Divorziobreve.it - Trasmissione della Lega Italiana per il divorzio breve

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da
Alessandro Gerardi commedia cosa Battinelli per il consueto appuntamento a cura della lega Italiana per il divorzio breve oggi eccezionalmente riunito
Nel salone di via di Torre Argentina settantasei una sede radicale perché abbiamo appena terminato una riunione di amore civile per la riforma globale del diritto di famiglia e oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti intanto abbiamo con noi
Uno dei partecipanti a a questa riunione di amori civile Maurizio Quilici che ci racconta del convegno dell'Istituto Studi sulla paternità che si è svolto il quindici ottobre scorso a Palazzo Valentini
Provincia di Roma il Palazzo della Provincia di Roma
Dal titolo il padre sotto la lente vent'anni di ISPA
Sì il convegno aveva
Il fine
Di fare il punto della situazione sulle profonde trasformazioni che la paternità ha subìto in questi ultimi venti trent'anni fare un po'lo stato dell'arte esaminare
Le luci e le ombre di questo cambiamento fare se possibile del delle ipotesi sullo sullo sviluppo futuro
Abbiamo affidato a Bari specialisti
Questo compito quindi la
Trasformazione della paternità è stata esaminata sotto il profilo sociologico psicologico
Giuridico sociale in genere storico adesso sarebbe lungo riportare tutti i contenuti del convegno diciamo per esempio che
Nella nella mia relazione nel mio intervento io ho illustrato nel gli obiettivi a medio termine
Che ho considerato prioritari per il nostro istituto
Che sono ottenere permessi retribuiti alla nascita per il padre
Seguendo un trend che europeo e che vede l'Italia invece come fanalino di coda
Cioè in Italia al momento della nascita il padre a
Un giorno di permesso due Cottrer al massimo a seconda delle aziende in cui lavora
Ecco ma
Ci sono come sappiamo in Italia i congedi parentali
Permessi per malattia permessi giornalieri orari ma il permesso al momento della nascita integralmente retribuito praticamente non esiste
Ancora in Francia dal due mila uno i giorni sono passati per i padri da tre a quattordici
In ordine già ci sono due settimane tre settimane scusate in Svezia due mesi quindi troviamo giusto
Che se vogliamo coinvolgere i padri maggiormente richiamarli di più alle loro responsabilità quale momento migliore che il momento della nascita il momento in cui
La madre ha più bisogno di una vicinanza fisica e psicologica il momento in cui è importante che cominci il rapporto padri e figli dal momento che tutti gli studi concordano in questo punto
Quanto più precoce è il rapporto padre e figlio tanto maggiore sarà in futuro in seguito l'assunzione di responsabilità la vicinanza l'empatia
Questo era in sintesi naturalmente estrema il primo punto
Il secondo punto io ho auspicato
Che ci sia
A livello il più diffuso possibile non solo di specialisti un dibattito approfondito su un tema del cognome paterno
Ma noi sappiamo che ci sono in Parlamento una serie di proposte di leggi e disegni di legge che tendono a cambiare l'attuale sistema anagrafico
Unendo al cognome paterno il cognome materno o anche molte altre soluzioni fra le quali addirittura quella di sostituire invece tout-court al cognome paterno il cognome materno
Adesso fermo restando che noi mio istituto non ha assolutamente nessuna obiezione di principio perché anzi trovo giusto che l'elemento materno non debba essere anagraficamente sacrificato
Nella al momento della nascita di un figlio quello che non trovo giusto è che essi
Tenda ad innovare in un tema così delicato così importante con delle profonde
Implicazioni sociali psicologiche
Senza che se ne parli
Cioè i politici vanno avanti con queste però si dice in questi sei ligi con questi progetti
Che gli italiani non sanno nulla cioè non sanno che da un giorno all'altro possono trovarsi con un sistema anagrafico che è così da svariati secoli da quando è entrato in uso il cognome paterno cioè intorno all'undicesimo dodicesimo secolo
Completamente stravolta senza che nessuno specialisti o no abbia potuto dire il suo parere e questo mi sembra veramente incredibile e assurda
Terzo punto che ho proposto è quello di ottenere un diverso maggiore coinvolgimento dell'uomo nel momento in cui la donna intende interrompere la gravidanza
E qui faccio subito una premessa a scanso di equivoci io e come il mio istituto escluso da De Mita
Sono assolutamente convinto che l'ultima parola l'ultimissima parola in una decisione del genere non possa che spettare alla donna
E quindi mi pongo in posizione critica nei confronti di quei padri o di quelle associazioni di padri
Che addirittura vorrebbero che la donna fosse obbligata per legge a continuare la gravidanza
Quand'anche lei volesse interromperlo nel caso in cui il futuro padre si faccia carico si obblighi di fronte alla legge alla società a farsi carico Luigi di quella creatura che deve nascere
A me questa sembra sinceramente una abitazione una violenza pari a quella
Di chi costringe la donna ad abortire
Quello che noi vogliamo è indubbiamente un coinvolgimento diverso dell'uomo oggi il futuro padre l'uomo Nona assolutamente nessuna voce in capitolo
La decisione della donna può addirittura ignorare completamente il futuro padre
La legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza legge che io personalmente considero nel suo complesso positiva
Andrebbe a mio avviso cambiata almeno in un solo punto mi pare che sia l'articolo sei dove dice che l'uomo può essere coinvolto ossia informato dei servizi sociali che siano stati resi partecipi dalla donna
Ove la donna lo consente c'è questa espressa formulazione ove la donna lo consenta
A me questa pare una discriminazione notevole no ove la donna lo consenta l'uomo deve essere informato e coinvolto comunque
Poi alla fine resterà della donna la decisione ma troverei giusto che l'uomo partecipasse di questo troverei giusto per esempio che ci fosse una mediazione familiare
Tesa a trovare una decisione comune in un senso o nell'altro si parla tanto di mediazione familiare perché il mediatore familiare non potrebbe servire in questo caso a trovare una decisione un campo così delicato comune
Ecco questo noi vorremmo e questo era il terzo punto poi nel corso del convegno sono stati trattati ovviamente molti altri aspetti della paternità e della sua e del suo cambiamento
Sì Maurizio io per quanto riguarda il primo punto quello su congedi parentali volevo anche sottolineare che non soltanto al momento della nascita ma in Italia anche successivamente in base all'attuale
Disciplina legislativa se il padre chiede di essere messo in aspettativa per chiedere appunto accudire Ovo
Assistere il figlio appena nato fino a tre anni di età subisce una decurtazione molto pesante sullo sullo stipendio certi può ottenere questa aspettativa ma perdendo mi pari circa il settanta per cento dello fino al settanta per cento
Dello stipendio mentre in altri Paesi europei scandito soprattutto del nord Europa scandinavi ma anche in Francia questa non è prevista questa decurtazione così pesante sullo stipendio questo ovviamente incide
Negativamente sulle ecco perché l'Italia non vengono mai chiesti quasi mai congedi parentali da parte delle perché c'è questa penalizzazione molto forte dal punto vista economico soprattutto in una famiglia dove uno stipendio con colpi molti casi il padre a lavorare porto stipendi a casa
Subire questa decurtazione ovviamente incide feci penso benne non una ma dieci volte prima di di fare questo tipo di richiesta e questo ripeto non agevola nonne
Facilita il coinvolgimento dalla sicura delle paterna nelle nella crescita nei primissimi istanti nei primissimi anni di vita delle del bambino
Ci sono anche presenti l'avvocato Giuliano Gramigna che fa parte anche lui dei lavori di amore civile la
Vocato Maria Teresa Pauli che se hanno domande da fare a quindici lo me lo possono dire così facciamo anche un piccolo dibattito su queste cose
In proposito rispetto al al convegno ecco
O magari sul sull'uso del cognome
Affrontiamo in modo un po'più
Particolareggiato il problema perché evidentemente c'è un problema anche di riconoscimento
Dei diritti di trasmissione
Del proprio cognome da parte della donna che oggi sono completamente illusi dalla legge ovvero la ligi impedisce la donna di trasmettere il proprio cognome o quanto meno di avvicinarlo a quello del consorte
Questo o comportare tutta una serie di problemi
Non ultimo che sembra trascurabile ma a mio avviso non è non lo è assolutamente la possibilità che un cognome venga a cessare perché non esiste una linea maschile che lo tramanda
Faccio un esempio
Mia madre porta penultima il cognome e il suo cognome e non ha potuto trasmettere a nessuno dei tre figli il suo cognome morirà con lei
Questo è un punto che
Sul quale volevo fare questa domanda e poi un altro sulla centonovantaquattro se alla risposta all'obiezione
Ma se questo
Obbligo
Di
Informare
Il compagno
Della persona che ha deciso di intraprendere l'interruzione di gravidanza
Effettivamente diventa
Legge
Non può
In un certo senso
Portare a una
Coercizione della volontà della donna che decide di affrontare quel percorso perché magari è convinta e poiché l'intromissione di un di un terzo e magari della famiglia di un terzo
A parte la questione della privacy e tutto il resto che va beh lo lasciamo poi a ad altri interventi
Ecco non può esserci in un certo senso un un forzare la volontà della donna che decide di fare questo passo che chiaramente non viene preso la legge sempre interruzione di gravidanza e quindi te verso una persona terza
Rischierebbe poi di
Impedire alla donna di di portare avanti quella decisione che ha preso e la presa in
Come giustamente dicevi in piena autonomia e che all'ultima parola in merito
Questo certamente un rischio che esiste ma è un rischio di tutti i rapporti interpersonali cioè nel momento in cui tra due persone c'è un dibattito un confronto per una decisione comune ahimè c'è sempre il rischio che possa esserci una colazione psicologica dell'una sull'altra
Però siccome la centonovantaquattro parla di coinvolgimento
Ove la donna lo consenta
Nel momento in cui nell'ipotesi in cui siano coinvolti i servizi sociali allora si potrebbe lasciare l'obbligatorietà di informare e coinvolgere il futuro padre
Quando sono coinvolti anche i servizi sociali in modo che voglio dire
La donna non sia lasciata sola privatamente nel confronto con l'uomo
Ma ci sia un contesto di tutela quale per esempio appunto i servizi sociali l'assistente sociale che segue i due io ho fatto l'esempio della mediazione familiare il mediatore familiare che segue i due
Su questo voleva dire qualcosa l'avvocato Gramegna se non sbaglio
Sei a
Appartente richiamare quello che ha detto adesso Maurizio cioè che quando sia hanno rapporti interpersonali
Questo tipo di problemi c'è
Il problema visto da un punto di vista un po'anche dell'avvocato che non solo uomo viene escluso dalla decisione come anche io credo che sia giusta la decisione finale
Ma il problema è che dalla nascita o meno di un figlio meglio
Nel caso della nascita
Sul parere ricadono anche dei
Dovetti degli obblighi di natura morale
Assistenziale economica
Allora se siamo nell'ipotesi che il il padre vuole il figlio la donna che vuole
L'ultima parola della donna
Finisce lì
Nell'ipotesi contraria
Il povero tra virgolette uomo
Si trova a
Avete un figlio che non vuole
E si trova ad avere degli obblighi che non vuole
Ora il tema molto delicato e ovviamente
Però da l'esclusione totale
Dell'uomo
In questa particolare ipotesi che ho detto a mio parere costituisce una
Violazione dei rientri dei diritti
A cui in qualche modo apposto Ripa
Ho
Prevedendo appunto un suo una sua partecipazione più pregnante
Nell'ipotesi
L'iter diciamo
Ho ad essere più drastici prevedendo conseguenze giuridiche
Conseguenti
Cioè se il padre non
Si oppone alla nascita del figlio non è suo padre dal punto di vista giuridico per esempio o meno non non prendetela come proposta per fare capire la problematica e quindi non avrà i doveri
E i diritti
Della
Della paternità un po'come nelle ipotesi dice per esempio di donazione
Del seme per la fecondazione
Assistita in cui il donatore anonimo
Restano univoco e non ha
Conseguenze di carattere giuridico
Ecco sì nord ricollegarmi a questa osservazione fatta dall'avvocato Gramegna
Poi c'è da questo punto di vista da dire che il nostro ordinamento anche a livello costituzionale però riconosce e garantisce anche i diritti fondamentali del fanciullo del bambino che nasce che non possono essere in un certo qual modo anche
Pretermessi nonostante ci si ci sia una volontà contraria anche delle del padre quindi una volta che viene desistenza questo bambino il padre
Da questo punto di vista
Tenuto è obbligato a corrispondere tutta l'assistenza materiale e morale economica dovuta alla
Alla crescita lo sviluppo psicologico psicofisico del bambino stesso mi pare un po'difficile prevedere che se il padre non vuole
Avere il bambino e la madre invece porta avanti la gravidanza dopo una volta venuto desistenza questo questo bambino al padre possa tra virgolette lavarsene le mani insomma è un po'
Verrebbe questo a confliggere con ripeto gli interessi e diritti delle bambini no ma ti ho detto non è una proposta era solo un esempio per far per capire
No lode la la prendo problematicità di questo argomento
Nel senso che
Ti dico allora coinvolgimento però di più nell'iter decisionale e perché visto che
Non è
Maria Teresa di di una domanda da fare
Si più che altro mi ero molto incuriosita suo quando MT in cui appunto Maurizio a intendeva inserire nel rapporto appunto di
Decisione entravo uomo-donna sulla eventuale interruzione di gravidanza la figura del mediatore familiare e e quindi era una
Un'idea anche creativa perché per quello che mi riguarda come avvocato e per quanto stiamo facendo cercando di istituti analizzare appunto l'aria l'istituto della mediazione familiare il concetto base la mediazione familiare che
Riguarda un percorso per riorganizzare le relazioni familiari in vista o in seguito ad una separazione di un divorzio invece mi sembrava di aver compreso come è appunto idea fantasiosa di e di supporto come poter vedere ma il fine la figura di un mediatore all'interno anche di un articolo da rivedere della centonovantaquattro
Sì penso che su questo non so se Maurizio vuole aggiungere qualcosa su questa osservazione fatta dall'avvocato Maria Teresa Paolino si no volevo solo dire che noi in Italia
De tu lo sai solo in questi ultimi anni abbiamo focalizzato l'attenzione sulla mediazione familiare seguendo l'esempio di altri Paesi dove la mediazione familiare in uno stato estremamente più avanzato
Ed esiste addirittura da decenni
Però non dimentichiamo che noi stiamo focalizzando appunto l'attenzione su un certo tipo di mediazione familiare cioè la mediazione familiare intesa soprattutto nell'ambito
Non esclusivamente ma soprattutto nell'ambito della separazione dell'affidamento dei figli
In altri Paesi il mediatore familiare a dei compiti
Molto più estesi dei campi di intervento molto più estesi senza venir meno a quei principi a quelle regole no per cui per esempio il mediatore familiare
Non deve andare oltre il compito che è quello di ricostituire un dialogo che si è spezzato fra due persone non deve essere colui che tenta la conciliazione non deve proporre soluzioni questo lo sappiamo che va bene
Però ripeto in altri Paesi mediatori interviene in molti altri campi
Beh io personalmente in un caso del genere decreti assolutamente congeniale e positivo
Rispetto alla figura del mediatore un intervento
Sì poi non ci sarebbe da aggiungere che il rischio della mediazione familiare che venga messa nelle mani di associazioni matrice ideologica e a quel punto andrebbe a farsi tra virgolette benedire perché la parola molto le data attacca non è casuale andrebbe a farsi benedire tutto il le obiettive della mediazione familiare che dovrebbe essere neutra non dovrebbe avere assolutamente nessun vincolo di carattere
Ideologico o religioso quant'altro e questo chiaramente poi
Ne ecco perché io sono un po'perplesso dalle dalle tue proposte Maurizio però chiaramente queste sono cose in cui è importante dibattere perché dibattere su queste cose significa anche
Fare evolvere una società quello che stiamo facendo con questo amore civile
Io però avrei un'altra domanda si mi puoi rispondere brevemente noi abbiamo sentito nelle altre trasmissioni di della lega a cura della lega del divorzio breve quindi nostre trasmissioni che vanno in onda ogni quindici giorni sugli martedì sera su Radio Radicale
E delle proposte che sono stati fatti in questo momento sono già
Attive
In enti locali come la Provincia autonoma di Bolzano la Regione Liguria
Sono tutta una serie di
Provvedimenti a favore dei delle persone separate per quanto riguarda la casa per quanto riguarda anche mi sembra se non erro contributi o sgravi fiscali per tutti quei quegli separati che
A causa della separazione non hanno la possibilità di mantenere un livello di vita tra virgolette decente
Questo essere è stato possibile grazie al Consiglio regionale della Liguria all'apporto sia della maggioranza che dell'opposizione ricordo la maggioranza
Nel caso del Consiglio regionale della Liguria è in mano al Partito Democratico
Vale per lo sforzo di alcune associazioni molto importanti per la Provincia autonoma di Bolzano e so però le devo ancora studiare che ci sono in Parlamento giacenti
Nelle Commissioni preposte alcune proposte a livello nazionale
In questo senso e voi rispetto acquisti agevolazioni acquisti
Sgravi a questi contributi
Avete fatto dei passi siete d'accordo avete una vostra idea sinteticamente
Noi siamo favorevoli sempre con la riserva bisogna sempre credo in questo sei cose stare attenti alla ghettizzazione no a non creare dei dei recinti
Però siamo favorevoli parente in linea di principio perché crediamo che
E affetti molti pari al momento della separazione finiscano col risultare poi la parte debole
Non è fantasia perché ci sono delle statistiche ci sono delle dichiarazioni
Che aumenta il numero dei padri separati che si rivolgono alla Caritas o che sono costretti a dormire in macchina io che in un certo punto ho pensato che ci fosse un po'di esagerazione in queste cose no
Finché non ho conosciuto di persona chiede le statistiche non sono nostre ma ci sono delle statistiche in materia presento la Caritas a delle statistiche che io adesso non ho sottomano ma le leggevo qualche tempo fa
Io ripeto credevo che fosse una un'esagerazione ci fosse un po'di boutade finché non ho conosciuto un giovane che conosco da molti anni fra l'altro il quale dopo la separazione
Ha perso come spesso accade l'appartamento non aveva possibilità di andare dai genitori aveva carico il mutuo aveva due figli da mantenere
A un certo punto
A
Perso anche il lavoro
E non sapeva dove andare a dormire e mi ha telefonato tutto raggiante quando dopo alcuni mesi che passava da un amico all'altra mi ha detto ho risolto il problema del pernottamento ho trovato un posto di guardiano notturno in un garage e dormo ingranaggio
E allora ho capito che veramente ci sono delle situazioni drammatiche quindi noi siamo favorevoli non abbiamo proposte nostre ma posso ricordare che forse siamo stati antesignani in questo campo perché
Una
Quindicina d'anni fa
Assieme alla CGIL ricordo che
Studiamo un programma di edilizia popolare che doveva essere rivolta esclusivamente o privo d'Italia a mente ai padri separati che avevano questo tipo di difficoltà
Poi tempi non erano maturi la sensibilità era diversa da quella di oggi e purtroppo il progetto non si realizzò
Questo mi pare che nella provincia di Trento e Bolzano è stato approvato proprio un si un un
Una proposta nella quale si consente a a chi certifica di aver
Percorso nell'armadio ed R ottenuto la separazione quindi di essere sottoposto all'obbligo di mantenimento di essere stato costretto ad abbandonare a lasciare il tetto coniugale perché la casa è stata affidata
Alla moglie consenta questa persona che certifica questa sua situazione questo suo stato di fatto di ottenere un un appartamento in affitto a prezzi molto molto agevolati molto al di sotto di quelle che sono i prezzi di mercato anche a duecento trecento euro ecco questo mi sembra molto importante per tre
Ovviare a quelle situazioni di estremo disagio che come diceva che tu Maurizio non sono assolutamente marginali
Non sono sicuramente
Rare ma insomma sono abbastanza diffuse sempre di più soprattutto in questo periodo di di crisi finanziaria
Io vi ringrazio per aver partecipato a questo colloquio perché io penso siano interessati Index e interessante anche conoscere quello che
Il lavoro che svolgono le associazioni che si occupano di queste materie della paternità della famiglia ma anche o voi dei padri separati delle persone divorziate del divorzio breve come noi perché portiamo avanti anche delle esigenze in Italia c'è difficoltà ad associarsi e a portare avanti
Se non come mera testimonianza ma
Come effettiva azione portare avanti delle battaglie
Spesso queste battaglie
Hanno aiutato la società italiana ad avanzare come è stato poi per il diritto di famiglia la riforma del settantacinque se non fosse stato un passaggio un decennio molto importante gli anni Sessanta i primi anni Settanta
Tutto il movimento prestato intorno quello cui i radicali tra l'altro uno Study abbastanza protagonisti
Di quelle di quelle lotte hanno portato la riforma edito in famiglia riso moderno un Paese che era rimasto alla famiglia non solo tradizionali tradizionale ma patriarcale oggi
è arrivato il momento di cambiare di modificare in meglio prendere
Più moderno o quanto meno all'altezza di altri
Ordinamenti de prese che sono in vigore l'Unione europea perché il nostro è rimasto sostanzialmente al settantacinque
E a parte qualche modifica non revisione globale del una riforma globale il diritto di famiglia non è stata fatta
In questo senso quindi io vi invito invito gli ascoltatori tutte le persone interessate avvenire martedì e mercoledì tre dicembre ripeto mercoledì ti tre dicembre
Alle ore dalle ore quattordici presso la sede radicali di via torre argentina settantasei a Roma ripeto
La sede radicare Guindani quattordici per problemi legati ai lavori parlamentari
Ci sarà un tavolo di confronto tra Bari proposte possibili azioni
Che vedrà presenti l'onorevole Maurizio Paniz del Popolo della Libertà che tutti conosciamo per la legge sull'affido condiviso la senatrice Magda Negri del Partito Democratico
L'onorevole Rita Bernardini eletta nelle liste del PD e membro della Commissione giustizia quindi molto importante in questo caso perché
Come sappiamo con la legge sul divorzio poiché il luogo di dibattito proprio la Commissione giustizia di Camera e Senato poi saranno presenti ovviamente Alessandro generali ed io perché
Siamo coloro che hanno convocato questo tavolo Esperia
Oltre ad Antonella caso che segretario dei Radicali Italiani ne ho letta segretari radicali italiani
E speriamo tutte le persone interessate a partire dagli avvocati giuristi mediatori familiari rappresentanti di associazioni che comunque si occupano di temi che sono
Molto legati alla riforma della legge sul divorzio e invito le Sandro a dare qualche coordinata di ascoltatori e a parlare del sito
Sì ricordo gli ascoltatori che è possibile iscriversi alla lega Italiana per il divorzio breve versando una quota di euro cento sul conto corrente postale numero otto due sei cinque sei cinque zero cinque ripeto
Conto corrente postale numero otto due S cinque S cinque zero cinque
Oltre alla quota di recente ovviamente possibile versare qualsiasi altra
Qualsiasi altro contributo di importo anche diverso anche di importo inferiore come sostegno alle attività e all'in il sedile politiche che abbiamo intenzione di intraprendere di mettere in cantiere a partire da questo con tavola rotonda di confronto sulle proposte sul divorzio breve di qui ai prossimi mesi
Vi invito inoltre a
è possibile iscriversi anche mediante bonifico bancario tutti gli estremi del bonifico li trovate sulle sul sito www punto divorzio breve punto i teli non peggio trovate appunto le modalità per iscriversi alla lega mediante bonifico bancario sempre non peggio trovate l'appello per il divorzio breve che chiunque può sottoscrivere
Nel farlo mi raccomando lasciateci un vostro le capito un indirizzo di mele perché vere di sicuramente ricontattati
Sempre il sito trovate
Nella sezione a destra delle Delon peggio una rassegna stampa molto molto accurate aggiornato una rassegna di giurisprudenza trovate anche un forum dove è possibile per chiunque anche non registrato
Lasciare un'opinione partecipare anche il dibattito che si sta sviluppando in queste settimane sul forme su diverse su diverse tematiche non soltanto sul divorzio beve
Quindi insomma mi raccomando venite visitate il il sito e soprattutto venite a questo appuntamento che ricordava anche via e così tutti quanti invitati le tre mercoledì tre dicembre
Nelle presso la sede del Partito Radicale terzo piano via dito l'Argentina numero settantasei dove ci sarà questo
Con questo tavolo di confronto sulle divorzio breve dalle ore quattordici in poi
Prima di salutarci mi permetto di
Di darvi l'indirizzo web del Istituto degli studi sulla paternità www punto ISPI Italia punto orga ripeto www punto ISP Italia punto org
Specie salutandovi io Alessandro Gerardi lasciamo un'ultima battuta all'avvocato Giuliano Gramegna
No tanto deve inserire una nota divertente diciamo così di ottimismo io facendo zapping ho visto recentemente una tante trasmissioni talk show
In cui a proposito del della crisi economica uno dei partecipanti invocava lo Statuto in Italia nel senso che diceva il fatto che non abbiamo il sistema bancario anche tre Trissino non solo ci mette al riparo da conseguenze catastrofiche tipo quelle americane perché le banche italiane non davano i mutui con la facilità con cui l'America Bacciconi ci lo spazio per fare delle un
Una riforme l'innovazione seria
Io credo che in campo di diritto di famiglia e dintorni siamo più o meno in questa situazione cioè noi abbiamo la registrazione mai per alcuni aspetti che si tramandata dalla notte dei dei secoli
Non corrisponde più a nulla
è peraltro rimasto appunto quando il più a
Moderna settantacinque e credo che ci sia molto sparse per persone di buona volontà
Prive di pregiudizi ideologici come si dice
Fare un'azione di innovazione seria in questa materia che ci porti a livello
Dei dei Paesi europei derivante da parte più avanzata del mondo a cui
Forse immeritatamente scia scriviamo