Intervista a Roberto Giachetti sulle Primarie del Partito Democratico nel Lazio ed a Roma

Roberto Giachetti si è discusso si è scritto su alcuni quotidiani nei giorni scorsi delle primarie per la guida del PD nella Regione Lazio
Si parlato anche di una candidatura autorevole da contrapporre a quella veltroniano altrettanto autorevole di Morassut
E cioè di Gianni Cuperlo
In alternativa al titubante Cuperlo ci sarebbe Walter Tocci ma ci spieghi che cosa sta accadendo una Regioni più importanti per del PD
Deve essere la Lazio
Dovrebbe essere la Regione che membri un confronto reale tra candidati forti come sarebbero tutti quelli detto e fatto sicuramente altri potrebbero emergere e credo che non potrebbe che fare bene al partito e soprattutto dare la sensazione le persone che le primarie
Diciamo possono essere anche un fatto reale di selezione di classe dirigente anche di confronto di idee di progetti e non solo di nomi di persone quindi mi auguro che questo accada per la realtà
Il tema delle Regioni regionale devo dirti viene un po'un posato come specchietto per le allodole nel senso che la situazione è veramente grave insostenibile e irresponsabile se si mantiene così è quella di Roma
Roma è l'unica città delle grandi città italiane nelle quali non sono mai state fatte le primarie
Va avanti una classe dirigente cooptata dai DS dalla Margherita
Che ha tra l'altro ha avuto anche qualche lieve insuccesso alle scorse elezioni che aveva annunciato da lì a poco che avrebbe messo in campo essa un processo di rinnovamento dalla classe dirigente attraverso il ricorso alle primarie quindi al consenso popolare in realtà invece
Si sta facendo un'operazione sulle regionali che per carità io ho sempre detto dal punto di vista dell'opportunità politica è utilissimo riandare alle primari anche regionali ma sappiamo settore Berdini per quanto riguarda la Regione
Ma se però perfettamente che almeno la base che ha eletto Zingaretti è una base legittimata dalle primarie dalla gente e quindi potrebbe essere tranquillamente in grado di eleggere il segretario regionale mentre invece questo non è pensabile per Roma si sta adesso risparmi sponde reale una
Il come dire insofferenza che cresceva tanto da organizzarsi facendo partire una richiesta di Greco raccolta di firme perché si procedesse le primarie da tantissime persone
A Roma nel Lazio adesso si pensa che si prende un po'in giro diciamo il popolo del Partito Democratico
A Roma nel Lazio dando delle primarie regionali che sostanzialmente dovrebbero avere
L'unico effetto di sterilizzare ancora per chissà quanto tempo la situazione romana questo è inaccettabile perché noi sappiamo perfettamente che Roma ha bisogno
Anche diciamo per l'impegno
In relazione all'attività del Consiglio comunale per tante ragioni abbisogni di una guida poi sono gli stessi che si voglia rendere dei vari benissimo non è questo il problema ma non si può pensare che per un altro anno a Roma con tutto quello che è accaduto nella Capitale d'Italia per il Partito Democratico
Il suo nucleo
Come dire fondativo
Noi possiamo andare avanti per un altro anno con una situazione di una che che che esclusivamente
La cooptazione lo Stato pur
La situazione che ereditata dalla
Sindacatura di Veltroni oppure prescinde anche dal no assolutamente no la situazione di una
Classe dirigente che ha diciamo Testa che che anche ha governato fuori dal partito dentro il partito per tanti anni
Che a mio avviso diciamo ha manifestato ma è questo l'ho detto anche subito dopo elezioni anche dei riflessi di stanchezza come spesso accade quando poi si gestiscono per tanto tempo danni alle cose io ho sempre detto
Aprire dare spazio ai giovani ma non solo i giovani io penso che in questo momento a Roma ci sia bisogno di un vero ricambio per questo quando sento poi
I nomi che tu hai fatto penso che siano dei nonni che potrebbero sicuramente corrispondere a una freschezza una novità un impegno che di cui abbiamo tantissimo bisogno perché saprà perfettamente qual è il ruolo del Partito Democratico a Roma