Assemblea nazionale Dc

Se il pluralismo è un'opportunità tonica dovuta per il rispetto dei convincimenti altrui nei confronti dei quali non è consentito alcun atteggiamento integralista
Esce indenne decretare inabilitazione dei propri convincimenti tanto più quando e chi sono una verità un po'Rodica e non una illazione ideologica
Da quanto ho detto portiamo passare al tentativo di una proposta per la necessità di una rifondazione culturale interamente anche del partito di ispirazione cristiana
Età paranoide operette fondato sulla coscienza ed interpretazione della natura delle cose e pertanto deve essere una cultura attenta direttive
A nostro avviso chi dovrà operare per e su una cultura del vero la quale deve quotidianamente confrontarsi con una cultura dell'errore
Proseguendo sembra utile trattare prima della figura strutturale del partito di apparato popolare programmatico eccetera
Dell'aspetto più fondamentale della sua identità cioè quella della sua definizione cristiana rispetto alla tratteggiata cultura del vero che potremmo anche definire Filosofia del lettere
Da cui si deduce la filosofia dei doveri
Per la Democrazia cristiana pronta affrontate
Di più
E più analiticamente l'analisi
Analiticamente questi affetti
Della sua cultura riteniamo che può dare molto alla ripresa della società
Però chiedono alle correnti
Ed è uno degli Emirati nel correntismo perché invece di essere frumento di dialettica interna
Per il pervenimento alla verità e alla migliore scelta opportuna nelle circostante che sempre accompagnano la pratica politica sono divenute prevalentemente in sede di distribuzione del potere
Occorre praticamente il loro superamento
La partecipazione la venerdì la degenerazione delle correnti è stata certamente una delle cause maggiori di impedimento della partecipazione
In quanto indetto fenomeno chi assumevano tutte le ragioni della mancata apertura ivi comprendeva il clientelismo la Core integrativa
La distruzione della dialettica politica la riduzione di guardia di capacità creativa l'architettura sociale all'ingresso additata capaci non di poche ad accettare la pratica politica corrente consapevoli che età portava di nato alla distruzione del partito
La facoltà permette agli pregiudicati di impedire l'ingresso di altri di loro più capaci in quanto gelosi delle loro posizioni privilegiate e noncuranti dell'interezza è superiore del partito
Tanto significa che il primo dovere per tutti i democristiani è di natura Etica
Il potere invero un reale partito aperto si costruisce solo sugli uomini disposti all'apporto delle capacità altrui
E non per pignorare ricambio con cui è più K con chi è più capace
è veramente patologico che al potere che attenda con tutt'altre scriminanti che non siano quelle della capacità politica della capacità professionale e la profonda cultura tutte vivificante da una consistente provata unità
Ci pare opportuno ricordare ancora a questo proposito la necessità di rispettare la natura delle cose
L'esperienza ha dimostrato che il potere va riconosciuto ed affidato a chi poi chiede leggi innate capacità di Oneta
Ritenere di poter impunemente violentare tale legge condividendolo facendo acquistare a chi di detti requisiti è carente è un errore tanto è evidente che la presenta lei ferita
E attività nata dal bisogno di farvi fronte
L'identità del partito concepita sotto il profilo della tua natura della sua struttura tutti presentati completato omissione non vogliamo apparire tempi Citifin tale affermazione
Ma quindi anche la pietrificazione cristiana oltre che il momento storico comprami l'urgenza di un partito popolare riformatore
Il carattere popolare determina pure la sua in carattere popolare determina pure la sua natura interclassista
In testa l'attivismo significa capacità di recepire e rappresentare i bisogni di ogni e qualsiasi classe
Sotto sono in tale concezione che riflette l'intera società un partito moderno può raccogliere nel proprio interno tutte le istanze complimenti
Tentare di comporre o comunque di ridurne la conflittualità affinché Quetta non si ripercuota sullo stato rendiamo conto che è un compito arduo dinanzi al quale ci vogliono uomini proporzionata mente banali
Se fai carattere popolare della Democrazia Cristiana assume anche il significato di rappresentanza delle necessità delle classi e dei gruppi sociali più bisognosi
Vale a dire capacità e volontà di rappresentare coloro che in qualunque modo non riescono a davvero a dare incidenza politica
E sotto tale profilo che la matrice cristiana acquista la sua specifica implicante il carattere di partito riformatore impegnerà di sia sostanziali e innovative per riforme e perciò in primo luogo di natura sociale in quanto si vede in si devono in quanto devono incidere sui rapporti tra gruppi e trema
Estremamente in i differenti anche riducendo le notevoli distanti fra di loro di natura economica lavorativa abiti polemica sociale eccetera
Secondo luogo riforme di natura istituzionale per rimuovere la sopravvivenza il vecchio ordine liberale e pacifica
Bisogna tendere ad uno Stato sociale che sostanzialmente soldi i principi fissati dalla Costituzione
La quale tende a una ripartizione dei compiti e a una proporzione qua in rapporto al Tour
Una giustizia sostanziale che persegue nel contempo ai fini di contemperamento dei diritti e doveri alla uguaglianza nella distribuzione dei beni che con la necessità per quanto riguarda quelli differente che alla vita secondo capacità mercoledì per la loro che per loro natura assumono rilevanza comunitaria
Da tempo in un potere e illustrare petto mio intervento e ho ritenuto affidarlo ad uno scritto e contegno alla previdenza
Però prima di lasciare chiedo sono impedire una di fare un'affermazione
Come rappresentante della confederazione sindacale utilizzate dichiaro la piena e totale
Di ogni dignità dell'organizzazione alla partecipazione per tutta quello per tutto quello che è il rinnovamento della Democrazia cristiana e soprattutto la più ampia partecipazione a quelli che potranno essere i programmi e le scelte di politica sociale politica economica di politica culturale e inoltre rivolgo un invito Heitinga Quality cosiddetti comitati perché il metano intende anzi voi nel sulla nel pluralismo e nella libertà per fare qualcosa di valido per la società che è in crisi è grave l'economia impuniti dati tratti la parola all'onorevole Giuseppe Costamagna
Cari amici
Non deve sembrarmi strano
Sì dopo aver ascoltato la relazione del comitato ordinatore lette da cui sì dopo aver letto tante interviste del segretario politico e degli altri capi storici e geografici del partito mi permetto di esporvi brevemente le mie idee sotto forma quasi di interrogazioni
Sembrando mi assurdo tra l'altro che nessuno in un'Assemblea tanto numerosa ricordi ciò che appare purtroppo contraddittorio con le affermazioni sia del Comitato ordinatore e sia con le appassionate difese d'ufficio di piccoli e degli altri capi corrente mi par di sognare
Potrebbe essere il titolo di chi legge articoli di interviste dei capi democristiani aggiungendoli pure i discorsi di queste prime giornate di Assemblea nazionale
Mi riferisco naturalmente ad articoli interviste tutti diretti al fine del rinnovamento del partito
Tutti o quasi tutti protesi a dimostrare la disponibilità totale riforme che dovrebbero stando alle cose dichiarate cambiare il volto della DC
Correggendo le chiusure correntismo tendente al professionismo politico per non parlare poi vi ciò che tutti da mesi vanno proclamando per ribadire ispirazione cristiana democraticità di gestione comportamenti morali mi scuso per la lunga premessa sembrando mi giusto però dirle in tutta franchezza
Che mi sono sentito ribollire il sangue ogni qual volta ho sentito Frati tanto virtuose
Purtroppo rammentando per associazioni di idee che esse le frasi virtuose non sono accompagnati spesso e volentieri da comportamenti adeguati mi scuso ancora perché ozioso rompere questa atmosfera di fair play generale
Ritenendo giusto che qualcuno ha tempi seppure alla funzione degli esterni visto che secondo me gli esterni non parlano o quando parlano dicono così per lo più rispettose quasi ovvie potrei aggiungere i già in linea come per incantamento ai discorsi degli interni
La prima interrogazione essendo io un deputato la rivolgo al Presidente del mio gruppo onorevole Bianco
Al quale chiedo umilmente si egli appare in linea con rinnovamento del partito
L'aver nominato tre giorni fa quattro vicepresidenti del gruppo accontentandosi di un consenso a generico del direttivo senza sottostare al regolamento che prescriverebbe invece le lezioni di uno o più vicepresidenti a scrutinio segreto
Personalmente mi sono opposta e con forza quasi giungendo mancare di rispetto all'onorevole Bianco persone che invece fatte eccezioni dell'episodio citato io stimo molto per probità e capacità dimostrate in questi anni
Mi sono opposto cari amici perché convinto del rinnovamento e dunque della necessità di evitare ogni lottizzazione per corrente ho intravisto l'episodio un'ennesima lottizzazione
Ritenendo tra l'altro che far posto ad una lottizzazione tra le correnti pure nelle cariche rappresentative del gruppo e dirette una contraddizione con lo spirito e la lettera di questa Assemblea nazionale
Una seconda interrogazione vorrei rivolgere all'onorevole piccole la messinscena all'organizzazione dell'Assemblea vanno benissimo ma colpisce il trovare che all'ingresso esposti agli insulti di quelli della cooperativa e ufficio
Questi dell'ospizio hanno già tormentato tutti i gomiti dell'amico Galloni durante la campagna elettorale è possibile
Che ce li ritroviamo davanti come Pantani ad ogni occasione
Puntuali con un rimorchio confusi tra carabinieri e poliziotti costoro sembrano l'ultima immagine del sessantotto il simbolo continuato Dell'Anna italiana
E che rivolgono insulti pesanti soprattutto ad una catena Vittorino Colombo apporti
E mi dicono che è un segretario del vice segretario e vorrei mettere il mentito sarebbe fuggito all'estero coinvolto com'era nello scandalo
Possibile che nessuno di questi ambiti sente il dovere di spiegare che cosa è stato queste imbroglio di ospiti
Mi dispiace caro piccoli ma un segretario politico due abbia senso dell'onore avrebbe già chiamato accusatori in accusati per tentare di capire la sostanza dell'affare
Anche se ad indagare si dovesse giungere a richiedere dimissioni del vice segretario anche ad indagare ci dovesse giungere per l'onore della Vitti
A richiedere l'intervento urgente Del Torchio e tutto al procuratore della Repubblica di turno per mandati di cattura urgenti
Comunque sono stufo come democristiano di essere coinvolto in imbrogli
Alcuni quando quando non ti possono occulti ricorrente potrebbero essere di superficialità i segretari particolari del genere per intenderci Zamberletti del genere per capirci Treccani
Comunque caro piccoli e stinco di non essere insultato ritenendo che le faide tra le correnti per cui taluni potrebbero aver mobilitati
Quelli dell'auspicio quasi con orario di ufficio Martino e sera per vendicarsi di Donat Cattin e delle sue intemperanze finisca
La critica nel suo complesso è un partito onorato malgrado le gestioni che però confermano la regola ed ognuno di noi sa bene chi sono i capi storici e quanta validità duttili segretari si alimenta con il potere
Un'altra interrogazione viste perché siamo riguarda l'ex ministro forti e la rimando alla lettura
Per fare i prego ed un'altra domanda rivolgo allo stesso onorevole Forlani
Relativamente alla composizione dell'Assemblea essendovi apporto dell'elenco dei delegati cosiddetti esterni che buona parte di essi sono ambiti interni
Probabilmente essendo taluni oltreché iscritti alla DC anche iscritti ed esponenti di associazioni per lo più cattoliche sia ripiegati sulla finzione che qui sono più esterni che interni tra l'altro caro Forlani
Vi sono personaggi tra gli esterni da Marta Chiesi a Fabiani Alighieri
A Lipari che fanno parte di consigli di amministrazione di grandi abbia intervistato messi lì dalla Vitti in quanto democristiani
Può essere caro Forlani come hanno scritto i giornali e noi vizi dobbiamo fare di tutto per persuadere gli esterni aderire con la DC
Lo dobbiamo fare con tutti gli esterni ma non con quelli che l'area democristiana riempita di cariche pubbliche ed economiche di grande importanza
Voi che dovrebbero essere costoro a dover pregare noi a restare per abiti poiché senza la Vitti perderebbero le loro cariche
Da queste prime interrogazioni direi di principio mi si consenta ripassare ad altre quello che ritengo più serie
Tiene Pink fatica rinnovamento dovrebbe cambiare l'immagine della DC attraverso una rotazione delle cariche pubbliche mostrando volti nuovi evitando insomma che siano sempre gli stessi a stare in vetrina
Può essere che sia giusto e necessario ma in tal caso non possiamo sola colte in Turkey di ruotare piccoli team vecchi o qualche presidente di case popolari
Se le cose che hanno un senso essere parole servono come il loro significato per intenderci dovremo rivolgerci a chi per la terza legislatura consecutiva occupa una delle cariche più prestigiose per chiedere i c'è intenzione di dimettersi
Di rendere possibile alla rotazione
Se no è inutile
Anche i marò maltempo chiederlo ai pochi dirigenti di provincia
Vedete come sono cauto in questa interrogazione non mi sento di fare il nome dell'Altissimo personaggio pur ritenendo anch'io
Che non si può aspettare la guida dello Stato dai tempi di Truman di Adenauer di Macmillan distali intimavo ventuno via inaudibile cappelli Memmi vittoria
Sarebbe bene insomma che qualcuno glielo dicesse rammentando che l'ispirazione cristiana che dovrebbe spingere a non prevendita ribelli del mondo ma cercare conversioni allo spirituale
In quanto alla questione morale vorrei dire qualcosa relativamente alla P due
Abbiamo letto le sentenze ma non conosciamo ancora le motivazioni
Di quanti sono rimasti impigliati negli elenchi del venerabile Gelli
Perché non sappiamo i criteri di una decisione che attribuisce molti mesi all'onorevole Carini e pochi tante a tanti altri addirittura l'espulsione ad un ex occhio
Che non rivestiva cariche pubbliche ma il cui pregio maggiore sarebbe quella di avere sposato una grande benemerita attrice di teatro
Mi si consenta l'interrogazione rivolta a questo punto al presidente dei probiviri che per l'esattezza personalmente non so chi sia
Piuttosto che sentenze ispirate Atlante brevità non sarebbe stato preferibile una conferenza stampa per motivare le sentenze esponendo i criteri delle condanne
Non può sembrare Mara maldestro visto che mancano le motivazioni infierire su alcuni ed assolvere e tanti altri sono perché protetti da capire prestigiosi quattro gol una lottizzazione penale
Non entro nel merito della questione della P due sulla quale ho pubblicamente solidarizzato con le parole rampogna dell'onorevole Pertini
Sembra Amburgo ieri giusto che il capo dello Stato richiedente severità con quanti politiche in dispregio alla Costituzione avevano aderito ad un'associazione segreta
Quello che mi chiede come un partito tradizionalmente anti massonico come la di chi possa ridursi per pochi pregevoli contorni a sembrare un partito inquinato di tenere massonico
Certamente il cattivo esempio guidato da un po'di vento gentiluomo al servizio di un cardinale sembrando a molti che è un personaggio tanto appoggiato potesse essere preso a modello di vita
Mentre il gentiluomo
Si vestiva in frac e decorazioni vaticane nelle chiari Monia dove interveniva al seguito del cardinale sembrando lì più utile poi chiamare nel suo comodo ufficio di via del condotti per tessere le trame del venerabile Gelli
Come accadde quando per incarico di Gelli e di altri che non voglio rovinare il gentiluomo dottor Ortolani chiamò il fior fiore della Vitti per far appoggiare i suoi candidati alla banca per lavoro i dal Monte dei Paschi di Siena
Io aspetto che si pubblicano le motivazioni certo come sono che la Pizia novecentonovantanove per mille può uscire nel suo complesso a testa alta dalla questioni P due
Ritenendo però che anche in questo caso specifico la legge debba essere uguale per tutti senza figli e figliastri senza sotterfugi di alcun genere
Credenti insomma che non sia decoroso per un partito che si chiama Democrazia Cristiana
Avere nel fortino personaggi che si sono giustificati affermando che avrebbero dato il contributo a Gelli non per entrare nella Massoneria ma per fare giungere Okorie alle povere Suore Ancelle di Dio
Certamente le vie del Signore possono essere tante ma che a praticarle attraverso Gelli e la P due
Possano essere consiglieri nazionali della Vitti mi sembra inaudito incredibile color scritto a Fanfani che non mi ha risposto agghiacciante
Un altro argomento che serve a far capire che in materia di P due come democristiani rischiamo di fare la figura di cornuti e bastonati
Nel dibattito sulla fiducia a Bari a Spadolini
Chieti la creazione di un pubblico registro le l'associazioni così come chi è per la stampa senza che alcuno abbia mai potuto lamentare menomazione alla libertà di stampa con l'intento che ci sappia chi sono gli editori dei giornali bene cari amici
Spadolini aderisce e nel testo della legge mette il Pubblico registro delle associazioni con l'obiettivo di superare il fatto della P due istituendo un rimedio diretto ad evitare le associazioni segrete
Ma chi interviene cari miti contro è incredibile
Sono stati taluni ministri democristiani
Accampando il ridicolo pretesto che si debba conservare il segreto sulle associazioni della San Vincenzo De Paoli Ursula occulte ridicolo pretesto quanti libertario poiché il vero fine è stata la salvezza delle logge massoniche
Io non so quando gli chiedi vero sulle volti creare e uomini Theatre siano stati della partita so però che Spadolini di fronte alle minacce di dimissioni ha dovuto richiedere levando dalla legge il Pubblico registro delle associazioni
Voglio dire inoltre qualche cosa riguardo allo statalismo
Ma la Iain pentire me lo consentite dei nostri amici delle sinistre democristiane mi sembra
Che mai Sturzo fu così profetico scorgendo trent'anni prima ciò che sarebbe capitato
Avvertendo inutilmente pubblicamente a destra e a manca che l'intervento pubblico realizzato su vasta scala avrebbe portato al crac vistato come ora ne visti nella storia ma dicendo il ministro socialista De Michelis
Fare l'elenco cari amici delle aziende pubbliche indebiti ma diventando impossibile anche perché il deficit cronico della società Ilia provoca il vecchio cronico della società madre
Quello che non riesco a comprendere sono a questo proposito le esaltazioni diffuse del famoso colleghi economico di Perugia già agli inizi del settanta a che è servito per gli uomini della nostra sinistra
Aver riscoperto l'economia di mercato e la necessità di produrre a prezzi economici cioè dirigenti di partito e di governo non modificare noi niente anche dopo Perugia il loro comportamento
Mi pare che al riguardo a Perugia debba insegnare i democristiani un'amara verità quella che a niente servono alle inchieste le verifiche se non si ha il coraggio di accantonare il personale politico responsabile del disastro che si insiste sempre con gli stessi governanti a dieci anni da Perugia io aspetto ancora che a livello di partito sul piano economico relativamente alle malattie dello statalismo la Pizzi prenda l'iniziativa di riabilitare Luigi Sturzo
Non volendo un valendo celebrarne l'opera di amministratore locale o il merito di aver dato vita al Partito Popolare
O di celebrare neppure la santità della vita quella capacità di restare dignitoso anche nelle figlio proporle tutte dovute ha scelto un rito non ti regala gente alla tua nuovo memoria
Quello che mi sembra sorprendente e non accettare ancora la Gran Bretagna delle cose scritte negli ultimi anni le anticipazioni gli anemoni medina vanno rivolti alla pizzichi specialmente in relazione alla malattia dello statalismo che proprio negli anni Cinquanta ho ancora cinque minuti
Ho controllato anch'io che proprio negli anni incantate dietro al vertice dalla Democrazia cristiana ho cominciato a un quarto alle clienti e fino a dieci cinque o o il diritto perché l'avete stabilito il cui l'onorevole ma ripeto dal quale è stato un apparecchio l'apparecchio attribuendo alla magari guardi guardi che lei si sbaglia perché io voglia non a parlare i venti minuti
Sono tutte cose a ciò forse dovute a Sturzo nati quello che mi sembra sorpreso
Gli altri esterni
Però per me vale anche questo fin dei conti anche se non è italiano è uno stanco quella tranquillità ancora Pagliai orologi buoni comunque non volete sentire sto molto molto Edwin dico che porta al mare la Democrazia cristiana e chi l'ha abbandonato non può dire il poter salvare la Democrazia Cristiana
La parola all'onorevole Edoardo Speranza
Caro presidente
Perché come mi viene da una esperienza negli organismi rappresentativi studenteschi indi l'intesa universitaria prima di approdare alla vita di partito
Questa Assemblea a sollevato
Un ripensamento e una valutazione che desidero trasmetterlo
Dopo un lungo Periodo quasi oltre venti anni di Silenzio dell'area democratico cristiano
Delle mondo
Che hanno unito si riferiva e dall'uguali partito traeva la possibilità di ricambio
L'alimentazione continua dopo questo lungo silenzio finalmente in quest'Assemblea
Abbiamo segnato
Un nel momento di propongo cambiamento è tornata l'area democratico cristiana a farsi sentire a far ascoltare la sua voce io credo che il Paese ed è annotare un evento che è certamente significativo
Ed è giusto quindi che i mezzi di comunicazione Diano particolare rilievo ai cosiddetti esterni che sono pochi
Quelle retroterra al quale la Democrazia Cristiana
A Pineto nel passato e che fortunatamente continuerà ad attingere nelle un pubblico io quindi desideravo manifestare bit questa profonda soddisfazione per una Assemblea che rappresenta un fatto di grande rilievo nella storia della Democrazia Cristiana chicche
Mi dicano o scrivano i cronisti
La seconda considerazione riguarda
La natura del nostro dialogo noi non parliamo fra lui fra gli interni e gli esterni vita Dio noi qui parliamo
Non solo ai quattordici milioni di cittadini che votano per la Democrazia Cristiana ma tutto il Paese questo senso nazionale caratterizza l'area democratico cristiana
Ed è in funzione del paese che noi siamo presenti in questa Assemblea non dunque un una questione interna non dunque un arbitrato
Fra interni esterni fra gruppi contrapposti
Ma l'attenzione rivolta esclusivamente al di fuori al di là di queste mura dove stanno quei cittadini per i quali noi stiamo qui impegna che cosa è avvenuto nella vita dei partiti negli ultimi anni
Sono avvenuti poi fatti significativi e importanti uno l'affievolirsi delle distinzioni più profonde
Cioè l'avvicinarsi reciproco
L'inizio di quel comune denominatore culturale politico che la forza unitaria delle grandi democrazie noi dobbiamo essere lieti come democratici cristiani di aver contribuito con la nostra presenza
A rendere più unito nel profondo il Paese perché noi non possiamo amare le distinzioni per le distinzioni noi abbiamo compiti qua questa convergenza
Dalla quale certamente verranno elementi positivi per il futuro della società italiana primo elemento secondo elemento in contemporanea
Abbiamo visto prescelti
Il potere director per i partiti sulla vita pubblica
Ma mano che cresceva il potere pubblico nel Paese Man mano che attribuzione di funzioni divenivano sempre più rilevanti qualitativamente e quantitativamente
Tanto più cresceva il cosiddetto dominio dei partiti sulle istituzioni poi fenomeni uno positivo l'altro negativo
Dinanzi a questi fenomeni si trova anche la Democrazia Cristiana in particolare la Democrazia cristiana per il ruolo chissà nella vita del Paese quale partito maggioritario
E dinanzi a questi fenomeni noi dobbiamo assumere una duplice posizione
Nel momento in cui si affievoliscono le divergenze di fondo fra i partiti politici vede ma curarsi nella Democrazia cristiana la condizione per che la specificità nasca da un'autonoma elaborazione delle scelte che caratterizzeranno l'azione dello Stato del del prossimo decennio
Tue la capacità di proposta come qui è stato detto capacità che deve essere interamente e pienamente recuperato
La seconda considerazione riguarda invece il dominio sulle istituzioni
Un problema che danni si preoccupa vivamente e al quale dobbiamo dare una risposta decisiva
Noi dobbiamo dire no al dominio nelle istituzioni anche perché onorevole presidente io sono convinto che nella situazione attuale della quale oltre metà della spesa pubblica devoluta alle Regioni agli enti locali
Vi è una situazione nella quale altri partiti hanno una partecipazione così ampia e profonda al potere reale
In questa condizione io credo che nessun giovamento neppure contingente venga alla Democrazia Cristiana
Dal esercitare alcun potere arbitrario un potere che sottomette le istituzioni ai partiti recupero quindi il valore delle istituzioni e autolimitazione il ruolo dei partiti
Il nostro partito deve porsi
Anche il problema il rapporto fra il pubblico e l'uomo
Perché se è cresciuto in modo improprio e illegittimo il potere dei partiti e anche devo a mio avviso che è cresciuto in modo non conforme alla Costituzione comunque non conforme alla nostra posizione ideale anche il potere del pubblico
Qui si è parlato di partito imperniato incentrato sull'uomo ed è questa l'ottica giusta della Democrazia Cristiana
Ma se questa è l'ottica giusta noi dobbiamo porci il problema se per caso noi non abbiamo contribuito ad una crescita a dismisura del potere pubblico che a chi pulisce la capacità libera iniziativa dell'uomo e delle sue liberi espressioni frutta io credo che noi dobbiamo quindi affrontare in questa ottica la linea di ripresa del nostro partito
Una linea che deve dare ad ogni nostra presenza ad ogni nostro intervento
Uno nel valore comprensibile dalle nuove generazioni perché ogni nostra iniziativa dell'inserirsi in una strategia che unifichi i singoli atti in una prospettiva
Globale di unificante
Politica per l'uomo
Quindi politica per l'uomo
In ogni ambiente in Italia e fuori d'Italia
è stato certamente non commendevole che la politica per la fame nel mondo sia stata portata avanti Prina cadente bomba al nostro partito ma da altri movimenti politici
La politica
Della fame nel mondo dei rapporti nord e sud
La politica di aiuto al sottosviluppo deve essere invece un elemento caratterizzante della Democrazia Cristiana che vede acquistare questa visione universale questa concezione questa concezione di impegno internazionale secondo l'insegnamento di molto prima e nelle recenti esperienze di Giorgio la figlia politica per l'uomo una politica che non si può consentire di avere nelle carceri italiane oltre trenta mila cittadini lasciate dire a chi è stato ma anche nel ministero di grazia e giustizia in posizioni di responsabilità che profondamente ingiusto e disumano che il nostro ordinamento consenta la presenza di oltre trenta mila cittadini delle carceri italiani ritardati
Della libertà fondamentale di movimento di presenza nella società un uomo che non può essere umiliato a chiedere una pestifera può passare da una segreteria per avere un posto di lavoro i propri non accettano più questa concezione lo pizza Freeze di Comuni Province enti locali enti amministrativi che costringe a passare dai tempi del potere politico terre averi aprire l'applicazione di un diritto fondamentale come il diritto alle lavoro una politica per l'uomo che non può trovarsi sempre di fronte il potere quando vuol prendere un'iniziativa culturale ed economica
L'uomo che non deve essere costretto a passare per le strutture dello Stato ad ogni piè sospinto l'uomo che invece deve essere messo in condizioni di esercitare il volontariato cioè in tutti i Paesi democratici una grande ripresa
Delle il valore del volontariato del libero associazionismo delle Autonomie
Cerchiamo di essere noi democratici cristiani in Italia alla testa di un movimento che riporti l'assistenza la battaglia contro la droga posso forte la cultura nell'ambito delle vere autonomia riportiamo soprattutto autonomia nella università che è stata invece burocratizzata
Che è stata sta palizzata che è stata così resa incapacità adempiere alla sua funzione
Pur tante nella su dritta
Una politica per l'uomo cioè per la responsabilità dell'uomo perfino l'appiattimento dell'uomo per il riconoscimento dei valori del dell'uomo una politica per l'uomo soprattutto per coloro che non hanno avuto dalla natura o dalle condizioni
Non le condizioni di vita la possibilità di attingere come altri nell'abilità alle risorse che vengono a ciascuno la politica quindi per gli handicap Amati
Una politica per gli ultimi come qui è stato detto una politica per l'uomo quei è una politica e dell'urbanistica dalla difesa nel paesaggio
Dipende da certi valori la Democrazia Cristiana troppo spesso è stata tolta
Al vero umanissimo che doveva essere invece portato avanti proprio dal nostro partito perché intuibili lo accettiamo questa società accettiamo la società industriale le regole di questo momento
Di questo mento di vita ma siamo convinti che accettando questo sistema dobbiamo anche in contemporanea lottare contro contro le implicazioni contro una logica perversa che porta a colpire l'uomo umiliare uomo
Per quanto riguarda il partito io ho ascoltato qui
Molti interventi sulle norme statutarie che dovrebbero essere frumento di innovazioni al nostro interno io che sono un giurista permettetemi non credo che i settantatré punti
Proposti
Di riforma statutaria siano un elemento essenziale per me dare novità alla vita della Democrazia Cristiana io credo che invece questo sia il momento non delle norme non dell'acquazzone dal momento della liberalizzazione liberalizziamo le iscrizioni
Liberalizziamo la crescita
I sezioni di unità organiche locali e liberando spontaneamente nascono nella futilità non cerchiamo di irrigidire non cerchiamo di regolare tutto anche all'interno della vita del partito
Questo può essere un momento
Di grande importanza se l'avremo la capacità di riportare questa libertà questa capacità di sperimentazione poche norme essenziali quelle essenziali sono proprio quelle li penalizzanti e quella consentitemelo dire
Che riguarda le procedure elettorali
Procedure elettorali che devono mirare soprattutto a un obiettivo a quello di rompere le attuali ripartizioni in correnti
Imponendo l'accorpamento
Imponendo quindi una diversa distinzioni nella vita interna di partito perché il problema dei problemi e concludo presidente
è quello di a vere da troppi anni un'oligarchia bloccata che impedisce libertà che impedisce capacità di affermazione di tutte le energie che sono presenti nella Democrazia cristiana
Nella democrazia evitare che è stato un rinnovamento profondo nelle istituzioni negli uomini preposti ai vari settori della vita dello stato delle collettività locali dove vi è stato l'immobilismo e nella oligarchia dirigente certo vi sono uomini di grande capacità e prestigio che avranno ancora un modo o nell'altro partito ma non più come incardinati in una struttura rigida che li mantiene per eredità
Mantiene per diritto divino il potere da troppi anni
Questo bisogna cambiare e io credo che i i più coscienti più illuminati dei nostri esponenti abbiano capito che è l'ora di chiudere con il passato ed aprire un nuovo momento nella vita della Democrazia Cristiana
Dovrà
Segnalo che sono pervenuti alla previdenza telegrammi e messaggi da parte di associazioni gruppi circoli culturali cittadini
Dei quali evidentemente per l'economia dei nostri lavori e per la tirannia del tempo non è possibile dare lettura l'ufficio di presidenza trasmetterà anche questi messaggi con gli atti dell'Assemblea al Consiglio nazionale
In particolare l'onorevole Pannella segretario politico del partito radicale ha inviato al presidente di questa Assemblea
Un caldo e cortese messaggio di saluto che per le suddette ragioni non è possibile leggere
Nel contesto di questo messaggio che richiama un'auspicata convergenza sui valori della tradizione cristiana anche da parte di chi si rifà
Ad una testimonianza di tipo laico e si pone l'accento sul comune impegno che anche in sede parlamentare si va realizzando tra laici e cattolici
Nella lotta contro la fame
La parola all'onorevole Giuseppe Gargani
Abiti
L'Assemblea signor Presidente
è stato detto io credo giustamente nelle giornate di ieri e dell'altro ieri Scoppola lo ha ripetuto il Formigoni lo ha sostenuto il problema che abbiamo di fronte non è quello di indagare su come ha risposto la Democrazia Cristiana alle attese dei cattolici negli anni passati ma quello di sapere come risponderà alle nuove attese dei nuovi capito
E questo io credo l'interrogativo di fondo dell'Assemblea a cui dobbiamo tutti dare una risposta
E la ragione per cui si è tentata questa esperienza nuova di colloqui voli di collegamento con una realtà democratica cristiana anche se non di partito
La individuazione di questo problema in questo modo innanzitutto rivaluta a mio parere che pone in una tenuta luce quello che la Democrazia cristiana ha fatto ha fatto per il passato per garantire i cattolici e la democrazia nel Paese
E fa giustizia a me pare lo rilevo con molta soddisfazione Bittante lamentazioni e critiche
Sulla storia del nostro partito che invece va integralmente recuperato ed esaltata se necessario Pelillo apporto che ha garantito almeno fino a poco fa tra Stato e società
E questo mi pare cosa non da poco conto da ribadire visto che è stata ribadita in questa Assemblea
O Democrazia Cristiana trattato finora risposte cattolici quindi
O almeno lealtà Peppino a che vi è stato il collateralismo o comunque fino a che ha rappresentato gran parte dei cattolici nel nostro Paese oggi che collateralismo è finito abbiamo l'esigenza di studiare forme nuove di collegamento con tutti i cattolici perché anche la fine del collateralismo insieme a mille altre ragioni ha messo in crisi la DC e le sue funzioni di mediazione che essa aveva esercitato anche con il mondo perduto
Aver preso atto con ritardo della crisi di questo rapporto è senz'altro colpa della Democrazia Cristiana
Aver tentato di determinare separazioni o comunque in avanti o velleitaria diverse organizzazioni ecco proposte di qualche cattolico la DC
Dunque attende da questi gruppi
Da quelli che sono stati chiamati al termine che io preferisco chiamare di collegamento e una comprensione storica
Per ruolo e della funzione del partito dei cattolici e una sollecitazione culturale che aiuti a comprendere e ad operare in questa società così difficile
Perché ritengo che tutto il mondo cattolico ecclesiale sia molto più preparato rispetto al passato ad un impegno sociale di questo tipo è posta contribuire a un reale rinnovamento della vita pubblica
Oggi siamo insieme per tentare di dare risposte alle nuove attese credo
Che l'Assemblea del per fare in modo appunto che si determini un'armonia tra iscritti eletti e collegati capaci di far venir fuori un'intesa che posso sostituire appunto il vecchio collaterali
Ma amici la Democrazia cristiana era e resta di un riferimento laico il punto più alto di espressione del mondo cattolico
Di questo dovremmo essere tutti convinti
Per operare quella saldatura anche statutaria
E dovrà avviarsi alla fine dell'assemblea una decina l'unica esperienza europea
E forse mondiale non sarebbe male che lo dicesse nel comunicato finale di partito autonomo e di organizzazione non confessionale è un fenomeno italiano
Perché non è stato sempre difficile avvicinarlo alle altre esperienze deve continuare la sua esperienza e marcare la sua peculiarità per garantire l'equilibrio democratico nel Paese
E per questo che nonostante tutto la DC resta il partito guida della società italiana
Che rappresenta una realtà che va al di là della sua forza elettorale
Non è solo un partito forte come la DC tedesca che non ha una funzione predominante peculiare nella realtà sociale ma un partito garante degli equilibri complessivi del paese questo ruolo
Ecco il merito era e resta congenito alla Democrazia Cristiana
Perché la sua origine diverta e di questo noi dobbiamo discutere fino in fondo è stata diversa rispetto agli altri partiti quando partito dello Stato partito delle istituzioni non semplice partito settoriale o plastica
E questo
Il progetto che la vigilia Uto per la società italiana visto che anche qui si è chiesto un progetto e lo si chiede spesso un progetto per la società della società da parte della DC non ha avuto la DC
Il progetto nel tempo sociologico e organizzativo neanche nel passato neanche quando è stato forte ma una capacità interpretare rappresentare
Tutta quanta la realtà italiana dai ceti popolari a quelli della media borghesia idonea pare per citare una politica dello Stato e per lo Stato
Questo modello di rappresentazione ora è in crisi
E la vicina risente più degli altri proprio per il suo più diretto collegamento con le istituzioni del Paese che ha contribuito a sostenere per le quali paga oggi lo scotto quando le stesse istituzioni non funzioni
La crisi istituzionale si è riversata con maggiore pesantezza sulla DC
Perché il partito era il più inserito nella logica statua e la legge la norma ha risentito di questa mancanza di mediazioni e di fingersi da parte di un partito che essendo interclassista
E trovandosi di fronte partiti soltanto dei settori della società
Mediava ricercando una sintesi che ha sempre esaltato il suo ruolo e quindi la sua collocazione nel Parlamento e non lo schieramento dei gruppi politici e sociali questa e la profonda meditazione che i cattolici debbono fare
I cittadini delle zone terremotate chiedono che le istituzioni garantiscono la risoluzione dei problemi della normale attività amministrativa
E la DC è capace di iniziativa si riesce a essere identificata come giusto tramite rispetto alle strutture dello Stato
Dal momento che è in crisi questo rapporto delle radici abbandonare questo campo come mi pare qualcuno dica di scontro e di verifica per acquisire una diversa identità
Credo sia questo un punto importante se non è il punto più importante
Perché fortemente ancorato a singoli momenti di libertà e non al sistema delle libertà complessi
Questa divergenza di impostazione credo vi sia anche all'interno della Democrazia cristiana non solo tra interni ed esterni
E ha determinato un equivoci che non hanno fatto maturare progredire il partito ma ha messo in luce la non perfetta saldatura che ancora oggi esiste tra la tradizione popolare quella liberaldemocratica
Che per De Gasperi e per Moro era la condizione per una posizione di guida del partito nella complessa realtà dei fatti
Questa tradizione che ha fatto della DC un partito diverso
Deve essere custodita e rivalutata
Il terreno di gioco è questo e non può essere cambiato d'altra parte mi pare
E tutti gli altri partiti per compreso il Partito comunista
Abbiano abbandonato i vecchi massimalismi può scontro sociale lotta del proletariato i si siano spostati su questo terreno che oltre e si chiamano del potere e su questo vogliono vincere la battaglia decisiva
Pronti per le istituzioni dobbiamo avere iniziative perché uno Stato ad economia industriale o postindustriale come ha detto arbitro
Per vincere dovrà avere un sistema di potere funzionante e un sistema di libertà derivante anche dall'efficienza dell'amministrazione oggi il cittadino che non è risposte condanna il partito perché non idoneo a garantire efficienza dello Stato
è un fatto negativo questo perché allontana il partito dalla banca
Ma può essere positivo perché basta che il partito si ponga in maniera giusta nel rapporto con le istituzioni il cittadino non rinnega era la sua collocazione nella democrazia fondata sui partiti
Se questo è il patrimonio comune agli iscritti e agli esterni è collegato
E necessario come attento Arrigo
Aprire il partito e renderlo capace di trasmettere messaggi all'esterno perché in questa capacità di trasmissioni e la vita reale e la vita democratica di un partito per trasmettere questi messaggi
E però necessario abbandonare qualunque vocazione minoritaria e far crescere una nuova centralità del partito che abbia la capacità di riacquistare la rappresentanza di vasti settori della società aldilà anche dei contenti al partito
Per fare questo è necessario un partito strutturato diversamente
Che si può ottenere non togliendo le correnti o se volete non solo sciogliendo alle correnti
Eppure questo slogan sembra il toccasana di tutti
Nelle assemblee provinciali e regionali FIEG gridato allo scioglimento delle correnti
Proprio da parte di chi magari è più abbarbicato alle sue piccole difese perché la corrente è un'arma di difesa non è un armo di attacco e proteggere se stesso
Da una difficoltà di comunicazione di colloqui di dialettica nel partito
Ma finisce che le correnti più forte son quelle che si sciolgono e mi pare che quella di una che attende oggi sia più forte
è un piccolo slogan è questo
Che contribuisce non vorrei esagerare sotto certi aspetti a tenere bloccato il dialogo del partito perché si immagina un rinnovamento di classe dirigente
Alla semplice dichiarazione di scioglimento ed è una penitenza che noi attraverso la giaculatoria che recitiamo qui che ognuno ha detto da questa tribuna
Ritiene di poter assolvere se stesso e gli altri siccome credo che non vi sia stato nessuno
Che non abbia detto varie correnti sono il mare del partito io ne sono profondamente convinto il fatto che non è successo niente non succede niente dovrebbe far riflettere che la diagnosi e la terapia sono molto più diffuse
Io parlo anche a nome di chi ritiene inutile questo suo è necessaria un'aggregazione nuova nel partito e superati gli scontri tra il vecchio e il nuovo faccia venir fuori una nuova classe dirigente
Il partito ha bisogno di un ridere ma anche di un gruppo dirigente omogeneo che non si trova mai che non si può trovare oggi nelle singole correnti questo avrei ma attraverso le correnti
Le correnti hanno sono una gloriosa storia nel partito
Sono stati il presupposto della complessa interpretazione di una molto varie realtà sociali hanno reso possibile per il passato una selezione delle classi dirigenti ora essendo in crisi le idee nuove nel partito ognuno resta protetto nelle proprie correnti per difendere una gloria del passato più che per contribuire a dare idee al partito infatti se ci fossero idee ed iniziative credo che non ci accorgeremmo delle correnti né della crisi di e questo il male che porta ad una esasperazione nella gestione del potere a una questione morale all'arroganza di talune manifestazioni nella vita pubblica la nostra iniziativa vuole curare il male al suo punto più delicato
è vero estenda venir fuori un gruppo dirigente anche perché sembra della storia quando si fa la crociata per cacciare i vecchi nuovo non viene mai fuori
E il vecchio perché rappresenta la storia del partito e la sua continuità non può essere cacciato dal giovanilismo dal contrasto generazionale il nuovo deve imporsi con le proposte di aggregazione con la proposta politica e con un metodo non di contestazione ma di necessaria sostituzione di lenta nuova aggregazione
Per questo siamo noi a chiedere appoggio agli esterni perché ci aiutino in quest'opera che è importante nel partito ma anche un riflesso esterno più va anche secondo incertezze e contraddizioni io credo infatti che il mondo cattolico sta riscoprendo l'impegno politico come dimensione più controllo completa di realizzazione della propria testimonianza cristiana e allora io credo che insieme insieme al lavoro culturale e ideologico che questi collegati possono portare alla Democrazia Cristiana Mata lontani lontani da qualunque tentazione e snatura il Trupiano della dimensione democratica il nostro partito magari in un presidenzialismo esasperato magari in una collocazione non è in linea con le istituzioni del nostro Paese visto che la Democrazia Cristiana e infine è stata in linea con questa grande dimensione istituzionale
Novecento possiamo discutere possiamo trovare delle soluzioni anche sul piano statutario
Ah dobbiamo insieme credo rivitalizzare questo partito al di là delle dogane ridando iniziativa ridando vigore
Della sua vecchia capacità di interpretazione della realtà del pulp del Paese
E nella nuova più forte che superato il collateralismo deve vedere la Democrazia cristiana all'altezza dei tempi per un lavoro io credo proficuo proficuo di difesa democratica e di difesa della pace in Italia e nel mondo
Il senatore le Learco Saporito ha consegnato il suo intervento scritto che verrà allegato agli atti
Avverto che la Giunta gli emendamenti e convocata per le ore quindici sotto la presidenza del senatore Taviani nella solita per sala
Il pop nel pomeriggio la seduta comincerà alle ore quindici e proseguirà fino ad esaurimento degli interventi peraltro sono iscritti informalmente a parlare per la seduta del per merito centoventiquattro persone
Il che rende veramente questo esaurimento quasi un esaurimento fisico e allora e qualcuno dei presenti avessi di ipotesi intervento scritto può seguire l'esempio di altri quindi farlo allegare agli atti
La parola all'onorevole Cirino Pomicino seguirà il senatore Giorgio De chiuse
è presente l'onorevole Cirino Pomicino
L'onore allora la parola a il senatore e Giuseppe
Abbiamo appreso ora cari amici con profondo dolore
La notizia della morte del nostro caro amico Giovanni Gioia
è avvenuta a Milano dopo un intervento chirurgico
La notizia ci colpisce tanto più amaramente perché non sapevamo nulla della sua malattia
Almeno molti di noi
Grazie
Forti amici
Era d'altronde nel suo carattere
Quanti di voi l'hanno conosciuto bene lo sanno
Qui non porre mai nel rapporto con gli altri
I suoi problemi personali
Anche i suoi crucci e le sue amare
Questo è avvenuto anche quando per la sua risoluta partecipazione al confronto e alla lotta politica
è stato oggetto di denigrazione di calunnie
Che si sono poi sempre rivelate come frutto di montature
E di speculazioni politiche
Voglio ricordarlo ora per questo suo carattere così davanti a voi per la sua fierezza e per la totale dedizione all'impegno della Democrazia Cristiana
Sia che fosse chiamato a ricoprire ruoli direttivi di primo piano nel governo nel Parlamento
Nella direzione centrale
Sia che
Rientrando nei ranghi come in fondo preferiva si trovasse
Impegnato nel lavoro sistematico assiduo minuto
Nelle sezioni a fianco dei nostri fiscali
Ecco ricordiamolo oggi così poi avremo occasione di commemorarlo più ampiamente
Nella prima riunione del consiglio nazionale
Diciamo ai suoi familiari a sua moglie
Ai figli che oggi gli siamo vicini
Nel dolore e nella preghiera
E ci raccogliamo ora per una breve riflessione
Caro Presidente vorrei fare una considerazione iniziale li ricito onorevole Forlani a non essere in questa Assemblea
Pentiti o arroganti è stato accolto sostanzialmente da tutti gli amici che sono intervenuti
C'è una spiegazione
Se c'è una questione di perdita di consensi e di truppe
C'è anche la necessità di saper gestire Colin necessario orgoglio il successo delle opinioni e delle analisi che la Democrazia Cristiana sviluppato nell'ampio arco di tempo che va dal faticoso inizio della ricostruzione
All'inserimento a pieno titolo dell'Italia nel mondo libero occidentale
Al processo di sviluppo sociale civile del nostro Paese
Ho detto gestire con orgoglio perché sulla bontà delle scelte fondamentali che la Democrazia Cristiana proposto e che gli italiani hanno sempre sostenuto nel corso di libere elezioni
Anche gli avversari più accaniti che gli avevano prima sicuramente contrastate hanno finito col doverle condividere non esiste quindi alcun problema di Rifondazione
Esistono
Certamente inquietudini profonde della società italiana
Che sono state avvertite da ognuno di noi e giustificano la richiesta di nuovi comportamenti di coerenti orientamenti politici di più intensa tensione morale
Le cose nuove non possono fisiologicamente nascere in radicale soluzione di continuità del passato
Possono nascere concretamente solo in seguito ad una valutazione critica sospese Sat tra cronaca e storia dei nostri successi e delle nostre sconfitte
In definitiva la cultura di una forza politica non risiede in luoghi accademici ma nella verificata validità di ipotesi di lavoro scelte sulla base di analisi politiche della realtà sociale e della sua memoria storica
La cultura complessiva della Democrazia Cristiana sarà senza dubbio più istintiva chi elaborata però non possiamo avere sbagliato complessivamente strategia in metodologia se i fatti ci hanno dato così spesso ragione e gli elettori ci hanno sostenuto in tante prove
In questa Assemblea avverto due preoccupazioni che avverrà riflettere non hanno però garante consistenza una e di carattere pregiudiziali squisitamente politica
Da approfondire comunque in altra sede e il timore di un attacco consistente dell'area laico socialista al cuore del consenso medio della Democrazia Cristiana
L'altra e il timore che si possa aprire un possibile scenario di riacutizzazione di un conflitto che ritenevamo superato
Tra il mio integralismo è compromesso cattolico liberaldemocratico questo sì veramente storico in quanto legato a Sturzo e a De Gasperi elementi per nutrire timori del primo tipo certo ve ne sono ma la vicenda del socialismo italiano merita almeno la stessa attenzione critica che abbiamo dedicato all'euro comuni
La sollecitazione a certi blocchi non ha concrete prospettive almeno sino a quando non c'è staranno ambiguità e furbizia
Gli sforzi compiuti per imprimere cambiamenti impensabili fino a poco tempo fa potrebbero non essere durevoli avendo richiesto un'eccessiva durezza per imporre una rivoluzione culturale
Portata avanti con richiami difficilmente compatibili con la tradizione il metodo di un partito peraltro storicamente molto complessa del resto
Le consistenti contraddizioni della gestione metterà
Non possono essere coperte dalle visite di cortesia e dagli scambi culturali tra i due socialisti e tra poco con ogni probabilità
Quello francese potrebbe divenire l'unico modello di governo socialista cui in concreto riferirti nell'Occidente sviluppato a me sembra quindi che soltanto nostri eventuali errori marchiani potrebbero rendere fondate le preoccupazioni che allo stato attuale sono però ipotetiche
C'è poi il secondo timore che ritorna la militanza di molti amici riapra la possibilità di storici steccati timore questo ancora meno contato del primo perché esiste tra questi nuovi e vecchi amici
Una sana dialettica viale che si sviluppa su ipotesi ad analisti nient'affatto affini
E quindi destinata semmai ad arricchire un utile confronto non a creare situazioni che compromettano ruolo e funzione che la Democrazia Cristiana svolto ed intende continuare a svolgere possiamo quindi inoltrarci nei territori sconosciuti del futuro di cui è così esperto Ardigò e a cui accennava Rizzo nel suo recente libro sul posto marxismo
Con consapevole fiducia con profondo rispetto reciproco sperando che nessuno collocandosi in modo nuovo di fronte al sociale
Lo consideriamo realtà un rapporto originale intimo con la propria individuale coscienza
Bisogna ragionare insieme
E tutti insieme camminare sulla strada che sceglieremo
Senza orgoglio in intellettuali lui esclusivi fini personali uniti operativamente doverosamente dalla scelta di campo compiuta
Che per dirla col professor Zichichi e quella dell'amore e della pace accettando senza complesso alcuno la sfida che pure da tante parti ci viene mossa
Vanno in conseguenza studiata con attenzione opportune ed adeguate norme che consentano tra questa Assemblea il prossimo congresso
La partecipazione dei portatori di esperienze esterne alla vita del partito mentre sarà opportuno per evitare in futuro l'isolamento oggi lamentato prevedere in modo permanente la presenza negli organi statutari di Esterni oggettivamente indicati per la rappresentanza che hanno se a ostico la partecipazione degli organi di rappresentanti ufficiali di organizzazioni di ispirazione cristiana
Sconsiglio però le coppette azioni nominative perché chi intende a titolo personale offrire un contributo deve inserirsi nel confronto tensionale è vero che un partito a da mantenere i contatti con la società
Ma non per decretarne la propria autodistruzione cosa molto probabile se accedessimo all'idea di una perenne di archiviati iscritti e non iscritti tutti con gli stessi diritti
La ricerca di soluzioni coerenti con le nostre idealità e con i nostri valori
Impone che accennare al delicato tema dei rapporti con il mondo della cultura e in generale degli operatori non direttamente impegnati nella politica
A riguardo dell'estrema tenuto fermo il principio secondo cui chi opera in tali settori un militante
Che difende i valori in cui crede nelle sedi adatte mentre le forze politiche sono strumenti di raccolta del consenso attraversa una militanza di tipo diverso
E danno con i cittadini individui e gruppi un peculiare contatto ovviamente sono sempre possibili traslazione tra i vari campi ma per esistere comprensibile duttile un simile passaggio
Dovrà verificarsi non aggirando i consensi popolari
Attraverso meccanismi che consentano ai vertici di ricattare l'elettorato in pure imponendo al suffragio universale contorsioni per favorire scelte obbligate di rappresentanti sconosciuti agli elettori
Dovrà compiersi invece attraverso una precisa scelta che ognuno potrà fare impegnandosi nella intensa attività politica con una presenza la cui L'Unità sarà certamente rilevante in un partito aperto alla società
Perciò niente distacchi ma niente confusioni e soprattutto scoperta creazione di nuovi spazi per tutte le istanze e per tutte le vocazioni deriva da ciò una conseguenza a livello delle scelte concernenti la forma partito
Gli attuali correnti lo abbiamo detto un po'tutti
Hanno svolto una funzione non solo di relativo inganno dell'elettorato e della militanza ma anche di relativa garanzia di un'articolazione pluralista della cultura del partito
Siamo d'accordo
Che è giunto il momento di superarle per gli stilisti progressivo della loro capacità di ricerca e per la conseguente paralisi che hanno determinato nel partito trasformandosi gli strumenti di potere
Ciò non accadrà però come quali cumulo ingenuamente chiede per decreto
La coscienza politica più aperta più smaliziata e soprattutto più esigente consente oggi di raggiungere l'obiettivo prima impossibile
Ma è evidente che solo un dibattito culturale di tipo nuovo ed originale può veramente spiazzare le correnti storiche e quelle future
Altrimenti si tratta di inganni o di nuovi riduzioni
Allo smantellamento delle correnti un contributo serio può essere offerto ad un'attenta revisione di norme interne e di comportamenti la selezione della classe dirigente
Realizzatasi sostanzialmente all'interno dei gruppi dovrà avvenire nelle sedi proprie di partito
Attraverso un serio e permanente dibattito anche aperto ai simpatizzanti amnistia tutte le assemblee istituzionali tranne a quelli elettorali
E nel contesto e nel confronto con la gente
Perché ha ragione artico
Quando ci mette in guardia sui rischi del parlare tra di noi e per noi stessi
Con l'opinione pubblica tanto spesso incredula irritata divertita comunque però sfiduciata per simile comportamento
In conseguenza condivido la necessità di un valido controllo sull'attività degli organi sino all'automatica decadenza di direttivi che non abbiano promosso nel corso dell'anno sociale non solo un numero prefissato di estendere ma anche di pubbliche attività
Bisogna dunque rendere più severe le incompatibilità ai impedire nuovi incarichi per allargare l'aria di chi con l'esperienza compiuta posta dimostrare concretamente le sue reali capacità
Dei propri atti nel bene e nel male il democratico cristiano dovrà rendere conto non più alla ristretta oligarchia della sua corrente ma organi prestigiosi da autorevoli
Chiamati ad esercitare con continuità anche il controllo sulle incompatibilità e sul comportamento dei soci
Per le candidature
Premesso che nessun ad alcun livello ha diritto a riproporre la candidatura
Suggerirei non l'automatica e rigida esclusione di chi abbia già svolto per un certo numero di anni un determinato mandato
Ma la formazione di liste con candidati tutti egualmente capace di gareggiare
Liste predisposte non all'ultimo istante come avviene ma con congruo anticipo proprio per non favorire ulteriormente il candidato che intenda riproporre la propria candidatura e sbagliato esplicita il diffuso un metodo attuale di predisporre liste di fatto chiuse con candidati da fare eleggere con candidati semplicemente considerati riempiti ivi eppure anche con questa incredibile precauzione ad ogni legislatura il ricambio è stato intorno al trentacinque per cento pensiamo a quale rinnovamento si perverrà
Se faremo liste valide in tempi rapidi accertamenti per i collegi uninominali il Senato nel collegio provinciale Ovidiu indicato un solo candidato locale che compito della Commissione e ancora più impegnativo
Il gruppo senatoriale
Nei prossimi giorni sarà invitato ad inserire nel proprio regolamento
Una norma che assegna al direttivo la redazione di una schiera analitica sull'attività sulla presenza sull'iniziativa di ciascun sua componente si chieda da individua dai rinviare all'esame e al giudizio delle commissioni per le candidature in ogni caso il giudizio sta la condotta morale del candidato dovrà essere preclusivo rispetto ad ogni altra considerazione la direzione centrale dovrà avere il diritto di intervento su tale questione
Vorrei accennare ora i rapporti tra gruppi parlamentari è partito
Al di là di schematismi non realistici
Escluderei le soluzioni entrambe radicali
Dell'assoluta dipendenza o dell'assoluta autonomia in quanto è evidente che occorre un coordinamento dei gruppi parlamentari tra di loro e con il partito
Per evitare contrapposizioni contrasti dispepsia mi sembrano però necessarie delle modifiche
La prima riguarda l'equilibrio della delegazione che non può restare costituita con rapporto di quattro componenti espressione statistici
Sono un po'di quattro sono componenti espressione del partito e e dei due soltanto di gruppi mentre bisognerebbe sostenere la necessità di uffici particolarmente efficienti cari amici
Dinanzi a noi c'è un ampio ventaglio di problemi io ne ho affrontato peraltro marginali mentre soltanto alcuni
Guardi io il dottor che ha indetto un'assemblea di questo tipo finché non si limita a discutere soltanto ma alla fine vuota perché il consiglio nazionale abbia documenti precisi da esaminare ha certamente l'orgoglio del suo passato ma anche la certezza del suo avvenire
Spetta a tutti i democratici cristiani tesserati o no in questa sede e fuori di qui estere all'altezza del momento come lo furono inferiori certamente più difficile sterili
Coloro che ci hanno preceduto e che però pare della Democrazia Cristiana un grande partito popolare al servizio
La parola all'onorevole Gerardo Bianco
E qui a Paolo Sartori della C il e poi collochiamo al centro della mattinata le comunicazioni dei presidenti delle commissioni pagare prima
Cari amici Franco noi ci siamo riuniti qui
Per una sorta di gran consulto
Di solito ciò accade
Quando la febbre è alta
Nella esigenza stessa di questa Assemblea
Straordinaria per le sue modalità e convocazione
Bene l'ammissione implicita che necessitano interventi radicali Perrino maturi
La contemplazione soddisfatta del nostro passato un certo glorioso non può giovare a rimediare i segni delle lunghe e della pesantezza nella nostra azione politica
In questa assemblea c'è un nudo
E serpeggia una sottile e non credo ancora
Risolta frattura
Ci siamo distinti in interni ed esterni
Vi è qualcosa di ambiguo e anche di amaramente umoristico in questa distinzione
Non vorrei che per eterogenesi dei fini questa Assemblea che dovrebbe ridefinire l'identità della democrazia cristiana porti ad una sorta di indeterminatezza delle posizioni
Ai mezzi interni ai mezzi Esterni
Eppure il problema degli esteri esiste è un problema reale
Dobbiamo domandarci noi che interni siamo perché questo problema è nato
Se la questione è insorta naturalmente tralascio le sfumature
E perché almeno nell'ultimo decennio
Conseguenza di V chiusure oligarchi che sia andata organizzando la Democrazia Cristiana in senso inverso al movimento della società italiana
Vi sono ragioni storiche precise che spiegano questo fenomeno gli ha detto ieri bene e in modo succinto Scoppola il sistema politico bloccato ne è certa la causa maggiore ma non mi dilungo
Certo è un dato che mentre la società si dimezzava
Produceva nuovi soggetti sociali e quindi nuove identità
Spezzava antiche solidarietà e ne creava dimore modificava il rapporto persona gruppo scomponendo le vecchie classi
Una volta omogenei capovolge Eva i rapporti fra i gruppi introduceva significative articolazioni anche nella classe operaia il nostro partito si andava bloccando si rinchiudeva diciamo pure che seguiva la logica una legge tipica dei partiti di massa struttura rigida cioè diventava sempre più oligarchico il correntismo che è ormai datato diventato fazione ha giocato il ruolo che in altre forze politiche hanno avuto le burocrazie di partito irrigidendo strutture
E creando curiosi cursus honorum patto di carrierismo politico
Distinto da ogni ruolo sociale
Ciò non poteva che creare i cosiddetti Esterni
Il fenomeno è di per sé la spia del male che appunto la difficoltà di un rapporto nuovo è il primo con la società e con le sue perché lì espressioni
Noi sappiamo che ogni detrimento è l'anticamera del crollo
Ma in sensibilmente inoltre a sostegno di queste posizioni oligarchi che sia introdotta nel partito sentito poco fa non da un oratore una sorta di giustificazione di questo genere si è introdotta nel partito una singolare teoria che contraddice peraltro la nostra concezione umanistica basata sulla integralità dell'espressione umana
Le stabilisce manda il partito ha finito per teorizzare appunto la immutabilità della classe dirigente importante si sostiene sarebbe solo l'aggiornamento delle idee la modernizzazione del partito la si vorrebbe proseguire solo con uno pseudo e spesso frettoloso adeguamento dall'analisi culturale peraltro oggi insufficiente per le difficoltà delle culture moderne attuali a capire problemi e complessi fenomeni della nostra società
Più sottile penetrazione elementi generali dello sviluppo eludendo invece il problema essenziale che è il tema centrale di un partito moderno che è quello
Usate nei consentitemi di usare l'espressione
Di una sorta di negoziazione costante fra le espressioni della società e le forze politiche al centro della questione politica Bielli cambio costante e continuo delle classi dirigenti
Oggi anche a livello di cultura si riconosce che i rapporti fra società politica fra scienza cultura e politica fra economia e politica fra singoli soggetti individuali e collettivi e politica sono rapporti a doppio senso
Il cosiddetto primato della politica che peraltro intinto di machiavellismo ove non venga compreso nella sua corretta dimensione il primato dell'umano
Nelle sue modelle moderne società delle grandi comunicazioni quali sono oggi le società industriali si legittima sono se mantiene aperto il doppio binario del flusso continuo di stimoli culturali e di personale con le forze politiche
Di qui la necessità di realizzare un partito aperto in una società aperta e della innovazione costante
E vengo ad un altro punto della questione politica
Se non si può condividere totalmente la tesi già oggi riemerge dal dibattito culturale che interpreta la crisi odierna delle democrazie come determinata essenzialmente da una crisi di leadership appare però abbastanza valida la considerazione
Che nella disaggregazione causata dal tramonto ideologico
Dalle grandi differenziazione dei ruoli sociali dalla Persia ricusazione dell'età post industriale la funzione delle leadership
Interviene come momento essenziale di attrazione quasi unico strumento capace ristrutturare unificare situazioni complesse e contraddittorie
Poiché oggi abbiamo la necessità di sperimentare le nuove culture quando ieri
L'amico Formigoni
Con suggestivi appelli ha invitato la Democrazia Cristiana appare ad impostare una nuova politica del lavoro certo l'appello rimane suggestivo
Ma di fronte alle complessità del mondo industriale di fronte a fenomeni ancora ignorati
Della loro cause e nella loro capacità di dominio come sono i fenomeni e dall'aspetto pleasure
Della crisi dello Stato fiscale della crisi dello stato di benessere della inflazione non dominata vile è chiaro che non si può risolvere questo problema soltanto con appelli ma si richiede una cultura una capacità di penetrazione tecnica
Chi oggi va tutta quanta profondità e ignora
Ma certe rimane il valore morale di questo appello ma una forza politica come la nostra
Che è una forza politica che ha i suoi richiami della modernità della concezione i lo studioso non può dare risposte subalterne né puramente moralistiche ma deve impegnarsi a fondo nelle sale culturale producendo
E portando avanti cultura
E anche rinnovamento di personale politico
Io lo dico Karol segni tu che hai fatto l'appello alla vecchia classe dirigente io dico che è certa la classe dirigente dal passato a una storia gloriosa ma dobbiamo anche renderci conto che c'è necessità
Ebbi tale per il partito introdurre al nostro interno nuove sensibilità
Nuove attitudini nuovi metodi politici perché soltanto portando dentro la integralità della capacità umana dove possiamo realizzare un modo nuovo è autentico e moderno di essere popolare
Che il popolarismo e appunto la capacità costante di impegnarsi
Di società
Ma c'è anche un altro dato
L'arroccamento di Gattico determinato dal correntismo tradizionale ha espulso un autentico rinnovamento culturale amico Gargani
La ripetitività discorsiva sugli equilibri di governo sono dieci anni che ha tutta la cultura politica del nostro partito sia imperniata sul discorso degli equilibri di governo assottigliato
Assottigliato lo spessore e i dibattiti e mentre l'analisi culturale e politica diventava più sofisticata mentre il pensiero politico modificava i termini stessi del linguaggio dell'interpretazione
Mentre il binomio parola immagine andava modificandosi creando una rivoluzione del linguaggio mentre lo stesso linguaggio gli studiosi della lingua lo sanno abbiamo chi fra noi uno dei maggiori esperto in materia come Giorgio Petrocchi
è diventata più analitica ed avveduti risme dall'induzione logica sia passata o un pensiero creativo immagino mosso che partirebbe le relazioni fra i fatti e dati concreti e ha determinato anche un modo diverso un'accelerazione nuova degli apprendimenti delle nuove generazioni
Noi ci siamo affermati al discorso ai sangue tenue degli equilibri politici come potevamo noi impegnarci a sostanziale ci
In realtà sociali rispetto a questo pallido modo di concepire il discorso politico
Solo venti anni che non ci riuniamo più San Pellegrino Caramico Scotti è lontana l'hanno dovuta riprendere come tema i gruppi parlamentari della Democrazia Cristiana per tornare al passato convinti come siamo
Che è nelle origine dal passato si possono ritrovare nuovi elementi per portare avanti il futuro solo dieci anni
Dal convegno il Perugia
Che la PC ed è un convegno datato
Non si interroga più sui problemi economici
Noi caro Pugliese abbiamo il brutto difetto che quando i nostri segretari politici arrivano alla parte economica dicono questa l'abbiamo agli atti quando la questione economica è un problema essenziale
Se vogliamo costruire
In maniera seria autentica una nostra presenza nella società italiana
Alle sappiamo anche rispetto ai problemi di una nuova cultura che deve essere prodotta
In rapporto alle proposte degli altri filoni culturali che oggi la spessa indagine sociale porta risultati che sono incredibili
Io non vorrei che domani il liberalismo venissi a scoprire a noi che è una società non vive senza valori
Dobbiamo leggere io l'ho scritto come quello di Dahrendorf
Quello che noi sappiamo da sempre
Che la società ha bisogno di punti di orientamento
Che la società ha bisogno di valori che la società ha bisogno di stelle polari che oggi esiste una nausea da disorientamento che porta alle nuove generazioni a non trovare più nei miti del passato
E a trovare soltanto nella disgregazione personale il punto di approdo che sia appunto il terrorismo ossia la droga ecco perché giusto che il nostro partito
Saldi insieme questi due momenti
Per la scienza moderna lo ha detto bene Zichichi come metodo di conoscenza noi non siamo il partito
E lei di alloggi
Possiamo essere il partito della scienza che applica gli strumenti dalla falsificazione dalla correzione costante dei sistemi e per le riforme che appartiene alla cultura scientifica
Ma in più rispetto al pensiero laico che oggi va riscoprendo queste cose
Dobbiamo anche essere il partito dei valori il partito di valori che dalla nostra storia
Hanno sempre rappresentato le grandi stelle polari e che rappresentano oggi qua scritto di un regime i valori cristiani ancora il recupero del patrimonio della società europea e allora
Certo possiamo incontrarci sulle varie culture che animano oggi il mondo cattolico che ritornano all'uomo come punto di riferimento
Ma noi non siamo un partito che nato nella storia attraverso la presenza immediata del sociale della politica la Democrazia Cristiana nasce da una mediazione particolare che è quella di don Sturzo
E quindi la mediazione nel politico
Attraverso una capacità di recupero dei grandi valori della tradizione moderna
Noi dobbiamo quindi
Impegnarci di cultura non ruoli specifici di intellettuali all'interno dalla Democrazia cristiana
Non un ruolo distinto ma tutto il partito per impegnarsi come avvenuto nel quarantatré quarantaquattro di cultura fa per poter far questo bisogna aprire il partito non creare gli esterni generare gli esterni
Ecco perché i la smobilitazione dalle correnti come premessa per creare un grande rinnovamento una disponibilità al dialogo
E io non posso trattare perché mi pare che il tempo stringa un altro tema importante
Che è quello della Democrazia Cristiana e delle istituzioni
Noi siamo parlamentari abbiamo rivendicato la nostra presenza autonoma non delle capanne delegabile ma non abbiamo fatto questioni di potere anche un sesto dei colpi ci va bene ma la presenza deve essere ricca e completa
Ma i parlamentari come dialetti hanno una loro specificità se il discorso politico passaggi per un recupero nuovo del valore delle istituzioni
Se le istituzioni pare non essere quello che la grande tradizione culturale del pensiero liberale ci ha insegnato cioè momento di garanzia e momento di imparzialità e di legalità allora il partito nelle istituzioni
Significa recuperare questi aspetti
Il partito non può essere schiacciato lo ha detto bene a suo tempo del sessantasei lo porta via non possono essere istituzioni il luogo della lottizzazione del potere o il luogo della divisione delle spoglie le istituzioni devono recuperare il loro momento
I risoluzione generale degli interessi e quindi ecco non nuova cultura istituzionale chiedere nasce naturalmente un partito nuove ricco deve darsi un'organizzazione adeguata ed io rapidamente i due viaggiatori ritengo che sia necessaria e chiudo la elezione non è propriamente segretario
Sia necessaria una creazione io gruppo dirigente attraverso il maggioritario un partito quindi ricco un partito che sia in grado di esprimere nuove vitalità
E se non siamo capaci noi che ci illumini la Provvidenza forse l'invito di Benedetto Croce alla fine della Costituente
Quando invocò discente chiedendo scusa democristiani i beni grappolo Spiritus possiamo chiederlo noi perché questo nostro partito continua ad essere un grande partito di poco
Due due avvertimenti soltanto gli emendamenti
Possono essere presentati fino alle quattordici al banco della presidenza siccome non ne sono ancora pervenuti si pregano coloro che intendono presentare gli emendamenti a presentarli al più presto
Presentati nei seggi della commissione vicino alla sala Prada pranzo e cioè Borrini Carlo Conti Marco Di Leo Diego Mancini Maria Pia Martino Antonio e riti di Mirko sono pregati di farlo al più presto
La parola Paolo Sartori della CISL eseguirà l'onorevole Ciriaco De Mita
Cari amici il fatto di ritrovarci in un'Assemblea di questo tipo
Rappresenta certamente un segno delle difficoltà che avvertiamo nel Paese e del partito ma deve rappresentare anche la precisa volontà
Di individuare una strada idonea per superarle
Non ci sarebbero stati questa Assemblea
E questo franco dibattito se la democrazia cristiana fosse realmente come sostengono i suoi detrattori quella porta spenta o peggio ancora quella forza conservatrice
Che i nostri avversari preferirebbero avere di fronte
Il mio impegno nel sindacato mia rinveniva chiaramente la natura della complessità del difficoltà che ci stanno di fronte
Difficoltà notevolissime come sono notevolissime le trasformazioni positive che la democrazia cristiana impresso nella struttura del Paese
Parto dalla considerazione c'è una forza popolare quando è autenticamente radicata nelle esigenze della gente nella Commissione dei suoi problemi
A se lo vuole le migliori possibilità di leggere realmente che cosa accade nella società e di trovare in se stessa i mezzi per imprimere un ulteriore progresso
Questo non è certamente il momento di fare la storia della Democrazia Cristiana
Questo è il momento di guardare avanti di guardare ai progetti per il futuro essendo consapevoli certo di quanto abbiamo fatto ma essendo ancora più consapevoli di quanto dobbiamo fare la mia esperienza mi porta a dire che le difficoltà attuali sono strettamente connesse alle trasformazioni impresse
Nella struttura del paese e che queste trasformazioni sono oggi tanto intense e tanto rapide da prefigurare un tipo di sviluppo completamente nuovo rispetto al passato
Sono consapevole che a questo mutamento con le tensioni che comportava guidato al meglio va tradotto in senso positivo di ulteriore crescita per l'intero Paese
Ritengo che la Democrazia Cristiana
Potrà giocare un ruolo di forza politica attiva che guarda al futuro si saprà lavorare ancora con intelligenza e perseveranza per cogliere in termini reali di questa delicatissima fase di passaggio
Ma mi domando questa democrazia cristiana
è attrezzata culturalmente è attrezzata politicamente sul piano delle strategie economiche e sociali per cogliere loro
I mutamenti della società italiana e proiettarsi quindi in un futuro un moderno una cosa è certa
Quanto più sapremo cogliere la natura
Delle trasformazioni in atto quanto più saremo in grado di inserirci negli attuali movimenti ad agire come stimolo positivo
Tanto più saremo in grado di continuare a svolgere la nostra funzione attiva al servizio del Paese
La grande occasione politica in cui si giocò oggi
Il ruolo della Democrazia cristiana e legata proprio al fatto che si stanno attualmente duri determinando i termini di un nuovo ciclo di sviluppo
O il nuovo equilibri fra le forze sociali ormai gli assetti economici e produttivi e nuovi modelli di vita
Perciò o il partito dalla Democrazia cristiana il mio partito
Riesce a cogliere questa grande opportunità o senza dubbio è destinato ad essere emarginato da un processo che è stato in grado si
Di mettere in moto ma non di controllare nella sua evoluzione
Il problema delle difficoltà attuali legato alle trasformazioni non riguarda certamente soltanto la Democrazia Cristiana ma riguarda il ruolo di tutti i partiti italiani la idoneità stessa
Degli attuali istituzioni politiche l'adeguatezza delle strategie economiche sociali il significato stesso dei valori il cui è basato il nostro sistema
Le trasformazioni sono intimamente connesse allo sviluppo della industrializzazione con i suoi processi di modernizzazione della città
Era importante azzurre cari amici che modifica in continuazione gli equilibri esistenti creando le di nuovi e diversi che mette in discussione i valori morali e i principi ripete
La industrializzazione che genera in continuazione nuove energie
Che genera nuove esigenze liberando forze vitali e nello stesso tempo accentuando elementi negativi connessi ai tronchi dirà sperati al logoramento di questi valori agli squilibri nuovi che inevitabilmente comporta
E che impone di recuperare a livelli più avanzati se vogliamo evitare il degrado e la regressione
Per questo
La società industriale che nel nostro Paese è frutto di una precisa coraggio la scelta della Democrazia cristiana poi oggi per le sfide
Cioè vanno raccolte e risolta in positivo per l'affermazione di un reale progresso civile e sociale
Queste sfide non riguardano soltanto lui ma riguardano tutte le forze politiche e il modo di fare politica nel nostro Paese
Questo ispida riguardano l'intero mondo cattolico quando pongono in termini diversi il rapporto tra morale e sviluppo tra fede e scienza
Queste sfide riguardano la intera società quando pongono in termini diversi il problema dei bisogni reali da soddisfare delle diverse politiche economiche
Da costruire dei diversi contenuti con cui definire la nostra idea di libertà e di giustizia
L'industrializzazione con i suoi profondi cambiamenti e dalla città
Puntando i comportamenti e mutando la composizione delle classi cruciale dei gruppi ha indubbiamente rafforzato l'assetto pluralistico della nostra società detto pure problemi grave a tutti i partiti
Gran parte delle difficoltà che abbiamo non sono soltanto ripeto difficoltà democristiane perché oggi ciò che è messo in discussione è il valore dei principi morali
E chi crede a cui a nostro avviso deve sempre fare riferimento una politica di progresso i cattolici vivono in modo drammatico le difficoltà del processo di modernizzazione
Noi assistiamo infatti con la modernizzazione ad una laicizzazione della società
Che tende a imporre valori diversi nel modo di tutelare la vita di ogni uomo e nel modo stesso di considerare la vita
Noi dobbiamo allora assume un atteggiamento positivo
E reagire alla sfida posta spingendo respingendo decisamente le logiche degli interessi egoistici e corporativi respingendo le visioni individualistiche e utilitaristica
Ma affermando nel nostro impegno di far politica
Le esigenze umane affinché lo sviluppo sia realmente una grande occasione non di semplice produzione della ricchezza ma di promozione e di liberazione dell'uomo
Un partito di ispirazione cristiana come il nostro con il suo carattere fortemente popolare con la sua coscienza democratica
Ha il dovere morale prima ancora che la necessità politica di cogliere le sfide del nostro tempo per costruire un messaggio che degli atti già alla gente nel fatto che la politica intesa realmente come una grande occasione di servizio che l'economia è strumento per soddisfare i bisogni fondamentali dell'uomo non per schiacciarlo
C'è la crescita della socialità è organizzazione di una reale giustizia e di un areale risposta ai bisogni dei giovani
Noi dobbiamo saper risolvere cari amici impositivo le sfide del nostro Paese
Non dobbiamo subirle la nostra ispirazione cristiana ci impone gestione fermento nella storia del nostro tempo la nostra natura popolare ci impone di non rinnegare mai
Le strade da percorrere
Per costruire un sistema sempre più aperto e democratico in cui la gente sia realmente posta di fronte alle responsabilità delle scelte
Esce a liberarlo nella coscienza di poter agire nella via c'è in giro più opportuna
I problemi nostri che stiamo dibattendo in questa sede sono i problemi dalla sigla italiana
Cioè l'esigenza non solo di aprire il partito
Ma di rendere anche più democratiche le istituzioni pubbliche
Sollecitandoli messe una più ampia partecipazione dei cittadini ma una partecipazione che sia reale
Che non crei disillusioni e frustrazioni ma consenta invece crescere individualmente e collettivamente
C'è il problema di democratizzare leccornia avviando quelle forme di partecipazione dei lavoratori ai processi di accumulazione delle risorse
Mi riferisco al fondo di solidarietà lanciato dalla CISL che fu già una felicissima intuizione di Giulio Pastore e di Mario Romani
Per amici è su queste scelte che noi dobbiamo misurarci
C'è il problema di battere l'inflazione e qui l'accisa fornito coraggiosamente delle indicazioni pronto a precise
C'è il problema di impostare politiche di sviluppo espansive Blow eccessive utilizzando al meglio le grandi risorse umane e materiali che esistono nel nostro Paese
Quando cari amici dirigenti centrali e periferici della Democrazia Cristiana siamo di fronte a milioni di lavoratori disoccupati
Quando si registrano difficoltà enormi nell'inserimento al lavoro dei giovani
Quando intere aree settori del paese soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia regrediscono sul piano dello sviluppo economico vuol dire che le politiche che stiamo seguendo potranno anche rispondere a esigenze rigide ma non ma solo in contrasto profondo con l'ispirazione di fondo
Del nostro orientamento che deve tendere
Anna valorizzazione del contributo di ogni uomo di ogni gruppo che già
Ciò perché le politiche economiche
Nella nostra concezione
Sono l'occasione con acqua nell'uomo realizza chiaramente la propria umanità regole condizioni con cui l'uomo prima effettivamente la propria libertà e il proprio progresso civile
I problemi del nostro partito sono questi
E non credo onestamente che ci sia ancora nel nostro sistema politica una forza più idonea della Democrazia Cristiana per saperli affrontare e impostare correttamente
Democratizzazione
Delle istituzioni e il loro funzionamento puntualità come esigenza di maggiore efficienza ma soprattutto come necessità morale per costruire una società più responsabile e più partecipata
I democristiani non possono venir meno al tipo di ruolo esercitato nel passato perché le porte politico in cui si confrontano sono portatrici gli altri valori vissuto individualistiche occulti di stile
Che attendono ad emarginare
Le esigenze
Umane posto alla nostra gente
Il mondo di oggi respinge le istituzioni chiuse il mondo di oggi respinge una logica economica che tende a schiacciare i bisogni insopprimibili per l'uomo e della sua famiglia
Il mondo respinge società organizzate sul bacino forti squilibri come il mondo respinge con gli assetti organizzativi di società in cui si comprimono le libertà individuali e collettive
E allora vice un partito perde ci vuole in cui le decisioni siano realmente espressione di una grande partecipazione scritti dagli elettori dei corpi esterni che si muovono in parallelo alla Democrazia Cristiana
Partito aperto per raccogliere realmente in uno sforzo comune riflessione interni delle profonde trasformazioni in atto
In una società in curva sociale sono cresciuti non si può pensare
Isolando i o di ignorare la loro funzione il nuovo ruolo aspetti nuovi nella società da costruire esigono anche aspetti nuovi del partito che non può più nelle attuali condizioni funzionare come un sulla chiuso dice spesso
Ecco perché c'era l'esigenza di valorizzare il ruolo degli scritti
Ma accanto a questo di avere un partito aperto a riservarsi il fatto di a confrontarci con tutte le esperienze organizzate credo questo non deve significare corsia preferenziale per nessuno
Questo nel cercare un modo nuovo coraggioso e affrontare la realtà e questo sarà possibile soltanto strade mulattiere scavata capace di costruire questo partito aperto moderno evitando annullando prescritto la logica delle correnti e tende lottizzazioni Bastia Capatti invece interpretare fedelmente guidare le trasformazioni in atto nella società italiana
La parola all'onorevole Ciriaco De Mita seguiranno quindi le relazioni dei quattro presidenti di commissione
è stata trovata una tessera di un invitato il signor Roberto catturò
In complesso di luoghi comuni gravare su di noi
Come una impercettibile ma opprimente coltre dicendo
Il luogo comune
La valutazione che la crisi sia solo della decisione
Di qua la difficoltà della stampa
Non solo a capire quello che avviene tra di voi
Alla stampa in generale a Repubblica
Voglio ricordare quando
Avveniva alcuni anni fa
Quando il Messaggero allora organo moderato nonno rivoluzionario
Rispetto a ciò che avveniva all'interno del Partito Comunista anziché preoccuparsi di capire si è arrabbiata perché siccome con il Partito Comunista cambiarla gli schemi di interpretazione saltavano
E la Standa difficoltà a capire
Non solo le cose nuove
Ma fa difficoltà a capire come da un giudizio che limita al nostro partito le difficoltà poi non riesce a scoprire ad indicare come non riesca ugualmente reali a realizzarsi l'alternativa alla democrazia Cristian
Tanto che il Corriere della Sera secondo me toccando il massimo di questa approssimazione di giudizio
Nello fondo dedicato alla nostra Assemblea il giorno dell'apertura poteva scrivere che nella storia democratica del Paese l'abc ha indovinato tutte le scelte
Ma nello stesso tempo la DC e in difficoltà
E luogo comune
Che sia in crisi il sistema di potere della Democrazia Cristiana
Che nell'ultimo periodo
Sembra sorreggere il giudizio politico dello Partito comunista e di chiunque amplifica questo giudizio nella pubblica opinione eppure viene da osservare
Che proprio quando esaminarle
La distinti la distinzione o discriminazioni ideologica rispetto al partito comunista
Il sistema politico democratico nel nostro Paese non era in crisi dire oggi che è in crisi il sistema democratico per la perdurante
Discriminazione ideologica rispetto al pc è un altro dei luoghi comuni perché non ci si fa carico
Di ciò che è intervenuta ed interviene nel processo di evoluzione complessiva degli equilibri politici edipici non ti fa carico
Della distacco della difficoltà che all'interno della propria analisi e del proprio giudizio e luogo comune
Ancora il riferimento e l'indicazione che noi potremmo uscire dalle difficoltà assumendo la borghesia i ceti medi come termine di riferimento confondendo
Ceto medio e borghesia e non facendo riferimento viceversa
Ai nuovi bisogni che sono cresciuti all'interno della nostra soggetti ai problemi
Che la società orto industriale ponte non più o non solo in termini ridistribuzione del reddito ma in termini di garanzia
Dei nuovi spazi di libertà cresciuti all'interno della coscienza democratica comune
E il luogo comune che l'alternanza sia il riferimento politico e l'alternanza come surrogato viceversa di una questione vera l'alternativa
Il problema vero innanzi al quale noi siamo e che essendo enormemente cresciuto nel convincimento democratico del Paese nella coscienza democratica del paese La Mantia Mendo
Che la condizione di libertà e di democrazia ha ha acquisito c'è una domanda diversa
Dalla passato c'è una domanda di controllo sulla gestione del potere e questa è la questione morale vera nonno la spiegazione in termini moralistici e di questa questione e noi all'interno e all'esterno
Della Democrazia cristiana se non ci facciamo carico di questa questione probabilmente avremo difficoltà
A recuperare uno spazio o meno accidentato a collegarci ad una iniziativa più utile a far riferimento
Ad una proposta politica capace di avere contento ma prima di provare contento della coscienza popolare ma anche l'alternativa
Non è rottura l'alternativa e non sembri contraddittorio o paradossali e prima recupero di una nuova unità per costruire l'alternativa della vicenda democratica del Paese
Abbiamo tutti bisogno di ricomporre L'Unità intorno non solo a nuovi valori ma nuove ordine di riferimento di qua
Credo la proposta nostra come democrazia cristiana di impegnare
Le forze politiche su questa riflessione
E i provvedimenti non sono non possono essere considerati provvedimenti ordinari piccoli aggiustamenti
Abbiamo bisogno di una nuova cultura per un nuovo ordine civile e democratico nel nostro Paese e la democrazia cristiana
Deve farsi carico di questa questione se vuole recuperare un ruolo un ruolo di guida un ruolo centrale nell'equilibrio democratico nel Paese
All'amico Scoppola dico che
La vecchia dizione Moro Thea che noi dobbiamo essere alternativi a noi stessi e non è più vera
Nella pubblica opinione c'è una domanda di alternanza nella gestione del potere ma in termini di cambiamento dei gruppi dirigenti nella gestione del potere
La regola fondamentale della democrazia e l'alternanza
Se la maggioranza e la minoranza rimangono come termini di riferimento non produttivi di questo procedimento Complesso quando
Questa realtà rimane bloccata non per ragioni politiche valide opera riferimenti culturali precisi ma rimane
Bloccata come paralizzata anche la distinzione la maggioranza e minoranza rischia di nonno essere adeguata a i problemi che noi abbiamo di fronte che noi in questo Periodo non credo
Possiamo muoverci lungo la strada di essere alternativi a noi stessi su di noi ricade uno compito molto più delicato su di noi ricade un compito molto più arduo l'alternativa non c'è non è praticabile non esistono le condizioni politiche perché si realizzi e noi abbiamo il dovere riassumere una iniziativa di indicare un processo
Di costruire dei meccanismi e perché in fondo a questo processo l'alternanza ci sia e sia salva la democrazia nel nostro paese
Quale partito
Può far riferimento a questo problema
Abbiamo discusso
Dal consiglio nazionale prima del consiglio nazionale ed oggi
Se il nostro rinnovamento debba fare riferimento all'immagine deve tendere al comando della immagine della impressione
Che la nostra proposta è il nostro modo di essere all'interno della realtà
Io sono molto preoccupato un giudizio che rimane alla superficie della questione io credo che il sistema politico nel suo complesso non solo la democrazia cristiana oggi e al centro di questa tentazioni alla quale le forze politiche ed hanno risposta diverso
Ieri è stato detto che c'è un partito che cresce
Perché ha fatto propria questa esigenza di essere partito emozione
Partito guida della opinione e si ha l'impressione che sia un partito vince l'impegno contro dizione diverso
Non pervenire avversioni personali ma per analisi oggettiva e io ho constatato è costato
Che dal lontano settanta nell'orientamento della pubblica opinione nel nostro Paese
C'è un modo continuo di spostamento dell'attenzione tra opinione pubblica è partito
Non c'è più una saldatura di interessi e di posizioni nidiate da giudichi culturali o da valutazioni ideologiche
C'è questa sorta dipendono a vita emotiva di qualcosa che cerca il luogo ma non sa dove finisse per sceglierlo più per negazione che per certa positiva
L'ho detto in altre circostanze e lo ripeto il modo elettorale che nel settanta settantuno settantadue privilegiò illo movimento sociale come dato di modifica del sistema nel nostro paese questo spesso orientamento privilegio il Partito Comunista prego settantaquattro e il settantasei ha privilegiato il movimento radicale tra il settantasei e nel settantanove privilegia ha privilegiato
Nelle ultime le consultazioni elettorali il partito socialista e i partiti cosiddetti laici ma questa mobilitare questo interesse non lotta riferimento a proposte a giudizi analitica vie di uscita dalla dalle difficoltà e una rimozione che come tutte le mozioni hanno brevissima durata e questo lo dico al mondo per nonno aver paura
Questo lo dico non per essere tranquilli questo lo dico perché immagino che chiunque voglia far riferimento soltanto a questo come orientamento nonno come Yassin domo di manette
Di malessere rischia di prendere una Baglio noi non possiamo immaginare
Che i problemi della nostra società
Siano tali che la lotta per la conquista e la gestione del potere sia affidato esclusivamente a chi riesce a d'ottenere il contenuto creando oltre il tempo emozioni
Se noi della crisi della nostra Società diamo un giudizio del genere
Che le contraddizioni problemi le grosse questioni rispetto alle quali ci si ci troviamo siano tutti ambiti stimabili all'interno della gestione delle mozioni probabilmente questa soluzione giusta ma aiutò
Ma credo che gran parte della cultura politica seria della nostra situazione dà un giudizio diverso e allora il nostro riferimento nonno per inerte
Passione o amore deve essere rivolta alla critica il partito popolari attraversa e la crisi nel Partito popolare come strumento di partecipazione il senatore campani e non può essere cancellato nella storia democratica del nostro paese attraverso questo tipo di ricerca il Partito Popolare
Non è lo strumento che raccoglie ascoltando le speranze dei diseredati non è solo una interpretazione sociologica il Partito Popolare
E lo Strumendo il solo strumento che la cultura moderna comandato come risposta alla mediazione degli interessi all'interno di una società democratica IMI sviluppo
Se noi
Rinneghiamo questo se non ci facciamo carico di questo la nostra risposta sarà inadeguata il tempo definito e io ho tentato disperatamente o bendato descrivere alcuni concetti e di spiegarmi perché io ho difficoltà a scrivere quando scrivo von incomprensibile e quando parlo come caparra testo probabilmente sono incomprensibile lo stesso ma la vostra cortesia
Mi pare più due minuti se tre tre minorenni inutile
Vorrei dare solo una osservazione su una questione che al centro saltando tutto il resto di questa nostra Assemblea rapporto politica privato esterne della
L'analisi glielo dico suggestiva manico intenda Ardigò parziale il problema oggi secondo me chiedo scusa se esprimo questo giudizio in maniera affrettata non è far rientrare la politica
Quasi che la politica forse qualcosa demoniaco da ridurre
E ridare spazio al privato a quella che comunemente viene definita la società civile e che noi siamo pieni presenza di una crisi delle istituzioni e delle culture
Che hanno dato risposta alle domande di società visto che alita in termini di burocratizzazione abbiamo bisogno di un ordine democratico e civile diverso
Dove il privato non riacquista o non non ritorna indietro
Affidando all'interesse brutto o all'egoismo del fingono la gestione di questo spazio i socialità abbiamo bisogno di un ordine istituzionale diverso che tanto dignità e litigavo agli spari privati diverso che è ideologia avevano preteso di unificare attraverso un modello astratto hanno generato generano nel nostro Paese la crisi delle vicenda rapidi della economicità nella gestione dei servizi la crisi della economicità altro
E il dilemma riduzione della spesa pubblica gestione efficiente dei servizi siamo imprese vita della necessità di una ricerca nuova più adatta più adeguata che la cultura la cultura giuridica innanzitutto deve compiere per dar risposto a questi problemi all'interno del partito che insomma questa esigenza non può essere interpretata solo come raccordo con chi è fuori di noi e mi dispiace dei pari io chiudo
E chiudo
Volendo difendere quelle che sono sono stati definiti notabile volevo spiegarlo a Formigoni il perché io ritengo indispensabile per la Democrazia cristiana questo raccordo ma il tempo non me lo consente e io purtroppo chiudo questo discorso
Aggiungendo ad una strana adesso caratura sulla mia persona quella di essere difensore dei notabili
Vorrei dare qualche avvertimento allora il programma procede in questi in questi modi adesso relazioneranno i quattro Presidenti delle quattro Commissioni subito dopo si riprendono gli interventi il primo dei quali sarà quello del segretario politico onorevole Piccoli
E poi ne seguiranno anch'invito invito quindi avremo anche i presidenti delle Comit delle quattro Commissioni sono pregati di mantenersi nella loro relazione nei termini di venti minuti ciascuno proprio per potere dare spazio complessivamente al dibattito al dibattito
E no perché c'è i due
Bisogna ricordiamo che la scheda per le votazioni barriti vidimata all'ingresso
Altrimenti le firme sugli emendamenti non sono valide gli emendamenti vanno presentati entro le ore quattordici alla presidenza
La Giunta per gli emendamenti è convocata per le ore quindici nell'aula consueto
Allora la parola al professor pastori presidente della prima commissione su stato e autonomia
Dato che il discorso sugli emendamenti è evidentemente legato alla sostanza delle indicazioni che proverranno sulle dalle Commissioni e mi sembra molto importante che i rappresentanti delegati rimangano
In aula anche perché le e gli eventuali emendamenti siano predisposti in termini di effettiva consapevolezza del lavoro svolto nelle Commissioni
Devo riferire brevemente
Anche al nome del professor Schlesinger il senatore Mancino che con me hanno coordinato i lavori della commissione è stato e autonomie
Sulle valutazioni da questa formulate circa il documento di base e sugli emendamenti presentati
La commissione acconsentito solo l'impostazione e i suoi principi affermate nella parte del documento di base dedicata ai temi dello stato e delle Autonomie
Ribadendo il particolare impegno e interesse
Che Allo sviluppo di una cultura e di una politica istituzionale deve essere prestato dalla Democrazia cristiana in sede di programmi di partito nonché agli indirizzi di governo gli intervenuti nella commissione hanno in particolare Espresso concorde opinione sulla necessità di riaffermare attuare in tutte le loro potenzialità i principi propri di una concezione personalistica pluralistica e democratica della società e delle istituzioni che costituisce il patrimonio ideale del partito in particolare
Con l'ampio riconoscimento e la valorizzazione delle autonomia e sociali e territoriali quali elementi fondativi dell'ordinamento la realizzazione della funzione insostituibile dei partiti come tramite fra società istituzioni nel rigoroso rispetto delle responsabilità di questi la precisa definizione e identificazione dei compiti degni del ruolo delle istituzioni ai vari livelli di governo così da assicurare anche con l'espandersi del sistema pluralistico la capacità di guida e di coordinamento delle istituzioni c'entra
Non che infine con la difesa e il potenziamento delle garanzie Offerte per la tutela delle libertà e dei diritti individuali
Dall'ordinamento del sistema giudiziario
A questi fini si è espresso il convincimento che la Costituzione rappresenti con perdurante validità il quadro dei valori
Dei principi di organizzazione politica e sociale e di garanzia individuale e collettiva cui rifarsi nell'approntare gli attuali problemi di funzionalità delle istituzioni io relazione alla novità e la complessità delle trasformazioni economico-sociali
Cercando di trarre dalla impostazione e dalle norme costituzionali tutte le possibili implicazioni alla luce delle situazioni attuale in ordine alle esigenze di coordinamento e di articolazione delle istituzioni che oggi
Si presentano
Proprio per ribadire e concretare
Assieme la fedeltà del partito al dettato costituzionale la Commissione raccomanda
Che la Democrazia cristiana si faccia sempre più attiva promotrice
E da sicuri le necessarie iniziative politiche legislative per il varo ormai improcrastinabile di quei provvedimenti legislativi che servono a completare i processi di riforma avviati negli ultimi anni
Completando e integrando da un lato per quanto concerne l'assetto degli organi di governo centrale e dell'amministrazione statale e dall'altro per quanto concerne l'aspetto dei poteri locali il cammino
Delle trasformazioni avviate
Con la regionalizzazione nell'alloggio scusi professori nella logica dell'organizzazione di questa Assemblea il momento della esplosi esposizione da parte dei presidenti la Commissione era stato pensato come momento fondamentale al comitato organizzatore
Mi sembra poco opportuno che quindi si intreccino questo tipo di conversazioni nell'altro
Chiedo scusa per
Grazie
Nello stesso tempo in una rinnovata attenzione alla presenza e al dispiegarsi del pluralismo sociale la Commissione raccomanda
Che il partito si faccia carico di promuovere nella disciplina dei vari settori l'interesse e il rilievo pubblico e collettivo quegli ordinamenti che valorizzano le formazioni sociali in cui si svolge la personalità individuare dalla famiglia alla scuola alle altre istituzioni informazioni di servizio sociale
Così come ogni altra forma di partecipazione sociale nelle istituzioni pubbliche
Per tutte le considerazioni richiamate la commissione ha ritenuto assai opportuno che il documento di base per la partecipate autonomie venga sviluppato e arricchito nella sua redazione finale
Per sottolineare ed articolare gli impegni di politica ed istituzionale che possono essere fatti propri dall'Assemblea nazionale per un rinnovamento degli indirizzi dell'azione concreta del partito
In primo luogo la Commissione ha convenuto che vadano recepiti come definizioni di principio di quadro i contenuti del manifesto delle Autonomie
Di recente elaborato dalla Consulta nazionale per le autonomie locali della Democrazia Cristiana
Inoltre la Commissione raccomanda all'attenzione dell'assemblea le proposte di emendamenti organici al documento di base che sono state regolarmente presentati per i suoi componenti e che potranno se necessario essere opportunamente coordinati nella loro stesura formale per la migliore definizione complessiva di tutte le parti del documento
In particolare le proposte di emendamento presentate si segnalano per l'attenzione dedicata secondo gli ordini degli argomenti seguiti nel documento di base per le seguenti indicazioni
Innanzitutto si sottolinea la necessità di adoperarsi per il progresso della integrazione comunitaria europea e anti tale punto andrebbe enucleato al punto primo dei principi
Evitare attuazione alla riforma regionale alla Costituzione la costruzione dello Stato delle Autonomie e di rinnovare in questo quadro le strutture e i metodi di funzionamento degli organi centrali dello Stato
In una organizzazione fondata sul pluralismo politico istituzionale andranno definite con chiarezza le rispettive competenze centrali regionali e locali
Al andranno adottate le necessarie leggi quadro evitando ogni legislazione di dettaglio o di misura specifica nelle materie locali
Definite le sedi di raccordo fra Stato e regioni
Chiaramente definiti il ruolo dei Comuni delle Province assicurate nel quadro dell'unicità del sistema tributario e nel rispetto delle riequilibrio della distribuzione delle risorse finanziarie locali
Le forme di autonoma capacità impositiva
Delle regioni e degli enti locali
Conservate e attualizzate infine le autonomie regionali speciale
Particolare attenzione a in particolare avuto nel contesto degli emendamenti presentati la necessità di Chiaretti dare chiarezza e nettezza di contorni e semplicità di contorni al tessuto istituzionale locale
Per quanto concerne le responsabilità amministrativa importanti da affidarsi ai Comuni e alle Province
Considerando le altre figure di associazione e di articolazione quali povero me per l'esercizio ottimale di specifiche funzioni e servizi degli enti stessi
Sono presenti sono state presentati inoltre proposte innovatrici per i sistemi elettorali locali nello spirito di un ampliamento della partecipazione dell'elettorato alle scelte dei candidati elezioni primarie
E del rafforzamento della responsabilità degli amministratori nei confronti delle collettività rappresenta
Per quanto concerne l'organizzazione centrale le proposte di emendamento registrano
L'esigenza di ribadire la composizione e il funzionamento del sistema bicamerale con speciale riguardo alla realizzazione del Senato come Camera delle Regioni e delle rappresentanze economiche e sociali
Alla specializzazione dei compiti delle due Camere in ogni caso alla qualificazione sempre maggiore della legislazione nazionale come legislazione di principio e di grande ordinamento
Tenuto conto anche delle novità inserire apprezzati in senso positivo del riforma recente del regolamento della Ca'
Per le strutture dell'esecutivo si segnalano i richiami all'esigenza di farne un più compatto centro di guida e di coordinamento
Con riguardo alla riforma della Presidenza del Consiglio alla agli accorpamento dei ministeri all'esercizio della funzione di indirizzo e coordinamento e alla accennata individuazione delle sfide comuni di raccordo Stato regione nel rapporto fra partiti istituzioni la commissione anche attraverso le proposte di emendamento è stata concorde
Nel sottolineare la necessità di nette distinzioni fra vincoli di partito
E responsabilità proprie per l'esercizio di incarichi uffici ricoperti da amministratori in enti e società pubblica o di interesse pubblico
Circa le autonomie sociali si formulano puntuali e aggiornate indicazioni inoltre al riconoscimento
E all'utilizzazione delle iniziative e delle formazioni sociali da ricondurre sia a regime di diritto privato comune nel campo della cultura della socio della scuola della ricerca e l'assistenza della sanità e delle comunicazioni sociali pure nel quadro di una programmazione che individui
Le esigenze globali della comunità nazionale e locali
Si tratta di indicazioni che potranno essere utilmente tradotte anche leggi che attendono da tempo di essere varate come la legge quadro sulla assistenza sociale
Un apposito emendamento è stato presentato per segnalare con forza il recupero di una politica in senso positivo della Democrazia cristiana in favore della famiglia
Facendo di questa società naturale il criterio è la dimensione di riferimento per gli indirizzi da adottarsi nei diversi settori specie nel campo del lavoro e dei servizi sociali
Una vera e propria integrazione organica aggiuntiva al documento da tutti ritenuto essenziale è stata poi proposta circa prima dell'informazione
Nel convincimento che il sistema dell'informazione costituisce il più delicato punto di equilibrio fra istituzioni e società civili
Dalla cui attuazione dipendono in buona parte i termini di un'effettiva partecipazione democratica dei cittadini
Pertanto si propongono le linee lungo le quali garantire pluralismo e correttezza dell'informazione equilibrio fra interesse generale della collettività e esercizio della libertà all'informazione
Infine
Circa l'ordinamento giudiziario gli emendamenti presentati
Accanto al preliminare richiamo all'aggiornamento normativo
Delle leggi sostanziali ai giudici sono chiamati ad applicare onde evitare i rischi di una supplenza dei giudici di fronte all'inerzia del legislatore
Ed attenta alla prostituzione in relazione alle esigenze del tempo presente nella società
Senza dimenticare lo stretto collegamento con i valori e i principi ispiratori della Costituzione si colloca perciò coerentemente la proposta di emendamento finale e generale in cui si afferma con l'esigenza di una responsabile rilettura della Costituzione
Alla luce dei problemi negli anni ottanta il rifiuto ad ipotesi di revisione costituzionale che tocchino i principi fondamentali della Costituzione o al Perrino i rapporti tra istituzioni e società
E si formula l'auspicio di una ricerca attuativa e operosa di tutti gli sbarchi e di tutte le possibilità che la Costituzione consente e postula per essere attuata oggi senta revisione con questo augurio per la commissione abbia dato il richiesto contributo all'esame e al miglioramento del documento i padri non mi resta allora che rimettere perciò tutti gli emendamenti presentati all'ufficio di presidenza per la vostra attenzione
Era il vostro esame grazie
Ringraziamo il professor pastori che anche guadagnato quasi cinque minuti rispetto al tempo previsto
Hanno presentato per iscritto i loro interventi dando quindi un lodevole esempio
La onorevole Maria eletta Martini il dottore Emilio Persichetti l'onorevole Francesco Merloni il dottore Into Badioli l'onorevole Michele Viscardi signor l'onorevole Ghergo
Corrado Tocci anche l'onorevole Angelo Picano e Tarcisio Torreggiani io spesso darò per iscritto il mio intervento rinunziando oggi pomeriggio
La parola sollecita ancora la presentazione degli emendamenti ne sono arrivati finora soltanto due probabilmente saranno stati già presentate qui commissione però è opportuno che vengano formalizzate
La parola a
La sempre diventerà seconda commissione professor Giancarlo Pittelli
Signor presidente
Anche se
Un po'ai margini
Del tema di prevalente interesse in questa Assemblea
Il dibattito in Commissione sui grandi
Temi economici sociali è stato appassionato
E c'è stato anche con inevitabili sfumature
Fortemente convergente su alcune indicazioni di fondo
Varie interessanti e utili le proposte di integrazione individuali sul testo di base
Dal quale tuttavia è stata condivisa sia la parte analitica che la parte propositiva
Si tratta peraltro di integrazioni
Mai proposte in termini
Regolamentari che hanno valore di integrazione di correzione tecnica di alcuni passaggi del testo stesso
Il dibattito in Commissione suggerisce peraltro
La necessità di una chiave di lettura
Del testo di base con riferimento ad alcune opzioni di fondo oggi sul tappeto
La situazione
Di eccezionale emergenza
Che soprattutto si accentra
Sono tre vocaboli stagnazione inflazione e crescente disoccupazione che segna lo scenario per l'oggi e per un periodo indefinito a venire richiede ed è questo
Il senso prevalente di gran lunga prevalente dal dibattito in Commissione ad un partito come la DC alcune precisamente scelte temporalmente
Prevalenti rispetto ad una proposta generale che viene del tutto condivisa in particolare il concentrarsi nel Mezzogiorno
Di questa miscela esplosiva di stagnazione inflazione crescente disoccupazione richiede una sottolineatura particolare
Della problematica che attiene l'intervento per lo sviluppo del Mezzogiorno
E per questo che
Nel condividere integralmente ed infatti la Commissione propone
L'approvazione integrale nel testo
La Commissione stessa
Ritiene opportuno dirò poi con qualche anomalia probabilmente dal punto di vista regolamentare
Integrare il testo e non è indicazione di quelle che debbono essere le azioni
Che dal punto di vista politico il Consiglio nazionale dovrebbe fare proprio in termini di gran lunga prevalente
Ecco
Il senso delle
Scelte prioritarie all'interno di una documento di analisi e di proposta che viene condiviso
è il seguente
Va sottolineato
Con
Tutta la coscienza dalla difficoltà esistente
Tutta la a
Il fardello che deriva da il saldare oggi debiti dal passato dove appunto ad accomunare nuovi debiti da parte la finanza pubblica l'esigenza prioritaria di una ripresa di politica di sviluppo sia pure con riferimento anti inevitabilmente con riferimento ai termini di gran lunga più difficili rispetto al passato
Di quella miscela di fattori produttivi che permette oggi la ripresa di una politica di sviluppo nel Paese
Miscela che di fattori produttivi che deve far perno su formazione e del lavoro
Su una più accentuata
E più qualificata accumulazione di capitale
E su una
Elevazione del livello tecnologico dall'economia che permetta di recuperare i ritardi del passato
Ecco l'indicazione di gran lunga prevalente di tutto il dibattito in Commissione e che alla politica di sviluppo va sacrificato molto
Per la politica dello sviluppo vanno recuperate risorse attraverso alcune scelte anche dolorose ritenute dal quasi unanime dibattiti in commissione su questa materia una a un recupero che deve poter incidere sui grandi deficit della finanza pubblica oltre che a qualificare siamo alla natura il motivo dei deficit spesso e chiedere e recupero di risorse che deve anche provenire
Da un rientro certo programmato il concordato tra forze politiche forze sociali ma un rientro che deve avere una cadenza e un'incidenza temporale nettamente superiore a quello che oggi disponibile
Sulla base dal dibattito esistente dal punto di vista di recupero dei meccanismi di indicizzazione più o meno generalizzata all'interno nostra economia e con questo che il taglio se vogliamo di estrema semplicità Mahdi
Giusto giusta interpretazione politica con riferimento all'eccezionale situazione di emergenza in cui ci troviamo dal punto di vista voi
Di gestione le problematiche monetari della finanza pubblica ma voi e soprattutto di gestione dalle grande tematiche sociali dell'occupazione del Mezzogiorno in particolare e con questo è stato il il il taglio il taglio di lettura che il dibattito di Commissione ha dato alla alla al testo presentato nel documento di base e all'interno di questa lettura sono in particolare condivisi e qui oggettivamente vi è stato una grossa convergenza sul testo proposto ecco ecco vanno sottolineate in particolare quelle azioni di carattere più orizzontale che di tipo verticale che con notevole incisività e lo debole innovazione il testo di base spesso propone come linea prevalente di politica economica per l'intervento sui punti rilevanti per l'economia
In particolare all'interno di questo va sottolineato e va detto il dibattito ha fatto emergere l'esigenza di una effettiva e tradotta se appena è possibile norme di comportamento rivalutazione Della Libera dinamica di mercato per la generalità dei comportamenti economici
La sua la salvaguardia dei valori sociali e politici della professionalità dell'imprenditorialità
E una qualificazione dall'intervento pubblico che ancora una volta delle ridare ridarci al proprio interno alcune scelte di priorità che debbono selezionare il Mezzogiorno in particolare investimenti in particolare in un settore come il documento di base sottolinea strategico qual è l'energia
E e per quanto riguarda i grandi servizi sociali ed i grandi centri urbani
Sia capace di darsi una selezione qualitativa tale da poter permettere un riequilibrio autentico invece che un intervento di carattere di carattere diciamo abbastanza abbastanza superficiale ecco il piccolo problema che sottopongo alla presidenza dall'Assemblea
Il seguente anche alla luce della modalità abbastanza ristrette con il quale con le quali il dibattito ha potuto venire
In Commissione e che appunto segnate per lavori della commissione
E alla luce di una non discordanza anti sostanziale condivisione del testo di base la commissione mi ha autorizzato a presentare
Il testo che però momento leggerò questo testo non è in alternativa al testo di base ripeto di cui anche si propone l'approvazione
Rappresenta la soap rappresenta la sottolineatura
Di alcuni punti di certa politica che non possono più essere elusi punti tutti i contenuti
Nel testo di base entro un quadro di analisi proposta molto ampio e quindi poco adatto ad un'indicazione di priorità e di urgenza politica
La proposta non è in nessuna maniera conflittuale col testo di base come può dimostrarlo quanto meno il fatto che la proposta stessa è interamente condiviso dal professor Mazzocchi che principale estensore del Capitolo secondo me il testo di base
Quindi ripeto la proposta non è di sostituzione o di modifica ma di integrazione all'inizio alla fine si può scegliere
Dal punto di vista regolamentare mi rendo conto che si tratta di una proposta anomala che nasce come ho detto dalla fisica impossibilità di poter procedere sulla base di una proposta ai sensi di quanto previsto dal regolamento la nostra Assemblea
Rassegnava pertanto il testo che sto per leggere alla presidenza per una valutazione per le modalità con le quali esso può essere nella sua anomalia recuperato
Nell'economia dei nostri lavori
Quindi la proposta è una proposta di integrazione al testo di base che nasce su una base di una sostanziale concordanza dei lavori svolti in Commissione e che verrà sottoscritto presentato alla presidenta della sempre
Do lettura di questo documento con riferimento al capitolo secondo dal documento di base intitolato società ed economia capitolo che viene integralmente approvato e questa è la proposta
L'Assemblea nazionale dovrebbe sollecitare consiglio nazionale ad elaborare un compiuto programma di partito con riferimento innanzitutto ai seguenti punti cardine
Primo la ripresa di una politica di sviluppo del Paese con una netta priorità al Mezzogiorno
Che faccia perno su una politica di formazione del lavoro su un'adeguata accumulazione del capitale su un livello tecnologico tale da permettere il recupero dei righi ritardi accumulati negli ultimi anni
A tale politica e alta e e dalla conseguente ripresa dell'espansione dell'occupazione
Nel nostro Paese vanno destinate le risorse esistenti nonché quelle che sarà necessario recuperare attraverso le indicazioni che seguono
Secondo
Rapido superamento delle abnormi dimensioni accumulate dal deficit della finanza pubblica attraverso una rigorosa verifica delle priorità di intervento ed il proseguimento nell'opera appena iniziata di responsabilizzazione dei vari centri di spesa
Tali priorità debbono riguardare esclusivamente i problemi di riequilibrio sociale produttivo tra mezzogiorno e di regola il Paese e le aree il reale povertà esistenti nella nostra società
Terzo la programmazione di un rapido rientro dall'inflazione attraverso meccanismi che vincolino forze politiche e forze sociali al fine di superare gli squilibri indotti da una dinamica inflattiva che già ci colloca i limiti dell'appartenenza ai Paesi più sviluppati e che scarica la difesa degli interessi più forti
Su una scarsissima formazione di nuovi posti di lavoro e son continuo peggioramento delle aree sociali ed economiche più povere e meno potente
I tre obiettivi sopra richiamati andranno perseguiti dal partito attraverso la messa a punto di precisi indirizzi concernenti
Innanzitutto all'effettiva rivalutazione della libera dei Nardin amica di mercato per quanto concerne la generalità dei comportamenti economici
In secondo luogo la salvaguardia dei valori sociale
ITC dalla professionalità e della imprenditorialità in terzo luogo la qualificazione dall'intervento pubblico sia diretto che di trasferimento solo a favore di obiettivi specifici che debbono essere
A un più massiccio e più moderno intervento nel Mezzogiorno da concentrare nelle aree meridionali tuttora privi di meccanismi autonomi di sviluppo sociale ed economico
Be investimenti per l'energia che garantiscono l'indipendenza politica
E la compatibilità e la competitività reale
Per la nostra economia ci una politica di intervento per quanto concerne i grandi servizi sociali scuola sanità previdenza abitazione
E di grandi centri urbani che siede riequilibrio autentico per le aree vi reale ineguaglianza sociale
A questo l'assemblea la commissione in termini pure di larghissima convergenza ritiene opportuno suggerire all'Assemblea dei
Esprimersi a proposito della indispensabilità in tanti campi probabilmente nel campo dell'analisi economica e sociale da parte del nostro partito in modo particolare
L'indispensabilità della creazione di una struttura permanente di partito in grado di aggiornare da approfondire con continuità ed analisi proposte sui grandi temi sociali ed economici del Paese
Grazie
E allora la parola al presidente della terza commissione onorevole Luigi Scalfaro
La Commissione che ho avuto l'onore di presiedere
Nel ore di discussione
Affrontato il tema delicato della politica estera in particolare della pace in modo estremamente approfondito gli interventi sono stati venticinque quelli orali diversi interventi scritti gli emendamenti proposte presentate
Non è una commissione che abbia sofferto di una messa
Particolarmente intensa tanto che si può dire che qualche sedia è sempre rimasta di Pera
Devo un ringraziamento del tutto particolare lodevole Bersani che apriamo torna il dibattito Code una sintesi della relazione che peraltro aveva già preparato in quella che e ci è stata letta in assemblea in marcatura dal segretario regionale onorevole come e devo coloni sottolineare un fatto estremamente positivo che è la prima volta che un'ampia e Pierina visione di politica estera entra di pieno diritto in un documento ufficiale di un'assemblea di così alto di ieri
Il documento perché sottoposto all'Assemblea di Stato vorrei dire quasi completamente al rimpasto tanto è riveduto tenendo conto indubbiamente di tutte le osservazioni che sono state presentate questo non toglie che anche il nuovo documento che verrà distribuito che ora preparato
Non
Tenga soggetto a tutte le procedure di emendamento da tutti coloro che ritengano giocarle presenta
Detto questo io chiedo soltanto alla Assemblea quali sono stati i punti fondamentali che
La Commissione ha approntato una premessa
è stato sottolineato autorevolmente più volte che la politica estera a una interdipendenza
Con la politica interna ma è stato soprattutto precisato secondo l'indirizzo la scuola degasperiana che la politica interna discende per così dire da una scelte da un'impostazione di politica estera seconda premessa
è chiaro che la politica estera presentato dalla Democrazia cristiana
è una componente della sintesi di politica estera che un Governo fa aveva fatto in passato perché non è che noi abbiamo deciso da soli ma abbiamo sempre deciso con una volontà di sintesi
Non dimentichiamo questo anche perché da varie parti anche su altri temi si è chiesto più volte che si sappia con chiarezza qual è la linea del partito non dico di contro in appoggio
Ma chiaramente distinta molte volte e pose più specificata da quelle del governo
Punti essenziali
Primo punto l'uomo
Anche la politica estera parte dall'uomo e deve servire l'uomo una frase di De Gasperi può essere a chiarimento
Noi non abbiamo il diritto di disperare dell'uomo le dell'uomo individuale né dell'uomo collettivo non abbiamo il diritto di disperare della storia poiché io e al lavoro non solamente nelle coscienze individuali ma anche nella vita dei popoli dunque l'uomo con i suoi diritti essenziali
Affermati e difesi sempre e ovunque
La linea politica della Democrazia cristiana su questo non ammette eccezioni
La Democrazia cristiana e per una posizione di fermezza poiché i diritti dell'uomo hanno come base da penalità e sulla verità appoggia la giustizia
Di qui la visione che sia dei perseguitati comunque dei profughi da qualunque parte vengano e l'autorità che noi possiamo dire che dobbiamo dire per denunziare i manicomi dell'Est diventa vera e chiara quando noi denunziamo o comunque qualunque discriminazione razziali
Senza eccezioni bisogna
Secondo punto
Il primo fondamentale diritto dell'uomo il diritto alla pace
Come tranquillità nell'ordine antichissima definizione valida in tutti i tempi basta avere chiaro che cosa si intende per tranquillità e cosa si intende per ordine prima in casa propria poi in casa altrui
E anche qui una frase di De Gasperi mi pare incisive tutti sentono che la libertà e la giustizia sociale non si raggiungono e non si distendono che in un'atmosfera di sicurezza ecco perché non è sufficiente forse c'è una camera sintesi terminò mio libertà politica giustizia sociale e sarebbe più giusto parlare di un trinomio libertà giustizia pace poiché questi tre fattori sono assolutamente interdipendenti e solidali
Terzo punto la Democrazia Cristiana e da sempre al servizio della pace
Altra frase di De Gasperi che è scritta nel testo che è sottoposto a voi la Democrazia cristiana e di per se stessa un movimento per la pace questo della pace infine
Della politica di Unione europea
Dell'alleanza atlantica politica est ouverture
Della politica nord-sud per i paesi terzi
Della politica mediterranea
Con l'attenzione al mondo arabo e con il diritto il rispetto
Per il diritto naturale dei popoli compreso evidentemente il popolo palestinese
Quarto
Per quanto riguarda l'Europa la Democrazia Cristiana presenta
Punta
Alla volontà afferma
Di muove Rossi nella direttiva della pienezza dei poteri politici quindi uno Stato federativo un Parlamento democraticamente eletto con la pienezza dei poteri un governo europeo
Per quanto riguarda l'alleanza atlantica
La Commissione ha constatato unanimemente che questa alleanza tra gli Stati Uniti e i popoli liberi di Europa è stata protezione e difesa della pace e mezzo indubbiamente di sviluppo
Su questo piano ogni collaborazione per il disarmo
E ogni prudenza e fermezza perché lo squilibrio delle forze non diventi causa di conflitto o di violenza
Dunque concludendo due punti essenziali su cui la Commissione ha fissato l'attenzione proprio in via della meditazione dato il tipo di questa Assemblea che un costante richiamo dei principi
L'uomo con i suoi diritti
I diritti senza dei quali l'uomo non è più tale
La pace come concezione cristiana
La concezione cristiana della pace vista come stella polare dalla concezione politica della pace per la pace è possibile al giorno d'oggi la pace dunque
Che ha per base il rispetto della legalità
Dalla quale come ho detto parlando di diritti dell'uomo si genera e sulla quale si adagi alla giustizia
Ciò che calpesta i diritti dell'uomo
E contro la pace tutto ciò che calpesta i diritti dell'uomo
E contro la pace
Il no al diritto alla vita
Comunque dato e contro la pace
è contro la pace no al diritto al ritorno inventori le norme tema della fame
E non dobbiamo aver paura da qualunque parte questi principi ci vengono di chiamati ai inchinarci
Di fronte a chi ce li richiama con umiltà possiamo non condividere in modi i mezzi i toni che possono sembrare di speculazione possiamo non condivida delle procedure ma uguagliando
Se calpestando turbando la verità con la scusa delle procedure non rispettassimo questi diritti da qualunque parte vengano afferma
Il no al diritto a ciò che è essenziale per la vita dell'uomo poiché il diritto alla vita e all'inizio e prosegue fino all'ultimo fino all'ultimo tramonto
Il no al diritto alla cultura e guerra il no al diritto al lavoro e guerra
E vorrei citare anche un altro anno perché noi ogni tanto scopriamo delle realtà quanto celle predicano dall'esterno
E ci dimentichiamo il catechismo che pure una volta ci avevano insegnato e che con la sua stagionatura qualche cosa di tanti idoli di vero
Vi ricordate il tema del diritto alla retribuzione familiare e vi ricordate che ci fu insegnato che chi corrotta la giusta mercede compie peccato che grida vendetta dinnanzi a io
E questo è il quadro sette alla pace ove un atto contro la pace
Ecco
Dopo lo qui ricordare ciò che mi è stato poc'anzi ricordato mi assolverà se la cito dalla dottoressa Alda Miceli
Che tanta testimonianza cristiana porta e ha portato fra noi le parole di Paolo sesto
Che ci richiamano
Ha una precisione di concetto di pace occorre non confondere la pace con la debolezza
Non solo fisica ma anche morale con la denunzia al vero diritto reale quel giustizia con la fuga dal rischio dal sacrificio con l'assegnazione pavida il succube dell'altro prepotenza e perciò acquiescente alla propria schiavitù
Non è questa la pace autentica la repressione non è pace l'ignavia non è pace
Allora tirando le somme mi permetterò di dire più per me che per voi che un partito da una pace deve essere vero e giusto altrimenti non è idoneo a concepire la pace
A costruire la pace a difenderla la pace
E il politico ogni politico
Deve essere portatore di pace
Perché sia portatore di pace bisogna che non penso sia assente ma pensi al bene comune poiché pensare a sé e contro la pace perché contro l'ordine potrei dire un termine chi si muove in qualunque responsabilità politica piccolo ampia col tono dell'interesse privato in responsabilità pubblica non lavora per la pace
Ieri sera prima che chiudersi ma la nostra riunione
E andato al microfono il giovane che io ringrazio perché controllo semplice presto ci ha ricordato i temi evangelici e io credo contorno meno fresco è meno semplice data la lunga età
Di avere titolo di dovere è un rischio tirando anni in pubblico e a ciascuno di voi
Ci ha detto dobbiamo essere portatori di pace ci ha richiamato l'annuncio evangelico del Beati pacifici
Quali hanno Filidei poca punto non saranno chiamati figli di Dio infatti il Profeta ha detto verrà il Messia e e qui il perché noi se siamo uomini possiamo contava la pace
Non si diamo la pace
La pace figlio
E occorre sciacquarsi ogni giorno le labbra e il cuore poteva portare
Termino dopo un due richiami degasperiana il cristianesimo apporta rincorre un impulso certamente il più forte l'amore
L'amore dal punto di vista sociale si chiama fraternità ed esige spirito di sacrificio a vantaggio della comunità
Ma poiché questa è assemblea di meditazione e di richiamo alle fonti termina però con questa frase che ha finito alle soglie della vostra coscienza la voce di De Gasperi che non si è spenta noi non siamo neo eletti tutti io né santi nessuno qui ha il diritto di meravigliarsi sedi sono fra noi dei contrasti
Ma tutti avrebbe diritto di sorprendersi sì anche un partito che vuole aprire notare
La democrazia nello spirito cristiano non sapesse esercita della virtù fondamentale della democrazia accettiamo in pieno la regola democratica
Con tutti i suoi rischi
Con tutti i suoi vantaggi ma soprattutto
Ristabiliti ammontano a noi un costume politico che corrisponda al precetto evangelico contenuto nel Padre nostro
Per Antonacci signore come noi perdoniamo ai nostri fratelli grazie
La parola il senatore Tommaso Moro Lino Presidente della Quarta Commissione sui identica struttura del partito
Questa esposizione certo cadde con una particolare delicatezza nell'attuale momento di svolgimento dei nostri lavori
Però
Riferire su quello che si è svolto nella commissione che ha avuto l'onore di presiedere quella cioè dedicata ad approfondire le linee della identità ideale storica della bici
Non che la struttura e l'organizzazione del partito è possibile farlo e in un certo senso anche segnare un piccolo passo avanti verso all'approfondimento dei nostri lavori
L'andamento dei lavori infatti in Commissione è stato caratterizzato da un contributo di interventi numerose
E da una pasta e attenta partecipazione
Le argomentazioni sono state dello stesso livello di questa Assemblea
E hanno consentito emendamenti puntuali che sono stati trasmessi all'apposito comitato che ne verificherà la regolarità gli ordinerà ai fini della votazione
Mentre in questa ultima frizione ci si deve limitare a cogliere solo quello che è stato il significato complessivo di alcuno dei temi principali che abbiamo avuto modo di esaminare certa o si è arricchito in Commissione la specificazione rispetto alle condizioni del tempo presente della ispirazione cristiana della natura popolare della funzione democratica prende la bici
Come si è venuta delineando del resto nel dibattito generale con tutti avete partecipato
E si è riaffermata con maggior forza contro suggestioni diverse l'esigenza di concrete novità
Per riaffermare il carattere di partito organizzato di militanti di iscritti ma un partito aperti
Capace cioè di ritrovare un aperitivo apertura alla vita sociale dei giorni presente per offrire ai cittadini attraverso la Democrazia Cristiana la sua struttura la sua funzionalità
La migliore più immediata e incisiva partecipazione alle pubbliche determinazione
Partito di militanti ed iscritti si è convenuto e per questo occorre dare al nostro tesseramento il rigore proprio di un patto così rilevante per la composizione del partito e per la certo e per la società che ciascun dirigendo iscrivendosi TAC occorrono quindi forme di pubblicità e di controllo e si è convenuto rispetto alle proposizioni del documento centrale che si occorrono sistemi di pubblicità
è necessario che questi siano interni
E non sia necessario Parri corse a procedimenti di accertamenti dell'ordinamento giuridico generale
Come anche si è chiarito che forme impegnati Rita possono scaturire anche in maniera più snella e porse più appropriata di quella del colloquio che alcuni amici nel comitato avevano previsto
L'importante è che ci sia anche una disciplina appropriata della contribuzione personale all'attività del partito
Sezioni di ambiente tutti hanno convenuto anche con specificazioni che riguardino un collegamento critico con la precedente esperienza Brigitte
Per non rifare cose già fatte e per non distruggere qualche positiva esperienza sull'opportunità che alle sezioni territoriali
Si applichi anche non sezioni di ambiente
Con una specifica competenza per i dati politici della realtà in cui sono chiamati ad operare e con una posizione paritaria rispetto alle sezioni territoriali per la vita generale del partito
Regionalizzazione del partito
L'adeguamento del partito
Di un partito autonomistico come la DC
All'articolazione decentrata dei pubblici poteri richiede che sulla parte degli emendamenti presentati le proposizione del documento dedicata a questo tema venga non meglio specificate
Perché sia meglio chiarita che l'autonomia politica delle sedi locali
Si muova nell'ambito di una linea politica nazionale
Perché nessuna delle mozioni presentate
Accetta che si si trasformi in in un partito per il rapido e tutti vogliono che l'autonomia dei comitati provinciali deve arricchire e non disperdere i caratteri di partito nazionale della Democrazia Cristiana
Poteri reali devono consentire agli organi regionali opportunamente riformate di esprimerei guidare c'è rotto nei modi articolati rispetto alle Autonomie minori in una sintesi unitaria
La presenza politica sociale con pedale del partito in quella complessa realtà che è diventata la vita regionale
Superando i sembra di solventi sui compiti di coordinamento degli attuali organi organi regionali ordinamento giurisdizionale del partito la commissione ha potuto arricchire proprio sulla base di interventi di amici che hanno direttamente vissuto l'esperienza dei probiviri di questi anni
L'esigenza che il partito si doppia alpine di un sistema di organi giurisdizionali che garantiscono la regolarità delle procedure
I doveri e diritti dei soci
E contemporaneamente garantiscano quello su quella regole dello Stato di diritto che al partito in quanto istituzione debbano essere assicurate
E questo è un punto importante e decisivo
Questo che la formazione degli organi giurisdizionali
Sia realizzata con una indipendenza rispetta i procedimenti di formazione degli organi politici e questo è un punto importante perché il rigore delle procedure collettive
E regole individuali conferiscono al partito l'autorità d'indirizzo che adesso deve pure esercitare nei confronti delle altre istituzione il prestigio rispetto agli altri partiti
La credibilità rispetto ai cittadini e altre formazioni sociali della vita civile e questo è un terreno sul quale il contributo degli esterni può essere decisivo determinante essenziale necessario
Fondazione di studio il dibattito e molti interventi
Hanno insistito sull'importanza
Che acquisti rilevanza
Per la vita spessa del partito una collegata azione di una Fondazione o di un sistema di fondazioni
Che consenta un rapporto sistematico di conoscenza di ricerca di elaborazione di collegamento con le istituzioni proprie della cultura del lavoro della società civile
Più complessa invece diventa la discussione quando ci avviciniamo alla modifica dei sistemi elettorali il dibattito in commissione Cauto né corollari ultime circa il nuovo sistema da adottare
è stato però esplicito proprio per l'immediatezza che il sistema elettorale a rispetto al superamento delle correnti nel richiedere un nuovo sistema elettorale
La linea di convergenza certo non è andata molto avanti sarà questa Assemblea a doverla concretare
Ma si è comunque chiarito che il sistema vigente deve essere abbandonato si è comunque chiarito che non si può tornare al sistema che precedette quello attuale e che in ogni caso qualsiasi opzione si accorga
Bisogna in certo qual modo privilegiare la scelta personale cioè la società personale intesa evidentemente con riferimento alla personalità politica del candidato alle cariche di partito
Con riferimento alla sua professionalità con riferimento evidentemente al suo prestigio sociale con riferimento alla sua moralità individuale
E nessun altro punto salvo i meccanismi specifici
E che i sistemi elettorali devono comunque garantire alle minoranze alle minoranze veramente reali e consistenti una loro possibilità di presenza la discussione sulle opzioni possibili risente ancora anche al Divella o dei nostri dibattiti della reversibilità che hanno tutte le argomentazioni che si adducono quando si discute
I sistemi elettorali
Ma se siamo d'accordo a uscire da questo sistema io credo che una soluzione nell'ambito delle linee che nella discussione in Commissione sono state specificate sarà possibile trovarla e dovremmo approvarla
Non deve meravigliare che la discussione invece sulla partecipazione degli esterni cui si intrecciano anche il precedente discorso elettorale
Venga presentato anche qui come ancora aperta perché questa Assemblea e fondamentalmente l'Assemblea della partecipazione come è stato autorevolmente detto ieri e nessuno nega che l'attività del partito debba attendere realizzare forme incisive di partecipazione
Controversa è ancora la maniera di inserire forme vinti più partecipazione di tipo nuovo in una struttura del partito di cui si vuole meglio precisata la giuridicità certo è una difficoltà oggettiva
è una difficoltà oggettiva perché la partecipazione è un patto i diritti gli ordinamenti sono diritto
E conciliare il patto diritto presuppone una difficoltà che va a incidere sulle strutture giuridiche e qualche volta disciplinata in modo giuridico rischia di uccidere i valori del patto mai su questo punto che l'Assemblea misurerà
Sulla capacità di consolidare su questo punto che l'Assemblea misurerà la sua conclusività la sua capacità di trasmettere tutto quello di importante
Che essa ha significato di poterla trasmettere come un messaggio all'esterno come un invito a partecipare
Come la nostra speranza di presentare la Democrazia Cristiana nel confronto con gli altri come il partito nel quale la partecipazione sia più effettiva più concreta migliore che attraverso altri canali
Certo evidentemente su questo piano misurarsi su questo piano richieda però a Miccichè su alcune di queste proposte ci facciamo un minimo di chiarezza agevola e non complica l'ulteriore discussione
Chiarire tiene la più fuori nella formulazione originaria in quella più rigorosa
Degli amici che che hanno presentato a nome della lega democratica le gli emendamenti qui esplicitate
No mi si chiede come la polemica fatto ritenere anche per il petto d'interpretazione una corsia privilegiata
Come molte delle controproposte
Che sono state avanzate non hanno la pretesa di costituire porne meccaniche di cooptazione o di cooptazione articolata per irrobustire l'attuale sistema delle correnti
Non si tratta di una corsia privilegiata perché bisogna dare atto a chi ha pranzato quelle proposte così definite nel dibattito
Tranne per quanto riguarda gli organi giurisdizionali
Della cui utilità la partecipazione degli esteri noi abbiamo già sperimentato in altre occasione
Tranne per quanto riguarda la formazione degli organi
Che devono presiedere la designazione delle candidature per le quali da parte di tutte forme partecipative Esterne sono state chieste eppure in altre epoche abbiamo sperimentato questi amici con la loro proposta non chiedono l'elettorato passivo chiedono di partecipare solo compone elettorato attivo cerco questo canile anche complicazioni
E anche obiezioni di principio però chiaramente non si tratta di una corsia privilegiata come proposte
Di cui il forse tra poco sentiremo anche indicazioni per esplicite non devono essere ritenute come tentativi di cooptazione nell'attuale sistema noi tutti
Vogliamo veramente rinnovarsi e vogliamo che la questa Assemblea
Che il piede uscire con la stessa unità di intenti con la quale è cominciata
Deve consolidare
Questo incontro originale coraggioso che abbiamo realizzato che da questa Assemblea
Parta un messaggio dal quale si sente ancora il tono dei grandi momenti il tono e il paese si aspetta il tono e pochi Degas per estorsione di Moro il tono del primo grande Partito Popolare Italiano
Poiché c'è stato un a bravura dei presidenti la commissione che hanno guadagnato alcuni minuti impieghiamo soltanto quattro minuti per un intervento richiesto da un membro del comitato ordinatore la signora pannello Marcucci
Seguirà il l'intervento del segretario segretario politico
Sono successivamente iscritti a parlare l'onorevole Margiotta il ministro Rognoni e Eugenio Baresi del movimento Giovanni
A il senatore Mancino senatore Mancinelli Eugenio pareti del movimento giovanile
Lei ha ed è e lettera anche verso questa Assemblea non sono solo in quest'Aula e non sono solo nella democrazia cristiana ma sono nel Paese la gente vuole sapere se la DC è ancora capace di individuare una soluzione per i problemi del Paese
C'è ancora inventiva intenzione morale sufficienti per riuscire ad essere rigenerata imperfetta protagonista attiva della vita politica italiana ed europea
Ci eravamo illusi di aver raggiunto il Venezia ma non ci chiama corpi che mentre si trovavano parziali risposte ai bisogni primari per l'uomo si creavano nuovi titoli
Aspetto indotti da un materialismo crescente ma di fronte ai quali la prospettiva di una più grave disoccupazione chi pretenda oggi come la visione di una più cupa povertà
Molto è stato fatto nel campo della solidarietà sociale eppure ci sono oggi tra noi ancora profonde ingiustizie morali e materiali
C'è chi continua pur in periodo di crisi economica a condurre una vita materiali riccamente appagante e chi vive invece ogni aumento di preti come un dramma
C'è chi riesce a trovare nei servizi sociali una risposta alle proprie necessità e c'è l'handicappato l'anziano che vivono in un crescente abbandono
Mentre aumenta il fenomeno inquietante per il trattamento giovanile e perdita già morale che arriva fino alla droga
La crisi materiale e morale non ricade perciò in maniera uguale sulle spalle di ognuno nemmeno che mai in maniera proporzionale al grado di sopportazione
Si allarga invece la fascia degli emarginati negli ultimi e noi che abbiamo osato opporre una conoscendo il nostro
Pietà materiali eticamente giusta noi dobbiamo fare di più dobbiamo tendere ad una società più umana perché più libera più giusta perché più pacifica
L'utopia è stata spesso la molla che ha rigenerato il mondo e dobbiamo credere possibile ciò che ci appare oggi lontano è realizzabile
Un mondo senza miseria senza apparenti tenta disoccupati una società no Corniche ma di uomini liberi
Ed allora è urgente rivedere anche attiene al merito non ci abiterei visione dei comportamenti di ciascuno anche la nostra identità di partito la nostra struttura ma la gente poco importa se come quando facciamo entrare perni nel partito
La gente vuol sapere se siamo capaci di mobilitare le migliori energie umane di cui disponiamo
Nel partito e in coloro che sono animati dalla comune ispirazione cristiana per trovare risposte che sono urgenti che non possono essere rinviate
Spesso nel parlare di rinnovamento abbiamo pensato che poté sufficiente a cambiarle persone oggi corriamo il rischio di cercare sono all'esterno del partito
Vitalità e proposte in realtà il nuovo e anche nel partito nella sua periferia nella sua gente che si impegna conserva nella vicinato anima popolare
E anche quel nuovo che deve emergere attraverso nuovi strumenti di vita democratica che dobbiamo darci ma dobbiamo soprattutto guardarci dal pericolo del personalismo che uccide le idee che estremità semplicisticamente alle posizioni politiche che pervade morbosamente alla DC
E stiamo attenti a non c'è a non creare oggi nuovi personali l'importante è trovarci attorno ai problemi e discutere sui dieci mettendo al centro della nostra attenzione no alla sopravvivenza nostra del nostro partito o della nostra parte ma il bene comune come obiettivo e ha ragione Poeta di esistenza del nostro impegno politico
Grazie per essere qui mantenuta rigorosamente nei tempi il senatore Luciano Dal palco a rinunziato a parlare ha presentato il testo scritto la parola segretario politico dominio piccole
Cari amici
Consentitemi innanzitutto
Fuori dalle poche considerazioni che farò
Ma comunque all'interno del discorso sulla Democrazia cristiana e nella quota rigidamente decise per venti minuti
Che dinanzi ad interpretazioni maliziose e talvolta Maldini ed ingiuste che abbiamo letto oggi per un fatto di procedura che ha portato all'interruzione delle battute finali finali dell'importante discorso di Fanfani
Così come era avvenuto nella mattinata per benino perché mi e nei giorni precedenti per Gonella per Del Noce
E per altri amici grandi e meno grandi ma tutti decisivi ed importanti
Un fatto di procedura che la presidenza giustamente si è imposta fin dall'inizio dei lavori per dare corso al massimo possibile di interventi consentitemi critica Fanfani
E con lui al Paccagnini agli altri amici una parola di profonda amicizia di grandissima stima sapendo di interpretarli e del resto sapendo che l'assemblea
Sapendo che l'Assemblea al termine dei loro interventi ha manifestato verso il valore la sua simpatia e la sua solidarietà
Cari amici l'assemblea che ormai alla stretta finale e al passaggio decisivo
Si sta svelando un momento di straordinaria vitalità anzitutto per la democrazia italiana poi per il nostro partito
E per gli amici che venendo da esperienze diverse tutte di ispirazione cristiana hanno accettato questo incontro di cuori gli animi che deve tradursi a mio avviso in un incontro di volontà questa è la prima verifica complete impietosa alla luce del sole che in grande partito abbia saputo fare dico una parola di grande profonda gratitudine del partito
A Forlani a cui assegni sei quindici amici
Che
Delle tre diverse esperienze
Che con un impegno senza precedenti correndo contro il calendario e contro l'orologio
Superando difficoltà e contraddizioni e io ne sono stato testimone dal di fuori sono riusciti a dare vita ad un incontro senza precedenti
Un'occasione straordinaria evitare che da me una grandissima gioia nel momento stesso in cui conosco le difficoltà e i passaggi difficili chi ci ha seguiti con comprensione e con attenzione lo sa
Che ci ha ascoltati senza capire o senza voler capire si prepari questo esame di coscienza sarà contagioso al di là degli orgogli di partito
E dei conseguenti silenti o tentativi di silenzio sulle vicende interno delle diverse forze politiche la crisi all'interno del sistema democratico
Ha investito tutti spesso più profondamente di qualcuno abbia toccato la Democrazia Cristiana allora fra poco l'esame di coscienza spetterà loro
E speriamo che sia Franco e completa
Come è stato il nostro capace di intenzioni positive per allargare il respiro della democrazia per rendere più sicuro il sistema di libertà noi per nostro conto
Siamo tornati alla nostra ispirazione di fondo
Abbiamo trovato delle radici sane vigorose sulle quali la nuova generazione potrà riappropriarsi della gioia di fare politica
Di riconciliarsi con le ragioni della libertà di operare nel profondo per la loro patria per la pace e la giustizia nel mondo
Intuizioni che ci ha portati a questa Assemblea si è rivelata giusta non ci siamo fermati in questi giorni su un parto su un passato che voi lo sapete bene si appartenesse ad altre culture ad altre forze politiche sarebbe già in modo forte portato sui libri di testo
Per i segni di trasformazione per la rivoluzione di libertà
E di cambiamento che ha impresso nella vita il costume degli italiani per l'apertura al mondo internazionale che ha determinato per la costanza del più lungo periodo di pace che l'Italia abbia abbia mai conosciuti
Abbiamo avuto vede nella capacità democratica del partito abbiamo ritrovato certezza d'ispirazione di collegamento con le porte che operano nella società nel segno cristiano a chi del resto
Doveva rivolgersi il nostro partito nel momento in cui era maturo il riconoscimento avvenuto già nel consiglio nazionale dello scorso dicembre
Di una situazione interna non più tollerabili alla quale si doveva mettere mano con una capacità di mutamento e di riforme a chi se non è il mondo dei valori cristiani
Chi è impegnato con noi fuori di noi in un servizio di straordinario valore e che conosce nel profondo il cammino che la Democrazia Cristiana compiuto chiara consapevolezza di ciò che essa ha rappresentato e rappresenta
E che essa nella sua capacità di libertà
Nella sua riflessione sul pluralismo di scelte che spettano ai cristiani
Che la forza della libertà la certezza di un vero pluralismo
E il fondamento del sistema democratico sono ancora affidati per gran parte alla capacità di unità di proposta di iniziativa della Democrazia Cristiana è inutile che io riparto alla storia della nostra crisi Shosholoza di dover ripetere
Che Orsini non si può andare avanti
Che dobbiamo accettare una regola
Ed un metodo nuovi per colpire con la città
I nodi delle nostre separazioni interni
E costruire un partito che sappia rispondere alle gravi responsabilità che tempi di ferro ci imporranno responsabilità sulle quali saremo giudicati
E per le quali non troveremo nessuna indulgenza anche se la memoria storica delle giuste scelte dal dà ragione al partito
D'altra parte del mondo cattolico che sta intorno a noi è protagonista di una profonda trasformazione dice spesso sta inventando creativamente forme di presenta e di partecipazione di grande impegno e vive per intero l'esperienza democratica chi ha detto che c'è il pericolo di un nuovo integralismo chi cerca di ripetere stanche confronti del passato immaginando che i giovani del Movimento Popolare siano i comitati civici o che i coltivatori diretti agli uomini delle accludere Mcl del sindacato della cooperazione
Preparino l'assalto alla Democrazia cristiana non ha capito nulla o finge di non capire
All'epoca
Dei comitati civici
Perdonate un ricordo personale io stesso
Caro presidente dell'Azione cattolica trentina per aver parlato male di Garibaldi cioè dei dirigenti cui sospeso
Dall'Azione Cattolica con una motivazione che diceva che avevo ferito il cuore di Pio dodicesimo che nulla mai giustamente saputo neanche se gli stessi tutto questo è tempo passato
Anche per merito del ruolo serve positivo della Democrazia Cristiana per la prova che ha dato di restare al suo posto
E di aver saputo evitare che gli steccati serra sulla Chiesa pagando issano Democrazia Cristiana piuttosto nel suo insieme ai suoi uomini politici anziché far pagare alla Chiesa cattolica le scelte che abbiamo fatto
Non ha capito nulla doping di non capire chi immagina che gli uomini della cultura cattolica siano intenti a processi elitari che direbbero il carattere popolare della Democrazia cristiana questo mondo cattolico
Che sia convocato con noi vive la più autentica delle testimonianze di libertà e di pluralismo
Quella che deriva da chi crede in Dio
Da chi ha combattuto con noi battaglie democratiche vigorose da chi ha pagato di persona quando potevano essere in gioco generosi gelosi in diritti democratici sui quali la Democrazia Cristiana sarà sempre permessi ma
Qui ci sono poi gli uomini del partito gli eletti del partito
La cui storia per tanta parte affonda la sua radice nella stessa testimonianza di fede
E che hanno dietro di sé un'opera immensa vissute in una linea coerente di espressione della libertà di costruzione della Società d'invenzione di attuazione economica e sociale
Un partito come la DC
Che con De Gasperi ha sempre puntato sulla laicità del partito sull'autonomia delle scelte sulla responsabilità esclusiva di essa per le scelte stessi un partito che ha fatto le scelte più rischiose quelle del centrosinistra
Sulla quale sulla quale centrosinistra io qui nelle mie mani un documento incredibile
Di un discorso in cui eravamo accusati nuovo e quelli che volevano il centro sinistra nella Democrazia Cristiana era accusato di eresia e sapete da parte di chi di don Baget Bozzo
Quelli quel la scelta
La scelta
Della solitaria
Guardate mi rubate andiamo avanti vi ringrazio mandate avanti perché mi ruba che qui cinque minuti per la proposta di cui ho bisogno
Quelle del centrosinistra quella della solidarietà nazionale che la Democrazia Cristiana conserva il Bagutta nella sua memoria
E non butta al macero come fa incredibilmente è storicamente il Partito comunista quella di un partito che non ha perso slancio mai neppure da quando è entrato nel mirino delle Brigate Rosse
Che ha tenuto continuando a fare il suo dovere quando hanno tentato di decapitarlo Como o quando hanno voluto e vogliono incarnano le incrinare la sua solidità uccidendo passionale Mattarella Mato intimi tendo riscritti i dirigenti cambi dando quaranta di soia supponenti fino alle bombe di ieri in una sezione di Genova questo partito dovrebbe essere dunque timoroso nell'aprirsi appalti che sono con noi che lavorano nella società con noi
Che operano
Che operano laddove spesso l'impegno politico non ci consente di operare registriamo il fatto più vitale dell'ultimo decennio questo ritrovarsi
In una stessa sede istituzionale con una sull'animazione ideale questo parlarci finalmente guardandoci direttamente negli occhi
Registriamo insieme il venir meno ce lo vogliamo ne saremo degni
Di ogni esitazione sul secondo partito cattolico annotiamo nella storia del partito le dichiarazioni di Scoppola di Formigoni
I Rosati di Marini di Totti e di tanti altri sulla validità sulla necessità sul valore storico e definitivo insostituibile del partito di ispirazione cristiana
Sono risuonate qui
Alcune parole in importanti ha ragione lui se non partiamo
Dalla base comune dà una spinta la volontà di uno spirito Dini formanti tutto interiore qualunque rinnovamento del partito ha vanificato in partenza qualunque riforma statutaria può venire scolpita in tavola di pietra senta tradursi in voce del cuore ed era cosciente quanti minuti ho Presidente
No
No quanti nome no
La necessità di migliorare la vita del partito deriva anche dalla gravità delle scelte che ci attendono siamo agli ultimi definitivi problemi sono risuonate qui parole solenni sul problema della pace
La nostra ispirazione contro la guerra è tutta rivolta a trasferire de terribile gli insidiosi strategie armate per il confronto e le strategie politiche
Nello stesso tempo dobbiamo guardare alla sicurezza del Paese illuminare su una ricerca della pace che si in uno spirito di verità restare fedeli ad alleanze che ci hanno consentito il più lungo periodo di pace che l'Italia abbia conosciuto dalla sua unità urgono
E lo stato ricordato quei problemi dell'inflazione della disoccupazione del Mezzogiorno della lotta al terrorismo
Ai fenomeni della mafia della camorra su tutti quali il partito deve impegnarsi con una decisione e una determinazione pari alla gravità dei POR dei fenomeni amici della Democrazia Cristiana
Non possiamo spendere
Le nostre giornate alle nostre riunioni in defatiganti mediazioni interne non dovrete domani bloccare il partito sulle rivalità e sui contrasti mentre così importanti sono le risposte da dare al Paese a piedi un segretario ed una direzione che abbiano la capacità di scegliere i propri collaboratori con una direzione impegnata di pochi uomini ma che diano tutto rapporto costruttivo in avanti al parco
Per questo sento il dovere di dover dichiarare che la Democrazia Cristiana raccoglie in pieno con decisione comporta
Il credito di cambiamento di riforma di sollecitazione ad uscire dal nostro particolare da muoverci
Con cuore aperto per rinvigorire la DC nelle sue radici per aprirla al contributo di quanti dividono con noi di ispirazione cristiana dobbiamo qui avviare il processo di riforma mi pare che nella mia responsabilità io dica pochi minuti
Quali proposte possono esser fatte quali indicazioni possono essere date sugli aspetti più rilevanti della questione democristiana al centro della nostra ispirazione della nostra presenza del nostro modo di essere dobbiamo noi stessi porre la questione morale
E se è per noi un'esigenza di fedeltà ai valori ideali e morali che il partito
E il dovere di fare del partito una casa di vetro questo ci richiama anche all'esigenza di certo
Di uscire allo scoperto contro la falsa diversità di chi si arroga il diritto di un giudizio impudico e cinico sulle classi dirigenti e democratico
Si impone quindi la costituzione di una magistratura interna di partito composta da uomini di specchiata integrità che garantiscano la moralità pubblica trasparenza dei comportamenti dei nostri iscritti specialmente se titolari di incarichi nel partito
E nelle pubbliche istituzioni si impone anche quello che ha detto Donat Cattin di separare il partito dalle scelte della società lasciando alle istituzioni e ai nostri uomini istituzione di fare quali scelte in modo che il partito diventi un partito di proposta un tra un partito di scelte delle ricette dei dei quadri politici un partito di formazione alla politica un partito di presenza nella società di presenza nei mass media ma non un partito che perde il tempo i CD video formale correnti per avere più posti dentro le assemblee delle società finanziarie
Sì secondo i quadri direttivi che daremo al Congresso rimangano secondo me in carica tre anni anziché due ponendo al centro del secondo anno un'assemblea aperta come quella che stiamo celebrando
Così da dare un'indicazione di rotta sulle grandi questioni che riguardano la pace la famiglia la formazione dei giovani la cultura e l'economia
Consentendo di riservare al Congresso il problema della linea politica ed elezione dei dirigenti del partito terzo apriamo il partito in via sperimentale dalla base settimanali in su all'apporto dei non iscritti
Che garantiscano apertamente la loro scelta democratico cristiana facendoli partecipare conservi e modalità che l'assemblea dovrà definire con l'elettorato attivo e passivo
Una tantum al prossimo congresso quarto nella convinzione che dobbiamo considerare come una opportunità come una necessità di fronte ai tempi che vengono che il partito possa avvalersi della professionalità della qualificazione civile di uomini della cultura della scienza dell'arte
Dei mass media del mondo economico dobbiamo determinare Didone modalità per assicurare la DC che sua organo di vertice
La diede disponibilità di un certo numero limitato di consiglieri nazionali scelti dal mondo che li esprime cretino al al partito e loro esperienze quinto costituiamo un Consiglio per la nuova società
Che colleghi uomini del partito e uomini delle diverse esperienze cristiani in uno spirito di servizio
A fianco del partito
Per un'elaborazione di proposte per una riflessione sui diversi programmi sui temi tra vita culturale artistica scientifica sociale ed economica e tale consulta mio avviso
Se fossimo ascoltati in questo momento sarebbe utile potrebbe anche essere una delle vie per risolvere il modo di scelta di di consiglieri nazionali esterni di cui la Democrazia Cristiana secondo me ha bisogno certo
Creiamo una fondazione nella quale siano rappresentati il partito ed esponenti dei diversi momenti cattolici in modo che si crei un punto di riferimento per iniziative sociali per interventi nei mass media
Per formazione dei giornalisti per impegni di cultura per la promozione di diversi aspetti della vita comunitaria settimo
Stabiliamo momenti per incontri Berico periodici fra noi e il mondo cattolico che ci consentano di confrontarci sua nucleare democratiche restano fuori di noi per confrontarci su alcuni grandi temi guardiamoci negli occhi cari amici
Vi pare possibile che in un mare in tempesta
Non riusciamo a trovare un momento un punto d'incontro in cui discutere insieme della netta separazione delle responsabilità nell'autonomia
Rigorosa di ciascuna associazione ciascun movimento su dove va la società su come fondare grido di pace del nostro popolo dinanzi ai rischi della guerra
Su come affrontare i temi del lavoro della casa della droga su come bloccare i processi degenerativi che si verificano nell'insegnamento da parte di ambienti settari che non hanno pietà dei cuori delle anime dei nostri ragazzi
Ottavo siamo tutti d'accordo che l'attuale sistema proporzionale con cui eleggiamo i dirigenti del partito è all'origine delle maggiori storture ha portato ai più gravi guasti correnti
Occorre fissare un nuovo principio
Che ponga come centrale il problema della stabilità interna del partito che consenta di correggere queste storture no no diamo vita ad associazioni per il collegamento con gli operatori sociali
I mass media degli educatori con i ceti medi produttivi con i lavoratori dipendenti decimo costruiamo secondo una proposta
Che stiamo già elaborando in uno Statuto e che abbiamo voltato a Comiso e che ha già trovato l'adesione di altri partiti europei un'Internazionale democristiana della pace che mobiliti le cosciente che porti avanti in tutte le sedi le ripeto le concrete iniziative per un'autentica pace
Finisco minuto mi pare no finisco per dire essendo io segretario del partito non posso non ricordare a questo punto che non è vero
E noi siamo allo sbando che non c'è una linea politica rimane certo
Che abbiamo recuperato un rapporto di solidarietà democratica con il Partito socialista e tutti gli altri partiti laici tale rapporto consideriamo essenziale per il nostro sistema di libertà diciamo la nostra solidarietà al Presidente Spadolini
E ai nostri ministri diciamo che il partito sarà garante
Insieme ai gruppi parlamentari che io qui secondo la loro tenuta per il loro valore e per il loro il valore dei loro presidenti
Per la loro tenuta esemplare sul piano dell'impegno assunti anche se impopolare perché sappiamo che l'inflazione la lettura di un sistema democratico però ad una condizione
Che Auster i tassi accompagnino la speranza agli atti concreti che possano alimentarla ci sono trecento mila giovani coppie che non hanno carichi sono problemi drammatici disoccupazione soprattutto in quelle terremotate che richiedono un impegno ben maggiore che che nelle zone più fortunate una Democrazia cristiana finito che non è un incidente di viaggio della storia
Ma è profondamente radicata nella coscienza popolare del Paese ed è pronta comincio iscritti con i suoi eletti con l'apporto dei mondi vitali che con lei condividono il primato dei valori morali a raccogliere la sfida che la storia nipponica
Ricordo ancora per l'ultima volta
Il termine per la presentazione degli emendamenti scade alle ore quattordici si come mi sono stati portati alcuni poi ritirati e non sono più ritornati pregherei di parli arrivare al tavolo della presidenza la parola e all'onorevole Roberto Mazzotta seguirà il ministro Virginio Rognoni aveva gridato
Cari amici
Gli eventi che hanno preceduto questa Assemblea
E anche il complesso delle preoccupazioni che si sono facilmente comprese gran parte degli interventi
Riflettono la realtà di un Paese cioè che nostra di aver bisogno di una svolta
Chiede un cambiamento reale eccessivamente corretta
Al momento pregherei di consentire all'oratore di potere svolgere il suo intervento e di prendere posto nella sala
Prego
Viviamo in una condizione dicevo
Che riflette la realtà di un Paese
Che mostra di aver bisogno di una svolta
Che chiede un cambiamento reale che salvi le conquiste fondamentali dei decenni della ricostruzione dello sviluppo e che insieme corregga le distorsioni che si sono col tempo cumulate
E che l'interruzione della crescita l'aumento della disoccupazione l'evaporazione del risparmio rende oggi non più sopportabili
Bettini disegni quotidiani provenienti dalle realtà più diverse viene confermata l'esigenza di indirizzi nuovi adatti alla natura
Che
Rispondono
Sì ma io proseguo lo stesso adatti alla natura dei nuovi problemi e si consideri questo giusto o no io ricambio nelle modalità di definizione e di formazione della vita politica del Paese
Tutto ciò naturalmente non vale solo per l'Italia
Respinta ricambio ha giocato in direzioni diverse ma sempre con durezza in Inghilterra negli Stati Uniti in Francia in Grecia in Belgio
Il ricambio è diventata una condizione almeno necessaria per mantenere vitale il rapporto tra cittadini e istituzioni in molti Paesi del mondo
La questione altrove assorbita nella fisiologia proprio del sistema democratico diventa grave in un Paese come il nostro che non vede pronte accettabili e credibili soluzioni politiche di ricambio
Dico per inciso che la ripetizione qualche volta fastidiosa all'esigenza di rinnovamento
Nasce anche dal Claudio che in molti esiste sulla capacità e sulla credibilità delle porte poste le porte proponibilità esistenti alle quali dovremo passare la mano
Ciò può comportare se il sistema si mantiene arricchito agrarie petti di logoramento nelle istituzioni
Ricordiamo che il processo è già in fase di accelerazione a causa di una crisi che determina forme razionali non accettate di distribuzione del reddito e riduce i livelli di occupazione
Una forte ed evidente azione di rinnovamento del partito
E nella coscienza dei cittadini anche se non sempre nella distribuzione reale del potere rappresenta la guida politica del Paese costituisce di fatto oggi un essenziale elemento di movimento e di novità di cui il sistema ha bisogno certo non è questo un elemento decisivo risolutore ma sicuramente è un elemento necessario in assenza del quale si renderanno tutte quelle improvviso di cui parlava al rigo
Questa assemblea deve chiarire i termini e i tempi di realizzazione di quest'opera di rinnovamento di cui da tempo parliamo con risultati fino ad ora non sufficienti e non soddisfacente
Deve essere chiara la difficoltà del proposito al di là di polemiche banali
Si tratta di intervenire con effettive innovazioni in una struttura impegnata nell'esercizio del potere e quindi naturalmente portata a mantenere comportamenti di conservazione di difesa
Ma deve essere altresì chiaro che anche da quest'opera diventerà la qualità della vita democratica italiana complessivamente non è quindi solo una questione rilevante per il futuro del partito ma anche per la sicurezza del nostro sistema politico
La natura di questa sfida condiziona anche le modalità del confronto interno se effettivamente vogliamo por mano al problema producendo effetti concreti
La battaglia Necchi io credo è perduta in partenza considerati i tempi e difficoltà se combattuta colpo su colpo dalla schiera dei cosiddetti era innovatori contro quella dei cosiddetti conservatori queste operazioni hanno successo dobbiamo tutti rendercene conto ora e successivamente in questa Assemblea se complessivamente il partito decida di muoversi con risolutezza sulla strada del cambiamento
Certo per parlo bisogna vivere una cultura che concepisce la politica come luogo dei doveri e delle responsabilità e non solo come luogo di conflitto tra interessi oggettivamente distinte
In che cosa consiste sostanzialmente degli elementi fondamentali quest'opera di rinnovamento
Innanzitutto sia detto da più parti e va confermato nella capacità di dimostrare non solo di evocare in modo evidente di prendere possesso nelle beghe politiche nei comportamenti singolarmente e complessivamente dei valori etici proprio dalla nostra tradizione sono con un'attenzione però non per parlare
Da politici ispirati ai valori cristiani ad altri che condividono in maniera esplicita questi valori ma per parlare indistintamente a tutti i cittadini italiani
I principi fondanti l'umanesimo cristiano sono anche valori umani
Che vanno al di là dei confini di una confessione religiosa e sono un patrimonio indispensabile per ricostruire moralmente è una società in cui sono penetrati elementi di disgregazione di l'umanizzazione
Il riferimento che facciamo questi valori
Valori di fondamento dalla vita dell'uomo sul dovere sulla responsabilità sulla solidarietà sulla tolleranza
Sono elementi necessari per la ripresa e per il risanamento di un Paese che si è abbandonato agli elementi della cultura radicale
In una fase di riduzione delle risorse ed interruzione dello sviluppo avrà come sbocco inevitabile le forme della dittatura e della riduzione degli spazi di consenso e di libertà
Sento però il dovere di fare una vertenza anche se sgradevole
Se non chiarito
Un appello continuamente reiterato all'ispirazione cristiana se non chiarito nei suoi obiettivi e nella sua vera natura
Può contenere rilevanti elementi di ambiguità
Se si dovesse intraprendere una strada sbagliata di semplici ma di qualità
Potrebbe comportare l'appiattimento del partito sulla realtà culturalmente meno avanzate della cattolicità italiana
Potrebbe essere solo strumentale del dativo di chi non sa cambiare non vuole cambiare
E che drammaticamente decida di darci una copertura di consenso per coprire con un supplemento di resistenza alla propria ritirata in tempi medi dallo Stato e dalle istituzioni
Sarebbe la fine del partito che o distorto di De Gasperi e costituirebbe anche un grave attentato la dignità storica di una realtà ecclesiale complessa che vive e lavora per costruire una prospettiva di speranza per l'uomo moderno il chiarimento si ottiene se siamo in grado di legare il richiamo di fondamentale necessità i valori dell'umanesimo cristiano con un progetto politico di realizzazione compiuta della democrazia e della libertà e di risanamento morale strutturale del partito
Siamo chiamati a produrre una sintesi aggiornata alla cultura dei valori che proprio dalla nostra tradizione e la cultura degli strumenti del proprio dell'epoca moderna
è un compito difficile a lungo che deve impegnare tutte le porte della Democrazia Cristiana e io credo per la qualità di questa Assemblea possiamo dire in questa fase comincia con questa Assemblea
E se avrà successo l'Assemblea e sarà stata utile se in questi giorni riusciremo ad esprimere segnali ben comprensibili dipendenza che facciano capire la natura dei nostri propositi
Voglio indicare due idee guida fondamentali
Una è quella di una società alla quale devono essere restituiti spacchi d'iniziativa di responsabilità sottratti dal potere pubblico che sia troppo allargato con forme gravi di burocratizzazione ed inefficace
Una società nella quale devono essere con devono essere comprese composte regole di comportamento
Adatte ad un sistema che deve battere condizioni pericolose tipica tenta economica che ha retto dello sviluppo di una società nella quale vanno abbattute le nuove ingiustizie
Spesso legate alla legislazione corporativa alla legislazione vincolistica al a una legislazione settoriale no sempre responsabilmente attenta agli interessi del gruppo generale
La seconda idea dipendenza e quella di un sistema istituzionale che riveda le condizioni del suo funzionamento Cuminetti Centa dell'amministrazione recuperi la capacità di decidere recuperi la possibilità di programmare
Recuperi appropria interno il diritto e il dovere fondamentale di decidere per la società avendo a base della proprio diritto il consenso popolare
Rientrando e facendo rientrare nelle istituzioni poteri e competenze che sono stati trasferiti alle corporazioni
Un sistema che vede che veda l'occupazione materiale dello spazio in cui oggi è presente il potere pubblico ritornato alla realtà dei singoli e dell'area dal soggettive delle realtà della cultura e della produzione ma insieme un sistema istituzionale che recuperi pienamente la capacità di decisione di comando
Qualcuno ha osservato che si manca di rispetto al partito se si parla con troppa attenzione di Statuto
Credo invece che non si rispetta il patto il partito
Se non si discutono i modi e le regole più adatte per renderlo capace di orientare una sì con una così complessa opera di risanamento del Paese
Indubbiamente ad un determinato tipo di progetto politico non può non corrispondere un determinato tipo di partito era vero nel cinquantaquattro ed è oggi è Conte è cambiata profondamente la natura del Progetto esistente allora rispetto a quello che deve essere lavorato a oggi è che già indicato con sufficiente chiarezza in questo dibattito nelle stesse risoluzioni proposte all'assemblea del comitato ordinatore
Su questo problema del partito desidero indicare tre punti fondamentali
Il partito nuovo deve essere partito aperto cosa vuol dire
Partito aperto non è partito che rinuncia a ricostituire a rinvigorire responsabilizzare la propria militanza
La militanza e l'ossatura fondamentale di un partito moderno
Nella Democrazia cristiana ha bisogno di essere rivalutata e di essere rispettata con la moralizzazione del tesseramento e con la formazione di giurisdizioni interne capaci tempestive ed eque non ripartita e non spartite
La militanza deve essere associata nel lavoro del partitone rappresentante degli eletti
Gli eletti sono l'elemento di collegamento con le istituzioni devono essere presenti per valutare di battere i rivali livelli con i militanti e gli scritti sulle questioni fondamentali di orientamento del partito
Ma abbiamo bisogno di qualche cosa in più
L'indicazione di apertura agli esterni
è stata considerata giustamente come un fatto importante
Ed è un fatto importante purché se ne comprenda la natura
Gli esterni che cosa sono
Gli esterni sono e servono in questo modo alla vita complessiva del partito
Se sono individuati a livello locale a livello nazionale in quella personalità rappresentative del pluralismo sociale
Che possono costituire se inserite in maniera adeguata e corretta ed funzionale nel partito a determinare l'ipotesi di quello che insieme dovremo costruire come il partito nuovo
Le realtà degli esterni sono le rappresentante nelle condizioni di maggiore capacità rappresentativa il personale della produzione della cultura dell'associazionismo dicono che è il grande terreno di partecipazione comune della tradizione democratico cristiana
Vi ha bisogno nel futuro di un elemento di discontinuità
E io accetto perché ritengo questo sia una soluzione positiva è corretta
Che la presenza di queste nuove esperienze con liberalità con conoscenza della opportunità complessiva per l'interesse del partito venga conosciuta a livello congressuale periferico e centrale
Non c'è il problema è stato definito in modo scorretto in modo iniquo
Come nuovo tentativo per inserire qualche cosa che toglie di testa è e che appartiene ancora la tradizione negativa della lottizzazione della spartizione non è questo un elemento positivo ma abbiamo bisogno di un arricchimento complessivo ripresenta nel nostro dibattito dalla nostra capacità decisionale
Se non avessimo bisogno non vi sarebbero state le di gente che hanno portato a questa Assemblea non vi sarebbero state neanche le comprensibili e tutte parole e Segretario politico Partito ha portato qui per definire una corrette come importante l'esperienza di questa Assemblea
Il partito ha bisogno poi di un sistema elettorale
Che consenta da un lato al delegato di scegliere le persone e non attraverso le liste e i gruppi e le correnti
L'unico modo per ridurre la rigidità esistente da tutti biasimato a delle correnti e di tornare alla capacità con uno strumento elettorale adatto ad individuare la scelta sulla base della qualità e sulla base del del consenso delle persone da eleggere
Viene esigenza anche attraverso il sistema elettorale
Di garantire la formazione di maggioranze tra posizioni omogenee la stabilità delle maggioranze
La qualità dei problemi e delle sfide che il partito ha davanti richiede minoranze libere di esprimere la loro funzione di controllo e di dissenso ma maggioranze salve che possano senza mediazioni permanenti e indebolendo in ogni parte in ogni passaggio decidere e portare con chiavetta languida complessiva del partito
Abbiamo bisogno di un sistema elettorale che ci consenta un'adeguata formazione di leadership
Il principio d'elezione diretta del segretaria in questa fase non è un'ipotesi di potenziale spaccatura del partito
Ma è uno strumento necessario per costruire un vertice che abbia l'autorevolezza la stabilità sufficiente per guidare il partito in condizioni di grande difficoltà e di grande perigliosi
Vi sono pagine alle quali le necessità permanenti della mediazione
La necessità di assorbire a riassorbire ogni elemento disarticolazione possono essere un elemento favorevole costitutivo del rapporto del partito
Oggi la chiavetta delle indicazione politica la capacità decisionale ad essere richiesta come strumento necessario per l'azione del partito
Un'ultima parola d'ordine ampiamente
Noi compiremo come democrazia cristiana un atto
Di grande rilevanza
Se decessi volti al Paese
Che insieme
Ai sacrifici che dobbiamo chiedere ai cittadini
Anche i partiti devono ripensare le modalità del finanziamento pubblico
Ma in ogni caso dobbiamo imparare ad utilizzare le risorse finanziarie del partito
Per dotarle a sostegno delle attività periferiche nelle quali soprattutto più forte e più grande è la sfida nei confronti di altri partiti politici
Che in maniera che andrebbe correttamente esaminata realizzata mostrano di avere costantemente in ogni luogo soprattutto nelle grandi città risorse e disponibilità dica indicante in gran parte e in grande misura superiore alle nostre
E comizio ricordato alcuni elementi che possono essere utili per rivitalizzare questa iniziativa dalla Democrazia cristiana
Spero che nelle votazioni di domani
Nelle votazioni sugli emendamenti si riesca a concentrare la capacità di proporre al Consiglio nazionale elementi innovativi sui punti fondamentali dell'apertura del partito dalla modifica della legislatura il della regolamentazione elettorale per l'elezione diretta del segretario
Della disciplina e dell'amministrazione del finanziamento tra
Debbo dare un due avvisi è stata presa per errore una borsa dei convegnisti purtroppo sono tutte uguali
Ma porta il nome del proprietario dottor doppi siccome contiene anche agende appunti personali chi l'ha trovata è pregato di consegnato alla segreteria
Bisogna avvertire anche che domani ci sarà lo sciopero dei servizi pubblici
Siccome gli alberghi forniranno i pullman e però in numero limitato sarà necessario pare due corse per essere puntuali alla messa che si svolgerà alle nove e trenta presso la chiesa dell'Immacolata che qui dietro il palazzo
La prima corsa sarà effettuata in partenza dagli alberghi alle sette e quarantacinque precise la seconda alle otto e quarantacinque preciso
La parola al ministro Virginio Rognoni
Ha ragione Ardigò
Se tutti i nostri comportamenti individuali e di gruppo fossero tali da rendere improponibile la questione morale
Se tutte le energie disponibili fossero utilizzate
Se la volontà del militare nel partito non fosse in molti casi frustrata da un sistema correntizio inflazionato e perverso
Cioè per tutte queste ragioni in molte aree di un elettorato tutt'altro che improbabile non si fossero accumulate rabbia e inquietudine questa Assemblea non ci sarebbe né ci sarebbe se il ricambio all'interno del partito
Antiche compresso da un sistema bloccato di correnti e sotto corrente sì forse dispiegato con la necessaria ampie
Se dunque siamo in Assemblea
Questa porta con sé dentro di sé il suo ordine del giorno preciso ineliminabile
Il partito della sua trasparente il partito e la sua attitudine ad accogliere le domande della società
Il partito e la sua capacità di parlare all'intero Paese
Nella contestualità di proposte che altre forze politiche pure indirizzano la gente secondo le regole della democrazia
Se siamo qui riuniti la ragione sta nella separatezza tra il partito e la sua parte
Se siamo qui e a questo modo e con questi problemi davanti lo stiamo sotto il segno della straordinarietà ed eccezionalità di un passaggio decisivo dalla nostra esperienza politica
Ecco perché il discorso sui meccanismi interni
Sulle regole delle rappresentanze dei congressi è importante
Ma non esclusivo e neppure più rilevanti ecco perché modesto è lo spazio per dissentire misurarsi su questi temi
è la straordinarietà del momento a suggerire forme di presenza degli esterni nella vita di partito
Forme di presenza che possono essere utilizzate o non ma importanti per superare un momento eccezionale e suggestive forse per nuove forme di organizzazione del partito
Certo sarebbe più semplice e saremo tutti d'accordo per un partito di iscritti che aperto alla società fosse proponente e dottrinario di proposte ad un tempo
Referente politico di realtà esterne e insieme tributario di queste realtà
Un partito capace di stimolare il militante politiche e riceverle secondo le vocazioni di ognuno
Entro uno scenario del genere
è difficile ritenere che non faccia politica l'esperto uomo di opinione è un leader naturale non meno dell'iscritto e che la linea del partito non abbia anche il timbro di queste realtà esterne singole o di gruppo
Ma siamo in un momento eccezionale e la domanda di una credenza all'interno della DC domanda che è giusto imputare sia il partito che agli esteri perché nessuno qui è solo invitante o solo invitato rispetto al dovere di raggiungere obiettivi comuni
La domanda dicevo di una presenza nel partito di amici esterni venti può essere soddisfa
Per coloro che ne fossero dubbiosi valga la riflessione
Accettabile da chi ha caro all'esperienza di partito che Courtois il fascino della politica militante ben difficilmente lascia qualcuno con un piede al di qua è uno fuori dalla porta
Ma il problema più importante nonostante la novità dei meccanismi statutari
Il problema di fondo è quello di ricollocare rispetto ad una società esigente il partito in una posizione di grande apertura
I modi e la pratica di questa apertura l'attitudine per volerne mantenerla sono il problema qui e oggi tanto più che questa apertura verso la società civile il rispetto della sua autonomia così come il rispetto dell'autonomia delle istituzioni che ne regolano la gestione politica
Altro non è sul versante dei rapporti con gli altri partiti che il confronto senza pregiudiziali di schieramento sui grandi problemi del Paese
Occorre perciò utilizzare in pieno la disponibilità offerta dall'Assemblea con coraggio e in maniera assolutamente credibile
Ma occorre far presto perché il tempo delle cose da fare è divorato in modo implacabile dal tempo dell'inerzia e dell'indifferenza
Già si è verificato che gli amici e in quale misura questo processo di ricostituirsi
Al partito nuove energie
Certo ci possono essere dei rischi in un richiamo generico al mondo cattolico e alle sue diverse posizioni
Posizione che pur riconoscendosi nel voto alla DC si presentano differenziate e anche molto tra di loro
C'è il pericolo di considerare questo mondo così articolato come funzionale quadri organicamente con la Democrazia Cristiana il che non può essere il messaggio cristiano è qualcosa di diverso dai progetti di promozione civile dell'uomo
Si pone certi rapporto dialogico ma non si confonde con nessuno di essi la fede non suggerisce un solo progetto di crescita civile e politica
Toni Marne DiVersi anche in un ambiente culturale omogeneo l'integralismo non è accetta su questo punto siamo tutti molto più d'accordo di quanto non lo fosse in passato
Così come siamo d'accordo che un'apertura critica si impone al contributo che da ogni parte può essere portato alla scoperta dei valori dell'uomo e del suo sviluppo
Ma il discorso di prospettiva politica che esce da queste linee di fondo si radica alla profonda tematica delle libertà e delle istituzioni
Offre alla questione democristiana argomenti per una ripresa autentica dell'ispirazione popolare
Postula collegamenti e collaborazioni senza pregiudiziali ideologiche
A memoria storica ed operativi insieme bella esperienza e della tradizione dei cattolici democratici
Parte integrante integrante irreversibile di questa esperienza
E la realtà di un partito nazionale popolare di ispirazione cristiana ma con propria responsabilità politica e con l'obiettivo primario della libertà e della democrazia
Tutto ciò in un quadro pluralistico
Dove i valori della democrazia e della libertà costituiscono lassù una pregiudiziale unitaria di fondo e per altro verso nei loro più dettagliati e variabili contenuti storici la sola ragione del consenso ed è la stessa divisione politica
Divisione possibile anche all'interno di denti che esperienze di fede non diversamente sia pure su un piano diverso che all'interno di denti che esperiente di classe
In un quadro del genere perciò non si può spendere il nome di cattolico come dato di per sé evocativo di linea politica e quindi come dato di consenso politico
C'è posto tuttavia
Perché è una certa lettura della storia è una certa mediazione culturale Line che l'una e l'altra ma informate ai valori cristiani aggreghino di fatto sul piano politico il consenso prevalente del mondo cattolico
Senza negare steccati nei confronti di aree diverse della società nazionale
L'esistenza di una domanda laica che si rivolge alla DC per la sua capacità di gestione di rappresentanza generale è un dato di fatto non dobbiamo dimenticare e questa domanda non potrà non potrebbe mai essere interpretata da un integralismo che età quel versante apparirebbe con tutti i connotati di una improponibile posizione clericale
Queste osservazioni richiamo alla realtà di un partito che deve crede nella lecita dalla politica nella sua concretezza storica
Di un partito per ciò che trova nella Costituzione a cui ha dato così largo contributo il progetto di società organizzata che intende perseguire e di fare un partito che riscopre collaudati dall'esperienza politica generale i temi tipici della propria tradizione segni che la DC forse ha trattato è vissuto nella sua esperienza con eccessiva prudenti l'evoluzione civile e sociale del nostro Paese nell'ultimo trentennio infatti non è stata estranea determinati valori
Ha reso operativi intuizioni che venivano da lontano vado mica la cultura e l'esperimento sociale ma anche politica dei cattolici hanno visto sempre come proprio patrimonio
E che sono una sorta di gratuite interiorità verso altre culture hanno potuto offusca
Basti pensare all'aggressività dalla cultura radicale e ai suoi effetti di intimidazione su temi che il nostro partito affronta ma che potrebbe affrontare con ben altro respiro e libertà
Non sono sappiamo che molte delle idee guida dei cattolici democratici il pluralismo le Autonomie i corpi intermedi la libera articolazione dalla società civile l'iniziativa d'impresa il riconoscimento del privato sono detenute altrettanti dati acquisiti dall'esperienza democratica
Di essi in molti si sono appropriati mentre la Democrazia Cristiana scene come intimidita e distaccato
Ma non possiamo accontentarci di semplici constatazioni e di ospiti se lo facessimo dovremmo rinunciare all'impegno di capire di continuare a pensare sulle trasformazioni che sono in corso e sul loro significa la decise non vuole escludersi dalla Guido dal paese per gli anni ottanta deve porsi la questione dalla sua cultura politica
Senta questa cultura che deve essere aggiornata a mare aperto e non in cantiere la DC rimarrebbe sposta ad ogni avventura integralista utopistico tecnocratica che sia del resto si sa che non c'è azione politica feconda se non è sostenuta da un disegno e da una continuo elaborazione culturale da un continuo supporto di valori
Quando la politica si limita ad essere una tecnica per alla raccolta del consenso e la gestione della cosa pubblica un altro modo analogo per farà la stessa cosa la politica finisce rischia di degradare piatto mento di sopraffazione e decori
In questa prospettiva è necessario affrontare il futuro della vicina persuaso assetto organizzativo dei suoi canali di comunicazione riaprì una cultura delle riforme soprattutto riferita disparati dalla nuova politica
Così come è necessario sui grandi temi mondiali
Quali la pace il disarmo il rapporto fra Paesi ricchi e poveri resisterà alla tentazione di un indebolimento per eccesso di realismo dalla nostra capacità di suggerimento di proposte
Un partito politico di ispirazione cristiana decadere su questi problemi una sua strategia radicata
Della cultura dalla passo e ancora un partito non provinciale d'Amburgo che proprio perciò si legittima ad una seria politica di riferimento con le realtà locali di aggancio preciso con la vitalità
E che l'altra con la vitalità e la strategia di azione delle tante periferie del Paese
Un partito il rapporto continuo di interpretazione di rappresentanza con tutta una serie di soggetti di gruppi di movimenti esplosivo negli ultimi anni a livello di iniziativa individuale collettiva e istituzionale
Un partito dunque capaci di reinterpretare a vantaggio delle istituzioni il suo ruolo di servizio verso la società
Nel senso di coglierne e guidare nelle pendente secondo una linea popolare riformatrice democratica
Amici
Come iscritti alla DC credo che possiamo dire una cosa semplice
Ma utenti che l'ha detta piccola se il rinnovamento pretende un forte momento di riflessione la memoria storica di questo nostro partito richiede anche un'esplicita consapevolezza quella di avere gestito in trent'anni il più grande processo storico di trasformazione della società italiana la consapevolezza di aver mantenuto in piena democrazia il consenso costante di milioni e milioni di persone e mi si consenta anche la consapevolezza di avere insieme con battute di combattere in quest'ultima stagione la violenza e il terrorismo queste ingiurie convegni che colpiscono la nostra società e non usava la nostra rimanendo nell'ambito rigoroso dalla Costituzione
Perché la democrazia non è né tempo né né permissiva ma può e deve essere autorevole e forte anche per mantenere per quanto ci riguarda questa prospettiva i lavori di questa Assemblea non devono andare deluse
Scusate vorrei vorrei dare qualche avvertimento per questa mattina sono come dei ho detto
Ancora iscritti a parlare
Il senatore Mancino e Eugenio Baresi
Se fosse possibile ascoltarli entrambi ci permetterebbe di iniziare la seduta pomeridiana senza residui ai primi dal seduta pomeridiana inizierà alle ore quindici e proseguirà fino ad esaurimento di tutti gli interventi salvo rinunce
Ha detto che i primi iscritti a parlare chi riconoscesse gli avverta in modo che non ci siano dei vuoti iniziali sono Giovanni Albani Normanno Messina Alberto Agliardi Angelo Sanza e Bartolozzi cardine
Chi ha agli atenei
Allora la parola il senatore Mancino
Di che cosa a mia di mi avvertono anche che è stato smarrito un orologio d'oro marca Omega che al di là del valore reale anche per chi lo ha smarrito un valore effettivo chi lo avesse rinvenuto da qualche parte sotto le stelle in questa sala e pregato di consegnarlo a qualcuno del servizio della segreteria
Agli amici
L'epoca che viviamo
Presenta problemi vecchi rimasti insoluti
E problemi nuovi emergenti da una fase storica di transizione
Questi elementi di crisi che non è soltanto nostra che investe quasi tutti i Paesi fortemente industrializzati
Richiedono una riconsiderazione generale una più attenta riflessione delle cause che li hanno determinati non vi è dubbio che nel nostro Paese se da una parte viviamo le contraddizioni proprie di una società post industriale
Che scompare anche le conseguenze di un diffuso benessere in un sistema produttivo largo a me largamente incrinato dal diffondersi di reti protettive dei posti di lavoro
Dall'altra proprio perché la crisi del nostro apparato economiche diventata strutturale registriamo uno squilibrio sempre più diffuso del Mezzogiorno e in particolare delle aree interne del Mezzogiorno
Non c'è dubbio che il Paese ha registrato mutamenti notevoli delle proprie condizioni
Un salto senza precedenti in termini di benessere e di distribuzione delle risorse questo generale diffuso benessere è stato tuttavia raggiunto attraverso due fondamentali contraddizioni
Quella del congestionamento produttivo in determinate aree del centro nord con conseguente sopra popolamento non solo di manodopera ma di interi nuclei familiari
E quello della desertificazione delle zone più depresse più ricche di risorse umane del Mezzogiorno
Fra i fattori di crisi delle aree metropolitane del Nord e delle zone depresse del Mezzogiorno vanno operata l'incontrollata espansione della nostra economia nel periodo di congiuntura per noi il più favorevole
Il rapporto partito società soprattutto nelle grandi città è saltato allo stesso modo come ci è sfuggita la direzione dei fattori moltiplicatori di benessere
Gli effetti di una rivoluzione sociale ed economica senza precedenti che pure avevamo contribuito a fare esplodere
Hanno provato spesse volte impreparato un partito probabilmente radicato organicamente all'interno di una civiltà contadina piuttosto che ha aperto alle profonde trasformazioni industriali i segni di novità di quei profondi rivolgimenti
Se da una parte hanno consentito di farci toccare il CIMEP fino ad allora rimaste inesplorate dall'altra hanno fatto esplodere tutte le contraddizioni di un sistema ancora fragile nelle proprie strutture produttive
La difesa esasperata dei livelli occupazionali nelle aree meno esposte
E il manto protettivo pubblico sulle imprese più improduttive hanno creato un modello di economia assistita quale non è dato registrare in nessuno dei Paesi più fortemente industrializzato
Ciò ha portato notevoli ritardi nei processi di ammodernamento e diritti ristrutturazione degli impianti oltre che di riconversione industriale occasioni mancate per reggere al passo delle nazioni più progredite
Un Paese scarso di risorse indebito di materie prime percorso da molteplici contraddizioni territoriali dovrebbe affidare alla programmazione ogni coerente azione di riequilibrio tanto più
Che il diffondersi di vari livelli decisionali all'interno del nostro complesso sistema istituzionale richiede punti di riferimento certi per affrontare le complesse problematiche dell'attuale congiuntura avere abbandonato la programmazione nei laboratori di non sempre affidabili emergenti non averla ripresa nel momento in cui attuate dalle regioni e particelle insalata la gestione del potere più segni avvertiva il bisogno appare sempre più un errore di cui se non solamente i nomi anche noi siamo responsabili
Così adesso anche sul versante istituzionale
O ci rendiamo conto che la ingovernabilità del sistema dipende in maniera rilevante dalla incompletezza delle principali riforme istituzionale posti in essere
Negli anni settanta oppure diventa mistificatorio come in gran parte lo è il discorso sulle istituzioni
I centri di potere sono ormai una costellazione punteggiata di gravi contraddizioni
Le regioni ci sono e non funzionano come ci si sarebbe aspettati gli enti locali hanno fatto un salto di qualità almeno nella politica dell'Aspen Sama non realizzano un bimbo antiche aspirazioni autonomistiche
Gli altri livelli di partecipazione registrano cadute di credibilità a cominciare dalle unità sanitarie locali l'amministrazione centrale ma non regge ai POR ai bisogni propri di una società moderna
La sfida degli anni ottanta e all'interno del quadro istituzionale
Parlare il linguaggio della chiarezza a dire che la Democrazia Cristiana non vuole la grande riforma aprire un dialogo con la società sui temi istituzionali per completare il processo di attuazione della carta costituzionale
Tutto ciò appare non solo realista ma rappresenta un notevole contributo per uscire dalla crisi profonda che il Paese attraversa occorre però modificare il linguaggio della nostra analisi politica la caduta della cultura istituzionale registrata anche in occasione di questa nostra Assemblea non ci aiuta ad imboccare la strada giusta delle riforme necessarie
Tanto più che oggi per gestire il nuovo corso di una società post industriale è necessario che la grande macchina dello Stato cammini al passo dei tempi e non scopra pezzi arrugginiti di un ingranaggio incerta
Il processo di secolarizzazione degli anni settanta hanno reso e rendono sempre più difficile il rapporto fra un partito di ispirazione cristiana e la società ai doni
Il compito di un partito che non voglia rinnegare i i i i principi e voglia far recuperare valori che il materialismo rigettato in un angolo della nostra società rappresenta per noi la sfida degli anni ottanta
Sono d'accordo con coloro che da questa Assemblea dai dibattiti dei prossimi mesi e dal Congresso si appendono modifiche sostanziali di comportamenti rilevanti
Se la grande novità dell'ultimo decennio sembrava essere la partecipazione come diceva ieri fa l'onorevole Fanfani della società le grandi scelte politiche alla gestione del proprio avvenire
Dobbiamo convenire che la crisi di rigetto di un raccordo fra società ed istituzioni dipende in gran parte dal sistema chiuso in cui vivono in partite di cui ha parlato con estrema lucidità il professore ardito
Anche noi siamo e rappresentiamo un sistema chiuso inquinato dalle oligarchie correntizie e regolato da rigorose norme comportamentali di difficile lettura esterna
I giochi al nostro interno sono sempre avvenuti
Nel rispetto di regole proprie delle società chiuse il partito in crisi nelle grandi città difficilmente recuperiamo vaste aree del Paese ci hanno confinato all'opposizione nelle Regioni e negli enti locali
La ragione non è dovuta tanto al destino cinico e baro quanto piuttosto alla nostra incapacità di comunicare ad una società in trasformazione
Dobbiamo cambiare cambiare metodo e contenuto della nostra azione politica comportamenti e strutture del partito
Bonificare il tesseramento nel senso di restituirlo agli elettori sottraendolo alle regole della spartizione correntizia esigenza diffusa nella nostra periferia
Il peso interesse ha la tessera da parte di molti nostri elettori non è dovuto tanto ad una ricusazione di principio della militanza politica
Quanto piuttosto alla valutazione della inutilità della propria presenza di fronte a giochi già fatti ad alleanze già operate a operazioni di già realizzate
Aprile aprire le porte delle nostre sezioni laddove esistono ed aprire le sezioni laddove non esistono affatto appare esigenza indifferibile
Si apre deve però essere convinto di aprire al nuovo rifiutando regole antiche di orgogli solidaristici la regola della militanza non può essere abbandonata
E se è fondamentale e non può essere surrogata salvo motivate eccezioni dalla regola della contestazione a favore di chi si candida direttamente alla direzione del partito
La militanza e Battaglia d'impegno servizio selezione ed è di difficile abbandonò da parte di un partito democratico e popolare come il nostro
E chissà deve arricchire il Complesso nostro modo interno di presenze nuove di apporti articolate di operosa intelligente
La periferia si aspetta molto da noi nei prossimi mesi una somma operazione non giustificherebbe quella gattopardesca degli accordi di vertice sotto il manto protettivo delle oligarchie correntizia
O abbiamo la forza di scomporre per cominciare a giocare la partita del rinnovamento in condizioni di assoluta parità o tutto riprende secondo le regole perverse di un nuovo palazzo Giustiniani
Il processo si è aperto deve essere tale da consentire un effettivo ricambio dica di quadri e di strutture un partito diverso
Capace di governare i problemi della Società degli anni ottanta
Passa attraverso processi e di disintegrazione delle correnti mentre veri centri occulti di potere selezionatrice esclusive in termini di fedeltà della nostra classe dirigente rischi dormire alle correnti la loro funzione di canali corretti della dialettica interna
E il compito più arduo ma non per questo ineludibile di ogni nuova dirigenza che diventa perciò spesso diversa perché diversamente seleziona
E necessario provare salde forme di collegamento con la società
Garantendo la piena ed effettiva libertà di accesso acqua dei possano ed intendono portare un contributo di esperienza e di competenze maturate nelle realtà sociali e culturali del nostro Paese
Se la libertà di accesso diventa effettivamente piena e libera molte delle dispute aritmetiche posta in termini non del tutto corrette il nome di una malintesa rappresentante di ambienti esterni sarebbero probabilmente supera questa Assemblea non può però chiudere gli occhi
Di fronte ai molteplici modi Esterni vicini a noi sui principi e di valori della democrazia e delle libertà civili che chiedono di stare con voi concordati alcune regole generali di convivenza partiti
Abbiamo scelto questa strada per rinvigorire oggi sarebbe strano e per paura della piacevole avventura che pure abbiamo deciso di correre ci facessimo indietro quando invece occorre andare fino in fondo
La via della democrazia e concludo è una via sempre più difficile
Rimanere inerti dinanzi alla impervia età del percorso non giustificherebbe neppure la nostra lunga militanza ed il coraggio non può e non deve mancano grazie
Allora data la richiesta di molti rappresentanti per la stella tali l'ora tarda rinviamo l'inizio della seduta alle ore quindici precise del pomeriggio si andrà ad esaurimento degli interventi
Invece io non ho gli amici degli amici in una bella gara di disponibilità e di vitalità
La Democrazia cristiana deve avere quella sulla linea Bettega centodue principali quanto per le braccia Ali
Avanti io richieste corporative dei trasporti alcuni servizi statali municipalizzati che mettono in crisi non solo economica ma tutto il sistema democratico
Dobbiamo saper dire parta certi scioperi selvaggi basta la conflittualità permanente mettiamo una regolamentazione una come servizi ministro che non si attua l'autoregolamentazione
Bisogna che come tanto per me è scritto nella nuova enciclica sul lavoro dopo doveva essere l'ultima arma e non usarlo come il fondo di un disegno politico come purtroppo frequentemente avviene la cifra deve riflettere e meritare questa enciclica si vuole ritornare ad essere il sindacato privilegiato del cattolico democristiano
Oggigiorno troppi si domandano a quale sindacato ci dovrebbe riscrivere e questo in casa circa deve far riflettere credo troppe volte militante sindacale democristiano si è fatto di tutto per metterlo in disparte
Lasciando subentrare ad essi numerosi qualunquisti contestatori di tutto
Delegato il più delle volte esclusivamente perché i più rompiscatole
C'è voluto il comunista Amendola dicendo che invade il campione in parecchi casi uso pagamento la democrazia perché il sindacato che prendesse coscienza fortunatamente ultimamente le cose stanno cambiando speriamo ora chiudendo vorrei fare un invito a tutti
Basta con le beghe interne di partito
E ora dispensate che tutti si rinnovi no anche dal di dentro
Se vogliamo però che gli altri si rinnovi no dobbiamo prima di tutto parlo voi stessi cioè gli altri vanno dobbiamo amare di più
Allora tocca dare l'esempio merita ci sul campo il consenso che da trent'anni che accompagna a Democrazia cristiana non è alla fine avvolto da proporre ma non deve perdere altro tempo
E con il costante impegno al servizio per gli altri che continueremo a crescere una società più libera risulta ed umana a misura d'uomo grazie
Quindi anche e poi dimessi
Signor presidente
Cari amici
Il mio intervento è iscritto alla P Dario telegrafico prego
Dalle parole sono state dette tante
Evidentemente ci aspettiamo i fatti
Proprio perché avremo mi permetto di fare una premessa
Noi democristiani
Interni ed esterni
Penso che siamo un corpo solo un'anima sola
Altrimenti non ci sarebbe motivo di essere insieme in quest'aula
Noi democristiani
Dovremmo imparare una virtù
Essenziale per poter stare insieme la demografia dall'ascolto e dalla presenza questo vale per il tavolo della presidenza e per la sala
Contro la dignità delle persone
E contro la vita delle persone parlare
Così in una sala che completamente deserta la rotazione potrebbe democraticamente a venire come democraticamente potrebbe avvenire
E qui prendo lo spunto per fare un'osservazione è perfettamente inutile e continuiamo a parlare di un argomento ce l'arsenale Siglienti soltanto quando parlano i grandi papaveri
è perfettamente inutile continuare a dire che aboliamo le correnti che le correnti se nel mare del partito io ne sono pienamente convinto se noi non siamo capaci di vivere senza correnti
Perché probabilmente se non ci fosse queste correnti noi non potremmo più niente perché accanto a queste correnti sono nate vestono viene vivono delle persone che probabilmente in un partito rinnovato è forte non avrebbero ragione di esistere
Il rinnovamento con te passa attraverso faccio alcune mutazioni la quale ci tengo poiché leggerò per breve scritto preparato
Passano attraverso la polizia delle correnti attraverso un potere che passava per i paria io che vengono precaria sono convinto di questo però dico no alla regionalizzazione se prima non si aboliscono le correnti
Io penso che cosa verrebbe a Milano a Bergamo altrove in una autonomia completa là dove ci sono mille piccoli personaggi che vogliono già espulso costruisce il loro piccolo spazio pertanto prima ci debba chiarezza al centro perché altrimenti alle i militari correnti di dagli all'argento ne nascerebbe una una montagna tale una nave tale dove non saremo più in grado di uscirne
è sempre per precedente era davanti era a suo no no dicevo Aranti perseguire non è per lei nato il momento passa attraverso il partito attraverso il rinnovamento del giovane
Uniti tra maschi e femmine è perfettamente inutile fare distinzioni quando anche nelle sale d'oratorio fanno le compagnie miste
Ecco è completamente inutile dando bene gli spazi dei pareri indicazione di un terzo un quinto un quarto un ottavo difatti veri e reali ai giovani e non soltanto delle bugie inutile
Pertanto questo spazio ovvero i giovani comprendono anche le donne passa attraverso la polizia il movimento femminile che così come articolato Sesto potere decisionale non è più più nessun senso
Perché sono in molti dei primi e principali a cui il partito deve attendere per potere voce sulla strada del rinnovamento
Ora mi permetto di leggere questo breve scritto
Mai come in questo momento l'assemblea del partito è stata tanto invocata perché mai come in questa occasione il partito è chiamato a dare delle risposte su una lunga lista di domande che provengono da una base in incerta disorientata
La base questa realtà che non deve
Essere mai persa di vista perché l'elemento vivo e reale del partito perché si è sempre saputo a stringere attorno ad esso nei momenti più gravi senza mai cadere nei massimalismi nelle deviazioni ideologiche
Ecco a quella base dobbiamo presentarci dopo questo nostro appuntamento con delle idee nuove di cambiamento sostanziale di novità nel vero senso alla parola
Quando ti parti si invoca un nuovo modo di far politica
Dobbiamo più impieghi quindi chiederci in primo luogo i motivi che sono alla base di questa richiesta
La prima considerazione da fare potrebbe essere questa
Quale prospettiva a oggi la nostra azione politica di incidere realmente sulle scelte importanti
In altri termini quale capacità la nostra azione politica di sviluppare nuove più riverbero aggregazioni capaci di generare nuove più i consensi
La nostra azione politica avrà una prospettiva soltanto se non verrà inserita dalla sui situazione di un effetto immediato dal particulare il cui valore intrinseco e quasi sempre Transit trascurabile
Quando allora noi parliamo di prospettiva dobbiamo chiederci che cosa e con esso le vogliamo dire
E cioè si è sono una trita esercitazione verbale oppure se essa risponde ad un bisogno intimamente partito di regolazione progettuale di un nuovo progetto di società
è un discorso di metodo come si vede questo dal progetto di società oltre che naturalmente i contenuti
Progetto di società
Che non è una sorta di progetto triennale aprioristico calato dall'alto con nessuna possibilità di poter oggettivazione
Ma un insieme gli obiettivi e gli prospettive di azione illuminati da una cultura cioè da valori e Pini
In questo senso
Il progetto di società diventa un progetto storico è di per sé richiama valori quali la creatività la libertà l'azione
Il progetto storica diventa quindi un progetto che politicamente trova la sua definizione nella possibilità concreta che segua di costruire una nuova policy nuove città dell'uomo una società veramente umana
Ci trattano di specificare quale progetto storico lavorare negli anni che vengono è sempre che non si tutto l'intervento della cultura quindi la mediazione culturale attenta ai dati o per Tenaris in recente non possiamo progettare programmare sentono come centro specifica
E di quel patrimonio di rarità nel quale come un re anticristiani ci riconosciamo e per i quali ci ritroviamo
Mediazione culturale che si concretizza in attenzione costante il segno dei tempi
Nell'apertura quanto in corso della civiltà aliene proponendo nel capire gli uomini e le loro attese ma anche mediazione culturale per noi cristiani alla luce dalla B
Nel senso e il progetto storico può essere pensato ed attuato la luce dalla pelle che se pienamente vissuta
Ossia senza chiusure senza integralismi ma con quello slancio vitale di persone alla memoria essa stessa strumento l'incarnazione nel mondo e nella storia dell'uomo
In questo modo il progetto storico non ci apparirà né come un progetto totalitario dice concluso da imporre
Né come un uomo un novello Quartetto che bisogna soltanto realizzare ma con un insieme di linee di forza da attuare con sapienti mediazioni
Ciò trova sostegno nel principio che il nostro partito centralmente laico ma sostenuto anche dal voto cattolico dive presi a tutti attraverso il nome di azione coerente tra i principi cui si ispira la situazione storica che adesso anche a partire mediazione continua perché rimanendo per i militari sui quali ci muoviamo i mezzi e gli obiettivi intermedi vanno verificati riequilibrato in relazione al mutare degli eventi ed al contesto reale
Attraverso un'opera che hai fatto e soprattutto mediazione culturale
è sempre stato così
E così o non accade anche nel nostro partito tutto il contrario
Sono questi gli interrogativi che ci dobbiamo porre ci vogliamo uscire dai tre poi dello spontaneismo del semplicismo i nuovi malanni che sono alla base della crisi del partito
Infatti mai come in questi anni il partito a partito là sopra ha perduto la sua credibilità a causa la sempre crescente incapacità sua di essere partito guida nonostante sia partito di maggioranza
Le cause vanno ricercate non tanto lontano non si tratta di una congiura degli altri contro di noi più è necessario parlarci chiaro a scanso io involontarie di Luigi e ha ragione reale la crisi ricevono soprattutto l'abbia dimenticata del partito nella sua incapacità di lavorare un progetto di società e di caccia e credibile
Nella sua divaricazione vantata tra burocrazia di partito e descritti tra partito nel suo complesso scelta tra partito e intellettuali tra partito e mondo cattolico
Lambiscono le sezioni tranne per attivarsi a sporadiche velleitarie conventicole incoscienti mandarini
Prive come sono di quel dibattito interno spiega apertura sociale in un rapporto costante e continuo
Sono questi gli elementi accanto all'altro egualmente importanti che paralizzano dipenderà dal partito perentorio con lo slancio vitale di cui prima facciamo Gianni
Per una svolta radicale occorre ritornare alle origini allo spirito dei primi militanti
Ha lo spirito dei padri fondatori del Partito e pallavolo popolare democratico patrimonio di un ampio sempre più vasta schiera di iscritti e i militanti e in questo nostro partito credono forse più dei capi
E proprio per il timore rivolgiamo la supplica
Apre del partito agli elettori
Agli interessi ebbe viale che essi rappresentano
Aprite il partito degli uomini pronta ai giovani agli operai alle donne agli intellettuali che tanto rilevante hanno avuto nell'evoluzione storica e culturale del partito e che poi per lungo lunghissimo tempo sono stati messi disgraziatamente da parte
Occorre vincere la paura dei leader storici e di essere sfrattati rimossi la loro dello stallo
Questa porta si evince riconoscente dire tutti i meriti che hanno acquisito nel partito ma non devono con questo sentirsi sempre in territori saperne in ogni tempo rappresentare gli interessi gli ideali solo con questo spirito riusciremo a portare avanti il discorso delle prospettive per iniziare una strada nuova che porta alla costruzione dell'unicità dell'uomo veramente nuovo e mi sia consentito di citare in questa sede
Alcune righe dell'Unione a gente che dell'ultima enciclica del Papa
La tesi di una terra nuova non deve indebolire bensì stimolare piuttosto las la sollecitudine a coltivare questa terra dove cresce quel corpo di umanità nuova che già riesce ad offrire una una certa prefigurazione che adombra il mondo nuovo grazie
Grazie
Adesso la Manno Messina
C'è allora Cecco estesi
Perché è evidente grazie
Sì sì vieni qui perché il tecnico con lo accompagni
Dopo dopo partiti Ayari
Allora
Credo che
Il discorso
Oggi vada affrontato
Un leone versante
Molto
Profondo
Sì credo che fare politica vuol dire
Fare l'arte del dell'espressione del
L'arte di quello che il Boeing lo chiama il vero boom
Allora
Penso che sia opportuno agli anziani il senso stesso del verbo oggi che cosa vuol dire oggi ed è un punto
Che cosa vuol dire oggi comunicare la parola
Oggi
Noi viviamo in un'epoca in cui nel parola e spesso dimenticata e spesso diventa spesso
L'alibi
Della verità Digipietre la comunicazione della verità
C'era qualcuno diceva che anche molti interventi di questi giorni forse gli interventi di no Brunetta
è difficile
Ad esempio crede ai vecchi cattivi corrente e tutti noi sappiamo sciolgo nome cognome quando loro Bertolini dicono che bisogna al bullismo le correnti
è difficile credere ad esempio agente Jack Reed trenta quarant'anni e poi ci dice che bisogna rinnovati
Anche Cuesta non è una parola vero
Sarebbe stato molto bello e molto stringato
Sarebbe stato nei quindici minuti esatti dell'intervento cioè Meduno diventi quarantenni del potere fossero venute avesse detto lascio libro il mio posto rinvio il
Sicilia e poi il fatto è un curioso di chi il giorno prima chiedendo un terzo dei porti e il giorno dopo in assemblea dj non voglio niente solubili anche un titolo
Curioso poi il fatto di chi
Paura come vicepresidente di Eurojust sindacato
Dice che tutto sommato le cose non vanno così male come si dice e guarda caso non ci sono mai stati tanti operai in cassa integrazione come del resto
C'è poi il presidente del Senato Fanfani il quale dice che occorre partecipazione partecipazione
Occorre fare una politica della farci però sembra sulle segreterie no Lunardi e l'ho visto molto partecipazione
C'è poi l'intervento dei Donat-Cattin il quale dice che bisogna difendere il partito degli iscritti
Però si dimentica di dire oggi come mai solo quattro giorni che quando entriamo e ci sentiamo dalle dei viaggi nel suo nome
Ora io sono convinto che occorre una parola di verità globale vero e sincero perché la politica è l'arte della parola mai l'arte della buona davvero altrimenti non è più politica e strumentalizzazione della politica
A me è piaciuto molto il discorso di piccoli di stamattina e addirittura combo rivolge una
Non
Non vorrei però che restasse solo un discorso deve diventare anche un'azione politica concreta il suo i suoi dieci comandamenti devono essere rispettati non bisogna spaccare le tavole né del decalogo appena scesi dal fine perché è oltremodo rischioso questi
Bisogna che non si corre il rischio che si è corso nell'organizzare questa Assemblea
Quello di organizzare un'assemblea nazionale che sia realizzata a Scafati
Ben difficilmente ci sono stati dei canali di comunicazione verticali fra il livello il settimanale livello provinciale livello nazionale
A livello nazionale voi di solito parlano solvibili quell'ingombri
Parlano alle tre e mezza
Nel pomeriggio
Occorre almeno che nella parte di ritorno ci sia aperta comunicazioni in senso verticale dall'Assemblea nazionale alle varie assemblee provinciale e assemblee eccezionali ad esempio un fatto curioso
Io stimo multiple Luigi che sono stati eletti a nome di Bergamo negli scritti abbiamo sentito incaricò vincolo Carminati poco fa è un uomo autentico
Però
Loro erano già stati nominati secondo criteri di corrente prima ancora dell'assemblea provinciale del partito
Occorre fare molta attenzione con ventinove io non le persone
Probabilmente nel fine degli organi
La politica è l'arte della parola autentica allora la nomina delle persone deve essere attuata solo attraverso una discussione continua aperti
L'idea in interno
Prima che esteri
A partire dalle sezioni nelle sezioni ascoltato da chi sta sopra altrimenti sorge un sacco lingua
Sì sì no no e poi il versore senza aver discusso prima la linea politica senza adesso è celebrato il rito io e Santo della parola della comunicazione all'ossigeno in il ripartiti riprende in democrazia all'interno di partiti come Ford partiti
Da del dedica
Cioè il nome di cui si
Nomi in qualcuno
Deve essere il frutto di una parola comunicate al comune di una ricerca Beaubourg
Altrimenti chi è eletto si trova nel migliore dei casi
Non ci sono inoltre giudice sulla solitudine
Allora c'è una smobilitazione la professionalizzazione dell'innominato del dedicato dell'eletto eletto abilità non eletto il tema detto eterno
Allora sì se non c'è
Una linea politica discussa che riceve una ricerca comune è chiaro che prima o poi si arriva alle correnti le correnti sono il surrogato
Della banca Giulio della discussione politica è la logica del gregge del
Pollaio
Si sta bene insieme perché non si hanno idee
Se voi pensate che i regolamenti nascono da parte mancante delle discussioni in terra alle vedete che la stessa logica che o Luigina ricorrenti era logica che origina anche l'appeal di un le concrete che è una mafia
è l'artefice indicano altri che più richiede ricorrente
è la assoluta mancanza di disposizioni di una linea politica l'invalidità del partito
E il suicidio e poi che ci ma anche aperta discussione in un valido argomento nostro dove la parola richiesta di una continua riproposizione bandibile per cui non siamo un partito ideologico
E si attiene a degli schemi precostituiti prefissati
Quindi abbiamo bisogno di un rinnovamento continuo della parola
Per la discussione del piano nella logica comune seguendo un succinto e allora è ovvio dei nostri eletti calda l'obbligo buone nel rischio della idiomi ideologizzazione più o meno strisciante più o meno dichiarata per cui diamo amministratori politici democristiani che sono più comunisti i rigori più liberali degli ideali più radicali vedi radicali Meglio democristiani dei democristiani
Sigilli e poi un'altra cosa si va anche a inviarmi interno discussione interna
Sui piedi finisce col può rimanere col prevalere la logica delle istituzioni sulla logica della politica veniva
I nostri clienti subito l'istituzione subiscono il posto che occupano
Ne subiscono la logica allora come conseguenza abbiamo uno strato per un avvio capacità di proposizione di proposta
Abbiamo e nelle istituzioni e si dividono a sancire la situazione esistente senza saperlo affrontare risalto e un diventare dal senso una direzione all'istituzione ci capovolto il concetto stesso di Stato democratico di Stato moderno proprio per per l'istituzione non è più sorretto da una linea politica qua finisce costituite sia la linea politica dello strato
Questo è un fatto molto grande
Poiché ogni gestione delle istituzioni ancora più istituzioni delle istituzioni che sono i sindacati grosse burocrazie interni ed esterni al partito l'avvio operativo chiudevo uccide la sua un linearità ognuno giriamo di credere nell'originalità nel vuoto e allora siamo democratiche siamo bestiali oppure noi diciamo
Di dovrei vedere Andrea
Originalità del Livorno e allora finiamo con l'essere dei difensori delle burocratizzazione Ave e sul
Guarda di chi oggi rischiamo di cadere in una società di Grass burocratizzazione da un lato la burocratizzazione degli imprenditori dall'altra la burocratizzazione dei sindacati dettata prendevano d'accordo il già citato vicesegretario antiche agitati veniva compiuta ai ai miei sì quindi son dovuto funzionale dall'altro pane perfettamente d'accordo
Con l'aggiunta del divide che forse sarebbe più modesto che cos'altro che così d'accordo ci andasse voluto da CGIL devono muoversi
Occorre quindi una una vera capacità di parola politica di parola politica ed io penso che bisogna porre il problema della distinzione all'interno del nostro partito tra il buon vento della produzione della linea politica e il momento di deglutizione della linea politica
Già lo Statuto vigente dichiaro alcune incompatibilità in ordine a questo problema
Ed i tuoi figli tra le sue Umberto perché sono insistendo chiaramente avendo chiaro il concetto di che cosa vuol dire velleità e dite cosa vuol dire ispezione un partito noi non corriamo il rischio di deve negare questa volta in senso negativo il momento della produzione politica soltanto agli esterni
E dicendo che gli esterni fin dei conti sono più degli iscritti
Essere iscritto non è un crimine
Non è una colpa imprenditori edili intossicati con tre anni di cura
Essere iscritto vuol dire Adele la consapevolezza sui titoli di un loro partecipazione maggiore sentita di verifica dell'incontro che si dichiara pubblicamente il proprio perché si è coscienti di ciò che si fa che si dichiara pubblicamente di aver fatto quindi essere iscritto è un segno di maturità civile sociale in politica non un qualche cosa che sminuisce la verso ma è qualche cosa che la legge dice nel suo impegno di costruzione civile e sociale e produttività
Quindi anche nel creano non vuol dire essere qualche qualche cosa di diverso dall'iscritto vuol dire aprire un'esperienza avvenuti risplende che non esclude quello del ministro dell'iscritto ma semmai la coppie la perfezionerà la realizza un vecchio
Dove si può essere il termine difendersi dalle scritte che si può concedere un certo periodo di pensionamento può essere un vertice niente lungo o di antica ma non deve diventare libere uranio
Del disimpegno e della preparazione di qualche cosa d'altro
Volevo dire alcune parole del e termino sulla leadership del nostro partito ha già detto che qualcuno potrebbe anche fare il grande gesto
Che non sarebbe in grado di rifiuto dice il titolo quinto cioè invece il
Una testimonianza
Del resto sintonia interpretato in termini di testimonia anche il gesto di Celestino V gruppo e Scipione intuiva più vicino a Luigi Dante ciò non toglie dantesche università la leadership di oggi
Diciamo la verità non è che sia molto vivaci
Non è che sia una leadership capace di arrivare subito alle folle subito alla gente donde sia necessario valutare la leadership in demagogia per l'amor del cielo in un esperto il discorso
Però una leadership che sia almeno forma più uguale al più vicino a noi e soprattutto una leadership che lasci crescere i giovani che lasci crescere futuri leader che non sto che
Subito
Cioè nel marzo che ci sta crescendo perché si difende l'apporto sì dipende la nascita della vita a livello di vita
E non si difende a livello Dieter
Termino
Non dimentichiamo che se ingeriti dei padri solo santi e nessuno vuole negare queste ore i diritti dei figli sono sacrosanti
Rituale Agliardi essi preventive sui precari
Gentile Presidente amici abbiamo ascoltato ancora una sapiente diva analisi dei mali del partito
Di quei mali che sono oggetto dell'analisi ed un approfondimento di questa Assemblea
Io ritengo che lo sfoltimento svolgimento di questa Assemblea stia rendendo concreti i termini di quella spinta al cambiamento ed al rilancio della Democrazia Cristiana
Per la discussione e l'approfondimento dei quali è stata coraggiosamente voluta rendendo così meno possibile il rischio chi ancora una volta si parli di rinnovamento soltanto per essere alla moda
Ora la molteplicità delle proposte che si sono fatte giustamente carico di modifiche nella regolamentazione della vita interna della Democrazia Cristiana
E la migliore testimonianza dell'esigenza di superare meccanismi di partecipazione di scelta
Ritenuti in buona parte in causa degli esasperati fenomeni di chiusura e dire potenziamento ideale e culturale
Ma è bene ricordare a tutti noi che tale esigenza da tempo si era pure evidenziata all'interno dello stesso partito nella denuncia e nella proposta di forze più vive ed attente nella richiesta avanzata da larga presenza di base
Se la sollecitazione degli esterni serve come sta avvenendo per ad imprimere un passo più celere nella modifica di comportamenti e nell'adozione di nuove modalità non può che essere accolta con piena disponibilità è senza riserve
Tale sollecitazione pertanto sigla Gaeta forza a quell'impegno di rinnovamento che appunto presente da tempo del partito è però sinora rimasto imbrigliato da scarsa volontà
Forse anche da meschini timori e certamente dal persistere di strumenti invecchiati
Ma perché le indicate modificazioni di strutture e di azione
Diano i migliori frutti è pure evidente che debbano saldarsi alla chiarezza su ciò che deve essere il partito e pertanto di scendere dalla individuazione delle linee ideali e propositive che lo devono caratterizzare della società attuale per questo il generoso il significato e significativo tentativo in atto
Di ridisegnare un partito moderno che tenga conto del nuove complessità sociali
Non può certo esaurirsi nel confronto sui modi opportuni anche se importanti per renderla più svelto ed attrezzato come non si può ritenere che si risolvano d'incanto i problemi attraverso le aperture indubbiamente di un CIPE e non strumentali verso le cosiddette realtà esterne e che trovano nella comune ispirazione motivi di più attenti rapporti e di più e di più diretti confronti
Non dimentichiamo poi che il partito è fatto dagli uomini e dalle loro volontà
Un impegno quindi che oggi soprattutto deve esprimersi con la possibilità di vista ristabilire il contatto aperto leale e costante con la gente
Incontrarla ascoltarla renderla consapevole del valore della sua partecipazione tornare ad essere vicini alle appesi alle esigenze
Riprendere il lavoro nella realtà di base secondo una esperienza che è stata nella migliore tradizione popolare del partito è che negli ultimi tempi si è notevolmente offuscata
Un partito opera in una continua e più Turnage dialettica con il pluralismo politico e sociale
E deve pertanto non dimenticare il dovere di rivolgersi a tutta la società
Alla quale saper offrire una proposta che la corre nella coerenza agli ideali sia capace di rendere esplicite le ragioni del consenso ed è l'adesione
Ma questo sarà possibile
Se non mancherà il recupero di una grande tensione ideale morale e culturale per tornare appunto secondo una felice espressione di Maritain a desistere con il popolo cogliendo lucidamente i movimenti reali della società
Nella ferma convinzione dell'importante ruolo che ancora sono chiamati a svolgere del Paese i cattolici con la loro cultura la loro tradizione il loro impegno e quindi dal ruolo della DC politicamente interprete delle attese più vere del popolo italiano mai comunque incerto che una democrazia cristiana che intenda essere partito di popolo per la nuova società deve trovare anzitutto iniziali stessa la forza e la volontà di rinnovarsi di migliorarsi di rendere operative le molteplici potenziali energie dei ed intelligenze
Che all'interno e fuori di essa esistono
Nel gravoso compito di salvaguardare da un lato l'autonomia della sua opera Otb operatività politica che si esprime nella sintassi ed anche nella mediazione non certo fine a se stessa
è di raccordarsi dall'altro costantemente ai movimenti della società ai quali saper offrire canali effettivi e non strumentali di confronto e di partecipazione
Nell'evitare quindi l'assurdità del fallimento di un partito di ispirazione cristiana
Quando i valori ed i modelli di riferimento ideale che rappresentano la giustificazione storica sono oggi più che mai validi la sfida del tempo presente
è quella della capacità di storici di usarli meglio che nel passato approfondendo i modi le tecniche e gli strumenti più opportuni per metterli in pratica evitando pragmatismo eccessivi è colpevoli superficialità
Non si può allora ritenere esatta
L'individuazione fatta da alcuni circa la secolarizzazione da un lato e all'intensificazione religiosa dall'altro come pericoli dai quali per un verso o per l'altro la Democrazia cristiana non può sfuggire
Per cui detti fenomeni allontanerebbero comunque da un impegno di militanza della democrazia cristiana
Ma se infatti da una parte possiamo parlare ormai da tempo del superamento di una visione integralisti GA di stretta identificazione tra fede religiosa e pare
Quinto dall'altra non è nemmeno realistica l'affermazione che la maggiore intensità religiosa debba portare a non interessarsi di politica
Sarebbe una falsa intensità perché l'impegno di fede e giustamente vissuto porta non ad estraniarsi dai problemi del mondo ma anche a giocare la propria salvezza nel mondo
Non integralismo quindi ma integrità nella fedeltà ai principi e ai valori questo sì nella chiara consapevolezza che non solo perché ci si professa cristiani sia più bravi degli altri specialmente in politica
è necessario saper offrire risposte politiche convincenti ad una società profondamente cambiata per i processi industriali
Della quale va acquistando sempre più importanza all'espansione del terziario avanzato
Della conoscenza e della produzione attraverso i computers e l'informatica una società aperta contestatrice desiderosa di parte l'azione una società che vuol capire che peraltro vuole sembrare tanto sicura mai tanto incerta sul futuro e poi riportata chiudersi delle difese corporative
Si comprende allora l'urgenza di ridare sostanze credibilità agli ideali del popolarismo
Per evitare che la democrazia cristiana scada in un partito corporazione elettorale condizionato prevalentemente dai giochi singoli o di gruppo di una politica senza ideali
Riprendere l'iniziativa
Per la riaffermazione originale propria dei valori del cattolicesimo sociale significa tra l'altro individuare le soluzioni più valide da offrire in sintonia con tali valori riproposte care intorno agli strumenti quindi da tutto questo discende concludo la conseguenza accennata l'inizio
Quella che per venire incontro ed interpretare interventi di una società che la DC ha contribuito in misura notevole a cambiare
E quindi per suscitare consenso e partecipazione si rende indispensabile aggiornare i meccanismi di funzionamento del partito delle strutture ITA nell'espellere strutture Nemo
Ridare slancio forza alla DC
Rinverdire la sua identità ed adeguare il partito alle sfide complesse ho terminato che soci sono di fronte significa tra l'altro ed è la convinzione profonda che ci deve animare contribuire al superamento della delicata crisi che attraversa la società e non solo italiana realizzando vento che del passato un disegno di progresso democratico in sintonia con i tempi migliorando ricorrendo una speranza di crescita sul male code e comunitaria libera e giusta a servizio della dignità dell'uomo
Grazie
Ha la parola ma
E poi fari
No
Sarebbe
Signor presidente carissimi amici
E la prima volta che i funzionari periferici della Democrazia Cristiana grazie alla sensibilità dei nostri dirigenti
Per tutti la nostra gratitudine al presidente onorevole Forlani
Sensibilità che vorremmo restituire non utilizzando tutti i venti minuti lasciando qualcosa all'Assemblea
Hanno l'opportunità di parlare da invitati informa ufficiale in un'assemblea nazionale del partito
Non vogliamo perdere questa occasione per portare dal nostro punto di vista e se non fosse frainteso vorrei dire dal nostro punto di osservazione un contributo alla specificazione del tema che si è posto questa Assemblea nazionale
Anche noi volendo avremmo potuto parlare di strategia e di struttura e le ragioni ci sono
Avremmo potuto contribuire alla realizzazione del progetto
Credo che siamo legittimati a presentare in questa sede una nostra proposta politica sul modo di essere del partito
Potevamo esservi spinti
A parlare del partito
Dal tipo di esperienza unica di cui siamo portatori essendo noi funzionari periferici quotidianamente presenti e al servizio nel partito come soci che hanno con esso un rapporto di impiego
Potevamo essere spinti ancor più dal fatto che essendo noi costretti a confrontarci ogni giorno
Con la realtà locale interne ed esterne avvertiamo il disagio di quella che si chiama una mancanza di un progetto politico programmatico dalla Democrazia cristiana
Potevamo essere spinti perché involontari testimoni di fatti e di azione non sembra rispondenti al favorevoli all'affermazione dei valori della democrazia cristiana in cui tutto è sempre diciamo di premi
I funzionari periferici hanno parlato del partito e dei suoi problemi però negli incontri avuti con i dirigenti e non ultimo l'incontro del ventisette ventotto ottobre a Rocca di Papa
E i dirigenti sanno come la pensiamo
Abbiamo sostenuto e difeso la insostituibilità e la sopravvivenza della sezione
Sapendo benissimo che sono da accettare alcune specificazioni che si riferiscono direttamente alle novità che sono nel frattempo intervenute quindi ben vengano le sezioni di altro tipo
Conosciamo i mali del tesseramento le abbiamo sempre denunciato in sede di partito a tutti i livelli
Però abbiamo ammonito che in questa operazione si stia attenti a non buttare il bambino insieme all'acqua sporca
Abbiamo sconsigliato il ripetersi di continue riforme regolamentari e statutarie che non siano accompagnarvi aveva strumenti per farle osservare applicare
Quindi consigliamo per il danno che producono alla nostra già precaria credibilità in quando ogni volta suscitano aspettative di miglioramento e di rinnovamento che vengono subito e puntualmente smentite dai fatti
E questo rischio
Vorrei che ancora esimo anche in questa Assemblea
Abbiamo deciso di circoscrivere invece l'argomento del mio intervento
Perché oltre a questione di tempo e oltre al rischio involontario che anziché di parlare di progetti noi parlassimo di progettisti proprio noi che siamo manovali all'interno di questa struttura
Vogliamo ed evitare
Perché oltre alle questioni vogliamo evitare di fare una sia pure involontaria ma dato anche il clima che non è soltanto di confronto delle tesi
Vogliamo evitare inevitabile scelta di campo che fatalmente apparirebbe riparte
Vogliamo evitare di ripeterci anche su proposte che in maniera più chiare certamente più autorevole sono già state presenti e verranno ancora illustrate alla repressione e al voto di questa Assemblea
Ci è sembrato utile invece inserire nel dibattito una voce forse unica sulla questione detta due volte fra virgolette con lettere minuscoli stime e sul ruolo di presenza e di ottimizzazione dei funzionari periferici
Ritengo opportuno cioè sottoporre all'attenzione dell'assemblea e degli organi che approveranno e metteranno in atto il nuovo progetto di Democrazia Cristiana
Grande partito di popolo al servizio della nuova società
Il problema dei compiti dal funzionario che opera in periferia e il problema del rapporto fra compiti tecnici e compiti politici perché noi ci sentiamo più tecnici e meno amministrativi
A livello di struttura di partito
Il problema quindi voglio anche sfuggire alla tentazione molto forte in questo momento di approfittare di questa occasione di presenza per utilizzarla come arma di propaganda e di rivendicazioni categoriali
Discorso che esiste e Ca'dovrà esser fatto ma nelle sedi competenti senza per questo voler ricordare il catechismo che già ricordato oggi l'onorevole Scalfaro
Noi parliamo quindi la figura del funzionario periferico non da funzionari ma da Sorgi dalla Democrazia cristiana
E dico anche che non spetta a noi denunciare responsabilità di coloro che hanno fatto di un elemento essenziale alla struttura dal partito una figurano anima e indefinibile
Il nostro compito è invece e quello di segnalare il pericolo di un danno certo che si può portare al partito non facendo con estrema chiarezza un discorso sul funzionario periferico
Dino tramite ed è questa l'unica Regione in ragione del mio intervento la categoria vuole offrire al dibattito alcune brevissime riflessioni
Il funzionario periferico attualmente è punto di riferimento certo dell'applicazione dello statuto ed è il regolamento in oltre a dover curare mansioni di carattere istituzionali
In un nuovo progetto che se non è ancora definito certamente si intravvede dovrà curare Manzione e più complesse e di più basta articolazione che sono direttamente connesse alle nuove realtà istituzionale e ai nuovi emergenti problemi e che sono direttamente connesse anche alla strategia che si terrà il partito
Il funzionario quindi deve svolgere compiti di carattere promozionale
Egli deve essere animatore che sollecita iniziative viste come necessario supporto tecnico per consentire al meglio la spread amento dall'altro la politica la formazione della stessa volontà politica che deve continuare ad essere esclusiva prerogativa del politico ritengo però che il supporto tecnico all'azione politica se non è e non deve essere mai condizionante e Sempre insostituibile alla stessa qualità e alla capacità di produzione dall'azione politica
Vale la pena ricordare mi l'esperienza dei famosi zeta di
Operatori tecnico-politiche inviati dalla direzione centrale nella nelle zone allora definita depressi
Non tanto per riproporla come modello del funzionario di oggi o di domani dato che tra l'altro le necessità e le circostanze della nostra storia
In quegli anni sono diversi da quello attuale quando invece per indicare un precedente senza aver creato confusione di ruoli
Almeno all'inizio ha rappresentato un ottimo esempio di supplenza politica alla carenza di struttura organizzativa del partito di allora
Un precedente che serve a dimostrare come sia possibile che la sfera politica e quella tecnica lavorando in sintonia possono diventare adeguato strumento di presenza politica della Democrazia Cristiana al suo interno e nella società
Per far questo le energie alla buona volontà dalla sparuta pattuglia dei funzionari periferici non è sufficiente
E necessaria un altrettanto convinta disponibilità e una effettiva volontà degli organi del partito
Questa Assemblea nazionale anche su questo tema dovrebbe dare una risposta
In particolare prima di tutto occorre dire che l'assunzione dei funzionari e il primo è fondamentale atto
Noi constatiamo che non basta soltanto un regolamento
Per questi compiti
E necessaria una corretta è dichiarata volontà politica
Devono essere posti in rigorosi criteri obiettivi
In grado di fare evoluta valutare le motivazioni ideali la preparazione di base assolutamente necessaria e indispensabile per l'espletamento di un'attività professionale così particolare
Che difficilmente tra l'altro può prendere ad esempio altre attività o esperienze di altri settori
L'assunzione dei funzionari però non può essere affidata né al caso né tanto meno alla discrezionalità né peggio alle raccomandazioni
Il funzionario però anche se assunto con questi criteri di obiettività non può essere poi abbandonato alle sue personale capacità di inventiva e di improvvisazione
Allo scopo di una sempre aggiornata professionalizzazione e specializzazione deve potere anche utilizzare anzi deve essere obbligato ad utilizzare
Una struttura permanente di qualificazione e di aggiornamento professionale
Che per essere tale
Deve essere necessariamente unica nazionale e aperta a tutti i funzionari
Quindi scuola interna di partito
Che può essere anche premessa di inserimento in corsi di più alta specializzazione utilizzando strutture già esistenti a livello universitario accademico o esperienze di altri Paesi
Non ultimo anche se può apparire un dettaglio al funzionario deve essere assicurata un'autonomia non solo come abbiamo detto di tipo culturale professionale ma anche giuridica e psicologico
Non vogliamo apparire degli ingenui
E in conclusione è bene sottolineare che proponiamo una figura di funzionario che forse non esiste anzi non esisti
Sappiamo anche che prefiggendo c'è una meta di questo tipo sarà necessario oltre al nostro rinnovato impegno una più incisiva a volontà della dirigenza politica ma crediamo soprattutto che occorra una netta collocazione del funzionario
Nel nuovo progetto della struttura del Partito
S Ono barese e fai dolce
Cari amici
Più di dieci anni fa don Milani scriveva che risolvere i problemi da soli rigorismo risolverli insieme e fare politica
è un messaggio chiaro e questa assemblea sembra aver voluto raccogliere ma è troppo semplice richiamare dissi interpretandolo come pure l'occasione di incontro per lasciare tutto come prima
Emerge pressantemente una ricerca di novità soprattutto nel mondo giovanile reclama riscoperta di valori di impegno e di realizzazioni
Una ricerca di pace e di solidarietà di onestà di collaborazione un'esigenza di risposte ai bisogni concreti reali quotidiani
Vivere con gli uomini vivere per gli uomini
Allora la risposta non può essere una marca dirà proponenti e di aggiunta sulla nota malata società i problemi che ci assalgono richiedono una capacità di espressione autonoma ed originale un impegno diretto che può offra reali contributi un giudizio sincero che permetta ad un in grado tutti di portare la collaborazione a gran voce incita
Un progetto che porti il Paese ad uno sviluppo equilibrato rapportando correttamente fra loro il personale di politico il pubblico ed il privato la crescita dei beni mila materiali e la rivitalizzazione di valori morali e civili
E forse allora si capisce l'unanime ricerca del nuovo la ingarbugliato esperienza guidata da una parola d'ordine a cui tutti ormai fanno riferimento rinnovamento
Per questo esiste la potenzialità di chi ricerca il nuovo magari senza senso magari prescindendo dal segno politico magari ad ogni costo ma che bisogna comprendere di cui bisogna anche il bisogna comprendere di cui anche ci riteniamo una piccola parte con grandi ambizioni
Ma non dobbiamo dimenticare l'ha proposto di un'esperienza giovanile anche entusiasmante non dobbiamo dimenticare la pietà i sogni frustrati
Degli esasperati che non sono riusciti a modificare quanto volevo nel dodici rifugiano rifiuto totale nella negazione di tutto nella violenta più assurda
Non dobbiamo dimenticare gli emarginati che si sentono estranea discorsi troppo spesso a strati ad imposizioni esterne e pongono nei paradisi bui del nulla
Dobbiamo riscoprire il valore dell'uomo della comunità di un lavoro comune dobbiamo e vogliamo comprendere la grossa carica di new novità saperla non tanto indirizzare quanto piuttosto rendere possibile
Il movimento giovanile percorre questa strada
Non ha timori non vuole difendere se stesso non è quello che svolgiamo un lavoro sufficiente ne siamo convinti
Siamo in una condizione di difesa faticosamente dobbiamo riconquistare posizioni ma vogliamo essere protagonisti perché vogliamo contribuire a costruire un domani che è anche nostro
Abbiamo sì una grande presunzione ma anche la grande umiltà di prendere le io non mi è mai di darne solo e da Permiano compare Uzak io esplicato la nostra fine la fine del movimento giovanile che è la negazione di tutto la negazione del passato e unicità dal presente sono di chi non hanno il coraggio nell'immaginazione di disegnare il futuro
Non ci sentiamo una sala di appesa né un terreno di coltura né tanto meno una società di rappresentanza vogliamo i sull'esigenza di novità non vuota non formale sentiamo intorno un partito timoroso legato ad alleanze strumentali ci sentiamo quasi costretti a giocare un ruolo di parte per non rompere pitture antiche
Ma noi per primi dobbiamo rifiutare una logica dalla convenienza magari utile a facilitare la nostra posizione sugli altri ma che ci fa ricadere nei metodi e non gli schieramenti che combattiamo
E devo dire di aver molto apprezzato la proposta del Comitato ordinatore che ha voluto riconoscere e valorizzare l'autonomia dei giovani riconoscendo loro la possibilità di decidere delle loro strutture e della loro immagino
E devo dire nella qualità dirige delegato nazionale del movimento giovanile che non si può accettare una proposta sulla struttura che è stata presentata da alcuni amici che sono peraltro dei dirigenti nazionali che superando dimenticando il rispetto dei tanti giovani dalla periferia
Hanno voluto raccogliere adesioni su una proposta che solo il congresso nazionale del movimento giovanile convocato a febbraio potrà respingere o accogliere
Ed è ancor più grave che si ricevono aiuti e consensi accettando vecchie protezioni di parte o di gruppo
Oggi abbiamo l'occasione di mettere ognuno di fronte alle sue responsabilità non possiamo lamentarci ed accusare se non riusciamo a liberarci da strane servitù
Il comitato ordinatore con la sua scelta di autonomia ci ha indicato la strada che dobbiamo seguire e sono convinto sia questo il primo passo che consenta anche all'interno del movimento giovanile la classe la scelta della classe dirigente non in base alla fedeltà e dall'affidabilità provate
E oggi necessario certamente dire che il movimento giovanile ha una ragione di essere di esistere solo se misurerà la sua capacità di azione fra i giovani e fra la gente
Ma ancora abbiamo bisogno di rispetto e di attenzione
Si parlava ieri proprio da questa tribuna dei problemi reali dei giovani citando l'obiezione di coscienza
E forse inconsapevolmente mentre si voleva giustificare la vita del nostro movimento ci tocca un tasto importante della nostra iniziativa
Perché tre anni fa il movimento giovanile ha presentato una proposta di legge sull'obiezione di coscienza sulla riforma della leva e sul servizio civile
Ma qual è stata la risposta dal partito
Siamo stati convocati perché è una corrente era in minoranza
Abbiamo avuto Maggio era scontata attenzione da parte degli altri delle altre organizzazioni dei giovani che però si sono trovati nella impossibilità di concretizzare la propria azione
Oggi e quindi reclamiamo la nostra autonomia
Che passa necessariamente attraverso un tesseramento Bonomo un finanziamento autonomia ad una struttura più aperta e disponibile alla collaborazione con le altre organizzazioni e con altri gruppi giovanili
Ma proprio in ragione di questo autonomia che vogliamo accentuata chiediamo con forza di avere un peso all'interno del partito proporzionato alla nostra rappresentanza e di mantenere il voto deliberativo ai vari livelli perché la nostra autonomia lo rende ancor più logico e necessario
Chiediamo nella sostanza dia la prova essere rappresentati in base al consenso che come sapranno raccogliere non in base alle tessere che magari qualche notabile si è procurato per giovani senza senso e senza energia
è una sfida che lanciamo anche a noi stessi non abbiamo ereditato a difendere non abbiamo privilegi da tutelare vogliamo semmai dare il nostro impegno perché soprattutto la chiarezza la sincerità sono i modi di fare politica nella Democrazia cristiana
Anche se denunciamo con forza come la questione morale sia diventato il contrario di quelle Cottica politica a cui ci si vuole richiamare avendo assunto le forme di un machiavellismo più fine ma nella sostanza altrettanto pericolosa di infame
Non possiamo non chiedere che si assuma un estremo rigore che condanni colpevoli e consenta di difendere innocenti
Non accettiamo condizionamenti non accettiamo la logica che altri vogliono imporci
Vogliamo un partito che sia finalmente aperto a tutti nel quale non ci siano primogeniture ma nemmeno investitura forzate
Non serve più il gioco delle parti per essere sempre comunque allo stesso posto ma non sempre non serve nemmeno se ne parte per richiamarsi agli stessi giochi
Ecco perché abbiamo sia pure individualmente sostenuto la proposta presentata da alcuni giovani parlamentari e membri del comitato ordinatore
Luisa ad offrire la possibilità reale di partecipazione attraverso una forma di sottoscrizione di un manifesto da presentarsi da parte della direzione nazionale in occasione dei congressi che serva realmente ad aprire le sanzioni a superare la forma bassa lamento che certamente oggi e controllata per superare quella difficoltà che oggi ci hanno portato a questa Assemblea ma che noi vogliamo superare ricco uscendo il valore degli iscritti valore dai nostri elettori i valori di chi si vuole realmente veramente impegnare nella Democrazia Cristiana per la Democrazia Cristiana
Cioè vogliamo essere ognuno responsabile di fronte agli altri dalla nostra presenza
Dobbiamo avere il coraggio sacrificio ma anche per lavoro
C'è la tendenza a farsi protegge lo ad avere protettori o padroni fosse nostra avremmo certamente ha sbagliato strada avemmo certo stratificato al passato a quanto di nuovo avremmo potuto costruire per il futuro
Certo chi si è scelto una piccola capanna per difendere un palato non suo non combatte ma subendo una parte di quella potenzialità che serve per rompere un incantesimo che tarda a svanire
Ed allora deve nascere da qui la volontà di essere finalmente a noi stessi deve nascere da qui la voglia e la capacità di confrontarsi sui fatti concreti sulle esigenze
Deve nascere da qui il dovere di essere liberi perché come affermava costa bisogna costringere l'aurora nascere credendoci
Allora alla parola puntano il fucile siete fai onorevole Sanza
Pesca prima e poi perché l'antenna non riguarda
Ecco e la legge mi atterrò scrupolosamente all'orario
Amici dall'ampio dibattito
Che si sta sviluppando in questa Assemblea nazionale
Io mi ero preparato un discorso dattiloscritto che avevo un po'meditato ma ritengo opportuno dato anche la ristrettezza del tempo
Fari alcune e alcuni spunti alcune precisazioni su quello che si va delineando in questa Assemblea nazionali e da quella che è la mia modesta impressione di delegato di provincia
Che viene per la prima volta in una Sisi nazionali con una delega specifica da parte della provincia di Roma
In particolare mi ha colpito un patto
Che finora la disputa mi sembra più rivolta ai problemi della stampa nazionale ha sollevato che a un esame attento e analitico di quella che è la situazione politica che ci riguarda e anche un discorso in prospettiva di impostazione politica della Democrazia Cristiana
Questo per la verità mi ha molto sorpreso e tra l'altro mi sorprende il fatto che il tutto si stia riducendo in un'ampia in un ampio dibattito fra rifondatori e innovatori all'interno del partito
Quasi che questi due termini poi nella realtà non fossero
Comuni tra loro
Perché è indubbio un fatto e questa democrazia cristiana così come oggi è diciamo tutti glielo hanno detto senz'altro autorevoli esponenti maggiori dividendi in questa sala non può più andare ma che cosa è che non va quali sono i motivi per cui dobbiamo cambiare e in che cosa noi dobbiamo necessariamente cambia
La Democrazia cristiana e arrivata dopo trentacinque anni di gestione del potere
Diciamo di servizio del potere perché io uso il termine al servizio del potere non il potere veramente fino a se stesso perché sarebbe anche contro il nostro principio cristiano a perdere la Presidenza del Consiglio
Questo può essere considerato anche un fatto marginale perché per un partito che svolge una sua attività politica e che va avanti
Seguendo una direttrice di marcia
Che è per il varietà sotto alcuni principi morali e politici può anche non avere significato ma la realtà di fondo è un'altra e che quindi la Democrazia cristiana così oggi come deve essere necessariamente mutata
Mutata in che cosa e io qui voglio ricollegarmi ad una frase che l'onorevole Aldo Moro disse in occasione dell'incontro ai gruppi parlamentari della Democrazia Cristiana
Che oggi in questo Paese nulla va più avanti se in ognuno di noi non nasce e non nasce un nuovo senso del dovere
Questo nuovo senso del dovere secondo me e l'analisi unità e dobbiamo riconoscere da questa Assemblea nazionale
E cos'è quindi
Quale necessità noi dobbiamo riconoscere noi stessi e quindi produrre e portare avanti una nuova linea politica che possa permettere a questo partito un effettivo rilancio per guadagnare consensi nel Paese
E all'interno anche della credibilità nei confronti della gente e dell'opinione pubblica
è una linea che secondo me dobbiamo elaborare assieme e che questa Assemblea nazionale ed è il primo preciso punto di riferimento per poi andare avanti e quindi progredire su una chiara linea di rinnovamento del partito
Leggevo alcune settimane fa in un giorno in un settimanale radical chic in Roma
Con un articolo a firma di Lucio Colletti intitolato monumento al potere e a questa democrazia cristiana venivano riconosciuti fondamentalmente apre meriti
Ed erano quelli
Di aver permesso cioè di aver vinto il diciotto aprile mille novecentoquarantotto le elezioni politiche generali
E altrimenti con quel tipo di situazione internazionale che c'era nel Paese avrebbe portato senz'altro questo stato sotto l'egida comunità e in un regime dei soviet
La seconda quella di aver aderito al Patto Atlantico
E quindi aver salvaguardato la difesa degli interessi occidentali ed europei
Non a caso la Spagna in questi giorni aderisce al Patto Atlantico con gli stessi motivi e con le stesse motivazioni con cui noi aderimmo nel mille novecentoquarantanove
Terzo
Quello dell'integrazione europea
E quello dell'unità europea di cui la Democrazia Cristiana versata una delle prime promotrici con De Gasperi Schuman e Adenauer anche guarda caso sono tutti e tre uomini democratici cristiani europei
E hanno avuto una comune ispirazione matrice cristiana e hanno portato avanti il discorso dell'unità europea
Ma poi corretti secondo me commette un grosso errore
Uno ventidue
Quando don Sturzo col Manifesto dei liberi e forti oppure i pannoloni i Pella e successivamente lo stesso Moro non avessero sempre anteposto l'interesse dello Stato all'interesse del partito
E questa è una cosa che noi respingiamo con una decisione lo respingiamo decisamente e tra l'altro diciamo a questi filosofi radical chic questi nuovi varchi che la sinistra italiana e se noi avessimo dato retta a loro nel mille novecentoquarantotto come nel mille novecentoquarantanove come nel mille novecentocinquantaquattro a quest'ora avremmo commesso sempre scelte sbagliate
E loro non hanno avuto mai il coraggio di riconoscere queste scelte sbagliate
Hanno sempre addebitato a questo partito che considera dove lo ripetono continuamente un incidente storico sulla parata italiana hanno sempre addebitato questo partito grosse responsabilità quando le la verità vera cioè la verità il fondo è che questo partito ha fatto sempre scelte conseguenti
Con la loro con la linea europea con la Libia occidentale della difesa degli interessi della comunità nazionale tanto è vero che oggi malgrado tutte le situazioni malgrado la pesante crisi economica che c'è lo stesso Agnelli deve ammettere da questa tribuna
E siamo una delle sette siamo la settima nazione più industrializzata del mondo
Quindi questi sono dati di fatto dati di fatto che vanno portati avanti e parlo sviluppati
Io voglio partire da questo e quindi analizzare anche un dato di fatto quello che io vivo personalmente come amministratore locale come dirigente locale del partito sulla situazione dei comitati provinciali caro Presidente e cari amici
Noi siamo in una situazione di estrema difficoltà
I nostri comitati provinciali sono costretti a competere con macchine benevole bene oliati e sia dal punto di vista economico e organizzativo che sono le federazioni comuniste e socialiste quando invece il tutto da noi è assicurato quale modeste capacità di pochi dirigenti provinciali che si sacrificano giorno per giorno per portare avanti una seria linea politica
Questo è un esame attento che noi dobbiamo fare come comitato come Assemblea nazionale e la revisione di dello Statuto dobbiamo tenere presenti queste considerazioni è chiaro che non vanno portati avanti certi discorsi di mancato rinnovo avete acquisito solo il caso del Comitato Provinciale di Roma dovette l'amico Sanese continuamente si sforza
E dice che porta avanti una linea di rinnovamento però non l'ha fatto perché questo Comitato provinciale
Caso unico in tutta Italia sono nove anni che non celebra il suo padre diverso per il rinnovo cariche questo sono situazioni che non si possono più tollerare
Cioè si pretende che essi per se si pretende nei giovani dirigenti possano assolvere a funzioni e incarichi all'interno di comitati provinciali si deve procedere al rinnovo perché altrimenti non possiamo inserire quelle forze fresche e quelle famose facce fresche di cui anche Kissinger parlava al presidente Andreotti venendo qui in Italia
Se non si inseriscono volti nuovi principalmente a livello provincia
Quindi dobbiamo avere il coraggio di rinnovati e dobbiamo avere il coraggio di rinnovarsi rinnovare il CDA e la continuità
Perché io vi dico subito cari amici e forse potrà trovare anche parecchi dissenzienti in mezzo a voi e io sono contrario per esempio all'abolizione del tesseramento d'accordo non sono d'accordo come vanno le cose adesso per il tesseramento ma abolire così tabula rasa il tesseramento non mi trova d'accordo
Perché è contro il principio De Gasperi hanno che diceva ieri il militante colui che si iscrive alla Democrazia Cristiana prende una tessera per assolvere anche a una funzione di servizio e io questo lo ritengo valido
Come non ritengo valido però il fatto che si porti il costo della tessera ad un costo così al solito com'è oggi che chiaramente ci riporta tutti i soggetti ai famosi padroni delle tessere mettiamo la tessera un prezzo minimo negli anno le procedure per iscriversi a questo partito perché è assurdo che ci vogliono anni e anni per avere una tessera della democrazia la cristiana quando basterebbe una semplice adesione quindi sa e quindi il tutto sancito da un deliberato del consiglio direttivo
Diamo le pezze ai segretari di sezione che gli lascino immediatamente dopo la loro dopo l'approvazione da parte del consiglio direttivo e quindi poi procediamo contestualmente
A riconoscere queste organizzazioni di esterni
Che nessuno tra l'altro la disputa interni esterni secondo me condivido moltissimo l'idea di Franco Marini quando dice che la disputa tra interni ed esterni è una posizione strumentale perché potrebbe essere l'uno antitetico all'altro qui siamo tutti penso per un'unica idea e per un unico principio ci battiamo per certe impostazioni e quindi cerchiamo di coagulare il consenso
Vediamo i modi vediamo quali sono gli schiavi per poter inserire questi che noi definiamo esterni all'interno del partito perché di lavorare al parchi lavora all'interno del partito
Dalla mattina alla sera e sono tre le vicissitudini ed esigenze di poveri dirigenti a livello locale provinciale non annulla egli ha vuole respingere nessuno noi siamo ben lieti che queste forze
Decide alla Democrazia Cristiana entrino all'interno del partito e non vogliamo respingere assolutamente nessun è chiaro che tutto questo va fatto in un contesto divisione politica
Nell'interesse del Paese visione politica che noi tutti vogliamo tirare fuori e vogliamo che questa Assemblea nazionale
Si è si può se portasse avanti solo un discorso veramente di rinnovo statuario avrebbe perso secondo me suo significato noi dobbiamo avere il coraggio anche agli italiani delineare una nuova linea politica
Non possiamo pensare e problemi come dicevano autorevoli esponenti
Qui da questo banco
Come il problema della pace nel mondo come il problema della fame nel mondo che sono problemi attinenti alla stessa linea il teologica della Democrazia Cristiana li possiamo fare strumentale imputare esclusivamente da un da partiti che assolvono a funzioni semplicemente ridicole nel contesto politico italiano
Va be'cari amici non possiamo più farci sfuggire il nostro elettorato Keller è tornato all'impiegatizio Kennan rettorato dai piccoli proprietari di case che ogni giorno vengono avvicinati danesi legga i partiti laici e che minacciano sempre più rilasciare
La Democrazia Cristiana perché noi non siamo in grado i dare una precisa risposta politica su questi problemi problemi che interessano veramente la gente
Ma altro problema grosso che voglio illustrarvi è il problema della riforma sanitaria
Noi abbiamo messo in piedi anche forse a una giusta riforma sanitaria ma dobbiamo vedere che nell'applicazione reale con le unità sanitarie locali in special modo noi nati o che sono che sono tra l'altro le unità sanitarie locali e sono partita per prima
Stanno derivi si stanno verificando dei macroscopici errori addirittura noi ci troviamo qui a Roma e nella provincia di Roma con Ulisse che uniti sanitarie locali e al trenta di ottobre avevano Butti di decine e decine di miliardi indebitando ulteriormente la spesa pubblica
Quindi noi ci dobbiamo porre ulteriormente questo problema e vedere quale può essere il meccanismo essere alcuni articoli della legge non vanno vanno corretti altrimenti qui salta il sistema sanitario del Paese
E ancora una volta cari amici
Tutte le forze contro la Democrazia Cristiana ci attenti dato anche questa responsabilità noi dobbiamo respingerà dobbiamo tirar fuori una chiara linea politica economica sulla sanità perché se pensiamo di approntare l'opinione pubblica con le cose come vanno adesso
Basta vedere la situazione degli ospedali a Roma è puramente da polli e pagheremmo un prezzo veramente pesa
Voglio concludere perché tra l'altro il semaforo si è acceso e mi voglio attenere scrupolosamente al tempo dicendo che è necessario per la Democrazia Cristiana quindi elaborare una precisa linea politica
Precisa linea politica che deve scaturire da questa Assemblea e quindi portare avanti
Concorso è con decisione una posizione di recupero della Democrazia Cristiana nei confronti dell'opinione pubblica perché io non credo quello che si dice che la DC è all'ultima spiaggia
Questo è un grande partito popolare e ancora la capacità di poter effettuare un grosso Repubblica recupero per l'avvenire nostro per l'avvenire dell'Italia ma principalmente per salvare questo Paese perché mancando la Democrazia Cristiana il nostro salto
E nel buio non facciamo un salto nel buio abbiamo il coraggio di affrontare la situazione e portare in paese a riconoscere i nostri meriti grazie
Onorevole Sanza cento che si prepari tappeto cittadini
Cari amici
Ritengo che un partito perno della democrazia italiana come è stato
E come vorrà essere ancora la Democrazia cristiana
Deve avvalere anzi
Del consenso di chi in esso ha lavorato da sempre richiamava molto bene l'amico che mi arriva preceduto e di chi connesso
è stato eletto nelle istituzioni editing Enzo si riconosce come riferimento culturale e comportamentale
Tutti costoro
Con mezzi e strumenti nuovi da inventare in questa Assemblea
Devono andare ad un congresso di generale revisione nessuno deve pensare di cooptare l'altro in questo sforzo
La pari dignità deve essere il segno distintivo per tutti interni era esperto l'impegno al cambiamento del partito non può essere prerogativa sono di chi oggi occupa il partito devo è devono esserne invece protagoniste se vogliamo recuperare il tradizionale consenso gli eletti e quanti sono ancora oggi interessati all'esistenza di un partito di ispirazione cattolica nel Paese
La storia e la realtà italiane rendono impraticabili ipotesi di sviluppo della democrazia con la dissoluzione del nostro partito pena la crisi dell'attuale sistema democratico
La DC aggiungo ancora un ruolo ma deve essere un diverso partito un partito nuovo aperti
Partito che non abbia nulla a che vedere con il vecchio apparato delle tessere
Né può essere il partito dei soli eletti di tipo americano
Perché è un partito degli eletti un congresso parte finisce con l'essere gestito dai mass media
E perché privo di un retroterra ideologico culturale rischia di muoversi lungo la strada di un neutro pragmatismo
Il nostro impegno deve essere ancora quello di realizzare un partito popolare
Un partito di massa democratico e al tempo stesso europeo
Che si caratterizza per l'efficienza organizzativa è pare un porta è contenuto mura morale e culturale capace di raccogliere gli influssi della società civile
Di lavorare ad una proposta per un progetto politico che ci articoli in diversi momenti istituzionali di partecipazione ed identificazione
La lunga permanenza della DC al potere ha inceppato diciamocelo con franchezza il naturale processo di ricambio della classe dirigente nella gestione delle istituzioni
Realizzando a mio avviso un ma il pianismo che oserei definire perverso
Perché questo meccanismo è incrostato il partito entrò stante il partito ha ingrossato le istituzioni
E ha spinto una parte del tradizionale consenso democristiano a tentare nuove strade per giungere alle istituzioni
Questa difficoltà della società civile a stabilire attraverso i partiti un fisiologico collegamento con le istituzioni
Ha portato il Paese a quella che definiamo la disaffezione per il politico fino a giungere a quello che comunemente viene indicato come il decadimento del sistema partitico
Né può essere negato che il decadimento spesso si accompagni a vasti fenomeni di vero e proprio degrado che sono la manifestazione ultima di un'inarrestabile processo degenerativo
Ecco perché i cari amici quando si parla di crisi della DC
Occorre correttamente distinguere questi aspetti io questi fattori di crisi specifici del partito da quelli più generali che attengono alle difficoltà di funzionamento del sistema democratico
Soprattutto per quel che riguarda la capacità dei partiti di interpretare per riflettere compiutamente esigenze di cambiamento aspirazioni è l'interesse di sempre nuovi del corpo sociale
Vi è da tempo nel Paese una crisi dal politico che investe naturalmente in primo luogo i poli tradizionali di aggregazioni dal consenso popolare la DC da una parte il Partito comunista dall'altro
Il voto protestatari o di cui ha beneficiato nelle passate elezioni il partito di Pannella ed il fenomeno crescente dell'astensionismo è evidente no chiaramente
Per limitarci al solo dato elettorale la crescente difficoltà di attrazione dei partiti tradizionali
è un dato questo è innegabile che non può essere sbrigativamente spiegato con un inguaribile al sussulto qualunquista del nostro Paese
Esso va considerato come l'indice più evidente di un fenomeno ancora più vasto è destinato ad emergere con maggiore nettezza
Da tempo lo sappiamo tutti il cittadino rifiuta di essere catturato in pronunciamenti di tipo ideologico
è un fenomeno che investe l'intero sistema dei partiti italiani ma che discarica come sempre di più è più direttamente sulla Democrazia cristiana
Occorre prendere piena coscienza che oggi in termini di consenso l'incontestabile merito storico della DC di essere stato partito garante delle istituzioni democratiche paga sempre meno
Nel momento in cui si è poi chiamati a render conto della gestione di Effedieffe istituzioni da Ricci viene ancora più penalizzata sia per responsabilità proprie ma spesso anche per responsabilità di altri
La Reggi continuare bene il principale imputato del Cantico funzionamento delle istituzioni anche quando è costretta ad accettare
Per effetto della politica delle alleanze un ridimensionamento della propria presenza a vantaggio di altri partiti
Si aggiungano le conseguenze derivanti da un diverso modo di essere dissentire e di partecipare del mondo cattolico
Iniziative di natura marcatamente laicista come il divorzio e la portò iniziativa che chiaramente la DC ha dovuto subire
Hanno reso sempre più difficile il rapporto radici e mondo cattolico più esigente
Mondo cattolico rimasto esigente nonostante la sua ridotta capacità di incidenza in una società sempre più la gittata per Repetto remota dei mutamenti intervenuti nella società civile
Spesso la DC
Viene a trovarti diciamocelo con franchezza
Nel mezzo di un confronto tra chi interpreta la tradizionale cultura dei cattolici in chiave integralismo è chi considera segno di progresso io sono dato di essere contro questa tradizione
I cattolici ed esigenti vogliono e a mio avviso giustamente una Ricci sempre più vicina ai valori tradizionali
E non le perdonano gli offuscamento di immagine conseguenti ai fenomeni degenerativi
Su un'altra sponda la nostra componente laica più liberale
Venuta meno in gran parte la pregiudiziale verso il Partito comunista
Ha creduto che i valori della propria cultura in un'ottica di efficienza di tipo occidentale potessero essere interpretate e garantiti anche dai partiti di democrazia laica e socialista
Questa dice il più marcatamente laici Zanetta dei ceti medi europeista efficienti sta localizzata prevalentemente nelle aree metropolitane del Nord
Più esposto ai condizionamenti e spesso alle giù e alle suggestioni dei mass media
Quando anche non trova altre strade si rifugia imposizioni di assenteismo attendista o guarda con maggiore attenzione al Partito socialista
Da questi multati riferimenti sociali rispetto ai quali possiamo ancora oggi proporci una ripresa del consenso
Gli adolescenti cari amici in termini non più eludibile una forte spinta al rinnovamento dal partito
Non è pensabile
Non è possibile
Pensare ad un cambiamento della Ricci senza coinvolgere le nuove realtà nelle strutture interne di partito e nelle sedi di rappresentanza istituzionali
Per renderli protagonisti veri sia nella fase dell'elaborazione progettuale sia in quella della gestione operativa è su questo punto con altri amici conveniamo
Sulle proposte qui portate dal segretario del partito
Noi riteniamo che il cammino del rinnovamento infatti deve essere una scelta ormai definitiva razionalmente fondata sulla base dell'analisi che conduciamo dell'esperienza dei cattolici nella vita politica italiana
Per traguardi di libertà e di benessere che abbiano conquistati
Sulle radici della crisi attuali sulle prospettive di ripresa rigorosa del cammino verso più decisivi traguardi di unificazione nazionale
Questa specifici specificità
Dell'esperienza dei cattolici italiani va riaffermata in tutta la sua più profonda ragione
Partito come valore
Per molti di noi significa ricerca costante della distinta in vendita dell'esperienza di partito rispetto ad altre esperienze
L'impegno comunitario dei cattolici riaffermazione della sua leggenda dipesa gelosa della sua autonomia
Cari amici
è di evidente rilievo il fatto del partito abbia chiamato ad integrare una comune riflessione su questi fondi a mio avviso decisivi
Del suo rinnovamento esponenti rappresentativi e qualificati dell'avanzata pluralità di movimenti associazioni organizzazioni ispirazione cristiana
Senza la continuità di questa ispirazione infatti riteniamo che non vi sarebbe ragione di proseguire del cammino del partito dei cattolici
Una Ricci rinnovata è profondamente mutata avendo recuperato la sua credibilità nella proposta politica
Deve intensificare l'impegno per la normalizzazione rafforzamento dell'intero processo democratico nel Paese
Le nostre analisi sui sui mali del Paese
I ritardi la distorsioni le degenerazioni le chiusure la violenza e il terrorismo il Mezzogiorno gli emarginati i giovani le donne e gli anziani queste analisi quella dei nostri avversari politici convergono su un punto
Tutte mettono a nudo l'esigenza di un gioco democratico più ampio
Più pregnante
Capace di risolvere anche i problemi di ricambio della classe dirigente nei vari partiti e all'interno delle istituzioni
Cari amici per concluderlo
A chi dentro il cuore
Di questo palazzo minimizza la positività di questo confronto tutti noi risponderemo con la certezza che invece questa Assemblea segnerà una svolta decisiva nella storia della Democrazia Cristiana grazie
Il consigliere regionale campione in Cina Garavello dell'Unione cooperative l'onorevole la Loggia ha l'onere onore Garelli
E consigliere regionale gol fari hanno rinunciato a parlare presentati il testo è scritto lo stesso l'ambasciatore Gaia perché ha svolto il suo intervento il né commissioni adesso farla Necci carpini e poi la signora le onde chiede la rivista madre
Cari amici sono rimasto sorpreso in questi giorni
Nel vedere come una discussione
Quella che ha monopolizzato la stampa fra interni ed interni prescinda da alcune conoscente da alcune memorie della nostra storia
Io sono stato certamente assieme ad una catenina d'altri tempi fra i difensori del partito
Fra i difensori dell'autonomia e della funzione del partito era allora un'idea Dossetti Anna e non è un caso che il professor Ardigò che era allora uno di coloro che sosteneva questa tesi oggi parli quindi partito aperto ma qui c'è una logica
Quando cui
Citando la prima assemblea nazionale organizzativa parlava
Di questa concezione del partito dossier piana tutta dentro la sezione cui già fatto torto di non dimenticare chi era di fronte a noi che era allora il grande avversario del partito dell'autonomia dei democratici cristiani
Il vecchio e valoroso Luigi Gedda cui dobbiamo rendere qui atto che teneva chi delle posizioni antagoniste alle nostre ma in quel momento non era certamente un estraneo alla vittoria democratico cristiana del diciotto aprile
L'ha divertita del nostro partito è un dato storico
La Pina si vantava di essere consigliere nazionale della Democrazia cristiana e di non avere la tessera ma nessuno avrebbe considerato la Pira un esterno un estraneo alla Democrazia Cristiana
E quando la Pira e tocchiamo un tasto molto delicato che io acquatica tocco quando la Pira per le elezioni chiedeva la preghiera delle monetine di clausura
E quella loro preghiera impagabile come il loro voto era qualcosa che era esterno ed estraneo alla tradizione storica di questo partito e Armida Barelli
Armida Barelli che forse un giorno vedremo sugli altari
E che fa voto della sua vita per il diciotto aprile non certo per la Democrazia Cristiana come partito ma per i valori che la Democrazia Cristiana in quel momento difendeva
Armida Barelli la dobbiamo considerare estranea esterna alla storia di questo partito
La verità è amici che noi non siamo mai stati un partito leninista
Non abbiamo mai creduto che la cosa principale della nostra azione sociale morale e politica spetta forse il partito con le sue strutture abbiamo sempre pensato al partito come uno strumento
Dignitoso autonomo dal totale autonomo anche dal retroterra confezionare in cui gli accertamenti ed è quella dei cinque
Ma però in qualche modo non un valore assoluto non un valore a sé stante questa è la nostra di viabilità e di questo dobbiamo renderci io conto oggi
C'è chi la necessità di difendere la nostra autonomia e con l'autonomia quindi le teste degli iscritti lesse io unici strumenti autonomi per fare politica
Ma guai a dimenticare che esiste un altro partito strettamente collegato a questo nella società il partito di tutti coloro che operano con i valori che la Democrazia Cristiana
E che non torno a noi estranei e non sono neppure Esterni il partito degli elettori di quattordici milioni degli elettori che in qualche modo deve essere modernamente interpretato
Se noi abbiamo vinificato qualcosa nella storia italiana in questa società è perché siamo stati il partito che la società italiana
Prima il Partito dei contadini e dei ceti moderati i cittadini che si opponevano alla trasformazione del nostro Paese intento pochi etico poi il partito che De Gasperi espresse al congresso di Napoli il grande partito nazionale il partito degli italiani che aveva abbattuto gli steccati e che sapeva rappresentare tutte le porte migliori della società
Ed anche qui riprendo il discorso di De Mita laddove De Mita l'ha lasciato De Gasperi aveva un'intuizione
Il partito dei notabili usava questa vecchia parola che noi abbiamo usato intento peggiorativo la savana intento migliori egli diceva il nostro partito per essere un partito nazionale
Deve essere il partito di tutti coloro che emergono in una società che rappresentano qualcosa che sono i responsabili di fattori che nella società si vanno muovendo noi siamo il partito dei notabili
Diceva De Gasperi e che cosa cerchiamo noi in fondo in questo momento
In un momento di crisi della politica in Italia
Se non quello di tornare ad essere un grande raccordo tra tutte le persone che hanno nel Paese responsabilità morali sociali economiche politiche il partito dalla Società italiana il Partito nazionale il partito dei notabili ma allora dov'è il problema
Il problema è nelle correnti
Le correnti esprimono un modo geloso di gestire il potere e noi non possiamo essere un partito geloso ci possono essere delle correnti gelose ma il nostro partito non può essere un partito geloso non può chiudersi e il più grosso esempio di questo fatto io lo porrei in un dato sociologico essenziale Maria Eletta ne abbiamo parlato tante volte privatamente ora te lo dico in pubblico
Questo partito fu definito dato agli atti il partito delle donne e lo è il nostro elettorato Espresso da milioni e milioni di donne che sono certo più degli uomini
Ebbene in che modo questa parte essenziale della società italiana questa parte che vede la Democrazia Cristiana il modo di fare una società pacifica
Questa parte emergente è significativa com'è rappresentata in questo partito non cento dal partito delle correnti ma solo da un partito che si apra a queste realtà sociali
è il momento Cara Maria Eletta toccherà presenti il punto più alto di quello che il movimento femminile da Democrazia Cristiana ha saputo tradurre nelle istituzioni è il momento che tutti metta la testa
E tutta la volontà femminile per rinnovare la Democrazia Cristiana
è una sfida ma è necessaria perché quello è il dato parziale più importante che noi oggi dobbiamo recepire nella società italiana
Ebbene a questo punto per passare rapidamente alle proposte io sono favorevole a una tripartizione
Ha una struttura in metrica del partito in cui ci sia la rappresentanza di un terzo per gli eletti la rappresentanza di un terzo per gli iscritti per le sezioni per il partito organizzato e base territoriale e la rappresentanza di un terzo
Per le grandi formazioni sociali che all'insegna dei principi democratici cristiani opera una società sono per l'elezione diretta del segretario del partito ma su questo non mi soffermerò per discrezione
Dieci anni fa mi pare proprio in questa sala
A quel congresso dove Forlani lasciò la segreteria
E dove Andreotti lascio poi la Presidenza del Consiglio a causa di quell'accordo di correnti che popolato Giustiniani proprio in quest'aula proposti come rimedio
A quel modo di gestire il partito l'elezione diretta del premier Dario del partito per renderlo libero dalle correnti ebbene a nessuno è lecito parlare per dieci anni dello stesso argomento e quindi non è Perrone parlerò
Però voglio dire una cosa allora era un problema nostro di partito oggi è un problema di tutto il Paese non ditemi che il presidenzialismo e porre vuota
Non vi accorgete che oggi c'è un presidenzialismo strisciante
Che oggi i problemi che sarebbero dovuti risolvere all'interno delle camere nel Parlamento
Vengono ingiustamente attribuite in qualche modo demandati alla figura morale del Presidente della Repubblica
Perché proprio la crisi della politica ci porta ad un presidenzialismo e noi che questo lo avevamo intuito noi oggi siamo qui ad indirizzarci con gli equilibri interni stento a capire
Che dall'elezione diretta del sindaco fino a riaffermare il Pd una stabilità dell'esecutivo queste sono le ricette del quale Paese ha bisogno
Ma tutto questo può farlo amici un grande partito e lasciatemi qui
Fare un atto di amore
Nei confronti di questo partito che tante volte abbiamo criticato
Ma l'abbiamo criticato perché il partito che ci ha sedotto quando avevamo quattordici e quindici anni
è partito per cui abbiamo fatto le più belle battaglie
è il partito che amiamo partito che ancora dal poi per un'opera storica in questo Paese ma che ha bisogno della moralità della tensione morale della cultura necessaria
Per essere all'altezza della sua storia delle sue tradizioni e dei problemi che deve affrontare
La signora Leon chiede alla rivista canali bene si prepari Vincenzo Esposito
Il mio intervento richiamerà un aspetto già toccato da interventi precedenti
L'intervento dell'onorevole Ciccanti Dini a addirittura preparato il terreno per quanto sto per dire e lo ringrazio
Se dovessi dare un titolo a queste mie parole come si converrebbe a un articolo uno lo intontito piccole rei semplicemente la Democrazia cristiana e le donne
Sono costretta a una premessa di carattere personale solo perché così sarà possibile inquadrare meglio il senso e l'ottica delle mie parole
Studio danni la condizione femminile sono autrice di pubblicazioni sul tema sono responsabile di associazioni femminili ecclesiali e nonché lavori in campo giornalistico operano in campo sindacale
Si può dire che io viva scrivendo per le donne studiando delle donne ascoltando le donne e parlando con le donne
Sono ascoltarle dicevo e ciò mi consente di interpretarle di farmi voce delle loro problematiche e delle loro domande delle loro delusioni ma anche delle loro attese e delle loro speranze
Lei però non è che si riconoscono nel mio pensiero e i nei miei scritti hanno la bontà di riconoscermi questa capacità
Vengo al dunque dall'aria esterna al partito espressione di realtà
Di mondi vitali che hanno saputo creativamente creare spazi ed essere voce significativa anche fuori dai canali istituzionali
Mondo vitale credo possa essere giudicato il gruppo promozione della donna di Brescia mondo vitale la rivista madre
Ciò che scrivo dalle pagine di questa rivista da quelle del quotidiano della mia città ed altre per tappe risulta condivisa dalle donne cattoliche
Ecco io fra l'altro del videro a questo proposito dire che quando parlo di donne cattoliche non parlo di donne che vivono completamente fuori dall'aria partitica nel nostro gruppo o donne partitiche
Nel partito so che ci sono donne cattoliche e buone cattolici ecco quindi questa divisione mi ha un po'disturbato in questi giorni né
Intendo portare in questa sede alcune considerazioni relative al campo di mia competenza con particolare riferimento al comportamento politico delle donne
Su questo punto le donne che quotidianamente incontro
Pensano che la Democrazia Cristiana non abbia posto sufficiente attenzione
Le donne rappresenta la il cinquantadue per cento dell'elettorato già questo dato rende interessante il loro comportamento
Il voto femminile ha giocato e giocherà negli anni futuri un ruolo determinante per gli equilibri politici del Paese
Mi pare che questa constatazione fondamentale
Non sia stata tenuta ben presente così come i paiono trascurate le motivazioni di ordine socio culturale e politico che hanno influenzato le scelte politiche delle scelte politiche delle donne stesse
Un comportamento che ha fortemente inciso sui risultati elettorali referendari conferendo alla società italiana
L'attuale discutibile fisionomia
La pubblichi Pica più recente tende a sottolineare che la società del futuro sarà sempre più segnata dalla presenza delle donne sarà l'aria sociale donna con un potenziale di risorse dei valori
Di vita capace di consentire nuovi modelli di comportamento nuove formule istituzionali a realizzare forme di organizzazione effettivamente valide per la società a venire
Si penta cioè che sono valorizzando il flusso dei modelli provenienti dalla donna la società potrà raggiungere nel prossimo futuro nuovi orizzonti di integrazione sociale
La visione appare chiara ormai irreversibile ma anche carica di responsabilità
Quale futuro preparano le donne tale previsione non solo si conferma ma appare come un processo in atto e piena Libia obiettiva mente la storia del recente passato
Le trasformazioni più evidenti in campo familiare e sociale sono state impresse dalle donne
Nel bene e nel male indicativo in positivo rimaste ottenute fuori dalla centrale del potere
Sono state le donne a decidere gli orientamenti più vistosi a imprimere le nuove linee di cammino della società italiana a delineare una nuova e non sempre positiva fisionomia della realtà sociale
Basterà ricordare a questo proposito i risultati dei referendum sul divorzio e sull'apporto definiti diritti civili sostenuti spinti voluti dalle donne proclamati a gran voce come conquiste delle donne
Basterà ricordare che le sfide ideologiche più forti sono state giocate e secondo una visione equilibrata e ordinata della convivenza umana e civile per dovute attorno alla condizione della donna e della famiglia
Lo stesso orientamento a sinistra dei pick-up tutti negli ultimi cinque anni è stato prodotto dalle donne meritano di essere esaminati a questo proposito indagini e ricerche
La redenzione è una pubblicata nel settantasette che rappresenta la prima indagine sistematica sui comportamenti dell'elettorato femminile in Italia
Lo studio parte dalla considerazione che lo spostamento a sinistra verificatosi con le elezioni politiche del settantasei non sarebbe stato possibile senza l'apporto decisivo delle donne in particolare di quelle più giovani
Già alcune indagini avevano confermato tale tendenza negli anni settanta dei due milioni e duecento mila voti in più confluiti al pc nel settantasei circa la metà sarebbero stati femminile
L'autrice di questa ricerca parte dall'ipotesi dalla quale intende provare la fondatezza rendendosi perfettamente conto che le indagini d'opinione patate su campione stratificato
Presentano grossi limiti età Mina non i risultati dei tetti di maternità vi precipita ritenute significative i risultati dei tetti di maternità dimostrano che i voti comunisti
Superano il risultato medio ottenuto a livello cittadino più undici per cento acquirente più cinque per cento a Bologna
Un altro dato significativo è rappresentato dall'aumento delle donne elette in quella lista nel settantasei che addirittura figlie raddoppiano
A questo risultato che in un primo tempo era stato indicato da toccano il più autorevole studioso di comportamento elettorale femminile a un risultato che negli anni Cinquanta veniva dato sicuramente
Siamo già alla fine
è stato e sempre penale cederla devono dico no
Che era stato indicato come sicuramente moderato e storicamente conservatore
Veniva data una motivazione come la tendenza conservatrice femminile la disinformazione culturale e politica e in misura minore l'influenza del marito su quello
Conservatore questo in realtà in questi anni non sarebbe più sarebbe cambiato
L'influenza più condizionante sarebbe ora quello dei figli maggiori la contestazione giovanile anche se naufragata avrebbe introdotto modelli e schemi culturali diversi nella famiglia italiana
Ecco per il due mila duecento voti che dicevo la maggior parte tra l'altro e secondo lei istituto PRAC ma ereditato dalle casalinghe anche questa io credo un dato da tenere presente perché questo una riserva dicevamo su qui la Democrazia Cristiana in passato contava
è il momento di chiedersi in quale situazione ci si trovi oggi
E l'influenza del fenomeno femminista inteso nella concezione riduttiva di movimento radicale marxista oggi ampiamente in crisi è stato in parte causate l'evolversi negativo del comportamento politico delle donne
A mio avviso la DC oggi potrebbe trovarsi in una condizione favorevole per il recupero di voti femminili
Le donne dopo i significati curate magari a titolo puramente cautelativo alcuni dei cosiddetti diritti civili pur segnando un ulteriore passo avanti verso l'evidente crescente secolarizzazione della società italiana
Non hanno abbracciato in massa l'ideologia del femminismo incrementa alcune previsioni non si sono verificate la previsione per esempio che che le tematiche femministe fossero riusciti a coinvolgere larghe masse femminili il voto delle donne avrebbe potuto perdere la residua subordinazione
E diventare determinante per la chiede la decadenza dei singoli partiti penalizzando gli ho premiando li misura delle scelte dei programmi che che attueranno per affrontare gli specifici problemi della condizione femminile
Si è verificato solo in parte non si è verificato un allargamento del fenomeno femminista a fenomeno di massa
Resta però è permanente il rischio che si fa sempre più minaccioso che le donne determina comunque e al di là della loro appartenenza a schieramenti estremisti
Ascesa e decadenza dei partiti a seconda delle scelte dei programmi e degli spazi inetti occupati dalle donne
La DC si troverebbe ora in una situazione delicatissima che può evolvere in senso negativo o positivo dipenderà dalla strada che il partito imboccherà dopo questa Assemblea e dopo il congresso
Se sarà di reale rinnovamento l'atteggiamento verso le donne dovrà cambiare perché solo così il comportamento delle donne verso della DC cambierà
No resterebbe in caso contrario e la strada della pressione e nel prossimo futuro la perdita del ruolo di partito di maggioranza relativa
Assodato che la DC non può contare genericamente sulle donne e in particolare le cattoliche che si deve rivolgere sono le donne cattoliche che operino o no nel partito che continuano a sostenere la DC
La DC ha dalla sua parte anche il fatto che il blocco laico a difesa della centonovantaquattro includendo in un'unica barca tutti i partiti
Dal cui PLI al dunque a ulteriormente ridotto la Rota partitica delle cattoliche
è come dire che le donne cattoliche si trovano in una situazione senza alternativa e più che mai costrette al voto democristiano questo la Democrazia Cristiana dovrebbe tener presente come un fattore estremamente a suo favore
Però la di sia suo sfavore altri fattori l'attenuarsi dell'originaria ispirazione cristiana la perdita della solidarietà iniziali
La caduta della tensione morale e il prevalere e il permanere delle logiche correntizie
L'instaurarsi di un sistema clientelare l'esistenza della corruzione come dimensioni in cui sia pure in una generalizzata situazione di scandali che non risparmino alcun partito
Neppure la di chi va evidente il deteriorarsi complessivo di una situazione in cui i partiti antiche nuclei di applicazione strumenti pedagogici per un'effettiva partecipazione
Sono diventati un piano diaframma fra istituzioni e società
L'inesistenza di un rapporto autentico e stabile per la Democrazia cristiana con il mondo cattolico qui fa riferimento solo in momenti di particolare gravità e sul quale però conta nell'approssimarsi di ogni appuntamento elettorale
Tutte questi elementi Pepe non sulla possibilità di scelte ideali ed impegno delle donne del partito spesso ad essi si deve aggiungere l'emarginazione sistematica delle donne già presenti nel partito mai collocate in posizioni chiave mai presenti momenti programmatici le donne appaiono nelle liste democristiane copione all'occhiello
Ma come un fiore di cui purtroppo non si può fare a meno e non piuttosto come rappresentanti di una componente importantissima
Senta la quale il partito non può sopravvivere quella componente che gli assicura ancora un ruolo determinante
La DC dunque non può non colpire non mi interessa che cosa pensano le donne cattoliche se non altro perché che votano e devono decidere se continuare a votare o meno
Lei molte cattoliche come me
Lo fanno pure insoddisfatte per mille motivi oltre a tutti quei motivi che fanno ritenere indispensabile una rifondazione del partito oggi
Le donne ne hanno uno in più ed è il fatto che il problema femminile nei suoi molteplici risvolti sociali
Non sia stato appena atterrato e sostenuto dalla DC
Il fatto che le donne non abbiano spazio nella Democrazia cristiana il fatto che le donne democristiani in Parlamento siano soltanto undici contro le cinquantacinque dello schieramento laico
Questo costituisce già una condizione di debolezza di fragilità dell'azione delle parlamentari democristiani io vi auguro che nel futuro
E la rivista madre
Riportate dalla stampa nazionale Ina intitolate la provocazione delle cattoliche all'Assemblea nazionale e li invita del comitato ordinatore credo mi abbia consentito anche di portarle direttamente
Ci sarà lo sciopero dei servizi pubblici e perciò gli alberghi forniranno il pullman in numero limitato bisogna perciò fare due corse per essere puntuale alla messa delle nove che monsignor Riva celebrerà qui presso la chiesa dell'Immacolata dietro il Palazzo dei Congressi
Allora dagli alberghi la prima corsa sarà alle sette e quindici precise bisognerebbe che il più possibile delle persone prendesse la prima corsa
E lasciando la seconda ai quelli che hanno più bisogno di dormire alle otto e trenta comunque la messa e alle note
No alle nove perché altrimenti non ci riusciamo più
Chiesa dell'Immacolata qui dietro nel palazzo
Allora la parola a Esposito si prepara Lo Bianco dei coltivatori diretti
Esposito cioè
Coraggio
Allora questo Esposito non ce allora Lo Bianco
L'abbiamo così
La parola Lo Bianco
Signor presidente cari amici
Nella mia relazione all'ultimo Consiglio nazionale dalla Coldiretti ho sostenuto che questa Assemblea nazionale della Democrazia Cristiana rappresenta un'occasione che ci auguriamo non vada perduta non solo l'interesse del partito quasi tutta la democrazia italiana
Il rinnovamento della DC ho aggiunto non è qualcosa che non ci interessa e cosa che ci appartiene
L'autonomia dell'organizzazione soprattutto nella gestione della linea sindacale non deve essere interpretata come una separazione legale che preceda il divorzio
Questa è una scelta che non abbiamo fatto tanto più che porterebbe ad un disimpegno politico che non abbiamo deciso né tantomeno siamo disponibili arricchiamo di qualcuno per un nuovo partito cattolico
La coerenza che la fedeltà alla propria identità sono state costanti dalla Coltivatori diretti
E siamo venuti a questa Assemblea senza la presunzione di essere nel giusto di fare processi o di scaricare responsabilità come se fossimo su sponde diverse
La posta in gioco e tanto importante no porci tutti di fronte alle proprie responsabilità
Quando si parla di un nuovo rapporto della Democrazia Cristiana con Maria cattolica
Che non può essere un imitazione un ritorno ad un rapporto antico
Bisogna tener presente che di quest'area cattolica la Coldiretti è una componente essenziale per la sua esplicita e non solo statutariamente ispirazione alla scuola cristiano sociale
Del pari va evidenziato che anche nelle campagne e del mondo rurale in genere
L'essere cristiani non è più la conseguenza di una tradizione e di un'educazione passivamente ricevuta ma il frutto di una scelta chiara coraggiosa e consapevole
Si comprende quindi che anche nel mondo agricolo la scelta politica non può essere una conseguenza passiva dell'essere cattolico come lo si intendeva una volta si tratta di una visione non meccanica ma di un consenso ad un'azione che si ispira ai principi del cristiano del politico nel sociale e non alla logica della gestione del potere
In altri termini anche contento politico del mondo agricolo non può essere inteso sulla base di motivi confessionali ma sulla base di una proposta politicamente efficace
Quindi con le sue intercorre stima nel campo economico ma soprattutto coerente quei valori ai quali dice di volersi ispirate in questo contesto cari amici ma intesa alla fine del collateralismo vecchia maniera del quale si è approfittato abusato tanto da in coda corre il rischio di una pericolosa inversione di tendenza
In questo senso va interpretato quando si è un po'maturando nella coltivatori diretti cede la colleganza nell'autonomia la collegante chiave politica con la DC abbiamo già ripetuto resta un punto fermo nella posizione dalla Coldiretti
Perché si riallaccia comuni motivi ideali non possiamo però sottrarci al dovere del controllo della rispondenza della proposta politica ed alle sue coerenti realizzazioni a questi comuni matrici ideali la testimonianza non può essere solo richiamo ai valori comuni quanto la pratica di essi nella vita quotidiana
Ebbene il mondo agricolo non è del tutto soddisfatto della proposta politica e del come si è espressa in questi ultimi anni
Il partito è vissuto tra l'ansia dalla sua laicità e un non Bettin definito pragmatismo allontanandoci spesso dagli interessi delle classi popolari dei ceti medi produttivi lavoratori autonomi particolare per rincorrere un modello di sviluppo non precisato e vivendo spesso sul contingente più che realizzare un suo progetto di società tenendo conto delle mutazioni che dalla stessa si sono verificati
E mancata cari amici la iniziativa con una perdita della intuizione dei mutamenti
Non basta custodire passivamente il patrimonio di valori è necessario passare a tradurre in proposta politica e nella soluzione di problemi vitali della società del nostro tempo
Siamo d'accordo nel ritenere che va rivisto il concetto dell'Inter classismo ma nel senso stesso della evoluzione delle encicliche sociali
Cioè dal passaggio Ravanelli prova a lungo allora Barak ex Sir censo alla ricerca della eliminazione degli squilibri sociali territoriale soprattutto settoriali
Per tendere poi ad un giusto rapporto fra economie più povere ed economie più ricche fra Paesi più poveri Paesi più belli più letti fra continenti più ricche contenenti i più poveri
E ci spiace dover constatare come anche quest'anno nel trentennale la riforma agraria anche in casa dalla PG ci siamo ci siano ritorni di fiamma verso una certa proprietà fondiaria
è un certo senso di fastidio o disattenzione verso gli assegnatari di ieri oggi imprenditori coltivatori quasi a rinnegare
Da parte di qualcuno quella ibrida smagliante esperienza che è stata un bando intanto della storia la Democrazia Cristiana
Per i cattolici impegnati e politica del sociale è urgente quindi ritrovare e rivedete le ragioni ideali dalla propria presenterà una società sono state fatte diverse analisi
Cioè su Dario l'azione politica dei cattolici democratici nel nostro Paese dal dopoguerra a oggi
Ma un nostro Paese merita particolare attenzione perché in parte c'è ci ha coinvolti l'azione politica e sarebbe ispirata la lotta al comunismo attraverso la costruzione di una società del benessere
Si è ritenuto che il comunismo fosse destinato a essere sconfitto no lo sviluppo della società industriale
E accantonando la tradizionale polemica contro il capitalismo il movimento politico sociale cattolico avrebbe di fatto accettato modello socio economico neo capitalista
E quindi l'aumento del reddito nazionale lordo ha rappresentato la quantificazione del bene comune purtroppo anche se le garanzie democratiche con il sacrificio di modi sono state mantenute
Pur con molti aspetti positivi in diversi campi specie né da formazioni sociali da mettere oggi e in forse per molti strati sociali
Ci si è illusi i perseguì una stabilità sociale attraverso un elevato livello dei consumi rinuncia ad un progetto di società che poggia sugli ideali dall'otto al quotidiano sociale
E lo sforzo compiuto ed al quale esperto vittima è stato lo stesso mondo agricolo non si è tradotto in un miglioramento della qualità di vita
Questi dati prevalente
Il vero problema quindi per la nostra classe politica per noi e nessuno è il nostro vero rinnovamento per dare una risposta in ai numerosi problemi di libertà perequare la recente passato non ha saputo dare una giusta risposta
E che la nostra ispirazione cristiana non ci consente di dedicarci collaudi resistente ma al contrario ci sollecita accogliere le contraddizioni come Moro ci ha insegnato spessa laceranti dalla nostra società contemporanea
La società quindi con le sue prescinda contraddizioni è cambiata
Il Paese ha sopravanzato le forze politiche lavoro risultante governativa è emersa via via una domanda in libertà e di di sicurezza e rappresenta un dato che è nato per una dura politica e civile diventata partitica dei partiti di opposizione
Ma qual è stata la risposta politica che noi cattolici democratici abbiamo dato a questi avvenimenti
Presi dalla necessità di governare l'emergenza e alla crisi economica si è trascurata la proposta è un progetto politico
Eppure sarebbe dovuto capire che ogni problema economico sociale soprattutto i problemi dalla società richiedono scelte e soluzioni politiche
Non si è saputo forse dare risposte politiche di respiro ad una ad un atipico equilibrio politico
Le contraddizioni politiche ed economiche e sono esplose ne sono una prova evidente
Infatti dopo la fase da ricostruzione del centrismo dal centrosinistra
Ma fase che Moro ci ha indicato una gestione politica dall'emergenza con la politica del confronto no l'abbiamo saputa capire ne interpretano né tanto meno gestirla correttamente un confronto e gli diceva che facesse giustizia
Da una parte la vocazione dalla DC a essere forte indispensabile di potere e dall'altra dalla presunzione di sanare il tutto con una indefinita ecco imprecisata alternativa di sinistra
Moro aveva capito che vi era un dato politico più che economico da superare cioè l'emergenza politica per gestire il cambiamento dello sviluppo da una società come abbiamo invece approfittato noi come abbiamo affrontato il confronto non è che abbiamo profonde diversità rispetto alla cultura e all'esperienza del marxismo le acque del puro capitalismo spesso ci siamo lasciati coinvolge oggi a teatrino anche al Congresso nella modo anche tatticismo dico socialismo definito tentato prima che rifiutando la prassi leninista da una parte utopistica marxismo
Miscelando con la grande a parte alcuni nostri amici di Oria liberali democratiche ha cercato una specie di compromesso quale efficientismo dal capitalismo dell'economia di mercato ipotizzando una volta indefinita ipotesi di moderna democrazia occidentale
Non ci siamo accorti di essere coinvolto in un certo pluralismo reale basato come è stato alcune opportunamente analizzato sulla Ford abbiamo il dazio alla società imperniata sul riformismo progressivo Sora efficienza produttiva sull'ampliamento dell'autonomia dei corpi sociali
E a volte abbiamo dimenticato che noi cattolici non abbiamo nessun legame biologico Toni capitalismo specie con quello che è stato elevato da strumento a Totò Riina in questa società del benessere
Il problema diventa quindi più reale se si Tien conto della interdipendente dall'economia e dei mercati in un contesto in cui diventa sempre più drammatico il contratto fra le due società quella dei garantiti e quale degli emarginati sono queste riflessioni cari amici
Dicevo sempre a queste riflessioni è evidente che dopo l'emergenza economica e politica viene ogni compromesso storico come scelta culturale e di vita o la gestione di una testimonianza di minoranza nell'alternanza del potere al governo
Una cosa però è certa
Dobbiamo essere pronti
Come già insediato Aldo Moro a scegliere
Non ciò che esiste ed è moribondo ma ciò che è nuovo che sta nascendo e deve essere aiutato a nascere
Dobbiamo puntare un modello di società ed economia più umano ebbero garantista di privilegi
Che però che la crescita dice umanizzante delle aree metropolitane quindici dandismo produttivo e metropolitano che tende ad un tutto l'equilibrio territoriale
E quindi all'armonia dei cicli produttivi ed al mondo del lavoro in modo che la difesa della libertà delle libertà individuali si concili con il progresso sociale
Recuperi il valore e l'agricoltura il tutto però soluzioni per i problemi della qualità della vita ed in questo senso cari amici che giudichiamo positivamente
La proposta e l'offerta di disponibilità dal professor Scoppola capisco articolo e dagli altri amici che vanno piuttosto incoraggiati più che giudicare
è una cosa è certa amici in questa stagione politica la DC ha bisogno di ritrovare se stessa
E noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità intenda far politica come è stato detto
Ma deve puntare alla elaborazione di un progetto che sia consono ai nostri tempi e alla società che rappresentiamo con coerenza senta rinnegare la propria ispirazione il glorioso passato
Ma la DC
Dopo non riprenda più realistico contatto con il mondo del lavoro nei posti di lavoro soprattutto nelle fabbriche negli uffici nelle campagne
E la vicenda sindacale che sta vivendo momento complesse il ricco di fermenti e alcune scelte operate con fatica e dal Presidente contabilità sono verte purtroppo oggi a dura prova ideato riferendo al processo di unità sindacale lasciate dall'Eur
Problemi che sentiamo anche noi rappresentante del settore agricolo
I capetti Italia sperimentato come nessun altro Paese industrializzato leggero io operaia che ha generato un processo che ha riportato i rapporti sociali ed aperta una stagione insieme di trasformazione di incertezza
L'importante nel movimento operaio però in Italia e cresciuto a livelli tali da far dimenticare anche al nostro partito la presidente delle classi lavoratrici autonome qualitativamente importante Everett la tradizione di forza morale e di spighe Serri Tizio che hanno creduto la proposta politica della DC
Un riavvicinamento quindi delle grandi categorie lavoratrici
Gli autonomi e di dipendenti attraverso l'assunzione di un Comune schema di valori civili diresse l'obiettivo essenziale per aggregazione sociale di cui il Paese ha bisogno per trovare la soluzione al problema dalle forze sociali capaci di credere sostenere una classe dirigente di origine popolare ma non burocratico
Da oggi puoi parte cari amici
Non riconoscere l'enorme potenzialità che ha nel nostro Paese i ceti medi produttivi e quale ruolo essenziale svolgano e possono sempre risvolti lavora però tornerò ebbra editori
Autonomi infatti
Cari amici siamo decisi a vivere questo nostro cristianesimo nella presente realtà sociale economica e politica decise nel contempo lottare contro quelle di azione quei condizionamenti che tendono a far coesistere una società dei garantiti e una degli emarginati
Una le potenti è una gli oppressi decisi a lottare per un vero processo di cambiamento
Ed è in questa realtà
Che la codione che se ricollocata cercando non soltanto i continua a essere espressione di gente che lavora pentiti definirsi anche come a tre l'azione di persone che vogliono progredire nello spazio di libertà sempre più ampio rifiutando di lasciarsi irretire dai falsi miti
In primo certo default illusione del socialismo reale in secondo il rifiuto identificare un c in un'immagine antistorica Nicola borghesi l'aver passato componente di un blocco d'ordine chiuso confronto con la società che si rinnova al dialogo costruttivo con le altre forze sociali
Sono i valori denota ispirazione cristiana che ci permetta di collegarci ad una grande forza politica come quella del DC nel rispetto e la nostra autonomia di Porta popolari cristiane sociale
Collegante ideale non può significare però subordinazione agitazione passivi acritica decisioni politiche che ha opposto la coinvolgerci che possono trovarci d'accordo
Del padre i coltivatori infatti dal contenuto e dalla crescita sono passati da commenta la partecipazione al protagonismo e nessuno si illuda immaginò di con una congregazione di buoni cristiani che attendono pazienti e P due giorni le chiavi gestisco
Gli al pari però nessuno s'illuda imporre di monopolizzare la rappresentanza al mondo cattolico
L'impegno nel sociale del politico e la società appartiene innanzitutto a chi rappresenta interessi reali e noi ci sentiamo di rappresentarli è dipende come abbiamo sempre fatto
E in questo contesto si presentano a Cristiano agrari che abbiamo mangiato
Cari amici
Credo che nel contempo solo da sollecitare le riforme statutarie
Che rendano il partito aperto capace di un rapporto non mistificare con il proprio corpo elettorale viareggino la fine delle correnti e che comporta il superamento dall'attore porno di tesseramento nuovi metodi elettorali che valorizza la partecipazione ai valori personali
Nuove strutture sezionali un codice di comportamento morale organi di garanzia
E per essere colto in positivo il grande valore dei criteri con i quali è stata composta questa Assemblea che corrispondono alle esigenze del momento che stiamo vivendo
Pertanto si deterioramenti auspicare che questi stessi criteri opportunamente articolati sul piano tecnico vengono inserite nei momenti delle strutture più significativi dati del partito
Cari amici in questa linea e con questa scelta la Coldiretti auspica i dati del partito così come avevano inteso Sturzo De Gasperi e Moro
Proprio perché non ci ritroviamo arrendere vanno il sacrificio di Moro di pesce letti Mattarella Etp Roma
Ha la parola l'onorevole Andreotti poi l'avvocato migliori mister Darida Bodrato
Cari amici
Quando si sale in montagna giova di tanto in tanto lungo il percorso dare un fuggevole sguardo al cammino compiuto per acquistare Elena e proseguire ma non più di uno sguardo altrimenti si è presi dalle vertigini
Così in questa Assemblea
Bene hanno fatto cui e non pochi altri oratori ad accentuare l'enorme lavoro che la DC ha svolto in quasi quattro decenni
Contribuendo in misura determinante a ricostruire quel che la guerra aveva distrutto a costruire l'Italia industriale e ad arginare ricorrenti emergenze criminali economiche finanziaria allo sviluppo materiale alla formidabile almeno quantitativamente espansione scolastica non ha corrisposto adeguate elevazione spirituale culturale
Avremmo potuto far meglio certamente sì guai se si perde la coscienza di una perfettibilità continua
Ma è onesto riconoscere che se vi è stata una crisi dinanzi alle cose nuove nel campo cattolico italiano non è solo e tanto nel settore politico
La paura rossa caduta delle vocazioni religiose la chiusura di molti seminari lo smantellamento delle strutture organizzative di azione dei laici create sotto Pio undicesimo
La scarsa diffusione della stampa cattolica le migliaia di Tone che gettati alle ortiche che non ricorda su questo l'accoramento di Paolo sesto sono altrettanti sintomi di un cambiamento profondo avvenuto nella società italiana o forse Della evidenziazione di una realtà che non era quelli che appariva ma le novità di a fronteggiare non solo organizzative queste sono forme che conseguono ne sono tutte in un segno di difficoltà
Luci meravigliose si sono accese ci orientano forse non pensiamo abbastanza al privilegio che noi cattolici democratici di oggi abbiamo rispetto all'angoscioso esilio civile del neo eletti né elettori
All'avvilente subordinazione del Patto Gentiloni all'abbandono del Partito popolare sotto il maglio della dittatura
Il Concilio Vaticano Acea responsabilizzato e autonomia dato insegnando che la libertà è un valore unitario di cui la libertà religiosa è soltanto un aspetto non isolabili e dal resto né per negarlo pretendendo di restar democratici
Né per concederlo per volontà grazioso interessata del principe
E non sfugge davvero in questa linea l'importanza storica della firma della rappresentante della Santa Sede all'Atto finale di Helsinki il grande impegno sfida per una nuova convivenza degli individui e degli stati all'insegna della libertà
Ad ognuno di noi e d'altra parte rivolto il messaggio di Giovanni Paolo secondo quando ha detto a guerra
Essere fedele all'insegnamento sociale cristiano è per ogni figlio della Chiesa
Garanzia di autenticità del proprio impegno nei doveri sociali difficili ed esigenti e negli sport in favore della liberazione della promozione dei suoi fratelli
Dobbiamo ciascuno secondo la propria missione responsabilità contribuire quindi a verificare un modo di essere che corrisponda alle esigenze sociali attuali e future
E come le organizzazioni cattoliche cerca un esperimento hanno strade nuove ispirandosi anche al volontarismo alla spontaneità e alla fantasia così nella stessa DC occorre analogo sforzo di aggiornamento
In tal senso io interpreto ad esempio la intelligente proposta equiparazione alle istituzioni territoriali di comunità di categorie di ambiente
Caratteristica di questa Assemblea e la ricerca comune di una presenza più efficace non solo cattolica ma naturali per cristiani e quindi come tale dalle infinite possibili affinità
Ricerca tanto più urgente in quanto abbiamo subito tutti insieme una amara sconfitta su valori essenziali di vita
Rendere più efficace e stabile il colloquio con l'esterno per la DC doveroso sia con le altre forze politiche sia di questo oggi ci occupiamo con i nostri elettori attuali o potenziali
Ed anche con chi non è detto che voti dici ma Cordaro egualmente validi ai Consiglieri impulsi ed anche ricevere
Puntuali informazioni per non giudicare i fatti politici attraverso il filtro di ponti non sempre disinteressate ed obiettivi
Degasperi sci esortò nel suo testamento politico hanno undici attendere la saggia esperienza dei notabili
Ma ci insegnò il massimo rigore nel non accettare che altri potete parlare a nome dei nostri elettori spogliando la Democrazia Cristiana di questo suo diritto dovere
L'amico Ardigò
L'amico Arrigo che più che esterno a me piace chiamare oriundo essendo stato a lungo nel Consiglio nazionale ricorderà bene certe polemiche in proposito che ci vedeva riuniti non in una misera difesa della corporazione democristiana
Ma per la volontà per ma io coinvolgere nelle responsabilità politiche istituzioni reporter extra politiche rischiando oltretutto di rialzare storici steccati
Ne è fuor di luogo notare qui che la Chiesa non solo dovrà sempre di più accentuare la sua universalità ma non potrà non tener conto
Che se già oggi i cattolici africani e latinoamericani sono più numerosi di quelli europei e statunitensi nel due mila il settanta per cento dei cattolici apparterrà al Terzo Mondo
Dove il marxismo ha dovuto in qualche modo per ora sottostare ad una tregua
Passando dall'invettiva contro l'oppio dei popoli al riconoscimento che i cristiani sono una componente irrinunciabile per ogni vero movimento di liberazione
Ma è proprio questa prospettiva di mutamenti radicali
Nell'equilibrio mondiale ad obbligarci data la interdipendenza sempre più diffusa e tendenzialmente illimitata a dar vita ad un disegno di società politica
Che adattandosi poi alle diverse realtà nazionali costituisca il denominatore comune democratico cristiano
In questa direzione non si è ancora proceduto in modo soddisfacente anche nel coordinamento specifico entro il Partito Popolare Europeo ed i solleciti esplicite e implicite che vengono da più parti sono pressanti e talora accorati
Mi sembra che questo sia uno dei terreni più idonei di collaborazione nel quale l'estero notte efferati dici non ha rilevanza anzi andrei oltre
Constato infatti che tutti presi dalle incombenze del nostro lavoro politico amministrativo rappresentativo abbiamo trascurato la necessità
Di avere un reparto studi sviluppo e ricerca spero che nessuno si scandalizzi dell'immagine industriale che produca senta le distrazioni operative le dispersioni organizzative degli altri reparti
La mancanza di un osservatorio politico attrezzate lungimirante rende più cogente il necessario i condizionamenti delle mediazioni di governo
Ed insieme mette in condizioni di minor porta nel confronto ordinario e straordinario cogli altri significativi movimenti politici e sociali
Se come mi auguro non sarà abbandonata l'idea della conferenza democristiana
Alle comico missioni preparatorie sono stati invitati tante persone capaci di dare apporti rilevanti e profondi dovrebbe essere questa la base per un salto di qualità della nostra presenza politica anche a livello internazionale
Il Paese la richiesta di condurre hanno bisogno di un secondo schema Manuli ad esempio una rinnovata attitudine della DC a ricevere apporto intellettuale indipendentemente da un'adesione giuridica
E quindi più che inutile indispensabile
I modi pratici possono essere molti e piccoli ne ha indicato uno interessante da approfondire
Ma con la stessa franchezza ritengo che non si avrebbe davvero una stagione più robuste costruttiva della DC sente una solida e fedele base di iscritti
Con un tesseramento peraltro veramente individuale aperto a chiunque lo desideri e ne sia degno e questo accompagnato dalla ripresa ad ogni livello di un frequente dibattito e di College agli analisti ed elaborazione
Il fascismo abili italiani obbligandoli a prendere una tessera ma non vorrei che ci andate creando ora un tante con il crisma alla rovescia considerando titolo superiore il non essere riscritta la DC da lunga data
Un solo accenno la giusta tirannide del tempo in questa Assemblea conobbero non consente di dir di più al terzo tempo del stuprati universale
Qui dobbiamo dar vita dopo il secondo tempo del mille novecentoquarantasei quando quel tetto alle donne il diritto di voto
è il tempo della partecipazione che richiede pertanto un'autentica mobilitazione di energie e di volontà convergenti ed esilio novità incisive di metodi e di traguardi
Sono già state create comunità intermedie organismi rappresentativi e nuclei di potere decentrato
Mentre si fa strada il convincimento che sia stato un errore grave da ripararsi lo scarso rilievo sul piano centrale dato all'organismo di qualificata consulenza previsto dalla Costituzione il consiglio dell'economia e del lavoro
Certi insuccessi nelle riforme la sanità la casa la statistica dell'ultimo numero del Mulino è terrificante sono dovuti anche a questa mancanza di approfondimento preventivo
Ma è più ampio l'ambito della partecipazione in cui devono parti di entrare anche le dispute sul rapporto corretto fra partiti e istituzioni
Sul terzo tempo del suffragio universale io credo che la DC dovrebbe impostare una delle campagne più serie di risveglio politico
Mettendo sul tappeto anche i correttivi necessari ad un peso eccessivo delle grandi città rispetto al resto del Paese
Con saggezza i padri fondatori degli Stati Uniti d'America fissarono il numero dei deputati il rapporto con la popolazione va detto da tutti gli Stati grandi medi e piccoli lo stesso numero di senatori tema difficile Maliki gente asce e nessuno può negarlo
Cari amici talvolta dinanzi alla impossibilità di fronteggiare come vorremmo situazioni drammatiche di terrorismo di droga disoccupazione di mancanza di alloggi di fame
Possiamo essere indotti al dubbio e al pessimismo ma la nostra speranza deve essere invece piena di certezze
Qualche mese fa nell'annuale manifestazione nazionale degli alpini
Ho visto sfilare a Verona per quasi otto ore anziani e giovani espressioni dell'Italia migliore
Alla loro testa con la sciarpa tricolore erano decine e decine di sindaci e senza voler confondere sacro e profano mi sia consentito di rilevare con gioia che erano tutti o quasi nostri sindaci democristiani nonché poco
Non tipo prescindere da queste realtà di base per avere un'immagine vera e completa della Democrazia Cristiana
Gli anni e le quotidiane fatiche possono aver giurato rispetta i momenti esaltanti di quando eravamo le giovani staffette della DC clandestina
Non avevamo paura e questo ci dava forza e serenità dinanzi ai pericoli
Da qualche tempo ma specialmente dal sedici marzo settantotto la situazione non è più quella che De Gasperi aveva costruito rispettando la spirale delle vendette dell'odio
è tornato il rischio anche mortale per chi fa politica specie nella DC ma chi ha creato ha creduto di intimidire invece di distruggerti c'è invece purificato verrà portato
Ed è in questa consapevolezza quale che sia l'ignota ulteriore durata della nostra vita individuale fisica o politica che dobbiamo moltiplicare l'impegno per una grande ripresa della Democrazia Cristiana
Alla quale si addice la splendida invocazione di un non dimenticato Salmo i Dio benedica esservi dieta la perenne gioventù del partito di Luigi Sturzo e di Alcide Degasperi
Grazie
Hanno rinunciato a parlare consegnando l'intervento è scritto Rosetta Jervolino Giovannino Co. Giancarlo siriani Ettore Nardi e al Piero
Bertini adesso la parola all'avvocato migliori del Movimento per la vita si preparino poi ministro Darida e Guido Bodrato
In una
Assemblea che ha usato molto in termini geometrici
In un'assemblea che ha usato molto
In termini geometrici
Io mi dovrei presentare come
Interno
E sterno
Non alterno
Coniugato felicemente
In realtà
Non mi sento un esterno
Perché sono nato PPI
E ci sono ancora oggi orgoglioso di essere democristiani
Preferisco quindi la dizione giustamente calcolata
Dal comitato organizzatore Porta Torre di esperienza Esterna
E comincia sì siamo divisi o indeboliti dalle nostre discordie
Diventiamo schiavi della situazione parlamentare
Non sarà più il nostro pensiero programmatico perché aveva conseguente conseguenze congruenza di convergenze
Ma sarà la situazione parlamentare la ferrea necessità di avere un governo che ci costringerà a qualunque coalizione senza condizioni
Con ciò il partito
Rischia di perdere la pianura dei suoi ideali ne può alimentare
I giovani e diventa una macchina elettorale che arrugginisce noi siamo già sull'orlo di questo destino
Nel testamento spirituale di De Gasperi
Perciò
Io spero
Dall'Assemblea
In acero di un messaggio unitario ideale
Proposto
Io le ho chiesto
Da oggi rigorose Del Noce Buttiglione Zichichi ed altri
Non soltanto verbale
Che concentri sulla proposta concreta culturale politica legislativa i valori veramente fondamentali
Ripeto De Gasperi la fiamma degli ideali e la speranza dei giovani
Dirò
Che tengo che intanto
Un apporto culturale sia valido
In quanto da elaborazione intellettuale riesca a diventare per l'essenzialità del valore annunciato sentimento comune coscienza popolare
A mio avviso
Non si può continuare a richiamarsi all'intendimento di Sturzo
Senza riconoscere che il partito era l'istanza più rischiosa
Perché era parte
Non totalizzante proprio perché era parte ma necessaria di un vasto impegno sociale sindacale cooperativo assistenziale culturale di un popolo che riversa ai valori cristiani
E come tale invece almeno tendenzialmente universali
E tuttavia come quei valori fossero naturalmente come attraverso un cordone ombelicale il suo nutrimento e la giustificazione della sua azione politica
Ne discendeva con spontanea ovvietà sia la Ioannucci abilità di quei valori la cui perdita significasse mutamento di sostanza ancor più che fisionomia
Sia la modalità di comportamento dei suoi membri
Che ci ha ricordato con la alle poltroncine grigie ai pochi che eravamo rimasti ad ascoltare la sua parola più necessaria di altro
Mi sembra possibile collegare l'ammonimento di De Gasperi il disegno di Sturzo ad alcune riflessioni dettate dall'esperienza vissuta
I rapporti tra la DC e dei movimenti del suo retroterra culturale di ideale
Sono rapporti di autonomia che debbono fondarsi sulla fiducia sull'ascolto sulla collaborazione e sul sostegno reciproco che è la speranza il dissenso di questa Assemblea
Piccoli cioè che rapporto può anche avere momenti istituzionalizzati
Che mi sembra di intuire più efficaci nella comune esperienza
I presenti a degli uomini ed ancor più delle donne nell'azione sociale e politica di base c'è nei collegamenti di vertice
Ma che esso può esistere
Non può esistere se non nel fondamento di essenziali valori comuni rivissuto in permanenti di luoghi di incontro
Per questo
Per rilanciare con iniziative anche legislative culturalmente rigorose studiata e con ricchezza di apporti ed infine condivise
Una proposta politica cristiana su questi temi che giustificano la sua presenza storica nella società italiana
Abbiamo come voi vedo per la vita proposto alla Democrazia Cristiana come primo gesto concreto
La Costituzione di un permanente luogo necessario di unità operante
Costituire una Fondazione o ufficio con ampia disponibilità di mezzi e persone
Chiamando alla collaborazione oltre a uomini di partito anche le principali energie umane del suo retroterra affidandone anche a queste la direzione avente ad oggetto la promozione d'intesa del diritto alla vita
E all'interno di tale fondazione Officio dovrebbero trovare distinto e collegato posto
I tre grandi e principali problemi del nostro tempo più direttamente collegati al tema della vita il diritto a nascere il rispetto della vita in ogni suo momento
La pace il disarmo la fame nel mondo
L'emendamento è stato presentato con un vasto arco diciotto iscrizioni rappresentative tra le quali la firma del segretario politico
Al quale devo dare testimonianza
Di una generosa i rischi rossa
Presa di posizione su questi valori ideali
Quando abbiamo combattuto una battaglia
Sembra evidente
A me
Però possiamo darci e dare soprattutto i giovani un messaggio fondato soltanto sullo statuto del partito
Sul modo i mezzi coi quali questo richiede di costituire collegamenti
è già molto
Se attraverso alcune regole nuove
Riuscirà a filtrare un volto diverso di modalità di comportamento interno e di unitarietà di azione esterna
Che rispettando la regola democratica i ruoli di maggioranza e ottimi non Lanza renda chiaro la fisionomia tra l'uno e l'altro congresso
Ma questo non prova sta
Quello che conta sono lo ripeto i valori fondamentali per i quali un partito può dichiararsi cristiano e disegnare un progetto di società che sia a misura dell'uomo
Dico dell'uomo di oggi
Ancora indistinta forse ma già evidente c'è la ricerca tra la gente di una indicazione chiara di speranza
La gente ha paura
Ha paura della possibile guerra paura della violenza sia di terrorismo o di mafia paura del rapporto perfino coi propri figli
Paura del domani e non trova risposta
Crolla ciotola pesante pietra della violazione obbligata per tradurre in realtà politica una ideologia delle cose la cultura marxista
Saltata per aria la sua socialità di etichetta non appena l'altro materialismo individualistico ed edonistico la silurata con il tempo femminismo radicale assorbito dalle sue donne
Disegna un mondo che non hanno speranza l'anarchismo atomizzato nell'individuo della cultura radicale lì per la droga libera Oporto libera pornografia e la gente che si è lasciata andare
Nell'ulteriore all'effetto
Su di sé nello specchio dei propri figli e comincia ad avere paura
Nella crisi di culture che propongono ormai nichilismo c'è uno spazio enorme un abisso da riempire per colmarlo con una speranza
Che sono la proposta di una politica della solidarietà e non per la solitudine può offrire
O siamo convinti di questo o no sappiamo sentire il rito che già avviene dagli anni futuri
Dei quali il messaggio per la salvezza dell'uomo o venire soltanto dalla cultura cristiana dal nuovo umanesimo cristiano per quale papa Giovanni Paolo secondo apposta parla parla dall'inizio del suo magistero
Se lo sappiamo cogliere e per amore io voglio crederlo e forse questo al momento nel quale la Democrazia Cristiana dico quelle in Italia e quella del mondo
O iniziare una nuova ricostruzione più difficile e incerto ma più esaltante ancora di quella del dopoguerra
Perché allora non c'erano le cose ma c'erano ancora gli uomini mentre ora è come se fosse scoppiata la bomba N lasciando soltanto le cose ed è come se non ci fosse più l'uomo
Ci vorrà
Una cresciuta un'intensa una costante tensione morale
C'è voluto
Forse il referendum contro la legge di Oporto
La prova farmelo confessionale e più umana
Per vedere
Io credo che senza di esso non saremmo forse qui ad interrogarci sulla nuova speranza e non avevo capito in tempo la velocità dell'eccidio USA e la perdita di valori e la disgregazione sociale che ora possiamo e dobbiamo leggere
E dice per cioè dai nostri umana convivenza sta diventando indicibile ma due papi
Sono emersi da questa prova la detto casi la riscoperta del valore centrale della vita dell'uomo come punto di riferimento vicina Rio di coerenti proposte sociali
E politiche e la disponibilità di centinaia di migliaia di giovani a spendersi generosamente gratuitamente per un valore fondante
Ripartire dagli ultimi
Necessariamente riparte necessariamente ripartire dal totalmente ultimo comprende la dignità dell'uomo fin dalla prima fiammella di vita
è capire la solidarietà verso tutti gli uomini più degni perché ai più poveri più soli piace vigenti a se stessi capire il significato estremo della violenza il più indifeso
è capire il senso della pace e costruita dall'inizio e non da metà della strada per amore però per paura
Capire l'accoglienza della vita è capire l'insostituibilità della famiglia come ambiente naturale della crescita dell'uomo e trarne le conseguenze politiche
La rivalutazione dalla donna il part-time
Il diritto primario l'educazione dei figli radici umanità di una politica fiscale retributiva atomizzata sull'individuo il senso sociale più una politica della casa e del lavoro umano
Il valore dell'anziano della completezza dell'educazione
Capire la dignità esemplare e l'evidente non perduto è capire la dignità i popoli poveri affamati sfruttati
La dignità dell'uomo come metro di giudizio e di azione per costruire la pace e la solidarietà planetaria
Occorre riproporre con precisione l'iniziativa politica legislativa che ci faccia riappropriare della Costituzione violata o ignorata che queste cose le propria quelli richiede e sono cosa che i democratici cristiani piano colpito
So bene
Che soprattutto nella situazione attuale estremamente difficile far passare proposte che riguardino nella nostra importazione questi temi fondamentali la difesa
E l'approvazione della vita fin dal concepimento edito da famiglie educazione dei figli
Nuove uno da rivalutazione di doveri oltre che di cricket della solidarietà invece Telecom nono crediamo
Che esistano incompatibilità
Fra una raffinata capacità di affrontare i tremendi problemi che la situazione economica e sociale pone il riferimento ai valori che identificano una proposta popolare
Ispirazione cristiana umanistica sulla quale presto o tardi dovranno convenire anche forse di altra matrice culturale
Crediamo quindi che si deve avere il coraggio tutti insieme i scommettere sull'uomo
Un numero piuttosto nutrito di di persone ha mandato ha portato alla presidenza un ordine del giorno in relazione a quel gruppo di persone che stanno manifestando la davanti della cooperativa auspicio
Senza entrare nel merito del problema di quanto ci sia di reale di quanto ci sia di strumentalizzato
Le persone almeno una parte di un rappresentante ad aver parlato con alcuni dei più autorevoli tra i nostri amici che si sono anche fermate di incontrarli
Sono stati poi ricevuti dal sottosegretario al lavoro costa per questo problema
Io credo che anziché una discussione questo interno che al di fuori delle nostre competenze e che oltre ma dosi introdurrebbe come un elemento non certamente di conoscenza di tutti sapere che questo è già avvenuto da ieri è che nonostante la così la manifestazione la davanti continua può essere intanto una informazione l'ho detto perché non volevo che se avesse l'impressione è che da parte della Secret della presidenza ma soprattutto della segreteria politica si sottovalutasse questo patto d'altra parte non possiamo certo essere non possiamo certamente essere noi a impedire un'espressione di libertà delle persone anche se non ci piace molto
Adesso la parola al ministro Darida segue il ministro moderato prego
La riscossa della Democrazia Cristiana che questa Assemblea e nel lungo cammino che è qui alla congresso nazionale pari pari organizza
Non può prescindere dalla considerazione degli eventi che circondano il nostro lavoro e ai quali noi dobbiamo riferirci per trovare insieme le più idonee soluzioni noi ci interroghiamo sulla vendita del nostro partito
Avvertendo anche una certa stanchezza psicologica degli italiani di fronte alla Democrazia Cristiana
Una certo sottesa esigenza quasi fisiologica di un nuovo di un ricambio che noi stessi dobbiamo essere in grado di esprimere una certa insofferenza per l'alternativa di fondo di questi anni indubbiamente reale ma al tempo stesso bloccata fa la Democrazia cristiana e il Partito comunista
Ed anche avvertiamo i sensi dell'usura del nostro lavoro cui cerchiamo insieme di porre riparo con un lavoro collettivo con l'apertura e con il rinnovamento
Indubbiamente tutti questi motivi sono validissimi nella nostra meditazione per le nostre proposte
E soprattutto per una società italiana che cambiata nella cultura nelle abitudini le tendenze dell'organizzazione economica e dell'articolazione istituzionale
Ma per noi direttamente impegnati nel politico bisogna rilevare con franchezza per identificare esattamente il cammino che e anche la situazione politica italiana profondamente cambiato
Di fatto per la prima volta la Democrazia Cristiana non si trova
Ad occupare completamente o quasi completamente
Tutta quella dimensione liberaldemocratica da lungo tempo occupata ed ereditata
E che oggi invece rivendicata da un più ampio ventaglio di forze che non si sentono più subalterne nella Democrazia cristiana né al partito comunista
E che era lì ben dicano un proprio ruolo e che anzi per sottrarsi all'inevitabili antagonismo fra la Democrazia cristiana e il Partito comunista tendono ad assumere o tentano di assumere una posizione centrale
Si potrebbe quasi dire che è in atto un tentativo di recupero storico
Delle forze politiche di origine risorgimentale
Possono in relazione al nascente capitalismo italiano industriale del primo ventennio che furono travolte dal fascismo e che in un cumulo capace di proporre al medesimo quell'alternativa
Che invece i cattolici nonostante il patto della Tegano e protetti dall'istituzione ecclesiastica sette Coppola e pagare per la riscossa
Così come dall'altra parte dell'angolo politico dello schieramento italiano l'agguerrito apparato di resistenza di costipazione del Partito comunista
Sostenuto e incoraggiato dall'aiuto ed anche dal grande prestigio morale dell'Unione Sovietica protagonista primaria della guerra antifascista
Avevano saputo riconquistare durante la Resistenza e dopo la Resistenza
I rischi che corriamo in questa mutata situazione
E che noi possiamo anche ed è questo che ha messo in discussione non essere più l'unico punto o il maggiore punto poi dileggiato divisi di riferimento del mondo politico italiano
E questo nonostante che la nostra forza elettorale
Sì gli appena di poco inferiori alla media degli ultimi trentacinque anni forse noi dovremmo e questa è una meditazione da fare che implicitamente e nella realtà delle discussioni di questa Assemblea
Considerare che non possiamo più pensare di essere il tutto ma dobbiamo tornare ad essere coraggiosamente una parte come è stato detto anche francamente da Marini
E come parte noi dobbiamo ancorarci ad un nostro specifico che diventa chiaramente intellegibili alle altre parti del sistema politico il nostro ruolo e il nostro obiettivo
Perché sono tornando ad essere chiaramente parte noi possiamo giocare un ruolo permanente decisivo
E dopo vi è un nuovo modello che poca invece ancora punto di riferimento anche fuori ai confini naturali per un rigenerato uomo di primato nazionale
Il ruolo che nasce dalla nostra storia e da quanto è mutato nella società italiana
Oggi appare un nuovo protagonista col quale dobbiamo fare i conti
Accanto al Partito Comunista il nuovo protagonista e il socialismo democratico in Italia
Che non nasce soltanto da scelte indovinate o da un taccia dividersi ma nasce da una modificazione del mondo liberaldemocratico dal mondo del mondo socialista mediterraneo che abbandona le vecchie pendenze libertarie e le vecchie pendenze massimalisti
E fa un'offerta politica che la Democrazia Cristiana non deve trascurare nella nuova e a mio giudizio tipica concorrenzialità in un clima anche ed è questo un elemento condizionante oggettivo di alleanza obbligata
L'offerta di un pragmatismo di una managerialità di tipo europeo almeno di quell'Europa che si conosce o si suppone efficiente
E quindi noi non possiamo liquidare questo nuovo protagonismo ripensando ai bei tempi antichi del duetto bloccato fra Democrazia Cristiana e il Partito comunista
Nel pensando soltanto che sia un'ondata di moda legata unicamente alle mutevoli e ricorrenze dei tempi
Dobbiamo invece pensare a rafforzare la nostra caratteristica di parte perché solo come parte noi possiamo assicurare un ruolo permanente della Democrazia Cristiana
Certo nella Rifit ridefinizione del nostro ruolo dobbiamo evitare le suggestioni di un possibile anche se assente da questa Assemblea salvo qualche voce minoritaria integralismo cattolico minoritario è pericoloso
Il nasce nel quale ecco possano confluire confusamente insieme ad altri brandelli di esperienze maturate in diversi climi storici e sociali le suggestioni di Solidarność
O le tentazioni di un radicalismo una specie di Cristiano stand divismo
O o viceversa ancora
La tentazione alla rincorsa sul terreno di un pragmatismo di governo progressivamente Sempre più sganciato da un'ideologia definita o la tutela di interessi legittimi un legittimità finirebbero poi per le ragioni degli altri e per lo spazio occupato i tenacemente difeso nel mondo del lavoro subordinato dal partito comunista a districare la base politica ideologica del movimento come nel tramonto del movimento repubblicano popolare
E mettere quindi la Democrazia Cristiana nell'angolo moderato dello schieramento politico italiano
Per queste sommarie opinabili considerazioni a mio giudizio il problema del recupero di identità della Democrazia Cristiana si pone in un riaggancio pieno dell'esperienza del cattolico del cattolicesimo democratico del nostro Paese
Attraverso una rilettura critica e una sua traduzione dinamica
E cioè con la capacità di fondere la salvaguardia e la riproposizione di antichi valori con l'attenzione del nuove emergenze
Il rifiuto per la semplice testimonianza della posizione minoritaria
Per opporsi di crescere della società civile la laicità e l'autonomia del momento politico una specifica capacità progettuale
Che nasce dall'intimo collegamento con le forze che operano nel sociale un programma quindi che pur essendo di parte e proposto a tutti i liberi e forti
L'accento che goloso IP goloso alle libertà alla crescita dell'autonomia del pluralismo problemi centrali non solo dei cattolici ma di tutto il Paese
La vocazione nazionale cioè la nostra capacità di farci carico di tutti i problemi del Paese nel suo ruolo nazionale e internazionale
In sostanza rinnovare nei termini mutati
E di fronte a protagonisti mutati l'esperienza della Cattolica laicità di questi trentacinque anni il Partito nazionale di De Gasperi il partito ponte all'elettore il legislatore di Fanfani la politica e l'attenzione di un po'ecco quindi la necessità del riaggancio alle realtà extra partito e si pone in termini diversi dall'epoca del collateralismo già peraltro avvertita in modi e con ipotesi differenziate della nostra storia
Dalle liste aperte del mio novecentocinquantatré al discorso dei notabili di De Gasperi del cielo
Del cinquantaquattro alle proposte di Fanfani del settantacinque intesa come apertura del partito qua perché alla nuova ondata cattoliche sociale
Maturata negli anni del post Concilio e del master lo sviluppo della società industrializzata e della sua attuale crisi
Non per ridurre lauree l'area di potenziale incidenza del partito
Ma per allargarla anche la rappresentanza degli interessi legittimi di un pluralismo più composito dei ceti centrali convinzione nazionale e non corporativa dei propri legittimi interessi certo
Un partito di tal fatta non poteva non farsi carico non potrà non essere come sempre interclassista
Ma come partito cristiano non potranno farsi carico dei nuovi poveri
Quelli non protetti dal sindacato o dalla specialità delle proprie funzioni una presenza attiva di una più grande testimonianza morale più elettorale ma non per questo meno significativa e meno caratteristiche nel concreto il riaggancio presuppone in una qualche forma che in questa Assemblea non può che essere di discussione pattizia o di confronto
Ma un riaggancio Pierre rispetti quello che emergerà dal come emergeva dal dibattito a mio giudizio due condizioni essenziali
La presenza informa comunque dirigente della Democrazia Cristiana a mio giudizio deve essere di amici che provengano da qualsiasi esperienza mazziniano democratici cristiani convinti praticanti e tesserati
Non credo sia concepibile una federazione di Franco
L'innesto non può avvenire solo al vertice ma anche su anche e soprattutto alla base la DC ha più bisogno nelle condizioni attuali di intelligenza popolare che di razionalità illuminata
Quindi un'apertura che sgomberi il campo e tessuti aliquote una immissione di sangue nuove di vitalità nuova l'inevitabile sclerosi i trentacinque anni di esercizio del potere
Dobbiamo che abbia il coraggio di sgombera il campo da vecchie questioni organizzative in fondo già delineate da tanti anni
Dalle quali non si possono attendere rivolgimenti mila olistici ricordiamoci che in un partito politico l'organizzazione e come l'intendenza politique d'abord ben tentava sui quarant'ma comunque dopo il MOSE bloccare
L'occlusione che puntava e in tanti canali oggi esiste un elettorato ansioso di quella partecipazione che Fanfani ieri e Andreotti oggi ci hanno ricordato partecipazione
Unico correttivo indispensabile
In una società in cui prevalgono le scelte tecniche sempre più sofisticate sempre più lontane dalla percezione diretta di un popolo pur sempre più educato ed istruito ed infine gli eletti non dimentichiamo gli eletti il cui ruolo crescente in un regime di pluralismo assembleari a tempo pieno e non più di tele che fiduciarie a lungo termine e destinato a crescere
Quindi è inevitabile che nel nostro futuro in un qualche forma vi sia un atto Hillary tra bilateralità dipana
Vito certo noi non siamo come il partito laburista inglese una federazione di iscritti delle sezioni di gruppo parlamentare o dei sindacati che dichiarano l'aderenza certo ci vuole una porta stabile
Un'armatura permanente che il partito degli iscritti iscritti aperti con tesseramento libero
Anche gratuito e con adesioni unico in qualche modo ricondotte ad ad una centrale certificazione un partito di iscritti che genera agli eletti
E che assorbe ininterrottamente quadri dalla complessa realtà del mondo culturale e sociale che nel partito si riconosce un partito e poi realizza il contatto con le realtà culturali politiche sociali del suo della sua base reale
Del collegamento con quello che viene da forze che non sono nessun coordinate ma completamente indipendenti ed autonome ma chiunque comunque cercano nel politico un collegamento con la Democrazia Cristiana
E che sarebbe gravissimo errore storico
Anche a prezzo di trasformazioni profonde del partito ignorare o respingere diciamo pure io ritengo che nonostante tante tante drammatizzazioni queste riforme siano possibili
Siano in sostanza in linea con la nostra storica storia ecco con un po'di buona volontà consenso del permanente del nuovo poi con la convinzione del mutevole potere degli uomini
E quello del partito che conta per il servizio del paese e se possano essere introdotti io ho ascoltato pur nella inevitabile brevità della tirannia del tempo le proposte che ha fatto il segretario politico
Per quel chiedessi ho capito soprattutto per il problema centrale del collegamento con gli esterni
Io debbo dichiarare che in linea di massima io sono d'accordo e penso che insieme un un po'di buona volontà si possa giungere ad uno sbocco positivo
Ripeto la comunicazione già fatta prima per domani mattina ci saranno lo sciopero dei servizi pubblici e perciò gli alberghi forniranno pullman propri il numero però limitato
E allora sarà necessario fare due corse se si vuole essere puntuale alla messa delle nove che monsignor Riva
Celebrerà per noi presso la chiesa dell'Immacolata è che dietro il Palazzo dei Congressi la prima corsa sarà alle sette e quindici la seconda alle otto e trenta si raccomanda di essere generosi usando possibilmente la prima adesso parla Guido Bodrato e dopo di lui Ermanno Gorrieri
Presidente amici
La crescita economica e sociale lo stesso il gruppo del sistema democratico
Nel nostro Paese
Non è certamente comprensibile
Senza considerare come decisivo l'apporto della Democrazia Cristiana
Ma io credo che questa occasione
Se non vogliamo smarrire il senso delle ragioni
Che ci hanno spinto a convocare questa Assemblea nazionale
Sia opportuno ricordare anche
Che nel tempo l'immagine
Il ruolo politico della democrazia cristiana ci sono offusca
Ed è
Emersa ed ha preso forza
In diverso modo e sostenuta da diverse strategie politiche
Una linea tendente ad emarginare e da sostituire la Democrazia Cristiana alla guida del nostro Paese
A me pare che
Le domande che ci dobbiamo porre
E alle quali dobbiamo cercare una risposta
Debbano riguardare soprattutto questa seconda considerazione
Dobbiamo chiederci
Per quale ragioni
La democrazia cristiana dalla metà degli anni sessanta in poi
Abbia sistematicamente sottovalutato
O non compreso fino in fondo i mutamenti sociali e culturali che si realizzavano nella realtà italiana
La fine del collateralismo è stata sottovalutata
Così come non sono state comprese
Le ragioni che sono alla base
All'origine del dissenso cattolico
Così come non siamo riusciti a stabilire un rapporto positivo con la contestazione giovanile e neppure accogliere i segni di novità
Che erano presenti nella protesta operai
Rispetto a queste indicazioni che
Mettevano in evidenza un mutamento è un disagio assai profondo che la Democrazia Cristiana ritenuto invece
Di potere in qualche modo riproporrà riprodurre il proprio potere politico
Con una amministrazioni del consenso fatta attraverso la sua presenza molto consistente nelle istituzioni democratiche
Vietata cioè una identificazione del partito con il governo o coi sistema di potere
Che
Ci ha fatto smarrire ulteriormente le ragioni di un mutamento con il quale oggi dobbiamo realisticamente fare i conti non che siano accettabili o fondate
Le polemiche il tentativo di processare la Democrazia Cristiana
La interpretazione data alla funzione del nostro partito da quanti affermano che la crisi dello Stato democratico null'altro è se non la crisi del regime democratico cristiano
Possiamo anzi notare come
Le difficoltà non sono soltanto quelle della Democrazia Cristiana
Come il rapporto tra le istituzioni e la società civile sia difficile non soltanto nel nostro Paese
Ma per quanto ci riguarda
Non vi è dubbio che oggi noi approntiamo un momento di grave difficoltà
Perché non siamo riusciti a cogliere a tempo i segni di novità e di mutamento che stavano caratterizzando la vita sociale e politica del nostro Paese
E del rispetto a questa difficoltà
Che si va definendo quella strategia diretta a sostituire la Democrazia Cristiana
A proporre un'alternativa alla guida del paese che certo noi non possiamo contestare con dei ragionamenti di ordine generale
Poiché è vero che il sistema democratico comporta nella sua Fisiologia il meccanismo dell'alternativa
Ma credo possiamo ben correttamente notare come questo obiettivo è perseguito in Italia
Senza perseguire contemporaneamente
Quel processo di Generali maturazione democratica è stata invece la ragione fondamentali Ian caratterizzato nel passato
La presenza della democrazia cristiana quella che in sintesi è stata definita la centralità del nostro partito
La sostituzione avviene cioè attraverso delle operazioni trasformisti
Che non si preoccupano di fare crescere il sistema democratico di ricomporre la società italiana
Ma che semplicemente puntano sui momenti di crisi del nostro sistema politico e in particolare sulle difficoltà del nostro partito per determinare uno in mutamento alla guida del paese
è questo procedere
Della crisi che noi non possiamo in alcune modo avvallare ed è credo ed è questa direzione che deve approfondirsi il ragionamento della Democrazia Cristiana
Cari amici rispetto ad una situazione di questo tipo
Che si è stabilito un rapporto positivo
Tra coloro che Congo una terra di idee che assolutamente a me non piace sono stati in questa Assemblea definiti di Esterni alla Democrazia Cristiana
Questi amici noi prima di incontrarle in questa Assemblea
Negli anni li abbiamo incontrati
Ogni volta che si sono approntati i problemi dei giovani e penso a Formigoni quando si sono svolte le assemblee nelle fabbriche e penso a Marini
Quando abbiamo discusso le questioni del mondo contadino e penso a Lo Bianco
Ma anche quando la Democrazia Cristiana isolata da una aspra polemica radicale che tendeva a cancellare il significato storico del nostro partito
Abbiamo incontrato uomini di cultura
Che al di là
Del peso che possono avere in termini quantitativi
Hanno dato una apporto decisivo per rompere l'accerchiamento che si era stabilito attorno alla Democrazia cristiana e penso a Scoppola crea Ardigò
Non questi diamoci alla polemica di chi vuole definire gli uni populisti e gli altri aristocratici
Sono componenti essenziali della storia della Democrazia Cristiana
Se noi non riduciamo la democrazia ad una legge dei numeri credo che dobbiamo riconoscere
Che il loro apporto da noi il ricercato è essenziale se vogliamo dare una risposta positiva alla crisi della Democrazia Cristiana
Se questa Assemblea fallisse cari amici se non raggiungesse l'obiettivo di concorrere ad una ripresa d'iniziativa della Democrazia Cristiana
Non avremmo certo il secondo partito cattolico nessuno di questi amici mi ha parlato e tanto meno lo ha minaccia
Io non ho un'opinione catastrofica sul futuro della nostra democrazia e tanto meno della Democrazia cristiana ma credo che possiamo tutti bene comprendere che un fallimento di questa Assemblea
Renderebbe probabile un ulteriore indebolimento elettorale e politico della Democrazia Cristiana
Un progressivo sgretolamento dell'area dei consensi con conseguenze imprevedibili per lo sviluppo della democrazia nel nostro paese e quindi un interesse generale
A portare avanti il dialogo che qui si è realizzata
E che per la verità io avrei desiderato vedere rivolto più alle grandi questioni strategiche che non alle piccole questioni interni e di organizzazione e di Statuto della Democrazia Cristiana
Il dibattito in questi mesi da anche qui ha individuato alcuni temi che non possiamo ignorare
Che sono di grande rilevanza per ridefinire l'immagine della Democrazia Cristiana il tema della questione morale
Quello di superare una situazione di partito bloccato come si è venuta definendo per il cristallizzarsi
Del dibattito interno su correnti rigide quella di favorire un ricambio continuo della classe dirigente al vertice come alla periferia del partito
Ed infine quello di lavorare per una proposta programmatica della Democrazia Cristiana
Che si orienti secondo le indicazioni che hanno par fatto parlare di promozione del luogo o di umanesimo Cristian
E a me pare che per questo ultimo punto
Sia facile comprendere come soltanto in questi termini attraverso un orientamento programmatico che si basi sulla promozione dell'uomo
E non attraverso riflusso di tipo clericale o confessionale
è possibile per i democratici cristiani dare una risposta guardando avanti al processo di secolarizzazione che si è determinato nella società contemporanea e non soltanto nel nostro Paese
Ma cari amici se noi non possiamo presumere di concludere ed è questa Assemblea un dibattito tanto impegnativo Walküre qualche passo avanti dobbiamo compiere
Dobbiamo cioè riuscire a garantire un dialogo continuo nel partito al di là di questa occasione
Tra tutti coloro che sono interessati ad una presenza politica di un partito democratico cristiano nella realtà italiana
Discutiamo le modalità di questa presente
Alcune indicazioni sono emersi a me pare che questa mattina si siano avvicinate le posizioni ma è importante che noi riconosciamo che siamo in presenza di una situazione straordinaria in qualche modo di emergenza
Ed è in questa situazione bisogna riuscire a coinvolgere le energie disponibili in un rilancio della Democrazia Cristiana
Ma soprattutto cari amici dobbiamo riuscire a stabilire un rapporto corretto tra questa Assemblea e il Congresso nazionale della Democrazia Cristiana
C'è il congresso contra dicesse alle indicazioni di questa Assemblea
O se noi non riuscissimo in quella sede a completare il discorso qui avviato e che inevitabilmente risulta parziale fino a quando noi non riusciamo a collocare in termini compiutamente politici nell'assetto generale del nostro Paese la Democrazia Cristiana
Allora noi avremmo davvero perso una occasione decisiva se questo congresso vuole essere non una operazione di integrazione
Di energie sociali e culturali che vivono nel Paese insieme a noi una esperienza in larga misura comune
Se non vuole diventare contro le intenzioni di tutti una operazione sostanzialmente di restaurazione invece che di rilancio della Democrazia Cristiana
Noi dobbiamo stabilire fin da oggi con un rapporto corretto tra questa Assemblea nazionale
E il congresso della democrazia rischiando diamo individuare gli strumenti per questo collegamento dobbiamo d'altra parte riconoscere che salvo qual quel rapido cenno
Non abbiamo affrontato il problema essenziale
Dei rapporti della Democrazia Cristiana con le altre forze politiche
La storia del nostro partito non è una storia separata rispetto a quella degli altri partiti quando noi rivendichiamo i meriti della Democrazia Cristiana possiamo correttamente rivendicare
Anche quella positiva influenza che la democrazia cristiana esercitato sulle porte laiche sulle forze socialiste sullo stesso partito comunista in questi oltre trent'anni diritta democratica del nostro Paese
Se noi non riusciremo accogliere anche questi elementi dalla nostra esperienza a valorizzarli noi non concluderemo positivamente una operazione decisiva per la vita democratica del nostro Paese
Crisi ok sue supplenza Fracanzani sono aspettati e alla Giunta degli emendamenti perché altrimenti non possono sempre seguire i lavori
Adesso la parola che Ermanno Gorrieri seguono Ettore Cantù della Confagricoltura e il ministro Andreatta
Per evitare di restare senza benzina
Al momento in cui è dovrei trarre qualche conclusione dalle mie considerazioni in mente attirò l'ordine cioè parlerò prima dello strumento
Con cui noi dovremmo cercare di attuare una rinnovamento progettuale e di presenza della Democrazia Cristiana
Il tipo di partito e la struttura che noi dobbiamo dare alla DC per rinnovarsi
A giudicare da come se ne parla fuori da questa Assemblea sembrerebbe che noi domani dobbiamo decidere una cosa sola
Sedare e quanti posti dare ai cosiddetti Esterni
Ora questo è una banalizzazione del problema il problema degli esterni è solo un aspetto del rinnovamento della Democrazia Cristiana
Io credo che noi dobbiamo richiamarci a quella che è la domanda che emerge dalla nostra periferia quello che ci siamo sentiti dire quando siamo andati in giro per le sezioni
I nostri iscritti i nostri elettori chiedono dei segni chiari inequivoci
Percepibili tangibilmente direi su alcuni aspetti che sono la questione morale il ricambio della classe dirigente la fine del correntismo esasperato
Sul rinnovamento morale e credo che lo statuto si possa soccorrere nel senso di dar vita a organi di controllo e di garanzia nei quali chiamare persone
Fuori dal Ciocco dei rapporti tra i gruppi e degli interni della Democrazia Cristiana ma credo che soprattutto ci potrà aiutare una
A monte della nostra opera nel partito
Una chiamata ad a responsabilità del mondo cattolico noi siamo figli di questo mondo cattolico anch'esso profondamente inquinato dall'edonismo della cultura dominante
Abbiamo bisogno di valorizzare importare Inter in primo piano le esigenze di onestà e di disinteresse
Dobbiamo dare il nostro contributo attraverso questa sede questo maggior se è vero maggiore severità nel controllo sul piano morale dei nostri iscritti dei nostri rappresentanti della nostra classe dirigente h
Alla al rinnovamento morale potrà contribuire anche qualche modifica nell'organizzazione nel funzionamento del partito
Perché
Se noi che limitassimo gli sprechi sì sì ispirarsi in modo a una maggiore austerità
Nell'organizzazione gravità del partito probabilmente potremmo anche diminuire le tentazioni di ricorrere a mezzi scorretti per rifinanziamento
Per quanto riguarda il richiamo il ricambio della classe dirigente esso si esprime anche nella nostra base attraverso il frusto ma purtroppo diffuso slogan del cambiare le solite facce
Io credo che non sia solo questione di influenza dei mass media ma credo che sia un'esigenza che viene sentita
Veramente realmente dalla nostra periferia allora io credo che su questo terreno dobbiamo avere il coraggio di operare dei cambiamenti veramente significativi
Il ricambio attuato poco alla volta nella continuità a piccole dosi non soddisfa questa esigenza di cambiamento che la nostra base si domanda
Io credo che occorrerebbe come già avvenne a Napoli nel mille novecentocinquantaquattro un ricambio
Chiaramente percepibile della nostra classe dirigente anche se questo non è che ci faccia pensare che coloro che subentrerebbe ero saranno senz'altro migliori di chi dirige oggi il partito credo tuttavia che la fisiologia abbia le sue esigenze
E quindi quelle norme che statutarie o normative di di prassi che sono state proposte nel documento della lega democratica credo che siano essenziali
La fissazione del catenaccio non oltre due legislature e per legislature intendiamo cariche pubbliche di ogni genere
Con l'eccezione per particolari ragioni per una terza ricandidatura e in casi assolutamente eccezionali ma votati con un quorum molto alto nelle sedi che debbono prendere decisioni
Mi sembra che sia una necessità assoluta e che questo debba essere attuato a tutti i livelli
Dal centro dagli uomini che operano al centro a quelle che operano al i vari livelli periferici
Per quanto riguarda il correntismo esasperato esasperato
Che è causa di stallo che causa di uso di potere di veto reciproco
E quindi di paralisi del partito io credo che le dichiarazioni di intenzione di intenzioni non serva no assolutamente niente e neppure credo le dichiarazioni di scioglimento non è questo che noi dobbiamo chiedere
Quello che dobbiamo cercare di attuare è l'adozione di qualche iniziativa di qualche provvedimento che possa in qualche modo tagliare le gambe e diminuire l'incidenza del peso delle correnti nel nostro partito
Non sarà sicuramente un toccasana ma certamente un contributo potrà venire dall'adozione del sistema che è stato largamente mi pare adombrato dell'attribuzione del diritto di voto nelle assemblee solo agli iscritti che partecipano al dibattito nelle assemblee
E che l'attribuzione alle sezioni di una rappresentanza proporzionale a proporzionale agli iscritti che hanno
Partecipato in questo modo sì dovrebbe tentare gradualmente di passare da partito delle tessere a partito della militanza
E questa che occorre valorizzare di questa che bisogna riconoscere il peso e così togliere influenza alla lottizzazione dei pacchetti di tessere e alle peso che questi pacchetti possono vere
Nella stessa direzione può operare anche un'altra grande riforma che altri aspetti ma che può influire anche su questo terreno Stella regionalizzazione del partito la si può chiedere la si può proporre
Prima di tutto credo come adeguamento esprimono al decentramento interistituzionale
Io credo che la rottura effettiva del centralismo dello del nostro Stato sia una esigenza di reale democrazia
Credo però che la regionalizzazione del partito possa avere un'influenza anche nel diminuire il peso delle correnti nel senso che si può tentare di incrinare
Quella realtà che è costituita da una democrazia cristiana Federazione verticale di correnti
Forse se noi da fare da una struttura federativa correntizia verticale riusciamo a passare ad una struttura federativa su base territoriale
Forse riusciamo a recidere quel cordone ombelicale che eccoli nega i capicorrente dispensatore di di potere di cariche di e aiuti vari ai loro amici della periferia in cambio di voti e gli appoggi io penso che se la la regionalizzazione arrivasse anche all'attribuzione della competenza esclusiva alle reali comitati regionali
Di in materia di incarichi di candidature penso che non si realizzerebbe non si verificherebbe quello spettacolo
Poco credo raccomandabile di comitati regionali che fanno le loro scelte per i collegi senatoriali e poi vedono rivoluzionare tutto dagli scambi che avvengono in sede di direzione centrale
Fra i vertici delle correnti
Quindi regionalizzazione anche in funzione di questo regionalizzazione per il suo valore in sé di mettere in condizione il partito di stimolare la capacità creativa la responsabilizzazione degli amici della periferia attribuendo loro autonome competenze sia in materia di scelte politiche ovviamente nell'ambito dei grandi indirizzi fissati dai congressi
Sia in materia di autoregolamentazione credo anche attraverso Statuti regionali
Che siano liberamente scelti nell'ambito degli indirizzi dello Statuto regionale in materia di organizzazione in materia finanziaria
Anche questo dibattuto tormentato problema degli esterni può essere visto
In funzione della rottura o attenuazione del sistema correntizio esasperato
Si spera che coloro che si dichiarano disponibili su chiamata del partito a partecipare a dal i momenti fondamentali di scelte politiche e di scelte di classe dirigente si spera che questi sia non meno il regime aiutati nelle correnti e si hanno più capaci di resistere a questa
A questa è
Lei che è questa collocazione nell'ambito delle correnti che avviene nel nel nella Democrazia cristiana
Ma io penso che questo problema degli esterni non possa essere visto soltanto sul terreno delle contributo che si possono dare al superamento delle correnti si tratta di realizzare di trovare delle forme per realizzare il partito aperto il partito che tiene conto della peculiarità del nostro un retroterra
Da cui non prendiamo ispirazione da cui prendiamo anche appoggio e suffragi
Se anche su questo terreno come dicevo si è banalizzato si è parlato della richiesta di corsie preferenziali ma la i chiarimenti che sono stati dati penso che possano spiegare come
Non ci sono non c'è la ricerca da parte in scorciatoie da parte di nessuno per arrivare apposti
Nostromi coma cardio diceva né piste preferenziali né posti non siamo d'accordo
Sulla cooptazione di Esterni nell'ambito degli organi direttivi non credo che la utilizzazione degli esterni debba aderire nel momento della gestione della politica del partito
Deve avvenire nel momento della scelta della linea politica e nella scelta della classe dirigente
Quindi come si è detto elettorato attivo e non passivo
Possibilità cioè di essere eletti soltanto negli organi di controllo e nelle nelle Commissioni destinate alla scelta delle candidature ma non di essere eletti se non si ha la tessera negli organi di gestione del partito
Un'altra un'altra interpretazione è
Credo anche un po'malevola
Quella di attribuire questa aspirazione ad entrare da parte di intellettuali intanto non c'è aspirazione ad entrare ma c'è una chiamata che noi io sono un interno perché sono iscritto
Che noi partito dobbiamo rivolgere a coloro che possono dare sotto qualunque forma un contributo a Rinnovamento e allo sviluppo della democrazia cristiana
Inoltre questo invito non va rivolto soltanto a intellettuali ma va rivolto a a quelle a quelle forze che rappresentano una realtà nella società si terrà
Targato cattolico che si aspri si esprime intorno e varie questo è il nostro retroterra e il peso della Democrazia Cristiana non viene solo dalla sua capacità politica e viene anche dalla sua capacità di reale interpretare questa realtà di base
Quindi valorizziamo anche qui la militanza non è tanto questione di aprire le porte a un nuovo tipo di tesseramento più o meno gratuito
Il problema è di trovare il modo di aprire le porte alla militanza cattolica di base che costituisce diceva il nostro vetrate
Ecco su alcuni di questi temi
Abbiamo ascoltato un intervento di grande interesse viene del segretario politico il quale a dimostrato una notevole credo apertura su alcuni di essi
E io credo che ci si debba auspicare che si debba auspicare
Che queste aperture possano tradursi indecisioni precise da parte dell'Assemblea in modo da dare un indirizzo per le scelte che il Consiglio nazionale
Dovrà pagare
Credo che si possa fare qualche osservazione su alcuni degli aspetti dell'intervento di piccoli
In particolare quando ha detto che questa apertura agli esterni dovrebbe verificarsi una tantum per questo congresso
Io credo che non sia logico
Che si debba dire che è una sperimentazione di una forma di apertura credo che sia incontestabile ma se l'esperimento va bene non si capisce perché debba chiudersi all'indomani di questo congresso
Ancora una riserva una perplessità sulle proposte che costituiscono
Io farei sedici minuti e trenta secondi
Però è vero in serie o perlomeno se no è per tutti
Un'ancora una riserva sul quale surrogare il fine brevissime sì su qualche surrogato del tipo consulteremo centri studi o cose di questo genere di consulte abbiamo che le lunghe niente in mente e e abbiamo un anche sul terreno istituzionale proprio il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro leggeri credo che non
Ma godere mi dispiace l'Apa Sherpa
Ettore Cantù della Confagricoltura si prepara il ministro Andreatta
Presidente e amici della Democrazia Cristiana
Raccolgo con particolare piacere l'invito e l'appello al confronto franco sincero e senza precedenti fra i partiti
Che la Democrazia Cristiana ha offerto con coraggio e consapevolezza dei rischi nel convocare questa Assemblea nazionale
Per segnalazione della Confederazione generale dell'agricoltura italiana appartengo quindi ai portatori di esperienze sociali esterne al partito Esterne senza aggettivi ma non estranea
Ed in particolare a appartengo a quel mondo della produzione che sta oggi drammaticamente soffrendo una situazione di incomprensione o di progressiva emarginazione o quanto meno di sottovalutazione
Ho accettato quindi con umiltà l'invito la mia presenza però è anche testimonianza de ed attestazione del riconoscimento del ruolo e la Democrazia cristiana ha avuto nella vita civile italiana del dopoguerra sul piano della difesa di quei grandi valori della tradizione italiana
Degli ideali di libertà di democrazia di civiltà cristiana come pure sul piano di un sistema economico fondato sull'economia di mercato e la libertà di iniziativa che ha consentito fino ad oggi un relativo benessere agli italiani
Ed è proprio la preoccupazione per il calo di attenzione verso la Democrazia Cristiana che piaccia o no resta pur sempre il sistema portante della vita democratica in Italia
Che le autorità portare alcune riflessioni e formulare alcuni indirizzi e proposte
La prima riflessione prende lo spunto dal motivazione che sta alla base della convocazione di questa Assemblea come ha scritto il presidente Parlato
Ridefinire il ruolo e la presenza del partito negli anni ottanta e dare un nuovo volto alla tradizione democratica cristiana nella società italiana
Quella tradizione che diceva De Gasperi ad ogni svolta della storia si rinnova e si aggiorna e tiene conto dell'esperienza sociale e cammina con essa
Ma oggi e si riconosce quasi unanimemente dentro e fuori il partito ed anche in questo dibattito
Ci riconosce che l'indicazione di De Gasperi non è stata sufficientemente seguita
Si constata che gli anni sessanta e settanta hanno mostrato una svolta storica nella società civile italiana
Nelle manifestazioni della cultura nell'evoluzione sociale ed economica mentre la democrazia cristiana non ancora aggiornato la tradizione e non si è rinnovata nel segno dell'esperienza sociale come indicava De Gasperi
Io giudico con grande interesse la prestarsi a superare questo ritardo con un atto di sostanziale e seria autocritica
Che non deve manifestarsi in auto fu spiegazioni e quindi portare a paralizzanti frustrazioni ma non può risolversi in una soluzione generale e l'attesa di un miracolo Honen trionfalismo del parte del passato
Come pare abbia caratterizzato una parte della relazione iniziale a questa Assemblea
La crisi c'è
è profonda ma la democrazia cristiana non sarebbe più quel grande partito che è stato se non sapesse uscirne da sola o con l'aiuto di coloro che ha chiamato oggi a questa Assemblea
E la presenza degli esterni
Rappresentanti del mondo della produzione a questo grande consunto serve proprio ad aiutarlo ad uscire dalla crisi
E per i casi di osservare come la crisi del demo perché cristiana compare in una fase di sfacelo politico economico quale l'Italia non ha avuto dagli anni del dopoguerra
Siamo ormai al caos economico con conseguenze i due milioni disoccupati
Debiti statale alle stelle economia pubblica allo sfascio ha dei conti con l'estero al massimo livello infrazione al ventuno per cento e conseguente perdita di competitività dei nostri prodotti
Ne è colpita tutta la società italiana
E quindi una crisi morale ed economica ma è anche una crisi istituzionale e pertanto più pericolosa perché è più profonda e si apporta alla ingovernabilità alla crisi di rappresentanza che concorrono a degradare la credibilità delle istituzioni democratiche e repubblicane
è cresciuta la disaffezione e la critica aperta al sistema dei partiti sono pericolosamente aumentate le schede bianche nelle consultazioni elettorali
Molte responsabilità va attribuita a mio avviso al sistema dei partiti politici
La crisi istituzionale e la crisi dei partiti sia di maggioranza che di opposizione
Perché incapaci molte volte di rispondere alle aspettative della società troppo intenti a conquistare la lottizzazione del potere troppo staccati agli interessi del Paese o spesso cattivi interpreti del consenso degli elettori
Se ciò è vero per tutti i partiti lo è maggiormente per la Democrazia Cristiana perché trentacinque anni di governo hanno attribuito grandi responsabilità dell'attuale situazione
Direttamente per avere commesso errori o rinunce o indirettamente per avere ceduto ai condizionamenti delle altre forze politiche anche di opposizione
Ma anche perché in esse si è mostrato con evidente come il ruolo degli elettori fosse subordinato a scelte di linee politiche operate più perseguire strategie interni al partito e quindi operazione di potere fra le correnti
Il fenomeno norme delle correnti e tuttora
Forse il più grosso ostacolo alla trasparenza del partito alla corretta gestione interna ad una chiara e coerenti gestione politica e sottrae il vero potere che è quello degli elettori e giudicano con il voto e che vedono queste disfunzioni
Cioè noi cristiana non ha la forza di togliere alle correnti o i capi correnti il potere o il finanziamento o l'autonomia esasperata che ne fa altri partiti nel partito
Non troverà più quell'unità che sola è capace di creare una proposta politica proprio si dice che la DC deve mediare
Me segretario si consuma a mediare fra le correnti mentre deve avere l'autorità la forza di proporre una linea propria della Democrazia Cristiana raccogliendo una sintesi delle proposte emergenti dalla base del partito e dagli elettori
E questa forza che qualcuno ha definito presidenzialista deve provenire da un'investitura a larghissima maggioranza come ha riconosciuto lo stesso piccoli questa mattina
Il momento quindi significa anche chiarezza e non sarà possibile ce l'ho e cristiana non definisce prima il proprio progetto politico un progetto globale per la soluzione dell'attuale crisi del Paese
Che consideri le istituzioni e i valori civili ma in primo luogo l'economia perché proprio la storia insegna come le peggiore rivoluzioni e le peggiori dittature si alimentano dalle grandi crisi economiche ed economia in Italia è già al punto di rottura
Nel progetto politico deve esservi la risposta ai problemi che bloccano lo sviluppo dell'economia
E sono il problema di delineare lo sviluppo industriale avanzato in una società non di macchine ma di uomini liberi
Quindi la scelta energetica il ruolo dell'economia pubblica e privata il ruolo dell'agricoltura moderna l'attenzione verso l'impresa di capitale oltre al lavoro
Mi sia consentito sottolineare come adulti cristiana non posso sottovalutare l'apporto tatto dal mondo rurale nel recente passato alla democrazia e quante ancora posso dare oggi sia pure in un contesto sociale ed economico fortemente mutato
Il tentativo pur necessario di ripresa elettorale nelle città industriali non può far dimenticare che l'agricoltura va considerata nell'insieme della politica economica nazionale
E non è una riserva di clientelismo di assistenzialismo lì come è stato in passato molte volte ma bisogna di interventi finalizzati al miglioramento produttivo con tempestività e continuità operativa
I grandi riceve da compiere e l'elevazione delle condizioni di vita e di reddito del mondo rurale insieme all'utilizzo Massimo delle risorse produttive dell'agricoltura
Attraverso iniziativa degli imprenditori per la competizione a livello europeo e per il soddisfacimento del fabbisogno alimentare crescente degli italiani
Sempre riguardo al progetto politico vorrei rilevare come la grande forza delle morti che spiana è da sempre quella di non essere legata a una rigida ideologia ma di ispirarsi a dei valori primo quello della libertà e della tradizione cristiana
A questo grande forza potrebbe essere insufficiente c'è il partito non sente il rapporto con la società che gli dai consensi quelle società che lo vuole anche guida e interprete delle proprie istanze materiali per ideali
Questo aspetto di essere movimento prima di partito che è stato negli anni cinquanta la grande forza della DC e lo può essere ancora ha però un punto di grande vulnerabilità
Ed era necessità costante di aggiornamento all'approssimarsi di ogni svolta della società e del suo riflesso in politica
Occorre arrivare prima dei mutamenti ed ora siamo in vista dopo i grandi cambiamenti sociali e di costume purtroppo non tutti positivi ad una nuova svolta politica
La rivoluzione verso lidi più democratici del socialismo di cui peraltro dobbiamo rallegrarci allontana il pericolo comunista che per molti anni è servito alla Democrazia Cristiana per chiedere e ottenere consensi all'elettorato
Di riflesso è aumentata la concorrenzialità nell'Area democratica non basta più schierarsi contro occorre una proposta per l'avvenire Garofano
è una pianta che a poche radici profonde ma la possibilità di produrre molte radici superficiali ed è molto ramificate stiamo attenti la crisi e lo scontento sono terreno fertile
Un terreno nel quale perfino sufficiente qualche dichiarazione di apertura ai ceti produttivi o l'annuncio di un libro attizzare imprese pubbliche parassitarie per rendere credibile il neo liberalismo di alcuni esponenti dell'area socialista
Occorre quindi e la Democrazia Cristiana ritrovi il proprio ruolo d'interprete dei ceti medi e dei ceti produttivi senza lasciarsi superare da altri ultimi arrivati
Occorre che si presenta agli italiani aperta moderna rinnovate nei metodi e negli uomini
Occorre che abbia il coraggio di cambiare volto anche con dolori e sacrifici ma nell'interesse del Paese senza rinnegare se stessa ma lasciando tutte le scorie che ne hanno fatto un'immagine non sempre gradita
Dopo aver definito un progetto politico nuovo occorre al partito la struttura per rendere sostenibile la proposta e quindi l'immagine per ottenere i consensi e gli uomini idoneo ad attuarlo
La struttura non può fare a meno del rapporto con la società che opera e che produce ritengo necessario definire questo rapporto perché noi siamo organo forme di collateralismo che si dimostra oggi del tutto inefficaci sia nel mondo della cultura dell'apostolato del sindacato o della produzione
E perché il partito posso utilizzare al meglio gli apporti e di sostanziale convergenza ideali e concrete che le organizzazioni che si riconoscono negli stessi valori della democristiana possono dare nella loro autonoma scelta
Ai rapporti possono e devono essere istituzionalizzati perché siano permanenti e duttili come del resto mi pare già suggeriva De Gasperi nel congresso nazionale di Napoli del cinquantaquattro
C'è stata quindi di dare vita ad un partito aperto che accanto a le Pen degli iscritti posso utilizzare le esperienze di chi è interessato alla Democrazia Cristiana senza un vincolo di rappresentanza un partito in cui abbiano più voce gli elettori che sono poi la vera forza politica in una democrazia tramite gli eletti nelle istituzioni del Paese
Noi crediamo in questa via per una nuova struttura del partitone sosteniamo la proponiamo e pare che oggi avesse avuto la Ballo dell'impegno del segretario politico
Quindi rinnovare l'immagine per un partito al governo da sempre è abbastanza difficile ma impossibile senza rinnovare gli uomini cioè l'operazione deve essere sincera occorre chiamare nuove energie
E nella democrazia cristiana e vi sono ancora molti uomini capaci politici sopra al livello medio della classe politica italiana
Sarà necessario forse un nuovo metodo per selezionare la classe dirigente del partito ed agli uomini nuovi spetta il compito di succedere ad esponenti forse troppo chiacchierati nei quali ha ragione o torto al cittadino italiano non ripone più fiducia
Le comunque l'esigenza di pulizia tra la classe politica
Che deriva dallo sconforto provocato dalla corruzione troppi scandali veri o abilmente costruiti emersi in questi anni che hanno coinvolto quasi tutti i partiti
Ai maggiori danni li subisce la Democrazia Cristiana il cui elettorato è cristiano e moralista non sottoposto al centralismo che regge per esempio Partito comunista e quindi è più aperto alle critiche e allora disaffezione anche se l'individuo e razionale la collettività e spesso pronte giudizi sommari ecco perché l'operazione immagine deve essere condotta fino in fondo e togliere ogni possibilità di sospetto
E chiedere quindi per un partito aperto insieme modificare il sistema elettorale interno
Per raggiungere due obiettivi favorire il voto alle persone non alle correnti consentire la formazione di leadership e stabilità autorevoli con l'elezione diretta del segretario a tutti i livelli
Ore computer riflessione ribadendo
Che il progetto politico la struttura del partito aperto e la sua immagine sono a nostro avviso i nodi da sciogliere per dare al mondo della produzione il senso di un avvenuto rinnovamento della Democrazia Cristiana necessario al Paese indispensabile al partito
Recita democrazia cristiana sono intervenuto a questa assemblea con la umile convinzione ma con la speranza di portare un contributo serio alla richiesta del presidente Forlani del comitato ordinatore
Non credo si debba secondari desiderio di coloro che vorrebbero questa occasione per atterrare la Democrazia cristiana ma neppure si deve accontentare di esporre ride e poi vedere che nulla è cambiato
Con un gruppo di amici siamo d'operato in questi giorni perché non sa se non deluse le attese di rinnovamento che il Paese aspetto da questa Assemblea
Interessa democristiana ma anche l'intera società italiana è un invito quindi che rivolgiamo Asciutti al partito agli interni e dagli esterni
Di lavorare uniti ma di lavorare perché da oggi qualcosa in poi deve e può cambiare grazie
Teo inquirenti da unico chiede generale della Sardegna perché Montessori sindaco di Sassari
In Crescenzio gentile rappresentanza degli eletti dell'Aquila Rizzo Giancarlo Bruni dell'Università di Roma
Paolo pressione Paolo Venturi
Non è altrimenti identificato di Mila no mi suggeriscono Mauro Fabris denigrato dei gruppi giovanili
Giovanni no faccio era presidente degli esterni di Roma Siri Giancarlo delle pendenze degli iscritti etto De Nardi segretario confederale Cisal
E alfiere Verdini vice segretario regionale delle Marche hanno consegnato il testo scritto rinunciano a illustrarlo
La parola a lei ministro Andreatta assidue Luca Borgomeo della CISL e
Cara Presidente cari amici viene spetta nelle democrazie industriali oggi una domanda
Spesso una domanda ambigua di governo che investe le istituzioni statali e gli strumenti in cui si articola l'organizzazione politica
In questo quadro si pone il problema di una riforma di una riforma seria del nostro partito
Unità di comando
Necessità di aggiornare il funzionamento di un partito nato da una società rurale dove la Sapienza è più importante della rapidità delle decisioni
Dove le questioni debbono essere esaminate da tutti i punti di vista e dove il potere di veto di ciascuno rende difficile una decisione sbagliata
In una società industriale dove i ritmi sono veloci e più importante che il meccanismo delle decisioni funzioni piuttosto che vi sia un blocco sulle decisioni meno adeguate c'è anche il problema della visibilità di chi rappresenta la Democrazia Cristiana nei confronti dell'opinione pubblica degli altri partiti del Paese
Ed è uno strumento della lotta politica di oggi il problema della visibilità dell'idea in questa democrazia di mass media
Perché se è vero e c'è da noi la necessità di intese tra le forze politiche vi è pur sempre il momento di forza vi è pur sempre la politica come rapporto amico nemico la politica in cui si esprime una capacità di deterrenza
Una capacità di far sentire agli altri il proprio peso se le regole del gioco non sono rispettata
E queste esigenze difficilmente riescono a trovare espressione risposta
In una democrazia incognite correnti di partito in cui spesso queste correnti si saldano le une alle altre al di sopra dei rispettivi partiti
Non è perciò per amore di novità nell'armamentario delle formule politiche la richiesta delle elezioni dal Congresso o anche dalle sezioni come propone Carlo Donat Cattin del segretario del partito
Senza questa riforma senza una soluzione di continuità con le vecchie consuetudini
Il rispetto tra i leaders la profonda conoscenza reciproca i condizionamenti che ne derivano portano quasi inevitabilmente alla scelta dell'uomo meno adatto ad essere visibile in una democrazia dei mezzi di comunicazione
Sceglieremo l'uomo più adatto alla mediazione ma anche meno capace di ottenere il consenso al di là degli accordi tra i grandi elettori del nostro partito
Di appellarsi alla base del partito e all'opinione pubblica del Paese
La tecnica con cui questa lezione sarà fatta vede invece darci qualche garanzia di successo anche nel grande mercato politico del consenso
Ho detto prima che vi è una richiesta di governo e che a questa richiesta di governo può subordinato si in qualche modo la questione del buongoverno
Ma noi partiamo con un handicap trentacinque anni di gestione del potere tolgono quei momenti fisiologici di rinnovo di avvicendamento di uomini di cambiamento della lunghezza d'onda dei rapporti con l'opinione pubblica che caratterizzano la vita politica in altri Paesi
La chiarezza
La lealtà tra intenzione fatti tra parole e comportamenti sono tanto più puntigliosamente richieste dall'opinione pubblica a un partito che da tanti anni sta senza interruzione sotto i riflettori un partito che in più a tradizioni religiose a referenti al di fuori della politica
La lealtà sulla questione morale è un criterio di sincerità per un politico cattolico e in ogni Paese non si tollera la slealtà la mancanza di sincerità in un uomo politico
La questione morale riguarda i singoli ma riguarda anche le istituzioni si pone da questo punto di vista il problema del finanziamento del partito che ci porta la necessità di sostenere specifiche modifiche statutarie
Abbiamo coperto gli amministratori dei partiti di tutti i partiti italiani attraverso la via del lungo della immunità parlamentare
Propongo che d'ora in avanti il segretario amministrativo del nostro partito almeno come già suggerì epici Fanfani degli anni cinquanta non sia un parlamentare e quindi non sia coperto dalla immunità
Perché è necessario che ci sia coerenza tra le dichiarazioni sulla politica come servizio e comportamenti concreti
E ipocrita parlare di politica come servizio e usare del sistema delle spoglie con la spregiudicatezza con cui ci siamo comportati finora
Personalmente ho vissuto sulla mia pelle queste vicende e ho sentito la pervicace volontà dei partiti italiani ad entrare senza riguardi nelle nomine che l'amministrazione deve compiere
In occasione delle designazioni bancarie ho visto uomini politici anche del nostro partito sostenere candidati risultati poi i membri della P due
Sono stato anche accusato spirito anti partito per non avere assecondate le loro intenzioni
Dobbiamo abolire perciò nel nuovo Statuto ogni riferimento alle commissioni carichi
Il partito deve spogliarsi di queste funzioni che debbono invece essere esercitate dall'esecutivo garantendo a tutti che non esistono cittadini di seconda classe e che ciascuno può essere nominato se ne ha dimostrato mezzi intellettuali capacità e onestà
E questa è una necessità anche per l'eguaglianza di ciascuno nella lotta politica interna del nostro partito
Sono i problemi del finanziamento della lottizzazione che hanno reso insopportabile il sistema delle correnti che hanno creato la necessità di tutti di armarsi contro tutti
Anche per questo per favorire il necessario disarmo credo si debba tornare ad un uso più parco di mezzi finanziari dalla lotta politica
Le risorse necessarie oltre quelle garantite dal finanziamento pubblico devono venire dall'iniziativa degli scritti non dall'abuso della funzioni pubbliche
Una sana francescana povertà credo che non ci guasterebbe dopo tanti sprechi mercanti la povertà di mezzi anche una frontiera più ardua
Quella del nostro rapporto con la Chiesa
Molti di noi hanno avuto e sperano di aprire ancora una esperienza di fede ma ma nessuno di voi oggi può pretendere di compromettere la Chiesa italiana che si trova a vivere un momento difficile il passaggio da una società sacrale ad una società del tutto secolarizzata
La democrazia cristiana non può essere una pietra d'inciampo nel difficile adattamento della Chiesa italiana a queste nuove condizioni
La nostra consapevolezza ideologica
La nostra frequentazione di Bono per e di tanti altri biologi ci porta peraltro a sentire che non abbiamo una garanzia di certezza diversa dagli altri uomini che nulla garantisce che le nostre scelte politiche economiche giuridiche
Abbiamo alle spalle la benedizione di un ordinato sistema di Filosofia della storia o dello Stato
Ciascuno attinge la sapienza e cerca di tradurla in azioni in comportamenti in propositi senza cinture di salvataggio senza la sacrilega intenzione di coinvolgere Dio nelle sue scelte
Questa condizione
Questa convinzione cristiana di laicità
Permette al partito di uscire dalle sue dimensioni parrocchiali non perché vi è costretto dalla secolarizzazione secolarizzazione sociologica dei suoi iscritti ma per la consapevolezza del nucleo cristiano impegnato nella dirigenza del partito
E conosce che in un grande partito popolare in un grande partito del Paese in un Paese di tradizioni religiose c'è la possibilità di convivenza tra credenti e non credenti perché si tratta di ritornare alla decisa a confessionali Tata il partito di Sturzo e questo mi sembra un necessario atto di spoliazione e di povertà che richiesto per cercare di capire il nostro tempo
Questa asciuttezza e necessaria perché il nostro segno sia forte nella realtà perché di un partito forte di una salva a porta del partito più grande del Paese ha bisogno la nostra difficile situazione parliamo spesso di emergenza e di crisi
Ma c'è un'emergenza che si accumula nel tempo e che da un certo punto raggiunge valori critici per cui il sistema esce definitivamente di controllo per questo trovo un po'retorico quanto detto Galloni sullo sviluppo e sulla occupazione
Certo uno degli obiettivi della politica di un grande partito democratico e il pieno impiego delle risorse il più alto livello di sviluppo ed eliminazione la piaga della disoccupazione
Ma dobbiamo capire la dimensione drammatica di questi problemi in un'Italia in cui l'alta inflazione il dissesto della finanza pubblica fanno accumulare ogni anno decine di migliaia di miliardi di debiti pubblici e di debito estero
Siamo un'economia piena di buchi nella bilancia dei pagamenti nella finanza pubblica un'economia in cui gli squilibri sono sistematicamente finanziati
Senza essere duramente crudelmente corretti
Un Paese può vivere per qualche anno in questa situazione ma vi è un degrado progressivo ci si sveglia un giorno e si sente che occorre cambiare strada e quello che il governo e i cittadini polacchi hanno imparato quasi improvvisamente dobbiamo quindi intervenire in tempo porci incerto gli obiettivi che sono al cuore della nostra tradizione dalla nostra storia ma sapere che senza aggiustamenti senza correzioni di rotta noi ci muoviamo in una direzione che non ha ritorno
Ma proprio perché non si tratta di fare scelte al margine tra stabilità e occupazione ma di rimettere in sesto il Paese e proprio perché gli squilibri solo reali c'è bisogno di una grande politica
Io mi equilibrio dalla finanza pubblica infatti un'operazione politica di respiro
I soli chiede un'idea nuova di un diverso rapporto tra i vari livelli di governo un collegamento tra capacità dispensa e capacità di imposizione
Ma non è solo un'idea deve tradursi in opera non c'è governo dove non c'è capacità di imposizione assunzione di responsabilità verso i cittadini
I passi la iniziali possono sembrare irrilevanti ed è quindi soltanto in un orizzonte sufficientemente ampio che mette conto di Intra prenderli i passi iniziali sono dolorosi non acquisiscono consenso
Sono un grande partito solo un partito che ha legittimazione per essere presente nell'esecutivo da lunghi anni poveri coraggio avere gli appalti fantasia di intraprendere questi passi
Gli altri diranno che meglio difendere quel che c'è piuttosto che iniziare il riassetto e il riequilibrio della nostra economia
Operazione lunga perché non si tratta di togliere di mezzo gli effetti di una politica monetaria sbagliata come fece il governo De Gasperi con inaudita mille novecentoquarantasei
Si tratta di intervenire su squilibri reali che richiedono una pressione continua all'aggiustamento il che appunto richiede certo con risolutezza ma anche tempo ma se le ambizioni sono importanti per il nostro Paese e se debbono essere sostenute da una reazione di orgoglio
E la stessa reazione d'orgoglio che in una difficile vicenda Moro oppose a chi voleva fare il processo a tutta la Democrazia Cristiana assieme all'amico
E la reazione di orgoglio
E la reazione di orgoglio che insieme alla consapevolezza della nostra responsabilità verso il Paese
Nel mille novecentosettantotto ci spinse a scegliere la via della regola contro la via di una eccezione umanamente più vicina alla nostra inclinazione cristiana di amore per la vita
Ma proprio perché in quei giorni scegliemmo la via della regola questa via C assegnati e ci rende così intransigenti di fronte a debolezze e omertà che sono state spesso tollerati in passato
è uno spartiacque quello dei cinquantacinque giorni della primavera del settantotto che ci rende insofferente ci impone un diverso stile e una diversa moralità
Ma ci segna anche di orgoglio non ci accontentiamo di nominare i rei quasi fossimo dei cortigiani come ci invita talvolta fare Toni Bisaglia abbiamo l'orgoglio di un grande partito abbiamo l'orgoglio di avere
Abbiamo l'orgoglio di avere nelle crisi storica di questo dopoguerra scelto le soluzioni giuste per il nostro Paese
Del resto amici basta scorrere le liste dei membri delle commissioni di lavoro istituite da questa Assemblea quale partito quale forza politica oggi in Italia come per incanto o fare appello
A una mescolanza così vasta di gioventù generose di uomini sperimentati con risultati brillanti negli studi delle professioni degli incarichi pubblici dei rapporti con la gente
Eppure queste nel energie e qui sta il dramma insieme la stravaganza della nostra situazione non vengono incoraggiate non trovano aperti gli spazi necessaria la loro vitalità
Si preferisce lasciarla vizir e nelle sale d'aspetto dei conciliaboli di corrente
E definisce la pazienza nelle attese delle mediocri delle mediazioni tra i grandi saggi mandarini che noi siamo la situazione del Paese gli anni difficili che ci stanno davanti impongono al nostro partito di sciogliere tutti gli ostacoli interni che rendono così difficile penosa la situazione gli uomini e quando sia necessario i loro ricambio qui sta il compito di questo sempre acquista vince o fallisce
La vicenda politica che si è aperta gli anni che vengono richiedono fantasia e la nostra fantasia pare integrità
La nuova politica pretende risolutezza in movimento e molti di noi si scoprono sconsolatamente affezionati ai cocci di un vecchio idolo infranto
Manico Agnelli non credo che apriremo così facilmente che sparì Remo così facilmente che la decadenza sia irreversibile sento anzi energie e speranze ricche di vitalità e cariche di promesse
Dobbiamo lasciarle vivere concedere loro lo spazio che chiedono perciò la grande balena bianca che lei caro Pansa descrive così spesso meschina mente arenata ancora forza e volontà per riprendere il mare volto
E per non farsi arpionare dal primo capitano accada di passaggio grazie
La parola a Luca Borgomeo della cipressi pepare Antonio Gava dopodiché Misasi
Calderisi devo dire con tutta sincerità così semplicemente che è messa da parte l'intervento scritto tutto rotolando immigrato che avevo preparato giorni fa
Era un intervento nel quale da democristiano di complemento espella cioè rispetto agli effettivi formulano tante critiche ed esprimendo riserve ecco gravi preoccupazioni
Così forse il giudizio sulla DC non certo lusinghiero ispirato alla logica riduttiva nonostante tutto è sempre meglio degli altri partiti
Era anche determinato dal continuo quotidiano puntiglio l'attacco alla DC ai suoi uomini e alle sue scelte
Ma poi con la soddisfazione di chi teme il peggio e quindi si ricrede
Assistendo al dibattito vivendo fatta da giorni nella DC che è qui rappresentata ho scoperto una certa vitalità insospettata scusate una capacità di interroganti la disponibilità alla critica l'autocritica la sua volontà di cambiare la sua volontà di migliorare
Gli altri molti ieri hanno preceduto hanno preceduto qui alla tribuna hanno messo in evidenza il coraggio della DC di aprirsi alla società
E lo hanno fatto con una serie di riflessioni di argomentazioni qualcuno è arrivato addirittura a parlare di coraggio della disperazione
Non sono d'accordo anche se condivido il giudizio di Bassetti secondo il quale se avessimo fatto questa Assemblea sei anni fa la DC non avrebbe conosciuto la crisi nella quale si trova
Ed il discorso di piccoli del segretario politico stamattina le conferme in questo giudizio la di chi appare dal discorso contenuto la lista appare dalle scorte dei piccoli appena
Attenta al nuovo forse anche efficiente capace di interrogarsi impegnata ad eliminare reali o il PD o ipotizzate causa di inefficienza di pressappochismo immoralità
Si può obiettare che sono parole certamente e quindi attendiamo tutti specialmente noi esterni ma aspetta credo tutto il paese e la verifica dei fatti
Le proposte contenute nel documento di base e quelle del segreto del segretario politico ha formulato autorizzano a nutrire una certa fiducia
Ed è in partita di questa fiducia che come sindacalista della CISL eccome democristiano mi rivolgo al partito e da un voce come dice la Marini a Tahiti lavoratori democristiani che sono iscritti alla DC e che militano nel contempo nella città
Cosa chiedono i lavoratori democristiani impegnate nella Cilla allora partito al nostro partito chiedono altri amici maggiore attenzione ai problemi dei lavoratori dei pensionati degli occupati della gente un partito popolare il vero partito dei popoli con dei poveri come scriveva l'altro giorno Andreotti non può non deve non può non essere attento al malessere di due milioni di disoccupati agli effetti perversi dell'inflazione
Specialmente nelle famiglie con un solo reddito
Al dramma per anche qui a Roma notevolmente grave degli sfrattati al Progressive quotidiano accrescersi del divario tra chi ha una casa un lavoro una prospettiva sociale chi non ha una casa un lavoro la prospettiva sociale e che quindi emarginato tagliato fuori condannato alla protesta alla rabbia alla continua lotta per l'esistenza
Questo riceve la richiesta Italia calorica e chiediamo al partito
I lavoratori democristiani nelle fabbriche negli uffici nei campi in tutti i posti di lavoro
Non possano sentirsi mortificati come qualche volta avvenuto da scelte antisindacali anche operaie che purtroppo la DC del nostro partito avvolti assume ci rendiamo conto che è un grande partito come la DC il partito del solidarismo dell'Inter coltivarlo non può sempre fare scelte in sintonia con quello del sindacato certamente
Perché è esigente per generale compatibilità di carattere generale esigenze di dell'intero Paese
Ma quando agli usi della DC i connotati puntiglioso
Si assumono posizioni nette contrastanti con quelle del sindacato e spesso avviene cito per tutti la richiesta continua ormai monotona di regolamentare per legge il diritto di sciopero
Viene da domandarsi se per caso sfugge a qualcuno il vero significato di partito popolare fatto popolare proprio per il contento che riceve da lavoratori e dei pensionati
E nei luoghi di lavoro amici della DC e in modo prevalente si forma erogata Geta moderne e industriale il consenso e nei luoghi di lavoro dalla gente parla ti guarda negli occhi consultati confrontati con l'Inter e lotta
E questa impressione ripropone
E lo faccia rapidamente in modo perentorio il problema dell'autonomia
Per un partito come il nostro perno della democrazia del pluralismo sociale l'autonomia è un valore reale un fondamento della società democratica e su questo non ci piove credo
Ma anche se lamentiamo l'assenza di un reperimento anche approfondita questo problema nella relazione pura i nipoti lunga introduttiva di questa Assemblea ma l'autonomia è un bene l'autonomia è un valore al positivo
Quando l'autonomia e tecniche altro parlava di una sorta di estraneità del partito quando l'autonomia assume le caratteristiche indifferenza di incapacità influenzare allora di Randall male diventa un gravissimo problema
Quella di chi la tenuta del vide anche pericolo che chiede la gente
Come dirigente della CISL devo dire con tutta sincerità e preservare l'autonomia dell'acido il nella CIR la dalla DC è facile è facilissimo diretta capace ed io come tutti i ciellini voglio qui salva ribadire tentando per la coartare la nostra autonomia l'autonomia sindacale ribadendo contro i ricorrenti tentativi della CGIL ritornare indietro sul terreno delle incompatibilità
La piena validità ed attualità delle norme che regolano la doppia militanza nel partito e nel sindacato
Norme che la circonda ha avuto il merito è innegabile introdurre nell'esperienza del movimento sindacale italiano
L'attenzione non si è parlato tante lobby e allora democristiani
Sella di chi perde
Se volessi essere cattivo continua a perdere o ancora più cattivo a perdere ancora di più il collegamento con i lavoratori il contatto diretto con i lavoratori
è per recuperare
Pretese pretendesse erroneamente di delegare questa presa di contatto alla CDU
O peggio mi scuso non gli amici dei sindacati autonomi a qualche finga autonomo comprerebbe un errore gravissimo sul terreno politico la CISL non vuole eh non puro rinunciare alla sua autonomia
Nei confronti della DC né voglio augurarmi nei confronti di un altro partito
In questo senso
Ne progettate unità di base di ambiente di lavoro sviluppando la positiva intuizioni originali e dei Gip e favorendone realmente nei fatti la crescita e lo sviluppo possono rappresentare un importante utile occasione
Nel complesso del mondo del lavoro italiano da tempo operano e chi fa sindacato la mattina se non lo sa e fanno politica e strutture di partito
E spesso per la mancata autonomia della CGIL e della UIL finiscono per identificarsi con le strutture di base del sindacato
La DC aprendo a Vecchioni di ambiente non corre questo pericolo per la gelosa difesa dell'autonomia da parte della CISL e per la concezione che il nostro partito ha dei rapporti con le associazioni
Sembra dunque amici che si imbocchi una strada nuova per arricchire la vita della DC del contributo dei lavoratori dalla loro militanza dell'impegno organizzativo delle loro lotte come nello cristiani impegnati nella CISL non possiamo non garantire nel rispetto dei ruoli e delle prerogative del sindacato e del partito il nostro impegno attivo la nostra convinta collaborazione
Nessun collateralismo dunque nessuna pericolosa imitazione della CGIL e della UIL sempre più è però dirette come dimostrano i fatti di ogni giorno ma una nuova concezione dell'impegno del partito nei luoghi di lavoro
Nello di lavoro credo che siamo tutti d'accordo oltre che nella scuola nei mass media un'età una società moderna gioca la partita decisiva del consolidamento nella democrazia dei valori di solidarietà e dei valori di uguaglianza
è l'ultima riflessione
Riguarda il partito e quindi la faccia in punta di piedi nel rispetto di un ruolo preminente non può essere diversamente che molti di voi hanno devono avere rispetto agli esteri
Parla di un problema del partito la DC delle cambiali
E già ho detto qualche segno si intravede
Ma il cambiamento impone scelte coraggiose difficile e complesse
E per compierle è necessaria una grande unità interni
E pasta c'è detto localmente per la eliminazione delle correnti e penso parallela delle lottizzazioni
L'analisi della Christian
Con un sano realismo non poniamoci obiettivi così ambiziosi da giustificare ai nostri occhi l'incapacità di raggiungere anche quelle possibili
E l'unità della Democrazia Cristiana è un fatto molto importante è un obiettivo necessario è possibile
Onorevole Gava è impegnata nella Giunta del Regolamento e a rinuncia a parlare e ha passato il suo intervento rinunciano anche a parlare passando l'intervento e Giacomo Cesare o e l'onorevole Dell'Andro alla parola Riccardo che i dati si prepari Gianni Prandini
A scusa scusami Gianni
è stata trovata una valigetta col nome di Giuliano vecchi la persona interessata e pelle prega per ripresentarsi al posto di polizia che ieri all'ingresso e poi che questo non c'entra la polizia ci sono qui due borse di l'onorevole zoppi e l'onorevole Agliardi siccome ci sono probabilmente dentro le deleghe per portare queste sono qui alla presidenza ripeto il nome
Del Nomentano nome trovato sulla valigetta Giuliano vecchi allora la parola a Riccardo vitale e per i tempi dell'università che ho pensato quando pretendevamo insieme da Hugo de la Cattolica
Che l'amico Andreatta
Ricordo sempre quel personaggio di più Martin del genio e sregolatezza
E stasera il Genio ha prevalso lungamente
E da gli ha consentito di interpretare
Un'esigenza profonda che emerge da questa Assemblea
Che si un'occasione di critica di analisi di autocritica
Ma è anche e per essere una ripresa di orgoglio
Ed è vero quello che ha detto Andrea in fondo
Questo è un incontro di area democristiana
Che attraverso un dibattito di grande interesse e di notevole le fattezze ha dimostrato come sia presente
Un potenziale intellettuale umane politico di prima grandezza
Di esterni siano venuti se non avessero avuto vi interessa
Ad una ripresa del partito
E non si capirebbe perché vi avremo chiamati se non avessimo l'interesse
A continuare ad ottenere da essi lo scrivono il contributo la partecipazione a questa ripresa
Del resto
Giustizia sommaria parto lasciatemelo dire l'intervento bello
Dettato con umiltà e passione
Dal Flaminio Piccoli stamattina
Il quale ai perpetrato
Le ragioni profonde di questa Assemblea
E ha aperto io credo la strada ad una soluzione uni unitarietà unificante di profondo rinnovamento ma più realistica imposta
Dunque
Noi dobbiamo partire da una riflessione
Che qui non si chiude un processo
Qui si apre un processo
Se così è
La tappa successiva il congresso
è un congresso che mantiene un certo carattere di eccezionalità perché si colloca dentro questo processo di ripresa di Riva
E allora ecco che quell'attesi dalla sperimentazione che Zaccagnini ieri non ha avuto ha possibilità di approfondire che mi pare anche Galloni ha richiamato occhi e piccoli a meglio precisato come discorso di dalla straordinarietà di questo congresso
Impone di rispondere alla domanda di Scoppola che ci chiedeva ma adesso il partito che deve dirci che vogliamo fare di rispondere che il partito non porcheria questi amici di continuare a partecipare anche dentro il prossimo congresso
Per tentare
Di sviluppare questo processo di rinnovamento nella continuità
Di rilancio del partito
Proviamo le formule
Importante il risultato
Certo dobbiamo anche correggere alcune distorsioni
Ripetere con realismo il sistema elettorale almeno per il congresso
Dobbiamo cioè dare dei segnali
Di una volontà che continua e deve andare ma tutto questo discutere sudista tutti sulle regole
Definita questa questione
Perché è accaduto
E la domanda che io vorrei fare brevemente stesso qual è la ragione
Che in fondo ci ha spinto a convocare questa assemblea ma veramente soltanto per discutere delle regole interno
Cioè quando è l'oggetto del dialogo che dobbiamo continuare amico Scoppola anche negli altri momenti che seguono a questa Assemblea
Qual è il confronto che chiediamo alla cultura di interessi reali
Che vivono qua e apprezzano
L'impegno della Democrazia Cristiana
E comprando e sulla Bbc che di via
Per fortuna che discorso da Andreatta sgombra la cultura della crisi ma accentua la consapevolezza della crisi e da questa dobbiamo
Qual è questa crisi
è una crisi sono dalla Democrazia cristiana certo la democrazia cristiana essendo il maggior partito italiano avendo trentacinque anni di gestione Allawi sempre di più ma è una crisi che in in interiste il partito il sistema dei noi abbiamo il dubbio è questo il confronto culturale che chiediamo a tutti
Che la crisi e chiusi dall'antica cultura e che la nuova società che si è cambiata trasformata in questi trent'anni di democrazia In questo progresso anche realizzato anche soprattutto per nostro merito
Non di più riconducibile ad unità il nuovo pluralismo
Della società civile accerto il segno di una maggiore aderenza l'empito impostazioni culturali del nostro patrimonio ideale
Stupisce alle pretese assolutistiche come diceva bottiglione o assolutizzando i della vecchia ideologia ottocentesca degli altri partiti
Ma in sé anche il rischio della dispersione corporativa della conflittualità violenta
E le antiche a mediazioni politiche sono tutte in qualche modo quindi il partito ricavi partito il sistema dei parchi
Che rischia di essere messi la spinta a trovare il momento di unificazione di sintesi fra questi interessi che è necessario per queste alla governabilità questo il Governo è inutile discutere se c'è un partito di mediazione uno di mediazione la politica e in sede di azione
Ed è atto di cultura cioè capacità di trovare il momento di sintesi e di unificazione dei vari interessi che vivono in una società civile se non ci fosse questa mediazione ci sarebbe la violenza del compito che gli interessa
Oggi c'è questo rischio perché c'è una nuova conflittualità una nuova Piovra
Ma questa mancanza del momento di unificazione che è una necessità di qualsiasi società
Spinge crea una spinta che ha ragione dignità in questo senso può definirsi emotiva a tentare di sostituire all'antica mediazione ideale
A tentare di sostituire alle idee che non avrebbero più il consenso i gesti
Le personalizzazioni
E quel presidenzialismo strisciante di cui parlava di Gardini ma io non so se questo lo possiamo giudicare come un elemento positivo
O se non invece come un rischio nel superamento del sistema di democrazia che abbiamo costruito
A questa gestualità in conto e anzi in qualcosa di irrazionale ma di efficaci io lo capisco si affida anche o rischia di avvitarsi la creazione del terzo polo nella paralisi dei grandi partiti popolari conseguente di questa crisi delle culture
Dimostrata dalle reciproche pregiudiziali per immobilizzarlo
Emerge attualmente il terzo polo
E questo terzo polo più sequestrando un fatto positivo non sia siamo stati sempre aperti verso l'articolazione democratica rischia però di caratterizzarsi per un margine di ambiguità
E consente per esempio ad alcuni amici del Partito Socialista contemporaneamente di cavalcare la logica dell'efficienza massima
Come fa con coraggio anche De Michelis quando vanno al però meno e poi mi pare anche la politica della spesa facile come fa il ministro delle finanze quando invece di essere ministro dell'entrata diventa ministro dello Spesal
Con le le
Più facili defiscalizzazione
Non solo c'è un segno d'ambiguità ma c'è una tendenza alla gestualità io non vorrei ecco noi fossimo portati a rincorrere
Immaginando di dover competere sullo stesso terreno
Questo è quello che io vorrei chiedere anche agli uomini di cultura
E della cultura Catto
Cioè
C'è un rischio
Grave per il nostro partito non basterebbe fare nessuna modifica interno se non si sblocca questa crisi politica di poco
Questo principio la paralisi
Questo immobilismo dalla situazione che dà spazio alla pura gestualità al Movimento per il movimento
Il nostro destino possiamo fare tutto quello che vogliamo rischia di essere
Ho una riconduzione a pratiche Gentiloni la
Come porta di supporto di una nuova egemonia laica di una nuova centrale Panaite
Ho dire competere su un terreno che poi fatalmente essendo a sinistra coperto altrimenti diventa fatalmente il ruolo di un partito conservatore
Al di là di tutte le nostre a Roma
Questo è il rischio che noi corriamo e non possiamo in un'Assemblea ignorare la politica
Non può essere un'occasione di confronto con la nostra una specie di camera in cui si dice qui si lavoro o se volete qui si rinnova ma non si fa politica
Perché la prima moralità
E di ritornare alla lucidità dell'analisi e al alla proposta poi i movimenti
Non capisco per esempio con molta sincerità l'esigenza dell'efficienza dalla stabilità del segretario eletto capisco quello che c'è dietro ma mi domando non c'è il rischio
Quindi inconsciamente di Port proviamo la stessa tentazione qui siamo portati a costruire una nostra gestualità in mancanza dell'idea competitiva con quella cui su questo terreno prego che siamo battuti
Perché l'altra si si parcare amico di quella esigenza di ricambio peggio è sempre in un po'siano poco bene
Non c'è il rischio immaginare che per combattere come diceva Bisaglia il Perù dall'estimo bisogna costruire la monarchia assoluta sono schemi
Per non volere Carlo il Temerario e reggere Luigi decimo primo evidente che alludo al duca al duca di Borgogna e non all'amico Donat Cattin
Cari amici
Io credo e questa democrazia questa democrazia fondata sul sistema dei partiti
è la prima impennata di orgoglio deve essere quella confermare la volontà del ruolo quindici per i partiti Gerotto non di partiti che occupano tutti i partiti invadono
Le istituzioni ma di partiti grado il primato delle scelte politiche noi siamo arrivati al paradosso
E dove il partito deve contare cioè dalla scelta del governo delle lunghe sì immagino i tecnici
E dove invece dovremmo ritirarci per lasciare spazio alla società civile occupiamo con sottogoverno questa è una contraddizione delle cose
E questa su questa linea io credo che invece il vero problema di chiamare tutte le forze politiche ancora una volta tutti
A misurarsi con i problemi veri del Paese a misurarsi con le ragioni della loro crisi culturali era portare i temi di fondo che riguardano tutti e non solo
è solo la disoccupazione Ubaldo dei problemi istituzionali adesso sono la disoccupazione i giovani il Mezzogiorno cerca
Ma ha ragione Andreatta
Per affrontarli bisogna poi anche distruggere il mostro dell'inflazione così come gliela descritto numi soffre
Ma cari amici
L'ho detto ieri ad Andreatta e lo ripeto qui
Una cosa è
Il compito di governo una cosa e quello del partito
Noi abbiamo sostenuto e sosteniamo Andreatta è soltanto un ridicolo l'accusa di vedere nella linea del reato una specie di thatcherismo di seconda mano Andreatta fa solo il suo dovere del ministro del tesoro quando denuncia la gravità dalla situazione con realismo il consenso nazionale dei problemi
Buon partito mentre sostiene questa linea di rigore anche il dovere di dare un messaggio di speranza all'aperto molto bello piccoli stamattina
Ci sono due modi di lottare l'inflazione
Uno di scontare la disoccupazione e la recessione
L'altro è di ottenere il consenso del paese per i sacrifici necessari per la severità necessari allora il problema è politico non c'è un problema economico e non ritorni al problema politico bombe contesi si realizza il consenso necessario
Cari amici l'abbiamo un problema di efficienza da ripristinare
Per una incontrarci tu o la socialità
Non possiamo più immaginare e i costi che sono cresciuti dall'esterno li trasferiamo automaticamente
Senza oppure li non vi vogliamo trasferire col sistema dei prezzi amministrati facendo saltare le vostre azienda dalle delle alle altre e poi vinto creano la crisi dell'indo
Abbiamo problemi di controllo dalla spesa sociale a questo punto
Divisione dei meccanismi al primo problema di superamento dell'assistenzialismo
Senza con questo significa rifiuto l'intervento dello Stato dell'economia abbiamo bisogno di portare avanti un'innovazione tecnologica che spunterà una parte di incubazione abbiamo bisogno ma di riflettere ultimamente ci va di superare meccanismi come magazzino
Equazione e di puntare magari al servizio unico nazionale al salario minimo garantito però ed è davvero un'impresa da certi condizionamenti incerto solo discorsi di medio periodo ma godono pareri molto in un reality book un cioè se non ti amiamo
Tutte le forze politiche a misurarsi con questi problemi veri certo se qualcuno rifiuta allora quell'essere alternativi a se stessi e giustamente adibita diceva non attuale potrebbe ritornare attuale
Ma prima dobbiamo portare avanti questa strategia costruire questo disegno raccogliere la torcia culturale sociali su questo grande impegno avere un nostro disegno in cui incardinare la stessa imprescindibile alleanza con i laici su queste cose chiediamo alle forze di misurarsi abbiamo un problema
E ci consente in questo di parlare col sindacato della tigre sono emerse delle posizioni interessanti
Quanto Tarantelli dichiara e bisognerebbe portare al tredici per cento quanto una cifra comunque afferma il problema è di passare la consuma dipartimenti e il fondo di solidarietà dobbiamo raccogliere queste cose e fare le nostre una politica di rigore perché possiamo chiedere i sacrifici se però li accompagniamo con questa prospettiva con queste indicazioni altri venti arriviamo sempre della conflittualità
Non mediata da idee politiche al prevalere degli interessi forti sugli interessi del il discorso dei giovani per mezzogiorno dalla disoccupazione tutt'uno con una lotta all'inflazione che si basi su un largo consenso sociale per una politica difficile fisse verità
E questo ha sepolto me e il tipo di di problematica su cui gli uomini di cultura gli interessi reali devono misurarsi
E allora portiamo continuiamo questo processo ritroviamoci in complesso vi chiediamo di gli dobbiamo chiedere al
Il bilancio Romano ma per fare politica per avere le idee chiare nette il Paese vuole questo sapere o sapone alla Democrazia Cristiana tutto con una battuta per il re troppi
Consentitemela barzelletta un mio vecchio amico nostro parlamentare ormai morto papiro l'arguzia
Mi raccontava questa scena che una volta aveva rotto una tazza di caffè
I pregi di pregio
E poi lui era sgomento di questo fatto
Ma la sigla padrona di casa di via sicuro che l'avrebbe portata dall'antiquario e l'avrebbe ricomposto
E così
Dopo due mesi ritornando trovò il buon Raffaele Russo Spena
La baronessa sua ospite si presentò la tazzina disse ma come questa la stessa tazza di caffè che io avevo sì avete visto l'ho rimesso a posto unita compatta perfetta funzionale regolare
E come prima di essere fra i sì disse la signora antiquario ma raccomandato una sola cosa che così come ci metti sopra
Il problema però gli abiti eccessivi avere una tazza anche dopo
Ma che sia capace di portare il caffè ed è il problema del tappe soprattutto delle idee delle proposte e ci impegna a continuare il dialogo fra di noi per rilanciare il partito
La parola è ai piani Prandini e dopo di lui il professor Lipari
Lei lei sono arrivati telegrammi di ogni tipo e genere ma mi questi due mi sembrano indicati significativi
Quaranta promotori per costruire Fondazione don Primo Mazzolari in Bozzolo riuniti per firmare l'atto costitutivo in concomitanza di codesta Assemblea nazionale DC forze cattoliche
Auspicano che messaggio profetico tanto maestri Spirit of i lavori e borsa di circa per vero rinnovamento ispirato ideali cristiani impegno evangelico lo anni sindaco Orsini parroco Bozzolo
E quest'altro ricorrendo cento decimo anniversario nascita lirici Sturzo è incorso manifestazioni celebrativi Città di Caltagirone ne ricorda la luminosa figura di sacerdote le battaglie politiche per la libertà e la moralità
Ne richiama il pensiero politico e sociale sempre attuale ricco di indicazioni anche per la presente stagione politica
E augura potesse Assemblea positivo coordinamento degli sforzi di rinnovamento della presenza del partito dei cattolici nella vita del Paese Carullo sindaco di Caltagirone
Adesso la parola a Gianni Prandini dicevamo subito dopo il professor Lipari
Grazie presidente vedono anche di essere più Breve dei venti minuti perché ci sono altri cento leggi mi pare che aspettano di poter intervenire quindi secondi estremamente sintetico quando maturo l'idea di una grande Assemblea dei democratici cristiani
Si pensava ad una generale mobilitazione del partito per una riflessione seria su cosa significa essere democratici cristiani nel nell'Italia degli anni ottanta
Su come la DC dovesse adeguarsi alle grandi trasformazioni civili e politiche sociali da essa stessa in buona misura determinate
Quale raccordo fosse da ricostruire o da creare con quel vasto retroterra elettorale che legittima la centralità dalla Democrazia cristiana nello schieramento dei partiti
In una parola sulla e lavorazione del progetto della Democrazia Cristiana per gli anni Ottanta
L'impostazione iniziale ha subito qualche mutazione sollecitata forse da pressioni e qualificati ambienti esterni hanno esercitato su di noi e che la classe dirigente della DC non ha inteso deludere nel respingere francamente però il dibattito che ha preceduto questi nostri lavori
è stato un ritorno un po'inferiore a ciò che ci eravamo inizialmente proposti e la stessa discussione esterna non ha dato quel colpo d'ali e ci si poteva attendere in questa fase di crisi profonda dalla Società italiana
C'è stata una grande disputa sui terreni stessi sui termini stessi che dovevano significare questa Assemblea
Se cioè si dovesse privilegiare la rifondazione o non si dovesse piuttosto parlare di rinnovamento ma forse non ci ha riflettuto abbastanza
Sul valore dei comici doveva disporre che non aveva una mera caratura terminologica il valore è l'identità stessa della Democrazia Cristiana
Che è andata smarrita indurci non solo attraverso i troppi pragmatismo e che circolano in questo nostro partito ritenuto talvolta stanco ma anche nel mille arrivo lite staliniano nell'allegato cattolico non riuscendo mai a diventare più umana chiare e purificatrice
Di queste identità dobbiamo richiamare l'originalità è il significato storico la Democrazia Cristiana non è stata non è nata per essere un qualsiasi movimento di cattolici non qualificati
Devo utilissimi ma indifferenti al metodo politico da Pacelli
Da vizi è stata forgiata da Alcide De Gasperi per diventare i corsi come il partito nuovo della democrazia italiana
Come lo strumento attraverso il quale riconciliare i cattolici con lo Stato Regioni risorgimentale e fare dalle masse cattoliche emancipate il perno della nuova democrazia italiana la scelta democratica di De Gasperi è stata compiuta nel convincimento della politica forse per sua natura laica non gerarchizzata bile
Libera realizzabile nel dialogo fra diversi e raggiungendo obiettivi il più possibile accettabili da vasti settori la società italiana scontando però le diversità
Che sono implicite nella natura pluralistica dal nostro Paese
La laicità delle scelte politiche ha rappresentato una conquista storica per il movimento dei cattolici organizzati politicamente
L'autonomia delle sette dei cattolici è stata un'enorme conquista e non ha segnato soltanto un confine netto con un passato dominato da robusti e mortificanti condizionamenti mai insegnato agli italiani
Cattolici e non cattolici a maturare una coscienza democratica e a difendere le istituzioni di libertà da numerosi attentati per non sono mancati in questa nostra lunga difficile esperienza politica un politologo democristiano ha recentemente notato e chi non ha storia alle proprie spalle è difficile che possa avere un avvenire
E ciò è ancora più vero per il nostro partito e non è chiamato ricominciare né davvero né da tre ma soltanto ha il dovere di comporre di confrontarsi con i cambiamenti in atto
E possibilmente con le conseguenze che da esse prevedibile derivino per tentare poi di adeguare i propri metodi i propri canali di relazione la sua stessa classe dirigente ma attorno ad un progetto politico ai pieghe amare e nuove sarebbe invece piuttosto grave se il futuro della Democrazia Cristiana dovesse significare riflusso ritorno a miti antichi che la stessa storia della democrazia interna dalla democrazia italiana hanno sconfitto
Il contributo che abbiamo chiesto che abbiamo sollecitato e che speriamo venga sempre non solo in questi giorni ma anche nel nostro lavoro di dei prossimi anni da quanti non hanno finora avuto l'opportunità di militare adeguatamente ad avvocati cristiana vorremmo che fosse in primo luogo se non esclusivamente un contributo di idee nuove non una richiesta di posizione di prestigio o di potere alla vita interna del partito anche sei
è legittimo chiedere al rappresentante laddove si combatte per l'affermazione di comuni obiettivi politici
E per la riproposizione aggiornata di un partito aperto ai valori vissuti da migliaia di giovani in modo disinteressato così come l'amico Formigoni già qui presentato la sua disponibilità
Ma non possiamo sottacere neppure i rischi di una involuzione laddove i contributi non fossero finalizzati ad un aggiornamento che la nostra politica bensì ad un capovolgimento dalla peculiarità della Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana partito autonomo laico popolare aperto al confronto perno di equilibri di libertà e di democrazia in Italia
Non è per me l'orgoglio di partito che sottolineiamo questi rischi ed esprimiamo Riserve per eventuale coptazioni verticistiche ma perché è nostro dovere difendere un patrimonio di conquiste civili e politiche e non è più soltanto nostro Dinoi democratici cristiani me acquisito alla storia dalla democrazia italiana e punge da modello per altri movimenti cattolici democratici sparsi nel mondo
La riflessione che dobbiamo proporci qui e nei prossimi mesi e in altre sedi tocca la condizione dalla democrazia in Italia quindi la nostra fisionomia di grande forza popolare di ispirazione cattolica
Ma che compie talvolta le proprie scelte non sempre in autonomia quindi le nostre proposte per continuare ad ottenere consensi di popolo gli unici che legittimano la nostra centralità politica nel sistema democratico nazionale
La democrazia italiana non si salva riservandoci in anguste Prince e anche se queste sono di tipo ideologico
è nostro dovere dovere battersi per un ampliamento dei modelli di vita cristiana in una società invece risente più violenta lacci gestione di una forchetta
Radicale consumista edonista anche ma questa difesa non comporta l'abbandono dalla lotta col metodo democratico che con pronto rispetto per le idee altrui anche se più lontane dal nostro modo di concepire la vita di relazione e il nostro porci di fronte a Dio
Siamo attenti siamo attenti stiamo attenti a non farsi irretire da entusiasmi palingenetiche Sica sono già comparsi nella storia la Democrazia Cristiana che furono abbandonati quanto ci si accorse che si corre il rischio di fare il gioco dei nemici esterni alla Democrazia Cristiana
Noi che non siamo più giovanissimi ma che siamo quasi adolescenti in un partito che tarda a riconoscere le leggi del tempo dalla natura
Sentiamo di potere antigovernative a quelli ancor più giovani Dinoi specie se era un militano ancora nelle nostre fila e ambiscono a farlo con generosità di stare attenti ai limiti delle conquiste facili e immediate
Dalle catarsi radicali e sacrificali dei rivolgimenti possibili per me gli atti di volontà la realtà è diversa e la democrazia è l'esercizio più difficile che si conosca e che i cittadini pretendono
Lasciamo ai movimenti intolleranti non cristiani il ruolo di mistifica colori politici e adottiamo con umiltà e con franchezza il mito da rispetto dagli altri e dalle loro idee così agendo non avremo rinnovato solo la facciata di un partito e sarà anche stanco ma è anche molto meno vecchio di altri partiti anche di più recente costituzione ma avremo fornito un grande contributo alla riqualificazione la Democrazia Cristiana come principale partito la democrazia italiana
Legittimata nelle sue grandi capacità di rappresentanza
Non solo da apporti ideologici e purtroppo la recentissima esperienza referendarie hanno dimostrato essere minoritaria ma anche e soprattutto da apporti e progetti
Politici di crescita complessiva dalla società italiana
Un progetto della DC per gli anni Ottanta che sarà il tema dalla Conferenza nazionale la primavera ottantadue
A tale progetto caro presidente Andreotti lavoreremo con slancio sempre maggiore se da questa Assemblea la DC uscirà lasciando alle sue spalle timori e incertezze non avendo paura ma aprendosi e stimolando speranza
La parola al professor Lipari subito dopo ti do la parola
Basta appena per la questo riferito Poli subito ormai
Provincia sanitarie poi l'onorevole Garocchio e a questo punto del dibattito io credo che i cosiddetti esterni dovrebbero portare una indicazioni di sintesi
Avrei voluto addirittura rinunciare a questo intervento proprio perché mi è parso che il calore la ricchezza culturale l'impegno dell'intervento svolto poco fa dal dal ministro Andreatta rendesse superflui ulteriori specificazioni
Non si tratta io credo qui di prospettare come ha detto l'onorevole Vittorino Colombo dei valori dei quali tutti sarebbero portatori tranne coloro che sono impegnati in politica
Ma se si tratta semmai di individuare valori sicuramente presenti nell'esperienza che non possono essere diversamente gestiti da chi all'interno di una struttura di partito da chi ne è fuori
Di un dato fondamentale bisogna infatti rendersi conto dandone però concreto riscontro nelle strutture del partito
Ed è che la politica non può essere considerata un valore in sé ma la risultante di un sistema di valori presenti nell'esperienza
Ecco perché non ha senso sostenere per esempio come a qui detto l'onorevole De granché l'unica cosa che si può chiedere agli inizi agli esterni e che essi diventino in te
Sarebbe un modo di perpetuare l'equivoco sarebbe un modo di non comprendere ad esempio che i giovani che si riuniscono nelle loro assemblee ponendosi in forme diverse il drammatico interrogativo sulla ricerca di senso sono predisporre fermamente convinti di fare politica
E semmai contestano ai professionisti della politica di operare su di un pianeta diverso
Dove di quella domanda fondamentale non si avverte neppure la porta
Qui si discute molto di si è discusso in questi giorni molto di interni di Esterni o di persone destinata ad operare a mezzadria e sembra che talora si dimentichi che un vero partito di popolo non è ne il partito dei degli eletti né quello dei suoi lettori ma di tutta la collettività nazionale il proprio uomo della tradizione culturale e morale nella quale ci riconosciamo
Sta proprio nella convinzione che non esiste serio impegno individuale o di prodotti che non sia funzionalmente indirizzato alla crescita la realizzazione alla saldezza di tutti quanto più essi sono diversi incapaci di trovare i veicoli di comunicazione schiacciati dalla logica del potere altrui
Dobbiamo allora guardare con attenzione con umiltà agli anellidi ai tormenti
Del cittadino comune dell'uomo senza potere dobbiamo raccordare le nostre analisi con rigore scientificamente fondato e con Cristiana disponibilità a quelle che la Pira avrebbe chiamato le attese della povera gente
Rispetto a queste domande non è possibile sostenere come ha qui detto il senatore Donat Cattin che non è ancora pronta una proposta strategica della Democrazia Cristiana
Sarebbe un modo per ricacciare la gente nel suo distacco disprezzo per la politica
Si avrebbe ancora una volta un soprassalto di impotenza
Per ricacciare i cittadini in quell'atteggiamento passivo al quale giustamente Scoppola ci invitava a reagire per cui tutto è dovuto dall'alto non deve quindi essere conquistato con sforzo e con sacrificio
Quali sono oggi le domande fondamentali che appaiono sempre più ricorrenti presso la gente comune innanzitutto alla ricerca di senso emblematicamente emblematico data nelle nelle istanze degli anneriti dei gruppi giovanili
In secondo luogo l'attesa di una corretta gestione delle istituzioni emblematicamente rappresentata dall'attenzione e dall'affetto che circonda il presidente Pertini al quale l'uomo della strada
Riverso sul quale il nel quale l'uomo della strada riversa la domanda diffusa di garantire istituzionale l'esigenza cioè che la collettività non sua non sia più chiamata a pagare prezzi per le distorsioni arrecati al processo di decisione politica
Dal movimento di organizzazione degli interessi e dalla loro razionalizzazione parti queste due domande
La ricerca di senso il recupero della nazionalità istituzionale si saldano insieme nel momento stesso in cui la questione morale diventa la fondamentale questione politica idonea a giustificare il mutamento della diretto del governo
E semmai c'è da rammaricarsi che questa questione non sia stata da parte nostra direttamente caro volutamente gestite che sia stata semmai gestita contro la Democrazia Cristiana
La saldatura fra questi due momenti diventa significativa Luca tempo del rifiuto della politica come burocratica del potere di una nuova domanda di politica che non chiede provvidenze o erogazioni non le chiede più secondo la logica dello stato assistenziale ma semmai chiede la garanzia di uno spazio di libertà la cultura del sommario del l'autonomo del privato che viene ritenuto in sé politico ne è un chiaro segno l'esperienza di partecipazione sociale la realtà significativa dei Gruppi di Volontariato la ricerca il significato della propria esperienza che tende ormai a saldare l'impegno personale con la presenza nel sociale evidenti hanno sempre più bisogni diffusi e soggetti storicamente emergenti
Che non derivano la loro legittimazione dalle strutture lo Stato assistenziale mi rimandano in via immediata alle funzioni erogatrici dello Stato apparato questi soggetti e questi bisogni che tagliano trasversalmente le corporazioni e che non si aggregano secondo la logica disarticolata limiti dei micro interessi non chiedono come altri hanno chiesto in passato provvidenze né intendono giovarsi di particolari apparati postulano soltanto l'esistente e la persistenza
Di un ordinamento che garantisca l'esercizio concreto della libertà e del potere di iniziativa costituzionalmente garantito
E allora la domanda fondamentale alla quale io credo dovremmo dare risposta anche nel voto ai qua un nelle votazioni alle quali saremo chiamati domani si formula in questi termini
E possibile oggi fare della DC il partito del recupero della razionalità istituzionale di un nuovo senso del raccordo tra la società e lo Stato
E possibile partner partito capace di fare giustizia di ogni distorsioni o disfunzione dei vari assetti istituzionali
Per una risposta affermativa sono necessarie alcune rigorose puntualizzazione la risposta non può essere una risposta meramente verbale esige un preciso riscontro nella struttura del partito nei modi della sua organizzazione Inter non si può predicare di gestire correttamente lo stato se non si fa della democrazia una regola interna nella vita del partito
La risposta non può essere camuffata dietro cortine fumogene perché il suo riscontro deve essere quotidianamente compiuto in tutti i luoghi in Parlamento come in un ente di gestione all'ENI come alla RAI in un consiglio di amministrazione come un'amministrazione comunale
Il recupero di una regionalità istituzionale oltretutto si badi condurrebbe il partito da un lato a ridare senso al valore della laicità della politica sottraendolo ad ogni accusa di neo confessionali istmo
Dall'altro a ricongiungersi alle sue genuini matrici
Posto che il recupero della credibilità delle istituzioni può essere molto più incisivamente attuato da chi opera nel solco di una tradizione come quella cattolica che ha sempre avvertito l'eticità dell'impegno politico
E che non ha mai ridotto la politica a mero pragmatismo
La risposta non può che essere laica ma una risposta laica da cattolici
A questa risposta non può essere una risposta che divide
Non può esservi contrasto tra iscritti e non iscritti perché la discriminante non è in una simile prospettiva tra chi ha la tessera e chi non ce la ma tra chi accetta la logica delle istituzioni e chi soggiace a quella delle lottizzazioni delle ingiunzioni dei compromessi
Non può esservi neppure il contrasto
Tra istanze di base valutazioni di vertice
Perché nel tempo della tecnologia della scienza delle comunicazioni della più alta specializzazione e antistorico ritenere che sia sufficiente la sincerità di un atteggiamento per risolvere la delicatezza dei problemi
L'essenziale è che la gestione del sistema avvenga in termini tecnicamente avveduti a garanzia dell'interesse di tutti i nomi di quello di alcuni soltanto la prospettiva istituzionale inoltre in grado di ridare davvero al partito il senso vero della sua centralità una centralità tra chi nella logica di un potere già conquistato nonostante le ulteriori rivendicazioni assume rifunzionalizzare le istituzioni a proprie esigenze personali di occupazione
E chi nella speranza di un potere da conquistare esplicitamente assume che la medesima istituzione debba essere condotta in maniera diversa a seconda che la gestisca dai banchi del governo da quelli dell'opposizione
E questo oggi il ruolo di legazione all'interno del sistema istituzionale offerto al al a mio giudizio ai cattolici per realizzare un risultato di questo tipo bisogna tuttavia dare alcune garanzie costantemente sottoponendole a verifica
Innanzitutto quella di un rigoroso e doveroso rispetto del quadro istituzionale vincendo il rischio Hilary seccata di lo ha ricordato nel suo intervento di funzionari dare l'assetto istituzionale a contingenti accordi di quadro politico la crisi del rapporto tra società civile e il sistema politico si aggrava
Quanto più la prima si va convincendo che il secondo non è neppure in grado di garantire la persistente a delle regole del gioco assumendo il mutamento di quelle regole ad oggetto di un patteggiamento politico
Bisogna poi costantemente garantire il superamento radicale di ogni criterio di lottizzazione superando il quadro recuperando il quadro giuridico generale le sue garanzie di fondo
Mi dispiace che nel suo intervento l'amica Falcucci con la quale ho tanto utilmente collaborato all'epoca in cui lavoravamo per la riforma rito di famiglia realizzando risultati io credo significativo per la collettività
Abbia addirittura teorizzato una formalizzazioni costituzionalizzazione di correnti
Il sistema delle correnti evidentemente un meccanismo che tende a privare a privatizzare gli utili in chiave di di corrente e a generalizzare le perdite in chiave di immagine di partito
Si tratta di individuare nel quadro del sistema costituzionale la logica interna ad ogni assetto istituzionale
Ricordandosi che non è possibile pensare ad una gestione appiattita diversi assetti istituzionali
La logica del Consiglio superiore la magistratura diversa da quella dell'inquirente o da quella del comitato esecutivo dell'IVA
E bisogna quindi rigorosamente evitare ogni tentativo di appiattimento del partito sulle modalità di governo in una logica che recupera le istituzioni in un unico e indiscriminato criteri
Si tratta di dar vita ad un tripartito capace di operare sul terreno che quello suo proprio degli anneriti delle pensioni della volontà di trasformazione della società civile
Sì dare indizi sollecitatoria di una nuova cultura economica e sociale capace di fare da snodo tra società e politica e mi sembra che all'interno del discorso che poco fa ha già fatto Andreatta ci siano significative indica il di indicazioni in questo senso
La crisi del rapporto tra società civile istituzioni non può essere superata né incidendo sul modo d'essere della società
Che sarebbe un'ipotesi o impossibile un velleitaria un rivoluzionario né incidendo sul sistema formale attraverso impossibili operazioni di Chirurgia istituzionale queste due ottiche sono equivalenti e in definitiva storicamente per tempo
Ha detto giustamente cui che si è determinato oggi un inquietante confusione tra partiti e istituzioni pubbliche che costituisce l'aspetto politico più rilevante della questione morale
E davvero pensabile che per superare questa confusione sia necessaria una speciale cresima
Il matrimonio da celebrare e tra il partito e la società non tra certi equilibrismi di un professionismo di partito e una parte della società per verificare la persistenza di questo matrimonio
Di quella comunione materiale e spirituale che la gente comune richiede tra il reale e il politico non c'è bisogno di Sirti ficcanti di crisi mai uditi che te formali quale maggior miglior certificato dell'indipendenza della professionalità del rigore morale
Questo incontro deve avere un rigo un valore simbolico e allora consentite che ripeta quello che ho detto in un'altra delle riunioni preparatorie di questa Assemblea
Simbolo deriva da Silvio Ballerini e che era il gesto con il quale l'antico messaggero attaccava il piccolo frammento che gli era stato dato al vaso dal quale quel pavimento era stato all'origine tratto per dimostrare l'autenticità del suo messaggio
Ebbene il vaso oggi è rappresentato dalla società nel suo complesso
Ciascuno di noi quale che sia il suo ruolo è chiamato a verificare giorno per giorno nell'incontro con tutti se il piccolo frammento del quale dotato combacia con il vaso che i turchi e dentro il quale c'è una storia un'esperienza una tradizione comune il voto di domani e l'attività dei mesi futuri deve dimostrare proprio questo
E che terra mozioni
Sentiamo
Non so se classificarla mozione d'ordine o appello alla presidenza qualcosa di questo genere ma è un assai problema areale che credo sia all'attenzione di tutti noi
Molti dei presenti hanno accolto l'invito della presidenza depositare il loro intervento scritto
Però ve ne sono ancora molti un centinaio credo che desiderano prendere la parola questo metro
La proposta che faccio accoglibile o non accoglibile mai la pace ugualmente quella di ridurre drasticamente i tempi di intervento d'ora in avanti passando da venti minuti a dieci minuti con la convinzione che anche lasciarla possibilità a chi è venuto dalla periferia di parlare posta costituire tangibilmente un segno di rinnovamento arrangiamenti
Allora io vorrei dire lo stato del della della situazione per il momento ci sono ancora hanno ancora consegnato i testi Mirabella bontà Bianchini locatario
Minò Gallotti dell'ospedale se la Fauci Vito Scalia Emanuele giudice
A questo punto noi abbiamo ancora ottanta iscritti a parlare è una cosa molto interessante perché il conto così c'è una partecipazione amplissima ma noi dobbiamo chiudere e la disposizione del nell'ufficio di presidenza di ieri sera è che si va ad esaurimento anche se arriviamo a domattina alle nove e per andare a messa
Adesso questa proposta di Lucchesi di ridurre a quanto a dieci minuti
Siete d'accordo rimanendo valida la così la preghiera che chi crede i offrire di passare i testi lo faccia
Se andiamo a dieci minuti è evidente che le possono parlare almeno doppio
D'accordo allora io metto in votazione la proposta di Lucchesi chiede accordatevi dura dieci minuti
Chi è contrario
Beh non essendoci contrari la proposta di Lucchesi approvata allora il primo a subire il taglione della metà e Garocchio
Subito dopo Tina Anselmi
Sulla scia di fare
Presidente
Amici
Ovviamente io non ho potuto controllare il mio intervento su questa nuova località che condivido e quindi missili è il tempo per fare quei tagli che non ho potuto operare prima
Parigi io credo che vi sia un termine una parola
Il cui significato è immanente ai lavori di questa Assemblea ma soprattutto è immanente alle attese di milioni di persone che vivono in questo nostro in questo nostro Paese
E la parola speranza termine che proprio dentro una cultura come si dice cristianamente ispirata assume un significato altrimenti sconosciuto
Sperare in che cosa
Nella rifondazione di un partito nel timore che il rinnovamento
Nel miglioramento delle condizioni economiche sperare che la lotta al terrorismo alla droga
Senior realistici successi certo tutto questo ma anche altro
Con molta Pongiglione si può dire
Che l'attesa non passiva vigente buona operosa
è che la vita campi che il presbiterio profondo di una maggiore giustizia di una maggiore dignità sia prima di tutto incarnato da chi ha scelto di assumere responsabilità pubbliche
Solo una dedizione totale all'uomo non in termini astratti ma come esito di una scelta di vita
Rende concreta incontrollabile
La speranza definisce una dimensione morale che suscita rispetto in ultima analisi indica l'appartenenza piena
Allora le riforme i progetti il mettere mano allo sfascio di questo Stato almeno in alcuni settori diventano impegni che si assumono con rinnovato entusiasmo fuori da questa prospettiva che è totalmente laica perché assume tutto l'uomo qualsiasi uomo
E insieme indica comunque una profonda religiosità
Fuori da questo qualsiasi iniziativa anche io sono tornato quindicenne innevamento rischierati arenarsi
Rischierati arenarsi
Per la semplice constatazione
Che essa resta ultimamente privato di motivazioni adeguate all'entità delle contraddizioni che si incontrano spero spero che i miei limiti non facciano apparire questo è un discorso astratto a monte
A monte è a monte nell'unico senso che è alla radice di ogni scelta erede terminale conseguenti
Mentre riaffermiamo con orgoglio quelle intuizioni che hanno segnato il nostro cammino certa la partecipazione pluralismo giustizia sociale di peso nel la pace e valorizzazione della persona di peso della della famiglia Autonomie
Locali autonomia dei soggetti che si auto organizzano nella Società mentre questi valori giacciono primi eccome non realizzati dentro la stragrande maggioranza di noi
Noi insieme come forza politica come classe
Dirigente come partito talvolta irrisorie nelle fabbriche fra i giovani fra gli emarginati
Noi insieme non sappiamo dare risposte sufficientemente adeguati ancora alla domanda di verità di cambiamento di incisività nella storia che sale dal paese
Eppure milioni di persone non hanno altra scelta che questo partito
Non si tratta di qualche esterno che fosse ponderando secondo partito necessariamente e lì elitario si tratta di milioni di persone che ci votano persone quale dobbiamo riassumere una responsabilità chiedendo ponendo di entrare numerosi nel partito
Aprendo finalmente esso questo partito alla gente
Offrendo accoglienza possibilità di confronto Lennon correnti
Ma si tratta anche insieme Carey riassumere una responsabilità verso tutto il paese e lavorando risposte alle alle attese e fornendo giudizi sì è vero i quando occorre su quanto non condividiamo su quanto non appartiene alla nostra cultura il corporativismo dilagante prima nelle Commissioni parlamentari
Lo sfascio dello Stato in alcuni settori quale sistema carcerario indegno di un Paese civile ho finito
Il sistema pensionistico in presenza di un progetto di riforma che desta non poche però perplessità il sistema sanitario che rappresenta un ambito estremamente significativo per constatare come qualsiasi
Di legno o progetto di intervento
Come quaestor sulla l'aspetto sanitario non casualmente è profondamente disattento verso una cultura della sofferenza quindi tutti io Nale ad una struttura e non allora certo manca molto tutto l'aspetto sulla politico ai riformulazione del partito ma sia un minuto
Precedente io vorrei dire una cosa taglia il mio intervento
I riferimenti che volevo fare le proposte che volevo fare quello che regola una cosa amici
Presidente io non credo che sia lontano dall'attenzione dal cuore al cervello dall'anima di questo nostro stare insieme se io qua richiamo la vostra riflessione sul fatto che sta accadendo
Su tre persone incarcerate delle quali non sicuramente sicuramente non correlate nei in maniera diretta né in maniera grave cori la terrorismo che stanno correndo nelle nostre carceri non è sia chiaro non è una interferenza sulla sovranità
Sull'autonomia della magistratura che riconosciamo che rispettiamo totalmente per il sacrificio gli uomini che paga in questa società è una richiamo all'Umanitaria il senso pieno di questo
Termine una richiamo all'uomo sul quale fondato il mio il mio interventi accade qualche cosa
Che scusate il gioco di Barone avviene qualcosa che se non accade cioè se delle riflessi salvano è un'affermazione di civiltà se delle vittime si perdono è una affermazione che il terrorismo purtroppo non ha fallito tutti suoi obiettivi è una riflessione di Pirlo cinque Clausen consentirlo con molta franchezza nel cuore di questo nostro convivere anche una una preghiera su questo grazie
Allora la parola a Firenze poi Sassoli quali Domingo Galassi
Secondo rapidamente
Per flash
Volevo richiamare la vostra attenzione su quanto qui ed è stato sviluppato relazione cioè fra crisi delle ideologie crisi culturale
E crisi dei partiti che non possono più trovare nell'elemento ideologico il momento di catalizzazione del consenso elettorale
E credo che dobbiamo partire da questa crisi porre una riflessione anche sul tema quella condizione femminile
La quale oggi si trova ha da dire appare a noi una possibilità di gestione gli spartiti che nel passato non c erano offerti
Se è vero come dire una constatazione politica andiamo facendo di come il diritto proposto dal partito comunista che emancipazione della donna significa lavoro extra familiare della donna sinottica sotterramento della famiglia
Oggi questa tesi è stata sconfitta dalla evoluzione sociale economica dalla evoluzione della cultura del nostro Paese non solo di esso giustamente papà Paolo Giovanni secondo nella Bohème ex dentro afferma
Che l'Ama emancipazione della donna non può avvenire nella direzione di una donna costretta a lavorare abbandonando il ruolo familiare ma oggi sappiamo che non si optò per la nostra società da attraverso la socializzazione attraverso la partecipazione alla dieta della società stesse attraverso la partecipazione ai seduti alla ditta di quartiere offre alla donna quella possibilità di reale emancipazione di reale crescita
Partito Comunista che la cultura marxista in catalano invece solo nella direzione di un lavoro extra familiare liberatorio della donna e liberatorio della donna anche rispetto ai nuovi non a caso chiamati domestici antiche familiari
Maggi da crisi echi delle culture
Ha messo anche in scacco la concezione della liberazione della Dalmat compravendita affermata dalla cultura radicale
Questa di operazione dell'addome attraverso non individualismo D'Angelo Schena linguistica disse stesse
Che la taglia da ogni rapporto di corresponsabilità danni l'appalto nemmeno dando un appalto regionale leggi
Alla ditta per la famiglia Tonelli alla ditta donna comunità umana liberazione
Che porta alla solitudine giornalista è chiusa nel proprio dominio ed è proprio egoismo
E tuttavia non hanno già nel congresso del mille novecento settantaquattro ci aiuta ad essere attenti a questa forzatura l'utente della tortura chi acquista e lei conosce il senso della sua dignità
Alla quale va data risposta per tempo ai problemi
Me l'ha dato la cultura ma si sta alla politica dei Paesi comunisti non adatte alla cultura radicale e non l'ha data anche le battaglie
Che la cultura radicale soprattutto additato nel nostro Paese sia quando ha portato avanti il discorso ripartire o dal panda portata avanti il discorso del rapporto è stata una vittoria puntella radicalismo che non di altro culture
Ma allora noi dobbiamo domandarci
Di fronte ai temi aperti per una condizione femminile e parrucche ringraziare anche io l'Azione cattolica per quello stupendo documento con cui a vuoto all'estero presente a questa Assemblea per la parte anche che riguarda la donna
Basta che noi oggi verifichiamo la sconfitta della cultura dalla politica marxista
La sconfitta per l'appunto tutta e della cultura radicale ma ventunesimo piovosa Piero sappiamo quali sbocchi proporsi dobbiamo domandarci se non c'è una nostra risposta e una nostra presenza
Quali possono essere i costi sociali e politici che ora torna
Fa pagare alla società pagandola per prima e se stessa
E qui allora dobbiamo dire
Che succede al magistero della Chiesa
Se c'è anche nel documento per l'Azione Cattolica con attenzione alla condizione femminile paterno aprire care amiche ed amici noi che siamo nella politica e Mietta al petto presta attenzione non c'è nato sufficiente e adeguato nel partito nella presenza del partito lasciando preoccupata
Non solo
Perché non c'è spazio sufficiente
Alla tematica femminile tante volte sembra che questa delega data al movimento alchimie sia una pena che esonera il parchetto ad occuparsi dei problemi della condizione femminile perché ci hanno ceduto a cambiamenti
Che se così fosse saremo noi per prime a rinunciare con un movimento femminile a questa polemica abbiamo sempre detto
Prima vogliamo una polemica corporativa no parliamo stare una categoria protetta però gli hanno pipe e stipendi seguitemi spetta al petto e la politica che attiene alla conduzione del femminile sia la politica della democrazia cristiana anche se cominciano attente borse può lasciare l'Italia badava ingiusta aperta di adesso per senza nelle istituzioni del mondo femminile
E senta poi andare a pagare i costi che abbiamo visto a pagare anche nell'ultima battaglia referendaria e la porta verso che è stata intonando un valore cristiani ma è una donna la quale non abbiano dato nelle istituzionali nessuna possibilità di tradimento non presenta qualificata nel mondo film stiamo
E allora capiranno chi era perché diciannove e ci dobbiamo tenere su questo tema per la condizione femminile si gioca numero dei grandi spazi sì quali valori cristiani e la presenza della democrazia cristiane saranno vincenti o perdenti nel futuro ci ammoniva Papa Giovanni ventitreesimo questo è uno dei segni dei nuovi clienti
E allora occorre che anche da questa Assemblea nazionale escano soluzioni precise
Io ho pensato un senso di sofferenza
Va detto Gennaro tra gli emendamenti blu anche chi chiede che porta a casa pazzesca il movimento femminile ha nel partito venga decapitato compiuto pronto siamo noi per primi a chiunque Perrone contenitori per parlate legata che si pensa in un partito dove il potere e così distribuito in moto maschilista Davide Zanon che se quel poco di presenza significativa
Che taglia del complotto Cimenis appalti ebbene allora il discorso per rapporto partito società cari amici significa che lo facciamo a parole ma non sappiamo farlo in termini politici
Voglio ancora dormire
Che a dispetto a questi problemi molto piano ricco operare
Se poi hanno essere capace di guidare il futuro
Di fronte alla crisi delle altre ideologie per le altre culture noi non siamo toccati da una crisi ideologica
Perché nata Walter c'è cristiana se talvolta dei valori non ha mai avuto le strettoie di una ideologia la Chiesa ci ha dato pene chiarimenti non ci ha mai dato alcuna risposta storicizzata
Siamo noi che dobbiamo restare nella storia per evitare intorno al progetto umanitario nella società
Che hanno accusato del patrimonio sempre più copertine Badaloni naturale per cristiani che non ci sono specie tetto del cattolico ma sono il messaggio di speranza cristiana
Che può essere condiviso anche ad altri uomini ecco perché il dialogo il confronto sono necessari per barchetta che non appunto un'ideologia con cui chiedere alla società Mafai valori tappa sprigionare nella società tappa ritrovare anche a due uomini che oggi non hanno mitologia capaci non interpretare dedicare la storia e che posso da quel noi ritrovarsi se intorno ai valori con buona siamo capaci di ricostruire un tessuto di solidarietà
Un tessuto capace dare risposte nuove ad una società così profondamente cambiata ci diceva ancora San Tommaso
Fine della politica ENPAM un anno sempre lecite su questo però non umane
Non gli abbiano la responsabilità di avere un patrimonio la verità offerteci dalla chiesa sono mai prussiano luoghi esperta re una visione vera della nuova ma su questo piano completata Giovanni Paolo secondo ci ammonisce doppiano e quindi possiamo trovare una verità penali ridarglieli e prima ancora l'occhio nicchiato assi nello specifico per il ko ma politici come cristiani per portare questi valori naturalmente cristiani ha complottato con altri che oggi più che certezze
Per la Vergine senza bandiere
In quel momento difficoltà nell'essere presenti non vada coerente nella nostra società
Noi crediamo al pallone alla morte siamo convinti che la crisi che attraversa ad altrettante e più proposta dalla nostra non possiamo essere capaci di superare questo momento dette colta
No andando a cercare altre cucine altri impedimenti
Ma se siamo capaci Rutelli e trasferire nella nostra società nominato esclusiva ma chiamando anche agli altri a collaborare con buoni nella costruzione e questo aveva vanamente
La parola
Senza Holiday gruppi giovanili subito dopo Padova professor Galasso
Vorrei
Innanzitutto
E rivolgere a tutti gli amici
E oggi sono andati a Firenze un applauso
Per il per aver manifestato insieme al sindacato unitario insieme alla classe lavoratrice il loro desiderio di pace
Come giovani interni ed esterni al partito siamo venuti a questa Assemblea perché crediamo che la Democrazia cristiana debba rischiare di percorrere un cammino nuovo
Tanti da questa tribuna hanno parlato di questione morale
Abbiamo in questi giorni tanta tristezza dentro di noi nel vedere che mentre il partito tenta di recuperare la propria identità in queste sale l'orrore per la pittura Ciccoli torna ancora
La Democrazia Cristiana per e pretendere di non essere palla sfiorata dalle accuse ai suoi uomini anche se formulate solo sulla base di indizi
Noi non chiediamo l'espulsione quando non ci sono prove fondate chiediamo però il costo il costumi delle dimissioni
Ricordiamoci di piccioni di Cossiga di Zamberletti che furono più di altri capiti dalla gente
Ma noi siamo venuti a questa Assemblea perché la DC su pericoli sulla rinnovamento anche questi terribili limiti
Ci troviamo a vivere una crisi epocale di transizione in mutamento
Avvertiamo sempre più diffusamente la crisi dell'attuale forma partito delle nostre tradizionali mediazioni culturali i limiti in uniforme lirismo in parte superato che non risponde più con tenacia
Alle richieste plateali o sommerse
Dobbiamo prendere atto delle variabili che rendono più complessa la società italiana i rischi della divaricazione tra società civile tra mondi vitali e classe politica
L'avere paura e la complessità o non avere il coraggio di comprenderla non corrisponde alla tradizione del nostro partito
La società civile chiede oggi non ha bisogno dei partiti che diano risposte totalizzanti perché essa stessa parole grandi problemi della nostra epoca
La questione morale
Non si conclude con il responso del collegio dei probiviri della Democrazia Cristiana
E anzi potrebbe coinvolgere ancora di più il partito nel caso la magistratura curasse il contrario ma offre ma offrendo con rigore con l'arrivo col rigore puntuale lo spessore della moralità
La sfera politica deve comprendere i suoi la DC non si può nascondere per non rischiare la complessità il bisogno dicasi il dramma dei pensionati che non è di destra come lo fa apparire l'onorevole Longo l'occupazione dei giovani e delle donne il bisogno universale di pace
Su questi temi la DC deve rischiare e per e dare risposte solo così il partito potrà in futuro riprendere ad esprimere leadership di battagliera nel Paese il partito
A un punto che non permette l'ingresso e il confronto con le nuove dimensioni
Esiste un apparato che non permette un ricambio generazionale della classe dirigente
Esistono clientele correnti e corporazioni che bloccano e non costruiscono se non esclusivamente in nome della propria autoconservazione
Qualora l'esigenza di un forte rinnovamento insieme al recupero della memoria storica
Ecco allora l'interesse che questa Assemblea ha suscitato nelle esperienze esterne al partito nella loro volontà di partecipare alla nuova sintesi che si parla di creare chiamando tutti coloro per le differenti esperienze hanno compreso la necessità e l'importanza che non si esaurisca ha una tradizione e un modo d'essere della politica
Una nuova sintesi un nuovo modo di essere presenti nella società sono infatti i termini del rinnovamento in nessun tipo di verticismo e di opportunismo può supplire a questa duplice necessità
Dobbiamo cercare con verità di superare tutti insieme questa crisi e oggi sappiamo di non percorrere sentieri sbagliati che siano essi colle per realismo la strumentalizzazione con la perdita di identità e di funzioni
Il partito deve aprirsi alla società partito aperto che non ci sia confusione ma ricerca di dibattito al massimo livello
Partito aperto che rispetti il contributo e non neghi del potere nel sottopotere
Alla DC chiediamo di non trincerarsi
In posizioni di difesa che sarebbero solo di potere e di comprendere che il confronto con il mondo cattolico con la società con il nuovo con gli altri partiti
E la linea da seguire perché ci può far vedere le nuove frontiere sulle quali bisogna impegnarsi
Crediamo che nessuno su queste chiare esigenze posso offrire tante certezze
Questa non è cari amici del Movimento Popolare l'epoca delle certezze vediamo piuttosto all'epoca della frammentazione personale e collettiva e il confronto con la storia non ci indica sentieri facili da percorrere
Occorre accettare fino in fondo
La grande lezione che è anche una grande sfida di Aldo Moro del vivere fino in fondo il tempo che ci è dato di vivere
Oggi alla Democrazia Cristiana non servono più gli arroccamenti nostalgici quei giudizi moralistici di coloro che pensano solo al loro privato orticello
Tante volte nel passato abbiamo visto i nuovi predicatori della salvezza e dell'unità del partito porre seriamente strumentalmente ieri ipotesi scissionisti che quante volte abbiamo visto i lupi travestiti da agnelli della moralità pubblica
Un partito che sia disponibile vivibile ed ai giovani ma che non siano schiacciati nell'interesse strumentali dei gruppi di potere
I giovani chiedono che si cambi onorai subito una prima risposta è già stata data dal senatore Fanfani che ha detto no all'elezione diretta del segretario noi diciamo ad essi la Democrazia Cristiana al suo interno un movimento giovanile che non ha nessuna funzione nessuno specifico
O il partito
Si fa carico dell'esigenza di uno spazio di informazione e di crescita iniziativa autonoma oppure re non resta che prendere atto con tristezza ma con determinatezza che i margini di un rapporto tra le giovani generazioni e la Democrazia Cristiana
Saranno sempre più ridotti
Per quanto
Per quanti di noi sono entrati nella Democrazia cristiana sull'onda dell'entusiasmo ed una speranza
Quale quella del tredicesimo Congresso non resta non resterà che l'amarezza di non aver saputo è potuto svolgere in nome della democrazia cristiana un appassionato lavoro tra le giovani generazioni
Bianche da questa Assemblea devono venire delle ipotesi di lavoro e delle indicazioni sul movimento giovanile
Non bisogna responsabilizzare i giovani e non appiattirsi sugli schermi interni di partito e l'esempio del congresso di Bergamo c'è ancora davanti agli occhi
Quello di educare alla politica per un partito democratico un imperativo che oggi diviene più pressante per la pesante frantumazione dell'universo giovanile
Abbiamo con alcuni amici presentato degli emendamenti al documento base che si propongono di cambiare questo movimento giovanile
Che da piccolo partito deve diventare momento flessibile che permetta contatti con tutte le organizzazioni i gruppi piccoli o grandi che nelle scuole nelle università sul territorio in questi anni si sono formati e non dice il vero il vice delegato nazionale del movimento giovanile della Democrazia Cristiana nel dire che abbiamo cercato la copertura su questi emendamenti delle correnti da interni
Militanti nazionali
E periferici del movimento giovanile della Democrazia Cristiana abbiamo cercato innanzitutto il sostegno delle organizzazioni esterne alla democrazia cristiana come gli amici del Movimento Popolare
Le delle organizzazioni della cooperazione del volontariato come gli amici della lega democratica
Tante le possibilità di crescita di responsabilità di fronte ad una società che è cambiata che domanda risposte nuove anche a vecchi problemi il dato portante della situazione è che la crisi ci può travolgere
Vietato però non tenuta prevale ricchi sulle ragioni della tenuta
Se non ci rendiamo conto del rischio non si comprende l'urgenza
Nel partito di operare scelte che potrebbero definirsi con maggiore perfezione in tempi diversi
Sull'identità della tradizione possiamo con sicurezza scegliere lo possiamo fare perché siamo convinti della Necchi dell'arricchimento e ne trarrebbe il partito la classe dirigente le prospettive che andremo ad indicare l'attenzione produttiva di scelte alle richieste che vengono dalla società il compito della classe politica l'indifferenza non è per il democratico cristiani nella drammatica fase di trapasso
In cui siamo immersi e che ci ha già chiesto tanti martiri a tante vittime dobbiamo conservare alto il livello della sfida
è sicuramente una sfida dura ma entusiasmante perché ci chiama lavora di più e diversamente in un'epoca che comunque imporrà radicali mutamenti questo è il nostro specifico
Allora la parola
Referto calarsi docente di Sociologia SEAT si prepari Clare assaggini
Mi dispiace cari amici di stancare
Proposta fatti e
Ma
Mi è sembrato importante anche se
L'oggetto della mia provocazione
Avrebbe richiesto
La presenza di contraddittorio
Mi sembra più importante intervenire per
Porre alcune domande
Sulla questione morale che non mi sembra siano state molto
Analizzate io ho l'impressione scusate la mia fra ricchezza che quando noi diciamo che siamo in presenza di una svolta antropologica
Non ne avvertiamo tutta la portanza
Nella nel documento presentato allo zero zero zero
Abbiamo una visione illuminista riformista che non si confà per nulla
Con la svolta epocale di cui per esempio coraggiosamente parla Giovanni Paolo secondo nella bolognese reggenze quasi all'impressione
Pienamente di un cambio di qualità nel documento si ha l'impressione di un piccolo cambio di qualcosa che cambia con molta con molto rallentamento io non ho paura a dire che in questi ultimi cinquant'anni il mondo è cambiato come il forse cinque mila
La paura di
è che noi donne avvertiamo
Tutta la celerità di cambiamento non ne avvertiamo una pregnanza
E molte nazionali si beccano
Il contingenza
Ho l'impressione che non riusciamo a vedere le cose ulteriore i prossimi cinque sei liceali faccio alcuni esempi faccio alcuni esempi primo esempio
Alcuni studiosi ci dicono che per l'anno mille ottocentonovanta l'occupazione non potrà essere superiore al venti per cento rapporto cosche per la Francia
Se questo intuizione fosse vera sì solo il venti per cento fossero gli appigli
Come avrebbe senso parlare di piena occupazione
è un piccolo interrogativo che pongo ai nostri economisti i quali
Si affannano a pensare occupa tutore
Quando la previsione più ottimista che il numero di a la percentuali di atti che era nel mille novecentouno del sessantacinque per cento ridotta oggi al trentacinque per punto sappiamo che fa certamente diminuendo per effetto della telematica e degli altri e degli altri scoperte più recenti allora
Assenso
La parola piena occupazione in una prospettiva che invece capovolta
E che vede come conseguenza non solo il restringimento degli spazi occupazionali per i giovani
Ma perché per conseguenza
Una progressiva abbassamento dell'età pensionabile sappiamo già che l'età di pensione dell'impiego degli impiegati tra FIAT e cinquantacinque anni in media con cinquantadue anni alcuni quadri ci vogliamo rendere conto che alle forbici grammi di questa forbice vanno spingendosi per cui problema morale questione morale che pongo davanti a persone che credono quali era nostra prospettiva di cristiani di fronte ad una Kremnica che ci imbriglia in questa maniera
Io vorrei sentire dai nostri correntisti che ha risposto all'anno perché altra cosa è una politica tra cinque anni altre alla politica una prospettiva che che va capovolta qui
Si tocca il problema chi lavorerà chi saranno i fortunati che lavoreranno
Dai quali dipenderà il mantenimento filosofico del mantenimento degli altri ottanta per cento della popolazione mi sembra un problema
Non piccolo questo
Chi saranno i votanti di un partito per esempio quelli che non lavoreranno in maggioranza che significa questo a livello di significato esistenziale può vediamo che sappiamo che significato ha oggi lo dice anche la recente giudica è la dignità dell'uomo e allora se la maggioranza della gente noi potrà lavorare cosa accadrà questo non nel Tremila nel mille novecentonovanta si pensa
Secondo interrogativo
Noi lottiamo per un benessere crescente tutte le nostre spiegazioni sulla confrontarci sul reddito medio pro capite l'Italia stamane sentivo e al settimo posto la scala mondiale
Le prospettive sono transitati questa due cinque per cento
Ma siamo sicuri
Che questo sia un traguardo che impegna un cristiano se per esempio si dimostrasse come io suppongo e temo
Che livelli crescenti di benessere si dicano tassi crescenti di immaginazione se si potesse dimostrare come io temo
Che è un innalzamento progressivo del livello di benessere senza fine alla maniera progressista di antica memoria significherebbe crescenti tassi d'immaginazione di fuori corso
Ma sarebbe un traguardo che varrebbe la pena di perseguire o no
Cioè
Il benessere da traguardo strumentali all'uomo può essere un traguardo etico a cui sacrifichiamo a cuor leggero una buona parte una massima parte di popolazione
Io ho l'impressione che il mondo cristiano abbia accettato il valore assoluto del benessere non un valore relativo donde la scala dei valori che eccedono sorveglianza alle e sul danaro quando io ho fatto quindi ricerche gli analisti religiosa esche e scopro che al primo punto c'era sì Nizza della del benessere il conto in banca ma noi stiamo creando una nuova scala dei valori in cui l'uomo necessariamente emarginato in cui l'uomo è secondario e inutile soltanto un po'Came mantiene coprì parta questo atto il tanto una poi dica che simili a pacchi al programma banchiere copto a ribaltare soltanto il concetto di austerity o Chiostro Rita o untori dice per gli atti quando al recente convegno a nord e a sud sentiamo dire che anticipa il gli vario tra Paesi del nord e del sud va aumentando Kenichi arricchiscono e i popoli impoveriscono sempre di più come cristiani e come la mettiamo possiamo perseguire un traguardo che divarica questi risultati
C'era sentiamo in coscienza di una politica che per raggiungere questi scopi perversi
Terzo elemento importante poi credo di avere esaurito la mia il mio tempo
Noi
Io sono spaventato
Dal problema dalla quel problema che noi chiamiamo della massificazione a cui siamo soggetti tutti
Per decenni il traguardo dell'uguaglianza è apparso un traguardo primario
Io mi pongo il problema se non debba essere invece è posto il traguardo della diversità lo dell'uguaglianza
Ha messo dato per scontato l'uguaglianza sostanziale sulla quale le leggi non fanno differenze
Dato per scontato che ogni essere umano è fondamentalmente uguale all'altro ma dato per scontato che ogni essere umano è irrimediabilmente diverso dall'altro
Parla pena di perseguire riconosce in Italia ho parlato da dissimulare le diversità io credo che un cristiano debba stimolare di diversità perché non accade credente pensa che Dio abbia fatto bene in serie non a caso vuol dire che stimolando le diversità noi arricchiamo la collettività e allora si capiscono
I falchi si capiscono il le le conseguenze patologiche di una
Di una politica dei mass media che tende invece ad omogeneizzare quando io interna classe ideale né dall'università e trovo che tutti sono vestiti uguali
Ma il sito quale voti la lega è uguale vuol dire il conformismo vuol dire ritrovare tutti alla stessa maniera ma questo è un traguardo che dobbiamo perseguire o dobbiamo ribellarci contro questa guardo e incominciano a pensare che si traguardi analoghi a livello di vita mappa guarda è diverso a livello di capacità e il carisma non è il carisma del capo ognuno a modo meccanismi da sviluppare e questo la politica più i partiti ciò che si spinga chi sa di non mi sembra che debba perseguire non le omogeneizzazione le convergenze si ma certe una politica diversa del diverso come valore
E l'ultimo punto io non son convinto che stiamo costruendo un avvenire di vita
Ho paura ha un avvenire di morte già il tasso di suicidi dei giovani
Quasi uguale acque degli anziani
La violenza per le strade è un dato di fatto
Le gabbie dono degli anziani sono di capire che progresso abbiamo costruito andiamo all'una Olinto perché ci andiamo per debiti cavolate
è mia impressione che ci andiamo per dedicarmi a fare
Son questi problemi su cui un partito che si dichiara Cristiano credo debba anche confrontarci alla lunga
Ho una politica del no anziché sì noi possiamo illesi marcia agli altri in modo acritico non possiamo fare una politica del gioco perché necessaria
Ma in un'ottica lontana in cui si capovolgono i valori del secondo dito e con formali umido e secco che valore avrebbe il Vangelo se noi destinato soltanto alla brutalità corrente che senso ha il nostro essere cristiani grazie e mi scuso
è Caressa infiniti
Sì sì sì sì sì sì
Cari amici e attivissima eccome tuttavia è un po'a quest'ora e a questo punto della
Il tetto momento assembleare così importante rende iniziano rapidissimamente fare alcune riflessione che nascono credo sia la ognuno di noi
Che abbiamo seguito in questi giorni i lavori restano grandissimo momento della Democrazia Cristiana
E non ritiene che a quella prima reazione
Che l'intuizione dell'arte Medea generando aveva creato tutto la reazione c'è dello scetticismo più completo e più duro a quella a quel primo momento allora scetticismo una incertezza e la perplessità anche forse nel primo giorno di questa assemblea
Un atteggiamento forse dettato mi consentite pagliuzze soddisfi doccia nella capacità
Di questo partito di prendere veramente sul serio questo volontà di essere veramente in grado di avviare un processo di rinnovamento
E a me pare che scetticismo sfiducia incertezza e perplessità
Siano stati invece superati e oggi noi possiamo dire come democratici cristiani che questa Assemblea nove dato soltanto un impatto di grande primo coraggio nel nostro partito Maccagnan no veramente un momento ieri pressione critica interessante dalla quale Assemblea cari amici non può
Siamo partire per incominciare a vivere la vita di democratici cristiani come abbiam vissuta più vecchie e questo secondo me è uno dei dati più importanti
Oggi una raccolta Pecchioli quindi che vediamo un momento storico di grande una rilevanza non sono per voi ma per tutto il Paese io credo che qualunque possa essere il ruolo
Che la Democrazia Cristiana sarà chiamata a svolgere nel futuro il prossimo più lontano
Rifacendomi anche all'intervento di utilità di questa mattina un dato cari amici Van sottolinea crede questo che un cambiamento siamo nuovi porta di maggioranza o terza due appositi o
Non è un cambiamento nel nostro partito è indispensabile è indilazionabile per vivere contempli nuove il ruolo nuovo di cattolici democratici
Però io credo che tolti i momenti più significativi cambiamenti abbisognano i due elementi fondamentali
Didone atteggiamenti fondamentali un atteggiamento certamente il coraggio il cablaggio di cambiare dico ad indicare
E per gli europei e consuetudini che si sono con crostate storicamente
Va vicino al coraggio e necessario anche tanta saggezza umiltà e tolleranza metà per gestire i momenti di cambiamento e a me è sembrato che in questi giorni al coraggio di certe proposte forse non si accompagnavano in eguale misura comunque con eguale valore anche la tolleranza l'umiltà e l'altra gente
Forse ecco
Tutti i nuovi questa sera dopo anche la relazione del segretario politico riusciamo a individuare che vado io abbia il coraggio
Accompagnata alla saggezza
In questa Assemblea la sia individuata e poi riteniamo di potere tornare nelle nostre sezioni negli altri comitati provinciali a riprendere il lavoro in una maniera rinnova
Le varie ipotesi di qui sono state prospettate certo che non ci vanno guardati con il carattere dell'eccezionalità dell'emergenza come eccezionale e caratterizzata dall'emergenza e nel momento in cui il piano
Volere tutto provento immediatamente questa Assemblea panettiere non solo è rischioso ma noi correremmo veramente il rischio era un'immagine più partito che non sa camminare con la storia oggi sia primo procede questo è un momento poco dirompente che va Pessotto con senso di responsabilità senza chiusure nelle cittadelle considera consolidate ricerca esperienza nel passato e di c'era e insicurezza
Che nel partito si sono affermati questo momento va vissuto con un cerchio con un senso irresponsabilità diffusa e ognuno senta la responsabilità vengono gli esterni e gli interni cari amici mette ambrato strano che il centro del dibattito
Di questa febbre sia affittato il rapporto interni ed esterni abbiamo dimenticato in questa Assemblea
Altre questioni che intende preparazione assembleare
Noi avevamo dibattuto anche in periferia e qui tutti gli argomenti che dovevano essere approfonditi più adeguatamente sono stata un certo momento emarginati e
Per vedere come risolvere il rapporto interno e per vorrei qui pare un'analisi più approfondita il tempo non me lo consente mamme pagare
Che evidentemente in quei da AN la vecchia logica del partito che in ogni cosa nuova venga immediatamente l'occasione per la strumentalizzazione
L'occasione cioè di affermare e di portare avanti come in vecchi sistemi che ci sono consolidate del nostro partito
E non abbiamo allora tenuta presente critica l'attacco invece di cambiare la vecchia logica quella vecchia logica
HD lottizzazione di prevaricazioni dietro le azioni degli uomini personali e allora chiamiamo completamente la logica il porto delle percentuali assume un significato
Ma anche qualche vecchia logica vengono metta da parte i noi sappiamo che qualunque ippica il terreno furono perché le abbiamo molti uccelli in ogni momento a porte dalla vetta del padre
Tutta oggi si può aprire all'interno e all'esterno un confronto veramente indagato quel confronto all'interno che ci può consentire riandare al confronto all'estero
Altrimenti cari allorché questo confronto che poi che perché nuove nella divertita che ha però all'abate né una novità umidità nella intenti alita
Un'unità nelle idee di fondo un'ingenuità nella ispirazione comuni allora questo partito
Che diventa chi di mediazione del rispetto dell'essenziale
Ma non di mediazione terrà situazioni che tendono attrezzi vorremmo universi ma una mediazione tra progetti idee e prospettive cari amici per
Quinte Mapooro che da queste Luigi non li ho capiti bene però voglio dire che in qualità di dirigente del movimento femminile ma in qualità anche
Due e vorrei dire dirigente calabrese sulle quali strutturali amici lei quel giorno che contenta al coro alla Democrazia cristiana direzione nel Paese la porta di maggioranza nella dei trentuno
Che dopo le elezioni però vedeva indica ma questa tanta della cultura impegnata italiana committente salvo dall'italiano che riprende che da confetti alla e se perché sono quelli allora Bottigella in cultura voti del conservatorismo proprio dalla clientela vuoti nel passato
Cari amici in ballo di Benson sono vuote Michel perché la copertina ma il parchetto vede olimpici con coraggio sapere affrontare questa questione del solito come la questione italiana su cui finalmente si gioca le tre grandi emergenze verso la tesi riesce ad avere l'emergenza economica non approntando arriva una maniera nuova certa con impegno anche dagli uomini che ha vissuto spesso la pelle fedeli va bene l'emergenza economica non risolvendo il problema della disoccupazione e della loro capacità il rilancio dello sviluppo economico nessuno cari amici pensi risolvere appreso istituzionale se non viene risolto il problema del Sud laddove il rapporto partito istituzione necessariamente si lega
Noi l'abbiamo lavorato in questa e credo che siamo legittimati a chiedere in questa Assemblea col comportamento ad un atteggiamento cambiamento di mentalità ed atteggiamento di tutto il partito
Noi abbiamo fatto la nostra parte
Nelle piazze nel confronto agire politico conduttore telefono rettile
Che cercavano attraverso il movimento nella questione femminile nelle tematiche femminile ricreare detta abilitazioni ricreare rotture e dei vari campioni nel Paese
Però spesso in questa azione ci si alza in piedi tavole quasi che la questione femminile fosse stata la questione delle donne o del movimento femminile
Io poi che ho concluso la prima Formenti erto diranno Croazia è quello Vieri rispettare anche gli orari voglio dire però che al nome inquietante realtà la conseguente né in particolare e questa sordo che rappresento
E del movimento femminile in nome di questi voti a questa cultura dall'integrale
A questa cultura della crisi che viene continuamente Pati data perché si cerca di identificarla con la Democrazia Cristiana sappiamo noi rispondere con una cultura dell'impegno e con una cultura nella speranza
Allora
Denunciano a parlare sigla lì
E lingerie Bersani una stella del nero Palazzo nel Sinai Zolla Follonica Murro Marco Ponti etiche hanno consegnato il teste
è iscritto a parlare Gustavo Selva
Non lo vedo in Aula si intende che ha rinunciato vincente al padrone
Cioè ricerca Pavone
No
Allora maggior sopra la torta
Subito dopo armato
Ringrazio gli amici superstiti
Questa Assemblea ritengo che costituiscono un preciso sintomo non di una crisi della DC ma di una sua grande vitalità non è stato facile il suo decollo
Tanto era impegnativo il proposito va stavano dimostrando la vastità del fronte che si muove nel paese dietro la bandiera dello Scudocrociato certa DC ha dei difetti di più in pietosi sono stati amici del partito a denunciarlo più ancora che amici esterni Amici del partito che hanno l'incarico di ministri i membri della direzione tanto che forse viene da domandarsi dove erano in questi anni
Ma la crisi piuttosto come ha notato anche Rocco Buttiglione come ho notato lo stesso liberando il suo avvenire generale della cultura cattolica italiana
Perché una incapacità di far fronte al processo di secolarizzazione in atto nella società moderna ora penso che una delle cause di questa incapacità
è dovuto al fatto che negli ultimi anni il cosiddetto mondo cattolico italiano ha dimostrato la tendenza a rinunciare allo strumento politico del partito per influire nella società italiana
Quali con disprezzo il partito è stato considerato solo come uno strumento di potere
Si è così entrato in un circolo vizioso di cui qui si sono sentite lamentare le conseguenze
Molti cattolici militanti infatti non vogliono entrare nel partito della DC finché questa non cambia ma d'altra parte questa non cambia se non rientrano uomini nuovi provenienti dal mondo cattolico
Non che manchino oggi nel partito
Ma è venuto meno il ricambio si sono inedite le fonti di formazione di carattere i liberi e forti
Ora la speranza è che questa Assemblea riesca allora rompere questo circolo vizioso per ridare energie nuove al nostro partito
Ma per fare che cosa
Ruggero felice che il partito della Democrazia Cristiana oggi non può farsi carico neppure ipotetico di una rappresentanza univoca degli interessi che i cattolici possono avere in politica e infatti la DC non pretende in quanto partito laico di esaurire questi interessi negli avere il monopolio della rappresentanza dei cattolici
Ma d'altra parte perfino il comunista Luciano Barca riconosce onestamente
Che partito laico non vuol dire rinuncia ad ogni Progetto distacco da ogni gerarchia di valori perdita del proprio patrimonio culturale ora il partito Democrazia cristiana e cosa diverso da un partito democristiano come ha spiegato cui molto bene la relazione introduttiva in quanto la Democrazia Cristiana realtà immanente al popolo che il partito cerca di rappresentare il suo compito pertanto eccolo riproporre a tutta la società italiana la gerarchia di valori patrimonio culturale dei cattolici e non in termini astratti ma in termini concreti Discetti decisioni politiche legislative amministrativi
Sono proposte valide per tutta la società anche per gli uomini che non si dicono cristiani e che per la loro aderente alle necessità popolare ricevano il consenso e quindi il potere per essere attuate secondo il metodo democratico si tratta insomma di quell'umanesimo cristiano di quel servizio alla società che fa parte dei compiti dei cristiani
è un dovere testimonianza attiva che opera sulla terra come aiuto alla redenzione stesse ne troviamo l'esempio anche nel documento del movimento per la vita
L'azione politica e infatti la massima espressione testimonianza cristiana a per essere efficace questa azione politica deve essere fatta assieme in modo unitario coerente per pesare con i voti di un sistema democratico
Ci può dire allora che se il partito Democrazia Cristiana ha bisogno dell'entroterra cattolico per non rischiare l'asfissia il mondo cattolico a sua volta ha bisogno di un partito
Se non gli va bene questo partito lo cambi ma non può ignorarlo
E per fortuna abbiamo sentito qui autorevolmente dichiarare che nessuna intenzione di farne un altro dico per fortuna non per paura della concorrenza perché tentativi abortiti ce ne sono già stati non cambierebbe nulla ma perché sarebbe un errore logico e politico certo ci sono dei cattolici i quali pensano che la funzione di braccio secolare del pensiero cattolico nel mondo meglio sarebbe affidata ad un partito marxista soprattutto al pc
Di quest'opinione per esempio Franco Rodano il quale vorrebbe che i cattolici si ponessero in una profetica posizione di appesa escono hanno fatto finora e perché hanno poca fede
E si cioè dice Rodano di sparendo Special socialmente come tale a modelli edito che affonda nell'impasto per fermentare allora potevano stare alle vedette per essere pronti a intuire i segni dei tempi ossia in concreto preannunciare sostenere la ventuno società antitetica almeno per alcuni aspetti decisivi a quella Borghi
In sostanza costoro pensano come ha spiegato anche Lucio Colletti sull'Espresso che il modo migliore per rovesciare il sistema laicista borghese nato con la Rivoluzione francese sia quello di affidare il potere al pc
Raggiungendo tra l'altro così finalmente anche la famosa alternanza del sistema democratico
Ma questi cattolici che non si trovano solo tra le file del Partito Comunista Italiano magari nati dati come indipendente di sinistra ma che sono anche altro dimenticano fatto molto sempre che viene ricordato anche da colleghi nel medesimo
E precisamente che il marxismo tutto il marketing è figlio diretto di Illuminismo settecentesco dell'evoluzione francese eclettismo ottocentesco e quindi è perlomeno ingenuo sperare di combattere una causa vorrei fare ovvero il troncone moderato delle cinismo per mezzo del troncone estremista tant'è vero che in Francia hanno trovato il modo di andare benissimo d'accordo così due tronconi
Per concludere vorrei quindi far capire come cristiano non può essere neutrale di fronte alla politica e quindi come non rimanga senza gravi conseguenze pratiche
L'eventuale arrestarsi del cosiddetto mondo cattolico davanti alla soglia dei partiti
Dichiarandosi incompetente a varcare il o a fare la scelta di quale soglia varcare
Il cristiano deve spendere la sua testimonianza fino in fondo fino alle ultime conseguenze quindi anche fino alle scelte politiche di partito
Che non sarà necessariamente il nostro ed io rispetto ogni altra scelta purché sia sempre una scelta rigorosamente coerente almeno nelle intenzioni
Ma la mia opinione e che si è illusorio sperare di dare in appalto ad altri la realizzazione politica cioè in pratica i principi cristiani e che quindi valga la pena sia anche un preciso dovere cercare di far vivere un partito che cerca di realizzare per quello che noi tutti a piene riusciremo a realizzare una Democrazia cristiana
Passare al romanzo
Non c'è
Da tanti propinate laiche
Venga dopo anni e anni paletti e poi senatore Romeo
Rubino rappresentanti dell'Agip
è un fenomeno inconsueto nella storia e degna di ammirazione quello di un grande partito protagonista sulla scena politica da più di decenni
Che è andato al momento e preso vertice e base da un bisogno di rigenerazione e chiama in aiuto esponenti della cultura e dell'associazionismo anche tra i non iscritti
La separazione dei genitori l'agente ringraziarla presidente la segreteria di questa se per di questa Assemblea per l'invito
E formula dal profondo del cuore l'augurio che gli effetti non deludono le speranze di quelle imponente parte del popolo italiano
Che sia pure mugugnano mostra col voto da trentacinque anni di riconoscersi nelle concezioni di fondo politiche sociali estetiche nella democrazia e che sta e vorrebbe ora continuare a riconoscere bensì con sempre maggiore soddisfazione
Nel panorama dei vari movimenti associativi la separazione dei genitori hanno carattere un po'sui generis
Si ispira all'etica cristiana rimanendo aconfessionale vi è una ragione in gioco
I genitori della della si occupano soprattutto di questioni di educazione e poi che non ha senso parlare di erogazione se non si fa riferimento a principi etici su cui fondarla
Come moltissimi altri genitori italiani fanno la scelta dell'etica cristiana
Che poi è la stessa che permea dei suoi valori la nostra Costituzione
Alla luce dei principi di tale etica e si studiano i vari problemi educativi formulano proposte assumono iniziative di realizzazione e chiamano a collaborare su queste proposte iniziative tutti i genitori che ne condividono
Di qui la sua aconfessionalità
Negli anni Sessanta sette sessantotto Large nacque dunque spontaneamente fuori dai partiti quindi niente colate realismi niente terminate nel e fuori da ogni configurazione di movimento ecclesiale
Nacque come libera espressione sociale come frutto conseguente del sistema democratico italiano disceso dalla Resistenza e dalla Costituzione sistema che la Democrazia Cristiana ha garantito in tutti questi anni
Noi dell'AGEA ci sentiamo di far parte della medesima area a cui appartengono la Democrazia cristiana e le organizzazioni cattoliche ma incline autonomia senza legami condizionamenti
Non per giochi di alleanze verticistiche a per spontanea convergenze sui problemi di fondo sui valori e sui contenuti
Che cosa chiediamo la DC
Devo riassumere brevemente dato il tempo ridotto
Primo così lo diciamo da gente nella strada deserta la gente da Bach primo di reagire alle menzogne
Revoca che schierati sembrano imparato ancora reagire come si conviene alle accuse cui è fatta segno non può continuare a tralasciare di rintuzzare gli attacchi anche quando sono veramente calunniose
Sì è cullata per troppi anni nell'idea che non ne valga la pena
Che l'elettorato continuerà comunque a votare come sempre ha mostrato con ciò ignorare quella vulnerabilità della psiche umana che già don Basilio nel Barbiere di Siviglia conosceva appieno pur non essendoci al tempo suo i mass media con la loro potenza di condizionamento dell'IMI
La seconda cosa la conquista di un adeguato spazio nei centri culturali
Quelle considerazione già fatta da molti in questi anni ma su cui ritengo che l'attenzione dei responsabili non si concentri ancora abbastanza e che la Democrazia cristiana ha lasciato per troppo tempo che altre porte si insediasse ero egemonica mente nei centri ove si formano la cultura della società e l'opinione pubblica
Ora e la
Incassa radura lunga deve assolutamente tendere a riconquistare il terreno perduto
Riconquistarlo intendiamoci non per i sardi la propria bandiera
Ma per renderlo ad un autentico e non traligna anteporre al pluralismo
Penso a quelle cattedre universitarie Sociologia Psicologia eccetera da cui sono usciti i protagonisti a senso unico
Penso a certe scuole in cui i nostri figli sono sottoposti a processi di indottrinamento fazioso a tanta stampa e a tante attività culturali di parte spesso gestite con i soldi di tutti occorrerà
Ora determinazione e fantasia
Terza cosa la superficialità nell'esercizio della politica è una forma di disonestà
Ogni attività porta con sé il pericolo di una deformazione cosiddetta professionale la deformazione dei politici più diffusa e la superficialità un politico si trova a trattare tante cose su pochissime delle quali e chi può essere spento
Acquistare su ogni problema che gli viene al pettine d'informazione e la competenza necessarie per poter decidere o anche solo parlare con responsabilità in una pantera costa grande tensione di spirito
Spesso il politico finisce a poco a poco col fidarsi troppo del proprio fiuto e delle proprie capacità e non approfondisce
Non si accorge così di cadere in un'autentica disonestà
Quando si parla di disonestà si usa pensare subito al denaro e non si pone in mente che ci sono disonestà anche più gravi di quelle di genere economico
Anche se non si corrono rischi di galera o di Commissioni inquirenti legiferi legiferare o comunque operare politicamente con leggerezza porta alla popolazione danni incalcolabili menti più gravi che non gli stessi ammanchi di milioni di miglia
Specialmente deprecabile e la leggerezza la superficialità con cui spesso nei partiti sono scelte le persone per incarichi specifici che invece richiedono competenze e doti particolari
I democristiani per coerenza l'appellativo di cui si intrecciano dovrebbero distinguersi dagli altri anche proprio per questo particolare genere di moralità la non superficialità
In questo campo possono essere preziose le associazioni anche come quella di genitori
Adesso il compito di porre a disposizione dei politici le proprie esperienze e le proprie conoscenze anche in fatto di esigenze reali della popolazione ai politici il compito di prestare loro a scuola
A proposito dell'accennato rapporto tra associazioni e mi riferisco alla e i partiti e mi riferisco ai guelfi cristiana ricordiamo la conferenza nazionale sulla scuola realizzata dalla DC a Firenze nel novembre settantaquattro
Furono dette allora e con convinzione molte cose interessanti impegnative circa la scuola e la società che con i decreti delegati sono ora messe in grado di interagire
Sono coinvolti direttamente nel processo scolastico anche le famiglie
E gli stessi Luca ma insieme anche coloro che hanno particolari responsabilità sociali quali membri del governo i parlamentari membri di consigli ai vari livelli degli enti locali
Ebbene si deve dare atto alla Democrazia Cristiana di essere stata la protagonista nell'impostazione di quella riforma
Che per la prima volta ha creato strutture idonee ad avviare una partecipazione diretta dei cittadini alla conduzione di organismi in cui si esplica la vita della società tutta e mi sia consentito è strano che di questa battaglia così importante nella vita della società non se ne sia fatto abbastanza
Una battaglia impongo di tutto il partito di liberare stia
Partecipazione diretta dico nel senso che non avviene attraverso il filtro dei partiti filtro in alcuni campi inevitabilmente riforma
Si deve ancora dare atto la Democrazia Cristiana di avere inseguito sostenuto dalla riforma volta la maturazione sociale politica di tutta la popolazione
Anche se questa si scontra con una concezione nella quale il cittadino la persona singola e quel gruppo primario di base che la famiglia
Hanno un valore diverso da quello che noi gli atti Puglia
Raccomandiamo con calore alla Democrazia Cristiana di non deflettere mai da questa linea si tratta di una questione fondamentale
Che si snoda in mille rivoli influisce mille situazioni esistenziali e tocca ciò che c'è di più prezioso in una nazione la crescita fisica morale e culturale spirituale delle nuove generazioni
Purtroppo dobbiamo aggiungere che mentre in sede nazionale governo Commissione istruzioni del Parlamento
I genitori della nostra area hanno trovato soddisfacente ascolto da parte degli esponenti da Dario perché cristiana non si è verificato altrettanto negli enti locali
Con l'istituzione degli organi collegiali scolastici gran numero di persone ha pagato gravosa l'ente in tempo fatica e contrasti per gli impegni assunti nelle scuole
E qui vanterebbe sfatato quello che si va dicendo in giro che questi organi collegiali
Sono falliti o sono in disuso
Da quanto ai calcoli che abbiamo fatto c'è almeno un milione di genitori che si sono ripresentati e si sono rifiutati di nuovo nelle liste per essere candidati all'elezione del tredici dicembre
E quindi che non si venga a dire che non serve i territori non possono rifiutarsi di essere presente lì dove si decide dalla venire i loro figli e non intendono rinunciare al loro delega
Segnano questo fatto della mancanza di collegamento tra i genitori eletti gli organi collegiali i rappresentanti della DC soprattutto nelle nelle regioni dei consigli comunali gli enti locali dove sono in maggioranza perché bisogna porvi rimedio e con le prossime elezioni guiderà creare un migliore raccordo
Tra questi organi
Credo che il semaforo mi impone di chiudere
Vogliono chiudere con i marchi Dekker io ho preso da quanto detto l'altra sera non erano assenti nel primo intervento
Ha detto che per cambiare il sistema bisogna ribaltare cioè che ha per adesso Ciampi dopodiché programma io gli elettori raccolgono i consensi e la base che riceve passivamente
Io credo che la nostra modesta esperienza anche prove negli organi collegiali abbiamo visto che è la base che formula i problemi e le istanze e chiede gli obiettivi che gli eletti poi sono obbligati a programmare e a progettare e chi ha avuto il consenso è stata tutta l'area cristiana non dimentichiamo che le elezioni passate il sessanta per cento dei genitori che ha votato ha votato area cristiana e cinquanta per cento degli studenti ha votato area cristiani
Ci auguriamo che anche al tredici dicembre rischiate che siano poche sentirlo ma speriamo che la voce sta fuori ci si di nuovo questa mobilitazione per un altro risultato che la
Cioè
La parola da Adriano paghi fisse presente
Rinuncia Carlo romeni
Cari amici siamo all'ultimo pennellate con poche persone ma ho preso la parola lo stesso
Per dire anzitutto che escono in Francato ricaricato
Da questi quattro giorni di dibattito
Siamo un popolo
Siamo veramente un popolo in cammino
Orgoglioso del proprio passato
E quella stampa che ci è pregiudizialmente contraria
E che era allora qua per riferire soltanto le nostre millenarie
Potrà ora consolarci dando qualche suggerimento ai nuovi idoli
Circa il modo migliore di essere moderni senza capovolgere i valori della propria pur gloriosa tradizione libertaria
Detto questo
Ecco brevemente la mia opinione
Il problema è la rottura
Tra l'esistente e ciò che vorremmo essere
Nel quarantotto gli elettori hanno premiato la DC qual è il giusto riconoscimento dei principi dell'etica cristiana affermati dalla Carta costituzionale
Oggi siamo votati in rapporto al grado di attuazione di quei fondamentali principi rimarcata la persona umana e suo pieno dispiegarsi nel pluralismo delle formazioni sociali
In quale misura quei principi sono garantiti nella odierna condizione dei cittadini
Persone cioè soggetto cosciente delle proprie responsabilità in un sistema che valorizzi il suo ingegno creativo
Se manca questa connessione c'è poca dalle responsabilità
E allora vediamo dove manca
Nomina di amministratore di imprese pubbliche slegata dai risultati di bilancio qualità dei servizi sociali confusa con una Blair pletora di parlamentari tentiamo alle unità sanitarie locali
Deresponsabilizzazione degli amministratori della provvista delle risorse da spendere
Pretori che occupano lo spazio di mediazione del sindacato
O la valutazione del sindacato guardi che il conflitto sociale avesse origine nelle istituzioni e non nella fabbrica soldi dati ai lavoratori ripresi dall'inflazione restituiti alle imprese dal fisco grazie al piccante
Intervento straordinario nel Mezzogiorno sostitutivo della presenza ordinaria dello Stato
Creazione di una particolare categoria di giovani quelli là della duecentottantacinque assistenza e previdenza sociale confusi in un solo grande calderone
Risultati burocratizzazione appiattimento segmentazione corpo una stilizzazione della società
La gente rifiuta la politica come mediazione burocratica domanda progettualità una classe dirigente non condizionata nelle sue decisioni
Questo si è detto riguarda tutti i partiti
Ma anche per questo c'è una forte domanda di una Democrazia cristiana viva aperta non ripiegata su se stessa
Ci siamo chiesti cosa accadrebbe nel Paese se quella domanda non trova non trovarci adeguata risposta
Io al sistema di pluralismo burocratico ebbe responsabilità
E dove il socialismo fosse davvero ridotto soltanto a puro potere una scelta a favore di quest'ultimo non conserva non consente dubbi su quale sarebbe l'esito finale
L'attenzione suscitata da questa Assemblea
Dimostra che c'è nel Paese coscienza di questo pericolo
Diamo dunque atto agli amici della CISL e ACLI Movimento cristiano lavoratori Comunione e Liberazione lega democratica associazioni imprenditoriali e professionali che dall'offerta di partecipazione non è un assalto alla diligenza del potere esprime il bisogno di rinnovare la Democrazia Cristiana
Per garantire continuità alle scelte dei padri costituenti e qui la questione degli esterni
è termine che non mi piace
Dall'immagine di un fortilizio chiuso con gente Quarenghi impediva di entrare
I veri esterni amici sono quei milioni di elettori che non votano
Ho depongono scheda bianca nell'urna
Qui deve operarsi recupero e l'apporto dei DC senza tessera
O senza corrente perde servire a questo in questo senso il cambiamento delle regole di selezione della classe dirigente risulta la sola via praticabile
Restituire autonomia al partito e più senso dello Stato ai suoi dirigenti Marini ha ragione
Durante corsie preferenziali ma neppure porte sprangate sezioni ad uso domestico
E da una catena rammenta certe che quando le organizzazioni sociali e culturali ed ecclesiali fornirono idee e classe dirigente democratico cristiana le porte erano spalancate e il palazzo poco affollato
Dunque ringraziamo scoprono Formigoni Rosati Marini e gli altri della loro generosa offerta anche se è giusto chiedere pazienza e perseveranza perché l'albero del rinnovamento non deve crescere in modo artificiale
Scrive da Giustino Fortunato i meridionali vanno in chiesa ma non credono in Dio per questa ragione non credono nel loro futuro e non piantano gli alberi bene piantare gli alberi del rinnovamento rifiutare le opere irrigue equivale a rendere sprecata la preziosa piantagione
Quali sono le sorgenti alternative alle forze sociali e culturali qui presenti per innaffiare l'albero della Nuova Democrazia Cristiana io non ne vedo attingiamo allora va da quelle disponibili
Fonti ringraziamo la Provvidenza che ci offre questa opportunità un ultimo chiarimento
Sempre sull'infelice termine esterno che non significa non iscritto al momento che diversi
Cosiddetti esterni avvicendare sia questa tribuna hanno la tessera da della Democrazia cristiana e lo hanno detto Marini ad esempio allora più corretto chiamarli democratici cristiani crociera Pillon impegnate in altre articolazioni in soggetti politici dalla società civile diversi dal partito
Ed anche qui attenti a non dimenticare che anche il partito espressione della società
Mi rendo conto che quest'ultima
Perché per il sindacato questa interpretazione comporta non la cancellazione delle incompatibilità ma certa una sua riconsiderazione
Ed è bene che questo avvenga nell'interesse reciproco perché il punching realismo il neo socialismo non pagano in questo nostro paese ringrazio dell'attenzione e chiedo scusa
Grazie
Il presente Giulio Orlando
Domenico Cattani
Antonio Boccia
Vito Rosa
Aldo Stella
Presente Maria Teresa Gavazzi
Franco Ricci
Calogero umilia
Rossana Di Pilla
Appunto
Cari amici no slogan no cognato per questa emblema nazionale è per lato getta nuova un grande partito di popolo
Analizzando filologicamente laccate ci rendiamo conto perché voluto a porre l'accento su due punti salienti
Società nuova partito di popolo
La Democrazia Cristiana dal quindi pegni come afferma anche la nostra delegata nazionale Gabriella Ceccatelli
Nella nota del movimento femminile di una volontaria collegò ebbi proposizione
E il tridente conta e nella società sono intervenuti numerosi mutamenti
Per cui all'ordine del giorno impone il problema petto dello Stato della sua natura della Filosofia che lo sorregge dell'appello stanno al Martena pratica che detta tutto l'agire dell'uomo in quanto cittadino
Sul problema dello stato che ha aperto da molti anni un grosso dibattito che oggi però Antonietta accenti drammatici
Sia per il deterioramento delle istituzioni a tutti i livelli
Sia per la fiducia che ormai piane il politico per la chirurgia che ormai sia nel pubblico a vantaggio del privato
Soprattutto a perché lo Stato è detto come unito all'attacco è detto direi quarti come un feticcio impersonale
Si rende quindi più che mai necessaria la costruzione di una società nuova di una società diventa nella quale il pubblicò e il politico RIA quei fino il proprio valore
Però non ha capito del privato del privata intento nella sua dimensione spirituale etica culturale e religione
è inutile dire che nella nostra società ritorno aperta e notevoli crepe di opposizioni avvertiva
Ormai tutti sappiamo che ci che avverta contro le caserme ceti avvenuta contro le istituzioni non ti permette più di dare alla qualità una formazione integrale
E che va bene esercita la professione di insegnante queste tappe ormai lei fa bene
Non è più possibile a discutere varia o di letteratura o illustrare l'ottetto teorema di Pitagora
Senta il comparto di banchine alterni ormai reti mantenermi dai continuità Batacchi che sono di routine anche nelle quale nato il pesce chiediamo perché accadono queste cose è chiaro amici cari cioè queste carte accadono perché metta in discussione la validità
Spetta delle politiche la rarità delle politiche Eggert e Padova la Repubblica rette pubblica che dovrebbe emettere effettivamente vaneggia per mano e Cicerone alcuni millenni fa rette popoli cioè praticamente rette pubblica è veramente poco
Ma perché fanno quei perché si buttano quando le istituzioni perché ti vuole negare ogni autorità andata gettava organizzata intatto
Lista visto che quest'ultimo è considerato Acquati uno strumento repressiva o di potere
Novantenne però riconnettono azioni eclatanti
Ci sono i comportamenti comportamenti che genera non solo in America cauta approssimazioni
Dappertutto alti avverta il pentole la precarietà dappertutto alti avverte tenda dell'incertezza crêpes produce frustrazione è un certo spirito di vendetta uno spirito di Ripalta
Cioè la pilota abbia selvaggia cioè la filantropia individuali e cade dal sopra diventa che noi diciamo che intervenga in tutti gli strati sociali perché ormai tutto sembra pagare tenta troppo
Ma nonostante già amici cari citano ancora esperienze di solidarietà dei comunitari ma c'è ancora pentola della carità
C'è un potenziale che nasce dalla considerazione nella vita del Tonale onore del tuo attento e dunque stoppata iniziale deve fare l'era la Democrazia cristiana negli anni ottanta per ricontare la convivenza civile
Ma per raggiungere tale obiettivo bere a parte il problema della rifondazione etica della politica
Rifondazione etica della politica tempo agli eletti allenare una tavola di valori Editori Riuniti nicchia editori ogni scelta tenitori ogni decisione ma è proprio a Quetta rifondazione etica della politica dettata per una filosofia politica perdere fare da cornice da orizzonte ad ogni progetto
D'altronde fuori dall'etica la politica malgrado ogni riporta programmatico ogni pianificazione metodologica ogni mitizzazione ideologica e lotta brutale per il potere
Ma rifondazione etica non batta
Ciò non è certa vari uomini politici Tennant dimostrino Appio di avere a disposizione sonora parta della retorica umanistica ma uomini che età piano analizzare scientificamente la situazione e all'economia per il lavoro per l'amministrazione pubblica per il sistema sanitario per le istituzioni galattiche
Culturali disinformazione si rende necessaria una critica puntuale tenera una novità di rinnovare antenna di fermare la minaccia a dire creazioni qualunquisti che che è ormai una patologia non ancora depennata del nostro Paese dovuta soprattutto all'astrattismo ideologico all'astrattismo verbali ippico che ormai
Sì è tanto in voga Malluzzo Adelaide non via è certamente un'arte difficile
E le difficoltà aumentano nel momento in cui ci sentiamo nei meccanismi reali della partecipazione la dilatazione chiari già che ha votato al microfono ad uno degli istituti rappresentativi più elementari come Cantelli Palazzo Chigi i comitati di quartiere proprio lì molti non essendo riusciti ad entrare nei meccanismi effettivi i punti alle Mentor belle strutture
Si trattava replica all'esercizio della democrazia è difficile va affrontato con responsabilità e nell'affetto a tempo notevole intelligenza
Che è cominciato patinata realizzare tutto che è cominciato a ridurre i termini del problema e che è cosa molto grave perché distrugge il tessuto aspetto delle istituzioni
E pare inoltre proprio a Quetta banalizzazione che caratterizza il clientelismo blocca la creatività la dialettica culturale
è partita l'intellettuale cristiano arricchiti arte imperfetta racchiude Happy ai titolari lasciando spazio nel concreto nonché lasciando il partito all'intellettuale il campo gramsciano
è per questo motivo carta io noi proponiamo Mariano
E chiediamo un ariete intimava detta pubblicò
Andata amministrazione pubblica è carichi di partito effetti edu che il Papa no affinché dietro alla età elettorale no cerchia più soltanto al perito di parte è cliente lì ma dietro la scheda elettorale ceti alle però convincimento quelli vera convincimento che in effetti ci rende credibili rende credibili tutti noi che operiamo nel partito
Portata da un prendere non perché per grazie
Vito Rosa
Certamente amici nelle una novità
Parlare del tema del rinnovamento però io credo che sia stato e comune convinzione
Il motivo dominante di questa nostro incontro di questa nostra
Per chiarire evidentemente il rinnovamento della Democrazia Cristiana
Certo si deve fare con gli uomini anche con la classe dirigente però credo che il vero significato
Noi lo si debba riportare nella riscoperta di quanto è stato patrimonio ideologico storico
Politico culturale della Democrazia Cristiana
Cioè dobbiamo riscoprire l'anima popolare
Chi vive sempre nel mondo democratico cristiana del mondo cattolico
Riaffermare i valori ideali e morali propri della nostra cultura dalla nostra ispirazione
Conquistando credibilità e fiducia delle organizzazioni sociali e delle organizzazioni culturali
E qua il partito
Partito di ispirazione
Partito di popolo
Ed è evidente che quindi il tema di una ripresa di colloquio conforme e modi diversi dal passato con le organizzazioni sociali si impone alla Democrazia Cristiana
Perché il partito per ritornare evidentemente
Proposta e Società per riconquistare
Le posizioni perdute
Credo debba assolutamente ritornare
A
Una presa di contatto ebbe un colloquio il più ravvicinato con il mondo del lavoro
Col mondo sociale
Economico e culturale che ispira alla Democrazia Cristiana
Ed è è urgente una ripresa di iniziativa sul piano delle idee dei comportamenti politici e morali insieme
Ad una qualificata presenza nella società italiana europea e mondiale evidentemente sui grandi temi non ultimo quello della pagina di cui è stato più volte qui ricordato tutti il valore specialmente per noi democratici cristiani
Di tutto questo si deve far carico il partito per il suo rinnovamento
Un rinnovamento di strutture evidentemente anche del suo gruppo dirigente
Consentite però di chiarire di sottolineare
Quando il rinnovamento
Significa evidentemente migliorare la dirigenza
Certo l'avvertiamo l'esigenza del cambiamento cambiamento di sistemi anche di uomini per cento avvertiamo che fortemente sentita all'interno e all'esterno del Paese la novità della Democrazia Cristiana
Però io credo che questa novità
Debba essere nella continuità di sempre
Ed anche la nuova classe dirigente che noi vogliamo abbia da assumere le sue responsabilità
Debba garantire al partito della Democrazia Cristiana evidentemente in spirito di unità e di servizio la sua carica ideale la sua forza evidentemente ricchezza culturale
Una strategia di riscossa
Richiede amici però l'unità di tutte le componenti politiche sociale e culturale del mondo cattolico
Un tema o quella dell'unità che è stato sempre sin dalla fondazione della Democrazia Cristiana oggetto di approfondimento se ne è parlato a Roma al Brancaccio il quarantanove e poi successivamente
Nella stagione di San Pellegrino è ancora a Sorrento è ancora Lucca emersero dialetticamente come centrali specialmente in quel primo dibattito di Roma
E crisi dell'unità dei cattolici democratici del lavoro autonomia politica dell'Inter persino della democrazia cristiana
Fu respinta la proposta di un partito articolato in movimenti autonomi federati al vertice mentre prevalse l'idea ancora oggi valida con i dovuti aggiornamenti come già è stato ricordato di una struttura fondata evidentemente sulla sì Simone territoriale si disse allora tutto nell'attenzione niente al di fuori della sezione per garantire ridente mente ed unitario del partito la sua funzionalità la sua capacità di sintesi
Il tema si ripropone oggi con molta forza
Significando evidentemente che l'unità
Non si fa per manifestazioni esteriori o accordi di vertice oppure anche
Come forse è da temere una pressante richiesta che non sia giustificata e ecco da un'opinione pubblica da una convinta adesione da una forza ideale e politica
L'unità si fa da questo punto di partenza amici che noi dobbiamo mantenere e rafforzare si fa però nel Comune travaglio
Netto comune Travaglio quotidiano nell'impegno evidentemente di lavoro rifiutando posizioni precostituite quelle particolari di organigrammi prendermi mi ed anche gli integralismi
Il suddividere poi il partito in correnti e riconoscere ad essere una posizione organizzata comporta il pericolo in atto di slittamenti frazioni spicci e di svuotamento dell'autorità istituzionale del partito ed anche principalmente della sua forza contrattuale con le altre con gli altri partiti
Non si tratta amici di abolire la corrente queste correnti questo non è possibile evidentemente in un partito come il nostro la diversità di opinione e funzionale alla alla dialettica interna alla democrazia interna del partito
Occorre portando riportare lasciare porgere la dialettica disciplinata delle correnti che diventano così anche strumento per l'affinamento politico degli iscritti della nostra base quindi quello che dobbiamo invece proporre con l'Assemblea che dobbiamo anche se voltare vengo quelle norme dobbiamo anche di di quelle norme portarle nel Consiglio nazionale nel partito etti sconfiggere il pre potere delle correnti
Impedire che siano le correnti e solo è sei a decidere gli assetti di vertice nel partito nei governi nazionale regionale locale negli enti pubblici
Questa è la vera fatica che dobbiamo fare i miti affrontare questa pratica cioè battere la degenerazione del correntismo
A questo fine bisogna decidere anche sugli strumenti
Più idonea Pege volare in un raggruppamento larga aggregazione di forze interne sulla base però di concezione di sensibilità politiche di affinità culturali evidentemente
E allora se è vero che la ingegneria elettorale interna non può assolutamente risolvere il problema delle correnti che può atto politico
Autore tende vero però che una una una norma ecco elettorali interno può aiutare questo processo di riaggregazione
Per affinità politica e culturale
Delle componenti interni del nostro partito e quindi il discorso del quorum da introdurre nella legge elettorale
Di un quorum con panacea Alice può essere sullo strumento terra arrivare alpino politico battere la degenerazione correntizia e selezionare anche come dobbiamo la classe dirigente e severo amici che la leadership richiede un leader vado subito alla fine Presidente
Che la leadership richiede un leader qui soccorre la memoria il ricordo incancellabile del grande martire della libertà Aldo Moro se è vero questo però dobbiamo anche dire
Che è lo strumento elettorale può aiutare a riscoprire evidentemente le grida
è questo che noi dobbiamo fare amici per riportare il partito nella sua più a attualità e modernità ed è la sua fiducia presso retorica che pubblica nazionale grazie
I presenti Alberto Casalini
Andrea Borruso mi pare non ci sia Ademaro Gennari
Luigi Tartari
Andrea Borri non c'è Gennaro detto cinque
Kodak Pisanelli è presente
E per l'eccessiva vicinanza
If alle undici ci sono sicuramente i pullman questo sicuramente alle undici vediamo se eventualmente si possono posticipare per qualche ritardatario
Non lo sa
Capo alle undici ci sarà sicuramente
Evidente m'inchino davanti al nostro tricolore
Con commozione
E mi permetto di suggerire che venga anche introdotta nella nostra aula da bandiera europea
Per dar prova di quello spirito europeo di cui ormai siamo impregnati e che mi sarà consentito di ricordare con uno scherzo per ravvivare questa assemblee
Che cos'è lo spirito europeo
Bisogna pagarlo in francese perché riesce anche media dicono anche
Sobrietà lussemburghese
Fantasia bellica
Che duttilità
Olandese
è puntualità italiana
Umiltà francese perché fascino proustiano
Il Presidente Kers ecco i vescovi di Europa
Sobri e piedi sembra fattasi benissimo
Soppresse nel novanta Pontida ripeta diede Spinelli telefono sei e siamo più utile ma poi si è passati all'Europa dei nove e allora si è aggiunta l'entusiasmo britannico il pacifismo era invece e il puritanesimo danese
Otto Gianni Vernetti
Pacifismo immobile
Per il tennis da Roma ma poi la Grecia e allora è malvagia l'affermazione
Buona fede greca portuali tre vola Vespri però penso così lo spirito europeo chiaramente mi auguro che accanto al nostro glorioso tricolore ci sia anche la bandiera europea
Sono della provincia di Lecce non accada ci dicono N sono stato deputato parecchio tempo Damiano centoquarantasei non sono adesso deputato sono in panchina da pesa per usare un termine calcistico per quanto riguarda Parlamento europeo come primo dei non eletti Paolo in primo luogo a nome dell'associazione ed ex parlamentari normale ha avuto l'incarico
Ossia di dire molto importante questa riunione e che solo un punto continuiamo ad insistere cioè quello relativo alle correnti se n'è detto molto
Molti hanno detto solari pilotato delle conoscono che sono nostro grave problema
Ma ci domandiamo al tempo di De Gasperi e di piccioni nel nostro statuto vi era un articolo il quale diceva che sono vietate le correnti organizzate di fronte alla realtà è accaduto poi e quell'articolo è stato cancellato dal nostro Statuto
Vogliamo rimetterlo dal nostro Statuto
L'ho proposto anche nella nostra prima commissione ho fatto presente che secondo alcuni sarebbe un'ipocrisia ma ho anche ricordato che l'ipocrisia sempre l'omaggio che il vizio vende alla virtù
Se andremo via da questa Assemblea senza che nello Statuto venga messo un qualche articolo che riguardi la corrente allora vuol dire che a questo riguardo si confronti eguale come prima
E passo poi al tema fondamentale di questo incontro
è un incontro con con loro con i quali noi abbiamo avuto e abbiamo contatti
Ma non è una novità come è stato ricordato nella relazione onorevole cui ricordo una riunione a Roma nel mille novecentoquarantasei nella quale avemmo la famosa relazione dell'onorevole Gonella
E dopo la quale molti di quelli che con la terminologia attuale si potrebbero chiamare esterni aderirono alla democrazia questa
In fondo i professori Fanfani Dossetti La Pira Lazzati che rappresentavano il fior fiore da Università Cattolica
Erano in quel momento al di fuori della democrazia cristiana e aderire così come aderirono gli altri e recuperò difficoltà Variety contano dimentichiamo che perfino per Aldo Moro
Quando chiese la tessera in un primo momento gli fu rifiutata
Quindi i nuovi coloro i quali vanno oggi a considerare il nostro partito e vedono che in fondo non è così brutto come lo si dipinge non si preoccupino e non ritengano qualche cosa di completamente nuovo il patto di provare qualche difficoltà iniziale in ogni associazione viene una valutazione delle persone che chiedono di farne parte
Così non ci meravigliamo delle difficoltà che possono essere ben però evitiamo che ci possano essere difficoltà come quelle di cui si è parlato conseguenti al fatto che si vale mantenere una situazione privilegiata
Molto importante
Questo contatto che non direi soltanto Gordon ambiente cattolico è un contatore Italia in fondo il momento del gigante Anteo
Che mi pigliava forza quando toccava terra si verifica per il nostro partito che in fondo ripiglia parta quando riprende contatto con l'Italia
Potremmo dire in un certo senso che questa assemblea può riassumersi nella frase democrazia Cristiana chiama Italia Italia chiama Democrazia Cristiana tutti stanno a guardare anche coloro che appartengono ad altri partiti i quali si rendono conto dell'importanza che non evita stiamo per la storia del nostro Paese
Sono molto contento poi che si sia esistito sul patto per il partito di popolo
Grande me lo auguro io che sono da Italietta dell'Italia di ieri della famigerata Italietta di tagliandi ritengo che quella di predetta famigerata abbia fatto molto di più di quanto non sia stato fatto quando ci si è ispirati invece a principi di grandiosità e di megalomania
Così il partito del popolo partito i popolari non è male precisarlo
Perché anche la Civiltà cattolica che in fondo ci segue nel numero del settembre scorso viene detto che si tratta di un po'l'età dello metterete Anna è sorta come partito di massa e viene considerata come capitoli d'altro
è assolutamente contro i principi cristiani che è un'associazione di persone possa essere considerata partita a riva
Per noi è un partito di popolo
è già stato spiegato cosa vuol dire mi sia consentito di aggiungere che da oltre trent'anni io sembra per Baudo che è un problema interno fecondo complessa di cervelli Vaduz anche e non un avventizia accozzaglia di conformista e macchine da voto
Partito di popolo
E il popolo sia rappresentato ne traggo una conseguenza che ho cercato di tradurre nel momento in un emendamento che ho visto è stato accolto bisogna che il popolo si era presentato integralmente così al Parlamento
Dove è necessario che la seconda Camera non sia più quello attuale a sia quella che noi cercammo di attuare nel nostro nella nostra carta costituzionale quando il ventitré settembre del mille novecentoquarantasette fummo messi in minoranza ma in cospicua minoranza per affermare che la seconda Camera doveva essere rappresentanza di quella parte del popolo che non è rappresentata dai partiti
Ma è rappresentata dalle formazioni sociali in cui spontaneamente si ordinano
Le varie componenti del nostro Paese
Grazie
Alto calza
Franco Mazzola
Entro il mini ero
Paolo crea
Nino Adolfo Cristofori
Giampiero Bartolucci
Per rendere una testimonianza questo mio intervento ringrazio il presidente gli amici il pazientemente si sono intrattenuti
Dico subito che su questa linea non faccio un ringraziamento formale di circostanza
All'onorevole Luigi cui per avere consentito
Come presidente della Fondazione Franco Verga chi potessi essere qui presente a questo a questa Assemblea
Dico subito che solo in qualità di esperto ma ormai da molti anni Milito nella Democrazia cristiana
E quindi a tutti gli effetti sono un interno chi riflette appelli talmente sui problemi il partito sta vivendo ormai da molto
Ed è il motivo per il quale dicevo devo rendere una testimonianza all'azione sociale
Che come presidente della Fondazione Franco Verga destinata ai problemi degli emigranti e degli immigrati ritengo che questo partito che è un partito di popolo
E un partito di massa debba prestare la massima attenzione e debba anche in questo momento difficile particolarmente pesante per la grave crisi economica che lo Ravaglia affrontare e tenere davanti i problemi gravi che questi nostri connazionali vivono all'estero ma molti di loro secondo gli aspetti che stanno riemergendo nella cosiddetta nuova povertà
Al margine delle grandi aree urbane
Vi sono gli emigrati immigrati espulsi in queste aree nelle quali e sei hanno il riverbero di quell'attrattiva che dei periodi di sviluppo e di miracolo economico all'inizio degli anni sessanta erano stati attratti secondo il perverso meccanismo della domanda di lavoro o dell'offerta di lavoro fatta da un modello di sviluppo che nel modo più assoluto ha ignorato il principio fondamentale e centrale che l'uomo al centro delle realtà istituzionali e soprattutto della sistema economico dicevo che sono qui come interno e a questo punto devo dire con estrema chiarezza che questa Assemblea che è stata promossa se è un atto di coraggio di intelligenza e anche indubbiamente una prova importante e determinante ritengo perché la Democrazia Cristiana
Abbia a riflettere e ad operare tutti i correttivi necessari indispensabili perché è la vita autentica del partito riprenda libera e aperta
E perché finalmente vengano aspettate le correnti che sono aprono il dibattito e rendono impossibile circondare il collegamento autentico e genuino con le realtà vive del Paese
Da questo punto di vista credo che tutte le proposte che sono state formulate quindi trovano d'accordo purché realmente finalmente si ponga fine a volare a oligarchie che non hanno nulla a che vedere con la testimonianza che ciascuno di noi venire nel sottane nel politico e che la rende ecco nel servizio e che non può assolutamente accettare
E deve essere consentito e in qualche maniera con questo spirito si debbano contrabbandare i valori fondamentali nei quali noi ci riconosciamo
E allora dico con estrema chiarezza che si debbono applicare tutte quelle tecniche
Che consentano e la votazione all'interno del partito e delle istituzioni e al tempo stesso che si abbia ad applicare ricorrono principio di incompatibilità perché solo così e possibile recuperare il principio di professionalità di capacità
Di lavoro all'interno del partito dando spazio proprio a coloro che intendono essere al servizio del partito delle istituzioni e non alle diverse e complesse Court consorteria organizzate per lottizzare occupare il potere dobbiamo cercare di fare in modo che a questo partito
Che interpreta l'evidente autentiche dei cattolici dei valori che vogliono salvaguardare l'uomo e promuovere il suo sviluppo da possono affluire energie più sane e più genuine culturalmente e moralmente più meritevoli di essere inserite nel tessuto istituzionale di questo Paese e ormai in ogni modo il sistema di voler Conte continuare a gestire il partito le istituzioni secondo un criterio particolaristico ad uso e consumo dei gruppi antagonisti arrivati tra di loro non è più pensabile continuare a mortificare prosperare le migliori energie interne ed esterne al partito
E allora diciamo che bisogna rendere giustizia a quanti testimoniano coerentemente i valori cristiani e popolari
Noi non siamo disponibili ad assoggettarsi a perversi inaccettabili giochi di corrente nel partito come quello della democrazia cristiana deve essere sensibile attento ai problemi culturali alle novità che emergono dalla realtà sociale
Non è più sopportabile che vengono emarginati gli uomini di cultura di coloro che si impegnano con maggior continuità nel partito e del sociale un partito aperto dunque alla cultura gli alle realtà sociali
E questo diciamo con chiarezza un modo per consentire di partecipare in termini paritarie quello di aver aperto agli esterni
Alla dito nel partito per contare nei momenti più importanti e significativi dei momenti nei quali vengono fatte le scelte politiche ad ogni livello
Dobbiamo ritrovare quindi l'identità dei valori e del patrimonio culturale e reale del partito sono quegli stessi valori che sono la filosofia i principi fondamentali della Costituzione e che vanno dalla persona la solidarietà
Alla famiglia al pluralismo all'autonomia e sociali non possiamo più permetterci di essere presenti nella realtà culturali e nel sociale intorno a parlamentari ed episodica non possiamo continuare a del citato esercitare un ruolo di mediazione la proposta culturale politica dagli altri
Oggi è il tempo in cui dobbiamo tornare a formulare un progetto era le proposte che siano in grado autenticamente di aggregare
Soprattutto grandi strati di opinione pubblica popolare
Dobbiamo ricercare le nostre radici culturali dobbiamo gettare queste nostre radici nelle nuove realtà rappresentate dal ruolo della città e della realtà emarginate delle grandi aree urbane
E da questo punto di vista mi sia consentito era il motivo per il quale sono qui
Certamente uno dei problemi più più gravi che hanno sconvolto il tessuto sociale in questo Paese sono state le migrazioni del dopoguerra che hanno visto sconvolgere autenticamente interi gruppi umani per i Comuni trasferiti nel centro industriale e oltre il confine nazionale nell'Europa ebbene da questo punto di vista noi dobbiamo cercare di mettere in atto tutti quei provvedimenti eppure nella grave situazione economica acconsentano di potere rimediare i guasti gli aspetti di emarginazione sociale nei quali si vengono a provare ancora oggi
Per gli immigrati chiamo insisto lo sconvolgente per l'accesso della disgregazione sociale di un modello perverso
E contrapposto a uno sviluppo che rispetti l'uovo la famiglia i valori fondamentali in cui noi ci riconosciamo e da questo punto di vista mi sia consentito non dobbiamo ignorare mondiale onestà intellettuale e morale per riconoscere anche che nell'attuale momento pur essendo la crisi in atto economica gravissima
Attraverso l'economia sommersa sono presenti nel nostro Paese circa settecento ottocento mila nuovi immigrati che provengono dal Terzo Mondo
E per i quali noi dobbiamo consentire garantire alle stesse condizioni di parità di trattamento civile sociale ed economico che noi reclamiamo
E che il nostro Governo governo pretende nei confronti del quattordici milioni di italiani emigrati all'estero
Per i quali giustamente senza di noi chiediamo e pretendiamo e le Comunità europea internazionali fatto alle condizioni di parità e allora vi la mitica in questo senso che possiamo realmente rete prospettare la capacità di credibilità di recupero d'immagine della Democrazia Cristiana
Sono pronti guardando ai più umiliati emarginati sta questa realtà che avremo a Porta morale e la capacità di spinta per riaggregare
Grandi masse di popolo attorno a cui è possibile rendere più solida e consistenti le fondamenta della nostra Repubblica della nostra democrazia
Grazie unitario Pellegrina
Io credo che un dato appare chiaro da questa comune esperienza assembleare
Non si convocata un'assemblea straordinaria quale e questa convocata come atto di consapevolezza e di coraggio per lasciare le cose che il partito come se nulla fosse successo
Qualunque quindi sarà l'esito del confronto corale che si va concludendo dinanzi all'attenzione del Paese
Qualunque sarà davvero muove il processo che un tale evento metterà in moto all'interno e all'esterno del partito una cosa è certa
La mobilitazione di pensiero i propositi di riflessione di sensibilità da parte di tutti coloro che si riconoscono nell'impegno dei cattolici democratici non beve smobilitare
Abbiamo appreso che lavorando insieme e possibile dare un segnale al Paese e abbiamo appreso che questa e la visita perché si pervenga ad una democrazia cristiana più fresca più pronta rinnovata nella continuità di un messaggio ideale politico che noi vogliamo ridefinire
Per rendere più aggiornato e più puntuale in un ruolo
Giusta la riflessione che non si tratta di Rifondazione
Ma pedinare la funzione bastano le coordinate dei principi permettono delle finalità a seconda delle prospettive che di volta in volta possiamo noi cattolici democratici proporre al Paese
Ma delineare il ruolo e necessari invece uscire dall'austriaca
Verificare come gioca come si colloca questo nostro messaggio nel contesto ambientale di oggi
Stava respinte di una selvaggia secolarizzazione ed controspinte l'albergo jumper riscoperta dell'uomo
E ricercare in questo tipo di società disfatti di suscettibilità di limitazione di consenso
Perché quando ci si sostiene l'esigenza di aprirsi alla società
Di non perdere il collegamento con essa non credo che si voglia sostenere da acritica passività di adattarsi a tutte le sue tirandole alla volta il che sarebbe il pragmatismo peggiore
Si sostiene la necessità di non perdere di vista la destinataria del nostro servizio che la società e il suo soggetto infine che l'uomo ma allora bisogna leggere questa società decifrare questa società
Cogliere proprio in una ridda di ambiguità circostanti di cui ci sentiamo moralmente e politicamente assediati i punti di riferimento i varchi per fare uscire la crisi dell'uomo uno degli anni ottanta dal dramma del suo isolamento perché le sue frustrazioni emergenti ogni volta che ha coscienza di essere solo solo nell'universo e solo con le sue disgrazie
E su questo dramma umano noi dobbiamo essere nella comunità cristiana la speranza nuova
E noi sappiamo come di questa società l'ambiguità e la caratteristica più profonda
Vogliamo riassumerla in questo dato di fatto e una società che colora di socialità continuamente e che sembrerebbe essere l'ideale società per quella sensibilità verso la solidarietà umana
Ma ad ogni piè sospinto fa scattare la molla della competitività chiede la contraddizione
E chiede il contrasto più forte
Ecco per quale ragione noi di fronte a questi spigoli vivi dobbiamo scegliere e dobbiamo scegliere se stare dalla parte di coloro che un certo riflusso nel privato individualistico quindi una certa Clisi della sua città lascia indifesi e completamente emarginati o dobbiamo essere dalla parte di coloro che concerto Inter f consuma nella società permettendo a destra una inerzia di cambiamento che si avvita sempre su se stessa
La stessa crisi del capitalismo suggerisce a noi qualche cosa la demitizzazione delle prospettive escatologica della letteratura marxista che nessuno scoperta marxiana pois mimetizzare suggerisce a noi qualche cosa credo che su chiarisca noi qualche cosa anche la stessa realtà del nostro Paese i suoi problemi le vaste sacche di sottosviluppo il Mezzogiorno con i suoi problemi che sono divenute tutti quasi la questione omerica di una classe poi ippica che di generazione in generazione ripeto era sua centralità ma che mai nella strategia politica che la strategia di un impegno serio continua ed organico dopodiché al centro del problema politico del i tre allora per ridefinire il ruolo non basta soltanto il modulo ideale occorre anche saper scegliere la spinta sociale lo spazio ambientale da cui trarre l'interesse concreto di cui una porta deve essere caratterizzata perché il Partito Popolare Italiana non entra solo caratterizzato dal modello ideale dell'enciclica della Rerum Novarum e della scuola sociali cristiana era anche caratterizzata dalla spinta degli esclusi
Dal processo risorgimentale dalla spinta dei contadini e la spinta degli emarginati di quel tempo ecco perché noi di fronte al problema degli emarginati di oggi dobbiamo riprendere con i sanitari con vigore a puntualizzare la nostra linea politica
Mai allora è anche vero se questo e condivisibile
Che il problema allora politico di contenuto cambia non sono più i quadri tutti aspetti istituzionale o le loro crisi non sono più quell'altra abitazione che ha creato la psico architettonica che in passato
Aveva costituito il punto centrale del nostro discorso politico sono i contenuti
Quando si parla qui dei problemi degli emarginati interventore dei primati ha sostenuto qualcuno lo sosteniamo sempre contestiamo no in chiave nazionali l'azione di servizi in chiave di assistenzialismo in chiave di servizio sociale ma come se fossero emarginati dal problema politico
Mentre sono il problema centrali politico altrimenti non si spiegherebbe come mai la psichiatria da problema strettamente scientifico sia ribaltato dell'occhio del ciclone addirittura al centro della strategia politica
Questo perché ad un partito come noi che al centro la persona umana dovrebbe essere più facile comprendere questa
Questo adattamento intervenuto nei campi o della strategia politica ed è per questa ragione solo per questa ragione che noi riteniamo che una certa generazione politica
A non per così dire superato determinati annoio determinate esperienze ma riteniamo che non ha più una percezione intatta di questi problemi
Se la società va letta
La Società paletta laddove si muove dove emergono i fatti nuovi e quando abbiamo ascoltato qualche l'intervento di qualche ora fa che qualcuno ancora voleva far rinsavire
Alcune nostre frustrazioni da sconfitta da mancanza e di presenti in alcuni seggi elettorali abbiamo avuto la sensazione che ha
C'è anche una grande intuitiva intelligenza
Può aver perduto di vista
Il senso della percezione del problema politico ecco per quale ragione noi riteniamo che quando si parla qui di cambio di generazione politica non in termini certamente anagrafici si intenda soltanto questo cambio che è importante ed incisiva di una parte che deve intendere il valore dell'uomo non come astrazione umanistica ma come impegno sociale e pollo al centro della strategia politica
Tonio Mazzaroli
Prendo la parola in queste ultime battute perché credo che di sindaci abbiamo parlato molto forte
Cari amici
L'essere
Precede non solo la vera e ma anche di fare discutere confrontarci sull'essere non significa sfuggire con il DT problemi reali e tentare di evitare il concreto che ogni giorno incalza
Al contrario significa dare una ragione un perché alle cose terminare la rotta fare chiarezza su di un primus risorge impellente pregnante
Muoversi secondo logica razionalmente convinzione ideale e programmatica ed operativa appropriata e coerente
La DC ha certamente la propria identità più che definirla necessità che riafferma con forza
Non si tratta di una sala dicano una pianta che ha dato fiori e frutti notevolissimi
Si tratta invece di procedere tutti insieme con animo aperto direi con semplicità e con gioia e quindi con freschezza ha qui la potatura che faccia a rinverdire la pianta rianimarla ripresentarla
La DC ha scritto Civiltà Cattolica ancora una sua funzione da svolgere non quindi un nuovo partito ma un partito nuovo
Baget Bozzo affermava che la DC un partito senza motivazioni e tenuta presente surfer radicato dal passato perciò non ha futuro
Dobbiamo rispondere recuperando anzitutto la memoria storica del nostro partito perché senza questa memoria Lepido chiamo il presente le preture diamo il futuro
Ricollegarsi al passato in punto nel presente onde predisporre il futuro questo è oggi indispensabile come linee da seguire per sapere dove andiamo bisogna focalizzare anche il bond e veniamo ipotizziamo noi veniamo da lontano da molto lontano e ci facciamo carico di tutto un passato che contrassegna il servigio dei cattolici della propria comunità da quella locale a quella statuale
Proprio presentando un recente saggio di cui sulla Resistenza veneta Raimondo Manzini a parole illuminanti
Mi domando se una certa parte del mondo cattolico scrive
Senta adeguatamente la fierezza di questo passato che si vuole o non si voglia grazie al consenso di così larga parte del popolo italiano e dalla collaborazione delle forze laiche fedeli della democrazia
E grazie al richiamo della tradizione cristiana del popolo nostro ha fatto sì che dell'immediato dopoguerra Alitalia dall'egemonia del fascismo non passasse l'egemonia dello stalinismo come il blocco delle due estremi allora si proponeva il fatto è consegnato alla storia ma non dovrebbe essere dimenticato come debito verso quelle forze politiche di ispirazione cristiana oggi oggetto di tante campagne denigratorie
Il documento dei vescovi italiani approvati DGTVì in merito
L'opera di chi allora fa parte della solo del nostro Paese e non si può avere la presunzione di considerarla come deleteria oppure di cancellarla con un colpo di penna
Specie se ad avere tale presunzione e occhi ben poco ha fatto per la ricostruzione il progresso del Paese occhi elitaria avente rinvio a giudizio e sentenzia ben tre a destra
Senta il proprio uomo la tensione la passione magari la delusione di una battaglia vissuta combattuta Macerata dentro
Sembra che ogni tanto litigi Salvemini Vitaldent invasa Dale coprire i Goti sarà liberata quando cioè i cattolici avranno lasciato ad altri il compito di guidare lo Stato
Senta iattanza ma con fermezza con dignità di partito con chiarezza e pro veritate
Rispondiamo anche da questa Assemblea che noi non siamo ospiti tollerati ma protagonisti a pieno titolo quello dandoci dal popolo italiano dopo un incidente dalla storia ma una realtà umana e politica intessuta quindi gli errori di conquiste
Di cadute di vittorie di da Cuneo tensioni di ombre e di luci una realtà viva libera operosa
Ma chi siamo ecco
Pratesi che porta la DC a qualificarsi come partito tecnocratico ITC hobbistico conservatore
E quella che tende invece alla riapprovazione del partito di valori mi pare che qui l'opzione da questa Assemblea sia senza tentennamenti e per questa seconda partito di valori
Partito di ispirazione cristiana Partito popolare quindi di proposta partito riformatore
Abbiamo tanto parlato del partito e tutti lo difendiamo
Non l'esistente ma oggi partito nella sua realtà ripeto umana e politica programmatica storica di prospettiva e qui mi pare che la parte più illuminante ci venga ancora una volta da De Gasperi tante volte evocato
Quando al congresso di Napoli del cinquantaquattro diceva
Nessun dubbio che della sfera che della Chiesa la nostra adesione Epinay sincera
Ma per operare nel campo sociale e politico non bastano dell'Africa Nera virtù conviene creare da diventare uno strumento adatto ai tempi partito
C'è un'organizzazione politica che abbia un programma un metodo proprio una responsabilità autonoma una fattura ed una gestione democratica
La Democrazia cristiana è un partito che aggiusta tutto le sue regole i suoi organi
Quando uno rientra non li diciamo sei cattolico quindi democristiano diciamo se sei dopo prestiamo abbiamo il diritto di ritenere che tu sia un cattolico che sente di esercitare dove dovere o da gli esercizi dove io ad esercitare una funzione pubblica qual è l'interesse del Paese ed artista difesa delle tue convinzioni esilio dalla tua coscienza
Da queste parti dell'utilissime e ancor poiché possono derivare alcune conclusioni operative
Il partito primo deve essere il partito il movimento è un'altra cosa secondo il partito deve avere un suo programma palpito di proposta e non di mediazione
Terzo il partito deve darsi una gestione democratica vera e non fittizia
Regole nuove allora per il tesseramento punti chi partecipa alle assemblee
E non in perenne assenti precettati solo in occasione di un volto empiriche per divenire perfino una forzatura Silvia vitale sia giuridica ambiente si proceda all'elezione diretta del segretario
Le correnti ma cari amici possiamo scrivere cento articoli e lanciare mille proprio proclami il problema non sta nelle correnti che in un partito democratico sono fisiologiche
Stam davvero ispanici azione portata fino allo spasimo meglio sta nello spirito della volontà politica
Si parla tanto di eternit ma ci sono anche gli esterni interni cioè chi sono le migliaia e migliaia di abiti iscritti al partito energie fresche file giovani che vogliono essere della di chi e che domandano sono dirette garante dal labirinto correntisti dico la linfa nuova cioè e cioè al nostro interno parta lasciarla sprigionare e non mortificano la due umiliarla non ve n'è calda non dobbiamo aver paura non si tratta di competenza crea di chi è più attori non si tratta di licenziare nessuno non si tratta di muovere guerra Gide nazionali si tratta di partito che il partito sia dal re democratico a per quanti piccola festeggio e quindi aperto anche a tutto quel fermento che dal sociale tanti ridire dal culturale proviene
Sarebbe un altro operatore di vertice se combinato i morti pacchi del dieci o del venti o del trenta per cento ai corpi degli eterni parola orribile e poi lasciassimo Pippo all'interno come sta
Bisogna dunque ritornare coloro contro Comune alla gestione democratica del partito il partito della partecipazione il partito che vive questa crisi epocale e che rischia il rischio del suo rinnovamento
Ecco così è il partito ad ispirazione cristiana così il Partito popolare e quindi di proposta così il partito riformatore voce concludo cari amici consegnando il testo del mio intervento alla presidenza noi non chiediamo al mondo cattolico al mondo sociale al mondo la cultura cambiali in bianco dei nuovi collateralismi chiediamo collaborazione chiediamo collaborazione per un servizio comune all'uomo ad ogni uomo via tutto nuovo chiediamo l'ottimo com'morale inviare propositivo chiediamo la loro potenza fermorestando e la militanza politica e partitica non può farlo perché chi entra nel il dove tutti almeno alla rivendita d'adesione siamo eguali compare i diritti e pari doveri pari dignità e Pavia responsabilità
Cari amici parto soddisfatto da questa Assemblea
Parto da questa Assemblea con profonde convinzioni di rinnovamento Moro ci diceva andiamo al largo andiamo al largo siamo il partito delle libertà ricordiamo con carte di che le vie della libertà solo sempreché via del coraggio
Grazie Romano Argnani
Gian Gastone ebbra oggi
Antonio Perelli
Bernardo d'Arezzo assente Giovanni usarlo
Citare dell'acqua
Pino Lucchesi
Sì venuti
Io confesso che parlo per un sentimento che insieme di orgoglio e di umiltà
Di umiltà da scarso pubblico che presente di orgoglio per mantenere ed è un impegno avendo io richiesto il dimezzamento
E l'emendamento del periodo degli interventi
Non dirò tutto quello che ho scritto e lascerò ovviamente
Agli atti dell'Assemblea nazionale
Con
Mio intervento riguardo ad alcuni problemi che sono aperti all'interno della Democrazia Cristiana
Non senza notare inizialmente quesito che tra le molte riforme di cui si è parlato
Si è accennato ad esempio alla necessità di
Far votare nelle assemblea soltanto i presenti
Io sarei personalmente favorevole ad allargare il discorso
A far parlare soltanto coloro che partecipano
Da questo punto di vista continuiamo a dimostrare di essere ancora
La vecchia Democrazia cristiana
Con qualche rara eccezione come quella del presidente Andreotti che si è piazzato in prima fila questa mattina ne è uscita tarda sera ma tutto sembra continuare come prima
E appare davvero non esserci modo di cambiare alcune regole minime del gioco che poi riguardano anche i problemi di convivenza reciproca
E ora andavamo anche leggendo alcune di
E mi fermerò al momento nel quale si accenderanno le luci
La crisi che esplode all'interno della Democrazia cristiana perché di crisi reale e non fittizia si tratta
Trova il suo movente lontano nel processo di degenerazione delle correnti interne
A proposito del quale ognuno di noi ha una parte di responsabilità
E nel conseguente allentamento del rapporto tra partite sociale
Il suo movente residente nelle risultanze politiche dell'ultimo congresso nazionale caratterizzato da un doppio errore
Io esprimo ovviamente le mie opinioni da una parte la cosiddetta area Zaccagnini che riproponeva una formula non più praticabile per la mutata situazione interna ed internazionale
Dall'altra la confusa agglomerazione del preambolo
Che riproponeva correttamente un rinnovato rapporto con il Partito Socialista ma si dimostrava incapace di valutarne appieno le potenzialità concorrenziali verso la Democrazia Cristiana che poi sono venute puntualmente alla luce
Ne è venuta fuori nel partito all'interno del partito una specie di permanente di permanente commedia degli equivoci tra posizioni interne falsamente distanti o a seconda dei tempi falsamente vicini
Chi ha ritenuto che il partito avesse bisogno di una profondità riflessione di un ripiegamento su se stesso Forlani dicono ma forse non solo lui era nel giusto
Anche se questo dovesse comportare come poi effettivamente avvenuto lasciare ad altri la Presidenza del Consiglio dei ministri grave sarebbe la nostra responsabilità se ci dimostra Simo complessivamente incapaci di utilizzare con saggezza questa pausa di riflessione
Tra l'altro l'assemblea nazionale che non può essere considerata assolutamente un punto di arrivo finale ed esaustivo ha fatto sorgere nella nostra periferia più attenta e consapevole mi riferisco al partito ma anche all'elettorato
Aspettative al cambiamento che sarebbe poi lì follia o suicidio politico deludere disattendere
Con una scelta di riassorbimento per la quale a mio avviso non ci sono più spazi o con toni di carattere trionfalistico come quello che accade caratterizzato l'intervento del segretario politico
Se una cosa ci ha dimostrato la vicenda P due
Della quale stranamente anche qui si è parlato poco e più in generale la cosiddetta questione morale che la gente soprattutto la povera gente come diceva la Pira attende da noi
In relazione al messaggio di cui vogliamo essere portatori qualcosa di più rispetto agli altri come dire un supplemento di correttezza nei comportamenti e nelle azioni
E dobbiamo prendere atto o smetterla con la vicenda del partito dei cattolici impegnati in politica
Il presidente Fanfani ha richiamato giustamente la parabola evangelica dei talenti a riguardo del rapporto tra partite cosiddetti esperto ma lo sono veramente
O non sono più democristiani di quanto non lo siamo ritenuti noi con il passare del tempo io ho sentito prima scopone poi Formigoni
Non so se il primo come qualcuno ha detto abbia la presunzione della cultura il secondo sia un integralista
Ma so di certo perché così sento intimamente che vorrei averli nel partito dentro il partito con noi a lavorare magari al posto di tanti rinnovatore da strapazzo che sono venuti qua a parlare a dare lezioni dei dei comportamenti
Io credo che nei confronti di questi anni che hanno accolto l'invito della Democrazia Cristiana per una comune riflessione
Perché come è stato ricordato ce ne sono altri magari a lungo gratificati dal partito che hanno rifiutato questo contributo dando davvero in questo caso dimostrazioni di superbia di presunzione nei confronti di questi amici dobbiamo avere grande gratitudine
Siano uno cento mille cento Meda e credo anche che nei loro riguardi il nostro atteggiamento debba essere umile nel riconoscere i nostri errori perché ne abbiamo fatti
Umile nella disponibilità a recepire i loro suggerimenti ma anche a dire le nostre ragioni e quindi a ricercare punti di incontro e di sintesi umile nella comune ricerca di un cambiamento che non sia gattopardesca come fatto solo di vuote parole
Herman vedrà
Ancora due minuti Adeline
Deve arrivare in giallo suona il campanello non si perde nei
Do la catena ha detto che non c'è ancora una vera e propria proposta politica e può esser vero anche perché la dobbiamo costruire assieme e questa è una ragione aggiuntiva per non considerare questa Assemblea esaustiva
Ma un problema immediato si pone ed è quello della classe dirigente e ovviamente dei meccanismi che ne regolano la selezione le possibilità di essere tale in termini reali
Scopo l'affronta questo problema da un altro punto di vista quando parla di una leadership che esprima l'immagine la proposta del partito ma il nocciolo centrale non cambia anche se sui problemi dell'immagine vorrei dire una parola aggiuntiva
Qualche mese fa Forlani sosteneva che se De Gasperi fosse ancora fra noi non vi sarebbe nessun dubbio sul fatto che egli dovrebbe fare il segretario del partito
Come allora continua di sentire oggi le carte di farebbe condizionato anche se ovviamente in termini diversi da quanto sta accadendo meccanismi oligarchici che hanno preso piede porta nella DC
è noto per inciso che molti veri innovatori che hanno parlato in questa Assemblea
Non l'hanno fatto anzi si sono decisamente impegnati in negativo per mantenere la elezione diretta del segretario da parte del Congresso
Unica concreta possibilità in quella situazione per affrancare il segretario dalla tutela delle correnti e muoversi nella prospettiva dice ancora Scoppola di realizzare ai vertici decisionali una sintesi politica organica forti
Qualcuno nella dirci crede e l'ultimo periodo
Che questo sia ancora il momento della delle mediazioni e accampando dati di pigrizia non reali desideri di pensionamento anzitempo ritiene che le vicende interne al partito debbano essere riguardate contestato
Personalmente penso che margini di manovra ormai siano davvero ristretti e che se vogliamo ancora con Scoppola
Accentuare le idee alla prassi di un partito di proposta non possiamo non tradurre questo in in strutture coerenti con una guida autorevole e rispettata che riprenda l'iniziativa politica e abbia il coraggio di di di utilizzare e la prospettiva di un congresso nazionale gestito con regole diverse
Con tutti i rischi che questo comporta ma è una lei che dobbiamo correre energie interne ed esterne non compromesse con le passate dice
Grazie
Arnold col dottor
Franco Cimino
Mario valida bizantino Baldassarri
Delitto al prego
Dal passato sono tornate
Prepotenti negli anni mille voci dei fondatori
Degli uomini che hanno portato i grandi lì
Di Sturzo De Gasperi la Pira modo ma non possiamo dimenticare anti dobbiamo ricordare perché è un fatto recente anche vacilla
Che se posso è qui presente non so chi dica il settore farebbe parte
Egli che educato tanti esperto e che voci che insieme a centinaia di proposte hanno colmato un quasi incredibile ritorno di entusiasmo
Anche sui balconi del palazzo politico rinvenuto solo un rifiuto riconoscere il tempo del cambiamento un rifiuto riconosce le indicazioni di rappresentanza democratica
Assolto e perciò indiscutibili questa Assemblea espresso unite un inequivocabile totale ripudio alle degenerazioni politiche di questi anni
Umberto avrebbe dovuto portare otto delle macchine del potere
Alle pastette di gruppi e correnti al tradimento del ruolo di servizio al bene comune
Consumati da tutti i partiti e non solo per la DC
In uno scadimento che ha spinto la politica lontano dalla gente
E il cuore della responsabilità pubblica invischiato dove ho sempre di più nei meccanismi del mercato privato distributore di poltrone non secondo capacità d'Inghilterra perfetto di forze spurio
L'Assemblea espresso un monito chiaro
Un un grosso notarile del pacchetto faceva osservare che il disagio di al Coni degli esterni era anche condiviso del disagio di molti iscritti
Sì è questo un dialogo che deve continuare come umani ma nemmeno unanimemente si riconosce
Ci si è guardati dentro con coraggio misurati con la tradizione avute in eredità coi messaggi del passato del presente
Ed è accorso anche il cosiddetto mondo cattolico la cultura ogni espressione dell'impegno di presenza alla ricerca di dare un contributo in un momento così importante
Alla ricerca di un codice di atteggiamenti che spazza asservire gruppi di potere ricollocarsi all'uomo l'intelligenza il libero dibattito nella vita politica
Che riproponesse la responsabilità di un servizio da dare ogni giorno che fissasse incompatibilità il limite e stimolasse regole che guarisce lo dall'anchilosi delle chiusure o di gruppo
Un processo che riaffermava sembrano ma non più solo a parole il discorso della cultura e delle idealità cristiane nella visione della vita della società
Un discorso programmaticamente urgente nell'imbarbarimento politico che si riflette poi su tutto il costume sociale politica e viceversa
Un discorso di rinnovamento è sempre una camicia troppo stretta quando diventa reale
Gli accusati stessi certo non ancora una volta di adeguarsi alle istanze degli innovatori distrarre con largo menti per diluirli nel luogo comune lasciare le cose come stanno anzi rafforzando l'esistente
E che è ormai per chi non vuole illudersi che per rinnovare bisogna cambiare mentalità e cambiare mentalità al consumati mestieranti della politica non è possibile sono ancora maggiori l'azione e l'avvento di una nuova classe politica
La novità e la speranza si rivolgono si reggono sulla presa di coscienza che vuol farsi accettare fino in fondo
E coscienza abitare di una crisi che sembra di se ne vergognano commesse crisi non posso essere io positivo di vita di ricerca
E non crisi e certezza di cui Hernan ammantare dell'odio facciate altri partiti non significassero ben peggio ma molte delibere incapacità di adattarsi al tempo in rapida corsa
Rifiutando la logica delle correnti rifiutando il passato prossimo la DC sta per fare scelte chiare contrapporre l'arroganza per l'argomento politico il proprio segnale dell'assurdità della compagine
Che fa ben sperare in un movimento politico l'uomo prorompente dalla base
E avevano scettici suo rinnovamento oggi il castello delle contraddizioni città fatiscente
E torna la speranza sono otto magistrati ormai quello chiuso nel palazzo che ha esaurito il suo compito è quello nuovo aumentar per anche vecchio vi che credeva ancora nel ruolo dell'impegno dei cattolici per una migliore diversa politica del Paese
Massimiliano e in
Hubert Corsi
Luigi Montella
Pasquale Perugini
Giulio bruscolini
Giuseppe Mascara
Costante portata Dino
Lucia Igino
Al Piero Bellini
Franco Paoli
Allora essendoci stati rinunce da parte di tutti gli altri non essendovi altri iscritti a parlare la seduta e conclusa domani riprendiamo
Alle dieci precise iniziando la votazione che alle nove ce l'ha messa nella nel nella chiesa dell'Immacolata qua dietro il palazzo la seduta è tolta