Intervista a Gabriele Polo, direttore del Manifesto, sulla crisi del suo giornale a seguito dei tagli all'editoria di partito e cooperativa

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Gabriele Polo il direttore del manifesto
Per parlare della crisi del Manifesto che però non è una crisi
Che come spesso è successo data da insomma il
Il la posizione particolare che nel panorama editoriale il manifesto
Ha sempre
Avuto e quindi ripetutamente a chiesto ai suoi lettori dei
Gesti anche economici non di sostegni o a
Questo giornale che è sempre stato un giornale indipendente e gestito da una cooperativa
E questa volta la crisi deriva da una decisione del il Ministro Tremonti che ha deciso di
Tagliare ai giornali in cooperativa e ai giornali di partito
I fondi di questo vogliamo parlare innanzitutto
Qual è lo stato dell'arte a questo momento per il manifesto
Ecco un peccato perché ai guai i nostri storici che deriva dal fatto di non avere un editore alle spalle che
Finanziari pianali eventuali problemi di bilancio eventuali buchi di bilancio si aggiudica corretta
Ettari questo decreto Tremonti che tagliare innanzitutto il diritto soggettivo c'è una clausola di legge che diceva
Che i giornali cooperative giornali politici con i nazionale come quelli locali ci sono molte cooperative locali delle più importanti testate locali non hanno più diritto ad una quota di finanziamento relativa che veniva calcolata poco totalmente
Al rapporto trafilatura venduto
E questo a questo poi si aggiunge un Regolamento attuativo all'OLAF in questi giorni che
Che è una beffa perché una cosa una legge è una legge fatta dal Parlamento dallo Stato che stabilisce un diritto un principio
è e quindi da una certezza è un'altra cosa volevo lamento che
Dipende da un Governo e che è estremamente volubile e quindi c'è un doloso
Oltre che economico politico e questa cosa non riguarda solo no era una cosa molto grave con questa legge in questo c'è stata una rischiamo di chiudere domani
Ecco tra l'altro voglio dire questo da parte di chi a intrapreso questa questa legislazione in realtà
Potrebbe essere giustificato con andare incontro hanno denunce come
Quelle del presenta trasmissione delle porte del no che
Aveva insomma denunciato questi finanziamenti e a pioggia no su l'editoria e anche le false cooperative eccetera eccetera e quindi però questo questa denuncia e realtà è stata appresa magari a
Come spunto per poi tagliare invece lì dove c'è necessità reale no di
Di questi finanziamenti mente mentre come
Come si sa i grandi giornali continuano a vere no dei rilievi dei finanziamenti anzi se ci può spiegare il perché di questa differenziazione
Sì allora partiamo dalla denuncia di Report e anche di tante altre persone penso per esempio Beppe Grillo no si che aveva più volte denunciato questa cosa la denuncia di una legge che non funziona più era una cosa giusta è una legge
Che era invecchiata su cui si erano aggiunte tante modifiche successive che ho portato anche gli abusi che
Magari sono arrivati al punto che giornali che non sono cooperative Piantoni però adesso non ce l'ho con libero però insomma per fare un esempio per l'esempio più clamoroso
Eventi costituivano in cooperativa finta sostanzialmente e avevano i soldi per di più cioè tutto il pacchetto e questo legame con la parte che riguarda noi anche libero in questo caso azioni concrete finanziamenti diretti quelli
Finanziamenti che pochi soldi che arrivano ogni anno
Con gli orientamenti che indiretti quelli che riguardano scontri farlo sull'appalto sulla carta
Sulle spedizioni postali in abbonamento e questi riguardano soprattutto i grandi giornali penso al Sole ventiquattro Ore
E questo è finanziamenti indiretti non vengono toccati di paradosso quale alla fine
Che si tagliano i soldi accoppiati davvero finta invece di fare una legge che
Regoli tutto è che la possibilità a di finanziare i giornali che laddove le testate che non davvero bisogno e che sono in regola con un principio che è quello dell'editoria cooperativa
E invece non vengono toccati i finanziamenti che pooling equivoco sarebbe finanziamenti somme alla fine finiscono in bilancio e alla fine finisco in distribuzione degli utili pagami testate che avvengano grandi gruppi editoriali che non avrebbero sinceramente bisogno di questo aiuto
Ecco diciamo allora vogliamo invece approfondire questi do approfondire questo tema da un punto di vista un pochino più politica ma perché come dire sembrano che anche questo sia
Un altro segnale del restringere istruiti degli spazi democratici no delimitare il dissenso da un modello poli Gobbi da alcuni è stato definito casta dai radicali in passato regime ora caso Italia ecco secondo te può essere vista anche in questo modo
Ma è più piccolo come di un disegno politico vero e proprio e io credo in una
Di legno Pergola
Di cultura perversa dietro questo questa legge
Nel senso che non c'è un accadevano colpiti anche i giornali di destra andata andando al decreto Tremonti
Mai nel profondo viene colpito un principio che è quello per cui
L'informazione non è una merce
Ma è un bene pubblico e quindi c'è bisogno di un Paese democratico di garantire patti di informazione
Ed è proseguita depressione anche a chi non ha un grande gruppo editoriale alle spalle poi sarà
Il mercato stabilire la quantità di questi spazi perché
Se facessimo una legge ad esempio che
Finanzia i giornali delle vere cooperative in cui prima di tutto i lavoratori sono tutti i soci
E ciò ci sono tutti i lavoratori che non ce ne sono due soci e tutti gli altri lavoratori dipendenti subordinati lavoro subordinato
In secondo luogo si evidenzia una verifica vera sui le copie dei giornali venduti e quindi proporzionale al numero delle coppie di tutti
E in terzo luogo
Ci sia mimica abbastanza agli studi in quanto vi sono però di formazione i giornalisti all'interno delle cooperativa penso che questi siano perché teoriche ristabilire ebbero una non equità diversa distribuzione quindi
Il cosa viene fuori alla fine dire quel da questi tagli un principio secondo cui
Conta soltanto
Viene premiato alla fine sul mercato chi comunque
Infine compilare un editore credo che lo finanche a quindi il pubblico
Nel settore pubblico allo Stato in questo caso non s'interessa più di quello che avviene a livello sull'informazione mi sembra che questo attendono informato un bene primario come l'acqua
Sia un problema un problema vero da affrontare
Ecco tra l'altro vi pare chiedendo appunto lo ricordavi che non c'è effettivamente
Vengono colpiti giornali nord quindi tutti i partiti gli organi di partito ma
Questo in questo forse c'è proprio un
Come dire un modello che già tu dicevi prima no in cui
Bene un ma a lei non sia più forse bisogno no per fare politica del vecchio modello quindi anche appunto dell'organico al Tito ma c'è
Come dire un'informazione che viene gestita appunto da grandi interessi non non non è un carovita che il Presidente del Consiglio abbia a sua disposizione non cioè con un'intera catena no sia Dini televisioni Chieti di giornali di di periodici allora ecco da questo punto di essa
E proprio modello anche forse di informazione o meglio
Di informazione guidata e
Il senso del come si direbbe forse in un altro modo di pensiero unico che sta passando ed è un modello sul culturale di RAI appunto
Anche perché in questo modo i grandi gruppi che perseguono soprattutto a livello televisivo
Una tipo di informazione e di intrattenimento di formazione culturale perché anche uno spettacolo
Che ne so di cabaret ed è in qualche modo formazione
E
Questi dunque ritenete milioni che noi abbiamo di fronte insomma che stanno assumendo il ruolo principale della comunicazione in Italia
E non è che siano di grande qualità il modello che impone
Murer di bassa qualità
Facendo questi tagli si abbassa l'acqua
A dell'acqua e della comunicazione in Italia questo è un po'la dovrebbe riguardare tutti non soltanto chi compra un giornale di sinistra un giornale di destra
Per ricordare il chiunque a cuore in qualche modo
La qualità della formazione del anche i nostri giovani insomma che
Temo che in un panorama aperitivo organizzativo un po'omologato diventi non può cretini alla fine ecco
Senti ci vuoi appunto dire come
Anche i nostri ascoltatori possono diciamo in
Contribuire
Alla Campagnano per salvare il manifesto che avete lanciato
Ma noi abbiamo lanciato una sottoscrizione il modo per sottoscrivere sta sul sito del manifesto chiunque può farlo urbani presso il punto it
E questo è un aspetto diciamo più materiale e naturalmente invitiamo tutti a farlo perché c'è un dobbiamo chiedere al
A un altro tipo di pubblico che non lo Stato ma lettori a persone normali di sopperire a quello che lo Stato non ci darà più
Però in quello che chiediamo alle singole persone all'associazione ai partiti politici sindacati a tutti quelli che vanno in qualche modo
Vita pubblica di fare in modo divini impegnarci di
Stare attenti a questo problema di seguirlo perché noi crediamo che questa battaglia
Non sia definitiva vada in qualche modo combattuta sia possibile
Ritornare magari non da subito ma anni prossimi media ripristinare un diritto e il diritto che ciò non toglie pronto a partire dal fatto di chiedere da subito che il questa legge non si è retroattiva perché retroattiva in questo momento Diversabilità da per finanziamenti al due mila otto due mila otto che ha definito e podio in prospettiva perché venga ristabilito il diritto a una radio che ha fatto una legge vera pulita
O meno
Sta che con dei controlli delle verifiche permetta a chi ne ha diritto di usufruire di un appoggio pubblico da tutelare pare epocale il proprio contributo al
O lo
Ecco siamo in conclusione di questa non sono in funzione e penso che un'altra opportunità anche per fare
Conoscere questa situazione del manifesto e potrebbe essere anche l'intervento magari tuo dite o qualcuno
Della redazione a il bar Camp sugli esperimenti democratici che nel sito di Radio Radicale organizzare dove il quattro ottobre a Roma in cui si discuterà proprio del
Restringimento no della della nostra democrazia quindi anche
I potrebbe essere un momento sì sicuramente sicuramente un momento non parteciperemo questa cosa noi vi invitiamo
Voi rispetto a ottobre al Circolo degli Artisti qui a Roma dove ci sarà alle diciotto
Un dibattito l'Assemblea insomma un aperta a tutti su questi problemi alla sfera poi faremo un concerto di
Autofinanziamento però sempre da subito invitate a partecipare con
Con quello
Anche regredire ma quello che pensate a questo la nostra iniziativa perché è tutto grazie allora Gabriele Polo e buon lavoro grazie a voi