Presentazione della nuova serie della rivista Mondoperaio

Non Kenya della storia del socialismo italiano
Decidiamo di iniziare questa nostro incontro
Questa presentazione
Della nuova serie di mondo operaio della rivista e mondo operaio
In modo particolare visto che è uscito questa mattina in qualche modo la presentazione anche del quarto numero di questa ricerca
Numero
Che mette le mani e piatto
Non era difficile essere dei profeti anche prima del risultato elettorale del sei del sette giugno sui problemi
Garfin compressi più gravi della sinistra italiana anche alla luce di quel risultato anche alla luce del risultato elettorale
Delle ultime elezioni europee delle ultime elezioni amministrative
Mondo operaio
Esce
In questa veste con una la direzione responsabile dei vigili Covatta con
Un comitato di redazione molto allargato
Per iniziativa come voi sapete del piccolo partito socialista
Che ancora
Proprietario della testata mondo operaio con intenzione proprio fare una rivista del piccolo partito socialista ma di fare una rivista
Molto aperta molto allargata di discussione politica di confronto politico
Sui problemi della sinistra italiana della sinistra europea
In un momento che tutti gli opinionisti giudicano grate in un momento in cui
Forse mai come nelle ultime elezioni e si è toccato il massimo storico della sfiducia degli italiani nei confronti della politica
Basterebbe prendere ad esempio il dato dell'affluenza alle urne per
Ricavarne da quello primo giudizio
Un giudizio che mi permetto io di dire qualche cosa
Forse ci dovrebbe tutti insieme pur da punti di vista diversi pur da collocazione e partecipazione a formazioni politiche diverse
Dare lo spunto per
Pensare di guardare un po'in grande alla situazione politica del Paese forse non bastano più
Le tecnicalità gli schieramenti istituiscono discutere schieramenti non basta più pensare di riabbracciare oltre dopo quindici anni di Seconda Repubblica abbiamo toccato il fondo da più punti di vista a mio avviso cioè l'abbiamo toccato
Io sul terreno delle grandi questioni istituzionali il voto definitivamente dà un giudizio negativo non solo sulla prospettiva del bipartitismo ma forse un giudizio negativo
Anche su questo bipolarismo
Ma mette in crisi in modo sostanziale per esempio un pilastro della seconda Repubblica allora quello
Come dire di oggi una grande capacità di riconoscerci intorno a capi carismatici
Non c'è nessun Presidente della Provincia in Italia e nessun Sindaco lette nei Comuni nell'ultima tornata elettorale fosse eccetto uno
Che abbia preso più voti al secondo turno di quanto non ne abbia presi una somma di partiti che lo stesso stendevano al primo quindi mi sembra di capire che il parco cittadini sono più propensi a votare i partiti che non
Risponde agli appelli
Guarda alla persona cioè quando dei guai persona vanno a votare il vino di quanto non debbano andare a votare quando devono usare riviste o i partiti
Siamo di fronte
Ad una sinistra italiana che forse non ancora ricostruito dal mille ottocentonovantotto la sua identità
E forse per questo paga
Un indebolimento oggettivo
Un risultato negativo alle elezioni
è un risultato lo negativo sia quando si esprime come alcuni di noi come socialista sia quando si esprime come non socialista gli anzi vanta il fatto di non esserlo
Quindi due considerazioni molto semplice per dire che la matassa ormai si è
Aggrovigliata fino al punto che dovrebbe essere
Dipanata
Riaprendo il dialogo della politica come dicevo prima forse puntando le grandi idee
Non perdendosi dietro le piccole logiche che hanno caratterizzato la storia della sinistra italiana anche in questi ultimi quindici anni
Non potendo riconoscere
L'egemonia della sinistra nella storia PDS DS Pd passando per l'Ulivo
Fino hanno un potere riconoscerci nella sinistra quando la sinistra vuole esprimersi nell'autosufficienza del Partito Democratico perché questa autosufficienza
Ha perso in Italia estremamente visto che siamo a Milano affrontiamo poco otto questione ha perso anche al nord come in fondo questa autosufficienza doveva essere estesa con
Maggior
Maggior la forza
Una sinistra spesso senza è vero
Dicevo nulla sulla forma di governo nulla sulla forma di Stato
Che si è adeguata alla logica della riforma elettorale continua adeguarsi alla logica le riforme intranet senza guardare ormai la crisi sistemica di questo Paese
Quella sinistra che va invocando il territorio ma poi non si rende conto che ci sono pezzi del Paese che incominciano a prescindere dalla politica guardando loro il loro territorio e andando a Milano
Per la propria strada per la vita questione che non riguarda solo in Italia perché incomincia a ricordare
Tutta l'Europa
Una sinistra che non è stata capace di coniugare per la vita è riuscito a fare la destra
Il tema della politica con le questioni settentrionali la questione del nord entrato
Nell'agenda della destra non è ancora entrata delle agende della sinistra
Lascio agli oratori dire quello che credono naturalmente con un occhio materialmente al dibattito
Più si è aperto in queste settimane anche sulla crisi del socialismo e della socialdemocrazia europea
Le questioni mi sembrano un po'diverse
E poi ci sono diverse da Stato a Stato ma non c'è dubbio che pesa sulla rivista come questa
La rivista del socialismo italiano ma a sinistra del riformismo socialista il dibattito grande come una casa
A come dice la Bindi dalla socialdemocrazia è stata archiviata coinvolto i quindici giorni fa oppure l'Assise socialdemocrazia non è stata archiviata
Flebile opaca a una politica debole per Bianchi di sia quando governa sia quando non governa
Ma il problema di una nuova politica del socialismo italiano della sinistra riformista in Italia
E in Europa è un problema di grandissima attualità quindi queste è il senso di questa rivista quale abbiamo chiesto Gigi compatta
Come direttore responsabile di fare il regista per ricostruire il luogo della discussione in luogo delle elaborazioni il luogo della politica in un momento in cui la politica non ha più luoghi
Di discussione non è un caso che
Quando con Gigi abbiamo iniziato questo percorso ci domandavamo ma sincera faremo non ce la faremo vorranno tanti nostri amici non socialisti scrivere
Su una rivista fondata dal Pietro Nenni nel mille novecentoquarantacinque beh alla prova dei fatti sì
Tutti ci chiedono di scrivere abbiamo più richieste di di persone di compagni di simpatizzanti di intellettuali di professori tutti che vivono del loro lavoro e come la politica
Di scrivere di quadro forse lo spazio del novantasei pagine non ce lo consente e qui devo dire che il luogo funziona c'è bisogno si sente
La necessità e io dico la mia su che cosa deve essere un luogo nuovo luogo naturalmente fine a se stesso
Potrei gliela così un uomo per la ricostruzione dell'identità morale del socialismo
Guardate da Milano molti compagni profilo nominando moltissimi
Gli atti delle cose che dico sono socialista medica siti se visti Ardini ma i socialisti sono altra cosa sono ancora ladri
La dico così perché la questione non è cambiata quindici anni questo ritornello c'è ancora
E quindi anche modo però può essere l'occasione per la ricostruzione di una dignità morale
Del socialismo italiano
Combattendo la logica dei nostri compagni di strada che ha sempre detto Matteo frase meglio sconfitti che socialisti questa è la storia
La sinistra milanese in questi iniziale
Venne sconfitti
Perché i socialisti
E quindi anche
Contemporaneamente il luogo della ricostruzione di una dignità politica della sinistra perché fra un po'
Con la logica che la dignità morale non Ciampi socialisti della sinistra ma più dignità politica ci troviamo nel Paese che ci troviamo e nella città che ci troviamo a Milano in modo particolare
Qualcuno dice Milano sulla data
Minando birre unità
Mi hanno svuotata
è uscito ieri volto ieri un libro la peste
Di Milano e io credo che vince
A Milano chi si è posto il problema del nord
Ritorniamo a chi si è posto il problema del nord contro Roma ladrona però
Però va ad Arcore tutte e due visi realmente degli ordini è un'operazione di novecento nella politica
Delle istituzioni e fuori dalla politica e istituzioni
Quindi io credo che questa minoranza che soffre ancora di germi di Tangentopoli
Che sono ancora lì e che hanno prodotto tanto antipolitica avrebbe bisogno di uno spazio di una cultura riformista rinnovata per capire se anche da Milano cinque su un percorso virtuoso per rafforzare la sinistra italiana
Forse in fondo l'abbiamo sempre detto ma bisogna ripartire da qui
In quindici anni non ci siamo riusciti io mi auguro che mondo però agli anche magari dando vita a una sorta di redazione milanese
Il mondo operaio posso fare questo percorso cioè allargare il luogo della politica per
Marcare una cosa che io non credo assolutamente morta cioè quella che esiste una comunità di riformisti e di socialisti
Chiedo solo può essere discesa hanno attuato anche dare un contributo ormai
Dopo tanti anni di silenzio a far sì che questo Paese
Fatta meglio di prima c'era uno slogan quando
C'è bisogno di dotazione arriva mondo operaio altra traduco proviene
Ecco
In di innovazione c'è bisogno di innovazione dopodiché c'è bisogno è queste rappresentazioni lo spirito
Con la quale abbiamo dato vita a questa rivista naturalmente tutti coloro che sono qua saranno chiamati a collaborare nelle forme della carta stampata nelle forme
Del sito internet www mondo operaio punto it e che di fatto è un'altra rivista s'ci si può scrivere disposti vere articoli si possono commentarli
E questo è nato come necessità del fatto come dicevo prima che nel novantasei pagine del mensile di moda operaio non bastano
Raccogliere i contributi di tutti
L'avete preso di numero quattro come dicevo prima auto appunto si sulla politica
Fra i quali scrivono Cafagna Biagio De Giovanni Nencini Besostri Benzoni Ricciardi Pombeni attuativa Pinelli Pasquino Pinto manchi Martinotti Celli ed altri
E Coletto questi patrimoni per vivere questo è il senso
La rivista che volesse molto aperta per affrontare problemi grandi e non piccoli della sinistra italiana
Bene ricattato di Tivoli ringraziando tutti coloro che hanno accettato l'invito e sono arrivati al tavolo io darei la parola a quello che abbassa la media
Alta la qualità appena segretezza a Giovanni Scirocco che fa la parte dello storico di Modena grazie
Se è con molto piacere che ho accolto l'invito di da Roberto a partecipare a questa serata di presentazione della nuova sede di mondo operaio per una serie di motivi prima di tutto come lettore
Affezionato di mondo operaio e poi perché il mio percorso di studio è strettamente legato
A questa rivista rete
Ormai parecchio tempo fa mi laureai con una tesi su un mondo operaio il PSI e la politica internazionale per dopo vent'anni sono tornato su questi argomenti a gennaio
Uscirà un mio libro che probabilmente si chiamerà politica da porre PSI la guerra fredda e la politica internazionale
Un operaio come sapete nasce nel dicembre mille novecentoquarantotto ad opera di Pietro Nenni
Sostanzialmente come una rivista di corrente dell'allora sinistra socialista in minoranza nel partito dopo la sconfitta il diciotto aprile congresso di Genova rispetto alla corrente autonomista di riscosso socialista
Guidata da Lombardi evita Alberto gli ha come
Inibire indubbiamente il ritorno spesso nei suoi appunti anche in tardissima età anche l'ambizione di fare qualche cosa di più e cioè di fare una rivista ideologica
Che
Svolgesse anche una funzione di formazione di guardare con particolare attenzione alla politica internazionale un terreno con qualche eccezione raramente coltivato dei dirigenti del socialismo italiano
A ciò si aggiungeva e vi era una molla potente distinto le vecchio giornalista che in fondo ritroviamo il commento di Menini sui diari di fronte alla prima copia del giornale oggi ho tenuto a battesimo mondo operaio
Vorrei riuscire a farle da tribuno internazionale il socialismo di sinistra si invecchia e si resta fanciulli o come noi questa sera era molto emozionato quando le prime copie sono uscite dalla rotta attiva
In fondo negli anni Cinquanta mondo operaio un po'tutto questo
Nel clima però pesantemente ideologico della guerra fredda del fortissimo e avendo a disposizione
Un partito per usare
La felice formula di Pasquale Amato ad autonomia strettamente limitata
Anche e soprattutto dal punto di vista finanziario
Riconquistata la parte di Nenni Morandi la maggioranza del partito mondo operaio di penta dal mille novecentocinquantuno la rivista ideologica del Partito Socialista Italiano da quel momento la sua storia ancora più strettamente legata alle vicende
E alla storia del Partito Socialista e io direi
Ne
Individuerei nella storia di mondo però soprattutto tre momenti chiave
Il cinquantasei con gli articoli Nenni luci ed ombre il congresso di Mosca
E problemi e socialismo il rapporto ricuce o fare la polemica sul comunismo
E ancora di più forse per certi versi il dibattito che sulla scia di quegli articoli Nenni sulla scia degli eventi del cinquantasei si apre sulle colonne il mondo operaio sulla concezione dello Stato la democrazia il socialismo
Un dibattito vivissimo a cui partecipano uomini come Musatti Federico Coen Roberto Guiducci Lelio Basso Giuseppe Tamburrano
E nel quale per certi versi rientra anche il successivo articolo di Raniero Panzeri e cioè il famoso articolo sulle scritto con Lucio Libertini delle tesi sul controllo operaio e il via a quel dibattito
Che prenderà in fondo tutti gli anni sessanta e che verrà poi come protagonisti ovviamente anche Riccardo Lombardi Antonio Giolitti e cioè il dibattito non solo sul ruolo dello Stato la democrazia nel socialismo ma anche
Suo ruolo di un partito che
Si appresta sia pure con lentezza esitazioni e difficoltà ad assumere un ruolo di governo
Il secondo punto di svolta è secondo me indubbiamente quello degli anni Settanta sotto la direzione di Federico coglie
I temi
Cambiano sono quelle della riforma delle istituzioni dell'alternativa di sinistra ma ancora sono i temi del socialismo e della democrazia rappresentativa del marxismo e della teoria dello Stato con i famosissimi due saggi di Norberto Bobbio
Ed ancora una volta al mondo operaio svolge la funzione di essere
La levatrice di una leva di giovani intellettuali penso D'Amato penso Bassanini penso ai giovanissimi allora Paolo Flores ed Ernesto Galli Della Loggia
Naturalmente questo dibattito si inserisce
Né i temi della proposta socialista in quello che Giuliano Amato chiamò il duello sinistra ma ancora una volta mondo operaio dimostrano questo dibattito come accennato poi Roberto nel suo intervento di introduzione la capacità
Di andare oltre il nucleo del dibattito di partito e di parlare a tutta la sinistra e anche di prevedere le debolezze di quelle che di quello che sarà il progetto craxiani le Cassandre il mondo operaio per
Citare un titolo
Di un libro appunto di Federico Coen con Paolo Borioni dedicato appunto agli anni di direzione in mondo operaio infine il terzo punto
è ovviamente quello degli anni della fine degli anni Ottanta dell'inizio degli anni Novanta con la direzione di Luciano Pellicani quando mio parere mondo operaio torna ad essere dare in vista di dibattito dell'intera sinistra
Adesso è sia pure nobilmente ma anche
Con qualche mossa azzardata mi si permetta di dire come per esempio il dibattito su socialismo di tricolore una rivista di partito
Questo breve excursus
E per
Aggiungendo le conclusioni dire che a mio parere mondo operaio
Non è mai stato in realtà una rivista bipartisan
Anzi è sempre stata una rivista molto Partizan
Ma i suoi periodi migliori di maggiore successo sono stati appunto quando
Ha avuto ha mostrato la capacità di portare il dibattito fuori dallo stretto anche io del dibattito di partito addirittura di corrente rivolgendosi a tutta la sinistra con uno sguardo attento a ciò che accadeva nel mondo
E ciò che mettendo anche oggi dalla nuova se avete la rivista insieme avere affermazioni delle ragioni dell'attualità del socialismo
Un cane che troppo spesso è stato dato per morto senza però che il suo posto fosse preso nemmeno da un gattino e quando ciò caduto si è trattato molto spesso di gattini ciechi
Questo
Questo desiderio questa istanza per me oggi valido ancora di più per almeno due motivi
Le crisi la socialdemocrazia
Indubbiamente vediamo di fronte e i nostri occhi
Con timore
E a cui
Bel libro di Giuseppe Berta Michele Salvati ha dedicato un'attenta recensione alcuni giorni fa
Ha tra i suoi molti motivi a mio parere la povertà di idee e anche il fatto che negli ultimi vent'anni troppo spesso la socialdemocrazia
Europea si è piegata a logiche neoliberiste finendo per trovarsi impreparata all'appuntamento con la crisi
Dell'economia capitalistica di questi di questi mesi
è un problema che
Ci vedremo riproposto nei prossimi giorni proprio oggi è uscito
Sul Corriere finanza
Un articolo discendono di Sandro Trento intitolato il Partito Democratico non molli li dei Liberal e che
La cui tesi è proprio questa
E cioè
Il tentativo di scongiurare l'ipotesi che si apra nel Partito Democratico un ripensamento che porti alla bocciatura del progetto di riformismo liberale e Trento lo dice con tono appunto
Di scongiurare un ritorno a posizioni di tradizionale stampo socialdemocratico
Per poi addentrarsi in una discussione
Abbastanza incomprensibile nel quale alla fine smentisce se stesso perché dopo aver detto che le politiche liberali adottato in questo lungo periodo in Italia non sembrano aver accresciuto le diseguaglianze
Cosa che fino all'altro ieri leggevamo smentite da tutte le statistiche
In merito attribuisce questo merito poi alle forze del centrosinistra e poi nella conclusione però afferma qualcosa forse mancato al disegno riformista liberale seguiti in questo quindicennio in Italia perché ovviamente smentisce
Dattesi precedente
Sia sotto il profilo della crescita sia sotto quello delle di ma anche mia dei redistributive ma è difficile capire se c'era un'alternativa migliore e forse
Il compito di questa richiesta è stata di capire se c'era un'alternativa migliore
L'altro punto è proprio il dibattito
Precompresso quella pre congressuale interno il PD cui francamente mi sfuggono almeno
Fino a tutt'oggi i connotati sfido chiunque a capire quale sia la differenza non dico ideologica ma programmatica tra le due candidature in campo cioè quella di Bersani e quell'appunto di Franceschini
Però anche da questo punto di vista poi leggiamo delle cose che ci interrogo nuovamente una intervista della Bindi sostenitrice di Bersani che dice una cosa aggiuntiva rispetto a quello che ha detto tu non parla solo della crisi
Della socialdemocrazia in Europa ma dice anche poi in Italia in realtà la socio democrazia non c'è mai stata e questo probabilmente è stato un bene sicuramente è stato un bene per la democrazia cristiana che ha potuto governare per quarant'anni senza una seria
E proponibile alternativa di governo quindi a suo punto di vista lo comprendo lo comprendo meno quando
Un partito che dovrebbe su un partito il principale è il principale partito il centro-sinistra vede una i suoi principali esponenti fare un'affermazione di questo genere e dall'altra parte vedo la
Disarmante non so se di finire ingenuità pochezza e di idee di dei giovani leoni religioni Dionese descritti come Deborah serra Chiani che sembra veramente ancora
Perpetuare la novella del nuovismo come malattia infantile del veltronismo malattia semi uscente
Del comunismo quando con tutta
Ingenuità afferma che lei si è formata politicamente non sapendo distinguere Aldo Mauro da Enrico Berlinguer il che
Mi rammenta quando e qui colgo l'occasione per ricordare vecchio compagno direttore anche lui mondo operaio detta l'azione negli ultimi anni la sua vita mi raccontava
Con sfiducia tristezza il sbalorditi mento che aveva avuto una
Conversazione con un senatore degli allora Democratici di Sinistra di cui
Da vecchio gentiluomo napoletano non mi fece il nome e che aveva mostrato con tutta chiarezza di non sapere chi fosse Giuseppe Di Vittorio
Per concludere
Permettetemi di citare
Uno dei padri della socialdemocrazia europea di Librandi sta che con Matt afona marinara che aveva per oggetto disse x di Bernstein e Di Carlo Rosselli
Di finiva il socialismo come la ricerca costante ed infinita dell'orizzonte della solidarietà
Della libertà e della giustizia è una rotta che troppe volte abbiamo sparliamo perso e che spero mondo operaio ci aiuti al più presto ritrovata
Credo io ringrazio ringrazio
Gerani Scirocca concluso il suo intervento e come
Era prevedibile ognuno
Mettere il piatto quello che crede e iniziò il dibattito tale e quale creeremo spunto anche per fare la lista adesso facendo il giro così limitrofi in ordine do la parola Stefano Rolando
Amico da sempre e compagni sempre che
Membro della
Comitato di redazione
E chiese dedicate per la vita al terzo numero che non l'abbiamo qua che non torna e letizia poiché rappresenta a livello regionale abbia pagato l'ha ricevuto
Che
Riportando una una una
Nulla un dossier sui temi della comunicazioni dalla comunicazione politica effettuato
Sa
Ma concernente pocket
Pochi spunti diciamo apporti riflessioni
Che si collocano abbastanza bene dentro questa cornice che ha fatto
Sci Rocco
Io sono tra quelli che
Detto ossia dieci Covatta subito
Per tante ragioni non ultima che è vero che forse il più giovane o forse tra i più giovani del Comitato di redazione del mondo operaio dagli anni Settanta
Adesso si sono create per fortuna
Per fortuna delle nuove nuovi equilibri
Lo dico ve lo dico perché trent'anni separano in maniera vertiginosa ma anche millimetrica
Due delle storie che sono state anche traumatiche e comunque anche molto entusiasmante
Ed e le cito questa questo ponte tra due stagioni
Per il
Per fare una riflessione su
Che mandato e che rappresentanza oggi può venire una rivista come mondo operaio
Mondo per RAI io in quella stagione
Es e segnatamente nella stagione della seconda metà degli anni Settanta dopo il congresso dopo il mitra al Midas il congresso di Torino
è
Un soggetto autonomo fortemente relazionato con un partito in crescita
Ci saranno
Scontri
Non so se
La fa la battuta degli intellettuali dei miei stivali
Sarà generica o specifica arriverà anche quella stagione
Ma intanto nella sua complessità
Mondo operaio
In quel periodo
Aiuta e soprattutto i giovani perché ricordo in termini
Anagrafici
Che Bettino Craxi sale al Quirinale per il mandato a Palazzo Chigi all'età di quarantanove anni
E che comunque nella stagione
Di
Trasformazione radicale del rapporto tra il Partito Socialista il Paese il gruppo dirigente tra i trenta e i quarant'anni Gianni
Era tra quelli quindi diciamo un testimone
Precisa
Lo dico perché i grandi cambiamenti passano poi attraverso anche queste
Queste
Queste endorsement generazionale e in quel clima
Mondo operaio aiutò
Diverse generazioni e certamente i più giovani a pensare alla politica
In funzione di un nuovo modo di governare interessi collettivi e ponevo ponendo il problema della strumentazione teorica
Della cultura di governo
Ponendo il problema della
Del contrasto ideologica sinistra con i comunisti del contrasto politico con i democristiani e del confronto sul tema del mercato e dell'UE il far con il mondo liberale
La ricostruzione di un'identità su questi tre duri confronti formo una generazione
E diede di conseguenza la rivista un mandato e una rappresentanza in sé e rispetto a una forza politica
La domanda è obiettiva
Questa forza politica e al lumicino
La sinistra ha deciso di non giocare la sua partita identitaria
Recuperando le sue tradizioni ma stando su una mezza strada un né carne né pesce
Che in parte volerla la tradizione in parte respingerla in parte cercare le radici in parte negarle di conseguenza c'è disagio per quel pensiero razionale che si costruì e che ancora vivo come mondo operaio dimostra
E quindi il mandato e quindi la rappresentanza oggi non è in rapporto a una forza politica Roberto non te ne adombrare ma lo sai
Non è in rapporto a una sinistra per come si sta
Esprimendo
Potrebbe essere il rapporto
Ha un rapporto diciamo tra memorie metodo per rimettere in rete tanti che hanno un contributo da dare oggi perché continuano a pensare anche a ieri non perché ce lo sguardo indietro
Ma perché ci sono primo problemi aperti secondo questioni non risolte e terzo
Modi di porsi rispetto ai problemi che rimangano validi nel lavorare sui problemi di oggi è un mandato sufficiente per fare una rivista
è una rappresentanza questa
Senza reduci ISMU
E senza nostalgie
è
L'aver lavorato
Su un metodo che dopo che ha dimostrato le sue ragioni
E sentire una rete di persone
Disponibili
Ad aiutare il guado e la transizione in corso di conseguenza mondo operaio decide di essere con uno sguardo indietro e uno avanti e porsi il problema del confronto tra chi eravamo che cosa siamo diventati
Per esempio quel numero tre cui accennava Roberto
Abbiamo proposto un dossier sulla politica rispetto al sistema delle comunicazioni prima economia del mondo
E una delle economie importanti di questo Paese posso dirlo con stupore con lo stesso modo con cui sotto la direzione dico era la fine degli anni Settanta facemmo un numero dedicato alle comunicazioni in questo Paese polemico
Polemico per lo stallo polemico per i processi di nazionalizzazione polemico per la debolezza delle quote dei gruppi dirigenti polemico perché la miopia delle tende di destra né di sinistra nel pensare
Ah come bisogna attraverso le politiche di quel settore saper innovare trent'anni fa una persona che abbiamo a cui abbiamo voluto bene dico Cervetti come e io Quercioli reagiva
A quel dibattito che avevamo innescato dicendo con le mani nei capelli cinquant'anni di socialismo se ne sono andati
Con queste proposte che andate facendo
Se avessimo ascoltate le proposte di razionalizzare il processo
Del rapporto tra pubblico e privato ne avessimo ascoltate
Oggi
Respiriamo la stessa inadeguatezza dite entrambi gli schieramenti rispetto a un sistema
Che rischia di trasformarci un Paese di consumatori
Anziché un Paese di innovatori e di produttori per questo mondo operaio ha rifatto parlando d'altro e di altre cose ma con lo stesso spirito lo stesso dossier che fece trent'anni fa
è una minuscola misura una minuscola testimonianza del come costruire oggi mandato come costruire oggi rappresentanza a chi dar voce ognuno di noi sa a chi dà voce
E abbiamo la difficoltà di dirlo collettivamente abbiamo la difficoltà di far capire che cosa sono le voci che sentiamo di poter esprimere collettivamente
Una di queste voci una di questi luoghi una di questi spazi che ci sembra
Il più fragile
Per quanto era forte è il rapporto con Milano
Non dovrei una rivista romana
è una rivista che atta raccoglie quel modo
Integrato nella visione del Paese
Che fare e pensare la politica a Roma
Non dovrà Milano avuto le sue voci
E spero io penso e lo pensa anche Gigi Covatta per quella parte di milanesità che gli appartiene che mondo operaio farebbe bene oggi a dare un'occhiata a Milano
E a pensare a Milano
Dove il deserto di questa relazione mi pare maggiore e dove il bisogno di riprendere di rimettere in Rete persone intelligenti mi sembra importante
Basta
Hardware due spunti dall'intervento e di Stefano Rolando cioè
Nella rivista troverete nell'ultimo numero mi pare di no ma degli altresì una rubrica che mutuando il titolo di un del film si chiama giù al sud no giù al Nord o scusate giù al Nord
Giù al Nord
E che in qualche modo il Ponente spunti di cui un attimo fa faceva riferimento Stefano Rolando mi ha fatto piacere che voi
Abbiamo
Fatto riferimento ai problemi del nord
Perché io reputo ormai decisivi questi problemi
Credo che una parte della crisi della politica sia proprio quella essa è stata in grado di intercettare
Questi problemi e quindi rubrica giuoco al nord
Dovrà essere sempre più alimentate incrementata anche di fatti anche di fatti concreti
Raccontavo prima e poi scusate aveva allergici venendo in macchina che sono stato a fare una piccola fetta dell'avanti ci sono ancora nella bergamasca
Settimana scorsa dal paesino che siano politiche detto in lombarda nel Comune vicino ha vinto una lista civica
Indipendente sia del centrodestra che dal centrosinistra
O meglio dal PD
Una lista
Di ispirazione socialista con qualche tratto Di penta Partito vogliamo chiamarla così però ha vinto perché nel singolare omesso il simbolo della lega Lombarda non ci sono esponenti leghisti in quel Comune però ha vinto nonostante appunto non ci siano esponenti degli esiti PT questo ci fa riflettere che cos'è il territorio il legame col territorio
Fatico e compagni sia Mariga me quel territorio c'ero io non la lega la lega ci ha dato il simbolo ma io interveto legale quel territorio loro ci hanno aiutato perché simbolo tira politicamente non perché ha legame col territorio
Michele Salvati che che ci ci ci fa piacere se prima che anche ha già scritto collabora
Vi chiederei per lavorare sempre di più
Volentieri due cose su un mondo operaio e poi prego il dossier di quest'ultimo numero che è molto importante
Credo nel porre molto per i problemi di oggi
Due cose sono queste che è stato vicino al mondo operaio di realtà in due circostanze in modo diverso
Usato le tre fasi che ha distinto prima Scirocco Toto vicino alla fase iniziale in un certo senso perché io sono lieto di panico pazienti
Fu direttore che il
Di mondo operaio libertini quella fase mille dieci tesi sul controllo operaio
Quanti errore le sette tesi allora conoscevo memoria adesso memoria convincente andarmi voglio dire sa perché le tesi si dovesse sempre dieci in ogni caso
Quindi questa fase qui e sono stato vicino anche alla seconda fase è una grande fase secondo me di mondo operaio
Che è stata quella diciamo dopo Midas tra il settantasette settantotto e fino a metà degli anni
A metà degli anni ottanta io considero quasi completamente ribaltato quanto si scriveva conducevano Bobbio quanto scriveva Giuliano Amato quando c'erano gli amici a casa di allora l'unica cosa per cui è una situazione un po'erano
Che avevo molto impegnato accademicamente quindi non poteva entro e non entriamo nell'attività politica e poi in realtà
Un altro motivo è che l'alta pesavano ancora in me vecchie
La mia provenienza e cioè la mia provenienza estremistica euro di provenienza marxista di cui non mi ero ancora completamente liberato e terza cosa realtà quella dirimente che in realtà temevo
Che
Craxi non ce l'avrebbe fatta cioè questa lotta su due fronti opposti contro due poderose corazzate della politica come il PC e la DC di allora
Temevo che avrebbe in alta sia calato ma anche una persona così attiva e colite così giuste come a quelle che allora aveva Petrini Bettino Craxi
Ma comunque quella quella fase una fase
Che al taglio leggevo avidamente in realtà ogni nuovo numero di mondo operaio etica quello il momento di straordinaria innovazione politica che veniva prodotto
Poi le cose andarono come andarono l'ultima stagione poi l'altra mi vide in realtà al di fuori perché ho già fatto una scommessa politica su una trasformazione del Piccinin PDS prima di esse dopo e non potevo partecipare però
Seguivo con
Straordinario dispiacere questo duello a sinistra questa incredibile distruttrice
Lotta tra socialisti e comunisti questo fatto che se andare in una sezione del PC maggiore a se stessa cosa succedesse della sezione del piede del PSI
Ma se il PC se parlo in mare da democristiano Democrazia Cristiana ottenere i fiocchi applausi si parla di male del Partito Socialista veniva giunti Lurio di consensi insomma
Questo è stato uno dei più grandi la più grande disgrazia della sinistra in Italia cosa ore chiudiamo
Sui dispiaceri
La nuova questa nuova versione della rivista io credo che al
Aire frena cui panni inizia e non deve Veardo non deve deve dare il meno spazio possibile ed è su una rivista per tenere alta la ricostruzione della sinistra
Di cui c'è un grandissimo bisogno e penso che
Si si abbia in mente questo con grande chiarezza e se va in questa direzione non gli mancherà
Nel suo piccolo il mio appoggio vengo però alla cosa di cui volevo discutere
Questo è un bellissimo dossier di politica il primo dossier politico importante al di là dell'analisi dei dati elettorali
Che già comincia a farsi verrà fatta in maniera semplice precisa come solo i flussi elettorali eccetera come si sa quanto basta e già sapevate quando impostato questo e nonostante ulteriori del baccalà che è avvenuta all'europea alle
Sapevate abbastanza da poter mettere in piedi un bel dibattito come questo
Tre punti sono i punti importanti su cui
IVA tra cui i fari contributi
Più o meno si orientano il primo punto è perché la sinistra che non dimentichiamolo in Europa è prevalentemente
Rappresentato da pacifiste partiti socialista perde e perché la destra vince
In Europa
Anche l'Italia naturalmente ma il fatto è questa sconfitta di tutti i partiti socialisti di buona parte dei pozzi solisti stiamo provvedere cosa succederà in questo momento non voglio fare previsioni del futuro in Europa ed è importante perché
Non in America perché
Quindi qual è il ruolo delle paure aveva l'immigrazione
E per la crisi nonché alimentano
No questa sfiducia
Come mai la
Non è credibile un disegno progressista l'unico che si era tentato voglio dire
Che era quello della terza via in realtà è stato spazzato via già quella sinistra si è avvicinato in un certo senso in estremissima però con una certa
Con un certo successo quanti almeno quanto meno in
Nei Paesi anglosassoni quanto meno in Inghilterra
E poi perché no anche voglio dire nella prima fase dell'Ulivo come mai questo disegno è stato preso in contropiede proprio mentre la sinistra servizi da una posizione di Sinistra liberale
All'accettazione di alcuni dormi del liberalismo e altri in realtà anche peggio viso del liberismo estremo
Poi questi vengono brutalmente confutati
Questo presi in contropiede nella maniera più brutale e come la testa è stata più abili realtà a sfruttare diciamo la crisi e le paure che questa gente no
E la maggiore capacità invece delle destre su questo terreno nove utilizzando una gamba che le destre hanno sempre avuto perché la gamba della paura che la gamba
Diciamo la gamba tradizionalisti cadere teste non la gamba liberale
La gamba Dio patria famiglia l'andata gamba chiudiamoci nel nostro dicendo
Combattiamo e difendiamo ci contro un'immagine Cosmo politica e generale eccetera ecco questo è un tema sul quale dobbiamo riflettere ed è l'Europa
Questo tema ente anche Italia una delle ragioni per cui
La sinistra perde anche in Italia e in parte dovuta le stesse cose e però ci sono differenze e qui bisogna concentrarsi sulle differenze col caso italiano tra Europa e caso italiano
Le differenze sono stanno nella sinistra stanno nella destra stanno nella stessa stessa configurazione sociale del nostro Paese e in particolare partiamo da questo qui c'è una grandissima differenza su cui bisogna tornare e ribattere in continuazione
Perché la spaccatura del Paese in due
Contro
La somma di due paesi realtà Paderno io lo apprendo adesso lavori fra Enza sociale otto economica lo è sociale economica varato enorme differenza politica
Gli slogan che va bene al nord non vanno bene al Sud le politiche che vengono
Che hanno successi questo pezzo contrastano addirittura con le politiche russe tenere insieme una politica per il no del pregresso è una cosa che è basata sulla totale menzogna
No no o
Politico un genio per riuscire a tenere insieme voce un genio politico che al di là della menzogna sappia dare un disegno comune per il caso per l'Italia
Fino a questo gelo politico non è apparso finora in realtà
No questa cosa non
Ed è e vedremo la cosa sarà una è una spada di Damocle che pende sul governo Berlusconi in maniera sempre più grave
C'è porta via soldi al FAS portar via soldi al sud no per potere tappare i buchi dell'equilibrio del nord c'è una cosa che uscirà sempre più difficile non pensiamo che Berlusconi ce la faccio in questo momento ce la fa
Numero cinque a quattro anni di
Sono lunghi Sacco sale di crisi drammatica per il nostro Paese
Così come sono essa gavitelli impensabili
Il suo Paese Khattab veniva già da una crisi strutturale profonda non ce la farà sicuramente a Regina questa voglio dire il Governo attuale
Io non non lo faccio per mera grammo eccetera ma
Sarà sottoposto a un testo di una difficoltà immane nonostante l'abilità la sua capacità manovre era la capacità di alcuni ministri ex socialisti diciamo pure socialisti ancora come lo si proclamano giustamente
Critica sociale credo che abbiamo è sotto la lista dei rispetto dei ministri socialisti questo Governo per quanto abile capaci credo che non ce la faranno temo concreto temo temo
Per ribadire il Paese e poi vengono le alleanze partigiane
E quindi questa cosa qui questo è il primo è la prima grande differenza il nostro Paese ripeto agli altri l'unica veramente importante politicamente quello su cui bisogna battere in continuazione bisogna ritornare i conti grazie e poi ci sono differenze nel campo della destra nel campo dalla sinistra
Allora apriamo il capo della sinistra
Ci sono differenze rispetto agli altri Paesi la prima è il ruolo dei cattolici nella sinistra voglio dire
E vuole innegabile con l'importante no no più che mai da sottovalutare
Secondo differenze nome di portante ovviamente si collega Tangentopoli de la scomparsa dei socialisti e il perdurante anche se calante sempre più calante credo successo del quattro
Nel quadro politico ex comunista FIGC otto chiamato rumena di tre volte voglio dire reggono ancora voglio dire per quanto
Io non lo so
Temo di no perché non hanno idee
Su
Fondi e l'altro questo di crisi nel campo della sinistra le grandi differenze quella dei paesi del capo di Sardella de la Destra anche differenze enormi con gli altri Paesi
Il problema Berlusconi del più la più ovvio ed evidente
Ma
Anche la un altro ovvio ed evidente la costituzionalizzazione ce ne accenna nel vostro dossier la costituzionalizzazione della destra xenofoba che in altri Paesi e isolate fuori della destra di governo qui è stata tirata dentro all'arresto di governo
Nel bene e nel male se sia bene o se sia Mario francamente non lo so voglio dire ma in ogni caso è una differenza molto molto importante
Allora di nuovo questo differenze su cui di realtà una rivista intellettuale e politica come questa dovrà battere in continuazione sono temi è che sto dicendo per i futuri i numeri
Di
Di
Mondo operaio
E poi la terza cose la più importante che il fa studi che cosa fare
In futuro no preso atto di questa crisi del pensiero di sinistra e loro
Preso atto del maggiore successo in una situazione di paura
No delle destre per il momento in Europa ma vedremo perché sta crisi
Economica destinata a finire effetti drammatici
Preso atto di
Che non c'è nessuno che può accusare beh voglio dire di essere disfattista di essere o di mettere un cerotto sulla poco utilizzato potuto Ugo notti a tagli cerotto Berlusconi ora veto sulla bocca di Mario Draghi ma insomma
Non certo sulla media che posso dire perché penso tanto irrilevante però dove dobbiamo saperlo
Che ci aspetta un futuro tra nati
Perché si sommano i problemi di una crisi mondiale hai problemi di una incapacità strutturale dell'Italia di competere anche prima che si scatenasse questa crisi per dieci anni noi non siamo cresciuti
Teniamo presente questo piccolo per piccolo particolare e se cresciamo e facciamo cresce la produttività questo non può essere se non a discapito dell'occupazione
Che come sapete la produttività e null'altro se non una rapporto in cui sul
Sopra ci sta il PIL e sotto ci sta il numero delle persone che producono questo peso
E quindi se volete omettere la produttività cioè il valore di questo rapporto e il crei e il PIL non cresce bisogna diminuire l'occupazione
E se è così importante la produttività
Mi dei popoli sia il piccolo busillis al quale noi siamo dentro quel quindi drammatiche cose cosa fare allora oggi
Nel merito sui tre grandi problemi crisi impoverimento disoccupazione
Fra poco diventeranno problemi sempre più percepiti sempre più drammatici
Secondo grande problema immigrazione sicurezza
Però che c'è stato una
Possiamo strapparlo dalla lega voglio dire la Lega sarà sempre nell'assecondare un pensiero da parte porta su ma non solo trasporto
Anzi sciocco mentre ritiro quanto ho detto
Una sofferenza vera dei ceti più umili della nostra società nazionali
A spartire risorse ma anche re con gli immigrati che tra l'altro invece le imprese vogliono
Senza questi immigrati non sanno che cosa fare perché piazzandosi sul livello così basso di produttività e di competitività ha bisogno di una male manodopera mal pagata di basso livello
E quindi chiamano questi
Ci si riempie la bocca dicendo dovremmo mettere leggi che diano la priorità a ingegneri indiani io
O a chimici Valesio all'accidenti che volete ma non li vogliono le imprese italiane ingegneri indiani
Perché non fanno cose cui possono è sotto gli ingegneri indiani
Fanno cose realtà basso livello di cui sono utili questi pochi disgraziati che noi reclutiamo dall'Africa questo poco la la situazione in cui noi siamo quindi questo la crisi impoverimento disoccupazione dramma immigrazione sicurezza e poi l'altro del problema
Questione settentrionale questione meridionale non esista una politica italiana che non abbia i temi su questo grande tema ora innanzi questo quindi nel merito temi dei prossimi nove
E poi dal punto di vista politico politichese dal punto di vista delle alleanze politiche dal punto di vista
Delle formule politiche delle legge delle riforme costituzionali ed elettorali soprattutto
Non è un mestiere non è un mistero per nessuno prima dicevate che non si sa
Che cosa il PD ha in mente eccetera ma fa il PD non si sa cosa mente perché lacerato da un conflitto che ha a che fare con le formule politica del tutto evidente c'è un gruppo sempre consistente di personalizzare al PD
Che dice con non lo dice non può dirlo perché sarebbe sciocco dirlo ma
Fa capire con grande chiarezza ritorniamo indietro
Ritorniamo Prima Repubblica ritorniamo l'identità che si presentano per i Governi si farà il Parlamento ritorniamo questo voglio dirlo è evidente e sono sia della chiamano così della sinistra del PD Italy ma tanto per intero sia nella testa del PD
No evidentemente no quando folli cioè alcune cose inspiegabili Follini dice mi alleo con Bersani e se abbia complessa cede Bureau trovo del tutto incomprensibile
Ma è evidente che si allea con Bersani perché sa che da essa e D'Alema
Vogliono ritornare a quella situazione alla quale anche lui vuole ritornare poi dopo i dalle e-mail Bersani andranno a sinistra diciamo così Luigi Abete alle parti ricette
Però questo nostro non può essere detta non solo perché
Fa contro diciamo
Il mantra fondamentale
Della seconda Repubblica vanno può dirla perché questa roba qui attualmente improponibile perché mai e poi mai i figli di Berlusconi concederanno un proporzionale alla tedesca mai e poi mai quindi inutile dire una cosa che non è possibile
E quindi non lo dicono però voglio dire una cosa che i Cataldo l'accetti di questo momento non ha a che fare con grandi temi su questo hanno trattato poche i tempi della testa
Italiana
E della sinistra europea
No pochissimo ma perché su cose straordinariamente difficile
Però
No su questa divisione in realtà su dove andare a parare c'è è fortissima non è facile a dirimere
Non è per niente facile da sciogliere ed è questo che paralizza la lotta politica all'interno del PD adesso nella mia lettura posso sbagliarmi ma credo che sia così
Ho finito
Febbraio Cervetti esito che saltato un volevo napoletani Giangiacomo ma
Alloggia e dice
Giachino bugie
Cioè dice
Per qualche giorno fa quando
Biscardini covata mi hanno
Chiesto di venire qui questa sera
A discutere con voi
Mi hanno
Detto che questa sarebbe stata un'occasione
Per allargare i discorsi e per
Non tanto presentare la rivista così mi hanno detto ma
Per appunto discutere di questioni di grande attualità
Di grande attualità che riguardano ovviamente la sinistra italiana non soltanto la sinistra italiana
Io però non vedo una scissione tra la presentazione di questa rivista e
Un discorso sul temi di attualità
Perché in realtà la rivista soprattutto in questo quarto numero che veniamo presentando affronta due temi
è stato detto che mette le mani non so se le mani e piedi ma insomma nel piatto
E appunto perché questi due temi perché mi sono i temi cruciali cioè sono i temi della crisi della socialdemocrazia in Europa e della crisi della sinistra in Italia
E appunto quindi io mi permetterò
Molto brevemente e anche un po'schematicamente di affrontare queste due questioni dicendo
Però all'inizio che già un grande merito dalla rivista e di averli presentati
E in un secondo merito della rivista e di averli presentati in maniera non propagandistica non superficiale e non
Non ovvia ma cercando di entrare nel
Nel merito io anch'io cercherò di entrare
Nel nel merito non so con quanta
Efficacia tuttavia cercherò di
Appunto di entra nel merito
La mia opinione Covatta rossa è da tempo che la ed
Da tempo questa la sinistra in Europa è una sinistra in crisi
Ed è in crisi la socialdemocrazia europea Covatta lo sa perché abbiamo discusso parecchie volte di questo tema in un'altra sede che è una sede parallela questa vostra
Cioè nella redazione
Della rivista che ritornata in questi giorni su un mercato che vi sono le ragioni del socialismo la rivista diretta da Emanuele Macaluso
Abbiamo
Diverse volte discusso di questo tema e io da tempo sostengo questa tesi che la socialdemocrazia in Europa è una socialdemocrazia in crisi
Qui vorrei fare però due osservazioni subito la prima osservazione riguarda il fatto che si tratta dell'Europa della socialdemocrazia in Europa perché nel mondo le cose stanno un po'diversamente
Stanno un po'diversamente tanto è vero che si può parlare del successo del del del Partito del Congresso in India si può parlare di ciò che accade nell'America latina si può parlare anche di ciò che è accaduto negli stessi Stati Uniti d'America
Quindi
Dobbiamo concentrare il nostro discorso quando parliamo
Di una
Socialdemocrazia in crisi sulla Europa
La seconda osservazione che sempre a questo proposito voglio fare la seguente che realtà se voi guardate i dati deve elettorali appunto delle elezioni europee vedete che in realtà
La
Socialdemocrazia ecco più
In crisi nei Paesi nei quali
C'è stata c'è stato nel passato un successo della socialdemocrazia capace la socialdemocrazia
Di avvierei in quei Paesi affrontato il tema dello stato sociale e di averlo nella storia a suo modo mie poche ovviamente precedenti
Risolto
Se voi guardate
I risultati elettorali vedrete che
La socialdemocrazia io o i partiti che si richiamano in qualche modo alla alla stima nasce Internazionale socialista
Al Partito Socialista europeo non hanno un grande non hanno subito un gravi sconfitte
Laddove lo stato sociale o era inesistente o non era uno stato sociale robusto potrei fare il nome ve li risparmio poter guardare i dati elettorali
Questo mi porta e qui vengo a una conclusione
A dire che il punto focale della crisi della socialdemocrazia eh nella incapacità che si è dimostrata in questi anni di affrontare il tema dello Stato sociale e di
Ripresentarlo
Per risolverlo nelle mutate condizioni
Nelle quali sono queste mutate condizioni tra l'altro la
Ne dico solo una temi se secondo me è la principale la mutata condizione è che lo Stato sociale non è più uno stato sociale
Soltanto o prevalentemente nazionale è uno stato sociale se deve essere uno Stato sociale
Come dire no rinnovato uno stato sociale europeo
Ad Atene i sindacati in Europa non affinché
Hanno mai affrontato e continuano ad affrontare sindacati si intende dirne una
Come dire un supporto naturale a una forza di sinistra come la socialdemocrazia maestro affrontato la questione della come dire della regolazione del
Come dire del rapporto di lavoro a livello europeo
Non c'è non
Parte che non esiste nessun contratto di lavoro che abbia una sembianza di essere un contratto di lavoro europeo ma non c'è neanche un impegno serio ci sono state e ci sono adesso delle
Mezze dichiarazioni o dei mezzi tentativi non so quando si parla della Opel
E e della FIAT di affrontare la questione ma
Con una grande timide ma questa
Stessa cosa si verifica livello
Del dei partiti diciamo socialisti e socialdemocratici in Europa
Io ho avuto l'Al
La fortuna se volete di essere
Per una parte della mia vita
Membro del del Parlamento europeo di avere anzi
Fatto il Presidente di quello che allora si chiamava il gruppo dei del dei comunisti e degli apparentati
Bene
La
Una carenza della socialdemocrazia e della sinistra al di là di qualche eccezione era che
Sul temi dell'Europa non si non c'era sostanza non c'era attenzione non c'era analisi
Anche se come si sa
La socialdemocrazia tedesca affrontato il problema dell'Europa nel mille novecentoventicinque in un
Famoso in un famoso congresso ma questo
Ma diciamo così l'europeismo e soprattutto un europeismo
Di sinistra diciamo beh non è esistito non è esistito
Negli ultimi anni
Altra considerazione che voglio fare ne ha fatto un cenno poco fa salvati c'è stato sicuramente una
Un tentativo soprattutto dovuto alla famosa terza via e a Blair di affrontare le questioni del dello stato sociale e in generale
Si è tentato di dare
Una visione
Hai problemi non solo dello Stato sociale ma del dell'economia
Di un tipo particolare con un'innovazione sicura ma questa innovazione sicura che veniva dopo il periodo reaganiano thatcheriana ho potuto avvalersi di di tutto quello che era
Accaduto prima facendone tesoro e a
Su quella base innovato ma l'innovazione è stata un'innovazione
Come dire a tempo determinato
Perché nel momento in cui la crisi è scoppiata anche il il blairismo si è Storlato con le con le armi spuntate e non è riuscito ad andare oltre ecco io ritengo
E concludo su questo punto che
La crisi della socialdemocrazia è una crisi
Del nucleo fondamentale politico
Che è stato proprio della storia e della
Della storia della socialdemocrazia e cioè la capacità di
Affrontare e di risolvere il problema dello Stato sociale
Per la sinistra italiana le cose stanno diversamente
Anche qui mi faceva un cenno
Adesso salvato
Stanno diversamente e io credo che debbano essere affrontate diversamente nonché queste quanto ho detto adesso per la socialdemocrazia non ci sia non riguardi anche le radici della crisi del sinistra italiana ma non c'è soltanto questo
C'è qualcosa di più che si sovrappone a quanto abbiamo appena detto per la socialdemocrazia europea
E che cosa è che si sovrappone si sovrappongono due cose intanto una storia che è diverso
è diversa qui si può sì
Si può volere si può far piacere può non far piacere ma c'è stata nel bene e nel male una presenza di un partito comunista che è stato a tempo spesso un partito come dire ideologicamente rivoluzionario e praticamente riformista questo è stata la
La natura di quel partito ovviamente schematizzato riduco tutto in pillole eccetera eccetera ma e c'è stata una storia diversa
E poi c'è stata una storia di divisione profonda
Che è una divisione tra
Comunisti e socialisti
è una storia di divisione anche
Tra comunisti socialisti è un'altra parte del riformismo italiano che è il riformismo dei cattolici democratici
Qui a Milano tra l'altro la cosa si è verificata in maniera netta e chiara perché qui ci sono stati nei periodi migliori dalla storia dalla sì
Sinistra milanese prendiamo
Che è una storia complicata perché era
Eran Perilli migliori per la sua per la storia o per i successi
Di dei dei della sinistra milanese ma era un era una storia complicata per l'insieme della città perché sono gli anni della strategia della tensione eccetera eccetera beh
In quella quella in quella storia ci sono chiaramente presenti tre filoni che sono il filone comunista con accentuazioni riformisti che di quelle
Di quel filone il filone socialista
Qui non c'è bisogno
Che dica altre parole perché lo conoscete
Meglio di me quel filone e in terzo luogo c'era anche una presenza consistente
Del dei democratici dei cattolici democratici e del loro e del loro riformismo
Marcora Granelli avevano la maggioranza anche della Democrazia Cristiana in Provincia di Milano negli anni
Sessanta e settanta e tra l'altro si può anche ricordare qualcosa di prima cioè quando nasce il centrosinistra che nasce a Milano sulla base di una azione che quelle su cui non è il caso di anche di questo filone che questo filone
Questo filone che ho appena ricordato benissimo qua c'è una storia diversa in Italia rispetto all'Europa ma poi c'è un'altra cosa e quindi porto alla qualità e vado alla conclusione c'è un'altra cosa c'è stata si è preferito
Cancellare questa storia piuttosto che esaminarla criticamente questo è accaduto in questi vent'anni adesso diciamo stare le responsabilità dei singoli dirigenti chi ha più colpa chi ha meno eccetera e già questo è accaduto
E badate che quando qualche volta si è
Cercato di affrontare il tema
In termini critici cioè invece di cancellare si è cercato di discutere che cosa è successo io mi permetto di dirlo
In maniera un po'scherzosa che i comunisti o gli ex comunisti hanno criticato la storia dei socialisti gli ex socialisti hanno criticato quella dei comunisti e
Gli ex democristiano criticato tutte le altre cose tranne che alla loro
Questo è accaduto in sintesi
E badate che se non si riesce ad esaminare questa storia criticamente poi è difficile
Ho ricercare le radici e costruire qualcosa di nuovo partendo appunto da una da una critica che
Che si dovrebbe si dovrebbe fare questo è accaduto allora e concludo proprio
La mia opinione è che
Il la rivista avrà altri meriti oltre a quelli che ho ricordato all'inizio se farà farà questa ricerca critica se saprà indicare criticamente
I i punti fondamentali di quella di quella storia guardando ovviamente al presente e al futuro e cercando di costruire sul presente il suo futuro
Non dobbiamo pensa
Qui ad a questo proposito finisco proprio
Nato anzi a proposito della differenza che ci deve essere dalla l'ASI tra quello che accade nella socialdemocrazia europea e quello che accade nella sinistra italiana non dobbiamo anche incorrere
In due errori possibili quello di considerare che siccome c'è la crisi della socialdemocrazia europea
Beh qui insomma del suddetto un po'volgarmente chi se ne frega vedremo come come andranno le cose oppure di fare il contrario cioè di pensare che non ci sia niente quella crisi e che siccome non c'è quella crisi
Poi noi possiamo arrangiarci e cercare di vivacchiare in un modo o nell'altro queste due errori sono due errori da evitare e invece dobbiamo concentrarci
Su un'analisi critica seria di quello
Che è accaduto di quello che è stata la storia d'Italia appunto
Possibilmente non
Secondo me andando a vedere dal in casa d'altri cosa è successo di male che è un altro un'altra delle manifestazioni con le quali
Perdura
La come dire la divisione nella sinistra italiana divisione che è stato ovviamente una o un male al di là dell'articolazione che sia si è potuto si è potuto fare e poi naturalmente non appunto incorrendo
In questi in questi errori cercare di guardare al presente per indicare quali sono le soluzioni politiche che devono essere realizzate oggi
Allora Gianni De Michelis
Sia anch'io
Concentrerò le mie osservazioni sul dossier che mondo operaio dell'ultimo numero
Sulla situazione di oggi
E quella che abbiamo di fronte
Parto delle elezioni europee perché
Anche
Lo dico affettuosamente il difetto del dossier che parla molto dell'Italia
E poco dell'Europa queste sono state elezioni europee con un forte significato politico e forse uno sforzo per capire
Il significato di questo voto complessivamente aiuterebbe forse capire anche meglio la situazione italiana
Io non voglio farla lunga quindi vado a sciabolate queste sono le elezioni europee che avvengono a vent'anni dal
Dalla fine dell'assiste la situazione precedente
Quasi a vent'anni dalla
Introduzione di Maastricht
E quindi del processo di integrazione politica avviene nel contesto di una crisi
Strutturale sistemica lasciamo stare così via che è la conseguenza dei vent'anni persi e dell'incapacità in questi vent'anni di prendere atto che il mondo era cambiato che quindi tutte le risposte dovranno essere
Cambiate di conseguenza
E naturalmente diciamo uno delle parti del mondo in cui in qualche maniera le classi dirigenti di destra di sinistra sono rimaste più indietro è stata volevano
E il diciamo il percorso
Mio sono un sostenitore natura intero posso essere accusato di conflitto d'interesse in questo
Perché come si può dire le mie idee si sono formati allora quando avevo un ruolo
Come si può dire non potevo non capire quello che stava succedendo e quindi so
Qual era il messaggio che abbiamo dato con Maastricht con la discussione attorno a Maastricht
Che aveva degli obiettivi ben precisi che bisognava in qualche modo assolvere che sono stati tutti clamorosamente mancati
Sono stati che non usa ente mancati è stata mancata
La regola principale non scritta chiamaste conteneva che ditemi in lingua i termini dovevano andare assolutamente di pari passo che quindi l'allargamento che era inevitabile dopo la caduta del
Della cortina di ferro doveva di a accompagnarsi in maniera assolutamente come seguire con contemporanee con l'approfondimento istituzionale
In realtà questo non è avvenuto
In un certo momento si è preferito andare avanti sull'allargamento questa squilibrato tutto e quindi oggi l'Europa e percepita dagli
Dai suoi cittadini come non all'altezza diciamo così del del compito
Per il quale le istituzioni dovrebbero servire in un momento soprattutto così drammatico di crisi poi l'elenco dei problemi e lungo vanno dall'immigrazione vanno dalla crisi economica vanno da questo alla quell'altrove dentro
Queste elezioni che avvengono in questo momento che sono percepite vi è poi
L'opinione della folla gente l'opinione pubblica il popolo i cittadini
Sono molto più avvertiti di quanto domandano se mi fanno portato al risultato che hanno portato in tutta Europa il lato molto omogenea anche quello italiano
Con tutte le peculiarità assolutamente particolare dire Italia si possono essere viene rientrare in questa lettura hanno ha votato meno agente ha votato meno gente perché ovviamente
Ci credono di meno hanno votato di più per le forze moderate e conservatrici
Io non li chiamerei di testa perché io tra l'altro quello che noto è in tutta Europa nei gruppi dirigenti dei Governi cosiddetti di destra di centro destra uno spostamento
Verso il centro e addirittura il tentativo di coprire gli spazi che dovrebbe essere tipici della sinistra naturalmente
Più facile per moderato e un conservatore in un momento di crisi fare questo è più difficile ovviamente per un riformista fare questo il momento il momento di crisi
Se poi uno guarda dentro la cosiddetta sconfitta dei socialisti che c'è stata perché obiettivamente
I numeri parlano chiaro però anche lì una lettura e più approfondita va fatta
Una cosa è la sconfitta di quei socialisti che nel corso dei questi vent'anni avevano tentato sia pure in maniera parziale e sia pure a livello nazionale di dare delle risposte in avanti cioè di capire
Qual era la diretta cui mondo cambiare parlo dei laburisti
E parlo dei socialdemocratici che concederà avevano si erano mossi nella medesima direzione un'altra corre la sconfitta che è la peggiore di tutte la sconfitta della parte peggiore quella che guarda caso allora capo di spesso stato spesso citato in questi anni in Italia cioè la sinistra fra la società i socialisti francesi i quali hanno avuto una ennesima sconfitta di quelle da cui non ci si può perché effettivamente rialzare
La spiegazione di come si può dire di queste sconfitte sono perché ovviamente come diceva Michele prima
I socialisti non sono riusciti in questi anni
A livello europeo a elaborare come si può dire una loro risposte una loro lettura
Della diversa Europa che sarebbe dovuta nascere sulle ceneri dell'Europa Carinzia figlia della guerra figlia della guerra fredda
E per il fatto che anche dove si sono mossi nella direzione giusta questo nuove osservazioni giuste è stato in parte parziale in parte poi smentito successivamente quando la crisi è diventata più acuta in Germania
Una delle ragioni del del dell'arretramento neanche enorme e dei socialdemocratici alle elezioni europee rispetto alle precedenti è figlia del passo indietro che hanno imposto alla alla coalizione tra la grande coalizione sulle
Decisioni innovative quintali in tema di mercato del lavoro e così via bresciani per aveva introdotto e in Inghilterra
La vera ragione della sconfitta per il semplice ragione che
Blair aveva fatto un'operazione a metà aveva tentato
Di utilizzare nella direzione della riforma del valzer spente direzione giusta
La come si può dire il vantaggio che gli era stato dato dalla Thatcher con la rivoluzione thatcheriana e soprattutto con la finanziarizzazione dell'Economia inglese basata su
Della
La finanziarizzazione è stato un disastro perché ha portato l'Inghilterra esseri il pezzo
Più responsabile con
Con la finanza americana nella crisi e ovviamente in questo bravo dopo aver tentato di aver essere anche riusciti ad una prima fase e dare risposte dure via poi poiché non ha non apre una più netto quindi
Noi dobbiamo fare un'analisi un pochino del più approfondita per raccogliere naturalmente
Voglio rubare tempo
Tutto il tema che pone Michele del Paese spaccato in due a un'unica risposta
Che gli enti che se no meglio meglio arrendersi l'unica risposta è una risposta ritrovo europea ed è
Nella scelta che l'Europa dovrà fare nel corso dei prossimi dieci anni ma dei grossi due anni
Tra le due prospettive che diciamo il percorso viziata mastica offre all'Europa in questo momento uno quella che io chiamo terrà tra pigmento Baltico
Cioè un'Europa che si rinchiude verso nord o verso nord est che sceglie l'arsenico con Mosca come asse principale
E in Europa invece che accetta di avere una forte dimensione mediterranea quindi non
Un'Europa mediterranea contrapposta
A un'Europa baltica ma l'Europa a forte dimensione mediterranea
Le scelte di scommettere però su per il suo futuro nel mondo globale che
Usciti dalla crisi inevitabilmente sarà quello dentro cui dovremmo stare allargando la propria area con un pezzo di emersi mettono ammessa lì dove stiamo noi cioè
Nel Mediterraneo e
Con quelle tre o quattrocento milioni di personalmente sono rimaste indietro fino ad oggi e che però nell'ipotesi che dalla crisi si esca con una capacità di governance di questi squilibri corre via
Potrebbe diventare una grande occasione in questo tema su questo terreno cioè la soluzione del problema dell'Italia che altrimenti non c'è una soluzione e una soluzione nemmeno se accettassimo alla spaccatura dell'Italia
Corre che probabilmente succederebbe perché nella spaccatura di tali andrebbe a picco anche al nord questo che l'altro quello che difficilmente riesco a spiegare ma i miei amici leghisti è
Che il futuro dell'economia del nord dell'Italia perché in Calabria
Come si potrebbe giudichi lei non può andare ma qui può andare molto peggio nell'arco dei prossimi due o tre anni il futuro dell'economia del nord dell'Italia è inevitabile in breve la direzione dell'Europa forte dimensione mediterranea nella direzione dell'Europa baltica tutto ciò che starà a sud delle Alpi sarà fu tutto non avrà più spazi non ha più futuro
Quindi in questo tipo dice ancora come si può dire di riflessione avremmo dovuto
Si sarebbero due C due battute articolare le risposte delle forze politiche
Altrimenti il risultato era inevitabilmente quello che c'è stato nel recente che ha votato più pulita la sinistra riformista della destra moderata e inevitabilmente forti come si può dire crescita
Delle posizioni in qualche modo anche europee localistiche estremistiche addirittura xenofobe come è successo in Inghilterra ma ben fatte è successo anche in Italia perché la lega
Una strana e mostra poi c'erano chiare da un lato un'anima sociale dall'altro esprime
Come si può dire
Delle peggiori pulsioni come si può dire negative
Del delle delle società in quel in questi in questi frangenti
Ora naturalmente qui dentro noi dovremmo avere la capacità
Come sembra di capire le peculiarità italiana
Julia età italiani sono ben note sono figlie di quello che è successo vent'anni fa perché tutto quello che sta succedendo nomi in Italia né in Europa e nel mondo e il figlio di quello che è successo vent'anni fa e qui in Italia diciamocelo francamente
Il fatto che mi dispiace Gianni non è il problema delle storie e così via il problema è che voi dovevate scioglierli
Formulate scomparire come siete scomparsi in tutto il mondo senta scomparsi meno nell'est europeo per ragioni che si comprendono e qualcuno potrebbe spiegarmi che non siete scomparsi neanche in Italia perché in Italia l'Italia l'Italia è stata ben quarantacinque anni un unitari diviso in due immunitari palestre unitaria dell'Ovest e voi quindi sopravvissute come sopravvissuto Putin a Mosca o come sopravvissuto Iliescu a Bucarest e così via però la realtà vera era che in Italia come si può dire è successo l'opposto
I socialisti Grandis
Nostre colpe nostre responsabilità si sono fatti cancellare cliniche
Per lo squilibrio è stato
Come si può dire adesso siamo alle ultime conseguente PD si risolverà nell'arco delle prossime settimane nei prossimi mesi
Una guerra di bande disastrosa devastante che permette a Berlusconi come si può dire di fare qualsiasi sciocchezza il gli permette di superare qualsiasi prudenza o peggio diciamo così perché non c'è oppure non viene percepita
Dall'opinione pubblica l'esistenza di una forza
In qualche modo in qualche modo alternativamente e naturalmente il
Se vogliamo dire
Qual era l'unico connotato politico abbia avuto l'operazione del cosiddetto centro sinistra in questi in questi vent'anni
L'unica farà quindi da un minimo di carattere nobile politico era la traduzione di quella che noi quando
Negli anni Settanta e Ottanta chiamava mercato comune indichi cattocomunismo che abbiamo conosciuto molto bene
Sì abbiamo contro cui ci siamo battuti per circa
Dieci anni quindi abbiamo sconfitto il Veneto
Qualche volta siamo stati sconfitti attorno a battaglie decisive per l'ammodernamento del Paese abbiamo sconfitti sulla scala mobile abbiamo perso sulle pensioni abbiamo vinto su una serie di battaglie di di libertà e di civiltà dalla porta al divorzio galleria
E poi abbiamo come si può dire abbiamo perso dopo perché naturalmente il cattocomunismo eh è l'unico come segue elemento politico che aggrega questa somma di bande e che spiega perché
Dobbiamo leggere appunto la tecnica ci dice certe cose lo dobbiamo fare i conti con la Pivetti che ne dici sarte alte e così via ora
Qui siamo
E può darsi chi non se ne venga fuori
Curarsi e non se ne venga fuori o che ci sia
Come si può dire una
Puro molto triste per questo Paese per questa comunità nazionale siete di nuovo come diceva bene Michele prima nei prossimi mesi prossimo anno anno e mezzo saranno durissimo
Saranno durissime
E naturalmente in questa in questa durezza e il rischio appunto
E non si riesca a trovare quella soluzione europea che permetterebbe la soluzione dei nostri problemi nazionale
E naturalmente comunitalia incapace si svolgeva il suo ruolo questo rischio diventa un rischio molto forte visto poi che il Paese
Se non voglio esagerare non voglio sembrare come si può dire di
Di usare toni un'arma che
Abbia una deriva somala
Cioè esplode in una serie di contraddizioni diventerà un rischio un rischio molto forte
E allora come se ne può venire fuori io ritengo solo in un modo
Già dobbiamo ripartire
Da lì
Dove non abbiamo voluto capire cioè dal
Dall'ottantanove da novanta novantuno dobbiamo capire questo lo dico anche AGCI
Per quello che riguarda il futuro lavoro di un mondo Benaglia sulle
Partendo da una prima constatazione che anale ma che non è presente ho letto l'articolo bello per altri versi ma totalmente fuori incentrato Di Gennaro in questo numero che
Il mondo del dopo fine guerra fredda non può più essere affrontato compararli con risposte e così via Del Prete
Prima e tutti quelli che rileggo la loro storia ritornando
Compreso mondo operaio naturalmente la prima fase
Grazie Presidente non non non possono capire
Di diciamo così il e quindi neanche fare le analisi e meno che mai dare risposte la situazione completamente diversa nella quale siamo
Dobbiamo capire da questo punto di vista che anche gli schemi destra sinistra non sono più logico a molti miei compagni che sono fermi
Al mantra i socialisti sono di sinistra
Non esiste affatto come essere stato ricordato prima
In questo paese c'è un sacco di gente che vede come si può dire il filone della della cultura politica in cui io mi riconosco in cui credo moltissimi di quelli che sono venti stasera si riconoscono in Tremonti in Brunetta in Sacconi e così via quando uno sente parlare io ho assistito a un dibattito una settimana fa in una sede aspre
Con Tremonti che spiegava la sua visione dell'economia sociale di mercato l'ho sentito delle reazioni di una serie di
Sua disamina intellettuali liberali e così via
Debito accusava esplicitamente di scivolare nel socialismo
Vedere
Ecco
E naturalmente questo tipo di confusione
è diffusa da una parte e dall'altra perché il
Io vedo quando sento parlare Bersani lo vedo ogni volta la ragione per cui
Più vedo ogni volta quello che io chiamo il socialismo riformista da Bignami
Le lenzuolate delle liberalizzazioni le privatizzazioni fatti Asti opere
E tutta una serie di cose che poi hanno portato nella situazione in cui in questo Paese
Naturalmente
Dovremmo riuscire a trovare un punto che non c'è
In cui discutere qual è la risposta
Di sinistra la risposta socialista la risposta riformista alle sfide che abbiamo di fronte
Anche qui parlare gestore battaglia chiedevo a posto un problema lento la produttività il lavoro già la questione del lavoro e la questione centrale una forza
è di sinistra se si fa carico e dà risposte politiche sull'ai problemi del lavoro dell'opportunità di lavoro soprattutto alle giovani generazioni visite dice allora il problema è che se dobbiamo aumentare la produttività
Non crescerà
Per la risposta già in insieme problemi fare crescere il PIL
E per fare crescere il PIL paragone la produttività e la competitività e allora devi travolgere ammazzare liquidare
Tutti quelli che soprattutto a sinistra e di di Cofferati Pecoraro anch'io
Il Vendola tanto perché così anche Bruno capire tutti questi qua che hanno reso impossibile a questo Paese Imam
Tenere una competitività che avrebbe altrimenti avuto che l'unico modo è quello e siccome oggi paradossalmente abbiamo un'opportunità
Basterebbe affrontare una serie di cose smantellare una serie di resistenze
Laminare passando sopra da sinistra su queste resistenze gole via e naturalmente il problema sarebbe risolto e oggi su questo terreno tour di colpo ritroverete stila decisione
Del nord dei cicli produttivi dei giovani soprattutto dei giovani soprattutto che hanno in buona parte o abbandonato come si può dire ogni speranza così sono adagiati quella sì che l'azione peggiore del berlusconismo berlusconismo corruttore non delle persone produttore delle menti del dell'idea del
Cavarsela comunque in ogni modo ecco su questo terreno quindi
Se mondo penali darà una mano sarà benvenuto naturalmente proseguire dovremmo cercare di capire o riserve riserva alla fine una parola per il mio partito per noi socialisti
Per fortuna in questo diciamo in questa situazione illuminato elemento
Positivo è che è stato cancellato definitivamente quello che io chiamo lo spirito dello SDI
Cioè lo spirito dello SDI dette pur di sopravvivere si allea a chiunque comunque in ogni caso a destra sinistra e così via
Forse sarebbe stato meglio visto che avevamo così ci avevate detto Cosimo avevate detto io per questo fatto una carta scelta che come si può dire avremmo puntato al rischio di non essere nelle istituzioni sulle identità
Sulla purezza dell'identità
Forse se avessimo fatto quello sarebbe stato meglio non avremmo elettorato un parlamentare europeo non so quanti voti di meno avremmo preso
Non credo molti perché credo che il grosso degli elettori socialisti abbiano votato radicale di fronte alla sciagurata scelta
Di fare questa sciagura pagine di Sinistra Libertà con questo Vendola che al peggio ancora di Pecoraro Scanio perché
Personalmente anche simpatico
Vedete onesto ma si è infilato dei guai che stiamo vedendo in questi giorni della Giunta in Puglia e quindi non
Non c'è destino in quella direzione bisogna che
Rimarca
Non più non ci credo più
Perlomeno in per uno come alla mia età non c'è più questa possibilità di rimettere in piedi ma
Di ridare
Come si può dire la prevalenza un'identità di ripartire da una minoranza di persone che si mettano assieme sulla base compra di una
Intanto di un comune storia culturale patinata applicazione di questa storia culturale ai problemi di oggi e soprattutto l'indomani approfittando dell'occasione
Perché la crisi ci offre un'occasione straordinaria che prima o poi qualcuno accoglierà e nel preme la querela meglio l'arresto cosiddetta raccoglieranno Maggie moderata
Coglierà meglio Tremonti che starà lì ed altri la Merkel che è molto più discipline percepita comunque amministra di tutti in Europa e così via ma nel lungo
Non sarà così e qualcuno dovrà raccogliere speriamo
Che noi
Che si possa servire almeno
Unico mondo operaio possa salire almeno questo ritrovando
La continuità della sua storia così importante
Per aprire la strada qualcuno più giovane
Che possa raccogliere questa bandiera queste identità veri piantarla di nuovo dell'arrivo della lotta politica
Grazie
Carmine
Naturalmente lo facciamo qua il dibattito interno al Partito socialista ma lo spiego in modo che orario
Confermo e quello che diceva lui c'è anche uno strumento magari di battaglia politica iniziare sua battaglia politica
Organizzare forse
A riorganizzare l'occupabilità
Del socialismo riformista in questo Paese Gigi
Direttore responsabile che sia una io ringrazio
In compagnia agli amici che
Si sono sciolte i nell'ascoltarci quelle che si sono sciolti
Nel parlare
Pochissime cose
Negli interventi di De Michelis di Salvati
Sono state
Fatte delle proposte
Su temi da approfondire
Il prossimo numero di mondo operaio numero cinque
Sarà dedicato alla crisi del socialismo europeo
Alla ripresa autunnale numero sei sarà dedicato ai problemi dell'economia reale in Italia
Ai problemi del lavoro e dell'occupazione e della competitività
E il numero successivo
Il sette
Sarà
Dedicato
A quello che deve essere ormai un bilancio definitivo
Della stagione della cosiddetta riforma istituzionale
Sì
Quindici anni fa
Diciamo
Una dei temi con cui
Segni vinsero referendum
Fu
Il modello Westminster
Beh Madaro quest'messa non c'è più
A voi sviste
Qui così forse
Qualcuno può far finta che ci sia ma lì così di aprile
C'è un tempo la Ritmo come la mettiamo
Non lo so io non avere se non è appassionato di Nanni
Più vere di e quindi probabilmente meno acuti
A questi temi francamente adesso non so più cosa pensare quello che penso però e che pensavo anche
Nemi n più verdi e che difficilmente i partiti vengono fuori di risulta da una norma elettorale
O da più norme elettorali difficilmente i partiti che stanno in piedi solo
Sulla protesi costituita
Dal quattro per alla soglia dalla lista bloccata dalla numero di firme che servono per presentare i simboli sono
Eccetera i rimborsi elettorali eccetera generalmente
è necessario specialmente se
Bisogna asfaltare alcune
Antiche credenze e avere qualche idea per
In questo numero noi documentiamo
Ovviamente
In termini problematici
Che bisogna approfondire
La sostanza di queste idee analisi
Che sia Pombeni sia Acquaviva su questo non sono d'accordo con Gianni
Conducono della sinistra democristiana o di quel che ne resta credo che faccia giustizia di tante chiacchiere sul riformismo cattolico che sicuramente non ha nulla a che fare
Con
Il movimento cattolico cominciato fondato del
Con condono Albertario
E Turati sotto i cannoni di Bava Beccaris tutta un'altra roba
Beh io credo
Che è la scommessa che noi facciamo una scommessa sulla politica non no
Nessuno schieramento su una tattica
è esattamente lo spirito
Con il quale
Abbiamo ripreso il cammino alcuni
Dentro il partito socialista altri dentro altre formazioni politiche altri come me
Facendo partecipando al dibattito pubblico senza appartenenze essenza Tess R.
Il riscontro che abbiamo
è un riscontro positivo non per nostro merito però ma per demerito altrui
Biscardini prima diceva che non facciamo fatica a trovare collaboratori Bette effettivamente
In una situazione in cui le sedi del dibattito politico
E del dibattito culturale e politico
Sono così scarse
Non si fa fatica
A trovare collaboratori e anche i collaboratori
Come dire impegnati e interessati a una prospettiva
Arrivista è una rivista
Non non può svolgere la supplenza di altro
E però io credo
Che in una situazione come quella
Che si sta
Manifestando
Anche una rivista come queste
Dicevo prima che
Pochi
Si aspettavano il numero due dopo l'uno il numero tre dopo il il due il numero quattro dopo oltre adesso l'ha mai
Ci siamo fatti grandi abbiamo le chiavi di casa e
Io penso che dopo l'autunno
Dopo l'estate potremo anche cominciare da
Sviluppare insieme con altri io ringrazio
Gianni Cervetti che l'altro giorno con Macaluso e Paolo Franchi ha riproposto
Un'altra testata non è un caso anche questo che
Gli spazi di dibattito politico culturale vengono
Coperti proprio da quanti sono più esterni al circuito
Della rappresentanza garantita
Da protesi di vario genere dal finanziamento pubblico dalle soglie
Dalle legislazioni di sostegno e protezione di un certo tipo di rappresentanza
Io vi ringrazio ancora ringrazio Biscardini che per aver dato anche l'opportunità di fare questo incontro mi congratulo con tutti noi perché siamo sopravvissuti
Alla calura e penso che ci siamo guadagnati una boccata d'aria fuori grazie
Naturalmente il mio invito è una far sì che aumenti il numero degli abbonamenti
Da oltre cinque mila
Ma fate perché
Dobbiamo vivere di risorse coprire
Vogliamo autofinanziare
Grazie a tutti buonasera