Caltanissetta: cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2009

Cioè
Eccellentissima porta
Benissimo
Abbiamo
Buongiorno dichiaro aperta
L'assemblea generale della Corte d'appello
Di Caltanissetta
Prima di dare inizio
Alla lettura della relazione
Desidero rivolgere
Un commosso pensiero
A Felice Baldi
Santoro nota Arrigo
E Salvatore vittorioso
Vittime del lavoro
Nel territorio del nostro distretto
Invito i presenti ad osservare un minuto di silenzio il loro memoria
Grazie
Do lettura della relazione
Signor procuratore generale
Autorità
Avvocati
Magistrati
Signore e signori
Rivolgo un deferente saluto
A nome dell'intera magistratura del distretto al signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Rappresentante della unità nazionale e garante della legalità costituzionale al quale esprimo ma più profonda gratitudine per la costante attenzione
Ai problemi della giustizia e per la continua esortazione al rispetto dell'autonomia e Dellai l'indipendenza della magistratura
Saluto i parlamentari nazionali e regionali
Saluto la dottoressa Fiorella Pilato componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Saluto il dottor Luigi Giuseppe Birritteri Capo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi
Già Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte
Saluto le autorità civili e militari i rappresentanti della stampa
Saluto l'Avvocatura dello Stato
Gli esponenti dei Consigli dell'ordine del distretto e l'Avvocatura tutta
Che ringrazio per l'impegno e la collaborazione quotidianamente manifestati per ma fu infarti funzionare la macchina della giustizia
Esprimo i sensi della più alta riconoscenza all'Arma dei Carabinieri
Alla Polizia di Stato alla Guardia di Finanza e alla polizia penitenziaria
Per il decisivo contributo prestato al servizio dei cittadini nella lotta contro la criminalità e nell'attività di contrasto ad ogni forma di illegalità
Ringrazio i vescovi intervenuti ed in modo particolare rivolgo un grato e cordiale saluto a monsignor Mario Russotto
Vescovo di Caltanissetta di cui ho avuto modo di apprezzare la grande sensibilità ed il carisma apostolico
Desidero indirizzare un sentito affettuoso ringrazio a nome ringraziamento
A tutti i magistrati giudicanti e requirenti del distretto che hanno svolto ciascuno nel proprio settore
Un lavoro altamente positivo che illustrerò fra poco
Sentimenti di gratitudine desidero esprimere ai dirigenti al personale amministrativo di tutti gli uffici giudicanti del distretto
E al personale un ente per lo spirito di servizio da essi dimostrato nello svolgimento dei delicati compiti loro assegnati
Un pensiero rivolgo
A coloro che nel decorso anno ci hanno lasciato concludendo la loro vicenda terrena
Ricordo con commozione il rimpianto la collega Gilli dallo forti
Valente magistrato del nostro tribunale che con la sua notevole preparazione giuridica
E il suo eccezionale e spirito di abnegazione
Ha fornito un contributo insostituibile in particolare nei processi per gravi fatti di criminalità mafiosa
Infine saluto e ringrazio quanti signore e signori sono qui convenuti rispondendo al nostro invito io onerando onorando questa Assemblea con la loro presenza
Relazione sull'Amministrazione la giustizia la Corte d'Appello di Caltanissetta nel periodo primo luglio due mila sette e trenta giugno due mila otto nel
Periodo in esame l'organico della Corte non è completo infatti risulta mancante di un Presidente di sezione di un consigliere di un magistrato distrettuale
Va tuttavia sottolineato che l'attuale pianta organica quindici magistrati
Risulta inadeguata
A far fronte a un volume e all'entità degli affari trattati con riferimento in particolare al settore civile
Per quanto riguarda i tribunali del distretto il numero dei giudici togati il servizio
Al trenta giugno due mila otto era di quaranta a fronte di un organico di cinquantasei con una scopertura quindi di ben sedici unità
Pari al ventinove per cento
Nelle cinque procure del distretto a fronte di un organico complessivo di trentasei magistrati
Si registrano sempre al trenta giugno due mila otto ben diciotto vacanze pari ad una scopertura del cinquanta per cento
Il numero notevole dei sostituti procuratori trasferiti altrove
Ha prodotto seri disservizi sia per il minore impegno nella conduzione delle indagini sia perché dopo aver condotto le indagini preliminari nei più importanti e delicati procedimenti
Questi sostituti procuratori non potranno rappresentare l'ufficio del pubblico ministero nella fase dibattimentale
Addirittura nella Procura di Enna da dove sono stati trasferiti tre sostituti su quattro
Si riescono a trattare esclusivamente gli affari urgenti
Tuttavia il Consiglio Superiore della Magistratura sensibile al problema
Ha consentito la temporanea applicazione extradistrettuale
Di due sostituti a Gela e di uno ad Enna
è stato evidenziato anche nella relazione dello scorso anno
Che in seguito all'entrata in vigore della legge trenta luglio due mila sette numero centoundici si sarebbe aggravata la situazione delle procure e degli altri uffici giudiziari di primo grado del distretto
Infatti nel passato si era provveduto alla contino scopertura d'organico mediante l'invio dei magistrati di prima nomina
Ciò non sarà più possibile ai sensi dell'articolo tredici comma due della suddetta legge in quanto è ora richiesta la prima valutazione di professionalità
Per essere destinati a svolgere le funzioni requirenti giudicanti monocratiche penale o di giudice delle indagini preliminari o di giudice dell'udienza preliminare
Ciò ha comportato
Che dopo il trasferimento ad altri sedi giudiziarie dei sostituti della Procura e dei magistrati
Dei tribunali del distretto gli organici oggi quasi vuoti non potranno essere debitamente formati considerato anche che
Salvo rare eccezioni
Non ci sono domande di magistrati che chiedono l'assegnazione negli uffici giudiziari del distretto la Corte d'Appello di Caltanissetta
Questa situazione determinerà gravi pregiudizi
Per il funzionamento dell'amministrazione della giustizia nell'ambito del distretto la Corte d'appello che come è noto comprende un territorio ad alta densità mafiosa
Al riguardo non va sottaciuto
Che è stato di recente emanato il decreto legge sedici settembre due mila otto numero duecentoquarantatré che è stato convertito in legge che concede incentivi per i magistrati che chiedono di trasferirsi nelle sedi disagiate
Tuttavia tutti gli effetti pratici di tale norma potranno essere valutati soltanto il futuro
Passo al settore penale
Occupandomi della criminalità nel distretto della Corte d'appello
Al fine di delineare lo stato della giustizia nel distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta è opportuno partire da alcuni dati statistici sui quali sarà poi necessario formulare delle riflessioni
Procedimenti penali sopravvenuti presso le procure del distretto nell'anno di riferimento hanno fatto registrare un lieve incremento rispetto all'anno precedente
Gli omicidi sono stati nove a fronte di otto dell'anno precedente di cui solo quattro ascrivibili a fatti di mafia
Tuttavia presso la Direzione distrettuale antimafia della Procura di Caltanissetta sono stati scritti altri sette procedimenti relativi ad omicidi per fatti di mafia
Consumati nel tempo a seguito di dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Oltre cento ottantotto procedimenti penali per reati riconducibili alle associazioni mafiose a fronte dei centonovantotto del periodo precedente
Tali dati
Non costituiscono un indicatore di una diminuita pericolosità dell'organizzazione mafiosa
Bensì una prosecuzione della strategia di sommersione dell'attività mafiosa sia di Cosa Nostra sia della Stidda
Dalle indagini della polizia giudiziaria infatti è emerso
Che mentre si evita di ricorrere all'uso delle armi per commettere omicidi che potrebbero maggiormente esporre le organizzazioni mafiose alle iniziative repressive
Di magistratura e polizia prosegue invece l'aggressione dei patrimoni privati
E della ricchezza pubblica attraverso forme più subdole l'inserimento delle organizzazioni stesse nel tessuto socio economico del distretto
Ciò si verifica principalmente nel settore degli appalti e dei lavori pubblici attraverso l'inquinamento delle gare pubbliche
Orientando l'assegnazione degli appalti a favore di ditte controllate dalle organizzazioni mafiose
O comunque ad essere vicine in ogni caso qualora gli appalti vengano assegnati senza il loro intervento le suddette organizzazioni non rinunziano quasi mai
Ad esigere dalle imprese appaltatrici il versamento di somme mediamente pari al tre per cento del valore dell'appalto
Al riguardo va evidenziato ancora una volta
Che cosa nostra estinta continuano a convivere sul medesimo territorio dividendosi proventi delle estorsioni
Che vengono imposte ad imprenditori e commercianti
Va tuttavia segnalato che diversamente dal passato
Diversi commercianti e imprenditori si sono ribellati alla imposizione del pizzo collaborando con gli investigatori
Ho denunciando i loro estorsori
Tale fenomeno ha interessato in particolar modo la città di Gela
Dove è sorta un'associazione anti vagamente
Molto attiva sul territorio
Nonostante ciò nel circondario di Gela si assiste ad un assoggettamento illecito
Presso che totale delle attività commerciali
Hai due sodalizi mafiosi che continuano a suddividere in due parti i proventi delle attività estorsive specialmente in danno di esercizi commerciali nel medio piccoli
Al riguardo va sottolineato ancora una volta il diffuso fenomeno dei danneggiamenti
Ovvero di veri e propri attentati molti dei quali mediante incendio agli esercizi commerciali e ai veicoli di numerosi cittadini
Fra i quali spesso i titolari di imprese che operano sul territorio tra questi molti imprenditori operanti in agricoltura
Tali emergenze da un lato
Appaiono sintomatiche della perdurante def diffusione di attività di natura estorsiva
Dall'altro lato di dinamiche di sottosviluppo culturale che vedono quale comune modo suo operanti
Virgolette per la risoluzione dei conflitti di varia natura tra privati la realizzazione sistematica di atti di vandalismo e di rappresaglia anche per motivi futili è del tutto inconsistente
Sono ancora numerose le aggressioni pre meditate e violente di natura estorsiva poste frequentemente in essere da gruppi giovanili
Spesso capeggiati da soggetti di elevata pericolosità e con spiccate ambizioni criminali
Ben trecento ventisei sono state infatti le notizie di vico di reato riguardanti lesioni personali dolose
Continua ad essere allarmante il fenomeno dei furti e il numero delle rapine si continua a registrare il fenomeno dell'abusivismo finanziaria dell'usura spesso connesso anche a dinamiche di riciclaggio
Che si rivela endemico e solo in parte contrastato anche a causa della scarsa collaborazione delle vittime
Altre gravi manifestazioni continuano a registrarsi
In materia di indebite percezioni di finanziamenti nelle diverse forme cui conseguano profitti illeciti e di notevole consistenza
Per quanto riguarda i reati in materia di stupefacenti il territorio di Gela e dei territori limitrofi continua caratterizzarsi per lo spaccio al minuto
Sia di hashish che di cocaina i canali di rifornimento vanno individuate di norma in diverse aree del catanese l'attività illecita espresso condotta da gruppi di giovani e si relazionano tra loro con molta dinamicità e senza schemi prefissati
Al riguardo va segnalato l'imponente fenomeno della coltivazione in serra
Nelle zone agricole limitrofe alla città di rilevanti quantitativi di materiale come constatato nella scorsa primavera in seguito al sequestro di un'area intensamente coltivata di oltre un ettaro
Particolare attenzione meritano le violazioni in materia urbanistica ed edilizia
Il fenomeno sia collegato a dinamiche speculative che ad iniziative di singoli che mirano alla costruzione di alloggi per uso abitativo familiare ha mostrato di recente segni del rinnovato vigore
Tanto che i sequestri di immobili che sono state numerose con riguardo ai dati in materia ambientale va premesso che l'inserimento nel territorio di una grande raffineria
Presenta una realtà dagli aspetti del tutto peculiari così sono state avviate numerosi procedimenti sulla qualità dell'aria dell'abitato di Gela sulla conformità alla normativa degli impianti dal polo petrolchimico
Sull'inquinamento delle acque superficiali delle acque di falda e del mare sul rispetto della normativa sui rifiuti
Per quanto riguarda la provincia di Enna l'andamento del fenomeno criminoso nel circondario è stato caratterizzato da alcuni episodi di particolare gravità
Che hanno suscitato notevole allarme sociale tra S due reati di omicidio volontario aggravato di cui uno di particolare efferatezza per le modalità esecutive
Anche per imprimere un carattere di maggiore esemplarità al delitto maturato in ambiente altamente criminale entrambi i procedimenti nei confronti di persone notte sono in fase di indagine
Per alcune tipologie di reato prevalentemente in materia di reati contro il patrimonio si deve registrare una curva in netta discesa e ciò è stato determinato anche dall'affermazione di contrasto
Delle forze dell'ordine da un regime più severo nel trattamento sanzionatorio
Con riferimento ai reati di estorsione in danno dei privati d'esercizio commerciale il numero dei reati è sostanzialmente stabile va osservato che il fenomeno è allarmante
Perché rappresenta un indice del diffondersi di una mentalità caratterizzata dalla volontà di sopraffazione e di intimidazione delle vittime
Verosimilmente riconducibile a più gravi fenomeni legati alla criminalità organizzata
Di cui sotto diversi aspetti si colgono precisi segnali quali l'ancora modesta collaborazione delle vittime
In quasi tutti i Comuni del circondario la presenza di organizzazioni di tipo mafioso e da tempo particolarmente avvertita e si manifesta oltre che nel già accennato fenomeno delle estorsioni anche nei lavori stradali
E ricostruzioni in genere
Nel movimento terra e nella fornitura di inerti attraverso il controllo esercitato dalla imposizione della mano d'opera e dei subappalti
Ed in questa linea si pongono
I ricorrenti episodi di danneggiamenti aggravati in danno di imprese commerciali
E di privati cittadini i quali per intuibili ragioni non sempre sono disposti a prestare
La doverosa collaborazione agli organi di polizia Ai fini della identificazione degli autori del reato
Va riguardo sottolineato che il territorio del circondario di Enna per la sua collocazione geografica costituisce una zona di frontiera compressa dalle aree a più alta densità mafiosa quali quelle delle province di Palermo
Catania Messina
Che tendono ad estendere la loro influenza facilitata dalla particolare conformazione del territorio e dall'isolamento di molte zone rurali
Che costituiscono spesso comode rifugi di pericolosi latitante
Tale situazione aggravata dal fatto
Che in favore della provincia di Enna sono stati recentemente approvati stanziamenti di ingenti fondi per la realizzazione di opere pubbliche
Che si sommano investimenti di capitali privati in diversi settori ciò comporta
Il concreto rischio di attirare maggiormente l'attenzione e gli interessi delle predette organizzazione criminale particolarmente attive nell'intercettare i flussi di denaro
Per quanto riguarda il circondario di Caltanissetta
Ma detto che per delitti in materia di terrorismo che è stata una sola iscrizione nel registro degli indagati contro le due iscrizione del periodo precedente
I nomi entro il numero degli omicidi colposi riguardanti gli incidenti stradali infatti sono state scritte impongono trentotto procedimenti
Nell'ambito dei delitti contro il patrimonio si registra una crescita dei delitti di rapina è stato iscritto un procedimento a carico di noti per sequestro di persona a scopo di estorsione
Per il delitto in danno delle pubbliche amministrazioni si riscontra un sostanziale equilibrio rispetto all'anno precedente
In aumento il numero delle iscrizioni per reati commessi da stranieri e per reati di violenza sessuale anche in materia di tutela ambientale edilizia sono in costante anche i reati in materia di con tutela ambientale edilizia sono incostante lieve aumento
Si è riscontrata in particolare una maggiore frequenza dei reati relativi allo smaltimento illecito dei rifiuti
E all'inquinamento delle acque con un aumento delle ATI connessi alla gestione dei rifiuti speciali pericolosi
In materia di stupefacenti residenti sono molteplici reati relative sia l'ipotesi detenzione di sostanze stupefacenti per uso non personale sia specifici episodi di cessione
A riguardo va osservato che l'organizzazione criminale del di tante altre dediti dedite al traffico dallo spaccio lo soltanto tour recenti
Sono prevalentemente composte da soggetti gravitanti nell'ambito della criminalità comune
Nel caso in cui è stata accertata la partecipazione di soggetti vicini alla criminalità organizzata si è trattato del coinvolgimento di singoli soggetti uti singoli e nonno come espressione dell'organizzazione criminale di appartenenza
Nell'ambito alle indagini espletate sono emersi due dati da una parte le organizzazioni locali sono solito rifornisse sulle piazze di Palermo e Catania
Dall'altro si è registrato un incremento dei fenomeni di coltivazione di cannabis per la produzione di ACC come si è detto specialmente nella campagna di Gela pesi
E al confine con il territorio di dicembre conclusivamente può affermarsi
Che il contesto territoriale in esame appare ad oggi difficilmente permeabile dall'attività di indagine delle forze dell'ordine
Che notevole
La capillare infiltrazione nel tessuto economico imprenditoriale della città
Attraverso le metodologie parassitarie abitualmente utilizzate dalle consorterie mafiose quali imposizione del pizzo a commercianti ed imprenditori
Nonché di subappalti dal settore dei lavori pubblici e privati in favore di imprenditori organici o comunque vicini al sodalizio
E per quanto riguarda gli episodi estorsivi va rilevato che soltanto il trenta per cento delle vittime escusse ha mostrato un atteggiamento collaborativo
Alcune peraltro ammettendo soltanto parzialmente di avere soggetti tutto a richieste estorsive
Il dato appare assolutamente insufficiente
A fronte del clamore mediatico suscitato dalle pur lodevoli il recenti iniziative sul fronte della ribellione al pagamento del pizzo
Promosse dalle associazioni di categorie
Però è sintomatico che nel periodo di riferimento
Non si sia ancora registrata
Nella città di Caltanissetta alcuna denunzia sporta in maniera spontanea da parte di operatori del settore economico imprenditoriale
Passando all'esame delle misure di prevenzione
Va ribadita l'utilità dell'istituto
Specie con riferimento all'applicazione nei confronti di soggetti dediti ad attività e traffici illeciti e di coloro che sono sospettati di essere inseriti in contesti di criminalità associata
Nell'ottica della prevenzione sociale
Le misure predette consentono virgolette di recuperare utilmente
Contatti collusione frequentazione favorito e coinvolgimenti in affari che nel giudizio penale non sempre sono ritenuti idonei
Ho sufficienti a giustificare una pronuncia di condanna
Fondamentale poi appare nella lotta al crimine organizzato
E a coloro che si dedicano a lucrose attività illecite il ricorso alle misure di prevenzione patrimoniali
Perché l'espropriazione dei beni acquisiti illegalmente non solo prima i titolari di essi
Di risorse destinate a incrementare le loro delittuose attività ma costituisce nel contempo un ristoro in favore della collettività
Per i danni subiti a causa della presenza sul territorio di forze contrarie allo sviluppo sociale ed economico della comunità civile
Sul tema non può non essere rilevato
Che il recente decreto legge ventitré maggio due mila otto numero novantadue convertito con la legge ventitré luglio due mila otto numero centoventicinque ha apportato significative modifiche
Tra di esse va ricordata
Oltre l'estensione dell'applicazione della legge cinquecentosettantacinque del mille novecentosessantacinque anche soggetti indiziati di uno dei reati previsti dall'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice procedura penale
L'attribuzione della competenza anche alle procure distrettuali antimafia
Sul presupposto che esse siano detentrici di un patrimonio informativo ben più pregnante rispetto a quello delle procure della Repubblica del luogo di dimora del proposto
Atteso che svolgono nell'ambito del distretto dalla Corte d'appello tutte le indagini riguardanti i reati di tipo mafioso
Altra innovazione meritevole di attenzione e il principio secondo il quale le misure di prevenzione patrimoniali
Possono essere richieste ed applicate senza la necessità della preventiva o contestuale misura personale
Ciò favorisce l'aggressione in maniera rapida ed efficace dei patrimoni illeciti e contraente che le misure patrimoniali essendo di giunte da quelle personali
Possono essere richieste in caso di morte del soggetto interessato e quindi anche nei confronti dei suoi eredi o prestanome
Infine da approvare
E la disposizione con cui
In ordine al principio previgente della necessità della prova della non legittima provenienza dei patrimoni illeciti
Viene introdotto il nuovo principio dell'inversione dell'onere della prova per cui il tribunale potrà ordinare la confisca dei beni di cui il soggetto proposto non possa giustificare
La legittima provenienza
Ora parlerò dell'attività della corte di appello nel periodo in esame il consuntivo del lavoro giudiziario
Svolto dalle due sezioni penali
Ha toccato un livello di rendimento che sulla base dei dati statistici può considerarsi soddisfacente
Il numero degli appelli pervenute nel periodo di riferimento e Stato di mille e cinquantanove
E quindi aumentato in termini assoluti di duecentoquaranta processi ed in termini relativi del ventinove per cento rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente
Il numero dei processi definiti rispetto all'anno precedente è aumentato
Passando da mille duecento settantatré a mille seicentosettanta e quindi
In misura maggiore
Rispetto all'aumento dei processi sopravvenuti
Di conseguenza si è registrata una diminuzione dei processi pendenti che sono passati da mille novecentoquarantuno a mille trecentotrenta
I ricorsi per Cassazione proposti sono stati quattrocentoquattro pari al ventidue per cento del totale dei procedimenti definiti con un aumento rispetto all'anno precedente
Quindi il tasso di smaltimento dei processi è aumentato passando dal trentanove virgola sessantuno per cento al cinquantasei virgola settantasette per cento
Con una notevole diminuzione della durata media dei processi da settecentocinquantasette a quattrocento trentasette giorni quindi un anno e due mesi
Circa
Tali dati nettamente migliori dell'anno precedente
Premiano lo sforzo al quale si sono sottoposti
I consiglieri a detti alle due sezioni penali nell'ottica di soddisfare in tempi ragionevoli la domanda di giustizia
Per quanto riguarda la tipologia dei reati ne rileva sicché sono stati definiti il numero ventidue processi aventi ad oggetto il delitto di associazione di tipo mafioso
E se hanno riguardato sia la provincia di Caltanissetta che quell'azienda a dimostrazione di una presenza sempre viva della criminalità organizzata di cui si è detto nel precedente paragrafo
Al riguardo va apprezzato nell'ambito di una efficace azione di contrasto
L'inasprimento delle pene previste per il reato in esame e l'applicazione dell'articolo quattrocentosedici bis anche alle organizzazioni straniere
Nel periodo in esame la Corte d'Assise d'Appello
Hai messo numero undici sentenze di cui numero tre pronunciata sensi dell'articolo cinquecentonovantanove del Codice procedura penale pertanto i procedimenti esauriti sono stati dodici
A fronte di numero dodici procedimenti sopravvenuti la pendenza pari al numero dieci processi è rimasta invariata
Ha inciso negativamente sullo smaltimento del lavoro
La complessità dei processi pervenuti all'esame del collegio
Caratterizzate da una molteplicità di imputati chiamati a rispondere di vari reati nonché la rinnovazione parziale del dibattimento spesso provocata da nuove collaborazioni
Indicate come fonti di aggiuntive e originali conoscenza al riguardo va positivamente valutato l'apporto dei collaboratori di giustizia
Specie se il loro utilizzo e coniugato con gli strumenti di indagine previsti dalla legislazione vigente
Quanto alla tipologia dei reati pervenuti alla conoscenza dalla Corte d'Assise d'Appello
L'esame contenutistico evidenzia che il sessantasette per cento dei processi pervenuti il cinquantotto per cento dei processi definiti
Al trenta giugno due mila otto ha riguardato reati commessi da affiliati
Ed esponenti della criminalità di tipo mafioso
E in favore dell'organizzazione criminale di riferimento
Va evidenziato che in alcuni processi contro affiliati alla criminalità organizzata sono state presenti le parti civili già costituite in primo grado
Che hanno sostenuto le loro ragioni anche nel giudizio di appello
Tale fatto deve essere positivamente valutato perché dimostra che questi soggetti abbandonata la via della rassegnazione
Hanno chiesto nella sede giudiziaria la punizione degli autori del reato
E il risarcimento del danno da essi cagionato
Non facendosi intimidire virgolette dalla qualità degli imputati ed allora e della loro appartenenza alla criminalità organizzata
Per quanto riguarda la giustizia penale nei tribunali del distretto e il settore civile sia in Corte d'Appello che nei tribunali
Quindi io con rammarico per esigenze di tempo alla relazione scritta
La criminalità minorile nel distretto la devianza minorile
Nel periodo di riferimento
Ha fatto registrare una significativa variazione in aumento
In relazione al dato quantitativo mantenendo sostanzialmente caratteristiche analoghe a quelle degli anni precedenti sotto l'aspetto della tipologia dei reati commessi in particolare
Risulta confermato il dato relativo
Al coinvolgimento di minori
Nei reati di criminalità organizzata di tipo mafioso soprattutto nel territorio oggi elesse
Tale fenomeno
Rimane certamente
Il problema più grave connesso alla devianza minorile nel distretto
Che vanta il triste primato del maggior numero di minori denunziati per reati di associazione di tipo mafioso
Si tratta generalmente di minori appartenenti a famiglie saldamente inserite nel contesto mafioso
O che comunque vivono in un ambiente che sotto il profilo socio-culturale e contiguo al sistema criminale
Essi finiscono per aggregarsi al gruppo mafioso
Rendendosi disponibili a commettere ogni tipo di reato non soltanto per realizzare un vantaggio economico ma spesso anche per acquisire un ruolo sociale di prestigio
Essendo fortemente influenzati dalla immagine vincente di chi ha avuto successo nelle attività criminali e da una subcultura pervasa da propri valori
Da un proprio codice morale ed arrivi intervengo le norme naturalmente del tutto diversi dei principi ed ai valori della società civile
Di conseguenza risulta quasi sempre difficile attuare efficacemente nei confronti di questi ragazzi
Gli interventi di recupero sociale previsti dal Codice di procedura penale minorile
Per la difficoltà di far mettere in discussione
La subcultura mafiosa e di far comprendere ai giovani alle loro famiglie il significato all'importanza dei valori e delle regole della società civile
Da essere rifiutati perché in contrasto con i valori e le regole del contesto socio-ambientale nel quale vivono
Per quanto le gambe Mattei reati in materia di sostanze stupefacenti il dato in aumento già evidenziato lo scorso anno sia ulteriormente confermato
In particolare con riferimento alle segnalazioni di minori per uso personale di droga
Per quanto attiene abbiate comune risulta confermato nel fenomeno manifestatosi nell'ultimo triennio relativo alla Commissione da parte dei minorenne
Di reati connotati da manifestazioni di violenza verso le cose le persone
Tra i quali danneggiamenti lesioni in particolare il pizzo sono aumentati altresì i reati attinenti alla sfera sessuale
Un NATO che si riconferma preoccupante e che vede in alcuni casi protagonisti degli abusivi
Dei ragazzi molto giovani
E cioè minori nonno imputabili
Sempre con riguardo ai reati comuni sia ulteriormente manifestato il fenomeno dei furti e delle ricettazioni avente oggetto telefoni cellulari e ciclomotori
Mentre in costante aumento appaiono i reati connessi ad episodi di bullismo soprattutto in ambiente scolastico
Da quando evidenziato il degrado della condizione minorile appare perfettamente speculare alla condizione di disfacimento del tessuto sociale
Particolarmente sensibile nelle zone con maggiore ricaduta di problematiche endemiche quale disoccupazione
Promiscuità familiare sessuale scarsa considerazione per i valori di convivenza civile e sociale
In conclusione desidero formulare
Alcune riflessioni
Su un grave problema di particolare attualità gli infortuni sul lavoro
La drammatica emergenza rappresentata dagli infortuni sul lavoro
Vi chiede un profondo mutamento di prospettiva nella organizzazione della giustizia
E nel sistema di sinergie tra la magistratura e le altre istituzionale
Come ha più volte rammentato il Capo dello Stato
Non bisogna mai considerare
Questi terribile episodi come ordinaria amministrazione ogni volta bisogna avere la capacità di indignarsi
E di reagire di fronte a un fenomeno di per sé è gravissimo è spaventoso che richiede il massimo allarme sociale
E il massimo intervento di tutte le componenti del mondo del lavoro e delle istituzioni ogni giorno con impressionante frequenza
Si hanno notizie dei morti sul lavoro in ogni parte d'Italia il fenomeno però e particolarmente grave in Sicilia dove gli ultimi dati statistici diffusi dall'INAIL
Mostra un aumento del fenomeno pari al quattro virgola uno per cento nell'anno due mila e sette mentre in diverse altre regioni si registra un decremento
è un dato questo della nostra Regione
Che si collega chiaramente alle caratteristiche di fondo dell'impresa mafiosa alla sua capacità di rimuovere ogni corretta dialettica sindacale
Alla condizione di assoggettamento che essa riesce ad imprimere all'interno della struttura aziendale
E nei rapporti con la pubblica amministrazione più in generale incidono in senso fortemente negativo anche i costi innaturali derivanti dalla presenza del racket delle estorsioni
Il cui onere economico e talvolta coperto illegalmente mediante la riduzione delle misure di prevenzione degli infortuni
Allargando lo sguardo oltre i confini nazionali emerge un dato estremamente allarmante l'Italia resta il Paese dell'Unione europea
Con il più alto numero di morti sul lavoro e mantiene questo triste primato da diversi anni
L'incidente sul lavoro con esito letale sono circa mille ogni anno
Quando ogni sette ore muore un lavoratore non si può dire che in Italia il diritto alla vita sia veramente garantito
Eppure in tema di sicurezza del lavoro il nostro Paese dispone di un capo di un quadro normativo molto ampio tra i più complete di Europa
Che indico analiticamente nella relazione scritta tuttavia questo sistema normativo così ampio e complesso non riesce a dimostrare
Un'efficacia veramente decisiva sul piano dell'abbattimento sostanziale del fenomeno degli infortuni sul lavoro
L'inefficacia del quadro normativo affonda le sue radici in una molteplicità di cause
Alcune attengono sicuramente alla realtà imprenditoriale
Specialmente in un sistema di relazioni industriali molto distante da quella filosofia partecipativa tipica dei Paesi del nord Europa che ha ispirato le direttive comunitarie emanate in questa materia
Accrescere il tasso di effettività della normativa estremamente ardua
In una fase storica contrassegnata da un diffuso decentramento produttivo accompagnato da scarsa vigilanza sulla idoneità delle imprese affidatarie
Sulla loro organizzazione
Sulla loro disponibilità ad osservare gli obblighi di prevenzione percepiti come apportatori di costi e di formalità
E non come è stato rilevato dei più attenti osservatori internazionale come fattori di aumento della produttività
L'elusione degli obblighi prevenzioni Stiffi è senza dubbio agevolata dalla frammentazione delle attività imprenditoriale
E dall'uso strutturale di catene di contratti con l'effetto di ripartire il rischio è responsabilità su un numero indefinito di impresse
Specialmente in alcuni settori quali quello dell'edilizia dove come è noto si presentano le maggiori criticità in punto di sicurezza sul lavoro
La stessa flessibilità del lavoro unita alla moltiplicazione delle tipologie di contratti di lavoro utilizzati in azienda e destinata a complicare le cose sul piano della sicurezza
Per la difficoltà di informare prevenire formare e vigilare c'è il rischio che un certo perché un varcato con meno regole meno i diritti e meno diritti colpisca alle categorie più deboli
Per determinare un'autentica inversione di tendenza in questo settore
E necessario dar vita ad un circuito virtuoso di comportamenti imprenditoriali
Attraverso meccanismi di incentivo disincentivo dove l'adempimento alle misure di prevenzione
Diventi il requisito essenziale
Per operare nel sistema economico fino a creare un conflitto di interessi tra un'impresa i suoi partners contrattuali quando quest'ultimi non rispettano gli standards di sicurezza sul lavoro
Si collocano in questa prospettiva proposte volte a potenziare il coinvolgimento dell'appaltante
Nella responsabilità per la sicurezza del lavoro per dar luogo a un sistema di controllo reciproco tra le imprese
Come pure quelle tendenti alla predisposizione di misure specifiche per realizzare una effettiva parificazione dei rischi cui sono sottoposti i lavoratori che operano con diversi contratti
Vi è però un secondo ordine di cause che si ricollega strettamente alle scelte di fondo su cui si basa attualmente il nostro ordinamento giudiziario ed alla cultura della organizzazione su cui occorre investire per il futuro
Sotto questo profilo
Le riforme ordinamentali susseguitesi negli ultimi anni a partire dalla istituzione del giudice unico di primo grado dalla unificazione degli uffici di Procura hanno posto una serie di problemi rimasti ancora irrisolti
Primo fra tutti quello della specializzazione dell'intervento giurisdizionale
Che ha formato oggetto di particolare attenzione in altri Paesi ad esempio in Francia esistere un porto un pool di magistrati
La Santé che ha competenza sui reati più gravi che attengono alla salute e di Spagna è stata introdotta la figura del Procuratore speciale Perilli incidente sul lavoro
Il riferimento a queste esperienze straniere apportato significativi argomenti a favore della proposta di istituzione
Nell'ambito delle Procure italiane di un organismo specializzato
Ramificato sul territorio ma coordinato in senso unitario sul modello del binomio DDA DNA
Al fine di superare la logica dell'emergenza e difendere l'intervento giudiziario più incisivo è sintomatico su tutto il territorio nazionale
Questo diverso modulo organizzativo inoltre agevolerebbe lo scambio di esperienze potrebbe avvalersi istituzionalmente in modo permanente dell'apporto di competenze essa giuridiche
E rappresenterebbe un energico stimo per gli organismi di vigilanza inseriti in diversi settori della pubblica amministrazione
Non si tratta tuttavia soltanto di una prospettiva de iure condendo anche allo stato attuale della legislazione è possibile fare molto in questa direzione attraverso un efficace esercizio dei poteri organizzativi
Spettante ai capi degli uffici di Procura naturalmente con gli organici completi
Anche nella fase iniziale
Della lotta alla mafia l'istituzione di un pubblico come quello dell'ufficio istruzione di Palermo
Rappresento una innovazione
Introdotta in via sperimentale che però ha influenzato in modo straordinario il successivo processo legislativo ed è divenuto un importante punto di riferimento nel dibattito internazionale
Ad una approfondita riflessione sulla funzionalità delle strutture giudiziarie deve accompagnarsi un ripensamento del modello sanzionatorio che oggi è negativamente condizionato
Dal frequente ricorso a fattispecie contravvenzionali
Soggette a più brevi termini di prescrizione spesso incompatibili con la complessità degli accertamenti da compiere oltretutto collega Renzi è proprio del processo penale
Sotto questo profilo merita un'attenta considerazione la proposta avanzata dalla Commissione Pisapia
E prima ancora la Commissione Nordio istituite nelle precedenti legislature per tracciare le linee guida di una riforma del Codice penale di superare la distinzione fra delitti e contravvenzioni
In tale prospettiva si è osservato
Che il diritto penale incompatibile con le fattispecie rappresentative di comportamenti assi o logicamente neutri o comunque di scarsa valenza antisociale mentre in presenza di contravvenzione
Che hanno l'effettiva e reale funzione preventivo cautelare per beni particolarmente rilevanti come quelle appunto in materia di sicurezza del lavoro non appare più procrastinabile la loro trasformazione indefiniti
Si tratterebbe di una scelta coerente
Con le istanze di garanzia connessi al principio di colpevolezza e alla visione del diritto penale come estrema ratio ma anche di una precisa opzione in favore della ragionevole durata del processo penale dell'effettività della sanzione
Oggi troppo spesso neutralizzata dall'inimitabile sopraggiungere della prescrizione
Concludo con brevi considerazioni
Dal signor pur sommario quadro sin qui delineato
Sullo stato della giustizia nel distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta
Emergono diverse problematiche spesso gravi e di portata generale
Ma il problema fondamentale
Che mina alla base l'intero sistema
E che senza dubbio quello della eccessiva durata dei process
Non è un caso che proprio il tema della lentezza delle procedure giudiziarie italiane abbia formato negli ultimi anni oggetto di diverse iniziative del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Sulla base delle li evocare pronunce emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Evidenziano l'esistenza di un problema stretto strutturale
Rimasto irrisolto anche a seguito delle riforme intervenuto
Questi età deve essere la vera riforma della giustizia
Si tratta di intervenire
Sull'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia ed è questa la responsabilità che la Costituzione attribuisce al Ministro della Giustizia
Occorrono inoltre interventi razionalizzato ogni sul processo penale e civile che trovano un punto di equilibrio tragga Renzi è e funzionalità
E questo il compito del legislatore anche i magistrati devono contribuire a risolvere tale problema anzitutto con la dedizione alla propria attività
Che deve essere finalizzata all'affermazione del diritto al riguardo
Mi piace ricordare quanto autorevolmente affermato in occasione di un intervento dinanzi all'assemblea plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura
Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano secondo il quale per il magistrato virgolette la sola alta missione da assolvere e quella di applicare
E far rispettare le leggi attraverso un esercizio della giurisdizione Checconi fin qui e il rigore
Con la scrupolosa osservanza dei principi del giusto processo e della garanzia cui hanno diritto tutti i cittadini
Infine
Non resta che auspicare
Il compimento di un'autentica riforma condivisa
Volta esclusivamente
Alla tutela degli interessi generali e non di parte
Nella consapevolezza
Che il funzionamento della giustizia e un elemento è essenziale di civiltà e di sviluppo antieconomico dell'intero Paese vi ringrazio
Prima diamo la parola
All'oratorio ora la parola
Allora Consigliere Fiorella Pilato
Dove
Il
Il microfono
Allora consigliere Fiorella Pilato componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Insomma
Acceso sì
Attesi dai
Va bene
Grazie
Signor presidente signor procuratore generale
Autorità avvocati magistrati cittadini l'elaborazione dell'anno giudiziario con
Controllo quanto queste toghe rosse con questa
Chiulli Turchia un po'obsoleta può sembrare un rito superato proprio a noi che tutti gli annessi ci riuniamo al capezzale
Di di della malata terminale che è diventata la giustizia nel nostro Paese
Una cerimonia la cui stessa solennità sembra impropria e quasi imbarazzante di fronte alle scarse risorse di un sistema incapace di renderci notizia a chi ne ha bisogno in tempi ragionevoli
Eppure l'appuntamento ancora un senso
Proprio perché serve a fare il punto sulla situazione drammatica in cui i magistrati avvocati
Lavorano renda carne le cause
Interrogarsi pubblicamente sui rimedi possibili a valutare cosa sia stato fatto e cosa si possa fare ancora
Per dare efficienza al sistema restituire dignità
Alla funzione giurisdizionale che Spector mortificata troppo spesso
Da attacchi violenti da Pollina lei mica strumentali ma anche dalla disorganizzazione degli uffici da interventi normativi che hanno moltiplicato le difficoltà di risposte razionali proprio sul piano organizzativo e gestionale
Dalla penuria di mezzi e da procedure paragonabili a ferri del mestiere ormai inservibili
Con il corollario ovviamente delle inevitabile e contemporanea mortificazione del ruolo degli ATO dell'avvocato nel processo
Momento di bilanci dunque ma anche di proposte e i progetti nel quale i distretti forniscono i dati conoscitivi indispensabili per un piano d'azione
E i soggetti della giurisdizione si incontrano e si confrontano fra loro e con la cittadinanza
In questo contesto la presenza di un rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura al significato di ascolto e di informazione perché serve sia per giungere in modo diretto
Immediato al Consiglio esigenze richieste suggerimenti dei distretti sia illustrare l'operato
Organo di autogoverno a tutti i soggetti interessati alla giurisdizione
E infatti ho ascoltato con molta attenzione e interesse la relazione del Presidente credo scrive allo stato della giustizia in questo distretto e altri stimoli mi verranno sicuramente dagli interventi che seguiranno
Con la stessa attenzione ieri ho partecipato all'incontro col Consiglio giudiziario i capi degli uffici del Distretto
Delegata dalla sesta Commissione Consiliare per raccogliere notizie suggerimenti in vista della relazione sullo stato dell'amministrazione della giustizia
In quei temi sta volta sono stati individuati nei problemi dell'amministrazione della giustizia nelle regioni del sud Campania Puglia Calabria e Sicilia
Dove è particolarmente acuta la difficoltà a rendere giustizia partendo proprio dall'analisi e della descrizione
Della situazione per esplorare nelle ragioni e formulare proposte di interventi migliorativi realizzabili dal Consiglio dal Ministro della Giustizia
Ma anche soprattutto dal Parlamento e dal Governo quindi attraverso sia l'azione amministrativa sia
L'iniziativa legislativa
Però oggi avevo pensato di centrare il mio discorso
Sull'attività consiliare nel due mila otto
Basato sulla mia esperienza e sulla relazione curato dal nostro Ufficio studi che richiama gli atti di maggior rilievo
E compie una puntuale analisi del ruolo svolto dal CSM nell'ambito delle proprie competenze istituzionali
Ma avendo a disposizione un tempo limitato rinvio alla relazione che vi farò avere in fine le consegnerò al Presidente in edizione rilegata
E per accennare per approntare anche
Un tema che non può essere l'uso dopo le tante bufere che scuotono nel mondo della giustizia e sembrano scuotere le basi stesse della convivenza civile cioè sembra questo tormentone direi del rapporto fra politica e magistratura
Che peraltro ormai coinvolge in modo diretto anche l'organo di rilevanza costituzionale cui appartengo
Se è continuato ad accusare i magistrati di usare la funzione giudiziaria per fini diversi da quelli di giustizia
Di essere
E nemici del proprio imputati si reagisce perfino alle sentenze della cute e Corte di Cassazione quando la decisione non piace ad esponenti del Governo ormai si descrivono i magistrati come
Estranea li ENI rispetto alla coscienza comune e quindi come irresponsabili e inaffidabili
E il dubbio che viene alla magistratura in questo momento
è che la in questa maniera la si voglia trasformare più facilmente incorporazione omologata al ceto dominante conformista quanto demotivata asservita al sanno potere del popolo cioè della maggioranza politica
E si fase valutando sistematicamente la giurisdizione
Rappresentando in maniera distorta intanto come la difesa
Meramente corporativa tutte le esigenze reali gli interisti problemi reali prospettati dall'Associazione nazionale magistrati e attraverso una drammatizzazione forzata di errori
Veri o presunti di singoli magistrati da ultimo per esempio autorevolissimi esponenti politici hanno rappresentato l'una misura cautelare degli arresti domiciliari uno stupratore
Come un gravissimo errore del giudice un'offesa alla vittima del reato
E disorientandole diciamo così l'opinione pubblica
Perché invece lo sappiamo tutti noi che la carcerazione cautelare non nemmeno anticipazione di pena o un risarcimento per la sofferenza patita ma l'estremo rimedio per evitare inquinamento di prove pericolo di fuga o di reiterazione del reato
Mentre se il giudice decidendo della libertà personale
Cedesse alla pressione sociale abdicherebbe al suo dovere di indipendenza suo dovere di imparzialità in definitiva il suo ruolo
Ancora si sta procedendo a una sorta di demolizione di snodi fondamentali dell'esercizio dell'azione penale
Basti citare la la la la la
Le le questioni di dibattiti sull'attribuzione al PM della direzione delle indagini addirittura riproporre la proposta di Piano elettivi
E anche del presidio costituzionale dell'indipendenza della magistratura auspicando per esempio una composizione diversa del CSM attraverso un riequilibrio del numero dei togati eletti e quello dei laici
In definitiva giustificando ancora il sospetto
Perché il di avere il pubblico ministero come obiettivo principale sul campo operativo e l'organo di autogoverno come obiettivo principale sul campo istituzionale
E sono soluzioni queste che hanno ricevuto ampi consensi tanto più allarmanti perché indicativi di un'insofferenza generale che già in tante altre occasioni si erano manifestate negli ultimi anni
Intendiamoci non solo le condotte ma anche gli atti e provvedimenti dei magistrati soggetti peraltro al controllo giurisdizionale
Devono essere esser discussi devono poter essere discussi e criticati anche aspramente come le decisioni del CSM come le decisioni della sua sezione disciplinare
La critica in un regime democratico infatti è necessario complemento dell'indipendenza dell'ordine giudiziario ma la critica l'operato dei magistrati dovrebbe muovere sempre
Per le Regioni di fatto e di diritto alla base delle decisioni giudiziarie come anche di quelle disciplinari
Completamente ignorate nelle tribune televisive
In cui si ostenta vittimismo si lanciano accuse senza contraddittorio senza possibilità di replica ma soprattutto in un clima esasperato e confuso che non fornisce informazioni complete ne consente riflessioni
Attacchi del genere non giovano a alla serenità delle istituzioni non aiutano la magistratura nell'assolvimento dei propri compiti e nel dovere di prezzo di pretendere una professionalità sempre più attenta e rigorosa
Non servono a creare le condizioni perché la giustizia riesca a funzionare meglio ma non solo aspetto di scavare un solco sempre più profondo fra giudice collettività ma anche fra giudici fra loro
Di lacerare definitivamente il tessuto democratico del Paese di delegittimare non operazione complessiva insieme magistratura e politica
C'è bisogno di una pausa di riflessione e di uno sforzo collettivo per non essere brevi travolti sopraffatti da un clima che rischia di trascinarci tutti in una pericolosa spirale di incomprensione ed incomunicabilità
Occorre riflettere ancora tutti insieme sul ruolo e compiti della politica della giurisdizione dell'informazione in una società in cui la vera emergenza sono intere regioni in mano alla criminalità
Terra che c'è frana sotto i piedi inquinamento e montagne di rifiuti che ci soffocano morti sul lavoro l'ha ricordato il Presidente
Nuove povertà che la crisi economica moltiplica era disuguaglianza sempre più marcate anche hanno rapporto con la giustizia un'intolleranza mai conosciuta prima nel nostro Paese
Un'illegalità diffusa hanno impunità altrettanto diffusa
E occorre prendere coscienza che ruolo
Nei diciamo del giudice è cambiato però occorre prendere coscienza fino in fondo dell'attuale complessità di questo mestiere che è molto più complicato e difficile di prima
Perché sono più estesi son più articolati i fenomeni sociali criminali
Perché ci troviamo di fronte e serve un magistrato esperto dei diritti fondamentali è in grado di far di convivere tutti senza mortificare nessuno e soltanto un magistrato all'altezza di questi compiti
Potrà difendere rivendicare la sua indipendenza e avrà agli occhi dell'opinione pubblica la legittimazione per farlo
Perché esistono è inutile negarlo anche a magistrati che non sono all'altezza della situazione
Inadeguatezza mancanza di equilibrio di misura quando non addirittura modalità di esercizio della giurisdizione in palese violazione delle norme processuali o degli imperativi deontologici
Impongono entra in un intervento tempestivo e rigoroso in sede di autogoverno
Che lungi dal costituire un attentato all'indipendenza è l'unico strumento che la magistratura può utilizzare
Per legittimare il suo ruolo di spicco istituzionale di potere
Indipendente autonomo perché l'esercizio indipendente autonomo della giurisdizione non può che presupporre rigoroso rispetto rispetto scrupoloso delle regole
Compresse comprese direi
Quelle della più elementare ragionevolezza
In questa prospettiva il CSM è fortemente impegnato da un lato
Esercitare i propri doveri di vigilanza e controllo sui magistrati sul corretto esercizio della giurisdizione insieme a quelli
Della tutela dell'indipendenza
E dall'altro a dare attuazione alla riforma dell'ordinamento giudiziario che tocca settori nevralgici della vita professionale dei magistrati
Nel corso del due mila otto il CSM ha testimoniato in modo significativo il suo rotto un ruolo rappresentativo ed esponenziale dell'ordine giudiziario
Dell'esigenza di indipendenza e autonomia ma anche quelle del buon andamento della funzione giurisdizionale
In particolare attraverso numerose numerosissime risoluzioni circolari ha dato piena attuazione né tempi strettissimi previsti dalla legge alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Si è avuta una forte accelerazione dell'attività consiliare per dare attuazione a tutte le parti della riforma e ad interpretare nuovi settori e o normativi è operazione che credetemi è stata è difficilissima
Che ha richiesto sedute straordinarie un impegno eccezionale a tutte le strutture consiliari ma ha realizzato o sta realizzando una vera e propria fase di costruzione
Che i primi risultati anche confortanti di sta dando
Basti qualche esempio del recupero di efficienza e funzionalità e progettualità del Consiglio la quinta Commissione nel periodo neanche nell'anno completo i dati dal primo gennaio al trenta dicembre due mila otto
è riuscita a portare all'approvazione del plenum duecentotrentacinque
Nomine a uffici direttivi e sessantacinque uffici semidirettivi va continuato anche nel mese di dicembre oltre un centinaio di pratiche aventi a oggetto il contenzioso amministrativo in sede
Giurisdizionale per la maggior parte collegato alle nuove nomine ecco pensate
Che negli anni passati ci si fermava fra le sessanta delle stelle ottanta nomine l'anno ecco
Quindi realizzando un'impresa
Che pareva impossibile col rapido ricambio
Nella copertura dei posti dopo aver individuato insieme alla quarta Commissione
Criteri oggettivi da cui desumere in concreto la ricorrenza dell'attitudine direttiva
Superando il tradizionale micidiale criterio dell'anzianità senza demerito e favorendo così una migliore qualità è anche un sensibile abbassamento se guardiamo bene dell'età media dei dirigenti degli uffici giudiziari
Non solo ha già avviato anche le procedure riconferma cioè la verifica ex post
Dell'operato di direttivi e dei semidirettivi che hanno già maturato in quattro anni di permanenza nell'incarico altro momento essenziale per l'attuazione delle finalità sottese al principio di temporalità degli incarichi di vertice
Garantendo che l'idoneità a continuare a svolgere la relativa funzione sia accertata sulla base del servizio prestato dei risultati ottenuti
Ma anche contribuendo in questo modo a responsabilizzare i magistrati incentivandoli ad accrescere la propria professionalità e ad accrescere la funzionalità dell'ufficio o dei settori in cui son preposti
La terza Commissione da parte sua ha rimesso in moto la mobilità dei magistrati in tempi ragionevoli sia attraverso apposite modifiche di circolare se attraverso il ricorso allo strumento informatico per la presentazione di domande revoche
E
E definizione di una graduatoria che non tenga più conto soltanto dell'anzianità ma anche di tutti i punteggi aggiuntivi automatici e i risultati sono stati superiori alle aspettative riducendo drasticamente i tempi lunghissimi
Delle procedure di trasferimento e quali ormai sembrava dovessimo essere tutti rassegnati
Soltanto così è stato possibile definire in una manciata di mesi
Le procedure degli ultimi davanti il trasferimento di primo e secondo grado in modo da arrivare in tempo all'individuazione all'esternazione delle sedi ai magistrati in tirocinio dopo aver dato la possibilità di approdare o avvicinarsi alle sedi più ambite
A gran parte dei magistrati che da anni anni lavoravano lontanissimi da casa
E tuttavia a me che della terza Commissione faccio parte per il terzo anno consecutivo
In questa Commissione è stata anche una esso è un osservatorio privilegiato
Di una situazione allarmante che si stava delineando sotto i nostri occhi e che puntualmente si sta verificando e sta diventando ancora più drammatica e ancora più rapidamente di quanto era nelle previsioni e mi riferisco alle conseguenze di limiti
Posti dalla riforma dell'ordinamento giudiziario al passaggio dalla funzione giudicante quella di requirente
E viceversa che sta sguardi unendo le procure per prime quelle più difficili per collocazione geografica ambientali
Già
Durante le procedure di trasferimenti del due del bando del due mila sette del maggio due mila sette era emersa con chiarezza la maggiore propensione dei magistrati alla funzione giudicante
E in seguito la scarsità di vocazioni per la funzione requirente sia ancora accentuata
Dato che per approdare alla Procura è necessario trasferirsi auto una sede di un altro distretto di un'altra regione
E all'interno dell'ambito territoriale circondario Provincia soltanto i giudici civili possono aspirare la svolge le funzioni di pm quindi la combinazione di questa
Generale tendenza
Alla migrazione verso gli uffici giudicanti
E del divieto di destinare alle procure magistrati di prima nomina sta rendendo la situazione esplosiva insostenibile
Porterà in breve la desertificazione di interi uffici giudiziari ha già iniziato a portare a questa desertificazione e non si tratta di un'esagerazione
Dallo studio dei nostri dati risulta che per anni il CSM era riuscito a coprire posti vacanti
I numerosissimi uffici di Procura fra i quali quelli di questo distretto l'ho già ricordato nella relazione del Presidente soltanto facendo ricorso agli uditori
Incentivati fra l'altro da norme di legge circolare ad una permanenza diciamo il più lungo più lunga possibile
Da incentivi economici di carriera e di carriera utili assente assicurare una certa stabilità e quindi la continuità diciamo indispensabile per l'efficienza del servizio perché anche il turnover acceleratissimo non giova
Così era stato possibile garantire fra l'altro che requirenti più esperti si dedicassero alle indagini più difficili e delicate
Perché un numero sufficiente di PM più giovani faceva da supporto all'ufficio occupandosi degli affari ordinari consentendo che le imponenti risorse richieste dall'attività giudiziaria di contrasto
Al crimine organizzato potessero effettivamente esser destinate a tale emergenza
Oggi la rilevazione delle scoperture negli organici degli uffici requirenti delle quattro regioni del sud
Contrassegnate dalla più grave emergenza criminale mostra dati preoccupanti e in moltissimi casi ormai che al di sotto dei diritti della pur minima funzionalità degli uffici
Restare a questo distretto alla Procura di Caltanissetta mancano sette PM su sedici
Con una percentuale di scopertura del quarantaquattro per cento alla quale aggiungere quelle del cento per cento del magistrato distrettuale requirente e del cento per cento presso la procura minorile dove manca l'unico PM previsto in organico
Per la Procura di Enna la scopertura del settantacinque per cento perché mancano tre pm su quattro previsti
Cioè la sta pure peggio con una scopertura dell'ottanta per cento giacché mancano quattro pm su cinque e Nicosia messa pure malissimo mancando due pm su tre con la sua percentuale di scopertura del sessantasette per cento
In definitiva queste questi sono dai dati e i dati non mentono
Indiscutibile che si stia andando verso un intollerabile paralisi dell'attività in d'indagine e questo significa una
Intollerabile paralisi di dell'intera giurisdizione penale a partire da queste sedi partire dalle sedi del sud delle isole in Sardegna
Dalla quale provengo non si sta in maniera diversa e che poi si estenderà fatalmente dappertutto perché dalle Procure le persone vanno via anche per fatti fisiologici
Vanno in pensione danno ad altri uffici a incarichi direttivi o semidirettivi alla DNA in Cassazione
Per evitare perfetti irreparabili questa sì situazione era stata segnalata
Dal CSM al ministro era stata segnalata proprio la necessità di iniziative legislative urgenti e mirate
Che rimedia astro alla mancanza di gradualità diciamo così dell'intervento riformatore agendo sul divieto di assegnazione alle procure dei magistrati di prima nomina attenuando neo sospendendo nel e l'efficacia e dall'altro lato introducendo robusti benefici economici di carriere di trasferimento in favore di quelli Asperti da incentivare al trasferimento fuori distretto per coprire posti disagiati di procura
Il Ministro della Giustizia una risposta alla data invitato a intervenire e ha risposto però soltanto su uno dei due versanti
Appunto predisponendo tutto un sistema con la modifica riscrivendo diciamo alla legge centotrentatré del mille novecentonovantotto sulle sedi disagiate
Ma ho paura che questo in un solo intervento
Non sia sufficiente a fronteggiare l'emergenza che è veramente troppo grave giacché la limitazione del numero delle sedi suscettibili deve essere beneficiate dal nuovo regime che è anche
Forse la speranza di trovare davvero cento magistrati disposti a trasferirsi
Così lontano da casa fra l'altro però per coprire questi posti mi sembra non vorrei essere
Insomma Cassandra frutto di una valutazione ottimistica della reale portata del problema delle carenze d'organico negli uffici giudiziari di primo grado requirenti in particolare
Per altro verso di questo distretto come in tanti altri del sud si registrano anche numerosissime scoperture degli uffici giudicanti
E se questo problema è stato risolto per adesso con l'assegnazione da parte del CSM delle sedie nuovi magistrati
Occorre considerare che negli uffici di destinazione costoro non potranno svolgerà il sole che nelle nasce non potranno svolge tutta una serie di funzioni potranno sorgere solo funzioni civili del lavoro tabellare
Del lavoro e del penale collegiale che però costituisce ormai soltanto una minima parte dell'attività giurisdizionale penale
Ed è curioso è paradossale che il il giudizio e il processo monocratico penale lo possa invece
Svolgerà un cotto
Anziché un giudice professionale
Significa comunque che sorgeranno enormi problemi di organizzazione degli uffici con buona pace
Dell'impegno di razionalizzazione di ottimale utilizzazione delle risorse
Da parte dei dirigenti rischiando di vanificare anche il lungo e complesso lavoro della settima Commissione Consiliare sulla nuova circolare per la formazione delle tabelle
Degli uffici giudiziari per il triennio prossimo
E sull'elaborazione dei criteri volti a individuare il periodo di permanenza massima dei magistrati nella stessa posizione tabellare
Abbiamo dunque una situazione organizzativa che va verso la paralisi tagli drastici alle risorse riduzione progressiva del personale amministrativo carichi di lavoro sempre più pesanti un processo ormai incoerente difficilissimo da gestire
Questo sistematico attacco alla magistratura in questo quadro pesa in sé
Ma pesa soprattutto forse perché induce
I magistrati a credere di non potersi attendere nulla che aiuti davvero la giurisdizione
Non interventi di supporto non nuovi mezzi non riforme del processo che lo renda non gestibile ma semmai mai nuovi vincoli nuove incertezze
Quasi anche un tagliare le unghie alle indagini ecco penso al discorso che si sta facendo oggi a livello politico a proposito delle intercettazioni
Per questo
Dal Consiglio vi dico la verità si avverte spesso fra i colleghi uno stato d'animo pessimo segnato da un forte ripiegamento degli uffici dei singoli su se stessi
Come se una cappa oscura fosse scesa sul sistema giudiziario soffocando lo
Senza un altro aspetti ma di miglioramento ma anzi con la sensazione diffusa
Che l'attivarsi rischi di aggravare le difficoltà ed è difficile in questa situazione chiedere magistrati come il CSM sta chiedendo uno sforzo ulteriore di impegno e di efficienza
Ne è difficile far leva su valori obiettivi condivisi
Per chiamare ad un'assunzione forte di responsabilità attingendo veramente alle poche energie che rimangono eppure
è proprio questo il momento in cui dobbiamo tutti insieme
Avere la capacità di guardare oltre diritti fondamentali dei cittadini che serviamo di operare scelte essenziali per tenerlo in piedi nonostante tutto questo sistema
E non giungere allo sfascio definitivo dopo il quale probabilmente mancherebbe ogni spazio di recupero
E la molla che deve muovere ogni magistrato proprio il senso di disagio di frustrazione
Che provato nella pratica della funzione quando ogni giorno si rende conto della frammentarietà dell'atto
Casualità di un lavoro a fatti così stimo capo in questo modo diventa l'impressione è quella che diventi inutile perché è inserito in una macchina giudiziaria inadeguata
E
Noi dobbiamo
Insomma i più giovani quelli che sono entrati in magistratura quando indipendenza e autonomia del Sindaco e del singolo erano ormai dati acquisiti l'habitat naturale normale per lavorare
Comprendo ecco di questi di questi colleghi che la loro tendenza reagire con lo sconforto che col ripiegamento
Ma chi è entrato come me prima in questo mondo sai e deve anche ricordare quanto c'è voluto
Per tradurre lo statuto di indipendenza teorica in esercizio reale orgoglioso di indipendenza da ed imparzialità e questo è un approdo culturale
Che come ha richiesto tempi lunghi spero mi auguro richiederà tempi lunghi per essere travolto qualunque intervento normativo tenti di farlo
E dobbiamo attrezzarci per difenderlo questo assetto e ne abbiamo ancora gli strumenti al potenziamento dei Consigli giudiziari deve seguire la loro concreta capacità di diventare fonti attendibili credibile complete
Di conoscenza della realtà degli uffici giudiziari perché qui è ora la magistratura è chiamata a un grande cambiamento e alcuni degli strumenti offerti dalla nuova normativa
Riconosciamolo sono sono utili sono positivi e possono aiutare ad effettuare finalmente valutazione attendibili su ciascuno sull'assetto dell'ufficio
Sulla selezione e le scelte dei capi in base a criteri di merito competenze adeguatezza
Ma il CSM potrà farle queste selezioni e fare le scelte più giuste e trasparenti soltanto se gli organi territoriali sapranno evidenziare dei pareri relative alle periodiche valutazioni di professionalità dita
A ai cambio trovi tramutamenti di funzioni iTV conferimenti di incarichi direttivi le reali capacità dei magistrati
E fare emergere la loro reale adeguatezza o al contrario la loro incapacità in mente quel pezza ancorando infatti a giudizi concreti
E questo è il punto le valutazioni periodiche di professionalità dei magistrati insieme allo sforzo di scegliere i capi degli uffici
All'altezza del compito è quello di rendere l'organizzazione dei nostri uffici adeguata alle esigenze di giustizia dei cittadini sono le vere stride che abbiamo davanti e sono sfide
Tutte interne alla magistratura che deve considerare il CSM
Col soltanto come l'ATC e di un circuito di autogoverno che attraverso il lavoro dei Consigli giudiziari le osservazioni alle tabelle la presenza negli uffici chiama ciascun magistrato a far la sua parte
E ad assumersi la sua responsabilità
Quindi partiamo da un Governo autonomo che ci veda tutte tutti partecipi e trovi le basi
Nella Kobe lavorazione fra singoli magistrati fra magistrati dirigenti nel ruolo dei Consigli giudiziari e nel loro collegamento con il CSM al quale fornire informazioni realistiche aggiornate
Occorre agire l'autogoverno in prima persona
Per difenderlo meritarlo con la capacità di rispondere a problemi reali che esistono e non scompaiono da soli ignorando l'ipotesi legando né ad altri la la la soluzione
E chiudo dicendo che alle logiche dei rapporti amicali e della comune provenienza geografica che sono più forti e credetemi visti dal Consiglio di quelle sempre citate abusate dell'appartenenza correntizia
Decidiamoci finalmente a sostituire né i fatti e non soltanto a parole scelte dettato dalla condizione motivata di mettere le donne o gli uomini giusti nei posti giusti
Rifiutiamo c'è anche di chiudere gli occhi su tante sacche sempre più isolate per fortuna ma persistenti di pigrizia superficialità compiacenza arroganze rendiamoci conto che è necessario addirittura superare ormai
Anche il modello culturale del buon giudice onesto e preparato professionalmente capace di scrivere sentenze pregevoli
Pago di svolgere il proprio lavoro ma indifferente alla resa complessiva dell'ufficio
Se vogliamo essere credibili gestori di noi stessi attraverso il sistema di autogoverno e legittimati a difendere la nostra indipendenza pretendiamo da tutti noi in definitiva e nonostante tutto il dovere di essere una magistratura migliore
Do la parola al collega Luigi Biggeri in rappresentanza del Ministero della giustizia
Signor Presidente della Corte signor procuratore generale autorità tutte civile e militare colleghi magistrati signori avvocati dipendenti tutti
E con emozione che ritorna in quest'Aula dinanzi a questa Corte loro esercitato le mie funzioni per circa otto anni
E ancora prima di dare lettura del testo predisposto dal Guardasigilli sento il bisogno di formulare un brevissimo saluto personale
E infatti motivo di soddisfazione l'altro incarico che mi è stato conferito ma è forte la nostalgia di questa sede giudiziaria dove ho lasciato eccellenti colleghi della cui personale considerazione l'amicizia mi onoro
Un foro composto da tanti avvocati corretti le aree preparati
Con i quali rapporti sono evoluti nel tempo ben oltre la professione verso un'irripetibile comunanza fatta di stima reciproca
E tantissimi collaboratori che ho quotidianamente apprezzato e con i quali si sono instaurati legami di forte solidarietà e di sincero affetto immaginate dunque con quanto orgoglio ho fatto raccoglieva dalla Direzione Generale della Statistica giusto ieri
Alcuni dati che ho già consegnato al primo Presidente e dai quali risulta e questa Corte
Nel settore penale la terza in Italia per indice di abbattimento la pendenza meno diciotto virgola sette per cento e tra i pochissimi uffici soltanto dodici in tutta Italia che ottengono questi risultati cioè diminuiscono la tendenza
Dal due mila quattro in poi nel settore penale questa Corte ha un indice di ricambio costantemente superiore a cento centoquattro del due mila quattrocentotredici nel due mila cinquecentottantasette nel due mila sei
Centoquarantadue nel due mila sette prima in assoluto maglia rossa come ha felicemente titolato qualcuno in Italia negli ultimi due anni
Analogamente rilevanti risultati nel settore civile con il quarto posto nel due mila cinque con cento virgola sei punti il secondo posto nel due mila sei con centotredici virgola due punti
Ad una sola incollatura dal primo posto occupato a Torino con centoquattordici punti
Città ben più ricca di questa
Tanti miei collaboratori sono rimasti colpiti da questi risultati soprattutto perché realizzata in una piccola sede del sud io no perché conosco il Presidente della Corte del Procuratore generale
Il Presidente di Sezione uno dei quali a me carissimo e valorosi colleghi che hanno saputo cogliere questi obiettivi d'eccellenza egregiamente collaborativi da un personale di primo ordine
Come sapete intervengo in questa Assemblea in rappresentanza dell'onorevole Ministro che desidera anche in questa sede ringraziare pubblicamente il Presidente della Repubblica Capo dello Stato Presidente del CSM garante dell'unità nazionale
Per le parole di saggezza che ha avuto modo di pronunziare in materia di giustizia anche in questi ultimi mesi in presenza di episodi che hanno fortemente turbato gli equilibri istituzionali
è la stessa opinione pubblica ho ascoltato con particolare attenzione
La relazione del signor Presidente della Corte in questo Rienza solenne
Che va considerata non una semplice cerimonia Moni importante occasione di verifica di confronto sull'attuale stato del servizio giustizia del nostro Paese ed un concreto contributo di idee di sicura autorevolezza e pertinenza
Recuperare efficienza credibilità e fiducia nel sistema giudiziario italiano è una questione vitale per la democrazia un problema istituzionale da cui non si può più fuggire
Qui infatti si tratta distretto per distretto tribunale per tribunale di recuperare per così dire la dignità giudiziaria del Paese il Ministro della Giustizia insieme all'intero Governo non intende sfuggire a questa responsabilità
Perché si può e si teme in tempi brevi consegnare a tutto il Paese un sistema giudiziario efficiente ecco ingrato distribuire con adeguata tempestività i torti e le ragioni delle parti litiganti
In grado di proteggere i cittadini dalle grandi aggressioni della criminalità organizzata ma anche delle piccole violenze quotidiane
La conservazione dell'esistente non è dunque più ipotizzabile
L'obiettivo è anzitutto quello di ridare dignità alla giustizia civile identificando le opportune soluzioni per eliminare il gigantesco macigno dei procedimenti arretrati e come sapete il Governo ha varato un importante del progetto di riforma della giustizia civile
Già approvato alla Camera dei deputati e sul quale rende vi risparmio le indicazioni Caisse saranno poi messe a disposizione del Presidente alla Corte quando consegnerò
L'intervento non meno imponenti gli interventi nel settore penale
E di straordinario rilievo quelli specificamente dirette al contrasto delle associazioni criminali di stampo mafioso operanti su tutto il territorio nazionale particolarmente insediate in altre zone del sud del Paese così come purtroppo
Nella distretto di Caltanissetta in materia
Il ministro esprime la sua particolare soddisfazione in ordine ad alcuni interventi in materia di misure di prevenzione che il presidente e la Corte ha avuto la bontà di elencare dunque vi risparmio
Anche stavolta il contenuto materiale del mio intervento mi limito a dire che l'intento è quello di intercettare colpire la ricchezza prodotta nei circuiti criminali
Nella consapevolezza che senza ingenti disponibilità economiche viene meno il potere il prestigio esercitato sul territorio è la stessa possibilità di mantenere in vita queste aggressive strutture criminali
Gli stessi magistrati come avete ascoltato al Presidente della Corte hanno lealmente riconosciuto la piena efficacia delle misure introdotte a questo va aggiunto la riforma del regime del quarantuno bis
Per rendere ulteriormente difficile criminali comunicare con l'esterno e continuare a gestire
Il potere economico una citazione merita il parimenti richiamato decreto sicurezza convertito nella legge centoventicinque con l'aumento delle pene per l'associazione mafiosa
La resa obbligatoria del giudizio direttissimo per gli indagati colti in flagranza e rei confessi strettamente collegato al decreto sicurezza ed attualmente all'esame del Senato e il disegno di legge sicurezza che prevede ulteriori
Importanti passi di controllo e la criminalità organizzata di cui si potrà avere contezza nella lega lettura dell'intervento che metto a disposizione
Ci sono poi due disegni di legge che debba introducono la possibilità per il giudice di procedere a perizia col prelievo coattivo di materiale biologico
Volto all'individuazione del cosiddetto DNA e la creazione con l'adesione al Trattato di Prüm ed è una banca nazionale del DNA in Italia con con le conseguenti regole sul trattamento dei dati personali sono due interventi importanti
Che il ministro intende ricordare
Di straordinario rilievo anche il decreto legislativo signor rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura in materia di sedi disagiate convertito nella legge centottantuno del due mila otto che prevede incentivi anche economici
Per la copertura delle sedi non richieste alle quali specie negli uffici di Procura la legge impedisce ormai di destinare magistrati di prima nomina
Questo provvedimento offre per la prima volta una possibile soluzione alla sistematica scopertura delle sedi giudiziarie di frontiera
Poco ambita dai magistrati
Il Governo è fiducioso
E gli incentivi anche economici garantiti alla nuova normativa possano stimolare adeguatamente molti magistrati
Ad accettare l'idea che il Paese ha necessità della loro opera nelle sedi meno ambite ove proprio l'esperienza professionale già maturata consente di meglio affrontare le gravi emergenze di quei circondari
Nel prossimo mese di febbraio il Consiglio dei Ministri
Varerà un complesso piano di interventi che riguardano più in generale la giustizia penale l'Esecutivo lavora ha un diritto processuale penale autenticamente giusto
Rispettoso al contempo delle esigenze investigative della dignità della persona soprattutto se estranea all'investigazione è tuttavia coinvolta in quella che troppo spesso diventa una gogna mediatica tanto invincibile quanto insopportabile
Il secondo Ivo lavora un sistema di controlli efficace che avrà poi il compito di verificare la professionalità dei magistrati in modo da garantire che il loro operato doverosamente autonomo e indipendente non si trasformino autoreferenzialità o in mero arbitrio
Lavora un sistema che sappia individuare i magistrati chiamati a dirigere gli uffici per le specifiche attitudini
Organizzative
E per le autentiche capacità gestionali per far questo signor Presidente il Ministro della giustizia come lei ha ben richiamato intende riappropriarsi della funzione organizzativa che l'articolo centodieci della Carta costituzionale degli affida
Occorre rivitalizzare fortemente questa funzione sia attraverso un più razionale utilizzo degli strumenti vigenti che mediante ulteriori interventi normativi che consentano di monitorare con moderna rapidità
L'andamento del servizio reso ai cittadini affinché possano adottarsi gli opportuni correttivi per il recupero dell'efficienza
Nessuno tema
E ciò possa costituire un surrettizio strumento per una qualche forma di controllo dei magistrati cui va garantita l'autonomia l'indipendenza
Ma il punto è che l'autonomia l'indipendenza dei giudici non può più scindersi dall'efficienza del servizio che i magistrati devono prendere i cittadini e che questa efficienza
Deve essere non soltanto tempestivamente verificata ma anche supportata da un modello organizzativo del servizio ok è di esclusiva competenza del ministro come impone l'articolo centodieci della Costituzione
In questa prospettiva dopo avere preso atto del deficitaria andamento dei servizi di informatizzazione e digitalizzazione
Sì ma l'ho già assicurati dal Ministero il ventisei novembre due mila otto è stato sottoscritto il protocollo di intesa cosiddetto Alfano Brunetta per la realizzazione dei programmi l'innovazione digitale
Si è ritenuto di avviare un vero e proprio cambio di passo e di strategia operativa
Nello specifico settore ove a fronte degli investimenti talvolta ingentissimi non si sono ritenuti non si sono ottenuti risultati accettabili salvo poche
Virtuose eccezioni il protocollo prevede tra gli altri interventi che faciliteranno la comunicazione tra avvocati cittadini imprese
E uffici giudiziari attraverso l'uso di internet in condizioni di piena sicurezza sia esterna che interna al sistema utilizzando quanto di meglio offre oggi la tecnologia della protezione dei dati informatizzata
Sempre in collaborazione con il Ministero della funzione pubblica con le Regioni e Ministero del lavoro si è dato corso al progetto di fusione di buone pratiche negli uffici giudiziari
Con l'obiettivo di estendere le migliori esperienze organizzative come quella di Bolzano Torino e di altre sedi virtuose
A tutti gli uffici utilizzando il finanziamento del Fondo sociale europeo è stato infine approntato un progetto così è toccato di diffusione del modello di auto analisi
Che ormai di prossima utilizzo con questi innovativi progetti si vogliono fornire strumenti che servono a individuare perché a parità di condizioni alcuni uffici giudiziari rendono un servizio accettabile ed altri no
L'ambizione ovviamente quella di diffondere le formule organizzative vincenti affinché le migliori pratiche diventino prassi quotidiana in tutti gli uffici giudiziari un'ulteriore cambio di passo
Che ha già preso avvio e quello relativo al controllo della spesa sempre più imprescindibile attesa la progressiva contrazione delle risorse disponibili
Basti a riguardo citare l'esempio davvero impressionante dello spreco del denaro dei cittadini per il pagamento delle intercettazioni telefoniche e ambientali
Ciò premesso cospicuo recupero di risorse ci aspettiamo dal fondo unico giustizia che abbiamo potenziato ampliato e modificato
In modo da poterne garantire la funzionalità e da poter recuperare quelle tante risorse che la stessa attività giudiziaria
Produce tasse
Attraverso tali risorse
Contiamo di procedere alla nuova configurazione delle aree professionali di appartenenza del personale con la conseguente e doverosa valutato valorizzazione delle specifiche professionalità acquisite
Siamo infatti fortemente consapevoli che la riforma della giustizia passa anche per la ritrovata motivazione dei lavoratori del settore
Sempre in questo settore un primo importante obiettivo si è già raggiunto alla fine di quest'anno con la stabilizzazione definitiva di mille cinquecentoventitré unità lavorative
Che prestano servizio con rapporto di lavoro a tempo determinato per intenderci gli ex ecco ex LSU la maggior parte dei quali peraltro presta servizio
Nelle meglio uffici giudiziari del sud del Paese
Il ministro e l'intero Governo fuori da ogni polemica strumentale
In soli otto mesi hanno dimostrato di non farsi travolgere dalla rassegnazione
Come spesso accaduto in passato ma di volere affrontare il tema delle necessarie riforme della giustizia senza alcun intento punitivo ma con il principale obiettivo di rendere questo servizio finalmente degno di un Paese civile
Culla del diritto sin dai suoi albori ai magistrati va ricordato che le polemiche sui rapporti tra politica e magistratura così come le pur stimolanti discussioni sugli assetti costituzionali ed ordinamentali
Suscitano l'interesse degli addetti ai lavori e dei soliti poli misti di professione ma coinvolgono ben poco quel popolo italiano nel cui ogni giorno
Tra mille difficoltà che nessuno intende negare la giustizia amministrata agli avvocati
Va ricordato che anche il lavoro il Paese si attende un generoso contributo non soltanto di idee ma anche l'impegno concreto e di sostanza
Per snellire le procedure ed eliminare tutti gli ostacoli procedurali che non hanno diretta influenza sull'effettiva Caribe garanzia del diritto di difesa
Sappiamo che senza la collaborazione degli avvocati le notifiche on line il processo civile telematico la dematerializzazione del fascicolo processuale penale
Il rilascio di copia in forma digitale tutti i progetti già avviati e sui quali stiamo lavorando
Diventerebbero difficilmente raggiungibili il cittadino utente è primariamente interessato ottenere una risposta in tempi ragionevoli
Alla sua istanza di giustizia
A non subire ingiusto intrusioni nel sacro recinto della sua persona e della sua vita privata
Se non per ragioni serie motivate a vedersi riconosciuto colpevole ho programmato innocente al termine di un processo che gli offra adeguate garanzie sostanziali ed effettive
Senza inutili inceppamenti
Certo il compito è arduo e come sempre e soltanto una virtuosa sinergia tra tutte le istituzioni è un grande lavoro di squadra possa superare le difficoltà tecniche anche quelle politiche che si frappongono al raggiungimento di questi così ambiziosi risultati
Una squadra coesa di cui fanno parte i magistrati gli avvocati il personale amministrativo le forze dell'ordine il Ministro della Giustizia il Parlamento il Governo una squadra che si chiama stato
Una squadra ove non è accettabile che ciascuno giochi soltanto per se stesso o peggio manifesti preconcetta sfiducia verso gli altri protagonisti della partita
Occorre guardare tutti insieme al bene del Paese senza perseguire il mio più interessi di parte poiché soltanto così riusciremo a dar vita a un condiviso rinnovamento dalla giustizia
Ed è con questi intendimenti che il Ministro della Giustizia e chi vi parla formulo i migliori auspici per un nuovo anno giudiziario che anche in questo distretto sia foriero di una decisa inversione di rotta verso l'efficienza del servizio che non è più rinviabile
Ora la parola al signor Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte
E lentissimo signor Presidente autorità signore e signori
Prima di ogni cosa vorrei esprimere il mio cordoglio per le tre vittime per infortunio sul lavoro di ieri l'altro in questa Provincia
Il problema di limitare le cause di detti infortuni deve trovare pronta soluzione e dobbiamo alla sensibilità del Presidente di questa Corte sia l'argomento è stato diffusamente trattato nella sua relazione
Non posso esimermi in queste mentre il vento nell'esprimere un giudizio assolutamente pessimista e lo dico con tanta amarezza dopo quarantasei anni trascorsi in magistratura
In ordine alla situazione oggi esistente nel nostro Paese in materia di giustizia
Almeno così come viene avvertita per poi fornire alcune notizie relative al nostro distretto con specifico riferimento al settore penale
Ma prima vorrei dire agli altri mio caloroso saluto al collega Luigi Birritteri sino a qualche mese fa Sostituto Procuratore Generale ufficio
Qui in rappresentanza del Ministro
Nelle sue vesti di capo dell'organizzazione giudiziaria la carica più importante del nostro ministero
Attraversiamo un momento difficile nella storia della magistratura in quanto mai prima d'ora la crisi dell'amministrazione della giustizia in Italia aveva toccato livelli così drammatici e così negativi costretti ad assistere al progressivo disfacimento della funzionalità
Alla compromissione del culto della legalità
La interminabile durata dei processi sia civili che penali in sostanza una mancata
Manda di giustizia
Il successo
Valutano
Va di pari passo e accesso questo
Va di pari passo con la generale sensazione di un aumento di illegalità diffusa conseguenza dello scadimento nel Paese dei più morali
Inefficienza dell'amministrazione della giustizia in alcuni casi raggiunto un livello tale da
Costituzionali difficili
Per lo dite la democrazia dello stato
E anche all'interno della stessa magistratura attraverso un percorso trasversale che va dal Consiglio superiore alla dall'Associazione nazionale dei singoli uffici
Sì sono da volti persi di vista i compiti istituzionali e per perseguire fini corporative personalistici
Che nulla hanno a che fare con le funzioni esercitate
Ancora il segreto istruttorio costantemente violato nonché il diverso metro di giudizio usato nei provvedimenti taluni intrisi di spietato giustizialismo e altri incomprensibile pietismo
Per ultimo basta ricordare il caso dello stupro di Capodanno a Roma e qui non sono d'accordo con il Consigliere Pilato e ieri altri arresti domiciliari per il caso ancora più grave di Guidonia
Hanno comportato una crisi di credibilità dell'intero sistema la parte dei cittadini che si chiedono se potere fare ancora affidamento su questo istituzione posta dalla Costituzione a garanzia dei loro diritti
Purtroppo analoga domandarsi ieri posta in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione il suo Presidente
Il Capo dello Stato nel suo intervento al Quirinale il diciassette dicembre scorso in occasione di un incontro con le altre magistrature
Evidenziato che si pongono con urgenza anche problemi di equilibrio istituzionale
Nei rapporti tra politica e giustizia ed esigenze di misure di riforma volti a scongiurare eccessivi discrezionalità ai rischi di arbitrio e conflitti interni alla magistratura nell'esercizio della funzione giudiziaria
Ha detto il Presidente Napolitano che oggi interviene continuamente sui problemi della giustizia misure nello stesso tempo di fermo richiamo a criteri di comportamento
Come quelli relativi al riconoscimento effettivo dei poteri spettanti ai capi degli uffici
Come Coco come quelli relativi ai limiti da osservare troppo spesso violati nella motivazione dei provvedimenti giudiziari
O più semplicemente quelli attinenti a un costume di serenità riservatezza ed equilibrio nel rigoroso rispetto delle regole che non può essere sacrificato all'assunzione di missioni improprie
E dal manie di protagonismo personale
Mi auguro che tali autorevoli parole che purtroppo il richiamo in analoghe esortazioni il tanto illustri ascoltate non siano ancora una volta parole buttato al vento del producono una serie riflessioni
Sulle riforme da introdurre in tempi assai brevi
Sia sul piano ordinamentale che su quello processuale risorge mi forme che servano a migliorare l'efficienza senza per questo intaccare assenti costituzionalmente previsti
Quanto fin qui detto cordialmente torto alle migliaia di magistrati che svolgono in silenzio responsabilmente
In mezzo a tante difficoltà il loro lavoro ma che certamente si sentono turbati dal clima di sfiducia che aleggia intorno all'attività svolta per colpe certamente non loro
Attività che nel distretto di Caltanissetta viene svolta con tanto scrupolo e contante efficienza
Sia nel campo civile che in quello penale da meritare una citazione positiva sui media nazionali per produttività e tempestività
Quasi un'isola felice ed è quasi paradossale che ciò possa verificarsi nonostante le numerose scopertura degli organici che per i soli uffici requirenti ammonta a ben diciannove posti
Sui trenta sei complessivi
E in particolare otto su sedici presso la sola procura distrettuale di Caltanissetta ciò non era mai accaduto
Perfino la percentuale di scopertura dell'organico della procura di Gela ottanta per cento
Ha avuto ieri il suo momento di notorietà nazionale sempre a Roma è sempre nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione
Per non parlare poi delle tante vacanze tra il personale delle varie segreterie che ecco opere si prodiga
Come è stato già tante volte ha detto per l'attuale ordinamento giudiziario negli uffici di Procura non possono essere destinati magistrati di prima nomina
E ciò potrebbe provi provocare la paralisi di questi uffici non essendovi domande di magistrati che intendo rimessi trasferirsi
Ad eccezione di qualche errare è generosa disponibilità dei colleghi in temporanea applicazione extradistrettuale
Vero è che è stato convertito in legge quel decreto che concede incentivi per i magistrati che chiedono il trasferirsi nelle sedi cosiddette disagiate
Ma sono tutti da valutare i suoi effetti pratici effetti che saranno limitati in quanto i primi sondaggi pare che ben pochi colleghi ne vorrebbero fruire
E quindi non condivido l'ottimismo ieri mostrato a tal proposito dal Ministro Alfano
E siccome non vengano prospettata al soluzione alternative insisto nel mio pessimismo
Si dovrebbe disporre un trasferimento d'ufficio anche perché se ci sono tante sedi non ambite con pochi giudici vi sono altrettante sedi ambite con troppi giudici
Senza volere sollevare polemiche penso ad esempio alla Procura di Palermo chi opera in un territorio omologo a quello della Procura di Caltanissetta
Viene obiettato che il trasferimento d'ufficio sarebbe in contrasto con la Costituzione che prevede l'inamovibilità del magistrato
Però questa forma di garanzia fu giustamente prevista per assicurarne l'indipendenza non per impedire che in tante sedi la giustizia venisse bloccata
L'altra parte fare il giudice è un'opportunità non è un obbligo
Comunque ho assai apprezzato la relazione del Consigliere Pilato
Che ci dimostra come frattanto disastro ci sono colleghi dotati di ottimismo che la loro importante posto istituzionale sono disposti a farsi carico di problemi la cui soluzione è assai difficile
Ora per motivi di tempo mi limito a qualche breve considerazione su alcuni fatti importanti potendo eleggere nel testo scritto più articolate notizie
Sul piano generale della situazione della che invitare il distretto può rilevarsi che prosegue la strategia di sommersione dell'attività ma fuori mafiosa sedi consonanza gare vastità
Anche se preoccupa i trecento omicidio sicuramente di mafia in danno di Salvatore cali verificatosi il ventotto dicembre scorso San Cataldo quale indicatore di una situazione in evoluzione stante che indetto comune
L'ultimo omicidio di mafia risale a ben venti anni fa
è doveroso segnalare che diversamente dal passato facendo proprio le esortazioni che provengono da Confindustria Caltanissetta
Sono tanti i commercianti gli imprenditori che si sono ribellate all'imposizione del pizzo collaborando con gli investitori investigatori e denunciando i loro estortori
Tale fenomeno Maccarese ha caratterizzato in particolar modo la città di Gela dove è sorto un associazione antiracket e con molto seguito
Anche se è una cocente delusione discesa dalla notizia del sequestro operato nel dicembre scorso dal GP di Caltanissetta per riciclaggio
Con l'aggravante di avere favorito la mafia della locale cooperativa Governi del Cuoa presidente Stefani italiano dopo avere denunciato gli assessori pizzeria divenuto il simbolo nella lotta antiracket
Però è motivo di rammarico che porta a Caltanissetta dove in seguito alle dichiarazioni in un collaboratore di giustizia tale ferro avuta Alberto se indagato su settanta episodi estorsivi
A differenza che a Gela dove ho detto si è ricco riscontrata inaspettatamente più disponibilità sono una modesta parterre soggette escusse ha mostrato un atteggiamento collaborativo
Ammettendo di aver reso già Sciuto a richieste di pizzo debbo però dire che oggi qualche denunzia viene sporta il dato negativo citato dal Presidente fa riferimento solo fino al trenta giugno dell'anno scorso e. no no al periodo successivo
Una particolare menzione va riservata al procedimento relative alle infiltrazioni mafiose nella Calcestruzzi già gruppo Ferruzzi Gardini
E oggi facente parte dell'Italcementi gruppo che ha consentito di evidenziare
Un'incredibile attività criminosa che va ben oltre il territorio siciliano incredibile in quanto la Calcestruzzi è una società leader in Italia per la produzione del calcestruzzo
E fa riferimento a un gruppo che quinto produttore di cemento a livello mondiale
Attività poste in essere oltre alle contiguità mafiose
Attraverso sofisticati e spregiudicati meccanismi di frode nelle forniture diceva calcestruzzo con percentuale di cemento inferiore a quella pattuita
Per la costruzione di opere pubbliche con pericolo per la loro stabilità
Meccanismi diffusi su tutto il territorio nazionale e destinati alla creazione di cospicui fondi neri in Sicilia e in parte destinati a casa nostra
Da ciò si evince come si è reso risultato anche da indagini di altro genere che attività criminale di frode nei prodotti viene oggi pratica da tutti i livelli perfino dalle società multinazionali
Quindi senza che le dimensioni dell'impresa cautele in o in qualche modo il consumatore che dovrebbe sentirsi più garantito nel rivolgersi a marchi affermati
Mi pare opportuno ancora accennare anche per la risonanza avuto alle recenti rivelazioni dell'ultimo pentito di mafia Gaspare Spatuzza
Una delle più feroci killer condannato a diversi ergastoli coinvolto in ben quaranta omicidi fra quello del piccolo Giuseppe Di Matteo di Pavia Pino Puglisi
Chi ha fornito versioni diverse da quelle processualmente accertate in tanti processi di mafia fra cui quello che ha per oggetto la fase preparatoria della strage Borsellino
L'attendibilità dello sport un se ancora tutta da verificare
Perché se le sue rivelazioni sembrerebbero motivate da un sincero pentimento e non dai benefici eventualmente concedibili dalle leggi in materia venga espressamente dichiarato di non volere soldi o sconti di pena
Non potrà lasciarsi sospetto che l'ossesso voglia mettere in atto un progetto
Già accennato la diversi collaboratori che possa consentire ai mafiosi condannati di chiedere la revisione di processi le questa intensa sono da tempo passato in giudicato
Così come sono tutte da verificare le pretese rivelazioni su cui stanno indagando sia la procura di Palermo che è quella di Caltanissetta di un personaggio assai vivo quale Massimo Ciancimino
Che presso il patrimonio accumulato dal padre al presumibile fine di accreditarsi
Vuole probabilmente fare supporre di sapere molto più di quello che effettivamente conosce intorno a Commissioni che certamente vi furono negli anni Ottanta e Novanta tra organi investigativi ad ambienti mafiosi
I fatti citati dimostrano ancora una volta la estrema difficoltà in cui si trova la procura di Caltanissetta a gestire indagini difficili che esigerebbe non la presenza di un elevato numero di magistrati
Va infine dato particolare risalto alla brillante conclusione nella recente indagine Atlantide Mercurio che ha inferto un colpo pesantissima
Alla criminalità di adesso indagini che ha dimostrato ancora una volta che nonostante l'applicazione del quarantuno bis
I capi mafiosi relegati in carcere continua non solo ad avere contatti con l'esterno ma in partendo dal carcere ordini di comportamento dimostrano di essere perfettamente al corrente i quel che avviene all'esterno sul loro territorio
Ciò è di una gravità inaudita che più che richiedere inasprimenti di norme
Esige una rigorosa attività di controllo su quello che avviene all'interno degli istituti carcerari ove sono ristretti detenuti in regime di sorveglianza speciale
In quanto non esiste il rigore di legge che non possa essere agisca girato se vi sono favori o addirittura collusione
Vorrei infine dire una parola tranquillante sulla sorte della nostra corte d'appello
Che non corre il benché minimo il rischio di soppressione perché non si è mai proposta in alcuna sede l'abolizione di qualche accorta
Come nessun rischio corre il Tribunale di Gela il core granito però solo teorico fra il requirente decidenti
Non è inferiore a quel numero minimo di magistrati che è ritenuto
Ma solo la qualche parlamentare indispensabile per il buon funzionamento di una circoscrizione giudiziaria
Quanto detto lo potrebbe confermare credo il collega Luigi Birritteri qui presente che è deputato anche a questa materia
Ho concluso e vi ringrazio
Do ora la parola all'avvocato Giuseppe Iacona Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Caltanissetta
Eccellentissimo signor Presidente
Porgo il saluto dall'Avvocatura la signoria vostra
Sua Eccellenza il procuratore generale i magistrati del distretto al rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura
Allora presentate del Ministro della Giustizia che oggi ha un volto a noi particolarmente gradito ai parlamentari
Alle autorità civili religiose e militari e cittadini intervenuti
All'inizio di questa mia breve relazione mi associo con commozione al cordoglio per le vittime del lavoro e ringrazio per la sensibilità manifestata il Presidente
Io vorrei esimermi risparmiarvi la solita litania sui mali della giustizia
Che ogni anno puntualmente in occasione della cerimonia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Riempiono le pagine dei giornali costituiscono motivo di sterili polemiche senza tuttavia mai riuscire ad incidere veramente
Dovrà infatti ripetere sempre più stancamente
Che reati restano impuniti i processi sono di una lentezza esasperante i cittadini non hanno più alcuna fiducia nella giustizia i dati statistici che abbiamo sentito ieri sono da soli eloquenti
Ma il rispetto immutato che conservo per la magistratura e per l'Avvocatura che rappresento e per i cittadini nel cui interesse precipuo la giustizia dovrebbe essere amministrata
E poiché credo negli reale della giustizia non posso certo limitarmi ad una rassegnata elencazione dei mali della giustizia che peraltro sono ormai noti a tutti
Il grave conflitto tra politica e giustizia deve indurci anche in questa occasione delle considerazioni se pure esse potranno tradire stanchezza disillusione
Siamo alla vigilia di una nuova preannunziata riforma della giustizia della quale ancora non si conosce l'effettivo e reale contenuto
Purtroppo sembra di assistere all'ennesima fase di un conflitto irrisolto tra due parti opposte
Senza che si abbia di mira a quello che serve davvero per il bene del Paese cioè l'efficienza della giustizia ogni anno abbiamo ripetuta l'amara constatazione di come si sia perso di vista il diritto del cittadino alla giustizia
Il cittadino infatti sempre più smarrito disorientato di certo non crede più non è che la giustizia sia uguale per tutti nega la giustizia venga amministrata nel nome del popolo
Dobbiamo ammettere che è venuta meno la fiducia nella giustizia sta venendo meno quindi un caposaldo della stessa dita democratica allo stato attuale della durata dei processi infatti preclude ogni tutela dei diritti dei cittadini
E mentre l'incertezza la lentezza l'inefficienza sono il male palese della giustizia il compito a sempre più aspra fuori dalle regole continua muro contro muro
Tra un potere politico accusato di essere corrotto e di mirare al controllo politico della giustizia
Ed una magistratura la cui rappresentanza politica pretende di fatto di potesse sostituire al Parlamento e di porre il veto ad ogni riforma pure necessaria che la riguarda
Eppure noi crediamo
Che prima che si perda definitivamente la legalità formale e la sostanza morale che ugualmente la costituisce
Debba tenersi fermo il principio fondamentale della indipendenza della magistratura che è un limite alla deriva nell'autorizzare l'ISMU e della corruzione
Siamo consapevoli peraltro che nella lotta contro il terrorismo la mafia sono stati molti i morti tra i giudici come nessun altro Paese ed è questa una verità
Ma ferma restando l'indipendenza dell'autonomia della magistratura
è doveroso riflettere anche sull'assetto della magistratura se davvero si vuole che essa sia all'altezza delle proprie funzioni costituzionali
L'avvocatura italiana condivida l'auspicio di una riforma condivisa per il bene del Paese e non do una riforma contro qualcuno
Una riforma che valga a conferire efficienza e che risolva il male della lentezza dei processi
Che mantenga il principio della obbligatorietà dell'azione penale rendendolo però effettivo che affermi la separazione delle carriere che l'avvocatura ha da sempre considerato garanzia della imprescindibile terzietà del giudice
Senza però che ciò comporti ha fatto la subordinazione della magistratura requirente ad un altro potere che non sia quello giudiziario e che quindi conservi autonomia e indipendenza del pubblico ministero dal potere politico
Una riforma che consideri le intercettazioni come strumento di ricerca della prova delle ATI compresi quelli contro la pubblica amministrazione e non è come uno strumento per fare giustizia attraverso la gogna mediatica
Punendo severamente ogni abuso anche dei magistrati che realizzi infine una
Riforma seria ed organica dei processi sia penale che civile che non siano dei meri rattoppi è che non compromettano il diritto della difesa
Debbo richiamare al riguardo la mozione approvata dal nostro congresso nazionale a Bologna
E in particolare la richiesta di semplificazione e unificazione dei riti
La richiesta che vengano fissati i termini perentori per il deposito degli atti giudiziari e ancora la richiesta che si è resa effettiva la partecipazione degli avvocati nei consigli giudiziari
Infine
Chiedo che si realizzi una migliore e moderna organizzazione degli uffici giudiziari e delle risorse per sfondare sui rendendo maggiormente responsabili i capi degli uffici
Infatti un dato di fatto che a parità di organici di siano Fiji che funzionano e altri che non funzionano
L'avvocatura italiana con orgoglio rivendica di aver sembra lavorato per costruire a momenti di confronto e di proposte con autonomia senza fare sconti a nessuno
La politica della giustizia per troppi anni invece sono state solo un campo di battaglia e sull'altare di sterili composizione contrapposizioni sono stati sacrificati i diritti dei cittadini e l'efficienza del sistema
Riguardo al ruolo dell'avvocatura ci preme ricordare la recente forse sopra sorprendente indagine sociologica
Dalla quale abbiamo appreso che i cittadini italiani apprezzano gli avvocati il loro hanno fiducia sono consapevoli che l'avvocato il loro paladino cioè che la Difesa l'avvocato è necessaria per il processo
L'indice di gradimento sociale elevato ci comporta anche per un altro aspetto
I cittadini non ritengono al contrario MD qualche per fortuna isolato anzi isolati stimo magistrato o di qualche poco informato Polito
Go che siano gli avvocati a rallentare la giustizia o peggio a non farla funzionare ormai i cittadini sanno che invece non ci sono magistrati sufficienti
Non c'è personale di di cancelleria sufficiente da anni non si fanno più concorsi e chi va in pensione non viene sostituito
Non ci sono mezzi e risorse sufficiente
Da più parti
Chiare seria anche più elevati quale il Consiglio Superiore della Magistratura
Si dice anche per sopperire alla
Insufficienza degli organi che si piglio organici scusate si potrà recuperare magistrati attraverso la riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Chiudendo uffici che non hanno più ragione di esistere demandando questo compito al Ministero per la giustizia anche se un compito difficile ed impopolare mi riferisco un'intervista del vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
L'Associazione nazionale magistrati ha proposto come rimedio alla crisi di funzionalità il necessario accorpamento di uffici onde raggiungere il numero di venti magistrati in ogni sede giudiziaria
Con sgomento tutti abbiamo visto la mappa degli organici dei tribunali è potuto constatare che n Nicosia che fanno parte del nostro distretto
Sono sei dicono organico di tribunale procura superiori a dieci ma inferiore a venti unità e quindi a rischio chiusura o accorpamento compenso con conseguente grave pregiudizio per la sopravvivenza della nostra corte d'appello
Orbene si tratta di un pericolo quello dalla soppressione a più riprese paventato anche se più volte scongiurato e da ultimo anche dal nostro Guardasigilli
E mi tranquillizzano anche le parole odierne delle sue eccellenze del Procuratore generale noi riteniamo e auspichiamo fortemente che ove si provveda a una revisione delle circoscrizioni
Sette si tenga nel debito conto della peculiarità nel territorio in cui operano i tribunali
E la del distretto la nostra Corte territorio intestato al fenomeno mafioso e che necessita dell'indispensabile per i siti o di legalità
Costituito alla Corte e soprattutto si tenga nel debito conto che la nostra Corte un ufficio che funzione che c'è il
Quando a produttività e pensiamo sia davvero improbabile che si voglia chiudere un ufficio che così bene funziona
Ma lo riteniamo tuttavia improbabile e non impossibile e siamo pronti come avvocatura alla più dura delle battaglie perché il primo presidio della gravità del nostro territorio sia preservato è perché la legalità non diventi solo un mero seguo accordo
Io mi limiterò per quello che concerne la realtà attuale dei nostri uffici a dire che è tornata allarmante la situazione degli organici tanto dei giudici quando della Cancelleria come agrario che ciò comporta la durata già lunghissima dei processi
Pochi magistrati nel nostro Tribunale patologica supplenza dei magistrati onorari che hanno assunto un ruolo importante
Ma che spesso si limita alla gestione dei rinvii sul ruolo personale ridotto all'osso pochi ufficiali giudiziari ritardi inammissibili l'esecuzione della sentenza è ridotta a una chimera
Particolarmente grave la condizione del nostro Tribunale ove sono presenti solo diciannove magistrati dei ventisette in via ancorché in pianta organica e di questi ben dodici o trasferiti o assegnati temporaneamente ad altri uffici
In Procura sono vacanti sette posti su sedici di sostituto procuratore
Abbiamo notizie rassicuranti circa l'arrivo di dodici uditori tra settembre ottobre ma la situazione in atto resta disarmante vicino al collasso al collasso in sostanza sospetta un anno durissimo di sostanziale paralisi dell'amministrazione della giustizia
E ciò naturalmente senza nulla togliere anzi riconoscendo e dando atto dell'impegno quotidiano profuso dei magistrati dal personale giudiziario i cui rapporti con la classe forense sono cordiali improntati a spirito di fattiva collaborazione
Vorrei concludere informandolo regola sembra che l'avvocatura quale soggetto della giurisdizione unitamente alla magistratura elabora
Ma debbo ammettere con autocritica faticosamente tentando di conservare unitarietà un progetto di riforma della nostra professione che ormai è ineludibile ed ispirato a questi criteri che molto sinteticamente l'assegno
Nuove norme in tema di accesso
Per ovviare alla crescita ipertrofica degli iscritti è risaputo che gli avvocati siano troppi ed occorre rendere obbligatoria la frequenza delle scuole forensi e riformare l'esame di avvocato
I nostri iscritti pesate sono già quattrocentottantasette con un incremento di quarantasei avvocati nel solo ultimo hanno
La previsione di un esame obbligata obbligatorio per l'abilitazione al patrocinio e l'iscrizione all'albo dei cassa azionisti
La continuità della professione l'avvocato iscritta all'Albo deve sempre e continuamente esercitare la professione per ovvie ragioni di affidamento per la clientela questo il titolo della effettività dell'esercizio della professione
Obbligo poi di aggiornamento e formazione permanente a tal proposito vorrei ricordare come il nostro ordine tramite la sua scuola forense offre un ineccepibile ausilio agli avvocati garantendo qualità essere tale proprio eventi formativi spesso aperti anche ai magistrati
Assicurazione obbligatoria ripristino del principio della inderogabilità dei minimi tariffari è il ripristino del divieto del patto di quota lite divina puntuale esercizio della funzione disciplinare
Conservando dalla giurisdizione speciale del Consiglio nazionale forense che è bene ricordarlo è un organo antecedente addirittura la stessa Corte costituzionale
Infine a chiusura di questa breve lì preservazione è doveroso ricordare gli avvocati salvati ce lo porta Ignazio Privitera che ancora giovani cono purtroppo deceduti hanno vestito la toga con le dignità e l'onore
Ricordo il giudice Gilda Lo Forte che pure prematuramente scomparsa e che forzando apprezzato per preparazione e serenità e dire ma non ultimo il giudice di pace che era anche un avvocato Francesco Di Giovanni
Nell'auspicare che il novantuno si era effetti quello della svolta a tutti esprimo il mio ringraziamento per l'attenzione che mi avete riservato
Secondo l'ordine dovrei dare la parola all'avvocato Antonio tagliano però
Siccome la collega Canepa della Giunta centrale dell'Associazione nazionale magistrati deve partire
Darò la parola alla collega Canepa attualmente applicata alla Procura della Repubblica di Gela proveniente da Genova prego
Signor presidente signor procuratore
Generale avvocati io vi ringrazio
Di questo spazio che mi è stato dato sicuramente sarò breve anche se moltissime sono le cose che avrei da dire
Come rappresentante della Giunta esecutiva Centrale dell'Associazione nazionale magistrati anche a nome del Presidente De tutti gli altri membri io porgo il saluto alle autorità ai colleghi agli avvocati al personale oggi presente
Come ho già detto vi ringrazio per questo piccolo spazio
Perché mi pareva opportuno trovandomi in terra di Sicilia
Perché applicata un'esperienza bellissima portare sostegno testimonianza e conforto ai colleghi del distretto che così bene qui operano
Sicuramente non è un momento facile e lo abbiamo sentito anche dai rappresentanti delle istituzioni oggi presenti non è un momento facile per chi vuole affrontare seriamente i problemi della giustizia nel Paese
La urgente necessità delle riforme sicuramente da tutti condivisa in primo luogo dalla magistratura
Il processo riformatore
Avviato però devo dire che appare piuttosto controverso nelle intenzioni della politica e le ultime inquietanti questa è la parola che mi viene da dire
Iniziative in materia e mi riferisco
Al tema delle intercettazioni tema attuale e davvero preoccupante ne sono la conferma
L'Associazione nazionale magistrati che oggi rappresento si è espressa con chiarezza per un'ampia serie di interventi dirette ad assicurare sicuramente la funzionalità ed efficacia al sistema
Perché innegabile e siamo tutti assolutamente d'accordo che i cittadini hanno diritto di ottenere in primo luogo giustizia in tempi ragionevoli
Detto ciò ed è una delle ragioni perché sono qui ho chiesto di parlare mi preme ritornare su quello che è stato uno dei punti problematici dell'intervento del Consigliere Pilato
E cioè e non temo smentita nonostante il grande ottimismo del rappresentante del ministro su cui ritornerò la cronaca di un disastro annunciato
Mi riferisco cioè al fatto
Che
A seguito del divieto per i magistrati di prima nomina al termine di tirocinio e di essere destinati alle funzioni requirenti Oggiono calcolo giudicanti monocratiche penali compreso quello di giudici per le indagini preliminari
Staremo stiamo per arrivare al collasso le migliori intenzioni della politica perché la politica ogni tanto delle buone intenzioni
Spesso si scontrano con le esigenze della realtà e mai questo è vero come nel caso di cui ci stiamo di cui stiamo parlando
Le continue proposte in materia di giustizia che tutti i giorni sono sul tavolo sul tavolo della politica
In astratto sono anche condivisibili penso ad esempio le maggiori garanzie in tema di libertà personale
Sono assolutamente e del tutto inconciliabili con la irrazionale distribuzione delle risorse sul territorio e con la obsoleta realtà della geografia giudiziaria di questo Paese
Geografia giudiziaria
Che qui è il tema toccato dagli avvocati su cui voglio dire due parole la cui modifica sarebbe stata davvero
L'unica prioritaria e necessaria riforma per una seria politica in materia di giustizia in termini di efficienza
La cartina di sorride di tornasole della serietà delle intenzioni di una politica seria
Modifica non nel senso di soppressione d'ufficio questo nessuno l'ha proposto modifica significa semplicemente razionalizzazione e razionalizzazione delle risorse significa
Avvocati tenere presente l'esigenza del territorio io vengo da una realtà che è una realtà completamente diversa da quella in cui mi trovo vivere adesso
E sono la prima a dire e parlo della mia regione che non ha senso che esistano tribunali come Chiavari e Imperia con Sanremo bisognerà vedere come ridistribuire queste risorse ma se non si affronta questo nodo
Tutti i discorsi che noi facciamo e gli ottimi presupposti gli ottimi gli ottimi iniziative di cui ci ha riferito il collega Birritteri oggi non avranno nessun FI
Questo il punto e mi dispiace che su questo punto
Oggi
Il rappresentante del ministro non ci abbia detto niente
Perché è un punto problematico
è forse più facile degli agli uditori
Che guardate bene io sono stata a Milano con l'Associazione a parlare ai giovani tutto uditori milanesi che si sentono defraudati di un diritto perché volevano venire a fare i pubblici ministeri al sud pensate a quali risorse noi rinunciamo
E quello che dispiace è proprio la irrazionalità di questa proposta
Il razionalità che è stata ampiamente sottolineata dall'Associazione nazionale magistrati noi non consentiremo
Ah vincitori di concorso concorso di secondo grado a colleghi che tanto più giovani non sono noi eravamo giovani quando siamo entrati a ventiquattro venticinque anni
Non consentiremo loro l'esercizio delle funzioni di primo grado ma consentiamo invece
A i magistrati onorati grazie meno male che ci solo di esercitare con le stesse funzioni ma questa è razionalizzare lo Stato puro
E io devo ancora capire pur avendo avuto colloqui non certo di persona ma come rappresentante dell'associazione col Ministro e con i suoi collaboratori
Quali siano quelle validissime ragioni richiamate dal ministro nella sua relazione ancora l'inaugurazione ancora recentemente
Per non modificare quella norma che non importa se è stata voluta da tutti tutti ogni tanto si possono sbagliare o meglio la norma e ispirata nobilissimi principi la realtà non consente
Quanto meno lo ha detto anche il Consigliere Pilato e l'associazione lo ha richiesto a gran voce e lo richiede qui oggi
Una come dire
Ragionevole applicazione
Di quella norma con delle deroghe proprio per evitare quello che invece
Sta per cortesia
E anche le richiamate tanto celebrate disposizioni contenute nel decreto centoquarantatré del due mila otto io davvero vorrei avere l'entusiasmo che al rappresentante del ministro
E che ha fatto il giudice ha fatto il magistrato fino all'altro ieri noi che viviamo negli uffici parliamo tutti i giorni con i colleghi io davvero voglio vedere dove verranno fuori questi cento magistrati che grazie agli incentivi si precipita Aranno in queste sedi
Vorrei davvero essere smentita e sono pronta a ricredermi purtroppo io non sono Timis e non ritengo neanche di fare la Cassandra penso solo di parlare con realismo di una situazione che è sotto gli occhi di tutti
Quindi pragmatismo e saggezza pragmatismo e saggezza noi chiedevamo avrebbero dovuto proprio consigliare di intervenire se non modificando quella norma appunto adeguandola gradatamente alle esigenze della realtà
Questa realtà che diventerà drammatica
Noi non siamo qui ad esagerare nulla e non diventerà drammatica per i colleghi che forse domani dovranno spostarsi da una sede all'altra perché verrà toccato il principio dell'inamovibilità questo lo sappiamo a parte che io voglio vedere i tempi
I tempi per il trasferimento d'ufficio dei colleghi e nel frattempo che cosa succede negli uffici
Stiamo per arrivare a una situazione drammatica che non è drammatica per il singolo lo sto ripetendo ma per la collettività tutta il risultato della desertificazione perché questo sarà
Di alcuni uffici cruciali martello per gli uffici di Procura sarà la paralisi è stato detto anche questo ma deve essere ribadito ad altissima voce sarà la paralisi dell'esercizio dell'azione penali in sedi come queste
In cui più di altre per la loro specificità necessitano della presenza dello Stato e di pronte a fare la risposta di legalità
E comunque io penso che in ogni luogo al nord come al sud
Non si possa non fronteggiare la criminalità comune e la criminalità organizzata che non si possano dare risposte a tragedie come quelle che sono accadute qui oggi che il Presidente ha ricordato all'inizio di questa Assemblea
Il pensiero commosso deve andare
Di familiare di queste vittime vittime del lavoro perché dalla magistratura si pretenda che questo la quotidianità la risposta quotidiana l'esercizio di giustizia
La paralisi degli uffici di Procura perché questo sarà comporterà la paralisi della risposta giudiziaria vanifica era il lavoro delle forze dell'ordine che tutti i giorni sono impegnati a maggior ragione in territori come questi
E soprattutto cari avvocati renderà inutile anche il vostro ruolo se non ci rendiamo conto tutti insieme di questo
Caro rappresentante del ministro davvero non abbiamo consapevolezza di quello che stiamo per andare incontro
E per questo oggi ho voluto essere qui
In uno dei distretti che sono il simbolo di quello che accadrà e Stato rappresentato dallo stesso Luigi dalla
Consigliere Pilato quali sono i numeri in questo distretto che cosa succederà
Io volevo essere qui
Perché nessuno e lo dico ad alta voce potrà rimproverarci del silenzio
Mentre noi forse potremmo rimproverare la politica di un'ottusa assorbita ma questo non ci sarà di consolazione
Io
Sto concludendo avevo promesso di essere rapida e però voglio
Pubblicamente elogiare in questa solenne Assemblea tutti i magistrati del distretto il cui lavoro è stato oggi in maniera molto assai etica perché i numeri sono assenti c'è stato rappresentato dal rappresentante del ministro mi inchino
Al lavoro dei magistrati di questo distretto
E voglio però
Ve lo chiedo per blocco dovete consentire ringraziare in particolare
I magistrati del Tribunale della procura di Gela che è la seguente disagiata per definizione Gela non vuole togliere niente a nessuno in questo suo record negativo ma è diventata un simbolo suo malgrado
In questi mesi io sono applicata la procura di Gela insieme al collega Filippo guerra dall'ottobre del due mila otto ho potuto personalmente constatare la professionalità l'impegno all'assoluta dedizione al lavoro
Dei dirigenti Lucia Lotti Alberto leone che sono al nostro fianco
Che dire perché la cosa più importante io sono stato un giovane magistrato vent'anni fa in terra di Sicilia
E la più grossa difficoltà dell'epoca era vera dei dirigenti all'altezza
L'ordinamento giudiziario con tutte le sue pecche e ne ha molte nell'associazione ha aspramente combattuto contro la modifica l'ordinamento giudiziario
Ha forse un pregio acconsentito una rinnovamento nella dirigenza degli uffici di questo Paese e noi lo stiamo provando sulla nostra pelle
E mi sembrava giusto dirlo in questa Assemblea
Però voglio ringraziare anche i colleghi presenti e soprattutto al personale amministrativo che umanamente anche dal punto di vista lavorativo sta dando il massimo
Lavorano tutti in silenzio lavorano con passione con abnegazione con una fortissima attivazione affrontano le difficoltà quotidiane con risultati
Che è davvero difficile riscontrare e lo dico perché vengo dalla inserite sono certamente meno problematiche di quelle in cui mi trovo invece a esercitare la funzione adesso
Uno sforzo che dovrebbe essere valorizzato e preso come esempio e che invece a breve a brevissimo verrà vanificato
E per questi colleghi e per tutti voi colleghi qui riuniti ma soprattutto per i cittadini di questa meravigliosa terra che io amo da morire che non possiamo arrenderci vi ringrazio moltissimo
Riprendo l'ordine degli interventi e do la parola all'avvocato Antonio Magliano Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Gela
Eccellentissimo signor presidente autorità tutte
Nel rivolgere
Il saluto del Foro e degli avvocati di Gela devo innanzitutto esprimere piena condivisione delle analisi e delle valutazioni offerte nella relazione sullo stato della giustizia
Di questo distretto illustrata dalla signor Presidente tra i dati statistici sarò breve mi soffermerò solo su qualche elemento tra i dati statistici di cui è ricca la relazione vorrei
Perdonatemi secondo la mia prospettiva accoglierne uno che si riferisce al Tribunale di Gela di quel pocanzi si è parlato molto non sarò ripetitivo comunque
E in particolare appunto al dato statistico dei procedimenti civili ivi iscritti che nell'ultimo anno leggiamo nella relazione sono stati benda quattro mila trecentotrentanove
Mentre il numero dei definiti è stato sensibilmente inferiore
E la pendenza sempre dei procedimenti civili raggiunge il numero di sei mila
è un dato secondo noi di particolare rilievo
Perché non è c'è appunto il frutto di un maggior tasso di litigiosità
Quel territorio dei cittadini di quel circondario
Ma di un tessuto economico più dinamico in cui pertanto maggiori sono i momenti di criticità e quinti il necessario ricorso alla giustizia
I cittadini e gli operatori economici chiedono alla giustizia di svolgere una essenziale funzione regolatrice degli affari economici
Che è condizione assolutamente necessaria per garantire la regolare convivenza ed il proficuo sviluppo appunto dei traffici economici
Non posso non rilevare signor Presidente come la risposta che il presidio giudiziario genesi ha offerto e sta offrendo nel settore penale e senz'altro positiva
Basti ricordare le novecento e
Oltre sentenze nell'ultimo anno che si annotano appunto nella relazione
Ma nel settore civile la inadeguatezza alla inadeguatezza dell'organico non può far dire altrettanto
Nonostante l'impegno ed il sacrificio degli operatori dei giudici degli avvocati del personale amministrativo un impegno ed un sacrificio che va rimarcato
E che non devo essere io dopo tutte le cose che abbiamo sentito e che sono state anche scritte non devo essere io appunto a rimarcare
Voglio rilevare
La centralità del problema della giustizia civile
Rispetto all'obiettivo della ordinata convivenza civile non è certo casuale che proprio ieri nella relazione inaugurale dell'anno giudiziario
Il primo sì Presidente della Suprema Corte di Cassazione abbia attribuito risalto il rilievo come forse mai in precedenza era avvenuto proprio alle tematiche afferenti il funzionamento della giustizia civile
Non possiamo oggi e con lo sguardo rivolto al circondario del Tribunale di Gela così come a tutto il distretto non prendere atto che proprio la risposta del funzionamento del settore civile deve trovare
Un'attenzione che forse
Non sempre è stata mantenuta
E al proposito per quanto riguarda il Tribunale di Gela a noi non pare giusto che il metodo debba essere quello di tirare di volta in volta da una parte all'altra una coperta che rimane troppo corta
E così spostare per esempio un giudice dal settore penale al settore civile o altro di simile a noi invece signor Presidente pare improcrastinabile richiedere con forza
Come distretto e come Tribunale di Gela un significativo ampliamento della dotazione organica del settore civile lavoristico
Del Tribunale di Gela credo che proprio
Prima delle nostre parole siano i numeri a reclamarlo
Noi non pensiamo
Che il miglioramento dell'efficienza della macchina della giustizia passi attraverso l'accorpamento indiscriminato di tribunali e distretti di Corte d'appello
Noi crediamo che si debba invece porre il rilievo alle specificità
Alle specificità territoriali alle esigenze dinamiche del territorio e dell'ambiente di quel territorio alle condizioni criminogene del territorio medesimo e perché no anche alla storia di operosità efficienza positiva risposta
Alla domanda di giustizia che ogni presidio giudiziario ogni foro sia riuscito nel tempo ad offrire
In tale contesto molte presidi giudiziari piccoli o medi o piccoli ve ne sono stati indicati
Parecchi da chi mi ha preceduto soprattutto anche di questo distretto molti presidi giudiziari piccoli o medio-piccoli e tra questi mi permetto annoverare senz'altro quello
Di Gela costituiscono con patrimonio importante signor rappresentante del Governo un patrimonio importante del nostro Stato
Un valore da tutelare e preservare alla luce dei risultati in termini di affermazione della legalità della legalità e di riaffermazione della presenza dello Stato che proprio quei
Prestiti sono riusciti a proporre sono riuscite a garantire
Svolgo questi rilievi perché ha destato una certa preoccupazione
Un passo della relazione di ieri del signor Presidente del signor Primo Presidente della Suprema Corte laddove forse in modo troppo prete semplicistico ha prefigurato una possibile immediata riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Proprio attraverso indiscriminati e semplicistici accorpamenti
Altrettanta preoccupazione
Capisco che ripeto un tema più volte
Richiamato altrettanta preoccupazione suscita l'attuale situazione della Procura della Repubblica io parlo per Gela della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela ove
A breve si raggiungerà una scopertura o forse la si è già raggiunta prossima al cento per cento voglio dire
Con chiarezza e senza riserve in presenza del rappresentante del Governo
Che noi consideriamo un po'un nostro rappresentante di questo foro insomma uno di noi ecco ci sia consentito di e quindi con questa franchezza che
Ci consente probabilmente questa insomma vicinanza nella storia se non altro
Che l'Avvocatura del foro con un termine che forse più usato e più rappresentativo l'Avvocatura del territorio intendendo questo come dire gli operatori
Del territorio
Non avrebbero nulla da ridire
Ad una mirata e circoscritta deroga alla norma che limita l'attività dei magistrati specie di quelli assegnati alla Procura di prima nomina
Una limitata e circoscritta deroga che guardi per esempio Affori a presidi giudiziari dove le norme messe in campo non riescano a garantire
La la presenza di magistrati anche attraverso gli incentivi e qualcosa del genere noi crediamo che
Nell'immediato possa essere
Come dire trovato un rimedio tecnico ovviamente dal Governo e da parte del legislatore che possa porre rimedio in termini di
Urgenza a questa a questa a questa problematica così come ci preoccupa
Nel quadro e nell'ambito
Delle proposte che di riforma di cui si parla la previsione di un giudice con collegiale della cautela
Non tanto perché il giudice collegiale al nostro modo di vedere obiettivamente non può essere così dia meno garanzie di un giudice monocratico tutt'altro ma perché questa proposta
Viene spesso accompagnata all'idea di non prevedere più il tribunale del riesame il rimedio del riesame
Noi da avvocati crediamo che la garanzia dei diritti specie la garanzia dei diritti di libertà
E assicurata soprattutto dalla forma e quindi dal contraddittorio da un canterà Dettori o efficace che parta dalla discovery degli atti processuali come
Appunto
Avviene avviene nel nel riesame da un contraddittorio di merito di pieno merito interamente devoluti Ivo come si dice proprio a proposito del riesame crediamo cioè
E concludendo
Che
Tutte le nostre azioni debbano essere improntate ad un sano pragmatismo Carrie fuga da ogni furore ideologico
E possa proprio questo sarà nostra pragmatismo essere veramente utile alla organizzazione dal funzionamento della giustizia ci auspichiamo
Che questo intendimento oggi
Possa come dire muovere tutte le nostre azioni che proprio questo sano pragmatismo possa costituire la lunghezza d'onda in cui tutti gli operatori i giudici
Il rappresentante della pubblica accusa gli avvocati il Governo il Parlamento si sintonizza sino vi ringrazio
Parolone all'avvocato Emanuele Libutti
Dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana prego
Signor Presidente signori
Siamo ancora qua Presidente come ho UA apportare
Il saluto dell'OUA ma soprattutto un briciolo di contributo
E il contributo presuppone s'molta sincerità Presidente signori
Noi OUA rappresentiamo come Organismo unitario dell'avvocatura tutta l'avvocatura italiana
Che organismo politico e quindi vive con grande ansia con grande preoccupazione il deterioramento dalla giustizia
Qui è stato detto sostanzialmente tutto Presidente sulla giustizia sulla sua crisi
Ma dall'anno scorso quando ci siamo incontrati in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ad oggi
Che cosa è carente
L'anno scorso avevamo il problema della lentezza dei processi eravamo in coda alla graduatoria universale dico io planetaria
Oggi siamo i centocinquanta sensibili su centottantuno pugliesi e in questo novero
In Colombia amo anche i Paesi del Terzo Mondo tutto Presidente
Oggi ci sono cinque milioni in più l'abbiamo sentito ce l'ho detto anche lei
Di processi civile pendente
Ne abbiamo tre milioni e duecento
Prima
Le carceri sono sopra popolate rischiano
Presto di esplodere
La lentezza della giustizia Presidente
Confligge stranamente in questo Paese con nella straordinaria celerità con la quale sono aumentate le intercettazioni telefoniche
E me lo chiedevo dico ma
E possibile in un Paese che presenta delle disfunzioni così grandi da paralizzare uno dei servizi fondamentali
Che ha una ricaduta sul piano dei valori perché quando noi parliamo della non credibilità della giustizia
Affrontiamo il tema della
Caduta del valore e giustizia e siccome questa caduta a cascata ridonda su tutti gli altri valori e io penso ai giovani soprattutto
Con loro un nocumento globale complessivo della quanti qualità stessa della etica globale del Paese
Allora io mi sono chiesto dico ma come è possibile che in un Paese dove non funziona la giustizia si è avuta una dilatazione incredibile della efficienza con l'attuale le intercettazioni telefoniche si sono dilatati
Non è un problema marginale e secondario perché ha questa caratteristica Presidente quella di essere invasivo un fenomeno che entra nella nostra stessa esistenza
In quella che viene definita privacy che invade le istituzioni
E che non deve essere enfatizzato strumentalmente ma che certo è sintomatico di un'anomalia noi non riusciamo a far funzionare la giustizia
Per la sua attività fisiologica e poi vi sono delle ipertrofia di funzionalità nella patologia
Allora io oggi son venuto a portare siccome ho l'abitudine di restare nei tempi
Un messaggio preside
Non possiamo pensare al giusto processo ne parliamo tanto per avere un giusto processo dobbiamo per un processo prima Presidente
E il processo cioè quando è completo
Se è incompleto non è un processo
Deve arrivare a sentenza sappiamo quali sono i tempi i decenni talvolta che sono necessari per completare un processo allora il giusto processo non ci potrà mai essere perché non c'è un processo nel nostro Paese
Io ho raccolto le le preoccupazioni del rappresentante del Consiglio superiore della magistratura
E ho ascoltato anche l'intervento della dottoressa Canepa
Quando fa appello alla razionalizzazione
Anche della distribuzione sul territorio degli uffici e ma Presidente signori
Bisogna stare attenti
Perché quando parliamo di razionalizzazione quando parliamo di prospettiva anche di accorpamento di soppressione dobbiamo partire da un assetto
Di verificare la razionalità ed è la funzionalità dell'esistente cioè dire voglio dire che
E l'ho qua su questo punto è stata estremamente chiara noi non possiamo pensare
Poniamo prendo atto
Della rassicuranti affermazione del Procuratore generale noi abbiamo vissuto sempre con l'ansia e la preoccupazione dalla soppressione dalla Corte d'Appello che rappresento un presidio anche culturale va bene di questa terra
Ma noi non possiamo pensare alla soppressione di una Corte d'appello quando non l'abbiamo messa a regime
Dico che potrebbe essere razionale invece dalla soppressione l'accorpamento del Tribunale di Agrigento alla Corte d'Appello di Caltanissetta laddove pensiamo che da Agrigento per recarsi a Palermo impiegano un'oretta e quarti attualmente
Per trovare una situazione assolutamente irrazionale
è per te ingigantire i problemi di una macro struttura come quella palermitana allora io dico facciamo funzionare l'esistente
Prima di pensare alla soppressione all'accorpamento quindi la priorità che è stata posta dalla dottoressa Canepa è una priorità errata il razionale mi spiace
Doverla smentire perché la stessa dottoressa cane ma che ha fatto appello alla esigenza prioritaria di metter mano alla geografia giudiziaria e non è così
Io credo che la priorità sia quella della verifica
Della funzionalità in assetto
Effettivo
E su questo è il mio messaggio Presidente la mia richiesta concreta io sono abituato a fare uno sforzo letter terra come lo Zappa Tore Presidente io credo che noi dobbiamo trovare una intesa più ampia i protagonisti del processo siamo voi magistrati e noi avvocati protagonisti principale quelle che stanno in trincea
Certamente raccordando CIPE con tutto ciò che è assolutamente indispensabile come il supporto funzionale e logistico noi dobbiamo ritrovare una nuova amicizia istituzionale Presidente
C'è
Cessata la dobbiamo
Potenziare
Per esempio ma non è un esempio una richiesta formale che noi avanziamo
Creiamo presto subito quel protocollo di intesa sulla funzionalità della giustizia a Caltanissetta che è stato realizzato in altri distretti ed in altri tribunali e che ha funzionato ha dato dei risultati
Regolamentiamo insieme le udienze vediamo come possiamo ottimizzare il lavoro come possiamo raccordarci meglio con le cancellerie
Non è una volta e non lo dico con orgoglio ma anche con dispiacere introducemmo i disporrei
Alcuni anni fa la Camera penale lo fece
E quando l'avvocato giungeva in udienza sapeva quando sarebbe stata chiamata la propria causa il processo ma siccome questo comportava un lavoro preventivo
Perdere la cancelleria per il magistrato per il pubblico ministero e per l'avvocato stesso che doveva evitare istanze di differimento che non fossero razionali e inserite nelle complessivo meccanismo
Funzionò soltanto per un anno dopodiché le occasione furono tante per poterlo sopprime io dico che vi sono esempi virtuosi di funzione cominciamo dalla nostra realtà al di là senza alibi e senza attese
Che pure sono devono essere soddisfatte perché son d'accordo che gli interventi devo essere anche legislativi soprattutto legislative che gli organi di devono essere coperti ma facciamolo insieme Presidente noi come OUA e come rappresentanti del distretto
Tutti gli avvocati del distretto di Caltanissetta sono pronti a compiere la loro opera a mettersi al servizio dalla giustizia perché finalmente si faccia qualche passo avanti e la giustizia carichiamo c'era un po'tutti sulle spalle
Faticosamente sicuramente qualche passo andrà fatto positivo grazie
Do la parola ora la collega Lucia Lotti il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela
Signor presidente signor Procuratore Generale autorità tutte
Colleghi
Vorrei
Che gela non fosse evocata così frequentemente vorrei non essere qui per parlare soltanto dei problemi di Gela
Purtroppo ci sono mi trovo anche l'imbarazzo sono l'ultima arrivata spero però che quello che tenterò di esprimere dico
Che è il frutto di riflessioni comuni perché purtroppo le preoccupazioni di Gela sono come
Abbiamo detto come molti hanno detto le preoccupazioni
Dei colleghi di tutto il distretto e quindi queste riflessioni ho avuto l'opportunità e anche l'onore di condividere con i colleghi
Ringrazio dunque
Il Presidente per avermi concesso questo questo spazio vorrei sottolineare che queste brevi note mi appresto ad esprimerle con umiltà ed orgoglio
Umiltà perché è un atteggiamento doveroso che ci compete ed è intimamente destinato a permeare l'esercizio della funzione volta a rendere un servizio così importante e così carico di responsabilità
Orgoglio perché a dispetto delle consuete
E vocazioni mediatiche ho trovato in questa realtà pur gravata da problemi complessi e questioni sociali ed economiche risolte
Tanti tratti solidi di vivace e qualificato impegno sono tratti che mi sono costantemente di insegnamento
E ciò nell'ambiente giudiziario nelle forze dell'ordine e anche in tante espressioni del vivere civile
Accanto a spaccati che ancora quotidianamente si colorano di dramma
Vivono energie culturali e umane straordinaria
Essere parte di questo contesto grandi onorata e alimenta lo sforzo per assolvere al meglio il compito che mi è stato affidato
La consapevolezza del ruolo proprio la consapevolezza del ruolo rende doveroso porsi costanti interrogativi che cosa oggi e hanno richiesto
Quali sono le modalità attraverso le quali possiamo rispondere alle aspettative della collettività
E come questi interrogativi debbono essere declinati nel contesto sociale in cui ciascuno di noi si colloca
Non si tratta di un esercizio retorico
Quando si parla di Gela
Già la infatti
Soffre non solo per l'oggettiva presenza di tanti problemi che l'attanagliano ma perché ciò si traduce spesso in un cliché soffocante che la relega a prototipo di luogo irrimediabilmente perduto
Come tale destinatario di attenzioni tanto episodiche quanto superficiali
Un ruolo che la condanna stazionare sine die come nella corsia di un pronto soccorso disorganizzato
Il momento attuale così carico di tensioni e conflitti mostra caratteristiche avvilenti
La perdita di significato del linguaggio l'incapacità di guardare con coraggio e senza infingimenti I reali tratti delle questioni in campo
Alla difficoltà di accertare termini nazionali di confronto a riflessioni nel segno di un condiviso rispetto
Delle Poste istituzionali in gioco
E anche c'è la messa all'ISPESL e sotto più profili
Passando ad un piano più concreto per rispondere I doverosi interrogativi a cui accennavo
Ritengo di poter manifestare di poter dire che anche la realtà genere se richiede a noi e lo richiede in modo forte perché martoriata lo è stato davvero è in parte lo è ancora
La testimonianza quotidiana quotidiana di un servizio giustizia che sia nel segno della fisiologia della correttezza e dell'efficacia
Non sono risposte simboliche o singoli esempi virtuosi di cui si ha bisogno ma di un servizio serio costante che restituisca dignità ai singoli offesi
E alla comunità il senso dell'appartenenza ad un contesto più vasto in cui l'istituzione e giustizia sappia rendere anche qui tutela effettiva
Di fronte al a perduranti violazioni di beni giuridici stimati ed essenziali
Si chiede perché non l'acqua a Gela si chiede di poter vivere in un ambiente in un ambiente
Che non sia fonte costante di pericolo e angoscia di non doversi rivolgere agli usurai per aprire e condurre impresse di non trovarsi più costretti a ricorrere sottostare a sistemi paralleli o economia di sussistenza
Si chiede che la pubblica amministrazione di a prove oggettive ed efficienti della propria presenza
Si chiede in sostanza che ciascuno faccia la propria parte che legalità non sia un termine posticcio
Ed è per fornire risposte adeguate e concrete che l'ufficio inquirente ha orientato all'Oriente alle proprie scelte organizzative
Nel solco del lavoro che giovani e qualificati colleghi hanno saputo intessere negli anni con impegno dedizione e silenzioso coraggio
E nel solco degli straordinari risultati che sono stati ottenuti dei magistrati della procura distrettuale e degli spazi di civiltà che ciò ha creato
Così
Si è cercato di fare quello che a noi ha richiesto quello che l'ordinamento e le norme processuali ci assegnano come compito contrari al massimo le presenze
Garantire la nostra presenza in Aula
Ogni volta che è possibile anche nelle udienze monocratiche
Ridurre le stesse eliminare attività pletoriche coordinare al meglio la polizia giudiziaria affinché venga portato davanti al tribunale una prova che sia degna piena compiuta
E affinché l'esercizio dell'azione penale sia nel segno della puntualità e della correttezza dell'equilibrio e dell'efficacia sempre nel convinto rispetto delle garanzie dei singoli e dei principi del giusto processo
Sui risultati che le rette dei nostri limiti e con i nostri modesti mezzi
Sono stati raggiunti e che credo non siano da nessuno negati e che peraltro sono condivisi e sono del tutto analoghi ai risultati che tutti gli uffici del Distretto sono in grado di mostrare
Si addensano come abbiamo visto nubi molto fosche
Ed è doveroso esprimere personalmente la preoccupazione
Quello che è avvenuto a Gela ovvero e quello che avverrà a Gela ben lo sappiamo si andrà verso una scopertura degli organici della Procura del cento per cento
E ciò non certo per disaffezione o disimpegno dei sostituti che vi hanno operato e che vi operano ma per la legittima aspirazione a fisiologici cambiamenti nell'ottica di un normale turn-over
Si è inteso modificare questo meccanismo le ragioni al momento mi sono ancora ignote
Addolora profondamente una simile prospettiva poiché
Ciò che si rischia di vedere smantellati
Non sono uffici farraginosi o ansimanti ma strutture che presidiano il territorio con attenzione e cura in contesti che faticosamente tenta noti trovare il proprio calibro civile
è un paradosso che si produce
All'affermazione astratta di esigenze prepotenti di efficienza fanno seguito scelte che mettono a repentaglio ciò che efficiente era per riconsegnarlo nuovamente all'emergenza e al malfunzionamento
Ma si rammenti che l'emergenza e la subcultura che ne consegue
Prende la voce afona soffoca ogni sviluppo sano rende oggettivamente impossibile un'efficiente e frazionale programmazione del lavoro
Io mi auguro dunque innanzitutto una serena e razionale rimeditazione
E mi auguro che proprio ciò che si è cercato con forza di costruire costituisca comunque un contributo anche culturale per innescare riflessioni e interventi più sereni virtuosi
Le istituzioni ritengo
Tutte e noi stessi per primi lo debbono
Hai dei luoghi che anche grazie alla fiducia che abbiamo saputo generare aspettano ulteriori segni tangibili di fattivo e costante impegno
Per fronteggiare tante difficoltà impegno che renda merito agli sforzi compiuti dalle comunità
Alla ricca complessità di questo contesto e al patrimonio di intelligenza
Che scorre sul suo fondo le rispetta le risposte queste risposte sono dovute a chi domanda a buon diritto di non essere più confinato nella condizione
Asfittica di una terra di frontiera vi ringrazio
Ora la parola al collega torna Presidente dell'ora aggiunto distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Signor presidente signor procuratore generale intervengo per portare a voi tutti e alle autorità qui presenti il saluto dei magistrati del distretto che nella
Totalità
Si riconoscono nell'Associazione nazionale magistrati e questo non è cosa facile perché devo esprimere a nome dei colleghi
Dei sentimenti contrastanti
Il primo sa essa può essere quello che la soddisfazione dell'orgoglio i dati che avete
Portato in rassegna un po'tutti testimone non lo spirito di servizio l'efficienza la voglia di lavorare dei magistrati che operano in questo distretto che sono qua divorati da una cancelleria di primo ordine da personale
Dedito al lavoro quanto loro
E da avvocati consapevoli del loro ruolo e che svolgono la loro attività senza finalità dilatorie perché altrimenti questi risultati non si potrebbero avere ed è per questo che se Caltanissetta secondo le stime sono ventiquattro ore l'ultima Provincia Italia
Secondo con le stesse stime
E la prima Provincia del meridione
Risultati di efficienza
In
Materia di
Servizio giustizia tanto più
La cosa ci inorgoglisce perché sotto noi stanno altre Province del nord Italia ammantate da fama di efficienza sicuramente maggiore della nostra
In questi dati c'è solo
Il settore civile al settore previdenziale quello del lavoro non c'è settore penale se ci fosse il settore penale voi avete sentito dal rappresentante del ministro
Che maglia rosa riusciamo ad indossare probabilmente avremmo superato quelle altre province che stanno sopra di noi ma vogliamo rimanere hai dati alle
Ha i numeri che ci danno soddisfazione come
A volte ci nella tentazione di fare come ha fatto anche oggi e il rappresentante dell'avvocatura che ha ricordato i le analisi sociologiche che dicono che i cittadini sono
Di molto vicini ai agli avvocati vogliamo fare come fanno i politici che
Quando vogliono sostenere alcune loro tesi indicano
Nei sondaggi il discredito della magistratura dicendo che la fiducia nella magistratura calata e tacciono il fatto che la fiducia nella politica est molto molto al di sotto di quella che tuttora
I cittadini hanno nella magistratura noi non vogliamo
Esprimere solo l'orgoglio la soddisfazione
Perché non sono gli sentimenti che abbiamo non abbiamo solo questi
Noi viviamo nella incertezza
Che si accompagna ad alcune certezze
Anche quest'anno si parla delle stesse cose di cui si parlava l'anno scorso diceva l'avvocato di Muti
Solo che quest'anno la situazione più grave
Perché ogni anno ne chiediamo mezzi risorse e personale
E si parla di riforme la riforme arrivano mezzi risorse personale no perché mica vero che non si sono fatte le riforme ci sono le riforme il CSM non funziona nel due mila due è stata fatta una riforma il ministro dell'epoca disse che con un la legge che fu approvata
Si sarebbero cambiate le modalità di elezione sarebbe accaduto che le correnti non avrebbero avuto più potere oggi si dice che le correnti hanno potere si deve fare la riforma del CSM ci siamo dimenticati di questa riforma evidentemente chi l'ha fatta dimenticato di averla fatta oppure non l'ha fatta efficace
Si parla della riforma dell'ordinamento giudiziario e la dobbiamo fare due ce ne sono state
Non se ne sono accorti mai ce ne siamo accorti
A Caltanissetta ce ne siamo accorti la riforma del CSM noi l'abbiamo patita sulla nostra pelle perché quando hanno ridotto il numero di consiglieri del CSM sono aumentate le competenze del CSM chi finiva in coda gli uffici di periferia
Quando sono state mutate le norme sull'ordinamento giudiziario che è stato approvato questo divieto della assegnazione dei giovani le risorse più vere più forti il motore di questi uffici giudiziari
E noi ci sentiamo offesi noi che non siamo più giovani siamo stati i giudici ragazzini abbiamo lavorato qui quando sentiamo dire che la politica non si vieta di giudici ragazzini ci sentiamo offesi
E vorremmo dirlo Presidente a gran voce
Ed è faremo un'altra riforma
Dopo che ci siamo accorti dell'effetto di questa riforma faremo altre riforme come se non ce ne fossero state ma ora arriverà la moderna più moderna risoluzione tutti problemi Presidente la separazione delle carriere
I magistrati sono convinti che già ci sia la separazione delle carriere
I passaggi dalla funzione requirente a funzioni giudicanti sono scoraggianti ISSI mi
Sono scoraggia dissimili dai trasferimenti di Regione
E poi Presidente una confidenza mi permetto
Noi che siamo entrati magistratura negli anni Novanta anche se convinti che fosse necessaria una completa esperienza professionale perché magari abbiamo fatto gli avvocati prima
E poi abbiamo fatto i giudici avremmo ritenuto opportuno anche fare i pubblici ministeri per una completa formazione ebbene noi abbiamo vissuto nella pensione provocato dal dibattito pubblico relativo alla separazione delle carriere e nessuno di noi che faceva il PM
Si è mosso per andare a fare il giudice
O chi faceva il giudice si è mosso per fare andare lì per andare a fare il PM nel terrore di rimanere ingabbiato
Vi è una generazione rassegnata di magistrati separati di fatto Presidente adesso avremo la separazione legale finalmente
E ci dicono che è una cosa moderna come se in Italia non ci fosse mai stata ma c'era far la separazione la carriera e c'era in Italia c'erano i procuratori del re che non garantivano la terzietà del giudice e non costituivano una garanzia per gli imputati
è un PM separato Luigi Giampietro Procuratore generale di Palermo che nelle mille novecentoventicinque in una cerimonia come questa
Si rivolgeva ai giudici e diceva che dovevano fare un esame sereno ma diligente severo delle prove quindi non la scarcerazione intempestive non concessione di libertà provvisoria Nonda mitezza della pena
E Luigi Giampietro che era un procuratore separato quando i giudici non si adeguava ma questo concetto di terzietà scriveva al Ministro di Grazia e Giustizia
Era un PM separato quello che fece il processo è facile anni nel nelle mille ottocentonovantaquattro a Palermo si chiamava avvocato fiscale eppure quel processo vive un deputato dell'opposizione non è stato senza autorizzazione pro a procedere ed era già prevista
Vide un tribunale ad hoc costituito per legge con dei militari per conoscere di quel processo vive una limitazione inenarrabile dei diritti di difesa
E dopo che avremo separato le carriere
Come risolveremo gli altri problemi
Quelli che nessuno ancora ha toccato i mezzi le risorse del personale il nostro personale eccellente disponibile ma che vediamo ogni giorno ridursi di numero
Ci chiediamo se avremo la sorte di quel
Di quei magistrati separati che faceva il processo e fascisti Ciriani
Le cronache dicono che c'era un signore felice mangiarmi che faceva prima da segretario PM e poi da cancelliere alla corte perché non c'era altro personale faremo così magistrati separati persona alla quale
E dopo essere stati separati Presidente i giudici dovranno essere moltiplicati se davvero ogni autorizzazione alle intercettazioni come si dice dovrà essere decisa da un collegio di tre giudici
Prima di arrivare ad una sentenza di primo grado lo dico al rappresentante dell'OUA
Quanti giudici vorranno e non solo tribunale visto il rigoroso regime di incompatibilità che giustamente prevede dalla legge
Tre per le intercettazioni uno veramente la misura cautelare tre per il Tribunale del riesame uno per l'udienza preliminare tre per il giudizio di primo grado tre per l'appello il diritto può essere un'opinione ma la matematica no
Ci vogliono quaranta quattordici giudici per una sentenza altro che revisione delle circoscrizioni giudiziarie come cosa che non è una priorità
Possiamo chiudere Presidente possiamo chiudere
Tutto il distretto
Tra i giudici per intercettare un telefono
Mentre la legge dispone che nel giudizio abbreviato un solo giudice può decidere che pena rare per un omicidio
Ci adegueremo alle decisioni del legislatore nostro dovere ma permettetemi di esprimere con dolore l'inquietudine di pensare che per il legislatore bisogna stare più attenti a mettere una microspia piuttosto che infliggere trent'anni di carcere
Signor presidente i magistrati del distretto vivono l'apertura dell'anno giudiziario con queste inquietudini
Ma con una certezza che voglio comunicare anche la più grande del CSM
Non è l'entusiasmo non lo perdiamo
Lunedì
Saremo tutti ai nostri posti celebreremo udienza studieremo atti scrive non voluta provvedimenti
Faremo di tutto perché questi risultati soddisfacenti non ci soddisfano vogliamo andare ancora meglio
E non ci porterà a nulla del del dibattito sulla giustizia di quali saranno i termini che che riforme si faranno di quelle in cantiere di quell'approvate dei giudizi che i politici i giornalisti o coloro i quali
Si fanno chiamare opinionisti e invece sono senz'ali di opinioni spargono sui cittadini
Per sottolineare Rory veri o presunti dalla magistratura ma per nascondere le nostre difficoltà e le minacce alla nostra indipendenza
Attenderemo con pazienza le iniziative di tutti coloro i quali ritengono che devono fare qualcosa per far sì che i magistrati siano come la moglie di Cesare
Questa è una nostra corriamo ispirazione signor Presidente e anche una sua frase
Che le sentiamo ripetere tante volte
Ma noi siamo consapevoli che chi si preoccupa della magistratura spesso all'aspirazione di essere come già essere piuttosto che come sommaria
E dinanzi al flusso delle riforme che rischia talvolta disorienta ACI noi le motivazioni più profonde Presidente
Le troveremo nella dedizione al lavoro che abbiamo sempre avuto
La dedizione al lavoro che vediamo nel nostro dista
Ecco nell'esempio che ci danno molti dirigenti dei nostri uffici che pure essendo come si dice dei capi indossano la toga e vanno in udienza con lo stesso entusiasmo la stessa voglia di fare di un giovane magistrato di prima nomina
Noi per andare avanti ricorderemo gli esempi dei magistrati che hanno percorso questi corridoi e queste aule e che oggi non ci sono più
L'equilibrata determinazione di Gaetano Costa l'amore per la giustizia e rispetto per il diritto di Rosario Livatino la riservatezza incorruttibile rassegnato coraggio di Antonino Saetta e con loro quest'anno ricorderemo ci sono forti
Che ci ha lasciato troppo presto il primo aprile dell'anno scorso
Senza impartire lezioni ha insegnato ai magistrati che l'hanno conosciuta la dedizione al lavoro il senso del dovere e la capacità di essere giurista concreto la voglia di combattere contro ogni avversità pur di continuare a svolgere con dignità
Il proprio servizio allo Stato
Questi insegnamenti varranno per noi molto più di qualsiasi riforma
Chiediamo
Rappresentante del ministro di far sapere al ministro che la legge abbiamo il dovere di applicarle applicheremo
Ma
La nostra principale preoccupazione rimane sempre onorare gli esempi dei nostri colleghi
Do ora la parola al dottor Antonio Fiorenzo al giudice onorario di tribunale designato dalla Federazione magistrati onorari di tribunale
E allora do la parola per ultima la dottoressa Giovanna Ficarra dirigente dalla Procura la repubblica di Gela quale delegato all'Associazione nazionale dei dirigenti
Per favore il
Signor presidente
Signor Procuratore Generale magistrati autorità
Avvocati personale amministrativo e cittadini tutti i presenti porgo il saluto mio personale e della nostra associazioni dirigenti giustizia
Ed è il nostro Presidente
Renato romano
Do lettura del comunicato
Martedì scorso alla Camera dei deputati il ministro Angelino Alfano illustrando l'andamento della giustizia italiana nel corso dell'anno appena concluso
Ha impresso una forte sottolineatura alla centralità della questione organizzativa degli uffici giudiziari
Il ministero ha poi ha scritto alla competenza ministeriale
Il presidio dei modelli organizzativi il monitoraggio dell'andamento del servizio la titolarità
Ad adottare i correttivi laddove si ravvisino scostamenti tra i progetti intrapresi e i risultati conseguiti
Noi dirigenti dell'organizzazione giudiziaria da sempre siamo collocati in uno snodo che ci porta naturalmente ad identificare la nostra missione con il buon andamento dell'esercizio della giurisdizione
Ma allo stesso tempo siamo professionalmente chiamati alla coerenza con le linee di sviluppo tracciate dal decisore politico amministrativo
Proprio per questo avvertiamo il dovere
Di fornire il contributo di una riflessione libera
E responsabile alla discussione sui progetti che abbiamo visto illustrati e sugli interventi che appaiono profilarsi
Un contributo quindi dal di dentro della macchina della giustizia maturato dalla conoscenza che quotidianamente abbiamo conseguito pressi maggiori uffici giudiziari l'ispettorato l'amministrazione centrale
Muovendo da questo osservatorio registriamo che le linee di riforma che questa sedicesima legislatura appare calcare anche con apprezzabili segnali di disponibilità
Al dialogo tra le forze politiche e tra le principali espressioni professionali
Insistono su due poli delle riforme ordinamentali e procedimentali e dell'impulso allo sviluppo informatico e all'aggiornamento dei modelli organizzativi
Il nostro sistema esprime sicuramente un largo bisogno di intervento sui diritti ed analogamente anche il nostro modello produttivo richiede un'ampia rivisitazione
Su questi aspetti pertanto il nostro interesse alle riforme e la nostra disponibilità a fornire un contributo di confronto ed elaborazione sono scontati
Non possiamo però non esprimere la forte preoccupazione per la sostanziale espunzione dalla gente degli interventi programmati di una politica di reclutamento di sviluppo professionale del nostro personale
Non siamo mai stati un'associazione di allarmisti quindi se oggi lanciamo un vero allarme lo facciamo innanzitutto con un grande senso di responsabilità professionale
L'organizzazione giudiziaria sta invecchiando
Dieci undici anni fa l'età media dei nostri Cancellieri dei nostri impiegati era inferiore quarant'anni oggi lambisce i cinquanta
Dieci anni fa più di metà del nostro personale ed entrato in carriera di dieci quindici anni precedenti
Eravamo un'organizzazione giovane ricca di talenti ed intelligenze
Mentre negli ultimi anni il reclutamento del personale di magistratura e proseguito con costanza gli ingressi nei ruoli amministrativi sono stati sporadici
Legati all'occasionalità prive di programmazione siamo sempre stati un ceto professionale che ha guardato più alle questioni generali che all'angusto cabotaggio del proprio particolare
Ma ciò non ci impedisce di segnalare che anche tra noi e dirigenti delle quattrocentotto posizioni ancora disegnate dalla pianta ne risultano occupati appena duecentotrentasei
Una situazione paradossale che non ha riscontro in alcuna organizzazione pubblica o privata
Grandi uffici sono lasciati privi della figura cui la legge affida il governo delle risorse umane finanziarie e strumentali
Con la conseguenza che in alcuni casi sia il magistrato Capo dell'ufficio a doversi fare carico anche dei profili gestionali e
Che come sempre più frequentemente accade ad uno stesso dirigente siano affidati più uffici
Ma la crisi che investe le nostre risorse umane riguarda soprattutto i quadri intermedi
L'effetto combinato della negata riqualificazione del personale e del mancato reclutamento di nuovi funzionari ci consegna un'organizzazione in cui serpeggia frustrazione e sfiducia
E non vorremmo che alla sottovalutazione di questa pesante criticità abbia concorso l'illusione che lo sviluppo dell'informatica possa risolvere da sola il problema della carenza delle persone
Lo sviluppo tecnologico che come noi dirigenti abbiamo sempre sostenuto genera sicuramente economia di scala nei processi produttivi a forte ripetitività
Ma per essere intrapreso con successo ha bisogno di poggiare sulle spalle di personale Giovanni preparato motivato dal giusto riconoscimento economico e professionale del proprio lavoro
Proprio perché non siamo mai stati preventivi vendicatori di risorse a prescindere ci sentiamo ora di dire con chiarezza che se non si introduce tra le nostre priorità anche una nuova politica di reclutamento soprattutto di quadri intermedi non soltanto non assicureremo il successo degli interventi riformatori prefigurati ma ci renderemmo responsabili distretti
Ma bisogna intervenire subito più di altri negli scorsi anni abbiamo fatto nostro l'impegno a vincolare ogni progetto a cercare di esaudire ogni esigenza nel rispettoso
E rigoroso rispetto di compatibilità finanziarie dettate dal Patto di stabilità europea
Registriamo però che lo scenario appare radicalmente mutato
La pesante fase recessiva in atto sta suggerendo imponenti interventi statali di sostegno all'industria privata fino a qualche mese fa del tutto inimmaginabili
Ci chiediamo allora se è vero che il servizio giustizia
Costituisce un'autentica infrastruttura necessaria allo sviluppo del Paese
Se non sia il caso che accanto al sostegno ad Alitalia al mercato dell'auto
Lo Stato non possa e non debba indirizzare anche qualche risorsa ad un realistico e responsabile piano di recluta in toto che assicuri I però chi uffici giudiziari le competenze e le energie indispensabili a dare una prospettiva
Di miglioramento ad uno dei più importanti servizi resi ai cittadini
Da qui ecco perché ho ritenuto
Proprio
Di dire il titolo a consuntivo di questa di questo documento per la ripresa della giustizia non basta riformare le procedure
Non basta sviluppate le tecnologie ci vuole una nuova coraggiosa politica di reclutamento e valorizzazione delle risorse umane grazie per l'attenzione
Grazie a tutti i presenti
E
Dichiaro sciolta l'assemblea