Elezioni 2006: I Democratici di sinistra festeggiano l'8 marzo, festa della donna.

Oggi è l'otto marzo ore
La festa
Delle donne noi vogliamo naturalmente sottolineare questo
The stagionata così importante che storicamente dedicata a sottolineare il valore
Dell'uguaglianza tra uomini e donne l'impegno
Ero promuovere sempre di più condizioni di emancipazione di pari opportunità tra uomo e donna
Questo otto marzo cade all'indomani della presentazione delle liste
Per le elezioni del nove dieci aprile
Quando me diciamo SAP
E in diciamo in questo di fronte a questo passaggio il nostro partito si è impegnato in particolare
Perché
Le elezioni del nove del dieci aprile fossero l'occasione per un effettivo salto di qualità nella rappresentanza femminile in Parlamento
Il Parlamento che è appena scaduto quello uscente
Aveva vedeva su seduti sui suoi banchi tra Camera e Senato soltanto il dieci per cento di parlamentari donne quando le donne sono il cinquantaquattro per cento dalla popolazione del Paese
Ed è evidente lo squilibrio tra il peso e ruolo la funzione quantitativa e qualitativa delle donne nella società italiana e la presenza del riconoscimento istituzionale e politico che fin qui si è registrato
Proprio per questo
Noi ci siamo impegnati perché essi determinasse un salto nella presenza di donne in Parlamento fin dalle prossime elezioni del nove del dieci aprile nelle liste che
Se chiedete di fuoripista Renzetti Facci fate un favore
Nelle liste che i Democratici di sinistra hanno presentato al Senato e nelle candidature che i Democratici sinistra hanno proposto nella lista dell'Ulivo questo sforzo del nostro partito è particolarmente visibile
I DS
Complessivamente candideranno
Il trentatré per cento di donne nelle loro candidature
Sono il trentacinque per cento le candidature di donne nella nelle liste dell'Ulivo alla Camera dei deputati mi riferisco alle candidature dei DS nella lista dell'Ulivo
Su trecentoventinove candidati dei DS cento e quindi ci saranno donna
E al Senato nelle liste del Senato sono il trentadue per cento le candidature femminile su trecento allungando i dati al Senato in totale novantasette sono donna
E abbiamo collocato
Nelle liste delle diverse circoscrizioni le donne in condizioni di graduatoria tale che si ritrovi questo stesso Obiettivo del trentatré per cento anche nelle nostre elette
E quindi puntiamo ad eleggere numero di donne che stia tra
Le cinquanta e il cinquantacinque donne che sono il doppio rispetto a quelle che avevamo fino ad oggi in Parlamento
Si aggiunga questo che il nostro partito vede cinque donne capilista
Nelle liste DS al Senato
Tra queste Anna Finocchiaro capolista
Al Senato in Sicilia che bloccano il traffico è bloccata nel traffico adesso arriverà e nelle liste dell'Ulivo alla Camera dei deputati sono sei le donne DS che sono capolista o come muro numero uno o come numero due immediatamente dietro Prodi in quelle circoscrizioni in cui è Prodi a guidare la lista
Questi dati mi pare testimoniano in modo chiaro e netto del nostro impegno ed è la nostra determinazione
A fare sì che fin dal prossimo Parlamento si realizzi effettivamente quel riequilibrio della rappresentanza che è ormai un obiettivo ineludibile
Per un cassetto istituzionale politico più corrispondente alla realtà del Paese
Segnalo che questo obiettivo del trentatré per cento di candidature femminili che noi abbiamo realizzato nelle liste tra Camera e Senato
Corrisponde alla indicazione che viene dall'Unione Europea di considerare il trentatré per cento come la quota
Diciamo
Di tra di riequilibrio della rappresentanza
Da parte di tutti dei parlamenti di tutti i Paesi membri
Naturalmente a questo impegno per una presenza forte delle donne nelle nostre liste nel prossimo Parlamento corrisponde poi una centralità nel programma
Dell'unione di centro sinistra ditemi che parlano delle donne e della loro condizione
Il nostro obiettivo
Battersi per un più alto tasso di occupazione femminile
Stante che in Italia il dieci punti meno di quello che la media europea
Sta nel nostro programma
Un piano straordinario di sostegno alla genitorialità alla maternità
Per l'infanzia con l'obiettivo di realizzare un grande
Piano nazionale di asilo nidi asili nido e di se scusi servizi materno infantili da mettere a disposizione delle famiglie per educare e crescere i loro bambini
Stamane i nostri obiettivi
Una politica per la famiglia
Di cui che consente alle famiglie di non essere sole ogni giorno nell'affrontare i loro problemi mettendo a disposizione delle famiglie quei servizi sociali che consentono ogni famiglia di gestire meglio la propria vita ed è evidente che
Una politica di servizi sociali per la famiglia come primo beneficiario chi nella famiglia a spesso l'onere delle maggiore responsabilità nella gestione quotidiana della vita familiare che sono le donne nella veste di moglie e di madre
No
Ci battiamo perché quel riconoscimento più ampio che alle donne deve essere dato dalla politica e per questo presentiamo un terzo di candidature sia un riconoscimento che venga anche dato dalla Società perché lo stesso problema di sotto rappresentanza delle donne che c'è nella politica si registra nella società dito alcuni dati che sono significative
Sul centotré università italiane soltanto due hanno un rettore donna
Quando viene nominando
Un amministratore delegato presidente di una grande società donna si fa l'articolo sui giornali
Non lo si fa quando viene nominato un uomo lo si fa perché sono pochissime le donne che riescono ad accedere ad alti livelli responsabilità
Nel
Nell'impresa
Anche nel governo locale
Continua a esserci una sotto rappresentazione delle donne nonostante lo sforzo in particolare al nostro partito ricordo che su venti presidenti di Consiglio regionale
Due sono donne entrambe entrambe indicate dai Democratici di sinistra nella persona di Mercedes Bresso presidente del Piemonte e
Pietro Rita Lorenzetti presidente del dell'ombra
E io credo che sia significativo sottolineare l'otto marzo a Palermo oggi che
L'unione di centro sinistra ha scelto per competere per il governo regionale della Sicilia Rita Borsellino
E se come tutti auspichiamo e questa candidatura potrà vincere e guidare la Regione prossimi cinque anni sarà tanto più significativo che a guidare il governo regionale siciliano sia una donna
Questa mattina nella mia la giornata oggi siciliana è dedicata naturalmente a questi temi questa mattina ho visitato
L'ospedale civico con il servizio con diciamo il reparto di ostetricia dove ero punto voluto segnalare nella giornata di oggi l'attenzione
Diciamo in particolare ad un momento particolarmente felice significativo della vita di ogni donna come avere un bambino una bambina
Nella giornata di oggi
Avremo a Catania la manifestazione nazionale dell'Ulivo con la presenza di Romano Prodi Francesco Rutelli Luciana Sbarbati e mia insieme
Insieme a Rita Borsellino ai candidati alle candidate
Dell'Ulivo del centro Sindel dell'Ulivo in Sicilia per appunto celebrare la festa della donna nel modo più politicamente significativo e visibile
Nella mattinata oltre che a recarmi all'ospedale Civico al reparto di ostetricia per le ragioni che ho detto
O visitato anche l'ISMETT
Ho voluto sottolineare con questa visita
L'importanza che noi ammettiamo
A un tema cruciale per la vita dei cittadini come la tutela e la cura della salute
E in particolare visitando l'ISMETT sottolineare il valore che ha
Un istituto che presta ogni giorno ai cittadini un servizio sanitario di altissima qualità e di grande eccellenza
A dimostrazione del fatto che agli italiani in qualsiasi regione in qualsiasi città una sanità efficiente di alta qualità capace di tutelare al meglio la salute dei cittadini è possibile fornirla
Ed è tanto più significativo sottolinearlo a Palermo e in Sicilia
Perché sappiamo bene come invece in questi mesi non abbiamo avuto molti casi di malasanità
Non ho ragione di dilungarmi visto che voi siete punto giornalisti che tutti i giorni occupate di quello che accade in questa vostra regione basterà ricordare
I ventitré morti di malasanità dei pochi Mesic che ci stanno alle spalle come la punta di un iceberg
Di malasanità in questa regione che vede un servizio offerto ai cittadini di media qualità inadeguata insufficiente rispetto alle aspettative di tutela della salute dei cittadini stessi
Con un spreco di risorse umane finanziarie enorme
Con fenomeni ricorrenti di
Clientelismo e di corruzione che inquinano ogni giorno la vita
Della sanità
Mortificando
Le tante energie le tante risorse che nella sanità siciliana lavorano e che sarebbero in grado se messe nelle condizioni di poterlo fare di fornire ai cittadini una sanità
Di qualità ed efficiente
Analoga a quella che l'ISMEA tutti i giorni offre ai suoi passi
Il tema della sanità è uno dei temi centrali della nostra campagna elettorale in Sicilia
Una Regione
Nella quale
Si misura ogni giorno l'inadeguatezza del centrodestra nella duplice
Dimensione del Governo nazionale e del governo regionale
I siciliani possono misurare ogni giorno
L'incapacità della destra di governare
Guardando alla design constatando la disattenzione
Del governo di Roma alla Sicilia e alle sue esigenze
Ma a maggior ragione possono
Anche
Constatare come questa incapacità della destra di governare
Si esprima nella giunta Cuffaro e nel modo con cui la destra governato in questi anni la Regione
Sono queste le ragioni per cui noi guardiamo con molta aspettativa e speranza al voto siciliano
Sì al voto del nove dieci aprile sia al voto di fine maggio quando si andrà al voto
Per la Regione
Proprio perché guardiamo con grande interesse alla Sicilia e alla
E al
Novità che sono maturate in questi anni anche sul piano dei comportamenti elettorali Sicilia
Abbiamo investito forse risorse
L'aver deciso di fare guidare
La lista dei DS da Anna Finocchiaro aver collocato come
Insieme Romano Prodi come capolista
A Catania e come capolista
Palermo
Il capogruppo alla Camera onorevole Violante al senso molto preciso
Di voler investire Risorse energie forze al massimo livello dare il segnale di un impegno pieno dei Democratici di sinistra
E della suo gruppo dirigente nazionale
è un impegno che in questi mesi abbiamo profuso nel sostenere Rita Borsellino
Che
Si rivela ogni giorno di più essere stata una candidatura azzeccata intorno al quale cresce il consenso nella società siciliana
Ed è nostro impegno naturalmente lavorare di qui a fine maggio perché intorno a Rita Borsellino possa crearsi uno schieramento maggioritario
Nel
Nell'orientamento di voto dei cittadini Rita Borsellino possano essere nuovo presidente della regione i prossimi cinque anni
L'impegno che abbiamo profuso in queste settimane è stato quello di presentare agli elettori
Liste che nella loro composizione esprimessero in modo forte e convincente
La volontà dei Democratici sinistra sia con la loro lista al Senato sia concorrendo la lista dell'Ulivo alla Camera di lavorare perché la Sicilia non sia più terra di Berlusconi e della destra
Il voto di Messina di qualche mese fa ci dice che questo è possibile
Così come ci dice che questo è possibile l'andamento delle elezioni europee del due mila quattro così come i risultati raccolti in molte elezioni comunali e provinciali in questi anni
Proprio perché investiamo sulla C Sicilia crediamo nella Sicilia
E pensiamo che anche dalla Sicilia può venire un contributo
Decisivo alla vittoria dell'Unione e di Prodi a livello nazionale
Il nostro il nostro partito stai lavorando che sarà presentato nei prossimi giorni un pacchetto Sicilia
Che come vuole come si fece già nel due mila che vuole indicare le priorità
Strategiche intorno a cui noi pensiamo debba concentrarsi
L'azione sia del governo nazionale sia del governo regionale
Per rimettere questa Sicilia nelle condizioni di tornare a crescere restituirà la Sicilia ai siciliani speranze e fiducia che opportunità
Creare le condizioni perché si apra una stagione del tutto nuova nella vita di questa Regione e nella sua possibilità di cresce
Credo di potermi fermare qui per adesso naturalmente siamo qui per rispondere alle vostre domande
I migliori possibile
Nel senso contributo decisivo il vigile
Io penso che noi a sulla base dei risultati degli ottimi risultati raccolti
Storie regionali elezioni provinciali e comunali che si sono succeduti in questi anni possiamo puntare a superare
Le percentuali ottenute in questi questi passaggi elettorali
E a fare in modo che la Sicilia contribuisca in maniera decisiva comuni i suoi voti suoi eletti a far vincere il centrosinistra in Italia a consentire al centrosinistra di avere una solida maggioranza di deputati e di senatori nel prossimo Parlamento
Pensiamo che ci sia in tutte le condizioni la Sicilia del sessantuno a zero è
Appartiene alla storia ed è stata archiviata
Ci sono tutte le condizioni perché centrosinistra in Sicilia ha raccolto un consenso elettorale vasto
Sia perché anche in Sicilia si pagano i guasti della politica fatta da Berlusconi e sia perché in Sicilia si pagano in modo aggiuntivo anche guasti fatti dal centro destra regionale con la giunta Cuffaro
E quindi siciliani hanno due ragioni e non solo una
Utilizzare il voto per aprire due pagine nuove una pagina nuova in Italia una pagina nuova in Sicilia
Circa
Rosa
Guardiamo avanti
Angela Epifani chiede una domanda retrospettiva no fatta
Ma diciamo diciamo che un esito particolarmente favorevole al centrodestra in Sicilia è stato favorito in realtà dal sistema elettorale maggioritario
Che ha enfatizzato oltre ogni misura il consenso perché
Quando si dice sessantuno a zero uno può essere portato pensare che cento elettori siciliani su cento votino per il centrodestra non è mai stato così e quindi intanto il centro sinistra si si è avuto anche nei momenti di maggiore difficoltà sempre un consenso vasto e diffuso
In secondo luogo non c'è dubbio che
In Sicilia c'è stata da parte del centrodestra
Una
Tendenza a usare in modo spregiudicato il potere che tutto ciò che il potere può esprimere in termini di condizionamento e dei cittadini della loro vita e dei loro orientamenti che ha pesato
Tuttavia noi pensiamo
Che
Proprio
I cittadini siciliani possono ben misurare oggi l'enorme distanza tra le promesse che vengono fatte dalla destra quando si va a votare e quello che effettivamente poi ai cittadini viene
Assicurato dato ogni giorno
Sia guardando al governo di Roma che al governo di Palermo nel pensiamo che i siciliani abbiano buone ragioni
Per votare in modo diverso e per affidarsi certamente di più al centrosinistra di quanto non cessò non ci si debba affidare al centrodestra
Basta mercoledì ponendo all'interno ma centrosinistra lectio diciamo pendente cimenti fotografica in che modo di quanto che hanno conoscenza
Va ricordato nel ormai poi la fine parta nell'elettorato
E fra l'escluso eccellente
Ma lei ingovernabile diciamo visibilità
Eccellenza Tokyo l'esclusione ma io dico
Sopra escludere dico questo in realtà
In realtà la casa della libertà e nella ricerca e nella bufera in tutta Italia
Proprio ieri sera mi sono state portate
Le cronache giornalistiche dei giornali locali del Veneto nel nord del Paese
Dove mezza Forza Italia annunciato
Non voterà per Forza Italia viste che le
Liste non rappresentano diciamo una parte significativa di quella forza politica del suo elettorato e in Sicilia sta accadendo lo stesso
E la dimostrazione che il diavolo fa le pentole nomi coperti
Destra ha pensato questa legge elettorale per creare delle difficoltà al centro sinistra
Riducendo
I margini di governabilità soprattutto con un meccanismo elettorale che al Senato
Fa sì che chi vince le elezioni disponga di una maggioranza stretta
Come si vede però quando si fanno le leggi elettorali non pensando all'efficienza delle istituzioni ma le convenienze
Elettorali proprie
Poi si rischia di infilarsi in una spirale di contraddizione che ti stritola
Che oggi Berlusconi in molte regioni viene soffocato dalla sua stessa legge elettorale
Dirò di più
Le leggi le campagne elettorali
Si fanno e si vincono
Attraverso due strumenti
Una forte organizzazione politico organizzato sul territorio
E candidati
Che corrono per raccogliere voti
Berlusconi non ha una forte organizzazione sul territorio ha fatto una legge elettorale che non sollecita i candidati a raccogliere voti
è una delle ragioni per cui perderà le elezioni
Pertanto il grande lavoro
Cambia no no questo cosa vuol dire questa è un'illazione è un'illazione maliziosa pagare io penso che a leggere questa legge attuale vada cambiata l'ho già detto più volte ribadisco qui dalla Sicilia che questa legge elettorale deve essere cambiata
Perché è una legge elettorale
Che spezza il rapporto tra elettori ed eletti nel momento in cui
Non consente agli elettori di votare per i candidati e ma solo per i partiti
Spezza il rapporto tra
Parlamento territori
Tra Parlamento e territori
Perché
Il meccanismo da lista bloccata non consente quel rapporto appunto
Che invece col collegio uninominale certamente era molto più forte
Consegna ristretti gruppi dirigenti nazionali dei partiti
Un potere di decisioni sulle candidature sugli eleggibili superiore al giusto
Soprattutto
Con il meccanismo del premio di maggioranza al Senato dato non archivi vince le elezioni in Italia perché si vota per il Parlamento nazionale
Ma come il premio dato a chi vince in ogni regione come se si votasse per i Consigli regionali della struttura più evidente
Si determina una maggioranza al Senato troppo esigua per chiunque vinca quindi noi siamo per cambiare questa legge elettorale con una differenza rispetto alla destra
Che in coerenza con un impianto nostro che ha sempre detto che le regole non si cambiano a colpi di maggioranza ma cercando la condivisione di tutti noi cambieremo la legge elettorale cercando che con diciamo con un meccanismo
Neanche prevede alla sua approvazione a maggioranza qualificata ragione tale
Che d'ora in avanti la legge elettorale non sia l'espressione delle convenienze di una parte Massiah una legge utile all'efficienza e all'efficacia del sistema
Probabilità
Fuori
è evidente che
L'Italia è interessate il modo vitale strategico
All'uso di Lupu sempre di più di una politica euromediterranea
Che avvicini le due sponde del Mediterraneo sempre di più
E che determini un grado di relazione tra Unione Europea e i Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo sempre più stretti
L'Europa si è data anche gli strumenti per questo tipo di politica
L'obiettivo entro il due mila dieci dell'area di libero scambio euromediterranea
E gli accordi di associazione euro-mediterranei che già molti paesi arabi hanno sottoscritto
Noi pensiamo che bisogna andare avanti su questa strada con maggiore determinazione e convinzione
Perché pensiamo che il Mediterraneo non è la frontiera sud dell'Europa ma la regione sud dell'Europa c'è una differenza
Pensare al Mediterraneo con la frontiera sud dell'Europa significa pensare mediterraneo fuori dall'euro pensare Ametrano come la regione sud dell'Europa significa pensarlo dentro
E non lo pensiamo in questa seconda chiave
Il futuro dell'Europa si gioca in misura determinante
Qui perché ciò che accade nel bacino mediterraneo influenza influenzerà sempre di più i destini dell'intero continente
Questo significa battersi per una politica dell'Europa nel Mediterraneo più forte di quella che è stata fatta in questi anni ma per fare questo bisogna credere nell'euro
è difficile che l'Italia riesca a battersi per una politica
Forte dell'Europa nel Mediterraneo se non crede nell'euro
Anche guardando dall'ottica mediterranea c'è necessità di un cambiamento di registro profondo nell'atteggiamento dell'Italia verso l'Europa con i governi Berlusconi l'Italia ha guardato all'Europa con diffidenza
Tutte le volte che Berlusconi parla gli italiani dell'Europa la evoca sempre come una minaccia con un rischio come un pericolo come un danno come un peso
Faticoso da portare sulle spalle è un'impostazione sbagliata
Perché l'Europa è sempre di più il luogo lo spazio del nostro destino
E se l'Italia cresce cresce lì
E se vuol crescere l'Italia con una politica mediterranea cresce se c'è una politica euro-mediterranea
Quindi noi ci battiamo
Perché
Il pilastro euromediterraneo nella politica europea diventi più forte per fare questo occorre un'Italia che si batte in Europa con molta più convinzione per un'Europa più forte e per un'Europa più attenta al Mediterraneo
E questo passa anche perché
Sul piano della politica estera italiana nel nostro Paese sia capace di stabilire relazioni il più stretta e intensa e con i Paesi arabi e le società islamiche
Il che richiede naturalmente un atteggiamento diverso da quello che è stato manifestato da Calderoli
Perché se si vuole avere una politica euromediterranea efficace bisogna con questi Paesi stabilire una strategia delle relazioni di dialogo di cooperazione
Ti riconoscimento reciproco
Scambio
Il che richiede appunto una politica diversa da quella che
è stata fatta in questi anni e di cui si è dato manifestazione ancora in questi mesi
Ma sa sono insieme nello stesso ne insieme nello stesso governo
Sì ma come vede sono due linee in contraddizione e giustamente un governante che sta a Beirut piuttosto che al Cairo o a Rabat Casablanca vedendo due atteggiamenti contraddittori non capisce più qual è la politica italiana perché
In politica estera bisogna avere una lingua sola è una voce sola
è una parola so
Se se ne hanno due alla fine non sia creduti
Che si è guardati con diffidenza in ogni caso
Non facile per certamente la relazione quindi
Le segnalo anche che
Non vorrei che come dire considerassimo che il Calderoli è un fenomeno solo folcloristico perché è stato il presidente del Consiglio qualche anno fa a parlare di civiltà occidentale superiore
Espressione talmente sbagliata che il giorno dopo
Se le rimangiata naturalmente sa che mangiata a modo suo cioè spiegando che non avevamo capito noi però stava scritto dappertutto ritorno no però l'avevano capito bene quelli dei Paesi arabi e che si erano molto irritati quindi e in ogni caso poi contano i comportamenti concreti oltre alle parole e devo dire che in questi anni
Non ho visto un'Italia particolarmente attiva nel bacino mediterraneo nei Paesi arabi con una politica che fosse capace di costruire via via una partnership privilegiata per il nostro Paese nei confronti di queste nazioni ed è invece quello che è necessario fare
è stata unica mondana
Costruttivamente con con se
Direi proprio di sì direi che la stragrande maggioranza del nostro del unione di centro sinistra
A sulla politica estera idee chiare e condivise
Che puntano
A rilanciare con forza la presenza dell'Italia in Europa
Che puntano con forza
A rinsaldare il legame transatlantico come relazione tra
Stati Uniti ed Europa
Senta una politica di cooperazione di dialogo
Con i Paesi
Del bacino mediterraneo e più in generale con i paesi in via di sviluppo
Così come puntiamo a intensificare le relazioni con quelle aree di mercato a partire dall'Asia che più offrono al nostro sistema economico e produttivo opportunità e occasioni di crescita
E noi abbiamo firmato lo stesso programma
E quindi nel momento in cui si è firmato un programma tutte le forze politiche che lo firmano
Sono vincolato a rispettarlo e le cose che io vi ho detto qui sono scritte in qualcosa
Prego questo comunque
Ma vede
Non è Prodi che dice di no
E Berlusconi che si rifiuta
Di
Ottemperare a condizioni minime di pari condizioni che di pari opportunità
La pretesa del presidente del consiglio di fare due conferenze stampa consecutive negli ultimi due giorni di campagna elettorale
Luna come leader di Forza Italia e l'altra come presidente del Consiglio è surreale
Voi avete mai constatato visto che Chirac abbia fatto due conferenze stampa in Francia alla fine la campagna elettorale che la Merkel o Schroeder abbiano fatto due conferenze stampa alla fine della campagna elettorale
Che ha smarrito o Zapatero quando erano Presidente del Consiglio facciamo due conferenze stampa la sega Panetta siamo l'unico Paese democratico al mondo dove c'è un signore che pretende di parlare due volte con due cappelli diversi come se fosse uno e Bino
Oltre al fatto che la conferenza stampa finale del presidente del Consiglio non si fa più dal mille novecentonovantatré non la fece il Presidente del Consiglio Ciampi non la fece il Presidente del Consiglio Dini
Non la fece il presidente del Consiglio Prodi no cioè scusate Prodi numerosa Amato non la fece durante lo sia Amato
è stata restituita
Ad usum del fine semplicemente perché il Presidente del Consiglio vuole in tutti i modi ossessivamente
Assediare la vita degli italiani c'è un limite
Come dire ci sono delle regole e questa è la prima questione devo dire che questa mattina un esponente autorevole
Dell'intellettualità del giornalismo vicino al centrodestra come Giuliano Ferrara non certo come dire sospettabile di simpatie prodiane ha invitato il presidente del Consiglio rinunciare la seconda Conferenza Stato
Vuol dire che l'obiezione che avanziamo e di buon senso se anche coloro che pure sostengono Berlusconi
Invita la gente a consiglio a ripensarci
E poi l'altra questione non è risolta e che fino ad oggi non si è discusso in nessuna sede delle
Condizioni concrete in cui svolge nella trasmissione il confronto
I tempi
Le modalità con cui ciascuno potrà esprimere la propria opinione le immagini che si daranno nel corso della trasmissione
Tutto ciò che viene discusso ogni volta che si fa un confronto in qualsiasi Paese democratico ha ragione tale che quando entrò nello studio sia Prodi che Berlusconi hanno la garanzia di essere in condizioni di parità
Quindi siccome fino ad oggi Berlusconi e letture il suo entourage si sono sottratti a dare risposte su queste due punte
Il confronto non si è potuto fare
E se non daranno delle garanzie non si potrà fare
Ma il nottolino della destra alle novità
Una delle tante comiche pericolanti PPE-De monco finì tutto
Se lo ricorda dunque prima era una me un attimo nemmeno cominciamo daccapo una me mettendo a comici con
Meccanismo di
Berlusconi Veltroni
Ci sono altre domande
Che grazie volte