Italia 2030. Il Paese che vogliamo - Seminario di Primavera dei Liberal del PD - terza ed ultima giornata

Ricci allora riprendiamo i lavori per l'ultima giornata di questo seminario di primavera prima di iniziare con il panel che come sapete oggi sarà dedicato al tema del i saperi una delle grandi risorse di ogni civiltà di ogni popolo e naturalmente una grande risorse una grande opportunità per
Per l'Italia quindi un'attenzione ai temi
Formativi a la scuola
All'università ma anche alla formazione diciamo fuori dalle istituzioni a queste tra questa destinata volevo ancora una volta
Dare di notizia che c'è
Qui
Del tavolo della Presidenza un
Un lettera predisposta dall'Amministrazione comunale dal Sindaco di Amelia Giorgio Sensini che è presente e colgo ancora questa occasione per ringraziare medie per l'ospitalità con cui ci ha accolto in questo nostro
Assolutamente all'altezza della grande tradizione umbra abbiamo soltanto
Capito perché sin da ora c'è stato un piccolo fraintendimento sulle condizioni climatiche
Perché noi abbiamo fatto il seminario di primavera e naturalmente abbiamo saputo che lei ha preparato l'ordinanza in cui ha disposto che ci fosse un tempo straordinario
E li hanno capito che straordinarie voleva significare la neve a primavera
E quindi per essa piccolo fa intendere da ci ha provocato qualche problema di inizio fa adesso mi pare che la condizione sia ripresa
Il sindaco di a media così efficiente ha predisposto una lettera appello al Presidente del Consiglio
Con la quale chiede un intervento serio
Per restaurare e direi salvaguardare e salvare questo vero e proprio patrimonio del nostro Paese che sono le mura umbre della città di Amelia c'è una lettera molto bella abbiamo già firmato alcuni
Della dei Liberal PD che si sono alternati in questi giorni
Io darei la lettera alla nostra segreteria per fare in modo che chi lo desidera notoriamente apponga la sua firma in do gabbie il Massimo numero di firme possibile poi sarà cura
Del Sindaco inviarla alla Presidente del Consiglio dei Ministri
Chi vuole firmare
Va beh insomma non è difficile farlo
Allora dicevo che il il panel di questa mattina a questo titolo impegnativo l'Italia dei saperi formazione università ricerca
Hanno Giuliano Amato non non potrà raggiungerci per un improvviso impegno legato alla sua nuova attività di Presidente della Treccani il compito di
Relazionare su questi argomenti affidato a Sandro Battisti però voglio ricordare tra l'altro Sandro Battisti è
è stato il fondatore di
Liberi
Di pensare
Che è una delle associazioni viaria Liberal del
Del Partito Democratico ed è stata una delle soluzioni che dato vita proprio al momento Liberal PD secondo quello sforzo di unità che anche oggi cercheremo di portare avanti
Allora darei subito la parola a Sandro Battisti
Grazie io ovviamente per
Diciamo l'attività a pubblica svolgo mi limiterò ad una parte di questo ragionamento cioè
A quella parte di cultura che vada al cinema allo spettacolo dal vivo al teatro musica e sistemi museali a questa parte qui
Allora due mila e trenta c'è scritto nel
Nel titolo del nostro convegno
E anche qui io vorrei un po'riprendere quello che è stato uno dei motivi dominanti di questi miei due giorni
E cioè a dire va bene teneri fermi alcuni punti
Combattere perché alcuni principi alcuni valori rimangano fermi i saldi ma anche dare un occhio al futuro anche avere un'attività propositiva
Allora in relazione
A questo e alla endemica scarsezza di risorse che il sistema cultura in generale ha
Coppi
Questione diciamo che si
Ripropone spesso sia con governi di centrodestra che come Governo di centrosinistra come accentuazione ovviamente
Diverse il Governo Prodi
Il Ministro Rutelli ridiede ero al sistema cultura in generale quelle risorse che il precedente Governo aveva sottratto adesso l'attuale Governo sia ripreso
Le risorse che erano state date dal precedente Governo e siamo ritornati in una situazione di
Scarsità di risorse
Allora io credo che tutti condividiamo il fatto che
Che la cultura è un elemento fortissimo di crescita del Paese e che per questo gli Stati gli enti pubblici devono contribuire non solo organizzando non solo con legislazioni per politiche culturali ma devono intervenire anche finanziariamente
Però noi ci troviamo una situazione quella attuale di un Governo di centrodestra storicamente e tradizionalmente poco sensibile a questo tema
E ci troviamo di fronte ad una crisi che è quella che tutti conosciamo
Temo che quel ragionamento di tenuta
Del sistema sia un ragionamento che cominciano a funzionare più che scricchiola
E quindi io credo che noi dobbiamo cominciare oltre ripeto a tener ferma quel principio a immaginare delle alternativa
Allora io sono convinto che un Paese che ha
Il settanta per cento dei siti UNESCO
Nel mondo che ha più del sessanta per cento del patrimonio storico artistico culturale del mondo
Che ha avuto
Una delle più grandi cinematografia del mondo
Che ha un sistema museale in quanto a contenuti che è uno dei più ricchi del mondo
Che ha in genere una
Industria dello spettacolo dal vivo che anche questa è una
Delle più ricche del mondo
Che ha
Vado un po'saltando alcuni esempi che ha
Il più grande archivio storico devo ROPPA quello e l'Istituto Luce fino agli anni Settanta e successivamente quello delle Teche RAI
Probabilmente molte altre cose adesso non mi vengono in mente
Deve
Ricavare
Denaro da tutto questo
L'esempio è quello di tanti sistemi museali faccio
Bensì è più il primo che mi viene in mente è il sistema Voghera M. che è un
Diciamo elaborazione di un luogo fisico quello dei musei dove andiamo che però attraverso le vie informatiche gira in tutto il mondo e produce denaro
Abbiamo l'esempio di governi e di Stati come quello americano che senza dubbio sono passati da sistemi liberali anche a liberisti molto avanzati
E che investono sulla cultura
E investono in termini proporzionali molto più di quello che noi che non investiamo noi lo investono attraverso la fiscalità cioè attraverso un sistema
Diverso che non sia quello del finanziamento a pioggia su sugli enti culturali ma investono moltissimo
Abbiamo i sistemi di formazione
Faccio un solo esempio ne abbiamo una scuola di cinema di eccellenza
A Roma
Che ha settanta studenti circa
Settanta studenti che vengono da tutti Italia
Che ovviamente pagano in proporzione al reddito che hanno
Ma che poi sono costretti a trovare un'abitazione spendere soldi per mangiare a non avere un centro
Di
Scambio culturale comune
Gli Stati Uniti con soldi pubblici
Salvo successivamente all'intervento dei privati
Hanno nello Stato della californiano saggio se hanno costruito
L'Università del cinema dello spettacolo sono cinque mila studenti
Che vengono da tutte le parti del mondo
E che sono ovviamente come tutte le città universitarie americane fornitura di servizi gli alloggi e quant'altro
Questo mutate condizioni di crescita di un Paese venute non solo in quei termini che noi conosciamo cioè
Termini culturali ma ne muta anche in termini economici e finanziari
Nel senso tutta questa roba qui è un'industria
Che nella quale vengono investiti qualche miliardo
Via euro queste sono le cifre
E che
Produce reddito da quale lo Stato ricava
Finanziamenti per poi investirli o fare altro
Allora noi ci troviamo di fronte ad una situazione per la quale l'obiezione ricorrente
Del Governo questo in particolare ma anche di altri
Governo in passato sì è vero la cultura è un dato importantissimo bisogna investire però domani mattina dobbiamo fare l'ospedale
è una strada falsa
Nel senso che con i soldi che si ricavano da un sistema culturale
Complesso e organizzato si ricavano molti soldi anche per fare di ospedale non si ricavano soldi soltanto per divertirsi
Allora io credo che questo scatto
Di natura culturale
Spetti a noi spetti anche in prospettiva di quel due mila e trenta
Dove io più volte l'ha detto l'ho detto uno dei miei sogni
E che uno studente americano diceva autografia venga frequentare l'università a Roma anziché decine di
Ricchi figli italiani vadano negli Stati Uniti
A a studiare
Parliamo anche di di una
Questione che investe altre due tre
Temi che ci possono interessare
I livelli occupazionali
Complessivamente
Parliamo
Più di un di una cifra che è vicino alle sette ottocento mila persone che oggi direttamente vengono impiegate nel mondo
Del sistema culturale
E ci riferiamo esclusivamente a quelle persone che sono segnate come accade sono individuata Collocamento e via dicendo voi sapete che molte di quelle strutture prima di tutti quella cima pro grafica
Vive molto anche di indotto che ovviamente non viene
Considerato in questo club
Parliamo di investimenti che sono investimenti corposo
Quelli a cui io ho fatto riferimento prima è che sono all'ottantadue ottantatré per cento investimenti di natura privata
Lo Stato si limita ad una cifra che è inferiore al venti per cento senza nessun tipo i fiscalità che sia a vantaggio diciamo quindi di quel sistema
Calcolate che quello che
Noi abbiamo tentato di ereditare di trasferire nel disegno di legge del precedente Governo sia attacchi certa perché il tax credit erano sistemi che negli Stati Uniti che in Inghilterra funziona da molti anni
E sono in grado di
Mantenere dei sistemi culturali molto elevati e anche di trasferire parte di quei
Ricavati dalla fiscalità su altri settori come quello che la formazione
E e quant'altro
Ci sono oggi
Nuove prospettive e nuove tecnologie da mettere in campo per far sì che quello che per noi noi molti di questi campi siamo stati i numeri uno del mondo e oggi purtroppo siamo una situazione fortemente
Depressa
Oggi tutti questi sistemi da quello museale a quello cinematografico non vivono più ovviamente solo nei luoghi dove tradizionalmente vengono
Ma vivono in un mondo globalizzato
Oggi internet è uno strumento fondamentale per il cinema per la musica per il teatro per i sistemi museali che adottano i musei virtuali
I telefonini lo sono e lo saranno fra poco il sistema dei media televisivi nel suo complesso è uno degli strumenti attraverso cui quel sistema funziona affidò solo
Un esempio il cinema nel due mila e otto anni nonostante queste difficoltà il cinema italiano è cresciuto come quota di mercato all'interno prevede del sistema e per aver raggiunto quasi trentadue per cento
Che per noi un record
Succinto con centosedici milioni
Di di biglietti
Si calcola che
Il cinquanta per cento di queste somme
Va del quindi del box office totale
Va a coprire il sistema dalla pirateria che colpisce soprattutto il cinema e la musica quindi parliamo di cifre che si aggirano tra i sei e settecento milioni che funziona ormai soltanto su Canale della pirateria
Molti dei Paesi
Europei si stanno attrezzando prima fra tutti la Francia con dei sistemi di controllo dal da un luoghi che sono abbastanza efficienti calcolate che in Francia
Se un ragazzo perché di questo parliamo diciamo mentre la sala è tendenzialmente occupata generazione diciamo la più giovanissime così la televisione
Sia al sistema delle pay-tv che il sistema internet sono invece
Quasi totale appannaggio delle giovani generazioni
Un ragazzo in Francia
Fa uso della della pirateria la prima volta viene avvertito da una da un panel da una scritta che non avverte che non si deve fare la seconda volta viene ammonito perché
Avrà delle conseguenze la terza volta non funziona più internet nel suo compiuta
è un sistema semplice frutto di un accordo Trai gestori delle delle reti e il Governo che ha portato soltanto a distanza di dodici mesi ad un incremento di quasi mezzo milione
Nelle nelle casse dei produttori francesi ed è anche una battaglia di legalità
Intendiamoci la la pirateria vera poi non è soltanto un po'meglio è assolutamente marginale quella dell'extracomunitario contributi finto quella vera sostanziale
Che facendo un passo indietro usare anche strumenti falsi come
Come cita è un sistema criminale è un sistema criminale che produce molti profitti che usa di persone molto esperte per
Per portarla avanti e che contribuisce a dare un comma diciamo un colpo non solo al sistema privato ma anche aree casse pubblico lo Stato
Allora io concludo questo per dire
Che ci ha certamente la convinzione che il sistema cultura nel suo complesso è uno degli elementi per cui lo state futuro cresceranno la civiltà dei saperi il nostro futuro è lì
Però non dobbiamo diciamo metterci una posizione semplicemente di conservazione di quel sistema o ritenere che soldi pubblici dati al sistema cultura siano dei soldi spesi
Sono dei soldi realmente investiti solo se la mano pubblica mettesse piano diciamo mettesse mano ad un disegno organizzativo che guardi al futuro grazie
Adesso ascoltiamo la parola di uno dei più grandi esperti in Italia di questa
Materia di cui discutiamo
Luciano Modica Luciano Modica è stato per molti anni pretore de di una delle più prestigiose università l'università di Pisa stato Presidente della Conferenza
Italiana dei rettori
E stato sottosegretario
All'università del Governo Prodi
E responsabile per l'università il Partito Democratico ma soprattutto è una delle persone che ha
Investito
Di più nell'idea di convincere il paese che
La più importante risorsa che un Paese come l'Italia e investire sull'intelligenza dei suoi ragazzi avanzando proposte sempre di grande acutezza di grande serietà e di grande coraggio ascoltiamo chiusa
Si grazie
Enzo grazie
Agli amici di
Liberal PD che mi hanno invitato a partecipare a questo seminario posso rendere testimonianza avendo passato gli ultimi due giorni in mezzo a voi e credo di interpretare di
Che vi è grande soddisfazione te presenti sulla qualità sull'interesse
Di questo seminario siamo stati in quest'Aula per molte ore ogni giorno senza sentire la stanchezza anzi trovando fino a tarda sera stimoli importanti per la nostra attività e per la nostra speranza politica
Vorrei parlare il metodo dato l'incarico chiesto di parlare del ruolo
Della conoscenza del sapere della formazione della ricerca
In una visione finalmente strategica e non più di corto raggio come quelle a cui forse purtroppo ci siamo abituarci
Lasciatemi iniziale forse una inizio così un po'Standard un po'comune
Forse anche un po'ripetitivo ma mi piace farlo perché vi dirò anche il motivo lasciatemi cominciare da una
Famosa dichiarazione che fu firmata dai Capi di Stato europeo a Lisbona esattamente nove anni fa il ventitré marzo cioè ma meno di un di due giorni di un giorno il ventre marzo del due mila
Fu firmata a Lisbona una
Dichiarazione andai Capi di Stato europei che impegnava l'Unione europea ad un traguardo molto ambizioso
Per usare le parole di quel documento
Si diceva che si voleva fare dell'Europa nel due mila e dieci quindi l'anno prossimo nel due mila dieci l'economia più dinamica e competitiva del mondo basata sulla conoscenza
In grado di assicurare nuovi e migliori posti di lavoro uno sviluppo sostenibile una maggiore coesione sociale vi ho ripetuto le parole esatte
Della dichiarazione di Lisbona
Questo obiettivo è stato fallito
Ormai tutti ne siamo coscienti ma non solo nel nostro Paese
Nella e Unione europea questo obiettivo in questo difficile decennio onestamente occorre riconoscere che la scelta dell'Unione del due mila
è andata a coincidere con un decennio di straordinaria difficoltà politiche sociali
E anche di straordinari cambiamenti politici in Europa io ricordo che nel marzo del due mila la grande maggioranza dei Paesi dell'Unione era governata da partiti dal Governo data forse politiche riformiste mentre attualmente non è questo il caso
Anzi autorevoli esponenti poi si tagliano i definirlo quella dichiarazione il manifesto del riformismo europeo che a me sembra ancora oggi devo dire nonostante il fallimento è l'obiettivo una cosa interessante
Però ciclo vota citare nei particolari perché
Vorrei così condividere con voi l'aspetto più strategico di questa dichiarazione
Si parla di economia della basata economia della conoscenza economia basata sulla conoscenza chi segue le cronache internazionali del mondo e la formazione sa che in questo momento questo concetto
E molto sotto accusa in Francia come in Italia dalle forze della sinistra radicale in quanto viene eletto è
Cioè è una lettura io non condivido ma è una lettura come latte la il cedimento al mercato
Al libero mercato nel campo della cultura nel campo del sapere
Io rispondo colgo questa occasione per rispondere
Agli amici italiani e gli amici francesi che si è mai mi ascolteranno che in realtà occorre leggere per intero la frase che vi ho citato
Perché l'acqua la parte riformista la parte
Perché non liberale di quella dichiarazione non è
L'aspetto della competitività del sistema dei saperi ma NI nei
Negli indicatori nelle cartine di tornasole che subito dopo sono elencati e vi ripeto
Un'economia basata sulla conoscenza funziona dal nostro punto di vista solo se
Garantisce attenzione le parole nuovi e migliori posti di lavoro
Cioè è una chiara attenzione alla necessità di rinnovare il mondo del lavoro per dare più opportunità ai nostri giovani sappiamo in Italia questo cosa vuol dire
Dice che deve garantire uno sviluppo sostenibile e non ripeto le
Bellissime parole di Pasquale Pistorio che normalmente su questo irraggiungibile quanto efficacia comunicativa comunicativa deve garantire una maggiore coesione sociale ecco
I tre indicatori non è solo il problema di rendere competitivo che va fatto
Il sistema della formazione da ricerca quanto piuttosto il misurare gli effetti della competitività con dati di carattere sociale e non dati di carattere solamente economico
L'investimento in sapere è un investimento che va considerato come sociale civile politico perché no
Con più anche più Mann senza escludere naturalmente come investimento economico certo che il sapere
Porta con la conoscenza la ricerca innovazione portano con sé sviluppo economico
Portano con sé
Nuove nelle tecnologie nuove imprese e successi imprenditoriali ma portano con sé soprattutto vi dirò
Secondo me soprattutto una crescita sociale la crescita civile come nella tradizione della delle nostre forze politiche di origine se allora il tema di questo convegno
Giustamente sono molto contento e il tema del futuro e il tema di questa e credo che Enzo Bianco abbia qui colto un aspetto apposto come ultimo panel quello sul sapere perché il sapere in fondo e un sinonimo di futuro e il cardine del futuro ma quale futuro esso ci si può immaginare nel due mila trenta
Se non si immagina che sul che sia fondato su una scelta precisa di far crescere il livello di sapere il livello di conoscenza
Della nostro paese ma parliamo dell'Italia un'analisi politica forse un po'semplici ma spero
Non banale della dell'insuccesso elettorale dello scorso anno del nostro partito
E e quello di leggere la nostra società italiana come una società a corto raggio io la chiamo così a corto raggio una società in cui il domani interessa il dopodomani molto meno
Una società in cui la città interessa l'Europa molto meno un corto raggio temporale un corto raggio spaziale
Forse una reazione non lo dico tranquillamente alle fumisterie
Ideologiche PAM mondi a liste diciamo che hanno nutrito tanta parte dei nostri antenati politici ma dice sto adesso questo raggio è veramente troppo corto nel nostro Paese non si riesce a fare
Un discorso di Pisa regia onore al merito ai Liberal PD che pongono questa questione in in forma molto diretta devo dire a difesa perché poi è facile
Come dire ed è usuale purtroppo il nostro partito far parlare mai di noi stessi ma
Tante volte il nostro partito il Pd diciamo riesce a trovare accenti interessati io vorrei leggervi perché
Un documento che
Come dire
L'ormai non più esistente tanto pista lato Governo ombra delle APT
Ci ha non voglio ne difende l'ordine accusarlo di niente
Non ho fatto parte quindi non è una questione
Delle però il ventotto ottobre scriveva in un documento che io ritengo importante del del gol per non va al panico de Mota democratico diceva questo le nostre proposte del Pd in campo nel campo della lista sono volte leggo letteralmente
Sono volte al futuro immediato e soprattutto di lungo termine
Servono provvedimenti organici e coraggiosamente innovativi avendo ben chiara in mente l'università di cui l'Italia parlino tra vent'anni cioè due mila ventinove
Quella per intendersi i cui professori di differimento saranno gli attuali giovani ricercatori di ruolo o precari che siano
Ogni qual volta noi parliamo di università pensando all'immediato pensando alle regole dei prossimi tanto
Credo il suo motivare qualche
Vengo da questo mondo pensando alle regole dei prossimi concorsi pensando al finanziamento dei prossimi sei mesi si fa un errore clamoroso si insegue una quotidianità di ficili e si rinuncia a impostare una innovatività che ci serve che e assolutamente importante
Voglio aggiungere Buffalo dopo via
Ho preparato so che in questi casi e quando si parla senza delle delle slide delle immagini diventa difficile seguire però oggi ho preparato o alcuni dati che secondo me sono interessati saranno pochi un preoccupante
Però
Credo che anche una caratteristica delle nostra da nostra forza politica deve essere quella di fare discorsi alti ricchi di speranza e ricchi di futuro ma sempre solitamente ancorati sulla realtà
I nostri contadini ci chiedono di ancorarci alla realtà CIM di non fuggire sulle praterie
Della dell'utopia o delle immagini frettolose
Allora sono dati che
In Italia vengono spesso trascurati non sono dati italiani sommati dell'OCSE quindi
Forse l'organizzazione che più di ogni altra come dire garantisce una ragion un ragionevole
A equilibrio nella Nagel derivazioni che ogni anno produce un importantissimo rapporto a settembre si chiama educational perplesse o
Le la formazione a colpo d'occhio diciamo che fornisce una serie di dati importanti io me ne voglio citare alcuno cinque ITO pagine ovviamente non
Non mi lancio nemmeno in nessuna riassunto però alcuna di mi sembra importante anche perché sono in controtendenza con quello che e l'opinione comune che tanti opinionisti
Tenetevi scrivono molto ma leggo no lo dico da grave e molto meno molto meno di quanto scrivono
E stiamo forse non contengono in considerazione si dice che l'Italia spenda troppo per la sua università vediamo cosa ci sia l'OCSE
Se spendiamo davvero troppo
Del dell'OCSE fanno parte diciannove Paesi europea il Lussemburgo non a sistema fidare quindi diciotto l'Italia come era appesa dello Stato per spesso ad un altro Stato Petazzi italiana
Per l'università in quote appeal e diciottesima l'ultima non c'è non c'è non c'è molto da data preoccupa è ultima non c'è da fare confronti è ultima ultima
Spendiamo lo zero nove per cento
La media europea il uno e tre per cento il massimo di Danimarca e Finlandia attenzione un sette per cento
Pensate quanto sono irraggiungibili la Corea due sei per cento il cane da due sei per cento persino gli USA due gli USA della famosa e falsa come dire
Strapotere ciò sistema diversa private spende due nuove perciò allora si dirai Italia sì a guardi che questa differenza rispetto alla media perché poi forse l'ha fatto in termini assoluti questa carenza rispetto alla media dei Paesi europei dell'OCSE
A ammonta a cinque miliardi di euro quindi è incolmabile ad un'azione che da pensare che basti qui intervenire e risolvere
Ci vorranno anni per recuperare non il primo posto è la media dei Paesi ex
Allora si dirà sicuramente perché lo dico votanti e va bene ma in Italia si spende poco forse è vero ma è la mano pubblica che spende moltissimo ecco dov'è il problema non c'è il privato in Italia c'è solamente questo pubblico sovrabbondante allora l'OCSE provveda a questo
E va a studiare qual è la quota di spesa pubblica
Le spese dello Stato destinata recita elitaria ittici attesi ma è facile ricordarlo anche è ultima anche come quota di spesa pubblica
I dati per il risparmio comunque diciamo abbiamo Berno dove siamo il lume sei per cento contro una media del due otto per cento un massimo del Danimarca del quattro e cinque per cento
Allora si dirà e lo dicono tantissimi eh va beh incerto ma la spesa irrigata italiana si è bassa però è alta rispetto al numero di studenti spendiamo troppo per ogni studente
Beh uno allora prende queste famose tabelle si accoglie no qui non mi preoccupa se non è diciottesima e tredicesima comunque come si pensa per studenti
E allora so già quale lo la l'ultima fa ancora a cui ci si appoggia eh va beh
Ma l'Italia il Paese dei laureati certo che spendiamo poco però abbiamo una quantità enorme di laureati fino all'altro ieri sulle bollato trova piova su Repubblica in un articolo di colore
Su questa questione se signora signorina già di non grande peso Cindy sinceramente vale come unicamente europeo Hilla giornalista gli esami ricordo come dire
Usava un argomento occorre molto comune aveva in Italia c'è una cioè una inflazione se non di signori e signore ma di dottori e dottoresse avevano va a vedere i dati son semplice ricordare perché l'Italia anche in questo caso diciottesima ultima
Come quota di laureati sulla popolazione tra venticinque sessantaquattro
Quindi un lungo il disinvestimento che dura non da questo Governo dal precedente ma dura da decenni di disinvestimento
Siccome non voglio chiude porta di me
Senza un ultimo dato che è importante se uno poi la guarda aree la
La classifica della spesa della quota di PIL destinata alla ricerca anche in questo caso lo dico tristemente l'Italia è indovinate un po'diciottesima di certezza
Questo è lo stato dei fatti questo non è questo non è un punto di vista dell'universitario del Rex dell'ex rettore del politico di sinistra no no questo non dati
Dell'OCSE che riguardano l'intero
Quaranta Paesi europei quanto avete dell'OCSE scusi Vice anomala Gelmini riconosce musica
Ma io ho cercato di fargli sapere attraverso da un articolo su Europa ma non mi sembra che abbia di aver avuto molto successo bello spreco qual è la risposta guarda che non voglio fare un discorso verso il futuro cioè non voglio non fa altro futuro voglio però per un attimo parlare dire di un secondo qual è la risposta del Governo attuale a questo it cioè
Impietosa impietosa chiarezza di uno stato dei fatti la risposta è
Patto ha molto senso ma
Sapete così va si taglia se essi si toglie ora quest'ultimo dato è l'ultima Domenico Pepe lo prometto che lo devo dare perché anche se e misconosciuto
Si fa un tale
Nel decreto legge che ha
Inalterati tra i tanti anni che ha inaugurato l'opera del Governo Berlusconi alla Rusconi di questa legislatura
Quello che ha abolito l'ICI alle sulle prime case famiglie abbienti è stato tolto un po'di un taglio che si chiama pudicamente lineare proporzionale apre piccolo piccolo il sei per cento
Sul fondo dei finanziamenti serie cinque per cento sul fondo definanziati tutti i fondi
In particolare sul fondo di finanziamento ordinario delle università
è hanno commentato autorevolissimi economisti che sanno tutto ma cosa volete che sia il sei per cento ma qualunque impresa qualunque istituzione può affrontare un taglio del sei e cinque
E tolto un po'di sprechi e risparmi
Sull'energia elettrica sul e su tante altre
Maldestra azioni tipicamente accademiche di cui ci ve siamo anche forse in qualche caso giustamente accusati peccato
Che questo sei e cinque per cento balletto nella realtà dei fatti in quei finanziamenti soppesa no
Per l'ottantasette per cento gli stipendi delle persone
Che come è noto che se ne vedi statali non possono essere compressi né si può procedere a licenziamenti di massa dunque si applica dopo che non tre
La matematica non serve serve l'ordinaria come dire capacità di fare una percentuale vuol dire che queste e cinquecento va a pesare sul tredici per cento restante
Della rete quindi è un taglio in un solo anno del cinquanta per cento alla io sfido qualunque impresa ad affrontare in un anno improvvisamente la diminuzione del cinquanta per cento delle spese di funzionamento
Boh polizia riscaldamento energia elettrica acqua gasolio gas e così via
è un taglio che con grande astuzia politica il Ministro Tremonti apposto dal primo gennaio
Due mila dieci è unitario da cui il sistema pubblico nazionale
Unitario non sopravviverà
Non non le cattive o le buone no non può sopravvivere a questo taglio a un ovvio significato politico
Allora dico alzare una ghigliottina sul collo del Segretario dicendo per ora adesso voi o fate o ad accettate un sistema di formatori oppure i tuoi alle dieci chiudete semplicemente chiude
A
Bene io penso che tutti debba affrontare questa sfida dal lato della riforma non dall'alto degli investimenti nel senso caro Governo Berlusconi ma chiamo i le mani avanti
Discutiamo ci mettiamo cioè discutere quale può essere una riforma profonda seria ora vi dirò anche
Le le coordinate che serva secondo me che servono del Segretario però i tagli devo dovete rimangiate perché non c'è sistema
Che possa accetta che possa non accettare che possa resistere
A questi dati e quindi vengo ecco perché dicevo che non voglio rinunciare al futuro vengo mi avvio a concludere per i quali sono secondo noi secondo me secondo me secondo il PD
Le coordinate su cui muoverci per avere effettivamente
Queste riforme
Come come vuole le come vogliono le regole della comunicazione provo a
Unificarli in quattro parole chiave in quattro parole che spero
Possano rimanere da aiutare la nostra riflessione culturale e politica
La prima parola e mi lo dico tranquillamente e merito cioè no dubbi rendiamoci conto che noi siamo una società in cui il merito delle persone il valore sostanziale delle persone
è sostanzialmente AN in campo impartiva in campo questa che ho molto misconosciuto siamo una società che ha rinunciato a contare sui sui talenti sul talento delle persone
Attenzione ora non consigliere La Costa e si incrociano le l'anno in in duelli ormai infiniti sul valore legale io non voglio parla di quello che voi dopo finiamo con col litigare no dico per dire confida nella con altri guardate che il problema non è il valore legale qui c'è un problema
Che ne abbiamo metta al primo posto considera il modo per farlo il valore sostanziale che le persone hanno i talenti che hanno maturato
La capacità che hanno avuto di maturare sapere di maturare conoscenza questo va messo al primo posto
Dobbiamo restituire ai nostri iter
Più giovani connazionali la fiducia che il loro successo dipende quantomeno in massima parte da quello che sanno
Non da dove vivono non da quale fa a non a quale famiglia appartengono non in quale giro sociale qua io faccio sociale frequenta oil sapere diventa
Garantito da una buona politica la chiave del successo o non abbiamo speranze che questi ragazzi e ragazze non se ne vadano all'estero io dal Sottosegretario fatto il giro
Degli italiani che lavorano nella cerca all'estero la risposta perché siete all'estero e perché non voglio tornare non è mai quella perché abbiamo alti stipendi non è mai quella
Perché qui si vive meglio no
La risposta è perché se noi torniamo non siamo sicuri che l'Italia ci Balti per quello che valiamo non siamo affatto sicuri presa diamo andare in un posto dove abbiamo non dico sempre se non facciamo l'utopia degli della degli altri Paesi ma certa c'è più spazio
Per il talento personale non per il talento legale
Mi permettetemi se ci fosse un sistema che dicesse la laurea al Politecnico di Milano è più importante di quella del DNA di Catania
Sarebbe un sistema altrettanto antimeritocratico perché non vedrebbe la persona vedrebbe di nuovo la legalità di un luogo di un titolo ecco perché insisto sul problema del merito delle persone
Il secondo punto la seconda parola chiave e giovani non ex solo collegata al tema di prima anche soprattutto ma vuol dire un'altra cosa
Attenzione che siamo un Paese fortemente gerontocratica
Guardate che non sono di quelli che dicono i tutti Giove son bravissimi tutti anziani sono ormai da buttar via non dico questo
Nel merito c'è anche il saper riconoscere quali sono le qualità e l'abbiamo vista questo Taurisano già sinceramente quando le qualità di persone qualunque sia loro età che hanno pensato che sanno sanno far politica
Però è vero che c'è un pregiudizio negativo nel nostro Paese verso la responsabilità da affidare ai giovani
Affidare in Italia una ricerca un laboratorio un'università a un giovane eh per suo principio ritenuto una sfida un errore qualcosa che non è interessante dobbiamo assolutamente investire
E
E ho una delle ragioni per cui i nostri giovani vanno all'estero ci dicono ma se noi andiamo qui o là studiare quella quell'altra disciplina si affidano una responsabilità ci metto alla prova
Questo è il tuo laboratorio questo trito e strumenti farci qualcosa se sai bene ti teniamo sanno fare bene tentoni a casa
Questa stessa regola in Italia sarebbe impensabile
Noi stessi di detti io ho discusso quindi questa Nedo io ho sempre usato uno può sempre insomma quando
Ho fatto politica usavo un certo periodo lo slogan professori a trent'anni abbiano sloveno capisco professore trent'anni ci credo moltissimo e
Qua se uno dei tanti redarre sanitario guardate se veramente bravo a trent'anni lo del professor dico è non dico quindi ricercatore all'inizio professore
Ho ricevuto lettere di colleghi noi saremo vicino trent'anni ma è impossibile
Ma prima dei cinquant'anni dodici Eurobic posso darvi la platea lettera nella mia disciplina prima dei cinquanta è impensabile raggiungere un livello professionale impensabile non farei mai cosa negli altri Paesi
Come fa Cisco faceva il nostro Paese cinquantamila ma cos'era un Paese di persone strani in cui i trentenni potevo di da professore
Giovani
La terza parola
Lo so che può esserci evocata ma non ha saputo trovarti meglio è la
Internazionalizzazione io direi di più la globalizzazione nel senso il sapere tradizionale da sempre
E una merce tra virgolette naturalmente globale non è non esistono le frontiere del sapere non non
Non possono esistere la conoscenza è un bene le cose sono beni condivisi
Diamo atto
Prenderne tranne conseguenze sei è così
Qualunque frontiera che noi vogliamo porre alla votazione del sapere all'uso del sapere è destinata a crolla sempre in particolare poi con l'ultima rivoluzione informatica AFAM a maggior ragione non voglio
Banalizzare troppo ma guarda in faccia delle conseguenze ci ha delle conseguenze vuol dire che qualunque sistema vestiario che SIR sogni di fare dell'Italia un luogo separato dagli altri Paesi i luoghi in cui i professori e gli altri Paesi
Non in non intervengono mai a giudicare ad aiutare a valutare e uno è stata semplicemente autarchiche un Paese autarchico che nel campo del sapere è impossibile
Anche nel campo dell'economia ma dovete avere impossibile e noi siamo un Paese autarchico
La sola idea che ci sia quanta lì un commissari concorso straniero fa inorridire gran parte dei nostri colleghi presenti dagli non tutti naturalmente io sono molto pragmatica riformista
Ci sono discipline vedere possibile va bene si tengano fuori quello è possibile si faccia
Mettiamo a confronto chi siete e disposto a paragonarsi alimenta sale chi va beh non è disposto o che asserisce non est non sia possibile vediamo ma proviamo cominciamo non aspettiamo questa legge globale
Che non verrà mai oppongono Balic siamo internazionali siamo non solo le nazioni danese questori ma le regole di funzionamento il modo di funzionare o noi siamo destinati a rimanere fuori
E quarto e ultimo punto non è ultimo importanza non c'è un ordine di importanza è un po'ed è mi sembra opportuno dirlo è deve essere la parola equità
Cioè noi vogliamo un sistema un sistema di di eguaglianza delle opportunità si sarebbe detto in un'altra epoca storica vogliamo schema equo l'attuale sistema non è qua
Vi dico una proposta così immediata cervidi che meramente una proposta che
Può sembrare anche molto banale ma tocca un punto della faccenda Jalal l'ha già detto benissimo Sandro Battisti
Ma in Italia mostrano sistema abbiamo un sistema diritto allo studio cioè che sostiene i giovani delle famiglie non abbienti per andare al sta ma è un sistema curioso pochi siano mai pochi hanno riflettuto è un sistema in cui la lo studio
La la matricola diciamo prima sceglie l'università in cui andare
E poi dopo qualche mese viene a scoprire se avrà o no la borsa di studio perché così il sistema ma o voglio adesso mi sembra impossibile ma è così da da sempre
Cosa pensate che faccia il giovane figliolo figliola di una famiglia non abbiente
Vuol studiare che so io matematica Pisa visto che io sono un matematico ma dico per scherzare o può studiare
Così storia a Bologna abita a a Caltanissetta non è di famiglia abbiente cosa volete che scelga
Di andare a Pisa Bologna senza nemmeno sapere se avrà un supporto economico no no non sceglie questo c'è riandare a Catania a Palermo o a Messina
O a Ragusa al massimo al massimo oppure di non studiare
Ciò anche se a questo qua
Ma questo è un sistema equo
Questo è un sistema equo un sistema che non permette agli studenti disattendere esse possono scegliere lo recita di prestigio se quella che vogliono le nella disciplina che a loro interessa no queste un sistema iniquo ed è iniquo socialmente perché infatti le famiglie abbienti l'ha detto Sandro Battisti questa ma non solo pongono
Scelgono recita
Io vado a studiare al Politecnico di Milano o all'estro tantissime volte e aiutano il figlio la figliola a farlo beh e molto difficile intervenire no
No
Basta semplicemente anche una sola quota di borse di studio assegnato agli studenti nel senso opposto
Sì allo studente il portatore la borsa di studio e la spenda dove vuole guardate
Ora vi sembra banalità
Era già nel in quelle tanto bistrattato e preso in giro forse anche con qualche ragione famoso programma in ciclo predico del due mila sei se le famose duecento settantasei pagine si lo capiscano in troppe
Però
Settore per settore si poteva fare lo sforzo di leggere forse anche da parte del del nostro Governo e non voglio dirvi quello che ho fatto parte
E c'era questa proposta
è stata trascurata e io contino incessantemente come una goccia riproporla è una proposta che non costasse PD Serbia scambiare l'ordine dei fattori sistemica
Lo studente allo stress Abravanel egli si affidi la borsa di studio da spendere dove ritiene più opportuno è una proposta che però cambia
L'accesso sociale e a apre una competizione tra le università per accaparrarsi gli studenti di famiglie non abbienti che portano con sé la voglia la forza di una scelta sono quattro criteri
Perché dico che sono criteri per il futuro
Perché i e ho finito perché in ognuno di questi esempi le conseguenze si vedranno con estremo lentezza con estremo ritardo
Il sapere la scuola in questa hanno la ricerca hanno una caratteristica
Purtroppo negativa dal punto di vista
Polpi siamo di politica politicante gli effetti delle riforme hanno conseguenze a lunga scadenza non è pensabile
Che noi con una riforma oggi vediamo domani i risultati
Vi faccio un esempio che a me molto caro Santo che è un argomento controverso è però lo faccio perché mi sembra giusto dire esattamente quello che penso
In quell'anno ultima posizione della percentuale dei laureati sulla popolazione venticinque stata quattro anni vi posso si può continuare la serie storica e vedere che questa posizione venticinque ultimi cambia se si considerano i venticinque trentaquattrenne però siamo sempre indietro mi sembra un di ricordare undicesimi e cambia ancora se si considera il due mila sei come dire
La fotografia istantanea perché se andiamo al settimo posto
Da dove viene questo crescita del numero di laureati su dopo popolazioni viene sicuramente da una riforma del novantanove
A mille ombre ma qualche luce viva Dio ce l'avrà pure
Se va sta lentamente come o più lentamente in di toccando cui argomenti di maggiore nostra arretratezza
Beh non non non mi dilungo su questo e invece no
Chiudo come promesso chiudo facendo di nuovo il discorso politico locale mi sembra giusto fare ed è questo
Il nostro è un Paese vi ho detto con un ritardo nella diffusione dei saperi il che non vuol dire che non abbia eccellenze di altissimo valore un patrimonio culturale che fosse
Non voglio fare lo sciovinista è uno dei maggiori al mondo mettiamo parlo di cultura e di beni culturali o di maggiore al moderiamo punte d'eccellenza pochi lo ricordano e
Che ci chiedono assolutamente non imposizione da ultimi in uno studio di sì e del King Greco chi è recidivo di Blair del due mila cinque Italia deposta al quarto posto in Europa al settimo posto in nel mondo per qualità
Delle migliori pubblicazioni civile quindi abbiamo un settore di eccellenza che per fortuna si mantiene anzi va sostenuto attraverso il sostegno I ragazzi ai giovani migliori
Però interamente a livello di diffusione della cultura del sapere non siamo in questa
Situazione allora noi stiamo dobbiamo puntare a questa diffuso vi sia un Paese
Che ha una bassa diffusione media della De della cultura una bassa scolarizzazione media come ho già detto
A frutto fa l'altro di un ritardo storico nella estensione dell'obbligo scolastico e però abbiamo lo spazio per
Recuperare siamo anche un Paese intimamente tradizionalista conservatore
Ma l'organo di cui sento politico abbiamo una certa difficoltà le classi dirigenti del nostro Paese e forse anche diciamo la verità per difendere lo status che hanno conquistato tendo a non essere più conservatrici protezioniste
Di quanto capita in altri Paesi ecco io voglio allora il
Sì scusate immaginare che la scelta per il futuro sia una scelta in cui il nostro Paese e delle azioni il PD del situazioni legate al PD facciamo una scommessa chiara verso l'innovazione usando
Una frase è una una osservazione che io ho sempre ritenuto di grande come dire emotività politica che dobbiamo a occupa una persona Aimeri demente scomparsa come Vittorio Foa Vittorio Foa in uno dei suoi libri
Fa osservare questo
Fa osservare che
Per e usa un come dire una un'affermazione di carattere generale esacerbare che se noi vogliamo mantenere vive
Vivi nostri amori vive le cose che amiamo le cose le persone che amiamo dobbiamo continuamente rinnovarle continuamente adeguato
Ciò che rimane
Fissato ciò che rimane abitudinario ciò che rimane
Come dire in ancorato a
Momenti anche positivi e destinato si fa per cui sono
No c'è un altro grazie
Bene io penso che questa frase che Vittorio Foa applicava ecco giocando con la sua vita su tanti piani che sono storicamente a spiegare perché pensano chiari ogni di voi però io a me piace applicarla anche alla nostra al nostro sistema dei saperi al nostro sistema della cultura
Dell'unicità della scuola ricerca ab
Abbiamo
Congiuntivo otto attivo abbiamo il coraggio
Di investire in una continua innovazione non lasciamoci prendere
Dall'idea che non si possano che non si debba intervenire che la nostro Paese è stanco di continue riforme
Se noi non continuiamo a intervenire con un obiettivo lontano con una strategia che minimo ventennale almeno copiosa del GICO
Noi non riusciremo
Ad avere risultati nel campo del sapere gli investimenti hanno risultati a lungo termine ma non si ottengono mai e sul
Con interventi sporto dice adesso con interventi
Una tantum si ottengono
Affido si ottengono solo intervenendo con continuità con coraggio con speranza
Nel futuro sui meccanismi più intimi del nostro sul
Sistema educativo formativo e della ricerca la mia speranza è che il nostro partito impoverito
La mia speranza è grato partito sappia scegliere l'ideazione grazie
Guardare sanno che questa plauso così caloroso non era dovuto soltanto alla difficoltà di parola recentemente
Ma ha un grande apprezzamento per quello che hai detto grazie di cuore
Per quello che hai detto per quello che fai per quello che farai per il partito ha grazie soprattutto
Di essere venuto a dirlo qui da noi I Liberal PD adesso la parola a un giovane professionista
Harald Bonura che vive quotidianamente nel mondo del lavoro nel mondo della università i temi del sapere regolare
Il senso
Lo diceva Luciano hanno i tocca oggi chiudere la serie dei pannelli di questo
Molto stimolante seminario e quindi credo Enzo che tutti dobbiamo ringraziamento io faccio penso che essendo l'ultimo degli intervenuti lo faccio credo a nome di tutti per il tentativo devo dire
Tanto coraggioso quanto facendo tutti gli amici dei Liberal PD
Tentativo tanto coraggioso quanto doveroso di dare forma politica ad una grande opzione culturale quella cultura laica repubblicana e liberale che tanto ha dato a questo Paese
E di cui tanto bisogno ancora questo Paese quindi grazie Enzo davvero
Liberal PD ci hanno chiesto interrogarci su quale sia
L'Italia che vorremmo o che immaginiamo possa essere nel nel due mila trenta io dico che purtroppo
Lo dico purtroppo ancora dobbiamo dire che noi vorremmo quell'Italia che pensavano i nostri padri perché siamo ancora ben lontani dall'aver la realizzato dall'esserci avvicinati deve pensa di NAU vi è una mafia Visentini
Io ci metto visto che voi e di moda al Pantheon anche Sciascia ma
Un'Italia giusta un'Italia autorevole unitaria dinamica un'Italia democratica e soprattutto in Italia libera
Libera da condizionamenti libera da pregiudizi e libera soprattutto dei pesi delle corporazioni
E delle culture di massa questi dati ancora non è vicina ancora non è la nostra Italia non è l'Italia in cui ci troviamo a vivere noi abbiamo grande dovere soprattutto nei confronti del
Giovani generazioni che è quello di ridurre questo divario rispetto a quest'idea d'Italia
Che
Alla quale ci siamo sempre costantemente ispirati
Venendo al tema
Credo che gli economisti americani utilizzino per la conoscenza è un'espressione molto bella dice che un vantaggio invisibile
Manta G invisibile per gli individui un vantaggio invisibile per le famiglie un battage visibile per le imprese e per i Paesi e allora ha ragione Pasquale Pistorio cioè il vantaggio invisibile tanto invisibile quanto decisivo il
In vantaggio che può
Veramente consentire una svolta agli individui alle famiglie ai Paesi alle imprese dobbiamo investire tutte le nostre risorse per accrescere questo vantaggio
Non non sono d'accordo con chi pone con chi affronta questi temi in
è una visione ragionieristica
O di mera contabilità perché questa è una sfida decisiva per il futuro non ci sono sfide più importanti di queste lo diceva Luciano Modica il sapere e futuro il sapere e progresso
Naturalmente le sorti del Paese sono inevitabilmente negate anche agli investimenti su questo vantaggio invisibile
Non c'è crescita intensiva senza innovazione ricerca e non c'è progresso civile senza educazione formazione se insomma banalità da diversi ma che spesso
Non dimentichiamo
Io credo approdo si questo che forse dovremmo anche recuperare un po'più di attenzione sui temi dell'educazione oltre che della formazione dell'istruzione della ricerca
Volevo aprire una parentesi anche qua forse qualche dato ci può aiutare
Sulla nostra scuola
Ci dicono i dati che mentre la scuola primaria regge grosso modo la scuola secondaria
Oltre i limiti del disastro cioè i test sui nostri quindicenni dimostrano che siamo agli ultimi posti tanto per cambiare né che vogliamo qua a fare quelli i portatori di classifiche
Sfortunate ma insomma diciamo che
Per esempio in matematica siamo al ventiseiesimo posto sub sub ventinove Paesi
Diciamo nel testo di valutazione del del del livello culturale dei nostri quindicenni ed è preoccupante perché normalmente la correlazione tra questi indici
Tra questi testi delle e l'indicatore di sviluppo economico sono tutte correlazioni positive no in termini di crescita del PIL numero di brevetti capacità di
Adottare nuove tecnologie investimenti e così via
Nella scuola la spesa totale italiana per la scuola in media rispetto a quella dei Paesi dell'OCSE
Però con una spesa corrente molto più alta e quindi una spesa rigida dentro la spesa corrente la spesa del personale molto più alta rispetto alla media alla media OCSE
Questo significa che ci sono meno risorse ovviamente per gli Investimenti e quindi per l'edilizia scolastica per le dotazioni infrastrutturali servizi agli studenti la mense trasporti tutto quello che fa la qualità della vita dei nostri dei nostri ragazzi
E anche più alta la spesa per studente
Sia per la primaria che per la secondaria rispetto alla
Alla alla media OCSE e l'elevata spesa per il personale l'elevata spesa per studente pro capite per spendere dipende dal fatto semplicissimo che ci sono più insegnanti per ogni studente
La media è in Italia
Di un docente ogni dieci virgola sei alunni della scuola primaria e di un docente ogni dieci virgola sette alunni per la scuola secondaria mentre la media europea e quattro un docente per ogni quindici studenti nella scuola primaria un docente ogni dodici studenti per la scuola secondaria
Tanti docenti in più che insegnano meno
Rispetto ai corrispondenti stranieri e che sono anche pagati meno questi semplici dati poi lo potremmo anche fare lunga disegnano un risultato basato sull'iniquità andato da me fatto molto piacere il pozzo che è un tema un cavallo di battaglia
Dal professore Modica ma diciamo
Disegna un risultato basato su una profonda iniquità un'iniquità territoriale gli studi ci dicono che noi abbiamo né lo stesso Paese Singapore che la scuola del Trentino Alto Adige
E la Thailandia che la scuola siciliana e sarda c'abbiamo i due estremi opposti territorialmente parlando
Ed è un risultato iniquo sul piano sociale perché tutti gli studi dimostrano che la scuola italiana tende a riprodurre anziché a correggere le differenze preesistenti in termini di classe sociale cioè
Lo studente che entra conserva diciamo le aspettative di crescita sociale anziché accrescere le le prospettive di mobilità sociale
Un dato di sintesi in Italia spendiamo molto per la scuola siamo al quarto posto nei Paesi OCSE e otteniamo pochissimo siamo al terzultimo posto come risultato qualitativo quindi riusciamo a spendere tanto
Per ottenere pochissimo questo significa
Che c'è un problema di risorse ma c'è anche un problema di organizzazione di queste risorse
Non dobbiamo andare molto lontano la Commissione tecnica sulla finanza pubblica il rapporto finale quello per il Ministero per la pubblica istruzione aveva fatto aveva formulato una serie di proposte che chi ha avuto diciamo la pazienza di leggere prima che venisse
Soppressa credo la Commissione dal nuovo Governo immediatamente uno dei primi atti diciamo di intelligenza compiuti da questo del resto quella di sopprimere questa commissione tecnica sulla finanza pubblica che invece il cui rapporto finale veramente da leggere
E che non è tempo ha ragionato Luciano di lettura ponderose stancano evidentemente e quindi si sopprimono direttamente i redattori anziché
Avevamo fatto il diciamo le proposte esistono
Io serve una valutazione universale oggettive ripetuta occorre restituire alla famiglie dice la Commissione i risultati di questa valutazione in maniera tale che le famiglie siano libere di scegliere naturalmente anche in base ad una valutazione
Consapevole della qualità delle strutture scolastiche un rafforzamento dell'autonomia scolastica un aumento delle retribuzione dei docenti
Un accesso dei
Laureati
Nell'insegnamento attraverso contratti di formazione lavoro la ripresa degli investimenti nell'edilizia scolastica anziché
Della
Prevista ma mai abbia
Qualcosa incombe a Luciano la voce a me aprendo rectius funzionano tengo anche così
La ripresa degli investimenti e l'edilizia scolastica sulla base la prevista ma mai avviata e anagrafe nazionale la ripresa dei programmi di educazione degli adulti spesso dimentichiamo anche che questo pesa dimenticato del tutto l'educazione rivolta agli adulti
C'è un problema di risorse e chiaro e a banale populista dire che un Paese che questo Paese ha deciso di investire sull'Alitalia e sull'abolizione dell'ICI e non ha scelto di investire sulla scuola evidentemente no
Però questo
E significa guardare al passato ma dobbiamo guardare al futuro
Dicono gli studi che nei prossimi cinque anni cioè nello spazio di una legislatura andranno in pensione trecentocinquanta mila e duecento mila insegnanti della scuola media primaria e secondaria
Significa un risparmio credo di quattro cinque miliardi
Di euro bisogna capire se li vogliamo investire
Là dove sono tolti oppure se queste risorse andranno in torneranno alla futura alla prossima Alitalia o alla prossima mossa demagogica in tema di
Fiscalità
Sull'università non non mi permetto intervenire dopo le cose eccellenti dette dal professore Modica ma
Qualcosina Luciano una sul valore legale del titolo di studio io su questo tema
Devo dire forse c'è una visione un po'differente nel senso che
Sono d'accordo il professore Modica che non è
Probabilmente sul piano tecnico e dico anche la mia
Opinione non è un'opzione decisiva come dire sul piano tecnico è una questione però ha una portata simbolica secondo me decisiva c'è e uno di quelli sciocche Sogemi che fanno bene al sistema
Liberare cioè dare questo segnale di rottura rispetto è forse
Il segnale più forte più immediato e a me a minore costo nel senso che non ha costi per il sistema che noi potremmo fare oggi ha ragione e c'ha benefici evidenti io sono d'accordo una professoressa
E è vero che noi dovremmo cominciare a valutare
Le lauree i titoli di studio sulla base del percorso di studio sulla base anche dell'individuo e ragione ma individua e difficile valutarlo specie se si porta dietro
Una un peso come quello del valore legale di pari c'è il titolo con un valore legale pari ovunque e chiaro ed evidente che dobbiamo arginare qualcosa di differente Sabino Cassese ha sempre detto
Che in realtà non esiste una norma nel nostro sistema giuridico che imponga valore legale del titolo di studio no perché il regio decreto del mille nove centoventitré dice i titoli di studio rilasciati dalle università hanno esclusivamente valore di qualifiche accade anche
Poi dice l'abilitazione all'esercizio professionale è consentita a seguito di esami di Stato cui sono ammessi soltanto coloro che abbiano conseguito presso università titoli accademici che fin qui
Sembrerebbe tutto normale aggiunge però l'articolo quattro del decreto ministeriale duecentosettanta del due mila quattro
Oltre che una prassi costante quella che dice tutti i titoli conseguiti al termine di corsi di studio dello stesso livello hanno identico valore legale
Allora noi questo assenza
Di una norma che imponga al valore legale del titolo di studio può essere sfruttato con un'opportunità muoviamoci nell'ambito l'ordinamento giuridico vigente senza grandi rivoluzione senza grandi maniche ismi culturali però
Decidiamo che è possibile tanto negli esami di Stato per l'accesso alle professioni quanto nei concorsi pubblici
Che sia possibile
Attribuire un punteggio differente su al I diversi titoli di studio sulla base di rating rivalutazioni oggettive operate sulla qualità della formazione dell'istruzione fornita agli studenti
è possibile immaginare che l'accesso ad una professione o l'accesso ad un impiego pubblico
Possa essere diciamo il sistema di reclutamento possa conoscere una graduazione sulla base di un livello di valutazione di indici di valutazione complessiva degli istituti discuta scolastici oppure delle università
Questo dico abbandoniamo magari questa contrapposizione lo capisco che spesso al aveva alla polizia valore legale del titolo di studio viene attribuita un'enfasi eccessiva che spesso
Può urtare la sensibilità la sua la
Di di degli studiosi degli accademici oltre che sollevare alcuni
La Giunta alcune giuste perplessità no però io dico senza impiccarci maniche ismi il valore simbolico di un'iniziativa di questo tipo sarebbe straordinario e non avremmo bisogno di interventi normativi dovremmo sopprimere
Ma si potrebbe semplicemente annullare in via amministrativa un decreto ministeriale anzi l'articolo quattro paragrafo tre
Nel decreto ministeriale due mila quattro per fare una piccola rivoluzione culturale quella di dire io non riconosco lo stesso valore a chi ha
Ha avuto regalata una laurea in uno dei tanti del dei tanti atenei sorti nell'ultimo periodo eccetera eccetera
E la laurea ottenuta in un'università prestigiosa che investe sulla qualità dei probiviri formatori e così via allora per me questo
Potrebbe essere uno degli obiettivi è uno degli approdi più stimolanti per l'università del due mila trenta dell'Italia il due mila trenta Università in cui alla al a conclusione di questi corsi il giovane possa essere valutato anche nel concorso pubblico o anche
Nell'accesso alla professione in base effettiva mente alla qualità del titolo di studio e non al suo valore legale parificato
Luciano Modica parliamo dell'università di un secondo problema abbiamo detto valore legale del titolo di studio seconda questione i nostri docenti sono tanti so che è un'altra questione controversa
Io ho letto questo nel porre questa cosa divertente lavora pubblicata la voce tempo fa questa comparazione tra l'Italia e la California non sono stati presi Pasquale non so se la lei ha avuto modo di vederlo sono stati presi
Questi quattro questo fatto facoltà matematica fisica economia economia agraria e sono state comprate tra la California e l'Italia anche qualche dato io non sono un economista ma mi appassiono di dati la superficie
Dell'Italia
Della California quattrocentodieci mila chilometri quadrati quella dell'Italia trecentouno mila quindi siamo molto al di sotto
In California trentasei milioni di abitanti contro i sessanta milioni di abitanti in Italia però in California abbiamo quasi un milione di studenti in Italia seicentottantasette mila secondo questo se ne faceva la voce
Bene si compra ma se c'è questa comparazione dei docenti in Italia nel Facoltà di Matematica abbiamo due mila cinquecentosettanta docenti in California mille novantanove cioè non ce l'abbiamo due volte virgola trentaquattro in più
Infissi ca due mila seicentodiciotto contro novecentocinque in Italia abbiamo tre volte i docenti della California in economia tre mila seicentosei tanta due contro due mila centoquattordici cioè una volta settantaquattro in economia agraria trecentosessantasei contro settantacinque cioè cinque volte di più in Italia
Rispetto ad un sistema queste quattro facoltà erano state selezionate perché la California produce diciamo formazione d'eccellenza
Dopo la riforma Berlinguer a quello che io ho letto il numero degli ordinari ha superato quello degli associati e dei ricercatori messi insieme grosso modo credo che tende a superare no
Questo
E diciamo la sono tanti gli orari ed è un sistema
Vecchio
Gerontocratica o noi abbiamo la classe docente più vecchia d'Europa
Il cinquantacinque per cento i docenti a più di cinquant'anni l'ottantadue per cento degli ordinari sono ultracinquantenni il quarantacinque per gli ordini
Per cento degli ordinari a più di sessant'anni e il ventiquattro per cento a più di sessantacinque anni
Perché tempi troppo lunghi per le immissioni in ruolo dei ricercatori
è una normativa forse un po'troppo generoso sull'età pensionabile dei docenti
Oggi credo che sia settant'anni il limite con la possibilità di non senta settantadue fino a poco tempo fa c'era la possibilità di arrivare a settantacinque
Con la Moratti
Con la riforma Moratti si è fissata di nuovo a settanta anni ma credo soltanto per i nuovi per i nuovi assunti forse sarebbe il caso di ragionare
Non dico perché quando si parla di diciamo attività intellettuali un po'è un po'mortificante discutere di età perché naturalmente la qualità intellettiva però almeno di due cose
Intanto un sistema rigoroso di incompatibilità
Perché continuare anche segnare diciamo fino a settantacinque anni e contemporaneamente fare la professione significa intasare due sistemi
No ci sono i docenti che abbandonano io penso ai miei colleghi giuristi docenti che abbandonano di fatto nell'ultima fase e nemmeno troppo ultima della propria carriera l'università conservando la propria posizione
Fanno attività professionale e finiscono per fare male e a e controvoglia l'attività accademica senza più pubblicazioni e così via e a intasare anche il mercato delle professioni
Allora dico quanto meno se non vogliamo incidere sull'età pensionabile incidiamo sul sulla questione delle incompatibilità
Oppure incidiamo sull'età pensionabile consentendo anche un percorso più lungo ma soltanto per i docenti emeriti cede una percentuale
Magari un po'più basso un po'più ridotta che a cui sia consentita la permanenza in ruolo per particolari meriti scientifici oppure per la qualità e la quantità delle pubblicazioni che si continuano
Ad avere
Sempre uno studio che arido quando si parla di queste cose di un'ordinaria anziano costa in media a centoventi mila euro l'anno che per i sette anni in più di permanenza di Pepe sessantacinque di pensionamento per significa ottocentoquaranta mila euro che significa al costo di ventotto ricercatori per un anno o di un ricercatore per ventotto anni
Sono soltanto
Alcuni spunti
Su tutto c'è secondo me il dovere del coraggio lo dico
Forse con un poco di retorica dovuta
Affronta alla passione con cui
Guardo a questi temi non bisogna avere paura di usare lo dicevo prima nel nel nel in relazione alla l'abolizione del valore legale del titolo di studio bisogna avere paura di osare ma stiamo rischiando di consegnare
Alle future generazioni un Paese talmente ripiegato su se stesse talmente rassegnata ad un dolce declino che oramai ha più il sapore di una dolce morte
Che se non troviamo il coraggio di scelte radicali e spesso anche di abbandonare forse non un'azione grado lista ma una visione grado viste recuperare quello che tutti amati
Un il alquanto meno al medio raggio di pensiero e di costruzione di politiche se non abbiamo questo coraggio e questa visione coraggiosa probabilmente
Saremo destinati a a una dolce morte tanto dolce la sempre morte grazie
Grazie anche al adesso abbiamo spazio per alcuni brevi interventi mi raccomando per cortesia perché come capite siamo in seduta conclusiva c'è innanzitutto Paolo occhialini il quale e il direttore dell'Istituto nazionale Delebio strutture
Ed io sistemiche un consorzio utile un iter universitario subito dopo la parola l'intervento invece a uno studente Damiano Paglia resi
Ringrazio Enzo
Per l'opportunità io sarò brevissimo e soprattutto mi inserisco nell'intervento del
Detti Luciano Modica che è stato come al solito onestamente
Pertinente pieno di dati ed efficace per cui in quel quadro mi inserisco con alcune sottolineature politiche
Che secondo me hanno
Sono necessarie in questo momento sono necessarie perché noi è un mondo questo che l'università la ricerca che nel quale
L'aria laica
Liberale riformista è stata sempre molto molto presente c'è stato tutta una tradizione di presenza e di impostazione
Valoriale in questo settore e noi dobbiamo recuperare credibilità in questo settore perché il purtroppo nonostante il
Il grande impegno di Luciano al Ministero in questi due anni
Però i due anni del Ministero del Ministero Istria ricerca nell'ambito del Governo Prodi dobbiamo dirlo non è stato all'altezza della situazione
Cinque forse un riformismo ma sicuramente ha determinato depressione nel nostro sistema università ricerca
Quindi da questo punto di vista io faccio tre sottolineature di tipo tecnico ma politiche
Perché dobbiamo se vogliamo riprendono iniziative in questo settore dobbiamo recuperare credibilità lo ritorno a dire e faccio tre esempi uno prima di tutto chiaramente il problema di fondo il problema del finanziamenti problema delle risorse
Che assolutamente io lo dico da sempre chi mi conosce
Deve essere coniugato l'aspetto del della capacità di efficienza del sistema guai a chiedere più fondi per vent'anni abbiamo detto sempre guai a chiedere più fondi senza dire senza coniugare l'efficienza del sistema
E per fortuna anche l'equilibrio incredibile da contestazione tu studentesca del lo scorso autunno annuisce è riuscito a coniugare queste due parole d'ordine
è riuscito a coniugare
Il la critica durissima che deve continuare ad essere durissima e qui ho sentito troppo poco in questo senso di di dire bisogna assoluto amente l'inverno ci hanno detto chiaramente però dal punto vista politico non si quasi si è sia mollata Lapresa non si è continuato a dire
Che bisogna assolutamente far rimangiare a questo Governo i tagli de previsti dal primo gennaio due mila dieci
Le università non riescono a reggere questo sistema e non è apprezzabile
Bisogna continuare a dirlo non bisogna lasciare Lapresa bisogna non solo fare il momento in cui c'è la contestazione nelle in università bisogna continuare a dirle Marter largo su questo ogni porta a porta deve essere detto in questo senso
Quindi questo aspetto i qui io ci aggiungo una cosa che quando ci invitano perché quando si va in rosso giusto giusto giustissimo ma debba Luciano con molta discrezione non ha
Apposto sottolineatura l'aspetto coniugato con questo della valutazione l'ha detto
Ma non non l'ha detto per discrezione non l'ha detto per this elezione della questione e la valutazione ma lui sì impegnati in due anni ed è stata la cosa più importante di tutto quel di quella fase di due anni di impegno lavorativo di lavoro del Ministero per l'Agenzia nazionale per la valutazione
Dobbiamo contestare il fatto che questo Governo ha primo atto che ha fatto per un anno ha bloccato l'attuazione dello della della stessa l'Agenzia tra valutazione e dobbiamo dirlo è un dato politico è un dato politico di rimandare l'aspetto delle valutazioni in questo Paese
Perché già
E già entrati in ritardo già dopo il sistema dell'autonomia del dell'ottantanove che con Uberti volemmo tutti quanti insieme
Dopo dieci anni si doveva mettere immetti in moto un meccanismo della valutazione e purtroppo ci arriviamo in ritardo ci siamo arrivati con un'agenzia di valutazione
Dobbiamo riuscire a continuare questo aspetto del continuare abbattere sull'Agenzia della valutazione di un sistema a rotazione forte
Conclusa Paolo salutiamo
Dario Franceschini
No no
Quindi Fitch finisco questo primo questa prima sottolineatura politica
Dicendo guai non molliamo Lapresa non molliamo la presa sulla questione da contestazione studentesca sul battaglia
Contro contro i tagli per l'università
Per rimettere in piedi un'università che ricco quelli anche efficienza e su questo una parola i liberali il PD devono contestare duramente il nepotismo dentro l'università non è assolutamente accettabile che di fronte a dottore di ricerca che fino all'anno scorso prendevano ottocento euro per al mese oggi domani ricercatori che ancora lavorano a quattrocento cinquecento euro al mese si vedono intere famiglie dentro il sistema universitario promosse a professori esitare
Bisogna dire
Due battute due battute tecniche velocissime velocissime due battute tecnica
Riusciamo almeno a fare a portare a casa i risultati del nostro impegno purtroppo tutta la campagna elettorale io l'ho seguita bene
Ovviamente tutti quanti abbiamo siamo impegnati
Ma non ho sentito solo l'ingegner Pistorio andava in giro per l'Italia a
A rammentare l'unico intervento forte oltre a quello della nazione Agenzia se a rotazione sulla questione del credito di imposta e quelle cose veramente importanti fatte dal Governo Prodi
E non siamo riusciti neanche a pubblicizzarlo in campagna elettorale B viva Dio le cose che riusciamo a fare adesso il Governo e Berlusconi lo Stato limitandone sta limitando l'attuazione noi dieci anni anche a pensare di riportarlo a Ripa arricciano ad attuazione il prossimo triennio come chiedo Confindustria e Farmindustria B noi dobbiamo ribattere su queste anche qui
Battere ribattere sulle cose che non vanno per di questo Governo rispetto alle nostre attività
Terza questione una bozza spetto tecnico velocissimo se siamo per la meritocrazia facciamo fisiche ci sia un i bandi pubblici
Da due anni a questa parte il Ministero non fa non gestisce non attua neanche un bando pubblico i bandi pubblici si esteti bene in trasparenza sono un fattore di meritocrazia noi dobbiamo contestare è la logica capisco che l'aspetto tecnico massicci mette l'aspetto politico insieme noi dobbiamo contestare la logica degli accordi di programma top davano gli accordi in cui si decide Giacchi dopo i soldi
A chi do i finanziamenti lo deciso all'inizio dall'alto e io politico decido non Facci bandi pubblici
Questa è una logica che va contestata
Ultimo aspetto rispetto totalmente politico in questo senso se vogliamo riportare la strategia e lì la priorità una delle priorità in questo settore e si dà ricerca
Dobbiamo assolutamente anche farsi che il partito Lippi è partito i Liberal PD possa dare un grosso contributo in questo senso il partito riesca a rinchiudere riprende l'iniziativa sul questo settore vedi come dicevo prima Recup dare segno di recupero di credibilità in questo settore e dall'altra parte dobbiamo fare in modo che anche chi ci Sechi ci guida in questo senso Luciano Modica in questo senso
è uno di le persone più competenti di tali questo in questo settore però dobbiamo dare anche i mezzi e le risorse
Se non c'è il partito di mettere risorse per investire su questo settore
Si apra apra coniughi l'aspetto dell'obiettivo che l'apertura del partito con la valorizzazione delle tante associazioni che in questo settore esistono noi a Roma abbiamo fatto in questo senso Enzo va benissimo iniziativa anno scorso siamo impegnati proprio la nostra associazioni innovazione per la società aperta in questo settore se non ci riesci partito apra il partito alle associazioni che si impegnò in questo senso grazie
Grazie Paolo
Dario c'è l'ultimo breve intervento di uno studente
E poi no ci siamo ancora legati qualche altro intervento ma chiudiamo il pane con l'intervento di uno studente che Damiano Paglia resi tra l'altro con Damiano voglio ringraziare anche tutti i ragazzi che sono arrivati in pullman dalla Sicilia facendo quattordici ore di Burbank e altrettanti ne faranno sono stati qui tutto il tempo a seguire i nostri lavori
Damiani
Se
Molto breve
Questo convegno ci impone di interrogarci sulla l'Italia del futuro sull'Italia appunto dal due mila e trenta
Paradossalmente se ci interroghiamo sull'Italia del due mila e trenta non possiamo che pensare che il sistema universitario l'Università nel suo complesso sarà senza dubbio peggiore
Oltre a agli illuminati interventi di oggi io voglio aggiungere una cosa la legge se non ricordo male centotrentatré è quella che prevede sostanzialmente Italia sistema universitario
Va anche un un paradossale permesso agli atenei
Cioè quello di costituirsi come fondazioni private questo vuol dire sostanzialmente il ministro vada elettori e dice signori ha visto tagliando da dare un mare di soldi
Però colgo però contemporaneamente di permetto di cercarvi degli sponsor
Praticamente vuol dire questo
Questo se da un lato
Fa sì che
Le università vengano regolate dalle leggi di mercato e quindi dalla competizione
Dall'economia di mercato dall'altro Consiglio non vengano regolato dalle leggi dello Stato
Questo può far sì che il pass universitaria sfaldano come borse di studio e gli alloggi diminuiscono
E allora rispetto questa cosa va risposto dovuto allo due lati
La risposta è stata quella dei sindacati degli studenti dei professori
Che sono scesi in piazza in centinaia di migliaia in tutte le città a difendere il diritto allo studio loro futuro da questo errore strettamente correlato vedova proprio l'insopportabile campagna comunicativo
Del centrodestra io cercavo di fare passare questi tagli non solo come un taglio agli sprechi ma come una lotta di Quaroni dell'università
E allora come diceva benissimo Luciano Modica
Questo non è il mondo di
Diminuire gli stipendi dodici ridurre il numero dei docenti rilevava pagare solo gli studenti e quelli devono pagare solo i ricercatori che sono quasi sempre precari
Rispetto a questa cosa il Partito Democratico deve dare una risposta che deve essere forte
Dare una risposta nel senso in cui l'Università va salvaguardata nel senso riformista del termine cioè andando a dire che l'università così come non va bene
Ma non è tagliando fondi licenziando ricercatori che sono il futuro
Chiudendo mettendo numeri chiusi mettendo un fondo le tasse universitarie quindi precludendo c'è la possibilità
Di una nuova forma per classe dirigente del futuro grazie
Grazie
Allora concludiamo qui i lavori del panel ringraziamo i relatori e pregherei di venire qui al tavolo ingegner Pistorio Valerio Zanone Sandro Gozi
Intanto
Vorrei informare che nell'arco delle tre giornate come dicevo poco fa
Aveva avuto diciotto ore di dibattito sempre con la partecipazione adeguata si sono susseguiti come relatori dopo l'intervento introduttivo degli eletti storione
Antonio Maccanico Andrea Manzella Antonio Saitta Pino Bianchi Sandro Gozi Federico Testa Giorgio Bogi Ignazio Marino Valerio Zanone Maria Leddi
Ricardo Franco levi Enrico Morando
Roberto Balzani candidato sindaco di Forlì Andrea Marcucci ancora Valerio Zanone Sandro Battisti Harald Bonura Luciano Modica oltre a una settantina ottantina di interventi di partecipanti al seminario
Voglio ringraziare di cuore tutti coloro i quali hanno dato una mano all'organizzazione segnare l'ho già fatto con il Sindaco
Di Amelia
In questa specie di scambio della vostra ospitalità noi riproponiamo sindaco di sostenerli con tutta la vostra passione perché la battaglia per salvare le mura del mura umbre di Amelia
Saremo in tanti a sottoscrivere
Ha un valore
Se volete anche
Anche anche simbolico
Volevo dire che il il seminario si è tenuto devo dire per grazie all'autofinanziamento dei nostri iscritti che hanno partecipato integralmente le spese di viaggio di soggiorno qui
è un appuntamento che faremo routinariamente ogni anno consegnatario all'inizio della primavera latamente sperando che la primavera ci accolga
In un modo un po'più calorosa di quanto abbia fatto in questo week-end esprimo giorno abbiamo UTAP niente un po'di neve
E
E poi speriamo naturalmente che ci sia l'occasione diventano momento stabile di confronto tra di noi un ringraziamento di cuore a chi mi ha dato Romano organizzare questo convegno in particolare al portavoce dei Liberal PD
Marco Vignudelli di Amelia che ha fatto un po'da ponte
Al Segretario Generale dell'Associazione dei dati di Franco Minucci
Ai nostri
Alle
Alle nostre amiche a Patrizia Minnelli a Eleonora D'Ambrosio Roberta Carpenedo
Francesco Marano Antonella
Andaloro
Che hanno dato una mano per l'organizzazione
Adesso darei la parola per un breve saluto chiedo scusa Passaro costretto a chiedere a tutti di essere particolarmente brevi perché vogliamo potrete ascoltare Dario al segretario regionale Partito Democratico dell'Umbria l'amica Maria Pia Brusco lotti
Grazie a Enzo Bianco grazie a a tutti voi per averci offerto in questi giorni delle
Degli spunti di riflessione e di grande competenza e di grande livello questa è stata la risonanza che anche in Umbria noi abbiamo avuto di questa iniziativa che ci rende ancora conto del valore della
Ricchezza culturale che il Partito Democratico nella sua pluralità
Esprime e che il valore sicuramente più grande che abbiamo nella nostra politica italiana
Credo che anche Danelli ha con me ieri dall'Assemblea nazionale dei Circoli del Partito Democratico a Roma
Stiamo mandando come partito un grande segnale di fiducia e di speranza
In un momento in cui questo è ciò che serve di più al nostro Paese in un momento in cui non solo la crisi dell'economia ma anche della sicurezza sociale la crisi degli assetti democratici
Sembrano realmente minacciare preoccupare tutti
Il nostro partito sa farsi carico della situazione così drammatica che vivono tante nostre famiglie e tanti lavoratori le nostre impresse e sta facendo un grande lavoro di questo
Voglio anche ringraziare a nome del partito dell'Umbria Dario Franceschini
Per come ha saputo da subito aiutarci a superare un momento di
Di grande difficoltà a farci riprendere il cammino con il partito soprattutto ritornare
A parlare delle cose che stanno a cuore
Ai nostri cittadini alla nostra alla nostra gente e allora e e concludo perché
Realmente voglio fare soltanto un saluto e lasciare spazio al loro e per per il suo intervento credo che tutti insieme dobbiamo lavorare in questa direzione anche in vista degli appuntamenti che ci aspettano con le elezioni amministrative
Ed europee per dire che il Partito Democratico non solo farà uno un'opposizione di protesta ma soprattutto farà quelle proposte che saranno realmente più importanti per far uscire il nostro Paese da questa
Situazione per ridare fiducia e speranza
E allora tutti insieme davvero vogliamo continuare a lavorare in questo partito perché questo partito continui accrescere continui a a radicarsi tra tra la gente tra le persone che tutti insieme
Possiamo continuare a costruire questo futuro di cui avete parlato in questi giorni migliore per tutti noi per il nostro Paese
E che tutti sentano davvero che il Partito Democratico si impegna a ridare speranza e un futuro migliore al nostro Paese grazie
Buon lavoro
Grazie
Grazie
In Umbria il Partito Democratico declina la sua presenza istituzionale al femminile non solo il segretario del PD è una donna di grande valore ma il Presidente della Regione Umbria è una donna Maria Chiara Mezzetti la pregherei ovviamente di portare il saluto
Sì un brevissimo saluto anche tenuto conto della della voce che come sentite non non mi assiste
è un saluto a tutti quanti e un ringraziamento Enzo Bianco per aver scelto Amelia e l'Umbria è un saluto caro un benvenuto al nostro Segretario
Voglio fare solo una riflessione
Segretario tutti voi che non si vede l'Umbria queste L'Italia di mezzo
L'Umbria questi Italia di Mezzo quasi mai citata perché sempre il nord e il sud
Quasi mai osservata
Invece l'Italia in cui il PD il centrosinistra governando non voglio dare un'immagine di Lia che ha perché i problemi ce l'abbiamo tutti quanti tutti quanti li stiamo affrontando in questo momento non semplice
Della costruzione delle candidature e delle quali Sironi però governando ormai da moltissimi anni cerca di tenere insieme radici e innovazione
Piedi ben piantati nei valori del nostro territorio e capacità di costruire il futuro
Piedi ben piantati guardi sguardo verso la bellezza dei nostri paesaggi e dei nostri borghi nei nostri centri storici ma anche la capacità di innovare di guardare al futuro
Piccole micro impresa le nostre imprese artigiane ma anche multinazionali agroalimentare di qualità vino e olio ma anche meccanica fine aerospazio nanotecnologie Kashmir insomma
Abbiamo avete appena finito il panel sui saperi formazione innovazione ricerca saperi sapori saper fare regione piccola ma che non si è mai tirati indietro rispetto alle grandi sfide
Che sono la crescita le piccole e micro imprese che debbono crescere che devono mettersi insieme ricostruire la catena del valore posizionarsi meglio
Sostenere le medie imprese e nel momento della crisi e quelle più internazionalizzati e quelle di più investono quelle che oggi si trovano in prima linea di fronte a questa crisi non ha cioè accetta la sfida del federalismo fiscale accetta la sfida
Di questa crisi e di questo Governo accetta la sfida della coesione sociale che per tenere insieme quello che sono le nostre radici l'innovazione ma la tenuta
Il senso di comunità che deve tenere insieme ci fa più forte ecco accetta la sfida di questa crisi e di questo Governo
Questa è la sfida più grande questa crisi ha trovato l'Umbria così noi dobbiamo ragionare e noi sistema delle Regioni delle Province dei Comuni di fronte a un Governo prescelto una strada ha scelto la strada di un approccio minimalista
Non vuole mettere risorse vere gradito l'addirittura la Marcegaglia non vuole vuole solo agganciarsi a chi parte per primo gli Stati Uniti probabilmente non si sa
Approccio che scarica addosso a regioni province e comuni peso della prima linea di fronte all'impatto della crisi siano essi impresa e lavoratori e famiglie e assume una scelta niente pochissime risorse pubbliche molte prese età nuovi se pensiamo che mettiamo a disposizione noi e risorse per la cassa integrazione in deroga per fare piccole infrastrutture con il fondo delle aree sottoutilizzate o come il Fondo sociale europeo e contemporanea ente un Governo che cerca di dire ma insomma le famiglie sono poco indebitate le famiglie hanno un po'di risparmio che facciano loro che facciano com'è questo ultimo decreto che riguarda il piano casa un decreto di fronte al quale noi dobbiamo essere molto seri che è uno strumento che sappiamo è bene essere anticostituzionale il nostro Segretario il PD sta facendo la sua parte le Regioni continueranno a farla la prossima settimana
Nei confronti del Governo noi siamo in una regione che già si è misurata con le premialità con il governo del territorio con la possibilità di articolare questo tipo di esigenze nei confronti delle piccole famiglie nei confronti dei bisogni delle nostre file egli ha nei confronti anche di investimenti nei centri storici ma le premialità si fanno non a scapito del territorio e non contro le regole
Queste l'Umbria e l'Italia di mezzo i cui andiamo orgogliosi la parola che negli ultimi giorni utilizziamo di più in dialetto è tigna tigna tenacia la volontà di accettare queste sfide il PD è una di queste in bocca al lupo a tutti noi
Grazie
Maria Rita grazie
Noi amiamo e apprezziamo l'Italia di mezzo l'Italia delle citate i Comuni della storia del sapere e la Regione Umbra la Regione che tu presiedi con tanta passione e competenza è una Regione che stare nostro cuore non è a caso se siamo qui
E se torneremo qui probabilmente ogni anno a fare lo sto puntamento di primavera
E adesso la parola
Per una
Ha rinunciato a fare la replica però probabilmente dal dalla dibattito che c'è stato sono emerse alcune considerazioni ed egli è Pistorio con la passione la competenza che lo contraddistingue ce ne vuole consegnare prego Pasqua
Grazie ancora Enzo
Vorrei soltanto brevemente riprendere alcune delle riflessioni
Che ho presentato ieri riflessione che vengono dall'angolo dalla mia esperienza cioè una persona che ha vissuto in azienda tutta la sua vita e che ha avuto
Qua anche un'esperienza in Confindustria che gli ha dato una certa panoramica nel molto industriale italiano
La prima
Riflessione che vorrei riprendere da quelle fatte ieri e coerente con il tema dell'ultimo pannello e cioè i saperi
Per costruire un Paese civile avanzato bisogna puntare sul tra grandi pilastri capitale umano ricerca innovazione
Questo è fondamentale bisogna tenuto presente queste sono i tre pilastri su cui stanno con bando tutti i Paesi non solo i Paesi sviluppati ma anche i paesi emergenti
Tutti stanno puntando su questo purtroppo l'Italia non da ora ma da decenni come dicevo stamattina il professor Modica è in ritardo su tutti e questi tre pilastri e fondamentale per costruire il futuro
La riflessione che vorrei ricordare oggi
Rispetto a quello che ho fatto ieri non riguarda
Il futuro ma riguarda proprio il presente e cioè
Viviamo una crisi durissima
Sarebbe un errore drammatico sottovalutare la durezza di questa crisi a livello mondiale
E sarebbe un errore drammatico pensare che la ripresa e all'angolo ormai
Tutti gli esperti economici di tutto il mondo concordo vuol dire che questa crisi sarà la più dura del dopoguerra sarà una crisi profonda e probabilmente la ripresa non arriverà prima del due mila dieci e sarà piuttosto modesta
Bisogna aspettare più a lungo perché la ripresa sia vera in questo contesto di crisi profonda l'Italia non è messa meglio perché ha problemi strutturali che la rendono ancora più vulnerabile
Bisogna tenere presente questo quindi io credo
Che nell'immediato importantissimo agire su due fronti
Da un lato
Rilanciare l'economia
Misure che possono essere incisivi e per la ripresa economica al più presto possibile e dall'altro lato misure che proteggono le fasce più deboli perché quello che veramente più grave ancora della crisi economica
E la spaccatura sociale
Che si può provocare
Quanto in Italia che abbiamo tre milioni di precarie
Venissero a trovarsi senza lavoro e senza ammortizzatori di nessun tipo quando abbiamo gente che in cassa integrazione quando abbiamo disoccupati eccetera attenzione la crisi sociale può essere veramente grave è un fatto di giustizia ma è anche un fatto
Di come dire stabilità sociale allora per fare questo secondo me riflessioni che facevo ieri che ripeto oggi
Occorre avere delle misure incisive pre rancio nell'economia e queste sono per me le seguenti primo immediatamente un taglio del cuneo fiscale contributivo di cinque punti
L'aveva detto Confindustria
Nelle elezioni presentando in tutti i partiti cinque punti quest'anno io vorrei che ce ne fossero cinque punti ancora l'anno venturo metta avesse la Palin presentata è stata lavoratore si aumento il potere d'acquisto dei lavoratori si aumenta la competitività delle imprese
Secondo un Forster sforzo addizionale nelle infrastrutture non già i fondi stanziati ma fondi nuovi di almeno tre miliardi di euro per tre anni per le infrastrutture compreso a banda larga compresa l'edilizia civile
Permesso un forte sforzo di risparmio energetico chiamo ritorno rapido e che costa poco ma investendo anche nella pubblica amministrazione un miliardo di euro all'anno
Affinché tutta la pubblica amministrazione illuminazioni sommamente edifici scolastici eccetera
Si converta a una
Economia green l'hanno fatto la Danimarca risparmiando un sacco di soldi in due anni
Quarto mantenere il programma gravi vincenti ma la ricerca approvato dal Governo Prodi passati legge col
Due mila ricordato primo professore che era qua bisogna mantenerlo e non
Cercare di eliminarlo un dovrebbero essere fonte addizionale perché ci dovrebbe essere già in bilancio è stato stanziato o non solo mantenerlo ma anche potenziarlo come richiede Confindustria
Non sto ricordarlo ma è un pacchetto importante che veramente rilancia la capacità di ricerca privata nel nostro Paese e la collaborazione tra pubblico e privato
Quinto rilanciare le
Liberalizzazione le lenzuolate di Bersani
Che sono misure a costo zero ma che ridanno competitività al sistema produttivo e danno risparmi cittadine queste secondo me sono misure urgenti da fare in ogni caso alle quali vanno associate misure per evitare la spaccatura da crisi sociale e queste sono
La misura già proposto dal segretario
Prima e che è quella di dare uno stipendio minimo quelli che si
Vengono a trovarsi senza lavoro che non hanno nessun paracadute
Signore se c'è gente che non può mangiare la fine del mese la cosa è veramente intollerabile un punto di vista etico e pericoloso un punto di vista sociale e noi abbiamo
Tre milioni di precari quindi questo
La seconda
Ed è una
è una misura temporanea
Perché si vale soltanto con un certo periodo ma io vorrei che ci possono anche delle misure strutturali e cioè
L'aumento delle pensioni minime da un lato
E la defiscalizzazione dei redditi più bassi e dall'altro in modo che le classi più deboli non soffro
è vero che il problema è la domante dove prendiamo le risorse
Le risorse si devono reperire da diverse fonti la prima è una lotta continua un intensificarsi e lotta all'evasione fiscale questa è la fonte più importante secondo gli studi svarione cifre ma le cifre che ho in mente io che mi
Mi provengono da Confindustria parliamo di circa novanta miliardi di euro che mancano all'appello ogni anno se ne era comprassimo una parte di quest'
La seconda il taglio della spesa pubblica nelle inefficienze
Non una STU un taglio piatto montaggio selettivo delle moltissime l'efficienza sprechi che esistono
La terza cosa per recuperare questo e lo sforamento del PIL lo sforamento del
Del Budget
Perché si può fare l'Europa lo sta facendo e tollerato togliere nove due mila dieci sforiamo
Però facciamo ripartire l'economia e questo ci consente di rientrare molto più rapidamente al due mila undici altrimenti finiamo per sfora lo stesso perché manca il gettito fiscale dovuto la depressione e lo abbiamo fatto niente alla recessione lo abbiamo fatto niente per l'economia e quarta e ultima cosa
Laddove necessario ricorre all'imposizione fiscale non c'è nulla di scandaloso se sia o meno ma fatto Obama perché non lo può fare l'Italia se si aumento le tasse rendite più alte se si gli aumento l'imposizione fiscale ai rendite finanziarie
Non c'è nulla di male se questo serve alta di mettere in condizioni di sopravvivere parliamo di sport Livenza le classi più deboli
Questa per me è una così importante da fare subito perché altrimenti la recessione sala veramente pesante e la spaccatura sociale veramente pericolosa
Un'altra riflessione che non era che ho fatto ieri ma vorrei fare oggi
Perché si possa portare avanti un messaggio perché si voglio costruire l'Italia che vogliamo occorre avere alla rappresentanza nell'istituzione al Parlamento nella regione quindi bisogna
Avere risultati ottenere niente nelle elezioni
Da una persona non esperto che un cittadino qualunque mi permetto di avanzare qualche suggerimento per poter avere risultati buone relaziona particole prossimi ci sono giugno secondo me bisogna che ci siano quattro cosa fondamentale la prima
E che ci sia una posizione unitaria all'interno del Partito Democratico
Sezione unitaria
Che non significa
Che non significa
Non avere un dibattito il più ampio possibile su tutti i temi all'interno ma una volta che si fa il dibattito all'esterno la posizione è unica unitaria altrimenti si dà un messaggio che confonde gli elettori
La seconda cosa è quella di avere un programma semplice
Chiaro pochi punti poche pagine una pagina due al massimo con pochi punti chiari dicendo queste sono le cose che vogliamo fare io prima li ho citati cinque per far ripartire l'economia e tre per per tutelare i redditi più bassi non ci sono grandi cose semplice messaggio
Chiaro che venga trasmesso a tutti i potenziali elettore tutti gli elettori colpe sia loro chiaro messaggio la terza cosa che bisogna fare e quello di avere i soldi per finanziarsi Obama è riuscito a raccogliere se non ricordo male trecentocinquanta milioni di dollari
Appellandosi direttamente agli elettori a coloro che condividevano questo sogno
Dobbiamo farlo anche noi deve farlo in del Partito Democratico sulla base di un messaggio chiaro preciso sulla base di
Di un
Prospettiva che i cittadini possono ponte di dire
E la quarta cosa e quella di avere la capacità di comunicare comunicare a comunicare
Né i mezzi più precisi più scientifici più tecnici attraverso comunque canale ma trasmette un messaggio preciso ripetuto coerente in modo che sia chiaro quello che il partito offre
L'ultima riflessione poi ho chiuso che una riflessione che ritorna di nuovo al futuro
Nel costruire l'Italia che vogliamo l'Italia del due mila e trenta secondo me bisogna tenere sempre in mente quello che viene definito dal barrando Orff la quadratura del cerchio bisogna realizzare allo stesso tempo
Le libertà democratiche lo sviluppo economico e la coesione sociale grazie
Credo che questo applauso esprima un sentimento comune
Della sincera gratitudine
Che anch'io provo come tutti voi mandarli confronti dall'ingegner Pistorio per quello che ha appena finito di dirci
Ed anche per un altro fattore che ha qualche tratto di novità ho accumulato nel corso dei secoli qualche esperienza
Come politici
Raramente mi è accaduto ed era un grande imprenditore tassista sicuramente per due giorni a un dito ai dibattiti all'interno di un partito credo che questa sia una grande lezione di virtù civili
Negli ultimi
Gli artisti Orio ci ha appena ricordato che la politica deve essere capace di studiare senza perdere l'aggancio con la quotidianità con l'urgenza dei problemi presenti più tra vari
è evidente in questo momento credo che questo sia possibile
Se teniamo conto di quanto ha detto stamane nell'ultimo al nostro Pannella di lavoro il professor Modica dove abbiamo cercato in questi due giorni tutti insieme
Di
Evitare i limiti della politica di corto raggio
In quella politica cioè che cerca di allargare il domani il prete Presidente alloggi senza pensare al domani che cerca di tenere in ordine la casa senza badare alla città che
Cerca di trincerarsi nella città senza pensare all'Europa hanno coniugare ecco la visione della quotidianità politica con una visione non di corto raggio
Non perde la capacità della
Speculazione parlo di speculazione
Non è in termini finanziari sulla quale non c'è bisogno di spendere molte parole d'arte è un'attività piuttosto diffusa vanno in termini ed ha un viale o
In omaggio a Modica vogliamo delle anche
Pisani tali negli anni non ha possibilità di
Guardare i problemi pubblici Congo un cannocchiale che ci consenta di vedere una prospettiva più villa
Enzo Bianco che ha un inguaribile
Ottimista alla fissato al due mila e trenta roba un po'lunghetto io spero che qualche cosa di buono riusciamo farlo anche nel corso del
Del Gianni prima di allora
Ora
Credo di poter dire a Dario Franceschini che in queste due giornate davvero si è riuscite tutti insieme a mettere
Sul tavolo uno insieme di proposto e iniziative dimostrazione di buona volontà
Dimostrazione di in concreto impegno politico che
Immagino spero possano dare un buon contributo alla al Partito Democratico cominciare dalla piattaforma che
Si deve delineare in vista della prossima e decisivo approva lezione europea sei
Del sette luglio penso che noi possiamo ancora fare un lavoretto in più cioè raccoglierei uno Accor Bay di un tutto questo insieme di produzione politica che sia fatta in questi due giorni
Io ho dormito di primavera qui dal cuore biografico storico di Italia come un contributo che i Liberal
Del Partito Democratico possono mettere a disposizione di tutto ciò il merito di una persona anche immagino sia a voi tutti abbastanza nota tra Roma richieda rappresentazione perché
Devo dire arrivata da una inguaribile
Capacità di azione politica di vedere anche alle difficoltà problemi
I momenti difficili sempre dalla prospettiva del meglio che si può fare e di e di quello che si si beve positivamente intraprendere
Questa persona si chiama Enzo Bianco ed ora egli ci darà un poco la sintesi di questa iniziativa di cui diciamo tutti volto grafica
Ma innanzitutto io vorrei scusarmi con le molte persone che sono in piedi e che non riescono ad entrare in questa
Nella sala di questo museo di questo convento
L'anno prossimo quando torneremo qui la questione sarà risolta perché grazie alla legge che ha in mente Berlusconi potremo allargare un po'
Le mura di questo convegno inoltre
Recente l'eremo tutti potremmo anche evitare qualche altro amico
Si sparge la voce che funziona
Ma non siamo gli ottimisti ha ragione
Ha ragione pareri ore c'è una certa ostinazione in quello che noi facciamo abbiamo chiamato questo seminario seminario di primavera
Perché pensavamo
Di
Offrire innanzitutto al Partito Democratico ma anche al Paese
Io sotto un segnale che che per il politico
Noi riteniamo che un Paese può affrontare una condizione difficile come questa
Se pensa di avere
Fiducia nelle sue forze
Nella sua Energia nelle sue competenze nelle sue passioni nel suo modo di essere
Se non c'è questo se il Paese
Guarda al futuro con preoccupazione o addirittura non guarda al futuro
Se pensa che Italia non possa più rialzare se pensa di essere un Paese in declino
Se si pensa solo a difendere quello che ha
Poco o tanto che sia è un paese che
Non ce la fa e la primavera un fondo ha questo valore non simbolico si chiude la stagione dell'inverno e si apre la stagione
Che ci consegna di nuovo all'aperto alla navigazione in mare aperto al periodo in cui
Sì si semina al periodo in cui
Si mettono le condizioni poi per per il futuro
L'abbiamo fatto con ostinazione
Il primo giorno di questo convegno Sindaco te lo ricorderai c'era la condizione meteorologica che non aveva niente di primaverile e già oggi però si comincia
A a vedere che la primavera sta ritornando
Qual è il messaggio Dario che da questi giorni di riflessione veramente molto seria Noci
Sentiamo di consegnati in questa responsabilità molto delicata che ti è stata affidata
E consentimi lo faccio prove aperte mente subito per sgombrare il campo da ogni equivoco e senza nessuna piaggeria
è chiaro ed evidente che tu non è superato ancora nessun esame
è evidente però hai avuto già subito dall'inizio
La possibilità di confrontarti con problemi veri reali e pesanti gli stessi problemi drammatici che stavano francamente frenando la corsa di quella grande intuizione di quel grande il progetto del Partito Democratico
E questi primi passi queste prime iniziative che ha promosso lo dico sinceramente e te lo dicono tutti coloro colleghi i quali sono tenuti qui
Hanno dimostrato che hai avuto veramente sin qui e ce l'avrei sicuramente questa è la cura che facciamo una grande capacità di guidare un partito che ha bisogno di ritrovare del suo leader del suo segretario l'elemento di forza di compattezza e
è il primo messaggio che noi diamo esattamente questo l'ha detto l'ingegner Pistorio quindi non
Non
Dirigente del partito e la persona che a me si abituata nella sua vita
A fare altre cose altre sfide la sfida dei mercati globali la sfida dell'intuizione della ricerca ebbene un cittadino sia pure qualificato come inerti storico questo avverte
Chiede al Partito Democratico di avere unità IP per Al democratici del Partito Democratico ti chiedono e chiedono a tutto il partito L'Unità nella sua classe dirigente abbia bisogno di stare tutti insieme compatti smettiamola con quella immagine che abbiamo fornito nei mesi passati
Di lacerazione di scontro
Perché con quello non abbiamo la fiducia dei cittadini
Senza quella unità non si può andare avanti
L'altro messaggio che viene
Che noti consegniamo
E questo era un po'il senso di questo convegno di questa iniziativa
Tu hai naturalmente una missione molto delicata
Che è quella a breve di recuperare un consenso che secondo tutti gli analisti noi abbiamo perduto
Tra quelle meraviglioso momento che è stata la campagna elettorale del Partito Democratico lo voglio dire
Lo voglio dire sinceramente che voglio dire non mi unisco valgono di coloro i quali non quando
Quando si cambia cavallo si dimentica quello che è stato io voglio dire sinceramente e profondamente grazie a Walter Veltroni per quello che ha fatto
Perché guardate andare a quella campagna elettorale avendo preso la guida del partito pochi mesi prima con un fardello pesante che non è quello del Governo Prodi ma della maggioranza che lo sosteneva
Andare a confrontarsi euro con la campagna elettorale che ha sostanzialmente perduta in partenza
Portando un partito che non era ancora nato
Un partito come dicevo all'inizio Acerbo
E nello stesso tempo tardivo contemporaneamente perché ci abbiamo messo troppo tempo farlo nascere quella splendida campagna elettorale quelle intuizioni ci hanno conseguito avere il consenso di un terzo degli italiani
Oggi Dario Franceschini guida un partito che ha una responsabilità innanzitutto perché come diceva Pistorio senza il fatturato non si fanno i conti delle aziende e il nostro fatturato piaccia o non piaccia sono i voti degli italiani
Allora tu devi recuperare le sedute voti degli italiani e sappiamo perfettamente dove dobbiamo andare
Vogliamo rivolgerci con tutta la forza e abbiamo dentro verso coloro i quali hanno abbandonato il Partito Democratico in questo momento magari per guardare ad altre formazioni del centrosinistra
E a guardare soprattutto al popolo delle astensioni potenziali che il vero grande problema che abbiamo guardate se guardate con attenzione il voto della Sardegna
Non è vero che il centrodestra abbia guadagnato voti ha avuto sostanzialmente gli stessi voti dall'altra volta
Non siamo stati colpiti da una forte crescita dell'astensione hanno votato di due terzi dei sardi ma soprattutto dal voto delle schede bianche delle schede nulle
Che hanno colpito prevalentemente centrosinistra Dario Franceschini Partito democratico deve guardare l'assoluta recuperare il consenso di quella parte dell'elettorato potenziale del Partito Democratico che naturalmente oggi ha subito che ha vissuto con crisi le difficoltà di questi momenti ma
Per far questo naturalmente c'è bisogno di e delle azioni che si stanno portando avanti quello che noi chiediamo qui oggi e che mentre fai questo Dario naturalmente
è un invito sappiamo che questa è la tua linea di fondato sensibilità e trattato storia parla in questo senso
Non dimenticare mai neanche per un attimo quali sono le ragioni vere
Che hanno portato a quella grande rivoluzione della politica italiana la prima vera grande rivoluzione che la nascita del Partito Democratico un partito che nasce mettendo insieme tradizioni diverse per dar vita però qualcosa di nuovo
Ed è l'esigenza di guardare a quella parte della società italiana che oggi non è tutelate non è protetta e dai sindacati né da nessuno
Ed è l'Italia che guarda al suo futuro sperando che ci sia la forza politica che usi frequentemente nel centrosinistra la parola merito dobbiamo riprendere noi li butto dell'espressione della parola merito
In merito è l'unico fattore di dinamica sociale che esiste in una società se non c'è il merito ma è chiaro ed evidente che il figlio del notaio farà il notaio il filo imprenditore farà l'imprenditore il figlio del del professionista fa il professionista
Una società basata sul merito è una società in cui si rimette dinamico sociale si utilizzano risorse
Che sono in grado di potere e questo sempre di più persino una società come dire
Multirazziale in cui le componenti che vengono da altre parti d'altri cittadini del mondo ma che diventano cittadini italiani devono essere inserite in qualche misura e diventare un'opportunità anziché un peso per il Paese
Dobbiamo comunicare noi la parola sicurezza
è inimmaginabile che la
E non lo dico soltanto per deformazione professionale per le responsabilità Sindaco Ministro dell'interno che ha avuto ma la parola sicurezza non può non appartenere al linguaggio del Partito Democratico
E non quella cosa che propina ogni giorno vergognosamente il Governo Berlusconi
Prendendo in giro gli italiani una volta con le ronde una volta con i militari
Portati a spasso dai carabinieri e dai poliziotti nelle vie della città anziché affrontare i nodi veri e la sicurezza di un Paese che non sappiamo come affrontare con competenza e con rigore
Naturalmente
Dario da questa platea non può che venirti una parola forte in difesa della laicità dello Stato
Il
Nostro
Il nostro DNA
La nostra tradizione
Guarda
Dario il tuo discorso di insediamento
C'erano molte parti ero era un bel discorso nel discorso fresco ma pieno di contenuti
Ti dico sinceramente la parte più rassicurante del tuo intervento e quanto tu hai detto in quell'occasione
Quando da un canto hai rivendicato con orgoglio il diritto di tutti e ovviamente anche della Chiesa cattolica di dire la sua su qualunque Testore che riguardano soprattutto le tematiche etiche ma anche quelli sociali
Noi non mettiamo minimamente in discussione neanche
Il più laicista tra i laici tra di voi dice qualcosa di di simile
Ma nello stesso tempo non possiamo che reclamare la separazione tra la Chiesa lo Stato
E nel momento in cui c'è uno Stato che funziona qui le scelte non possono che essere adottate secondo i principi generali che valgono per tutti ed è la ragione scusate per la quale un attimo ovviamente
Lo diciamo con grande schiettezza siamo molto preoccupati per questo brutto disegno di legge che il Senato della Repubblica sta affrontando in questo momento sul testamento biologico
Questa non è una legge sul testamento biologico è una legge sostanzialmente che priva i cittadini del diritto di scegliere secondo l'articolo trentadue della Costituzione quali trattamenti sanitari devono essere
Assicurati all'UE scegliendoli sostanzialmente è chiaro che ne faremo una battaglia forte in Parlamento su questo senso quello che chiediamo nel riconoscere a ciascuno
Diverta di coscienza perché è ovvio e naturale che un partito come il nostro su queste tematiche non può che riconosce libertà di coscienza ti chiediamo fortemente come hai già detto che il partito abbia
La sua posizione con la posizione equilibrata tra il diritto costituzionale di garantire la vita ma il diritto rinunciabile dell'articolo trentadue della Costituzione alla libertà e alla autodeterminazione
Infine
E infine
Un'altra questione a cui abbiamo parlato con molta attenzione la questione relativa alla collocazione europea del partito democratico
Innanzitutto prima dalla collocazione europeo visto la cosa che ha detto ieri e ti prego di parlarcene ancora oggi perché è musica per i nostri denti
Perin per la così per lo stretto
E vorremmo invece al contrario vorremmo al contrario qualcuno dall'altra parte mostrare come occorre i denti
Eccesso stasera età che sta per voglia che ogni tanto viene riproposta del Presidente del Consiglio
Che pensa di guidare le liste del PdL in tutte le istituzioni del Paese e naturalmente i ministri che vanno anche loro lista quasi a pesare in qualche misura loro consenso
è una pratica come detto assolutamente inaccettabile per un Paese non c'è credo nessun Paese in Europa
In cui si capita qualcosa di simile e chiaro ed evidente che stai facendo una battaglia molto
Forte e credo che noi dovremmo seguirti tutti nel denunciare questa questo malcostume
Ma ti chiediamo che la soluzione di approdo
Nella nostra collocazione europea sia una soluzione pienamente compatibile con quello che il progetto il Partito Democratico
Noi non abbiamo dato vita al partito democratico per collocare nel futuro da della
Della nostra proiezione quello che le radici del nostro passato di cui siamo tutti giustamente orgogliosi Maria Rita orgogliosa della sua tradizione come io della mia come tu della tua nessuno deve rinunciare al suo passato
Ma abbiamo dato vita a qualcosa di nuovo prova perché vogliamo creare un soggetto politico in grado di affrontare le sfide del ventunesimo secolo
E in questa condizione
La sua la collocazione non può che essere coerente con tutto questo
Pensare di andare tutti quanti insieme dietro una delle famiglie attualmente esistenti all'interno
Del parlamento europeo è una soluzione che naturalmente non ci può soddisfare
Non posso chiedere
Ah Marecchia Lorenzetti di a far parte del gruppo liberale o del gruppo di un altro gruppo nel Parlamento europeo così come non si può chiedere
A chi a nella sua storia un passato di tradizione democratico liberale di far parte di una delle altre grandi e diverse famiglie occorre trovare una soluzione
Che sia naturalmente coerente con la nostra storia e che ci proietti poi nel futuro quando sarà possibile ad avere in Europa una grande famiglia che si chiami Partito Democratico europeo questo sostanzialmente
Ecco Dario
Noi abbiamo discusso di questi argomenti e l'abbiamo fatto in questi giorni sulla base di un progetto ambizioso
Che è quello di non discutere soltanto del domani mattina nella politica italiana ma cercando di delineare un quadro che è anche una provocazione due mila e trenta significa un'età in cui saranno adulti maggiorenni i bambini che nascono che nascono oggi
E qualcuno dice che questo modo no non è un modo di non affrontare i problemi tu devi guardare ai problemi dell'oggi
Del domani mattina avendo sempre in mente un'idea dell'Italia che noi vogliamo solo un Paese che è capace di raccogliere questa sfida è un Paese che può guardare con serenità al suo futuro sappi che nell'azione che ti
è stata affidata delicata e difficile nei prossimi mesi e io spero anche in un periodo adeguato e lungo tu potrai contare sull'appoggio sulla passo ora sulla competenza su suggerimento non soltanto delle famiglie organizzate all'interno del partito
Che sono una grande risorsa ma che non devono occupare tutti gli spazi perché uno spazio importante deve essere lasciato anche a quel pezzo d'Italia che fuori dalle famiglie organizzate della politica
Ma che vuole dare la sua in un partito aperto come quello che tu oggi stai guidando in bocca al lupo Dario
Bene selezione per merito
Stato laico costruzione europea
Cottone armi del nostro pacifico aziendale adesso come si suol dire del dipendente non Dario Franceschini ha
Ventinove marzo
Io vi ringrazio davvero
Per questa occasione come ha fatto domande per
Parla per un paio d'ore quindi
Dovete avere pazienza no proverò a essere bravi per avere una buona parte delle cose che sono state dette non senza prima
Aver ringraziato per questa iniziativa
C'è un'altra prova di vitalità del Partito Democratico ieri abbiamo avuto una bellissima giornata con l'Assemblea
Nazionale dei circoli c'erano circa tre mila persone ognuna
Beh responsabile o comunque
Presidente incaricato di un circolo in giro per l'Italia con una grande voglia di di di rimboccarsi le maniche di lavorare di mettersi a
A disposizione di
Di un progetto comune ed è esattamente la forza che abbiamo
Quella che viene molto spesso trascurata o nascosta dai mass-media
E che viene anche dimenticata da noi cioè il fatto di avere
Non soltanto
L'idea di un partito che
Va in televisione
Bari avere conservato
Della della nostra storia della storia dei grandi partiti italiani
Delle tradizioni europea avere conservato la forza di un partito che ha migliaia di persone che in modo
In una forma di volontariato civile
Perché la militanza non è altro che una forma di volontariato gratuito gran parte gratuito si impegnano per un'idea si impegnano per
Portare avanti un progetto politico approntano i momenti
Di speranza i momenti di delusione approntano le vittorie e sconfitte come sempre capita nella vita in particolare come il capitano De vita politica e l'incontro vostro di oggi è un'altra prova di vitalità per per una replica
Che presenterà il partito che
E presente soprattutto nel nostro elettorato
Che ci guarda con attenzione che ci studia
Anche per queste ancora più importante il vostro ruolo che non ci vota automaticamente
Ma ci vota se ricominciamo su persone che vengono da una tradizione laica moderata
Liberale repubblicana che ci guardano
E ci votano se con le nostre idee con i nostri comportamenti ricominciamo
Quindi vi ringrazio per questo lavoro
Nei prossimi mesi fa
E poi nei prossimi anni avremo
Compito difficile che richiede molta pazienza molta
Capacità di guardare lo diceva Enzo adesso di guardare un po'più avanti
E anche la capacità di parlare il più possibile in modo semplice in modo unitario ringrazio Pistorio perché ha fatto un discorso che condivido al cento per cento con molta chiarezza
Ci ha spiegato quello che noi stiamo provando a fare che dobbiamo imparare a fare
Discutere tra di noi
In molti casi sarà anche necessario scontrarci tra di noi ma farlo nelle sedi di partito poi fuori avere a tutti livelli una voce sola che rappresenta quello che il partito
In questo modo perché vale anche per tutti i livelli territoriali discuteremo in casa e poi portare una voce sola fuori
è vero anche questo dice Pistorio
Che insomma la crisi sta manifestandosi in tutta la sua gravità
è altrettanto vero che la crisi una crisi globale quindi noi abbiamo sempre una certa prudenza alla con bella conserveremo
Nessuno essendo tutti persone di buonsenso ha pensato di dire che la crisi globale compatibile il Governo Berlusconi
Ci mancherebbe altro
Però è altrettanto vero che
La crisi
Arriva sulla vita delle persone sulla vita delle imprese sulle economie nazionali
In base alle misure che i singoli Governi in base alle visure efficaci o meno che i singoli Governi adottano per appunto alla crisi sia misure strutturali che misure per affrontare l'emergenza
Ed è altrettanto vero che in tutte le opinioni pubbliche in tutte le opinioni pubbliche del mondo sono
Qualche volta anche con durezza messe di fronte dai loro capi di governo
Alla realtà della crisi
Si indicano i numeri si indica il tempo che serve per uscirne si indicano i problemi che ci sono già e quelli che arriveranno perché così deve fare la classe dirigente d'un Paese
In un'operazione di onestà e di verità indicare che cosa abbiamo davanti indicare
Con i dati economici la situazione in cui ci si i Paesi si trovano e poi chiedere
Hai propri popoli un impegno per impegnarsi perché ognuno metta a disposizione le proprie capacità l'appeal proprio lavoro il proprio talento qualche volta anche il proprio sacrificio per uscire insieme da questa crisi cui c'è la vera anomalia
E cioè il tentativo ripetuto perché una volta può capitare ma ripetuto quotidianamente dal nostro Presidente del Consiglio di nascondere la crisi
O addirittura molto frequentemente di negarne l'esistenza
Nascondere la crisi ed io le ho chiamate armi di distrazione di massa insomma sembrano veramente questo parlare d'altro
Nei mesi scorsi abbiamo parlato d'altro sui mezzi di comunicazione c'è sempre stato il tentativo di trovare un argomento che avesse un'efficacia mediatica per evitare l'analisi della crisi
Addirittura accusando a turno gli imprenditori i sindacati i partiti dell'opposizione di fare gli uccelli del malaugurio quando indicano Paese esattamente la situazione in cui ci si trova perché l'operazione quale
L'operazione mediaticamente abile evitare che un fenomeno
Di percezione individuale si trasforma in un fenomeno di percezione collettiva
Perché individualmente una persona che ha un un
Un disoccupato in casa o che lo strip con lo stipendio non ce la fa un piccolo imprenditore che avete saltare la propria azienda al di là di quello che gli raccontano che gli raccontiamo in televisione sa bene che la crisi è già arrivata neve delle conseguenze neve di pericoli deve di rischi
Ma l'importante e l'unica spiegazione che riesco a darmi di questo atteggiamento in questo atteggiamento di negare di nascondere
è che questi fenomeni di percezione individuale non diventino un patto sociale
E quindi si nascondersi compresi nega si dice consumate
A persone che non hanno più lo stipendio per fare la spesa si dice consumate
O a persone preoccupate che pentendo Oro quelli che possono farlo attenere un po'di risparmi per un momento peggiore che si immagina una Renault gli si dice consumate non sono queste le risposte risposte oneste dovrebbero essere dire come stanno le cose
Agli italiani e chiedere agli italiani un impegno collettivo per affrontare la crisi
E questo abbiamo cercato di fare cercando anche allo stesso tolte solo atto di di capire che insomma
Vediamo le conseguenze negative
E lì e dobbiamo tutti mettere in campo le proposte per evitare
Un impatto cromatico sulle nostre economie sulle vite degli italiani ma contemperamento dobbiamo anche capire che la crisi
A
Nel lungo termine
L'opportunità
Io
Ho citato altre volte
La frase di un politologo americano che ha detto la crisi sarà drammatica sarebbe ovvero le sprecarla
Perché la crisi rimette in discussione tutto
Apre un mondo nuovo finisce la stagione della della globalizzazione
Regolata solo dalla dalla competizione dal mercato immaginando che quelle regole che sono indispensabili e insostituibili nel mercato nell'economia non possono essere automaticamente le regole che
Che che organizzano lo sviluppo e la crescita ad una società civile
Non possono essere le stesse
Ne servono altre nella nella politica e la società civile servono le regole
Servono gli anticorpi dei valori sempre guidare le trasformazioni non farsi trascinare nord ad una globalizzazione trascinata soltanto dall'idea che la competizione nel mercato automaticamente
Portassero sviluppa benessere abbiamo visto che è fallita con questa crisi e quindi serve che dentro ci siano
Regole diritto globale cessione di sovranità tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato e sui quali in un'operazione straordinaria di rovesciamento della gerarchia dei valori che hanno regalati hanno regolato gli ultimi otto anni negli Stati Uniti sui quale vinto vanno
Mettere in campo un progetto diverso
Anche questo diceva Enzo
Insomma qual è affrontare i problemi per il giorno ma non indicare la strada verso
Verso che tipo di società si vuole andare e dedicare una parte della riflessione a questo sapendo che ci sono delle opportunità
Ci sono delle opportunità di rimettere in discussione cose che sembravano insostituibili il diritto globale il mondo multilaterale
La lotta alle diseguaglianze dentro i Paesi e tra i Paesi del mondo
Apre apre per noi e le sfide affascinanti delle sfide straordinarie eri mente mi voglio fermare un attimo su questo ritorna alla vigilia delle elezioni europee
Appare essere centrale l'idea di Europa
L'opinione pubblica italiana è stata per decenni anche quando c'erano le grandi contrapposizione ideologica insomma è stata
L'opinione pubblica più avanti rispetto
Al grande progetto dell'Europa unita dell'integrazione europea
Al di là delle divisioni di politica interna poi all'inizio degli anni novanta quando sono arrivati i loro
è cominciato subito la lega
Il primo Tremonti Tremonti alterna alterni messaggi
Lo stesso Berlusconi vi ricordate l'Europa l'euroscetticismo l'Europa del delle burocrazie
L'Europa presentata sempre come vincoli come problema come vincolo lo sviluppo delle regole troppo ingombranti immaginando che quelle regole cominciare dei parametri di Maastricht sono stati quelli che essendo
Noi obbligati hanno messo in moto dei meccanismi virtuosi
E soprattutto cooperazione cominciata scientificamente
Di demolire l'idea dell'euro spiegandogli italiani nelle immediate conseguenze negative anche quelle con delle responsabilità
Del cambio lira euro immaginando che so l'euro e l'Europa dovevano essere indicati come fattore frenante anziché dire che sono stato alla salvezza del nostro Paese della nostra economia
Penso che oggi atteso che oggi
Oggi anche
Quelli che non sono economisti anche i cittadini quelle che non sono attenti alle cose della politica capiscano bene che cosa sarebbe voluto dire essere fuori dall'Europa dentro la crisi di questo tipo fuori dall'euro saremmo stati travolti con un soffio
E invece oggi si capisce e per questo io
Avverto che sta cambiando la percezione della confronti dell'idea stessa di Europa esso ma anche i non addetti ai lavori capiscono che dentro una crisi di questa portata dentro la crisi globale
In un mondo in cui entrano così prepotentemente tutele le nuove economie dell'Oriente la dimensione europea e quella che può darsi
Un po'di forse un po'di stabilità per affrontare un mondo nuovo come questo
Per le nostre banche per le nostre imprese sono io ricordo sempre che ha
Pistorio può dirmi se sbagliamo insomma la prima impresa manifatturiera italiana è qualcosa di poca settecentoquarantasei asilo nel mondo
Mi pare che sia Luxottica o la FIAT si alternano è chiaro che anche lì si capisce che serve ormai una dimensione europea e che bisogna impugnare questa bandiera noi faremo una campagna
Del Partito Democratico parere sono rosee costruito sotto tutti i manifesti noi siamo europei
Perché bisogna avere il coraggio anche di impugnare delle delle bandiere anche se magari non rendono nell'immediato
Dire che il nostro futuro è quello e che i nostri ragazzi sono già oltre i loro Governi i nostri ragazzi si sentono già a pieno titolo cittadini europei non capiscono nemmeno più le distinzioni
Perché viaggiano da una città all'altra con i voli low cost perché sono una comunità unica sulla Rete perché finalmente cominciano a parlare inglese
Per non andare a Milano può andare a Barcellona Londra Stoccolma o andare a Parigi o andare a Berlino
Che ormai la stessa cosa perché non ci sono le frontiere perché si usa la stessa moneta
E perché ci si sente un unico popolare a questo noi dobbiamo fare fino in fondo
Prende impugnare questa idea di Europa
Andando andando avanti recuperando perché l'allargamento che qualcuno cominci a criticare è stata una storica operazione di allargamento della democrazia poi porta delle conseguenze certa che porta alle conseguenze può rallentare il progetto
Forse sì ma allora bisogna recuperare l'idea delle delle velocità differenziate che quella che può consentire di non andare tutti con il passo del più lento
Ma non si può nemmeno costringere tutti i Paesi andare compasso il più veloce e quindi bisogna recuperare questi dea ma impugnare la bandiera dell'Europa
E anche per questo che
Dom domani avremo direzione
Ieri l'ho annunciato
Che farò questa proposta domani alla direzione
Noi dobbiamo comportarci nei confronti dell'Europa con serietà
E candideremo soltanto persone che resteranno per tutto il mandato a fare il parlamentare europeo
Tele Radio
Opereranno quel ritardo storico che l'Italia ha pagato di patti non ha mai espresso nel Parlamento europeo eletto dirvi il ruolo di primo piano a cominciare dal Presidente perché non lo delegazioni frammentate divise di persone che andavano venivano tornavano
Noi ci impegneremo a scegliere persone di qualità quelle che guidava i nostri inviteranno le nostre liste di competenza di autorevolezza ma che resteranno a fare il Parlamento europeo
E per questo ho detto e lo ripeto
Al Presidente del Consiglio e lo vorrei dire in modo chiaro perché leggendo i giornali
Oggi
è sembrato che io ponessi a Berlusconi alla sua idea di doppia candidatura ponesse un problema di opportunità politica
Non è così non si tratta di opportunità si tratta di non prendere in giro gli elettori e lo ripeterò mancano settantasei giorni
Mancano settantasei giorni all'europea
Deve rassegnarsi Presidente del Consiglio perché glielo ricorderò tutti i telegiornali
Non è una questione
Non è non è una questione di opportunità politica
è che per legge per legge non si può fare il Presidente del Consiglio e il parlamentare europeo bisogna dimettersi subito prima della prima seduta del parlamento dall'uno o dall'altro incarico
Per questo la candidatura di Berlusconi è un imbroglio e per questo le preferenze o i voti dati a cui sono voti e preferenze buttate via a
E poi la crisi la crisi
Ci spinge
Ad un confronto di valori
Perché ci sono le due visioni del mondo della globalizzazione ma ci sono anche quando ci si trova a fare delle scelte ci sono immediatamente due
Due valutazioni fondo uno a detta ad a dei dei punti di riferimento
E quindi fa le scelte che ogni giorno sto anche il inconsapevolmente qualche volta sarebbe meglio consapevolmente mandando in una delle sto nell'altro
E ci sono due modi dice dalla crisi che stanno emergendo adesso
Loro
Hanno l'idea che insomma in un momento di difficoltà come questo sia legittimo arrangiarsi
E che tendenzialmente ognuno
Se vuole salvarsi debba salvarsi da solo
E quindi serve togliere le regole quella parte del Piano casa poi dirò anche quelle improntato a questa filosofia ciò a cui bisogna far qualcosa in fretta quindi togliamo tutto vogliamo regolatoria vogliono saranno sempre
è naturale quasi inevitabile dispiace forse a qualcuno di loro ma insomma ecco l'idea
E insomma nella crisi cosa si può fare qualcuno ci salverà concorso compera
E se qualcuno che si salva è quello più forte qualcuno che
Soccombe quello più debole si allargano le braccia
Salvarsi tutti non si può questo pensano loro
Noi abbiamo una visione completamente diversa
Proprio dalla crisi può uscire un'Italia migliore
In cui si recuperano i concetti di solidarietà ci recupera il concetto di comunità le comunità locali che hanno sempre avuto nella storia nella storia secolare
Del nostro Paese quella grande capacità ben oltre le leggi di avere dei meccanismi di solidarietà sociale di aiuto reciproco nei paesi nei quartieri
Perché che hanno fatto la storia d'Italia e allora proprio qui c'è la differenza né non pensiamo che si possa dire alla gente arrangiatevi
Anche andando qualche volta l'uno contro l'altro dando una gomitata impatti a quello che ti cammina di fianco se serve per salvarsi no pensiamo che dalla crisi debbano ripartire dei meccanismi virtuosi
Che sono quelle che hanno fatto forte la cultura italiana e i nostri padri i padri della mia generazione erano usciti da in un
Nella dalla devastazione della guerra del fascismo
Era in un Paese povero che sembrava disperato ma insomma gli italiani danno il meglio nei momenti di difficoltà ci sono rimboccati le maniche aveva le idee politiche anche completarlo opposte tra di loro ma si sono messi insieme a ricostruire l'Italia
E in pochi anni l'hanno fatto diventare uno dei Paesi più forti del mondo e questa crisi in questo momento di difficoltà all'Italia l'Italia può dare il meglio gli italiani possono dare il meglio possono ripartire esattamente quei
Meccanismi istinti di coesione sociale se la politica porta in una direzione
Per questo noi pensiamo che
Proprio perché non si può dire arrangiatevi
Ogni scelta
Del Governo e ogni proposta dell'opposizione debbano essere messe sempre su due piani su tutti gli argomenti l'intervento strutturale e l'intervento per affrontare l'emergenza del due mila nove
Sapendo che gli interventi strutturali servono per superarla crisi per per ripartire ma sapendo appunto che alle persone non si può dire per adesso aspettate che gli interventi strutturali funzionino intanto verifica Barbera
è così che noi abbiamo impostato le nostre proposte
Ed è il motivo per cui re respingiamo insomma con con con particolare parte la parola demagogia che un qualsiasi cosa diciamo e democrazia
Ma non ascolta neanche più demagogia va be
Al da poco
Però sappiamo che molte delle proposte che abbiamo messo in campo sono proposte per affrontare l'emergenza del due mila e nove
Il dramma di figli di famiglie di vite di persone non solo le risposte strutturali per i quali siamo pronti a lavorare lì abbiamo già messo in campo
Ma sono proposte per affrontare l'emergenza
Cito alcuni titoli
Delle cose di cui comincio voglio cominciare proprio al piano casa
E dall'edilizia
Beh ci mancherebbe altro che noi non sapessimo che tradizionalmente in un momento di crisi l'edilizia è lo strumento
Per far ripartire l'economia perché se si se lavoratrice comparto dell'edilizia parto gli artigiani pesi consuma sono tante piccole attività che vengono messe in moto quindi sicuramente bisogna partire dall'edilizia
Però ci sono modi anche in questo caso diversi per farlo loro cominciato con le grandi infrastrutture benissimo
Alcune siamo d'accordo altre meno va benissimo l'Italia alcun bisogno in particolare sulle norme di grandi infrastrutture ma le grandi infrastrutture fanno lavorare le grandi imprese e le fanno lavorare fra due tre anni bene che vada di quei sedici miliardi
Raccontati quattro cinque volte in televisione come se si moltiplicarsi ogni volta che vengono enunciate ma sono sempre quelli ma sono opere che
I cantieri cominceranno per una piccola parte
Nel due mila dieci poi due mila dodici due mila e non si può dire che sono una risposta alla crisi servono ma non solo una risposta alla crisi variamo detto un'altra cosa per l'edilizia
Facendo la votare in Parlamento
E poi insomma c'è stato subito il tentativo di incassare il voto di fare un'altra cosa nei testi legislativi ma stiamo vigilando e vigileremo in aula e fuori e ci allentare il Patto di stabilità dei Comuni
è un termine tecnico proviamo a spiegarlo
Il Governo
Nel patto di stabilità ha introdotto delle norme che impediscono ai Comuni e alle Province che hanno i soldi in cassa
Di pagare l'impresa di far ripartire i cantieri ci hanno detto i sindaci presidenti di provincia per le regioni un po'diverso ma è l'aspetto è la stessa
E la stessa questione ci hanno detto che sono comuni province hanno quattordici miliardi di pagamenti da fare a piccole e medie imprese che stanno fallendo perché non incassano quei soldi
E non possono pagarli pur avendo le risorse nelle loro casse perché lo impedisce la norma del patto di stabilità e ci hanno detto solo i Comuni e le Province ci sono quattro milioni miliardi e mezzo di cantieri già pronti
Che potrebbero partire domattina e ci sono i soldi nelle casse ma non possono spendere perché quella norma impedisce sblocca mo'quella norma come ci siamo impegnati a fare con il voto in Parlamento e ripartiranno immediatamente
Qua diciotto diciannove miliardi subito di pagamenti o di cantieri nuovi
E quella un modo concreto di parecchie perché poi i Comuni lavoro alle piccole imprese le medie imprese gli artigiani
Quella è una proposta concreta poi c'è il piano casa
Anche qui vedete sempre difficile commentare le cose che si leggono
O le dichiarazioni del Presidente del Consiglio poi
Diciamo essendo persone serie viene vediamo forse scritto nel testo legislativo
La cosa che mi pare cominci a essere drammatica è che pare che nei testi letti proporranno legislativi ci siamo esattamente le cose che lui ha detto all'inizio cioè il venti per cento di metri cubi per tutti dappertutto allora però anche qui riassumere in modo chiaro
Noi siamo d'accordo nel sempre in tutta la semplificazione
Burocratica
Tutto ciò che serve per semplificare la concerne il rilascio di una concessione edilizia pronti a discutere serve sì serve
Naturalmente non può essere che la strada della semplificazione burocratica porti eliminare ogni vincolo io ho letto questa norma del silenzio assenso delle Soprintendenze
E che sarebbe
Penso abbiano in mente una mezz'ora un'ora ciò la Soprintendenza abbiamo risposto in mezz'ora oppure dopo
L'assenso c'è già stato
è chiaro che il sommo Conte semplificare i vincoli siamo proprio semplifica le procedure e siamo pronti un'altra cosa eliminare ogni forma di controllo sui vincoli paesistici sulle sovrintendenze su sui piani regolatori
La seconda cosa siamo d'accordo sulla demolizione della ricostruzione
Le periferie italiane spesso sono piene di brutti edifici fatti negli anni cinquanta sessanta inadeguati magari anche un po'pericolosi
Che potrebbero essere devoluti demoliti e ricostruiti con
Una Giunta di metri cubi in modo più moderno più belli
Con efficienza energetica alcune Regioni hanno già fatto
Guardo guardo la Presidente della Regione Umbria ha fatto la Toscana hanno salvato percorsi di questo tipo c'è un meccanismo per cui demolisco e ricostruisco ti dà un premio metri cubi e tu risponde a criteri estetici ed efficientamento energetico
Un'altra cosa ed è la terza su cui non possiamo essere d'accordo l'idea che si dia questo venti per cento di metri cubi in più a tutti
Insomma io tutte quando vedova gli spot televisivi penso sempre che
Che Berlusconi ha avuto l'idea vedendo lo spot di di di una compagnia telefonica
L'avete vista c'è la pista e rappresentino il venti per cento peraltro
C'è il boccale di birra comparo piccolo mortale
Voi a un certo punto a un certo punto previsti mi dispiace fare pubblicità ma insomma
A un certo punto si vede una casa improvvisamente dato dalla casa sa che c'è una esce una casa di lato una camera di lato da un condominio somma
Bisogna anche avere che deriverebbe da ridere per non piangere sarebbe da ridere per non piangere si può fare si può fare
Si può fare un aumento di metri cubi anche per le abitazioni private si dentro le regole dei piani regolatori
Vincolate all'efficientamento energetico e dove
Le Regioni con le con le con le leggi urbanistiche i Comuni
Con i loro piani regolatori dicono che si può fare senza rovinare la bellezza delle città immaginare che il sia il venti per cento in più dappertutto compreso nei centri storici significa devastare la bellezza italiana e noi ci metteremo fuori microfono tutta la nostra forza se si vuole devastare la bellezza italiana
E mi fa piacere in particolare dirla meglio dirlo in Umbria
Ma può una persona di buonsenso immaginare che per fare ripartire l'edilizia è si possa fare tutto
Si possono chiudere i balconi si possano costruire sui tetti ci possano prendendo i pianerottoli allargare le ville dappertutto senza nessun vincolo perché la norma e se sarà così sentiranno
La forza della nostra posizione nel modo massimi cui saremo capace lite addirittura di fare un decreto legge con una norma che entra immediatamente in vigore in attesa che le Regioni legiferi no cioè dal giorno dopo essendo un decreto-legge cominciata costruito d'Italia un'autocertificazione e si comincia a costruire poi le Regioni arriveranno dopo
A regolare le materie di loro competenza questo non si può fare
Questo nomina Alitalia e lo dico in questo caso a Pistorio se su questo ha lavorato molto rovina la qualità italiana
Se c'è una cosa che noi dobbiamo difendere nella globalizzazione
è proprio la vocazione nostra che
Investire sul paesaggio investire sulla bellezza dei centri storici delle nostre città delle coste
Perché quella è la cosa che ci rende unici al mondo e che può diventare in futuro anche attrattiva non solo per il turismo ma attrattiva per nuovi investimenti cosa andiamo a bruciare tutto questo
Andiamo a bruciare la risorsa principale che abbiamo che la bellezza italiana per un'operazione affrettata e approssimativa
E poi
Ci chiediamo
Ma è giusto preoccuparsi e va bene
Di chi ha la casa
E che magari vorrebbe garantirla
Ma guardate che ci sono centinaia di migliaia di italiani che la casa non ce l'hanno e l'hanno sognata al per tutta la vita hanno sognato di averla per tutta la vita e quelli chi sono
Per questo noi stiamo lavorando e presenteremo
Un grande piano per l'affitto
Che si occupi di quelli che la casa non ce l'hanno non possono permettersi di comprarla e che ogni mese combattono tra la norme differenza che c'è tra il loro stipendio e il canone che devono pagare
In quattro punti
Il primo è
Costruire cinque mila nuovi alloggi di edilizia economica popolare ri finanziando il fondo di cinquecento milioni di euro che c'era e che loro nelle Mina
Il secondo introdurre un'aliquota fissa del venti per cento sui redditi dei proprietari che affittano i loro immobili ad uso abitativo
Il terzo e la possibilità per gli inquilini di detrarre i costi degli affitti almeno parzialmente dai loro redditi
Il quarto eh trovare delle forme di incentivi
Per evitare la vergogna che ci siano decine di migliaia di giovani di coppie di famiglie che cercano una casa e che contemporaneamente vedono davanti i loro occhi centinaia di migliaia di case sfitte e vuote
Occuparsi anche in questo caso vuol dire occuparsi dei più deboli di chi da solo non ce la fa nella crisi ed è il criterio che abbiamo usato per le altre nostre proposte
La sede disoccupati non è una misura stabile
Ma è una misura che
Come dire
Mette in condizione di
Non avere discriminazioni così forti tra persone che perdono il posto di lavoro perché c'è chi perde il posto di lavoro e a
Strumenti insufficienti per carità ma la cassa integrazione che è già un problema perché si passa da da da mille trecento ottocento euro
Ma ci sono altre persone che hanno già avuto una condizione di inferiorità quando lavoravano perché erano precari avevano i Co.Co.Pro erano dipendenti delle piccole imprese
E che di colpo si trovano a zero euro perdono il posto di lavoro sono i primi a essere licenziati
E arrivano a zero euro
Per questo abbiamo proposto un assegno mensile disoccupazione con tutte le coperture necessarie indicata negli emendamenti c'erano bocciato naturalmente ma insisteremo
Del sessanta per cento dell'ultima retribuzione mensile per quelli che hanno perso il posto di lavoro dal primo settembre due mila otto trentuno dicembre mille nove intanto intanto che ci occupiamo di non pare morire di fame queste persone
Intanto
Lavoriamo sulle misure strutturali cioè la riforma degli ammortizzatori sociali
Entro il due mila nove
Per fare quello che il negli altri Paesi fanno tranquillamente governi di destra di sinistra l'indennità di disoccupazione indipendentemente dal tipo di contratto che hai avuto quando l'orario dal tipo di impresa dalla quale riprende
E questo servirebbe a risolvere i drammi ma servirebbe anche a far ripartire i consumi
Perché
Quelle risorse
Nemmeno tante ma quelle risorse andrebbero a finire tutte consumi non certi al risparmio perché chi prende seicento euro non è che che che limitano il risparmio rimette tutto immediatamente dei consumi e quindi fa dà respiro l'economia
E lo stesso discorso va fatto per le piccole e medie imprese perché anche lì
Ci sono i deboli forti
Perché ci sono le grandi imprese che vanno in banca che hanno già grandi esposizioni
E che ha non hanno nessuna difficoltà per delle rinnovate magari perché sono azionisti influente della stessa banca e contemporaneamente della filiale di un Paese si presenta un piccolo artigiano il piccolo commerciante che si è già per salvare
La sua attività la sua vita ci già indebitato ipotecato la casa chiede un piccolo fido per avere un po'di respiro in attesa che la crisi super si superi ripartono i consumi chiede mille euro gli sbattono la porta in faccia
Allora vanno introdotte
Vanno introdotte
E le forme va bene il fondo di garanzia interbancario
Ma anche qui vanno fatte riforme strutturali la riduzione la pressione fiscale la lava la burocrazia tutto quello che sappiamo ma intanto nell'emergenza Fondo di garanzia interbancario perché si vigili
Che non ci siano discriminazioni nell'accesso al credito tra grandi e piccole imprese e la seconda proposta che abbiamo fatto
Bocciata ma insisteremo eh
Di intanto capire cosa avverrà a giugno
A giugno quando sarà il momento dell'acconto delle imposte ci sono migliaia decine di migliaia di
Di microimprese Pisani commercianti che non riescono più avere credito dalle banche e che vivono come un incubo l'arrivo di quel quaranta per cento di acconto sull'imposta
Pensano che li salteranno e allora abbiamo detto intanto riduciamo dal quaranta al venti per cento l'acconto delle imposte di giugno diamo un po'di piatto in attesa che le misure funzioni l'economia riparte
Insomma in tutti i campi
C'è bisogno di dimenticarsi dei più deboli
Di non dimenticarsi dei più deboli per questo noi abbiamo fatto
Una proposta per quelli che proprio
Nella gerarchia delle difficoltà sono i più deboli
E cioè i poveri
Le fasce di povertà estrema
Quelli che proprio non hanno da mangiare non hanno dove dormire che crescono che crescono e la quella proposta l'abbiamo fatto dopo aver ascoltato per alcune ore le associazioni che si occupano di nuova povertà e di forme di povertà
Cattoliche laiche la carica Sant'Egidio delle mense dei Comuni che ci hanno descritto una situazione drammatica
E cioè
Che il giorno in cui distribuiscono generi alimentari si moltiplicano le presenze
E sono in gran parte persone che ci vanno di nascosto perché poi a casa raccontano dissestate far la spesa dei negozi invece le vado a prenderli
Ci hanno raccontato il fenomeno è stato sui giornali anche in questi giorni del furto nei supermercati
Non dei contanti nelle casse ma di generi alimentari
Rubare un pacco di pasta rubare o rubare una compressione dei nasca approvati
Di cibo confezionato
C'è qualche cosa di male e di sinistra e di destra o è solo di buon senso dire che rispetto
A migliaia e migliaia di persone che purtroppo cresceranno che non hanno da mangiare che molto spesso non hanno neanche dove dormire si chieda un contributo di solidarietà i redditi più alti
Straordinario del due per cento sull'Inter per un anno
Da quella somma ed a quella somma
Due punti due punti di ripeto sui redditi da quelli di parlamentari compresi su più
La reintroduzione della tracciabilità dei pagamenti che è stata una delle misure che appena tolte ha fatto ricrescere l'evasione fiscale arriverebbero circa cinquecento milioni di euro
Quei cinquecento milioni di euro non andrebbero
Distribuiti
Cadauno a quelli che sono sotto una certa cifra mi pare strano sommario lo ripeto che siano stati
Gasparri e Travaglio che somma dovrebbero essere un po'lontani andare in televisione a dire che noi proponiamo quattro euro a persona Massimo stupidaggini
Le proposte si possono criticare o condividere ma non
Non passarle strumentalmente in televisione senza la possibilità di replicare come avvenuto per Travaglio
Annozero
Non abbiamo rubato di dividere per ogni persona abbiamo detto quei cinquecento milioni di euro vanno direttamente alle associazioni che si occupano di gestire mense dormitori e a rifinanziare il fondo sociale trecento milioni tolti con l'ultima finanziaria
Ai comuni che vanno direttamente la nuova povertà e quindi servizi
Servizi
Insomma credo che questo sia il modo con cui noi dobbiamo fare opposizione il modo con cui deve fare opposizione un grande partito riformista
Contrastare il Governo quando ed altri ci sono ragioni per contrastare e fare proposte
Chiare comprensibili
Che poi dalla nostra periferia vengono messi in circuito non che si fermano in un telegiornale non Curcio questo abbiamo chiesto i circoli ieri se parliamo dell'assegno di disoccupazione non può finire l'argomento quando non fa più notizia nelle prime pagine dei giornali
Deve essere portato in tutta Italia nei circoli nelle piazze davanti alle fabbriche nelle strade nelle i giornali locali le televisioni locali questo vuol dire avere un partito che raccoglie il voto d'opinione ma un partito anche un partito radicato
Questa è la forza di cui abbiamo un grande bisogno
Uscendo da quel dibattito stucchevole partito liquido partito solido è chiaro che un partito moderno deve avere delle
Raccoglie il voto d'opinione
Deve parlare alla grande opinione pubblica ma deve conservare gelosamente l'apporto di migliaia di militanti di migliaia di circoli di migliaia di persone che quelle idee poi portano a fare tutto quaranta c'è un dato c'è un dato che comune a monte democrazie ma in particolare italiano c'è tutta la filosofia italiano detto questo
Tutti gli studi dicono che il quarantacinque per cento degli elettori decide come votare in base al Consiglio di una persona di cui si fida non in base bocciò il telegiornale i giornali
Questo significa che ed è giusto che sia così peraltro consiglio di una persona di cui ci si fida
Significa che la nostra forza deve essere questa non limitarsi alla televisione o la politica della televisione ma sfruttare tutta la presenza che abbiamo sul territorio di iscritti di amministratori di sindaci di elettori
Ognuno faccia la propria parte per una missione che è giusta non è solo prendere più voti per il Partito Democratico a questo punto è una missione per il Paese una missione per la democrazia italiana
è una missione de di di difesa dei valori fondanti della democrazia italiana a cominciare dalla Costituzione
Ed è anche questo è il modo fare l'opposizione così e sperimentare sul campo quelle che saranno le future alleanze
La che possiamo discutere adesso nel due mila tredici per le per le prossime politiche sì all'eremo con questo partito con l'altro partito e poi magari dividerci anche su quello io penso che
Il momento della scelta alleanze arriverà alla fine ad un percorso e fare l'opposizione assieme misurare la coesione programmatica anche stando sull'all'opposizione sui contenuti sia quello che ci farà capire
Poi alla fine di questo percorso conche alleanza si presenteremo
Per vincere le prossime elezioni politiche però
Rispondo ad Enzo
Togliendo dal campo l'idea che sia possibile tornare indietro rispetto alla scelta che abbiamo fatto rispetto alla scelta che Walter Veltroni ha fatto
Noi non torneremo
Non torneremo all'unione non torneremo a quella coalizione frammentata con poca coesione programmatica con tante sigle con tanta litigiosità conto di male che abbiamo visto che abbiamo deciso di superare e quindi indietro non torneremo
Faremo un'alleanza perché da soli difficilmente potremo vincere faremo un'alleanza ma solo con quelle porte pompieri
Numericamente poche o pochissime
Con il quale con le quali si sarà verificato che ci sono le condizioni non solo per
Fare un'alleanza per vincere ma fare un'alleanza perché poi dopo aver vinto riesca a governare
E credo che da questo punto di vista sia positivo che pur il processo politico italiano vada avanti in questa direzione oggi si celebra il
Il congresso di scioglimento di An
Nei prossimi giorni
Ci sarà il congresso di costituzione formale del Partito della Libertà sono molto più indietro di noi
Dal punto di vista del del della costruzione il percorso della della costruzione di un'unica appartenenza ma comunque sono i nostri avversari e resteranno i nostri avversari
Ma comunque è un fatto positivo per la democrazia italiana che ci sia anche dall'altra parte un grande partito che è nostra versare il nostro interlocutore e che supera anche in quel campo la frammentazione in troppe sigle e troppe divisioni
E quindi noi oltre a farlo polizia abbiamo da fare il partito
Dopo la giornata di ieri
Devo dire che insomma un po'tutti sono andati via consapevoli che
C'è un Partito Democratico che
è diverso è migliore di quello che viene ora perché è stato troppe volte rappresentato fatto di di di quadri giovani di qualità
Ieri hanno parlato moltissime donne ha dimostrato di essere più brave degli uomini e non perché c'erano delle quote degli interventi
Ma c'è una forza c'è una forza straordinaria che altri non hanno ci sono delle cose che hanno funzionato rimescolamento delle provenienze ci sono delle cose che hanno funzionato bene come l'apertura a quelle che non venivano DS Margherita
E
Io credo noi dovremo insistere in ogni discorso in ogni luogo ad ogni livello perché è un circolo
Perché è un partito provinciale per cui non regionale una nazionale si possa dire che ha funzionato nella realizzazione del Progetto bisogna che i gruppi dirigenti
Non siano formati solo da quelli che venivano da DS Margherita ma che abbiano al loro interno nei luoghi dove si decide non solo nelle campagne elettorali
Nei luoghi dove si decide migliaia e migliaia di persone
Che hanno iniziato il loro cammino politico nel Partito democratico che non hanno una provenienza precedente quelle la misura del successo ed era riuscito di un gruppo dirigente
E poi è un partito
Un partito che
Eh sì avendo la consapevolezza di essere un grande partito cosa alla quale ci eravamo un po'tutti disabili Touati in Italia
Deve accettare dentro di avere dentro
La convivenza delle diversità che non è detto che diventino necessariamente spaccature litigi ma insomma un partito che prende dodici milioni di voti di elettori
E che rappresenta più o meno verso gli italiani quelli approvati si può crescere calare capiterà così nei prossimi decenni
Ma se ha quelle dimensioni non può essere un partito in cui tutti sono d'accordo su tutto perché se torniamo allo schema che in un partito tutti devono essere d'accordo su tutto ci torna in partiti piccoli piccolissimi o medio-piccoli
Un grande partito ha dentro laici cattolici un'Area moderate un'Area sinistre deve fare convivere come dato di richiesta questa diversità
Sapendo che sarà uno dei punti fermi
E che
Sui temi più delicati se non voglio entrare non c'è tempo
Presente sui temi eticamente sensibili
Bisogna rispettare le diversità perché ci sono alcuni argomenti come questi in cui non si può pretendere alla cosicché la coscienza di un laico di un cattolico la stessa cosa
Che la coscienza dollari credo un cattolico se non c'è la non ce la fanno ad arrivare a una posizione si sottopongano la disciplina di partito non è giusto e non è così adesso non sarà mai così non dovrà mai essere così
Ci si temi più vicini alla coscienza insomma sul quelle deve essere lasciata libertà però questo non è assolutamente in contrasto con l'esigenza e lavoro in Senato
è stato fatto e questo di costruire una posizione prevalente
Che sia la posizione che che insomma rappresenta la grande parte
Del Partito Democratico avendo dentro come è già per esempio sul testamento biologico parlamentari laici parlamentari cattolici che però rispetto a chi non condivide quella scelta senza che la rappresentazione sia una spaccatura perché non è una spaccatura
è una richiesta di posizioni e sapendo anche
Enzo mi chiedevo una cosa
E io non posso non collegarla quella che ieri ha detto il Presidente del Consiglio rivendicando
La tutela della libertà della Chiesa come se ci fosse qualcheduno che mette in discussione la libertà della Chiesa
Allora io penso che la data
Ed è la lezione che ha imparato nel mio
Che c'è da un secco insomma nel del cattolicesimo democratico nelle scelte di l'autonomia dell'impegno politico dei cattolici
E che in una società
La voce della Chiesa va ascoltata e rispettata anche quando dice cose scomode perché i vescovi parlo in Italia come parli in tutti i Paesi del mondo e parlano anche di temi politici di temi sociali
Ed è naturale che sia così e lo aggiungo nel nostro campo
Non ci può essere una volta il grido all'interferenza se la Chiesa dice una cosa che non si condivide e il giorno dopo l'applauso se dice una cosa che piace per esempio sull'immigrazione o sulla guerra in Iraq
O è sempre interferenza o non è mai interferenza e io penso che non sia mai interferenza sì una voce libera in una società libera
E devo dire quindi
E quindi devo dire
E quindi devo dire
Tutti
Difendiamo la liberi difenderemo la libertà della Chiesa ma insieme difenderemo la laicità dello Stato perché non sono due cose contrapposte tra di loro ma libertà della Chiesa e laicità dello Stato sono due facce della stessa medaglia sono quello
Che è scritto nella nostra Costituzione
Insomma abbiamo molte cose da fare abbiamo bisogno di
Lavorare di lavorare con una squadra abbiamo bisogno che ognuno
Faccia la propria parte
Abbiamo bisogno di essere un partito che non ha nemmeno paura ad avere al proprio interno delle aree
Se le aree non sono l'aria di Tizio volare di Caio ma sono aree che rappresentano piloni culturali del riformismo italiano
Perché in questo modo
Ognuno potrà sentirsi parte del processo del Partito Democratico anche perché si sente che dentro il Partito Democratico insomma
Sta insieme a posizioni che condividono la propria storia o che condividono le
La propria cultura politica per questo vi ringrazio io penso che
La realizzerò sia una delle voci importanti nel Partito Democratico penso che debba allargarsi
Penso che debba per il partito parlare ad una serie di mondi che come ho provato a dire all'inizio non fanno una scelta di appartenenza ma fanno una scelta di merito e allora con la forza delle nostre idee e col vostro aiuto noi potremmo convincere anche quelle persone
Con l'intervento di Dario Franceschini abbiamo concluso i lavori del seminario di primavera ringrazio tutti i partecipanti è un appuntamento alla prossima iniziativa grazie