Il mondo cresce, l'Europa frena, e l'Italia che fa?

L'Europa Coppola
Perché è lì scorre
Pista M. quegli aspetti
Tutto lì
International istituisce un
Tutto il lavoro Puccio
Melli Arrigo sa Durban tenacia magari fanno
Fino al rinvio senza evanescente
And
Donata al coperto sull'ambito dei siti
Grazie
Enzo Cheli
Fronte European Commission
Sono io prendevo workshop
Vi for entri in Avalon for cast riporto
Ove ci sconti biglietterie hanno al folk altri porti
Dove il cattivo
Prodi osservai economia reale
Io vi assicuro che avevamo scelto la data del sedici settembre
Per la semplice ragione che essendo l'inizio dalla seconda metà di settembre pensavamo fosse il momento di
Riaprire la discussione sulle prospettive economiche
Dopo la pausa estiva
E vi assicuro che qualcuno ci aveva detto che il quindici settembre saltava l'anima basarsi e quindi questo era un secondo motivo per opportunamente
Porre il nostro workshop al sedici settembre
Al di là
Delle battute il nostro rapporto di previsione
Ovviamente è stato prodotto a fine luglio o primi di agosto quindi non incorpora ancora
I dati più recenti
Per cui come vedremo nel pomeriggio dedicato alla all'economia italiana
A le nostre previsioni soprattutto sul due mila otto sono ottimistiche
Le nostre valutazioni e il modello econometrico che usiamo sempre che l'Oxford economi model CIDA uno zero quattro per cento di crescita per l'Italia quest'anno alla luce degli ultimi dati
Credo che sarà difficile arrivare a zero due
Ma
Nostri seminari non sono mai seminari strettamente congiunturali del mese per mese ma cerchiamo di valutare un po'più gli aspetti di medio periodo degli aspetti strutturali
Non ho ritenuto di dover fare alcuna correzione
Ad all'ultima ora di quel profilo di previsione dell'economia italiana salvo questa voce e cioè la cautela con la quale il due mila otto
Per l'Italia
Allora forse un consuntivo di crescita più modesto
Dello zero quattro per cento che usciva più o meno a fine luglio
I lavori sono organizzati in questo modo aprono
Diciamo i treni amici economisti che ovviamente parlava a titolo personale ma portano
Un
Po'come
Le lumache sulle spalle la loro esperienza nelle tre istituzioni
Per avere un profilo
Di cosa succede l'economia mondiale
Poi passeremo nello specifico all'Europa
E nel pomeriggio all'Italia questa mattina a fine mattinata avremmo l'intervento di Robert Mandel e poi l'intervento di chiusura del ministro per le politiche comunitaria Andrea
Venendo qui e leggendo il manifesto che è stato messo fuori dalla porta quarto d'ora fa perché queste cose vanno sempre un po'l'ultimo minuto
Volevo correggere appena il titolo
Titolo che avevamo dato è
Il mondo cresce l'Europa frena e l'Italia che fa
Allora poi non l'ho fatto perché sembrava che qualcun altro se avesse fatto uno scherzo poter immaginare che avessi fatto io la correzione
A stamattina avrei fatto quest'altro titolo il mondo trema l'Europa fresca che l'Italia che fa
Ecco solo questa piccola annotazione
Mi taccio subito lascio
Diciamo il coordinamento di questa parte a Giancarlo Mazzuca ringrazio vivamente cinque amici
Giornalisti che ci daranno una mano a coordinare i panel
Giancarlo Mazzuca e qui con me barista nel senso ex direttore del Quotidiano Nazionale Carlino anche se attualmente anche deputato al Parlamento per il PdL cosa che a me personalmente fa molto piacere
Bene grazie di essere intervenuti già numerosi all'inizio di solito alle nove e mezza siamo
Un po'meno credo che nel corso della giornata avremo modo poi di
Lavorare insieme su questo tema come sempre
Tutta la giornata è registrata il
Rapporto dì previsione un work in progress
Speriamo nel giro di due tre settimane
Di uscire
Con il rapporto completo che incorpora la parte importante cioè
La presenza le analisi dati incombenti in tutti gli amici economisti rappresentanti delle parti sociali e politici impegnati sui temi economici in modo che
Quello che esce commette diffusione non è semplicemente un lavoro di centro studi
Del centro studi in questo caso economia reale ma il risultato dell'intera giornata di lavoro incorporando le riflessioni e i contributi di tutti
Vi ringrazio ancora passo la palla a Giancarlo Mazzuca indicandogli che ovviamente
Parte il Fondo monetario in particolare un'analisi sull'economia americana
Con due temi
Il dei fanatici arcaici sopra
Queste ore possono dare elementi in più secondo tema in che modo la crisi finanziaria si sta trasferendo potrà trasferirsi in modo anche più forte
Sull'economia sull'economia reale
Scusa Giancarlo un'ultima notazione
Avevamo previsto l'intervento Vigini limbo
Che
Direttore dell'Istituto cinese di finanza
E commercio
Membro dell'Accademia delle scienze sociali cinesi
Che avevamo tentato insomma in mille modi pure in fretta di avere con noi purtroppo ieri mi è arrivata un'e-mail che nonostante l'intervento
Di totale disponibilità della nostra ambasciata a Pechino e ringrazio l'Ambasciatore Riccardo Sessa
Il Ministero degli affari esteri cinese non è riuscito a a svolgere in tempo la pratica per il visto di uscita dalla Cina ovviamente c'era
Il visto di entrata in Italia e quindi ieri abbiamo dovuto
Un po'amaramente rinunciare all'intervento sulla parte cinese io ho chiesto all'amico incrociare un po'di analisi tra America attestati di
Poi procederemo con l'OCSE
La data al coperto e poi con la Commissione europea grazie
Mere buongiorno tutti non faccio altro che ringraziare i presenti in particolare l'amico Baldassare per avermi consentito di partecipare a uno del suo interessanti forum
Ecco io mi limiterò a fare moderato nel senso che introdurrò i vari partecipanti al panel e poi
E poi le darò la parola eventuali interventi da parte dei presenti ecco a differenza di Baldassare che ha esibito dice inglese io parlo solo italiano e per di più con l'accento bolognese quindi mi scuso in anteprima con i nostri ospiti se parlano solo italiano
Detto questo cominciamo subito con
Il primo il primo pane che è pronto riguarda la situazione mondiale
Non ha detto una cosa Baldassare che provo mento ha previsto questo forum il dieci settembre quella sposa della settimana mancata la posta all'indomani del crac dalle non vado e qui mi sembra proprio
Più che mai attuale e è il motivo vero che bisogna portoghese compleanno
Elegge tu sapevi dalle labbra detto questo c'è ancora una volta c'è battuto come giornalista perché
Mai come in questo momento all'indomani di quello che potrebbe essere l'undici settembre dell'economia ma speriamo di no dell'economia mondiale è importante sentire tanti osservatori
Internazionale su quello che può succedere su quello che può avvenire
E proprio alla luce di quello che è successo ieri e questo pane l'acquisto un'importanza particolare
Perché proprio attraverso linee di intervento di al ricorso ad un possiamo appunto conoscere la situazione del Fondo monetario internazionale e la situazione all'indomani di quello che è un crack di chiaramente importante chiaramente preoccupante per tutti noi
L'Italia e l'Europa come il come il gigante dei piedi d'argilla si trovi in mezzo
Tra agli Stati Uniti che soffrono dal punto di vista della riscossione materie prime e del petrolio e appunto questa inflazione galoppante queste crisi finanziarie dovute
Appunto ai mutui subprime
E altre poste sui dire Lhasa che sembra meglio contenere la crisi anzi continua a svilupparsi a ritmi impressionante così in questa situazione l'Europa esso potrà Italia rischia di fare il figura del
Vaso di argille mese vasi di ferro ma è proprio così sentiamo subito la parola diamo subito la parola dal ricorso ad un del Fondo monetario internazionale
Che ci darà un quadro assolutamente internazionale della situazione
Grazie
Il mio inglese ha un forte accento bolognese sembra anch'io di Bologna e quindi per cento di parlare in italiano
A all'inizio vorrei ringraziare naturalmente
Il professor Baldassarre me Baldassarre rimarrà sempre il professore
Soprattutto sto
E il mio interesse il piacere di partecipare a questo convegno mi hanno fatto superare
Delle situazioni che avevo perché sarà costretto a essere molto scortese nel senso che come un Cenerentola o diurno devo assolutamente
Lasciare all'undici e mezzo se non
Arrivo a Washington stasera mi trasformano e non Azuka quindi chiedo scusa agli altri relatori se non sono in grado di partecipare
Adesso nel dibattito
Questo vada Sardella detto le
Valutazioni che esprimerò non sono necessariamente quelli ufficiali del fondo tranne in quei casi in cui lo menziona ero esplicitamente
Il titolo di questa presentazione
Era stato deciso in agosto quindi non è sotto l'impulso di quello che sta avvenendo negli ultimi giorni
E mi sembra abbastanza banale non solo come titolo abbastanza sfruttato
Ma mi sembrava abbastanza banale il concetto che
La finanza sistema finanziario nell'economia
Nomina di nuovo globale non solo gli Stati Uniti
Andavano incontro a grosse difficoltà
Quello che in realtà mi ha sorpreso non è che queste queste aspettative si stanno realizzando puntualmente
Mi ha sorpreso che molti osservatori
Sono state sospese
Signor ma era molto lampante le radici della crisi sono lontane a grandi linee il decorso di quello che è successo negli ultimi
Direi
Un anno anno e mezzo è molto chiaro
E con
Mi scuso una punta di presunzione credo che quello che
Probabilmente succederà nei prossimi trimestri e anche abbastanza chiaro almeno negli rigenerato
Perché
L'economia americana si trova ad affrontare per questo no
Motivi abbastanza semplice perché in realtà anche se l'attenzione di gran parte degli osservatori l'opinione pubblica e attirata dalle vicende dei mercati finanziari
L'economia americana si trova ad affrontare almeno tre crisi o sciocchi
A la crisi finanziaria
Che a sua volta trae origine da una profonda crisi del settore immobiliare e non è soltanto una normale crisi immobiliare
Congiunturale una cosa molto profonda
E poi naturalmente tutto questo si svolge in un ciclo congiunturale
E l'insieme di questi crisi che sono distinte ma che interagiscono tra di loro
Crea proprio come nei fenomeni naturali
Il terzo è storia in realtà per fare storno è riduttivo la mia esperienza mi ha insegnato che per quanto le cose possono sembrare brutte non c'è mai un limite a quanto possono peggiorare e probabilmente
Andremo incontro a un peggioramento della situazione su tutti questi fronti prima
Di raggiungere un certo equilibrio
L'origine della crisi finanziaria chiaramente è l'implosione del settore immobiliare
Il settore immobiliare negli ultimi anni sto parlando dall'inizio della fase di espansione dal due mila uno in poi
Ha avuto un ruolo fondamentale prima per spingere l'economia americana a dei tassi di sviluppo chiaramente superiore al potenziale
Creando quelle tensioni di bolla che poi dopo inevitabilmente sono scoppiate e stanno producendo queste
In una visione forse un pochino semplicistica abbastanza schematica ma secondo me molto realistica delle cose
Nell'economia globale checché se ne indica del ruolo maggiore dei Paesi emergenti eccetera dato fondamentale perché gli Stati Uniti e l'economia americana è ancora al centro del sistema
Alla base dell'economia americana c'è ancora al consumatore
Alla base dei consumi della famiglia americana che hanno alimentato
Questa forte fase di espansione
C'è stato in questi ultimi anni il meccanismo
Della incessante di valutazione
Del mercato immobiliare
Che agito
Come
Un certo senso il modello di sviluppo dell'economia americana
Perché una volta esaurita le possibilità di crescere oltre il potenziale
Dovute al all'aumento del delle Borse nella fase finale degli anni Novanta
Il nuovo modello di sviluppo ha tratto origine da questa abnorme rivalutazione degli assetti immobiliare
Dovuto da una serie di circostanze che hanno permesso a questo sicuramente a una politica monetaria eccessivamente permissiva sia come liquidità sia commentasse l'interruzione
L'altro fattore fondamentale è stata la trasformazione dei mercati finanziari con la
Security inserisce a uno dei titoli legati
E la globalizzazione diciamo cioè la diffusione di questi titoli in tutti gli angoli dei mercati finanziari in modo da perdere completamente di vista
Che cosa c'era di reale sotto questi titoli
E in un certo modo e qui mi spiace dover da criticare alcune autorità
In qualche modo però per vendette mi con le pinze la istituto istituzionalizzazione della speculazione immobiliare dirà attraverso le agenzie federale
Poi dopo spiegherò a cosa mi riferisco
Allora il meccanismo è stato questo queste sono state le circostanze che hanno permesso a questa enorme bolla speculativa di prendere forma
L'aumento abnorme dei valori dietro di titoli immobiliari ha finanziato per diversi anni i consumi
Delle famiglie americane che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità
Di esprimersi
Non avrebbero potuto avere la possibilità di esprimersi perché da diversi anni
Il reddito pro capite delle famiglie americane non cresce cresce molto poco
Inoltre avendo esaurito le possibilità di credito
Dovevano trovare e avendo dei tassi di indebitamento assolutamente no abnorme
L'unico modo per continuare
A ATA accrescere i consumi è stata l'estrazione del valore
Materializzato
Nella proprietà immobiliari
Quando il
Consumatore americano aveva effettivamente
Costruito una parte del suo
Valore dentro il mutuo della casa la rivalutazione gli ha permesso di estrarre finanziariamente ricchezza
In molti casi quando c'è stata la concessione di mutui a condizioni abnormi se non addirittura truffaldine
L'estrazione di ricchezza finanziaria avvenuto attraverso un processo puramente finanziario senza nessuna nessuna base reale
L'effetto comunque l'effetto l'impatto di questo meccanismo
Sull'economia reale è stato molto preciso e molto potente come dicevo ha permesso ai consumi americani di manifestarsi per diversi anni dettasse molto
Ed è questo l'elemento fondamentale che ha permesso allentarla economia americana dal due mila uno a
A circa un anno fa forse anche a qualche mese fa accrescerà dei tassi assolutamente superiore
Al Potenza
Questo meccanismo inevitabilmente a un certo punto è entrato in crisi e adesso c'è l'implosione del sistema
E la cosiddetta il processo al contrario invece di creare finanziariamente ricchezza che poi essere convertita in consumi adesso c'è distruzione di ricchezza finanziaria
Ben al di là di quelli che sono che sarebbero
I valori reali del riassetto e circostanti
Perché questo processo avuto la possibilità di manifestarsi
La NATO infine diciamo del disastro finanziare immobiliare
Asso mica pieni dello ve l'ho accennato
Ci sono stati degli abusi che è sempre molto spesso quasi sempre avvenga in questa situazione
C'è stata la
Negletta Benaglia Klett da parte delle autorità pubbliche
Affinché questo processo a norme continuasse oltre illecito
C'è stata una défaillance da un punto di vista di supervisione e regolamentazione
Cioè le autorità pubbliche non hanno contrastato questi abusi anche in termini criminali
E non hanno ristretto le regole in tempo utile
Anzi attraverso queste due agenzie federali il cui scopo è quello di espandere la proprietà immobiliare
A classi di cittadini che normalmente non hanno accesso in molti
Ha finito per favorire la la continuazione di questa bolla speculativa ben oltre quella che sarebbero state i limiti e naturale
Allora dovete tener presente che queste due agenzie popolar mente chiamate fermi mentre prima
Sono state costituite dall'autorità federali proprio per
Permettere a diversi segmenti della popolazione adempiuto modesto in basso di accedere alla proprietà Monti
Vi vorrei far vedere un paio di Sbaiz la numero sei
Questa la prima parte da parte a istogrammi nella al sugo chiaro vedete la
L'ammontare dei mutui concessi negli ultimi anni
A condizioni di mercato solido quelli che si chiama fai fare e come vedete dopo
Un aumento dovuto alla fase iniziale della ripresa dopo il due mila e uno il livello di questa concessione dei mutui è stato abbastanza costante
Sta parlando della parte azzurro chiaro ed amministrativa
La cosa che invece e hanno abnorme e la parte blu scura che rappresenta la parte di questi mutui subprime
Subprime cioè mutui che non hanno
Una fondata ragione economica in pieno
E in alcuni casi la concessione di questi mutui è stata fatta condizioni
Criminale
Sia dal punto di vista legale
E soprattutto da un punto di vista finanziario perché queste erano molti concessi a
Delle persone che non avevano nessuna disponibilità di reddito
E tutto il meccanismo si leggeva sul fatto che il mutuo concesso
Contemplava un periodo di grazia a tasso zero zero e che può in attualmente veniva reputa avrebbe dovuto essere recuperato successivamente con l'esplosione
Delle cariche finanziari
Il meccanismo si reggeva sì in che
L'apprezzamento della proprietari mobiliare la costante
In modo da dare la possibilità al beneficiario del mutuo di rinegoziare il contratto finanziario ASP Mammano che il valore dell'immobile sottostante aumentarle
Quando questo trend di aumento costante sia interrotto è chiaro che tutta la piramide finanziaria ecco ANAS
C'è un'altra slide numero otto
Ecco la numero otto
La di nuovo la prima parte la
La slide sconti gli istogrammi questa sono la percentuale
Dei
Dei mutui
Che sicuramente
Andranno non so come si dice in protesto a info Crocione
E non è questi il risultato di un modello econometrico è semplicemente una somma aritmetica quanti di questi mutui che all'inizio hanno delle clausole finanziarie zero
Un peso zero
Dopo dodici ventiquattro trentasei mesi esplodono quando questi
Condizioni finanziarie cominciano a essere applicate
Il titolare del mutuo non è assolutamente in grado di far fronte
Alla alla richieste finanziaria e quindi inevitabilmente inevitabilmente la proprietà va in porto
Quindi queste proiezioni che voi potete per i prossimi anni ripeto sono praticamente inevitabile a meno che meno che le autorità pubbliche non intervengano con delle drastiche misure di
Risanamento
Il piano che all'inizio il Tesoro americano aveva lanciato prima dell'estate per cercare di stabilizzare la situazione
Che tra l'altro si basava sulla cooperazione volontaria degli istituti di credito cooperazione naturalmente mai data ma comunque anche se fosse stata data
Aveva con inviti Ivo
Di salvare circa quattrocento mila di questi mutui che stavano andando in catasto
Se voi tenete presente che negli ultimi mesi l'ammontare di nuovi mutui in protesto si aggira su trecentocinquanta mila al mese
E che secondo questi semplice calcoli l'ammontare complessivo di questi nuovi mutui nei prossimi dodici mesi ammonterà due milioni quattro
E che già adesso lo stock di case invendute
è un livello più alto negli ultimi
Ottant'anni cioè oggi come oggi lo stock di case invenduto rappresenta circa l'undici mesi dell'attività
Quindi voi capite che queste un meccanismo per cui il mercato immobiliare da solo non riesce più a trovare le quindi
E questo secondo me era ad uno dei punti fondamentali che faceva prevedere perché poi
Le autorità americane sono state costretta a intervenire per cercare di puntellare la situazione in queste due agenzie quindi
Qui abbiamo un meccanismo finanziario Chianti alle dinamiche interne delle tendenze interne che non possono che andare in quella situazione
Occorre un intervento delle autorità pubbliche massiccio succede per cercare di accompagnare
Questo processo di aggiustamento questo processo giustamente ancora ben lontano da essere completato
E forse la parte più difficile perché la parte più concreta di questo risanamento del settore deve ancora venire
Quello che in effetti il Tesoro americano Chaco un paio di settimane fa praticamente giornale l'anno presentata come la nazionalizzazione di queste due agenzie
In realtà di concreto è avvenuto poco o niente perché hanno semplicemente detto ok queste due agenzie da adesso operano sotto l'autorità di un commissario regolatore eccetera
Hanno promesso una ricapitalizzazione di queste due agenzie con cento miliardi di donna di ciascuno ma non li e l'hanno ancora alta
Allora
Cosa deve avvenire perché questa questo mercato si stabilizza
Intanto deve avvenire che questi duecento miliardi donne vengono dati perché se non vengono date queste due agenzie non hanno più il capitale è sufficiente per erogare i mutui
A chi vuole comprare nuove case a determine naturalmente cioè
Acquirenti di case che sono in grado di pagarle a delle condizioni ragionevoli quindi
Prima passo che ancora deve venire l'erogazione di questi di queste di questi duecento miliardi di dollari secondo
Il mutuo adesso
Ammesso che l'istituto finanziario svolga concesse fino
E ha dei tassi molto alte per mancata medica sette per cento
Quindi anche se c'è la disponibilità
Del mutuo ha un tasso di interesse del sette per cento a meno che il prezzo della casa non si estremamente basso e su questo punto ci ritorno
Il potenziale acquirente del muto ancora non è chiaro che accetta
Quindi quello che deve avvenire è che i tassi nominali molto ampio sette per cento devolution
Tenendo conto che il ferro avrete al due per cento e che tutta la differenza esprimere la percezione del rischio
L'altra cosa elemento che deve
Avvenire perché sì
Fatta la domanda nuova queste mutui è il prezzo
è la prima volta nella storia degli Stati Uniti che a livello nazionale c'è una brusca caduta c'è stata una brusca caduta dei prezzi delle case nazionale mai successo
Ventuno degli elementi che hanno messo fuori strada gli osservatori
Molti osservatori nell'anni precedenti negavano la possibilità di questo tipo di crisi citando il fatto che non era mai avvenuto che a livello nazionale i prezzi delle case scendessero
A dimostrazione che quello che non è mai successo prima non necessariamente non può accadere nel futuro
Ci sono delle slide se nella presentazione che adesso non è il caso di andare di richiamare cui fa vedere quanto sono scesi prezzi delle case a livello nazionale va a livello regionale
Stiamo parlando secondo del tipo di abitazione del tipo di località di qualche cosa come trenta quaranta per cento di riduzione trenta quaranta per cento e passa allora
Questo fenomeno del la riduzione del prezzo delle case mette in moto dei meccanismi con
Complesse perché da una parte il potenziale acquirente della casa dice perbacco questa è un'opportunità più unica
Ferrara perché
Due anni fa lampo questo tipo di casa costava trenta quaranta per cento in più io mi affretto a comprarla ammesso che le altre condizioni ci sia
Sì ma se un attimo prima di fermare il mutuo latente dice un attimo ma si aspetto uno tre quattro cinque settimane è il pezzo della casa mi
Mi scende di un altro dieci per cento
E quindi non basta soltanto
Prezzo praticato sono scelti bisogna che il consumatore ampia più o meno la sensazione che si è arrivati più o meno
Quando tutte queste circa siti condizioni si verificano allora forse potrebbe ripartire la domanda minuti nuova
Ma non risolve la situazione
Perché
La domanda di mutui nuova aggiuntiva e niente
Rispetto a quello che sta affannando
Sullo stock di motorini
Di fronte a due milioni e quattrocento mila nuovi Montecchi
Di fronte a questo stock di invenduto
Bisogna che in qualche modo questa situazione venga risanata
E può essere risanata da un punto di vista finanziario
Semplicemente dichiarando che una parte di questi mutui non hanno più quel valore e devono essere ringrazia
Allora
Il valore totale dei mutui negli Stati Uniti sono dodici tiri dodici mila miliardi dodici trilioni di dollari
Di cui circa la metà sono stati erogati soltanto da queste due agenzie federale
Senni referenti esattamente cinque mila seicento cinque mila seicento mila miliardi dito
Una gran parte dei mutui su più anni
Chiamiamoli dei mutui marci sono concentrate nel settore pubblico
Sono son centrati nel portafoglio di queste due agenzie semplicemente perché come vi ho fatto vedere sono queste le agenzie che negli anni precedenti hanno continuato a erogare i mutui a queste condizioni
Inesistente
è difficile stabilire quanto di marcia lì dentro
Ma non credo che sia totalmente ragionevole come così una stima
Puramente personale dire di questi cinque mila e seicento miliardi dieci per cento quindici per cento
Quindi vuol dire stiamo parlando di
Trilioni non stiamo parlando di decine di miliardi
L'ora l'operazione finanziaria che ha fatto tesoro è stata semplicemente quello di garantire finanziariamente il valore del mutuo
Ma dietro alla garanzia del valore di mutuo bisogna che fuori concretamente
Sul mercato la situazione venga sanata cioè bisogna che questo mutuo venga rinegoziato con
L'attuale proprietario o un nuovo proprietario
E questa è un'operazione molto vasta estremamente complesse e che fra l'altro non può essere fatta
Operazione
Per singola operazione
Ci metteremo cinquant'anni ma neanche di più
Quindi dovrei dovranno trovare dei meccanismi come si sono trovate nel passato
Alla metà degli anni ottanta quando è imploso al mercato del servizio all'opzione sul mercato sono state messe
Dei pacchetti di proprietà immobiliare che sono stati comprati in blocco dal settore privato un po'come so se conoscete come funziona il mercato dei diamanti all'ingrosso
Di negozianti non possono scende nella pietra individuale devono comprare la cosiddetta bustina e dentro la bustina c'è un po'di tutto cioè non è che ci sia roba marcia ci sono delle pietre che certe caratteristiche insieme a delle
Ne il lei commerciante deve spendere così anche di probabilmente non si riesce a stecca a comprare a rinegoziare caso per caso
Qualcuno nel settore privato comprerà
In blocco e poi ci penserà lui ha ringraziato
Tutto questo deve ancora venire con che tempi abbastanza lunghi
Volendo sintetizzare quello che io ho la percezione possa essere l'intervallo temporale non per risolvere ciascuna di queste tre crisi ma per toccare il punto di svolta
Potrei azzardare
Una Terna all'otto tre che sei nove
Cioè tre mesi sei mesi nove mesi tre mesi probabilmente per toccare il fondo la parte più acuta della crisi finanziaria e ne siamo ben lontani dal trovato una soluzione
Sei mesi perché in qualche modo sito che il fondo della crisi immobiliare che ripeto è al centro di tutto questo e probabilmente nove mesi perché
La
Congiuntura negativa che essi si sta aprendo adesso secondo non solo le mie ma le le previsioni del Fondo abbia si sia stabilizzato
Quindi siamo di fronte a diverso il trimestre
Molto
Che conseguenze a tutto questo per il resto dell'economia
Allora intanto sinché durano queste situazioni di distress finanziario sia sui mercati finanziari
Sia
Le implicazioni sui bilanci delle aziende
è difficile parlare di ripresa dei consumi degli investimenti
A
Molti di voi probabilmente hanno in mente l'ultimo dato di contabilità nazionale
Supina americano che porto una crescita del tre virgola tre per cento nel secondo trimestre
A mio giudizio a giudizio del fondo è questa la cosa ufficiale si tratta di un'indicazione Miss liti per questo perché questo tre virgola tre per cento è dovuto essenzialmente alla ripresa dell'esportazione
E all'effetto di stimolo dovuto a questi sgravi fiscali
Lo sgravi fiscali adesso si sta le fette si stanno esaurendo
Anche se
Si sta parlando di un
Possibile nuovo pacchetto ma qualche cosa che se verrà attuato verrà attuato nel due mila nove e quindi nei prossimi la si fa la metà di quest'anno sicuramente non ci sarà
E con indovini mento della domanda globale
E l'apprezzamento del dollaro in questi ultimi tempi non c'è da fare molta affidamento sulle esportazioni come motore quindi queste indicazioni che a tutt'oggi
Dicono che l'economia americana non è in recessione
Non sono particolarmente significative sono esatte ma non sono significativi
Quello che invece molto probabilmente
Avverrà sono sarà una crescita negativa
Nei prossimi due trimestri nella seconda metà di questa
Perché
Questi elementi temporanei vengano a mancare viene a mancare anche la base
Del dei consumi a livello nazionale e date le circostanze mi sembra di poter dire anche degli investimenti non solo quelli finanziari poi dopo c'è tutto il resto
C'è l'immobiliare
Che in questa analisi che vi ho fatto non è soltanto il settore immobiliare tradizionale con le costruzioni gli addetti ai lavori eccetera l'immobiliare come vi dicevo in questi ultimi anni è diventato uno dei motori di crescita di tutta l'economia e quindi questo fattore deve essere assunti
Quali sono le ripercussioni di questa di questo scenario per l'economia americano sul resto del mondo
Allora e qui e vado avanti molto rapidamente mi sembra che una serie di chiedo vie estremamente deboli e addirittura perniciose che sono state proposte recentemente
Finalmente sono state spazzate via dalla realtà c'è una serie di nozioni come soft lente nessuno parla più di soccombente
Dei ricordo che appena qualche settimana fa
Fondo monetario che aveva fatto un aggiornamento sulle previsioni di crescita dell'Europa Stato aspramente criticato da alcuni Rutelli
Credo che la Commissione stessa adesso abbia rivisto negativamente queste previsioni quindi lezione di soft lembi non esiste né negli Stati Uniti Veneto
Naturalmente non sempre eccezione sono eccezionalità
Altra teoria estremamente perniciosa al così detto decoupling non esiste e non può esistere a livello concettuale
In una situazione in cui l'economia globale sempre più globale e quindi è più sempre più integrata non esiste come concetto recuperi
Uno dei cultura dal resto dell'economia globale se va sulla Luna
Ma non se va in Cina tant'è vero che i Paesi emergenti
Per far scusate faccio un passo indietro l'altra mozione Paesi emergenti ne vengono fuori non sono e vengono fuori
Anzi scaccia non sono non sono toccati da questo ma per fortuna perché così loro salvano resto del mondo non esiste
è vero che nessuno sta facendo previsioni dei tassi di crescita negativa per la Cina per l'India eccetera
Ma è altrettanto vero che se questi paesi scendono da un tasso di crescita dell'undici dodici al sei e sette
La differenza è forte
Tenendo presente che loro avviso hanno bisogno di crescere al sei per cento che equivale a una crescita del due per cento al tre per cento e Stati Uniti che equivale a una crescita dell'uno l'uno e mezzo per cento in Europa quindi
Sono in recessione no sono incrocio reception
Sei e comunque non è da loro che viene la saggezza
L'ultima notazione che fa credo sia stata finanza definitivamente sfrattata e questa nozione questa visione dell'economia globale
Che ho descritto tempietto greco dove ci sono diverse colonne rappresentate dagli Stati Uniti i paesi emergenti l'Europa e altre
Per cui se una colonna non sto facendo un'allusione qui si incrina però la struttura legge perché ci sono ovviamente
Questa concezione io sempre contrapposto una concezione a piramide
Rovesciata
Dove in realtà cento del sistema sono ancora gli Stati Uniti
Alla base della crescita degli Stati Uniti consumatore americano
E alla base del consumatore americano ci sono dei meccanismi finanziarie artificiali che prima poi scoppiano vedi bolla immobiliare
Allora le percussioni
Sono abbastanza a mio giudizio sono abbastanza nette abbastanza negativa
è la fine della storia
No non è la fine della storia in tutto questa questo quadro
Relativamente deprimente
Almeno a livello personale c'è
Una dose di profondo ottimismo
E il mio ottimismo è basato sulla convinzione
Che
Nonostante le esitazioni di errori iniziale e quelli che probabilmente continueranno a essere fatto da parte delle autorità
Il grosso sbaglio la scelta di politiche economiche disastrosa quelle che
Tanto per intenderci hanno fatto della depressione del ventinove la grande depressione questo non si ripeterà
E il fatto stesso di questi episodi ultimamente
Prima salvataggio della sterco salvataggio nulla la risoluzione con intervento di
Fondi pubblici della bella città
Voi gli interventi che sono stati fatti per salvare le due agenzie
E il rifiuto
Di continuare a estendere l'appoggio pubblico a quegli istituti che non devono essere salvati
In questa apparente cacofonia di interventi
E
Impressione negativa in realtà io trovo notevoli elementi di conforto perché grosso modo questo è l'approccio giusto
Ripeto
Poteva fare meglio poteva essere più tempestivo poteva essere più indicato ma
Fondamentalmente ci sia
Quello che deve succedere se mi permettete la Norvegia e che
Bisogna questo grande bubbone che abbiamo permesso di
Di crearsi in questi anni Scotti
A
A qualcuno farà molto male
Fondamentalmente il corpo dell'economia americana estremamente sono due
è estremamente sano
Hanno una flessibilità e una capacità di reazione che veramente
A mio
Giudizio è la parte più rassicurante di tutto questo
Quindi
Dobbiamo attenderci dei tempi prestanza difficili
Con un certo numero di sorprese annunciate
Alla fine ne verremo fuori
Se poi naturalmente ricominciare fra qualche anno la stessa strada
Grazie
Ne
Grazie professor se ad un è stato molto esauriente anche pragmatico non ha tradito le sue origini emiliane quindi
Va fatto un quadro purtroppo abbastanza realistico della situazione internazionale ecco chi come molte istruiscono metri ci preme devono una ripresa già alla fine del due mila otto all'inizio due mila nove
In base appunto anche l'indicazione data dal professore mi sembra che possa slittare tutto almeno di un anno quindi ce ne parla soltanto due mila nove
Ecco la speranza che di prima mattina la pressione sempre bassa e speriamo che nel corso aggiornata persone salga e anche un po'di più al più di ottimismo
Però mi sembra che il quadro sia assolutamente realistico sentiamo un'altra campana Jonathan copre dell'OCSE
Cioè al coperto
Poi il problema
Ospite in Puglia di commemorare ma pur tuttavia in forma
Si strutturano istituimmo fu con problemi proprio i morti per implicito il buon costume spruzzo Ricci
Vorremmo tutti
Quinquies sospinto il piglio istituiti o il
Ombre
Mi economica proprio
Quello russo proprio percentuale scende
Adesso alla cosa invece queste che
Tutto
Proprio impropri padre era abbastanza
A
Aggiornata e invece gli eventi di ieri hanno dimostrato che mi sbagliavo mi sbagliavo soprattutto anche grazie agli amanti di questa mattina quando parliamo di
La valutazione temporanea dell'OCSE di quello di cui praticamente parliamo è un
L'esercizio di previsione alquanto limitato dove utilizziamo modelli a breve termine per interpretare
Dati sopito alta frequenza per quello che riguarda la fiducia dei consumatori delle aziende gli indicatori del consumo al dettaglio
La produzione industriale e l'occupazione per elaborare una prescrittiva e delle previsioni per i prossimi due trimestri due volte all'anno realizziamo un esercizio stufa scala completa dove
No ma affrontiamo tutte le economie dell'o dei Paesi OCSE non soltanto i G sette quindi sono tantissime belle e previsioni che vengono pubblicate sia giugno che a dicembre va detto anche a questo punto che ho prodotto
Una copia delle mie slide
Segnò alcune che posso far circolare forse non bastano per tutti
Ci sono circa una ventina di fotocopie che sono disponibili all'ingresso qualora lo voleste raccogliere il Presidente oratore vi ha fornito una valutazione molto completa
Ed è l'impatto delle conseguenze del ciclo immobiliare negli Stati Uniti per l'economia americana non voglio quindi ripetere molta di quell'analisi un'analisi che no OCSE condividerlo
E probabilmente
Vi farò sentire anche un point dissidi perché la situazione e tale per cui
E alquanto insolita per l'area dell'OCSE sono tre forze che sono state citate che si ripercuotono sulla OCSE sull'economia globale del
Lo sconvolgimento finanziario ovviamente che è partito l'agosto scorso ma anche e che poi ha portato alla
Problema dei mercati immobiliari e questo calda cominciato negli Stati Uniti ma se poi si è trasferito e si trasferisce molto rapida
è il prezzo in mercati mobiliari europea i mercati che non erano strutturati nella stessa maniera per quello che riguarda l'accesso ai finanziamenti così come vale per gli Stati Uniti ma in termini di il pro cesso di esplosione della bolla sicuramente c'è stata
è stato forse ancora più accentuato in alcune euro né economia europea sicuramente la Gran Bretagna e l'Irlanda la Svezia e anche l'anima campetti
E il terzo la terza forza che probabilmente è una fonte di maggiore ottimismo
è stata la tre gli atti Brezzi delle merci per esempio Energia e i prodotti alimentari per
Il
Rallentamento di alcune attività
E quello che vorrei fare nel tempo a mia disposizione erri vedere o esaminare alcuni
Delle misure
Delle che si ripercuotono su queste tre forze che poi si ripercuotono sull'economia dell'OCSE patto con lo svolgimento finanziarie cercherò di essere molto breve
Credo che ile appunto che è stato sottolineato primario che è stato ritenuto molto spesso nella situazione del disastro Trombella sconvolgimento finanziaria il livello di fiducia
Un'altra le parte del settore finanziare e sesso tantissimo crollato e questo ha comportato un aumento considerevole la rischio
E le parti non sono pronte complicata coinvolgersi con altre parti perché sono molto incerte circa loro vitalità
E quindi parte rischia una misura
E in questa
Ma di Sly facciamo vedere Lella spread tra in
I tassi interbancari sia nell'euro a nell'aria euro che quella americana
Il cane
Una cosa in Italia circa una settimana fa
Lei cifre ovviamente le statistico realmente sono soggette a sostanziali cambiamenti abbiamo assistito anche ad una considerevole declino del e prezzi del mercato azionario è la prima parte di quest'anno che
Nei estremisti recenti si è ulteriormente sviluppata e nel gran parte di questo calo si è verificato nel settore finanziario e credo che questo non sia una sorpresa data lo sconvolgimento dei mercati finanziari va anche detto che
Rispetto
Alle regole storica la redditività del settore finanziario negli anni recenti è stata messa eccezionalmente elevato
Il stelle nell'avanzo operativo è stata circa del trenta per cento il trenta per cento della PIL mentre nel settore finanziario mentre
Il del settore non finanziario ha avuto
Sopra la strada lordo il
Del quindici per cento quindi c'è stato un aumento considerevole e aggiustamenti gli adeguamenti che a cui assistiamo questo fa parte degli aggiustamenti a cui stiamo assistendo
Da quando abbiamo comuni realizzato questa valutazione temporanea abbiamo detto che c'era la fine della tunnel una qualche barlume di speranza di luce questo faceva riferimento alla capacità dei mercati finanziari di
A dichiarare le perdite provocare dai Satragni RSD saprà anche mercato saprà mie raccogliere nuovi fondi nuovi capite Arrigucci nell'eccesso erano stati raccolti nuovi capitali è stato un segno positivo ma credo che le cose in un certo senso si siano l'abbiano fatto un passo indietro in questi ultimi giorni il che rende difficile raccogliere nuovi capitale fresco e uno
Invece in conseguenza di questa cosa
Penso che degli altri settori finanziario deve adeguare i suoi bilanci del rischio
Che ci sia una contrazione nell'accredito finora non abbiamo assistito a questo stretta creditizia ma quello che abbiamo visto è stato sicuramente un rigidi mento degli standards di regolazione del credito ossia
Nell'area dell'euro che negli Stati Uniti lo vedete istanti standards di erogazione del credito in particolare per le piccole e media impresa e per le vecchie e le grandi imprese si sono
Alquanto rigidi ti anche se non siamo una situazione di stretta creditizia
Stiamo rivalutando il rischio e
E c'è un maggiore riconoscimento del rischio che ha portato ad un
Irrigidimento delle condizioni di concessione del credito nonostante la riduzione dei tassi da parte delle banche centrali
In un certo senso quello che stiamo vivendo qui
è credo il punto sia stato trovato anche della presentazione precedente è uno spostamento verso
Mi il ciclo bancario più tradizionali stiamo vedendo gli effetti delle crisi finanziarie che in un certo senso alimenta hanno
Delle attività più deboli e queste di vita deboli ovviamente si ripercuotono qua sui prezzi degli asset e questo ha un effetto di FIBA H sui mercati finanziari e così via
Quindi in un certo senso
Pensiamo attraversando una fase di avvio equamente ma del rifugio sta mento ma non sappiamo quanto
Sarà lunga e quanto ci vorrà per questa giustamente o se uno deve essere ottimista la
Da PAM mento l'aggiustamento a incontro sa bene c'è ovviamente Ricci sia ci sia ovviamente il rischio
Anche se nell'atto Said e ci può essere entusiasmo ci può essere una eccessiva correzione sulla ma da un side
E questo ovviamente e mette a rischio la stabilità del sistema finanziario
Vorrei dire qualcosa circa
Il mercato immobiliare negli Stati Uniti e in altri importanti aree OCSE
Come è stato notato
Molte persone
Hanno tratto fiducia dal fatto che i processi delizia a livello nazionale si è riunita non erano mai crollati del mercato non ha poi mai crollato e purtroppo questo chiaramente né sbagliato
E i prezzi che non sono visibili quei ma nella in quella successiva a hanno dimostrato per cioè punto è stato un calo di circa del quindici per cento misure basate sulle valutazioni sulle principali cita ma qui ci sono stati secondi più sostanziali una le conseguenze è stato né seccarsi dei nuovi
Investimenti nel settore edilizio che vedete qui nella parte superiore la linea punteggiate vale a dire la incontri il conteggio a livello nazionale degli investimenti mentre in basso potete vedere una delle conseguenze
Della prestito dei prestiti erogati
Alle famiglie
E l'aumento considerevole
Intanto nel tasso di dalle in quel sì
E un aumento considerevole anche per quello che riguarda i prestiti commerciali oltre che per quelli
Per presidenziali questa diapositiva mostra in altri do
In quelle sotto
Punteggiate STU riguardano circa una ventina di città e quello che voglio sottolineare
E che c'è stato una bolla nel mercato immobiliare è necessario correggere adeguare le posizioni a livello di bilancio se andiamo a guardare
Gli indicatori americani e il ritmo di ad
Mento quello reale è stato abbastanza rapido il numero di
Di sto
E
Elenchi delle e abitazioni vendute degli stock mostra dei livelli alti però questo si è ridotto a sei dotto considerevolmente stiamo assistendo alla affatto che hit no perché sono le barre
Gli istogrammi nel pannello inferiore
Sceso a livelli bassissimi arrivato veramente al fondo possiamo dire ad un certo punto e abbiamo anche le informazioni per quello che riguarda le concessioni edilizie che suggeriscono che
Le cose si stanno appiattendo e stanno ma abbassando aspettandosi ed un livello molto basso questo per non vogliamo sottovalutare la dimensione dell'adattamento Della di commento che invece deve verificarsi in un certo senso
Come ha detto prima
Per quello che riguarda
L'escalation delle dei prezzi delle case nell'economia OCSE e
Il raffronto fra al livello raggiunto UE il valore effettivo e la situazione europea possiamo dire che ne una per la situazione è diversa ma
Comunque anche qui la situazione difficile questa diapositiva di molta
Nella concessioni edilizie per edilizia residenziale che come potete notare sono crollati in barista ricchi paesi in particolare in Paesi scandiva mi scandinavi e in Spagna
Il titolo della presentazione precedente alla ditta
Sto ma a tempesta perfetta
Credo che in una situazione in cui ci sono stati due shock strettamente collegati noi da possibile aspettarsi un terzo Soc
Ma invece esattamente quello che è successo nei mesi che poi hanno portato all'estate laddove sia i pezzi energetici e quelli dei prodotti alimentari
Hanno raggiunto dei livelli raccorda
In questa diapositiva facciamo vedere il apprezzo del al grezzo Brenta
E una diapositiva che risale a una settimana fa ma adesso il prezzo del grezzo è sceso a circa
Novanta dollari in se stesso è un
Un'ASP ponte
Ho ragione per avere un minimo di fiducia che
Nell'aumento della fazione nell'anima
è in corso e che verrà invertita questa cosa
Nei prossimi mesi mano mano che si abbassano i prezzi ma ciò nonostante quello cui abbiamo assistito come conseguenza di questo rapido rapidissimo mento
Bella Pretto petrolifero e degli altri prodotti energetici oltre che dei prezzi dei prodotti alimentari è stata una con ripercussioni sulla fiducia dei consumatori che cara crollata
E non è esclusivamente
Da attribuite all'impatto dei prezzi petroliferi ma Trezzo petrolifero più stretti delle varie merci che
Sia
Associato a ad un indebolimento delle ragioni di scambio
E l'indebolimento del potere
L'acquisto delle famiglie e ovviamente questo sia ripercorso sui vari Paesi per cui minacciata misura
Se questi prezzi più bassi i beni dei neri delle merci rimangono una
Delle
Fonti Dini preoccupazione per i posti palle simmetrica
Si può considerare un pochino attenuata nei prossimi mesi
Vuole dire qualcosa circa l'infrazione e l'inflazione nell'area euro in particolare
Se
Vogliamo quaranta rizzare la cosa possiamo dire che ci sono due opinioni anche estremi
Opposti per esempio la Banca centrale europea che vede l'inflazione l'anche raggiunge livelli che sono ben al di là della detenzione Standard le livello nella in infrazione
Che raggiungere fino al quattro per cento a metano raggiunge il quattro per cento metano e dall'altra parte abbiamo coloro che sostengono bene questa attribuito all'aspetto di questi più alti i parametri delle merci
Sedici scorporato all'infrazione si ha un tasso di inflazione che enti circa l'uno e
Mezzo due per cento che è in linea con
L'obiettivo della Banca centrale europea
Bettino della BCE
Noi all'OCSE pensiamo che ovviamente importante dare uno sguardo alle misure
Che sottolineano infrazioni e che
Esaminano anche le fonti di volatilità ma non siamo molto entusiasti circa le misure arbitrarie che escludono semplicemente
Le Gia e i prodotti alimentari o il tabacco perché questi sono comunque prodotti che sono
Suscettibili di
A cambiamenti comunque di pezzi anche per il
Che gravano su questi prezzi
E
C'è da oggi preoccuparsi e la stessa diapositiva ma abbiamo esaminato due misure statistica alternative che sottolineano l'inflazione qui potete vedere
Negli ultimi tre anni che c'è stato un
Aumento graduale ma sostenuto per quello che riguarda l'inflazione sottostante
Quello che abbiamo qui una preoccupazione che la banca la BCE sta affrontando all'OCSE
Ovviamente
Lo vediamo come un rischio da tenere strettamente sotto controllo ma riconosciamo anche che
Per questi affinché questi processi possano continuare ci devono essere degli affetti di secondo round
Quindi
Interno deve tener conto anche nei contratti salariali e questa è una cosa che ancora va
Accordo abbiamo vendere dovremmo vedere tornerò su questo punto ma voglio
Contrapporre
Alla stessa situazione considerando il caso del Giappone all'inflazione Airline ha avuto è cresciuta tantissima le misure
Anche lì i prezzi sono aumentati ma non a livelli
Come si è verificato nella narra delle l'area dell'euro
Ci sono comunque dei livelli consistenti coerenti con la stabilità dei prezzi la situazione negli Stati Uniti
Ancora una volta per
Inflazione line
Uno anche qui si può aspettare un aumento considerevole mentre per le misure bella inflazione sottostante underline questo c'era un incerto o un movimento però non c'è una tendenza verso l'alto che sia sostenuta
Quindi il problema reale per l'inflazione
Ma alcune persone pongono spesso a domanda c'è il rischio di distacco azione per affrontare questa domanda bisogna andare
Al di là di quella che l'attuale posizione ciclica sia per le persone che per la crescita e bisogna effettuare una valutazione della misura in cui
Una a maggiore inflazione Airline possa poi aumentare gli effetti di secondo round attraverso le misure che riguardano i salari è questa
Diapositiva di far vedere le tre principali regioni e i costi per l'occupazione per gli Stati Uniti per l'aura euro in questa miglioramenti di produttività Nenni un ranch perché vediamo
Allora essere ma quanto rassicurante
Messo nel contesto
Nel il forte indebolimento dell'attività economica e i recenti più bassi pezzi rende della
Per Vemer cicche però prima non molto alto in un certo senso solo fuori da tutta questa
Valutazione
E abbiamo già visto questa cosa verificarsi in una serie di Paesi quindi è un certo senso la situazione è leggermente più facile lasciando un pochino più di spazio alle banche centrali per
Togliere il piede dalla freno per quello che riguarda
E alle politiche il preferendo ripeto è stato tolto dal alla fine ho però purtroppo questo è stato poi bloccato in un certo senso dare il G Chimento delle condizioni di
Erogazione del
Dei prestiti dei crediti mentre forse che hanno avuto una ripercussione negativa del sull'economia dell'OCSE e sui prezzi i prezzi delle merci il
Lo sconvolgimento finanziarie
Finanza dei mercati finanziari al mercato
Immobiliare a in realtà o altra porta e queste forze vengono dalla forza abbastanza relativa della crescita dei Paesi emergenti si può rammento che c'è stato un indebolimento questa crescita così è stata tolta sottolineato prima queste economie non sono scollegate da quello che sta succedendo nel resto del mondo ma le economie che con la Cina l'India il Brasile
Per l'economia molto grandi
La dimensione delle economia nazionale molto ampia e quindi stanno procedendo ed verso lo sviluppo economico
Rallentamento comunque ad un livello
Perché ancora sostenne la domanda di scambi commerciali e questa è stata la bontà di forza per le economiche del no serve però è proprio
Ce lo studio polemiche
La crescita del Lippi la nei Paesi del G sette che ero perché proviene da le esportazioni
Ma quindi
La forza delle erogazioni sicuramente è qualcosa che sta aiutando su
Quindi
Cosa significa un queste tre forze
Attività
Come ha già detto prima abbiamo un po'alcuni modelli per l'economia dei Paesi del G sette che
Accolgo tutte queste informazioni e cercano di calcolare
Cosa questo potrebbe significare ferie all'interno di queste economie e Paesi del G sette e vi ha fatto vedere i risultati questo esercizio che è stato completato alcune settimane fa qui in questo lucido
Quello che non mostra
La grande incertezza saldamente antincendi neanche c'è incertezza ma non è un cliché ritiene che
A questa a livello questo livello di incertezze piuttosto elevato
E sappiamo sappiamo dalle stime
Per quanto riguarda le stime relative alle previsioni di crescita del PIL per le economie dei paesi soprattutto
Particolarmente grave nel caso delle strategie dove non siamo tecnicamente in grado di
Ecco
Capire fare
L'impatto qual è lo stimolo fiscale
E il profilo di Thales Unione
Che interagisce con le dinamiche che questo modello
è qualcosa che non viene accolto dal modello ma sappiamo tutta la linea che
Senza un ulteriore pacchetto fiscale
Quelli schierati fiscali esistenti
A avrebbero un aspetto molto munite break piccolo sui consumi questo potrebbe essere una delle debolezze
Uno dei problemi che potrà colpire gli Stati Uniti nel seconda metà dell'anno
Immediata hanno riportata ampiamente queste proiezione a Caldoro
Pubblicazione soprattutto nel Regno Unito è una qui c'è un po'parla dunque
Profilano altri mi sale in quel momento in cui si indicano appunto ma
Ad eccezione ovviamente queste sono informazioni che Fanica lamentare se per i media
Alle previsioni adesso per l'Europa e nel Regno Unito insediative crescita molto debole queste nel modo migliore secondo me di caratterizzare la situazione era sicuramente
Ma rispetto alla situazione anche ad alcuni mesi fa le previsioni sono state diciamola venisse e verso il basso posso prevedere anche ci saranno ulteriori divisioni verso il basso naturalmente
E su questa notano troppo allegra
Chiuderò perdurante all'ultimo punto in questi esercizi nel fare questi esercizi a
è qualcosa piuttosto comune Fondo monetario fondo ma possa fare funziona per quando
Quello che diciamo fonte qual è la criticità del file
E il tasso d'ora in poi tanto più basso rispetto alla crescita potenziale nel nostro caso
Nell'ordine dell'uno per cento i minori scatta la crescita media
Male se prendiamo tutte queste forze analizziamo tutte queste forze scopre che
Hanno un impatto sull'economia sente reagiscono
In modo da autoalimentarsi allora
Non ci troveremmo nella situazione
Ancora attivo
Una situazione di recessione ancora più grave di quanto
Non emerge da i dati che otteniamo da questi esercizi a questi calcoli e so che chi Ricchiuto poi farò dalla lega ma
Comunque chiedo
Aspetti un attimo volevo un attimo rinvio fra persone coppelle perché ci ha fatto un quadro assolutamente
In linea con quanto aveva dichiarato prima il consocio ad un
Siamo di fronte a punto una tempesta perfetta che si è abbattuto sul mondo e con la speranza è che che
Questi ultimi dati sul
Sul prezzo petrolifero crescente possa
Cercare di attenuare quelle previsioni a ribasso
Che ha indicato il professor compra ecco c'è un intervento del prima del Consorzio ad una voleva intervenire
Processo ad un
Se moderatore visto che troppo occorrono scusarmi vedono lasciare volevo approfittare nella presentazione
Del collega
C'è un grafico che ha fatto vedere che indica la caduta precipitosa del livello belle visto delle stazioni
Grafico corretto ma profondamente fuorviante
Perché si riferisce
Alla vendita debito azioni nuove non totale la vendita di trazione nuove è una frazione rispetto a tutto il mercato delle abitazioni
E non è sorprendente che il livello dell'inventori sta cavando in questo segmento del mercato anche se come il grafico lo stesso indica le vendite realtà sono ai minimi termini
Non è sorprendente perché l'attività di costruzione di
Abitazioni nuove
Diminuite dalla metà da circa un anno e quindi è chiaro che
Lo stock ora di case nuove diminuisce
Nome significativo
Per una serie motivi fra l'altro proprio le case nuove sono quelle che beneficiano degli sconti maggiori perché
Il costruttori professionisti non possono permettersi di mantenere uno stock
Di abitazioni e quindi sono disposte
Sono a fare delle agevolazioni del trenta quaranta per cento ma in molti casi vi assorbisse addirittura le spese
Le spese di finanziamenti in parte delle spese eccetera e quindi
Questo grafico non inficia
All'affermazione che avevo fatto che invece proprio il gioco delle scorte che deve ancora più giornate parecchio che peserà abbastanza prima che la soluzione della Regione
Bene ringrazio il professor Conso ad uno per la precisazione insoluto in anticipo per la sua
Per il suo forfait forzato diciamo così
Passerei subito la parola a chi Svampa Calzecchi dopo aver visto
Il quadro internazionale vediamo in poi il più in dettaglio quello succede in Europa poi ci sarà un secondo panel di che
Di incontri di dibattiti che approfondirà il tema europea un po'introduciamo in questo momento l'Europa attraverso
La parola di secca dica lei professore
Dopo
Ne ha
Gestionale
Azioni concrete
è un principio non ci grazie miste mille essendo l'ultimo di questa tavola rotonda penso che si debbano affrontare due rischi uno
E che es passare all'ostilità quel secondo che tutte le battute sono già state dette per cui bisogna come dire gestire il rischio
Vorrei comunque cercare di
Esaminare scusate questa non è la mia
A parlare depressione senza ripetere molti dei punti che sono già stati sottolineati per quello che riguarda i fattori sottostanti fattori di fondo che respingono lo sviluppo economico in Europa
E quello che vi presenterò qui fa riferimento alle nostre previsioni interinali che vengono realizzate due volte l'anno
Fra le due previsioni principali e che si concentra soprattutto sull'economia europea e più grandi che il resto quindi non è aggiornato
Ugo innanzitutto vorrei arrivare alle cifre che e in parte
Per dire che
Per molti aspetti condividiamo il quadro un le proiezioni presentati
Dagli altri due partecipanti letti due attori chiaramente
Quello che cattura è attratta alte perché attenzione che alcune dell'economia adesso stanno affrontando periodi
Di crescita negativa soprattutto la Germania la Spagna Gran Bretagna quindi tre grandi economie
Della AUREA a dell'Unione europea e se andiamo a guardare i fattori sottostanti almeno uno due di essi il settore se immobiliare
Un fattore importante parte il problema quindi questi problemi si trova ad affrontare sono in larga misura
Nazionali e in minor misura sono correlate alla
Lo sconvolgimento finanziario la Gran Bretagna a una situazione leggermente diversa ma la cosa interessante che la Germania non aveva un ciclo
Immobiliare del tipo e della dimensione che invece potevano essere osservati Spagna in Gran Bretagna ciononostante
Questo potrebbe essere forse la prima economia dell'Unione europea che si troverà in questa
Recessione e poi c'è un altro aspetto importante
Di questo un meccanismo di diffusione dell'attuale crisi vale a dire due il sentimento sia delle aziende e quello delle famiglie
Quello che e loro provano anche molto svolgerò un ruolo molto importante in Germania un'altra cosa importante
Un punto che credo sia stato sottolineato anche prima è che non è tanto la crescita media
Per il due mila otto che sta cambiando in maniera drammatica ma la velocità alla quale l'economia europea entrerà nel due mila nove
Quindi quello che noi chiamiamo Boscaro info coerente sarà estremamente basso per cui il due mila nove la crescita sarà
Quella che più o meno è stata generata durante l'anno ma molto poco verrà trascinato ho portato dall'anno precedente questo quello che fondamentalmente
Sta modificando si sta cambiando arresto per quello che riguarda l'abrogazione di queste economie
Quello che non è stato sottolineato finora e credo che meriti invece una certa attenzione
Quello che
Nel dibattito viene definito il Lupa di Kibaki negativo vale delle implicazioni di Atlanta mento
Sulla qualità dei portafogli creditizi nelle banche europee per cui ci può essere un secondo round per quello che riguarda questo sconvolgimento finanziario
Che metterà alla prova e il nucleo il centro il sistema finanziario del sistema creditizie sistema bancario e vedremo quindi quanto conservatore e Sas salute solido sarà saranno
La farà l'erogazione del capitale lo è stato nel sistema bancario il precedente potremo a quel punto riscontrare le principali differenze
Tra le varie e i vari Paesi a seconda delle autorità di vigilanza e di come le
Normative relativa vengano messe in pratica l'avete già vista questa immagine quindi non mi
Dilungherò sull'aspetto frazione se non sottolineare che
In effetti e il tasso più elevato di inflazione che si può osservare in un Paese
Uno dei Paesi
Che avrà questo livello con maggiore che attraversa da una
Recessione tecnica con maggiore probabilità il che sottolinea un aspetto importante di questa crisi
O di qualsiasi sciocca che Kospi scali economia europea vale a dire l'aggiustamento all'interno Bellaria della valuta comune
E la capacità di alcune delle economie di riconquistare competitività all'interno di quest'unione valutaria e monetaria se uno guarda a questi episodi in cui vediamo i Paesi
Che
Sono in spetti al di sopra dell'inflazione allega nell'aula del l'area dell'euro o mediamo che alcuni di questi presso uno
Nella situazione più difficile perché si suggerisce che piccoli guadagnare laico per Rita Stara una principale un'importante sfida soprattutto per quei Paesi che hanno
Subito o
Un rapida infrazione rispetto alla media europea e quindi c'è stato in questi Paesi per un certo periodo un deteriorarsi della competitività quindi uno degli aspetti importanti dell'attuale
La crisi dell'attuale sconvolgimento e l'economia dell'Unione europea enti come le economie
Dell'Unione saranno in grado vivi guadagnare la competitività e in un certo senso ripristinare le posizioni l'equilibrio
Per parla delle prevenzioni per infrazioni è un punto che è di interesse fondamentale che è stato Times fatte toccato
Ecco gli affetti di ritorno dei secondo round variazione della domanda in termini di salari in termini di missione trattative salariali per quello che riguarda l'inflazione laica
In questo senso non vediamo questi aspetti di secondo round
Molto drammatici o molto diffusi però in un certo senso ci sono alcuni segni di questi aspetti di secondo round è da me certo quindi senza pericolo
E le politiche monetarie devono chiaramente esterni cautele vigilanti l'altro aspetto importante di questo episodio in Europa il mercato del lavoro che in affetti ha sorpreso molti
Per quello che riguarda la Saida finora nella creazione di posti di lavoro nell'Unione europea perché è stata questa o una cosa quanto forte rispetto agli standards precedenti però segniamo esaminare le aspettative
Vediamo che questa cosa sta arrivando ad una conclusione la creazione di posti di lavoro si rallenterà e questo ovviamente
Mi richiederà ulteriore supporto per l'economia questo particolarmente importante per quei Paesi in cui il settore delle esportazioni non si prevede Pandora o vada così bene quali sono i rischi
Perché abbiamo detto che la situazione è la nota una nota dolente la situazione alquanto oscura ma qui ci sono dei rischi sia a livello di da un fatiche di upside
E credo che questa cosa vada affrontata questa grafico la rete in parte visto vi fa vedere che
Mail pranzo il De o quell'altro l'attribuzione di un prezzo a rischio alquanto levato anche se devo sottolineare
Che in passato
Sì sì lamentava di uno apprezzo del rischio troppo basso quindi sino a un certo senso questo è come ripristinare quello che che si riteneva Este normali economia in un certo senso si tratta in una certa misura il processo lo sanno quello che non è stanno qui è il motivo per cui questo grafico è importante che fondamentalmente
Il prestito senza o l'altra volta è molto difficile in questo periodo
Soprattutto perché la ubicazione delle per ringraziare non è nota nel suo stile del sistema per cui in un certo senso sono tutti sospettati insospettabili
E quindi
La istituzioni finanziarie hanno difficoltà a valutare il rischio della controparte e doppiamente se c'è un rallentamento questa sensazione diventerà ancora più forte e ma l'altro aspetto importante di questo grafico è per questo motivo per cui
Potessero dedicato a quel tempo che ne Petti la struttura dei termini delle condizioni Cam cambiato vedete la differenza tra i i tre mesi dodici mesi sta cambiando tali trenta si sta ampliando
E vedente
C'è un ulteriore livello di incertezza
Rispetto a quello che succederà in futuro e dove questa spread si dirigerà e credo che l'aspettativa è che si allargherà ancora di più sono deducibili da questo grafico
Cosa sta succedendo quindi alla
Credito in Europa c'è una stretta creditizia quali sono le implicazioni per il accredito al settore privato finora
Alquanto sorprendente è la situazione perché non è si è verificato molto e che e
C'è un rallentamento di questa crescita
Dopo sei mesi di non considerevole reazione a questo scopo il cemento finanziario ma gran parte del calo è data dal
Prestiti ipotecari il mercato immobiliare sta affrontando grosse difficoltà in molti Paesi e
Il l'erogazione dei prestiti alle aziende tiene abbastanza ci sono numerosi
L'ipotesi secondo le quali perché questo succede perché non c'è un rallentamento
E per esempio il management da Bice ci spiega che non perché
Le e a gente che ma hanno linee di credito non perché le banche stanno portando su di loro bilancini
O le operazioni di bilancio quindi c'è un amento già il
Bilancio ma in realtà nell'allora interpretazione
Secondo loro la politicamente devono essere vigili in questo senso e ciononostante esistono comunque degli elementi di sostegno nell'economia e il settore seminari Mele con queste povere ancora cesto a i finanziamenti accorti cresciuti ma questi aumenti non sono drammatici se utilizziamo in modelli Standard per vedere quali sono le implicazioni
Dell'aumento Lella preme del rischio diciamo cento centocinquanta punti base che la portata dell'aumento di cui stiamo parlando finora
Allora
Zero virgola tre virgola zero virgola quattro per cento di crescita che non hanno
Considerevole però importante per noi comunque non necessariamente suggerisce
Il tipo di scenario
E a è stato illustrato dai precedenti oratori ma il punto è che posto non esserci numerosi fattori che interagiscono a quel punto possiamo assistere da un qualcosa di suo il drammatico ma se non altro finora
Si è verificato qui in questo campo questo settore ma
Credo che si debba stare attenti e considerare con quale velocità la situazione si può modificare e difficile mostrare
Altre immagini immagini
Che le notizie se abbiamo visto
Come interpretarle possiamo dire che il crollo il calo del prezzo pletorico può essere visto come un certo al sollievo e che la pressione sulle economie sarà
Diciamo attenuata perché l'inflazione l'inflazione lane molto probabilmente si ridurranno
E in un certo senso si i costi di produzione
Sono sottoposti a meno pressione per quello che riguarda le perdite degli scambi
Quello che bisogna fare è stare attenti perché la domanda
Questi prezzi petroliferi si riducono perché il mercato ritiene che le economie
Possono riprendere quindi non è un segno di sollievo o il
Rollo il calo è un'indicazione del fatto che queste economie possono riprendersi e e credo che si bisogna stare molto attenti al modo di interpretare questa cosa però voglio sottolineare un altro punto che ritengo estremi portanti per poter capire cosa sta succedendo
Se andiamo a guardare questo grafico soprattutto l'aumento rapido e i grandi economie molta neanche tutta la portata dell'aumento se torniamo due mila e due simile sia intorno ai venti dollari e poi
Si sale fino a venti venticinque dollari per poi arrivare fino a centoquaranta centoquarantacinque Alpi come poi si scende di nuovo ad dove siamo attualmente intorno al novanta dollari Mattei prendiamo
O il novanta dollari parliamo di un una aumento di quattro ma altri quattro volte dei paletti per lo meno in termini di dollari
E il che indica che l'economia
Cresceva ad un tasso che ovviamente era
Al di sopra delle potenzialità nel senso che la disponibilità di petrolio o di qualsiasi altro combustibile fossile erano un certo senso giudicato dal mercato il tasso di crescita e l'ASP
Superiore sinistra eletto a quanto potesse sostenere questo tipo di risorse per cui in modo in cui l'economia sta crescendo al di sopra delle potenze al modo in cui il sistema reagisce
Questa cosa e che il Pretto aumenta e l'economia quindi dovrebbe rallentare potreste negli e con questo fondamentale
E questo è quello che è stato detto
Prima che non certo un punto
L'esito dell'economia musicale sale evitando e
Ora capissi in quale forma e quali saranno le dinamiche di tutto ciò e
In sé i meccanismi di adeguamento
Questi sono i prezzi relativi i cambiamenti dei dei prezzi
E
Questi meccanismi di adeguamento saranno
Abbastanza tranquilli in maniera tale che l'economia mondiale si possa adeguare
Senta corsi si mette e questa è la domanda principale che dobbiamo affrontare non tanto se l'economia mondiale debba non dev'
Bar allentare dal momento che da queste statistiche si può notare che a meno che non cambino le statistiche e Lele scusate le tecnologie a meno che
La domanda nelle vie disillusi Paesi via di sviluppo per esempio in Aula se altrove non si rallenti la domanda di energia
Non si possono ottenere questi risultati credo che questa sia l'essenza dei risultati e questo è quello che fondamentalmente deciderà come alcune parti del mondo verranno poi fuori da questa crisi
E parlando in termini più concreti dell'Europa questa la domanda numero uno per l'Europa come l'economia europea potrà reagire a questa considerevole questi costi dei cambiamenti dei attrezzi e se questo sarà sufficientemente rapido e
Senza difficoltà per arginare le grossissime perdite
E per quello che riguarda lo stesso punto questo non dovrebbe essere una sorpresa il commercio a livello mondiale essi rallenterà la domanda è
Come viene distribuito fra i vari Paesi e questo ci parve far riguardo un appunto fondamentale che non è stato sollevato con mia grande sorpresa dalla presentazione Fondo monetario internazionale vale a dire
Il
Le politiche per quello che riguarda i tassi e quello che abbiamo visto finora quello che ho visto negli ultimi anni è stato un
Politica monetaria abbastanza a maglie larghe negli Stati Uniti che mancava della adattamento è necessario che questo non è riuscito a portarlo in due tre anni e mezzo
E vediamo questa omento dell'inflazione globale ora se hanno valute che sono effettivamente
Collegate alla valuta che e si sta
Avrà indebolendo a quel punto si finisce con un meccanismo di adeguamento che fortemente influenzato
Dalle decisioni Bay tassi di
Il conto e
E ad un certo punto questi tassi devono rivalutarsi o svalutati ma questo avverrà attraverso l'inflazione nazionale questo un altro elemento importante di questo episodio abbiamo visto finora
La Cina e altre economie in via di sviluppo hanno avuto l'elevata inflazione che è un cambiamento considerevole rispetto al precedente periodo in cui
In effetti nelle Stati Uniti e l'Europa
Nell'aria dell'Europa hanno importato una base attuazione a questa parte modesto importo hanno mai amata infrazione e questa situazione rappresenta una sfida
Con scritto in vi sono diffusi sul cinque salto questa diapositiva perché sarà mostrata dai precedenti oratori con potete vedere come conseguenza di questi sviluppi
L'economia europea
Ha avuto un considerevole rallentamento soprattutto nel secondo del trimestre anche se va tenuto presente che parte di questo
Adeguamento di questo all'esame rallentamento è stata una specie di compensazione della forte crescita del primo trimestre che è stata in parte dovuta a aggiustamenti statistica ci
Relativi alle
Giornate di lavoro atti adeguamenti di tipo stagionale
Se andiamo a guardare indicatori per il futuro non guardo non vediamo grandi ragione di ottimismo
E la indicatori del sentimento economico dello cognome della fusione europea mostrano un ulteriore rallentamento elaborazione fra queste quella
Crescita del PIL e a quanto forte credo quindi che
Questo sia un apporto indicazione di la direzione in cui ci stiamo muovendo e questa è un'altra delle ragioni per la quale abbiamo rivisto le nostre tradizioni
Per quello che riguarda la produzione industriale richiamo lo stesso segnale il tasso di cambio che ho già affrontato e questa è una questione quanta dibattuta e molto importante
Soprattutto per quelle riguarda il dibattito politico in Europa quello che vediamo anche
Lei euro sia rivalutato in maniera significativa poiché iniziale correttezza è stata una correzione dopo il picco raggiunto dobbiamo capire che
Se l'economia mondiale deve rallentare c'è un tasso di inflazione gobba relativamente elevato dovuto neppure di comunitario americane e laurea l'area dell'Euro ha una preferenza e inesistenti
La BCE ha un obbligo giuridico nel mantenere la stabilità dei prezzi la bassa inflazione l'unico possibile esito Enna rafforzamento dell'euro funzionerà così un modo questo il modo in cui lei all'area dell'euro potrà effettuare un ottavo della rispetto all'inflazione globale di conseguenza questo è il modo in cui l'economia europea
Potrà contribuire farle passare rallentamento dell'economia mondiale
Quindi quando vediamo che il tasso di cambio vediamo che il tasso di cambio non è uno sviluppo indipendenti è la manifestazione di vivo un adeguamento anti una parte del mondo che ha una certa preferenza
Per la stabilità dei prezzi e per la disciplina fiscale quindi
In un certo senso siamo in una situazione in cui questa parte del mondo
Segue impropri Standard a per quello che riguarda la politica monetaria e la disciplina fiscale e ci sono certe conseguenze di tutto ciò ma non è possibile avere entrambe le cose
Non è possibile scegliere soltanto una parte di questo meccanismo di adeguamento e vorrei adesso arrivare al punto finale vale a dire i listini
Per riassumere in un certo salvo ripresento rinfrescarvi la memoria è importante
Impieghi abbiamo visto le forze brutali all'improvviso alle porte fortemente
Della parte milioni distruttiva quando vediamo verificarsi questo sulla nella realtà
è un qualcosa che
E motivatamente tocca tutti ciononostante
Vorrei riesaminare in maniera sistematica il discorso rischio e vedere se tutte le valutazioni
Sono cambiate o meglio vorrei partire con qualcosa di insolito il rischio upside è ormai non se ne parla più uno di quei lì una migliore performance dell'economia americana per via di quello che e la professoressa ad una sottolineato questa economia
A un'enorme in grado di tesi fruibilità in particolare per quello che riguarda la mercato del lavoro mobilità dei lavoratori in mobilità dei fattori di produzione in generale gli Stati Uniti un qualcosa di estremamente elevato
Per cui in un certo senso possiamo assistere ad una rimbalzare il più rapido
Più rapido di quello che il sistema finanziario
Sia in grado di fare l'altra cosa ovviamente più bassi i prezzi più bassi delle merci ma
Bisogna a come vi ho detto a stare attenti a comizi guarda questa cosa perché
I pezzi dei più bassi delle merci potrebbe anche essere un segnale che l'economia sta rallentando quindi non ci sarebbe gradito come segno di speranza per quello che riguarda il fronte interno intendo dire all'interno dell'area euro
Il
Scavo previsto dell'inflazione ma anche un qualcosa che ci auguriamo e
E ancora la
Il sentimento che i consumatori non è cambiato e se andiamo a guardare la creazione di posti lavoro presento in Germania se andiamo a guardare il bilancio per quello che riguarda
Le famiglie ovunque rilevate le aziende in Germania
Nulla ci stiamo parte a questo sentimento al il ragioni indicono un rallentamento quanto considerevole ciononostante sembra che questa lista verificando
è una specie di reazioni e rapido omento dell'inflazione ASL hanno per cui si
Qui si dice qui c'è un cambiamento forte c'è speranza e l'altra cosa a un un segno alle utile che
Il
Processo di Lisbona sta lentamente portando dei cambiamenti risultati al minore alcuni passanti la performance del mercato del lavoro in alcuni degli Stati membri dell'Unione europea
E adesso arriviamo a rischio da un sai perché sicuramente molto più al centro l'attenzione in questi giorni Lazio
Quinta della crescita americana dopo il pacchetto fiscale
Dopo aver ascoltato il candidati presidenziali non possiamo essere sicuri che non ci sarà un al secondo round di stimoli fiscali ma se così non è
Non ci si può aspettare molto non sappiamo cosa succederà
Alla crescita negli Stati Uniti successivamente anche se in una certa misura
Non sono d'accordo per quello che riguarda le applicazioni dell'indebolimento del dollaro perché secondo me questo è un fattore che rimarrà
E
Il settore manifatturiero e poi le esportazioni dei disabili devono reagire a questo impressi delle delle merci nostra votazione saranno strutturalmente elevati
Niente io semente molto volatili regolette non c'è bisogno di dire che il sconvolgimento finanziario può
Prendere delle strade impreviste così mi ha voluto vedere ieri e oggi sul condono Fronte nazionale il più grosso riesco a tal fine dettato dal
Settore immobiliare perché in alcuni Paesi la correzioni alquanto considerevole
In particolare stanca in Irlanda
E l'altra ampiamente la dimensione del settore finanziario perché alcune economie il settore finanziario riletto
Chi va a mente a al resto dell'economia molto più ampio rispetto ad altri settori presentano Bretagna più ampio
Esportazione o il settore dei servizi
Quindi
Anche questo è un rischio da un fatto importante per la Grecia per quello che riguarda l'imposizione
Credo che siano tutti i fattori che sono già stati discussi per cui credo che
Più grosso punto interrogativo attualmente sono gli affetti di secondo round e in particolare le do la domanda per quello che riguarda i salari e questo praticamente tutto quello che avevo da dire grazie mille per l'attenzione
Ringrazio
Il professor Sequi per l'ampia disamina della situazione europea abbiamo comprato il quadro siamo purtroppo in ritardo rispetto alla tabella oraria quindi
E se ci sono interventi mi limiterei a pochi minuti
Qualcuno che vuole intervenire ce ne sono rimasto in aula il professor copre se si vuole accomodare di nuovo Pietro cioè che vi
Eventuali precisazioni se no passiamo al secondo Pannella
Coordinato dal collega costi
Eventuali interventi allora io ringrazio tutti e dal cambio al collega costi adesso però interviene Provincia Baldassare grazie
Grazie grazie a Giancarlo come ho detto in apertura abbiamo lasciato parlare e siamo rimasti in ascolto le tre maggiori istituzioni economiche e finanziarie il Fondo monetario l'OCSE la Commissione europea
Proprio per avere un quadro
Più oggettivamente possibile aggiornato ad oggi quella che è l'andamento dell'economia nel mondo e in Europa
Se Bruno costruita il cambio Giancarlo Mazzocchi che
Poi chiamata impegna la Camera
Tardi
Noi adesso ci permettiamo come piccolo centro studi italiano
Economia reale di aggiungere
Una breve analisi
Per poi fare il panel con i nostri amici economisti su tutta questa prima parte della mattinata
E poi chiuderà la mattinata come già annunciato professor va per Mandel
Che anche qui
Debbo dire in questo caso volontariamente abbiamo chiamato a chiudere la mattinata non solo perché come tutti sanno il padre dell'euro
Ma essendo uno dei grandi maestri
Almeno per me tra i tanti che ho avuto la fortuna di avere una delle sue lezioni importanti fu quella del problema dell'assegnazione
E cioè come assegnare gli obiettivi e diversi strumenti di politica economica quale fosse il migliore mix
Per cui se la politica monetaria dovesse controllare l'inflazione è la politica di bilancio dovesse controllare equilibrio esterno e poi la crescita economica
Quello che poniamo qui stamattina come Centro Studi Economia Reale eh un problema di assegnazione che riteniamo cruciale
Nella
Area euro e quindi nell'unione europea
Ovviamente come diceva Luigi Einaudi non sempre ascoltato qualche volta neanche da noi prima conoscere poi decidere o comunque proporre
Abbiamo prima fatto una breve analisi nel
Abbiamo fatto la la seguente analisi una prima analisi controfattuale
E cioè nel periodo due mila tre due mila otto
Il solito giochetto che si fa con i modelli econometrici
E cioè cosa sarebbe successo se
Una seconda analisi invece in previsione due mila nove due mila undici cosa potrebbe succedere nel nell'area euro sente
Ora noi riteniamo che
Se da un lato la politica monetaria e
Assegnata al controllo dell'inflazione
La politica di bilancio è assegnata
All'equilibrio finanziario
E quindi alle condizioni di azzeramento del deficit e riduzione del debito
Il tasso di crescita è una endogena
Cioè abbiamo vissuto in questi anni in questa condizione sostanzialmente ciò che deriva da queste due condizioni di stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria in termini prevalentemente di finanza pubblica
E il tasso di crescita che ci dobbiamo attenere
Con un problema di di gruppo
Perché se poi il tasso di crescita che
Ci dobbiamo temere che risulta endogeno a sua volta crea condizioni
Di instabilità finanziaria e di i stabilità dei prezzi beh allora c'è un problema
Per esempio chi fa le politiche industriali
è necessario farle
Ho le fa il mercato da solo
Ho dentro delle linee guida
Che succede per
Allora
La solita cautela sono giochetti econometrici
Quindi ci servono
Per cercare di capire insieme nostro non è mai workshop né un rapporto di
Dal quale esce il verbo ma è un provocazione
Con la quale poi
Tutti insieme sì riesce forse a capire un po'meglio cosa sta succedendo
E e che cosa si potrebbe fare
Ognuno
La
Analisi
L'abbiamo sintetizzata in due
Tipologie di simulazione chi Chicchirichì usa modelli econometrici Sacchetti sono molto grossolana di queste queste semplificazioni
E cioè da un lato abbiamo immaginato cosa sarebbe successo nell'Area euro se a partire dal due mila tre
Non ci fosse stato il supereuro ma fossimo rimasti fermi alla parità
Ricordo che nel gennaio del due mila due e quando arriverà stiamo aspettando che si riposi un po'Boban delle perché arrivato stamattina negli occhi e quindi
Tra poco
Ma l'UIC ricorderà che nel gennaio del due mila due insieme
Lui e il sottoscritto al World Economic Forum
Che si tenne in quell'anno a New York e non a Davos
Rendere omaggio alla città di New York era stata colpita da qualche mese prima dall'attentato alle due torri
In varie panel
Ma soprattutto in una conferenza stampa in un comunicato stampa che facemmo congiunto ovviamente io ho l'onore di farlo insieme a lui ma condividevamo l'idea
E come dicevamo stiamo attenti perché lei euro è sceso a zero ottantadue
Il vero rischio che vediamo è che rimbalza e che mai reali vada oltre uno e venti
Il problema tra Stati Uniti Europa e
Di queste due aree verso il resto del mondo è quello di dare una ancora un riferimento poi tra l'altro proponemmo un Brachetti vorrei via dicendo ma insomma perché non lo si fa oscillare ma tra zero e ottanta euro e dieci
Quindi la prima serie di simulazioni è cosa sarebbe successo nell'area euro se l'euro fosse stato uno a uno
Secondo filone di simulazioni
Cosa sarebbe successo nell'area euro se avessimo una politica energetica
Nel senso che
Come vedremo
L'impatto dei costi dell'energia è è il motore principale che innesca poi spinte inflazionistiche dall'esterno in Europa
Questo lo sintetizziamo
Perché politica energetica sostanzialmente
Significa
Al diversificazione delle fonti significa tener conto delle condizioni anche dell'impatto ecologico
Ma significa prevalentemente non dipendere esclusivamente dal petrolio gas e in qualche caso Carbone salvo alcune eccezioni
Come la Francia che hanno quote importanti del nucleare significa anche andare sulle energie rinnovabili senza arrivare alle
Truffa Albini mistificazioni
Per esempio di avere sussidi pubblici che stimolano impianti microscopici di fotovoltaico facendo pagare al contribuente il centoventicinque per cento del costo dell'investimento e dei costi di gestione per vent'anni
E quindi diciamo dove il contribuente cittadino paga due volte quando paga la tariffa e quando paga le tasse
Forse non inquina anche se molti sostengono che alla fine vent'anni lo smaltimento dei pannelli sarà un problema di inquinamento
Ma certamente inquina le tasche dei cittadini e degli utenti e inquina anche il dibattito perché poi se
La fonte alternativa a petrolio e gas dovesse essere
Questo tipo di tecnologia ovviamente la ricerca va stimolata su tutto il fronte
E allora
Nella grossolana simulazione che abbiamo fatto abbiamo immaginato che il petrolio come indicatore del costo dell'energia in Europa
Fosse rimasto a
A a venticinque dollari al barile per il periodo due mila tre due mila otto
Bene possiamo andare molto rapidamente nel senso che
Questa sarebbe stato il range di crescita
Dell'area euro
Il colore nero indica il dato storico il colore blu indica l'esclusivo impatto del cambio dell'euro fissato alla parità
Il colore rosso indica l'impatto del cambio dell'euro fissato la parità con un'aggiunta
Il prezzo del petrolio
Bloccato a venticinque euro
Scusate dollari
Davide
Ecco
Io
Non credo sia
Come
Già si certamente accettare in più per su questa simulazione su questa simulazione
Avremmo sostanzialmente
Lo stesso lo stesso impatto
Ora
Ripeto con con grande cautela
Per questi giochi econometrici però quello che
Ne verrebbe fuori è che la bassa crescita
Che l'Area euro ha sperimentato mediamente l'un per cento
Contro mediamente il tre tre e mezzo per cento americano e ovviamente l'Asia la Cina dieci dodici per cento
Gli otto
Da quello che risulta l'effetto di queste due condizioni di base
Cioè l'Europa avrebbe potuto crescere
Sostanzialmente attorno al due meno zero tre per cento
Che cosa vuol dire ora tutto questo in termini di
Piller perso perché poi
Noi la dobbiamo spesso sui tassi di crescita annuali ma il problema è che nel medio-lungo periodo questo accumula poi differenziali di PIL piuttosto piuttosto importanti
Per l'olio e l'euro
Questa minore crescita indotta dal cambio e dalla apprezzo che l'energia
Secondo queste nostre esprime nel periodo che va ripeto dal duemilatre al due mila otto quindi in cinque anni abbiamo perso sostanzialmente seicento miliardi di euro di PIL cioè
A fine due mila otto quest'anno limpida europeo sarebbe stato più alto di seicento miliardi
Un po'meno di quattrocento miliardi è l'effetto del supereuro che quindi gioca per
Due terzi
E un po'di più di duecento miliardi e l'effetto del prezzo dell'energia simulato nel modello come prezzo del Petroli
Il che vuol dire che se passiamo ovviamente all'impatto che avrebbe avuto sull'inflazione
Perché e
E banale dire che se l'euro fosse uno uno e il petrolio a venticinque dollari
Le l'Europa sarebbe cresciuta di più la evidente obiezione ma qual è quale sarebbe stato l'impatto poi in termini di
E infrazioni
Ecco l'impatto in termini di inflazione
Ecco quaranta
Avremmo avuto mediamente il due virgola cinquantadue per cento nei cinque anni all'anno contro il due virgola trentanove per cento
Le cinque anni all'anno dei dati storici
Ovviamente il fatto che l'Euro bloccato alla parità si associa al petrolio
A venticinque dollari spiega questo risultato cioè è chiaro che
Se le petrolio o il costo dell'energia nel suo mentre se fosse rimasto alle
Valente di venticinque dollari non avremmo avuto un impatto inflazionistico o comunque avremmo avuto uno zero quattordici nella media dei cinque anni
Nella media dei cinque anni ma ciò che è interessante qui è capire
E lo vedremo dopo nelle simulazioni dal due mila otto al due mila undici quindi quelle in proiezione come giocano le due variabili
In realtà
Quello che
Verrebbe fuori da questi esercizi è che mentre
Il prezzo dell'energia impatta fortemente direttamente sull'inflazione
Il cambio dell'euro impatta poco sull'inflazione è molto sulla crescita
Da qui come dicevo all'inizio
Poniamo al dibattito all'attenzione un problema di assegnazione di obiettivi e strumenti in sede europea
Di fronte a ciò accade da offerta
Ha scioccato inflazionistici da offerta la politica monetaria
Che contiene come effetto collaterale l'apprezzamento della moneta agisce poco sull'inflazione e molto sulla crescita
Certo
Per controlla poco l'inflazione e taglia molto la cresce
Come caso di studio abbiamo approfondito qualcosa in più sull'economia italiana ovviamente consimili risultati
Sull'economia italiana avremmo a tutto sostanzialmente l'effetto complessivo sarebbe stato
A una crescita
A
Nella media del periodo che rispetto ai dati storici rispetto ai dati storici sarebbe stata superiore di quasi
Zero sette zero otto per cento
E questo è indipendente dal ciclo che abbiamo vissuto più basso più alto zero sette zero otto per cento in più all'anno sopra ogni anno laddove i risultati sono quelli che sappiamo
Se abbiamo fatto crescita zero avremmo fatto zero sette saremmo fu fatto zero cinque avremmo fatto uno e due nel cumulato dei cinque anni all'interno di quei seicento miliardi di euro perduti di PIL
L'Italia ha perduto cinquantacinque miliardi di euro
E grosso modo scusate ottanta miliardi di euro nel suo complesso dovuti però anche per l'Italia
Cinquantacinque miliardi al cambio e venticinque miliardi al prezzo dell'energia
Cioè anche per l'Italia viene fuori che in realtà
All'azione del cambio M.
Poco meno sull'inflazione molto più forte sulla crescita
Anche qui dovremmo chiederci ma dove sarebbe andata l'inflazione italiana attenzione non parliamo di lire Alitalia sarebbe stata comunque dentro l'euro
Bene per l'Italia avremmo avuto un tasso medio di inflazione nei dati storici è stato due virgola trentotto per cento nei cinque anni
Avrebbe avuto due virgola trentasei per cento
Esattamente la stessa inflazione
Cioè per l'Italia mentre per l'Europa
Il supereuro sembrerebbe aver dato poco infetto sul controllo dell'inflazione molto effetto sulla crescita l'Italia all'interno dell'Europa sembra addirittura vere zero effetto sull'inflazione
E molto effetto sulla crescita
Poi
Che ha la pazienza di leggere il rapporto andrà a vedere i numeri precisi
Per ragioni di tempo ovviamente non mi di lungo su questo
A però è sorprendente
è vero è solo un giochetto del modello econometrico
Però se la radice dell'inflazione da costi
Dall'esterno e da costi dall'interno per esempio salari prezzi deficienze le tecnologie tutto quello che è chiamato fatti strutturali
Beh ma forse non è tanto sorprendente che la leva monetaria che la leva del cambio della monete alla mobilità e del cambio
Non è che agisca poi commessi pensa così tanto
Sul controllo
Dell'inflazione andiamo a vedere sulle condizioni di finanza pubblica costa tutto questo cosa avesse determinato abbiamo passato cinque anni tremendi
E anche gli anni prima che fossero di sollievo
Nel senso che ogni tanto poco quasi due volte al giorno ci viene giustamente ricordato che dobbiamo tenere sotto controllo il deficit e piegare verso il basso il debito cosa che io ritengo sacrosanta non da oggi ma forse da qualche decennio
Ma sta di fatto che se avessimo avuto quel tipo di
Contro esercizio contro fattuale
Con lei euro uno a uno avremmo sostanzialmente fatto zero per cento di deficit nel due mila sette
è un avanzo nel due mila otto
Se poi
Grasso che cola se alla all'Euro alla parità si aggiungesse l'hanno spinta inflazionistica da costi delle costo dell'energia
Avremmo fatto zero deficit un anno prima forse e il surplus a fine periodo
Avrebbe addirittura toccato il due per cento del PD è evidente la conseguenza in termini di debito pubblico
Come vedete i dati storici ci dicono che il rapporto debito PIL è oscillato tra
Zero due e trenta ovvero due cinquanta zero circolate cento due e trenta centodue cinquanta centocinque centosei in questi anni
E me nel due mila otto sale nel Duemila
Sette scusate nel due mila sei
Saremmo scesi sotto il cento per cento
Nel due mila otto solo con
La parità dell'euro saremmo a novanta
Sotto al novanta cinque per cento
Con l'aggiunta del costo dell'energia saremmo sotto al novanta per cento
Ripeto per la quarta quinta volta è un giochetto esercizio
Però forse qualche elemento di riflessione
Potrebbe anche forniture la conseguenza in termini di occupati disoccupazione tanto perché poi nel pomeriggio avremo modo di approfondire con le parti sociali anche questo tipo di ragionamento è evidente e non la commento
Passiamo al secondo
Filone di esercizi e cioè
Cosa potrebbe succedere in prospettiva da qui al due mila undici
Con lo stesso tipo di
Ipotesi
Ovviamente modificata nei numeri nel senso che come vedete in questo quadro per le prospettive due mila nove due mila undici abbiamo immaginato
Modificando i dati del tendenziale che comunque sono dentro al al nostro modello
Mentre nelle tendenziale il prezzo del petrolio è immaginato essere pari a centotrentaquattro
Centosette e novanta dollari al barile un profilo di riduzione
Più alto di quanto potrebbe apparire secondo i dati
In queste ultime settimane sul prezzo del petrolio ma è quello che veniva dato di consenso a fine luglio sostanzialmente
Su questa base abbiamo immaginato uno scenario ottimistico uno scenario pessimistico
Lo scenario ottimistico dice che la discesa e più rapida e vedete che già nel due mila nove si scenderebbe a centoquattro di media annua dollari al barile
E al due mila undici a sessanta dollari al barile
Questo può essere infetto in questo caso non è più storia e futuro
E quindi potrebbe essere effetto della riduzione del prezzo del petrolio o della modifica delle politiche energetiche europee anche se tre anni sono un orizzonte temporale troppo breve forse pere percepire eventuali modifiche
Nello scenario energetico europeo
Io ho detto in altre occasioni è chiaro che se l'Unione Europea annunciasse con credibilità che parte un programma di cinquanta centrali nucleari sarei curioso di vedere quale sarà il fiducia sul petrolio
Può darsi che rimanga tale ma può darsi che i mercati qualche con credibilità ho aggiunto può essere una battuta pubblicamente
Mentre sul cambio abbiamo immaginato rispetto al profilo tendenziale che comunque vede il dollaro riprendersi
Con un euro a uno e quarantasette uno e trentasei euro e ventinove questo il profilo tendenziale che vedremo probabilmente con la riga
Vera nel dei risultati delle simulazioni
Uno scenario ottimistico lo scenario pessimistico cioè un Euro che torna la parità nel due mila undici e che quindi nel due mila nove si colloca nella media danno uno e trentacinque e nel due mila dieci a uno e quindi c'è uno scenario pessimistico in cui addirittura si stabilizza over sessanta
A bene come
Ecco stavo aggiungendo proprio questo Paolo
Ricordo che proprio il Fondo monetario internazionale
Due anni fa stimo che per ridurre il deficit americano sotto il tre per cento di PIL occorrevano aggiustamento euro-dollaro di uno e settantacinque
Personalmente insieme al collega capretta volubile che è uscito da qualche mese che qualche collega ha ricevuto lampade Macmillan
Pubblicato in palio Macmillan lo squilibrio mondiale lo squilibrio globale dell'economia mondiale le nostre personali stime arrivavano A uno e novanta appena vere
Riequilibrio esterno americano con un deficit esterno
Di zero di tre per cento ricordo che voto stiamo ancora viaggiando ora cinque sei per cento sette per cento tra cinque e sette nei vari ipotesi e meno in prospettiva
Quindi l'uno e sessanta come diceva il professor Savona potrebbe essere non l'abbiamo chiamato scenario pessimistico
Qui rispetto a questi due scenari cambio e penso dell'Energia sintetizzato dal prezzo del petrolio il barile pessimistico ottimistico siamo andati a valutare
A l'impatto sull'Area euro nei prossimi tre anni ovviamente
Combinando le due ipotesi ottimistiche pessimistiche nelle condizioni estreme
Allora per quanto riguarda l'effetto del prezzo del petrolio partiamo da qui
B è evidente che
Con una petrolio corrispondente a sessanta dollari al barile nell'area Euro ci sarebbe una crescita dello zero venti per cento in più nei tre anni zero diciannove per la precisione
Con un petrolio a centoventi dollari al barile secondo il profilo che ho indicato prima la crescita sarebbe meno zero ventidue
C'è una leva simmetria ma sostanzialmente questo ettari abbastanza grande regge
Del prezzo dell'energia
Usando la Proxy prezzo del petrolio ricordo a fine periodo sessanta a centoventi
Incide sul PIL da più zero diciannove a meno zero ventidue quindi di all'anno
Quindi uno zero venti
All'anno in più in meno sulla crescente
Andiamo a vedere come incide sull'inflazione
Bene sull'inflazione
Avremmo ovviamente un meno zero cinque all'anno nel caso dell'ipotesi bassa a sessanta dollari e un più zero ottantacinque quindi un po'meno dell'un per cento all'anno per
L'ipotesi alta centoventi
Anche qui cosa viene fuori in prospettiva che il prezzo dell'energia incide il doppio anzi nel caso pessimistico quattro volte
Di più
Sull'inflazione di quanto non incida sulla prego
Nel caso ovviamente ottimistico in discesa quindi dell'inflazione guadagniamo zero diciannove di crescita all'anno e guadagniamo zero quarantaquattro per la precisione di
Infrazioni in meno
Nel caso opposto invece di costo alto dell'Energia perdiamo zero venti zero ventidue per la precisazione nella media aritmetica dei tre anni di crescita ma ci becchiamo quasi l'hub per cento in più di riflessione
Andiamo a vedere l'effetto Euro
Ripeto nella forchetta
Che non abbiamo che abbiamo la parità alla fine del due mila undici quindi nella media del due mila undici siamo ancora a uno virgola uno
Non è come l'esercizio controfattuale di prima
Quindi il profilo in discesa nella media del due mila undici è uno virgola uno a fine due mila undici si torna la parità
Nell'ipotesi invece pessimistica dal nostro punto di vista rimane fisso A uno e sessanta quali sono gli affetti
Beh si determinerebbe con l'Euro che torna la parità una maggiore crescita
Di circa
L'uno per cento
Con l'Euro che rimane
Aule sessanta bloccata uno e sessanta si avrebbe una minore crescita dell'uno per cento
Quindi l'impatto sulla crescita sarebbe l'uno per cento
Andiamo a vedere l'inflazione
Sull'inflazione ovviamente con l'euro che torna alla parità avremmo un guadagno
Quindi scusate una maggiore inflazione dunque la maggiore inflazione di zero sessantaquattro e avremmo una minore infrazione
Una minori scusate allora meno zero sessanta nel caso dell'euro e la parità più zero settanta nel caso dell'euro fermo A uno e sessanta
Risultato anche qui ci pare
Così pochino
Già indicatore che
Il cambio agisce un
Più sul più verso
La crescita che non verso l'inflazione
In valore assoluto questo viene fuori
Mettiamo insieme le due ipotesi due scenari quello ottimistico impero ottimistico e iper pessimistico cioè mettiamo insieme il
Petrolio che tende a sessanta dollari e il cambio che tende a L'Unità alla parità
Contro
Il petrolio che tende resta centoventi dollari il cambio che presta a uno e sessanta bene in questo caso avremmo che nell'ipotesi
Ottimistica
Avremmo l'un per cento in più di crescita in tutta l'area euro
Mentre nell'ipotesi pessimistica avremmo meno uno per cento in più di crescita nell'area euro
Qui c'è un nodo
Non lo dico per e poi chiudo ovviamente
Ne va a vedere invece l'ipotesi pessimistica
E ottimistica come impatta sull'inflazione
Sull'inflazione la scusate abbiamo il PIL reale va beh rapidamente è chiaro che perderemmo duecentoquarantotto miliardi di euro
In totale nello scenario
Pessimistico scusate nel nello scenario pessimistico perderemmo duecentoquattordici miliardi di euro nello scenario ottimistico ne guadagneremmo duecentoquarantotto quindi stiamo
Discutendo di un giochetto che in quest'ampia forchetta
Trattasi nei prossimi tre anni di avere quattrocentocinquanta miliardi in più in meno a seconda delle ipotesi di e PIL prodotto nell'aria andiamo a vedere infine sull'inflazione
Bene sull'inflazione
Nell'ipotesi
Ottimistica
Avremmo
O scusate nell'ipotesi in cui il prezzo del petrolio il cambio rimanessero a uno e sessanta vorremmo un meno zero tre di inflazione
Nell'ipotesi ottimistica in cui il prezzo del petrolio scendesse verso sessanta la parità avremmo un più zero due situazioni
Quindi e mi fermo
Se dobbiamo ragionare
E se fosse vero ciò che emerge qui e cioè che la politica monetaria che ha quelle conseguenze sul cambio agisce
Poco sull'inflazione e molto sulla crescita è in realtà le politiche da economia reale diciamo così
Forse qualcuno può chiamare strutturali che abbiamo sintetizzato nel prezzo Gia il posizionamento energetico
Immense diverso che comporti comunque un filtro
Agisce questo
Più sull'inflazione
Più sull'inflazione
In termini negativi
E quindi in termini positivi agisce molto di più sull'inflazione nel controllo dell'inflazione noi ci poniamo questo problema c'è un problema di assegnazione di strumenti obiettivi
Non è di fronte a una sciocca da costi dell'inflazione controllabile attraverso le politiche monetarie e valutarie queste possono averlo posso dire una cosa ancora più provocatoria
Quella strada sarebbe percorribile se si avesse il coraggio di combattere l'inflazione attraverso i tassi di interesse alti
E il cambio alto ma avendo il coraggio di portare l'economia almeno due tre per cento di crescita e allora probabilmente l'infrazione scenderebbe vicino all'un per cento la vecchia antica strada che conoscevamo insomma ecco
Se ci si ferma a più care sui decimali
L'inflazione si ottiene quello che abbiamo tenuto quest'anno cioè l'inflazione è al quattro per cento la crescita va verso
Lo zero per cento
Mantenendo intatti e irrisolti i nodi strutturali interni di posizionamento energetico costo dell'energia e quant'altro
Ultima considerazione
Tutti hanno sostenuto un po'molti hanno sostenuto che
L'apprezzamento dell'euro ci consentiva di contenere l'inflazione perché in realtà frenava il prezzo in euro dell'Energia
Tradotto da Dole era le ore realtà poi non c'era questo impatto ecco questo modesti sciocca negli esercizi ci dicono che questo ragionamento almeno alla luce dei nostri risultati non sta in piedi
Non è quella la strada da percorrere mi fermo qui cedo la parola Bureau costi chiedo dal fallo tu insomma chiedo agli amici comunisti chiamati a commentare
La fine ma si allora è chiaro che occupa divorano dal professor Pietro Alessandrini al professor Michele Bagella inserita
Grosse il professor Paolo leone prestava Paolo Savona il
Professor Sergio Vento e professor Antonio Martino di accomodarsi qui al palco o se ritengo
Bene abbiamo un po'di tempo a disposizione
Chiederanno poi i relatori di volta in volta se se hanno slide da mostrare o
O interventi o da da osservare se vogliono stare al palco oppure se vogliono
Stare in in prima fila intervenire poi quando è il loro momento
Allora il professor Martino per indisposizione non sarà presente abbiamo comunque un panel molto ricco di Viscas ante quindi cominciamo cominciamo subito in questo nostro
Questa nostra seconda parte della mattinata di lavoro
Il rapporto presentato da economia reale e illustratore sua professor Mario Baldassarri è un rapporto come sempre molto interessante
Provocatorio non sfuggirà ad attente e all'attenta osservazione di tutti voi la la la
Diciamo lì messaggio politico sottostante di cui discuteremo
Ampiamente il titolo del dibattito che adesso però ne moderiamo né non riguarda soltanto le componenti diciamo europee che impattano sulla crescita e sull'inflazione ma come dice il nostro titolo le conseguenze anche dell'economia mondiale oltre che delle politiche economiche dell'Unione europea sulla crescita dell'inflazione nell'Area euro
Come fare quindi a parlare delle conseguenze dell'economia mondiale senza accennare
A
Allora a fallimento di Lima neanche ci ha colpiti nel week-end almeno sulla parte
Della da parte di attenzione allo studio parlare di Lima Anna e come parlare un po'di ed
E quindi delle parlare delle conseguenze dell'economia dell'economia internazionale sulla crescita dell'inflazione
Parlarne oggi è un po'come parlare di
Corda in casa dell'impiccato
Branchi solo tre giorni fa sosteneva che la cifra necessaria per riportare in equilibrio i coefficienti di pareri colonizzazione del sistema bancario erano pari a trecentocinquanta miliardi di dollari solo settantadue ore dopo il fallimento di Lehman ha scaricato una realtà di un
Di un fan sul mercato americano e il mondiale di seicento e oltre miliardi di dollari Draghi era ottimista
Il crac di di limando scaricano soltanto sul mercato americano ma sul
Sul mercato finanziario
Mondiale delle conseguenze che non possono non avere credo delle degli impatti anche sulla crescita
Abbiamo sentito che rincaro del petrolio delle materie prime
Le Borse inimitabile redazione di Borsa negli ultimi due giorni calata di quattrocento miliardi di dollari negli Stati Uniti e soltanto ieri di centoventicinque miliardi di euro in Europa e con gli fa l'inflazione che riprende
Attenti che sembra non non piegare la testa ecco se non sono tutti segnali credo inequivocabili di scricchiolii di una recessione che alcuni reputano irreversibile ormai
Alle porte che potrebbe addirittura fidare soltanto delle economie del far East Cina e India il compito di trainare l'economia mondiale poi fino a quando si poi quelle economie
Hanno come mercati di sbocco quella europea quello americano che
A loro volta potrebbero essere in recessione questo è uno scenario pessimistico diciamo uno scenario alla
Rubini poi c'è chi invece sostiene lato pessimismo ottimistico delle cose e cioè che l'inflazione sembra
Arrestarsi che il prezzo del petrolio ha cominciato a flettere che i prezzi li rincari delle più del prezzo delle materie prime
Hanno si sono fermati che e la quotazione del dollaro ha cominciato a rafforzarsi nei confronti dell'euro e tutto ciò potrebbe disegnare uno scenario invece
Meno fosco di quello che il piglio di pessimisti hanno evocato e che nella prima parte di questa mattinata è stata un po'in particolare molto indagato
Il
è chiaro che il problema
Di consentire diciamo le cause determinanti le determinanti sud dell'economia interni dell'economia internazionale sulla crescita europea
Sono molte non sono soltanto il dollaro la quotazione del dollaro la parità del dollaro con l'euro e non sono soltanto il prezzo del petrolio che sono pure
State prese esame dalla simulazione del rapporto di economia reale
Io spero che noi discuteremo nella in questo panel delle proiezioni della
Della simulazione che il senatore Baldassarri ci ha presentato ma non ignora e Remo anche le altre componenti
Non ignora Remo la componente della dei commerci internazionali non ignora Remo l'impatto delle crisi della crisi finanziaria globale non ignora Remo i rischi geopolitici sono tutte componenti che intervengono sulla crescita europea
Che cosa ci ha detto Baldassarri in sintesi il messaggio è che la bassa crescita dell'Unione europea e l'effetto
Del cambio forte dell'euro cambio forte nei confronti del dollaro e del caro petrolio ed è la prima realtà
La seconda cosa che ci ha detto Baldassarri perché il cambio forte penalizzerà crescita più di quanto giova alla lotta contro il carovita
La terza cosa che ci ha detto e che
La finanza pubblica italiana ha un effetto indubitabile da una
Da un cambiamento del rapporto euro-dollaro parità e da una politica energetica che portasse il prezzo del petrolio a
Sessanta dollari e sarebbe il pareggio del bilancio nel due mila dieci addirittura l'un per cento di Sardos nel due mila undici è un debito pubblico
Addirittura l'ottantasette per cento e poi infine ci ha detto Baldassarri che
Il prezzo di tutto ciò
In termini misurato in termini di inflazione sarebbe assolutamente sopportabile e trascurabile
Da tutto ciò credo che emerga anche se Baldassarri non lo ha detto anche se il rapporto non lo esplicita emerge una
Diciamo una critica se volete alla
Alla linea di politica economica seguita fino a questo momento dalla unione europea una critica molto severa perché se è vero che il cambio forte ha penalizzato la crescita anche se è vero che il petrolio
Centoquaranta dollari come frutto di un'assenza di politica energetica a ulteriormente fiaccato la crescita evidentemente
Occorre che cambi la politica economica europea e che ci sia una politica energetica a livello europeo che non è stata adottata su questo discutiamo io pregherei professor Alessandrini
Di intervenire per primo
Dirci il suo punto di osservazione
Grazie abbiamo abbiamo se vogliamo fare un giro solo a testa abbiamo dieci minuti a testa
Io posso testimoniare che
Il rapporto
L'analisi di scenario avuto su di me l'effetto sperato di stimolo perché l'ho ricevuto ieri sera un albergo l'ho letto oggi proprio l'intervento avevo preparato ieri mattina non rifatto proprio tenendo conto di queste analisi
Che ha il pregio della chiarezza il vantaggio della semplicità prenda riferimenti due parametri chiave prezzo del petrolio tasso di cambio dollaro euro
Una volta avremmo definito modello ridotto
Però utile per la discussione in sintesi rapporto mette in evidenza un paradosso è una debolezza strutturale il paradosso è dato dall'euro forte espresso dall'economia francamente debole più quelle europee
La debolezza strutturale riguarda la dipendenza dal petrolio e non solo dal settore delle materie prime eccetera che condiziona l'economia europea
Ora il rapporto come è stato ricordato in apertura evidenza che se il prezzo del petrolio non posso aumentato
Se lei non si possa apprezzato avremmo avuto più crescita meni inflazione un'Europa direste viste
Le diverse elasticità che l'apporto stima per i prezzi del petrolio del cambio
Lo stesso vale per le ipotesi
Ottimistiche fatte per il prossimo tre anni viene soprattutto al sessanta dollari il dono lei avrà la parità
Ora dobbiamo chiederci se questa ipotesi
Erano percorribili in passato dichiaro che sono ipotesi SPRAR però la discussione va avviato su questo esse sono attuabili per il prossimo futuro proprio su questo fronte io esprimo le maggiori perplessità
Credo che l'ipotesi più realistica
Paolo Savona definito addirittura ottimistica e quella di avere
Il
L'Europa come sessanta scusate il dolo Sturaro come sessanta il prezzo del petrolio non lontano da centoventi
Per i prossimi anni
Ora il prezzo del petrolio secondo me andrebbe considerato una variabile esogena per l'economia europea la cui domanda non è così determinante
Nello scenario mondiale da da condizionare il prezzo del petrolio e però sensato porsi il problema della politica energetica alternativa che agisca
Che agirebbe più sul coefficienti tecnici di produzione che non sul prezzo del petrolio su questo fronte poco si è fatto per il passato però credo
Sì facciamo l'analisi del prossimo triennio poco si potrebbe o si potrà ottenere
Anche partendo subito il discorso è secondo me è più aperto e più complesso per il paradosso del cambio forte
Con un'economia debole un'integrazione europea
Finanziaria soprattutto ancora ancora incompiuta o nella gestione del tasso di cambio non rientra tra gli obiettivi della Banca centrale europea e questo io lo considero
Un errore che è stato fatto e che abbiamo pagato come è stato dimostrato rapporto ma anche potendo
Come tecnicamente avrebbe potuto mantenere il cambio dolore avrà la parità una uno come si potrebbe tornare a questa parità
Sono riempiendo di riserva riempiendosi di riserve in dollari e inondando i mercati monetari di euro
Ora l'Europa oltretutto non è in surplus
E quindi non è la Cina quindi avremmo dovuto fare quello che in realtà è avvenuto per la Cina che poi oltretutto ha sterilizzato
Il paradosso secondo me risiede risiede nel fatto che la l'area dell'euro non porta squilibri negli scambi internazionali ma subisce discutibili
Negli scambi internazionali per rapporti squilibrati tra
Soprattutto tra gli Stati Uniti
Indetti città indebito crescente sulle
La Cina insulto sia impedito crescente sulle strade
Il cambio effettivo dell'euro si è rivalutato non per la forza trainante dell'economia europea che non c'è non c'è stata
Credo temo che non ci sarà
Nel nello scenario mondiale ma per la debolezza dell'economia statunitense per i suoi fondamentali e per l'aggancio del rinvio al dollaro
Quindi vi sono due ordini di problemi che vanno affrontati e sui quali l'Unione europea può dare un contributo per la stabilità del sistema monetario finanziario internazionale
Anzitutto va ricordato
C'è un articolo di leasing pubblicato su il Sole ventiquattro di domenica che mi sembra esprima questo concetto che la nascita dell'euro ha fortemente contribuito alla maggiore tenuta del sistema internazionale
Nello scenario mondiale e anche dei sistemi finanziari nazionali cosa sarebbe successo della piccola lira con questi
Sconvolgimenti che ci sono stati quindi non dimentichiamo questo aspetto
Non dimentichiamo anche che la crisi petrolifere gli anni Settanta ha determinato l'inflazione a due cifre che adesso invece non c'è stata
Però molto resta ancora da fare due livelli a livello internazionale sto parlando sempre dello scenario europeo che a livello interno a livello internazionale serve non è più derogabile un accordo cooperativo
Per un riallineamento dei tassi di cambio quindi c'è una forte esigenza espressa anche dal rapporto
Desiderare di arrivare a un cambio lavoro vuol dire
Un'esigenza di stabilizzazione dei cambi che però richiede un forte l'aggiustamento del giustamente o
Che non deve essere pagato come è stato fatto solo dall'euro ma deve
Prevedere una ribasso non ha svolto azione del dollaro la rivalutazione del renminbi
Per questo ritengo che il dolore non potrà rivalutarsi nei confronti dell'euro se mai dovremo accompagnarlo Prunas
Progressiva svalutazione su questo poi tornerò fra poco nella conclusione che fra poco faro perché riguardano no palline all'interno emerge fatto che conosciamo tutti cioè bisogna colmare
Il deficit istituzionale che porta politiche fiscali inesistenti o subalterni la politica monetaria quindi secondo me non è tanto un problema di assegnamento
Degli strumenti e gli obiettivi di obiettivi ci sono
è un problema semmai che mancano gli strumenti cioè c'è un solo strumento la politica monetaria e la politica fiscale subordinata questo strumento ricordo che il proprio leggendo il
Bollettino mensile di settembre della Banca centrale europea
Secondo la BCE un argomento ripetuto non solo la politica monetaria ma anche la politica fiscale dovrebbe essere orientata in prima battuta l'unico obiettivo del contenimento all'inflazione
Letteralmente la frase questo destino di prestito stabiliti oriente di fiscal policy spontanee contenti inflation riflesso
Quindi si vuole che due strumenti vadano a combattere lo stesso obiettivo solo in subordine la banche sempre all'opera parla di recuperare spazi di manovra di bilancio per le politiche anticiclico ma questo è di là da venire
Ora in queste condizioni l'euro sistema non ha un ruolo trainante dello sviluppo economico né a livello interno né a livello internazionale
Paradossalmente per perché abbiamo voluto dare economica allargata creduto tutti vi ricordate il tormentone del mila centonovantadue il grande mercato interno
L'Europa l'Unione europea dipende ancora troppo dalla locomotiva esterne e soprattutto in modo asimmetrico
Ne subisce il freno quando rallentano
Fa fatica a tenere il loro passo quando riparto
Quindi
Faccio delle conclusioni
Più in generale per le crisi che che
Che stiamo vivendo l'esperienza in tori testuale che insegni che i capi e turismo internazionale soggetto a crisi ricorrenti si sono sempre state
Questa è la prima grave crisi del del nuovo millennio è continueranno ad esserci
Comunque ci sono gli anticorpi che consentono di contenerla anche se non di evitarle come ha detto stamattina e su questo concordo il rappresentante del Fondo monetario internazionale
Vanno però introdotti dei correttivi per rafforzare il sistema immunitario anticrisi e bisogna approfittare per fare un
Un salto di qualità nel gestire il passaggio dal sistema
Mono centri con
A un sistema che è diventato policentrico e in questo io credo che
L'idea che ci debba essere ancora una piramide mi sembra un po'
Una piramide scricchiola ante io credo che
In parte in presenza di nuovi centri di nuovi Paesi creditori Cina in primis
La teoria anche può del Tempietto forse quella che
Se non già attualmente ma in prospettiva si possa immaginare l'esperienza storica tra l'altro insegna che se si perde la fiducia nella moneta libere
Come avviene per la stellina nel trenta senza che vi si approntano la comunità nazionale apprenderne il
Il nuovo
A sostituirla
Questo
Contribuisce a creare una crisi come abbiamo sperimentato negli anni Trenta e come temiamo che possa avere peso quindi il dollaro va in qualche modo accompagnati non riduce lamento anche se non lasciato a se stesso
Serve un approccio graduale una sovra Rizzo sovranazionalità multilaterale ci sono state vari proposto in passato tantissime per un accordo a tre allora sì per si pensava negli anni Settanta per esempio
Banca centrale tedesca si allora fede la Banca del Giappone c'è un un'analisi fatta la macchinina più recentemente professor Mambelli e
A ipotizzato un gioco la cooperativa tre banche centrali Febbe BCE benché oggi appena ancora
Io direi che c'è molto da imparare non solo dalla storia
Per ricostruire questo in un in per adattare il Sistema monetario finanziario internazionale a una realtà più complessa più destabilizzante
Ma anche dall'idea espressa in passato
Se andiamo a rileggere il Piano Cancer vede dei quarantatré era troppo lungimirante allora potrebbe essere trattato oggi
Con il professor Fabiani abbiamo provato a fare una simulazione di questo tipo secondo me funzionerebbe
C'è un è stato un lavoro di Pretty nel saper sito c'è nel campo degli anni ottanta cioè ci sono stati vari tentativi per cercare di molti la penalizzare e non dipendere troppo da una singola solo la moneta questo è quello che
Che ci che dobbiamo fare adesso
Noi pensiamo sto parlando
Per concludere
Quando dico noi miti Michele fraterni Dio che un sistema di International clearing simile a quello proposto da Ken se ne quarantatré
Ed è adottato la situazione attuale potrebbe contribuire a stabilizzare il sistema monetario internazionale con il minimo sforzo di cooperazione internazionale ma come questa ipotesi non potrebbero essere molta
Grazie professor Alessandrini
E seguirò il diciamo la disposizione del tavolo andare la parola ai ai relatori e quindi
Mi rivolgo adesso a Stefano Micossi
Il professor Alessandrini a tra i interessanti spunti che ha fornito al dibattito
Riferendosi alla politica economica dell'Unione europea a evidenziato
Questo deficit istituzionale la mancanza
Non di obiettivi ma di
Strumenti
C'è una politica monetaria ma c'è una politica fiscale subordinata ecco
La politica economica dell'Unione europea quale oggi è possibile identificare la è quella giusta per la fase che stiamo vivendo o no
Distinguerei nel
Provare articolare la mia risposta farà
Breve termine nel medio termine a far congiuntura
Strutture
Che si stiamo attraversando un quadro congiunturale difficile
Non c'è dubbio
Probabilmente
Ci aspetta un periodo di crescita negativa nel trimestre incorso in quello successivo
Al momento nessuno prevede fra una recessione profonda quindi
Meno zero virgola uno o più zero virgola uno non è una grande differenza un'economia stagnante
Le cause
Del della stagnazione
Evidentemente sono
Alcune destinata a durare ma non sono in tutti i Paesi lo sboom immobiliari
I prezzi delle materie prime del petrolio che invece si stanno sconfinando
è chiaro che
Devo l'Europa l'Euro
è diventato in una fase di
Fatti Shock s'
Anni e di vent'e finanziario è diventato un cuscino un cuscinetto l'Europa se
Poi fetta dietro questo scudo il cambio salito
Potevamo tenere fermo il cambio e prenderci molto più forte l'urto dell'instabilità ma questi sono fenomeni
Di breve periodo
Io faccio fatica ad accettare l'idea che nel medio periodo si possa governare la crescita e con il cambio
Diciamo tutta la teorie economiche che conosciamo dice che questo non è possibile
La storia economica dell'Italia dice che con il cambio nel medio termine si governa solo l'inflazione
Quindi io c'è qualcosa che non torna in queste simulazioni probabilmente la malattia e che è un modello di breve periodo poiché tatto come dire troppo al di là del periodo che è in grado
Di interpretare di descrivere
Ma non credo che nessuno pensi seriamente che svalutando sistematicamente cambio sia possibile sostenere la crescita o variare la crescita della produttività
Ripeto c'è stato un impatto di breve periodo aveva fatto il cuscino
Quali sono le politiche economiche migliori ma anzitutto io guardando devo appoggi o due problemi in Aula bassa crescita della domanda
E della produttività questi sono i fenomeni lungo periodo che
Hanno anzitutto a che fare con
Problemi di
Rigidità
Poi
Ho un problema congiunturale che è l'ampio scatto che si è aperto in un'economia rigida farà che A due A inflation e come inflation
Questo scatto c'è negli Stati Uniti e c'è in Italia in Europa è uno scatto che diciamo nel
Nell'area dell'euro siamo nominarla inflation sopra il quattro per cento e siamo ancora inflation dell'uno virgola sette
Beh
Diciamo questo è un sistema in cui la politica monetaria dell'asse molto prudente l'idea di allentare con uno scarto del genere in un'economia così rigida fortemente sindacalizzata non flessibile come quella americana
In cui si può sempre pensare che la bassa crescita del prima i salari ma misero SP fa capo cioè l'idea che io possa spingere con la politica monetaria in un sistema del genere questa è la ricetta per far partire i salari
La cosa buona della situazione congiunturale che abbiamo e che per adesso i Wedge sette menziono moderati in tutta larga euro ed effetti
In Germania c'è
è stato un periodo prolungato di comprensione salariale ma in Germania Paesi piegato dalla disoccupazione realtà ma se mai nell'unico Paese al mondo dove funziona ancora la Philips bel credo
Ma
In un mercato del lavoro che nella resto d'Europa è tendenzialmente abbastanza teso
Con una disoccupazione non molto elevata e con questo andamento dell'inflazione l'idea che spingere con la politica monetaria sia compatibile con la stabilità
Io faccio fatica ad accettarlo
In generale
Se noi guardiamo al problema di crescita del medio periodo guardiamo al cambio alla politica fiscale
Parliamo di pochissimi se abbiamo in mente l'AIDS LM ma io sono sorpreso credevo che
Fossimo tutti d'accordo che il problema della produttività
è un problema di struttura dei mercati di rigidità di tassi di innovazione dei tassi di investimento allora se dobbiamo discutere di problemi di medio termine le malattie
Della economia europea sono note il settore dei servizi e chiuso la concorrenza i capitali non possono muoversi perché
C'è l'italianità la tedeschi TA
La pancia esita e tutti questi diciamo meccanismi sono meccanismi di dissipazione di risorse che dispongono produttività evidente che Telecom un'azienda in grave difficoltà
Finanziaria
Avendo scelto l'italianità l'Alitalia ha fatto la fine che ha fatto non c'è nessuna impresa pubblica che non sia ridotta in stacci
Dalla opzione nazionale e i francesi non fanno meglio di noi da questo punto perché si dica se i servizi sono chiusi
Noi sappiamo che il tasso di crescita produttività e depresso essenzialmente nei servizi noi non abbiamo la produttività che viene
Dai ritenne
E che viene dai servizi finanziari abbiamo scelto di mantenere dei sistemi chiusi alla concorrenza e al capitale straniero se io dovessi fare qualcosa puntare su questo
C'è lo spazio per accelerare gli investimenti sul piano congiunturale avendo in mente gli obiettivi strutturali secondo me sì
Io trovo per esempio una buona idea
Quella che Tremonti ha portato al Consiglio Ecofin di spinge gli investimenti stupri infrastrutturali europei nei programmi già approvati
Con risorse che ci sono e che oggi noi non usiamo per motivi istituzionali che non hanno una ragione particolarmente forte di niente
Dunque
Io tendo a pensare che nonostante le difficoltà congiunturali questo sia il periodo della prudenza sia quello di spingere sulle riforme perché aumentano gli investimenti privati e aumenta la fiducia e sia quello di spingere
Sono investimenti infrastrutturali
Laddove ci sono già i programmi e sappiamo che abbiamo grandi Gatta nel ritardi nella realizzazione questi programmi l'idea che il tasso di interesse il tasso di cambio possano fare qualcosa oltre sei mesi
A cambiare il tasso di crescita dell'Europa
Io fatico ad accettarla
Abbiamo iscritto nel dibattito uno scettico quindi uno scettico sull'uso delle pure dire cambio la parola a Micol sia
Mi inequivocabilmente detto che la crescita non è governabile con il cambio e che le leve da da attivare sono altre quindi prudenza della politica monetaria forte impulso sulle riforme e attivano meccanismo della riforme strutturali che attivano meccanico della fiducia e forte spinta i progetti infrastrutturali
A quale
Partito si iscrive Magela quello degli scettici sulla sull'uso della politica del cambio oppure dei fiduciosi
Ma
Per carattere io sono sempre portato e scrivere
Nella nell'elenco dei fiduciose
Comunque
Vorrei rientrare un po'nel dibattito che è stato avviato stamattina
Con il tema della crisi finanziaria che poi ha generato una serie di commenti sulla adeguatezza delle politiche economiche in particolare monetarie che sono stati adottati
Io credo che
Dalle parole che abbiamo sentito
In generale nel dibattito che
Cominciato come dire al prendere forma partire dall'agosto del dell'anno scorso del due mila sette quando la febbre ha fatto il primo intervento
Di riduzione dei tassi di interesse in un quadro
Diciamo che soprattutto in Europa era abbastanza scettico sulla possibilità che ciò accadesse
De
Da economista che così segue un po'le vicende monetarie e finanziarie io ero tra quelli che auspicavo la riduzione del tasso
L'auspicato da parte di Bernanke perché ritengo che
Accanto a quella che
Come dire l'idea principe dell'economia monetaria e cioè la stabilità monetaria
Che si controlla attraverso le azioni delle banche centrali che mettono la moneta che circola nei paesi c'è la stabilità finanziaria
In un sistema aperto con un'economia che
Tende ad essere sempre più integrata a livello mondiale e internazionale con un mercato finanziario che ha preceduto
L'integrazione diciamo reale quindi è diventato molto più rapidamente un mercato finanziario integrato
La stabilità finanziaria e un obiettivo che
Non se diciamo che non sempre dipende dalla stabilità monetaria
La stabilità monetaria è qualcosa che
Diciamo è una condizione necessaria
Ma non sempre sufficiente e i fatti che sono accaduti dopo il due mila e sette lo hanno dimostrato
La fede a intervenuta facendo parecchie chiamo immettendo parecchia liquidità nel mercato e anche la BCE nonostante che non abbia la BCE toccate dettasse attenzione
Però la liquidità è stata messa sul mercato
Quindi
Tra le due grandi banche centrali seppure non dichiaratamente c'è stato un atteggiamento innanzitutto preoccupato sulle conseguenze della crisi americana dei subprime
E poi un e comportamento di intervento che
Diciamo negli Stati Uniti si è manifestato in maniera ancora più palese con la riduzione dei tassi in Europa per lungo diciamo parlar per alcuni mesi almeno fino all'inizio del due mila otto
è rimasta invece con un tasso fisso con un tasso fermo il tasso di sconto
Di riferimento della BCE ora
Io ho l'impressione che da questo punto di vista la stabilità finanziaria che è stato l'obiettivo che principalmente ha seguito o a dire mi sembra abbia come dire spinto la febbre americana a intervenire
Sia qualcosa che diciamo dal punto di vista dell'inflazione americana non è che ha generato delle questi diciamo dei rimbalzi particolarmente complicato
Ha consentito seppur diciamo un
Stamattina se ad uno diceva non parliamo di soft lenti chiamiamolo so che tipo di definizione vogliamo dare al soft lenti
Però se non fosse intervenuta con la riduzione dei tassi e con l'immissione di liquidità l'azienda americana e a seguire la BCE io non lo so se saremo arrivati ad oggi
Al fatto quel fallimento della Lehman sarebbe probabilmente accaduto molto prima e insieme al fallimento della Lehman
Di molte altre banche americane e allora attenzione il passaggio è questo
La crisi è una cosa
Ma se la crisi del genere in panico diventa un problema molto più importante e molto più diciamo radicale di quanto non possa diciamo apparire a prima vista il panico è qualcosa che non si governa
E quindi dal mio punto di vista
Vedo che il comportamento della politica monetaria europea e americana per far fronte alla questione della crisi finanziaria mi è sembrata abbastanza coerente
Auspicherei da questo punto di vista una maggiore collaborazione
Tra le banche centrali nel senso che ha detto Bobo Mambelli di riuscire ad avere una gestione della politica monetaria e soprattutto la gestione della politica dei tassi che fosse palesemente concorda
In maniera tale da evitare
Che quando succede che i tassi di interesse negli Stati Uniti diminuiscono si rafforza le euro perché i capitali in qualche modo si spostano verso le euro che mantiene dei tassi d'interesse invece più adeguate
Un altro punto oggi siamo in presenza di un prospettiva che si può che possa dare
Che possa consentire una riflessione abbassiamo nuova ancora lì si abbassino ancora di più i tassi di interesse nei tempi e niente
Stamattina l'ha detto il rappresentante del Fondo monetario internazionale che sette per cento
Delle tasso di interesse nominale che viene pagato sui mutui americani per l'acquisto delle case troppo alto
Dice l'uno una possibilità può essere che ci sia una riduzione del tasso nominale a questo punto il
Secondo un ragionamento implicito si dovrebbe mantenendo fermo il premio al rischio si dovrebbe diminuire il tasso sui mutui
Catania siamo sicuri che oggi siamo praticamente a tasso reale zero negli Stati Uniti
E una
Negativo
Se va ancora più in basso che succede il premio al rischio Sannino diminuisce
Ecco questa è una domanda che posto a lui ma in questo momento non c'è quindi gliela posso porre
In conclusione io non credo che la differenza tra la crisi del ventinove la crisi attuale e che né il ventinove non si avevano le politiche di soft lending
Si pensava che il mercato aggiustasse tutto
I prezzi cadono la politica monetaria restrittiva e
In qualche modo l'economia da se stessa riesce a recuperare valore perduto e oggi non è più così mi pare che tutti gli osservatori
Concordino nell'idea che
Gli sviluppi che ci sono stati nella teoria economica nella teoria dalla politica economica hanno aiutato molto a governare sia le crisi passate sia la crisi in atto quindi io credo che
Guardando al futuro non so se ci vorranno nove mesi come dice e come è stato detto stamattina per far rientrare il
Il la crisi finanziaria americana del mercato dei mutui ad un livello tale che sia una stabilità dei prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti questo l'ha detto ieri Gris
Non so se ci vorranno nove mesi ottenevano dodici non lo so ecco però
La fiducia nella prospettiva di poter
Stabilizzare questo mercato che è all'origine
Il anche su questo voglio dire una cosa di della crisi attuale certamente può favorire la ripresa della fiducia dei consumatori che la fiducia degli investitori soprattutto negli Stati Uniti
La questione di Lehman è la questione delle grandi banche d'affari però un'altra questione
è il problema che riguarda diciamo i prodotti strutturati e prodotti derivati che sono stati costruiti
Su una base diciamo che aveva un rischio di credito male diciamo i portafogli dei mutui a me delle banche americane né mutui ipotecari che avevano una valutazione del rischio c'entrata male insomma è evidente
Poi su questo si è creato il derivato d'un derivato del derivato il derivato in una casa
A tal punto e si è arrivati che le stesse banche che hanno avuto la Prost diciamo che hanno come dire
Partecipato a questo gioco al rialzo dell'offerta di prodotti finanziari strutturati e derivati
Non si fidavano più l'una dell'altra la crisi di liquidità dell'interbancario è stato una crisi di liquidità soprattutto determinata dalla paura di la non solvibilità di rischio di controparte
Cioè chi andava a chiedere una banca dei finanziamenti sull'interbancario come dire a non trovava a chi offriva diciamo questo credito al perché le banche nuovamente
In condizioni normali si trova con degli spread piccolissime rispetto a quello che il tasso di riferimento e invece qui anche con spread che è stato detto elevati non si riusciva diciamo a far fronte a una richiesta del mercato
E e allora qui h la la crisi dei subprime ma a
Aperto un come dire una finestra su un mondo abbastanza oscuro
Visti i fatti che si sono determinati che è quello della offerta e e della qualità dei prodotti finanziati ed è dei finanziari
Derivati è e strutturati che sono i prodotti che poi
Sono di più difficili da a
Diciamo da apprezzare
E lì
La questione quindi c'è un problema di stabilità del mercato delle abitazioni americane i prezzi
E le banche che offrono i mutui i salvataggi delle due grandi banche delle due grandi agenzie americane che hanno sempre sostenuto i si è visto stamattina ne grafici i mutui sopra
è questa è una parte della storia ma l'altra parte della storia è rappresentata dalla poca trasparenza del mercato dei titoli derivati e strutturati che
Nessuno di noi pensava che fosse così ma il fallimento di queste grandi banche d'affari ci fa ritenere che ancora ditta siamo come dire in una fase
I Savalla Lehman Braganza centocinquantanove anni
Di di una delle più grandi case finanziaria del mondo che non trova un compratore
Che l'ente portare i libri in tribunale e significa che
Le valutazioni non gli è rimasto più un dollaro di assente attivo
Ha solo debiti
Il fatto che Marilyn ci sia stata salvata in una notte da
Bank of America con cinquanta miliardi di dollari questo significa ancora che questo settore laddove c'è
Una possibilità
Di salvataggio si manifesta e laddove questa possibilità non c'è evidentemente significa tutto questo che è cambiata la politica
Di soft lending della federal reserve significa che noi assisteremo oltre che al fallimento di Lehman al fallimento anche di questa grande società di assicurazioni americana
Dico non lo so
Io non so dire questo però
è un segnale importante che è stato dato dal Tesoro degli Stati Uniti dalla alla Banca centrale americana alla
Economia americana al mercato americano ma al mercato internazionale e
Quindi compreso questo anche al mercato europeo
Che d'ora in avanti si procederà in modo diverso guardando
Da una parte le banche che hanno fatto il pro che hanno avuto il problema della crisi
Nel settore immobiliare e dall'altra le grandi
Aziende e grandi banche d'affari che invece hanno fatto profitti incredibili dal punto di vista della vendita dei prodotti finanziari
Un'ultima considerazione dopo lascio la parola qua parla tocca non so se ho esaurito il mio tempo
A proposito anche qui del del ciclo economico che caratterizza attualmente la la nostra l'economia internazionale
Beh io non sono d'accordo su chi dice che non è cambiato niente da questo punto di vista perché c'è un rallentamento anche nel nella crescita cinese ed indiana
Ho l'impressione che certo
La crisi dei Paesi avanzati genera meno domanda di prodotti materie prime e comunque diciamo alla altri tipi di prodotti che
Sono prevalentemente offerti dai Paesi in via di sviluppo
Però insomma i tassi è ancora attivo di noi osserviamo non so sei verranno corrette le proiezioni di crescita dell'aria asiatica in generale
E adesso anche dell'aria latinoamericana dovuti brasiliani hanno trovato il prezzo del petrolio di fronte dalle loro coste mi pare che dica che il millennio il terzo millennio eh è iniziato con il ciclo spezzato
Una volta
La
Noi avevamo un ciclo economico unico la crescita riguardava sia noi che PVE essere perché i consumi traevano materie prime
Nell'aria più sviluppata e adesso sembra che ci siano due cicli uno molto più
Come dire difficile complicato che è quello dei Paesi
E avanzati uno diciamo
Osserviamo oppure al rallentamento ma ancora ab direi tra virgolette indipendente
Dei Paesi
Delle nuove aree economiche come lari asiatica latinoamericana
Ecco questo è un qualcosa che deve fare anche a riflettere dal punto di vista cui dei del modo di gestire
Il
Le politiche del cambio e le politiche dei tassi di interesse e quindi concludo su questo punto dicendo
C'è bisogno di maggiore cooperazione tra banche centrali
C'è bisogno di maggiore cooperazione tra le autorità di supervisione dei mercati non è possibile immaginare
A mercati aperti e liberi con titoli che vengono offerti da
Diciamo con un'autorità che si muovono con criteri di valutazione che sono profondamente differenti
Quindi da questo punto di vista credo che
La prospettiva sia diciamo nel senso della
Collaborazione
La la
Fuori della collaborazione se si entra in concorrenza le varie società varie autorità di supervisione se collaborano poco tra di loro e se le banche centrali con lavorano poco
Ma insomma io credo che i problemi si aggraveranno più che si risolveranno
Infine un'ultima notazione sulla politica europea sulle politiche strutturali quello che è stato detto io lo condivido dal è fuori discussione che l'Europa e senza politiche strutturali e lo dico per così abbattuta estrema certo ci sono tante progetti ci sono tante iniziative però resto sempre abbastanza sorpreso come un Paese
Un'Area economica come quella europea che ha raggiunto un traguardo incredibile come quello della moneta unica
Che oggi ci fa da scudo di fronte a tutte queste crisi finanziarie soprattutto noi italiani
Ecco rimango sorpreso dal fatto che quando si parla di politiche gli interventi strutturali grandi opere iniziativa eccetera ci siano sempre ritardi difficoltà di procedure
E quando poi viene proposto di fare un fondo sovrano
E cioè trasformare la la beni in una specie di cassa comune europea per il finanziamento di grandi opere e c'è qualcuno che storce il muso e sappiamo chi è
Un Paese importante come la Germania che dice no non non va bene va bene così come stiamo funzionando fino ad oggi mi pare che non sia questa la strada
E io non non non vedo una questione cioè il lato debole del le diciamo l'arma la gamba mancante della
Politica economica europea non è la politica monetaria e non è la politica
Diciamo del del tasso di cambio il tasso di cambio certamente può essere influenzato dalla Banca centrale europea ma la Banca centrale europea può e deve subire anche le conseguenze che vengono dai mercati
Va bene
E no la politica come diceva prima Stefano Micossi la politica economica europea si deve basare sulla crescita della produttività e sulla crescita diciamo della in generale lo sviluppo settore i servizi eccetera ecco
Saremo un po'meno drastico dal punto di vista del visione
Della come dire nazionalizzazione delle imprese pubbliche che vengono poi spinte al a mantenersi
Non è quello secondo me anche noi abbiamo delle imprese pubbliche che funzionano eccellentemente insomma basta vedere Finmeccanica come lavora e che quanto è quanto è presente su tanti su tanti settori
Il problema è sempre quello degli uomini e delle regole
E qui
Qui
Se noi abbiamo una un una un un
Una compagnia aerea in questo caso ha una grande a Banca che diciamo mantiene la sua direzione generale in Italia
Credo che qualche va al piccolo vantaggio ci possa essere
Per un Paese come l'Italia siano perde bene averla persa avrà avrà fatto cassa allo Stato però dal punto di vista della prospettiva economica del Paese forse qui
Siamo c'è ancora da riflettere
Personalmente sono favorevolissimo all'idea che
L'Europa diventi europea anche nelle compagnie di assicurazione nelle banche e nelle grande impresa
Ne
Però che ci sia anche un tentativo di quando è possibile di trovare un minimo di sbocco
A livello nazionale quello tentativo che è un secondo me va comunque condiviso e va guardato con a come dire
Con attenzione ecco bozze riesce a non riesce questo è un altro discorso grazie grazie professor Manzella di averci ricordato produttore differenze con un'altra la crisi attuale quella del ventinove che stanno soprattutto nella
Nella esistenza di organismi internazionali del coordinamento che lei ci ha ricordato c'è stato e grazie soprattutto di averci ricordato tutto sommato che poteva anche andare molto peggio
Che è una
Dose di ottimismo che non guasta in questo dibattito dare la parola adesso alla professor Paolo Leon
Tutto sommato la suggestione della proiezioni Baldassarri secondo la quale con quei due parametri stabiliti in quel modo dollaro e sessanta Camber al pari anche il problema della finanza pubblica del debito pubblico italiano sarebbe ridotto con forte accelerazione non era
Del tutto da disprezzare
No anzi è divertente fare giochi di questo tipo anche se in generale controfattuale si fa sul passato e non sul futuro
Sì sì era una festa
Si fa meglio su sul futuro che sul passato perché sarà la storia si fa con il sette nel caso specifico senza tantissimi naturalmente
L'avrei fatto una tra una simulazione sul prezzo del petrolio perché a me piacciono li contro fattuali relativi e non assoluti e siccome il prezzo del petrolio aumentato per tutti e non solo per l'Europa solo per l'Italia l'influenza del prezzo del petrolio
Complessivamente guardando al mercato internazionale nel suo complesso oltre esagerata nei suoi conti
Però per il resto
Io sono d'accordo sulle conseguenze del gioco
Che sono poi ciò che
La stimolato
E il per la prima conseguenza
No la prima conseguenza dopo anche il dibattito di oggi è un'altra mi è venuta un'improvvisa fortissima nostalgia per l'obbligo di riserva obbligatoria
Delle banche centrali abbiamo Bregolato talmente tanto il sistema è cosa
Dentarie finanziario
Che adesso nessuno può effettivamente essere sicuro che i dati patrimoniali delle
Istituzioni bancarie finanziarie non siano pieni di tracce
Si possono rispettare i parametri
Ma al contenuto di questi parametri e da sottoporre ad analisi in Europa siamo forse meglio vestita
Questo punto di vista di quanto non riguarda gli Stati Uniti ma il pericolo immanente e da questo punto di vista tra le tante cose del passato che forse occorrerebbe rivedere sono appunto i poteri
Della Banca centrale per quanto riguarda
L'obbligo di riservare
La seconda considerazione sempre che deriva dalle simulazioni di Mario Baldassarri perché occorre porsi la domanda dove sono le fonti di domanda effettiva del futuro
Non si vedono Micossi se la cava vicenda la produttività ma chi è che si compra la produttività
Salari basta la Cina diminuisce sul tasso di crescita all'India pure
Non possiamo immaginare che la Cina
Pur riducendo sul tasso di crescita cessi nel suo rapporto privilegio privilegiato con gli Stati Uniti a meno che non ci sia un accordo internazionale dopo la nuova Presidente quando ci sarà la nuova Presidenza
E le fonti domanda effettiva in Europa in particolare sono impedite da ciò che diceva anche Michele Bagella
Non abbiamo abbiamo una politica monetaria
Su
Sostanzialmente indistinta il cui effetto però comunque e quello di tenere elevato tasso di cambio e una politica di bilancio che sempre distributiva e questo da anni e
Non da adesso
Come si può immaginare un tasso di crescita in Europa che abbia i tre principali elementi
Si contraddistinguono la politica economica macroeconomica tutti e tre sostanzialmente di stallo cambio forte bilanci austerità
Politica monetaria tassi d'interesse relativamente elevati
Io non so come si immagini questo
Quando si dice che la Banca centrale europea obbligata dallo Statuto a occuparsi essenzialmente della stabilità monetaria implica che non segue la regola dell'etica della responsabilità
Perché a furia di stabilità monetaria si può anche incidere come è stato detto oggi per verità sul tasso di crescita e quindi rende ancora più difficile il processo di stabilizzazione
Da queste osservazioni nasce
Un
Io particolare apprezzamento alla proposta Tremonti su cui vorrei spendere qualche
Quante minuto di più
Tra l'altro era presente anche nel programma del Partito Democratico
A a significare che c'è qualche cosa c'è qualche cosa
Che illustra una certa debolezza della costruzione europea
Da parte almeno della grande opinione pubblica italiana quella che si esprime dei partiti
L'origine di tutto questo era il piano dell'organo ricordate tutti eravamo in una situazione in cui si stava per creare l'unione monetaria ma manca l'altra gamba di una politica economica europea cioè un ministro del Bilancio
Ho preso l'economia
Un bilancio europeo
Chiaro senza queste cose è difficile avere una politica equilibrata
La proposta Tremonti se si limitasse semplicemente a fare della Bay un istituto un po'più grande e a finanziare un po'di ferrovia un periodo strade sarebbe troppo debole
Sarebbe invece interessante che la BEI si finanziasse o finanziasse
Opere
Opere tante cose e non soltanto opere ma anche da un
Sul credito dell'unione europea
Sul credito dell'Unione europea non solo la sommatoria dei crediti
Degli Stati nazionali
Questo è il vero progresso dal punto di vista finanziario ed economico
Se poi la Banca centrale si comprasse un po'di queste obbligazioni della Bay avremmo messo in campo risorse che in questo momento sono sterilizzate
Non so che mi cose mi guarda con orrore ma questo è esattamente il contrario di quello che lui pensa grazie
Beh
Non era facile immaginarlo il proseguire velocemente visto che il tempo stringe facendo una piccola eccezione salterei darei la parola al professor Paolo Savona e poi vorrei concludere alla ambasciatore dentro grazie
Io sono stato quanto interessato
Dall'esercizio che ci ha
Presentato all'avversario
Il
Forse lo ha svilito troppo è molto importante ma è molto importante non tanto per i risultati empirici che ha offerto alla nostra attenzione ma perché
Ha voluto tentare un'ennesima battaglia culturale
Contro
L'idea che non si possa fare qualcosa per
Esogeni Zare o strumentalizzare il rapporto di cambio
O che non si possa o non si potesse fare qualcosa per cercare di introdurre qualche elemento di esogeni età nella politica nelle due variabili che hanno contato molto
Ritengo tuttavia generoso questo tentativo ennesimo
Fatto
Dall'amico Mario
Comunque allo stesso tempo ritengo
Che questa battaglia
Sia definitivamente persa
Per i seguenti motivi perché le grandi istituzioni che abbiamo sentito anche oggi
Buttano sul mercato delle idee massicce
Ricerche contrarie a questa idea di influire in un qualche modo il cambio
E questo spesso tavolo ha manifestato quella divisione di quella contro Forza che potrebbe essere gettata che potrebbe essere solo individuata nelle università e nelle istituzioni private una di queste l'istituzione a cui appartiene Micossi
Queste istituzioni no
Sono completamente appecoronati termine intraducibile in inglese
Che significa che seguono il flusso della conoscenza della maggioranza
Non vi è quindi dialettica in questo campo per cui io considero assolutamente persa questo tipo di
Battaglia però
Allo stesso tempo il messaggio che ci manda e che io ritengo possa essere colta della direzione di movimento
E che ritornando all'italiana
Ci sarebbero
Mille cose da dire sull'habitat internazionale e sono state dette molte cose da dire
Sul campo europeo
Dove abbiamo fatto delle progressi enormi abbiam preso delle decisioni importanti
Come quello di creare le euro mi domando per quale motivo dobbiamo gestirli male
Dato che gli strumenti sono molto molto importanti ma questa è una polemica che
Avvalsa dalla collocazione entrambi antieuropeisti mentre io ritengo invece di essere più ore previsti di quelli che mi danno dell'auto vero pista c'è solo un caso che non ho mai visto scritto e ne ho avuto il coraggio di scrivere io ritengo
Che la bilancia che ha spinto l'Irlanda respingere il Trattato di Lisbona sia stato il fatto che la settimana precedente la Banca centrale europea innalzato il saggio di sconto
Non è stato mai approfondito sul piano
Di una indagine empirica di un sondaggio di mercato ma io son convintissimo che il Trattato di Lisbona sia stato impugnato così come sono convinto vorrei aggiungere
Un'altra critica ho parlato di università o le istituzioni beh anche in fondo la politica italiana non ha sufficientemente portato avanti
Una delle idee fondamentali che qui è rimbalzato con la proposta aumentiamo la produttività che era
Non il Trattato di Lisbona ma l'accordo di Lisbona del due mila e due mila e cinque io ho speso un anno della mia attività professionale
Seguendo appunto l'accordo di Lisbona ricevendo in cambio il giudizio della politica che le mie erano
Uso il termine usato era molto più pesante
Comunque
è stato detto elucubrazioni culturali però l'idea
No passava dal cervello a parte più bassa essere dato un altro termine
Per l'esattezza insomma mentre era quella la linea da seguire per rendere esogene intervenire vi è
Un passaggio di Mario
Che è stato messo insieme ricordato ha testé dal Paolo Leon
Quando tu dici se avessimo fatto queste cose l'aggiustamento del bilancio pubblico e del debito pubblico è giunto
Probabilmente sarebbe andato più rapidamente e quindi avremmo recuperato alcuni elementi di esogeni età di capacità di intervento e la politica economica io distinguere nettamente
L'aggiustamento del deficit e dalla giustamente il bilancio pubblico e vorrei dire che
Sono molto affezionato all'idea che l'unico modo per e qui stare
Margine alla politica economica sia per sia quella di fare
Un portfolio manager mente quindi abbattere il debito pubblico del cinquanta per cento utilizzando le risorse a disposizione ma mantenendo quindi il valore reale impatto della proprietà pubblica cioè della proprietà del pubblico che non è la proprietà dello Stato
Ma è la proprietà dell'intero Paese
Riducendo no l'onere a carico del bilancio pubblico di interessi attualmente nell'ordine del cinque per cento a due punti e mezzo e quindi effettuando quell'aggiustamento rapidissimo e ripartendo con una serie politiche economiche e quindi voglio aggiungere che quella che noi oggi celebriamo una battaglia culturale la prima la considero persa la seconda ancora da fare grazie
Grazie professor Savona lascia il tempo ma spinge quindi andrebbe darei subito la parola all'ambasciatore Vento abbiamo tenuto per ultimo per dargli un uno spunto non ne ha bisogno ma idee forse la persona più titolata questo vantavo per analizzare diciamo tra gli impatti internazionali sull'economia europea
Esaminare analizzare i rischi geopolitici
Nell'ultima nelle ultime nelle ultime settimane inutili settimane in Georgia non sarà sfuggito all'attenzione di tutti i presenti un aspetto che non c'entra nulla con la grazie a un Ossezia e cioè il fatto
Che l'intervento russo in Georgia abbia chirurgicamente in abbattuto
Il l'oleodotto che metteva in comunicazione il Mar Caspio con il Mar Nero
Consentendo e cioè una via di approvvigionamento energetico assolutamente indipendente
Dalla dall'Unione Sovietica approvvigionamento energetico per l'Unione europea quella poteva considerarsi una
Possibile strategia energetica dell'Unione europea ma si è scontrata contro la realtà di una
Come dire di un Paese
Ex autoritario
Diciamo di giovani di giovani democrazie anche di fronte ai rischi doveva nel timore di
E perdere un
Una posizione strategica in un'area
Così importante non è esitato ad agire come ha avuto e allora
I rischi geopolitici nella crescita nella indipendenza energetica dell'Occidente
Esistono consumo gestiti
Volevo addossarli avevamo concordato che
Le mie annotazioni sarebbero soffermate sul
Dilemma un bivio per l'Unione europea tra globalizzazione il regionalizzazione
In realtà tutti regionalizzato globalizzare un dopo lo Barizza non regionalizzata andò gli Stati Uniti l'hanno fatta col nostro alcol casta Congo nel tentativo l'affitto cioè i Verdi era lei casca che è fallito la Cina
Regionalizzare il momento in cui si globalizzata delocalizza produzioni Indonesia in Vietnam Thailandia nelle Filippine
E così via quindi per l'Europa questo problema si era posto già all'indomani del Trattato di Maastricht dalla metà degli anni Novanta
Mi in preparazione della nuova Conferenza intergovernativa profugo poi la Conferenza di Amsterdam realtà si crea un gruppo cosiddetto delle quattro presidenze erano quattro semestri in seguito mostrarsi alle presidenze semestrali
Germania Francia Spagna e Italia proprio per cercare di definire il discorso delle dimensioni ottimali
Geografica e geopolitica Geo economica non solo quelle funzionali
Del l'Unione europea
Maastricht come lamentava Dell'Oro spesso lo ricordava il professor Petroni cioè io volevo un'unione economica monetaria realtà uscita fuori
Unione monetaria senza l'Unione economica cioè senza gli strumenti di vario tipo
Che siano
Finanziamento infrastrutture vendere ride tra il Ministro Tremonti o da
Senza una vera politica fiscale comune anzi con un dumping fiscale all'interno dei Paesi insomma dell'Unione
E così via ora il discorso della dimensione geografica o geopolitica di economia ottimale dell'Europa per l'Europa può andare solo in due direzioni esterni subito
Norme Ovest al nord discorso
Allo stato risolto con
L'allargamento agli scandinavi cioè gli scanner c'erano stati sono
Tendiamo sempre tutti ricorda dimenticare
Il doppio no norvegese in un Paese petrolifero Pippo e Tronci accolti scorso delle politiche energetiche europee
La realtà che c'è un'eterogeneità di situazioni interno dell'Europa l'abbiamo un Paese esportatore di petrolio come la Gran Bretagna entriamo Paese nucleari Zanato altamente come la Francia Paese come l'Italia la Germania largamente dipendenti dagli approvvigionamenti di gas
Da est quindi effettivamente
Discorso di una politica energetica europea e difficile da varare in presenza di questo specchio così ampio deve di situazioni di scelte sono state effettuate
Quindi l'ampliamento ad Est
E il consolidamento assunti dall'ampliamento Adeste naturalmente sotto diciamo
Il passo il ritmo imposto dalla Germania si è fatto si è fatto senza un approfondimento funzionale istituzionale
Dell'Europa a cominciare dalla politica estera di sicurezza comune che resta naturalmente così
Una sorta di di
Vivi
Di conato di danno altrove questo è stato così attraverso le varie
Modifica del Trattato di Maastricht Amsterdam novantasette Nizza duemila poi i due scivoloni appunto del
Del Trattato costituzionale ha bocciato da olandesi e francesi nel due mila cinque infine Lisbona che già era non era una compressione
Ad est e l'allargamento si è fatto senza
Senza l'ampliamento si è fatto senza approfondimento e e quindi gli ampliamenti del due mila e quattro
Nel due mila e sette dieci più due dodici Paesi membri arrivati a ventisette e lo vediamo anche in relazione alla crisi georgiana no dove vediamo una Polonia i tre paesi baltici che si lanciano in avanti
Alcuni Paesi diciamo così fondatori dell'Unione europea matrimonio cosa un termine garbato che viceversa in qualche modo
Sì deplora no naturalmente la reazione russa
Muscolare ma in realtà non possono andare più in là di questo
A sud vediamo subito per quanto riguarda sempre la dimensione ideale dell'Unione europea a Sondrio
Novantacinque produsse all'euro mentre il Trattato di Barcellona venne novantacinque
Lo scorso anno Nicolas Sarkozy attentato a questa proprio attentato DD rivitalizzarlo con l'Unione mediterranea nel luglio scorso
Ma in realtà assurdo le cose non avanza perché non la Marzano ecco questo forse caso richiede azioni e che la
Dimensione
Ideale dell'Europa Jacques Attali usava ricordare sempre che l'Europa
Non sarà mai definita se non chiarisce
Un punto un interrogativo
Se la Russia e la Turchia fanno parte o no del dell'Europa
Domande pesantissime pallino pretendo minimamente di offrire delle risposte in questo momento
Ma il problema è che la dimensione ideale geopolitica dell'Europa
Spesso si incrocia alla rapporto transatlantico questo vale a destra dove l'allargamento ad est dell'Unione europea ha fatto seguito e non ha preceduto quello della NATO
Ricordava il caso dalla Polonia dei baltici poc'anzi e non voglio ricordare quello del
Le candidature di
Georgiane ucraine no
Di ceneri lo ha ricordato la sua consueta chiarezza a Cernobbio
Dieci giorni fa
Georgia e Ucraina entreranno comunque nella NATO silenzio ripresenti europea che nessuno poteva risponde neanche ha subìto dalla dimensione euromediterranea
Nella quale c'era un'evidente intenzionalità nel novantacinque poi dopo
A luglio meriti nel l'iniziativa di Presidente sarà così un'intenzionalità energetica
Perché quando si dice discorso euromediterraneo è chiaro che c'è un ammiccamento c'è il tentativo di costruire dei rapporti che siano dei rapporti di investimento ma dei rapporti energetici meglio i rapporti finanziari e così via
E dei rapporti
Infrastrutturali fra l'Unione europea e la sponda subito e quella orientale del mediterranea anche qui però con delle gravissime difficoltà
In conclusione noi siamo il tempo stringe restiamo in un mondo che evidentemente avviato a essere multipolare
Questo mi dispiace molto per Colin Powell al famosa discussione del due mila tre al Consiglio di sicurezza negli occhi quando dibatteva con dei dipendenti dei pendii scevra
Il mondo multipolare luglio Condoleezza Rice speciale no il mondo e unipolare perché praticamente siamo intorno a una comunità di valori sì però sappiamo bene che c'è
Scema belli specie addentro est non so se i Verdi o se sono così Sherman gli interest con l'impressione che non lo siano
Quindi fermo perché effettivamente il tempo stringe comunque volevo rallegrarmi con
Mario perché
La battaglia culturale che professor Savona ricordato
Di Mario a mio avviso vale la pena di tenerla di IVA soprattutto se poi in qualche modo la incrociamo anche con degli elementi
Della politica della
Sicurezza e dell'ordine o del disordine internazionale grazie
Grazie ambasciatore Vento è il nostro dibattito finisce qui io ringrazio tutti i partecipanti a questa tavola rotonda e prego il professor Manzella di accomodarsi per
Le conclusioni ecco mentre si avvicinando è venuto in mente
Una
Una battuta che fece il
Il uno dei guru di Bill Clinton il quale
Al termine di una intervista a tutto tondo che non riguardava soltanto la politica ma anche l'economia e la finanza gli fu chiesto
Lei crede nella reincarnazione e il culo di Bill Clinton disse Silvio fare potessi correre incarnare mi
In bond
E di chiederlo James Bond rispose no no il mercato obbligazionario così metto paura tutti ecco con questo do la parola alla professor Manzella pregandolo di tirare le conclusioni di questa prima parte della giornata grazie
Ok in realtà
Debbo ringraziare
Non solo per Mondelli amico da tanti anni
Come sapete premio Nobel dell'economia parlo dell'euro era andate sul sito vedervi una mezza giornata di ci vuole per vedere tutte le cose ma lo devo ringraziare per un motivo particolare perché in realtà
Era in Italia fino a pochi giorni fa ha potuto andare gli Stati Uniti incida e quant'altro rientrato stamattina e in parte domani ma solo per essere presente a questa nostra
Questo nostro workshop è stato presente spesso nel passato alle nostre
Discussioni incontri negli ultimi vent'anni insomma dove
Dalla fine degli anni Ottanta che va avanti questa
Questa sua battaglia io ho posto un problema all'inizio della mattina e cioè credo che in Europa ci sia un po'l'opposto come economista che sia un problema di assegnazione
Quali obiettivi e quali strumenti quello che è emerso
Anche da degli ultimi due interventi dell'amico Paolo Savona l'ambasciatore Sergio Vento e che non è un problemino
Da tecnicalità economiche fondatore dall'assegnazione implica anche una visione geopolitica di ruolo del vecchio continente non a caso continua a chiamare
L'Europa la slitti duty
L'America la
La la la cicala americana la Cina la formica cinese e
La Russia L'Aquila due teste
Una guardia est una guardo giuste
Questa simbologia semplifica molto ovviamente ma credo che dia un po'il quadro di sintesi di quello che può emergere mentito derivante da eccedenze
Il quadro che può emergere da questa mattinata
E conferma l'impressione evoluto venendo qui e cioè che
Francamente vi chiedo scusa abbiamo sbagliato il titolo del voto non è il mondo cresce l'Europa frena l'Italia che fa ma è il mondo trema
L'Europa frena e l'Italia che fa
Anche se certamente
Va beh i pareri sintetizzarlo meglio a fine mattinata
Quindi tenti ove è rimasto già sui primi sto solo aspettando che Montino il pendolare futuro somma bello
Le sue non sono conclusioni non ho chiesto al
O per bande di concludere le nostre valutazioni ma direi di aggiungere le sue valutazioni a quelle che abbiamo fatto
Non vogliamo trarre mai conclusioni vogliamo dare spunto di discussione di riflessione in modo che poi ciascuno per le proprie responsabilità possa raccogliere elementi utili
Lavorare meglio di un certo senso
Okay tempi bombola just
Occhetto in poi
Ok
AIA diverse
Ho ascoltato
Parte delle discussioni con grande piacere nell'ascoltare quello che
Per quanto è ampio
Il settore
Le opinioni avevo delle opinioni avevo delle che positiva
Che affrontavano
Le questioni di base dell'attuale crisi e lo ha larghe ero o ad alcuni gli altri argomenti che abbiamo appena ascoltato alcune delle sentenze in corso alcune
Per rivedere la crisi
La calma prima della tempesta
E la cosa più interessante che i primi tre trimestri dovete a sette tutte le principali economie andavano fortemente davanti con non moltissimo e l'equità
Per il segretario malsana detto ad aprile che lui nel tutta la sua vita
Non aveva mai visto una posizione in cui il con economia del mondo erano i migliori condizioni migliori condizioni perché tutti per la prima volta forse nella storia
Da quello quella che conosceva lui tutte le economie compresi i mercati emergenti
Andavano avanti procedevano
E la principale indicazione lì è stata il fatto che la foto mo intervento entrerà in una crisi perché nessuno prendeva apprezzi dei soldi mercati emergenti non prendevano prestito-ponte i soldi da loro e quindi non
Quindi si incontrarono a Singapore equestre principale ma il problema dantesco con discutere dovevano trovare qualche altro modo di finanziare ma nessuno parlava all'epoca di questa crisi
E deficiente commercializzavano all'arresto del mondo degli a avanzi si parlavano di squilibri ma questi
Squilibri come i grandi dal pc commerciali
E
Erano legati a questa cosa è questa nulla tremendamente vedrà mi dette eccezionali in cui tutte le economie del mondo procedevano in avanti ad un tasso molto rapido che e c'erano molti sorte forum fondi
L'ho scritto una limitazione forzata qui è scritto non è che gli Stati Uniti spingevano i soldi verso verso l'esterno ma che c'era la domanda di questi fondi un Paese in particolare la Cina
Comunque è stato rapito tasso di crescite più del dieci per cento all'anno acquisti
Sì ma riserva ad un tasso di duecentocinquanta miliardi di dollari l'anno e questa è una domanda erano molto felice di davvero molto precedere quella di serve
E adesso
Abbiamo più di uno virgola otto tre milioni di dollari una cosa sorprendente
Più di un terzo dittu
Per i serve estende del mondo
Ma alcuni e segnali di avvertimento nella primavera del due mila sette e questo mi ha
Ha portato alla mia attenzione virgola osé stesso che eravamo insieme in volo in Cina verso la Cina
Ci conosciamo abbastanza bene per cui chiacchieravamo per lui disse che mi voleva dare una cosa vi voleva dare e i suoi articoli del Financial danza del marzo due mila sette in cui aboliva contro la debolezza di questa crisi del subprime ma ovviamente bisogna
Ne chiedersi perché se lui l'aveva visto vedeva che l'ICT banca entrare in questa situazione ha così
Turbolenta perché anche loro ci sono finiti
Ma lui mi ha dato l'articolo in cui avvertiva contro questi pericoli principali ma Lara grande crescita forte crescita del mondo a come dire rate a Muti dove le critiche
Ha fatto motorie le critiche nell'agosto del quindici agosto credo che fosse il quindici agosto
Nella debolezza del mercato sopra Emma ha creato una crisi della le cui vita anche
Con il riconoscimento del problema
E immaginate cosa sarebbe successo in quella crisi di liquidità in agosto con un puro gold standard immaginate se fossimo stati novecentotrenta con uno standard un gol sabato puro
Con l'afflusso di fondi esterni era praticamente fisso a quel punto ci sarebbe stato una rottura e ci sarebbero stati massicce vendite
Portando le norme deflazione ovviamente
Nel mondo oggi ogni volta che c'è un eccesso di domanda di soldi si possono creare più soldi potrebbe farmi sistemo la qualità di tempi ci del dollaro
Uno di quei sistemi ma il sistema immunitario sono più flessibile adesso e hanno quindi questo inclusione di fondi quindi
Il sostenga che la liquidità
All'epoca una sola giornata una sola giornata novantacinque miliardi di Euro prestati in una singola giornata al quattro per cento
Equivalente circa centottantacinque miliardi di dollari non può mai nello stesso giorno massiccio sostegno ma inferiori rispetto a quello della piccina
E quindi la crisi di liquidità è stata evitata con in cui su fusioni di liquidità
Che è stata trasformata provino un
Crisi un po'più lenta che maturava piano piano la crisi del subprime una delle cose è stata
Queste parole pre-crisi dei presìdi saprà Emma adesso urbano pochi a sapere cosa ha significato cosa significasse prima di agosto cosa avesse cosa significa sto questi termini ma io sono andato
Lei nulla innata ricada nella primavera scorsa mi hanno chiesto era in Mali anzi no atti Bogatu mi hanno chiesto una cosa
Qualcosa circa la crisi dei
E mutui saprà mai ma perfino all'IST che significa che il nostro sistema di comunicazione molto utile ma abbiamo adesso dalla distanza Fanny Mae e Limentra avesse e
I GE problema attuale adesso quindi
Un commento di carattere generale
Abbiamo
E
Una realtà esterna dona interno alle nostre filosofie di vita e l'asta così come
Vale nel mondo dell'economia abbiamo i valori economici e valori finanziari e i valori finanziario riflette
Tono altre percezioni le percezioni bella realtà deviata fondamentali che sono
Ciò che sta succedendo nel mondo reale i beni fondamentali e
Se escono fuori dal controllo io utilizzo questa tecnologia che viene dai riscatti
C'è un campione di scacchi venivano mondiale del mille
Mille ottocentonovantaquattro mio certamente unica scritto un libro il manuale degli scatti che dice le Buggìa l'ecografia non sopravvivono molto sulla scacchiera
Se hai la percezione di come la apertura si può fare la realtà bella tastiera è una cosa la percezione è un'altra cosa
E questo vale anche per il sistema finanziario e poi per quello che riguarda la realtà
La crescita era al quattro virgola nove per cento nel terzo trimestre dello scorso anno ma
Il è crollato allo zero virgola cinque nel due mila sette nel quarto trimestre e l'attivismo della fede
Per ridurre i tassi la spende un po'occorre Pannella non andare troppo avanti per si preoccupa dell'infrazione l'aumento dei prezzi petroliferi
A in un certo senso alimentato il fuoco e quindi e
Nel
C'è stato un primo trimestre due mila sette che è andato nel due mila otto più di metà dato abbastanza lento
Poi c'è stato un Barlocco al dollaro basso alti prezzi pretorio pezzo del loro alto pressioni inflazionistiche ripetere emergenti
E che erano le
Non strettamente collegati al donne per esempio tutti i Paesi asiatici le Filippine nata domandiamo alla iniziamo avranno voi tutti avanzi i tassi di cambio
Si stavano rivalutando contro il dollaro più o meno
Simpatia da con la valutazione della Val della rivalutazione della valuta cinese ma comunque erano sottoposte a pressioni inflazionistiche tutti gli Stati del Golfo al erano sottoposti a
Nella pressioni tra il terribile c'erano pressioni molto forti contro della sto questi paesi per rivalutare la loro
Lo valuterà la Greenspan è andato Nine nei Paesi di Libiati
Credo che sia andato a Dubai o Abu Dhabi io mi ricordo
E
Gli è stato chiesto cosa dovevano fare con queste pressioni fatto l'ISEE e loro rispose che dovevano rivalutare la loro moneta ora credo in maniera molto saggia che loro non l'abbiano fatto hanno deciso che
Era
L'inflazione veniva degli elevati prezzi petroliferi da questi Paesi esportatori avrebbero fatto un grandissimo errore nella rivalutare la loro valutò farla fluttuare
E in maniera saggia non l'hanno fatto e adesso con il cambio della situazione mercato con il crollo di nuovo dei prezzi petroliferi e con l'aumento di nuovo della valore del dollaro
I problemi pazze mistici sono ma sicuramente attenuati quindi
La lezione da apprendere
Quando i consulenti fanno degli errori la
Solo la soluzione che sembra estere
Quella del bar buona breve termine c'è seriamente Bora buona a lungo termine del cambio tasso di cambio non va visto come una variabile a breve termine perché e il cambio il Camber amarezza e Campo di Bertazzo di cambio deve essere vista comun ancora un qualcosa che può funzionare nel lungo termine lavagna utilizzata come variabile a breve termine viene mescolata con tutto quanto il resto che poi non importa dei risultati
E il mercato immobiliari è debole ma le scorte in eccesso sono qualcosa così sta lavorando nel secondo trimestre
Una crescita robusta del tre virgola tre per cento agli Stati Uniti nel secondo trimestre questo letto principi originari e quindi ho una crescita del quattro virgola nove per cento nel terzo trimestre due mila sette
E poi
Due trimestri di praticamente una crescita penna di sopra dello zero e poi una specie di rimbalzo fino al tre virgola tre per cento quindi molto sostanziale mio forse
Il terzo trimestre non sarà elevato quanto il secondo magari non arriverà quelle cifre a quei livelli ma sembra che
L'economia americana nonostante
Imbarazzi finanziari
Certo senso procederà verso la ripresa diversamente dell'economia europea che invece sta andando nell'altra direzione ora per ritornare nuovo alla normale con i prezzi petroliferi al più bassi
Stamattina avete sentito qual è il prezzo è per questa mattina intorno ai novanta dollari
Sono già scesi quanta però a me non sentiamo da qui
Ora
Guardando
A questa cosa nel quadro globale
Le grandi aree valutarie del mondo l'area di
Queste valute rappresentano più o meno a Potenza
Monetaria in relazione più o meno al PIL il dollaro è lapidaria più grossa poi la seconda
Con un PIL di quattordici virgola cinque tre milioni di dollari e poi c'è l'aurea del l'area dell'euro
E segue con circa dodici virgola cinque o tredici trilioni di dollari all'attuale tasso di cambio in terzo luogo cioè l'area dell'Allende cinque trilioni
Il quarto l'area del renminbi con quattro trilioni e poi quella della sterlina con circa due virgola mezzo trilioni di dal di milioni per il due virgola tre
Ulteriori due virgola cinque trilioni
Quindi in questo
Questo più o meno sono le aree dal quale dipendono i sistemi sistema unitario assente andiamo a guardare al sistema monetario internazionale possiamo considerare come
Questa questi
Cosa emergono storicamente ma se andiamo
Prima degli anni Novanta di prima che mille al Sistema monetario si create prima che venisse ristabilito all'euro ci sono tutta una serie di economie più piccole che sono più o meno collegate l'una all'altra per quello che riguarda invece l'economia mondiale questo
Crea un'alternativa dollaro americano
Che è molto importante io l'ho chiamato
La creazione dell'euro la seconda cosa più importante del ventesimo secolo nella storia monetaria il primo evento più importante della storia monetaria
No Anna
Nella rottura del gol standard o degli incontri ribrezzo un buon se la prima è stata la creazione del sistema dell'arte del RIS del mille novecentotredici perché
D'Agata nel sistema della della riserva e ha attivato il potere gli Stati Uniti del dollaro questa super economia
Che era avvengono nata non appena la sterlina anzi Nalin deboli nell'arte prima guerra mondiale assunto poi il posto di valutarli vanno mondiale la mantenuta questa posizione la continua a mantenere mentre l'euro sarà un'alternativa al dollaro creando sistema molto più bipolare di quante non fosse di quanto fosse prima stella sterlina la sterlina durante
L'aria euro
Se possa all'interno dell'area era sarebbe molto diversa
L'area dell'euro sarebbe più ampia e più grande di quella del
Del dollaro e il PIL sarebbe più grande se non altro non al di sopra un tasso di cambio superando allora il quaranta per l'euro
Ora
Se andiamo a guardare agli altri problemi che sono collegati all'euro
Praticamente ci sono Andreini
E
La mia più
Grossa obiezione non è quello che sta succedendo è successo per l'euro stesso
All'interno dei rapporti in tre europei mai rapporti dell'area dell'euro con il resto del mondo molti di voi sanno che io trascorro molto tempo in Cina ci vado cinque sei volte l'anno
Però stretti contatti colonna gli altri
Cinesi
E
Quest'anno il Fondo monetario internazionale
Si aspettava di
Egli europea insistevano particolarmente quest'anno di fare qualcosa per la Cina passi costringere la Cina modificare se politica dei tassi di cambio il piano era quello
Le cordate l'articolo quattro parti che tutti i Paesi più grandi ivi compresa l'Europa gli americani
I tibetani sì giapponesi cinesi tutti quanti a luglio
Dovevano Dionisi incontrate quali di queste
Riunioni l'ultima riunione sarebbe stata con la Cina presentando alla Cina questa opinione concertata da parte degli altri componenti
Condotti in quali e politiche cinesi sono sbagliate sono errate ovviamente
Lancinante era consapevole conoscenza di questo fare questo piano e molto educatamente educatamente
Ne ha fatto marcia indietro e un astenuto queste riunioni a luglio sulle molti motivandola col fatto che non potevano fare nulla del genere
Prima di ieri impiegherebbe vi sono state una grande scusa sono stati rimandati oltre settembre non so quale sia programma ma comunque
Dopodiché la la produzione del rapporto da parte della comunità internazionale degli incontri di luglio il Tesoro americano
Ha tirato fuori comunale critica ancora più dura del rapporto del Fondo monetario internazionale nel quale si diceva che non stava affrontando la questione dei tassi di cambio cinesi che non affrontano in maniera giusta per cui gli americani e gli europei
Erano fortemente coinvolti insieme in questo tentativo di modificare la di far cambiare la Cina e potete anche leggere un articolo nuovo articolo su fuori una fierezza di Bolzan
Un lungo articolo
Che riguarda la Cina come gestire la Cina che da un punto di vista geopolitico per quello che riguarda
Le questioni militari e quelle economiche
La sua opinione quella lì coinvolgere la Cina portarla all'interno della comunità cosa
Ho
Onorevole ma l'opinione per quello che riguarda il tasso di
In cambio
E tale per cui la quello che penso che la cosa peggiore che potrebbe succedere stringere la cinghia avere dei tassi di cambio fluttuanti rispetto che ho per la Cina Hoecke
Negli ultimi quattro anni gli ho detto guardate cos'è successo all'euro l'area dell'euro
A target individuazione alquanto perfetto a Palermo guardate cosa successe tassi di cambio
Noi partita con un dollaro al diciotto ha poi passa ottantadue senta
E poi raddoppiato ad uno e sessantaquattro
E adesso è sceso all'uno e quaranta
Questo farebbe crollare l'economia cinese perché l'economia cinese ritardata letteralmente legata collegata a quella americana e i tassi di cambio fissi che hanno tenuto per lungo periodo di tempo negli anni novanta fino al due mila cinque
Ha dato loro
La capacità anche allenarla lineare
Quello di allinearsi poliziotti Stati Uniti
E per cui Sempre
Il patto di dei tassi di cambio perché con il sistema
Al riguardo controllo centrale non c'è un modo per
Determinare costi perché
è la
Elaborazione dei prezzi è molto complicato perché non si sa mediamente quali siano i costi nulla se andate a guardare ogni volta che gli Stati Uniti è un altro Paese
Prende in considerazione la Cina
No qualsiasi la sera dalla Cina una televisione o qualsiasi un'alta anche per insieme e si accusa la Cina di dumping
Non è possibile utilizzare costi cinesi perché campi significa ben al di sotto dei costi ma non sono uguali non sanno quali sono i costi cinesi quindi utilizzano come confronto il gossip indiani
Ma quello che la Cina fa
Il segreto alla base do questa è l'efficienza del secondo mi era stato crescita è stata questo tasso di cambio stabile se si interrompe queste ci saranno problemi qua c'è un'altra questione che è collegata alla
All'Europa
Un'altra no questione legata all'Europa
Il fatto l'esperto del tasso di cambio
Sui prezzi degli asset sui prezzi immobiliari e l'Europa deve stare molto attenta qui secondo me in questo aspetto
Per tutto il periodo dopoguerra il Giappone ha avuto un tasso di cambio fisso con gli Stati Uniti trecentosessanta e di An pari un dollaro
Una cosa a cui è stato serio già dagli anni Settanta ma nell'ottantacinque il dollaro contro lo yen era arrivato duecento o e da settanta a duecentoquaranta
Al tempo dell'accordo Lhasa con l'obiettivo era quello di ridurre il dollaro rispetto all'Agenda giapponese le valute europee nel settembre trecentottantacinque il dollaro era
Duecentotrentanove Vienna valeva decentramenti n dalla mille novecentottantacinque fino al mille centonovantacinque il dollaro
Si è sballottato inadempienze rivalutato isolare sceso da duecentoquaranta e viene a ottanta Etienne
In altre parole il dalla rete sceso ad un terzo rispetto alla gente metterei
Lega sette indicato rispetto alla dollaro nell'ottantacinque alquanto insomma dopo che in parte per via della crisi pezzi Cantelmi novecentottantacinque
E si è arrivati fino a quel punto cosa ha fatto questo che economia giapponese si può vede la Spagna azione dell'economia fatti giapponese negli anni Novanta
Ma la cosa significativa che io ho notato quello che è successo al mercato immobiliare e
Io sono stato in Giappone
Nel due universale marzo due mila sette ho letto sui giornali che per la prima volta sin dal mille novecentonovanta e il mercato immobiliare giapponese trasmessa di crollare
Avevano avuto una enorme
Sono per valutazione delle
Del perché avrebbe voglia mobiliare poi per sedici anni c'era stato una costante deprezzamento svalutazione della valore
Per le vie dell'eccessivo a rivalutazione dello yen
C'è stato questo cambiamento dopo che consumi ha deciso che poneva avrebbe messo fine alla politica di inflazione mistica in Giappone arrivando ad una politica di produzione zero
Ma il rischio è che
Un
Ci vogliono magari ci possono magari volete cinque anni prima che la cosa si verifica in ma
I giapponesi hanno tenuto non gli hanno allo stesso livello se l'avessero ottenuto dov'era avrebbero continuato ad avere l'inflazione Euromercato e immobiliare l'Europa si deve produrre occupare di non finire in questa situazione
Il mercato immobiliare sta crescendo tantissimo oggi ma ci saranno problemi sul mercato immobiliare se l'euro rimane a livello in cui si trova questo secondo me un grosso rischio e penso che l'idea di utilizzare e il tasso di cambio come praticabile principale
Per le politiche macroeconomiche è una politica molto errata molto sbagliata
Con rare eccezioni
Ed è
IBM e confutare sbagliata perché modo in cui funziona riavremo dico funzioni qui
Questa è una cosa generale che forse avete notato un Paese
Se è un Paese a
Più o meno un equilibrio
E
Tiene sotto controllo il tasso di inflazione non deve apportare molti cambiamenti e se quel targhettino all'inflazione resto del mondo e stabiliamo da quel punto il Paese può essere stamperie ma se è un Paese decide
Diciamo che abbia
Mi fa il tasso di inflazione cinque otto per cento deve ridurre
Il tasso di inflazione al quattro per cento al due per cento come lo fa lo fa attraverso una stretta
A creditizie come lo fa e aumenta i tassi di interessi
Ma questo non è quello che abbassa il tasso di inflazione quello che abbassa il tasso di inflazione eh la rivalutazione della valuta arriva il capitale quest'altro di valutazione che riduce alquanto rapidamente il tasso di inflazione guardate gli Stati Uniti d'
Stati Uniti avevano un
Tassi inflazione il tredici per cento potete immaginare nella
Il tasso più alto in tredici per cento nel mille novecentottanta vanno ottantaquattro il tasso di inflazione l'ascesa al quattro per cento
Perché il dollaro aveva raddoppiato solo ricontrollo marco tedesco e poi a quel punto
Ci voleva l'accordo per valutare il dollaro
Dopo che aveva fatto il suo compito seguano diamo qualsiasi caso in cui i paesi hanno fatto questa cosa è scritto che è successa la stessa cosa è successa in Brasile dopo alla fine
Si disse
Si si procede con una stretta creditizia
Arriva quindi a riconversione si abbassa
L'inflazione sia la tacciati di equilibrio a quel punto però se una valuta leggermente la valuterà sopravvalutata e questo lo si può ridurre senza una sostanziale inflazione perché l'equilibrio spallata
è successo in Italia un pochino venga i novanta quando l'Italia ha svalutato ovviamente è successo anche altre novantatré novantaquattro
Ho parlato del caso italiano
Banca centrale italiani hanno svalutato del venticinque per cento senza effrazione
E il fatto che la stessa cosa Gran Bretagna entrata
Serpente monetario ottobre veri verrò centonovanta quando effettua
La Thatcher MDG hanno portato il
La Gran Bretagna il tasso di cambio e
Dunque novantacinque
Sembra molto Levanto ma quando è vitale per l'Inghilterra il tasso di inflazione era dieci faccende quando ne sono usciti il valore l'elevato del valore di mark esprime contro il marco ovviamente Rossana sono prezzi col sistema tutto quanta fretta ma quello che in realtà era veramente successo che quando sono usciti dal sistema
La sterlina è passata da due virgola novantacinque Etas o a cui era arrivata fino al due quarantacinque al due virgola cinque
Che era perché il tasso di inflazione era scesa ben dieci per cento fino a quattro per cento in quel periodo
Quindi l'ingresso della Gran Bretagna Menichella
Sistema monetario europeo ma deve essere guardato come un successo gloriosa perché questo ha bloccato l'inflazione anche riportati gli equilibri voi se non sono previsti dicendo mai più agile ma fa parte il sistema non è ferma nel fare pagato
Ora quello che voglio sottolineare un nesso questa cosa guardate a questa per un attimo e la posizione creditori in
Enti
Reciterebbe gli Stati Uniti ottocento miliardari miliardi di dollari in quello che è successo
E che gli attivi e passivi medesimi il metano
Nel due mila uno era al sei virgola tre inattivi due mila stai intrecci riconosco ora ex nel due mila otto
Più o meno diciannove
E diciassette
Una differenza netta circa due due e mezza trilioni in
Pazzini nenti
Questo sembra indicare che gli Stati Uniti possono continuare andare avanti in questi enormi deficit per un vizio brevità abbastanza costruire
Un aumento dell'indebitamento netto ed apposizione creditrice
Quindi questi beni vincente debba efficiente americani sono sostenibili a questo passano
Questa dollaro
Questo correla CIGO avendolo appartiene novecentosettantuno forse non riuscite a a leggere parte vive centosettantuno e quindici del mille novecentosettantotto che la linea rossa
è
L'Euro contro le
Laddove le opere a loro contro il dollaro
E al cubo europea donne vedete questi grossi ciclica nella dovevano e la linea law è e spasso dei fondi federali
Americani vede questo rapporto ma vedete
Quindi che queste norme IBA reazioni la rivalutazione del dollaro cui provocata
Dalla
Politica
Direi cartelli strade politica carichi fiscali il
Per l'edilizia e l'enorme crescita negli anni Ottanta e Pomezia questa inerme enorme crescita alla fine degli anni Novanta
Questa la rivoluzione e informatica disse le Combal lei in cui il dollaro sia rivalutato quello che penso
Se andiamo a guardare questo ciclo del no la norma si vede che
L'Europa in realtà prende la parte sbagliata del bastone quello che succede
Nella dollaro si rafforza quando positivo per l'economia americana e si indebolisce quale positivo per l'economia americana economia americana
Seguito a una rare eccezioni quest'ultimo a Trieste e anche vede leggo due trimestri e il dollaro è crollato
Adesso c'è una piccola ripresa
Ma levato valutazione è uno dei principali fattori che ha portato l'Europa era questa condizione a questa situazione e qui più o meno chiudo con questo grafico
Questo disegno grafico sembra come se
Avessimo
Cercato di fare un bel disegno
Abbiamo fatto che gli assistenti realtà annotarmi assistente io gli ho detto perché voleva realizzare un modello del
Una versione del modello di mandarle in cui sia il tasso di cambio su un'azione
E un tasso di interesse sull'altro le due variabili sono il tasso di cambio e reale il tasso dita avesse cosa succede ma vedete
Quello che succede è molto strano e le linee sono collegate insieme
Da Linate
Vedete questo lungo viaggio nel mille novecentosettantanove nel mille novecentottanta questo nuovo viaggiano ballano bastonati vent'anni settanta
In poi
Non elevati tassi interesse
Ventuno per cento poi la recessione poi da una continua assalire appariscente questo secondo me
è una quattro patologico di come dovrebbe presentarsi l'economia e credo che se si confronta questo con i periodi precedenti al mille novecentosettanta
Quello che io penso è che l'Europa
Potranno Parma ha la stessa cosa facendo questo confronto ma quello che penso che l'Europa sarebbe molto molto meglio con
Un tasso di cambio fisso rispetto al dollaro ora
Non è possibile ottenere ora sei ponete questa domanda
L'Italia aveva un tasso di cambio fisso con lei dollari l'Europa
Praticamente per cinquanta mila centosettanta più o meno fisso e poi tassi di cambio flessibili
Sia negli anni turbolenti
Mila novecentosettantatré EPR centonovanta diciamo diciamo e adesso un tasso di cambio fisso con lei euro e
Loro dicono
Lei è un successo soltanto sarebbe stato un successo di gran lunga migliore se l'euro fosse stato fisso rispetto al dollaro
Oste insieme all'estero
Creato una specie di Alleanza se non vi sto dicendo Dido proporre
Vi fissare il tasso di cambio dell'euro rispetto ad hoc
Vi proporrò questo perché politicamente questo non
Punto inerente politicamente parlando con quello che sto suggerendo che l'Europa dovrebbe partecipare ad un'avventura
Per la riforma del sistema monetario internazionale cercando di mettere si insieme all'ARSIAL con i Paesi asiatici la Cina
Parteciperemo belli in via anni già porre immediatamente partecipare perché ha sempre voluto i tassi di cambio visti non ha mai voluto dei dati cambiabile sensibili la Cina parteciperebbe perché vuole tassi di cambio autistico gli Stati Uniti
E se questi tre grosse aree potessero riunirsi e
E chiudere un accordo sul fatto di fastidio fisso
Farebbe questo elemento di collaborare e di lavorare insieme su una politica monetaria comunico bisogna trovare un modo concordato per farlo
Lo scorso anno
L'anno prima
A lei gli incontri di Chicago del fondo vendetta internazionale alla Associazione economica americana la mia proposta fu di tenere un incontro una riunione o i danni realmente internazionale
Follini Cuntrò monetario internazionale non come Brecht Muzza eccome riconvocare con l'idea di cercare di vedere cosa va fatto per poter
Riconvocare gli incontri di Bretton Woods
Nessuno ha un piano in questo senso ma questa cosa andrebbe fatta
In Cina o dovremmo fare il due mila dieci quando c'è la
L'esposizione mondiale a Shanghai quello dovremmo fare
Una grande di unione con una negazione formale
Non per mettersi d'accordo su un piano per medici da accordo sul modo in cui si può procedere elaborare un piano perché se andiamo a guardare indietro guardiamo alla storia del ventesimo secolo
E è stata una storia ampiamente fatta di
Si può definire il secolo del negli Stati Uniti dopo gli anni Cinquanta sicuramente che il testo del dollaro in questo periodo
Il dollaro ci ha avuto il ciclo del dollaro che aveva faceva alti e bassi in tutto il secolo
Dicono
In periodi di tassi di cambio a fissi è un ciclo di bilancia dei pagamenti mentre intaccando irreversibili è Federlombarda se guardo indietro la storia guarda qui vedo che ci sono cinquanta in crisi in questo sistema
E
Ogni volta
Il nome non entra in crisi succede qualcosa estrema cambia
E
Uno standard standard allora una forma diversa è la prima crisi è stata mila centotrentatré degli Stati Uniti
Non c'è stata a quel punto la fluttuazione a quel punto e aumentando il pranzo del lavoro pazienti
Poi il seconda crisi mi sa che gli ha sganciato
E il dollaro da loro e poi si è avuto lo Standard puro Smithsonian no e poi nell'altra
Intesi sia passata i tassi di cambio fluttuanti ogni volta insomma questo non si modifica il fatto che la
Dall'ansia la valuta principale il sistema perché questa è una proprietà
I insita il dollaro più di qualsiasi altra cosa è l'unità di conto
Non è che abbiamo un'unità di conto singole ormai siamo nell'ammettiamo caduti l'abitudine di utilizzare comunque il dollaro come la valuta più quotata citata
Nel mille novecentottantacinque siamo natalizia il dollaro nell'accordo del Plaza
E e sia avuto quindi il sistema che ne è conseguito
Credo che
Quello che di poter affermò che lo che possa affermare con questa vicenda che il dollaro
Praticamente è crollato questa volta
Si parla qualcuno ha parlato di lettura della fine del dollaro finito proprio giù adesso sta riprendendo con la ripresa richiederà forse due o tre anni ma poi ci sarà un'altra crisi del dollaro
E
Ci sarà un'altra crisi e questa volta ciascuna di queste crisi
Sarà sempre più grande
Cito dovrà essere una riforma prima o poi perché con tutta questa
Creazioni bisognerà operare una riforma che metta
Questi riserva io queste accumuli dollari le istituzioni pubbliche comunque
Comunque andrà l'Italia all'Europa spero l'Italia dovrebbe sostenere l'idea di arrivare ad una riforma del sistema monetario internazionale cosa molto importante per l'Europa perché
Dalla rapporto euro-dollaro prende sempre il peggio ed è molto importante credo che nel lungo termine sarà molto importante anche per gli Stati Uniti ma devo ammettere che gli Stati Uniti saranno e la più grossa barbina ad una soluzione
Stagione di Bracciano grazie mille Padova più sul modello battuta dare il come si dice continua possono e poi
Ed è arrivato esattamente
Alla conclusione del corso
Poi emersa quella questo bottino quindi vi ringrazio molto per l'attenzione
Facciamo l'intervallo nella sola accanto prefiguri barriere c'è un piccolo buffet e riprendiamo nel pomeriggio sulle
Terzo rapporto il pregevole sull'economia italiana grazie
Sulla riguarda
Poi
Allora buongiorno ancora buon pomeriggio
Chi c'era stamattina sa perché cominciamo con un ritardo la sessione del pomeriggio perché abbiamo finito alle due e mezza quella della mattina dedicata al mondo e all'Europa
Approfitto per ringraziare ancora tutti gli amici che hanno partecipato alla mattinata
Perché almeno dal mio punto di vista è stata
L'investimento ben fatto vedere capire imparare diverse cose ad ogni modo tutto poi verrà pubblicato
Nelli sta dunque che sintetizza era i lavori dell'intera aggiornata nel pomeriggio abbiamo tre blocchi sostanzialmente
Di ragionamento primo blocco la
Presentazione da parte mia del rapporto di previsione sull'economia italiana due mila nove due mila undici
E andremo a focalizzarci dopo aver parlato del mondo dell'Europa su
Cosa fa succede potrebbe succedere nell'economia italiana nei prossimi tre anni
E seguiranno diciamo i commenti degli economisti delle parti sociali e poi dei politici impegnati
Particolarmente nelle dei temi i temi economici quindi passo subito la palla a chi coordina questa prima parte che l'amico Sergio Luciano direttore di Panorama Economy che ringrazio anche lui
Come gli altri amici e colleghi giornalisti che ci danno una mano siamo guidare un po'i lavori grazie buon pomeriggio anche da parte mia grazie dell'invito e niente la considerazione banale che mai
Una giornata di dibattito di analisi sui temi
Economici e maturano economici come come questa poteva recapitata in maniera una fase più calda e più inquietante
Per la situazione globale e per la e per la prospettiva che tutto questo proietta sulle sull'Italia sull'Europa dove per la prima volta si è cominciato a parlare
E in concreto di iniziative nove di iniziative in qualche modo
Addirittura le reti che rispetto all'impostazione fin qui osservata restituzioni dell'Unione io credo che sia in caso di ascoltare immediatamente la relazione di Mario Baldassarri per coi introdurci nel vivo sia dei suoi dati sia del dibattito che ne seguirà quindi mi taccio e gli chiedo di procedere loro
Grazie grazie Sergio
Allora il quadro di previsione macroeconomica per l'economia italiana due mila nove due mila undici abbiamo voluto distinguerlo in due parti separate
Come ho detto questa mattina tutte queste nostre analisi si basano su giochetti econometrici
Quindi simulazioni per cui vanno prese soprattutto nei numeri non facciamo gli indovini né tanto senso indovina o meno
Il secondo decimale dopo la virgola di crescita inflazione ma di
Quadro di ragionamento complessivo e quindi di spunto per riflettere eventualmente contribuire anche a chi deve prendere poi ad assumere decisioni
L'abbiamo diviso in due parti perché come è emerso nella mattinata nella parte presentata nella mattinata
Gran parte degli andamenti economici del nostro Paese
Quindi dell'Italia così come gran parte degli andamenti economici dell'Europa dipendano in realtà da
Due variabili parametri fenomeni
è che in parte sono sotto il controllo europeo è in parte dipendono dall'arresto dell'economia mondiale quindi visti dall'interno dell'Italia questa parte
è poco gestibile a quasi da considerare esogena esterna a acciocché possiamo noi determinate quindi abbiamo un po'la presunzione di
Tentare di misurare qual è il grado di libertà della politica economica italiana
Comunque essa venga fatta e qual è invece il grado
In cui la politica l'andamento dell'economia italiana dipende dalle politiche economiche europee e dall'avvento dell'andamento dell'economia mondiale anche perché a dire gli spazi di manovra e le responsabilità di mano
Dalla mattinata
Emerge un risultato abbastanza sorprendente nei numeretti
L'amico Paolo Savona ha detto e lo ringrazio che stiamo tentando di fare un'operazione culturale che va al di là
De de di risultati degli esercizi econometrici e è io dico sì è vero norme che ci nascondiamo te ha tentato di fare un'operazione culturale in questo senso cioè noi riteniamo che forse
Debba essere posto sul tavolo europeo un problema di assegnazione come usava dire tanti anni fa il nostro amico operò per Mandel che ha concluso la mattinata
E cioè quali sono gli strumenti più efficaci rispetto a quali obiettivi quegli strumenti debbono perseguire
Dall'analisi proposta in sede europea che adesso verificheremo
Adesso nello specifico inserita l'iraniana
Che abbiamo fatto sia in retrospettiva cioè con le simulazioni contro fattuali dal due mila tre al due mila otto ossia che in prospettiva nelle previsioni due mila nove due mila undici emerge che la politica monetaria
In queste condizioni
Assegnata ovviamente alla Banca centrale europea
Che
Come obiettivo a quello del controllo dell'inflazione in una situazione di inflazione da costi produce pochi effetti di contenimento di inflazione e molti effetti di contenimento della crescita
Cioè l'inflazione
E poco controllabile con gli strumenti della politica monetaria e poi che induce come effetto collaterale la super valutazione dell'euro che abbiamo vissuto tutti
In realtà attraverso quello meccanismo battagliare molto di più la crescita che non l'inflazione
Grosso modo ripeto sono numeretti viene fuori un trade-off di questo tipo che per ogni punto di inflazione si tagliano due punti di crescita del PIL
D'altro canto abbiamo simulato
Prendendo come
Pochissimi
A il prezzo del petrolio
Mentre questa prima parte l'abbiamo chiamata il costo dell'Europa che c'era
Questa seconda parte l'abbiamo chiamata il costo dell'Europa che non c'è
E l'Europa che non c'è eh quella delle politiche industriali delle politiche reali
Che sintetizziamo nel posizionamento strategico nel settore dell'energia
E cioè se l'inflazione viene da costi delle materie prime in particolare il petrolio e gas
è evidente che quella sì
è l'inflazione da combattere
Che non si può combattere con la politica monetaria e o di apprezzamento del cambio
E quindi non si può combattere nel breve periodo ma si combatte con una strategia industriale che diversifichi le fonti
Cambia il mix che ci renda meno dipendenti da quello che può essere l'andamento internazionale dei prezzi delle materie prime del petrolio gas
In soldoni ho detto
E ripeto oggi pomeriggio ma se l'Europa credibilmente annunciasse una strategia di diversificazione energetica magari dicendo che con tutto il possibile sviluppo delle fonti rinnovabili
Chiarendo il trucchetto del fotovoltaico sostenuto cui sussidi pubblici e quant'altro
Ma con tutto questo dichiarasse che il piano europeo è di fare cinquanta centrali nucleari e nei prossimi dieci anni i futures sul prezzo del petrolio che andamento avrebbe da qui a poche settimane
E dai nostri esercizi verrebbe fuori a rovescio
Che invece il contenimento del prezzo dell'energia agisce molto di più e più direttamente sul controllo dell'inflazione in Europa adesso vedremo la stessa cosa in Italia
E mentre l'aumento del prezzo adisce ovviamente sull'inflazione aumentandola ma sul già tasso di crescita diciamo almeno forte
L'effetto ecco allora detto questo
Entrerei nella prima parte
Cioè valutiamo quanto
Da un lato
La politica monetaria e
E e di riflesso valutaria
E dall'altro la politica energetica cioè il prezzo del petrolio possono impattare sull'economia italiana nei prossimi tre anni
Questa mattina abbiamo presentato questo effetto nella
Parte controfattuale facendo vedere l'Italia come caso di studio dopo aver fatto vedere l'intera area euro
Nella parte storica dal due mila tre al due mila otto adesso lo vediamo dal due mila nove due mila undici come qual è il regge di previsioni a bocce ferme all'interno
Della politica economica nazionale a bocce ferme rispetto ai cosiddetti giusti i nodi sacrosanti i nodi strutturali dell'economia italiana tecnologia produttività e quant'altro a per vedere cosa potrebbe
Avvenire quindi qual è la forchetta che si apre nelle due ipotesi la terza cosa e approfittiamo di questa presentazione oggi pomeriggio e nessuno
Anzio uso di sentire anche l'opinione di tanti colleghi economisti e politici oltre che delle parti sociali noi proponiamo o comunque riteniamo che sia tempo di passare da Maastricht uno a Maastricht due
E cioè il rigore della finanza pubblica che è stato a mio parere sacrosanto per fare l'unione monetaria per fare la euro
Che
Dieci anni fa sostanzialmente più di dieci anni fa mai fu definito nella
Rapporto tre per cento deficit PIL totale deficit totale
E riduzione del rapporto debito pubblico PIL verso il sessanta per cento va non abbandonato ma rafforzato
In che termini la mastri due per noi dovrebbe prevedere l'azzeramento del deficit corrente
è una regola che dica che però di un per cento di avanzo corrente il Paese può fare due per cento di investimenti pubblici con il concetto che
Si può fare deficit oltre lo zero sempre tra zero e tre
Stando nella forchetta di Maastricht uno
Si può fare deficit ma a condizione che sia tutto per investimenti e che metà di questi investimenti sia autofinanziati
Dall'avanzo corrente dello stesso bilancio pubblico introduciamo un concetto di l'm regge nel bilancio pubblico
Così come di qualunque altro Bilancio d'impresa e un leverage molto consistente perché
Lei legge medio italiano almeno dai bilanci ufficiali e uno a quattro
Quindi diciamo uno uno
Ecco e poi faremo vedere cosa se potrebbe succedere in Italia
Abbiamo fatto anche per altri Paesi europei Germania e Francia comprese ma qui presentiamo solo l'Italia per l'ora la parte europea rappresentata da Parigi a metà ottobre insieme a morte lungo l'Osservatorio francese congiuntura economica degli input Fitoussi
Cosa potrebbe succedere se l'Italia potesse operare in questo diverso quadro di
Politiche economiche quindi ripeto politica monetaria e valutaria posizionamento strategico sull'energia chiamiamola in una parola limpide
La Proxy del del delle politiche strutturali industriali
E politica di bilancio Comastri due che va oltre Maastricht uno rafforzando nel rigore ma ampliandolo a con rigore finanziario le potenzialità di investimento
Allora prima parte
Anzi forse è bene che dica subito che veri Sulta decimali viene fuori che due terzi dell'andamento economico italiano nei prossimi tre anni dipendono dalle condizioni esterne dalle politiche economiche europee
E un terzo soltanto da quello che
Che possiamo fare o dobbiamo fare all'interno come politica economica nazionale queste sono
Grosso modo le proporzioni
Che emergono da questi giochetti però che insomma dicono quanto pesa
Ovviamente questo peso delle politiche economiche europee non va inteso nel senso del sacrificio e basta va inteso anche nel senso che i Governi nazionali possono e debbono svolgere un ruolo dentro l'Unione europea
Perché è la politica economica dell'Unione che magari richiede gli aggiustamenti
Che abbiamo accennato allora
Partiamo velocemente
Abbiamo prima simulato l'andamento del
Del dell'Energia sintetizzato nel prezzo del petrolio questa mattina avevamo dato il profili non non è che all'improvviso
Il prezzo del petrolio come vedete in questo grafico lo facciamo oscillare tra sessanta e centoventi dollari al barile
I libri l'ipotesi ottimistica è che il prezzo del petrolio arrivi a sessanta dollari al barile quindi con un profilo in discesa nel corso dei prossimi tre anni
Ma secondo porre il seguente profilo rispetto ad un andamento tendenziale
Che lo porterebbe almeno queste analisi sono state fatte due a me danno Circle se voi volete spostarvi davanti se le nomine di grafici oppure di seguite nel testo scritto
A
A fine luglio o primi di settembre quindi c'era un tendenziale di costo del petrolio che al due mila undici arrivava novanta euro
Noi abbiamo pensato di fare un tecnico due alternative rispetto a questo o quell'ottimistica che lo porta a sessanta euro quella pessimistica che pur in riduzione rispetto a quello che era previsto a luglio lo porti a centoventi euro
Bene se così è
Che cosa verrà fuori viene fuori che se
Il costo dell'energia sintetizzato da un petrolio che scende verso i sessanta dollari venisse a determinarsi nei prossimi tre anni
Noi avremmo rispetto alla media alla alla crescita tendenziale neutrale senza politiche economiche nazionali
Avremmo uno zero venti per cento di crescita in più
Ma avremmo ovviamente uno zero ventitré per cento di crescita in meno se il petrolio andasse a centoventi dollari nel due mila undici e abbastanza simmetrico ed abbastanza uguale
Risultati che abbiamo ottenuto per l'aria euro
Ma ciò che è interessante come accennavo prima è questa l'impatto sulla crescita e zero venti in più o in meno all'anno
Quindi non così travolgente andiamo a vedere l'impatto sull'inflazione ecco l'impatto sull'inflazione è che
Il prezzo del petrolio che scende a sessanta
Ridurrebbe l'inflazione di zero tre per cento all'anno il prezzo del petrolio che si mantiene invece a centoventi dollari a fine due mila undici aumenta l'inflazione zero cinque
Quindi da questo punto di vista l'effetto sull'inflazione
è più forte dell'effetto sulla crescita
Per quanto riguarda il prezzo dell'Energia con una ulteriore annotazione vedete che quando il petrolio in riduzione infrazione si riduce di zero tre quando il petrolio in aumento l'infrazione serie aumentati zero cinque
Ecco questa strana simmetria potrebbe esprimere quello che stiamo verificando in queste settimane
E cioè che quando il prezzo del prezzo del petrolio prezzo internazionale sale i prezzi italiani salgono quando il prezzo del petrolio internazionale scende i prezzi italiani scendono meno e con più ritardo
In modo un po'buffo il nostro modellino
Sì ricorda che qui dentro c'è qualche asimmetria di comportamento che forse a che fare con il grado di concentrazione dei mercati e le filiere
Del settore
Passiamo a vedere ora l'altro o parametro cioè cosa succederebbe all'economia italiana se il cambio è dollaro Europ
Che nella previsione tendenziale è comunque previsto in discesa come sta avvenendo in particolare
A fine luglio avevamo incorporato il consenso di quel momento che dava un cambio lo ricordo perché alla messa
Il gioco
Di uno e quarantasette come trentasei euro e ventinove quindi ancora nel due mila undici staremmo A uno e ventinove
Lo scenario ottimistico in questo senso prevede una più rapido
Riequilibrio del rapporto dollaro euro arrivando alla parità affine duemila undici quindi realtà nella media due mila undici abbiamo simulato uno virgola uno
Parità a fine anno
Lo scenario pessimistico e quello che immaginerebbe un euro che si è che rimane un rapporto uno e sessanta
Fermo
Sul dollaro fino a
Al due mila undici vediamo gli effetti sulla crescita e sull'inflazione di queste due ipotesi bene sulla crescita
Se avessimo il cambio con un profilo di riequilibrio più rapido chiamiamolo verso la parità avremmo uno zero sei per cento
In più di crescita
Se avessimo un cambio bloccata uno e sessanta sei per cento all'anno nella media dei tre anni
Con un cambio bloccato a uno e sessanta avremmo meno uno virgola uno per cento di crescita all'anno
Sull'inflazione l'effetto sarebbe che un cambio bloccata uno e sessanta
Scusate un cambio si cambio bloccato a Roma il sessanta taglierebbe la nostra inflazione di mezzo punto percentuale
Un cambio che scende verso la parità darebbe uno zero sei per cento di inflazione in più
Anche qui quindi apparirebbe
E la politica monetaria che agisce anche sul cambio magari come effetto collaterale
Frena di più la crescita di quanto non freni l'inflazione in realtà frena uno virgola uno la crescita è zero virgola cinque all'inflazione con quel rapporto uno a due
Che vi dicevo prima cioè o di un
Ogni punto di infrazioni in meno sono due punti di crescita
In meno
Poi abbiamo combinato insieme Dio non voglia audio voglia le due ipotesi nello scenario ultra pessimistico ultra ottimistico nel senso di mettere insieme petrolio che scenda sessanta dollari
Con lei euro che scende alla parità oppure il petrolio che scende solo a fino a centoventi dollari e l'euro che rimane bloccato a uno e sessanta B capite che in questo caso
L'effetto
Su crescita
E e inflazione
Sarebbero tutti e due entrambi ma edificati perché giocherebbe insieme in positivo e negativo cambio e prezzo dell'energia in termini di effetto sul tasso di crescita
Dove c'erano solo il primo
Nella media dei tre anni
Nel primo caso quello positivo avremmo Nozza ero otto per cento in più
Di crescita all'anno nel caso estremamente negativo avremmo un meno uno virgola tre per cento all'anno ovviamente questo risultato ottenuto comminando insieme i due fenomeni
Non è pari alla somma degli effetti che abbiamo calcolato prima in modo separato perché perché se il prezzo del petrolio scende e l'euro scende l'effetto in termini di prezzo in dollari
è attenuato lo spesso quando il prezzo del petrolio sale male euro si mantiene alto questo in parte attenua
è un po'quello che consistenti devo dire in questi anni
E ciò è vero che il petrolio aumentato in dollari però la politica monetaria che ha portato all'apprezzamento dell'euro ci ha protetto in parte ecco da questi risultati è che questa protezione francamente molto costosa e poco efficiente
Da un certo punto di vista l'effetto che avremmo avuto non sarebbe stato così dirompente
Ora in termini di prodotto interno lordo reale così come stamattina abbiamo misurato quanto Pilla perso l'Europa in Italia dal due mila tre al due mila otto
Per il ragionamento non è tanto il dato annuale ma se questo si protrae per quattro cinque sei anni alla fine del periodo bella differenza in termini di PIL reale in valore assoluto diventa consistente
Questa forchetta di ipotesi determinano sostanzialmente in termini di PIL reale al due mila undici
Cioè la parte finale della linea nera che
Il profilo tendenziale in assenza di politiche economiche la Blu e quella positiva
La rossa è quella negativa
Con le ipotesi che ho illustrato prima ci giochiamo
Quella rossa significa trentaquattro miliardi in più rispetto al tendenziale quella scusate quella blu
Quella ottimistica quella pessimistica significa
Quarantatré miliardi in meno di Pinna quindi questa forchetta indica che ci giochiamo entro questi regge
Una ottantina di miliardi di PIL al due mila undici e chiaro che poi questo incide in tutti i rapporti per esempio deficit-PIL debito PIL e quant'altro anche indipendentemente
Dall'andamento dei valori del deficit e del debito quanto inciderebbero queste due ipotesi sull'inflazione
Bene l'ipotesi ottimistica ci darebbe un più sedici per cento di inflazione
Un petrolio che scende a sessanta a fine periodo come onere zero sedici c'è zero virgola sei scusa
L'ho detto sedici
No
Confusione dei numeri della mattina al pomeriggio
Devo prendere un altro da fare dovrebbe
Area
Col petrolio che scende a sessanta dollari e l'euro e si riporta la parità
La il di più di inflazione che subiremmo sarebbe zero virgola sedici per cento cioè praticamente trascurabile
Per la ragione che è chiaro che se ci metto petrolio che va a duecento dollari al barile l'euro che va all'unità tutto esplode ma era un esercizio totalmente inutile nella ipotesi negativa
Cioè il petrolio che rimane comunque a centoventi dollari e l'euro che rimane bloccato a uno e sessanta
L'effetto sull'inflazione sarebbe
Di zero quattordici per cento in meno
Cioè tutto stampa era labili prezzo del petrolio e cambio inciderebbe sull'inflazione tra
Meno
Più zero sedici meno zero quattordici
Zero virgola
Norme
Quindi sostanzialmente irrilevante
Andiamo a vedere per l'Italia l'andamento di alcune altre variabili interessanti in funzione di questi due scenari
In particolare
Sul deficit pubblico sul debito pubblico
E poi infine su occupazione e disoccupazione l'effetto reale un po'
Sul sistema sul mercato del lavoro bene
Sul deficit pubblico le ipotesi
Di petrolio a sessanta euro comporterebbe senza fare quasi nulla arrivare a meno zero tre per cento di deficit nel due mila uno ovviamente
L'ipotesi invece di dollaro di petrolio a centoventi ci farebbe stare ben lontano dallo dal percorso e dall'obiettivo di azzeramento
Lei euro
Questo lo ritengo ancora più interessante collega ora uno e dieci
Nella media due mila undici cioè che tornare verso la parità noi faremmo zero deficit nel due mila dieci senza operazioni di politica economica rispetto al tendenziale
E avremmo un avanzo di zero otto per cento nel due mila undici
Ovviamente con l'euro che si mantiene ove sessanta noi saremmo bloccati a quello che è l'andamento tendenziale che se non interveniamo
Ci farebbe stare ben oltre il due per cento in tutti e tre gli anni nel rapporto De Filippi
Il risultato delle ipotesi combinati extra ottimistica extra pessimistica e nel grafico successivo non credo che meriti commenti perché ovviamente la forza quanto o appena detto
L'effetto sul debito di conseguenza bene col petrolio a centoventi dollari al barile l'aumento il rapporto debito PIL riprenderebbe ad aumentare
Sempre a parità di condizioni prima di valutare le politiche economiche nazionali
Con il petrolio che scende a sessanta andremmo vicini al cento per cento nel due mila undici
Il cambio col cambia uno e sessanta il rapporto debito PIL riprenderebbe a crescere
Col cambio che va verso uno e dieci il rapporto debito PIL scende sotto il cento per cento nel due mila dieci e scende al novantasette per cento nel due mila undici
E le due ipotesi combinate extra ottimistica extra pessimistica rafforzano ovviamente questo tipo di valutazioni
Sia sul debito e infine ovviamente la conseguenza sul numero degli occupati
E sul tasso di disoccupazione
Ci stiamo giocando in termini di numero di occupati un più duecentoquarantaquattro mila posti di lavoro nel triennio nell'ipotesi extra ottimistica un meno quattrocento mila
Nell'ipotesi extra pessimistica cioè la forchetta esprime più di seicento mila posti di lavoro al due mila undici
La disoccupazione riprenderebbe a crescere e andrebbe di nuovo verso l'otto per cento nell'ipotesi pessimistica
Sembrerebbe di nuovo verso il cinque per cento nell'ipotesi
Ottimistica
Ora questi giochetti
Come ho detto li ho chiamati giochetti ma non lo sono questi ragionamenti
Sostanzialmente ci dicano che sia le condizioni di crescita sia le condizioni di equilibrio della nostra finanza pubblica
Sono pesantemente influenzate da quelle che possono essere condizioni esterne di politiche economiche europee e di condizioni del mercato internazionale
Su questo passiamo adesso alla seconda parte e cioè a valutare direttamente le previsioni macroeconomiche nel senso più tradizionale e cioè
Qual è l'andamento tendenziale e quali sono gli effetti dalla politica economica italiana
A parità di condizioni di politiche economiche europee e di condizioni nella situazione internazionale ecco
Prima cosa abbiamo valutato la cosiddetta manovra Tremonti cioè
La manovra fatta a luglio annunciata dal Governo dal nuovo Governo e mirata ad azzerare il deficit pubblico nel due mila undici rispettando il patto con l'Europa che era stato preso in precedenza
In secondo luogo
Abbiamo non considerato che la politica economica italiana debba finire con la manovra di luglio ma in pur modo e su quali linee debba proseguire
Per ottenere risultati migliori di quelli che non si possono prospettare oggi pesantemente condizionati e stamattina ancor di più alle notizie che arrivano sul fronte americani
E quant'altro
Da pesantemente condizionati da quelle
Prospettive ma in ogni caso al nostro interno pur nel nostro piccolo un terzo di potenzialità
Se è possibile prendere la soglia massima di questo terzo di potenzialità in termini maggiore crescita maggiore equilibrio maggiore solidità dell'equilibrio finanziario della finanza pubblica senza avere ovviamente impatti
Dirompenti sull'inflazione
Dico subito si fa vedere la tabellina
Che noi avevamo fatto queste proiezioni previsioni due mila nove due mila undici
Tra luglio e agosto ovviamente e avevamo avuto una condizione
Per il due mila otto di crescita allo zero virgola quattro per cento
Perdonate se rivendico cui
Lo stesso l'ultimo nostro seminario workshop di previsioni fatto affine novembre no forse i primi di dicembre
Dell'anno scorso quando uscimmo con previsione di crescita sul due mila otto dello zero virgola sei per cento segnalando il fatto che
Ci sarebbe stato un forte rallentamento la mattina dello stesso giorno sei dicembre l'OCSE uscì con una previsione di crescita sul due mila otto per l'Italia di uno virgola sette per cento
L'allora uno virgola tre per cento l'aveva ridotta da uno e sette uno e tre
Il Governo aveva mantenuto
La propria previsione di crescita all'uno virgola cinque per cento
Ovviamente da
Dicembre ad oggi le cose sono o peggiorate non migliorate
E se dovessimo oggi dire qual è la nostra previsione sul due mila otto di per sé diremmo zero virgola due non zero virgola quattro che trovate sia nel rapporto che nella tabella
Ma io ritengo questo del tutto irrilevante nel senso che non è il numeretto dell'anno in corso che è determinante ma il profilo
è un profilo è il seguente nel tendenziale non lascia minato bella scusa
Nel tendenziale
Noi
Abbiamo
A bocce ferme
Una crescita che nel due mila nove
Sarebbe andata all'uno per cento partendo dallo zero quattro di quest'anno e poi una lenta ripresa all'uno e quattro e uno e tre attorno all'uno e tre uno e quattro del due mila dieci due mila undici
Su questa profilo tendenziale quella che oggi diventa la nostra
A ipotesi di base perché ormai dobbiamo incorporare essendo legge dello Stato abbiamo stipulato
La manovra fatta dal Governo a fine luglio
E l'abbiamo confrontata con gli obiettivi programmatici posti dal Governo per vedere se il tipo di manovra e coerente con il tipo di obiettivi
E la differenza la potete trovare tra ma mentre cioè la manovra Tremonti dal Governo ma stimata attraverso intermedia fette attraverso
Il nostro modello econometrico che non è nostro ma nello sfuggono il modello
Rispetto a ciò che l'obiettivo inserito nel di piena
Dico subito che c'è una piccola differenza piccola sono a me però comprensibile nel senso che la crescita che avremo a seguito della manovra è un po'meno di quello che il Governo ha posto come obiettivo nel DPEF
Qui c'è un tema che sollevo con i colleghi economisti e con i colleghi politici
è abbastanza spiegabile perché al Ministero dell'economia e ci sono stato per tanti anni come autonomiste per cinque anni come il viceministro non si riesce a scalfire questa
Tradizione
Per cui le previsioni si fanno nel seguente modo si fa un quadro macroeconomico di consenso si dalla Ragioneria la Ragioneria tira fuori il quadro di finanza pubblica tendenziale il Governo dalle decisioni
Esce il quadro delle decisioni di politica economica e quindi il quadro programmatico di finanza pubblica ma lì finisce
Cioè non si valuta se
Gli interventi di politica economica che magari mirano come in questo caso ora ad equilibrio finanziario
Più tasse meno speso colore a loro volta interagiscono con il quadro macroeconomico ecco questo nodo strutturale che va avanti da trent'anni
Ne abbia discusso la prima volta nel settantanove con l'amico che non c'è più Nino Andreatta allora ministro del Bilancio
E ancora non si riesce a fare questo lutto
I risultati di questi esercizi dimostra che purtroppo per tutti noi il lupo e cioè
E cioè che se io faccio una manovra che mira ad azzerare il deficit tagliando la spesa o aumentando le tasse o un effetto sul tasso di crescita e quindi a sua volta l'effetto sul tasso di crescita mi modifica il quadro di finanza pubblica
Per cui se io faccio una manovra che mira a fare zero deficit nel due mila undici ma attraverso questa manovra la crescita mi diminuisce di zero due zero tre non è una cosa tragica
Ma nell'arco di tre anni alla fine del biennio merita del triennio mi ritrovo che non farò zero virgola
Ma uno come posto nel DPEF
A dal Governo ma farò zero virgola sette ecco c'era un mezzo punto in più di decidere l'arco dei tre anni cumulato perché è un po'il cane che si morde la coda
Ecco sono effetti da
Non tragici però per precisione di quello che
Può essere la politica economica
Per questa ragione abbiamo simulato
Una seconda manovra un'ulteriore manovra da fare teoricamente non l'abbiamo messa nel modellino a partire dal due mila nove si può fare l'anno prossimo apriva sita meglio è
Nella quale
Ed è quella che chiamiamo proposta di
Aspetto sisma proposta di economia reale diciamo così nella quale prevediamo invece che sulla base di quanto ottenuto con la manovra prima manovra di luglio si prosegua nel seguente modo
Quindici miliardi di taglio di tasse alle famiglie coefficiente familiare le deduzioni o perché ma un punto di PIL
Dodici miliardi di tasse italiane di taglio di tasse alle imprese cioè
Eliminare il monte salari dalla base imponibile dell'IRAP e cinque miliardi in più di investimenti infrastrutturali
Per un complesso di ventisette più cinque trentadue miliardi
La copertura di queste risorse
Potrebbe avvenire nell'ambito degli sette centosettanta miliardi di Spesal pubblica da tagliare
Noi individuiamo due voci in particolare la prima azzeramento dei fondi perduti che ammontano a circa ventinove miliardi di lire conto corrente e conto capitale e sostituzione per le aree
Qui siamo in via dilungare
Diciamo sottoutilizzate come si dice offese eufemisticamente con una fiscalità zero
La seconda è che stranamente è un tema che non è emerso molto
Ma nel campo degli acquisti di tutte le pubbliche amministrazioni che sono passate da novanta miliardi a centoquaranta miliardi senza battere un colpo
Questo è avvenuto nel team ultimo biennio della legislatura due mila uno due mila sei è avvenuto nel biennio due mila sette due mila otto
E nel DPEF di Padoa-Schioppa nel DPEF di Tremonti la proiezione è data circa centoquaranta miliardi
Di lire ecco noi crediamo che in queste due voci per esempio lo facciamo come esempio è fattibile ricavare il totale finanziamento della manovra di taglio dei tassi su famiglie e imprese e di rilancio degli investimenti
Poi ci possono essere anche altre proposte di copertura vedi la nostra una manovra di bilancio in pareggio ex ante
Che sfrutta l'eventuale impulso alla maggiore crescita per rafforzare come vedremo gli equilibri finanziari del bilancio tutti ottenendo meno del pre-CIPE meno debito
Più velocemente e in quantità più rilevante
Ora possiamo andare direttamente al confronto questo questa parte la salterei andiamo direttamente al confronto
RAI Tre
Ecco
A questo
Allora assumiamo che
Il profilo tendenziale ad oggi sia quello che incorpora la manovra di luglio e quindi la parola Tremonti l'andamento in rosso
E l'effetto che potrebbe determinarsi dalla manovra ulteriore
Chiamiamola ulteriore
Ovviamente avremmo un impulso sulla crescita non dirompente ma
Significativo
E quindi potremmo collocarci almeno attorno all'uno e tre dove il quattro per cento
E non allo zero sette
In termini di PIL in valore assoluto ci giochiamo
In tredici quattordici miliardi di valore
In termini di inflazione saremmo addirittura
Con una discesa più rapida dell'inflazione
In termini di rapporto deficit PIL ecco che questa
Ulteriore manovra
Ci porterebbe più vicino allo zero per cento nel due mila undici di deficit
Perché in realtà correggere ben parte quelli ed effetto recessivo della manovra mirata avrà l'azzeramento del deficit ma che riduce l'andamento della crescita e l'abbattimento del debito sarebbe più rapido e più consistente anche se
A condizioni di politiche economiche nazionali e a condizioni invariate delle politiche europee ed internazionali ben difficilmente senza manovre straordinarie sullo stato patrimoniale
Si potrà fare il cento per cento di debito PIL nel due mila undici
Significa ovviamente ridurre il totale della spesa pubblica cambiando nel mix
Cioè aumentarle investimenti all'interno del riducendo molto di più la spesa corrente e ridurre la pressione fiscale di un punto
Cioè
Quella pressione fiscale che era quaranta virgola sei nel due mila sei
Che è salita quarantatré virgola tre nel due mila sette e che attorno al quarantatré
Nel due mila otto riportarlo almeno al quarantadue e poi vedere negli anni successivi
Se si può continuare il percorso verso la soglia
Del quaranta per cento che chi mi conosce sa
Io lo definisco come
La soglia che determina sopra quaranta all'Europa crepa sotto il quaranta all'Europa Campa bravo a rovescio perché ci vuole l'effetto in termini di occupati e di tasso di disoccupazione è conseguente e infine
Ma se applicassimo sin da oggi in Italia quella che ho definito mastri due in che termini cambierebbero le condizioni di previsione
E in che termini verrebbero rafforzate le politiche economiche nazionali di maggior sostegno alla crescita e di maggiore equilibrio e solidità nell'equilibrio della finanza pubblica
Evidentemente
Va detto subito che se a queste condizioni europee mastri due e posizionamento strategico sull'Energia e politica di cambio
Nella versione ottimistica B l'effetto sarebbe ovviamente dirompente vediamolo insieme
La linea rossa è il profilo tendenziale che incorpora la manovra del Governo la linea blu è la nostra proposta di ulteriore proseguo della politica economica la linea verde è Maastricht due
La linea gialla gli effetti sono tutti sommati ovviamente eh mastri due alla quale si aggiungerebbe un euro che va verso la parità
Petrolio che va verso i sessanta dollari al barile quindi l'estremo ottimistico scenario
La cosa interessante questa che vedete che mastri due per i primi due anni coincide esattamente non c'è nessun effetto
Ed è giusto che sia così perché Mustang due ogni paese se lo deve guadagnare
E cioè deve prima fare taglio di spesa corrente per avere l'avanzo di parte corrente poi se lo spende nel senso di avere il vantaggio che
Paga uno compra due in un certo senso cioè
Ogni punto di avanzo corrente gli consente di avere due punti di investimenti e quindi ecco che l'effetto positivo parte notate come in caso di mastri due ciò che cambia
Nelle prospettive nelle nostre previsioni del due mila undici
Ma il fatto che sia il due mila undici non va sottovalutato oggi perché la politica economica non può essere a sei mesi
è il fatto che
Se c'è un Governo che ha cinque anni di legislatura deve anche avere la capacità politica diciamo il coraggio politico di proiettarsi nell'arco della legislatura
E
Non sapevamo che venisse ovviamente questo risultato ma
Avevamo intuito
Questo risultato l'abbiamo riprodotto anche se non lo presentiamo in questo rapporto per altri Paesi europei in testa Francia e Germania ed è esattamente la stessa cosa
Quindi ma altri due significa
è una nuova regola che apre delle potenzialità migliori ma te le devi guadagnare fretta
Questo è secondo me il maggior rigore rispetto al basta di turno per il quale posso fare zero deficit tagliando tutti gli investimenti e non toccando la spesa corrente
Questo è lo snodo
Questo è l'effetto in termini di crescere il PIL ovviamente se cambiassero le politiche economiche europee
Politica valutaria politica energetica oltre che Maastricht quindi le tre politiche Bilancio moneta e industriale strutturale ebbe la linea gialla non so se riuscite a vederla
Quella in alto e fa vedere
Che non è vero che siamo condannati a crescere poco
Non è vero che siamo condannati a strisciare tra zero e uno per cento
Sta diciamo tra zero e uno per cento perché chi auto con la mia amo in queste condizioni e quella è indipendente dal ciclo esterno all'Europa internazionale
Certamente influenzata
Ma oggi ne siamo pesantemente condizionati
In termini di
PIL reale parliamo di una differenza che per l'Italia guarda più ottanta da più sessanta a più ottanta miliardi di euro
Nel triennio a fine periodo quindi non una cosa irrilevante il problema che mezzo punto di crescita in più all'anno dopo tre o quattro anni fa un'enorme differenza nel cumulato in termini di PIL vero reale
Addirittura l'inflazione sarebbe perfettamente sotto controllo anche qui è interessante vedere che nel caso di prezzo del petrolio a sessanta euro uno lo avremmo un lieve impatto della linea gialla
Perché l'inflazione ton tenderebbe a stare più verso il due due e mezzo per cento ma lì si porrebbe semmai un problema di trade-off
Per avere un punto e mezzo in più di crescita all'anno vale la pena vere mezzo punto in più di inflazione o comunque
A quel punto mi pongo un problema di come controllare l'inflazione in funzione dell'andamento salari prezzi produttività
Ultimo effetto in termini di deficit e di debito pubblico bene
Nell'ipotesi
Della manovra aggiuntiva abbiamo già detto netti decide di pubblico e chiudo
Ecco
Abbiamo detto notate anche qui al due mila undici che Comastri due endemici sarebbe lievemente più alto di quanto non potessimo tenere ma sarebbe un deficit io considero virtuoso perché conterrebbe
Al cinquanta per al cento per cento gli investimenti che sarebbero autofinanziati al cinquanta per cento
E caso di politiche economiche europee noi clamorosamente faremmo zero deficit nel due mila dieci
Senza le se diciamo
La l'effetto di ampiamente o delle decisioni nazionali collegato alle eventuali decisioni di politica economica europea ci porterebbe a questo risultato che in termini di debito e chiudo
E ovvio nel senso che
Scenderemo sotto il cento per cento di debito PIL senza
Manovre straordinarie poi
Sarebbe bene farle per scendere ulteriormente tra il due mila dieci e il due mila undici allora sì che faremo l'obiettivo di riduzione sotto il cento per cento ma Colle uniche
Decisioni di politica economica nazionale questo non è praticabile salvo manovre straordinarie
Mentre con me le politiche economiche combinato europea nel senso che ho detto
Sarebbe possibile questo significherebbe qualcosa come tra i tredici e quindici miliardi di euro in meno all'anno di oneri finanziari sul debito pubblico
Di spazi di manovra e gravi libertà maggiori mi fermo qui dello Stato un po'lungo ma queste sono le intere previsioni il lavoro che abbiamo fatto e ricevo la parola seduta
Grazie Mario trenta poi di impressione giornalistica
è chiaro che
Una sovranità così limitata sulla gestione della politica economica emanazione è un concetto più dal dibattito da talk show serale che vada riflessione economica averla posta in questi termini è un merito perché
Perché sicuramente un fatto di
Così
Per certi versi sconvolgente Tremonti l'aveva detto ripetuto anche nella lega emerge vecchio che elettorale però però come dire vederlo segnato registrato ma allora che fare
Che fare cioè che poi diventa diventa materia di di politica negoziata porre mano a nuove risorse anzitutto bisogna riuscire a convincere
L'Europa una decisione collegiale poi come distribuire risorse qui apriti cielo qua veniamo senz'altro è il I commenti alle note alle osservazioni dei nostri autorevolissimi relatori comincio compare la parola secondo programma Salvatore Biasco prego perciò
Grazie grazie anche per aver invitato
E sicuramente una relazione interessante
Di Mario Baldassarri
E devo dire questo tipo di esercizi servono appunto a un po'pescare le idee più pare dei ragionamenti attorno a degli scenari
Certo Mario un po'ci son virtuale nuovo io ogni tanto mi porta dentro scenari gli esiti di fantasia sfruttando prevede
Brillante se vogliamo anche audaci
Io
Può ritornare invece realismo io mi attengo strettamente alla
Alla relazione no no no no non voglio esulare minimamente dalla relazione
Certamente tu hai ragione
In toto quando dicci signori la destino dell'economia italiana si gioca fuori
Nei prossimi anni almeno per due terzi o si gioca fuori
Quindi la vera discussione sull'economia italiana si è fatta questa mattina
Quello che avviene certamente insieme Europa sia
Sia nel mondo
Rimbalza nell'economia italiana e noi abbiamo poco
Saggio sparare
Solo per quello che avviene in Europa tu hai fatto l'esercizio controfattuale è un esercizio
Forse ha ragione Savona diciamo di battaglia culturale però
Mi sembra di scarso reali
Oggi io no io sono scettico sul fatto che l'Europa posta trovare la via per per fare una politica macroeconomica
A parte la politica dei mercati propensa soltanto tutti dieci centrali vanno sulla politica energetica pensa che non riusciamo a mettersi
L'accordo sugli approvvigionamenti fare incontrati come contratti orbene ciascuno fa il contratto con la Russia ma non non esiste
Non esiste
Ciascuno del genere giostra la propria politica di approvvigionamenti da solo e già questo sarebbe qualcosa invece non non riusciamo in quei
La vicenda la faccenda del per gli Investimenti inventi siete tutti propone una formula originale è una vecchia faccenda insomma io certamente alla contro firmerei anche se certamente
Forse esisterebbero soluzioni migliori quello di mantenere all'interno dei singoli Pavesi un equilibrio di bilancio pubblico e tutto il deficit di bilancio pubblico trasferito alla comunità con
Per investimenti finanziabili con debito comunitario questo queste ormai sono somme perché mi sembra che siamo molto lontani da questo premio
E ottenuto non sarebbe nemmeno un trend che avrebbe effetti immediati do immagine i quattordici
Progetti del piano del lavoro che mi sembra posso intorno al mille
Novecentonovanta cosa del genere insomma non sono nemmeno terminati tutti l'immagine che impatto macroeconomico questo potrebbe averne dovreste avere anche
Soluzioni una quella tua è sicuramente una soluzione possibile ma
Sicuramente
Inciderebbe egoisti sui debiti pubblici
E sul finanziamento re
Certamente preservare dal
Lo caratteristico
Cos'altro
E
Se
Ci fosse penso un po'il filo se
Diciamo
Una volontà politiche hanno e avremo anche il dovremmo avere anche una volontà politica di un impatto media faccio un esempio se si sospendesse il pagamento delle quote
Alla Comunità economica europea per due anni per tre anni e questo con un patto che queste venissero investiti all'interno degli investimenti pubblici
E fine
Finanziando diciamo le spese per un sindaco
Europea con un debito europeo pensa questo sarebbe un impatto immediato va bene anche il tuo va bene qualsiasi soluzione però
Rimane tutto sommato un esercizio perché io penso che oggi
Siamo molto lontano amo da qualsiasi possibilità di accordo in questa direzione si può salivamo relazionalità
Forse dovremmo essere
Ancora d'accordo con una politica abbastanza rigoroso dal punto di vista vista monetario ma
Una politica di spinta alla domanda dal punto di vista l'età venga
Poi dovremmo fare quindi direi
E invece Europa non esiste rassegniamoci acquisto sarà diciamola
L'evoluzione dell'economia mondiale a spingere quello europea spingere doveva italiano
Per quanto riguarda invece passando ai tre pezzi per questa è l'ultimo pezzo commento diciamo sommate dunque ma sono altri
Tre pezzi fuori
Uno e l'impatto
Che avrebbe il petrolio e il tasso di cambio
Più o meno diciamo cui
Comma
Non condivisibili sia
Quindi i risultati Camossi alle ipotesi supponi però
C'è un problema godibili fino a un certo punto durante il periodo ritengo del tutto sei e forse il modello perché non credo ma insomma il modello non l'ho visto non ho capito quali sono le interazioni che paramedici mette
Un po'troppo pessimista sulla tasso di cambio tasso di cambio a uno sessantuno e cinquanta una sessanta
E che è andato crescendo negli ultimi anni certamente non ha danneggiato la competitività male dell'Italia mentre l'euro
Noi
Nell'anno due mila sette abbiamo avuto un saldo manifatturiero che praticamente ripaga il santo il saluto
Petronio
Abbiamo uno in questi ultimi anni di ho perso un postuma testi d'abbigliamento che sono rimasti comunque settori attivino abbiamo recuperato nel settore macchine strutture nel settore strumenti di precisione via e via discorrendo quindi
Insomma questo è valso per norme avvalsa maggior ragione per la Germania non è stato il cambio altro diciamo Antonio già competitività in qualche modo abbassare la crescita aggressivo petrolio sì perché il petrolio ha un impatto sul tutta l'economia l'economia globale quindi penso ci sia in qualche modo una
Un eccesso di pessimismo fu quindi
E mi chiedo anche un'altra
Vorrei un po'il primario non c'è ma insomma noi
Abbiamo una linea
Linea base nera abbiamo una linea rossa con l'ipotesi più pessimistica una linea coerente con i codici più ottimistica
Ora
Le ipotesi più pessimistiche e politica che porterebbe a decurtare la crescita rispetto a una situazione alternativa
Ha
Avrebbe impatto su su bilancio pubblico eccetera eccetera e però corrisponde alle cifre che adottare il DPEF fare le sue funzioni
Tendenziale del
Da pedoni zero novanta però nel DPEF le previsioni vengono fatte con petrolio a uno trentotto e come il tasso di gas più o meno che rimane costante negli anni insomma cambia divenuti qualche virgola
E
Il tasso di cambio a uno e cinquanta
Io vorrei che fossero vere
Perché vorrebbe dire che Vito del CIPE base quella rossa pessimistica e quella adottata nel DPEF e se se rimanesse una situazione come quella attuale tendenziale rappresentato da questo punto la linea nera
Se
Permanenze quindi noi avremmo una crescita superiore a quella programmata nella
Il nel diffide
Però insomma non so quanto sia realistico perché uno e tre in più di crescita vuol dire che nel due mila undici dovremmo avere invece di uno e cinque uno due otto e non mi sembra non mi sembra realistica
Ed al secondo pezzo di Marion invece e
Una
Precisazione una puntualizzazione attenzione se noi facciamo
Noi non teniamo conto delle interazioni dell'economia facciamo delle correzioni
Sul tendenziale non teniamo conto che poi quelle qualche movente definiscono che è una reputazione alla regolazione poi ci porta lontano dai risultati che mettiamo ben poco va bene
Arriva questa sacrosanta e giusta arriva ad una correzione grosso modo di zero cinque per cento somma zero sei
Forse leggermente diversi Ministri
Ora
Il problema è che
Noi c'era nel due mila otto probabilmente avremo una cresce il
Forse il mezzo punto inferiore a quella che
Età prevista nel PPE e probabilmente tutto questo avrà un effetto di trascinamento nel due mila nove
E via discorrendo quindi
Già nel due mila undici invece di avere una cresceva cumulativa al quattro per cento
Che
Di per sé no no no no non non non non sarebbe stata del quattro per cento comico come Mario Ciaccia
Ci ha detto perché insomma bisognava tener conto delle
Delle correzioni per arrivare alla pareggio di bilancio
Avremo ma cresce cumulativa il tre per cento con comporterebbe ulteriori correzioni
Quindi noi dovremmo probabilmente avremmo o circa un uno per cento considerando anche
Alcuno insomma il fatto che ebbene la correzione di arrivare al pareggio del bilancio con
Una crescita inferiore comporta a sua volta
Diciamo mandamento negativo prociclico
Avremmo o una correzione molto superiore a quella che viene EDM
Stilata
Presentata duttile
Invece forse
Tra Paesi dei
Salutiamo venticinque miliardi
Quindi ci sono debiti per finanziare nuove spese probabilmente arriveremmo a
Circa quaranta miliardi qui di correzione che non è poco
Salvo che impeto questa Mario non abbia ragione nella nella ipotesi in curva Eros dunque interventi punte
Le curve
Le curve mi certa forse più cupa rossa turbamento
Quindi
Insomma io
Sono anche abbastanza
Preoccupato no superare tutti percome stanze sta evolvendo liquidazione di spetta un quadro abbastanza realistico viene stilato dentro
Dentro
Documento di programmazione economica programmare qua c'è il terzo punto l'esercizio che riguarda una decurtazione della spesa
Coro che consente una decurtazione della pressione fiscale
Anche qui siamo in controtendenza rispetto al DPEF più cinque per cento di investimenti pubblici
Già
La correzione probabilmente non è di venti cinque miliardi di euro ma è di quaranta miliardi di lire
La correzione che viene presentata nel DPEF è una correzione che per metà e sul conto capitale
Quindi
Insomma siamo un po'dobbiamo un po'metterci d'accordo con le cifre perché
Mi sembra che questo possa mancare mancare di realismo
E
La
In più noi abbiamo dei tassi di interesse stimati al cinque per cento del PIL
Cast rispetto al momento in cui è stata fatta la previsione
Hanno subito un marmi e l'incremento e questo incide ovviamente sulla nostra sulla nostra stesa
Allora
E possa quello che stiamo facendo un esercizio boccia una
Base di realismo
Io penso che se ci fosse stata una possibilità di diminuire la pressione fiscale
Non penso che Tremonti diceva sarebbe lasciata sfuggire
Nel senso che la nel DPEF e noi abbiamo una pressione fiscale resa dal Governo precedente del
Del CIPE
Lasciate negli al Governo per l'ente che si incrementa leggermente al due mila cinque tredici non solo al due mila uno
Quindi
C'è una difficoltà enorme siamo a sia
A tagliare la spesa pubblica sia a tagliare la pressione fiscale
Tagliare la spesa pubblica Mario l'attanaglia nel a fondo perduto però insomma la fiscalità Zedong con dove duro Comunità economica europea non ce l'ha mai data annunciata da non sulla data ma io sono molto pessimista sul quadro
Di scenario per incidere sulla
Sull'economia italiana
Però è anche vero
Cosa che
L'economia italiana
Qualcosa bisogna pure inventarci
Se noi guardiamo forse usciamo un po'da
L'eccesso di macroeconomia
Abbiamo avuto ma sempre rimanendo sul futuro anche legati ma credo a nome voglio minimamente sulla terraferma
Lo vediamo tutti
Problema dell'Italia in questo momento sono i consuntivi e sono ed essenzialmente il reddito disponibile reddito disponibile pro capite in cinque anni dal due mila tre addominale otto Ciccio per zero cinque per cento
In più mettiamoci effetto ricchezza per le Borse peccato
Il valore delle case che accadono valore dei mutui che aumenta prezzi che aumentano
Certamente siamo in una situazione critica mentre le esportazioni tengono ancora e tengono anche in una fase di rallentamento dell'economia mondiale
Dovendo riusciamo a stabilire quella
Circolo virtuoso che portata alla domanda estera la domanda interna di investimenti e via discorrendo ma certamente non possiamo possiamo anche stimolare l'economia con investimenti pubblici non so bene come perché
Non so pozzi bisogna inventarsi qualcosa forse vorrebbe avere se la Cassa depositi e prestiti forse l'esercizio di Mario dico i cinque miliardi va tenuto in seria considerazione però
Però
Insomma dico abbiamo bisogno di una domanda interna che spetta alla Comunità economica europea non ce la dà
La domanda in tutte
Diciamo una domanda nell'economia europea
Parte anche sull'economia italiana all'interno abbiamo margini immagini
Le polizie
Chiediamo conto di un'altra cosa che
La riforma fiscale entrata in vigore adesso nel due mila e otto e diamo una riforma di detassazione dell'impresa
Noi abbiamo visto l'impatto zero diciamo fra riduzione della base imponibile della dell'aliquota aumento la base imponibile che però si trascina da due-tre anni poiché ha poca poco ma mano che gli ammortamenti vengono a termine ci sono nuovi investimenti a man mano che le impresa entro riscatta hanno
Vecchie disallineamenti però ammortizzano enterico uno con un punto
Un
Diciannove per cento di qualche metro quadro ammortizzano al ventisette per cento eccetera eccetera sta
Avviene una detassazione che non c'era stima diciamo nel due mila e dieci intorno al cinque miliardi euro
E che probabilmente arriveranno più avanti c'è dipende tutto dalle ipotesi dipende da come si viene messo il ciclo degli ammortamenti però arrivano grossomodo un regime
Tra un cinque sei anni a sette miliardi di euro
Quindi
Abbiamo un forte problema di
Di forse di riutilizzare quel poco che abbiamo disponibile alla detassazione di del niente
Quello che
Che dice ma che si è ottenuto quello che dice Mario istituzionalità importante però
Insomma se siamo un posto in piedi per terra vediamo esploriamo questo pezzo qui non so che cosa abbiamo a disposizione
DPEF si dice che il fabbisogno a fine anno sarà di quaranta miliardi circa il doppio di quello che l'attuale generalmente non lo si stabilizza giugno quindi non so se quella
Quei quindici venti miliardi sono a disposizione abbiamo il fiscal drag quindi a disposizione
E
Qualcosa bisogna inventarsi perché lista il punto cruciale della medaglia certo
Implica anche
Non è tutto semplicemente son problemi anche di distributivi
Però senza questo io
Possibilità miracolistiche ovvero ridurre di quella dimensione la spesa alla spesa corrente e di aumentare di ridurre la pressione fiscale in una dimensione
Insomma sono corsie
Grazie professore Biasco
Poi
Recependo anche un'indicazione di
Di Mario
Volevo dare la parola al professor Francesco Forte è certamente sviluppando tra le altre cose anche la falsariga del che fare perché fare concreto di come usare questo terzo di sovranità
Di politica economica che
Il quadro europeo lascia anelli Paesi questo è sicuramente uno degli spunti più problematici provocatore prego il suo forte
Ma siccome l'ora è tarda e abbiamo sentito l'esposizione molto ampie ebbene elaborato io Acciaro molto breve la prima riflessione che
Gli scenari che
Baldassari con grande bravura preparato
Si stanno rapidamente modificando
Perché è il quadro internazionale cambiato
In alcuni casi perché le previsioni di partenza erano sbagliate per esempio quelle sul petrolio erano sicuramente sbagliate e quindi
Adesso tutto lo scenario del petrolio dovrebbe essere rivisto perché in questo momento il petrolio ad un vanto otto dollari
Probabilmente sale e scende non sappiamo
E quindi esercizio econometrico interessante nel senso che fa vedere alcune variabili
La cosa principale che fa vedere credo che combattere l'inflazione col tasso interessa e non serve molto in Europa
Nei tempi l'Europa più o meno l'imputazione degli Stati Uniti nonostante
Che abbia avuto
Cambino nella moneta così
Opposto a quello del dollaro in che mostra che l'elasticità dei mercati che conta
Ecco abbiamo queste variabili esterne questo è l'altra cosa che ci ha fatto vedere Baldassarre sulle quali si può o non si può influire
Il discorso culturale o su quello che si può fare l'Europa è molto
Importante certe puramente però in gran parte ci sfugge
E quindi forse la cosa principale considerare
Di più le politiche che l'Italia può fare all'interno dei variabili
Che sono esogeni e qui abbiamo
Ha avuto questa idea generale
Di una politica tributaria
Di riduzione delle imposte
E
Simultaneamente delle spese
Che secondo me
Potrebbe essere considerata ancora maggiormente nel nel dettaglio cioè sicuramente la riduzione dei costi del lavoro lo eliminando quel pezzo di rapporto può essere
Una cosa
Ragionevole ma naturalmente estremamente costosa io credo che si possa lavorare di più sulla struttura del sistema tributario tenendo conto che spesso
Ci sono le quote elevate progressive che generano l'evasione
Ne quindi che probabilmente ecceda guardare di più a questo lato
Ecco che per quanto riguarda la componente sociale certo questo problema della famiglia è importante però
Ci sono anche
Altri problemi ad esempio della Braga fiscale del
Del tassazione
Nella prima fascia di reddito che sicuramente viene inasprita con l'inflazione
E comunque io aggiungerei una nota di cautela riguardo i coefficienti i familiari e ad altre cose
Perché in Italia tra le proposte del federalismo fiscale e le proposte di cambiare di nuovo alla struttura dell'imposta personale sul reddito si rischia
Di disorientare completamente l'amministrazione tributaria che è già
In gran parte disorientata anch'io non avrei
Molto altro da raggiungere nel senso che mi sembra che al di là
Del contenuto specifico del modello econometrico
Ci dà
Delle indicazione
Di tendenza
Che sono ragionevoli cioè quelle di fare in Italia una politica differenziale di investimento e di riduzione dei costi del lavoro
Di
Riduzione delle specie pubbliche eccessive per
Diciamo così compensare il patto
Che esistono delle variabili internazionali difficilmente controllabili che sono quelle che abbiamo visto aggiungo una sola cosa triennale sulla politica energetica
Sicuramente
Sarebbe desiderabile che si potessero
Lanciare iniziative
Nel campo dell'energia nucleare perché anch'io sono
A lungo termine hanno un effetto immediato
Però io vorrei aggiungere una considerazione metodologica di carattere generale anche per una cosa che ho sentito
Prima
Poco fa
Dal
Professor Biasco dall'onorevole
Cerchiamo di fare tutto ciò con il mercato e con l'economia di mercato non inventiamoci nuove meccanismi di operatori pubblici globale che fanno operazioni globali
Perché
Diciamo di disastri
In questo campo ce ne sono stati abbastanza quei dati sei mediante l'economia di mercato ci riesce
A ampliare il raggio delle iniziative di sviluppo energetico diversificazione
Sicuramente questo
Consentirà
Petrolio
Di rimanere tra i sessanta
Degli ottanta cento dollari
Col
Poi ragionamento sul patto
Che non ossia non sappiamo esattamente che cos'è la banda un dogma per cui
Anche questo ragionamento
Variabile ma e sostanza
La struttura petrolifera in parte dipende da fattori politici parte da fattori economici quindi introducendo più concorrenza più un mercato in questo campo una diversificazione
Sicuramente è una delle cose che bisogna fare e che se non si fanno a livello europeo è importante cercare di farle
A livello italiano
Grazie professor forte anche per la concessione poi non mancheranno eventualmente qualche altro qualche altro intervento qualche altra osservazione Claudio De vincenti con un buon ritmo praticabili
Intanto ringrazio dell'invito
Poi perché beh euro un poco e Salvatore Biasco apprezzo sempre
Come dire quelli che ci portano fuori del seminato insomma no e questo è l'apporto di economia reale ha questo merito cioè prova a farci vedere le cose da un punto di vista tutto diverso
E questo è uno dei delle cose che più apprezzo di Mario Baldassarri con cui chiuso più volte abbiamo ragionato insieme questo a me dire ma mi piace
Al tempo spesso
So che il nostro compito di economisti e poi quello di ok abbiamo guardato le cose da un altro punto di vista
Uno come dire apprezziamo
La la provocazione diciamo così poi vediamo
La realizzabilità non credo che questo sia un punto chiave insomma nostra disciplina la disciplina del lascia la micidiale il principio di realtà insomma quello che finalmente
Possiamo cioè vogliamo arrivare a un certo punto come ci arriviamo
E allora qui devo dire qualche qualche osservazione
Un po'critica la farò sul rapporto dell'economia reale
Parto prima tutto dalla questione del dell'esercizio
Per il due mila tre due mila otto il petrolio a venticinque dollari cosa sarebbe successo poi cosa succederebbe nel due mila nove due mila undici se il petrolio costa sessanta ore c'è
Con la conclusione a cui il rapporto giudice beh quindi bisogna fare sbrighiamoci a fare politiche energetiche che ci consentono di ottenere
Un risparmio energetico in qualche modo
Diciamo
Che ci porti a quei sessanta dollari o quello che sarà
Allora la prima osservazione quindi
Un problema di sfasatura temporale nel rapporto
Io sono dell'idea che le politiche energetiche vanno attivate subito che c'è un ritardo dell'Italia
Che in Europa si sta ragionando su questo
Credo che se guardiamo per esempio al Libro verde della Commissione europea nulla voglio sull'energia
E alle recenti proposte che dalla Commissione stanno venendo
E le possibilità di risparmio energetico ci sono eccome
Ma richiedono politiche molto impegnative
E soprattutto con riferimento all'esercizio e ci viene proposto guardano un orizzonte temporale che inevitabilmente va a ragionare beh sul due mila ventidue mila trenta cioè non è che
Insomma
Quando si se io non prendo poi le cifre come dire ha ragione forte non non prendiamo e sulle cifre al millimetro no vediamo la qualità del cioè l'esercizio va visto nel come un'indicazione di qualità nordico benissimo se si risparmi sesti ci fosse un prezzo del petrolio più basso un tasso di gare cosa succede va visto in questi termini
Al di là delle cifre allora però attenzione perché
Un prezzo stabilmente del petrolio stabilmente più basso di circa il quaranta per cento gratis
E qui vale di fatto perché qualche azione pretorio non dipende solo dalle politiche europee dipende da un contesto internazionale dove sappiamo che la domanda di regole in crescita eccetera insomma adesso non non mi soffermo su questi punti
Però richiede sostanzialmente un equivalente riposizionamento strategico riposizionamento dell'industria europea
Su consumi di energia che stanno dovrebbero stare per avere l'equivalenza vado molto a spanne mi si perdoni ma insomma intorno al quaranta per cento meno di oggi come incidenza sul PIL
Beh questo un questa è un'operazione che appunto
Non è impossibile
La Commissione dovrà
Posso interromperti dite chiarirci tra dibattiamo sì
Il prezzatura sessanta devo dire che il prezzo del petrolio scende al sessanta
Ma che la strategia di diverso mix europeo porti all'equivalente di quella saldamente più rinnovabili nucleare l'ho detto in mille modi chiaramente esattamente primo gradino dice per renderci meno
Dipendenti da quello che sta dicendo cioè nuove evoluzioni internazionale c'è la Cina che domanda più petrolio
Esattamente quello che stavo dicendo Mario cioè nel senso che
Il nostro consumo di energetico deve ridursi OP comporta in modo tale da produrre un effetto analogo a quello che avrei se il prezzo del petrolio scendesse al sessanta o quello che sa
Ora questo non è impossibile
E la Commissione europea sta dando indicazioni esattamente in questa direzione però richiede politiche molto impegnative
E richiede un orizzonte temporale che non è al due mila undici è al due mila trenta voi questo dobbiamo sapere con molto realismo
Beh che se non ci rendiamo conto di questo come dire
Niente
Perché cerchiamo di
Evitare per una scorciatoia una serie di nodi con cui invece dobbiamo fare i conti
Quindi in questo dice diciamo quando nell'esercizio si dice cosa succede dal due mila uno da qui al due mila undici con un prezzo e per o con l'equivalente in termini di risparmi energetici
E il mio dubbio e attenzione
Io ho l'impressione che al due mila undici
Questa roba non è raggiungibile
Ma non è raggiungibile che in minima parte che non si dica non va fatta anzi no come siamo soliti dire la Quercia rimette secoli e cresce piantiamo la subito assolutamente e su questo il richiamo del rapporto è fondamentale
Però
Non mi consente quel passaggio di simulazione macro come se io potessi attivare da subito politiche che mi equivalgono ad una discesa del prezzo del petrolio del quaranta per cento
Questa scorciatoia non non non non riesco a pensarla dal punto di Stato dell'indicazione di politica economica
Qui invito anche a pensare ad una cosa io non sono un tifoso del cambio forte delle politiche restrittive non è questo
Però teniamo anche conto che se il prezzo del petrolio poi vedremo cosa succede come diceva forte prima molto difficile prevederlo canzone del petrolio insomma ci si sta esercitando
Però se il prezzo del petrolio dovesse rimanere su questi livelli o essere più alto eccetera come dice giustamente il rapporto del nostro Paese il più esposto tra i Paesi europei a subirne le conseguenze negative
Ora in termini di inflazione differenziale
Ora attenzione
Un cambio forte da questo punto di vista un po'come mi sembra ci dicesse prima Biasco in questi anni comunque con
Con tanti difetti non voglio non voglio difendere ladrone devo tener conto a contenuto l'impatto dell'aumento del petrolio che sarebbe stato particolarmente pesante sull'Italia rispetto ad altri Paesi
Anche di questo devo tener conto per esempio Mario mi piacerebbe anche a sapere qual è il tasso di inflazione che il modello produce
Nell'ipotesi combinata
Di
Un prezzo del petrolio a centosessanta
E del tasso di cambio a uno virgola uno
Perché dico questo perché lì presenti quanto come dire eque perché questa cosa ci direbbe qual è l'impatto sull'inflazione di una situazione in cui il petrolio va su
E noi andiamo in basso sua centoventi sulla non centosessanta perdonatemi e poi non andiamo giù invece di cambio
Per capire io ho l'impressione si assume due tassi separati che siamo oltre l'uno per cento l'uno e mezzo per cento circa di inflazioni in più
E guardate che questo riguarda principalmente l'Italia quindi perdiamo competitività e perdiamo competitività avverso una parte molto rilevante del mosto meno dei nostri mercati di sbocco cioè l'Unione europea
Allora questo solo per dire nonché
Mi piace il cambio forte
Che però ho l'esercizio lo devo ragionare in termini di grande realismo sui tempi con cui una politica di sostituzione delle fonti di energia può produrre i suoi affetti
E quindi poi diciamo il cambio che mi aiuta a gestire questa situazione
Aggiungo ancora una cosa l'accento del rapporto è fondamentalmente come polemica sul tasso di cambio cioè sulla politica monetaria si dice giustamente il rapporto vite l'Europa che non c'è quella dell'arco di delle politiche industriali diciamo così
Io sono molto d'accordo che ci vuole quell'altra Europa anzi io l'accento lo metterei su quell'altra
Non metterei su quell'altra perché e qui non sono d'accordo con questo forte perché guardate che se non vogliamo fronteggiare effettivamente il problema dell'aumento del prezzo le energie
Della possibilità di contenere il il palazzo gli apporti di approvvigionamento di contenere il prezzo per gli utilizzatori finali
Noi dobbiamo ragionare assolutamente in termini di mercato dell'energia europeo non noto con il singolo Paese da solo non se la può cavare in questa situazione
Ma questo è un problema che rinvia come ci dice devo dire l'ultime indicazioni che vengono dalla Commissione europea rinvia a un problema di governance europea e qui la mia
Fissazione siamo disposti io penso dovremmo essere anzi dovremmo attivarci
Siamo disposti a rafforzare la governance europea non perché le aree l'ennesimo baraccone no no non è questo ma perché ho comune a me economia di mercato in cui il mercato dell'energia è un mercato
Che ha
Ecco mercato c'è un c'è un mercato globalizzato e quello dell'energia ben richiede soggettivi governo del mercato adeguati a quelle leggi di mercato
E allora noi dobbiamo porci il problema di
Quanto investiamo sulla governance europea e questo credo sia un passaggio chiave per realizzare quell'Europa che non c'è di su cui giustamente il rapporto ci richiama
Vengo alle ultime osservazioni sulla questione della manovra contenuta nella manovra Tremonti chiamiamola così quella di luglio
Io confesso che lì qualche perplessità ce l'ho ma questo mi serve non per far polemica sulla manovra di luglio ma per ragionare sulle proposte del rapporto
Qualche perplessità ce l'ho su due temi principali uno n l'effettiva capacità di quella manovra di ridurre la spesa
Io credo sia molto positivo che quella manovra abbia posto il problema chiave di incidere seriamente sulla spesa
Però
La lettura della manovra
Chissà dei paletti
Ci dice che bisogna incidere tot tot tot qua e là a ma non ci dice come
E se non ci dice come
Significa che è tutto ancora da fare
è una manovra io non dico di no non è solo un DPF
E la novità di questa manovra è che è ancora tutta da scrivere
Nella realtà in quello che faranno i ministeri in quello che faranno le regioni in quello che faranno i Comuni
è tutta ancora da scrivere
Ed è questo il motivo di preoccupazione che mi porto appresso
Rispetto a questo l'altro riguarda gli investimenti lo diceva già Biasco insomma una parte consistente la manovra va in controtendenza rispetto a quello che ci dice rapporto sugli alla proposta del rapporto sugli investimenti
Però qui io sottolineerei non solo quello che diceva prima Biasco secondo me correttamente cioè che l'ipotesi Mario che voi fate una apporto è un'ipotesi di manovra aggiuntiva sulla spesa rispetto ad una manovra sulla spesa che ripeto
è ancora tutta da scrivere
Quindi io dovrei al non è una cosa Claudio non è aggiuntiva sai quale noi siamo no
A comprendere a Tremonti e va oltre rispetto al tendenziale al tendenziale coperto dalla Tremonti no
Allarme fare questo quello la però
No tematica a meno che non è perché mutuo pari così l'abbiamo spaziale del DPEF indenne no il binomio no no no no no no no rispetto al tendenziale nostro di base non del DPEF e poi ci aggiungo il tendenziale DPEF
Studierò meglio ad altro nessuno ma derogare lettura dell'anno in anno però allora questa per dire la
Come dire il rilievo dell'indicazione cioè nel rapporto in termini quantitativi la difficoltà operativa di burocrazia
Naturalmente di nuovo io non sono per
Non non non amo pregnanti teoremi dell'impossibilità le cose quando nel
Gli obiettivi si danno bisogna cercare di fare
E qui vengo all'ultimo punto Mario nelle poche indicazioni di
Contenuto che date no all'esercizio e molto macroeconomico questo normale che sia così poi c'è qualche spunto qua e là di quello che si potrebbe fare
Ecco attenzione perché il modo in cui si comporta si compone x euro
Quelle riduzioni di spese quelle riduzioni di entrata è molto rilevante sull'affetto manco questo il modello non proponibile perché i modelli macro tranne non so se il vostro
Già è stato sviluppato in questa direzione ma normalmente i modelli di simulazione macroeconomica come dire lavorano per blocchi insomma una riduzione delle entrate meno male o entrate personali versus eccetera no cose così
E per grandi blocchi di spesa ecco faccio due esempi sulle entrate il primo è l'imposta personale a parte qualche dubbio come diceva prima forte sul fatto che accumuliamo modifiche ma insomma
Ecco attenzione
Il quoziente familiare è quello che ti verrebbe di tutte le possibili manovre sull'imposta personale quello che darebbe effetti macroeconomici praticamente trascurare
Perché il quoziente come l'abbiamo simulato varie volte
è una cosa che agli eredi di bassi e medi da pochissimo o addirittura in certi casi sui redditi bassi non ci fossero clausole di salvaguardia darebbe perdite di reddito disponibile
Per il quoziente alternativo alle detrazioni si fanno i conti era esce fuori che fino
Una famiglia di tre quattro persone fino a venticinque trenta mila euro ci perde col quoziente rispettato Corco tante francese sto facendo le simulazioni
Attenzione alla poi gli fa la clausola di salvaguardia si faccia Hoxha
Avente un mondo in cui facciamo una riforma fiscale qualcosa di salvaguardia
Non è una riforma
Ora attenzione quindi
Lo strumento da usare adesso parlo in termini macro fai o prescindendo agli effetti redistributivi no è ovvio che gli effetti distributivi di un del quoziente come lo sto descrivendo sono
A vantaggio dei redditi alti non danno nulla ai redditi bassi e medi ahimè di molto poco
Allora la manovra da quindici mila miliardi sull'imposta personale se fatta col quoziente non mi dà nulla in termini macro o quasi nulla in termini macro mi dà molto poco in termini macro c'è di meglio da fare
Sull'IRAP
So che è un'imposta molto odiata
E io devo dirvi
è un'imposta che in questo momento finanzia il sistema sanitario
Nella forma che per la mia esperienza sul sistema sanitario e sulle sue forme di finanziamento io giudico molto onestamente la meno distorsiva della storia d'Italia
Allora vogliamo ridurre l'IRAP
Se abbiamo di meglio se abbiamo un'imposta nemmeno distorsiva sull'impiego dei fattori
Usiamola
Io sinceramente ho difficoltà tra l'altro ricordo che quando si è posto il problema di eliminare l'IRAP a suo tempo
Tre anni fa quattro anni fa
Scusate la battuta così anche per alleggeriti al Ministero delle Finanze se diffuso il panico
Perché dopo aver tanto desiderato che la Commissione europea dicesse elimina dell'IRAP per l'anno sembrava che ce lo dice nessuno sia è morto che cosa ci mettiamo
Che sia meno distorsivo dell'IRAP allora stiamo attenti insomma la struttura fiscale è una cosa delicata
L'IRAP è un'imposta molto antipatica
Però ricordiamoci che un tempo c'erano i contributi sanitari fosse erano più antipatici onestamente dell'IRAP se abbiamo di meglio per finanziare il sistema sanitario io non ho obiezioni se non abbiamo di meglio attenti
Questo vale naturalmente per l'eliminazione dell'IRAP
Qui si parla solo di una riduzione in termini di togliere la base imponibile di lavoro mantengo le mie perplessità anche su questo punto la qualità della manovra essenziale Mario perché ti via i risultati mancano
Che il modello ci dice che potrebbe fare potrebbero venire grazie
Come si vede siamo entrati nel vivo
Vi
Misure manovre qualcosa probabilmente sono
Mentre lei per tante ragioni
Però era era quello che ci vuole
Quindi continuiamo
Con i nostri interventi il professor Alberto Quadrio Curzio
Dirà
Grazie grazie ecco io avrò pochissimo da dire anche perché estratto tutto considerato quasi tutto
Mi rallegro innanzitutto con Mario Baldassarri che ancora una volta c'ha presentato degli elaborati
Certamente di gran pregio e
Di
Qualità
Significativa pur nella loro natura
Di casi alternativi a seconda della determinazione di grandezze Regione
Io partirei da una
Piccola constatazione che l'economia italiana cresce meno di quella di Eurolandia da molti anni
Con l'oscillazione
Tra lo zero otto è un punto e mezzo
E che questo ritardo
Non è recuperato
Fatta questa minima constatazione
Credo dovremmo considerare due aspetti possiamo recuperare questo ritardo
Attraverso operazioni che infatti Rizzi norma domanda o possiamo tentare di recuperare questo ritardo attraverso operazioni che vadano incidere sul sistema produttivo italiano
La mia impressione e che
La
Minore efficienza del sistema produttivo italiano sia legata a taluni fatti strutturali come il divario nord-sud e l'onere del debito pubblico
Ma anche a tal altri fatti che possono essere o almeno si può tentare
Di emendare e che in parte molti Governi hanno cercato di emendare con scarso successo
Mi riferisco in particolare
Alla questione che peraltro ripresa largamente nel DPEF nel decreto legge centododici ormai convertito ma anche nel disegno di legge mille quattrocentoquarantuno
Che va sotto il nome generico di riforma della pubblica amministrazione di semplificazione
Questo è un fattore a mio avviso di enorme rilevanza che se potesse essere un nodo che si potesse essere sciolto darebbe un notevole sono più di efficienza al sistema italiano
Nel DPEF e riportato un calcolo che non ho potuto approfondire ma che prendo per il valore facciale di tal fatta
Sì nel quadriennio avvenire si riuscissero a tagliare
Gli oneri amministrativi
Di sei punti percentuali hanno il che vorrebbe dire in quattro anni quasi un venticinque per cento avremmo
Con il ritardo di un anno un incremento del PIL di uno zero quattro e sarebbe già qualcosa questo è
Uno degli enunciati del Di Pietro
In secondo luogo credo che per aumentare il potere d'acquisto almeno di chi lavora e anche per incentivare eventualmente l'aumento del tasso di attività
Bisogna procedere su quella strada della premialità fiscale legata agli straordinari e premi di produttività e via discorrendo la misura adottata con decreto legge novantatré a mio avviso è stato una buona misura
Mi auguro che possa essere non solo adottata anche per il due mila nove ma
Aumentate a con riferimento al due mila nove
Credo che queste misure potrebbero servire ad aumentare da un lato il potere d'acquisto e dall'altra ad aumentare la produttività
Del sistema a Italia
Naturalmente c'è un punto cruciale
Noi credevamo che con il due mila sei due mila sette i conti pubblici fossero sistemati e che la crescita del sistema italiano ormai fosse allineata
A quell'europea ci siamo risvegliati malamente nel due mila otto con
Un differenziale
Previsivo tra il tendenziale e il programmatico che nel due mila nove sarà di zero sei
Nel due mila dieci sarà di uno virgola uno e nel due mila undici sarà quasi di due punti non è un risveglio gradevole questo quindi vuol dire che
In quei due anni per quanti sforzi il Governo abbia fatto ad economia italiana non è stata risanamento
Detto questo una seconda considerazione sotto il profilo
Della recente manovra è ben vero che la manovra non articola i trenta miliardi di tagli di spesi se in capitoli che peraltro mi pare che i singoli Ministeri dovrebbero aver presentato nei giorni scorsi così dicono i giornali almeno
E tuttavia i tre grandi capitoli dei tagli sono chiaramente indicati sono quindici miliardi di tagli sui Ministeri una decina di miliardi di tagli sugli enti locali
E poi il resto di varia natura mi pare però che vada anche considerato che quei sei miliardi di aumento di entrate
Hanno una natura specifica condivisibile o meno ma sono chiaramente riferite
A due grande tipologia di entrate la tassa sui sistemi sulle banche e sulle assicurazioni che probabilmente normalizza e qui non voglio
Entrare in campi su cui Francesco Forte maestro proprio in mente
Normalizza un'anomalia precedente
E anche quell'imposta che tutto sommato io vedo con un certo favore da cosiddetta tassa Robin tax che peraltro era già stata portata in altri Paesi Como quindi Frontex
Che va a colpire determinati cespiti quindi a me pare che questa manovra
Abbia in sé elementi di significativo interesse nella speranza che poi i tagli possono essere davvero attuati che quella semplificazione o piano industriale della pubblica amministrazione più
Semplificazione possa avere i risultati sperati che verrebbero un bel
Apporto alla cresce
Per quanto riguarda l'Europa
Io sono
Come peraltro credo tutti i presenti un convinto europeista
Beh oscilla ho sempre tra due stati d'animo il timore di un dirigismo burocratico europeo
Che certamente non ci serve di norme sulla
Uniformità dei tergicristalli dei trattori non sappiamo cosa farcene queste sono una delle chicche che possiamo trovare nelle varie norme prodotte dai burocrati di Bruxelles e dall'altra l'esigenza che
Una politica economica europea trovi in qualche modo
Vita
Perché chiaramente una sola politica monetaria non può stare in piedi
Sotto questo profilo l'intero corpo al da salari e gli altri con un quesito ma davvero se i tassi di interesse venissero ribassati
Ciò determinerebbe una spinta alla crescita europea in un momento in cui pur compresenza di liquidità le banche non si scambiano questa liquidità perché non si fidano più una dell'altra
Questo è un quesito che metto sul tavolo basta abbassare i tassi non sono così sicuro che l'abbassamento dei tassi ufficiali abbia un effetto di rilancio degli investimenti ed ecco perché in un contesto del genere
L'idea che possa esserci una qualche entità naturalmente come dire capace di dialogare con il mercato in grado di fare finanziamenti di investimenti a medio e lungo termine
E che sia ovviamente un ente finanziario sufficientemente accreditato potrebbe essere un'idea Adda valutare
Così come e
Medea che io accarezzo da tempo è quella del
Necessità di rimodificare in qualche modo veri serve a ore delle banche centrali non per venderla ma usarle come collaterale per raccogliere una liquidità che abbondante sul mercato ma è ferma
Per mettere la stessa a frutto nel contesto di una politica di Investimenti
Non ho altro da aggiungere mi rallegro ancora con Mario che riesce a trovare il tempo per fare studi così interessanti
E spero anche che il prezzo del petrolio scende a sessanta
Cioè il professor forte voleva inserire privati la la parola controllabile prego
Dunque
Tanto io
Forse
Non ho abbastanza realizzato nel mio ragionamento l'osservazione che
Quadrio Curzio poco fa ha detto in modo così nitido che l'Italia un gap che quindi
Che
Pur avendo delle variabili esogene su cui abbiamo poco controllo
Su queste di sicuro possiamo averne molto quindi soprattutto di queste ci dovremmo occupare ciò non toglie
Naturalmente che l'Unione
E le attività in sede europea non siano importanti dopo dirò una cosina questo
Il secondo aspetto che lui ha detto qui io invece
Purtroppo non l'ho detto ma lo pensavo
E da tempo è che le politiche sul lato della domanda non servono
Sono quelle sul lato dell'offerta che occorrono quindi anche se quello che dice De Vincenti è vero che il modello non esprime gli effetti delle riduzioni delle imposte
In modo accurato e quindi lui faceva una critica che io su cui io concordo nell'imposta sul reddito però attenzione le critiche non vanno fatte sul lato della domanda
Di consumi che sicuramente i modelli catturano bene
Vanno fatte sull'atto per la produttività dell'efficienza produttiva
E anche del fatto che nei modelli non risulta che riducendo le aliquote sviluppando certi tipi di strutture fiscali in modo diverso i gettiti aumento
Cioè non dimentichiamoci questo aspetto la perché è fondamentale quindi qui io dico tre cose prima
La riduzione della tassazione degli straordinari
Un buon passo avanti soprattutto come segnale
Così come costruito ad una quasi affetto fa perdere gettito ma non aumenta imponibili bisogna
Introdurre una maggiore riduzione affinché sia conveniente
Si ometta registro ordinari sia soprattutto fare emergere gli straordinari che adesso si fanno fuori busta per cui tutti sanno che gli straordinari vengono fatti così perché c'è un onere non dimentichiamo
Del cinquanta per cento di contributi sociali
Quindi ridurre l'imposta sul reddito che ne so dal venticinque la mettano vuol dire nulla
Bisogna fare in modo che gli straordinari siano ampiamente detto lasciati ma questo concetto generale il lavoro marginale non dovrebbe avere l'aliquota marginale perché
Poiché comporta uno sforzo in più dovrebbe avere un'aliquota in meno non in più e naturalmente c'è anche un'esigenza generale di emersione di economia sommersa perciò
La riduzione delle aliquote iniziale dell'imposta sul reddito è molto importante per fare emergere economia sommersa del Mezzogiorno
Ci sono altre cose per esempio alla tassazione comunale in questo standard e non progressiva degli affitti pelle dovrebbe dell'edilizia non diciamo sempre le abitazioni perché più di metà del patrimonio immobiliare da un reddito che è diverso da quello dell'abitazione sono garage esercizi commerciali eccetera dove c'è sempre una doppia fatturazione
Quindi noi dobbiamo guardare a queste strutture ultima cosa
Quello che sia detto dell'IRAP beh la difesa del dell'IRAP come tale non mi convince però in effetti nell'era c'è dentro il contributo sanitario e questo mi
Cioè è importante guardare le strutture non solo certo voi diventarlo esercizio macroeconomico l'ha fatto benissimo lo ringraziamo però una microeconomia conta moltissimo non dimentichiamo
Allora
Se i cittadini italiani sanno avverso poiché si parla tanto di federalismo
Che esiste un contributo sanitario
Che loro pagano e che è antipatico
E che la sanità di quella regione e dispendiosa e quindi potrebbe aumentare il contributo sanitario
Questo è importante
Come è importante sapere che all'imposta che è una tassa sui rifiuti
è
L'equivalente del servizio e quindi se il servizio funziona male si paga di più
Quindi a vere questi schemi che ci siamo dimenticati da anni
Di
Produttività che riguardano anche il cittadino con il servizio pubblico è molto importante
è importante ridurre l'onere delle imprese
Perché il problema della competitività in gran parte l'onere delle differenziale
Della tassazione delle imprese in Italia
E quindi anche per il Mezzogiorno è importante avere oneri più bassi in genere poi dopo ci avverrà nel Mezzogiorno perché ci sono disponibilità di vario tipo
Quindi per esempio la prima cosa è rendere detraibili
Il contributo sanitario sia la
La le l'IRAP sui costi del lavoro spacchettati dono d'arresto renderla detraibile dalla base imponibile
Dell'imposta personale dell'imposta sulla società questa già implica che l'onere è ridotto di
Quindi io suggerirei in linea generale misure
Di tipo micro economico orientata secondo il concetto che
Letto prima rovescio vado io cioè quello della produttività io ho cercato di ampliare
In relazione al fatto che questo non solo
Far crescere di più l'economia comunque far star meglio
A parte il tasso di crescita
Ma serve anche a recuperare imperante perché in Italia chiaramente abbiamo un enorme problema di economia sommersa
E via attività informali che deriva dalla legge
Non dimentichiamoci che esistono gli effetti l'ATER
Sposati
Bella econometrico che abbiamo fatto noi sulla riduzione noi
Molte volte endemiche viene pubblicato dall'arrivi fedeli porta diritta di politica economica risulta
Che la legge trenta non parlo della legge Biagi
Riducendo i contributi sociali sul nuovo tipo di lavoro aumentato i getti
Rispetto alla situazione di un modello econometrico ipotetico in cui
Oggi fosse stata
Quella riduzione ma che poi c'è stata
Un altro comportamento quindi non abbiamo considerato
Il lavoro in più sarebbe banale abbiamo fatto in confronto senza questa norma con quello che sarebbe successo quindi attenzione che riducendo le aliquote
Siamo mentre nel getti non subito magari dopo due anni Luperto senso
La Regione l'esigenza di Sul sullo sforamento per
L'ultimo punto è questo cosa europea benissimo quello che dice quasi non mi convince se noi
Abbiamo una
Finanziaria europea che finanzia progetti
Con il project financing e raccoglie
Fondi probabilmente no dal mercato ma da altri operatori istituzionali e li concentra nel settore energetico
Questo può essere un modo per risolvere meglio il problema dell'energia il problema dell'Europa
è il problema anche diciamo di una crescita tramite l'azione
Grazie professor forte
Sull'IRAP
La polemica infinita ricordo
Anche lì impegno anche di Berlusconi in passato ha ragionare per eliminarlo certo è un cane che si morde la coda se mi è consentito dirlo perché
Io apro punisce il lavoro perché l'unica componente della produzione che non è a meri bile
O meglio studiando adibire come non solo assoluto però nel momento in cui nel momento in cui
Quattro milioni di società di capitale chiudono i bilanci schematicamente in passivo
Ecco il il
La gente le tasse la beccarli dove non possono
Facilmente di simulare
Una scuola fattore di produzione che questo pure c'è come problema no diciamo
Ultimo intervento del pane degli economisti che abbiamo
Compiuta in corso è quello di Paolo sapere al quale do la parola
Grazie per l'invito posso Baldassarri anch'io insomma rispetto a
In maniera molto più autorevole di me è intervenuto somma sulla
Analizzando somale gli scenari macroeconomici che ha
Definito sua Baldassare invece volevo concentrarmi
L'aspetto più di carattere micro che invece va a incidere in maniera io credo molto puntuale su quelle variabili endogene comunque sono minoritarie ma importanti uno scenario di crescita del nostro Paese il compito ove c'era stato assegnato da
Professor Baldassarre a quello di analizzare eventuali altre più a specchio comunque fare un'analisi comparativa sul tema del federalismo fiscale tema di strettissima attualità anche perché
Siamo stati in qualche modo sollecitati da un'intervista che è stata rilasciata qualche settimana fa dal ministro Tremonti che
No ma incalzato da un giornalista un osservatore faccio notare che comunque nel DPEF sa la pressione fiscale non sarebbe
Non sarebbe scesa
Sosteneva sì però
Molto probabilmente grazie a una riforma federale di questo Paese noi diamo la possibilità
Sia addirittura le tasse sia di
Contenere o meglio restringere anche la spesa tagliando soprattutto la fascia improduttiva e questo chiaramente potrebbe dare più soldi dei contribuenti italiani all'impresa e quindi migliorare i consumi da un da un lato dall'altro rendere anche
Il nostro sistema pubblico più efficiente perché oggettivamente tutti ci hanno spiegato che ormai è un'economia aperta in un'economia
Sempre più globalizzata si vince facendo squadra in questo Paese per carità le impresa sistema privato a tutta la serie di limiti di problema fino adesso insomma il suo mestiere
Lo sa fare perché ha creato occupazione combatte in maniera
Diciamo così anche molto virtuosa
Con i competitor internazionali oggettivamente è un po'la pubblica amministrazione che
Presente a delle
Défaillance molto preoccupanti e quindi noi crediamo e insomma dall'analisi che è emersa in questo primo perché poi lasceremo agli atti del
Del
Di chi ha organizzato l'iniziativa insomma avrà modo di
Verificare
Che l'analisi e somma che abbiamo a messi in piedi ecco cianosi si caratterizza in tre blocchi sostanzialmente un confronto sulle dalla tassazione
Alitalia ai principali Paesi dell'Unione europea
Un confronto trasse in paritaria Paese non opera in termini di spesa sociale
E la terza analisi quella sicuramente più significativa la comparazione in termini di efficienza negli enti locali tre Paesi che hanno un'organizzazione istituzionale diciamo di tipo
Centralista come per certi versi è il nostro e quelli che sono i ceti stampo federale
In sintesi
Ahimè intermedi tassazione purtroppo scontiamo un gratta molto evidente in Europa l'Italia una pressione fiscale più alta della media europea di circa un punto a mezzo percentuale però
è quello che più significativo è secondo me secondo noi è un indicatore puntuale la pressione fiscale che la pressione tributaria cioè solo internet avverso tributaria solamente le imposte
Tasse e tributi che incidono sul PIL che ci dà secondo me è che il segno del forte divario che subiamo RIS
Le principali Paesi competitori
Rispetto alla Germania ad esempio che ha una pressione tributaria del ventitré per cento l'Italia sconta sei punti percentuali in più ventinove tre per cento
Quindi
Paghiamo più tasse degli altri e dice e abbiamo diciamo così come contropartita una spesa pubblica che non è diciamo così tale più equilibrate tale più migliori
So già l'obiezione che molti potrebbero in qualche modo sollevare che per certi versi anche giusta è vero paghiamo molte più tasse degli altri perché abbiamo un'evasione fiscale più elevata
Questo in parte è vero ma non giustifica il fatto ripeto che
I contribuenti italiani cioè coloro che sono conosciuti al fisco hanno pagano mediamente poi chi più chi meno pagano più tasse degli alti e ricevono meno in termini di spesa di spesa sociale la spesa sociale che
Presentai sono livello del ventisei mila quattro per cento del PIL un punto viva quattro per cento in meno della media europea
E addirittura abbiamo tre punti scontiamo tre punti percentuali in meno rispetto alla Germania che ripeto è
Il principale nostro competitore diciamo sì in materia economica quindi
Paghiamo molto più degli altri riceviamo meno degli altri ma in più abbiamo anche una spesa pubblica
Diciamo così è distribuita male perché oltre i due terzi fine pensioni diciamo così poco quasi nulla va
Cont a favore delle famiglie bisognose della maternità della disoccupazione per i minori eccetera
Indubbiamente sono a questa situazione ci vede o meglio insomma con un sistema fiscale fortemente centralizzato i problemi cronici che ci portiamo dietro da anni insomma il Governo
In campagna o meglio la coalizione si è presentata diciamo del centrodestra che ha vinto poi lezione in campagna elettorale e adesso sono di questi primi mesi a
Individuato nella riforma federale di questo Paese con una forte diciamo così
Decentramento fiscale alcuna soluzione possibile per in qualche modo
Per diciamo così colmare questi gap e questi
Costi in più che il nostro sistema paga riporto sempre un confronto Italia Germania che credo sia significativo
La nostra pubblica amministrazione costa undici punti percentuali di PIL circa sempre la Germania solo sette punti percentuali
Quindi sono differenziati quattro punti io credo che siano molto significativi
E l'ultima parte della ricerca vado a concludere si caratterizza per un aspetto estremamente importante da uno studio che è stato curato dall'Unioncamere Veneto in collaborazione con il Centro studi sintesi
Ebbene sia constatato che quei paesi in Europa che hanno diciamo così un'organizzazione di tipo federale
E quindi hanno un indice di decentramento via Spesal molto più elevato rispetto a quelli praticamente centralisti presentano anche
Indici di efficienza molto più elevati è stato individuato un indice è stato individuato un indicatore che l'indice di funzionamento standardizzato
Che praticamente
Conteggia dimensiona meglio
L'incidenza dei costi della burocrazia sulla spesa pubblica e i beni Paesi centralisti hanno questo indicatore più del doppio rispetto a Paesi come Spagna Germania Austria che invece il punto
Hanno appunto una struttura federale più snella più leggera meno costosa e più e più efficiente
Chiudo dicendo che indubbiamente il federalismo fiscale se attuato chiaramente anche tra guardandolo fra quattro cinque dieci anni non risolverà accerto i problemi del Paese
Credo però che
I forti le forte differenze territoriali che ci sono in Italia i problemi che venivano elencati prima
Possono trovare una soluzione un'accelerazione della soluzione grazie a questa riforma che sono tutto al nord al nordest a noi riteniamo sia importante e significativa chiaramente una riforma federale
Di tipo unitario e solidale ma insomma ci mancherebbe altro grazie
Va bene
Grazie grazie questo davvero è sul federalismo credo che si giocherà una partita politica complessa perché
Perché la la Pronto Italia federale
E solidale della della riforma come come sta nascendo fondamentale però poi non sono sicurissimo che nell'iter sarà altrettanto pacifico
Vederla dispiegarsi
Tricarico di Mario Baldassarri che sta ultimando una una intervista radiofonica Furio volevo a questo punto ringraziare tutti i relatori di questo di questo Pannella degli economisti
Introdurre il pane successivo
Cominciando con l'alcol chiedo al collega Stefano Folli
Evitare editorialista su ventiquattro e di
Raggiungermi alla qui all'al tavolo dei relatori
Intanto che i professori
Prendono posto e e di invitare appunto raggiungerci
I rappresentanti e parti sociali come come li abbiamo li abbiamo sintetizzati nel programma
Questo ci qualcuno
No
Siamo un pochino in ritardo
Quindi
Potrei chiedere
Gentilmente
Di prendere posto
Adesso qui
Allora
Tutti
Rimango un po'
Comodi
Scusami
Ci si
Allora
Il
Il tema
Che ci propone
Il comma il rapporto l'economia reale stato finora ampiamente dibattuto GMES interessanti panel
E
Mario Baldassarri anche nel
Introduzione
Al precedente dibattito a negare assunto un po'il senso
Non so se
Poi lo voglia
Aggiungere qualcosa ma devo aggiungere qualcosa
Mario quel giudice qualcosa al
Come introduzione di questo nuovo dibattito
No ecco allora
Dico io tre cose
Il il senso diciamo evidente dal titolo del
Rapporto
Farlo cambiato stamattina
E ho detto che venendo qui questa mattina avrei aggiustato il titolo sempre meno nel senso che il mondo trema l'Europa frena per l'Italia che fa quattro è il senso e il resto dopo le notizie della notte
Abbiamo introdotto contraeva
Dai questa per dire che
Una frase che ho colto da Baldassare prima nel
Nell'introduzione precedenti dibattito era non siamo condannati accrescere poco questa un po'il senso dire del rapporto
E c'è anche il tema
Di quest'altro panel che riguarda proprio le le parti sociali
Però aggiungo che il
L'argomento di questo rapporto che è uno scenario macroeconomico uno scenario a lunga scadenza però si intreccia eccome non mai con
Con l'attualità l'attualità che ci viene posta non soltanto appunto dal mondo che trema perché stanotte successo qualche cosa di drammatico
Qualcosa che ha fatto dire a Bonanni vedevo mentre venivo qui
Bonanni ha detto
Il liberismo è morto
E questo certamente è una osservazione che merita
Forse qualche riflessione però c'è dell'altro c'è
L'Alitalia che sta arrivando alle ultimissime
Alle ultimissimi passaggi di un difficile accordo o disaccordo e c'è il tema politico che è stato evocato anche stamane anche prima che il federalismo Federico fiscale che comporta tutta una serie di conseguenze quindi
I
La da come andrà aggiungo ancora una cosa lungo che e in
è in ballo una riforma della contrattazione
Che avrà degli effetti importanti
Naturalmente nel corso dei snatura
Dubbi sul complesso dei rapporti
Economico industriali quindi interessa direttamente pesantemente
Le parti sociali quindi ecco come i temi dell'attualità sociale e politica e i grandi temi macro economici che questo rapporto evoca
Si intrecciano intrecciano molte questi credo che siano i temi che
Io vorrei sottoporre
Agli intervenuti
Io non dividerei rispetto al all'ordine con cui vengono presentati qui
Dividerei sentirei prima
Il
L'opinione
E dei rappresentanti dei tre sindacati che sono qui e UGL UIL
E CISL e
E poi sentirei
Il
Punto di vista
Delle grandi Confederazione partire da vecchio è Confagricoltura ripartirei diciamo rispetto all'ordine
Partirei dalla fine quindi io darei la parola
A
Paolo Varesi che sostituisce Renata Polverini ed è segretaria confederale dell'UGL prego
Io
Ringrazio per l'emersione Udine ritardo naturalmente quindi si tratta di contenere un po'diciamo gli dico grazie per l'opportunità non sono né bravo nel bello come la signora Polverini certe
La bella no di sicuro cercherò però di attirare la vostra attenzione voglio dire una cosa velocissima circa la relazione Mario Baldassarri Cotral interessantissimi anche coraggiosa
So che ha stimolato sentito che ha stimolato un dibattito sugli economisti che sono un po'più attenti e numeri rispetto a quello che fanno i rappresentanti sindacali
Tengo però ritengo però che bisogna c'è bisogno in questo momento c'è bisogno di coraggio c'è bisogno di coraggio perché come è emerso
In realtà poi due terzi delle scelte economiche di questo Paese vengono fatte altrove
Su queste scelte non abbiamo motivo modo di di incidere in modo più che motivo
Emerso uno spaccato di un Paese che è fortemente ritardo ma fortemente redatto da troppi anni per cui questo ritardo è diventato strutturale questo preoccupa di più c'è bisogno di rimettere in movimento la macchina come si dice
La mia organizzazione sindacale non c'è mai tirato indietro rispetto le sfide che in questi giorni stiamo affrontando il caso Alitalia emblematico
In caso di una grossa azienda pubblica che sta entrando nel mercato privato con regole completamente diverse
Perché perché la società sta cercando di imporre prezzi regole di mercato sta entrando su un rapporto e su una visione del contratto collettivo nazionale
A cui non eravamo abituati che comunque stiamo cercando nei confronti del quale stiamo trovando un equilibrio questo è l'indicatore di qualcosa che sta cambiando in questo Paese
Parlavamo in termini economici un problema soprattutto di carattere nazionale io questo lo condivido questo è un Paese purtroppo che deve fare delle riforme ma deve fare le riforme cercando di non fare riforme con confronto ideologico
Quindi è soprattutto un problema un Paese che vive ancora una grossa crisi politica è un Paese che ha una carenza infrastrutturale ormai
Da terzo mondo
Impieghiamo cinquant'anni per fare un'autostrada e questo ciclo per far pensare insomma è un Paese che vede gran parte del proprio territorio in mano alla criminalità organizzata
E questo è un discorso di cui non si parla più e quando dico criminalità organizzata non parlo soltanto della criminalità che poi uccide quotidianamente ma di opere di una criminalità sofisticata che interviene nell'economia
E che interviene pesantemente nell'economia condizionando anche le scelte economiche del Paese
E un
Paese che ancora non offre una grossa partecipazione al lavoro e questo tema sindacale ci sta a cuore questo è un Paese che ha sette milioni di donne
Che vorrebbero lavorare senza per questo rinunciare al proprio ruolo di donne ti madre e che non hanno strumenti opportunità per entrare nel mondo del lavoro
Queste sono le sfide sulle quali mi ci piace confrontarci
Senza chiuderci dietro a schieramenti ideologici senza fare per forza i sindacati conservatori ma cercando di trovare appunto un equilibrio tra capitale e lavoro l'equilibrio che oggi più che prima è necessario
Grazie
Il uno dei
Punti chiave del del rapporto che laddove si delinea questa manovra successiva successiva al
Prima manovra che è di stabilizzazioni del patto di stabilità e di riduzione del deficit mutamento del deficit pubblico in stazione questa successiva manovra
Fondata su meno tasse meno Spesal più crescita e che porta
Delle
Proposte
Proposte
Di qui leggo questo passaggio si parla di un
Risparmio
I ventisette miliardi di spesa pubblica
E le risorse così ricavate andrebbero a finanziare un taglio fiscale di quindici miliardi a favore delle famiglie introduzione del coefficiente familiare azioni sulle deduzioni
Dodici mila scusa scusa
Stefano
Quindici mia riduzioni sulle famiglie
Come soggetto fiscale di psicosi tante
E lasciamo aperto il dibattito Curci cento euro deduzioni
Come emerso prima nel senso che serve palese l'effetto redistributivo sulle fasce di reddito personalmente ho già detto sono favorevole deduzioni perché giocano di più anche in termini di rilancio dei consumi sì e dodici miliardi a quello dell'impresa è
Sulla
Siamo ridefinizione del monte salari come base imponibile dell'IRAP che verrebbe
E quindi eliminato come tale
Quindi questa punta apre il dibattito su come
Ottenere questi risultati attraverso il gioco del deduzioni fiscali
Del degli incentivi eccetera
Questo è un punto è un punto importante perché su questo credo senza mai dimenticare punto quelle che l'attualità cioè i grandi passaggi
Economico politici che sono davanti a noi però queste sono e il grande scenario su cui
Penso che ci si voglia qui
Esprimere intorno a questo tavolo allora la parola è a Santini della CISL acché sostituisce Bonanni
Ma sicuramente queste cifre sono e queste ipotesi sono suggestive
Temo che sia un po'lontane nel senso che noi abbiamo un in questo momento viviamo
Una fase che come veniva già detto è una fase
Carica di incognite insomma carica di difficoltà scusa Giorgio ti interrompo subito d'accordissimo sull'asilo suggestive un'ala d'accordissimo ma lì ci sono due proposte precisano che hanno dettagliare e cioè
La domanda è
Siamo disposti a tagliare i fondi perduti che sono ventotto miliardi di euro all'anno in conto corrente in conto capitale prevediamo una transizione ma almeno quindici miliardi sostituendoli con fiscalità zero come sussidio alle imprese
Secondo
Siamo disposti a contenere la spesa dirompente degli acquisti delle pubbliche amministrazioni
Cioè la situazione in cui ogni italiano va in ospedale ci sta mediamente nove giorni consuma nove si rinvia al giorno esce con ottantuno buchi da qualche parte
Per fare l'esempio più banale quindi la situazione e difficilissima lo sappiamo però il coraggio delle scelte politiche è che su settecentosettanta miliardi di spesa pubblica
Ricavato trenta miliardi da spostare poi uno può dirmi tagliamo la spesa lì non abbassiamo le tasse ci facciamo altre spese
Però questa il tema vero perché altrimenti sono anni che sento dire ma quindici miliardi quindici miliardi è un punto di PIL
è è che voglio dire rispetto al Moloch della spesa pubblica e nulla e ci abituiamo ad accettare come manovre cose che riguardano cento milioni di euro
Io da cittadino e da economista debbo dire sono stufo di sentire parlare di manovre di politica economica che poi si quantificano in cento duecento milioni di euro per carità so sempre tanti
Però
Evidentemente non incideranno mai risulti il profilo dell'economia scusa Giorgio sto interrotto ma
Credo sia una precisazione importante
Dal punto di vista allora mettiamola così dal punto di vista diciamo del
Della progettualità
L'idea di ridurre di sprechi e ridurre le spese diciamo inutili o riproposte o derivante sovrapposizioni derivanti da queste modalità
Che tu ricordavi sulle quali ovviamente non
Non non c'è niente da da aggiungere da questo punto di vista lo scambio censo ma non è la la linea la praticata
Il riferimento che
Da qui volevo partire io sta nella
Ristrettezza del dibattito e dei termini in cui la questione oggi opposta
Che ci ha visto sostanzialmente in questo momento fare
Ove verificare da parte del Governo una manovra che non giudichiamo sbagliata quella sul contenimento dei conti sul fatto di rimettere i conti richiamo in ordine
Soprattutto con questi elementi di recessione internazionale difficoltà che dicevamo non è sbagliato mettendo in in ordine i conti
Ma la vediamolo vediamo invece il Governo molto poco attento
A fare la seconda parte e quindi a fare ad aver la possibilità
Di immaginare appunto attraverso interventi
Che noi definiamo anticiclici cioè in grado di intervenire appunto fu
La possibilità di smobilizzare forme di investimento di mette a disposizione anche redditi ed dei redditi risorse ben determinate qui vediamo una grande e una forte difficoltà quindi sul piano teorico ci stiamo
Sul piano pratico siamo a un momento nel quale questo tema va posto su questo io concordo con te concordo con il rapporto che avete fatto questo tema va posto
C'è stato un incontro a fine luglio
Speriamo abbia un seguito nel quale il Governo ha preannunciato una serie di
Discussioni di merito che riguardavano appunto la natura di queste di queste manovre e io credo che questo tema vada fortemente sollecitato
Almeno
Da due punti di vista innanzitutto noi dobbiamo
Partendo dall'assunto di responsabilità
Delle parti che rappresentiamo il lavoro l'impresa noi siamo in un momento delicato anche qui
Sì siamo in una situazione che ci può portare in poco pochi giorni
A concludere importanti intese sul piano proprio del cambiamento anche degli strumenti penso alla contrattazione collettiva che vogliamo più ancorati
Da un lato alla modalità con cui tutelare i redditi ma sapendo che questo lo si fa in un contesto di economia che si pone il problema della crescita della produttività dei fattori che la determinano e questo è l'elemento
Sul quale ad esempio la arroganza azione che io rappresento qui e molto spinta a cercare con Confindustria Confartigianato con cene a con tutte le organizzazioni Conf commercio il terziario
E gli altri a chiudere questo questa intesa per dare il proprio segnale nuovo
La contrattazione collettiva relazione tra le parti sono fortemente orientate a recuperi di produttività di qualità a dare la possibilità al sistema di crescere d'altro lato
Bisogna porre il problema che anche il Paese nel suo insieme quindi partendo da noi
Deve affrontare i nodi il nodo che tu citavi
Per quanto ci riguarda noi abbiamo chiesto che ci sia sul piano dei redditi
Una un alleggerimento fiscale
Ci sarà intanto se facciamo l'accordo con la quattro dato sulla parve salario variabile ed è un fatto importante perché
Da un forte sostegno questa contrattazione più legata al luogo di lavoro al territorio quindi più influente
Sui fattori di produttività d'altro lato rimane il problema più generale dei redditi complessivamente da lavoro da pensione che sul piano fiscale hanno bisogno di avere delle risposte
Oltre a questo ci sono degli altri problemi
è vero che è difficile fare politica di sviluppo è difficile fare
Però io credo lo diceva già il nostro amico dell'UGL io credo ad esempio che guardando bene i fattori a disposizione l'utilizzo anche
Dei delle risorse a disposizione io cito tre titoli proprio solo
Ne vogliamo parlare di sud o o no
Perché il Governo ha fatto l'operazione che noi abbiamo giudicato intelligente l'abbiamo sollecitata in qualche modo cioè di porre fine è un utilizzo diciamo così centellinato frammentato disperso delle risorse comunitarie
E ha fatto un'operazione di accentramento delle risorse di quelle non spesi il ragionamento che in parte anche tu fai
Sì però l'accentramento non può essere
Il fatto che
Si blocca l'investimento si blocca la spesa non si fa nulla si deve spendere meglio deve spendere in modo non diciamo così ininfluente
C'è un dato terribile sulle politiche comunitarie nel nostro Paese
Nel novantacinque noi avevamo il reddito pro-capite al sud che era esattamente alla pari delle altre Regioni europee in ritardo di sviluppo era circa il settanta per cento della media
Nel due mila cinque dieci anni dopo con Governi rigorosamente bypartisan che son passati dei dieci anni abbiamo che le altre Regioni europee sono quasi all'ottanta per cento e noi siamo al sessantadue per cento
Cioè più otto da una parte me noto dall'altro aspetto ai punti di partenza vuol dire che i soldi europei cumulati con quelli nazionali
O non si spendono o purtroppo si spendono malissimo
Questo è un tema l'abbiamo posto al Governo precedente stava Bersani abbiamo posto questo Governo l'organo poniamo cioè non si può pensare che si fa quel risanamento di cui si parla semplicemente bloccando i fattori di spesa
Dove si spende male
Bisogna cambiare i meccanismi di spesa concentrata bisogna a rimettere in moto perché se no poi succede quello che scriviamo tutti dove stamattina parlavamo di occupazione e l'occupazione ci dice che il Mezzogiorno
Sta ripresentando conti pesantissimi abbiamo tutti cosa significa riguarda poi la tenuta anche la coesione e delle comunità infrastrutture
Infrastruttura cioè noi guardate non possiamo spendere a questi livelli
Che sono pochi miliardi all'anno di risorse che vengono
Lance lo dice in ogni in ogni convegno
Noi lo sottolineiamo anche noi dal punto di vista anche noi che l'effetto sul lavoro ma anche sul moltiplicatore del lavoro che sono le infrastrutture anche quei
Si tratta di capire come
Un'idea di sviluppo che abbia qui sappiamo che ci sono vincoli di altra natura credo che da questo punto di vista si possano considerare superabili no vincoli diciamo di tipo ambientale mi lettini vario tipo per ci sono stati però c'è una propensione del sistema
Che è un sistema che fa una grande fatica mobilitare le risorse anche le risorse che stanzia sorteggio
E questo vale a maggior ragione per l'Energia e cosa che sappiamo insomma ecco da questo punto di vista allora io credo
Che c'è un problema
Di agire su tutti e tra i fattori no la domanda complessiva Fava Palais sport dall'Investimenti ed è la domanda interna derivante dei redditi del confronto
E quindi da questo punto di vista per quanto riguarda gli investimenti la produttività delle aziende c'è una grande spinta da dare
Per quanto riguarda gli investimenti infrastrutturali c'è un effetto volano che va ripreso per quanto riguarda le al ritardo di sviluppo devo porre il problema e affrontarlo seriamente da questo punto di vista io credo
Che ci saranno anche ci potranno anche essere quegli interventi
Miglioriamo le politiche del lavoro facciamo
Più rapidamente in modo che quando ci sono queste crisi come quella che si preannunciano ci sia possibilità di passare da un lavoro lato il più rapidamente su tutti fattori che aiutano però va agito fortemente sul fatto che su tutti questi aspetti assumendosi responsabilità bisogni indurre
Atteggiamenti che siano positivi e che determinino capacità di crescita
Darsi dei target anche mutuando esperienze positive in altri Paesi europei e poi con l'impegno di tutti le parti sociali le forze istituzionali
Lo Stato le Regioni fare in modo così targata vengano rispettati
Sì grazie il il senso del rapporto come dicevo
E
In effettivamente invitare
Tutti i protagonisti del dibattito economico e anche del dibattito politico evidentemente e e ad avere una visione effettivamente questa
Il rapporto introduce una visione
Da delle dei grandi obiettivi
Qualcuno dice troppo ottimistici ma sono proprio obiettivi di di grande di lunga scadenza per spingere il Paese non per fare un'iniezione di costituente al Paese spingere fortemente la
La ripresa della crescita
Quindi io credo che sia interessante per vedere dove questa visione si incrocia con i vincoli e le difficoltà dell'oggi insisto a dire certamente il federalismo fiscale che è un po'l'asse portante in questo momento della
Ed è la strategia del Governo e incrocia necessariamente tutto questo no perché comporta una revisione della speso una razionalizzazione comporta
Qualche cosa di molto rilevante dal punto di vista dell'impegno riformatore oppure può essere invece un grande rischio che può comportare anche
Un grande una grande sconfitta e sarebbe disastroso però migliori quindi tra introduco questi elementi proprio tenendo presente le cifre
E gli obiettivi che Mario Baldassarri a posto in questo suo
In questo suo rapporto che citavo prima la parola e
A Federico Vecchioni sente Confagricoltura
Anch'io mi associo ringraziamenti per questo invito
Credo che dal nostro punto di vista ci sono da fare alcune considerazioni
In primis che sotto il profilo della
Valutazione di quello che ci è stato proposto cioè qualora
Non ci trovassimo già in una situazione da mastri due in cui la logica degli investimenti fosse tra virgolette premiata rispetto
Ma quello che abbiamo conosciuto fino a oggi in materia di spesa pubblica
Beh noi non potremmo che auspicare un percorso di questo tipo come settore agricolo agroalimentare agroindustriale intanto perché questa riflessione viene fatto in una logica di lungo periodo
E nessun settore quanto nostro risente di una mancanza di
Visione di prospettiva di lungo periodo nonostante noi siamo inseriti dal cinquantasette oggi nell'unica politica sovranazionale che l'Europa ha avuto per la politica agricola
E noi risentiamo oggi anche di una assenza tutto sommato
Chiara e specifica di strategia di lungo periodo tanto è vero che abbiamo discusso fino adesso alla Camera
Il tema dell'approvvigionamento per l'Europa è tornato in tema di grande attualità sembrava superato in realtà l'Europa si è scoperta deficitario di quasi tutto
La riflessione però che io facevo in questa logica dovrei dire rilancio di un'economia anche
Vede la politica di bilancio la politica monetaria la politica energetica io aggiungo anche la politica agricola come una
La possibilità di ridefinire una Maastricht mi porta a una riflessione sulle condizioni del nostro Stato
Poniamo caso che fuori sacco vada in porto
E che questa proposta fosse appunto già spendibile
Beh noi abbiamo uno Stato che non è pronto a recepirla
Noi abbiamo un mercato
Moderno una globalizzazione mercatismo più mercatismo meno
Abbiamo degli imprenditori abbiamo un tessuto sociale e abbiamo un apparato statale medievale
Quindi poniamo anche caso che questo percorso torno a dire ossia di domani mattina non lo caliamo su una impalcatura istituzionale assolutamente inadeguate
E quindi il tema dal federalismo si sposa immediatamente con questa mia considerazione però
Vi anticipo dico anche che qualora noi decidessimo un percorso di questo tipo c'è un altro ostacolo che è la cultura
Con cui noi ci troviamo nel nostro Paese a confrontarci che vede ancora
Nel taglio alla spesa pubblica un massacro sociale
E quindi ogni qual volta si parla di tagliare la spesa pubblica l'approccio nel nostro Paese non è un approccio naturalmente positivo ma l'approccio che sviluppa immediatamente anticorpi
E quindi la logica degli Investimenti anche orientata nell'ipotesi di un risparmio di spesa pubblica dovrebbe avere però
E trovare un humus assolutamente fertile perché altrimenti rischieremo di avere paradossalmente delle risorse nelle mani di chi non ha la volontà di spenderle o nelle mani di chi non è disposto a spenderli in maniera virtuosa
E in materia invece di impalcatura istituzionale dico che
Noi siamo stati figlie del Titolo quinto noi come settore abbiamo avuto l'applicazione del Titolo quinto nel campo agricolo
Il tema del federalismo si colloca in una rivisitazione di questo titolo quinto ma se io dovessi giudicare il federalismo al Titolo quinto
Direi che non va fatto
Se io devo giudicare il percorso del Titolo quinto è chiaro che il Titolo quinto per cosa ha rappresentato moltiplicazione di enti istituzioni moltiplicazione di competenza
Moltiplicazioni di enti pagatori ad esempio regionale
L'avvicinamento dello Stato al cittadino imprenditore al cittadino e all'imprenditore avvenuto nel modo più perverso e inefficace e inefficiente che l'imprenditore si aspettasse
Determinando quella scollatura ancora più forte tra mondo civile e politica
Perché l'assenza di risposta allontana le imprese forse anche dall'Associazione e questo rischio che corriamo nuovi
Però l'assenza di risposta lontanamente cittadini dalla politica e questo rischio che corre la politica
E il Titolo quinto e una brutta esperienza
Quindi noi abbiamo una grande fiducia nella proposta di un federalismo virtuoso
Ti avvicini realmente lo Stato efficiente al cittadino
Che sia effettivamente una risposta in termini di tagli della spesa di aumento della produttività di risposte in termini di efficienza della pubblica amministrazione perché e concludo
Quando noi dedichiamo centodieci giorni all'anno da imprenditori agricoli alle carte non al mercato qualcuno ci dice perché non siamo competitivi perché siamo degli ottimi burocrati
O siamo costretti a diventarlo ma inevitabilmente pone non sempre sul mercato hanno qualche difficoltà ad operare e questo si collega al capitolo degli investimenti di o propone fuori sacco
Perché anche qui l'abbiamo discusso fino adesso oggi la competitività non è solo legato i requisiti soggettivi dell'imprenditore legata sempre di più il contesto in cui opera l'imprenditore
E noi non siamo fra virgolette arretrati perché
Ci troviamo in una condizione di contesto internazionale difficile ci troviamo una situazione di contesto internazionale certamente mutato radicalmente anche in queste ore ma in aggiunta abbiamo un contesto in cui operiamo privo di scelte da quindici anni
E quindi risentiamo di questo non c'entra da imprenditore da cittadino
La visione positiva di questo fuori sacco e che dà una risposta a queste non c'entra in termini virtuosi quindi noi non possiamo che tra virgolette se fosse domani mattina ospitarla
Ma ci dal nostro punto di vista nell'auspicare la è che la possiamo considerare positiva solo se calata in un'Italia che oggi non c'è e che deve essere cambiata profondamente soprattutto sotto il profilo dell'approccio culturale degli italiani grazie
Grazie ma dice
Vecchioni nostro Stato ha un assetto totalmente inadeguato ebbe è chiaro che
Se posso aggiungere il lo scenario qui evocato nel rapporto economia reale
è uno scenario in cui lo Stato viene completamente ammodernato quindi è uno scenario economico uno scenario visionari come dicevamo prima
Ma è anche qualche cosa che presuppone che si sia da parte della politica la capacità
Di operare
Ins in un senso radicalmente riformatore cede arrivare a quella riforma complessiva dello Stato
Qui il federalismo può essere naturalmente con
Un punto di partenza molto ambizioso
A patto però di riuscire poi a
Convogliare questo treno
Verso un obiettivo appunto virtuosa come si diceva è chiaro che senza uno Stato efficiente questi questi scenari questo scenari di Maastricht due sullo sfondo
Questa
Capacità di ricavare
Grandi risorse per gli Investimenti per la riduzione del del carico fiscale e quant'altro
Sarebbe
Sarebbe sbaglia somma sarebbe
Fallito in partenza c'è bisogno quindi di che la politica poi faccia la sua parte
Dunque Marco Venturi e fanno vivere per dovere d'ufficio essendo devo cambiare cappello Presidente la Commissione Finanze al Senato e avendo il federalismo d'ufficio Camagni arriva fra qualche settimana
Volevo solo
Così informare che a mio parere
Mario nel parere ma abbiamo discusso anche con gli altri colleghi occorre guardare al federalismo con quattro premesse
Che sono fondamentali che stanno emergendo
Prima premesse perché il federalismo significa discutere prima di funzioni e poi di risorse
Poi nel concreto vedremo nel dibattito ma questo è fondamentale
Secondo federalismo a mio parere significa prima di finire quanto devo pagare in totale e poi a chi lo debbo pagare
Ecco rapporto in termini di riduzione di pressione fiscale cioè
Già mettere con chiarezza che il federalismo non serve ad aumentare la spesa e quindi le tasse
Ma se mai in un programma nazionale di riduzione della pressione fiscale di assegnare le risorse ai vari livelli responsabilizzando i termini dispensa terzo
A mio parere significa escludere temi di interesse nazionale che vanno non solo difesa sicurezza per ovvie ragioni ma io inserirei infrastrutture materiali e immateriali
Dico sulla scia della legge obiettivo un certo senso chiamate la Paperino ma sempre quello quarto e ultimo per inquadrare il dibattito sul federalismo
L'accetta il fondo di solidarietà cioè nel concreto come si fa l'operazione di perequazione ecco come dovere d'ufficio ma certo avendolo fatto in Commissione
Mio vicepresidente Musi
Era presente come rappresentante
Dell'attuale
L'opposizione voluto estendere diciamo di formazione anche a questo pane perché mi sembra rilevante per il dibattito successivo al femminile allora Presidente CNA Confesercenti Marco Venturi
E non c'è non c'è niente come un vecchio allora passiamo a Ivan Malavasi Presidente dell'accennati
Ma anch'io vorrei
Partire immediatamente a vada sarebbero per l'invito al proprio per il lavoro che ha prodotto io ho sentito anche il dibattito degli economisti prima
E
Abbia delle
Migliore distinzioni vari pensieri
Le scuole di pensiero diverse
Nel presentarlo
L'onorevole D'Assaro degli aventi un giochino la diffido tante volte perché non è proprio un esercizio neanche per cui le percezioni provocatorio però coglie
Quelli tantissima però coglie un aspetto
E poi la voglia di dire come si fa
Ci porterà nel dibattito ci ha portato portato quelli prima di noi
A tentare di discutere di microeconomia dittatura ma compro quasi eruzioni uno degli aspetti che a me comunque nostro questo quale deve fare i conti che macro e non può che essere ma questo Paese può risolvere qualche problema se risolvesse nel folle uno che la questi
Se non cresce Paese non fa nell'istituzione nei commenti i consumi metallica no non c'è verso
Io credo che quello sia l'esercizio più bello che c'è qua
Adesso a riprendere due elementi e provvedere proiettando succede
Agendo sulle politiche monetarie
La difesa
Dell'inflazione quindi politicamente europee e sulle politiche sia europee credo pure corretta che a livello nazionale sulle politiche energetiche che uno degli elementi fattore di sviluppo del gruppo del Paese
Io non so se queste
Come dire
Se questo esercizio è proietta Billé
In termini macro anche ad altri settori di natura industriale
E forse sarebbe carino provati io non ho tirato le competenze per farle ma è un invito Baldassarri al prossimo
Rapporto tentare di vedere quali sono gli impatti che
I sistemi economici Sistemi Territoriali anziché le filiere anziché i distretti produttivi anziché il manifatturiero matite edilizia cosa producono in proiezioni rispetto alle politiche sia esterne che interno che non c'è dubbio
Che
Gli elementi e si sono dimostrati correttamente dalla
Osservazioni del rapporto
Che la parte dei due terzi della delle difficoltà del Paese sono importati
E c'è una
Migliore un'osservazione che va sottolineata molto bene anche nel presentarcelo a della difesa di un punto di inflazione produce due punti di mancate
Nelle somme incrociando le
Sì ebbene R un esercizio detto però se il Paese ha bisogno di crescere e pensiamo di farlo con le regole di è abbastanza è abbastanza abbastanza complesso dopodiché il Paese fermo o di recante
Non è che
Quelle sì davvero qui a lavorare una proprio proprio Grotto prego avvertiamo siamo sempre lì noi cresciamo poco da poco troppi troppi anni
Alcuni vincoli strutturali li abbiamo
Adesso parlando di federalismo che c'è un tema che rimarrà nazionale come lo rimarrà
Ho infrastrutture materiali e immateriali io credo che sia un tema indispensabile per la globalizzazione o noi non affrontiamo e non dipendeva date solo ed esclusivamente
Dalle politiche nazionali è un tema che dipende anche dalle politico europee
Ricordava rispetto al sud
Amico della dalla sigla ma i i le risorse comunitarie che sono da quanto non sono due soli son cento miliardi che sono andati in cinque anni e non due soldi non è che è un prodotto un plus hanno aumentato il divario
Hanno metà finiva ora io non voglio fare la predica gli amministratori son bravi non va espresso bene parlo male ma credo che il problema ci sia un altro problema di che non solo della qualità della spesa stipula c'è un problema che si chiama legalità
Il Paese non cresce se non ha anche questo elemento dentro da nord a sud da est a otto
Allora
L'esercizio preso qua è
Particolarmente affascinante soprattutto i fuori sacco per quella felice questi sono le varianti che possono produrre se va da sessanta a centoventi se produrremo più o meno difesa della moneta rispetto al dollaro
Che l'altro riferimento posso aggiungere questi scenari
Come correggerlo ce n'è una sola
Uno solo ce ne sono tante parole però lui tenta di tale con un'operazione
Che è particolarmente intelligente e già prima che è un avanzo di gestione quindi impara amministrare bene io l'ho capita così mi pare amministrare bene crea l'avanzo di gestione quindi metti abbia riporti i conti dopodiché acclamato ispirate lassù investire per il doppio
Producendo sto dentro rigidamente a quel tetto di Maastricht che si chiama come dire i i parametri da zero a tre
Riutilizzo in parte ma di utilizzo rivolti alla crescita prima questo per me rimane il problema se volete dopo faccio
La parte ormai lo fa mio amico Carini la parte del leader rappresentante imprese artigiane riparte vi parlo di tutte le gliele dell'amministrazione pubblica delle ipoteche che abbiamo
Però non non mi pare che siano dirimente per far partire il Paese che pure sono drammatiche parlo di un milione e mezzo di imprese che hanno ottanta
Orpelli da fare ogni mese per la propria impresa
Vernetti la la pubblica amministrazione che tutte le cose che positivi sono vere sono vere per i settori sia un bene
Ma mi pare che il il nodo vero della politica se vogliamo tentare una risposta vera è trovare né
Quell'elemento quegli elementi pochi che incidono davvero sulla crescita sulla crescita del Paese
Io
Faccio sommessamente una raccomandazione qua siamo un po'diffidente ma ma forse la storia quello che è troppo tempo vivo dentro questo questo mondo delle associazioni non tanto la mia ma
No
Che questo Paese parla di federalismo è non è da ieri
Passato attraverso il Titolo quinto è passato attraverso tante altre esperienze prima ancora il Titolo quinto e non so se perdonismo no io so solo una cosa e tutte le volte che
La politica affrontato il tema del parallelismo al sistema territoriali cittadini in panificio aumentate le spese
Sempre
Fino ad oggi è così
O questo provvedimenti erano davvero
Perché la gente questa volta si ribella
Perché quella pressione fiscale che qua è stata ricordata intollerabili le
Intollerabili
Perché non si cresce se non ci può essere competitivi non si cresce sei risposte lente non si cresca ATE c'è un posto alla burocrazia mi piace ricordarlo ricordo ancora che sono pari parlamentari
Vasari parla di una riduzione quello sono trenta miliardi rispetti settecentosettantuno zero virgola settanta sembrerebbe una roba possibilissimo
E io prego mi auspico che sia possibile certo deve essere selettiva bisogna dire dove
Dove la ridondanza dove sono i costi una parte la proposta che sta dentro al documento del federalismo che avete discusso quindi non i costi storici faccio ci siano cose già passi avanti se ne sono ce ne sono fatti nel dibattito però ce n'è uno
Che tutti scappano e devo dire che la prima valutazione che Tremonti ci pensi e del DPEF prima incontro col Governo li pose sul tappeto e poi ci sono scomparsi che il costo di un Paese che non sa decidere
Che per deciderci meccanico che i livelli istituzionali sono ridondanti
Comuni Comunità montane circondari Province Regioni comma o non ci si arriva mai ognuno un diritto di veto rispetto agli anni
Il costo dell'indecisione in un mondo che cambia con la vita chierica riconosce e credo che sia un costo intollerabile per i cittadini e per le imprese
Grazie Malavasi recentemente il costo del del non decidere indubbiamente è altissimo così come
Sono stati molto negative le conseguenze ricordava anche Vecchioni prima
Della riforma del Titolo quinto che suscita poi naturalmente accende tutte le diffidenze possibili quando si affronta il tema
Incandescente del federalismo
Bene la Sergio Marini parlerà per la Coldiretti prego
Sì grazie e scusate se
Purtroppo sono arrivato un po'di ritardo per cui non no seguito l'introduzione
Dunque io vorrei fare un ragionamento di questo tipo l'analisi teoriche affascinante per cui approfondite
E fare in mille scenari possibili sarebbe estremamente interessante però voglio
Portare qui una testimonianza così tanto per aprire un po'il dibattito residenza il settore che rappresento
Perché oggi
Effettivamente conosce prendendo atto di un contesto nazionale dove dicevate prima ormai
Diciamo tutti crescita intorno allo zero inflazione che probabilmente aumenterà ancora
Costi energetici altri ancora troppo alti economia in seria difficoltà c'è un settore notoriamente visto come settore che l'espressione della difficoltà nel settore agricolo settore
Della produzione primaria che però è anticiclico
I dati ce lo dicono chiaramente dovrebbe interessante capire rispetto ai temi posti qui teoricamente quali sono gli elementi che distingua il settore agricolo oggi
Rispetto agli altri settori dell'economia e capire se possiamo andare un po'nella stessa direzione facendo chiaramente
Le
Tutte le distinzioni che vogliamo fare cercando di non banalizzare il ragionamento anche se naturalmente potrà sembrare tale però insomma crescita zero settore agricolo più tre virgola cinque per cento anticiclico generalmente era sempre il contrario
Inflazione commenta fortemente i prezzi dei prodotti agricoli che
A parte l'anno scorso adesso stanno in forte crescita per cui ad oggi se vogliamo dare i dati di oggi prodotti alimentari a livello internazionale definiscono e per cui
Hanno un azzardo che erano stati
Ma sono tornati sono davvero
è vero sono tornati a un livello sono tornati a un livello
Che è più o meno equivalente che più o meno equivalente a quello di di venti anni fa si consigliano inflazione reale
è se prendiamo soltanto alcuni segnati io voglio dire cose prendiamo gli altri prodotti cuocere il ci sentiamo conto che stanno comunque sotto l'inflazione
Reale un settore che ha un valore aggiunto per unità di superficie molto alto
Rispetto ai concorrenti europee che hanno un'agricoltura
Sì rilevo Sartorio che sull'export riesce attenere placche successo in questi anni quali sono gli elementi distintivi di questo settore vere cercare di capire come poi inserirsi nel ragionamento che ci sta facendo qua perché è vero
Da cinquant'anni c'è una politica comunitaria che condiziona il comportamento però questa politica comunitaria assicura anche una fetta importante di risorse per gli investimenti
Rispetto al all'ipotesi mastri due
Beh
Con tutti gli elementi e le valutazioni che possiamo fare con tutti i distinguo però il settore agricola comunque una garanzia di investimenti per l'innovazione che ormai da diversi anni e debbo dire che una parte di questi investimenti gestiti come dalle Regioni vanno anche
Vanno anche per le infrastrutture pro perché aveva la metto là così senza voler arrivare a nessun tipo di conclusione vero è un settore a
Al quale gli investimenti o sono stati mai negli anni dorme tutti chiederemo di più
Probabilmente se il sistema produttivo italiano alziamo teoria fossero garantiti investimenti anche nella logica di non considerarlo come elemento chiaramente che va a incidere
E bilancio nazionale è evidente che potrebbe essere un elemento
Che
Crea condizioni maggiore competitività in altri settori la grado
Altra questione per carità il Titolo quinto le Regioni tutti gli elementi negativi che possiamo dire moltiplicazione delle competenze
Moltiplicazione dei costi generalmente nostro un Paese dove la delega non si dà mai completamente da un pezzo di delega in maniera grave del potere decisionale si moltiplica sostanzialmente pertanto si Gradanti tantissima confusione tantissimo burocrazia questo l'abbiamo detto
Però non è anche vero
E qui è una riflessione sul federalismo che probabilmente la competizione tra territori anche all'interno dello stesso Paese potrebbe essere un elemento di positività
Per
Probabilmente
Almeno questo in parte è servito per il settore agricolo
Ma probabilmente individuare alcuni elementi di competitività tra territorio potrebbero come dire mettere tutti nelle condizioni di guardarsi un attimino intorno
E cercare di fare qualcosa di più ora è chiaro che il federalismo si porta appresso cose buone cose che attivano stiamo adesso voglio entrare nel merito però è evidente che se lo depuriamo da tutte le moltiplicazioni dei costi
Io penso che un elemento positivo che inciderà fortemente sulla competitività e per cui sulla crescita del Paese
Sarà il fatto che un territorio in seno a competere in maniera leale con quell'altra volta garantiti chiaramente servizi essenziali naturalmente le condizioni divide uguali per tutti
L'agricoltura in parte
Facendo una volta alle di i distinguo del caso in parte l'ha vissuta questa situazione sta vivendo come tantissima dagli atti dal settanta sostanzialmente da quando esiste il decentramento da quando esistono le Regioni vive questa situazione
La misura con tantissimi difficoltà al portandosi appresso
Tanta burocrazia come si diceva prima tanta incertezza nel nel legiferare tanta moltiplicazione nel legiferare però anche elementi positivi
Un elemento che generalmente l'economia italiana viene preso fuoco in Consiglio c'era il valore distinti o del territorio l'agricoltura sta mettendo
In campo terza questione il mercato e concorrenza
Io ritengo
Che
Il nostro settore diversa da sempre il mercato globale tanto che oggi è uno di otto righe produce prezzi internazionali e con costi nazionali
Dico che tutti gli elementi in cui la concorrenza aumenta e c'è più concorrenza portano vantaggi a tutti
E allora probabilmente
Aggiungere elementi di concorrenza non solo tra territori ma anche tra prodotti tra filiere è un altro elemento che potremmo come dire prendere a prestito da esempio
Per poterlo trasferire in un Progetto di economia che potrà guardare un po'tutto il sistema delle imprese
E poi la fiscalità l'ultimo tema insomma
Chiaro che non non voglio raccontare a nessuno che la fiscalità dell'agricoltura non sia una fiscalità di vantaggio naturalmente
E non voglio dire che che sia giusto o meno perché l'aveva mia risposta naturalmente sarebbe scontata
Però aggiungo che l'elemento della fiscalità è un elemento centrale in quel sistema l'abbiamo dimostrato ecco se approfondissimo il tema della fiscalità e aggiungessimo una fiscalità incentivante
Per il sistema delle imprese sarebbe interessante capire quanta crescita in più naturalmente potrebbe sia esserci io penso che lavorando su questi cinque o sei elementi considerando che poi si sale quando si parla di crescita bisogna pur
Crescita che non c'è bisogno far qualcosa e non è che soltanto possono mettere insieme dei tavoli per ragionare sulle sulle cause niente fare però ragionando seriamente su questi quattro cinque le menti qualche su qualcuno di questi quattro cinque mesi io sono convinto che questo Paese
A tutti gli elementi per poterla vincere la scommessa e in piccolo e non mi dite adesso son so benissimo quanto tra virgolette può essere considerata estere
Culturalmente un siamo protetti il settore alimentare però in piccolo
I dati in controtendenza anticiclici del settore potrebbero come dire
Agricola in particolare dovrebbero darci qualche informazione che generalmente capisco che il sistema delle imprese approvo poco porta ad apprendere però forse una volta tanto qualche voglio dire qualche suggerimento vorremmo prenderlo
Grazie Marini allora Luigi tanto direttore generale della Confcommercio
Sì naturalmente intervengo diciamo dopo un un pomeriggio già ricco di stimoli di riflessioni e anche di suggestioni e quindi e me ne scuso inevitabilmente il mio intervento però per così dire il sapore dei brevi cenni sull'universo ma tante
Allora la prima questione diciamo che mi piace sottolineare e questa ringrazio il professor Baldassarri per quest'occasione di discussione di confronto e lo ringrazio perché se ho ben capito
Diciamo questo confronto non ci è stato proposto nei termini dell'esercitazione intellettuale perché Venica ma nei termini diciamo
Di un tentativo di riflessione che un tempo si sarebbe detto militante e il punto militante lo ricordava prima fondi in apertura
Per la nostra sessioni di discussione è il richiamo al fatto che anche per questo Paese
La crescita lenta la crescita zero la crescita zero virgola non è un dato che non può essere diciamo modificato non siamo condannati a crescere poco non siamo condannati
Accrescere così poco mi pare importante ricordarlo soprattutto in un momento come questo perché i tempi evidentemente sono difficili anzi se possibile
I tempi si sono fatti ancora più difficili eppure tutti anche nella
Tavola rotonda che ha fatto seguito alla relazione di Baldassarri
Come dire ponevano l'esigenza del che fare e la necessità di fare qualcosa e quindi io cercherò di dare un contributo se non altro alla riflessione sul che fare indicando diciamo tre o quattro
Piste di lavoro che a me sembrano plausibili
Prima questione la sovranità ma di della in politica economica naturalmente ci sono questi i due terzi di sovranità che in qualche modo dipendono dalle politiche economiche comunitarie
Eppure io trovo diciamo che anche questo non è un dato che può essere registrato come sempre con una semplice constatazione è affidato per così dire alla dimensione dell'ineluttabile
Se siamo convinti come credo siamo Vargas commenti convinti del fatto che un'Europa diversa sia necessaria
Ebbene a me sembra questo un punto politico da porre e sul quale agire in maniera e sul quale agire in maniera conseguente
Quanto al terzo per così dire di sovranità di politica economica che c'è affido perché c'è affidato anche qui diciamo secondo me bisogna maneggiare i dati e le analisi con cura
Lo dico perché
Ricorrendo tenente oscilliamo nella discussione di politica economica
Tra Bechini ISMETT qualche sopravvalutazione diciamo degli andamenti congiunturali dell'economia del nostro Paese a me piace invece molto la definizione che mi pare abbia proposto prima dei vincenti diciamo
Di declinare l'analisi economica alla luce di un rigoroso di una rigorosa disciplina di un rigoroso vincolo costituito dal principio di realtà
E il principio di realtà a me sembra dire sostanzialmente due o tre cose se guardiamo all'andamento anche in questa fase dell'economia nel nostro Paese
Non è irragionevole per così dire evidenziare da un lato che sul versante dell'export tutto sommato abbiamo tenuto e probabilmente qualche guadagno significativo anche in termini di produttività di sistema manifatturiero
è stato realizzato e ricordare dall'altra parte che se cresciamo poc'
O questo è dovuto soprattutto
Alla debolezza di quella domanda interna che costituisce la principale componente della domanda aggregata c'è poi un problema generale di produttività
Ma questo problema di produttività riguarda in particolare il sistema dei servizi
Tanto nella sua funzione quanto guardate lo dico io anche diciamo sul versante dei servizi privati
Si è ricordato diciamo anche il problema dei redditi delle famiglie della dinamica sarda chiave è Santini prima ricordava la questione mezzogiorno
Giustissimo e io vi proporrei diciamo di incrociare le due questioni alla luce diciamo di una
Costatazione statistica che ho visto la proposta qualche settennale qualche settimana fa da Marco Fortis
Sulle colonne de il Sole ventiquattro Ore
E cioè diciamo un'analisi dal cosiddetto sovrappasso della non dell'economia spagnola a scapito
Dell'economia italiana alla luce dei divari territoriali presenti nel nostro Paese
Dunque a parità di potere d'acquisto la situazione oggi sembrerebbe essere la seguente
Nel nostro Paese c'è un'aria al Centro Nord che conta trentotto milioni di abitanti quindi più o meno omogenee quarantadue milioni della Spagna
In cui il PIL pro capite e a tutt'oggi di quattro mila e cinquecento euro superiore al dato medio spagnolo
Il nostro Paese ha però un'aria Mezzogiorno in cui il PIL pro capite e oggi inferiore di sette mila e cinquecento euro al dato medio spagnolo
E poi noto che le quattro principali Regioni del Mezzogiorno Campania Calabria Sicilia
E Puglia presente hanno un reddito medio inferiore del venticinque per cento reddito medio dell'Unione europea allargata
Se mettiamo insieme questi dati secondo me ne viene fuori già una prassi una plausibile agenda delle priorità da affrontare questa agenda dice
Incrementare ovviamente da produttività e in particolar modo produttività dei servizi pubblici e privati questa agenda dice
Tornare ad affrontare la questione Mezzogiorno come una grande questione come una grande questione nazionale
Nonostante tutte le ombre che si affastellano in questa fase nonostante tutti i segnali di difficoltà vi dirò che da questo punto di vista io comunque vedo qualche timido avanza mento e sono naturalmente
Portato diciamo ampi sottolineare gli avanzamenti rispetto al tanto che naturalmente resta ancora da fare gli avanzamenti che vedo sono fondamentalmente sono fondamentalmente questi primo
Lo si ricordava è in atto un confronto importante almeno tra parte delle parti sociali sulla ricerca di una nuova architettura dei modelli contrattuali
è un confronto al quale guardiamo tutti con grande
Interesse mi chiedo e chiedo anche agli attori diciamo di questo confronto se non sia utile lo dico in particolare agli amici del sindacato per cui è già nota
La nostra posizione se non sia utile per così dire quanto prima confrontarci anche confrontarsi anche con gli altri sistemi di impresa non lo faccio diciamo
Per una rivendicazione che sarebbe tutto sommato sciocca di ruolo lo faccio semplicemente perché ricordo che oggi quel sistema dei servizi privati che ad esempio noi in parte
Significativa rappresentiamo significa qualcosa come il quaranta per cento del contributo alla formazione del PIL nel quaranta per cento del contributo alla formazione dell'occupazione
E poiché dicevo prima che si tratta di un sistema che presenta peculiari problemi di produttività per incrementare da rafforzare secondo me prima
Ne ragioniamo insieme e tanto è a vantaggio non soltanto delle parti sociali che rappresentiamo ma vantaggio complessivo del Paese
Secondo punto produttività della funzione pubblica quei si è aperta secondo me finalmente una meritoria battaglia per affrontare diciamo in tutta la sua densità
Un problema di lungo periodo del nostro Paese
Come ricordava prima vecchio secondo me affrontare questioni di questo tipo non vuol dire né lacrime e sangue nel fare macelleria sociale
Semplicemente va ricordato diciamo che un recupero di efficienza del dieci per cento della pubblica amministrazione
Significa tra virgolette risparmiare o recuperare qualcosa come due punti di PIL
Semplicemente significa ricordare che secondo stime largamente accreditate
Le inefficienze e della spesa pubblica italiana valgono oggi qualcosa come cinque punti di PIL secondo me un ordine di in grandezza
Non dissimile diciamo dall'ordine di grandezza con il quale può essere realisticamente quantificato alla patologia dell'evasione nel nostro
Nel nostro Paese dunque secondo me c'è spazio per fare c'è spazio per continuare nei processi di ristrutturazione e riqualificazione e riduzione della spesa pubblica che restano diciamo la condizione
Strutturale per la riduzione della pressione fiscale terzo punto
Mezzogiorno e fondi per il Mezzogiorno queste uno Amm un punto lo si ricordava anche questo prima davvero capitale perché
Bene o male nell'ultimo cito delle politiche di coesione dovrebbero essere mobilitati
Cinquecento miliardi di euro è stato solo notato che si tratta davvero forza dell'ultimo treno
Per il Mezzogiorno anche perché quantitativamente questa cifra vuol dire qualcosa come il cinque per cento del PIL l'anno dell'intera aria
è una questione che va affrontata in maniera molto semplice il secondo me
Utilizzando la felice provocazione che qualche anno fa fece Nicola Rossi in un suo pamphlet di costruttivo delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno
Provocazione che anche da meridionale sottoscrivo
Diceva Rossi scriveva Rossi guardate la questione che dovrebbero essere i meridionali a farsi leghisti di se stessi cioè dovrebbe essere
La società civile del Mezzogiorno comprese le forze imprenditoriali a porre con forza la questione politica tutta politica della qualità della spesa pubblica
Nel Mezzogiorno villa passaggio che sto facendo naturalmente la dice lunga anche
Del mio approccio al tema che ricorrentemente i fondi ci ha proposto cioè al tema del federalismo fiscale
Può piacere o non piacere come prospettiva certo è per dirla come prosa come però il Presidente della Repubblica che si tratta di una questione ormai ineludibile
Naturalmente diciamo non è questione anch'essa da maneggiare con cura nel senso che in una
Francamente
Molta prospettiva un approccio diciamo semplifica Torre al problema ha detto Bersani e sbagliato affrontare la questione
Pensando al federalismo fiscale come un prosciutto fatto tutto di Grasso verissimo
E quindi tanto più utile diciamo l'avvertenza sulla necessità della cosiddetta data room cioè la necessità dicono c'è l'affondo i dati contabili il dare da bere di quest'operazione e tuttavia almeno diciamo stando
Alle ultime versioni del testo Calderoli secondo me alcuni principi positivi importanti emergono uno fra tutti ovviamente cioè il superamento
Del concetto della spesa storica come principio rispetto i quali operare i processi di perequazione e l'adozione del sistema dei costi standard almeno per i livelli essenziali delle prestazioni secondo
La partecipazione delle regioni a statuto speciale a questi processi di perequazione
Terza questione
L'introduzione di alcune clausole di salvaguardia di stabilizzazione e di riduzione della pressione fiscale quarta questione almeno stando all'ultimo testo anche il vincolo costituito dalla necessità
Che al trasferimento di funzioni si accompagni anche il trasferimento di risorse strumentali a partire a partire vede a partire dai dipendenti e partire dagli occupati
Allora se mettiamo insieme questi elementi io vedo di fronte diciamo una stagione sicuramente impegnativa una stagione sicuramente non facile
Ma rispetto al quale diciamo l'intonazione militante dell'analisi di Baldassarre che cioè non siamo condannati accrescere poco e così poco resta non soltanto una spiegazione ma un progetto
Perseguibile naturalmente a condizione che ci sia la volontà politica di farlo e a condizione che anche
Il sistema delle relazioni tra le parti sociali si muove in maniera coerente con questa direzione
Grazie grazie a Taranto vedevo Santini che annuiva quando si parlava di riforma della contrattazione
Voleva fare una battuta
Ma anche
Settori come il terziario che per il momento non sono stati per vari motivi ancora concreti
Annuivo al fatto che pone un problema Gargiulo sto che cercheremo di risolvere rapidamente benissimo grazie allora il Presidente della Confartigianato Giorgio Guerrini
Buonasera a tutti anch'io mi unisco
Come gli altri al
Coro di felicitazioni per questa iniziativa poi quando rientrerà il senatore Baldassarri dello sparo anche personalmente perché
In qualsiasi occasione in cui si parla di economia reale
Questa
Una di quelle credo che facciamo un servizio al Paese perché molto spesso parliamo di cose che sono molto lontane dalla realtà
Io vorrei
Cominciare questo mio breve intervento partendo da un piccolo
Excursus storico sulla di crescita del PIL in questo Paese
Dall'inizio della Repubblica ad oggi noi abbiamo assistito ad una
Progressiva
Decrescita del prodotto interno lordo fino a
Acché arrivato in questi ultimo tempi quasi alla cifra
è cresciuto nel Paese
Quasi fino alla metà degli anni Settanta intorno al cinque per cento
Mediamente tant'è che il nostro era il primo Paese a crescere a livello europeo dalla metà degli anni Settanta fino
All'inizio degli anni novanta si è attestato all'incirca mediamente sul due due e mezzo per cento
Che portava il nostro ad essere il secondo Paese per crescita media a livello europeo
Dall'inizio degli anni Novanta ad oggi si è ulteriormente dimezzato facendo una media che va dallo zero otto fino al luglio del due per cento
Sempre meno sempre meno sempre meno fino ad arrivare allo zero per cento
E quindi evidentemente bisogna reagire a questo declino perché di declino si tratta bisogna prendere coscienza di questa realtà se noi guardiamo quello che è successo in questi ultimi due anni anzi tre
Riferiti alle quote di export del nostro Paese vediamo che stranamente
Rispetto alla decrescita costante del PIL l'export del Paese è aumentato
è aumentato dell'otto per cento lo scorso anno il primo semestre di quest'anno è migliorato ulteriormente arrivando quasi alla doppia cifra nove qualcosa
è una cosa che non esiste
Perlomeno non è esistita negli anni precedenti perché parallelamente all'aumento delle esportazioni aumentava anche
Oggi aumentano le esportazioni di
Manifatturiero e il PIL di cresceva rimanenze
Qual è il motivo
Questa è una bella domanda il motivo è questo
Per l'interpretazione che vedo io
Che innanzitutto il sistema delle imprese e quindi di imprenditori italiani hanno saputo reagire alla globalizzazione
Molti davano alcuni settori per morti e sepolti non abbiamo assistito in questi anni a un recupero di export a un recupero di fatturato anche se le imprese sono diminuite e magari gli addetti sull'ordine
Però purtroppo questo non basta più
Perché prima bastava che i nostri imprenditori con la propria parigina andavano all'estero piazzavano i loro prodotti manifatturieri pile cresceva
Oggi non basta più il risultato è questo aumentarle sporte diminuisce file
Tant'è che
Potrebbe essere ribattezzato prodotto interno lento implicite lordo debba semplifichiamo
Allora
Ci sono tantissime medicina molte di queste medicine sono state rappresentate questa sera io credo che
In questo Paese dove
Dicevo ritiene facciamo moltissimo
E invece purtroppo di pratica rifacciamo poca il problema sia passare dalla teoria alla pratica
Perché se io vado a vedere qual è stato il programma del Popolo della Libertà che ha determinato insuccesso all'ultima elezione io trovo tutte le cose che andrebbero fatte
Riforma della pubblica amministrazione lotta agli sprechi tagli alla spesa
Sfoltimento della burocrazia
Apertura dei mercati protetti e infine lo metto proprio per l'ultimo
Diminuzione della pressione fiscale
Che
Un problema importante ma che credo che sia
Per certi aspetti anche
E inferiore agli atti
Come si può fare per modificare questo stato di cose altrimenti dovremmo rassegnarci al declino
Si tratta di agire
In maniera
Credo
Efficace e anche determinata su quello che riguarda il resto
Della Costituzione di questo prodotto interno lordo
E che è stimato
Essendo il manifatturiero all'incirca al venti per cento tutto quello che ci sta di fuori all'ottanta per cento che è rimasto ai tempi
Ai tempi di qualche decennio fa nel senso che
La pubblica amministrazione rimasta dove era la burocrazia in questo Paese anime invece che diminuire
Aumentarle tra i mercati protetti sono rimasti sempre più protetti noi accogliemmo con entusiasmo quasi tre anni fa la stagione delle liberalizzazioni di Bersani io chiederei a ciascuno di voi cosa è stata
La liberalizzazione dei panificatori quella dei tassisti e quella dei barbieri cosa inciso del PIL del nostro Paese io non ho visto un barbiere aprile lunedì
Il pane invece che diminuire è aumentato
Ci sarebbe bisogno di altro
Credo
Se andiamo a prendere una cosa specifica che credo sia invece importantissima per l'economia che muove che alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali
E che sta nel programma del Popolo della Libertà
Vedo come iniziative che dovrebbero essere
In qualche modo portati a termine perché ogni volta che
Si affronta questo problema si trovano delle amplissime convergenze poi quando arrivano al dunque
Incontrano moltissimo stacco io mi ci soffermo perché è quello di servizi pubblici locali eh un unicum italiano noi abbiamo in Italia oltre mille trecento piccole IRI locali
Piccole società possedute dai Comuni dalle Province che svolgono i servizi più disparati e che operano in un regime protetti
Che non hanno
Il consumatore finale quale obiettivo della loro azione ma anche sì cercano di
Spennare e di mungere il più possibile il cittadino e l'impresa con servizi che molto spesso non sono adeguato
Mille trecento danno lavoro a centosettantacinque mila persone quindi rispetto al problema dell'Alitalia dieci volte di più sviluppano un fatturato di quaranta miliardi andando
Se andiamo a vedere da nord a sud ci sono delle disparità su simili servizi che sono pazzesche
Non del dieci del quindici e del venti per cento ma di due volte e mezzo tre volte il costo del lavoro la produttività l'efficienza sui trasporti pubblici locali sull'erogazione dell'energia
Sulle sui rifiuti come possiamo tollerare questa situazione
Allora io credo che
Segnali positivi ci sono stati
Nella
Attività di questo nuovo Governo noi abbiamo apprezzato moltissimo ad esempio il modo con cui è stata proposta la manovra
Non quella vecchia liturgia del DPEF dove molto spesso vi erano dei contenuti di riferimento e poi quando si andava in Finanziaria tre quattro cinque sei mesi dopo erano completamente stravolta ricordatevi la Finanziaria del due mila sei
Tagli alla spesa investimenti poi fu una bordata di tasse colossali
Quindi abbiamo molto apprezzato abbiamo molto apprezzato bisogna però passare dal dire al fare
L'esempio e io ho preso un aspetto specifico che per quanto riguarda il mondo che rappresento interessa moltissimo perché sarebbe un'apertura di un mercato protetto a
Migliaia di imprese che avrebbero la possibilità di confrontare i propri servizi non a tariffa ma attraverso le gare cosa che avviene comunque
Confrontare chi è in grado di offrire il miglior servizio ai costi più bassi
C'è il decreto legge centododici con l'articolo ventitré bis che mi fermo in attesa che sia portato a compimento e registro con un po'di preoccupazione anche all'interno della maggioranza delle
Tensioni da parte di una componente che
Evidentemente per interessi particolari e non per interessi generali
Cerca di frenare questo tipo di
Questo tipo di
Percorso ecco io credo che
Se riusciremo
A
Capire che disinteresse generale è molto più importante per far ripartire l'economia che
La speranza di recuperare quattro motivo di ritenere in piedi quattro sindaci io credo che
Passeremo dalla
Così dalla dalla dalla abbattimento di questi giorni in cui ogni volta che andiamo a confrontare nelle classifiche internazionali
I dati del nostro Paese ci troviamo sempre in fondo nelle peggiori posizioni e io credo che appunto non rassegnandosi a questa
Performances negativa dovremmo tutti insieme fare uno sforzo di maggio così
Grazie Guerrini che tra l'altro attaccato il punto essenziale del
Protezionismo nei servizi pubblici
è un nota dolente del sistema italiano che
Tale rimane
Nonostante il succedersi privare
Maggioranze di diverso colore
Bene concludiamo con
Maurizio Beretta Direttore generale della Confindustria
Ma evidentemente mi associo
Anche non potrebbe che essere così ai ringraziamenti che tutti coloro mi hanno preceduto hanno fatto nei confronti di mai a Baldassare del lavoro che è stata fatta anche della opportunità di questo
Confronto credo che
Abbiamo diciamo due
Ipotesi due proposte due fuori sacco che mano così interessanti da su cui possiamo discute che ci hanno richiamato ad una serie
Di temi che io credo sono stati
Opposti con molta con molta chiarezza e con molta
Anche diciamo possibilità di
Di condivisione e quindi credo che ci sia onestamente poco da aggiungere
Coglie non so se
Come dire capiti di frequente però devo dire che
Mi troverei a sottoscrivere l'intervento Presidente Guerrini al cento per cento quindi questa anche serie lo dico perché cioè su questi elementi
è un bel segnale Schio perché in realtà ormai stiamo maturando almeno come categoria economiche o credo una grande condivisione
Sulle diciamo sulle analisi e spesso anche sulla proposta
Quindi
Coglie dando per scontato e per ripeto per condiviso moltissime delle cose che ha
Abbiamo tutti quanti proposte in questi mesi in questi anni io penso che diciamo dobbiamo fare
Rivolgo un appello diciamo a Mario Baldassarri a tutti i politici che sono venti che che fanno un lavoro delicato passaggio io penso che noi dobbiamo passare
Diciamo da questo straordinario lavoro di analisi e di proposta a cui anche
Diciamo il lavoro che commettiamo oggi dà un contributo importante
Ad un passo successivo che è una assunzione forte di responsabilità ed è quello come posso dire che
Può fare la differenza e di cui e di cui sentiamo il bisogno a questo è chiaramente un meccanismo diciamo che Nona zone franche e che coinvolge
Tutti quanti però certamente così
Io condivido l'impostazione
Diciamo nelle linee di fondo della bozza Calderoli per almeno due o tre contenuti chiedono certamente è stato ricordato la bambola la spesa
Della spesa storica
Una sorta di impegno che secondo me andrebbe ulteriormente rafforzato che non si può non si può si deve escludere in maniera tassativa far coincidere col federalismo alcune incremento anche addizionale locale di pressione fiscale
E diciamo il tentativo di portare ad una logica di maggior trasparenza
Il rapporto fra
Contribuente e diciamo ente
Dispensa erogatore di servizi in modo che il cittadino possa meglio valutare come i suoi soldi sono stati che vengono spesi
Diciamo che saremmo stati però tutti più confortati se diciamo
Il l'esito della discussione parlamentare sui servizi pubblici locali fosse stato come dire significativamente diverso perché aver difeso appunto
Tutte diciamo quelle
Disfunzioni quelle anomalie
Spesso quell'enormità che ricordava il Presidente Guerrini ma non solo copie e un meccanismo in cui da un lato appunto si
Diciamo lavora per la trasparenza dall'altra diciamo assi consentono zone diciamo mettiamola così di difficile comprensione e di difficile
Diciamo lettura nell'interesse nell'interesse dei cittadini
Perché dico questo ed è soltanto una sempre avuto fame
Le ripeto io penso che
Diciamo il problema non sia
Trovare delle proposte diciamo organiche coerenti positive ripeto concordo con i due fuori sacco di del documento di
Di Mario Baldassarri
Il problema più grosso che riscontriamo e non da oggi è appunto quello della coerenza e della responsabilità nel passare da analisi diciamo a
A decisioni consapevoli a meccanismi
Come dire rigidi chiari definiti su cui ci si possa misurare su cui si possa essere chiamati a rispondere in maniera in maniera
Allora è evidente che diciamo il punto
E come l'italiano no quei quindici diciassette miliardi di euro il punto è come
Accumuliamo il punto no di di avanzo di gestione
Perché evidente credo che
La stagione dei tagli lineari è arrivata come dire a dare tutto quello che poteva dare adesso dobbiamo andare a fare dei tagli molto più
Diciamo mirati
Scegliendo tra quello che dobbiamo mantenere e quello che deve essere come dire profondamente rivisto in molti casi eliminare
Questo naturalmente è un richiamo forte
Alla politica nei suoi ambiti di decisione che sono probabilmente gli ambiti più ampi ma è un richiamo richiamo forte anche ad altri ambiti penso al ruolo delle parti sociali e al negoziato
Che abbiamo incontri in corso e di cui si è con gli ha fatto più di più di un accenno anche a questo attacco
Perché anche qui c'è quando noi diciamo
Io ormai credo che sia difficile come dire non trovare condivisione sul fatto della mancata crescita sulle sue conseguenze diciamo economiche e sociali
Sul costo di questa mancata crescita anche noi
Abbiamo quantificato
In
Centosettanta miliardi di euro in ragione due mila otto come dire come Delta di crescita tra
L'Italia e la media dell'euro zona negli ultimi negli ultimi dieci anni tanto per dare una una cifra se ripeto se noi oggi avessimo alle spalle dieci anni di crescita allineata ai ritmi
Più o pay nostro prodotto interno lordo oggi sarebbe di centosettanta miliardi di euro superiore a quello che
Ad una pressione fiscale condivido l'analisi del Presidente Malavasi inaccettabile comunque oggi al quarantatré punto e rotti per cento significherebbe per le casse dello Stato settanta miliardi di euro da poter utilizzare investimenti infrastrutturali
Tutto quello di cui abbiamo discusso oggi come dire avrebbe
Diciamo la possibilità di essere realizzate
Abbiamo anche per l'appunto un problema diciamo di
Di coerenza e quando oggi noi diciamo che
La il costo non crescita è il problema vero che abbiamo e dobbiamo
Mettere la crescita al centro degli obiettivi strategici del Paese e
Come dire il meccanismo dell'efficienza della produttività e la chiave per arrivare
A
Ribaltare la situazione di crescita zero io credo che dobbiamo anche qui a vere il coraggio e la responsabilità di passare dalle analisi I fatti sulle analisi ci troviamo
Quasi sempre abbastanza d'accordo io auspico che nel giro di pochi giorni dire nel giro di due settimane perché questa è la scadenza che ci siamo dati anche
Diciamo come responsabilità delle parti sociali ne ha in prima battuta e poi diciamo del Governo e della politica come strumenti in grado di
Arricchire
Il risultato complessivo con interventi di carattere fiscale e contributivo si possa
Davvero come dire arrivare ad un assetto di relazioni industriali ad una
Come dire
Anno zero delle relazioni sindacali capaci di tradurre effettivamente in strumenti
Compatibili con la situazione alla quale ci troviamo
Strumenti in grado di
Generare crescita di recuperare produttività e di
Legare come dire di rendere possibili aumenti salariali legandoli recupero di produttività
Io
Come dire oggi leggo sui giornali diciamo documento della FIOM che fa diciamo
Mai si chiusure
Pregiudiziale sull'impostazione io come dire penso che ci si debba confrontare a tutto campo ma penso che si debba dire con grande chiarezza che se si pone un obiettivo di incremento salariale
Dobbiamo costruire le condizioni perché questo sia possibile
Il documento di Confindustria può essere discusso e approfondito ma come dire propone un percorso che nelle compatibilità consente di aumentarle
I salari legandoli alla produttività e oggi come dire senza il recupero di produttività è difficile immaginare incrementi salariali
Aggiungo che chi come dire contesta radicalmente quella proposta dovrà spiegare
Ai lavoratori in prima battuta che dovranno rinunciare non solo agli incrementi salariali legati aumenti di produttività ma alla defiscalizzazione che
Le misure diciamo varate dal Governo
E che completano il patto diciamo sulla produttività fatto nel due mila sette come dire danno I lavorato tanto anche qui perché le cifre sono semplici che ebbene coglie che ce le diciamo con chiarezza
Cento euro di aumento
Date con il contratto nazionale a regole attuali valgono all'incirca settanta euro metti
La stessa cifra diciamo
Con
La detassazione la decontribuzione vale più disse di novanta euro va questo ci dice quali sono come dire le poste in palio e come come dire si possa
Costruire una condizione equilibrata che consenta di essere diciamo competitivi come è stato ricordato anche e non solo nelle esportazioni
Ma anche
Come dire mantenendo la competitività che condizione
Come dire
Necessaria per
Dare continuità
Alle attività di impresa e per aumentarne spazi risultati diciamo anche aumentare le disponibilità per i consumi interni perché il meccanismo come dire a questo a questo tempo
Ora io penso ripeto lo dico
Alla
Politica come è stato richiamato da molti degli interventi che mi hanno preceduto un richiamo forte ripeto coerenza responsabilità
Diciamo
Chiediamo che bisogna tagliare
Ed è come dire fondamentale noi riteniamo che sia un esercizio coglie che consente spazi di manovra e dite di inventiva molto larghi
Diciamo esattamente dunque è possibile tagliare da domani
E evitando come dire no di
Arretrare come e purtroppo successo nella vicenda che riguarda le autonomie locali
Come delle municipalizzate che conosciamo ma nello stesso tempo come dire
Per poter
Tenere alto e forte questo richiamo abbiamo bisogno come parti sociali di dare anche il senso che
Per quanto è nelle nostre mani coi siamo in grado di sviluppare e di
Diciamo portare a conclusione delle proposte che appunto hanno lo stesso segno che vanno in quella direzione e che per una parte importante sono nelle nostre mani noi abbiamo dato io credo un segno di grande diciamo attenzione e disponibilità ad una serie di
Sollecitazione che veniva dal mondo del lavoro lo penso in particolare
Come dire avendo accettato l'idea di passare
Da un concetto evidentemente più sicuro perché più rigido come l'inflazione programmata
All'idea
Di accettare un'impostazione di un indice previsionale seppur depurato che comunque come dire e qualche cosa evidentemente come dire che apre uno scenario nuovo e molto più favorevole alla
Diciamo al sindacato dei lavoratori abbiamo però
Bisogno che come DIA a fonte di questo si prenda complessivamente il senso ripeto delle responsabilità e delle compatibilità e si facciano nei tempi che la situazione richiede
Degli accordi utili che vanno nell'interesse
Dell'impresa e che vadano nell'interesse dei lavoratori e più in generale nell'interesse del Paese io credo che
Giornate come queste molto pacate come dire che consentono a tutti di confrontarsi
In maniera costruttiva possono anche queste diciamo aiutare ad andare nella giusta direzione
Perché
Abbiamo
E lo dico veramente ringraziando ancora una volta Mario Baldassarri che ha lavorato con lui abbiamo bisogno di proposte abbiamo bisogno di ricette abbiamo soprattutto bisogno di scelte di decisioni
I tempi ragionevoli per le decisioni in modo che i risultati seguano e non si
Sì Attardi sempre a raccontarci reciprocamente e a spiegarci le tante occasioni perdute mentre anche quelle che potremmo cogliere stanno passando magari vanamente grazie
Grazie a Beretta
Credo che con le sue parole siano
La conclusione più idonea di questo dibattito che
Credo abbia raccolto molte delle suggestioni che ci vengono da questo bel lavoro
Di Mario Baldassarri suoi collaboratori c'è stato dalle parti sociali mi sembra un tentativo almeno di rispondere alla domanda del titolo che l'Italia che fa che l'Italia che fa per riprendere la crescita grazie
Però devo dire che la parola sopra amico Oscar Giannino
Direttore sgraziato
Chiudiamo io leggo io parleremo panel
Giuseppe Vegas pertanto venete qua
Lavoriamo
Facciamo fare la relazione
Rapporto interviene
Fortemente
Voi
Però
Voleva
Pongo allora in votazione
Avvocato io direi che se prendiamo
Posto visto che
Io stesso mi devo scusare perché
Sì sì sì perché io cioè in realtà le sette e dieci al massimo devo assolutamente andare a fare il lavoro di minatori imbratta carte e quindi poi
Mario Baldassarri poi prenderà molto più degnamente di media il ruolo
Ne approfitto però per dire in un minuto quattro cose sul lavoro di del professor Baldassarre
E le dico con una certa preoccupazione di impedire sono le quattro osservazioni che io ho da fare per la formazione di economista rispetto all'impianto del rapporto uno riguarda la politica monetaria la seconda riguarda l'inflazione nel suo determinanti la terza riguarda
La cornice di politica fiscale europea la quarta invece il punto su cui poi c'è il confronto con i politici e cioè
L'indicazione degli interventi aggiuntivi rispetto alla manovra approvata prima dalla pausa farla costare dal Governo prima questione la politica monetaria
E devo dirle che io sono molto preoccupato e quindi in realtà sono felice che Mario Baldassarri abbia messo uno dei suoi scenari per il prossimo triennio
Degli scenari dove il tasso di cambio tra euro e dollaro ci sono anche scenari positivi per così dire cioè che si torna una parità perché io devo dire che è la mia preoccupazione da un anno a questa parte
E che siamo solo in ancora il ben lontani dal dall'aver visto quale la reale dimensione della crisi finanziaria in corso vi ricordo che alle venti e quindici tutti i mercati aspettano che la fede tagli ulteriormente il tasso di interesse americano
Con la decisione della fede questa sera passiamo a un tasso di interesse negativo negli Stati Uniti per duecentocinquanta punti base rispetto all'inflazione
Per l'affetto che a questo tasso di interesse sui dodici Paesi ad alta crescita mondiale che c'erano un'infrazione tra il sei l'otto dieci dodici per cento significa accrescere l'inflazione che dà loro rimbalza nel mondo
E seconda cosa non credo affatto che la BCE
Alla luce di quello che ci ha fatto vedere fino a questo momento seguirà questo track record con risultato che la forbice dei tassi si amplierà col risultato che quell'apprezzamento del dollaro che avevamo visto nel recente nel recente che ci faceva bene
Di nuovo tornerà indietro i credo che tornerà indietro perché gli effetti sul mercato finanziario americano siano ben lungi dal prodursi quelli che si sono verificati fino adesso nelle reale gravità
Della crisi cioè io vi invito sua riflettere dopo l'abbia posto un anno a parlare solo di mutui subprime siamo arrivati alla sparizione del primo Reder di di bontà al mondo che quello che è successo ieri
Sta asta a stasera stanotte il Tesoro americano e di nuovo costretto a ricambiare idea sulle ci sta di fare il salvataggio pubblico per e viaggi non sta raccogliendo i settantacinque miliardi di dollari necessari per non fallire e quindi siamo alla crisi dopo i mutui
E dopo il bond siamo la crisi delle polizze assicurative
E io credo che i non sia una reale
Dei prodotti che queste cose hanno in giro nel sistema finanziario mondiale sia molto elevato questo produrrà un impatto sull'economia reale molto forte quindi concludo pro punto sulla
Meccanismi di trasmissione della politica monetaria conterà come effetto fondamentale la crisi americana di dover si indebolisce Leuzzi avvalora
E la BCE ci porterà ancora con le conseguenze le sortite nel rapporto quindi io sono molto pessimista
Seconda questione la politica energetica no io gli ho qualche ottimismo in più non perché non condivida la scelta ma per il semplice fatto che no perché inizia tagliare oramai
Le stime di domanda perché è ovvio perché siccome il rallentamento economia reale e tale è secondo me sarà ulteriormente tale in arrivo nella pipeline mondiale
E per quello prezzo sia fredda la componente di speculazione comunque grazie al cielo sia molto da fare data in questi mesi per chi segue in merito mercati deficit che contano davvero si è
Raffreddata al punto tale che
I futures sul petrolio sono debiti però deve duecento per cento negli ultimi due mesi ma adesso siamo al rallentamento del prezzo perché si taglia stime della domanda
E quindi su quello lucrare ci vuole ma insomma il barile si potrebbe essere anche un po'meno pessimista terza cosa da cornice a livello europeo
Di Maastricht nastri due
Ottimista no io non sono ottimista risentito il fatto che stamattina sono venuto con con il Ministro economia gli ho chiesto ma
Tuo collega Saarbrücken il tedesco che si è opposto all'Ecofin per fare della Bay uno strumento più capace meglio capace intervenire modificando lo Statuto dandogli la possibilità di assumere partecipazioni di coprire investimenti reali
E Saarbrücken
Obiettava dice no e no voi italianisti troppo furbastri credete con questo di venire ad attingere risorse germanica per le vostre opere pubbliche figuriamoci
Su un meccanismo quindi del tipo metà avanzo primario per coprire il raddoppio di investimenti come quello che giustamente produce un
Io credo che le condizioni politiche nemmeno di fronte a un rallentamento di queste proporzioni
Paesi nordici tutto Europa in
Recessione
Regno Unito inc recessione
Germania con franata gli ultimi due trimestri che tecnicamente una recessione e col malgrado tutto questo Spagna con bolla immobiliare scoppiate Irlanda valore malgrado tutto questo ancora oggi se mi fatto una domanda ma all'Ecofin passano cosa di questo genere
Question mark la mia risposta è
Temo di no perché alcuni restano con il filo rosso
Con i signori banchieri e dice che io rispetto ma che ha una capacità di influenza invecchiamento sopra la mia foto Oscar se tornate nere con misure economiche ieri ero a Parigi per la riunione dei ventisette Presidenti di Commissione Finanza di tutta l'Unione europea
E debbo dire che l'opposizione di molti
Ma soprattutto del rappresentante del collega Tedesco diciamo sia del Senato che dalla Camera Budd Spambond durante
Come si chiama sul tedesco esattamente quella di turismo anch'appunto allegria ultimo punto invece cosa che sta a cuore a me se
Le politiche di cambio hanno un dollaro che si indebolisce questo ci fa male
Se a il dollaro seguire il petrolio si forza da un po'meglio ma più che altro perché cala la domanda mondiale
Se
Non c'è una grande cornice europea capace di quello scatto che tutto sommato fatto cambiare se la politica monetaria nel salvataggio con gli Stati Uniti perché è il Justin Time nella risposta della politica la crisi del rallentamento dei mercati qui non c'è
Allora dico che il margine e quasi tutto in Italia
Anche se purtroppo sappiamo ha un margine che ha un impatto limitato rispetto
Tra se tutto in Italia io mi limito a dire solo questo
Io non mi illudo sul fatto che sia possibile chissà quale taglio sono liberista dico solo faccio le cifre
Per chi ha presente la serie storica della spesa pubblica negli ultimi quindici anni stiamo
Seconda Repubblica
Dico che mentre non mie non è molto facile quanto meno comprimere da un anno all'altro da componenti di quel dieci per cento che ormai stabilizzato di retribuzioni pubbliche specie Pipitone
Mentre con il cinque per cento il tasso d'interesse più o meno è stabilizzato con tendenza in crescita prive dei tassi
Però i consumi intermedi per chi vi segue Sacchi consumi intermedi dieci anni fa stava sei punto due e sei punto tre di PIL
Sono nati verso l'otto per cento si fa una fatica bestiale per farla scendere da con l'otto per cento lì c'è un punto sei un punto otto di PIL
Secondo me noi comprimibile attraverso chissà quale macelleria in valore assoluto siamo passati da settanta o cento quaranta miliardi nell'arco di dieci o ok seconda cosa c'è una componente Lita politica davvero si confronti però
Tale margine di contribuzione in termini di PIL tredici per cento
E le prestazioni sociali erogate monetaria stanno al diciassette per cento di cui qui uno alla quindici con la componente previdenziale stretta ma stanno diciassette e quindi o in me c'è una questione sulla quale bisogna continuare a intervenire
Dice macelleria no perché dice una scelta di contributivo più rapido e c'è una scelta di riallocazione a chi serve in Italia e in base a quale in tight Maenza
A quali mista est d'
E viaria allocazione della prestazione sociale però quello che è una questione di ci sono quattro punti di disavanzo e non si scappati come da da quello per me per fare
Presente scale questo quaranta per cento e meno spesa pubblica quindi concludo queste il mio il mio panorama direi di cominciare con
Con Giuseppe Vegas possibile che io sia troppo pessimista
Possibile però l'esperienza di quest'anno in cui
Nell'informazione economica finanziare e prevalso sempre l'idea
Ma no è la crisi dei subprime basta riallineamento dei prezzi mobiliere americani per chi
Ha seguito il modello economico finanziario e in questi quindici anni è stato dai del mondo secondo me invece la crisi una crisi profonda
Se si pensa che nel solo due mila e sette di cui due terzi e l'hanno già in crisi
Il sole figli visto Coscioni Stocco Enzo dati in soli tre grandi banche d'affari americana in modo da stalle
A Berlino è sparita e l'Imam vada perché è fallita
Ah montata venticinque miliardi di dollari in queste strutture sono essi all'ingente Goldman Sachs sono quarantaquattro miliardi di dollari di premia i soli banchieri ecco i sia un'idea concreta
E come un modello fosse arrivata secondo me alla fine può essere che sia troppo pessimista ma questa è la mia opinione direi che cominciare da da Giuseppe Vegas per sapere invece se l'ottimismo ha un fondamento maggiore di volo che sempre meno
Non so se no
Una discussione sull'ottimismo sul pessimismo in realtà esistono dei dati i dati non inducono troppo ottimismo
Però sui dati bisogna confrontarci e quindi bisogna vedere qual è la la situazione è indubbio che noi stiamo in una crisi di carattere globale che era
Contiene dei insistente meccanismi di crisi tradizionale dei meccanismi di crisi nove quindi in qualche modo ci troviamo ad affrontare una situazione per certi aspetti diverso
Un maggiore interventismo soprattutto americano dovrebbe scongiurare una crisi di proporzione come quelle del ventinove però comunque la crisi e imponente rispetto a questo
Che noi siamo un piccolo vaso di coccio rispetto ai vasi di ferro e che cosa possiamo fare è chiaro che abbiam difficoltà a
Noi come Paese a indirizzare modificare l'andamento dell'economia internazionale l'unica cosa che possiamo fare cercare in qualche modo di attrezzarci cercare di prendere l'ombrello aprirlo prima che piova troppo
Quello che abbiamo fatto sostanzialmente in questi mesi non è null'altro che ciò cercare
Nel limite del possibile di attrezzare in Italia a quelle che possono esser le difese tenendo presente che
La politica europea è carente sotto molti aspetti l'ha detto prima Giannino non abbiamo una banca centrale europea che ha
Ora certo Obiettivo di
Lotta all'inflazione che è assolutamente condivisibile però a volte l'inflazione non è il male minore
A me non è male maggiore pardon abbiamo un sistema che lega molti Governi perché quando siamo al rispetto del patto di stabilità sicuramente
I Governi che poi sostanzialmente fanno l'andamento e la risposta europea hanno le mani molto legato che non posso non prendere alcune iniziative che in altri casi si possono essere state
Buone per uscire da meccanismi di crisi allora se se questa è la realtà
è chiaro che un posto che è chiaro che una rivisitazione del patto di stabilità potrebbe essere auspicabile però chiaramente i tedeschi non ne voleva sentire parlare perché
Anche un aumento della spesa per investimenti
Può essere confuso con un aumento della spesa
Diciamo di carattere corrente quindi
Ci sono dei margini di illusione e quindi verrebbe vista come una
Allentamento della stretta sulla
Salubrità delle finanze pubbliche ricomposto questo non potevamo fare altro che cercare a di intervenire da un punto di vista finanza pubblica in termini più rapidi possibili di cercare
Di dare una misura congruente rispetto alle finalità e in terzo luogo x segnare
Un'inversione di tendenza rispetto al passato allora intervento immediato è stato quello della ho sentito citare anche prima della Finanziaria triennale anticipata insomma il meccanismo un po'come se io torno a casa
Provoca viste
Rottura un vigneto chiamo l'idraulico subito non non non aspetto a settembre perché a settembre molto più fino perché c'è la la sessione di bilancio per assumere alcune decisioni se c'è da far qualcosa si fa subito emergere capitolo subito
Il
La dimensione quantitativa una dimensione essenziale per arrivare all'obiettivo del pareggio di bilancio due mila undici
Che potrà essere più o meno gradito più o meno utile per
Dare una risposta anticiclica comunque se non altro costituisce un segnale della volontà del Governo
E quindi di questo Paese
Di andare verso un meccanismo di finanze pubbliche strane e quindi in ogni caso di garantire di più tutti consumatori l'investitore che
Vivono o credono in questo Paese perché è un meccanismo di finanze pubbliche sane e quello che consente
Di avere la salvaguardia dei diritti e doveri economici e contemporaneamente quello che permette nel medio tempo di arrivare all'obiettivo fondamentale della diminuzione della pressione fiscale
E in terzo luogo la scelta che è stata fatta con la manovra anticipata è stata quella di intervenire
Per la prima volta consistentemente sul settore della
Spesa pubblica cioè
Andando a diminuire l'entità della spesa pubblica in assoluto in rapporto al PIL in modo da creare un meccanismo che col tempo ci possa portare
A un abbassamento del rapporto spesa appeal e quindi ha la possibilità anche di utilizzare più propriamente la leva fiscale
L'utilizzo che è stato fatto della leva fiscale in questa manovra è molto limitato ce ne rendiamo conto perché se limitato alla questione ICI e agli la detassazione degli straordinari
Che forse da un punto di vista quantitativo modesto però è molto significativo da un punto di vista se permettete come dire morale o pedagogico perché in fondo lancia un messaggio che non è sempre
Lo Stato che bisogna aspettarsi una risposta ma in sostanza in se stessi che si può provare anche uno strumento per migliorare la propria condizione di vita quindi
Da un come dire un segnale per aumentare la produttività cosa che in questo Paese e quanto mai necessarie ma diciamo
Questa è più o meno l'obiettivo che abbiamo avuto in questa manovra quella di risanare le finanze pubbliche partendo dalla speso
Certo la spesa per beni e servizi è un appello
Come si dice adesso per consumi intermedi è una spesa che ha ecceduto però molto i consumi intermedi sono in realtà spesi se
La spesa pubblica vera mascherata perché certi tipi di consumi intermedi pongo dipendono dall'esternalizzazione certi tipi di servizi quindi
Non ci si può limitare consumi intermedi bisogna porsi la domanda che tipo di servizio pubblico è un servizio migliore se in molti casi non sia meglio restituire un po'di capacità fiscale
E evitare quel quell'effetto spiazzamento o quelle petto come i soldi edificazione etnica che crea una grande confusione poi nessuno sta
Se le proprie tasse vanno a finanziare i servizi destinati a parte più povere della popolazione o magari a finanziare servizi destinata parte ferite della popolazione questo anche su questo bisognerebbe fare qualche ragionamento quindi questo è stato l'obiettivo
Obiettivo che verrà confermato perché tra pochi giorni verrà varata la legge finanziaria e la legge finanziaria non conterrà nessuno spostamento rispetto all'obiettivo di chinare quindi
Ovviamente terremo conto dell'andamento più modesto o per lo meno
Non non soddisfacente del PIL ma questo non ci indurrà a modificare le politiche economiche proprio per mantenere un segnale chiaro alla
Le nostre diciamo lobby di spesa interne e ai mercanti esterni di un'intenzione che deve essere perseguita nel tempo e d'altronde la triennalità dalla Finanziaria proprio questo senso ha
Mentre sicuramente un aiuto anche per la parte definizione delle regole per esempio semplificazione dei meccanismi della Finanziaria miglioramento del sistema di bilancio dello Stato maggiore leggibilità tra bilancio dello Stato e quelli
Delle regioni e degli enti locali anche in funzione di un'attuazione
Chiara condivisa e non pasticciata il federalismo saranno uno degli obiettivi che verranno perseguiti anzi intenti io spero auspicabilmente rapidi ma comunque
In modo che già dalla prossima sessione di bilancio resti consolidato uno dei risultati positivi della sessione diciamo di estiva di bilancio che è quella di aver evitato un meccanismo di
Tra virgolette assalto alla diligenza che tanto hanno tutto nel passato che vorremmo non si realizzasse più nel futuro perché siamo consapevoli in qualche modo
Che anche una maggiore responsabilizzazione dei decisori può aiutare ad avere un meccanismo di spesa pubblica più controllata e quindi abbandonare del definitivamente quel sistema di tassa e spendi che però ha portato all'esclusione
Del deficit del debito pecche tanti danni può fare soprattutto in con quando si attraversano condizioni economiche difficile nel quale bisogna
In qualche modo essere meno distolte da ciò che accade mantenere la barra dritta
Sugli obiettivi fondamentali che non possono essere altro quelli del risanamento e la finanza pubblica
Della pareggio di bilancio unica condizione essenziale per arrivare a liberare quelle risorse che ci possono consentire
Di
Esercitare politiche anticicliche grazie
Io chiederei
Per un elementare alternanza abbinato alla Merloni a questo punto di
Di di intervenire io ricordo c'è una cosa che
Di fronte alla manovra triennale avevamo in pochi a scrivere cioè
Abbiamo tutta una campagna elettorale nella quale programmaticamente i volevo solo ricordare questo però anche centro-sinistra diceva non so bene tagliare ma Veltroni ha detto l'ordine di grandezza sa di più di quindici miliardi di euro l'anno questo era stato detto in campagna elettorale che
Dal mio punto di vista fa ricadere proposti studi come quelli di economia reale Mario Baldassarri nell'alveo di una piattaforme
Dico sugli obiettivi poi commessi da giugno ovviamente il confronto aperto ci si può anche combattere molto apertamente Anna che almeno in maniera quantitativa poteva essere considerata condivisa
Poi non ho capito se è così davvero Blue ricordo solo per una puntualizzazione rispetto all'inizio della legislatura poi capisco che la politica magari potrebbe essere diversamente
Ma innanzitutto volesse An azionari oppure per questo potentati e faccio complimenti a voi che che a lei nonostante le sette è la RAI la sette un quarto emotivo e sono qua già da da questa mattina quindi credo che che mettiate
Una dei dei complimenti e
Piccola parenti sì mi scuso ma faccio anche la mamma per cui alle sette tre quartieri io o mia figlia che me la non pensavo che potrebbe utilissimo così tali per cui chiedo scusa è l'atto di finanza non ascolta
è sicuramente il problema del taglio dei della spesa
è un problema che ha vissuto il Governo Presidente inquina ma a maggioranza e a ed è un problema che vive questo Governo è un problema a che impedisce d'Italia a di crescere
E quindi il Lelli che la grande spesa pubblica infatti interessi che vengono pagati sul debito pubblico a sono sono il freno più grande
Arida all'ARET Cupellini di crescita di slancio di competitività del nostro Paese la la
Non è pensabile poter guardare al domani consenta tanti
Badate faccio
Cambia un attimo giacca come ha fatto prima mai a Baldassari e io fuori cinquanta per cento che c'è Mecca fatta di spirito di di imprenditrice l'imprenditore di che viene da un mondo che produce
Dobbiamo guardare al domani senza pessimismo perché la positività
E sicuramente una spinta forte
In energia che mettiamo che dobbiamo mettere nella nella quotidianità che dobbiamo mettere nell'affrontare le sfide che ogni giorno sono più difficili da una competitività sempre più alta
A delle AA una
A una
Una corsa ad essere a continuare ad essere presenti anzi sempre più presenti nei mercati
Però e anche vedo che se da una parte c'è un motore nell'Italia che ha fatto delle
Migliaia di piccole
Eiezione chiamano PMI
Piccole e medie imprese io preferisco die
Piccole e microimprese perché essa no tantissime imprese artigiane sarà tante attività commerciali sana tante
Lei le imprese agricole sono poche le imprese medie e quasi nessuna grande impresa pochissime grandi imprese ma questo è tutto un mondo che produce un mondo che si sveglia la mattina un mondo che
Che che purtroppo negli ultimi anni qualunque sia stata la forza politica al Governo ha fatto affidamento solo su se stessa
Allora io credo che la politica
Questa e anche un po'la mia a il valore aggiunto che veda in questa mia esperienza prima come parlamentare o aveva con me ministri del Governo ombra per le politiche comunitarie
Io credo che la politica debba aiutare un Paese a a un Paese a ad andare avanti accrescerne badai gli strumenti per poter permettere a un Paese
Di di guardare ad un futuro
In medio lungo non di domani mattina ma di medio lungo periodo
E ad una intera popolazione abbiate un po'di serenità a i veramente ottimismo nel domani soprattutto per le generazioni future
Sette queste lo scenario io credo che l'Europa sia la dimensione minima a cui noi dobbiamo guardare
Lella crisi le crisi mondiali hanno sicuramente messo in evidenza le debolezze che lede l'Europa vive in questo momento da euro è stato credo nell'immaginario comune
Di grande successo anche se vissuto a volte in modo negativo ma tutto sicuramente il grande successo che l'Europa unita raggiunto perché ha permesso al nostro sistema produttivo di rimanere competitivo e a obbligato
Un controllo dei conti pubblici
Perché quegli strumenti che il patto di stabilità ci impedisce di utilizzare sono stati la fortuna di alcuni Governi e dell'economia del nostro Paese alcuni momenti ma a oggi non sono più utilizzabili
Per
Sicuramente però nella percezione comune l'Europa vista e questo anche nello stile nella nella testa nella nella nella quotidianità di tanti imprenditori d'Europa in vista
Purtroppo come una sovrastruttura
Da da De Bellis noi stessi politici dobbiamo anche dirlo a volte visto considerata come una
Uno snaturare della sovranità dei Parlamenti nazionali ecco dobbiamo fare un grande passaggio culturale tutti quanti guardare a ad un futuro
Penso che se guardiamo al futuro l'Europa eh
L'unico Progetto in grado di confrontarsi con quelle famose potenze economiche che le che abbiamo che vengono dalla dall'Estremo Oriente o vengo dal Sud America ma che sono quelle economie
Che ci hanno fatto la guerra Checcucci hanno ridimensionati toccano a Teramo noi
Convinti di essere di asset forti di essere competitivi ci hanno un po'
Alla ridimensionati se hanno fatto subire quello a quello quello sciocche da cui però stiamo emergendo grazie a tutte le gli imprenditori in tutti i settori della del nostro Paese
Quindi dicevo dobbiamo appare un grande passaggio un passaggio culturale che che parte in primo luogo dall'economia all'economia deve essere un'economia europea
Credo che sia normale e venga spontaneo pensare di rinchiudersi di
Di di pensare a vincoli protezionistici io però credo che la la logica delle piccole patrie non aiuti nessuno
O facevo tutt'altro mestiere ero Presidente della Confindustria regionale Adolfo Urso al ministro per il commercio estero
Cito eravamo insieme ad affrontare la la l'impatto con queste grandi potenze europee
E a sostenere i nostri imprenditori è e a sostenere una regolamentazione che permettesse nostri imprenditori di potere essere attori
A presenti sui mercati di non perdere quote di mercato Manzoni continua a guardare le tanta parte non possiamo più guardare ai confini che sono nel nelle leggi nelle cartine geografiche
Sono sono immaginari
Noi dobbiamo fare sistema fare sistema significa parlare avere delle politiche comuni ha comunque Stroppa ancora carente
Avere delle politiche
Che spazzino
Dalla dalle politiche energetiche alle al rafforzamento del mercato unico
Al
A a politiche ambientali che sono che sono poi anche un motore di sviluppo le stesse politiche ambientali perché l'ambiente può essere visto come gran una grande opportunità di crescita
E non solamente come una elenco di no e di veti che devono essere affrontati quotidianamente ma per farlo questo abbiamo fare tutti quanti insieme
Dobbiamo crederci
Dobbiamo portare avanti azioni congiunte l'esempio che ha dato il Parlamento italiano maggioranza opposizione l'ultimo giorno lavorativo correggetemi se sbaglio mi sembra fosse l'ultimo giorno
Proiettivo di agosto con il voto unanime alla il Trattato di Lisbona è stato un punto un segnale importante perché è stato un'azione
Che l'intero Parlamento e tutte le forze politiche hanno fatto nell'interesse di un Paese dei cittadini si parlava prima che la politica deve ragionare
Pensando di interesse dei cittadini questa è stato sicuramente una una
Un'azione che che però purtroppo all'esterno non è stata vissuta nella sua reale importanza
Ecco chiudo dicendo che cosa deve fare il sistema italiano che cosa deve fare e che cosa la politica deve aiutare per per poter fa sì che l'Italia continui il suo percorso di crescita nonostante i prossimi mesi non non non saranno rosse i nonostante
I tempi immediati hanno ancora il salto quella con la famosa asticella perché la crisi americana la disillusione della della diciamo che della democrazia del del di alcuni Paesi
Del magari a noi vicini ripercuotono fanno ricadere su sui mercati le le difficoltà
La dobbiamo sicuramente elevare un un ha una produttività basandosi sui fattori più importanti che sono al capitale umano quindi sono al lavoro
La valorizzazione del lavoro la formazione continua delle la creazione di figure professionali compete competenti
Dobbiamo poco continuare ad investire
Privatamente e con però un grande supporto della
Della della del delle strutture esistenti di ricerca innovazione perché una una migliore qualità de è una
E e una come dire processi innovativi continuativi che vengono applicati sui nostri prodotti
Danno da un lato delle performances più più moderne e più secondo le richieste dei consumatori che sono sempre più esigenti dall'altro permettono ancora basta mento dei costi quindi un recupero di marginalità
Dobbiamo puntare su quindi una crescita qualitativa una crescita fatta di
Fatta di valore aggiunto una una crescita anche soprattutto ecco sostenibile una una crescita perché ne dobbiamo trasmette tramandare in
Proteggere un un
Un paese per poterlo poi tramandare generazioni future senza averne approfittato e avendo e vedo distrutto
Io penso che
Le le risorse che l'Europa ci dà non debbano essere ma l'utilizzata come è stato detto prima non non mi ricordo da chi
O considerate una del de delle risorse che vanno in un calderone totale senza essere sfruttate come opportunità su una grande opportunità di crescita e di miglioramento dell'efficienza
Ma devono essere mirate devono essere su progetti ci sono fondi strumentale fondi strutturali e fondi di bilancio che spesso non vengono neanche utilizzati perché manca una progettualità
è che
Perché
Manca una coesione
Manca anche obbligo al pozzo a volte un dialogo tra le parti per poter aggiungere attingere o poteva beneficiare di quelle di quelle risorse che alcuni Paesi che competono con noi
Su tanti fronti di invece ne hanno fatto
Per farlo queste fatto questo dobbiamo come detto prima e qui concludo
O non spegnere il sogno europeo che che deve primis esse nella nella
Nella testa di Novi di noi politici può e deve essere trasportato nei cittadini
E e dobbiamo andare avanti in un percorso univoco e unitario così
Saremo tutti quanti in grado al di là dei colori al di là delle battute Dieye ognuno logicamente fare la sua parte noi saremmo
Va bene attivi ma di fare tornare il sogno degli addetti della del del Progetto europeo e dell'Italia che cresce grazie
Grazie a Mario Paola
Chiuso proprio con un'immagine molto significativa il sogno europeo
Il problema è che noi abbiamo dedicato questa giornata nella prima parte soprattutto la mattinata
Non ho mai
è sempre così
Ed è giustamente perché
Questi sono giornate di lavoro ma
Ci si alterna
Proprio a sottolineare questo cioè il sogno europeo non può diventare un incubo burocratico
Io che sono uno dei punti da da bambini lo sai mi preoccupo molto proprio del caduta del sogno europeo e per mantenere il sogno europeo occorre che ci sia coerenza
Anche democratico ad un certo punto di vista tra gli strumenti di politica economica europea e gli obiettivi perché altrimenti in sogno diventa un incubo se l'Europa non cresce
La politica monetaria segue certe sue logiche l'equilibrio di Bilancio e in assoluto lo zero come diceva ovviamente Giuseppe Vegas ma andare oltre proponendo mastri due
Dare alla politica monetaria l'assegnazione corretta di controllo all'inflazione aggiungere la gamba della politica industriale della politica energetica
Secondo me significa incarnare questo tuo desiderio cioè non spendiamo il sogno europeo ma dobbiamo dire come non si spegne il sogno europeo noi abbiamo tentato di dare
Un contributo
Al dibattito
Passerei la parola a Pasquale Viespoli in questa alternanza
P.D.L. PD in un certo senso prego Pasquale
Farò pochissime
In considerazione
Anch'io sono convinto come l'onorevole Merlo negli enti
Sia importante investire sul il capitale umano
Per la formazione continua tutte cose
Di grande
Significato di grande
Di grande rilievo cosa Pasquale ti interrompo per un'informazione di servizio giustamente onorevole Berloni
Rilevatori che giustamente premiato i presenti in solo per questo motivo ha prodotto il conforto di questo parco del tavolo
Come sapete il nostro obiettivo
Lo il nostro obiettivo quello poi di uscire con una pubblicazione nell'ambito di un paio di settimane
Quindi gli interventi che seguiranno anche a te la farò magari e vedo piena hanno tutta la legittimità e l'interesse proprio per poi diffondere al di fuori di questa sala le cose che abbiamo detto ci scusiamo
No io ripeto sono dell'avviso che alcune considerazioni che ha fatto l'onorevole Merlo ne siano da recuperare da riprendere in un contesto più
Maggiore approfondimento
Sull'investimento in capitale sulla formazione il tema che ovviamente per quanto ci riguarda di grande rilievo di grande importanza proprio proprio stamattina abbiamo iniziato
Un confronto istituzionale per cercare di
Rilanciare con forza il tema della formazione di farlo
Recuperando più forza più ruolo al sistema delle imprese all'impresa come luogo
Della formazione rispetto ad sistema che nel corso di questi anni sicuramente non ha prodotto risultati significativi per
Per non fare altre valutazioni altre considerazioni
Però io vorrei fare alcune considerazioni rapidissima alla luce delle cose che ho ascoltato
E in particolare tenendo conto Mario di un
Ragion dell'intreccio che che che
Si può fare tra
Il rapporto di economia reale e la presentazione oggi ho partecipato ad un dibattito stamattina
Alla presentazione del Rapporto Excelsior sul sul sul mercato del lavoro sull'occupazione perché dicono alcune cose che in un qualche modo si possono
Tenere insieme allora che cosa ha detto sostanzialmente il rapporto c'è il signor stamattina che pure in un quadro di grande difficoltà
Pure in un contesto difficile che tutti abbiamo tratteggiato alcuni contorni quasi come dire catastrofisti altri con con toni meno catastrofisti
Il contesto internazionale le le le ricadute che
Rispetto alla debolezza o meno alla capacità di tenuta della del sistema Paese
Certo si è che nel due mila otto si può commentare diciamo a un pezzo di quel rapporto di quelle riflessioni eppur si muove nel senso che il sistema comunque manifesta dinamicità
Comunque il due mila otto segna centodieci mila posti di lavoro in più
Comunque questi centodieci mila posti di lavoro riguardano essenzialmente la capacità di tenuta e di crescita del sistema della micro impresa
Significa novanta su centodieci
E comunque si prospetta erano diciamo alcuni punti importanti di riposizionamento di alcuni distretti nella difficoltà
Di altri distretti un tentativo di fare integrazione in termini dimensionale tra impresa di più grande dimensione che fa da guida e il la piccola impresa che cerca di costruire questa Rete questo questo sistema
E da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo rivendicare di più alcune impostazioni alcuni intuizioni
Che il Governo da questo punto di vista ha
Fatto già con l'ultima finanziaria della precedente esperienza del Governo Berlusconi
Quando si diede vita questo tentativo
Di come dire individuare nel distretto e nella filiera produttiva una nuova capacità di esprimere soggetto alita anche sul terreno sul terreno fiscale eccetera eccetera eccetera eccetera allora
Accanto a questi dati a questi elementi
Comunque un saldo positivo letto di crescita occupazionale comunque una sostanziale tenuta del sistema della piccola impresa
Comunque un risultato in termini occupazionali che dal punto di vista della tipologia contrattuale
Segna un equilibrio ancora positivo nel rapporto tra lavoro a tempo determinato e il rapporto stabile rapporto a tempo determinato che da una sostanziale risposta a questo tentativo invece
Dirigo incentrare inutilmente il dibattito sulla precarietà presunto sulla precarietà reale senza leggere diciamo il mercato del lavoro per l'andamento che ha
E non per l'approccio ideologico che ne vogliamo continuare a conferire
Al dibattito
Ora accanto a questi dati a questi elementi che danno come dire qualche segnale di positività per non dire di ottimismo e di speranza evidente che emergono alcuni punti di criticità molto forti molto sostenuti
Punti di criticità che riguarda il tema dei servizi che riguarda la qualità della formazione che riguarda
Come dire le cose di cui si accennava prima ma che soprattutto dicono una cosa dell'unica su cui
Io intendo soffermarmi decoro una cosa
Che esattamente in controtendenza rispetto alle punto diciamo di ottimismo in realtà l'occupazione il il saldo positivo è espressione del sistema produttivo del Centro-Nord
Nel Mezzogiorno le stesse previsioni del due mila otto sono state come dire cambiate in corso d'opera
E danno un esito questi due mila otto che vede una regressione dell'occupazione del del del Mezzogiorno il che aumentar lo squilibrio e pone chiaro
Un un
Una qualche difficoltà quando noi tutti continuiamo a riflette decidendo dispone agli obiettivi il settanta il sessanta e difficile
Immaginate per per il sistema Paese il raggiungimento di questi obiettivi con un Mezzogiorno che anziché conoscere vittime più accelerati di sviluppo di crescita del tasso di occupazione conosce invece dei momenti
Di maggiore di maggiore difficoltà di
Ulteriore divaricazione dello squilibrio che tutti che tutti conosciamo
Allora
è evidente che bisogna recuperare centralità a questo tema
Che bisogna farlo
Con una lettura che non sia quella delle vecchie politiche che abbiamo sperimentato
Che tenga conto anche diciamo di traversie diversificazione che c'è all'interno dell'area meridionale che tenga conto di alcuni elementi di positività perché all'interno di quel contesto difficile comunque ci sono
Degli elementi di positività per quel sistema di imprese
Anche di dimensioni piccole che però guarda
Ha la capacità di di di di di fare l'internazionalizzazione quindi di stare nella competizione
Si tratta di ricostruire insomma i fattori che determinano una qualità degli attori dello sviluppo che facciano in modo che il sistema istituzionale il sistema produttivo il sistema dell'istruzione
In una qualche misura sia all'altezza della sfida sia all'altezza del compito
Lo dico perché ho ascoltato prima il rappresentante della Coldiretti che richiamava questa dimensione del federalismo competitivo evidente che il federalismo per definizione deve essere competitivo io questa storia del federalismo solidale cioè
Deve essere competitivo bisogna costruire le condizioni per animare la competizione tra sistemi territoriali
E però per farlo alcol interventi alcune scelte
Bisogna bisognerebbe meraviglie prima ancora
Che si affronti come come è giusto fare o almeno contestualmente alla capacità
Di affrontare il tema del federalismo fiscale e più in generale del federalismo per essere ancora più chiaro rapidamente e concludo su
Su questo su questo
Guardate noi la valutazione di impatto del Titolo quinto
In particolare sul Mezzogiorno non abbiamo mai fatto
Dico valutazione di impatto sul Mezzogiorno perché la riforma del Titolo quinto essa ad una riforma scellerata in generale messa una riforma con un impatto negativo in particolare per il Mezzogiorno
Primo perché ha determinato un meccanismo chiara come dire ci ha fatto passare uscire dalla dimensione verticale delle istituzioni per approdare ad una dimensione orizzontale
Non c'è più lo Stato c'è il Comune la Provincia la l'area metropolitana e la regione lo Stato in questa sorta di dimensione orizzontale che ha tolto ruolo funzione allo Stato nazionale
E è evidente che questo soprattutto nel Mezzogiorno significato un peso importante sorvolo
Perché il Sudan accanto ad elementi forti di modernizzazione e di mercato a un'esigenza forte di più stato di più autorizzato l'intervento rispetto ad alcune questioni determinanti e fondamentali
è evidente che il meccanismo delle competenze affranto Mato
Le competenze stesse in particolare rispetto ad alcune questioni fondamentali ma insomma
La rottura sulla filiera delle infrastrutture sul tema delle energie al cioè di quelle cose importanti fondamentali
Da fare quando si dice abbisogna però puntare sulla sulla sua infrastrutturazione sulle grandi opere infrastrutturali
Oppure bisogna puntare sulla questione dell'energia ma insomma c'è
Ce lo possiamo dire che
Che in termini di Titolo quinto abbiamo la frantumazione delle competenze rispetto a questi
Elementi fondamentali per determinare scelte che hanno un riflesso e un impatto enorme per l'intero sistema Paese ma che in particolare nel Mezzogiorno possono determinare alcune alcune scelte importanti significative per aiutare a determinare quelle
Condizioni di contesto che insieme diciamo
Alla capacità qualitativa degli attori dello sviluppo locale ripeto istituzioni sistema delle imprese sistema formativo determino quelle condizioni per fare sistema territoriale
Che sia competitivo quindi il tema del federalismo
è un tema che soprattutto per il sud bisogna affrontare almeno se lo intendiamo come un modo per uscire
Dal Titolo quinto e però parliamo del federalismo costituzionale non solo del federalismo fiscale che come dire è un pezzo un elemento
Importante
E rispetto al quale qualche ulteriore riflessione
Forse in sede di approfondimento del dibattito il confronto si potrà anche fare anche su come articolare non solo chi
Governa gestisce garantisce la perequazione ma i canali attraverso i quali questa perequazione subire esprimere e si direbbe e si deve
Manifestare ed è importante anche il ragionamento che è stato fatto prima perché
Ha proposto dalla liberalizzazione dei servizi pubblici locali che in realtà
è una delle cose che bisogna fare perché migliora il processo di costruzione federalista nel nostro
Ed in particolare anche in questo caso nel suo
Perché evidente che sul terreno del federalismo c'è un elemento che non è soltanto di carattere economico-finanziario che pesa che conta ed è la qualità istituzionale della qualità della classe
Perché altrimenti il federalismo al di là degli elementi con del dare della vere
Degli elementi di carattere finanziario corre il rischio di determinare un problema quando più
Ci si avvicina al cittadino
E si costruisce un elemento di sussidiarietà verticale tanto più l'anello più vicino al cittadino deve esprimersi in termini qualitativamente importanti qualitativamente possibile altrimenti diventa l'intermediazione
Che abbiamo già conosciuto nel passato sicché
Per migliorare il processo qualitativo della classe dirigente ed in particolare per migliorare il processo qualitativo del sistema istituzionale e del ceto politico
Meridionale e non solo del ceto politico meridionale dello stesso sistema delle imprese
Del Mezzogiorno l'intervento di liberalizzazione
Che come dire determina la condizione per cui la politica è costretta a fare un passo indietro rispetto alla gestione
Tu aiutare questo processo
Diventa quindi non soltanto un elemento per sprigionare Energia per determinare competizione
Per consentire al sistema delle piccole imprese di misurarsi per uscire da un meccanismo tariffario sì che poi diventa paradossale
Che chi
Spinge verso il meccanismo federalista in un qualche modo frena rispetto al tema della liberalizzazione
Dei servizi pubblici è chiaro un rilievo a mio avviso è importante e significativo è una scommessa per per fare emergere grande grande mutamento e grande cambiamento in particolare nel Mezzogiorno anche attraverso
Questa questa
Questo tema anche attraverso
Questa questa impostazione quindi io mi auguro che
Tutto questo accada e da ultimo e chiudo
Che possiamo dire
Io insomma
Sono in grado di fare
Riflessione di Marrone di micro
Economica e tuttavia
Dire
La partita ce la giochiamo tutta
Di fatto se ho ben capito rispetto ad alcune analisi
Sulla questione previdenziale
Pare porre una la questione
Di difficile sostenibilità non tanto dal punto di vista finanziario quando dal punto di vista dell'impatto sociale perché è vero come è stato detto da giorni
Che
Sarebbe virtuoso immaginare una sorta di scambio
Tra
Riforma ulteriore della previdenza se ho capito bene accelerazione quote e quant'altro
E riallocazione delle risorse
Per i reati da questa da questo cambiamento
La verità e che questo patto e questo scambio sarebbe stato virtuoso se fosse stato fatto proprio in occasione della cosiddetto protocollo sul welfare e dei provvedimenti conseguenti e successivi
Quella è stata lo possiamo dire credo un'occasione bruciata da questo punto di vista perché anziché determinare le condizioni per
Perseguire un obiettivo tutto ideologico
Tutto elettoralistico
Cioè
Superare lo scalone solo perché questo era come dire
L'obiettivo di alcune forze politiche in particolare e in particolare
Questo ha determinato un costo enorme rispetta ad una platea estremamente ridotta non ha risolto le questioni fondamentali che sono ancora appese agorà avverte anzi ci ha lasciato le questioni più noiose
Dal punto di vista come dire dell'impatto sociale basti pensare all'intervento ancora da fare sui coefficienti e basti pensare al tema dei lavori dei lavori usuranti in questione ancora aperta sì chi si è bruciato un un un'enormità di risorse
Dieci miliardi che invece virtuosamente
Potevano essere utilizzate per cui lo scambio
Poi ognuno può può può metterci nello scambio quello che più ritiene funzionale io per per semplificazione diciamo così sono convinto che prima o poi in Italia
Bisognerà scrivere un nuovo patto fra generazioni e gli adulti dovranno dare qualcosa ai giovani in modo tale da come dire costruire un sistema che non continua a penalizzare i giovani già fin troppo penalizzanti perdere i ritardi di consegniamo di debito pubblico di spesa previdenziale e di quant'altro che rende difficile la prospettiva ed il futuro ma oggi
Oggi evidentemente
Questa strada diventa difficile da essere come dire
Seguita perché perché metter mano ogni volta al sistema
Francamente fuori insomma almeno abbiamo detto almeno in questa fase non c'è nessuna possibilità in termini politici di affrontare
Questo problema allora il merito di Mario e della riflessione che fa e quella di aver individuato un'altra possibilità
Non solo quella relativa diciamo ai beni e servizi
Ma quella di aver riproposto con forza un tema
Che ho notato anche dal dibattito in realtà se essere ma non solo la fronda
Diciamocelo francamente
Perché tutti hanno parlato i ventisette quindici dodici consumi intermedi
Ho o quant'altro ma l'altro pezzo della questione che ha posto Baldassarri attraverso il rapporto cioè ragioniamo sullo scambio anche in questo caso
Tra incentivi e puntini puntini puntini è un tema
Che non si capisce perché non si vuole
Affrontare o almeno non si mette sul tavolo in maniera
Forte e chiara sia per verificarne la dimensione quantitativa io mi permetto di fare cifre rispetto a quelle che sono state fatte
Per
Per per leggere diciamo dentro questa
Enorme consistenza e per capire si davvero può essere virtuoso uno scambio che consenta di senza toccare ulteriormente il sistema previdenziale ed altro
Che consenta di recuperare quella dimensione di risorse utili per intervenire sulle famiglie per intervenire
Su un sistema fiscale e per ridare come dire due elementi che
In quel rapporto cui facevo riferimento emergono anche in quel rapporto e cioè una certa sfiducia che rischia di subentrare
Nel sistema delle imprese e come dire questa difficoltà
Di un livello fiscale che non si riesce aggredire nella dimensione necessarie per un salto forte del nostro sistema economico del nostro sistema produttivo mi sembra giusto un modo
Come dire almeno da parte mia di ringraziare il professore Baldassarri per la riflessione che ci ha consentito di sviluppare grazie Pasquale lo scambio era ovviamente fondi perduti fiscalità zero
Anche nel tavolo delle parti sociali dei pareri quella parte sia rimasta un po'
Sul banco Adriano Musi
Se io voglio
Tosi brevemente sto svolgendo soltanto delle sensazioni sensazioni
Dall'ascolto di chi a avuto la fortuna di poter assistere al tutte Ipanema nell'arco della giornata
E quindi la
La possibilità di offrire alcune
Impressioni
A quello che abbiamo che ho ascoltato
Morendo ringraziare veramente a
Di cuore la situazione economia reale ed anche Mario Baldassarri
No perché credo che
Le cose che loro hanno asserito che poi sono state oggetto delle discussioni
Vanno presi e non tanto
Per
Anche lo sviluppo dei valori di riferimento che l'ora utilizzato nelle statistiche o nel significato numerico delle proposte
Vanno prese per le linee di tendenza le linee guida per le strategie chili emergono all'interno di quelle considerazione di quello le analisi e di quelle proposte
E chi devono ringraziare perché io
Ho colto potrei tre temi
Dentro queste analisi queste proposte
La prima è quella della
Di una considerazione che ha svolto Baldassari nel presentare Mandelli
Perché a un certo punto lui nel ringraziarlo ha voluto però sottolineare e il il ruolo importante e fondamentale che nel dibattito una mattinata aveva avuto la tecnicalità economica
Ma aveva rimarcato l'assenza della politica
E io credo che uno delle prime senza azioni una delle prime valutazioni che io mi sento di fare esattamente queste l'assenza della politica in tutto quello che lui ha esposto in tutte le considerazioni che sono avvenute avanti dagli economisti ma ed anche tutte le considerazioni fatte
Anche dalle parti sociali emergono le specificità di campo le specificità delle competenze e le specificità delle rappresentanze del
Anche singole hai dei singoli aggregati sociali quello che manca la visione generale la visione d'assieme il come fa sistema
Il come le e considerazioni che ogni singolo economista ogni singola parte fa diviene proposta politica è diverso
Agli a fare i sessanta dollari a barile i né prospettiva però è chiaro che dentro c'era la suggestione di e le scelte politiche
Si ha la capacità di fare scelte politiche cava guardate non tanto in quanto il prezzo del petrolio china qualche maniera è subordinato anche alla
A quella che è la domanda e quindi una qualche maniera subordinata tutta una serie di variabili che forse ci sfuggono non sono
Con misurabile a una valutazione è una scelta politica sia italiana che europea a me ha colpito invece globale rapporto del euro con il dollaro perché questo dipende dalle scelte di politica europea
Peggio dodicenne dà la possibilità dalla capacità di orientare i tecnici
Io credo che nel momento in cui la Banca centrale europea ha fatto alcune scelte giuste per carità nel loro nella considerazione solo ed esclusivamente finanziaria sull'incidente monetaria ma dopodiché vanno considerati i cittadini europei
E vedere diceva questa mattina giustamente
Giustamente l'ambasciatore Vento
Che nel momento in cui alcune scelte non vengono vissute con interesse anche dei cittadini la globalizzazione si fa regionalizzato per cui ogni Regione riscopre se stessa ogni Regione riscopre prove egoismo ogni Regione magari riscopre protezionismo
E quindi cerca di difendere se stessa da qui se volete la risposta della Germania rispetto alle proposte che ha fatto il Ministro Tremonti che riscoprono regionalizzazione degli interessi rispetta una incapacità di ragionare globale
è una capacità di fare una politica vera per quanto riguarda io l'ho una risposta ed era un'analisi che faceva adesso il Sottosegretario Viespoli
Riferita la la realtà meridionale la qualità della classe politica dalla classe dirigente
Io credo che nel momento in cui le suggestioni che aveva Altiero Spinelli sull'Europa dimostrava la grandezza dimensioni una capacità nuova classe politica di saper guardare avanti decidendo per il futuro
Io credo che altrettanto noi dobbiamo fare con molta attenzione un'analisi seria sulla qualità anche dalla classe politica
Un'analisi attenta chiusa qual è la classe politica un po'perché il sistema elettorale ci impedisce di fare un'analisi seria sulla qualità della classe politica
E al tempo stesso perché credo
Che la classe politica debba saper rappresentare gli interessi generali godano più alto e più avanti del singolo interesse immediato
Ed ecco perché credo che bisognerà discutere anche a livello europeo come si realizza l'Europa oltre la Banca centrale europea
E come si discute l'Europa oltre la Banca centrale proprio perché i cittadini europei pongono problemi di quotidianità che debbono sapere essere risolti per costruire credibilmente il futuro e perché si abbia un futuro
Ecco perché io credo che l'ha anche la suggestione rappresentata del parità tra dollaro
E a euro possesso erano gestione che qualcuno ha pensato stamattina e reti realizzate le impensabile
Utopistica
Però credo che un certo punto se non ci poniamo l'obiettivo politico più alto euro Bettino economico più alto corriamo il rischio soltanto di registrare le decisioni altrui e di inseguire
A quel punto mettendo solo pezze che non hanno senso e significato ad una strategia europea che volesse credibile e poi magari
Condanniamo i cittadini francesi o di interi olandesi che rispondono e referendum perché non hanno colto l'importanza del sogno europeo
Mi pongo il problema se sono stati i cittadini francesi e olandesi hanno capito il sogno europeo gli amministratori
Che i politici di quegli Stati a non saper rappresentare il sogno europeo la loro giusta dimensione sapendo conciliare le esigenze della finanza e le esigenze della multa con le esigenze dei diritti civili e dei diritti di cittadinanza
Magari fallimento il Trattato a Lisbona esattamente queste mi novecentonovantacinque ho fatto il Trattato di Lisbona con la sottolineatura del come cittadino di via prolissa di come siete o al centro cittadino rispetto agli obiettivi di crescita dell'occupazione alla crescita dei diritti cosa significava diritto
Di cittadinanza e dopodiché è stato inattuato sia rinnovato nel due mila cinque
La il trattate l'agenda di Lisbona dopo di che stamattina sciagura ricordava che pure quello alla sensazione rimanga lettera morta ad un'ulteriore delusione che si dà ai cittadini operi la colpa è dei cittadini europei
Ecco perché chiedo che la qualità dei Mitterrand dei punti nei quartieri avvicinerà prima o poi discuterla per vedere come costruiamo una classe dirigente futuro vi faccia credere nel sogno dell'Europa
Che ne ecco perché la prima prima in considerazione questa del dell'assenza della politica mi però molto d'accordo e sulla qualità
Della politica la seconda considerazione sulle analisi
Ora
Io personalmente credo ma
Penso che Vegas dal sotto già dall'aver preso dalla nulla la ricerca
Perché la nelle considerazioni che venivano fatte da
Da Baldassarri nel presentare l'apporto
C'erano queste valutazioni sulla crescita
E per altri versi se si lasciava crescere spontaneamente il Paese cresceva di più rispetto all'intervento del ministro Tremonti
Poi ci dice
Poi ci dice
Questa cosa però è avvenuta perché si è dovuto controllare delle debito pubbliche quindi c'è stato l'intervento che nel debito pubblico impedisce la crescita
Pongo un problema ecco perché Vegas mi pongo procedesse di silenziosi apportato se lo riporto io
Improbabile dice noi non faremo una manovra correttiva
CNIL né questa finanziaria
Il regista Remo sollecitamente i parametri economici che abbiamo registrato alla fine di giugno nella finanziari nove minuti e mezzo nove minuti e mezzo così Lucia detto rispetto alla finanziaria è la prospettiva e ora noi credo mi chiedo
Visto che è stato ha parlato anche l'Europa mi chiedo perché la Germania la Francia hanno allungato senza fare Maastricht due
Hanno allungato di un anno
Il loro rientro del debito al due mila dodici considerando appunto che il bel Bilancio deve sapersi coniugare con le esigenze dei cittadini
E con la sala recita e perché noi lo possiamo fare una considerazione intorno al fatto che si potesse discutere senza farle mani autonomo Rovato Germania Francia ma si potesse discutere intorno a un tavolo per tutti
Le rappresentanze europee per vedere come allungare magari di un anno ma scritte e permettere intanto di poter
Riavviare
Quell'economia pur con qualche rapporto debito PIL in più ma con una crescita molto più sostenuto
Al tempo stesso
Al tempo stesso mi porrei questo problema
Se fosse il governo del del Comes questo mancato attenzione rispetto alle politiche di rapporto del dollaro euro abbiano fatto perdere i cinque anni ottanta miliardi di euro
E i cinque anni di seicento mila posti di lavoro se si fossero seguite politiche intelligenza moneta
Credo che sia un tema che i governanti non possano non porsi al di là del fatto che la bici e giusto che siano ritardi vendetta autonoma
E faccia le sue scelte appartenuto rendimento autonoma rappresentare tutta banchieri ma questa è la
Regione durerebbe se pure autonomia e banche ma questa è una valutazione
Che faccio personalmente accoglie credo che una qualche maniera ma posto questa esigenza al Governo di dire
Vediamo come questa politica economica aria acquisisca un minimo di
Valutazione se ci fosse lo Stato anche alcuni rappresentanti e parti sociali che ho detto che giustamente hanno richiamato giustamente la crescita della tassazione né la precedente legislatura
Credo che si leggessero il DPEF visto che hanno detto che se passa sulla Finanziaria ma
Forse sarebbe opportuno che
Sa accorgessero che sarà fatto anche di pietra da parte del Governo sa accorgerebbero che quella tanto vituperata
Crescita della pressione fiscale viene abbondantemente confermata e va anche oltre e banche inoltre perché a vegetazione vigente lo dice il DPEF non quindi Musi allo dice Di Pietro e chiedo
Testimonianza al Presidente la Commissione finanze onorevole Baldassarri
Appunto e che che era quanti anni c'è scritto che non arriva essenziale al giudice vigente sarebbe diminuita la pressione fiscale da qui al due mila tredici
Con gli interventi della politica rischia davanti al Governo la pressione fiscale aumenta dello zero cinque all'anno
Zero cinque metri logiche medio o facciamo i conti di laddove le tredici zero cinque
Ecco perché credo che era qualche maniera ecco la politica economica meglio lasciarlo andare da sola rispetto agli interventi ti si sono fatti veritiera qualche Manieri sono creati dei problemi che indubbiamente poi paga complessivamente il Paese
La l'ultima l'altra considerazione sulle analisi ma è venuta spontanea sentendo d'intervento sempre diverso nel caso che è andato via perché reputo dirglielo
Essendo presente giustamente lo ha fatto una considerazione sull'ICI e ha detto che c'è stato questo taglio dell'ICI che c'è stato un atteggiamento pedagogico per quanto riguarda il Tel il
Il taglio dell'ICI io personalmente ripenso penso che il taglio dell'ICI sia stato coerente stessa
Non la bolletta aggredisce
Che la pedagogia che il taglio dell'ICI io credo che sia stato coerente è stato coerente perché era
All'interno del programma della le l'attuale maggioranza il fatto che venisse pagata l'ICI non pedagogico
Se fosse stato pedagogico avrebbe dovuto essere esattamente il contrario non pagare l'ICI e discutere con coraggio quale tipo di intervento andava fatto e quale prioritarie da il Paese all'interno di quelle risorse disponibili per il taglio dell'ICI
Andava bene la discussione serie forse sì avesse avuto la la fortuna di avere prima il rapporto della economia reale molto probabilmente forse saremo punto anche utilizzati meglio rispetto
Al taglio del dell'ICI magari attuando una serie
Di iniziative relative a quelle proposte che avanza
Mario Baldassarri economia reale rispetti l'attuazione del delle considerazioni dice fatte rispetto alle analisi che hanno svolte io per cemento i cento lire
Chi fa c'è stata la sfida ma accettata la sfida sia riferita all'ulteriore manovra
Io personalmente sarei poco
Preoccupato delle lobby delle speso interni che perché diceva Vega sociale poco preoccupato di questi assalti alla diligenza che vengono fatti
Da parte della del Paese credo la maggioranza sia talmente ampia che dovrebbe garantire verrà pagata citati difendersi dall'assalto alla diligenza e dall'orbita specie quindi credo che una qualche maniera invece fare una considerazione seria di un ulteriore manovra
Che da giugno a oggi registri quello che è avvenuto nell'economia mondiale che registri credo che è venuto nell'economia europea e sia in grado di dare le risposte che giustamente richiamare io credo che siano
Attivi responsabilità consapevole uno di questi appunti e la riduzione delle tasse fatto importante una dizione tasse nei confronti di famiglie
Altrettanto importante la riduzione dei tagli fatta l'impresa altrettanto importante l'investimento e le infrastrutture ecco perché credo è una sfida dello dello impone rispetto all'azzeramento dei fondi perduti
è una sfida che va accolta io dico personalmente è una sfida che va folta sapendo che Biava accoppiata la quantità la qualità perché non tutti i fondi perduti sono uguali
Non tutti i fondi perduti hanno lo stesso tipo di
Ingiustificati indice dichiarazione dal Putin ingiustificabile dicono giustificazione dal punto prevista della dell'incentivo non hanno lo stesso loro economico non hanno la stessa motivazione economica aggiungere di più
Che va estesa questa analisi alle possibilità dei tagli anche alla spesa assistenziale
Perché molta di quella spesa assistenziale fa ancora per i mi limito a tagliare ancora incentiva agitazione concesse in epoche remote dal mille novecentoquarantotto
Ne parleremo
E che molta volto hanno più nessuna giustificazione economiche nessuna giustificazione finanziarie per cui allargherei a quegli ulteriori dieci miliardi che ci sono per fa un'analisi seria su tutte le agevolazioni
E tutti gli incentivi ecologici in questo Paese e vedere come si possa realmente riutilizzare quei capitale di utilizzare quelle
Risorse
Al tempo stesso la sfida sugli acquisti da pubbliche amministrazioni su quei centoquaranta Garner sapendo che noi diamo chiesto allora la centralizzazione a procedere centralizzare gli acquisti
Capire perché in un'ASL una siringa costa ottanta euro in un'altra sede in un'altra ASL a costare quaranta euro
A capire il perché in alcune realtà rigo presiedere cento la singola siringhe ben
Sempre censori perché
Esterni
Chiedeva scavata ce l'ha scatenata Scalfaro Pezzeda certo
Ecco perché dobbiamo comprare le scale medesimi scatole dal cinquanta al PIL e quindi capire il capire il perché in alcune realtà ci sono dei costi rispettata ecco perché chiedo la centralizzazione può aiutare a fase quest'operazione trasparenza fermo restando che bisogna
Capire che questo tipo di dispersione avviene molto più a livello di periferia di enti locali perché ricordo una volta Monorchio quando facemmo la battuta su questa capacità di fare risparmi
Sulla speso centralizzata la mobilitazione un certo punto ci orari c'è rimasta verso la carta igienica a livello centrale perché c'è rimasto che andassero così triste Andrea Monorchio allora Ragioniere generale lo Stato ancorché credo che però da quando la dispero aumentato intesa negli però credo che di sperperi ce ne siano tanti di sprechi c'erano tante quindi è una sfida che va accettata una sfida che va appresa
Nella sua responsabilità appurare la sua capacità anche trasversale di poter discutere di queste cose anche la sua possibilità di fare grossa coalizione
Rispetto a interventi di moralizzazione della
Della spesa pubblica che sia una sfida
Chi se lo ha tutto l'interesse del Paese per consentire al Paese di poter crescere prese d'atto del
Di poter rilanciare a fare economia di poter dare
Lei risorse di poter iniziare con risorse in maniera più
Intelligente per poter farci che quell'economia riprenda capace di prendersi soltanto se esce dal reddito ai cittadini se si riunisce reddito Ittimar potere d'acquisto a salari e pensioni se si dà capacità le famiglie di poter utilizzare i servizi certo che sì
Si tagliano gestita anche notevolmente servizi vedi per esempio orario
Nella scuola materna per cui si passa da tempo pieno si passa l'orario ordinario a quel punto si aggravano i costi per le famiglie rispetto alla possibilità di poter mandare i ragazzini a scuola ecco vicina certo punto valutare
Come se qui si aiuta le famiglie tengono conto di costi che non aumentino ma rimangono perlomeno qui attuali fotografando
La situazione questo credo sia
Il senso e significato delle sensazioni che oggi io tratte credo che su queste basi si possa aprire una Grasso discussione con serenità con responsabilità ma curando cioè il primo ad accettarlo Gergolet
Grazie Adriano lasciato spazio ad Adriano Musi perché qui da questa mattina alle dieci e quindi ha seguito tutta la giornata dunque meritava di avere tempo in più e Adolfo Urso
Che mi ha chiesto di incrociarsi prima se grazie agli eroici intende grazie anche il pettine Omar no
Coordinamento iniziativa all'asta
Qui devo partecipare al meeting grazie a normare per quello che ha fatto molto tempestivo peraltro
Non è che i visti previsto proprio oggi distintiva Bradano avevo promesso
Quindi molto tempestivo questa seminare questa approfondimento anche per il contesto in cui giunge e io mi limito ad alcune osservazioni che presumo qualcheduno abbia già fatto oggi una porta il mio contributo
Questa è la dimostrazione questa crisi è avvenuta che muove
Dal cuore
Sistema finanziario americano
E che è stato via via coinvolgendo dalla sponda
Orientale dell'Atlantico e giunto ormai alla sponda occidentale dell'Atlantico e coinvolge innanzitutto la Gran Bretagna l'Irlanda e la Spagna
Economie finanziaria anche se il perché anche la crisi immobiliare in realtà è una crisi finanziaria
Non è una crisi del settore delle costruzioni o degli immobili è una crisi del rapporto sistema finanziario creditizio insieme immobiliare
Altrimenti non ne comprendiamo effettivamente
Nel casualità una crisi finanziaria che muove dal
Dal colosso americano coinvolge gli altri Paesi europei che hanno puntato innanzitutto non a caso proprio sul sistema finanziario
Che ha mostrato le sue debolezze
Invece di diversa invece la situazione che dovrebbe in qualche misura coinvolgere quella che voi richiamato l'economia reale c'è l'economia
Produttiva
Che alcuni economisti ritenevano essere come dire ormai fuori luogo ormai incompatibile col sistema economico occidentale
E definivano fino a poco tempo fa
Sul quel su tipologie l'economia produttiva compatibile soltanto con i nuovi Paesi emergenti e nove indusse nel mondo sarebbe dovuto collocare in Cina in India in Brasile noi italiani e tedeschi che ci attardava
Nel voler produrre manufatti saremmo stati spazzati via
Se non ci fossimo convertiti ancor meno in un'economia finanziaria
Questo invece da una lezione
Ed è una duplice direzione da una parte la crisi più grave nei Paesi in cui a gran parte del prodotto interno lordo e realizzato dall'economia finanziaria dei servizi
Dall'altra parte si dimostra come Paesi industriale che apparivano sostanzialmente ormai cotti da come lo sistema industriale sono tornate ad essere competitivi su scala globale
L'altro giorno rapporto Lorenzo al commercio mondiale appare emblematico sotto questo punto di vista ha definito la Germania il sistema industriale capaci di competere al mondo tra i Paesi dell'OCSE
Io ho posto al secondo posto unitaria
Su Sette settori produttivi e la Germania al primo posto su tre settori produttivi in Italia al primo posto
Settori che apparentemente sono appaia apparivano fuori mercato fino a poco tempo fa perché si parla di settori per quanto riguarda l'Italia al primo posto come le calzature il tessile abbigliamento al secondo posto come settore
Nelle macchine dei beni strumentali
Capaci di competere nel mondo e questo un po'l'anomalia
Noi siamo un Paese
Che più della Germania
Vince quando gioca fuori casa e perde quando gioca in casa
Per cui ormai il trenta per cento del prodotto interno lordo italiano e realizzato dalle esportazioni e una
Ci pone quindi come Paesi estremamente
Come dire
Propenso all'estero esportazione che crescono
Ancorché in questi mesi certamente meno di quanto sino cresciuti nel due mila sette ma continua a crescere
Anche nei settori tradizionali di alloggi a Milano Unica il tessile abbigliamento da parte di quest'anno ha continuato a crescere il cinque per cento come esportazione in un settore considerato decotto
Cresce perché abbiamo perché hanno le nostre imprese conquistarlo segmento di mercato ad alto valore ha più capacità di innovazione tecnologica certamente innanzitutto le macchine i beni strumentali smaglianti
I prodotti del made in Italy quindi persino l'arredo crescono soprattutto i mercati dell'Oriente ti do un dato rendersi conto il sistema tessile e cresciuto in Cina del venti per cento
Per il Paese in cui più crescono sono il tessile non passare le macchine e la Cina e la Russia
Il che vuol dire che
Nell'economia globale persino in Cina il sistema il testo italiano cresce l'esportazione del venti per cento e qui sono partiti da parte di quest'anno
Perché evidentemente ormai c'è un segmento di mercato elevato che a un co.co.co. me scende ai prende il testo italiano per farne poi degli abbigliamento prodotti in città
Non sistema industriale e quindi un sistema industriale che parzialmente vocate all'internazionalizzazione si sostanzialmente riconvertito contando appunto su più alto Comitato ecologica
Nessun prodotti di più altro
E compete con quello tedesco
Dall'Europa con gli altri industria del mondo certamente innanzitutto Cina via piatti sempre più India e Brasile
Quindi in questo contesto io credo che in qualche misura il nostro Paese abbia fatto bene
Appuntare
A alle puntate soprusi dialisi crescita su sistemi industriale quello che è il nostro stanziare ma ovviamente non può bastare sappiamo che abbiamo il terzo debito pubblico al mondo dopo gli Stati Uniti il Giappone non siamo la terza economia del mondo
Sappiamo che occorre affrontare
Oltre che al debito pubblico la questione fondamentale dei nodi strutturali del Paese permette
Sono sostanzialmente tre e il Governo non a caso punto ad affrontare questi temi nodi strutturali del Paese che sono come delle infrastrutture dell'Energia e dell'efficienza e la pubblica amministrazione resto ne consegue
Infrastrutture energie ed efficienza la pubblica amministrazione sono i tre nodi strutturali del Paese che
Se fossero sciolti ci consentirebbero di avere un sistema industriale ovviamente che poi deve accadere aumentare le sue capacità di tradurre anche servizi e quant'altro ancora capaci di competere una scala dell'economia globale rispetto dal sistema industriale
Io penso
Che io faccio su questo bisogna ovviamente soffermare i nostri sforzi
E anche
Avere delle soluzioni da apportare in sede europea
Bene ha fatto il Ministro Tremonti ad affrontare la questione dei fondi sovrani ancorché la risposta per la Germania sia stata sembra ancora volta negativa per quanto riguarda la nuova mission andare
Al Banca Europea degli Investimenti
Perché credo che sia assolutamente importante affrontare questa questione che riguarda poi la capacità del sistema finanziario
Di finanziare gli investimenti
Governando il processo di fondi sovrani che non può essere governato solo sotto un aspetto protezionistico
Come sembra voglia fare la Germania è quanto propone un anno in quanto realizza una legge che sostanzialmente pone le mani del Governo ad alcuni saggi al Governo il compito di scegliere
La possibilità che i fondi sovrani stranieri possono intervenire in aziende strategiche tedeschi questa logica professionistica non ci conviene
E invece più opportuno anche questa in italiano che ha bisogno dei fondi sovrani stranieri
Una logica di competizione interna in cui l'Europa realizzi anche esso ha un suo fondo sovrano magari una
Utilizzare soprattutto nel sistema delle infrastrutture
In questo caso è possibile creare una competizione positiva
Con i fondi sovrani
Per esempio del mondo arabo che vorrebbero investire in Europa negli stessi settori o anche nel sistema produttivo italiano
Quindi un'Europa che si faccia capaci di queste scelte strategiche finanziaria
Consapevole di quanto sia profondamente mutato con questa crisi finanziaria nel canale
Le condizioni del rapporto di forza intanto l'Occidente
Però e concludo detto questo che è un atto di fiducia nelle capacità del sistema industriale ed economico italiano di affrontare mossi dalla globalizzazione
Partendo dall'estro delle battaglie sta vincendo per tornare in Italia le battaglie le ha perse
Credo che tutti voi credo che qualcheduno avrà detto stamattina che saranno ancora volta gli Stati Uniti e uscire dalla crisi prima dell'Europa la crisi è nata negli Stati Uniti ma gli Stati Uniti già hanno segnali di uscita dalla crisi
E certamente come accade in quella grande democrazia saranno
Le urne a determinare la svolta nel senso di seguito essendo una vera profonda sana democrazia nel momento del massimo rito dalla democrazia che l'elezione del Presidente La Repubblica
Si realizza sempre un momento di svolta è una spirale di fiducia
Chiunque vinca
Soprattutto se dovesse vincere Michelini subito dopo le elezioni negli Stati Uniti si i meccanismi di prescrizioni sono saranno sostanzialmente attiveranno sfasamento una spirale di crescita
Dopo probabilmente usciranno dalla crisi i Paesi europei e che sono stato io stavo in procinto di essere coinvolto della grande crisi finanziaria
Io credo che noi dobbiamo capire questo comprendere quali sono i problemi nostro Paese credo che ormai conosciamo e affrontarlo con grande determinazione
Per quanto riguarda infrastrutture ed energia alla pubblica amministrazione si sta facendo per quanto riguarda il debito pubblico lo sta facendo
Credo che
Si sia innescata una marcia giusta
E penso che si possa davvero sostenere con più determinazione un sistema industriale che comunque ha dimostrato di saper competere nel mondo noi siamo in Europa
Il secondo Paese per la Germania come capacità di esportazione come crescita dei nostri esportazione al mondo anche nel periodo
Negli ultimi cinque anni le nostre esportazioni sono cresciuti in termine Riad il novantatré per cento siamo dietro soltanto la Cina e alla Germania
Grazie Adolfo tutto questo è avvenuto con un errore nel frattempo andavano i sessanta e quindi
Apprezziamo ancora di più le capacità del nostro sistema produttivo sono imbarazzato perché Maurizio fermi e Benedetto Della Vedova sono entrambi soci sin dalla prima ora di economia reale io non so a chi dei due dare la priorità
Benedetto qualche
Prima che spengono le luci
Oscar Giannino prima di andare come dice lui miniera cioè scrivere uno dei suoi eccellenti
Articoli oltre che c'è lenti libri come quello contro le tasse su cui il giorno dopo dava alcune ore
Alcune indicazioni di pessimismo
Che ma questo conta poco io tutto sommato non condivido anche perché
Proprio ci diceva il ministro Urso
Rispetto
Alle dinamiche dell'economia reale
Rispetto alla
Aiuto che
All'economia ci dentali nello specifico l'economia italiana viene dall'essere in sede
E che in un contesto
Diverso da quello di cinquant'anni fa o di trent'anni fa o anche solo di vent'anni fa cioè
Rispetto alla fortuna
In questa
Contesto della dimensione globale dell'economia dell'integrazione dei mercati e anche perché io penso che alla fine poi vedremo
Se saranno vere le profezie di sventura oppure no alla fine questo produrrà questa crisi produrrà una feroce autocorrezione nei mercati finanziari e in particolare negli Stati Uniti Giannino diceva
Con un'analisi che
Io condivido anche se non nelle sue premesse diceva di fatto i margini su cui si può agire sono tutti i margini in Italia
Io non credo che dall'Unione europea potrebbero venire
Dal punto di vista dalla politica monetaria o di altre cose dei grandi aiuti in questo senso e
Anche so che il professor Baldassarri che molto più dimessa su questo mi tira le orecchie ma io credo che alla fine
Fra vent'anni si riconosceva che la politica monetaria di questi anni dalla Banca centrale europea non è stata quella iattura per l'Europa che molti
Come molti vorrebbero ma
Torno a quello che diceva
CREL credo che il problema dell'Europa per esempio in termini di economia reale sia che
Non solo sono stati bocciati i trattati ma sia credo sia stata bocciata la Bolkestein tanto per dire una cosa
E così via colpa dei politici conto all'opinione pubblica non lo so credo che quello sia stato un momento di di di
Di crisi vera DD però
Torno a Giannino il margine tutto in Italia e quindi cosa adesso non c'è più manco la diapositiva e l'Italia che fa
Io credo che l'Italia rischi mi
Concentro su questo
Rischi di continuare a coltivare anziché sradicare alcuni dei peggiori difetti
Si discute di Alitalia
Io non sono un entusiasta del o
Di questa pagina della vicenda Alitalia ancorché ritenga che sia una pagina
Migliore di quelle che l'hanno preceduta in di quelle scritte negli ultimi
Negli ultimi quindici anni di ricompreso il tentativo
Della maggioranza precedente maldestro di arrivare a una cessione dell'azienda al bando i tempi che si allungavano poi a Franz eccetera
Non sono entusiasta di questa operazione
Ancorché capisca
Di intento del Presidente del Consiglio intento di Berlusconi di evitare di ratificare una soluzione di continuità
Visibile anche un po'drammatica cioè gli aerei che si che che stanno a terra e per una settimana gli italiani che non possono più con l'aria in altre situazioni Swissair e Sabena questo passaggio c'è stato da Stato
Una catarsi però capisco che in questo clima in questo contesto
Berlusconi spinga su questo però questo cosa ci comporre ci comporta che noi dobbiamo stare
Uno dei peggiori vizi italiani a discutere con
Sindacati io credo che in questa vicenda il problema non siano tanto i sindacati autonomi io credo che qui si
Si fotografi la crisi del sindacalismo confederale e del fatto che noi ci abbiamo questi signori che passano
Da Porta a porta Ballarò ha a tutti gli altri talk show e poi trattano come sempre loro tre
Trattano con Brunetta fine hanno finito con Floris vanno da Brunetta a parlare il pubblico impiego poi vedono la Marcegaglia
Su due poi chimici poi i medici voi adesso devono occuparsi di contrastare le riforme della Gelmini e nel frattempo si credo che quella sia la crisi che dà spazio evidentemente ai sindacati d'azienda
E di categoria
Che diventano
I sindacati Pasdaran ma insomma la situazione più sana sarebbe meno sindacalismo confederale e più sindacalismo di categoria
E di azienda ma
La cosa subito siamo tutti inchiodati rispetto a questi che
Giocando sull'equivoco dalla continuità aziendale chiedono
Fingendo che vi sia continuità aziendale di essere riassunti perché questo è il dato di fatto loro sono persone riassunte da un'altra azienda che non c'entra più con Alitalia le condizioni precedenti
Ma qualcuno si è chiesto perché
Ad esempio i dipendenti di AirOne non protestano non scendono in piazza non
Certo sono meno sono solo tre mila ma il problema non è questo è che loro già avevano
No ma loro già avevano condizioni contrattuali
Di quel tipo eppure non è che stavano
Nel
Quinto Mondo facevano i piloti e gli assistenti di volo in una compagnia che opera in Italia in Europa
E questo è uno dei vizi cioè il non fare i conti poi alla fine con la realtà così come nessuno si preoccupa di quei centocinquanta dipendenti dalla Lehman Brothers che hanno perso il lavoro questa notte
E no saranno sono dirigenti gente che guadagna gente che guadagna meno persone che hanno famiglia sono centocinquanta non per la moda ma non c'è nessun tavolo del Governo che lega e
No in Italia
No no io sto parlando di
Italia su Italia interrotto nessuno si preoccupa di questi eppure ci hanno famiglia anche o non c'è un tavolo del Governo
Per chiedere che quelli che verranno assunti da Banca intesa o dalla
Popolare di di di qualche paesino vengano assunti con le stesse condizioni contrattuali che gli faceva le membra
è un'iperbole ma questo è uno dei diversi è uno dei vizi di questo Paese e che ne in questo situazione si si coltiva purtroppo non riusciamo a disfarsi di queste cattive abitudini
Fa tocco solo altri due punti sul federalismo
Ho ascoltato
Le parole di Viespoli
Anch'io credo però che un altro dei vizi
Che si perpetua anche nei momenti che dovrebbero essere di innovazione e lo ritroviamo anche la discussione del federalismo che è tutta concentrata anche poi per debolezze di noi politici sul dato della perequazione
Cioè
Vista
Sul dato tutto cambi perché alla fine però non deve cambiare nulla non ci deve essere nessun rischio di impresa nemmeno in questa operazione deve essere un trasferimento però alla fine nessuno deve accorgersi fonderia
Io credo che
Slogan per slogan non voi
Cesseremo di coltivare i nostri vizi
Scommettere mo'su qualche virtù in più se scegliessimo invece come era stato detto la via del federalismo competitivo cosa voglio dire l'idea del federalismo al sud deve essere vista come l'idea di dire adesso noi facciamo rispetto all'Italia
Quello che l'Irlanda affatto rispetto all'Europa che sarà pure in crisi l'Irlanda in queste settimane ma la crisi dopo quindici anni di crescita così uno aperti capisca
è stato e quindi l'idea deve essere quella della competizione
Vado per per per proprio in modo sommario se è una perequazione noi dobbiamo mettere in campo a mio avviso non deve essere quella
Ma deve essere quella fiscale andando oltre addirittura quello che dici tu dicembre
Sapete che c'è noi per dieci anni tassa zero
Sulle imprese al Sud
Io ho fatto i conti
Sono convinto ad essermi sbagliato però le abbiamo anche dei fatti con qualche collaboratore più valido di me
Ma del tra IRES e IRAP al sud si raccolgono all'anno quattro cinque miliardi di euro zero però è chiaro che se il sud contraente poter faccia
Sì sì
Sì ma voglio dire ma c'è tanto le tasse sul sulle entrate in tedesco talmente poca cosa
Però questo coso consentirebbe di dare un messaggio chiaro all'Italia ma anche all'estero perché se tu all'estero dieci chi viene investire c'ha la quattro otto otto doveva
Se di lei citasse zero per dieci anni per quanto l'Italia non sia
La Svizzera ma è chiaro che è un dato di credibilità e quindi questo chiudo su su una cosa che
Invece c'è
Nello specifico del rapporto di economia reale
Io credo che
Mario qua avete messo nonché
Come dire
In modo puntuale il dito nella piaga rispetto a quello che noi come maggioranza stiamo facendo cioè
Rispetto
Avete con il giochino econometrico che ti perse lascia il tempo che trova ma sicuramente individua
Delle prospettive da
Una visione quello che potrebbe succedere succederebbe parente si dovrebbe succedere
Nel momento in cui
Accanto alla contenimento della spessa
E al rigore al rispetto dei conti pubblici e io continuo a pensare che un Paese che ci al cinquanta per cento di spesa pubblica le risorse per l'impiego per gli investimenti le ritrovo le deve trovare dentro lì
Per questo non mi convince darla mastri duecentouno e c'abbiamo il cinquanta per cento del PIL che se ne va in spesa pubblica lì dentro c'è ci sono i soldi per fare appunto attraverso
I risparmi sulle siringhe per fare l'autostrada e per fare le ferrovie per fare la banda larga eccetera però voglio dire
In questo rapporto si evidenzia come questo aspetto del rigore della scelta illuminata di fare la Finanziaria tre a triennale blindate eccetera eccetera bisogna mettere sul piatto un'altra scommessa che è quella del taglio delle tasse
Con le cifre che voi indicate nel rapporto
Perché su qualcosa dobbiamo scommettere io credo quello che dice Urso
Come dire
Musica
Per le nostre orecchie cioè l'idea che appunto le imprese l'industria italiana tenga che
Esporti che io credo aperta parentesi lo metto come nota a piè di pagina continua a pensare che abbiamo un problema di dimensione di impresa perché chi va a vedere tutti i rapporti OCSE eccetera eccetera salari produttività c'è
Un un link inevitabile sulla dimensione di impresa ma insomma chiudo la parentesi su questo noi
Dobbiamo scommettere e io mi auguro che il lavoro di economia reale
Trovi ascolto dobbiamo scommettere sulla diminuzione delle tasse come chiave di volta per far crescere
Per far crescere il denominatore di tutti i rapporti che abbiamo per far crescere l'occupazione magari con un po'di affetto OLAF per far crescere le entrate più di quanto ci si potrebbe aspettare
Grazie dalle imprese chiudiamo con la famiglia perché credo che Moritz Eufemi abbiamo cinque o sei minuti dopodiché ci cacciano cinque minuti credo che si concentrerà proprio
Ed effettivamente le due gambe della nostra proposta
Se lei prese e sulla famiglia cercando di dare qualche risposta anche agli interlocutori
Adriano Musi faceva una serie di sì ci fosse un sogno europeo
Se ci fosse un'idea di Europa come quella diciamo nei se ci fossero ancora le partecipazioni statali per far crescere come leva di sostegno dico se ci fosse la quattro sei otto la sessantaquattro perché ogni volta che c'è stato un interruzioni si creato un sempre ad un blocco
Intervento nel Mezzogiorno se ci fossi
Se non ci fosse stato il divorzio tesoro Banca d'Italia che probabilmente i tassi di interesse non sarebbero schizzare all'insù e ci fosse stato vicini ci sarebbe stato un minore onere del servizio del debito
Se ci fosse stato per esempio
Come
Quelli li sto dicendo io ve a completamento del ragionamento sentire Monti avesse rispettato la tenesse io alla quattro sei otto alla legge del sei e due non avrebbe fatto la manovra che ha fatto a luglio perché se aspetti la riforma non riesce a fare
Quel tipo di intervento
Quindi tutta una serie di disegni di ma
Che esportano molto lontani
Per quanto diceva Viespoli
Se
Il federalismo
Avrà successo
Sarà semplicemente si vite sarà a somma zero cioè ridurrà
La spesa corrente e darà benefici ai cittadini quelle non logica che eviterà l'insuccesso della precedente riforma lui siamo sa ancora però aspettando
Quell'intervento risolutori del Titolo quinto che dava per così dire una dimensione
E sulle reti sulla questione delle infrastrutture una idea di Stato perché mantenga una sua unitarietà
Mario Baldassarri ricorderà anche negli anni ottanta quando facevamo previsione econometriche si stava attenti all'intervento deve
Delle dell'ENI o all'intervento dell'ENEL sì la dimensione degli investimenti davano una ricaduta sul sistema allora erano cinque mila o dieci mila miliardi l'anno adesso stiamo attenti in un angolo via aperti globalizzata se la crisi dei subprime o delle banche d'affari si ripercuote in Iran
Le banche d'affari il problema dei centocinquanta non ce l'hanno perché quelli vengono da una mentalità anglosassone per cui sanno che sia la ditta va male il giorno dopo chiudono cassetto
Quella sanitaria banche si sono italiani Manola hanno hanno studiato ugualmente allocarlo studiato gli Stati Uniti quindi anche a Londra
Quello che vive in quel a quel quel quella retribuzioni perché sa che se le cose non vanno bene il giorno dopo più nel cassetto
Io ringrazio Mario Baldassarri perché mi ha dato questa opportunità soprattutto nel rispetta le previsioni econometriche sono state fatte da stamattina è mancato un dato credo un collegamento
Che previsioni popolazione allora io voglio dare qualche numero noi abbiamo un tasso di sostituzione che è uno e trentaquattro
Previsioni al vi al due mila e cinquanta uno e quaranta
Non aumentiamo di nulla anzi l'anno prossimo perché ho telefonato all'Istat nell'ultimo dato che ancora non è disponibile stiamo scendendo di uno zero uno rispetto alla crescita della famiglia italiana se noi non facciamo
Un intervento forte e serio sulla famiglia
Noi rischiamo di essere ma questo vale anche per tutta l'Europa perché soltanto la Francia di una Strazzullo sicché è riuscita ad arrivare a uno e novanta une novantaquattro
Con le politiche familiari forti che hanno fatto in questi anni a partire dal dopoguerra
Alfred solving quel grande demografo francese che vi consiglio di leggi ha scritto un libro bellissimo sia Marmo nel mondo a mare
E per il limite ebbe fece una previsioni anche sulla problema della Cina i cereali guarda lo stavo rileggendo prima di venire
Quindi equitativi Mario
Fece o fa ha fatto una grandissima una grandissima previsioni con numeri che rispetta l'Italia rispetto tutti i Paesi europei
IMI in Europa c'è un divorzio tra la società era lire in Italia in modo particolare
Sì c'è se non c'è un risveglio forti in questo senso unico rischiamo io avevo una società che ancorata all'otto c'cento e al Novecento quindi l'Europa non si può più permettere gli averi quel quel tipo di rapporto e quel tipo di
Azione rispetto a una società che invece richiede interventi ecco perché Tremonti dovrebbe mettere sul piatto la bilancia la grande riforma fiscale che non è quello che ha detto Biasco che ha detto anche
Nell'altro economista dei vincenti
Perché ancora vanno avanti con le mezze misure cioè non è più ormai l'intervento così marginale quello
Qui se non affrontiamo i problemi in maniera dura in maniera forte come l'ha fatto Tremonti occupa affatto Brunetta nella pubblica amministrazione noi non ci salviamo rispetto a questo declino
Europeo e allora
Il quoziente familiare è vero che costa sette virgola otto ma lo puoi fare anche
I nel modo scaglionato evitando gli errori che sono stati fatti nel giugno del due mila ettari caro Viespoli duro ricorderà il perché in quella riforma c'era anche questo e non risolviamo il problema del Mezzogiorno con quella riforma
Così come c'era anche in quella cosa che dice Sacconi in questi giorni cioè la partecipazione dei lavoratori al Governo di ripresa avevamo fatto il principio di delega in questo senso una delega che non è stata esercitata
Questo è il grande errore
Avremmo risolto il problema della parte di questi lavoratori non dalla gestione sul modello tedesco
Vale la
Ha una cultura
Di della responsabilità e di diciamo di e guardare allori The dell'impresa sarebbe stata una svolta epocale rispetto al conflitto sorveglianza che porta avanti ancora Bertinotti o parte della sinistra
Io chiudo qui caro Mario
Ci c'erano altri numeri da dire però c'era un altro di numero da dire no un altro numero da dire credo che vada fatta perché le pur sulle cose che diceva uso mi volevo collega allora
Nell'area dell'Euro c'è stato uno spostamento dei depositi da quegli a vista quelli a dura da prete duratura del quarantadue per cento sull'ammontare sul volume dei depositi in Italia siamo al quattro virgola nove per cento
Sa che cosa significa questo significa che stiamo pagando
Quelli loro il clamoroso che fece Visco nel mille Prodi nel novantasei quando portare una tassazione dei certificati dei certificati di deposito
Al ventisette per cento rispetto al godimento del quotidiano del dodici virgola cinque per cento
Che era in funzione il sistema di finanziamento della piccola e media impresa italiana allora noi dobbiamo riportare questa una cosa che va detta Tremonti
Perché non gli ha avevamo un volume di trecentotrentamila
Miliardi di vecchie lire di di volume di dei certificati di deposito noi dobbiamo recuperare questo strumento di finanziamento se non vogliamo che poteva andare a fini anche le piccole e medie imprese del processo di crescita in mano a queste banche d'affari
E poi i risultati sono quelli che abbiamo visto grazie
Grazie a tutti e grazie agli eroi che sono rimasti