Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni a tre anni dalla morte di Luca Coscioni

Venti febbraio due mila sei venti febbraio due mila nove tre anni dalla scomparsa di Luca Coscioni Maria Antonietta Farina Coscioni parlamentare radicale eletta nelle file PD partiamo da questa data
Una data importante la data da non
Dimenticare
Soprattutto perché
I temi
Le questioni che Luca Coscioni apposto non solo i radicali ma nell'agenda politica del nostro Paese sono attualissimi
E
Le sue parole sono non solo impresse nella nella mia mente ma costituiscono
Del patrimonio patrimonio di conoscenza e patrimonio di
Di sapere non solo nel campo della libertà di ricerca scientifica ma nel campo dei
Di diritti civili
Da mai come in questi mesi la vita e non il sacrificio di di Luca Coscioni la vita e non il sacrificio di via Giorgio Welby la vita e non il sacrificio
Di Giovanni Nuvoli ma rappresentano il concreto la realtà che
Eccoti dirimente
Di diamo e sentiamo sul nostro corpo e sulla nostra pelle io parlo di vita
E non di sacrificio e perché è questo il legame che ci anima e che ci lega al mio impegno politico quotidiano e che
De perché se c'è un'etica
Che ci anima non è quella del sacrificio ma è quella della vita con la la V maiuscola io credo che fino a quando considereremo fino a quando la politica con si tirerà alla BIT le battaglie delle persone
Con disabilità solo una battaglia per le persone quindi con disabilità o la battaglia di malati per le persone malate sarà quindi un fallimento
Tutta la classe politica
Sia di centrodestra sia di centrosinistra e quindi risulteranno fallimentari sicuramente tutte le politiche e che vanno in questa direzione tutte quelle politiche che considerano la persona
E come un oggetto di cura e di attenzione piuttosto che un soggetto
Di cure e un soggetto con una propria volontà e con una propria diciamo autonomia e sebbene le forze
E la libertà personale quando si è colpito quando una persona è colpito da una madre dal da una malattia
Si trova a dover in qualche modo subire ed oggi in Aula mi sono ritrovata relazionare sulla ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità quindi non so se è un caso una coincidenza ma oggi io ricordato
Nell'Aula di a Montecitorio
Anche le parole di di José Saramago che Di Luca scrisse e chi la sua arma è la ragione il suo unico obiettivo la difesa della dignità umana
Perché nella nel fine la Convenzione ONU sui diritti dei persone con disabilità al primo posto si parla della dignità umana ed a quella ricerca della dignità della persona
Che cerchiamo di portare
E di mettere al primo posto nel nostro dibattito politico ed è quello che vi ed elmi l'ultima considerazione invece che sia anche nella discussione su questa ormai
E posso dire
Terribile legge sul sulle dichiarazioni anticipate di trattamento e sulla discussione davvero tasso di bello fatta solo sul piano ideologico
E e do comma attico che sta avvenendo Laura del della Commissione di igiene e sanità della del Senato
Io credo che non possiamo abbassare la guardia anzi credo che sia è urgente
E quanto necessario
Cercare di di alzare le bandiere della libertà e della dignità del
Della vita di una persona non credo che ci sia distinzione tra vita un un vita
Prima il punto fondamentale e che i ci sia la distinzione
Tra una vita dignitosa e una vita non dignitosa tali scelte che una persona può pompieri e il rispetto di questa volontà che deve prevalere su tutto credo che questo cercheremo di farlo quando
La proposta di legge Calabrò passerà della nostra tranne la nostra parte dell'ente
Per l'aula parlamentare e e credo che
Stile faremo di tutto perché
Non ci si confonda
Sul piano che anche all'interno del Partito Democratico il non usare il non a decidere non far prevalere
A maggioranza una posizione e una linea politica del gruppo del Partito Democratico e anche motivo diciamo tra virgolette di questa
Di questa crisi crisi grave crisi che c'è all'interno del Partito Democratico
Potremmo chiudere proprio sintetizzando questo momento del Partito Democratico
Raccontando quello che è successo ieri sul testamento biologico perché il Partito Democratico che essi
Appresta anziché ha già di fatto
Salvo sorprese va davvero difficili
E già di fatto guida Dario Franceschini quindi Dario Franceschini quello che deve farci sfinire presente dal punto di vista politico su queste tematiche
Traduce subito
Più che mai più di prima questo input con l'astensione dei Dorina Bianchi da Capogruppo del PD in Commissione sanità del Senato subito
Disegno di legge perché lì si chiamano così anche se non sono di iniziativa governativa a Palazzo Madama
Calabrò in tema di testamento
Biologico quindi c'è una
Simmetria a questo punto non c'è più simmetria tra
La guida del PD
E
La linea del PD e chi la traduce Franceschini Bianchi
Due punti due rilievi che hai fatto tu perfettamente chiarire
Il ricatto dei Arazio Demme che in questi mesi c'è stato
A quanto pare ha prevalso suk
La l'impostazione di quanti e quindi di come noi e di quanti all'interno del Partito Democratico hanno cercato di evidenziare i su questi temi non tanto da libertà di coscienza ma l'espressione delle coscienze dei cittadini italiani e di numerosi cittadini italiani che
Che hanno dato il proprio voto al Partito Democratico e quindi io credo che
Di colleghi alla Paola Binetti possono non so dormire sonni tranquilli sereni questo era il loro intento e la loro spinta
Al da far sì che
La linea politica sul la legge sul testamento biologico sia quella poi che incarna incardinerà il collega Franceschini
Secondo punto a me non stupisce l'astensione della della Dorina Bianchi e in Commissione igiene e sanità perché non credo
Al fatto che una diversa posizione il fatto che adesso l'onorevole Bianchi capogruppo all'interno della Commissione igiene e sanità
Non credo che questa posizione avrebbe portato a una consapevolezza e una coscienza del ruolo e delle istanze di tutti i parlamentari di tutti i senatori
E in Commissione gente igiene e sanità che lei doveva in qualche modo sostenere
E quindi non non mi stupiscono mi stupisce la sua la sua astensione e credo che proprio la linea della posizione di Franceschini da una parte
E della Dorina Bianchi dall'altra possa in qualche modo
In questa fase
Orientare le posizioni del Partito Democratico in tema di testamento biologico ci sono tantissime e avversione che c'è una un
Un sentire che non va nella linea Franceschini Bianchi e noi
Quel sentire lo avvertiamo e su quello sicuramente faremo leva
Anche all'interno del PdCI anche nei confronti di chi nel Pd non si sente rappresentato da questa linea pensiamo
è una categoria forse vecchia
Noi pensiamo di no nei DS coloro che sono si sentono DS ma ma non solo di essere anche i tanti che vengono dalla Margherita e che
Non per questo si considerano dei teodem se queste non sono le relazioni che
Che ho avuto in questi giorni dopo
Anzi in concomitanza al discorso
Delle dimissioni del di Walter Veltroni e questo sentire questo malessere c'è ed è forte e e spero che da parte
Di questi colleghi possa emerge questa posizione e quindi in qualche modo
Arrischiare ora per saperne poi beneficio a tutti