Una legislatura per le riforme? - VII Convegno di studi della Fondazione Carlo Donat Cattin

Questi fatti vedere la voce pronto pronto
Razze
Allora prego tutti quelli fuori di entrare qualcuno sta guardando la Formula uno
Speriamo che finisca presto
A
Allora
Diamo inizio ai lavori per la terza ed ultima la giornata del convegno che la Fondazione Donat Cattin con gli amici delle associazioni di Bergamo e Brescia
Chi viene qui ogni anno un appuntamento caratterizzato dalla presenza dei giovani delle scuole
Ce l'hanno arricchito o loro concorso sulla ambiente la prima giornata alla presenza del sottosegretario Bertolaso la presenza del giovane rianimatore adatto voce tutte le attese
Rispetto alla politica e i problemi
Ieri proseguito con due tavole rotonde una sulla sicurezza e l'immigrazione comprato da ministri Roberto Maroni Sergio Chiamparino il Don Giovanni sordo ma
Se ieri pomeriggio sia
Ha riaperto il discorso sulla questione cattolica come tavola rotonda
Con Savino Pezzotta
Castagnetti Giovanardi Rotondi
Oggi passiamo al l'appuntamento finale tiro il quello che caratterizza il convegno
Poiché l'interrogativo feci sottoporrà poi
Chi presiede questo convegno Sandro Fontana una legislatura per le riforme legato soprattutto al federalismo e combinata con la crisi economica che incombe
Sono qui a ringraziare innanzitutto il Ministro Roberto Calderoli
Che saluto
Livia Turco
Mauro vicepresidente della a caro lamento europeo
E Bruno Tabacci
Passo la parola a Sandro Fontana che introdurrà porrà le domande I nostri protagonisti per la tavola rotonda grazie
Allora
Siamo arrivati alla fase conclusiva del nostro forse qualcuno
Deve spegnere il proprio
Piccoli tornerò così ritenerlo chiudere il così
Allora
Siamo nella fase conclusiva del nostro
Convegno
Dove dobbiamo rispondere
Direi all'interrogativo che ci siamo posti fin dall'inizio
Sarà
O non sarà
Un
Legislatura
Riformatrice povertà
Le premesse della battaglia elettorale sono state tutte indirizzate
Perché questa legislatura
Avrei sì connotati di una legislatura costituente
E noi abbiamo
Soprattutto
Tra il grosso riforme
All'attenzione di tutte le forze politiche oggi presente dal Parlamento
La prima e la riforma
Costituzionale
Ci sono stati tentativi del centro sinistra e poi dal centrodestra
Per riformare la nostra Costituzione
Questi tentativi
Non hanno di fatto riformato
La Costituzione tanto è vero che oggi
Con il ministro Calderoli che è qui con noi si tenta di
Dare attuazione
A quello che è il Titolo quinto riformato dal centrosinistra della mostra costituzione
Che
Attualmente in vigore perché è stato approvato anche dal referendum quindi quella riforma della Costituzione è attualmente in vigore
Tuttavia
Non siamo all'anno zero su questa
Sul esigenza e
Sulle riforme
Da apportare alla nostra Costituzione
Non siamo all'anno zero anche perché
In campagna elettorale
Sia il centrodestra come il centro sinistra si sono trovati d'accordo e su alcuni punti
Che ritengo fondamentale il primo ente
Tutti i partiti oggi in parlo seduto in Parlamento sono d'accordo
Nella riduzione del numero dei parlamentari
Il secondo punto riguarda
Il loro ruolo differenziato delle due Camere
Cioè le due Camere
Sia come composizione sia come funzione non possono più
Essere due gocce d'acqua devono essere aprire compatibili fare insieme ed anche su questo c'è un'intesa tra le varie
Formazione
Politiche
Così
Per quanto riguarda il ruolo del Primo Ministro
Anche lì
Da una parte e dall'altra c'è una convergenza in ordine
A
Realizzare quello che ormai
Una sorta di costituzione materiale perché quando
I cittadini vengono chiamate a vita a votare
Un leader piuttosto che un altro ed è capitato prima con Prodi e poi con Berlusconi
E da
Far coincidere la leadership
Con
Il programma
E con le forze politiche che sostengono questo leader
Di fatto il ruolo del Presidente della Repubblica
Non è più quello
Di scegliere il capo del Governo di fatto è già stato scelto dagli elettori in questo senso si tratta di una
Costituzione materiale
Gli italiani hanno scelto prima Parodi poi hanno scelto Berlusconi
E il capo dello Stato
Non poteva accerto dare l'incarico al posto di Prodi aveva lemma
Oppure a un altro a Casini
Al posto di Berlusconi
In più
C'è l'attuazione del federalismo in modo particolare del federalismo
Fiscale
L'altra legge
Importante che è all'ordine del giorno dar conto non solo del Governo ma delle forze politiche è la riforma dalla legge elettorale
Sia della legge elettorale qui abbiamo Mauro
Che riguarda
Le elezioni europee sia della legge elettorale che riguarda
Le elezioni politiche
E anche lei probabilmente bisognerà fare alcune
Alcune
Modifiche profonde
Io sono esempio convinto che
Sia necessario un ripristinare le preferenze perché questo
Ma perché
La classe politica oggi nominata dai partiti cioè da una
Partitocrazia sempre più
Feroce e pervasiva e invasiva
Senza che
I cittadini possono scegliere i propri rappresentanti
Ed è un'assurdità perché questo perché che è arrivato il momento non solo di scegliere le idee gli schieramenti
Ma anche le persone che sono in grado di
Realizzare certe idee certi programmi certe cose
Io dico sempre che
Il programma più avanzato
Più bello affidato nelle mani di un cretino oddio disonesto
Rischia di essere appunto una regressione barbarica
A livello di Parlamento
E allora c'è anche questa in più
C'è il federalismo fiscale
Che fa tremare le vene imporsi non solo
Di Roberto Calderoli ma
Di chiunque volli via porre mano
Questo a questo problema
Per il semplice fatto che abbiamo alle spalle
Nel duecento punteggi
Sono centocinquant'anni di storia unitaria gestita in chiave
Centrali spicca
Con una stretta finale del settantatré
Quando
A quella che era l'autonomia impositiva degli enti locali degli enti locali
è stata sostituita
Quell'autonomia impositiva
Con
Tre grandi
Imposte statali cioè lo Stato
Ha spento anche l'ultimo residuo di autonomia impositiva che esiste e quindi responsabilità nella spesa degli enti locali
Perché ha creato un linguaggio
Per i consumi
Ha creato le
Persa per
In sostituzione della tassa di famiglia la risposta di famiglia e lire oppure sulle sulle società sulle società
Questo nel settantatré quindi
Dopo più di cento anni di storia centralistica
In quel sistema uno solo e unicamente imposte statali
è stato spento anche l'ultimo recessivo autonomistico da parte da parte dei Comuni ecco perché questa fa tremare
Le vene ai polsi a chiunque non solo al ministro
Calderoli
Ma anche perché siccome netta con la riforma con la riforma costituzionale
Voi indette anni
Se la seconda Camera non diventa la Camera delle autonomie dalle Regioni come capita in tutte le grandi
Nazioni dalla Germania gli Stati Uniti
Che sono
Federalista
Il Bundesrat
Rappresenta
Le Regioni lender
In America il Senato vede
Due senatori
La grande California che forse uno degli Stati
Più potenti del mondo dal punto vista economico e il piccolo fermo anche a meno
Che ha meno abitanti nella provincia di Brescia un terzo dalla Provincia di Brescia
Hanno due osservatore
Questo per marcare
Appunto l'aspetto
Perché è importantissimo perché è il più bello federalismo fiscale caro Calderoli
Affidato al Governo di turno
E no no a una Camera rappresentativa delle autonomie e delle Regione rischia di essere gestito
In maniera centralistica e burocratico legge dev'essere la seconda Camera deve essere la garanzia oggettiva della
Della prego allora
Questo e la breve introduzione conto fare a questo io voglio dire aggiungere una cosa
Noi stiamo qui a parlare
Veroli e di riforme costituzionali istituzionali di leggi elettorali eccetera
Ma qui
Quello che è capitato in questi giorni a livello dei mercati internazionali siamo forse di fronte
Ancora lo di tutta l'economia Monti non solo europee ma anche mondiale e allora io penso che
Gli autorevoli rappresentanti che abbiamo cedute o questo tavolo
Da Tabacci a Calderoli all'onorevole Turco e a Mauro
Un giro su questo tema
Sia necessario anche sentire il loro parere su questa crisi dei mercati e sul rischio che si chiuda per sempre
Un'epoca storica come quella che è stata
Caratterizzata da una crescita continua negli ultimi venti o trenta
Allora
Facciamo un primo giro io darei la parola
Per vedere se c'è una disponibilità ad accogliere questo dialogo da parte dell'onorevole turco
Poi sentirei l'altro opposizione al Governo che è quella
Di
Case Tabacci e Casini che dovete appartiene all'UDC che partito di opposizione
Poi darei la parola
All'onorevole
Mario Mauro vicepresidente del Parlamento che ringrazio per essere qui con voi del Parlamento europeo
E che io mi auguro possa diventare
Futuro
Presidente del Parlamento europeo perché vivaddio finalmente tocchi anche all'Italia avvero improprio Presidente dal Parlamento e siccome Mauro a tutte le qualità sia di carattere morale sia di carattere di
Politico si carattere ditta preparazione anche culturale per farlo io penso insomma che l'Italia sarebbe al vertice del Parlamento sarebbe sarebbe
Rappresentata in maniera molto molto dice
E
Mille de io partirei adesso con per sentire dall'onorevole
Lungo se c'è questa disponibilità su queste tre riforme ad accettare
Nel dialogo
Intanto
Molte grazie per avermi nuovamente invitato in questo incontro così importante a cui Poste partecipo volentieri
Proprio per ciò che è rappresentata dal punto di vista della cultura politica della storia politica del nostro Paese e quindi grazie
Ma
Faccio parte di una forza politica il cui segretario ogni giorno viene crocifisso per essere quello che ha parlato ha usato la parola dialogo che ha esordito per la parola via o usando la parola il dialogo
Noi lo so io vado in giro mi sento dire non c'è abbastanza opposizione avete parlato di dialogo e dialogo quindi semmai la domanda
Non credo che vada posta noi ma semmai al Governo di sapere se è interessato ad avere un dialogo con l'opposizione perché noi
Questa responsabilità e credo che vada dato atto a Veltroni questa responsabilità
Di voler costruire una stagione riformatrice
E di voler essere disponibile ad assumersi le proprie responsabilità da credo che questo sia avvenuto in modo molto chiaro molto forte molto molto esplicito
Tanto da appunto pagarne anche dei prezzi del rapporto con l'opinione pubblica quindi io non posso che
Ovviamente poi qui parlo sulla base anche ciascuno delle delle poi alle proprie convinzioni profonde quando si parla di democrazia di riforme
Al di là insomma di quelle che sono l'elaborazione di partito contano poi anche le storie personali le inclinazioni personale quindi mi consentirete di parlarne così
Io penso che sia fondamentale
Assunsi che una forza politica
Si assuma sembra del faccia dirigere sempre il principio di responsabilità verso il bene comune e che faccia prevalere sempre il principio di responsabilità verso il Paese
E men che mai in questo momento credo che ciascuno ovunque sia collocato debba sentire forte in questo senso di responsabilità e dico di costruire proprio la dimensione del bene comune
Ma noi possiamo appunto fare la nostra parte la parte più grande il coltello da parte la parte del manico punto c'era al Governo io credo che ci siano due punti due prove rispetto alle quali il Governo può dimostrare
Se a questa volontà di dialogo no che sono quelle che l'onorevole Fontana diceva cioè la legge elettorale
E per le elezioni europee il federalismo fiscale sarebbe importante che questa stagione fosse una stagione riformatrice e alla stagione riformatrice ha bisogno di una visione d'insieme
Della democrazia che vuole costruire
E quindi anche del del del Paese che vuole in qualche modo incoraggiare perché quando si parla di riforme istituzionali si parla di questo quindi lasciatemi soltanto sottolineare un attimo questa visione d'insieme io credo che oggi noi quando parliamo di regole di riforme istituzionali non dobbiamo disgiunti e delle regole e le riforme istituzionali dai valori che vogliamo promuovere
E allora sento molto importante il bisogno di richiamare tutta la nostra Carta costituzionale i suoi valori fondativi
Perché penso che nella società di oggi ci sia molto bisogno di promuovere l'eguaglianza di rispetto l'eguaglianza della dignità delle persone che ciò che è scritto nella nostra Costituzione e credo che le riforme istituzionali debbano
Avere questo obiettivo e per questo debbano favorire appunto promozione del bene comune senso di responsabilità
E visione di insieme delle nostre istituzioni e delle riforme che vogliamo realizzate insignificante dal mio punto di vista dire che ricordare che noi siamo un Paese
Che
Ha grandi tradizioni culturali è segnato da una storia di pluralismo e caratterizzato da grandi autonomie le Regioni e Comuni per cui ecco non credo che sia auspicabile
Una una riforma delle nostre istituzioni che abbia come punto di caduta
Una sorta di bipartitismo perché il bipartitismo sarebbe una camicia forzata rispetto alla storia del nostro Paese noi dobbiamo promuovere
Da la democrazia dell'alternanza il bipolarismo fare in modo che le forze politiche siano forze politiche che si confrontano su programmi omogenee tra loro alternativi
Ma non è possibile costruire è una come dire soffocare quella che è una storia di pluralità sia di culture politiche che di territori
E questo è il
Su un punto importante di una visione d'insieme della democrazia e l'altra sicuramente ne abbiamo bisogno di una democrazia che sia più efficiente più efficace e che dunque decida per questo mi auguro che ci sia una stagione delle riforme
Che consenta di a vere
Un Parlamento che sia in grado di decidere di più di esercitare di più una funzione di controllo di indirizzo
Ma un contava mento che possa esercitare fino in fondo la sua funzione che non sia esautorato come invece è esautorato ora
Quando si trova a dover esaminare in modo concitato e confuso decreti legge provvedimenti io credo che chi oggi parla entrare viva come mai in precedenza appunto uno svuotamento della funzione del Parlamento dobbiamo restituire centralità la funzione del Parlamento
Certamente rendendolo più efficace anche nella sua azione anche dei tempi di esercizio nel né tempi della sua legislazione
Ma con poteri reali di controllo dell'attività dell'esecutivo di e esercizio di un indirizzo sulle grandi riforme
E poi abbiamo bisogno di un Governo che abbia maggiore stabilita e anche maggiori poteri di decisione
E questo ci sono
Proposte che sono state elaborate sicuramente una democrazia un bisogna rafforzare il sistema parlamentare razionalizzando lo e migliore e migliorandolo quindi rafforzare i poteri dell'Esecutivo all'interno
Di una centralità del Parlamento e credo che da questo punto di vista
Sia necessaria una legge elettorale che consegua dall'alto da un lato la stabilità dei Governi dall'altro che però rispetti questo pluralismo io sono tra coloro che pensano che un sistema elettorale
A sulla base del modello tedesco possa essere un punto di riferimento importante se questa è la visione che noi abbiamo del nostro
Paese della democrazia auspicabile nel nostro Paese
Poi ci sono due riforme mediante due riforme mediante rispetto alle quali sarà importante capire
Se il Governo ha interessato il dialogo oppure no
Riforma elettorale sulle leggi sulle elezioni europee bene
Io non non non non credo che
Il con consentire a che questa riforma
Valorizzi il sia davvero rappresentative a
Della pluralità che c'è nel nostro Paese e che quindi abbia una soglia di sbarramento che sia una soglia di sbarramento accettabile e soprattutto prevedere il sistema della preferenza credo che sia davvero una battaglia in questo contesto in questo momento dove in termini assoluti non come riforma assoluta perché credo che qui sarebbe sbagliato dire che in assoluto il sistema delle preferenze e il migliore
Perché noi italiani abbiamo vissuto anche tante volte i limiti in passato l'abbiamo anche criticato l'abbiamo anche superato ma in questo momento il sistema delle preferenze esattamente le caratteristiche che qui è stato detto è esattamente il valore che qui è stato detto
E cioè di un sistema che consenta una maggior partecipazione i cittadini che rompa le logiche Dio Liga archivia
Che consenta un maggior rapporto tra politica e cittadini io credo che questo sia un punto che tutti dovremmo sentire con grande forza per cui mi auguro davvero che il Governo consenta
Al Parlamento una libera discussione e mi auguro che prevalga questo orientamento
La stessa cosa che ho concluso vale per il federalismo fiscale
Legge riforma che come ha detto
L'onorevole Fontana fa tremare le vene ai polsi per la sua delicatezza
E allora io non voglio entrare nel merito perché punto fosse esaurito emittenti chiedo
E penso che sia anche questa proprio data la delicatezza
Della riforma sia fondamentale che il Governo consenta
Una forte dialogo il Ministro Calderoli devo dargliene atto questo dialogo ha cercato con l'opposizione con ci sono stati momenti di confronto momenti di discussione con con le regioni con le autonomie locali
Ma sarà molto importante ciò che ha dato adesso in Parlamento che sarà molto importante al di là del come si discute gli strumenti che la riforma assegna al Parlamento
Per
Costruire la riforma stesse per poi stile gli atti attuativi della riforma io faccio un solo esempio mi sono occupata di sanità
Quando leggo che bisogna passare dai costi dai dalla spesa storica della sanità I costi sta andata caro ministro mi Bienno dormite Miss Italia Manzi le vene dei polsi perché sono state fino a ieri al Ministero della salute
Molto onestamente non credo che ci sia qualcuno in grado di costruire rapidamente il passaggio dalla spesa storica ai costi stand chi dice questo fa delle semplificazioni enormi perché è la definizione del costo standard non vuol dire soltanto guardare
La prestazione dove è stata elargita i nel modo più efficace dice l'assessore c'è l'assessore ha fatto l'assessore alla sanità
Lo può confermare meglio di me in una regione come la Valle d'Aosta dove la sanità è un punto di eccellenza non basta
Per costruire i livelli essenziali di assistenza eguale sul territorio nazionale non basta se noi vogliamo garantire o una cittadinanza nazionale perché poi questo deve esserci al uguali opportunità sul piano nazionale per quanto riguarda i diritti e le prestazioni
Per non basta dire che ci si rapporta alla prestazione dove e realizzata nel modo migliore
E con il costo più efficiente migliore bisogna vedere quella prestazione impiego come che cosa significa nelle varie atti d'Italia e quali sono gli ingredienti gli elementi che garantiscono l'efficienza e la qualità della prestazione medesima questo
Un esempio per dire di come una riforma di questo tipo debba essere costruita davvero
Con tutte le informazioni necessarie non con la fretta con il massimo coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali
E che ed è la riforma in cui devono essere davvero molto chiari e molto espliciti di obiettivi di riferimento l'unità nazionale
Leggo Alianza di opportunità tra i cittadini perché se invece il federalismo fiscale dovesse significare appunto che la cittadinanza
E ai geometri a variabile a seconda delle ragioni delle regioni significherebbe un pesante passo indietro e non invece una riforma che come auspichiamo possa garantire più efficienza più solidarietà ma anche più diritti
Grazie onorevole Turco noi ci auguriamo che questa volontà
Di dialogo
E quindi nessuno dovrebbe mai corruzione fissi genere altri
Perché si parla di dialogo
Quindi
Vorrei tranquillizzarla su questo
Perché ne abbiamo assolutamente bisogno seghe con la semplificazione dei partiti all'interno del
Parlamento con la riduzione delle forze politiche
Per cui
La maggioranza assoluta del Parlamento è costituito da due grande da due grandi partiti
Se nonostante questo non riusciamo a fare queste riforme io sono convinto che o adesso o mai più
Non venite più e poi se poi vengo al Motor te anche le preferenze io sono convinto che
I cittadini di cui parlava parla l'onorevole Turco CIN seguiranno
Comuni Forconi
Se noi non riusciremmo a stabilire un rapporto poco con la società
Io adesso del Rave la parola all'altra opposizione presente in Parlamento che quella dell'onorevole
Tabacci
Un grazie
Atta ad un'attenta ad un per l'invito
Un saluto a Sandro Fontana oltre che a tutti voi io torno sempre volentieri al Sundance anche perché posso dare sfogo alla mia vena nostalgica
Perché si respira un po'quell'aria
L'introduzione di Sandro Fontana ha tentato di richiamarci
Con una certa forza all'attualità
Credo che
Non vorremmo dare qualche risposta però
Le questioni che più mi appassiona e che che più mi preoccupano in questo momento quelle economiche
Le affronteremo eventualmente dopo ora cioè questione politica che è stata apposta in maniera molto stringente viene abbinata
Hai temi cosiddetti
Istituzionali
Sandro Fontana ha parlato di una fase costituente come auspicio io francamente non respiro questa RIA
Non so se forse c'è da queste parti qui in Val d'Aosta
Sull'acqua di quale spirito costituente parliamo
Durante la campagna elettorale moltissimi erano sperticati a spiegare che non si sarebbero più fatte riforme a maggioranza
E quando parlo di riforme non parlo dell'ordinaria amministrazione parlo delle regole del gioco
Mi sembra proprio che
Quello che sta avvenendo in queste settimane in questi mesi è stravolgente c'è una maggioranza super blindata che può fare tutto quello che vuole e che continua a intestardirsi
Su un meccanismo stravolgente che quello della decretazione d'urgenza abbinata voti di fiducia e il Parlamento non possono anche chiudere in queste condizioni
Ora
E questo vuol dire non parlar d'altro cioè parlare delle cose concrete sulle quali e possibile sperimentare questa brutta parola che il dialogo
Basterebbe un semplice confronto parlamentare quando si è d'accordo si conviene quando si è in disaccordo non si conviene questore la prassi normale con le quali
Credo anche
L'ispiratore dei convegni di
Dicendo in San Carlo Donat Cattin ha insegnato a molte generazione commessi faceva e si conduceva la politica
Ora questa legge elettorale per il Parlamento europeo quella che nasconde e la pistola fumante cosa vuol dire lo sbarramento al cinque per cento e togliere le preferenze
Vuol dire
Che sia
Una visione padronale della politica italiana e l'idea che si era diffusa di mai più a maggioranza la si continua la grande
Per cui
Il centrosinistra aveva modificato con una maggioranza risicata il Titolo quinto
E ha avuto effetti devastanti perché era sbagliato in radice quella regola o il centrodestra ci ha pensato da par suo nell'altra legislatura ispirato con
Con le salsicce di quella
Di quella baita Lorenzago
Calderoli me lo consentirà e una forzatura maggioranza anche di che pure è stata bocciata dagli elettori e ora siamo daccapo con la legge elettorale
Ma
Il problema non è
La preferenza in sé e il significato che questa operazione assume oggi
C'è già i deputati sono e i senatori sono nominati
Vogliamo togliere anche questo spazio che era consentito per i parlamentari europei
Adducendo il fatto che
Voi dovreste leggere
Relazioni Calderisi per capire le motivazioni che vengono tolte
Dice ma intanto perché agganciare i parlamentari europei alla rappresentanza territoriale vuol dire ridurre lo spazio bisogna tenerli sganciati vie li nominiamo noi così
Cresce la qualità della rappresentanza nazionale io per la vita ho visto che nel passato la prima o seconda Repubblica la qualità è caduta anzi è scaduta non è cresciuta
Quindi più si accentra la selezione più si mettono dei serbi non si mettono dei rappresentanti
Ma la forzatura alcun obiettivo
Poi si dice ma siccome i partiti sono deboli
E bisogna invece rafforzare le leadership e noi non abbiamo bisogno che ci siano dei notabili cioè delle rappresentanze di opinione o di interessi ci deve essere uno che decide per tutti questa la motivazione che si dà
Per questo non ci deve essere il disturbo delle preferenze perché se io ho fatto un partito davanti al notaio
E devo poi poter rispettare le quote che ho definito
E solo
Se o il controllo della lista rigido posso tribù e percuote con grande precisione
E questo sarebbe il dialogo
A queste la prefigurazione di una modifica della Costituzione di fatto verso un presidenzialismo senza contrappesi
Che il male oscuro che abbiamo nella pancia
Che non è l'elezione diretta dei sindaci sembra neanche dei Presidenti delle Province anche se
Andrebbe ripensato tutto la funzione di controllo dei Consigli comunali e provinciale che oggi sono gli orpelli praticamente inutili
Sto parlando dell'esperienza dell'elezione diretta dei colletti Governatori che hanno espropriato la funzione legislativa che totalmente in capo al Governatore che è in grado di sciogliere il Consiglio quando e come vuole
E non parliamo dalla Giunta regionale che del tutto inesistente è una sua fotocopia tant'è che in alcune esperienze che tu ben conosci sai che c'è una figura nuova quella il segretario regionale che generale che quello che di fatto controlla
Il lavoro della Giunta quindi allora e queste né credo che si può offrire al Paese
E la fine del parlamentarismo e un'altra cosa ma tradotta in una realtà dove non c'è la cultura dei contrappesi istituzionali noi finiamo dritti filati in Argentina non siamo in Nord America
Dove il Presidente Bush
Se ha voluto far passare la proposta del suo ministro del Tesoro
è dovuto andare due volte prima la Camera e poi al Senato a convincerli uno per uno che era una proposta buona e la proposta che è uscito dal Congresso americano è molto diverso da quella che era entrata
Sulla diciamo
Sulla iniziativa del Ministro del Tesoro vuol dire che c'hanno messo le mani
E quello è un sistema parlamentare è un sistema presidenziale ma un sistema presidenziale con contrappesi noi invece abbiamo un sistema parlamentare inesistente sul quale si è innestato un presidenzialismo di fatto che non a controlli
Il leader
Abbiamo il leader l'ISMU da inseguire un uomo solo al comando come se una volta risolto quel problema noi li avessimo risolti tutti non è così l'esperienza di questi anni è assolutamente negativa
Allora cosa vuol dire la funzione costituente io sul problema della riduzione dei parlamentari del superamento del bicameralismo ed al rafforzamento dei poteri del del
Del Governo
In una contrapposizione dialettica la funzione parlamentare
Perché se i poteri del Governo si rafforzano il senso che si annulla la funzione legislativa e la si incorpora nel Governo non sono assolutamente d'accordo ora tanto vale andare verso una Repubblica presidenziale che forse quello che Berlusconi ha in testa
Adesso spiegherò tra un minuto come avviene questo meccanismo perché non si arriva al due mila tredici così lo si deve sapere
Ecco perché non parliamo d'altro parliamo di cose concrete
E questo non è uno spirito costituente questo è un è uno spirito che tende a forzare
E a trasformare profondamente la natura del sistema politico altro che modello tedesco
Come si aggancia questa cosa la la questo del federalismo io quando Calderoli mi dice che
Dobbiamo utilizzare questa occasione per ammodernare lo Stato vanno a nozze superamento la spesa storica ragione serbe nel fare la battaglia sul sommerso benissimo
Il fatto che in Italia del trenta per cento dell'economia si invero è scandaloso se portare più vicino il patto fiscale i cittadini vuol dire mettere tutto incluso di pagare le tasse in maniera che possono pagare tutti un po'di meno ma
Qualcosa
Essenziale questo vuol dire dare efficienza la macchina pubblica renderla più
Adatta fare in modo che la spesa si in funzione del cittadino e non in funzione di chi vi lavora sia esso sanità sia giustizia sia scuola mi sembra ovvio questo il federalismo bene
Ti potrei fare qua quasi mettere una firma in bianco
Se non ponesse il problema della sostanza come avviene il passaggio dalla spesa storica alla valutazione dei servizi che devono essere resi e come questi minuscoli qui questi questi discorsi vengono orchestrati dentro lo schema che sta in piedi
Perché nel federalismo a parole io non mi fido anzi vi dico un'altra cosa non abbiamo avuto
Due grandi fortune perché se no saremmo finiti già male in questi anni la più opportuna
E Alcide De Gasperi e la sua idea di Europa
E la seconda è che ci siamo messi in tasca una moneta l'euro che ci costringe a certe regole diversamente
Vorrei farvi notare sul fatto che
Noi saremmo finiti comico sulla via
Dove
Il federalismo ha portato all'odio tra sloveni croati serbi montenegrini albanesi e si sono sparati
Perché è chiaro che se questa idea delle diverse italiane il popolo padano io ad esempio
Sono un parlano della Bassa mantovana non sono un padano e nel senso che qui si vuol far credere e non ho niente da spartire con i bergamaschi con i parisiani con i veronesi con i vicentini ognuno
E il diciamo che sono più vicino
Alla alla retorica padana ala a Zavattini di quanto non possa essere quella dell'albero degli zoccoli o rispetto e allora siamo tutti uguale
E se non siamo tutti uguali e siamo diversi le diversità vanno raccolte dentro una capacità di
Recupero complessivo non l'indicazione dei forzature che poi arrivano
A dei fenomeni che sono di
Di totale repulsione come nel caso della proposta reiterata di classi differenziate nei confronti
Degli immigrati che poi richiama la questione delle dell'immigrazione che vi sono state nel corso dei decenni passati di sassi allora avessimo introdotto le classi differenziate rispetto i bambini meridionali reticolo sarebbe accaduto no
Penso che
Avendo fatto qualcosa per
Per far sì che si inserisse dei bambini handicappati nella Scuola Normale
Vedo questa cosa con un Comune una forma di rigetto totale
Allora il federalismo è una cosa quindi importante su cui si può operare se Mario
Ci cominciamo mettere d'accordo anche sulla terminologia oltre che sulla sostanza
Però è chiaro che agganciato ad un disegno di carattere complessivo generale non può essere spezzettato perché se
Il federalismo Rossi imposta con un come
Un'altra forzatura che seguirà immediatamente quella sulla legge elettorale per le europee poi quello si dirà vi abbiamo dato il federalismo in realtà
La legge la delega che si pretende
Sposta molto in avanti nel tempo dopo il due mila dieci ma poi si dirà va adesso c'è il federalismo c'è bisogno di un'autorità politica molto forte
E questo non può che essere
Il Presidente Repubbliche eletti direttamente dal popolo questore
Lo schema che si proporrà subito dopo per controbilanciare il federalismo
A parole si sosterrà la tesi che ci vuole un'unità nazionale che deve essere e questa operazione che va fatta nel due mila undici di modo che il Capo dello Stato sia messo nelle condizioni
Di anticipare il distacco
E così il popolo italiano ovviamente si andrà a referendum
Perché non ci sarà una maggioranza per una scelta presidenzialista ma ci sarà l'occasione per affrontare di fronte al paese questo tema
Io
Ovviamente questa idea la respingo perché la vedo applicata secondo lo schema Gentiloni ma capisco che ha una sua logica politica
E allora
I cittadini italiani ci daranno è chiaro che se sposa il modello presidenzialista vuol dire che c'erano le premesse per eleggere Berlusconi al Quirinale che è un'ipotesi
Voglio dire che ha una sua logica è una cosa è una cosa che
Che io contrasto ma non posso negare che abbia una sua logica prima del due mila tredici prima che si sciolgono le Camere prima che si vadano ad elezione prima che finisca il settennato
Dell'attuale Presidente prima che si vada ad una rielezione un nuovo Presidente secondo il dico modello cioè su questa questione si porrebbe prima Astore il dialogo attorno a cosa lo facciamo
Cioè
Io su o un pensiero nettamente minoritario ecco perché sono un nostalgico
Forse non qui oggi ma minoritario perché vengo da una tradizione che oggi non è maggioranza nel Paese ed oggi in un Paese in cui
Sta vincendo la grande il federalismo delle furbizie io sono assolutamente minoritaria
Perché non sono neppure furbo
Perché dico sempre le cose comunque con qualche anticipo e spesso non utilizzo neanche le ragioni o diplomazia per nascondere
O per misconoscere o per ingarbugliare le cose le dico come mi vengono come le penso come ha detto stamattina autore quindi all'uso che cosa lo facciamo
C'è lo spirito presidenzialista del Sindaco d'Italia
Rispetto al quale anche Veltroni talvolta a dei colpi di confusione totale già alcuni degli esperti da Vassallo ad altri che
Sostengono questa tesi per il sindaco di tali se non lo ha già Berlusconi
Meglio sindaco di taglio di non c'è io sono contro la prospettiva presidenzialista ciò parte abbiamo capito sono per la difesa del sistema parlamentare ancorché ancorché aggiornato con regole anche efficienti
Sono per ridare la dignità della rappresentanza parlamentare e per recuperare quel
Quella rappresentanza che senza vincolo di mandato come recita la Carta costituzionale che vuol dire che quando uno eletto non rappresenta il padrone che l'ha mandato lì ma rappresenta l'unità del Paese
Ecco se queste sono le regole sulle quali si va se volete andare io da dialogo la sempre sono pronto a dialogare serissimo al cambiare in radice la natura del
Del sistema democratico del nostro Paese io cerco di difenderlo
Almeno questo dovrà essere consentito c'è un contrasto totale
Potrei immaginare
Che lo sbocco nella democrazia americana è una cosa
Pure che attrae e Inter certi aspetti potrebbe anche attrarre ma è inutile che stiamo signor stare Obama McKenzie in un Paese come il nostro la deriva di altro tipo perché non c'è la cultura dei contrappesi
Se noi non facciamo rinascere la cultura i contrappesi e dei controlli e l'esperienza del governatore Draghi mostra esattamente il contrario c'è un'esperienza in radice che la si può vedere come
Io dico meglio diffidare meglio rafforzare il sistema parlamentare maglio ridare rianima forza prospettiva capacità di dialogo con il
Con il nostro popolo queste sono le cose che possiamo fare
Quindi io non so se sono l'altra opposizione o che cosa sono io la penso così
E comunque questa difesa
Di queste posizioni è la ragione del mio impegno politico non vedo perché altro dovrei impegnarvi attorno al quale altra ragione dovrei vincolare il mio impegno è la mia scelta
Che pure appassionata sul piano dell'impegno civile e dell'impegno politico questo ex si può dialogare su questa base si dialoga se invece si vogliono mistificare o cambiare le carte io non sono del tutto di per nulla disponibile
A farmi passare tra l'altro per un ingenuo che non riesce neanche a vedere le cose che gli si prospettano va avanti
Grazie
Ma Tabacci per la franchezza con cui
Viene sostenendo le sue tesi
Io volevo soltanto fare una precisazione che a Lorenzago probabilmente c'era anche Francesco D'Onofrio per dell'UDC
Sette dopo e poi l'altra precisazione che noi confondiamo sempre la società americana
Nella quale
I contrappesi sono nella società
Non nelle istituzioni
Perché lei voi sapete che basta un'associazione di famiglie per istituire una scuola privata in America un'associazione in un quartiere
Associazione di famiglie per istituire una che qui in Italia è impensabile quindi sono nella società incontro per con la società italiana invece
Che
Come
Calderoli pensa
Alle spalle più di
Centocinquanta centocinquant'anni di gestione unitario in via in chiave centralistico che ha tutta un'altra cosa diamo destro
Perché anche dal suo osservatorio importante il problema delle riforme a la parola al vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro
Grazie Sandro
Tabacci evocato la pistola fumante
Nell'iter del suo intervento se c'è pistola fumante c'è probabilmente
Qualche killer che questa pistola la impugnata mi pare che a questo tavolo il ruolo spetti di diritto al Ministro Calderoli
E rappresentando io in questo senso però se Tabacci rappresenta l'altro posizione l'altra maggioranza
Qualcosina di responsabilità sento di condividerla anch'io in qualche modo qualcosa dirò anche sull'argomento rimando però al prossimo giro delle considerazioni sulla questione economica che pure mi premo no
E riprendo invece il fatto che se
A Calderoli non è andata bene essendo confinato nel ruolo dell'assassino
A me è andata anche peggio
Ha esordito Sandro Fontana augurandomi di fare il Presidente del Parlamento europeo tra le tante forme di necrologio
Politico a cui sono abituato queste una sicuramente delle più interessanti normalmente si parte così est finisce col fare il presidente dalla Comunità montana
Il peraltro in un periodo in cui il non godono di buonissima stampa
A
Ha proseguito poi Tabacci dicendo che la qualità della rappresentanza parlamentare in Europa è fortemente scaduta
Quindi commi crismi diciamo dell'uomo e del profilo politico che oscilla tra il quasi defunto il sicuramente inutile faccio le mie considerazioni che rispondono univocamente ad una domanda
Dialoghiamo con che scopo cioè a che serve il dialogo è lo scopo del dialogo perché dovremmo dialogare
Io mi aiutò con un esempio e poi farò delle considerazioni flash su quattro questioni che penso siano strategiche premono a tutti
Per l'appunto il tema del federalismo
Il tema del rapporto tra i partiti in chiave probabilmente bipartitica o se volete di presidenzialismo
Il tema della scuola che io invito a non emarginare perché porta dietro una concezione di democrazia o comunque il tema del welfare eh la legge elettorale per le europee
Su quella proprio devo dir qualcosa perché sapete come prima di morire ognuno ha diritto di esprimere le sue ultime volontà
La esempio lo prendo con l'aiuto di questo bicchiere vedete per l'appunto questo un bicchiere a cosa serve un bicchiere possiamo fare un gran dibattito filosofico sull'argomento ma è un oggetto che è stato pensato
Per contenere un liquido e bere questo un bel bicchierone di vetro se invece che usarlo per bere lo Fracasso selvaggiamente sulla testa della malcapitata Livia Turco oltre che farà del male
Vanifica o l'ipotesi di dialogo
E vanifica o anche il tentativo di tavola rotonda stamattina se è facile metterci d'accordo
Sullo scopo
A cosa serve un oggetto di questo genere a cosa serve invece un uomo
Che cos'è un uomo
Come deve essere un sistema educativo per rispondere fino in fondo a che cosa l'uomo è
Come essere un sistema sanitario diceva Livia Turco come dev'essere un sistema dei rapporti tra le istituzioni
Le istituzioni che cosa sono visto che in teoria servono ad amplificare il desiderio che nel cuore dell'uomo perché le istituzioni sono quelle sono frutto di un patto di libertà
I cittadini ci chiedono quote della propria sovranità in cambio di garanzie di servizi
Quando le istituzioni smettono di pensarsi garanti dei tentativi che i cittadini fanno per rispondere i propri bisogni cessa l'esperienza dei Governi comincia quella di ieri di
Allora ad esempio parlare di federalismo ha senso se rispondono a questo scopo se in qualche modo è un fenomeno descrivi bile nel tempo secondo le circostanze storiche che rinforza il senso di questo patto
Altrimenti se il federalismo serve a spostare l'imperatore da Roma a Milano o da Aquisgrana a Casal di principe
Esattamente
Che cosa fa nega allo scopo diventa la ragione per cui il bicchiere invece che essere usato per bene serve per essere brandito contro qualcuno ma se il problema quindi è lo scopo
Nel dialogo qual è lo scopo io dico subito e con chiarezza che lo scopo non è compromesso e vero che il compromesso il sale della politica
E che quindi va ricercato ma non può limitarsi al fatto che io faccio un passo avanti verso di te e tu lo fai verso di me ci mettiamo d'accordo perché si io dico una sciocchezza anche tua dici ci mettiamo d'accordo facciamo un disastro per una generazione
Allora attenzione amici miei
Io faccio delle considerazioni e do delle informazioni su questo siccome siamo al momento che non equivale a Porta a Porta cioè non dobbiamo difendere una bandiera mi pare di ricordare che questo è un luogo dove si ragiona di politica ognuno poi faccia le sue riflessioni
Federalismo perché cosa siamo in Europa
Ecco questo è una sottolineatura che faccio con forza perché Schumann avevano idea simpatica dell'Europa quando De Gaulle ha bocciato la proposta di De Gasperi della Comunità europea di difesa Suman che si era molto irritato
Ha lasciato una perla di saggezza ha detto l'Europa sul serio lo si farà solo quando ci sono grossi guai
Allora questo è uno di quelle circostanze
L'Europa si riscopre indispensabile quando ci sono grossi guai e in quella circostanza sia gli Stati nazionali sia gli attori della politica
Capiscono che se non ci sono le potenzialità per mettere tutto il peso di cui l'Europa capace sulla stessa mattonella
Noi diventiamo incapaci di reggere l'urto con il nostro futuro
Allora in questi giorni in Europa la vogliono tutti
E la si vuole
Evidentemente anche qui con uno scopo
Bene alcune curiosità
La forza federalista del nostro Paese la lega milita nel Parlamento europeo in un gruppo politico ultranazionalista
Che ha nel suo programma politico l'antitesi del federalismo il gruppo si chiama Unione Europa per le nazioni del per le nazioni
Nel gruppo c'è anche Alleanza Nazionale cioè la forza politica con cui la lega ha bisticciato per anni esattamente sul tema del federalismo
Alleanza Nazionale fa parte del Partito della libertà del poco la libertà entreremo a braccetto nel futuro parvo po'Partito Popolare Europeo chi sarà il leader
Dell'Unione Europa per le nazioni nella prossima legislatura con ogni probabilità la lega italiana
Il Partito socialista europeo
Dopo l'estromissione dei partiti socialisti di rilievi dall'orizzonte dallo scenario europeo il Partito Socialista Europeo non è più l'Internazionale socialista ma è un internazionale ex comunista
Perché ha traghettato nell'Internazionale socialista tutti gli ex partiti comunisti dei Paesi dell'est
E li ha collocati in una posizione che tende oggi a definirsi fortemente europeista
Ma l'Europa ISMU dell'Internazionale socialista di oggi e un europeismo che potremmo tradurre con una frase non l'Unione europea ma l'Unione delle repubbliche socialiste europee
Cioè un modello di omologazione
Quel modello di automazione che ha fatto gridare Umberto Bossi alla minaccia del superstato di di un fattore
Che mentre proclamava da un lato unità nella diversità
Tendenzialmente si può riproporre di distruggere il cuore del progetto politico europeo esattamente tendendo a un processo di forte omologazione
Diceva Tabacci De Gasperi e la sua idea di Europa lei all'idea di Europa di Degasperi molto chiara si chiama Stati uniti d'Europa si chiama federalismo
Allora
Se è il nostro modello è il federalismo
Come si raccorda con un progetto di Europa federale perché quel progetto diceva a chiare lettere e per lunghi anni la Democrazia Cristiana la condivisa Europa dei popoli e delle Regioni
Vanificazione del modello di Stato nazionale per sostituirla con l'Europa dei popoli e delle Regioni
Io credo che quel progetto sia ancora valido chi ha frenato su quel progetto evidente in questi anni soprattutto negli anni che vanno dall'anni Novanta al Duemila hanno frenato gli Stati nazionali
E fra gli Stati nazionali coloro
Che potevano ostenta è una bandiera di meccanismo centralistico attrazione napoleonica ha frenato soprattutto la Francia
Ha frenato Paesi che erano addirittura più interessati ha uno sguardo oltre europeo come la Gran Bretagna e questo evidentemente ha tracciato gli elementi di crisi
Del modello di crescita di un'Europa che avrebbe si giustificato e profondamente mutazioni in senso fa dei reale di tutti i componenti dello scenario europeo
Allora oggi federalismo e indispensabile e necessario e utile chi vi parla fortemente convinto di sì
E utile che ci sia un federalismo in Italia
Personalmente sono portato a credere che un federalismo delle venti regioni con Regioni nano come il Molise Regioni gigante come la campagna come la Lombardia sia un federalismo problematico
Vi racconto un episodio che verrà spero non sobbalzare sulla sedia al Ministro Calderoli ma in tempi non sospetti a cavallo tra l'ottanta l'ottantadue quando ero matricola all'Università Cattolica del Sacro Cuore
Con alcuni altri ragazzi di Comunione e Liberazione eravamo blanditi più che contattati a lezione dal professor Gianfranco Miglio che più volte ci ha proposto di fare la lega
Cioè più volte ci ha proposto di fare un soggetto
Che recuperasse di fronte all'abiura testimoniata di fronte alle tesi di don Sturzo
Della Democrazia Cristiana che era diventata nell'arco della sua storia anche partito Stato quindi un partito che in qualche modo aveva dovuto forzatamente rinnegare per le vicende storiche del nostro Paese molto della spinte autonomiste degli inizi
Cioè lei ha sostanzialmente spinto verso un modello per l'appunto federalista
Però migliora sempre avuto il buonsenso di ricordarci che se volevamo giocare sul piano europeo un ruolo federalista di Regioni o di macro regioni in Italia ce ne potevano essere al massimo tre per un problema oggettivo di dimensionamento delle sfide
Quella lezione non l'ho dimenticata ma mi serve oggi per dire una cosa
Cioè il cuore dell'esperienza federalista in Italia si giustifica e rende ragione dello scopo se è salva il ruolo che qualsiasi tutti selezionerà le vuole a bere
Per tenere insieme l'esperienza al Paese e cioè l'esperienza della sussidiarietà
Il federalismo assenso e non è il trasferimento dell'imperatore da Roma in periferia
Se quelle istituzioni si penso un appunto profondamente connesso allo sforzo che l'intera società fatta a rispondere ai bisogni dei propri cittadini
Federalismo e sussidiarietà tenute insieme sono un vantaggio anche competitivo per la ripresa di competitività dell'Europa intera gli allora io dico
Il Governo ha messo in campo una proposta che siccome fatto secondo le scansioni
Di De di diciamo
Idee il cuore che vanno poi rimpolpato e attraverso un processo che si deve realizzare negli anni
Secondo mesi in questo caso il dialogo assenza e il dialogo assenso proprio perché si può orientare ad una verità la verità non ce l'ho in tasca io forse neanche molti degli altri interlocutori intorno al tavolo
è un fatto che siamo chiamati a scoprire servire e che coincide con il bene comune dei cittadini
Credo che la partita federalista che si è aperta e credo che sia aperta al punto tale
Che bisognerà farsi guidare e orientare nel costruirlo appunto dallo scopo generale e avere quindi un occhio attento a che cosa succede in Europa e dell'Europa
Secondo punto che mi preme ancor più forse il tema del dialogo rapportato al cuore che è lo scenario del futuro
Dell'Italia dell'Europa stessa e questo futuro passa attraverso le sfide dell'immigrazione dell'integrazione
Allora con buona pace di tutti
Nell'Europa dei ventisette ci sono cinquantasei milioni di immigrati già regolare cinquantasei milioni di immigrati già regolare non apro qui l'annoso dibattito sui clandestini
Dico solo che se perdiamo la sfida dell'integrazione dei cinquantasei milioni di regolari siamo finiti
Classi-ponte
Amici miei
Apriremo ancora una volta e ci faremo del male in sede europea il dibattito sul razzismo del Governo italiano delle forze politiche italiane le classi-ponte esistono i ventitré dei ventisei Paesi europei
In Germania che ha dovuto provvedere all'integrazione di quattro milioni di turchi in Germania
Le classi ponte o anche strutture di integrazione che funzionano col vecchio modello
Che in Italia si chiamava delle centoquaranta ore quelle che provvedevano all'alfabetizzazione dei nostri lavoratori che per ottenere la licenza media venivano mandati a studiare al pomeriggio la sera
Allora esperienze di intensificazione di alcune conoscenze
Per consentire
Meccanismi di apprendimento della lingua sono in Europa assolutamente strutturate in alcuni Paesi come la Slovenia non durano sei mesi durano anche tre anni
Di che cosa stiamo parlando quindi stiamo parlando del problema di garantire ad una generazione
Di ragazzi chi arriva e che in virtù di regole democratiche varate dal nostro Paese viene introdotto in classe in qualsiasi momento dell'anno anche se il figlio di clandestini perché questa è la legge italiana di oggi
Io arrivo arrivo col mio balcone o arrivo anche molto più probabilmente con un visto di ingresso turistico e poi ci rimango mi presento all'Amministrazione lo Stato italiano e mi vengono i mediamente garantite grazie al cielo
Due grandi prerogative l'istruzione e la sanità quando mi viene garantita l'istruzione vado in classe
Vi rappresento una fotografia essendo mestiere che ho fatto per anni
Di un quartiere periferico di Milano quindi non le scuole dei ricchi non i licei classici la scuola media venti alunni per classe dodici o tredici a Milano città che appartengono anche dieci etnie diverse
Sei o sette di questi non hanno un'esperienza di alfabetizzazione iniziale cioè non parlano italiano
Mi dite voi qual è l'insegnante di matematica o di biologia o di italiano che è in grado di fare una lezione poliglotta
Mi dite voi qual è l'insegnante che è in grado di garantire quell'esperienza e vendere o di integrazione se non supportato
Da un intervento mirato garantito attraverso le strutture dello Stato che esattamente che esattamente permettono ad un ragazzo in cinque o sei mesi di avere quel bagaglio minimo di conoscenze
Per potersi rapportare i compagni di classe
Personalmente avendolo fatto l'insegnante son portato a credere
Che meglio è se l'esperienza avviene
A fianco all'esperienza classe
Mi spiego con un esempio molto semplice
Se io sono introdotto in classe a febbraio
O a ottobre o a novembre vado in grasse col mio gruppo classe e contemporaneamente mi viene consentito per due ore al giorno
Fuori dall'orario scolastico magari nella stessa scuola di poter fare l'approfondimento dell'intensificazione di carattere linguistica chi fusa questo modello in Italia
Adesso vi tolgo un ulteriore curiosità lo usa il modello di scuola di via Quaranta quello con cui ci siamo accapigliati per anni perché questo modello di scuola
Che è una scuola con studenti mediorientali cioè soprattutto di lingua araba anzi quasi esclusivamente di lingua araba
Stabilisce all'interno del proprio meccanismo che i ragazzi che hanno solo conoscenza di lingua araba debbono esattamente fare un'esperienza di classe ponte
Terzo punto
Di contributo
Ma nel pare il passaggio dall'un punto all'altro torno a sottolineare questo fatto attenzione alla strumentalità con la quale ci rapportiamo nel dialogo
Perché oggi rimane comunque il fatto ed ha un peso significativo sulla possibilità che i il dialogo lo possiamo costruire con verità
Che molte delle proposte che tendiamo a farci reciprocamente non vengono analizzate
Ma vengono sparate in volo come certi tipi di uccelli all'inizio della stagione della caccia
E questo ha un peso ulteriore sulle opportunità di una generazione
Terzo punto ma vedo che sono stato anche fin troppo lungo riguarda il tema delle elezioni europee allora io sono nato con la preferenza sono stato eletto con la preferenza
E sono proporzionalista
E diciamo presidenzialista quasi in attivo
Dico anche e dopo anche però un certo numero di informazioni che possono
Però invitare a riflettere
La partecipazione della delegazione italiana alle vicende del Parlamento europeo negli anni che vanno tra gli anni settanta quando quindi non c'era ancora relazioni a suffragio universale
Agli inizi degli anni Novanta quindi un percorso tutto Prima Repubblica ancorché essere fatta di persone di altissima qualità non ama superato mai la percentuale del diciannove per cento dalla partecipazione i lavori
E si sono scritte su questa base
Pagine mortali
Per settori dell'economia del nostro Paese
Che non si sono potuti tutelare né nella fase parlamentare né ancor meno nella fase governativa
E sulle percentuali di partecipazioni delle strutture di governo i lavori in sede europea stendo un velo pietoso perché andrebbe fatto oggetto di un'ulteriore analisi
Questo succedeva soprattutto perché
I lavori parlamentari italiani i lavori parlamentari europei sono contemporanee
E la carica di parlamentare italiano e la carica di fratello evitare tagli europeo era facilmente cumulata
Perché era europee sono sempre state in Italia il modo con cui ci si contava per vincere né i partiti e tra i partiti
La gara per il peso politico vero in Italia non a caso alla gara per temi europei hanno sempre partecipato i leader politici
Perché vincevano in Europa e si affrontavano a tornare in Italia per poterli rappresentare meglio le istanze dei propri partiti o delle correnti dei propri partiti alla partecipazione del Governo piuttosto che per la leadership dell'opposizione
Che cosa è cambiato in tempi non sospetti durante il Governo Berlusconi uno anzi tre o forse dovrei dire
Cioè degli anni tra il due mila uno due mila cinque prima della fine legislatura con il Governo ha fatto una modifica ha introdotto la non cumulabilità tra parlamentari italiani al Parlamento europeo
Siamo passati da una percentuale di partecipazione i lavori che vada al diciannove per cento a circa il quarantacinque per cento
Questo però coincidendo con il meccanismo della preferenza quindi di una rispondenza dirette al territorio peraltro unica accanto all'UE alla del ruolo di consigliere regionale oggi nel meccanismo italiano
Fa
Dei parlamentari europei larga parte l'araba fenice del Parlamento europeo cioè tendenzialmente continuano a starci poco pur avendo incrementando la percentuale loro di presenza
Perché
Devono evidentemente a questa data essere sui propri territori per lucrare il meccanismo della rendita politica
Allora io sono tendenzialmente un forte sostenitore della preferenza faccio solo questo osservazione
Che in Italia abbiamo fatto a un certo punto una legge maggioritaria senza le primarie poi abbiamo fatto una legge proporzionale senza le preferenze
Abbiamo espresso cioè un certo numero di contraddizioni e probabilmente una volta bisognerebbe cercare di azzeccata una
Se vogliamo avere capacità di incidenza e di efficienza vera ed effettiva con buona pace di tutti mi tocca dirlo ma lo devo dirlo
Nelle elezioni europee bisogna privilegiare la possibilità di stabilità e di presenza della rappresentanza questo rimane oggettivo
E rimani oggettivo ed è chiarito al punto tale che non solo negli altri Paesi non c'è la preferenza ma soprattutto c'è la lista unica nazionale
Faccio infatti infatti in questo punto una sottolineatura che è una curiosità se andiamo come prevede oggi la legge cinque per cento senza la preferenza con le liste corte
Con il leader di partito faccio nome fra tutti Berlusconi che si presenteranno per garantire il successo dei propri partiti avremo in alcune regioni
Una situazione kafkiana
Potrà presentarsi in Parlamento il parlamentare veramente eletto quindi non il capolista proclamato all'indomani delle elezioni
La persona che dovrà sostituire il Berlusconi di turno arriverà in Parlamento europeo
Grossomodo per quella che l'esperienza del passato per la tendenza poi a pronunciare diciamo la rinuncia all'intervento delle Corti d'appello circa quaranta giorni dopo l'inizio di attività dei lavori
Vale a dire quando si sono già definiti all'interno delle strutture parlamentare tutti gli incarichi che attengono all'incidenza che i Paesi hanno effettivamente nei lavori europei
E un aspetto di contraddizione sul quale secondo me val la pena di riflettere quindi tendenzialmente io sono portato a credere
Che se vogliamo avere più efficienza sul versante delle europee siamo sostanzialmente obbligati a partire dall'europee Alliste obbligate e può agli Alliste chiuse
Che queste possono avere senso solo nel momento in cui sono veicolati attraverso liste di carattere nazionale
E il tema della preferenza e il tema della libertà di scelta il tema della democrazia per amici mi attenzione forse quello avrebbe proprio molto più senso riaprirlo sullo scenario nazionale
Avrebbe molto più profondamente senso aprirlo sullo scenario nazionale
Soprattutto se tenendo conto di una cosa io ho fatto campagna elettorale per le europee dai l'attore e da militante a partire dal mille novecentottantasette
In quella circostanza avevo un candidato un amico Roberto Formigoni che ha preso quattrocentottantasette mila preferenze
Non ho incontrato per quella campagna elettorale un cittadino che fosse uno perché qualcuno di voi ha già dimenticato come avvenivano quelle campagne io giravo le sezioni
Giriamo le sezioni tutte le sezioni del Collegio nord-ovest che facemmo l'accordo col segretario di sezione
E siccome c'era capolista Scalfaro il numero due era Goria semplicemente dicevo potete mettere
Potete mettere potete mettere evidentemente un meccanismo in cui tu dici
Questi sono dei grandi leader potete fare spazio anche un giovanotto che non dà fastidio erano anni in cui in quel periodo i meccanismi con cui si passava era anche abbastanza quello e questo apriva spazio di consenso reale
Quando sono stato candidato io tutt'altro sistema tutt'altro mondo cambiato si votava Berlusconi Berlusconi esaurisce all'interno di Forza Italia più del sessantacinque per cento del Parco delle preferenze
All'inizio uno come me cosa faceva
Diceva voti Berlusconi è un anno in cui Berlusconi era fortemente desiderato voti Berlusconi puoi aggiungere il vuoto a x
Quando viceversa nel due mila quattro siamo tornati e il voto Berlusconi era problematico perché il consenso nel Paese dal dibattito era fortemente
Contraddetto allora sì
Che l'esperienza della preferenza per quella persona avuto un senso profondo
Le osservazioni che ho fatto quindi hanno ancora una volta il senso di non voler demonizzare alcuna delle posizioni non c'è una soluzione che di principio garantisca più democrazia perché su questo ha ragione Tabacci
Il primo nucleo diciamo che oggi conosce una contraddizione vitale e che ci fa un'Italia molto più vicina a quella delle Signorie che non ha quella democrazia parlamentare e il fatto che e il partito in sé che nasce proprietario
E il partito in sé con buona pace di tutti che basandosi tutto sul principio che il rimborso elettorale quello che garantisce il controllo del partito perché al controllo della leva rimborso elettorale il partito lo governeremo domina
Fa sicché questo sia in qualche modo un partito che si dispone ad essere un partito che controlla la gestione dei propri maggiore
Noi oggi celebriamo anche un'altra cosa e chiudo
Oggi potremmo considerarlo il compleanno del partito più vecchio di questo sistema democratico si chiama lega Nord
Perché alla lega Nord e il partito più vecchio di sul mercato e il partito che ha più anzianità
E del partito che a mio modo di vedere peraltro e quello che meno soffre l'aspetto proprietario
Perché l'aspetto di forte vera raggio radical ma radicamento sul territorio e anche di meccanismo interno dei rapporti all'interno dell'esperienza così come io la vedo ne fa in qualche modo paradossalmente
Non è un un fattore di il garante della democrazia
Io credo quindi che il sistema italiano lungi da andare
Verso un bipartitismo nel giro di pochissimo tempo
Se sia stato orientato degli elettori verso un sistema a cinque probabilmente per il futuro anche se i partiti se teniamo conto che anche con il meccanismo del cinque per cento è sempre più possibile un ritorno in campo della sinistra
Della sinistra evidentemente non qua dal Partito Democratico
Non credo che ci possiamo illudere di voler favorire meccanismi che vadano oltre questo numero perché un numero di partiti ancora ulteriore non ci ha portato bene perlomeno negli ultimi anni grazie
Grazie
Ma ora
Può aver dimostrato anche in questo suo intervento il grado di preparazione
E di livello culturale quindi
Ritorno UCPI creare quello che ho detto prima perché finalmente
Anche un italiano come lui posso diventare Presidente del
Parlamento europeo e diamo la parola dulcis in fundo a Roberto Calderoli
Che
Si illustra finalmente queste sue idee
Che sta coltivando da tempo sul federalismo fiscale grazie caldeo e lo ringraziamo per essere come ministro qui con noi
Io ringrazio innanzitutto voi dell'invito però prima di entrare nel tema specifico del federalismo fiscale
Vengo attirato anch'io del discorso del dialogo e dalla ipocrisia che ruota attorno alla termine dialogo sono passati sei mesi dal voto durante la campagna elettorale
Un leader accusava l'altro di aver fotocopiato il programma al punto di quanto erano simili le due proposte
Non fa nulla se poi dopo invece oggi significa anche sul menù della mensa e quindi qualche differenza nel programma evidentemente c'era ma ci fu un impegno da tutte e due le parti che rispetto alle riforma li forme quelle vere
Tutti avrebbero concorso e lei si sarebbe fatte insieme
Io continuo
A a credere in questa prospettiva non per scelta perché chiunque per scelte ha potuto farlo ha governato con un voto di maggioranza e ha cercato di portare avanti il proprio programma di governo
E lecito farlo rispetto al programma di governo non è più lecito farlo rispetto alle riforme oggi il dialogo sulle riforme non è più una scelta per conto mio e un obbligo dettato da quello che sono le esperienze di queste legislature
Noi abbiamo avuto da novantaquattro in poi l'introduzione del bipolarismo
Forse l'elettorato lo compreso il bipolarismo visto che c'è stato una costante alternanza vi maggioranza e opposizione con l'inversione dei ruoli
O viceversa
Non c'è stata la possibilità né per l'uno né per l'altro di riuscire veramente a governare e quindi il
L'elettore si è poi orientato versa la parte opposta sicuramente non c'è stata la maturità da parte dalla classe politica
Che costantemente a parti variate ha cancellato tutto quello che mi ha fatto precedentemente con delle controriforme
Io non credo che
Il centrosinistra abbia fatto solo cose negative e ve ne sono stati di negative ma anche di positive
E che avrebbero dovuto essere
Continuate e sviluppate
E viceversa questo per il centrodestra credo che la cosa principale
In un Paese che cerca da tempo
Le regole e non a caso in tutto l'inizio delle legislature si parla forse questa sarà una
Legislatore una legislatura costituente io me lo auguro perché sono abituato a veramente dei ricostituenti a tutti per portare avanti queste riforme
E quello che sento girando prima giravo solo in Padania adesso giro anche il resto della del Paese da tutte le parti viene una richiesta di stabilità di certezze di queste regole che continuano a cambiare giorno per giorno e chi lavora con queste regole si trova
Nella difficoltà di non avere magari una regola che lo che può danneggiarlo ma l'incertezza di quella regola lo danneggia sicuramente
Io ho visto e
A parti invertite ogni volta che c'è stato o Prodi o Berlusconi
O chi per loro un una maggioranza è sempre stata accusata dell'eccesso dell'utilizzo della decretazione dell'urdu urgenza dell'eccesso di richiesta di fiducia del Parlamento
Che aveva perso qualunque tipo di potere ma se le stesse accuse se le fanno a parti invertite chi è in maggioranza e chi è in opposizione
Probabilmente
Il sistema delle regole o delle non regole che costringe chi deve governare a utilizzare in maniera
Anomala la decretazione d'urgenza chi deve fare opposizione che è un'altra strada se non quella del fare ostruzionismo
E tutte le volte ci si dice bisogna cambiare
Questo io vedo che c'è un notevole interesse nel Campo dei regolamenti parlamentari che sono sì lutti e sicuramente degli strumenti per poter intervenire su questo stato di cose
Ma devono esser la conseguenza delle riforme e non cercare di fare attraverso
Le modifiche degli e dei regolamenti parlamentari delle modifiche costituzionali perché qualcuno quando propone certe modifiche
Di fatto cerca di inserire una costituzione
Di fatto che non esiste nella Carta costituzionale e che credo
Io devo debba essere rivista lo dico come persona che la modificata per più di cinquanta articoli con
Non le salsicce era l'unica cosa che non c'erano sul montagna le salsicce non c'erano
Però più di cinquanta articoli furono modificati e per la prima volta un Parlamento voto per quattro volte una modifica di quel tipo ci fu la reiezione da parte del Paese con la referendum
E quindi non vengo oggi a sostenere il la necessità di rifare un tentativo del genere
Chi ha sbagliato e lo ha e ha sbagliato il centrosinistra lo abbiamo fatto una come calda libertà a voler fare le riforme costituzionali a maggioranza per far tesoro degli errori del passato il sapere che un intervento così massivo sulla costruzione non era
Accettabile da parte del Paese oltre che dalle parti politiche e che se bisogna procedere bisogna partire con i piccoli passi e i piccoli passi condivisi perché è inutile andare a cercare di scontrarsi su quello che poi dopo
E una regola che non può cambiare ogni
Ogni legislatura deve avere una sua stabilità nel tempo e nella passata legislatura
Un approccio al problema con esiti positivo credo che sia fatto perché il lavoro fatto da Violante nell'individuare quei minimi comuni denominatori che potevano essere cambiati
Hanno
Fatto sì che la Commissione votasse per la prima volta un testo e su quelle modifiche sono assolutamente tutti d'accordo poi bisogna vederlo poi nei fatti però io credo che sono e partiamo
Dalla modifica del numero dei parlamentari
Sicuramente tutti sono d'accordo su ridurre i parlamentari io però l'ho fatta votare la riduzione parlamentari io ho visto come il
Tacchino è contento di fargli avvicinare la data del Natale e quindi bisogna e qua in questo senso un atteggiamento veramente bipartisan da parte di tutti perché solo con un atteggiamento di a trecentosessanta gradi
Di tutto il Parlamento il tacchino sarà contento che li facciamo alla tale quindici di dicembre al posto che il venticinque
Di dicembre
Diversamente non lo vota
Il problema io non credo che sia solo una questione legato all'indennità dei parlamentari io credo che
Se uno lavora tanto e lavora bene
Uno stipendio sia assolutamente corretto
Se uno viceversa lavora due giorni e mezzo la settimana e non sempre per tutti siano sempre troppi quelli
Che gli si dà e quindi legare
Anche le presenze rispetto alla presenza anche fisica io non credo che sia obbligatorio saper produrre perché non è solo il numero di legge che fa un Parlamento ma anche lo il solo dibattito parlamentare già qualcosa che può essere costruttivo ma per Diana credo e sentivamo prima
L'intervento del vice Presidente del Parlamento europeo il livello di presenze veramente
Rende conto delle cifre che si investono per riuscire andarci per poi dopo non andarci quindi evidentemente aver da fare altro
La fine del bicameralismo perfetto credo che se in tutto il resto del mondo l'unico Paese dove ci sono ancora due ore due Camera che fanno la stessa cosa un motivo ci sarà e credo che abbia più ragione il resto del mondo e non noi perché ha un costo
Enorme in termini solo non solo di tempo ma anche proprio diretti del costo delle Camere la necessità di un Camera delle Regioni di un Senato federale giusto perché senza il Senato federale non può esservi federalismo fiscale e senza federalismo fiscale non può esserci il federalismo
Un intervento
Rispetto a chi governa io credo che il
Premier anche se per adesso ancora il Presidente del Consiglio deve avere maggiori poteri però insieme maggiori poteri del premier devono esserci più poteri per il Parlamento e che solo un bilanciamento tra i poteri del Parlamento
E i poteri del premier Consigliere consentirà al premier di potere
Governare senza ricorrere tutti i giorni decreti-legge e anche al Parlamento di poter
Controllare indirizzare questo ruolo
Rispetto a questo io sono convinto che ci sia la possibilità
Anche in tempi relativamente brevi
Di poter arrivare alla assegno io nella proposta che porteremo all'inizio dell'anno
Messo anche la sfiducia costruttiva che una cosa su cui c'è un'ampia convergenza ma che
Era rimasta esclusa dalla bozza Violante
Partiremo col federalismo costituzionale all'inizio dell'anno proprio per poter arrivare in porto con il costituzionale che richiede quattro passaggi in Parlamento e il fiscale che invece richiede
I decreti legislativi nello stesso momento non sarà lo stesso giorno ma io credo che
Le due cose debbano essere assoluta prontamente legate
E lo è rispetto a un
Periodo che non è ovviamente molto
Facile è semplice rispetto al problema della crisi economica internazionale il la Spagna ha fatto il federalismo con la crescita altra il quattro per cento sarebbe stato bello è anche più semplice
Probabilmente affrontare il problema con una crescita
Non vero o sotto zero come siamo noi oggi
Però anche vero che non c'è da parte di questo dall'esame della situazione attuale una via diversa se non ricorrere al lo strumento del federalismo perché in questo momento
Con questi problemi economici non ci si è arrivati attraverso
Il federalismo vedevo e sentivo anche le domande dei giornalisti che sottolineavano la lettera a chi ha scritto
Formigoni la Moratti rispetto i tagli che hanno avuto e dicevano pessima partenza per il federalismo
Scusate il federalismo non è stato approvato a questi tagli ci si è arrivati
In funzione di un centralismo che non regge più non regge più lo ricordava benissimo prima l'amico Fontana perché tutto è stato portato completamente al centro in termini di entrate
E
Paradossalmente quel minimo di federalismo che è stato introdotto
Con la legge Bassanini o con la modifica del Titolo quinto dalla Costituzione ha portato la spesa a livello periferico e ha portato invece e mantenuto le entrate a livello
Centrale
Questo ha fatto sì che è venuto meno proprio quel principio di responsabilizzazione che
Viene
Dalla vere in una sede l'entrata in una sede uscite ampi se uno va a vedere
I numeri in
Verifica che questo ha determinato un'esplosione della spesa pubblica che determina ogni volta
Quello che sono questi tagli che tutti costantemente ha fatto nelle varie finanziarie fino a un certo punto si potrà tagliare dopo un certo punto ci bisognerà tagliare i servizi
E questo andrà a ricadere anche sui cittadini
Io credo
Che il federalismo fiscale
Come principio che fa venir meno il trasferimento di risorse dal centro alla periferia
Introducendo dei tributi propri possa ricostituire ricreare quel principio di collegamento tra il tributo il servizio erogato
La scelta che non abbia fatto rispetto alle Regioni di queste tre tre tipologie di servizi che andiamo a erogare l'istruzione la sanità l'assistenza non è stata casuale
Creata da una parte al fatto che con il trasporto pubblico locale costituiscono più del novantacinque per cento di quello che a bilancio della Regione
Ma soprattutto sono tutti dei servizi che sono già strutturati a livello del territorio e che non richiedono
Uno rischino di determinare delle duplicazioni cose che invece
Si sono verificate ai tempi della Bassanini
Quindi quando qualcuno sostiene che c'è il rischio delle duplicazioni c'è il rischio di un aumento di spesa
Tutto quello che poteva esser duplicato aumentare la spesa di fatto lo sia già realizzato e quindi
Forse si può determinare una riduzione di queste
Duplicazioni
Altrettanto importante però è cercare di stabilire un rapporto non come oggi tra la tipologia del tributo cloro versare rispetto e i servizi delle prestazioni che riceve
In modo che il cittadino possa giudicare tra quello che è il quanto a chi e come viene speso viene erogato servizio rispetto a quello che gli viene tolto
Sicuramente l'esempio dell'IRAP in termini di sanità non è l'esempio migliore verrà correlazione tra il tipo di servizio la tassa e quindi sarà necessario
Individuare
Un tributo che abbia la possibilità di avere questo collegamento e la stessa cosa deve avvenire anche a livello degli enti locali
Per poter però
Riuscire a passare alla a qualcosa di diverso dalla spesa storica noi abbiamo proposto i costi Standard
E sentivo dal dall'onorevole Turco non amati o comunque contestati il costo standard di sicurezza quello assicuratosi difficilissima io il costo standard
Ho cercato di farlo derivare da l'unica esperienza che c'è a livello internazionale e sono stati nella in Gran Bretagna e utilizzati per il calcolo della perequazione
è uno strumento che viene dal mondo dell'impresa che lo utilizza normalmente
E quando penso a costo Standard non penso certo a qualcosa di Istat o di semplice media
Più o meno ponderata rispetto chi spende di più spende di meno perché credo che questi siano
Approcci che purtroppo sul già stati fatti anche sui giornali autorevoli che vuol dire cercare di non vedere il problema cioè io uso proprio in questi termini credo che la sanità sia il miglior è veicolo per quello che il federalismo
Però rischia anche di essere il peggior nemico del federalismo noi oggi abbiamo una sanità che a livello complessivo
è una sanità di un buon livello e che costa poco perché ne spendiamo al vip sotto della media di quello che era media europea e questo mi farebbe pensare che il nostro modello un ottimo modello sanitario Siro considero complessivamente
Pone delle punte anche di eccellenza in determinate regioni credo che ce ne siano almeno quattro o cinque che possono andar fieri del loro sistema sanitario
Se vado all'interno di questi bilanci a considerare dei singole regioni scopro che le cose sono completamente gestite in maniera diversa e dico questo rispetto a chi
Teme che possano crearsi della realtà di serie B e di seria o dico diversità sul territorio
Che avendolo girato ancor di più in questo periodo io queste realtà di serie A di serie B e C e D. Zecca io le ho trovate Giacomo assolutamente presenti sul territorio
E quello che fa ancora più male
Strano che venga da uno che è stato netto nella lista della lega Nord e che
Quelle regioni che erogano peggio la sanità in termini di quantità di qualità di servizi non sono quelle che spendono di meno o che ricevono di meno
Sono quelle che utilizzano malissimo tutte le loro risorse
Io trovo sono andato a trovare
Il governatore Loiero
Oltre che esso è stato in Sicilia proprio per voler capire come diavolo fanno andare le cose in questa maniera
E l'aver trovato e sono cose veramente Mirashi uno completamente a bocca aperta e Milano anche però la certezza che forse ce la si può fare
E che si io trovo in Calabria il doppio delle TAC per milione di abitanti della regione Lombardia che non è propriamente l'ultima arrivata intermedi tecnologia
E vado a verificare che il sessanta per cento dalla popolazione calabrese va a fare le tasche nelle altre regioni qualcosa non va
Non capisco perché fatto uno il costo di una sacca di sangue a Bergamo Milano la sacca di sangue costi cinque
C'è
Posso pensare che l'acqua alta tecnologia la sacca di sangue non richiede c'è la generosità di chi lo dona
Forse da tutte queste cose io trovarseli sanguinari
Purtroppo
Le
Prego
Vito molto infatti la mia preoccupazione era darsi intende la strumentazione tecnica per definire in modo a carico dei costi standard perché appunto Manenti
Perché nella definizione dei livelli essenziali di assistenza
Entrano molte variabili io seguendo la neve nel ragionamento che fa dico il
Ci sono le tante che devono costare di meno e devono essere apportate alla Lombardia
Ci sono poi dei servizi territoriali che mancano del tutto e che devono essere fatti allora o alla costruzione del costo standard serve a costruire un'appropriatezza nell'utilizzo delle tecnologie dei servizi
Ma serve anche a
Arricchire e il il diritto alla salute e quindi ad mettere ciò che manca in determinate regioni se è così
Allora costruisce il diritto a dirimente è semplicemente un costo Verona come dire un'appropriatezza a senso unico dalle mi sono spiegata il termine costo Standard
E
Con
La fotografia attuare
Assolutamente irrealizzabile rispetto a quelle che sono strutture territoriali
Cioè
Tutte queste regioni usato la Calabria ma posso far quell'esempio della Fiera Lombardia rispetto a certe cose
Hanno tutta una certa
Tutta una serie di caratteristiche gli ospedali con meno di centoventi posti letto ancora regolarmente aperti una ospedalizzazione altissima al doppio rispetto a quello che la realtà normale mancanza assoluta di strutture territoriali cioè se uno parte già da quello per cui al posto che rivolgersi alle strutture ambulatoriali
Va a fare cooperare paziente immediatamente al Polo costa al giorno due o tre volte rispetto ad avere una struttura territoriale
E finché non li è portati a realizzarle queste strutture i a chiudere il resto non si realizza niente tutte queste regioni hanno il più alto indice c'è una fotografia che veramente
Immediata
Dove le donne partoriscono solo col parto cesareo perché il DRG del parto cesareo molto alto rispetto a quello del parto ordinario era la stessa cosa che era capitata anche Regione Lombardia
Dopodiché il DRG del parto ordinaria del parto cesareo
Divenne lo stesso e tutte quelle malformazione anatomiche che abbiam portato le donne a Pastore per via Cesare non c'erano più son tutte tornate a partorire con i il parto naturale quindi è evidente che senza andare
Ma anche per ma anche perché mancano Circelli e l'uso inappropriato e c'è il fatto che gli eventi e più vantaggiosa per i medici per le strutture per renderle unitaria anche perché ci sono le carenze di fare
Ti territoriali io credo che serve dall'oggi al domani cambiando un DRG perché lacci possono essere delle carenze territoriali i lombardi e c'erano due DRG diversi
Dall'oggi al domani bambini sotto nati a nascere vissero felici e contenti
E credo che anche come rispetto non solo dell'aspetto
Economico della vicenda
Ma del danno che prova CUP provoca comunque nella donna perché una cosa che lascia un segno sotto tutti gli aspetti
Credo che fosse una cosa dovute Lombardia ma deve esserlo in tutto il resto del Paese perché non ha senso venire affettati in una parte perché volti alla su quattro palanche e dalle altre parti invece riuscire a farlo in altra maniera
Queste
Io volevo dire che
La onorevole Turco
Che è stata quella che ha rispettato più di tutti i tempi
Giusto mente ha voluto fare queste precisazioni Fontana vedi alla che aveva per
Mi sembra
Siccome
Sì allora siccome questo è il
Sessioni
Esce una volta questo è il dialogo a uscire
Se si riesce a uscire una volta
Col dialogo a me va benissimo
Se qualcuno mi dà qualche contributo a uscire che con la
L'ex Ministro della sanità sia d'accordo sui costi standard
E da lunedì ci si mette a lavorarci sopra io ringrazio il cielo di esse ce l'ha fatta perde il discorso
Che ho cercato di fare
Con comuni regioni e province
Che fra l'altro come mondo associativo sono colorate proprio dalla parte opposta rispetto a quella del Governo
Se alla fine ce la si è fatta su un tema
Su cui credo sanità istruzioni assistenza se qualcuno vuole riuscire a negarlo perché si è di destra o di sinistra allora veramente è meglio lasciar perdere di far politica perché ci sono solo
Deve i degli interessi di parte credo che sia una cosa
Necessaria
Credo che sia impensabile che
L'amico Loiero per educare nella scuola elementare o media faccia spendere il doppio esatto di quello che costa e Lombardia
Pur pensando che ci siano delle difficoltà territoriali io credo che da questi sprechi utilizzi superficiali da questa mancata modernizzazione infrastrutturale forse
Possono venire qua le risorse per realizzare federalismo perché non solo deve costare qualcosa di meno me lo auguro che dovessero Aurino tutti ma deve essere anche una garanzia di un servizio migliore
Perché non
è evidente che non è su una questione di
Quanto costa ma deve essere in Costituzione in condizione di efficienza e di adeguatezza e credo che in questo campo la cosa debba essere garantita a tutti e per questo che dico
Siamo disponibili purché si riferimento sia quello del costo stand dare non a costo storico a garantire
Queste quelli che sono i diritti civili e sociali
Che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale e per le quali completamente e di però devo anche dire ricordare a tutti quelli che vogliono essere perequati
Che prendo un esempio che ho sentito fare l'amico Bruno Tabacci
Che la Costituzione non è fatta solo di diritti e fatta anche di doveri e quindi ha il dovere anche di dimostrarmi come quelle risorse poi sono state utilizzate e non gettate
E la responsabilità
Attraverso dei meccanismi
Che non debbano richiedere degli interventi ulteriori quando qualcuno sbaglia devono esserci degli automatismi che mettano in condizione questa persona di non offendere più in termini economici
Ne abbiamo avuto
E e devo dire che come esponente di Bergamo e dalla lega ho sofferto moltissimo quando state mandate le risorse a Roma e a Catania
Ma altrettanto
Responsabilmente non avremmo potuto fare diversamente perché il contrario sarebbe costato di più ancora
Perché a Catania comunque si è avviata la vendita degli immobili e quindi questi soldi ritornano quando riusciranno a venderne
Il
Pagamento rispetto a Roma e Catania l'ho potuto digerire perché per la prima volta il sud paga con i suoi soldi
E questa volta devo dire che a
I soldi del sud sono dati anche a
Risolvere il problema del ticket sanitario e il problema del
Una parte di quello che era Ricci prima casa quindi gli attacchi che in questi giorni vengono portati darà
Moratti piuttosto che da Formigoni rispetto a Roma a Messina non sono soldi che sono stati rubati e qualcuno sono cose che non devono più accadere e che soprattutto portino a far pagare chi ha le lire a determinate
Perché non è possibile
Continuare e in questo senso nella nostra di proposta di legge sono state messe dei principi per gli amministratori locali di ineleggibilità ma quando uno crea una situazione di dissesto in una regione
A casa di mandarci tutta la Giunta il Presidente della Giunta non solo commissariare
L'assessore alla sanità
Che in alcuni casi non fa altro che eseguire quello che dice il Presidente della Giunta che la possibilità e gli disse vuoi è così su nove a casa perché ti ritiro la delega oppure andiamo a casa tutti
Quindi io sono assolutamente convinto che quel bilanciamento dei poteri che chiedete Avati sia una cosa assolutamente realizzare non solo a livello dello Stato
Ma anche
A livello regionale perché se uno prende le regioni italiane e trova che sei
Governatori sono praticamente in amministrazione controllata e qualcheduno sta andando
Sarebbe già andato a a gambe all'aria se non ci fosse stato un intervento dall'alto
Evidentemente questi grandi geni forse tutti non lo sono e forse chi non è in grado di amministrare e ci sono tanti
Mestieri non dico andare a fare il medico visto che ne vedo tanti ma io ricordo un professore che diceva alle preziose immane strappata la zappa vadano a fare i contadini che invece
L'agricoltura deve essere sviluppata e per concludere e stringendo rispetto
Alle altre tematiche e quello che
Io credo debba essere realizzato adesso andremo in Parlamento e quindi
Visto che ho trovato in Errani nella Magnolfi in tanti esponenti della sinistra la volontà su questi temi di a dialogare
Adesso si passa dalla parola i fatti quello che mi ha fatto in Commissione nella Conferenza unificata Stato-regioni che per la prima volta da un parere positivo su un progetto di federalismo deve realizzarsi poi all'interno del Parlamento
E metterli veramente in mora perché
Prima diceva Fontana
Che ci saremmo inseguiti dei cittadini per la legge elettorale io i cittadini
Vedo che per esempio la pagnotta della legge elettorale non è sì è una cosa importante ma credo che se tutti e due leader
Avevano promesso che le riforme le si sarebbero fatte
Sarebbero i primi ad essere sbugiardato disse uno fosse di ostacolo a queste riforme e quindi le cose vanno realizzate veramente
Sulla legge elettorale ovviamente quelle politiche se si va
A rifare e a riformare la Camera e il Senato non ha senso prima fare una legge elettorale lava la si deve andare a fare dopo rispetto invece alla legge elettorale
Delle europee che proprio in Commissione in questi giorni io avevo manifestato in un incontro pubblico che abbiamo avuto proprio insieme che personalmente e credo anche la lega in generale avesse una predilezione per
Una preferenza rispetto alle liste e bloccate e poi è evidente che all'interno di un governo di una coalizione
Bisogna anche
Dare una risposta collettiva io personalmente alla legge elettorale delle
Europee non mi sono mai appassionato troppo e soprattutto le relative riforme
Perché se una cosa dovesse essere riformata credo che sarebbe il Parlamento europeo per quello che fa o meglio quello che non fa perché o il Parlamento europeo
Fa le leggi ma le fa veramente o se sono le mansioni che gli vengono oggi attribuite francamente mi vedo un pochino sconcertato rispetto alla Commissione europea
Preferenza si preferenza no la vedo anche in funzione di quante Circoscrizioni e ci sono e quindi di chi in numeri vengono ad essere contenuti in quelli elenchi se il numero
E sufficientemente corrispondente o vicino al numero delle Regioni previste scendono ad essere intorno ai sei sette nomi che sono in numero ideale per quello che
In generale viene considerato una lista
Bloccata ma io non credo che il problema e quindi ci sono sei persone bene che vada una uno schieramento né né legge due-tre al massimo dove non ci siamo noi
La Casa della Libertà si sono due persone da indicare non dico che uno nominale ma poco ci manca
Il problema è chi ci mettono in lista invece i partiti dentro quelle liste perché è evidente e credo che in questo senso
La lega abbia sempre dato prova di farsi rappresentare non solo del territorio
Ma farsi rappresentare anche dal territorio che ha fatto la cosiddetta gavetta arco consigliere comunale cui sindaci siamo il Gruppo col maggior numero di Sindaci presenti nelle nostre liste e devo dire anche con una certa competenza
Che non sempre ravviso la lista bloccata viene quando al posto che chi ha fatto l'amministratore o ha fatto politica da tanto tempo
Viene sostituito invece dalla Velina dal calciatore dallo sportivo eccetera quello del problema
Io
Sono in Commissione sempre in Commissione affari costituzionali e la difficoltà che ho dovuto provare in tanti anni dovendomi studiare le cose
E lì tutte le volte arriva sempre la riforma della Costituzione ci sono persone capacissima eh
Professori che sanno tutti di costituzione ma ce ne sono anche tanti altri che sono in prima Commissione che di costituzione conoscono il certificato di sana e robusta costituzione e basta
E questo
E questa è una cosa che io credo
Anche la vita dei partiti debba essere regolamentata non con delle regole gestite proprio esclusivamente al proprio interno
Perché le primarie possono esso è una cosa che si fa con la consultazione della gente oppure quella vita democratica che tutti dovrebbero augurarsi all'interno del proprio partito basterebbero quelle decisioni evidente che
Le scelte del principe Sona cosa che in democrazia non dovrebbero esserci creiamo le regole perché i principi devono tirare anche loro alla zucca grazie
E mi scuso per il secondo giro vario purtroppo
Vi devo sopportare
Va bene ringraziamo ancora con un applauso
E egli
Facciamo
Tutti gli auguri perché riesca a portare in porto questa questa riforma travaglio normale bene
Ci siano un comizio scusate i diceva
Dal
No la la la la non Moretti già parlato ma che io adesso qui avevo detto che
Non
Siamo cui che ci attardiamo parlare di riforma costituzionale
Mentre invece sta crollando l'economia del mondo ecco quindi non è che noi ignoriamo questi questi questi fenomeni
Io direi che
Anzitutto Tabacci ma anche ma
No alla Livia Turco che
Che ringraziamo ancora perché lei
è stato a lei
I limiti dei tempi che le avevamo assegnato e anche dall'Osservatorio europeo sentire appunto che cosa io darei subito la parola loro all'onorevole Turco prego canali
Ringrazio Sandro ma
Noi non possiamo farla lunga perché vedo che è l'Assemblea si sta
Giustamente sciogliendo
Ma oggi c'era un articolo di fondo sul colle della sera
Dal professor Mario Monti che io condivido molto
Tra l'altro vi è che già anche alcune delle valutazioni che ha fatto prima
Mauro sul punto specifico io credo che della crisi si esca con più Europa non con meno Europa per ragioni
Che sono del tutto ovvie
Questo
Dovrebbe anche richiamare una una sorta di autocritica per quelli che hanno sparato a giorni alterni nei confronti dell'Europa dicendo che era una un'Europa matrigna e chi più ne ha più ne metta insomma quelli che hanno anche
Avanzato tutta una serie di paura e sui cinesi cioè se non ci fossero i cinesi oggi che
Non è che sta facendo economia finanziaria son quelli che
Che mettono insieme un po'di prodotti e magari gli indiani e non so dove saremmo finiti tra l'altro il
I cinesi sono quelle che sono accollati il debito degli americani che continuò vinto a vivere al di sotto delle loro possibilità quindi ci sono delle
Interrelazioni molto forte ora
Io
Dico una cosa molto semplice nessuno in grado di dire
Qual è la dimensione della crisi la sua portata e quali effetti avrà
Sull'economia reale perché nessuno in condizione di valutare
In maniera approfondita
La quantità di materiale che è stato messo in circuito attraverso l'abuso della cosiddetta leva finanziaria quando ci utilizzo degli strumenti che applicano un moltiplicatore che va da venti a trenta volte
è chiaro che come ho descritto fin dall'inizio e l'immagine della piramide ovvero della catena di Sant'Antonio
Poi avrete ricevuto magari gli anni passati qualche lettera con cui invitavano
Nel giro di di tra quattro giorni a spedire o cento lire piuttosto che quattro francobolli a secondo dell'oggetto dalla catena a dieci amici che poi tua volta saresti stato oggetto di un
Di una lettera con cui ti ne avevi dei benefici pagamenti meccanismo Coco combinato così che gioca sul principio della lega e a come effetto quello che chi sta in cima alla Piramide ottiene anche dei risultati
Perché
Finché la piramide non si interrompe
C'è un afflusso che vive al di sotto
Appena la piramide si interrompe come è accaduto in questo fatto quelli che stanno sotto quindi la base della piramide danno alcuni i piedi sul bagnato e questo che è capitato a coloro che tradizionale qui
Cioè Suma
Non voglio fare nessuna polemica pagare con Tremonti però a me personalmente dà fastidio che uno spieghi che ha sempre ragione ora lui ha scritto la paura la speranza vada
La finanziaria due mila due il ventotto di dicembre del due mila uno all'articolo quarantuno apre agli strumenti derivati agli enti locali e la sua finanziarie
Perché che bisogno c'era
Guardate che il Comune di Torino
E alle prese con un utilizzo dei derivati rilevantissimo circa un terzo del debito che ha
Il Comune di Milano ha fatto l'altro giorno un Consiglio straordinario per le casse le ferite
è evidente che qui i Sindaci e ne ho citato uno da una parte uno dall'altro e così non ci sbagliamo ma sono molte centinaia i sindaci che hanno utilizzato questi strumenti così come sono state fatte le cartolarizzazioni
Le cattolico azioni hanno come effetto di spostare fuori bilancio
Delle delle posizioni passive e questo riduce l'attenzione e vorrei dire la valutazione del rischio aggiungo che in questi anni nessuno delle autorità
Che avevano il compito di vigilare
Sulle strumentazioni nella Banca d'Italia
E neppure la Consob hanno mai eccepito rispetto l'utilizzo di questi strumenti e le banche
Ci sono ingrassata perché questi strumenti sono stati veicolati da loro e su queste loro hanno
E e messo delle parcelle rilevanti con cui hanno fatto gli utili nel momento in cui l'economia cresceva zero questo per dire che l'Italia non è fuori fuori di qui
Ci sono stati diciamo
Gli esempi clamorosi un'economia vorrei dire
Una visione a breve
Un bilancio trimestrale
Una una pressione sul gli analisti di borsa è una valutazione delle società di rating e ha come effetto quello che i manager venivano pagate sulla base di stock option quindi di una valutazione
Della e della capacità di produrre valore che era assolutamente a breve se cambiava il giudizio degli analisti loro invece vinta scarse le stock option avevano in mano la carta straccia questo portava diciamo
Ha continuamente a rilanciare come avviene al tavolo del poker
E so che c'è un momento in cui le carte si scoprono questo è quello che è accaduto la denuncia di questo fenomeno non è chiaro che la risposta che voglio tornare all'economia reale mi sembra ovvio però per fare questo primo digerire questa parte
Che evidentemente si è ingigantita più in America che da noi ma anche da noi alcune piazze non hanno scherzato ora c'è un tema di regole c'è un privato istituzioni
L'Europa e hanno risposto a con una certa efficacia preoccupati di poter essere travolti dalla crisi di Wall Street
E credo che questa sia la la strada giusta ha detto prima Mauro che quando le cose sono difficili cresce il bisogno di Europa io condivido questa impostazione e mi auguro
Che l'esempio che è stato dato in queste settimane ora lasci lo spazio dei comportamenti
Concreti alle modalità di intervento dei singoli Stati dentro uno spirito di concertazione ovviamente tenendo conto che su questa terra siamo in più di sei miliardi che non sono solo gli occidentali
Che possono determinare le ragioni dello sviluppo del mondo perché così la cosa non quadra più e non quadra più neanche dal punto di vista del consumo di energia
Perché siamo a qui Kyoto non Kyoto
Ma
Se un cinese consuma
Un cinquantesimo di metri cubi di gas che consuma un cittadino americano
E consuma un cinquantesimo di
Di barili di petrolio di consumo un cittadino americano e secondo voi
Come si fa quadrare la cosa
Se due miliardi e tre che sono i cinesi e gli indiani
Decidessero nei prossimi dieci anni vivere come gli americani
Ci vorrebbero quattro pianeti per assecondare un processo
Di disc diciamo di sviluppo dell'offerta di energia necessario per assecondare la crescita la domanda ecco che so di che deve ricarico di Rafah gli americani ed europei farglielo pay e i cinesi non si mettono nei più piccoli sono in casa
C'è un problema che riguarda
Il modello di sviluppo non so se Obama
Probabile vincitore delle elezioni sia in grado di aprire il cervello
Agli americani però è un problema che c'è e ce l'abbiamo anche noi anche noi in Italia abbiamo un problema di questa natura del nostro modello di sviluppo del fatto che ci siamo abituati a vivere al di sopra delle nostre possibilità che abbiamo un'agricoltura incentivata
Che
Tecniche
Si paga più per i
Per capo di bestiame
Due euro
Per campo al giorno questi sono
Le integrazioni che vengono dal bilancio comunitario e come fa a vivere un cittadino del del sub Sahara con con zero ottanta centesimi di euro al giorno peggiore un animale contro un uomo e sono
Delle diciamo c'è un abisso su come dire un no una parte del mondo e questo incide
E inciderà sempre di più perché la globalizzazione non fenomeno che tu puoi bloccare è una condizione esistenziale basta ormai prende rimane un telefonino uno si collega
Con l'Australia
Cinquant'anni fa era molto più difficile andarci colpirono scopo perché non poteva andarci in aereo quello vuol dire che l'operazione non la ferma la poi fermare con l'isolamento l'idea di queste sindromi
Micro regionalista di queste difese di chi dell'enclave non non c'era il suo spazio per questo bisogna do finito che da questo esca un mondo effettivamente diverso io mi auguro migliore
Un mondo non di furbi e di furbastri un mondo di persone che accetto vivere dentro un sistema nel quale le regole anche per la finanza valgono allora ci si potrà continuare
Si potrà continuare a sperare dare la fiducia perché in questi anni ancora ieri ho ricevuto delle mail
Da alcuni cittadini sono stati quattrocentocinquanta mila i cittadini italiani gabbati sulla vicenda dei bond argentini ma chi gliele ha scaricato in tasca
Non è come dice Brunetta che erano avidi loro perché essendo nostalgici di quanto venivano
Pagati Botto
Gli conveniva diciamo
Fare ricorso al prestito argentino però sta lucrare interessi e che quindi titoli li ha scaricati le banche
Che essendo a conoscenza del rischio crac del Governo Gentiloni avevano in pancia loro perché loro stanno lucrando l'interesse diano scaricati sui risparmiatori italiani ora è chiaro che c'è un ramo di fiducia enormi titoli non potevano essere scaricati alla clientela rete
Quindi
Voi se Cirio Parmalat eccetera eccetera su Astir con milioni Gino i cittadini italiani risulta più raggirati a diverso titolo
Quindi per rileggere quando diciamo che noi siamo fuori siamo fuori un corno siamo dentro questo processo e speriamo che i titoli tossici non abbiano contaminato magari anche i fondi di previdenza piuttosto che qualche altra cosa a cui è una cosa che non è
Del tutto da escludere comunque se ci sarà una contaminazione bisogna andare attraverso un'azione di ripulitura che riporti
Lo strumento della finanza al servizio dell'economia nonché cavalchi l'economia reale e la strumentalizzi per finalità che sono di natura diversa però io credo che qui ci si possa grazie capaci
Ma voi siamo tenacemente ottimisti nonostante
Sì il realismo spietato di tabacco
Allora la mostra onorevole che ringrazio ancora non solo per la sua presenza ma anche perché
Si è autolimitata nel primo intervento calava Nereo a fare un'altrettanta del secondo canale la
Ho insistito perché fosse privata Butcher parlare perché gli riconosco
Una grande competenza in materia economica in Parlamento lo ascoltiamo sempre molto volentieri e devo dire che alle cose che mi ha detto aggiungo faccio solo due considerazioni condividendole
La prima è che mentre lui sottolineava giustamente il modello di sviluppo il fatto che insomma
Così la questione di fondo che ci richiama che civiche ci propone questa crisi economica è proprio il fatto che in troppe parti si vive al di sopra
Delle proprie possibilità anche quindi siamo chiamati
A mettere in discussione anche il nostro modo di vivere
E questo mi riproporne un punto di riferimento valoriale a cui sono molto affezionata che è il principio di responsabilità
Io credo che questa crisi
Questa crisi chiede a ciascun a ciascuno di noi come individuo come forza politica come attore economico e sociale di esercitare il principio di responsabilità verso il bene comune altrimenti non se ne esce
E l'altra riflessione scusate Tabacci ha detto nostalgica consentitemi una cosa che
Vi apparirà nostalgica ma che per quanto perché in realtà è molto attuale
Molti anni fa un grande leader politico parlo di austerità che era Enrico Berlinguer che riflettendo appunto sulla crisi economica
In molti sono ricorrenti quel parlò della necessità di pensare a un nuovo modello di sviluppo
E allora mi viene l'appunto la riflessione molto attuale pensando Enrico Berlinguer pensando a questa sua
Capacità anticipatrice perché allora lui questa sua proposta fu accolto da molti insulti
Questa capacità anticipatrice della politica ben di questa capacità di cicatrici e della politica mai abbiamo molto bisogno oggi
Abbiamo bisogno oggi di una politica che
Non soltanto eviti le risse gli scontri
Ma che abbia molti anche sia capace di visioni abbiamo bisogno di una politica che sappia decidere essere concreta ma anche capace di visione
Per questo non ci sono scorciatoie io credo che abbiamo bisogno davvero una politica popolare di una politica che sia partecipata e per questo
Riformiamo lo rendiamo lo efficiente ma teniamocelo molto caro questo sistema parlamentare riformiamo lo rendiamolo più efficiente però teniamocelo molto caro questo per me
è fondamentale perché credo che sia il sistema che può
Nel nostro Paese affermare quel principio di responsabilità e quell'etica del bene comune di cui abbiamo un grande bisogno
Grazie io adesso
Diamo la parola e lo ringraziamo ancora per le sedute onore al Vicepresidente del Parlamento europeo
Il quale prima ha detto una cosa molto bella è molto intelligente ce l'ha detto l'Europa a tutte le volte che Sesto trovata in difficoltà ha evocato
De Gasperi e l'accetta verrà ricordata con umiltà europea di difesa che poi
è saltata
Però io quella Moshe sapeva in quel periodo eccetera è capitato quello che sta capitando verso in questi in questi giorni cioè solo le grandi difficoltà
Hanno
Sono state in queste grande veniva interrato di
Sì alternare dire e-mail popoli europee lo spirito europeistico e soprattutto
Di solidarietà
Grazie a mano
Anche da parte mia due battute la prima sulla questione economico-finanziaria
Anche qui mi spiego come esempio se usciamo in centro al Sundance Anna ANSAmed San come in tutti gli altri otto mila comuni italiani
Non faremo fatica a trovare una piazza del Mercato una Piazza dei frutti una piazza delle Erbe
Il mercato per l'appunto era quel luogo in cui in epoca comunale medievale veniva dato adito a chi veniva dal contado difendere i propri prodotti
In competizione con gli altri secondo un sistema di pesi e di misure fissato univocamente dall'autorità del luogo fosse e se il capitano il popolo fosse esso il signore o altra forma di organizzazione
Della società
Se noi partiamo da questo presupposto
La difficoltà su scala globale oggi esattamente queste
Cioè chi fa le regole chi dati alle regole in un modo che esse non è univoco per lo meno sia condiviso il WTO l'Unione europea gli Stati Uniti
L'ONU
Cioè chi oggi dal punto di vista della politica e quindi del contributo che la politica dallo scenario
Della globalizzazione può permettersi di dire di essere un attore talmente forte da non sottoporre l'esperienza della crescita e l'esperienza dello sviluppo
Alle turbo utile alle turbolenze che sono posti in essere Ida soggetti meno controllabili di quella politica
Questo è sicuramente un tema strategico
E nella circostanza di una crisi gravissima come questa
Non solo e non tanto l'Europa ha battuto un colpo ma ha cercato di battere un colpo seppure in qualche modo è stato anche un battersi il petto per i peccati di omissione e gravi la politica tutta intera a livello dello scenario globale
Cioè oggi oggi il deficit di democrazia e quindi il deficit di politica non è appena il problema dei populismi e dell'involuzione
Che ci fa ancora discutere su Prima e Seconda Repubblica in Italia il deficit di democrazia e il deficit di politica e ugualmente su scala globale
Non è che cade il sistema dell'Unione Sovietica nasce Putin e non succede niente
Non è che il partito comunista cinese fa il Congresso se non ricordo male il ventitreesimo dalla sua fondazione e sullo sfondo alle spalle di coloro che sono al tavolo con un Jintao
C'è scritto come motto che fa Dalai motivi per l'indicazione per il partito per tutta la società attinenze arricchiamo ci
E non succede niente
Ci sono evidentemente una serie di conseguenza io credo che oggi un punto di riflessioni più se vogliamo capire che cosa succede metterci sulla lunghezza d'onda di quello che succede
Vada ricercato nel tentativo di riaffermare un'antropologia certa cosa voglio dire perché non voglio sembrare uno che fa filosofia d'accatto
Ha detto benissimo Tabacci
Ci sono responsabili della politica quando tu fai crescere per venti per trenta la possibilità di moltiplicare gli introiti
Vai a intaccare non semplicemente delle convinzioni buongoverno ma una convinzione antropologica lasciato da parte i Governi il problema dei derivati
Le amministrazioni pubbliche prendete l'imprenditore la Brianza
Cosa fa l'imprenditore la Brianza il cui figliolo magari in crisi rispetto alla possibilità di continuare a fare impresa
Se
Capisce che
Dall'investimento in tecnologie in innovazione può ricavare i cinque ed alle dentisti mento in alcuni prodotti finanziari può ricavare cinque volte tanto quel cinque
Allora se sì uccide
Questo livello
Di percezione della realtà che è motivazione esattamente come in altre generazioni era motivazione a metter su casa metter su famiglia né tra mondo dei figli
Oggi è motivazione a fare impresa farlo in un certo modo e innovare a sentirsi in competizione sullo scenario globale
Il tuo la sfida col futuro è chiaro che la terra
Allora oggi se una responsabilità alla politica prima ancora di tentare di giocarsi delle carte in una parola cercherò di dirne qualcuna
E
Porre l'accento esattamente su questo livello della sfida
Poi sulle nello dalle carte da giocarsi mi permetto solo indicarne una proprio facendo cenno al dialogo il presidente dei deputati del partito democratico al Parlamento europeo al collega Pittella col sottoscritto
Si è fatto promotore di un'iniziativa che sostanzialmente legata alla possibilità di creare extra bilancio dell'Unione europea
Dei titoli di debito che esattamente favoriscono
Le reti transeuropee le energie alternative l'aspetto
Della ricerca dell'innovazione perché
Perché il dubbio di massima nel gioco degli egoismi e del rapporto tra gli Stati nazionali e l'Unione anche a fronte di proposte alla Tremonti sul fondo sovrano era grosso modo ed è grosso modo questo
Ti dico di no perché tu sei quello Stato che avendo un debito pubblico elevatissimo
Sta sostanzialmente cercando attraverso proposte di questo tipo di mettere a carico di altri quello che non hai la forza né più le possibilità di fare
Direttamente
Ma il problema in questa circostanza il forse comincia a capirlo anche il Cancelliere Merkel
Che pure aveva reagito alla riunione
Del primo sabato di Parigi del G quattro in un certo modo esattamente nel comprendere che in termini di scenario un conto e dover far fronte al problema
Del venti per cento del prodotto interno lordo nazionale per risolvere la questione delle banche
Un conto evidentemente affidarsi a un margine di incremento di un ipotetico tre per cento di debito pubblico europeo
Per salvare tutti insieme il problema che è un problema trasversale e oggi sicuramente è un problema dal quale nessuno può sentirsi immune
Io chiudo qui e chiudo con questa considerazione
Io credo fortemente nel dialogo credo che sia non solo una necessità non solo un imperativo ma sia anche l'unico orizzonte possibile
Cioè non riesco a vedere né un'Europa né un mondo che si solleva dalle passi in cui è
Se non sostanzialmente mettendosi in ascolto di quello che l'altro dice ma soprattutto con la determinazione di ricostruire un contenuto di verità condiviso
Per far questo
Metto solo in evidenza un aspetto che non è che abbiamo tutto il tempo che qualcuno pensa di avere
Cioè su questo mi permetto di essere
Invece un po'più arcigno invitare una certa sollecitudine
Perché esattamente come la crisi economica finanziaria si manifestato nei tempi nei modi che abbiamo visto e parlo qui sempre su scenari o globale
E
Il modo
Anche di
Grandissime enormi potenze di rimandare nel tempo il tema di una governance comune multilaterale delle crisi dello scenario mondiale potrebbe risolversi in breve tempo in modo fatale grazie
Grazie a tutti voi che avete voluto anche seguirne sì fino in fondo
Proveniendo da tutte le parti d'Italia
Noi abbiamo avuto qui tanti giovani trecentocinquanta addirittura noi siamo qui anche per
Dare questi giovani un mio futuro
Di speranza e non solo di Paullo ecco volevo cogliere il quale sta
Arrivederci e grazie ancora a tutti
Grazie anche i nostri illustri ospiti interlocutore
Grazie
Turco
Allora
Ebbene