XXIII Convegno annuale dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti - Partiti politici e società civile a sessant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione

Romana
Analizzato
Ma
Allora
Vi prego di prendere posto
Do la parola magnifico rettore
Nelle università
Di Alessandria Piemonte orientale
Dunque
Russo
Un
Ringrazio
Ringrazia il professor garbati no di essere intervenuto con noi pazientemente
Prima inattesa dei giudici costituzionali in ritardo e poi pressata ove da queste intemperanze Presidente del Consiglio
Il dottor Petrella
Dei professionisti per laici
Prego
è
Davvero uno onore per me accogliervi qui ad Alessandria per il vostro convegno
Che è
A non soltanto
Un convegno
Che celebra
Una vostra un vostro anniversario ma contemporaneamente celebra il decennale dell'autonomia dell'Università Avogadro del Piemonte orientale che proprio nel mille novecento novantotto venne costituita
Come università autonoma
Dunque c'è un doppio motivo di celebrazione un
Duplice motivo per me di soddisfazione e di orgoglio che la nostra giovane universi ta possa
Quest'anno accogliere un convegno così significativo e così importante su un tema di così viva attualità
Devo
Tra l'altro mi fa anche piacere ricordare
Che i corsi di giurisprudenza iniziano ad Alessandria come colossi
Come seconda laurea in giurisprudenza all'Università di Torino
Nella lontano mille ottocentottantanove e nel mille novecento
E ottantanove il primo professore che ebbe l'incarico
Di diritto costituzionale e che insegno in questa sede
Nei primi anni accademici del corso torinese dislocato D'Alessandria era la loro Ordinario di Diritto costituzionale nella facoltà di giurisprudenza di Torino professor Gustavo Zagrebelsky che poi
Divenne anche Presidente
Della corte costituzionale
E mi fa piacere ricordarlo come qui dunque la tradizione
Costituzionalistica sia iniziata davvero sotto i migliori auspici
Non voglio ti aggiungere altro il prefetto e il Sindaco seguendo il protocollo sono in attesa del Presidente alla Corte costituzionale
Che sta giungendo qui ad Alessandria devono
Accoglierlo fuori dal palazzo dovrò poi scendere anch'io perché
La quarta carica dello Stato deve essere appunto salutata
All'ingresso
E tra l'altro il Presidente in ritardo perché per la nebbia non è potuto atterrare
A Camerino atterrato Malpensa e comunque in via Barrili non mi resta che augurare
A tutti un buon lavoro soprattutto un buon lavoro scientifico
I temi che trattenete sono temi che sono di estrema attualità anche sui giornali ma io credo che la riflessione scientifica la riflessione accademica la riflessione di professori universitari
Debba andare un po'oltre
Decisamente oltre quello che si scrive sui giornali e debba davvero dare un contributo
Di lunga durata e non
Di brevissimo periodo come purtroppo spesso accade
Quando
Si riflette si legge si leggono esclusivamente i giornali e buon lavoro a tutti e grazie
Mentre
Il rettore ci diceva che sta e belle parole riflettevo su un problema su cui si potrebbe fare anche una tesi di laurea
E cioè sei e il Presidente della Corte costituzionale quando non è nell'esercizio delle sue funzioni reca e quarta carica dello Stato o è soltanto un invitata
Comunque siccome questo è il nostro convegno noi non possa
Lo possiamo fare no no potrebbe essere interessato in questo momento è interessata
Dopo dopo quando sarà uscito fuori dalla sua condizione di indennità la chiamava così Esposito
Cioè tutti coloro che erano chiamati alla Corte costituzionale ed erano venivano esclusi dalla comitato di direzione dalla Corte costituzionale per indennità
E allora quest'ampia però è una cosa da rifletterci un attimino
Allora ecco adesso passo diciamo mi alzo in piedi e passo alle cose più serie
Elezione
è troppo vicino a noi
La data
Della morte
Di leopoldo Elia tra il cinque il sei
Ottobre se è troppo importante è stata la sua figura di studioso di diritto costituzionale di giudici al Presidente della Corte costituzionale di autorevole parlamentare di ministro
Perché oggi
Innovando alla nostra tradizione che vuole che ricordiamo i nostri colleghi nell'Assemblea dei soci innovando la nostra tradizione noi addirittura
Facciamo un minuto di raccoglimento
Qui in questa sede all'inizio del convegno perché crede
Prego i per la sua anima veramente
Avevo pensato
Veramente avevo pensato di introdurre questo
Convegno
Citando una serie di opere perché tutti quanti sapete quanto
Forse negli interessi di leopoldo Elia
Il partito politico l'importanza del partito politico in quella mirabile voce
Forma di governo ma anche nei primissimi scritti dalla signora Paola l'altro ieri mi ero fatto dare un paio di articoli
E
Cronache sociali da quarantotto il primo sugli Statuti interessantissima un altro partiti e democrazia
E poi le sue relazioni una di San Pellegrino sorgono
Ne avevo architettato un discorso su questo
Se non che questa mattina ho avuto la fortuna di incontrare
Andrea Manzella che mi ha detto sei Alessandro ho con me
La liturgia del proprio del cardinale la Silvestrini Lia pronunciato
In occasione delle sette e quale noi molti di noi erano presenti bellissima
Per cui lascio da parte delle mie elucubrazioni che sarebbero
Poca cosa e vi leggo non come via soltanto una parte di questo media per ricordare il nostro grande amico e maestro scomparso
Il cardinale Silvestrini come sapete è stato una figura eminenti stima
Dovendo curare il rapporto con
Le Chiese orientali Momo di una grandissima sensibilità ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente
Di parlarci un paio di volte
Dice Silvestri
Si sente bene
Nel libro dei re
Il profeta Elia appartiene ai profeti ambulante
Hai liberi battitori della strada del ministero
Non c'è un tempio che lo trattiene e neanche una comunità che lo condizioni porta il mantello di pelle come gli abitanti del se del SerT
Domanda conversione indicando la storia
Il passato la tradizione come luogo in cui purificare le visioni dal presente quando si reca sul monte ore B
Ripercorre all'indietro il cammino del popolo liberato dall'Egitto
Salto qui un pezzo del profeta Elia con questa esperienza ci introduce ad una esperienza di Dio discreta mite
Vitale che trasforma coloro
Che imparano a credere in voi
Ho pensato
A questa pagina dice il cardinale Sepe estremi sopra vuol non sopravvivono ponendovi in trasparenza quella della vita di leopoldo
Con il suo carattere di uomo puro do emittenti sulla mitezza di lo colgo qualche tu
Semplice ma mite no
Proprio in quelle quei quei discorsi che ho cui c'è un attacco al professor Miglio
Terrificante
Allora comunque Silvestrini dice
Come diceva Shakespeare e si presti un uomo onesto col suo carattere di uomo proprio in mente gentile intelligente fermo nelle convinzioni ma sempre capace e aperto al piano
La sua voce
Sommessa come un vento leggero tre clamori
La sua fedeltà alle radici come studioso della Costituzione difensore del suo valore fiducioso sempre nella democrazia nel pensiero nel servizio alle istituzioni
Ha detto di lui il Capo dello Stato Napolitano
Un uomo di straordinaria probità e mitezza è stato un maestro del costituzionalismo italiano per cultura esperienza vissuta nelle istituzioni capacità di dialogo e fermezza di convenzione
Mentre studiava
Riprende diretta al Silvestrini spiegava e proponeva leopoldo sette linea sentiva che le istituzioni non sono solo un oggetto
Un rispettabile meccanismo ma un valore da condividere onorare
Le istituzioni impegnano il cittadino nella sua vita
Era l'insegnamento di Giuseppe Dossetti e di Aldo Moro dai quali egli traeva ispirazione per la sua azione di cristiano responsabile ecco con queste parole vi invito
A poco tempo
Un minuto di raccoglimento nel pensiero di questo nostro grande
Vi ringrazio
Allora essendo
Dobbiamo dare anche iniziare purtroppo i tempi
Quindi
Torna alla Presidenza
Minuti arriverà quando hanno già stiamo parlando
Sì perché c'è un intervalli volle dunque dieci eccetera verso le undici e mezzo dodici minuti
Non lo no ad un sorge
Adesso cominci tutta in una decina di minuti tu poi dice
Poi c'è
Ci sono i primi due
Voce ombre ecco eccetera
Undici e mezzo
No al momento attuale
L'altra mattina
Buon lavoro ma io mi farò una prima volta decidiamo
Ventitré metri
Questa
Sicuramente
Uccisi
Dopo l'orario
Una regola emergono
Io sono tutto regolare va bene
Prego
Possiamo cominciare
è sembrato molto appropriata
La scelta
Nel sessantesimo della nella nostra Costituzione
Di questo di questo argomento dei partiti politici credo che possiamo tutti convenire che
Pochi temi come quello dei partiti politici
Rispecchia hanno il
L'identità
Di una di una compagine societaria di una compagine statuale e questo vale ovviamente anche
Anche per noi è un tema come tutti sappiamo è sempre attratto interessi non solo delle
Dei giuristi
Particolarmente dopo che
Il i partiti politici hanno
Ha avuto una un riconoscimento costituzionale poi come tema si trova a cavallo tra diritto pubblico a diritto privato ammesso della distinzione sia ancora
Si è ancora valida o il centro dell'interesse degli studiosi di scienze di scienze politiche
Ma è indubbio che molti dei dei temi attinenti ai partiti politici
Hanno risentito risentono della straordinaria evoluzione
Che c'è stata nella nella società degli ultimi negli ultimi decenni
L'evoluzione della società ed evoluzione nel rapporto
Tra individuo è stato ecco questa evoluzione e ovviamente non ha potuto non
Non incidere e c'è tutta una mi pare una serie ovviamente io vi sto offrendo soltanto delle banalità di carattere introduttivo mi pare che ci sono dei
Dei dei filoni che
Si può dire con qualche genere all'inflazione che valgono per tutto il mondo occidentale la crescita del benessere il calo
E l'interesse Pella per la politica
E anche il caldo del dell'interesse per la partecipazione ai partiti politici ho visto letto che in Germania si si registra nei grandi partiti politici un calo del tesseramento addirittura del
Del cinquanta per cento e ancora il crollo il crollo delle ideologia e con tutto quello che comporta e via via anche il pauroso
Senso assai diffuso di sfiducia nella nella democrazia e questo si affianca al tempo stesso a volte verrebbe in mente di dire curiosamente con con un notevole localismo con la nascita di movimenti di di aggregare vendi di aggregazioni
Di carattere autonomistico che imperversano anche in Paesi che hanno raggiunto un'unificazione nazionale molti secoli
Prima di noi ecco tutte queste ricorrenti
Notazioni occidentali mi pare che
Possano valere anche da noi la scomparsa della carica ideologica l'apparizione dei cosiddetti
Pari e i partiti personali partiti azienda i partiti
Marketing con adozione di di tecniche appunto di marketing nella ricerca del consenso questi due sono elementi e vengono presentati
Con un connotato negativo si vede in questa contaminazione tra il mondo dell'economia e il mondo e il mondo della della politica
Al tempo stesso anche l'insistenza
Alla quale si assiste spesso su una
Lamentata perdita di di potere del dell'elettore problema del voto di preferenza il problema
Della legislazione
E delle scelte della legislazione
Elettorale il grande favore che si riscontra da molte parti acché nella pubblica opinione italiana per un sistema di elezioni primarie non si sa bene non se ne sanno bene i contorni come spesso succede
Ci sarà un'idea degli Stati Uniti fanno qualche cosa
Una struttura è un sistema completamente diverso e quindi
Per ora l'articolazione piuttosto piuttosto vaga zero
Però piace molto
Nonostante questo disinteresse dalla politica che purtroppo
Credo che si può dire si registra anche da noi
Siamo forse alla vigilia forse un po'sempre nominasse code volute credo pensiamo
Vicini ha una qualche forma di bipartitismo di bipolarismo che potrà essere aiutato osteggiato vivamente a seconda
Della legislazione elettorale
Che verrà che verrà adottato io personalmente se posso azzardare così chiudendo
Un pensierino ho l'impressione questa
Crisi dei partiti sui Dico sulla quale si insiste molto sia quello che che gli inglesi chiamano una menzogna seducente sedi Houssine l'ha mai
E che invece si si si stia assistendo a una trasformazione
Della società e si riflette ovviamente è una trasformazione
Dei dei partiti
Molti dei segnali ieri che si accusarono molti delle
Degli elementi che criticamente vengono vengono indicate nel nostro Paese come il l'opportunismo
La mancanza delle ideologie
Infrazioni Small si riscontrano molto spesso se si guarda quelle che sono le campagne elettorali in Paesi come
Come l'Inghilterra come negli Stati Uniti o come la Francia di più sperimentata democrazia che tra
Ai primi del Novecento nell'intervallo tra le due guerre mondiali si ritrovano molti molti elementi
Che ricordano anche la situazione presente naturalmente tutto è una questione
Di di gradi noi spesso ci sembra che sia anche peggio così anche per quello che riguarda l'insistenza che spesso si riscontra sullo strapotere lo strapotere dei partiti nei confronti del del povero lettore che non è un voto di preferenza
E via dicendo e qui spesso ricorre anche nella bella immagine del libro di Lelio Basso sul di restituire il il potere al
Al principe anzi la restituzione di restituire a voi lo scettro oltre al principe è stata ripresa dell'immagine di bassa depressa da da Pasquino ecco c'è da domandarsi se questo principio lo scettro ce l'abbia mai avuto effettivamente in mano abbia saputo
A citare ed esercita io penso che i partiti rimangono insostituibili strumenti
Di mediazione tra l'elettorato il Parlamento rimangono come filtro selettivo
Del personale politico una selezione che ha subito che subisce la la la travolgente evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa che si riflette anche sul personale politico sul modo
Si riflette dicevo sulla scelta del
Del personale del personale politico
Dei del sulla scelta scusate sulla scelta dei candidati che molto molto spesso ci potrebbe sembrare quasi un accrescimento del potere dell'elettorato e andare incontro
Al al consenso questa scelta di celebrità di seconda grandezza oppure di
Presentatori o presente attrici televisive di nuovo di magistrati che si sono illustrati
In famose cause come candidati come candidati alle elezioni ma probabilmente piuttosto
Che qui è sto si potrebbe dire si tratta di scelte fatte per ragioni
Diverse da quelle che dovrebbero essere seguite nella scelta dei
Dei candidati
In chiusura credo che la parte ancora da fare questa anche se non attiene solo apparentemente non attiene
Al problema dei partiti politici è
Il voler fare un passo avanti la speranza di un passo avanti in questa sovranità che dovrebbe e che deve che appartiene
La Costituzione usa l'indicativo
Appartiene al popolo che implica implica ex articolo tre
Secondo comma che il e che il popolo sia in grado o lo sia sempre di più o lo sia anche un pochino di più in grado di competere
Scelte maturate mature
Ed equilibrate e sia anche in grado di controllare queste scelte
Quando vengono quando vengono compiute
è un traguardo che a volte
Sembra sconsolata mente lontano a volte invece appare più speranzoso a mente principio
Ecco a questo punto io dopo queste ripeto queste banalità darei volentieri la parola al primo relatore che Paolo ritorna come sapete
Grazie Presidente io vorrei aprire la mia relazione anch'io con
Un ricordo riconoscente al professor Elia qual è la lezione che io ho ricevuto al professore di anzitutto una le azioni una lezione di rigore negli studi
E poi la lezione che lo studioso del diritto costituzionale deve avere
Profonda cultura e larghezza di aperture intellettuali alla comparazione alla storia
Alle scienze sociali ecco questa è la lezione che io ho ricevuto dal professor Elia consentitemi quindi di
Dedicare questa mia relazione di oggi all'Hui
Con affetto nel ricordo di una lunga consuetudine di dialogo e dei tanti insegnamenti che ne ho ricevuto
Sulla tema della mia relazione una premessa l'approccio che io seguirò sarà non di storia della Costituzione ma di storia costituzionale
Mi sforzerò cioè di considerare la vicenda dei partiti d'Italia
Nella sua valenza paradigmatica e di collocarla nello scenario dei processi storici di trasformazione della democrazia che hanno accompagnato l'ascesa della crisi del partito politico nel dettaglio la relazione è divisa in tre parti nella prima parte affronterò alcune questioni di metodo come i costituzionalisti hanno affrontato il tema dei partiti
Nella seconda un breve quadro dello sviluppo dei partiti nell'esperienza italiana nel terzo questo tentativo di collocare la vicenda italiana che in un contesto più ampio prima parte
Non c'è dubbio che il tema dei partiti abbia rappresentato per lo studioso del diritto costituzionale una sfida prepotente
Più evidente nel contesto della democratizzazione del processo politico ma direi risalente nella riflessione sui fondamenti di una comunità politica
Sarebbe parziale e riduttivo circoscrivere il senso di questa sfida limitandosi a rilevare che lo studio dei partiti apre la prospettiva del costituzionalista al contatto al confronto con altre discipline
Sono convinto che la riflessione sui partiti scavi invece in profondità nella nostra identità di studiosi
è sufficiente per rendersi conto di questo segnalare le grandi direttrici lungo le quali si orientata nel Novecento la riflessione della dottrina costituzionalistica sui partiti
Una riflessione segnata dal confronto con i variegati filoni del realismo politico del Novecento dall'affermazione della politica su Bierhoff
Ma anche segnata dalla fiducia nelle risorse di prescrittività dispiegate dalle costituzioni nelle democrazie in funzione di razionalizzazione del conflitto politico
Io ho individuato tre indirizzi principali il primo ricomprende posizioni anche diverse ma si colloca direi sostanzialmente
Nell'alveo del giusto positivismo del formalismo giuridico un indirizzo che reagendo contro l'invadenza totalizzante nel del politico nella democrazia di massa
E accomunato dall'idea che occorra porre argine al rischio che l'organizzazione politica della società interferisca distorcendo lo a propria misura
Sul quadro prescrittivo sui congegni regole attivi predisposti dalla Costituzione
E il filo conduttore comune dicevo a due indirizzi almeno a due indirizzi diversi da un lato alle tendenze razionalizzata dice che hanno rappresentato uno snodo importante
Della dottrina costituzionalistica europea fra le due guerre mondiali che per seguirono l'obiettivo di innestare la democrazia di partiti sul tronco degli assetti del parlamentarismo rappresentativo
E di recuperare l'impianto delle garanzie ereditato dalla tradizione liberale neutralizzare andò lo rispetto al radicamento in assetti militari della partecipazione politica ma anche piegando lo con decisione
Alla costruzione di congegni regole attivi
Delle dinamiche della politica nella democrazia di massa anche gli scritti di Kelsen degli anni Venti sulla democrazia e sul parlamentarismo sono non soltanto ma sicuramente anche riconducibili a questo filone
Mi riferisco dall'altro alla critica anti partitica che percorre come un filo rosso larghi settori della cultura politica europea del Novecento
A differenza delle tendenze razionalizza aprirci
E sarà seguito anche nel nostro Paese itinerari in larga misura coincidenti con la critica del parlamentarismo
Lungo un crinale sul quale si ritrovarono sulla scia del discorso di Bayer del generale De Gaulle del mille novecentoquarantasei alcuni fra i più influenti teorici della Quinta Repubblica e tuttavia anche la critica anti partitica si è sviluppata come le tendenze razionalizzato ICI nel solco dell'antagonismo cluster Fasson sareste
E per Fasson seguirlo discariche fra il quadro costituzionale
Dell'organizzazione dei poteri
E le distorsioni di esso indotte dall'invadenza assorbente dei partiti due autori che hanno
Subito l'influenza negli anni Sessanta di entrambi questi filoni sono per esempio Crisafulli nello scritto sugli aspetti problematici del sessantaquattro e Martines nel libro sul governo parlamentare sessantasette
Sul versante opposto colleghe collocherei l'approccio di quello che definirei il positivismo sociologico fattuale un approccio che appiattisce completamente la lettura e gli assetti di governo sulle dinamiche imposte dalle forze politiche una sorta di panca convenzionali ISMU l'Inter partitico
Nell'ambito del quale i congegni regole attivi delle dinamiche costituzionali finiscono per smarrire uno spazio di gioco autonomo nei confronti del sistema politico
E lo stesso rapporto fra Costituzione politica entra in un corto circuito poiché salta quell'equilibrio fra legittimazione limitazione del potere
Che costituisce il grande retaggio che il costituzionalismo moderno ha trasmesso agli assetti delle democrazie pluralistica
Fra i due indirizzi tre indicato ione collegherebbe collocherei un terzo che rielabora la fondamentale discussione vai Mariana sul partito politico
Liberando la in certo modo alla moto morsa soffocante in cui era finita la teoria del partito come parte totale
Stretta fra le opposte derive della di solvente parcellizzazione del politico e della ricompattamento totalizzante della società
E la rielaborazione stando si ricollocare il partito politico entro le coordinate proprie delle costituzioni del pluralismo alle quali essenziale riuscire a sorreggere
Una tratti c'è concordanza fra le molteplici linee di tensione le società io qui faccio riferimento alla ricostruzione ricorra vedesse un autore
Nei confronti del quale la mia riflessione sui partiti ha maturato un debito intellettuale particolarmente profondo lo studio dei partiti deve muovere secondo esse dalla premessa che la Costituzione non N il deposito della mila fattualità
Ne è una grandezza fissa
E che fra le aspettative di razionalità racchiuse nella forza normativa e la dimensione irrazionale la realtà politica occorre essere consapevoli delle interdipendenze e degli spazi di gioco
Da queste interdipendenze la ricostruzione la posizione costituzionale dei partiti non può prescindere
Perché ai soggetti della sfera pubblica i partiti in primis è affidato il compito di attualizzare continuamente il quadro normativo della Costituzione
Contribuendo ad alimentare nella società la ville zuffe falso
Questa rapidissima rassegna che ho proposto dimostra in ogni caso che la discussione sul partito politico è uno snodo decisivo nello sforzo di ripensamento critico bella dogmatica statuali Istica
Da parte di indizi più attenti alla complessità delle democrazie pluralisti che io ricordo
Un autore che
Cui faccio riferimento spesso nella mia relazione lari Bolzan
Alcune pagine molto belle contro le straniamento del diritto costituzionale all'esperienza ecco io che credo che lo studio dei partiti ponga il costituzionalista di fronte a questo dilemma
Di fondo un dilemma di fondo che investe evidentemente tutta la riflessione su forme di Stato e forme di governo io sono fra coloro che ritengono che occorra rivedere
Questa categoria della forma di governo perché risente molto di un approccio di formalizzazione
Degli assetti costituzionali che io vedo presente sia in quegli autori che hanno ritenuto che gli elementi del sistema politico siano solo fattori che condizionano dall'esterno
Gli assetti della forma di governo
Sia anche quelle correnti mi riferisco alla teoria della costituzione materiale di Mortati
Che agganciano il discorso forma di Stato a forme di governo ad assetti di dominio a forze politiche dominanti e che sottovalutano la dinamicità delle Società pluralistica
Che non approda hanno necessariamente alla stabilizzazione dei rapporti dominio come ha dimostrato la ricerca comparati Istica sulle transizioni ma producono nel tempo assetti convenzionali equilibri concordanze pratiche
Ecco questi sono i problemi di metodo che si squaderna anno dinanzi a chi voglia tracciare un bilancio della discussione sul ruolo dei partiti è la nostra esperienza costituzionale e passo alla seconda parte della mia relazione
Dopo la fine la dittatura il ritorno alla democrazia le libertà politiche i partiti furono soltanto elementi costitutivi dell'ordinamento provvisorio attraverso il reticolo dei Comitati di liberazione nazionale
Ma divennero i protagonisti della fase costituente come risultò chiaro sia dalle modalità attraverso le quali essa si svolse che attorno dai contenuti delle opzioni fondamentali e l'Assemblea costituente
In questa fase e in generale e poi in Assemblea i patti svolsero un ruolo egemone soprattutto i grandi partiti di massa riorganizzati si nel Paese non sorprende allora che la Costituzione repubblicana
Sia stata costruita misura dell'egemonia del sistema dei partiti nel processo politico con alcune singolarità che vanno subito segnalate da un lato
La fisionomia del pluralismo dei partiti fu segnata da forti elementi di polarizzazione
Tra le stesse forze politiche che avevano contribuito a porre le basi del compromesso costituente ciò rientra o a fissare in Costituzione le basi di un pluralismo politico ad ampio raggio di legittimazione
E di conseguenza privilegiare nello statuto costituzionale dei partiti la difesa
Attiva rispetto
A quella istituzionale
Sì profilo così per i partiti una scelta differente da quella codificata nell'articolo ventuno della legge fondamentale lo statuto dell'associazionismo politico avrebbe trovato
Le proprie basi nell'articolo diciotto e nella cornice di questo poi nell'articolo quarantanove di cui alcune alcuni corollari
La titolarità del diritto di concorrere a determinare la politica nazionale conferita i cittadini ripartiti sarebbero solo strumenti
Della partecipazione politica dei cittadini
L'ampiezza del raggio di esplicazione del diritto di associazione impartiti circoscritto dal solo vincolo del rispetto delle regole
Della democrazia come metodo l'assenza di riferimenti alla istituzionalità interna differenza di quel che accade nell'articolo ventuno e nell'articolo trentanove
Nell'articolo
Ventuno per le fonti di finanziamento era stato il quadro che ho tracciato sarebbe stato in larga misura ridimensionato
Dalla robusta proliferazione di prassi che avrebbero lasciato campo libero al sistema dei partiti
Per compiere una vera e propria occupazione delle istituzioni ed avrebbero sclero utilizzato del ruolo del partito come autentico monopolista di tutte le fasi del processo politico
E peraltro questa linea di sviluppo era già prefigurata attraverso scelte fondamentali compiute dei costituenti modello parlamentare a basso rendimento di razionalizzazione
E dunque assai permeabile al protagonismo della mediazione politico partitica
L'opzione proporzionalisti che ha lasciata fuori dal testo costituzionale ma quasi contestualmente recuperata e comunque presupposta nella parte organizzativa come co essenziale
Al modello di democrazia di partiti che si intendeva costruire e così continuando mi preme è un quadro costituzionale
Disegnato a maglie sufficientemente larghe per essere utilizzato in modo flessibile e soprattutto piegato in funzione della egemonia del SISTRI
Come poi
Avrebbe teorizzato Mortati alla fine degli anni Cinquanta della nostra Costituzione materiale
Fu perfettamente coerente con queste premesse dunque che il concorso dei cittadini attraverso i partiti evocato all'articolo quarantanove rimanesse completamente assorbito nel concorso dei partiti
Il che avrebbe causato una torsione complessiva
Nella lettura dei principi costituzionali della libertà e dell'eguaglianza in campo politico prigioniera o forse meglio incapsulato a nelle dinamiche avendo partitiche
La eguaglianza delle chances avrebbe lasciato fuori dal suo campo di azione e le altre molteplici espressioni
Della partecipazione politica risultando impotente a presidiare la concorrenza di esse con i partiti ed a favorire dinamiche di rinnovamento del pluralismo politico
Su queste basi risentendo di queste ambiguità si sarebbe sviluppato a partire dagli anni Sessanta il dibattito sui partiti oscillato fra reazioni anti partitocratiche diffuse in larga parte della dottrina
E posizioni come quella che era stata ricordata dal presidente pace
Di leopoldo Elia più consapevoli della complessità del rapporto fra diritto e realtà costituzionale
A partire dagli anni Settanta alla riflessione la dottrina avrebbe incrociato ulteriori profili problematici la sottolineatura della dimensione associativa il partito avrebbe ispirato non senza qualche forzatura
Una concezione privatistica della sua natura giuridica alla quale avrebbe rivendicato al diritto privato comune la precipua funzione di presidio
Della libertà dei partiti penso ai saggi Di Pietro Rescigno in persone comunità la giurisprudenza sulla natura e le articolazioni interne dei partiti
E poi un atteggiamento di ostilità diffuso nei confronti della regolazione legislativa dell'ordinamento interno manifestato sia anche nel giudizio
Sul part-time rende Sez tedesco del mille novecentosessantasette ricordo lo scritto di Ugo Rescigno
E per lo più motivato dei timori di una possibile interferenza fra limiti dell'autonomia organizzativa del partito
E condizionamenti dell'ampia libertà ideologica adesso di conosciuta dalla Costituzione
Nello scenario politico di una democrazia bloccata dunque uno sregolato laissez faire come necessario complemento ed esito
Della identificazione della costituzione materiale con il sistema dei partiti e come baluardo della conservazione dello status quo
Un itinerario che solo in apparenza contraddetto dalla vicenda tortuosa del finale della legislazione sul finanziamento pubblico
La quale sarebbe completamente fallita nell'obiettivo di assicurare la trasparenza e la democrazia all'interno dei partiti
Ed avrebbe contribuito solo al rafforzamento degli apparati e delle oligarchie interne senza riuscire ad operare come fattore propulsivo di autentiche dinamiche pluralistica
Su uno sviluppo dei partiti complessivamente assai problematico sul versante della garanzia dell'eguaglianza delle chance
Avrebbe fatto impatto
La crisi di legittimazione del partito politico che preannunciata non solo in Italia allo sviluppo dei movimenti giovanili e alla fine degli anni Sessanta
Avrebbe assunto proporzioni crescenti prima per effetto della concorrenza delle organizzazioni degli interessi
E poi sotto la pressione della frammentazione crescente delle domande provenienti dalle società complesse
Questo scenario di trasformazioni ha trovato la riflessione dei costituzionalisti largamente impreparata
Poi Kenneth corrivi atteggiamenti preclusivi né troppo compatte costruzioni teoriche di completa saldatura tra partiti e costituzione materiale
Apparivano ormai prospettive adeguate alla comprensione del processo politico nelle democrazie pluralistica
Un compito che si è preannunciato come un'autentica sfida nello scenario ancora più radicalmente mutato a partire dagli anni novanta gli indicatori di questo mutamento lì passa in rassegna
Nel testo scritto essi hanno aperto una nuova stagione di ripensamento ma essa non può arrestarsi a mio avviso alla discussione
Di puntuali aspetti del diritto dei partiti occorre infatti interrogarsi al termine o forse ancora in mezzo al guado
Di questo processo di cambiamento sui mutamenti della collocazione dei partiti italiani nel sistema costituzionale
Giacché se l'occupazione delle istituzioni e degli apparati
E la presenza pervasiva e talvolta arrogante nelle pieghe del tessuto pluralistico e del sistema economico e finanziario non sembrano aver subìto un arretramento i partiti si rivelano peraltro quotidianamente in affanno
Sia nel sorreggere i luoghi della comunicazione politica che nel sostenere processi di decisione inclusivi
Con ricadute non soltanto sulla funzionalità dei luoghi istituzionali
Dei quali si esercita l'influenza dei partiti ma anche sulla capacità della politica di orientare processi di attualizzazione non solo di attuazione della Costituzione
Il quadro tracciato ci riporta a questioni molto generali entro dunque molto rapidamente sintetizzando nella terza parte nei sessanta anni della nostra esperienza costituzionale i partiti sono stati i fattori di crescita o di disgregazione l'edificio costituzionale
Hanno agito più come canali legittimazione dell'ordinamento repubblicano o come contropoteri
Sono stati in definitiva risorse e di libertà politica o fattori di blocco è un interrogativo che riporta indietro nel tempo questa discussione se il partito sia un fattore e disgregazione della società
Ho invece le dimissioni siano un fattore di crescita della comunità politica riporta indietro con posizioni diverse atto usciti da Sallustio Cicerone Machiavelli Ubbot Enna ad alto ozius trovate qualche indicazione
Nel testo scritto due parole su un passaggio che invece a me sembra davvero centrale che è quello della riflessione
Nel Settecento inglese sul partito sul partito politico
Che si sviluppa nell'epoca del consolidamento del regime parlamentare
Ed alla quale va fatta risalire proprio l'elaborazione del concetto moderno di partito in Bolin brocche che rifiuta qualsiasi antagonismo
Fra partiti e istituzioni mai Jarrett patriota il Petrit King deve trovare il proprio il proprio
Per contraltare
In partiti nazionali
La classificazione di Jung partiti distinti per interessi per princìpi per passioni fino poi a barche l'idea del partito viene definitiva
Per sganciare dal pregiudizio del riferimento al nemico politico alla fazione avversa per essere assunta a fondamento dello schema dell'alternativa dava aumenta
Nell'Europa continentale le cose prendono una via diversa anche su questo trovate qualche cenno nel testo della mia relazione giungiamo all'impatto della democrazia di massa
L'impatto della democrazia di massa sul costituzionalismo a discusso uno scenario di tensioni
In primo luogo il processo politico fuoriesce dai canali dell'organizzazione costituzionale
E la politica egemonizzare alla le grandi organizzazioni di massa tende a prevaricare sui congegni regolative assicurati dal diritto costituzionale ricordate la prolusione di Santi Romano Pisana di Santi Romano sullo Stato moderno
E la sua crisi
Ciò sembra mettere in discussione proprio l'eredità del costituzionalismo il tentativo di far soggiacere a limiti razionali le passioni umane e di imporre il primato della lex sulla volumi tasse
Nel quadro di dinamiche sostanzialmente sconosciute agli ordinamenti liberali
La nascita dei grandi partiti organizzati che aprono il processo politico alla partecipazione delle masse svolge un ruolo decisivo
Ciò ha provocato una certa ambiguità nell'approccio della scienza costituzionalistica al tema dei partiti giacché la coessenziale ITA dei partiti al modo di essere lo Stato democratico è stata affermata da due angolazioni differenti
Quella del trasferimento della volontà popolare filtrata ed organizzata dei partiti all'interno dell'organizzazione politica dello Stato
E quella della organizzazione pluralistica del popolo giacché i partiti concorrono a trasformare l'ampio spettro degli orientamenti dell'opinione pubblica in unità di decisione
Aggiungo perché sin dagli inizi l'ambiguità del partito politico strumento dell'opinione pubblica allo stesso tempo di dinamiche oligarchica del potere la società di massa
E apparsa in modo estremamente efficace nella riflessione delle scienze sociali nel testo scritto io mi soffermo un po'più diffusamente su due autori che a mio avviso
Sono fondamentali per la comprensione di questo snodo Max Weber e Schumpeter l'idea della selezione dei capi
E della
Politica come lotta di concorrenza per il comando politico io mi soffermerò invece soltanto molto rapidamente perché il tempo sta passando
Su alcuni
Snodi
Della riflessione della
Dottrina costituzionalistica sui partiti nel novecento ecco
Guardata nel suo insieme beh di non meraviglia che nel quadro di trasformazioni così radicali la politica
Il partito sia apparso come una realtà imbrigliato a nell'idea stessa di costituzione un approccio che diverrà basilare non soltanto per la comprensione delle esperienze autoritari e totalitari del ventesimo secolo
Ma anche per inquadrare i caratteri strutturali di struttura al problema dei laghi Bolzano degli ordinamenti di democrazia pluralistica
Allarga parte della dottrina costituzionalistica europea del Novecento questo io credo che sia il punto decisivo
Il partito non è apparso invero come un corpo estraneo all'assetto costituzionale vanno in controtendenza certamente le tendenze razionalizza idrici
Le quali
Si tradusse erano nel periodo fra le due guerre anche di primi tentativi di disciplina legislativa dei partiti
E dell'estremismo politico ma complessivamente l'idea che prevale nella dottrina costituzionalistica novecento e che il partito non sia un corpo estraneo nell'assetto costituzionale
Di questo passaggio io ho individuato quattro snodi che mi limiterò a sintetizzare in pochissime battute
La dottrina vai Mariana il partito come parte totale la teoria della costituzione materiale Mortati
L'idea del part-time citati dello stato di partiti la riflessione sul ruolo del partito nel rapporto fra componenti rappresentative componenti plebiscitarie delle democrazia
Io rinvio alla mia relazione su coscritto a su questa parte mi limito a indicare proprio alcuni punti telegrafici
La dottrina il partito come parte totale è stata sotto accusa da parte di tanta tanti autori che l'hanno ritenuta troppo Compaq
Da troppo datata nel clima vai Mariano e tuttavia a mio avviso è uno snodo importante perché in primo luogo esprime proprio questa tensione dialettica fra le varietà di correnti e di opinioni che si agitano nella società
E la intrinseca spinta unificante dei processi di decisione statale
Una reazione alle due posizioni contrapposte di Kelsen il quale vedeva essenzialmente nel partito lo strumento della divisione funzionale lavoro delle assemblee parlamentari
E vicini perché vedeva nel
Più ripartiti ISMU solo quella unità fittizia e strabica da ogni lato su cui
Sono fioccate tante citazioni e tanti componenti
Secondo luogo un passaggio importante perché dà rilievo e questo è un punto che noi ritroviamo anche nella dottrina italiana sul partito penso al libro di Enzo Cheli sulle indirizzo politico
Il rilievo della fase della presso formazione della volontà politica
Prese forma azione che si solleva sulla
Sullo scontro grezzo degli interessi particolaristici ma nello stesso tempo distacca il partito
Da soluzioni organi cistite della configurazione
Della sua natura giuridica
Due parole sulla dottrina morta Tiana della costituzione materiale che io credo che abbia rappresentato per tutti noi
Un uno snodo fondamentale nostri studi ma anche un grosso problema un grosso problema perché
Perché Mortati nel quaranta elabora la dottrina della costituzione materiale
Con l'occhio alla esperienza del partito unico
La Costituzione materiale e il partito unico Mortati anzi precisa con molta fermezza la le forze politiche dominanti non sono i partiti della dialettica del parlamentarismo
Ma sono quei partiti che riescono a dare corpo ad assetti di dominio dopo l'entrata in vigore la Costituzione repubblicana la dottrina e la Costituzione materiale pone a Mortati qualche problema
E l'Mortati la rielabora trasferendo in sostanza le forze politiche dominanti trasferendo
La Costituzione materiale nel pluralismo
Dei partiti
Con una conseguenza che è quella che negli anni Cinquanta Mortati in sostanza teorizza gli assetti costituzionali della democrazia
Bloccata perché i partiti il sistema dei partiti diviene l'elemento di saldatura
Del di blocco del circuito rappresentativo referendum istituti di democrazia diretta sono contro forze scrive Mortati nel saggio del cinquanta
Vengo alla passaggio sull'ai Bolzan la riflessione leggo anziana sullo stato dei partiti un altro passaggi lo
Fondamentale di cui mi limito a segnalare rinviando al testo scritto alcuni alcuni punti centrali
La rappresentanza politica secondo Lai Bolzan è un legato dello Stato liberale oligarchico
La democrazia esige la declinazione del processo politico in chiave identitaria
Lo stato di partiti e forma di razionalizzazione di una democrazia plebiscitaria
Io l'impressione che questa costruzione debbo anziana
Debba essere anch'essa contestualizzata e storicizzata riflette un orizzonte di un sistema
Politico molto coeso qual era quello tedesco dopo il mille novecento
Quarantanove
E richiede quindi di essere vista diversamente quindi considerata problematica mente anche in relazione ad ad alcune variabili degli assenti di governo non a caso la questione del rapporto rappresentanza identità con riferimento alla democrazia dei partiti
Viene ripensata da Ernest Frank l'ultimo passaggio sul quale
Mi voglio intrattenere in maniera forse più problematica anche più suggestiva che non
Hillary Bolzano secondo Frank nella democrazia
è un mix di componenti rappresentative e plebiscitarie ma questo mix e necessario per
Impedire la deriva
Di una band organi democratici cioè di una democrazia
Pluralistica in una monolitica volts democratici
Che ruolo finisce per assumere il partito in questo in questo scenario è chiaro che il partito viene inserito in questo scenario ma ad una condizione
Che esso si metta in condizione di essere davvero lo strumento di un plebiscito di tutti i giorni e quindi lo sbocco di questa
Ricostruzione di Frank alle sul rapporto fra componenti rappresentative è componenti plebiscitarie
E
Una
Forte sottolineatura nella nella
Sulla necessità
Della regolazione e la democrazia interna dei partiti vengo alla parte conclusiva della mia relazione che svolgerò formulando alcune questioni aperte che investono
Questo mi mi solleva molto perché mi consente di prendere un ultimo di prendere un sorso d'acqua
Dicevo conclusioni che investono allo stesso tempo il futuro della Costituzione e quello del partito ma all'epoca della crisi della politica assoluta come scritto Alessandro Pitzorno
Nell'epoca della crisi intendo delle grandi ideologie politiche che hanno accompagnato e sostenuto le esperienze costituzionali e la democrazia pluralistica del Novecento
Nell'epoca di un rimescolamento profondo dei Clivet ci s'della politica prodotto dalla frammentazione nelle società complesse così come
Dalla moltiplicazione delle fratture identitari
L'articolo quarantanove Stato nel bene e nel male il prodotto dello Zeitgeist e la riflessione e la dottrina costituzionalistica è andata di pari passo con l'affermazione
Di una forma partito tenute insieme da prima dal collante le culture politiche egemoni e poi da quello del Barbieri mi fa gli interessi
La diagnosi della trasformazione del partito di massa formulata dalle scienze sociali da alcuni decenni penso all'INPS trarrò canna rosso
Si è focalizzata sul declino delle alternative tradizionalmente dominanti sul generalizzare assi dell'instabilità elettorale sulla divaricazione dei modelli di organizzazione dei partiti
Essa offre oggi tuttavia indicatori nuovi e diversi che vanno ben al di là dei problemi sollevati dal fenomeno del calcio al parto is evocato da
Chi esce ai mercati nel sessantasei
Siamo infatti riusciti io ritengo dalla transizione dalla poi
Dica delle ideologia la politica e di interessi
In quanto lo stesso legame tra il partito degli interessi organizzati è stato esposto alle sollecitazioni alle tensioni di società che esprimono domande difficilmente aggregabili
Ne prevalentemente riconducibili a motivazioni di classe
Nelle quali sono divenuti recessiva allori che hanno costituito i pilastri così del conflitto politico sociale come delle costituzioni del Novecento
E nelle quali inoltre la espansione delle condizioni di rischio cui soggiace la vita degli individui moltiplica i bisogni e le domande di sicurezza
E infine nuove fratture identitarie fanno balzare in primo piano nell'agenda politica questioni ad elevato contenuto etico che tendono a scompaginare gli schieramenti politici tradizionali
In breve dispersione dei Tivek della politica concorrenza di nuovi soggetti sociali che rifiutano la subalternità nei confronti dei soggetti forti del pluralismo
Trasformazioni dei tempi dei contenuti e degli stili e la comunicazione politica
Ecco tutto ciò sottopone il sistema dei partiti attenzioni crescenti
Orientando il processo politico verso sbocchi plebiscitarie che vengono a privilegiare la capacità di corrispondere con immediatezza domande frammentate che emergono da società complesse
Rispetto alla formulazione di progetti politici destinati a distendersi nei tempi lunghi della mediazione rappresentativo
Il punto è che nonostante i molteplici segnali di una crisi legittimazione i partiti continuano a svolgere un ruolo decisivo al processo politico
Essi sono stati penalizzati nella loro capacità di aggregazione ma è rimasta pressoché intatta la loro funzione di medio direi
Utilizzato di volta in volta dai soggetti che sono divenuti gli effettivi protagonisti del processo politico
Per avere accesso il Parlamento e negli altri luoghi istituzionali nei quali le domande sociali si traducono indecisioni collettivamente vincolanti
Si può aggiungere che i processi di integrazione sovranazionale
Da un lato e lo sviluppo del decentramento territoriale dall'altro
Hanno introdotto ulteriori fattori di problematicità poiché l'indirizzo politico elaborato nel quadro della forma di governo statuale
E divenuto parte di un più ampio circuito di Governo multilivello
La tendenza oggi diffusa declinare il principio della divisione dei poteri in senso verticale oltre che in senso orizzontale
Sembra emblematica di una trasformazione più profonda
Che ha proiettato il problema della direzione politica su uno scenario ampio che coinvolge il rapporto fra l'indirizzo politico statale o federale
E quelli espressi a livello locale nonché sul sullo sfondo il raccordo dell'uno e degli altri con processi decisione operanti sul piano sovranazionale
Ciò pone numerosi interrogativi che in particolare riguarda o la tenuta della funzione dei partiti in assetti di Governo multilivello
Insidiata a valle
Dai riflessi sul sistema politico della parcellizzazione del localismo identitario
Ed a monte dalla crisi delle grandi famiglie politiche sovranazionali solo in parte ridimensionata dal processo di formazione di partiti politici europei
Ma in definitiva mi avvio davvero alla conclusione non si può dire che le trasformazioni in atto del partito politico ne abbiano ridimensionato la forza di impatto sugli assetti istituzionali
E quindi queste trasformazioni non DIX pensano da ricercare finalmente soluzioni adeguate al problema
Della disciplina legislativa soprattutto per quelle attività del partito politico che incidono più direttamente sulla formazione degli organi
Costituzionali è sul tema dei legami con le fonti di finanziamento
Sembrano davvero questi in
I nervi scoperti del
Difficile rapporto fra il costituzionalismo e i partiti in un saggio del mille novecentocinquantacinque Rudolf Hess mente invitava a traguardare
Le dinamiche pluralistica processo politico in stretto collegamento con i contenuti delle costituzioni e con la capacità di essi di orientare la vita e la comunità politica
Al cuore di questa intuizione vi era la percezione che fra uno spazio pubblico intermedio
Fra Stato e privati e l'attualizzazione dei contenuti assiologica ci della Costituzione vi è un legame funzionale stretto all'interno della sfera pubblica operano soggetti come
I partiti
I quali svolgono la funzione fondamentale di sostenere il processo di integrazione
Nel quale la giuridicità della Costituzione confluisce e che devono essere definiti pertanto come istituzioni nella vita costituzionale o come partecipi di essa
Sviluppando l'intuizione del saggio del cinquantacinque risma and combattesse nella relazione al convegno e cinquantanove sull'associazione dei costituzionalisti tedeschi
Sostenne che lo status del partito politico debba essere costituito da a un
Blocco di cui si compongono vari elementi libertà eguaglianza trasparenza responsabilità
Non solo lo status di libertà
Non solo il radicamento del partito in una dimensione
Di carattere privata
Questo perché lo spazio pubblico non si risolve in un coacervo di forze l'opinione pubblica disporre di un potere politico sociale scriveva esse
Nel cinquantanove non fonda uno status di pubblicità di fatto di chi lo esercita
Poiché il carattere pubblico presuppone che il titolare di esso abbia parte ai principi di legittimazione nell'ordinamento nel suo complesso
Il che vuol dire non è già solo che il suo agire si rivolga alla generalità dei consociati ma che sia assicurata a questa
Attraverso adeguati congegni di responsabilità e trasparenza la possibilità di controllare i processi che questo agire produce io non so in conclusione veramente se quella ora suggerita non sia per l'appunto la dia per allentare la tensione fra Costituzione politica che attraversa come un filo rosso le esperienze la democrazia pluralistica
Ed invero letta attraverso la lente della polarizzazione fa l'imitazione legittimazione del potere l'ascesa del partito di massa offerto indicazioni problematiche
Giacché la possibilità di coniugare le esperienze della democrazia pluralistica con il costituzionalismo si gioca sul terreno della identificazione del pluralismo con un processo pubblico abbia puntualità inclusive
Che tende a dilatare l'Arena e la comunicazione tra svariati interessi gruppi sociali e correnti di opinione
Si tratta di vedere dunque a quali condizioni il pluralismo possa assurgere a valore fondante di un nucleo di principi costituzionali di una società aperta e comunicativa
E trovare così una collocazione adeguata negli itinerari storici del costituzionalismo va precisato infatti
Per il carattere aperto del processo pluralistico non si armonizza con concezioni che raffigurano quest'ultimo
Come grezza traduzione delle sette fare sul terreno dei rapporti fra i gruppi sociali e della formazione dell'opinione pubblica
E lo risolvono in dinamiche competitive fondate su alternative secche di intrinsecamente esclusive
Esso richiede al contrario un'apertura al pensiero e le possibilità come è scritto Peter Webber e precisamente che l'assetto costituzionale favorisca
Piuttosto che la stabilizzazione di alternative vincitore sconfitto la diffusione di chance e dunque promuova meccanismi inclusivi
Se si accoglie questa prospettiva
Il principio pluralistico del quale i partiti politici restano elemento basilare
Costituisce un aggiornamento della lezione storica del costituzionalismo che viene in qualche modo recuperata puntando alla diffusione anzitutto nella società civile
Di un nucleo di garanzie contro la stabilizzazione di assetti di potere e di posizioni sociali dominanti vi ringrazio
Ringrazio a nome di tutti i colori del collega ridondante
Rubo due minuti al Presidente della sessione che l'Ottanelli pesanti
Per scusarmi col Presidente
Con il Prefetto di Alessandria
Castana Aldo con
Il presidente della provincia di Alessandria Filippi con
Il Sindaco
Piercarlo Fabbio del
Situazioni in cui non ci siamo trovati
Abbiamo aspettato fino alle dieci significava se l'avessimo cominciato alle dieci politici anzi alle dieci e un quarto
Ora tutto quanto il programma avremmo dovuto escludere una delle relazioni con l'impossibilità di collocarla nel pomeriggio mi scuso davvero tanto con tutti voi
Ma
Ecco però
Colgo l'occasione siccome il Presidente Amabile è un nostro fedele
Uditore delle nostre presente dei
Consegnarli
La prima volta nella storia della
Dell'associazione l'Annuario dello scorso anno
Allora
è una specie di Gronchi Rosa
Perché
Nella copertina contiene uno sbaglio
Che l'editore deve modificare anziché man per il convegno
Ventiduesimo convegno confondendosi con il Secolo ventunesimo messo ventunesimo mentre poi nel frontespizio cioè esattamente il ventidue siano quindi coloro che avranno il privilegio di avere il prezzo Gronchi Rosa se lo potranno pure rivendere comunque io spero davvero
Del
Presidente venire
Che è stato sempre un fedele partecipa anche negli anni prossimi
Venga
A trovarci
Grazie ad esso
Cedo
Ancora tutte le mie scuse al Prefetto al Sindaco
Al Presidente
Cedo adesso la parola di nuovo al Presidente dalla sessione
Allora io riprende alle
Le mie mansioni presidenziali
Ringrazio il professor li della per questa
Ricostruzione dogmatica solo un grande senza della storia
Del evoluzione
Della Società europea
Cederei la parola adesso al professor Merlini
Che ci parla dei partiti politici metodo democratico l'ordinamento interno dei partiti ecco
In genere va bene precedenti ha detto l'ordinamento interno di tale anche questo è un Gronchi Rosa
Cessata c'è stata una correzione
Di Rosa anche questo
No parlo del utile il rapporto fra i partiti politici ed il metodo democratico in generale ovviamente
Non si potrebbe parlare del rapporto fra i partiti politici
E il principio del metodo democratico soltanto applicato al tema ed il problema e da al problema della l'ordinamento interno dei partiti senza
Prendere in considerazione anche il rapporto fra il metodo democratico e l'azione
Politica dei partiti ed infatti
Molte grazie ed infatti e ripercorrendo quella che è la vicenda
La storica e soprattutto costituzionale della formazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
E il due temi metodo democratico all'interno metodo democratico come limite all'azione politica esterna dei partiti sono
Ovviamente fortissimamente legati
Ma tanto legati che il l'articolo quarantanove della Costituzione come voi sapete è stato considerato per molti anni
Come il prodotto di
Un
Di una decisione dei partiti politici in uno di una diretta decisione dei partiti politici
Che attraverso
O l'articolo quarantanove avrebbero
Posto in maniera più generale il tema ed il problema
Della ruolo dei partiti politici all'interno della nascente democrazia italiana con una tale forza che
A partire dal celebre saggio di Esposito del cinquantadue e poi il
L'altrettanto celebre saggio di Crisafulli del sessantanove
Si dice che i partiti politici sono stati non soltanto il i padri
Della gli autentici padri della Costituzione ma
L'articolo quarantanove avrebbe legittimato poi il potere di fatto che i partiti politici avevano già conquistato nello Stato italiano fra il mille novecento
Quarantaquattro di fatto dal patto di Salerno fino al mille novecento quarantasei quarantasette
Partiti politici padri della Costituzione l'articolo quarantanove della Costituzione che legittima non soltanto la presenza dei partiti nella nostra legalità la presenza dei partiti della nostra Costituzione ma legalizza anche tutti quei poteri di fatto che i partiti politici
Stanno esercitando ed esercitano
Nel periodo della costituente
Ora questa
Celebre tesi di Esposito di Crisafulli che è un po'quella fondante il dibattito sull'articolo quarantanove della Costituzione è senz'altro una tesi esatta anche se naturalmente come dire va coniugata con anche acquisizioni più vicini più recenti e che riguardano una
Ma un rapporto molto più problematico fra i partiti politici in quel periodo rapporto
In fondo così problematico da farci respingere quelle che
Sono state suggestioni anche di tipo storico sui partiti Farneti ad esempio
Che
In definitiva
Attribuirebbe
La nascita dell'articolo quarantanove ma non solo di quello
Il ruolo complessivo dei partiti nella nostra Costituzione e ad una fortissimo momento o unitario o di tutti i partiti
Della costituente nella Costituente ora
Tutto questo contraddice
Con
Non solo con il dato storico del fatto che almeno a partire dal secondo Governo Bonomi i partiti politici in realtà incominciarono a dividersi profondamente
Un lucroso e incominciarono a
A praticare una
Non soltanto una politica ma anche una politica delle istituzioni
Differenziata ma contraddice questo anche atti tattiche
Emergono come è noto dall'Assemblea costituente e cioè quella forte critica
Che
Proventi netta alcuni di questi partiti proprio il fondamento del compromesso costituzionale raggiunto
In sede di formazione del Progetto di costituzione
Sostanzialmente se il rapporto il dialogo fra i partiti la unità di intenti rimando né rima rimase abbastanza forte
The durante tutto il periodo della scrittura del progetto di Costituzione e quindi nelle sottocommissioni malgrado le divisioni che dirò fra poco
E una volta che il progetto di Costituzione
Arrivo all'approvazione dell'Assemblea Lissi manifestarono fratture profondissima e fra
Soprattutto fra i partiti di massa e i partiti di opinione ma
Fra i partiti di massa si verificò anche un anno un
Completa unità di intenti fra gli stessi partiti di massa ad esempio della Partito Socialista fu profondamente diviso al suo interno su alcune questioni e che riguardano
Partiti politici sistema elettorale insomma tutto questo a dimostrazione del fatto
Che il compromesso
Costi tutti costituzionale Cafu estremamente problematico non soltanto
Come disse Calamandrei per ciò che riguardava
Il compromesso su i temi economici sociali e la famosa frase di Calamandrei i partiti della sinistra si sono accordati con la Democrazia Cristiana
E hanno rinunciato in cambio dei principi fondamentali a una rivoluzione presente che era per Calamandrei l'attuazione da parte della stessa Assemblea costituente
Delle principali riforme economico-sociali
In cambio della promessa di una rivoluzione spostata in un ipotetico e lontano futuro in realtà il compromesso costituzionale non riguarda soltanto questo tema cioè quello
Della
Del The della parte economico sociale della Costituzione riguarda anche
La parte che riguarda i diritti di libertà e della persona riguarda anche commerciare il collo ricordato Scoppola nei nei suoi fondamentali studi
La riguarda anche
è
Il ruolo dei partiti politici allora la tesi è che mentre il compromesso costituzionale sulla parte delle libertà funzionò in globo
Tutti i partiti politici che
Il padre della Costituzione e il compromesso costituzionale
Rimase invece molto più problematico non si realizzò per cui quello che riguardava la parte economico sociale ed anche la parte della Costituzione riguardante i partiti
Tralascio un tema che però è fondamentale
E che riguarda il modo di intendere
Il pluralismo che
Poi e il punto di partenza dell'articolo quarantanove della Costituzione perché perché
Il il la comune accettazione del pluralismo
Da parte dei partiti politici precede ovviamente la formulazione dell'articolo quarantanove della Costituzione è
Come ridono accennava poco fa strettamente legata anche alla scelta del sistema elettorale qui è vero che Cancer né forse uno dei padri i nascosti della nostra Costituzione nel senso che
La suggestione di Kelsen che risale addirittura al mille novecentododici sulla capacità del sistema proporzionale
Di costituire di fondare i partiti politici in quei sistemi dove i partiti politici non esistono sono molto deboli
Fu la vera ragione per la quale
La proporzionale alla fine il sistema della elettorale proporzionale
Fu accettato da tutti perché i partiti politici ritenevamo
Del tutto ha ragione che nella situazione italiana mille novecentoquarantaquattro mille novecentoquarantasei i partiti dovevano essere fondati
E quindi l'accettazione della proporzionale corrispondeva una prima fase necessaria
Della forti fondazione del sistema politico italiano
E quale fu il problema il problema fu come tutti sappiamo che questo giusto principio non fu applicato solo all'assemblea dell'ATO al della all'elezione dell'Assemblea costituente
Fu estremizzato applicato al sistema elettorale emendamento Dossetti e
Scomparsa di fatto del sistema uninominale estremizzazione del sistema proporzionale
Finì per legge legittimare don soltanto quella promozione naturale dei partiti politici alla quale Kelsen si riferiva Giada di nel mille novecentododici ma
Ma finito deve favorire la formazione di partiti immaginari che spesso finì per favorire le scissioni all'interno dei partiti perché chi
Promuoveva le scissioni lo faceva pensando che in fondo anche
I gruppi che si scendevano avrebbero avuto la capacità di essere rappresentati in Parlamento e quindi la debolezza e la frammentazione del nostro sistema politico
Beh devono essere commisurati tenendo presente da un lato
La la parte
Senz'altro realistica
Della non della suggestione che il segnala ma dall'altro gli esiti assolutamente devastanti che poi di fatto
Un sistema proporzionale come quello
Approvato dall'Assemblea costituente Fini per introdurre per indurre nel nostro sistema politico non mi soffermo qui su un tema che è molto invece appassionato
E giustamente i costituzionalisti italiani quello sulla costituzionalità del sistema proporzionale non costituzionalizzato lo ricordava prima Rizzola ma di fatto incorporato nella Costituzione qui
La sentenza numero quindici del due mila otto della Corte costituzionale quella sull'ammissibilità del referendum non ci ha detto guardate qui non è
Il il un lì il problema non è quello della costituzionalizzazione del sistema proporzionale
Ci può essere un sistema maggioritario il problema di vedere se
Il sistema maggioritario eh
Applicato ragionevolmente
E cioè il problema del premio di maggioranza della scissione del premio di maggioranza da un un parametro ragionevole che la Corte indica in un raggiungimento di una soglia minima di voti e o
Di seggi allora
Rapidamente vado un po'il punto della dell'Assemblea costituente che mi sembra fondamentale per far partire una riflessione sull'articolo quarantanove della Costituzione
L'articolo quarantanove dicevo non fu determinato da scelte unitarie dei partiti politici anzi
La e lucidità dell'articolo quarantanove tante volte infuocata
Ricordata da di costituzionalisti la elusi vita dell'articolo quarantanove nasce proprio dalla
Non
Dal fatto che i partiti politici non essere
Furono in grado di esprimere nell'articolo quarantanove della Costituzione scelte unitarie e coerenti
Incominciamo dal tema della democrazia dei partiti perché effettivamente Lelio Basso citato prima
è il il
Ricordate che il il il dibattito sull'articolo quarantanove incomincia dalla discussione
Sulla proposta Merlino Mancini
Che attribuiscono ai cittadini il diritto di organizzarsi in partiti politici che si formino
Si formino con metodo democratico e rispettino la libertà e la personalità umana secondo principi di libertà ed eguaglianza quindi
Merlino Mancini
Era un mio quasi omonimo l'ho conosciuto era amico di mio padre lo conosce ottanta
La la
Non mi sto
Criteri
Era un un democristiano Veneto così parlava molto bene trascorsi
Allora questo il il mio quasi omonimo appunto Merlin Mancini
Dici socialisti
Presentano questo articolo nel quale il metodo democratico il principio del metodo democratico
Viene riferito alla diritto di organizzarsi e in partiti che si formino con metodo democratico quindi limite esplicito alla
Libertà interno alla organizzazione interna il limite sterno e il rispetto della libertà e della personalità umana ma il focus e la organizzazione
In Terna
Un questa non contro questa contro questo articolo
è il
Irrigidire queste
Il
Metodo democratico inteso invece come
Riferimento alla democrazia qualcosa di più rilevante la trasformazione della democrazia italiana
In una democrazia dei partiti viene introdotto proprio da Lelio Basso presenta un emendamento in due articoli l'articolo tre e l'articolo quattro l'articolo tre per percorsi
Ripete che i cittadini hanno diritto di organizzarsi in partiti allo scopo di concorrere alla determinazione della politica del Paese l'articolo quattro
Attribuisce
Funzioni costituzionali a quei partiti che abbiano raccolto non meno di cinquecento mila voti alle elezioni
Allora questa
Suggestione di passo trasformiamo sistema parlamentare in una democrazia dei partiti
Condizionata
Alla metodo democratico
Solo nella parte che riguarda l'organizzazione interna
A il consenso esplicito diritto gli atti
Perché per non solo Togliatti Hilla PC e
La DC concordano pienamente
Sulla idea che il vecchio parlamentarismo deve essere sostituito da una democrazia che si fonda sui partiti politici
Ma anche perché lei in fasi della democrazia dei partiti
è attenua ciò che Togliatti
Molto temeva l'applicazione del metodo democratico all'interno dell'organizzazione
Dei partiti
Era ovvio che Togliatti rifiutasse questo principio perché Ricci si fondava sulla centralismo democratico senza centralismo democratico lui non sarebbe stato in grado nemmeno di ritenere
Insieme una una
O
Trasformazione del Partito Comunista ad un partito costituzionale e quindi interventi diritto gli atti
Di Marchesi
Molto molto
Critica decisamente ostili
All'applicazione del metodo democratico alla democrazia interno già consenso invece fortissimo di Togliatti alla metodo democratico inteso come
Nuova democrazia dei partiti attribuzione ai partiti di funzioni costituzionali
Le funzioni costituzionali che poi gli atti voleva attribuire partiti erano un le più varie formazione perdi forme di organi costituzionali o di controllo organizzazione della stampa partecipazione dei maggiori partiti politici al procedimento di formazione del Governo e così via
L'importante e rilevare che la Democrazia Cristiana Moroni particolare si schierano completamente a favore di questa tesi
Moro addirittura
Parla di creazione di una di quella nuova democrazia di partito che avrebbe avuto da sola il potere di correggere i difetti della forma di governo statutaria per cui si presuppone in questi interventi che la vera razionalizzazione
Della forma di governo
Passa attraverso il riconoscimento delle funzioni costituzionali ai partiti
Perché quando i partiti avranno le funzioni costituzionali
Ci sarà un'autoregolamentazione della forma di governo non ci sarà più bisogno di una razionalizzazione all'esterno quale quella poi presupposta dall'ordine del giorno per assi no della seconda sottocommissione
è
Rimane nel e il il il un invece il contrasto
Fra la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista insuperabile sul metodo democratico applicato all'organizzazione interna dei partiti tanto è vero che si arriva
Alla presentazione di un emendamento da parte dello stesso Presidente della prima sottocommissione Cuppini
Cosa inconsueta perché di solito Presidenti delle sottocommissioni non presentavano emendamenti improprio improprio tubini
Riformulare
Il il il la proposta Merlin Mancini in questo senso
è riconosciuto a tutti i cittadini il diritto di organizzarsi in partiti che accettino il metodo democratico della lotta politica quindi si sposta il focus all'esterno sulla lotta politica che era esattamente
Ciò che Togliatti e Marchesi volevano non si parli
Non se ne può parlare dell'applicazione del metodo democratico all'ordinamento interno dei partiti il Partito Comunista invece disponibilissimo
Apporre
Il limite del metodo democratico alla lotta esterna benessere pacifica democratica in quanto pacifica democratica in quanto
Si basa sul confronto dei partiti bene e questo e a previo svolgo in maniera più
Un pochino più compiuta a questo tema nella relazione scritta e questo e ciò che accade nella prima sottocommissione che spiega
Perché poi
Quando l'Assemblea incominciò a discutere la rete i l'articolo quarantasette del Progetto fu assolutamente impossibile impossibile
Anche a
Mortati
Che presentò due emendamenti uno volto alla reintroduzione delle funzioni costituzionali l'altro volto invece
Ad interrompere Terrare come disse lui l'articolo quarantasette del Progetto
Sancendo l'obbligo di una legge
Che applicasse il principio del metodo democratico alla organizzazione interna dei partiti fu assolutamente impossibile
Rimuovere questo accordo di fatto che ormai si era stabilito fra la democrazia cristiana e dite il Partito Comunista
In base al quale accordo in base al quale
Primo il metodo democratico
Sarebbe stato limita soltanto all'azione esterna non avrebbe riguardato
Le ordina l'ordinamento interno dei partiti in terzo luogo in terzo luogo e questo è anche importantissimo non ci sarebbe stata
Una legge una legge che
Avrebbe previsto la costituzionalizzazione delle funzioni dei partiti qui effettivamente
Le proposta di basso le
I suggerimenti di Togliatti l'accoglimento di questi suggerimenti da parte della DC e di nuovo in particolare
Si scontrarono con una un
Un problema non superabile
è il la costituzionalizzazione delle funzioni
Dei partiti avrebbe implicato l'esistenza di una gerarchia fra i partiti Sochi partitiche
Il maggiori partiti possono esercitare alcune funzioni costituzionali gli altri nove possono esercitare allora il pluralismo che era invece il carattere fondante insomma
Fini per cancellare per cancellare questo che però rimane un problema apertis Simo come dirò infine
Per una
Convincente regolamentazione poi dello status del partito politico
Perché i partiti hanno
Stra abbordato al di là di quelli che di questo accordo
Della Costituente imperfetto fortemente imperfetto fortemente
Problematico ma perché l'interpretazione che hanno dato il
Delitti del loro un ruolo
Ha finito direi un po'anche con la complicità
Dei costituzionalisti per molti anni
Per
Presupporre che la democrazia dei partiti
Il principio democratico come scrisse Crisafulli grazie all'articolo quarantanove fosse conformato in modo da assicurare
La parte necessaria prevalenza del principio democratico sopra quello meramente rappresentativo insomma
Il prevalere degli orientamenti dei partiti in tutta la sfera della politica nazionale anzi come scrisse Esposito il concorso dei partiti
A tutte
Le decisioni politiche dello Stato
Costituirebbe una maniera corretta di intendere l'articolo quarantanove della Costituzione
Se si vuole interpretare l'articolo quarantanove della Costituzione in maniera non formalistica ma in maniera adeguata
A da uno sviluppo della democrazia italiana che e si basa su questo elemento fondante credo ricordato
E i risultati di
Della interpretazione che i partiti hanno dato del loro ruolo
E anche di queste posizioni largamente condivise
Da la par da gran parte della dottrina costituzionalistica italiana hanno
Portato però ai risultati che non sono assolutamente convincenti e in primo luogo perché
Si assegna
Sulla base di questi dottrina di questi orientamenti un significato puramente residuale a norme della Costituzione che
Invece come avrebbe detto Friedrich hanno una sono assolutamente fondanti il principio della distinzione fra la sfera della politica quella della pubblica amministrazione
La sovranità popolare e il referendum il le norme sulla forma di governo insomma se vengono in perpetrate
Sulla base di un principio che è quello che l'articolo quarantanove della Costituzione quando parla di concorso dei partiti
Alla determinazione della politica nazionale
Parla solo del concorso del solo i partiti alla del alla determinazione della politica nazionale non del concorso fra i partiti e gli altri soggetti ai quali la Costituzione
Riconosce poteri e facoltà
E nell'ordine politico e porta davvero alla instaurazione di quel monopolio
Dei partiti nella politica e nelle decisioni politiche che ripeto non è
Coerente nel nemmeno con gli stessi principi dello Stato costituzionale come
Friedrich giustamente lo intendeva e poi
E poi la politica nazionale possiamo intendere la politica nazionale
Come
Tutte le decisioni politiche possiamo intendere la politica nazionale
Come
Un litri la il diritto dei partiti di determinare tutte Tel le decisioni dello Stato politica nazionale si identifica con il
Governare in generale
Qui richiamo soltanto una illuminante
Nota di Mario Galizia
Del sessantaquattro e il suo saggio sul rapporto fra
Fra
Governo e Parlamento
Parla cento del concorso dei partiti
I partiti determinano l'indirizzo politico ma
Il concorso dei partiti alla determinazione dell'indirizzo politico
Ha un limite e terre a vere un limite con il voto di fiducia perché
è il voto di fiducia assegna il discrimine fra
La
Politica nazionale così come perpetrata dei partiti invece l'ingresso nella politica nazionale per il Governo che cosa diversa dai partiti politici al soggetto istituzionale che quando presenta il suo programma
Deve tenere conto dei partiti che gli danno la fiducia ma deve tener conto anche dell'interesse della minoranza dell'interesse nazionale quindi no c'è un limite che è un limite
Razionale di razionalità ed e e normativo alla capacità dei partiti di determinare la politica nazionale che sta direttamente dentro alla forma di Governo
Non è così che i partiti dicevo prima hanno in perpetrato invece il loro ruolo
Nella determinazione della politica nazionale in Italia non
Hanno interpretato così loro ruolo anzitutto all'interno del Parlamento
Perché se noi interpretiamo il concorso dei partiti e la determinazione della politica nazionale come concorso fra i partiti e
Altri soggetti ai quali la Costituzione attribuisce
Potere facoltà rilevanti nell'ordine politico beh dobbiamo anzitutto lamentare il fatto che i partiti politici hanno completamente pienamente assoggettato i gruppi parlamentari
Sì sono identificati con quel suo oggetto che dentro al Parlamento rappresenta i partiti perché i partiti direttamente non possono esserci in Parlamento ma
Basta leggere e non svolgo qui questo tema rinvio
Basta leggere gli statuti dei partiti dei gruppi parlamentari per rendersi conto che
In Italia non accade come in Inghilterra che c'è una dialettica e fra questi diversi soggetti non accade che la classe politica
Un
Nasce si sviluppa attraverso
La la la vita parlamentare el e la e il e la forte partecipazione dei gruppi alla scelte politiche
C'è il monopolio dei partiti politici
Proprio età anzitutto d'acqua rispetto a
Un soggetto i gruppi parlamentari che certamente
Esprime i partiti politici ma non dovrebbe
Essere totalmente subordinato abissi oltretutto
Come è noto all'interno dei gruppi parlamentari
Abbiamo registrato e registriamo le stesse difficoltà
Che registriamo in ordine all'esistenza della democrazia all'interno dei partiti politici insomma il modello dei partiti ha finito per subordinare
I gruppi anche rispetto alla democrazia interna ancora più clamoroso l'assoggettamento l'articolo sessantasette della Costituzione l'assoggettamento dei parlamentari
Alla ma alla alla
Al monopolio
Partitico
Una perché
Qui insomma non è il caso di ricordare lo sviluppo dei regolamenti parlamentari laddove la il la rivoluzione giusta del mille novecentottantotto ma il punto è che
La posizione dei parlamentari rispetto ai partiti è determinata non tanto dai regolamenti quanto parlamentari quanto dalla legge elettorale allora
La cancellazione del sistema uninominale
Sì l'introduzione delle preferenze ma le preferenze a grappolo funzionali I partiti ricorrente no fino a un certo punto della nostra storia
Concerto poi la la il sistema maggioritario del mille novecentonovanta Aprea ha funzionato finché ha funzionato ma quando ci si trova poi di fronte
A una legge come la duecentosettanta del due mila cinque
Che introduce le liste bloccate da ai gruppi dirigenti la possibilità di determinare le liste
Dà la possibilità ai gruppi dirigenti di candidarsi in tutti i collegi con candidature plurime seguite da un diritto dopo di opzione insindacabile
Come voi capite qui il problema della l'articolo sessantasette della Costituzione riemerge drammaticamente
Perché perché non esiste più il
Parlamentare come soggetto politico il parlamentare e
Totalmente integrato in un sistema di partito fare reo quel non consente
Alla parlamentare nessuna
Individualità politica nessuno nessuna individualità politica di più
Forse questa legge non è che poi nega radicalmente soltanto l'articolo sessantasette forse
Si scontra con quel principio di libertà di voto che la nostra Costituzione nella sostanza
A voluto recepire insomma ricordate quello che diceva Russo che
E gli inglesi sono liberi soltanto quando vanno a votare forse nel caso italiano e dopo la legge
Duecento dopo la legge del due mila cinque si può dire che non siamo tanto liberi nemmeno quando andiamo a votare
Forse in questo quadro qui il rinvio forse in questo quadro gli istituti di democrazia diretta invece ci sto
Nella interpretazione della Corte si sono resi conto del problema cioè che la democrazia partitica non è in grado di assorbire del tutto le domande politiche
Della collettività e allora quella interpretazione della referendum restrittiva rispetto a tanti profili ma invece ragionevolmente estensiva rispetto al referendum elettorale
Asservito
Per mettere in rilievo quello che una irrimediabile una rimediabile alterità
Di interessi fra corpo elettorale partiti politici perché da un lato il corpo elettorale
A interesse all'esistenza di una legge elettorale
Che massimizzino link frutto delle scelte compiute dal corpo elettorale e dia desse il massimo della loro stabilità dall'altro invece c'è l'interesse dei partiti vorrei dire di tutti di partiti
Rappresentati nel Parlamento a una legislazione elettorale che consenta loro di esercitare invece un potere sostanzialmente assoluto in ordine alle scelte politiche e di Governo
Ma ancora
Ma
Davvero su questo rinvio solo alla relazione e nel rapporto fra
Governo e Parlamento che viene fuori
La invasività la incostituzionale invasività dei partiti insomma tutto il procedimento di formazione del governo fino al mille novecento novantasei
La struttura del Governo pensate alle vicende
Del decreto legislativo del novantanove continuamente smentito fino alla formazione dell'ultimo Governo Berlusconi pensate alla al problema
Grossissimo che c'è in Italia perché siamo presenti di fronte a partiti che si dichiarano partiti di programma
E
L'articolo novantaquattro della Costituzione viene perpetrato nel senso che
Cioè questo grande sforzo di formazione dei programmi nella fase elettorale il Presidente del Consiglio si presenta di fronte alle Camere
Per leggere delle dichiarazioni politiche che costituiscono ai sensi dell'articolo novantaquattro della Costituzione il programma che sono
Di una non solo da un di una genericità e di una a volte banalità sconcertante ma che si richiamano semplicemente ai programmi di partito senza implicare quella trasformazione del programma di partito in programma di governo
Che invece non solo ai sensi della Costituzione ma anche dell'articolo due della legge quattrocento del mille novecentottantotto sarebbe assolutamente necessaria in più non esiste
Purtroppo la sessione elettorale da la sessione parlamentare nel nostro sistema
E allora quel confronto annuale fra programma di Governo e opposizione che in Inghilterra si fa ogni anno in Italia non si fa mai e Hilla programma di governo
Deriva da una esistenziale
Dibattito fra
Il il il l'opposizione e la maggioranza ma all'interno del Governo fra i vari gruppi senza che corrisponda
A nessuna
A nessun programma almeno nel senso nel senso del
Del quale parlava Galizia nel saggio che vi
Un
Di ricordavo prima peggio ancora
Se guardiamo a quello che è stata l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione per ciò che riguarda il metodo democratico all'interno dei partiti
Perché
Qui
Beh
Ci trovammo di fronte a un problema che non è più un problema ormai fortunatamente metodo democratico e finalità
Dei partiti politici
E dagli anni Cinquanta insomma che questo tema
Di fatto è scomparso è scomparso perché tutti i partiti italiani che
Tutti i partiti che hanno partecipato alla
Fondazione della della nostra Costituzione beh
Erano partiti costituzionali
E
Per ritenere che
Fosse possibile un sindacato sulle finalità politiche dei partiti e insomma avrebbe contraddetto
Qui davvero il momento fondativo della nostra Costituzione in questo è vero che mentre
E la Costituzione tedesca non è stata posta dai partiti e quindi si poteva discriminare
Sulle finalità dei partiti in rapporto alla Costituzione questa operazione come
Voi capite era impossibile in Italia
Addirittura negli anni Cinquanta ma il la di le che i partiti politici italiani
Siano partiti politici fossero partiti politici adeguabili anche nelle loro finalità
Al metodo democratico è riconosciuto anche da quei pochi costituzionalisti come Esposito Ferri
Erano invece favorevoli all'applicazione del metodo democratico alle finalità dei partiti
Solo in questo senso però
Che
Il metodo democratico
Per quello che riguardava le finalità dei partiti doveva secondo Esposito coincidere con l'accettazione da parte di quei partiti della democrazia come metodo
E un tema che poi sarà ripreso da Bobbio Crisafulli aggiungerà
Che
A il il il le finalità dei partiti incontrano il limite che riconosce che incontra la sovranità popolare in generale il limite della revisione costituzionale
Quindi si chiude con questo
Malgrado il terrorismo malgrado poi la legge Mancino della quale della quale parlo mi pare che si chiude il tema tre minuti
Il tema di il problema del metodo democratico rispetto alle finalità interni e dei partiti rimane invece pragmaticamente aperto
Quello
Il problema del metodo democratico rispetto all'organizzazione interna dei partiti allora qui
C'è una fioritura di tesi contrarie
Alla possibilità di applicare il metodo democratico all'ordinamento interno da quelle
Se orlo o l'ho letto bene di pace del mio maestro barile la massima espansione della rete possibile dell'articolo diciotto
Della Costituzione
A quelle
Di Rescigno della problematico rapporto fra l'applicazione di un metodo democratico all'interno dei partiti e le finalità politiche che sono perseguite dai partiti stessi
Alla fatto che
Ci sarebbe nella nostra Costituzione un rapporto così stretto fra il le la un
Il metodo democratico
E la un finalità democratica generale del nostro ordinamento che come disse Laconi alla Costituzione poi ripetuto da da basso l'unica sanzione
Per la mancata applicazione del metodo democratico all'interno dei partiti sarebbe costituita dalla perdita di consensi
Da parte dei partiti che democratici non sono ora a me sembra ma rimando al testo che tutte queste tesi
Possano essere efficacemente contrastate un e soprattutto
Una tesi che invece
Fino a poco tempo fa incontrava ancora largo consenso che era quella della
Origine basso Laconi dell'auto ha applicazione del principio democratico da parte dei partiti politici
Ora
Basta leggersi gli statuti dei partiti politici italiani
Per renderci conto
Che la ha un po'applicazione da parte dei partiti del metodo democratico è sostanzialmente una truffa
è una truffa perché malgrado gli sforzi che sono stati fatti anche recentemente ad esempio
Quasi totale assenza di istituti di controllo democratico come il referendum non si rintraccia negli statuti dei partiti italiani
Non
Decidi quegli organi che rappresentano la generalità degli iscritti e che dovrebbero decidere gli indirizzi politici i congressi
Nella maggior parte degli statuti dei partiti italiani hanno l'obbligo di riunirsi ogni tre anni
E spesso non si riuniscono ogni tre anni si va ben al di là
Elezione degli organi di vertice quasi nessuno statuto dei partiti italiani determina direttamente del nello Statuto le modalità di elezione degli organi di vertice si rinvia ai regolamenti
Che naturalmente si suppone non abbiano lo stesso valore Rutelli istituti effettività delle garanzie che non esiste affatto
Insomma
Elezione dei
Rappresentanti dei partiti nelle cariche elettive
Qui si va dallo statuto del partito democratico che prevede l'obbligo delle primarie ma solo per l'elezione a cariche monocratiche
Alla gli altri statuti dei partiti che rimettono la scelta dei candidati a quegli organi che
Rappresentando la stabile maggioranza politica del partito stesso
Consentono la presenza di tutti i gruppi dirigenti maggiormente influenti nel partito stesso insomma se si deve dare un nome a questa cosa il nome è questo
La scelta delle persone che sono destinate a rappresentare i partiti italiani nelle cariche elettive avviene per cooptazione
E quindi la democrazia in Terna nemmeno da questo punto di vista esistente si può porre un rimedio a questo buon minute davvero finisco
Un si può porre un rimedio beh come voi sapete sono stati presentati una serie di proposte di legge i partiti politici non si sono mossi
In prima persona ma
Folle intero mossi e qualche volta autorevoli parlamentari
Nei singoli partiti hanno presentato soprattutto nelle ultime due legislature alcuni proposte due disegni di legge volte ad applicare il principio della democrazia
All'interno dei partiti
Cosa si può dire in due parole di queste
Proposte e dunque qui ci sono
Due
Problemi il problema
Primo è quello sto come dire se il modello organizzativo debba essere un modello organizzativo
Che costringe i partiti politici ad un modello di democrazia interna
La risposta è ovviamente no o perché questo ha ragione Rescigno qui ci sarebbe davvero no qua quattro o una pagina qui ci sarebbe davvero cinque
No no non la leggo non leggo salto una negazione o no
Allora quindi della giochi
Ha ragione Rescigno se ci fosse
Se ci fosse l'imposizione di un unico modello organizzativo
Ci sarebbe una lesione del principio dell'autonomia politica del partito però un minimo un ma di democrazia interna non solo è consentito imporlo ma è addirittura doveroso il problema eh
Non tanto qual è questo un minimo di democrazia interna è molto facile arrivare a una soluzione di questo problema
Sono le sanzioni ed è il giudice delle violazioni delle sanzioni allora le sanzioni possono consistere nello scioglimento del partito della l'obbligo della registrazione
Sì no in ogni caso finché i partiti politici in Italia non
Vedranno regolate per legge le loro funzioni politiche qualsiasi sanzione
Anch'essi trema lo scioglimento nei loro confronti rimarrà inefficace
Perché i partiti politici
Cancellati degradati
Si trasformeranno in associazioni politiche non riconosciute potranno continuare raccogliendo le firme a presentare candidati per le elezioni e così via quindi ripeto il tema dell'attribuzione
Disfunzioni ai partiti politici di quelle funzioni costituzionali
Dei quali e alla Costituente tanto si parlò a me sembra la premessa indispensabile per arrivare
Ad un assetto democratico interno dei partiti politici che si è assistito da sanzioni sufficienti l'unica sanzione infatti
Che
Circola fra le varie generosa e proposte di legge
Che sono state presentate in Parlamento quale quella della sospensione riduzione o esclusione dei partiti che democratici all'interno non siano
Dalla
Finanziamento da parte dello Stato
Funziona no da un punto di vista delle sue attenzione dell'efficacia può funzionare però però
Questa sanzione in primo luogo può essere discriminatoria fra
Partiti azienda e partiti popolari farà grandi partiti e partiti piccoli e così via
In secondo luogo la sanzione della esclusione dei finanziamenti non è in grado di ripristinare
La le violazioni della democrazia interna che si siano effettivamente realizzati interviene dall'esterno
E in grado per questo di ripristinare davvero le condizioni di democrazia ecco su questo interrogativo chiudo la mia troppo lunga relazione
Grazie a Stefano do subito la parola professor Balduzzi e non andate via
Astrazione
Netta però vuole Revi ingraziare Merlini per questa
Sulla bella relazione dove si affonda veramente della storia e anche ci riporta ai tempi belli nei quali
Si consultava molto attentamente i lavori della Costituente andarci forse
I giovani hanno le pratiche alle quali siamo stati iniziati degli altri spero molto dissi comunque grazie è stato molto interessante
Grazie la stazione organizzatrice cioè non solo da parte mia ma da parte anche di Jörg Luther dare il benvenuto ai convegnisti con alcune indicazioni
Preferenziali percome fruire al meglio dei servizi di coffee break e di buffet coffee break adesso buffet dopo le tredici e trenta
Siccome il convegno ha dislocato anche il e i punti Katharine sono dislocati il criterio seguito il criterio che è parso più saggio e quello del
Della lettera alfabetica che un cui inizia il cognome e quindi dalla lettera a alla lettera e cioè tendenzialmente
E il buffet il buffet coffee break e preparato nell'atrio
Del piano terreno dove c'è l'ingresso diciamo se principale oggi si dividono
E questo vale per tutti i soci e non soci è un criterio democratico
Nel per quanto riguarda da G a Ovo
In sala lauree che è al primo piano nel corridoio sotto questa aula
Per quanto riguarda da piazzetta al secondo piano vicino all'ascensore e questo è un criterio tendenziale non vuole rompere affinità elettive meno che mai copia coniugali
Scusate
Vorrei
Scusate
Vorrei se è possibile
Vorrei se possibile riprendere per la relazione di benzene tutti nel giro di un quarto d'ora
Rettore
Pregherei di accomodare lui
Volete accomodarvi che possiamo cominciare possiamo riprendere per favore
Allora
Riprendiamo i nostri lavori con la relazione del professor
Luca Mezzetti su finanziamenti e condizionamenti dei partiti politici
Prego
E grazie Presidente io
Ho strutturato la mia
Relazione che comunque trovate
Nel suo testo scritto già riprodotta sul sito dell'AICE
Ho strutturato la mia relazione in due parti cioè una prima parte nella quale ho cercato di
Individuare
I problemi che stanno sul tappeto per quanto riguarda il finanziamento dalla politica il rapporto tra denaro politica
E la seconda parte dedicata invece all'analisi
Del della disciplina del finanziamento pubblico e privato dei partiti politici e delle campagne elettorali in alcuni contesti
E cioè Europa occidentale e
Unione europea con particolare riferimento ad alcuni paesi cioè oltre che l'Italia naturalmente
Spagna Portogallo Svezia
Spagna Portogallo Svezia Germania Francia
Una sezione lo dedicata alle esperienze anglosassoni
In particolare Gran Bretagna Stati Uniti ma anche Australia Canada Nuova Zelanda e le altre sezioni sono dedicate all'Europa
Centrorientale
Al contesto africano a quello asiatico ecco per questa seconda parte premetto che inevitabilmente vista anche l'ora dovrò fare un rinvio quasi completo al testo scritto della
Della relazione
Che inversione quasi definitiva
D'altra parte non riuscirei ma anche con tutta la buona volontà riassume la perché
Di una cinquantina di pagine quindi temo che sia incompatibile con
I tempi che
Sono stati assegnati
Ho definito
Nella riprendendo peraltro una
Definizione del di uno dei più autorevoli studiosi viventi di partiti i sistemi partitici Karlheinz plasmaferesi ho definito il denaro quale
Latte materno definito nella
Originale enunciazione di questo suo ruolo tedesco quale modo Almirante della politica
Nel senso cioè che il rapporto tra denaro e politica e antico
Probabilmente necessario indefettibile sicuramente conflittuale
Vedremo poi sede di previo brevissime conclusioni finali si è tuttora si può definire come latte materno della politica al quale la politica non manca di attingere
Dall'approvazione in Gran Bretagna nel mille ottocentottantatré della prima normativa di quella che si può considerare la prima normativa dei tempi moderni sul finanziamento della politica
La traiettoria evolutiva dei tentativi di sottoporre questo problematico sempre problematico rapporto tra
Denaro politica
Di sottoporlo disciplina giuridica non ha conosciuto soste
Attualmente se vogliamo adottare una
Visione comparati Istica del fenomeno non esiste ordinamento giuridico statale che non abbia regolato la materia
Intendo dire cioè la materia del finanziamento
Dei partiti politici o delle campagne elettorali in senso favorevole o sfavorevole rispetto
Al fenomeno considerato
Dedicando al medesimo norme generali o norme dettagliate norme comunque finalizzate a fornire un quadro giuridico sufficientemente organico di questa materia
I partiti politici e ricevono sovvenzioni statali nel settantasette per cento delle democrazie liberali consolidate
E nel settantatré per cento delle democrazie che di recente hanno sperimentato un processo di consolidamento democratico diciamo convenzionalmente
A partire
Dai primi anni Ottanta in avanti
Tali percentuali aumentar non se ne riferiamo alle esperienze dell'Europa centrorientale
Che per il novantuno per cento dedicano norme specifiche al finanziamento dei partiti e latinoamericane per il settantotto per cento
Il Public Fund and e partiti politici è un sistema adottato solo in una minoranza di esperienze democratiche
Unicamente negli ordinamenti africani che per il quarantaquattro per cento degli ordinamenti democratici intendo
Dedicano specifiche norme al finanziamento dei partiti politici
Sì a conferma della indissolubilità del connubio tra denaro e politica se sia riguardo al funzionamento degli strumenti partecipativi in seno i sistemi democratici
Attraverso gli istituti di democrazia diretta di democrazia indiretta uno degli ostacoli di ordine economico e sociale capace di rendere tali strumenti privi di effettività ed inconsistenti è in effetti la carenza o mancanza di denaro
Il finanziamento della politica appare in tal senso direttamente funzionale alla instaurazione al consolidamento di una democrazia sostenibile come frequentemente viene delle denominata soprattutto nella letteratura
Costituzionalistica ricche politologi canotta americana in tale contesto appare imprescindibile l'adozione di uno schema normativo concernente il finanziamento dei partiti e dei sistemi elettorali e che non ponga a rischio i valori fondanti della democrazia
L'eguaglianza dei cittadini la libertà degli elettori l'autonomia degli eletti
E che eviti di esporla fenomeni degenerativi in grado di Minardi nelle basi il clientelismo da un lato
La decadenza verso un sistema Pluto Crati col corrotto dall'altro
L'attività dei partiti in seno i regimi democratici implica inoltre l'instaurazione di una struttura organizzativa come è noto e si fonda
Sul costante e fisiologico funzionamento della medesima che non può non assorbire ingenti risorse finanziarie
Se poi a questo fattore aggiungiamo
Le esigenze di denaro che derivano i partiti dalla necessità di finanziare le campagne elettorali
E se sia riguardo alle attività alle esigenze di finanziamento delle attività connesse alle campagne elettorali ad esempio i sondaggi le attività di sondaggio elettorale la dipendenza della politica dal denaro appare ancora più evidente
L'apporto di denaro ad un partito ad un candidato
E d'altra parte un modo di manifestare ed esprimere le proprie idee e questo non bisogna dimenticarlo ritengo una problematica risalente della materia in oggetto
Si può infatti identificare con i limiti che le normative sul finanziamento della politica in particolare ad opera di soggetti privati possono configurare avuto riguardo alla estrema dilatazione della libertà di manifestazione del pensiero
La caratterizzazione dell'apporto
Descritto quale investimento a favore della democrazia
E la identificazione del legame indissolubile intercorrente tra il finanziamento della politica e la realizzazione di una democrazia pienamente sostenibile
Non consente peraltro
Di dimenticare i profili negativi del connubio denaro politica
L'ho definito connubio ma
Tra parentesi nella relazione mi sono interrogato ponendo un punto interrogativo se si tratti di connivenza otto allora di complicità
Tali profili concernono i fenomeni generati dalla sete inattaccabile di denaro che la politica costantemente rivela
Scandali derivanti dal conferimento di fondi illeciti corruzione finanziamenti elargiti da gruppi di potere interessati ad incidere sul processo di formazione della volontà politica
Varie sono le opzioni che il diritto costituzionale comparato offre Ai fini della disciplina di questo ambiguo rapporto tra denaro
Ambigue controverso rapporto tra denaro e politica nonché del contenimento dei fenomeni che vi ho appena ricordato
Sul versante vediamo quali sono i modelli a questo punto poi naturalmente a questi modelli si può
Si potranno ricondurre ma per questo ripeto faccio rinvio alla seconda parte della relazione si potranno ricondurre le se le singole esperienze
Politico istituzionali prese in considerazione dicevo
Sul versante della visione globale dato optare in sede di disciplina normativa del rapporto denaro politica vengono in rilievo quattro modelli principali
Il primo modello svedese è un modello che si fonda sulla autonomia dei partiti sulla fiducia nella maturità degli elettori ritenuti capaci di decidere in modo libero da condizionamenti provenienti dal denaro o dalla pubblicità
I partiti sono concepiti quali associazioni volontarie che esercitano privatamente le proprie attività e si dotano in autonomia della propria organizzazione interna
In seno a tale modelle attuale modello storicamente sono prevalsi rispetto ai tentativi di
Sottoporre la materia stessa ad una dettagliata disciplina normativa
Gli accordi informali tra partiti finalizzati a garantire trasparenza quanto all'origine delle risorse finanziarie
Secondo modello quello tedesco è un modello fondato sulla trasparenza sul principio della trasparenza
Nel modello tedesco si tende ad ammortizzare il rischio del condizionamento dei processi di decisione politica ad opera dei finanziamenti di origine privata
Mediante la conoscenza e conoscibilità da parte dell'elettore delle fonti di finanziamento nel loro complesso
A partire dal mille novecentottantaquattro bene ricordarlo i partiti politici tedeschi devono presentare un rendiconto pubblico che comprende un dettagliato prospetto di entrate ed uscite
Il terzo modello
E quello fondato sulle autorità amministrative
Si tratta
Di un
Modello che
Deriva dalla percezione della
Comunque parzialità e inadeguatezza delle due precedenti soluzioni tedesca svedese
Negli Stati Uniti in seguito allo scandalo del Watergate venne approvato nel mille novecento settantuno il fare l'accento impegni istituita nel mille novecentosettantacinque
La Commissione elettorale federale afferrarla cinque mesi quale organo di supervisione delle azioni dei beneficiari di donazioni di verifica dei fondi dei rendiconti e di implementazione delle norme sulle campagne elettorali
Ultimo quarto modello
Fondato su una disciplina diversificata
Che caratterizzato da una
Regolazione dettagliata ed estesa dei singoli profili della materia del finanziamento della politica
Un esempio che possiamo fare in questo senso è quello che la legge elettorale canadese del mille novecentosettantaquattro
Che ha ad oggetto fra le varie materie che tratta la limitazione dei costi delle campagne elettorali
Le limitazioni di tempo disponibile durante le trasmissioni televisive il finanziamento statale come rimborso parziale delle spese
Esenzioni tributarie a favore dei piccoli donatori la presentazione di rendiconti relativi ad entrate ed uscite ove finanziamenti eccedano una somma prefissata
Sull'applicazione della legge questo un profilo sul quale tornerò un po'più tardi
Esaminando
Il sistema dei controlli sul finanziamento dei partiti sull'applicazione della legge dicevo vigila un'autorità amministrativa indipendente Canada l'accento
Presieduta dal ci fra l'altro office perché opera concretamente e operativamente agisce attraverso il Commissione of Canada l'accesso
Un secondo
Profilo che
Il diritto costituzionale comparato
Ci offre come oggetto di riflessione è quello relativo all'origine dei finanziamenti alla politica e alle strategie
Del cosiddetto politico il fondo presente che vede nell'ottica comparatista dica un'alternativa sia articolato sull'alternativa fra tre modelli
Due dei quali di natura esclusiva modello fondato unicamente sul finanziamento pubblico un modello fondato unicamente sulla finanziamento privato il terzo modello è di natura mista
Fondato sulla concorrenza di finanziamenti pubblici e di finanziamenti privati
Il denaro di cui i partiti ed i candidati hanno bisogno per coprire le proprie spese
Se riflettiamo con attenzione e comunque fornito dei cittadini nella loro veste rispettivamente di membri del partito di affiliati di membri di un gruppo di interessi di consumatori di beni e servizi o di contribuenti
Le analisi comparatistico è di norma articolano le risorse dei partiti quanto alla loro origine incontri Bocephus e public Sasso adesso
Alle tiratura su comparatistico sul finanziamento i partiti è sterminata realtà cioè gli studi di diritto pubblico comparato dei relativi al finanziamento la politica ha avuto inizio soprattutto
Negli anni settanta e da quel momento in poi il
Fronte della letteratura in materia e veramente
Amplissimo quindi impossibile riassumerlo
In poche righe in ogni caso
Una distinzione che generalmente viene adottata appunto relativo relativa a contributi public Salsedo es
Tra le potenziali fonti delle risorse a disposizione della politica vengono annoverati inoltre
La specificazione di queste due categorie generali
Le quote di iscrizione al partito i contributi provenienti da titolari di cariche pubbliche facenti parte lettino appartenenti al partito donazioni private o di società commerciale
Secondo
Una originale classificazione
Che tende a superare le precedenti le risorse dei partiti possono distinguersi in finanziamenti provenienti dalla base tradizionalmente definiti come Grasso russo funding
E finanziamenti Pluto pratici poto carte cioè nel senso
Si tratta di una visione che si fonda sulla considerazione della democrazia quale sistema di partecipazione politica fondata sull'eguaglianza dei consociati e della Pluto Grazia quale sistema politico dominato dai ricchi appartenente ad una Giata minoranza
Tuttavia
I cosiddetti spoils ho mosso hospice tra cui le quote di indennità rilasciata a favore dal partito del partito dai propri eletti le donazioni Pluto Crati che ed i finanziamenti provenienti dalla base del partito
Ma ritengo debbano essere oggetto di una considerazione separata rispetto al finanziamento pubblico i candidati alle formazioni partitiche e dai gruppi parlamentari
La categoria dei finanziamenti che traggono origine dalla base del partito queste sì effettivamente individuabili come Grasso voci financing in particolare comprende quote regolari di iscrizione dei membri del partito
Donazioni volontarie degli affiliati eccedenti le quote contributi provenienti da altri supporta su
Affiliati
Quali la organizzazione di eventi di rilevanza pubblica finalizzate alla raccolta di fondi aste lotterie la tipologia anche qui è estremamente diversificata
La stessa categoria dei finanziamenti Pluto Crati ci appare articolata al proprio interno un diverse tipologie di donatori e donazioni
I contributi provenienti dai redditi privati o dal patrimonio dei soggetti privati o società o imprese si sono in realtà sempre configurati quali fonti tradizionali di finanziamento della politica
Di norma l'entità delle donazioni
Della prima categoria
E di entità più modesta in quanto indirizzata ad un singolo affiliato da un singolo affiliato ad un candidato cui il donatore rivolge la propria preferenza
Mentre le donazioni della seconda categoria
Quindi quelle provenienti da gruppi o società
In particolare se elargite da gruppi di interesse da associazioni professionali o da sindacati che mirano evidentemente ad influenzare determinate politiche si configurano di entità qualitativamente e quantitativamente maggiore
E tendono in alcuni casi significativi e purtroppo patologici a fungere da mezzi di scambio per ottenere favori politici sul versante ad esempio degli appalti pubblici delle autorizzazioni amministrative dei servizi pubblici
Analogamente la categoria dei cosiddetti espone scopo offese definiti grazie nella terminologia nordamericana non è meno variegata
Sì lo sfruttamento di un sistema clientelare più o meno articolato diffuso rimane uno dei canali di finanziamento maggiormente redditizi per i partiti politici anche nelle democrazie occidentali consolidate
Che lo hanno utilizzato e continuano ad utilizzarlo spesso avvicinandosi pericolosamente al limite della corruzione e talora oltre passandolo
Il cosiddetto Menis Schengen dei pubblici impiegati una sorta di condizionamento che qui dei pubblici impiegati che intendono conservare
Il proprio posto di lavoro o promuovere le proprie carriere e prassi che li costringe ad elargire contributi periodici al partito OPA i partiti al potere
Frequentemente seguita in seno agli ordinamenti in cui sono tuttora forti i rapporti clientelari
I contributi derivanti dalle rendite politiche in generale
Definite Assessment sono le cosiddette parti tax tasse di partito nella terminologia europeo continentale
Consistono in quote talora piuttosto rilevanti delle indennità o degli stipendi rilasciate a favore dei partiti da membri di organi elettivi o da parte di manager pubblici
Un attento studioso di questi fenomeni più alti ora ha inoltre identificato quali forme di finanziamento riconducibili alla categoria in esame
Il cosiddetto tolga i tempi in quanto sistema che fa dipendere dall'assenso dei titolari delle cariche governative il conferimento di contributi regolari a quello che è stato definito il
Bottino dei partiti
Beneficiari evidentemente di tali contributi e le tangenti ticket da ex nella terminologia
Anglosassone in quanto pagamenti a favore del partito dei partiti al potere di una percentuale del valore dei contratti pubblici
L'incremento dei costi della politica ha stimolato
L'introduzione del finanziamento pubblico I partiti come è noto
Negli ordinamenti di matrice anglosassone Australia Canada Stati Uniti che poi
Analizzo più dettagliatamente nel corso della seconda parte della mia relazione
Il finanziamento pubblico è strettamente correlato alle spese sostenute dalle formazioni politiche per le campagne elettorali e questa Makara per Istica tipica degli ordinamenti anglosassoni
Il criterio seguito oppure alla luce delle peculiarità che connotano le diverse esperienze e quello del rimborso con fondi pubblici di una quota chiaramente definita delle spese elettorali
Sostenute dai partiti e o ai candidati ad acqua adeguatamente documentate e riportate
E le esperienze europee alcuni ordinamenti attribuiscono una sovvenzione i candidati presidenziali e parlamentari e dai partiti che copre una parte sostanziale delle spese sostenute durante la campagna elettorale
Altri ordinamenti preferiscono finanziare le spese di funzionamento dei partiti e o dei gruppi parlamentari
In realtà il panorama comparatistico e
Estremamente variegato estremamente complesso e quindi non è facile ricondurlo sicuramente non ad unità ma non è facile
Ricondurlo articolarlo in modo organico in categorie
Ben precise sono
In particolare rinvenibili sensibili differenziazioni sul versante dell'entità delle sovvenzioni statali che variano non solo in base
A
Una macro comparazione tra aree di riferimento
Ma variano sensibilmente anche tra ordinamenti di una medesima area
E finanche tra partiti operante in seno al medesimo sistema sistema costituzionale
Alcuni ordinamenti attribuiscono ai partiti solo una modesta entità di finanziamento pubblico in relazione alle loro entrate complessive
è il caso ad esempio dell'Europa orientale dove
Il public Fund and in Bulgaria Russia e Ucraina e meramente simbolico rispetto alle
Risorse che i partiti ottengono grazie a donazioni provenienti da società private
Nella Repubblica Ceca in Slovenia ed Ungheria ed Estonia invece la rilevanza del finanziamento pubblico è molto più incisiva
In Lettonia e Moldavia i partiti politici non ricevono alcun finanziamento pubblico
Tra le democrazie consolidate dell'Europa occidentale mentre il Regno Unito riconosce i partiti politici un limitato supporto finanziario in Germania Francia Italia il finanziamento pubblico come è noto ha raggiunto livelli considerevole forse eccessivi per alcuni
Nel continente latinoamericano a fronte del riconoscimento di generosi contributi ai partiti politici a fini generali
Rinvenibili in alcuni ordinamenti
Che ricordo sono stati pionieri nella disciplina del finanziamento pubblico i partiti politici ad esempio Costarica
Si assiste in altri casi all'attribuzione del finanziamento in funzione specifica delle spese elettorali e ciò che accade
In Uruguay
Infine gli ordinamenti e dell'Africa subsahariana presentano una situazione diversa profondamente diverso in quanto raro e il ricorso al finanziamento pubblico dei partiti
Fatta eccezione per alcune ipotesi di sovvenzione a favore dei candidati presidenziali parlamentari nell'ordinamento della Tanzania e di finanziamento generale i partiti in Sudafrica benigne mali
Al finanziamento pubblico esclusivo o ad un eccesso di finanziamento pubblico se vogliamo vedere i problemi
Che conseguentemente derivano in forma patologica tali fenomeni e connesso il rischio di una virtuale conversione dei partitini soggettivo d'organi pubblici interamente dipendenti dallo Stato
Tale modello inoltre potenzialmente in grado di generare uno stato di dipendenza patologica che sorge
In forza della debilitata sia una delle attività rivolta ad incoraggiare le donazioni private e di conseguenza della devitalizzazione dei meccanismi di democrazia partecipativa
Il finanziamento di matrice unicamente privata d'altra parte eliminando orrende evanescenti i vantaggi connessi al finanziamento pubblico in termini di trasparenza eguaglianza ed autonomia delle forze politiche
Sono stati adottati da una pluralità di ordinamenti realtà due strumenti che
Sono stati concepiti al fine di mitigare gli effetti nocivi che ho appena
Ricordato sono i cosiddetti matching Funds sistema che subordina la determinazione dell'entità del finanziamento pubblico al successo ottenuto dai partiti in sede di raccolta dei contributi privati
E d'altra parte le agevolazioni fiscali a favore dei donatori finalizzate a preservare le fonti private di finanziamento
Ma tali da consentire contestualmente uno sta interramento dell'accento Pluto pratico che sempre accompagna le donazioni stesse in quanto la loro incentivazione è mediata dai vantaggi tributari che derivano per i donatori
Le modalità di finanziamento incidono in misura significativa sull'assetto sul funzionamento del sistema partitico avuto riguardo in particolare il destinatario del finanziamento pubblico
Ove il medesimo è rivolto ai candidati
Tende infatti ad ingenerare o da cento are fenomeni di frammentazione partitica
Analogamente la prassi seguita di numerosi ordinamenti di canalizzare le risorse private mediante tesoreria poco o strutture organizzative parallele create dai candidati
Tende ad incrementare la frammentazione del sistema dei partiti e può provocare uno iato tra le campagne elettorali e di partiti stessi
D'altra parte se i limiti imposti i contributi di rilevante entità appaiono finalizzati a generare un maggior volume di finanziamento diffuso apportato da ampi settori di affiliati
E a suscitare una maggiore democrazia interna insieme ai partiti il fenomeno della concentrazione delle donazioni e comunque ovunque diffuso
L'eccessivo finanziamento statale d'altra parte è in grado di accentuare una rigida centralizzazione ed una concentrazione dei processi di decisione politica
Come è stato rilevato anche nella relazione di Merlini genera inoltre una dipendenza cronica dei partiti dalle risorse finanziarie pubbliche si debilitato in tal senso il rapporto tra organizzazione formare dei partiti gli affiliati
In quanto i contributi si configurano anche quale forma di partecipazione politica
In alcuni casi partiti mostrano la tendenza a tradusse Inca tradusse in meri appendici delle pubbliche amministrazioni
Un ulteriore parametro di comparazione dato dalle modalità di finanziamento dei partiti delle campagne elettorali secondo quella richiede di modelli che vi ho ricordato prima il finanziamento pubblico
Finanziamento privato finanziamento misto
Sebbene il finanziamento a carico dello Stato non consenta di conseguire pienamente gli obiettivi che sono stati
Addotti a sua giustificazione l'erogazione di risorse pubbliche genera un contesto di maggiore autonomia delle forze politiche nella formulazione delle politiche pubbliche e favorisce una competizione più quei quattro le forze medesime
Un ulteriore questione di rilevanza centrale
In tutti gli ordinamenti e quella identificabile con l'articolazione del finanziamento in un riconoscimento di denaro cioè di liquido
E
O o meglio o di sussidi indiretti
La
Categoria dei sussidi diretti un po'tutti gli ordinamenti e un ginepraio veramente variegati is costituiscono esempi di questa categoria
Le agevolazioni postali ad esempio per le spedizioni agli elettori durante le campagne elettorali
Le spese di pubblicità a carico pubblico
Il trasporto gratuito per gli elettori e l'uso gratuito di spazi per le assemblee partitiche e altre varie altre forme ancora
In generale le reti televisive e radiofoniche pubbliche ove presenti naturalmente offrono spazi gratuiti a tutti i partiti durante le campagne elettorali
Un ulteriore strumento di finanziamento indiretto peraltro è rappresentato dalle agevolazioni fiscali previste in caso di contributi politici a partiti e candidati deduzioni fiscali
A questi fini sono previste ad esempio in Francia Germania e Olanda
All'opzione a favore di un sistema di distribuzione del finanziamento statale in forma diretta o indiretta
Risultano ancora una volta comunque riconducibili fenomeni patologici Cetto alcuni vantaggi ma anche fenomeni patologici come risulta
Un sistema fondato esclusivamente sul numero dei voti o dei seggi sebbene apparentemente più democratico tende a generare vantaggi a favore dei partiti già dotati di una posizione stabile in seno al sistema partitico e con una solida tradizione elettorale
D'altra parte uno schema rigidamente egualitario nella misura in cui non rispecchia i risultati dalla volontà popolare si espone al rischio di derive patologiche anche in questo caso
Le esperienze che perseguono un equilibrio tra una distribuzione delle risorse in parte egualitario ed in parte proporzionale alla forza elettorale tendono naturalmente a esperire tentativi finalizzati ad ovviare a tali rischi
La posizione di limiti al costo delle campagne elettorali dal finanziamento privato è un altro indice importante di riferimento
Tale posizione ove adottata tende ad evitare il rischio dell'alterazione delle politiche pubbliche in conseguenza di donazioni eccessive
La previsione di un limite massimo alle spese affrontate dai candidati o partiti durante un periodo elettorale definito elemento che ricorre frequentemente nella disciplina della politica al Finance
Tali limiti possono applicarsi alle campagne elettorali dei candidati a livello di collegio elettorale il caso della Gran Bretagna dal mille ottocento a campagne elettorali dei partiti su scala nazionale ciò che accade in Canada dal mille novecentosettantaquattro
O a campagne presidenziali ciò che accade negli Stati Uniti ancora una volta dal mille novecentosettantaquattro
è meno frequente la previsione di limiti alle spese ordinaria di partiti politici è il caso ad esempio dell'ordinamento israeliano
Al fine di controllare l'afflusso di denaro all'interno delle casse dei partiti proveniente da soggetti interessati ad influenzare il processo di decisione politica molti ordinamenti hanno introdotto un plafond per donatori e o beneficiari
Avuto riguardo alle diverse legislazioni nazionali tali limiti di contributo si applicano alle donazioni e politiche effettuate a favore di partiti gruppi parlamentari o candidati
Da parte di singoli società impresa e un'organizzazione stimati maturo
Se il fenomeno e tipico in particolare delle esperienze nord americana e giapponese
In seno all'esperienza europea e l'approccio seguito è stato quello già ricordato nelle relazioni precedenti io sostanziale laissez faire che tende a tradursi nell'assenza di limiti di spesa o di contributi
Ulteriori strumenti finalizzati ad evitare indebite influenze consistono nel divieto di donazioni anonime nelle restrizioni poste a contributi stranieri e nel divieto di donazioni offerte da società commerciale
Un un ulteriore profilo molto delicato è quello
Relativo
Alla alla trasparenza alle esigenze di trasparenza i fini di trasparenza che naturalmente devono
Sempre o dovrebbero sempre accompagnare
L'Egizio né di finanziamenti pubblici e privati
Il fine della trasparenza viene perseguito mediante tecniche di redazione di rapporti informativi e di rendicontazione ad opera dei partiti e dei candidati e quello quella tecnica che viene conosciuta negli ordinamenti anglosassoni quindi qualificato come disclosure
All'introduzione di tali strumenti in seno ai diversi ordinamenti risultano connessi due aspetti
L'elettore vuole sapere chi appoggia un candidato un partito e contestualmente il donatore intende preservare la riservatezza del proprio orientamento politico
Nell'ambito delle singole esperienze nazionali i due profili trovano una diversa attenzione secondo che si privilegi l'uno o l'altro aspetto cioè secondo che si privilegi il fine della trasparenza oppure bene o valore per la privacy
La rendicontazione delle principali entrate ed uscite
Dei partiti è stata prevista da numerosi ordinamenti europei
L'approccio più frequente consista nel permettere l'accesso pubblico a rapporti anomali redatti sulla base di un modulo Standard predisposto per la redazione del Bilancio dei partiti
Ad esempio in Germania tale rapporto include tutte le transazioni finanziarie concluse dai gruppi parlamentari e dall'organizzazione il partito a tutti i livelli nonché una denuncia annuale degli attivi dei passivi
I dati che i partiti politici tedeschi devono fornire non comprendono d'altra parte le attività delle fondazioni politiche dell'associazione giovanili e delle società commerciali che appartengono alla galassia che gravita nell'orbita del della partito politico circostante al partito politico
Altri partiti europei sono tenuti a rendicontare unicamente l'assetto dei rapporti finanziari
Del proprio apparato centrale quindi non come in Germania anche delle articolazioni territoriali del partito politico rimanendo esclusa dall'obbligo di pubblicità e trasparenza le transazioni finanziarie delle articolazioni locali e provinciali del partito
Il pubblico può prendere visione di tali bilanci
A richiesta o mediante la pubblicazione dei medesimi sui quotidiani potrebbe o attraverso i mezzi di informazione parlamentare
Vari ordinamenti questo ritengo un punto molto interessante inizialmente della
Nell'esperienza dell'America settentrionale e dell'America centromeridionale in Australia
Più recentemente anche in Europa hanno istituito organi di controllo e di supervisione dei meccanismi di finanziamento dei partiti politici
Ad esempio l'ho già ricordato in precedenza la Federal election Commission statunitense
La Commissione elettorale australiana
La
Camera Nazionale elettorale in Argentina e tanti altri organi che ora vi risparmio tipici delle esperienze centro e sudamericana
Strategie diverse sono invece adottate nei Paesi europei al fine di controllare i flussi di denaro destinati alla politica in Belgio in Olanda e richiesta la certificazione pubblica del bilancio di entità affiliate i partiti
I sussidi destinati alle cosiddette accademie di partito in Austria
I alle fondazioni politiche in Germania sono soggetti al controllo di apposite autorità federali in Francia Spagna Israele i revisori pubblici controllano la rendicontazione finanziaria presentata dai partiti politici
In alcuni ordinamenti le rendicontazioni annuali sodo
Redatte dai partiti e controllate da revisori dei conti accreditate
Nel diritto
Costituzionale comparato si è assistito
Negli ultimi anni
Come testimoniato anche
Dalla recente approvazione ad esempio in Spagna in Portogallo di
Leggi sui partiti politici e
Diciamo disciplinante in generale fenomeno di partiti politici e in particolare
Di leggi specificamente finalizzate alla disciplina del finanziamento ai partiti politici
Naturalmente di rinvio alla lettura della seconda parte per chi lo vorrà fare naturalmente della relazione la individuazione dei dati normativi più puntuale
Sia nell'Europa occidentale che
Nell'Europa centro orientale oltre che ovviamente negli ordinamenti anglosassoni
Ecco questa per arrivare a rapide conclusioni questa notevole significativa proliferazione di strumenti normativi ripeto sia sul versante della città disciplina generale dei
Del fenomeno partito politico che sul versante più specifico della uno problematica finanziamento dei partiti politici pubblico-privato misto
Denota direi una tendenza a
Sottoporre
A disciplina normativa un fenomeno che
Ben lungi dall'essere tramontato continua a manifestare una propria costante vitalità intendo dire cioè che se come
Ci veniva ricordato nelle relazioni precedenti se è vero che
Come è vero indubbiamente che il fenomeno partito politico
Si può ritenere che abbia conosciuto un arretramento da determinati
Spazi rispetto a determinati spazi prima occupati in modo monopolistico oggi quegli spazi sono
Caratterizzate dalla presenza di altri soggetti carte capaci di aggregare consenso politico
Ecco non c'è dubbio che forse la creatura partito politico la istituzione partito politico è ferita e
Starà qui processando i suoi compiti e le sue funzioni la sua struttura non c'è dubbio che ripeto da un'osservazione mi piacerebbe scendere in particolari ma mi rendo conto che è impossibile da un'osservazione del
Fronte amplissimo che il diritto costituzionale comparato ci offre sia a livello
Ma non è tanto questo il punto di norme predisposte dalla
Massa delle più recenti costituzioni norme che vengono dedicate al problema specifico del finanziamento i partiti sia soprattutto alla luce della
Va legatissima legislazione in materia non solo
Negli ordinamenti che quasi per natura è come reazione rispetto
All'esperienza recentemente vissuta si sono dotate sono dotati di una regolazione dettagliata di questi fenomeni penso soprattutto i Paesi dell'Europa centrorientale ma anche le democrazie
Occidentali consolidate bene questo complesso di
Fenomeni credo che
Ci debba indurre ad osservare che tornando un po'alla definizione di una smaccata che citavo all'inizio che
Il denaro continua ad essere continuerà ad essere per molto tempo ancora
Il latte materno al quale i partiti politici attingerà hanno con sette inattaccabile grazie per la vostra attenzione
Grazie professor Mensi atti di questo bella relazione ecco così ampio
Ventaglio comparatistico e che veramente credo pre
Molti di noi parlo sicuramente per me è una vera fonte di informazione
E questa ricostruzione anche istituzionale del tema del finanziamento dei partiti al quale
Si collega hanno tanti
Altri temi
Di attualità di della nostro del nostro convegno
Come quello della democraticità
Del rapporto con la società
A questo punto la mattinata è terminata
E
Credo che
Procediamo
Ognuno alle sua colazione
I lavori riprendono nel
Pomeriggio alle
Quattordici e trenta sarà un po'prestiti o forse
Diciamo un quarto alle tre
Magari verranno severamente puniti verranno cucina
Dove
Ritardatari verranno fucilati subconsegnatario aggiungere
In base al principio della debbo
Grazie
La parola merci e Russo
Mi assi mi assieme sia presidio
La mettemmo ed approva fronte
Conosce
Pone assieme
Totalizzazione
Ogni assieme del presidio dell'Associazione italiana dello appositi discernere
Ogni asse l'associazione lo so non so nulla
Pro sette abitazioni di accresce traendone ho formulato
Un tetto fammi voce utili
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Più mente ammetto
De Maistre invenduto ugual provo
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O nel magna ordini detta dei patti per integrarle spetterebbe transiterà Democracy esigendo le Foppa
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O sbaglio
In via Vega accuse
Luigi rilievi in minacciosa concetti le dicerie invece assai ok dollaro Rocco cedo redazione immette pezzi di due donne o con sè costituisce nel Fossella possibili tempi condotto con le
Lo phishing
Devo su soci non sia dei tratti critiche
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Settantotto docente
Eliminerei opposti grosse Foligno
Sopra i PUA
So che devo adesso anch'io
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Sono Soncino
Ho pianto inventario le coppe troppo
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Pongo assetto e reduction anima
Pass che le parti politiche e te ostile
A scuola così ci siamo tavola
Vero è giusto
Guai
Solo quando lo accosta ITC Annalisa Cima
Ugo abbia secchi via diarie
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All'epoca con fosse la che stiamo visto lo tattiche ministro
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Disetto Mario
Eschilo le parti che il ministro fosse gli è hanno esclude Tantazzi chi a specchio affluente nazionali
Voti a chi provasse a fare gli atti al nazionalismo e poli taglia
O di Trino
Della seguente nazionali
Ed è prassi di una democrazia escono e socialismo demotivati età hanno due fonti firmo confronto o prassi e democratici
Forse che sono sottese noto minacciosa ipocrite sovente Baccini panico situati sette
Poco oltre
Dato
Da un Doria detta
Tocco mano qui se ne possiedono dettagli essere doc accedere
O voi chiude parti politico si
Dei FAS se escono appelli siete aurea
Occhio dei parti politiche ingrassa nelle Ciop più ideatrice verità
I diari intrapresi da ossia di esazione tratti periti
Le elezioni presi non se lo si fa cenni di assenso ha per niente
Pensate iscritte assiomi system pattizio Leila costituisce qua accordo che il la di polarizzazione ammise ma leggere a voce dei parti periti ne ho colto in euro
Le parti politiche se sotto e pose
Oppure sito ho ceduto i poveri treni
Altresì donava i timbri Glatter guarda metri se son parti politiche dura il diritto stessa appositi il tie Chirac
Otto e Nissan gli amici dell'insetto e l'ostinazione sospesi a Dominioni
Cliente popular detto e cercando di già e un tavolo o fosse non più di due parti politiche
Ne dei più ricca di dossier
Appalti offrono Schina però anch'Pontida Patton si è
Alle precisando i più vecchi e tanta fatichi nel peppola ed esiste
Settima minore ho Pacher che mossi una revisione due
Determina diritti
La previsione del de minimis a Ax sottile
Sono olio de parti politiche
Sulla Senna così che ce ne
Fiscale Hrimmo edificazione dette apporterà sprecata
Chi di dei somme Lalù abbiamo pochi mesi pensiamo prima lista Desio opinione
E la partecipazione e chitarra
Dei patti tengo non politiche all'ASI democratiche Gramazio
Le parti politiche compatibili alla Neeson
Di prassi Degani ditte otto lesione e ne fanno
Da un ex se
O funzioni politico o Tremonti precostituito Dante somme
Ancor così che c'è nello parti politiche
Chi è dettato rese legna dite contro leso nelle sale
La previsione costituisce nella legge al monocolore donne o parti politiche la metto ideologico
La metto isola reduction de depose Rua e ACP mettiti disposizione del minacciosa i concetti aventi immagine puro
Deve essere
Provo assedia
Oltre dei parti politiche dalla Di Paolo notte
Otto nodi egli alla singole il mio convinto il mio voto nido di scuola fischio luce nell'albergo lite come è noto l'origine dei patti
E porto sì la costituisce un
Chi la immagine
Chi la tosse chi pura follia pura o fosse a affetta prima eternit anzi vicino dei partiti
Settimo aggressivo dopo glielo può appositi ce n'erano parti più lieve Ettore Giovannelli no apporto
Della di politicanti in
E o Cosimo invece almeno essere dei mottetti armi non due dati politica altri ricevono anzi dello spazio
Ringraziamo ringraziamo di cuore il professor Domenico Russo
Per questa sua più che un intervento una relazione
Che già spiegato come
Questo regime dei partiti in Francia nasce in un modo e finisce in un altro
Perché c'è da dire cosa sono i partiti una forma permanente dell'associarsi politico per quanto si faccia fanno parte della Costituzione profonda
Adesso Deo la parola al
Professor Gaetano Azzariti
Che
Sì parlerà su questo tema avvincente
Scusate se adopero tante lenti
Ma
Piccoli
Cittadini partiti e i gruppi parlamentari esiste ancora
Divieto di mandato imperativo cittadini partiti gruppi parlamentari mandato imperativo dove sta la parola al professor Azzariti
Grazie Presidente
Dunque una strana vicenda quella del divieto del mandato imperativo
Perché nel corso della storia accertamento occupato un ruolo centrale circostanze drammatiche quelle circostanze che hanno mutato il volto della forma di Stato dei Paesi continentali
Contribuendo affondare a legittimare il modo d'essere concreto della rappresentanza politica in epoca moderna
è stato avversato il nome di diverse concezioni di democrazia
è stato infine iscritto nei testi costituzionali costituita dal contesto conquistando così una sua stabile collocazione entro gli ordinamenti contemporanei
Ma nel corso del tempo poi progressivamente smarrito il suo più profondo
Fondamento di senso
Proprio la perdita di consapevolezza della complessa trama entro cui si trova la sua specifica collocazione ha permesso da ultimo
Una progressiva o scivolamento della riflessione sul tema sempre più a valle
Fino a far smarrire almeno nei casi più estremi ma che sono ormai assai diffusi la sua dimensione propriamente costituzionale
Una discussione a mio parere sbilanciata animata da i fatti della politica e della cronaca
La vocazione bipolare impressa al sistema politico il transfuga cinismo dei parlamentari che sono elementi che non possono evidentemente rimanere estranea la riflessione del costituzionalista
Ma che non devono neppure esaurire il suo orizzonte d'analisi
Può essere allora non inutile rialzare lo sguardo
E con il passo veloce di una relazione non vi preoccupate rinviando per le più sistematiche immeditato e considerazioni al testo scritto ripercorrere la vicenda del divieto di mandato imperativo alla ricerca del suo significato costituzionale attuale
In verità non vi è una storia lineare un'unica storia del mandato imperativo da raccontare
Ci sono diverse esperienze da interpretare
Così ha nell'esperienza dei primi Parlamento immigrati in cui la regola del mandato scritto assumeva di fatto
Un valore non sempre determinato
Incidendo su di esso il vincolo morale il prestigio il ruolo ricoperto dei singoli all'interno delle rispettive comunità
Determinante appare inoltre considerare il tipo di assemblea parlamentare qualora le assemblee parlamentari quale che ne fosse ovviamente la denominazione diversa
Erano convocate con l'unico scopo di sanzionare nuovi tributi
O di partecipare alle guerre
Il mandato era di fatto che in colato dall'oggetto determinato
Potremmo dire un mandato imperativo conformi al carattere vincolato della decisione politica da assumere
Nei frequenti casi in cui però
I sovrani esteso le funzioni di queste assemblee il carattere non più vincolato nell'oggetto delle decisioni
Sì riflesse immediatamente sui poteri in concreto esercitati esercitabili dai rappresentanti
Favorendo una maggiore libertà del mandato
Così come dei sovrani espressamente riconosciuto e sollecitato
Lui mi limito in questa occasione ha
Ricordare quanto avvenne in Francia
Nel mille trecentodue Filippo il Bello nell'atto di convocazione dei primi Stati Generali richiede che rappresentanti siano cito muniti di piena espresse sufficiente mandato
Le lettere di convocazione divento non nel corso del tempo sempre più generiche si fa via via più esplicita la richiesta che i mandati fossero redatti in termini non Spitz sempre meno vincolanti sino ad auspicare l'attribuzione dei pieni poteri
La versione della corona al carattere imperativo del mandato si fa palese
Un'ostilità
Che si protrasse si protrasse fino alla rivoluzione francese ed anzi fu proprio in quel frangente storico che Luigi sedicesimo tre giorni dopo i fatti della pallacorda
L'estremo tentativo di frenare gli avvenimenti che avrebbero travolto che l'avrebbero travolto
Prima non l'ordinanza del ventitré giugno nel quale dichiarava
Il divieto di mandato imperativo in tal modo in tal modo aprendo la strada alla fine del sistema feudale una nemesi della storia
Ma quel che hanno interessa in particolare
è un dato specifico
Sin dal suo sorgere
Il divieto di mandato imperativo mostra una sua struttura le ambiguità
Il favore Reggio per la estensione dei poteri di mandato aveva evidenti ragioni strumentali
Risponderà chiare esigenze di rafforzamento dell'istituzione monarchica
I sudditi d'altro lato vedevano nel mandato imperativo un possibile strumento di limitazione dei poteri sovrani
Ma in ogni caso sei monarchici sia i sudditi furono pienamente consapevoli che tanto più vincolato il mandato tanto meno autonomo era l'organo
Poi
Ciascuno interpretava gli istituti giuridici secondo i propri interessi e le proprie specifiche strategie di potere
Sempre all'ora che non si possa ragionare sul mandato libero vincolato insetti perse
Ma solo all'interno di un sistema il cui ruolo costituzionale delle assemblee politiche e i poteri dei rappresentanti sono due facce lo stesso problema
E già questo mi sembra un primo fondamentale elemento di memento
Ora vale forse la pena soffermarsi con un attimo più di attenzione sulla vicenda storica più significativa gli avvenimenti decisivi
Si svolsero nel corso di poche settimane
Nei giorni che sconvolsero il mondo
Il trenta giugno mille settecentottantanove alcuni nobili rifiutano di partecipare alle sedute dell'Assemblea nazionale appellandosi mandati imperativi ricevuti ed esprimendo l'intenzione di tornare ai propri Bagli ANCI per ricevere istruzioni
L'otto luglio l'Assemblea accogliendo la tesi di serie pone fine al sistema feudale dei mandati imperativi con una motivazione che ritengo rivelatrice ed esplicita
è la seguente l'attività dell'Assemblea non può venire sospesa né può essere indebolita la sua forza a causa dell'assenza di alcuni suoi rappresentanti
Era chiara è chiara era chiara l'effettiva posta in gioco
La sopravvivenza stessa dell'Assemblea e le sorti della rivoluzione
E allora giusto considerare la decisione assunta dall'Assemblea sono un atto di autotutela
Non per questo però può dirsi può essere sottovalutato il significato costitutivo permanente di un nuovo modo d'essere dalla rappresentanza politica e del ruolo delle istituzioni politiche che quella decisione ha prodotto infatti
Da lì a poco
Il ventisei agosto
L'assemblea approva la Dichiarazione dei diritti dell'uomo del cittadino in cui si stabilisce il principio dello spray internazionale che verrà poi essere specificato nella Costituzione del mille settecentonovantuno come il fondamento del divieto del mandato imperativo
Anche in questo caso in ogni caso
Ciò che importa liberale rilevare è un dato è un dato specifico sui fatti tramite l'affermazione della libertà del mandato
Che l'Assemblea porre poter rivendicare il proprio ruolo costituzionale riuscendo ad affermarsi come organo sovrano
Fu in quel contesto con l'evidenza dettata
Dalla drammaticità della storia che il divieto di mandato imperativo venne a porsi come una condizione necessaria sebbene non sufficiente per affermare la sovranità dell'Assemblea
Assicurando adesso la necessaria autonomia una autonomia quella dell'Assemblea
Da far valere nei confronti degli altri poteri
Ma anche e contestualmente le proprie lettori
Se sostenuto
Che per tale via con la Rivoluzione francese si è passati da un'idea strumentale
Ad un concetto assoluto divieto di mandato imperativo personalmente non sono d'accordo personalmente ritengo invece che si tratti di una conferma del carattere strumentale
Sebbene esso si trasformi ore una particolare un po'culti anche da Foucault insomma un dispositivo di sistema
Venendo legato allo specifico ruolo costituzione dell'organo rappresentativo
La conservazione della natura strumentale
Il suo innalzarsi al dispositivo di sistema d'ordine costituzionale lasciava anzi aggravata un problema
Un problema essenziale quello della responsabilità del mandatario
A porre la questione dei termini più radicali furono i giacobini
Ovviamente direi in un momento posero la questione non momento topico della rivoluzione in quel breve spazio di tempo
In cui la convenzione pare apparve in grado di realizzare i suoi ideali di libertà eguaglianza e fraternità
Prima di precipitare nel terrore
Durante la discussione per la redazione della Costituzione del mille settecentonovantatré furbeschi era Arno a sollevare la questione delle responsabilità dei rappresentanti dei funzionari pubblici in genere
Nei confronti del popolo sovrano
Bene in un clima teso con toni accesi si prospetta il problema dei limiti cui deve essere assoggettata all'attività del rappresentante superando così l'antica contrapposizione tra imperatività o libertà del mandato
Ma AB e a ben vedere a mio modo di vedere almeno questa è la una richiesta a figlia delle conquiste storiche dall'evoluzione del mille settecentottantanove ottantanove infatti una volta affermata l'autonomia politica
Dell'organo rappresentativo
Non è più la situazione esistenziale del mandato imperativo libero appunto che viene a preoccupare quanto il rapporto il rapporto che viene a definire in concreto rapporto che si stava in concreto tra rappresentanti e rappresentati
Robespierre sulla scia dell'insegnamento iper realistico di lusso dà per scontato che la sovranità non può essere rappresentata
Ecco allora che diventa fondamentale la predisposizione di strumenti di partecipazione e controllo l'attività di mandante dei mandati
Il mandatario
è necessario diventa la definizione di un sistema che permetta
Come con la enfasi sua
Solita tu onerare Aubert Pierre Robespierre
Rimedi permetta di rimanere egualmente lontanissima dalle bufere una citazione egualmente lontani sia dalle bufere della democrazia assoluta sia dalla perfida tranquillità del dispotismo rappresentativo
Sono noti
I presupposti filosofici teorici politici che mostro le considerazioni dei giacobini è noto il contrasto Rizzo rivoluzionario ed è noto anche l'esito cui si giunse lì a poco
Ma ciò che importa rilevare
Con riferimento al tema che ci occupa
E che in tal modo egli modifica la prospettiva entro cui si poteva pensare al mandato
Con una perspicacia
Che non mi sembra gli sia solitamente riconosciuto
Venendo solitamente sopraffatti nel giudizio dalla foga dell'ideologia che pure lì certamente SISP si espresse
Egli comprese che la questione del mandato politico di rappresentanza non si pone
Solo al momento della investitura ovvero nella definizione in astratto dei poteri del deputato
Ma si sostanzia in quella parallela di come garantire forme effettive di responsabilità politica da fare gravare su ogni singolo rappresentante per la propria ti vita parlamentare
Si tratta di interrogarsi su come
Evitare
Che la rappresentanza politica diventi uno spazio vuoto in che modo tenere aperti quei canali che la società civile i soggetti che rappresentano dicendo una dialettica magari asta
Magari non pacificata pile in grado però di coniugare la società e il potere
In tal modo Robespierre avverte prima di altri
Che la questione delle forme in cui si svolge il mandato di rappresentanza politica e parte più generale della questione delle forme reali della democrazia e questa è l'essenziale
Certo
Poi i fatti tra uso di principi il terrore si impose
Fu quello l'inizio della fine la rivoluzione mangia se stessa con essa i suoi figli legittimi la Costituzione Montagnard nel mille settecentonovantatré non entrava in vigore Robespierre fu portato le ghigliottina
Trascorsi oltre due secoli però può essere utile ricordare la parte più innovativa del progetto giacobino
Essa rileva
A mio modo di vedere non tanto per gli accenti per gli accenni alla revoca del mandato per la richiesta di far svolgere i lavori dei rappresentanti alla presenza del popolo bensì per avere posto in una prospettiva dinamica la questione del mandato
Dalla situazione esistenziale del mandato insomma
Si passa a ritenere decine la questione del rapporto di rappresentanza del suo collegamento con il complessivo sistema sociale
Tutto ciò espresso con furore ma non meno con luci e la capacità di innovazione
Nel ometto per ragioni di tempo solo per ragioni di tempo di riferire dell'evoluzione successiva cioè dell'esaltazione del mandato che fu espresso in Italia Perale ma anche della critica dell'ideologia
Che spiega questa sorta di assolutismo sistematico del mandato libero che ha finito per mostrare in epoca liberale dico solo il volto il volto più seducente ma meno credibile in concreto della rappresentanza politica e del libero mandato
Ometto sempre per ragioni di tempo altresì di soffermarmi sulle diverse posizioni critiche che sono seguite all'età dell'oro del libero mandato che si espressero in parallelo con la crisi del parlamentarismo
Rinvio senz'altro alla relazione scritta per giustificare le ragioni che mi inducono a non condividere
Ne
Le visioni politiche che se sono espresse nel modello sovietico di lezioni di lista influenzato all'esperienza irripetibile dal Comune nel mille ottocentosettantuno
Alla visione di marziana memoria di non condividere questa medi di condividere però le albi d'altronde le motivazioni come dire puramente tecniche che si pongono la base della critica normativi Istica che il segnale in particolare del libero mandato qui posso solo dire
Con riferimento alle tesi richiamate che sono evidentemente tra loro diversi ben diversamente orientate posso solo dire che appaiono però tutte in ogni caso scarsamente attente
Alla necessità di preservare entro legittime istituzioni parlamentari reale provvede pluralismo politico e sociale
Ma veniamo allora finalmente rapidamente tempi nostri anche qui
Per comprendere l'oggi dobbiamo ricordare le trasformazioni intervenute
L'ambito di riferimento può considerarsi chiaramente definito
I due indiscussi pilastri lo scenario che originano ventesimo secolo sono da un lato l'allargamento del suffragio all'affermarsi delle previsioni privatistica della rappresentanza politica
E dall'altro l'imporsi dei partiti di massa con la propria forza attrattiva la sua funzione la loro funzione
Di mediazione tra rappresentanza politica entro la sfera istituzionale
Può ben dirsi allora che la storia del Novecento è stata sta è
Una è stata la storia dei partiti
Ma deve anche aggiungersi che è stata anche la storia dell'eruzione delle masse Danny la loro divisione dello conflitti entro le istituzioni democratiche insomma l'allargamento del suffragio e la nascita dei partiti moderni a con possono nascere miscela esplosiva
I cui composti non possono essere almeno sul piano storico scissi
E qui nasce la questione che ancora oggi ci interroga
Una questione concernente
Conseguente all'impatto che i partiti politici moderni hanno esercitato e ancora esercitano sul rapporto di rappresentanza un rapporto figli caratterizzato da due termini esclusivi il rappresentante del presentato
E che ora invece mi ha dato mediato da un terzo il partito
è certo che la nascita dei partiti moderni ha mutato in profondo il quadro della sistematica della rappresentanza politica però secondo alcune questa certo secondo alcuni l'effetto è stato però travolgente
Trattandosi
Più di stabilire se il mandato debba considerarsi libero vincola non
Scusate non trattandosi più di stabilire tanto si è trattato se mandato dovesse essere libero vincolato quanto
In quanto si è venuto mai imporre al di là di ogni diversa prescrizione il cosiddetto mandato imperativo di partito
Anche in questo caso sono costretto a rinviare alla relazione
Per le argomentazioni specifiche in mi limito invece qui ora sono a porre le domande di fondo che conseguono
A queste argomentazioni non tratterò e che sono evidentemente tra di loro espressamente est strettamente collegate
Anzitutto
Se
Si dovesse pervenire alla conclusione
Che l'intera potenzialità della rappresentanza politica risulta risultati in passato ovvero lo risulta risulta ancora oggi totalmente assorbita entro l'orbita dei partiti
Ci si dovrebbe conseguentemente chiedere se non si sia venuta determinano una situazione apparentemente paradossale
Come dicono all'unisono tanto gli apocalittici quanto integrati al sistema dei partiti
Si fa assumere da due terzi si è venuta a determinare una situazione che vede il mediatore il partito il mediatore sostituire immediati di rappresentante ma
Alla fine anche rappresentato una simile conclusione sarebbe certamente all'intendersi con uno stravolgimento la rappresentanza politica che si sostanzia Rebeh nell'abbandono del valore strumentale che si è visto caratterizzare l'istituto sin dal suo sull'origine
E che farebbe diventare il mandato antipartito certo un dispositivo di sistema ancora un dispositivo di sistema ma per la definizione di un rapporto di rappresentanza sostanzialmente autoreferenziale
Tendenzialmente cioè in grado di rendersi autonomo dalla realtà dalla dinamica politica dalla effettività dei sistemi democratici pluralisti conflittuali
Potremmo cercare questa è la domanda potremmo cercare se è così se si aggiunge a tutti a questo punto potremmo cercare di dare una risposta al quesito che ho posto
In base dati testuali l'articolo sessantasette anzitutto
In base a scelte o a finalità politico-istituzionale
Ovvero ancora in base a legittimare
Opzioni ideologiche né con riferimento alla virtualità che la rappresentanza in sede di veicolare una data concezioni di società e di democrazia
Nel testo scritto si è privilegiato una storia un'altra strada a me più congeniale ma che credo anche sia quella che sostanzialmente obbligata
Perché il vuoto vuol capire storicamente dello stato di cose presenti
Nel testo scritto
E quindi
In sintesi anche ora ora io se tentato di ragionare sulla concreta evoluzione storica degli ordinamenti degli istituti e dei soggetti reali in questa prospettiva
Mi è parso obbligato
Per fornire fornire una risposta come dire cercano anzitutto di chiarire i presupposti ciò che viene prima i presupposti su cui si basa l'evoluzione test richiamato che indiscussa
Insomma è apparso necessario chiedersi da dove traggono forza le pretese dei partiti di condizionare il mandato
E la risposta a questa domanda almeno per una volta è semplice e dirette
La pretesa nasce dalla straordinaria legittimazione sociale che hanno storicamente conquistato dal ruolo che di fatto hanno ricoperto all'interno della costruzione di un ordinamento statale
Una legittimazione e un ruolo che non si sono arrestati alle porte del Parlamento ma me ne hanno come dire trionfalmente pacata
Determinando una specifica dinamica politica della rappresentanza entro i diversi ordinamenti costituzionali
Non è dunque
Sul piano della normazione dei valori quo dell'ideologia bensì su quello parallelo della legittimazione che deve essere ricercata risposta alla domanda formulato in precedenza
D'altronde non
Non credo possa essere realisticamente discussone posto in dubbio il processo di progressiva legittimazione dei partiti per tutto il corso del secolo breve nei Paesi dell'Europa occidentale
La storia è nota non non è dunque il caso di indugiare o di
Ma credo sia meglio
Sia opportuno riflettere su due profili il primo
Il primo riguarda la capacità dei partiti di porsi alla testa dell'Italia mica politica conservando uno stretto rapporto con le masse
Per un lungo periodo
Certo per un lungo periodo essenzialmente di natura ideologica questo rapporto ma collegato altresì
Anche agli interessi materiali di questa un rapporto che
Ha costituito la principale fonte di legittimazione sociale delle forze politiche
Ciò ha reso superflua e questa è la seconda osservazione che vuole vorrei rilevare arriso superflua ricca una richiesta di disciplina mento
L'assenza pressoché totale di normazione non ha
Impedito i partiti di assumere la veste dei grandi regolatori del gioco politico istituzionale
Lo anzi certamente favorito lasciando che fosse il piano sociale a determinare i rapporti tra i partiti e le forme della politica
Così fu anche per il profilo che qui esclusivamente rileva nel campo dei rapporti tra elettori eletti e partito
Questa è la situazione del dopoguerra italiano
Uno scenario non privo di contraddizioni di tensioni
Ma in cui la stabilità del sistema politico era garantita dalla forte legittimazione dei partiti dal loro forte radicamento sociale le loro capacità di direzione dei processi politici fu in questo contesto che si pervenga la scrittura dell'articolo sessantasette
Del momento la scrittura fu generano fu generale la percezione che la libertà del parlamentare nel nuovo contesto sociale
Dovesse forse il rapporto dialettico non conflittuale con la sovranità del popolo da un lato e con il ruolo costituzionale che veniva assegnato i partiti dell'articolo quarantanove
Pena definirsi così il triangolo essenziale della rappresentanza politica del sistema costituzionale lettori eletti partito
Non c'è dubbio d'altronde che nel dopoguerra per una lunga fase della nostra Repubblica pare il pluralismo politico la divisione sociale furono garantiti ed assorbiti per intero sul piano istituzionale dal sistema dei partiti
In caso dunque si trattava di far valere le ragioni del pluralismo entro i partiti non oltre i partiti
Entro questo clima
Venne letto l'articolo sessantasette della letteratura giuridica Vezio Crisafulli su tutti si incarica dimostrare la compatibilità
Del divieto di mandato imperativo con istanze democratiche per mandato parlamentare sia mise con realismo che singoli parlamentari potessero essere effettivamente condizionate dal partito di appartenenza nel corso del mandato senza che per ciò solo
Si potesse configurano in contrasto con il principio del divieto di mandato imperativo
La garanzia di cui all'articolo sessantasette dice Crisafulli con lui altri opererà per impedire i casi patologici le dimissioni in bianco il preventivo impegno accogliere comunque direttive di partito
Vietando l'introduzione di istituti che permettono la perdita del mandato a seguito di espulsioni scissioni dimissioni
Patologia
Quando poi nel seguire novecentosessantaquattro la Corte costituzionale dell'attività di intervenire sostanzialmente accoglie l'interpretazione appena richiamate è vero
Una simile impostazione lasciarla
Grande spazio come dire
Al non normativamente regolato rimettendo sostanzialmente la questione era libera dinamica politica fortemente sostenuta però dalla forte legittimazione sociale dei partiti e allora alcune precisazioni mi sembrano quanto mai opportuna la prima
Se accetto che il mandato dei parlamentari è stato in Italia fortemente condizionato dagli indirizzi politici dei rispettivi partiti di appartenenza è anche vero
Che la disciplina di partito è stata a lungo una disciplina per lo più
Spontaneamente accolta
In ragione della visione politica collettiva una disciplina dettata dei principi ideali comuni cui singolo parlamentari aderivo no e non solo ubbidiva o no
Secondo luogo dovendo noi valutare il principio del mandato
Non come situazione esistenziale ma come rapporto dicevo
All'interno di una democrazia pluralista e conflittuale bene entro questa specifica prospettiva
Non può negarsi che questa capacità si sia espressa nel massimo della sua potenzialità nei primi anni della Repubblica fatta salva le sue patologie dunque
Ponendo sia al servizio della rappresentanza pluralistica della società
Almeno fintanto che il Parlamento è stato il luogo della rappresentanza effettiva il teatro reale di compromesso di unificazione delle politiche nazionali
Le condizioni entro cui si è definito il disegno costituzionale sono però nel corso del tempo mutata
Diverse sono le interpretazioni del mutamento
Però nessuno nega la dimensione storica delle trasformazioni in atto e allora in questa sede ci limiteremo a pubblicare gli effetti prodotti sullo al modo di svolgimento del mandato
Può dirsi che
Nessuno dei tre soggetti del triangolo rappresentanze elette letto ripartiti esente da profondissima e trasformazioni
Ciò sembra aver fatto me venire meno i presupposti che hanno legittimato la posizione dei partiti entro il sistema della rappresentanza
Ma non si tratta soltanto della smarrita legittimazione sociale dei partiti ma anche nella collegata incapacità di porsi ancora capo delle dinamiche politiche
Non riuscendo più a garantire a tutti i cittadini di poter concorrere a determinare la politica nazionale
Una crisi di legittimazione sociale dei partiti dunque che si coniuga con la loro afasia
Oggi la politica e muta perché non riesce più a marcare il futuro
Nella società sembra riuscirà a prendere il sopravvento perché nel frattempo
Si è venuto per da e sala Società avvenuta perdere il senso di sé
Del suo essere comunità politica la perdita dei legami sociali che induce partiti a cercare rifugio nella società seguendo le pulsioni gli egoismi ma non riuscendo più a trasformarli fornendo ad essi la forma politica dice perché la memoria
Insomma un po'caustica mente per sintesi potrebbe dirsi ad una politica vuota fa fronte una società vuota
Ma di questo è scritto nel testo e li rinvio torniamo invece noi al mandato
Venute meno le condizioni storiche sociali originarie non perciò
Può dirsi venuta meno la necessità di garantire
In Parlamento un indirizzo politico unitario
La disciplina di partito o di gruppo continua ad operare sebbene su più mesi di fondamenta
Primato dell'orizzonte ideale della comunanza di appartenenza dell'identità ideologica il singolo parlamentare continua svolge il suo mandato into un organo politico nell'ambito di un gruppo qui è necessariamente collegato
Mutata la richiesta di disciplina parlamentare il singolo parlamentare continuerà ad ubbidire
Ma non più per l'adesione
Sebbene per convenienza
In ragione di valutazioni tattiche del raggruppamento cui si parte già non qui invece di un nome di un disegno strategico magari utopico
Ma pur sempre in grado di fornire pathos civile ethos politico alle scelte altrimenti solo fluentemente nazionali
Non prive di fondate esigenze politiche
Le decisioni collettive in Parlamento finiscono troppo spesso per smarrire o magari solo per non saper narrare la propria riserva di integrità
Non di raro si rischia l'ingovernabilità tattica l'inconsistenza politica io credo che questo spieghi molto
Del transfuga cinismo
Ma c'è dell'altro e dell'altro che induce ad intravedere la il valore attuale del divieto di mandato imperativo
Si tratta di andare al cuore del significato delle rappresentanze delle garanzie che possono essere espresso enti ordinamenti costituzionali turistici conflittuali
Io riassumerei così la prospettiva complessa e mi scuserete per la struttura cent la semplificazione
Il rischio mortale che oggi minaccia la rappresentanza di mandato individuabile nella forte verticalizzazione del sistema politico e delle sue dinamiche interne
Una verticalizzazione favorita dalla crisi delle strutture intermedie dei corpi sociali ma che ha assunto una valenza ma si è assunta o valenze diverse
Pervenendo ormai l'intero sistema politico essa trovato la sua idealizzazione simbolica nella sfida tra leader
Ma non riguarda soltanto la scelta del Capo
L'intero assetti istituzionali e rapporti tra i poteri sono stati coinvolti l'intera forma di governo è stata al re interpretata
E all'interno del Parlamento dell'organo di rappresentanza plurale
La verticalizzazione politica assunto i tratti più controversi concorrendo a trasformare ruolo modi forme nel confronto parlamentare
Cambiamento del ruolo costituzionale dell'assemblea che si esprime come declino dell'organo non più qualificato come centro propulsore delle dinamiche politiche nazionali
Insomma
La fuga di dei poteri del Parlamento fu magistralmente mostrata dalla relazione del di leopoldo Elia
Il convegno è la soluzione laiche del due mila e io
Non voglio né posso aggiungere nulla di ulteriore in questo momento
E quindi di rinvio
Per quanto riguarda le modalità operative
All'interno del Parlamento la verticalizzazione del sistema politico operato io credo di poter dire la sua sintesi più due più brutale
Essa si pone alla base della logica di insieme impressa lavori parlamentari che hanno guidato le più recenti le più recenti ma non troppo modifiche dei regolamenti
Secco scientemente
Pretesa di trasformare il Parlamento da un organo di pura rappresentanza ad un organo fondato sulla decisione
Che cosa poi
Dovesse decidere vista la fuga dei
Per i cui si è appena accennato risultare alla fine non essenziale e forse anche un poco misterioso
Ma non discuterò in questa sede gli esiti conseguiti e neppure i presupposti che hanno mosso al Cal a questo cambiamento mi limiterò a constatare che la filosofia della democrazia decidente in Parlamento ha un costo
In realtà
Ne costituisce l'obiettivo stesso
E il costo che viene pagato schedine pagato su
Un costo che viene pagato sul piano della pluralismo della rappresentanza delle diversità nelle sedi istituzionalmente proprio in costo voluto perseguito magari
Per quanto riguarda infine le forme del confronto
Basta qui rilevare come il Parlamento
Il confronto politico tra le parti si è venuta ad essere sempre più incisivamente mediato dall'istituzione Governo
Il Governo diventa ormai è diventato ormai l'istituzione guida per la legislazione sia operando all'esterno del Parlamento con l'uso l'abuso dei suoi atti normativi sia all'interno del Parlamento con l'uso e l'abuso dei suoi atti
Di indirizzo per l'avviso e strumenti di indirizzo in Parlamento
Prefetto di verticalizzazione ma anche di irrigidimento dalla dialettica parlamentare in questo caso è duplice
Da un lato il confronto politico parlamentare tenda ad essere assorbito entro le logiche del Governo
Dall'altra la centralità del Governo in Parlamento è andato a scapito del confronto tra i partiti
Sino a qualche tempo fa si poteva porre in rilievo la necessità che la libertà del parlamentare l'espletamento del proprio mandato si determinasse in concreto in base agli equilibri politici del partito in Parlamento ridono
Oggi
Venuto sostanzialmente meno il confronto con i partiti in Parlamento al singolo rappresentante rimane solo di fare i conti con il Governo in Parlamento e con la disciplina di partito
Possiamo a questo punto trarre alcune
Conclusioni avviarmi alla fine
è proprio la diffusa verticalizzazione del sistema politico italiano
In particolare della dinamica parlamentare che si pongono a fondamento di viabilità del divieto di mandato imperativo nell'eventuale contesto italiano
Almeno fintanto che
Si ritenga che debba conservarsi un equilibrio
Come dirla tra la componente rappresentative quella plebiscitaria entrare i sistemi costituzionali compunto contemporanee che salvaguardi forme e modi la rappresentanza politica pluralista
E sempre che si sia d'accordo che L'Unità e la cifra dei regimi di enti terzi mentre la pluralità rappresenta l'essenza e il valore spesso delle democrazie costituzionali
Nel contesto storico attualmente vigente in Italia il divieto di mandato imperativo
Può porsi come limite alle tendenze verso l'eccessiva chiusura del sistema politico oltre che più tradizionalmente come garanzia del singolo parlamentare in difesa delle sovranità dell'organo e per l'autonomia costituzionale del Parlamento
Cerco di spiegare quest'ultimo punto
è vero
Chi nesso tra divieto di mandato imperativo in maggiore apertura al sistema politico non rappresenta una qualità necessaria bensì solo una possibilità condizionata
Tant'è vero questo perché non
Non essendo il mandato una pura
Situazione esistenziale dovendosi consigliere considerare in concreto il rapporto che collega il parlamentare con una fitta rete di relazioni di quelle parti il collegamento
Quegli eletti il pluralismo sociale che risulta fortemente in condizione incondizionato
Un collegamento
Peraltro guardate che nel modo di vedere che non è più garantito come in passato dai gruppi politici organizzato entro un sistema dei partiti cioè che in sé erano strutturati al fine di rappresentare la divisione pluralistica della società
Ma in questo contesto il singolo parlamentare
Inserito in un ambiente che tenga la verità e Galizzi azione di rapporti politici al disconoscimento del diversità culturali non avrà una vita facile non ha una vita facile rischia di dover rispondere solo al proprio gruppo parlamentare
Chi è in crisi rappresentanza posso sociale forse anche il Presidente apre in crisi di rappresentanza sociale
Eppure
Come dire alla ricerca di un rapporto di effettiva rappresentanza come dire ancora alla ricerca del rappresentato assente
Il divieto di mandato imperativo può costituire un utile strumento
Per via di ciò che abbiamo fin qui detto
Per via della sua strutturale ambiguità
Ma anche in considerazione le sue potenzialità porsi come specifico dispositivo di sistema
Il divieto di mandato imperativo può rappresentare un'apertura possibile
Di collegamento con le istanze vive del pluralismo sociale conflittuale
In presenza di un
Progressivo declino della capacità progettuale rappresentativa dei partiti
Il divieto di mandato imperativo può contribuire
Mantenere aperto un canale di comunicazione fra organo istituzionale il Parlamento organo politico il partito di appartenenza il pluralismo sociale
E certo
Il divieto di mandato imperativo rappresenta semplicemente una possibilità di apertura alle stanze pluralistica e condizionata
Rilancio di un processo politico dal rilancio del processo politico
Rimesso le forze sociali che operano in concreto entro l'ordinamento costituzionale non essendo certamente in grado il biglietto
Mandato imperativo di orientare in sé per sé il Parlamento verso richiesto istanze politiche determinate
La natura strumentale della
Le modalità di svolgimento del mandato comporta che non può essere predeterminata l'utilizzazione della libertà del rappresentante
Essa sarà determinata dalle forme della dialettica dalle forme reali della democrazia
Che lei con un rappresentante rappresentati
Nell'auspicio per
Le forme di partecipazione e controllo siano in grado di non far scivolare il sistema dalla rappresentanza politica ricorderete la citazione nei nelle bufere tra democrazia assoluta nella perfida tranquillità del dispotismo rappresentativo
Un'ultima decisione un'ultima considerazione decisiva Ricchiuto
Nello Stato costituzionale
Non può lasciarsi al caso
O la brutalità dei rapporti di forza la determinazione di rapporti di rappresentanza
Un recupero di capacità rappresentativa può essere immaginato
Ma a determinate condizioni
Tra queste principalmente necessariamente
La ristrutturazione di una rappresentanza sociale effettiva capace cioè di produrre delegazioni ed unità
In base alla rappresentazione delle diversità
Non so
Se possa affermarsi che il mandato non vincolato rappresenti una condizione strutturale necessarie affinché un contesto pluralistico possa prego pretendere di giungere
Ad una sintesi unitaria io credo più probabile che esso costituisca solo un mezzo
Per tentare di conseguire delle condizioni dato uno scopo essenziale è quello di tradurre il pluralismo sociale in unità politica
Quel che però eccetto a me appare incerto e che spetta alla politica
In un ordinamento democratico dare rappresentazione delle culture diverse diffuse disperse dentro il Parlamento nel luogo istituzionale preposta a rappresentare per poi unificare
Non sarà ancora il divieto di mandato imperativo a rilanciare la perduta dinamica politica garantendo il pluralismo gli attivando una capacità di risposta alle domande sociale
Ma esso può rappresentare una tessera strategicamente strumentalmente di rilievo per conseguire questi obiettivi
Certo sempre che questi obiettivi vogliono essere raggiunti vorrei
Terminare osservando come a me sembra si sia lungo sottovalutato il problema essenziale delle democrazie privatistiche conflittuali
Di organizzare
Ed eventualmente ricreare le condizioni del rappresentanza pruriti politica plurale
Accecati accecati dal sole della governabilità sia andata perdendo la visione delle stelle Lecce lo del pluralismo
Non dico solo
Soffocante a ignari invito oltremodo il terreno della politica sino a venderlo una terra desolata
Tornata tanto scusate allora
Il vezzo ma forse tornare ad raccontarle stelle renderebbe forse tutto un po'più poeti ma anche un po'meno patetici
E allora può darsi che anche l'organizzazione del Parlamento io al suo interno la disciplina dei parlamentari troverebbe un anno rinnovata ragione di unità e rispetto
Basterebbe in fondo che invece di tormentare lacci ad ogni Stormy dell'evento che fa traballare la mitica governabilità ci si adoperasse per riattivare la dinamica politica
Ricercando una dimensione alla politica smarrita dotando di senso l'agire politico vi ringrazio per l'attenzione
Questo caloroso applauso
è un buon ringraziamento per
Il professor Gaetano Azzariti che ha saputo portarci
Non dico per mano ma quasi
Attraverso
Le difficoltà che oggi sembrano ripercorrere sentieri di ieri
Effettivamente
Il problema del mandato
è ancora lì e continua a esserlo questo mandato che è un concetto strumentale
Perché era strumentale tempo della Rivoluzione francese
è diventato poi un concetto assoluto
Un concetto universale si ripropone oggi e staremo a vedere l'evoluzione che cosa ci dirà io penso che sia però necessario ritornare a forme più stringenti
Del rapporto cala chi governa e
Chi rappresenta la sua volontà perché
Se deve governare il popolo dovrà per forza attribuire un mandato a qualcuno se questo mandato viene attribuito a
Un'unica persona
In una competizione bipolare
Certamente quello comporta un rafforzamento dei legami tra coloro che devono attuare quella volontà e
Il
La rappresentanza popolare che li ha espressi un bel dilemma ma
Penso che
Il nostro compito sia quello di
Portare i problemi non quello di andare a preparare soluzioni impronte allora io volevo semplicemente dire questo che abbiamo mi pare terre
Prenotazioni di intervento uno e
Curreri
Conferma Curreri sì poi un altro io faccio l'ordine alfabetico un'altra e Volpi e un'altra e Zanon se
Tra
E Ceccanti allora
Ceccanti va prima perché
Ceccanti viene prima di correre i
Ecco e poi
Poi chi altri c'è
Bastano tre se non c'è la pasta no allora il Presidente silenzio non faccia intervalli
E vi prego di restare nei vostri posti il professor Pace nostro Presidente si dice amato Presidente
Amato presidente è allora ci dice che il G per
Il premio Pannunzio
Basta che
Gli diamo la parola al
Almeno venti perciò
Abbiamo
Ecco
Alle se diciassette meno venti dice
E allora diamo tempo
Però per non portarle via subito Ceccanti per favore
E veloci e
Qui
Sì esegua
Obbedisca
Potete escludere la ratifica campo avere
Venute a creare il costo
Va detto
Faremo
Subagente
Ma
Parlamentare la verticalizzazione funziona molto anche qui mi sento
Se legalizzazione dell'utero ed era
Io faccio
Io faccio solo quattro flash
Primo flash a me sembra che
Ci siano state date rispetto ai problemi due diversi ordini di priorità
Le le azioni di stamani in particolar modo Merli nel rito ora insistevano sulla democratizzazione interna dei partiti e dei gruppi parlamentari
Viceversa quella di Azzariti gioca più per recuperare turismo sul libro mandato questo mi sembra che sia un'indicazione sono due mica siamo decisamente divaricati ce le relazioni per fortuna vanno in direzioni diverse ci permettono di discutere
Io mi ritrovo personalmente stante l'attuale contesto quello che viene fuori dall'azione o due mila otto che secondo me non è casuale rappresenta un dato
Per certi versi non episodico e non facilmente reversibile mi sembra più feconda
La Procioni stamani perché c'è ora dovendo parlare
Ciò a doppio titolo
Devo dire a me interessa molto di più quando sono in dissenso che ci sia un'assemblea del gruppo per poter decidere democraticamente e poi sono disponibile ad accettare la disciplina di gruppo o se si è deciso democraticamente piuttosto che insistere sulle mie idee personali
Quindi forse dipenderà da questa nuova angolatura ma
C'era io
Condivido l'ordine di priorità di stamani
Secondo punto io ho qualche riserva sull'interpretazione del sessantasette tutta Calcata sulla libertà del singolo il sessantasette esordisce con la rappresentanza nazionale
Con l'esigenza da rappresentanza nazionale anti sezionale anti lobbistica e da cui io dedurre che ferma io non voglio toccare la libertà del singolo
E il mandato del singolo però il sistema elettorale insieme dei congegni istituzionale deve consentire una logica anti sezionale
E anti lobbistica con gli opportuni equilibri però secondo me in una grande democrazia su questo ci sono le parole finali della voce Governo forme di di Elia
In una grande democrazia alla fine il ruolo di un sistema elettorale deve essere quello di investire una rappresentanza per la decisione di una rappresentanza per la per una città grande scelta politica nazionale
Terzo punto va detto a un certo punto come inciso Merlini però secondo me è un inciso che va a calcato la scelta di come rimettere nettamente in discussione il sistema elettorale attuale che non che va
Si abbatte non si cambia e ce l'ha fatta volendo fare il giacobino una battuta
Però
Gli effetti sul sistema dei partiti di una scelta primarie più collegi o la scelta di un sistema preferenze
Provocano degli effetti totalmente diversi perché la scelta di un sistema primarie collegi con una distinzione nel tempo tra una competizione né i partiti che si svolge prima
E poi una competizione tra i partiti provoca dei partiti mediamente coesi più democratici mediamente Paesi la la scelta di affidare al gioco delle preferenze il gioco delle azioni mettendo insieme la competizione ma di regola tre partiti
Provoca una situazione di caos di partiti contenitori dove il concetto di politica nazionale non c'è più
Questo è la mia per cui va benissimo criticare le chiusure riallineamento legge europea su quello nazionale però le alternative non sono uguali
Quarto e ultimo punto io per fortuna c'è una critica però anche a Merlini perché altrimenti dava ragione su tutto Fermo restando che i migliori sistemi selettivi sono quelli più naturale di come i collegi uninominali
E fermo restando che il sistema attuale a premia troppo rigido bisognerebbe lo sanno diversamente a me l'idea che sta nell'obitorio obiter dictum della Corte
Che si fissa una soglia per il premio
Mi sembra che non calcoli la teoria delle reazioni anticipate per cui faccio un brevissimo Polo questi non lo descrive interministeriali Schio in termini pratici nella provincia di Trento c'era una legge elettorale provinciale
Per l'elezione diretta del Sindaco che dice il Sindaco che vince al secondo turno prende il premio di maggioranza solo se le sue vista prematura preso il quaranta per cento
A prima vista una cosa è tutto razionale che cosa accadeva che tutti presentava dei falsi candidati Sindaci per fare in modo che il Sindaco non prendesse il tema il Sindaco navigava in Consigli con la proporzionale in cui tutti quelli che ho presentato i falsi cantati cinque sindaci lo ricattava no
Non appena si è tolta questa soglia con la modifica del gettone ci si è arrivati davvero al quarantuno e da quel punto tutti si aggregavano quindi alla soglia se la soglia non c'è ci si arriva se lo e viceversa quindi
Diciamo starei attento a
A non calcolare queste effetti reazione anticipati e lo so però io su quello dei lupi grazie
Allora
Diamo la parola a Curreri
Professor Curreri
Qua c'è un microfono
Allora anch'io vado per rapidi i rapidi flash anche perché quello che ha detto Professor Ceccanti in qualche modo mi trova consenziente almeno per quanto l'ha dei dubbi
Primo flash il problema della crisi del partito politico stamattina il professore Mapelli versanti
Sì mi dicevano di non mettermi qui
Ecco
No no no per carità
Gli hanno detto non volevo mancare rispetto all'attuale c'è un problema di tale cava raccolti
Assolutamente ci mancherebbe
No no non è stata però non vorrei che fosse solo sospeso ma non era
Assolutamente l'intenzione
Sei se non c'è dubbio
Il problema che si è partito politico pressava Teresa De stamattina diceva giustamente che questa della crisi del partito politico può essere una menzogna seducente
Di crisi al partito politico ne parliamo se ne parla da almeno quarant'anni
è è però o i partiti politici continuano a svolgerlo la loro funzione però continua a raccogliere un consenso elettorale
Per cui sommessamente io insomma invito a riflettere sulla sullo tipo di crisi se è quella che è in crisi è una modalità
Attraverso cui si è organizzato il partito politico c'erano verità tradizionale al partito di massa ossea
Ho o è invece su una crisi di sistema del ruolo del partito politico in sé io credo
Alla prima opzione non la seconda cioè credo che mai stiamo assistendo a una trasformazione al partito politico ma non certamente ad una crisi del ruolo così come designato nell'articolo quarantanove che sotto questo profilo
Presenta una virtualità assolutamente interessante
Secondo flash il problema del rapporto tra articolo quarantanove articolo sessantasette
Non è vero secondo me che il problema del proprio partito politico è soltanto da confinare sul dato politico perché in realtà e riconosciuto sotto il profilo normativo riconosciuta in Costituzione
è riconosciuto attraverso la legge elettorale che costruiscono il tipo di rapporto che intercorre tra eletti ed elettori è riconosciuto nei regolamenti parlamentari è riconosciuto attraverso il ruolo dei gruppi e riconosciuto all'articolo ottantuno alla Costituzione quindi
Non mi sembra è come dire esaustivo il confinare legittimazione che partiti politici hanno assunto soltanto sul piano politico quando sul piano normativo c'è
Ci sono dati sotto questo profilo abbastanza in equivoci e comunque
Alla luce dell'articolo uno dalla Costituzione non è certo l'articolo sessantasette che è il capital dovendolo ricapitato dal primo del sistema
Non è il divieto di mandato imperativo il principio in base al cui interpretare il
Ruolo del partito politico ex articolo quarantanove secondo me esattamente al contrario ero al partito politico che è predominante alla luce di questo va interpretato
Il ruolo dell'articolo sessantasette
Il problema della Predazzo avrete un problema di equilibrio sostanza
Proprio come diceva giustamente il professor Azzariti si tratta di
Evitare due eccessi cioè di una rappresentanza appiattita sul rapporto con l'elettore che quindi trasformi la pluralità era unita e di contro è vitale rischio della le stanze verticistico che possono portare a Ugo ha detto alla revoca del mandato
Da parte del partito in caso letto l'esatta di trovare soluzioni mediane che riescano a contemperare
Il ruolo il partito al riferimento sia all'elettore
Che
All'eletto in questa prospettiva ed è questo il punto che vorrei particolarmente a sottolineare il problema è capire
Ed è quello che diceva appunto poc'anzi il professor Ceccanti
Se il pluralismo
Chi è
Attraverso cui
Chiesti veicolo attraverso l'articolo sessantasette deve essere espresso all'interno del partito e lì si apre il problema della democrazia all'interno del partito che faceva stamane
Channel professore Merlini sotto questo profilo mi permetto soltanto di suggerire il riferimento all'articolo due per la Costituzione quando si dice che i diritti inviolabili vanno riconosciuti all'interno delle formazioni sociali è l'articolo due
Che
Costituisce l'angolo visuale attraverso cui legge il metodo democratico l'articolo quarantanove palazzetto il pluralismo va interpretato all'interno del partito meglio valorizzato all'interno al partito politico ovvero valorizzata all'interno dell'Assemblea
Anche qui mi permetto di aderire alla tesi di al Professor Ceccanti e cioè che
Un un pluralismo valorizzato attraverso l'opinione dissenziente
Sa molto di sterile rivendicazione quasi solipsistica del ruolo del parlamentare ma priva è assolutamente priva di una incidenza politica
L'ultimo appunto
Abbiamo delle proposte di riformarlo dei regolamenti parlamentari che mirano a valorizzarle Rondella maggioranza opposizione anche qui
Non si può interpretare il ruolo del parlamentare come membro di un'assemblea che si contrappone in maniera ottocentesca al al Governo noi sappiamo che oggi una vera dialettica è
Il continuo maggioranza governa con l'opposizione allora il ruolo del parlamentare all'interno all'opposizione diverso lavora parlamentare
Di maggioranza abbiamo dalla proposta che è mirano a far sì che ci sia corrispondenza tra i gruppi parlamentari è partiti politici come le intendiamo queste come una violazione dell'articolo sessantasette o invece come una traduzione
L'articolo quarantanove io ovviamente sono di quest'ultima ipotesi grazie
Parlo
Anche per
Per l'impegno
Adesso diamo la parola al professor Volpi
Cerco di essere sintetico al massimo c'era un fugace cenno nella relazione di ridurla sulla necessità di rivedere la categoria forma di governo
Ora qui mi pare che le alternative come categoria giuridica ovviamente non si hanno buoni ove si ritiene che questa sia una categoria troppo complessa allora si prende l'inverso di categorie elaborate dei politologi ma sarebbe credo una applicazione intellettuale da parte nostra
Oppure non restano
Oppure non restano che due vie inglobare nella classificazione delle forme di governo di categorie politiche
Con riferimento soprattutto naturali del sistema dei partiti o in un'ottica dinamica considerare l'influenza del fattore politico sul funzionamento e la forma di governo anche ai fini di un'eventuale sotto plastificazioni in i pareri che quello che ci ha insegnato che dopo il detiene la sua fondamentale voci sull'ICI propria del diritto e nel mille novecentosette quindi io sarei per proseguire aggiornando ovviamente come necessario fare su questa strada
Veniamo ai partiti politici credo anch'io che in Italia
La vicenda italiana sia leggibile alla luce della problematica della crisi del partito di massa e quindi in questo senso è comune alla vicenda di tutte le altre democrazie ma con una specificità
All'inizio degli anni Novanta imitare c'è stata una crisi verticali distruttiva del sistema dei partiti ha affermato il sito del dopoguerra che non ha eguali in quasi tutte le altre
In quasi tutti altri Paesi di democrazia consolidata con una parziale eccezione per la Francia con il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica nel lontano mille novecentocinquantotto e questo rende sicuramente più acuto il problema
Ma questa premessa mi serve per cercare di rispondere
Non sarà una risposta soddisfacente probabilmente alla domanda che ridurrà poneva i partiti sono stati i fattori di crescita o di disgregazione divenne io di crisi del sistema costituzionale
Io qui avverto la forte esigenza di periodi Zare
Anche per evitare quello che spesso viene fatto con nel ragionamento ex post di dare la colpa direttamente delle degenerazioni alla Costituzione all'Assemblea Costituente preciso
Finché i partiti italiani hanno mantenuto la loro dimensione di partito di massa
Hanno dato un forte fortissimo decisivo direi contributo al radicamento della democrazia costituzionale e aggiungo che non condivido affatto
In riferimento alle vecchie polemiche anti partitocratica degli anni Cinquanta penso ad esempio la Marranini
Chi erano espressione allora in quel momento di un punto di vista come dire liberale tradizionali delle tradizionalista che si rifiutava di fare i conti con la dimensione pluralistica della democrazia
Non li lì si può utilizzare con riferimento all'oggi o al passato recenti
Quando la dimensione di massa dei partiti si è indebolito e quasi evaporata allora sono emersa nei decenni elezioni
Un'occupazione delle istituzioni che è diventata intollerabile perché non corrispondeva più una presenza effettiva nella società
La corruzione una gestione del potere fine a se stessa la riduzione dei partiti a oligarchie fenomeni che come bene ha messo in luce Merlini nella parte finale del suo intervento
Non solo ci sono riprodotti ma si sono accentuati dopo il mille novecentonovantaquattro AN e così di questo dobbiamo prendere
Allora che fare in positivo e qui vengo all'articolo quarantanove della Costituzione quello è uno degli elementi su cui far leva e qui a proposito della relazione di vederli
Devo dire che condivido gran parte della seconda parte del suo educazione cioè l'esigenza che
Vi sia una legge quadro consigli questa era la vecchia proposta di Rescigno in quel famoso
Saggio che alcuni anni fa e che ponga alcune regole per la dei molti sulla democraticità minima come è stata detta di partiti politici
Ci dovrebbe essere anche la possibilità però di sanzioni corrispondente alle violazioni evidentemente di quelle regole
Ciò detto però qualche dubbio invece su quali vecchie riferimento critico l'articolo quarantanove che ricordo è stato iscritto in un momento in cui
Le costituzioni precedente a quella italiana praticamente non facevano cenno di partito politico non fenomeno sconosciuto
E allora qui certe ora quarantanove non riconosce il fatto che i partiti politici sono i titolari di funzioni pubblicistiche però i soggetti del concorso non sono i partiti sono i cittadini questo in un passaggio mi allineo anche
La anche detto
E poi la politica nazionale io compiti francamente
Non vedo il conflitto con il giudizio politico di governo l'indirizzo politico e di Governo sappiamo un'altra cosa
E anzi dirò dire dirò di più che nel contesto italiano andrebbe valorizzata la politica nazionale come risultante dell'attività svolta da tutti i partiti dal sistema politico nel suo complesso di maggioranza di opposizione
In un contesto nel quale tende a esservi un'applicazione assolutistica del principio di maggioranza
E quindi riforme anche della stessa Costituzione maggioranza è spesso costretta a maggioranza di quello secondo me è un elemento così io penso che va valorizzato l'ultima questione vi è stata suscitata dagli interventi che ho sentito
Soprattutto era quello di Ceccanti io francamente non vedo una contrapposizione tra l'esigenza di democratizzare i partiti al loro interno
E lei l'altra esigenza altrettanto sacrosante importante evitare come degli albi e riconosce
Di a rivalorizzare il Parlamento come luogo principe della rappresentanza
E come luogo di rappresentazione del pluralismo questo è un elemento fondamentale
E devo dire che mi preoccupo un po'quando sento ridurre tutta la dialettica in un partito democratica al rapporto tra potere e la maggioranza e poi viene dall'opposizione
E no ci sono anche le istituzioni
C'è anche un ed eclettica Governo Parlamento c'è una dialettica tra il Governo e la sua maggioranza parlamentare che non può essere denota un gruppo di yes man che si limitano ad alzare ed abbassare la mano quando qualcuno decide che così debba essere fatto
E ultima considerazione quella sulla soglia minima per il premio di maggioranza
Può funzionare non funziona è un'esigenza elementari di democraticità in assenza della quale forse la Corte lo ha detto in un certo senso quel sistema può essere addirittura considerato incostituzionale
Che poi i trucchi che si fanno a livello locale
Siano rimettibili nelle elezioni politiche nazionali beh io francamente non ce l'avete una coalizione nazionale finita che riesce a prendere i voti e a impedire che una delle quali essi derive coalizioni raggiunga il quaranta per cento
Gli elettori avranno tali tanti difetti ma non sono così stupidi grazie
Ad un esame
Prima pacato
Prego prego
Poi
Sempre di più appassionato
Poi un crescendo
Poi
Somma qui
Abbiamo toccato al diapason
E direi che con questo possiamo tranquillamente concludere e aggiungerei però un piccolo
C'è ancora qualcuno che vuole intervenire
No Zanon non vuole
Ha rinunciato
Sa non mi ha fatto
Lei qualcuno all'interno
Però
Togliamo
Dobbiamo essere tutti in piazza
Prego prego prego
Allora coraggio c'è ancora un intervento
Poi concludiamo e diamo la parola
Rotte trenta secondi però sarò telegrafico anzitutto
Consentitemi un pensiero mio maestro a Pietro Virga
Perché perché nel mille novecentoquarantotto
Perché nel mille novecentoquarantotto Pietro Virga ha scritto una grafia sui partiti politici specialmente ha avuto sempre si è chiuso
Pietro ritenuto sempre aperta di indovinare temi
Che sono distanze i decenni poi hanno avuto grande successo
Siccome non è stato ricordato un pensiero devoto del maestro d'orgoglio fare nel quarantotto si è occupato di questo problema e visto che abbiamo passato parlato del passato una sola osservazione sul presente
Io non sono un costituzionalista sono su cui solo come uditore ma ho avuto la sensazione
Ho imparato moltissimo
Relazioni bellissimi interventi bellissimi che e si fosse fatto un po'della
PAN detti Istica costituzionalisti che mi si consenta
I progettisti che sono stati dei grandissimi giuristi ad ho trovato categorie astratte buoni atto quanto fare e può di tutte le condizioni di tempo e di spazio e hanno dimenticato ahimè la storia cioè la sensazione che si sia parlato del partito politico oggi
Con molta alcune con molta scienza
Da India realtà come se fosse un partito politico del mille novecentocinquantotto mille centosessantatré milioni centosettanta
Come se fossimo i tempi di tribuna politica ancora
E i venti cambio che oggi il partito politico interfaccia con strumenti del comunicare crollando radicalmente cambiato che hanno radicalmente cambiati i rapporti Società
Partito
E si sta la televisione esistono i blog
Ma tutto questo
Ah ecco allora è un buon motivo per per però mettere a tacere intendo dire però va beh è sembrato
Che logistica rimasto abbastanza estraneo non so interessantissima il problema dei e
Del del mandato
Della divieto di mandato imperativo ma il penultimo Governo si è basato su cinque persone che lo avevano alcun obbligo di mandato imperativo perché erano senatori a vita
Cioè
Benissimo il nostro sforzo che quello che noi del giurista di riportarci a categorie
Che siano
Chiavi novità che non si esaurisca nell'oggi ma penso che il calare il nostro
Nella nostra indagine dell'oggi sia anche un imperativo categorico perché dimenticare che è un nuovo con televisione con internet
è diverso l'uomo senza interruzione senza internet forse può portare a qualche equivoco grazie
Ringraziamo il professor agrifoglio ringraziamo il professore che rifornisce qui
Chiudiamo gli interventi perché
E devo dare la parola al Presidente pace
Per il premio Pannunzio
Grazie dell'attenzione
Grazie di tutto e ricordatevi
E la forma partito che secondo me adesso è cambiato civili viene tutto il resto bisogna dirlo
Prego la mia
Venti io prego con me