La legge finanziaria 1982

Quanti hanno accolto il nostro invito
Vorrei che mi fosse consentita una premessa rapidissima
In questi ultimi mesi il Partito comunista
Ha compiuto uno sforzo credo che non sia
Credo sia rimasto troppo coperto fare uno sforzo
Per precisare per sviluppare la sua politica
In rapporto allo stato delle cose in campo internazionale in Italia
Gara portali novità
Al carattere alle dimensioni dei problemi
E alle tendenze alle linee anche che sono in campo per far fronte per trovare delle vie d'uscita ad una crisi che noi consideriamo grave e preoccupante
Sia per quello che riguarda il mondo nel suo complesso sia per quello che riguarda il nostro Paese
Questo impegno di approfondimento e di innovazione anche nell'orientamento strategico le proposte politiche
Del nostro partito io credo che debba essere
Valutato
Nei suoi risultati complessivi
Dell'insieme di prese di posizioni e antichi documenti
Di abbiamo elaborato Idi finito nei comitati centrali
Se volete posso anche datare che vanno dal luglio al quello più recente di questo di questo dicendo che debbano essere valutati nel loro complesso
Sia per quello che riguarda come dire la strategia generale su cui il partito comunista intende muoversi in rapporto alla crisi nei rapporti internazionali
Ai problemi acuti che sono presenti nelle società capitalistiche in quelle anche come si dice di socialismo reale
Del socialismo finora realizzato e mi riferisco sia lei e posizioni che abbiamo preso in un comitato centrale sulle questioni internazionali alla carta per lo sviluppo e per la pace e anche alla riflessione ulteriore che abbiamo compiuto sia in quel comitato centrale sia in quello più recente
Dedicato ai problemi della cultura ma donne nel senso stretto ai problemi della cultura nel significato più ampio
Perché ciò che riguarda la terza via cioè un processo di trasformazione democratica una scelta europea italiana
Perciò Carey significa il socialismo nella valutazione e nella prospettiva che noi ci poniamo
In secondo luogo per ciò che riguarda il senso e la sostanza della proposta nostra di alternativa democratica i contenuti politici contenuti programmatici di questa proposta politica
E sulle versante degli apporti internazionali della politica estera anche del nostro Paese
Sia PRI rilassante
Della riforma dello Stato dello sviluppo ho dei problemi che alla democrazia italiana
E infine per quello che riguarda ed è il tema che oggi proponiamo all'attenzione la politica economica e sociale
Questa questa bozza questi materiali e proposte come li abbiamo chiamati per un programma di politica economica e sociale di governo dell'economia e naturalmente nel loro messo Rock con un una linea un progetto dia riformate le istituzioni dello Stato e infine per ciò che riguarda il rinnovamento dei partiti
Il rapporto tra partiti e società il modo di far politica oggi nel nostro paese e in questo ambito la funzione che noi riteniamo debba essere proprio il carattere che diede a vere il Partito Comunista italiano di fronte ai problemi e alle sfide dei tempi e anche di fronte alle esigenze di rinnovamento della società e dello stato nel nostro Paese in questo quadro complessivo a noi sembra che debba essere collocato è anche esaminato saggiato criticamente
Il programma economico
E che oggi presentiamo sia nella sua coerenza con questo orientamento con questo progetto politico generale sia nella sua adeguatezza la sua validità in rapporto alla concreta
Situazione in campo economico e sociale del nostro del nostro Paese a me premeva richiamare l'attenzione sul complesso quindi della riflessione politica degli approfondimenti e anche delle innovazioni e in questa fase abbiamo cercato di mettere a punto
Da parte da parte nostra e naturalmente ora veniamo al tema specifico
Chiaromonte farà un una illustrazioni introdurrà alla discussione che noi desideriamo Ajihad degli eredi con voi quindi do senz'altro la parola
è nata illustrato
Ho parlato del quadro
Del nostro lavoro politico complessivo in cui si inserisce il documento che oggi presentiamo
Si tratta di un documento prima ha avuto un
Complessa preparazione
Gruppo di lavoro numeroso restituito
Costituito per decisione dello settori del partito del Dipartimento di politica economica ha lavorato in sostanza
A partire dal mese di febbraio di quest'anno fino al mese di luglio
Discutendo uno schema generale
Di questo documento successivamente discutendo diversi aspetti
Dopodiché ha lavorato un comitato più ristretto di relazione
Nominato dallo gruppo di lavoro più largo
C'è stata anche una discussione nella direzione del partito circa un mese fa
Nel corso della quale si è avuta uno discussione inviperito su alcuni punti anche in generale sulla sul lavoro
Di questo Comitato violazione successivamente un gruppo di compagni della direzione insieme al comitato di redazione che aveva lavorato precedentemente ha messo a punto opposto
Il documento che presentiamo
Di questo documento io naturalmente non intendo assolutamente nel fare un riassunto qui
Ne descrive volutamente io vorrei soltanto
Sottolineare alcune questioni molto rapidamente in modo che poi si possa sviluppare una discussione voi possiate fare le domande Polo delle questioni e così via dicendo
La prima cosa che intendo sottolineare e il carattere aperto del documento
Che noi presentiamo appunto come ricordava Natta e come si dice nel titolo come materiali e proposte per un programma di politica economico-sociale di governo dell'economia
Non un programma compiuto il definito quindi in tutti i suoi aspetti
In tutte le sue priorità
E tantomeno proposte
Comunista da prendere o lasciare
Intendiamo in sostanza
E questo è lo scopo principale della
Del nostro che ci proponiamo intendiamo lanciare oggi un'iniziativa politica del partito comunista
Rivolta in primo luogo alle forze della sinistra italiana
Ma non solo avesse
Perché si possa riuscire attraverso un confronto approfondito
Sui principali problemi del Paese
E sulla soluzione dall'aria da essi
Ad elaborare un vero e proprio programma di politica economica e sociale e di governo
Di riforma delle istituzioni per il governo dell'economia
Intendiamo aprire come è noto una consultazione su queste nostre proposte
Innanzitutto nel partito comunista
Attraverso l'unione dei suoi organismi dirigenti degli organismi dirigenti da diverse federazioni e dei comitati regionali
In forme varie
In modo che sia possibile avere per alcuni mesi una discussione che porti
A proposte di emendamenti di aggiunte di modifiche particolari o anche generali del testo che noi presentiamo
Intendiamo però anche
Per certi aspetti soprattutto aprire una consultazione fuori del nostro partito
Chiederemo quindi incontri confronti in vario modo
Ai partiti democratici
Centralmente e in periferia
Alle forze sociali e alle organizzazioni
In primo luogo al movimento sindacale al movimento cooperativo alle organizzazioni di contadini artigiani
Eccetera e anche alla Confindustria
Confagricoltura
Ma l'attenzione nostra sarà concentrata sulle forze politiche della sinistra
Sulle forze organizzate del movimento operaio in primo luogo il movimento sindacale
Tenendo conto anche delle proposte interessanti che sono state fatte per esempio al congresso della CGIL a nome della segreteria della CGIL la compagnia Luciano lama
Proprio sulla sul tema di un confronto di merito sui problemi sulle questioni che investa il movimento sindacale e le forze della sinistra
Intendiamo rivolgerci anche alle forze intellettuali e tecniche
E agli uomini impegnati
Nella direzione della vita economica
Del Paese nei suoi vari aspetti a cominciare dai dirigenti di azienda
Ci auguriamo così di poter contribuire a che il dibattito
Politico e culturale del nostro Paese
Guardi con sempre maggiore attenzione alle questioni concrete
E ci auguriamo soprattutto di poter contribuire attraverso questa iniziativa politica
A costruire il programma economico-sociale dell'alternativa democratica
Compito di cui non ci nascondiamo
Nelle difficoltà non ci nascondiamo e anche che si tratta di un compito molto ambizioso
Ma in cui vogliamo impegnarci con la consapevolezza
Che
Le necessario uno sforzo serio di approfondimento
Delle questioni che sono aperte della vita economica e sociale del Paese e nella consapevolezza anche altrettanto acuta per quel che ci riguarda circa il fatto
Ci avviamo
Tempi ristretti davanti a noi per affrontare e risolvere questi problemi
E qui vengo al secondo punto che volevo
Che volevo segnalare
E che riguarda soprattutto la premessa cambiamo posto all'inizio del vostro documento
Il nostro giudizio cioè sulla crisi
Sulla gravità della situazione
Ci troviamo di fronte a nostro parere ha difficoltà non solo congiunturali ma credo che non sia nemmeno sufficiente dire che ci troviamo di fronte a difficoltà strutturali c'è qualcosa di più profondo
Ed è quello che abbiamo cercato di dire nella premessa
C'è il pericolo di un declino dell'Italia di una decadenza del nostro Paese
Un tema
Che è ritornato anche nell'ultima riunione del nostro comitato centrale
E noi vediamo anche a guardiamo all'alternativa democratica come ha avuto una via da seguire per opporsi a questo destino
Per invertire un lodo il fondo
E per
Conquistare per l'Italia un nuovo tipo di sviluppo una nuova qualità dello sviluppo
Consideriamo queste esigenze imprescindibili
Perché derivano dal fatto che le vecchie strade non molto più possibile percorrerla in alcun modo
Che la crisi ha investito investe tutto il mondo capitalistico e che in vario modo colpisce anche i paesi di orientamento socialista
E che pesa sempre di più sulla storia mondiale è anche sul nostro Paese la questione
Dei paesi in via di sviluppo
E la necessità di un nuovo ordine economico internazionale
Il nostro punto di partenza quindi un giudizio di questo tipo
Un giudizio assai preoccupato
Ma un giudizio che guarda anche al tempo spesso alle enormi possibilità nuove
Che ci sono
E che derivano da una parte dalla dalle profondissime sconvolgenti innovazioni scientifiche e tecnologiche che si preannunciano anche in parte e che in parte già sono avviate del mondo intero
E che possono anche nel nostro Paese determinare uno sviluppo nuovo
E ci poniamo il problema ecco la questione politica ci poniamo il problema di quali forze di quali gruppi sociali possono e debbono dirigere questa questo sviluppo nuovo
Basato appunto sulla sul pieno utilizzo
Di questa novità scientifiche tecnologiche che possono aprire all'umanità e anche al nostro Paese un avvenire del tutto nuovo
L'obiettivo quindi che abbiamo indicato in questa prima parte che io segnano pongo in discussione
è un obiettivo che tende a evitare il pericolo di decadenza ristagno del nostro Paese
E che tenda ad assicurare all'Italia uno sviluppo avanzato tecnologicamente scientificamente e giusto socialmente
Uno sviluppo tale che posso assicurare da una parte la soluzione dei vecchi problemi storici della nostra società in primo luogo la questione meridionale
E anche qui apro una parentesi
L'ispirazione meridionalistica Dal Dosso documento ci sembra consista nel fatto che S è presente
Deve essere presenti in ogni caso in ognuna
Delle questioni distinte noi totale siamo contro la concessione di un intervento straordinario specifico anche se non se non rifiutiamo la necessità
La necessità di questo tipo ma riteniamo che sa la questione meridionale
Lo spirito meridionalisti Coppola poi la sua validità nel modo come vengono impostate le politiche industriale agricola della ricerca scientifica
E così di riuscire
Quindi uno sviluppo tale che sia capace di assicurare soluzione di questi problemi antichi ma anche dei problemi nuovi
Che riguardano il lavoro per le giovani generazioni il modo di questo lavoro i bisogni nuovi che emergono dalla società
Ma uno sviluppo tale che sia capace anche e questo problema io lo sottolineo con particolare forza in questo momento
Che sia capace anche di assicurare all'Italia un ruolo nuovo diverso sulla scena internazionale
Soprattutto per quel che riguarda il contributo che il nostro Paese può dare
Per un nuovo ordine economico internazionale e per aiutare lo sviluppo dei paesi in via di sviluppo
Se volessi riassumere con la formula direi che non ci battiamo indichiamo la necessità di un salto tecnologico e scientifico
Per la nostra economia
Di un salto di produttività
Ma al tempo stesso di un salto di democrazia
Di partecipazione democratica
Riteniamo di queste tre questioni vadano viste insieme
Perché come è noto come tutti sappiamo anche gli sviluppi più arditi dalla tecnologia possono portare a pericoli di autoritarismo di accentramento del potere e così via dicendo
E quindi guardiamo a queste questioni e qui riprendo in parte i temi che abbiamo affrontato nell'ultima riunione del nostro comitato centrale
Come la base per un sistema di alleanze molto largo
Della classe operaia che guardi in diverse direzioni ma che in questo momento guardi con particolare attenzione
Alle forze della tecnica della Scienza della ricerca
Della ricerca
Che esige però e questo l'abbiamo scritto con chiarezza in questa premessa che il movimento operaio in quanto tale
Assuma come suo obiettivo quello
Dello sviluppo scientifico tecnologico dello sviluppo del Paese nuovo moderno
La terza questione che voglio sottolineare la Fides rapidissimamente e quella che riguarda la nostra proposta di rilancio della programmazione
In forme nuove
Abbiamo già detto altre volte ma lo ripetiamo anche in questo documento che le esperienze le esperienze diverse in balia di pianificazione centralizzata
Non possono essere non possono
Non possiamo ispirarci a nessuno di essere per il nostro Paese per l'Europa occidentale
Ma credo che non possiamo nemmeno ispirarci
O seguire le tendenza di tipo neo liberisti
Che tra l'altro comincio la mostra la corda nei Paesi stessi in cui sono state più fortemente propagandata in parte applicate
E non non possiamo non tenere conto della crisi che attraverso non solo attraversando hanno attraversato le varie forme di intervento dello Stato nell'economia che hanno caratterizzato i Paesi del mondo occidentale
Pesa inoltre sull'Italia
Il fallimento
Dell'esperienza di programmazione del centrosinistra e anche
Dei tentativi compiuti in questa direzione dell'epoca della solidarietà remota
E quindi
E in crisi sotto certi aspetti l'idea stessa di programmazione democratiche
Per cui la necessità che dovrebbe stiamo è quella di un rilancio in forme nuove che sono illustrata in parte in parte del nostro documento
E che si
Siano basate in sostanza tutte
Sulla
Rispetto integrale pieno per la democrazia politica e cioè siano basato sulla ricerca del consenso
Che sia un rispettoso delle leggi di mercato sia pure d'un mercato in cui influisce l'azione dei pubblici poteri dello Stato dalla collettività
E che siano tese a trasformazione della società
Sono questi gli ostacoli in cui in sostanza si sono scontrati tentativi degli anni passati
Ed è quindi per questo che noi questo qui c'è c'è anche un elemento di novità nelle nostre elaborazioni
Noi introduciamo
Concetto diciamo così non soltanto dei contenuti della programmazione dei programmi che e sapere a bassa ma delle condizioni
Che sono necessarie perché una politica di programmazione possano è successo
Tra queste condizioni indichiamo
In primo luogo le questioni reattiva una politica internazionale di pace
E la scelta nostra molto decisa e netta che ribadiamo per l'Europa e per l'Europa occidentale e per un processo di integrazione sempre più stretta economica e politica dei Paesi dell'Europa occidentale
Indichiamo poi la necessità come condizione per la programmazione di riforme istituzionali di funzionamento delle istituzioni democratiche di cui non non illustro i vari aspetti che sono indicati dal documento
Infine in e ha infine anche due grandi questioni come condizione per la programmazione democratica quello sviluppo di una democrazia economica di una democrazia industriale
E quella di uno sviluppo combatteva precedente della ricerca scientifica nel nostro Paese
Del documento
Io ne ha fatto uno sforzo
Che ci auguriamo possa essere
Posso essere completato
Corretto anche se necessario percorso dalla consultazione del dibattito che affidiamo
Per definire un po'meglio cosa intendiamo dire quando parliamo di nuova qualità dello sviluppo
Ed io indico qui tre grandi questioni
Quella della democrazia economica e industriale
E l'importanza che attribuiamo allo sviluppo
Di quello che si chiama il terzo settore dell'economia
Settore cooperativo autogestito
I problemi connessi alla questione del lavoro
Della sua organizzazione
Dei suoi orari
Delle nuove forme di lavoro che sono necessarie proprio per corrispondere a quei nuovi bisogni della società emergono la serietà di cui parlavo prima
E infine il capitolo che dedichiamo su questo punto per cercare di definire diciamo questa nuova qualità dello sviluppo all'organizzazione sociale e civile della società italiana
In cui guardiamo fondiamo diverse questioni
Decongestionamento urbano
Rapporti città campagna
La questione dei servizi sociali ma anche questioni che su cui io
Credo che possiamo sottovalutare l'importanza come ad esempio la questione degli anziani che esige per essere risolta una nuova organizzazione Sanchez
Infine vorrei fare un accenno a questioni più immediate ed urgenti più di questi giorni
Cioè alla necessità
Che tutti avvertiamo della lotta contro l'inflazione
Interno suo documento
Noi insistiamo su una posizione nostra che nota
Noi amiamo in tutto quest'ultimo periodo negato
L'argomentazione che riteniamo riteniamo non esatta non giusta
Secondo la quale ed addebitare al problema del costo del lavoro la causa fondamentale della differenziale di inflazione dell'Italia rispetto agli altri Paesi ad altri paesi
Tant'è che noi abbiamo affrontato e questo voglio sottolinearlo il problema del costo del lavoro che è un problema reale
Non nel capitolo sulla lotta contro l'infrazione
Ma l'abbiamo affrontata nel capitolo che riguarda i problemi del lavoro
Proponendomi quelle misure che ci sembrano necessario opportune che indichiamo del documento di anche di riforma stessa della struttura del salario nel nostro Paese oltre che altre altre misure
Noi esistiamo in questa parte per affermare che si lotta contro l'inflazione affrontando i problemi strutturali
Che sono in parte alla base del processo inflazionistico
E abbiamo indicato
Oltre alle questioni che riguardano gli interventi nel Mezzogiorno vede regia l'agricoltura le questioni gravissime che stanno oggi di fronte a noi dell'industria
Siamo di fronte a una bufera
Veramente che colpisce
Le zone più industrializzate del Paese oltre che il Mezzogiorno
E siamo di fronte a un pericolo per quando riguarda la questione meridionale che i processi necessari di ristrutturazioni industriali non visti nel quale ad un nuovo sviluppo generale complessivo dell'economia italiana finiscono in sostanza per aggravare la questione meridionale
Per concentrare al nord investimenti necessari per certi tipi di ristrutturazione
Tuttavia non neghiamo
Che esistono anche problemi di finanza pubblica molto gravi molto acuti
E voglio dirlo qui proprio perché in corso in questo momento anche un dibattito parlamentare su queste questioni
Nel quale non abbiamo assunto come sapete una posizione molto ferma di opposizione alle di niente di politica economica e finanziaria dell'attuale governo
Noi pensiamo che non si può procedere come pensa di procedo onorevole Andreatta anno per anno con tagli indiscriminati in gran parte ingiusti
In gran parte non risolvono che non risolvono i problemi ma che bisogna procedere a un risanamento strutturale della finanza pubblica indichiamo anche nel programma del nostro documento i punti fondamentale di questo risanamento strutturale che sono
La legge quadro per il pubblico impiego
Una riforma della finanza locale
Che sia meridionalistica
Una nuova legge regionale
Una riforma del sistema previdenziale che aiuti in qualche modo a fare uscire all'INPS dal disastro finanziario in cui oggi si trova
E anche una riorganizzazione della spesa sanitaria il modo giusto e non adottando le misure contro le quali ne stiamo combattendo in questi giorni e carota del governo e quindi sembrano ingiuste e non producente
Ma ho voluto tira l'attenzione su questo a ultima parte perché e questo confronto che vogliono aprire con le altre forze politiche con i tecnici con la forze sociali non può soltanto spaziale diciamo sui temi dell'avvenire del Paese e del nuovo sviluppo che vogliamo costruire ma a nostro parere deve partire anche
Tale questione di oggi dalle questioni che oggi sono particolarmente acute e che stanno e che angustiano la vita delle nostre non solo con l'azione delle masse operaie popolari nel nostro Paese ecco io mi fermerei qui ora soltanto indicato alcuni punti diciamo
Non avendo avuto altre testate di fare un riassunto ripeto e di esporre il documento ma alcuni punti che mi sembrano particolarmente importante importanti nella elaborazione che oggi presentiamo
L'avvocato
Io
Un'esposizione sempre un'esposizione noi non abbiamo almeno io non ho ho solo incoraggiato ai difetti tipici dei giornalisti di parlare di cose che non conoscono questo non è d'accordo
Detto
Ecco detto questo
L'impressione che ne ho voglio dire qui ecco la prima la prima cosa che capisco che non siamo davanti a un programma
Ma apre il programma questo è il primo un il che è molto positivo capisco meno bene
Se è un programma nel cui il percorso tende a diventare un programma comune delle sinistre o no
Se è un programma di governo come sembra dalla parte finale la parte finale io parlo soltanto per lettura di dice mi sembra molto omologante
Cioè sono quelle cose che si trovano qui Rizzoli che si trovano in tutti i programmi di tutti i partiti perché ci vuole rileggere che va bene le finanze che si risana no e tutte queste cose qui
Cioè allora un programma che nel Breve nell'immenso nel termine di un anno serve all'opposizione comunista o è un documento di ricontrattazione
Coin partiti è un problema con il motivo chiaro le poi c'è l'ultima cosa che mi sembra il contributo
Io composto dalle parole di Chiaromonte un po'gli occhi sulle
Il giudizio
Su questo tipo di crisi insomma cioè va bene questo questo programma serve per salvare l'Italia dalla decadenza
Il dato nuovo e che rispetto a precedenti analisi del Partito Comunista posso sbagliare
Fatte in chiave non vi contro lista perché tutti quando parliamo della crisi nessuno mai dice però non sono però lista però la tendenza è esattamente vere lo sfascio il decadimento la qui invece si vede un processo di riorganizzazione io ho trovato molto interessante
Questo richiamo leggo accumularsi l'accumularsi di grazie alle innovazioni tecnologiche la cui piena esplicazione avrebbe una portata non inferiore a quella che era il sopravvento della meccanizzazione del terrorismo l'applicazione su larga scala della microelettronica robotica diffusione della telematica fattori principali di questa vera e propria rivoluzione industriale che è ancora ai primi ma sta già cambiando profondamente i processi produttivi
E la stessa organizzazione del lavoro ora è chiaro che nei processi nelle nostre s'intrecciano sempre c'è un patto di decadimento e ho fatto di riorganizzazione ma qual è la maniglia sulla quale il partito comunista attacca la sua dunque l'attaccante al decadimento o lo attacca a questi processi di ristrutturazione e trasformazione che la manica alla quale si attaccano naturalmente di capitalisti tempo insomma gli agenti
Un'ultima domanda che gli viene dalla accentuazione imposta da Chiaromonte nel riferimento ai sindacati cioè come i sindacati queste cose ed e tutti quegli altri strati sociali strati sociali o aggregazioni socioculturali diciamo così che vanno sotto la definizione generica di movimento di idoneo rimarginarsi europee così come si ricollega come possono acquistare soggettività in questo pro
Va be'poi basta se no
L'avvocato procuratore col muso spurio proprio
Le forze di governo immediate
Cioè L'Arialda spetti alle domande corrispondeva devono però quindi qualcosa io
Ma la la risposta la domanda di di di parlato naturalmente legittima perché ha fatto la premessa è che non avendo letto il penso all'articolo tre potrei risponderti dicendo che basta una rapida scorsa
Alla premessa alle prime le prime pagine per per per avere la risposta era più chiare acquisito nel tuo che tu hai posto
Mente invece mi pare che cosa hai fatto sempre da vedere soltanto poi delle proposte concrete che perché ci sono alla fine voglio dire questo che si tratta con tutta chiarezza
Di un programma
Per un'alternativa democratica
E questa non è una parola
Cioè per un'alternativa democratica alla crisi
Alla crisi la quale viene da noi analizzata non soltanto in termini di crisi economica in senso stretto specifico ma come crisi sociale crisi dello stato sociale crisi di un tipo di sviluppo quantitativo che giunge al suo esaurimento
E quindi questo programma questa nostre queste nostre proposte semmai si io personalmente potrei avere una preoccupazione e che sono di una grande radicalità
Cioè non sono la ricerca di un incontro immediato sul terreno tu dici dell'omologazione con le tendenze le spinte che sono presenti nelle forze governative attuali
Ma tutto il contrario cioè si parte da un'analisi da un'analisi che in sostanza eh
Un'analisi oggi abbastanza che comincia a circolare abbastanza tre le forze di sinistra europea e cioè che noi dobbiamo cominciare a prendere atto del fatto che siamo arrivati a un punto
A un punto limite tutto un tipo di sviluppo economico sociale e anche dello Stato dello stato sociale diversa e quindi della direzione politica del modo di fare politica
E e e e la grande ambizione la grande preoccupazione di questo programma e determinare un dibattito un movimento un movimento un movimento culturale un movimento politico una consapevolezza che sorreggono una lotta per un'uscita democratiche da sinistra della crisi dello Stato sociale questure
E il cuore del del del del del problema attraverso che cosa attraverso una nuova qualità dello sviluppo
E ed è la prima volta che non ci impegnamo così diffusamente nella definizione diano tra Stato degli accenni già su che cosa intendiamo per nuovo qualità dello dello sviluppo cioè qualcosa che presuppone non soltanto determinate misure di politica economica ma presuppone una riforma dello stato del modo di far politica del modo di essere di parti del rapporto partiti società forme nuove di organizzazione di mobilitazione sociale quindi un programma che parla moltissimo alle forze sociali all'autonomia di movimento in questo senso si ricollega al discorso che abbiamo fatto nel comitato centrale ultimo partendo dall'idea
Che se è vera questa analisi e cioè che ci troviamo adesso per usare le le l'espressione di gergo non soltanto di fronte a un limite materiale dello sviluppo ma un limite sociale dello sviluppo per la crisi dello stato sociale le forme di corporativismo e di ingovernabilità
Che si stanno creando se è vero questo non sono pensabili né riproporre le vecchie vie della del welfare esteta del della dello stato sociale
Né quelle del liberismo ecco la l'impianto diciamo politico culturale del del nostro discorso
E quindi non si attacca all'ultima cosa non si attacca attualizzato questa ispezione che cosa ci attacchiamo non si attacca soltanto al potenziale scientifico che pure una grande cosa ma si attacca ai nuovi modi di essere della Società le potenzialità nuove che la Società esprime ai nuovi bisogni
Questo è molto
Questa è la è la risposta fino proposta alla prima parte nella Monastario alla Valentino Parlato
Ma io Reichlin ha detto io ho detto devi all'inizio che noi intendiamo lavorare appunto per un programma
Dell'alternativa democratica
E quindi è implicita in questa affermazione la risposta alla questione che parlato apposto che riguarda
Il problema del programma della sinistra diciamo del programma unico della sinistra
Secondo noi come come tu sai come sanno tutti i colleghi
Per noi l'alternativa democratica
Altra questione rispetto comunque però io detto prima e sotto le voglio sottolineare che non intendiamo sviluppare un confronto innanzitutto fra le forze della sinistra
Evidentemente per giungere perché siccome riteniamo che di questa alternativa democratica la parte fondamentale il nucleo come si dice perdesse costruito alle forze della sinistra unite
Noi veniamo ricercare
E ci auguriamo di riuscirvi naturalmente convergenza impedisse tra le forze della sinistra come base per la discussione larga e quindi noi daremo una particolare attenzione dalla consultazione all'incontro col partito s'incontra discussioni e confronti non so in che modo avverranno col Partito socialista a colpi di lupara con le altre forze di sinistra col movimento sindacale
Io francamente invece sulla sull'altra questione posto avevano parlato non riesco a dargli una risposta perché io la distinzione fra programma di opposizione al programma di governo io non riesco a capirla sarà una via unghioni mise culturale di fondo ma non riesco a capirla perché noi lottiamo perché
E no aspetto momento da come da promessa come Europa e lo abbiamo lottare per opporci a degli indirizzi sbagliate di Paul Iacono che non risolvono i problemi e al tempo stesso preoccuparci
Non di un fatto che tra l'altro è un fatto che io mi ha proposto a vivere più breve periodo possibile questo voglio anche Rillo che queste questa alternativa democratica sia Rizzi perché sia l'essi lavorare con la prospettiva voglio dire no Edoardo Italia voliamo anche per realizzare cose che diciamo che solo quelle appunto che vogliamo indicare
Nel programma
Ed io leggo fra l'altro che la seconda parte del programma nostro
Appunto io prego vale a dire ho parlato io leggerla compio attenzione sia la ripetizione di quello che dicono tutti e qui lo nego io
Qui lo nego nel modo più assoluto e nel merito delle questioni andiamo sul mondo e Sempione Bove fare ad la finanza pubblica beh insomma vediamo la discussione sta svolgendo con questo governo con Andreatta con questa legge finanziaria è quello che proponiamo per il risanamento Avions so cosa è diverso si può dire che sia sbagliata la vostra e nome giusto ma questo è un altro discorso ma so cosa del tutto diverse proponiamo altre linee di intervento
Per la lotta contro l'inflazione e per
Per appunto la la uscita fuori dalla crisi e ci attacchiamo al tempo stesso parlato come diceva RAI sia a denunciare i processi di ristagno dire cadenza del Paese
Sia alle può alle alle possibilità nuove che ci sono per evitare questo ristagna per andare a uno sviluppo del tutto nuovo
Io sono reduce da un viaggio in un Paese sottosviluppato
L'Algeria beh la necessità che io avverto per Novara con la propria dell'Italia è quello di un'Italia che riesca solo per un ruolo positivo verso questi Paesi è oggi in Italia non riesce a far questo non riesce a fare queste cose
Questo questi popoli verso questi Paesi
Non riesce a far questo e perché l'Italia rischia anche sua scale internazionale una decadenza
Molto seria se non c'è uno sviluppo nuovo delle forze produttive sono già una capacità nuova del nostro paese di venire incontro ai bisogni di questi popoli e di questi Paesi e quindi diciamo la denuncia del ristagno
E la la la la la individuazione delle possibilità nuove di un nuovo sviluppo anche questo l'ho fatto io non disgiunti ibridi fra di loro e secondo me dobbiamo ragionare questa la mia opinione in modo da non distinguere diciamo le le due cose come non bisogna distinguere quella di prima
Prego prego
Corrisponda secondo domanda io rispondo alla primo momento
Sì va be'facciamo così
Sì
Sì
Per quanto riguarda la questione del progetto a medio termine evidentemente si tratta di un documento tutto affatto diverso
L'ho fatto diversi
A parte è cambiata diciamo come si dice
Il quarto il quadro come si sa il quale lo scenario politico non so quale ma anche anche diciamo la la situazione economica e sociale profondamente mutata da allora a parte questo ma secondo me si proponeva anche scopi diversi per ma
Se non vado errato in quel progetto in quel dunque elaborato ce l'ho solo una serie di indicazioni molto generale addirittura di ordine
Come dire
Culturali viale qualche volto ideologico persino
E non è non è non non era non era la base per un programma di politica economica questo mi sembra che sia da escludere che fosse quello
è possibile mi pare
Perché mi ricordo sul panno anche la successione degli stessi capitoli come come veniva lui come Minoli presentati dando l'idea di un documento del tutto diverso da quello questo certo se si differenzia profondamente perché ce partiamo da un giudizio sulla crisi sulla situazione e così via dicendo ma cerchiamo delle delineare il più possibile anche diciamo
Il modo nuovo come far fronte a questa situazione come aprire quello che abbiamo detto adesso più volte in questa conferenza stampa o la nuova qualità dello sviluppo un nuovo sviluppo e così via dicendo
E in più mi sembra che lo sforzo che facciamo è quello che Reichlin ricordava prima quello di collegare
Le questioni economiche sociali alle questioni istituzionali politiche democratiche con molta più forza questo mi sembra che sia la differenza di fondo
Con questa tutt'altro quello quello si presentò uno dei limiti io posso ricordarlo e limiti in cui noi incorreremmo allora fu quello di di avere una sorta come dire di di nostra proposizione
Beh questo qui ci presentiamo con un programma che come è stato detto non vuole essere il programma del PC presso un contributo a vostro perché diverse forze
Contribuiscono a elaborare un programma le forze Alternativa democratica sia ben chiaro le forze che noi pensiamo possano contribuire a determinare quell'alternativa democratica per la quale lottiamo
Io non parlerò secondo domanda io non parlerei lo soltanto di ragioni amare dalla tecnologia ma anche dei pericoli cui ho fatto riferimento
E ho fatto riferimento ingiunzione nel testo sono sono ben indicati che conoscenza situato sì
Dico sinceramente alla collega che ha portato non è adesso
Alla lettera
Quel programma che però non non è che conteneva cose poi tanto disprezzabile però il pronti problema vero è un altro è che quel programma
Anche per l'epoca in cui è stato fatto
Non prendeva atto non partiva
Dalla dimensione
Rimaneva dentro un orizzonte di proposte
Abbastanza mo'più più ristretto di quello che noi col quale noi oggi non presentavano non non non è così seguono quaranta cambia
Non era ecco il problema non la dimensione dei problemi che stanno di fronte al cambiamento non era vista esattamente
Comunque sulla seconda questione
Io non sono abbia un po'di ragioni amare metodologia ma dei pericoli
Dei pericoli lo sviluppo tecnologico il legame a chi dirige questo sviluppo
A chi in sostanza il padrone di questo sviluppo
E l'ho detto della introduzione del programma credo che sia scritto chiaramente
Legale possibilità per tornare alla questione di parlato sono enormi ma il problema di chi di Lidia l'uso di questa possibilità e del tutto aperti
Ed esistono come è noto i rischi l'involuzione autoritaria di accentramento del potere di alienazione
Non solo per gli attuali issate dir emarginati ma fermasse molto più larghe di uomini e di donne se non viene sono interviene un cambiamento
Di gruppi dirigenti di direzione politica di di gruppi sociali che dirigono questo processo in quando poi alle misure che indichiamo noi sullo verso del lavoro c'è il capitolo appunto dedicata al lavoro in quindi chiamo diversi a facciamo riferimento a diversi aspetti della questione io voglio German soltanto uno a quella riforma del mercato del lavoro
La riforma del mercato all'istituzione di un servizio nazionale del lavoro che faccia fronte diciamo che sia in grado dirigere questi processi in qualche modo di aiutare però salvaguardando
I diritti dei lavoratori e dei disoccupati un processo di riconversione
Tecnologica avanzata e poi il collegamento con l'Europa lo scettro solo per in questo senso io la voglio sottolineare ancora anche lega ma il problema del nostro contributo per i Paesi del Terzo Mondo
Non è concepibile una nostra azione in questo campo di Paese l'Italia se non collegata al all'Europa esse non collegata come ci auguriamo alle forze della sinistra europea alle forze più avanzata
Alle prossime avanzata la scrisse l'opera
Volevo
Viene collocata valutazione del progresso tecnologico nella nel documento
Noi partiamo da una valutazione molto precisa l'attuale stato di cose
Ha comportato un rallentamento nello sviluppo delle forze produttive
Con tutte le conseguenze di ordine economico di ordine sociale anche che ne consegue
Prego secondo noi riteniamo che senza una ripresa dello sviluppo delle forze produttive
Non sia possibile affrontare non in termini quantitativi ma in termini qualitativi i problemi della nuova qualità della vita
Perché non si può costruire una nuova qualità della vita
In regime di scarsezza le risorse si tratta di rilanciare anche a questo
Per riteniamo assolutamente impossibile concepire che ci possa essere una ripresa dello sviluppo delle forze produttive senza un allargamento è un progresso dallo sviluppo tecnologico
Questo è il punto
Le conseguenze a me
Certo ci sono delle conseguenze in queste non aggiungo niente a tutto a quello che ha detto Chiaromonte
Ma varie cordate che mai abbiamo qui il coraggio di dire esplicitamente la rivoluzione tecnologica alle stampa edizione dalla tecnologia
A pone conseguenza inevitabile una ricomposizione dalla forza lavoro nel suo complesso
Quindi uno spostamento all'interno e quindi e con settori egotisti
Che diminuiscono di numero alto e che si estendono allora diventa decisivo e qui non aggiungo niente il modo come il processo che era diretto
Cioè le conseguenze Amalia si possono evitare se si sa che è la conseguenza necessaria deve essere alla ricomposizione e qui siamo molto esplicite nel documento per la verità
Per tutto quello che riguarda la mobilità per quello che riguarda le la struttura dell'occupazione siamo molto esplicite non abbiamo paura dei alla cosa e come stanno sapendo che alla cosa che a quanto hanno sono appunto
Il guarda direzione de questo processo
Prego
Dal dieci dicembre
Stessa cosa
Parlo molto travagliato di questo documento volevo sapere se queste voci corrispondono a verità anche se poi magari una domanda sarà più o meno l'età
In secondo luogo mi interessa diciamo il proseguimento di questa vostra iniziativa io sono abbastanza d'accordo con quello che diceva parlato prima
Mi sembra tutto sommato che il documento sia molto interessante ma che rischia un po'di tramutarsi in una sagra dell'ovvio voglio dire a tutti quanti penso spero credo i partiti sarebbero d'accordo su quello che proponete ma l'ora a questo punto mi domando come intende ma è la legge finanziaria ma soltanto di una piena occupazione via voglio dire ci sono delle delle cose che mi sembra abbastanza scontata però ecco mi interessa sapere a questo punto come
In termini generali
In termini generali mi sembra di sì ma in ogni modo ai
Mi serve vorrei sapere a questo punto come intendete condurre l'approccio e questo in due direzioni mi interesserebbe sapere come intendete
Condono politicamente piccoli ad esempio per la grande riforma iniziato una serie di colloqui ha invitato i segretari degli altri partiti ad una serie di incontri questo per quel che riguarda i partiti in secondo luogo sul piano operativo ad esempio ci sono alcune opzioni che forse potrebbero già cominciare a marciare in determinate zone mi riferisco ad esempio alla soluzione che intendete dare alla cassa integrazione forse in alcuni Comuni si può cominciare a verificare però non mi sembra che Novelli abbia sia stato così grandemente sostenuto fin qui nella nella certa che l'evidenziatore altra cosa gli orari di lavoro differenziati tra servizi e lavoro fosse con alcune zone devo domando potreste cominciare a marciare per vostro conto
Qualcuno qualcuno di voi vuol proprio andare sull'alla storia più vispo popolosa Como Mantova ecco il numero molto bassi mi pare non ci sono misteri del resto chi legge il documento e si rende conto che è una
Un'elaborazione abbastanza complessa e direi perfino che il documento è stato elaborati ed è cresciuto ed è venuto definendosi in un processo politico che ha investito
E tutto tutto questo arco tutto questo arco di tempo non mi pare che ci siano
De delle sorprese o delle meraviglie per il fatto che ci abbiamo impiegato tanto ci abbiamo impiegato tanto non alla stesura del materiale chiamo perché
Non è questo il punto ci abbiamo impiegato perché il documento è venuto
Costruendo sì in un processo politico che ha avuto anche altri momenti e io non per caso a tiravo all'inizio l'attenzione vostra
Sullo sforzo complessivo e siamo venuti facendo in questo in questo periodo e e del resto Chiaromonte e poi per quello che riguarda il modo come il documento è stato
Formata ho formulato discusso
Adeguato via via ero ha già detto ha già detto l'essenziale
Io ritengo ancora una volta che noi dobbiamo sottolineare che il documento si presenta come un documento aperto cioè non riteniamo che sia in sé concluso ero che noi offriamo ero queste sono le nostre posizioni
Quindi a volte nel conto ne tenga conto su questa linea ci batteremo noi apriamo ora una una fase di dibattito e credo anche una fase in cui non solamente vogliamo e discutere ma vogliamo cominciare anche contemporaneamente a farlo camminare attraverso l'iniziativa l'azione concreta affrontando già e una serie di problemi verificando anche nell'iniziativa politica
Hillel posizioni che in questo documento siamo venuti indicando delineando quindi dibattito politico ma io ritengo anche iniziativa
Politica ma su questo credo che ritornerà ora Chiaromonte a proposito dalla Sagra dell'oppio ed erano dell'ovvio uno dell'ovvio Eva non può andare anche oppio a a ideologie significa su una cosa oppiacei aver per la tormentata e invece che per dichiarare
Vogliono io volevo aggiungere qualcosa soltanto sopra
Circa il modo con cui noi intendiamo facessero procedere
Ma noi cercheremo io dicevo introduzione cercheremo di organizzare in vario modo
Un confronto
Con tutte le forze democratiche
Dibattiti tavole rotonde
Intendiamo anche chiedere un parere che possono esprimere nel modo che vogliono & Economist via dirigenti d'azienda
Uomini esperti in queste materie
Apriremo anche una dibattito sulla nostra stampa su Rinascita su politica ed economia
E quindi condurre va avanti così questo confronto del modo più vario senza aprire una serie interminabile di incontri come da EDF con tutti i partiti e così deve cedere ci sembra una via abbastanza così come dire
Abusata bisogna cercare anche forme nuove in questo campo
Faremo particolare attenzione io torno a dirlo
In tre direzioni
Le forze politiche dalla sinistra
Alle quali io credo dobbiamo orientarci e chiedere chiederemo incontro confronti
Partito socialista altre forze di sinistra
Movimento sindacale
E movimenti organizzati di massa
Sentendo parlare del movimento cooperativo della detrazione contadine
E così via dicendo e altre
E credo anche che un'azione particolare di consultazione dobbiamo farla in certi ambienti per esempio
Oggi pomeriggio avrà luogo un dibattito sul nostro programma dalla facoltà di Economia dall'università di Modena
Vi parteciperà per per nostro conto il compagno Silvano Andriani direttore del Celeste
Ci saranno altri incontri in altri università in cui chiede cercheremo di avere scambi di opinioni
Confronti dibattiamo in Chimenti bonifiche precisazioni su questa sulla linea che abbiamo cercato di indicare
Per quando riguarda la seconda la terza questione posta dalla dal collega io penso che lui abbia ragione dobbiamo sforzarci in certe zone in certe parti d'Italia in certi settori di cominciare a realizzare le cose che dite dite diciamo qui
La proposta di Novelli andava in questa direzione
Anche se andava precisata come dire ben ben precisate e così via dicendo
Le questioni degli orali vanno in questa direzione
Ma anche altre questioni per esempio quello che riguarda gli anziani per quale motivo non dobbiamo procedere non dobbiamo procedere a del resto sta già procedendo in alcune parti d'Italia in questo senso in questa direzione io credo che questo dobbiamo cercare di farlo proprio per dare anche
Visivamente l'idea di quello che significa uno nuovo organizzazione era soggetta e anche se mi consentite una nuova qualità della vita una nuova nuove condizioni civili e umane un male per la gente
E così via dicendo come
Sì no volevo giungevano così ufficiale del PD sulla decisione dalla cassa integrazione ecco io credo
Che
Pochi sanno non lo sapeva sicuramente neppure il Presidente del Consiglio del ministro del lavoro
Quando Novelli è andato da loro non sapevano non ricordavano che c'era stato un impegno del partito comunista perché in una legge approvata nel luglio scorso entrasse l'indicazione di un obbligo per il Governo ad operare nella direzione sollecitato da nove bene c'è una legge
Approvata nel luglio scorso
Nella quale un preciso articolo stabilisce che da parte del governo si deve agire nella direzione grosso modo indicata dal prosindaco di Torino che a davanti a seri problemi
Drammatici voglio appunto dire che quella legge è il risultato di un impegno quell'articolo di legge rifiuta di un impegno che noi abbiamo posti quella direzione
Voglio ancora aggiungere che pochi di coloro che hanno la responsabilità dell'applicazione di una legge se ne ricordano hanno fatto quello che era necessario fare e comunque hanno agito nella per aiutare il sindaco di Torino andare nella direzione che riteneva necessari che tutti riteniamo necessario perché indubbiamente si tratta di una cosa di eccezionale gravità avere a che fare con una situazione di circa sessanta settanta mila persone in cassa integrazione che a livello nazionale oramai solo alcune decine e centinaia di di migliaia che creano problemi drammatici ma rispetto ai quali già indicazioni coerente e precise e obblighi precisi per il governo stabiliti da leggi non vengono applicati ecco vorrei che fosse anche la stampa nel presentare certi fatti
Tenesse conto di più di quelle che sono le battaglie che si fanno in Parlamento e delle realtà legislative che si terranno in Parlamento in conseguenza delle battaglie che si conducono in quella seguita solo aggiungere su questo l'azione che
Il sedici o il diciassette dicembre un sommo della riunione
Sedici dicembre noi terremoto superiore all'osso consultore del lavoro per presentare un articolato di legge proposta di legge sulla servizio al suo lavoro sulla riforma del mercato del lavoro e su questa sua l'altro col dobbiamo aprire una discussione per vedere se è possibile giungere condonabili dati i tempi richiedono avuta definizione della questione anche in sede parlamentare
Pare che in generale questa esigenza della operatività c'è presente anche in riferimento al tema delle istituzioni e lo si è fatto un accendino
Europea quello che riguarda l'iniziativa della Democrazia Cristiana tutti sanno che noi diamo un'analisi diverso a parte la dalla Democrazia cristiana sul problema della crisi delle istituzioni in Italia
Ma
Riconosciamo anche l'esigenza e di un rinnovamento infieri forme di arresto e anche in questo documento riproponiamo le questioni e le proposte senz'ali del nostro partito e abbiamo assunto anche una posizione per quello che riguarda appunto il problema
Della operatività del fare
Che riguarda poi le procedure non condividendo proposte che erano state avanzate che sono state percorse fino a questo momento dalla Democrazia cristiana nemmeno idee e suggestioni come quella vi era stata formulata ovunque proposta dal presidente del Senato ma richiamando alla sede
Fondamentale in cui queste questioni si possono anche avviare era affrontare avviare a soluzione cioè procedure le sedi normali del Parlamento
Lei che volevi dire no io voglio dire voglio diventò ancora proprio perché è un punto a cui sull'ovvio non solo solo perché è un punto a cui tengo
Cioè penso che quando avrei eletto
Da ex direttore di posso dare del tu quando avrai letto questo questo testo tengo direi che è proprio il contrario dell'oppio nel senso nel senso che per fare quello che dicevamo
Noi diciamo poi e siamo molto espliciti su questo che occorre non soltanto un nuovo governo
Ma occorre avviare un nuovo blocco sociale
Una nuova gerarchia di bisogni diciamo chiaramente
Che per fare questo tutto questo non è possibile con questo sistema di potere con questo tipo di Stato con questo modo di governare in questo senso ecco l'osservazione voglio fare queste siamo ben oltre non è mai stata questa è la nostra concessione ma qualche volta ci è stato rimproverato io lo respingo ma voglio dirlo siamo ben oltre l'idea che basta prendere il Partito comunista
Metterlo nel governo senza cambiare tutto un quadro di di strutture dello stato del modo di far politica
Modo di essere dei partiti perché si facciano queste cose anzi l'anno in questo è molto esplicito il documento non siamo dentro questo orizzonte siamo dei in un orizzonte molto più più più più ampio ampio e che va ai nodi sui quali è drammatico lo scontro politico in Italia
E la questione non soltanto degli indirizzi economici ma della struttura del potere
Ora
La prima domanda vorrei ancora restare esso questa questione la cassa integrazione servizio nazionale l'impiego perché se è vero come voi dire qui all'inizio
Se in atto se vedete in atto un tentativo massiccio di scaricare sui lavoratori le spese la crisi dell'inflazione ha ricacciato indietro il movimento per aver posizioni conquistate mi pare che voi vedete che quei l'attacco all'occupazione è in questo momento una delle parti
Prestacco chiamate controffensiva ecco secondo voi una proposta come quella servizio nazionale l'impiego è sufficiente come strumento per combattere questo
Questa crisi dell'occupazione i lavoratori i lavoratori in cassa integrazione e il movimento sindacale nei suoi complesse non i suoi vertici accetteranno una proposta come quella di Novelli
Quando voi definita la vostra proposta del servizio nazionale l'impiego salario minimo garantito a forme di sussidio condizionata all'accettazione di particolari impegni
Per i lavoratori e per garantire appunto un salario minimo dei lavoratori disoccupati e giovani in cerca di prima occupazione ecco possono sta si può già sapere prima del sedici diciassette dicembre cosa potrebbero essere questi particolari impegni
Un no padre sarà seconda domanda di ordine più generale cioè a me pare di aver capito da questo documento
Che
La la tenda la nuova attenzione che il Partito comunista da a diciamo ai nuovi a quelli che si ai nuovi bisogni che emergono dalla società
Gli emarginati tutte queste cose così per cui ci sono una serie di modi di dire non esclude almeno mi pare di
Capire che da questo documento che queste esigenze possono essere soddisfatte diciamo senza uno quella che si chiama una fuoruscita da dal sistema almeno in tempi brevi nel senso che come se vero conferisce al senatore Colajanni poco fa che non non ci può essere nuova qualità della vita in in regime di scarsezza
Ecco voi vedete nel nuovo sviluppo tecnologico ma anche in una è una maggiore europeizzazione internazionalizzazione dell'economia italiana ecco
Delle solo anche la possibilità certo non automatica non semplice di offrire delle soluzioni a questi nuovi bisogni senza bisogno di prefigurare nuovi sistemi o
Così
Mi pare
Nel senso alcune domande che sono state
Fatte qui a proposito della nostra proposta complessiva e soprattutto della parte dalla proposta che riguarda
Il mercato del lavoro il costo del lavoro e così figlia così via sia sia soprattutto da riferirsi a a un punto
E mi pare di cogliere in generale come interrogativo generale al quale è necessario secondo me dare una risposta o almeno presentare in modo chiaro come mi pare si faccia il documento una una risposta sulla quale poi continuare
A riflettere ovviamente cioè se l'attuale fase economica
E l'attuale sviluppo generale o crisi di sviluppo generale del Paese non comportino inevitabilmente necessariamente un prezzo
Che il mondo del lavoro deve pagare in termini di occupazione e in termini di salario poi queste tra l'altro sono le richieste esplicite che vengono fatte e dai dirigenti della Confindustria
E anche da esponenti di dell'attuale governo viene detto in modo esplicito che un'altra via non esiste un'altra via non esiste
Ora a me pare che in queste proposte per un programma invece siano contenute alcune indicazioni
Naturalmente da approfondire che si collocano proprio su una via che alternativa nei contenuti rispetto a questa ipotesi che viene che viene fatta che viene considerata come un una questione inevitabile come un fatto inevitabile
Io credo che si tratta di leggere così e la proposta che noi facciamo sul servizio nazionale del lavoro qui indichiamo soltanto alcuni punti della proposta che dovranno essere poi definiti tra di loro aspetti più specifici
Ma anche la parte che riguarda il costo del lavoro
Il costo del lavoro e la proposta di riforma del salario che noi facciamo
Sta a dire che da parte nostra c'è la convinzione che si possa seguire un'altra strada
Questa strada naturalmente passa non attraverso la sottovalutazione dei problemi gravi che pone oggi la ristrutturazione ma passa attraverso la la possibilità di affrontare in un altro modo i problemi che oggi pone la ristrutturazione per esempio quando noi diciamo che bisogna stabilire condizioni minime di difesa
Delle per quanto riguarda il salario per esempio
Del lavoratore anche in presenza di una situazione di ristrutturazione
Che colpisce l'occupazione dei lavoratori noi facciamo una proposta che si riferisce esplicitamente alla necessità di riconoscere il sito quelle situazioni di fatto
Che si che si sono configurate che si vanno configurando oggi
E che portano a un uso profondamente distorto dalla cassa integrazione
Cassa integrazione che oggi non viene più utilizzata per le finalità per le quali est è stata creata per le quali è stata costruita ma che viene utilizzata per la modalità di finanziamento surrettizio del sistema delle imprese svincolato da qualsiasi processo di programmazione
Allora la nostra proposta sul servizio nazionale del lavoro sulla riforma dalla cassa integrazione
Sui nuovi criteri per quanto riguarda la mobilità si colloca in un'altra linea in un'altra prospettiva
E lo stesso per quanto riguarda il con il il salario
Noi proponiamo che si recuperi un criterio di remunerazione del lavoro che sia vincolato
Da un lato alla necessità di salvaguardare condizioni minime per tutti i lavoratori che siano agganciate al costo reale della vita e quindi di salvaguardare il salario reale retribuzioni reali minime dei lavoratori
Ma dall'altra proponiamo un rinnovamento delle politiche salariali naturalmente questo problema grande una discussione aperta
Che sia che riproponga il problema della rapporto tra il salario la produttività e tra il salario la professionalità
Cioè mi pare che proprio quelle osservazioni che sono state fatte qui che chiedevano quali sono le novità mi pare che da questo punto di vista siano molto grandi e naturalmente si tratta di problemi molto difficili
Ma le l'essenziale di sapere qual è la linea qual è la direzione di marcia verso la quale noi ci muoviamo mi pare che questa siano sia una linea profondamente innovatrici
Non risolve i problemi del lavoro questo mi sembra che sia del tutto evidente il problema del lavoro si risolvono con lo sviluppo diverso delle forze produttive con una qualità nuova lo sviluppo con la creazione giovedì di due possibilità di lavoro
L'aveva la sua dedizione al lavoro lo strumento per difendere in questa situazione gli ingressi e rotoli anche per coprire governare democraticamente un processo che altrimenti affidata come diceva adesso
Onde solo soltanto a alla volontà dei dei lupi padronali dei dirigenti dei parlo delle fabbriche e di una politica così soltanto puramente assistenziale
In qualche caso quindi questo è un robusto e con questo il punto che volevo sottolineare
Per quanto riguarda la seconda domanda la seconda domanda io l'abilissimo risponderà che Brescia no risponde con la a Colajanni benissimo allora sempre così mi risparmio benissimo fabbisogno marxisti sollecitata
Io credo che quando Chiaromonte libici vogliamo dedicare molta attenzione al dibattito fra le forze di sinistra attorno a questo programma ci sia anche un aspetto particolare
Perché per molti molto tempo forse esageratamente almeno a me paga così
Nella sinistra c'è stato una discussione ricorrente Hubble percentuale fra quelli che esagerando
Naturalmente si possono chiamare razionalizzatore da una parte progettuale Easter non so bene come dall'altro commercio in palude reciproci le accuse dell'astrattezza e vai mi pare che è un una discussione fra le forze del sinistro
Solo per il programma del cambiamento
Del cambiamento
Possa permettere di superare una discussione francamente trova sempre meno giustificazioni di fronte a un aggravarsi della situazione
Perché è di fronte all'aggravarsi della situazione che a mio avviso almeno viene chiaro
Che non è possibile risolvere i problemi di questi ceti degli emarginati del dalla nuova qualità dalla vita di nuove bisogno di nuove esigenze
Senza
Un cambiamento senza un cambiamento di sistema
Non dipende soltanto dalla formazione di nuove risorse
Dipende dall'inversione di una tendenza che l'inversione di una tendenza non si può aderire senza introdurre profondi cambiamenti né al governo nell'organo interno all'organizzazione nell'organizzazione sociale
Non è che se si raggiunge il puntuale di tutto di un ciclo se si ha una congiuntura favorevole quando che non è tutt'altro da escludere perché non ci deve essere un andamento vicino a una situazione che per un anno e mezzo un paio d'anni succeda quello che è accaduto fra il settantanove all'ottanta e me è che significa tutto questo
Non è che per questo i problemi dei dei che degli esclusi dagli emarginati si possono risolvere no questo dipende la scrittrice loop significa questo essere razionalizzatore
No
Significa essere progettuali sta M significa molto più concretamente secondo un'esperienza ne paga storica importante dal nostro partito di concentrare la forza delle armi
E non rinviare e non rinviare alle soluzioni
Non rinviarle mai agire per fare uno consapevole dal consapevole naturalmente consapevole naturalmente
Dal fatto che questo richiede debutta richiede dei mutamenti profonde io non trovo nessuna contraddizione debbo dire la verità punto nessuna problematicità
Questo fatto voi credete che si possano fare site
De mantenete al di sotto dall'ombrello capitalistico no siamo arrivati al punto in cui l'ombrello dall'attuale sistema non copre per niente e alle prospettive possono essere o tutt'al più quella di qualche anno di ciclo favorevole
Noi vogliamo lavorare con una prospettiva che va oltre per un programma che insisto di cambiamento
Per questo francamente non non mi sento nemmeno toccato dalla domanda
Ricordo che
Però
Senza è possibile fare
Questi cambiamenti di cui parlava Colajanni adesso dentro l'Italia
E quanti invece è necessario formulare una strategia globale insieme ad altre forze di sinistra almeno a in Europa
E quali meccanismi ci stavano se Cissé o no per formulare questi queste strategie attraverso
A studi comuni per esempio
Va bene comunque allora la posta è molto io son d'accordo con lo contro l'intreccio fra fra fra le questioni io ho detto prima che la nostra scelta europea e molto ferma netta e per molti motivi
Per motivi diciamo così che è impossibile oggi affrontare i temi che abbiamo indicato del progresso tecnologico e cioè al di fuori di un collega bento
Con la folle Europa di persino per quanto riguarda le dimensioni dei processi
Ma c'è anche un collegamento politico perché noi pensiamo di poteva avere agire insieme alle forze della sinistra europee questo lo abbiamo scritto l'abbiamo detto più volte
E d'altra parte non so secondo lei conosce l'impegno che noi abbiamo per esempio del Parlamento europeo di Strasburgo
è un impegno molto serio perché riteniamo che vi sia uno dei momenti dei posti dove bisogna lavorare per l'unità o la convergenza su grandi temi delle forze della sinistra europea
Bisogna dire che questa è una strada difficile da percorrere ma che tuttavia negli ultimi tempi
Noi abbiamo ottenuto alcuni risultati importanti e soprattutto il fatto che in Francia ci sia un governo come quello che c'è adesso
E anche in altri paesi le forze a sinistra compresa l'Inghilterra siano cercando sia pure con molta difficoltà avvia nuove una ricerca nuove e così via dicendo ci conforta nella necessità di cercare di trovare il massimo di unità con queste forse era steso la paella pur agendo essenzialmente come il nostro dove naturalmente come naturale del nostro Paese per spingere qui avanti un processo unitario delle forze della sinistra
Si può aggiungere una cosa espressamente sulla questione del collegamento con
Le piattaforme programmatiche di altre forze di sinistra beh Loi e quindi nel nel documento facciamo anche dei precisi accenni a le novità rappresentate dalla presenza oggi in Francia di un governo di sinistra il quale a posto con i suoi come uno dei suoi obiettivi di fondo la riduzione d'orario di lavoro a trentacinque ore
Voi sapete che la ragione per la quale il governo francese pone il e la precisa
Finalità che attribuisce a questa riduzione di lavoro è quello di quella di difendere i livelli di occupazione e di fare una politica viali sviluppo dell'occupazione Loi qui affermiamo che proprio in quanto l'al livello europeo oggi questo obiettivo dalla riduzione dei lavoratori per cinque ore
Ha assunto una concretezza nuova proprio mi seguito alla vittoria di Mitterrand in Francia questo può essere un obiettivo da porre anche in Italia con
Precise scadenze temporali anche ecco questo significa un modo abbastanza preciso anche di collegarsi con piattaforme programma editoriale italiano è quasi poiché alla comparazione open i sindacati impazzisce certa
Essenziale che non aspettiamo che ripetiamo prima d'accordo Bolivar già
Ah se c'è il tintoria
Una considerazione che probabilmente lascerà la mia ignoranza del testo forse anche da ignoranza più grave comunque qui leggo nega al capitolo sette politiche di rientro all'inflazione
Allora si parte da una considerazione sulla crisi dei sistemi di politica economica monetarista
E si dice che il rientro all'inflazione deve diciamo così deve funzionare grazie alla politica di Investimenti in settori cruciali
Ecco i settori sono energia agricoltura industria edilizia questi son tutti settori dove un qualsiasi affetto di un investimento si verifica dopo quattro cinque anni
Per un altro verso si dice che comunque un controllo della domanda è inevitabile nel breve periodo
Sì nel capitolo relativo alla finanza pubblica si dice a sua volta che Lezzi non ci dovranno essere nuove tasse e si cerca di raccordare queste due affermazioni dicendo che bisogna rivedere i meccanismi di spesa pubblica ora se è vero che investire nei settori cruciali in quattro cinque anni probabilmente dei risultati ridà dico da qui al quattro cinque anni cosa facciamo camminiamo con il differenziale di inflazione che abbiamo adesso oppure la il controllo della domanda come si fa
Come strumenti monetari abbiamo visto che non funzione non è il caso con strumenti fiscali non se ne parla perché son troppo alte che rincorriamo ancora
L'utopia di di far pagare le tasse a tutti che dico purtroppo un'utopia ma nel breve periodo mi pare improbabile che si riesca
E dico nel breve periodo come misura per uscire dalla da
Dico nel baule periodo mi pare che comunque e far pagare le tasse a tutti non si non può essere una strategia vincente dico ma allora chi paga
Il rientro all'inflazione da parte padronale si dice sostanzialmente di che la torta di radio nazionale che va il lavoro dipendente deve diminuire in qualche modo da parte comunista non si dice il contrario ecco ora è sapere
Come si prendono e si prendono i soldi
Ma
Mentre nota
Precisa che Bertotto utopistico
è non solo sbagliato è del tutto irrealizzabile pensare di poter uscire dall'inflazione con un colpo con una stretta monetaria salva già proprio perché la natura dell'inflazione che viviamo attualmente è profondamente diversa da quella che per esempio colpì la Germania nel mille novecentoventiquattro
Da cui fu possibile uscire con una stretta spaventosa monetaria perché avevate un carattere diverso oggi l'inflazione ha qualcosa di profondamente diverso
Quindi noi non pensiamo né a convivere con l'inflazione indefinitamente
Ne ha pensare dall'inflazione si possono uscire con un colpo lasci
Pensiamo che occorre mettere in piedi una politica che sia coerente
Nel senso che affronti i problemi strutturali dell'inflazione
Nel sito odora
Ecco
Il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è una componente strutturale dell'inflazione in Italia
Fin quando non si va verso uno sviluppo dall'occupazione della produzione nel Mezzogiorno altrimenti il trasferimento di risorse nel Mezzogiorno che cos'è e domanda a cui non fa riscontro nessuna offerta pura inflazione
Quindi
Secondo una certa forma di organizzazione sociale
Ecco perché noi parliamo nel modo come abbiamo parlato dalla cassa integrazione
Proprio per poter avere degli impieghi presidente servizio nazionale dal lavoro che siano produttivi questo fa parte fare sappiamo benissimo
Che gli investimenti danno risultati in questo senso nel periodo medio assolutamente lo sappiamo benissimo
Ma essenziale diventa essenziale diventa che quali Panto di controllo della domanda che deve essere fatto
Che deve essere fatto venga accoppiato con un intervento in questa direzione degli investimenti
Altrimenti siamo di nuovo alla politica dei due tempi e decori com'è noto la politica di un tempo solo cioè solo quella congiunturalmente secondo tempo non arriva mai com'è noto
Che cosa intendiamo per controllo della domanda
Be
E qui abbiamo una risposta netta da dare noi ci siamo pronunciati
Per il mantenimento Bella salario reale per il mantenimento del salario reale questa è una politica di controllo dalla domanda
Perché le tendenze a nord di Udine due anni dopo le cose sono peggiorate ma degli anni precedenti sono stati di un costante aumento del salario reale
Diciamo aumenti di salario reale sono da sostenere in presenza di aumenti di produttività e questa è una politica tipicamente anti inflazionistica
Ecco che cosa intende si capisce non sposiamo l'idea che è stata recentemente espressa dal vicepresidente dalla Confindustria mantelle
Secondo cui l'obiettivo vero sia alla riduzione del salario reale per uscito dall'inflazione no queste tipo di controllo dalla domanda che non accettiamo proprio che non accettiamo però ma la difesa del salario reale e la possibilità anche di aumentarle in presenza di aumento del prodotto e lenta mi pare una politica che il controllo dalla domanda perfettamente compatibile con interventi che vadano nel senso degli investimenti e del superamento dalla politica dei due tempi
Non ho altre domande dobbiamo
Non ho altre domande Grazia la presenza delle domande ed è la mano che ci darete e lo chiediamo per fare a discutere
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