"Caritas in veritate". Un'Enciclica per concepire il futuro

Vorrei pregare di avanzare per cortesia a tutte le ultime file di avanzare ci sono i posti
Liberi
Eccetto le prime due file che sono riservate vorrei pregare tutti gli avanzare
Dopo
Dopo
Dopo
Possiamo accomodarci
Possiamo accomodarci tutte
E sicurezza
La sicurezza
Guarda
Come
Aumentano
Possiamo accomodarci
Possiamo accomodarci iniziamo a
Buonasera
Si sa
Buona sera
è una
Particolare gioia avervi qui oggi anche perché il primo ringraziamento non poche andare alla reale organizzatore di questa riunione che non siamo certamente noi ma chi
Ha pensato e ha voluto questa enciclica che ci consente
Di sviluppare un tema come quello
Dell'etica nell'economia in questo momento che è assolutamente centrale
Io ringrazio
Quanti di voi oggi hanno inteso sfidare una giornata straordinariamente calda per essere qui con noi
Le autorità ecclesiastiche le autorità politiche i tre rami del Parlamento perché abbiamo presente
La Camera il Senato e anche il Parlamento europeo
Le forze sindacali le forze industriali
E le forze della finanza che probabilmente in questo periodo hanno uno dei compiti più gravosi da portar dietro
Noi con Elena partecipati completamente da una congregazione religiosa
Sono i fili dell'Immacolata Concezione che
Seguono prosperità l'ospedalità romana da centocinquanta anni quindi fronte abbiamo Santo Spirito ed è qui che oltre un secolo e mezzo fa il fondatore ha iniziato la propria opera
Siamo particolarmente grati a questo punto di riferimento che ci è dato dalla dal Santo Padre
è
Un punto in particolare e non leggerò altro non commenterò altro perché insomma vedete che abbiamo a fianco e
Commentare a lungo sarebbe un
Un'opera di
Non umiltà assolutamente non dovuta
E ci dice che inoltre corrette nel mercato si aprano spazi per attività economiche realizzate da soggetti che liberamente scelgono di informare il proprio agire i principi diversi da quello del puro profitto
Senza per ciò stesso rinunciare a produrre valore economico
Le tante espressioni di economia che traggono origine da iniziative religiose e la i cali dimostrano che ciò è concretamente possibile
Io vedo tanti operatori economici che si rifanno a questa linea oggi li vedo presenti in sala li ringrazio dell'attenzione che hanno dato a questa iniziativa
E alla riflessione che tutti noi per quello che riguarda la parte la legale e
Esprimo anche la parte religiosa in modo improprio va beh la Congregazione dobbiamo trarre come spunto reale della vita quotidiana
E di tutti i registi di giorni profitto non è un male ma certamente il punto di riferimento il valore più grande e più alto
Deve essere quello etico
Credo che lo sapevamo già ma ricordarlo e aprire un spunto di riflessione importante come quello di oggi è di di grande di grande valore e per noi prima dell'estate sarà motivo di di meditazione
Grazie a tutti quanti qui sono intervenuti passo la parola
Appieno schiamazzi che certamente molto meglio di me
Saprà presentare monsignor Fisichella e il Ministro Tremonti
Buona sera
Io apro
Liturgica mente facendo una confessione ci spaventava non poco l'idea di collocare un appuntamento come questo nell'ultima decade di luglio però al tempo stesso non volevamo aspettare l'autunno per avviare la riflessione sulle enciclica confidando che già in agosto possa diventare per molti di voi per molti di noi il libero delle vacanze
Per questo abbiamo sfidato il caldo e il
Calendario dandovi appuntamento questa sera non solo ci siamo anche
Allargati dal numero tre di via della Conciliazione dove hanno sede e lei lidi e abitualmente si tengono i nostri eventi
Culturali e ci siamo trasferiti qui al numero cinque in questo edificio che oltre a importanti dicasteri vaticani ospita questa nuova sala di San Pio decimo che io ringrazio la passa per averci
Concesso e tutti voi per avere confortato la nostra scelta intervenendo così numerosi che non è stata soltanto
Una scelta logistica ma anche logica che risponde
Alla logica dell'enciclica che comincia proprio con un invito ad
Allargarsi
Benedetto sedicesimo comincia la Caritas in veritate con un invito a allargare a dilatare la ragione
Perché scrive davanti alla globalizzazione che avanza progressiva e pervasiva
Occorre
Dilatare la Regione per conoscere e per capire e aggiunge per
Pensare e per pesare pensare pesare tutti i termini della questione
Dello sviluppo a monte infatti secondo il Pontefice c'è un deficit di pensiero manca dice uno slancio il rischio principale
Di questo nostro tempo è che all'interdipendenza crescente di popoli
è un uomo IMI non corrisponda una interazione delle coscienze e delle intelligenze allora interazione
Delle coscienze delle intelligenze noi ne abbiamo chiamate a questo tavolo due delle più brillanti ma anche delle più combattive che sovente a proposito di slanci Avanti lanciando
Idee provocazioni culturali animano il dibattito sulla globalizzazione l'economista ma soprattutto un uomo di Governo e il teologo perché scrive sempre l'enciclica
Il Papa
La globalizzazione per essere governata diverse riviste nell'unità
Il pluralismo tra e diversità delle sue dimensioni a partire dalla dimensione ideologica allora lettura teologica della globalizzazione non sfugge
Al Pontefice il nesso tra la spinta all'unità del pianeta è l'ideale cristiano di una sola famiglia di nazioni ma al tempo stesso mi avverte
Il lato oscuro per usare un termine che piace al ministro Tremonti e che spende nel suo libero più recente la paura e la speranza mi avverte il Papa i rischi fatali altro
Tema caro al nostro relatore i rischi fatali di creare anziché unità nuove divisioni nella famiglia umana che porta con sé la globalizzazione
E allora lettura teologica non è la prima volta che io chiedo al teologo monsignor Fisichella di parlare nella dottrina sociale della Chiesa solo che questa volta gli ho soltanto fatto attraversare
Il terrore l'ultima volta invece uno c'erano
Chiamandolo a Buenos Aires attenere nell'Istituto italiano di cultura una conferenza sulla dottrina sociale della Chiesa e Lunelli forse
Era sei anni fa ispirato dal contesto una città un porto tradizionalmente favorevole ai naviganti sull'OSCE a ogni buon i denti e anche il titolo della sua conferenza Duc in altum esistenza in avanti
Prese il largo spiegando che la globalizzazione ho qui con me quel discorso di sei anni fa è un percorso identitario
Disse un percorso antropologico che ha come approdo finale
L'uomo
Disse monsignor Fisichella ha come approvato la verità dell'uomo anticipando con una straordinaria sintonia di temi e di termini la rotta che Benedetto sedicesimo traccia
Nella
Caritas in veritate
Signor Fisichella anticipo alcune coordinate fondamentali la rotta che traccia verso una globalizzazione dal volto umano globalizzazione dice il Papa che nel frattempo è diventata questione antropologica e pone a tutti noi un aut aut
Tra due concezioni del progresso
Se il progresso è una vocazione una chiamata di Dio alla quale risponde la responsabilità alla libera responsabilità dell'uomo
Oppure se è un prodotto
Del mercato e della tecnica che dell'uomo
Travolge la sua libertà e il campo di battaglia principale di questa lotta culturale alla bioetica il terreno sul quale il Pala proprio un anno fa chiamato monsignor Fisichella impegnarsi in prima linea come Presidente
Della Pontificia Accademia della vita il nostro discorso colui quindi riprende
Off-shore
Dove ci eravamo lasciati
In mezzo all'oceano nel frattempo il tempo è peggiorato
Le condizioni climatiche sono peggiorate notevolmente mai intervenuta una preziosa carta nautica questa in ciclica
Scritta con mano
Mano ispirata voi avete visto che abbiamo scelto come logo e sulla schermate anche nell'invito che avete ricevuto la mano del Papa che firma
La in ciclica immagine che all'indomani dell'infortunio valdostano si carica di un simpatico ed affettuoso da parte di tutti noi
Significato
Augurale per un papà primo luogo
Il letterato che muove penna e pensieri con la stessa destrezza e fermezza con cui si manovra il timore
Nella
Navi in questo oceano della globalizzazione ed esercita il magistero della scrittura
Per i contemporanei e per quelli che verranno in questo nuovo secolo del millennio Magistero della scrittura richiede una lettura da untore
E da attore attore perché è un attore convincente non solo ma anche convinto di quello che dice Giulio Base laureato
In teologia ma anche da Uto ore
Perché regista di alcune delle più note fiction televisive di ispirazione religiosa
Da Padre Pio a San Pietro a Maria Goretti e che noi abbiamo fatto scendere in velocità da Rocca di Papa dove sta girando la nuova serie
Di Don Matteo Giulio Base per la lettura d'autore
Della enciclica
Vero
è vero che
Lo sviluppo c'è stato
E continua ad essere un fattore positivo
Che ha tolto dalla miseria miliardi di persone
E ultimamente ha dato a molti Paesi
La possibilità di diventare attori efficaci
Della politica internazionale
Va tuttavia riconosciuto
Che lo stesso sviluppo economico è stato
E continua ad essere gravato
Da distorsioni
E drammatici problemi
Messi ancora più il risalto dall'attuale situazione di crisi
Essa ci pone improrogabilmente di fronte a scelte
Che riguardano sempre più il destino stesso dell'uomo
Il quale peraltro non può prescindere dalla sua natura
Le forze tecniche in campo
Le interrelazioni planetaria
Gli effetti deleteri sull'economia reale di un'attività finanziaria male utilizzata
E per lo più speculativa
Le imponenti flussi migratori spesso sono provocati
E non poi
Adeguatamente gestiti
Lo sfruttamento sregolato delle risorse della terra
Ci inducono oggi a riflettere sulle misure necessarie
Per dare soluzioni a problemi non sono nuovi rispetto a quelli affrontati dal Papa Paolo sesto
Ma anche
E soprattutto
Di impatto decisivo per il bene è presente
E futuro
Dell'umanità
Gli aspetti della crisi
E delle sue soluzioni
Noi più che di un futuro nuovo possibile sviluppo sono sempre più interconnessi si implicano a vicenda
Richiedono nuovi sforzi di comprensione unitaria
E una
Nuova sintesi umanistica
La complessità
E gravità dell'attuale situazione economica giustamente ci preoccupa
Ma dobbiamo assumere con realismo
Fiducia
E speranza
Le nuove responsabilità
A cui ci chiama lo scenario di un mondo che ha bisogno
Di un profondo rinnovamento culturale
E della riscoperta
Di valori di fondo su cui costruire un futuro migliore
La crisi ci obbliga
A riprogettare il nostro cammino
A darci nuove regole
E a trovare
Nuove forme di impegno
Appuntare sulle esperienze positive e a rigettare quelle negative
La crisi
Diventa così
Occasioni dì discernimento
E di nuova progettualità
In questa chiave
Fiduciosa
Piuttosto che rassegnata
Conviene
Affrontare
Le difficoltà
Nel momento presente
Ministero
Evidenze eccellenze essere ambasciatori
Presidenti vedo che c'è una
Una schiera innumerevole di personalità e quindi
I titoli per tutti mi sfuggono e quindi dico semplicemente signore e signori sono
Particolarmente contento di essere qui questa sera la ringrazio
L'invito che mi è stato rivolto
Soprattutto sono contento di essere qui anche con il Ministro Tremonti perché su questo tema è stato tra le prime a far sentire la sua voce
A far sentire la sua voce per alla presenza
Di regole etiche in materia di riforme della finanza
E quindi in qualche modo una voce che a gettato un sasso nello stagno
Per richiamare ad un impegno comune
Ha delle vie di convergenza
Ha delle possibilità di sostegno reciproco su un tema così importante come quello della progresso dello sviluppo
Sono diversi punti da cui poter partire per immettersi in questa ultima enciclica di Papa Benedetto sedicesimo
Un testo che intende affrontare la questione sociale alla luce del termine sviluppo
Che aveva avuto un posto determinante nell'insegnamento della populo con progressi o di Paolo sesto nel mille novecento sessantasette
Una prima nota che balza evidente in queste pagine il richiamo alla peculiare condizione storica che stiamo vivendo
E che direttamente coinvolge la comprensione dei concetti e la loro interpretazione
A differenza degli anni Settanta in cui lo sviluppo veniva identificato preferibilmente come l'obiettivo per fare uscire i popoli anzitutto dalla fame dalla miseria
Dalle malattie endemiche dall'analfabetismo
Il termine
Non perché queste dimensioni siano superate ma il termine oggi nelle pagine dell'enciclica possiede una connotazione più ampia
Esso si pone come l'obiettivo per verificare la totalità della persona nel suo armonioso sviluppo nella conoscenza disse delle relazioni interpersonali
E del mondo che lo circonda
All'interno del quale
Si trova inserito in una parola
L'apertura alla vita dice il Papa è agli il centro del vero lo sviluppo
Per usare un'altra espressione sintomatica si potrebbe dire
Il libro della natura
Uno e indivisibile così è scritto al numero cinquantuno di queste in ciclica ciò significa
Che questo libro richiede non solo di essere mantenuto integro nella sua totalità
Ma soprattutto che nel momento in cui lo si sfoglia non si saltino le pagine
Per non correre il rischio di non comprendere lo sviluppo logico impresso nella natura stessa le regole che sono insite nella natura
Ricorda il Papa quanto sia necessario per l'uomo sentirsi profondamente unito all'interno di questo libro della natura
Senza cadere in una sorta di schizofrenia facilmente verificabile in alcune situazioni che vive il mondo contemporaneo
A volte infatti
è difficile poter seguire il percorso di alcuni movimenti culturali o di atti legislativi tesi a salvaguardare l'ambiente
Il creato
Le diverse tipologie di animali più o meno in via di estinzione
Ciò che colpisce di più
E che questi movimenti io questi atti
Mentre da una parte difendono l'ecologia ambientale
Dall'altra dimenticano la vita umana e la sua salvaguardia
Per paradossale che possa sembrare
La loro posizione contraddice le tesi che sostengono in quanto ad esse sacrificano la vita dell'uomo
Come è possibile ad esempio conciliare
In una regione geografica non molto lontano da noi ad esempio in Spagna
Una legge per la difesa dello scimpanzé
E nello stesso che io
Ho molta simpatia per lo scimpanzé certamente ma dall'altra parte come si può conciliare questo con il fatto di avere diminuito letta
Per l'aborto e avevano aperto anzi senza limiti di settimane
Per dirla con le stesse parole dell'enciclica
Se non si rispetta il diritto alla vita e alla morte naturale
Se si rende artificiale il concepimento la gestazione e la nascita dell'uomo
Se si che sacrificano embrioni umani alla ricerca
La coscienza comune finisce per perdere il concetto di ecologia umana
E con esso quello di ecologia ambientale
è una contraddizione continua il Papa chiedere alle nuove generazioni il rispetto dell'ambiente naturale
Quando l'educazione e le leggi non lo aiutano a rispettare se stesse
La natura insomma non è al di sopra dell'uomo
Ne è questo avulso questi avulso dalla sfera naturale
E determinante pertanto un equilibrio basilare che non è il sale del T uno umiliando l'altro cadendo in forme di neo paganesimo
Questa dimensione a mio avviso conduce al cuore dell'argomentazione di Caritas in veritate
Vale a dire lo sviluppo genuino e coerente che la nostra società è chiamata a perseguire è quello come abbiamo anche ascoltato di un umanesimo integrale
Solo nella misura in cui la persona conosce se stessa e si mantiene in quella sfera di tensione costante verso la verità
Allora può garantire che nella società e nelle diverse forme in cui essa si articola si possa concretamente a realizzare uno sviluppo coerente
Non traumatico per la mancanza di regole e soprattutto fondato su principi etici che garantiscono il rispetto verso tutti e l'applicazione della giustizia come prima via della carità
In questo orizzonte diventa particolarmente significativo l'incipit dell'enciclica dove in due termini si sintetizza il suo intero contenuto
La famosa espressione dell'apostolo Paolo Veritas incaricate
Trova il suo corrispondente nel titolo di questa terza in ciclica Caritas in veritate
Nella mente dell'apostolo l'espressione Veritas incaricate indica che l'annuncio della verità del Vangelo non è solo coniugato con l'amore ma vive di esso
L'annuncio della verità insomma si compie nella forma dell'amore
Nel pensiero del Papa Caritas in veritate l'espressione chiude la circolarità e afferma che l'amore e la carità vivono primariamente di verità
La verità e lo spazio in cui l'uomo si realizza
Questa prospettiva per nulla teorica come potrebbe apparire a prima vista
Tende a mostrare la via per uscire dal tunnel dell'emotività generalizzata ed all'arbitrarietà
In altre parole
Assumere la verità come principio universale permette alla carità di diventare principio universale senza cadere nel sentimentalismo o nel fine ISMU
Così scrive il Papa senza verità la carità scivola nel sentimentalismo la muove diventa un guscio vuoto da riempire arbitrariamente
è il fatale a rischio dell'amore in una cultura senza verità
Questa visione applicata alla dottrina sociale della Chiesa evidenzia da subito la vera sfida che posto che posta sul tappeto dalla nostra società
Nel momento in cui vuole affrontare con coerenza il tema del progresso e dello sviluppo
Per permettere questo Papa Benedetto sedicesimo si fa propositivo
Quanti in questi anni ripetono pedissequamente
Io ritornello diventato mai un
Luogo comune dicendo che la Chiesa dice sempre dei no
Dovranno benna rileggere con attenzione le pagine di queste in cicli ca
Per verificare la progettualità anche coraggiosa in alcuni momenti a qui rinvia
Penso in modo particolare a come vengono trattate tematiche quali il mercato l'impresa e la finanza
Che in un periodo di crisi come l'attuale sono richiamate anzitutto a esprimere al meglio se stesse facendo ricorso a quelle esigenze intrinseche alla loro natura
Quindi c'è un rispetto immediato per quelle che sono le regole che
Il mercato l'impresa la finanza si danno
Ma
Per farsi forti e forti di queste debbono ugualmente richiamarsi alla solidarietà alla retta intenzione e alla legge della trasparenza
Per recuperare quel necessario senso di fiducia senza del quale
Il mercato la finanza la stessa imprenditoria non possono avvenire in futuro
In un contesto di globalizzazione come il nostro queste tematiche richiedono una lettura del fenomeno in termini rinnovati
Capaci ad esempio di verificare in maniera più coerente le dinamiche sottese al mercato e all'impresa
La funzione sociale che svolgono
Il valore genuino il loro valore genuino per l'apporto al progresso nel momento in cui
Ricordano di porre al loro centro la persona
Relazionarsi al solo sistema economico
Dimenticando che oggi in modo particolare siamo al crocevia un crocevia direi alquanto affollato di situazioni complesse che richiedono l'apporto incondizionato di quanti sono coinvolti nel processo
Equivarrebbe a vivere in una mia opinione è che non porta molto lontano
Riportare alla centralità della persona equivale a evidenziare che oltre alle inevitabile situazioni di rischio che il mercato l'impresa e la finanza possiedono
Esiste anche
Per non dire soprattutto una serie di qualità
Quali l'abilità la fantasia
Intelligenza la conoscenza scientifica e tecnologica
Che permettono di produrre reale sviluppo in quanto impegno hanno costantemente
Quella curiosità intellettuale che sa produrre nuovi e positivi stili di vita
Con al proprio fondamento una scelta etica e morale che completa il semplice prodotto economico
Non potrà passare sotto silenzio in questo frangente l'impegno prettamente culturale a cui il Papa richiama
L'espressione citata nelle pagine dell'enciclica
Il mondo soffre per la mancanza di pensiero
Evidenzia lo sforzo che è necessario compiere per la formazione di personalità che a tutti i livelli della società siano in grado di porsi responsabilmente come classe dirigente
In modo da condurre lo sviluppo verso tappe di un vero e continuativo progresso
Lo stato di crisi attuale culturale in cui siamo inseriti non necessariamente conduce a passive condizioni di staticità del pensiero al contrario
è possibile vedere nella crisi una provocazione a saper discernere il momento presente
Per farsi carico appunto di nuova progettualità
Che con realismo fiducia nella ragione e certezza di riuscita possa pervenire a una nuova sintesi
Carica della ricchezza umanistica del pessimo del passato e forte delle conquiste tecnologiche del presente
Da questa prospettiva nessuno può sentirsi esonerato dall'assunzione di responsabilità per il progresso della società
Un'espressione di petto sedicesimo al numero settantuno dell'enciclica lo dice con molta evidenza
Cito lo sviluppo è impossibile senza uomini retti
Senza operatori economici e uomini politici che vivano fortemente nelle loro coscienze l'appello del bene comune
Pregio dell'enciclica a mio avviso e certamente io richiamo all'istanza etica
è facile verificare come in questi anni da più parti e i modi svariati si sia fatta sempre più insistente l'appello all'urgenza etica
Per evitare di precipitare in situazioni irrimediabili
è necessario ricordare comunque
Che l'etica non può essere assunta come la panacea di tutti i mali che la società oggi vive per la crisi generalizzata che non è il solo di ordine economico
Ma principalmente di ordine antropologico
Etica non è una parola magica
E tanto meno può essere assunta come un metro richiamo estemporaneo in particolare in momenti di crisi
Etica dice molto di più
Indica la strada che l'uomo è chiamato a percorrere con fedeltà e perseveranza
Se vuole raggiungere veramente la felicità e vivere in un mondo dove io rispetto e la responsabilità sono patrimonio di tutti
Ci si dovrà pur chiedere come mai questi decenni hanno visto spesso l'infrangersi di molte regole con imporsi del cinismo e della prepotenza
Di fatto
Dove non c'è etica subentra il sopruso del forte sul debole
La legge viene aggirata dal più furbo a scapito del cittadino onesto
E un senso di ingiustizia e impotenza diffuso pervade il sentire comune
Come si può leggere nelle enciclica
Si nota un certo abuso dell'aggettivo etico
Che ha adoperato in modo generico si presta a designare contenuti anche molto diversi
Al punto da far passare sotto la sua copertura decisioni e scelte contrarie alla giustizia e alle vero bene dell'uomo
è necessario allora poteva coniugare etica della vita ed etica sociale
Per fornire alla singola persona e alla società intera un fondamento solido su cui costruire il futuro
Ma Benedetto sedicesimo non ha timore di affrontare la questione
Mostrando che un'etica coerente con il suo fondamento
E le finalità che si prefigge
Richiede che si espliciti anche una duplice dimensione
Accogliendo l'orizzonte dell'uomo come immagine di Dio
E secondo l'inviolabile dignità della persona umana
Proprio questa prospettiva permette di verificare l'apporto positivo che viene dato a diverse problematiche che oggi sono particolarmente oggetto di dibattito pubblico e politico
Si pensi ad esempio all'immigrazione
Alla disoccupazione
Agli investimenti internazionali
Per ognuna di queste tematiche l'istanza etica che pone al suo fondamento la dignità della persona mostra quanto sia impossibile ad esempio
Trattare l'immigrato come merce o una mera forza di lavoro
Come non si possono ad esempio procrastinare politiche per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro andando oltre la precarietà
Quanto sia importante ancora il giusto salario che è dovuto al lavoratore
La sicurezza che gli deve essere garantita sul posto di lavoro
Inoltre
Come sia urgente educare le persone per non cadere in forme di sottosviluppo
Di sfruttamento o nella trappola violenta dell'usura
Non da ultimo
Viene ricordato come dette a minare la natura degli Investimenti anche internazionali per non dimenticare che non sono un semplice atto tecnico
Ma inevitabilmente legati a un fattore umano sociale ed etico
In una parola Caritas in veritate ripropone gli elementi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa dinnanzi alle nuove provocazioni del mondo contemporaneo
Si presenta come una proposta valida e perseguibile anche per noi oggi
Essa avverte che la solidarietà non è sufficiente se manca il riferimento alla sussidiarietà
E che questa senza l'altra mancano di qualcosa di essenziale e quindi permangono sterili nella loro azione di creare progresso
La sussidiarietà senza solidarietà scade nel particolarismo sociale
La solidarietà senza sussidiarietà scade nell'assente nell'assistenzialismo che umilia
In fondo anche questa prospettiva non è alto che un richiamo al dato antropologico
Il valore cioè della libertà che si rende responsabili nei confronti dell'altro riconosciuto come persona perché è portatore di dignità inalienabile
Dopo tutto
Il legame tra un'economia una finanza una imprenditoria che abbiano un riferimento antropologico eh una cosa ovvia
Se si pensa che anche una semplice influenza diventa un costo
La notizia di ieri che l'influenza alla quale nessuno io non c'ho mai pensato se io ho l'influenza A me ne sto a letto tre giorni e tutto invece l'influenza costa cinque miliardi ad una società
Qui come si può pensare che sia solo ed esclusivamente
Un può fatto di una determinata cifra da incasellare nelle eventualità è un fatto antropologico anche questo
Conclude l'enciclica senza Dio l'uomo non sa dove andare e non riesce nemmeno a comprendere chi egli sia
Un'espressione come questa conclusione di Caritas in veritate getta molta luce sull'insegnamento che Benedetto sedicesimo ha voluto offrire con questa enciclica
L'orizzonte spirituale della persona non è un'appendice aggiuntiva per la comprensione disse e del rapporto con gli altri
Ma è la sua essenza
Se la persona fosse limitata alla sola sfera della relazionalità interpersonale
Senza la capacità di andare oltre l'umano
Per affidarsi a quel senso di trascendenza che si percepisce dentro disse
Allora sarebbe distrutta la componente di mistero che permane come la dimensione determinante nella coerente collocazione disse all'interno del creato e della società
Per questo motivo non può passare inosservata la riflessione sul valore sociale della religione
E sul rapporto peculiare che il cristianesimo ha dato nel passato e continua ad offrire oggi alle società per il raggiungimento del bene comune
Ogni persona è un mistero
Ma proprio la possibilità di affidarsi a un mistero più grande
Quello di un Dio che si fa un uomo per condividere in tutto la realtà umana consente al cristianesimo di raggiungere l'apice dell'evento religioso
Nella Costituzione pastorale gaudium et Spes
Ritroviamo le parole più intense riguardo a questo tema
Soprattutto laddove si dice che Cristo Gesù ha lavorato con mani di uomo ha pensato commenti e di uomo ha agito con volontà di uomo e a Amato con cuore di uomo
Questa espressione
Permette di cogliere ancora di più l'originalità della terza in ciclica di Benedetto sedicesimo dedicata alla vita sociale
Pagine da cui emerge con forza non solo la capacità argomentativa del credente
Ma soprattutto
La possibilità di comunicare le ragioni della propria fede anche a quanti ci guardano con attenzione
E desiderano compiere con noi un percorso fatto almeno alla luce della ragione se non ha ancora fatto alla luce della fede piazze
Io ringrazio monsignor Fisichella per averci
Offerto una lettura
Da collega
Da teologo da collega teologo del Papa e quindi una lettura dal di dentro dell'enciclica e per averci fatto sentire l'anima della Caritas in Veritate anche
Nel
Gli scritti anche nel pensiero di Giulio Tremonti che ho trovato delle analogie con nella Caritas in veritate però mentre nel caso di monsignor Fisichella come avete sentito in apertura sono dovuto andare fino a Buenos Aires al discorso che tenni all'Università Cattolica Argentina
Per il Ministro Tremonti ho fatto meno strada fino alla fermata dell'autobus perché il libro la paura e la speranza finisce a una fermata da autobus con un po'scritto
A Couto e arguto o il Ministro Tremonti scrive non parlate
Al
Conducente e in effetti questo suo libro come anche l'incivili che hanno due cosa no cosa in comune
Che in poco più di cento pagine fanno ambedue il giro completo del
Villaggio globale che il mondo trasmettendo la percezione teorica
Ma anche la sensazione fisica dell'affollamento dei problemi e insieme quindi la speranza di ripartire
E la paura
Quindi non riuscire
A trovare posto a bordo una volta scrivere
Il ministro sugli autobus c'era scritta appunto che dà il titolo che ho scritto non parlate al conducente adesso è come se non ci fosse la gente si è messa a litigare anche
Il conducente
Discute con i passeggeri è una bella metafora della crisi contemporanea che induce a ripensare
I meccanismi il funzionamento le finalità stesse dell'economia io direi una parola riprogettare il motore dello sviluppo non è che io mi intenda molto
Di motori però ho capito che da una parte c'è un motore che il professor Tremonti definisce motore ideologico che si affida come propulsore unico
Alla forza del mercato inteso esteso come legge assoluta di sviluppo della società e CONI ha un termine ad hoc
Che è già entrato
Nella scienza della politica delle con la mia Mirka attivismo
E del quale ha
La paternità e dall'altra invece
C'è
Un motore un'economia dice Benedetto sedicesimo nel Caritas in veritate strutturata
Etica mente che cioè integra al suo interno dei meccanismi di comunione e di
Gratuita
Perché solo per i meccanismi di comunione gratuita sono in grado di generare sentimenti come la fiducia
L'affidabilità senza i quali nessun mercato è in grado di funzionare la crisi mondiale scoppiato soprattutto perché è crollata la fiducia e forse anche la speranza che Benedetto sedicesimo nell'enciclica precedente la spesa al vide finisce con l'espressione straordinaria il valore aggiunto
Del che economica voi come espressione
Il valore aggiunto del cielo e quindi verrebbe da dire se questa è davvero la prima in ci dica sociale
Di Benedetto sedicesimo forse è la terza considerata che tutta la seconda parte considerando della Deus Caritas Est è un'enciclica sociale che la spesa albi è un'enciclica
Di
Teologia della storia economia di comunione dunque
Una delle principali novità concettuali
Della enciclica io
Quattro anni fa quando è finito il Sinodo dei vescovi sulle operistica ho chiesta quattro protagonisti della politica italiana quattro personalità delle istituzioni di raccontarmi in un'intervista televisiva la loro prima comunione tra questi c'era il Ministro Tremonti mi ricevette
A via venti Settembre alla scrivania di Quintino Sella raccontandomi la sua prima comunione
Uscì sui giornali perché la cosa fece notizia
Come una festa ma anche come un passaggio nei rapportini rapporti nelle relazioni col prossimo
Dall'idea della vere disse
All'idea del dare bene questo passaggio che Luis descrive come uno snodo
Della sua crescita personale nell'enciclica di Benedetto sedicesimo diventa il passaggio tra due
Modelli di economia io non lo so ministro ce lo dica lei se l'autosponsor
Che lei descrive nel suo libro ha già montato il nuovo motore o ancora quello vecchio della
Il motore dell'economia della carità certo lei scrive che quest'autobus non alla marcia indietro
A significare che dalla crisi non si può uscire tornando indietro ma si deve comunque andare avanti dunque in un
Altum
Prendendo il largo non solo dice
Non solo andando allargo avanti ma lei aggiunge andando in profondità in quello che è lo spirito di questo nostro tempo Benedetto sedicesimo la presa in parola e l'ha fatto all'incirca sappiamo ha avuto una lunga
Gestazione nel frattempo in superficie
In parte Sava la tempeste agitava le acque dello scemo della globalizzazione ma il Papa intanto è andato in profondità
A incontrare quell'anima scrive antropologica e etica che spinge
La
Globalizzazione come dice un fiume carsico una riserva di energia un giacimento sotterranea una corrente
Buona che spinge la storia della umanità che il Papa porta in superficie nella prima pagina dell'enciclica è la più bella la fa affiorare
Allo stesso modo in cui
La carità
La fece affiorare San Paolo in una pagina del Capitolo tredicesimo della prima lettera ai Corinzi consegnandoci un capolavoro della letteratura
Religiosa di tutti i tempi non è carità bene Benedetto sedicesimo comincia con un nuovo moderno inno alla Caritas del terzo millennio la sua
Caritas in veritate che noi adesso ascoltiamo nell'interpretazione autorevolissima Di Giulio Base
La carità
Nella verità
Di cui Gesù Cristo se fatto testimone
Con la sua vita terrena
E soprattutto con la sua morte
E risurrezione
E la principale forza propulsiva
Per il vero sviluppo di ogni persona
E dell'umanità intera
L'amore
Caritas
è una forza straordinaria
Che spinge le persone a impegnarsi con coraggio e generosità
Nel campo della giustizia e della pace
è una forza che ha la sua origine in Dio amore eterno e verità assoluta
Ciascuno trova il suo bene aderendo al progetto che Dio ha su di lui
Per realizzarlo in pienezza
In tale Progetto ivi infatti trova la sua verità
Ed è aderendo a tale verità che gli diventa
Libero
Difendere la verità
Proporla con umiltà e convinzione
E testimoniarla nella vita sono pertanto forme esigenti e insostituibili di carità
Questa infatti si compiace della verità
Tutti gli uomini avvertono interiore impulso ad amare il modo utenti co
Amore di verità non li abbandonano mai completamente perché sono l'avocazione posta da Dio nel cuore e nella mente di ogni uomo
Gesù Cristo purifica illiberale dalle nostre povertà umane la ricerca dell'amore della verità
E ci svela in pienezza l'iniziativa di amore e il progetto di vita vera che Dio ha preparato per noi
In Cristo
La carità nella verità
Diventa il volto
Della sua persona
Una vocazione per noi ad amare i nostri fratelli
Nella verità del suo progetto egli stesso infatti
è la verità
La carità e la via maestra della dottrina sociale della Chiesa
Ogni responsabilità e impegno delineati da tale dottrina sono attinti alla carica
Che
Secondo l'insegnamento di Gesù
E la sintesi di tutta la legge
Essa ha dato vera sostanza alla relazione personale con Dio e con il prossimo
è il principio
Non solo delle
Micro relazioni rapporti amicali
Familiari
Di piccolo gruppo
Ma anche delle macro relazioni rapporti sociali
Economici
Politici
Per la Chiesa ammaestrata dal Vangelo
La carità e tutto
Perché come insegna San Giovanni
E come ho ricordato nella mia prima lettera enciclica
Dio è
Carità
Delle U.L.S.S. Caritas ex
Dalla carità di Dio tutto proviene
Per e sotto tutto prende forma
Adesso tutto tende
La carità
E il giorno più grande che Dio abbia dato agli uomini
Sua promessa
è nostra speranza
è un
Grande onore essere qui ed è uno nove per cui tutti e ringrazio
Mille ottocentonovantuno mille novecento sessantasette due mila nove
L'insegnamento il magistero la dottrina della Chiesa due hanno
Due millenni ma queste date sono oggi
Credo
Significativo
Mille ottocentonovantuno Leone tredicesimo aveva un anno fa
Mille novecentosessantasette Paolo sesto popolo ma progressione due mila nove Benedetto sedicesimo Carretta sin dall'età
Tutto è importante le in città e che sono tutte importanti ma delle tre date credo che sia hanno più importanti la prima e latte
Mille ottocentonovantuno la fine
Non solo del sei collo ma alla fine
Di un mondo e l'ingresso in un nuovo mondo mille ottocentonovantuno Comuna Palomba
L'avvento di cose nuove l'avvento delle masse la formazione nella coscienza dell'uomo del idea
Di progresso
Nelle cose nuove ci sono i conflitti ci sono
Elevati elementi di tensione
La cifra l'intensità dei fatti che
Si pongono alla fine dell'Ottocento e molto altro
Mille novecento sessantasette come data in sé non è particolarmente significativa e significativa l'intuizione
Contenuta nell'enciclica ma il sessantasette un anno nel quale dall'esterno in prospettiva storica non si vede molto certo
La
Fine del colonialismo il problema del rapporto tra il nord e il sud i popoli in via di sviluppo
Credo l'accisa rilevante non è tanto nella data quanto nel contenuto teologico di quelle circa alla quale si fa riferimento con questa terza
E su questa vorrei
Iniziare da riflessione
Due mila nove in venti anni sono cambiate quanti sono gli anni che vanno dal mille novecentottantanove al due mila nove sonno venti anni due decadi
In senso storico un tempo minimo i tuttavia un tempo che è stato capace di cambiare la struttura e la velocità del mondo
Certo la scoperta
Geografica dell'America l'otto il vecchio ordine chiuso del continente europeo ma l'intensità dei cambiamenti ha occupato uno o due secoli seicento ancora si definiva mundus furioso
Per l'impatto
Prodotto sul vecchio ordine dalle forze che venivano dagli spazi oceanici la scoperta
Economica dell'Asia è avvenuta
Poco tempo fa e tutto insieme ha invece cambiato con una intensità fenomenica che non credo abbia precedenti come tempo e come contenuti non credo abbia precedente nella storia
Dell'umanità
Nel mille novecentottantanove cade il muro di Berlino nel mille novecentonovantaquattro a Marrakech in Marocco si definisce un nuovo ordine mondiale basato sull'idea di una geografia piana dominata dall'ideologia mercantile nel due mila uno l'Asia entrarne quattro Edo Calise esce
Nel due mila sette inizia la crisi oggi
Se sono
Vent'anni che hanno cambiato la struttura e la velocità del mondo
E
Pongo non postulano
Con
Coerente
Cambiamento dei paradigmi ed ha cultura
In questo credo il messaggio che viene dalla formula contenuta nell'enciclica il mondo soffre per la mancanza di pensiero
Se il mondo è globale il pensiero non può restare uguale e non può essere chiuso nella formula caricaturale del pensiero unico
Lo spirito del tempo postula un diverso spirito
Nella cultura nella visione
Il geografia può diventare piana ma
Il pensiero non può essere solo mercantile
Deve essere qualcosa di più voti diverso deve essere un pensiero civile e che tipo di per
Sì
Lei ciclica
Per occorre ecco nonna
Vertiginosa intensa
Velocità
Di pensiero ebraico quello biblico quello greco infine pensiero cristiano tutti insieme io credo che
Da questo punto di vista del mio sia
Più logico fermare su su una categoria del pensiero ok pensiero politico nel senso platonico della politica come e i tecnici politica
è una riflessione che io ho iniziato e questa è una
Minima citazione
è una forma di riflessione che ho iniziato nel luglio del mille novecentottantanove Eva allora andando bicentenario della Rivoluzione francese
E
In un articolo scritto per il Corriere della Sera giocando sulla differenza tra il mille settecentottantanove mille novecentottantanove dirà il luglio quindi prima ancora della caduta del muro di Berlino
In quell'articolo cercavo di dire che come la rivoluzione era stata
La forma di costruzione della macchina politica dello Stato nazione dello Stato moderno tutto il Macchini smog della politica ricatto
Veniva fuori da quell'esperienza politica così l'ottantanove sarebbe stato era il titolo della e l'articolo l'anno di avvio di una rivoluzione non parlamentare ma extraparlamentare nel senso dello spostamento dell'asse
Del potere dalla vecchia struttura dello Stato nazione a strutture che
In una dinamica in
Progressione andrebbero modificato un po'tutto
Il senso era la vecchia struttura della politica si basa su una catena essenziale la catena Stato territorio ricchezza
Lo Stato controlla il territorio chiuso nell'immensa dello Stato nazione che lo Stato controllando il territorio controllarla ricchezza
Perché la ricchezza è contenuta nel territorio e ricchezza mineraria agraria industriale stabilmente infissa le ciminiere
Sul territorio lo Stato controlla il territorio controllando il territorio controlla
L'economia controllando l'economia esercita il monopolio della politica batte la moneta riscuote le tasse faggio
Il la struttura del mondo iniziare a cambiare in una progressione che certamente si radica prima del mille novecentottantanove ma certamente dall'ottantanove in poi e poi la caduta del muro è una professione che accelera
Molto in sintesi uno potrebbe dire che
Tutto il processo che prende avvio in quelle forme è in un qualche modo determinato è dominato da una macchina simbolica incompiute
Il computer non solo sposta Segni e quindi capitali immagini ma addirittura crea forme nuove di ricchezza virtuale
La ricchezza non finisce più su
Confini dell'esistente ma in un qualche modo
Si produce fuori da quel confusa confine e si moltiplica
Il computer come macchinari che crea e trasferisce ricchezza
Che si dematerializzare dissi delocalizza e poi si moltiplicano in forme virtuali nella specie della finanza Tessi
Avevano le due grandi profezie la profezia di dette i biglietti alati voleranno più in alto di quanto la fantasia per quanto si sforzi può
Immaginate
E poi la profezia di Marx all'antica indipendenza nazionale si sovrapponeva una interdipendenza globale
E poi conseguentemente parallelamente la caduta delle ideologia e come forme
Assiomatiche assolute certamente astratte come formule capace di dominare l'esistente
E questo della crisi dello Stato nazione del contenitore politico sul quale si sono formate le categorie dell'esistente che abbiamo conosciuto è ancora in parte conosciamo è un punto su cui
Credo sia
Opportuna riflettere mette un attimo rinviare
La globalizzazione che
Sintetizza un po'tutta questa cascata di fenomeni ci pone il problema
Civile
Politico morale di una nuova tabula mundi che tipo di geografia possiamo in un qualche modo immaginare in un modo che radicalmente cambiato rispetto a quello che abbiamo conosciuto
Allora è un'esperienza che nella storia anche nella storia della Chiesa in qualche modo ed il pensiero della chiesa e in un qualche modo già vissuta
Sant'Agostino
Oppure Giovanni Crisostomo alla caduta di quel mondo il mondo conosciuto allora era il mondo romano corrisponde
La prospettiva alla spinta a pensare diverso a pensare in un qualche modo know-how ed è su quella linea che io vedo e leggo e sento il principio
Che formula definire che categorie applicare in un mondo che
E marcato da una fortissima discontinuità che tuttavia costituisce anche una grandissima opportunità
E è stato detto l'impianto
Intellettuale dell'enciclica si fonda su due basi la carità della verità la carità
In lessico biblico è
Dehors carità sesta
E la vetta è
Credo un po'più laicamente ad equazione provetti intelletto questo per lo meno e il modo in cui
Che credo debba intendersi e non credo che il senso politico profondo dell'enciclica sia dati questi
Pilastri
E
E notando che
In due cicliche appare la formula
Della
Della verità
E della carità
La prima Deus Caritas Est e questa
Caritas indetta
Io non credo che il senza del del del messaggio del contenuto culturale intellettuale sia limitato ed è stato molto ben spiegato alla
All'economia e credo sia esteso molto più oltre ai domini dell'analisi e del pensiero
Dell'esistenza naturalmente anche della politica c'è otto alla parte sull'economia e molto rilevante molto importante l'idea che l'etica non esterna ma intrinseca all'economia
L'idea del dono che nel pensiero laico e poi intesa come contropartita utilitaristica molto spesso invece l'idea del dono come
Fine
Come bene in sé
E certamente il messaggio sull'economia e molto forte molto importante insegna che
I valori non sono solo i valori mobiliari o materiali ma anche i valori spirituali che l'interesse non è solo il tasso di sconto ma l'interesse generale della comunità il bene comune
Ma credo che il valore fondamentale in ciclica sia quello di
E configurarsi di presentarsi come una
Manuale come una guida come un criterio su cui
Basare nostro viaggio in un mondo che in un qualche modo terra incognita che nuovo in senso storico
Che
Il
Il problema che abbiamo detto Sant'Agostino quello
Che un po'c'è sempre stato la dialettica tra la città dell'uomo e la Città di Dio e quali utopia sociale che tipo di
Configurazione di divisione possiamo avere io credo che nell'enciclica per
La politica accessi e hanno due criteri fondamentali due vie
Due ordinate per la guida una è l'idea della
Poli archivia della società
L'idea che non esiste un centro unico di riferimento
Lo lo Stato in realtà c'è la credo assoluta
Convenzione della relativa detrazione dello Stato ed è assolutamente nell'esperienza lo Stato nazione ha ceduto quote di potere
Verso l'alto verso il basso all'atto
Ha ceduto con una doppia devoluzione quattro di poter verso il basso essendo lo Stato nazione è troppo grande per le cose piccole ma a sua volta troppo piccolo per le cose grande
L'ambiente
E grandi fenomeni che si sviluppano su scala globale
E ha ceduto quote di potere all'atto egli accedute mia Intini accorti a istituzioni non rigidamente previste nella gerarchia giacobina del potere
E l'idea
Per esempio
In questo
Come dire
Da
Ma una forte convenzione l'idea che per esempio sia libero perdere i cittadini e debba essere sempre di più il potere di destinare una quota della nuova imposta
E questo entra in uno schema che
Si articola su vari livelli in varie piattaforme nella logica della sussidiarietà che qui viene ripresentata come categoria politica fondamentali
E l'altro punto l'altra ordinata e quella della centralità della persona umana nelle dinamiche sociali questa mi sembra
La la la guida che viene tracciata tra queste due coordinate
Cosa sta succedendo
E cash ANSA ci sono per applicare questi insegnamenti assolutamente molto elevate
E credo che questo sia il primo documento organico il primo scritto organico che si configura come
Una
Guida per
La vita e per la politica
Sono in atto ormai nel mondo e tutto è un po'in Expo alimento mamma sono in atto nel mondo tentativi di costruzione di un sistema di governo globale mai nell'umanità è stato fatto un esperimento di questo tipo
Ma è in atto ed è un esperimento
Positivo costruttivo
Che si manifesta in un modo in pirico e anche accelerato come effetto della crisi e questo è la crisi come opportunità e non solo come disco ante metà
Il sistema di governo del mondo si sta in qualche modo formando a livello superiore
Ed è animato da uno spirito che si vede empiricamente molto più positivo e costruttivo di quanto uno potesse immaginare e per essere chiari gli squilibri che si sono prodotti in questi venti anni
E
Il conflitti che si sono in qualche modo manifestati impotenza in altri tempi avrebbero portato a guerra
La guerra commerciali via forme di contrasto a intensità crescente
Il rischio di un incidente del futuro poi
Incrementato da
Tensioni immigratorie demografiche
Ambientali B il rischio di un incidente del futuro in un
Sistema
Non contesto di questo tipo sarebbe stato è potenzialmente molto elevato e tuttavia non è stato così
E nella
Configurazione
Iniziale del Governo del mondo il
G venti
Washington il G venti a Londra il G otto e poi in progressione all'Aquila bene hanno indicato che pur molto diverso il mondo tuttavia
Lo spirito
Della pace non mercantile qualcosa in più lo spirito della pace e del consenso si sta formando tra i Governi del mondo fino a costituire un
Principio di governo a Como
Ancora dieci anni fa il mondo era radicalmente diverso quello che allora era solo oggi sette controllato all'ottanta per cento della ricchezza del mondo
Ed ha unificato da un codice monetario il dollaro da un codice linguistico l'inglese da un codice politico la democrazia Cile
Dieci anni dopo i gessetti è diventato G otto ma controlla solo il cinquanta per cento della ricchezza
Il codice monetario che è un codice di potere non è più unico ci sono altre monete
Il codice linguistico è più o meno rimasto quello ma il Codice politico è in qualche modo cambiato
Nelle sedi internazionali avviene il confronto con forme politiche con strutture politiche che non sono esattamente riconducibile all'empatia occidentale
E tuttavia il confronto c'è riaperto e ampio tra forme politiche che pure sono fortemente diverso
Diverso è per la costruzione ideologica iniziale o diverse fattori di Antropologia culturale che differenziano popoli e glielo forma di governo e tuttavia
Nella sede del G
Non è tanto importante il formato quanto il contenuto in quelle sedi di di governance mondiale si sta cominciando a formare
In ex elemento ma ma un principio
Di governo Napoli anche Porto levante articolato
Dove con quote non può forse eterogenee che sono i Governi nazionali
Sonno le istituzioni internazionali i Governi che si uniscono intorno a un tavolo con spirito costruttivo e di taccio
E quindi se c'è un rischio il rischio di un incidente del presente o del futuro tuttavia è un rischio che può essere attenuato da questa visione
E
Su una visione su un piano di questo tipo credo che
Il documento fondamentale comunque per meglio commento principale esattamente legge
No non conosco altri testi così profondi così
Semplice nell'applicazione che così intensi nella
Nella nella configurazione che che hanno per tutti
Io credo che sulla nuova tabula mundi certo saranno importanti e tanti altri nuovi strumenti ma questo culturale è uno strumento fondamentale
Come chiudere c'è una fase molto suggestiva
Del
Presidente Roosevelt
La frase dice a molte generazioni è stato dato a questa viene dato curante fu col proprio destino
Io credo che noi siamo una generazione che Orlando e V con il suo destino ed è un destino che possiamo e dobbiamo fabbricare insieme sulla base delle categorie culturali morali che stanno nell'enciclica
Con quale criterio agire
Quale criterio può applicare la politica
Certo non con il vecchio sogno progressista dell'autosufficienza
Ma con l'impegno nutrito di carità e di verità con l'impegno della coscienza per
Il bene comune nella
Società umana grazie
Signor ministro
E la ringrazio io
Dopo aver legge ha chiesto
Di parlare
Della prima comunione non mi azzarderei
A chiudere con
Una preghiera però
Però
Nell'ultimo paragrafo il settanta nuovissimo
Della in ciclica
Il Papa
Ripropone attualizzando la e adattandola quest'anno soffribile sei del due mila nove la triplice invocazione finale del Padre Nostro
E lo ripropone in un modo che si adatta straordinariamente al profilo e al programma diurne ministro del
Economia triplice invocazione
Ad avere
Il pane quotidiano necessario
Che per un Governo diventa impegno a mantenere le promesse del recente G otto nei confronti
Dell'Africa
Ad avere seconda invocazione finale generosità e comprensione nei confronti
Dei debitori
E che
Per il Ministro Tremonti diventa invito ripetuto e rinnovato
Agli istituti di credito anche se
I toni con cui il Ministro Tremonti si rivolge normalmente gli studi che io non sono quelli della preghiera ma piuttosto
Energici se non a volte caustici e poi la terza invocazione del Padre Nostro
Che è quella
Che
Sulle labbra del titolare dell'economia di un Governo
Del mondo in quest'anno sta particolarmente bene a nome di tutti i cittadini del suo Paese la terza invocazione di non essere messi troppo
Alla prove
Come chiuderemo con questa triplice invocazione del padre nostro che chiude lei ciclica chiude il nostro incontro tra poco ascoltandola
Da Giulio Base sono due anni esatte luglio del due mila sette Ministro che noi abbiamo in questi incontri cominciato a scrivere sulla tabula Mundi
Che è una tabula rasa prendendo
La penna e le parole
Di quel grande intellettuale che è l'attuale Pontefice
Esercita il magistero della scrittura e su queste parole mettendo ogni mese a confronto le personalità delle istituzioni e dell'economia poi panorama due anni fa scrisse
Che era nata nasce piccola Cernobyl ribalterei sono subito accese le luci degli spot delle televisioni ed allora siamo stati particolarmente fortunati quindi a chiusura di questo secondo anno in cui siamo stati
Onorati della visita ma di quasi tutti i protagonisti delle nostre istituzioni
A cominciare dal Presidente del
Repubblica questa sera il Ministro dell'economia ringrazio tutti voi che ci avete seguito questa sera così qualificati così autorevoli rappresentanti
Del governo dei tre Parlamenti europeo del Senato
Nella camera il corpo diplomatica accreditato presso la Santa Sede l'industria la finanza i sindacati ci sono numerosissimi stasera leader di primissimo piano del sindacato in
Quest'Aula
E naturalmente tanti rappresentanti
Della Chiesa grazie per averci seguiti in questi due anni la piccola Cernobbio riapre i battenti a settembre a settembre d'altronde anche un mese che sia diciassette al
Cernobbio si trattava di attualizzare un profilo specifico del carisma dei padri concezioni sti
Che è quello di concepire il in futuro e loro lo hanno fatto
Con
Assecondando il mandato che gli aveva assegnato il cardinale Segretario di Stato concepite il futuro con questa serie di incontri che si svolgono attraverso il braccio operativo
Di allerta e delle idee ascoltiamo il Padre Nostro la triplice invocazione di Giulio Base che chiudere in ciclica grazie a tutti
Lo sviluppo
Ha bisogno di cristiani
Con le braccia alzata verso Dio
Nel gesto della preghiera
Cristiani mossi dalla consapevolezza
Che l'amore e pieno di verità
Caritas in veritate
Da cui procede l'autentico sviluppo non è da noi prodotto
Ma ci viene donato
Perciò anche dei momenti più difficili è complessi
Oltre a reagire con consapevolezza
Dobbiamo soprattutto riferirci al suo amore
L'ho sviluppato implica attenzione alla vita spirituale
Seria considerazione delle esperienze di fiducia in Dio
Di fraternità spirituale in Cristo
Di affidamento alla provvidenza e alla Misericordia divine di amore e di perdono di rinuncia a se stessi
Di accoglienza del prossimo
Di giustizia
E di pace
Tutto ciò è indispensabile
Per trasformare
I cuori di pietra
In cuore di carne
Così da rendere divina
E perciò
Più degna dell'uomo
La vita sulla terra
Tutto questo è dell'uomo perché l'uomo è soggetto della propria esistenza ed insieme è di Dio perché Dio e al principio e alla fine di tutto ciò che vale regime
Il mondo la vita la morte il presente il futuro tutto è vostro ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio
L'anelito del cristiano
E che tutta la famiglia umana possa invocare Dio come
Padre nostro
Insieme al figlio un il genitore
Possano tutti gli uomini imparare a pregare il padre
E a chiedere a lui
Con le parole che Gesù stesso ci ha insegnato
Di saperlo santificare vivendo secondo la sua volontà
E poi di avere il pane quotidiano necessario
La comprensione
E la generosità
Verso i debitori
Di non essere messi troppo la prova
E di essere liberati dal male