Ignazio Marino ufficializza la sua candidatura a segretario del Partito Democratico e presenta il suo programma

Guarda
Era già prima dei Trattati di Roma
Alla base della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio
Così oggi qui a Berlino
Aderiamo ad un'Europa della coesistenza
Con pari diritti di tutti gli Stati membri grandi e piccoli vecchi e nuovi
Da solo ciascuno dei Paesi europei e troppo debole per far fronte alle sfide globali
Pertanto non può esserci che una risposta
Non agire da soli ma insieme
In un'Europa unita
L'era della globalizzazione ci mostra sempre più chiaramente che la decisione per l'Europa era ente anche una decisione a favore di un certo modo di vivere
Era ed è
Una decisione a favore del nostro modello di vita europeo
Esso coniuga il successo economico e responsabilità civile e sociale
Soltanto assieme potremo stava salvaguardare anche in futuro il nostro ideale europeo di società
Soltanto assieme potremo imporre anche a livello internazionale norme economiche e sociali
Anche la Merkel Bruxelles
Ventinove marzo due mila sette
Che cosa abbiamo fatto
Noi dobbiamo
Primo il tutto voluto costruire una società apertura ogni giorno più aperta di fronte a questo soggetto più realtà bloccata una società aperta
Abbiamo subito richiesto giustizia
Controlli ineguaglianza sociale
Per i bassi salari
Che hanno conosciuto un aumento del quindici per cento nel corso degli ultimi anni
Giustizia
Per gli anziani
Abbiamo aumentato la pensione minima nel tempo
Del venticinque per cento del potere d'acquisto si dirà
Non è abbastanza
è molto
Si dirà non è sufficiente
Ma la direzione
è quella buona
Giustizia per le famiglie
Le famiglie
Con due bambini hanno ottenuto un aumento di più del trentacinque per cento giustizia
Per i lavoratori
Ma pensione a sessanta
Non credete che la Francia si senta meglio quando i lavoratori sono più felici hanno più speranza
Vivendo senza essere tormentati perché lo sanno che la società nella quale vivono è una società
Aperta
Il
Sette febbraio mille novecentottantasei Mitterrand
Il momento che stiamo attraversando
è estremamente delicato ma anche prezioso
Queste crisi
Devono costituire un'occasione per imparare a riflettere piuttosto che piangere
E per avanzare proposte
Piuttosto che infuria ACI
Il mondo ha bisogno di nuovi alternative
Voi siete testimoni del fatto che durante la crisi degli anni ottanta e degli anni Novanta
Il Fondo monetario internazionale la Banca Mondiale avevano tutte le soluzioni per i Paesi poveri
Quando invece la crisi colpisce gli Stati Uniti il Giappone l'Europa
Nel Fondo monetario internazionale nella Banca mondiale hanno proposte per risolvere tale crisi
Questo contesto impone a imprenditori
Lavoratori e i Governi
Un atteggiamento più rigido
Non possiamo convivere con i paradisi fiscali
Non potremmo vivere con un sistema finanziario che specula sulla carta con un'altra carta
Senza
Generare un posto di lavoro
Senza produrre una vittima Scarpa una camicia una cravatta
Non è possibile
Che non ci si renda conto
Che più di un miliardo di esseri umani
Hanno ancora il proprio il problema di mangiare una volta al giorno
Il Presidente Lula quindici giugno due mila nove
I diritti inviolabili dell'uomo e il principio di uguaglianza
Senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione
Si integrano e completa non è la Carta europea aperti da I nuovi diritti civili e sociali
Essi non possono non riconoscersi a uomini e donne che entrano a far parte da immigrati
Nella nostra comunità nazionale contribuendo alla sua prosperità
Il valore della centralità della persona umana
Vieni a misurarsi con le nuove frontiere della bioetica
L'unità
E l'indivisibilità della Repubblica si è via via intrecciata col più ampio riconoscimento dell'autonomia e del ruolo dei poteri regionali e locali
Infine
I valori tra loro inscindibili del ripudio della guerra i della corresponsabilità internazionale per assicurare la pace e la giustizia nel mondo
Si confrontano con nuove e complesse e dure prove
Ebbene
Signor Presidente
Onorevoli parlamentari signori delegati regionali
Chi può mettere in dubbio la straordinaria sapienza e rispondenza al bene comune
Dei principi e valori costituzionali che ho voluto puntualmente ripercorrere
In questo senso è giusto parlare di unità costituzionale come sostrato dell'unità nazionale
Discorso di insediamento di Giorgio Napolitano sette maggio due mila otto
La consapevolezza che siamo fondamentalmente gli stessi esseri umani
Che cercano la felicità e cercano di evitare il dolore e molto utile per sviluppare il senso di fraternità e il caldo sentimento d'amore e di compassione per gli altri
Questo è a sua volta essenziale soprattutto se vogliamo sopravvivere nel mondo in cui viviamo un mondo che diventa ogni giorno
Più piccolo
Questo
Perché se ciascuno di noi perseguisse
Egoisticamente ciò che pensa essere il suo proprio interesse senza curarsi dei bisogni degli altri potrebbe finire col fare del male non solo agli altri ma anche a se stessi
Questo fatto è diventato molto evidente nel corso di questo secolo
Sappiamo per esempio che oggi
Scatenare una guerra nucleare sarebbe una forma di suicidio
E che inquinare l'aria e gli accenni per ottenere qualche beneficio a breve termine sarebbe distruggere la base stessa della nostra sopravvivenza futura
Via via che gli individui delle nazioni diventano sempre più interdipendenti non abbiamo altra scelta che quella di sviluppare quello che io chiamo
In senso di responsabilità
Universale
Dalai lama Oslo dieci dicembre mille novecentottantanove
Non troveremo mai infine per la nazione
Ne è una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico
Nella ma stare senza fine beni terreni
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow Jones nei successi del paese sulla base del prodotto interno lordo
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria la pubblicità delle sigarette
E le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa
Delle prigioni per coloro che cercano di forzature
Il PIL non misura nella nostra evoluzione del nostro coraggio nella nostra saggezza nella nostra conoscenza
Nella nostra compassione
E la devozione al nostro Paese
Misura tutto
Eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta
Bobo Chennedy diciotto marzo mille novecentosessantotto
Costruiremo strade e ponti
Reti elettriche e linee digitali
Che alimenteranno il nostro commercio e ci legherà hanno ancora di più
Restituiremo alla scienza il posto che si merita
Useremo le meraviglie della tecnologia per aumentare la qualità della sanità e abbassarne i costi
Imbriglia Remo il sole i venti e la terra per alimentare le nostre automobili e le nostre fabbriche
Trasformeremo le nostre scuole e università per renderle all'altezza delle necessità di una nuova epoca
Tutto questo è possibile
Tutto questo lo faremo
Qualcuno si chiede se non sia il caso di ridimensionare le nostre ambizioni sostenendo che il nostro sistema non potrà reggere troppi grandi progetti
Ma chi lo dice alla memoria corta
Si dimentica quello che questo Paese ha già fatto
Quello che possono ottenere uomini e donne liberi quando l'immaginazione si sposa a obiettivi condivisi e la necessità si unisce al coraggio
Quello che i cinici non riescono a capire è che il terreno sotto i loro piedi sta sparendo
Che dibattiti politici ormai datati in cui ci siamo consumati così a lungo
Non funzionano più
Oggi
Non ci chiediamo se il nostro Governo è troppo grande o troppo piccolo ma se funziona si aiuta le famiglie a trovare lavoro con la paga decente
Si aiuta le famiglie ad avere cure accessibili ed una pensione dignitosa
Discorso di giuramento Barack Obama Washington venti gennaio due mila nove
Mi chiamo Ettore Martinelli sono un sostenitore di Ignazio Marino segretario del Partito Democratico e a mia spetti anzitutto il piacere
Di darvi il benvenuto a Milano e di avviare un pochino condurre la presentazione della candidatura
D'Ignazio Marino che sarà arricchita dai contributi di Pippo Civati Marta Vincenzi erosa Villecco Calipari
Ignazio Marino
Bella persone che vuole un partito di persone a servizio delle persone di tante persone di tutte le persone
Una candidatura che nasce una sera tra un sorriso l'altro ma da subito con un grande senso di responsabilità
In un ristorante di Milano in maniera utenti dica in maniera vera senza alcun tatticismo
Lontana dall'autoreferenzialità che troppo spesso attanagliato i dirigenti del nostro partito
Una candidatura che prende forma senza porsi troppe domande ma con lo scopo di dare risposte in una società sempre più complessa e sempre più difficile da capire
Se una persona come Ignazio Marino ha deciso di candidarsi alla guida del più grande partito della sinistra italiana e perché esistono ancora persone che credono alla politica come servizio
Quel servizio che tutti i giorni molte donne molti uomini del Partito Democratico svolgono dentro e fuori i circoli con dedizione
Nella speranza di una società migliore e per un senso di appartenenza che non può che divenire ragione di vita
La vita di amici e compagni che non si rassegnano all'idea di un individualismo sfrenato dove l'impegno politico è interesse anziché passione dove il qualunquismo e in continua espansione e l'analisi spaventa
Dove voltarsi dall'altra parte è semplicemente più comodo
L'impegno dei democratici è l'unica speranza immediata per un'Italia più bella di cui si possa essere fieri
Un Paese in cui le paure si scacciamo e non si alimenta dove i problemi si risolvono e non si urlano dove i più deboli devo avere la possibilità di non esserlo sempre e comunque
Un Paese di donne e uomini per bene
Che ha il coraggio di guardare al futuro con l'unico scopo di renderlo migliore dove il diverso è solo nella testa di chi lo crede tale
La candidatura di Ignazio Marino
Oltre ad essere sostenuta da una mozione originale nei contenuti nelle persone che l'hanno redatta con lo scopo di proporre un modo di essere partito e un programma per il governo del Paese credibile innovativo
è un'emozione necessaria
Un'emozione necessaria nel senso di una testimonianza che diventa impegno politico quotidiano indispensabile al rilancio del Partito Democratico
Chi è ora vede solo i propri iscritti e nei propri circoli passione e vitalità
Ne ho esperienza concreta tutti i giorni
Qua mi hanno infatti con l'aiuto di decine di persone fra cui
Teresa Cardona Francesco la forza per Francesco Majolino e tanti altri amici e compagni
Ci sono persone che ogni giorno cercano di accompagnare un nuovo iscritto organizzare un dibattito stampare materiale
Con motivo di stare insieme come lo si faceva da tempo ebbene io li ringrazio tutto ce n'era proprio bisogno
In poche settimane Ignazio Marino è riuscito a far partecipare migliaia di persone
A questa fase pre congressuale sia per ciò che fa sia per ciò che dice ma soprattutto per la sua credibilità
è finito il tempo di dirigenti politici adatti a tutte le stagioni basta con dirigenti politici che non si fermano mai a riflettere sui propri errori e su come commetterne meno
Ignazio Marino interpreta la visione di un Partito Democratico dove la militanza e gioia di partecipare ad un qualcosa di più grande
A qualcosa che va oltre un congresso alla costruzione di un Partito Democratico per davvero
Iniziando dalla testimonianza che uno di noi ognuno di noi può dare
Dalla responsabilizzazione di ogni
Donne ogni uomo non disposto a scendere a compromessi ad ogni costo volendo innanzitutto rimanere se stessi e partendo dal se stessi per essere utili agli altri
Ignazio Marino e speranza
è quella speranza che è la decisione militante di vivere con la certezza che non abbiamo esaurito tutti i possibili se non tentiamo l'impossibile
Quale che sarà il compito di ognuno di noi dovremmo innanzitutto comprenderlo noi stessi
Credo che anche in ciò Ignazio Marino possa essere ad esempio Ignazio Marino entrato in politica rinunciando molto intuendo che era giunto il momento dell'impegno irrinunciabile quell'impegno a cui una persona perbene non può sottrarsi
Ciò che si muoverà attorno alla candidatura di Ignazio Marino sarà d'aiuto affinché ognuno trovi il modo per donarsi nella maniera più consona
Scomodando Martin vive padre nobile della filosofia tedesca del Novecento ognuno sia se stesso io ognuno c'è qualcosa di prezioso che non c'è nessun altro Ignazio Marino questo lo sa grazie
Buonasera a tutti
Forse qualcuno riprenderà persone di mezza estate ma noi desideriamo cambiare
E per farlo dobbiamo cambiare prima di tutto le parole della politica italiana almeno le nostre
E allora non più posizioni prevalenti ma decisioni
Non più tatticismi politici ismi caminetti ma occasioni di dibattito di confronto non più esempi negativi ma esempi e basta nei quali finalmente riconoscerci
Desideriamo non parlare più della divisione tra partito e società civile come se noi oggi fossimo Società Civile fino alle sei del pomeriggio e poi diventassimo partito dalle diciotto in poi
Non desideriamo più ascoltare frasi drammatiche che nascondono una certa debolezza e portano anche sfortuna la migliore o si cambia o si muore e siccome si cambia poco devo pensare che poi alla fine
Pensare che il ventisei per cento tutto sommato vada anche bene tutto sommato appunto i conflitti le correnti le divisioni le tele di Penelope che produciamo in batteria allo scaricabarile
Lo scarica Segretario lo scarica partito tutto sommato
Un continuo rimproverarsi gli errori a vicenda quando tutti ne sono più o meno responsabili dato che questo congresso si svolge tra personalità che rappresentano il centro sinistra da tantissimi anni
Mettiamo tra parentesi tutto questo non drammatizza diamo il cambiamento ma pratichiamo lo una buona volta
E chiudiamo gli occhi
E chiudiamo gli occhi
E proviamo a pensare al Partito Democratico come non è mai stato un partito autorevole che ascolta tante voci e poi ne ha una sola
Che interviene puntualmente con precisione un partito che è vicino prossimo alla vita delle persone quando le persone parlano di sicurezza non divaga non cerca giri di parole sa che cosa dire sulla sicurezza
Quando si tratta di scelte economiche ha una posizione chiara immediatamente comprensibile quando progetta al futuro questo futuro lo vede lo sa raccontare è un partito che non parla d'altro un partito contemporaneo
C'è chi discute affronta i problemi del suo tempo un partito però ancora orgoglioso e ambizioso che guarda lo schieramento del centrosinistra nella sua interezza
A tutti quegli elettori che si sentono persi traditi a tutto il campo di quella che fu l'Unione
Perché riconoscano nel Pd la soluzione che cercavano la frammentazione e alle nostre divisioni ormai proverbiali
Un partito insomma che si rivolga agli elettori prima che alle segreterie di partito e che solo su questa base avvii una politica di alleanze sostenibile credibili in cui ci si chieda sempre mi alleo volentieri e nella mia natura
Ma per fare che cosa esattamente
Per cambiare questo Paese
Che era cambiarlo questo Paese o per conservarlo così come
Perché altrimenti non ci siamo capiti e non ci capirebbe davvero più nessuno
E allora deve essere un partito che guarda al Paese nella sua complessità con un respiro maggioritario e un sospiro che vi posso assicurare altrettanto maggioritario ogni volta che vede atteggiamenti di chiusura e di retroguardia nel campo del centrosinistra
In questo ultimo in queste ultime settimane abbiamo visto il partito degli appartati tutti degli apparati
Appartati che fanno poche tesserone fanno troppe e nessuno li firma di sollecita
Senza capire però che così facendo perdiamo credibilità
C'è un partito quello di oggi dove qualcuno dice che se ne andrà se vincerà Marino
Mentre noi desideriamo un partito in cui si rimane anche se vincono gli altri mi pare un messaggio di grande semplicità
E a chi ha qualche volta il Gia che si
A chi si guarda indietro vorrei dire che la sinistra lo schieramento progressista lo spirito dell'Ulivo non sono dati uno oltre a per tutte non è soltanto una tradizione deve misurarsi tutto questo con le sfide nuove non è una ricetta sempre valida una posizione da verificare
Con il mondo che cambia e da mettere in pratica con gli strumenti di oggi
Per questo noi desideriamo tra partito liquido partito solido un partito intelligente che capisce le situazioni che non vive di conflittualità
Che sa coniugare Rete e territorio bocciofile e web
Circoli e associazioni un partito informato inserito esemplare
In cui si sappia però qualcosa per esempio dove vanno a finire i soldi del rimborso elettorale
In crisi sacri F Serato
In cui si sa chi vota alle primarie si possono consultare le anagrafi e in cui siamo finalmente chiamati a decidere a partecipare perché non è mai successo
Desideravo desideriamo insomma un partito che accorci le distanze che faccia cose comprensibile a tutti che parli al Paese ogni volta che prende parola sempre un partito non di gerarchie ma di relazioni e di rapporti
Che il candidato Sindaco ad esempio si decide nella città nella quale si candida e non a Roma e a Milano ne sappiamo qualcosa che le scelte si facciano
Con le persone competenti e non mi interessa se vengono dai DS dalla Margherita da Bersani da Franceschini da Marino da di noi si danni quelli che salutiamo perché sono
Gli ultimi arrivati ieri vi salutiamo con affetto
Che la qualità sia sempre riconosciuta perché non posso e non possiamo parlare di merito solo quando parliamo fuori dobbiamo parlare di merito anche
Si dice un partito strutturato io aggiungo però che sono d'accordo però aggiungo partecipato le due cose devono sempre stare insieme perché la struttura non può essere
Quella dei tempi che furono deve essere una struttura dinamica e capaci di fare partecipare il maggior numero di persone possibile alle decisioni
Noi dobbiamo saper vedere i cambiamenti esserne parte orientarli verso il meglio il più opportuno qualcuno dice saper vivere d'anticipo sui tempi avvenire
E possiamo farlo noi quest'oggi dei pro e le prossime settimane questo scatto in avanti perché noi siamo liberi
Perché non ci preoccupa il da dove veniamo gli ex il come eravamo ma che cosa abbiamo da dire oggi
E non sprechiamo un giorno di più a parlare di provenienza e basta adesso il discorso si interrompe
Non c'è più la criticano gli stessi c'è il desiderio di parlare di questa nostra libertà
La libertà dalle corporazioni dalle posizioni di partenza
Dai condizionamenti di ciascuno e dal potere costituito dal sempre uguale sempre quello come se fossimo condannati noi questo Paese è un destino declinante e triste
A noi piace la chiarezza la precisione la responsabilità lacrime di la credibilità
Come il sole a mezzogiorno dice quella canzone senza più nessuna ombra intorno e penso anche a qualche ombra governativa di governo ombra diciamo
Perciò certo ci rivolgiamo inevitabilmente delusi dal PD che spesso sono stati gli entusiasti della prima ora sono la stessa categoria di persone
E vogliamo riprendere con loro un sentiero che ci pare interrotto e ci rivolgiamo anche agli astensionisti di questo congresso che ha deciso di non partecipare
Per convincere a votare a intervenire nel confronto colti congressuale con i loro dubbi con le loro perplessità con la loro voglia di contribuire alla costruzione del PD
Vogliamo guardare in Italia dal punto di vista dei cittadini ci proviamo per una volta a farlo
Dal punto di vista dei cittadini indagare la trama stessa delle questioni che riguardano il nostro Paese i suoi ritardi le sue grandi possibilità
Senza infingimenti senza convenienze senza il conformismo che attanaglia il nostro Paese qualche volta
Ebbene purtroppo più di una volta anche il nostro partito
Desideriamo saper rispondere perché ci facciamo le domande in modo corretto noi ad esempio non vogliamo l'antiberlusconismo ma perché rilanciamo
Desideriamo proprio un'altra cosa
Un'altra Italia un altro Governo a un'altra politica del centrosinistra
Vogliamo un'alternativa secca radicale però capace di trovare consenso di costruirlo insieme i cittadini e di accompagnare il Paese verso obiettivi più chiari più seri più ragionevoli più concreti
Facendo crescere questa esigenza di cambiamento senza pensare di poterla imporrà un Paese fin troppo frastornato stanco e deluso
è un lavoro duro si suol dire ma qualcuno lo deve pur fare io credo che il Partito Democratico sia nato per questo
Se si parla di Piano casa allora noi lo facciamo una nostra mozione la nostra non è una semplice opposizione dobbiamo avere un nostro Piano casa
Che non prevede la distruzione del territorio italiano gli affari facili per gli speculatori ma la possibilità che tutti abbiamo un alloggio
Con una nuova politica degli affitti un piano straordinario per l'edilizia residenziale pubblica l'adozione di nuovi modelli di housing sociale
Per sperimentare la convivenza in una società trasformata per reinventare insieme i luoghi in cui persone diverse si incontrano ricordava Martinelli lavorano portano i bambini all'asilo predicano anche insomma vivono
Se c'è una per norme pacchetto sicurezza da una parte noi avanziamo il pacchetto integrazione che parla di regole di rispetto di programmazione dei flussi i rapporti con i Paesi
I rapporti con i Paesi da cui queste persone provengono perché l'Italia non ha ancora una politica per l'integrazione e questo è un caso drammatico su cui il PD il PD si deve attivare
Perché non c'è bisogno di respingimenti o di ronde democratiche le ronda venenum
Su una corrente
Una corrente circolare soprattutto uniforme
Un lavoro serio e consapevole abbiamo bisogno su questo punto che prenda sul serio la paura e sappia proteggere le persone fargliela passare questa paura
Che intervenga contro il degrado delle nostre città che dia più forza in ordine alle forze dell'ordine
Per rispetto delle regole da parte di tutti
E che però preveda anche qualcosa di diverso che noi mettiamo nella mozione la cittadinanza ai nati in Italia
E ad esempio un percorso culturale
In questo Paese tra mille difficoltà fa solo un'istituzione quella più vessata quella più biasimato alla scuola
Qui ci vorrebbe
Qualcuno ha detto che ci vorrebbe ancora don Milani alle prese con una Società delle tante culture delle differenze ancora più sensibile di quelle di allora per darci qualche indicazione in più
E ancora se c'è il porcellum noi non ci adattiamo
No noi ci battiamo con tutte le forze per un nuovo sistema elettorale una nuova legge elettorale che privilegi la scelta delle persone che si leggono la loro la rappresentatività e tuteli il bipolarismo
E la governabilità in un rapporto costante di confronto con gli elettori come c'era prima che arrivasse il Governo diciamo di centrodestra di ma diciamo di destra via che viene meglio
Non ci dobbiamo preoccupare di aver astrattamente ragione
Né di essere dei moralisti
No non dobbiamo essere così nostro impegno deve deve rivolgersi alle persone
A chi giovano in difficoltà non capisce cosa faccia il PD per lui a chi professionista si trova a confrontarsi con gli studi di settore e non ci capisce
A chi perde il lavoro a cinquant'anni non è aiutato da un sistema di formazione e l'inserimento professionale
Atti imprenditore di se stesso si trova l'IRAP da pagare anche se non ha dipendenti a chi dipendente si chiede perché le tasse le paghi solo lui e perché non possa detrarre proprie spese costringendo anche gli altri che non se ne curano a pagarne guardate che la questione fiscale è una questione democratica fondamentale di questo
Che non riusciamo a spiegarci non abbiamo ragione abbiamo torto e dobbiamo smettere di pensare una nostra superiorità perché la superiorità c'è solo se è condivisa e se ha il consenso necessario per fare le cose
Se non riusciamo a spiegarci siamo peggio non meglio dei nostri avversari e portiamo la responsabilità di vedere accadere cose sbagliate senza poter fare nulla per contrastarle
E allora vogliamo fare tante altre cose che abbiamo scritto nella mozione vedo tanti protagonisti seduti qui davanti a me
Vogliamo B vi ricordate abbiamo portato l'Italia in Europa con quel glorioso Governo possiamo fare il rovescio cioè portare un po'di Europa in Italia
Per le donne soprattutto vedo Paola Concia per i giovani per le coppie per i progetti di vita di ciascuno di noi
Desideriamo accompagnare il Paese nel due mila dieci comportare le lancette dell'orologio indietro di un secolo per quanto riguarda i diritti dei lavoratori ancora una volta le donne che purtroppo ci sono sempre la possibilità di progredire dal punto di vista sociale e culturale
Desideriamo un PD che dica no al nucleare io penso proprio di sì che bisogna dire no al nucleare
Perché però
Perché è però a un piano energetico alternativo credibile e sostenibile da presentare al Paese immediatamente non possiamo solo dire no e lo faremo
Desideriamo un PD che abbia pronto una legge sui le unioni civili sul divorzio breve su altre questioni che riguardano la vita delle persone la loro vita non le nostre opinioni la loro vita
Desideriamo un Paese che si prenda finalmente cura della crisi che non la banalizzi che la prenda sul serio come sono costrette a fare ogni mattina le persone normali non i politici
E insultante quello che è successo in Italia da questo punto di vista sia intervenuto troppo poco troppo tardi e molto male
E il Paese deve denunciare il più il PD pardon deve denunciarle correre ai ripari con una politica industriale che mancano e lo discutiamo nella mozione con la capacità di indicare le strade dell'innovazione della crescita facendo delle scelte senza buttare via soldi
E spesso questi soldi tra l'altro li hanno solo promessi perché provate a chiedere un imprenditore se ha ricevuto finanziamenti incentivi e quando se non vi dice soltanto una cosa troppo tardi sono arrivati se sono arrivati
Allora vorremmo che i precari si sentissero rappresentati dal PD e che il PD fosse meno precario a sua volta sulle queste nel mercato del lavoro per questo
Proponiamo una proposta chiara di riforma degli ammortizzatori sociali
Per il contratto unico per il sostegno a chi perde il lavoro il lavoro
Tenete conto che una volta se non ricordo male si diceva lavoratori unitevi ecco forse l'Unione diciamo in un sistema di garanzie che vale per tutti in cui tutti acquisiscano sicure
E certezza del proprio ruolo e delle propria del proprio progetto lavorativo ecco questo messaggio che mi sento di poter rivolgere al Paese con uno slogan molto antico che farà piacere a chi parla di centocinquanta anni di storia
Il nostro viaggio appena iniziato nostra non è una piattaforma statica qualcosa da costruire insieme
E badate anche il congresso appena iniziato cerchiamo di appassionarci di divertirci di confrontarci fonda la serenità che la lucidità necessaria
Entriamo nel merito si dice in politichese e a me la parola merito piace tanto entriamo nel merito e noi siamo con Marino anzi siamo sottomarino siamo sottomarini
Siamo delle persone una rete di persone che intende muoversi in profondità nei problemi del Paese e nella perlustrazione del territorio siamo degli appassionati
E però siamo affezionati soprattutto il periscopio cioè vogliamo vedere quello che abbiamo intorno e vogliamo riemergere
Alla superficie
Per potere parlare a nome del PD come una parte speriamo importante speriamo maggioritaria mi autoritaria del Partito Democratico
Non vogliamo ad esempio perlustrare un territorio diviso tra nord e sud no no non vogliamo nel partito del nord né questo partito del sud di cui si parla in questi giorni
Vogliamo un progetto per il nord è un progetto per il Sud un Progetto per questo Paese ci impegneremo elaborarlo con i territori come si suol dire con le persone che si sono attivati in questi in questi giorni immaginiamo perciò una rotta nuova e qualcosa di diverso
Diverso dal solito da quello cui siamo abituati a vedere
Con molti di voi siamo partiti proprio da Milano vedo Ivan Scalfarotto con una carovana del Partito Democratico abbiamo raggiunto tutti i confini possibili siamo stati a Piombino discutere c'era anche Sandro Gozi
Abbiamo convocato tutti all'indotto da Samuele Rocca
E l'abbiamo fatto nel momento erano passati due anni da quando la storia era iniziata con la storia del PD erano due anni dal discorso di Veltroni
In quella occasione ospita AMMO guarda un po'
Bersani Franceschini e Marino che non era ancora candidato era un candidato ante litteram ante candidatura ma
Mancavano solo di Nolte Nicolini che ci avrebbero raggiunto
E questo viaggio guardate ci ha portato a Negrar neanche questo lo voglio ricordare che è un ospedale una località vicino Verona in cui ci siamo confrontati con Ignazio Marino abbiamo trovato la persona che tutte le cose che vi ho modestamente letto potesse rappresentarle perfettamente
è questo l'importanza
Costruire insieme una proposta politica
E allora
A questi sottomarini a tutti voi è dedicato al Progetto che vi presentiamo un Progetto wiki
Come si suol dire che si costruisce strada facendo
Le cui linee essenziali ritroverete sono sintetizzate quale troverete sul web verranno distribuite la nostra mozione
Ma che vogliono essere articolata ancora ripensate elaborati per diventare ancora più forte ancora più credibili
Perché a noi piace lavorare così non diamo per scontato che abbia già vinto qualcuno e verso qualcun altro
Che abbia ragione qualcuno e torto qualcun altro noi vogliamo discutere e abbiamo litigato per anni in questo partito adesso vogliamo parlare tra di noi confrontarci trovare una soluzione unitaria una soluzione Forte
E credibile e finalmente spendibile
E allora oltre la libertà di cui vi dicevo prima l'ultimo passaggio lo dedico all'idea di unità
C'è anche un bel giornale tra l'altro
Un partito unitario io desidero lo desideriamo tutti
Un partito unitario però sapete come la leggerezza arriva dopo avere interpretato elaborato la complessità anche L'Unità è uno stadio successivo a quello della discussione del dibattito
è un partito che sa creare relazioni che unisce i territori che in tiene insieme Nord e Sud che guarda all'Europa che ci tiene collegati
Che invita anche le generazioni un confronto io modo abbiamo candidato un cinquantaquattresimo e non c'è più la questione del giovanilismo siamo sardi
Sa valutare l'importanza del ricambio però che vuol dire iniziare presto voi magari smettere presto non stare tutta la vita a rifare il a fare effettuare Assinform
Un progetto unitario che da idea di una comunità di persone che lavorano lo stesso obiettivo anche qui chiudete gli orti sognate un PD come l'avete mai visto sarà un percorso di lungo periodo
E questo lo voglio dire ben oltre venticinque ottobre ci saranno le regionali
Ci sarà la scadenza del due mila tredici che forse si avvicina diciamo per via di qualche telefonata e qualche intercettazione di troppo
Il nostro ritardo però non è solo elettorale e politico e culturale credo ed anche per questo che è importante la candidatura di Ignazio Marino
Il viaggio sarà lungo
Ma se lo faremo insieme io dico penso proprio che ci sentiremo più forti e raggiungeremo quella citati oggi intravediamo soltanto e che abbiamo voluto chiamare Partito Democratico buon viaggio
Allora serata Marta Vincenzi e Sindaco rigenera
è bellissimo questo discorso e queste idee che cominciano a muovere e spero che sia un congresso positive che noi tutti quanti abbiamo grazie Ignazio Marino a fare di questo congresso un congresso in cui le idee
E la gioia riproporle ci caratterizzi però tutto questo secondo me o almeno per me
Nasce è nato da una
Da un modo di porsi certamente dal modo di essere ma anche
Da una Franzoni
Che Ignazio Marino ma di
Lui ha detto che bisogna dare una risposta chiara
Ai mille interrogativi che la contemporaneità ci pone è una cosa semplicissima molto difficile da fare dal
Allora io penso che
Un Partito Democratico che voglia essere la speranza del futuro
Per il nostro Paese
Deve dire chiaro alcune cose
Una forse ormai l'abbiamo messa in conto ma forse ebbene ripeterla e cioè che lo chiamiamo così Partito Democratico non per i e intendiamo più cavarcela
Mettendo tra parentesi la difficile mediazione tra culture politiche diverse che devono fare a meno di qualche altra specificazione
Ne abbiamo bisogno di chiamarlo solo così perché guardiamo altrove ad altre culture altri spazi altri Paesi
Però c'è un altro passaggio che bisogna che a partire dal nostro dibattito da questo congresso diventi ancora più chiaro
E cioè che
Chiamarlo così può bastare soltanto se lo riempiamo di significati
E se togliamo a questo termine la genericità della retorica la
Incapacità di far muovere le coscienze in cui in tutti questi anni purtroppo questa parole tricipite data e allora bisogna che partiamo da una esigenza fondamentale
Quella di ragionare su quale
Il deficit di democrazia oggi in questo Paese
E come possiamo rispondere immaginando una evoluzione democratica perché la democrazia evolvere per l'oggi e per il futuro
Allora io ho una risposta di fondo che è quella che sento di più
Nel
Cose che Marino ha detto delle linee del programma
In cambiamento in evoluzione come è giusto che sia
Che abbiamo cominciato ad ascoltare ma che per me è
Cuore del problema
E cioè l'urgenza per noi
Di avere un partito in grado di muovere competenze cicliche che a loro volta
Ci consentano di promuovere il benessere collettivo
Ciò di cui abbiamo bisogno a costruire uno spazio pubblico riempito di valori e questo io credo che la grande e importante grande importante obiettivo il ruolo che dobbiamo darci con più forza
Però è dagli anni Novanta
Che giriamo intorno a questa questione
E senza che la bussola si fermi in un punto che sia quello giusto e certa abbiamo avuto tanti modi
Per dirci perché non ci siamo riusciti a certe vero i grandi sistemi le grandi narrazioni la fine di tutto questo ma
Non basta perché il prevalere
Della affermazioni dell'individualismo più becero nel nostro piano industriale
La frammentazione sociali in cui si insinua
Una modalità di svuotamento partecipativo una
Partecipazione che a volte signor in tre solo della necessità dell'affermazione di un bisogno immediato ed individuale
Ho
Si nutre a volte di emozioni di indignazione indignazione che non finiscono mai dopo le quali chi sono le delusioni a seguito dell'indignazione mica di entusiasmi mediatici
Ecco questi ha un avvitamento tutto nostro tutto italiano
O ci poniamo il problema di uscire da questa avvitamento e che questa sia la nostra missione fondamentale
Ho capito non ritroviamo senso di quella bussola che dagli anni Novanta cerchiamo e non è un caso
Che la cerchiamo dagli anni Novanta
Perché in quegli anni nel nostro Paese
Sono avvenuti fenomeni di trasformazione che erano stati largamente previsti
Da chi di scienza sì o no di occuparsi occupa
Ma che la politica non è stata in grado di affrontare come sistema e noi non abbiamo letto in modo sistematico sono due fondamentalmente queste questioni
La
Straordinario cambiamento demografico del nostro Paese dell'Europa quale il nostro Paese è
E i flussi migratori questo è ciò che è accaduto intorno agli anni Novanta
E non l'abbiamo colti come elementi che potevano scardinare modificare
E ricomporre invece se l'avete Simona GT positivamente un sistema di valori che traguarda asse un'idea più forti di democrazia ci sono state tre
Intuizioni politiche secondo me nel panorama non brillantissimo della politica italiana che abbiamo conosciuto in questi ultimi quindici vent'anni per
Intuizioni che non sono state portate a compimento da noi dalla sinistra e quindi hanno determinato un deficit di democrazia perché quando
Quando non c'è visione la democrazia s'affloscia la volontà di partecipare di esserci di cambiare di discutere viene meno
Secondo me
Prima la prima intuizione è quella che io non la voglio chiamare il federalismo non mi appartiene non è questo
Se mai ne è una conseguenza ne è una
Definizione di tipo amministrativo istituzionale no quello che è avvenuto e che
Si doveva intuire
Forse è meglio definirlo il policentrismo in fatto cioè
Che a conseguenza dei flussi fisici virtuali che sono così rapidamente cambiati nel mondo il modello di relazioni centro periferia non è più stato possibile è stato messo in crisi ovunque
Ovunque in qualsiasi punto e questo vuol dire una cosa semplice che tutti i cicli economici sono anche i cicli territoriale per questo che si parla di territorio perché tutti i cicli economici i momenti in cui Cuesta
Di testa modalità di muoversi
Nel mondo le informazioni così come le merci così come i flussi di ogni tipo si sono determinati questo determinano questo hanno appunto come conseguenza
E allora le aree le aree geografiche che siano i Paesi che siano all'interno dei Paesi lei sotto varie il nord del sud o fondamentalmente nel nostro Paese
I paesi e le aree che non hanno e che non sanno programmare
Il loro futuro in funzione di questi cambiamenti sono destinati a declinare
E quelli che attraggono perché lo hanno potuto fare hanno a che fare col flussi migratori e quindi devono gestirli
Il guadagno degli unisse un team Vittorio urbana una dimensione di nazioni cresce
E a scapito della
Svuotamento degli altri e basta parlare di competitività come se fosse un fatto positivo
Ciò che avviene è necessariamente lo svuotamento dell'uno e dell'altro governarli bisogna governare
E governarla significa gestire contemporaneamente almeno cinque dimensioni il capitale naturale
Il capitale fisico
Quello demografico
Quello intangibile la capacità sociale per esempio la capacità educativa l'integrazione
E il capitale economico-finanziarie tutto questo va fatto diventare
Le politiche territoriali
è impossibile che un territorio anche se è ricco di potenzialità
Senza
Una popolazione Giovene creativa cresca e scopriamo ora che probabilmente nei prossimi venti trent'anni il sud sarà la zona del Paese con troppi anziani perché i giovani immigrato non scopriamo adesso questo
E sono le conseguenze di ciò che non è stato fatto in tutti questi anni ma anche una nostra difficoltà a comprenderlo dunque il policentrismo
Comporta la necessità di porsi il tema del rapporto tra la responsabilità
Di chi governa e le condizioni di vita dei cittadini qui e ora pragmaticamente
E non poi non si può fare altro che basare questo sulla identità che deriva dal vivere un territorio la politica va aggiornata
Ma giornate rapidamente può essere uno spazio evolutivo ma può farci cadere per sempre può essere uno spazio evolutivo
Se vediamo la cittadinanza è legata al concetto di residenza quel sito con chiarezza solo adesso e qui lo sento di
Solo al concetto di residenza nomina
Fondi culture da cui si proviene
E si può farà solo se il senso civico si
Ridefinisce accomuna centralità del nostro agire
Un centro sì civili un un senso civico che superi però la centralità di quanto serve a soddisfare il
Bisogni individuali ancori individui al vivere insieme alla relazione con le altre comunità
Al rapporto tra le generazioni
Proprio lo vedo nella mia città ne cita governiamo noi governa il centrosinistra e tuttavia
Se avessimo se avessimo la forza di proporre
Come leadership diffusa come Partito Democratico che si impegna su questi temi egli acquista attraverso questo la sua grande vocazione maggioritaria
Se avessimo la capacità di proporre una comunità disponibile a fare evolvere le identità storiche che l'hanno storicamente segnata
Cammino io per la mia città con i fatti tutti sapete ogni città e diversa ma poi ci sono elementi in comune e come me credo anche voi
Voi vedrete i segni risolti sovrapposti ormai leggibile di una tradizione
Oligarchica medievale dell'espansione
Per direttrici del secolo diciannovesimo dello sfruttamento intensa delle aree delle immediato dopoguerra della crescita indiscriminata degli anni Settanta e Ottanta c'è una richiesta di senso ovunque c'è un'ampia metropolitana ovunque
Che sostituisce l'al rappresentatività e accolte la legalità e il senso della democrazia
E delle pieghe dentro le quali la democrazia vive col fai da te
Il bambino che nasce o l'adulto che sceglie di vivere in un luogo qualunque senza esserci in atto io credo
Dovrà nei prossimi anni muoversi in uno spazio simbolico è un vanno che riconosca quel passato ma che non riproponga
Antiche separatezze e nuove gerarchie escludenti allora abbiamo bisogno di uno sviluppo più distribuito
Lo sviluppo distribuito delle funzioni urbane la qualità urbana rintracciabile ovunque l'accessibilità tra le sul trasporto pubblico la casa la casa vera per tutti e allora ci vogliono nuove
Nuovi patti sociali
Perché l'uso del suolo sia considerato un bene da cui non si può prescindere nuove alleanze per investimenti servizi no altre attività ci vuole una leadership diffusa
Partito del nord non è questo però guardate noi abbiamo
Resistito in questi anni più che accompagnato queste esigenza e allora i nostri ritardi che sono ritardi deficit di democrazia fuoriescono poi con queste proposte che spesso sono le proposte di chi dice il partito non è in grado
Lei
O il partito vicino ai territori
Ma se serve a mettere a fuoco questo le alleanze l'organizzazione su base territoriale che fanno crescere devolvere
La seconda intuizioni anche queste molto forti nelle cose che Marino dice la seconda intuizione nell'Europa ma anche qui guardate per dirle cosicché dare bisogna che usciamo dalla retorica europeista è a cominciare dalla qualità delle candidature per esempio no emendiamo delle persone come andiamo ma
Bisogna anche
La consolidiamo nella consapevolezza
Che perché queste trasformazioni che abbiamo detto si sostanziano
Come economia di darete noi abbiamo bisogno di protegge all'e di sostenerne nelle dimensioni plurime in cui si manifestano
E nessuna di queste dimensioni coincide con il livello nazionale dunque il sistema di diritto di giustizia di difesa del livello europeo è i liberi io che dobbiamo fare evolvere che non contrasta ma completa l'identità pragmatica basata sul concetto di residenza in quella città in quel territorio in quella dimensione urbana
Un'infezione questa che avevamo ben preso
Ben orientato ma poi abbiamo dispersa secondo me perché non l'abbiamo collocata in questa
Possibilità di grande sfida rispetto all'evoluzione della democrazia e poi la terza
La terza intuizioni e che ora bisogna portare a compimento e superare definitivamente
è cominciata con l'Ulivo
Con la volontà di uscire dalle culture politiche del Novecento
è stata giusta
La necessaria faticosa
è sempre più urgente ma è ancora autoreferenziale va tradotta
E bisogna tradurla dicendo noi vogliamo progettare un Paese come sistema attenti
E allora se non è né chiuso nell'isolato e tutto questo deve trovare una dimensione che ha a che fare non con le culture del Novecento da cui quasi avevamo chiusi o isolati noi però
Noi lì siamo giunti ma dà anche quello che dall'universo mondo ci giunge
E come si chiama questa traccia
Si chiama cita
Avanti mai
Ora l'onorevole Rosa Calipari
Io non ho affatto il percorso di cui parlava prima Pippo Civati
Ma ne ho fatto un altro con Ignazio Marino
Iniziato nel due mila e sei
Quando all'uscita da quel tunnel devastante che fu di secondo Governo Berlusconi per il Paese
Si rivelò abbastanza naturale diciamo è coerente anche con la mia formazione politica socialista la mia tradizione socialista quindi portatrice di
Garanzia di tutela dei diritti civili e nello stesso tempo di valori come la solita strada solidarietà sociale
Impegnarmi in prima persona nel progetto dell'Ulivo quale possibilità appunto di rilancio per l'Italia e per il quel mio assunto da cui provengo disastrato soprattutto rassegnato
Un'esperienza che abbiamo appunto condiviso con Ignazio in Senato che ci ha visti coinvolti e che abbiamo condiviso con il impegno ed entusiasmo
Pur senza attori e ovviamente con diverso e competenza in cui però abbiamo trovato spesso immediati i punti di convergenza e di empatia ideale
Siamo anche diventati amici
Ma certamente oggi io non sono qui perché Ignazio Marino mi è simpatico né perché penso
A me perché pensa da un partito di amici ma nello stesso tempo non penso neanche a un partito di fazioni contrapposte
Oggi
Essere qui essere
Esce gliele di essere qui per me non è stata una scelta facile
è stata una scelta meditata ma l'ho trovata necessaria e coerente
Con quel discorso del Lingotto di Walter Veltroni
Di cui ricordo questa frase
Un partito avverto che si propone di affascinare perché buone ne ha bisogno quei milioni di italiani che credono nei valori dell'innovazione del talento del merito delle pari opportunità
Quei milioni di italiani che trovano la politica chiusa e che si è provato ad avvicinarsi ad essa e più facile che sin battano nella richiesta di aderire a una corrente o un gruppo di potere
Piuttosto che a un'idea e a un progetto
E questo è il motivo per cui sono qui questa secondo me è la strada che rimane da percorrere coinvolgere farsi coinvolgere dal mondo del lavoro che l'Università della scuola dalla società
Il PD deve essere una forza politica che tutela la sua democrazia interna ma che sa aprirsi all'esterno e creare le condizioni per un ricambio un ricambio però che sia reale
Non si può parlare di rinnovamento e traslare sempre il tempo di questo rinnovamento
Un partito che sia uno spazio libero evitare nel quale una persona che proviene dal mondo delle professioni come me come Ignazio Marino non sia un'eccezione o non sia ancora peggio la cipria
Che viene utilizzata per mascherare i vecchi metodi che si riproducono
E oggi
Che secondo me tutti noi abbiamo bisogno di un partito democratico forte garante dei principi non formali ma sostanziali fondanti la nostra Repubblica mentre se ama assistendo a un'erosione di democrazia all'interno delle istituzioni che viene attuato giorno per giorno dalla maggioranza di Governo questa oggi è la scelta necessaria
Necessaria come quando lo voglio ricordare
Ad agosto del due mila e sette all'indomani dell'eccidio perpetrato dalla 'ndrangheta a Duisburg in Germania
Invitammo io ero allora coordinatore del Comitato Veltroni in Calabria Walter Veltroni nella mia regione con un appello che fu firmato da rettori da docenti da artisti da imprenditori e da tutta la parte sana della società calabrese
Volevamo che da lì fosse lasciato un messaggio forte chiaro all'intero Paese
Era allora già chiaro
Che cos'era la 'ndrangheta che cos'era questa formazione criminale che ancora oggi vi trovate sui giornali essere presente nel piano un centro di Roma
Era appunto ciò che soffocava lo sviluppo della mia regione ma nello stesso tempo sta condizionando lo sviluppo e soprattutto l'intero Paese
C'è però io qui lo voglio dire perché parlo da meridionale a Milano e mi piace molto questo c'è però una Calabria un sud che vogliono liberarsi da questa presenza asfissiante rifiutare la logica mafiosa di prepotenza di
Mignoli Sandro a quasi due anni da
Allora a quell'appello io mi chiedo che cosa sia cambiato
Mi chiedo come possa esistere per questa parte d'Italia un Progetto di Governo ma anche politico che non abbia come suo obiettivo principale contrastare sconfiggere le organizzazioni criminali
Sono ancora convinta
Che il Partito Democratico non può non partire da qui dall'essere un punto di riferimento dei tanti cittadini in questa autentica battaglia di liberazione
In questi ultimi anni dall'inizio del grande Progetto secondo me grande ancora oggi del Partito Democratico ho percepito spesso una latente superiorità
Su determinati temi che per lasciava trapelare la convinzione che non voi siamo migliori della destra che ci governa
Mi chiedo e vi chiedo
Se questo adagiarci sulla nostra superiorità etica
Ci abbia fatto poi così bene quando tutte le nostre difficoltà tutte interne anche al PD ci si stagliano enormemente davanti in Campania così come in Calabria e in altre
Ogni errore
Sopra
Tutto se di dimensioni così grandi
Dovrebbe spingerci al ripensamento radicale il caso del Mezzogiorno è paradigmatico né Amministrazione del Partito Democratico quando non sono state invischiata e
Nelle cattive pratiche hanno sostanzialmente e creduto che è una normale amministrazione fosse la soluzione ai problemi di quei territori tale scelta era una scelta
Che appariva di buonsenso ma trascurava ogni spinta innovativa nel combattere quello che il degrado progressivo di quelle regioni dopo decenni di questione meridionale il Mezzogiorno italiano soffre di una rimozione a livello nazionale e non solo governativo ma anche i vertici dei partiti anche del nostro partito
Ma anche una sorta di blocco creativo non si riesce a fare altro che ripresentare vecchie soluzioni con qualche aggiustamento
Mai come adesso il Mezzogiorno sente il bisogno di un ripensamento delle sue politiche di sviluppo
Alla necessaria crescita economica degli affiancarsi anche uno sviluppo civile e sociale
Soprattutto superare l'assunto che questo possa naturalmente emergere soltanto dopo che ci sia stato progresso economico in realtà il tessuto sociale ammalato ha rappresentato un ostacolo a Formia abile al rilancio economico lo dice oggi anche Draghi sprecando tutte tante occasioni come per esempio quelle dei fondi strutturali europea e senza nessun altro critica e senza nessuna individuazione delle responsabilità e laddove ci sono state senza neanche una presa di posizione verso i responsabili
Le risorse per gli investimenti al Sud sono state saccheggiata da Tremonti
Precludendo quindi ogni progetto coerente di sviluppo e modernizzazione senza una missione e Berlusconi non ce la perché parla due linguaggi al nord
Con la lega e al sud
Parla con Gasparri la rappresentazione del problema oggi del meridione è assai misera
La persistente questione meridionale si affrontò con grandi riforme nazionali come quella del welfare come quella che la sanità come quella la pubblica amministrazione
Per questo la Regione e l'idea di un partito del sud è sbagliata sul piano politico e odio logico
Il Mezzogiorno dicevo non è nelle mani di Berlusconi ma è letteralmente sequestrato da chi manovra l'accesso al mercato del lavoro da chi impone un'intermediazione impropria tra sistema economico e sistema politico
Secondo me Ignazio
Sul tema del Mezzogiorno deve saper sfidare gli altri candidati alla segreteria nazionale ho letto le loro mozioni ne ho ascoltate il tema del Mezzogiorno viene risolto in massimo dieci righe nelle loro mozioni
Non si tratterà solo di un confronto sulle politiche di sviluppo però e sulla lotta alla criminalità organizzata ma soprattutto sul ruolo che il Partito Democratico intende ha il dovere secondo me di svolge nella società meridionale si tratta era di scegliere tra chi deciderà di essere pragmatico adattandosi alle cattive pratiche della classe politica meridionale con l'obiettivo di vincere le elezioni anche quelle congressuali e chi vorrà dare al Partito Democratico
Funzione ad esempio
Per trasformare invece la società
Io dico non arrendiamoci in nome del pragmatismo ad accettare persone o pratiche politiche che dimostrano un fondamentale visto prezzo per i valori etici che dovrebbero costituire l'identità costitutiva l'identità basse del Partito Democratico
Il risultato ad oggi è stato quello di versioni meridionali del Partito Democratico e anche di governance di territori non molto distinguibili da quelle del centrodestra
Non arrendiamoci soprattutto a un federalismo dei valori che rappresenta un pericolo mortale per l'identità del Partito Democratico una moltiplicazione di ibridi regionali
Che hanno in comune soltanto il nome del partito
No rendiamoci soprattutto all'idea del potere applicata la selezione della classe dirigente
Ce lo disse un ex Presidente della Repubblica quando disse la mediocrità è sempre figlia della logica del potere per il potere della logica dell'amicizia non della competenza della logica della ore
Allora per non arrendersi a tutto questo credo che un grande partito così come
Quelli che siamo qui ma penso anche a quelli che non siamo
I
E io voglio a questo punto scusatemi salutare Ileana Argentin che
Da un circolo con un megaschermo ci sta seguendo
Debba riconoscersi appunto in alcuni punti imprescindibili
Il PD deve ambire appunto a costituire un simbolo di lotta alle mafie non perché siamo migliori degli altri ma perché sceglie amo ogni giorno la strada della legalità e della coerenza e i costi che questa scelta portafoglio
Penso per esempio che si deve fare promotore di una notte reale pensò alla gestione per esempio della sanità di alcune Amministrazioni regionali della sanità pubblica che comporta in Iaia di viaggi della speranza per cercare pure al nord d'Italia o i casi di morte da malasanità è uno dei motivi per cui finiamo sui telegiornali ci si ricorda solo per questo
Investire nel capitale sociale del Mezzogiorno il PD deve avviare una discussione aperta con tutto il mondo accademico abbiamo molte università università ritenute virtuose che sicuramente risentono della criticità del tutta l'università italiana
Ma da che tra l'altro producono e possono produrre la leadership locale ma soprattutto producono qualità e formazione dei giovani costretti ad andare al nord o d'andare all'estero
Sostenere le realtà produttive d'eccellenza per ridare normalità mezzogiorno non possiamo parlare solo di eccellenza quando parliamo di mezzo il giorno vengono ricordati soli pari d'eccellenza non vogliamo che il Mezzogiorno diventi una situazione normale nel Paese
E allora bisogna testo costruisca questo è il partito che io immagino e questa secondo me è la sfida su quindi Anzio Marino sul sud può parlare agli altri candidati
Ed eventualmente trovare del come dice oggi un articolo bellissimo di un giovane sull'Unità giovane insegnante napoletano anche delle
Connessioni con gli altri candidati alla segreteria nazionale sul tema mezzogiorno il PD vedevo costruire politiche regionali di sostegno delle realtà produttive esistenti
E creare un sistema che però coinvolga anche ricerca università amministrazioni locali cioè
Che costituisca sistema che abbia appunto lo scopo anche di creare nuovi investimenti
Ma soprattutto che
Elimini quel problema del credito che il fortissimo al sud che non dà fiducia ai giovani per questo mancano imprenditori alla nuova imprenditoria la giovani imprenditori all'auto impresa
è nelle mani della criminalità organizzata che fa un Sudan
Non c'è speranza in questo caso il primo lavoro non è illegale e allora un patto di sostengo per incentivare agli atti all'auto imprese giovani attraverso banche fondazioni stato sindacati associazioni industriali
E poi recuperare il nostro territorio
Il Partito Democratico secondo me si deve fare promotore di politiche di cura del territorio al fine di migliorare la qualità di vita delle comunità locali
Di aumentarne il loro potenziale turistico mirando alla valorizzazione specificità dei luoghi penso a tutte le aree degradate dall'abusivismo e dall'incuria ma allora forse c'è ancora un'altra cosa da fare
Promuovere quell'idea quella cultura della cura del territorio che significa tutelare se stessi in prima persona
Vi ricordo il caso di Vibo Valentia che per uno alluvione fu coperta dal fango di ricordo Crotone sono tutti casi che anche voi a Milano avete letto sulla stampa nazionale nascevano da smottamenti di terreno perché appunto quei Paesi erano stati costruiti senza alcuna regola e senza alcuno Regolamento Urbanistico
Questi secondo me sono quattro punti essenziali su cui il nostro pari Partito Sardo sulla questione meridionale non può non misurarsi un tempo la proposta politica per il Sud rappresentava un discrimine
Tra le forze riformiste e quelle conservatrici oggi un grande partito che abbia cura
E sentimento verso le sorti di tutto il Paese dovrebbe decidere che il sud e la priorità di questi Italia senza più vincoli di solidarietà oppure nera presenterà la sua bancarotta
Con ciò l'esecuzione ignoti su Linux
Buona sera
Grazie a tutti di essere qui
Di essere qui oggi
è davvero una bellissima giornata
Alcuni giorni fa
Un mio carissimo amico mi ha detto che la bellezza della politica e quando all'improvviso come accade con una scoperta scientifica si aprono squarci inaspettati
Le intelligenze si uniscono le coscienze si allertano gli animi si risvegliano
Ed è per questo che siamo qui oggi siamo qui
Perché crediamo che la nostra proposta per il congresso del Partito Democratico possa riprendere in mano lo spirito del Lingotto del due mila e sette e portarlo avanti
Abbiamo
Volontà immaginazione coraggio
Quelle doti
Che Robert Kennedy definiva scrivendo della gioventù
Che non è una stagione della vita ma una categoria del pensiero una forza di volontà una dote dell'immaginazione una predominanza del coraggio sulla timidezza
Un desiderio di avventura che prevalga sull'amore per le comodità
Quando tre anni fa ho deciso di ritornare in Italia dopo più di vent'anni passati a lavorare in ospedali università dell'Inghilterra e degli Stati Uniti confesso che non ero preparato a confrontarmi con l'Italia del due mila e sei
Vivendo all'estero non potevo rendermi conto fino in fondo del significato di tutto quello che leggevo sui giornali o tramite internet
Un Paese bloccato
Dove la mobilità sociale si è affievolita quasi a scomparire dove il diritto e l'aspirazione dei figli ad avere una posizione migliore rispetto ai genitori è diventata l'eccezione e non la regola e dove i nostri
E dove i nostri
Ragazzi e le nostre ragazze non possono nemmeno immaginare di emanciparsi di correre con le proprie gambe senza l'aiuto dei genitori un Paese
Che premia più la furbizia del senso civico e dove accade che venga considerato il migliore colui che riesce a farla franca aggirando le regole
Un Paese
Dove le pari opportunità sono un dipartimento di Palazzo Chigi e non un principio chiaro
E non un principio chiaro che dovrebbe riguardare tutti
Perché significa semplicemente che ognuno ogni singolo individuo indipendentemente dal sesso dall'età dagli orientamenti per sé analizza la condizione sociale dalla provenienza geografica deve avere la sua possibilità di dimostrare quanto vale
Nel mestiere
Nel mio mestiere di chirurgo imparato non fidarmi delle apparenze e per questo ho deciso di mettermi in viaggio alla ricerca dell'Italia che io conservavo nel cuore e che non trovavo più
Attraversato regioni da nord a sud da est a ovest sono stato negli ospedali nelle parrocchie nelle associazioni nelle scuole nei centri anziani nelle università
Ho incontrato persone di grande intelligenza forza di volontà dedizione fortemente ancorate i principi e alla
E alla solidarietà che caratterizzano la nostra Italia
Ho conosciuto tantissime donne che pur nelle mille difficoltà di una vita professionale precaria non hanno rinunciato a impegnarsi nel lavoro in un'associazione o nel volontariato
Ragazze giovani donne e uomini che pur affrontando mille ostacoli non si accontenta no non si adattano mantengono dritto il timone sui principi solidi perché credono nel poter cambiare le cose quando non funzionano molti in queste ultime settimane mi hanno detto professore ma che cosa spera di fare qui in Italia non cambierà un bel niente sono tutti uguali la politica è inutile vogliono avere solo il potere e la poltrona
So bene quanto questi sentimenti siano diffusi diffusissimi ma non porci non possiamo adagiarci o peggio rassegnarci
è necessario intervenire agire esprimere la nostra opinione come ha scritto di recente il cardinale Carlo Maria Martini tanto amato in questa città
Cardinale era scritto un cristiano non si perde intendenza e moderne e in ciò che alla moda o che tutti vogliono dobbiamo aiutare il mondo a trovare una direzione
Non siamo solo una goccia che nuota nella corrente della società dobbiamo decidere dove la società debba andare
Durante questo mi andare in giro per l'Italia soprattutto di notte viaggiando in macchina o in treno mi attraversava un pensiero
Ma che cosa unisce tutte queste persone qual è il collante che può dare speranza entusiasmo che può fare sì che un giovane italiano non consideri la politica come qualcosa di sporco da tenersi assolutamente alla larga
Quali sono i valori pochi chiari gli irrinunciabili in cui in tanti si possono riconoscere qual è il principio che rappresenta il faro per tutti coloro che guardano al Partito Democratico come al loro naturale riferimento politico
Veniamo al punto perché il PD ha scelto proprio la parola democratico per definire la sua identità
Democratico non è un aggettivo qualificativo e non è nemmeno una banalità
Non voglio ripercorrere la storia del nostro Paese ma c'è voluto del tempo perché nel pensiero politico si affermasse l'idea che la democrazia rappresenti compiutamente un'opportunità di progresso e di crescita per la società
Ancora oggi lo vediamo chi governa il Paese vive spesso con fastidio i processi che uno Stato democratico come il nostro si è dato attraverso la costituzione come come senatore
Come senatore in questa legislatura mi sono trovato nel novantacinque per cento dei casi a giudicare con il mio voto provvedimenti emanati dal Governo e in non
Leggi di iniziativa parlamentare insomma stiamo assistendo quasi senza reagire a una sorta di cambiamento materiale della Costituzione
Spetta a
Spetta a noi
Che siamo in questo momento all'opposizione vigilare denunciare contrastare ogni tentativo di ridurre gli spazi della democrazia
Riaffermare che una democrazia fondata su procedure chiare e regole certe e sorella della decisione e non sua nemica
La decisione plebiscitaria solitaria e non trasparente sarà sempre sottoposto alla pressione di lobby e forze potenti che alla fine la renderanno contraddittoria fragile esposta le più varie contestazioni
La vera democrazia invece coinvolge e poi decide e l'Italia ha bisogno di una classe dirigente che sia nelle condizioni di coinvolgere e di decidere
D'altra parte nel due mila e sette quando abbiamo fondato il Partito Democratico abbiamo proclamato a voce alta e con convinzione che ogni traguardo può essere raggiunto utilizzando le procedure e attivando le risorse della democrazia da qui discende tutto
Non c'è vera democrazia infatti se si conosce già il nome il cognome di chi otterrà un posto all'università o un finanziamento per la ricerca
Ancora prima
Che il concorso venga vi invito
Non c'è democrazia se vengono trattati come delinquenti uomini e donne che hanno la sola colpa di essere gli ultimi della terra non c'è democrazia
Se la scuola pubblica non è in grado di assicurare a tutti i bambini a tutti i nostri ragazzi lo stesso livello di qualità nell'istruzione e non c'è democrazia
Se un cittadino deve prendere il treno andare a centinaia di chilometri dalla propria casa per curarsi nel momento di una malattia
Non c'è democrazia
Se un imprenditore non può esercitare la propria attività in un mercato trasparente libero dove le regole sono rispettate la concorrenza protetta e non c'è democrazia se economia diritti ambiente in un pub una parte dello Stato sono soffocati dalla criminalità organizzata in estrema sintesi non c'è vera democrazia se non rimettiamo al centro dei nostri pensieri e delle nostre azioni la persona
L'Italia
L'Italia
Ha bisogno di tornare a prendersi cura della propria democrazia ha bisogno di includere un maggior numero di cittadini nelle decisioni con le Tibe nella vita pubblica ha bisogno di rafforzare la propria comunità nazionale per avere un ruolo chiaro nel mondo globalizzato
A volte non dobbiamo nascondercelo anche il PD è apparso assai poco democratico
Il progetto iniziale si è affannato è diventato confuso agli occhi di chi ci guarda e ora di rilanciare quel progetto arricchirlo e correggere gli errori commessi
Ricordiamo Antonio Gramsci quando nei Quaderni del carcere scriveva
Nel succedersi delle generazioni può avvenire che si abbia una generazione anziana dall'idea antiquate è una generazione Giò bene dalle idee infantili che cioè manchi la nello storico intermedio la generazione che abbia potuto educare i giovani
E allora
La fase congressuale che stiamo avviando in queste settimane rappresenta una grande opportunità per mettere alla prova il valore della democrazia in cui crediamo
Noi crediamo in un partito che metta agli elettori e i circoli al primo posto
Un partito la cui identità
Sia riconoscibile e credibile un partito che punti alla partecipazione più estesa e al contempo sappia offrire con chiarezza il senso delle proprie posizioni vogliamo fare del nostro partito
No e livello un partito che si dia delle regole comprensibili semplice che lei rispetti un partito che sappia denunciare le cose che non vanno e che si impegni con coraggio per cambiare questo nostro Paese
Un
Un proverbio arabo che è un amico mi raccontava dice che il genere umano si divide in tre classi di inamovibili quelli che sono mossi e quelli che muovono bene noi siamo quelli che muovono molti che avevano guardato al PD con speranza e che avevano perso entusiasmo lungo la strada stanno oggi rimettendosi in gioco
Se riusciremo a far crescere il senso di appartenenza di fiducia la consapevolezza che non è vero che le cose non cambieranno mai avremmo reso un enorme servizio al nostro partito ma soprattutto al nostro paese
Voglio
Voglio subito sgombrare il campo da due questioni che forse preoccupava né preoccupano alcuni io partecipa alle primarie del Partito Democratico per diventare segretario del partito per arricchire
Oggi per arricchire il dibattito congressuale
Su questo punto sia chiaro
A tutti che non faremo accordi la mia candidatura non è e non sarà merce di scambio
La squadra che stiamo costruendo
E che si arricchirà nelle prossime settimane a questo unico obiettivo e lavora in questa direzione in secondo luogo la laicità
Ci sarà tempo per parlare in maniera approfondita dei tanti temi che ci stanno a cuore ma tengo a dire che la laicità per come la vedo io e un metodo
Significa
Significa affrontare ogni questione con rigore nell'interesse generale e non di una parte sola significa porsi nel dibattito non pensando di possedere la verità
Significa saper ascoltare le ragioni altrui e avere l'umiltà e l'intelligenza di confrontarsi anche con chi la pensa nella maniera opposta infine laicità significa che quando si chiude il dibattito e si è preso una decisione la si accetta sentendosi vincolati e sostenendola con lealtà
Il nostro
Il nostro
Il nostro Francesco
è stato elaborato da una squadra di persone libere appassionate che a differenza di altre squadre non ha dovuto tener conto di mille qui libri o tentare acrobazie tra posizioni davvero inconciliabili
Una squadra che voglio ringraziare
E che ha lavorato con spirito di servizio quello spirito che dovrebbe caratterizzare chiama la politica avete ascoltato Pippo Marta rosa ce qui Michele che ci ha raggiunto da Roma dove i raccoglierne solo duemila firme non dieci mila
Grazie
Con grazia Goffredo Bettini che non ha potuto essere qui
Perché ci ha motivato e non ci ha mai fatto mancare un lucido apporto perché si riprenda una strada smarrita
Il progetto che presentiamo oggi ci tengo a dirlo e il punto di partenza da qui oggi vogliamo lanciare delle idee che saranno arricchite nelle prossime settimane
Con il contributo dei circoli democratici e di tutti coloro che vorranno partecipare
Non un gruppo ristretto che in stanze chiuse parla della gente ma un gruppo avverto che nei luoghi di incontro come questo parla con la gente
Non
Non ripercorro l'intero programma ma ci sono alcune proposte qualificanti rappresentative delle nostre priorità
Sono proposte sulle quali abbiamo l'ambizione di impegnarci anche con specifici disegni di legge che presenteremo in Parlamento proposte per l'economia per il lavoro la sicurezza la comunicazione e i diritti
Partiamo
Dagli strumenti anticrisi
Una crisi destinata a durare a lungo e che impone un cambiamento del modo di pensare l'economia la produzione il lavoro il consumo
La bolla finanziaria segnato il culmine di una fase in cui la RAI la ricchezza si distaccata dal lavoro delle donne degli uomini e in cui si sono sprecate
Risorse che rendono visibile il nostro pianeta l'aria l'acqua il cibo la terra
Da un lato del mondo si spendono milioni di euro per curare pochi privilegiati dall'altro non si riescono a organizzare e finanziare programmi che potrebbero salvare milioni di vite
Il progresso
Il progresso scientifico non può essere di per sé sufficiente per farci sperare in un futuro sereno
La fiducia nella scienza non può bastare se interi continenti vengono esclusi dal cammino che porta un miglioramento delle condizioni di vita
Se non impariamo a ragionare in un'ottica di vasi comunicanti il progresso porterà un divario sempre più ampio tra il nord del sud del mondo ma anche tra chi è ricco e chi non lo è all'interno di uno stesso Paese tra i privilegiati e gli ultimi della terra
E dal divario nasceranno divisioni sfiducia tensioni violenze guerre affinché l'incontro di questi mondi avvenga con a o starsi dolce e non con una scossa di violenza inaudita e necessario essere riformisti ma con un'anima rivoluzionaria
E l'esempio
Che ci trasmettono gli Stati Uniti di Barack Obama l'America non si è limitata a stabilire nuove regole per un'economia finanziaria fuori controllo ma sta costruendo i suoi interventi sull'economia reale scuola università riceva economia verde sanità grandi investimenti nelle telecomunicazioni solo l'Europa poteva proporsi obiettivi di pare ambizioni strategica penso ad esempio un console c'è l'energia etico solare tra i Paesi del Mediterraneo per creare un nuovo giacimento energetico rinnovabile in Europa purtroppo ha prevalso una linea rinunciataria
Di coordinamento debole quando sarebbe stata necessaria una nuova e forte strategia
Il Partito Democratico deve essere all'avanguardia in Europa
Rafforzando la democrazia europea promuovendo una forte integrazione politica coinvolgendo al massimo territori e società civile l'imperativo e super mare la crisi modernizzando il Paese in quest'ottica noi poniamo due settori al centro dell'economia dell'innovazione l'ambiente e la salute
Ambiente salute sono beni comuni
Fondamentali per la qualità della vita
Ambiente salute sono due settori con straordinari potenziali di innovazione capaci di attirare investimenti ad alto contenuto tecnologico e nei quali sta crescendo un'occupazione qualificata basti pensare alle energie rinnovabili avrei fu quello dei rifiuti a risparmio idrico alla bioedilizia alla mobilità sostenibile oppure sul fronte della salute ai servizi a la diagnostica per la cura del corpo alla trasmissione di un corretto stile di vita come fattore di prevenzione e quindi anche di contenimento della spesa
Puntiamo a un processo democratico e partecipativo per la riduzione del consumo di energia che sensibilizzi la popolazione sappia incentivare le imprese mettiamo Nordin di per
Tale nel trattare i rifiuti proponiamo un sistema degli appalti verdi in tutte le forniture delle pubbliche amministrazioni a cominciare dalle realtà amministrate dal Partito Democratico
Riduciamo limitarsi ai prodotti ecologici
E soprattutto abbiamo un piano scuola per promuovere tra i giovanissimi la cultura della sostenibilità del riciclo e del rispetto dell'ambiente
Esistono in Italia imprese che stanno sperimentando tecnologie innovative in termini di produzione di energia e che meriteranno di essere valutate con tutte le associazioni responsabilmente impegnate nella difesa dei nostri territori
Penso a utilizzare gli scarti dell'agricoltura in forme dedicate per la produzione di energia
O a studiare la possibilità di catturare il vento con l'eolico di alta quota che produce energia attraverso un aquilone a altezze dieci molte superiori a quelle di una classica pala eolica senza alterare i valori culturali ed economici del nostro paesaggio
Penso all'energia geotermica e a quella di terza generazione che in un futuro prossimo consentirà di estrarre calore dalle rocce profonde
Penso al solare a concentrazione idea sviluppata dal Nobel Carlo Rubbia e purtroppo abbandonata in Italia mentre se ne cominciano a vedere i frutti in Spagna e in Germania
Per quanto
Per quanto riguarda la salute
Va ribadito che l'accesso a tutte le prestazioni del servizio sanitario nazionale e universale senza discriminazione
Ma se vogliamo
Continuare a contare su un servizio pubblico di qualità dobbiamo attivare efficaci politiche di prevenzione e di promozione della salute e di stili di vita corretti per
è l'unico modo per rendere sostenibile anche dal punto di vista finanziario il nostro sistema sanitario e ridurre il numero delle persone che si ammalano o che convivono con malattie croniche
La Rete
La rete ospedaliera
Questa sì è una grande opera deve essere riqualificata promuovendo gli ospedali di alta specializzazione ricomprendendo gli ospedali minori in centri di riabilitazione in ambulatori per le visite specialistiche per la gli osti CAI residenze per gli anziani in centri per la salute mentale in hospice affidati anche al privato no profit il lavoro dei medici di famiglia va riorganizzata in cooperative studi associati
Non sto parlando di progetti irrealizzabili ma della possibilità concreta di creare eccellenze ed efficienza di cui abbiamo già esperienze
Come a Fiorenzuola d'Arda in provincia di Piacenza dove l'assistenza di base è stata organizzata con la medicina di gruppo superando l'abitudine dei medici di famiglia lavorare da soli in sette si sono riuniti in un'unica su dura aperta dodici ore al giorno e dotata anche di un ambulatorio specialistico e di una infermieristico in pratica quando un paziente entra nell'ambulatorio incontro una persona che lo aiuta con tutte le questioni burocratiche
E nello stesso luogo trovo un'infermiera che si occupa delle medicazioni del controllo della pressione dell'iniezioni quella stessa infermiera si tiene in contatto con gli ammalati e così si ieri elimina quei pellegrinaggi inutili e dolorosi da un posto all'altro
Ma nella sanità come in tutti gli altri ambiti dalla scuola all'amministrazione pubblica vanno introdotti sistemi di valutazione basati sull'efficienza e sulla qualità
Assente
Penso che se per esempio una maestra elementare o un professore della scuola media che viene valutato dimostra impegno e capacità nel trasmettere valori positivi ai
Studenti perché non prevedere strumenti per motivarlo nel suo importantissimo lavoro oggi tutte misurabile e la valutazione le verifiche sono sistemi indispensabili
Che nel nostro Paese non funzionano correttamente e che invece contribuirebbero ad alimentare quella cultura del merito di cui purtroppo siamo ancora carenti
Voglio insistere su questo punto vanno ridefinite le modalità con cui vengono selezionate le persone che ricoprono ruoli di responsabilità
Parlo dei vertici degli ospedali ma anche delle aziende pubbliche nazionali e locali della RAI insomma di tutta la classe dirigente del nostro Paese
Tutti
Tutti devono essere scelti sulla base di un sistema trasparente che valuti esclusivamente la formazione la competenza il merito e che ponga obiettivi verificabili
Basta con l'occupazione dello Stato da parte degli interessi personali
Basta con le raccomandazioni con le ingerenze della politica e degli altri poteri che rovinano questo Paese il sistema di valutazione deve partire proprio dalla politica basta con le liste bloccate
Richiamo
Richiamo agli elettori la possibilità di scegliere i propri rappresentanti costruiamo un rapporto stabile tra il parlamentare e il suo territorio chiediamo che chi siede in Parlamento sia incensurato valutato
E anche se può sembrare un'idea bizzarra retribuito sulla base della qualità e intensità del suo operato
è mai
è mai possibile
Che su sessanta milioni di
Italiani non riusciamo a trovarne novecentoquarantacinque da leggere che non abbiano problemi con la giustizia
Un'altra
Un'altra questione che per noi una priorità riguarda il lavoro in costi ultimi anni sempre più associato all'idea di problema colpa del precariato e delle poche opportunità offerte alle nuove generazioni
Le famiglie attraversa un periodo di grande disagio dovuto soprattutto alla preoccupante ripresa della disoccupazione
Non credo di sbagliarmi quando affermo che per molti a partire da me il lavoro rappresenta un valore importantissimo un'opportunità di realizzazione personale non solo un mezzo da cui ricavare un ritorno esclusivamente economico
La flessibilità
Inevitabile nella vostra modernità non va considerata una disgrazia le ragazze e ragazzi che oggi entra nel mercato della Rocco non sognano necessariamente il posto fisso anzi probabilmente si spaventerebbe al pensiero di dover costruire la loro vita professionale
All'interno della stessa azienda per trenta o quarant'anni
Quello che i giovani temono e la disoccupazione e il precariato privo di regole quello che percepiscono e l'iniquità di un
Mercato del lavoro che mette gomito a gomito lavoratori protetti e lavoratori che invece vivono in uno stato di totale stabilità
Talvolta
Addirittura privi anche diritti elementari quali la malattia la maternità le ferie
Pur accettando le esigenze contemporanee
Dobbiamo estendere il livello di garanzie
Per dare a tutti una maggiore tranquillità e serenità che consenta di realizzare il proprio talento al massimo delle proprie potenzialità
Pensiamo che la strada da seguire sia un contratto di lavoro unico a tempo indeterminato
Un salario minimo garantito come avviene in tutti i principali Paesi europei è un reddito minimo di solidarietà
La formazione
La formazione continua deve diventare un vero e proprio diritto così che si esca da ogni esperienza lavorativa arricchiti per capacità immaturità
Facendo leva su una responsabilità individuale a diventare nel tempo risorsa più pregiata ricercata nel mondo del lavoro
Serve però un po'd'ordine e di collaborazione e non sfugge che anche dentro il sindacato sia in corso una discussione costruttiva per arrivare a una nuova beh lavorazione di questi temi assieme al sindacato dobbiamo condurre anche un'altra importantissima battaglia quella della sicurezza sul lavoro
è un problema tragico che dobbiamo eradicare rendendo più efficaci controlli inasprendo le sanzioni e facendo in modo che siano applicate con c'l'altezza come ci ricorda tante volte Felice Casson in Aula prevedendo incentivi per le aziende virtuose promuovendo una vera cultura della sicurezza
Non è solo una questione di incidenti di lavoro muoiono ogni anno migliaia di persone oltre tre mila solo a causa dell'amianto persone colpite da quelle che vengono definite malattie professionali
Persone bisognose di tutela che però spesso vengono dimenticate
A volte mi capita di pensare a quando negli anni Ottanta sono partito per gli Stati Uniti lasciando dietro a me la tranquilla prospettiva di un posto fisso all'università ho fatto un salto nel vuoto passando dalle certezze assolute
All'assoluta precarietà contratto di trecentosessantacinque giorni permesso di soggiorno temporaneo casa provvisoria accerto
Allo sogno di imparare a fare i trapianti e questo lo confesso riempiva di felicità le mie giornate
Alla fine del primo anno in America quando venni chiamato dal mio professore per un colloquio di valutazione mi resi conto che grazie alla cultura del merito la mia condizione di pre Rio era una carta da giocare nelle mie mani forte dei risultati ottenuti con il mio lavoro potevo negoziare condizioni molto migliori di quelle che avrei ottenuto con un posto fisso
Ho sempre rifiutato posizioni stabili perché ero consapevole che la libertà e anche l'opportunità di migliorare posizioni fondi per ricerche stipendio dipendevano da me e dei risultati della mia squadra
Lo riconosco un modo molto americano di ragionare c'è anche un drammatico rovescio della medaglia che non va dimenticato neanche per un istante
Perché negli Stati Uniti se ti capita di ammalati o se perde il lavoro non ci sono protezioni sufficienti e si può rischiare di cadere in fondo al pozzo in qualunque momento
Ma proprio perché noi siamo europei dobbiamo applicare la giusta formula che sappia tenere insieme le esigenze di un mercato del lavoro flessibile e garanzie sociali forte per la tutela degli individui
Così come fondamentale che il nostro Paese e la nostra economia facciano leva su tutto il potenziale di talento che l'Italia in grado di offrire a partire dalle donne
Una
Una proposta semplice la voglio fare introduciamo il concetto che il congedo parentale facoltativo venga diviso equamente tra il Papa e la mamma prevedendo naturalmente il relativo trattamento economico
Spesso le donne che lavorano hanno maggiori difficoltà perché il datore di lavoro non vuole correre il rischio delle assenze legate alla maternità
E allora cambiamo le regole introduciamo questo nuovo principio riconoscendo il congedo in parti uguali entrambi i genitori in modo che nel momento in cui nasce un bimbo siano sia la mamma che il Papa a dover se ne occupa pare sarà un passo avanti piccolo ma significativo per parificare l'attività professionale di uomini e donne ma anche culturale un passo che riduca la discriminazione delle donne al momento dell'assunzione
Ma
Pensiamo anche
A un congedo parentale per i nonni
E su di loro che spesso ricade il peso di un sistema di welfare deficitario per quel che riguarda i servizi alle famiglie e che non sia ancora datato al nuovo ciclo di vita delle persone
Quanto alla revisione dell'età pensionabile
Per le donne che ci ha imposto dall'Unione europea deve essere chiaro che i risparmi che ne deriveranno dovranno essere destinati ad interventi per sostenere il percorso delle donne sgravi fiscali per le aziende
Che si dotano di asili nido che consentono alle dipendenti flessibilità con sistemi di Izzo Tele lavoro part-time ingressi flessibili job sharing
Un altro dei temi che consideriamo prioritari riguarda la sicurezza intesa come sicurezza solidale
Garanzia della legalità e certezza delle regole ma anche dei diritti
Il pacchetto sicurezza del Governo Berlusconi ci prospetta una logica per cui l'unico modo di rendersi più sicuri sarebbe quello di anteporre i propri diritti e le proprie libertà a quelli chi è diverso e viene da lontano
Se si nega il diritto alla salute allo straniero lo si nega anche al cittadino italiano che viene spostato eventuali malattie infettive di cui quello straniero può essere portatore
Quando
Quando si nega o si scoraggia il diritto all'istruzione obbligatoria in nome dell'irregolarità dei genitori si costringe un bambino all'ignoranza impedendo così all'istruzione di essere un naturale presupposto per l'integrazione
Quando si cancella dall'anagrafe lo straniero privo di un contratto di affitto si compromette il controllo della sua presenza sul territorio e ancora quando si prevede l'espulsione di un lavoratore straniero in ragione delle regolarità del rapporto di lavoro o di un licenziamento anche illegittimo certamente lo si espone al potere di ricatto del dottor del datore di lavoro l'ineguaglianza l'insicurezza dei divi ti e della libertà di talune persone non può che innescare la minore tutela anche dei diritti e della libertà degli altri
Per questo occorre promuovere senza discriminazioni eguaglianza e sicurezza per tutti su questo la posizione e l'azione del Partito Democratico devono essere fermissima
La sicurezza non si garantisce con le ronde ma al contrario rafforzando la presenza sul territorio dello Stato e delle sue figure istituzionali le forze dell'ordine in primo luogo supportate da una stretta collaborazione con gli enti locali
è evidente poi che sia un sistema di sicurezza efficiente non abbiniamo una giustizia che funzioni il tutto risulta vanificato
Giustizia e sicurezza sono due facce della stessa medaglia non c'è giustizia se i cittadini sono e si sentono insicuri mano si può parlare di sicurezza se la macchina della giustizia non è in grado di garantire rapidità ed efficacia nelle decisioni
Ritornando al discorso sulla democrazia di recente si è finalmente ricominciato a parlare di conflitto di interessi degli errori compiuti molti anni fa delle conseguenze che ancora oggi costituiscono l'anomalia italiana
E ora che la politica torni a occuparsi di questo problema
La cui complessità si riflette sull'economia sulla politica e sullo stesso concetto di democrazia e di partecipazione democrazia non significa solo poter esprimere il proprio consenso ma anche poterlo formare attraverso un'informazione libera e plurale
Sul versante
Sul versante
Televisivo in Italia questo principio non è rispettato anche su questo il PD deve prendere una posizione netta smettiamo di stare al gioco solo per nominare un direttore un vicedirettore della televisione pubblica
Dobbiamo
Invece
Occuparci dei cosa sarà l'informazione e la comunicazione tra dieci o quindici anni la televisione diventerà solo una minima parte di questo mondo ma se non ci preoccupiamo oggi di stabilire regole chiare ci troveremo doma nel gestire nuovi e forse i più complessa i conflitti di interesse il sogno ambizioso una grande sfida democratica è quello di arrivare a garantire ovunque l'accesso alla rete attraverso la banda larga gratuita
Ma questo
Ma questo
Sarà possibile solo se fissiamo obiettivi concreti sugli investimenti per le infrastrutture e stabiliamo le regole per i gestori
è una politica miope quella che si occupa delle leggi sulla comunicazione ignorando che nel futuro i nuovi mezzi che oggi rappresenta lo strumento di massima democrazia
Potrebbero finire per essere controllati
Da pochi colossi industriali e limitati da normative che tendano a introdurre limiti all'informazione in rete un esempio lo abbiamo già davanti agli occhi con il decreto Alfano sulle intercettazioni
In cui si vuole limitare la libertà dei Citizen giornalista inserendo regole che per i cui parare i blog alla stampa rendono di fatto assai più difficile continuare è esprimere si liberamente in Rete
Ci sono
Ci sono anche altri diritti non sono questioni marginali che riguardano pochi ma hanno a che fare con la vita di ciascuno di noi e con le persone che amiamo
Dobbiamo arrivare a posizioni chiare il più condivise possibili ma come si legge nel Vangelo di Matteo che il Sissi assi il non si hanno e tutto il resto e del maligno la vicenda
La vicenda
Del testamento biologico
è stata esemplare
La posta in gioco non era solo consegnare una legge laica al Paese attraverso la quale ciascuno potesse fare una scelta in base alle proprie convinzioni alla propria cultura alla propria fede significava affermare il principio
Secondo cui uno Stato laico deve sempre proteggere i diritti civili con norme rispettose degli orientamenti e della libertà di ciascuno non diritti speciali ma diritti uguali per tutti siano malato
Donne e bambini coppie di fatto
Omosessuali o chiunque altro tutti ma proprio tutti
Per questo
Per questo
Per questo
Il testamento biologico è stata la cartina di tornasole che ha dimostrato come la maggioranza della nomenclatura
Ha preferito una falsa unità di facciata la medesima cui stiamo assistendo nelle altre due mozioni del Partito Democratico piuttosto che dare una risposta chiara a uno dei mille interrogativi che la modernità
Si pone
Dall'Europa
Dall'Europa
Sono anni che arrivano a tutti gli Stati membri richieste di adeguamento ai parametri europei sui temi legati alle unioni civili
In Italia siamo rimasti tra gli ultimi una Regione CEE nel nostro Paese la cultura dei diritti e arretrata
Soprattutto a causa della politica che incapace di affermare laicamente il principio della piena uguaglianza dei cittadini come è scritto nell'articolo tre della nostra Costituzione
E quindi
Quindi
Impegniamoci subito per l'approvazione di una legge sull'ignoto i civili sulla falsariga di quella provata nel Regno Unito che dia chi si ama quelle protezioni che la legge garantisce ad altri non posso immaginare
Che tra due persone che hanno condiviso tutto nella vita possa accadere che se uno si ammala
L'altro rimanga fuori dalla porta della rianimazione perché non sono legate
Da un certificato di matrimonio
Sì
Finire prima
Si vede prima l'omofobia alla pari di ogni altra forma di razzismo
Si approvi
Una legge
Che consenta individui singoli di essere valutati con il rigore che la legge già oggi richiede alle coppie alla fine dell'adozione lo si faccia avendo in mente soltanto l'interesse esclusivo del minore e nient'altro
Questi
Sono i miei pensieri che le mie personali convinzioni che esprimo con umiltà e senso del dubbio
Non sono ignaro
Delle difficoltà ma una cosa posso promettere la non mancherà mai mai il mio impegno nell'ascoltare tutti e nel cercare di garantire a tutti la propria felicità conoscendo come unico limite la libertà e rispetto degli altri
Se qualcuno
Se qualcuno mi chiedesse qual è il nucleo del messaggio che vogliamo mandare qui da Milano oggi all'Italia direi così
C'è tanta stanchezza ma anche le energie per risollevarsi noi vogliamo risollevare l'Italia questo è possibile uso una parola forte se sapremo realizzare una vera rivoluzione democratica
Se saremo
Se saremo orgogliosi
Ognuno della storia dalla quale viene masse elaborata quella storia avremo tutti assieme il coraggio di fondare una nuova una nuova storia un nuovo pensiero il pensiero nuovo di cui c'è bisogno verrà dal plurali
Mo'dei circoli del Pd non dalle correnti le correnti non producono partecipazione passione
Semmai comando gerarchie passivo obbedienza non distribuiscono speranze sogni sfide ma potere e sottopotere
Tutti i candidati
Tutti i candidati segretari oggi si dichiarano sensibili a questo tema ma io chiedo sono disponibile a sciogliere oggi le varie correnti e sotto correnti che li sostengono si può passare dalle belle parole pure apprezzabili ad ancora più apprezzabili fatti concreti
D'altra parte
Solo un partito coraggioso può riprendere per mano l'Italia unirla
Ecco queste la missione per l'Italia
Questo significa respiro maggioritario parlare a tutto il Paese indicare una via convincerle persone credere di poter cambiare i rapporti di forza anche dal basso
Perché gli orientamenti elettorali non sono chiusi dentro recinti inviolabili
Tutto ciò non ci far sottovalutare le alleanze nessuno è così ingenuo da pensare che il Partito Democratico potrà governare da solo
Le alleanze sono indispensabili il nostro compito individuare una base solida di principi e di progetti su cui costruirle
Non tornerà la voglia di politiche in Italia se non tornerà innanzitutto prepotentemente nel Partito Democratico Malavoglia torna se il potere di decisione si condivide se il Partito Democratico avrà un segretario e letto con milioni di voti
In grado di esercitare il suo Governo per il mandato che dice gli sarà concesso ma se avrà anche tanti tanti tanti ci da Dini che potranno discutere e decidere e valutare su questioni fondamentale di scelte di indirizzo politico e programmatico
Il nostro programma inizia qui oggi e continuerà nei prossimi mesi io assieme a tutti coloro che condividono questo che getto riprenderò il viaggio di cui vi parlavo all'inizio ascoltando tutte le proposte e soprattutto tutte le critiche
Perché credo nello slancio riformista di una grande forza politica credo che per ritrovare Energia dobbiamo vive il PD credo che insieme possiamo cambiare l'Italia