Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buonasera agli ascoltatori questa puntata di passaggio a sud-est che come di consueto abbiamo realizzato con la collaborazione di Marina si corre Arthur Nora
è divisa sostanzialmente in A due Pardi una prima parte di notizie nella quale ci occuperemo di Kosovo
Del prossimo ormai imminente dispiegamento della missione civile europea EULEX che sta suscitando molte proteste nella parte albanese
Parleremo della caccia al super rare latitante Ratko Mladic e l'ex generale serbo bosniaco accusato del massacro di Srebrenica parleremo della visita del Presidente del Consiglio italiano Berlusconi a Tirana e poi avremo anche altre notizie tra cui è un punto sulle elezioni di domenica scorsa in Romania
La seconda parte invece sarà dedicata a un tema che ci sta particolarmente a cuore quello del a elaborazione del passato dei processi di riconciliazione nei Balcani soprattutto dopo le guerre tragedie degli anni Novanta seguite al crollo della Yukos a via torneremo a parlare di un convegno che si è svolto due settimane fa a Vienna e vi proporremo un'intervista Crema realizzato nei giorni scorsi con la cresta al sole oso Segretario generale del Center for European una Integration ha stretto i gesti Ginevra
Cominciamo dunque parlando della Kosovo la missione civile europea EULEX sarà operativa da martedì prossimo dal nove dicembre
Quasi nove mesi dopo la sua approvazione la data dell'avvio dell'operazione è stata confermata ieri dall'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea Javier Solana la missione sarà cruciale per il consolidamento dello stato di diritto in Kosovo ha detto
Dopo Solana il quale si anche detto certo che dello sviluppo dello stato di diritto e del rafforzamento delle istituzioni multietniche beneficeranno tutte le comunità del Kosovo
La missione europea è composta soprattutto da poliziotti giudici e doganieri per un totale di mille novecento persone alle quali si aggiungeranno e si affiancheranno mille cento agenti locali
E ho l'ex rimpiazza era progressivamente la missione dell'ONU l'UNMIK che amministrava il Kosovo dalla fine della guerra del mille novecentonovantanove e la ricchezza era Sutu do il territorio kosovaro secondo il piano in sei punti elaborato dalla segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon che ha accolto le richieste le condizioni poste da Belgrado della missione civile europea
è un Lezza si è parlato alcuni giorni fa a Bruxelles e nell'ambito della riunione dei ministri degli esteri della NATO i quali hanno invitato do sia le autorità del le autorità serbe che quelle kosovare a collaborare con EULEX ce ne parla Marina sicura
Alla ministeriale quell'animato voi rispetti il due-tre dicembre a Bruxelles stato confermato il pieno sostegno ad un urgente dispiegamento della missione europea Ulixes su tutto il territorio del Kosovo i Ministri degli esteri Granato hanno invitato le autorità serbe e kosovare di collaborare pienamente con tutti i protagonisti rilevanti nel corso e dopo il periodo di età
Per ambizione delle competenze
E Katharine capito chi una forte presenza della KFOR rimarrà in Kosovo come previsto dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU mille novecentoquarantaquattro e chi collaborerà in tutto il Kosovo con l'ONU e che l'Unione europea e con altri rappresentanti internazionali per contribuire alla pace e sviluppo di un Kosovo stabile democratico e multietnico
La missione è un executive come confermato dopo l'incontro tra il Segretario generale che l'Alleanza atlantica e gli abbiamo prescelte e l'Alto rappresentante della politica del credito sicurezza dell'Unione europea Javier Solana
La missione europea cara operativa da altri nove dicembre
Perché spiega trenta verrà su tutto il territorio include le parti serve a nord del fiume liberamente la vita nonostante le proteste a Pristina di alcune migliaia di kosovari albanesi che qui oppongono all'arrivo di EULEX
Al momento incolto sono già arrivati mille settantatré esperto internazionale nel titolo mai totale sarà
Vi mille novecento tra poliziotti giudici e doganieri che
E in piazza daranno progressivamente la missione un Miccoli nell'insieme del territorio kosovara alla riunione dei ministri degli esteri della NATO sono state
Inoltre confermate alle aspettative riguardante l'adesione della Croazia e che l'Albania tra Alleanza Atlantica entro aprile ovvero al prossimo vertice della NATO
Mentre la Macedonia riceverà all'invito all'adesione appena superato il contenzioso con la Grecia sul nome del prete
Quanto alla Bosnia Erzegovina e il Montenegro la valutazione dei ministri e che i due Paesi che hanno raggiunto un progresso notevole nel processo di adesione alla NATO
Ma è stata ribadita la forte preoccupazione per il clima politico in Bosnia Erzegovina negli ultimi mesi chi minaccia all'ordinamento costituzionale che il parete e le sue prospettive verso l'integrazione euroatlantica
Una critica particolare alla irresponsabile retorica politica
E agli atteggiamenti che indeboliscono la Bosnia Erzegovina
Leghista intellettuali entità includa previste in partenza della Bosnia Erzegovina tornando tra la questione della Rolex che dovrebbe essere operativa come abbiamo detto del nove dicembre è diffidata su tutto il territorio e del Kosovo
Che la totale ignorare che i servizi consolari dichiarano che non collaboreranno con la missione dell'Unione europea ma neanche aorta correranno il suo dispiegamento
L'ha affermato il vicepresidente dell'Assemblea dei Comuni serbi del Kosovo Marco e già chic per la comunità serba in Kosovo l'unica preferenza legittime quella degli alunni e a tal proposito è stata inviata al Presidente del Parlamento serbo Verena duplici delle armi
E all'ambasciata russa di Belgrado una petizione con settanta mila firme contro le EULEX
Con grande
Considerando però che l'ATER diamo approvato e ratificato l'accordo con l'Unione europea e non sul dispiegamento della missione così come stabilito dal piano impegno punti del Segretario generale dell'ONU
I serbi del Kosovo affermano sembra
Accorreranno le attività dell'Eurex ma comunque noi neanche terranno la legittimità
Sabato scorso nella precedente puntata di passaggio sud-est abbiamo ricostruito abbastanza dettagliatamente lavoro politico e diplomatico che ha preceduto lo sbocco della situazione il via libera alla missione civile europea il piano in sei punti elaborato dalla Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon che ha di fatto accolto le richieste serbe perché in questo modo ha consentito la riconfigurazione della missione dell'amministrazione ONU l'uniche dando così il via libera al dispiegamento della missione civile europea questo piano in sei punti però ha suscitato molti malumori molte proteste nella parte albanese martedì scorso molte migliaia di persone sono scesi in piazza a Pristina proprio per contestare il piano di dispiegamento della missione civile europea in a consumo anch'ora una volta accapo alla guida di queste proteste Albin Kurti il leader del movimento Beethoven dose autodeterminazione che non solo serba tutto per l'indipendenza del Kosovo ma chi è contrario si batte contro ogni ingerenza ogni presenza internazionale Hinna Kosovo i partecipanti alla manifestazione non hanno risparmiato slogan molto duri sia contro la missione civile europea Leo lex sia contro l'amministrazione dell'ONU l'unica en attaccato in particolare il diplomatico italiano Lamberto Zannier che il capo dell'UNMIK che è stato ribattezzato sarcasticamente Zanni avevi c'è stato additato come
Amico dei nemici serve ed è stato invitato a dar darsena scappare Tanda a riparare in Serbia da oggi dichiariamo Zannier persona non grata ha detto Albin Kurti parlando alla folla accusando le Nazioni Unite di aver partorito un piano dettato da beh grado e denunciando anche come passivo e ipocrita l'atteggiamento della leadership ufficiale kosovara dal presidente fatemi SDO al premier Hashim Thaci delle proteste della manifestazione di martedì scorso a Pristina ci parla Arthur mura
Migliaia di cittadini hanno il posto all'appello diventi organizzazione nel non governative e del controllo che hanno protestato e di martedì scorso a Pristina contro la nuova missione Eolie ed il piano di sei punti formalmente del Segretario generale delle donne banchi molto
Con lo slogan in difesa della sovranità
I dimostranti riunito sia al centro di Pristina per dare il via ad una protesta pacifica hanno macchiato verso la Biblioteca nazionale fino alla fede della missione europea europee a Pristina
Quella era la seconda manifesti manifestazione che viene organizzata contro il piano in meno di una settimana i manifestanti hanno fatto l'appello affinché la rivoluzione uno due quattro quattro del Consiglio di sicurezza uno
Quali ad Aprilia al differimento della missione UNIFIL in corso non venga rifiutata
In una i manifestanti portavano dei cartelli scritti pieno distaccarlo sia per i premi kosovaro che ne per rappresentante
Del missione è utile Lamberto Giannettini
E i i cantieri diceva una Cimpello è anche traditore Paccagnini sempre Länder contrario Ricci no alla divisione tanto che nonché in albanese significa andare a fare né agli apporti
E ho letto unica fai le valigie e Banca d'Italia
L'Iran cantante cittadina donate nella capitale Albin Kurti leader del movimento albanese ventotto l'autodeterminazione ha chiesto che lunedì lasciasse subito ricordo aggiungendo che il piano dei sei punti da parte del
Da parte del premier del Presidente del Kosovo ecco dal verbale è contro i loro cittadini
Secondo alcunché cioè
Sì perché è importante sono i documenti politici vanno e vengono i documenti e rimangono aggiungendo che con il documento relativo al piano di rete punte di banche non che accettano alle strutture parallele della Serbia in corso
Sì unito organici rappresentante dell'UNIAT sondaggio alterati ha dichiarato davanti alla folla riunita di affrontare l'edificio del Parlamento del Kosovo che il Presidente il Primo Ministro del Kosovo stanno mettendo
Il loro popolo
La manifestazione che comunque conclusa pacificamente dopo due ore con i dimostranti che hanno lasciato sul giardino del Parlamento del controllo tutti i loro cartelli e gli organizzatori allo tuttavia annunciato ai mass media
Che ci saranno altre potete il monarca contestazione contro il piano di sei punti
Per il nodo sul corso
Però dall'altra parte il premier del corso marci impacci ha considerato la protesta dei cittadini non nel cercare
E ha promesso pieno sostegno al dispiegamento della Missione EULEX in Kosovo menzionato in modo particolare che il nord del Kosovo in cui il controllo del suo Governo è molto relativo
La missione dell'Unione dovrebbe avere inizio recentemente a partire nove di dicembre secondo gli ufficiali europei l'ufficio delle
Si occuperà unicamente di questioni tecniche non politiche e della collaborazione internazionale delle forze di polizia contro la guerra al crimine organizzato e altre attività criminali e a livello regionale
Le aule da porre opererà sotto l'ombrello generale dell'ONU o un vento anche a fare sul rapporto del segretario Ban Ki Moon non viene esplicitamente prevista cercando una mediazione neutrale rispetto allo status del Kosovo
Sì il capo delle odierne diverte sembra no
Sarà portato materie dove è situato l'unico commando che la missione ma in alcuni periodica rapporto anche all'ONU proprio come la KFOR
Il ruolo principale della EULEX sarà quello di monitorare le strutture kosovare nel loro lavoro
E da me e dar loro Confidi nel rispetto delle leggi rimanendo tuttavia noterà le rispetto allo status del Kosovo tenta dunque condurre il Kosovo alla totale indipendenza
Secondo i mass media finora e l'ammissione del
Dell'Unione europea ha integrato settantatré
Pertanto a quattro settecentottantaquattro membri internazionali e per cento quattordici kosovari cioè locali ed ora anche nel dare il suo stato in tutto il Paese fino al mese di marzo del prossimo anno
Intanto il Segretario generale della realtà l'antica Cau dopo Shetta nell'ambito della ministeriale essere della NATO in cui ha incontrato anche l'Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza
Dell'Unione europea che avvia Solana ha dichiarato che la NATO vuole vedere la missione europea vuol dire dispiegata su tutto il territorio del corso
Il dispiegamento della Missione EULEX ha confermato portavoce di Solana partire era da venerdì prossimo per diventare operativa da martedì nove dicembre
I dispiegamento avverrà su tutto il territorio incluso nei parchi al nord del fiume IVA a Mitrovica nonostante la protesta le proteste a Pristina di alcune migliaia di kosovari albanesi che si oppongono
All'arrivo di EULEX
E deve stare a parlare ancora per un momento del Cosso voi della Serbia apriamo una breve parentesi riguardante la scomparsa del Patriarca di Mosca Alessio secondo una notizia che a sussidio succitato naturalmente molta mo'Simone cordoglio in Serbia dovuta anche al tradizionale legame storico e culturale tra la Chiesa ortodossa russa e quella serba parole di cordoglio sono venute infatti dalla sinodo della Chiesa ortodossa serba ma anche le autorità civili hanno voluto esprimere loro condoglianze il presidente della Repubblica servo pare stabilisce ha scritto una messaggio alla suo omologo russo Dimitri e i mezzi ieri era nel quale si è detto profondamente addolorato per la notizia sottolineando il grande rispetto che tutta la Serbia ha sempre avuto nei confronti di Alessio II
Abbiamo apprezzato ricorderemo sempre l'equanime sostegni e da luglio offerto al popolo serbo e ai suoi legittimi interessi ha scritto tra l'altro tali c'è ricordando in particolare il le parole spesi anche pubblicamente dal Patriarca di Mosca in difesa dei diritti di sovranità serve sul Kosovo e contro la dichiarazione unilaterale di indipendenza dell'ex provincia serba chiudiamo questa breve parentesi dei Licata la scomparsa del Patriarca di Mosca parliamo adesso di Croazia che dalla primo dicembre ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che terrà per un mese molte dei molti temi che la Presidenza approvata deve affrontare c'è naturalmente la lotta contro il terrorismo internazionale ma per quanto riguarda i Balcani c'è il la situazione in Bosnia il futuro dell'accordo di pace di Dayton e poi il prossimo dodici dicembre il procuratore del tribunale internazionale presti quell'area sembra Mercer presenterà al Consiglio di sicurezza il suo rapporto annuale sullo stato di collaborazione dei Paesi balcanici con la giustizia internazionale torniamo a sentire Marina sicura
Al primo dicembre all'acrobazia ricopre la presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per un mese
Ad un anno dalla sua elezione dell'organo esecutivo dell'ONU in quanto membro non permanente alla platea potrà svolgere uno dei ruoli più importanti all'interno delle Nazioni Unite
L'ambasciatore croato all'ONU all'eventualità a presieduto martedì nella riunione del Consiglio illustrando anche il programma durante la presidenza croata e i temi c'è l'acqua che aprirà nel corso di questo mese
La prossima riunione si rivolgerà il nove dicembre quando interverrà anche il presidente croato FIAT ambulanti
Il tema principale durante la presidenza attuata farà la sicurezza e la lotta contro il terrorismo e il dibattito si svolgerà sotto il titolo sicurezza globale terrorismo internazionale
Dopo gli ultimi a trentini inviare il tema assume un significato di estrema attualità l'agenda del mese di dicembre prevede anche il riesame delle missioni di pace delle Nazioni Unite
Ci sarà inoltre il dibattito sulla situazione in Bosnia Erzegovina soprattutto in chiave
Del futuro dell'accordo di territorio del funzionamento purtroppo così fragile della Bosnia Erzegovina nel suo insieme
Il tema pedonale triennale internazionale dell'Aja che giudicare i crimini di guerra in ex Jugoslavia sarà in agenda il prossimo dodici dicembre
E si tratta del rapporto semestrale che valuterà la collaborazione di tutti i Paesi della regione con il Tribunale
Si discuterà anche del Tribunale per il Ruanda dell'Iraq è quella situazione nel Medio Oriente
Davanti ai diplomati circolate citerà così un lavoro molto impegnativo e sarà questa l'occasione per dimostrare la capacità d'la diplomazia croata ad affrontare gli impegni più delicati come quello di presiedere il principale organo delle Nazioni Unite
L'ambasciatore croato avere minore età che dà atto che ogni Stato chi ricopre la presidenza del Consiglio di sicurezza può dare il proprio contributo scegliendo il tema del dibattito generale
L'acqua che ha scelto il tema della lotta contro il terrorismo che corrisponde
Alla particolare compatibilità dell'opinione pubblica verso il mare odierno soprattutto dopo gli eventi a Mumbai
Il tema e quindi nuovamente molto attuale
Miat spetta un dibattito sostanzioso e produttivo ha detto l'ambasciatore croato alle Nazioni Unite
Dicevamo che il prossimo dodici dicembre il procuratore capo del Tribunale internazionale con l'ex Jugoslavia SACE Brahms presenterà il suo rapporto annuale alla Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite un rapporto molto atteso e soprattutto per ciò riguarda il giudizio che Ibra messe darà sulla collaborazione della Serbia con i giudici che dell'Aja da questo giudizio infatti dipende lo sblocca o dell'accordo di stabilizzazione e associazione con l'Unione europea Belgrado come forse ricorderete a firmato e ratificato questo accordo che il primo passo formale sul percorso di integrazione di adesione all'Unione europea ma l'accordo l'implementazione dell'accordo è bloccato dai per decollare dall'Olanda e sostenuta dal Belgio
Che chiedono una piena collaborazione del del delle autorità di Belgrado con e quindi la consegna degli ultimi super ricercati
Ratko Mladic Goran anzi c'era
Secondo lei indiscrezioni circolate in questi ultimi giorni il rapporto di Ibra Mercer dovrebbe contenere sicuramente degli apprezzamenti molto positivi dopo la cattura lo scorso luglio di Radovan Karadzic ma non c'è ancora la su vicenza per quanto riguarda la collaborazione delle autorità di Belgrado con alla giustizia internazionale le autorità di Belgrado però sembrano voler chiudere questa partita come
Confermano anche come testimoniano le opera ogni condotte anche in questi giorni alla caccia e la ricerca di Ratko Mladic l'ex generale serbo bosniaco che accusato di crimini di guerra contro l'umanità di genocidio in particolare per il massacro di Srebrenica ce ne parla Marina si corra
A Belgrado cito lo state nuove e più acquisizioni per trovare le prove che dovrebbero portare all'arresto dell'ex comandante militare serbo Bosnia corra come l'ATC ricercato da oltre tredici anni dalla giustizia internazionale per genocidio crimini di guerra e contro l'umanità
Queste informazioni sono state confermate dal coordinatore del Consiglio nazionale per la collaborazione della Serbia e con il Tribunale dell'Aja affiliai
Nei prossimi giorni e guidare l'azione in diverse località della ferrovia che dureranno Pinto emblematici non sarà arrestato ha detto agli altri per l'emittente fare Babbi novantadue
La nuova perquisizione da parte della polizia serba è stata compiuta nella Carta di Belgrado del figlio di Mladic nel quartiere ed evidenziare divano coprendo che già diverse volte nel passato è stata sottoposta a questo tipo di azioni
Qui con voi immediatamente delle indagini degli investigatori servizi temperata da concentrandosi sulle fonti di finanziamento della Rete che protegge la latitanza di Mladic
Uno degli ultimi due super ricercati che allarga di cui il secondo è ancora radici ex leader dei serbi secessionisti in Croazia lealtà ricattare ad hanno ribadito mercoledì che le operazioni di perquisizione non mira in questa parte all'arresto di Mladic ma al suo isolamento
Secondo il direttore della Polizia tarda Milorad dagli amici l'obiettivo è quello di giungere attagliare i canali di finanziamento che ci considerano vitali per la sua latitanza
E mi impegno in termini capita che ci ha dichiarato però che non esista nessuna informazione per confermare che mai dice magici si trovano in Serbia
Che dire che il figlio dell'ex generale per bosniaco Darko ma di chi gestisce dal tempo a Belgrado un commercio di tecnologie informatiche e tutti i titoli spetta di poter reclutato come copertura per il finanziamento della rete di
Sostenitori di suo padre
L'ultima azione della polizia perda risale allo scorso dieci novembre quando è stata perquisita la parte ricca cui di sbagliavo con il sospetto che i proprietari della fabbrica la famiglia a cui ci aiuta la clandestini cardinali
L'operazione difficoltà poco prima della visita
Ufficiale a Belgrado del Procuratore generale dell'AIAD per librario
Per colloqui con le autorità atterrebbe sulla collaborazione nella cardiaco una giustizia internazionale quest'ultima azione della polizia serva accade invece in vista della presentazione del Rapporto dipanare sulla
Collaborazione dei Paesi dell'ex Jugoslavia con la giustizia internazionale al Consiglio di sicurezza prevista per il prossimo dodici dicembre nell'ambito del rapporto semestrale sull'operato del tribunale penale internazionale
Quanto ai vertici dell'Unione europea non ci sono perplessità sulla volontà politica della Serbia di raggiungere una piena collaborazione con il Tribunale dell'Aja
Ma resta non indispensabili fatti concreti ovvero l'arresto e l'estradizione dei ricercati latitanti né civili per lo sblocco del congelato accordo di stabilizzazione ed associazione
E per accelerare l'integrazione della Serbia nell'Unione europea
E il Ministro degli esteri serbo Bucchieri amici cospicue questa settimana di una trasmissione della TV di Stato serva
A contatto con l'Unione europea di imporre ad aperti a ulteriori condizionamenti che l'integrazione europea che invece come ha detto non vengono richiesti ed altri Paesi dei Balcani occidentali
Io l'amica sottolineato che la Serbia vuole uno status uguale come per tutti gli altri Paesi della regione in base ai criteri stabiliti
E quando il Ministero serbo la valutazione che la Serbia non collabora pienamente con il tribunale penale internazionale dell'Aja non corrisponde alla realtà
Io non ci ha ricordato che il suo Paese e l'unico nella regione che non può attuare l'accordo di stabilizzazione e associazione
E ha aggiunto inoltre che nel corso dei negoziati sulla missione è un ex alcuni interlocutori a mezza voce dichiaravano piste Belgrado non accetterà il dispiegamento della missione europea la via della terapia verso l'Europa
Sarà
Solida come vedete sono molte le questioni che poi si intrecciano tra di loro ma rispetto al passato sembra che questa volta veramente il cerchio attorno Ratko Mladic si stia stringendo secondo anche quanto riportavano i giornali negli ultimi giorni
Ormai sarebbero rimaste pochissime persone attorno all'ex generale serbo bosniaco i più stretti familiari la moglie il figlio e pochi pochissimi fedelissimi in più c'è da mettere nel conto il nuovo clima politico che da qualche mese sembra mai avere est stare consolidandosi in Serbia un impegno senza sicuramente senza precedenti delle autorità che porta essere abbastanza ottimisti sul fatto che malati ci possa essere catturato nel giro di poco tempo che poi però si faccia prendere vivo questo è tutto un altro tutto un altro disco posso vedremo se
Le prossime nelle ultime settimane di queste due mila otto o le prime settimane del due mila e nove ci porteranno quella sorpresa che ci è venuta lo scorso luglio lo scorso luglio con la cattura di Radovan Karadzic
Parliamo adesso della visita del Presidente del Consiglio Berlusconi in Albania qualche giorno fa una visita che ha portato alla firma di importanti accordi commerciali soprattutto nel settore energetico e ha fatto guadagnare all'Albania l'appoggio dell'Italia nel suo percorso di integrazione nell'Unione europea la visita di Berlusconi è stata però accolta anche da proteste da parte dei movimenti MiArt Reg. i novantanove che hanno sollevato la questione della mancanza di trasparenza e della mancanza di coinvolgimento della opinione pubblica per quanto riguarda la costruzione di opere industriali ed energetiche in Albania
Mamme proteste manifestazioni all'insegna dello slogan l'Albania non è in vendita della visita di Berlusconi delle proteste ci parla attorno ora io italiano
Irachena
Ha avuto una grande attenzione dai mass media ed opinione pubblica
Portando alla fine anche un grande dibattito politico
Sia in aula del Parlamento che nei mass media di terzi
Italietta l'orgoglio d'onore di essere il primo avvocato Germania quando Tirana deciderà di presentare la domanda per la missione dell'Unione europea
Prego il Presidente del Consiglio Berlusconi nella conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro albanese Sali Berisha
Il premier italiana ha anche aggiunto giustamente che questa e la politica che conduce da anni perché ritiene che la situazione nei Balcani
I Confidi etnici che hanno avuto luogo potranno trovare la loro infine al collo con la partecipazione piena dei Balcani alla grande famiglia dei popoli europei
Il premier mentre ha presenziato alla firma sua quattro accordi siglati ed altrettanto imprenditoriale per alcuni investimenti in Albania
è invitato gli imprenditori italiani ad invertire in questo Paese assottigliando anche che la decennale amicizia che lega Italia Albania della quale duri si è detto anche l'orgoglio
I due premi rispettivamente Berlusconi e D'Eliseo si sono detti che le imprese italiane sono assolutamente garantite sul fatto che che avevano il pieno sostegno del Governo albanese controlli pochi di eccessiva burocrazia
In questo modo Berlusconi ha aggiunto che non vi saranno ostacoli al lavoro dell'imprenditore come purtroppo avviene alle imprese italiane alle caro così il Primo Ministro e Palese bellici a proposito delle relazione tra l'Italia il paniere che detto particolarmente felice per gli accordi del valore di oltre due miliardi Viero siglati ad alcune imprese italiane
E ha invitato l'industria italiana ad invertire l'Albania
Ho detto al mio amico Silvio che ci sono più di tre miliardi di euro pronti avverte investiti nel mio paese proseguendo che abbiamo discusso della cooperazione in tutti i campi ed in particolare in quello energetico
Intanto il premier albanese Sali Berisha nel corso della sterilità conferenza stampa ha dichiarato che la pandemia e intendo è intenzionata a diventare una piccola superpotenza delle medie nei Balcani
E l'Italia può diventare il primo partner nel campo dello sviluppo di quella nucleare il nostro obiettivo ha detto il premier albanese e quello di diventare una piccola superpotenza dei Balcani
In campo eleggibili dove l'abbiamo enormi contenti potenzialità ad esempio per quanto riguarda l'energia eolica
Siamo inoltre ha detto Berisha detiene a procedere con energia nucleare e vede l'Italia come il primo partner in questo campo
Però intanto dall'altra parte i due grandi movimenti indipendenti albanesi mi ha hedging novantanove hanno accolto l'attività di Berlusconi comporti proteste
Loro con lo slogan due dicembre come il sette aprile Albania nord forse
Ricordando il tempo in cui l'Italia di Mussolini ha invaso Albania nel mille novecentotrentanove hanno protestato per la mancanza di trasparenza e di consultazione con la comunità per la costruzione di opere industriali
Per cui quell'epica rappresentano un potenziarle inquinamento che nell'accostare albanese proprio per questi investimenti e il premier italiano credo albanese hanno sottoscritto già degli accordi
Allora fermato gli attivisti della mia secondo i quali la visita del premier iraniano
E la conseguente a delle pressioni da parte del suo Ministro Frattini che poco tempo fa ha visitato tira
Secondo la mia Frattini ha minacciato tra le virgolette il Governo albanese imponendo come condizione gli investimenti sull'energia
Il cambio degli stock in effetti questo dibattito che ha trasferito anche nell'arco del Parlamento in cui i deputati dell'opposizione hanno criticato il governo albanese per questi accordi per conto loro fatti in modo sbagliato e non c'è in modo trasparente
Chiudiamo questa prima parte del programma di questa sera dedicando qualche minuto alle elezioni politiche che si sono svolti in Romania domenica scorsa elezioni segnate da una bassa affluenza alle urne e che hanno disegnato una panorama politico piuttosto INCE certo ai socialdemocratici andata infatti la maggioranza dei voti mai liberaldemocratici andata la maggioranza dei seggi questo risultato è frutto della nuove legge elettorale che abbina il voto uninominale a quello di lista così ci sono candidati che nonostante abbiano tenuto solo decine o centinaia di voti entreranno nel nuovo Parlamento e altri che hanno pur avendo raccolto consensi molto più consistenti resteranno fuori
Il tutto tutto questo è dovuto a una complicato meccanismo di redistribuzione dei voti e di assegnazione dei seggi che è stato già definite da più parti una cosa assurda
Solo quattro sono i partiti che hanno superato la soglia di sbarramento del cinque per cento la coalizione formata da sociale Partito socialdemocratico il partito conservatore il Partito democratico liberale il partito nazionali Perale e l'unione dei magiari della Romania rimasto fuori invece il partito estremista nazionalista a grande Romania di Corneliu Vadim Tudor perché è un po'come dire il grande sconfitto di queste prime elezioni con la nuova legge elettorale di queste prime lezioni tenute Romania dopo l'ingresso nell'Unione europea
Il vero vincitore di questa elezioni della trenta novembre Romania e il partito dell'astensione poco meno del quaranta per cento di cittadini hanno deciso di andare alle urne mentre
La quindi la strega de maggioranza quasi due terzi dei romeni hanno invece confermato la loro loro disinteresse da loro avversione verso una classe politica coinvolta in procedimenti in processi per la corruzione
Per la formazione del nuovo Governo restano al centro dell'attenzione le figure del Presidente Basescu e del premier uscente ettari ci hanno il partito di tali ci hanno il partito nazionali Perale
Si è classificato al terzo posto con a circa il diciotto virgola cinque per cento delle preferenze ma da molti è considerato il vero vincitore di queste elezioni perché alla possibilità di giocare il ruolo di ago della bilancia per formare la futura Giora Anza di governo siccome nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta a questo punto toccherà alla Presidente della Repubblica Basescu decidere chi sarà il proprio il prossimo primo ministro ricordiamo che in Romania la Costituzione da alla presenta ente il potere di scegliere di indicare il Primo Ministro indipendentemente da quale partito ha vinto le elezioni Basescu ha incontrato ieri rappresentati dei quattro partiti che e sono entrati nel nuovo Parlamento proprio per consultarsi sulla formazione del nuovo Governo in precedenza aveva detto di sperare di poter nominare il primo ministro e le quindi entro il quindici dicembre
Sottolineando che vista la crisi economica terrà in considerazione la volontà dell'elettorato e l'opportunità di una solida maggioranza parlamentare al momento tutte le opzioni restano aperte ma a prescindere dalla formula che sarà d'tata precisa al di là di quella che sarà poi la la formazione della nuova maggioranza parlamentare diversi analisti politici diversi politologi già pronosticano vita breve per il nuovo Governo e pensano che ci saranno elezioni anticipate entro due Manni il prossimo Governo dovrà comunque affrontare un compito durissimo dovrà affrontare tutti gli effetti della crisi economica globale che comincia a farsi sentire pesantemente anche in Romania Just c'è assiste in rialzo la disoccupazione ci sono molte difficoltà nel settore creditizio stanno diminuendo le delle le esportazioni e nei prossimi mesi la Romania potrebbe anche far fondo per far fronte a una emigrazione di ritorno al ritorno in patria di tanti emigranti che
A potrebbero lasciare i Paesi dell'Europa occidentale come l'Italia perfetto appunto della riduzione posti lavoro e della crisi che sta colpendo tutto il mondo
E apriamo ora la seconda parte della trasmissione di questa sera di passaggio a sud-est dedicata una questione che ci sta particolarmente a cuore quella dell'elaborazione del passato quella della ricerca di possibilità di riconciliazione e di convivenza di una pace duratura nei Balcani mi dopo le tragedie del passato in particolare e quelle del nell'ultimo decennio del secolo scorso le guerre seguite alla crollo della Jugoslavia sono temi che sono stati toccati
Avviene in una convegno internazionale che si è svolto il dieci e undici novembre e nei quali abbiamo dei quali abbiamo parlato in un'intervista che abbiamo realizzato nei giorni scorsi e che ora di riproponiamo integralmente
E lavorazione del passato e riconciliazione nei Balcani occidentali è stato il tema di un importante convegno internazionale che si è svolto il dieci e undici novembre a Vienna vogliamo parlarne con Christoph Soglio segretario generale dell'assente fora European Integration strette disdice neutra che insieme all'osservatorio sui Balcani e all'Istituto per l'Europa centrale danubiana organizzato appunto questo convegno ecco io ho comincerei dalla proprio dal contesto più generale proprio citando due degli interventi delle convegno quello di merce adottò cacciare il centro di ricerca e documentazione di Sarajevo che ha detto che
Il processo di riconciliazione non deve coinvolgere solo i Balcani occidentali ma a deve essere anche un processo di riconciliazione verso l'Europa e per quello di Wolfgang Petricci l'ex alto rappresentante in Bosnia Erzegovina che ha parlato di un complesso di riconciliazione che va visto nel contesto europeo ecco io partirei proprio da qui
Una cosa credo
Iniziale credo che che la prima ma cosa che è venuto fuori in modo molto molto chiaro e di non isolare i Balcani quando si parla di riconciliazione in Italia
Penso ballare anche vedere le cose in questo modo
Si pensa a Trieste alla presenza dei suoi temi
A Trieste si pensa alla relazione tra l'Italia e la Slovenia tra Alitalia e la Croazia
Impattato centrale bisogna in un certo senso avrei toccarlo bisogna parte né padroni in modo di risolvere alcuni prof bene che esistono sempre e dunque si vede che gli e la riconciliazione non è solo un tema esclusivo ai Balcani ma che implica anche degli ex Paesi dell'Unione europea
Adesso ho fatto l'esempio del dell'Italia può pensare un po'all'osteria si può pensare
A alla Grecia ovviamente pensato ci si pente la relazione tra la Grecia la Macedonia dunque i Balcani sono proprio in mezzo all'Europa e quando si tratta di toccare Gerit vedere dire ricostruire il passato approccio razionale oggettivo questo implica indirettamente i paesi dell'unione
Europea e questo è un fatto
Direi importante un fatto un po'è un discorso anche nuovo per gli attori dei Balcani che spesso
Del mondo solo il problema sono i problemi fra non so per esempio
Sloveni e croati Paolo sloveni esperti opaco atti esperti o croati bosniaci
Bisogna allargare un po'a il punto di vista e coinvolgere anche gli altri Paesi cioè potete i Balcani all'interno dell'Unione europea anche se non sono ancora ufficialmente Pannella alla Slovenia
Non sono ancora tutti i membri dell'Unione europea ma il loro destino e per quello che tocca questa potremmo problematica c'è una dimensione europea che bisogna intrattenere questo per me è una delle prime cose che
è molto chiara che che si è discussa e per la prima volta se n'è discusso in modo così chiaro questo fatto molto positivo se
Poiché appunto volevo chiederle qualcosa sul sul all'Unione europea però partendo invece da da questa discussione da questa elaborazione del passato punto nei Balcani chi si oppone a a un po'la se di riconciliazione oppure quali sono le le difficoltà gli ostacoli su un po'un percorso del genere che è un è molto doloroso anche ovviamente della Corea Oppo occorrente la
La storia del paese il suo
è un processo molto difficile liti nuovo si può allargare un po'il discorso e bisogna vedere il l'ambasciatore vuol compiere tecnici anche fatto questo discorso del resto come io nella mia relazione introduttiva guardiamo sulla Spagna ma potremmo fare l'esempio della Francia alle dalla Germania l'esempio delle relazione tra la la Germania e la Cecoslovacchia per esempio potremmo fare l'esempio della Polonia eccetera eccetera cosa ci vuole ter
A ritoccare come dico io per Introna il modo nuovo del suo passato a livello sia personale che a livello politico il tracciato del proprio Paese ci vuole tempo
Tempo
Pari di dieci anni di leggi cinquant'anni se si pensa la Spagna
Canzone di più ci vuole un nuovo Stato stabile
Sul conto criterio che ci vuole una volontà politica e
Niguarda
Ai Paesi dei Balcani
Il tempo siamo troppo vicini a a quei tempi nei quali sono accaduti in questi avvenimenti il tempo non c'è
Citato stabilisce pensiamo alla posta in modo particolare soprattutto nel corso ovviamente
Non esiste ancora purtroppo perché pensiamo alla volontà politica la volontà politica purtroppo non esiste penso qui ai leader politici ma anche ai
Ai massimi i giornalisti
Che purtroppo tengono ancora un discorso che
Ora ed ella diciamo opportuni Poro azionari certi da una parte la responsabilità delle classi politiche dall'altra però anche quello del degli organi di informazione e ci aggiungiamo pure dei delle degli intellettuali
Qui di una propria una parte del diciamo del però io intellettuali io intellettuali critici ci ha amo oppure l'ispettore della società civile che attivo e questo è sempre esistito fin dall'inizio della guerra
Centri
La loro a presentare è molto importante ovviamente perché
Aiuta a portare avanti un discorso critico
Però non è abbastanza forte per cambiare la realtà socio-politica di un Paese che lì ci vuole proprio quello che ho detto
Tempo uno Stato stabilire una volontà politica che non esistono ancora e per questo che che il discorso che si è fatto a
Agenda ed era un certo punto corretta lire e toccare i politici e a due livelli Gaia a livello di Unione europea del Parlamento in modo forte particolare ma anche a livello dei vari Parlamenti
Nei paesi dell'ex Jugoslavia in modo particolare ha detto bisogna sensibilizzare prigionia come dire
Pieni certificare il rapporto col passato
E a fare i conti in modo che i questo che il passato che il rapporto col passato diventa di nuovo un un tema
Politica un voto
Venga discusso ecco certa e però appunto come diceva lei è un processo lungo anche perché sono passati pochi anni siamo dalle ultime tragedie che hanno toccato i Balcani sono al e al lavoro anche la giustizia anche quella internazionale spesso i pronunciamenti per esempio del tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia hanno una valenza politica il l'ex procuratrice del ponte aveva dato come dire un senso anche politico il suo lavoro anche questo pesa
Ed aveva ragione perché era necessario perché vedeva le cose in modo molto molto chiaro
Ed aveva un una una visione globale regionale del della giustizia e credo che qui bisogna si parla del lavoro della del Ponte
Il fatto che verso politica è stata giusta effetto dimostrato anche per l'arresto di di Karadzic
Che crea credo quasi tutti di sorpresa stesso aspettiamo per Natale magari un'altra per la sorpresa dunque la giustizia davanti
Ovviamente purtroppo questo l'arcata del ponte neanche consapevole alcuni
Risultati a livello del
Te della sentenza finalità eccellenti certi processi non parlando di processi che non
Potuto fruire finalizzarli come quello di Milosevic più importanti che che la sentenza finale che ogni tanto è stato purtroppo un fornite
Tutto il materiale che sta agli atti via i dei vari processi sono una fonte tipi
IPT sapere il danno elementi per ricostruire la storia ci saranno una fonte per il
Gli storici che che che che lavoreranno negli anni postini
Su sul sussurri come di una rappresentazione oggettiva della storia dei
Detta i criteri e delle subiscano in questi anni dovranno riferirsi a questi documenti dunque credo che gli c'è tutto un materiale molto molto importante ovviamente allude anche queste a questa
La situazione la sua domanda nella regione e tutto viene rivisto in modo molto politico Sattin questi dipendono in un modo
A qui ci sono degli elementi che ci permettono
Che ci permettono non solo di ricostruire il nostro
Attaccato in modo oggettivo ma che ci permetteranno attivi TIA nel vedere
Il il futuro il modo comune e credo che bisogna come dire a e creare un un rapporto dinamico tra appartato e futuro per aprire un futuro all'interno dell'Unione europea
Bisogna ovviamente essere capace utili
Qua pari guerra guardarsi alle spalle e di assieme questo è molto difficile ovviamente
Di parlare della della propria storia perché perché oggi i Paesi sono diversi la storia comune vivevano nelle stesso Paese e questo è un secondo punto molto importante che sta di fatto
Messo avanti al la Conferenza viene la dimensione regionale la consapevolezza l'atto del promotore locali in Croazia
E non imposte perché Godina impervia in modo particolare enti ad avere un approccio non solo all'interno del loro Paese ma di promuovere
Una
Centinaia mica a livello regionale per e a rielaborare non solo il passato dei singoli Paesi ma una visione comune
Stante il destino
Nel passato nel futuro della Regione e questo credo che sia un passo avanti molto molto
Positivo che guarda caso
Coincide con il con la creazione al prelievo
Del regime al Council cooperation del Consiglio per la conversione decennale che l'organismo successore del stabiliti Pachera una struttura internazionale e che oggi si è trasformato in modo poco
Su dunque con successo in una struttura locale che
Promuove
La cooperazione a livello politico ma non solo
Dei vari paesi nei Balcani includendo anche la Turchia per esempio c'è c'è tra i questo è una divisione credo molto molto positiva che permette un po'di allargare lo spazio
Il picco involgere anche altri paesi io direi di andare avanti in questa dinamica penso che gli attori sia politici sia intellettuali troveranno un uno nuovo spazio all'interno di una nuova dinamica per a fare il necessario un lavoro di
Rielaborazioni riappropriazione del proprio passato si di quello che stava dicendo lei però con sa
Del ritardo per non dire dell'immobilismo delle classi politiche balcaniche il la gente invece a che punto è quella che si definisce normalmente la società civile come come la sua classe politica e più avanti e più indietro
La non è facile ovviamente che c'è una da danni
O quando si parla di di società civile cosa vuol dire
Si può pensare a delle guance gli lì è un settore diciamo
Molto specifico che
Che rappresenta quali niente un per cento magari dalla popolazione turca accenti e nel quale ci sono delle personalità fintantoché progressiste ma
Le ONG organizzazioni non governative non bando Victoria mente un discorso non tengono Bica teoricamente un discorso politico c'è una parte della società civile che che organizzata che compie anche un lavoro politico
E li troviamo degli attori più anche ECM più impegnati nel nel mondo della della politica ma per parlarci chiaro credo che purtroppo la maggior parte della popolazione
Quota per i politici che che sono al potere e dunque i politici che sono al potere rispecchiano
Sono
Servono un po'datata specchio riflettono
L'aspetto del della della società dunque credo che che qui c'è un una percentile in percentuale il progressista diciamo aperta a non solo all'allora al al futuro ma
A vedere un altro modo il passato
Che che nel migliore dei casi rappresenta dieci per cento magari ma potrei dire cinque per cento
Questo il circa quindi non importa è una minoranza ovviamente
Però è una minoranza che un po'la coscienza della della società e che
Questo mio punto di vista personale che influirà nel futuro del
Del
Del Paese dei paesi della della Regione
Dunque credo credo che che decidete appunto questa faccenda non nell'ambito di cinque-dieci anni ma diventa trenta quarant'anni
Un po'come si può fare oggi una lettura diversa della rielaborazione del della guerra risparmiare
Tania
Le le le cose cambiano un po'bisogna essere
Come dire molto pazienti capire che che i processi anch'io rielaborazione del passato che a livello personale
Che a livello di di un intero Paese richiedono parecchio parecchio tempo e lì magari c'entra anche l'Unione europea scritti
La Spagna ad esempio il fatto di essere integrato all'interno dell'Unione europea contribuisce alla stabilità
Scatto in questura nel
Uno Stato stabilendo mio secondo criterio
L'integrazione europea senz'altro contribuire era
Per molto alla stabilità dei vari Paesi e dunque questo sarà un fattore molto positivo che
Noi immediatamente non più da un giorno all'altro si qui si rifiutava anche
Che si pensa al Kosovo sarà un po'come il problema della Corsica o come il problema della
Non è di Irlanda del Nord è uno dei Paesi Baschi questo comunque non può fare diciamo non si soddisfatto anomali per il quale bisogna trovare una soluzione
Pacifica nel mondo e che critici bruciamo una bomba atomica no che bisogna essere percentili
Sì è così perché molto interessante che l'Unione europea offre un modello politico per una assolute si vuole politica ma non me la soluzione finale ter per anche accettare che che questo problema si tenta detto l'Irlanda
Per l'esempio ma il Paese il paese il imbarcarci che che che
Pone un problema questo è molto interessante perché tra la Spagna e la Francia Ichino minacciarmi nella legittimità della Spagna né quella della Francia che è quella dell'Unione europea dunque bisogna trovare dei
Niente e l'Unione Europea offre il proprio modello un quadro politico che permette ai vari protagonisti di un conflitto di evolvere in modo positivo si può pensare al
Trentino Alto Adige al problema tra la l'Austria nell'ampio la
Cioè e l'Italia certo
Dal nostro punto di vista delle facciamo partiti niente purtroppo ma
Potrà cambiare non so quando
Ma questo problema non esiste è stato una soluzione politica che è stata trovata e non è stato trovato subito è stata attuata trovata questa soluzione pochi anni fa
E dunque nell'ambito di quello che ha c'è una possibilità offre proprio una possibilità ai Stati dei Balcani di come dire di migliorare per parlare in modo
Semplice per per andare avanti nel cammino della della democratizzazione della transizione a livello politico a livello economico
E offre anche un quadro per risolvere i problemi che Ministro oggi
Alla frontiera parlare Slovenia la Croazia per esempio non c'è solo il costo non certo con la Bosnia
Dunque credo che in quest'ambito e idee i Balcani hanno bisogno proprio di questo quadro politico per dirla in altro modo oggi il sito non c'è più oggi la Jugoslavia non c'è più
L'Unione europea offre proprio il quadro e l'Autorità diciamo
Sotto la quale
Può mettere attorno a un tavolo e discutere polemico ecco lei lei ha avrebbe anticipato questo questa cosa che volevo toccare proprio in chiusura le faccio l'ultima domanda che proprio conseguente perché quando diamo di Unione europea non parliamo di un'entità come gli Stati Uniti parliamo poi di di di ventisette Paesi in questo momento che formano l'Unione europea che dette al abbiamo poi le le scelte comuni a Bruxelles probabilmente è chiaro che sui Balcani bisogna lavorare il problema è lette le classi politiche europee i governi dei singoli paesi capiranno questo discorso che che faceva lei ori per erano gli errori del passato come quando non si non si accorsero non vollero accorgersi di quello che si stava preparando in Jugoslavia adopero dopo la morte di Tito
Credo che ha fatto la domanda la risposta no purtroppo sono un po'scettico a dir la verità e questo purtroppo qualche io peccato ma
Direi che a livello della Commissione
C'è una consapevolezza della necessità anche creare questi Paesi dei quali parliamo un avamposto
Territoriale raccordarci ovviamente la Macedonia eccetera eccetera tutti i Paesi
Attento basta guardare a una carte tirchio crassa no no Roma è rimasto
Agli cioè c'è in verità c'è un solo buco nero lo sono dentro e la cifra prepararci in modo chiaro
Ma questo è un altro discorso il problema e a livello politico al a livello del Parlamento a livello dei vari Paesi dell'Unione europea purtroppo temo che
Lei abbia ragione che non c'è una consapevolezza che eccidi più purtroppo se ci fosse solo questo si potrebbe chiamare un dottore curare il paziente
Ma da da alcuni anni c'è io vedo una perdita di i falchi spiriti e di spirito e di di
Uno spirito uno slancio ma una condizione che l'Unione europea è un progetto politico sensazionale ecco
Che che merita NTGA quindi puntare affitti tipi di di fare delle cose nuove e di
Chi ampio scritti di cambiare le cose dell'Unione europea ha cambiato al che tante e tante cose
Al livello del del della politica in in Europa e questo processo purtroppo non è finito e bisogna finirlo e non abbia Clark in modo chiaro non vedo dove ci sono gli attori politici e personali traccia
Del mondo intellettuale che nel mondo politico per per portare avanti questa speranza
Questo discorso politico di un'esigenza noto in Europa non tecnocratica me su un progetto
Politico aperto dinamico che anche combattivo per affrontare Lilli situazione difficile economiche per esempio
Oppure l'immigrazione e Illy non vedo mi sembra che
Lo spirito
Perché ne è andato e bisogna ritrovare
Ritrovare un po'di pianificare un'anima
All'Europa e penso che magari torno a me è stato caccia
Aggrava certi discorsi che altri fanno nei Balcani penso che i Balcani proprio con la loro cultura
Possono fra altro anche contribuire a a dare un po'all'Europa
A questa Europa ideali ovviamente
Che non è solo un progetto politico un po'l'anima che che fieri
Essi si è persa in questi anni purtroppo e lì è un'esigenza non solo politica anche morale
Ma la politica tutta la morale senza una dinamica
Non va
Bene allora chiudiamo con questo con questo auspicio e con questa speranza io la ringrazio ringraziamo Christoph soglie osa Segretario generale della Center for Europe viene Integration strette di Ginevra che insieme all'osservatorio sui Balcani e all'Istituto per l'Europa centrale e danubiana a organi dato il convegno che si è svolto il dieci undici novembre a Vienna dedicato all'elaborazione del passato nei processi di riconciliazione nei Balcani
Potete ritrovare di ascoltare questa intervista sul sito internet radio radicale punto it e dove tra poco sarà disponibile anche questa puntata di passaggio a sud-est perché è arrivata alla sua brusio non è che come sempre abbiamo ha realizzato con la collaborazione di Marina si corre Arthur Nurra ci sentiamo dunque alla prossima trasmissione grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli