IV Corso della Summer School della Fondazione Magna Carta - Le donne nel PdL

Vorrei durante i loro interventi
Vorrei entrare invece
Più in dettaglio su quello che
Il ruolo il ruolo delle donne nella nel PdL questo partito come si pone nei confronti dei valori femminili
Anche rispetto
A una vantaggio competitivo se così posso dire che
La sinistra ha avuto nel passato nel trattare
Magari qualche volta predicando piene raccomando male
I valori femminili e le problematiche di valori le problematiche reti della discriminazione femminile sul lavoro nella società ecco
Come intendete le gare il vostro lavoro
Nelle vostre responsabilità di governo e curve rispetto a la vostra presenza
Come
Dirigenti di partito
Di un partito che sta nascendo e che quindi
In alcune in alcuni elementi di va ancora definire i propri contorni
Che ruolo
Che ruolo
Poco o a vere il vostro contributo istituzionale nella definizione delle battaglie femminili all'interno del PPE
Metterei
Ringrazio naturalmente lei anche gli organizzatori
Della salma Sculli avverrà l'invito rivoltomi ad essere qui e ringrazio tutti voi per la presenza e soprattutto
L'attesa per il ritardo di cui mi scuso io
Naturalmente ho molto a cuore il tema della partecipazione delle donne alla vita politica e alla vita istituzionale del nostro Paese
Naturalmente come donna è come responsabile del
Dicastero per le pari opportunità un tema
Chi forse richiede anche una brevissima riflessione su quanto è accaduto
In passato su quello che le donne hanno fatto Tetra per rimetterci oggi di partecipare
Ancora evidentemente non in maniera sufficiente significativa alla vita politica italiana
Ho fatto questo faccio questa riflessione perché le conquiste del passato ci aiutano a capire che cosa è stato fatto e cosa ancora resta da fare
Perché sicuramente non ci possiamo dire soddisfatti sulle
Sui risultati sugli obiettivi che sono stati raggiunti
E ancora molto resta da fare e credo che il Popolo della libertà il Partito del Popolo della Libertà abbia in questo un ruolo determinante e abbia già giocato una partita importante
Volgendo lo sguardo indietro molto indietro e dire la verità poco più di un secolo fa perché donne era la grande stagione dell'esclusione
Dalla vita politica e istituzionale perché basti pensare che non soltanto in Italia anche in altri Paesi d'Europa nonostante poi
Diritti politici fondamentali come il diritto di voto altri doni europeo lo abbiano raggiunto prima rispetto
Alle italiane ma basti pensare che poco più di un secolo fa alle donne non soltanto non venivano riconosciuti
Diritti politici dentari come quello di eleggere di essere lette
Ma venivano loro negati elementari diritti civili basti pensare che l'autorizzazione maritale quell'autorizzazione di cui la donna aveva necessità il bisogno per stipulare un contratto contrarre
Un semplice negozio giuridico è stata abolita soltanto nel mille novecentodiciannove
Basti pensare che il delitto d'onore il delitto d'onore in Italia è stato pulito nel mille novecentottanta
E poi c'è il diritto di voto che è stato riconosciuto alle donne poco più di sessanta anni fa
Ed è stato riconosciuto dopo battaglie
Lunga e dolorosa e a volte anche un miliardo atti che sono state portate avanti da donne
Evidentemente maggiormente sensibili all'argomento da donne particolarmente coraggiose e determinate grazie alle quali oggi probabilmente ci troviamo a discutere non
Se
A dire la possibilità di votare o meno ma
Di quanto incrementare il numero delle donne che devono per ragioni di equità di giustizia ma anche per ragioni di sviluppo
E di crescita devono incrementare all'interno delle arene decisionali nazionali e locali dopo la grande stagione dell'esclusione quindi si è passata la stagione delle grandi battaglie civili e politiche per la il riconoscimento
Dei diritti che le donne venivano negati quindi dell'inclusione nella vita civile e politica del Paese
E subito dopo questa saggista giorni si è passati ad una stagione a mio avviso involutiva rispetto al percorso
Che si era compiuto fino a quel momento la stagione della lotta della contrapposizione nei confronti dell'altro sesso nei confronti della società nei confronti della politica mi riferisco naturalmente la stagione del femminismo al sessantotto
Che aveva anche nei suoi obiettivi Scotti assolutamente nobili e condivisibili come quello di rivendicare e pari opportunità pari diritti pari dignità
Ma che poi forse alla fine ha finito per gettare insieme all'acqua sporca anche il bambino ha finito per esasperare i toni per isolare la donna per contrapporre la
All'altro sesso e alla società e per svilire il ruolo della donna all'interno della società e all'interno della famiglia e
All'interno della politica stessa
Preso atto forse sicuramente del fallimento di questo atteggiamento si è passati paiono stagione più serena più matura nella quale
Non si sono rivendicati ruoli altrui
Ma si chiedono legittimamente e opportunamente pari opportunità quelle pari opportunità per
Le quali questo Governo come prima ha detto il presidente Ballista lavorando
Con passione condizione sta lavorando alacremente quelle pari opportunità per le quali il PdL il Partito del Popolo della Libertà ore la Casa delle Libertà prima
Si è battuto quotidianamente con iniziative ed azioni politiche che ci hanno portato Tempio
Oggi a varare misure a cui lei faceva riferimento prima misure di contrasto efficaci a fenomeni odiosi aberranti come quello della violenza sessuale
Il partito del Popolo delle Libertà
Con questo Governo ma anche con una il precedente Governo basti ricordare
Le attività e le iniziative dell'allora Ministro per le Pari opportunità Stefania Prestigiacomo la sua battaglia per introdurre una modifica dell'articolo cinquantuno della Costituzione che prevede l'obbligo per la Repubblica di promuovere azioni per
Concretizzare dei cosiddetti pari opportunità nell'accesso di donne e uomini agli uffici pubblici e alle cariche elettive
Con questo Governo credo che il Partito del Popolo della Libertà abbia dimostrato
Che le battaglie per
Tutelare i diritti e la sicurezza la libertà delle donne c'è chi predica e c'è chi le fa
E credo che questo Governo e il Partito del Popolo della libertà e la maggioranza che sostiene questo Governo abbiano ampiamente dimostrato che il centrodestra italiano
Abbia
Interpretato le richieste esigenze gli interessi in alcuni casi anche le grida di allarme che provengono
Dall'altra metà non del cielo ma della popolazione perché c'è anche da prendere atto di questo che quando parliamo di
Carenza nella rappresentanza femminile parliamo anche
Di una mancanza di persone che all'interno degli organi decisionali possano rappresentare quindi che sui bisogni di metà della popolazione italiana
Prima facevo riferimento
A quanto fatto il Partito del Popolo delle Libertà per affermare un concetto concreto e non agli attori o di pari opportunità
Non sto qui ad elencare i provvedimenti legislativi che il Governo ha portato avanti in questi quasi quattordici mesi di attività qualcuno anche
Come quello sull'Ostuni stinga che si potrebbe usare definire epocale visto che era atteso nel nostro Paese da quindici anni altri ugualmente attesi di importanti come per esempio quello che istituisce anche in Italia invierà ante dell'infanzia e dell'adolescenza altri come lo stanziamento di quaranta milioni di euro del fondo di aspra disposizione del Ministero per le pari opportunità
Per politiche di conciliazione che vanno finalmente incontro
A quelle che sono le esigenze delle tante donne che nel nostro Paese di lavorare con grande difficoltà
Fanno praticamente i salti mortali per riuscire a conciliare vita lavorativa e famiglia sono piccoli ma significativi segnali che
Evidenziano come le donne all'interno del PdL abbiamo giocato un ruolo fondamentale per
Fare e predisporre politiche
Che abbiamo incontrato effettivamente le esigenze e le richieste delle donne italiane io credo che
La battaglia il ruolo delle donne
All'interno del Popolo della Libertà sia senza dubbio quello di continuare sul percorso che ha apportato la rappresentanza femminile
A divenire più folta in Parlamento l'anno scorso con la le nuove elezioni politiche il numero di donne presenti all'interno
Della Camera del Senato è un intatto in maniera significativa ma come dicevo prima
Molto ancora bisogna fare per raggiungere quella soglia della trenta per cento che considerato non sogna di equità e di giustizia all'interno anche della dell'Unione europea
Molto ancora bisogna fare in questa direzione sicuramente
Il compito delle donne che oggi
Annuo di ruoli istituzionali ma anche dei ruoli politici all'interno del partito in cui lo di aggregare quanti più donne possibile facendo anche spezzare quella
Soffitto di cristallo che non impedisce soltanto alle donne di raggiungere i ruoli di vertice ruoli decisionali ma che impedisce anche a tante donne tante giovani donne di avvicinarsi di affacciarsi alla politica
Statistiche recenti per esempio ci dicono che le donne si interessano vive di politica che le donne
Partecipano Milocco vizi che le donne partecipano o meno agli incontri politici c'è una sorta di diffidenza nei confronti di una politica anche perché spesso e poco inclusiva e poco aggregante nei confronti di tante donne
Che sono ancora vittime di pregiudizi culturali e sociali che impediscono loro di esprimere pienamente le loro pur è inserita e le loro capacità ma io credo che il ruolo che le donne del PdL mi avvio alle conclusioni disse tanti che ci sono stati dati
Il ruolo che le donne del PdL debbano giocare nei prossimi anni
Sì o un ruolo importante in termini di cambiamento e di crescita della nostra società io credo che le donne del PdL debbano ristabilire una società ordinata
Le donne del PdL possono e debbono farlo ma soprattutto possono farlo perché credono in determinati valori che sono i valori della libertà IVA lui della famiglia i valori della digitale la persona i valori della sacralità della vita i valori della sussidiarietà e i valori della solidarietà
Sono valori che vanno riscoperti vanno riportati al centro dell'attività politica e credo che le donne per la loro peculiare sensibilità
Possono dire non solo lo stimolo uno stimolo in più ma soprattutto una marcia in più nel riportare
Questi valori al centro del dibattito politico italiano
Credo che le donne del PdL debbano ristabilire come dicevo prima una società ordinata una società che si bassi e si fondi sulla famiglia su quella famiglia
Fondata sull'Unione tra un uomo e una donna con ruoli diversi ma evidentemente convergenti una società che riscopre la
Principi e valori come loro dire come la disciplina come in merito come l'educazione nelle scuole nelle famiglie con il rispetto nei confronti delle donne nei confronti dei minori nei confronti degli anziani
Questo credo che sia il nostro compito ed è con questo obiettivo che il Popolo della Libertà deve
A gridare quanti più donne possibile perché come dice un bellissimo articolo del New York Times su uscito lo scorso week-end saranno le donne nel mondo non soltanto in Italia le donne nel mondo
A combattere contro povertà e punto questa sinistra saranno soltanto le donne ad essere in grado di contrastare povertà ed estremismi a ristabilire quella sicurezza
Quell'ordine e quella pace di cui il mondo il nostro mondo oggi ha bisogno e credo che il nostro grande partito abbia il dovere di porsi questa sfida e tutte le carte in regola per poterla vincere
Anch'io ringrazio naturalmente il Presidente della Fondazione Magna Carta e tutti voi che siete qui perché sento e poi un piacere
Parlare
A una platea anche di giovane una banalità ma è così e l'ambizione di tutti di tutti quelli che pensano di avere qualcosa da trasmettere io
Devo dire penso di avere qualcosa da trasmettere
Io vengo penso che prima di tutto è bene che ognuno di noi parta dalla propria esperienza e dalla propria storia io vengo da un'esperienza femminista
Nel negli anni settanta ero leader del movimento di liberazione delle donne
E oggi sentendo il Presidente che diceva che la sinistra può avere storicamente un vantaggio competitivo
Sul piano della politica delle donne o della politica per le donne ci sono delle differenze in realtà
Penso che in realtà si è vero che storicamente può avere un vantaggio ma è un vantaggio che ha perso ho scritto una volta in un libro che si intitolava dopo il femminismo
Che la sinistra entro destra può
Può essere molto più femminista della sinistra ma non lo sa
Mentre il centrosinistra non può più esterno
Ma non lo sa cioè c'è un difetto di consapevolezza sul piano proprio della cultura politica in entrambi gli schieramenti nel nostro ambito il femminismo è vissuto con grandissima differenti Fidenza
Si pensa che sia soltanto
Il movimento che ha adottato per l'aborto essenzialmente un movimento estremista un movimento che ha occupato le piazze
All'interno della del movimento del Sessantotto quindi con tutti i le storie che gli istituti storici marchi
Marxisti eccetera del movimento sessantottino
Ma invece il monito che mi sta era una galassia una galassia composta da moltissime cose diverse ci sono essenzialmente due filoni o no è quello storico tipico dei partiti della sinistra che quello emancipazione mista
Cioè che tratta l'idea dei diritti delle donne come i diritti delle minoranze
Diritti individuali su che vanno recuperati perché va recuperato un gatto una differenza e il modello finale di questa differenza da recuperare di questa
Minoranze minorità storica è il modello maschile cioè quindi lei non citazionismo è siamo uguali dobbiamo essere uguali quindi il la meta finale a cui le donne possono aspirare è l'assoluta parità
Ma c'è un altro filone che è quello della differenza il cosiddetto pensiero della differenza
E l'idea è che certamente ci sono elementi di parità che vanno acquisiti Marche le donne non sono minoranza non non si può trattare non si possono trattare i diritti delle donne
Equiparando le a quelli delle minoranze non solo perché non lo sono numericamente ma perché la differenza sessuale e quella che struttura
Antropologicamente l'umanità cioè noi lasciamo maschi e femmine e questa non è una tra le differenze è
La differenza fondamentale che permette un'esperienza completamente diversa
Un'esperienza del corpo diverso una speranza della generazione un'esperienza anche del proprio del un'esperienza etica anche diversa
Infatti l'etica della cura è considerata lo specifico etico del bagaglio delle donne del bagaglio storico delle donne perché le donne da sempre
Hanno avuto incarico il privato tutto quello che non entrava nell'ambito del pubblico che era la generazione la cura dei bisogni fisici che non sono solo fisici dei bisogni fisici sono i bisogni fondamentali delle persone
Quindi sono
Quando il l'accudimento sostanzialmente mi quando siamo deboli quando siamo malati quando siamo piccoli quando siamo bisognosi ecco c'è un una particolare
Attenzione femminile a tutto questo e tutto questa invece era stato è stato per molto tempo è ancora in parte non è espulso dall'ambito del dibattito pubblico
E in questo il pensiero della differenza ha sempre è partito proprio dall'idea di un difetto iniziale anche del pensiero di ben liberale in generale delle culture politiche
Cioè l'idea che l'accesso alla cittadinanza si basa sulle sul concetto di individuo ma il concetto di un individuo vuol dire tipo logicamente che non si divide
è una definizione che non si adatta alle donne perché le donne si dividono cioè le donne sono due i possono essere nel momento in cui generano due in uno
Quindi e poi appunto poi danno origine a una nuova vita
Non è una differenza può sembrare una differenza da poco è una differenza sostanziale perché non è un caso che proprio per questo tutto quello che attiene
Alla generazione e al corpo viene considerato fuori dalla politica
Viene considerato estraneo alla politica e proprio per questo le donne hanno avuto difficoltà per esempio a conciliare tenti di lavoro e tempi di cura e quindi famiglia privato e pubblico hanno ancora difficoltà
Anche nell'ambito della parità perché anche per guadagnare la parità bisogna tener conto della differenza cioè si come ha detto una femminista cattolica
E si è c'è ingiustizia quando persone uguali vengono trattate in modo diverso ma c'è ingiustizia anche quando persone diverse vengono trattate in modo uguale
Quindi le due cose parità e differenza
Devo andare comunque insieme ecco io penso che il centrodestra oggi sia molto più vocato a capire a tutto questo
Siamo molto più disponibile a a tenere conto della differenza e a tenere conto non soltanto dell'individuo ma del della persona perché nel concetto di persona invece la differenza e la generazione per esempio l'esperienza di un corpo diverso di un corpo che genera entra il concetto di persona e diverso dal concetto di individuo
Ecco io sono convinta appunto che in
Manca ancora nella nel PdL
Una consapevolezza culturale all'altezza ma c'è invece ci sono invece i sentimenti c'è il senso comune c'è una visceralità nel nostro elettorato che va in questo senso
Non a caso io penso che per esempio alcune battaglie come il referendum sulla procreazione assistita sono andate così come sono andate
Perché anche quando
Non c'è appunto una precisa consapevolezza culturale e questo stanno voi farla maturare questo è probabilmente il nostro compito ed è il compito che ci poniamo anche proprio nella cercare di far maturare questa consapevolezza attraverso una nuova classe dirigente
Anche quando non c'è appunto c'è invece un senso comune io credo moltissimo a questo all'esperienza del corpo all'esperienza personale al senso comune penso che quando ci sono per esempio i sondaggi sul caso Englaro
Sulla sulla testamento biologico ma in particolare sul caso Englaro quindi tu a chi affideresti la decisione al padre al figlio
Penso che tutti questi sondaggi siano stati in realtà abbiano un difetto di fondo non è questa la domanda non solo queste le domande ed astratte che bisogna porre per capire questo Paese e qual è
L'atteggiamento di questo Paese nei confronti di temi come questo
La domanda dovrà essere tu atto a Siviglia
Contro la figlia che comportamento avresti tenuto settore figlia fosse in quelle condizioni tu
Sottrarre est idratazione alimentazione o no però partiamo da noi io sono sicura che è una domanda del genere l'Italia praticamente intera avrebbe risposto no io come madre o come padre non lo farei
Ecco io penso che noi oggi siamo alle prese con nonna irruzione di questi temi dei temi del corpo e della manipolazione sul corpo e sull'esperienza
Nella politica anche di fronte a questo siamo leggermente impreparati di fronte a quello che viene definita la biopolitica giustamente più che i temi etici in genere viene vengono definiti i temi etici e certamente hanno una portata etica forte
Pongono dilemmi etici forti
Però sono temi di biopolitica sostanzialmente
E Alitalia proprio perché è stata un po'riparata rispetto ad alcune cose rispetto per esempio alla generazione fuori dal corpo alla generazione nei laboratori così come
In Italia regolata dalla legge quaranta sulla procreazione assistita è stata un po'riparata rispetto ad alcune
Novità che invece in altri Paesi sono entrate in maniera Secondo me devastante
Pensi impegni penso a moltissime cose adesso qui non c'è assolutamente il tempo di
Esplorare a indicare ma soltanto così per dare un'indicazione l'idea che si possano creare dei laboratori inglesi chimere cioè embrioni che siano umani alla in percentuale al novanta per cento sono ibridi fra animali uomo
Oppure naturalmente per fortuna questa esponenti non sono riusciti ma la la lente l'Autority che doveva dare la il consenso la dato quindi questi esperimenti sono stati fatti
E oppure pensa la possibilità di avere ormai fino a sei genitori tra sociali e biologici oppure penso a non lo so a una alla possibilità in America di comprare ordinare direttamente alla banca una banca
Un embrione già belle confezionato insomma moltissime moltissimi moltissimi fatti che modificano profondamente proprio l'antropologia e quindi la nostra esperienza umana sostanzialmente
Ecco di fronte a tutto questo forse appunto noi che siamo abbiamo avuto leggi che hanno consentito o meno
Siamo più impreparati quindi proprio perché non abbiamo queste esperienze non non sono esperienze comuni sono esperienze che possiamo vedere soltanto in altri Paesi
Ma è importantissimo che nel PdL
In particolare se maturi una cultura politica in grado di affrontare questo perché questo secco lo sarà il secolo della biopolitica e noi vediamo che per esempio nel PD questo produce lacerazioni pazzesche
Dal tema etico
è importante invece ecco finisco subito perché altrimenti rubo troppo tempo l'offre il primo sicuramente in altre sedi questo problema però è importante e questo secondo me è un contributo fondamentale che le donne di questo partito possono dare
Che mature invece una cultura ed una consapevolezza
Su come affrontare questi temi non a partire dalla inutile differenza laici cattolici ma partire invece da una esperienza umana di cui noi siamo portatori di un'esperienza di una storia umana di cui siamo portatori e che vogliamo conservare
Grazie
Sì dunque anche io ovviamente mi unisco ai ringraziamenti al Presidente vale
A Gaetano Quagliariello Maurizio Gasparri a tutti quelli
Che hanno contribuito alla realizzazione di questa quarta edizione la Summer School Roma
Iniziativa che ogni anno cresce gli offre una opportunità a mio avviso importante a tanti ragazzi anche di
Che scelgono di avvicinarsi alla politica o che magari
Già si impegnano in politica qualche facciano i tre questa sala niente
Abbastanza nota e che hanno la possibilità in questi giorni
Di questa di questa scuola di interfacciarsi con storie diverse con testimonianze diverse con percorsi diversi il che chiaramente può aiutare anche a formare una nuova classe dirigente noi rischiamo che
Anche in questo tempo politico
Non si dia la sufficiente attenzione in partiti che che stanno diventando sempre più grandi nella semplificazione politica e che rischiamo che non sia sufficiente attenzione alla seleziona classe dirigente alla formazione a classe dirigente
E a quello che all'interno dei
Partiti si fa da questo punto di vista quindi le esperienze che da questo
Anche che su questo piano si moltiplicano all'interno del Popolo della Libertà sono a mio avviso
Un grande un ottimo segnale bisogna da parte di tutti noi continuare a sostenerne detto questo la tematica che trattiamo oggi in questo dibattito è tematica
Relativa lo scibile umano nel senso che per essere esaurita richiederebbe
Moltissimo tempo io approvò a dare qualche flash
Si è chiesto quale può essere il bar valore aggiunto delle donne all'interno del Popolo della Libertà libertà e si è chiesto con questo qual è
Il nostro approccio culturale rispetto a
Al femminismo rapporto uomo-donna insomma tutto un dibattito lunghissimo che c'è all'interno la nostra società
Da ormai diversi anni io credo e su questo parto da una cosa che diceva Eugenia poco prima di me e diceva
E vero in parte che la sinistra sul rapporto con le donne può dirsi avanti per la verità io sono convinta che l'unica cosa che a noi viene un po'sempre difficile e la comunicazione
Cioè non sono affatto d'accordo sul fatto che la lettura che il centrosinistra da nei confronti
Delle donne del rapporto
Di attenzione nei confronti delle donne della nostra società o delle donne in politica sia migliore di quello che il di quello che abbiamo noi credo che loro siano sa di più bravi diciamo così come sempre fanno
A diventare paladini di alcune tematiche quando poi nella realizzazione pratica dimostrano
L'esatto contrario cioè io credo che
Quel femminismo ideologico o quella degenerazione ideologica del femminismo che la sinistra ancora oggi incarna in Italia
Sia in realtà il primo elemento che noi dobbiamo combattere che il principio dell'omologazione
Cioè io retaggio drammatico che certa ideologizzazione del femminismo CIA portato è stato quello da qui condiviso da parte di tante donne a mio avviso erroneamente di credere che la la
Che la parità dovesse essere una parità di comportamenti e non una parte una parità di diritti cioè non pari opportunità ma semplicemente qualcosa di identico il che è chiaramente non è
Elemento che difende le donne o che valorizza le donne è elemento di omologazione quindi è anche qualcosa che non fa bene alle donne io penso che la prima cosa e noi culturalmente dobbiamo fare rivendicare rivendicare la specificità
Delle donne nella società
Che vuol dire anche lavorare su una serie di tematiche che vuol dire anche una visione del mondo ben chiara che vuol dire quella visione del mondo che difende i principi tradizionali delle può dei quali spesso le donne sono un simbolo
La famiglia come primo nucleo di solidarietà della nostra società il tema che
Eugenia citava perché insomma è chiaramente gran parte della del lavoro di cui si occupa egregiamente relativamente alla vita
Alla sacralità della vita il tema della maternità su questo anche
Il lavoro di Mara è un lavoro importante voglio dirle che
Su una delle sfide che io considero essere principali per il Popolo della Libertà cioè quella di
Avere il coraggio di invertire completamente la tendenza nel rapporto
Con le politiche di sostegno alla maternità e di incentivo alla natalità su queste tematiche quindi troverà sempre
Naturalmente al suo fianco perché
Anche lì noi parliamo noi parliamo di la legge centonovantaquattro di aborto ed io non penso
Che
Diciamo così quello che noi dobbiamo contestare accerto femminismo sia stata la legge sull'aborto penso che quello che noi dobbiamo contestare sia stato l'aver venduto l'aborto come se fosse una vittoria alle donne
Perché perché questo ha portato alcuni problemi che non gli diamo ancora oggi faccio un esempio io ero Consigliere la Provincia di Roma e ne facemmo un'iniziativa
Per la quale davamo un sostegno un aiuto a tante donne alle alle donne che si trovano in Provincia in procinto di abortire che decidono di fare una scelta diverso noi sappiamo che spesso la scelta l'aborto non scelta forzata
La causa di forza maggiore che tante donne vorrebbero poter fare una scelta se l'alternativa compresa quella di portare a termine la gravidanza di dare il bambino in adozione
E questa in nostra iniziativa che io consideravo assolutamente così insomma scontata addirittura fu ampiamente contestata
Dalle la l'esponente del centrosinistra che sostenevano che questa iniziativa era una iniziativa che limitava all'autodeterminazione delle donne
Ora tutto il dibattito una ci portiamo avanti sulla legge sull'aborto e relativa a questo cioè noi che cosa continuiamo a dire vorremo che fosse applicata tutta la legge centonovantaquattro anche nella parte che dovrebbe in teoria consentire
In una civiltà degna di questo nome di trovare anche di immaginare anche strumenti
Per dare la possibilità di fare una scelta alternativa perché in Italia è possibile abortire ma non sempre possibile per un figlio non sempre è possibile fare la scelta alternativa
Questo errore secondo me questo è secondo me è uno di quei retaggi che la sinistra difende di un certo modo di vedere il mondo femminile
Che francamente io non non non mi sento di sostenere che non sosterrò mai pur avendo invece sostenuto tutte quelle battaglie che hanno visto protagoniste tante donne che non possiamo negare che hanno dato la possibilità insomma di fare dei passi avanti importanti rilevanti all'interno della società italiana
Però penso che noi si debba partire da questo da questo punto di vista
Noi dibattiamo molto è vero ha ragione Eugenia quando dice questo sarà insomma il il il tempo della biopolitica la chiamata cioè del del dibattito su questi grandi temi ed è vero che sia così credo che e che su questi temi la sensibilità femminile possa
Fare la differenza che possa fare differenza che rispetto al Popolo della Libertà re che può e a me
Devo dire francamente
Incuriosisce un po'questo dibattito sulla libertà di coscienza noi nel partito ci deve essere libertà di coscienza libertà di coscienza
Ma la data di io e me la dà il mandato costituzionale che prevede il divieto di mandato imperativo io penso che se il popolo e la libertà è portatore una visione del mondo debba calare con la sua visione del mondo su tutte le tematiche si presenta di fronte alla politica e che quindi debba anche dare un'indicazione per molestando che poi i singoli parlamentari il Popolo della Libertà devono essere liberi di prendere una decisione alternativa però attenzione anche lì a come noi affrontiamo determinate tematiche perché rischiamo
Delle volte di di di di di
Di ingenerare confusione
Quindi c'è secondo me la grande sfida del sostegno alla maternità c'è la grande sfida di una nazione che dedica molti più strumenti e molte più energie oggi
A trovare strumenti per impedire la vita piuttosto trovare strumenti per favorire la vita e noi dobbiamo invertire questa tendenza su questo massima alleanza diciamo così tra le donne del popolo e libertà che so essere tutto molto sensibili su questo
Che anche la grande sfida la conciliazione e passo la seconda al secondo tema
Io
Ma io Mara Eugenia e e le tante altre che qui che con me hanno condiviso e condividono quotidianamente tante
Sfide e tante iniziative non abbiamo mai ritenuto ho sognato per le donne italiane un futuro di pari opportunità intenda non questo un futuro di quote a tutti i livelli la società
Noi abbiamo sognato e sogniamo per le donne italiano o italiane una rivoluzione del merito in Italia perché riteniamo
Il principio
Perché riteniamo che il principio della meritocrazia possa essere quello che dà anche la possibilità tantissime donne di affermarsi molto più di quanto accada oggi però per fare questo che cos'è la meritocrazia io l'ho detto migliaia di volte ormai sono diventata una specie di disco
La meritocrazia non vuol dire altro che di muovere delle barriere dare la possibilità le persone di misurarsi di correre indipendentemente da condizioni partenza vuol dire anche indipendentemente dal sesso vuol dire strumenti di conciliazione vuol dire che non si può avere una società nella quale alle donne viene
Caricata tutto il caricatore tutto il peso della famiglia della cura dei figli e e compagnia cantante poi si fa pagare alle donne questo sul piano la formazione professionale questo è il primo grande tema
Chiaramente è un problema di costi noi siamo un assaggio Negri perché altri mesi fa di mazzi fa demagogia nome presentammo la scorsa legislatura un disegno di legge sulle incentivate lì alla natalità sostenga la maternità
Strumenti di conciliazione parliamo di miliardi di euro l'anno e noi sappiamo qual è la situazione nella quale il Governo si sta egregiamente destreggia andò
In situazione di crisi però questo deve essere il nostro grande orizzonte cioè se io dovessi disegnare
Cinque grandi battaglie per il futuro il popolo e libertà questa è una delle prime che sicuramente mi verrebbero
In mente
Vuol dire anche
E vado verso pagato verso la confusione la conclusione
Attenzione sempre in rapporto con la sinistra quello che la sinistra ci ha lasciato sulle donne in politica
Perché anche qui io non penso che la grande sfida delle donne in politica debba essere quella che anche a me è toccato vivere quand'ero sempre con sia Provincia di Roma cioè la Commissione delle elette
Cioè dei luoghi dove le donne fanno politica tra di loro come se non potessero fare politica insieme a tutti gli altri consiglieri che vengono eletti perché sanno con chi in Commissione lavori pubblici che in Commissione Edilizia scolastica che in Commissione cultura come se noi fossimo qualcosa di diverso io non ho mai condiviso
Questo approccio perché tende ad escludere
Non ha piscina non crea integrazione e
Io cambiato la alle la dicitura il Ministero delle politiche tra il Ministero che poi io giovanili a Ministero della gioventù va fatto perché non credo le politiche giovanili esattamente come non credo nelle tematiche femminili
Cioè le iniziative che un Governo rivolge vengono sempre rivolte al bene complessivo della nazione la nostra sfida non è quella immaginare che ci sono delle tematiche nelle quali si occupano le donne
La nostra sfida è quella di avere un punto di vista femminile a trecentosessanta gradi su tutto quello di cui la politica si occupa e che la nostra una società nella quale le donne rappresentano più della metà
Della nostra alla composizione demografica e il problema per cui noi abbiamo bisogno di più donne che si occupi occupino di politica è che abbiamo la democrazia imperfetta
E che il nostro Parlamento non rappresenta la composizione a nostra società e non lo fa sia in termini rapporto uomo-donna sia in termini rapporto anagrafico quindi deve essere una sfida per noi perché e chiudo davvero perché le donne possono rappresentare un valore aggiunto anche
Per la loro identità
Per la loro
Specificità di comunicato un'ultima cosa io non non credo ma cioè
Sono sempre abbastanza refrattaria a pensare che
E alle donne sono più così gli uomini sono più così insomma no a trovare delle distinzioni sessuali secondo me c'è trasversalmente i sessi ci sono capacità
E valori diversi però c'è un elemento sul quale io ho riflettuto molto e che lascia così alla riflessione anche di questa Assise
è vero che e in Italia ci sono meno donne che si occupano di politica che lamento che hanno ruoli di responsabilità rispetto a quanti sono gli uomini però io vi invito a prendere la percentuale delle donne in rapporto agli uomini
Che fanno politica e che hanno ruoli responsabilità in Italia e a mettere a confronto con la percentuale di donne che poi troverete che sono implicati in episodi di corruzione
Troverete che sono molte e molti di meno in percentuale le donne che fanno politica vi sono implicati riso di corruzione credo che questo sia un elemento sipario sul quale riflettere grazie
Mi pare che sia un po'abbastanza chiaro cosa c'è dietro la politica del fare delle donna del PdL al Governo in questo secondo ultimo giro di domande che vorrei fare più specificatamente nel nostro ospite
Rispetto al loro lavoro vorrei proprio parlare
Del fare iniziando invitarla dal dal Ministro Carfagna uno dei problemi storici della deficienza di sviluppo
Il nostro Paese passo grado di occupazione
L'occupazione femminile
Noi siamo a livelli
Proventi più bassi i più bassi d'Europa insieme al Portogallo e Grecia
E
E questo mina in qualche modo la capacità di produttività del Paese la capacità del Paese di anche in questo frangente in questa contingenza di
Riprendersi velocemente dopo questo stato di crisi naturalmente sono problemi che non si risolvono
In un minuto
Posso portare in questo senso la mia esperienza personale io dirigo una tenda qualche migliaio di persone e quindi qualche migliaio anche detti donne
In azienda non c'è discriminazione
Noi non c'è discriminazione tout-court ci sono problemi strutturali
Vero problema è questo il vero problema
Quello che
Che chiamammo mortuario Palazzo cioè come riuscire a
A a conciliare
A conciliare la vita alla vita privata per la vita lavorativa quindi vorrei chiedere al ministro in questo senso che cosa nella
Pratica
Parma tipicamente si è riusciti a fare cosa
Domenico precedente sul problema del tempo di lavoro il tempo di famiglia sulla
Sulla flessibilità dell'orario di lavoro e indirettamente anche su
Il problema poi conseguente conseguente a questo problema più generale che è quello i servizi di cura
Credo che sono problemi pregnanti che riguardano tutti
La ringrazio per la mamma anche di
Poter dire che la battaglia per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in qualche modo è già iniziata
E già iniziata con un passo piccolissimo ma molto significativo significativo perché
Rende nota la volontà del Governo solo della consapevolezza
Di problemi che oggi le donne che lavorano affrontano nella loro quotidianità ma anche
Della volontà di dare a questo
Problema
Una priorità compatibilmente come diceva Giorgio prima con
Il periodo di difficoltà e di crisi economica che ci troviamo ad affrontare
è già iniziata perché voluto tre mesi fa è firmare un decreto di riparto della affondo per le pari opportunità
Visti in ambito stanziando quaranta milioni di Euro
E messo rimasti poi realtà ben pochi ma mio voluti spendere così tanti per
Le donne che lavorano proprio perché come dicevo prima credo sia importante lanciare
Un messaggio in questa direzione
Ne abbiamo stanziati quaranta proprio per favorire politiche di conciliazione che vuol dire che questi soldi andranno a
Finanziare voucher per terra l'acquisto di baby-sitter oggi asili-nido di servizi per la prima infanzia per cui le famiglie che sono al di sotto
Di una di un certo reddito questi soldi andranno a finanziare la formazione e anche
La costituzione di cooperative di Tagesmutter le cosiddette mamme di giorno
Gli asili condominiali che vengono gestiti da una mamma che mette a disposizione il proprio appartamento un appartamento che naturalmente dovrà essere a norma e sotto posso soggetto controlli a successive autorizzazioni
E questo naturalmente
Vuol dire grande comodità grande serenità per le mamme che lavorano che possono lasciare il proprio bambino in un ambiente familiare andare a lavorare
Senza il problema anche logistico di doverlo accompagnare ad una simile andarlo a riprendere negli orari in cui il traffico raggiungere livelli quasi insopportabili senza contare
Ovviamente cosa che già sapete che gli asili-nido in Italia oggi sono pochi e sono molto costosi
Terza direttiva sulla quale abbiamo voluto
Impegnare i fondi che sono stati stanziati per le politiche di conciliazione sono eh la professionalizzazione di figure come le badanti e le babysitter fino ad oggi c'è stato sempre il far west
In questo o ambito in questo settore credo che sia giusto e doveroso per
Lo Stato garantire
La professionalità di queste figure che si trovano a svolgere ruoli delicatissimi come quello di curare e assistere
Persone anziane non autosufficienti disabili
Che purtroppo
Attribuiva naturalmente il nostro pensiero costante la nostra vicinanza o persone che si trovano ad arrivare a crescere ad occuparsi di bambini molto piccoli queste sono le tre
Direttrici sulle quali ci siamo mossi e abbiamo stanziato questi quaranta milioni di euro naturalmente come dicevo prima si tratta di un passo
Piccolissimo che fa però da anticamera ad un'altra grande iniziativa che mi auguro di portare a termine e con la quale stiamo lavorando
Già da diversi mesi con il Ministro Sacconi
Un'iniziativa che resterà in particolare su due punti e cioè sulla sul potenziamento dei servizi di assistenza all'infanzia
Sacconi ho molto apprezzato l'iniziativa di investire risorse sulle Tagesmutter piuttosto che sugli asili-nido
Quindi crediamo di investire Risorse principalmente
è in questo tipo di servizio di assistenza all'infanzia
Perché crediamo che sia un servizio particolarmente utile che serva anche ad incrementare quel tasso di occupazione femminile naturalmente in maniera sensibile ma serviva ad incrementare quel tasso di occupazione femminile che in Italia fatica a crescere
E l'altra iniziativa sulla quale investiremo risorse pubbliche sarà quella della flessibilità degli orari di lavoro
Credo che questo sia importante per le donne perché
Studi statistiche ci dimostrano che le donne non hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro quanto arrestarci
Nella fascia di età che va dai trenta ai quaranta anni e quindi quando si verifica l'evento maternità e prima Giorgio detto molto bene ma lo sappiamo tutti che oggi fare un figlio in Italia è diventato un atto di realismo
Questo ce lo dimostrano tutti i dati che abbiamo in possesso
Perché le donne escono dal mondo del lavoro non riuscendo a conciliare vita lavorativa e vita familiare
Trovando anche numerosi ostacoli nel momento stesso in cui il ritorno avvengono reintegrate nel posto di lavoro trovando numerosi ostacoli poi a progredire in carriera
Probabilmente un ma
Flessibilità garantendo flessibilità degli orari di lavoro si aiutano le donne a
Conciliare
Vita familiare e vita lavorativa perché si permette loro per esempio di occuparsi del proprio bambino nelle prime ore della mattinata di accompagnarlo magari all'asilo nido piuttosto che a scuola di ritornarli apprendere
Nell'orario in cui chiude l'assillo o la scuola di giocare con lui di preparargli la cerca di fare i conti che insomma si permette alle donne italiane di a vere
A loro disposizione quel tempo necessario per prendersi cura della famiglia cosa che invece la rigidità gli orari di lavoro
Impedirebbe impedirebbe loro di farlo quindi questi sono
I fatti concreti
Detto anche in maniera
Molto sintetica che il Governo sta su cui il Governo si sta impegnando per cercare di risolvere questa annosa questione che è una questione come diceva lei prima che non si risolve naturalmente né in un anno in cinque anni perché come diceva Giorgio occorre invertire una tendenza ma non c'è una tendenza culturale
Anche una tendenza all'impiego di risorse pubbliche perché in Italia fino ad oggi ha impiegato in politiche a sostegno della famiglia
Soltanto l'uno virgola due per cento del PIL rispetto a una media europea del due virgola cinque ci sono paesi come la Germania che arrivano ad impiegare il tre virgola due per cento circa del prodotto interno lordo per politiche a sostegno della famiglia il chi fa impennare il tasso di natalità e ma fa anche
Aumentare notevolmente il tasso di occupazione femminile
Per invertire questa tendenza serve naturalmente del tempo
Servono risorse risorse che per esempio ed è un'ulteriore iniziativa a favore delle donne lavoratrici sulla quale sto lavorando
Servono risorse era quel mare quelli piatta
Occupazionale che esiste tra donne donne all'interno del nostro stesso Paese mi riferisco al sud al nord dell'Italia perché il tasso di occupazione femminile al sud d'Italia raggiunge a malapena il trenta per cento
Contro medie europee che invece si registrano nel nord Italia
è nostra intenzione stanziare delle risorse e procedere ad una ad una convenzione con l'ABI
Per favorire l'imprenditoria femminile attraverso una rivisitazione della legge duecentoquindici voi tutti sapete che la duecentoquindici è quella legge che ha permesso
A
Donne con determinati requisiti dita di reddito eccetera di accedere a dei finanziamenti statali terra avviare attività di impresa l'obiettivo che mi ci proponiamo è quello di focalizzare
Lei agevolazioni che derivano da una rivisitata duecentoquindici per le donne del sud che intendono avviare un'attività di impresa con questo
Questo anche per
Cercare di colmare quella differenza di occupazione che ancora oggi purtroppo si registra tra nord e sud Italia quindi credo che con ma considerando il momento economico di grande difficoltà che stiamo attraversando questo Governo dimostri non sono sensibilità ma soprattutto attenzione concreta
Hai problemi dell'occupazione femminile e mi auguro che questo grande piano di conciliazione che vareremo con il Ministro Sacconi possa aiutare
Tante donne italiane a occuparsi di famiglia e di lavoro cosa che oggi comunque riescono a fare ma riescono a fare perché sono veramente straordinaria ed eroica
Siamo un po'in ritardo ed ancora dieci minuti dopo dieci minuti rivolevo fare due domande
Onorevole Roccella
Roccella una domanda tanto scontata quindi dell'Uncem quanto strategica importante
A me sembra perché le modalità di introduzione della RU quattro otto sei in Italia
Padano a minare addirittura i principi che sottostanno la centonovantaquattro che il legislatore voleva voleva appunto incrementare
Mi scuso punto per la per la capacità di sintesi dovrà esercitare su un tema così importante che cosa intende fare
Governo nei prossimi
Intanto devo notare con soddisfazione che pur provenendo tutte e tre ed esperienze assolutamente diverso e cioè una grande omogeneità questo tavolo
Una grande congenita sia nelle analisi essi anche poi nel tipo di provvedimenti io voglio sottolineare il la questione le tagesmütter che tra l'altro faremo con
C'è il coinvolgimento di entrambi i Ministeri quello della lavoro politiche sociali
E salute e quella le pari opportunità e molto diverso dal tipo di politiche che faceva e che o comunque che impostava la sinistra su questo tema
Perché le Tagesmutter vuol dire non solo servizi sociali cioè non solo mandare i bambini educare i bambini fuori dalla famiglia ma invece trovare anche all'interno della famiglia risorse di lavoro risorse ed educazione
E socializzare l quindi proprio un'impostazione molto diversa
Detto questo torniamo alla RU quattrocentottantasei noi abbiamo il dubbio il dubbio molto fondato che il il metodo chimico di l'aborto chimico sia sostanzialmente
Sia incompatibile con la legge centonovantaquattro
Questo perché intrinsecamente un metodo domiciliare cioè basta vedere oggi uscita l'inchiesta di tempi su sulla su come è stata praticata in questi anni su come stato praticato in questi anni nelle diverse ASL perché hanno utilizzato la RU quattrocentottantasei
Anche prima che fosse commercializzata perché ancora non è commercializzata
Però c'è stato e sono state parecchie aziende ospedaliere che l'hanno utilizzato attraverso l'importazione diretta cioè presso la legge Di Bella
E come appare nell'inchiesta l'hanno utilizzata mandando le donne a casa e quindi facendo le abortire a casa e non me le strutture pubbliche
La legge centonovantaquattro impone che le donne a abortiscano nelle strutture pubbliche questo cosa significa significa prima di tutto garanzie sul piano sanitario
Perché è evidente che c'è una garanzia diversa per la salute delle donne se il medico e lì e monitorata l'intera possibili intero procedimento
E se invece io abortista a casa e nelle mani o il numero di telefono di un medico e devo valutare da sola serie la febbre è tale che debba andare contro al pronto soccorso se ho espulso non espulso l'embrione
Devo tra l'altro vedere l'embrione e questo è
Molto traumatizzante per per le donne
Devo valutare i dolori de complicazioni eccetera eccetera quindi si tratta di un metodo che è intrinsecamente domiciliare e perché dura quindici giorni perché
In tutti i Paesi dove è stato adottato le donne appunto sostanzialmente tornano a casa ma c'è una legge diversa dalla nostra in Francia dove la legge era molto simile alla nostra cioè c'era l'obbligo di abortire all'interno delle strutture pubbliche
Dopo pochi anni dall'introduzione di questo metodo la legge è stata cambiata quindi adesso si può invece abortire andando dal medico di famiglia facendo si prescrive la RU dal medico di famiglia
Questo è anche un attentato le possibile politiche di prevenzione però siccome devo sintetizzare
Allora
Sintetizzando il problema che cosa noi vogliamo come vogliamo affrontare l'aborto e la paternità perché l'aborto comunque fa parte della questione maternità il lato oscuro della maternità
Il lato negato ma fa parte la questione maternità
Se vogliamo che diventi un fatto privato merito individuale che le donne si devono sbrogliare anche dal punto di vista sanitario a casa propria
E quindi sia
Esattamente appunto un diritto dell'individuo oppure se invece è una questione che ha un peso sociale una questione di cui tutti dobbiamo farci carico
Di cui anche l'organizzazione sanitaria deve farsi carico ma la società in generale deve farsi carico io ricordo che la centonovantaquattro qualunque cosa se ne pensi
Cioè se si sia favorevoli o no ama regolarizzazione del rapporto l'Italia è l'unico Paese in tutta Europa in cui gli porti diminuiscono in cui le minorenni la il tasso di minorenni che ricorrono all'aborto è bassissimo e anche in diminuzione
E in cui nonostante non mettete tutto questo nonostante Italia le italiane prendano pochissimo lei contraccettivi chimici
E e non ci siano tutti quegli strumenti cosiddetti di prevenzione
Tipo l'educazione sessuale scolastica la diffusione di preservativi nelle scuole l'accesso facilitato la pillola del giorno dopo che vengono considerati strumenti di prevenzione ma che in realtà nei Paesi dove sono adottati
Fanno alzare i tassi di abortività
I tassi di minorenni che accedono all'aborto e di gravidanze molto precoci penso all'Inghilterra dove il fenomeno delle gravidanze giovanili ma veramente giovanili c'era undici anni a dodici anni è un fenomeno ormai davvero preoccupante
E quindi non si dimostrano efficaci politiche di prevenzione io penso che noi dobbiamo riflettere su queste bene che il Parlamento se ne occupi
Ebbene che il Parlamento faccia un'indagine su come per esempio già è stata usata la pillola in Italia per verificare quali sono le prassi adottate
E per quanto riguarda il Governo noi aspettiamo che l'AIFA lente lì farmacovigilanza dia l'ultima cioè ci
Un
Ci presenti quest'ultima delibera tecnica quindi un protocollo possibile per la pillola
Dopodiché anche il Governo dovrà verificare se questo protocollo quanto questo protocollo permetterà la compatibilità fra il rispetto della legge centonovantaquattro e l'adozione della pillola abortiva
Abbiamo
Abbiamo solo abbiamo solo tre minuti
E mi dispiace avrei voluto voluto commentare come sta
Perché a parte la sua intervista
Politica giovanile non sono un problema di
Gli atti di trasporto ma riguardano che tipo di paglia vogliamo costruire non lo faccio perché ci vorrebbero propriamente due ore
Le chiedo però un'altra cosa molto più pragmatica a che punto siamo con il quoziente familiare per le giovani coppie visto che parlavamo di difficoltà di fare
Questa è una risposta che in realtà che in realtà abbiamo già dato nei nostri interventi precedenti
Cuocete familiare una
Delle grandi sfide che noi ci poniamo di fronte proprio per sostenere le giovani coppie per aiutare le giovani famiglie per aiutare tutti quei ragazzi che non abbiamo tante volte chiamato eroi e che magari con un lavoro pregare una casa in affitto decine o comunque di mettere al mondo un bambino chiaramente ha dei costi
Che fino ad oggi ha ci hanno reso l'iniziativa assolutamente proibitiva opponibilità
Ma rimane una delle nostre grandi sfide voglio dire solamente una cosa
Noi stiamo però lavorando tanto
Ebbene a mio avviso a sostegno delle giovani coppie e delle giovani famiglie
E penso proprio al piano casa penso al fatto che noi andiamo a deliberare una serie di iniziative che riguardano la grande questione della casa dando la priorità alle giovani coppie nella prima domanda che lei non ha fatto e alla quale io far finta di non rispondere ma ci metto un minuto
è sempre il tema del Ministero della gioventù Ministero delle politiche giovanili io credo che il grande problema dell'Italia sia stato quello di avere sempre una classe politica o di avere una maggior parte caso una classe politica che si occupava di garantire a se stessa
Piuttosto di porsi il problema dell'Italia che stava lasciando dopo di sì perché chiaramente la politica tende a a fare attenzione al consenso
E e questo ha tolto capacità di un di lungimiranza chiaramente chi l'ha pagato questo lo hanno pagato i giovani lo hanno pagato le generazioni che hanno ereditato la situazione la quale ci si trova tant'è che io m'arrabbio sempre quando vedo queste letture
Stereotipate dei giovani italiani noto di questa intellighenzia che dice questi giovani non valgono niente né se generazioni non valgono niente noi parliamo della prima generazione nella storia della Repubblica che si trova a confrontarsi una realtà peggiore di quella dei propri padri dei propri nonni e a me verrebbe da rispondere che magari se tutta questa gente che guarda con sufficienza questi ragazzi preoccupa se l'Italia che gli ha consegnato probabilmente avrebbe anche la lettura più consapevole
Allora la sfida quale
Vuole la la sfida vuole investire anche prudenza la sfida e dimostrare che c'è una politica di cui la politica a mio avviso rappresenta il Popolo della Libertà mi ha dato segnale
Per tornare a porsi il problema di che cosa sta lasciando dopo di sì cioè che antepone il bene complessivo della nazione
Al bene di una di una di una classe dirigente momentanea questo vuol dire saper investire sulle giovani generazioni e quello che ne siamo facendo dimostrando la esempio il piano casa grazie
Grazie molte
Grazie molte e poi dicono che le donne parlano troppo dello stato dell'UDC grazie a tutti subitissimo al prossimo intervento
Signor Presidente per porre
Scusarmi per la
Istruito le devo chiedere