L'intervista è stata registrata venerdì 29 luglio 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cannabis, Cora, Disobbedienza Civile, Droga, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
RAD
Ricordate l'autodenuncia dei radicali del Comitato radicale antiproibizionista la coltivazione della marijuana a Seveso
Ebbene i carabinieri della caserma dei Parioli di via Kircher hanno convocato oggi Marco Taradash Marco Taradash segretario del colera oltre che presidente del consiglio federale del partito radicale in un primo tempo la convocazione era stata fissata per ieri e praticamente questa convocazione fa seguito a un'iniziativa della magistratura che ha sequestrato questo Tirreno a Seveso e sradicato le piante di marijuana coltivate come atto di disobbedienza civile rispetto alla politica per il sionismo
Marco Taradash e qui linea conduciamo Marco e appena tornato dai carabinieri con l'andata Marco
è andata che mi hanno sentito su richiesta della Procura della Repubblica di Monza che voleva ulteriori informazioni su quanto era avvenuto
Rilievi l'altro ieri per la Guardia di Finanza aveva già individuato su nostra indicazione il campo aveva praticato le pianticelle di marijuana e anche qualche pomodoro
E il magistrato ne voleva sapere di più io ai carabinieri ha confermato quelle che sono le ragioni e le modalità di svolgimento dell'azione
Eravamo confermato praticamente tutto quanto detto nel corso della conferenza stampa rinviando alle comunicazioni abbiamo inviato come colore come cooperativa gente consapevole
Alla magistratura Monterey fra le altre e a tutto quanto è stato detto nella conferenza stampa a questo punto
La palla è tornata nelle mani del magistrato che dovrà prendere una decisione una decisione credo in tempi molto rapidi perché
D'altra parte non c'è ragione tutti lasciar trascorrere del tempo era una magistratura monzese ha di fronte tutti gli elementi utili per prendere una decisione quindi valuterà
Il verbale
E chiedo quelle che sono le ragioni di fondo di questa iniziativa da un lato
Combattere contrastare il molo quali criminale del traffico della droga che ha reso la criminalità potente e quasi invincibile e diciamo quasi perché speriamo che il superamento revisionismo invece il inversa
La rossa
Dall'altra bisogna ridurre ed eliminare quella che ne definiamola vera e propria strage degli estranei e cioè le centinaia di migliaia
Gli atti di violenza compiuti ai danni delle parti più deboli della popolazione soprattutto le donne egli Andriani che vedono le vittime estranee completamente dal giro della droga ma vittime delle violenze della delinquenza comune
Che è un prodotto del prete integralismo i curatori gli scippi le rapine gli omicidi si contano
A centinaia di migliaia ogni anno oltre il settanta per cento dei reati per penali viene fatta risalire al mondo la droga e noi crediamo che soltanto siamo convinti che soltanto l'abolizione del proibizionismo
E sottrarre alla criminalità
Questo mondo posta in realtà a migliorare la situazione drasticamente e questo è un elemento di fondo che noi offriamo al dibattito politico fino a questo momento queste persone sono assolutamente senza voce mentre
Calca molto l'accento sul problema della tossicodipendenza che è un problema effettivamente si trascura
D'altra parte invece che la violenta che viene consumata ai danni di queste persone né crediamo che sia ingiusto che il fenomeno della droga oltre i partiti molto oggi il fenomeno della tossicodipendente per questo abbiamo cominciato con questa iniziativa il magistrato di Monte ha ormai tutti gli elementi di fronte pretendete le decisioni
Marco ecco quindi un'azione di disobbedienza civile ci sono state delle adesioni di altre forze politiche
Ma adesioni all'iniziativa di natura politica ci sono tante fino a questo momento abbiamo ricevuto innanzitutto
Do la piena adesione di Democrazia proletaria e disponibilità per una battaglia comune abbiamo ricevuto adesione dalla gioventù socialista dal cos'è da che significa anche una grande parte del mondo comunista e ambientalista
E altre adesioni stiamo raccogliendo in questi in questi giorni crediamo che sia una iniziativa che comincia anche a livello parlamentare istituzionale non abbiamo offerto anche lo strumento di una proposta di legge che mi separa nettamente
Il mercato della marijuana e dell'hashish da quello delle droghe pesanti e quindi intanto fa compiere un grandissimo passo in avanti alla discussione perché è evidente che finché la criminalità continuerà ad avere in mano sia alla marijuana e l'hashish che la cocaina e l'eroina l'aumento il consumo di eroina e cocaina aumenterà a dismisura perché perché tre persone ferite
Saranno costrette a recarsi i dallo stesso spacciatore che prenderà tutte le sostanze perché o perito della ma la mafia parte dei guadagni si fanno sulle droghe
Pesante quindi questa proposta di legge che già all'attenzione del Parlamento quando le forze politiche che tanto chiacchierammo tanto calcolano la bocca con in che noi la tossicodipendenza in realtà cominceranno a misurarsi sulle proposte concrete
Allora si dovranno render conto e ne faremo di tutto faremo di tutto perché rendano conto
Credo che già questo gesto che abbastanza pesante per le conseguenze che può avere ma che aspettiamo anche e leggiamo sulle cronache
Milanesi dei giornali della possibilità di mandati di cattura nelle prossime ore faremo di tutto dicevo perché la discussione cambi di Trento e si capisce perché il fenomeno della droga e il fenomeno della tossicodipendenza sono due cose assolutamente distinte oggi e che il fenomeno della droga connesso al protezionismo ha il fenomeno della violenza per la violenza criminale dello strapotere della criminalità organizzata
E delle infinite sofferenze che la delinquenza comune infligge a tante persone in questo Paese
Marche speriamo che azioni come quella appunto che tu intrapresa anche in prima persona servano a poi impostare un tipo di approccio diverso a queste problematiche ti ringrazio a risentirci a presto
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