no
Quando si vota adatti nella Striscia di Gaza vince Hamas
Quando si vota nel sud del Libano vince svolta quando si voti in Iran vince Ahmadinejad Filangieri
In Algeria aveva vinto il fisco se non ci fossimo baracche che forse non ha una concezione come dire ma
Taccio
Avrebbero già vinti i fratelli musulmani allora esportare la democrazia va benissimo ma la democrazia non è il rito delle elezioni il momento elettorale la democrazia è la diffusione di valori
Allora tra questi valori ma mi dilungo troppo qual è il valore fondante e il rispetto dell'uomo della persona nella sua identità compresa l'identità religiosa
E allora il rapporto tra noi cristiani i fratelli ebrei i musulmani rapporto molto più complicato perché l'Occidente nei confronti dell'Islam non può avere una presunzione di superiorità
Deve semmai essere cosciente di una diversità di una superiorità ma questo se vuoi e argomento per un altro dibattito mi fermo qua
Grazie
Grazie al Presidente Fini ha ora la parola nutro consigliere d'ambasciata di Israele come
Grazie
Grazie
Avete famosa liberal per essere invitato e fa a parlare davanti
A voi
Io ho scritto e qualche notte
In in in inglese o in in italiano da sinistra a destra adesso le quote ad essa sinistra
Via come ebraica così come ha già erogate
Da quello che ha finito il presidente Fini poi anche fare delle strade statali
Qui il problema è che ha destato esterna svolte ostilità finestre manifesto
E quindi bisogna avere un sviluppo
Vorrei cominciare con quello che ha detto il Presidente Fini all'ultimo quello i valori labili diffusione del dei valori di Clos valori del democratici stessi valori
Che che noi israeliani condividiamo con con la società occidentale con l'Italia fra l'altro
E sono veramente d'accordo con quello che ha detto il Presidente
Che questi valori permettono chi sviluppo umano
Il sito sviluppo umano che c'è in Italia che c'è in Germania in Francia in Israele uno sviluppo umano
Che
Da la possibilità alle ad alla gente agente pertanto essere liberi per parlare e fare quello che pensano pensano
Liberi da dalla paura del
Qualsiasi regime
Di queste questo è un prerequisito
Per qualsiasi altro sviluppo perché uno che pensa liberalmente è un buon ci ha insegnato
Uno che pensa liberamente in una maniera liberale un ponte autor e scrittore un bravo buono attore di di di di di teatro
E queste sono la base per un sviluppo tecnologico scientifico
Industriale economico
E quindi senza
La la e questo base della libertà del dell'uomo le società che mancano questi valori
Non possono arrivare al stesso sviluppo economico
Che Conte volete abbiamo noi nel mondo e occidentale
L'altro punto che vorrei che toccare e la questione dire di grande
Sulla questione dei rami
E la dichiarazione del Ministro degli esteri
Se francese
Io penso che bisogna vedere in che punto siamo oggi nelle nelle
Nel nel Consiglio di sicurezza dello perché stiamo vicinanza o sì
E avvicinando una terza risoluzione su e sanzioni sui rami
Sentiamo voci
Non molto chiari da parte della Germania
Di Germania che
A favore di queste sanzioni o Germania e a tal contrario di questi delle sanzioni non dimentichiamo che la Germania come l'Italia a degli interessi molto molto e pesanti e in in Iran e quindi
La dichiarazioni di cucina magari
Una un'ipotesi che può essere buona o meno come qualsiasi ipotesi e di spingere Germania per essere d'accordo con il terzo
Diciamo della terza ondata di sanzione e su Iran
E la Rice quando ha parlato del del dei mezzi diplomati come l'ultima arma ha parlato di comunque di arma
E questo molto significativo
Qualche anno fa ho avuto il piacere e l'onore di visitare sul sulla porta erri e americana Truman
E lì ci hanno fatto un una visita guidata con il ex novo il ex critico fissa
Il numero due della
Della portaerei quello che fa tutto lavoro come camping ossia se ambasciata
E lì nella vetrina ci ha fatto vedere una un lungo pastone e voi conoscete la il famoso la famosa replica del Presidente americano Rosa aperto o Truman
Per fare una buona politica all'estero visoni a utilizzare
Un linguaggio soft morbido però avere
Una lungo bastone
E americani lo sanno qualcosa che
Ormai
Io lo pay hanno tolto data la loro turbogas oggi io veri europei purtroppo sono rimasti sono con il mezzo del dialogo
Però però il dialogo serve fra
Francia è Luz Lussemburgo fra Italia e Olanda però quando si tratta di regime
Poco
Democratici poco razionali
Mi sono io bisogna volte ad arrivare al al tavolo doni dei negoziati
Non sparando però con una pistola qui nascosta nonno completamente nascosta e noi crediamo
E
Chiaramente
La costruzione della potestà della potenza militare americana nel Golfo ENEL pensiamo
Oggi stiamo avvicinando a
Al terzo missione e le americano nelle nel Golfo persiano e queste ore questo è fa parte dell'Arma diplomatica
Libano
Siamo un anno dopo la risoluzione diciassette zero uno che ha fatto fine a questa guerra di un anno fa fra Israele e Hezbollah non solo Israele si sgola era una guerra fra Israele
E un Proxy di
Tirante la Siria non era solo pispola si sgola un'organizzazione controllato certa maniera da Ivan e Siria
Di questa risoluzione ha creato una nuova
Realtà
E io come israeliano come diplomatico Israele mi sento un po'sono rimasto con
Sentimenti misti facendo un resoconto un un Sammuri di di questa applicazione di questa risoluzione
La cosa buona è che oggi invece di un anno più di un anno fa
Non è la fisco la che
Che si trova sulla sui confini con Israele oggi c'è la presenza massiva dell'esercito libanese c'è una massiva presenza dell'UNIFIL due
E chi sfollata
C'è ancora potrò folli però con di armi nascosti non possono arrivare ai confini come hanno fatto un po'più di anno fa e questa è la cosa
E positiva però dall'altra parte non dimentichiamo che l'applicazione di questa risoluzione e molto parziale
Il studi Libano non è ancora di militarizzata si sgola ancora le so sono presenti lenti con i la loro i loro armi
Chi svolazzi continuano di essere per riarmato reali Massimo
Darsi data Iran verso la Siria fino alle nord in Libano ed hanno del Libano verso il il sud i tre i due soldati rapiti sono ancora immani di
Non si sa non abbiamo neanche tutti il disegno le famiglie non hanno ancora il diritto di di sapere se i loro
Cari sono vivi ferriti morti
Il minimo del minimo non non non abbiamo
E la cosa più importante
Che questi questo situazioni che si crea che si è creato nel nel Libano connessi Hezbollah non è un situazione stabile quindi da oggi e domani
Iran può comandare secondo la necessità iraniana dare l'ordine si creava fisco l'alto per due
A riscattare nuovo confine con Israele e lanciare un altro attacco verso Israele
E cosa farai UNIFIL o va a casa o rimane lì è nelle nel scelte laser per non essere colpito quindi lo situazione che e molto molto reversibile
E questo sarà un
Un teste per il
Molti lati realismo
Speriamo per chi pensa che questo
Mezzo strumento del multilateralismo sia il l'unico mezzo speriamo per loro che questo me mezzo e questo questa risoluzione questa situazione che se creato nel nel del sud del Libano
Segua deve più lungo è possibile
Sono purtroppo che Israele sempre il la gabbiano siamo sempre noi e di essere la l'animale testata nel nel laboratorio d'
Clinico del del Medioriente
Però questo perché questo situazione questa risoluzione e la applicazione parziale di questa la soluzione ci ha segnato un lezione molto importante non è che
Una lezione nuova per Israele la lezione di nuovo
Che gli accordi nel Medioriente sono accordi condizionale
Condizionati la realtà è molto più te per il forte di qualsiasi accordo e firmato e quindi dobbiamo essere molto molto prudenti
Quando arriviamo al tavolo dei negoziati quando negoziamo su che cosa negoziamo
Che margini lasciamo Israele
Per qualsiasi o eventuale e purezza rottura divide di accordi che che
Fermiamo
Perché noi non possiamo permettere quello che permette l'Italia un qualsiasi altro e Paesi occidentali circondato con altri Paesi amici non è la situazione ed Israele purtroppo
L'ultima cosa e non sarò molto ed è lungo i rapporti fra Italia e Israele
I rapporti sono buoni non è un'affermazione
Mia e
Affermazione del Presidente d'Israele Shimon Peres che ha fatto qualche giorno durante la sua visita in Italia
Io penso che che sia così io non posso dire che i rapporti fra i nostri due Paesi
Le nostre quei Governi sono mali
I rapporti fra Italia e Israele sono ormai maturi
Possono superare qualsiasi differenza dite perché perché sono
Rapporti fra due
Ci dica società civile e democratiche perché i rapporti questo è una cosa molto importante da sapere
Che i rapporti fra enti i nostri due Paesi non sono solo rapporti fra i nostri
Rossi due Governi perché oggi c'è Governo Olmert e Governo Prodi domani può essere Governo Netanyahu come Governo di destra in Italia
E quindi la nota il nostro obiettivo è
Di superare
Qualsiasi
Ipotetico ITT potevo difficoltà che che si crea spot su qualsiasi cambio di Governo sia in Italia che in Israele per lasciare questi rapporti solidi e buoni
Io non vorrei fare delle dei paragoni fra il team il Governo precedente italiano che e quello presente perché i tempi cambiano
I tempi cambiano ITT tema cambiano nelle Governo Berlusconi Fini c'era la la la famosa non visitati Berlusconi come Presidente
E del Consiglio dei ministri e il Presidente della Unione europea
Che in ha visitato Israele non avvisato a fatti questo ha creato un grande cambio in Europa e c'era senz'altro quello chiaro menzionato il Presidente Fini
Che durante la
La Presidenza italiana della UE
Hamas è stato incluso nella lista dei terroristi del di Europa qualcosa che
Grazie a Dio
Decapitata a quella epoca perché oggi
Vediamo quello che sta succedendo in Gaza essenza ExoMars e dentro questa lista i problemi era all'epoca potrebbero essere molto più grafica
Al fin del giorno noi non siamo ingenui nove
Non siamo noi
Ogni Governo fa i soli interessi io non aspetto da dal dal Governo italiano o qualsiasi Governo italiano di fare la politica di Israele
Italia al fin dal giorno deve fare la può la la sua politica
Per massimizzare i suoi interessi
Il nostro ruolo sia come diplomatici come società civile e la Fondazione Liberal fa parte importante della società civile italiana e di trovare più punti
Che collegano interessi nostri con questo Governo con l'altro Governo
E questo ci permette di avanzare qualsiasi differenza o qualsiasi di fare differenze che esistono anche fra gli amici però basta essere d'accordo
Che a volte non siamo sempre d'accordo su qualsiasi punto
E questo la la la importanza
Dei dei tutte rapporti maturi fra due Paesi e penso che siamo arrivati a questo a questo punto
Io anche capisco la politica italiano ossia si Paese europeo che vuole essere
Buono mi dispiace per il mio italiano però a volte non trovo e tutte le parole giuste
Che può che vogliono essere amici di tutti anche dopo io voglio essere amico di tutti
Però a volte
Arriva il tempo
Che un individuo
Ho un Governo un'organizzazione deve scegliere fra due due lati
Per esempio sul caso di dell'Iran
Sì capisco che Germania Italia Francia hanno dei rapporti e eccolo interessi economici in Iran però a volte
Bisogna
Mettere i valori
E prima dei ed interessi economici
Quindi sono esce a lire con o contrari dirà
Hamas
Tutti sanno chi è Hamas basta aprire
Qualsiasi sito in inglese o in arabo magari anche in italiano eleggere il confinante di verde di fa must per capire che questi non sono disposti neanche parlare in rete con Israele
Anche se Israele dica oggi sa ma questa sera Olmert dichiarerà che
Israele è pronta di parlare con fama Scamarcio vogliono parlare con voi
Sono terroristi integralisti musulmani e quindi bisogna dire e decidere siamo a favore di quelli o di quelli non possiamo essere amiche amici detto tutti tutte e due
E qui c'è un altro problema perché loro quando parliamo di
Chi sballata quando parliamo di grande quando parliamo di fa must loro stanno giocando su questo atteggiamento
Europeo che vuole essere
E qui distante o e qui inerente vicino
Loro fanno la loro la loro strategica
Senza essere definiti o in lite e avere le liti l'ignoranza dal dalla parte del di Europa che sono radicali
Inter intercalati integralisti che non voleva
Vogliono la pace e quindi anche per e per la politica italiana è europea anche italiana bisogna a Paul a volte
Essere coraggioso e dire questo il punto da cui io non posso essere più e qui qualcosa devo decidere
Grazie
Femminile grazie Consigliere Corinna
La nostra discussione termina qui una parola sola
E è stata una discussione utile interessante siamo contenti di averla promossa SAP ne usciamo sapendo che di stabile
Cioè ed è un'acquisizione importante di questi anni rapporti
Tra l'Italia
E Israele il resto instabile pericoloso sul unificato nel suo genere Arpino mi diceva che più per forza di pronto impiego dovrebbe essere definita considerando la prospettiva forza di pronto ripiego
Sappiamo i pericoli un applauso alla battuta inerenti
Sappiamo i pericoli della situazione iraniana ma sappiamo anche che appunto se la stabilità stava i rapporti tra Italia e Israele dobbiamo cercare di lavorare per una stabilità sugli orizzonti di politica estera dell'Italia che questo Governo ha in qualche modo ha reso certamente più confusi grazie a tutti
Dimenticavo e mi hanno detto che sono stati trovati all'ingresso due mazzi di chiavi se qualcuno le ha perse pregato di ritirarlo
Con la sentenza
Attraverso
Passiamo adesso
Della salvaguardia
Privato lo sottolineo
All'approvazione
Questo
Non è una sentenza
Cosa dall'
Sia
Michela Brambilla
è stato agganciandosi e anzi
Perché altrimenti è una parola sulle autorità