PD in festa 2008 - Intervista con Piero Fassino

Buona sera
Sentite no
Quindi il microfono funziona quindi ne sta già una notizia perché in queste occasioni i microfoni non funziona quasi mai
Quindi la notizia che nel Partito Democratico qualcosa funziona
Va bene
Pensare a ritenere
Come va
Fassino è stanco
No
Stamattina dov'era
Stamattina non è nominarlo non sa se stamattina ero a Milano perché ieri sera la festa
Viene fatta la festa di Piacenza e di Milano sabato di Alessandria e Torino venerdì
E
Che Esaro è fermo zone precedente Bologna Reggio Emilia e tante altre feste sono sempre feste dell'Unità Osoppo feste della discordia
No
Non mi pare che siano feste della discordia anzi
Ovunque io vado e sto facendo come tutti
Gli altri dirigenti nazionali
Tanto girando per
Le feste e ovunque ricorra riscontro come questa sera tantissima gente anzi io voglio all'inizio proprio ringraziare tutti per questa bellissima partecipazione grazie di essere tutti in cui è grazie soprattutto quelli che non sono sedute qui
Grazie grazie sono tra quelli che non sono seduti qui perché sono nelle cucine dagli stenda lavorare quelli sono quelli da ringraziare davvero per la straordinaria fatica che fanno il perché consentono la testa deve essere un grande
Comunque c'è tantissima gente come stasera come ce ne sarà domani sera immagino
Tantissime ad ascoltare Walter cui il che diciamo e questa partecipazione va letta in due modi da un lato
La nostra gente
Vivere ovviamente con sofferenza con inquietudine
Interrogandosi domandando se
Questa fase immediatamente successiva alla sconfitta elettorale come sempre
Le sconfitte elettorali bruciano e suscitano ovviamente è un sentimento di
Di ansia e l'inquietudine di frustrazione
Questo è del tutto normale
Però questa grande partecipazione che io ritrovo dappertutto e anche la testimonianza che la nostra gente vuole essere Rizzi che la nostra gente non è preso ad alcuna forma di rassegnazione
Che avvertiamo tutti l'esigenza di due metri mettere intuito per mettere in campo un'opposizione efficace
E quindi io penso che una partecipazione così forte anche come dire un messaggio forte alla il gruppo ma i gruppi dirigenti e i dirigenti del partito democratico che devono sentire fino in fondo tutta la responsabilità di onorare le aspettative
Le speranze le domande delle
Della nostra gente quello che dobbiamo fare però sembra persino io o un privilegio che quello di non essere iscritto al Partito Democratico faccio il giornalista e qui non è vero che sia un privilegio
Però razziste
Allora lo voglio dire insistiamo un po'su questo punto perché come ha detto lei
Forse il popolo del Partito Democratico è più avanti rispetto ai suoi dirigenti questa l'impressione che sia da otto osservatori
Che tentano di essere neutrali ecco
Quindi
Dare l'esempio però in questi giorni l'esempio non è stato dato onestamente no
Ma io per questa litigiosità questo mansarde io dico questo intanto
Diciamo che la fase successiva ad un di fase immediatamente successiva ad una sconfitta elettorale è sempre la più difficile
Perché subito dopo le elezioni e il tempo in cui le cose sono più facili
Perché ha vinto è più difficile perché attacchi è ovvio che sia così
Lo dico anche perché
Se comprendo e condivido ed è anche il mio stato d'animo vivamente come dire
L'ansia della nostra gente perché accendo la televisione tutte le sere vedono Berlusconi o Tremonti o Sacconi e questo è quello naturalmente la nostra gente vorrebbe che non fossero lì e vorrebbe che dove vorrebbero domani mattina non ci fossero più lo si capisce
Anche stasera come dice lui tuttavia questo è un sentimento voglio dire razionalmente noi dobbiamo sapere che
Il cambiamento il mutamento dei rapporti di forza e il superamento di questa condizione la possibilità per l'opposizione di essere efficace di conquistare nuovi consensi e di cambiare questo quadro non è
Non è qualcosa che avviene in un istante è un processo politico che va a costruire tutti quelli che sono qui
è tutta gente che di politica si occupa la politica seguono io vi faccio una domanda semplice a cui potete dalla risposta da soli semplicemente conoscete un Paese nel quale cinque mesi dopo le elezioni chi le ha vinte già in crisi e che le ha perse già pronto sostituire chi le ha vinte cinque mesi dopo non è così
Ci piacerebbe a tutti ma non è così e quindi dico questo non per dire che allora dobbiamo rassegnarsi aspettare attengono al contrario dico che dobbiamo mettere in campo tutto ciò che è necessario per costruire ovviamente
Un'opposizione efficace forte che sia capace di raccogliere un consenso più largo ancora di quello che abbiamo raccolto le elezioni che pure tanto anche se non sia permesso di vincere
E dobbiamo metterci in cammino subito abbiamo già cominciato a camminare stiamo costruendo la nostra opposizione però dobbiamo sapere appunto che
Gli esiti di un'opposizione efficace non si misurano in settimana e non si misurano in giorni
Qui c'è tanta gente che ha vissuto come il periodo successivo alla sconfitta elettorale del due mila uno e non fu un periodo o meno complicato meno travagliato meno difficile di quello che conosciamo oggi anzi nel mio ricordo fu molto più travagliato il dopo due mila uno
In un congresso che fu un congresso difficile complicato per alcuni aspetti anche lacerante no quindi
Quindi da questo punto di vista è evidente che la fase successiva all'elezione una fase difficile
Tuttavia io penso che
Consapevoli queste difficoltà noi non dobbiamo smarrire
Diciamo il due
Punti di forza da cui partire
Il primo punto di forza e che noi abbiamo realizzato in ogni caso anche non vincendo le elezioni un risultato
Essenziale egli importantissimo non tanto per noi non soltanto per me ma per la democrazia italiana
E qual è questo risultato il Partito Democratico è stato
Diciamo la forza che come la sua nascita e la sua presenza sulla scena politica ha cambiato il sistema politico il Parlamento precedente a quello che abbiamo eletto il tredici aprile aveva trentanove partite diciassette gruppi parlamentari
Il Parlamento che abbiamo letto il tredici il quattordici aprile assente gruppi parole sette partiti essa i gruppi parlamentari
E questo passaggio dalla politica dei mille partiti e partitini enormemente frammentata e quindi molto meno credibile agli occhi dei cittadini
Ha una politica più credibile perché organizzata intorno a partiti di maggiore radicamento di maggiore rappresentatività in grado di dare vita a coalizioni o di governo o di opposizione più chiare più visibili questo risultato non l'ha regalato nessuno
Questo risultato è frutto dell'esistenza del perdono pratico perché noi
Con il Partito Democratico abbiamo messo in campo un processo che ha unito ha unito i DS la Margherita il popolo dell'Ulivo
E questo nostro processo unitario a sollecitate obbligato gli altri a mettersi nella stessa direzione di marcia perché Berlusconi e Fini hanno deciso di mettersi d'accordo quando non visto
Che nasceva un grande partito democratico e poteva diventare il primo partito del Paese
Perché le forze della sinistra radicale ha deciso di mettersi insieme
Perché hanno considerato che se si fossero presentate agli elettori frammentati avrebbero avuto meno chance il fatto che abbiano avuto un esito deludente non significa affatto che se si possano presentate divise in tre sarebbe andata meglio anzi
No
E quindi noi abbiamo innescato un processo politico che è importante per la democrazia italiana perché abbiamo un sistema come dire molto più governabile gestibile
A vantaggio della democrazia della sua credibilità agli occhi dei cittadini di quanto non fosse prima e questo è un risultato nostro che noi dobbiamo rivendicare
Però
Secondo aspetti però lo dice dopo perché sono due le cose che ho detto fase secondo
Noi non abbiamo vinto le elezioni
Ma noi abbiamo preso dodici milioni di voti il trentatré per cento del consenso elettorale
E siccome noi abbiamo perso le elezioni si è portati a dire va be'al trentatré per cento allora io vi do solo questo dato rito solo questo dato
Se si prendono i ventisette Paesi dell'Unione europea cioè l'Europa tutta dalla Polonia al Portogallo
Dall'Inghilterra la chiarezza i ventisette Paesi dell'Unione europea e si va a vedere l'insieme delle forze progressiste riformista di sinistra di centro sinistra tutte le forze che in qualche modo sono a scrivere campo progressiste
Di partiti che hanno più del trentatré per cento in ventisette Paesi se ne cinque non cinquanta
Sì
Che significa noi siamo una grande forza che abbiamo raccolto un consenso elettorale enorme
E dobbiamo essere consapevoli questa forza poi sappiamo tutti che il trentatré per cento non fa cinquantuno e quindi non è sufficiente per lenza
Ma da questo trentatré per cento noi partiamo queste la che il punto di partenza da cui noi muoviamo per costruire adesso una posizione efficace
Che ci consenta di andare al di là
Questo trentatré di allargare ancora il nostro consenso di costruire le condizioni per poter
Presentare agli elettori uno schieramento in grado di essere maggioritaria questi sono due punti di forza
Che non lei mi sono
Come dire l'amarezza per non aver vinto chiaro però sono due punti di forza da cui partire per costruire l'opposizione il però allora svolgerò era questo intanto
Delle prime Sondrio osservatore neutrale però indica un applauso perché Fassino sta parlando da
La libertà
E quindi è importante la la mia parte un po'più scomoda Romano più scomodo anche più ciò che la sua scomoda nel senso che deve
E più piacevole da questo punto di vista però io il problema vero il ricambio di questa classe dirigente
Cioè gli attori sono sempre gli stessi la rappresentazione mediatica
Di questo scontro la stessa da vent'anni D'Alema Veltroni
Le fondazioni le correnti
Parisi cioè basta che guardiamo leggiamo i giornali del giorno presto
Al di là di carico al di là del fatto che il
Ci possono essere delle diciamo degli aspetti a chi caricaturali è la realtà dei fatti c'è un bisogno di un ricambio della classe dirigente che palpabile no basta guardare anche questa nostra serata ci sono tanti amici tante persone che ci conosciamo però
L'età media non è altissima cioè non è bassissima
Ma guardi io questo ragionamento lo capisco lo condivido in parte in parte no
Parto dal dire perché qual è la parte che non condivido il politico quale condivido non condivido questa questa come dire
Nevrotica che tipicamente che solo italiana in realtà perché se si guarda al panorama europeo le cose sono molto diverso questa nevrosi di dover cambiare tutte le volte DG invocare un continuo cambio delle persone come se questo fosse risolutivo è come se
I dirigenti i quali gruppi dirigenti si raccogliessero come i fondi così in cinque minuti perché non è così le classi dirigenti sono figli di processi storici erotismo che al cambio di Veltroni sì ma se volete adesso arrivo
Io
Le voglio ricordare che Mitterrand vinse le elezioni presidenziali in Francia la terza volta che si presentava e non è che siccome la per soli due precedenti in Francia quando si è presentato tutti gli han detto tirati via perché tanto non vincerà il male
Chirac ha vinto le elezioni presenza la seconda volta che si è presentato ed è stato sulla scena per tre volte
Con la governato in Germania per quattordici anni la signora Thatcher per diciotto c'è questa idea che
Come dire nevrotica mentre noi dobbiamo cercare tutte le volte la soluzione nel come dire
Nel personaggio carismatico nuovo che arriva
A me sembra come dire
Una fuga in avanti
Una fuga in avanti perché poi se io guardo al Paese
Guardi che la classe dirigente che dirige il Paese adesso le farò degli esempi a lei vicini molto vecchia cioè no molto vecchia è la mia generazione tratto giacché calcolare che il tempo di vita si allunga anche questa una ragione di scambio non è giovanissima ma
Il direttore della Repubblica il direttore di del Corriere la sera sono della mia generazione sono lì che invocano che io vada a casa loro non pensano di andare a casa
Cioè
Asseritamene o no sono parte poi faccio due direttori che tutti i giorni in seguito lui escono sulla scena politica non può che facciano parte della classe dirigente sono mi dica che sono lì neutrali perché non è così
Sono parte della classe dirigente si sentono tali si comportano come tali hanno la mia età e dico non è che me ne devo andare e ce ne andiamo insieme insomma cose ce le abbiamo insieme
è un parte il fatto che personalmente io sono uno di quelli che ha dimostrato che se ne può anche andare uno questo problema la randa gli oppositori però
Però vedete io importante tornano non capisco non capisco che sono però
Spetti per il faccia a far finire allora la parte che non condivido appunto è questa
E questa fuga in avanti guardi che io che sono uno che acconti come dire che nel momento in cui si è trattato di scegliere il leader del Partito Democratico non ho avuto alcuna esitazione
A pensare che fosse giusto dare un segnale forte di innovazione di cambiamento e quindi anche se era del tutto legittimo che
Avendo lavorato per anni a costruire il partito democratico potessi farlo io ho capito che era meglio fare un'operazione diversa e ho sostenuto con grande convinzione Veltroni
Però non ho condiviso avendolo fatto avendo sostenuto e continuando sostenerlo anche adesso
Non ho condiviso una certa interpretazione che è stata data della candidatura di Veltroni allora non da me e non da noi ma da altri per esempio ragionare come se Veltroni forse la negazione di tutto ciò che c'era prima
Qualcuno non noi ha presentato dal relatore pone come sa candidatura Veltroni forse la figlia del libro la Casta
C'è una candidatura che era la negazione della politica invece che otto anni non è la negazione da catalitica Veltroni è un dirigente politico nuovo innovatore moderno che io sostengo ma che è figlio della politica
Cioè questo è un tema
Delicato nel che che va al di là delle persone in Italia diciamo
Dal novantadue in poi somma dalla vicende di Tangentopoli in poi il dibattito politico il percorso non soltanto dal dibattito tra destra e sinistra ma anche del percorso dal dibattito tra politica e antipolitica
E io continuo a considerare che l'antipolitica non faccia bene a questo Paese
Io vedo un spesso dei segnali diciamo invece di chi a tutti costi vorrebbe destrutturare la politica costantemente e continuamente in nome dell'antipolitica perché Pent io perché
Penso che la politica se migranti poiché non perché difendo corporativa mente una casta ma perché penso che l'antipolitica sia meno democratica
Perché non è vera quella frase che spesso si dice che la società non è diretta il Paese ne diretto nonno
Come mi ha insegnato un dirigente politico saggio che è morto troppo presto verrà Gerardo Chiaromonte una volta io dissi una discussione ma qui il Paese ha detto ne soffre qualche errore c'è sempre uno che dirige
Non è vero che non che
Non ci sia uno dice il problema di sapere chi è dove sta e a nome di chi e con che grado di legittimazione
E quando la politica è debole i partiti sono ed è per non è vero che non ci sono che dirige dirigono altre nobile lobby massoniche le lobby economiche che sono tutte meno democratiche meno legittimate meno trasparenza dei fatti
Quindi
Detto questo detto questo è chiaro che noi vengo alla parte che condivido noi abbiamo voluto fare
Confacente al Partito Democratico fare un
Come dire mettere in campo un processo innovativo
Abbiamo voluto con il Partito Democratico mettere in campo un soggetto che rinnovasse la politica
Non solo nei contenuti e non solo nella progettualità anche nelle forme della politica tanto è vero che abbiamo fondato il Partito Democratico con le primarie che è stato una metodologia del tutto inusuale innovativa forte di grande partecipazione democratica
E tra gli elementi di innovazione c'è anche quello di fare avanzare una nuova generazione
Che prenda in mano le sorti del Partito Democratico che qui che il par democratico e che sia la generazione che si misurerà diciamo con la grande sfida del futuro di questo Paese nei prossimi anni ma questo lo stiamo facendo
Se io guardo alla
Fascia
Essenziale nella vita di un partito
Come diceva Gramsci un partito non è fatto soltanto da generali e soldati
Un partito senza colonnelli Capitani marescialli non esiste cioè volendo dire che la struttura intermedia e decisiva nella vita di un'organizzazione politica e non solo politica se io guardo alla fascia
Appunto dei colonnelli dei capitani dei marescialli cioè dei nostri dei segretari provinciali e regionali dei quadri territoriali che abbiamo eletto
In questi mesi alla guida del Partito Democratico vedo una nuova generazione sta venendo avanti
Vedrò in Lombardia cioè la più grande Regione di questo Paese un segretario regionale del Partito democratico che non ha trent'anni
Vedo in Toscana una grande regione dove l'insediamento del Partito Democratico è nettamente maggioritaria un segretario generale regionale per democratico che ha quarantadue anni
Vedo incline in in Lazio un Presidente alla Provincia come Nicola Zingaretti che appartiene alla stessa generazione vedo in Basilicata un segretario del Partito democratico che ha ventisette anni
I numeri così illustrerà un po'più sfortunati no non è che siamo più fortunati è che in Umbria c'è un partito
Allora io troppo provocare se no da spendono le dico perché in Umbria come in Toscana come in Emilia dobbiamo fare i conti col fatto che c'è un partito MOL do più largo molto più radicato che ha una classe dirigente anche più larga e quindi è evidente che i processi sono più complesse e comunque anche qui a Terni
Anche a Perugia anche
In molte realtà della dell'Umbria io in questi mesi ho visto
Eleggere e nominare promuovere quadri giovani quindi non abbiamo da questo punto di vista nessun dubbio
Io penso che
è dovere della nostra generazione della mia generazione creare le condizioni perché
Sempre di più prenda nelle mani
Il partito una generazione nuova già in parte così intorno a Veltroni
Stiamo mano a mano mettendo una serie di quadri che non sono più i quadri non siamo più noi che sono quadri diciamo di una situazione nuova cioè guardare il giorno no ma no non c'è soltanto l'anagrafe SerT vecchi se anche come dire
L'anagrafe politica è evidente che a parte cinquant'anni che non sono né tale un diessino però quando stai sulla scena tenga venti venticinque o trent'anni anche se cinquant'anni e c'era questo che ci sia un processo di rinnovamento di cambio che fa venire avanti nuove generazioni
Di questo ne siamo assolutamente consapevoli pare
L'unica cosa che non credo si possa rimproverare
A i principali esponenti del gruppo dirigente del Partito Democratico sia quelli che vengono dai DS sia quelli che vengono da Margherita della mia generazione e che non si sia consapevole di questo siamo
Assolutamente consapevoli che bisogna mettere in campo una nuova generazione lo stiamo facendo e lo faremo con grandissima determinazione problema tutto politico come ricollocare la vecchia cioè
Ricollocare
Però va bene adesso questo è un altro problema no ha proposto di populismo ma guarda e c'è spazio per tutte
In un grande partito non è mica questo il problema ricollocare la generazione c'è spazio per tutte
C'è spazio nel lavoro parlamentare c'è spazio nel lavoro
Di opposizione c'è spazio nel lavoro di partito non è questo il problema francamente non credo che ci sia il problema drammatico di di non saper che cosa far fare a qualcuno un grande partito che voglia misurarsi con le domande del Paese l'esigenza del Paese e spero che adesso parleremo del Paese seri di noi
No no è è come dire
è un luogo ed è un'organizzazione che se è gestita in modo intelligente noi vogliamo gestirle modo temi gente utilizza tutte le risorse non lascia a casa nessuna c'è spazio per tutti su questo non lo devo chiederle nessun commento rapido a proposito di populismo
Per quel che valgono i sondaggi naturalmente sul recente sondaggio della stampa
Che attribuisce all'ondata diciamo populista di Di Pietro lega il venti per cento
Dodici per cento lega otto per cento ma non mi stupisce perché il populismo un fenomeno di questo tra questi due partiti stanno crescendo moltissimo non è un fenomeno solo italiano è un fenomeno largamente diffuso in Europa il fenomeno populista
Potrebbe
Potrei citare il caso dell'Olanda un caso nel quale
è un buon testo chiarisca andrebbe studiata l'Olanda e l'Olanda è un Paese che ha uno dei redditi medio pro capite più alti d'Europa e del mondo alla piena occupazione a uno Stato sociale che ti assiste dalla culla alla tomba
Sale marcato del lavoro con tutti gli ammortizzatori sociali che noi vogliamo qui perché lavoratore si apre
è stato diretto dal partito laburista cioè dei socialdemocratici per
Quarant'anni con un Paese felice
Da circa sette otto anni dieci anni questo Paese un Paese che vive un travaglio occulti politico sociale
Non economico ma politico e sociale profondo drammatico che è maturato intorno al tema dell'immigrazione
E che ha avuto il momento più clamoroso se vi ricordate nell'assassinio del registriamo
Dando
E
Quella crisi checché è scoppiato soprattutto sul tema dell'immigrazione e sull'immigrazione spero questa sera discuteremo ha prodotto
Una disarticolazione della società olandese che nonostante fosse est vissuto a lungo come Felice oggi lo è assai meno anche se continua a essere opulenta e ricca e se si va a vedere la rappresentanza politica si vede
Che i sondaggi assegnano il primo al secondo posto due grandi partiti populisti uno un po'più vedeste un un po'più di centro sinistra e quel partito socialdemocratico per quarant'anni ha guidato quel Paese l'ha fatto felice oggi nei sondaggi al terzo posto alla metà
Dei consensi elettorali che storicamente ha sempre avuto
E il fenomeno del populismo un fenomeno che si riscontra anche altrove non soltanto in Italia cioè è un fenomeno della società odierna cioè in una società nella quale
Scorrono sotto la pelle della Società molte inquietudini molte paure molte insicurezze molte incertezze è evidente che fenomeni populisti possono avere uno spazio maggiore
Del tutto evidente noi viviamo una
Pensiamo pensiamo per esempio a come
è cambiata la percezione e l'immagine dell'Europa in una parte significativa dell'opinione pubblica europea compreso nel nostro Paese se ci pensate bene
Fino a qualche anno fa fino adesso quattro cinque anni fa fino al due mila nove quattro sostanzialmente
Dal cinquantasette Trattati di Roma e nascita dell'Unione europea al due mila quattro il senso comune in tutti i Paesi europei era che stare nell'Europa unita stare nel processo di integrazione convenisse forse un'opportunità
Ti dava qualcosa di più che ogni singolo Paese da solo non aveva tanto è vero che in quasi cinquant'anni no si è passati da sei A nove A dodici a quindici a venticinque ventisette
Poi ci scopriamo di colpo referendum Mola intese francese nel due mila cinque referendum irlandese qualche mese fa che quella idea che sembrava il senso comune che l'Europa fosse un'opportunità un vantaggio
In una parte l'opinione pubblica si è rovesciata e oggi c'è un pezzo di opinione pubblica che pensa che l'Europa invece un rischio è un limite un danno
E quando deve proprio pronunciarsi votano come è capitato in quei tre referendum che cos'è che ha prodotto questo rovesciamento
Il fatto che abbiamo letto il Trattato di Lisbona non credo
Ha prodotto un rovesciamento dell'idea di Europa la paura le inquietudine paura è che ha suscitato la globalizzazione sull'uscio di casa
La globalizzazione produce fenomeni che entra nella nostra società molto più di prima e che producono mutamenti di sicurezza di certezze riassetti che suscitano polemiche tute allora
L'imprenditore del nord est vede arrivare la competizione cinese che mette in discussione
La sua competitività e la sua certezza e pensa ogni ieri e o qualcuno gli spiega che così come fa la destra in Italia come fa Tremonti o Castelli
Che è colpa dell'Europa che non mette i dazi perché se si mettessero i dazi quello cinese o arriverebbero poi sappiamo che non è così
Ma a quell'inquietudine si dà una risposta che dice colpa dell'Europa vediamo arrivare un numero di immigrati più grande di un tempo
Ed è facile fare credere che arrivano perché l'Europa non approda frontiere sufficientemente sicure
Mentre arrivano perché se non arrivassero ci sarebbero pezzi dell'apparato produttivo che non saprebbero come lavorare come andare avanti o andava lavorati oppure ancora
Ancora in un altro un altro fenomeno tipico
C'è un
Un incremento di caro vita come abbiamo conosciuto in questi ultimi tempi soprattutto per effetto della
Aumento dei prezzi delle materie prime e la destra spiega che colpa dell'euro che se ci fosse la lira se ci fosse la leva saremo coi piedi nell'acqua in modo tremendo
No come come è stato autorevolmente spiegato non da me ma dalla branchi
Che in quella relazione della fatta all'associazione dei dei dei banchieri di qualche mese fa che tutti voi avete giustamente considerato per una frase importante quella frase in cui diceva Draghi
Che il potere reale d'acquisto dei salari in termini di potere reale quello di quindici anni fa questo avete fatto i titoli tutti però ha difeso tre frasi dopo
C'era una frase non meno importante che nessun giornale ha notato in cui tra chi diceva che se avessimo la lira
L'impatto inflazionistico dell'aumento del petrolio dunque della benzina sarebbe stato cinque volte superiore però no io lo dice nessuno l'opinione pubblica invece sono anni che la destra spiega in Italia che ogni dato problema di questo Paese e di ogni famiglia è colpa dell'euro allora il populismo è questo
Quando tu cavalchi delle inquietudini e delle paure e anziché come dire a quelle paura e dare una spiegazione vera e delle soluzioni che parta una spiegazione vera
Dare delle spiegazioni false propone delle scorciatoie è chiaro che poi facilmente il populismo prende piede nella demagogia prenditi ecco a proposito di inquietudini
Torniamo i temi adesso lasciamo stare il partito abbiamo no abbiamo parlato del tema importante siccome si mese si vota per le elezioni europee pesano ovverosia a questo proposito fili sia un po'smarcato
Forse anche per la sua carica istituzionale dalle
Dal centrodestra però volendo il voto agli immigrati sud è stato smentito no abbiamo proposto non si non era d'accordo si
Diciamo
Erano state se come come interpreta questa interpreto intanto che la destra la novità non sta nel fatto che la destra detto che non è d'accordo elemento di novità sta nel fatto che fine abbia già d'accordo perché
La destra verso gli immigrati ha sempre avuto una posizione molto chiusa molto come dire diffidente molto pregiudiziale
Noi abbiamo avanzato una proposta che è una proposta ragionevole cioè e quegli immigrati che sono nel nostro Paese legalmente regolarmente e da lungo periodo cioè sono stabilizzati integrati nella vita della società e ce ne sono tanti
Possono esercitare il diritto di voto amministrativo visto che vivono tutti i giorni in una realtà locale il Comune in cui vivono contribuiscono la vita di quella città o di quel Comune lavorano lì vivono con i loro figli si capiscono lì
Crescono mica un certo punto abbiano anche la possibilità di votare sul piano amministrativo e ragionevole
Dopodiché so benissimo che la destra questa cosa invece non la
Condivide ma non sono la condivide come dire naturalmente la la la usa in termini ancora una volta appunto demagogici populisti come
In generale la destra affronta il tema dell'immigrazione se vogliamo parlare un attimo questo è un tema che riguarda la vita della gente
Dell'emigrazione
è un fenomeno che
Sempre in qualsiasi tempo in qualsiasi luogo è caratterizzato da due stati d'animo
Ce lo stato d'animo di chi arriva delle dell'immigrato
Il quale partito da un posto lontano dove non aveva pagato poco o probabilmente niente
Cerca altrove quello che lui non aveva ed è evidente che arriva con un carico di aspettative enorme e questo è sempre stato così chi si sottopone alla fatica sì si sottopone
A rischio si sottopone al travaglio dell'emigrazione lo fa con grandissima determinazione è chiaro che avendo fatto una scelta così radicale della propria vita che mette in discussione tutto arriva a carico di aspettative grazie
E vuole trovare tutto quello che desidera chiaro
E c'è l'altro stato d'animo che lo stato d'animo di chi accoglie cioè di noi che vediamo arrivare della gente che parla un'altra lingua mangia un'altra cosa pratica un'altra religione altra abitudine spesso non rispetta le nostre no
E di fronte a un fenomeno che tu non conosce con lavoro hai paura metti le mani avanti e che qui non si tratta di essere buoni o cattivi e istintiva la diffidenza
Allora questi due stati d'animo le norme aspettativa di chi arriva e la paura di chi riceve non entrano in sintonia
Come dire spontaneamente anzi spontaneamente più facile che producono corto circuito conflitto devi avere una politica che faccia in modo che quelle due pensioni si incontrino positivamente non producano scintille ma questo vuol dire avere una politica
Una politica che
Sia capace di liberare l'immigrazione e della paura che l'immigrazione porta con sé mentre invece noi abbiamo una destra che ogni volta che parla dell'immigrazione la paura la cavalcata non molla
Non libera il fenomeno della paura ma lo carica di paura ed è un modo sbagliato perché se tu lo carichi di paura non sarai mai in grado di governarlo
Se invece
Ti pone il problema con delle politiche attualmente forti certe anche severe di liberare migrazione la paura turo potrei fare la dei faccia un esempio su questo
Che è un esempio che ci dà una bussola
Un mio amico a un bambino un bambino di sette anni che fa seconda elementare
E va in una classe a Roma dove ci sono venti bambini dieci dei quali sono figli di extracomunitari e la metà
E al compagno di banco che l'amico del cuore che un bambino figlio di peruviani
Con cui dato ente gioca l'amico del cuore come se il bambino e quindi a casa dice sempre ho fatto questo con mano nel cui l'ambiente giochiamo umano ad un giorno il padre ma prenderlo e quando esce dalla dalla dalla scuola gli chiede chi Emanuele
Conosceva un tale il bambino guarda un po'in giro e politici è quello del gol frosone
Il bambino non ha detto quello della pelle più scura
E noi abbiamo il dovere
Dei non insegnare I nostri figli che invece bisogna dire quello che è l'appello
Sì su queste politiche dell'immigrazione è molto evidente anche il peso della Lega Nord che è un po'l'azionista di maggioranza venticinque una cifra di controllo del Governo
E qui entriamo in grande tema del federalismo magari vogliamo riassumere un po'sì la situazione a che punto siamo ma dove c'è chiusa delle aperture da parte del parco io dico queste intanto partiamo dal dato primo dato
Si discute in Italia di federalismo e non da oggi non perché
La lega vuole federalismo ma perché il federalismo è una esigenza obiettiva cioè
Qualsiasi manuale
Qualsiasi manuale di Sociologia spiega che un problema si risolve meglio se chi ha la responsabilità di risolverò è più vicino ai destinatari delle soluzioni del problema
E quindi più chi deve governare vicino i cittadini che sono destinare dal destino al destinatari delle politiche più sarà in grado di avere un rapporto come domanda e l'esigenza in e e di soddisfare
Quindi da questo punto di vista il
In tutti se noi andiamo a vedere il dibattito politico istituzionale in tutti i grandi Paesi in questi anni
A questo tema poi magari si usano parole diverse c'è un Paese che si chiama federalismo in Francia è decentralizzazione in un altro decentramento nato regionalismo ma il problema è lo stesso
Ormai tutti avvertiamo
Che le società complesse non si governa lo accentrando la decisione
Ma no dei ridistribuendo la decisione in ragione tale che il luogo della decisione sia più vicino ai cittadini qui per questo si discute eccetera secco
Il federalismo l'abbiamo introdotto noi per primi perché la la la riforma del Titolo quinto della Costituzione
Cioè di quella parte che regola i rapporti tra Stato Regioni è stato cambiato nel due mila e l'abbiamo cambiato trasferendo significative competenze che prima erano in capo allo Stato alle Regioni
Terzo
Adesso si discute di che cosa si discute sostanzialmente di tre cose
Primo
Io uso questa espressione come fare il tagliando dopo sette anni che il federalismo è in vigore al federalismo dopo sette anni Tolaj sperimentato se anche in grado di vedere cosa ha funzionato e cosa noi come diciamo mette la piena di perché due mila due mila sette otto anni ad oggi otto questa fase si otto io pensavo due mila due mila otto
Il TAR due no due mila uno due mila otto si sappia un adesso sette otto
Quindi fare il tagliando diciamo a questa questa grande riforma mettendola
Aggiornandole innovando la cambiando anzi
Secondo
Se si riesce
Riformare il Parlamento in ragione tale da renderlo coerente col federalismo il sistema bicamerale di oggi non corrisponde al federalismo
Devi andare su una cosa come in Germania in cui Tucciarelli una Assemblea legislativa che alla Camera e poi un Senato che il Senato delle Regioni Bundesrat
Terzo il federalismo fiscale allora tutto il dibattito è concentrato oggi soprattutto sul tema del federalismo fiscale e c'è una rappresentazione di questo federalismo fiscale
Da parte della lega e di Calderoli in particolare che a me pare un po'sbrigativa è troppo semplice perché la rappresentazione che viene fatta è questa
Che cos'è il federalismo fiscale
è sostanzialmente che ognuno si tiene ogni regione si tiene i soldi delle tasse e dei suoi cittadini
E tenendo se i soldi e ognuno
Sarà più padrone a casa propria e
Il messaggio che sta
Qualche volta ha detto così come ve lo dico qualche volta è fatto capire che se l'ho detto è se ciascuno è padrone di più dei soldi a casa propria ciascuno ne avrà di più
E quindi detta cos'è ragazze non può che essere tutti d'accordo siamo d'accordo peccato che il Sole ventiquattro Ore
Un mese fa neanche tra i sette durante l'agosto
Ha pubblicato l'inchiesta di una pagina intera
E questa inchiesta mette a confronto regione per regione quanto ogni regione con le tasse dei suoi cittadini versa allo Stato e quanto ogni regione in servizi che lo Stato dà riceve
E questa tabella dimostrato che ci sono in Italia quattordici Regioni su venti cioè due terzi che ricevono più di quello che da anni
E segnalo tra l'altro che le sei che danno più di quello che c'è o non sono tutte del nord certi
Allora questa a indagine dice che le cose sono un po'più complicate perché se per esempio quattordici Regioni prendono oggi più di quello che danno dire semplicemente ognuno si tiene i suoi soldi così va bene siamo ce n'è di più per tutti non è vero
Non è vera per quattordici Regioni se è così federalismo rischia che ce ne di Merano che ce n'è di più quindi attenzione
Dico questo non per dire che allora non va fatto quello che va affrontato seriamente e non appunto ancora una volta con la demagogia perché affrontarlo con la demagogia va a finire quello che sta e stiamo leggendo in questi giorni che accorpi sì che non è vero
Che basta fare dire ognuno si tiene i soldi propri soldi perché vada bene stanno reintroducendo l'ICI
Con un altro nome con un altro nome ma
Quello che paga e lo stesso e quelli che pagano soprattutto sono gli stessi chiaro
Allora
Allora io
Cioè se uno dovesse dire i primi cento giorni di governo Berlusconi no in questi giorni sono i cento giorni del Governo magnifica volto alla propria attività di questi primi cento giorni
Se dovessi o dare un giudizio dico questo questi cento giorni sono caratterizzata da una straordinaria sottolineo straordinaria efficacia comunicativa Presidente
Di una comunicazione che ogni giorno
Accredita nell'opinione pubblica l'idea che si è decisa una cosa una cosa importante che era tanti anni che non si desidera e finalmente c'è chi l'ha decisa perché questo è il messaggio
Poi quando vai a vedere e scopre che o non è così o si è decisa una cosa diversa da quella che si è detta vogliamo fare degli esempi punto
è stato magnificata l'abolizione totale dell'ICI come la dimostrazione che le ritirarsi si riducono che qui c'è un Governo che fa il primo Consiglio dei Ministri e poche balle qui non si chiacchiera qui si fa
Son passati sessanta giorni e leggiamo su tutti i giornali che l'ICI con un altro nome viene rimesso
Siamo all'inglese service tax sì sarei stato a quello
Poi
Secondo sicurezza altro tema si schiera dei soldati
No da questa
Tre mila soldati che non dico diviso otto mila comuni italiani e non si possono mettere rimette nei comuni piccoli non sarebbe utile ma ammettiamo che questi tre Minasso dati devono garantire la sicurezza nelle città siccome le città capoluogo di provincia sono centodiciotto voi fatte tre mila diviso centodiciotto fa venticinque
E siccome anche i soldati dormono non possono stare in piedi ventiquattro ore quelli che sono in servizio effettivo sono dodici
Per città
Però e nello stesso tempo invece nel momento in cui si lancia questo messaggio la sicurezza si riducono nell'anticipazione della manovra finanziaria che ha fatto approvare Tremonti in Parlamento le risorse tante forze dell'ordine per la sicurezza
Si è detto più volte l'ha detto Maroni in televisione più volte
Che sull'emigrazione clandestina era sufficiente
Che laddove data che in quei Paesi dove da da cui partono gli immigrati si sapesse che in Italia c'era un Governo che faceva la faccia più feroce
Come se nel Senegal sapessero che c'è Maroni
Va bene e che non sarebbero più elevati
Per il solo fatto che qui c'era
Registro registro che ad agosto il numero dei barconi che ha sbarcato clandestini è stato il doppio per agosto e l'anno scorso però adesso c'è la Libia poli parliamo ed abbiamo tali però allo
Lei dice così i soldati e la sicurezza è così
La cosa la la la la l'altro giorno lei e tutti i suoi colleghi avete aperti giornale dicendo l'Unione Europea prova la normativa sui rom
Il commissario europeo non mio
Ha sentito il dovere di fare una dichiarazione in cui ha detto l'Unione europea approva la normativa sui rom perché è stata cambiata è stata attuata presentata una cosa diversa da quella che inizialmente era stata annunciata sennò non l'avremmo approvata allora
Però sui riprovazione quei valori utili e però sui rifiuti sferico questo sui rifiuti
Berlusconi ha avuto un merito e una capacità anche io credo si debba dire che è stata quella di togliere dalle strade
Segnalo lei a tutti quelli che giustamente dalla Lombardia letta da bar segnalo che due terzi sono accatastati il che non è poco ma che non sono smaltiti ma comunque certamente la torta strada io mi rammarico che non abbia fatto il centrosinistra e non abbia fatto
Non abbiano non l'abbiamo fatto noi quindi non ho difficoltà a riconoscere questo però
Forse e difatti non a caso
Berlusconi è partito di lì e in questa efficacia comunicativa gioca molto la cosa l'immondizia perché quello è effettivamente una cosa che ha colpito è ha prodotto un regionali avendo d'emblée non puoi negare ma su tutte le altre cose attenzione che noi abbiamo questo
Doppio standard
Di annunciare cose fatte che in realtà fatte non sono o sono diverse da quelle annunciate e intendiamoci dicendo questo non liquido la cosa perché ho detto prima che è
Un'efficace strategia comunicativa quindi noi dobbiamo porci il problema di come riuscire a
Fare arrivare agli elettori i cittadini il fatto che
Non è così
Però ecco poi la sostanza e quelli
è io penso che non possiamo non non non vede
Quindi
Noi abbiamo il dovere di dire la verità l'Italia porti italiani valuteranno alle tre ma
La Gelmini annuncia che lei poi tagliano ottantasette mila insegnanti
Parte che mi sono una cifra ciclopica ottantasette mila persone quanti abitanti alterni gli abitanti
E centodieci è una una città che è due terzi con tre quarti ritenne che sparisce di colpo non è facilissimo tirare via ottantasette mila persone
Ma poi ottantasette mila persone si tirano via in una in quale scuola
Che l'Italia è il Paese che ha in la metà dei laureati che hanno Francia Inghilterra Stati Uniti e Germania ne sono i Paesi con cui competiamo economicamente
Abbiamo un tasso di dispersione scolastica sia delle medie superiori sia nelle medie inferiori cioè di ragazzi che non finiscono gli studi superiore alla media nazionale alla media europea
Abbiamo nella scuola dell'infanzia sette bambini su cento che hanno un posto in un asilo nido quando la media europea dice che dovrebbero essere trentatré
Io sesto a queste cifre
Non perché sono uno del del Partito Democratico perché se una persona di buonsenso dico che se le cifre sono queste il problema della scuola italiana non è di spendere meno di tagliare e quello che bisogna spendere molto di più negli nella formazione dei nostri ragazzi se abbiamo questo gap formativo
Così grande che tutti gli indici sono peggiori degli altri
Cioè ancora una volta
Io ho l'impressione anche Italia
Tremonti dice
Io contengo la spesa pubblica la rissa e come latte faccio faccio un taglio trasversale che dice tutte le amministrazioni tutte
Dovranno spendere il quindici per cento in meno
Io dico va bene
Questo vuol dire che spende quindici per cento in meno l'Amministrazione ha chiesto che spreca e spende quindici per cento in meno l'Amministrazione che non spreca taglio il quindici per cento su spese superflue taglio quindi si è piazzato anche su spese che non sono superflue
Che cosa produrrà questa cosa qui
Non lo dico che l'ha detto
L'attuale direttore del CNR
Che ha scritto una lettera ad un grande quotidiano in cui ha detto attenzione il quindici per cento in meno di spesa e CNR ammazziamo definitivamente quel poco di spesa della ricerca che si fa in Italia
L'atto ha detto Chiti chi dirige quella roba lì cioè
Allora
Tutto questa diciamo efficacia del Governo che oggi è sugli scudi o non ignoro lo scorso anch'io che i sondaggi dicono che Berlusconi considerato eccetera però intendiamoci bene appunto
Il signore pago se paga il sabato e il tempo è galantuomo sangue proverbi popolari ma non dimenticarci e poi le cose vanno misurate come dire anche in un tempo giusto
Oggi è così benissimo ma le cose non stanno così il che non
Non significa che io non veda un'altra questione un'altra questione importante questa dell'Alitalia
Questo è l'Alitalia è un altro dimostrazione del modo un po'spregiudicato di governare
Perché
La notizia di oggi e che sindacati hanno respinto il piano non so vedremo essa
Se sindacati detto brutalmente fossero state un po'più saggi la prima volta sarebbe stato meglio ma comunque
Ma comunque essere
No perché
Siccome siamo delle persone di buonsenso sappiamo benissimo che quando un'azienda sta per chiudere con tutte le conseguenze drammatiche
Che questo comporta preme tutto nella vita dei lavoratori e dei dipendenti è difficile dire a due possibile soluzioni no
Due volte non mi pare che ho paura che quello che si avesse un po'un rogito del topo ma comunque
Vediamo
Tuttavia
Io sto alle cose
Che cosa ha fatto la soluzione all'Italia come è stata costruita
A quella di cui si discute è stata costruita in nome del fatto che bisognava salvare l'Alitalia cosa giusta naturalmente
Sì sì si è messa in campo una strategia che ha violato ogni qualsiasi norma
Si è cominciato per noi portare i libri in tribunale con un prestito di trecento milioni di euro per far vivere Alitalia ancora qualche mese nel tempo in cui per farla cordata famosa
Dicendo che era un prestito è una fornace che se li ha bruciati e quei trecento milioni di euro che sono soldi dello Stato non torneranno mai
Trecento milioni di euro siccome siamo nella fase del passaggio a seconda delle generazioni per capirci meglio sono seicento miliardi di lire per capirsi ecco
Quindi la bella quota viso perfetto
Poi
Si è
Ci sono non si è costruita una cordata
Chiamando una serie di imprenditoria costituire una società per prendere la compagnia non c'è uno solo di questi imprenditori salvo uno
Che sia di questo mestiere il che non è come dire in sé drammatico però
Qualche dubbio solleva perché poi ciascuno di quelli lì Colaninno fa le vespe quell'altro Benetton fa le magliette Ligresti fa le strade bene
Il core business di ciascuno di questi imprenditori non è quello lì
E se non è il core business
Fino a che punto quegli imprenditori hanno fatto questo investimento perché è una scelta strategica di Long di lungo periodo della loro attività imprenditoriale o lo hanno fatto e fino a che punto l'hanno fatto perché gliel'ha chiesto il Governo
Soprattutto quando vedo che metà di quelli che hanno detto sì ha con il lo Stato italiano le pubbliche amministrazioni altri rapporti per cui non è infondato pensare che uno abbia detto di sì sperando di ricavare come dire un rapporto privilegiato su altri fronti
Terzo e
Terzo
L'unico operatore Air One che ai piedi nell'acqua come Alitalia vero sappiamo che era una compagnia e in difficoltà molto più piccole domande e più piccole difficoltà ancora senza esperienza intercontinentale perché ero a favori solo nazionale quanto lo dice relazionali appunto protesa fanteria istanza
L'unificazione romana l'Italia determina che sulla tratta Milano-Roma la somma dei voli dell'uno dell'altro
Viola ogni norma antitrust
Perché la somma fa sì che la compagnia nuova praticamente abbia il monopolio assoluto su questa su questa linea il che viola tutte le regole della concorrenza
In sede europea allora e all'Antitrust avrebbe dovuto intervenire a dire non si può fare allora cosa si è fatto si è cambiata la norma
Il commissario Fantozzi che prende la compagnia l'ala Italia Ederle
Gestire
Debiti esuberi eccetera e passare tenendosi tutti i costi e tutte le passività la compagnia pulita di passività alla presunta cordata per fare questo
Non lo può fare quei poteri che ha il commissario secondo la legge su commissariamento quindi cambia anche la legge sul commissariamento per farglielo fa
Dice che ti sei battuto perché l'Italia dell'Alitalia non perdesse la sua italianità e scopriamo che poi il socio
Rep di maggioranza relativa cioè il socio lì non c'è nessuno che avrà la maggioranza assoluto ma tra i vari soci quello che avrà la parte più grande quindi maggioranza relativa sarà una compagnia straniera o Air France o Lufthansa e British i quali entrano perché
è strano nella previsione io fossi loro esattamente questo faccio intanto mettono piede sto dentro
E se poi tutti questi che fanno magliette eccetera eccetera un certo punto si sono stancati o sono riaprendo mi pare evidente però dal loro punto di vista assolutamente tutto soltanto che la prendono non come
L'avrebbe prese Air France nello accordo originario perché l'accordo Regina ridere frase non era che Air France si pigliava il buono e lo Stato si teneva il cattivo Air France si prendeva all'Italia tutta comprese le
Le passività idee retail roba
Allora io dico
Alla fine mi si dice sì ma così si salva la compagnia ebbe ma io dico son ben contento ma non è vero che c'era un solo modo per salvarla perché se ce n'è uno solo va bene ma se ce ne sono più di uno
Si poteva anche salvare un altro ancora a proposito di operazioni di immagini fa un po'pensare il nome Colaninno
Nome quello non mi disturba fa no perché dovrebbe disturbare com'è stato associato spesso
Più al centro sinistra non imprenditori ma io guarderò meglio i soldi ma guarda io invece in questo proprio non ho nessun imbarazzo per il senso che
Distinguo tra imprenditore Colaninno al cittadino con l'animo
L'imprenditore Colaninno un imprenditore che fa le sue scelte di investimento di impresa sulla base della
Di un'attività imprenditoriale poi cittadino Colaninno come cittadino Fassino quando va a votare ha diritto di votare per la sinistra per la destra e anche magari di dirlo sono due cose Governo non ha problemi perché il figlio vota partito del problema anche se non avesse il figliolo
Non avrei problemi di questa natura io non difatti la mia critica non si rivolge tanto agli imprenditori che fanno questa operazione si rivolge al al Governo per il modo disinvolto e spregiudicato con cui gestisce questa cosa qui qualche imprenditore fanno il loro mestiere occorresse un gliela mette sul piatto d'argento la prendono dico a bassa è chiusa certo
No con Fassino qui però bisogna parlare un po'di politica estera perché credo che mondo tra l'altro globalizzato
I problemi siano così vicini anche quelli che appaiono lontani no giusto io partirei da un caso che mi sembra emblematico che quello della Georgia
Un po'per per
Mi accaduto questo io una riflessione che facevo ma successo andare in Cina così pochi giorni fa prima dell'Olimpiade per arrivare in aereo da Roma alla Russia ci vogliono due ore
Per arrivare poi in Cina quattro ore per arrivare poi in Cina c'è voglio altre sei
Sette ore che si passano attraversano la Russia quindi uno anche senza aver studiato molto di geografia capisce la grandezza di questo Paese e credo che possa capirne anche le mire imperiali adesso al di là dei
Vedo invece dei vari Governi del dei vari sistemi politici no
Però in questa occasione io credo persone di saggiamente mi è sembrato che proprio lei in qualche modo a ha lavorato un po'di concerto anche con il nostro Ministro degli esteri
Nell'assoluto nato alla posizione italiana serio penso questo penso intanto la politica estera
è un campo nel quale
In tutte le democrazie solide moderne
Sempre c'è un rapporto tra chi governa e l'opposizione
Diciamo particolare diversa ed è un socialista di calare diversamente ma no non è tanto questo non parto dal fatto
Centraliste fare o dal fatto che
La politica estera la politica estera è un campo nel quale in tutte le democrazie moderne ripeto si cerca una convergenza sempre tra chi governa e chi si oppone tra chi sta alla responsabilità di governare l'opposizione
Perché come dire la politica estera ricchi mette in campo interessi del Paese alleanze e strategie di lungo periodo impegni internazionali credibilità del Paese
Che sollecitano tutte
A evitare di usare la politica estera strumentalmente per la battaglia politica interna capita così in ogni Paese
Serio civile no civile ed è giusto che sia così
No nel due mila uno
Avevamo perso le elezioni da poco tempo non è che abbiamo votato contro la decisione di mandare i soldati italiani in Afghanistan nel contingente NATO su mandato ONU perché c'era una decisione dell'ONU sulla base di un obiettivo che era
Debellare santuari vedi Al Qaeda evitare che i talebani abbiamo condiviso non abbiate o siamo l'opposizione votiamo contro
Non così ha fatto Berlusconi in passaggi delicati a io ricordo che quando si decisi le voto nel Parlamento italiano nel mille novecento e novanta
Novantasette
L'allargamento della NATO Berlusconi disse che non lo votava perché bisognava far votare contro Governo Prodi cioè era un'altra non è la nostra concezione Libardi non separata non si baratta la politica e non si non si gioca la politica estera l'interesse nazionale di un Paese con strumento al mentre per fare un dispetto a qualcuno per fare un dispetto al tuo paese venti
Partiamo dal
La vicenda georgiana russi eccetera
Ma io penso che sia una
Vicenda complessa difficile
Che va letta non con guardie con la testa rivolta al passato e io ho
Ho visto in queste settimane in molte letture che mi paiono con la testa rivolta al passato per esempio
Vedo in molti modi di guardare alla Russia come se fosse l'Unione Sovietica
E non lo è
Vedo evocare la guerra fredda la guerra fredda è un altro tempo non non è quello di oggi
Quindi
Intanto bisognerebbe usare delle categorie che siano la lettura obiettiva dei processi di oggi e non come dire riproporlo addirittura sul giornale
Nei giorni caldi dalla guerra e ossia in Ossezia le
Livio Caputo con giornalista importante e che ha fatto anche il sottosegretario agli esteri nel primo Governo Berlusconi quindi che di politica estera semplice ha scritto
I carri armati sovietici entrano in Georgia sovietici non ci sono più dal mille novecentonovantuno ecco ma però è un riflesso condizionato capi situati
Allora certo se tu leggi il due mila otto con le categorie del mille novecentottantanove la prima è chiaro che dai una torsione quella roba lì che non ha senso
Anche questa cosa io non ho particolari simpatie né per Putin né per
Diciamo l'attuale gruppo dirigente Russo
Come tutti vedo l'aggressività l'autocrazia l'autoritarismo di quel gruppo dirigente
Però rappresentare la situazione come se fosse la Russia che invade l'Europa quando dalla caduta del muro di Berlino ad oggi è successo questo che l'Unione Sovietica non c'è più
L'impero sovietico non c'è più e alle porte della Russia sono arrivati l'Unione europea e la NATO e mi sembra questa la vera cosa non al contrario sembra che siano loro che stanno per arrivare sul Tevere o sul o sul Reno siamo noi che siamo arrivati fin là o no
Cioè diamo una lettura giusta dei processi servano non ci capiamo più
Allora
Io penso questo io penso che se uno deve dire devo usare come dire
In termini di sintesi qual è il problema che il mondo perché poi la vicenda georgiana russe entrati il mondo ha di fronte oggi
Il principale problema che il mondo a oggi di fronte è la difficoltà a governare la globalizzazione a dare la globalizzazione una guida politica i processi di globalizzazione stanno cambiando trasformando il mondo
C'è una
Contraddizione evidente tra la complessità e la forza di questi processi e la fragilità della capacità politica di governare e vogliamo fare degli esempi
Il G otto è un formato che tutti ormai dicono non riesce a esprimere una governance del mondo per una ragione molto semplice il G otto è nato come
Il luogo dove si riunivano i Paesi più forti del pianeta i Paesi più industrializzati del pianeta sul presupposto che se si mettevano d'accordo i Paesi più forti del potentemente Arak possibile come dire dare un ordine ampiamente
Oggi i Paesi più forti del pianeta non sono più quegli otto lì
C'è la Cina c'è il Brasile c'è Libia c'è il Messico Cina Sudafrica
E c'è una contraddizione evidente tra un G otto che si riunisce e discute e decide e poi però
Decidere le cose che siccome non coinvolgono grandi attori che sono importanti tanto quelli quella decisione non hanno la possibilità di realizzarsi
Vanno avanti da anni e anni le trattative quelle che vengono chiamate di dò atto è uno località
Nel Golfo Persico dove ci si è riunito tutti i ministri del commercio internazionale dei Paesi del mondo si riuniscono insieme l'organizzazione mondiale del commercio
Sono anni che va avanti una negoziato per regolare gli scambi tra le diverse aree continentali e non si riesce a trovare un accordo e questo aumenta l'anarchia economica della globalizzazione
Ci sono grandi cambiamenti nella vita del non delle nostre società i cambiamenti climatici l'immigrazione
Il tema della criminalità internazionale che tutti avvertiamo essere temi che ormai entrata nostra vita dove si governano su scala internazionale questi fenomeni non si governano perché
La più grande globalizzare la più grande contraddizione del tempo della globalizzazione proprio questo se ci pensate
Noi viviamo in un mondo in cui è globale tutto
Ecco parallela produzione globale il commercio e globale la comunicazione globale la la circolazione degli uomini il trasferimento delle tecnologie c'è una cosa che non è globale
La sovranità politica
Noi continuiamo a inserire un pianeta in cui la sovranità politica il comando politico incardinato su gli Stati nazionali
E tutti i giorni noi siamo vittime di questa contraddizione i fenomeni sono più larghi della dimensione di uno Stato e noi presunte
Abbiamo la pretesa di governarle sulla base dell'accordo tra sovranità solo statali togliergli la contraddizione riemergono monossido dialisi e lì dentro riemerge tutto allora
è chiaro che tutti devi porre il problema di come affronti questo tema
E questo tema lo può e affrontare sì se come spesso si dice
Riformi e dai più potere alle istituzioni internazionale all'ONU la Banca mondiale il Fondo monetario al WTO cioè queste che sono le istituzioni globali che oggi sono deboli se gli dai più poteri più risorse più funzioni
Possono forse far qualcosa di più ma attenzione
Se è una dimensione tra lo Stato nazionale queste istituzioni che la dimensione essenziale che la dimensione delle istituzioni regionali
Noi possiamo credere che nel si può governare il mondo sulla base di un accordo tutte le volte su ogni problema tra duecento e cinque Stati nazionali e molto difficile
Mentre ha un senso pensare il mondo sempre di più riorganizzato intorno a un numero molto più contenuto di sovranità sovranazionale di scala regionale l'Unione europea
Il Mercosur in America latina Lhasa diamo laser in in
In Asia l'organizzazione per l'unità africana in Africa cioè
Le istituzioni regionali come la forma di riorganizzazione della sovranità su stava sovranazionale in ragione tale da
Organizzare la dialettica politica di scala mondiale
Tra un numero di soggetti che renda possibile accordi e governance alla trasformazione no da cui
Da cui
Si può ben derivare come ancora di più l'Unione europea oggi sia essenziale ruolo del ruolo dell'Europa finora però è abbastanza
Abbastanza viviamo noi viviamo un paradosso perché in realtà se voi guardate in questo momento la vita del mondo di questo momento se c'è un soggetto che può esercitare una funzione che altri soggetti non possono transitare esattamente l'Unione europea
Gli Stati Uniti sono un'anatra zoppa sono infine di Presidenza
Peraltro di una presidenza che con l'unilateralismo
Si è molto come dire ridotta nella sua autorevolezza nel suo consenso internazionale mai gli Stati Uniti sono stati diciamo ad un livello di così basso consenso nel mondo come oggi
Un nuovo Presidente non c'è ancora l'Unione europea è un soggetto che per il legame che da sessant'anni ha con gli Stati Uniti può esercitare una funzione importante che quella di
Aiutare gli Stati Uniti a uscire dall'unilateralismo
E come dire accettare di stare invece una logica multilaterale non c'è un altro soggetto internazionale che può esercitare questa funzione per i rapporti che l'Europa con gli Stati Uniti
Verso la Russia
La Russia
Aspira una ha un ruolo di leadership modo internazionale mondiale c'è
L'ha già detto la un Paese che va
Dal Baltico la di costo che a quella dimensione territoriale democratica quella forza economica e ricchezza militare quella ricchezza è chiaro che aspira
E vuole veder riconosciuto un suo ruolo nel momento in cui non lo sente riconosciuto rischia di prendere la scorciatoia
Come dire dell'aggressività come abbiamo visto nella vicenda Georgia anche se una risposta anche se non il fatto ma comunque una risposta anche sproporzionata molto aggressiva no benissimo a chi è che può aiutare oggi la Russia
Annoni chiudersi in una
All'Europa altro ci fosse l'Europa però se ci fosse il servizio ma se Europa dato l'Europa ci
E terrestri sia sempre di più deve esserci sempre di più incerto
L'Europa riesce esercitare questo ruolo in quanto parli con una voce sola e non come enti sette in quanto il suo livello di integrazione sia sul piano economico che sul piano politico sia ancora più alto cioè questa è la scommessa
Però
Proprio guardando al mondo Touré di che l'Europa oggi a questo porto unità poi spettano i gioca spettano europei esserne consapevoli spettano i mettere in campo no una
Una politica che sia capace
Di far pesare l'Europa per per quello che deve pensare ma tutto questo
Ancora una volta porta al fatto che se lo Europa vuole giocare un ruolo
E
Lo può esercitare solo se ci sarà più Europa non si ci sarà meno euro
E qui veniamo un punto che riguarda il nostro Paese guardate che fra centrosinistra e centrodestra se volete tra Partito Democratico ed estere
Questo è un punto di reale differenza
Perché essi a differenza di altre destre europee che sono invece uno previste la destra italiana non europeista
Beh guardiamo a questi anni
Tutte le volte che c'è un problema Berlusconi Tremonti ter spiegano gli agli italiani che è colpa dell'euro
Dal carovita qui alla terza età il messaggio che viene trasmesso continuamente dalla destra è a quante cose potremmo fare se non ci fosse l'Europa se non ci fosse il vincolo europeo se l'Europa non fosse sulle nostre spalle se non ci fossero le se no se non c'è il che è già il che non è vero o no perché nessun Paese europeo da solo ce la fa
Se devi fare i conti con la Cina che è di un miliardo e trecento milioni di persone sia di fare i conti con l'India come di altre persone e questi due paesi crescono nella loro economia di dieci punti il loro prodotto interno lordo ogni anno
Ce la fa un ogni Paese europeo ma sono ce la fa neanche la Germania da sola
Ce la fa un'Europa che mette insieme quattro il potenziale di quattrocentocinquanta milioni di abitanti potenziale tecnologico finanziario produttivo politico-culturale che l'Europa e sei a quella scala
Sennò non ce la fa nessuno non è con meno Europa che l'Europa diventa più forte e con più Europa che l'Europa diventa più forte guardate tra dieci mesi quando andremo in campagna elettorale lo vedrete sarà questa la dialettica
Paradossalmente la destra chiederà un voto agli italiani contro l'Europa non per l'Europa
Con questa idea che bisogna andare a Bruxelles a difendersi non devi andare a Bruxelles a difendersi deve andare a Bruxelles a far pesare l'Italia in positivo per costi delle politiche se tutti i mesi un atteggiamento difensivo alla finestra e bordi del campo
Se invece si assume che tuteli essere protagonista di quella politica e concorre a quella politica non stare i boschi del campo invece Berlusconi a proposito di scendere in campo bordi del campo
è andato raccolto diciamo un po'anche quello anche qui quello che aveva costruito in parte il centrosinistra l'accordo con la Libia
Ma è un accordo sottoscritto ATO negoziato lunga cominciato nel mezzo al guado molto questo accordo tanto diciamo è costato un lungo negoziato cominciato sto negoziato nel novantasei lo comincio Prodi lo continuo al Governo D'Alema lo continuo
Il secondo governo Prodi questi venti mesi
Noi abbiamo sempre lavorato il centrosinistra al merito di aver lavorato per superare la ferita diciamo che con la Libia la storia ci ha consegnato e i problemi che via via con la Libia si sono opposti
Berlusconi ha portato conclusa un accordo che era stato in
Come dire impostato negoziato discusso con
Gheddafi dai Governi di centrosinistra bene che l'abbia portato a conclusione io considero che sia utile per il Paese
Ho l'impressione che forse
è un po'più caro di quello che dovrebbe essere comunque vedremo quello che mi lascia più per persone tanto i soldi si
è che quell'impegno lì che noi ci siamo assunti e viene diciamo realizzato in venticinque anni che mi sembra un tempo biblico in venticinque anni chissà cosa potrà succedere chissà che altro c'ho l'impressione che siano di quegli impegni che sono
Come dire distribuiti su un arco temporale così lungo che rischiano di perdersi comunque in ogni caso il senso dello scolo io penso che sia un accordo che sia un fatto positivo l'ha fatto questo accordo quindi bene che si sia fatto questo accordo insomma
Una previsione invece sulle elezioni americane
è molto difficile fare una previsione oggi i sondaggi di di di ieri ci dicono no sui giornali di oggi sono i sondaggi delle ultime ventiquattr'ore che siccome sono alla pari
Ed è
Realistico pensare che sarà una battaglia sul filo di lana fino alla fine perché Obama è un candidato certamente forte motivato
Ha raccolto come dire a ha dato una motivazione al Partito Democratico fortissima e
Lo dimostra il fatto che nelle primarie del Partito Democratico c'è stata una partecipazione in termini quantitativi che è stata doppia della partecipazione dei repubblicani e le loro prima
Però McCain è un candidato non meno insidioso perché corrisponde diciamo
A un certo modo di pensare dell'America media dell'America profonda dell'America della Provincia quindi insomma è una battaglia vera io penso che
Naturalmente noi ci dobbiamo curare
Che vinca Obama non soltanto perché come dire rappresenterebbe un fatto di norma il fatto che un nero diventi Presidente degli Stati Uniti ma perché Obama poi nel suo programma
A appunto
Come dire fa
Scelte di svolta a partire dall'abbandono dell'unilateralismo a favore del multilateralismo
Mentre McCain e rischia di essere la continuità con una politica che è stata fallimentare per gli Stati Uniti e che ha aumentato l'insicurezza l'incertezza del mondo per questo penso che dobbiamo augurarci che vinca Obama
E piacevole
Chiacchierare con Fassino però fare due ultime domande invece legate alla politica interna sente so tutto al grande tema delle alleanze perché vero che il Partito Democratico il trenta per cento forse meno in questo momento ma guardi ho visto quel sondaggio che dice che abbiamo una bella settori sono oramai le dico questo
Che se cinque mesi dopo le elezioni abbiamo il trenta
Va benissimo nel due mila uno che va in cui
I cinque mesi dopo ramo dieci punti sotto cioè
Il lesi immediate vale quello che ho detto all'inizio di questa chiacchierata il tempo immediatamente successivo alle elezioni un tempo più dure più difficile è chiaro che c'è un una contrazione dei tuoi consensi all'indomani di una sconfitta elettorale nessuno può pensare
Che per dichiarazione di sondaggi ti dicono che ne prende di più cioè ridicolo non il buonsenso dice che il contrario
Se la contrazione di cinque mesi a tre punti
Ciò vuol dire che noi abbiamo una solidità di consenso elettorale molto forte
Perché appunto io penso che
Lavorando costruendo un'opposizione efficace non solo recuperiamo quei tre punti ne possiamo prendere di più però vi Sperling per governare bisogna costruire le alleanze agonizzare quindi qui c'è il tema del rapporto con la sinistra che ormai extraparlamentare cioè fuori del Parlamento ma dentro il Paese
No
Il cui pensare di recuperare questo io penso che il tema dell'alleanze va impostato anche questo non guardando al passato un po'come la politica estera cioè
Si continua spesso a discutere sta sposa e alleanze come se noi fossimo ancora appunto nella politica di
Di un anno fa in cui i partiti erano trentanove in Parlamento
E era evidente che se tu hai un sistema di trentanove partiti bisognava fare coalizioni molto larghe molto eterogenee
Fatte più per prendere un voto in più che poi per governare tanto è vero che con quelle alleanze così larghe riuscii riuscire a vincere lezione il giorno dopo non riuscite a governare come è capitato a noi no poi
E quindi è chiaro che quando sei quando sei in un sistema elettorale trentanove partiti è fatale che l'alleanza che farà la fine fatta di quattordici com'era esattamente l'alleanza che sosteneva il governo Prodi ma noi non siamo in quello schema
Noi siamo in uno schema nuovo il nuovo Parlamento è un Parlamento al quale i partiti sono sei sette i gruppi parlamentari e sei
No allora
Che le cose sono molto più semplice
è chiaro che
Noi abbiamo interesse a costruire delle alleanze come chiunque come come se la
Però le alleanze di questo diciamo in questo nuovo scenario si configurano in modo diverso da prima e in che senso
Noi come in questa trasformazione del sistema politico che ci ha portato da trentanove a sei partiti possedete
Abbiamo diciamo adesso poi spia cosa voglio dire sostanzialmente europea esatto il sistema politico italiano cosa voglio dire se noi guardiamo ai sistemi politici in Europa e tutti i Paesi europei
Quale che sia la geografia politica di ogni Paese che ogni Paese ha una geografia politica figlia della sua storia
Il quale che sia la legge elettorale che ogni Paese una legge elettorale diversa da un altro noi vediamo che per oggi l'Europa ci sono in tutti i Paesi ormai tre dati costanti
Il primo e che quando si va a votare gli elettori scelgono tra
Una proposta più progressista una proposta più conservatrice ed è così anche in Italia centrosinistra e centrodestra
Secondo in tutta Europa salvo pochissimi casi quelle due proposte non sono due partiti sono due alleanze perché
In Europa per la storia le culture politiche europee il bipolarismo non è di partitico da nessuna parte pluri partitico benissimo e anche in Italia centrosinistra centrodestra sono due alle
Terza caratteristica che in Italia non c'era fino a che non lascia non non è in atto per democratica prodotto quella trasformazione che ho detto che cosa è che faceva funzionare ha fatto funzionare bene negli altri Paesi questo bipolarismo di coalizione
Il fatto che c'era un numero contenuto di partiti non trentanove o venticinque ma in ogni Parlamento sei sette otto quattro numero contenuto ma soprattutto
Che ciascuno dei due schieramenti
Aveva il suo punto di forza e di solidità nel fatto che c'era una principale forza molto più grande delle altre che guidava quell'alleanza e che come la sua maggiore forza gli dava solidità esita solidità
Adesso in virtù di un di uno stato di necessità in Germania se la grande coalizione perché risultato è stato esattamente
Uguale tra i due parti il numero di seggi ma tradizionalmente noi sappiamo che sei Germania vinceva lo schieramento progressista si facevano alleanze in cui il punto di forza di solidità era
Un grande partito socialdemocratico che poi si alleava aquile se vinceva lo schieramento moderato conservatore grande democrazia cristiana che possiate alla cui Libera
Se andiamo in in Svezia e così un grande partito socialdemocratico che se vince si allea con una piccola formazione rosso o verde se vince il partito conservatore si allea con due forze minori che sono i liberali viagra
In Austria lo stesso in Italia questa caratteristica con trentanove partiti non ce l'aveva ce l'abbiamo oggi
Perché il Partito Democratico su un fronte e
Le il popolo reale il particolar diavolo si diano quella navali
Ne cambia ogni due minuti lo cambiano per quel numero no ai reparti come sempre povertà ecco quello no la libertà è una parola che ci appartiene e che io non li regalo diciamo va bene allora quella roba lì
Sono due grandi forze
Alternative le quali
Guida hanno due alleanze cioè
No di tipo europeo però nuove
Cioè non di il quindici di sedici partiti ciascuna delle due perché non eravamo solo avere quattordici anche qua il centrodestra fatta da otto nove partiti
E perché c'erano i grandi ma c'erano i minori anche noi e De Michelis Rotondi e Fattuzzo tutta quella roba là quindi anche loro erano tanti quindi
Abbiamo riformato il sistema politico le alleanze vanno poste in questo sistema politico rinnovato allora fatta tutta questa spiega le alleanze
Le alleanze vanno sempre costruite in rapporto anche a livello istituzionale che va al voto non è la stessa cosa
Il voto e le alleanze che tu proponi per il Governo nazionale e il voto le alleanze che proponi perire per i livelli amministrativi i Comuni le Regioni le Province non è mai stato così
Adesso e in basso non so sulla base di quale fondamento
Questa cosa che bisogna fare bisogna dire con chi ci si allea da osta ad Agrigento nelle elezioni politiche regionali comunali provinciali e di circoscrizione ma non è mai stato così
Perché intanto i diversi livelli elettorali
Sono diversi per funzione
A ogni livello elettorale tarato corrisponde una legge elettorale diverse la legge elettorale influenza il modo con cui costruisci le alleanze
Nel voto amministrativo pesa moltissimo come dire la situazione specifica di ogni Comune cosa sono le forze politiche in quel Comune quella provincia in quella regione la qualità dei personale politico l'esperienza amministrativa
No no in Toscana per parlare di una Regione dove siamo fortissimi governiamo Rifondazione Comunista la stragrande maggioranza dei Comuni non governiamo con Rifondazione Comunista nella città di Firenze nella regione
Allora non è vero che bisogna scegliere un'unica modalità di alleanze e riproporla meccanicamente perché ce lo chiede Panebianco e no le alleanze non si fanno sulla base
Di un articolo di Panebianco mi dispiace fanno sulla base dei fondamenti più seria e magari anche come editorialista del Corriere la sera che quasi ogni giorno ci spiega cosa dobbiamo fare
No
A
O allora la le alleanze si costruiscono sulla su su su dei dati reali allora sul piano politico nazionale piano politico nazionale mi pare evidente qual è la nostra
Diciamo
Nostro ciclo scenario dentro cui ci muoviamo ci sono tre forze di opposizione
Noi Di Pietro l'UDC
Sul piano
Politico nazionale è chiaro che con Di Pietro abbiamo costruito un'alleanza durante le la campagna dell'elezione è un'alleanza che sia pure con una discussione sul modo di fare di opposizione però continua a esistere perché noi continuiamo ad essere alleati e noi non l'abbia messo in discussione
Colgo l'UDC siamo interessati oggi a realizzare una convergenza nell'opposizione perché abbiamo interesse un'opposizione più efficace se uniamo le forze l'opposizione più efficace
La convergenza nell'opposizione ci dirà se matura il processo se ci sono le condizioni anche verde presentarsi agli elettori con un'alleanza per governare
Anche quello non è una cosa che si fa in un istante una bacchetta magica un processo politico
Sul voto amministrativo agli immigrati come Casini siamo d'accordo a Di Pietro e contro
Sul lodo Alfano noi abbiamo dato contro insieme a Di Pietro Casini ha votato a favore quindi si possono essere come anche posizioni di lavoro
Va costruito un processo che ho apprezzato molto come credo gli ascoltatori Crisci nostri amici che sono qui il discorso sull'Europa però va tutto bene però l'ICI scelgono scelgono gli elettori anche qui
Scelgono abbastanza le segreterie nel nostro caso è un metro
Dal se voi siete miei candidati all'elezione delle cose che non me lo deve dire a me di un'opera Calderoli nel senso che quella legge che hanno voluto loro ho capito noi abbiamo detto in tutti i modi che la legge elettorale andava cambiato restituendo agli elettori
La possibilità di scegliere se gli eletti e pensiamo che bisognava cambiare all'ESA lesionati era per questo mangiarne cos'era il minimo dubbio una legge elettorale in cui Piero Fassino se deve essere letto sia scelto dagli elettori e non si è scelto soltanto diciamo sulla base di
Dell'appartenenza a ad un partito o gruppo dirigente io non ho dubbi segua passivo leggerò spetti Novato l'altro pezzo sì
La logica che ho seguito fin qui dice che sul piano amministrativo le alleanze saranno figlia del del della dimensione amministrativa è evidente che noi con la sinistra radicale cosiddetta
Abbiamo in tantissime realtà locali questa è una regione in cui
E qui quasi dappertutto così una esperienza amministrativa comune tra l'altro spesso di lungo periodo e non siamo portati a metterla in discussione per il solo fatto che non sono presenti in Parlamento
Siamo portati a ripresentarla gli elettori naturalmente sulla base
Di un giudizio che vediamo di quell'esperienza perché se c'è qualche comune in cui l'esperienza è stata negativa allora la metteremo anche in discussione se l'esperienza è stata positiva e c'è un accordo programmatico sulle cose da proporre agli elettori
Per il futuro di quel comune di quella provincia non vedo perché non dobbiamo lavorare a riproporre un'alleanza tra le forze della sinistra radicale del partito democratico che ha dato buoni frutti in questi anni nell'esperienza amministrativa può continuare a darne
E c'è un c'è un'articolazione tra livello nazionale guardi ma dico una cosa che poi in Umbria tutti sanno perché è una delle regioni in cui si è praticato di più per anni e anni il Partito Socialista Italiano
Era alleato con la Democrazia Cristiana Governo del Paese ed era alleato con il Partito Comunista nella maggioranza delle Amministrazioni comunali di questo Paese e non è che c'era nessuno che ogni giorno dalle colonne del Corriere serali chiedeva di Scelli ma lei non dica così importanza il Corriere della Sera quali sono già in votazione
Faccio una battaglia che so come dire di testuale davanti la televisione non ha una faccia una battaglia di testimonianze contraria contro un giornalismo che penso pervasivo e spesso dannoso per la democrazia di questo Paese lo dico con grande chiarezza
Senta
Ho notato un interesse da questa dalla parte destra destra solo così
Il sindacalista da parte di chi vede poter fare le ho rivolto al ministro che già va bene locali grazie perché a terrorismo e si vota cioè parliamo un po'anche di Terni non so se lei conosce un po'la situazione dei dettagli
Io da riassumere ossia nonché l'area sulla voi no insomma lei perché io niente
E la riassumo all'arrivo in cui quindi sarebbe presuntuoso rimettersi a dire delle cose il PD è molto diviso molto molto diviso
E il centrodestra il centrodestra legge una candidatura forte è quella di Baldassarre
Che l'ex conosco eternit è una città di frontiera importante per tanti versi la città che è ben presente la Corte costituzionale serio ex Presidente a RAI si che ancora non si è candidato insomma sembra che si cambi anche se lui ancora non
Esplicito tecnici ma insomma il male cede soltanto l'arco di circa trent'anni Pizzi affiliato credo l'ottanta per cento dalla classe dirigente di questo Paese lo devono sapere
Del resto Bondi
Estrapolate Ferrara sacro
Però lei siamo comparti e siamo stati un partito generosi però lei non ha cambiato
Non ha cambiato molto per lei è sempre rimasto roba che sono sempre stato Fassino voglio assistenza
No
Dicevo allora il PD di se il Sindaco mi corregge se il allora il PD è molto molto diviso
Molto diviso
E è affetto da tafazzismo
Cioè da può masochista
E questo candidato del centrodestra insomma potrebbe anche vincere perché potrebbe avere un appoggio forte anche prima
Sicuramente dalla dal da da Roma perché terrina citare un po'simbolo nove
è una città in cui già c'è stata la Passarello
Io dico questo non non non entro nel merito di queste cose non le conosco sono sarebbe presuntuoso le offerte di essere un appello all'unità a mano a questo
Nesso fra un assist lo farò anche saper fare
Sì sì ma era chiaro che per questo l'obiettivo ma ma tanto io dico questo noi a Terni usciamo da dieci anni di esperienza amministrativa guidata da Raffaele che è stata una grande esperienza amministrate questo intanto
Una cosa che noi non possiamo ignorare
Lo dico
Non perché qui e non perché c'è da un rapporto di amicizia perché il giudizio della città giudizio dei cittadini se un sindaco riconosciuto affermato
è stato anche in testa alle classifiche non risolve la popolarità tutte queste cose quindi alle pagava i sondaggi numerosi e ha pagato né questa sera questa vertenza quindi tanto perché dico questo perché
I cittadini sanno giudicare
E avendo visto che diciamo il centrosinistra in particolare il Partito Democratico
Esprime una classe dirigente uomini e donne che sanno amministrare sanno amministrare il bene sanno affrontare i problemi sanno farsi carico delle decisioni anche quando sono difficili e impopolari penso
A tutto il travaglio che si è dovuto qui
Gestire negli anni con la grande ristrutturazione industriale tutto il settore siderurgico eccetera B i cittadini poi sanno giudicare e io penso che
Una prima carta che noi possiamo spendere Baldassare non può spendere e che non è cittadine possiamo dirci se avete visto governare sapete che sappiamo governare sapete che siamo in grado di esprimere una classe dirigente capace di
Rappresentare bene la città potete continuare ad avere fiducia noi lo possiamo dire loro no fetente intanto questa è una prima questione
Secondo sei siamo una ma questo è molto appunto la fase post porti sconfitta una fase nella quale la discussione è un po'più come dire libera diciamo così
E quando si discute in modo più libero ci si può anche non si può anche può anche accadere che la discussione ecceda nei toni e ho o nell'equilibrio può capitare non mi scandalizza
Tuttavia guardi io le dico questo preferisco un partito democratico in cui può darsi che ci sia qualcuno che dica una parola in più
Che no diciamo partiti come quelli dei nostri versare che sono o caserme o aziende i cui comanda uno solo per tutti
Perché
Non mi convince questa diciamo anche perché poi se si va a vedere non è mica vero che questi altri partiti che mani come dire che si presentano come decisioni visti
Sono partiti meno divisi la concorrenza personalistica che c'è né in Forza Italia piuttosto che in Alleanza Nazionale non è
Non è seconda a nessuna concorrenza personalistica che si sia conosciuto nella storia della Repubblica italiana nei vari partiti quindi questa
Questa è la
La verità naturalmente noi dobbiamo sapere quindi colgo l'sollecitazione che lei mi ha fatto dobbiamo sapere
Che la nostra gente i nostri elettori
Coloro che guardano con speranza in un speranze fiducia al Partito Democratico chiedono al Partito Democratico di essere coeso e unito
Perché ma per una ragione molto semplice perché pensano e non a torto che
Le divisioni le distinzioni l'Ambra insufficienze coesione è stata una delle ragioni della nostra sconfitta lo è stato nel
Due mila uno e lo stato di nuovo nel due mila otto non è l'unica ragione sarebbe sciocco dire che è questa soltanto ma questo è certamente ha pesato e quindi
Ogni qual volta i nostri elettori vedono una distinzione che chiede il tono che va oltre il giusto che non è giustificata
Hanno un moto di rifiuto perché pensano che quella distinzione esasperata può diventare un fattore di divisione e di indebolimento che rischia di farci perdere e secondo me c'hanno ragione quindi da questo punto di vista
è assolutamente giusto un appello che anch'io faccio mio così come l'ha fatto
Veltroni
L'altro giorno alla coesione alla misura al senso di responsabilità alla come dire
Ad avere costantemente presente il sentimento le aspettative le domande della nostra gente
Non si tratta vorrei essere chiaro di
Come dire sollecitare all'autocensura perché è sbagliato non si tratta neanche di
Ridurre l'ha visto il dibattito il confronto tra opposizioni idee opinioni proposte diverse che ci possono essere e che in un grande partito come il Partito Democratico è ovvio che ci siano tanto più in un partito
Che è nato mettendo insieme gente che viene da esperienze storie e culture molto diverse da chi viene dalla storia nostra dei DS prima dei DS della sinistra storica chi viene
Dalla margherite prima dal Partito Popolare democrazia cristiana altri che non sono sono arrivati a questo partito senza passare né dall'una e dall'altro percorso sono portatori
Ancora di altri punti di vista è chiaro che un partito che mette insieme tanta gente che viene da esperienza diversa è un partito per definizione plurale in cui come dire la ricchezza
E l'articolazione delle posizioni fisiologica il problema qual è
Il problema e che tutti
Abbiamo in testa una cosa
Che la dialettica e utile se è finalizzata poi a cercare delle sintesi perché se si fanno delle sintesi
L'articolazione delle posizioni e utile se invece le all'articolazione di posizioni si cristallizza indifferenza che non si compongono mai
Si trasformano in paralisi questi questo è il problema non aver paura della discussione
Ma come ciascuno partecipando alla discussione no si pone l'obiettivo di partecipare anche alla costruzione della sintesi che consenta
Di
Arrivare a un punto di vista unitario che poi possa essere speso nell'azione politica del partito all'iniziativa del partito nel rapporto coi cittadini e con il Paese e se posso
Chiudendo questa questa diciamo nostro incontro
Dire questo
Noi abbiamo bisogno
Che
Cosa abbia bisogno cosa dobbiamo fare scusate se la mia dimetto così come in quanto è molto semplice
Non abbiamo
Fondato il Partito Democratico dieci mesi fa
Quattordici di ottobre quando facemmo le prime
E l'abbiamo fondato con un modo assolutamente straordinario inusuale una grande
Diciamo azione di partecipazione democratica che ha dimostrato quanta gente
Guarda al proprio democratiche quante energie risorse noi possiamo suscitare raccogliere quante speranze
Quel progetto ha suscitato e ha mosso
Poi abbiamo costruito ottomila circoli
E abbiamo costruito ottomila circolata democratico non per un orgoglio di organizzazione ma perché un partito che ha l'ambizione di guidare un Paese ha bisogno di stare nel Paese
I partiti settari sono quelli piccoli
Un partito voglio avere una rappresentatività reale forte ha bisogno di vivere tutti i giorni un Paese
E tu riesce a rappresentare meglio un Paese che è l'ambizione di guidare se hai un rapporto con la società a cui ti rivolgi che di osmosi continua quindi avere una come dire una presenza in ogni territorio del Paese funzione deve essere capace di rappresentare bene il Paese e quindi di assolvere a quella funzione
Poi abbiamo fatto la campagna elettorale e la Campania tra è un altro momento di costruzione del partito perché un momento di mobilitazione di attivisti attivismo di azione bene
Poi
Adesso c'è stata la sconfitta elettorale il titolo il colpo stato duro come capita sempre quando si perde il contraccolpo come dire ti fa male
Noi adesso abbiamo bisogno di costi continuare la costruzione di questo partito
Perché il partito l'abbiamo fondato ha dimostrato di esserci ha raccolto dodici milioni di voti è una forza grande ma la costruzione di questo partito non è ultimata
E che cosa significa costruzione partito significa intanto dare a questo partito una base associativa larga noi abbiamo lanciato in questi giorni una campagna la campagna di tesseramento di adesione al partito dovremo rivolgerci a quei tre milioni e mezzo di
Elettori delle primarie poi lo so anch'io che non si scrivono tutti e tre milioni e mezzo ma quella è una base larga di cittadini che ha dimostrato di volere il proprio democratico al punto che è venuto affondarlo
Rivolgiamoci a questa e diamo spartito una base associativa larga perché avere una base associativa larga lo stesso ragionamento degli otto mila circoli quanto più un partito grande tanto più in grado di rappresentare la società
Abbiamo i soldi a questi otto mila circoli di dare
Una come dire gli obiettivi e le indicazioni perché siano capaci di produrre politica
E questo significa fare un salto nel nostro modo di fare l'opposizione
Nel senso che
L'opposizione la stiamo facendo ma dobbiamo essere consapevoli che un'opposizione credibile un'opposizione che non esaurisce la sua funzione soltanto nel contrastare tutto ciò che pensa sbagliato quella diventa che bisogna farlo
Ma se tu pensi Cass che raccoglie il consenso solo sulla base dei del no che giudizi non è sufficiente ogni volta che noi diciamo no noi abbiamo il dovere di dire anche qual è il nostro sì
Ogni volta che noi diciamo che una cosa che fa il Governo noi pensiamo che sia un danno per il Paese abbiamo il dovere di dire agli elettori come noi quel problema saremo capaci di risolvere qual è la proposta che rende credibile il no che abbiamo detto e questo significa un salto guai
Che non è detto che ci sia per il solo fatto che siamo l'opposizione faccio degli esempi
Guardate che le cose che dice Brunetta
Corrispondono al sentire
E al senso comune di una maggioranza larghissima dei cittadini italiani poi a lo so anch'io che le cose che dice Brunetta solo una semplificazione
Lo so anch'io che ci sono tanti la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici
Fa la propria parte lo fa bene la fa con dedizione e lavoro dall'idea che tutti dipende purché siano fannulloni ed ridicola però noi non possiamo sottovalutare il fatto che c'è
Storicamente insediata nel nell'opinione pubblica nostro paese nella coscienza dei nostri cittadini una diffidenza un'ostilità un fastidio nei confronti delle pubbliche amministrazioni che anche quando non è vero vengono percepite come inefficienti allora
Se non vogliamo che passi la semplificazione di Brunetta o noi abbiamo noi una proposta per dare efficienza la pubblica amministrazione non ci basterà denunciare denunciare della semplificazione
E così vale per tante altre cose il fenomeno dell'immigrazione ho già detto prima non lo si
Il Governo ha facendo credere che sai se fai la faccia feroce lo governi però noi dobbiamo avere una strategia adeguata e una proposta che sia all'altezza dei problemi e badate che sull'immigrazione
Comincia a esserci un problema che non è soltanto la clandestinità
Vi racconto un episodio che forse capita anche qui
Un mese fa mi telefono prima delle ferie un sindaco di un piccolo comune delle Marche vicino a Macerata
Il compagno che l'ATP Cipro il PDS poi DS conosco da molti anni di un Comune di due mila cinquecento abitanti dove da sempre la sinistra e oggi il Partito Democratico è una forza di maggioranza assoluta capire un attimo al cinquantotto per cento dei voti
I telefoni dicevo un problema che volete parlare viene milizie abbiamo fatto dieci alloggi popolari
E ne abbiamo assegnati sulla base del bando sono finite tutte idiozia famiglie extracomunitarie
C'è la rivolta nel Paese di un Paese che per il cinquantotto per cento botta per il Partito Democratico cioè non Paese reazionario
Cosa dice questo episodio c'è una cosa con cui dobbiamo fare i conti
Che l'aumento della popolazione immigrata che aumenterà perché è un fenomeno strutturale
Comincia a porsi di fronte a questo problema drammatico e per una
E cioè che c'è una parte di popolazione italiana quella più povera
Che guarda agli immigrati e non ai clandestini ma quelli regolari e legali come dei competitori o dei potenziali nemici guardate che se noi non abbiamo una strategia per governare questa roba qui e ci scoppia una guerra dei poveri di questa natura è una guerra che travolge tutti
Allora qui non basta quello che abbiamo detto fin qui anche su questo abbiamo i soldi un pensiero vada volte
E potrei fare altri mille esempi
Allora un'opposizione efficace un'opposizione che alza la sua qualità progettuale noi ci siamo dati la forma nel governo ombra
Cosa vuol dire che
Siamo così sciocchi da pensare che se abbiamo preso venti dirigenti del del PD gli abbiamo fatto credere che sono dei ministri Merlino io non sono cretino so che il Ministro degli esteri e quell'altro non sono io no
No darsi la forma del Governo avrà un significato cioè
Vuol dire che tu appunto nel momento in cui strutture l'opposizione a ogni ministro del Governo corrispondo visto opera cioè uno che a il dovere ogni giorno di pensare a come contrapporre una proposta e non come contrapporre solo uno
A questo senso e noi dobbiamo costruire le condizioni perché sia così
Allora noi ce la possiamo fare
Dopodiché io so che tutto questo che io vi dico è complessa e difficile
Perché il Partito Democratico in costruzione
E un partito che è in costruzione a tutte le fragilità di un edificio non compiuto
In un cantiere ci sono anche dei mattoni che cadono delle impalcature c'è anche un martello che cade sul piede sbagliato cioè ci sono
è ovvio che sia così
Ed è anche ovvio che il Partito Democratico e questo spiega magari le discussioni un po'più
Forti forti
E il Partito Democratico che vuole e deve essere un partito nuovo non lo sia ancora così come lo sarà io faccio sempre questa metafore su questo chiudo
Perché nasca una vita
Bisogna che ci siano due persone che decidono di generare lo siano una vita non nasce come sappia
Senza l'atto di due persone che decide c'era una vita una terza di tonalità una terza non c'è
Poi quella vita nasce
E dal momento in cui nasce
Via via assume una sua personalità che lo porta a essere una cosa distinta da chi l'ha generato fino a quando la sua personalità e totalmente formata e sarà una persona con la sua vita che non dipenderà più per nulla da chi la generati non l'ho presa a schiaffi che qualcuno
No ma in qualche modo è la metafora non sta a noi senza un atto di volontà dei DS della Margherita tra democratico non è scemo
Ed è quindi ovvio che nei primi passi è un bambino che ha dieci mesi in gran parte del Partito Democratico sia la somma di chi l'ha fatto nascere non è già solo più così ma in gran parte ancora così
Mano a mano che crescerà sarà sempre meno così però
E dobbiamo fare in modo che sia sempre meno così nel costruire no un soggetto può io che mano a mano che
Si costruisce sarà assumerà una sua personalità ha un suo profilo e quindi vorrà dire dei gruppi dirigenti riversi no
Che non saranno più figli soltanto nella storia del passato una modo di fare politica che non sarà solo perenti semplicemente la riproposizione del passato
Una cultura politica che sarà una cultura politica nuova rispetto a quella del passato e queste il processo telematico ma appunto è un processo
Cioè dobbiamo avere
Il senso e anch'
Che la politica al pari di qualsiasi attività umane costruzione noi viviamo vedete è una società
Che la società del Tempo Reale no che la società di ritardo e del telefonino dell'istante
E quindi la società dell'istante ti abito a pensare che tutto avviene sempre un istante non è così
In un istante avviene la comunicazione
Degli eventi
Ma l'evento che in un istante viene comunicato il figlio della costruzione di un processo
E noi dobbiamo sapere che la politica non è fatta distanti la politica fatta di processi politici così come tante altre attività umane che producono un certo punto un fatto che
No
Diventa fatto il senso comune e
Determina una situazione ma dietro c'è una costruzione dietro c'è un c'è un percorso e se noi vogliamo che il Partito Democratico partendo da quello che ha è e acquisito
Sia capace appunto di assolvere oggi ha una funzione di opposizione e di costruire le condizioni perché possa
Ampliare il suo consenso costruire le condizioni per presentarsi agli elettori con un'offerta di governo credibile e la e quando ci si arriverà vincere dobbiamo avere il senso di questa costruzione
Sapendo una cosa davvero l'ultima che dico io sono
Cinque nei quattro mesi cinque mesi da quando si è votato ovviamente giro tutta l'Italia in incontri come questo
E ho sentito tutte le opinioni possibile immaginabile come sempre accade dopo una sconfitta elettorale in cui la discussione anche più aperte chi ti dice che abbiamo sbagliato cui abbiamo sbagliato la anche bisognava fare queste che forse dobbiamo far quell'attività è del tutto ovvio e normale
C'è una copia colpito che io una cosa non mi sono sentito dire da nessuna parte
Io non ho trovato uno che mi ha detto abbiamo perso e sai che c'è e meglio che torniamo indietro è meglio che torniamo come eravamo prima non ne ho trovato nessun
E io questo lo considero molto importante
Perché vuol dire che c'è la consapevolezza che comunque noi un fatto di grande innovazione lo dovevamo produrre lo abbiamo fatto
Non ha dato su dell'immediato tutto quello che speravamo che desse ma questo non significa che se siamo convinti che quella scelta era giusta quello che non ha dato oggi non lo possa dare domani
Grazie