Inaugurazione delle attività del Comitato Nazionale Eugenio Colorni in occasione del centenario della nascita di Eugenio Colorni

Cominciamo
E
Risparmiamo su quali vado accademie preciso esempio
Vede Presidente disponiamo
Cinque minuti controbattere
Ci facesse era spento per conto suo
Una scena
Generalizzata del sistema
Non esiste
Ecco già cominciare
Buonasera
Permettetemi di sostituire indegnamente Francesco Paolo Casavola nel dargli a nome dell'Istituto enciclopedia italiana il benvenuto a questo incontro dedicato il centenario
Per la nascita di Eugenio Colorni
A coloro che Treccani ha dedicato una biografia nel dizionario biografico degli italiani biografia importante scritta da uno dei nostri maestri Eugenio Garin
Che percorre diciamo tutto il il tragitto di colonie tra il tre
Grandi Spiritu liste degli anni Venti voce gentile Martinetti
Attraverso l'incontro con Leibniz no verso la filosofia della scienza verso l'interesse per Roma
Per logica matematica e poi
No dall'astrazione della metafisica alla politica cioè alla concretezza dei problemi della nostra vita
Credo che da queste discussioni emergerà
Il dialogo tra spiriti nobili che ha caratterizzato gli anni trenta
La Resistenza degli enti di intellettuali italiani al fascismo come si è espressa in quali forme con quale difficoltà
Io per questo vi auguro buon lavoro ma chiedo
Perché il permetti alte di sottrarre
Una persona quale sono legato eroga
Affetto e stima Renata Colorni
Credo che
Poc'
Maurizio Degl'Innocenti
Grazie Presidente
Signore e signori
Sono onorato di inaugurare con il patrocinio del Ministero per i beni culturali
Le attività del Comitato Nazionale Eugenio Colorni nel centenario della nascita insieme all'Istituto dell'enciclopedia italiana una sede tanto prestigiosa
Alla presenza degli illustri studiosi come il professor Sasso professor Sabbatucci ne parleranno tra poco e la presenza della signora Renata Colorni a cui
Certo di interpretare l'apprezzamento Comune invia un saluto particolare
Così come lo invio alle o solare che fu compagno di lotta di Colorni nonché a Giuliano Vassalli che oggi è assente solo per motivi precauzionali di salute
Ma che mi ha voluto trasmettere una commossa testimonianza
Tutte ringrazio sentitamente
E ringrazio anche il Comitato nazionale per il centenario della nascita di Altiero Spinelli e il Movimento federalista europeo qui rappresentati rispettivamente da Francesco cui e Gabriele Panizzi per la collaborazione prestata
Infine non posso non menzionare con soddisfazione il messaggio di adesione del Sindaco del Comune di Roma del Presidente della Regione Lazio del Sindaco di Ventotene
Un caloroso saluto ci perviene anche fra gli altri non li cito tutti da Maurizio fallace Direttore generale per i beni librari gli istituti culturali ed ha tuttora Virgilio da Ascoli
Che rappresenti che il direttore della rappresentanza
In Italia della Comunità europea
La gratitudine nei confronti dell'enciclopedia Italiana e tanto più grande quanto più corrispondente ad una delle attese più significative del nostro Comitato
Nella rivisitazione della figura di Eugenio Colorni ci aspettiamo un contributo importante per una rinnovata riflessione sulla vicenda degli intellettuali tra le due guerre
In una intervista rilasciata nel mille novecentosettantacinque in occasione della pubblicazione degli scritti filosofici di Colorni di cui fu curatore scritti che abbiamo appresso
Saranno ora ripubblicato investiti ittica periti piena Audi
Norberto Bobbio scrissi che in una fase nella quale la cultura italiana era dominata da quella che chi lui chiamava malattia mortale dello spiritualismo di Gentile
Che credeva parole di Bobbio di essere la testa del movimento di sviluppo di un'epoca e invece era quasi sempre la coda
Fu meritorio in Colorni e nei giovani come lui educati sotto il fascismo ma niente affatto fascisti Rizzati
Lo sforzo per uscire fuori dal chiuso e mettersi a contatto coi problemi cruciali al centro del dibattito del pensiero europeo
La filosofia della scienza l'analisi del linguaggio la psicanalisi erano allora argomenti tabù coi quali avremmo fatto i conti più tardi
Quando sarebbe stata spazzata via una certa autarchia culturale
C'è qui una ragione in più concludeva Bobbio per ammirare il nuovo minimo come Colorni l'opera di rinnovamento culturale che non fu solo allargamento di orizzonti ma anche se necessario
Nuova coscienza del compito dell'intellettuale nella società
A tutto ciò si lega poi l'interesse per la netta scelta antifascista di Colorni nella quale che tornare ancora una volta Abondio
Si può cogliere quel prevalente fondamento etico che sarebbe stato all'origine
Dell'analoga opzione di molti giovani intellettuali per gli anni trenta e quaranta ma
Io dico certo la scelta antifascista di Colorni fu sollecita profonda coerente
Un secondo motivo di interesse è nella riconsiderazione del ruolo che coloni rivestiti nella definizione di una politica federalista europea
Conferendole un respiro universalista a premessa del profondo rinnovamento sociale ma anche per iniziativa anche per iniziativa popolare come unico scenario democraticamente praticabile dopo la catastrofe della guerra
è noto l'intenso rapporto di amicizia e di scambio intellettuale che leggo Colorni Altiero Spinelli Ernesto Rossi negli anni del confino di Ventotene
E come Colorni partecipasse attivamente alla ispirazione e alla promozione del manifesto di Ventotene
E proprio per sottolineare ciò abbiamo voluto la collaborazione del Comitato Nazionale Altiero Spinelli collaborazione cercata e devo dire altrettanto prontamente concessa
Nella testimonianza trasmessa cita Vassalli si osserva che la vita dell'ultimo anno di Colorni svolta sì prevalentemente a Roma e per sette mesi di esso sotto il potere nazista fu intensissima
Pensiero e azione si integrano perfettamente
Colorni proseguivano il suo pensiero sulla sorte
Dell'Europa e del mondo e nella sua partecipazione alle contese politiche italiane e al tempo stesso svolgeva la propaganda di partito e partecipava ad attività partigiane nell'ambito dell'allora PSIUP
Per questa via notevole full influenza di colonie su una nuova generazione di militanti intellettuali che si avvicinavano a socialismo i cosiddetti giovani
Dalle o solare allo stesso Vassalli a Mario Zanchetti lasciando un'eredità di lungo periodo ben oltre la morte
Attraverso l'analisi della figura delle dita di Colorni ci aspettiamo dunque di focalizzare meglio il punto di incontro tra diverse aree della Resistenza
Il cui patrimonio comune merita ancora di essere esplorato per meglio comprendere i caratteri originari dell'Italia repubblicana
Il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita del genio Colorni con sede a Firenze presso la Fondazione di Studi storici Filippo Turati che ne è stata la proponente
Promuoverà nel due mila nove sui temi indicati due convegni nazionali di studi
A Roma il ventinove maggio su Eugenio Colorni dall'antifascismo l'europeismo socialiste federalista
Io a Milano il quindici sedici ottobre su Eugenio Colorni e la cultura italiana tra le due guerre insieme all'Università degli Studi di quella città
Il Presidente della Repubblica ha già concesso l'alto patronato un importante riconoscimento è un ulteriore impegno
Per tutti noi
Grazie
C'è un indirizzo di saluto di Francesco voi
Qua
Grazie
Questo
Questa ospitalità ospitati italiana ci offre come
è avvenuto l'anno scorso nella stessa data del quattro dicembre per Altiero Spinelli e mi sembra così che comincia a diventare quasi un appuntamento spero
Che continua anche nel tempo un momento di riflessione
Culturale e politica
In un mese in cui si è anche un po'più utili come dire forse più
Atteso vacanza di riflessione quindi che sia anche un momento di incontro fra persone che si conoscono che hanno a che vedere in comune che pensano di poter le anche diffondere
Per questo punto io mi associo dove italiana e ovviamente sono molto lieto la costituzione del Comitato Eugenio Colorni
Che ci consente un certo senso di proseguire nell'attività iniziate nel due mila sei con quello dedicato Altiero Spinelli
Sono già stati ringrazio tutti gli ospiti che sono qui con noi anch'io in particolare mi permetto di grazie al professor Sasso per cui sono stato anche allievo anche i tempi perché per il quale al quale sono veramente legato
E mi permetto di ringraziare anche il direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia che sempre seguito anche in questa circostanza ha dedicato una notizia eventualmente
Dichiarate le altre
A queste nostre attività apparentemente un po'fuori da l'attualità ma io credo che abbiamo un notevole valore di carattere culturale che cercherò di spiegare
E la figura di Eugenio Colorni per me particolarmente suggestiva
Se volete anche per il coraggio dimostrato per una medaglia d'oro della Resistenza che in momenti estremamente pericolosi e difficili
Affatto azione politica fino all'ultimo ha cercato di diffondere come cercherò di dire che ritengo estremamente preveggenti rischiando personalmente quindi diciamo anche particolarmente vicini in fondo la Sapienza è un passo dal quale io opero un passo dal luogo dove
Colorni venne ferito
Il ventinove maggio dell'anno prossimo come altre volte ci recheremo nel luogo dove c'è la lapide dedicata Eugenio Colorni per ricordare questo atto di coraggio questo sacrificio
Perché cosa
Se si legge manifesto di Ventotene per la libertà e per un più alto grado di civilizzazione umana quindi credo che
Prospettiva più alta e più generosa di questa
Non possa essere indicato e quindi non ripeto non possiamo che essere
Particolarmente immigrati riconoscenti nessun sacrificio ora
Il Comitato Spinelli si è posto l'obiettivo
Di contribuire un po'la cultura politica
Con modeste naturalmente di questo Paese rivalutando il fatto che alle origini la Resistenza c'è questo contributo
Non sembra abbastanza valorizzato ma che io ritengo fondante proprio per l'identità per i valori
Ebbene anche la prospettiva futura della nostra e la nostra istituzione nella quale ci riconosciamo che è nata dalla Resistenza e che è nata da una Costituzione
Che figlia di questa riflessione a me sembra
Che in questo gruppo di
Di personalità se volete abbastanza ristretto però tutt'altro che staccato dai movimenti politici sia maturato qualcosa che deve essere identificato proprio come un momento
Ripeto di identità che per esempio come in parte
Cioè come molto fa il Presidente Napolitano debba essere proposto nuove generazioni e debba un po'entrare nella cultura
Generale abbiamo anche fatto qualche tentativo col Ministero della pubblica istruzione perché si riconosca in questo patrimonio qualcosa di più
E di quanto sia stato fatto fino adesso
Perché mi sento di dire questo
Ma intanto
Punto vorrei precisare che talvolta la storia del federalismo io diciamo
Sono
Sono un federalista europeo
Ma posso talvolta cogliere un po'dei limiti anche cioè nel
Nello restringere dopo l'Inpdap ha proposto il Progetto la riflessione di queste personalità per quello che è stato detto in realtà
Deve essere anche inserito nella storia del movimento democratico ed il sostegno a storie del socialismo stesso questo evento culturale che è stato la nascita del pensiero federalista tra l'altro nel manifesto di Ventotene si parla di socialismo così come si parla
Ovviamente di Federazione europea
Perché lo dico perché appunto
Il coraggio di questi uomini in fondo è stato quello di
è esplicito tra l'altro nella prefazione di Colonia il manifesto di Ventotene
Etica nel quarantaquattro di combattere contro l'occupazione tedesca e contro il nazismo e fascismo impingere ma nello stesso tempo tentare di
Cominciare a introdurre dei cambiamenti culturali all'interno del movimento antifascista spesso in che modo e
Stiamo dando un pochettino il marchese de il Manifesto di Marx per introdurre il valore del federalismo
E
Strutturale nove è stata fatta su come finora un'attenta lettura del manifesto di Ventotene anche come potenziale contraltare al Manifesto di Marx
Ma se uno lo guarda bene il tentativo era di orientare tutto il movimento democratico su questo luogo obiettivo altrettanto rivoluzionaria io penso che
Il contributo culturale che potrà essere dato
Anche in futuro dovrebbe essere proprio quello di far capire che non si trattava di una pattuglia un po'isolata e marginale di persone ma di dei preveggenti i militanti della Resistenza che
A mio avviso anche rischiando un po'perché se voi leggete l'edizione clandestine del quarantaquattro
Colorni giustamente non si
Come dire
Schierò al punto di dire queste all'opposizione dei federalisti e disse queste sono le idee di taluni di noi
Però Ventucci stava scritto ben nazismo ormai è una mitologia che dovrà essere superata non era un atto di poco conto nel momento stesso in cui si stava combattendo ecco ritengo che
Se noi approfondiamo più questo momento importante della storia politica
E della Resistenza possiamo capire meglio quanto e concludo ogni giorno che passa quel tentativo coraggioso diventi sempre più attuale fosse più preveggente e oggi fa parte degli strumenti
Culturali e politici di cui noi ci avvaliamo
Vive nel presente
Grazie
Porto il saluto del Movimento federalista europeo in particolare
Me lo consentirà Maria Teresa
La della Sezione di Roma e della federazione del Lazio dei federalisti
Europei
E voglio ricordare aderendo in pieno a questa iniziativa e di
Celebrazione del centenario della nascita Eugenio Colorni che i federalisti romani nel Milano voglio mille nel due mila e quattro il diciotto Di Maggio dieci giorni prima
Che nel mille novecentoquarantaquattro Eugenio Colorni fosse colpito dal piombo fascista i nervi a Livorno hanno organizzato insieme al cifre insieme all'Università di Roma vedo qui il presidente Burgio
Che insieme al Municipio di Roma DDA
Livorno una manifestazione che si tenne presso l'Università di Roma appunto per ricordare i sessanta anni dalla
Morte di Eugenio Colorni
Dico questo perché generalmente
Nella anche nella cultura federalista
Il non me la figura di genio Colorni non figurano in primo piano
Non interessa in questa sede fare valutazioni perché ciò avvenga ma noi federalisti romani e federalisti senza
Aggettivi senza
Localizzazioni ritenemmo di ricordare questo importante
Avvenimento cioè il sessanta anni della morte di Eugenio Colorni
E lo ricordano nel appunto nel maggio del mille novecento del due mila quattro poco prima che ci fossero le elezioni del parlamento europeo
Perché facemmo questua perché io son d'accordo che bisogna fare gli approfondimenti necessari come è stato detto e come sarà detto da
Autorevoli personalità a me non compete percorrere le linee di pensiero che altri più dimessa hanno percorrere
Io credo però dobbiamo fare uno sforzo anche lo sforzo della attualizzazione del pensiero e dell'azione di tali giganti della storia
Sì Eugenio Colorni di Ernesto Rossi Luigi Einaudi di Altiero Spinelli di altri e quindi quando noi decidemmo come federalisti
Di fare la manifestazione in ricordo della dei sessanta anni dalla morte Eugenio Colorni lo facemmo perché intendevamo
Dare un contributo a dibattito che si stava sviluppando in quel periodo in verità in maniera
Molto contenute molto provinciale sulle tematiche europee
E guarda caso ci troviamo
In una situazione analoga anche oggi siamo alla vigilia
Delle elezioni europee abbiamo forse un fatto positivo l'altro giorno
La Spezia è stato il venticinquesimo Stato a a ratificare
Il Trattato di Lisbona la Corte costituzionale della Repubblica Ceca ha detto che il Trattato di Lisbona non è confliggente con l'ordinamento costituzionale c'è ecco quindi speriamo che sia
La Repubblica Ceca il ventiseiesimo Stato che
Ratifichi il Trattato di Lisbona rimarrà il nodo irlandese del dodici giugno che probabilmente
Il prossimo Consiglio europeo riuscirà
A risolvere spendiamo
E allora io credo che noi dobbiamo
Leggere questi personalità leggere ad esempio le cose che
Eugenio Colorni scriveva appunto il ventidue gennaio del mille novecentoquarantaquattro nella prefazione di quel fascicolo i problemi della Federazione europea
Leggerle e cercare di capire se esse come io ritengo siano altamente valide per le battaglie che dobbiamo fare
Perché se non si va avanti sulla strada che ci indicarono Eugenio Colorni Ernesto Rossi i Altiero Spinelli leggendo Luigi Einaudi e poi questa strada fu
Ancora indicata da personalità di Governo come ad esempio Alcide De Gasperi per parlare degli italiani ma non possiamo dimenticarci
In particolare di questi contraddittori francesi oppure dei tedeschi oppure dei belgi
E se
Non cerchiamo di capire quanto siano valide le cose che loro ci insegnavano il rischio è che questa Europa della quale si avverte soprattutto il vuoto
Ma l'avvertimento del vuoto dell'Europa negli aspetti planetari chiesti ci stanno caratterizzando in particolare in questo periodo
Non viene riempito con una esigenza di in una in Europa che si caratterizzi in termini più federali nel senso che ci hanno indicato appunto Eugenio Colorni
Altiero Spinelli Ernesto Rossi Luigi Einaudi e gli altri ai quali ho fatto riferimento
Quindi credo che questo anno che capita nel momento in cui si svilupperanno volle discussioni su
Il ruolo del Parlamento europeo a partire dalle lezioni del sette giugno del due mila e nove
E io credo che noi dobbiamo cercare di dare un contributo attraverso questa occasione delle celebrazioni e della costituzione del Comitato Eugenio Colorni per far capire ai cittadini quanto sia importante
Tradurre questi insegnamenti che sono insegnamenti di vita non sono sottratti esimenti filosofici di pensiero sono insegnamenti divide Eugenio Colorni ci ha rimesso la vita
Mentre studiava la filosofia della scienza
Mentre faceva era i tentativi di trascinare Partito Socialista supposizioni federaliste
Luigi imbracciava le armi perché combatteva contro il nazifascismo e per questo è morto
L'ora non sono soltanto personali vita che hanno dato un contributo intellettuale sono personalità che hanno partecipato alla vita sociale e civile del nostro Paese dell'Europa intera
E io credo che noi dobbiamo un mangiare
Il loro la loro figura cercando di dare un contributo in queste vicende che stanno traumatica mente caratterizzando il mondo nel quale l'Europa conta niente
Dobbiamo cercare di caratterizzare queste nostre iniziative ricordando il pensiero e l'azione di queste personalità e cercando di far capire alle forze politiche alle istituzioni che le elezioni per il Parlamento europeo
Dovrebbero essere condotte all'insegna di un ruolo del Parlamento europeo che concorra a dare all'Unione europea delle basi più federali
Di quanto non vi siano oggi questo credo che sia il modo o perlomeno un modo a mio parere imprescindibile per ricordare personalità come appunto quella di Eugenio Colorni quindi
Che questa occasione dell'anno di nascita di Eugenio Colorni del mille novecentonove ed è la costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni
Della di Eugenio Colorni sia appunto un'altra occasione per sviluppare su scala nazionale come ampio
Ho fatto io credo molto bene
Il commi il comitato nazionale per la celebrazione del centenario della nascita di Altiero Spinelli su scala nazionale celebrare ma attualizzando il pensiero e l'azione di queste grandi personalità grazie
Sono previsti ove gli interventi prima di Gennaro Sasso poi di Giovanni Sabbatucci
Signore e signori
Rivolgere
Un saluto particolare a Renata Colorni Spinelli Finmeccanica e dirle anche che sono
Un po'in difficoltà
Signor parlano di suo padre in questa sede sia perché
Scena permise impone mozione forte
Soffermarmi sul persone che sono hanno concluso l'onorabilità
Che non toccava rancori quarant'anni
Prima in circostanze drammatiche e soprattutto in quanto queste persone avrebbero potuto rappresentare dell'Italia
Che si aprirà
Alla democrazia anche per la loro opere per il loro sacrificio un posto importante
Le perdite che l'antifascismo avuto durante la battaglia con il fascismo sono state tali
Che
La nostra vita democratica mi ha risentito profondamente soprattutto quando a non esserci più sono state persone spregiudicate soprattutto spregiudicate come certamente era colore
Ragione del mio imbarazzo deriva da due circostanze
L'altro biografiche che mi permetto rapidamente di ricordare
Nel mille novecentoquarantanove vi sarà dato su questo dio mio comprai su una bancarella del centro di Roma
L'estetica di Benedetto Croce studio critico di Eugenio Colorni un libro pubblicato nel mille novecentotrentadue
Poi nel mille novecento settantacinque presi visione degli iscritti raccolti Norberto Bobbio lessi gli scritti lessi anche la prefazione di Roberto Bobbio
E aumentò in me un certo disagio voglio parlare con molta schiettezza perché non credo che si debba usare complimenti nei confronti di nessuno questo schema in cui si imprigionato persone dite
E che vale per tante persone diverse per alcune sì per altre no questo schema per cui la cultura italiana si caratterizzerebbe in questo modo nel secolo ventesimo da poco concluso ecco
La rinascita di dell'idealismo
Che con modi fasi Giordano di anni viene considerato come la stessa cosa dello spiritualismo
Cosa che non potrebbe essere più errata da tutti i punti di vista
E poi l'esperienza dell'idealismo e del livello di Croce in modo particolare da parte di alcuni intellettuali e dopo di un certo punto alla consumazione di questa esperienza
Per rivolgersi beatamente verso i limiti
O del marxismo o della scienza così che tutti quelli che abbiano percorso questa strada sono presi nel Pantheon le persone perbene e gli altri sono viceversa la coda ebbero del processo storico questa considerazione mi dispiace doverlo dire
è falsa
è in modo particolare lo è
Per Eugenio Colorni e cominciamo adesso a vedere alcune date
Perché nei forni si laureano Milano nel mille novecentotrenta con una tesi riguardante l'ARDIS con un grande personaggio al quale si deve tutta la nostra gratitudine ed è un personaggio anche dimenticato il Papa ha studiato che era Piero Martinetti
Che è un'arteria che nella mia zona satura veramente una grande figura della cultura italiana ed un grande testimone morale d'oro per la libertà
Coloro che si lavora con Sollai venisse e certamente bisogna dire non avrebbe mai potuto presentare a Piero Martinetti un Progetto eventualmente su un filosofi di Elisa non speri prolissa idealista per esempio su Croce
Perché Martinetti era uomo averlo di convinzioni ferree non ammetteva che esistessero gli idealisti non li voleva assolutamente con sé le rate per sé perseguiva la sua strada di rigoroso tantissimo e di cristianesimo riterrò addosso e non vedeva vero questi
Personaggi che disturbavano il suo Panorama
Colussi la leva sulla e disse
Che era beninteso un autore al quale avrebbe dedicato la sua
Buona parte della sua vita e quindi era interno diciamo a suo modo di pensare però
è vero nella mille novecento forse ventisette del mille novecento possa anche prima quando quando Falorni era ancora uno studente di liceo aveva letto il breviario di estetica e dice per ogni suo esito tempo grafici che da quelli però aveva fatto una particolare luce vedere entrando in contatto con questo pensiero naturalmente era entrato in un contatto critico e però problematico perché tutto quello che Colorni ha toccato sia problema Tisato non soltanto la filosofia ma anche la scienza ma anche la politica e questo è un punto vero che deve essere considerato se non si vogliono appunto creare ebbero del percorsi dà vita di spesa
Conseguita la laurea
Iniziato lo studio Sollai benissimo Colorni scrive appunto questo saggio agosto che se dica di Croce
Che io reputo io lessi nel mille novecentoquarantanove Guarri magistralmente colpito
Per due ragioni fondamentali perché non era consueto verte su Croce si scrivesse così come scriveva colonne e per un'altra considerazione che mentre per lo più i libri degli studiosi italiani soprattutto di quegli anni erano scritti malissimo questo viceversa questo giovane scrittore di uno Stato avvezzo al io che era Eugenio Colorni morto del recente ma se non sapevo che storie intellettuale del suo lavoro si liberava effettivamente come lo scrittore di grande talento
Il libro è molto singolare e da un punto di vista proprio strutturale direi che essi legna chiedono il modo in cui Colorni a affrontato tutti gli argomenti
Da Luigi trattati Dalai messa agli studiosi vero di filosofi della scienza agli scienziati
Tutti gli argomenti il problema dighe di questo libro è il seguente qui c'è uno grande sistema
Così lo considerava corrotti e per i grandi sistemi tendeva a dire un sistema una costruzione un edificio fatto distanze di corridori il cortile di
Tutti collegati insieme nel segno dell'armonia
E in questo edificio si poteva vivere e si poteva trovare la propria tranquillità le proprio sicurezza quel gusto persistente dell'unità al quale Colorni ha dedicato molte pagine
Che sono scritti filosofici considerandolo e sotto il punto di vista della determinazione concettuale e sotto quello è quello dell'appagamento psicologico che la idea dell'unità naturalmente da all'anima
Ma poi percorrendo però l'edificio entrando nelle stanze camminato per il corridoio uscendo nei cortili cercando di guardare l'unità ci si accorgeva che edificio euro che diceva
Che le parti erano congegnati in modo esterno e tuttavia però c'erano le parti di questo edificio e le parti di questo edificio rotabili e se li si possa solo una volta ripercorso e si possa andate a fondo di ciascuna di esse ecco che sorgeva l'esigenza non il costruire l'edificio che era andato distrutto me ricostruirne comunque uno che avessero la caratteristica quello di come dire garantire l'unità
E di appagare il bisogno di assolutezza che in qualche modo e anche
Dello nella negli aspirazioni di questo problematico personaggio
Perché certamente Colorni era un personaggio problematico ma non si è mai visto un personaggio problematico che sacrifichi soltanto sull'altare del pro Emma ogni personaggio procurati fornisce sa di unità e di risoluzione quanto più forte tanto più forte quanto più la tendenza corrosiva
Che nel suo ingegner tende però a scalzare e a minare tutte ricorso sorte di volta in volta
Pelli abbia la capacità di costruire
Se leggete
Quel saggio ok permetta autobiografico pepata filosofico sui quattro mogli filosofare
E che è bellissimo dal punto di vista del Terraglio perché è un bel lì è un bellissimo racconto del profilo Saponaro molto inconsueta nella nostra tradizione filosofica in quel Vontobel ci sono i più alti economale duro come ho detto
Beh ed è di entità e conto insomma che linee vero questi quattro personaggi che rappresento in quattro modi di filosofare cioè sono figure per in qualche modo forse anche più pure reali ma in qualche modo simboliche
Dello stesso colore che di qualche volta si identifica con uno di questi ebbene questi personaggi hanno la caratteristica vero di passare davvero da esigenze costruttive DGCS consultive
Poi ancora ad esigenze consultive poi ancora ed esigenze risolutivo i nuovi
Complesso e vero rapporto è quello di
Amore e di odio diciamo per la costruzione che effettivamente è qualcosa è vero che sorprende e che da luogo è vero a
Riflessioni non c'è altro se ci fosse il tempo a loro di studiare il modo la capacità di leggere di contestualizzare meglio dei loro Paesi scritti
Forse si potrebbe scrivere un profilo di Eugenio Colorni meno convenzionale diciamo la verità di quello che dal punto di vista da quelli che dal punto di vista psicologico
Sono stati scritti lo debbo dire con chiarezza anche l'introduzione di Bobbio uomo per il quadriennio nutro la più grande venerazione perché ha scritto così importante sito anche bellissime per passione
A liberi il significativi vero del nostro tempo è una prefazione fuorviante Colorni non è quello che viene fuori dal discorso di bordo con il mio personaggio veramente problematico non falsamente problematico
Prendiamo la quella versione la l'altra questione che devo parlare naturalmente in maniera molto rapida ci sono due punti
Nella riflessione filosofica di coloni che meritano di essere rilevarsi come lo riguarda larghezza e l'altro riguarda carente
Questi sono gli autori a cui filosoficamente
Con lui fa sempre riferimento
Il problema
Di laghi nel sei per Colorni prima del finali sono
Che cosa significa fino al dirigismo beh significa insomma che tutte le forze dell'universo sono convogliate a far sì che l'uomo assume una posizione centrale nell'universo
Che il mondo si è stato creato per l'uomo che l'uomo sia nato per essere il signore del mondo
Questa idea
A giudizio e Verdi Colorni che la critica dal punto di vista sostanziale ed è un antichi nell'East ancora accanito in tutti i suoi scritti in Lai venissero si configuri in modo particolare
Nel senso cioè che non è fino a Livorno che però appiattamenti orientato alla glorificazione dell'uomo ma è un filone di dirlo se mai orientato alla riapertura del problema dell'uomo verso nuovi orizzonti
Qui c'è addirittura quasi un tentativo di politicizzazione e lo dico un personaggio come l'ICT ha voluto un grandissimo personaggio ma che di essere politicizzato in quel senso
Effettivamente avrebbe atti separato avrebbe offerto vero qualche resistenza
L'altra questione che
Forse più importante severo per per colore e qualificante
Anche qui anche qui
Bisogna
Si potrà ci sono ci sono tanti modi di legge recante ci sono stati tanti modi di legge recante c'è stato anche un modo idealistica o di ricerca ci si aspetterebbe che Colorni non leggesse canti modifica distico
E invece se si segue vero il filo dei suoi ragionamenti canti anni si avverte che la preoccupazione idealistica e che il peso dell'interpretazione degli Istica e molto forte
Tanto più forte quanto più Colorni sente la necessità di rompere ovvero quello schema e di arrivare a qualche conclusione ulteriore in modo particolare la conclusione
Ulteriore e quelle che riguarda la cosa in sé a me dispiace di dovere entrare in una questione forse un po'astrusa e un po'tecnica ma cercherò di essere il più semplice possibile di fare intendere però che cosa Colorni intendeva con questa questione
Si dice normalmente da parte di chi legge canta con occhi ingenuamente realistiche carente è il distruttore della certezza del mondo obiettivo
In quanto tutte le certezze sono radicata nel cosiddetto soggetto e imminente vero si può concedere e però all'oggetto dell'attestato di fronte
E che in quanto tale piano si presenta per Conte cronica con caratteri
Di
Come dire intrinseco
Scettici
Colorni dice due cose a questo punto
Non è vero che incanti ci sia astratto soggettivi
Le intuizioni
Le categorie
Dando consistenza oggettiva sono determinazioni universali e di conseguenza l'accusa di
Soggettivi sono è un'accusa aggiuntivo relativi distico che non ha la minima attinenza con quello che canta effettivamente ha detto
E tuttavia rimane la questione della cosa in sé
La questione delle cose ma se che Colorni considera effettivamente come quella realtà a cui si tende la mano per poterlo afferrare
Per poter riguardare l'oggetto non semplicemente come lo si ottiene costruendolo attraverso le intuizioni concetti che si incontrano nella sintesi la come probabilmente in sé in questa specie di segreto nel quale è impossibile entrare
Colorni forse non considero abbastanza è vero che la cosa in sé a un in seno approviamo una funzione
E che la funzione è quella che dà l'ok senza la quale non ci sarebbero nell'intuizioni nei concetti cosicché il discorso e più complesso di come non apparisse all'Hui è vero in quel momento credo che la sua riflessione ma il problema delle promesse
Appare
Un'altra dimensione un altro aspetto del pensiero di Colorni ero apre
Perso qualche cosa che forse non ci si aspetterebbe cioè attraverso la psicanalisi la
Sì certamente sarà stata l'amicizia consegnava la meditazione dello della poesia di sarda e tutto quello che si vuole ma io poi non credo
Le dico che insomma Saba avrebbe da solo rappresentato ed ero questa esperienza se non ci fosse stata una così lunga preparazione
Così lunga insomma si dice lunga libertà intensa piuttosto che lunghe su questi temi ecco che cos'è allora la cosa in sé beh insomma e questo mondo oscuro
Questo mondo forse anche dell'irrazionalità questo mondo in dominati questo modo che ci sta dentro anche nello stesso tempo ci signora Reggiani che non si riesce vero completamente a razionalizzare a dominare qua bonificare
Come diceva Thomas Mann in un saggio Titti essere che mi pare mille novecentotrentaquattro trentacinque
Ecco questi sono diciamo le componenti come mi sono sembrate come mi è sembrato di poter individuare
Del nel pensiero di colori poi ci sarebbero tante altre cose da dire naturalmente ma io credo che i limiti è vero che mi sono stati giustamente imposti
E anche la come dire la scabrosi tali somme la difficoltà ed uno di questi argomenti che richiederebbero forse un colloquio piuttosto ad una selezione
è vero da parte mia e programmi inducono vero a
Terminare e per questo discorso qui è vero con una sola considerazione io non so chiederò se la casa editrice Einaudi pubblicherà un edizioni migliore
Ebbero di quella che salta accorate nel settantacinque
Dalla nord Italia cioè se revisione dei manoscritti adesso non so bene come
Come sarà apprezzato l'edizione del punto di vista filo logico
Spero vero che ci si ponga dico alla lettura
Del pensiero di Colorni delle opere di coloro degli iscritti filosofie di Colorni perché effettivamente è raro è vero che
Storari unitarie vero uno scrittore che abbia saputo tenere insieme in modo ebbero così
Direi intrinseco la felicità della scrittura la fantasia
L'elaborazione fantastica vero di certi concetti e nello stesso tempo il rigore e l'ostinazione ci sono filosofi che hanno passato la vita di verificare se stessi
Sono noiosi Colorni aveva un temperamento eccezionalmente corrosivo un molto critico ecco questi sono i filosofi che a me piacciono proprio di ogni altro da questo punto di vista voglio dire
Che posso dare quel coro povere una testimonianza di affetto nei confronti di questo modo di filosofare che è il migliore quali tessili risultati specifici che si possa
Aveva mercato della filosofia grazie
Funzione
Sia
Anche senza luce
Eugenio Colorni lo sappiamo
Nasce nel mille novecentonove
Questo significa che fa parte di una generazione
La generazione che io penso di conoscere bene Essex per il semplice fatto che la generazione dei miei genitori
Che
Per quanto possano avere valore queste queste generalizzazioni queste convenzioni della generazione si sa è un concetto fortemente arbitrario
Dicevo è una generazione che rimasta nella ricostruzione storica un po'schiacciata fra quella che l'ha preceduta e quella che la seguita quella che l'ha preceduta e
La cosiddetta generazione del quattordici ovverossia in atti nell'ultimo decennio negli ultimi decenni del dell'ottocento e la generazione che sia in qualche modo riconosciuta individuata
Nell'esperienza della Grande Guerra
Questa è la generazione del quattordici la generazione successiva
Che è quella che è un po'sbrigativamente abbiamo chiamato la generazione dei littoriali ovvero la generazione dei nati e cresciuti dentro il fascismo che poi se ne staccano allo fase finale della guerra
Qui siamo invece appunto in una generazione
Di mezzo da questo punto di vista
Come ci ha appena ricordato il professor Sasso
Colorni a una formazione essenzialmente filosofica
E prima di tutto un filosofo
Si interessa di Croce di Leibniz piccante insegna filosofia nelle scuole prima a Voghera e poi a Trieste
Probabilmente se avessi seguito
In corso diciamo così naturale nel suo interesse dei suoi studi avrebbe continuato a fare
Il filosofo probabilmente
Date le sue notevoli qualità intellettuali avrebbe intrapreso una carriera universitaria
In realtà
Proprio la sua formazione filosofica
In particolare l'incontro con alcuni maestri che sono state già citati Martinez in particolare
Neanche Banzi prima ancora Borgese
Questa formazione appunto universitaria insieme ad altri fattori importanti l'ambiente familiare la borghesia ebraica progressista milanese
Il rapporto con tic i cugini tre fratelli sereni
L'incontro che sono sempre importanti per questi incontri nella nel percorso di informazione e di un di un giovane con i suoi amici con è lì che sarebbero stati i suoi compagni d'avventura diciamo così ovvero Luzzatto ma affiche Morandi che era un po'più anziano
Insomma
Tutto questo ma anche l'esperienza
Degli studi universitari lo porta invece a fare una scelta assolutamente diversa e una scelta estremamente difficile
Quella di impegnarsi nell'antifascismo clandestino è un nell'antifascismo socialista clandestino
Una scelta che e si può considerare doppiamente controcorrente
Sia perché
In quegli anni nei primi anni trenta quando matura questa scelta
E nei primi anni trenta sono state giustamente definiti gli anni del consenso
In quegli anni erano pochi
Coloro che maturavano convincimenti antifascisti
E pochissimi erano
Quelli che poi traducevano questi convincimenti in azione in cospirazione
Ma controcorrente anche perché
Un appunto si indirizzava verso una scelta socialista
In un
In un momento in cui il movimento socialista
Era pressoché assente
Anche dalla ristretto cerchio della cospirazione antifascista metodi era presente ma in modo molto minoritaria
Quindi
La scelta verso il filone socialista non solo di più
Questi giovani si danno il compito immane
Di ricostruire addirittura il movimento socialista in Italia
In collegamento ma al tempo stesso anche in polemica con i gruppi dirigenti socialisti che agivano nell'emigrazione
Del primo approccio del giovane Colorni alla antifascismo sappiamo abbastanza poco
Io almeno su abbastanza poco
Quel che accetto e che avviene attraverso un passaggio per il movimento di giustizia e libertà
Il che non stupisce visto che il percorso intellettuale e di di Colorni non è poi molto diverso politico intellettuale di quello non è molto diverso da quello di
Altri
GE listing può essere brevi rimasti tali alcuni almeno
Percorso è quello che muove da una matrice che possiamo definire e democratico risorgimentale passa attraverso la lettura di croce per quanto critica per quanto
Poi superata o rifiutata ma che comunque è un è un riferimento allora imprescindibile prioritario di quegli anni
E poi e poi arriva appunto a una scelta diversa una scelta come nel caso di colore socialista del resto noi dobbiamo ricordare che dal trentuno dal trentuno al trentaquattro
Era era vigente un accordo fra il Partito Socialista dell'esilio che giustizia e libertà Partito Socialista e la concentrazione da un lato giustizia la consultazione antifascista
Giustizia e libertà dall'altro con cui il Partito Socialista in pratica delegava a giustizia e libertà il compito di fare attività cospirative in Italia
Dall'emigrazione si dava a a Giustizia e Libertà questa sorta di
Di incarico di delega che riconosceva implicitamente quella che in parte anche fu la funzione di Giustizia e Libertà cioè quella di bacino di reclutamento di canale di accesso al movimento socialista
Giustizia e libertà si presentava anche peraltro in quel periodo come uno strumento per la rifondazione del socialismo italiano
Così
Era considerata e così si pensava in qualche modo
Il però ecco l'impegno pieno antifascista di del giovane con l'ordine
Si esplicite soprattutto dopo il trentaquattro con la adesione e con la collaborazione intensa al centro socialista interno
Centro socialista interno
Che nasce appunto nell'estate del trentaquattro a Milano per iniziativa e soprattutto di Rodolfo Morandi che anche lui veniva dall'esperienza della democrazia degli enti giustizia e libertà
Il centro nasce in realtà dalla rottura
Di quel patto che aveva in qualche modo stabilito una revisione dei compiti fra il Partito Socialista dell'esilio e giustizia e libertà e dalla rottura degli equilibri dell'antifascismo all'estero che in Italia
Che poi sarebbe proseguita l'anno successivo con la svolta dei fronti popolari
Le nuove leve del socialismo clandestino non si riconoscono più nella mediazione Rosselli hanno in questa sorta di Area intermedia
Tempo con una strada decisamente classista e anche marxista anche se di un marxismo non sempre ortodosso
Nel senso che individua nella classe operaia l'unico soggetto rivoluzionario capace di rovesciare il regime in quanto solo la classe operaia è portatore di e portatrice di interessi
Radicalmente alternativi a quelli della borghesia che ha generato il fascismo
E partendo dalla classe che di giovani del centro interno pensano di rifondare il socialismo italiano anche al di là delle tradizioni e del dei confini segnati dalle sigle partitica
Donde la polemica con i dirigenti dell'esilio anche con quelli che allora più si impegnavano nella ricostruzione di un movimento in Italia e che erano
Paradossalmente uomini come tasca come fare appelli
Anche i più lontani da un punto di vista di collocazione nel partito dal
Le pulsioni rivoluzionarie dei giovani del centro interno
Però erano quelli che si impegnavano in quel lavoro ed è con loro che Morandi coloro Maffi e gli altri erano in contatto spesso anche contatto polemico
Detto prima che questi questi giovani si assumono un compito immane minimale tenuto conto anche del fatto che si trattava di ragazzi che avevano
Allora poco più di vent'anni
Che il trentaquattro Colorni nella venticinque Morandi era un po'più anziano carattere del mille novecentotre ma insomma erano veramente dei giovani ecco
Dei giovani privi di contatti reali con le loro aree sociali di riferimento
Un compito immane direi anche un'impresa di speranza un compito impossibile
Perché coloro che si addossava non questa questo compito che sceglievano questa missione
E sopra valutavano
Tanto la rafforza la spinta di una classe operaia molto idealizzata
E ne esaltavano una spontaneità rivoluzionarie che in quegli anni che erano quegli anni della grande crisi
Non sussisteva se non in alcuni settori ben delimitati della classe operaia italiana
Da altro canto questi giovani sotto valutavano quello che invece effettivamente esisteva
Cioè una tradizione socialista che allora era sommersa che preesisteva sempre che poi
A fascismo caduto da avrebbe rivelato
Una vitalità maggiore di quella che morti le accreditati
E anche soprattutto la presenza
Ingombrante e di un'organizzazione comunista
Che
Disponeva di risorse
Umane e materiali incomparabilmente maggiori
E che
Era illusorio solo pensare di poter sciogliere in questo grande calderone della unità proletario unità proletaria formula magica che poi è tornata nella storia del movimento operaio italiano
Dal molto all'ultimo PSIUP era era un po'questa idea che si dovesse ripartire da dalla base ovvero dalla classe
Ecco
Bisogna dire però che questo è stato in parte già accennato che all'interno di queste coordinate così strette così stringenti e in particolare sul punto più delicato e scabroso che era quello del rapporto con i comunisti
Coloro che si muove fin dall'inizio con una libertà intellettuale e anche con una duttilità politica superiori a quelle di molti suoi compagni di viaggio a cominciare da Morandi che era personalità di grande fascino ammaccare sicuramente ideologicamente
Più duro più rigido
Nei suoi scritti che sono morti apparse negli anni trentaquattro trentotto ma parte sotto vari pseudonimi sulla stampa dell'emigrazione
Si chiamava Agostini Anselmi in tanti altri mondi
Sulla stampa dell'emigrazione sull'avanzo nuovo avanti così si chiamava allora
E su politica socialista che era la rivista diretta da tasca che appunto aveva soprattutto questo scopo di
Rielaborare i temi per la lotta in Italia Cocchiarella
Quella che si sperava la prossima caduta del fascismo
Dicevo nei suoi scritti coloro immense da una parte si associa alla critica da sinistra contro eccessiva disinvoltura dei comunisti in tema di alleanza ma i tempi dei proventi dei fronti popolari quando i comunisti improvvisamente scavalcano
No i socialisti che erano stati sino allora bollati come esso associa al fascisti invece propagandano una linea di
Apertura anche i ceti media i partiti liberarli e democratici e borghesi molto più disinvolte di quelle che si salissi avessero mai concepito ecco su questo Colorni come i suoi compagni
A parecchie riserve però però al tempo stesso cerca anche lui di aprire qualche breccia nel classismo molto rigido dei suoi amici del centro in sede non è per questo si prende anche qualche rimbrotto da Morandi sul tema dell'apertura alle classi medio almeno a parte delle classi medie che lui considerava necessaria
Mantiene naturalmente tutta la possibile diffidenza nei confronti delle formule di riconciliazione nazionale lanciate dal pc in quegli anni a ridosso della guerra di Etiopia cominciare dal famoso appello tra i fratelli in camice nere
Però però non trascura le opportunità che possono aprirsi per la formazione di aree di disagio di scontento dentro il regime fascista
Se non mette mai in discussione la necessità dell'alleanza con i comunisti e nel mese fra i socialisti di allora nessuna metteva veramente in discussione neanche quelli cosiddetti di destra
Però però si preoccupa di mettere alcuni paletti significativi
In particolare il rifiuto di associarsi alla campagna contro i trotzkisti ovviamente i comunisti
Vedevano come il diavolo l'acqua santa
E che invece con cui invece Colorni aveva dei contatti non sappiamo bene quali e quanti ne aveva dei contatti
Non solo più in generale Colorni manifesta le sue perplessità nei confronti della concessione leninista del rapporto fra club
Assente partito la concezione del partito come unico depositario la corretta interpretazione dell'interessi di classe
Insomma se quello dei giovani del centro interno era come è stato detto giustamente un socialismo classista e li Bertallot ecco dobbiamo sottolineare che nel pensiero politico di Colorno il secondo termine non risultava sacrificato rispetto al primo
Certo tutto questo non bastava superare poi quella che secondo me è la contraddizione principale limite comune di buona parte del socialismo italiano neanche del socialismo europeo degli anni trenta ha difficoltà
Di uscire dalla formula per cui la democrazia è socialista o non è ovvero la difficoltà di riconoscere il valore in sé il valore prioritario della democrazia in quanto tale che era poi tra l'altro l'unica posizione
Da cui si potesse condurre una polemica coerente con la linea dei comunisti
Ma questo peraltro vi è un limite che non impedisce ai socialisti di battersi poi in concreto effettivamente per la democrazia
Tornando a colori
Dobbiamo ricordare che dalla prima del trentasette
Nel momento in cui cadde il gruppo milanese del centro interno vengono arrestati Morandi Luzzatto
E diventa Luigi
Il principale responsabile e referente di questa piccola organizzazione
E in questo periodo svolge un lavoro notevole crearla c'è contatti in Italia
Riallaccia i contatti a Parigi con i suoi referenti Parigi
Va a Parigi nel trentasette con la scusa di un convegno filosofico
Cerca di
Applicare in qualche modo la sua linea che come ho detto era una linea più duttile di quella impostato originariamente dal
Primo centralmente
è un'esperienza che dura poco perché la polizia lo controlla da tempo e nel settembre del trentotto Luino arrestato a Trieste coi dove vive
In coincidenza probabilmente non casuale con il lancio della campagna razziale dico non casuale perché poi la stampa di regime riprende questa
Questa coincidenza così come aveva fatto tre anni prima quando erano stati arrestati
Quelli del gruppo torinese formale e vige cura eccetera eccetera
Fa qualche mese in carcere poi mancando prove serie contro di lui viene rinviato al confino avverto dove cresta fino all'ottobre del quarantuno e dove conosce come è stato detto Rossi e Spinelli fra gli altri
Qui si apre una questione controversa che io accennerò appena ha accennato prima Francesco cui
E cioè quale fu il contributo di Colorni all'elaborazione del famoso manifesto lì ventottenne
Di cui lui stesso Colorni curerà la stampa in clandestinità Roma nel marzo del quarantaquattro per cui appone una prefazione che è stata citata
Cioè qual è il suo contributo il documento si sa manifesti Ventotene fu steso materialmente da russi e da Spinelli
Colorni figura fra i suoi ispiratori meeting cosa si tradusse queste spiegazioni primo secondo
Come si conciliava questa
Questa sorta di appropriazione diciamo così di sponsorizzazione uso un brutto neologismo non mi viene un'altra parola
Con
La mai rinnegata fede marxista di anche se marxista non ortodossa diciamo così di
Colore
è una questione che è oggetto di discussione e che forse lo sarà ancora come diceva prima Francesco Gori
Io mio pagherei almeno è che la adesione di Colorni all'ideali federali
Si fosse vera sincera reale cioè che lui era arrivato aveva compiuto un percorso che ha subito una una evoluzione
è come altri socialisti e lo stesso Morandi paradossalmente che sembrerebbe il meno il meno adatto non c'è nemmeno incline a questo tipo di problematiche e è una maturazione che probabilmente
Avviene anche con lo scoppio dalla guerra cioè la guerra disastro la catastrofe fa ripensare un po'anche al discorso sulla le nazioni sulla divisione del continente eccetera
Questo senz'altro e e questo è provato anche dal dal fatto che una volta uscito dalla cioè furgoni fugge
Dal confino prima da Ventotene lo spostiamo a Potenza poi lui scatta anche da Potenza in una frazione in un Paese lì vicino ricordo come si chiama mezzi grazie
E in qualche modo poi raggiungere Roma subito dopo il venticinque luglio dopo la caduta del fascismo e subito partecipa al convegno di fondazione del movimento federalista europeo che si tiene nell'agosto a Rho qui luce aveva sicuramente maturato questi convincimenti federalisti
Ma credo anche credo anche che la sua adesione la sua sottoscrizione diciamo così di quel documento che per tanti aspetti non era consono alle sue idee neanche di allora io credo
Fosse il frutto di una
Fondativo chiamare una strategia inclusiva e di quel duttilità
Tattica in cui ho già detto che che spingeva Colorni allargare per quanto possibile l'area delle adesioni a un socialismo che era certe un socialismo rinnovato mera dottrina in Veneto
Del resto Colorni una volta raggiunta Roma dopo varie peripezie non esita a aderire al Partito Socialista cui aderisce subito il Partito Socialista
Che rinasce su quel periodo
Col nome di PSIUP
Ma che
Dalla fusione fra il si movimento di Unità proletaria ma che nella sostanza e il e il Partito Socialista e comunque il Partito Socialista seppur rinnova
Lui aderisce e ha subito compiti di grande di grande responsabilità sono stati già in parte ricordati
Responsabile dell'organizzazione militare socialista a Roma caporedattore dell'Avanti clandestino e dedica significa niente significativamente molte energie
Alla ricostruzione di una federazione giovanile socialista quella federazione che poi avrà un ruolo importante e tutt'altro che allineato dentro il Partito Socialista fino alla scissione di Palazzo Barberini di cui sarà tra l'altro
La componente forse più importante
Lui è un periodo di attività intensa febbrile che si conclude come sappiamo tragicamente
Quando il ventotto maggio del quarantaquattro con l'ordine intercettato da una pattuglia fasciste cerca di fuggire CNEL raggiunto da una sventagliata di mitra ferito che morirà due giorni dopo all'ospedale di San Giovanni
Cinque giorni prima della liberazione di Roma che cinque anche cinque giorni prima della morte di Bruno Buozzi
Ecco io non credo che sia una forzatura retorica chiedersi cosa ne sarebbe stato del Partito socialista italiano nel dopoguerra
Se colori e buona sì non fossero accaduti come si dice a un metro dal traguardo un centimetro Buozzi che morì nella notte fra esistere il quattro giugno
Per conto mio sono convinto che quella del socialismo post bellico sarebbe stata in questo caso una storia diversa
Sicuramente migliore grazie
Buongiorno a quanto già
Allora
Beh stava sera sentir parlare
L'esistenza ricordando Colorni devo dire che
Potremmo aggiungere
Perché
Ho ritrovato nel mio archivio
Il primo numero di iniziativa socialista
Novembre mille novecentoquarantasei
è intestata a seconda parte dice questo numero è dedicata Eugenio Colorni
E all'interno
C'è anche un
Ritratto fatto da Renato Guttuso
Per l'epoca del quale prima con la durata
Parlavamo perché
Ci farebbe piacere ricevere proficuo l'originale
Però
Caro Francesco una cosa
Abbiamo fatto anche qualche anno fa con l'amico
Antonio Landolfi questa enciclopedia
I partiti politici sindacati fra i quali
Si parla anche e
Soprattutto
In alcune pagine Eugenio Colorni
Fa dico questo per brevità perché ho avuto il piacere la fortuna e l'onore
Di crescere nascerebbe
Con un padre surrealista vengo da quel filone e devo ringraziare il professor Sabbatucci per le ultime parole che ha detto perché diciamo che forse va letto nel pensiero
Perché ricordare Colorni è Buozzi in contemporanea copre distanza di cinque giorni penso che sia stato un evento
Insomma
O lo sposto
L'anno prossimo sarà il sessantacinquesimo anniversario
Degli eventi del quarantaquattro
Saranno le Fosse Ardeatine al varco di Anzio
Fra i quali
Burro Bozzi stava storta
E fra quali penso che sia importante appunto ricordare con questo che abbiamo fatto precedentemente con Spinelli è che
Faremo probabilmente on Francesco con colori volevo soltanto dire una cosa ricordato Gabriele Panizzi quando abbiamo col Presidente del terzo Municipio
Li abbia Livorno messo perché precedentemente e che ha una storia quella quella lapide che sta
La prima era stata messa in marmo un pochino in alto però di fronte
C'era una famosa sezione del Movimento Sociale
Che tutte le volte che
C'era una ricorrenza che andavamo con Zagari Luciano Bolis cioè
Abbiamo
Un memoria di personaggi che andrebbero ricordati
I fascisti andavano lì e la distruggevano perché era di marmo allora grazie a Mario Zagari la mettemmo in bronzo un pochino più alto
Tre anni per il cinquanta e per il sessantesimo anniversario il presidente Corsetti capire del terzo Municipio del suo e del primo
Ha fatto installare una un'altra targa tutta quanta luce in bronzo di modo che indistruttibile ecco l'unica cosa che
Fa un po'sorridere perché si è andato a leggere quella targa io l'ho detta Corsetti e l'ho detta Dario Marcucci all'attuale presidente
Dove si parla di Colorni dice Eugenio Colorni anziché impegnato nella lotta che ha scritto impiegato nella lotta
E gli ho detto di
Cambiarla di sostituirle di correggerla io dovrei glielo diremo per l'ennesima volta mille o solari sa che con Mario Fiorentini tutta sei compagni partigiani
Di Roma
Facciamo questo tipo di iniziative per cui penso che iniziare questa serata con questo il materiale a disposizione
Del Comitato Colorni ma penso che ne troveremo ancora altro
Con i nostri compagni che devo dire parlare di memoria storica veramente mi commuove perché non lo facciamo nelle scuole cioè Paolini certuni sottopone ed altri è una cosa indimenticabile è dura
Perché oggi i mass media non parlano di queste cose
Ne ha parlato posso Sabbatucci in qualche trasmissione in qualche trasmissione televisiva il professor Sasso nostro circo giustizia e libertà ecco penso che sia importante in modo particolare i giovani perché anche quando si fa del maestro di Ventotene
C'è questa dimenticanza di Colorni
Spinelli Rossi Spinelli Rossi
Massimo rispetto per Eugenio Colorni è stato un capostipite
è il socialismo che quella veramente la linfa vitale della democrazia che ha fatto oltre il sacrificio di Colorni assai più di burro Bossi ci ha dato non dimentichiamo una cosa molto importante quando si parla dei socialisti che hanno dato
Il sangue la vita io ricordo anche Vittoria Nenni perché viene dimenticata quando parlo sempre della Shoah alte
Il marito ucciso alla noi cioè c'è una storia bellissima affascinante che va ricordata in questo senso nelle scuole nel memoria storica nel nostro piccolo lo facciamo speriamo di sfondare i mass media
Con il Circolo Eugenio Colorni cercheremo di
Metterla in piedi e faremo anche un circolo Geno Colorni dall'ampi perché stiamo aprendo ai giovani e credo che è importante che questa memoria storica non si avesse nel dimenticatoio
Sono sicura di interpretare
Il pensiero dei sentimenti delle mie sorelle
Rinvia e Barbara e sarà Spinelli
E il pensiero i sentimenti televisore le che non ci sono più
Ed a colori e diano e Spinelli
Nelle deve ringraziare
L'enciclopedia italiana e le persone che sono qui e che ricorda no la vita il pensiero di mio padre
Nel nome e con la protezione del Comitato Spinelli perché noi tutte sorelle colloqui Spinelli di
Di padri ne abbiamo avuti due cioè
E
Dicevo un caro amico con il quale
Sono entrata in in questa sala che avrei bisogno di un supplemento di analisi venire a fare a presenziare a queste cerimonie perché effettivamente
Quando perché insieme a nelle mie mail
Che il Comitato Spinelli mi invita
Partecipare all'inaugurazione del Comitato per le celebrazioni di Colorni ogni volta un eccesso come dire
Quello che e che mi ha molto interessato tutto quello che ho ascoltato ma in particolare mi ha interessato la sottolineatura
Che Gennaro Sasso affatto della natura problematica e
Corrosiva
Dello spirito critico fortissimo nella
Pensiero di Colorni e poi che siamo qui a ricordarlo con i documenti di Spinelli alla mano spero
Che sia possibile leggere fra poco nella nuova edizione che in autista preparando
Degli scritti di coloni
I dialoghi tra come il mondo e se è vero nei quali in questi dialoghi nei quali i cui personaggi sono sostanzialmente Colorni Spinelli e Ernesto Rossi
Questo spirito problematico emerge
Conte tantissima forza e libertà grazie
Naturalmente la persona che vorrei ricordare più di tutte in questo momento mi sono non è una dimenticanza è la mia mamma usurai sia Schuman che è stata
Moglie di entrambi e che ha
Partecipato molto attivamente
Alla battaglia federalista
In tutta
La sua vita e e che della problematicità ma
Della personalità di Colorni a goduto e sofferto grazie
Credo di interpretare il pensiero di tutti nel esprimere la considerazione che la nostra riunione
Di oggi non poteva concludersi in modo migliore con ciò auguro a tutti
Sasso
Così così da una considerazione che
Pura constatazione
Io credo che
Si è parlato del marxismo di Colorni
Io francamente non conosco naturalmente i gli scritti clandestini perché insomma quelli poi quando rileggeremo può darsi che allora venga una linea insomma ecco
Ma insomma tra gli iscritti raccolti mille novecentosettantacinque
Il nome di Marx ricorre soltanto nell'introduzione di Norberto Bobbio non è mai citato Marx la da coloro che in
Dumi
Intellettuale di Colorni e non lo sono Leibniz Cannizzaro Freud e in giovinezza Benedetto Croce non Marx questo è io ho una grande simpatia intellettuale per marzo non pervenga saper marzo molto più marxista era certamente Spinelli il quale non soltanto passò attraverso l'esperienza comunista che i coloni non ha mai viceversa esperita
Ma a insomma assunto direi dalla maniera in cui marzo ha presentato soprattutto sul manifesto insomma del Partito Comunista dei modi di pensare che sono rimasti
E però fermi fino all'ultimo giorno io ho conosciuto molto bene Spinelli naturalmente non ho mai conosciuto Colorni
Ebbe e insomma gli spinelli si sentiva insomma il la presenza però di una impostazione merci spesso mai rinnegata
Nel senso che insomma devono quelli grandi spregiudicatezza di grande libertà intellettuale ed era capace insomma di tenere dentro di sé anche le cose apparentemente più contrastanti perché tutto si intrecciano
E si arricchivano nella sua personalità nel suo pensiero nella
Del marxismo libero di coloro che mi piacerebbe insomma di avere qualche documento ma allo stato attuale delle mie conosce nessuno lo conosco insomma è veramente così imparare che in tutto questo volume notevole insomma il punto non ricorre mai il nome né di Marx né di un socialista è vero che la vecchia
Generazione
Ripeto non deve essere inteso questo mio intervento come critico tesoro della tradizione marxista perché io non amo la tradizione marxista amava molto Marx ecco questo è un compressione proprio se posso Intertoto trovando la differenza enorme direi tra marzo
E i marxisti scusate questo precisazione
Al
Solo una una olandese non arriviamo in cui si chiama il divario che abbiano
è vero negli scritti di Colorno immerso si si si si si vede poco devo però anche dire che
Una qualche opzione marxista era in qualche modo implicita compresa
Nella scelta di un giovane che aderiva al Partito Socialista nei primi anni trenta nel partito deve essere i primi anni trenta il marxismo non era continuava a essere
Una una base riconosciuta in mai messa veramente in discussione neanche cioè Nenni si dichiarava nazista anche se non lo era mai stato probabilmente nello sarebbe stato mai
Lo stesso tasca che a quello che poi fa
Parecchi passi nella direzione invece della fuoruscita dal marxismo quantomeno del marxismo ortodosso in quei primi anni Trenta quando
Si forma il centro socialista interno quando si dibatte appunto dei problemi della classe eccetera eccetera nello stesso tasca allora si dichiarava si professarla marxista
Era un dato in qualche modo implicito e scontato dunque
Se poi la riflessione dei tempi di Ventotene opaco immediatamente precedente come suggeriva anche prima Francesco cui lo avesse portato già fuori
Da questo ambito non sono in grado di dirlo perché tra l'altro non è un percorso come possiamo ricostruire nelle nei nei particolari ma
Se no non è descrittivi colonne quanto meno i documenti del centro socialista interno di cui lui era parte e di cui a un certo punto fu anche il leader il richiamo al marxismo eh se non esplicitato forte e comunque implicito
Allora nuovo grazie a tutti e credo
Così
C'è un piccolo buffet rinfresco grazie o comunque
Benissimo