Seminario dal titolo "Il Lodo ritrovato. Una quaestio ed un referendum sulla legge n. 124 del 2008".

Gioco annuale che si organizza
Con l'intento di di funzionare Dammicco scorie
E cioè di affrontare qualche questione pendente di fronte alla Corte
Questione ovviamente
Di sesto grado di difficoltà
E cercare di svolgeva è un dibattito Franco libero non pregiudicato
In modo da fornire alla Corte costituzionale tutto quello che un pezzo di dottrine riesce regalarle
è uno sforzo collettivo che tocca a me presiederà il pre l'interna non invidiabile circostanza che sono il più vecchio della compagnia ma la compagnia e tutto il gruppo
Dei costituzionalisti ferraresi innanzitutto giudica Bonelli Paolo Veronesi Andrea quel salotti
è
Andrea Pugiotto che il motore diesel che tutto organizzato tutto muove con puntigliosa attenzione come tutti sanno
Senza il cui apporto nulla si muoverebbe sicuramente
Ogni anno cambia il tema ma la formula resta costante
La formula è
Semplice noi chiediamo a qualche collega di buona volontà di
Prendersi l'onere di fare una relazione introduttiva
Cercando di darci il punto della situazione
Quest'anno abbiamo due relazioni introduttive perché
Il problema a tale connessioni con del processo penale che essendo dritto sul serio
è una cosa che noi consentissimo conosciamo per cui
Abbiamo chiesto Renzo Orlandi di illuminarci sull'aspetto meramente giuridico della questione
E poi
A Giulio Salerno di prendersi il non invidiabile onere di fare da lepre
Abbiamo volutamente evitato una tentazione che tipicamente italica cioè di scegliere due relatori uno favorevole e uno contrario fortunatamente non siamo in televisione anche sei
E di conseguenza abbiamo preso questa decisione di chiedere a Giulio Salerno che è uno dei pochi costituzionalisti che francamente a difeso locale sbandato
E quindi è una del per come dire le per tutti i segugi podio il seguirle
Ai nostri relatori non diamo dei tempi severi
Ma penso che staranno nel normali trenta minuti sì dopodiché
Come i veterani sanno la regola ferrea è che tutti si possono iscrivere a parlare senza priorità e gerarchiche e tutti con il durissimo vincolo dissente sette minuti sette sette minuti che non sono otto ma sono sette io sono qua unicamente
Per controllare il tempo
La funzione preziose chi ha bisogno di un certificato lo trova lì c'è una posta affidare
Poi dopo le relazioni in cominceremo ad accogliere raccoglierebbe anzi già prima c'era un foglio Pella
Prenotazione dell'intervento
è il momento di salutare Lorenza Carlassare
Che arriva giusto come vedere prima primedonne nel momento più opportuno e essendo arrivata Lorenza possiamo incominciare
Grazzanise sibili grazie Roberto ringrazio tutti
Ho accolto davvero con piacere l'invito a venire questo incontro perché so per esperienza qualche altra volta sono venuto non molte altre volte Ambra Pugiotto neanche rimproverato
Ma so che è un dibattito importante di cui la Corte Costituzionale tiene conto di cui noi teniamo conto giuristi teniamo conto e quindi davvero avevo apprezzato quest'invito e spero di poter dare il contributo non ho messo tanta volontà nel senso che
Non ha fornito alla relazione scritta mi impegno a fornirlo al più presto purtroppo ragioni vere di salute mi fanno impedito di potere
Darvi qualcosa di scritto farò in parte diciamo la lepre in parte no ecco nel senso che non voglio sfuggire
Alle critiche alle osservazioni ma il ruolo Ricci spero di interpretare proprio quello di dare il quadro complessivo della situazione
Allora vi dico un pochettino come immagino di svolgere questa relazione descriverò prima di tutto il fatto
O meglio anche l'antefatto perché sappiamo tutti bene che la legge
Sottoposta al sindacato della Corte cioè la legge centoventiquattro del due mila otto
Segue la sentenza della Corte costituzionale ventiquattro del due mila e quattro con il quale con la quale è stata dichiarata la illegittimità costituzionale
Della legge centoquaranta del due mila e tre nella parte in cui questa legge la legge centoquaranta del due mila e tre disponeva la sospensione dal processo a favore delle cinque cariche
Più alte dello Stato Presidente del Consiglio della della Repubblica Presidente dell'Assemblea e Presidente della Corte costituzionale
Passerò a fare poi una descrizione degli elementi di contesto
Perché a me sembra chiaro che non si può interpretare correttamente una legge se non si tiene conto del contesto nel quale questa legge
Mi è venuta ad essere approvata
E in modo particolare parlerò perché non possiamo non parlarne del conflitto fra la politica e la giustizia che è un po'diciamo sottostante a questa legge
E all'impatto che questa legge ha avuto sul sistema complessivo dei rapporti tra poteri
E in modo particolare prenderò in considerazione gli interventi del Capo dello Stato il Capo dello Stato è intervenuto al procedimento di formazione di adozione di questa legge
E dirò qualcosa anche sul referendum che è stato innescato su questa stessa legge
Passerò poi infine ad analizzare quello che invece dovrebbe essere forse il punto centrale della dell'intervento i vizi di costituzionalità indicati nelle ordinanze di remissione
E farò una distinzione tra vizi che io considero per l'appunto diciamo che vizi
Quasi capitali di questa legge servizi che nelle ordinanze fanno cenno a princìpi generalissimi dell'ordinamento appunto costituzionale l'articolo tre articolo centotrentotto e l'articolo centotrentasei
Per poi parlare invece dei vizi diciamo più settoriali cioè collegati a princìpi costituzionali attinenti in modo più stretto alla mutata alla attività e dei giudici
Prima di tutto però a fare anche una premessa metodologica
Che voglio dire da questo punto di vista
Io penso che in una sede come questa amicus curiae il nostro compito non è quello su tutto il mio compito in questo momento non è quello di schierarmi però o contro in tutto e per tutto nei confronti di
Questa legge il mio compito dire anche il nostro compito è analizzare partito partitamente i vizi indicati in queste ordinanze con le quali sono state sollevate le
Questioni
Io quindi non utilizzerò una distinzione generica e ritengo anche in sul vicente fra tesi antagonista così come in la dottrina si è detto è una tesi invece che tende comunque
A giustificare questa legge una distensione così netta fra i campi fra la contesa di chi giustifica di chi accusa questa legge secondo me che fallace
Fallace perché analizzando la dottrina scopriamo che alcuni fra
Di nuovo in molti tra di noi anzi non prendono posizione in tutto e per tutto pro o contro questa legge
Secondo è fallace perché noterà ove noteremo avrete notato probabilmente che anche all'interno del campo prove o anche all'interno del campo contro vi sono delle opinioni differenziate SIS cioè si sostengono delle
Intesi con argomentazioni contrapposte talora
Contraddittorio e quindi io eviterò il ricorso a questa
Distinzione fra l'un campo e l'altro
Partiamo allora dalla dall'antefatto qual è l'antefatto l'antefatto vi ho detto è la legge centoquaranta del due mila e tre sul quale interviene la Corte costituzionale con la sentenza ventiquattro del due mila e quattro
Questa sentenza vi ricordo in pillole come si dice dichiara la illegittimità costituzionale
Della legge centoquaranta del due mila e tre nella parte attinente appunto alla sospensione Vallan processo penale in relazione all'articolo tre e all'articolo venti
Ventiquattro
Va detto che la Corte costituzionale
In relazione all'articolo tre scrive una frase abbastanza importante dice io non dichiaro la illegittimità costituzionale di questa legge
Perché crea un regime differenziato in ordine a come vengono
Trattati degli individui rispetto
Alla giustizia
La differenziazione del regime secondo la Corte di per sé non è il vizio di illegittimità costituzionale
La Corte quello che contesta e le modalità con la quale questa sospensione viene attuata
Esattamente l'altro la Corte contesta che si tratti di un automatismo generalizzato
Perché la Corte dice incide sul diritto dell'imputato comunque a potersi difendere incide sulle possibilità che la parte
Civile possa ottenere la soddisfazione
E poi dice la Corte mette assieme non disciplina unica figure istituzionali che sono differenti per investitura e differenti per funzioni questi sono i punti di attacco della
Dalla Corte la Corte fa un riferimento anche alla durata ragionevole del PIL processo ma non lo individua come elemento di incostituzionalità specifico di quest'anno
Per quanto riguarda cosa accade con la legge del centro centoventi quattro del e due mila otto vediamo le novità di questa legge rispetta la legge
Del due mila e tre allora prime tutto si esclude il Presidente della Corte costituzionale
Quindi si riduce seppure in modo parzialissime no la accumulazione di più spesso oggetti rispetto al principio della sospensione
Secondo si prevede che l'imputato possa attuare una sorta di rinuncia alla step la sospensione del procedimento quindi l'imputato Presidente del Consiglio della Repubblica Presidente delle assemblee parlamentari
Poco esercitare questo diritto
Particolare strano diciamo
Peculiare su cui lascerò poi dopo parlare senz'altro i colleghi
Prevede poi che possono essere assunte le prove non rinviabili quindi il processo diciamo in parte seppure in parte potrà svolgersi soltanto per l'assunzione di questo tipo di prove
Quindi il bene dell'efficienza del perché la Corte costituzionale ha individuato in relazione allo svolgimento delle attività processuali per questo aspetto e fatto salvo
Si prevede la sospensione della
Prescrizione per il periodo nel quale opera la sospensione del processo
E quindi diciamo si va incontro alla obiezione relativa
Alla principio il processo deve maturare in modo ragionevole
Si prevede dal nome reiterabile vita della sospensione non è improrogabile nel caso in cui una persona qui si muove carico funzioni
E quindi viene meno quell'automatismo assoluto che era previsto originariamente
E si prevede che la sospensione non operi per la parte
Civile i termini sono consistentemente ridotti e anzi si prevede che nella
Trattazione della causa stessa si dia una qualche preferenza
Citi dal collega questo
Che significa
Questo e il fatto vediamo però
Questa legge perché stata approvata sappiamo perfettamente che in Italia ci troviamo in una situazione di conflitto fra la politica e la magistratura
Che si è sviluppata sia accentuata in questi anni e che non tende certo a stemperare
Pasquale Costanzo che purtroppo non vedo ascritto contributo molto interessante che sarà pubblicato tra poco
Sulle esperienze straniere cioè sulle disciplina che negli ordinamenti stranieri diversi quindi dal nostro si hanno in relazione al modo con il quale si cerca di contemperare il rapporto fra la giurisdizione e la politica
Costanzo dice una frase molto importante cioè dice che la scelta italiana è una scelta problematica è una scelta eccentrica rispetto alle scelte che sono state effettuate negli ordinamenti
Più o meno consimili con il nostro ed è una scelta della quale occorre valutare la razionalità
Io concordo con quello del Costanzo dice effettivamente se compariamo questa scelta della sospensione del processo penale
Rispetto ai meccanismi che sono
Previsti negli ordinamenti a favore di organi di vertice dello Stato organi che presiedo hanno il Governo ora inganni
Ecco riguarda in presidenti delle assemblee parlamentari sembra proprio che non ci siano precedenti simili cioè discipline che differenzia nel trattamento di questi
Titolare di questi organi rispetto agli appartenenti agli organi stessi ecco un'altra cosa che mi sono scordato qualcuno potrà puntarla ma scusate
Era il fatto che la Corte aveva detto tra l'altro che un vizio di incostituzionalità relativo al principio di uguaglianza al proprio il fatto che essi distingueva l'apposizione dei presidenti degli organi rispetto a quella dei componenti degli organi stesso scusatemi tanto
Una dimenticanza
Allora Costanzo ci dice delle cose giusta e corretta la soluzione italiana di questa scelta la soluzione eccentrica dobbiamo però riconoscere che la
Unicità di una scelta la eccentricità di una scelta di per sé non significa irrazionalità
Allora su questo punto cioè rapporti fra la politica e la giustizia mi ricordo quanto è stato detto in un convegno dell'Associazione dei costituzionalisti qualche anno fa nel due mila e quattro
Sarà un convegno molto interessante che era intervenuto in un momento storico per l'appunto delicato
Proprio su questi aspetti e limitare che le tesi complessive sostenute fossero il rifiuto di queste logiche primo non possiamo accettare una separatezza assoluta nei rapporti tra il potere politico e la giustizia
Bisogna creare dei meccanismi di checks and balance di controllo di interrelazione che siano meccanismi funzionanti
Meccanismi efficienti meccanismi razionali e meccanismi soprattutto fondati sulla costituzione
Il punto nodale che sta sotto le critiche rivolte alla legge centoventiquattro è che manca una disposizione costituzionale che prevede questa forma specifica di
Privilegio immunità
Chiamatela come volete di protezione dei soggetti in politici degli alti vertici degli organi dello Stato
Manca una disposizione specifica in tal senso anzi al contrario si dice i rapporti tra la sfera istituzionale la sfera dare appunto della giurisdizione sono disciplinati in ben altro modo quindi questa
Legge come legge ordinaria non potrebbe disporre in modo diverso rispetto a come in Costituzione sono disciplinati questi rapporti
Quindi la mancanza della disposizione che
Che in Costituzione autorizzato questo tipo di deroga al trattamento ordinario degli individui cioè il fatto che tutti siamo soggetti alla giurisdizione penale in modo specifico pone un problema
Ora io qui
Naturalmente devono cercare di esporre anche la tesi opposta cioè quella
A favore allora da questo punto di vista dal punto di vista opposto come si potrebbe contestare il fatto che
Manca una disposizione costituzionale esplicita
Che consente questo tipo di trattamento derogatorio
Allora
Da un lato
La Corte costituzionale questo è un argomento piuttosto importante nella sentenza ventiquattro del due mila e quattro a notato l'esistenza di un interesse costituzionalmente rilevante
Che non sta scritto in Costituzione ma anche la Corte Costituzionale assunto come costituzione rilevante cioè quello al sereno svolgimento delle fondazioni inerenti a cariche statuali particolarmente
Importanti
Sereno svolgimento delle funzioni che secondo la Corte può essere un obiettivo costituzionalmente rilevante a cui
La legge può rivolgersi
Secondo punto la mancanza di una disposizione costituzionale esplicita rende di per sé è una legge incostituzionale solo perché manchi la disposizione che consente quella deroga
Ora
Diciamo qui si tratta di una legge che riguarda rapporti tra poteri dello Stato che individua una certa forma di
Bilanciamento nei rapporti tra questi
Poteri dello Stato allora noi sappiamo Berto Bin che
I conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato
Di norma si risolvono sulla base delle disposizioni costituzionale
Sulla base dei principi tratti dalle disposizioni costituzionali
Sulla base del precipitato costituzionale di tutto ciò cioè dalle norme di legge che concretizzano i principi che in Costituzione guidano i rapporti tra poteri dello Stato
Mi fermo solo qui
Riguardo poi al
Però diciamo il fatto che la Corte costituzionale abbia evidenziato la presenza di un interesse costituzionalmente rilevante è sufficiente a colmare la lacuna della mancanza di una disposizione costituzionale
Soprattutto il problema che
Si dovrà porre
Che vincolo produrrà questa sentenza della Corte costituzionale rispetto alla sentenza che la Corte lo dovrà
Produrre oggi allora naturalmente io non mi sento di dire
Che le sentenze della Corte Costituzionale e producono delle norme interposte rispetto ad altre sentenze della Corte Costituzionale seppure qualche volta deciderà in dottrina
Si è appalesata Nemi sento di affermare che le sentenze della Corte costituzionale
Determinano un vincolo giuridicamente rilevante rispetto alle sentenze che verranno noi sappiamo che il precedente della Corte costituzionale nell'ordinamento non viene considerato un vincolo
Viene considerato diciamo un elemento
Dico continuità di cui la Corte costituzionale generalmente tiene conto proprio per aumentare per consolidare il senso di affidamento che sia nell'ordinamento stesso nei confronti delle sentenze e la Corte
Ho letto un volume interessante pubblicato quest'anno a cura di
Carnevale Paolo Carnevale e Colapietro dove si raccolgono gli atti di un convegno tenuto tempo fa a Roma nel quale alcuni ex presidenti della Corte costituzionale sono intervenuti e tra gli altri Capotosti per esempio
Nostro autorevole collega
Egli sa che le Beschi per esempio anche nel suo libricino principi e voti mi pare che l'idea concorda nel funzionamento della Corte che il principio di continuità sia
Un valore dicono addirittura altissimo di cui la Corte Costituzionale tiene
Conto
Passando poi sinteticamente all'impatto e questa legge ha avuto sul sistema politico ed istituzionale complessivo non la possiamo non tener conto degli interventi del Quirinale
Sinteticamente perché non ha seguito la questione il Capo dello Stato si è sentito in obbligo di accompagnare i suoi due atti gli atti al Capo dello Stato Conte al procedimento di formazione della legge quando si tratta di mentre proposte soprattutto dal Governo e specie al Governo di autorizzare la presentazione dei
DDL appunto del col Governo stesso
E poi
Ed promulgare la legge in entrambi questi atti entrambi questi atti sono stati accompagnati da comunicati del Capo dello Stato
Comunicati pubblicati sul sito internet
Questi comunicati in realtà cosa fanno il Capo dello Stato specifica espressamente che ad un primo esame così dice letteralmente il primo comunicato del Capo dello Stato il Capo dello Stato ha accertato che del
Che dalla raffronto fra la legge così la legge centoventiquattro del due mila tra il testo da diciamo normativo e la sentenza della Corte costituzionale la sentenza ventiquattro del
Due mila quattro
Dall'ARRA affronto emerge che le condizioni che la Corte costituzionale aveva posto sostanzialmente per l'introduzione di questo regime diciamo ed derogatorio
Sono soddisfatto
Quindi il Capo dello Stato dice io ho compiuto raffronto fra la sentenza della Corte e il testo del Governo sta proponendo alle assemblee parlamentare a un primo esame ritengo soddisfatto questo tipo di Ralph per ritengo
Dimmi ben mi ritengo soddisfatto possiamo agire e quindi consento la autorizzazione
A presentare il testo all'Assemblea
II Atto del Capo dello Stato promulgazione della legge
Anche in questo caso specifico il Capo dello Stato interviene con un comunicato nel quale ripete pari pari il primo comunicato e ribadisce
Anzi che le modifiche apportate nel testo migliorano il testo stesso rispetto alle indicazioni
Fornite dalla Corte costituzionale nella sentenza
Ventiquattro del due mila e quattro
Allora ci si domanda primo qual è il valore di questi interventi del Capo dello Stato di questi atti resi pubblici dal Capo dello Stato allora
C'è una dottrina che ha criticato fortemente è quella dottrina lei indico direttamente sta qui vicino e ha detto che questi comunicati del Capo dello Stato
Sono stati improvvide affrettati lacunosi bisognosi di approfondimento mi pare che ha impiegato una serie di aggettivi abbastanza importanti
E poi tra l'altro si dice questi atti e il Capo dello Stato rischiano di inibire la Corte Costituzionale in qualche modo ecco in qualche modo di impedirle di svolgere la funzione del controllo
Allora certo sul Capo dello Stato si potrebbe aprire qui una parentesi altro che parente ginocchio però fare convegni su cose diventava il Capo dello Stato oggi sui poteri del Capo dello Stato
Ma diciamo che la esternazione rientri ormai una prassi
Costituzionalmente accettata militare che sia
Quasi in dubbio certo questi comunicati del Capo dello Stato non sono atti presidenziali in senso stretto non sono atti sottoscritti dal Capo dello Stato
Non sono attive con il quale il Capo dello Stato a esercitato il
Potere stesso ma sono
Comunicati che accompagnano l'atto di esercizio e allora
Sono giustificazioni che il Capo dello Stato ha offerto è stato lo Stato non devo offrire nessun tipo di giustificazione sappiamo perfettamente dei propri atti è un soggetto pienamente irresponsabile salvo le ipotesi estrema
E allora sono esternazioni con il quale il Capo dello Stato ha pubblicamente indicato le motivazioni poste a fondamento delle proprie attività
Quindi io riterrei che non abbia esorbita AATO dall'età proprie sfere di competenza al Capo dello Stato nel momento in cui compie il
Di pone in essere l'atto di autorizzazione presentazione del DDL o l'atto di promulgazione esercita
Sappiamo bene è un'attività che normalmente viene collegata la funzione di controllo comunque di garanzia che svolge il Capo dello Stato
La Corte Costituzionale è vincolata giuridicamente dai comunicati del Capo dello Stato no
Com'è vincolata giuridicamente non deve dire la legge costituzionalmente legittima perché il Capo dello Stato nel corso del procedimento ha pubblicamente affermato che secondo lui questa legge appare coerente rispetto alle condizioni affermate
Dalla Corte costituzionale però la Corte costituzionale non è potranno tener conto
Non solo per
Dispetto istituzionale io penso
Ma anche per un altro motivo perché nelle ordinanze di rimessione
Vengono citati questi atti del Capo dello Stato
Esattamente se ne sminuisce la portata dicendo che questi atti il capitolo dello stato espressamente le affermati a prima lettura cioè si tratta di una sorta di controllo come dire di
Manifesta
Fondatezza o infondatezza delle
Questioni
Di non manifesta infondatezza delle questioni scusate piuttosto che del giudizio finale che spetta alla Corte costituzionale
Secondo impatto che questa legge ha avuto sul sistema politico istruzione complessivo è il referendum il referendum è stato
Chiesto su tutta la legge la legge composta da un articolo costituito da otto commi sette sono commi diciamo di carattere sostanziale l'ultimo il comma solido al quale si dispone che la legge deve essere applicata obbligatoriamente
Io naturalmente o di andare per sintesi ci si chiede nella traccia di discussione del convegno che davvero una ottima
Traccia scritta molto bene molto e vi offre il panorama
Per la complessità del tema ci si chiede potrebbe in relazione al quesito diciamo essere sollevato essere sollevata la obiezione della inammissibilità pere non omogeneità del quesito stesso
Il quesito
Sulla legge precedente del due mila e tre era stato proposto anche allora il referendum la Corte costituzionale aveva dichiarato ammissibile
E successivamente ed avendo dichiarato l'illegittimità costituzionale la Corte stessa l'ufficio centrale della Corte costituzione presso la Corte di Cassazione ha dichiarato cessate cessato il procedimento referendario
E però in quel caso quella legge era costituita soltanto da un paio di
Commi diciamo la normativa relativa alla appunto la sospensione era costituita da due commi specifici secchi qui abbiamo una disciplina che invece viene articolata
Per sette commi con tutta quella serie di limiti condizioni eccezioni che vi ho detto all'inizio
A mio avviso laddove Lacorte giudicata se po alla fine su un quesito referendario perché arriverà poi alla fine in porto
Questo procedimento senz'altro non potremmo dire che il quesito su tutta la legge nome omogeneo perché abbastanza evidente che l'intento e univoco
Che la disciplina è stata sottoposta tutta quesito proprio per assicurare la completezza il quesito stesso ed è un quesito chiaro
Rispetto al quale il soggetto votante si potrà esprimere quindi senz'altro in modo libero
Consapevole veder quante requisito dell'omogeneità come come ragione di inammissibilità o ammissibilità del referendum è un quesito flessibile e sappiamo che la giurisprudenza la Corte costituzionale sul punto se evoluta
E in voluta non penso che questo sia un quesito inammissibile
Per quanto riguarda I vizi per le altre con cenni i
Vizi di costituzionalità presunti vizi di costituzionalità indicate nelle ordinanze dell'immissione partiamo dai vizi settoriali cioè quelli che concernono la violazione di norme costituzionali che disciplinano
La
Il funzionamento della giustizia senza mente viene contestata violazione dell'articolo centoundici la durata ragionevole del processo violazione dell'articolo centododici la obbligatorietà dell'azione penale
Sul primo punto violazione della
Due
Punto un principio di durata ragionevole del sappiamo che questo principio costituzionale che la Corte
A applicato in un modo come dire blando
Non è stato un principio di cui la Corte costituzionale si è fatta paladina
Qualche misura la Corte Costituzionale ha considerato che la modifica
Nell'articolo centoundici che ha introdotto questo principio la realtà non facesse altro che esplicitare dei principi il diritto di difesa del diritto di azione che erano già presenti in Costituzione
Ma al di là di questo cioè del fatto che la giurisprudenza la Corte costituzionale abbia attenuato quindi tranne poche sentenze importanti nel quale si su una cancellata e norme che davvero rendevano il processo eccessivamente lungo occhi consentivano alle parti al procedimento di
Utilizzare strumenti
Ostruzionistici e che quindi determinavano un allungamento il ragionevole la Corte Costituzionale ha fatto un uso abbastanza blando
Ma l'altro punto importante che la Corte afferma che questo principio di durata ragionevole va ponderato
Con la tutela degli altri interessi processuali
Quindi se esistono interessi all'interno del procedimento di questi si deve tener conto rispetto all'interesse che il procedimento termini
In tempi ragionevoli e secondo me la sentenza ventiquattro nel
Due mila e quattro la Corte ha detto che si deve tener contro anche di interessi extraprocessuali
Quindi nel bilanciamento fra
Le interessa la ragionevole durata del processo e gli altri interessi costituzionalmente rilevanti la Corte d'dice esistono non soltanto gli interessi dei soggetti che stanno dentro al processo stesso ma anche interessi esterni in questo caso l'interesse sterno
Secondo la
Corte Costituzionale sentenza ventiquattro
Due mila e quattro l'interesse al sereno svolgimento delle
Dette delle funzioni da parte dei titolari delle cariche pubbliche
Secondo
Vizio settoriale la obbligatorietà dell'azione da parte del PM
Ora questo è un punto che nelle ordinanze di remissione affrontato su tutto dall'ordinanza di Milano non in quelle di Roma
Ed ha affrontato in un modo diciamo importante perché si dice che pratica sottraendosi al processo si impedisce l'effettiva applicazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale da parte del PM
Io vorrei soltanto sottolineare che questo principio l'articolo cento
Dodici è stato sempre interpretato non come un principio che
Obbliga necessariamente la sottoposizione del cittadino al processo
Ma come principio che intende la obbligatorietà in un modo differente
Cioè il fatto che il pm
Debba esercitare l'azione senza discrezionalità
Quindi nei casi previsti dalla legge secondo del PM nell'esercizio dell'azione non sia subordinata poteri terzi cioè soprattutto alla potere dell'Esecutivo
Ora a me non sembra che il meccanismo di sospensione previsto da questa legge va ad incidere sull'articolo centododici in relazione due aspre
Per quanto riguarda avendo davvero rigo appunto adesso più importante I vizi generali diciamo presumibilmente capitali
Sono quindi dal servizio relativo all'articolo centotrenta sei il giudicato costituzionale
L'articolo tre principio d'uguaglianza e l'articolo centotrentotto violazione cioè della forma della forma della legge costituzionale
Volevo dire una cosa aggiungendo
I primi vizi settoriali ecco se potessi dare qualche previsione leggendo la sfera di restando sono dei vizi che presumibilmente posto tre dovrà essere accompagnati a sentenze di illegittimità
Anche diverse dall'annullamento completo della legge anche a sentenze di carattere interpretativo
Additivo e quant'altro proprio perché intervenendo sulle condizioni previste dalla legge rispetto alla durata ragionevole all'esercizio obbligatorio dell'azione la Corte costituzionale potrebbe anche elaborare strategie
Di decisione che non fossero
Nell'annullamento totale della legge e viceversa i vizi di cui parlo ora sono vizi che attengono alla legge
Tutta quindi inevitabilmente qualora la Corte Costituzionale accertasse
La sussistenza di questi tre vizi di cui parliamo ora l'annullamento sarebbe senz'altro totale evidentemente sarebbe totale salvo il principio della sospensione in prescrizione no a quel punto il quale
Maginot parlerai tu
Allora l'articolo centotrentasei il il giudicato costituzionale sappiamo che è un principio che Costituzione fissato per dare stabilità le sentenze da
Corte
Questo principio dell'articolo centotrentasei viene interpretato dalla dottrina prevalente dalla Corte costituzionale anche come obbligo per il legislatore il perché non può riprodurre la norma è incostituzionale
La disposizione dichiarata incostituzionale ma attenzione non la può
Diciamo riprodurre nel senso di
Farsi che l'effetto sia sostanzialmente la eliminazione nella pronuncia della
Corte
Io ho scritto uno scritto di Marco Ruotolo che uscirà ma a breve si sottolinea per esempio che nella legge
Cento
Ventiquattro del due mila otto non si è rinviato alla legge del due mila e tre
Non si è
Prorogata la vigenza di quelle norme non si è fatta salva la vigenza di quelle norme
Si sono riprodotte in parte si è riprodotta in parte il contenuto normativo quindi diciamo l'articolo centotrentasei di per sé è probabilmente uno dei
Vizi meno preoccupanti diciamo perché i sostiene la tesi
Della costituzionalità di questa legge invece i vizi più preoccupanti sono quelli relativi all'articolo tre l'articolo centotrentotto che sono a Vizzini che si collegano l'uno con l'altro
Ora qui bisognerebbe esaminare diciamo in profondità le ordinanze di remissione perché sono quelle che poi prospettò la questione al davanti alla
Corte Costituzionale nelle ordinanze di Milano per esempio
Nella ordinanza di Milano non si richiama l'articolo tre nel dispositivo finale cioè non si dice io ritengo che
Sia vi sia la questione di legittimità costituzionale relaziona l'articolo tre ma lo si individua nell'ambito delle argomentazioni quindi la Corte costituzionale potrebbe dire comunque che un vizio sollevato
Ma nelle argomentazioni di Milano in realtà non viene motivato direttamente il vizio di violazione della potrei ma si dice la violazione del principio d'uguaglianza sussiste in quanto viene riprodotto il contenuto normativo in parte
Della legge del due mila e tre dichiarata
Incostituzionale proprio perché
Violava l'articolo tre
La motivazione come dire non è proprio
Compiuta dato che evidente che il testo normativo è stato in parte differenziato
Quindi diciamo riferirsi semplicemente al fatto che il dato che in parte il testo viene riprodotto allora solo per questo si applica
L'articolo tre diciamo non so se possa essere considerato sufficiente
Nell'ordinanza di Roma invece il profilo l'articolo tre è molto sviluppato esattamente sotto tre punti rivista principio di di parità dei cittadini tutti di fronte
Alla giurisdizione
Deroga al principio di UPI uguaglianza dei cittadini tutti prevista in Costituzione e la deroga al principio di uguaglianza sarebbe avvenuta senza il rispetto
Delle forme dell'articolo cento
Trentotto
Terzo punto irragionevolezza del
Tutto il contenuto derogatorio rispetto alla
Trattamento comune del cittadini stessi e si fa riferimento all'articolo tre comma due ora il riferimento al rigo del comma due sinceramente non l'ho compreso perfettamente quindi forse questo punto lo salterebbe
Il nodo centrale quello che
Nelle ordinanze si dice che si viola il principio di parità
Ecco questo è il punto centrale sul quale bisognerebbe aprire tutta la discussione adesso in sostanza si dice questo è un principio fondamentale dello Stato di diritto e questo l'ha detto la Corte costituzionale principio che deve essere rispettato è un principio che
Leso da questa normativa che introduce un trattamento derogatorio
E allora dei dice dell'ordinanza stessa è un principio inviolabile anche con legge costituzionale
Ecco ma se così è come posso sostenere da un lato che si tratta di un principio inviolabile anche con legge costituzionale e poi sollevare la questione di legittimità costituzionale
Per il fatto che non si sia impiegata la forma appunto costituzionale punto interrogativo
Mi sembra una cosa sulla quale mi sembra riflette
Allora coloro i quali si sono impegnati molto in questi anni in dottrina parlare dei diritti inviolabili principi inviolabili ordinamento costituzionale sinceramente Franco Modugno che ci dicono
Allora se la Corte costituzionale la sentenza ventiquattro due mila quattro ha detto che è stato leso un principio fondamentale dell'ordinamento costituzionale il principio d'uguaglianza
In realtà questa legge incostituzionale in quanto lede che cosa il contenuto essenziale del principio stesso d'uguaglianza
Perché queste cinque il principio d'uguaglianza non opera come terzo comparazioni se no come ponte rispetto a qualche altra legge io quindi dovrei dall'articolo tre
Individuare l'essenza del principio di parità di trattamento degli degli individui e verificare se questa legge con la disciplina costruita da questa legge e viola nella sua essenza del principio di parità
Al lavoro non facile
E in realtà presumibilmente io immagino quello che la Corte potrebbe fare e ragionare non tanto nella costruzione di un principio di parità considerato nella sua
Essenza come
Limite inviolabile che abbia un contenuto minimo inderogabile alquanto andare a
Controllare se la disciplina prevista dalla legge rispetta i canoni della razionalità e della ragionevolezza poi penso questi sono due canoni che la Corte costituzionale presumibilmente dovrebbe applicare
E adesso passiamo quindi l'articolo centotrentotto articolo centotrentotto è considerato diciamo un cannone che impedisce a questa legge di poter introdurre quel trattamento derogatorio proprio perché
è stato detto l'equilibrio tra la sfera istituzionale e la sfera della della giustizia è scritto nella Costituzione
E solo con legge costituzionale
Può essere alterato
Io potrei aggiungere soltanto questo che nella Costituzione non è definito tutto l'equilibrio ma un certo tipo di equilibrio cioè l'equilibrio che riguarda il caso in cui i soggetti questione compiano dei reati funzionali per i reati extra extra appunto extra funzionali che sono quelli di cui si occupa questa legge
La Costituzione non detta una disciplina specifica
E allora qui ci si potrebbe arrovellare si utilizzabile o meno l'argomento a contrario o l'argomento a simili ma visto il
Il momento mi sembra fosse sarebbe abbastanza complicato
Va detto soltanto questo nel momento stesso in cui legislatore ordinari introduce certo tipo di disciplina
Che concerne ciò che in Costituzione non è disciplinato siamo nella sfera del costituzionalmente in qualificato non nella sfera del costituzionalmente
Qua
Definite perizie
E se siamo nella sfera del costituzionalmente in qualificato in qualificato
Vale o meno il
Il brocardo chi tace non dice nulla e soprattutto non acconsente a una scelta così importante fatta soltanto per implicito
Punto interrogativo
Cioè mi domando e sufficiente il fatto che la Corte costituzionale abbia rilevato all'interesse costituzionale al sereno svolgimento delle attività di questi organi
Per considerare qualificato costituzionalmente questo tipo di disciplina e consentire l'intervento tutte della legge
Mi domando quindi conclusivamente il costituzionalmente implicito fa parte della Costituzione vivente o no
Mi lascia questo interrogativo
Dovete riconoscere che la lepre
Ha fatto solo
Molto abilmente
Renzo tocca
Grazie Roberto e grazie a tutti i colleghi ferraresi per questo invito che ovvero molto gradito
Colleghi e carissimi amici colleghi anche
Per sei anni di insegnamento in questa ha facoltà
Nella quale torno sempre volentieri constato anche che le cose migliorano perché c'è un bel tavolo soprattutto delle nuove sedi intorno a questo tavolo
Al buffet mi fa mi lascio sorprendere ma ero per i ficcato all'idea di dovermi sedere ancora sulle vecchie sedie gialle che erano anche pericolose per l'incolumità fisica
Un secondo motivo di gratitudine a che che ritengo un privilegio parlare davanti a un uditorio che in prevalenza
Composto da costituzionalisti perché
Io una specie di
Timore reverenziale nei confronti del diritto costituzionale perché appartengo a quella
Cerchia non so se ampio ristretta di processuali visti che ritengono il diritto costituzionale più prossimo al diritto processuale di quanto non sia il diritto penale sono come dicono alcuni colleghi tedeschi
Il diritto processuale penale altro non è che diritto costituzionale applicato
E quindi è davvero motivo quasi anche di
Di orgoglio di senso di privilegio poter prendere la parola di fronte a un lettore così qualificato
Io ho preparato un testo scritto che è già stato riversato nel sito di amicus curiae
E che qualcuno forse ha già
Ha già visto che io ho qui ripercorrerò sostanzialmente leggendo lo cercando di essere il meno
No io sto possibile perché l'aspetto tecnico la concatenazione delle questioni passate in rassegna e la concatenazione degli argomenti
Sconsiglia una trattazione a braccio che comporterebbe sicuramente uno sforamento dei tempi
Ancora meno tollerabile di quanto non sia il sentir leggere che io personalmente detesto quando sento qualche allevatore che legge
Personalmente lo detesto chiedo scusa quindi perché immagino che molti di quelli che mi ascoltano dei testi non sentir leggere ma cercherò sono di essere il meno noioso possibile
E questo dovrebbe però far guadagnare oltre che tempo anche qualità
Alla all'esposizione
Una premessa
Anch'io voglio prendere la rincorsa come ha fatto il collega Salerno facendo un po'il quadro del
Da dove si parte
Il cosiddetto lodo Alfano ribadisce un'inversione di tendenza a mio avviso credo che sia un dato oggettivo quindi non tanto soggettivamente percepito
Nella recente storia italiana dei privilegi politici ripete con qualche variazione l'antecedente rappresentato dal cosiddetto lodo Schifani come è stato già detto dal collega
Salerno dichiarate legittimo dalla sentenza del due mila quattro
Questi provvedimenti legislativi mi si permetta file tono un po'scherzoso di questa frase entrambi gratificati dell'appellativo di lodo benché non meritevoli a mio avviso di particolari alloggi
Invertono la netta tendenza degli anni precedenti caratterizzata da una progressiva soppressione o limitazione di privilegi e immunità assicurate uomini politici che pubblici ufficiali
Penso alle autorizzazioni a procedere per i reati commessi da da da da appartenente le forze di polizia alle autorizzazioni a procedere per visti per
Sindaci e prefetti cancellate raccolte o serale già all'inizio di anni Sessanta
O a metà degli anni Sessanta penso l'abolizione per via referendaria della dalle dalla Commissione così tra parlamentare di inchiesta per reati ministeriali nell'ottantasette penso ovviamente alla cancellazione l'autorizzazione a procedere novantatré penso anche la sentenza ventiquattro del due mila quattro
Grazie scusate che a sostanzialmente cancellato quel privilegio che appunto è restato io introdotto per le cinque
Cariche presidenziali di cui ha dato conto anche il collega Salerno ora a questo punto se questo è il quadro da cui un po'partire
Una prima domanda quale ragione indotto il legislatore a ripristinare con pervicacia cioè tornando sui suoi passi rispetto al due mila tre il privilegio per immunità processuale per i quattro divenuti nel frattempo quattro per l'appunto Presidenti
Conviene prestare attenzione a ridere alle rivelazioni fatte al riguardo dai protagonisti della riforma
Fra i motivi che ad esempio il ministro per la giustizia ha ritenuto di addurre sostegno ad iniziativa col minata nella fulminea insomma poco più di tre settimane
Approvazione della legge settecentoventiquattro del due mila otto sta un rilievo tratto proprio dalla sentenza ventiquattro del due mila quattro
Cito direttamente dalla cioè da dove si parla scusate riprende il nella la motivazione del del Ministro nella presentazione del suo disegno di legge
Riprende questa espressione dalla professionale si tratta di tutelare il sereno svolgimento delle funzioni che fanno capo le più alte cariche dello Stato si dice che questo è un interesse apprezzabile dell'ordinamento sono parole effettivamente
Scritte per nella sentenza ventiquattro del due mila quattro che il ministro riprende or bene un interesse di questo tipo così importante e vitale si direbbe per il corretto funzionamento dei massimi vertici dello Stato
Si sarebbe dovuto tutelare ben prima
Se
Fosse effettivamente sussistente cioè all'indomani della sentenza ventiquattro del due mila quattro che dichiarava illegittimo l'articolo uno
La citata legge centoquaranta del due mila tre
La maggioranza Della quattordicesima legislatura avuto più di due anni dal febbraio del due mila quattro al marzo del due mila sei per varare un provvedimento a tutela di questa importante funzione perché non lo ha fatto
Perché non si ha tratto spunto dalla declaratoria di illegittimità per approvare una legge a tamburo battente che tenendo conto dei paletti posti dalla Corte già allora insomma tutelasse le alte cariche in maniera da non ledere principi costituzionali
Evidentemente la cosa non è parsa così importante le allora così urgente ma diventata importante urgente solo più tardi nel corso della presente legislatura alla vigilia di un dibattimento che si stava per chiudere
Nei confronti di una di queste alte cariche si rafforza quindi sospetto che la sospensione processuale
Imposta dalla legge centoventiquattro del due mila otto abbia la sua ragion d'essere i motivi del tutto contingenti precisamente nella opportunità di evitare un pronostico una pronostica bile condanna a carico di
Incerto alto dignitari
Non è lacune del nostro ordinamento politico costituzionale tali da giustificare una organica revisione delle norme che regolano il rapporto fra giustizia e politica
Perché ripeto altrimenti sarebbe dovuto intervenire prima se c'era questa la
In realtà il Ministro della giustizia non spiega il vero motivo la vera ratio contingente che ispira la legge centoventiquattro del due mila otto
Questo motivo emerge invece chiaro e netto nella lettera inviata il ventisei giugno del due mila otto dal Presidente del Consiglio al Presidente del Senato
Ci si lamenta la pervicacia inclinazione dei magistrati milanesi
A perseguire penalmente il premier in un in un passaggio cruciale dico la missiva si parla cito direttamente dei ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto procuratore milanese
Di utilizzare la giustizia affini mediatici e politici in ciò supportato da un tribunale anche su politici Pizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatorio e questa lettera sollecita proprio un intervento legislativo
Per
Rimediare a questo stato patologico
Ora anche supponendo che la critica abbia un qualche fondamento e davvero discutibile che un simile assunto possa legittimare un provvedimento legislativo come quello qui in esame
A mio avviso non è ammissibile paralizzare l'attività di accertamento penale sul presupposto di un uso distorto della funzione giudiziaria deve essere il processo la sede per discutere e semmai rimediare eventuali storture
Ho errori nella applicazione sì nell'applicazione di norme sia sostanziali sia processuale del resto lo stesso Presidente del Consiglio qualche riga sotto nella breve lettera che manda il Presidente del Senato
A preannunciare una dichiarazione di ricusazione questo è lo strumento infatti indicando così rimedi adeguato la patologia denunciata
Fin qui il discorso corre sul filo di una critica politica in sostanza che qualifica come inopportuna e pretestuosa
Una scelta legislativa motivata da una sorta di risentimento contingente rispetto l'asserita scorrettezza di taluni magistrati non più di due o tre come denuncia lo stesso Presidente in quella lettera
Magistrati operanti presso un particolare uffici giudiziari a quello milanese
Ma la valutazione politica la valutazione tutta politica di inopportunità appena fatta diventa giuridicamente pregnante quando si fa critica della discrezionalità legislativa
Sospendere il processo nei confronti di alcuni soggetti sul presupposto che l'autorità giudiziaria abusi dei propri poteri e scelta che porta in sé
I germi della sproporzione
In altre parole legiferare supponendo la sistematica malafede del magistrato penale porta inevitabilmente assoluzioni squilibrate
Sono in gioco interessi in contrasto sicché si impone un bilanciamento ragionevole
E l'interesse al perseguimento dei reati che è uno degli interessi da bilanciare non potrà essere assicurato in maniera ragionevole siede al tipo del magistrato è quello del farabutto che abusa sistematicamente del suo potere
Insomma una legge concepita così non può che produrre un prodotto sul
Produrre un risultato sbilenco ed è questo che cercano di documentare passando in rassegna i vari passaggi per la digli vari nodi diciamo processuale
La sentenza ventiquattro del due mila quattro aveva censurato l'operato delle CISL attore ritenendola non sotto opponibilità a processo dei cinque Presidenti irragionevole in sostanza
Perché generale automatica e di durata indeterminata
Un modo per dire che la tutela apprestata la carica pubblica era sproporzionata al fine perseguito eccessivo il costo imposto l'interesse pubblico di perseguire reati oltre che al diritto di difesa dello stesso imputato ed eventuali parti civili
Il testo di erano diverso
Bisogna ammetterlo redatto tenendo conto di taluni dei rilievi svolti dalla Corte costituzionale nella più volte citata sentenza ma è sufficiente questo salvarlo da censure di legittimità
Ecco che cercano appunto di stabilire
Analizzando le nuove regole processuale o almeno quelle più importanti più interessante i nostri fini della dell'unico articolo che compone la legge centoventiquattro del due mila otto
Qui prescindo dall'esaminare i profili di stretta pertinenza del diritto costituzionale che sonda stati esaminati dal collega Salerno marea davvero magistrale
E quindi prescindo dal problema se sia legittimo intervenire con legge ordinaria sul delicato terreno delle immunità politiche questo è un nodo di particolare importanza sul quale poi naturalmente molti interverranno mi permetto però di fare una notazione a questo riguardo
Non ho mai nei nella documentazione che molto cortesemente le le l'amico
Andrà Pugiotto mi ha fatto a venire dei nelle tute delle discussioni fatte finora dei costituzionalisti su questo punto
Non ho mai visto citata marmi sarà una mia ignoranza perché qui vado fuori prende del mio seminato e quindi inoltro un po'
Nel terreno molto infido del diritto costituzionale per me è infido del diritto costosa non ho mai visto citata la sentenza numero trecento del mille novecentottantaquattro per la Corte costituzionale può darsi che
Sì è una mia dimenticanza o meno una mia incompleta ricognizione della letteratura
Sull'argomento ma mi pare che da quella sentenza si possono trarre degli argomenti molto importanti perché lì era proprio un caso di legge ordinaria
Che estendeva la garanzia dell'autorizzazione a procedere ai parlamentari europei stendi a cioè la garanzia dello torna sempre sia del per i parlamentari italiani
Ai parlamentari europea entro altro sentenza scritta da un illustre ferrarese che Ettore Gallo
In quel caso viene salvata la legge ordinaria ma sulla base di un argomento molto interessante cioè si tratta di una legge che atto contrattato interna è un trattato internazionale
Un trattato la Comunità europea e quindi si collega a alla procedura di attuazione i trattati prevista all'articolo undici e per questo vi leggete il
Si può essere esentati dalla previsione con legge costituzionale di una garanzia di una garanzia immunitaria si dirà che l'autorizzazione a procedere cosa diversa una sospensione io non sarei così sicuro perché questo tipo di sospensione
è qualcosa di più intenso ancora di un'autorizzazione a procedere questa è una sorta di autorizzazione a procedere
Negata per legge in sostanza cioè dal punto di vista processuale crea esattamente la stessa situazione di improcedibilità
Quindi io
Leggerei la sentenza per perché se è vero che il principio di continuità e preso molto sul serio dalla Corte il principe di continuità impone di fare i conti con la sentenza trecento dell'ottantaquattro
E adesso andiamo ai
Ai problemi processuali
Il primo punto
Obbligo di sospendere i processi commi primo e VII il VII diciamo in prospettiva transitorio anche se tutto mi sembra che qui sia concepito in
In prospettiva transitorie questo già
è un'avvisaglia di una
Divide un lapsus che poi
Vedremo secondo me
C'è nel primo comma del del dell'articolo unico uno della legge centoventiquattro
I processi riguardanti i quattro Presidenti dice il primo comma per l'appunto sono sospesi dalla data di assunzione fino alla cessazione della carica o della funzione
Come si può notare il punto di vista è quello del Presidente che ha già un processo in corso
Altrimenti non si sarebbe detto che i processi sono sospese si sospende sono cioè ciò che ha già avuto un inizio niente la situazione immaginata da chi ha scritto questa disposizione dunque quella ha fatto particolare di un Presidente già sotto processo
Che ne devi essere esentato l'articolo uno l'analoga disposizione l'articolo uno della legge centoquarantadue mila tre
Io appunto sotto questo profilo ora sicuramente più accettabile
Un evidente lapsus calami
Del legislatore frettoloso e dire che non c'è bisogno di scomodare Sigmund Freud della sua Psicopatologia della vita quotidiana per capire cosa si celi dietro quell'AXUS
Resta da stabilire giacché la norma non lo prevede espressamente come debba comportarsi il magistrato quando il processo penale per reato extra funzionale inizia dopo la assunzione della carica la soluzione dipende dal senso che si
Celli attribuire al termine il processo
Se lo si intende nel significato abitualmente assegnato lì con un certo rigore bisogna dire dal Codice di rito come corrispondente alla porzioni di attività giudiziaria successiva all'esercizio dell'azione penale
Quindi esclusa tutta la fase delle indagini preliminari se ne trae la conclusione che non è vietata per l'appunto l'indagine nei confronti dei Presidenti nel frattempo appunto c'è ma che a quattro e cinque che erano nel due mila tre
L'indagine potrebbe dunque l'indagine preliminare potrebbe dunque essere portata avanti sino alla sua conclusione sia pur con i limiti imposti dalle norme costituzionali che proteggono i Presidenti in quanto parlamentari
Cioè l'articolo sessantotto commi due tre e dire che si applica anche a in ogni caso a questi soggetti tra l'altro da notare che
Il Presidente della Repubblica in questo caso
Mi correggano i costi previsti se sbaglio e anche un parlamentare essendo stato nominato senatore a vita prima di essere eletto Presidente non è
Se
Ma era si è dimesso come senatore a vita e quindi non è non alla carica parlamentare allora questo non è non è esatto però pensavo che ci fosse una specie di convivenza della carica visto che l'idea di senatore a vita si collega con l'esistenza in vita della persona
Invece no in questo caso c'è stata una dimissione
Grazie per questo particolare per questo dettaglio
Se invece
Ma non non cambia il senso e il significato di quello che sto per dire
Se invece il termine processo è inteso in senso ampio in senso più ampio come sostiene il giudice romano che per dare rilevanza la questione sollevata con ordinanza del settembre due mila otto
Include anche l'indagine preliminare nell'ambito applicativo dell'articolo uno della per legge centoventiquattro
Si potrebbe al più procedere alle cioè secondo questa impostazione si potrebbe al più direi procede alla iscrizione della notizia di reato e nulla più forse nemmeno quella perché
Resterebbe poi salva l'eccezionale perciò stessa occasionale assicurazione elementi di mezzi di prova ad assumere con la mia da modalità dell'incidente probatorio questo è stato fatto salvo anche per corrispondere
A uno dei rilievi della Corte costituzionale da sentenza la Corte emozionale del due mila quattro
La tesi che include nel divieto di procedere anche l'indagine preliminare poggia su un duplice rilievo
Primo il riferimento testuale a ogni fase del processo in corso si dice posto che fa la ripartizione del giudizio di primo grado va annoverata anche la fase dell'indagine preliminare
La richiesta la legge sostiene così dall'ordinanza romana non può che riferirsi anche ad essa quando parla di ogni fase
Secondo argomento la possibilità di assumere l'incidente probatorio che sarebbe fatta salva dal comma tre del della legge sempre che che stiamo esaminando
Posto e qui l'argomento sarebbe seguente posto che l'incidente probatorio una eccezionale modalità di formazione della prova da assumere durante l'indagine preliminare
Perché non rinviabile a dibattimento la disposizione del comma tre vale come una sorta di di interpretazione autentica del significato da attribuire al termine processo
Ora io ritengo francamente poco convincenti entrambi gli argomenti
Con riguardo al primo va detto che un legislatore considerato inaffidabile quando usa il termine processo lo è altrettanto quando usa una formula di stile quale ogni fase stato e grado se inaffidabili quando dice processo inaffidabile anche nel
Due righe più in là una riga più in là quanto poi al richiamo che il citato comma tre fa all'incidente probatorio e sono un prova alcunché lo stesso giudizio Romano ricorda che la Corte consumare con una pronta la sentenza di quindici anni fa
La numero settantasette del novantaquattro
Ha esteso l'applicabilità dell'incidente probatorio anche la fase sicuramente processuale della udienza preliminare
E se vogliamo mantenerci sul piano delle incongruenze testuali
Dobbiamo osservare che qualora si fosse inteso bloccare anche l'attività di indagine
Si sarebbe dovuta prevedere una sospensione del termine imposto l'indagine stessa come accade ad esempio in una situazione molto analoga che quella prevista dall'articolo settanta comma tre
Prevista per l'inglese imputato incapace che che non può partecipare coscientemente al processo con un caso di sospensione necessitata
Del processo penale che in questo senso i Presidenti l'incapacità uno messi sullo stesso piano la situazione dal punto vista processuale
E molti i simile nonostante l'irriverenza del parere del paragone
In quel caso si prevede che i termini di indagine perché l'indagine preliminare ha una durata limitata si sospendano salvo poi riprendere quando
Il procedimento può essere ricominciato
Qui non c'è nulla di tutto questo quindi questo potrebbe essere un argomento
A favore della tesi che sostanze cojo contraria a quella sostenuta dal giudice romano che prova probabilmente l'ha sostenuta solo per poter rinviare alla Corte la sua per Brender rilevante insomma la sua eccezione di illegittimità
Altro è l'argomento a mio avviso risolutivo a questo perché si tratta di argomento favorevole alla tesi che vuole affrancata l'indagine preliminare dall'obbligo di sospensione del comma uno quindi secondo me l'indagine preliminare si deve poter fare nei confronti delle alte cariche
Una paralisi completo del procedimento questo l'argomento che riterrei
Così meritevole quanto meno l'attenzione che per me è convincente
La una paralisi completa del procedimento penale con la sola eccezione della possibilità di assumere atti non rinviabili con la procedura dell'incidente probatorio
Farebbe apparire il costo del privilegio assegnato i quattro Presidenti più sproporzionato di quel che in realtà già non sia
Per quale ragione infatti impedire la polizia al Pubblico Ministero di effettuare indagini per un comportano la partecipazione dell'indagato e che pertanto non sono tali da interferire con il sereno svolgimento della funzione pubblica
A meno che non si intenda preservare i quattro Presidenti anche dei contraccolpi psicologici che un'indagine a loro carico comporterebbe
Ma se la tutela dell'interesse in questione dovesse spingersi davvero così in là resterebbe ben poco
Per salvare contrapposto interesse al perseguimento penale ogni indagine impedita sul nascere dopo anni di tregua forzata interrotta solo da eventuali improbabile incidenti probatori
Sarebbe destina improbabili perché somma per arrivarci bisogna comunque per qualcosa in mano
Sarebbe destinata pressoché certamente all'archiviazione soluzione quindi sbilancio Artissima come è facile intuire tutta svantaggio dell'interesse al perseguimento penale
C'è addirittura da chiedersi se la stessa sospensione del processo stricto sensu inteso come intendere io quindi più purché inclusi soltanto i segmenti a partire dall'esercizio l'azione penale in là
Non si è un mezzo sproporzionato al fine di garantire il privilegio di quattro Presidenti il sereno svolgimento delle funzioni loro assegnate non può
Comportare una presunzione assoluta di legittimo impedimento a comparire davanti al giudice
Ciò è quanto tra l'altro si ricava dalla sentenza ventiquattro del due mila quattro per questo è lecito dubitare che la sospensione del processo
Sì a mezzo congruo e adeguato al fine enunciato ad assicurare il sereno svolgimento dalla funzione dovrebbe essere tra funzione politica qui
Presidenziale dovrebbe essere sufficiente l'accortezza del magistrato nel valutare i numerosi legittimi impedimenti di uomini politici certamente impegnati molte attività istituzionale
Le linee tracciate questo Ricardo alla sentenza non notissima occasionato dal processo a carico di di Previti la duecentoventicinque del due mila uno
Le linee tracciate da questa sentenza possono fornire un utile guida si ricorderà quel passaggio in cui la Corte afferma cito vi sono giorni della settimana di massima nemmeno il lunedì e il sabato oltre naturalmente la domenica
E periodi dell'anno in cui non vengono programmate riunioni degli organi parlamentari naturalmente qui si parla dei parlamentari ma è facile adattare anche ai Presidenti il ragionamento
O comunque la regola la la linea direttiva quindi ca
Sarebbe sufficiente programmare l'attività processuale tenendo conto del calendario di impegni governativi con un po'di buona volontà a mio avviso ci si riesce del resto molti capi politici stranieri
Con la gente non meno ricche di quelle dei nostri quattro Presidenti hanno affrontato processi penali trovando il tempo per difendersi davanti al giudice
Intendo dire insomma che un accertabili equilibrio tra interesse al perseguimento penale e interessa salvaguardare sereno esercizio delle funzioni presidenziali
Può essere trovato in una trasparente e leale applicazione delle norme sul legittimo impedimento secondo le indicazioni fornite appunto dalla sentenza duecentoventicinque del due mila uno
La scia di questo ragionamento è ravvisabile un contrasto anche con il principio di ragionevole durata del processo impedire la chiusura del giudizio per un periodo così prolungato non apprezzabili contropartite
In termini di tutela dell'interesse al sereno svolgimento tra funzione presidenziale se il problema è quello di assicurare qualche volta la partecipazione dell'imputato al processo
Lo si può risolvere con costi temporali assai più ridotti come detto agenda alla mano è un po'di buona volontà da parte di tutti
Si consideri inoltre che vi sono fasi del processo come ad esempio ricorso per Cassazione che non ammette la partecipazione dell'imputato eppure questa legge imporrebbe che ragionevolmente la sospensione di un processo persino se pendenti in Cassazione o nel caso rilevante nel nostro riposi però insomma la legge niente
Ecco incipit Intermite a mente generale
Secondo punto la rinuncia della sospensione da parte dell'imputato
Il comma due del dell'articolo uno solitamente si rinuncia a un diritto disponibile
La garanzia politica anche quando come in questo caso assurge a privilegio tutela un interesse pubblico e non dovrebbe pertanto essere rinunciabile dal diretto interessato
Ma sa di più questo è già stato
Rilevato da moltissimi commentatori di della legge centoventiquattro di Milano
Ma c'è di più se c'è un soggetto che a mio avviso va tenuto al di fuori di una simile decisione questi è proprio l'imputato non c'è nulla di equilibrato nel far dipendere dalla volontà di quest'ultimo la scelta dell'interesse da far prevalere
Il Presidente imputato è parte in causa come si può farle l'arbitro di questo delicato bilanciamento fra i due interessi in gioco solo un soggetto formalmente sterno la contesa
Queste non si fa per dire Camera deputati e Senato almeno formalmente
Potrebbe avere qualche titolo di intervenire per stabilire quale dei due interessi vada pur momentaneamente tacitato
Ma allora dal modello Della sospensione sia passerebbe a quello che l'autorizzazione a procedere con la quale questa particolare ipotesi sospensione processuale bisogna ammetterlo
A evidenti analogiche
Meglio e più rispondente postulati della divisione di poteri sarebbe stato rompere l'automatismo Della sospensione processuale assoggettando al filtro di un'autorizzazione politica l'instaurazione del processo la sua prosecuzione nei confronti dell'ASP nei confronti delle quattro alte cariche
Detto altrimenti la rinuncia la sospensione non è il modo più opportuno per rompere quell'automatismo che la Corte costituzionale d'ventiquattro del due mila quattro aveva censurato come irragionevole
Ne ha ben vedere sarebbe stata sufficiente una soluzione sul tipo di quella adottata in caso di sospensione del procedimento per essere all'imputato incapace torna di nuovo questo riferimento alla situazione molto analogo dal punto di vista processuale dell'imputato incapace
Di partecipare coscientemente al processo
In siffatta situazione l'articolo settantuno ammette che possano essere assunte prove anche nell'interesse su richiesta della difesa comma quarto e che caso possa essere chiuso con una sentenza di proscioglimento di non luogo a procedere nell'interesse quindi dell'imputato
L'imputato incapace però è in una situazione di legittimo impedimento permanente
Finché la patologia almeno perdura assoluta e permanente l'automatismo tra sospensione processuale può quindi essere ragionevolmente derogato solo per compiere gli atti
Ammessi dal citato articolo settantuno non così per i nostri quattro i nostri quattro Presidenti come già detto presi non sussiste un legittimo interamente impedimento assoluto e permanente ma soltanto temporanea
E l'eventuale rinuncia alla sospensione non significherebbe certo la rinuncia a far valere le numerose legittime cause di impedimento motivate le molteplici compiti istituzionali come già detto cui ciascuno dei quattro beve attendere
Altro punto terzo punto la sospensione non è reiterabile che l'impedimento a comparire non sia assolutamente abbinato all'alta carica esce confermato dalla singolare disposizione del comma quinto
La sospensione non è reiterato in caso di successiva investitura in altra delle cariche o delle funzioni presidenziali
Si è inteso con ciò corrispondere alla censura che la Corte costituzionale un'altra volta con la sentenza del
Due mila quattro aveva fatto con riguardo alla durata indeterminata della sospensione a questo codice affiderebbe un pochino
Il anche
Una specie di intervento in funzione di durata ragionevole del processo probabilmente nelle intenzioni perché con la durata indeterminata sicuramente faceva a pugni con l'idea di ragionevole durata del processo
Così facendo si è perduto scade però caduti in una grave incongruenza i primi commentatori della legge che ci interessa qui la centoventiquattro
Hanno già rilevato che in questa maniera la garanzia politica scatta in modo casuale il secondo che si tratti di prima o seconda nomina o elezione a una delle cariche presidenziali
Da questo corretto rilievo in ineccepibili direi si potrà fare un'ulteriore considerazione se per la nuova elezione o nomina la sospensione non opera dobbiamo dedurne
Che non c'è alcuna incompatibilità assoluta fra l'esercitare una delle quattro funzioni presidenziali e il partecipare a un processo penale
Ma sta nessuna soluzione permanente legittimo impedimento quello che dicevo io prima
Ma se per l'eventuale carica successiva il processo può essere fatto lo stesso deve valere anche per la
Carica precedente
Mi interessa lo sereno svolgimento della funzione dovrebbe essere una grande sta costante
Non una variabile da soddisfare la stessa ma ne va in ogni fase la vita pubblica questa è un'ovvietà ovviamente perché guarda a singolare privilegio quindi scusi Tione dal punto di vista delle funzioni connesse con la carica garantista costante
Non è invece un'ovvietà solo perché guarda lo stesso privi leso dal punto di vista del soggetto persona fisica che ne usufruisce evidentemente non lo si vuole diciamo così avvantaggiare troppo
Si ritiene sufficiente la sospensione del processo per la durata di una sola carica
Le funzioni connesse con la nuova investitura dovranno e potranno essere svolte anche partecipando al processo penale
Quindi vuol dire che appunto
Non c'è nulla di assoluta e permanente nel legittimo impedimento
In questa centratura sul privato interessato sta il lato debole e a mio avviso l'indice di intima irragionevolezza di questa regola espresse nel comma quinto dell'articolo uno
La parte civile
Il danneggiato ha facoltà di uscire dal processo penale per coltivare separatamente la pretesa risarcitoria
Senza subire rallentamenti anzi potendosi giovare di un accorciamento dei termini al processo civile si ricorderà che nel vecchio lodo Schifani invece il
Il ci si era forse dimenticate della sorte possibile danneggiato che si è costituito parte civile poteva si uscire
Però o poteva star dentro processo penale che era sospeso sine die ciò comunque molto a lungo
O o usciva dal processo penale ma subiva la sospensione anche dell'azione civile perché era paralizzato dal conto dal contemporaneo
Dal contempla la pendenza del processo penale qui si è rimediato consentendo al danneggiati di uscire dal processo penale e coltivare l'azione civile senza subire questa sospensione pregiudizievoli
Norma sacrosanta con la quale si evita che la sospensione del processo penale per l'appunto abbia ripercussioni negative sui diritti del danneggiato dal reato è tuttavia singolare che la pretesa privata abbia miglior sorte di quella pubblica
L'interesse risarcitorio alla meglio sul l'interesse al perseguimento dei reati cioè di fronte al privato non si hanno argomenti di fronte al pubblico si
Si obietterà che nel giudizio civile si discute di debiti e crediti non dipendente si discute della vere anziché dell'essere
è vero ma nelle situazioni Potì zattere eventuali debiti possono essere e spesso sono la conseguenza di un reato accertabile del giudice civile
Si accetta dunque che l'alta carica sia giudicato responsabile di un reato solo per soddisfare l'interesse del danneggiato non per soddisfare interesse della collettività avete sanzionato chi trasgredisce la norma penale l'interesse pubblico può attendere
Ah mettiamo pure che per il presidente convenuto
Partecipare al processo civile sia assai meno impegnativo di quanto non sia per il presidente imputato partecipare a un processo spetta penale
Specialmente se questo fosse già approdato come nel caso di specie
Alla fase dibattimentale non credo però che la scelta di sospendere il processo penale e non quello civile dipenda dal maggior impegno in quella partecipazione mi sembra più probabile che la scelta si giustifichi altrimenti
Forse si è voluto evitare il maggiore effetto stigmatizzando te del processo penale proprio legato al processo penale rispetto a quello civile se così è si tratta di calcolo mio petto
Perché i fatti da accertare sarebbero gli stessi solo le conseguenze sarebbero diverse
La memoria depositata in vista della sentenza ventiquattro del due mila quattro il Presidente del Consiglio parlava di
Inevitabile turbamenti conseguenti all'esercizio di ogni azione penale viene citata nel punto due del ritenuto in fatto della sentenza stessa
Ma analoghe turbamenti dovrebbero accompagnare l'azione civile risarcitoria quando questa punta l'accertamento di un reato
è verosimile che la sospensione del processo penale
Abbia la sua vera ragion d'essere nella volontà di evitare l'onta di una condanna l'alta carica dello Stato pur con una sentenza non definitiva e pertanto ancora in suscettibile di applicazione
Senza dubbio la condanna penale colpisce il Presidente nel suo prestigio ben più di una condanna civile per un fatto di reato anche se bisogna mettere lontano sarebbe la stessa per qualsivoglia illecito ad esempio la condanna
Pure messa da un giudice civile per corruzione in atti giudiziari
Sarebbe percepita dall'opinione pubblica più gravemente di una condanna per ingiuria o di formazione o per lesioni personali colpose
Di per sé la scelta di ammettere l'accertamento del reato a fini risarcitori che non ha fini penali risulta forse incensurabile sul piano costituzionale e sa fare tuttavia poco convincente e del tutto inopportuna sul piano diciamo così politico
Ultimo punto che è stato suggerito da
Dalla traccia anch'io dico la tratta è stata fatta veramente bene dai colleghi Ferraresi
Punto riguardante la sospensione la prescrizione è un punto un po'intricato
Va be comunque do lettura
Se poi ci sarà un dei dubbi anche la discussione servirà a sviscerare
La sospensione del processo penale provoca l'automatica sospensione della prescrizione
Lo stabilisce qui il comma quarto dell'articolo
Uno della legge centoventiquattro di un lotto con una disposizione puramente ripetitiva
Della generale previsione già contenuta nell'articolo centocinquantanove comma primo del Codice penale dal Codice penale si dice che tutte le volte che un processo sospeso perfetto
Di una norma di legge la signora l'aspre screzio nel deve a sua volta restare sospesi in altre parole anche se il citato comma quarto della nostra legge centoventiquattro due mila otto non fosse stato scritto
La prescrizione del reato sarebbe est destinata a restare sospese non dipende cioè dal quel comma quarto quel comma quarto e puramente un richiamo di una disposizione
La cui sostanza sta tutta nel centocinquantanove comma primo è già scritta lì in chiave generale
Nessuno dubita infatti che siamo in presenza di una sospensione del processo penale impostato una particolar disposizioni di legge questo davvero insomma non non facciamo materia di dubbio anche questo perché altrimenti non riusciamo a mettere punti fermi nessuno
Analogamente l'articolo uno comma tre della legge centoquaranta del due mila tre stabiliva che nell'ipotesi in cui ai commi precedenti si applicano le disposizioni articolo centocinquantanove del Codice penale infatti viene richiamato
Come si ricorderà a questo comma fu in maniera per me incomprensibile estesa la DIC d'ufficio la declaratoria di illegittimità che colpì l'articolo uno della legge centoquaranta del due mila tre
Dalla sentenza ventiquattro c'è un punto del dispositivo un imparare ove c'è un capoverso del dispositivo che dedicato proprio non ex articolo ventisette Paesi cosa il cinquantatré
Alla cancellazione della norma sulla sospensione della prescrizione
Con il risultato io questo poiché mi sono fidato di quel che mi ha detto il collega Andrè Pugiotto nullo personalmente verificato ma collega andrà Pugiotto e al di sopra di qualsiasi
Sospetto di di come dire no no no no dico
Di una correttezza tale per cui io mi sono fidato ciecamente sono sicuro che di non sbagliare consultato davvero paradossale di far valere
Come periodo di prescrizione il tempo perso a causa della doverosa sospensione cioè
La dichiarazione di legittimità a praticamente consentito di conteggiare come tempo di prescrizione quello che era alta era tempo di espressione sospese
Tant'è vero che appunto il adesso non so se io credo che proprio per questa ragione del processo IMI SIR finì con una prescrizione
Così facendo a mio avviso la Corte con tutto rispetto la mente chiedeva la Corte costituzionale è in corso in un in un marchiano errore
A sostegno della segnalate estensione della declaratoria di illegittimità essa adduceva il rilievo che la norma relativa la sospensione della prescrizione sarebbe prima di autonomia applicativa indubbiamente così
La norma erroneamente dichiarate illegittime a tal punto priva di autonomia applicativa che la si sarebbe dovuta applicare anche se non fosse stata scritta
Più priva di autonomia di così in realtà e come già detto l'obbligo di sospendere la prescrizione non discendeva dall'articolo uno comma tre
Legge centoquaranta del due mila tre bensì dalla generale disposizione come dico ho ripetuto ma insomma qui bisogna ripetere l'ovvio bensì della generale disposizione al centocinquantanove comma
Uno del Codice penale
Ora il CIPE il citato articolo uno comma tre della nostra legge così come comma quarto della legge del due mila tre funge solo da richiamo di una norma collocata altrove cioè nel Codice
Penale e che in quel contesto la Corte costituzionale non poteva certo dichiarare illegittima cosa sarebbe successo se non fosse stata scritta questa disposizione sarà applicato centocinquantanove la produzione non avrebbe potuto
Estendere
La l'illegittimità dichiarazioni legittimità al centocinquantanove in quanto applicato in un processo a carico delle alte cariche dello Stato
Va da sé anche se cade la disposizione riguardante la sospensione del processo pure la norma relativa alla sospensione della prescrizione non avrà in futuro occasione di essere applicata simul stabunt simul cadent proprio da dire
Ma per il passato difetti sospensivi della sulla prescrizione restano
Il processo penale ha subito una battuta d'arresto in forza di una norma che mesi dopo viene dichiarata illegittima siccome però con la norma puri legittima provocato di fatto un'inevitabile stasi processuale anche il tempo per prescrizione deve subire
Una sospensione per quando non si può acquisire agire con la macchina del tempo
Per queste auspicabile che almeno questa volta la Corte Costituzionale qualora dovesse bocciare anche così detto lodo Alfano non segua in questo ad esempio dalla sentenza due mila quattro B ventiquattro due mila quattro e si est
Si astenga dall'estendere la declaratoria di illegittimità al comma quarto Chalal come stiamo considerando
L'articolo uno delle centoventiquattro del due mila otto evitando così insomma che venga conteggiato più di un anno perché si attende mi pare la sentenza della Corte sul lodo Alfano
Per la rottura prossimo e quindi è in gioco insomma più di un anno di tempo di prescrizione io ho finito che ringrazio per l'attenzione
Bene grazie a lei il filo mi pare che abbia fatto notevole lavoro
A questo punto il dibattito poi iniziare chi si prenota per
Cenno di Marano
Percepito dalla Presidenza Andrea Sisti nel perché io percepisco norme non li conosco le persone per cui come se non so se
Chi prende la parola è pregato di dire il nome e cognome e università di appartenenza perché questo serve poi per organizzare la registrazione trascrizione e così via
La prima persona che si è messo in lista eh chiara Bregonzi
Chiara bere Panzini Università di Ferrara
Dunque io
Vorrei ricollegarmi al primo punto della traccia e in parte anche alle considerazioni diciamo di contesto che sono già state formulate dai relatori e
Aprendo una parentesi sull'iter parlamentare del nodo
Mi rendo conto che nell'economia complessiva dei lavori di questa giornata si tratta di un profilo marginale perché nessuna delle ordinanze di rimessione assunto come parametro l'articolo settantadue della Costituzione
A mio parere tuttavia il tema merita almeno un minimo di approfondimento se non altro per chiarire la genesi del nodo
Ora la traccia della discussione rileva correttamente che tra la presentazione del disegno di legge avvenuta il due luglio e la sua approvazione che del ventisei luglio sono trascorsi solo ventitré giorni
Dopo aver approfondito l'iter verrebbe da dire
Magari fossero stati ventitré giorni perché in realtà
L'intero passaggio parlamentare comprensivo di fase referente ed assembleare in entrambe le Camere
A richiesto trentaquattro ore
Ho rifatto più volte i conti sperando di essermi sbagliata data la scarsa dimestichezza con i numeri però pare proprio che siano trentaquattro ore
Allora alla Camera la fase referente è iniziata l'otto luglio e si è conclusa la mattina successiva
Circa otto ore di discussione compresa la presentazione delle relazioni
Le Commissioni che erano riunite prima e seconda per l'esame hanno licenziato il testo originario presentato dal Governo con un'unica modifica
Cioè l'inserimento dell'ultimo periodo del comma cinque relativo alla non reitera avvilita in caso di assunzione di nuove carica peraltro presentato approvando un emendamento presentato dalla maggioranza e appoggiato dal Governo
Il Comitato per la legislazione a uso rito l'analisi in quarantacinque minuti
Mentre la fase in Assemblea alla Camera si è articolata in due giornate tra il nove il dieci luglio ed è durata poco più di quindici ore
Al Senato il procedimento è apparentemente più lungo perché articolato su più sedute ma in realtà il tempo complessivo dedicato all'esame ancora inferiore rispetto a quello dedicato dalla Camera
Cinque ore per la fase referente in Commissione poco più di sei per l'Assemblea per un totale di dodici ore circa
Al termine delle quali il Senato ha approvato integralmente il testo trasmesso dalla Camera
Come sia stato possibile prevedere una
Simile tempistica almeno alla Camera dei deputati
Emerge molto chiaramente dagli atti parlamentari e in particolare da un discorso che è stato pronunciato e più volte richiamato dal Presidente della Camera in occasione di svariati richiami al Regolamento questioni poste dalle opposizioni
I profili sono diversi ma credo che valga la pena sottolineare mi due
Innanzitutto in primo luogo
Tutte le decisioni sull'organizzazione dei lavori sia in capigruppo che in Commissione che in Aula sono state prese esclusivamente dalla maggioranza
E questo da subito
Quattro giorni dopo la presentazione del disegno di legge
Alla Camera si è riunita la Conferenza dei capigruppo che a maggioranza ha deciso di modificare il calendario dei lavori già approvato per l'intero mese di luglio
In cui il lodo credo per comparisse verso il ventotto un comunque alla fine del mese
Decidendo quindi di modificare conseguentemente l'ordine del giorno della seduta successiva della mattina dopo e inserendo il nodo al posto della prosecuzione della discussione sul decreto sicurezza
In secondo luogo il Presidente della Camera nonostante le richieste dei gruppi di minoranza in tutte le sedi possibili almeno da quanto si riesce ad evincerlo
Ha ritenuto che la materia in discussione non rientrasse tra quelle per cui il regolamento prevede la possibilità di derogare alla regola del contingentamento dei tempi pene
Scusate
Vale la pena sottolineare che queste materie sono secondo il Regolamento o quelle che incidono sui principi e sui diritti di libertà di cui agli articoli sei
Da tredici a ventidue e da ventiquattro a ventisette della Costituzione oppure i diritti della famiglia o i diritti della persona umana per di cui all'articolo trentadue comma secondo oppure
Le questioni di eccezionale rilevanza politica sociale o economica riferite ai diritti previsti dalla prima parte della Costituzione
Il Presidente della Camera la cui decisione in materia di interpretazione del regolamento è notoriamente insindacabile
Ha ritenuto che il nodo non rientrasse in nessuna di queste ipotesi e che quindi fosse possibile procedere al contingentamento in questo modo tenendo una discussione brevissima anche dopo la discussione sulle sui profili generali della legge
Ora
Per tornare alla traccia
La traccia chiedersi possono davvero riscontrare nel procedimento approvativo del nodo veri e propri vizi formali di costituzionalità della legge
Chiaramente il discorso diventa estremamente complesso per una serie di motivi non ultimo
La giurisprudenza costituzionale in materia di vista formale
Perciò mi limito solo a tre osservazioni
Uno
In generale
Guardando anche al tenore degli interventi e quindi nel merito delle considerazioni Brady espresse
Nelle sedi parlamentari
Credo che si possa dire che quella da cui è scaturito il nodo si esclusivamente
La rappresentazione formale di un procedimento legislativo nel senso che formalmente le fasi ci sono tutte
In realtà però si è trattato di contenitori vuoti all'interno dei quali non è stata svolta nel non sono stati svolti approfondimenti non sono state svolte analisi e non sono stati svolti confronti
Si sono limitate all'ormai tristemente noto muro contro muro maggioranza opposizione per di più con i tempi contingentati
Seconda osservazione e
Che si collega a questa è da sottolineare che questa gestione dei lavori da parte della maggioranza non è richiesto nessuno strappo procedurale
Anzi tutto è stato giustificato da numerosi precedenti puntualmente richiamati dal Presidente della Camera spesso
Riferiti alla così tutte le giurisprudenza Violante e quindi precedenti di
Una maggioranza diversa da quella attualmente al Governo
Il che
In un'ottica ancora più ampia significa che il procedimento del lodo pure apparendo anomalo in realtà rientra nella prassi e quindi non costi non costituisce un unicum
E se questa è la tendenza viene da chiedersi
A quale punto bisogna arrivare per raggiungere il limite oltre il quale sarà ritenuto necessario un intervento della Corte costituzionale
Terza terza considerazione e chiudo
Credo che nell'iter del nodo si possa
Individuare quanto meno una violazione dell'articolo settantadue della Costituzione nella parte in cui prevede che ogni disegno di legge presentato ad una Camera
è secondo le norme sul Regolamento esaminato da una commissione
Ora io non credo che soprattutto ma non solo su un tema delicato come quello affrontato dal nodo un passaggio di otto ore alla Camera e di cinque ore al Senato possa essere chiamato esame
A meno di non ritenere che questo adempimento che è costituzionalmente imposto possa essere soddisfatto da qualche ora di sosta in una Commissione il cui ruolo è sostanzialmente quello del passacarte grazie
Grazie chiara
Cristina Grisolia e poi Antonia Ruggiero
Allora
Sì Maria Cristina Grisolia dell'Università di Firenze
Dunque io volevo intervenire sulle punto due degli apiari nessun rapporto Corte Capo dello Stato ma prima di tutto politico
Così fare un'osservazione per quello che naturalmente può valere del tutto soggettiva e anche opinabile
Per quanto riguarda la scelte fra legge costituzionale legge ordinaria nella regolamentazione di questa materia
Devo dire che i profili che toccano questa materia sono tali e tanti
Mi pare ovvio il il tuo io e le polemiche che ha suscitato la scelta di una legge ordinaria
Ma se
Penso al momento in cui la Corte ha fatto questa scelta esplode il due mila tre la sentenza con cui
Il momento storico in cui la Corte ha fatto dispiacere e l'occasione
Che così è stata determinata da quella sentenza
Ecco io credo che la Corte allora ha fatto una precisa scelta politica
La legge sulle alte cariche dello Stato era una legge che non toccava soltanto questo profilo ma che riguardava elementi altrettanto importanti e delicati che riguardavano questa volta l'immunità dei membri
Delle Camere ed era una legge che
Interveniva dopo una lunga fase giurisprudenziali della cui te in cui c'era stato un braccio di ferro fortissimo fra le Camere la Corte costituzionale su questo tema
E devo dire è una legge che la Corte ha poi sotto questo profilo saldato un molta diplomazia e secondo me appunto
In modo abbastanza opinabile
Perché ed è una legge appunto che contraddiceva secondo me è fortemente in elementi chiave quella giurisprudenza e allora credo che la corte di fronte a questa situazione
Abbia proprio scelto di mantenere la materia nell'ambito della legislazione ordinaria perché il rischio era quello che se si fosse trasferita a livello costituzionale
Come appunto si poteva pensare che potesse succedere e se la Corte l'avete richiesto
Allora sarebbe stata costretta a esaminare sindacale il
L'attività del Parlamento a quel livello richiamando quei controlli
Che forse l'avrebbe messa in maggiore difficoltà ecco io penso che ci sia una motivazione ma ripeto
Questa è un'impressione personale del tutto opinabile ma
Forse può aiutare come a capire certe prese di posizioni che possono sembrare discutibili
Ecco invece volevo soffermarmi sul l'intervento belle Presidente della Repubblica al momento del
Prima dell'autorizzazione del progetto di legge poi della promulgazione delle leggi e ai problemi che sono sorti il riferimento a questa relazione che ormai si è determinata molto stretta tra il giudizio del Capo dello Stato e il giudizio della Corte costituzionale
Diceva prima il la relazione parlando di questo argomento il pericolo è che il giudizio che è stato espresso dal Capo dello Stato in quella fase
Possa bloccare il giudizio della Corte io credo che invece il pericolo per l'indennizzo cioè che il giudizio della Corte possa delegittimare il giudizio che spesso il Capo dello Stato
Dei legittimate delegittimare il giudizio espresso dal Capo dello Stato che in qui sto ha dato così una motivazione abbastanza sommaria e di una legge che è presente lo sappiamo tutti lo è stato ripetuto
I profili di legittimità
Molto gravi
Io da qui dicevo le polemiche sulle il rapporto tra acquisti due giudizi ecco su questo punto io credo che
Il l'unica via di una non l'unica ecco non esageriamo
Una una delle vie di soluzione del problema secondo me e proprio qui il di sottolineare come del resto ha fatto il Capo dello Stato in questa occasione e nella precedente occasione
Analoga nel motivare appunto il suo comportamento nel sottolineare la profonda distanza che separa il giudizio del Capo dello Stato da quello della Corte costituzionale
In tutte i due casi c'è stata una intervento del capo dello Stato per giustificare in situazioni diverse il proprio comportamento
Le non starei paura analizzare le parole usate dal Presidente che possono essere legate appunto alla contingenza affini giustificativi
Mettere in evidenza due elementi che in tutti i due casi mi pare
Lei vanno nella giustificazione che il Capo dello Stato ha dato i suoi comportamenti il primo elemento è proprio questo
Ed è stato messo in evidenza soprattutto da Ciampi ed è quella della diversificazione fra il giudizio del Capo dello Stato e il giudizio
E la Corte e costituzionale a cui spetta disse allora Ciampi la decisione la valutazione il giudizio
Sulla di sponde Enza a Costituzione delle leggi
E e lei l'organo preposto a questo fine
L'altro elemento che rileva in tutte e due le esternazioni che sono state spese su questo tema è il limite invalicabile che caratterizza il potere di rinvio del Capo dello Stato
Che ha sottolineato nella prima esternazione in quest'ultima
E controlla appunto la impossibilità di operare al di là dei metodi indigno ed è quindi obbligato a promulgare qualora ricca nere vogliano lui affermare e la propria la propria volontà
Quindi ripeto separazione dei due giudizi limite del potere
Del resto la separazione di questi giudizi è elemento che è stato da tempo sottolineato
Anche dalla dottrina e quindi avvalla e diciamo la posizione delle Capo dello Stato che ha messo in evidenza e io condivido devo dire questo giudizio
Come i due scusate di
Un minuto come i due i due libro le le due file ma i controlli rispondano esigenze assolutamente diverse
Il primo quello esercitato dal Capo dello Stato a carattere preventivo d'ufficio e
è un giudizio che ha valenze fortemente politiche
E che quindi poi nel conto non solo dei profili strettamente ICI politici ma del contesto
In cui il l'atto è stato poste in essere degli effetti che questo atto è destinata a produrre il giudizio della Corte invece un giudizio strettamente giuridico
è un giudizio successivo che opera sua attivazione delle parti vengo lato dalla Costituzione e dalle leggi con dei parametri che sono ben determinati prefissato un giudizio più
Più libero e politico sottolineo quello del Capo dello Stato più giuridico quello della Corte costituzionale
Quindi voglio dire separiamo lì separiamo li soprattutto in un momento in cui la modifica della nostra forma di governo in senso maggioritario richiederà un potenziamento dei poteri del Capo dello Stato di controllo e di garanzia
E devo dire che il caso della vicenda Englaro ha ben messo in evidenza proprio la lei potenzialità li importa anzi a di questo potere che il Capo dello Stato e che è stato riconosciuto al Capo dello Stato e te potrebbe produrre perfetti sicuramente benefici qualora sì
Come dire si decidesse di regolarlo finalmente e non lasciarlo come è stato fino adesso
Al solleva così volontaria dei Capi di Stato che poi hanno applicato cioè un potere che dovrebbe essere di cui lamentato meglio e in modo più diciamo più preciso
L'ultima cosa scusi te
Temi femminili
Fondamentale
La DNA iniziale è in capo reca nell'e
Devo dire non è niente all'altra ecco tende
No napoletani
Notevoli ed è solo una cosa
E che questa affermazione così questo giudizio che io ho espresso
E qui sta il richiamo a una futura maggiore attenzione agli istituti di garanzia rispetto a quelli della governabilità che tanto interessano giustamente il le Hitler il legislatore costituzionale
Ecco di fronte ripeto a queste maggiore attenzione che io penso debba essere riservata agli Istituti di garanzia perché hanno bisogno di assetti migliori e più equilibrati
Devo dire che mi preoccupa un po'i esodi dire una cosa che non è condivisa da quasi nessuno
Mi preoccupa un po'in queste future prospettive l'attuale evoluzione del ruolo del capo dello Stato
Perché secondo me Edipo dire complice la situazione politica ed istituzionale che tutti noi conosciamo e la indiscussa personalità di colui che in questo momento ricopre la carica
Io trovo che appunto di ruolo in questo momento che svolge il Capo dello Stato
è un ruolo che sia discendono un proprio bene
All'evoluzione della nostra forma di governo in senso maggioritario
Cioè un ruolo che in questo momento il Capo dello Stato sta svolgendo appieno ossia per quanto riguarda
Le relazioni che attengono alle decisioni dell'indie vizio politico sia per quanto riguarda i problemi legati al controllo cioè c'è una forma oggi di sovra esposizione del Capo dello Stato che potrebbe rendere più difficile ecco una riga una sua riallocazione diciamo più corretta nell'ambito di un sistema Vangelo vicario ma sempre parlamentare
Scusate l'inizio
Non lo dico perché si avvicina pericolosamente pericolosamente Antonio ma vi pregherei di stare nei sette minuti perché abbiamo già un lungo elenco è il bello di questi incontri e la velocità degli interventi dopo Antonio Ruggieri tocca a ogni Vito
Grazie Antonio Ruggieri Università di Messina
Io vorrei dire vorrei utilizzare quarantacinque secondi dei sette minuti che mi sono assegnati per dire che trovo persino avvilente che
Ci si debba trovare oggi qui così numerosi a discutere della costituzionalità di una legge
Di questa legge perché la mia impressione è che la Corte costituzionale
Quando sarà chiamata a pronunziarsi su questa legge ci dovrà dire se siamo ancora o no in uno stato di diritto costituzionale non è solamente la singola legge la posta in palio probabilmente è un momento importante questo di svolta
Aggiungo che questo lodo come è stato impropriamente chiamato ha peggiorato le cose rispetto al vecchio
Perché approdando apparentemente l'impressione di volersi in qualche modo avvicinare alle posizioni della Corte lo ha sottolineato anche Giulio Salerno prima soprattutto per quanto riguarda
Carattere delimitato sotto il profilo temporale della
Della misura ma in realtà aggiunge elementi che rendono ancora più ragionevole la disciplina complessiva di questa materia
Un paio di notazioni flash prima questione l'invalidità della legge per vizio di forma di cui si è già parlato
Sembrerebbe che per rispondere a questa questione a questa domanda se occorrevano meno una legge costituzionale
Occorrerebbe perché che sembrerebbe che occorra prima chiarire qual è la natura della misura della sospensione se un'immunità in senso proprio se è una misura di mero rito
E su questo come si sa in dottrina sono state manifestate a diverse opinioni fra le quali quella più benevola nei confronti della legge e di chi fa notare che le sospensioni processuali sono introdotte anche con legge ordinaria
Questo ragionamento per me totalmente privo di senso
Perché qui non stiamo discutendo della sospensione data a qualunque cittadino della Repubblica italiana ma stiamo discutendo della sospensione data solo ad alcuni soggetti
Che guarda caso ricoprono le cariche più elevate dello Stato ora
Senza potere qui argomentare adeguatamente quella tesi che non c'era in maniera molto molto succinta io o sono dell'idea che tutto ciò che con entra comporre lo Stato su di un organo costituzionale
Richiede la previa ed esclusiva definizione in Costituzione
A meno che la Costituzione non demandi espressamente questa scelta ad una legge non è non è casuale che il primo comma dell'articolo centotrentasette a riguardo delle garanzie di indipendenza dei giudici costituzionali abbia demandato ad una legge costituzionale
Le rotture della Costituzione che come si sa solo delle deroghe a un principio fondamentale primo su tutto il principio di eguaglianza le può fare solo il potere costituente come le ha fatte con l'articolo sessantotto con l'articolo novanta eccetera
Una rottura della Costituzione introdotta da un atto di potere costituito fosse anche una legge costituzionale non è una rottura della Costituzione in senso tecnico è una violazione di un principio fondamentale della Costituzione
Sotto le vesti di un
Apparente rottura della Costituzione in realtà è una violazione di un principio fondamentale
Quindi l'unico modo per potere in qualche modo ripensare a discipline diverse
Dello Stato su degli organi costituzionali sarebbe quello nel quadro di un rifacimento complessivo dell'organizzazione costituzionale di una
Di una
Nuova disciplina futuribile
Degli organi costituzionali ovviamente si posso si può pensare a trattamenti differenziati in meno io sto in penso che siano anche se queste espressioni sono improprio perché in realtà non
Non ce ne da discutere in termini di
Di peggiore o migliore ma Romano nel caso nostro quindi non credo che sia
Il profilo che ci interessa seconda questione già con riferimento al vecchio lodo si era da molti fatto notare l'irragionevolezza della disciplina sia per l'aspetto oggettivo che per quello soggettivo
Per l'aspetto oggettivo per l'indebita parificazione fra reati extra funzionale reati funzionali
Per l'aspetto soggettivo per la differenziazione di trattamento fatta fra i cittadini della Repubblica italiana e
All'interno anche degli organi costituzionali fra le persone che compongono lo stesso organo
Quindi parlamentari e i Presidenti e via discorrendo ora in realtà questi a guardare le cose con un po'di freddezza non sono argomenti apparentemente irresistibili
Da un lato
Se ci si muove nella logica
Del sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono alle cariche si vorrebbe dire che il sereno svolgimento delle funzioni in ogni caso è pregiudicato dallo svolgimento del processo sia il processo riguardi un reato fatto trent'anni prima serie riguardo reato funzionale a rigore si potrebbe anche fare questo tipo di ragionamento
Per un altro verso poi con riferimento al profilo soggettivo la nuova legge non innova rispetto alla vecchia se non per la
Cancellazione del Presidente alla Corte costituzionale
Qualcuno potrebbe anche sostenere che se la vecchia legge non
Non a come dire ritenuto di dover se la sentenza della Corte non ha ritenuto di dovere su questo punto incidere sulla vecchia legge probabilmente anche la nuova potrebbe farla franca
Tuttavia questo modo di argomentare non mi sembra del tutto persuasivo
E qui il nodo di fondo è dato dal fatto di stabilire se la misura della sospensione
Non sei o no possibile all'interno del quadro costituzionale ma se è o non necessaria al cosiddetto sereno svolgimento delle funzioni perché l'unico modo per giustificare
Fra virgolette giustificare una misura così eccentrica e come dicevo prima lesiva del principio di eguaglianza e di altri principi ancora e quella di ritenerla assolutamente necessaria sereno svolgimento delle funzioni
Solo che se le cose stessero possibile dovremmo amaramente concludere che in tutti gli anni trascorsi dall'avvento della Repubblica fino al due mila tre i soggetti preposti alle massime cariche dello Stato hanno esercitato la loro funzione in un clima non sereno
Che il clima poi è tornato ad essere non sereno per colpa della Corte
La quale appunto avrebbe avrebbe ingiustamente sia pure per ragioni
Di altro genere caducato la vecchia il vecchio lodo problema è proprio questo ma c'è questo rapporto di strumentalità dirette necessaria della sospensione a dispetto all'esercizio delle funzioni alle cariche
Se però le cose stanno così come mai questa previsione è stata dimenticata dal costituente
Introdotta con legge ordinaria solo nel due mila tre annullata dalla Corte e poi lasciata scoperta dalla sentenza venticinque del due mila quattro ed esposta sia pure in modo virtuale al giudizio popolare sappiamo del giudizio popolare un avrebbe potuto avere luogo
Terzo punto
è già stato fatto notare da molti soprattutto da
Dal collega Orlandi che lo ha messo lo ha messo ho terminato lo ha messo in evidenza con molta chiarezza il collegamento fra la misura della sospensione della carica
E se
La misura della sospensione e direttamente
E necessaria per l'esercizio delle funzioni come si spiega la recisione di questo legame per il caso che il soggetto passi da una carica all'altra questo non è un
Tesi assolutamente sostenibile
Ne varrebbe spostare l'obiettivo sul terreno del diritto di difesa e ritenere che la misura della sospensione in realtà più che funzionale all'esercizio sereno delle funzioni sarebbe indispensabile per dare modo
Al soggetto di potersi difendere
Ma
In realtà
Soggetti così impegnati nelle loro istituzioni non avrebbero modo di potersi difendere in modo adeguato eccetera anche questi argomenti non portano a parer mio da nessuna parte in primo luogo perché l'esercizio di difesa non riguarda solo il campo penale ma anche al campo civile e non si vede perché
Sarebbe varrebbe solo per il campo penale lo dovrebbe valere invece per il campo civile
Secondariamente ancora una volta questo questo problema della difesa io non sono processualista ma credo che in qualche fase
Delle delle attività processuale probabilmente non
Non si pone albi al di là oltre ovviamente del problema del dibattimento e poi c'è il
Ulteriore motivo di incostituzionalità parer mio insuperabile
Che determinato ancora una volta dalla differenza di trattamento fatta fra la parte offesa che questo è stato notato molto opportunamente e l'imputato per cui
Ci si preoccupa del diritto di difesa dell'imputato ma non ci si preoccupa
Del diritto di difesa la parte offesa consola poco la all'annotazione mi pare fatta da Orlandi secondo cui ma in fondo la parte offesa viene compensata in qualche modo perché può ripiegare sul terreno civile non credo che sia la stessa cosa
Il il giudizio civile rispetto al giudizio penale al di là di quella giusta annotazione che riguarda
Il diverso trattamento fra l'interesse privato
E l'interesse pubblico io credo per concludere che questo che questo modo sia assolutamente indifendibile non so se ho trenta secondi con riferimento alla questione l'accenno soltanto con riferimento a una questione indicata dalla traccia
Che non ha niente a che fare con le cose che ho detto fino ad ora se l'ufficio centrale del referendum porrebbe fare essere giudice a quo e sollevare una questione di costituzionalità
E che io credo di no perché l'ufficio centrale e periferica referendum non è chiamato ad applicare la legge ma qualcosa lo legittimerebbe come giudice a quo come fa il giudice a quo che solleva la questione di costituzione ma è chiamato soltanto
A fare una verifica sulla regolarità del procedimento referendario
Olivi Co. e poi Enrico grosso volevo solo ricordare che la parte offesa può essere ed effetti eh anche lo Stato
Allora sani salinità Università di Roma la Sapienza
Io no ritengo che incostituzionalità della legge centoventiquattro possa essere possa essere argomentata
Sì a avendo con è un punto di riferimento principale il principio di uguaglianza
E concordo con
Chi ha introdotto va in questa sala no quando diceva che una volta impostata la questione sotto il profilo dell'eguaglianza il profilo dell'articolo centotrentotto
Potrebbe ritenersi
Questa volta nuovamente asservite in senso lato in senso lato
La parte se essi volesse soffermare nuovamente sul principio di eguaglianza potrebbe calarsi era a facilmente cioè potrebbe sostenere in ogni che anche la legge centoventiquattro
Non atti corretta o quel profilo di incostituzionalità per violazione del principio di eguaglianza che era stato
Indicata nella legge ventiquattro
Queste vero cioè il trattamento uguale distinti situazioni sostanzialmente diverso e perché cariche riverse il trattamento diverso dei Presidenti rispetto
Hai nelle linee nei collegi presieduti io
Però rintraccio nella sentenza ventiquattro un passaggio
Della la decisione è che mi ha colpito che non è
Cont del tutto argomentato
E chiamiamo la parte possa riprendere riferisco a appunto del considerati in diritto in cui la parte introduce il discorso dell'eguaglianza dicendoci e dei Cordani del CIPE
Che
Fatta di differenziare delle situazioni non determina lavora una violazione dell'eguaglianza DPS
Che è a situazioni normative diverse possano corrispondere delle discipline diverse perché
Però tuttavia ci dice la Corte in quel passaggio
Situazioni diverse possano implicare i Fernetti normativamente a casa abbia ci si può rilievo il livello che l'ordinamento attribuisce I valore rispetto ai quali la connotazione diversità
Poi venire in considerazione da processuali Istica perché chi noi stimiamo che si sono occupati nelle varianza
Ci hanno insegnato che a seconda del modo in cui lastre giudiziarie varianza viene impostato si toccano in modo diverso di ivi malori di sistema che sono in gioco
La cosa si diceva che
Bisogna considerare uno connotazione di diversità delle situazioni e valori rispetto a cui
Entra in gioco questa con notiziari diversità
Io direi connotazione diversità dobbiamo stabilire quali sono le situazioni era fretta andare affrontare
Se esci chiamiamole uguaglianza lei situazioni raffrontare sono quelle delle alte cariche dello Stato tra di loro o delle alte anche e che dello Stato rispetto ai membri dei Collegi no io direi che le situazioni da raffrontare sono da una parte quella dei titolari delle cariche dello Stato
E dall'altra parte quelle nei
Cittadini comuni proprio perché siamo
In un'ipotesi sospensione anche per fatti antecedenti l'assunzione della carica quindi per fatti che sono stati commessi quando
Questa emersione rivestivano la posizione di comuni cittadini
Assunto a questo scopo questa raffrontata la posizione le alte cariche è quella dei
Comuni cittadini dovranno rintracciare qual è la
Sito
Simone che determina una diversità qual è l'elemento che determina una diversità tra queste situazioni potremmo dire la titolarità della del il fatto di essere titolare di una delle cariche dello Stato benissimo
Il fatto però di essere titolare di una carica dello Stato e quindi di avere una sospensione anche per reati comuni
Può rispondere non lo dice la Corte ad un interesse apprezzabile al sereno svolgimento però
Proprio perché siamo al di fuori dei reati funzionali ciò vuol dire che
In questo caso si tratta di una differenziazione tra la posizione dei comuni cittadini e quelle delle alte cariche che si basa fondamentalmente sostanzialmente su una condizione personale cioè il fatto di essere titolari nel momento in cui si potrebbe svolge il processo
Di una carica dello Stato
Condizione personale quindi ritengo a questo punto che
Il giudizio dovrebbe svolgersi non in termini di ragionevolezza della disciplina ma in termini di violazione dell'eguaglianza
Per la divieto di discriminazione sulla base delle condizioni personali e qui
Richiamo sembra sempre i nostri maestri c'è una prestazione di illegittimità costituzionale che non può essere superata
Rifacendosi semplicemente all'interesse apprezzabile come quello del sereno svolgimento perché è sempre la Corte in un po'
Passaggio veloce della di quel considerato incipit di quel considerato in diritto ci dice che l'interesse sia apprezzabile
Che però la legge centoventi cento quaranta l'attentato ritenuto prevalente
E quindi se prevalente non c'è più bilanciamento se non c'è più bilanciamento non disse non mi sembra che quell'interesse possa essere considerato
Fino al punto da legittimare o da giustificare una violazione del principio di eguaglianza per sulla base di sole condizioni personali sono stata beve non chiara per l'onere
Enrico grosso poi ciò in lista Giuditta Brunetti Giacomo D'Amico
Lorenza Carlassare
Il dottor Caruso finiamo con Ugo Rescigno che farà la bara aperitivo
Il pomeriggio iniziamo alle quindi quattordici e trenta in visto solo Furlan Cecchetti spetti è così
Enrico grosso Università di Torino io vorrei cominciare con un'osservazione molto terra terra
Noi sappiamo tutti che nel due mila e quattro la Corte adotta una sentenza che è stata definita minimalista
E che infatti è stata soggetta a critiche proprio perché minimalista molti hanno sostenuto che la Corte ha detto meno di quello che avrebbe dovuto dire
Io invece ho sostenuto in quell'occasione che quella motivazione aveva delle ragioni strategiche evidenti
E senza volare entrare nel merito dei comportamenti che giustamente si tende a collocare nell'ambito degli interna corporis dei segreti della camera di consiglio
Beh non possiamo neanche diciamo fare le belle statuine e non sapere che le motivazioni delle sentenze della Corte
Sono talvolta nei casi più delicati le risultanti di complessi processi decisionali in cui si realizzano mediazioni e si costruisce consenso intorno a una soluzione maggioritaria
Ora
A me è sembrato evidente che in quella motivazione fu il frutto di un compromesso grazie al quale il relatore
Riuscire a costruire una maggioranza su un dispositivo anche se noi dobbiamo fare finta che così non è che la Corte è un organo diciamo che
Si esprime
Senza tenere conto che non c'è la finiamo dissenziente sono tutte cose che conosciamo benissimo ma dobbiamo anche renderci conto
Che
Quella sentenza
Nell'intento di valorizzare un dispositivo di incostituzionalità alla fine probabilmente riflesse nella motivazione alcuni punti diciamo di equilibrio di compromesso allora se partiamo da qui con molto realismo
Io credo che sia quasi stucchevole che continuiamo a chiederci
Se la legge risponde adeguatamente o non risponde adeguatamente i rilievi che la Corte in quel caso feccia
Chiunque oggi questa la mia opinione pretenda di argomentare la conformità o la non conformità a costituzione del lodo Alfano sulla base di un confronto puntuale
Tra ciò che oggi la legge dice o e ciò che l'ASP Corte scrisse nel due mila quattro terrone pecca di ingenuità o di mala fede
Di ingenuità se pensa sinceramente che la Corte in quella sentenza vi ho voluto esaminare ed elencare tutti i profili di legittimità costituzionale
Di quella legge di malafede se pretende di usare quella motivazione come linea di confine per giustificare il nuovo Lodo analizzando le singole parole spesso contingenti
Di quella decisione e deducendo né a contrario gli elementi per riscrivere la una legge non incostituzionale sullo stesso tema questo secondo me un equivoco in cui sono caduti molti compreso il Presidente della Repubblica e questo è un punto che secondo me andrebbe più adeguatamente
Su cui ancora occorrerebbe ragionare più adeguatamente dopodiché sono assolutamente consapevole che anche in questo caso
Quando la Corte discuterà del nuovo del diciamo del lodo ritrovato
Si trova diciamo alla fine si raggiungerà un equilibrio su un dispositivo elargiti motivazione in qualche modo rifletterà l'equilibro che sarà stato raggiunto e dal momento che siamo qui a discutere e abbiamo sentito che ci sono opinioni
Diciamo differenti su ciascuno dei punti
E sono stati sollevati evidente
Che
Diciamo
Le l'esito a me sembra non scontato ma non scontato per questa ragione non non scontato perché
Per la bontà degli argomenti
Che secondo me dovrebbero portare all'incostituzionalità anche del nuovo lordo non avendo il tempo per argomentare
Le singole ragioni io mi limito a rinunciare alle secondo me generalità automaticità indeterminatezza temporale che sono i tre punti su cui la Corte
Sì pronuncio non sono assolutamente assolti dal nuovo Lodo ma appunto non avendo la possibilità per motivi di tempo di argomentare queste specifiche ragioni rinvio poi al testo scritto invece c'è un punto
Sul quale
Vorrei soffermarmi molto brevemente per concludere
La domanda centrale
A mio modo di vedere è la seguente si è sempre detto che
La
Progressiva riduzione degli ambiti soggettivi di immunità adesso lasciamo stare il fatto che questa sia o non sia tecnicamente un'immunità ma prendiamo la parola generali in termini generici
La progressiva riduzione degli ambiti soggettivi di immunità previsti a vantaggio dei titolari di cariche pubbliche
Cariche pubbliche e politiche
Corrisponda una generale evoluzione dei sistemi politici democratici tendenzialmente ancorate al principio della sovranità popolare abbiamo qui Lorenza Carlassare che scrisse
Alcuni anni fa in un testo che secondo me assolutamente condivisibile
Vi è una evidente opposizione nella concezione dello Stato tra chi pretende di distinguere la posizione di fronte alla giustizia di chi sia titolare dei più alti uffici pubblici
Rispetto a tutti gli altri soggetti dell'ordinamento e chi al contrario anche il nome del principio democratico esige di rimuovere ogni posizione di privilegio isolamento differenziazione giuridica dei titolari del potere
In base alla concezione del popolo come sovrano e dell'apparato come servente
Bene
Io continuo a credere in questo e quindi la domanda che ci si deve porre qual è il confine
Cioè
Dove fino a che punto sono ammissibili
Norme particolari che difendano i titolari di alcune supreme cariche politiche giustificate dalla funzione che questi soggetti
Esercitano se le cose stanno così cioè il
Le diciamo la necessità è quella di individuare il confine a me pare francamente sembra stucchevole
Direi addirittura metodologicamente sbagliato insistere sull'argomento della fonte più adatta
Per introdurre forme ulteriori di immunità o sospensione processuale o in qualunque modo le vogliamo chiamare
Questo argomento cioè quello della nettizzare legge costi costi tutti o Nale a me è sempre sembrato debolissimo è sempre sembrato debolissimo perché tutto schiacciato sul piano della gerarchia delle fonti che qua non c'entra proprio niente
Mentre il vero problema posto dalla dilatazione delle forme di immunità personal eh dei soggetti investiti di pubblici poteri e largamente indipendente
Dalla questione della fonte più adatta perché coinvolge col coinvolge le radici stesse del costituzionalismo
E quindi è inammissibile che in nome della pretesa esigenza di diventare sfere di
Protezione delle cariche si finisca per prevedere zone franche assolute rispetto alla giurisdizione anche per periodi limitati che coinvolgono le azioni compiute dai governanti
Ossia
Degli specifici titolari tra funzioni indirizzo politico
Nell'esercizio delle loro funzioni ma le persone dei governanti per qualunque azione abbiano svolto nel presente nel passato in qualunque luogo e a qualunque titolo e questo secondo me è in contrasto con i fondamenti dello Stato costituzionale e quindi
Non potrebbe essere introdotto neppure con legge costituzionale guardate la Corte costituzionale questa cosa secondo me l'ha detta molto chiara nella sentenza
Del due mila quattro perché quando parla del sereno svolgimento delle funzioni pubbliche connesse allo svolgimento delle più alte cariche pubbliche che secondo la Corte è interesse apprezzabile come ci è stato ricordato nella relazione
Peraltro subito dopo sottolinea che questa tutela del sereno svolgimento deve avvenire in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto
Rispetto al cui migliore assetto
La protezione strumentale ora proprio richiamo esplicito ai principi dello stato di diritto e più avanti altre precisazioni
Diciamo subito sulla stessa falsariga
Ci fanno capire piene il diciamo i
Confini tra diritti della funzione e responsabilità giuridica ne è una legge ordinaria ne è una legge costituzionale
Potrebbe scalfire lei allora la mia idea e che
Una legge che stabilisca specifici casi di sospensione processuale
Possa in termini astratti anche essere introdotta una legge ordinaria ma soltanto a condizione che si trovi il modo di tutelare quel famoso sereno svolgimento in armonia con i famosi principi fondamentali dello Stato di diritto
E come si realizza questo equilibrio e si realizza diciamo non consentendo alcuna forma di presunzione assoluta di impedimento processuale
Perché la Corte ha esplicitamente affermato che nessuna sospensione del processo può essere prevista in via generale automatica senza che sia affidato guardate al giudice
Un margine di apprezzamento caso per caso questa cosa la corte l'ha detta molto chiaramente nella sentenza famosa del due mila uno sul caso Previti che affida all'autorità giudiziaria la ricerca dell'equilibrio del bilanciamento tra le esigenze della giurisdizione quella politica
Un minuto e ho finito
Pertanto
Secondo me almeno le norme oggi contenute nel Lodo Alfano in quanto totalmente irrispettosa di quei principi
Poi che rappresentano la tutela assoluta è automatica della persona anziché della funzione non solo non solo sono incostituzionali Mariano nel nucleo duro e quindi non potrebbero così
Essere introdotte neppure ex articolo centotrentotto
Naturalmente mi rendo perfettamente conto
Che questa è una posizione che in questo momento in questo Paese eh politicamente minoritaria direi culturalmente minoritaria perché siamo in presenza di un virulento conflitto
Che è stato combattuto in questi anni
E che pone interrogativi molto inquietanti sulla pace capacità del costituzionalismo inteso come teoria della limitazione del potere di continuare a imporsi nella pratica dell'organizzazione costituzionale
E di fronte al consolidarsi di un
Che sconti io giudico pericoloso altri giudicheranno inevitabile orientamento culturale oggi
Drammaticamente maggioritario è sotto gli occhi di tutti il timore che a un certo punto
La Corte costituzionale non possa essere stressata
Più di tanto la Corte anche al di là delle sue più lodevoli intenzioni non sia più oggettivamente nelle condizioni di adempiere fino in fondo a quella funzione di equilibrio e freno che le è propria
E che fino a oggi ha pazientemente esercitato in nome guardate prima ancora che della Costituzione vigente
Del principio che pone il governo delle leggi al di sopra del Governo degli uomini è questo il rischio più grave nei tristi tempi che stiamo vivendo grazie
Grazie a detto
Non lo so non so quanto le ordinanze
Riescano a sorreggere questo tipo di argomentazione
Io
Ah sì Giuditta Bonelli Università di Ferrara io sottoscrivo veramente parola per parola l'intervento di Enrico grosso in un certo senso mi ha tolto le parole di bocca europee no
No perché qualcosa da dire c'era lo stesso
E però
Vorrei far precedere le poche cose che dirò da un'osservazione che forse semplicemente di carattere personale
Un disagio che io provo sempre più frequente negli ultimi anni e soprattutto è spesso proprio in occasione dei seminari preventivi l'anno scorso per esempio quando abbiamo parlato di fecondazione assistita
Cioè nel il dovere applicare l'argomentazione giuridica alla dimostrazione di ciò che dovrebbe essere per un giurista auto evidente
Comunemente accettato come una Corinne condivisa su cui non è più necessario discutere ma che poi tutto al più costituire la base
Di partenza per nuove ipotesi è come se non avessimo più lo stesso alfabeto no e bisognerebbe avere le stesse lettera per poi comporre le parole poi ognuno può fare anche delle parole molto innovative anche futuriste
Ma almeno sulle lettere cerchiamo di essere d'accordo pare che non sia così
In ogni caso erano due gli aspetti su cui io volevo intrattenermi sulla su quello del vizio formale della legge mi aggancio a quanto detto chiara per Gozzini avrei altre osservazioni da aggiungere soprattutto sulla necessità che la Corte
Cambio rientra mento e diventi molto più incisiva nel sindacato anche sul vizio formale ma questo mi riservo di farlo
Nel testo scritto qui invece vorrei richiamarmi al discorso che più volte uscito ma specialmente appunto adesso nell'intervento di Enrico grosso
Sulla violazione del nucleo duro dell'eguaglianza attuata attraverso interventi legislativi di questo tipo
Io ritengo c'è chi sostiene questa tesi generalmente si aggancia alla sentenza ventiquattro del due mila e quattro
Richiama appunto o l'espressione che ricorda veri con grosso oppure un'altra espressione che è contenuto in quella sentenza secondo cui
Alle origini della formazione dello stato di diritto quindi alle origini della formazione dello stato di diritto sta il principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione
Io condivido questa lettura
E ritengo che ci siano altre sentenze importanti e precedenti della Corte costituzionale che stanno in perfetta co ti invita con quanto si dice nella ventiquattro del due mila e quattro e quindi è vero che nella sentenza ventiquattro del mille quattro c'è questo contenuto
Ed è un contenuto non nuovo ma che viene da altre importanti decisioni
La prima a cui voglio fare il ferimento è la famosa sentenza sui pianisti la trecentosettantanove del due mila e sei
Pronuncia come sappiamo talora oggetto di forti critiche per la soluzione concreta a cui perviene
Ma che a mio avviso è costruita su una motivazione esemplare quanto all'individuazione dei principi costituzionali da bilanciare relatore era Carlo Mezzanotte
Da un lato si legge in quella sentenza vi sono le istanze dello stato di diritto
Che tendono ad esaltare i valori connessi all'esercizio della giurisdizione qui vedete praticamente le stesse parole e questi valori sono universalità della legge
Legalità rimozione di ogni otto di ogni privilegio obbligatorietà dell'azione penale diritto di difesa in giudizio
Dall'altro lato stalla salvaguarda difesa da guardia di ambiti di autonomia parlamentare sottratti al diritto comune che valgono a garantire alla rappresentanza politica un suo indefettibile spazio di libertà
Da ciò deriva che l'immunità riguarda soltanto i comportamenti dei membri delle Camere strettamente funzionali all'esercizio indipendente delle attribuzioni proprie del potere esecutivo
Se anche soltanto qualche aspetto dice la Corte usa esattamente questa espressione
Di questi comportamenti esuli dalla capacità classificatorio del regolamento parlamentare ad esempio perché coinvolge beni che appartengono a terzi
Deve prevalere anche qui cito testualmente la grande regola dello stato di diritto
Ed il conseguente regime giurisdizionale al quale sono normalmente sottoposti nel nostro sistema costituzionale tutti i beni giuridici e tutti i diritti e si citano gli articoli ventiquattro centododici e centotredici della Costituzione
La Corte precisa infatti a titolo esemplificativo che in presenza di episodi di lesioni di minacce di furti di corruzione cioè di reati comuni
Privi di qualsiasi legame con la funzione parlamentare non vi sarebbe alcun dubbio sul legittimo esercizio dell'attività inquisiti IVA del pubblico ministero e su quella di accertamento da parte del giudice
Dunque la grande regola dello stato di diritto il principio fondamentale della eguale sottoposizione di tutti i cittadini alla
Alla giurisdizione anche in funzione di tutela dei diritti e degli interessi dei terzi
Eventuali deroghe al principio possono giustificarsi esclusivamente dice la sentenza
E per tutelare l'area di libertà di radere rappresentanza politica ed ecco l'altro punto dell'altro elemento del bilanciamento ma quest'area dei libertà della rappresentanza politica discende dalla collocazione del Parlamento al centro del sistema
Come istituto caratterizzante dell'ordinamento come espressione immediata della sovranità popolare diretto partecipe di quella sovranità e sta citando la sentenza centocinquantaquattro dell'ottantacinque
Ma potrei altrettanto proficuamente citare l'accento il sei del due mila e due sul nome new risparmi lamento dove pure questi concetti sono contenuti
E
Di fronte a questo tipo di argomentazioni e di lettura rigorosa del sistema e delle sue regole costitutive
Appare incomprensibile la circostanza che si possa rigo che la Corte abbia anche un po'tutto accennare e questo appunto io
Lo comprendo sono alla luce di ciò che riceve Enrico però sociale necessita di mediazioni interni alla Corte perché e tutto quello che ho detto finora non porta in questa direzione
E con la Corte nella pronuncia del due mila quattro secondo me quando accenna a un'impropria bilanciamento tra l'esercizio della giurisdizione e il sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono alle cariche
Secondo me fa un imprinting fa riferimento a un interesse di cui non è possibile individuare un fondamento costituzionale potrà trattarsi di un'esigenza politica
Certamente comprensibile ma non imposta né tutelata dalla Costituzione come del resto dimostra
La sentenza venticinque del due mila e quattro di ammissibilità del referendum abrogativo sul vecchio nodo nella quale espressamente la Corte parte dicendo non si tratta né di leggi a contenuto costituzionalmente vincolato né di legge costituzionalmente necessaria
Oltretutto io mi chiedo ma perché l'esercizio del potere debba essere sereno precise del potere da che mondo è mondo è drammatico e lo devono essere
Shakespeare insegna uno
E chiudo semplicemente dicendo siccome ho ancora un momento e che sottoscrivo pienamente
Ciò che oggi anche Renzo Orlandi ricordava e cioè che in realtà non soluzione c'è già ed è quella del legittimo impedimento così come viene disegnato dalla sentenza duecentoventicinque del due mila e uno sul caso predittivo
E quindi sulla fatto che sia il giudice interpretare di volta in volta e due ed è un suo preciso dovere perché ricordiamoci che in quel caso il conflitto
Vede perdente proprio il giudice perché non aveva correttamente bilanciato tra le esigenze dell'imputato deputato e l'esigenza della funzione giurisdizionale
E dico soltanto l'ultima cosa è importante ricordare che questa sentenza è tutta incentrata sull'applicazione del diritto processuale comune
E
La Corte in più passaggi dice non ci sono regole speciali non ci sono regole deroghe derogatorie sito non vellutato ad individuare regole speciali derogatorie del diritto comune
Che si tradurrebbero lo dice la Corte ma l'aggiungo io in una ammissibile e costituzionalmente infondato privilegio politico
Per conto della corruzione
Giacomo D'Amico
D'Amico
Segue che nazionale
Giacomo D'Amico Università di Messina
Innanzitutto devo dirvi che le considerazioni che andrò a svolge da qui a breve sono pecco nodi organicità semplicemente perché traggono spunto da alle riflessioni appunto che ha fatto il professor Salerno poco fa il professor Orlandi da ultimo il professore grosso
Io vi devo confessare è proprio riprendo quello che diceva il professore grosso pocanzi
Che francamente non trovo stucchevole che si parli che si metta a confronto la vicenda attuale del lodo Alfano con quanto detto dalla Corte la sentenza ventiquattro del due mila e quattro
E non trovo che sia stucchevole tutto ciò
Per la stessa considerazione che diceva il professor Grosso
Cioè proprio per il fatto che molte volte specialmente in questi casi le decisioni della Corte sono il frutto di un compromesso tra posizioni diverse che poi come dire confluiscono nel testo della motivazione
Mi sembra il punto di partenza ineludibile quello di andare a vedere cosa la Corte ha detto la sentenza ventiquattro come dire partiamo dal punto di vista dalla dai punti sui quali ci siamo trovati d'accordo nel due mila quattro e poi da lì verifichiamo se quegli elementi possono essere utilizzati oggi
Quindi anzi anzi
Il mio intervento sarà volto ad evidenziare come la sentenza ventiquattro del due mila quattro dica e forse a mio parere copra la vicenda attuale molto di più di quanto possa sembrare a prima vista
Perché innanzitutto la compresso a mio avviso ovviamente sulla natura dell'istituto
E mi pare evidente che il punto tre del considerato in di diritto dice chiaramente per rispondere agli interrogativi posti all'ordinanza di rimessione occorre in primo luogo definire quali siano la natura le funzioni e la porta della normativa impugnata
Essa riguarda una sospensione del processo penale
Istituto che si sostanzia nel tempo e poi di lì prende in esame tutti i vari tipi di sospensione
A mio modesto avviso il confronto testuale fra la legge che fa il lodo Maccanico Schifani e lodo Alfano
Mi induce a ritenere che si tratti della stessa entità cosa mi sembra strano che la Corte possa assume una posizione diversa rispetto a quell'assunto nella ventiquattro del due mila quattro
Malattia intensa ventiquattro dice
Dice molto di più di quello che possa sembrare anche per quanto riguarda i parametri vocati alla motivazione che viene formulata con riferimento ai parametri evocati
Io quindi mi soffermerò in particolare su alcuni punti della motivazione evidenziando a mio avviso punti di collegamento e di sovrapponibilità con la vicenda attuale
Diceva il professore grosso prima come dire non ci occupiamo qui dal problema della gerarchia delle fonti sì ma anch'io concordo ma non per la ragione che dicevo all'UE lo diceva a cui la gerarchia delle fonti
Parla detto così ovviamente con l'espressione all'affetto non c'entra niente
Beh io non credo che non c'entra niente anzi teste sex propriamente il rischio è quello di perdere di vista il collegamento fra la teoria delle fonti la forma di Stato alla forma di governo però credo che la strada più piana più lineare proprio nella prospettiva che diceva il professore
Cioè quella della
Soluzione di compromesso sia quella di partire dalla sentenza ventiquattro allora primo punto
Professore Salerno diceva prima la Corte ha fatto riferimento a ha fatto riferimento al sereno svolgimento la qualificato come un interesse costituzionalmente rilevanti
Non sono d'accordo su questo punto non parla di interesse costituzionalmente rilevante
E questo secondo me è un passaggio importante perché una sentenza dico di questo tipo proprio perché come ripeto sempre la logica di compromesso che mi sembra la chiave di lettura perfetta per questo tipo di decisione
Lì beh davvero credo che sia stata pensata parola per parola aggettivo per aggettivo il fatto che la Corte abbia fatto riferimento ai avrebbe utilizzato l'aggettivo apprezzabile evidentemente
Non ha voluto utilizzare un altro aggettivo
Non solo ma si dice si tratta di un interesse apprezzabile che può essere tutelato in armonia con i principi può essere tutelato
E comunque hanno una sola condizione quella dell'armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto a me questo sembra un passaggio fondamentale però perché e mette in discussione quel discorso sull'interesse costituzionalmente rilevante è una conferma di questo
Si può trarre fatte le debite differenze le debite distinzioni
Da quanto la Corte dice nella sentenza venticinque del due mila quattro che richiamava poc'anzi dalla stessa Brunelli
A proposito del fatto che qui non siamo in presenza di leggi a contenuto costituzionalmente vincolato o costituzionalmente necessario mi sembra una contro air ma del fatto che la Corte abbia di proposito scelto l'espressione interessante stabile anziché quella di interesse costituzionalmente vincolato
E il rilievo di questo aggettivo utilizzato che poi il cuore del mio intervento come facile comprendere
Secondo me il rilievo di queste l'utilizzo di questa di attivo viene fuori anche dai comunicati del Quirinale
Di comunicare del Quirinale io ad esempio non credo non condivido ma adesso il professore Salerno secondo la quale il la Corte non potrà non tenerne conto o no perché per quale ragione
Perché secondo me qui del Quirinale si è limitato a toccare due profili che non sono quelli decisivi
Cioè
Non sono quelli decisivi proprio nella prospettiva evocava al Quirinale la prospettiva erogato al Quirinale era quella di prendere come punto di riferimento la sentenza ventiquattro del due mila quattro
Allora se questa era la prospettiva
Per quale ragione ma il Quirinale non prende in esame la violazione dei parametri tre ventiquattro si occupa della manca l'adozione con legge costituzionale e poi richiamo ancora una volta la natura apprezzabile dell'interesse che viene in gioco qui il comunicato del Quirinale lo so chiaro non è condivisibile ovvio questo
Però
La natura del Co Lalli il comunicato del Quirinale secondo me balletto proprio nella prospettiva che le ci indicava in apertura della sua relazione
Cioè la prospettiva quella di guardare il contesto entro il quale si collocano questi interventi quello legislativo e quello può e quello del Quirinale l'intervento del Quirinale in quel momento storico era un tentativo di come dire ricucire lo strappo di cercare di attutire la frattura il contrasti e quindi quel comunicato che secondo me
Io non condivido pienamente le critiche che fa il professore Pugiotto di quel comunicato è stato una mediazione cioè il comunicato il quell'ala Born c'era un segnale ha voluto dire va be però non ha toccato i punti cruciali i punti cruciali della sentenza ventiquattro del presunto contrasto
Ed allora ed allora proprio riprendendo quella logica di pocanzi cioè quella che mira rivalutare quanto detto dalla Corte nella sentenza ventiquattro del due mila quattro
A me pare che sia fondamentale qui fare riferimento alla motivazione che la Corte sviluppo con riferimento alla violazione dell'articolo tre
A questo proposito vero è che la prima ordinanza del Tribunale di Milano altre nove sette non fa riferimento al tre
Perché richiama principalmente su trentasei centotrentotto ma la seconda lo fa riferimento la secondo lo fa riferimento e la le fa riferimento espressamente in due pagine diverse dell'ordinanze allora riprendendo quelle motivazioni
La Corte aveva detto la sospensione è generale questo non è cambiato
E la stessa situazione attuale la Corte aveva detto esse automatica ma badate questa considerazione non viene meno per il fatto che oggi
La sospensione può essere avvenuto sì alla sospensione può rinunciare l'imputato perché
Perché qui si faceva riferimento a un'altra cosa al filtro a una
IP ipotetica autorizzazione a procedere non si faceva riferimento alla possibilità di una rinuncia
Dice poi la di durata non determinata ecco forse questo carattere e un po'venuto meno oggi ma soprattutto sono rimaste inalterate le ragioni di legittimità costituzionale che riguardano sempre l'articolo tre ma che riguardo la natura diversa delle cariche
Sia e qui la Corte dice testualmente diresse non soltanto per le fonti di investitura
Permane ancora oggi
Ma anche per la natura delle funzioni ed ancora rispetto agli altri componenti degli organi da loro preceduti
Quindi a me sembra che proprio del riferimento alla sentenza ventiquattro sia proprio in quella logica che indicava pocanzi professore rosso la strada più piana per la corte ad arrivare a una decisione
Invece
Lorenza
Vorrei fare i miei complimenti Giacomo lavoro di cesello argomentativo veramente notevole
Nome cognome e Lorenza Carlassare Università di Padova purtroppo data la mia vecchia età ne conoscono tutti comunque io ho data ho fatto il mio dovere
A quella non me la ricordo allora
Sette minuti esso guarda allora la io voglio essere breve perché molte cose molti spunti sono già usciti io volevo partire e dalla sentenza un precedente e concordo con quelli che hanno detto che la stessa
Sentenza già dice tutto
A mio avviso rep
Parto dalla fine del discorso la prossima sentenza non può essere che un annullamento totale
Questo perché io non guarderei ai singoli punti manderei proprio a
Un punto all'essenza della questione qual è l'essenza della questione
Allora un vorrei rileggere se mi permettete ho messo insieme al Comune frasi perché per le note ragioni che sono state dette da tutti
La sentenza nel suo cammino argomentativo insomma non è proprio sempre lineare
Però leggendola mettendo insieme il quattro e il sei dei numeriche e viene fuori un discorso chiarissimo che cosa dice intanto anch'io è già stato detto
Dico gli interessi apprezzabile apprezzabile come Crisafulli mi aveva insegnato che quando si dice quello è un valoroso giurista no
Le acque
Allora si è apprezzabili certa insomma non non fa schifo ma insomma
Citarlo è apprezzabile se se chi si può anche prendere in considerazione certamente costituzionalmente non esiste allora che cosa dice che cosa dice la Corte
Allora la Corte risponde in modo chiaro mi pare ravvisato partiamo dal punto quattro in questo sereno svolgimento delle rilevanti funzioni
Delle cariche dello Stato il bene che la norma si può vuole tutelare
A
Dopo aver valutato come incida sui principi del processo e sappiamo tutto che al punto cinque l'accordo e conclude
La misura predisposta dalla normativa censurata crea un regime differenziato rispetto all'esercizio del digiuni edizione
Allora ammettendo che Ciampi dice la Corte non conduce necessariamente a un contrasto con il tre per le note ragioni
La sentenza precisa e questo è stato già sottolineato da qualcuno
Precisa
Che tuttavia tuttavia il decisivo rilievo abbia incisivo rilievo a livello che l'ordinamento attribuisce ai valori rispetto ai quali la connotazione di diversità può avvenire in considerazione quindi abbiamo due livelli uno è apprezzabile il valoroso giurista
L'altro invece e
Appunto un principio costituzionale
Ai valori rispetto i quali il legislatore ha ritenuto prevalente l'esigenza di protezione cosa significa questa
La risposta mi pare non sembra dubbia di fronte a quei valori fondamentali la serenità delle alte cariche era eccede infatti e qui dobbiamo tornare al punto quattro
All'unica frase che può generare se letta da sole degli equivoci
Si tratta appunto quattro di un interesse apprezzabile che può essere tutelato
Questa anche già stato accennato in armonia con i principi dello stato di diritto io aggiungerei un se in armonia con i principi dello stato di diritto
Rispetto al cui migliore assento la protezione strumentale a che cosa è strumentale la protezione al migliora setto dei princìpi dello stato di diritto è stato detto mi sembra che allora
Se a Roma cui non può certamente pensarsi dopo aver detto che
Sono derogare al principio dell'audizione allora
Può essere in armonia ma può anche non essere in armonia in tali casi questo interesse non può tutela essere tutelata
Perché se la protezione della serenità e strumentale al migliore assento se non è strumentale migliorasse il discorso cade e poi riprende il discorso che ha già ricordato la
Professoressa Bonelli che all'origine stessa dello Stato di diritto sta il principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione
Qui sottolinea una Corte una cosa importante che non mi sembra del tutto priva di significato
Allora principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione il cui esercizio nel nostro ordinamento sotto più profili
è regolato da precetti costituzionali qua mi pare che getti già
Allora
Nella altre questioni sul lodo Alfano io non mi soffermo vera una misura che appare dirette alla protezione della funzione
Non può essere rinunciabile questo Gianluca e protetti dalla funzione è rinunciabile escluso
Che le norme costituzionali sui reati funzionali implichino eguale analogo o addirittura migliore trattamento per i tre atti extra funzionali e insostenibile
Non solo per le ragioni che ha detto laddove la professoressa Bonelli ricavandone
Dalla sentenza anche io qui rimando i numerosissimi scritti sul punto
Perché appunto mi pareva anche per il presidente pubbliche quando si diceva bene ma forse non può essere sottoposto Sindico ammazza la moglie ci teniamo l'assassino al Quirinale tranquillanti
Importa no
Allora insomma
Sinistra
Sì ecco giustamente allora
Allora assicurare tra
No volevo dire è insostenibile
Tra l'altro scusate volevo anche ricordare alle a aggiungere alle ragioni a parte che viene fuori da dai principi insomma non non è necessario certamente non c'è una sfera del costituzionalmente scuole
In qualificato qui e l'unico punto su cui sarei su quelle cose che hai detto mi permetterei giustamente di insistere
Ecco perché non solo per il discorso che terrà Bonelli non solo per le cose che ho scritto tanti tante volte io ho detto lasciamole stare
Ma
è talmente evidente che questo non può essere che persino una legge che io reputo di bassissimo livello etico chiamiamole
Quelle leggi sui procedimenti d'accusa non solo quelle seconde ma la prima proprio quelle
Quelle più uno lasciamo stare non non diciamo
Ecco pensino quei vera
Prevede la possibilità di sottoporre il Presidente della Repubblica
Ha
Reale a a procedimenti per reati comuni perché precisa che appunto il giudizio in questa ipotesi bene sospendere il giudizio dunque è talmente pacifico per tutti che attestino quella legge che era tesa ad un'unica scopo quello della protezione assoluta del potere aveva dovuto uno rivederla
In sostanza non richiamo anch'io il clima generale e mi sento di dire che come vecchia Costituzione lista
Credo che in tutte queste manovre vedo proprio lo spirito nemico del costituzionalismo cioè della del principio base del potere sottoposto
Ha dei limiti e al regole e aggiungiamo che la democrazia è un sistema di eguali era
Caro uso
Caruso
E poi Rescigno
Dottor Caruso propone pare scultoreo personale prossima al proprio
Inedito tra noi ci sono tre Caruso il professor
Le tre grazie terribili
Allora buongiorno sono Corrado Caruso
Dottorando di ricerca l'università di Bologna
Il CIPE
La legge centoventiquattro del due mila otto mi pare incostituzionale comunque l'assidua
Mi pare incostituzionale sia laddove la si ritenga una legge che introduce una nuova forma di immunità di inviolabilità perché appunto io l'articolo centotrentotto il principio di riserve di legge costituzionale
In materia di immunità sia laddove la si ritengono i posticipi sospensione processuale
Sotto il primo punto di vista non mi pare del tutto esatto dico del tutto per non sforare nel vilipendio quanto affermato dal Presidente della Repubblica in sede di comunicato perché
Non è vero che la Corte costituzionale ha sancito che una legge costituzionale non deve intervenire in realtà
Che ha sancito che una legge ordinare può intervenire in materia di immunità chi quindi non è vero che ci deve c'è una riserva di leggi costituzionali maternità se si va a guardare i precedenti si vede che fin dalla sentenza numero quattro del mille novecentosessantacinque
Sulla garanzia amministrativa chi era quell'autorizzazione a procedere che il Capo dello Stato dava a procedere nei confronti dei Sindaci dei prefetti la deroga all'obbligatorietà dell'azione penale è consentita solo se espressamente prevista
Prevista dalla norma costituzionale
Ed è la sentenza più volte richiamata penso alla sentenza cento quest'alla centoquarantatré novantatré penso la sentenza del per cento del mille novecentottantaquattro senza però soffermarsi penso anche e laddove la Corte non dovesse avere questa
Memoria a lungo termine a quanto sostenuto in un obiter nella sempre centoventi del due mila quattro sulla pregiudizialità parlamentare
Introdotto dalla legge centoquaranta del direttore lì la Corte ci ha detto in sostanza perché
La legge non è incostituzionale perché non larga l'ambito di applicazione all'articolo sessantotto e allora se non allarga indirettamente si potrebbe dire che si allargasse incostituzionale che quindi dovrebbe intervenire una legge costituzionale
Ammettiamo però che sia una sospensione processuale che poi è tutto da dimostrare perché quanto detto il professor Orlandi benissimo
Può essere rovesciato cioè nel senso che in realtà nella legge si fa riferimento a processo ma si fa riferimento anche ad ogni fase stato e grado il processo una notte una tecnica di processo verrebbe da dire
Che in realtà a riferimento l'articolo trecentonovantadue ci faccia ritenere che si applichi al procedimento perché è vero che l'articolo trecentonovantadue certo la Corte si applica anche l'udienza per l'INPS può essere chiamata indietro il primo preliminare quindi una sede
Dibattimentale ma anche vero che
Trecentonovantadue una finestra sul dibattimento che proprio la sua ratio nelle indagini preliminari
E poi anche a vedere l'intenzione del legislatore con l'aberrazione in tale del richiamo all'articolo novanta novantasei ci fa capire che costi perché il legislatore pensava unità coniglio ma supponiamo che sia una sospensione processuale
Qual è allora il bene tutelato è bene tutelato non esercita la funzione perché se no ci vorrebbe una legge costituzionale è la serenità questi prescritto abile serenità che ritorna in versi considerazioni
E allora se se è questo il bene tutelato la legge ragionevole ed è ragionevole ragionevole perché
Incoerente per illogicità intra legem perché incoerente la ratio della serenità rispetto al contenuto normativo perché non si vede perché la sanità non possa essere
L'ESA dall'ipotesi dell'incidente probatorio oppure dal con dal dell'azione civile sembra che questi sono ipotesi che possano ledere la serenità lo status questa
Stato soggettivo
Ma è ragionevole anche sotto un altro punto di vista perché verrebbe in mente avrebbe leso il principio di uguaglianza nella sua prima dimensione cioè
Verrebbe leso pesi perché la la legge non prevede diciamo un'ipotesi avanzata di tutela nei confronti del Presidente del Consiglio che non sia parlamentare
Perché se l'ipotesi una sospensione processuale si potrebbero chiedere appunto le potrebbero essere disposte misure cautelari
Allora se il Parlamento si presenta al Consiglio e parlamentare allora si applica l'articolo sessantotto secondo comma all'articolo salvo soppresso un quarto comma e quindi
Auto blu e Palazzo Chigi se invece
Non è parlamentare Pisu mica strisce bus tram francamente mi sembra che questo sia
Il ragionevole sia faccia cadere tutto il castello di carte della costruzione di una tutela verso una serenità che appunto non ci sarebbe grazie
Io vorrei
Commentare su un punto fondamentale che riguarda proprio
Il mestiere del costituzionalista del significato di costituzione
Perché
A mio avviso nella posizione di Salerno di molti altri
C'è uno scambio
Tra
Un'opposizione in generale il giusto
Che diventa sbagliato il però relazione
Al tema che stiamo trattando l'opposizione in generale e giusta perché
La Costituzione non è il gancio necessario su cui bisogna prendere tutto nel senso cioè che esiste poi
Un infinito mondo
Che trova il limite della Costituzione purtroppo trovo il fondamento qualche volta trovo il limite altro avuto non trova nulla cioè c'è una libertà politica queste corretto
Però noi stiamo parlando
Di
Deroghe
A principi costituzionali
L'azione di questo stiamo parlando
Perché tutte queste immunità
O privi o chiamiamolo pure che non sono privi regolarmente sono giustificate appunto in crogiolo della funzione
Sono ovvero che e deroghe anche pesanti tant'è vero che molte
Sono apparso ingiustificata che la tradizione occidentale e nel ridurre questo deroghe drasticamente
Un certo punto nove
Intimità ed abbiamo ritenuto insopportabile
L'autorizzazione a procedere nel conflitto in nei confronti dei parlamentari e l'abbiamo abolita perché e perché appunto
Averlo previsto originariamente abbia un uso sbagliato abbia fatto una legge costituzionale stava facchinaggio costituzionale per Torino
Allora la domanda fondamentale da un punto di vista giuria generale
Se
C'è una deroga in Costituzione a principi costituzionali è ammissibile che una legge ordinaria aggiungo ulteriori deroghe a princìpi costituzionali però che questo sia il punto fondamentale è un punto di principio assolutamente
Punto perché condiziona tutto il nostro modo di ragionare tutta la nostra impostazione sembra sette veniamo meno su questo punto fondamentale
Cioè se il diritto costituzionale a mio avviso poi non ha più senso però a questo punto con legge ordinari possiamo fare tutto basta semplicemente che non troviamo
Un esplicito Espresso conflitto con una norma costituzionale scritta non è questo il modo
Lei vero che per quanto riguarda le cariche dello Stato le alte cariche dello Stato sono già tutte contenute in Costituzione sono quelle
E quindi a questo punto io non sono d'accordo con grosso però a questo punto e con tutti quelli con l'accuso così calorosamente guardate che noi qui ci stiamo giocando uno dei pochi strumenti di difesa che abbiamo costruito
Perché se noi togliamo di mezzo euro questa garanzia della legge costituzionale ma con gli altri strumenti abbiamo se non a questo punto l'arbitrio di chi ha l'ultima parola che decide quello che gli pare
Noi dobbiamo ribadire qui con forza invece che ci vuole una legge costituzionale che si assume la responsabilità e volete quante conseguenze Ravello anzitutto non poteva approvarlo in pochi giorni come ho fatto Ranica poco questo qua
Non sottovalutiamo l'importanza di queste questioni formale non solo formali sono sostanziali si sarebbe aperto io spero
Di fronte una cosa del genere un dibattito pubblico finalmente a questo punto e basta una vera discussione ma è opportuno una cosa del genere
è vero dice ma se si fa con legge costituzionale cosa cambia ben sotto casa cambia l'assunzione di responsabilità il modo il modo di decidere la coerenza perlomeno di un sistema non è di non ci illudiamo da questo punto di vista non è mai successo ancora mai successo la totale subordinazione del potere al principio di eguaglianza lo stato di diritto
Il re inglese e ancora egregio dorare solo anche esentati da ogni giurisdizione il nostro Presidente Repubblica comunque per
Dei reati commessi e le sue funzioni solo sull'operato gradimento
E nessuno sta pensando a togliere queste regole vero così la responsabilità di mese così regolata qui il problema appunto che ci sono tutte deroghe tutto eccezioni
Che a questo punto se politicamente decidiamo che siano opportune
E si deve si deve immaginare che oggi che gli argomenti sono un po'più serie di questo la serenità mi pare che adesso detto sulla pluralità d'
Mi pare bellissimo la sua osservazione era ridicolo semplicemente diciamo anche questo
Non è un argomento giuridico ma che ci vengono a dire che politici poveri devono essere severi e quindi non posso e questo è un argomento sul momento il ridicolo comunque
Se le forze politiche
Annuo vogliono sostenere una cosa del genere se il corpo elettorale così coglione da seguire scusate la parola
Va beh pazienza di fronte a queste cose non abbiamo armi in realtà perché poi la democrazia all'aprile c'è sempre qualcuno che dice l'ultima parola riconciliato di avere luogo provvidenza perché Prisco successivo nella Corte nessuno ci può garantire rispetto al gioco politico
Però nel momento in cui abbiamo stabilito delle garanzie e stabilire che qualcosa che mi ha fatto solo con legge costituzionale è una garanzia una garanzia importante difendiamo le questo mi pare il punto fondamentale in questa vicenda la sentenza della Corte costoso dove quattro
Faccio quello che vuole la Corte dal punto di vista come dire di salvare il salvabile è una sentenza sbagliata ipocrita e in cui la Corte aveva avuto il coraggio di dire è lei che ha creato le premesse per questo pasticcio
Adesso l'unica speranza e che ci ripensi altrimenti a questo punto dirà le stesse cose di prima e cioè il saldo alla legge ordinaria a questo punto che faceva sto da fare almeno protestiamo e diciamo ci voleva una legge costituzionale
A mangiare si attraversa la strada dall'altra parte strada c'è una strada
Cherchez
Voglio abbiamo va avanti due ore due ore e mezza di dibattito calcolando ossia il serpentone ben più allora abbiamo una capienza di quattordici dodici
Quindici interventi a occhio di avere il che ci stiamo se qualcuno se vuole aggiungere va bene verso le cinque un quarto diamo la parola
A Giulio
Ora per le conclusioni ricorra qui per proprio Giulio ora per impedire che poi il perché il Consiglio agevola il compito perché non rispondeva ad un più ampio perché sul tema
Allora nell'ordine cioè formali Cecchetti
Sì Federico Furlan Università di Milano Bicocca
Allora mi limiterò a
Delle brevi riflessioni sui parametri di costituzionalità che sono stati
Sollevati individuati nelle ordinanze di rimessione
Ne innanzitutto vedere che mi trovo abbastanza d'accordo correlatore sul fatto che
I vizi Daloui denominati settoriali effettivamente appaiono un po'deboli
Difficilmente la Corte potrebbe
Su questi basare una declaratoria di incostituzionalità
Invece l'argomento dell'articolo centotrentotto molto dibattuto anche adesso che ha visto l'ultimo intervento presso Rescigno
Da un certo punto di vista ritengo che
Il richiamo fatto persone civile sia giusto ai costituzionalisti
Le
Prerogative i privilegi delle cariche andrebbero scritte in Costituzione e quello che si è fatto anche in Francia no quando nel due mila sette con la legge costituzionale centotrentotto hanno esteso
Hanno scritte in Costituzione una immunità estesissima per il Presidente La Repubblica
Ma lì è stato anche limitato un correttivo e realtà no perché comunque in ogni caso l'Alta Corte di giustizia che Paolo emanazione della stessa sempre nazionale può giudicare il capo dello Stato
E quindi si è trovato in fondo una valvola di sfogo no un modo per
In alcuni gravi casi poter comunque giudicare il Presidente
E nel nostro caso probabilmente così potrebbe non essere
E quindi
Esiste ad esempio una materia costituzionale
Risponde per me Paladin nella nostra né altre
Carte costituzionali permettono di tracciare una chiare permanente linea divisoria tra materie meritevoli di essere costituzionalizzato in
E quelle da lasciare alla ordinaria potestà legislativa
Primo intervento secondo no no ricordo di e non ho trovato nel mezzo costituzionale precedenti in tal senso
Magari questo potrebbe essere precedente potrebbe fare diciamo che giurisprudenza però questo è un altro elemento
In realtà quindi si potrebbe dire che lei dice l'attore ordinari intervenuti in un ambito non occupato dalla costa dalla Costituzione
Mi sembra però che invece probabilmente visto il clima in cui se verrà a trovare la Corte vista la politicità della questione e la Corte probabilmente eviterà questo tipo di decisione
Peraltro a me sembra assolutamente dirimente la violazione degli articoli tre e ventiquattro mi spiego
Non sono stati assolutamente superati dalla nuova legge
I rilievi della Corte considerato in diritto numero otto sulla irragionevoli disparità di trattamento tra
Presidente Consiglio Presidente le Camere e
Collegi reso presieduti
Presidente del Consiglio
Dal punto di vista la costituzione formale dal punto di vista legge quattrocentottantotto è un primus inter pares lo è ancora per noi
Non gode di preminenza giuridica nei confronti degli altri ministri
Non può revocarli
Non determina la politica generale ma la dirigenza
La fiducia è data al Governo nel suo complesso
Presidente le assemblee parlamentari certo svolgono un ruolo chiave nell'organizzazione e nella guida dei lavori delle Camere e hanno anche delle funzioni istituzionali rilevanti ma non c'è nessuna ragione particolare chi militi a favore
Di
Un privilegio particolare attribuibile adesso
Che li distacchi così effettivamente dal
Forse soltanto per il Presidente del Senato il fatto della supplenza
Rispetto al Presidente a Repubblica potrebbe essere un dato ma
Non mi sembra sufficiente tenendo presente che
I Presidenti assemblee hanno assunto una configurazione molto politica a partire dalla quattordicesima legislatura ancor prima dal novantaquattro ma dalla quattordicesima legislatura in poi
Molto più marcata quindi in quella
Giano bifronte che erano hanno preso sempre di più una faccia
A questo non vale in realtà forse solo per il Presidente a Repubblica cioè milita avrebbero delle ragioni per ritenere valido
Questa legge nella parte in cui si riferisce al Presidente della Repubblica che in astratto la potremmo anche considerare lecita e legittima la disposizione per secondo me soltanto riferita al Capo dello Stato
Anzi si sarebbe andati a colmare una lacuna che ha dato origine nel passato ad interventi di dubbia legittimità come quelle del tribunale di Roma in occasione del caso Scalfaro dei fondi neri del
Del servizio segreto la difesa
Però anche per quello che vuole Presidente Repubblica mi sembra che il nodo sia però irragionevole nella misura in cui crea un trattamento differenziato rispetto all'articolo novanta e quindi rispetto all'ipotesi di responsabilità funzionale
Ok ho concluso
Ketty e poi Sperti
Marcello Cecchetti Università di Sassari
Dunque
Le considerazione che vorrei proporre
Partono un po'dall'intento di rispettare il più possibile lo spirito di amicus curiae
E amico scorie nasce per
Appunto aiutare la Corte costituzionale
Nella decisione delle questioni di costituzionalità che sono state poste sollevate dalle tre ordinanze di rimessione
Quindi non entrerò
Nel dibattito generale sulla costituzionalità o meno
Di questa legge
Né sul fatto se questa legge ci piace o non ci piace se sia stata opportuna un'opportuna nelle logiche di sistema che ci venivano richiamate stamattina
Vorrei concentrarmi su quello che il compito che la Corte ha di fronte
E il compito che è stato posto alla corte davanti da questi giudice rimettente
Sottolineo da questo punto di vista fino a mio parere il compito principale che dovrebbe essere svolto in una sede preliminare
è quello di individuare le questioni
Che la Corte avrà sul tappeto cioè
Il Thema decidendum e dico subito che non mi pare facile perché le ordinanze non sono formulate in modo chiarissimo
Riempiono di considerazioni
Anche
Diciamo politiche in qualche modo
Le considerazioni giuridiche
E non riescono a mio parere in questo tradendo il compito del giudice rimettente a individuare con precisione le questioni di costituzionalità norme parametri motivazione
Da questo punto di vista magari nel testo scritto cercherò
Di provare a formulare queste questioni a ricavarne
Dico subito che l'ordinanza di Roma mi preoccupa relativamente perché è un'ordinanza rimessa dal G.I.P. mi convincono le osservazioni del collega urla
ANDI verosimilmente questa disciplina non si applica
Alla fase delle indagini preliminari e quindi questa
Le questioni che sollevava il giudice di Roma saranno inesorabilmente a mio parere destinate a una inammissibilità sia pure interpretativa mai inammissibilità per difetto assoluto di rilevanza
Sulle altre due invece la rilevanza c'è perché siamo nel dibattimento e questo è pacifico
E queste due ordinanze
Intanto individuano sia pure in modo un po'farraginoso
Una prima questione la pongono entrambe
Sul centotrentotto la violazione di retta in qualche modo nuda dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Io su questo diciamo
Porgo alla vostra attenzione il fatto l'anno la mia perplessità
Sull'ammissibilità di una censura di questo genere
Perché la
Censura sul solo centotrentotto senza indicare parametri sostanziali altri
In alcun modo in nessuna delle due ordinanze quando ci si riferisce alla motivazione su concernente le questioni sul centotrentotto si fa riferimento a un parametro sostanziale diverso
Si fanno un sacco di considerazioni che sono anche state sentite oggi ascoltato in questa sede e magari che si possono anche condividere
Però sul piano dello stretto diritto costituzionale in questo caso del processo costituzionale ho la sensazione che è una censura solo sul centotrentotto sia una censura inammissibile
Perché tutte le leggi quando violano la Costituzione via Arona inesorabilmente anche il centotrentotto come dire a una logica che il segnalato
Solo che noi viviamo in un sistema di giustizia costituzionale un pochino diverso che richiede il parametro sul
Anzi alé per poter far valere la violazione di centotrentotto quindi ho la sensazione che la Corte si possa sbarazzare agevolmente
Delle due censure sul centotrentotto
Un po'più complicata l'altra censura che fa la prima ordinanza di Milano che è quella di violazione del centotrentasei
Appunto
Di violazione del giudicato costituzionale
Anche qui ho la sensazione che questa censura sia un po'delicata
E che la Corte potrebbe avere la possibilità di risolverla se in un altro nel senso della manifesta infondatezza per un semplice per una semplice ragione perché il giudice milanese
Richiama
L'articolo ventiquattro ma lo richiama
In quanto la Corte aveva dichiarato quel profilo ed era il profilo della irragionevole assimilazione e al contempo irragionevole differenziazione
Di queste quattro cariche rispetto agli organi collegiali
Di cui fanno parte
Però lo richiama soltanto come parametro utilizzato dalla Corte e non lo utilizzano sua volta nel costruire la questione la questione è costruita solo sulla violazione del giudicato costituzionale
Per quello che ci dicevamo oggi e che ho sentito
E che mi convince cioè la violazione dedicato costituzionale qui ci sono e Sperti che sanno e hanno studiato a fondo questa materia
La violazione giudicato costituzionale una cosa molto precisa molto delicata e il giudice a mio parere fa soltanto riferimento come dire al fatto che si tratti di una medesima disciplina
Ma ovviamente è tutto da dimostrare che si tratti di una medesima disciplina perché è vero che sono che quella norma che accomuna e che in qualche modo differenzia il le alte cariche rispetto agli organi collegiali alla stessa ma ovviamente nel quadro di una disciplina diversa
Io non so se questo sia direttamente in contrasto con la sentenza
Del due mila quattro quindi lo pongo come problema
L'altra ordinanza milanese la seconda però ci formula una serie di questioni queste tutte sostanziali
Fondamentalmente basate fa una
Sul
Tre sul novanta sul novantasei e sul centoundici
E qui diciamo
Il il compito dell'interpreti prima di tutto il compito della Corte sarà quello di riuscire a ricavarle puntualmente quali sono queste questioni perché questi parametri vengono invocati come dire in in modo congiunto
In combinato disposto quindi intanto bisognerà fare come dire l'elenco di queste questioni a me pare che una prima questione
Sia ricavabile
Diciamo come violazione del principio di eguaglianza in sé
Articolo tre
Perché ci dice la decima sezione del Tribunale di Milano c'è la semplice diciamo si fa rilevare la semplice disparità di trattamento davanti alla giurisdizione
Ora a me pare che questo sia un argomento
Un po'debole
Perché la semplice disparità di trattamento
Rispetto alla giurisdizione avrebbe bisogno proprio sulla falsariga di quello che la Corte ci ha detto
Nella sentenza ventiquattro avrebbe bisogno come dire di uno scrutinio sulla rilevanza delle differenze o come dire di una argomentazione che ci dicesse perché si assume il principio di eguaglianza in termini assoluti
E non lo si assume in termini relativi cioè trattamento eguale di situazioni eguali e trattamento ragionevolmente differenziato di situazioni diverse cui il giudice non ci dice nulla su questo
Vado al punto secondo me di quella che è la questione vera la più forte che viene proposta dal giudice milanese della decima Sezione
E le ed è il problema della rinuncia abilità
Questa rinuncia abilità che il nostro legislatore avrebbe introdotto nella disciplina come elemento di novità secondo il giudice
Violerebbe come dire la ragionevolezza intrinseca perché come dire farebbe a pugni con la tutela della funzione con il munus pubblico un ma che
Come dire l'oggetto e la ratio della tutela di questa disciplina
Questo è il vero punto dolente a mio parere che ha sollevato e su cui la Corte dovrà decidere
Però ho paura che la Corte da questo punto di vista nella sentenza ventiquattro sia entrata in un vicolo cieco faccio notare che in quella sentenza la Corte AVEPA aveva parlato di un diritto al processo dell'imputato
E lo aveva collegato ad un a mio avviso con uno scivolone grossissimo a una sorta di diritto al godimento della carica e come contrapposto come fondamento di questo diritto al processo
Diritto al godimento della carica ricavato dall'articolo cinquantuno quando sappiamo tutti che invece l'articolo cinquantuno parla di evidentemente di un diritto all'accesso alle cariche ma non al godimento delle carie
Allora ho paura che la corte per
Come dire entrare nel merito e accogliere questa questione che in effetti c'è ed è grossa
Debba in qualche modo smentire
O provare a smentire o a conciliare la sua affermazione sul diritto al processo dell'imputato questo imputato come dire che si trova di fronte all'alternate viva faceva notare nella sentenza ventiquattro tra il rinunciare alla carica a cui avrebbe diritto e o invece come dire
Difendersi nel giudizio
Io credo che il legislatore
Proprio prendendo alla lettera quello che la Corte gli aveva detto nella sentenza ventiquattro abbia cavato dal cilindro questo strumento della rinuncia abilità che in effetti pone un problema di ragionevolezza intrinseca
Ma pone anche il problema la Corte probabilmente di smentire se stesse grazie
Sperti e poi correre
Angioletta Sperti Università di Pisa
Vorrei soffermarmi su quella sostanziale riproposizione nel lodo Alfano che è stata più volte richiamata di quella eterogeneità delle cariche beneficiarie già censurata dalla Corte nella sentenza ventiquattro
Ecco si è ricordato che la Corte in quella pronuncia ravviso una violazione dell'articolo tre della Costituzione poiché la disposizioni appunto accomunava in unica disciplina carichi di perse per fonti investitura ma anche per natura delle funzioni ed inoltre appunto si distingueva
Tra il CUN Presidenti degli organi collegiali e i componenti degli organi da loro presieduti
Ecco entrambi i profili di disomogeneità tra le cariche apicali ravvisati nella sentenza ventiquattro del due mila quattro la diversità di fonti di investitura alle differenze derivanti dalla natura delle funzioni
Non mi sembrano superati del nuovo Lodo sebbene appunto esse escluda il Presidente della Corte costituzionale
Mi pare infatti che questa esclusione
Risponda piuttosto ad una seconda autonoma censura della Corte che infatti rilevava gravi elementi di intrinseca irragionevolezza nel fatto che il legislatore non aveva tenuto conto di quanto già disposto per il Presidente della Corte
Dalla legge costituzionale uno del quarantotto
Ecco durante i lavori parlamentari invece per il Lodo Alfano ma anche nella relazione che accompagnava il DDL e stato al contrario sostenuta l'omogeneità delle cariche tutelate dal nuovo Lodo
Ed è stato motivata questa considerazione in base al fatto che tutte le quattro cariche trovano la propria legittimazione in via diretta o mediata nella volontà popolare e in secondo luogo nella natura politica della funzione
Non a me non pare che gli argomenti siano i due argomenti siano sufficientemente persuasive
Per quanto attiene al primo argomento quindi la legittimazione nella volontà popolare senta chi si ravvisino una tale identità di legittimazione che non è del tutto
Pacifico
Non si comprende come
Una tale identità possa legittimare una parità di trattamento con riferimento alla sospensione processuale quando
Invece è diversa e la disciplina costituzionale per i reati connessi all'esercizio delle funzioni
Questo argomento la legittimazione della volontà popolare e peraltro un argomento che riecheggia
Con particolare insistenza nell'esperienza più recente che ha un suo collegamento anche con quell'argomentazione per cui si dice che chi ha vinto le elezioni deve dirsi riconosciuto il diritto di governare
Ecco non condivisibile inoltre senz'altro poi il secondo elemento di omogeneità l'identità delle
Funzioni trattandosi tutte di funzioni di natura politica
Ecco senza altro non è condivisibile perché con riferimento al Capo dello Stato dovrebbe presupposti un volo costituzionale di natura politica che non mi pare di invendibile in Costituzione
E reputo questa considerazione anch'essa significativa perché rispondente ad una recente sentenza e tendenza alla sovraesposizione del Capo dello Stato che è stata anche ricordata quest'oggi e che non è in linea
A me pare con il dettato costituzionale
Peraltro lei Tura in chiave politica del ruolo del capo dello Stato ha trovato
Sì beh imposizioni ancora minoritarie riscontro anche in una lettura del fondamento della
Giustificativo delle sue responsabilità non come conseguenza del ruolo complessivo del Capo dello Stato nella forma di governo ma essenzialmente come strumento di tutela della funzione nei confronti del potere giudiziario
Ed è una giustificazione che in generale lo stesso lodo sembra presupporre ma che per quanto strettamente attiene al Presidente
Non mi sembra condivisibile perché mi sembra che contraddica la logica stessa della sua irresponsabilità
Ecco proprio da queste considerazioni sul Capo dello Stato vorrei partire per aggiungere alcune brevi riflessioni in merito alla possibilità che è stata anche qui
Dal poco richiamata di configurare per il Presidente un trattamento differenziato rispetto a quello di altre figure di vertice
Ed è un dibattito che può ricondursi a quello ben più risalente in dottrina circa la possibilità di configurare e per il Presidente un improcedibilità per gli atti sta funzionando
Ecco chiaramente non è possibile qui ieri per strumento tutte le posizioni che sono stati espressi su questo tema coloro che in passato hanno sostenuto questa tesi hanno fondato le proprie conclusioni su varie argomentazioni
Sull'articolo novanta se lo stesso articolo novanta su argomentazioni di tipo sistematico su disposizioni di legge costituzionale costi leggi ordinarie più frequentemente infine se tu ragioni di opportunità o su norme di correttezza
Ecco iniettare indubbio che con riferimento al Capo dello Stato appaia nell'esperienza più recente particolarmente pressante l'esigenza di una sua tutela
Ed essa
Si pone a mio parere come servo anche la professoressa Carlassare nei confronti della maggioranza politica
E ciò mi pare confermato anche dall'evoluzione del nostro sistema elettorale in senso maggioritario ma anche dalle recenti vicende immerse nel caso in grado
Tuttavia un'interpretazione nel senso dell'improcedibilità già non appariva
A larga parte della dottrina sostenibile in base al dettato costituzionale la giurisprudenza ha accolto la posizione contraria l'improcedibilità
Allora Simini quindi in quali sarebbe quindi la fonte con cui se si volesse colmare quella che a taluni è parsa una lacuna del dettato costituzionale
Dovrebbe essere disciplinata a favore del Capo dello Stato un improcedibilità una sospensione di processi già avviati durante il mandato per reati extra funzionali
Ecco non è possibile a mio parere ritenere che sia la materia disciplinati né con legge ordinaria perché di stretta attuazione
Peraltro anche la sentenza centoquarantotto dell'ottantatré relativa i componenti del CSM si interveniva in materia ecco con riferimento appunto
A queste figure con legge ordinaria maledetti ordinarietà strettamente
Temi legata alla tutela della funzione si inseriva in un contesto di tutela della funzione
Quindi allo stato attuale la normativa costituzionale rappresenta a mio parere compra presenterà forse un ostacolo insormontabile alle produzione di tali disciplina per il Capo dello Stato ma
Certo non consente mi apparire di fornire sostenga con il per intervento attraverso la legge ordinaria
Ve
Per poi toccherà a Carnevale
Salvatore Curreri università Kore di Enna
L'intervento in apertura che ha fatto Gerard Argon Zini mi consenta di
Tralasciare una buona parte degli argomenti che avrei voluto toccare
Oggi
Riguardanti la violazione dell'articolo settantadue della Costituzione da parte del
Del lodo Alfano riguardante cioè la procedura attraverso cui è stato approvato il lodo Alfano
Perché
Quello che è successo con l'approvazione allora fanno Nona assolutamente precedenti nel
Nella storia del del dell'approvazione dell'iter legislatura la procedimento legislativo
Il problema della compressione
Dell'esame in sede referente da parte dalla Commissione non è certamente nuovo a livello parlamentare
Anzi molte leggi importanti penso alla legge anche di riforma del Titolo quinto ma anche la legge Cirami aveva sofferto di una abbreviazione notevole dei tempi di esame in Commissione
Tant'è vero che la Giunta per la lamento di questo problema se già occupato nel
Due mila e due esattamente il ventisei settembre quello che succede con il lodo Alfano è assolutamente privo di precedenti perché lei noi abbiamo come
La Bergonzi ha già ricordato un esame in sede referente che si
Articola non in due giorni ma praticamente di fatto in sette ore
Allora io vorrei che tutti riflettessimo
Sulla importanza delle procedure parlamentari che non sono un fatto formale o polveroso o comunque superfluo ma sono la sostanza dall'esame di un provvedimento legislativo tant'è vero che
Grazie anche materiali che avete messo in in Rete la questione pregiudiziale di costituzionalità che è stata presentata ad apertura
Alla Camera fa riferimento ad una precisa violazione di norme regolamentari perché il concetto di esame in sede referente di cui parla l'articolo settantuno la Costituzione
Non è un flatus vocis cioè non è un contenitore vuoto ma è un qualche cosa che si sostanzia attraverso le procedure parlamentari
Che sono appositamente previste
Tra l'altro questo di più alla Camera che al Senato perché al Senato c'è una norma l'articolo quarantaquattro che autorizza il Presidente eventualmente ad abbreviare i tempi cosa che invece
Alla Camera non c'è non è un caso che
Mi piace qui ricordare
L'unica audizione informale che è stata sviluppata sulla da Alfano in sede parlamentare fu quella del compianto professor Elia che fu fatta per l'appunto al Senato ma non alla Camera dove per l'appunto l'iter si è sviluppato in meno di
Dodici ore quali sono le motivazioni che la maggioranza a portato per giustificare nei limiti del possibile ovviamente perché nessuno
Come dire tende a fare brutta figura nei confronti o a dire apertamente che si stanno violando le regole gli argomenti sono quelli soliti cioè
Il fatto che il termine di due mesi ha assegnato alle Commissioni è un termine massimo e non ho quindi un termine minimo la possibilità che quando viene calendarizzato un provvedimento
Da parte dell'Assemblea la Commissione può eventualmente accelerare i suoi lavori per pervenire all'esame alla conclusione dell'esame
In tempo utile per permettere appunto all'Assemblea di esaminarlo salvo poi dimenticare che quando si cala Andrizza un un provvedimento lo si calendarizzata con la clausola ove la Commissione ha concluso i suoi i suoi lavori
Quali sono invece le violazioni regolamentari che fanno ripeto di questo iter assolutamente un precedente unico vorrei dire incidentalmente parliamo tanto di corsia preferenziale
Qui forse avevamo la corsa abbiamo già una corsia preferenziale non ce ne siamo accorti perché mi sembra con la corsia preferenziale che consenta un disegno di legge di arrivare in dirittura d'arrivo in appena venti giorni
Sia certamente funzionale a quelli che sono di interessi molto spesso sbandierati dal Governo allora quali sono le violazioni invece fondamentali che si sono avute uno la violazione da dall'articolo sessantanove quando si dice
Che
La procedura d'urgenza comunque deve articolarsi in trenta giorni
Cioè paradossalmente se l'opposizione avesse chiesto l'urgenza avrebbe avuto più tempo di quello che effettivamente ha avuto
Il fatto che l'opposizione non l'abbiamo fatto la dice lunga anche su una certa cultura delle regole parlamentari che ahimè l'opposizione Nona
La violazione dell'articolo settantanove comma quattro quando si dice che
L'esame in Commissione deve garantire l'accertamento dei profili di costituzionalità
è un passaggio preciso che è indicato il Regolamento di questo ovviamente serie
Fatta carta straccia l'articolo settantanove comma uno quando si dice che tra
La fine dell'esame della Commissione e l'inizio dell'esame dell'Assemblea devono passare almeno quarantotto ore
Non sono forse passato nemmeno due ore
Ultima cosa forse la più importante quando si dice che un progetto di legge può essere calendarizzato
Per rispondere e quindi si permette all'Assemblea di poterlo esaminare appena concluso l'esame della Commissione bisogna stare attenti a che cosa il prius chiusa il posterius cioè
La questa possibilità è prevista dal Regolamento qualora la Commissione prima del termine assegnato riesca a terminare l'esame
Quindi prima si termina l'esame e poi SIP comincia ad esaminare da parte dell'Assemblea qui siamo del rapporto inverso c'è bevuto un effetto magnetico
Cioè il fatto che è stato calendarizzato Audi giocoforza comportato l'abbreviazione dei tempi e guardate questo è avvenuto
Non per una responsabilità secondo me del Presidente della Camera perché presenta la Camera aveva eccessiva diagonalmente calendarizzato il ventotto aprile e il ventotto luglio inizialmente
Questa è la decisione fatta da due Presidenti Presidenti delle Commissioni
Donato Bruno e Giulia Bongiorno Presidenti di Commissione di della giustizia
Degli affari costituzionali che era una decisione autonoma a cui lo stesso Presidente della Camera si è dovuto in tirare perché ha detto su
Una volta che l'assemblea decide che
Le sa il progetto di legge vai in Aula
Però fermo restando che il la Commissione lo deve esaminare a questo punta responsabile Presidente Commissione decidere i tempi
E allora io mi chiedo la figura dei Presidenti di Commissione può la figura istituzionale che loro hanno possono giocare un ruolo così decisivo
Rispetto alla figura invece istituzione super partes che è invece il Presidente della Camera
Questo
Istituzionalmente super senza che quanto meno è chiamato a garantire maggiormente rispettabili c'è un po'di roba destinati profilo tra un Presidente Commissione presenta la carne questo spero di non come dire di non né in dono esagerare quindi è stata una scelta politica
Tutto questo che stiamo dicendo ora a un senso
Cioè la Corte costituzionale queste la Corte costituzionale
è in grado di sindacare la mancanza l'evidente mancanza di istruttoria o no noi sappiamo che sul tema degli interna corporis ahimè
La Corte costituzionale dalla sentenza mitica ma insoddisfacente così come la definiva
Barile a un atteggiamento assolutamente timido tanto più quando
Successivamente con la sentenza l'ottantaquattro dell'ottantacinque addirittura addirittura usato argomenti di così tale pesantezza costituzionale l'indipendenza guarentigia da delle Camere
Che praticamente quasi impossibile pensare che la Corte possa
Intervenire
Però mi permetto di rilevare che queste sentenze questa giurisprudenza è una giurisprudenza che risale ad un periodo storico in cui
Le forze politiche si compensavano cioè c'era diciamo una possibilità da parte dell'opposizione attraverso anche un gioco consociativo di
Poter condiziona la maggioranza in una democrazia parlamentare maggioritaria in cui di fatto è la maggioranza che può fare tutto quello che vuole
Se non interviene la Corte chi
Ma questo ovviamente dipende dal coraggio dalla Corte io secondo me
Non ci sarebbe nemmeno timore di un effetto domino perché si potrebbe pensare se la Corte comincia sindacale il settantadue potrebbe avere altre eccezioni di incostituzionalità ma ripeto ci troviamo di fronte ad un unicum
Perché non si è mai detto che un esame in sede referente avviene in
Sette ore e allora chiudendo
Non oso sperare che la Corte sollevi ex articolo sette la la questo all'articolo settantadue da sola
Ma posso almeno sperare un obiter dictum
Grazie
Scusa Salvatore se mi è consentito da chiosa
La Corte giudica su questioni il proprio prospettato nel proposta nessuno glielo ha proposto a questa questione solo quest'la forma più il signor questore del giudice il primo che sollevo per questioni procedurali perché si detti perché il bavaglio sempre il precedente
Da parte del plico l'altro i propri sia proprio il prezzo Po perché le forze politiche di opposizione il nome usarlo lo riconosceva accolto in base al principio
Più la politica due persone sopra pregiudizio
Il vero problema politico del
Incompletezza sullo stato di diritto
Preferisco sul
Lunghezza è bello il procedimento legislativo vorrei ricordare a tutti quello l'opposizione avrebbe il
Do il libro il cultural comuni visto che fu Luigi bauli
Lo scritto il Presidente dove sedeva conto come
Acritica alla lunghezza dell'efficienza proprio ben per averci ospitato utilizzo soci
Camerale
Segue il paragone
Allora Paolo Carnevale Università di Roma Tre
Ringrazio l'invito fatto né perché io mancavo da
Dal primo mi hanno detto via dieci anni
Non credo che nessuno avesse avvertito questa mancanza non lo dico semplicemente per una
Così
Ringraziamento
Tante e son passati dieci anni e questi non ce li avevo adesso invece devo usare gli occhiali sì Yoruba di vi ho rubato in questo modo
Allora volevo innanzitutto partire dalla così dalla ratio di questa
Di questa
Lecce
Che si dice essere questa tranquillità questa serenità nello svolgimento delle funzioni che ha detto la stessa Corte costituzionale e qui mi pare che l'ironia sia stata
Il commento migliore forse nello stesso linguaggio della Corte quella vocabolo ha un po'una portata
Diciamo di ridimensionamento io queste l'impressione che neo
Credo che però di questo si è avvertito lo stesso ministro proponente perché nella relazione illustrativa
Al disegno di legge si dice una cosa un po'diversa o richiamando la formula del tranquillo sereno svolgimento delle funzioni come si dice in realtà sono implicati i principi di continuità e regolarità delle funzioni
Principio di continuità diciamo regolarità delle funzioni ovviamente il principio di continuità sappiamo tutti
Oltre cervelletto un principio istituzionale
Che in forma l'intero sistema costituzionale che ha una serie di manifestazioni sia a livello costituzionale che a livello legislativo
Dalla prorogatio per le Camere del Presidente della Repubblica la supplenza
Altri altre forme diciamo così
Di sostituzione vicaria
E proprio in tutti questi casi
Che palco una sala istituti che valgono a salvare il nome della continuità
La l'esercizio delle funzioni senza appunto soluzione scusate di continuità
In tutti questi casi
Il principio non ha un prezzo
è un principio che si applica pervenire incontro un problema per risolvere un problema in termini costituzionali non ha un prezzo da pagare
Se qualche altro principio implicato marginalmente semmai è implicato nel senso che forse può ridurre la portata dei poteri
Ma in sé per sé e non a un prezzo in termini di principi costituzionali qui invece il prezzo cella del resto quando questo principio di continuità è stato evocato proprio a fronte di
Possibili distrazioni processuali
Bene
Sia erogato il fondamento costituzionale lo si è fatto all'epoca per il Presidente della Repubblica quando la a torto o ragione adesso qui non non mi interessa
Quando si pose il problema
Della possibile incriminazione del Presidente Scalfaro nel novantatré
La procura di Roma disse non si può fare perché c'è il regime costituzionale ex articolo novanta ripeto non entro nel merito dell'argomento ma il fondamento
è stato trovato in Costituzione per quanto riguarda poi legittimo impedimento principio costituzionale di carattere sistemico quello della
Leale collaborazione
Dato questo viene però da riflettere sul fatto qui marginalmente dunque il problema dell'articolo centotrentotto
Se mai come conseguenza di questo discorso
Cioè l'impatto che questa legge di questa normativa può avere sulle prerogative costituzionali su quelli esistenti
E segnatamente sulla previsione articolo sessantotto
Commi due e tre
Perché siccome tra le alte cariche dello Stato vi sono i presidenti delle due Camere e il Presidente del Consiglio spesso nel presente forme parlamentare
Allora si pone un problema secondo me di impatto sulle previsioni dell'articolo sessantotto commi due e tre
Perché
E qui le due tesi se
Addirittura il processo il procedimento penale e quindi il blocco ritorna fino alla fase delle indagini preliminari
è un e privato di qualsiasi senso l'articolo sessantotto comma due e tre perché qui il più sta nella legge e il meno sta nella Costituzione
Perché se c'è la sospensione totale non ha senso adottare provvedimenti restrittivi della libertà personale
C'è una
Neutralizzazione parziale se invece
Passa la tesi
No che invece la sospensione riguarda il processo in senso proprio e non il procedimento penale anche lì ci sono dei provvedimenti restrittivi della libertà personale che possono essere presi in quella fase quindi
Provate comunque c'è un impatto sull'articolo sessantotto
E forse non so se è una
Come dire
Non il consapevole
Differimento ma nella relazione illustrativa richiamando la Corte il ministro dice esattamente fa riferimento ma per il Presidente della Corte costituzionale che noi abbiamo tenuto fuori
Adempiendo quanto in qualche modo la Corte aveva chiesto è per il Presidente la Corte costituzionale c'è l'articolo tre
Della legge costituzionale uno del quarantotto
Ora qui si potrebbe discutere molto se quel rinvio rinvio recettizio non recettizio serie rimane bloccata la becchi il vecchio sessantotto o è stata in qualche modo chiamato il nuovo sessantotto non lo so
Però
Mi pare che questa sia una testimonianza implicita del fatto che le due cose sono strettamente legate perché lì il
Il tre richiama l'articolo sul tre con legge costituzionale uno del quarantotto richiama appunto
Tra le altre cose il sessantotto secondo come terzo comma
Questa è una proposta interessante
Allora viene
Mi avvio a una allora taglio molto
Problema dell'IMI di durata si pongono dei problemi anche lì abbastanza significativi perché il munus pubblico
Viene in qualche modo protetto o meno per bizzarria del della storia perché uno è già stato non è già stato titolare di quella carica non ha questa un po'singolare e e anzi se
Ci può essere questa situazione e lo dico così tanto Pepe
Per fare una sottolineatura ci può essere la situazione per cui
Il l'alta carica già stata alta carica non può chiedere la reiterazione della sospensione
Ma se viene incriminato per un reato diverso scatta ugualmente la sospensione quindi quella stessa carica e al tempo stesso
E sposta o non esposta alla non tranquillità alla non serenità e che insomma mi sembra una
Bizzarria concludo dicendo una cosa sul referendum
Ho
La tempistica
è quella sicuramente di un giudizio della Corte che precederà il giudizio popolare inevitabile
Se la Corte dovesse dichiarare l'incostituzionalità si avrà la solita storia che già si è avuta in precedenza
Perché è ormai acclarato che la declaratoria di incostituzionalità è parificata alla avvenuta abrogazione sotto il profilo della cessazione delle operazioni referendarie questo ormai fondato questa
Però volevo solo segnalare probabilmente inevitabile questa non saprei trovare un'altra soluzione però vorrei solo segnalare una cosa
Che qualche differenza c'è e mi sembra
In qualche modo significativa
Perché direi faccio una considerazione
Meno meno tecnica
Nella logica in cui è scritta questa legge e sono iscritti ormai da tanti anni rapporti fra magistratura e politica in Italia
è molto più pesante
Una sanzione popolare che una sentenza di costituzionalità della Corte costituzionale
Perché lì si va a colpire quell'argomento della legittimazione che viene utilizzato OSP fortissimamente
No che viene utilizzato fortissimamente per cui impedire il giudizio al popolo in questo caso
Diciamo si fonda su un principio di parallelismo delle conseguenze che forse è un po'eccessivo
Fermo restando che il forse referendum risolverebbe quel problema
Dei termini della prescrizione perché
Se il popolo ad abrogare questa norma e non la Corte ha dirà lei costituzionale la prescrizione desta ferma per il tempo passato e quindi quel problema non
Non si avrebbe grazie
Aragona poi segue leone
Buonasera Pietro alla luna dottorando
Qui a Ferrara
Io all'interno delle tesi di dottorato mi occupo di limiti alla revisione costituzionale quindi avrei ci che certamente ha parlato di quello pensavo tra l'altro che fosse un argomento esotico invece ho visto che è stato quasi uno degli argomenti centrali
Di questa di questo incontro quindi prima che il Presidente mi toglie la parola per questo motivo fare un accenno al altrove alla prescrizione che invece non è stato
Affrontato molto se si è detto che in effetti la norma
Che disciplina la Presidenza non è altro che una ridondanza di un principio che è già presente non capisco perché la risposta deve essere cercata dal giudice costituzionale e non
Dal giudice al quale spetta il computo dei termini della prescrizione se quella seicentocinquantanove comunque si applica evidentemente
Non c'è nessun bisogno di avere la norma all'interno
Del le la legge
Specificamente
Dichiarata incostituzionale quindi forse per una volta i giudici milanesi hanno fatto un favore Presidente del Consiglio avevamo un ottimo
Argomento detto questo io
Mi sono approcciato a questo
Lodo ritrovato con un pensiero imperialista lapidario definitivo eppure sono arrivato a questo intervento con lo spaesamento di una pecorella smarrita in senso costituzionalisti cono Pecorella
Mi capita di studiare i limiti alla revisione costituzionale quindi capirete bene che
Vedo princìpi supremi diritti inviolabili attentati alla forma repubblicana un po'dappertutto
Ma questa volta non sembra essere colpa mia cioè il lodo prima edizione è stato dichiarato incostituzionale sulla base dei parametri del tre e ventiquattro che guarda caso contengono quei principi di diritto la tutela giurisdizionale ecco di uguaglianza che la Corte sempre chiarissimamente con una coerenza quasi inusuale a dichiarato essere caratterizzati
Dalla supera Mita del principio quindi questa volta forse
Non sembra essere una mia allucinazione devo a questo punto a chiarire una cosa io dell'illegittimità costituzionale di questo cosiddetto lodo Alfano non parlerò lo fa l'hanno fatto meglio di me tanti altri
Lo faranno anche altre speriamo anche la Corte costituzionale io mi porto avanti in questa sede parlo dell'amico scorie due mila dieci due mila undici perché due mila dieci posti dedicato al testamento biologico
Sul tema del lodo Special edition in
Forma di legge costituzionale quindi è un
Lo Mastella il
La domanda è è ammissibile una legge costituzionale che introduca per una terza volta acque esattamente questa maldestra soluzione normativa a scanso di equivoci per essere chiari la risposta sarà dipende
Quindi innanzitutto definiamo all'oggetto costituzionalmente non identificato è una sospensione dei processi per reati extra funzionali relativi a fatti commessi anche prima dell'assunzione della carica ogni elemento al suo peso
Il passaggio della dalla prima la seconda versare lodo ha risolto certi problemi sul
Ventiquattro non tutti non ha risolto grandi problemi sul versante
Del tre
Deficienti nascondere che la legge centoventotto è
Il diritto all'eguaglianza si pongono in un rapporto di tensione quindi per ammettere un bilanciamento io direi che il nodo dovrebbe farsi portatore di qualcosa di più
Rispetto a quell'interesse apprezzabile che ricorderemo ormai tutti come il giurista valoroso
Ma che la Corte ha incomprensibilmente citato avrebbe bisogno di qualcosa quindi qualcosa di più per a cui a questo punto dismette tono imperialista
Prendo Lavezzi della pecorella smarrita credo che questo qualcosa di più ci sia e sia molto vicino all'oggetto del lodo
è si ritrovi la stessa giurisprudenza della Corte ed è il principio di separazione dei poteri a questo punto dovrei definire che cosa sia oggi il pre-CIPE separazione di poteri
A scanso di equivoci non lo faccio
In ogni caso è sicuramente un altro di quei principi fondamentali che e alla banca e le origini dello stato di diritto per
Citare ancora una volta la sentenza ventiquattro
Certamente c'è da dire una cosa una norma che effettivamente servisse al fine di sgombrare il campo da indebite interferenze tra i poteri dello Stato non verrebbe neppure in questa sede demonizzata a questo punto mi sto abbia avviato il punto centrale un privato cittadino oggi è un potere dello Stato
Diremo tutti di no
Una comune cittadino che oggi è tale e domani sarà Presidente del Consiglio è un potere dello Stato al massimo possiamo rispondere non ancora una norma che prevede la sospensione di un processo già avviato nei confronti di un comune cittadino che nel frattempo ha avuto la fortuna
Fortuna di trovarsi a Palazzo Chigi serve il fine di sgombrare il campo da un'indebita interferenza di un PM o di un giudice nei confronti di un privato cittadino che diventerà titolare di un potere dello Stato
A questo punto io dire di no salvo ammettere che magistrati oltre a essere centrata antropologicamente diversa abbiano anche facoltà Mantica per cui individua il Presidente del Consiglio prima che sia tale
In realtà questi
Questi punti non risolvono molti problemi forse ne creano ancora di più cioè immaginare una sospensione dei processi già avviati
Non possibile però immaginare una sospensione dell'esercizio di una nuova azione penale crea anche a questo punto dei problemi di
Compatibilità non da poco però a questo punto forse il problema ancora un altro l'abbiamo visto che questa o provvedimento normativo precipitato
Senza interruzione dal Presidente del Consiglio alla Gazzetta Ufficiale senza farsi carico di qualsiasi limitazione il temporale procedurale
A questo punto il problema e anche che evidentemente e lo stesso soggetto dal quale promana questo potere di indirizzo politico a beneficiare direttamente
Del provvedimento questo forse distingue anche
La nostra
Discussione teorica da il problema di fatto perché io credo che questo non sia sicuramente un'attuazione di un principio di separazione dei poteri questa è una prevaricazione di un potere su tutti gli altri non ha invece nulla a che fare con la separazione dei poteri anzi
Io veda in questo atteggiamento
Un tipo di opposizione all'essenza stessa del costituzionalismo che è stata in più casi richiamata che la limitazione giuridica del potere politico grazie
Livelli Pietro
La debolezza opererebbe logo anche logo e due
Questi
Rom ma c'è stato un po'progetti avventori un tratto
Dovrebbero per la copertura di mettere sotto processo il procedimento il Presidente del Consiglio dei Ministri nell'ultima settimana o due legislature così logico epilogo conto in quel momento il processo
Prego nome segue tra programma
Stefania Leone Università di Milano
Io mi limito a fare qualche breve osservazione su un aspetto processuale del giudizio di legittimità costituzionale che ha rimesso in discussione in questa vicenda cioè quello della possibilità per il pubblico ministero di costituirsi dinanzi alla Corte
Sulla base delle disposizioni normative che disciplinano la materia la Corte come è noto a da sempre scudo la possibilità per il pubblico ministero di avere accesso il giudizio di costituzionalità che Sorgenia incidentale questo perché appunto le disposizioni normative
Che disciplina la materia se distinguono nettamente in due separate categorie le parti Pubblico Ministero
Tuttavia nel caso che ci interessa agli organi del pubblico ministero dei giudizi a quibus si sono costituiti nella speranza
Di convincere la corte a cambiare orientamento sul punto e a tal fine hanno tentato di fornire una diversa lettura dell'articolo ventitré comma quarto da legge numero ottantasette del cinquantatré
In particolare che si occupa
Della obbligo di notifica dell'ordinanza di rimessione riferendosi al tra le parti non al Pubblico ministero in generale ma il pubblico ministero quando il suo intervento sia obbligatorio
E se non ho frainteso la tesi del professor Pace si è voluto cioè sostenere che con questa formula il legislatore abbia voluto individuare un'ipotesi specifica cioè quella in cui il pubblico ministero pur avendo l'obbligo di farlo non sia di fatto intervenuto
E per questa ragione non possa essere considerato parte
Come a dire che quando il pubblico ministero sia effettivamente intervenuto in giudizio nomi sarebbe dubbio che il giudice ha l'obbligo di notifica agli l'ordinanza perché a parte quindi rientrante nella prima delle due categorie individuate dalla legge
Ora questa lettura potrebbe anche di per sé essere considerata persuasiva ma secondo me perde un po'di efficacia se si considera che anche l'articolo ventitré primo comma attiene distinte le due categorie delle parti del pubblico ministero
Come soggetti legittimati a sollevare la questione di legittimità costituzionale mediante stanza e questa volta senza nessuna ulteriore specificazione
D'altronde non c'è dubbio che in questo caso riferimento certamente al Pubblico Ministero effettivamente intervenuto in giudizio e pure questa volta legislatore non lo fa rientrare la più ampia accezione di parte
Credo quindi che all'articolo ventitré comma quarto debba essere dato una diversa lettura
Più verosimilmente legislatore laddove fa riferimento necessita di notificare l'ordinanza al pubblico ministero quando quest'ultimo abbia l'obbligo di intervenire a semplicemente voluto dire che tale obbligo sussiste tutte le volte in cui
Effettivamente Pubblico Ministero c'è partecipa giudizio
Mi domando allora se si può trovare altrove una motivazione per affermare l'ammissibilità della costituzione del PM in particolare nell'evoluzione normativa che di fatto ha allontanato il pubblico ministero dalla figura del giudice e lo accostato invece a quello di una parte
Il riferimento è indubbiamente la riforma dell'articolo centoundici della Costituzione perché
Le pronunce della Corte
Che hanno con cui la Corte ha dichiarato ricevibili gli atti di costituzione Pubblico Ministero risalgono agli anni Novanta qui in un momento in cui la Corte ha certamente tenuto potuto tenere in considerazione la riforma del
Codice di procedura penale
Ebbene nonostante l'evoluzione del quadro costituzionale di riferimento la Corte ha ritenuto comunque necessario distinguere continuare a tenere distinte le due figure in particolare nel sentenze ventisei
E trecentoventi del due mila sette affermato che il principio di parità tra accusa e difesa
Non comporta necessariamente l'identità tra i poteri processuali del pubblico ministero coglie l'imputato
E in particolare ha qualificato il pubblico ministero come organo pubblico che agisce nell'esercizio di un potere a tutela di interessi collettivi
Per questa sua caratteristica quindi da tenere distinto dal soggetto privato che invece afferma la Corte difende i propri diritti fondamentali sui quali inciderebbe un'eventuale sentenza di condanna ecco a mio avviso proprio l'idea dell'incidenza dell'incisione sulla posizione soggettiva
Della parte privata potrebbe giustificare anche nel giudizio costituzionale l'opportunità di confermare la differenziazione fra le due figure
Sebbene la dottrina non sia concorde sul punto mi sembra che la Corte riconduca la ratio della possibili della della previsione normativa che consente alle parti di costituirsi in giudizio proprio alla circostanza che questi soggetti sono titolare di situazioni soggettive
Potenzialmente pregiudicate dalla sentenza stessa e quindi afferma per questa Regione la necessità di garantire l'esercizio del diritto difesa anche nel giudizio costituzionale
La Corte lo ha confermato anche pronunciandosi sul fine cui tende la previsione dell'obbligo di notifica dell'ordinanza che come noto è uno degli argomenti utilizzati da parte della dottrina
Per sostenere che anche il pubblico ministero del destinatario al pari delle parti dell'obbligo di notifica potrebbe costituirsi in giudizio
Settima mente la Corte pur confermando che le notificazioni sono preordinati alla costituzione in giudizio e quindi tendono a mettere a conoscenza tali soggetti legittimi Macchitella esistenza dell'ordinanza
Ha specificato nella stessa pronuncia ordinanza centoquattro a novantanove che la Costituzione finalizzata esercitare il loro diritto di difesa
E io credo che il diritto di difesa non possa essere pareva paragonato all'interesse processuale del pubblico ministero della parte pubblico ministero
D'altro canto quello delle possibili ricadute sulle situazioni soggettive delle parti private l'argomento che orienta la Corte pur con alcune contraddizioni nella sua giurisprudenza relativa all'ammissibilità di in degli interventi dei terzi
E lo stesso argomento presumibilmente che ha condotto legislatore a prevedere come necessario svolgimento dell'udienza pubblica soltanto se a costituirsi siano le parti private
In conclusione quindi mi sembra difficile che la Corte si possa discostare dalle sue precedenti considerazioni in particolare quelle riguardanti la peculiarità della posizione ordinamentali e processuali del PM
Sotto questo secondo profilo poiché rilevo che ancor più accentuata la differenza tutto unico ministero parte privata nel giudizio civile in particolare nelle cause che il pubblico ministero non avrebbe potuto proporre
In cui ha poteri differenti rispetto alle parti e in particolare ridotti rispetto alle parti
Anche nel giudizio civile quindi mi sembra si possa confermare l'idea che il Pubblico Ministero abbia una doppia anima cioè che sia tecnicamente parte ma funzionalmente interprete degli interessi pubblici
E credo quindi che
Difficilmente la Corte deciderà nel senso di un ampliamento del contraddittorio ampliamento che tra l'altro anche se questo ma certamente un argomento decisivo la Corte avrebbe potuto legittimare in occasione delle recenti modifiche delle norme integrative
Grazie molte
Possibili censuri ragionevolezza di questa di questa disciplina
Prima però di concentrarmi su questi aspetti vorrei chiarire subito con cosa ritengo sia
Il lodo Alfano secondo me lodo Alfano è una causa di sospensione non può essere così del processo quindi non può essere considerata ad esempio l'immunità o quant'altro
Si tratta di ogni di una quindi una causa di sospensione per tutte il presupposto da cui parto
La ratio della norma è stata già chiarita più volte è quella di consentire alle persone che sono state chiamate ad esercitare una importantissima funzione presenta Repubblica Presidente le consiglio presidenti delle due Camere
La serenità nell'esercizio di quella funzione si ritiene che il processo possa turbare quindi se l'altro questa serenità
Altra ratio che talvolta è stata avanzata è quella di è una sorta di presunzione assoluta di impedimento a partecipare al processo
Sì in quale che sia la ratio da seguire
E da condividere si vede come si tratta di una causa di sospensione che ha natura enti don processo non endoprocessuale ma extraprocessuale
Non si riferisce al processo non ha una un collegamento diretto
Con il processo che va a sospendere a mano natura appunto che va al di là del processo
Questo un aspetto importante perché tutte le cause di sospensione che a me vengono in mente le processo penale hanno tutte invece la natura endoprocessuale cioè
Sono finalizzate a un migliore esercizio della funzione giurisdizionale in quel processo negli esempi sono diversi il il caso dell'incapace che non può difendersi e quindi sospiri
Processo sospeso la persona è la pregiudiziale di costituzionale oppure oppure peraltro peraltro giudizio se così è si potrebbe porre un problema perché se si dovesse
Arrivare a dire che esiste nell'ordinamento un principio generale per cui le sostanze pensioni possono solo avere natura endoprocessuale si vede che la causa che ha natura extraprocessuale allora popolo dei premi di ragionevolezza
Come si risolve questo problema lo risolve la Corte costituzionale
Ecco nella sentenza numero ventiquattro del due mila quattro cosa dici in questa sentenza punto dopo aver ripercorso quali sono le cause di sospensione del processo in materia penale afferma che il fatto che tutte queste abbiano natura endoprocessuale non impedisce
Che possono essere previste anche case cambiano natura extraprocessuale
Ma cosa in
Proprio implica questo principio implica dice la Corte con la Corte la necessità di identificare i presupposti di tali sospensioni e le finalità perseguite
E te estranei rispetto appunto al processo cosa sembra voler dire in questo momento la corte la corte sembra voler dire che se la causa ha natura extraprocessuale allora ci occorre effettuare uno stretto scrutino dice di ragionevolezza già da capire se
Dalla disciplina si ricavano in maniera
Chiara i presupposti e le finalità bene il caso del lodo Alfano a mio avviso si ricavano quali sono i presupposti quali sono le finalità condivisibili o meno quelle sono quelle previste dal legislatore
Sgombrato il campo da questo problema di ragionevolezza a mio avviso invece e bisogna affrontarle un altro che quello decisivo secondo me appunto che comporta la illegittimità costituzionale della
Della disciplina del lodo Alfano
Che è quella relativa alla differenziazione tra reati
Funzionali ed extra funzionali del Presidente le consiglio in particolare
Perché non non voglio signora voi qual è la ratio dell'articolo novantasei ma soltanto perché
I giudici del Tribunale di mi l'anno da decima sezione danno un una indicazione ritenendo il ragionevole lodo Alfano per un motivo che adesso vi dirò e appunto per questo
Ripercorro brevissimamente qual è la ratio che l'articolo novantasei
E della disciplina della legge costituzionale uno dell'ottantanove che nell'attuazione è la ratio è quella di impediti dell'articolo novantasei quella di impedire che il Presidente del Consiglio dei Ministri possono essere processati
Se
Hanno agito nel superiore interesse pubblico quindi se nel commette un reato un esercizio loro funzione e l'unica e infine l'unico fine
è quello di
Di perseguire l'interesse generale questi non devono essere chiamati a rispondere nel caso dello dal fanno ovviamente l'ho detto che si è detto più volte la ratio è un'altra quella di garantire sereno esercizio la funzione
Per questo motivo non può essere condivisa vi dicevo l'argomentazione che la decima sezione penale del Tribunale di Milano fa
Cioè quando dice che l'articolo novantasei il lodo Alfano avrebbero la medesima ratio che siccome la disciplina poi è differenziata ciò comporta nel ragionevolezza no così secondo me non è
Il ragionevolezza però dipende appunto
Dalla fatto
Che la di reati funzionali e reati non funzionali
Devono essere trattati nello stesso modo se la ratio del lodo Alfano a quello della sospensione della sospensione del processo per garantire serene esercizio cioè se il Presidente del Consiglio deve essere sereno nell'esercizio della propria funzione quando è chiamato
Ad un processo per un reato funzioni non funzionare deve esserlo anche quando è chiamato a processo però reato funzionari sono secondo me e in questo caso sia una sorta di paradosso
E se si vuole prevedere una norma ragionevole bisogna prevedere la sospensione
Sia per i reati funzionali se per i reati non funzionali ma se così si facesse si vedrebbe l'articolo novantasei appunto questa un paradosso si vuole rispettare un precetto costituzionale facendo salva l'applicazione articolo anche assai ma se ne dirò un'altra piccola del principio di ragionevolezza grazie
A monte Puglia avrà
Allora Nicolò Zanon diversità di Milano no io inizierò non è che voglio sfuggire al tema però iniziano da quel profilo processuale che è stato trattato prima per esempio da Stefania leone
E cioè il problema della costituzione del pubblico ministero per dire una cosa molto semplice la tesi di pace
Forse parte qualche dettaglio che
Tutto sommato è trascurabile si basa forse su un argomento che è molto forte attualmente Pubblico Ministero è una parte in quanto tale è una parte anche ormai in senso sostanziale
L'evoluzione del processo penale la riforma dell'articolo centoundici hanno condotto a questa
Trasformazione per cui io auspicherei fortemente che la Corte Costituzionale ammetta con motivazioni limpida molto semplice in quanto parte rientra nelle mozioni
Ex articolo ventitré legge ottantasette quindi il suo la sua costituzione senza stare a indagare le ragioni di carattere ordinamentale e processuale la posizione processuale il pm insomma pienamente assimilabile alla parte è una parte pubblica naturalmente però in quanto parte può tranquillamente costituirsi
Questa furono voi direte un'annotazione ma maligna età perché in realtà è chiara che ci è chiaro che la Corte non difficilmente sceglierà questa soluzione
Se lo facesse che bell'argomento di natura insomma costituzionale per i seguaci di cui io faccio parte della separazione delle carriere
Vedremo come dire affermato in un luogo significativo e simbolico dal nostro sistema costituzionale cioè il giudizio di fronte alla Corte questa natura del pubblico ministero ridotto a parte
Ulteriore annotazione maligna detta gli avvocati della Presidente del Consiglio dovranno contrastare l'ammissibilità di questo intervento perché fa parte della logica
Nel processo naturalmente saranno ben consapevoli che insomma
Contrasterà hanno un fortissimo argomento di politica giudiziaria che invece
In altre sedi devono sostenere quindi questo è un piccolo ulteriore elemento che che mette sale diciamo in questo
In questo con questo processo di fronte alla Corte comunque insomma sono d'accordo sul fatto che
Come diceva Stefania leone probanti difficilmente la Corte si discosti ha dato i suoi precedenti
Detto questo siccome non voglio fare il rotto
Provo a dire avvia la lepre salernitano leprotto in questa
Sì sì no no io faccio le prove tutela lepre io sono
Coniglietto scuole
Allora
Se Pasqua allora notazione di Antonio Ruggeri il quale diceva ma insomma i costituenti come mai costituenti avrebbero dimenticato colpevolmente diciamo questo legame tra
Esercizio della funzione sospensione processuale come avrebbero fatto se ci fosse questo interesse costituzionale da sostenere a dimenticare
Come dire questo aspetto garantire
Non oso chiamarlo sereno svolgimento dopo le cose che ha detto di utilità perché effettivamente sono
Tranchant non so come chiamarle suo arresto svolgimento lontano dalle insidie giudiziaria ecco chiamiamolo così
Se se fosse stato un interesse apprezzabile avrebbero dovuto tenerne conto perché i nostri costituenti hanno in fin dei conti costruito un equilibrio tra
Poteri mirabile sotto questo profilo e mi permetterei sommessamente di rilevare qui entriamo in una logica di contesto può estrinseca le ordinanze ma che forse
Merita di essere ricordata
Che questo interesse in qualche modo i costituenti l'avevano tenuto presente qui si è evocata qualche volta l'autorizzazione a procedere che l'articolo sessantotto vecchio testo
Fin dei conti quell'autorizzazione a procedere invocava l'idea di un equilibrio tra giudiziario
Poteri politici che in qualche modo le vicende ben note a tutti hanno condotto a smarrire
Io no al intendiamoci bene non lungi da me l'idea adesso qui di sostenere che ci voglia una soluzione che riproponga forme di autorizzazione a procedere per i parlamentari perché questo è un argomento
Che non mi sognerei di sostenere
In sede scientifica Manni nessun'altra sede anche perché considerati parlamentare che abbiamo oggi dargli anche l'autorizzazione la garanzia dell'autorelazione procedere sarebbe veramente troppo
Però che quella legge costituzionale del novantatré abbia spezzato un equilibrio che tutto sommato
Del quale si era fatto abuso sappiamo tutti le ragioni che hanno condotto l'abolizione dall'autorizzazione a procedere
Che però insomma quella legge costituzionale che anziché cercare di rimediare agli abusi ma
Insomma intervenendo in quel modo togliendo la garanzia abbia creato uno squilibrio
Del quale in fin dei conti il lodo Alfano l'ultimo figlio anche illegittimo se vogliamo
Io credo che sia difficile contestarlo proprio perché se inseriamo tutta la vicenda nel contesto dei rapporti politica magistratura credo che questo rilievo non possa essere trascurato
Dopodiché
Sui brevemente sui vizi delle presentati dall'ordinanza sono sostanzialmente d'accordo con Cecchetti sul vizio all'articolo centotrentotto ha già detto lui tutto quello che volevo dire io aggiungerei semplicemente il fatto
Insomma lo stesso Kelsen diceva no se una legge una legge incostituzionale per ragioni essenzialmente formali quindi
Tutte le leggi insomma tutti vi si sarebbero semplicemente formali allora ogni legge incostituzionale una legge in contrasto con centotrentotto il centotrentotto da solo è un vizio
Che non sostiene l'ammissibilità della questione ho bisogno di dimostrare l'esistenza di vizi sostanziali per poi dire che semmai
Salvo problema dei principi fondamentali posso procedere con centotrentotto
Il problema del tre e qui il tre si può distinguere secondo la distinzione di Salerno vizi capitali vizi settoriali
Vizi capitali e la insomma
L'eguale trattamento di fronte alla giurisdizione
Io non sarei così radicale prima secondo me non sta lì
Ci sono tante forme enti distinzione
E che in qualche modo riguardano pubblici poteri se ma allora io potrei sostenere il che anche il fatto che per esempio per i magistrati la responsabilità civile in base alla legge sia sostanzialmente inesistente sia una forma
Del di diseguale trattamento rispetto alla giurisdizione che che grida scandalo allo stesso modo
Poi naturalmente lì ci sono argomenti che uno dice B il magistrato deve poter svolge serenamente le proprie funzioni ma anche l'uso
Insomma voglio e se mi metto su questa strada tra
Secondo me inizio un ragionamento che eccessivo perché insomma ci sono con legge ordinaria forme di esenzione da responsabilità di vario genere
Vizio dell'articolo tre settoriale
Quindi a con uno di quegli aspetti e quel problema della logica del capo di cui scriveva Vigevani in occasione della sentenza sul precedente lodo
Ma qui l'unico problema rilevante non è forse quello del rapporto Presidente del Consiglio ministri cioè io posso discettare a lungo sul fatto che i presidenti delle Camere e i parlamentari siano equiparabili opportuno ma interessa poco credo per la
Per la logica del giudizio incidentale qui il problema è se mai se si possa sostenere che è illegittimo distinguere sotto questo prospettico dare profilo la posizione del Presidente del Consiglio da quelli ministri
Qui mandate però se ci mettiamo su questo terreno è veramente così difficile sostenere che il Presidente del Consiglio è in una condizione diversa rispetto ai Ministri
Non in generale non solo perché è citato
In vari aspetti sostanziali e procedimentali dalla Costituzione in modo distinto dai ministri
Ma proprio con riferimento come dire ai problemi che interessano il lodo le dimissioni di un Presidente del Consiglio hanno conseguenze che le dimissioni di un ministro non hanno
Potrebbero essere richiamate normative di contesto non di rilievo costituzionale come la legge elettorale il ruolo che è leader delle coalizioni e formalmente attribuito nelle attuali leggi elettorali e così via
Insomma non mi sembra questo un argomento tanto facile la logica del capo ma insomma la logica del capo della coalizione e del ruolo preminente della Presidenza del Consiglio rispetto ai ministri è un po'nell'ordine delle cose non è un argomento forte
Secondo me il vero argomento forte che determinerà credo la caduta
Di questa legge proprio il problema dell'articolo novantasei cioè questa insomma questo rapporto tra reati funzionali ed extra funzionali che anche a me pare sostanzialmente illogico e anche il problema dell'automatismo
Adesso a me pare di ricordare che cioè l'automatismo nel senso
Che il filtro non c'è perché è rimesso sostanzialmente all'interessato qui qualcuno lo diceva in palestra socia Chetti osservava che questo è il
Problema fondamentale ci sto concludendo
Mi pare che in questo caso la legge abbia tentato di rispondere non so se correttamente o meno un'osservazione della sentenza ventiquattro del due mila quattro
Però certamente difficile resistere all'obiezione per cui
è irragionevole attribuito allo stesso interessato indipendentemente dalla soluzione circa la natura dell'istituto sospensione o immunità
Come dire la la la
L'avvalersi o meno di questa garanzia per cui io credo che se
La Corte scenderà esaminare con attenzione questi profili novantasei tre tra in rapporto al novantasei e preme all'automatismo ben difficilmente il lodo
Il nodo resisteranno e altre cose da dire che attengono
Rapporto dei costituzionalisti con questi problemi ma insomma forse no meglio meglio di no perché ma poi si creano
Grazie
A danni e poi Pugiotto
Un dibattito
Sono Piero dammi sono o sono un avvocato fra l'altro mi occupo prevalentemente di diritto amministrativo
Infatti un dibattito molto interessante è la prima volta che vengo
E io pensavo di portare delle argomentazioni parzialmente diverso invece ho visto che
Le argomentazioni sono sono anche molto forti in questo in questo luogo
Io vorrei partire da un da un da una parola che è stata molto evocata che questa della serenità
E vorrei parlare del del bilanciamento delle siringa perché oltre alla serenità del
Del governante dovremmo introdurre nel dibattito anche la serenità del Governatore
Nel senso che a mio avviso sussiste anche un diritto che secondo me è un diritto fondamentale politico del cittadino
A sapere se chi lo governa ha commesso un reato
Oltre alle le mille l'elemento del
Noi riteniamo che il processo sia il luogo d'accertamento della verità
è una verità processuale con tutti i suoi limiti ma è la verità
Il noi stiamo ragionando su una
Su una norma che consentirebbe ha una carica politica di compiere tutta la sua il percorso della sua carica nonostante abbia commesso un reato e di
Presumibilmente visto che il procedimento è
Fermato concorrere alle elezioni successive senza che si sia accertato se ha commesso o meno un reato anche grave
Questo a mio avviso
Lede anche i diritti politici del cittadino che avrebbe diritto di sapere se il governante eh colpevole
Senza considerare
Una cosa si è detto che l'alta carica
Certo senso giustifica la serenità che deve essere garantita la stessa proprio per gli altri compiti che le sono riservati però proprio per gli altri compiti che sono riservati all'alta carica
Mantenere una persona che si è
Resa responsabile di gravi reati in quella carica aumenta il pericolo per
Lo Stato
Questo un elemento che io di sottoporre
Altro elemento ampio valutato e che abbiamo valutato voi spiegherò in quale sede perché si deve aggiungere come è stato correttamente detto questa mattina che questa in questa legge interviene in un momento
Specifico in cui alcuni processi erano sul punto di accertare
Alcune gravi responsabilità
è una legge che può essere serenamente anzi mi pare che tra l'altro diciamo è un punto quasi acquisito del dibattito odierno è una legge ad personam ed è una legge provvedimento
Ora io a questo punto diciamo queste sono già argomentazioni che
Per chiunque sarebbero sufficienti per una contrarietà a questa legge io aggiungo anche un pronostico personale ma mi sembra che un pochino sia
Diciamo
Tra le righe condiviso da molte persone
Per cui io ritengo che la che la Corte costituzionale non dichiarerà incostituzionale questa legge
Non l'ha dichiarata incostituzionale per delle ragioni fondamentali politiche perché su questa legge si è raggiunto un compromesso prima di tutto un compromesso politico
Perché il ma anche per ragioni in un certo senso lodevoli nel senso che sono convinto che il sistema regge ad una pressione il sistema delle regole fino a un certo punto quando la pressione diventa troppo forte
In qualche modo il sistema Siri assesta su un diverso livello in questo caso il rischio era che come già era avvenuto nella due legislature fa
Che se non si fosse trovata una legge ad personam tutto il sistema avrebbe rischiato di essere attaccato quindi
Secondo me in qualche modo anche in parte ragionevolmente ragionevolmente ma questa ragionevolezza boia ha dei forti limiti come abbiamo visto negli ultimi mesi una parte dell'opposizione ha ritenuto che fosse meglio salvare il sistema
Piuttosto è più diciamo salvare il sistema globale e consentire l'immunità a diciamo una specifica persona
Ora
E questo secondo me significa anche che noi stiamo discutendo di questa legge come se dovesse rimanere eternamente nel sistema
Tutti i vizi di questa legge sono stati enucleati sicuramente molto bene ma si tenga presente che questa legge deve durare un numero di anni molto limitato questa è la realtà delle cose
USA
Perché quando dico B diciamo deve del esatto deve durare un certo numero di anni dopodiché questa legge non avrà più senso e potrà essere e sarà senz'altro
Diciamo espunta dal sistema
Allora io concludo dicendo che
Assunti a mio avviso questa legge comunque al di là di queste visto proprie pronostico che ho fatto sulla Corte costituzionale è importante
Che diciamo che a un certo tipo di sensibilità politica si impegni anche per i referendum questa è stata la scelta che abbiamo fatto come associazione
Io appartengo l'associazione che si chiama giuristi democratici qualcuno la conosce qualcuno l'ha frequentata e noi abbiamo deliberato di aderire al comitato
Referendario anche se un comitato informale ci stiamo adoperando per questo quindi vi rinvio anche al nostro al nostro sito internet giuristi democratici non faccio ulteriore pubblicità e ringrazio gli organizzatori
Andare a Pugiotto
Andrà Pugiotto Università di Ferrara io sono fermamente convinto che spesso sia di dettaglio darci la misura esatta delle cose allora prendiamo per buono che la sospensione dei processi penali il mezzo
Serva a garantire serenità lo svolgimento della carica dell'alta carica di cui titolare l'imputato il fine
E proviamo a verificare attraverso casi quanto di scuola vi lascerò giudicare se davvero
Lo strumento adeguato lo scopo dichiarato a me non sembra perché le figurine che vuole attaccare all'album della intrinseche ragionevolezza della legge centoventiquattro due mila otto sono tante
La prima figurina rappresenta un paradosso irrazionale
Pure per cui a parità di condotta materiale l'imputato che commette il reato in quanto Presidente del Consiglio immediatamente processato
Mettiamo da guai se lo commette da Presidente del Consiglio
Qui attingo la fantasia di altri
Penso al caso del Presidente del Consiglio che ordina agenti dei servizi segreti di prelevare con la forza una persona e di tortura la
Commette un reato funzionale sarà sottoposto a processo salvo venga riconosciuta l'esimente di aver agito per preminenti ragioni di Stato
Se però con lo stesso Presidente del Consiglio da borghese piccolo piccolo assecondano sua intima fino al sadismo assolda persone che prelevamento Turano un'altra persona commette un reato comune
Non accettabili in sede dibattimentale salvo che il torturatore rinunci volontariamente allo scudo
Ora
Alla evidente impossibilità di procrastinare la certamente in giudizio circa l'abuso del proprio ruolo di Presidente del Consiglio
Fa da pendant la curiosità che ha secondo la quale il torturatore fai da te Presidente del Consiglio pro tempore può essere fatto oggetto di indagini
Investigative anche penetranti di accertamenti probatori non dilazionabile finanche dei Nevio formale a giudizio ma non può essere sottoposto a processo per tutta la durata del suo ufficio Niba della sua serenità
E la serenità delle istituzioni
La seconda figurina rappresenta un bersaglio mancato
I la fantasia e votata dalla realtà mi propongo il caso
L'avvocato inglese condannato in primo grado per concorso in corruzione in atti giudiziari in un processo dove contatori un imprenditore milanese nel frattempo diventato Presidente del Consiglio e quindi la sua posizione processuale scorporata grazie al nodo
Contestualmente è stata accertata l'esistenza di un teste corrotto
Sul piano delle ricostruzione storica dei fatti questo rimanda l'evidenza certa di un corruttore che ha beneficiato della falsa testimonianza cioè da tre giudici io sono un garantista per cultura per convinzione
Esso quindi che non è detto che l'anagrafe il corruttore risponde al nome e cognome del del coimputato nel frattempo salito a Palazzo Chigi
Ma al di là di ogni improprio automatismo il problema resto c'è il corrotto e non c'è corruttore
è per tutti gli anni della sua carica e preside dei Consiglio potrà essere indicato a dito da chiunque come responsabile di cooperazione in atti giudiziari
Tanto più ragione del fatto che quel Presidente dei Consiglio non ha rinunciato a uno scudo processuale voluto del suo Guardasigilli avvallato del suo Governo e votato solo con i voti della sua maggioranza
Mi domando
In simili circostanze non dico il prestigio di immagini macchine della serena della necessaria serenità che il nodo intende garantire all'alta carica
L'opinione pubblica anche internazionale fatalmente penserà che l'alto funzionario per carità secondo me innocente dunque in realtà un colpevole privilegiato
Il lodo davvero manca il bersaglio se l'alta carica si fa scudo dell'accordo alimenta i sospetti se rinuncia volontariamente al lodo ne rende inutile la previsione legislativa
La successiva figurina del mio album personalissimo ad un mi rendo conto riproduce parlamentare titolare di un'alta carica dedito all'uso di sostanze stupefacenti e il modo con un alto prenderà lo stress della carica apicale politica
Ipotizziamo
Che gli venga colto nell'atto in cui ne detiene una quantità tutt'altro che Modica
Quindi iuris
Ai sensi dall'articolo trecentottanta del Codice di rito penale previsto l'arresto obbligatorio in flagranza da parte
Della politica per spese obbligatorie da parte della polizia giudiziaria di questo arresto il pm viene avvisato entro quarantotto ore dovrà chiedere al giudice la convalida dell'arresto che la ottiene
La possibilità di arrestare l'alta carica è fuori discussione ce l'ha detto Renzo Orlandi
Il nodo manda in letargo la fase dibattimentale i non tutto ciò che la precede misure cautelari comprese
Inoltre
Il regime costituzionale dell'immunità penale non richiede alcuna preventiva autorizzazione
Se parlamentare come nella mia figurina e tolto nell'ATO di commettere il delitto per il quale obbligatorio l'arresto in flagranza articolo sessantotto comma due
Dunque
Stando al nodo
Inciderebbe di più sulla serenità dell'alta carica l'essere sottoposto a processo piuttosto che adesso è sottoposto a custodia in carcere
Ma questi signori a Becket è questo il capo dell'assurdo
Non è solo di buonsenso che va in corto circuito
Articolo cinquantaquattro comma due della Costituzione
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con onore
Ora l'apparente ovvietà di quanto prescritto da questa disposizione costituzionale viene capovolto amici o contrario dalla legge numero centoventiquattro
Per il Lodo infatti il soggetto colto in flagranza di un qualsiasi reato anche di sangue anche massimamente infamante è per questo sottoposto a custodia cautelare resta comunque sul posto serenamente e pacatamente
Esonerato dal processo fino a scadenza del suo ufficio
Qui era logica costituzionale che va in corto circuito perché essere titolari pro tempore di un'alta carica significa essere pubblici funzionari
Essere cioè delle istituzioni nel senso di appartenere ad esse nonché esse appartengono annulli
La quarta figurina
è particolarmente valida epatico avete pregiato la bici valida si diceva da bambini
Salvi i casi previsti dagli articoli novanta novantasei della Costituzione così recita benigna mentre la legge centoventiquattro del due mila otto
Scusate e i casi di cui all'articolo sessantotto della Costituzione che pure il lodo per ragioni di gerarchia delle fonti deve rispettare
Il Titolo secondo
Sospendendo il processo penale per reati extra funzionali
Di cui vengono imputati i soggetti che sono certamente parlamentari precedenti assemblee
O che possono esserlo i presidenti delle pubblicare del Consiglio questi decenni ben un indebito premio supplementare
Per loro e solo per loro piene sospesa l'intera disciplina costituzionale dell'articolo sessantotto che nella sua attuale formulazione vorrei ricordare garantisce il parlamentare dall'il provvedimento giurisdizionale nota il procedimento penale
Qui minima tornare i fondamenti delle nostra materia in Costituzione rigida non solo alla modifica non solo l'abrogazione ma anche la sospensione di una disposizione costituzionale richiede una legge costituzionale
Qui davvero l'incostituzionalità del lodo veicolato attraverso la legge ordinaria è certa intasato presunta
Altra figurina
è certo un caso ma al momento dell'approvazione del lodo l'unico soggetto titolare di una delle quattro alte cariche sotto processo è l'attuale Presidente del Consiglio
è già stato detto dietro lo schermo di una previsione formalmente astratta dunque si rivela la sostanza di una misura provvedimentale un abito su misura o io qui non voglio tornare sul noti argomenti per cui è opportuno non fare leggi fotografate sul caso singolo
Vorrei semmai segnalare un profilo del tutto sottovalutato
La Costituzione non ignora il problema di come deliberare ora per allora su situazioni processuali pregresse specificamente individuabili
Laddove il Parlamento approvando una legge di amnistia fulmina all'esercizio dell'azione penale
è l'articolo settantanove della Costituzione a prevedere tutta una serie di cautele deliberative
Maggioranza iper qualificate particolare regime temporale circa la sua applicazione accorta selezione dei reati amnistia ora io suo bene
Che la misti estinguere atto
Il nodo invece differisce nel tempo l'accertamento dibattimentale
Ma guardate che questa differenza stemperare
Fino a sparire de facto e de iure nei casi di amnistia condizionata
Sottoposta cioè a condizioni risolutive al cui verificarsi viene meno l'effetto estintivo dell'amnistia e riprende regolarmente il corso dell'azione penale
Ora
C'è qualcosa di tragicomico nella singolarità per cui
Per dare un segno di clemenza collettiva a un volgo spesso senza nome
Occorre superare un'asticella fissata altezze siderali mentre per i concedere SI tipo cioè il processuali similari a una sola persona fisica di cui si calci sa nome e cognome vita i miracoli
Basta una legge ordinaria approvata a maggioranza semplice retroattiva a copertura di qualunque reato
L'ultima figurina del mio album
Ha un nome preciso che è stato anche evocato
Fumus persecutionis
Ipotizziamo che il Presidente del Consiglio lamenti di essere fatto oggetto di una vera e propria pessimi giudiziaria
E che il Parlamento sensibile a questa denuncia proprio una legge mirante interrompere questa aggressione
In tale prospettiva il nodo si giustifica
Molti lo pensano qualcuno lo dice anche
Eppure se noi leggiamo la trama normativa della legge centoventiquattro Ciaccia ci appoggiamo facilmente che così non è meglio così non è possibile che sia
L'ipotesi di un fumus persecutionis infatti è certamente contraddetta dall'automatismo generalizzato del nodo in cui spettro copre qualsiasi reato comune di cui si è imputato il Presidente pro tempore cosa vuol dire
Vuol dire che il nodo preclude anche i processi per eventuali reati futuri
Che il soggetto titolare dell'alta carica commettesse durante il suo mandato
Mi e vi domando sulla base di quali elementi si può dire ora
Il carattere persecutorio di processi penali che verranno
Non diversamente il nodo introduce un muratore processuale anche per i giudizi penali già in corso prima dell'assunzione della carica protetta cioè processi penali riguardanti un privato cittadino
Ha ragione sarà lunga
Anche io mi e vi domando in simili casi come si può anche soltanto concepire il sospetto di un'interferenza giudiziaria politicamente interessata
Quei giudici doveva avere capacità divinatorie per capire che il loro imputato qualche anno dopo sarà diventato uno dei Fantastici quattro che gode della copertura antibiotica del lodo
Chiudo il mio album di figurine queste e anche altre che ho scartato per ragioni di tempo
Dimostrano che il nodo non riesce affatto garantire la sua finalità dichiarata
Il Presidente del Consiglio i solo che finora se ne va sono dovrebbe quindi realtà sentirsi non coperto
Un po'come la favola che racconta dei vestiti nuovi dell'imperatore in cui alcuni tessitori imbroglioni avevano confezionato un abito inesistente dovrà essere preoccupato invece sereno e
Il che dal mio punto di vista unica spiegazione
La sospensione automatica i processi penali non è in mezzo
è il fine della legge centoventiquattro del due mila nove
Solo rovesciando il cannocchiale il nodo si mostra perfettamente funzionale a questo suo utenti con scopo che si tratti poi di una finalità costituzionalmente apprezzabile dubito però che la Corte potrà certificarlo grazie
Certo che
Se il Presidente del Consiglio cerca la serenità
Non è Palazzo Chigi ma villa Serena ciò posto
Martinelli e poi Lupo
Claudio Martinelli emerse tale Milano Bicocca ma sarò particolarmente breve anche perché l'album delle figurine vi andrà Pugiotto ma bruciato una serie di argomentazioni politiche ecco chiaro immaginate per caso l'articolo sessantotto comunque
Brevemente un paio di considerazioni sulla
Praticabilità in queste materie
Della legislazione ordinaria
E la necessità
E o praticabilità di una legge costituzionale il migliore il ritornare a quanto diceva il professor Salerno stamattina nella sua
Relazione
Se non ho capito male impostava questo problema il problema legato insomma centotrentotto
Legandolo al
Ha un dubbio la Costituzione non dice
Se la Costituzione non dice in materia reati extra USA dobbiamo intendere che non vuole
O dobbiamo intendere che lascia il terreno per ecco
Io diciamo mi permetto di dissentire sulla premessa
Nel senso che secondo me la Costituzione
Dice molto no anche sul piano dei dei reati extra e funzionali
E alcune cose che dice sono punto le figurine che diceva Andrea cioè
Faccio qui casi
Sono i casi possono essere i più fantasiosi proprio perché il la legge Alfano non fa una selezione di reati
Quindi potremmo immaginare qualsiasi tipo di
Comportamento pazzesco da parte per esempio di un Presidente di ramo del Parlamento SOFA una rapina in banca dominano
Carabinieri o polizia sgomitano la banda gli tolgono il passamontagna si accorgono che è il
Presidente Presidenti di Camera o Senato
Ecco
Allora
Mi pare evidente che in questo in questa situazione l'attuale formulazione dell'antico lo sta sessantotto secondo comma
Consente di fare determinate cose che una legge ordinaria non consente cioè consente senza autorizzazioni
Se non per determinati atti che non è detto che debbono essere svolte devi arrivare al processo alla legge ordinaria invece lo impedisce
Ma secondo me è teoricamente o diciamo potenzialmente possibile un'antinomia anche rispetto al sesto all'articolo sessantotto primo comma
Che curiosamente non viene inserito nei fatto salvo della legge al fanno
Perché
Si potrebbe immaginare
Anche qui dico potenzialmente o che sappiamo tutti che viene molto di rado ma insomma un Presidente della Camera che
Subisce
Una quella per diffamazione
A per opinioni espresse
La Camera la sua camera Camera appartenenza sappiamo che succede molto di rado messo ma sussiste dichiara lo dichiara
Non insindacabile
E quindi sottoponibile quindi il processo
Potrebbe andare avanti sulla base
Quindi nei modi e nei tempi previsti dalla legge centoquaranta che espressamente attuativo dell'articolo sessantotto
Il componente dice tutto questo
Quindi impedisce che
Principi di cui all'articolo sessantotto la Costituzione perché ovviamente se la se la se la Camera d'appartenenza dice che
Tale allora non lo dichiara insindacabile vuol dire che quelle dichiarazioni sono state fatte erano per loro natura extra funzionali no
Allora
La la relativo sessantotto primo comma e
La legge centoquaranta scarsamente attuativo dell'articolo sessantotto consentirà per un processo di andare avanti e lodo Alfano lo impedisce
Ora tutto questo lo possiamo chiamare immunità all'opera
Lo che possiamo chiamare prerogativa ma sono tutti termini che tra l'altro non non prevede la costituzione no
Quello che conta è che quanto la Costituzione prevederebbe di poter fare non può essere fatto a causa di una legge ordinaria
Allora detto questo
A questo punto si pone l'altro problema di cui pure oggi si è discusso ma allora tutto questo vuol dire
Che
Lo stesso tipo di normativa può essere adottata con legge costituzionale
Io non forse ogni tanto ho avuto la sensazione che ci fosse come un equivoco secondo me è chi sostiene io tra questi che sia ma per via di legge costituzionale
Non intende dire che
Non intendo fare un problema proprio di natura eminentemente formale cioè quell'articolato del lodo Alfano non va bene perché invece richiesto la legge costituzionale la legge ordinaria
Questi ma basterebbe cambiarne no la collocazione al sistema delle fonti
Il tedesco ma non è così cioè le di difetti che a quell'articolato continuerebbero essa difettosi anche sul piano dalla normativa costituzionale
Ma la domanda secondo me è un'altra e cioè
Noi non
Consentiamo a legislature costituzionale di ipotizzare in via astratta
Estensioni di immunità
Delle dagli statuti di immunità già previsti all'interno dell'ordinamento costituzionale attualmente vigente
Naturalmente altro discorso e dire se ciascuno di noi pensa che questo sia opportuno
Altro invece sostenere che il legislatore costituzionale
Apre quella legittimità dell'Inter ripensare il sistema delle immunità costituzionali
è stato prosa Zanon prima parlava dell'autorizzazione a procedere no
Una reintroduzione dell'autorizzazione a procedere sarebbe una
Violazione di principi fondamentali la Costituzione io penso che sarebbe inopportuna come mi sembrava che in qualche modo dice sa che non è sola
Però però al però al
Quello che conta è ragionare su una qualsiasi previsione di immunità che tornasse indietro che andasse avanti sarebbe di per sé è una violazione di principi costituzionali
Io penso che questa argomentazione tempi molto efficace possa spreco
Senza fare costituente l'ha fatta
Fatta anche
E negli ordinamenti di altri Paesi una democrazia lo dovremmo dire che la Francia con la con la legge costituzionale del due mila sette sull'estensione della
Dell'immunità al Capo dello Stato uscita dai principi del costituzionalismo io presunti sia diviso sostenerlo
Quindi
Siamo
Perché Sella l'ordinanza di Roma a inteso con quella frase un po'ambigua richiamare il tema dei controlli iniqui se come ha fatto un errore
E e tra l'altro è vero che anche pericoloso perché
Sostenere che qualsiasi provvedimento no ossia un attacco ai principi del costituzionalismo
Temo che sia controproducente perché finisce per rendere un po'tutto uguale allora
Attacchi principe del costituzionalismo ce ne sono e bisogna naturalmente vigilare ma non qualsiasi
Modificazione di assetti costituzionali come per esempio quello legato l'immunità sono necessariamente degli attacchi principi costituzionali
Tutto qua grazie
Nicola Lupo o
E poi frappè la
Nicola Lupo Università LUISS di Roma
In verità oggi è un'utopia ascoltare ma devo dire tra le tante cose interessanti che ho ascoltato gli interventi di chiara Bergonzi niente Salvatore Curreri mi hanno sollecitato a scappare tre considerazioni volanti sul primo dei quesiti formulati dalla nota che domandava ricordo si possono aver riscontrato nel procedimento approvativo del nodo veri e propri vizi di costituzionalità della legge
Le
La prima considerazione volevo fare in proposito è una considerazione di contesto nota a tutti voi ma oggi non richiamata
Qui etiche che l'esame del
Procedimento di approvazione del lodo fa emerge secondo me in modo molto chiaro perché come giustamente l'autista dell'UNICEF ricordato
Il nodo sia inserito in calendario nel Canda della Camera al posto della disegni di legge di conversione del decreto-legge sicurezza
Perché questo non è casuale i tempi che ci sono stati ricordati non sono casuali perché all'interno di quel disegno di legge di conversione era stata inserita una norma il cosiddetto bloccaprocessi qui affetti
Sia in termini incostituzionalità sia in termini di impatto sull'ordinamento sarebbero stati
Meno per come la vedo io davvero da profano assolutamente processo penale assai più dirompenti di quelli che la norma in questione se non è che stiamo qui esaminando
E questo ci spiega perché si è fatto valigie con quei tempi ci spiega perché non è stata fatta mi in parte come giustamente ricorda il professor Rescigno non è stata fatta una legge costituzionale
Mi permetto di aggiungere la seconda ragione per cui non si è neanche pensato di ricorrere a una norma costituzionale non dimentichiamoci referendum è un referendum senza necessità di quorum di partecipazione
Che evidentemente io dubito che i tempi più lunghi avrebbero consentito Codice appresso Rescigno un vero dibattito nel Paese su questa questione però forse urne un referendum chiesto dalle opposizioni su questo tema sempre l'opposizione
L'avessero chiesto avrebbe avuto un effetto di un certo tipo
Seconda considerazione nei due interventi prima ascoltati Malgioglio sei un po'divergenti chiara per undici ha detto ma tutto sommato la decisione del Presidente e conforme precedenti sapere pure ci dice è un unicum nel diritto parlamentare
E proprio minimo alta di tal deve c'è bisogno di dettaglio perché in parte questa decisione è perfettamente conforme a precedenti in larga parte criticabili
E questo lo è in due passaggi
Laddove dice che laddove disapplica una clausola finora rimasta soltanto sulla carta secondo cui un gruppo potrebbe richiedere e automaticamente ottenere il divieto di immediato contingentamento dei tempi ventiquattro comma dodici del Regolamento
E soprattutto secondo passaggio c'è stato correttamente ricordato e
La la clausola muso della clausola ove concluso in Commissione che consente al conferenze capigruppo di calendarizzare
Un provvedimento anche anteriormente al decorso dei due mesi o del mese in termini in caso di urgenza che la Commissione a disposizione del conclude un testo fin qui in effetti
L'ha decisa dal Presidente la Fini si è conformata precedenti
Discutibili torno su questo tema in conclusione ci sono invece due affermazioni secondo me di una certa consistenza anche ai fini delle cose che stiamo esami che stiamo discutendo quest'oggi l'atto
Testuali del
Il Presidente della Camera presente la Camera ha negato che il disegno di legge in questione incidesse sul diritto di difesa di cui all'articolo ventiquattro per la Costituzione
E questo è un ma secondo me ancor più grave e l'ultimo quarto ed ultimo passaggio secondo cui testualmente Presidente la Camera affermato che il disegno di legge in questione non può qualificarsi
Ai sensi articolo ventiquattro comma due c'è quarantanove comuni Regolamento come una virgolettato legge ordinaria relativa agli organi costituzionali dello Stato aperta parentesi Parlamento presidente la Repubblica Governo Corte Costituzionale chiusa parentesi
Se volete posso dire perché dice per legge ordinaria chiedo che ostruzione lo stato delle Regioni deve intendersi esclusivamente i complessi normativi che riguardano la posizione dell'organo medesimo l'ordinamento che ne regola l'esercizio di poteri costituzionali
Non rientrando in tale categoria i provvedimenti di non riguardano le caratteristiche strutturali e funzionali degli organi di governo bensì la posizione soggettiva dei titolari delle direttive cariche di vertice
Allora la mia domanda la mia per le varie
Da una riscopro ma dare una risposta in conclusione ultima considerazione alla domanda presente nella nota nel senso io devo dire dubito che ci sia una violazione
Chiara e netta del settantadue primo comma dove prescrive l'obbligo di esame in Commissione riscontro invece in modo palese più violazioni di norme dei rimanenti parlamentari
E mi permetto di esprimere in più in generale una viva preoccupazione per l'uso del precedente che le Camere fanno da questo punto di vista noi abbiamo quello che
Chiamo non trovo formula migliore un inseguimento al piede il peggior precedente
Per cui magari il loro al fine lodo passeranno ma il precedente parlamentare restai badate la vicenda del caso Englaro il disegno di legge che sembra in una settimana Camera e Senato fossero in condizione di approvare ci sta mostrare che al
Al come dire al peggio non c'è mai fine probabilmente c'è che precede l'insegnamento peggior precedente può condurre ad esiti
Non prevedibili e faccio un ultimo esempio chiudendo con questo
La prassi questa sì contrastante con settantadue primo comma secondo me palesemente della questione di fiducia sul maxi emendamenti trae la sua origine da una legge che ha avuto testata in carica è stata in vigore chiedo scusa
Non più di un anno la legge truffa
Quelle battaglie parlamentari furono risolte ponendo la questione di fiducia sull'intero testo sostanzialmente testo lesivo del delle della legge truffa
Gli effetti di quella più di quei precedenti ci riportiamo ancora oggi grazie
Appella
E poi Veronesi
Allora Francesco tra Pella Università di Ferrara
Allora dal studioso di procedura penale quale incominciato essere da pochi mesi
Mi soffermerò soprattutto
Sulla
Tematica dell'obbligatorietà dell'azione penale in particolare ricollegando il lodo Alfano di cui stiamo parlando oggi
Ad altre riforme che a mio avviso incidono su quella che la figura del pubblico ministero provocando una sostanziale disattenzione rispetto a quello che era l'ideale dei nostri padri costituenti
In sostanza
Miri di riporto la mente al ventisette novembre del mille novecentoquarantasette
Due onorevoli Francesco Bettiol e Giovanni Leone
Affermavano che era opportuno inserire
Nella Carta costituzionale il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale in quanto principio figlio della nozione di Stato moderno di diritto
Ebbene
Il timore quali era il timore era legato al ricordo della drammatica esperienza fascista appena conclusa
Una grande parte avuto l'accresciuta coscienza politica figlia dell'esperienza partigiana
Insomma si voleva evitare la creazione
Di una figura di pubblico ministero legata a doppio filo da all'Esecutivo
Si voleva come poi è stato sancito nella Carta costituzionale un giudice che amministrasse da leggi nome del popolo italiano
E quindi si voleva evitare che ad amministrare la giustizia fosse un emissario dell'Esecutivo
Due i principi costituzionali figli di questa ricostruzione
Articolo centosette quarto comma assoggettamento del pubblico ministero alla disciplina di ordinamento giudiziario quindi un sostanziale avvicinamento
Del Pubblico Ministero rispetto al potere giudiziario
Articolo centododici obbligatorietà dell'azione penale
Sei febbraio due mila e nove
Il Governo approva
Il disegno di legge di riforma della giustizia penale
Il timore
è sotto gli occhi di tutti di questo Governo e la vicinanza del pubblico ministero rispetto alla magistratura giudicante
Si vuole ridurre il pubblico ministero ammirò avvocato dello Stato
Nell'ottica di una parificazione
Della parità delle parti quindi un'esasperazione del principio della parità delle armi con queste parole
Il Ministro Angelino Alfano afferma essere la finalità questa la finalità della riforma del nostro processo penale
Ebbene in questo intervento io voglio collegare
Questo disegno di legge il contenuto di questa di questo disegno di legge rispetto a quello che fu il disegno di legge a civile quattrocentoquarantadue tramutato si poi nella legge meglio conosciuta come lodo Alfano
In sostanza quindi
La necessità di un pubblico ministero che sostanzialmente ponga dei freni rispetto quello che è il proprio operato così come anche descritto dalla Costituzione
Il principio di obbligatorietà dell'azione penale per come la vedo io
è figlio del principio di uguaglianza quindi uno stretto collegamento dall'articolo centododici l'articolo tre i sostenitori del principio invece opposto quelli che vorrebbero cioè la discrezionalità dell'azione penale in Italia
Sostengono invece che anche la discrezionalità e figlia del concetto di uguaglianza posso che discrezionalità significa sostanzialmente che un organo dotato di un munus pubblico
Riesce nel caso concreto a terminare quella opera di organizzazione sociale che è propria delle visitatori in via generale astratta ma io personalmente forse per inesperienza posto che studio questa materia soltanto da un anno
La Regione età e qui a dimostrarlo
E sostanzialmente io ritengo che
Sono un folto deve sulle obbligatorietà dell'azione penale dicevo forse per inesperienza perché ritengo che l'Italia si ancora troppo il matura per riuscire ad accettare per riuscire a gestire un potere discrezionale
Evita dietro cui mature lo dimostra a mio avviso anche questo questa riforma la riforma del lodo Alfano
Nella relazione introduttiva al disegno di legge a civile quattrocentoquarantadue Alfano il Ministro Alfano in una nota scrive
Che non a caso il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale è stato inserito Nonda tra i principi fondamentali ma nella parte della Costituzione che sin che dedicata all'organizzazione dello Stato
Questo significa quindi che in previsione di valori superiori a quello appunto evidentemente del corretto andamento del procedimento penale dei valori che fondano secondo il disegno dei padri costituenti
Il principio di costi di obbligatorietà dell'azione penale i nomi di valori ritenuti in un'ottica di bilanciamento superiori allora il pubblico ministero può
Ho omettere di esercitare l'azione penale l'azione penale già esercitata essere come punto abbiamo visto oggi sospesa in relazione a che cosa
Vengo di nuovo quell'ultimo punto del mio intervento in relazione a quello che in sentenza ventiquattro del due mila quattro è stato definito il principio di serenità
Delle dello svolgimento dell'attività afferenti alle alte cariche io quindi voglio lasciare con un interrogativo sostanzialmente
Forse un po'ingenuo lo ripeto
Cioè
Forse che ad essere stati il diritto alla sta ad essere sereni non dovrebbero averlo gli elettori piuttosto che gli eletti
Gli elettori quindi sapendo che le persone che vanno ad eleggere sono sostanzialmente strane a qualsivoglia vicenda penale
E forse che e questi investono in più che un interrogativo ingenue provocatorio forse che questo il fatto che costoro ricoprono cariche
Elevate di enorme indiscutibile importanza
Sociale
Istituzionale forse che non dovrebbe essere invece un incentivo ad accelerare quel processo penale italiano che invece così lungo farraginoso involuto vi ringrazio
Il discorso dell'ordinanza milanese collega l'articolo centotrentotto ad altri articoli della Costituzione primis sessantotto novanta novantasei e anche altre leggi costituzionali
Allora qual è questa considerazione che fa tramite con l'articolo centotrentotto il catalogo delle immunità e delle sospensioni processuali per i titolari delle più alte cariche è già previsto e circoscritto da norme costituzionali da qui
Le denunce degli articoli che vi dicevo
Quali sono le rationes che la Costituzione pone a base di queste deroghe del principio di uguaglianza del principio ragionevole durata del processo eccetera eccetera badate
Perché mi dico quali sono queste rationes
Perché come è affermato in un passaggio della sentenza che citava Renzo Orlandi la sentenza trecento del mille novecentottantaquattro e giustamente valorizzato avvenuto Orlandi
Dice la Corte costituzionale in un passaggio di quella sentenza la sentenza un po'strana con una parte dottor quasi dottrinale eccetera
Dice la Corte costituzionale che quei principi quelle rationes potrebbero poi in taluni casi
Essere declinate anche mediante leggi ordinarie quindi bisogna trovare quella relazione Scapin e se siamo in alcuni di questi casi e per vedere se possibile declinare le mediante legge ordinaria
Qui cito un'altra sentenza come pare sia stata citata oggi per quanto riguarda i siamo Levis e irresponsabilità le immunità più ampie eccetera
Quale sia questa l'azione si ricava bene dalla sentenza costituzionale centoquarantotto del mille novecentottantatré
La Corte derivò infatti cito dalla logica del disegno costituzionale la causa di non punibilità
Predisposta da una legge ordinaria è questo il punto interessante la numero uno del ottantuno a favore delle opinioni espresse dai membri del CSM e cito ancora concernenti l'oggetto della discussione non altro
Per consentire consiglieri stessi di svolgere con serenità riceva la Corte sentite l'assonanza gli apprezzamenti
Loro richiesti
Ecco forse proprio questa sentenza la decisione della Corte costituzionale su questa sentenza
Come vedete si riecheggiano degli argomenti l'articolo sessantotto primo comma relazione sull'articolo sessantotto primo comma
Forse può spiegare quel passaggio contestato la sentenza ventiquattro del due mila e quattro secondo il quale l'assicurazione il sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono alle alte cariche costituiti costituisce un interesse
Apprezzabile
Che può essere tutelato eccetera eccetera cioè quando quella razione quel RAP la ratio quelle razione sono rispettate quindi principio ricavabile delle norme costituzionali eventualmente tredici ben una legge ordinaria sotto questo profilo
E nel senso che va protetto chiamiamolo così il sereno svolgimento delle funzioni istituzionali sono nel senso che titolare delle alte cariche non devono temere di compiere atti assumere comportamenti anche illeciti purché postini essendo diceva
Lorenza Carlassare non da oggi non da oggi a causa della funzione cioè in quanto finalizzate al corretto e puntuale di sinusite esercizio dei compiti loro assegnati proprio come i consiglieri del CSM
Il lordo invece queste appurato e del tutto al di fuori di questi parametri prevedendo una tutela assolutamente extra funzionale quindi al di fuori di quelle eventuali Raffaele Grazia rationes
Ma supponiamo anche questo è stato detto oggi supponiamo invece che il lodo non costituisca un'immunità diciamo a tutto tondo quanto piuttosto che Chigi una sorta di autorizzazione a procedere
Ossia quella forma di immunità parziale già prevista dall'articolo sessantotto della Costituzione
E peraltro ora espressamente intenzionalmente esclusa dall'articolo sessantotto la Costituzione
Per cui quella Rusty quella ratio non sarebbe neanche spendibile per legge ordinaria e qui soccorre un altro passaggio di quella sentenza che citava Orlandi in cui la Corte diceva
Che e lo e lo diceva vigente il vecchio articolo sessantotto quindi vigente l'autorizzazione a procedere che sottolineava la Corte c'era che c'era unanime come dire un'idea comune su questo punto anche della dottrina della giurisprudenza
Dice la Corte che è inammissibile attraverso la legge ordinaria apporre prerogative analoga l'autorizzazione nonostante l'autorizzazione fosse prevista in quel in quel momento
Ma anche lasciando perdere l'autorizzazione articolo sessantotto eccetera eccetera è vero che anche l'articolo novantasei che riguarda da vicino il Governo quindi membri del Governo prevede
Una sorta di autorizzazione a procedere
Per riconoscimento della responsabilità o meno dei membri dell'Esecutivo ma ancora ancora saldamente sul latte il gioco di parole ancora saldamente
Quell'autorizzazione ancora all'esercizio delle funzioni
Quindi rientriamo nella logica di quelle rationes il nodo quindi è un di più anche rispetto alla vecchia autorizzazione a procedere
Ma è un di più anche rispetto alla
A quanto quadro delineato l'articolo novantasei della Costituzione
è chiaro che è un di più
è stato già detto sintetizzo brevemente non era e non è il diretto interessato doversi pronunciare sull'autorizzazione bensì eventualmente solo di appartenenza oppure il meccanismo articolo novanta dell'articolo novantasei e della legge costituzionale
E l'esigenza di un filtro esterno era stato ASP sottolineata la sentenza ventiquattro del due mila e quattro non è la rinuncia del diretto interessato può considerarsi un filtro esterno mi pare e su questo mi pare che la Corte sia stata molto chiara nel risolvere il caso consiglia
Che toccava proprio questo profilo
Inoltre l'autorizzazione a procedere a persi a prescindere dalle sue applicazioni pratiche che forse oggi credo non so ma credo avrebbero vita meno facile tanto si è perfezionato l'istituto del conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
Presupponeva comunque l'esistenza di un fumus persecutionis
Invece il logo questo è già stato detto introduce una sospensione del processo che come direbbe il breve il principio del Cursi Curtis vale a prescindere
E insomma ancora un meccanismo di copertura generale e anche questo la Corte aveva contestato nella sentenza ventiquattro del due mila e quattro quasi potrebbero attaccare alcun effetto figurine ma l'ha già fatto Pugiotto quindi non è attacco
C'è anche un'altra incongruenza che questa è stata in parte sottolineata l'autorizzazione a procedere valeva per tutti i parlamentari il lodo invece distingue tra allora già finito
Lodo distingue e poi l'articolo novantasei della Costituzione sempre nell'ottica dell'autorizzazione a procedere si rivolge a tutti i membri dell'esecutivo Presidente del Consiglio
E anche membri del Governo allora perché e questa è un'altra irragionevolezza intrinseca perché
Presidente del Consiglio i Ministri dovrebbero essere trattati
In modo uguale ove in discussione un reato compiuto nell'esercizio della funzione e invece trattati in modo palesemente diverso come fosse in discussione un reato comune
Avevo altre cose da dire mi limito ad una sola osservazione assumiamo anche la logica che il lodo sarebbe una semplice sospensione processuale aggiunta alle altre però qui entrano in gioco altre incongruenze primo
Normalmente le sospensioni processuali hanno hanno una funzione
Legata alle esigenze oggettive del processo la Corte non lo esclude del tutto la sentenza ventiquattro esigenze anche extra processuali ma dice anche
Che occorre esattamente identificare i presupposti di tale sospensione le finalità e io credo che con questa frase la Corte non faccia altro che richiamare l'esigenza di rispettare le rationes ricavata dal testo
Dal testo costituzionale e poi chiudo veramente non ho altre cose ma le metterò in per iscritto
C'è una particolarità di questa ipotetica sospensione processuale credo che sia l'unica ma mi rivolgo al processo al penalisti che vi sia l'unico caso in cui la decisione del duo del giudice
Non dovrebbe far altro che recepire in modo pressoché notarile quando quanto graziosamente concedesse l'imputato di rango
E contro questo contro quanto mi pare almeno in parte la Corte ha stabilito nel caso predetti a proposito del legittimo impedimento a comparire
Dunque o in lista ancora Biagini vigeva anni
Negri e Candy chiedo se scusa Tommaso Giupponi che tardivo prenotazione ma ovviamente saremo felici ci manda sul pezzo
Gli iscritti ma questo diritto che rivolgo a tutti
Dopodiché
Differenza vuole Adele due minuti di replica e se no le conclusione detrae la nostra indetta designate
Come è giusto
Franco buona sera a Francesco Biagi ora Università di Ferrara
E con questo mio intervento vorrei focalizzare l'attenzione sulla responsabilità penale del Capo dello Stato per gli atti extra funzionali
E mi sembra infatti che nonostante le critiche che possono essere mosse nei confronti prima della legge centoquaranta del due mila e tre e poi dalla legge centoventiquattro del e due mila otto
Ecco mi sembra opportuno riconoscere a in tram di provvedimenti un merito ovvero quello di avere nuovamente sollevato una questione certamente
A lungo dibattuta ma non ancora risolta appunto relativa alla responsabilità del capo dello Stato per gli atti e sta nelle sue funzioni
Va detto infatti che l'attenzione soprattutto dei dei media ma mi sembra in parte anche dei costituzionalisti
Si è rivolta principalmente a causa delle note vicende giudiziarie alla posizione del Presidente del Consiglio mettermi secondo piani invece che anche nei confronti per l'appunto del e Presidente del della Repubblica sia lodo e Schifani se al lodo Alfano prevedono per l'appunto l'improcedibilità dell'azione penale implementa di mandato
E Zani lavori dell'Assemblea Costituente era si era era stata sollevata questa questione
Mi era stata deliberatamente lasciata priva di una disciplina specifica
Non ci sono infatti aveva affermato che l'argomento era così delicato che la Commissione ritenne a suo tempo che fosse meglio lasciare la risoluzione alla prassi
Prina generale si riscontra in dottrina una sostanziale unanimità nel ritenere che il Capo dello Stato sia penalmente responsabile appunto per gli atti extra funzionali
E con le posizioni al contrario si dividono quando si tratta di stabilire il momento in cui si può effettivamente procedere
Una parte della dottrina infatti sostiene che il Capo dello Stato sia perseguibile sin da subito
E anche in pendenza di mandato qui cito le parole di Lorenza Carlassare
Il prestigio delle istituzioni sarebbe assai più gravemente compromesso nel caso in cui un Capo dello Stato colpevole o anche semplicemente sospetto di un reato comune rimanesse in carica esente da processo
Altri hanno sostenuto io invece che il la l'improcedibilità dell'azione penale dovrebbe boh durare per tutta la durata del settennato presidenziale
Qui cito Gianni Ferrara il quale sostiene che un'indagine confronti del del Capo dello Stato comprometterebbe la credibilità complessiva delle stufe dei soggetti politici e produrrebbe un'enorme turbamento della società civile e politica
Baldassare poi aggiunge che appropria traverso l'improcedibilità si riuscirebbe a evitare che il Capo dello Stato cito si venga a trovare in balia di qualsiasi giudice qui passi per la testa di incriminare uno
Ecco passando la giurisprudenza non si può non ricordare è certamente il il noto caso che ha visto coinvolto l'allora Presidente della Repubblica Scalfaro
Per i così detti fondi neri e del SISDE in questo caso siamo appunto nel mille novecentonovantatré vuole ricordare le significative parole del procuratore della Repubblica di Vittorio Mele di Roma Vittorio Mele
Il quale ha affermato che nei suoi confronti nei confronti di Scalfaro non esiste la possibilità per disposizioni costituzionali e di avviare qualsiasi indagine
Vorrei poi richiamare brevissimamente due disegni di legge costituzionali di cui non è ancora iniziato l'esame
Proprio relativi alla alla responsabilità ricerche perché competente che tenta vinciamo di colmare la lacuna relativa alla responsabilità del presidente la Repubblica per atti extra funzionali
Il primo è stato presentato nel due mila e due dalle e deputato Francesco Palma che prevede l'improcedibilità dell'azione penale
E l'altro invece che è stato riproposto anche l'anno scorso in aprile del due mila o del Presidente emerito Cossiga il quale sembra delineare una sorta di vera e propria inviolabilità presidenziale assoluta come
Giustamente rilevato Francesco Giupponi
Sì
Dunque per quel che riguarda brevissimamente anche in questo caso i Paesi diversi dal nostro
Cito la Costituzione greca quella portoghese che la legge fondamentale e sul Presidente dello Stato israeliano che prove che prevedono proprio l'improcedibilità in pendenza di mandato
Ma due parole perché per quel che riguarda la Francia questo Paese infatti sino a pochissimo tempo fa sia due anni fa prevedere una disciplina
Ricordava ad un la dicitura prevista in questo Paese ricordava davvero molto da vicino al caso italiano
Infatti la Costituzione si limitava regolare e espressamente la responsabilità del capo dello Stato per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni
Lasciando invece all'interpretazione dottrinale e giurisprudenziale e la disciplina relativa alla responsabilità per gli atti extra funzionali
Questa apriamo che con la legge duecento legge costituzionale duecentotrentotto del
Febbraio due mila e sette è stata prevista l'improcedibilità durante Moon R. ed è stata poi per cui il primo il Presidente può essere e perseguire solamente al termine del del mandato
Ecco concludendo mi sembra che alla luce anche di di quanto detto
Mi sembra che appunto non possa sfuggire come e vi siano di fare diversi elementi in comune tra quanto stabilito dalla legge centoventiquattro del due mila otto
E le posizioni sostenute da ampia dottrina ma anche dalla giurisprudenza e tra l'altro come previsto anche in diversi Paesi fra cui in particolar modo la Francia PROPER quel che riguarda responsabilità penale del Capo dello Stato
Per atti per atti ex funzionali
Ecco mi sembra dunque che se la Corte deciderà di rigettare la questione di legittimità costituzionale verrà comunque colmato appunto attraverso
Una legge ordinaria in questo caso quel vuoto che sino ad ora si era tentato di riempire
In via dottrinale e giurisprudenziale
Al contrario se è appunto la Corte Costituzionale deciderà invece di accogliere la questione come dicevo all'inizio di questo intervento dovresti rende attribuito comunque il merito di avere nuovamente appello aperto questo dibattito sulla responsabilità del capo dello Stato
Mi pare comunque che un intervento del legislatore possibilmente mediante legge costituzionale sia alquanto opportuno perché ritengo che una questione proprio così delicata non possa essere lasciata
All'interpretazione giurisprudenziale e dottrinale dove peraltro si registrano degli e degli orientamenti contrastanti
E io ritengo che una soluzione ragionevole e che tenga conto sia della natura monocratica della carica
Ma anche della posizione costituzionale del Presidente della della Repubblica sia proprio quella di prevedere l'improcedibilità dell'azione penale per tutto della durata del settennato preside presidenziale
Stabilendo la sospensione dei termini prescrizione anche se qua punto
C'erano state fatte delle giuste rilevazioni in merito
E
Ecco l'ultima cosa evidente poi che nel caso in cui la l'accusa nei confronti e presenterà Repubblica risulti essere di particolare gravità
Starà poi alla sensibilità proprio del Presidente dimettersi prima veniva fatto il caso del Presidente che uccideva la moglie appunto è stato detto di alcuni di cambiare la moglie di di cambiare la moglie ecco
A me sì io vorrei solo ricordare che in Israele ad esempio la proprio nel due mila sette
Il Presidente era stato era stato perseguito era stato accusato di gravi reati proprio fra cui stupro fra cui loro fra cui le al reato di stupro
E travolto proprio dal peso dello scandalo era
Era stato costretto a rassegnare dimissioni quindi ma appello quindi proprio anche alla alla sensibilità la ragionevolezza in un casolare di spesa del Capo dello Stato grazie
Vigevani poi Negri
Allora Giulio Vigevani Università di Milano Bicocca due premesse velocissime la prima che sarò spero veloce perché la gran parte dei quello che ho scritto in questi foglietti è già stato detto non ho avuto una grande fantasia
Seconda cosa è che considerazione il mio a questi incontri dovrebbero essere fatti prima delle ordinanze di rimessione piuttosto che prima il giudizio della Corte
Ma perché è davvero Tara le argomentazioni a mio avviso veramente deboli in alcuni passaggi anche molto banali di alcune ordinanze di rimessione e invece il
Il fine argomentare di oggi c'è davvero un abisso e quindi la Corte probabilmente davanti a ordinanze ben più strutturate avrebbe avuto ben più facile gioco a risolvere se in un senso o nell'altro la questione
Secondo aspetto concordo con l'impostazione di fondo del professor Salerno
Io ritengo che bisogna confrontarsi con la pronuncia del due mila quattro della Corte
è questo il punto secondo me e e qui noto proprio secondo me è uno degli elementi di rischio perché ritiene l'incostituzionalità di questa norma che IVA noto davvero una discrasia tra l'impostazione l'impianto argomentativo della Corte con i suoi limiti e
Le ordinanze di rimessione
In altre parole a me sembra che alcune ordinanze di rimessione forse quella romana più di altre
Si siano poste in una sorta di conflitto
Con
Il
Diciamo giacobinismo di destra che vuole che predica l'irresponsabilità dei soggetti politici e loro si pongono con una sorta di richiamo continuo alla teoria dei controlli meeting
Questo scontro storico in cui secondo me non si riesce
E invece per questo voglio ragionare su un su un profilo molto stretto
Molto specifico che è appunto ancora una volta il profilo della differenziazione tra le cariche io noto una cosa che hanno notato tutte però la devo sottolineare di nuovo
Che la Corte parla espressamente di diversa natura delle funzioni
Escono e questo è importante perché secondo me parte da un presupposto presupposto è questo che la distinzione sono tra
Natura di garanzia costituzionale funzioni di garanzia costituzionale
E funzioni di indirizzo politico squadra è questa l'alternativa e per cui si può cogliere
Il perché dell'incostituzionalità
E in questo senso mi sembra che ci sia un si possa fare una sorta di un ragionamento complessivo che parte da che cosa
Che parte dal fatto che nel ragionamento anche implicito della Corte costituzionale l'improcedibilità per il Capo dello Stato sarebbe stata tranquillamente accettata
Cioè mi spiego meglio a me sembra che
Si possa sostenere in fondo la Corte in un qualche senso lo lo sostenga non partendo a spron battuto su il centotrentotto quant'altro
E
Rientri nella discrezionalità del legislatore
Decidere o meno se il Capo dello Stato debba essere processato durante il mandato
Questo per tanti motivi prima di tutto ho fatto una ricerca in Assemblea costituente non a caso si è discusso solo di questo per quanto riguarda i reati extra funzionali
Degli altri non ci si pensava nemmeno va bene c'era il munita c'era il sessantotto primo comma vecchio però per i reati extra funzionale l'improcedibilità l'unico soggetto su cui si è riflettuto lungamente
è il Capo dello Stato e non a caso lo citava prima il dottor Biagi togliendomi gli ultimi argomenti Mortati parlava di omissione intenzionale Tillack una volontaria
Proprio nello spirito di lasciare uno spazio all'improcedibilità
C'è questa questa impostazione così come ne hanno parlato tutti i giuristi moltissimi giuristi negli ultimi cinquant'anni
E questo rispondesse a mio avviso è un disegno costituzionale non incoerente cioè quale quello
Che esiste un interesse differenziato del Presidente della Repubblica
Proprio perché tutela
Proprio scusate a tutela di una funzione che garantisce il patto costituzionale cioè proprio per la specificissima
Posizione del Presidente della Repubblica
E questo in un certo senso al di là dell'obiezione a mio avviso insuperabile
Del diverso trattamento lettera parlamentare il Presidente della Camera potrebbe in qualche modo di spendersi anche dei presidenti delle Camere
Cioè quell'obiezione lì ma in questo senso i presidenti delle Camere in fondo si potrebbe dire che attraverso le loro specifiche attribuzioni previste in Costituzione
Concretizzino una sorta di funzione di collaborazione con il Presidente della Repubblica
A questa alta funzione di garanzia costituzionale
La presidenza
La supplenza Parlamento in seduta comune eccetera eccetera
Il Presidente del Consiglio e qui evidentemente devo rispondere alla obiezione di
Dopo risorsa non sulla cultura dei capi sulla differenza per ai capi e i niente gli umani subito
Allora Presidente del Consiglio Depretto tot secondo me
Si può sostenere soltanto eventualmente che la legge elettorale e corrompono la legge elettorale che prevede l'investitura del premier comunque la cultura costituzionale dal novantatré in poi abbia cambiato abbia fatto una nuova Costituzione materiale ma
E qui cito unità un po'anche letteralmente
Non mi pare perché uno strappo alla costituzione formale
Possa derivare da dati di natura politica di natura da dalla Costituzione materiale così intesa
In questo senso poi essendo alle funzioni del Presidente del Consiglio di natura eminentemente politica e non di garanzia non vale a mio avviso quell'aggancio al Presidente
A questo punto solo l'ultimissima domanda culturale che collega la cultura dei campi
Questo lodo Alfano è un semplice espediente per evitare un processo ovvie anche dietro una concezione della democrazia concezione verticistica della democrazia che distingue i capi dalla massa i pochi che decidono
I capi i presidenti e ora anche forse il capogruppo
Dal
Dagli altri che si limitano invece se necessario ad eseguire gli ordini e cui
Daniele Negri sperando che ci dia un quadro meno apocalittico ad nostro futuro
E poi chiude kiwi non so se apocalittico integrato universitarie nell'Università di Ferrara
Io vorrei
Rincara Minardi sul sentiero anzi ripercorrere vista l'ora il sentiero battuto a suo tempo dalla sentenza ventiquattro del due mila e quattro della Corte costituzionale
In particolare riprendere il passaggio dove differenzia le due possibili
I due possibili beni che vengono in gioco quello della serenità
Definito appunto interesse apprezzabile che può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto
E
Quell'altro passaggio in cui allude subito dopo a un modo diverso ma non l'opposto di concepire i presupposti gli scopi della norma ragionando intorno alla
Presunzione assoluta di legittimo impedimento oggi presunzione relativa vincitrice per scelta dell'interessato dove come ha detto il professor Orlandi
Si vede bene come si tradisca la riconducibilità puramente personale
Della tutela anziché alla funzione
Ragionerei
Su questo aspetto se stiamo sulla serenità
E poi andiamo a finire eventualmente sulla dottrina del fumus persecutionis certamente la via e quella della tassatività delle previsioni costituzionali quanto alla tutela in difetto dell'articolo tre della Costituzione circa la parità
Di fronte alla giurisdizione
Se invece la Giunta ragioniamo sulla presunzione di legittimo impedimento come dicevo oggi relativa
Mi pare che sia questo piuttosto l'interesse apprezzabile che non è di rango fondamentale
Ma pur sempre apprezzabile cui si riferisce la sentenza della Corte costituzionale ma apprezzabile in che senso
Apprezzabile nel senso che può valere come legittimo impedimento ciascuno di noi ciascun cittadino chiamato a giudizio non possa far valere i propri impegni di lavoro
Viceversa chi
Ricopre l'alta carica
Può invocare lì come motivo di legittimo impedimento ed è questo l'interesse apprezzabile se mai a cui correttamente dovrebbe riferirsi la Corte costituzionale questa seconda opzione
Ecco apprezzabile però fino a un certo punto
La scelta tra condizione di procedibilità sospensione del processo
Non anteponiamo la dogmatica al dato normativo il legislatore potrebbe scegliere l'uno e l'altro strumento
Potrei addirittura dire che la sospensione processuale e meglio come soluzione perché mentre nel caso della improcedibilità avremo una sentenza di non doversi procedere che farebbe correre la prescrizione
In attesa che poi
Si perda la titolarità della Camera nel caso della sospensione invece la prescrizione opererebbe
E qui allora possiamo scegliere due strade o quella del principio di obbligatorietà dell'azione penale o quella della ragionevole durata del processo
La prima strade di cui la timidezza probabilmente delle ordinanze di rimessione
è sbarrata da una sentenza tranchant della Corte costituzionale da quattrocentosessanta del novantacinque
Il principio di obbligatorietà dell'azione penale non vale oltre l'atto di impulso che instaura il processo
E se stiamo all'interpretazione rigorosa la sospensione vale nel processo
Se recuperiamo un valore per il principio di obbligatorietà dell'azione penale oltre quell'atto d'impulso
Del resto le sospensioni processuali stanno sotto il Titolo relativo alla il re trattabilità dell'azione penale quindi a rigore le sospensioni sono deroghe alla prosecuzione indefettibile dell'azione penale
Allora dobbiamo dire che il bilanciamento interesse apprezzabile e deve venire però tra valori
Di pari rango e questo interessa apprezzabile non assume un rango pari a quel principio di obbligatorietà dell'azione che manifestazione stessa del principio di eguaglianza sul piano dinamico del processo
Visto che la Corte Costituzionale sbarra questa strada ragioniamo sulla ragionevole durata del processo scusate il bisticcio
Non è indifferente
Riflettere sulla sospensione processuale cioè il legislatore non è libero di scegliere le opzioni il dire che l'istituto processuale non significa dire che c'è una piena discrezionalità nel prevedere le ipotesi
Le ipotesi di sospensione processuali sono rette anche se sulla base di valori costituzionalmente rilevanti il principio di imparzialità del giudice per esempio quando si tratta di decidere su ricusazione o rimessione del processo
Si sospende perché si tengono aiuta ex sospettoso
Principio appunto della imparzialità altri potrebbero essere gli esempi
Per esempio in materia di questioni assimilata quelle pregiudiziali Cittiglio amministrative di particolare complessità in quel caso si prevede che dopo un anno
Dal deferimento del giudizio da altro giudice il giudice penale possa revocare l'ordinanza per eccessiva durata di questa sospensione
I principi secondo me vanno presi sul serio quindi questa idea della ragionevole durata
Dobbiamo farlo un po'crescere qui il professor Salerno
Dice ebbe abbastanza improbabile che si faccia leva su questo principio perché in effetti il giudizio della nostra Corte Costituzionale costruito in modo che difficilmente si possa valorizzare il parametro che piuttosto indeterminato diversamente
Da quanto fa la Corte europea dei diritti dell'uomo rispetto ai casi concreti non rispetto alle fonti normative
Però il tema della sospensione è proprio un tipico tema di tempi processuali e proprio rispetto a questo quindi si chiede le la rilevanza di quel canone soprattutto se lo intendiamo come canale oggettivo
La Corte costituzionale
Tra settecentocinquantatré del novantasei
Ragionata di efficienza del processo perché ancora il principio non c'era e oggi
La sentenza ventiquattro del due mila e quattro dice anche quando non c'era il principio già
Sì io ho detto che
I tempi non sono irrilevanti rispetto alla giurisdizione alla effettività della giurisdizione
Ragionevole durata e di più dell'efficienza processuale
Efficienza processuale può anche voler dire che non vi debbono essere ostacoli tali da impedire in ogni caso
Che presto o tardi un processo giunto al suo compimento e questo è il caso proprio allora del divieto di pronunciare sentenza attraverso abusi delle istanze di ricusazione di rimessione artatamente
Riprodotte da
Imputato in potato magari dal
Stessa difesa
Efficienza quindi significa che comunque ad un certo punto la sentenza deve sopraggiungere ragionevole durata vuol dire di più
E ragionevole in particolare
Significa che occorre un bilanciamento
Un bilanciamento ragionevole tra i diversi interessi quella la persecuzione penale aggiungere alla fine la giurisdizione
E altri interessi a loro volta costituzionalmente rilevanti
Non solo aggiungere ad un certo punto alla sentenza ma aggiungervi s'in una certa durata anche qui possiamo apprezzare una differenza non un fine comunque presto o tardi ma ragionevole durata
Quindi il bilanciamento qui deve fare in modo
Che non venga sacrificato uno dei due principi in gioco che non venga sacrificato integralmente
Tra il principio per l'appunto di attuazione della giurisdizione e
Quell'altro per l'appunto che possiamo dire apprezzabile del legittimo impedimento apprezzabile sì ma non tale da svuotare completamente il principio della ragionevole durata come contemperamento tra questi due
Valori
E
Questo principio eh della giurisdizione della ragionevole durata è sacrificato ogni qual volta si faccia prevalere del tutto e assolutamente l'altro
Si fa prevalere del tutto non solo quando si attende
Ma proprio quando
Quell'altro principio ora cerco di spiegarmi
Anche se la durata non è indefinita ma è una durata sulla pari a cinque anni perché e tale per l'appunto la durata della funzione già questo collegamento lede la ragionevole durata
Spero di essere stato chiaro cioè
Questo bilanciamento non è concretamente operato e tutto sbilanciato a favore del legittimo impedimento un legittimo impedimento che dura esatta e tanto quanto la funzione e quella l'unità di misura e non può essere pari alla funzione perché altrimenti l'altro interesse del tutto sacrificato
Cosicché
La soluzione secondo me se presa davvero sul serio il principio di ragionevole durata del processo dovrebbe essere una illegittimità sotto questo profilo affinché vi sia un contemperamento in concreto secondo le dinamiche che abbiamo visto essere proprie
Per esempio del caso Previti della sentenza del due mila uno e qui ovviamente mi riallaccio a quanto già detto dal professor Orlandi dalla professoressa Brunelli vi ringrazio
Quindi ricordo che ne avesse bisogno che certificato l'attestato di presenza e di de ritirabili
E a chi è interessato che la prossima iniziativa di dottorato per la serie
Tra ritardi per per la serie seminari metodologici sotto l'albero
Sarà il venticinque giugno acqua in giardino sperando che non piova con Franco modo io
Che ci intratterrà su come si studiano del fronti che mi frega
Buonasera Daniele Kimi Università di Pisa
Dunque cercherò di essere brevi superano annoiare vista l'ora l'intenzione mia era quella di fare qualche qualche ulteriore riflessione su due comunicati del
Del Presidente della Repubblica
Delle riflessioni sul contenuto di questi due comunicati innanzitutto è stato detto come siano
Due comunicati irrituali perché come ha scritto professor Pugiotto di recente si motivano i rinvii non le autorizzazioni non le promulga azioni
Questa la prima diciamo stranezza della
Della vicenda l'altra stranezza invece riguarda secondo il proprio il contenuto
Il Presidente della Repubblica dice in un passaggio il comunicato
Proprio all'inizio che
Il disegno di legge che gli è stato sottoposto risultato corrispondere ai rilievi formulati in quella sentenza para e quindi di tutti i rilievi formulati non dice ad alcuni rilievi dice i rilievi formulati in quella sentenza
Ora c'è un rilievo invece di quella sede quella sentenza che peraltro sorregge il dispositivo ed è quello più volte evocato oggi della distinzione tra i presidenti di collegio e gli altri membri del Collegio stesso
Che il Presidente della Repubblica diciamo così a far finta di non vedere
Ora
Stando così le cose c'è da chiedersi perché il Presidente dalla Repubblica abbia deciso di farli comunicati non ce n'era bisogno di farli comunicati allora perché
La io l'unica risposta che sono riuscito a darmi
Profonda nelle riflessioni che facevano Baldassarre mezzanotte nel noto gli uomini del Quirinale negli anni ottanta quando dicevano che come un arbitro che deve far rispettare certe regole del gioco il Presidente deve essere accettato come tale dalle parti che giocano la partita politica
In altre parole in altre parole implicazioni in fra la legittimazione che il Presidente deve godere tre partiti nella nazione e la sua funzione costituzionale è strettissimo
Se torniamo al luglio del due mila otto al due luglio del due mila otto io credo che questa legittimazione probabilmente Presidente della Repubblica Napolitano un po'la sentiva mancare
E mi spiego
La prima osservazione assolutamente banale Presidente Napolitano è stato eletto nel due mila sei da una maggioranza che era assolutamente diversa dalla maggioranza assodato anche sostiene l'attuale Governo che proponeva il disegno di legge
Quel l'altra osservazione è che di quei partiti che hanno formato la maggioranza assoluta che eletto Presidente Napolitano due mila sei attualmente siede in Parlamento solo uno che all'Italia dei Valori
Degli altri partiti che hanno eletto il Presidente Napolitano alcuni non esistono più perché hanno creato il Partito Democratico altri sono diventati extra parlamentari
Allora
Io credo insomma l'impressione che ho a leggere quei duplicati a calare nella vicenda storica e che il Presidente del il Presidente Napolitano
Non si è sentito legittimato in quel momento a poco più di due mesi dalle elezioni politiche del due mila otto che avevano creato lo sconquasso caro che hanno creato
Ad opporsi alla porta alla promulgazione della legge Alfano
E questo però spiega solo una parte ci ha spiegato perché
Il presidente la Repubblica si sia deciso a promulgare non spiega perché fare i duplicati
E
Secondo me la motivazione va
Trovata nella come dire nella volontà del Presidente della Repubblica
Dimettersi tra le due parti quindi se non andare in contro Luna che voleva la legge neanche andare contro l'altra che quella legge non la voleva
E mi riferisco
In particolare una a una parte dell'opinione pubblica che tende a tirare il presidente la Repubblica per la giacchetta come è stato detto più di quanto non sia sostenibile
è così che allora io mi
Sono riuscito a dare una spiegazione non so quanto valida corretta dei comunicati
Autorizzare promulgare in quella legge appoggiandosi anche sulle motivazioni della Corte è questo forse il punto cruciale è servito al Capo dello Stato per cercare di porsi come rappresentante dell'unità nazionale
E come dicevo prima per
Per quanto possibile dimettersi tra le due parti non né a favore dell'una né a favore dell'altra e in cui in questo modo di schivare sia alle ore accuse di partigianeria di potevano derivare da un mancato
Viola ma anche da una mancata comunicazione sia le accuse di aver abdicato le proprie prerogative costituzionali
Certo quei
Vizi diciamo dei due comunicati che sono stati messi in luce anche oggi
Rimangono e peseranno senz'altro sulla decisione che viene perché dovrà prendere la Corte
E tuttavia dottrina già da tempo si è messo in luce lucido delle parole professor Romboli in me Presidente La Repubblica Corte costituzionale
Come resta un diverso modo di operare di due custodi della Costituzione pur nell'ambito della stessa funzione di garanzia costituzionale
Ecco questo diverso modo di operare a mio parere giusti fa che pienamente una eventuale auspicabile a mio modo di vedere decisione d'accoglimento della Corte per tutti i profili che sono stati detti oggi
Senza che questa sentenza debba per forza suonare comuni imporrà ovvero tutt'altro che Tascio dal Capo dello Stato
Sono ruoli diversi in quel caso secondo me Presidente La Repubblica utilizzato soprattutto i suoi poteri di intermediazione politica e quindi la Corte non deve temere oltremodo quei due comunicati
L'ultima cosa sia un momento
Mi sembra che la l'abbia citato ha già professor Lupo nel suo intervento precedente
Se torniamo al luglio del due mila otto c'era un altro dissennata la questione che il Presidente Napolitano doveva tener conto ed era l'emendamento Bleus sospendi processi nel decreto legge sicurezza
Quindi il Presidente della Repubblica si sarebbe trovato in quel momento quella situazione a dover scegliere diciamo così il fosse il male minore
E il male minore forse in quel caso è stato valutato nella in quel nella legge Alfano piuttosto che trovarsi un emendamento
Certamente che poteva essere rinviato
Stiffi
Però questo rientra in quello che dicevo prima della legittimazione politica del del presidente la Repubblica chiudo qua grazie
Bene siamo alla fine Renzo sicuro di non voler dire nulla allora toccheranno astrologia dette grazie della caccia alla lepre adesso risponde la linea
Potermi rende anche
No io mi stimola
Allora ridotto la depressa un dibattito molto interessante ricco davvero di spunti
Che dimostra il livello davvero elevato di discussione che si è svolto oggi
Quindi conferma che questo strumento del mito scure andavi uno strumento importante credo che possa essere utile anche per la Corte
Qui naturalmente io non posso tirare le fila di tutto quanto e mi sono segnato le novità del del del dibattito che sono sofferte del dibattito rispetto a quanto avevamo
Diciamo inizialmente descritto partendo dal particolare per pareva revisioni generali e quindi quelle probabilmente di contesto come abbiamo detto quindi quelle un po'più complesse
In relazione alle questioni di legittimità costituzionale si sono affrontati spunti sono offerti spunti interessanti sui profili processuali sui quali io effettivamente non avevo detto
Molto il ruolo del PM la possibilità che possa essere ammesso nell'ambito del giudizio della Corte mi sembra il la valutazione complessiva sia nel senso che la conferma della della giurisprudenza dalla Corte costituzionale
Attuale
Importanti spunti sono venuti sulla rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale è un tema sul quale bisognerà pensare a attentamente anche negli
Anche quando si formuleranno gli stessi diciamo gli scritti che contribuiranno a questo
Alla raccolta degli atti del convegno
Per quanto riguarda il principio di eguaglianza mi sembra che risulti confermata un po'l'impostazione che avevo suggerito all'inizio cioè esistano tesi molto differenziate sul principio d'uguaglianza su cosa significa
Se lo dobbiamo leggere come limite assoluto inderogabile e quindi andare a cercare diciamo l'essenza dell'articolo tre
Oppure se l'articolo tre debba essere impiegato come ponte rispetta una comparazione rispetto ad altre disposizioni costituzionali
Quindi se la valutazione della Corte Costituzionale del sia quella valutiamo se questa legge è comparabile o meno rispetto a deroghe altre prevista in Costituzione
Sarebbe diciamo un caso particolare nano di comparazione di uso del principio d'uguaglianza rapporto dalla legge ordinaria e disposizioni costituzionali
Per quanto riguarda l'uso della legge costituzionale mi sembra che anche su questo le opinioni siano state varie non ci sia se diciamo una
Opinione comune riguarda l'impiego meno della legge
Delle giocosi cucinare devo rispondere mi spiace che Rescigno sanatoria parlare nelle cose sa ah ecco ai codici dove mi hai detto che ho sbagliato perché alle deroghe si aggiungono altre deroghe
Diciamo che la il concetto il concetto della deroga e in genere sottrarre delle fattispecie da una certa disciplina e applicare una disciplina differenziata
Ora non so se la Regione fanno sottragga fattispecie non la disciplina costituzionale
Per quanto concerne degli altri punti di novità quindi sono stati affrontati aspetti importanti sul Parlamento quindi sul ruolo che il Parlamento ha avuto nel corso
Dell'approvazione del procedimento in modo particolare gli aspetti dei regolamenti parlamentari
E questo è un tasto dolente
Tasto dolente sul quale probabilmente costituzionalisti dovrebbero impegnarsi di più cercare diciamo di smuovere qui la Corte costituzionale e diffondere una cultura dei regolamenti parlamentari anche
Fu un po'dappertutto anche giudici stessi dovrebbero cercare di sollevare questioni che abbiano attinenza questo tipo di
Nel parametro
E esponente restante una cosa che oggi effettivamente mi ero scordato di dire la connessione cronologica fra la legge Alfano l'altro provvedimento il disegno di legge e il disegno di legge di conversione del decreto legge relativo in materia di sicurezza
E con le due norme sovrapposte quindi Paolo Carnevale notava giustamente questa
Strano uso delle norme che vengono inserite in un veicoli legislativi viaggiano in parallelo e il legislatore sceglie se spostati da una parte e dall'altra determinando anche problemi per il Capo dello Stato non effettivamente poteva opporsi entrambi
Ho poteva giocare un ruolo di intermediazione come è stato detto
Prima
Per quanto concerne il Capo dello Stato effettivamente anche su questo aspetto devo dire che le opinioni sono state piuttosto differenziate alcuni hanno ha ribadito un ma valutazione
Critica nei confronti
Comunicati emessi dal Capo dello Stato si è parlato di errore di equivoco altri invece hanno detto no una funzione diverso una valutazione politica
E qui va detto che si sconta un po'come si è detto l'evoluzione del ruolo del capo dello Stato nell'ordinamento ora io un ha un'idea mia insomma quando noi continuiamo a parlare a scrivere sui manuali che il Capo dello Stato è organo di punto di garanzia costituzionale
In qualche modo India abbiamo il ruolo del capo dello Stato alla
Una configurazione in qualche modo sovrapposta a quella della Corte costituzionale né viene sminuito il valore politico del ruolo e in qualche modo lo si sovrappone a quello della Corte costituzionale e quindi sempre un po'in corto circuito
Quindi anche l'idea del Capo dello Stato garante della Costituzione qualche modo
Secondo me dovrebbe essere rivista
Per quanto riguarda la sentenza ventiquattro del due mila e quattro del due mila e otto sembra che il convegno abbia avuto per oggetto più che le questioni di legittimità costituzionali relative alla legge Alfano approvò la sentenza
è equazione sembra quasi che la sentenza da questo convegno esca fuori come la causa prima della legge Alfano e molti suoi aspetti questa sentenza la Corte costituzionale è stata la scaturigine prima
Diciamo non solo della aver consentito perché sostenuta l'esistenza di quell'interesse apprezzabile che legislatore tornasse al a legiferare sul punto ma anche aver dato luogo a tutta una serie di aggiustamenti limiti condizioni la sesta rinuncia abilità
Sono d'accordo che la rinuncia abilità significa far prevalere l'interesse del privato rispetto all'interesse pubblico ma la Corte parlava di diritto dell'imputato
E se parlo di diritto dell'imputato il soggetto che deve esercitarlo non può essere altri poteri esercitati
Per la Corte costituzionale qualche
Modo non dico che abbia costretto ma senz'altro indotto favorito lo sviluppo di quella legge
E sulla do al fanno io non voglio ripetermi rispetto a quanto detto stamattina ma è chiaro che la relazione che facevo io non era a favore o contro questo lodo ecco i mentre penso che diciamo gran parte degli interventi si sono sviluppati nella
Giusta legittima critica a una serie di aspetti di questo nodo sul quale diciamo possiamo essere tutti tranquillamente d'accordo viceversa bisognerebbe cercare di concentrarsi sulle questioni di legittimità per come sono state sollevate
Nelle ordinanze mi sembravano giusti i rilievi atto al punto
Suo il costituzionalismo e così è stato accennato un pochettino al tema del costituzionalismo
Ora voglio dire al dividendo i ladri alcuni aggettivi che
Si sono sentiti oggi non mi sento né nemico del costituzionalismo né amico del costituzionalismo devo dire che qua si cerca di agire per verificare cosa succede a livello dell'ordinamento costituzionale
E naturalmente la speranza è che sia presa sul serio la costituzione da parte di tutti
E siano prese sul serio le sentenze della Corte costituzionale ecco quindi siccome noi stiamo qui per preparare il giudizio della Corte nel senso di suggerire elementi spunti di riflessione
è chiaro che tutti dobbiamo partire da un presupposto fondamentale prendere sul serio le sentenze della Corte perché se partiamo dal presupposto che le sentenze della Corte sono risultato numerico di una certa maggioranza
E che le motivazioni della sentenza della Corte insomma copertura
In qualche modo io ipocrita di ciò che sta sotto allora naturalmente il nostro lavoro risulta assolutamente svilito
Io non posso far altro che alla fine ringraziare tutti ringraziare Roberto bene andrà Pugiotto Giuditta ebbene metallo Veronesi ti lascerà però avere concludere ciò perché
Grazie Giulio Salerno che è stato un esempio di equilibrio in virtù ahimè rare anche tre costituzionalisti grazie a tutti voi per la pazienza e arrivederci