Intervista a Donatella Poretti sulla grave speculazione urbanistica alle falde del Vesuvio e sulla costruzione dell'Ospedale del mare" a 100 metri dalla "zona rossa" nel settore nord-occidentale del vulcano

Radio Radicale parliamo di disastri attuale di disastri
Annunciate abbiamo qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del Partito Democratico Donatella i radicali danni anzi da decenni
Parlavo della situazione gravissima provocata dalla speculazione urbanistica le falde del Vesuvio
All'Aquila forse per qualche diciamo così deficienza o mancanza
E di diversi attori anche istituzionali insomma l'ospedale nuovo dell'Aquila e precipitati così e di
E si è distrutta a causa del l'evento sismico degli attuali ventisette vicini comune estrema facilità c'è qualche cosa di simile alle falde del Vesuvio
Ecco le falde del Vesuvio c'era un ma costruzione via del più grande ospedale della della zona del del napoletano che un progetto che è partito nel due mila quattro che doveva essere già concluso in realtà nel due mila otto però ancora non non è terminato si chiama l'Ospedale del Mare centonovanta milioni di euro
Quattrocentocinquanta posti letto quindi sovrastruttura gigantesca
Che è stata costruita nella zona gialla ampio vuol dire scusa cento metri dalla zona rossa che vuol dire vuol dire che
Un vulcano a un centro
Intorno al centro viene tracciata una prima circonferenza è la zona rossa cioè dove
Anche in base alle irruzioni delle che si sono già avute
Dovessi
Pensa che arrivino che arrivi l'Alabama che effettivamente si estenda navale che
Di Copelli sarebbe bene non costruire
Li diciamo è la zona che verrebbe inondata dalla lava anche sarebbe distrutto
Intorno a questa zona rossa
Che in tutto il mondo solitamente è un cerchio
Che invece nel napoletano sia Bentelan l'interno delle circoscrizioni e delle proprietà non è proprio in certe realtà
Segue più la cartina a delle delle Circoscrizione le cartine amministrative più questo che un vero e proprio centro comunque
Intorno alla zona rossa ci sta la zona gialla
E chi è quella che deve essere evacuata perché ovviamente intorno a una zona che viene colpita dalla lava e la zona la la zona limitrofa deve essere evacuato
Bene nella zona gialla a cento metri
Dalla zona rossa richieda e aveva evacuazione rapida
Che in realtà guardando quella cartina e qui cerchi concentrici che probabilmente sarebbe già nella zona rossa viene costruito questo Ospedale del Mare allora tutti noi processi urbanistico curata
Sì tutti noi ovviamente ci auguriamo che il Vesuvio taccia e non si risenta ovviamente parlare di possibili evoluzioni della Vesuvio
Certo è che se nella malaugurata per ipotesi il Vesuvio dovesse invece tenutario nuovamente
La zona gialla dovrebbe essere evacuata allora che senso ha costruire un ospedale che dovrebbe accogliere
E dopo un disastro naturale gli affetti anche sulle ovviamente le leggi impossibili feriti danneggiati e quant'altro che senso ha che l'ospedale invece che accoglierebbe benessere
Spostato
Che senso ha perché qualche senso ce l'avrà
Almeno per qualche
La storia mi ha appassionato a dirla tutta dalla scorsa legislatura dove presentai una un'interrogazione parlamentare grazie anche ad alcuni professori del dell'Università Federico II di Napoli e cito in particolar modo professore
Benedetto De vivo che venne anche a un incontro della al Congresso dell'associazione Coscioni dove con fotografie sui mostro effettivamente questo vero e proprio operazione scellerata politicamente da un punto di vista amministrativo ma anche scientifico di chi in qualche modo avvallato con pareri tecnici questa scelta amministrativa e politica quale dal
Si chiese appunto il senso del come mai un ospedale viene costruito in una zona da evacuare la risposta
Che firmo all'epoca il Ministro per i rapporti con il Parlamento che era Vannino Chiti sicuramente l'ha firmata Santa leggere la risposta cosa che purtroppo avviene spesso
Bene nella risposta non si citò mai non si nomino mai l'Ospedale del Mare ma si descrisse come vengono fatte le zone gialle e le zone rosse e la distanza dal centro del vulcano
A abbiamo ripresentato subito all'inizio della legislatura una nuova interrogazione in cui si continuava a farsi continua a fare la stessa domanda del perché
è stata avallata questa scelta politica e si chiedere risposta a questo punto io la domanda però la giro anche I tecnici
Che in qualche modo continuano ad avallare la scelta di costruire un ospedale in quel posto lì e i tecnici esso
Guido Bertolaso che il capo della Protezione civile che non può non sapere dove viene costruito un ospedale
Alla professor Franco Barberi che è il responsabile dalla Commissione grandi rischi che anche lui deve sapere col dove si costruiscono queste cose
E per ultimo non ma non ultimo il professor Enzo Boschi che a capo dell'Istituto nazionale di vulcanologia in qualche modo anche lui dovrà pure essere coinvolto quando si costruiscono
Queste queste queste strutture in questi posti e così però
Secondo se c'è qualche ragione perché sono qualche ragione ci sarà per una scelta un'operazione urbanistica diciamo di questo livello quale
La ragione probabilmente si può
Qualcuno potrebbero avvenire per la trovarla nella proprietaria di quell'appezzamento terriero nella scelta di costruirlo lì perché Villar non doveva essere costruita io davvero non è che ho
Una spiegazione però è evidente che da un punto di vista
Scientifico non tiene
Da un punto di vista tecnico neanche cioè non a spiegazioni logiche razionale
Se non uno dice ebbe evidentemente qualcuno ci ha guadagnato nel fare un'operazione del genere però attenzione che sicuramente qualcuno potrà pure averci guadagnato
Ma non mi vorrei mettere nei panni di chi poi dovrebbe gestire una situazione d'emergenza è una condizione in cui da via evacuare un ospedale da quattrocentocinquanta posti preziose per i propri lavori chi ce lo dice la vita delle per nelle liste del PD