Integrazione sociosanitaria, un'occasione perduta

Avremmo proposto una sorta
Propongo che forse
Chiediamo scusa ai giornalisti riprendiamo subito dopo anche
Per favore scusate ma i colleghi
Abbiamo bisogno di cominciare la
E
Va bene mentre l'assessore lasciare intervista cominciamo perché
Un conto è il nostro lavoro un conto sono le altre cose
Allora dovrò essere brevissimo non era prevista così breve introduzione ma purtroppo il tempo è diventato tiranno per questa sera
Ecco ad una zona quella un quarto d'ora siamo a posto
Va be
Va beh pazienza non tutte le ciambelle riescono col buco come si dice
Allora molto brevemente per introdurre
Per introdurre i lavori di questa tavola rotonda abbiamo deciso di fare questo approfondimento estrapolando lo aveva relazione congressuale
Sul tema che costituisce l'oggetto fondamentale prioritario dalla nostra iniziativa a livello regionale
Ciò cioè che occupa maggiormente la nostra attività e per cui ci battiamo da anni
Ottenere cioè anche in Sicilia una rete dei servizi socio sanitari adeguate ai reali bisogni non solo degli anziani che rappresentiamo
Ma di tutte le persone la cui fragilità non può non richiamare la doverosa attenzione da parte delle istituzioni che hanno l'obbligo della Rolo protezione
In Sicilia purtroppo vogliamo un paradosso scusato
Soltanto una breve storia ma devo farla per forza
Prima dell'entrata in vigore della legge trecentoventotto la nostra legislazione regionale in materia di servizi sociali era indubbiamente avanzata tanto da fare registrare addirittura punte d'eccellenza
Non erano pochi Comuni virtuosi nei quali i fondi destinati ai servizi sociali venivano utilizzati proficuamente
Nell'ambito di una diffusa contrattazione sindacale attraverso la stipula dei protocolli d'intesa che rendeva fruibili per i cittadini servizi considerate necessarie per la collettività
Nel due mila come è noto il Parlamento italiano approvò la trecentoventotto una legge non smetteremo mai di ricordarlo nata la determinante l'iniziativa dei sindacati dei pensionati Spini F Neppi o il punto
Una legge organica
Che superava la oltre centenaria legge Crispi con una visione più avanzata della materia incentrata sul diritto dei cittadini affluire in tutte le realtà del Paese tutte le realtà del Paese
Livelli omogenei di assistenza individuando nell'integrazione sociosanitaria
Lo strumento essenziale per una risposta adeguata al bisogno complessivo delle persone più fragili
Ecco perché ci battemmo subito perché essa fosse recepita dalla Regione Sicilia
Stante l'indifferenza al Governo dell'epoca fummo costretti a intraprendere un'affermazione di lotta che col meno in una grande manifestazione di pensionati a seguito della quale il Governo si convinse a dare riscontro le nostre richieste
Purtroppo come è noto a tutti non fu possibile ottenere recepimento formale della legge nazionale
A causa delle resistenze di buona parte dei rappresentanti politici ostili come sempre alle riforme rafforzata dall'ottusità dalla burocrazia tradizionalmente poco propensa ad affrontare il nuovo che potrebbe riservare l'apertura di qualche privilegio
Nel passato superata scegliendo la via ad un atto amministrativo che nella sostanza avrebbe determinato comunque l'applicazione del de dei principi della legge
I due documenti emanati dal Governo infatti denominati linee-guida è indice ragionato contenevano gli elementi normativi operativi strumentale alla finalità dalla stessa
In esse infatti venivano fissati i distretti socio sanitari in coincidenza con i distretti sanitari già operante proprio per rendere più agevole interazione fra le ASL e i Comuni
Veniva individuato nel Piano di zona l'unico indispensabile strumento unico indispensabile strumento programmatorio vincolante per accedere ai finanziamenti
Secondo il dettato legislativo i Piani di Zona dovevano essere le rate attraverso la concertazione tra Comuni le ASL il sindacato e il terzo settore
Perché essi devono rappresentare la sintesi dei bisogni reale del territorio di riferimento
Individuati a seguito dell'analisi svolte dai comuni è contenuto nella relazione sociale è con la conseguente individuazione dei servizi da programmare per dare risposte condivise sufficiente rispetta i bisogni medesimi
Ma così purtroppo come sappiamo tutti non è stato
I Piani di Zona infatti non hanno fin qui svolto il ruolo avesse assegnato non hanno centrato l'obiettivo risultato una mera sommatoria di interventi scoordinati lontani dalla finalità dalla legge
Perché è accaduto ciò perché è mancato l'impegno dei soggetti istituzionali che avrebbero dovuto concorrere alla loro corretta realizzazione
Essi non hanno svolto il ruolo previsto
Da una parte i Comuni
Che non hanno interpretato la logica consortile dello stare insieme e contribuire a gestire con maggiore capacità il delicato compito di apprestare una rete di protezione per i cittadini migliorando e completando l'offerta di servizi per l'intera comunità del distretto
Eh sì viceversa hanno fin qui considerato le risorse alla trecentoventotto non agente aggiuntive bensì sostitutiva delle risorse comunali con le quali potere finanziare i servizi che sono a carico del Comune a volte anche quelli obbligatori
La conseguenza è stata che le somme che comunque sono state stanziate sono state spese poco oriente è male
Dall'altra parte la sanità che lungi dallo scalfire la sua struttura ospedalocentrica non potendo a portare risorse proprio al bilancio del distretto si è defilata mantenendo solo quanto era già a carico delle ASL
Con ciò è venuto meno il presupposto la conditio sine qua non per realizzare una reale politica di integrazione sociosanitaria che rimane perciò un'incompiuta
Ma non ci rassegniamo all'idea che i cittadini siciliani soprattutto gli anziani è i più deboli debbano vivere peggio degli altri e perciò intendiamo proseguire la nostra azione perché si realizzi in Sicilia un sistema almeno dignitoso
La nostra battaglia non è ideologica
Una cosa credo debba essere care senza integrazione non solo viene meno l'applicazione alla trecentoventotto con la conseguente mancata risposta ebbero sociale ma non si realizza neppure una valida riforma sarà della sanità
A trecentoventotto infatti contiene incorpora una risposta razionale ai bisogni della gente più fragile anziani e non
Che non richiedono assistenza solo sanitaria oppure solo di sostegno sociale quando tutela che è intervenuto e sulle due funzioni
Pensiamo e non autosufficienti agli anziani con soli con malattie croniche degenerative come il Parkinson l'Alzheimer per i quali non è sufficiente nell'intervento solo sanitario né quello di solo sostegno sociale
L'ATI la residenza assistita le case di dirlo la salute le UPG sono strumenti indispensabile per approntare strumenti
Validi per affrontare la sofferenza dei nostri fratelli più sfortunate colossi Room minimo di dignità purtroppo malgrado i nostri ragionamenti troviamo ostacoli pressoché insormontabili a convincere i nostri governanti ad assumere comportamenti conseguenti
Dobbiamo amaramente constatare che l'ostacolo maggiore è rappresentato la leggo io smetto alla impermeabilità dei vari livelli istituzionali
Da un lato il mancato coordinamento fra i due assessorati Sanità e Servizi Sociali
Di quale hanno continuato ad agire per proprio conto come autonomi centri di spesa al punto che l'assessorato l'attività sociale ha ritenuto più utile ai suoi interessi varare una legge la legge dieci
Per utilizzare le risorse la trecentoventotto a fini speculativi inventando bonus famiglia bonus bebè che altro non sono del contributo a pioggia gestiti con la logica del tornaconto elettorale
Altro ostacolo come dicevamo è costituto e costituito il comportamento egoistico dei Comuni che si rifiutano di procedere in forma associata alla realizzazione di una rete di protezione delle fragilità sociale del territorio sovracomunale
L'ultima è quella del comune di Palermo lo sapete o no in questi ultimi giorni abbiamo avuto notizia veramente fantastico il Comune di Palermo capofila d'uso ristretto ha preso di fuori dai fondi della trecentoventotto le somme per pagare il contributo per i biglietti amate le società gli anziani
La nostra idea è che a questo punto si rende indispensabile un intervento normativo che sia in grado di rimuovere tale anomalie primo accorpare in unico Assessorato alla Sanità e Servizi Sociali
Per avere finalmente un unico centro decisionale dispensa così da garantire concedi ti concedo contro concretamente l'integrazione sociosanitaria
Secondo attribuire alle Province la funzione di progettazione di coordinamento dell'attività dei distretti sanitari prendendo operativa del revisore alla trecentoventotto
Su questi temi abbiamo pensato di avere oggi un confronto di merito
Come vedete abbiamo invitato i tagli in di rappresentanti dei livelli istituzionali coinvolti nel nostro dibattito
Purtroppo manca il Presidente antologiche per per problemi istituzionale un punto venisse quindi mancano le Province
Che sono comunque come c'è l'Assessore quindi cioè il segretario generale dell'ANCI che per voi sono segno di sensibilità e attenzione per le problematiche che vogliamo affrontare finanziamo quindi
Il dottor Massimo Russo assessore alla sanità e la Regione siciliana
E professor Andrea Piraino segretario generale dell'ANCI Sicilia
Ma siccome abbiamo ritenuto riduttivo chiuderci nel nostro recinto vocale siciliano abbiamo voluto allargare il confronto attraverso la testimonianza di dirigenti della nostra organizzazione
Che operano in altre realtà certamente più fortunata aggiudicare risultati
E nelle quali si vive una situazione della lunga diversa dalla nostra e che possono costituire per tutti noi modello cui fare riferimento permetterci anche noi al passo
Ringraziamo pertanto Giovanna Ventura segretaria generale della ove serve Piemonte
Che è stata protagonista nella realizzazione del sistema della sua regione Sandro loschi segretario nazionale dell'FFO
Responsabile del dipartimento politiche sociali e sanitarie che hanno maturato notevole esperienza in altre regioni e che conosce tutte le realtà del Paese
Non lo ringraziamo perché impegnato insieme a noi in prima linea in questa che forza la madre di tutte le battaglie sindacali Maurizio Bernardo segretario generale lavorasse
Che ribadirà condividendo le nostre iniziative le conclusioni sono affidata al nostro Segretario generale Antonio USA
Che con la sua autorevolezza saprà dare a noi le indicazioni per affrontare al meglio una vertenza così complicata e ai nostri interlocutori elementi di riflessione per comprendere compiutamente le nostre ragioni
Finanziamenti era l'amico l'innovatore giornalista del Sole ventiquattro Ore
Per la sua disponibilità a moderare questo dibattito al quale diamo la parola
Ma io
Io ringrazio voi per
Per l'invito
Sempre un piacere per me sono temi quelli
Che riguardano la la alla tra i due otto che sono che sembrano lontani no dal dall'economia dalla e dal mio lavoro dal lavoro di un giornale economico come sono invece no sono molto sono molto vicini come dicevo l'altro giorno Maurizio
Sono molto vicini perché riguardano l'organizzazione dalla società riguardano soprattutto quello che noi siamo il cervello quello che è la Sicilia la nostra Regione quello che può essere la marginalità perché voi il l'economia non è fatto soltanto dei ricchi ed economia
Soprattutto avere attenzione
Chissà peggio diciamo quindi per noi né per il sole il mio direttore testimone è anche importante anche così
Anche importante per l'attenzione che vediamo anche al terzo settore da una serie di
Di fatti torniamo a noi e
Io più che è una grande incompiuta direi
Una cosa compiuta ma altrove in un altro modo cioè
Penso che
Chi voleva compiere e a realizzare un progetto che non fosse il progetto razionale quello di
Di governare bene un settore come questo lo ha fatto che risposto degli interessi che chissà se sono trasparenti leciti o o BO
Insomma in alcuni casi anche qui equivoci non sarebbe la prima volta nella
Dalla nostra Regione però vorrei tirare subito diciamo nel dibattito
Con interna con un intervento che può darci l'idea per fare per avere anche che
L'idea di che cosa accade altrove di come
In altre Regioni queste diciamo si sono organizzati per avere un benchmark comunque un termine di paragone vorrei chiamare in causa subito Giovanna avventura perché
Serve
Serve per avere subito un termine di paragone e dopo
Fare il diciamo dare anche la possibilità all'assessore di tirare un po'le conclusioni in questa prima fase con l'Assessore dovrà andare via perché dell'impegno urgenti ci saluterà ma in un primo momento
Diciamo potrebbe essere utile questa
Prego
Grazie
Aumentando
Saluto a tutti un ringraziamento Caraffa tutta la sua segreteria ovviamente anche a guastare della Sicilia per questo invito
Sono inventati con moltissimo piacere anche perché non lasciatevi ingannare dal mio accento tre prettamente piemontese io sono nate in Sicilia quindi voglia dire mi ritengo a
A casa mia e quindi cercherò di sintetizzare
Un pochino quello che abbiamo fatto in Piemonte
Oltre con come dire con dei dati concreti oggettivi anche con il cuore di chi questa Regione
La come dire la ritiene una delle più belle regioni d'Italia e vorrebbe che anche qui Sanità e assistenza funzionassero a meraviglia
Quindi non sono per dettare ricette a regole ma per dire che cosa noi abbiamo fatto ma intanto il Piemonte una
Delle Regioni in Italia che ha fatto una grande scelta a differenza della Lombardia e anche
Di altre regioni come la Sicilia e cioè noi abbiamo scelto un modello di sanità pubblica
In Piemonte la sanità privata occupa l'undici per cento
Quindi una sanità assolutamente pubblica quella che abbiamo che abbiamo scelto
Pubblica anche per quanto riguarda
Il sistema ospedaliero ma anche il sistema di tipo assistenziale
Che cosa abbiamo fatto in questi anni e su che cosa ci siamo basati
Ma intanto
Abbiamo preso certamente a riferimento
La legge è tra i due otto e la legge cinquecentodue Bindi
Quindi abbiamo iniziato un percorso che parte da dieci anni fa perché questi sono percorsi che non si creano come dire in pochissimi mesi o anche in alcuni anni ci vuole del tempo
Ci vuole del tempo anche perché mentre il nostro Paese in particolare ha legiferato
Rispetto alla sanità anche i livelli essenziali di assistenza altrettanto non è stato fatto per quanto riguarda la parte assistenziale
E quindi l'idea sul
Sono ancora oggetto di discussione a livello nazionale
E di conseguenza ci troviamo in una situazione di assoluta disomogeneità
In tutto il territorio nazionale ogni regione a interpretato e quindi ha messo in atto
Dei servizi di tipo assistenziale e quindi poi integrandoli con quelli sanitari a seconda della scelta politica ed è la sensibilità politica di ogni regione
In Piemonte ne siamo in presenza di una Regione montana questo non è irrilevante per quanto riguarda l'integrazione socio sanitaria siamo in presenza di una Regione industriale dove il lavoro femminile
è sempre stato molto presente questo è anche importante rispetto ad alcune richieste di sogni
Ma soprattutto siamo in presenza di una
Contesto politico e quindi anche istituzionale
Che è sempre stato molto attento alle questioni assistenziali vi do un dato per tutti
La quota capitaria in questo momento più alta in Piemonte per quanto riguarda i Comuni e quella di Torino
Che mette a disposizione cento venti euro pro capite per una cifra molto alta
Sicuramente una delle più alte in Italia ma questo fa parte di una tradizione di un'attenzione particolare che quindi viene
Anche come dire ad essere terreno anche sul livello regionale rispetto
Hai politici che si sono succeduti
Tanto è vero che noi in questi dieci anni abbiamo lavorato sia
Con la Giunta di centrodestra che con l'attuale Giunta di centrosinistra dando continuità ad un'azione che abbiamo iniziato prima e che stiamo
Finendo adesso
In bene quali sono stati tecnicamente le cose che noi abbiamo messo in atto
Intanto come diceva bene Ratti Rafah il recepimento della trecentoventotto perché comunque quella è una legge importantissima
Che noi non possiamo assolutamente non tenere in considerazione non fare riferimento so bene che la Sicilia è una Regione che a come dire un suo statuto e quindi anche la possibilità io direi di fare meglio rispetto alla trecentoventotto
Certo è che noi in Piemonte abbiamo recepito quella legge con una legge nostra regionale la legge uno del due mila quattro migliorando la trecentoventotto quindi credo che questa possa essere
Ancora di più una opportunità per questa Regione
Qual è stato il fondamento della legge uno del due mila quattro della Regione Piemonte
Assume
Assumere fortemente la centralità della persona
La centralità dei bisogni della persona e non strumento della partecipazione
Il modello che
è stato delineato nella legge uno del due mila e quattro in Piemonte e quello della partecipazione
Tanto è vero che all'interno della legge l'articolo due dice nella programmazione ed organizzazione del sistema la Regione promuove la partecipazione attiva delle organizzazioni sindacali
Questo è scritto nella legge
Nella legge c'è scritto l'articolo quattordici la Regione adotta con metodo della programmazione
Tra i criteri operativi la concertazione quindi
La scelta dello strumento e la concertazione
E la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali nonché tra quelli e le organizzazioni sindacali
Quindi c'è anche un discende aree del modello di concertazione dal livello regionale ma anche sui livelli comunali
Organizzazioni sindacali confederali e di categoria ovviamente per le parti spettanti alla categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale
Questo è la scelta di base
Che sta all'interno di questa legge
Ma successivamente all'interno della legge siccome in Piemonte al contrario di quello che
Mi pareva di capire dalla dalla
Dall'intervento di
Di Rafah in Piemonte tutti i Comuni sono consorziati
Quindi si è trattato anche di regolamentare il rapporto
Tra i consorzi di comuni e in particolare il settore sanitario
E quindi anche in questo senso si è interpretato per la integrazione come una collaborazione stretta
Tra il livello dei Consorzi e quindi i distretti perché i nostri distretti coincidono con i livelli dei Consorzi dei Comuni è i livelli di ASL
Quindi fare in modo che ci fosse anche una coincidenza territoriale per quanto riguarda le responsabilità perché è importante che un direttore di ASL abbia un'interfaccia anche nel direttore
Dei dei Consorzi
Quindi come dicevo questa legge ha definito il modello ha definito i piani di zona come lo strumento importante per la programmazione territoriale
I Piani di Zona sono stati assolutamente
Fatti con lo strumento della concertazione noi abbiamo partecipato a tutti i piani di zona della Regione Piemonte e siamo già al secondo giro dei Piani di Zona che vi ricordo
Ovviamente non non sono
Come dire non valgono per Sempre ma vengono
Rifatti ogni due anni e quindi noi abbiamo partecipato siamo già nella seconda fase dei piani di zona
Ma
Siamo andati oltre perché avevamo bisogno di uno strumento
Che oltre alla legge uno che recepiva la trecentoventotto avevamo bisogno di uno strumento che mettesse insieme anche le risorse
E le responsabilità
Io non sono tanto d'accordo a Rafah sul fatto che sia importante la coincidenza dell'Assessore fisico tra sanità e politiche sociali non l'abbiamo provato in Piemonte non è cambiato molto
Quello che ha fatto cambiare non è tanto la coincidenza della persona quello che ha fatto cambiare il Piano socio sanitario integrato
E noi siamo riusciti nel due mila sette
A ottenere il Piano socio sanitario integrato ovviamente
Anche il Piano socio sanitario integrato ha preso a riferimento un modello è il modello è di nuovo quello della concertazione
E questo è riteniamo che sia
Come dire la chiave di svolta veramente del sistema piemontese che sta dando grandi frutti questo è avvenuto nel due mila sette
E all'interno del Piano socio sanitario anche qui tra i principi del piano
Quindi
Tra i primi articoli c'è il coinvolgimento del sindacato così esplicitato del terzo settore dei cittadini
Così come all'interno della
Del piano viene definito che le organizzazioni sindacali e le organizzazioni del terzo settore
Partecipano alla Conferenza permanente per la programmazione socio sanitaria
Noi abbiamo ritenuto fondamentale essere presenti nella Conferenza permanente per la programmazione socio sanitaria
Perché è fondamentale perché quello è il luogo di incontro
La Conferenza permanente tra
Le istituzioni locali le istituzioni regionali il le istituzioni le prime parti consorziate quindi i Consorzi
Le parti imprenditoriali del territorio la Conferenza permanente chiama in causa anche tutto il settore privato di rappresentanza
Quindi quello è il luogo in cui
Politicamente si decide
L'india Rizzo di programmazione al quale poi l'Assessore e la Giunta nel suo complesso faranno riferimento
Non solo noi abbiamo ottenuto all'interno del
Piano socio sanitario la nostra presenza in tutti i livelli
Di decisione definizione della programmazione
Quindi noi siamo chiamati
Ad essere presenti con la concertazione sui piani attuativi delle aziende sanitarie locali quindi il direttore di ASL
Non è che ha la facoltà è obbligato a chiamare il sindacato per la
Il piano attuativo dell'azienda sanitaria
Stiamo impegnati nei piani attuativi delle aziende ospedaliere che voi sapete
Alcuni ospedali ovviamente hanno un loro piano attuativo son i policlinici per quanto riguarda per capirci orsono quelli che hanno rilevanza universitaria
E poi ci sono cioè la nostra partecipazione come dicevo prima ai piani ai Piani di Zona e ad un nuovo strumento per quello del TAR ex
Il perse è una sperimentazione tutta piemontese
Tradotto significa profili e piani di salute
E sono il corrispondente del Piano socio sanitario sul livello territoriale
Cioè in una provincia a Palermo il responsabile del pezzo è chiamato in causa il Sindaco
Perché non ci siamo resi conto che in tutto questo meccanismo mancava la figura di responsabilità
Degli enti locali che sono titolari della parte
Sociale ma molto spesso
Tendevano a delegare i Consorzi
Quindi abbiamo chiamato in causa i sindaci con me
Responsabili
Del Texas
E cioè del Piano appunto territoriale che cosa fanno i sindaci i sindaci hanno la possibilità di chiamare sia il direttore della ASL sia il direttore del distretto sia a tutti coloro che sul territorio interagiscono e quindi le organizzazioni sindacali
Per comporre il fabbisogno integrato di quel territorio
Quindi responsabilità regionale responsabilità territoriale ha responsabilità di ogni ASL una responsabilità di ogni distretto di ogni ospedale in tutte queste fasi
Partecipazione del sindacato
E credo che questo sia come dire un modello
Che sicuramente ci dà l'opportunità di essere tutti responsabili noi compresi perché noi siamo stati anche chiamati alla scelta di chiusure di ospedali in Piemonte
O di trasformazioni più che di chiusure molto spesso abbiamo trasformato ospedali in strutture residenziali di cui avevamo fortemente bisogno
Quindi ci siamo anche come dire sporcati le mani in alcune questioni perché questo diventa fondamentale quando si vuole partecipare
Alle decisioni
Che cosa abbiamo ottenuto in questo modo
Ma io molto sinteticamente ma è importante anche dare qualche significativo risultato noi oggi in Piemonte abbiamo circa sedici mila posti letto in residenzialità
Per anziani
Parzialmente non auto o non auto sufficienti
Di questi questi sedici mila sono tutti i posti letto accreditati nella regione
Abbiamo
Abbiamo siamo riusciti a fare in modo
Che la partecipazione
Economica
Del cittadino voi sapete che le leggi prevedono che ci sia una compartecipazione al costo della residenzialità prendesse a riferimento il reddito del solo anziano
Questa è l'esperienza unica in Italia e voglio dire la CISL dati assume la paternità di questa operazione perché siamo stati davvero noi a guidare questa operazione abbiamo chiesto
Che è il reddito fosse quello della persona perché perché noi ci troviamo in situazioni con due pensionati magari anche con minime pensioni e partecipare alla retta significava che la moglie o il marito morivano di fame
Non solo ma abbiamo chiesto una franchigia di centodieci mila euro che restano all'anziano
Quindi non solo si prende a riferimento l'unico reddito della persona uomo-donna che sia interessato al ricovero ma con una franchigia di centodieci mila euro
Ovviamente l'integrazione a carico dei Comuni
E dove abbiamo preso i soldi dal fondo sociale regionale e nazionale quando si parla di fondo non autosufficienza
Che è fondamentale e io mi auguro che il livello nazionale ex OP avuta su questo si spende molto
E come dire per quello che che può anche il Piemonte dal suo contributo è fondamentale che noi definiamo il fondo non autosufficienza
Poi lo possiamo spendere
In tanti modi uno dei modi e quale esito cioè se io riesco a
Non gravare sulla famiglia dell'anziano compreso il conio già
Ed è ho già dato un bel contributo a quella famiglia fondamentale importante
Quindi questo Erice sicuramente uno delle dei vantaggi di cui godono i cittadini del Piemonte
Abbiamo aumentato i letti distogliendo
E lei semiresidenzialità
è notizia della di di ieri e quindi è proprio la recentissima lunedì è stata approvata finalmente l'ultima deliberazione che abbiamo approntato sull'Alzheimer
E siamo riusciti anche qui a definire
L'integrazione tranne la la sanità e le risorse della sanità e le Risorse della Assessorato alle Politiche Sociali
Per costituire
Le semiresidenzialità o le residenzialità abbiamo molto bisogno di centri diurni per quanto riguarda l'Alzheimer
Noi ci siamo resi conto che il sollievo alla famiglia
Passa attraverso i centri diurni e quindi abbiamo
Costituito dei centri molti sono già nati adesso verranno regolamentati attraverso l'accreditamento
Altri in qualche modo nei
Verranno da ora in poi previsti e programmatico
Lei il penultimo gioiello l'ultimo è quello dell'Alzheimer penultimo che io definisco gioiello e quello degli assegni di cura la partecipazione alla programmazione ha consentito di definire
Che
Molte famiglie
Sì sostituiscono ai servizi che sono insufficienti nonostante abbiamo
Sedici mila posti letto non sono sufficienti ma poi c'è anche bisogno
Di dare una risposta al benessere psicofisico dell'anziano
Molti anziani psicologicamente non vogliono andare
Nella residenzialità nei loro congiunti ben ritengono necessario utilizzare la residenzialità
In questo caso molto spesso che cosa succede che le donne in particolare si fanno carico dell'anziano
Ho badanti si fanno carico dell'anziano
Allora si è definito un assegno di cura
Di un importo massimo basato rimanessimo e basato sulla intensità della non autosufficienza della persona
Quindi noi abbiamo catalogato in bassa media e alta intensità di non autosufficienza
E arriva fino a mille duecentocinquanta euro
Che il costo
Che è il costo di una
Badante
Che è il costo
Di una vera assistenza familiare
Questo a far si che emerga in nero o delle badanti quindi c'è anche un'emersione del nero eh c'è un riconoscimento della lavoro di cura
Ora è chiaro che questo bell'usciamo a farlo con le risorse che abbiamo per cinque mila famiglie non visto a dicendo che lo prenderanno tutti perché direi una stupidaggine ma e intanto una partenza forte per cinque mila
Famiglie e vorremmo stabilire il principio
E vorremmo che anche sul livello nazionale questo principio ha come dire trovasse rispondenza
Perché altrimenti
Noi ci troveremo tra qualche anno in una situazione come diceva bene anche Maurizio Bernardo stamattina nell'intervento in cui il boom demografico degli anni cinquanta sessanta che sono i sessantenni di oggi
E che arriveranno
Alla loro anzianità e vecchiaia con una famiglia ridotta perché almeno in Piemonte
Ci fa ormai arriviamo alla generazione dei figli unici
Quindi sarà impossibile occuparsi dei genitori
Con la badante sacche finirà perché il fenomeno delle badanti sta finendo noi almeno lo percepiamo in modo già evidente perché hanno trovato un altro lavoro
Le donne che facevano le badanti e il gli immigrati di seconda generazione stanno studiando
Quindi il fenomeno dell'Adda danza andrà in estinzione
E se noi non diamo a rilevanza al lavoro di cura
E non definiamo che anche
All'interno delle famiglie chi si occupa dell'anziano può ricevere
Un dignitoso contributo e altrimenti come dire noi finiremo e qui parlo proprio di noi come generazione me compresa soli e abbandonati senza servizi e senza strutture
Quindi è evidente che una politica lungimirante
Una politica attenta è un sindacato attento non può che però è vedere
Prevedere e quindi bisogna iniziare oggi non abbiamo tanto tempo abbiamo una decina di anni davanti a noi
In cui o il sistema si assesta in una certa direzione oppure veramente andremo incontro alla povertà della solitudine che è molto peggio della povertà economica quando si è
Non autosufficienti
Altra
Cosa che abbiamo definito
In Piemonte ovviamente in analogia alla questione del reddito dell'anziana quella del ticket farmaceutico negli abbiamo non li abbiamo aboliti li abbiamo resi ai cui
In Piemonte il ticket farmaceutico lo pagano coloro che hanno
Trentacinque milioni di euro
Equo
Trentacinquemila scusate
Trentacinque mila euro di reddito
Fornito molto ce ne sono no da trentacinque negli anni stiamo
Trentacinquemila è ora di erediterà abbiamo reso equa perché è dico equo
Perché abbiamo tolto tutti i lavoratori
Oltre che va be'pensionati evidente ma abbiamo tolto anche i lavoratori cioè i lavoratori
Come dire la fascia media trentacinquemila
Euro
Di reddito familiare
Parliamo di reddito familiare
Ovviamente e parliamo di
Certificazione insetti
Quindi non pagano praticamente nessuno il ticket tranne i ricchi che è giusto che paghino anzi noi avevamo proposto di aumentarlo il ticket per
Farmaceutico per chi era sopra questa soglia
L'ultima questione che vorrei mettere in evidenza e quella che attiene alla continuità assistenziale cioè tutte le cose
Che io vi ho raccontato praticamente che cosa hanno prodotto e come funzione
Io vi faccio un esempio personale perché poi sono quelle che riescono meglio
Mia mamma settantasette anni il ventotto di ottobre si è rotta la tibia e perone
Quindi che cosa è successo vi dico come funziona il meccanismo ricordare in ospedale
Intervento è stata operata gli è stato messo un supporto nella gamba
A quattro giorni dall'intervento è uscita dall'ospedale perché una delle cose
Che noi abbiamo realizzato e l'abbattimento dei ricoveri impropri e delle lungo degenze in ospedale perché il costo
Della
DRG del della DRG in ospedale molto alto quindi bisogna
Uscire dagli ospedali e giusto
Quindi al quarto giorno è arrivata a casa
Il giorno stesso della dimissione è venuto il medico di base a casa a aperto la cartella di assistenza domiciliare
Immediatamente
Dal giorno dopo sono arrivati
Su a casa di mia mamma è arrivata l'assistente sociale l'infermiera
E la Fisi attratta perché era un problema di gamba
Come ANCI
A questo punto hanno preso in carico quindi integrata
Assistente sociale e sanità
Hanno preso in carico mia mamma e ogni due giorni venivano a fare la medicazione
La fisiatra fisioterapista la fisiatra fatto una visita poi ha mandato la fisioterapista
Che faceva fisioterapia una volta alla settimana in casa e il medico di base che veniva a tutte le settimane a verificare che fosse tutto a posto
L'assistenza infermieristica oltre alla medicazione portava mia mamma a domicilio tutte le medicine di cui aveva necessità e bisogno
Questo è durato per due mesi
Dopo due mesi il nove di gennaio mia mamma è stata
Presa incarico da una struttura di riabilitazione
E residenziale perché mia mamma vive da sola e vedo va
Quindi era giusto che ci fosse la residenzialità
è stata assunta nella residenzialità
Adesso sono passati sessanta giorni per cui ovviamente viene dimessa dalla residenzialità perché voi sapete che oltre almeno la regola in Piemonte e che oltre sessanta giorni
Nella residenzialità di riabilitazione c'è un abbattimento della tariffa giornaliera che viene riconosciuta alla residenzialità convenzionata
Quindi non possono speculare tenendo le persone dentro ma dopo sessanta giorni nell'anno di mensa
Mia mamma adesso e a casa vengono a prenderla tre giorni alla settimana per la riabilitazione ambulatoriale
Perché adesso è in fase
Di recupero completo ventotto di ottobre mia mamma credo e spero
Che per il mese di maggio sia completamente autosufficiente
Questo si chiama PAI
Piano assistenziale individuale
Fa carico all'Ufficio di di distretto
Che è quello che coordina tutto questo sistema che ha seguito dalla fase accudita alla completa riabilitazione la persona
Ecco credo che con questo esempio che è pratico viziate resi conto tranquillamente
Dicono a me di come funziona il sistema
Un attimo
No
Dopo per il
Prego venticinque oltre tre
Scusate un attimo scusate idoneo scusa ma devo partire con l'aereo grazie all'euro forgiato
Giovanna Ventura qualificando col microfono allora
Allora
Al
L'esperienza piemontese dimostra
Al
Alcune cose diciamo
Scusate
La prima e che la legge non è fatta per assistere i lavoratori ma insomma per per ben altri motivi diciamo così la seconda da quello che sento
Dalla da Giovanna
Ventura e che diciamo loro non si sono preoccupati di difendere il piccolo ospedale di provincia strumentalmente per impedire che si facessero la riforma
Hanno semplicemente fatto la riforma
Non non c'è niente di male in ospedale si chiuse sì si apre una residenza si integra poiché tutto questo come avete visto anime incide sulla formazione posti di lavoro la modernizzazione del sistema
L'uomo diventa al centro di tutto non soltanto nelle campagne elettorali insomma
Tutto cambia Assessore
Certo adesso
Il mio compito e ancor più difficile dopo aver sentito l'esperienza
L'esperienza piemontese
Difficoltà ha difficoltà e siccome
è partita da un esempio concreto anche io voglio iniziare da un esempio concreto che misura sto K
Mortificante che esiste tra la Regione Siciliana credo forse anche qualche altra regione del sud e la Regione dal morto
Non più di un mese fa la nonna di mia moglie è caduta
E avuto un pesante trauma cranico abbiamo chiamato il centodiciotto
è stata ricoverato in ospedale di Palermo dove è rimasta ricoverata al di là del momento acuto per un mese
Va be'quando
Hanno ritenuto i medici di rimetterla
La nostra famiglia
Ha chiamato un'ambulanza non del centodiciotto appagato il trasporto e l'ha portato a casa
Creando quelle tensioni familiari che
Credo ciascuno di noi può immaginare e adesso che si fa
Ci siamo messi alla ricerca delle badanti dell'infermiere professionali professionale del
Della fisiatra tutto ovviamente a nostro carico
Io provo a immaginare cosa significa tutto questo per una famiglia monoreddito per un breve dopo per una vedova per
Una famiglia che ha spento arriva alla fine del mese
Quindi parto da qui per esprimere la mia mortificazione
Io mi assumo le responsabilità
Politiche di una situazione che è molto deficitaria e che dobbiamo tutti insieme cercare
Di cambiare ma bisogna partire dall'attuale
In Piemonte è stato fatto molto io vi devo spiegare cerco di spiegarmi di raccontarvi cosa stiamo facendo
Abbiamo ricevuto in eredità una situazione pesantissima
E che sia pesante lo sanno innanzitutto i cittadini ecco io operò portandomi dentro la dimensione di cittadino a dimensione di una persona che viene da Massimiliano normale
Mio padre era un pensionato mia madre una cassa di incarico mi hanno insegnato i valori del sacrificio della dignità e dell'onestà e a quello a questi valori ispiro il mio agire
Ponendo al centro del mio agire adesso politico amministrativo l'interesse del cittadino
Probabilmente non sempre è stato così in Sicilia al centro del sistema sanitario al centro del sistema sociale
Di chi ha gestito questi sistemi forse ma forse potremmo anche toglierlo non sempre c'è stato l'interesse
Del
Cittadino posizionare il l'interesse del cittadino significa
Poi essere consequenziali e io voglio raccontarvi questa mia complicatissima difficilissima esperienza di cambiamento perché il Governo che mi onoro rappresentare vuole
Vuole cambiare le cose perché ormai il sistema e giunto alla capolinea
Si è parlato molto
Della integrazione socio assistenziale ci hanno spiegato come funzionano i sistemi non è voluti appena civili ecco noi dobbiamo raggiungere
Quel livello almeno quel livello di civiltà
E per fare questo ci vuole il consenso sociale ci vuole l'aiuto della gente ci vuole una politica lungimirante
Capace di farsi carico delle esigenze delle persone e soltanto delle esigenze delle persone
Non dell'esigenza delle poltrone come qualcuno erroneamente va dicendo ma delle esigenze delle famiglie dei cittadini delle persone
Più prestito non una condizione di bisogno perché diciamocela tutta
Io mi occupo soltanto della sanità e il cittadino che
Si rapporta con il sistema sanitario o è malato realmente o pensa di essere malato e spesso e realmente malato
La situazione che abbiamo ereditata era e pesante innanzitutto dal punto di vista economico
Noi siamo stati come quelle famiglie
Che guadagnavano un milione al mese e ne spendevano costantemente un milione cento un milione e due per il resto facevano ricorso al credito si indebitavano
Ad un certo punto il nostro editore che è stato lo Stato
Cioè chiuso
Il RUP Binetti e ci ha detto poco
Fate la vita dignitosa con un milione di euro e di aiuto a farla perché altre regioni hanno fatto scelte anche dolorose
E hanno cominciato a a diventare virtuose utilizzando al meglio le risorse che sono di tutti oppure
Di commissari Remo e questa minaccia e sempre incombente bisognava dunque porre mano a questo aspetto economico non perché ci piace essere ragionieri ma perché
Il debito enorme del nostro sistema sanitario lo paghiamo tutti noi con maggiori tasse e questo è il vero fattore sociale dal quale dobbiamo cominciare a partire
Ma a fronte del del di questo deficit economico enorme che costa a ciascuno di noi
Il guaio e
Che
Non ci sono servizi corrispondenti al
Le somme che andiamo che abbiamo speso come dire quella famiglia spendendo un milione e due non per
Vivere meglio
E per fornire come dire servizi idrici per o avere una condizione migliore ma magari Sciara quando sprecando quel denaro
Se la metafora e comprensibile
Vi rendete conto qual è la situazione che abbiamo trovato Carsen scarsissimi servizi per il cittadino a livello sanitario scarsi scarsissimi servizi
A livello territoriale
Ciascuno di voi sa che esse Stam male in Sicilia sostanzialmente non può che rivolgersi all'ospedale
Questo è il vero problema del nostro sistema sanitario l'eccessiva
Ospedalizzazione
Duecento quarantanove persone su mille questo è il tasso ricorrono all'ospedale per avere
Quelle risposte al loro diritto costituzionale di tutela della salute altrove in Piemonte non so quale sia la cifra e certamente inferiore
Il parametro nazionale e del centottanta per mille le Regioni più virtuose tra cui credo che si possa annoverare anche il Piemonte ma so per certo che la Lombardia e il Veneto il centocinquanta per mille come dire
Soltanto centocinquanta per mille
Trovano una risposta di salute in ospedale il resto evidentemente trova una risposta altrove
Eccetto in Sicilia che c'è il solo perché c'è la luce non mi pare che ci siano pandemie
O malattie diverse da quelle che ci sono sull'altro sull'altre parti del territorio nazionale non c'è una specificità epidemiologica in Sicilia che imponga il ricovero in ospedale
C'è soltanto la
Scarsezza dell'offerta
Ah sanitaria che è concentrata esclusivamente sull'unica struttura che conosciamo che si chiama ospedale tutto questo costa
Costa a tutti noi costa moltissimo negli anni abbia ambiamo o come dire puntato soltanto sull'ospedale
Io non voglio fare polemiche ma
Ve ne lascio lascio a voi le considerazioni
L'ospedale l'ospedalità e come dire è diventato l'unica parte di un sistema
Forse anche di potere che
Risponde alle esigenze del cittadino
Poco o nulla è stato fatto sul territorio per impedire che il cittadino
Vada a ricoverarsi per trovare soltanto lì il suo bisogno di salute anche quando il suo bisogno di salute
Come fanno le altre Regioni non deve essere curato necessariamente in ospedale e quindi l'ospedale ci andiamo per farci fare le diagnosi e quindi in ospedale rimaniamo anche dopo la fase acuta
Gli episodi che sono stati raccontati
Ne delineano perfettamente qual è il Gattopardo e quale il limite del nostro sistema sanitario e allora
Mutuando perché credo che bisogna avere l'umiltà
Di guardare alle altre esperienze mutuando l'esperienza delle altre Regioni abbiamo messo mano alla riforma del sistema
Puntando innanzitutto sulla de ospedalizzazione certo è un processo lento faticoso difficile
Perché si scombinato interessi perché ci sono legittime e comprensibili resistenze alla cambiamento
Ma e necessario porre mano
Vi hanno detto l'ho sentito con le mie orecchie come le Regioni che poi hanno attuato questi processi di modificazione hanno
Chiuso onde riconvertiti riconvertito io ospedali
Creando quelle strutture sanitarie nelle quali si trovano le risposte appropriate perché mia nonna probabilmente non doveva rimanere revoca
Ricoverata per trenta giorni forse per non più di una settimana nel momento in cui si esauriva la fase acuta forse bisognava dopo dieci giorni portarla altrove
Con un costo inferiore con un sistema di protezione capace di avviare il problema di salute che aveva assoluzione
Tutto ciò da noi
Manca e lo dobbiamo creare tutto ciò è complicato tutto cioè molto faticoso ma questa stata strada è stata intrapresa
Io sono contento di essere qui e ringrazio Maurizio Bernarda per l'invito purtroppo devo scappare perché devo proseguire questo lavoro per dirlo
Alla leopardi mappe disperati ISSI o perché devo riparare qualche altro ulteriore emendamento per una legge che finalmente speriamo
Troverà la luce la prossima settimana e quindi è mio dovere in sintesi al di là delle cose che sono state dette al di là dei giudizi ingenerosi che sono stati dati
Dire quali sono le idee forza del progetto che noi abbiamo messo in campo
Abbiamo puntato sulla progettazione sulla programmazione ho sentito parlare condivido perfettamente come è centrale per una pubblica amministrazione programmare le attività porre degli obiettivi
Quindi
Valutare il raggiungimento di quegli obiettivi che significa fare i controlli quindi
Applicando il principio di responsabilità che in Sicilia difficilmente si declina applicare le relative sanzioni
Perché noi possiamo fare tutte le leggi che vogliamo ma se mancano poi i controlli e manca qualcuno che atti che dice
A quello che irresponsabile guarda non sei stato capace fatti da parte possiamo fare tutti i convegni di questo mondo ma non ne verremo mai a capo
Programmazione
La programmazione attraverso la concertazione la concertazione con chi opera in questo settore
La concertazione contiene
Nella comunità responsabile del momento sanitario dunque la Conferenza dei sindaci questo è stato scritto fa parte dei presupposti del nostro disegno o di legge
Cosa bisogna fare per
Deospedalizzare
Fare in modo
Che
Di sia un unico cento non responsabile il vertice dell'azienda sanitaria che abbiamo chiamato azienda sanitaria provinciale
Che gestisce l'intera risorsa che non la deve condividere con l'azienda ospedaliera sappiate e lo sapete
Che in Sicilia c'erano ci sono ancora spero che la prossima settimana non ci saranno più
Bene diciassette aziende ospedaliere purtroppo la signora è andata via
Ma fatto l'ODIHR alla signora quante aziende ospedaliere a a il Piemonte non siamo la prima Regione che nel rapporto con gli abitanti presenta un numero elevatissimo di aziende ospedalieri che significa il mena Jerome direttore amministrativo un direttore sanitario la segretaria del Collegio sindacale il nucleo di valutazione il l'ufficio di comunicazione la macchina e quant'altro voi potete immaginare che non significa tagliare l'azienda ospedaliera e tagliare servizi significa
Riorganizzare il sistema riconducendo ad unità quella unità che non individuiamo nel vertice all'azienda la quale disponendo delle risorse
è in grado di modulare che cosa
Quella necessità che e imposta dal fatto che in Sicilia
Mentre nelle altre regioni il cinquantacinque per cento come previsto per legge viene effettivamente dedicato al territorio in Sicilia non abbiamo mai raggiunto questo livello
Per cui le risorse sono sbilanciate a favore dell'ospedale ecco perché mia nonna
è stata portata a casa e ho dovuto pagare l'ambulanza ecco perché ci siamo dovuti procurare un'infermiera una badante
Pagando di tasca nostra come voi immagino oppure avete fatto farete o sapete che si fa in quel beh analoghe situazione quindi c'è un problema anche di tipo organizzativo di tipo economico che e la conseguenza di un sistema
Sbagliato sistemicamente sbagliato strutturalmente sbagliato noi stiamo riorganizzando il sistema
Riorganizzare il sistema significa eliminare
Almeno lo faremo perché su questo noi non cediamo non possiamo cedere almeno dodici aziende riorganizzare il momento ospedaliero
A e riorganizzare dare vita a ciò che manca cioè il momento territoriale
Allora abbiamo concepito su questa struttura sanitari che l'azienda sanitaria provinciale in cui c'è un'unica testa è un unico responsabile dinanzi alla politica a colui che dà gli indirizzi politici
Che chiede che si debba velocemente e celermente
Procedere a questo riequilibrio delle risorse favorendo il territorio fori al territorio significa dare alle persone anziane alle persone fragili quelle risposte che
In Piemonte trovano le trova una casa le trovate residenza sanitaria assistita nella semiresidenzialità in questo
Come dire percorso che non necessariamente
Conduce in ospedale o quantomeno è complementare all'ospedale
E allora voi capite
E parlo con delle persone
Assolutamente sensibile su queste tematiche che quando si parla di riconversione di ospedali oltre alle aziende può e abbiamo tutte quarantasei presìdi delle ASL e tutti ospedalieri che servono a poco
Perché operano male perché alla fine i coloro che lavorano in questi presidi come dire non
Esercitano
La loro professione su un numero elevati dica elevato di casi
Perché il medico è bravo quando tratta più casi
Quando a un numero di prestazioni che
E indice della qualità ed è l'appropriatezza delle prestazioni infatti noi siamo
Tra le prime Regioni forse la prima Regione
Per prestazioni inappropriate ma non perché c'è la Coppa dei me non è la colpa di nessuno è un problema di sistema se io mi vado a fare le diagnosi e poi rimango in ospedale più di quanto sia necessario evidente
Che questa prestazione diventa inappropriata perché contraria alla mission istituzionale dell'ospedale allora
L'articolazione del di questo ramo lavoro aziendale del territorio abbiamo concepito un'aria
Territoriale dove abbiamo messo
Quello che abbiamo forse erroneamente definito direttore sanitario direttore amministrativo chiameremo un coordinatore sanitario è un coordinatore amministrativo che deve gestire e far funzionare per davvero il territorio il territorio che si articola in quello che abbiamo definito punto territoriale di assistenza qual è l'idea
Di semplice cittadino non di politico che non sono nemmeno di tecnico ma del cittadino cittadina di che cosa ha bisogno
Innanzitutto di avere un migliore più efficiente e concreto al rapporto col proprio medico di base col proprio medico il medico di famiglia
La la la mamma della signora è stato subito preso in carica
Dal medico il quale coordinano indossi con l'ospedale che dimette la paziente a immediatamente presi in carico la gestione la paziente e l'ha seguito a casa nella residenza
E ha assunto la responsabilità di questa fase della cura
Rapporto col medico di famiglia
Un medico di famiglia che noi vorremmo fosse il vecchio il buon vecchio medico di famiglia inversione aggiornata e moderna
Che si associa con altri medici in modo tale da garantire la continuità assistenziale non è possibile che lavori o si lavori soltanto
Tre ore al giorno soltanto per scrivere le ricette in una visione burocratica che è inaccettabile
Ma che faccia fino in fondo la sua posizione la la sua professione e che risponda fino in fondo al giuramento di ipocrita e dare aiuto svolgerà al meglio la sua professione il nostro compito è di creare le condizioni perché tutto questo accada quindi l'associazione
Dei medici di base
Il cittadino che si rivolge al suo medico di base o all'associazione di cui il proprio medico fa parte che chiama il giorno la mattina al pomeriggio la notte senza per questo dover ricorre alla guardia medica sa
Che anche psicologicamente si sente più sicuro chiama e a la propria risposta sanitaria
Con un legame di fiducia che è importante
Perché se il mio medico di famiglia mi dice guarda Massimo io nomi lavorò per questo orario però sappi che se non ci sono io ci sa dall'altro stai tranquillo ma è la stessa cosa io mi sento alleviato quindi dobbiamo organizzare il sistema in cui ci sia il medico di base
Il medico di base inserito in un'organizzazione per la quale si instaura un percorso medico di base
Il momento diagnostico punti prelievo
Diagnosi di laboratori diagnosi attraverso la diagnostica
L'utilizzo dall'altra parte del sistema della specialistica piuttosto che andare nell'ospedale io vado auspicabilmente in quello che ne pensiamo debba essere il poliambulatorio in cui mi vado a togliere i punti e non me ne vado a intasare il pronto soccorso c'è un momento acuto se non è gravissimo non vada pronto soccorso
Ma vado al poliambulatorio
Vado lì e trovo quella risposta che oggi io trovo soltanto nel pronto soccorso che pur dopo diventato un momento di sofferenza dall'ospedale perché si va in pronto soccorso da lì
Ci si ricovera e quindi si intasca l'ospedale quindi arriviamo a quei numeri
Quindi il punto territoriale assistenza che l'insieme di queste professionalità
Che non soltanto cura il malato
O chi crede di essere malato ma che si prende cura di una persona che in una situazione di deficit talvolta soltanto psicologico che ha bisogno di essere sostenuto da chi ha bisogno di essere
Lui data all'interno dei meandri delle strutture sanitarie che ti porta in ospedale
Che ti fa ricevere le cure
Quando le cure devono essere assicurate dall'ospedale
Che tipi porta fuori dall'ospedale
E chi rimette nella lunga degenza nella riabilitazione di tipo ospedaliero o nella lunga degenza riabilitazione di tipo territoriale e che magari
E questo è un mio impegno appena
Finiremo questa fase ne apriremo un'altra e magari ti riporta in famiglia perché non abbiamo un valore enorme
Qui è ancora in Sicilia la famiglia
E quindi si può pensare a quel tipo di dimissioni protette per cui si dimette il paziente
Lo si porta all'interno della famiglia dove psicologicamente esista medio e magari quello che io spendo per l'ospedale o per le strutture convenzionate lodo alla famiglia dandogli l'assistenza
Mettendoci monitor necessari mandandoci l'infermiere assicurando
Al proprio famiglia avrà al familiare un sostegno anche di tipo economico e perché no che io comunque avrei speso se fossi quindi se fosse rimasto in ospedale
Questo è quello che noi intendiamo a fare
Quello per il quale ci stiamo battendo è difficile farlo capire perché quando si levano le voci strumentali per cui a Russo sta tagliarne non sono affatto tagliando il mio compito intanto tagliare gli sprechi
Che pesano su tutti noi il problema è quello di costruire un sistema che risponda al nostro bisogno
è il farlo in maniera adeguata per non sentirmi mortificato dall'esperienza del Piemonte perché voglio dire abbiamo le intelligenze e le professionalità che esse esso sono mortificate da questo sistema e certo se è un sistema che privilegia l'appartenenza e non la competenza è gioco forza che alla fine
A volte le risposte sono un'appropriata perché nei posti giusti ci sono le persone sbagliate questo dobbiamo dircelo in maniera molto chiara e molto
Questo stiamo tentando di realizzare un percorso lungo complicato perché bisogna scombinare un esistente consolidato dove ci sono tante rendite di composizione ma lo dobbiamo fare se vogliamo adeguarci a questi Standard
Di io dico di civiltà non ciò che ci è stato detto né né nulla di eccezionale
Siamo noi sotto questo Standard siamo pesantemente sotto e dobbiamo utilizzare necessariamente le risorse che abbiamo per togliere
Laddove
Per toglierla quelle strutture che non ci servono ecco qual è il ragionamento
Noi dobbiamo partire dal fabbisogno non è detto che perché è una struttura esista sia esso un ospedale pubblico sia essa una struttura privata io per forza la devo mantenere in vita
Io devo fare in modo che naturalmente nel rispetto frode di chi ci lavora e noi sotto questo profilo abbiamo garantito a tutti il lavoro anzi
Mi permetto di dire forse sono stato l'unico assessore che ha applicato le leggi sulla stabilizzazione e dando quella sicurezza nel lavoro a chi giustamente la merita però dobbiamo capire che dobbiamo ragionare partendo dal fabbisogno delle persone il fabbisogno delle persone impone delle scelte e le scelte sono coerenti a questo principio se qualcosa non serve io non compro più
Perché io acquisto dalle aziende ospedaliere dei privati
Ciò che ho bisogno ciò di cui ho bisogno e ho bisogno ciò di cui i miei concittadini hanno bisogno
Il bisogno dei cittadini spesso non coincide come il bisogno delle singole aziende o delle strutture private che operano nel settore questa opera di riconversione industriale mi piace definirla
Crea
Tante preoccupazione
Che diventano poi
Come dire ancor più difficile da gestire quando si innesta una comunicazione strumentale di Chiti vuol far apparire come quello che tagli agli ospedali ci sono gli ospedali signorine diciamocelo in maniera molto franca
Che sono pericolosi
Per chi ci vada
Perché e sceglie adesso dovremo ex sarà l'altra battaglia
Che dovremo affrontare ma affronteremo io vengo da un altro mondo e quindi ho anche la libertà politica visto che il Presidente Lombardo mi ha dato questo mandato e Lombardo vuole assolutamente il cambiamento
In tutti parto in tutti
I Paesi in tutte le altre Regioni
Sono state eliminate le strutture
Ginecologiche che fanno meno di cinquecento parti l'anno
Perché statisticamente le strutture ginecologiche in cui si registra un meno di cinquecento parti all'anno sono pericolose
Per il nascituro e per la Puerta
C'è un problema di sicurezza affrontati
Allora che fare col dottore Piraino con l'amico Pirani nel quale magari si farà carico delle preoccupazioni dei sindaci legittime ma dobbiamo dire le cose come stanno il tema è non sguarnire di altri servizi
Quando si opera in così in profondità in un settore che tocca l'interesse
Del cittadino ma far capire al cittadino che è molto meglio andare a partorire in una città che a mezzora di distanza assicurando il collega menti assicurando la vigilanza sulla gestante in maniera continua in modo che non abbia provocato assi un danno prima ancora del parto sono nelle scelte difficili
Sono delle scelte che vanno spiegate quindi vi ringrazio per avermi dato questa piccola ma so che è una grande occasione per cercare di
Fare capire che per arrivare a quel sistema
Posto che le risorse posto che lo stipendio per la famiglia sempre quello anzi diminuisce
Noi dobbiamo utilizzare quelle risorse al meglio per fare tutto questo io vi chiedo l'aiuto e il sostegno
Allora grazie all'assessore russo io
C'è un in bocca al lupo
Ma io vi pregherei però di una cosa scusatemi non voglio essere insolente voi siete più grandi vendibile devo portare molto rispetto grazie Assessore in bocca al lupo
Vi pregherei di stare zitti se siete stanchi andati a chiacchierare fuori restare fatevi una passeggiata fumate verticale
Però è fastidioso ed è anche poco rispettoso scusatemi io sono
Dico non voglio insegnare l'educazione a chi può insegnarlo a me però voglio dire non non mi pare molto educato
Detto questo
Dall'assessore è stato un
Diciamo come al solito
Come
Come non detto ragazzi ragazzi
Come non detto
Allora
Allora io
Poi un certo punto perdo la pazienza quindi siccome sono stato chiamato a moderare
Ecco ora vi ringrazio io capisco che è da stamattina che siete qui e che quindi magari se da un po'stanchi però
Cioè
Non vi consento di mancare di rispetto a me e a chi qui dietro il tavolo quindi i pregherei di stare zitti perché la sala è piccola e se c'è qualcuno che parla
Insomma non si capisce più niente
Non lo avete fatto con l'assessore mi dispiace dico però voglio dire da ora da questo momento almeno
Scusatemi ma bisogna ragionare altrimenti togliamo il disturbo e ce ne andiamo insomma non se non mi interessa il dibattito detto questo
Allora l'Assessore ha spiegato molto bene quello che
Cioè il progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio che poi è un pezzo della riforma che della riforma che tutti noi auspichiamo perché se facciamo
Fatto questo l'altro l'altra parte l'altro passaggio è quello che riguarda esattamente quello di cui parliamo oggi questo diciamo
Fondamentale perché perché poi se chiudiamo un presidio ospedaliero che magari garantisce alla vecchietta
Un ricovero più lungo in un paese di montagna dobbiamo essere in grado subito di dare risposte a quelli a quelle persone che restano senza quel servizio che
Per quella famiglia può essere può essere franamenti fondamentale se non rassicurante
Ora io continuerei con
Fare il paragone tra la Sicilia anche per imparare anche per acquisire per conoscere meglio quello che avviene altrove
Darei la parola a Sandro loschi che il segretario nazionale del dalla vostra Federazione
Perché insomma possiamo anche un po'allargare RAI cioè andare un po'oltre al Piemonte perché il Piemonte non è il solo ogni Regione si è dato in qualche modo una propria organizzazione e quindi diciamo ebbene fare anche tutto il G e perché poi uscirne fuori per esempio la proposta da qui perché no insomma
Può essere anche un modo per avanzare
Nordico un un un'ipotesi di lavoro prego
Grazie vedo che il tempo parola
Moltissimo da chiedere ancora parlare altre persone quindi ho cercato di fare cosa che mi chiedeva il coordinatore in
Pochi minuti
Parto da una visione più ampia appunto come mi è stato richiesto
E a trent'anni dall'approvazione della legge ottocentotrentatré assetti del mille novecentosettantotto che aveva leggi istitutiva del Servizio sanitario nazionale
Quindi dal settantotto l'organizzazione sanitaria a livello nazionale diventato un sistema nazionale
Quindi le Regioni un anno nullità di andare a cercare perché non lotte centotrentatré e nelle successive modifiche che ci sono state le duecentoventinove del novantanove la cinquecentodue prima ancora tre ne è uscito il sistema nazionale
Con una visione solidaristica dalla sanità che ispirato all'articolo trentadue della Costituzione
Per dire che mostriamo dice raccontando dalle favole cosa dice l'articolo trentadue della Costituzione voi lo sapete benissimo la Repubblica tutela la salute
Come fondamentale diritto dell'individuo diritto dell'individuo e nell'interesse della collettività e garantisce cure gratuite gratuite agli indigenti
Quindi l'ottocentotrentatré
Che quindi il sistema nazionale sanitario in questa visione e solidaristica dalla sistema sanitario
E credo che questo rappresenti per noi
Che
Viviamo in questo Paese veramente una grande conquista una grande conquista
E a nove anni mette insieme le due cose trent'anni noto centotrentatré sanità nove anni due mila
La
Legge sulla la la tra due otto che rende
Gli interventi i servizi sociali un sistema sociale quindi sono due leggi che per quanto riguarda la sanità e sociale determina una visione di sistema
Ovviamente
Oggi
A trent'anni che ha nove anni il peso rimane spaccati in due ecco quindi la prima visione
Per esempio
L'altra due otto è stata recepita solo da nove regioni io potrei diventa il nome ma per
Questioni di tempo noi tempo sul nove regioni che hanno recepito sul ventuno la tre due e otto
Per quanto riguarda la sanità sono i piani
Sanitari che devono essere fatti e non tutte le Regioni hanno elaborato in questi anni piano sanitario ma per essere più esplicito perché il tema di oggi è
Sarà
Integrazione socio sanitaria in Sicilia
Giovanna ha detto delle cose che poi richiamerò velocemente ma è un sistema posa di cavi le ragioni che già lo applico robot che in quel modo lì però tutte mi sembra di sintetizzare il tutto in quei in questa
In questo senso anche per fare una provocazione alla Presidente dall'ANCI
Cioè che non c'è integrazione socio sanitaria
In nessuna Regione e nessuno teso com'è impossibile se prima non c'è un'integrazione istituzionale
Cioè la Regione deve decentrare fare un decentramento politico istituzionale ai Comuni
Delle deleghe nella sanità e del sociale
Le quali i quali deleghe devono poi perciò utilizzate funzionalmente sul territorio quindi il primo livello
Perché si realizza l'integrazione socio sanitaria e quindi il modello Piemonte ma il modello che poi dalla Lombardia con la differenza che poi magari vi dico che dall'Emilia Romagna del Veneto dalla Toscana
Ecco occorre questa integrazione questo consorziarsi dei Comuni cioè non c'è questa volontà è questa realtà di
Integrazione
Istituzionale non è possibile ragionare di pazze integrazione socio-sanitario
La seconda integrazione è quella secondo livello ecco diciamo all'integrazione dei servizi socio sanitari a livello territoriale
E quindi
Il terzo livello e l'integrazione finanziaria
Per quanto riguarda
Il territoriale
Cioè
Il l'assessore e diceva delle cose
Giuste
Però secondo me Napoli ci sono rispetto al fatto che dice che prima vuol fare la riforma sanitaria e poi dopo facciamo i servizi territoriali loro pensione
Certuni essi a chiudere ospedali c'è sul territorio ci sono servizi integrati
Cogliere l'opportunità
Solo così
Gianni possa avviare
Vi posso dire
Nelle regioni che conosco bene
Dove si è realizzato l'integrazione sociosanitaria
Che sono partiti non so
La Lombardia nel novantasette Emilia Romagna nel settantasette
La
Il Veneto o nell'ottanta hanno cominciato a fare l'integrazione
E
Dei servizi sul territorio
Ma questo perché
Perché poi
Facendo l'integrazione poi allora rende gli ospedali meno pericolosi come diceva l'Assessore
Perché effettivamente gli ospedali generalisti dove fanno di tutto e quindi di rottura piccoli ospedali sono pericolosissimi non fanno sì un parente qualora dirigeva un po'della Sicilia l'assessore che tutto sommato a oggi
Risponde il sistema ospedaliero ai bisogni dei cittadini secondo una mia valutazione che ho fatto prima è stata al problema credo che non garantisca perché solo se io
Faccio un livello di eccellenza degli ospedali quindi le specializzato quindi io riduco ieri dunque con un centro
E quindi intelligenze e esperienze
Funzionalità uno allora riesco a creare un sistema sanitario ospedaliero di eccellenza
Altrimenti una possibile quindi la chiusura dei piccoli ospedali o degli ospedali ora riforme dell'ospedale può avvenire ciò quando ho fatto a livello territoriale un sistema di servizi a livello territoriale
Serio che
Essendo nel senso che raggiunge
Per esempio di Giovanna ultimo che parlava dalla mamma ma questo viene in Emilia Romagna che in Toscana
In Piemonte avviene in Lombardia viene impara anche Regione proprio il modello no il modello che si è alzato in queste regioni quando lo sto dicendo non risorse a me io sondato finire sulla relazione di Carmelo di riserva che mi dice
Mille ottocento convenzioni
Mille ma non esiste
In una regione
Mille che c'è un sistema pubblico di sanità
Più mille ottocento convenzioni con strutture singoli eccetera allora se ho bisogno di risorse
Devo cominciare a risparmiare quindi la prima cosa da fare a livello di
Sicilia
Secondo me e
Carichiamo nelle convenzioni con i privati
Che è proprio
Veramente
Criminalizzare penalizzano
I cittadini
Non sono
Dal punto di vista economico ma anche dal punto dall'acqua dalla qualità perché
Niente le Regioni che fanno il cosiddetto tali affidano i servizi all'esterno al privato poi esercita il controllo
Se voi servizi sui clienti che svolgono l'attività di servizio quindi occorrerebbe sulle mille ottocento convenzioni esercitare un controllo ci vengono fatte conforme alla legge e quindi con le risorse
Non sperpero quindi code risparmi cioè voglio dire risparmiare noi diciamo come tazzine Piva stavo dicendo per investire sul territorio
Quindi tagliare le convenzioni per quanto riguarda la da Sicilia
Per investire sui servizi territoriale
Vedere se
Si comincia questa operazione
Siccome
E i risultati sono
Favorevoli immediatamente fa alle ai cittadini vi posso portare un esempio bella Emilia Romagna che
Prima conosco meglio ma proprio solo questa cosa come esempio
Se parlo del riequilibrio della spesa Trasped ospedaliera spesa territoriale
Dal momento in cui si ha cominciato butto far funzionare
La
Il sistema di integrazione socio sanitaria e portale gli ospedali ad eccellenza
La spesa sia spostata a per quanto riguarda la spesa ospedaliera al quarantadue per cento
Per quanto riguarda la spesa territoriale il cinquantatré per cento
Quindi in questa Regione ma anche nelle altre regioni dove di sistema che dicevo all'inizio
Se ha realizzato porta a un maggiore investimento a livello territoriale nei servizi territoriali perché è questo
E questo chiude del cittadino la domiciliarità
Cioè nel momento al culto ovviando l'ospedale che mi cura perché o una malattia punta ho un problema appunto
Finito però questo momento ho bisogno di un servizio territoriale che nel domicilio nel in casa mia mi dia le risposte che di cui o necessità
Questo è sono passaggi importanti c'è un'altra
Questione che su una sfuggiva all'assessore
Che è un po'questa
Che è
La sanità tenne solo curare la malattia Castro diceva ottocentotrentatré che ho accennato prima dice prevenire quindi il problema una sistema
Sanitario nazionale che cosa deve mettere in campo la prevenzione
E dico per
Gli anziani soprattutto per noi
La prevenzione è estremamente importante perché altri potrebbe al
Anzi sicuramente la prevenzione seria allontana la malattia che può essere poi da malattia che ti riduce anche con delle disabilità
Quindi occorre attuale la prevenzione
E questo può
Le risorse del valore cupa recuperate nella chiusura dell'ospedale
Quindi noi siamo per una medici per una sanità non più
Come nella regione che vi ho detto prima ospedalocentrica
Ma chi è al centro mette e finalmente la persona
Alla quale non si possono dare
Risposte alla persona così
Qualunquisti che ma bisogna dare delle persone delle risposte adeguate perché ha normalmente
Il la malattia comporta il disagio sociale
Quindi perché all'integrazione sociosanitaria che al momento in cui do la risposta anche alla malattia alla problema di quale
Di quella persona gli orari nettamente anche non risposta al
Disagio sociale che incontra
Io
Voleva ancora aggiungere te pochissime cose
Che sono un po'queste
Come Segreteria nazionale poi incastro penso la soda Antonio che stiamo riflettendo no stavo riflettendo su due questioni per esempio questa questione dell'anziano
Al domicilio
Che ha
L'intervento
Del sistema sanitario nazionale attraverso
La
Integrazione socio sanitaria dei servizi
Ho
A volte questo non è possibile occorre la badante
E spesso noi come fine qui
Sì diventiamo datori come pensionati è troppo nei tempi come i pensionati datore di lavoro dalla badante con dei problemi enorme che
Ci portano poi dei conflitti è questo laddove sviluppato questo sistema porta dei conflitti e vasto non è assolutamente positivo ma
Poi
Penso lo so fare Antonio secoli crede al mercato ha delle idee molto
Nel
Molto preciso rispetto all'articolo
L'altra questione che
Vorrei
Porre all'attenzione che è scritto anche nelle tesi congressuali che vi abbiamo dato ai livelli
I livelli territoriali regionali per la riflessione
Ormai
Tutte i contratti di lavoro dei lavoratori attivi hanno Dei
Enti
Che assicurano
Delle degli interventi sanitari e sociali extra
Legge ottantatré tre sta legge trecentoventotto
E quindi vengono garantiti dai servizi ciò che anche noi sta riflettiamo è una fase in cui si sta riflettendo
Sì e per i più poveri
Per coloro che veniva detto che stamattina
Sono costretti a restare le liste d'attesa perché è vero che il problema delle liste d'attesa forse un problema che unifica tutte le Regioni
Anche quelli
Che abbiamo detto prima anche il Piemonte al problema delle liste d'attesa per coloro che mi hanno risorse per pagarsi le visite intramoenia quindi l'ospedale è andato dal privato
Cosa volete da liste d'attesa è un problema enorme
Che
Veramente
Sentivo dire anche in questi giorni parlando con voi che ci sono delle persone la vostra alta che rinunciano Adda andare la visita perché costa troppo
Quindi si tengono in maniche addosso perché costa troppo ecco noi nelle tesi ha cercato di esprimere questa idea
Poi e valutiamo come cerone importazione è giusto che come federazione dei pensionati e le modalità quelle vediamo come avviene nei contratti di lavoro anche noi proviamo prevediamo una
Cassa mutua a un ente una poi lo vediamo che possa assicurare almeno i più poveri la possibilità di avere
Le visite punto come
Sì c'era prima anziché stare in lista d'attesa o rinunciare attraverso questo ente possiamo garantire la vive visite specialistiche e ambulatoriale in modo
Non costoso ed allegato unitamente ma comunque non costoso al guasto sono delle cose in cui si stava riflettendo proprio perché
La sanità e due nel far quindi il territorio stanno diventando un problema enorme soprattutto per i pensionati ma i pensionati con l'allungamento dell'età quando si diventa non auto sufficienti cioè la non autosufficienza è vero che nel due mila dieci veniva detto stamattina la finanziaria non prevede nulla poi io credo
Pomponio ce lo dirà che non è che noi
Quando sarà al momento di
Discutere da parte del del del Governo la finanziaria due mila dieci Sanremo così ad ascoltare quello che decide il Governo rispetto al fondo per la non autosufficienza credo che sia il momento dalla mobilitazione proprio per questa ragione
Ma aggiungo però
Che abbiamo sempre detto come federazione primo livello nazionale abbiamo sempre detto che quelle sono risorse dalla Finanziaria
Poi ci devono essere risorse aggiuntive delle regioni e dei Comuni
Perché rispetto ai tre milioni di
Noto su vicende di sono a livello
Il Paese
Allora nostro Paese
Chi ha fatto i conti che cosa occorrerebbe
Per dare una risposta a tutti dignitosa ai non autosufficienti
Del dodici hai quindici miliardi di euro
Quindi è è impossibile una cifra l'agenda per dare una risposta hai tre milioni che sono poi i giovani
Meno giovani anziani ecco quindi occorre
Nella trattativa a livello regionale e territoriale e ci sono per esempio in alcune regioni
Che hanno messo a disposizione a bilancio proprio per la non autosufficienza sia regioni che comuni risorse aggiuntive a quelle nazionali
Questo è una una questione molto importante che ci impegna ciascuno di noi a livello in cui operiamo poche perché
Questo facendo questo
Pensiamo anche il nostro futuro al carbone che io abbia un futuro arriveremo a tanti anni non lo so Antonio mi ricordo se verranno svitare nella riunione ci disse
In questo momento Vidoni notizia ricordi la bimba che nasce oggi
Liberale cento due anni
Scientificamente provato che cosa svilita diceva Gasparri non è che c'è ma c'è anche Antonio che faccia Cartonio se è vero questo ma immaginiamo
Gli ultimi anni la nostra vita in quali condizioni potremo estrema però cosa molto logica quindi la battaglia su un'autosufficienza che ne facciamo oggi lo facciamo per gli addetti e per i non autosufficienti e di oggi per noi e per i più giovani
Quindi sono battaglie di civiltà e io sono d'accordo con il nostro Segretario generale Antonio Honda quando dice che la competizione sbaglia non interessarsi
Non intestarsi Cuesta questione dalla non autosufficienza e farla diventare la sua bandiera dalla Confederazione CISL
E dare casa ai non autosufficienti che oggi non sa non hanno riferimenti lei potrebbe essere un riferimento importante
Se partissimo proprio insieme alla Confederazione
Per
Iniziare un percorso che ci porti dare una risposta sia leva nazionale che regionale e territoriale al problema dalla non autosufficienza con questo mi fermo perché il tempo è quello che
Credo di aver cercato di dire come quello che avviene a livello nazionale anche le differenze ma
Più che le differenze lo consenta perché il modello del Piemonte e il moderno
Di tutte le Regioni
In molte regioni del nord
E anche magari dal centro con la differenza e Lombardia la quale
E ve l'ho solo commi formazione ha deciso di destinare
Al cittadino un voucher quindi una somma
Che poi il cittadino vista
I servizi che vuole presso enti privati o pubblici come ritiene però esaurita quella cifra che da come voucher la Regione ha finito dipende sono sposa vita quindi non c'è
Per cui diceva Giovanna
Il PAI
Il
Se al programma fa assistenza individuale
Non c'è il PAI
In
Lombardia tutte le altre regioni anni pace il Piano assistenza individuale che viene fatto a domicilio attraverso la
Grande incompiuta per la Sicilia come diceva Carmelo l'integrazione socio sanitaria grazie
Bene grazie
Stando allo studio devo
Non perché voglio difendere l'Assessore perché non ha bisogno di essere né tanto meno dalla mia difesa solo per
Per aggiungere e puntualizzare alcune cose l'assessore si è preoccupato a è arrivato alla cura del sistema perché
Lui diciamo
Nel lei
Forse c'è stato un dibattito un dibattito in corso sulla riforma in Sicilia nel settore sanitario
Per cui diciamo siamo a un pezzo del sistema certo ci si aspetta che dopo attività altro perché
Quello che ma anche l'altro cioè
La prima parte dell'assessore
Probabilmente la sta facendo anche bene ci sta cercando di
Sfondare il muro dei mille ottocento convenzionati che la base
Forte di certi diciamo di certe resistenze poi certo si può discutere ora ne parleremo anche con
Il segretario dell'ANCI su i servizi sul territorio la Sicilia molto complessa un territorio molto molto strano molti Comuni montani lui parlava prima delle Madonie insomma ci sono delle situazioni
è chiaro però
Che se si continua a pensare
In un modo
Quindi è vecchio ben presto cene insomma
Di accontentare le clientele di accontentare fai una cooperativa che ti do i soldi fai questo fai quello insomma con il sistema che non risk onde ai bisogni del cittadino ma i bisogni di quattro amici al bar allora non ci siamo più questo è il del concetto
Credo che l'Assessore questo l'abbia capito bene anche perché insomma dalla sua precedente esperienza ma
Diciamo a utilizzato altri sistemi per fermare le clientele cioè diciamo da magistrato ha fatto altre cose alcune ma passiamo alla riorganizzazione qui è un punto nodale
Pure cioè quindi siamo a una discussione che secondo me è molto utile che che sia stata avviata
Se è stata avviata da un sindacato insomma che
Ma anche in passato ha avuto occhio diciamo
Di modernità per certe cose
E che può anche essere per voi un modo per portare avanti in magari senza essere accusati di strumentalizzazione alcune battaglie che in questi ultimi mesi soprattutto avete portato avanti cioè la concertazione la partecipazione degli enti locali il ruolo il nuovo ruolo dell'autonomia locale nella riorganizzazione dei servizi per il cittadino la carenza di risorse che non può essere diciamo
O non si può occupare uno spazio no non si può spendere per spendere ma utilizzare delle risorse in maniera più razionale e più
Più efficiente che diceva
Innanzitutto
Grazie per avermi dato la parola tenta
Voi grazie alla CISL
Per questo oltre graditissimo invitò in questo dibattito estremamente importante estremamente interessante
Poi voglio congratularmi con non Carmelo credo sia stato organizzatore di questo
Di questa tavola rotonda per averla impostata secondo un metodo di comparazione chi già di per sé costituisce un elemento di rottura con loro il modo o di pensare culturale insomma il nostro o isolano
Perché noi riteniamo insomma di essere
In l'ombelico del mondo il centro del mondo anzi l'unica realtà esistente al mondo
E quindi in quanto tale di non avere bisogno di confronti di paragone insomma per capire ciò che succede nel resto del mondo
A me ha sempre colpito insomma anzitutto in maniera particolare colpiti quando nella nostra Palermo a proposito dei campionati del mondo del mille novecentottanta si fece la via la via Croce Rossa si costruiti
La piazza Alcide De Gasperi
I giornali ahimè Nino
Vale anche per voi anzi spesso insomma soprattutto per voi i giornali locali e titolare non la più grande piazza d'Europa ma in quale Europa erano mai stati questi giornalisti palermitani
Per pensate
Perché
Che archiviati ecco era quello
Io non avevo colto
Da democristiano del tempo
E a quel tempo segretario della Democrazia Cristiana insomma che
Si trattava di un omaggio a De Gasperi e non di una
Constatazione di ordine geografico territoriale allora
Al di là delle battute
L'introdurre sempre più nella nostra riflessione politico istituzionale e sociale
Questo metodo comparativo diventa veramente importante ed essenziale e io
Devo dire e maniera molto precisa grazie a e Carmelo perché non succede sempre ivi compreso somma nelle realtà nelle quali
Nelle quali vivo o io perlomeno quelle istituzionale quelle scientifiche
Naturalmente
O meno insomma perché lì si usa il metodo della comparazione
Allora
E il tema della nostra tavola rotonda e molto semplice siccome dice il il titolo insomma una integrazione socio sanitaria sostanzialmente fallita e io
Dico che non soltanto si tratta di una meta che non è stata raggiunta ma si tratta insomma di uno obiettivo che stante le condizioni
Dei servizi sociali e dei servizi sanitari e assolutamente non perseguibile
Perché il problema fondamentale
Della nostra Sicilia e che
Se vogliamo dare giudizi
Se
Non esiste né vero sistema di servizi sociali
Nel vero sistema di servizi sanitari
Immaginare che si possa questi questi non sistemi si possano integrare è come dire insomma pensare nulla
Perché si possono integrare e lo vedremo delle realtà che esistono ma non delle realtà magari zoppicante ma che esistono ma non della realtà che non esistono
E io comincio subito insomma con o
Il
Parlare
Della gamba di questo binomio che riguarda più immediatamente i Comuni per dire che i servizi sociali
Purtroppo
Purtroppo servizi sociali del nostro sistema che vede al centro
Dalla vecchia legge che non tutti ricordano o uno del mille novecentosettantanove legge regionale uno settantanove che è antecedente alla la ventidue dell'ottantasei e che introduce per prima in Italia certo sulla base della vecchio seicentosedici del settantasette introdusse insomma il trasferimento insomma di alcune importante competenze amministrative in ordine ai servizi e socio ma assistenziali in capo ai Comuni ecco
Oggi
Purtroppo per una
Qua Cerbo di questioni che io accennerò soltanto
Dobbiamo dire che nella migliore delle ipotesi fa acqua da tutte le parti come un colabrodo
Cioè
Nel senso che il servizio dei i il il sistema dei servizi sociali fondando insomma sulla capacità insomma del
Dei Comuni e degli enti locali nonno funzionerà in maniera assolutamente insoddisfacenti
Questo
Non solo come diceva rapa
Perché
I Comuni non sono stanti capaci di associarsi per dare vita ai piani di zona
E quindi insomma
La forma poi successiva di integrazione con le avrebbero dovuto essere deriso
Ma perché
Intanto come
Ora ci ricordava molto puntualmente loschi i servizi
Di cioè i le integrazioni non possono o o riguardare soltanto o l'aspetto o come dire
Del servizio senza che prima vi sia una integrazione sotto un profilo istituzionale sotto un profilo finanziario ed è qui punto
Il punto e che
In questi di anni
E noi non siamo riusciti a differenza che in altre parti d'Italia
A immaginare l'unica forma di integrazione che ha avuto successo in Sicilia
Se non o come siamo riusciti a pensare questa unica forma di integrazione che sono le unioni di Comuni come una forma
Miserevole in verità
Di finanziamento aggiuntivo ai comuni per qualche
Qualche disponibilità in più e non invece come un grande disegno strategico di superamento del municipalismo dei Comuni
Della visione separatista delle politiche locali
Di una visione autarchica di un tempo che non esiste più non può esistere più in cui appunto
Si immaginava la proprio il proprio orizzonte
Scandito insomma da da quello del proprio Paese Lonati io insomma
Programmato insomma dal tocco o delle delle campane della chiesa madre
Questo mondo purtroppo
Nel nostro o sistema istituzionale continua ancora ad avere una forte prevalenza ma non una forte prevalenza per le ragioni a cui i miei di esempi è il mio uso di alcune espressione può fare pensare cioè
Delle nobili ragioni di identità di affettività per il proprio selvaggio Borgona ci Nativio diceva il poeta ma per cose insomma molto più prosaica e molto più volgare insomma che sono
La gestione del proprio consenso elettorale
La a organizzazione dei propri bacini di potere
E così via non ho bisogno somma parlando a persone che sanno sono come funzionano queste cose insomma di ulteriormente
Fermarmi allora ecco che
Se noi non riusciamo ad avviare
Un serio processo
Di integrazione istituzionale
E le cose ripeto detta da vostri sono veramente importanti perché detto insomma da
Uno che non si occupa sommabili di queste cose ma si occupa di una politica specifica ecco se non abbiamo un serio processo di previsioni istituzionale
Per la creazione di un nuovo sistema di governance della a delle comunità di base quindi dei territori
Che è una governance nuova non più fondata appunto su venti separati i Comuni le Province lei gli ATO i Consorzi e quant'altro insomma esiste oggi insomma di Cassino nel territorio
Ma attraverso una governance molto semplice in cui c'è appunto
Uno è un tipo di governo integrato a Comuni Province che sono nient'altro che
Devono essere secondo peraltro anche un dettato costituzionale del nostro Statuto unioni di comuni conto
Le Province sono liberi consorzi di Comuni e Unioni di Comuni non sono enti napoleonici e di decentramento dello Stato sono un'altra cosa
Almeno in Sicilia non c'è dubbio allora se non si immagina questo processo di trasformazione delle istituzioni
è difficile poi realizzare sul piano dell'integrazione socio sanitaria qualunque passo avanti ma qui sta il punto
Lo dico altre cose dopo che quando noi proponiamo queste cose
Al governo della Regione proponiamo da a anni non abbiamo nessun ascolto
Non abbiamo nessun ascolto e purtroppo non riusciamo a creare un'opinione pubblica che sia sensibile ci aiuti insomma fare a sfondare questa porta
Io su questo piano e chiudo naturalmente ci sarebbe molto da dire vi dico una sola cosa
Vi dico una sola cosa e cioè
Che dal due mila e uno a seguito di una riforma costituzionale che tutti conoscete della quale ogni giorno ci sono i titoli di prima pagina
Il federalismo queste cose qui è stato istituito un organo costi tutti i giornali lente
Costituzionalmente è stato istituito uno organo che si chiama Consiglio delle autonomie locali
In Sicilia non si può istituire non lo vogliono istituire non fanno nulla
L'unica cosa che è stata fatta eh il primo Governo Cuffaro la fine della legislatura ha seguito insomma di un grande casino che avevamo fatto insomma come movimento somma de comuni e devo dire anche delle Province guidate dall'attuale Presidente della Regione
Presenta un disegno di legge ma naturalmente morì di lì perché insomma la legislatura era pronta a scadere insomma quindi fu un atto di testimonianza che poi però sono lo stesso Cuffaro bensì riguardò da riprendere nei due anni di Governo successivo o che a potuto o esercita
Oggi dopo non so nove mesi dieci mesi dal del del nuovo Governo non abbiamo completamente completamente notizia
E questo insomma dispiace molto perché per la prima volta in Italia in Italia per la prima volta si verifica che un Governo della Regione sia guidato da un Presidente da un vice Presidente
Che e
Per guidare il Governo della Regione si sono dimessi da presidente dell'Unione delle Province e da presidente dell'associazione dei Comuni dell'ANCI perché il Presidente della Regione era il Presidente dell'Unione delle Province
E il vicepresidente Bufardeci al Presidente dell'ANCI ci aspettavamo molto di più io sono molto franco sto parlando di miei carissimi amici con i quali ho lavorato per anni
Però il dato e questo sono presi io mi rendo conto da tanti problemi la situazione significa drammatica però questo
E un
Questione di natura strategica
La seconda questione che sempre
Loschi poneva in maniera molto lucida e intelligente
E la questione finanziaria io non l'affronto sotto il profilo dal quale l'affrontava lui cioè dell'integrazione l'affronto
Sotto un profilo diverso cioè sotto il profilo dalla della attuale condizione della finanza pubblica locale
La finanza pubblica locale
Oggi in Sicilia e in una condizione assolutamente disastroso
E in una condizione che se dovesse il Governo della Regione
Chiudere il Bilancio o che ha inizialmente presentato all'Assemblea regionale con un taglio del dodici per cento dei fondi di trasferimento della Regione verso i Comuni
Non voglio esagerare perché a me non piace fare una sorta di terrorismo può parlare al vento insomma che poi la gente non crede più niente
Ma io credo che un trenta quaranta per cento dei comuni si troverebbero immediatamente di fronte al problema del dissesto
Ora
Una condizione di questo genere
Prima di arrivare a questi esiti a questi esiti cuscini i esiziali così drammatici
Che e significano naturalmente insomma quando voi sapete che quando un Comune viene dissestato tutte le aliquote vengono portate ai massimi previsti insomma tutte le le compartecipazione vengono portate al massimo insomma cioè
Tutta la tassazione viene portata al massimo perché bisogna recuperare delle risorse per mettere in equilibrio permettere in equilibrio o il sistema
Finanziario ma prima di arrivare a questi problemi così drammatici
C'è una situazione contingente che va avanti da anni
Che va avanti da anni e cioè il fatto
Che le risorse dei Comuni della nostra Sicilia non sono sufficienti come dice la Costituzione per potere garantire l'esercizio delle funzioni pubbliche
Perché
Sì alla Regione ma bisogna dire anche lo Stato e io lo dico
O a Uday insomma perché ha una responsabilità nazionale anche allo Stato
Trasferiscono competenze e funzioni amministrative verso gli enti locali come se fossero una pattumiera senza trasferire risorse di personale dirò che esce l'anno è finanziaria soprattutto quindi
In sostanza
Continuativamente si verifica nei confronti dei Comuni un appesantimento finanziario che va al di là della forma
Perché Cuffaro
E gliene diamo atto
Nei suoi sette anni di Governo si vantava ed era vero dia vere portando il livello di trasferimento agli enti locali al più alto alto al più alto tasso possibile a novecentotredici milioni per i Comuni
Ed è vero che l'ha mantenuto negli ultimi quattro anni ma negli ultimi quattro anni novecentotredici milioni erano diventati cinquecento sono diventati cinquecento milioni
Sono diventate insomma qualche cosa non più come paragonabile ai novecentotre tredici milioni insomma del due mila quattro
Allora
Questo che cosa determina
Questo determina
Una cosa molto precisa
è una cosa molto preciso sapete qual è la cosa molto precisa e che le prime
Specie sulle quali si taglia sono quelle dell'assistenza sociale
Perché perché l'assistenza sociale bisogna dircele queste cose perché bisogna che voi capiate l'assistenza sociale non produce il consenso o politico perché tutto
Funziona così oggi l'Italia
E nella nostra regione
Non si esercita il potere per risolvere i bisogni dei cittadini ma si esercita il potere per
è aumentarle il proprio consenso elettorale
All'incontrario di ciò che deve venire questa è la mala politica perché noi abbiamo in Sicilia questo deve affrontare Russo perché il suo discorso è troppo morbido
Perché il russo insomma deve confrontarsi con noi e non deve dirci soltanto somma che noi e difendiamo noi diciamo insomma che naturalmente
Prima di tagliare gli ospedali insomma bisogna creare come diceva Carmelo la viabilità del potere portare le puerpere
Negli ospedali insomma perché altrimenti che partoriscono in macchina mio suocero mi diceva sempre insomma che sta
Un grande
Un grande rianimatoria insomma ricette preoccupare situato a mia figlia Bartoli c'è ma è chiaro che tutto va bene
Però dalla questione insomma non è propriamente così insomma ed è uno la può affrontare può essere una battuta per darsi coraggio insomma ma non insomma perché una questione di questo genere
Allora il problema e che
E
I Comuni
Ma io ripeto insomma vi ho detto prima insomma delle responsabilità
In qualche modo sono costrette a tagliare perché
Perché
A parte questo a parte insomma queste ragioni che vi ho detto
Ce ne sono delle altre che non sono così ignobili
Ma che sono insomma ragioni serie e che sono per esempio
Problemi di ordine pubblico di ordine sociali
Perché molto spesso sono chiamati a fronteggiare emergenze sociali senza risorse
E in questo casso allora ecco che si verifica quello che diceva Carmelo cioè primo
Che
Naturalmente ai tempi quando facemmo o la prima la prima legge era una famosa Finanziaria I tempi del Presidente Provenzano che decise
Che i fondi come chiedevano i comuni i fondi per i Comuni e per le Province non fossero vincolante perché è un grande
Principio è una grande a fare
Ci sono e di autonomia
Evidentemente questo finisce voi colto danneggiare perché se
Finiscono con l'avvenire premio corno la vere prevalenza le esigenze
Della emergenza sociale dell'emergenza pubblica e quant'altro poi più deboli sono quelli che paga perché non hanno la voce per difendere se non hanno o la la la forza per potere per potere resistere contrastare quindi questa è la prima cosa
La seconda cosa ancora peggiore
Ancora peggiore che si è verificata e si verità io non ho difficoltà a dirlo
Perché bisogna intervenire e che appunto fondi della trecentoventotto siano andate a finire insomma proprio roba verso o impieghi che non sono assolutamente che non sono assolutamente troppo
Ora
Non vogliono queste essere delle giustificazioni per il Comune per carità
Però non c'è dubbio che noi dobbiamo immaginare un ritorno a e un intervento in questi settori che abbia
Una capacità
Di affrontare il problema in termini strutturali perché in termini come dire di pannicelli caldi non si risolve nulla perché ci troviamo sempre la stessa Commissione vengono c'è mente
All'altra gamba il servizio sanitario io qui con molta franchezza l'unica l'unica cosa insomma che mi sento di addossarmi come
Responsabilità
Mia dell'ANCI Sicilia dell'ANCI nazionale e e dei Comuni e il fatto di avvenire dia vere
Ceduto a MO una forma di organizzazione autonoma che è stata la costituzione di Federsanità ANCI
Che ha consentito l'introduzione insomma di una equivoco nella rappresentanza della alla sanità insomma nella mondo Bardelle istituzioni
Perché Federsanità ANCI pur portando il nostro nome finita vuol diventare una
Associazione in mano ai direttori hai mai leggero insomma e nonno alla istituzioni locali cioè ai Comuni
E attraverso questo strumento noi dell'ANCI abbiamo finito per non occuparsi più di sanità io per dieci anni non mi sono occupato di sanità io personalmente
Che pure sono sono stato credo il primo commentatore della Regione ottocentotrentatré veniva ricordato insomma c'ho scritto scientificamente insomma sulla legge ottocentotrentatré pure poi non mi sono più occupato da segretario dell'ANCI perché appunto se ne occupava Federsanità ANCI
Ora insomma se che cosa è successo è successo quello che riguardava appunto rosso cioè che
Questa mancata questo mancato collegamento della sanità insomma con
I Comuni ha fatto sì insomma che la sanità sì
Divincolarsi se dal suo legame con la territorialità col territorio
E diventasse insomma non soltanto un problema di ospedalizzazione ma diventasse un problema di potere perché la questione è questa non è un fatto che c'è l'ospedale non c'è l'opera
Quello è un problema è una problematica di secondo livello la problematica di primo livello è il fatto che oggi la sanità non ha nessun legame
Con la rappresentanza politica degli interessi quindi con non la governance vera punti con chi ha la responsabilità del Governo
Per cui insomma è stato possibile
Che nella sanità si facessero delle cose nefandezze senza che nessuno intervenisse naturalmente
Credo che non debba giungere del buon governo perché quando si parla del Governo senza aggettivi si pensa sempre al buongoverno perché il malgoverno evidentemente insomma quello insomma si collega sempre
Quello insomma che non si collega il buon governo
Allora il problema
Della sanità interpretata come cosa propria
Da parte insomma di chi poi in termini in termini di sistema da parte della Regione perché avendo rotto questo collegamento perché il collegamento è stato rotto
Perché della sanità se ne totalmente impadronita il Governo della Regione questo ha determinato
Che e nel mondo della sanità i Comuni non avessero più nessuna voce in capitolo e non avendo nessuna volte in capitolo
Evidentemente non fossero in grado di potere fare valere nessuna delle esigenze se non lo in questa fase in cui
In una riorganizzazione in una riorganizzazione
Sacrosanta necessaria
Che tiene conto anche di questi di questi principi come abbiamo anche sentito qui si sono ecco è toccati gli interessi e a quel punto evidente che essendosi strutturati gli interessi in termini di localizzazione e
Qualunque sindaco qualunque Comune qualunque rappresentanza al momento in cui dico che l'interesse reagisce ma questo non significa
Come abbiamo detto noi in termini
I ufficiali insomma che i Comuni e sono i comuni sono e io sono
Come dire molto contento dell'acronimo che hanno provato
Di aziende sanitarie provinciali
Cioè perché subito immediatamente vi è una
Collegamento col territorio che significa insomma una inversione
Di tendenza nella logica di approccio alla governance della
Della della sanità allora se
Naturalmente e si andrà avanti io mi auguro o che questa riforma del del del Presidente Lombardo questo maxi emendamento
Ho possa passare non è che io condivido tutto insomma
Però mi pare insomma che in qualche modo assorba qualche questione insomma la risolve
E non mi scandalizzo nemmeno perché tutti
Facciamo non e i dobbiamo fare i conti con la realtà
E la realtà dei direttori se sono ottantasette POIN declassati insomma eccetera insomma
Beh io non lo so avranno fatto i conti si saranno resi in qualche maniera e doppi insomma del del risparmio che è possibile mi pare però importante che venga affermata una inversione di tendenza e questa inversione di tendenza
Credo che ci sia e quindi e utile che questo primo passo nella
Costruzione di un servizio sanitario si possa si possa realizzati
Finisco
E dico in termini molto
Precise conclusi
Se
Questi due servizi servizi socio assistenziali e i servizi sanitari cominciano a funzionare nella loro logica interna
E allora assolutamente necessario capire che oggi
Questi due servizi non possono funzionari in maniera il relata
Ma devono funzionare in maniera integrata
Senza di integrazione questi due servizi potranno arrivare
In qualche modo a fare cinquanta mentre ma i cento metri al traguardo dei cento metri non ci arrivano non ci arrivano perché appunto somma l'uno costituisce
La base
Per il miglioramento dell'altro e l'altro costituisce la base del miglioramento del primo allora a questo punto ecco io credo che soltanto a questo punto si potrà parlare insomma di un servizio socio o o sanitario integrato
Concludo con l'ultima battuta naturalmente un servizio per avere essi un servizio socio sanitario integrato e necessaria sono necessarie
Due cose fondamentali prima
Che ci sia questo servizio che sia governato sulla base di un principio di programmazione secondo un metodo di programmazione secondo luogo che sia
A governato secondo un metodo di programmazione moderna
Cioè una programmazione concertata una programmazione
Come si dice secondo altre espressioni negoziata cioè dove gli attori tutti
Dagli utenti a a chi eroga il servizio presta il servizio si siedano a un tavolo e stabiliscono secondo il metodo del partenariato che ci viene imposto
Ho dalle procedure dell'Unione europea che il nostro nuovo o ordinamento di base
Che sua base di queste procedure sì e a
Ma si proceda in questa direzione purtroppo anche qui ci siamo lamentati abbiamo criticato l'assessore o la sanità
A il
Problema insomma della
A della
Dei servizi e sociali e in qualche maniera può addirittura insomma essere ancora più grave perché se
Il
Rappresentante dell'ANCI nella cabina di regia della trecentoventotto
Appena nominato insomma per un motivo di ricambio però si è insediato la assetti a viene insomma diviene ha comunicato il giorno dopo che si era insediato insomma che il programma regionale
Delle politiche sociali e socio sanitarie
Era già definito e che stava per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Naturalmente
Abbiamo bloccato
Il programma il programma e qui ed è in discussione e necessario anche che da questa occasione
Da questa occasione possa partire in termini di politici in termini cioè pubblici è una richiesta all'assessore non soltanto per ridiscuterlo con l'ANCI
Ma per ridiscuterlo o coralmente proprio perché insomma un po'programma non può che essere uno programma concertato con tutti gli attori grazie
Vorrei un attimo fare un po'al Bastian contrario chi insomma la la riflessione che fatto è ampia e molto interessante come sempre
Però io noto diciamo un un certo limite da parte
Da parte degli enti locali siciliane ci soprattutto dei Comuni nel mio team il mio terrore quando si parla di qualcosa di integrato e che si finisca sempre con l'avere un sistema integrato dei rifiuti c'è un altro atto
Un altro atto un consorzio ATO no perché
Cioè vedi secondo me secondo me
Su questo credo che poi di fare una domanda diciamo
Su questo credo che debba essere avviato una riflessione seria da parte dei Comuni
Se è il caso di passare dal localismo becero dall'esercizio di potere alla gestione dei servizi al
Alla fare il sindaco al servizio dei cittadini piuttosto che
Finalizzato a chissà quale altra cosa io vorrei ricordare che il Presidente dell'ANCI oggi e il Sindaco di Palermo che quel Sindaco che ha
Diciamo deliberato di dare i biglietti per finanziare indirettamente un carrozzone decotto
L'azienda dei trasporti di questa città quindi le cose vanno dette con loro chiamate col loro nome e cognome quindi diciamo questa è
La situazione se non cambia l'atteggiamento dalla politica purtroppo
Io dico andiamo a sbattere questo il risultato permette questo do la parola Maurizio Barnaba
Diciamo tirerà le prime conclusioni e poi
L'iter va bene
Vale conclusionale Fantoni anche perché
Su questo tema Antonio intero leader nazionale riconosciuta da tutti non solo alla Cina
No io anticipato io
Vi sarò brevissimo perché o giuste questa l'abbiamo già affrontato
Mi spiace non c'è l'assessore l'assessore lo sa come la pensa la CISL
Io penso oltre che la CISL si spende con maternità su questo principio io che credo che oggi diciamo c'è un solo per una questione anche
Per fare per misurare anche degli avanzamenti fra di noi il CIPE cresce consapevolezza
Io credo che nessuno possa rimproverare niente alla CISL perché dimostriamo concretezza proposte abbiamo idee proposte concrete che prossimamente poi corrispondono con le buone intenzioni gli amministratori
Quindi una società normale
C'è già la concitazione già superata perché siamo già alla condivisione e si rientra io fatti sentendo aggiorna Ventura sistema riconoscono visto a costruire c'è l'articolato per legge di comportamenti c'è sembra cosa così semplice
Cioè e così semplice riuscire a far capire che dei partire tra fabbisogno
Cioè io non vi scandalizzate si può anche fare consenso elettorale tientela facendo una buona amministrazione non la pensa così perché io eticamente sono nato a Roma si può anche fare consenso politico facendo una perché
Perché ho visto tante realtà facendo il sindacalista sul territorio mi ricordo fino ad ora l'anno scorso da provinciale andavano i Comuni che avevano cinquanta mila euro ottanta mila euro l'anno cioè per spendere politica sociale
E si ammazzano curando PRIN crisi comuni per spenderle invece Manerba perché mettere insieme un po'di Comuni farebbe affidata invece che la setta sola cooperativa a qualche progettista bravo nitroso sa di cosa aggiuntive
Per quando spende cinquanta mila euro un comune non fare né assistenza né impresa ne occupassero fare nulla
Allora è così difficile e così difficile dico complicato quindi le nostre concrete ci dimostra io son cresciuto a casa mia
Con un manifesto di quello vero chiara di Mafalda che diceva clinica capisco che Mafalda fumetto pensava di cioè il problema in questo mondo è che c'è troppa gente e poche persone
Il problema è esattamente la gemma falda sembra ragionassimo più da persone c'è ognuno a casa di destra di sinistra se impedendo a Lecce Chetti pone il problema della persona Che cosa devo fare io come lo spende l'asse c'è tutta questa discussione ci sarebbe cioè
Ora appare battute perché siamo d'accordo anche oggi allora
Ecco parte nostra o che Dezza e mi dispiace dirlo ARPA ora appena saputo farci sindacalista poco fa la telefonata
E credo che le cose dicevo stamattina gli hanno attinenza con questo presuppone rivolti Arezzo
Ho lombardo cambi atteggiamento o troverà me ne fotte niente facile CGIL e UIL
La CISL obblighiamo frontalmente avranno cosa la conta radio sul piano proprio sociale perché ho saputo che lunedì pomeriggio inizia in Commissione Bilancio l'Assemblea generale e dibattito in Commissione tra di loro sulla misura intervista portano in bilancio
C'era esaurita sindacato che ha scritto la vostra pesante crisi quest'anno già discusso di nascosto credo con la Confindustria piccoli imprenditori per fare l'operazione è un problema purtroppo la mancanza rischi persone
Attualmente niente si destra di sinistra se conservatore se borghese se impiegato ma è poco manca questa dimensione
Perché obiettivamente non sappiamo a che santo votarci mai siamo concreti abbiamo posto la risoluzione non credo che oggi
Carmela spiegare a molto meno
Semplice rapida abbiamo sentito che coincidevano delusione in testa
Ora per essere concreti e finisco subito dobbiamo definire in questo incontro di oggi
So che fatto l'osservazione non basta perché per uso già ha difficoltà a far passare la sua impostazione no perché che onorevole anche alla fine c'è questa mediazione sulla sanità e l'abitazione tutta sugli apparati di gestione
Io ho detto non è che hanno fatto un passo in avanti rispetto le cose diciamo noi come si spende la sanità meglio come si spendono territorio come si porta dagli ospedali una condizione di
Che cosa abbiamo detto spero sotto ritorno tutto sempre un po'di gestione e va bene io accetto come CISL basta che andrà avanti
Il problema è però
Questo non c'è è oggi per finire finalmente abbiamo incassiamo spero che condividiamo noi proposta concreta che deve diventare un uno ero posta nostre questi giorni a settimana
Che è una è un problema di civiltà come spiegava il Piemonte e dice
Non è possibile costruire affrontare il tema delle politiche sociosanitari integrerà nel senza costruire prima esistente
Questo ha detto noi l'ha detto
Russo e sistema della protezione sociosanitario costruire che non è la aspetto amministrativo centoventotto sto sulla carta cioè costruirlo
Però come che né e poi i comportamenti e soprattutto secondo aspetto non è possibile che
L'Assessore alla famiglia ma da una parte assessore sarà dall'altra non è possibile che duecento milioni di euro che
L'assessore a famiglia impegnato in Giunta per fare sa che cosa non debbano essere debba ebbero servire e questo momento di crisi per mettere insieme alla sanità percosse restano sul territorio qui nel sistema integrato sanitario su quest'anno abbiamo solo indicarlo concretamente per cosa la fa una battaglia
Che in Sicilia non è solo una battaglia di avanzamento sul piano dalla civiltà è lotta agli sprechi perché sappiamo che i duecento milioni alla la parte la sala non basta sempre sono commissario
Perché ho più sento parlare russo più sei logico dello ritengo buona fede
Via per altre procedure Russo buona fede Prato
Lo fa e ci crede
Si è messo rischia perché ha rischiato rischierà di professionale perché si torna a fare il giudice lo fa l'altra parte spostarlo famiglia oltre al
Dovrebbe ma più lo sento parlare più vedo la difficoltà andare avanti più penso che il commissariamento sempre qualcuno lo vuole
E non la vuole sola maggioranza bollosa maggioranza ed opposizione perché non vogliono alterare sistema sanitario siccome perché medici i primari portano voti a tutta
Ed esenzioni partito e credo non possiamo limitarci a quella Sicilia bloccava così
L'altra parte quindi c'è un problema di lotta agli sprechi perché
C'è una di avanzamento tale sistema dobbiamo costruire c'è un problema di fare sinergia in maniera efficiente in tempi di crisi c'è usare al meglio le risorse proprie o sociale
E per la spesa sanitaria eternità aiutare i Comuni offre di più cittadini
Ma dobbiamo che strisciava chiamarla mobilitazione parte comuni convincersi invece le comunità i Consigli comunali e questa è la strada virtuosa
E non trovarsi avremo segnare qualche cento mila euro in più la farà persistenza che però porta a nulla errore questo romanzo abbiamo Carega cieca definisco
Da questo incontro di oggi da me toccano sindacale
Abbiamo
Più
Spinta più sollecitazione più convenzione a definire meglio nostro poste e attrezzarci sempre al confronto a proporle cosa ci ascolto anche all'obbligazione che da
Il segno che la CISL e moderne concreta e che fosse non dico di più quanto altri ci teniamo
Alla tenuta sociale democratica cioè dalla nostra Sicilia senza capo lasciarla abbandonata così alla deriva
Subito la parola dottore così accorciamo dopo i tempi per
Mentre lui fa palco dico che le unioni territoriali credo che abbiano un ruolo importantissimo in questa vicenda penso che siano fondamentali prego Antonio grazie
Io intanto mi complimento
Con Carmela dopo la c.c. Diana
E con tutti quanti voi per avere inserito in un nuovo
Percorso congressuale
Di rinnovamento comunque del gruppo dirigente
Un tema importantissimo
Per quanto riguarda il Paese ma nello specifico tutta la Regione Siciliana
è un un tema certamente
Oggi molto sentito da parte di tutti i cittadini
Ci siriani
Perché
Dal dibattito odierno dalla tavola rotonda odierno hanno messo in evidenza
Quante ingiustizie
Questi cittadini di questa Regione e io l'allargo a tutto il mese il giorno in
Ci stanno soffrendo per l'incapacità dei responsabili tali in coscienza e soprattutto
L'esercizio di un potere becero
Ad usum delfini dispetto complessivamente a quelli che sono e i diritti del bene i Comuni di tutta una comunità
E abbiamo potuto assistere a più voci quindi posizioni culturali ideologiche e cioè vado di capacità di governo
Che
Lasciano
Di più lama rimbocca
Da parte di tutti quanti voi io dico da parte di tutti quanti noi rispetto alle differenze
Che il Paese oggi riscontra quelli che sono i diritti fondamentali della persona umana costituzionali che quello del diritto alla salute
Diritto alla salute te e ricadenti a principi del diritto romano primum vivere deinde filosofare che e una delle canonici e i
Come dire posizioni che noi stiamo rivendicando come Cisa e dei pensionati insieme alla compilazione c'è Bureau con uno sensibilità e attenzioni diverse lo dico di fare indifferenza
Rispetto a quello che dapprima con Paolo adesso con no Maurizio state affrontando con determinazione perché vivente
Direttamente sulla vostra prenderle e sulle sollecitazioni della gente
Rispetto a un argomento che di basilare importanza per essere definiti una Regione e nel campo nazionale un Paese a grande civiltà
E io vedevo che mentre Giovanna Ventura sciorinato a tutte queste bellezze che poi comunque se voi partecipaste
A livello piemontese sedesse vere bordate paurose sull'inefficienza del servizio socio sanitario di quella regione
Allora lei dice qualcuno e sto impazzendo ciò io che partecipo lì su un'auto uditorio diverso dal vostro
è magari con la vostra Van facciamo medietà ma quello vivo in un paese di Bengodi dall'altra parte invece ci sono mi travagliate paurose mi critica proprio perché
Si considerano rispetto alla centralità dell'europea leggasi e Germania Belgio rizzare eccetera che è una posizione
Di peggiori condizioni questo Paese veramente anacronistico complessivamente quando si dice che un Paese a macchia di leopardo certamente è un'espressione chieda la giusta dimensione e fa una fotografia nitida delle differenziazioni comune io dico non guardo
E vi auguro di non guardare certamente alla Germania alla quale guardano i cittadini
Della Piemonte dell'Emilia-Romagna del Veneto e Lombardia di qualche altra regione il diavolo e di ottenere quei risultati chiede Monte oggi ci ha descritto come conquiste ma state attenti la cosa migliore
Da un punto di vista sostanziale e la partecipazione di sindacato a questi risultati cioè la città l'ha letta dell'azione sindacale
Atto che è stato coinvolte nella sua
Prima responsabilità alla programmazione alla concertazione e all'assunzione di una responsabilità
Io mi ricordo quando la Segreteria nazionale nostra mi chiamò e dire noi dovremmo assume una responsabilità in quel Consiglio di
Regionale arco e parte siamo tutto il partenariato del sociale mila dobbiamo chiudere con l'ospedale ed erano in grande sofferenza
Quindi ho sentito il rappresentante il Segretario regionale dell'ANCI pocanzi ICE attenzione prima di un ospedale
Prima pretendiamo dice la viabilità tu stai dicendo a caso a Dini picchiato e cioè a casa mia che cos'è la viabilità in Sardegna quindi capisco anche cose rivendicazione
Ma non si può pretendere di risolvere i problemi che vengono da lontano di inefficienza inefficacia diciamo della carenza
Strutturale infrastrutturale
è poi se facciamo un po'al successivo con questa metodologia
Di chi e prima a tagliare guardate che noi non andiamo lontano rischiate veramente di commissariamento
Perché è difficile rientrare
Da quel debito che Carmelo lucidamente con parole semplici ha descritto
E che potrebbe portare ad una situazione di tipo laziale
Dove il Governo di centrodestra
Ha indicato alla Presidente alla Giunta di centrosinistra del Lazio adesso il commissario con quasi con sadismo l'hanno fatto perché proprio il governatore il centrosinistra
Deve tagliare ai cittadini
Quelli guarda regole socialismo proprio politico il cittadino quei servizi e sta facendo chiudere ospedali a Roma non dico nella provincia a Roma c'è Giorgia come c'è stato una ribellione totale da parte di quei cittadini
Perché pensavo di essere penalizzati
Un attimo è appunto allora poi porterà già fatte da un accordo del genere guardate che sono delle situazioni anacronistiche
Proprio perché
A base di tutto quanto questo non c'è stata la programmazione sanitaria ENEL risaliamo quello fatto bene Sandro
Nel suo intervento alla filosofia portante ottocentotrentatré voluta dal sindacato quella grande riforma sociale
Il servizio sul sanitario nazionale cioè basava sulla prevenzione la feroce ovvia portante della sanità
E senta ed era chiaro che lo diceva poi
Che il Servizio sanitario nazionale cioè gli ospedali
Doveva fare e cura e è l'università dovevo fare ricerca vincente ha invece abbiamo visto anche una sorta di mobilità cioè
L'università affatto no hanno ricerca ma fatto cura e riabilitazione e il gas metano è sempre in lotta con questo Moloch
Perché stiamo attenti tutti in mare parte dai centri medici universitaria e programmi universitari
Proprio perché ha portato a don accentuazione
Quasi il reale nella definizione di errori ben descritti dalla legge di riforma
E aver affidato a dei manager
Il servizio sanitario nazionale
La duecentoventinove è un esempio che addirittura diceva
Corno chiarezza tutti quei manager che non riuscivano a rientrare nel pareggio di bilancio dovevano essere cacciati via invece a volte muto è affetta
Non so non sono state cacciate via ingenerare Mariano date e anche
Premi incentivanti perché più hanno aumentato il deficit di quell'azienda e più all'ottenuto grandi risultati
Queste apre la mente anacronistica soltanto in questo Paese può accadere una cosa del genere
Allora
Io quasi quasi una strategia una nostra il Gia
Per
Dirla così
A Piraino una cosa quando c'era il Comitato di gestione era un fatto da molti sindaci come Tosato
E in quel periodo paradossalmente non c'era una
Servizio regionale sanitario in deficit di bilancio
E quando tu hai detto negli o cui Sindaco oggi non fa parte del Comitato di programmazione di controllo
Io una delle motivazioni fornite di distacco della comunità e della Morici appare unità dal controllo di un diritto soggettivo e collettivo di un servizio importante come la sanità
Ma aumentata a dismisura l'abuso del potere
Perché guardate a base di tutto a base di tutto e si è una cosa che è la sanità
E veramente un segmento della vita sociale ed è la vita economica di questo Paese a maggiore portata di consenso elettorale
Se voi fatte un'analisi non so l'ultimo Consiglio regionale qui della Sicilia non lascio
Ma a livello parlamentare circa il venticinque per cento sono medici connessi spiega una cosa del genere
Se voi ce n'è più parte appunto assiepano male come la Sardegna perché di piogge sono anche in Sardegna
N normare che stiamo regioni a statuto speciale
Facciamo una cosa facciamo una battaglia Maurizio giù e io cancelliamo questo deve cioè tutta una speciale perché ha peggiorato le condizioni
Densità didattica visionarla
Vogliamo diventare lezioni ordinarie perché nelle regioni ordinarie sono state donate maggiori risorse
C'è il mio amico Sandro loschi che mi ascolta e non mi ascolta in contemporanea da uno è che mi ascolta perché io sono il Segretario generale a lato invece non mi deve ascoltare
Quale date quando c'era la spesa libera in questo Paese
La spesa libera
Arrivi voi apportata un'indebitamente così consiste decente al sette per cento del debito pubblico
Del PIL
In quelle regioni
Lungimirante
Hanno speso risorse drenate dallo Stato non è stato soltanto l'Emilia Romagna te lo dico così adesso
Più serio anzi tra il serio e faceto più serio la capacità
Dico alle Regioni a guida comuniste lo dico così in italiano
Padre nato tante di quelle risorse
E il Governo democristiani per tacitare l'opposizione dell'IVA nazionale
Pagate una qualche altri soldi ha fatto costruire asili nido scuola viabilità per tutte il salto di servizi attività ha svolto queste è il risultato
Questo è il vero risultato perché
Abbiamo visto lungo la storia che non è vero
Tito degli amministratori ecco scopo risultati migliori rispetto agli altri ma non è vero
Allora c'è qualche cosa che non va anche nella caute gestione nostra di gruppo dirigente
Politico Maurizio senza coinvolgente ma coinvolgo me e per la lunga militanza anche sindacale nella mia regione per la mia esperienza anche sindacale
Di non essere state determinate a opporsi dispetto alcune
Delle
Ed incapacità di fare Governo e soprattutto progresso economico e l'utilizzo dei fondi sociali europei
Però sono state finalizzate per ottenere risultati
Ma sono stati finalizzati a ottenere ulteriore che le intere è soprattutto ingiustizia scienza che vi sia stato del miglioramento delle infrastrutture materiali materiali
Che fanno le differenze di una Regione proferita e soprattutto lo sviluppo armonico tra industria agricoltura e servizi che a Lovece raggiunto
Il Belli di alcune regioni del nord senza averne grande onori marcia battuto perché aveva un grande risorsa
E questo che noi dobbiamo constatare
E cotone io ho ammirato lo devo dire Maurizio tu hai fatto un passaggio io mirato Russo quando è intervenuto cioè si vedeva che ciò che diceva lo sentiva
Per la prima volta un politico regionale di una Regione del Mezzogiorno parlava con la Regione ma anche col cuore perché riscontrava che e l'attuale livello
Del servizio sanitario il livello di gran lunga inferiore pieno di ingiustizie ci ha battuto di abusi o di confonde i cittadini
Ma è uno spicchio di quello che il tema di oggi
è uno spicchio
Quando il tema di oggi parla di una incompiuta dell'integrazione socio sanitaria eh è possibile che il sindacato possa accettare ancora nel due mila e nove
Che insediamento sanitario sia disgiunto dalla servizio assistenziale
Perché è l'integrazione di questi due servizi deve far fare un passo in avanti o da voi vista qualitativo l'assistenza intento in generale ai cittadini è impossibile
Sirchia che un ministero
Fortunatamente non c'è più ma è stato ministro della sanità in un convegno che abbiamo fatto noi come F nei primi con la CISL diceva ma guardate il problema dell'assistenza è un falso problema
è un falso problema perché da un lato la sanità spende venticinque miliardi di euro per quanto riguarda l'assistenza noi sanità spendiamo venticinque miliardi di euro per l'assistenza
Confondendo
Ciò che è assistenza
Con quello che sanità o servizio sanitario
Perché è vero questo uno dei problemi che noi stiamo affrontando e che cita la sfida prevista dal Libro verde di Sacconi
Il quale dice che bisogna fare un salto di qualità in questo Paese
Per far diventare la sanità nonno ospedalocentrica capisco le motivazioni che tu hai detto
Non è condividiamo comunque le finalità nel le atteso a della sostituzione dell'attualità della viabilità rispetto a questo perché ci porterebbe molto lontano
Anche perché non ci sarebbe guarda noterà aspettare guarda inserirsi negli anni previsti per quanto riguarda il problema delle infrastrutture ha previsto una parte intervento se non ricordo mai tre miliardi per il ponte
Ecco due e tre è qualcun altro uno e tre pesa un po'detto dall'altra viabilità della Regione ma neanche ne parla quindi sarebbe recare decreta risoluzione di questo
Ma la cosa peggiore che ci può essere che noi ci lancia una sfida e non alla Puglia
Che noi raccogliamo
In quella scia si parla di un risparmio di venticinque miliardi in un piano quinquennale parlate siamo ancora al Libro verde
Poi il Libro verde si deve tramutare Libro bianco
E siccome c'è stato già un libro bianco con assistiva ricordate col presente al Governo Berlusconi
Che aveva promesso cento miliardi di intervento per quanto riguarda il socio assistenziale e rimasto proprio un libro bianco e noi tutti ci ha mandato in bianco non vorrei che continua affrontare in bianco va bene anche dopo il libro bianco di Sacconi
Quindi attenzione a non raccogliere questo tipo di provocazione
Noi accettiamo
Perché credo che sia questa la via maestra per non hanno continuare a vero servizi scadenti
E soprattutto però va bene quei via Cevedale che
E non siano non direttamente collegata al un servizio migliore a un servizio di qualità
Perché altrimenti assisteremo le cronache nere anziché dire quanto passi in avanti sta facendo la scienza medica nel nostro Paese
Ma saremo bombardate di altre notizie proprio perché si muore negli ospedali appunti di questo livello di
E assistenza molto scadente non raccogliamo
E c'è un'altra cosa che noi raccogliamo la sfida per il futuro perché nel Libro verde c'è proprio una minaccia
Con la Finanziaria triennale si trasferiranno nove miliardi in merito
Al Servizio sanitario nazionale distribuite per regioni nove miliardi quasi dieci mila
Ciò significa che stiamo iniziando una strada in salita per conservare va bene la spesa sanitaria
Con l'ultima prima sei Prodi si spendeva cento e sei miliardi
C'è in te sei miliardi di euro
Con questo libro verde questa finanziaria triennale fatta dal Governo Berlusconi si scende quindi a novantasei miliardi nell'arco di tre anni quindi un trasferimento i confronti dei Comuni in termini sostanziali
Che ovviamente costringerà
Ho
A una ristrutturazione complessiva esibito sanitario nazionale nelle regioni oppure a una diminuzione di prestazioni
Ma novità raffrontiamo era la portiamo soprattutto
Con quelli che sono l'evoluzione della previdenza complementare
Abbiamo fatto una grande battaglia
L'accordo e ventitré di luglio prevede la previdenza complementare in senso largo
La stragrande maggioranza delle category a stanno facendosi la previdenza complementare che significa anche sanità complementare che significa ritornare vecchi mutue
Alle venti e mutuo significa che
Ci sarà due tipi di livelli di servizio sanitario quello pubblico
E quello poi di qualità fatte da questi fondi complementari delle varie categorie e se ma quando verranno guardate ormai ci sono molte categorie hanno già questi di Veglie
Vi cito
Alcune
La Banca d'Italia e anche
I bandi e bancari in generale
Poi voglio ricordare la i dipendenti della Camera e dipendenti del Senato e anche quelli del Quirinale
Poi voglio ricordarvi limpidi
Bene noi due sappiamo cosa significa molti sanno chi è un impicci in passività
Tant'è che la finanza i quest'anno per garantire alcune pagamenti di pensioni e giornalisti ha dovuto prevedere dal pubblico dalla collettività nove milioni di euro
Nove milioni di euro però fanno servizi e integrati sanitarie assistenziali
Alla fate avvalersi giuste vero come puntualizzazione però poi ci sono plafond chimici
Quello dei metalmeccanici quello dei telefonici quella parte dell'ENEL possa continuare ricordando una cosa del genere quando si completerà l'opera complessiva
Delle AA previdenza complementare a tutte le categorie a tutte le categorie
Rimarrà un servizio generare pubblico ai cittadini
Ma quando dovrà intervenire quella qualità a cui
Ci riferiva Sandro esprime il suo intervento
Vuol dire che la parte proprio Cioffi spiccata della offerta dei servizi sanitari Ciarlo fatte con le nuove mutue c'erano tagliate poiché come dei cittadini chi sono i cittadini penalizzati i pensionati
Io prevede una brutta china
Prevede una brutta china
Di un calo di offerta di servizi sempre peggiore
Sempre peggiore
Verso una brutta china soprattutto nell'arco di dieci quindici anni quando la sanità pubblica sarà rivolta soltanto ai cittadini
Che non hanno un paracadute ulteriori della sanità c'è il richiamo a quello
Ciò che diceva Sandro non lo possiamo rimanere con le mani in mano
Stiamo studiando pensando anche per noi
Ad un servizio di ente bilaterale sanitario o socio volevo assistenziale e sanitario
Che ci siano in atto
Alcune province
Hanno già questo servizio integrativo
Fatto dai i pensionati della Coltivatori diretti cito Cuneo
Cito Treviso
Cito qualche arredi Province dell'Emilia-Romagna cito qualche provincia della Lombardia
Chiede annullò questa possibilità in caso
Di di necessità di avere risposte qualitative a delle eventuale malattia cui andrà incontro
Ma con questo ulteriore beneficio che un pezzo di quella sanità il tre per cento in media sia nella previdenza delle categorie
E sia in questi esempi concreti di affiancamento del servizio sanitario nazionale complementare
Danno risposte anche a chi nella vita in troppe era di qualche non autosufficienza
E noi corriamo con i pensionati brutti rischi
Brutti e rischi perché come è stato già denunciato stamattina il dibattito come è stato già sottolineato dalla
A relazioni Carmelo su cui ritorno e ovviamente alle conclusioni domani
Cioè un'evenienza di azione
Pericolosa è involutiva
Che dal primo gennaio del due mila
E dieci non c'è un euro per quanto riguarda il problema dell'assistenza
Non c'è un euro i trecento milioni
Della fondo nazionale che di una biennalità
Sono stati divisi grazie alla nostra azione di denuncia perché Tremonti che stanno facendo i gruppi e anche in queste trecento milioni in questa situazione pericolosa
Correvamo il rischio Giarda oggi devono avere quelle Risorse poche ma almeno tenute grate nostro sacrificio alle nostre battaglie alle nostre denunce e dal primo gennaio comunque a essere una realtà in negativo
Io non so io mi auguro chi assieme a noi gli amici della Confederazione ci intestino anche
Questo argomento a questo problema che da parte delle categorie dei attivino recenti
Quella legge di iniziativa popolare che giace ancora non rassegnata alla prima Commissione è politica sociale del Parlamento
Che abbiamo voluto noi grata la raccolta delle firme ahimè noi al novanta per cento appartiene categoria di rapide non vi hanno partecipato io capisco che è giovane
Vede molto lontano
Questi i problemi della anzianità e della vecchiaia com'è quasi un un futuro un miraggio invece la vita in me cammina talmente velocemente che uno ci trova da giovane inni
Persona matura età matura in anzianità
E magari
Anche se hanno un alto sufficiente a pagare un non una nonna da trattano con mio come dire una cosa
Di da riempire come affetto ma non la leggo io l'ho con me un'esigenza della persona umana chi vive un momento drammatico della propria vita
E non sono più centinaia di persone ci sono tre milioni
Voglio ricordare che non sono soltanto anziani ma sono bambini e sono anche i giovani
Ci sono circa centocinquanta mila bambini che sono nati con patologie psichiatriche sono centottanta mila giovani che sono in carrozzella anche per la loro e
Come esuberanza giovanile
Lo voglio ricordare perché ce ne dimentichiamo tutti non è una battaglia che la F Neppi
Sta facendo a difesa dei propri iscritti e ad una patacca di inciviltà di tutto il Paese forse non tutti hanno terremotato accolte saremmo anche d'accordo indietro la politica al progresso
Guardate che l'Unione europea noi siamo soltanto penultimi perché l'ultima e la Grecia Ciaccio Prato anche Portogallo
Quindici giorni fa SAR così
Ha fatto una legge
Che prevede
Quarantasette euro
Per ogni famiglia a il Giorno
Per ogni famiglia nel cui seno hanno un alto è sufficiente bambini giovane o anziano che sia
Sono mille cinquecento euro che siamo molto lontani anche ricordo diceva Giovanna Pontenure cioè la Francia anche rispetto alla media dal Piemonte molto più avanti di quanto non sia la Sicilia il Mezzogiorno
è di gran lunga inferiore di quanto non abbia fatto alla Francia per i suoi cittadini
La Merkel ha appena insediata aumentato i cinque mila e duecento milioni di euro il fondo per la non autosufficienza
C'è le in Spagna
Ha Zapatero ha previsto in cinque anni dodici mila duecento milioni di euro in cinque anni per quanto riguarda il Nuovo su Vicenza possibile
Cito soltanto questa per la città e paesi sa dire io sono molto più avanti da questo punto di vista per quanto riguarda i servizi alle per alla persona
E allora c'è qualche cosa che non va
Io non voglio fare politica partitica per non entrare Saba unità lo diceva a prescindere diceva Maurizio noi faremo battaglia aprirsi non ci interessa che c'è al governo della Regione
Oggi o domani o avanti ieri o ieri perché è una battaglia sindacale che guarda alla nostra cultura ideologica
Di
Agire in funzione di una raccolta ed una domande i bisogni presenti questa Regione
E non certamente imposizione di un risultato elettorale
Ma lo devo dire così apertamente
Questo Governo di centrodestra a cui noi abbiamo guardato con
Capire cautela come giudizio molta cautela targhe lo scontro tra noi compagni della CGIL proprio quello che aveva fatto subito una battaglia di tipo partitica ideologica l'abbiamo detto lasciamo passare almeno il periodo
Di tre mesi pregiudiziale
Di cinque mesi per giudiziari loro ciò Pardi dell'AGEC resta ormai solida Spoon patti
E il problema che già abbiamo di fronte da gestire che l'insuccesso delle battaglia CGIL ricadranno anche su di noi perché non dobbiamo guardare agli amici del gesto di una grande organizzazione come la CGIL non saremmo intelligente nove gestione
Ma noi non ci arrenderemo a continuare a fare questo tipo di battaglia
Non ci arrenderemo ormai i tempi
C'erano maturi abbiamo detto che stiamo dicendo di tutti i congressi regionali domani sarà una giornata conclusiva di questo importantissimo congresso regionale della Sicilia
Che per quanto ci riguarda noi
Ho e al Governo risponderà alle nostre richieste
Oppure noi Noris rimarremmo con le mani in mano
Noi dichiareremo la mobilitazione generale su questi argomenti fondo provato e sufficienza e potere d'acquisto delle pensioni che apparentemente
Non c'entra niente con questo argomento ma sono legati indissolubilmente perché fa parte della dignità o di una vita dignitosa per quanto riguarda la politica deve anziani questo Paese
E allora Maurizio andata avanti io mi candido a venire qui
A fare un comizio in qualsiasi posto tomi voi mandare
Per quanto riguarda questa battaglia contro il Governo che eventualmente continua a lavorare con paratie stagne
Cioè l'Assessorato alla famiglia disgiunto dall'assessorato alla sanità certo cioè ciò che ci ha detto l'assessore Russo
Forse conquistato saremo già a metà dell'opera cioè dovremmo fare altra battaglia per l'integrazione dell'assistenza con la sanità
Ma se ciò non dovesse avvenire perché ipoteche io occulti
Dei problemi della sanità in questa Regione come altre del Mezzogiorno
Sono superiori anche accento settantatré mila iscritti della STP di questa Regione basta cinque poli in mare universitari per bloccare la giustizia sanitaria in questa Regione c'erano più potente
C'è una grande Lodi a cui noi dobbiamo combattere
Che forse
Carmelo hai detto stamattina ma FP è pronta a fare dei Messina
Non voglia che soldi quindi ne deve avere molti quindi va bene questa cosa qui
Ne faremo
Però in continuità non come fa la CGIL
Ci fu questa battaglia di civiltà
Su questa battaglia di giustizia sociale per me
E
Un argomento di questa portata così importante dal punto di vista culturale e di qualità della vita noi ci dobbiamo spendere fino in fondo
E lo dobbiamo fare quando
Affronteremo come sta facendo la Cisi cc da Arcore Filippi adesso per quanto riguarda la legge di bilancio per la Finanziaria di due mila dieci
Se
Nella proposta che avanzerà
Il Governo Berlusconi
Ancora una volta
Forse siamo di fronte
Ad un
Disponibilità
Alla costituzione del fondo valute su Vicenza
Care amiche e cari amici
Della FP e siciliana
Noi non possiamo soltanto portare magari queste manifestazioni cinquanta persone cento persone duecento persone c'è siamo due milioni duecentodiciassette mila iscritti come siamo
Noi dobbiamo fa uno sforzo perché dopo i passaggi di mobilitazioni territoriali e regionali a livello nazionale in piazza dobbiamo portare non meno di cinquecento mila persone
E ci qualcuno ha proposto un nostro una stamattina ha detto un euro per raccogliere i soldi non lo so Carmelo come regola faremo ma c'erano faremo un'azione di forza questo Governo bilici più alle lobby di potere
O alla massoneria in generale
Rispetto a quelli che sono invece diritti sacrosanti negati a milioni e milioni di cittadini
E ha detto bene il nostro coordinatore guardate che l'economia non la fanno i ricchi
Eccolo era fanno anche le persone povere come noi
Ce la facciamo un salto di qualità
Anche nel linguaggio dei bilanci
Quando né in qualsiasi comune ci vede così in una piazza quella piazza Veneto tu di De Gasperi quello che era la più importante d'Europa
Beh quando si costruisce una piazza si parla nel Bilancio di investimento
Se poi invece ci va
Allora si stenta domiciliare come si chiama costo
Guardate che il linguaggio sono delle pietre
Invece ormai sta avanzando a galoppante o in tutto il mondo e grazie anche a questa ventata di novità per la democrazia
Quella dell'elezione di Obama non lo cita operato soltanto per questo che ammende da noi si sta tagliato sulla sanità e non si spende ma anche un euro per quanto riguarda la politica dell'assistenza sta facendo negli Stati Uniti
La politica sanitaria finanziata anche cosa da nuove tasse per quanto riguarda tutti quei cittadini che superano il desiderio reddito i duecento mila euro
Io non voglio fare ripeto ancora politica
Partitica ma quando qualcuno un po'estemporaneamente che appartiene all'opposizione lancia una proposta
Di una tantum
Per tutti coloro i quali i cittadini scioperano centoventi mila euro all'anno
è dall'altra parte c'è demagogia e populismo a me preoccupa che una cultura
Della solidarietà passi attraverso una denigrazione di qualsiasi proposta che nell'arco della democrazia compiuta uno può avanzare perché eletto dal popolo odio
Era il capo porta patenti indicato da altri il popolo abbia partecipato così sui generis
è ancora peggiore se passasse un'altra cultura che ho sentito colpito tipo i giorni
Quando dice basta la votazione complessiva di tutti i parlamentari già designati da Luino già designato da luglio perché è designata da luglio e dà anche dall'opposizione e dica comunque li ho segnati
Togliti di mezzo non votare perché si paese mio capogruppo che ha investito io guardate sarebbe veramente un pericolo molto è evidente per quanto riguarda la democrazia popolare in un Paese
E allora ci dobbiamo preparare a dare battaglia molte più significativi di libertà e di civiltà delle nuove schiavitù
Lo voglio fare anche ricordando che oggi nell'assistenza e sto finendo quindi
C'è il problema
Non concorre giovane Ventura quando dice che il fenomeno delle badanti si consumerà in dieci anni
Così si diceva una volta delle colpo
Quando soprattutto due Regioni vi contributo in termini sostanziali il Veneto e la Sardegna
Erano due regioni che fornivano materia prima da questo punto di vista molte lavoratrici soprattutto esisteva hanno finito perché la roba utilizzazione
Cioè la tecnologia che avanza sostituirà la persona umana cioè la colf
Non abbiamo è situata del genere solo che in Italia venete donne sarde nonno faranno più e non fanno più in generale colpo
Sono state mandato a studiare hanno acquisite molti titoli di studio e cercano giustamente posti di lavoro magari molto più dignitosa ma sono state sostituite dai Paesi del Sudamerica
Pepe dai Paesi dell'Est europeo
E dai paese anche indiano ce l'ha anche così via quindi non è vero io non credo una cosa del genere perché sarebbe
Una anacronistica situazione che si determinerebbe se è vero che la ditta belga dell'individuo
In vent'anni porterà
A ottantasette anni come media la donna vive e ottantatré anni l'uomo
In un Paese dove sono diminuite da spiegamento alle nascite dopo la composizione soltanto magari di un solo figlio ci sarà bisogno di tutela di questi rapporti allora e non stiamo pensando come definiti
Per quanto riguarda questo fenomeno del badantato che serve a ad attutire attenuare il dramma dire un'auto sufficienti o di persone anziane anche auto osceni autoservizi e non autosufficienti
A no non farle rischiare ulteriormente perché in Italia ci sono tre mila ottocento cause fatte ai familiari di chi poi ha trapassato a miglior vita
Perché o non è un sì curate o ne avevano fatto fruire
Delle ferie previste ai contratti collettivi nazionali lavoro chi è il datore di lavoro guardate che il pensionato
Ed è
Una cosa anomala
Chi fa i rinnovi contrattuali per quanto riguarda
Il badantato lo fa la topo commercio la Confesercenti come controparte la Fisast data per quanto riguarda la nostra categoria
Ma
Se non hanno iscritti come fa ad arrogarsi un diritto
A rappresentare i datori di lavoro perché i pensionati sono datori di lavoro
Allora noi stiamo pensando di tutelare perché già dentro specifici ieri a Bologna Sandro tu lo sai
è scoppiata una
Controversia per usare un eufemismo tra gli iscritti alla specifica del
E i rappresentanti
Della categoria della Fisast carta della CGIL per quanto riguarda
Il doppio ruolo tra datori di lavoro cioè iscritti all'oscuri e quelli che sono gli iscritti invece alla cardine della Pisana scatta
Beh noi vorremmo eliminare e in tutte le Regioni ci stavano chiedendo di esercitare un ruolo se noi riuscissimo nella cultura della CISL a creare un ente bilaterale
Perdere Nale Risorse per assicurare almeno
Lenire attutire il costo oltre che allo stipendio anche per quanto riguarda i costi gli oli fiscali la credo che noi faremo un altro passo in avanti
Io mi auguro che almeno ricompaia CGIE registi hanno
Io sono per la difesa della linea della CISL in generale ma credo che bisogna sempre continuare a perseguire
Elementi di unità spero che
Cada questi ideologici ma perché era compia CGIL contro l'ente bilaterale da sempre poi magari ci stiamo
Boh Maurizio può essere qui molto più preciso perché ha fatto il segretario degli edili prima ha combattuto quale dei bilaterale
Poi ha precisato con la circolare delle tabelle presidenze i direttori generali e responsabile la formazione un po'un po'un modo strano dice non sono d'accordo con quella posizione
Ecco io spero che almeno in questo campo per venire incontro a meglio e di milioni di pensionati la CGIL sia molto più disponibile soprattutto meno ideologica per dare risposta meno parziale I dramma di milioni di persone io auguro
Io auguro a tutte voi soprattutto alla alla CISL siciliana che su questo argomento dell'assistenza della sanità fra un anno magari
Possa ritornare e possa sentire dire non dico che avete raggiunto i livelli della Piemonte dell'Emilia Romagna eccetera ma siete sulla buona strada grazie